La Diocesi sul Ricreatorio Interminabile seduta per il bilancio ...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 6 APRILE 2008 - ANNO 105 - N. 13 - 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL AcquiTerme. Non ci si pote- va attendere una seduta consi- liare breve, nel consiglio comu- nale convocato per la sera di lunedì 31 marzo.Tanti i punti al- l’ordine del giorno a far da con- torno all’approvazione del bi- lancio preventivo. Il consiglio è durato 5 ore (dalle 21,20 alle 2,20). Quasi 3 ore sono state impegnate dalla discussione sul bilancio, 2 ore per i rimanenti 14 punti. Maggioranza, disciplina- tamente compatta, affidata alla dialettica, non sempre convin- cente e non sempre pacata, del- l’assessore Bruno ed a quella gentile e precisa dell’assessore Gelati. Per interventi chiarifica- tori il vicesindaco Bertero, per conclusioni e spiegazioni di in- dirizzo il sindaco Rapetti, che ha quasi perso le staffe solo una volta (ma si era già verso la fine delle 5 ore di seduta). Opposi- zione debordante quella di Fer- raris, ripetitivo, con un’enfasi quasi controproducente e lega- ta a “questioni di lana caprina” come lo stesso ha più volte sot- tolineato. Disquisizioni intermi- nabili che facevano perdere di vista l’assunto principale. Me- glio di lui Borgatta e Cavallero che sono riusciti a dire le stes- se cose impiegando la decima parte del tempo e delle parole. Gallizzi equilibrato, Allara (grup- po indipendente) allineato nel voto con la maggioranza, Bosio e Ratto praticamente inesisten- ti. L’ex sindaco ha mantenuto quanto promesso sulle pagine de L’Ancora a proposito del bi- lancio (“Non faremo interventi in consiglio comunale perché non è stato possibile dibatterne”). Oltre al bilancio la serata è stata caratterizzata dalla lunga discussione sul futuro della scuola media Bella. La mag- gioranza non ha messo nessu- na voce in bilancio e non ha ac- cettato nessuna proposta in me- rito tra quelle che venivano dal- l’opposizione, rifiutandosi per- sino di inserire una frase gene- rica di impegno nella relazione pluriennale. Non si venderà l’ex tribunale per costruire il nuovo edificio scolastico e non si fa- ranno mutui, ma leasing. La pro- gettazione sarà interna. Però impegni scritti nessuno: ci si de- ve fidare della parola del sin- daco e della maggioranza. Con i tempi che corrono non è molto consolante. M.P. Acqui Terme. La notizia che i locali dell’ex Ricreatorio di via Nizza potrebbero essere rifu- gio di immigrati clandestini, ha destato clamore in città. Sul- l’argomento interviene il vica- rio generale della diocesi ac- quese, mons. Paolino Siri: «In riferimento a fatti e articoli di giornale di questi giorni, rela- tivi al Ricreatorio di via Nizza la Diocesi precisa che le sta cer- tamente a cuore la soluzione del problema. Ha studiato e proposto in passato un proget- to di ristrutturazione, anche pre- sentato al pubblico, ma non realizzato per mancanza di fon- di. Nel frattempo la Diocesi ha agito in varie maniere facendo intervenire i carabinieri ripetu- tamente negli scorsi anni. Ha cercato di isolare gli ambienti addirittura murando le porte di via Scati e fissando le altre. Acqui Terme. Domenica 13 e lunedì 14 aprile, saremo chiamati ad esercitare il nostro diritto - dovere di cittadini per eleggere il 16º Parlamento del- la Repubblica. Domenica 13 si voterà dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 14 dalle ore 7 alle ore 15. Oltre alla scheda per il Se- nato e quella per la Camera, agli abitanti della Provincia di Asti, che si recheranno alle ur- ne, verrà consegnata una ter- za scheda per l’elezione del presidente e del Consiglio pro- vinciale. Acqui Terme. Sarà corposa la rassegna stampa 2008 del Premio “Acqui Storia”. Pensiamo davvero che, alla fine della 41ª edizione, il tradi- zionale volumetto preparato dalla segreteria, “batterà” nel- le dimensioni, quello di ogni precedente edizione del Pre- mio. Un bene o un male? Qualcuno sostiene che la que- relle possa servire anche a consolidare la fama del Pre- mio. La polemica sta mobili- tando davvero le migliori pen- ne della stampa nazionale. Altri avanzano l’idea che tut- to possa dipendere dall’esito della vicenda. Rose e fiori se i libri giungeranno in concorso. E se i più meritevoli verranno premiati. Ma c’è il rischio an- che di veder compromesso il clima dalle polemiche stru- mentali (e, ovviamente, dalle eventuali “code”; quelle dopo la serata finale d’autunno, fan- no - in prospettiva - più paura). Questa settimana proviamo ad applicarci in una cronaca - rigorosamente bipartisan: e ben venga anche una analoga giuria, non monocolore, ma “larga”, bilanciata, in cui pos- sano trovare spazio tutte le idee - riportando le impressio- ni di giornali di differente orien- tamento politico. Una rasse- gna non esaustiva, ma che crediamo fotografi bene la si- tuazione. Acqui Terme. Pubblichiamo la risposta dell’Assessore alla Cultura Carlo Sburlati sull’Ac- qui Storia: «Tirato per i capelli dal grande “inquisitore” de L’An- cora Giulio Sardi (nipotino di uno di quelli che in un gustoso articolo di Marcel- lo Veneziani sul quotidiano «Libero», ripreso dal «Cor- riere della Sera», vengono definiti “antifascisti su Mar- te”), intervengo un’ultima volta per dare umilmente spiegazioni e curricola di due “scialbe firme” entrate nella giuria del Premio Ac- qui Ambiente. Luciano Garibaldi ha ini- ziato la carriera di giornalista al «Corriere Mercantile» di Genova. Nel 1975 si è tra- sferito a Milano come capo- redattore del settimanale «Gente», poi vicedirettore de «La Notte», infine assistente alla direzione di «Quattro- ruote», qualifica ricoperta dal 1986 al 1996, con particola- re attenzione alle problema- tiche dell’inquinamento am- bientale. Acqui Terme. Sarà inaugura- to sabato 5 aprile il Movicentro di Acqui Terme. Il taglio del na- stro è previsto per le ore 16.30, in via Alessandria, alla presen- za dell’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli e del sindaco del Comune di Acqui Terme, Danilo Rapetti. Area di interscambio tra i di- versi mezzi di trasporto, au- to/treno/bus, il Movicentro di- venta anche spazio espositivo con un’ala destinata alle mani- festazioni culturali e alle espo- sizioni dove, sabato 5 aprile, verrà aperta al pubblico la mo- stra antologica dello scultore Paolo Spinoglio “Sculture e Di- segni. Silenti Creature”. L’opera, è stata realizzata di comune accordo tra l’ammini- strazione comunale di Acqui Terme e la Rete ferrovie italia- ne Spa. Si tratta della realizzazione di un parcheggio a raso su pro- prietà delle Ferrovie, la costru- zione di una stazione autobus completa di piazzola di sosta ed area di transito, sempre su area di proprietà delle Ferrovie oltre alla riqualificazione di lo- cali occorrenti all’interscambio quali sala di attesa, biglietteria, servizi igienici, locali commer- ciali e direzionali. L’opera di ri- strutturazione, come affermato dall’assessore al Lavori pubbli- ci Daniele Ristorto, è ritenuta importante per il rilancio del trasporto pubblico anche attra- verso il potenziamento regio- nale dei nodi di interscambio, e per garantire una maggiore flessibilità ed efficienza del si- stema. La procedura per effettuare la riqualificazione della struttu- ra era iniziata nel 2001 con la sottoscrizione tra Regione Pie- monte e la «Rete ferrovie ita- liane» di un «Protocollo d’inte- sa» per il potenziamento dei nodi di interscambio passeg- geri e per la riqualificazione delle stazioni ferroviarie. Il «protocollo», prevedeva di di- simpegnare le aree interessate dai progetti «Movicentro» dalle attività esistenti concedendo il diritto di superficie ai vari Co- muni facenti parte del pro- gramma regionale dei traspor- ti. Quindi, al fine di concretiz- zare l’azione di potenziamento avviata, la Regione ha sotto- scritto nel febbraio del 2003, con il Ministero delle Infrastrut- ture e dei trasporti, un accordo quadro per i progetti «Movi- centro» cofinanziando i 14 pro- getti in «Aree obiettivo», fra cui il progetto di Acqui Terme. Pa- rallelamente all’iniziativa regio- nale, il Comune di Acqui Terme aveva avviato con le Ferrovie dello Stato una trattativa per la valorizzazione dell’area della stazione ferroviaria. Si preve- deva un «nodo interscambio passeggeri» inteso come in- sieme di elementi per attribuire all’area un nuovo valore sotto il profilo dell’accessibilità citta- dina creando integrazione tra il sistema urbano, il trasporto su gomma e l’interscambio con trasporto su ferro, rendendo funzionale e moderna una sta- zione ferroviaria del tutto su- perata nella concezione. C.R. Dopo le notizie giornalistiche La Diocesi sul Ricreatorio Nel Consiglio comunale di lunedì 31 marzo Interminabile seduta per il bilancio nessun impegno scritto per la “Bella” Sui giornali nazionali L’Acqui Storia tiene banco Sabato 5 aprile alla presenza di numerose autorità Per l’inaugurazione del Movicentro anche una mostra di sculture ALL’INTERNO - Bubbio: una gran folla al polentone. Servizio a pag. 38 - Bistagno: alla Soms il tea- tro di Eduardo. Servizio a pag. 41 - Alice: nuovo “rossostop” ad Alice Stazione. Servizio a pag. 43 - Consigli comunali a Strevi, Morsasco e Cremolino. Servizi alle pagg. 43, 44, 45 - Ovada: il Consiglio comu- nale approva bilancio 2008. Servizio a pag. 48 - Mercedes Bresso in visita ad Ovada. Servizio a pag. 48 - Cri di Masone e Rossiglio- ne contro pesante salasso romano. Servizio a pag. 52 - Cairo: e se la discarica fos- se una “risorsa”? Servizio a pag. 54 - Canelli: il vino astigiano al Vinitaly. Servizio a pag. 57 - Nizza: accordo di program- ma per il nuovo ospedale. Servizio a pag. 60 L’ass. Sburlati “Le mie scelte a 360 gradi” G.Sa. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • la cronaca a pagina 14 Il 13 e 14 aprile Le liste dei candidati L’ANCORA in PDF è all’indirizzo www.lancora.com/edicola/

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 6 APRILE 2008 - ANNO 105 - N. 13 - € 1,00Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL

AcquiTerme. Non ci si pote-va attendere una seduta consi-liare breve, nel consiglio comu-nale convocato per la sera dilunedì 31 marzo.Tanti i punti al-l’ordine del giorno a far da con-torno all’approvazione del bi-lancio preventivo. Il consiglio èdurato 5 ore (dalle 21,20 alle2,20). Quasi 3 ore sono stateimpegnate dalla discussione sulbilancio, 2 ore per i rimanenti 14punti. Maggioranza, disciplina-tamente compatta, affidata alladialettica, non sempre convin-cente e non sempre pacata, del-l’assessore Bruno ed a quellagentile e precisa dell’assessoreGelati. Per interventi chiarifica-tori il vicesindaco Bertero, perconclusioni e spiegazioni di in-dirizzo il sindaco Rapetti, che haquasi perso le staffe solo unavolta (ma si era già verso la finedelle 5 ore di seduta). Opposi-zione debordante quella di Fer-

raris, ripetitivo, con un’enfasiquasi controproducente e lega-ta a “questioni di lana caprina”come lo stesso ha più volte sot-tolineato. Disquisizioni intermi-nabili che facevano perdere divista l’assunto principale. Me-glio di lui Borgatta e Cavalleroche sono riusciti a dire le stes-

se cose impiegando la decimaparte del tempo e delle parole.Gallizzi equilibrato, Allara (grup-po indipendente) allineato nelvoto con la maggioranza, Bosioe Ratto praticamente inesisten-ti. L’ex sindaco ha mantenutoquanto promesso sulle paginede L’Ancora a proposito del bi-

lancio (“Non faremo interventi inconsiglio comunale perché nonè stato possibile dibatterne”).Oltre al bilancio la serata è

stata caratterizzata dalla lungadiscussione sul futuro dellascuola media Bella. La mag-gioranza non ha messo nessu-na voce in bilancio e non ha ac-cettato nessuna proposta in me-rito tra quelle che venivano dal-l’opposizione, rifiutandosi per-sino di inserire una frase gene-rica di impegno nella relazionepluriennale.Non si venderà l’extribunale per costruire il nuovoedificio scolastico e non si fa-rannomutui, ma leasing.La pro-gettazione sarà interna. Peròimpegni scritti nessuno: ci si de-ve fidare della parola del sin-daco e della maggioranza.Con i tempi che corrono non

è molto consolante.M.P.

AcquiTerme. La notizia chei locali dell’ex Ricreatorio di viaNizza potrebbero essere rifu-gio di immigrati clandestini, hadestato clamore in città. Sul-l’argomento interviene il vica-rio generale della diocesi ac-quese, mons. Paolino Siri:«In riferimento a fatti e articoli

di giornale di questi giorni, rela-tivi al Ricreatorio di via Nizza laDiocesi precisa che le sta cer-tamente a cuore la soluzionedel problema. Ha studiato eproposto in passato un proget-to di ristrutturazione, anche pre-sentato al pubblico, ma nonrealizzato per mancanza di fon-di. Nel frattempo la Diocesi haagito in varie maniere facendointervenire i carabinieri ripetu-tamente negli scorsi anni. Hacercato di isolare gli ambientiaddirittura murando le porte divia Scati e fissando le altre.

Acqui Terme. Domenica 13e lunedì 14 aprile, saremochiamati ad esercitare il nostrodiritto - dovere di cittadini pereleggere il 16º Parlamento del-la Repubblica. Domenica 13 sivoterà dalle ore 8 alle ore 22,e lunedì 14 dalle ore 7 alle ore15. Oltre alla scheda per il Se-nato e quella per la Camera,agli abitanti della Provincia diAsti, che si recheranno alle ur-ne, verrà consegnata una ter-za scheda per l’elezione delpresidente e del Consiglio pro-vinciale.

AcquiTerme. Sarà corposala rassegna stampa 2008 delPremio “Acqui Storia”.Pensiamo davvero che, alla

fine della 41ª edizione, il tradi-zionale volumetto preparatodalla segreteria, “batterà” nel-le dimensioni, quello di ogniprecedente edizione del Pre-mio. Un bene o un male?Qualcuno sostiene che la que-relle possa servire anche aconsolidare la fama del Pre-mio. La polemica sta mobili-tando davvero le migliori pen-ne della stampa nazionale.Altri avanzano l’idea che tut-

to possa dipendere dall’esitodella vicenda. Rose e fiori se ilibri giungeranno in concorso.E se i più meritevoli verrannopremiati. Ma c’è il rischio an-che di veder compromesso ilclima dalle polemiche stru-mentali (e, ovviamente, dalleeventuali “code”; quelle dopola serata finale d’autunno, fan-no - in prospettiva - più paura).Questa settimana proviamo

ad applicarci in una cronaca -rigorosamente bipartisan: eben venga anche una analogagiuria, non monocolore, ma“larga”, bilanciata, in cui pos-sano trovare spazio tutte leidee - riportando le impressio-ni di giornali di differente orien-tamento politico. Una rasse-gna non esaustiva, ma checrediamo fotografi bene la si-tuazione.

AcquiTerme. Pubblichiamola risposta dell’Assessore allaCultura Carlo Sburlati sull’Ac-qui Storia:«Tirato per i capelli dal

grande “inquisitore” de L’An-cora Giulio Sardi (nipotinodi uno di quelli che in ungustoso articolo di Marcel-lo Veneziani sul quotidiano«Libero», ripreso dal «Cor-riere della Sera», vengonodefiniti “antifascisti su Mar-te”), intervengo un’ultimavolta per dare umilmentespiegazioni e curricola didue “scialbe firme” entratenella giuria del Premio Ac-qui Ambiente.Luciano Garibaldi ha ini-

ziato la carriera di giornalistaal «Corriere Mercantile» diGenova. Nel 1975 si è tra-sferito a Milano come capo-redattore del settimanale«Gente», poi vicedirettore de«La Notte», infine assistentealla direzione di «Quattro-ruote», qualifica ricoperta dal1986 al 1996, con particola-re attenzione alle problema-tiche dell’inquinamento am-bientale.

Acqui Terme. Sarà inaugura-to sabato 5 aprile il Movicentrodi Acqui Terme. Il taglio del na-stro è previsto per le ore 16.30,in via Alessandria, alla presen-za dell’assessore regionale aiTrasporti, Daniele Borioli e delsindaco del Comune di AcquiTerme, Danilo Rapetti.Area di interscambio tra i di-

versi mezzi di trasporto, au-to/treno/bus, il Movicentro di-venta anche spazio espositivocon un’ala destinata alle mani-festazioni culturali e alle espo-sizioni dove, sabato 5 aprile,verrà aperta al pubblico la mo-stra antologica dello scultorePaolo Spinoglio “Sculture e Di-segni. Silenti Creature”.L’opera, è stata realizzata di

comune accordo tra l’ammini-strazione comunale di AcquiTerme e la Rete ferrovie italia-ne Spa.Si tratta della realizzazione

di un parcheggio a raso su pro-prietà delle Ferrovie, la costru-zione di una stazione autobuscompleta di piazzola di sostaed area di transito, sempre suarea di proprietà delle Ferrovieoltre alla riqualificazione di lo-cali occorrenti all’interscambioquali sala di attesa, biglietteria,servizi igienici, locali commer-ciali e direzionali. L’opera di ri-strutturazione, come affermatodall’assessore al Lavori pubbli-ci Daniele Ristorto, è ritenutaimportante per il rilancio deltrasporto pubblico anche attra-verso il potenziamento regio-

nale dei nodi di interscambio, eper garantire una maggioreflessibilità ed efficienza del si-stema.La procedura per effettuare

la riqualificazione della struttu-ra era iniziata nel 2001 con lasottoscrizione tra Regione Pie-monte e la «Rete ferrovie ita-liane» di un «Protocollo d’inte-sa» per il potenziamento deinodi di interscambio passeg-geri e per la riqualificazionedelle stazioni ferroviarie. Il«protocollo», prevedeva di di-simpegnare le aree interessatedai progetti «Movicentro» dalleattività esistenti concedendo ildiritto di superficie ai vari Co-muni facenti parte del pro-gramma regionale dei traspor-ti. Quindi, al fine di concretiz-zare l’azione di potenziamentoavviata, la Regione ha sotto-scritto nel febbraio del 2003,

con il Ministero delle Infrastrut-ture e dei trasporti, un accordoquadro per i progetti «Movi-centro» cofinanziando i 14 pro-getti in «Aree obiettivo», fra cuiil progetto di Acqui Terme. Pa-rallelamente all’iniziativa regio-nale, il Comune di Acqui Termeaveva avviato con le Ferroviedello Stato una trattativa per lavalorizzazione dell’area dellastazione ferroviaria. Si preve-deva un «nodo interscambiopasseggeri» inteso come in-sieme di elementi per attribuireall’area un nuovo valore sottoil profilo dell’accessibilità citta-dina creando integrazione tra ilsistema urbano, il trasporto sugomma e l’interscambio contrasporto su ferro, rendendofunzionale e moderna una sta-zione ferroviaria del tutto su-perata nella concezione.

C.R.

Dopo le notizie giornalistiche

La Diocesisul Ricreatorio

Nel Consiglio comunale di lunedì 31 marzo

Interminabile seduta per il bilancionessun impegno scritto per la “Bella”

Sui giornali nazionali

L’Acqui Storiatiene banco

Sabato 5 aprile alla presenza di numerose autorità

Per l’inaugurazione del Movicentroanche una mostra di sculture

ALL’INTERNO- Bubbio: una gran folla alpolentone.

Servizio a pag. 38- Bistagno: alla Soms il tea-tro di Eduardo.

Servizio a pag. 41- Alice: nuovo “rossostop” adAlice Stazione.

Servizio a pag. 43- Consigli comunali a Strevi,Morsasco e Cremolino.

Servizi alle pagg. 43, 44, 45- Ovada: il Consiglio comu-nale approva bilancio 2008.

Servizio a pag. 48- Mercedes Bresso in visitaad Ovada.

Servizio a pag. 48- Cri di Masone e Rossiglio-ne contro pesante salassoromano.

Servizio a pag. 52- Cairo: e se la discarica fos-se una “risorsa”?

Servizio a pag. 54- Canelli: il vino astigiano alVinitaly.

Servizio a pag. 57- Nizza: accordo di program-ma per il nuovo ospedale.

Servizio a pag. 60

L’ass. Sburlati

“Le mie sceltea 360 gradi”

G.Sa.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

• continua alla pagina 2• continua alla pagina 2• la cronaca a pagina 14

Il 13 e 14 aprile

Le listedei candidati

L’ANCORAin PDF è all’indirizzo

www.lancora.com/edicola/

ANC080406001e2_ac1e2:Layout 1 2-04-2008 17:40 Pagina 1

2 ACQUI TERMEL’ANCORA6 APRILE 2008

Sul merito dei contenuti agiudicare sarà il lettore.Giovedì 27 marzoe venerdì 28 marzoSulle pagine nazionali de

“La Repubblica”, nell’insertoculturale, Massimo Novelli sin-tetizza gli eventi in una brevenota dal titolo “Le mani di ANsull’Acqui Storia”. Un nuovosasso nello stagno.Il giorno successivo l’argo-

mento è approfondito sul re-gionale dallo stesso Autore.C’è anche lo spazio per una fo-tografia (bella) che inquadradue lampioni e “l’Hotel Ther-mes sede del premio”, e dueprimi piani per l’ex giurato An-gelo del Boca e per Gianni Oli-va.Titolo su quattro colonne

(ma l’articolo tiene tutta lalarghezza di pagina XVI): “Ilmonocolore accademico del-la destra mette a rischio ilPremio Acqui Storia”. In sin-tesi è il pensiero del rappre-sentante regionale alla Cul-tura, esposto ad aperturad’articolo. Non si discutonole persone scelte. Ma l’usopolitico dell’iniziativa.Gianni Oliva ricorda inol-

tre l’attacco alla Resistenzaportato, su “L’Ancora”, in unareplica dell’Assessore Sbur-lati. Poi conclude così: “So-no preoccupato da quellescelte [quelle del Municipioacquese]. Lo sono ancor dipiù, inoltre, se penso che laRegione, sponsor dell’AcquiStoria, ha finanziato il mo-numento dei nostri soldatidella Divisione Acqui uccisidai tedeschi a Corfù che ver-rà inaugurato, non a caso, ilprossimo 8 settembre”.“Libero” risponde lo stesso

giorno con Marcello Veneziani[che confessa pure di esserestato invitato ad entrare in giu-ria, proposta però evasa]. Pag.29. Rubrica “Antifascisti suMarte”.Titolo:Bagatelle per unpremio. I giurati destrorsi? Acasa. Sottotitolo: “Dopo averoccupato tutto l’occupabile perdecenni la sinistra contestal’Acqui Storia perché nellacommissione ci sono quattroconservatori”.Il saggista parla “di un tenta-

tivo eroico di Sburlati di capo-volgere e ritorcere sulla sinistrail tema della egemonia cultura-le”, un tentativo che vieneesposto al massacro. Parolegrosse: si parla di mafie cultu-

rali. Dei maitre della gauche.Gli uomini della destra sono“solo dei tardivi, timorosi e in-genui imitatori dei predetti epiù scafati amministratori e in-tellettuali di sinistra”. E ancora:“Dite che la cultura della destranon esiste e poi, appena unpremio o un cartellone cultura-le ne schiera quattro, scattal’allarme alluvionale”.

Ma la notizia del giorno vie-ne dalle dimissioni di Pietran-gelo Buttafuoco “stufo del cli-ma di guerra civile”. Paginedella Cultura sul “Corriere del-la Sera”, a scrivere è DinoMessina che intervista il ro-manziere.“Se gli esponenti di Alleanza

Nazionale non possono starenella giuria del Premio se neevince che AN è responsabiledell’eccidio della Divisione Ac-qui e che io insieme a loro sa-rei nella quota sterminatori E’una equazione che respingonella maniera più decisa, fa-cendo appello ai miei studi difilosofia teoretica.Ma oggi pur-troppo dominano il luogo co-mune e le informazioni attintealla spazzatura di Internet”.Sabato 29 marzoSempre “Libero”. Stessa pa-

gina. Massimiliano Parente ti-tola “Le dimissioni di Buttafuo-co smascherano l’ipocrisia co-munista”. Ovvero: se sei anti-comunista sei fascista. Il fasci-smo è finito il 25 luglio 1943. Ilcomunismo ha prosperato sinoal 1989 (e in varie forme fino aoggi). Ancora ci si chiede “seButtafuoco avesse a che farecon l’eccidio della DivisioneAcqui...”.Tocca anche a “La Stampa”.

Pagine di Acqui e Val Bormida.Titolo: “L’Acqui Storia tira dritto- le giurie non si cambiano”.Sottotitolo: “Sburlati: respin-

geremo le dimissioni di Butta-fuoco”. Un’apertura viene dalSindaco Rapetti, possibilistasull’idea di ampliare, dallaprossima edizione, il numerodei “saggi”; e questa volta anominare sarebbero gli entisponsor.Martedì 1º aprileInterviene Giordano Bruno

Guerri, su “Il Giornale” – Cultu-ra: La Galassia Gutenberg èsolo un satellite. Il Meridionedei libri.Si parla di spazzatura cam-

pana. E del “Trash culturale sulcivilissimo Piemonte. Dovel’Assessore regionale alla cul-

tura ha minacciato di ritirare ifinanziamenti all’importantePremio Acqui Storia perchél’Assessore alla cultura di Ac-qui, Carlo Sburlati, ha osatomettere in giuria alcuni prege-voli intellettuali di destra [se-guono i nomi arcinoti]. Sburlatiha tenuto duro e l’assessoreregionale diessino, da buonpolitico, si è autosmentito e hadovuto ammettere che il Pre-mio Acqui è sempre stato mo-nopolio della sinistra”.

***Come si evince pareri in-

conciliabili. Che necessaria-mente contengono Verità e bu-gie. Come ne “La coscienza diZeno”.(E qui, per una volta, mette-

remo d’accordo tutti i lettori,anche se il vero dell’uno sarà ilfalso dell’altro; e viceversa).La morale? Anche il Premio

Acqui Storia è entrato - a pie-no titolo, come argomento discontro - nella campagna elet-torale.

Famosa una inchiesta da luicurata assieme al noto espertoIng. Enrico De Vita sulle polve-ri inquinanti prodotte dai moto-ri e intitolata, proprio da Gari-baldi, «Achtung, benzene!», ti-tolo che fu ripreso da tutta lastampa nazionale e internazio-nale. Luciano Garibaldi ha poicurato le pagine di Milano di«Quattroruote», anche in que-ste ponendo particolare atten-zione ai problemi ambientali(dalla rumorosità delle vetturealle zone da preservare per leattività ciclistiche e pedonali),come peraltro testimonia la va-sta raccolta dei supplementi,per poi assumere, nell’aprile2003, la direzione responsabiledella rivista «I Quaderni di Life21», organo dell’AssociazioneAmbientalista «Life 21», fonda-ta dall’Ing. Giovanni Terzi, con-sulente del ministero dell’Am-biente. Oltre che come Diretto-re, Garibaldi si è occupato per-sonalmente, con inchieste e ser-vizi, delle problematiche am-bientali, dall’architettura a mi-sura d’uomo alle cronache eco-logiche delle varie Regioni d’Ita-lia, dagli ecorivestimenti all’Os-servatorio Nazionale Rifiuti, dal-le «case di cartone» dell’archi-tetto giapponese Shigeru Ban aitermovalorizzatori dei rifiuti, dal-le polemiche contro il catastro-fismo ecologista all’Osservato-rio rifiuti, per finire con le inter-viste ad Ermete Realacci e adaltri noti esponenti dell’ecologi-smo italiano.Attualmente dirigeil periodico «MIX Magazine, larivista dei Cinque Sensi», fa-cente capo a Vision WellnessClub, periodico particolarmenteattento alle problematiche dellasalute e quindi ambientali.Maurizio Cabona è stato re-

dattore delle pagine culturalied ambientali del quotidianosvizzero in lingua italiana«Gazzetta Ticinese» di Luga-no ed in seguito si è trasferitoal «Secolo XIX» di Genova.Dal 1986 è a «Il Giornale»; dal1996 ne è critico cinematogra-fico, ma continua a commenta-re anche la politica di aree eu-ropee, africane e asiatiche,con particolare attenzione allequestioni geopolitiche e geoe-conomiche, inclusi mutamenticlimatici, inquinamento, esau-rimento delle materie prime.Sua la molto ampia (70.000battute) voce “Globalizzazione”sul principale dizionario giuri-dico italiano su dischetto, il Di-

gesto multimediale (Utet,2002). Collabora o ha collabo-rato a «Il Foglio», «L’Europeo»,«Il Sole 24 ore», «Radio 24»,«Roma», «Film TV», «Ciak»,«Giornale di Sicilia», «Ideazio-ne», «Il domenicale», «Elé-ments», «Nouvelle école»,«Radio de la Suisse roman-de», «Radio della Svizzera ita-liana», «Telos». Ha tenuto cor-si in materia di geopolitica, ge-oeconomia e ambiente nelleUniversità di Genova, Palermo,Lione, alla Cattolica di Milanoe all’Istituto diplomatico del Mi-nistero degli Affari Esteri. Par-tecipa ai dibattiti del Caffè del-la Versiliana di Marina di Pie-trasanta e a convegni interna-zionali in Italia, in Francia e inSerbia. Ha curato rassegne ci-nematografiche per la Provin-cia di Milano, per il Centre cul-turel français di Milano, perl’ateneo di Foggia, per il Co-mune di Trieste, per il Comunedi Varese, per il Museo del Ri-sorgimento di Trieste e perl’Istituto italiano di cultura aBelgrado. Conduce gli incontripubblici de «Il Giornale», chesi tengono settimanalmente aMilano e che dall’autunno co-minceranno anche a Roma eGenova. Dirige la collana “So-litudini” delle Edizioni Setteco-lori, dove sono apparsi - fra glialtri – libri di Abel Bonnard,Alain de Benoist, Maurizio Ser-ra, Alberto Pasolini Zanelli, Je-an-Jacques Langendorf e Ro-mano Ricciotti. Commenta lapolitica italiana per la Radio dela Suisse Romande. È statogiurato della rassegna “Un cer-tain regard” al Festival di Can-nes nel 2006. Desidero invecericordare a Paolo E. ArchettiMaestri, candidato di Rifonda-zione Comunista alle ultimeelezioni comunali, come GiulioSardi lo era nella Margherita, ariprova di mie scelte culturali a360 gradi, quanto segue.Il primo volume presentato a

Palazzo Robellini come Asses-sore alla Cultura è stato quellodi Giulio Bolaffi «Un partigianoribelle»: grossissimo successodi pubblico, e la presenza dinumerosi partigiani e di asso-ciazioni partigiane anche deltorinese (addirittura è stato or-ganizzato un pullman di expartigiani, di sindaci e ammini-stratori pubblici dalla Val di Su-sa per assistere ad Acqui aquesto incontro). Altra presen-tazione da me organizzata è

stata quella per il bel saggio diLuciana Ziruolo, direttrice del-l’istituto per la storia della Re-sistenza in provincia di Ales-sandria, edito da ISRAL-LeMani “Da Acqui alla Ruhr” sulcarteggio fra Angiolina Archet-ti e Pierino Maestri, guarda ca-so proprio i nonni di Paolo Ar-chetti Maestri. In quell’occasio-ne, introducendo i vari relatori,fra cui un Assessore regionaleai Trasporti dell’Ulivo e la pro-fessoressa Ziruolo parlai inmodo molto lusinghiero di quellibro e della sua autrice e, trat-tandosi di un volume stampatograzie a contributi pubblici, co-me molti dell’Istituto storicodella Resistenza, nell’occasio-ne potemmo distribuire gratui-tamente diverse copie del sag-gio in sala e a tutti i richieden-ti. Molto pubblico in sala a Pa-lazzo Robellini anche per lagiornata di studio su “La guer-ra di liberazione e la resistenzacattolica”, che ha visto gli in-terventi, fra gli altri, del prof.Massimo De Leonardis, princi-pale esperto della storia milita-re della guerra di liberazione,Direttore del Dipartimento diScienze Politiche dell’Universi-tà Cattolica di Milano e delprof. Cesare Cavalleri, direttoredella casa editrice ARES e delmensile “Studi Cattolici”, non-ché firma principe del quotidia-no l’Avvenire. Strano a dirsi, inuna sala affollatissima, spicca-vano le assenze di molti espo-nenti acquesi del centro sini-stra e della Margherita, chenon mancano mai e sono inprima fila nel partecipare (onell’organizzare) manifestazio-ni sulla resistenza comunista,azionista o di sinistra. Per fini-re desidero rammentare aPaolo E. Archetti Maestri, checon improntitudine e sfronta-tezza, insiste nella solita litaniasulla “caratura culturale al disopra delle parti del vecchioAcqui Storia” che l’Assessoreregionale alla Cultura del Pie-monte Gianni Oliva, storico in-signe, eletto nei D.S., ha di-chiarato al quotidiano di Mila-no “Il Corriere della Sera” di sa-bato 29 marzo 2008, testual-mente (pag. 49): “una quindici-na di anni fa la giuria del pre-mio era completamente sbi-lanciata a sinistra, anche se nefacevano parte persone indivi-dualmente inattaccabili comeNorberto Bobbio, Nuto Revellie Giorgio Rochat...”».

DALLA PRIMA

L’Acqui Storia tiene banco

DALLA PRIMA

“Le mie scelte a 360 gradi”

Ora dopo i recenti fatti ha dinuovo esposto denuncia.Nel mentre sta studiando

come poter intervenire per ri-qualificare l’immobile, tenendoconto delle possibilità econo-miche della diocesi stessa».

DALLA PRIMA

La Diocesisul Ricreatorio

Inoltre gli elettori dei comunidi Monastero Bormida, Mon-taldo Bormida e Malvicino do-vranno eleggere il Sindaco erinnovare il Consiglio comuna-le (12 consiglieri: 8 di maggio-ranza più il sindaco e 4 di mi-noranza). Agli elettori di Mona-stero verranno quindi conse-gnate 4 schede: Senato, Ca-mera, Provincia e Comune.Alle pagine 8 e 9 speciale li-

ste candidati Camera e Sena-to Piemonte; a pag. 53 specia-le liste candidati Camera e Se-nato Liguria.

DALLA PRIMA

Le listedei candidati

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ANC080406001e2_ac1e2:Layout 1 2-04-2008 17:40 Pagina 2

ACQUI TERME 3L’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. L’appunta-mento è nel chiostro dei cano-nici. Anzi nella sua prossimità,nella Sala intitolata a San Gui-do.La data quella del 5 aprile.Non ci potrebbe essere luo-

go migliore per festeggiare itrent’anni di studi dedicati alMedioevo Acquese.Da un lato un nuovo contri-

buto che si aggiunge - gli attidel Carlevarius, appena uscitidalle officine tipografiche EIG,a cura di Paola Piana Toniolo,dall’altro il ricordo di innumere-voli saggi che collegialmentehanno portato “un lento ma co-stante scavo”. Uno scavo cheha condotto, nel complesso, adeccezionali risultati.Vetera ac nova monumentaAnche un problema di meto-

do: da dove cominciare?La strada indicata (quella

che dispensa i suoi migliorifrutti) è quella già indicata dalMoriondo e dai suoi Monu-menta. Occorre cominciaredalla edizione dei testi. Rende-re fruibili gli atti, gli editti, i do-cumenti notarili, gli statuti, i de-creti di nomina significa pianpiano restituire il volto di unarealtà storica.Trent’anni fa l’edizione, cura-

ta da Romeo Pavoni, dellaCarte medievali della Chiesad’Acqui; di recente i Cartolaridella Toniolo e, soprattutto, l’in-dispensabile riordino dell’ar-chivio, che rende estremamen-te più facile la gestione dellafatica della ricerca.A legare le opere, nate in

ambito accademico, ora all’in-terno dei sodalizi di ricerca ac-quesi, il motore della passione,di una dedizione alle “patriepiccole”, che sta fornendo frut-ti notevolissimi (si pensino adesempio ai volumi d’arte, ai li-bri delle storie dei paesi, chenei falconi dell’Archivio trovanoordinatissime fonti).Coordinata da Don Angelo

Siri e da Lionello Archetti Mae-stri, la giornata prevede alleore 9 il saluto delle autorità.A seguire Laura Balletto

(Università di Genova) si sof-fermerà sulla figura di RomeoPavoni nell’ambito della scuo-la storica genovese.Quindi Francesco Panero

(Università di Torino) tratteràdelle Carte della Chiesa di Ac-qui in rapporto con lo studiodella signoria rurale ecclesia-stica.Sarà poi Angelo Arata

(Crism e rivista ITER) a trac-ciare un primo bilancio deglistudi medioevali negli ultimi seilustri.Alle ore 11 sarà invece Ro-

meo Pavoni (Università di Ge-nova) a presentare il Cartularedel Carlevarius, nell’edizionecurata da Paola Piana Toniolo.Di don Angelo Siri, direttore

dell’Archivio Vescovile, le con-clusioni e una anticipazione

sulle prossime prospettive di ri-cerca.I libri per la storiadel Medioevo AcqueseLe fonti editeSi comincia, ovviamente, da

Romeo Pavoni, con le Cartemedievali della Chiesa d’Acquiedite a Bordighera nel 1977 daparte dell’Istituto Internaziona-le di Studi Liguri, che a lorovolta seguono di 10 anni la ri-stampa anastatica del Morion-do.E proprio i Monumenta

Aquensia (Torino 1789-90, cuisi aggiungano gli Indici compi-lati dal Savio nel 1900) e leCarte medievali costituisconoun vero e proprio dittico. All’ori-gine sono, da una parte, i do-cumenti dell’Archivio VescovileAcquese (in parte oggi non piùdisponibili, poiché - in tempilontani - talora affidati a manidisoneste, o ancora, più re-centemente, trafugati), e dal-l’altra, un cospicuo gruppo diatti copiati sul Codice VaticanoLatino 13488.L’opera di trascrizione di

Paola Piana Toniolo, iniziatanel 2001 (Cartulare Alberto,quello del vescovo Guido d’In-cisa e l’ultimo del Carlevarius)amplia ulteriormente un pano-rama che esalta l’Archivio Ve-scovile come luogo della no-stra storia.E proprio all’archivio di salita

Duomo è dedicato il fonda-mentale volume I vescovi dellaChiesa di Acqui dalle origini alXX secolo, con cenni storicisulla comunità cristiana ed ilterritorio diocesano, redattonel 1997 da Don Pompeo Ra-vera - con la collaborazione diMons. Tasca e di Vittorio Ra-petti - che contiene, nelle sueultime pagine, un preziosissi-mo Inventario sintetico.E’ questa, appena citata,

un’opera che - pur scritta du-rante la risistemazione e il rior-dino corrente dell’Archivio Ve-scovile - costituisce una vali-dissima e indispensabile chia-ve di accesso per chiunque siappresti a condurre una ricer-ca tra le carte, cui si può giun-gere oggi, ovviamente, ancheattraverso il catalogo informa-tizzato.Per la storia ecclesiastica,

infine, segnaliamo, pubblicatonel 2001, nella collana di Fon-ti e Studi dell’Università di Ge-nova - sede di Acqui Terme, di-retta da Geo Pistarino, la tra-duzione italiana - di GiovanniCastelli - dello scritto più famo-so di Lorenzo Calceato, la VitaSancti Guidonis Aquensis Epi-scopi. Il volumetto, corredatoda due interventi curati da altridue studiosi benemeriti dellaricerca, che non mancherannodi essere citati nell’appunta-mento di sabato 5 aprile, ovve-ro il prof. Geo Pistarino e DonTeresio Gaino, ha titolo Il San-to vescovo Guido d’Acqui

(1034-1070) nella “Vita” delsuo primo biografo (sec. XIII).Quanto alla vita civile, inve-

ce - accanto agli articoli pub-blicati da riviste (prima “Aque-sana”, più recentemente da“Iter”) o raccolti negli atti deiconvegni o, ancora, in piccoli ograndi volumi - e qui è dovero-so ricordare il contributo deglistudiosi locali Gianni Rebora,Angelo Arata, Gino BoglioloGianluigi Rapetti Bovio dellaTorre, Carlo Prosperi, SergioArditi, Gabrielle Parodi, Simo-ne Balossino e G.Battista Gar-barino e altri ancora - da men-

zionare la traduzione in linguaitaliana degli Statuti ComunaliAcquesi pubblicati da EgidioColla nel 1987, dieci anni dopoLe Carte del Pavoni, che van-no ad integrarsi con la ristam-pa anastatica Forni (1971) deiVetera Statuta Civitatis Aquisdi Giuseppe Fornarese. Unapubblicazione, quest’ultima,iniziata sulla “Rivista di Storiaper la Provincia di Alessandria”(altra fonte secondaria da te-nere in debito conto) a comin-ciare del 1899 e conclusasi -nel 1905 - con un’edizione mo-nografica. G.Sa

Acqui Terme. Sul Cartularedel Carlevarius, curato daPaola Piana Toniolo, ritornacon un breve testo il prof. Car-lo Prosperi, che ci offre questaulteriore chiosa, attraverso cuirisulterà ancora più agevoleentrare in un mondo che distada noi oltre sei secoli.Predicate fratres“Colpisce, in tema di ordina-

zioni ecclesiastiche, la foltapresenza di frati e di monaci: sipotrebbe pensare che questisopperiscano alla carenza diclero secolare locale, se nonfosse che il vescovo ricorre adessi solo in casi eccezionali;per il resto, provvede a nomi-nare sacerdoti secolari extra-diocesani.Per cui è lecito credere che

“tutti quei frati che, quattro vol-te l’anno, giungono ad Acquidai quattro punti della terra perle consacrazioni”, trovandoospitalità nei monasteri o pres-so famiglie del luogo, si dedi-chino soprattutto a missioni dipredicazione e di evangelizza-zione che raggiungono gli an-goli più remoti e sperduti delladiocesi.Dice bene, infatti, la studio-

sa [Paola Piana Toniolo], evo-cando le figure esemplari diSan Vincenzo Ferreri, di SanBernardino da Siena e di Man-fredi da Vercelli: “Il Quattrocen-to è il secolo dei frati, delle pre-dicazioni quaresimali, dellemissioni.Ed anche di una nuova cul-

tura che pone l’accento sullanecessità di adeguare la cate-chesi alle diverse categorie dipersone”.Per il resto, è vero: si ridu-

cono le autorizzazioni allaquestua volte a sostenere leazioni caritative che si pratica-vano nei monasteri di apparte-nenza; ma non scompaionodel tutto, se ancora il 29 marzo1451 il vescovo de Regibus in-vita gli ecclesiastici e i fedelidella diocesi ad accogliere

ospitalmente ed ad aiutare ifrati questuanti dell’ospedaledel Santo Spirito in Sassia diRoma, “dove confluiscono po-veri e bisognosi di ogni gene-re” (doc. 457); ed altrettantofarà per i frati questuanti ri-spettivamente dell’ospedale diSanta Maria di Roncisvalle(doc. 478) e di quello di SanBernardo del Gran San Ber-nardo (doc. 514).Dalle pievi alle parrocchieUn altro fenomeno di rilievo

che non sfugge alla Toniolo èla decadenza, ormai irreversi-bile, dell’istituto plebano, viavia surrogato e surclassato daun più razionale e funzionaletessuto di parrocchie: non acaso, essa va di conserva conl’incremento numerico di chie-se e cappelle sorte per volontàe per impegno di intere comu-nità, e con l’istituzione dellecommende, tra cui la studiosaopera una opportuna distinzio-ne: vi sono infatti le commen-de “per beneficio” e le com-mende “per povertà”. Questeultime mirano a garantire la so-pravvivenza ad un clero altri-menti privo di redditi sufficien-ti.Altre stradeAccanto ad un profilo di Teo-

doro di Monferrato, insignecardinale e mecenate acque-se, non manca un breve para-grafo dedicato al ruolo in om-bra delle donne nella Chiesa enella società del tempo.Ma piùinteressante è la parte che sioccupa delle procedure giudi-ziarie e, in particolare, dei pro-cessi canonici.Anche perché di qui affiora-

no a sorpresa, in tutta la loroincondita veemenza, squarci divita e di passionalità che certonon ci aspetteremmo da cartecosì polverose e dilavate.I meriti della Toniolo sono

senz’altro evidenti e fuori di-scussione, tanto più se si con-sidera che questo è il terzo vo-lume - dopo Il cartulare Alber-to.Liber iurium Aquensium ca-

nonicorum. A. D. 1042-1296edito nel 2001 e dopo Il cartu-lare del vescovo di Acqui Gui-do dei marchesi d’Incisa(1350-1371) edito nel 2004 - diuna serie forse destinata acontinuare, perché altri atti no-tarili, altri cartulari attendononell’Archivio Vescovile di Acquile sue amorose attenzioni.Ci auguriamo dunque - non

proprio disinteressatamente -che l’amica Paola prima o poivi metta mano.Da par sua. Anche perché -

come ben dice il vescovo nellasua prefazione al volume - ab-biamo bisogno di scoprire nel-la storia della Chiesa acquesesempre nuove luci che orienti-no il nostro cammino”.

Sabato 5 aprile nella sala San Guido

Acqui e il Medioevo tra edizioni e studi

Carlo Prosperi sul Cartulare del Carlevarius

Una fotografiadella vita ecclesiasticaSul convegno del 5 aprile - organizzato dalla Diocesi di Ac-

qui, attraverso l’Archivio Vescovile, in collaborazione con l’Isti-tuto Internazionale di Studi Liguri - sezione Statiella, con il pa-trocinio della Provincia di Alessandria e del Comune di AcquiTerme - interviene il dott. Giovan Battista Garbarino, che co-sì ci scrive:“A metà degli anni ’70, Geo Pistarino, nell’ambito dell’inse-

gnamento dei corsi di Storia Medievale dell’Università di Ge-nova, elaborò un progetto di edizioni di fonti documentarie, re-lative al territorio “ligure” in senso lato (comprensivo pertantoanche dell’entroterra appenninico e dell’Acquese). Romeo Pa-voni ebbe l’incarico di studiare un gruppo di documenti me-dievali, conservati in parte nell’Archivio Vescovile aquense, inparte nell’Archivio Segreto del Vaticano: si giunse così, nel1977, alla pubblicazione della Carte della Chiesa d’Acqui nel-la Collana storica dell’Oltregiogo ligure dell’Istituto Internazio-nale di Studi Liguri.Si trattava, sostanzialmente, della prima edizione scientifica

dopo l’opera pionieristica di Giovanni Battista Moriondo.Il volume di Romeo Pavoni, negli anni successivi, fu il pun-

to di partenza per una prima stagione di ricerche su Acqui esul territorio diocesano tra il X ed il XV secolo, realizzate siada un gruppo di studiosi locali, stretti attorno alla rivista “Aque-sana” - oggi dormiente, ma che si spera possa riprendere lepubblicazioni - sia da ricercatori e docenti universitari, spessoin collegamento con i primi (citiamo, tra i molti lavori, anchequelli di Renato Bordone, Giuseppe Sergi, Aldo Settia, ValeriaPolonio, Cristina Sereno, Enrico Basso etc.).Agli interventi previsti nel convegno, aperto da Mons. Pier

Giorgio Micchiardi, vescovo di Acqui, seguirà una tavola ro-tonda alla quale sono stati invitati a partecipare tutti i ricerca-tori. L’obiettivo è quello che possa svilupparsi un dibattito con-creto, operativo ed aperto, per il rilancio degli studi medievisticiaquensi volti alla comprensione delle vicende locali mediantegli strumenti interpretativi messi a punto dalla storiografiascientifica e nell’ambito del contesto non solo italiano. E que-sto sull’esempio dei due convegni dedicati al Tempo di sanGuido (1995) e all’Organizzazione ecclesiastica in Italia cen-tro-settentrionale e in altre regioni europee (2004)”.

Valentina Cannitodottoressain ArchitetturaAcqui Terme. Venerdì 28

marzo l’acquese ValentinaCannito si è laureata con otti-mo risultato in Architetturapresso l’Università di Genovadiscutendo la tesi “I bambinigiocano per strada” un indagi-ne sul tema del rapporto tra ibambini e la città, con relatorela prof.ssa Antida Gazzola ecorrelatore l’arch. Daniela Rai-mondi: una particolare analisisul modo dei bambini di perce-pire e vivere la propria città edanche di individuare i requisiti

che possono fare della città diAcqui Terme una città educati-va. Auguri di un’ottima carrierada parte dei genitori e dal fra-tellino Andrea.

Laurea in scienzepedagogichedell’educazioneAcqui Terme. Giovedì 27

marzo Davide Mangione si èlaureato in “Scienze pedagogi-che dell’educazione”, con vo-tazione 105/110, presso l’uni-versità degli studi di Genova,discutendo la testi “La figuradel bambino in Pirandello: ana-lisi critica e riflessioni pedago-giche”.Relatrice la chiarissima pro-

fessoressa Cosinovi. Per il ri-sultato, frutto d’impegno, tena-cia e determinazione, congra-tulazioni da mamma e papà.

ANTEPRIMA PONTE 1º MAGGIODal 30 aprile al 4 maggio BUSAMSTERDAM - OLANDA fioritura tulipaniDal 1º al 4 maggio BUSVIENNA e BOSCO VIENNESEDal 1º al 4 maggio BUSSALERNO - PAESTUMCrociera in COSTA AMALFITANASORRENTO - VESUVIO

MAGGIODal 19 al 21 Luoghi cari di PADRE PIODal 23 al 25 maggio BUSFesta dei gitani in CAMARGUEDal 31 al 2 giugno TOSCANA MINOREDal 31 al 2 giugno FORESTA NERA

GIUGNODal 30 giugno all’8 luglio AEREOTour NEW YORKWASHINGTON - PHILADELPHIACascate del NIAGARA - TORONTODal 1º al 2Week end in UMBRIAcon PINTORICCHIODal 7 all’8ISOLA D’ELBADal 21 al 22ISOLA DEL GIGLIODal 25 al 29LONDRA - WINDSOR - CANTERBURY

WEEK-END ECONOMICIMAGGIO E GIUGNODal 10 all’11 maggio CASCIADal 17 al 18 maggio ALTA SAVOIADal 24 al 25 maggio MARSIGLIA+ ISOLA DI PORQUEROLLES + TOLONEDal 14 al 15 giugnoINNSBRUCK + GARMISCHDal 29 al 30 giugnoSALISBURGO e i laghi

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 6 aprileSIENA - SAN GIMINIANODomenica 13 aprileCOMO il lagoe villa Carlotta giardini fioritiDomenica 20 aprileMANTOVA e SABBIONETADomenica 11 maggioCINQUE TERRE BUS+BATTELLODomenica 18 maggioFERRARA e la mostra di Mirò

Mercoledì 21 maggioVisita REGGIA DI VENARIA:borgo e giardini + SUPERGADomenica 25 maggioGiro in battello: SANTA MARGHERITA+ SAN FRUTTUOSO + PORTOFINODomenica 8 giugnoNavigazione DELTA DEL PO+ mangiata di pesci a bordo!Domenica 15 giugno GARDALANDDomenica 22 giugno Trenino CENTOVALLI

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Giuseppe CRAVINOdi anni 85

I figli Valter e Rosanna con lerispettive famiglie ed i parentitutti, commossi e riconoscenti,ringraziano quanti, con affettoe cordoglio, sono stati loro vi-cino nella dolorosa circostan-za. La s.messa di trigesima sa-rà celebrata domenica 13 apri-le alle ore 10 nella chiesa par-rocchiale di Orsara Bormida.

RINGRAZIAMENTO

Carlo MORETTI(Carluccio)

Lamoglie, le sorelle ed i familiaritutti, commossi e riconoscentiringraziano quanti, con affettoed amicizia, sono stati loro vici-no nella triste circostanza. Insuo ricordo sarà celebrata las.messa di trigesima sabato 26aprile alle ore 18 nella parroc-chiale di San Francesco.Un gra-zie di cuore a coloro che vor-ranno regalargli una preghiera.

RINGRAZIAMENTO

Angela LEVADAved. Fantindi anni 100

Dopo una lunga vita intera-mente dedicata alla famiglia, èserenamente mancata all’affet-to dei suoi cari. A funerali avve-nuti, ne danno il triste annuncio,i figli, le figlie, le nuore, i nipoti,i pronipoti, la consuocera e pa-renti tutti. Un particolare ringra-ziamento è rivolto al dott. Gal-lizzi per le cure prestate.

ANNUNCIO

Tensillo CAVALLEROdi anni 92

Giovedì 20 marzo, dopo lungamalattia, è mancato all’affettodei suoi cari. Il figlio e parentitutti, lo ricordano per il suoesempio di onestà e ringrazia-no quanti hanno partecipato alloro dolore. Un particolare rin-graziamento alla signora Jes-sica, al dott. Anselmi, all’infer-miera signora Anna.

ANNUNCIO

Gismonda GRENNA

24 marzo 2008

È mancata all’affetto dei suoi

cari Gismonda Grenna. Ora ri-

posa in pace accanto ai geni-

tori e all’amato fratello Celso.

ANNUNCIO

Maria RAPETTIved. Forno

Ad un mese dalla sua scom-parsa la ricordano con affettole cognate Lena e Rita, i nipo-ti, i pronipoti nella santa mes-sa che sarà celebrata domeni-ca 6 aprile alle ore 18,30 nelsantuario della Madonna Pel-legrina.

TRIGESIMA

Rosa Maria ALBANESEved. Gallareto

Nel 2º anniversario dallascomparsa, con grande affettoe immutato dolore, Edoardo eMaurizia ricordano l’adoratamamma nella santa messache verrà celebrata domenica6 aprile alle ore 10 nel santua-rio della Madonna Pellegrina.Un sentito ringraziamento aquanti si uniranno nella pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Innocenzo CARUSONel 1º anniversario dellascomparsa, lo ricordano conimmutato affetto i familiari nel-la santa messa che verrà cele-brata domenica 6 aprile alleore 11,30 nella parrocchiale di“San Bartolomeo” in Castellet-to Molina. Si ringraziano quan-ti vorranno unirsi al ricordo edalla preghiera.

ANNIVERSARIO

Tiziana CIRIOTTI“Il senso della vita lo abbiamocapito vivendo le giornate sen-za la tua presenza. In questi17 anni sei stata per noi esem-pio di vita attenuando il dolorecon il tuo amore”. La s.messaverrà celebrata giovedì 10 apri-le alle ore 9 nella parrocchialedi “S.Giulia” in Monastero Bor-mida. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

I familiari

ANNIVERSARIO

Guido BRESSAN(Franco)

“Il tempo passa inesorabile,ma non cancella il grande vuo-to che hai lasciato nei nostricuori”. Nel 3º anniversario lamoglie Giovanna, il figlio An-drea, la suocera Lidia, parentied amici tutti, ti ricordano nellas.messa che verrà celebratavenerdì 11 aprile alle ore 18nella parrocchiale di S.France-sco. Un grazie a quanti si uni-ranno nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Luigi PORRO“La tua vita spesa per la fami-glia e per il lavoro, fu esempiodi bontà e di onestà”. Nel 2ºanniversario dalla sua scom-parsa la moglie, la figlia e pa-renti tutti, lo ricordano nellas.messa che verrà celebratasabato 12 aprile alle ore 17nella chiesa di “S.Antonio”,borgo Pisterna. Un sentito gra-zie a quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

Giovanna PERSOGLIONel 1º anniversario dallascomparsa i parenti e gli amicitutti la ricordano con immutatoaffetto nella santa messa cheverrà celebrata sabato 12 apri-le alle ore 17 nella chiesa par-rocchiale di “Santa Caterina” inCassine. Si ringraziano quantivorranno partecipare al ricordoed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Pietro GIULIANONel 3º anniversario dallascomparsa i figli con le rispet-tive famiglie, nipoti e parentitutti, lo ricordano con immutatoaffetto nella santa messa cheverrà celebrata sabato 12 apri-le alle ore 17 nella chiesa par-rocchiale di “San Maurizio” inTerzo. Un sentito ringrazia-mento a quanti vorranno par-tecipare.

ANNIVERSARIO

Giorgio RAPETTI“Da lassù, dove tu sei, vegliacie proteggici”. La moglie Tina, ilfiglio Danilo e quanti gli hannovoluto bene, lo ricordano coninfinito affetto nel 3º anniversa-rio della scomparsa sabato 12aprile alle ore 17 nella chiesadi “S. Antonio”, borgo Pisterna.La più sincera gratitudine a tut-ti coloro che vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

Giuseppe GALLEAZZO Maria Pia GALLEAZZO

in Trinchero

Nel 44º e nell’11º anniversario, i familiari tutti li ricordano con im-

mutato affetto nella santa messa che verrà celebrata domenica

6 aprile alle ore 18 in cattedrale. Un sentito ringraziamento a

quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Giuseppe MORETTI Maria BENZI

ved. Moretti

“L’affetto ed il ricordo sono sempre vivi nei vostri cari, oggi, co-

me sempre”. Nell’8º e nel 1º anniversario della loro scomparsa il

figlio, la nuora, il nipote e familiari tutti, li ricordano nella santa

messa che verrà celebrata domenica 6 aprile alle ore 10,45 nel-

la chiesa parrocchiale di Cavatore. Un sentito ringraziamento a

quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

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ACQUI TERME 5L’ANCORA6 APRILE 2008

I necrologi si ricevono entro il martedìpresso la sede de L’ANCORAin piazza Duomo 7, Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

TRIGESIMA

Beppe MORFINONel 12º anniversario dallascomparsa, la moglie, i figlicon le rispettive famiglie, nipo-ti e parenti tutti, lo ricordanocon immutato affetto nella san-ta messa che verrà celebratadomenica 6 aprile alle ore 11nella chiesa parrocchiale diSan Francesco. Un sentito rin-graziamento a quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Pietro MASCARINO“La tua presenza cammina si-lenziosa accanto a noi ognigiorno”. Nel 15º anniversariodalla scomparsa la moglie, lefiglie, i generi, i nipoti e paren-ti tutti, lo ricordano nella santamessa che verrà celebrata do-menica 6 aprile alle ore 18 incattedrale. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Liliana SBURLATIin Pansecco

“Più passa il tempo, più ci man-chi, sei con noi nel ricordo diogni giorno”. Nel 1º anniversa-rio dalla scomparsa i familiaritutti la ricordano nelle s.s.mes-se che verranno celebrate do-menica 6 aprile alle ore 10 nel-la parrocchiale di CastelnuovoBormida e domenica 13 aprilealle ore 11 nella parrocchiale di“S.Caterina” in Cassine.

ANNIVERSARIO

Adriano RAVERA“Dal cielo proteggi chi sulla ter-ra ti porta sempre nel cuore”.Nel 1º anniversario dallascomparsa la moglie ed i pa-renti tutti lo ricordano nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 13 aprile alleore 9 nella chiesa parrocchialedi Melazzo. Si ringrazia quantisi uniranno nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Piero CASIDDU(Peyo)

“... papà, sei bello... papà, ti vo-glio bene... papà, mi manchitanto!”. Luca. Ci uniamo in tuoricordo, ad un anno dallascomparsa domenica 13 aprilealle ore 18 nella chiesa parroc-chiale di San Francesco e rin-graziamo quanti vorranno unir-si a noi.

Con infinito amore Laura,Luca ed i familiari tutti

ANNIVERSARIO

Giovanni PONTE(Comino)

Nel 3º anniversario dallascomparsa la moglie, il figlio, lanuora, il nipote unitamente aiparenti tutti, lo ricordano conimmutato affetto nella santamessa che verrà celebrata gio-vedì 10 aprile alle ore 18 nellaparrocchiale di Cristo Reden-tore. Un sentito ringraziamen-to a quanti vorranno partecipa-re.

ANNIVERSARIO

Edoardo SCAZZOLA“Più passa il tempo più ci man-chi. Sei con noi nel ricordo diogni giorno”. Nel 10º anniver-sario dalla scomparsa la mo-glie, le figlie, i generi, i nipoti loricordano nella santa messache verrà celebrata sabato 5aprile alle ore 17 nella chiesadi S.Antonio, borgo Pisterna.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Francesco MARCHELLINel 8º anniversario dallascomparsa la moglie, i figli, lenuore, i nipoti e parenti tutti, loricordano con immutato affettonella santa messa che verràcelebrata sabato 5 aprile alleore 18 nella chiesa parrocchia-le di Cristo Redentore. Si rin-graziano quanti vorranno par-tecipare al ricordo ed alle pre-ghiere.

ANNIVERSARIO

Rosa GRATTAROLAved. Barzizza

Con profondo affetto e rim-pianto, il figlio Ezio la ricorda,nel 15º anniversario della suascomparsa, nella santa messache verrà celebrata domenica6 aprile alle ore 8,30 nellachiesa parrocchiale di SanFrancesco. Un ringraziamentoa quanti vorranno partecipareal ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIOTRIGESIMA

Giampietro OLIVIERI Marisa BOTTO

2001 2007

Giovedì 10 aprile alle ore 18,30 nella chiesa del “Santo Spirito”

sarà celebrata la santa messa in loro memoria. La figlia, il gene-

ro ed il nipote unitamente ai parenti tutti li ricordano con affetto e

ringraziano quanti parteciperanno al cristiano suffragio.

RICORDO

È deceduto nella missione diAntananarivo (Madagascar)Padre Massimo Reverdito, ge-suita missionario. Nato a Ci-glione di Ponzone nel 1921,seguita la vocazione al sacer-dozio, dopo gli studi teologicidivenuto prete, chiese ed ot-tenne dai suoi superiori dellacongregazione dei Gesuiti diandare missionario: gli fu pro-posta la missione in Madaga-scar, accettò e della nuova ter-ra fece la sua seconda patria.Per 20 anni operò nella forestatropicale, vivendo come i nativiin capanne, cibandosi spessodi cavallette, serpenti e di erbeselvatiche. Seppe creare nu-merose comunità cattoliche invillaggi, distanti giorni e giornitra loro, e a tutti seppe portareil vangelo, i sacramenti, lamessa; fece sua in tutto la cau-sa dei nativi, adattandosi adogni modo di vivere che le cir-costanze gli permettevano.Tor-nò per una veloce visita nellasua Ciglione dopo 15 anni dimissione; la sua ultima visitanel 2006, per il saluto alla so-rella Maria, ai nipoti, una visitae una messa celebrata con ilvescovo mons. Pier GiorgioMicchiardi, con gli amici d’untempo, tutti sempre di lui orgo-gliosissimi.Solo per la sua capacità di

donarsi, di saper realizzareopere di grande servizio socia-le, pur restando povero di ri-sorse, costruì lebbrosari, orfa-notrofi, ospedali, chiese. Eglistesso raccontava che una vol-ta, ordinato il materiale neces-sario a costruire un ospedale

ed utilizzatolo, alla scadenzanon aveva nulla per saldare ildebito e, per questo, rischiavadi essere ucciso ma, pocheore prima dell’ultimatum, rice-vette un assegno che coprivainteramente il debito contratto.Per un periodo, durante la tre-menda guerra civile locale trabande di etnie in lotta fratrici-da, ricoprì nel capoluogo lafunzione di vescovo, carica ri-masta vacante, accettando tut-ti i rischi che il servizio com-portava. Diverse volte fu ridot-to in fin di vita per le percossericevute, per la sua dedizionein difesa della popolazione piùpovera: tutti perdonò sempre,fino ad arrivare alla giustifica-zione delle violenze subite.Con due confratelli ha soste-nuto, fino all’ultimo dei suoigiorni su questa terra, la faticapastorale di 1300 battesimiogni anno, 700 matrimoni cat-tolici, messe quotidiane e festi-ve con una durata media di 2ore di celebrazione caduna. A87 anni si può morire per stan-chezza e consumo, per PadreMassimo fu un grande dispia-cere non poter continuare aservire i suoi cattolici. Ha chie-sto e ottenuto di essere sep-pellito nella sua missione.Per la comunità parrocchiale

di Ciglione Padre Massimo re-sta un vanto, per la comunitàdiocesana un grande esempiodi generosità pastorale, per lacongregazione dei Gesuiti eper la chiesa “il servo buono efedele che entra nella gioia delSignore” (dal bollettino di Ci-glione).

È tornato al Padre

P. Massimo Reverditogesuita missionario

RingraziamentoAcquiTerme. Pubblichiamo un ringraziamento da parte di Sil-

vana Pesce: «Desidero ringraziare pubblicamente il personaledel pronto soccorso dell’ospedale di Acqui Terme per la sensibi-lità e professionalità dimostrata nei miei confronti, in un momen-to di difficoltà. In particolare merita la mia stima e gratitudine ildott. Marco D’Arco per l’attenzione, la disponibilità, l’amore concui fa il proprio lavoro».

RingraziamentoAcqui Terme. La famiglia Bertero - Astengo ringrazia sentita-

mente le famiglie Da Bove P., Da Bove F., Abbate S., Sorri B.,Pilla F., Benazzo F., Borreani G., Cleo e Livia, Severino V., Ver-cellino R. e Vercellino B. per l’offerta di euro 165 raccolta in me-moria di Margherita Astengo. La somma è stata devoluta all’as-sociazione italiana per la ricerca sul cancro.

Orario dell’ufficio IATAcqui Terme. L’ufficio IAT (informazione ed accoglienza turi-

stica), sito in piazza Levi 12 (palazzo Robellini), osserva il se-guente orario: lunedì - sabato 9.30-12.30, 15.30-18.30; domeni-ca e festivi 10-13, (a giugno, luglio, agosto anche 15.30-18.30).

Dott. Guido RattiAd un mese dalla scomparsala mamma Mariuccia, unita-mente a parenti ed amici tutti,lo ricorda con immutato affettonella santa messa che saràcelebrata domenica 6 aprile al-le ore 18 in cattedrale.Grazie aquanti si uniranno nel suo dol-ce ricordo.

Tomaso BRUZZONE

“Il tuo sorriso vive sempre con noi”. Ad un mese dalla tua dipar-

tita, il figlio Marco con la madre Gianna, unitamente ai familiari

tutti, ti ricorderanno nella santa messa che verrà celebrata do-

menica 6 aprile alle ore 10,45 nella chiesa parrocchiale di Ma-

sone. Un grazie di cuore a tutti coloro che con la presenza, con

scritti, con fiori, ci sono stati vicini al momento della scomparsa

del nostro caro Tomaso Franco.

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. “Che cosa èl’uomo? Perché vive una vitacosì breve e tormentata datante sofferenze?”.Sono domande che ognuno

di noi, magari confusamente,prima o poi, inevitabilmente sipone.E, nei momenti di difficoltà

(soprattutto quando i suoi pro-getti sfumano o sente che la vi-ta sta declinando) queste do-mande si fanno più insistenti.E sono ovviamente doman-

de radicali, nel senso che es-se vanno alla radice di tutta lanostra esperienza e ne richia-mano il limite nel quale inevita-bilmente si svolge.Ma sono domande che esi-

gono una risposta. A cui spes-so noi cerchiamo di sfuggire.Lo aveva ben compreso il fi-

losofo Pascal, quando, quattrosecoli fa, affermava: “Gli uomi-ni, non avendo potuto guarirela morte, per tentare di render-si felici, hanno deciso di nonpensarci”.Un tentativo evidentemente

comprensibile ma dall’esito in-certo e, ad ogni modo, non ap-pagante.E se nel 1600, al tempo di

Pascal, il tentativo dell’uomo dirispondere all’ansia, derivantedall’inevitabile domanda sullasua debolezza, sulla malattia esull’inevitabile limite in cui sisvolge la sua vita, spesso con-sisteva nel non pensarci, oggi,al tempo della tecnica, che nonagisce solo sulle cose ma an-che su di noi, questo tentativosi è spostato molto più avanti.L’uomo, con l’aiuto della tec-

nica, tenta addirittura di perse-guire l’illusione dell’immortali-tà, cercando di cancellare an-che l’immagine della debolez-za e del limite che il passaredel tempo inevitabilmente se-gna sul nostro volto e sul no-stro corpo e che, in questo mo-do, implacabilmente, ci richia-ma alla realtà.Basti ricordare alcuni dati,

all’apparenza “leggeri”:- negli Stati Uniti tra il 1997 e

il 2002 gli interventi di chirur-gia estetica sono aumentatidel 288 per cento mentre inEuropa il ricorso alla chirurgiaestetica aumenta del 30 percento all’anno e, intanto, si ab-bassa l’età delle persone chevi fanno ricorso, raggiungendoaddirittura l’adolescenza.- Il sociologo Zygmunt Bau-

man individua “nella lotta per ilfitness una pulsione dell’uomodi oggi che si trasforma prestoin vizio. E, in quanto tale nonha mai fine”. Anzi, sottolineaquesto grande studioso dellasocietà contemporanea: “Perquanto in stato di benessere

sia il tuo corpo, sei convintoche potresti renderlo ancorapiù in stato di benessere. Nel-la ricerca della fitness, diver-samente da quella della salu-te, non esiste una punto in cuisi possa dire sono arrivato equi posso fermami. Chi è dedi-to alla causa della fitness fisicaè sempre in ricerca di altra fit-ness, per mantenere almenoquella che ha” (Bauman Z., Vi-ta liquida, Laterza, Bari 2006,pag. 98)Spesso noi leggiamo con

sufficienza questi dati, quasifossero il segno di un innocuovezzo senza conseguenze esenza importanza: essi sonoinvece la punta di un iceberg ela involontaria denuncia di unostato di disagio che tocca granparte dei nostri fratelli (e spes-so tocca noi, tra loro).Un disagio che però, come

cristiani, siamo chiamati ad af-frontare e ad evangelizzarecioè dobbiamo su di esso an-nunciare la bella novità cristia-na.È per sostenere tutta la co-

munità cristiana in questo do-vere di annuncio, che il Movi-mento ecclesiale di impegnoculturale dell’Azione cattolica ela Commissione per la pasto-rale della sanità della nostradiocesi hanno organizzato unconvegno dal titolo “L’uomo difronte alla debolezza tra fragi-lità e speranza”.Esso si svolgerà ad Acqui, a

partire dalle ore 18.30 di lune-dì 7 aprile nell’Auditorium “SanGuido” in piazza Duomo e siarticolerà intorno alle relazionidi due notissimi teologi.La prima relazione del prof.

Paolo De Benedetti (Ordinariodi Giudaismo alla facoltà teolo-gica di Milano e all’Universitàdi Urbino) aprirà il convegno eaffronterà il tema “La fragilitàdell’uomo nell’ebraismo biblicoe postbiblico”. Seguirà unapreghiera ebraica e cristiana,guidata a due voci da Paolo DeBenedetti e dall’assistente re-gionale dell’Azione cattolicadel Piemonte, don GiovanniPavin. Dopo una parca cenacomunitaria, toccherà al se-condo relatore, il dott. DanieleGarota (teologo e autore del li-bro di recentissima pubblica-zione presso le editrici Paoline:“Cosa crede chi crede. Alle ra-dici della fede”) svolgere, alleore 21, la sua relazione: sul te-ma “Fragilità e speranza nellavita del cristiano”.Naturalmente, all’interno del

convegno un congruo spaziosarà riservato alla discussionee alle domande degli interve-nuti. L’invito alla partecipazio-ne è rivolto a tutti.

Dal 1985, come ogni anno,nel giorno della Domenica del-le Palme, si celebra l’annualeGiornata Mondiale della Gio-ventù. Quest’anno è in pro-gramma anche l’incontro mon-diale dei giovani col Papa aSydney in Australia dal 15 al20 luglio 2008. Anche nella no-stra Diocesi abbiamo organiz-zato la terza “Festagiovani”, in-sieme al nostro Vescovo e atutti i ragazzi, ragazze e giova-ni della diocesi a Cairo Monte-notte sabato 15 marzo. È statoun momento di intensa “comu-nione” che ha visto un numeroveramente significativo di par-tecipanti da quasi tutte le Par-rocchie e gruppi associatividella Diocesi. Per l’occasionesono stati messi a disposizio-ne, dal Servizio di PastoraleGiovanile, due pullman chehanno idealmente unito gliestremi confini delle nostre ter-re, da Masone a Canelli, pas-sando per Ovada, Nizza, Ac-qui, per giungere insieme aCairo. Arrivati nel nuovo Teatro,messo a disposizione per l’oc-casione dall’AmministrazioneComunale, i ragazzi dell’Orato-rio Opes guidati da don Mircohanno proposto canti, balli esimpatiche scenette ripercor-rendo il tema della GMG e del-la Festa Giovani: “Avrete forzadallo spirito e mi sarete testi-moni”. Il momento centrale èstato quello della preghieraguidato da Don Enzo e delmessaggio che il nostro Ve-scovo Pier Giorgio ha voluto la-sciare a tutti i presenti e nonsolo, cui a fatto seguito la testi-monianza di Claudio e Annali-sa di Torino; due giovani chehanno raccontato della loroesperienza all’interno del grup-po “Sentinelle del Mattino”: peruna nuova evangelizzazionegiovanile. Attraverso i sabatisera che chiamano: “Una lucenella notte”, questi giovani sifanno veri e propri “missionari”per le strade e nei locali di di-vertimento delle nostre città,proponendo ad altri giovani, unincontro personale con Gesùattraverso l’adorazione Eucari-stica e la possibilità di potersiaccostare al sacramento dellaRiconciliazione. La serata è

proseguita poi con la cena, of-ferta e servita dai tanti volonta-ri, all’interno delle Opes e conl’apertura dell’Agorà vera epropria; dodici piazze di incon-tro per fare esperienza, cono-scere, parlare, vedere, impara-re. All’interno di questa piazzaideale due Fontane di Laureta-na memoria, la Fontana dellaRiconciliazione e quella del-l’Adorazione Eucaristica, all’in-terno della nuova cappella. Daultimo merita segnalare, chemartedì 25 marzo, un piccologruppo di ragazzi della Parroc-chia di Cairo, che nella scorsaestate hanno vissuto l’espe-rienza del gemellaggio e del-l’incontro a Loreto, si sono re-cati ospiti per un giorno a Sar-sina, continuando il legame diamicizia e comunione tra ledue Diocesi. E.R

Lunedì 7 aprile nel salone San Guido

Fragilità e speranzadi fronte alla debolezza

Insieme al Vescovo sabato 15 marzo

Cairo ha ospitatola Festagiovani 2008

Mercoledì 27 febbraio, alleore 21.15, presso il Salonedella Parrocchia di “Cristo Re-dentore” ad Acqui, si è riunitaper la prima volta, la ConsultaDiocesana di Pastorale Giova-nile. Presente, insieme agli in-caricati del Sevizio Diocesano,il Vescovo Mons. Micchiardiche ha ufficialmente convocatoe motivato le ragioni di questaConsulta; un’assemblea di gio-vani espressione della fedegiovanile nella vita delle varieparrocchie e del loro coinvolgi-mento attivo nella testimonian-za a servizio di tutto il mondogiovanile della diocesi.Infatti essa è costituita ap-

punto, dai giovani rappresen-tanti delle varie parrocchie del-la Diocesi, segnalati dai propriparroci, a cui si aggiungono irappresentanti delle associa-zioni, movimenti, istituti religio-si interessati alle attività giova-nili. Erano circa una ventina,segno che il cammino è appe-na all’inizio, ma tutti motivati ecerti di continuare in questaesperienza di unità e comunio-ne.Mons.Micchiardi, ha espres-

so il desiderio, che questo “ta-volo” possa coinvolgere e rag-giungere tutti i giovani dellaDiocesi, che molte volte si tro-vano fuori dai nostri ambienti,o isolati in zone particolarmen-te svantaggiate da proposte oambienti aggregativi significa-tivi. L’ordine del giorno propo-

sto, ha messo subito in chiarogli obbiettivi che si voglionoraggiungere nella Consulta, ecioè:- far conoscere la vita che

già c’è, attraverso lo strumentodel Sito, un “portale” (www.ac-quigiovani.org) aperto alle in-formazioni che perverranno alservizio diocesano, per mette-re in contatto le varie realtà,gruppi, iniziative già esistentinelle varie parrocchie e asso-ciazioni, per favorire la miglioreconoscenza possibile;- in autunno si riunirà, in da-

ta da confermare, per discute-re la programmazione delprossimo anno dell’Agorà deiGiovani Italiani, e ogni parteci-pante alla consulta, sarà coin-volto per aggiornare le infor-mazioni sulle varie parrocchiee, attraverso indicazioni e temisu cui riflettere, elaborare leprossime proposte per il2008/2009.A conclusione dell’incontro,

prima della benedizione delVescovo, c’è stato lo spazioper segnalare le prossime ini-ziative già in “cantiere” ; la Fe-sta Giovani a Cairo Montenot-te il 15 marzo, vigilia delle Pal-me, e l’incontro in Diocesi inconcomitanza con la GMG diSydney, nelle parrocchie dellaValle Stura, dal 16 al 20 luglio.Ultimo accenno alla propostedei Week end di spiritualità sultema della GMG e in via di de-finizione altri appuntamenti.

Si è riunita mercoledì 27 febbraio

Consulta diocesanadi pastorale giovanile

La scorsa domenica l’Oftalha celebrato la festa del mala-to, festa che quest’anno ha ri-vestito carattere diocesano edha visto la presenza del Ve-scovo, che si è trattenuto connoi anche al pranzo e per buo-na parte del pomeriggio.Il tutto ha avuto inizio con la

celebrazione Eucaristica, offi-ciata dal Vescovo, nella Par-rocchia di S. Giovanni in Lane-ro, ospiti del Parroco don Gio-vanni Robino.È stata una piacevole inva-

sione, ammalati, personale of-tal e parrocchiani abituali han-no invaso la chiesa che erastracolma.S. E. nell’omelia ha anche ri-

cordato il 150º anniversariodelle apparizioni della B. V. aLourdes e della importanzadella partecipazione in un si-mile anniversario.Il pranzo, preparato presso

l’istituto N. S. delle Grazie, havisto un nutrito gruppo di com-mensali, oltre 300, incluse al-cune autorità civili e militari, frai commensali un nutrito gruppodi preghiera di Milano, guidatoda mons. Pistone.La presenza di Enrico Ra-

petti, amico dell’Oftal da sem-pre, ha guidato e allietato sia ilpranzo che il successivo po-meriggio.Certamente il nostro parere

conta poco, in quanto parte incausa, ma la giornata è splen-didamente riuscita, grazie allacollaborazione di tante, tantis-sime persone che si sono pro-digate in tutte le maniere, dallacucina, al servizio, allo sgom-bro del materiale usato.Per gli ammalati è stata una

giornata diversa dal solito, peril personale è stato un rientroin famiglia, una famiglia un po-co strana, fatta di sofferenti edi bisognosi di aiuto, ma è lanostra famiglia di adozione,nella quale i familiari ogni tan-to i componenti cambiano, mala loro capacità di dare e rice-vere affetto è sempre tanta.

Vorremmo fare l’elenco dellepersone che hanno contribuitoalla riuscita della giornata, macertamente ne dimenticherem-mo alcune, e poi, almeno pertanti di noi l’anonimato è il pre-mio migliore per le nostre buo-ne azioni.Ora la prossima tappa è il

Convegno Giovani dell’Oftal,un incontro tutto nostro unasorta di palestra per megliotemprarci al servizio.Poi a seguire il Pellegrinag-

gio a Lourdes, sarà un eventopiù speciale del solito, se pos-sibile, proprio in funzione della

particolarità dell’anniversario,S.E. ha distribuito alla fine del-la celebrazione una splendidafotografia che ritrae parte dellaGrotta con la statua della N. S.di Lourdes, una bella fotogra-fia, ma la realtà è una cosa di-versa, venire per renderseneconto.Il nostro indirizzo è in Via

Don Gnocchi 1, 15011 AcquiTerme, i numeri di telefono cuifare riferimento sono 0144321035 oppure 347 4732210.Grazie per aiutarci a servi-

re.un barelliere

Il vangelo di Luca della mes-sa di domenica 6 aprile, terzadi Pasqua, ci propone il rac-conto del cammino di Gesù ri-sorto con i discepoli di Em-maus. È un brano di straordi-naria bellezza. Il fatto è rac-contato con molti particolari:certamente è la narrazione piùlunga e dettagliata di tutto ilvangelo.

Due cristianiVedere il Signore non è pri-

vilegio di pochi; ogni personavivente su questa terra è chia-mata a incontrare e riconosce-re il Redentore, partecipe dellavita di ogni figlio del Padre.“Dove due o tre sono riuniti nelmio nome, io sono in mezzo aloro”.La storia dei discepoli di Em-

maus è una esemplare pere-grinazione dell’ anima. La vitacristiana è un cammino. Ha lesue tappe.Ha la sua fatica. I di-scepoli di Emmaus sono nellaprova.Hanno Dio “vicinissimo”,eppure lo sentono “lontanissi-mo”. “Altissimus et proximus”,dice Sant’ Agostino. C’è sem-pre da mettere in conto, nel-l’esperienza di fede, il momen-to in cui si vive la lontananza,quando di Dio si avverte l’inac-

cessibilità e la trascendenza. Èil momento della fatica, ma an-che della purificazione della fe-de.Non è una finzione, quella di

Gesù risorto, che cammina ac-canto rimanendo sconosciuto:corrisponde esattamente aduna situazione spirituale. I duediscepoli sono nel dubbio,quindi sono in crisi di fede. Perquesto non sono capaci da so-li di riconoscerlo.

Andare lontanoQui davvero il Risorto prova

i discepoli: vuol vedere se, an-che nel dubbio, è rimasta nelloro cuore la capacità di acco-gliere e di amare. Ed è rima-sta. Il riconoscimento di Gesùalla frazione del pane dicel’importanza dell’Eucaristia,della messa nella vita del cre-dente. È il momento privile-giato per riconoscere nella vi-ta di ogni giorno la presenzadivina.Un riconoscimento che si-

gnifica, per i due discepoli, ri-torno a Gerusalemme, senzaindugio: nella regione dell’ab-bondanza, direbbe S. Agosti-no, col cuore traboccante digioia.

d. G.

Vangelo della domenica

Attività Oftal

La Caritas diocesana ringraziaLa Caritas diocesana ringrazia il supermercato Bennet e il

Docks Market per aver fatto la convenzione con la quale in di-versi giorni fissati nella settimana consegnano dei prodotti ali-mentari che servono per mensa della fraternità ed altri che han-no bisogno.Questo accordo con i due supermercati è certamente il segno

di una sensibilità sociale in un tempo in cui si parla di crisi dellefamiglie anche relativamente a quei prodotti che sono essenzia-li come è il cibo.Il nostro grazie vuole anche essere di stimolo per altre realtà

di grande distribuzione che potrebbero utilizzare anche quei pro-dotti che non sono più esponibili al commercio.

Calendario diocesanoSabato 5 – Nell’auditorium “S.Guido” di piazza Duomo 8 (par-

rocchia della Cattedrale), convegno su “Trent’anni di fonti e stu-di per il medioevo acquese”, dalle ore 9.Alle ore 18, il Vescovo celebra la messa nella parrocchiale di

Bubbio.Domenica 6 – Il Vescovo si incontra alle ore 10 con la comu-

nità parrocchiale di Loazzolo celebrando la messa.Mercoledì 9 – Ritiro mensile dei sacerdoti della Diocesi, dalle

9,45 alle 12, nel monastero delle Suore Passioniste di Ovada.

Ritiro per il cleroMercoledì 9 aprile, dalle

9,45 alle 12, si terrà il “Ritiromensile per il clero” presso ilMonastero delle Suore Passio-niste, in Ovada.L’iniziativa è stata voluta dal-

le monache per ricordare ilcentenario della nascita dellaServa di Dio Madre LeonardaBoidi, le cui spoglie mortaligiacciono nella chiesa del Mo-nastero.L’incontro è animato dal Pa-

dre passionista postulatoredella Causa della serva di Dio.Il pranzo, per chi lo deside-

ra, sarà servito presso la chie-sa succursale “S. Paolo dellaCroce”, a cura della parrocchiadi Ovada.

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ACQUI TERME 7L’ANCORA6 APRILE 2008

AcquiTerme. Ci scrive la Li-sta Bosio:«Egregio Direttore,in riferimento all’articolo

pubblicato a firma del consi-gliere Allara, la Lista Bosio, ol-tre a sottolineare il comporta-mento indecoroso tenuto dalConsigliere nei confronti allanostra lista, vuole mettere l’ac-cento su alcune considerazioniriportate in modo non appro-priato. Per quanto riguarda leaiuole… Tranquillo Ferruccio!Dai tempo al tempo! Sicura-mente ricorderai che nelle ulti-me stagioni, a parte il periodoinvernale quando la natura siriposa, l’erba cresce sponta-neamente nelle aiuole, tantoda raggiungere l’altezza di 50centimetri circa senza chenessuno si preoccupi di ta-gliarla!Certo altra cosa sono i giar-

dini adorni di fiori… Invece perquanto concerne le strisce pe-donali, essendo tu membro delConsiglio Comunale, sosteni-tore della maggioranza e capodel tuo gruppo indipendente,dovresti conoscere i progettidell’Amministrazione (dato chela notizia è stata data dai me-dia) che “sbiadito l’azzurro” perla seconda volta in pochi mesisi potrebbero sostituire le stri-sce pedonali con “blocchetti dimarmo”.Bella l’idea dei semafori alle

porte di Acqui! Dato che (traparcheggi a pagamento, mul-te, autovelox, etilometri, ecc.)l’Amministrazione Comunalesta facendo di tutto per allon-tanare il turismo termale, nonè mai capitato di vedere unacongestione di traffico tale darallentare l’ingresso in città!Con i semafori si avrebbe solol’effetto di aumentare il livello diinquinamento delle vie di ac-cesso alla città, per la gioia deiresidenti! Forse anche questaidea è già nei progetti dell’Am-ministrazione?L’articolo di Allara ci è sem-

brato troppo sfuggente; dopo

lunga assenza dai ConsigliComunali, improvvisamenteegli ha deciso di ripresentarsinella politica acquese con ve-ste nuova e idee…!!! Noi gli ri-cordiamo che è stato votatonella Lista Bosio Sindaco e for-se dovrebbe schiarirsi le ideee lasciare il posto ad altri chenon giocano a fare la politicadella finzione o… delle poltro-ne, ma credono nel migliora-mento della vivibilità cittadina.Quanto all’Assessore Bruno,dal quale ci saremmo aspetta-ti argomentazioni più solide(ad esempio programmazionieconomiche di sviluppo dellacittà), non la solita lagna sul-l’indebitamento causato da Bo-sio!Egli sembra poi ritenere le

fontane realizzate dall’Ammini-strazione Bosio come una frale principali cause dell’indebi-tamento del Comune. Faccia-mo presente che, se all’Ammi-nistrazione in carica risultanoerrori di progettazione o realiz-zazione delle fontane, hannosempre la possibilità di agire ingiudizio per ottenere i neces-sari adeguamenti dalle impre-se che le hanno realizzate. Lanormativa in materia di appaltiprevede una garanzia sulleopere pubbliche realizzate chescade dopo 10 anni dalla loroultimazione.Facciamo presente che

l’inaugurazione delle fontane diPiazza Italia è avvenuta ben 8anni fa, di cui 6 anni copertidall’Amministrazione Rapettiche avrebbe potuto attivarsiper porre rimedio alla situazio-ne lamentata dall’AssessoreBruno, se solo avesse voluto.Inoltre, dopo tanto tempo, ri-

teniamo che i lettori de L’Anco-ra siano esausti nel leggeresempre le solite manifestazionidi disprezzo verso le fontane,che comunque sono entratenel cuore degli acquesi e sono,vostro malgrado, diventate unodei simboli di Acqui più ap-prezzati dai visitatori».

Allara: via Nizza, ci pensi il sindacoAcquiTerme. Pubblichiamo una lettera aperta al Sindaco scrit-

ta da Ferruccio Allara Cappello, consigliere comunale indipen-dente:«Signor Sindaco, vorrei la sua attenzione e possibilmente l’im-

pegno della giunta per porre rimedio al degrado cui sembra av-viata via Nizza.I recenti fatti di cronaca (accoltellamento tra extracomunitari)

fatti non nuovi ma ormai ricorrenti, infatti anche alcuni mesi fa,sotto gli occhi inermi dei cittadini, avvenne un episodio analogo,(ricordiamo ancora la strada e i muri sporchi di sangue), portanogli abitanti di via Nizza a dire: basta! qualcuno ci aiuti, vogliamouscire di casa e pensare di ritornarci tranquillamente, senza do-verci guardare alle spalle.La desolazione e l’abbandono della via è sotto gli occhi di tut-

ti. Il degrado porta degrado, la maggior parte dei locali commer-ciali è vuota, con i cartelli affittasi ormai sbiaditi dal tempo.Anche vendere o affittare un appartamento è diventato diffici-

le, eppure le tasse vanno pagate comunque.Ci sono commercianti che sono stati più volte derubati, ne co-

nosco personalmente una che negli ultimi anni ha subito ben seifurti!E quindi più nessuno vuole investire in quella zona.I locali fatiscenti del Ricreatorio fanno parte delle cause di que-

sto degrado, sono diventati dimora di extracomunitari clandesti-ni dediti allo spaccio ed alla prostituzione, di recente sono stati ar-restati diversi spacciatori con ritrovamento di notevoli quantità didroga.Non voglio fare della demagogia razzista, ma la gente chiede

di tornare ad essere padrona in casa propria citando un vecchioslogan della Lega Nord.Pretendiamo che chi vuole vivere nel nostro paese rispetti le

nostre leggi e si adegui ai nostri usi e costumi e non viceversa.Chiedo pertanto che l’amministrazione comunale si attivi ur-

gentemente per chiedere ai proprietari dell’immobile l’adozionedi misure atte ad impedirne l’accesso, nell’attesa che venganopresi dei provvedimenti radicali e definitivi, che permetteranno dirisolvere questa vergogna!».

Si inaugura la nuova sede Lega NordAcqui Terme. In Zona Bagni, Viale Antiche Terme, 4, giovedì

10 aprile alle ore 18 sarà inaugurata la nuova sede della LegaNord dell’Acquese, che comprenderà un ampio territorio che daMerana arriva a Cassine.È prevista la partecipazione dei senatori Roberto Calderoli,

Rossana Boldi e Michelino Davico, dell’on. Roberto Cota, segre-tario nazionale piemontese della Lega Nord, il consigliere regio-nale Oreste Rossi, amministratori locali del movimento.La nuova sede, sarà un riferimento per ogni cittadino sia di Ac-

qui Terme che di tutto il territorio Acquese, per ogni esigenza po-litica ed amministrativa.Nei prossimi mesi, attraverso la nuova sezione, i senatori Ros-

sana Boldi, Michelino Davico, l’on. Oreste Rossi saranno a com-pleta disposizione per ogni problema politico e la stessa dispo-nibilità sarà garantita dagli amministratori locali.Programma: ore 18, arrivo del sen. Roberto Calderoli; 18,30

inaugurazione della sede; 18,45 comizio di chiusura della cam-pagna elettorale per Acqui Terme e provincia di Alessandria. Se-guirà un rinfresco. In caso di pioggia la manifestazione si terrà alcoperto.

Acqui Terme. Il Partito De-mocratico organizza un incon-tro sul tema “Ambiente e ValleBormida” che avrà luogo ve-nerdì 4 aprile alle ore 21 a Pa-lazzo Robellini. Gli oratori so-no noti nelle nostre comunitàper la vicenda Acna: RobertoDella Seta, candidato n. 2 alSenato, già Presidente Nazio-nale di Legambiente e StefanoLeoni, già Commissario Spe-ciale per la bonifica dell’Acna.In Legambiente Della Seta haricoperto, tra l’altro, l’incarico dicoordinatore del ComitatoScientifico, e curato il rapportoannuale di “Ambiente Italia”.Laureato in Storia dei partitipolitici, giornalista, autore disaggi su vari temi di storia con-temporanea.L’avv. Stefano Leoni non ha

bisogno di molte presentazio-ni: meno di un anno fa l’excommissario governativo, no-minato nel 1989 per risolverela spinosa, tragica e dolorosaquestione dell’inquinamento

Acna in Valle, ha ricevuto adAlessandria - da parte del-l’Università del PiemonteOrientale “Amedeo Avogadro”- la Laurea Honoris Causa.Per sabato 5 aprile, presso

l’Enaip di Acqui Terme alle ore12,30 è previsto un incontro epiccolo rinfresco con il senato-re Luigi Bobba sui temi dellafamiglia. Esponente di spiccodel mondo cattolico, è stato trai principali promotori di Retino-pera, un coordinamento del lai-cato cattolico impegnato nellavita sociale e politica; come di-rigente nazionale delle Acli si èdistinto per la sua capacitàprogettuale, dando vita ad ini-ziative ed eventi di rilievo na-zionale. Al Senato ha fatto par-te della Commissione lavoro eaffari sociali e della Commis-sione parlamentare di inchie-sta sul fenomeno degli infortu-ni sul lavoro. Attualmente è Se-gretario del PD di Vercelli e ca-polista al collegio Piemonte 2della Camera dei Deputati.

Incontro con i candidati Ps-PseAcqui Terme. Domenica 6 aprile alle ore 18 presso la sala

convegni del palazzo Robellini, si terrà l’incontro con i candidatialla Camera dei Deputati del Partito Socialista- P.S.E. Sarannopresenti gli onorevoli Ugo Intini Vice Ministro agli Esteri, AlbertoNigra dirigente politico, Ivan Patti coordinatore acquese del PS,Lelio Demicheli assessore della Provincia di Alessandria.

La lista Bosio rispondead Allara e a Bruno

Venerdì 4 aprile a palazzo Robellini

Ambiente eValle Bormidacon Della Seta e Leoni

Gva: servizio trasporto per il votoIl Gruppo Volontariato Assistenza Handicappati GVA di Acqui

Terme mette a disposizione il suo automezzo attrezzato per tra-sporto di disabili, anche in carrozzella, per coloro che, a causa didifficoltà di deambulazione, avessero difficoltà ad andare al seg-gio elettorale in occasione delle prossime elezioni. Il servizio, cheè completamente gratuito, verrà svolto solo domenica 13 apriledalle 12 alle 20. Chi desidera usufruirne è pregato di prenotarsichiamando il numero 0144-320218 (sera o fine settimana - chie-dere di Beppe) entro sabato 12 aprile. In caso di necessità il ser-vizio potrà essere richiesto anche nella stessa domenica 13 chia-mando (dopo le 12) il numero 0144-55492 (chiedere di Walter).

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8 ELEZIONI POLITICHE 2008L’ANCORA6 APRILE 2008

Lista n. 9 - La Destra - Fiamma Tricolore - Santanchè presidenteDaniela Garnero Santanchè; Roberto Salerno; Valerio Cignetti; Pietro Biscaldi;Diego Massimiliano Fenoglio; Mauro Tasso; Roberto Milan; Corrado Stragiotti;Stefano Arrigoni; Franco Caserta; Marcello Pietrantonio; Giuseppe Vaccaro; Gio-vanna Rosa Manueddu; Maurizio Zingales; Davide Mauro; Felice Lauria; Simo-ne Mastantuono; Pier Luigi De Giuer; Antonio Zucco; Marcello Detoma; Nadia Li-boà; Roberto Parisato.

Lista n. 1 - Di Pietro - Italia dei ValoriAntonio Di Pietro; Massimo Donadi; Renato Cambursano; Massimo Turconi; Na-dia Pastorino; Giuseppe Sbriglio; Antonella Morganti; Vittoria Albertini; UmbertoGramaglia; Michelangelo Bonardi; Paolo Cavalli; Maria Lucia Infantino; MariaCaterina Ferrero; Angelo Scircoli; Calogero Pellitteri; Giulio Fabio Segati; Fran-co Zecchini; Carmen Maria Pucacco; Angelo Antonio DeMarco; Michele D’Ago-stino; Susanna Bet; Morgana Brignone.

Lista n. 10 - M.E.D.A. - movimento europeo diversamente abili

Alessandro Gabrielli; Sergio Riboldi; Angelo Claudio Ottaviani; William Ambro-gio Colombelli; Walter Rossetti; Maurizio Sautto; Saverio Panunzio; Mario Mes-sina; Umberto Aldovieri; Patrizio Todeschini; Cinzia Ostan.

Lista n. 11 - Partito Liberale ItalianoRiccardo Enrico Dinucci; Stefano De Luca; Andrea Reali; Maria Rosa Varotto;Sandro Milanesi; Sergio Pratellesi; Alessandro Denti; Gherardo Guazzini; Mi-chele Fortunato; Bernardetta Mantega; Immacolata Maestri; Lucio Benagli; Da-na Morandi; Marco Bonardi; Loredana Corradi; Giuseppe Golino; Mauro Gan-dellini; Mauro Concetti; Enrico Gibellieri; Marcello Vincenzo Celestri; Zulimo Spi-ghi; Angelo Caniglia.

Lista n. 12 - Lista dei grilli parlantiRenzo Rabellino; Beniamino Tibaldi; Massimo Calleri; Marco Bono; MarcelloMonteleone; Maurizio Gasparello; Giuseppe Franchi; Maurizio Barbero; Marco DiSilvestro; Giancarlo Ferrante; Maria Luciana Pronzato; Francesca Boaretti; Lo-renzo Nespoli; Roberto Cerutti; Antonietta De Matteis; Luigina Polacco Stauno-vo; Stefania Franchi; Maria Carla Marenco; Mariangela Rizzo; Gianfranca Sco-lari; Roberto Catalano; Giovanni Franza; Giuseppina Vainella.

Lista n. 13 - Sinistra Critica - ecologista comunista femministaLuigi Malabarba «Gigi»; Giovanna Tangolo «Gianna»; Anna Maria Appiano; Lui-gi Zanetta; Marco Garavelli; Patrizio Onori; Adriano Lorenzo Alessandria; Fede-rica Bizzarrini; Enrico Cabutto; Chiara Cerrato; Elisa Coccia; Flavia D’Angeli;Franco Dini; Gianpaolo Giordano; Domenico Franco Mana; Beniamino Marche-si; Roberto Rossi; Carmen Sanfilippo; Chiara Siani; Marzio Stramazzo; FrancaTreccarichi; Gian Paolo Valt.

Lista n. 14 - La Sinistra L’ArcobalenoMaria Teresa Di Salvo «Titti»; Bernardo Tibaldi «Dino»; Secondino Barrera; IanMarc Bonapace; Livio Berardo; Eleonora Celano; Franco Canavese «Fidel»; Mar-co Lacqua; Anna Russo; Alessandro Cagnaschi; Beatrice Bardaro; Alice Co-lombo; Marco Martini; Fabiana Porta; Davide Priolo; Mariaugusta Zanier; Davi-de Burdisso; Susan Carrer; Simone Subrero; Maria Gloria Gribaldo; Maria Ro-sa Giacomini; Giovanni Taverna.

Lista n. 15 - Partito Comunista dei Lavoratori

Luca Scacchi; Luigi Bardella; Barbara Butera; Pierpaolo Casale; Giovanni Chia-relli; Ferruccio Cotti Cometti; Daniele Debetto; Ferdinando de Luca; GrazianoFaiola; Vincenzo Fresa; Roberto Mancin; Ercole Mastrocinque; Caterina Mollu-ra; Nicola Panetta; Alessandro Turco.

Lista n. 16 - Per il bene comune

Marco Geremia Carlo Bava; Giulia Trivero; Valentina Stefania Giovanna Pasto-re; Roberto Ferraro; Daniela Nani; Alessandro Cuppone; Marco Ranuzzi De’Bianchi; Monia Benini.

Lista n. 2 - Partito Democratico - Veltroni presidenteLuigi Bobba; Cesare Damiano; Mario Lovelli; Mario Barbi; Massimo Fiorio; Eli-sabetta Rampi; Lucia Galfrè in Billò «Lucetta»; Enrico Borghi; Federico Forna-ro; Edgardo Canuto; Maria Grazia Arnaldo; Massimo Scavino; Sara Paladini; An-tonio Sutera Sardo; Michela Petrera; Andrea Verri; Cinzia Elena Delmastro; Jen-ny Donetti; Gianpiero Piola; Massimo Brina; Emanuela Allegra «Milù»; Alessan-dra Gebbia.

Lista n. 3 - Unione di Centro - Casini presidentePier Ferdinando Casini; Rocco Buttiglione; Teresio Delfino; Deodato Scandere-bech; Giovanni Barosini; Flavio Sebastiano Accornero; Lino Franco Cattaneo;Angelo Bresciani; Paola Giacomin; Luciano Vero; Francesco Gaiardelli; StefanoFerrari; Davide Arri; Pietro Ardito; Renato Berzano; Luca Borsarelli; Roberto Da-vico; Mario Nicola Campanella; Livio Chialva; Diego Graziosi; Gabriella Martini;Alessandro Toso; Alessandro Cavallo; Giuseppe Lamperti DeVecchi.

Lista n. 4 - Il Popolo della Libertà - Berlusconi presidenteSilvio Berlusconi; Gianfranco Fini; Lucio Stanca; Marco Zacchera; M.Teresa Gio-vanna Armosino; Enrico Costa; Alessandro Ruben; G. Carlo Ferdinando Vegas;Roberto Rosso; Francesco Pietro Stradella; Gianni Mancuso; Gaetano Nastri;Valerio Cattaneo; Marco Botta; Roberto Marmo; Daniele Galli; Ambrogio Inver-nizzi; Cristiano Bussola; Carlo Riva Vercellotti; Alberto Cortopassi; Roberto Pel-la; Andrea Delmastro Dellevedove.

Lista n. 5 - Lega Nord Padania - Bossi

Umberto Bossi; Roberto Cota; Gianluca Buonanno; Roberto Simonetti; MariaPiera Pastore; Sebastiano Fogliato; Maurizio Grassano; Stefano Isaia; AlbertoPretoni; Antonella Ferraris; Cinzia Lumiera; Arturo Fontanella; Giovanna Qua-glia; Silvana Fagnani; Roberto Almondo; Michela Mosca; Stefano Strada; SaraMonetto; Manuela Ulandi; Vanna Milani; Andrea Fassino; Claudio Strozzi.

Lista n. 6 - Per la moratoria con Giuliano Ferrara - Aborto? No, grazie

Marzio Grigolon; Agnese Pellegrini; Maurizio Crippa; Olimpia Tarzia; Eraldo Cian-gherotti; Miriam Malfatti; Raffaella Cianfrocca; Angelo Loris Brunetta; LorenzoSchoepflin; Marco Perini.

Lista n. 7 - Unione democratica per i consumatori

David Badini; Giacomo Bertone; Maria Rosa Guarini; Valentina Bultrini; Gabriel-la Costantini; Remigio Del Grosso; Silvio Di Pietro; Stefano Di Pietro; AntonelloLauretti; Emilio Morgese; Daniela Patricolo; Carlo Sabucco; Massimiliano Tarica;Sara Valente; Vincenzo Pallante; Giovanni Zamperini.

Lista n. 8 - Partito Socialista - Boselli

Intini Ugo Calcedonio detto Ugo Intini; Alberto Nigra; Lelio Demichelis; Leo Ala-ti; Paolo Conti; Maurizio Peruzzo; Andrea Stroscio; Licia Triberti; Francesco Bi-sio; Claudia Borsi; Daniele Bovolenta; Franco Gai; Michela Gastaldi; Ezio Giun-gato; Domenico Grassi; Domenico La Mantia; Ermes Milanesio; NebiacolomboAugusto; Anna Maria Negro; Ivan Patti; Pier Vittorio Sodano; Franco Verdoia.

Elezioni Camera dei Deputati 2008 - Piemonte 2

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ELEZIONI POLITICHE 2008 9L’ANCORA6 APRILE 2008

Lista n. 9 - Partito Liberale ItalianoAnetrini Mauro; Scognamiglio Pasini Carlo Luigi; Martino Carla Matilde; Gag-giotti Stefano; Salvagni Donatella; MazziIvano; Fonti Vittorio; Gandola GabriellaDaniela Rosa; Gentile Claudio; Ferruta Carola; Cassetta Gian Domenico; Inve-rardi Franco; Canepa Claudio; Bacci Sergio; De Stefano Annunziata; Pennac-chio Enrico; Zagatti Roberto; Cresci Mauro; Benolich Daniele; Nostrani Anna;Usai Mario Franco; Rampichini Mario.

Lista n. 1 - Partito Democratico - Veltroni presidenteBonino Emma; Della Seta Roberto; Marino MauroMaria; Negri Magda; Marce-naro Pietro; Leddiin MaiolaMaura; Ceccanti Stefano; Biondelli Franca Maria Gra-zia; Calabrese Giorgio; Merlo Maria; Sanlorenzo Silvana; De Arzich MagalhaesDe Lima Rita; Rattazzi Giulio Cesare; Costa Marina; Olmeo Gavino; Levi-Mon-talcini Piera; Barcucci Paolo Fausto; Marsaglia Cagnola Giuseppe; Ippolito Sal-vatore; Ranghino Maria Grazia; Agosti Giovanna; Manassero Patrizia.

Lista n. 10 - La Destra - FiammaTricolore - Santanchè presidenteStorace Francesco; Chiarenza Paolo; Lussiana Marina; Rovito Aldo; Colli Mau-rizio; Santafà Gino Maurizio; Guglielmi Benito; Griffini Massimo; Li Causi Fran-cesco Giuseppe; Melloni Antonio; Artico Flavio; Vallini Marinella; Majorino Gae-tano; Canfora Giuseppe; Pellegrino Gian Michele; Costanzo Alberto; Bertoncel-li Roberto; Miglio Michele; Casati Armando; Musacchio Giorgio; Alberti Pietro;Stella Valter.

Lista n. 11 - Per il bene comune

Rossi Fernando; Lano Angela; Scarnera Marco; Anzalone Vincenzo; Farotto Ro-bert; Chiaperotti Daniela; Pitrelli Carmelo; Nebiolo Meri; Brandinu Roberto; Ra-masso Luisa Maria; Giro Daniela; Boni Pio Bruno.

Lista n. 12 - La Sinistra L’Arcobaleno

Provera Marilde; Crapolicchio Silvio; Khal Alì; Cerutti Monica; Galati Vincenzo;Ballostro Enrico; Casamento Tina; Balsamo Dina; Cardona Pasquale; Di FeoCarla; Cavallo Melchiorre; Bertazza Silvia; Ruffinengo Flavia; Agrimano Gio-vanni; Viola Giuseppe; Siragusa Tiziana; Marchetto Giovanni; Oggero Bruno;Giambrone Nadia; Viglino Giorgio; Leo Maria; Zanetti Marisa.

Lista n. 13 - Unione Democratica per i consumatori

Pellegrini Miriam; Ferri Spartaco; Algrati Alberto; Biazzetti Giovanni; Bretti Fran-cesco; Caltabiano Alfio; Cedrone Ivana; Fiorentini Silvana; Gubbiotti GiovanniMaria; Leveque Stefano; Marino Massimo; Mereo Giovanni; Mezzasalma Lucil-la; Palamara Giovanni; Patrizi Claudio; Santilli Antonio; Squarcia Raffaella; Tari-ca Gianfranco; Tortella Giuseppina; Venditti Roberto; Villanova Giannina.

Lista n. 14 - P.P.A. - libertà e partecipazione

Piarulli Antonio; Bonetto Paolo; Coratella Lorenzo; Farino Antonio; Petrone Flo-riano; Moschetti Enza Teresa Loredana; Prezioso Pasquale; Castiglia Michelino;Villagrassa Luigi; D’Amico Domenico; Anardu Giuseppe.

AVVERTENZE

Domenica 13 e lunedì 14 aprile, saremo chiamati ad esercitare il nostro diritto - dovere di citta-dini per eleggere il 16º Parlamento della Repubblica.Domenica 13 si voterà dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 10, dalle ore 7 alle ore 15.Per l’elezione della Camera voteranno coloro che sono iscritti nelle liste elettorali mentre, perl’elezione del Senato, voteranno quelli, tra i predetti elettori, che compiranno 25 anni di età a fardata dal 9 aprile.Al seggio ci si reca con un documento di riconoscimento e la tessera elettorale. All’elettore ven-gono consegnate due schede: una rosa per la Camera ed una gialla per il Senato.Molta attenzione va fatta per votare, infatti, il voto si esprime tracciando un solo segno (una X)nel riquadro contenente il simbolo della lista prescelta.È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione, pena l’an-nullamento della scheda. Non è più come in passato quando si poteva fare un segno, interpre-tando così la volontà dell’elettore. Se lo si fa oggi è scheda nulla.

Lista n. 2 - Di Pietro - Italia dei ValoriBugnano Patrizia; Catania Giuseppe; Lospinuso Rocco; Petrarulo Raffaele;Vol-pato Paolo; Bombace Savino; Alemanno Maria Grazia; Benvegnù Riccardo; Bac-caglioni Giorgina; Anchisi Giovanni; Patisso Anna; Parodi Paolo; Ragona MariaJose; Garrapa Leonardo; Spinello Renza; Sias Roberto; Cerioli Giovanna; Mila-no Giuliano; Aroborea Margherita; Punzurudu Antonio; Agostino Giuseppa; Si-nisi Giovanni.

Lista n. 3 - Partito Socialista - BoselliBonino Gian Luigi; Ossola Giovanni; Fruttaldo Luigi; Montini Maria Franca; Mer-moz Ottavia; Piazza Gianpaolo; Bignoli Giorgio; Cardaci Roberto Agostino; Ca-scianoVito; Colonna Giuseppe; Cordasco Pasquale; Degasperi Sandro; De Tom-masi Ugo; Ferrero Enzo Ernesto Camillo; Gatto Sandro; Gesnelli Roberto; Gian-cola Maurizio; Gravina Francesco; Guala Giovanni; Napolitano Mario; Negro Ric-cardo; Pedrana Andrea.

Lista n. 4 - Unione di Centro - Casini presidenteD’Onofrio Francesco; Defendini Franco; Smolizza Aldo; Boero Walter; Poy Bru-no; Mastroeni Giuseppe; DeLuca Gaetano; Bonansea Maria Cristina; MalvoltiPietro Carlo; Cuttica Ezio Franco; Manduca Giuseppe; Vangi Giampiero; Bazzi-ca Elisa; Federici Giuseppe; Alberto Simone; Servetto Tommaso; Sedran Luigi-no; Lorenzi Luciano; Annaloro Loredana; Pozzo Roberto; Marocchetti Simonet-ta Fiore; Dellipaoli Saverio.

Lista n. 5 - Lega Nord Padania - BossiCalderoli Roberto; Davico Michelino; Montani Enrico; Boldi Rossana Lidia; Ca-rossa Mario; Cardona Giuseppe; Franzinelli Mauro; Calligaro Arturo; Fossale Er-cole; Campari Pericoli Margherita; Rey Silvano Andorno; Luongo Angela; TestaSerenella; Fumagalli Anna; Longhetti Enrica; Berardo Mario; Borla Marisa; Cor-radino Claudio; Sella Giulia Maria; Beatrice Roberto; Cerrato Irma Agnese; Grol-la Antonello.

Lista n. 6 - Il Popolo delle Libertà - Berlusconi presidente

Ghigo Enzo; Martinat Ugo; Scarabosio Aldo; Malan Lucio; Fluttero Andrea; Za-netta Valter; Piccioni Lorenzo; Menardi Giuseppe; Rizzotti Maria; Pichetto Ser-gio Fratin Gilberto; Zanoletti Tomaso; Ebarnabo Sergio; Comba Fabrizio; Nico-tra Benedetto; Maconi Antonio Giovanni; Albieri Maurizio; Rossi Elvi; AudisioFranca; Bertot Fabrizio; Brero Claudio; Lauria Giuseppe; Abbate Giulio.

Lista n. 7 - Sinistra Critica - ecologista comunista femministaTurigliatto Franco; Chiesa Nadia; Imberti Fabrizio; Carminati Marengo Diana;Gamba Daniele; Calderazzi Rosa; Carlin Giorgio; Del Zoppo Guido; FranzosoGiuseppe Cesarino; Giachetti Diego Giuseppe; Glorioso Diego; Lo Bascio An-tonio; Majorana Elena Sara Antonia Anna; Marrandino Generoso; Moscato An-tonio Maria; Nachira Vincenza; Ottino Carlo; Pasquali Paola; Polleghini Ada; Tu-teri Cristina; Volpi Rosalba.

Lista n. 8 - Partito Comunista dei lavoratori

Ferrando Marco; Arpe Aldo; Biga Massimo; Cascino Rosa; Corradini Gianbiagio;Curetti Luciano; Damerino Patrizio; Debetto Tullio; Pertegato Diego; Picasso En-rique Luis; Rosano Alessandro; Vigni Andrea.

Elezioni Senato della Repubblica 2008 - Piemonte

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA6 APRILE 2008

DISTRIBUTORI dom. 6 aprile - AGIP e Centro Impianti Metanoe GPL: via Circonvallazione; ESSO: stradale Savona 86; AGIP:piazza Matteotti 39; IP: viale Acquedotto Romano.EDICOLE dom. 6 aprile - Via Alessandria, corso Bagni, reg. Ba-gni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuse lu-nedì pomeriggio).FARMACIE da venerdì 4 a venerdì 11 - ven. 4 Centrale; sab. 5Caponnetto, Centrale e Vecchie Terme (Bagni); dom. 6 Capon-netto; lun. 7 Terme;mar. 8 Bollente; mer. 9 Albertini; gio. 10 Cen-trale; ven. 11 Caponnetto.

Nati: Alessia Prudenzano, Giovanni Mario Russo.Morti: Ermenegildo Perrone, Angela Levada, Gismonda Gren-na, Carlo Moretti, Annetta Ponte, Zaira Succi, Pietro Marenco,Carlo Grossi, Egidia Famà, Loredana Pistarino, Antonio Addis,Cesarina Gibelli.Pubblicazioni di matrimonio: Pinuccio Pitto con Silvia Rove-glia; Andrea Ariaso con Serena Raimondo; Marco Tornielli conSilvia Giacobbe; Egidio Balistreri con Alessandra Grattarola; Mi-chele Mura con Enrica Bolla.

Carabinieri: Comando e Stazione 0144 310100. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111.Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 311440. Vigili del Fuoco: 0144 322222.

Notizie utili

Numeri utili

Stato civile

Acqui Terme. Lunedì 31marzo all’Unitre un’interessan-tissima lezione curata dal bal-lerino e scenografo GabrieleStillitano sul tema il “Musical nelcartoon”. Nel corso delle sueprecedenti lezioni, Stillitano haparlato della storia del musical,il genere di spettacolo e intrat-tenimento che più gli sta a cuo-re e che tratta con la sua G-Company. Le commedie musi-cali sono talmente numeroseche non è facile trovare quellagiusta per la propria Compa-gnia e quella che vada beneper il periodo in cui si decide diproporla. L’ultimo lavoro che hasvolto, “Pirati”, quello di cui hadato assaggio durante una del-le lezioni dello scorso anno, erauna vera e propria scommessa,principalmente perché adatta-mento di un’operetta del 1879,da lui stesso tradotta e reinter-pretata con un pizzico di spiritomoderno.Tutto il lavoro svolto hadato i suoi frutti infatti, quasi ina-spettatamente, “Pirati” ha otte-nuto un successo da strepito,tanto che oggi spesso vengonorichieste repliche. In più, tra pa-renti e conoscenti sono entratein uso comune alcune frasi edesclamazioni tratte dal copio-ne. “ […] Questo non può cheinorgoglirmi - dice Stillitano - in-sieme al fatto che con Pirati ab-biamo vinto il primo premio co-me miglior spettacolo alla ras-segna Sipari d’occasione. (…)Io sono uno che va sempreavanti, sperimentando nuoveforme e nuovi progetti di spet-tacolo. Quest’anno, infatti, hodeciso di allestire un musical lacui storia è tratta da un cartoneanimato. In realtà, la stessa sto-

ria del cartone è ripresa da unodei temi più famosi e contro-versi della storia e del mito,quello della città perduta diAtlantide. A me hanno sempreaffascinato le antiche civiltà; chesiano esistite davvero o no, hapoca importanza, quello chenon conosciamo è sempre de-gno di essere scoperto e ma-gari apprezzato […]”.Negli ulti-mi anni si sono prodotti bellissi-mi film a cartoni animati che sisono separati alquanto daglistandard che per molto tempoavevano seguito. Le ultime pro-duzioni comprendono lavori rea-lizzati con l’aiuto del computer,che rendono le immagini centovolte più realistiche, ma lascia-no spesso lacune come le clas-siche canzoni interpretate daiprotagonisti che sono diventatenegli anni addietro classici can-ticchiati da tutti e non disdegnatida grandi artisti. Basta pensarealla canzone piena di speranzadi Biancaneve nell’attesa delsuo principe, certa che arriveràun giorno su di un cavallo che laporterà nel suo castello. Due

delle migliori interpretazioni so-no senza dubbio quella di Bar-bra Streisand e di Rossana Ca-sale nella versione italiana.“ […] Ho scelto questo tema

perchémi sono imbattuto in mil-le cartoni animati degni di es-sere chiamati col nome di mu-sical. C’è una trama, un cattivo,un buono, ci sono dei testi tristie divertenti, c’è il cantato e il re-citato, e in molti di essi ci sonodelle vere e proprie coreografieche farebbero invidia ai più bra-vi ballerini! […]”. Perciò l’argo-mento dell’ultima lezione è sta-to”Il musical nei cartoni anima-ti”. Coloro i quali hanno assisti-to alla sua prima lezione, quel-la sulla storia del musical, ri-corderanno di sicuro che quasisempre nella trattazione di que-sto genere si parla di trama cheesula dalla realtà, che trascen-de i limiti canonici dei film e deilibri improntati a raccontare sto-rie vere.Questo perché nel mu-sical c’è la magia, la vera com-mistione tra danza, canto e re-citazione, condita da un sensodi incantesimo in cui tutto è pos-

sibile. E quale migliore esempiodei cartoni animati! La lezione siè svolta con partecipazione edinteresse del pubblico, trasci-nato da testi e note dai più ro-mantici come quelli di “Cene-rentola” o de “La Sirenetta”, abrani più divertenti tratti dai piùrecenti “Hercules” e da “Muc-che alla riscossa”.Nell’aula han-no preso vita i personaggi sim-patici, buffi e anche quelli tene-ri e sdolcinati. Due ore di purafantasia. Si ricorda che giovedì10 aprile 2008 gli allievi del-l’Unitre avranno modo di visita-re la Cantina Sociale di Rical-done con accesso agli stabili-menti e agli impianti di vinifica-zione.Il ritrovo è fissato alle ore14.15 inVia Monteverde (comeda scheda illustrativa conse-gnata in aula). Referenti: Sig.raAusilia Goslino e Sig. GiovanniSalvatore.La prossima lezione si terrà

lunedì 7 aprile: dalle 15.30 alle17.30 la dott.ssa Fiorenza Sa-lamano presenterà il suo ulti-mo libro “Ma noi non siamo vec-chi! (e neppure anziani)”.

All’Unitre acquese lunedì 31 marzo

Il musical nel cartoon con Gabriele Stillitano

Acqui Terme. Domenica 30 marzo grande festa in casa Pasto-rino. Questo il motivo: «Sembra ieri... ma sono trascorsi 61 an-ni da quando Elio e Giustina Pastorino si sono uniti per forma-re la loro famiglia. Da queste radici preziose, siamo arrivati tut-ti noi a formare questa bellissima tribù. Auguri carissimi genito-ri, auguri carissimi nonni e bis, e grazie per tutto quello che ciavete insegnato con il vostro esempio». Le vostre figlie Lucia eNadia.

Coniugi Giustina ed Elio Pastorino

61 anni di nozze

Acqui Terme. Domenica 30 marzo il gruppo Giovani MadonnaPellegrina ha concluso l’attività mensile con un’uscita nel comu-ne di Sezzadio. Il tema del mese era: “Passato, presente e futu-ro”. I giochi e le attività si sono svolte nei locali messi a disposi-zione con grande generosità da don Luciano. I ragazzi si sonodestreggiati tra vari giochi Al termine tutti i partecipanti si sonoriuniti per la merenda cortesemente offerta dal parroco. Si rin-grazia per il trasporto il seminarista Gian Paolo.

Gruppo Giovani Madonna Pellegrina

Uscita a Sezzadio

Noi per gli altriAcquiTerme. Torna il Premio bontà «Noi per gli altri», iniziati-

va organizzata dalla Società operaia di mutuo soccorso di AcquiTerme. Il consiglio di amministrazione del sodalizio, annuncial’apertura del bando relativo alla popolazione per indicare, entroil 15 maggio, alla Soms di Acqui Terme, via Mariscotti 78, atti digenerosità, altruismo, umanità, bontà e abnegazione effettuatida persone o enti. La consegna del riconoscimento è previstaper domenica 7 settembre in occasione della manifestazione fi-nale dei festeggiamenti realizzati per il 150º anniversario di fon-dazione della Soms.L’iniziativa «Noi per gli altri» rappresenta uno dei fiori all’oc-

chiello della società acquese e quest’anno festeggia la sua otta-va edizione. Nel tempo ha visto protagonisti monsignor Livio Ma-ritano, monsignor Giovanni Galliano, dottoressa Linda Blengio,dottor Giuseppe Zorgno, dottor Franco Morino, padre LucianoAloisio, cavaliere Angelo Cerradini, Carla Pesce, Aldo Benzi diNomadelfia, Vigili del fuoco e Comando Compagnia carabinieri diAcqui Terme. Il premio, come sostenuto dal presidente MauroGuala, è un punto qualificato di riferimento non solo a livello disingole persone, ma il premio può anche essere assegnato adenti la cui attività rappresenti un punto di riferimento per il volon-tariato e la solidarietà verso il prossimo.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. Ci scrive lasezione di Acqui Terme di ItaliaNostra onlus:«La fascia territoriale posta

lungo la circonvallazione di Ac-qui Terme versa in uno stato diforte disordine insediativo. Achi non è mai capitato di per-correre i pochi chilometri distrada che collegano il confinecomunale di Terzo con quellodi Strevi? Alcune persone, pro-babilmente, lo fanno tutti i gior-ni.Ciò che balza agli occhi è

un’evidente mancanza di ra-zionalità nel rapporto tra attivi-tà produttive e viabilità. Molticapannoni sono dotati di unaccesso diretto alla circonval-lazione, creano disordine, alpunto da indurre chiunque ainterrogarsi sull’assurdità diuna simile situazione. Ci si po-trebbe chiedere cosa si sareb-be potuto fare per evitare tuttoquesto. La sezione acquese diItalia Nostra ritiene che i meto-di da mettere in atto per mi-gliorare questo stato di coseappartengono a una casisticatutt’altro che astratta e utopisti-ca.Non occorre citare le lode-

voli eccezioni del nord Europa;non serve chiamare in causa isoliti modelli scandinavi, doveil vanto di una corretta pianifi-cazione urbanistica è di casa.Basta guardare vicino casanostra: molto vicino, perché leagglomerazioni industriali inquestione si trovano ad Ales-sandria e a Bistagno. Nel pri-mo caso si può ricordare l’in-sediamento produttivo deno-minato «zona D3», costituitoda un insieme di capannoni di-sposti ordinatamente e in mo-do compatto. Il complesso èorganizzato attraverso una via-bilità interna, «rigidamente»separata dal traffico della cir-convallazione. Per Bistagno,invece, si può citare un inter-vento viabilistico che, pur nellasua limitatezza di scala, merita

tutta la nostra considerazione:da una rotonda stradale, posi-zionata in fondo al rettilineo diregione Cartesio, si diparteuna strada secondaria, paral-lela alla provinciale, che servel’accesso ai capannoni in mo-do separato.Ci chiediamo per quale mo-

tivo tali soluzioni non siano sta-te adottate anche per la nostracittà. Sosteniamo, infatti, che ilmodello insediativo più razio-nale per disporre i capannoninei territori comunali pianeg-gianti sia quello del «castrumproduttivo», riassumibile inuna sorta di «accampamen-to», o agglomerato industriale,organizzato a scacchiera, lacui viabilità interna rimane to-talmente separata da quellaesterna. In un simile esempiola mobilità lenta (connessa al-le attività di carico e scaricomerci) non sarebbe di intralcioa quella veloce. Inoltre si elimi-nerebbe l’incubo degli inciden-ti stradali (spesso mortali), do-vuti alle manovre dei camionche entrano ed escono in con-tinuazione dalla tangenziale.Diciamolo chiaramente: «Di

che circonvallazione si puòparlare se ci troviamo di frontea una strada che presenta nu-merosi accessi diretti?» Algiorno d’oggi, per di più, siamoarrivati al punto che il più mo-desto dei fabbri o dei falegna-mi aspira ad avere il proprio«capannoncino». Fin qui nien-te di male: non ci sogniamo diostacolare il mondo del lavoroe le sue modalità organizzati-ve. Chi si dovrebbe adeguareai tempi, invece, è l’ammini-strazione comunale, che nonpuò non prendere atto delcomplesso e mutato rapportotra produzione e assetto delterritorio.Riteniamo, d’altra parte, che

la sfida sia «cavalcare» la mo-dernità, non subirla. Ne conse-gue la necessità di rivedere lemodalità e i criteri con cui si ri-

lasciano i «permessi di co-struire», in merito alle unitàproduttive lungo gli assi viariveloci.Ci piacerebbe sapere, a tal

proposito, se esiste un disegnocomplessivo e più ordinato. Perquesto invitiamo l’amministra-zione a considerare il nostrointerrogativo e a partecipare aldibattito, se avrà il piacere difarlo.Non parliamo con l’intento di

«dare fastidio» a qualcuno. Lofacciamo perché riteniamo sia-no in gioco la qualità insediati-va del nostro paesaggio, la suafunzionalità di insieme e il sen-so civico che può derivare dalsuo corretto utilizzo».

Acqui Terme. La GalleriaArtanda presenta dal 5 al 27aprile 2008 l’antologica dedi-cata allo scultore astigianoprematuramente scomparso,Paolo Spinoglio.L’evento, realizzato con il pa-

trocinio della Regione Piemon-te e con il patrocinio e il soste-gno del Comune di Acqui Ter-me, Assessorato alla Cultura edella Presidenza del Consigliodella Provincia di Alessandria,avrà anche quest’anno unadoppia location presso la nuo-va struttura Movicentro di ViaAlessandria e presso le saleespositive della Galleria Artan-da in Via alla Bollente 11 adAcqui Terme.Lo scultore Spinoglio aveva

già esposto ad Acqui nel 1998ed il felice ritorno delle sueopere nella cittadina termale èstato curato e fortemente volu-to, oltre che dal Direttore Arti-stico di Artanda, CarmelinaBarbato, da Raffaella Spinoglio(vedova dell’artista) e dal criticod’arte Clizia Orlando. Le operein mostra seguono un percorsoespositivo con partenza dalMovicentro di Via Alessandria,per le sculture di maggiori di-mensioni ed arrivo alla GalleriaArtanda per le grafiche e lesculture più piccole.La mostra sarà anche gradi-

ta occasione per visitare il nuo-vo spazio espositivo Movicen-tro di Via Alessandria, frutto diuna bella ristrutturazione cheha saputo conciliare le esigen-

ze della nuova destinazioned’uso al contenitore storico. LaGalleria Artanda coglie l’occa-sione per ringraziare, di tutto ilsostegno logistico all’allesti-mento della mostra, l’UfficioEconomato del Comune di Ac-qui Terme e il geometra Men-tone.L’inaugurazione avrà luogo

sabato 5 aprile alle ore 16presso il Movicentro di ViaAlessandria, con vernissagepresso l’Enoteca Regionale diPiazza Levi, 7. La mostra saràaperta in entrambi gli spazi tut-ti i giorni (escluso lunedì) dalle16.30 alle 19.30. Catalogo inmostra, recensione critica acura di Paolo Levi e Clizia Or-lando.

Italia Nostra segnala ed invita al dibattito

Il problema dei capannoni e della viabilità

Al Movicentro e alla Galleria Artanda

Mostra antologicadi Paolo Spinoglio

Movicentro e autobusAcqui Terme. In concomitanza con l’inaugurazione del Movi-

centro, in programma sabato 5 aprile, la Polizia municipale ha di-sposto lo spostamento del capolinea di partenza ed arrivo di tut-ti gli autobus (sia delle linee urbane che extraurbane) dal Piaz-zale della Stazione all’area esterna del movicentro (ex area mer-ci delle Ferrovie). All’interno del Movicentro sarà inoltre attivo l’uf-ficio abbonamenti dell’Arfea.

Avviso ANFFASAcqui Terme. La sede loca-

le dell’ANFFAS, in accordo conl’Amministrazione Comunale,informa che per le elezioni po-litiche del 13 e 14 aprile l’As-sociazione mette a disposizio-ne il pullmino ed il personaleANFFAS per coloro che, condifficoltà a deambulare e/o incarrozzina, desiderano recarsiai seggi elettorali. Gli orari so-no: domenica 13 aprile: ore 8-12; ore 14-20. Lunedì 14 aprile:ore 9,30-12,30.I cittadini che desiderano

usufruire del servizio possonotelefonare al n. 338 1169662.

Cari lettori de L’Ancora,come Lista Civica “Bosio Sindaco” ci rivolgiamo a voi, perparlare delle elezioni politiche del 13 e 14 aprile e delle ri-cadute di esse su questo territorio. Come è noto a tutti lanostra lista, nell’interesse della città di Acqui Terme e deipaesi del circondario, ha portato avanti, nelle elezioni co-munali un accordo con la Lega Nord espressione della sto-ria recente della politica amministrativa di Acqui Termeed in particolare negli anni dal 1992 al 2002 con Bernar-dino Bosio Sindaco. L’obiettivo, confermati i principi in-trapresi nel 1992, erano nuove iniziative sul miglioramentodella qualità di vita e del benessere di tutti, rispettando il prin-cipio basilare della valorizzazione della realtà locale e del-l’economia tradizionale e dello sviluppo sostenibile per AcquiTerme e i comuni limitrofi. Abbiamo lottato con forza e siamo statipremiati dall’elettorato acquese come 2ª forza politica a livello comunale. Fatta questa pre-messa e a fronte di un importante dibattito interno, ascoltati e valutati i programmi elettorali,contrari a rinunciare al diritto di voto e convinti dell’utilità dell’elezioni come espressione didemocrazia, il nostro gruppo ha concluso, che anche in questa tornata elettorale si impegneràaffinché il nostro territorio abbia la considerazione che le è dovuta!Tutti noi nel tempo abbiamo votato a destra o sinistra, secondo sensibilità personali, che esi-stono, possono assopirsi ma restano nel cuore; ma in questo ampio schieramento civico e so-ciale, abbiamo dimostrano la convergenza su obiettivi e programmi oltre le ideologie, infattila Lista Bosio, in città è forza innovatrice per promuovere e difendere gli interessi della col-lettività locale e attenta alla gestione delle risorse umane ed economiche, territoriali ed am-bientali. In diverse riunioni e incontri con i nostri sostenitori, si è valutato come importante dareforza all’unico soggetto politico, la Lega Nord, che ha dedicato 20 anni di agone politico al pro-prio territorio. La nostra proposta è quella di chiedere a chi ha votato Bernardino Bosio, allecomunali di scegliere Lega Nord, che dimostrando di combattere nel tempo per un progettovero di rilancio del Nord non ha mai abbandonato il principio federalista, che dagli anni 90 èil suo cavallo di battaglia.La Lega Nord, ha confermato nel tempo, mantenendo i principi intrapresi in anni in cui era dif-ficile parlare di federalismo, i presupposti di ammodernamento dello stato oggi presenti sia neiprogrammi di destra che di sinistra! Questa la motivazione: non si può delegare a nessuno ilprogetto federalista e di ammodernamento del Paese, se non a coloro che hanno l’originale inmano. L’obiettivo è quello di riportare la Lega Nord in Italia e nell’Acquese, attraverso loscambio di opinioni e il passaparola ad essere protagonista della politica Federalista Italianasenza ma e senza se! Per questo la Lista Bosio vuole essere protagonista!Il nostro impegno sarà un impegno ideale, pur rimanendo, a livello comunale Civico e legatoalla propria sensibilità politica maturata in questa importante esperienza, ma in queste elezionivi chiediamo di votare Lega Nord.Un ringraziamento a tutti i lettori de L’Ancora.

LISTA BOSIO SINDACO

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Giovedì 10 aprileinaugurazione

NUOVASEZIONE

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PROGRAMMAOre 18 - Arrivo del Sen. Roberto Calderoli

Ore 18,30 - Inaugurazione della sede

Ore 18,45 - Comizio di chiusura della campagna elettorale

per Acqui Terme e provincia di Alessandria

Seguirà un rinfresco

In caso di pioggia la manifestazione si terrà al coperto.

È prevista la partecipazione

dei Senatori Rossana Boldi e Michelino Davico,dell’On. Roberto Cota e del Consigliere regionale Oreste Rossi

Zona Bagni - Viale Antiche Terme, 4

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12 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA6 APRILE 2008

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ACQUI TERME 13L’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. Venerdì 28 marzo, nellebelle sale di Palazzo Robellini ad AcquiTerme, si è svolta la presentazione del librodi Francesco Surdich La via della seta. Mis-sionari, mercanti e viaggiatori europei inAsia nel Medioevo, pubblicato dalla casaeditrice Il Portolano di Genova sotto l’egidadel Centro Studi Martino Martini sulle rela-zioni culturali fra Europa e Cina dell’Uni-versità di Trento.L’opera, scritta da uno dei massimi esper-

ti italiani sulla storia delle esplorazioni geo-grafiche, racconta diciassette secoli di sto-ria dell’ampio fascio di carovaniere (collet-tivamente battezzate, con felice intuizione,Via della Seta da uno studioso tedesconell’Ottocento) che collegavano l’Europaalla Cina attraverso l’Asia centrale, un viag-gio nello spazio e nel tempo sotto la guidasagace e illuminata di chi conosce nel det-taglio le fonti documentarie, iconografichee archeologiche delle varie epoche inte-ressate. Alla manifestazione, oltre all’au-tore e all’editore (Aldo Caterino), hannopartecipato il prof.Carlo Sburlati, Assessorealla Cultura del Comune di Acqui, in vestedi padrone di casa e di moderatore, che hasottolineato l’importanza del dialogo fra leciviltà come elemento di coesione e di svi-luppo per tutti i popoli della terra, e il sen.Adriano Icardi, Presidente del ConsiglioProvinciale di Alessandria, che ha messol’accento sull’importanza e l’attualità di unlibro che parla dell’eterna disputa, ma an-che collaborazione, tra Oriente e Occiden-te. L’autore, dal canto suo, supportato dauna serie di immagini che scorrevano suuno schermo visibile nella sala, ha riper-

corso a grandi linee le vicende che hannocaratterizzato questa straordinaria via dicomunicazione, che hamantenuto la sua ef-ficienza e vitalità anche nei periodi più buidella storia umana, quando guerre, fame,carestie ed epidemie sembravano in pro-cinto di distruggere il concetto stesso di ci-viltà. Il volume si inserisce in una collana(OrsaMinore) fortemente voluta e sostenutadal Presidente del Centro Studi MartinoMartini, prof. Riccardo Scartezzini, che sipropone di realizzare una sorta di “storia apuntate” delle relazioni fra Europa e Cina,così come si sono sviluppate nel corso deisecoli, a partire dalla Roma imperiale per ar-rivare fino ai nostri giorni. La prima trilogiaera dedicata ai sistemi di rappresentazionedella terra, con titoli come: L’universo inuna mano. Storia dei globi nel mondo oc-cidentale, Il mito di Atlante. Storia dellacartografia occidentale in Età Moderna eVi-sioni del Celeste Impero. L’immagine dellaCina nella cartografia occidentale. L’ultimo,in particolare, pubblicato anche in inglese,è il catalogo della mostra cartografica chesi è svolta alla Biblioteca Nazionale della Ci-na a Pechino nel novembre 2007, che ver-rà replicata al West Lake Museum di Han-gzhou (la Quinsay di Marco Polo) a partireda aprile 2008 e all’University Museum diHong Kong a partire da ottobre 2008, com-pletando così il lungo tour in terra cinese chevedrà il suo apogeo con l’edizione trentinadel dicembre di quest’anno. La secondatrilogia, inaugurata proprio dalla Via dellaSeta, che è stata presentata per la primavolta a livello nazionale ad Acqui Terme, ri-guarda le grandi vie di comunicazione tra

Oriente e Occidente e vedrà prossima-mente l’uscita di La Via delle Spezie. LaCarreira da India portoghese e la Cina,sempre di Francesco Surdich, La Via dellaPorcellana. La Compagnia Olandese delleIndie Orientali e la Cina di Patrizia Cariotie Lucia Caterina, La Via del Tè. La Com-pagnia Inglese delle Indie Orientali e la Ci-na, sempre di Patrizia Carioti, e La Via del-l’Oppio. L’Occidente e la Cina fra XIX e XXsecolo di Francesco Montessoro. Tutte in-sieme queste opere rappresenteranno unaricostruzione completa ed esaustiva di ol-tre duemila anni di scambi più o meno pa-cifici, ma sempre ricchi e fecondi tra Euro-pa e Cina, poste ai due estremi della gi-gantescamassa di terre eurasiatica e legateda un destino comune fatto di affinità am-bientali, culturali e ideali, nonostante l’enor-me distanza che le separa.Ciò dimostra lalungimiranza del fondatore del Centro Mar-tini, prof. Franco Demarchi, che dieci annifa ebbe la felice intuizione di intitolare un so-dalizio al grande gesuita trentino MartinoMartini, autore del primo atlante occidentaledella Cina (il Novus Atlas Sinensis, pubbli-cato ad Amsterdam, da Joan Blaeu, nel1655), il quale ebbe il merito di ampliare ilcanale di dialogo aperto da Matteo Ricci al-la fine del Cinquecento e di far conoscereall’Europa una realtà per certi versi miste-riosa che presentava aspetti del tutto sor-prendenti. Un modo intelligente di raccon-tare la storia, con una stretta integrazionefra testo e immagini, per consentire al gran-de pubblico di avvicinarsi a temi di straor-dinario fascino, anche se non sempre fa-cilmente comprensibili. red.acq.

Acqui Terme. Dopo Gabrie-le D’Annunzio (3 aprile) tocca aAlessandro Manzoni. Il 10 apri-le, in Biblioteca Civica, alle ore21, i “Giovedì letterari” dispie-gano le opere di chi è stato giu-stamente definito “L’illuministaromantico”. Si procede, sem-bra, per ossimori: il gioco è quel-lo di giustapporre gli autori an-ziché rispettare il filo del diveni-re storico letterario. E ci pare lagiusta scelta, per marcare ladifferenza rispetto alla condu-zione dei programmi ex cathe-dra, che necessariamente de-vono seguire il criterio più faci-le. Ma che beninteso non è il so-lo. L’intertestualità sembra lachiave migliore per compren-dere a fondo la poetica e la coe-renza di un autore (provate aleggere I vecchi e i giovani di Pi-randello dopo il Mattia Pascal:vengon fuori riscontri inaspettati,e dire che entrambe le opere,per un verso, o per l’altro, sononon poco spaesanti, e anzi –ad un primo impatto – sembre-rebbero scritte da due Autorianziché uno). Un po’ lo stessoaccade mettendo a confronto ildiverso esser poeta vate (cori-feo di una nazione, portavocedelle sue istanze) che Don Ales-sandro e il divino Gabriele in-carnano in tempi diversi.E proprio da questo scontro

a vis a vis il primo a prenderebenefici sarà l’ascoltatore, chepotrà applaudire non solo gliantichi Maestri della Letteratura,ma anche la schiera dei giova-ni lettori (i fratelli Novelli, ElisaParadiso, le sorelle Boccaccio,Giambattista Garbarino, EnzoBensi, e poi la studentessa li-ceale Sara Grasso), guidati inregia da Enzo Roffredo.Come di consueto di Carlo

Prosperi le scelte testuali, men-tre il coordinamento è affidato aPaolo Repetto, direttore della“Fabbrica dei Libri”.Non solo Renzo e Lucia...e 1821Se un anno è formidabile nel-

la produzione del Manzoni è il“dimenticato” 1821. Quello deiMoti, ma anche della morte diNapoleone. E questo nome ègià sufficiente per marcare ladistanza che separa il lettored’oggi dall’Autore “civile” più ce-lebre del XIX secolo (cui, vadetto, non tutti riconoscono unidentico magistero tra prosa epoesia: ad esempio l’Antologiadella poesia italiana Einaudi,quella - magistrale - diretta daCesare Segre e Carlo Ossola,accoglie solo due “Inni sacri”(che son Resurrezione e Pen-tecoste), 5 maggio e il coro dal-l’atto IV dell’Adelchi, quello cheinizia con il celeberrimo accu-sativo alla greca Sparsa le trec-ce morbide…).La speranza è che, con qual-

che - inevitabile pagina, pen-siamo - dei Promessi Sposi (epensiamo soprattutto ai duelliverbali tra i bravi e il curato, traRenzo e Abbondio nella cano-nica, tra Cristoforo e Rodrigonel Palazzotto, o ai soliloqui diLucia, a cominciare dall’Addiomonti sorgenti dall’acque), laserata possa battere strademe-no conosciute.A cominciare con un sonetto

autoritratto (che poi prenderàtitolo di Novo intatto sentier se-gnami, o Musa) che è topos digrandi e piccoli autori, e che sa-rebbe subito d confrontare conil Foscolo de “Solcata ho fronte”,e nel quale il giovane Manzoni(siamo nel 1801) sembra gri-dare tutto l’amore verso la poe-sia “La gloria amo, e le selve eil biondo Dio”. Per continuarecon il poemetto del Trionfo del-la Libertà (pubblicato postumonel 1878, ma che è del 1801),con l’Aprile 1814 e con il Pro-clama di Rimini che ricorda Gio-acchino Murat.Inutile ricordarlo: la definizio-

ne di patria è con il Manzoni, neisuoi versi, che nasce: “Una d’ar-mi, di lingua, d’altare, / di me-morie di sangue / di cor”.

G.Sa

Presentato venerdì 28 marzo

“La via della seta” di Francesco SurdichGiovedì 10 aprile in biblioteca civica

Incontro con il Manzoni

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. Assenti giu-stificati Pesce della maggio-ranza e Garbarino della oppo-sizione, la seduta inizia con lacomunicazione, da parte del-l’ottimo presidente dell’assem-blea Pizzorni, della costituzio-ne di un nuovo gruppo indi-pendente con il consigliere Al-lara.Il vicesindaco Bertero espri-

me soddisfazione per l’esitodella scelta di Milano per l’Ex-po 2015, che avrà sicuramen-te una ricaduta positiva anchesu Acqui Terme, anche tenen-do conto dei recentissimi ritro-vamenti archeologici di piazzaMaggiorino Ferraris, un “qual-cosa di unico” che renderà“Acqui come Brescia”.L’assessore Sburlati rispon-

de a due interventi su L’Ancoraa firma Bosio e Ferraris, che gliimputavano scarsa partecipa-zione alle riunioni di Giunta:“Su 40 giunte non ho parteci-pato solo ad un paio, una per-ché ero impegnato come rela-tore ad un convegno, l’altraperché ero in ospedale”. Dettoquesto Sburlati si spegne e,non chiamato in causa da nes-suno, resterà chiuso in quelloche è diventato un abitualemutismo.Inizia l’ordine del giorno.

Tocca a Ristorto aprire le dan-ze ma è solo la gestione rifiutisolidi urbani e tutto fila liscio(anche se Borgatta non perdeoccasione per ricordare il con-tributo fondamentale dell’oppo-sizione nell’approvazione delpunto sull’Econet). Risortoesprime il dovuto atto di rico-noscenza nei confronti dell’op-posizione ed il voto vede lamaggioranza a favore con Bo-sio e Allara, il resto dell’oppo-sizione (Borgatta, Cavallero,Ferraris, Gallizzi e Ratto) aste-nuti.Il punto sull’Ici vede l’asses-

sore Bruno impegnato a spie-gare che la piccolissima ridu-zione della tassa “è poco, maè un segnale di una volontà diiniziare da oggi a ridurre le tas-se”. Anche il consigliere Sala-mano sottolinea l’importanzadel gesto che esprime la “buo-na volontà dell’amministrazio-ne”. Ferraris esprime contra-rietà al punto anche perché ilsuo gruppo al proposito hapresentato un articolato emen-damento. Viene stoppato dalpresidente Pizzorni: gli emen-damenti saranno affrontati allafine della discussione sul bi-lancio. Gallizzi annuncia votocontrario perché la riduzioneIci “è ben poco cosa: le fami-glie acquesi si aspettavanoben di più”.Il voto vede la maggioranza

a favore con Allara, 4 voti con-trari (Borgatta, Cavallero, Fer-raris, Gallizzi) e 2 astenuti (Bo-sio e Ratto).Il consiglio approva all’una-

nimità il punto successivo ri-guardante gli interventi a favo-re degli edifici di culto, mentresulla determinazione dellaquantità, delle caratteristiche edel prezzo unitario delle areedestinate alla residenza, alleattività produttive e terziarie dacedere in proprietà o in dirittodi superficie, si astengono in 4(Borgatta, Cavallero, Ferraris,Gallizzi).Si arriva così al punto ri-

guardante il bilancio di previ-sione 2008, il bilancio plurien-nale 2008/2010, la relazioneprevisionale e programmatica2008/2010.La parola all’assessore Pao-

lo Bruno. Sintetizziamo: “vistele situazioni congiunturali loca-li, nazionali, internazionali ènecessario iniziare dall’ammi-nistrazione comunale a daresegni di serietà. Non è stataaumentata l’addizionale Irpef...il patto di stabilità è stato man-tenuto... c’è stato un riordino

generale con recupero di som-me importanti... risultano inal-terate le somme correnti...grande senso di responsabilitàdei colleghi di amministrazioneche hanno rinunciato alle pro-prie propine.”. Nella sintesi del-l’assessore “Nessun aumento,piccola riduzione di imposta,lavori in completamento.. (cen-tro congressi si cercherà di ‘ab-bellirlo’)”.Ferraris inizia la sua lun-

ghissima arringa accusatoria“Mi sembrava di ascoltare larelazione su un altro bilancio.. ilbilancio di Acqui pareggia su43 milioni e rotti di cui 4 milionisono anticipazioni di cassa,con interessi che corrono...nelle partite correnti ci sono300.000 euro in più che nel2007... la gestione beni diversipassa da 800.000 a 1.300.000grazie agli oneri di urbanizza-zione... troppo è previsto per leentrate straordinarie... le spe-se generali aumentano di300.000 euro ma vedono au-menti per l’amministrazionenon per i cittadini... Cosa hafatto il Comune in momenti didifficoltà? Ha assunto un diret-tore generale... quando forseserviva di più un ragioniere...Non si dice nulla nel bilancioper le spese di investimento, aldi fuori del centro congressi efortunatamente l’assessore hadichiarato che ‘sarà abbellito’...Bisogna guardare al futuro, eli-minare gli sprechi e potenzia-re il prodotto turistico-termale-ricettivo”.La risposta di Bruno “Certo

le spese sono aumentate dicirca 300.000 euro su 19 milio-ni, ma la crescita è inferiore altasso di inflazione... È veroquesta giunta ha scelto un di-rettore generale: chissà poiche alla fine 100 costa il diret-tore e 120 ha fatto venire allacittà!”. Poi dà le colpe del pas-sato (mutui...) alle amministra-zioni precedenti...Gallizzi, annunciando voto

contrario, denuncia come il bi-lancio non dia spazio agli in-terventi per lo sviluppo futuro,e mette sotto accusa la sceltadegli swap, che hanno contri-buito ad indebolire la potenzia-lità economica del Comune.“Una città – secondo Gallizzi –solo più contenitore di anzianie pendolari”.Borgatta si ferma sul con-

cetto del passato e dei debitiereditati: “Nel 2000 io nonc’ero, ma lei, Bruno, sì ... traquelli che festeggiavano per lefontane che poi oggi ci lamen-tiamo perchè perdono... Non sipuò dire che è colpa del pas-sato... Sugli swap non sono ioche ho la mania... c’è tanto dinormativa che metteva in guar-dia gli enti locali... lei Brunonon c’era , ma qualcun altro sì,queste cose, gli swap, sonostate fatte da qualcuno... Levacche grasse sono diventatemagre... bisogna allora arrivarealla vendita degli alloggi di viaMariscotti per coprire spesecorrenti. Gli oneri di urbanizza-zione passano da 450.000 eu-ro a 1.175.000 euro, quindi ilbilancio si regge su un artificio:un’entrata non certa va a co-prire una spesa certa”.

La discussione sul bilanciosembrerebbe terminata, mac’è l’appendice, la lunga ap-pendice, dei due emendamen-ti presentati dal PD. Tutto an-drebbe liscio se a condurre ilcontraddittorio ci fosse qualcunaltro, ma c’è Gian Franco Fer-raris che prima di leggere il pri-mo emendamento sull’Ici de-borda riparlando di mutui, dispese, di entrate. Quando sidecide a leggere il primoemendamento (che chiedeuna effettiva riduzione dell’Ici),ottiene l’immediata reazionedell’ass. Bruno il quale lo bloc-ca affermando che l’emenda-mento è stato respinto dai fun-zionari e dai revisori. Si apreuna brutta parentesi con Fer-raris che chiede all’assessoreBruno di leggere il parere deirevisori, con l’ass. Bruno chelegge ma salta una parte...Ferraris chiede al segretariogenerale di leggere integral-mente il parere (immaginiamola gioia incontenibile del dott.De Alessandri nell’espletaretale incombenza)... Quandoquesto viene fatto i toni si al-zano: Ferraris grida “Il parere èsolo dal punto di vista contabi-le... se non è ammissibile per-chè lo mettete ai voti?”... Pao-lo Bruno, gridando ancor piùforte “Non dica cose prive disenso”... L’assessore esce poirientra subito dopo... Il presi-dente Pizzorni riesce a far an-dare al voto: l’emendamentoviene approvato solo dai tredel Pd, mentre la maggioranzapiù Allara lo bocciano, e Bosio,Ratto e Gallizzi si astengono.È Borgatta a presentare il 2º

emendamento, quello sullascuola media G. Bella: la pro-posta è di utilizzare il ricavatodella vendita dell’ex tribunalepiù un mutuo ad hoc per co-struire il nuovo edificio.Tralasciamo le battute tra-

sversali di politica nazionale(Paolo Bruno) che fanno inal-berare Borgatta.Franca Arceito afferma “Non

solo voi avete interesse allacostruzione della scuola me-dia. Noi di Forza Italia non vo-gliamo lasciare come segnoalla città delle fontane, ma unascuola... Non con un mutuo macon un leasing”.Ferraris ripercorre un po’ tut-

ta la storia della vicenda echiede che ci sia traccia nel bi-lancio della volontà dell’ammi-nistrazione di costruire la scuo-la. Anche Cavallero ribadisce ilconcetto: si è trasferita la scuo-la per costruire il nuovo tribu-nale, si venda il tribunale vec-chio per la scuola. Una sorta dirisarcimento.Bertero con veemenza

“Sembrerebbe che l’ammini-strazione non voglia fare lascuola! L’intendimento nostro èdi fare la scuola! Se avessevinto le elezioni Ferraris, oravenderebbe il tribunale per fa-re la scuola... noi vogliamo ar-rivare ad avere la scuola senzavendere il tribunale”. MentrePaolo Bruno si scusa per le in-temperanze di prima ed am-mette che il 2º emendamentopur essendo non ammissibileè “meritevole”, interviene il sin-daco che sentenzia “Noi ab-

biamo intenzione di fare lascuola ma senza sforare il pat-to di stabilità con un mutuo. Lafaremo quindi con un leasing.Il progetto sarà fatto entro il2009, senza vendere il tribu-nale. Se nel bilancio non ci so-no cifre al proposito è perchèsi tratta di una progettazioneinterna”.Ma la discussione non è fini-

ta: Gallizzi chiede una sospen-sione di 10 minuti per riuniresul problema i capigruppo.Mauro Ratto boccia la richiestae chiede invece di passare alvoto.Qui apre bocca Bosio: “Non

entro nel merito del bilancio, sisono spese già troppe parolecon scontri che non fanno ono-re al consiglio... Le difficoltà delpatto di stabilità sono oggetti-ve e mi spiace di dare torto aicolleghi di opposizione... an-che se io avrei fatto un bilanciodiverso”. Bosio quindi dichiarache vorrebbe far qualcosa a fa-vore della città, anche dandosuggerimenti alla maggioran-za... Insomma tutto il contrarioda quello che si era letto nelsuo ultimo intervento al calorbianco su queste pagine.Non è finita: Ferraris gioca le

ultime carte, premettendo chese si fosse discusso il tutto pri-ma nelle commissioni si sareb-bero evitate le “incomprensio-ni” emerse nella serata. Le ul-timissime richieste del Pd si ri-ducono a questo: che sia scrit-to nella relazione al bilancioche si farà la scuola con que-sta frase “di impegnare laGiunta a predisporre il proget-to esecutivo per la scuola me-dia nell’area ex Merlo con pro-gettazione interna entro 6-9mesi, oltre al reperimento deifondi entro il 2008”.Il sindaco Rapetti chiude la

discussione: “Queste cose so-no state già scritte. Io dico cheentro 4 anni il nuovo edificiosarà inaugurato o sarà in avan-zatissima fase di realizzazione.L’emendamento sarà bocciato.Noi non vogliamo vendere il tri-bunale. Entro un anno ci sarà ilprogetto definitivo, ma questasera non si cambia niente. Seè il caso nel prossimo consigliosi apporteranno delle modifi-che alla relazione”.Si vota l’emendamento: 4 a

favore (Borgatta, Cavallero,Ferraris, Gallizzi), 2 astenuti(Bosio e Ratto), tutti gli altricontro (maggioranza ed Alla-ra).Prima di passare al voto sul

bilancio l’assessore Bruno co-munica che bisogna cancella-re, tra i beni alienabili, i ma-gazzini del secondo cortile del-la ex caserma Battisti. Borgat-ta e Cavallero espongono dub-bi e perplessità sull’operazio-ne, ma il sindaco assicura cheè tutto regolare e Bosio com-menta laconico “Continuo apensare di aver fatto bene anon fare interventi”.Il voto finale sul bilancio, do-

po 3 ore di batti e ribatti, vedela maggioranza approvare conil supporto dell’indipendenteAllara, mentre tutto il resto del-l’opposizione vota contro.Il punto successivo, spiegato

dall’assessore Leprato, vede in

approvazione il testo unificatodelle entrate tributarie. Il votovede ancora maggioranza edAllara a favore mentre il restosi astiene (Borgatta è momen-taneamente fuori).Il punto 8, sull’approvazione

del programma degli incarichidi studio, ricerca, consulenza asoggetti estranei all’ammini-strazione vede la maggioran-za, con Allara, votare a favore,3 voti contrari (Borgatta, Ca-vallero, Gallizzi) 2 astenuti (Bo-sio e Ratto) e Ferraris momen-taneamente fuori.Unanimità sull’adeguamen-

to del regolamento edilizio se-condo le disposizioni in mate-ria di rendimento energeticodell’edilizia (spiegato dall’as-sessore Gelati).Si arriva al punto 10 verso

l’una del 1º di aprile. Pensiamoche si tratti di uno scherzo in-vece si va avanti, quasi seria-mente. Ci sono da discutereancora 7 punti. Il punto, spie-gato dall’ass. Gelati tratta del-l’aggiornamento del regola-mento comunale degli oneri af-ferenti al rilascio dei permessidi costruire. Interviene Ferrarische gioca e celia (“Danilo Ra-petti era un bravo ragazzo...poi ha incontrato Bosio... lui di-ce ‘Fidatevi di noi? Ma come sifa?”), poi dice “Vista l’ora pro-poniamo di finirla qui”.Il voto sul punto vede tutti a

favore tranne Borgatta, Caval-lero e Ferraris che si astengo-no.Sul punto 11 Bosio e Ratto

decidono che sia sufficiente edabbandonano l’aula. Il punto èla variante in località Barbatoper la ridefinizione della fasciadi rispetto dei pozzi idropotabi-li. Borgatta lamenta che si eraarrivati ad una specie di accor-do per consigli più frequenti eun po’ meno densi: “Facendocosì si fa perdere valore alconsiglio comunale... Chiedoformalmente il rinvio dei puntirimanenti... su questo puntoc’è dentro di tutto... non sonovarianti parziali, sono variantipretestuose... vi siete distintiper le varianti” Il voto vede lamaggioranza (più Allara) a fa-vore, 3 contrari e Gallizzi aste-nuto.Il punto 12 è la variante al

Pec in regione Barbato: allespiegazioni dell’ass. Gelati,Cavallero ribadisce la richiestadi rinvio dei punti rimanenti.Dopo breve discussione il votovede la maggioranza semprecompatta a favore (con Allara),3 astenuti e Gallizzi che ha ab-bandonato anche lui l’aula.Il punto 13 riguarda il sotto-

passo ed un’area di esproprioche si propone di definire “se-dime stradale”.Siamo in via Crenna. L’oppo-

sizione rimasta, Borgatta (“Civolete prendere per stanchez-za”), Cavallero e Ferraris affer-ma che sarebbe meglio fare ilsottopasso in corso Divisione,ma il sindaco e l’assessoreGelati ricordano che tutti i ten-tativi di farlo lì sono falliti e poiin via Crenna non sarà l’ammi-nistrazione a farlo ma la socie-tà privata secondo gli accordinella costruzione del super-mercato Galassia. Borgatta

mette in guardia sui pericoliche potrebbe portare il rio Usi-gnolo, Ferraris “gufa” asseren-do che lì il sottopasso non sipuò fare perchè lo spazio ètroppo angusto. Il sindaco an-cora una volta sentenzia “Pri-ma della fine di questo manda-to il sottopasso sarà sicura-mente inaugurato”.Si va al voto: la maggioran-

za a favore (con Allara), i soliti3 sopravvissuti si astengono.Scaramucce verbali tra Fer-

raris (“la cosa è complicata edoveva prima passare in com-missione”) e Danilo Rapetti(“Noi abbiamo fatto la sceltadel fare e non dell’aspettare,così favoriamo i cittadini”) sulpunto 14, spiegato dall’ass.Gelati, riguardante l’approva-zione di una variante per inter-venti su palazzi fatiscenti in viaNizza, via Giordano Bruno evia Cassarogna. Il voto vedesolo la maggioranza votare afavore (perchè anche Allara halasciato l’aula) e i 3 superstitidell’opposizione votare contro.Mancano 3 minuti alle 2 di not-te, quando si passa al penulti-mo punto su un Pec in vialeRosselli. Ferraris decide distrafare: prende la fotocopiadel palazzo riguardante il Pece fa il giro dell’aula mostrando-la a tutti. Vorrebbe dimostrarel’irregolarità della delibera inquanto c’è un aumento di su-perficie dall’abbattimento allaricostruzione. Lui sostiene checonta la superficie calpestabi-le, tutti gli altri bonariamente adirgli che è la cubatura checonta non la superficie. Il votovede ancora favorevoli 12(maggioranza) contrari 3 (op-posizione residua).Ultimo punto alle 2,05: l’as-

sessore Gelati spiega in modosuperveloce “approvazionePec in via Palestro”. MentreBorgatta pone dubbi sui punti,il sindaco sbotta “Voi sietesempre diffidenti e preoccupa-ti in materia urbanistica. Noi ri-solviamo i problemi, voi bloc-chereste tutto...”. Borgatta eFerraris contestano questogiudizio. Il voto è come sulpunto precedente.Tutti si alzano per andare a

casa ma l’encomiabile Pizzorniricorda che ci sono ancora leinterrogazioni del Pd. Sono 3:le legge Cavallero, una sullapuzza in circonvallazione all’al-tezza del depuratore e del de-posito rifiuti, la seconda sui pe-doni a rischio in circonvallazio-ne, la terza sulla necessità direperire un campo per l’attivitàrugbistica.Sono le 2,20 del 1º di aprile.

Si va a casa. Ci torna in menteun pensiero che ci era venutoanni fa in situazione analoga.Lo riproponiamo: se si tra-smettessero in diretta televisi-va le sedute consiliari, proba-bilmente certe lungaggini, cer-te intemperanze sarebberosmussate ed evitate. Senzapubblico non c’è limite e nonc’è ritegno. Le cose serie van-no affrontate in ben altro mo-do. Da una parte e dall’altra.

M.P.

Cronaca del Consiglio comunale acquese

Bonus fiscaleAcqui Terme. È prevista la

possibilità di recuperare il bo-nus fiscale di 150 euro per tut-ti coloro che nel 2006 non han-no pagato imposte, e per i fa-miliari a carico con pari condi-zione.I pensionati che erano eso-

nerati dal presentare la dichia-razione dei redditi, in quanto areddito basso, possono pre-sentare richiesta presso gli Uf-fici della FNP-CISL in tutte lesedi della Provincia. aAd Acqui Terme in via Gari-

baldi, 56, tel. 0144 356703 fax.0144 322377.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 15L’ANCORA6 APRILE 2008

Nata come progettazione, in-stallazione e costruzione di im-pianti elettrici, si è fatta rapida-mente spazio nel settore degliimpianti per l’energia rinnovabi-le. Ci riferiamo alla filosofia im-prenditoriale che alimenta e so-stiene la «Oddino Impianti»,azienda specializzata nella rea-lizzazione di impianti fotovoltai-ci.

Durante il recente salone«Energethica» di Genova, la«Oddino» ha rivelato ancorauna volta ad un pubblico di visi-tatori qualificato ed interessatodi essere una realtà imprendito-riale che crea prodotti nati dallarichiesta diretta del mercato.

L’azienda di Mombaruzzo,che attraverso la sua operativitàed immagine porta in alto il no-

me del paese e del Piemonte, èfondata su idee vincenti, ha otti-me e concrete prospettive di ul-teriore accrescimento, ben sa-pendo che lo sviluppo nei pros-simi anni si giocherà anche sul-la questione energetica.

Quella rinnovabile generatada fonti il cui utilizzo non pregiu-dica le generazioni future in fat-to di inquinamento, trattandosidi produzione di energia pulita,come quella solare generatasfruttando direttamente il caloreirraggiato dal sole verso la ter-ra.

Gli impianti della «Oddino» diMombaruzzo, attraverso la tec-nologia del fotovoltaico, checonverte la luce in energia uti-lizzando celle solari, sono ingrado di sfruttare gratuitamente

questa enorme quantità di ener-gia che ci dona la natura.

Inoltre, dobbiamo tenere benpresente che le energie fossili sivanno esaurendo e spingono iprezzi al rialzo, mentre la richie-sta di energia va crescendo e leimmissioni di agenti inquinantista drasticamente cambiandol’ambiente.

Per produrre energia pulita cisono programmi con la possibi-lità di accedere ad incentivi sta-tali su larga scala ed è da se-gnalare l’istituzione del «Contoenergia», iniziativa nata per da-re la possibilità, come sottoli-neato da Gianfranco Oddino, ti-tolare dell’azienda di Momba-ruzzo, a chi installa un impiantofotovoltaico, di ottenere notevoliagevolazioni e sconti.

Contributi che si aggirano fra0,36 e 0,49 euro per kilowatt/oraprodotta all’anno, per 20 anni.Per una famiglia media, i con-sumi si attestano intorno ai3.200 kilowatt/ora.

Il «Conto energia», iniziativache mira a sostenere lo svilup-po e la diffusione dell’energiafotovoltaica in Italia, è arrivatoin Italia attraverso un direttivacomunitaria per le fonti rinnova-bili e rappresenta un interes-sante investimento, proprio co-me avviene da anni in altri pae-si d’Europa e rappresenta unasvolta storico per lo sviluppo diquesto settore.

L’energia prodotta dai pannel-li fotovoltaici viene misurata daun contatore e diretta verso ca-sa, quando gli elettrodomestici e

i consumi domestici lo richiedo-no. Altrimenti l’energia prodottaviene assorbita dalla rete elettri-ca del gestore a cui si è collega-ti. In cambio dell’energia fornitaal gestore nei momenti di bassoassorbimento domestico, si po-trà ricevere dalla rete energiasenza costi, se l’impianto non nefornisce a sufficienza.

I pannelli possono esserecollocati su una facciata, su unterrazzo, su un tetto o su un ter-reno con esposizione idealeverso il Sud.

Da puntualizzare che la «Od-dino Impianti» è in grado di for-nire le migliori soluzioni studiatein base a necessità tanto delprivato quanto del pubblico, perchi intende realizzare una gran-de o una normale potenza.

Progetto energia di “Oddino impianti” Mombaruzzo

“Energie alternative”: contributiper chi installa pannelli fotovoltaici

LLaa FFiiggllii ddii PPiinniinn PPeerroo ssppaa ddii NNiizzzzaa MMoonnffeerrrraattoo ee iill ppoorrttoo ttuurriissttiiccoo ddii FFiinnaallee LLiigguurree..

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. Gran bella serata quella di sabato 29 marzo, ap-puntamento con docenti e allievi presso un noto ristorante deidintorni, per festeggiare in allegria la fine del ciclo dei corsi che,anche in questo 2008, sono stati organizzati dal Circolo ArtisticoCulturale Mario Ferrari. I docenti prof. Mauro Merlo De Vignolaper la pittura ad olio, Gio Sesia docente di Acquerello, prof.saPatrizia Cervettti insegnante di Lingua Inglese ed Amalia Ciru-geda per la lingua Spagnola con la loro presenza hanno volutodare rilievo al soddisfacente esito degli incontri frequentati con in-teresse ed impegno da oltre 40 allievi. Dopo la cena con menù ti-pico piemontese, il presidente del Circolo ha voluto ringraziaretutti i partecipanti, auspicando che i corsi possano proseguirecon altrettanto interesse anche per gli anni a venire.

Con il Circolo Ferrari

Serata convivialealla fine dei corsi

Acqui Terme. In poche oc-casioni si è vista una folla cosìconsistente come è successogiovedì 27 marzo presso ilGrand Hotel Nuove Terme, allacerimonia di presentazione del1º CD degli Ohmoma.Gli orga-nizzatori avevano preparatol’evento nei minimi particolari,ma bisogna ammettere che lepresenze hanno preso vera-mente in contropiede tutti. I po-sti a sedere, sia quelli riservatiche non, sono stati occupatisubito e le hostess che aveva-no il compito di accompagnarele persone alle sedie ben pre-sto hanno dovuto far accomo-dare la gente ai lati o in fondoal salone in piedi. Il gruppo de-gli Ohmoma ringrazia tutte lepersone intervenute, ha sentitoil calore e l’affetto del pubblico,ed è stato questo che ha tra-sformato la serata in un auten-tico successo.Perfetta anche laconduzione della serata, Enri-co Rapetti con grande garbo,simpatia e professionalità haaccolto sia gli ospiti che gli ar-tisti stessi facendoli sentire co-me in una grande famiglia.L’ambientazione dell’evento

al Grand Hotel delle NuoveTer-me è stata davvero speciale: ildirettore signor Coletti ha di-chiarato l’apertura ufficiale del1º Ohmoma fans Club.Alla presidentessa signora

Alessandra Rapetto, sono sta-te consegnate due sciarpe gial-le rimaste dal primo concertodel gruppo, un simbolo porta-fortuna, quindi per un camminoche si preannuncia sicuramen-te lungo e felice. Chi volessecontattare il fans Club degli Oh-moma può telefonare ad Ales-sandra al numero 0144 57089.Enrico Rapetti ha presentato

quindi il “testimonial” di questamagica serata Danilo Sacco,leader e voce dei Nomadi, cheoltre a tenere a battesimo ilgruppo, ha risposto alle do-mande, dimostrandosi di unasimpatia e di una disponibilitàdavvero unica. Anche la città diAcqui Terme è intervenuta conl’assessore al turismo-manife-stazioni Anna Maria Lepratoche ha consegnato a DaniloSacco un volume sulla città diAcqui Terme. Graditissima an-che la presenza di Stefano

Venneri campione mondiale diDisk Jockey che oltre a portarela sua testimonianza ed il suoaffetto al gruppo degli Ohmo-ma ha fatto una diretta sulla ra-dio BBSI di Alessandria, con laconseguenza che il mattinosuccessivo pervenivano già ri-chieste per l’acquisto del CD“Sentimenti strani” in alcuni ne-gozi di Alessandria, purtroppoancora sprovvisti. Dopo tantepresentazioni, ad un certo pun-to nel salone della Belle Epo-que si sono spente le luci e lenote hanno riempito l’aria. Ibrani presentati erano accom-pagnati da un video clip alla cuirealizzazione hanno partecipa-to sia gli Ohmoma sia i colla-boratori con la direzione artisti-ca di Ignazio Cherchi che è an-che il batterista del gruppo. Al-la fine di ogni brano (ne sonostati presentati cinque dei diecicontenuti nel cd) il pubblico, haapplaudito in modo entusiasti-co, dimostrando di gradire il la-voro. In chiusura della serata,

negli stupendi saloni dell’hotelè stato offerto quello che puòessere definito un mega rinfre-sco realizzato grazie all’inter-vento dei numerosi sponsor.Grazie infatti alla loro generosi-tà è stato possibile degustaredi tutto dal salato al dolce e chedolce... un gelato fantasticocreato per la serata definito ge-lato al gusto Ohmoma.E l’Eno-teca Regionale “Acqui TermeVino” ha fatto brindare tutti con,ottimi vini delle nostre terre.L’impeccabile servizio è sta-

to offerto dai giovani studentidella Scuola Alberghiera di Ac-qui che hanno dimostrato “sulcampo” le abilità acquisite gra-zie anche al direttore dellaScuola signor Tosetto.Che dire ancora, solo che

Enrico, Sergio, Gianni, Patrizia,Giacomo, Bertino, Ignazio ed iloro collaboratori, ringraziano dicuore tutti coloro che sono in-tervenuti rendendo grandequesto evento e sicuramente cirivedremo alla prossima.

Presentato giovedì 27 marzo alle Nuove Terme

Il cd degli Ohmomaha suscitato entusiasmoAcqui Terme. Tutti invitati

venerdì 4 aprile alle ore 21,presso il Grand Hotel NuoveTerme in Piazza Italia, allasfilata di moda benefica “Mi-raggi d’Estate”, organizzatadal Leo Club di Acqui Ter-me, con il patrocinio del Co-mune.Presso il “Salone delle Co-

lonne”, in comode poltrone,si potrà assistere ad una ma-nifestazione che non haeguali nella nostra cittadina:per una sera, il Grand Hotelsi trasformerà in una fucinadi moda, arte, benessere, esoprattutto beneficenza.I proventi saranno infatti

devoluti alla Scuola Primariadi San Defendente per l’ab-battimento delle barriere ar-chitettoniche: il Leo Clubcontribuirà all’installazione diuna pedana di sollevamentoper persone diversamenteabili.Sulla passerella allestita

come si conviene per legrandi occasioni da GullinoFiori, con luci e suoni gesti-ti dalla DC Service, modellee piccoli modelli in erba sialterneranno per proporre gliabiti e gli accessori della pri-mavera estate 2008 di alcu-ni tra le realtà commercialipiù prestigiose della città.I primi applausi saranno

per i piccoli modelli di Mam-maGiò e a seguire l’abbi-gliamento donna giovane diChiaro Scuro, l’eleganza diGazzola Pellicceria, e, dul-cis in fundo, si sognerà congli abiti da sposa firmati Ot-tonello; l’originalità delle bor-se e degli accessori sarannodi Rina Pelletterie, mentre gliocchiali verranno proposti daOttica Solari.Le acconciature delle mo-

delle saranno frutto della colla-borazione tra il team dello Stu-dio 36 Creative Style di Miriame Fabio Hair Trend, mentre iltrucco sarà affidato al CentroEstetico Afrodite di Liviana.Contribuiranno alla riuscitadella manifestazione Garbari-no Pompe di Acqui Terme, Tac-chella Macchine di Cassine, laMilano Assicurazioni, AgenziaCarozzi di Acqui Terme e ilCentro Servizi Acquese.L’appello dal Leo Club:

“Aiutateci allora ad abbatte-re le barriere architettoni-che!”.

Con il Leo Club

Beneficenzae moda

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ACQUI TERME 17L’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. L’ampio e giu-sto spazio dato da organi di in-formazioni di tutti i Continentidell’attribuzione dell’Expo 2015a Milano, ha riportato d’attuali-tà l’annoso e indecoroso pro-blema dell’isolamento viario diAcqui Terme e, conseguente-mente, dei Comuni del suocomprensorio. Entrando «agamba tesa» sull’argomento,nella direzione del giusto signi-ficato della situazione, è op-portuno non dimenticare cheda Acqui Terme alla barriera diAssago (Milano) ci sono pocopiù di un centinaio di chilometrie se i nostri «eroi» politici du-rante gli ultimi venticinque anniavessero realizzato anche po-chi chilometri all’anno di stradaper raggiungere un casello au-tostradale da aprire a Predosa,dall’acquese sarebbe possibileraggiungere Milano in moltomeno di un’ora d’auto.La distanza da percorrere

sarebbe così minima, agile, co-moda e celere da poter consi-derare Acqui Terme quale peri-feria della Metropoli lombarda.Logicamente con la cascata dibenefici che comporterebbeper l’economia delle nostre zo-ne. Se per Expo 2015 si calco-la un flusso di 160 mila turisti algiorno per sei mesi, di personeche valgono miliardi di euro inpromozione dei prodotti nonsolo lombardi ma del Made inItaly, difficile rinunciare a pre-vedere che, con una viabilitàche possa correttamente defi-nirsi tale, dell’importante botti-no ne possa beneficiare ancheil «Made in Acqui Terme». La ri-caduta dei 29 milioni di visita-tori previsti potrebbe interessa-re le offerte proposte dalla cittàtermale a livello alberghiero,della ristorazione, termale eper le produzioni agroalimenta-ri di qualità.La corsa per Expo 2015 si è

ormai messa in moto e una cit-tà di periferia di Milano, comeper il ragionamento di prima sipotrebbe considerare AcquiTerme, potrebbe costringere glienti locali a fare quello cheavrebbero dovuto fare in ognicaso ed almeno da una venti-na di anni. Pensando che l’Ex-po dovrebbe portare un indottoturistico di centinaia di milioni dieuro in ogni città d’Italia, per-chè rinunciare a pensare che,oltre alle città turistiche più av-vantaggiate e di grande rilievoquali Firenze o Venezia (tantoper fare un esempio), l’acque-se con le sue peculiarità nonpotrebbe essere punto di attra-zione per persone richiamatedall’evento?La questione è stimolante,

ma per quanto concerne l’inda-gine storica della viabilità lecampane suonano a morto inquanto Acqui Terme e l’Acque-

se non hanno mai ottenuto labenevolenza dalla Provincia,dalla Regione e nemmeno dal-l’Anas. Del problema se neparla da oltre venticinque anni,con punte massime nei periodielettorali. Sono dietro l’angolole elezioni per il rinnovo delconsiglio provinciale ed un an-no dopo di quello regionale.Prepariamoci a risentire le «li-storie» di arterie ritenute indi-spensabili per togliere dall’iso-lamento viario Acqui Terme ela Val Bormida. Magari torneràin pista la Predosa-Carcare-Savona-Albenga.Un piccolo passo avanti, ne-

gli ultimi quattro/cinque anni, èstato effettuato con la realizza-zione della variante di Strevi.«I lavori procedono secondo

i piani, sarà ultimata verso l’au-tunno», era stato promesso loscorso anno a livello di asses-sori e consiglieri regionali du-rante un sopralluogo nei can-tieri. L’infrastruttura consentiràdi evitare l’attraversamento diStrevi per il percorso Acqui Ter-me-Alessandria. Il progettonon è trascurabile. L’arteria do-vrebbe rappresentare il primolotto verso un casello autostra-dale.«Mi impegnerò per avviare

concretamente progetti per larealizzazione della bretellaStrevi-Predosa, con relativo ca-sello all’altezza di Predosa, sul-la A26», era la dichiarazione diun assessore regionale del 26maggio 2005, proveniente dal-la Regione. C.R.

Acqui Terme. «Edilizia sani-taria: firmato l’accordo di pro-gramma che mette a disposi-zione 260milioni di euro».È il ti-tolo di un comunicato diffusodalla Regione Piemonte in cui siprecisa: «È stato sottoscrittoquestamattina (26 marzo ndr) aTorino dal Ministro della Salutee dalla Presidente della Regio-ne Piemonte l’accordo integra-tivo 2008 per gli investimenti inedilizia sanitaria (integrazionedi un precedente accordo) per47 interventi tra nuove costru-zioni, ristrutturazioni e acquistodi attrezzature». In caratteri ma-iuscoli e grassetto ecco l’invito aidestinatari del comunicato: «Ve-di elenco allegato». Cosa fa uncronista locale, che deve infor-mare il lettore e l’utente dellasanità dell’acquese? Si affrettaa cercare sull’allegato se qual-che briciola di finanziamento,qualche rimasuglio di gestione èstato destinato, magari per pu-ro caso e non per volontà, allanostra zona. Risultato? Imma-ginabile: 0,000,000,000.Uno ze-ro all’infinito. Un nulla che ripe-te un capitolo che avevamo pub-blicato lo scorso anno a propo-sito della delibera del Consiglioregionale sull’edilizia sanitaria,decisione di giugno 2007, attra-verso la quale venne deliberatoun investimento di 3.700.000euro, vale a dire ben7.164.199.000 (settemila cen-tosessantaquattromiliardi di vec-chie lire). Nell’articolo di pocomeno di un anno fa scrivemmoqualcosa di attuale anche alla lu-

ce della sottoscrizione effettua-ta amarzo dalla Regione: «Pos-sibile che nessun consigliere re-gionale o portaborse in genere,in sede di commissione prima,ed in aula poi, abbia pensato dipresentare un emendamentoper far concedere la grazia diuna badilata di cemento per lestrutture acquesi?».Tornando ai 260milioni di eu-

ro di integrazione per gli inve-stimenti del 2008, negli «alle-gati», ancora divisi con i simbolidelle ormai vecchie Asl, par-lando della provincia di Ales-sandria, troviamo la Asl 20 conl’assegnazione di 568.102,59al Presidio ospedaliero di Tor-tona «SS.Antonio eMargherita»per lavori di completamentonuovi servizi e interventi di uma-nizzazione, secondo lotto.Quin-di, all’Asl 21 di Casale. La som-ma di 4.537.590,32 di euro co-sì suddivisa: 2.228.511,52 alPresidio ospedaliero per ri-strutturazione blocco operato-rio e 2.309.078,80 per adegua-mento del reparto di rieduca-zione recupeo funzionale. L’Asl22, come se non esistesse.Il comunicato della Regione

precisa, tra l’altro, che « Sul to-tale dei finanziamenti, 195 mi-lioni saranno messi a disposi-zione dallo Stato, 49 milioni dal-la Regione, mentre i restanti 16milioni circa deriveranno da fon-di propri delle aziende sanitarie”e che «l’accordo è finalizzatoalla riqualificazione e integra-zione dei servizi di diagnosi ecura attraverso la realizzazio-ne delle Case della salute e deipoliambulatori, l’attivazione diuna rete di poli di alta comples-sità clinica e di una rete di ospe-dali sul territorio di nuova edifi-cazione, delocalizzati rispettoai centri urbani e baricentrici ri-spetto ad altre strutture», non-ché alla «realizzazione di inter-venti finalizzati all’adeguamen-to, umanizzazione e accredita-mento dei presidi ospedalieri esanitari esistenti e al potenzia-mento dell’assistenza speciali-stica e della diagnostica stru-mentale, anche al fine di realiz-zare riduzioni dei tempi di atte-sa. Ciò in coerenza con gli indi-rizzi di politica della salute adot-tati dalla Regione - che pongo-no il benessere del cittadino, inogni fase della sua vita, al cen-tro dell’attenzione - è quindiquello di dare avvio, da un lato,a un profondo rinnovamentodella rete ospedaliera piemon-tese, per renderla tecnologica-mente avanzata e caratterizza-ta da elementi di sicurezza e diqualità, e, dall’altro, alla costru-zione di una rete di strutture ter-ritoriali capaci di intercettare ladomanda sanitaria e di fornireun grande impulso sul versantedella prevenzione.

C.R.

Acqui Terme. Sabato 29 marzo nella sede dell’Enoteca regio-nale di Acqui Terme, i volontari partecipanti al progetto “Pensio-nattivatevi” si sono ritrovati con gli operatori del progetto e l’As-sessore alle Politiche Sociali, Giulia Gelati, allo scopo di espor-re valutazioni sull’esperienza che stanno vivendo. Tutti concordied entusiasti del progetto che sta realizzando l’amministrazionecomunale in materia di servizio civico volontario per persone an-ziane. Vi fanno parte persone che hanno compiuto il sessanta-cinquesimo anno di età. Le aree in cui sono coinvolti i «pensio-nattivi» riguardano l’assistenza alle persone anziane sole per for-nire loro sostegno e compagnia, spesa, consegna di farmaci, ri-cette mediche e prenotazioni. La loro operatività riguarda anchela tutela e la vigilanza ambientale negli spazi verdi della città de-dicati ai bambini: raccolta rifiuti e riordino degli spazi, segnala-zione presso le aree verdi-gioco dei bambini. Poi ancora, servizidi custodia e sorveglianza delle strutture, presenza presso il Mu-seo archeologico e presso l’Ufficio informazione e accoglienzaturistica oltre che presso la Biblioteca civica. Insomma sono pen-sionati che, come sottolineato da Giulia Gelati, si rendono utili inmodo eccezionale ed agiscono a favore della comunità.

Per Expo Milano 2015

Sarà la volta buonaper la viabilità

Firmato a Torino l’accordo di programma

Edilizia sanitariamilioni ma non per noi

All’Enoteca regionale

Si sono riunitii pensionati attivi

Manifestazioni del mese di aprileAcqui Terme. Queste le manifestazioni del mese di aprile.

Venerdì 4: Palazzo Robellini - ore 18 Presentazione volume “L’Us-saro di Genova” di Giuseppe Pallavicini (Fratelli Frilli Editori).Sabato 5: Piazza M. Ferraris - ore 9/12 Mercatino Biologico. Piaz-za Addolorata (in caso di pioggia Portici di Via XX Settembre)Giocando si impara, 18º Mercatino del Bambino a cura GruppoGiovani Madonna Pellegrina.Spazio espositivo Movicentro, 16,30, inaugurazione Movicentroe mostra di scultura di Paolo Spinoglio.Giovedì 10: Biblioteca civica, alle 21, i Giovedì letterari, Ales-sandro Manzoni.Giovedì 17: Cinema teatro Ariston, alle 21,15, per la stagioneteatrale Sipario d’inverno, «Iacques.Ovvero la sottomissione» diEugene Ionesco.Venerdì 18: piazza Italia, arrivo e partenza gara podistica per levie cittadine organizzata da Associazione Acquirunners e ATA.Palazzo Robellini, alle 21,30, Ciclo «I venerdì del mistero», “Il ve-lo di Maya”, relatori Carolina Fiori e Fabrizio, a cura dell’Asso-ciazione culturale Lineacultura.Sabato 19: Palazzo Robellini, alle 18, presentazione del volume«D’Annunzio - l’amante guerriero» di Giordano Bruno Guerri.Domenica 20: piazza Bollente, Festa del pane, a cura dell’Asso-ciazione artigiani panificatori Acqui Terme.Venerdì 25: anniversario della Liberazione, sfilata commemora-tiva, partenza alle 9,30 dalla chiesa di San Francesco.Dal 25 al 27, Complesso polisportivo di Mombarone, Festa regi-nale dello sport a cura del Centro sportivo italiano.Dal 26 al 27 a Terzo, Sala Benzi, I Concorso nazionale di clavi-cembalo.Domenica 27: corso Bagni, Mercatino degli Sgaientò.Mercoledì 30 aprile, Cinema Teatro Ariston, alle 21,15, Rifles-sioni sulla nostalgia, spettacolo musicale.

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Acqui Terme. Il 28 marzo èstata un’interessante giornataper i ragazzi della 5ªB dell’Isti-tuto “Santo Spirito” in AcquiTerme che si sono recati allasede de “L’Ancora”, il settima-nale della Diocesi. Ecco il com-mento dei giovani:«Veniamo accolti dalla gen-

tilezza e dalla professionalitàdella redazione che ci informasulle origini del giornale, su co-me un tempo fosse scritto,quali nuove tecnologie abbiaadottato e come sia strutturatoora.La visita è stata piacevole ed

educativa, ringraziamo di cuo-re tutti coloro che ci hanno gui-dato.

A commento di questa bre-ve e nuova esperienza uniamoun nostro disegno».

Acqui Terme. Il 3 marzo gli allievi delle classi terze, quarte, quin-te dell’Istituto Statale d’Arte “J.Ottolenghi” di AcquiTerme sono par-titi alla volta della capitale ceca per un viaggio d’istruzione. Que-sto il resoconto inviatoci da Nicola Garbarino, classe 5ª B: «Pra-ga è apparsa ai nostri occhi veramente magica (Ripellino docet),percorrendola in lungo e in largo di giorno e di notte. Al di là dellavisita ai vari importanti monumenti, abbaiamo trascorso una bel-lissima e indimenticabile mattinata alla Galleria d’Arte Moderna,piena di capolavori dei maestri dell’800 e del ’900. Le successivevisite al piccolo museo Mucha e al museo di Arti Applicate ci han-no saziati di sapere, conoscenza ed entusiasmo. Considerando-ci…artisti, ci è parso irrinunciabile un “intervento-performance” sul-la croce bronzea curvilinea in memoria di Jan Palach e Jan Zajic,giovani studenti immolatisi per la Primavera di Praga.Bruciato unfoglio di carta e appoggiatolo sui residui dei ceri, abbiamo impressouna nobile frase sul concetto di libertà.Una nota di compiacimentoper l’organizzazione tecnica del gruppo Stat, sempre puntuale epreparata anche con la brillante guida di Alessandra Vignolo. Ap-pagati e stanchi, siamo rientrati dopo un lungo viaggio nella not-tata di venerdì 7 marzo:magicamente rifocillati».

Acqui Terme. Continuanogli appuntamenti con Il Pie-montese. Il corso dedicato ascrittori, opere e luoghi e paro-le che si tiene tutti i lunedìpresso la scuola elementare“Saracco” di via XX settembre.Lunedì 31 marzo si è svolta

la ormai tradizionale lezionededicata a grammatica, grafiae pronuncia, condotta da Ser-gio Garuzzo (che tornerà nelpenultimo appuntamento, il 28aprile).Lunedì 7 aprile, atteso in-

contro con Giampiero Nani,poeta dialettale, che racconte-rà dei suoi versi e del suo mo-do di intendere la poesia in ver-nacolo. Scrittura e oralità;grammatica ferrea da un lato; ememoria, volatilità della lirica,improvvisazione dall’altro.Così come capita nella Bi-

blioteca Civica, negli incontridel Giovedì (vedi articolo dedi-cato), sotto l’insegna degli op-posti, per quelli del Lunedì suc-cedono analoghi accadimenti.Due lezioni diversissime, quel-la svolta e quella da svolgere.Tra fonetica e grammaticaPiccoli i banchi, una scelta

scolaresca, sulla cattedra silegge in inglese teacher’s desk;sull’armadio cupboard. Ma lalingua insegnata è la nostra,quella di legno dei nostri nonni.Sergio Garuzzo, alessandri-

no di Bruno (che è poi pocolontano da noi, dopo la collinadi Mombaruzzo) ha portato al-la ribalta accenti acuti (anviss)e gravi (grov) e tutta una batte-ria di segni diacritici che orahanno prosperato, ora son en-trati in disuso nelle varie partidel Piemonte. Che fatica ren-dere la grafia! Prendiamo il no-me della nostra città: uno stes-so suono è reso in differentimaniere. Il punto di partenza èquella A che si scurisce, tra-scolora verso il suono O. Om-broso. E qui tutti d’accordo.Masulla grafia le possibilità sononumerose: Aich, certo, ma c’èchi sulla prima lettera pone uncerchiolino, chi due puntini, chil’accento grave, chi l’acuto, chiil circonflesso. C’è chi scriveanche Oich, con i due puntini(Cino Chiodo). E già: ecco ilsuono posteriore, quello disa’(l), cioè il sale, che è bel di-verso dalla pronuncia della no-ta sòl. E poi il cheur (cuore)ben differente dal cär (il carrodei buoi). Ogni tanto si ricono-sce qualche forzatura - lov olof, per dire lupo; con una ope-razione di “traduzione” supple-mentare (molto più facile nonsarebbe scrivere luv?). Vienericordata persino la J semivo-cale di Pirandello. E un corsoche farebbe bene a tanti stu-denti. Perché allena alle finez-ze.“Ma voi come dite?”: è la do-

manda che che si sente ripete-re più spesso. “E come lo scri-vereste?”.

Tante le idee. Ma non è unaBabele.Ci si comprende.E nonci sono “guerre”.Ma poi la con-cordia ritorna declinando i ver-bo cantare: me a cant; te et(‘t)cante; chil o (u) oppure el can-ta, noi (nui) a cantoma (uma),voi (vui) i canti, lor (lur) i canto(cantu), con quel pronome ver-bale soggetto al centro del sin-tagma, una bella particolaritàper tutti i modi (ma non per l’im-perativo).Un problema di lessicoDove va il dialetto?Si riduce, si contrae, e perde

di varietà.Dal dialetto dei quar-tieri, a quello “unico” della città.Esisteva una volta il Pisternino.Esisteva la lingua della Ghin-gheta. Che fine hanno fatto?Acqui come Alessandria, comesi evince dal glossario del ca-nonico Prelli che sul Tanaro,nel 1902, denunzia già l’ap-piattimento tra centro e sob-borghi, i cosiddetti “corpi santi”fuori le mura.Ma cento anni fa sobborgo

eran gli Orti, il Cristo; e ora bi-sogna arrivare sino aValle SanBartolomeo. Dialetti che si im-pastano, dialetti che si perdo-no. La gente circola, la leggevigente è quella della omologa-zione. Un problema di pronun-cia? No. Non solo. Anche unproblema di parole. Di terminiche si estinguono. Desueti.Morti. Defunti per sempre. Lamemoria d’uomo che dura -quando va bene - 80 anni. Equesto è un primo dato. Mauna volta il piemontese era ar-ticolato in tante sottolinguespecialistiche: quella della ma-rina dell’industria, del com-mercio, dell’esercito, della po-litica, dell’amministrazione ... epoi quella dell’agricoltura. Cheda noi resiste un po’ meglio.Ma tutto nasce se uno ha i

nonni che coltivavano la terra.Certo il dialetto non si coniu-

gava con l’ufficialità (c’era ilfrancese, poi l’italiano) ma eralingua d’uso. E oggi? Ad Ales-sandria si tenta di recuperare illessico del cappello. Ma è du-rissima. Altrove, nel Biellese,quello dell’industria della stoffe.Ecco che nascono volumi co-me quelli di Luciano Gibelli.Memoria di cose: attrezzi og-getti e cose del passato rac-colti per non dimenticare. Il tut-to prima “che si faccia notte”.Disegni, particolari, descrizioni,e poi il termine di riferimento. Iltrionfo della parola scritta, ter-restre, un criterio da Enciclo-pedia dei lumi (soffusi; crepu-scolari), degli ultimi fuochi deldialetto.Il prossimo appuntamentoDa Giampiero Nani, invece,

una poesia leggera, che nasceall’improvviso, che come unarondine fa ritorno in primavera.Succederà il 7 aprile, dalle ore17 alle 19. Nel palazzo dellescuole (del dialetto).

G.Sa.

Alunni visitanola sede de L’Ancora

L’istituto d’Artein gita a Praga

Tra scrittura e oralità

Il dialetto piemontese

Giocando si imparaAcqui Terme. È arrivato alla 18ª edizione il «Mercatino del

bambino», la manifestazione che il gruppo giovani della Madon-na Pellegrina organizza con la collaborazione dell’assessoratoalle politiche giovanili della città di Acqui Terme.La manifestazione, dal titolo “Giocando si impara” si terrà sa-

bato 5 aprile in piazza Addolorata ed in caso di pioggia presso iportici di via XX settembre.Il mercatino, riservato ai giovani delle scuole elementari e me-

die, prevede la vendita, l’acquisto e lo scambio degli oggetti espo-sti.Gli espositori potranno allestire il loro banchetto dalle ore 14,30

alle 15, quindi il mercatino sarà ufficialmente aperto fino alle ore18.Il costo dell’iscrizione, al numero telefonico 338-3501876, è di

1 euro a bambino.

Moiso: festa del “Grazie” aValdoccoAcqui Terme. Domenica pomeriggio, 30 marzo, alcuni com-

ponenti della Comunità educante dell’Istituto S. Spirito e dellaScuola dell’infanzia “Moiso”, si sono recati a Torino, per parteci-pare alla Festa del “Grazie” in onore di Sr. Carla Castellino, Con-sigliera Generale in visita all’Ispettoria Piemontese delle FMA.Alle 14,30 tutti in Basilica per la celebrazione eucaristica pre-

sieduta da Don Luigi Testa, Direttore UPS Crocetta.La santa messa è stata animata in maniera festosa, tipica-

mente salesiana.Alle 16,30 ci siamo ritrovati in Teatro con l’ospite d’onore, Sr.

Carla, salutata con gioia e allegria da tutti gli intervenuti.Con semplicità e grazia, tipica del suo stile, si è rivelata, “mae-

stra ed amica”, a sua volta ha ringraziato per la festa in suo ono-re, ha rivolto a tutti i saluti della Madre Generale Sr. Antonia Co-lombo e ci ha regalato poche parole ma che, sono giunte, “dirit-te al nostro cuore” (titolo della festa).Un mini-musical ha allietato il resto del pomeriggio.Alle 18,30 i saluti sono stati resi più dolci da un gustoso e fre-

sco gelato.

Ordini forensi piemontesi: caricaconfermata per l’avv. Piero Piroddi

Acqui Terme. L’avv. Piero Piroddi, presidente dell’ordine fo-rense di Acqui Terme, è stato confermato, per il quinto biennioconsecutivo, vice presidente dell’Unione Regionale degli OrdiniForensi del Piemonte e della Valle d’Aosta. Presidente è statorieletto l’avv. G. Caraccio di Alessandria, mentre per l’altra cari-ca di Vice presidente è stato nominato l’avv. Bruno Mellano diCuneo.L’Unione Regionale raggruppa i 17 presidenti degli Ordini de-

gli avvocati del nostro distretto e si riunisce a cadenze mensili, di-scutendo ed approfondendo tutte le problematiche inerenti la giu-stizia e prendendo talora posizione sulle medesime con solleci-tazioni a governo, parlamento ed organismi rappresentativi degliavvocati.L’avv. Piroddi è stato nominato all’unanimità, in considerazione

– così come è stato sottolineato – sia dell’impegno profuso nel-l’ambito dell’Unione Regionale come componente del Consigliodi Presidenza e di varie commissioni di studio, sia per l’attivitàsvolta in difesa dei Tribunali minori comeVice Presidente del Co-ordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori: come è noto,in Piemonte vi sono ben otto su diciassette Tribunali a rischio disoppressione, in quanto non coincidenti con capoluoghi di pro-vincia.

MotoradunoAcquiTerme. Domenica 6 aprile, piazza Bollente, dalle 10,30

alle 12, ospiterà un motoraduno nazionale organizzato dall’As-sociazione motociclistica Gold Wing Club Italia 1989. Alla mani-festazione è prevista la partecipazione di motociclisti provenien-ti da tutte le regioni d’Italia.L’associazione ha lo scopo primario di promuovere l’attività tu-

ristica in Italia e all’estero senza dimenticare i valori fondamen-tali del motociclista e della vita quali l’amicizia, la solidarietà e lasicurezza sulle strade.

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20 ACQUI TERMEL’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. Si è presen-tata a Palazzo Robellini, saba-to 29 marzo, e sembra avereidee molto chiare sul propriofuturo. È l’associazione “Archi-cultura”, che il presidente Se-rena Panaro (di cui ricordiamola precoce attività poetica, e iriconoscimenti conseguiti) eBruno Gallizzi (già allievo dispicco del Liceo Classico, di-rettore de “Scripta manent”; og-gi è studente universitario alpari di Serena Panaro), hannopresentato in un tiepido po-meriggio dell’ultimo fine setti-mana di marzo.Oltre una ventina le persone

convenute per l’occasione, tracui Enrico Bertero vice sinda-co, in rappresentazione delMunicipio, i prof.ri Arnuzzo eProsperi, le maestre Dogliotti eTosetto, la poetessa Egle Mi-gliardi, e numerosi giovani, inprevalenza dei Licei.Per la neonata associazione

subito un primo ostacolo: quel-lo di giungere all’interno del Pa-lazzo della Cultura (un proble-ma di chiavi, superato grazieall’aiuto del corpo dei Vigili Ur-bani), ma la soddisfazione, do-po le prime quattro o cinqueriunioni preliminari, di ritrovarsiun parterre confortante.

Decisamente superiore alleattese, anche perché la divul-gazione della notizia dell’incon-tro (annunciato comunque an-che dalle nostre colonne) nonha potuto essere organica.“La nuova associazione vuo-

le creare qualcosa di nuovo,cercando di gettare un pontetra passato e futuro – ha spie-gato Serena Panaro – parten-do dall’orizzonte locale, ovvia-mente, ma non escludendo apriori contributi esterni alla cittàe al suo circondario”.

Che è e rimane il bacino pri-mo cui riferirsi.Non è la prima volta che una

associazione nasce con intenticulturali: negli anni Novantaera stato il Circolo “Frassati”,nato all’interno della parrocchiadel Duomo, a funzionare comevolano di aggregazione e dipromozione con vari cicli diconferenze (tra cui ricordiamo,in particolare quelle dante-sche). Su quelle orme anche“Archicultura” (sede sociale inVia Palestro 5) che nel nomericorda proprio le vestigia ro-mane sopravvissute sino a noiche si trovano sul greto dellaBormida, e che vengono ripro-dotte nel logo, in cui si trova an-che una matrona adagiata suun triclinio.“I nostri intenti? Andare al di

sopra delle ideologie – conti-nua Serena – ma soprattuttodelle divisioni: aprirci alle altreassociazioni del territorio, tro-vare intese, collaborare”.Sul tavolo già un primo pro-

getto: quello di mettere in can-tiere e poi di indire un premiodi Poesia “Città di Acqui Terme”(dunque un’altra cosa dal “SanGuido” riservato al dialetto)erede del Premio Rotary pur-

troppo estinto da qualche lu-stro. E questo a seguito dellapercezione di una mancanza, enel ricordo di figure come CinoChiodo e del maestro Corna-glia e di una eredità che si puòcogliere anche utilizzando iversi della lingua italiana.Ora è Bruno Gallizzi a illu-

strare i piani per il futuro, nonprima di aver indirizzato unpensiero alla prof. Lucilla Ra-petti impossibilitata a presen-ziare per un lieve ma fastidiosoinfortunio.“Superare le diffidenze dei

giovani nei confronti della Cul-tura; avvicinarli agli scenari diun orizzonte di impegno, ribal-tare il paradigma oraziano chenel vulgus identifica una mas-sa poco sensibile”.Dunque passare attraverso

una divulgazione che non si-gnifica volgarizzazione.Altri contributiLa parola poi passa ad alcu-

ni dei presenti convenuti. Perprimo il prof. Prosperi che - sot-tolineato il segnale che vienedall’elezione di due ventenni aivertici del sodalizio - chiarisceil contributo della “vecchiaguardia”: “certo, abbiamo datocredito, suggerimenti e indica-zioni, ma è sull’energia dei gio-vani, dalla loro forza propositivache l’associazione deve vive-re”. Carlo Prosperi sottolinea,poi, che da solo il premio dipoesia non basta, occorronoulteriori attività, e offre - a no-me della rivista ITER - ospitali-tà sulle pagine del trimestraledella casa EIG.

“Archicultura” deve essereindipendente dalla scuola,scrollarsi le pesantezze di una“scolasticità” che già nel nomeevoca qualcosa di deteriore;auspica che autori di fama pos-sano presentarsi per presen-tare la loro visione del mondo;tesse l’elogio di una poesia distampo cordiale (alla Saba, perintenderci).Seguono gli interventi di

Egle Migliardi (che fa parte del-la giuria del “Gozzano” di Ter-zo), di Michele Gallizzi, e quin-di il saluto del vicesindaco Ber-tero. Con i quali il discorso sisposta sui problemi tecnici (co-me organizzare eventualmentele sezioni del premio; come di-vulgarlo) e su quelli finanziari (iltesseramento prevede due di-stinte quote di adesione: 10 eu-ro per gli studenti; 25 per gliadulti lavoratori).Soprattutto viene la richiesta

di patrocinio (si registra subitouna disponibilità) delle iniziati-ve di “Archicultura” al Comunee la domanda di una sovven-zione (e qui maggiori sono leresistenze, viste le condizionideficitarie delle casse comuna-li). Enrico Bertero invita a pre-sentarsi alle Fondazioni, e -comunque - a partire con lesottoscrizioni.A giorni l’incontro in Munici-

pio con l’assessore alla Cultu-ra Dott. Carlo Sburlati.

G.Sa

Acqui Terme. “Cottura ecultura”.Oppure “Ascolto del ci-bo”. O, ancora, “Leggere congusto”. I motti da mettere inesergo alla moderna “osteria”sono tanti. E “osteria” non vuolessere qui dispregiativo.È riferimento - diremmo for-

zando la mano - quasi metalet-terario. Da citazione bibliografi-ca.Osteria non è solo un luogo.

Ma anche un libro. Ricordaquell’opera fondamentale, unaguida golosaria ante litteramche Hans Barth, tedesco diGermania, ma innamorato delbel paese, scrisse sul finiredell’Ottocento, e che per giuntaun acquese – Giovanni Bistolfi– contribuì a tradurre. Piccolopiccolo il mondo.Ma ritorniamo…a mettere le

gambe sotto il tavolo. E luogostorico deputato è Villa Scati,che rimanda ad una delle fami-glie più blasonate della città.È qui che sabato 5 aprile, al-

le 20 e trenta, il catering “La la-ma e la rosa”, d’intesa con la li-breria “Campo di Carte” diPiazza Bollente propongonouna cena rinascimentale ispi-rata dal libro Note in cucina diLeonardo daVinci (Voland Edi-trice, presente alla serata conun suo rappresentante).Le letture saranno di Eleo-

nora Trivella, Maurizio e Massi-mo Novelli, mentre il menù an-novera cipolla lessa con uovo,fegato di vitello, gamberetti increma, piatto d’ossa, la miglio-re carne di maiale, il maialecon uova, il pesce trasformatoe, per concludere, il biancomangiare. Da scommettereche anche l’uomo perfetto vi-truviano, inscritto nella sua bel-la circonferenza, perderà la li-nea. Il tutto al prezzo di euro 45(cena più copia del libro per iconvenuti)..L’altro LeonardoChi pensasse solo alla Gio-

conda o alla Vergine delle Roc-ce, al Cenacolo o ai codici conle sue macchine o con glischizzi di anatomia si sbaglie-rebbe. Esiste anche un Leo-nardo letterato. Con fiabe eapologi. E poi un Leonardogourmet. Si avvicina il comple-anno del genio (il 15 aprile) e ilNostro ci fa pervenire, ideal-mente, un invito a cena. Pochisanno che Leonardo ebbe unapassione – così scrivono Sle-lagh e Jonathan Routh, per lacucina. Vegetariano, innovato-re e sperimentatore, il Nostrofu - tra l’altro - Gran maestro difeste e banchetti presso gliSforza. Ma ancor prima erastato garzone e cuoco alle “Trelumache” sul Ponte Vecchio diFirenze. E la vulgata dice chepure aprì una locanda con ilBotticelli: “Le tre rane” (tutti ani-mali che finivan in padella).La fonte, però, delle ricette è

reale: le informazioni attingonodal “misterioso” Codice Roma-

noff. Una copia, sì, ma di unafonte che è probabile che an-che Francesco Melzi, l’allievoprediletto di Leonardo, avrebbepotuto avere per le mani, mache finì poi alla Nazionale diParigi. Da cui incredibilmenteuscì forse nel 1869 ad operadell’ombroso conte GugliemoLibri, che vendette i fogli alConte Manzoni, i cui eredi ce-dettero il tutto ad un tal Saba-chnikoff.Che anche i ms. culinari di

Leonardo siano finiti in Russia,all’Hermitage, con MadonnaLitta e Madonna del Fiore?Non poteva mancare il “gial-

lo”, ma non è che uno degli in-gredienti di un libro decisa-mente interessante. A comin-ciare dal ritratto gastronomicodi Leonardo (alzi la mano chisapeva che fosse stato tirato suda un pasticcere, il nome che ètutto un programma, Accatta-briga di Piero del Vacca, forseun po’ troppo goloso e volgare,ma maestro vero d’arte culina-ria) e poi dalle riproduzioni –quelle sì al cento per cento leo-nardesche - delle “Macchineper la cucina” riprese dal Codi-ce Atlantico.E lì, davvero, si apre un

mondo.Ci son progetti - megliomodellini - per la decorazionein marzapane e gelatine,l’asciuga tovaglioli, arrostitoriautomatici, progetti di macina-pepe e affetta uovo (a ven-to!!!), argani per spaghetti,meccanismi per testarne la ela-sticità... Quanto al trattato veroe proprio, esso nasce ai tempidel Moro, Ludovico Sforza, pa-trono di Leonardo tra 1481 e1499, che è uno dei personag-gi principali di un testo che an-novera anche Beatrice d’Este,Salai, servo e pupillo di Leo-nardo, e Battista, la cuoca.Nelle pagine non solo ricet-

te, ma anche un galateo dellatavola, che comprende ameni-tà scherzose (Come deve se-dersi a tavola un assassino),invettive (ad esempio contro inemico Goffredo Giuliani), di-vieti (comportamenti sconve-nienti al tavolo del mio Signore:ad esempio non posare la te-sta nel piatto, o nascondere ilcibo negli stivali e nella borsa,o sputare davanti a sé).E anche critiche: “Il mio si-

gnore ha l’abitudine di legare altavolo da pranzo i conigli chealleva, affinché gli ospiti possa-no pulire le loro manacce untesui dorsi delle bestiole; trovoche ai giorni nostri sia cosasconveniente. Quando dopo ipasto gli animaletti sono porta-ti in lavanderia, la loro puzzaimpregna tutti gli altri tessuti in-sieme ai quali vengono lavati.E non mi piace nemmeno lasua abitudine di strofinare ilcoltello sporco sulla sottana dichi gli si siede accanto.Non po-trebbe usare la tovaglia comefanno tutti”? G.Sa

Acqui Terme. Si apprendeche in data 27 marzo 2008 èstata approvata dalla GiuntaRegionale la Deliberazionen.37-8475 avente per oggetto:“Regolamento (CE) 1698/

2005-Piano di Sviluppo rurale2007-2013 della Regione Pie-monte. Misura 112 (Sostegnoall’insediamento di giovaniagricoltori). Misura 121 (Am-modernamento delle aziendeagricole). Misura 311 (Diversi-ficazione in attività non agrico-le). Approvazione Linee guidae Istruzioni tecniche operativeper l’applicazione e criteri Ban-do 2008 per presentazione do-mande”. Le date di inizio e discadenza della presentazionedelle domande saranno suc-cessivamente definite con De-terminazione dirigenziale dellaDirezione Regionale XI –Agri-coltura della Regione Piemon-te, in funzione della durata del-la necessaria fase di messa apunto della procedura informa-tica di compilazione e gestionedelle domande.Le domande presentate ai

sensi della Misura 311 potran-no prevedere esclusivamenteinterventi riferiti a:- attività di “agriturismo” e

“servizi educativi” (comprensividi eventuali investimenti per ilrisparmio energetico e/o pro-duzione di energia da fonti rin-novabili inseriti nella realizza-zione degli investimenti riferitialle attività di “agriturismo” e“servizi educativi” ed a serviziodegli investimenti stessi).- Produzione di energia di

fonte solare fotovoltaica desti-nata alla cessione a terzi.La presentazione delle do-

mande previste dalla Misura311 sarà attivata con succes-sivo provvedimento.Per il finanziamento delle do-

mande presentate ai sensi diquestoprimobandovengonode-stinate le seguenti risorse (cofi-nanziateCE-Stato-Regione):Mi-sura 112 - euro 30 milioni; Mi-sura 121- euro 60milioni; Misu-ra 311 - euro 6 milioni.I limiti di spesa massima per

le domande presentate ai sen-si di questo bando sono : perla misura 121 - euro 200.000per le aziende singole; euro500.000 per cooperative edaziende associate; per la mi-sura 311 euro 200.000.Avevamo già iniziato a trat-

tare del Psr Piemonte ed inparticolare degli interventi del-la Misura 112 su L’Ancora del9 marzo e gli interventi dellaMisura 121 e 311 su L’Ancoradel 16 marzo scorso.Con questa delibera della

Giunta Regionale viene avvia-ta la procedura del primo ban-do per il finanziamento degliinterventi previste dalle tre Mi-sure sopra riportate. Le Misurepreviste dal Programma diSviluppo Rurale della RegionePiemonte sono trentadue edinteressano il periodo 2007-2013.Questo primo bando pre-

senta una caratteristica che lodifferenzia dai bandi di prece-denti piani di sviluppo: dalledomande presentate alle Pro-vincie per ogni Misura verràformata una sola graduatoria alivello regionale sulla base del-le priorità e dei pesi indicati neiCriteri di selezione.

Salvatore Ferreri

Acqui Terme. Ci scriveMauro Garbarino:«Egr. Direttore, ogni tanto

una bella notizia per le Termeacquesi fa piacere. Ed a darmiparticolare soddisfazione èstato il ricevere il giornale se-mestrale della Società Termedi Acqui. Subito dalla coperti-na si respira un’aria di nuovo,di serenità, di pulito: infondenel lettore il desiderio di anda-re a vedere le terme di perso-na. Ma man mano che si sfo-gliano le pagine il desiderio au-menta. Fotografie di belle ra-gazze, mai volgari o ammic-canti, i più bei siti di Acqui Ter-me anche con foto inedite. E lepeculiarità dell’acquese foto-grafate nei segni della sua sto-ria e delle nostre incomparabi-li colline, dominate dai nostriimpareggiabili vigneti. Gli scrit-ti, quasi tutti del bravissimodott. Giovanni Rebora, che sileggono con piacere perchénon più intessuti da terminolo-gie tecniche astruse, ma dauna prosa simpatica e veloce.La presentazione delle cremedelle Terme di Acqui, finalmen-te messe in primo piano, comeè giusto per una linea che hauna grande efficacia compro-vata. La storia dell’acquese ir-rompe poi prepotentementecon scritti e fotografie inedite,persino della nostra cattedrale,della quale credevamo di sa-pere tutto. E poi in primo pianole cure estetiche, che non de-vono mettere in secondo pianole qualità del nostro fango, for-se il migliore al mondo, ma chesono il volano di attrazione per

un rilancio delle nostre terme.E poi l’agopuntura, il fitwalking,e la bella presentazione dellanostra ricettività alberghiera,che va anche oltre “la cinta da-ziaria” del nostro comune. E in-fine “dulcis in fundo” le foto difamosi campioni sportivi insoggiorno nella nostra città. Ela ciliegina sulla torta con unintervento di Renato Mannhei-mer, il re dei sondaggi, entu-siasta del suo incontro con Ac-qui che termina “Leggo lo slo-gan “Acqui polo del benesse-re” sul manifesto e penso: ognitanto la pubblicità non è ingan-nevole!”.Penso che Acqui Terme

debba essere grata a tuttele persone che sono stateprotagoniste di un veicolo dipubblicità dell’acquese final-mente all’altezza della suafama».

La presentazione sabato 29 marzo

È nata Archiculturaviva la poesia (e non solo)

AVilla Scati sabato 5 aprile

Metti una sera a cenacon… Leonardo da Vinci

Per il bando 2008 del Psr

Le linee guidae le istruzioni

Ci scrive Mauro Garbarino

Bello il giornalesulle terme di Acqui

Corso animatoriAcqui Terme. L’Istituto San-

to Spirito propone un “Corsobase animatori 2008” per ra-gazzi/ragazze dalla 1ª superio-re in poi.Il corso si svolge in 4 incon-

tri nei giorni: 19 aprile, 10 mag-gio, 24 maggio, 7 giugno dalleore 17 alle ore 19 con i se-guenti contenuti: - Animatoreperché? Le motivazioni; - Iden-tità dell’animatore; - Tecnichedi animazione: il gioco; - Ani-mare con il cuore di Don Bo-sco: il sistema preventivoPer iscrizioni telefonare al

numero 0144/322075.

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22 ACQUI TERMEL’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. La Commis-sione appositamente costituitadal Ministero delle politicheagricole alimentari e forestaliha valutato favorevolmente eincluso nell’elenco dei pro-grammi selezionati, e quindicomunicato alla Commissioneeuropea, il Piano denominato«Grape Discovery - Program-ma di promozione per ViniVQPRD Brachetto d’AcquiDocg e Dolcetto d’Acqui Doc».L’Europa ha scelto da tempo lalinea di difesa di una viticolturalegata al territorio. Difendere ilreddito dei vitivinicoltori è lafunzione primaria del Consor-zio di tutela vini d’Acqui ed ilprodotto coinvolto è il Brachet-to d’Acqui Docg. Consorzio,presieduto da Paolo Ricagno,che nel suo ruolo indirizzato agarantire una continuità di red-dito negli anni, accettandooscillazioni nei momenti distanchezza del mercato, hapresentato un programma dipromozione cofinanziato dal-l’Unione Europea.Si tratta di circa 4 milioni di

euro (3.889.000 per l’esattez-za) da investire per marketing,lanci promozionali, degusta-zioni, convegni. Il riconosci-mento della Commissione mi-nisteriale (Dipartimento politi-che di sviluppo - Direzione ge-nerale per la tutela del consu-matore), al momento della suadefinitiva ammissione a contri-buto, produrrebbe un influssofavorevole sull’indotto del terri-torio oltre che portare busi-ness ed immagine.I benefici effetti del Bra-

chetto d’Acqui sarebbero an-che in grado di diventare il mo-tore della zona e quindi di «ti-rare la volata» ad altri vini diqualità ed alla cucina.In questa prospettiva il Bra-

chetto, o «vinum aquense», hal’esigenza di mostrarsi poichésenza cultura e immagine op-portunamente comunicate, laricchezza che giace sul nostroterritorio stenta a manifestarele sue più importanti possibili-tà.Con l’aiuto finanziario richie-

sto a Ministero e Ue, il Con-sorzio effettuerebbe azioni pro-mozionali, della durata di 36mesi, che coinvolgerebberoprincipalmente l’intera nazionetoccando città importanti comeTorino, Milano, Bologna, Ro-ma, Napoli e Palermo.Per quanto riguarda i paesi

esteri, il nostro territorio ed ilBrachetto d’Acqui verrebbe«esportato» in Gran Bretagnaraggiungendo Londra, Bristol,Glasgow, Edimburgo. Quindil’Austria con Vienna e Sali-sburgo.Le azioni previste riguarda-

no seminari e degustazioni, ini-ziative che permetterebbero dicomunicare in modo diretto equalitativo con diversi tipi di in-terlocutori. Iniziative da effet-tuare in ambienti adatti ad at-tuare un ottimo livello di intera-zione e di acquisizione delleinformazioni. I seminari e ledegustazioni verrebbero effet-tuati o all’interno di fiere spe-cializzate di settore o in loca-tions e situazioni differenti de-finite e scelte in modo da infor-mare distributori, ristoratori estampa specializzata. Si tratte-rebbe di occasioni per far co-noscere l’esistenza ed i van-taggi dei regimi di tutela, non-chè dei legami con realtà, cul-ture e sapori regionali e locali.Prevista dal programma di

promozione per vini VQPRDBrachetto d’Acqui la parteci-pazione a fiere specializzaterivolte ad operatori della di-stribuzione, della ristorazionee della stampa specializzata.Durante ed all’interno dellefiere, oltre all’esposizione edillustrazione dei prodotti e del-le loro caratteristiche qualita-tive, verrebbero realizzate de-gustazioni, seminari ed incon-tri necessari a comunicare ead instaurare rapporti di profi-cua collaborazione con gior-nalisti, gastronomi, esperti delsettore.Alcuni elementi cardine ri-

guarderebbero la realizzazio-ne di conferenze stampa, di-stribuzione di comunicati rela-tivi alle tematiche legate all’ori-ginalità, alla specificità e allavarietà del «vinum aquense».Senza dimenticare la realizza-zione di materiali grafici, stam-pati, pieghevoli, materiali daesposizione per punti vendita,cartelli stendardi, supporti mul-timediali.«Da Roma e dalla Ue abbia-

mo molte speranze, il primopasso ha visto favorevolmentevalutato il nostro programma eaccolte le nostre richieste. Per-tanto confidiamo in un prose-quio favorevole consenzientedel procedimento», ha sottoli-neato Ricagno.

C.R.

Il Brachetto al VinitalyAcqui Terme. Siamo ormai dentro ad uno degli appuntamentipiù attesi nel mondo enogastronomico: il Vinitaly di Verona chequest’anno si svolge dal 3 al 7 aprile 2008. A questo importan-te appuntamento il Consorzio Tutela Vini d’Acqui partecipa conun proprio Stand Istituzionale presso il padiglione 9/PiemonteStand E2 n.85.Il Consorzio di Tutela presenta e propone per la degustazio-

ne agli ospiti della grande kermesse veronese una coppa diBrachetto d’Acqui Docg in abbinamento a prodotti tipici del ter-ritorio.In particolar modo dopo l’appuntamento di giovedì 3 aprile, le

degustazioni proseguiranno per tutti giorni dell’evento ed in par-ticolar modo nella giornata di sabato 5 aprile, presso lo stand Isti-tuzionale, il Brachetto d’Acqui docg sarà ancora abbinato a dol-ci tipici e specialità acquesi che si sposano in modo ottimale conle bollicine aromatiche rosse, cioè di un vino tra i più noti ed ap-prezzati dagli esperti del settore.

Sabato 29 marzo, pressol’Aula Magna dell’Universitàdi Imperia, si è svolta la ceri-monia di presentazione deicampionati di serie A e serieB e della Coppa Italia di pal-lapugno, stagione 2008: allagiornata hanno preso parte ivertici della Federazione, del-la Lega delle Società, dell’Ai-gipe e dell’Anap e numeroseautorità, tra le quali l’asses-sore allo sport di Imperia,Marco Scajola, i consiglieriregionali della Regione Ligu-ria, Franco Bonello ed AlessioSaso, l’assessore provincialedi Savona, Carlo Scrivano.Nel corso della giornata -

presentata da Sonia De Ca-stelli - il presidente della Fi-pap, Enrico Costa, ed il dottorFulvio Bernabino, direttoredella Bcc Federazione Pie-monte, hanno annunciato chea partire da quest’anno leBanche di Credito Cooperati-vo della Federpiemonte le-gheranno il proprio nome aquello della pallapugno: nel2008, infatti, il campionato diserie A sarà valido anche perla conquista del Trofeo BccFederpiemonte.Il marchio Bcc Federpie-

monte - oltre ad essere abbi-nato al campionato di serie A- comparirà anche sulle ma-glie della Nazionale Azzurra esul materiale promozionaledella Fipap.“Sono molto soddisfatto di

questo accordo - ha spiegatoEnrico Costa - perché al tem-po stesso non solo abbiamoun partner che consentirà disostenere alcune delle nostreattività, ma anche un marchiomolto noto agli appassionatidi pallapugno, grazie all’im-pegno di un istituto che dasempre dà molto a questoambiente ed al nostro territo-rio”.Il dottor Bernabino ha quin-

di aggiunto come “il fatto di le-gare il nome della nostra Fe-derazione a quello della pal-lapugno è per noi motivo d’or-goglio, perchè crediamo in

questo ambiente sportivo sa-no e dalle consolidate tradi-zioni sul territorio”.Nel presentare la nuova

stagione, il presidente Costaha spiegato: “Ripartiamo conla fiducia in una stagionesportiva serena, che porti ul-teriore sviluppo della visibilitàdel movimento, attraverso lasempre più valida formazionetecnica dei giovani e la co-stante crescita qualitativa de-gli atleti. Ora che riprendono icampionati, non può esserciaugurio migliore che l’annosportivo della pallapugnocontinui sull’onda dei risultatitecnici e di immagine ottenu-ti a livello internazionale, pro-prio adesso che l’attenzionesul nostro sport è sempre piùviva. Questo 2008, prima dilasciare spazio all’attività in-door, avrà la sua grande chiu-sura in novembre con il Cam-pionato del Mondo delle spe-cialità sferistiche legate allaCIJB che si svolgerà in Ecua-dor: tutti noi riponiamo lamassima fiducia negli uominidi Sergio Corino, affinchésappiano difendere al meglioi titoli conquistati in Italia nel2004, per una chiusura in bel-lezza della stagione del no-stro sport”.Ezio Raviola, presidente

della Lega delle Società, hapoi preso la parola per pre-sentare nel dettaglio la nuovaedizione della Coppa Italia,che quest’anno avrà il suoclou in Liguria, con la duegiorni prevista il 30-31 agosto:al sabato la finalissima di se-rie A, C2 ed Under 25 ad An-dora, alla domenica le finalis-sime di tutte le categorie gio-vanili a Pietra Ligure.La formula della kermesse

(che come nel 2007 presen-terà l’abbinamento con i pro-dotti del territorio, attraversouna sinergia anche con SlowFood) sarà quella già propo-sta nella passata stagione:“Dopo il successo registratonel 2007 soprattutto nellagiornata conclusiva di Torino -

ha spiegato Raviola - que-st’anno abbiamo scelto la Li-guria, per sottolineare l’im-portanza che ha per il nostromovimento la rinascita dellapallapugno in questo territo-rio”.Dopo la consegna di una

targa ricordo a Ruggero De-zani, nel ricordo del papàFranco, storico segretario del-la Federazione, il clou dellagiornata si è avuto con la pas-

serella di tutte le squadre diserie A e serie B, che hannosalutato i propri tifosi ed han-no confidato le speranze chenutrono per questa stagione:a tutti gli atleti, a pochi giornidall’inizio dei campionati (sa-bato inizia la serie A, settegiorni più tardi anche la B e laC1), un grosso in bocca al lu-po da parte di tutti gli appas-sionati di balon.

w.g.

Sono stati presentati i campionatidi pallapugno serie A e B

Un grande impegno economico

Strategia di lancioper il Brachetto d’Acqui

Soggiorni estivi ad ArenzanoAcqui Terme. Come ogni anno l’Amministrazione Comunale

organizza presso i Centri Estivi della Provincia di Alessandria, ilsoggiorno estivo per minori compresi tra i 6 ed i 16 anni.I posti a disposizione del Comune di Acqui Terme sono i se-

guenti: 10 posti al Centro marino di Arenzano, turno dal 7 al 21luglio 2008.Per poter predisporre gli atti amministrativi inerenti, le do-

mande di partecipazione dovranno essere presentate entro enon oltre lunedì 5 maggio 2008 al Comune di Acqui Terme, Uffi-cio Pubblica Istruzione, Palazzo Robellini. La retta a carico deigenitori è di euro 299,00.

Mombaldone. È stata pre-sentata nei giorni scorsi, pres-so la “Locanda dei sapori” inregione Fossello, la squadrache parteciperà al prossimocampionato C2 di pallapugno.Una squadra che dovrà faredimenticare le delusioni delcampionato scorso quando ilteam del presidente Vergella-to, costruito per raggiungerel’obiettivo dei play off, finì neibassifondi della classifica.La squadra è stata comple-

tamente rinnovata, del vec-chio gruppo è rimasto soloGuido Fallabrino, uno di queigiocatori che non hanno maideluso.Come battitore si è de-ciso di puntare sul giovanissi-mo, Matteo Biestro, anni 18,già capitano della squadragiovanile “Doglianese”, sceltodopo averlo fatto ripetutamen-te visionare da alcuni dirigen-ti nel corso dello scorso cam-pionato. Al suo fianco comespalla, Andrea Imperiti, 31 an-ni; “Uno che da avversario ciha sempre fatto perdere e cheha militato lo scorso campio-nato ad Alice Bel Colle nellasquadra di “Vallerana” giocan-do sempre al massimo dellesue possibilità” - ha ribadito ilpresidente. Nuovi anche dueterzini: Franco Goslino, 52 an-ni e Marco, anni 25, sicura-

mente già molto affiatati trat-tandosi di padre e figlio. Il di-rettore tecnico Giuseppe La-vagnino arriva dalla squadradi Spigno Monferrato, mentrele funzioni di medico socialecontinueranno ad essere svol-te da Francesco Armino chedi Mombaldone è il sindaco.Nel suo saluto alla squadra

il Presidente ha voluto ricor-dare con commosse paroleValter Dell’Occhio, SergioPoggio, Vittorio Scaliti e SilvioIndustre che si sono succedu-ti alla presidenza della societàsportiva dalla sua fondazionenel 1980 - “A loro va il merito,spesso con enormi sacrificipersonali, di aver sempre al-lestito una squadra competiti-va e reso ancor più popolarela pallapugno nei piccoli pae-si della nostra Langa”.Franco Vergellato è in cari-

ca dal 2001, è affiancato daOsvaldo Violino, vice, MariaMalfatto, segretaria e dai con-siglieri Sergio Poggio, SergioVisconti, Bartolomeo Lantero,Giovanni Bosio, Caterina Tra-versa, Caterina Gallese, Eu-genio Ferrero e Pietro Poggioespressione di una societàsportiva con oltre 80 soci, checontribuiscono in modo deter-minante a sostenere le spesenecessarie per partecipare al

campionato: circa 12 mila €.“Partecipazione - si affretta aprecisare il presidente - chesarebbe a noi preclusa se do-vesse mancare il contributodella Fondazione della Cassadi Risparmio di Asti o del Co-mune”. A Mombaldone si vaavanti con il volontariato eogni iniziativa per contenere lespese viene praticata, a parti-re dalla manutenzione ordina-ria del campo di gioco e deglispogliatoi, lavori che i socieseguono personalmente conappuntamento settimanale fis-so: alla domenica mattina alle

ore 8, un orario in cui ci pos-sono essere quasi tutti. Que-st’anno la squadra avrà ancheun nuovo sponsor “La Locan-da dei sapori s.a.s.” il cui pre-sidente Giuseppe Maniscalconel corso della serata ha con-fermato le trattative in corsocon altri sponsor interessatianche al rilancio turistico del-la zona. Uno sponsor che in-vece ha la squadra dei giova-nissimi formata da GabrielePanera, Mattia Gallese, An-drea Manara, Davide Bruno eGabriele Manara è la BancaPopolare di Novara.

Pallapugno: pronta la nuova squadraper rilanciare Mombaldone in serie C2

Pallapugno: Sciorella vincela Supercoppa 2007Si è aperta la stagione ufficiale della pallapugno, con la di-

sputa della Supercoppa 2007, che ha visto di fronte, allo sferi-sterio Renzo Franco di Dogliani, la Virtus Langhe Porro Calce-struzzi (che nel 2007 ha conquistato sia lo scudetto che la Cop-pa Italia) e la Monticellese Centro Esse Sisea (seconda classi-ficata in Coppa Italia): di fronte ad un discreto pubblico, la com-pagine guidata da Alberto Sciorella ha sconfitto la quadretta diLuca Galliano per 11-8, dopo la parità al riposo (5-5).

Supercoppa 2007: Monticellese Centro Esse Sisea - VirtusLanghe Porro Calcestruzzi Piemontese Assicurazioni 11-8.

L’on. Enrico Costa e il dott. Fulvio Bernabino.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 23L’ANCORA6 APRILE 2008

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24 ACQUI TERMEL’ANCORA6 APRILE 2008

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MERCAT’ANCORA

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ACQUI TERME 25L’ANCORA6 APRILE 2008

VENERDÌ 4 APRILE

Acqui Terme. Alle ore 18, apalazzo Robellini, presentazio-ne del volume “L’Ussaro di Ge-nova”, di Giuseppe Pallavicini.

SABATO 5 APRILE

Acqui Terme. 18º mercatinodel bambino “Giocando si im-para”, in piazza Addolorata (incaso di pioggia presso porticidi via XX Settembre). Possonopartecipare i bambini e ragaz-zi delle scuole elementari emedie; dare la propria adesio-ne al numero 338 3501876.Ri-trovo ore 14.30; apertura delmercato al pubblico dalle 15 al-le 18.Acqui Terme. Dalle 9 alle 12,in piazza M. Ferraris, Mercati-no Biologico.AcquiTerme. Spazio espositi-vo Movicentro (via Alessan-dria), ore 16.30 inaugurazionenuovo Movicentro e inaugura-zione mostra scultura di PaoloSpinoglio.Bistagno.Per la rassegna tea-trale “Aggiungi un posto a tea-tro”, al teatro della Soms corsoCarlo Testa 2, alle ore 21, “Uo-mo e galantuomo” di EduardoDe Filippo, compagnia “I Bar-caioli”.Monastero Bormida. Per larassegna “Echi di cori”, orga-nizzata dall’Assessorato allaCultura della Provincia di Asti,nella chiesa di Santa Giulia,ore 21, coro “I Fieuj d’la Dou-ja”, coro “Cantus Comites”.

GIOVEDÌ 10 APRILE

Acqui Terme. Alle ore 21, inbiblioteca civica, per “I giovedìletterari”, Alessandro Manzoni- L’illuminista romantico.Nizza Monferrato. Per la ras-segna “Incontri d’inverno”, alteatro sociale alle ore 21, se-rata organizzata dagli studentidelle scuole superiori “Le nu-vole si fanno bombe”, conduceGianCarlo Tonani, partecipa lapoetessa Anna Lombardo.

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26 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA6 APRILE 2008

ESECUZIONE Nº 22/01PROMOSSA DA BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SPA

con Avv.to Marino MacolaLotto II: per intera proprietà, in Comune di Strevi – reg. Sciarelloappezzamento quadrilatero di terreno coltivato a vigneto di nuovoimpianto, catastalmente censito al NCT con i seguenti dati:Fg. Mapp. Qualità Cl. Sup. R.D. R.A.7 307 Vigneto 1 Are 21.50 50,43 34,16

Posto alle coerenze, procedendo in senso orario, del mappale 308 adue lati, dei mappali 193,185,186,187,188 e 190.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione del CTU redatta dal Geom. SilvioPrato, depositata in Cancelleria in data 30/04/2003 il cui contenuto sirichiama integralmente.Prezzo base €€ 6.500,00. Cauzione pari al 10% del prezzo base. Of-ferte minime in aumento €€ 200,00. Spese presunte di vendita parial 20% del prezzo di aggiudicazione.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.

ESECUZIONE Nº 27/99PROMOSSA DA PIRODDI AVV.TO PIERO

con Avv.to Piero PiroddiLotto 1º: intera proprietà di terreni agricoli in Comune di Grognardoalla partita 1770, così censito a catasto:Fg. Mapp. Sub. Qualità Cl. Cons. Sup.7 405 – Bosco ceduo 2 – 12.530

Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom. PierMario Berta, depositata in Cancelleria in data 16/06/06, i cui contenu-ti si richiamano integralmente.Prezzo base €€ 4.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento €€ 200,00. Spese presunte di vendita pa-ri al 20% del prezzo di aggiudicazione, a carico dell’aggiudicatario.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaciai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per ilgiorno 3 ottobre 2008 alle seguenti condizioni:Prezzo base €€ 4.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento €€ 200,00. Spese presunte di vendita pa-ri al 20% del prezzo di aggiudicazione, a carico dell’aggiudicatario.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.

ESECUZIONE Nº 6/2004PROMOSSA DA BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SPA

con Avv.to P.L. LovisoloLotto A/1: intera proprietà composta in Comune di Nizza Monferra-to, Strada Alessandria nº 16, unità immobiliare sita al piano terra, co-stituita da 2 camere ad uso ufficio, nº 1 wc ed 1 locale ad uso esposi-zione. L’unità usufruisce del cortile adiacente in quanto BCNC (f. 19mapp. 18 sub. 14) con i sub. 9-10-11-12-13 e della centrale termica inquanto BCNC (g. 19, mapp. 118, sub. 7) con i sub. 10-12-13.Il tutto individuabile catastalmente al NCEU del Comune di NizzaMonferrato con i seguenti dati:Fg. Mapp. Sub. Cat. Cl. Cons. Rendita19 118 8 D/8 – – 725,00NOTA BENE: poiché non risulta essere stata presentata una praticaedilizia per la chiusura della tettoia aperta, l’aggiudicatario dovrà pre-sentare apposita domanda di sanatoria il cui costo ammonta ad €4.600,00 circaPrezzo base €€ 75.000,00. Offerte in aumento €€ 2.000,00. Spesepresunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, dacorrispondere a cura dell’aggiudicatario.Lotto A/3: intera proprietà composta in Nizza Monferrato, StradaAlessandria nº 16, alloggio posto al piano primo, composto da ingres-so, salone cucina, 3 camere, 1 servizio igienico, 1 terraza, 3 balconi.Autorimessa posta al piano terra con annesso locale di sgombero.Entrambe le unità immobiliari usufruiscono del cortile adiacente inquanto BCNC (f. 19, mapp. 118, sub. 14) con i sub. 8-10-11-13 e del-la centrale termica e scala comune in quanto BCNC (fg. 19, mapp.118, sub. 7) con i sub. 8-10-13.Il tutto individuabile catastalmente al NCEU del Comune di NizzaMonferrato con i seguenti dati:Fg. Mapp. Sub. Cat. Cl. Cons. Rendita19 118 9 C/6 2 Mq. 61 185,8719 118 12 A/2 2 Vani 7 397,67NOTA BENE: per una diversa distribuzione degli spazi interni rispet-to agli elaborati depositati, l’aggiudicatario dovrà presentare appositadomanda di sanatoria il cui costo ammonta ad € 1.100,00 circaPrezzo base €€ 138.000,00. Offerte in aumento €€ 2.000,00. Spesepresunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, dacorrispondere a cura dell’aggiudicatario.Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom. Fede-rica Perissinotto, depositata in Cancelleria in data 14/10/05, i cui con-tenuti si richiamano integralmente.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.

Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaciai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione e disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per ilgiorno 3 ottobre 2008 alle seguenti condizioni:LOTTO A/1: Prezzo base €€ 75.000,00. Cauzione pari al 10% delprezzo offerto. Offerte minime in aumento €€ 2.000,00. Spese pre-sunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudicazione.LOTTO A/3: Prezzo base €€ 138.000,00. Cauzione pari al 10% delprezzo offerto. Offerte minime in aumento €€ 2.000,00. Spese pre-sunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudicazione.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.

ESECUZIONE Nº 21/2005PROMOSSSA DA COSTANZO ROSARIA + 1

con Avv.to Carlo De Lorenzi +1Lotto unico, composto da: “In comune di Strevi, via Caldano, fabbri-cato da terra a tetto con annessa piccola corte pertinenziale, costituitoda: piano terreno: locali sgombero-cantina, lavanderia; piano primo:cucina, bagno e camera; secondo piano: due camere con servizio e ri-postiglio; per una superficie lorda commerciale di mq. 108 circa disuperficie abitabile ed una superficie non abitabile di locali accessorie pertinenze scoperte di mq. 117 circa.L’immobile è censito al NCEU del Comune di Strevi come segue:Fg. Mapp. Sub. Cat. Cl. Cons. Rendita9 380 graffato 709 — A/4 2 6,5 vani 231,63NOTA BENE: l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spesealla demolizione delle verande abusivamente realizzate ed la ripristi-no dello stato dei luoghi. Lo stesso aggiudicatario, entro 120 giornidalla notifica del decreto di aggiudicazione emesso dalla autorità giu-diziaria, dovrà presentare denuncia di inizio attività in sanatoria per leopere interne e le opere di manutenzione straordinaria eseguite senzala preventiva autorizzazione; inoltre dovrà presentare alla competenteAgenzia del Territorio variazione catastale, la cui ricevuta dovrà esse-re allegata alla predetta denuncia. Beni posti in vendita nello stato difatto e di diritto in cui si trovano, tutti meglio descritti nella relazionedi CTU redatta dal Geom. Renato Dapino, depositata in Cancelleriain data 16/06/06, i cui contenuti si richiamano integralmente.Prezzo Base €€ 32.000,00. Offerte minime in aumento €€ 1.000,00.Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudicazio-ne, da corrispondere a cura dell’aggiudicatario.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaciai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per ilgiorno 3 ottobre 2008 alle seguenti condizioni:Prezzo base €€ 32.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento €€ 1.000,00. Spese presunte di venditapari al 20% del prezzo di aggiudicazione, da corrispondere a curadell’aggiudicatario.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 30 maggio 2008 ore 9 e segg. nella saladelle pubbliche udienze del Tribunale di Acqui Terme degli immobili delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Emanuela SchellinoCustode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAvvisi di vendita di immobili senza incanto

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONEVENDITE SENZA INCANTO

Cauzione e spese pari al 30% del prezzo offerto (che non potràessere inferiore al prezzo base) da depositarsi mediante assegnocircolare trasferibile pari al 10% a titolo di cauzione intestato al-la “CANCELLERIA DEL TRIBUNALE DI ACQUI TERME” -unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa (che dovrà ri-portare solo il numero della procedura e la data della vendita) en-tro le ore 13.00 del giorno non festivo antecedente quello fissatoper la vendita presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari delTribunale di Acqui Terme. In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella più alta nel-la sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Acqui Terme.L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquistodel bene. La persona indicata in offerta come intestataria del be-ne è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata, in mancanza,il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per mi-nor importo e la differenza verrà addebitata all’offerente nonpresentatosi. Non verranno prese in considerazione offerte per-venute dopo la conclusione della gara. Sono a carico dell’aggiu-dicatario le spese di cancellazione delle formalità.Versamento entro 45 giorni dall’aggiudicazione del residuo prez-zo, detratto l’importo della cauzione.Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudica-zione e da corrispondere a cura dell’aggiudicatario nei terminiprevisti (l’eventuale eccedenza sarà restituita all’aggiudicatario).Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’ISTITUTOVENDITE GIUDIZIARIE (Via Fernando Santi 26 - Z.I. D4 -Alessandria), oppure sul sito www.alessandria.astagiudiziaria.com, possibilità di visionare gratuitamente l’immobile previaprenotazione presso l’I.V.G. 0131/22.51.42 - 22.61.45 - [email protected]

ESECUZIONE Nº 38/2006PROMOSSA DA CASSA RISPARMIO DI BRA SPA

con Avv.to Stefano PennaProfessionista Delegato: Avv.to Piero Giovanni Gallo

con studio in viale Partigiani 25 - 14049 Nizza MonferratoFabbricato libero su tre lati, con relativa area di pertinenza adibita acortile. Costituito da due piani fuori terra, il piano terreno è censitocome negozio (C/1) in quanto precedentemente adibito a pizzeria,mentre al piano primo vi è l’abitazione, antistante al fabbricato prin-cipale vi è un portico con struttura in legno. Portico prospiciente alfabbricato ha le seguanti dimensioni: metri 12 x 5 circa, la strutturaportante è in legno, con copertura in legno e ondulino. I terreni limi-trofi al fabbricato, nm. 543, 482, 443 e 169, del foglio 4, sono di pro-prietà.Si evidenzia che l’aggiudicatario dovrà provvedere alle regolarizza-zioni urbanistiche e catastali indicate in perizia mediante denuncia diinizio attività in sanatoria e pratica DOCFA e demolizione portico an-tistante al fabbricato.I beni vengono messi in vendita nello stato di fatto e di diritto in cuisi trovano, così come meglio descritti nella relazione di perizia delGeom. Alessandra Piccardi, i cui contenuti si richiamano integral-mente.Prezzo Base €€ 162.750,00. Offerte minime in aumento €€ 2.000,00.Cauzione pari al 10% del prezzo offerto. Spese presunte di vendi-ta pari al 20% del prezzo di aggiudicazione; da corrispondere a cu-ra dell’acquirente nel caso di aggiudicazione.

Si rende noto che è stata dispostavendita con incanto

in data 30 maggio 2008 ore 9 e segg.presso gli studi dei professionisti delegati

alle vendite delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni:Dott. Giovanni Gabutto

Cancelliere: Emanuela SchellinoCustode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAAvvvviissii ddii vveennddiittaa ddii iimmmmoobbiillii ccoonn iinnccaannttoo

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti non ammessi agliincanti), per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso lo stu-dio del Professionista delegato, la relativa domanda entro le ore 12:00del giorno non festivo o prefestivo antecedente a quello dell’incanto. Ta-li offerte devono essere accompagnate dal deposito di una somma parial 10% del prezzo base (a titolo di cauzione), mediante deposito di as-segno circolare trasferibile intestato al Professionista, inserito nella bu-sta contenente l’offerta.

La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le completegeneralità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesidi persone coniugate, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offer-ta presentata in nome e per conto di una società, dovrà essere prodottaidonea certificazione dalla quale risulti la costituzione della società edi poteri conferiti all’offerente.

Ai sensi dell’art.580 C.p.C., se l’offerente non diviene aggiudicatario,la cauzione dovrà essere immediatamente restituita dopo la chiusura del-l’incanto, salvo che l’offerente non abbia omesso di partecipare al me-desimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza docu-mentato e giustificato motivo. In tal caso la cauzione sarà restituita so-lo nella misura dei 9/10 dell’intero.

Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere do-micilio in Acqui Terme.

In caso di pluralità di offerte si terrà una gara sull’offerta più alta avan-ti al Professionista delegato presso il proprio studio. L’aggiudicatario,entro 45 giorni dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo,detratta la cauzione già versata, mediante assegno circolare presso lo stu-dio del Professionista. Saranno altresì a carico dell’aggiudicatario le spe-se presuntive di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, chedovranno essere versate mediante assegno circolare con le medesimemodalità. L’eventuale eccedenza sarà restituita all’aggiudicatario a cu-ra del Professionista.

Ad incanto avvenuto potranno essere presentate presso lo studio del Pro-fessionista offerte di acquisto entro il termine di 10 giorni, ma non sa-ranno efficaci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore a quel-lo raggiunto in sede d’incanto. Gli offerenti dovranno depositare un as-segno circolare trasferibile, relativo alla cauzione di importo doppio ri-spetto a quello fissato per la vendita all’incanto, presso lo studio del Pro-fessionista ed al medesimo intestato. Anche in questo caso l’aggiudicatario,ad esito della gara indetta ai sensi dell’art.584 C.p.C., entro 45 giornidall’aggiudicazione, dovrà provvedere al versamento del saldo, detrat-ta la cauzione già versata, mediante deposito di assegno circolare pres-so lo studio del Professionista ed al medesimo intestato. Inoltre lo stes-so aggiudicatario dovrà consegnare al Professionista delegato, un asse-gno circolare per la somma corrispondente al 20% del prezzo di aggiu-dicazione per spese presuntive di vendita. L’eventuale eccedenza saràrestituita all’aggiudicatario a cura del Professionista. Atti relativi a ven-dita consultabili presso il custode: ISTITUTO VENDITE GIUDIZIA-RIE, Via Fernando Santi nº 26, Zona Industriale D 4, 15100 Alessan-dria - Tel./fax: 0131/22.51.42 - 22.61.45; e consultabili sul sito internetwww.alessandria.astagiudiziaria.com - e.mail: [email protected]

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONEVENDITE DELEGATE CON INCANTO

ANC080406026e27_tribunali:ANCaltre 2-04-2008 15:10 Pagina 26

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 27L’ANCORA6 APRILE 2008

ESECUZIONE Nº 45/06 + 74/07PROMOSSA DA CONDOMINIO “DON GNOCCHI” + 2

con Avv.to Piero PiroddiLotto unico: Alloggio in Acqui Terme con accesso da via Don Gnoc-chi 1 (anche se catastalmente l’indirizzo è via Casagrande 16/A) sitoal piano primo (secondo fuori terra) alle coerenze: distacco su viaDon Gnocchi, distacco su via Casagrande sub 16 - 17. Fanno partedell’immobile piccolo solaio sottotetto al piano terzo e cantina al pia-no seminterrato.L’alloggio è composto da ingresso, cucinino con tinello, tre camere,sala, corridoio di disimpegno, bagno, due balconi.Il tutto catastalmente così censito al NCEU del comune di Acqui Ter-me:- fg. 26, nº 422, sub. 18, cat. A/4, cl. 7, cons. vani 7,5, R.C. €445,44- fg. 26, nº 422, sub. 24, cat. C/2, cl. 3, con. mq. 14, R.C. €22,41NOTA BENE: l’aggiudicatario dovrà presentare “Denuncia di attivitàin sanatoria” per la modifica della tramezza che separa la camera daletto matrimoniale alla sala adiacente (vds. pagg. 9,10,11 della rela-zione CTU).Beni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di perizia redatta da Geom. Ales-sandra Piccardi, depositata in Cancelleria in data 7.12.2006, il cuicontenuto si richiama integralmente.Prezzo Base €€ 139.000,00. Offerte minime in aumento €€ 1.000,00.Cauzione pari al 10% del prezzo base. Spese presunte di venditapari al 25% del prezzo di aggiudicazione; da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaciai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per ilgiorno 6 giugno 2008 alle seguenti condizioni:Prezzo base €€ 139.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo base.Offerte minime in aumento €€ 1.000,00. Spese presunte di venditapari al 25% del prezzo di aggiudicazione; da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.

ESECUZIONE Nº 31/00 + 4/01PROMOSSSA DA MUSSO VENERANDA + 2

con Avv.to Silvia CamiciottiLotto unico: quota indivisa di fabbricato e terreni di proprietà del de-bitore esecutato siti in comune di Cortiglione, via Vinchio e compostada:- 1. quota di 1/3 di fabbricato uso abitativo, altro piccolo fabbricatoad uso ricovero attrezzi e scorte. Il tutto identificabile catastalmentecome segue fg. 6, mapp. 463-775, sub. 2, cat. A/3, cl. U, vani 4,5,R.C. € 113,88;

- 2. quota di 1/3 di appezzamento di terreno censito al catasto terrenidel comune di Cortiglione come segue; fg. 6, mapp. 469, qualità vi-gneto, cl. 2, ha. 0.27.60, R.D. € 24,29 - R.A. € 22,81

- 3. quota di 1/6 di appezzamento di terreno, censito al catasto terrenidel comune di Cortiglione come segue; fg. 6, mapp. 771, qualità vi-gneto, cl. 3, sup. h. 0.00.29, R.D. € 0,15 - R.A. € 0,19;

- 4. quota di 1/3 di appezzamento di terreno censito al catasto terrenidel comune di Cortiglione come segue- fg. 6, mapp. 478, bosco ceduo, cl. 1, sup. h. 0.16.00., R.D. € 2,07 -R.A. € 1,07- fg. 6, mapp. 480, bosco ceduo, cl. 1, sup. h. 0.00.94., R.D. € 0,12 -R.A. € 0,06- fg. 6, mapp. 481, bosco ceduo, cl. 1, sup. h. 0.17.60., R.D. € 2,27 -R.A. € 1,18- fg. 6, mapp. 482, bosco ceduo, cl. 1, sup. h. 0.35.60., R.D. € 4,60 -R.A. € 2,39- fg. 6, mapp. 733, seminativo, cl. 3, sup. h. 0.58.20., R.D. € 16,53 -R.A. € 24,05il tutto alle coerenze:- punto 1): mappali 773,693,769,774 del fg. 6;- punto 2): fg. 6 mappali 468 e 467, strada pubblica, fg. 6 mappali731 e 464;- punto 3): fg. 6 mappali 773,463,693,768;- punto 4): fg. 6 mappali 487,641,483,479,642,486,477, strada pub-blicaBeni posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,tutti meglio descritti nella relazione di CTU redatta dal Geom. Alber-to Andreo e depositata in Cancelleria in data 18/02/2003. In particola-re si rinvia a pag. 9 della relazione tecnica per quanto concerne la re-golarizzazione, a carico dell’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 13 legge47/1985.Prezzo Base €€ 11.655,00. Offerte minime in aumento €€ 500,00.Cauzione pari al 10% del prezzo base. Spese presunte di venditapari al 25% del prezzo di aggiudicazione; da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaciai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una delle

circostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per ilgiorno 6 giugno 2008 alle seguenti condizioni:Prezzo base €€ 11.655,00. Cauzione pari al 10% del prezzo base.Offerte minime in aumento €€ 500,00. Spese presunte di venditapari al 25% del prezzo di aggiudicazione; da corrispondere a curadell’acquirente nel caso di aggiudicazione.Sono altresì a carico dell’aggiudicatario le spese inerenti la trascrizio-ne e voltura del decreto di trasferimento, nonché la cancellazione del-le iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli gravanti sull’immobile ag-giudicato.

Si rende noto che è stata disposta vendita senza incanto in data 30 maggio 2008 ore 9 e segg. nella saladelle pubbliche udienze del Tribunale di Acqui Terme degli immobili delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni: Dott. Giovanni Gabutto Cancelliere: Emanuela SchellinoCustode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAvvisi di vendita di immobili con incanto

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONEVENDITE SENZA INCANTO

Cauzione e spese pari al 30% del prezzo offerto (che non potràessere inferiore al prezzo base) da depositarsi mediante assegnocircolare trasferibile pari al 10% a titolo di cauzione intestato al-la “CANCELLERIA DEL TRIBUNALE DI ACQUI TERME” -unitamente all’offerta di acquisto in busta chiusa (che dovrà ri-portare solo il numero della procedura e la data della vendita) en-tro le ore 13.00 del giorno non festivo antecedente quello fissatoper la vendita presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari delTribunale di Acqui Terme.

In caso di più offerte, si terrà gara a partire da quella più alta nel-la sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Acqui Terme.

L’offerta presentata è irrevocabile ma non dà diritto all’acquistodel bene. La persona indicata in offerta come intestataria del be-ne è tenuta a presentarsi all’udienza sopra indicata, in mancanza,il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente per mi-nor importo e la differenza verrà addebitata all’offerente nonpresentatosi. Non verranno prese in considerazione offerte per-venute dopo la conclusione della gara. Sono a carico dell’aggiu-dicatario le spese di cancellazione delle formalità.

Versamento entro 45 giorni dall’aggiudicazione del residuo prez-zo, detratto l’importo della cauzione.

Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di aggiudica-zione e da corrispondere a cura dell’aggiudicatario nei terminiprevisti (l’eventuale eccedenza sarà restituita all’aggiudicatario).

Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’ISTITUTOVENDITE GIUDIZIARIE (Via Fernando Santi 26 - Z.I. D4 -Alessandria), oppure sul sito www.alessandria.astagiudiziaria.com, possibilità di visionare gratuitamente l’immobile previaprenotazione presso l’I.V.G. 0131/22.51.42 - 22.61.45 - [email protected]

ESECUZIONE Nº 63/05PROMOSSSA DA Unicredit Banca S.p.A.

con Avv.to S. Del PonteProfessionista Delegato: Avv. Marino Macola con studio in Acqui Terme, Via Carducci n. 42

LOTTO UNICO: In Comune di Calamandrana, fabbricato costituitoda stabile articolato su due piani fuori terra destinati ad uso abitativoe locali accessori oltre ad area pertinenziale esterna, così composto:piano terreno - cucina, camera, bagno, disimpegno corridoio, cantina,centrale termica, ripostiglio tavernetta, oltre ad ampio locale ad usosgombero; piano primo - quattro camere, bagno, disimpegno corri-doio, terrazzo dal quale si accede all’interno dei locali abitativi, oltread ampio locale ad uso sgombero. I terreni agricoli sono posti in fre-gio al fabbricato ed alla sua area pertinenziale esterna. Gli immobili sono così censiti: N.C.E.U. del Comune di Calamandra-na come segue: Foglio n. 3, Mappale n. 120, cat. A/3, cl. U, consi-stenza 8,5, rendita catastale € 333,63; N.C.T. del Comune di Cala-mandrana, Foglio n. 3, Mappale n. 517, bosco ceduo, are 9 e centiare54, reddito dominicale € 1,23, reddito agrario € 0,69; Foglio n. 3,Mappale n. 519, seminativo, cl. 2, are 8 e centiare 06, reddito domini-cale € 5,83, reddito agrario € 4,58 Reg. Quartino.Prezzo Base €€ 55.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento €€ 1.000,00. Spese presunte di vendita, acarico dell’aggiudicatario, pari al 20% del prezzo di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaciai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per ilgiorno 12 settembre 2008 alle seguenti condizioni:Prezzo Base €€ 55.000,00. Cauzione pari al 10% del prezzo base. Of-ferte minime in aumento €€ 1.000,00. Spese presunte di vendita, a ca-rico dell’aggiudicatario, pari al 20% del prezzo di aggiudicazione.In caso di incanto deserto sarà disposto nuovo incanto con prezzo ba-se ribassato del 20% il giorno 21 novembre 2008. Offerte minimein aumento invariate rispetto ai precedenti esperimenti di vendita.

ESECUZIONE Nº 15/90PROMOSSA DA DITTA RUSSO DI PANARO G.M.

con Avv.to G Brignano Professionista Delegato: Avv. Arnalda Zanini

con studio in Acqui Terme, Via del Municipio 3 LOTTO II: In comune di Ponzone, area libera a prato prossima allotto 1º, ma da potersi ritenere indipendente. L’Immobile è censito alN.C.T. del Comune di Ponzone come segue: Foglio n. 52, Mappale n.149, qualità prato, cl. 4, superficie 290 mq , reddito dominicale € 0,30e reddito agrario € 0,16; fraz. Piancastagna – loc. Batresca.I beni pignorati sono compresi in zone agricola con entrostante fab-bricato e gli interventi edificatori sulla stessa sono soggetti a conces-sione singola per gli aventi diritti.Prezzo Base €€ 1.800,00. Cauzione pari al 10% del prezzo offerto.Offerte minime in aumento €€ 200,00. Spese presunte di vendita, acarico dell’aggiudicatario, pari al 20% del prezzo di aggiudicazione.Qualora per la vendita non siano proposte offerte di acquisto entro iltermine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaciai sensi art. 571 c.c., ovvero per il caso in cui si verifichi una dellecircostanze di cui all’art. 572 III comma c.p.c. o per qualsiasi altra ra-gione è disposta, ai sensi art. 576 c.p.c., vendita all’incanto per ilgiorno 12 settembre 2008 alle seguenti condizioni:Lotto II: Prezzo Base €€ 1.800,00. Cauzione pari al 10% del prezzo ba-se. Offerte minime in aumento €€ 200,00. Spese presunte di vendita, acarico dell’aggiudicatario, pari al 20% del prezzo di aggiudicazione.

MODALITÀ PARTECIPAZIONEVENDITE AFFIDATE AI PROFESSIONISTI

Ogni offerente, (tranne il debitore e gli altri soggetti per leggenon ammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’i-stanza di partecipazione all’incanto, mediante consegna, pressolo studio del professionista delegato, della busta chiusa conte-nente assegno circolare intestato al professionista delegato perl’importo della somma da versare a titolo di cauzione, entro leore 12 del giorno non festivo o prefestivo antecedente quellodell’incanto. In caso di mancata partecipazione all’incanto sen-za motivo, la cauzione sarà trattenuta nella misura del 1/10.Con la domanda di partecipazione saranno indicate le generalitàdell’offerente ed il cod. fisc.; se persona coniugata il regimeprescelto; se società, idonea certificazione da cui risultino costi-tuzione e poteri conferiti all’offerente; l’elezione di domicilio inAcqui Terme. In caso di aggiudicazione l’aggiudicatario dovràprovvedere al versamento del saldo entro 45 giorni dall’aggiu-dicazione mediante deposito di assegno circolare presso lo stu-dio del professionista delegato ed a lui intestato; inoltre dovràdepositare assegno circolare per l’importo par al 20% del prez-zo di aggiudicazione per spese presunte di vendita. A caricodell’aggiudicatario le spese di cancellazione delle formalità.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso lo studio del pro-fessionista delegato e presso l’Istituto vendite giudiziarie (Via Fer-nando Santi 26 - Z.I. D4 - Alessandria), oppure sul sitowww.alessandria. astagiudiziaria.com, possibilità di visionare gra-tuitamente l’immobile previa prenotazione presso l’I.V.G. 013122.51.42 - 0131 22.61.45 - [email protected]

Si rende noto che è stata disposta vendita senzaincanto in data 30 maggio 2008 ore 9 e segg.presso gli studi dei professionisti delegati

alle vendite delle seguenti esecuzioni immobiliari

Giudice Onorario delle Esecuzioni:Dott. Giovanni Gabutto

Cancelliere: Emanuela SchellinoCustode: Istituto vendite giudiziarie

TRIBUNALE ACQUI TERMEAAvvvviissii ddii vveennddiittaa ddii iimmmmoobbiillii sseennzzaa iinnccaannttoo

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONEVENDITE CON INCANTO

Ogni offerente (tranne il debitore e gli altri soggetti per legge nonammessi alla vendita), dovrà depositare unitamente all’istanza dipartecipazione all’incanto, mediante consegna presso la Cancelle-ria del Tribunale due distinti assegni circolari trasferibili intestatialla “CANCELLERIA DEL TRIBUNALE DI ACQUI TERME”entro le ore 13.00 del primo giorno non festivo precedente quellodi vendita, le somme sopra-indicate relative alla cauzione e allespese presuntive di vendita,.Ai sensi dell’art. 580 c.p.c., se l’offerente non diviene aggiudica-tario, la cauzione dovrà essere immediatamente restituita dopo lachiusura dell’incanto, salvo che l'offerente non abbia omesso dipartecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratorespeciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso lacauzione sarà restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero.La domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le com-plete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e,nell’ipotesi di persone coniugate, il regime patrimoniale prescelto;in caso di offerta presentata in nome e per conto di una società,dovrà essere prodotta idonea certificazione dalla quale risulti lacostituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente inudienza.Gli acquirenti dovranno dichiarare la propria residenza ed elegge-re domicilio in Acqui Terme.Ad incanto avvenuto potranno essere presentate in Cancelleria of-ferte di acquisto entro il termine di 10 giorni, ma non saranno effi-caci se il prezzo offerto non sarà di almeno 1/5 superiore a quelloraggiunto in sede di incanto. Gli offerenti dovranno depositare inCancelleria assegno circolare trasferibile intestato a “ Cancelleriadel Tribunale di Acqui Terme” di cui il primo, relativo alla cauzio-ne di importo doppio rispetto a quello fissato per la vendita conincanto. Spese presunte di vendita pari al 20% del prezzo di ag-giudicazione a carico dell’aggiudicatario. Versamento del prezzoentro 45 giorni dall’aggiudicazione.Relazione CTU, planimetrie consultabili presso l’ISTITUTOVENDITE GIUDIZIARIE (Via G. Bruno 82- Alessandria), oppu-re sul sito www.alessandria.astagiudiziaria.com, possibilità di vi-sionare gratuitamente l’immobile previa prenotazione pressol’I.V.G. 0131/22.51.42 - 22.61.45 - [email protected] relativi alla vendita consultabili presso Cancelleria Esecuzio-ni Immobiliari del Tribunale e presso il custode.

ANC080406026e27_tribunali:ANCaltre 2-04-2008 15:10 Pagina 27

28 SPORTL’ANCORA6 APRILE 2008

Asti. Un pareggio che ha ilsapore della beffa quello che ibianchi hanno ottenuto al “Ce-sin Bosia” di Asti contro un av-versario che ha avuto il meritodi passare in vantaggio al pri-mo tiro in porta, poi è statoraggiunto e superato e, solo atempo scaduto, ha trovato un 2a 2, a quel punto insperato,con il secondo tiro in porta ditutta la partita. La sfida non è,però, solo da inquadrare neiquattro gol; in campo davantiad un discreto pubblico, in buo-na parte acquese, si è visto al-tro ed in gran parte questo “al-tro” lo ha fatto per lo più l’Ac-qui. Non che i bianchi abbiamomesso in mostra grandi cose,tanti dei limiti che accompa-gnano questa squadra sono ri-masti incollati ma, almeno, nel-le gambe e nella testa dei gio-catori si è manifestata una ge-nerosità che ha in parte can-cellato la brutta prestazionecon la Cheraschese di settegiorni prima.Acqui e Asti vanno in cam-

po con obiettivi diversi ma conlo stesso spirito: Alberto Mer-lo sulla panchina dei “galletti”ha voglia di ripetere lo scher-zo dell’andata, mentre suquella acquese il fratello Artu-ro ha al primo posto l’obiettivo“play off”, poi c’è la voglia di ri-scatto per cancellare quellasconfitta e dimenticare ilmatch di sette giorni primache lo stesso Arturo Merlo hadefinito il “più brutto” della suagestione sulla panchina ter-male. Le due squadre non so-no nelle condizioni migliori;nell’Asti mancano giocatoriimportanti, mentre tra i bianchi

non ci sono Roveta e Petrozziche sono quasi pronti a rioc-cupare il posto in squadra, losqualificato Commisso e l’in-fortunato Fossati. In praticaMerlo deve fare a meno delladifesa titolare ed è per questoche fa il suo esordio il giova-nissimo Gian Luca Morabito,classe ’91, titolare nella junio-res a fianco dell’altro babyPietrosanti (classe ’90), del-l’esperto Bobbio e di Mannoche Merlo arretra sulla linea didifesa.Non è una partita dai tattici-

smi esasperati, si parte subitocon un buon ritmo; non c’è lasupremazia dell’uno sull’altro,gli equilibri sono stabili; l’Asti siaffida a Borrasi ed al gran mo-vimento di Manasiev e Gallomentre nell’Acqui è Orociniche detta i tempi di tutte leazioni.De Paola, uno dei tre ex (gli

altri sono Montobbio e Pavani),è spesso isolato e cerca spazigirando al largo dell’area men-tre Pavani è ingabbiato nellamorsa della difesa termale cheappare attenta e concentratanonostante giochi per la primavolta insieme. Poco impegnatii portieri, nessuna conclusionenello specchio della porta epoche emozioni. I primi sussul-ti li procura l’Acqui quando, al13º, Massaro incorna una an-golo di Orocini e manda la pal-la a stamparsi sul palo con De-carolis immobile. È il primo epi-sodio sfortunato; il secondo ar-riva al 35º quando D’Imporza-no raccoglie un rimpallo e dallimite scaglia un destro chescheggia la traversa. Due tiri,due legni. Per l’Acqui non è

giornata.In mezzo c’è una incursione

di Borrasi che Pavani, ombradel giocatore che per qualcheanno ha occupato le zone altedella classifica cannonieri, cal-cia abbondantemente a lato.Da una parte i pali, dall’altral’Asti che non va mai al tiro, ap-pare naturale che il gol arrivicon una giocata estemporaneadi uno degli elementi di mag-gior classe che pestano l’erbadel “Bosia”. 34º contropiedecon De Paola che aggancia sulvertice sinistra dell’area e conun liftato tiro ad incrociare bat-te imparabilmente Teti. Primapalla toccata dall’ex e subitoun gran gol.Si chiude il tempo con l’Ac-

qui sotto e con un po’ di rabbiain corpo. All’inizio della ripresal’Acqui sembra faticare, l’Astinon fa molto di più. Il tutto duraun quarto d’ora: al 15º Orocinicalcia una punizione dai venti-cinque metri e la trasforma conun gran sinistro all’incrocio. An-che questo un gol da applausi.Da quel momento in campo c’èsolo l’Acqui. Decarolis nega ilgol a Montante che si rifà al24º deviando di testa un’altrainvenzione di Orocini su pallainattiva. L’Asti tribola, De Paola

è spesso fuori dal gioco, simuove sempre meno e sono ibianchi a fare la partita.L’Acqui potrebbe chiudere il

match, ma spreca qualcosa ditroppo e, addirittura un tiro diMossetti si stampa sulla schie-na di Massaro a pochi passidalla porta.Nulla di eclatante ma è un

insieme di episodi che dannol’impressione che la partitapossa ancora riservare sorpre-se. Alberto Merlo le tenta tutte;l’Asti è una squadra ad “avantitutta” e l’Acqui ha spazi per ilcontropiede e non arretra mai ilbaricentro del gioco. Succedeche, al quarto minuto di recu-pero si rivede De Paola dopoche sembrava essere sparitodal campo; “Depa” è straordi-nario nel servire un deliziosoassist a Manasaiev che, pocofuori dal limite, trova il pertugioper infilare un sinistro che, pro-babilmente deviato, ingannal’incolpevole Teti.È un pareggio che gela l’Ac-

qui. La delusione dell’Acqui incampo ed in tribuna è palese.L’Asti non ha rubato nulla an-che se con due tiri in porta hafatto due gol. In fondo è un me-rito anche quello.

w.g.

TETI: Praticamente non toccapalla; l’Asti fa due tiri e due gol,per il resto non ha nulla da fa-re e non ha nulla da rimprove-rasi. Per sua sfortuna e del-l’Acqui erano due tiri imparabi-li. Ingiudicabile.D’IMPORZANO: Ci mette tan-ta buona volontà è anche unpizzico di personalità a dispet-to degli anni. La cosa più bellaè una gran destro che scheg-gia la traversa, poi qualchebuon recupero, ma fatica a tro-vare l’intesa con i compagni.Sufficiente. IACONO (dal 15ºst). Si vede che è lui il titolare;l’intesa è subito visibile e l’Ac-qui cresce. Più che sufficiente.MORABITO: Un esordio con ifiocchi per l’ultimo prodotto delvivaio acquese. Fa la sua par-te con disinvoltura, senza farsiprendere dall’emozione anzi,da l’impressione d’essere dasempre lui i titolare in ruolo.Buono.PIETROSANTI: È coinvolto inoccasione del primo gol, ma èun peccato veniale che DePaola sfrutta da par suo.Gli al-tri minuti di partita li gioca congrande attenzione, senza sba-vature, facendo sentire il fiatosul collo a tutti quelli in magliarossa che capitano dalle sueparti. Buono.BOBBIO: Ha venti anni in piùdei suoi due compagni di linea,ma sul campo sembra avere lastessa età. È anche lui sorpre-so dalla giocata di De Paola,una distrazione pagata cara,ma poi è straordinario in tuttigli altri interventi. Buono.MOSSETTI: Ci mette tanto im-pegno che meriterebbe il pre-mio che spetta ai più bravi.Purtroppo non è ancora ai li-velli a cui ci aveva abituati. Lavoglia di giocare c’è, non sem-pre i numeri gli riescono. Suffi-ciente.

GALLACE: Anche per lui valeil discorso fatto per Mossetti. Cimette l’anima ma non quelleprogressioni e quel dinamismoche una volta erano devastan-ti. Anche con l’Asti il freno ri-masto in parte tirato. Sufficien-te.MANNO: Si adatta al ruolo, manon fa il terzino a presidiare lasua zona. Corre avanti ed in-dietro è più quinto di centro-campo che difensore e pecca-to si faccia irretire da De Paolain occasione del secondo gol.Più che sufficiente.MASSARO: Sfortunato quan-do centra il palo ma, è anchel’unica vera occasione in cuiabbiamo visto il vero “Masa”.Per il resto si da un gran daffa-re, ma anche prevedibile econfusionari tanto che più diuna volta Merlo lo richiama al-l’ordine. Sufficiente.OROCINI (il migliore): È l’indi-scusso leader della squadra, inassoluto il migliore in campo.Commette qualche ingenuità,ma il gol, su punizione e poil’assist per il secondo fannoparte di un repertorio unico.Buono.MONTANTE: Vivace e semprepresente nel cuore del gioco.Si muove molto, destabilizza ladifesa bianco-rossa e segnaun gran gol. Buono.Arturo MERLO: È costretto ainventare una difesa tutta nuo-va ma, soprattutto, deve cerca-re di cavar fuori il massimo dauna squadra che è reduce dauna figuraccia. Fa bene en-trambe le cose, peccato lo pu-nisca un gol al quarto minutodi recupero. Sotto il profilo delgioco i problemi non sono tuttirisolti, ma almeno la squadraha fatto intendere che ha vo-glia di “vivere” e questo è unmerito che gli va assolutamen-te riconosciuto.

Acqui Terme. Arriva l’Aqua-nera squadra che vive graziealla passione di Renato Traver-so, personaggio che da una vi-ta pratica il mondo del calciodilettantistico e che ha il meri-to di gestire da par suo unasquadra in “Eccellenza” chegioca in un paese di 1800 ani-me circondato da altre realtàimportanti e, alla domenica,porta allo stadio amici e pa-renti dei giocatori. Con Traver-so l’Aquanera ha fatto passi dagigante, oggi è una piacevolerealtà del calcio alessandrino edomenica all’Ottolenghi ci arri-va con una classifica dignitosa,con la voglia di giocare e di-vertire come è nel DNA delsuo presidente ancor primache del suo allenatore FrancoDelladonna.Aquanera ovvero l’undici

dell’ex Alessio Marafioti che suquel campo pare aver ritrovatola voglia di divertirsi, e diverti-re; di Felice, esperto centro-campista classe ’70, giocatoredi grande intelligenza tattica oCristiano Luconi, ’72, bomberche ha visitato una lunga fila disquadre in serie C a partire dalViareggio per arrivare al Rimi-ni passando da Imolese, Via-reggio, Sassuolo, Cuneo; diAndrea Marrazza ex difensoredi Cuneo, Sanremese, Impe-ria, Taranto e Alessandria. Unasquadra sulla carta di ottimo li-vello, magari non proprio gio-vanissima, ma che può far tri-

bolare chiunque. All’andata ibianco-azzurri travolsero ibianchi in una partita che è ri-masta bene impressa negli oc-chi dei tifosi acquesi, gli unicipresenti sulle gradinate del co-munale di via Santa Maria.L’Acqui passò in vantaggio gra-zie ad una autorete e ad un goldi Montante; sul 2 a 0 salironoin cattedra Felice, Luconi eMarafioti e la partita fini con unclamoroso 5 a 2 per i padronidi casa.Una sconfitta da cancellare

e tre punti per continuare asperare nei play off, è quellol’obiettivo dell’Acqui. Acqui chesi presenta ancora con le as-senze di Roveta, Petrozzi, Fos-sati e che potrebbe ripresenta-re il giovane Morabito ad anti-cipare scenari interessanti diun futuro che potrebbe esserein parte rivolto ai giovani delsettore.Tecnicamente è un derby, un

po’ atipico visto che Acqui eAquanera in tutta la loro storiasi sono incontrate al massimouna mezza dozzina di volte;atipico anche per la coreogra-fia visto che in tribuna ci sa-ranno solo tifosi acquesi.Un derby dove non ci sarà

l’argentino Gamboa il cui in-gaggio è definitivamente sfu-mato per problemi burocrati-ci.Acqui che recupera lo squa-

lificato Commisso e che può il-luminarsi pensando ai passi

avanti fatti da Gallace e Mos-setti che non sono ancora de-vastanti come ai tempi migliori,ma si stanno avvicinando adun standard almeno normale.Con Mossetti e Gallace appe-na in condizione, con Massaroche cresce e Montante che adAsti ha disputato un’ottima ga-ra i bianchi possono giocareda protagonisti in questo finaleche potrebbe anche portaredritto ai play off e dare l’ultimasoddisfazione ad una società

che, dopo, cambierà pelle. Selo meriterebbe.In campo queste probabili

formazioniAcqui (4-4-2): Teti - Morabi-

to, Commisso, Pietrosanti,Bobbio (Manno) - Gallace,Manno (Mossetti), Orocini, Ia-cono - Massaro, Montante.Aquanera (3-5-2): Aliotta -

Viglione (Giuliano), Marrazza,Mazzucco - Lorusso, Brusca-glia, Felice, Taverna, Tarsimuri- Luconi, Marafioti. w.g.

L’Acqui in silenzio stampaCon un comunicato stampa indirizzato alla redazione del gior-

nale il 1 aprile, l’U.S. Acqui impone il silenzio stampa ai suoi tes-serati. Dice il comunicato: «Allo scopo di intensificare gli sforzisia della Società che dei giocatori al fine di centrare l’obiettivoplay off, il Presidente e la società tutta da oggi vietano a tutti itesserati di rilasciare dichiarazioni ed interviste agli organi distampa ed alle radio e televisioni, riservandosi di prendere prov-vedimenti nei confronti di chiunque non rispettasse l’invito».

Manifestazioni sportive12-13 aprile, Acqui Terme - circuito di doppio Ci (DM, DF, DX)

di Badminton; si svolgerà il 12 alle 15 e il 13 alle 9, nella palestradella ex caserma C. Battisti. Per informazioni 0144 311916.19 aprile, Terzo - torneo di calcetto per diversamente abili,

presso il complesso sportivo; organizzato dall’A.S.D. Bistagno -Terzo e dal Comune di Terzo. Per informazioni 347 4255431.Dal 25 al 27 aprile, Acqui Terme - Festa regionale dello sport

e Meeting dei giovani; si svolgerà presso il Centro Sportivo Mom-barone, le palestre scolastiche, i campi di via Trieste; organizza-to dal Centro Sportivo Italiano - comitato regionale piemontese.26-27 aprile, Acqui Terme - circuito nazionale serie C Nord

singolare di Badminton; dalle 9 alle 16 nella palestra della ex ca-serma C. Battisti. Per informazioni 0144 311916.26 aprile, Terzo - “Troviamoci insieme”, gara di bocce (petan-

ca) riservata ai diversamente abili; presso il complesso sportivo;organizzata dall’A.S.D. Bistagno - Terzo e Comune di Terzo. Perinformazioni 347 4255431.

Acqui Terme. Non si sa be-ne con quali intenzioni i ladriabbiano visitato, nella notte tralunedì e martedì, la sede e ilmagazzino dell’U.S. Acqui ed ilbar dello stadio.Non certo per rubare dei sol-

di visto che non c’erano incas-si da rapinare, nemmeno perrubare il computer, le coppeche sono tantissime ma nonsono mica d’oro, le sedie, lescrivanie.No! I ladri, probabilmente

volevano mettere in piedi unasquadra di calcio la “A.S. Ladrie affini” visto che si sono acca-niti nel magazzino a rovistaretra le maglie del settore giova-nile alcune delle quali troppopiccole per essere indossate.Dopo le maglie è stata la voltadelle macchinette che distri-

buiscono bibite e snack; fallitoil tentativo di aprire la portadella segreteria, i ladri hannofatto visita al bar dello stadiodove si sono serviti di bibite ealtro.Alla fine se ne sono andati a

mani vuote. Ladri da quattrosoldi. Il furto è stato denuncia-to ai Carabinieri che hanno fat-to i rilievi del caso.Per l’Acqui solo il danno e

la necessità di rimettere de-cine e decine di maglie al lo-ro posto. Quello che un po’tutti si sono chiesti vedendoil misfatto è: “Ma cosa pen-savano di poter portare vianella sede di una società dicalcio? Qualche pallone,qualche maglia? È più il dan-no di quello che hanno rica-vato da un inutile furto”.

Asti - Acqui 2 a 2

Dopo una spettacolare rimontal’Acqui raggiunto in pieno recupero

Domenica 6 aprile all’Ottolenghi

Ultima spiaggia play offnel derby con l’Aquanera

Le nostre pagellea cura di Willy Guala

Un’immagine di Acqui - Aquanera dello scorso campionato.

Allo stadio Ottolenghi

Questa volta è furto veroe non sul campo da gioco

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SPORT 29L’ANCORA6 APRILE 2008

Bragno 2Cairese 0Bragno. Affondata dal Bra-

gno nel classico derby dellaVal Bormida, ora la Cairese ri-schia di rimanere fuori dai playout e retrocedere direttamentein “Prima Categoria”. Al comu-nale di via San Giuseppe lasquadra di patron Pensierotocca il fondo, maltrattata daun avversario che non si ras-segna a finire all’ultimo posto ecerca di dare una svolta aduna stagione sfortunata. Quel-lo che avrebbero dovuto fare igiallo-blu, ancora in lotta perevitare i play out, lo hanno fat-to i bianco-verdi che in campohanno gettato quell’ardoreagonistico e quella generositàche i cairesi hanno lasciato ne-gli spogliatoi, anzi ancor piùlontano. La sfida è tra cene-rentole; Bragno ultimo, quasicome da copione vista la rosaa disposizione di Caracciolo,Cairese terzultima ma con unprogetto assai diverso. La Cai-rese si è rinforzata a novembreprima e gennaio poi, l’ultimoacquisto è il difensore Perroneche nel suo curriculum ha uncampionato in C a Lecco ed unaltro in Interregionale. Conquesti presupposti era la Cai-rese ad avere dalla sua il favo-

re del pronostico ed invece, unBragno umile, battagliero edanche autoritario ha sbattuto laporta in faccia ai giallo-blu.Non ci sono attenuanti, non losono le assenze di quattro tito-lari importanti come Giribone,Perrando, Mara e Canizzaro; acontare in questo derby dove-vano essere più le motivazioniche le qualità tecniche ed è unpeccato che la Cairese siamancata proprio in quei valori.Che la Cairese non sia in

giornata lo si capisce sin dalleprime battute; il Bragno di mi-ster Caracciolo aggredisce ilportatore di palla, occupa me-glio gli spazi. La prima occa-sione è di Mignone, la replicadella Cairese è uno spreco delsolito Laurenza che, da pochipassi, esalta le doti di Provato.Grande il portiere quanto spre-cone l’attaccante. L’improvvi-sata difesa cairese balbetta esubisce al 35º facendosi sor-prendere da Attenà che il cor-ridoio libero sul lancio di Sem-perboni, supera De Madre esegna. La reazione della Cai-rese è da cercare tra gli ogget-ti smarriti: In pratica la sfidamantiene lo stesso trend. Lesperanze finiscono definitiva-mente in Bormida al 25º dellaripresa: Brignoli fa il fino nel

tackle con Mignone e si fa sof-fiar palla dall’attaccante che sipresenta solo davanti a DeMadre che lo atterra. Il portiereviene espulso, Semperbonitrasforma il rigore. 2 a 0 e tuttia casa. Il Bragno può sperarenei play out, la Cairese nonpuò più evitarli anzi rischi di re-trocedere direttamente.HANNO DETTO. Il d.g. Car-

lo Pizzorno è un fiume in pie-na. La sua proposta è sempli-ce e la butta giù senza tanti gi-ri di parole: “Rimborsi spesebloccati e se a qualcuno nonpiace può anche andarsene.Del resto dopo quello che hovisto a Bragno, possiamo an-che giocare con la juniores”.Sulla partita si possono ri-

portare “solo” alcune frasi: “Noiabbiamo giocato come seavessimo la puzza sotto il na-so, loro ci hanno messo i c.....e ci hanno fatto fessi. Il risulta-to non fa una grinza, anzi.....”.Formazione e pagelle Cai-

rese: De Madre 7; Ferrando 5,Zunino 4 (dal 67º Bacino 6);Scarone 4, Brignoli 3, Pistone5; Ansaldi 8 (dal 59º Zanfira-che 6), Abbaldo 5, Laurenza5.5, Balbo 7, Kreymadi sv (dal12º Laudando 6). AllenatoreBagnasco.

w.g.

ECCELLENZA - girone BRisultati: Albese - Pinerolo

1-0, Alpignano - Castellazzo 0-4, Aquanera - Airaschese 2-3,Asti - Acqui 2-2, Bra - Fos-sano 1-1, Canelli - Sommari-va Perno 0-0, Cheraschese -Busca 1-0, Chisola - Don Bo-sco Nichelino 2-2.

Classifica: Albese 50; Ca-stellazzo, Airaschese 47; Bra41; Acqui, Canelli 40; Chiso-la 37; Asti 36; Cheraschese34; Aquanera, Busca 33; DonBosco Nichelino 29; Fossano26; Alpignano 25; SommarivaPerno, Pinerolo 21.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Acqui - Aqua-nera, Airaschese - Canelli,Busca - Asti, Castellazzo -Cheraschese, Chisola - Bra,Don Bosco Nichelino - Som-mariva Perno, Fossano - Al-bese, Pinerolo - Alpignano.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Arnuzzese - Co-mollo Aurora 2-1, Cambiano- Val Borbera 1-1, Crescenti-nese - Fulvius Samp 4-0, Fe-lizzano - Nicese 1-1, Moncal-vo - Libarna 0-3, Ovada - Ma-rentinese 1-1, San Carlo -Chieri 0-0, Vignolese - Mon-ferrato 0-1.

Classifica: Monferrato 51;Crescentinese, Nicese 48;Chieri, Vignolese 45; Val Bor-bera 40; Libarna 37; San Car-lo 36; Marentinese 32; Ovada31; Felizzano 29; Moncalvo27; Cambiano 26; Arnuzzese18; Comollo Aurora, FulviusSamp 14.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Val Borbera -Crescentinese, Chieri - Feliz-zano, Comollo Aurora - Ova-da, Fulvius Samp - Vignolese,Libarna - Arnuzzese, Maren-tinese - San Carlo, Monferra-to - Moncalvo, Nicese - Cam-biano.

***PROMOZIONE - girone A Li-guria

Risultati: Albenga - Argen-tina 2-2, Bragno - Cairese 2-0, Riviera Pontedassio - Fi-nale 1-1, VirtuSestri - Am. La-gaccio 1-1, Voltrese - Laigue-glia 1-0, Serra Riccò - Ospe-daletti 1-1, Ventimiglia - Va-razze 4-1.

Classifica: Ventimiglia 58;Argentina, Varazze 54; Virtu-Sestri 49; Albenga 40; Golfo-dianese 39; CerialeCisano 38;Voltrese 37; Finale 36; SerraRiccò 30; Laigueglia 28; Ospe-daletti 23; Riviera Pontedassio22; Cairese 18; Am. Lagac-cio 17; Bragno 16.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Ospedaletti - Al-benga, Varazze - Bragno, Lai-

gueglia - Am. Lagaccio, Cai-rese - Golfodianese, Finale -Riviera Pontedassio, Voltrese- Serra Riccò, Argentina - Ven-timiglia, CerialeCisano - Vir-tuSestri.

***1ª CATEGORIA - girone G

Risultati: Caraglio 83 - AmaB. Ceva 2-2, Cortemilia -Roero Cast. 1-4, Koala - Mo-retta 3-0, Pedona - Olmo 840-1, Racconigi - Ardor Busca3-1, Revello - Barge 2-0, Som-marivese - Garessio 0-2, Ta-rantasca - Bagnolo 1-1.

Classifica: Pedona 51; Re-vello 43; Caraglio 83, RoeroCast. 42; Tarantasca 39; Bar-ge 37; Racconigi, Koala 35;Olmo 84, Garessio 34; Ama B.Ceva, Bagnolo 33; Moretta 30;Sommarivese 28; Cortemilia22; Ardor Busca 6.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Ama B. Ceva -Koala, Ardor Busca - Corte-milia, Bagnolo - Caraglio 83,Barge - Sommarivese, Ga-ressio - Tarantasca, Moretta -Pedona, Olmo 84 - Racconi-gi, Roero Cast. - Revello.

***1ª CATEGORIA - girone H

Risultati: Calamandrane-se - La Sorgente 1-0, DonBosco Al - Gaviese 1-3, Pol.Montatese - Castelnovese 1-0, Rocchetta T. - Fabbrica 1-1, S. Damiano - Arquatese 1-4, Viguzzolese - Sale 1-0, Vil-lalvernia - Valleversa 2-1, Vil-laromagnano - Pro Valfenera1-0.

Classifica: Calamandrane-se 50; Don Bosco Al 47; Ga-vise 46; Arquatese, La Sor-gente 42; Villalvernia, Castel-novese 36; Rocchetta T. 35;Valleversa 33; Villaromagna-no 29; Viguzzolese 28; Pol.Montatese 27; Sale, Fabbrica25; Pro Valfenera 24; S. Da-miano 13.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Arquatese - Vi-guzzolese, Castelnovese -Rocchetta T., Fabbrica - S. Da-miano, Gaviese - Calaman-dranese, La Sorgente - Pol.Montatese, Pro Valfenera -Don Bosco Al, Sale - Villal-vernia, Valleversa - Villaroma-gnano.

***1ª CATEGORIA - girone ALiguria

Risultati: Quiliano - Carca-rese 0-1, Pietra Ligure - Car-lin’s Boys 2-1, Sanremo B. -Legino 1-1, Altarese - San-t’Ampelio 1-1, Millesimo - S.Stefano M. 1-0, S. Stefano 05- San Nazario 3-1, Calizzano- Sassello 0-4, Albisole - Ve-loce 0-1.

Classifica: Carcarese 54;Veloce, Sassello 51; Legino48; S. Stefano 05 43; Caliz-zano 39; Albisole 33; PietraLigure 31; Quiliano, Carlin’sBoys 29; Millesimo, San Na-zario 28; Sant’Ampelio 27;Sanremo B. 19; Altarese, S.Stefano M. 17.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Sant’Ampelio -Albisole, Carcarese - Altare-se, Carlin’s Boys - Calizzano,San Nazario - Millesimo, S.Stefano M. - Pietra Ligure,Sassello - Quiliano, Veloce -Sanremo B., Legino - S. Ste-fano 05.

***1ª CATEGORIA - girone C

Risultati: V. Chiavari - Co-goleto 2-1, Pieve Ligure - Cre-varese 3-1, Goliardica - G.C.Campomorone 3-1, Borzoli -Marassi 2-2, Corte 82 - Car-tusia 1-3, Borgoratti - Pegli 3-0, Grf Rapallo - Rossiglione-se 4-0, Campese - Sestri 0-0.

Classifica: Cartusia, PieveLigure 48; V. Chiavari, Borgo-ratti 47; Borzoli 45; Grf Ra-pallo 44; Campese 42; Ros-siglionese 39; Corte 82 34;Marassi 33; Cogoleto, Goliar-

dica 32; G.C. Campomorone22; Pegli 16; Sestri, Crevare-se 13.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Crevarese - Bor-goratti, Pegli - Borzoli, Rossi-glionese - Campese, G.C.Campomorone - Corte 82,Cartusia - Grf Rapallo, Ma-rassi - Goliardica, Cogoleto -Pieve Ligure, Sestri - V. Chia-vari.

***2ª CATEGORIA - girone Q

Risultati: Bistagno - Auro-racalcio Al 1-1, Boschese - S.Giuliano V. 1-0, Casalbagliano- Refrancorese 3-1, Castel-nuovo S. - Asca 2-2, MasioAnnonese - Quargnento 0-0,Savoia - S. Giuliano N. 2-6,Spinettese Dehon - Europa 1-1.

Classifica: Castelnuovo S.45; Quargnento 42; Bistagno39; Asca 38; Europa 35; Bo-schese 30; Auroracalcio 29;S. Giuliano N., S. Giuliano V.,Savoia 25; Masio Annonese24; Casalbagliano 20; Spinet-tese Dehon 19; Refrancorese14.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Asca - Savoia,Auroracalcio - Boschese, Eu-ropa - Bistagno, Quargnento- Castelnuovo S., Refrancore-se - Masio Annonese, S. Giu-liano N. - Spinettese Dehon, S.Giuliano V. - Casalbagliano.

***2ª CATEGORIA - girone R

Risultati: Aurora - Ponte-curone 0-0, Cassano - NoviG3 0-2, Garbagna - Castel-lettese 2-1, Stazzano - Mon-tegioco 2-2, Tagliolese - Poz-zolese 2-1, Tassarolo - Oltre-giogo 1-2, Volpedo - Silvane-se 1-3.

Classifica: Oltregiogo 46;Stazzano 45; Novi G3 44;Montegioco 42; Pontecurone38; Cassano 32; Castellettese30; Silvanese, Tassarolo 28;Garbagna 26; Tagliolese 22;Volpedo 21; Aurora 13; Poz-zolese 2.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Castellettese -Stazzano, Montegioco - Vol-pedo, Novi G3 - Garbagna,Oltregiogo - Aurora, Pontecu-rone - Cassano, Pozzolese -Tassarolo, Silvanese - Ta-gliolese.

***3ª CATEGORIA - girone B

Risultati: Audax Orione -Cristo Al 1-1, Bevingros - Cas-sine 7-1, Frugarolo X Five -Paderna 3-1, Lerma - Ca-stelnuovo Belbo 1-1, ProMolare - Ponti 1-1, Sarezza-no - Atl. Vignole 3-0.

Classifica: Bevingros 49;Pro Molare 42; Sarezzano 40;Ponti 36; Lerma 34; Castel-nuovo Belbo 31; Audax Orio-ne 26; Paderna 25; FrugaroloX Five 15; Cassine 10; CristoAl 8; Atl. Vignole 4.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): Atl. Vignole - ProMolare, Cassine - Sarezzano,Castelnuovo Belbo - AudaxOrione, Cristo Al - Bevingros,Paderna - Lerma, Ponti - Fru-garolo X Five.

***3ª CATEGORIA - girone D

Risultati: Maglianese - Ma-labaila calcio 0-2; Centro Sto-rico Alba - Neive 2-1; Ceresoled’Alba - San Cassiano 6-2;Santa Margherita - Vaccheria1-4; Sanfrè - Vezza 1-6. Bub-bio ha riposato.

Classifica: Vaccheria 39;Vezza 33; Malabaila calcio 28;Santa Margherita, Ceresoled’Alba 26; Centro Storico Al-ba 24; Bubbio 22; Neive 21;San Cassiano 20; Maglianese15; Sanfrè 13.

Prossimo turno (domeni-ca 6 aprile): San Cassiano -Centro Storico Alba, Bubbio- Ceresole d’Alba, Vezza - Ma-glianese, Neive - Santa Mar-gherita, Sanfrè - Vaccheria.

Calamandranese 1La Sorgente 0Calamandrana. Si conclude

con una vittoria di misura dellaCalamandranese il big matchdel girone H tra i grigiorossi diDaniele Berta e La Sorgente diTanganelli. Si tratta di un risul-tato fondamentale per l’equili-brio del girone, che da un latopermette agli astigiani di saliredi nuovo in testa da soli, contre punti di vantaggio sulla DonBosco, battuta nell’altro matchclou di giornata dalla Gaviese,e dall’altra infligge un duro col-po alle chance di promozionedei gialloblu acquesi, ancorauna volta apparsi in flessione,nonostante stavolta siano sce-si in campo quasi in formazio-ne tipo (anche se privi del por-tiere Bettinelli: un’assenza pe-sante dovuta a motivi famiglia-ri).Cominciamo col dire che il

successo della Calamandra-nese è pienamente meritato,come d’altronde ammesso an-che dal patron sorgentino Sil-vano Oliva, che a fine partitaha parlato di approccio sba-gliato da parte della sua squa-dra.Sin dalle prime battute, in ef-

fetti, sono gli astigiani a mena-re le danze, occupando conprofitto tutto il campo e facen-do valere la propria superioritàfisica. Già al 5º dalla destraBertonasco crossa al centro, esulla respinta della difesa Tra-janov al volo manda a lato dipoco. Al 12º Giraud, dopo unasplendida azione personale, sipresenta solo davanti al portie-re, ma sbaglia clamorosamen-te il tiro quando tutti gridavanoal gol. Sul fronte acquese, unsinistro di Ricky Bruno scaldale mani di Cimiano, ma è unpo’ poco per una squadra chevuole puntare al vertice.Nel secondo tempo la pre-

stanza fisica grigiorossa si fa

sentire con sempre maggioreefficacia: al 56º il gol-partita:Martino recupera palla sullatrequarti, avanza sulla destra eporge a Bertonasco il piùghiotto degli inviti al gol. È for-se qui che La Sorgente deludemaggiormente, perchè nellamezzora abbondante chemanca alla fine della partita,Cimiano non viene mai impe-gnato e anzi sono i locali acreare altri pericoli, con Bello esoprattutto, all’81º, con TommyGenzano, che salta tre avver-sari, evita anche il portiere mapoi, incredibilmente, si attardaprima della conclusione e per-mette alla difesa di salvare sul-la linea.HANNO DETTO. Per la Ca-

lamandranese una vittoria piùnetta di quanto dica il punteg-gio e più agevole di quanto fos-se lecito prevedere.Il presidente Floriano Poggio

fa notare come «sia all’andatache al ritorno la gara contro LaSorgente è risultata decisivaper la nostra stagione, sia pu-re con scenari ben diversi. Conquesti tre punti e la contempo-ranea vittoria della Gavieseabbiamo visto realizzarsi lenostre più rosee previsioni...ora abbiamo un’altra partitamolto delicata, poi potremo fa-re un punto sulle prospettivefuture».Da parte acquese, invece,

Silvano Oliva non usa mezzeparole: «Abbiamo sbagliatoapproccio e atteggiamento:non abbiamo mai creato situa-zioni favorevoli. Spero chequella di queste ultime dome-niche sia solo una parentesi, eche la squadra ritrovi prestoentusiasmo e voglia di lottare».A margine una annotazionesul terreno di gioco: «Premes-so che avremmo perso anchegiocando a Wembley, il fondoera in condizioni tutt’altro cheideali, e credo che sia un pec-

cato giocare gare di questo li-vello su un campo di quel ge-nere»Formazioni e pagelleCalamandranese: Cimiano

6, Martino 7,5, Giovine 7;A.Berta 6,5, Buoncristiani 7,Nosenzo 6,5; Ricci 7, Trajanov6 (82º Sarzi-Amadè sv), Berto-nasco 7,5 (73º Vassallo 6); Bel-lo 6,5, Giraud 6,5 (65º T.Gen-zano 6,5). Allenatore: D. Berta.La Sorgente: Lafi 7, G.Bru-

no 6, Ferrando 5,5; Gozzi 6,5,Montrucchio 6,5, Marchelli 7;Ponti 5,5 (65º Faraci 5,5), Zac-cone 6,5, Scorrano 7; R.Bruno4 (60º Barida 6), Guarrera 5(55º Cavanna 6). Allenatore:Tanganelli.

M.Pr

Cassine. Riapre i battenti, a partire da mercoledì prossimo 9aprile, il Tennis Club Cassine, pronto a tornare all’attività, dopo lapausa invernale, ulteriormente arricchito di servizi e facilitazioniper i soci. Approfittando della sospensione dell’attività, infatti, siè proceduto alla ristrutturazione degli spogliatoi e dell’area ester-na antistante. A breve partiranno i primi corsi di tennis all’aperto,riservati ai principianti.«Una notizia incoraggiante, che testimonia i progressi com-

piuti dal nostro tennis club - spiegano i dirigenti del circolo cas-sinese - è la presenza fra gli iscritti di ben 25 giovani. Purtroppofinora la mancanza di una struttura coperta ci ha penalizzati ecostretto talvolta a portare i nostri iscritti a giocare in palestra, mai numeri sono incoraggianti».Non resta quindi che sperare che la Regione Piemonte accol-

ga il progetto, presentato dal TC Cassine, per la copertura per-manente di uno dei due campi, che renderebbe possibile un’at-tività continuativa durante tutto l’arco dell’anno. Tra le novità del2008 anche l’organizzazione, presso il centro cassinese, di untorneo Fit, il “Trofeo Paiuzzi”, che sarà riservato ai giocatori finoalla IV categoria e che si svolgerà nel mese di giugno. Per quan-to riguarda l’attività agonistica, invece, il circolo cassinese saràregolarmente al via della Coppa Italia provinciale. M.Pr

Dopo la pausa invernale

Riapre i battentiil Tennis Club Cassine

Calcio 1ª categoria

Battuta La SorgenteCalamandranese in vetta

Risultati e classifiche del calcioCalcio Promozione Liguria

Una Cairese senza carattereperde il derby con il Bragno

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30 SPORTL’ANCORA6 APRILE 2008

Quiliano 0Carcarese 1Quiliano. Un gol al 93º di

Alessandro Prestia, classe ’71,bomber di razza, regala nel-l’anticipo di sabato 29 marzo,tre punti d’oro alla Carcareseche così tiene a bada le imme-diate inseguitrici Sassello e Ve-loce.I tre punti incamerati dai

bianco-rossi hanno un pesospecifico assoluto perché con-quistati su di un campo tra i piùdifficili, contro un Quiliano cheha nelle sue fila giocatori dispessore come Travi, Dalpiazed il portiere Hysenaj, classe’91, che alla fine sarà il miglio-re dei suoi. L’ambiente non èideale per la Carcarese chepredilige un calcio tecnico e sideve adattare alla terra del-l’Andrea Picasso dove il Qui-liano, che ha nella grinta e nel-l’agonismo le sue armi miglio-ri, gioca a memoria. In tribunac’è il pubblico delle grandi oc-casioni, almeno trecento tifosi,con tanti addetti ai lavori.Pusceddu presenta una

squadra il cui assetto varia incorso d’opera. InizialmenteDoci è la prima punta, suppor-tato da Arco che spesso lo af-fianca con Pesce e Di Mareesterni, Deiana interno mentreCosenza è il regista arretrato.Il possesso palla è un affaretutto bianco-rosso con Cosen-za e Deiana che dominano acentrocampo mentre sul fronteopposto è Travi, ex di Acqui eSavona, a cercare di far ripar-tire i suoi.La Carcarese manca in fase

conclusiva, spreca e non è for-tunata; per due volte, al 10º edal 25º, è la traversa a salvareHysenaj. Sul fronte opposto,

Andrea Bellè che prende il po-sto degli indisponibili Maina eTabbia se la sbroglia senzagrossi problemi.Il match è vivo anche nella

ripresa ed anche più equilibra-to. La differenza, però, la fan-no la maggiore esperienza deibianco-rossi e la possibilità diPusceddu di pescare in unapanchina “ricca”.Al 10º il trainer carcarese ri-

chiama l’espero difensore DePedrini, classe ’68, e fa entrareAlessandro Prestia. Sul fronteopposto l’attaccante Baldaccisi fa cacciare alla mezz’ora. Indieci il Quiliano subisce l’as-salto dei valbormidesi che pe-rò peccano di lucidità in faseconclusiva. Il pari sembra or-mai essere assorbito dai dueundici quando arriva la zampa-ta di Prestia.L’ex novese, appostato in

area devia di testa una pallavagante e la infila alle spalle diHysenaj. Il classico gol di rapi-na che fa grande un attaccan-te.HANNO DETTO. Sul fronte

savonese si recrimina per il golin pieno recupero, dall’altraparte l’avvocato Salice, sottoli-nea: “Abbiamo meritato e nonè il caso di andare a indagaresul fatto che il gol sia arrivatonel recupero. Anche quello faparte del gioco. Direi che la vit-toria è meritata e importante”.Formazione e pagelle Car-

carese: A.Bellè 7; Maghamifar6.5, Pesce 6.5; Botta 7, Fredia-ni 7.5, De Pedrini 5.5 (dal 57ºPrestia 8), Deiana 7.5, Cosen-za 6, Arco 6.5 (dal 65º st. Gen-zano 6), Di Mare 6 (dal 78º st.Bellè sv), Doci 6. Allenatore:Pusceddu.

w.g.

Calizzano 0Sassello 4Calizzano. Sulla carta, la

trasferta al “Tabò” di Calizzanopresentava qualche rischio; unSassello non proprio convin-cente nelle ultime gare controun undici senza problemi equindi in grado di giocare inscioltezza.Tutto da perdere per i bian-

co-blu che, invece, hanno di-sputato una delle più belle par-tite della stagione surclassan-do un Calizzano che è rimastoin piedi per un tempo prima disciogliersi come il burro.Il Sassello che mister Parodi

manda in campo non cambia ilsuo atteggiamento tattico, èsolo diversa la composizionedi un undici che gioca a trazio-ne anteriore con due punte,Vittori e Castorina, due rifinito-ri, Gilardi e Tabacco ed una di-fesa imperniata sull’espertoRossi con Bernasconi e Valleesterni; a fare “legna” in mezzoal campo ci pensano Poggi edun Bronzino in buona forma.Anche il Calizzano ha nelle

corde una vocazione offensivaed infatti, per tutto il primo tem-po, i padroni di casa giocanoalla pari del Sassello, ribatten-do colpo su colpo con Faggia-no, Infante e Carparelli cheprovano ad infastidire Bruzzo-ne.Il Calizzano cerca di stabiliz-

zare il gap tecnico che è netta-mente a favore degli ospiti lot-tando e correndo su ogni pal-la. Da parte loro i bianco-blunon si fanno impressionare,aspettano i giallo-rossi e man-

tengono un discreto possessopalla. L’impressione è che ilSassello giochi come fa il gat-to con il topo.A gioco lungo vengono alla

luce del sole le differenze; co-me il Calizzano rallenta il ritmoil Sassello affonda i colpi.Nella ripresa sale in cattedra

Gilardi; il centrocampista primaserve l’assist a Tabacco per l1a 0 (10º), poi batte Rosso conun gran bel pallonetto (17º) edinfine smarca Castorina solodavanti a Rosso per il 3 a 0(24º). In poco meno di mez-z’ora il Sasselo chiude ilmatch; nel finale (40º) c’è an-cora la zampata di Tabaccoper il definitivo 4 a 0.Il Sassello esce con i tre

punti in saccoccia, applauditoanche dai tifosi calizzanesi e,resta in corsa per quel primoposto che è sempre più un “af-faire” a tre con la Carcaresecapolista e la Veloce appaiataai bianco-blu ad inseguire a trelunghezze.HANNO DETTO. “Un primo

tempo di studio senza corrererischi poi una ripresa che hamesso in mostra tutta la diffe-renza tra i due undici. Il 4 a 0 èspecchio fedele del match” -così commenta la partita LucaBiato, trainer delle giovanili, altermine del match.Formazione e pagelle Sas-

sello: Bruzzone 6; Bernasconi7, Valle 7; Damonte 6.5, Bron-zino 6.5, Rossi 6; Gilardi 7.5,Tabacco 7, Vittori 6 (dal 70ºCorradi sv, dall’80º Cagnonesv), Poggi 6, Castorina 6. Alle-natore: Parodi.

Altarese 1Sant’Ampelio 1Altare. Un rigore più che

dubbio, a 5’ dalla fine, impedi-sce all’Altarese di coglierequella che sarebbe stata unameritata vittoria contro ilSant’Ampelio, e costringe lasquadra di Goslino a mantene-re l’ultimo posto in classifica,seppure di nuovo in coabita-zione col Santo Stefano a Ma-re. Che siano due punti persi,per i padroni di casa, non c’èdubbio: tra le due squadre èl’Altarese che ha fatto la parti-ta, e senza l’errata valutazionedel giovane arbitro Vacca diGenova, avrebbe probabil-mente centrato l’obiettivo vitto-ria.Parte forte l’Altarese, che

con Oliveri e Paolo Valvassuramette paura a Miccichè condue conclusioni fuori di poco;poi il ritmo della gara si asse-sta e il primo tempo è soprat-tutto fatto di duelli a centro-campo. Il confronto si vivaciz-za nella ripresa, anche perchél’Altarese trova il gol al 60º, altermine di una insistita azione:fugge Perversi lungo la fasciae caparbiamente riesce a cros-sare: al centro Oliveri agganciae conclude una prima volta,centrando le gambe di un di-fensore, quindi si avventa sulrimpallo, recupera il pallone,scarta un avversario e dallacorta distanza conclude in gol.Il Sant’Ampelio prova a

scuotersi, ma è ancora l’Alta-rese a farsi pericolosa con unapunizione di Perversi che noninquadra lo specchio della por-ta. La gara si fa nervosa: i pa-droni di casa restano in dieciper l’espulsione di Oliveri al70º, ma sembrano poter difen-dere un risultato che varrebbeoro, con l’aggancio al SanremoBoys, terzultimo.Invece, a una manciata di

minuti dal termine, Cascina en-tra in area e, vistosi arrivarecontro un difensore, cade perterra. Per l’arbitro è rigore ePiccolo non fallisce la trasfor-mazione, scatenando le prote-ste dei locali: Perversi vieneespulso e lascia i suoi in 9; a fi-ne gara le proteste dei dirigen-ti si aggiungono a quelle deigiocatori. Nonostante i tre pun-ti scippati, la situazione dell’Al-tarese in classifica migliora,con l’aggancio al Santo Stefa-no a Mare: ora occorre limitarei danni nelle due gare proibitivecontro Carcarese e Sassello epoi tentare il tutto per tutto nel-le ultime due giornate per ag-ganciare quantomeno i pla-yout.Formazione e pagelle Alta-

rese: Ferrando 6, Esu 6, Cara-velli 7; Pasa 6,5 (80º Orsi sv),Rapetto 6, Grasso 6; Perversi6, Di Rienzo 6, Oliveri 7; P.Val-vassura 6 (75º Bertone sv),D.Valvassura 7. Allenatore:Goslino.

M.Pr

Cortemilia 1Castellana Roero 4Cortemilia. Si spengono

contro un Castellana Roero ci-nico ed opportunista le spe-ranze del Cortemilia di rag-giungere almeno i play out.Una sconfitta netta, senza at-tenuanti in una partita che hamesso in mostra tutti i limiti delCortemilia che, ancora unavolta, ha giocato con straordi-nario orgoglio ma ha finito perraccogliere poco o nulla.La differenza tra i roerini ed i

valbormidesi si è evidenziatanelle fasi cruciali del match esono stati gli episodi, che han-no favorito gli ospiti, ad indiriz-zare il risultato. Quando il Cor-temilia è passato in vantaggio,al 20º del primo tempo graziead un gol di Odella servito daun assist di Roveta, il Castella-na ha immediatamente repli-cato pareggiando dopo appe-na otto minuti. Una azione na-ta da una rimessa laterale sul-la tre quarti ed una ripartenzadei grigio-blu che ha sorpresola difesa giallo-verde.Chiuso il primo tempo in pa-

rità, i padroni di casa hannocercato contenere i più quotatiavversari; la prima palla goldella ripresa è capitata sui pie-di di Odella che, su punizione,ha costretto il portiere a devia-re contro la traversa. Immedia-ta la replica degli ospiti conuna opportunità simile e la pal-la, calciata da Bothan, si è infi-lata a filo di palo. Nel giro di po-chi minuti il “Corte” è passato

dal possibile 2 a 1 all’1 a 2. È aquesto punto che sono emer-se le qualità del Castellanache non per caso lotta per en-trare nei play off.L’undici di Sobrero ha lascia-

to sfogare i ragazzi di misterDel Piano e, nei minuti finali hacolpito altre due volte in con-tropiede. Quattro volte Gianlu-ca Roveta ha dovuto racco-gliere il pallone in fondo al sac-co, troppe per quello che han-no fatto vedere le due squadrein campo.Una sconfitta che lascia po-

che speranze al team cortemi-liese che dovrebbe, a cinquegiornate dal termine, recupera-re sei punti alla Sommariveseper centrare i play out.HANNO DETTO. “Non mi

stupisco più di nulla - sottoli-nea Del Piano - purtroppo sia-mo ingenui e contro squadrecome il Cstellana le distrazionisi pagano.Ogni errore ci costacaro e non sempre siamo for-tunati. L’esempio - aggiungeDel Piano - in occasione del lo-ro secondo gol; noi su punizio-ne centriamo la traversa lorosubito con la stessa giocatafanno gol con la palla che fini-sce a fil di palo”.Formazione e pagelle Cor-

temilia: G.L.Roveta 6; Boglioo6, Delpiano 6.5; Ferrero 6, Val-le 6 (dal 75º gallo sv), Carozzo7, Bertonasco 6.5, Odella 7,Bruschi 6 (dal 46º Ceretti 6.5),Roveta 6, Chinazzo 6. Allena-tore: Del Piano.

w.g.

Campese 0Sestri 2003 0Campo Ligure. Una delu-

dente Campese non va al di làdel pareggio interno contro unSestri tutt’altro che arrendevo-le e vede allontanarsi il trenodei playoff. I draghi avrebberodovuto vincere a tutti i costi,ma in campo si è vista unasquadra decisamente al di sot-to delle aspettative, con moltigiocatori sottotono, che si so-no macchiati di alcuni errorimarchiani in fase di conclusio-ne.Pochi anche gli spunti di cro-

naca: al 26º Muscia per il Se-stri ha sui piedi un’occasioned’oro: si presenta solo davantia Vattolo ma il portierone di ca-sa salva il risultato. La Campe-se risponde al 29º con un’in-cornata di Rosso che Canepasalva in angolo. Al 35º ci provabomber Marrale, che inventauna grande apertura per Ros-so, incuneatosi in area da sini-stra: il tiro dell’esterno però ter-mina alto sopra la traversa.La ripresa si apre con una

grande occasione per Marrale,che entra in area, ha tempoper caricare il tiro, ma da posi-zione favorevolissima sparac-chia alle stelle: non è da lui.Ancora Marrale al 60º: stavoltala mira è dritta, ma Canepa cimette i pugni e si trae d’impac-cio.La Campese va in frenesia,

e perde, conseguentemente,di lucidità: al 75º tocca a MarcoCarlini sparare mezzo metrosopra la traversa un palloneche avrebbe potuto gestiremeglio. L’occasione più clamo-rosa però la fallisce il cecchino

Marrale, che al 78º si ritrovasmarcato in area e riceve pallaa pochi metri da Canepa, macon una conclusione sconcer-tante gli mette il pallone lette-ralmente fra le braccia.Il risultato non si schioda

dallo 0-0 e il pubblico verdeblùlascia deluso lo stadio: i draghidovranno giocarsi la stagionein un solo match, quello tutt’al-tro che comodo, contro la Ros-siglionese: un derby al calorbianco.Formazione e pagelle

Campese: Vattolo 6,5, S.Mac-ciò 7, L.Carlini 6; Chericoni 6,Ottonello 6, Rosso 5,5; Ferran-do 6, Di Marco 6, Pastorino 5,5(46º Piombo 5,5); Marrale 5,M.Carlini 5,5. Allenatore: R.Piombo.

M.Pr

Bistagno 1Aurora AL 1Bistagno. Alla fine della fie-

ra, il pareggio tra Bistagno eAurora Alessandria è un risul-tato tutto sommato equo, peruna partita che i padroni di ca-sa hanno controllato nel primotempo, ma hanno poi rischiatodi perdere nel secondo.In prospettiva, però, il pari

interno con gli alessandrinisuona come l’ennesima occa-sione sprecata per la squadradi Gian Luca Gai, che vincen-do avrebbe potuto consolidarela propria posizione in zonaplayoff e contemporaneamen-te salire a un punto dal Quar-gnento (secondo) e a quattrodal Castelnuovo Scrivia (pri-mo), che domenica si sfideran-no nello scontro diretto.Invece è stato pareggio,

contro un’ottima Aurora, squa-dra manovriera e ricca di gio-vani di qualità, a cominciare

dal portiere Giordano, un 1992fisicatissimo che ha detto di nonel primo tempo a due grosseoccasioni capitate sui piedi diCalcagno e Pirrone.Per il resto, privo di Barone

e con Channouf (reduce dauna settimana e più senza al-lenamento) costretto in pan-china, è un Bistagno leggero inavanti quello che tenta di farela partita, e i risultati si vedono,perchè nella prima frazionel’undici di Gai fa gioco, maspreca le poche occasionicreate.La ripresa si apre con una

brutta notizia: al 58º Jadhari inposizione defilata, in copertu-ra, affonda imprudentemente iltackle su Cresta, che cade. Ri-gore: batte Piana e segna, fis-sando lo 0-1.Il Bistagno prova a reagire,

ma non riesce a creare altripericoli: l’Aurora controlla e po-trebbe anche portare a casa lapartita, senonché all’88º Mo-retti, con un sinistro al volo dirara bellezza azzecca il tirovincente e riacciuffa il risultato:solo un punto, ma per moltiversi è già un punto guada-gnato.HANNO DETTO. Per Gian

Luca Gai: «Il pari ci può stare.Forse ai punti avrebbero vintoloro, ma non credo che sianostati così superiori.Peccato perchè in classifica

perdiamo una grossa opportu-nità e ora dobbiamo affrontareun paio di partite davvero diffi-cili».Formazione e pagelle Bi-

stagno: Gilardi 7, De Paoli 6,Moretti 6,5; Jadhari 6, Borgatti6, Lovisolo 6; Morielli 6, Calca-gno 6,5, Pirrone 6;Maio 6, Do-gliotti 6 (58º Channouf 6). Alle-natore: G.L. Gai.

M.Pr

JUNIORESVillanova 3Bistagno 1Villanova. Un Bistagno piut-

tosto svogliato e a tratti impal-pabile, nonostante la presenzain squadra di Barone, chiama-to a “fare la gamba” in vista delrientro in campionato, perde 3-1 a Villanova un match in cui igranata avrebbero potuto faredi meglio.La vittoria dei padroni di ca-

sa, nel complesso, non fa unagrinza; nel primo tempo garamolto equilibrata, e Bistagnoche riesce anche ad andare invantaggio, grazie al puntualeun gol del solito Ivaldi.

I giovani di Gai, però, subi-scono il pareggio all’ultimoistante del primo tempo, e nel-la ripresa, complici due inge-nuità del numero uno Koza,lasciano via libera agli avver-sari.«Ho visto una squadra con

poca voglia di giocare - com-menta il mister - e questo nonmi è piaciuto. Rispetto alle ulti-me esibizioni, purtroppo, ab-biamo indiscutibilmente com-piuto un passo indietro».Formazione: Koza, Rivas,

Souza; Calvini, Ghione, Coico;Pennone, Levo (Giacchero),Valentino (Floria); Ivaldi, Baro-ne. Allenatore: G.L. Gai.

Calcio 1ª categoria Liguria

Un gol di Prestia al 93ºfa felice la Carcarese

Calcio 1ª categoria Liguria

Ripresa da incorniciareil Sassello fa quattro gol

Calcio 1ª categoria Liguria

Un rigore che non c’èfa sfumare i 3 punti

Calcio 1ª categoria

Cortemilia troppo ingenuoper il Castellana una festa

Calcio 1ª categoria Liguria

Campese senza golplay off più lontani

Calcio 2ª categoria

Bistagno, un’altraoccasione persa

Bistagno Juniores

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SPORT 31L’ANCORA6 APRILE 2008

Cairo M.te.Una brutta “gattada pelare” per la Cairese che haassoluto bisogno di punti e do-menica, al Brin, ospita la Golfo-dianese formazione che, daquando è passata sotto le curedi Bencardino, ex giocatore diImperia e Savona, ha fatto gran-di balzi in classifica passandodalle zone d’ombra ai bordi deiplay off.Quella di domenica è una

partita da “ultima spiaggia” co-me molte di quelle giocate, eperse, dalla Cairese in questocampionato. I giallo-blu però, aquesto punto, non hanno altrevie di mezzo da percorrere;l’obiettivo deve essere quello dibattere i giallo-rosso-blu, nonfare calcoli, giocare con grintaprendendo magari ad esempioproprio i “cugini” del Bragno. LaGolfodianese è una buonasquadra di categoria con qual-che “pezzo pregiato” come l’at-taccante Murabito, l’eclettico DeSimeis, l’esperto portiere Bo-navia, ex del Savona, e tantigiocatori che provengono dalla“Prima” che Bencardino ha sa-puto assemblare nel modo mi-gliore sino a farne un comples-so equilibrato in grado di far sof-frire anche le squadre più forti.Non ha una difesa impeccabile,come dimostrano i trentuno golincassati, ma da temere è ladeterminazione con la quale laGolfodianese affronta tutte legare seguendo quella che è la

filosofia del suo trainer che dagiocatore battagliava su tutti icampi della serie C.Contro la Golfodianese, Ba-

gnasco dovrà fare a meno delgiovane portiere De Madre,che sarà sostituito da Baccino,ma potrà contare sul rientro diPerrone, Mara, Canizzaro e,molto probabilmente dovrebbeesserci anche Giribone.Squadra diversa da quella vi-

sta sul campo del Bragno,ma di-verso dovrà anche essere l’at-teggiamento. Con Giribone eBalbo, Bagnasco avrà ben defi-niti riferimenti offensivi mentresulla linea di centrocampo la no-vità potrebbe essere il ritornodal primo minuto del rumenoZanfirache; una Cairese abbot-tonata in difesa con la linea aquattro composta da Ferrando,Pistone, Perrone eMara davantiall’esordiente Baccino.Una par-tita decisiva e dove servirà an-che il supporto del pubblico che,a quanto pare, sembra essersidimenticato della “sua”Cairese.

Probabili formazioniCairese (4-4-2): Baccino -

Ferrando, Pistone, Perrone,Mara - Ansaldi, Zanfirache(Brignoli), Abbaldo, Luadando(Kreymadi) - Balbo, Giribone(Laurenza).

Golfodianese (4-4-1-1): Bo-navia - Alessio, D’Angelo, Ami-co, Carattini - Tamborino,G.Bella, S.Bella, Colli - De Si-meis - Murabito. w.g.

Calcio a 7Trofeo Impero SportGrande sfida a Rivalta Bor-

mida tra il Dream Team e ilGorrino Scavi, alla fine hannoavuto la meglio i padroni di ca-sa grazie ai gol di AlessandroRizzo e Andrea Facelli, per gliospiti a segno Roberto Echino.Vittoria della capolista Atle-

tic Maroc per 4 a 1 sul Risto-rante Paradiso Palo con duegol di Ahemad Laziz, uno diYassine Sraidie Hamani Abdel-lah, per gli avversari a segnoDaniele Poggio.Netta vittoria del Deportivo sul

Ricaldonegrazieai 4gol di ArturoMerlo e la doppietta di MarcoMerlo, per gli avversari a segnodue volte Giuliano Poretti.Vittoria per il Ristorante Bel-

vedere Denice sull’Upa per 2 a1 grazie ai gol di Giuseppe Ac-cusani e Fabio Lazzarino, per gliospiti a segno Marco Martelli.Importante vittoria del Bari-

lotto sullo Sporting Molare per3 a 1 con i gol di Enrico Bruno,Claudio Caroi e Daniele Marti-no, per gli avversari a segnoToufik Elabassi.Vince anche il Cassinasco

per 3 a 1 sullo Spigno grazie aigol di Cristiano Piana, France-sco Pastrano e PiermassimoCirio, per gli avversari a segnoAndrea Scala.A finire la giornata, sono se-

guite le vittorie del Cral Saiwasulla Longobarda per 8 a 3,degli Antipatici sull’Autorodellaper 7 a 1 e di Camparo Autosul Vecchio Mulino per 5 a 2.

Classifica Girone A: AtleticMaroc 37; DreamTeam Rivalta31; Gorrini Scavi, Al Brunale27; G.S. Morbello, Barilotto 25;Sporting Molare 20; RistoranteParadiso Palo 16; Cral Saiwa10; A.S.Trisobbio 6; Longobar-da 0.

Classifica Girone B: Anti-Patrici 38; Deportivo 27; Cas-sinasco 26;Vecchio Mulino 22;Upa 17; Autorodella, U.S. Ri-caldone, Camparo Auto 15; Ri-storante Belvedere Denice 7;Spigno 4.

Calcio a 5Trofeo Impero SportImportante vittoria del Risto-

rante Paradiso Palo sul Prascoper 4 a 1 grazie ai gol di Mas-simo Assandri e la tripletta diUmberto DiLeo, per gli avver-sari a segno Paolo Capocci.Vince anche il Caffè del Cor-

so su Mamma Lucia per 6 a 3con i gol di Alessandro Grazia-no, Gabriele Totino, GiovanniRoveta e la tripletta di JacopoCamerucci, per gli avversari asegno Massimiliano Luongo,Andrea Cintia e Matteo Del-l’Amico.Brutto colpo per il Gas Tec-

nica, travolto dall’Us Ponentaper 8 a 2 con i gol di EnricoRapetti, Marco Surian e le tri-plette di Nicolò Surian e LucaGandolfo, per gli avversari asegno Cristian Manca eWalterMacario.Vittoria di misura del Ponzo-

ne sul Lauriola &Vascone per4 a 3 grazie ai gol di LucaSciammacca e la tripletta di Si-mone Giusto, per gli acquesi asegno Alessandro Coppola,Matteo Sardo e Nicola Laurio-la.Vittoria per la G.M. Impianti

sull’Atletico Melbourne per 4 a2 grazie ai gol di Bruno Sardo,Fabrizio De Luca e la doppiet-ta di Emiliano Balzaretti, perl’Atletico in gol due volte Giu-seppe Vilardo.Grande colpo del Paco Te-

am che con un netto 5 a 2 sulGommania, prenota un postoper i play off, grazie anche i 4gol di Marco Espositore e quel-lo di Danilo Cuocina, per gli av-versari a segno due volte Ric-cardo Bruno.

Classifica Girone Amatori:Caffè del Corso 15; Ponzone11; Ristorante Paradiso Palo10; Lauriola&Vascone 5; Pra-sco, Spigno 3; Mamma Lucia2.

Classifica Girone Eccel-lenza: Paco Team, U.S. Po-nenta, Atletico Melbourne 9;Incredibili, G.M. Impianti 6;Gommania 4; Gas Tecnica 1.

Acqui Terme. Al centrosportivo di via Po, domenica laSorgente ospita la Montatesedei fratelli Morone, una squa-dra che sta lottando per to-gliersi dall’imbarazzo dei playout e che pertanto potrebbecreare problemi ai giallo-blu.A dire il vero l’undici di Mon-

tà fatica a fare punti lontanodal “Valsania”; in trasferta i cu-neesi di patron Calorio nonhanno lo stesso ardore agoni-stico che utilizzano sul piccoloe stretto campo di casa.I giallo-blu di Montà sono

una neopromossa e nelle cor-de hanno l’andare su e giù dicategoria; lo scorso hanno so-no saliti, quest’anno rischianodi retrocedere pur avendo nel-le loro fila giocatori come GianLuca Morone, centrocampistadai piedi buoni, classe 1968che in passato ha militatonell’Albese in “Interregionale”poi a Sommariva Perno in “Ec-cellenza” prima di tornare alsuo paese.In attacco il secondo Moro-

ne, Carlo, meno bravo del fra-tello e domenica squalificateed il terzo Morone siede inpanchina da allenatore.Un avversario che la Sor-

gente di qualche mese faavrebbe fatto a pezzi. Ma co-me è la Sorgente di oggi? Pa-tron Silvano Oliva non si fatroppe illusioni. Dice: “Stiamoattraversando un momento dif-

ficile, la squadra ha perso bril-lantezza e non mi sembra piùconcentrata come prima. Pertirarmi su il morale dico chequello che dovevamo fare l’ab-biamo fatto, questo resta uncampionato straordinario persquadra e società, a questopunto prendiamo tutto quelloche viene per cercare di resta-re in corsa play off”.La Sorgente è priva di Cipol-

la, il giovane esterno è statooperato ai legamenti del ginoc-chio e sarà disponibile solocon l’inizio della prossima sta-gione, ed è in forse anche “Gi-gi” Bettinelli per motivi fami-gliari.Per il resto tutti a disposizio-

ne di mister Tanganelli che aisuoi chiede solo una provad’orgoglio per cercare di risali-re la china ed andare ancora acaccia di un posto nei play off.In campo, sul bel prato del

complesso sportivo in via Po,queste le due squadre che po-trebbero scendere in campo.

La Sorgente (4-4-2): Betti-nelli (Lafi) - G. Bruno, Marchel-li, Gozzi, Ferrando - Montruc-chio, Zaccone, Scorrano, Fara-ci - Guarrera (Barida), Cavan-na.

Montatese (4-4-2): Polga -Gonella, Ceppa, Voghera Mar-chisio - Pascariu, G.L.Morone,Enrichens, Trucco - Rasa, Ar-dito.

w.g.

Bistagno. Comincia con latrasferta a casa dell’Europa unperiodo di fuoco per il Bista-gno, che nelle prossime gareaffronterà, sempre in trasferta,anche l’Asca, diretta concor-rente per i playoff.L’Europa, matricola terribile,

in classifica è ancora aggan-ciata al carro delle migliori, epotrebbe, con una serie di ex-ploit e un po’ di fortuna, addirit-tura reinserirsi nel discorsopost-season. Che gli alessan-drini ci credano, d’altra parte,lo dimostra il pari conquistatosul terreno del Quargnento.Squadra giovane, quella co-struita dal ds Oberti (ex Ales-sandria) e allenata dal tecnicoAldo Varnero, più che un clubcalcistico è quasi un progettosociale.Soprattutto per quanto ri-

guarda il settore giovanile, l’at-tenzione della società, espres-sione dell’omonmo quartiere diAlessandria è rivolta all’inte-grazione delle minoranze, eanche per questo fra i giovanialessandrini ci sono numerosielementi stranieri dotati di buo-ni fondamentali, ma ancora daplasmare sul piano della men-talità.Per quanto concerne inve-

ce l’ambito della prima squa-dra l’aspetto multietnico è(per ora) meno evidente (do-menica in campo sono sce-si undici italiani) e l’espe-rienza di alcuni elementi èun valore importate. Atten-zione al centrocampistaScantamburlo, buon elemen-to con spiccate qualità dispola e regia, e al centra-vanti Versace, capace, se ingiornata, di giocate di gran-de qualità.Nel Bistagno Gian Luca Gai

recupera tutti e potrà schiera-re la formazione tipo: sarà una

partita molto difficile, dalla qua-le però potremo probabilmen-te sapere qualcosa di più sullepossibilità di playoff di Maio ecompagni.Probabili formazioni

Europa (4-4-2): Giuliano –Borromeo, Cairo, Scaglia, Var-nero - Borsalino, Scantambur-lo, Governati, Piazza – Allegro,Versace. Allenatore: Varnero.

Bistagno (3-3-2-2): Gilardi– De Paoli, Jadhari, Borgatti –Dogliotti, Calcagno, Lovisolo –Maio, Barone – Channouf, Pir-rone. Allenatore: G.L. Gai.

M.Pr

Calamandrana. Anche ilpresidente Poggio, uomo so-litamente prudente, si sbi-lancia: «Gavi può essere l’ul-timo ostacolo. Se dovessimouscire vincitori da lì, allorapotremmo cominciare a guar-dare al futuro con un certoottimismo».Ma anche un pari, sul terre-

no dell’insidiosa Gaviese, sa-rebbe un eccellente risultatoper la Calamandranese: un ri-sultato che avvicinerebbe co-munque il primo posto finale,ormai nel mirino degli uomini diDaniele Berta.Guai però a pensare che

possa essere tutto facile: laGaviese di Robiglio, terza inclassifica, è reduce da un me-raviglioso filotto di risultati, cul-minato, domenica scorsa, nelgrande successo per 3-1 sulcampo della Don Bosco Ales-sandria, ex capolista, che finoa quella partita aveva tantipunti quanti la Calamandrane-se.E da qualche settimana, la

squadra guidata dall’acqueseMassimo Robiglio, è animataanche da una forza in più: lavolontà di fare bene per dareforza al suo presidente, Loren-zo Traverso, che a seguito diun grave malore è ancora rico-verato presso l’ospedale di No-vi Ligure, col suo decorso se-guito con particolare attenzio-ne da tutti gli appassionati, co-

me si conviene a una personache ha saputo tracciare un se-gno profondo nel mondo delcalcio.Da un patron all’altro: se Lo-

renzo Traverso dovrà seguirela partita basandosi sui rac-conti, Floriano Poggio sarà in-vece in prima fila.Il presidente grigiorosso si

mostra ottimista: «intanto, toc-cando ferro, salvo infortuni del-l’ultimo momento dovremmoessere al completo. E poi devodire, e ne sono contento, chemi pare che che quest’anno lasquadra, a differenza dellepassate stagioni, riesca aesprimersi al meglio anchenelle gare importanti».

Troppo spesso, in passato,la Calamandranese era ca-duta ad un passo dal salto diqualità; quella di Gavi è l’oc-casione per smentire defini-tivamente questa consuetu-dine.Probabili formazioniGaviese (4-4-2): Bergaglio

- Perasso, M.Merlo, Longo,Giacobbe - Perfumo, Maren-go, Carozzi, Coccia - Di Fi-lippo, Lettieri. Allenatore: Ro-biglio.

Calamandranese (3-5-2):Cimiano - Martino, Russo,Buoncristiani - Giovine, Ricci,A.Berta, Trajanov, Giraud - Da-mato, Bello. Allenatore: D. Ber-ta.

M.Pr

GIRONE ARisultati 4ª giornata di ritor-

no:As Latinanovese - Ferrari G.3-1; Isola S.A. Guazzora Calcio- Oratorio Rivanazzano 0-3;Mi-rabello Calcio - Pizzeria Il Porti-co Carrosio 1-0; Us CassanoCalcio riposa;Us PasturanaCal-cio - Eurosan 3-1; Us VolpedoSec - Gr.Rangers Arquata 4-2.

Classifica: As Latinanove-se, Oratorio Rivanazzano 35;Us Cassano Calcio 21; IsolaS.A. Guazzora Calcio 20; UsPasturana Calcio 19; Us Vol-pedo Sec 16; Mirabello Calcio15; Ferrari G., Gr.Rangers Ar-

quata 13; Eurosan 11; PizzeriaIl Portico Carrosio 7.

Prossimo turno: As Latina-novese - Pizzeria Il Portico Car-rosio, sabato 5 aprile ore 15,campo Bosco Marengo; Euro-san - Sporting Paderna, vener-dì 4 ore 21, campo Pasturana;Ferrari G. - Us Pasturana Calcio,sabato 5 ore 15, campo Casci-nagrossa; Gr.Rangers Arquata- Isola S.A. Guazzora Calcio,lunedì 7 ore 21, campo Arqua-ta Scrivia; Oratorio Rivanazza-no - Mirabello Calcio, venerdì 4ore 21, campo Rivanazzano;Us Cassano Calcio - Us Volpe-do Sec, sabato 5 ore 20.30,campo Cassano Spinola.

GIRONE BRisultati 4ª giornata di ri-

torno: Atletico Montaldo - Sil-vanese 3-2; Cadepiaggio Cal-cio - Incisa Calcio 3-2; Campe-se - Pol. Roccagrimalda 0-0;Capriatesi - Pol. Predosa 2-0;Masone/Rossiglione - Carpe-neto 2-2; Pol. Com. Castellet-tese - Aquesana 84/97 0-3.

Classifica: Aquesana 84/9741; Carpeneto, Pol. Roccagri-malda 30; Pol. Predosa 28;Campese 25; Masone/Rossi-glione 22;Capriatesi 20;AtleticoMontaldo 15; Incisa Calcio 13;Silvanese 11;Cadepiaggio Cal-cio 8;Pol.Com.Castellettese 3.

Prossimo turno: Aquesana84/97 - Campese, sabato 5aprile ore 15, campo Momba-rone; Cadepiaggio Calcio - Ca-priatesi, sabato 5 ore 16.30,campo Capriata d’Orba; Car-peneto - Atletico Montaldo, sa-bato 5 ore 15, campo Carpe-neto; Pol. Com. Castellettese -Pol. Predosa, sabato 5 ore 15,campo Castelletto d’Orba; Pol.Roccagrimalda - Masone/Ros-siglione, venerdì 4 ore 21,campo Roccagrimalda; Silva-nese - Incisa Calcio, venerdì 4ore 21, campo Silvano d’Orba.

La trasferta più facile control’avversario di gran lunga piùdebole. Il Cortemilia, per cerca-re di tenere aperto uno spiraglioche consenta l’aggancio ai playout, deve assolutamente batte-re l’Ardor Busca 2002, secondasquadra di Busca che navigaall’ultimo posto in classifica conun ruolino di marcia che com-prende una sola vittoria e trepareggi. L’Ardor di patron Isaiaè una squadra giovane, co-struita con i ragazzi del vivaio edaltri provenienti dal Busca; èuna di quelle formazioni che giàda un bel po’ hanno abbassatola guardia essendo ormai defi-nita la retrocessione in “Secon-da”. L’unica cosa che il Corte-milia non deve fare è quella disottovalutare l’avversario.Non bastano i 61 gol incassati

bianco-verde ed i soli 19 se-

gnati dal team bianco-verde perassicurare la vittoria del resto ibuschesi cercheranno propriocontro il “Corte” di rendere me-no pesante il loro record nega-tivo. Il Cortemilia dovrà giocarecome se si trattasse di uno spa-reggio. Del resto, da qui alla fi-ne del torneo per i giallo-verdiogni partita ha un solo risultatopraticabile, almeno sino a quan-do la matematica non dirà cheil prossimo campionato saràquello di “Seconda Categoria”.

Si gioca alle 17,30 al comu-nale di via Monte Ollero dopoil match tra Busca ed Asti.In campo con questa proba-

bile formazioneCortemilia (3-5-2): G.L.

Roveta - Del Piano, Ferrero,Valle - Bogliolo, Carozzo, Ber-tonasco, Odella, Chinazzo -Bruschi, D.Roveta. w.g.

Domenica 6 aprile

Arriva la Golfodianesela Cairese rischia grosso

Domenica 6 aprile per La Sorgente

L’occasione di rifarsiarriva la Montatese

Domenica 6 aprile per la Calamandranese

Gavi, ultimo croceviaverso la promozione

Domenica 6 aprile per il Bistagno

A casa dell’Europaun impegno decisivo

Calcio

Campionato dilettantiLega Uisp

Domenica 6 aprile per il Cortemilia

Contro il fanalino Ardorconta solo la vittoria

Calcio ACSI

ANC080406031_sp04:Layout 1 2-04-2008 15:51 Pagina 31

32 SPORTL’ANCORA6 APRILE 2008

Pro Molare 1Ponti 1Finisce con un pareggio la

partita tra Pro Molare e Ponti,big match di giornata per ilcampionato di Terza Categoria.Un pari che fa molto comodo aipadroni di casa, che in praticamettono una seria ipoteca sul-la loro partecipazione ai pla-yoff, e che invece non fa co-modo per niente agli ospiti,che soltanto vincendo avreb-bero potuto tornare in giocoper le primissime posizioni. Sulpiano del gioco, il pari è giusto,perchè la Pro ha fatto la parti-ta, ma il Ponti ha segnato perprimo ed è rimasto in vantag-gio fino a una decina di minutidal termine.Parte meglio la squadra di

casa, ma già al 3º Maccario inun contrasto di testa accusauna botta che lo condizioneràper tutta la partita: sostituito al77º dovrà recarsi in ospedaledove sarà trattenuto per accer-tamenti a seguito del riscontrodi un ematoma parietale. Al15º Pelizzari smarca Grillo,che spara a rete fortissimo mamanca la porta.Ma al primo af-fondo, al 23º, segna il Ponti:punizione da posizione defilatache lo specialista Ponte infila inmodo imparabile.La Pro risponde con due

piazzati di Parodi parati inqualche modo da Rovera, poial 35º il portiere ospite mancapalla su un cross, ma il pallo-netto di Grillo da difficile posi-zione manca la porta sguarni-ta. Nella ripresa Zunino hal’occasione del raddoppio al3º, ma si fa recuperare in ex-tremis dai difensori e da quelmomento il Ponti cala vistosa-mente; la pressione della Prosi fa più forte e al 73º una pu-nizione di Oliveri fa vibrare l’in-crocio dei pali. È il preludio algol che arriva al 75º: azionesulla sinistra di Antonaccio checrossa per Pelizzari: la puntavede il portiere in uscita e losupera con un tocco a palom-bella che lo prende in nettocontrotempo: è il pari, e la par-tita in pratica finisce qui, insie-me alle speranze playoff delPonti.HANNO DETTO. Al proposi-

to, mister Cavanna è lapidario:«Come prima stagione, dopoanni di Amatori, non ci siamocomportati male. Abbiamo pa-gato dazio all’inesperienza,con tre sconfitte nei minuti direcupero e rigori decisivi sba-gliati contro Sarezzano e ProMolare (all’andata). L’annoprossimo sapremo fare me-glio».Formazioni e pagellePro Molare: Vattuone 6,

Lucchesi 6,5, Malfatto 7; Bru-no 7, Bistolfi 7, Parodi 8; Olive-ri 6,5, Maccario 6,5 (77º Chia-vetta 6,5), Pelizzari 7,5; Grillo7, Stalfieri 6,5 (46º Antonaccio7). Allenatore: Albertelli.Ponti: Rovera 6,5, M.Ador-

no 6, S.Adorno 6 (60º Pagani5,5), D.Adorno 5; Scorrano 6,5(55º Capra 5,5), Comparelli6,5; Circosta 5, Vola 5,5 (75ºLevo sv), Ponte 7 (62º Piovano5,5); Parodi 5,5, A.Zunino 5,5.Allenatore: Cavanna.

***Lerma 1Castelnuovo Belbo 1Perfetta parità anche a Mor-

nese, dove il Castelnuovo Bel-bo blocca sul pari il Lerma.Molti gli errori sottoporta deibelbesi, come al 15º, quandocol portiere ovadese a terraper respingere un tiro di Gai,Valisena deve solo spingeredentro ma manca la porta.Al quarto d’ora segna il Ler-

ma, con Stalfieri che parte im-provvisamente sulla destra, sipresenta in area e infila Qua-glia in diagonale. La riscossabelbese arriva nella ripresa:già al 47º Gai pareggia, con unpallonetto dai venti metri chesupera il portiere ovadese. Lesostituzioni e un po’ di stan-chezza appesantiscono le of-fensive del Castelnuovo chenon riesce a creare altre occa-sioni, e in un paio di situazioniQuaglia è bravo a opporsi atentativi di Stalfieri.Formazione e pagelle Ca-

stelnuovo Belbo:Quaglia 6,5,Leoncini 8, Piana 7; Burato6,5, Bravo 6,5 (60º Sandri 6),Bellora 6; Amandola 7,5, Gai7, Sala 5 (80º Tortoriello sv); ElHarch 6, Valisena 6,5 (78º Fo-gliati sv). Allenatore: Iguera.

***Bevingros Eleven 7Cassine 1Troppo forte il Bevingros, e

troppo ispirato Salvatore Fre-sta: il Cassine alza bandierabianca, senza giocare nemme-no così male: ai grigioblù capi-ta però la malasorte di imbat-tersi in un avversario già tecni-camente superiore e per di piùin giornata di gran vena.Dopo 10’ è già 2-0: al 5º un

fallo di Chenna su Fresta portaal rigore, che l’ex grigio trasfor-ma; poi al 9º cross di Caicedo,ancora Fresta stoppa tira ebatte Fossa. Il Cassine si rias-sesta e tiene botta per quasimezzora, poi al 36º ancoraFresta va via sula sinistra, evi-ta due uomini, entra in area eda posizione decentrata calciasporto (lo ammetterà lui stes-so) e ottiene un pallonetto im-parabile che scavalca Fossa esi infila sotto l’incrocio dei pali:

3-0 e il quarto gol arriva pocodopo, al 40º, con Caicedo, chetocca in rete una corta respin-ta di Fossa.Ripresa: il ritmo cala, ma al

70º Dimou sigla il 5-0 in con-tropiede, superando Fossa inuscita. Il sesto e il settimo goldel Bevingros sono forse piùcolpa dell’arbitro che del Cas-sine: sul 6-0, la palla, colpitada Dimou, danza sulla linea,viene allontanata da Gozzi, mal’arbitro, molto lontano, conce-de il gol. Significativo che finoal fischio nessun elemento delBevingros avesse istintivamen-te esultato. Ancora peggio fa ildirettore di gara sul 7-0: in con-citata azione, Angelini rinvia, lapalla batte sulla schiena di unavversario e torna indietro fi-nendo a Fresta, in chiaro fuo-rigioco. L’arbitro fa proseguiree Fresta mette in gol. Al 91ºZoma salva la bandiera delCassine convertendo in goluna mischia in area.Formazione e pagelle Cas-

sine: Fossa 6, Angelini 5,5,Botto 5,5; Bruzzone 6,6, Gozzi6,6, Torchietto 5,5 (46º Grillo5,5); Chenna 5,5, Cresta 5,5(72º Silva sv), Zoma 6; Beltra-me 5,5, Fucile 5,5. Allenatore:Seminara.

M.Pr

Carcarese - Altarese. Unasfida tra capo e coda dellaclassifica che nei pronosticinon concede scampo all’Al-tarese, che è la “coda”, mache potrebbe riservare sor-prese trattandosi di un der-by dove i valori tecnici sonosovente livellati dall’agoni-smo. In questo caso hannotutte e due qualcosa da per-dere; i giallo-rossi di misterGoslino reduci dal pari conil Sant’Ampelio devono ali-mentare la speranza di rag-giungere la salvezza almenopassando dai play out, men-tre la Carcarese ha cometraguardo la promozionesenza dover fare i conti coni play off.A dire il vero chi rischia di

più è proprio l’undici di ca-sa che, al “Corrent”, non puòpermettersi passi falsi e, perdi più, contro gli ultimi dellaclasse. Per questo Pusceddumette in guardia i suoi -“Non sottovalutiamo l’Altare-se è una buona squadra” -e pensa ad una Carcareseaggressiva e battagliera. Sulfronte opposto lo staff alta-rese inquadra la partita tra lepiù complicate e a metterloin evidenza sono i 37 puntiche dividono le due squadreed il rapporto tra gol fatti equelli subiti.Sul fronte carcarese nes-

sun problema per Puscedduche può contare sulla rosa algran completo; rientra il por-tiere Maina, Prestia ha fattocapire d’essere tornato aisuoi livelli, tanto che dome-nica qualche nome illustrerischia di accomodarsi inpanchina. In dubbio Arco cherisente ancora di un piccoloproblema muscolare e nel-l’ultimo match è uscito anzi-tempo. Più complicata la vi-ta di mister Goslino che nonsolo ha una rosa molto più“sottile” ma dovrà fare a me-no di Oliveri, uno dei gioca-tori più rappresentativi delgruppo, e dell’esperto Per-versi, entrambi squalificati.Una formazione quasi obbli-gata con Goslino che si af-fiderà alla coppia dei Val-vassaura, Paolo e Daniele,ex del Sassello, per cercaredi far tribolare la capolista.Queste le probabili forma-

zioni.

Carcarese (4-2-3-1): Mai-na (A.Bellè) - Maghamifar,Botta, De Pedrini, Frediani -Cosenza, Termine (Di Mare)- Pesce, Deiana, Arco (Pa-sini) - Prestia.Altarese (4-4-2): Ferran-

do - Pasa, Caravelli, Rapet-to, Esu - Orsi, Grasso, DiRienzo, D.Valvassura - Gan-dolfo, P.Valvassura.

***Sassello - Quiliano. Sfa-

tare il tabù del “degli Ap-pennini” dove il Sassello nonvince da tre turni e mante-nere la scia della capolistaCarcarese; questo l’obiettivodei bianco-blu che sono re-duci da una sontuosa vitto-ria in trasferta e domenicaospitano il Quiliano.È un Sassello che ha di-

mostrato di stare bene, diavere le carte in regola perlottare sino alla fine, cheha bisogno di un pizzico difortuna e di una maggioreattenzione da parte dei ti-fosi. Il Quiliano non sarà unavversari facile da supera-re; i bianco-rossi hanno fat-to soffrire la capolista, han-no un paio di giocatori ingrado di mettere in difficol-tà qualsiasi avversario e poidevono conquistare queipochi punt i che ancoramancano per raggiungerela salvezza.Da parte sua, il Sassello

deve temere più se stessoche gli avversari; sotto il pro-filo tecnico non c’è partita, ledifferenze sono abissali e poiil bianco-blu possono spen-dere una preparazione cheha portato la squadra in for-ma proprio per lo spunto fi-nale, ma le ultime presta-zioni casalinghe hanno de-stato qualche perplessità.Coach Parodi dovrà valutarele condizioni fisiche di Vitto-ri che a Calizzano è uscito,sostituito da Corradi che si èsubito infortunato. Uno deidue dovrà essere recupera-to per poter dare profonditàall’attacco proprio ora cheGilardi ha superato i guaimuscolari e potrebbe esserel’arma vincente dei bianco-blu.In campo questi due pos-

sibili undici.Quiliano (4-3-1-2): Hise-

nay - Russo, Torri, Rapetti,

Acquati - Picollo, Baldi, Tra-vi - Dalpiaz - Zirano, Mac-cagnan.Sassello (3-5-2): Bruzzo-

ne - Bernasconi. Rossi, Val-le - Gulardi, Poggi, Damop-nte, Tabacco, Bronzino - Vit-tori (Corradi), Castorina.

***Rossiglionese - Campe-

se. Le possibilità di playoff sifanno sempre più impalpa-bil i, e per cercare di ali-mentarle almeno un po’, laCampese non ha molta scel-ta: domenica deve fare suoil derby della Valle Stura.Partita da circoletto rosso,Rossiglionese-Campese, peri significati che evoca e peruna rivalità radicata, che daanni caratter izza le duesquadre con contorno di fol-clore e relativi sfottò. Nonmanca qualche ex (Rena ePastorino hanno ‘cambiatobandiera’ finendo alla Ros-siglionese) per aggiungerepepe ad un confronto chenon ne avrebbe avuto biso-gno.La Rossiglionese, in clas-

sifica segue di una posizio-ne la Campese, da cui èstaccata di tre punti: 42 idraghi, 39 i padroni di casa.Tre punti: non sono molti, masono abbastanza per direche se la Campese è anco-ra attaccata con le unghie auna speranziella di playoff,la Rossiglionese è virtual-mente fuori dai giochi, e nonha più nulla da chiedere alsuo campionato. Se non, perl’appunto, battere i “cugini”,estromettendoli dalla corsaper la post-season. Un clas-sico scenario da derby alquale i verdeblu dovrannoprestare grande attenzione.Per l’undici di Rossiglionec’è anche la voglia di rival-sa, dopo l’inatteso 0-4 di Ra-pallo, ma gli stimoli sicura-mente non mancheranno. Dauna parte e dall’altra.Probabili formazioniRossiglionese (4-4-2):

Masini - Ferrando, Balbi, Li-gios, Vasto - R.Pastorino,Rena, Ravera, Martini - Zito,Bertucci. Allenatore: Conti.Campese (4-5-1): Vattolo

- S.Macciò, Ottonello, Man-tero, L.Carlini - Ferrando,Chericoni, Di Marco, Pasto-rino, Rosso - Marrale.

Atl.Vignole - Pro Molare. Partita sul-la carta agevole per la Pro Molare di mi-ster Albertelli, che ha dalla sua l’occa-sione giusta per conquistare tre puntifondamentali per il conseguimento deiplayoff.L’AtleticoVignole, ultima in classifica, non

è mai riuscito a vincere, conquistando soloquattro pareggi in tutto il campionato. Al-l’andata però i gialloverdi soffrirono oltre-misura, perdendosi in mille individualismi eperdendo di vista il gioco collettivo. «Nondobbiamo ripetere gli stessi errori - spiegail dirigente Enzo Marchelli - perché l’obiet-tivo playoff ormai è vicino, e non dobbiamofarcelo sfuggire». L’unico dubbio riguardaMaccario, che però dovrebbe essere dellapartita.Probabile formazione Pro Molare (4-

4-2): Vattuone - Merlo, Parodi, Bistolfi,Malfatto - Oliveri, Maccario, Bruno, Grillo -Stalfieri (Antonaccio) Pelizzari. Allenatore:Albertelli.

***Cassine - Sarezzano. Pronostico

chiuso, sulla carta, per il Cassine, chedopo la sconfitta con l’inarrivabile Be-vingros affronta un’altra abituale fre-quentatrice dei quartieri nobili del cam-pionato, il Sarezzano. I tortonesi, terzi,non possiedono la stessa cifra tecnica di

Fresta e compagni, ma sono squadrasolida e molto quadrata. Inoltre, anzi so-prattutto, affronteranno l’incontro congrandi motivazioni: una vittoria infatti po-trebbe regalare loro la certezza quasimatematica dei playoff. Per i grigioblùuna giornata da vivere senza l’assillo delrisultato, ma con la speranza di prose-guire nei progressi mostrati nel girone diritorno in fatto di gioco.Probabile formazione Cassine (4-4-

2): Fossa -Zaccone, Botto, Gozzi, Bar-beris - Chenna, Bruzzone, Fior, Fucile -Zoma, Beltrame. Allenatore: Seminara.

***Ponti - Frugarolo X-Five. «Non biso-

gna mollare, perchè se poi qualcuno do-vesse avere una giornata storta nondobbiamo avere rimpianti». Mister Ca-vanna sprona così i suoi ragazzi per lapartita con il Frugarolo X-Five. Dopo ilpareggio di Molare, che ha virtualmenteazzerato le speranze di playoff, il Pontideve insistere e cercare nuovi stimoli perfinire degnamente un campionato co-munque assai positivo.Per Parodi e compagni, la certezza di

giocare contro un avversario di livellotecnico sicuramente inferiore, e con ilvantaggio del fattore-campo. Il pronosti-co dice “uno fisso”.

Probabile formazione Ponti (4-3-3):Rovera - M.Adorno S.Adorno, Compa-relli, Scorrano - Circosta, Vola, D.Ador-no - A.Zunino, Parodi, Ponte. Allenatore:Cavanna.

***Castelnuovo Belbo - Audax Orione.

Va in scena a Castelnuovo Belbo la sfi-da più interessante della giornata, alme-no sotto il profilo tecnico. In realtà sonodi fronte due squadre che ormai nonhanno più nulla da chiedere al campio-nato, iniziato con ambizioni di promozio-ne poi, per motivi diversi, tramontate suambo i lati: i belbesi hanno pagato caroi fatti della gara col Sarezzano, mentre itortonesi hanno inanellato il classicocammino dell’annata-no, con alti e bas-si e una rosa che ha reso al di sotto del-le attese e delle effettive possibilità.Per queste ragioni, e considerato il fat-

tore-campo, i belbesi sembrano i logicifavoriti di una gara che dovrebbe co-munque essere giocata a viso aperto daentrambe le contendenti.Probabile formazione Castelnuovo

Belbo (3-4-3): Quaglia - Leoncini, Pia-na, Bonzano - Cela, Amandola, Bellora,Sandri - El Harch, Valisena, D.Gai. Alle-natore: Iguera.

M.Pr

Calcio 3ª categoria

Finisce in pareggioPro Molare - Ponti

Calcio 1ª categoria Liguria

Domenica 6 aprile si gioca a...

Calcio 3ª categoria

Il prossimo turno si gioca a...

La formazione del Ponti che gioca in 3ª categoria.

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SPORT 33L’ANCORA6 APRILE 2008

PULCINI 99 Junior AcquiGirone CCabanette 7A.D. Junior Acqui 3Non è bastato l’impegno

messo in campo dagli Junioriniche nell’ultimo tempo sono let-teralmente crollati a livello fisico,il tutto dovuto alla calda giorna-ta, uscendo alla fine sonora-mente battuti, ma disputandocomunque una buona prova. Asegno per gli juniorini Di Lucia,Campazzo e Licciardo, que-st’ultimo sempre a segno nelleultime gare disputate.Girone ALibarna 6A.D. Junior Acqui 2Netta sconfitta anche per gli

Juniorini del Girone A impe-gnati contro i pari età di Serra-valle del Libarna.Va detto one-stamente che nonostante l’im-pegno messo in campo la su-periorità dei padroni di casa èstata evidente. Le reti sonostate realizzate da Benazzo.Formazione: Cazzola, Bal-

dizzone, Benazzo, Cocco, Co-lucci, Foglino, Gaino, Ortu. Al-lenatore: Luciano Griffi.

***PULCINI ’98Alessandria calcio 6Acqui U.S. 3Nonostante la sconfitta i pic-

coli bianchi offrono una presta-zione molto brillante sottolinea-ta dal gran tifo e dai numerosiapplausi.Ad ogni azione dei pa-droni di casa i termali hanno ri-sposto colpo su colpo peccan-do forse troppo in fase conclu-siva, resta la soddisfazione diavere giocato alla pari con i gri-gi e di avere segnato tre reticon Pastorino, autore di unabella doppietta, e Cavallero, or-mai un abitudinario della rete.Convocati: Cavallero, Cos-

sa, Ghione, Gilardi, Mazzini,Pastorino, Rosamilia, Scarlata.Allenatore: Fabio Mulas.ESORDIENTI ’96Novese 0Acqui U.S. 1Intensa e combattuta partita

in quel di Novi tra la compaginelocale e gli aquilotti in magliabianca. Partono a ritmo soste-nuto i ragazzi di mister Corte-sogno che non lasciano la pos-sibilità agli avversari. Nella se-conda frazione arriva il gol par-tita ad opera di un sempre piùconvincente Allam che si è pro-digato da prima punta visto ilcontemporaneo ed inaspettatoforfait del tandem d’attacco tito-lare. Da sottolineare l’ottima pro-va di tutti i ragazzi che hanno di-sputato per la prima volta unapartita ufficiale a 11 giocatori.Da segnalare che la compa-

gine acquese durante il perio-do pasquale ha disputato unottimo torneo sempre in quel diNovi dove si è classificata al 3ºposto battendo compagini quo-tate come il Casale.Convocati: Rovera, Merlo,

Dappino, Foglino, Picuccio, Bos-so, Baldizzone, Nobile, D’Ales-sio, Turco, Camparo, Bosetti,Tobia, Allam, Saracco, Giorda-no, Murra, Pane, Klaidi, Chiarlo.Allenatore: Renzo Cortesogno.ESORDIENTI ’95Mado 0Acqui 3Ottima prova per i giovani ac-

quilotti di mister Teti che si im-pongono con un secco 0-3 sulcampo dei valenzani del Mado.I bianchi fin dal primo minutocomandano l’incontro e impon-gono il loro gioco. Evidenti i mi-glioramenti degli acquesi che sipresentavano all’incontro gal-vanizzati del quarto posto otte-nuto nel torneo di Pasqua svol-to a Cesenatico. I bianchi sonoandati a segno con Ivaldi nelsecondo tempo, e nel terzo tem-po con il bomber Paruccini an-cora con Ivaldi, che insieme aPronzato, Battiloro e Cutela, siè dimostrato ottimo trascinato-re per la squadra. Appunta-

mento a sabato prossimo peruna prova di maturità contro ilDon Bosco Alessandria tra lemura amiche.Formazione: Virga, Panaro,

Erbabona, Battiloro, Cutela,Gallareto, Paruccini, Pronzato,Albarelli, Ivaldi, Parodi. Suben-trati: Gallese, Benazzo, Gaino,Da Bormida, Leoncini, Polime-no, Argiolas. Allenatore: Fran-cesco Teti.GIOVANISSIMI regionaliAcqui U.S. 1Don Bosco Al 0Un Acqui molto costruttivo,

ma altrettanto sciupone, con-quista i tre punti che lo colloca-no al vertice della classifica,grazie alla rete di Oliveri al quar-to d’ora, con una pregevole pal-la a giro su perfetto assist diGallizzi.Ora quello che conta ècontinuare ad andare avantiguardandosi le spalle da quel-l’Aurora che è lì a due punti edalla quale i bianchi di misterScianca faranno visita propriodomenica prossima in una par-tita che deciderà gran parte del-le sorti di questo campionato.Formazione: Gallo, Gama-

lero (Giacchero), Ciarmoli (Mo-retti), Cordara, Pari, Lupia,Barbasso, Gallizzi (Guglieri),Barletto (Pesce), Oliveri, Got-ta. A disposizione: Cagliano,Trenkwalder. Allenatore: Ales-sandro Scianca.ALLIEVI provincialiAcqui U.S. 1Aquanera 1Dopo un primo tempo scial-

bo e bruttino dove le due for-mazioni non riescono a svilup-pare gran che a livello di gioco,nella ripresa la partita si in-fiamma anche in virtù della re-te del vantaggio ospite. Subitala beffa del gol, i ragazzi di mi-ster Bertin ritrovano le giustegeometrie per prendere in ma-no le redini della partita e tan-to impegno viene ripagato dal-la rete del pareggio firmata daMolan. I bianchi tentano poi difare loro l’intera posta e nel fi-nale per due volte con Cordaraprima e Galli poi mancano il lo-ro obiettivo di un soffio.Convocati: Panaro (Virgilio),

Belzer, Favelli, Ravera (Stoppi-no), Bistolfi, Galli, Barberis,Molan, Maio (Parodi), Baldiz-zone, Riillo (Cordara). Allena-tore: Roberto Bertin.ALLIEVI regionaliCanelli 3Acqui U.S. 3Partita rocambolesca e ac-

cesa nonostante la prima fra-zione si chiuda con poche emo-

zioni e con le due porte inviola-te ad eccezione del palo colpi-to dai locali alla mezz’ora. Suc-cede tutto nella ripresa ad ini-ziare dalla repentina espulsionediValente dopo 120 secondi reodi avere protestato più del leci-to, ma l’inferiorità numerica gal-vanizza i bianchi che vanno invantaggio con Ivaldi. Il Canellipareggia 5 minuti dopo e passasubito dopo in vantaggio conun tiro che Gallisai intuisce, manon respinge. Ivaldi riequilibra lapartita facendo tutto da solo,salta mezza difesa e deposita lapalla in rete, ma i giochi non so-no finiti ed in contropiede suazione confusa il Canelli trova laterza rete, ma quasi allo sca-dere Sosso approfitta di un pa-rapiglia in area spumantiera etrova il gol del nuovo pareggio.Ultima emozione in pieno recu-pero con Ivaldi che manca diun soffio la deviazione vincente.Formazione: Gallisai, Batti-

loro (Gabutto), Gregucci, Brag-gio, Lanzavecchia, Piana, Sos-so, Paschetta (D’Andria), Va-lente, De Bernardi (Ivaldi), Zu-nino (Dogliero). A disposizione:Giacobbe, Lupia, Avramo. Alle-natore: Franco Allievi.ALLIEVI regionali 92 fascia BDerthona 3Acqui 2Anche in questa partita i re-

gionali bianchi di mister Lan-dolfi non riescono ad esprimer-si al meglio, complici anche lenumerose ed importanti assen-ze quali quelle di capitan Albertie Carminio infortunati e quella diIvaldi impegnato con le squadresuperiori. Dopo cinque minutidi gioco arriva la prima rete ospi-te su palla inattiva. Gli acquesireagiscono anche con giocateapprezzabili, ma non finalizza-te al meglio, e puntualmentedopo tanto gioco, alla secondaazione avversaria arriva la se-conda rete ospite.Nel finale delprimo tempo, dopo una bellaazione sviluppata sulla destra econclusa da Molan con un belcross, Lovisolo mette in rete.Nel secondo tempo la musicanon cambia, i bianchi attaccanoe sull’unica incursione ospitearriva la terza rete. Nel finale,continuando ad attaccare, Lo-visolo mette a segno la secon-da rete personale di giornata.Formazione: Barisione, Cu-

tuli, Galli, Bardone, Mighetti,Palazzi (Ravera), Molan (Bi-stolfi), Merlo, Lovisolo, D’Ago-stino (Baldizzone), Daniele. Adisposizione: Ranucci. Allena-tore: Strato Landolfi.

PULCINI ’99Giornata positiva per i picco-

li sorgentini che in casa propriabattono i pari età ovadesi per8-0. Un plauso a tutti i piccolisorgentini. I marcatori sono:Sperati (3), Vela (2), Astengo(2) e Coppola.Convocati: Palma, Salierno,

Astengo, Hysa, Coppola, Iva-nov, Piccione, Camera, Vela,Sperati.PULCINI misti ’97-’98La Sorgente 3Libarna 2I padroni di casa, capitanati

da Barresi, entrano in camponel primo tempo con la grintanecessaria e alla prima occa-sione utile passano in vantag-gio con Giachero. Nel secondotempo subiscono le incursionidegli avversari, ma riescono araddoppiare con Gazia che fi-nalizza in rete una bella azio-ne corale. Nel finale di tempo ilLibarna riesce comunque adaccorciare le distanze.Nell’ulti-ma frazione Canepa porta a 3le reti gialloblu rendendo cosìvano il gol degli ospiti del defi-nitivo 3-2.Convocati: Kanina, Rabelli-

no, Forlini D., Vitale, Branda,Barresi, Giachero, Mazzoleni,Gianfranchi, Gazia, Canepa,Forlini M. Allenatore: Vaccotto.ESORDIENTI ’95La Sorgente 2Villavernia 7Brutta prestazione de La

Sorgente che riesce a tener te-sta alla capolista solo nel pri-mo tempo, andando al riposocon il risultato di 1-1, gol di An-tonucci su punizione. Dal se-condo tempo inizia il declinodei sorgentini ed esce fuori ladifferenza tecnica degli ospitiche segnano due gol nel se-condo tempo e quattro nel ter-zo tempo. I sorgentini segnanonel terzo tempo con Stradella.Convocati: Gazia, Girasole,

Barisone, Antonucci, D’Ono-frio, Stradella, Garbero, Moha-ti, Vitale. Allenatore: Gianoglio.GIOVANISSIMILa Sorgente 2S. Domenico Savio 2Buona partenza de La Sor-

gente che mette subito in diffi-coltà gli ospiti, ma come suc-cede spesso nel calcio alla pri-ma occasione il S. Domenicopassa in vantaggio con un golnato da un’azione fortunata.Dopo pochi minuti Stoimenov-ski sfrutta un lancio lungo eporta il risultato sull’1-1. I pa-droni di casa creano ancoraoccasioni da rete e Nanfaraprima sciupa una ghiotta occa-sione poi si fa perdonare rea-lizzando il 2-1 con un bel tiro alvolo da dentro l’area. Nel se-condo tempo continua la su-premazia de La Sorgente chenon riesce però a chiudere lapartita e subisce poi il pareg-gio su un netto fuorigioco chel’arbitro non vede. Sul finiredella gara Astengo colpiva latraversa.Convocati: Consonni, Rinal-

di, Tavella, Ghio, Fittabile, Ko-ci, Nanfara, Comucci, Astengo,Stoimenovski, Gatto, Facchino,Reggio, Gaglione, Rapetti, Ma-renco, Orecchia. Allenatore:Oliva.ALLIEVIDue Valli 2La Sorgente 2Mezzo passo falso per la ca-

polista del girone che non saapprofittare del pareggio dellasua diretta inseguitrice, l’Ova-da, e si fa bloccare sul pari daun’ostica DueValli, rimasta pertre quarti di gara in inferioritànumerica per l’espulsione delproprio portiere al 20º del pri-mo tempo. Se a tutto ciò si ag-giunge il grave infortunio diBalla, elemento di ben altra ca-tegoria, significa che al piùpreso questa gara va dimenti-cata. Per la cronaca, i localipassano in vantaggio al 5º su

rigore, pareggia uno scatenatoBalla al 15º e sempre lui conuna pregevole azione perso-nale porta in vantaggio i ra-gazzi di mister Picuccio. Al 20ºla svolta, Balla si invola riescea segnare nonostante la scia-gurata uscita del portiere loca-le, ma inspiegabilmente il di-rettore di gara concede il pe-nalty e l’espulsione. Si presen-ta Guazzo sul dischetto, ma sifa parare la conclusione. I lo-cali pareggiano al 70º su unapunizione da circa 25 mt.Formazione: Roci, Lo Ca-

scio, Mura, Ghione, Comucci,Fameli, Lafi, Balla, Guazzo, Er-ba, Ayobu. A disposizione: LoBrutto, Tchiche, Elfilai. Allena-tore: Fabio Picuccio.JUNIORES provincialeAsca 3La Sorgente Garage Cirio 3Rocambolesca partita tra i

gialloblu e la formazione ales-sandrina che si conclude sulpunteggio di 3-3. Partenzasprint dei ragazzi di mister Pi-cuccio che giocano nella metàcampo avversaria senza peròfirmare la rete del vantaggio;parte inaspettatamente il con-tropiede dei locali e con un pre-ciso tiro dalla lunga distanzabattono De Rosa, incolpevole,e vanno in vantaggio. La rea-zione dei termali non si fa at-tendere, ma la palla si ostina anon entrare e al secondo tiro in

porta degli alessandrini si ritro-vano sotto di due reti. Nella ri-presa gli acquesi appaiono piùdeterminati, ma vanno ancorasotto di una rete in evidente po-sizione di fuorigioco.Da questomomento in poi esce il vero ca-rattere dei sorgentini: in pochiminuti la parità è ristabilita conle reti di Varano, Trevisiol e laprima firma stagionale del de-terminante Bilello.Dopo questagara, i gialloblu sono chiamati avincere partita su partita per te-nere stretto il 2º posto.Formazione: De Rosa, Dra-

go, Alkanjari, Serio, Zanardi,La Rocca (Varano), Abaoub,Bilello, Trevisiol, Chelenkov(Cignacco), Naskov (Foglino).Prossimi incontri

Pulcini ’99: Don Bosco - LaSorgente, sabato 5 aprile ore17, campo Don Bosco Al. Pul-cini ’97-’98: Cassano - La Sor-gente, sabato 5 ore 17.30,campo Cassano. Esordienti’96: La Sorgente - Novese, sa-bato 5 ore 16, campo Sorgen-te. Esordienti ’95: Cassano -La Sorgente, sabato 5 ore17.30, campo Cassano.Giova-nissimi: Don Bosco - La Sor-gente, domenica 6 ore 10.30,campo Don Bosco. Allievi: LaSorgente - Ovada, domenica 6ore 10.30, campo Sorgente.Juniores: La Sorgente - Santo-stefanese, sabato 5 ore 15.30,campo Sorgente.

JUNIORES provincialeSassello - VillanoveseSassello. Inattesa sconfitta casalinga per il Sassello che, pri-

vo di alcuni titolari, è stato superato dalla Villanovese, L’undici diBiato e Costa ha deluso soprattutto nel primo tempo quando hasubito il gol, al 25º, e non è mai stato in grado di infastidire gliospiti che hanno dimostrato di meritare il vantaggio. I bianco-bluhanno reagito nella ripresa, hanno chiuso gli ingauni nella lorometà campo ma hanno sprecato troppe occasioni.Formazione: Rapetto; Miraglio, Filippo Bacino; Garbarino,

S.Siri, A.Siri; Ferrari (De Felice), Tanase, Dimitru, Dappino, Tis-soni. Allenatori: Biato e Costa.

PULCINI ’98Bistagno 2Acqui 1Partita molto bella, combat-

tuta e corretta. Nel primo tem-po le due squadre si equival-gono e sono molti gli errori checommettono soprattutto a cau-sa dell’irregolarità del terreno.Così, la prima frazione si chiu-de con il vantaggio del Bista-gno che segna con Laaroussi,ben servito da Bocchino dopouna splendida triangolazionecon Boatto. Il secondo tempoinizia con l’Acqui in avanti, ma

i termali trovano sempre pochispazi, il Bistagno poi raddop-pia su punizione con Boatto.Nel terzo tempo l’Acqui riescead accorciare le distanze conMontorro che tira di mancinoun “bolide” che si infila all’in-crocio.Convocati Bistagno: Re,

Bertini, Tatangelo, Boatto, Laa-roussi, Bocchino, Ivaldi, Greco.Allenatore: Bocchino.Convocati Acqui: Nobile,

Accossi, Gallese, Montorro,Bianchi, Cortesogno, Simonte.Allenatore: Gallace.

Tassarolo. Impresa per Marco JimmyLuison, “il cannibale” che ha lasciato il se-gno al golf club “Colline del Gavi” dove,nellaWorld Carribean, gara del Golf Chal-lenge 2008, si è imposto nel “Lordo” conuno score di 30 punti lordi, con 79 colpi,lasciandosi alle spalle una lista lunga 124nomi.Luison, acquese, cresciuto nel circolo

acquese, è entrato far parte del club diTassarolo da pochi mesi ed è uno dei gio-catori più bravi che il golf di casa nostraabbia esportato.Ha dominato la gara stableford 3 cate-

gorie e, grazie a questo risultato migliora ilsuo hcp (handicap) diventando uno degliavversari più temibili del “Colline del Gavi”uno tra i circoli più prestigiosi d’Italia.

w.g.

PULCINI mistiDue Valli 3Bistagno 2Giocano bene i bistagnesi,

anche se sconfitti di misura,contro l’ostica Due Valli. Colpi-scono un palo con Fornarino euna traversa con D’Angelo,vanno a segno con Dotta Ke-vin e Fornarino.Convocati: Dotta Nicholas,

Dotta Kevin, Fornarino, D’An-gelo, Ravetta, Penna, Somma-riva, Ghiazza, Testa, Caratti.Allenatori: Dotta, Goslino.PULCINI ’97: Novese - Bi-

stagno, giocata giovedì 3 apri-le.ESORDIENTI ’95San Carlo 1Bistagno 0Non è fortunato il Bistagno

che disputa una buona partita,specialmente nel 2º e 3º tem-po, prendendo il sopravvento acentro campo, creando molteoccasioni da gol, fallite per unsoffio da Mazza, Rabagliati,Fornarino e soprattutto dal“cecchino” Stojkovski che hapure colpito una traversa. Nonè fortunato anche per la gior-nata infelice dell’arbitro chenon convalida due reti regolaridi Rabagliati e Visconti.Convocati: Cavallero, Ruga,

Caratti, Satragno, Traversa,Pagani, Visconti, Rabagliati,Stojkosvki, Fornarino, Mazza,Revilla, Minetti, El QuadrassiSoufiane, Gillardo, El Qua-drassi Imad. Allenatori: Carat-ti, Visconti.GIOVANISSIMICastellettese 7Bistagno 0Partita molto brutta quella

disputata dai bistagnesi, chenon merita commenti.Formazione: Gregorio, Pio-

vano, Gillardo, Minetti, Barosio,Cristofalo, Parodi, Gaglione,Ghiglia, Goslino, El QuadrassiImad. Allenatore: Caligaris.ALLIEVIPozzolese 0Bistagno 8Molto bravi gli Allievi di mi-

ster Pesce che vincono con unperentorio 8-0 contro i pari etàdella Pozzolese. All’andata ilBistagno aveva trovato qual-che difficoltà, ma vinse graziealla splendida rete di Eni. Imarcatori della giornata sonoRoveta (3), Eni (2), Pirronello(2), Lauretta.Formazione: Siccardi, Mu-

schiato, Ciprotti, Viazzo, Caz-zuli, Roveta, Preda, Eni, Lau-retta, Capra, Pirronello. Allena-tore: Pesce.

Giovanile Acqui Giovanile La Sorgente

Giovanile Bistagno

Giovanile Sassello

Golf

L’acquese Jimmy Luisonvince al Colline del Gavi

Derby giovanile

ANC080406033_sp06:Layout 1 2-04-2008 16:00 Pagina 33

34 SPORTL’ANCORA6 APRILE 2008

Santi 4 Rose Oleggio 3Yokohama By Valnegri 0(25/18; 26/24; 25/12)Oleggio. Sconfitta tutto

sommato onorevole, ma co-munque netta nel punteggioper lo Sporting, che conclu-de il suo trittico terribile conpochi punti in carniere, ma siconsola grazie alla stupefa-cente vittoria del Gattinara(3-0) sull’Ardor Casale, chetiene aperte le speranze diaccesso ai playoff.La sconfitta di Oleggio non

è grave sul piano del gioco,visto che le ragazze di Ce-riotti hanno giocato alla paricontro le forti avversarie (se-conde in classifica) per tuttol’arco dell’incontro, ma testi-monia una volta di più lagrande importanza per lasquadra di capitan ValentinaGuidobono, costretta a mar-care visita per problemi dinatura virale: senza di lei lasquadra non è più la stessa.Nonostante il grave handi-

cap, le acquesi affrontanocon il giusto piglio la gara, epartono molto bene: il primoset è combattuto fino dai pri-mi scambi, e in campo re-gna grande equilibrio, colpunteggio che rimane in bi-lico fino al 16-16. A questopunto però l’Oleggio piazzaun break decisivo, salendosul 19-16. I tre punti di van-taggio bastano alle padronedi casa per aggiudicarsi ilset.Il parziale che orienta de-

finitivamente la gara versoOleggio però è il secondo,che vede lo Sporting partirecon grande convinzione: leragazze di Ceriotti giocanocon grande accanimento eriescono a prendere un mi-nimo margine sul Santi 4 Ro-se, che appare in difficoltà.Sull’11-14 per la Yokoha-

ma c’è un episodio conte-stato: l’arbitro giudica che unpallone delle acquesi abbiabattuto all’interno del campo

delle padroni di casa.Ci sono contestazioni, e

specialmente il tecnico di ca-sa appare inviperito: l’arbitrolo ammonisce e lo Sportingsi ritrova a +5: 11-16. Sem-bra fatta, ma le padrone dicasa, anzichè sfaldarsi, han-no una reazione d’orgoglioal punto perso e raddoppia-no la propria determinazio-ne, recuperando in breve losvantaggio. Ma Acqui nonmolla: il finale di frazione ècombattuto punto a punto fin-chè, sul 24 pari, arriva l’epi-sodio che decide l’intera par-tita: un attacco dell’ Oleggiotermina sul nastro e il suc-cessivo quarto tocco è pron-tamente segnalato dal se-condo arbitro, ma il direttoredi gara ignora la segnala-zione e lascia continuarel’azione che porta al punto lasquadra di casa.A differenza dell’Oleggio,

Acqui reagisce all’episodio inmaniera negativa, perde con-centrazione e perde anche ilset.Nulla cambia nel terzo par-

ziale, che ancora risente del-l’andamento del secondo:Oleggio prende vantaggio esi impone in maniera netta.HANNO DETTO. A fine

partita coach Ceriotti cercacomunque di vedere il latopositivo: «Abbiamo perso unapartita che però, alla lucedegli altri risultati, non ci pre-clude l’ingresso nei play off».Sperando, naturalmente, diriavere al più presto Guido-bono. Che salterà sicura-mente la prossima gara, macontro l’Aedes fanalino di co-da, la squadra acquese ha learmi per fare risultato anchesenza il suo capitano.Sporting Yokohama by

Valnegri: Roso, Boarin, Per-nigotti, Fuino, Francabandie-ra, Giordano. Libero: Di Cian-ni. Utilizzate: Talice, Morino,Garino.

M.Pr

Arredofrigo Coldline 3San Francesco 0(34-32; 25-21; 25-21)AcquiTerme. Grazie ad una

Elisa Brondolo in formato gi-gante (33 punti) e ad una buo-na prova di squadra, special-mente per quanto riguarda ladifesa, il GS Acqui supera 3-0San Francesco e risale prezio-se posizioni in classifica grazieai contemporanei passi falsi diCasale (inopinatamente ko colGattinara) e Sporting (battutonel big-match a Oleggio). Perle acquesi un risultato che co-stituisce un’iniezione di fiduciaper la volata di fine stagione. Incampo, Marenco recupera Vi-sconti, e trova una prestazionedi carattere della squadra, cherisulta evidente soprattutto nelprimo set, quando San France-sco si porta in vantaggio ancheper 16-11, prima di essere ri-montato: trascinata da Brondo-lo, ma anche da Scarso e da Lo-visi, l’Arredofrigo reagisce e inuna battaglia che sembra non fi-nire mai, prevale 34-32 sulle av-versarie, conquistando un primoset pesantissimo, soprattuttoper le sue conseguenze sul pia-no del morale. Anche il secon-

do e soprattutto il terzo parzia-le, infatti, nonostante venganochiusi con un identico punteggiodi 25-21 che tutto sommatosembrerebbe sottintende un di-screto controllo del match, nonlesinano colpi di scena.Ancorauna volta, nel terzo set, la squa-dra si trova a dover rimontare losvantaggio, ma riesce nell’im-presa e va a vincere in sciol-tezza, a conferma che le quali-tà tecniche del gruppo non so-no in discussione.HANNO DETTO. Per coach

Marenco «è stata una partitache abbiamo giocato come do-vevamo giocare. Il ritorno delnostro capitano ChiaraViscon-ti, anche se ancora molto debi-litata, ha dato sicurezza allasquadra, e il resto l’hanno fattole grandi prestazioni di Bron-dolo e Scarso e una Lovisi cheha preso veramente tutto...Nonavrei mai pensato ad un ko diCasale contro Gattinara, ma ov-viamente non posso che pren-dere atto che sia andata così equindi rallegrarmene: siamo dinuovo risalite al terzo posto e cigiocheremo fino in fondo le no-stre carte per la promozione».

M.Pr

EGVolley Gattinara - GSAr-redofrigo Coldline.Dopo ave-re ritrovato spinta e essersi riaf-facciate in zona playoff grazie al-la vittoria con San Francesco, leragazze di Marenco affrontanouna trasferta non impossibile,ma non da sottovalutare, a Gat-tinara, ovvero sul campo di quel-la stessa squadra che, andandoa vincere a Casale, ha virtual-mente riaperto il campionato diVisconti e compagne. Proprioquel 3-0, però, tanto gradito sa-bato sera quando la truppa gies-sina, incredula, è stata infor-mata del risultato, diventa ora unmotivo di preoccupazione. Lepadrone di casa, infatti, non pos-sono permettersi di lasciarepunti, impantanate come sononella lotta per non retrocedere.«Ho parlato con alcune cono-scenze, tutti addetti ai lavori ca-salesi - spiega Ivano Marenco -e più che altro pare che sia sta-ta la Ardor a giocare molto sot-totono, e non invece Gattinaraa fare una grande prestazio-ne». Saranno comunque d’ob-bligo attenzione e concentra-zione massima, perchè l’impre-visto che può costare un cam-pionato, Casale insegna, è sem-pre dietro l’angolo. Per il GS,una possibile, importante as-senza. «Poichè sabato è il gior-no delle final four Under 14, c’èla possibilità che ChiaraViscontial momento di giocare sia an-cora con le nostre piccole allie-

ve.. ovviamente, anche semi di-spiace perderla per la primasquadra, spero proprio che lanostra Under vada avanti il piùpossibile».Si gioca a Gattinaraalle ore 18 di sabato 5 aprile.

***Yokohama byValnegri - Ae-

des Novi.Partita sulla carta piùche accessibile per il sestetto dicoach Ceriotti, che sfida, fra lemura amiche di Mombarone, ilfanalino di coda Aedes Novi, fi-nora capace di mettere insie-me un solo, misero punto nellasua stagione.Contro una squa-dra sempre sconfitta, è d’obbli-go conquistare l’intera posta inpalio, anche a costo di nonmet-tere in mostra un gioco parti-colarmente attraente: quello checonta, d’altra parte, a questopunto della stagione è il risulta-to. La differenza tecnica tra idue sestetti è elevata, al puntoche nonostante la già preventi-vata assenza di capitan Guido-bono (che spera di esserci lasettimana successiva controPozzolo), lo Sporting ha tutti i re-quisiti necessari per conclude-re vittoriosamente l’impegno.Da parte di coach Ceriotti nontraspaiono indicazioni, ma lapartita si presta anche per unpo’ di turnover. Basta non di-strarsi... Anche in questo casosi gioca sabato 5 aprile ma aMombarone il fischio d’inizio èatteso per le ore 20,30.

M.Pr

Acqui Terme. Con la vitto-ria sul Casalcermelli, La Con-ca d’Oro Rivalta resta aggan-ciata alle zone alte della clas-sifica del campionato amatoriAics: con cinque punti di di-stacco dalla vetta (ma unapartita in meno rispetto allacapolista Bellero) i rivaltesicontinuano a cullare sogni divittoria finale.

***Risultati

Rivalta - Casalcermelli 2-0. Due reti, firmate da Voci eBenasseur, consentono al Ri-valta di superare il Casalcer-melli, con un punteggio forsetroppo ridotto rispetto al diva-rio esistente tra le due squa-dre sul piano del gioco. Notanegativa l’espulsione di Voci,che colpisce un avversariolontano dall’azione di gioco esarà squalificato per due gior-nate.Bar Alba Litta - Sezzadio

1-2. Vittoria esterna per il Sez-zadio, che con due reti del so-lito Zerouali espugna il campodel Bar Alba, al quale non ba-sta un rigore di Caruso.Oviglio - Strevi 1-0. Una

rete di Piccarolo è fatale alloStrevi, che non riesce a ri-montare il vantaggio dell’Ovi-

glio, infangendosi controun’arcigna difesa e le paratedel portiere avversario.Asca ’04 - Aut.Gargano 0-

1. Sconfitta interna per l’AscaLineainfissi che cade sul suocampo col minimo scarto difronte allo scorbutico Autori-cambi Gargano. Di Castellanail gol partita.Sugli altri campi: Ass.Bel-

lero - Cabanette 1-0; CircoloCra - Frugarolo 2-1.

***Classifica: Ass.Bellero 38

punti, Circolo Cra 34; La Con-ca d’Oro Rivalta e Aut.Garga-no 33; Europa 31; Frugarolo eSezzadio 21; Strevi 20;Pol.Casalcermelli 19; Asca ’04Lineainfissi 18; Bar Alba Litta16; Oviglio 10; Cabanette 7.Prossimo Turno: Strevi -

Circolo Cra (venerdì 4 aprile,ore 21, a Strevi); Cabanette -Bar Alba (sabato 5, ore 15,Cabanette); Europa - Concad’Oro Rivalta (sabato 5, ore15, San Michele); Aut.Garga-no - Ass.Bellero (sabato 5, ore15, Mandrogne); Frugarolo -Oviglio (sabato 5, ore 17, Fru-garolo); Pol.Casalcermelli -Asca’04 (domenica 6, ore10,30, Mombarone).

M.Pr

Alessandria. È stata la palestra del PGS Vela di Alessandria adospitare domenica 30 marzo la tappa del circuito Minivolley. No-ve in tutto le squadre acquesi partecipanti, quattro sotto le inse-gne del GS Acqui Volley, cinque sotto quelle dello Sporting. So-no stati i giessini, guidati da Diana Cheosoiu,, a far vedere ancorauna volta le cose migliori sul campo, piazzando tre squadre nel-le prime dieci e ottenendo anche la vittoria con la squadra com-posta da Estella Marinelli, Martina Benzi e Erika Grotteria, chehanno avuto la meglio in finale su Gavi. Risultati miscellanei, in-vece, per i miniatleti dello Sporting, accompagnati per l’occasio-ne dai tecnici Guidobono, Ravera, Diotti e Corsico. Ma la giorna-ta si segnala soprattutto per un fatto sportivo molto apprezzabi-le: la costituzione di una squadra mista di “cuccioli”, compostada due elementi del GS e due dello Sporting, che ha preso par-te ai giochi con grande divertimento dei suoi componenti: un belgesto che testimonia come i rapporti tra le due società acquesisiano ormai all’insegna della distensione. «È stato un momentodi sport molto bello - conferma Diana Cheosoiu - e voglio anchesottolineare che durante la finale la mia squadra è stata moltosostenuta dal tifo di giocatori e dirigenti dello Sporting, che rin-grazio molto per questa dimostrazione di sportività». M.Pr

AcquiTerme.Giornata da ri-cordare, domenica 30 marzo,per il GS Acqui volley, che ha ot-tenuto soddisfazioni anche a li-vello di Prima Divisione e Under12 MaschileUnder 12 maschileVieffe Acqui 3Ardor Casale 0

***PGSVela 1Vieffe Acqui 2Ottima prestazione per i gio-

vanissimi di Diana Cheosoiuche al Palavela ottengono duebelle vittorie nel triangolare Un-der 12, battendo prima la sem-pre insidiosa Casale con un net-to 3-0 e quindi i padroni di casadel Vela per 2-1; per gli acque-si due vittorie e tante indicazio-ni positive.Under 12 maschile Vieffe -

Storino, Ratto, Boido, Mancini,Garrone, Vita, S.Garrone. Alle-natore: Diana Cheosoiu

Prima Div. maschileL’Oasi-Reale Mutua 3Occimiano 0Facile vittoria per la Prima

Divisione maschile nel matchdi ritorno con l’Occimiano di-sputato domenica 30 nei localidella palestra Battisti: ospiti maiin partita, e sempre succubi del-lo strapotere tecnico degli ac-quesi.Il risultato finale di tre a zero

non fa una grinza e rispecchia lasuperiorità degli acquesi, chepur privi di Scagliola e Tardi-buono, e con Marenco in pan-china nel solo ruolo di “vice” deltecnico Cheosoiu, vincono net-tamente. Sugli scudi in partico-lare l’ottimo Coppa.GS L’Oasi - Reale Mutua: Al-ternin, Boido, Borghero, Bussi,Coppa, Ferrari, Garrone, Mol-laro, Vignolo, Resia, Santama-ria, Marenco.Coach:Cheosoiu.All.Coac M.Pr

Campionato di pallavolo mistaSta volgendo al termine la regoular season del campionato di pal-

lavolomista CSI.Giovedì si è giocato il match clou della stagione fralo Splendor di Borgo San Martino e gli Haka the Best. Solo un pun-to divide le due squadre, e sarà proprio questo scontro a deciderela regina della prima fase del campionato.Nelle retrovie intanto si so-no definite le posizioni per le prime sfide. Gli Antenati, a pari punticon l’Haka the Stars, si portano al penultimo posto grazie allo scon-tro diretto terminatoa loro favore, quindi incontreranno il SanSalvatorenella doppia sfida per l’accesso alle semifinali. L’altro incontro saràinvece fra l’AgilaCastellazzoegli Stars degli Haka.Le vincenti di que-sta sessione dei play off, incontreranno loSplendor e l’Haka theBest.Classifica:Splendor 22;HakaTheBest 21;AgilaCastellazzo19;SanSalvatore 17; Antenati 4; Haka The Stars 4.

Classifiche volleySerie C femminile girone B: Pietro Micca 58; 4 Valli Galilei Al

56; Plastipol Ovada 50; Asystel N.Links No 40; Mrg Borgoma-nero 38; Gmc Spa Valsusa, Bellinzago 34; Gs Splendor 32; Big-mat Santena 29; Green Volley Vc 25; Punto Services 19; G.S.Pavic 12; Smap Fres. Caselle 8; Nuncas Chieri 0.

***Serie D femminile girone C: Pall. Galliate 58; Santi 4Rose

Oleggio 50; Gs Acqui 46; Yokohama Valnegri 45; Ardor Casa-le 44; San Francesco al Campo 32; Tomato Farm 29; Ro-CarrOmegna 28; Sprint V. Candelo, Verbania 25; Fortitudo Occimia-no 22; Venaria, Eg V. Gattinara 15; Aedes Asystel Novi 1.

Volley serie D femminile

Lo Sporting perdema resta in corsa

Volley serie D femminile

Arredofrigo, trepunti che pesano

Volley, le avversarie del weekend

Con Gattinara e Novidue partite da vincere

In gara anche una squadra mista GS-Sporting

Minivolley, il GSvince al Palavela

Calcio Amatori AICS

Conca d’oro Rivaltabatte Casalcermelli

Volley Giovanile GS

Successi perUnder 11 ePrimadivisione

I vincitori del torneo: Marinelli, Benzi e Grotteria. Sotto: lasquadra mista Sporting-GS.

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SPORT 35L’ANCORA6 APRILE 2008

L’obiettivo dichiarato delloSporting ad inizio stagioneera arrivare per il terzo annoconsecutivo alla disputa del-la final four, ma la squadradel presidente Valnegri hafatto molto di più, sconfig-gendo in una finale emozio-nante l’Aedes Novi, grandefavorita per il titolo Under 16provinciale. È questo l’esitotrionfale di una domenica digare iniziata con la semifi-nale contro Valenza.Makhymo-Nitida 3Pallavolo Valenza 1(25-23; 17-25; 25-17; 25-21)Coach Ceriotti manda in

campo la formazione titolarecon l’innesto di tre under 14,e il match appare equilibra-to: il primo set vede le squa-dre pari fino al 10-10, poi unbreak porta Acqui a +3, maValenza risale fino al 17-17.Faticosamente, Acqui sale23-22, e chiude il set. Se-condo parziale sulla falsarigadel primo fino al 15/15 poi,complici alcune ricezioni sba-gliate, Valenza piazza un si-gnificativo break mentre leAcquesi non trovano la forzadi reagire: 1-1. Il terzo set èdecisivo per gli equilibri del-la gara: la Makhymo-Nitida èpiù concentrata e sale conautorità sul 17-11: Valenzaprova a riprendersi ma Acquipiazza gli affondi vincenti evince il set. Una vittoria im-portante, che consente di af-frontare in scioltezza il 4ºparziale. Che inizia bene perValenza, subito avanti, favo-rito anche da in ricezione perlo Sporting che si trova sot-to 7-10. Ma un timeout ri-porta tutto al giusto funzio-namento: lo Sporting risalesul 13-13, poi piazza il bre-ak e sale 17-13; la partita, inpratica finisce qui: Sporting infinale.Makhymo-Nitida 3Aedes Novi 2(19-25, 25-16, 14-25, 25-19,15-13)La partita per il titolo si di-

sputa nel pomeriggio fra loSporting e l’Aedes Novi im-battuto in campionato, che asua volta ha superato Casa-le nella seconda semifinale.Partita combattuta sin dai pri-mi scambi: l’Aedes va in van-taggio 13-7, e sulle ali del-l’entusiasmo vince il primoset. Nel secondo parziale, èancora Novi a mettere a se-gno i primi punti ma Acquicon una grande reazione co-rale, annichilisce le novesicon due devastanti break chevalgono il set. Ma la garanon è ancora finita: il terzoset infatti riscatto delle ra-

gazze di coach Ferrari chemettono a segno numerosipunti e si aggiudicano il par-ziale. Ceriotti tranquillizza leragazze, che lo ripagano sulcampo riprendendo il filo delgioco messo in mostra nelsecondo set; solo nel finalele Novesi si riportano sottoma ormai è troppo tardi co-sì che lo Sporting si aggiu-dica il parziale rimandandotutto al tie break. Che co-mincia con grande equilibrio:4-4, quindi break Sportingper l’8-5, ma un veementeritorno del Novi rimette tuttoi gioco, cinque punti conse-cutivi e il punteggio si ribal-ta 12/10. Acqui impatta13/13,e poi ha la forza di insiste-re, fino a conquistare il15esimo punto, che la inco-rona campione provinciale.Grandissima soddisfazione

da parte del Presidente Val-negri: «Essere a questi livelliper il terzo anno consecuti-vo dimostra l’efficacia delcammino intrapreso e la bon-tà del nostro vivaio. Sonocontento per tutto il nostroambiente, per le ragazze,che si meritano questa sod-disfazione, per le famigliedelle atlete e per tutto il no-stro staff tecnico che lavorasempre con grande impegnoe dedizione. Colgo l’occa-sione per un ringraziamentospeciale, che rivolgo all’ami-co Sergio Poggio, titolare delnostro sponsor Eurosid, perla sua collaborazione logi-stica. In fine, lasciatemi direche sono contento per me».Felici, ovviamente, anche co-ach Ceriotti e il suo vice Va-rano. Il tecnico, ancora in-zuppato dalla doccia fattaglidalle ragazze si dice con-tento per “avere visto le ra-gazze giocare con il sorriso:non abbiamo subito la ten-sione della gara, e sono ar-rivate due prestazioni maiu-scole. Nella seconda garaabbiamo sconfitto una squa-dra fortissima che ha subitoil suo primo ko dell’anno pro-prio nella partita decisiva”.Ciliegina sulla torta il rico-

noscimento a Elena Giorda-no come migliore giocatricedel torneo.U16 Sporting - Makhymo-

Nitida: Erika Boarin (cap),Valentina Grillo, Elena Gior-dano, Federica Corsico, Fran-cesca Pettinati, Stefania Ca-vanna, Francesca Garbarino,Serena Garino, Giulia Dea-lessandri, Francesca Maren-go, Cecilia Cresta, FedericaCalzato. Coach: Ceriotti.Ass.Coach: Varano.

M.Pr

Acqui Terme. Seconda tap-pa del campionato sociale“Score d’Oro 2008” al gol ClubAcqui Terme con risultati sor-prendenti che premiano, tra glialtri, il giovanissimo EmanueleDemichelis, classe 1993, vinci-tore neanche tanto a sorpresaconsiderati i progressi fatti, inseconda categoria. Quella didomenica 30 marzo è statauna giornata particolarmentepiacevole per il circolo ed i suoisoci che hanno contribuito inmaniera corposa a dare risaltoad una gara che metteva in pa-lio punti per la classifica delprestigioso Golf Club “Tourne-ment”, una competizione allar-gata ad altri campi del nord Ita-lia, e dello “Score d’Oro”.È stata una giornata interes-

sante che, oltre a far emergerele doti del giovane Demichelis,ha premiato la costanza di gol-fisti che ben conoscono le bu-che del campo di piazza Na-zioni Unite. Non è stata unasorpresa vedere salire sul gra-dino più alto del podio in “Pri-ma Categoria” il bravo PaoloSidoti, 36 punti, che ha prece-

duto un rivale storico ovveroRoberto Gandino. In “Secon-da” il già citato Emanuele De-michelis che con i suoi 42 pun-ti a distanziato di ben sei colpiil più esperto Loreto Di Valle-lunga. Tutta al femminile la“Terza Categoria” con Donatel-la Merlo (42 punti) che prece-de Barbara Bonomo ferma aquota 37. Nel “Lordo” primoposto per Paolo Garbarino; trai senior vittoria di FrancescoGarino mentre nella categoria“lady” bella performance diStefania Rostagno.Oltre le mura i golfisti ac-

quesi si sono imposti nel pre-stigioso circolo “Villa Carolina”capriata d’Orba. A tenere altoil blasone del Golf Club AcquiTerme ci hanno pensato il di-ciannovenne Riccardo Canepae Claudio Costa.Domenica 6 aprile è in pro-

gramma la terza tappa delloScore d’Oro valida anche per il“Bretagne Tour” un evento checoinvolge altri circoli. La gara sidisputerà su 18 buche stable-ford 3 categoria.

w.g.

La quinta giornata di ritornodel campionato CSI di calcio asette presentava la sfida di ver-tice fra Bolicine e P-Sei Sport.La prima, con un vantaggio didue punti, cercava la vittoriaper consolidare la posizione divertice, mentre la seconda eraalla ricerca della zampata de-cisiva portarsi al comando, ria-prendo così il campionato. Do-po un’avvincente sfida ha avu-to ragione il Bollicine, che haregolato di misura il P-Sei; duea uno il risultato finale e lotta divertice praticamente chiusa.Solo la matematica nega la vit-toria definitiva a due giornatedal termine. Dietro alle primedue, si fa strada Il Baretto che,dopo aver piegato col nettopunteggio di quattro a zero ilSanta Chiara, insidia proprio ilP-Sei Sport, attestandosi adue punti dalla seconda. Neglialtri due match si registra la vit-toria del Lambert cafè sull’Im-presa Cannoniero, che sgan-cia quest’ultima dalle zone altedella classifica, mettendone arepentaglio anche il quarto po-sto, insidiato dal Capo Nord, inrimonta, grazie anche alla vit-toria per sette a tre sul fanali-

no di coda Info Service.Risultati della quinta gior-

nata di ritorno: Info Service -Capo Nord 3-7; Bollicine - P-Sei Sport 2-1; Lambert Cafè -Impresa Cannoniero 2-1; Il Ba-retto - Santa Chiara 4-0.Classifica: Bollicine 30; P-

Sei Sport 25; Il Baretto 23; Im-presa Cannoniero 18; CapoNord 17; Lambert Cafè 11;Santa Chiara 8 e Info Service4.La sesta giornata prevede i

seguenti incontri: Bollicine -Iimpresa Cannoniero; P-SeiSport - Santa Chiara; Il Baretto- Info Service e Lambert Cafè -Capo Nord.Gli ultimi incontri del cam-

pionato si giocheranno invecetra il sette ed il 10 aprile. Lune-dì 7 aprile alle 21 e 30 sul cam-po di Monastero Bormida, l’In-fo Service affronterà il LambertCafè; a Canelli, alle ore 21l’Impresa Cannoniero incontre-rà Il Baretto, mentre a seguireil Santa Chiara sarà l’avversa-rio della capolista Bollicine.Chiude il campionato l’incontrodel 10 aprile ad Agliano alleore 21 fra Capo Nord e P-SeiSport.

Volley giovanile Sporting

U16 batte Novi ed ècampione provinciale

Golf

Emanuele Demichelisbrilla nello Score d’oro

L’Under 16 campione provinciale. I premiati.

Campionato di calcio a 7 Csi

Speciale Pallapugno• a pagina 22

Acqui Terme. Lo scudettoè sfumato, ma la Giuso Ac-qui è comunque vicecampio-ne d’Italia di badminton. So-lo la Mediterranea Palermoprecede gli acquesi, alla de-cima finale scudetto nei lorovent’anni di storia, una sto-ria che ha portato in bache-ca tre scudetti, in un palma-rès che si arricchisce ora delsecondo posto riportato do-menica in Alto Adige, neltriangolare finale. Gli acque-si, contro ogni pronostico,compiono una vera impresain semifinale, eliminando l’al-tra squadra palermitana, LaFenice, che schierava incampo la ex Ding Hui, l’altrocinese Qui Liang e il nazio-nale Rosario Maddaloni, chead Acqui tutti ricordano comevincitore dell’ultimo torneo“Città di Acqui Terme”.La sfida si gioca sul filo di

lana: la Giuso vince il doppiomaschile con Vervoort-Bevi-lacqua, e quello femminilecon Stelling-Bazzani; quindisi aggiudica il secondo sin-golare femminile, con Moni-ca Memoli, ma cede il dop-pio misto (Memoli-Bevilacquabattuti da Ding Hui-QuiLiang), nel singolo maschile(dove Vervoort cede a QuiLiang) e nel primo singolofemminile (con Xandra Stel-ling che si arrende a DingHui). Il punto decisivo deve

uscire quindi dallo scontrotra Mondavio e Maddaloni,che inizia male per l’acque-se, che perde il primo set.Ma Mondavio rimonta e vin-ce, imponendosi 2-1, vendi-cando la finale persa al “Cit-tà di Acqui” e soprattutto con-quistando per la Giuso la fi-nale.Purtroppo, contro la Medi-

terranea non c’è stato nullada fare: è finita addiritturacon un “cappotto” per i sici-liani, che si portano sul 5-0senza grandi difficoltà, se sieccettua il doppio femminile,dove la Stelling costringel’ungherese Adams al terzoset.Alla fine nel clan termale

resta un po’ di amaro in boc-ca per il risultato della fina-lissima, “Ma essere rientratinell’elite del badminton na-zionale con un piazzamentocome questo, insperato a ini-zio stagione, è già un grantraguardo”, afferma il profes-sor Cardini. Che annunciauna buona notizia in arrivo:«In questi giorni abbiamo ot-tenuto la conferma che nelprossimo campionato sare-mo considerati tra le “squa-dre d’eccellenza” dello sportpiemontese, con più contri-buti dalla Regione, che ciserviranno per colmare il gapche ci separa dalle sicilia-ne». M.Pr

Badminton

La Giuso Acquivice campione d’Italia

Acqui Terme. Si sono svoltiad Acqui Terme, domenica 30marzo, nella palestra dell’ItisBarletti, i playoff del campiona-to a squadre di serie C di bad-minton, con in palio la promo-zione in serie B.Ter le squadrein lizza: il Primavera Padova, ilBCC Lecco e l’AcquiNovi Te-am.La squadra acquese, larga-

mente incompleta (mancavanoFrancesco Berteotti, infortuna-to, Paolo Foglino e FrancescaLaiolo, per il grave lutto che harecentemente colpito la fami-glia con la perdita della sorellaManuela). Contro formazionipiù agguerrite, e dovendo ce-dere già a tavolino due puntiagli avversari, gli acquesi nullahanno potuto, uscendo battuti2-5 contro il Primavera Padova

(punti ottenuti dal misto SaraFoglino-Stefano Perelli e dalmaschile Perelli-D’Amico), esconfitti 1-6 contro il BCC Lec-co (unico punto di Elias D’Ami-co nel singolo maschile). Per lacronaca, la promozione in B èstata conquistata dal Primave-ra Padova, che ha battuto Lec-co 5-2.Sabato 5 e domenica 6 apri-

le, intanto, a Chianciano sonoin programma i campionati na-zionali U17, dove saranno pre-senti i giovani acquesi FabioMaio e Giulio Ghiazza (Junior)e le giovani Margherita Manfri-netti e Martina Servetti (AcquiBadminton). Purtroppo assen-ti, invece, Andrea Mondavio,uno dei favoriti (problemi allaclavicola) e Francesco Carto-lano. M.Pr

Badminton nazionali U17

Per l’AcquiNovi Teamniente promozione

Treviso. Si è disputata do-menica 30 marzo la 5ª edizio-ne della Maratona di Trevisoche quest’anno ha registratooltre seimila iscritti. La garache commemorava i 90 annidalla Grande Guerra, ha presoil via contemporaneamente datre punti diversi, Vidor, VittorioVeneto e Ponte di Piave. Il ri-congiungimento è avvenuto al22º km sul ponte della Priulache attraversa il Piave. L’aspet-to puramente sportivo non si ècerto disgiunto da una nota dicommozione nell’attraversare iluoghi della Prima GuerraMondiale.Molti gli alessandrini presen-

ti, ma un solo rappresentantedella nostra città, Pier MarcoGallo dell’A.T.A. giunto alla sua18ª maratona.Davvero brillante il risultato

ottenuto dal nostro atleta cheha chiuso la gara in 3 ore 17’15” giungendo 742º assoluto e18º della categoria MM55 (Ma-ster Maschi tra 55 e 59 anni),“limando” di 4 secondi al suo

primato personale ottenuto nel2003. Anche nella specialeclassifica dei Veterani Sportiviil rappresentante acquese si èclassificato al 3º posto assolu-to di categoria bissando la pre-stazione del 2007 a Padova.Grande la soddisfazione diPier Marco Gallo che ha pre-parato con molto impegno emeticolosità questa trasferta interra trevigiana e la cui presta-zione è andata anche al di làdelle previsioni della vigilia.

Alla Maratona di Treviso

Pier Marco Gallo3º tra i Veterani sportivi

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36 SPORTL’ANCORA6 APRILE 2008

Acqui Terme. Domenica30 marzo si è svolta, nella pi-scina di Mombarone, la se-conda giornata del “Trofeonazionale nuoto per tutti” acui hanno partecipato 5 so-cietà piemontesi con circa 80atleti iscritti.Ottimo il comportamento dei

piccoli nuotatori acquesi che,sotto l’egida di Federico Bru-zone, hanno disputato ottimegare ottenendo anche buoneprestazioni cronometriche.Primo posto per Lucrezia

Bolfo nei 50 nuoto sottopas-saggi, 50 rana e quarto postonei 50 stile libero; oro ancheper TommasoTosi nei 50 dorsoe decima posizione nei 25nuoto sottopassaggi; argentoper Stefano Ratto nei 50 nuotosottopassaggi, quarto postonei 50 dorso; bronzo per Ales-sandro Giuso nei 50 sottopas-saggi e quinta posizione nei 50dorso.

Ottima la prestazione diFrancesco Peruzzo che, mi-gliorando cronometricamente,ottiene il quinto posto nei 25farfalla e il sesto nei 25 nuovosottopassaggi.La manifestazione ha avvici-

nato i piccoli nuotatori alla spe-cialità del “salvamento” doveoltre alla tecnica e velocità è ri-chiesta anche un’ottima formafisica.La Rari Nantes Acqui Terme

T.S.M. Alimentari si preparaora a disputare ancora tre garenella categoria pre-agonisticae spera di concludere nel mi-gliore dei modi questo tipo diattività che è “l’a-b-c” per en-trare il prossimo anno tra gli“agonisti” della FederazioneItaliana Nuoto.Un ringraziamento è rivolto,

oltre che agli sponsor, anche aldottor Amedeo Oldrà che offresempre la propria disponibilitàe assistenza durante le gare.

Cavatore. È stato GabrielePoggi del Città di GE ad impor-si nella 4ª edizione della Stra-Cavau, memorial “UmbertoMotta”, disputatosi domenicascorsa, 30 marzo, a Cavatoreed organizzato dall’ATA Il Ger-moglio, dalla Pro Loco ed il Co-mune. La gara di esordio del 6ºTrofeo della Comunità Monta-na Suol d’Aleramo e valida an-che per la Challenge Acquese,ha richiamato una cinquantinadi atleti che si sono affrontatisugli 8.900 metri del percorso.Poggi in 32’20” ha precedutoSilvio Gambetta dell’Arquateseche ha impiegato 33’42”, poiGianni Accornero della Bran-caleone AT, Andrea Verna del-l’ATA e la coppia dell’EurobikeCremolino composta da Gian-luigi Brandone ed Enrico Delo-renzi. Quindi al 7º posto Bep-pe Tardito dell’Atl. Novese,Claudio Baschiera dell’IrienseVoghera, Diego Scabbio dellaNovese ed Antimo Rivetti delDelta Ge, mentre tra le donne ilsuccesso è andato a TizianaPiccione della SAI AL in 44’39”su Paola Barbieri del Delta Ge,Tina Lassen della Novese edAntonella Cazzulo del DeltaGe.Dopo questa gara, la gra-

duatoria generale del Trofeodella C.M. è guidata da Poggisu Gambetta ed Accornero,mentre nella femminile è in te-sta la Piccione sulla Barbieri;nelle categorie invece, la A è diPoggi, la B di Gambetta, la Cdi Tardito, la D di Baschiera, laE di Alfonso Gifuni della Cam-biaso & Risso Ge, la F di An-gelo Seriolo della Pod. PeraltoGe, la G di Giovanni Ravera

della GAU Ge, la H della Bar-bieri e la K della Piccione. Nel-la generale della Challenge èal comando Verna su JassinHady e Brandone, con la Pic-cione che tra le donne è da-vanti a Chiara Parodi dell’ATA;nelle categorie, la A è di Verna,la B di Scabbio, la C di Giu-seppe Torielli dell’Acquirun-ners, la D di Gianni Icardi del-l’Atl. Ovadese, la E di MicheleSerusi dell’Acquirunners, la Fdi Gianni Ivaldi dell’Acquirun-ners, la G della coppia formatada Carlo Ronco dell’ATA e Pi-no Fiore dell’Acquirunners, laH della Parodi insieme a Da-niela Giraud dell’Acquirunnerse la K della Piccione. Domeni-ca 6 aprile, appuntamento aCimaferle di Ponzone con il“Trail dei Gorrei”, gara fuori dalTrofeo della C.M. e dalla Chal-lenge, ma di grandissimo fasci-no e spessore tecnico.

Acqui Terme. Domenica 30marzo la squadra agonistica dinuoto del Dolphin Club Acquiha partecipato, a Biella, al 3ºtrofeo regionale CSI.Oltre 260 atleti, arrivati da

tutto il Piemonte, hanno gareg-giato nelle quattro specialitàdel nuoto e la società acquesesi è fatta onore.Nei 50 m delfino Eleonora

Guasti si è classificata al 1º po-sto e la piazza d’onore è anda-ta a Serena Centonze, entram-be alla prima gara nella spe-cialità. Edoardo Pedrazzi si èclassificato al 2º posto nei 50m rana dopo un entusiasman-te duello con l’atleta di Trecate.Buone prestazioni di Ludovi-

ca Zanelli nei 50 m rana e Ca-rola Geruni, entrambe hannomigliorato i loro tempi rispetti-vamente di 6” e 2”. Infine i piùgiovani Riccardo Colletti e Ste-fano Soave, alla prima garasulla distanza dei 50 m, hannoben figurato vincendo la pro-pria batteria.Prossimo appuntamento sa-

rà ad Acqui il 27 aprile, in oc-casione della “Pasqua del-l’Atleta”Un ringraziamento è rivolto

ai genitori ed agli istruttori Ro-berto Potito, Ramona Alemi eAnita Lovisolo che seguono iragazzi e condividono con lorola gioia di vivere lo sport, quel-lo vero.

Domenica 30 marzo a Mombarone

Trofeo nazionale“Nuoto per tutti”

Podismo

Sulle strade di Cavatorevince il ligure Poggi

Domenica 30 marzo a Biella

Il Dolphin Club Acquial Regionale Csi

Una squadra della Pre-Agonistica. Giuseppe Torielli dell’Acqui-runners.

Acqui Terme. Dal 27 al 30marzo si è disputato, ad Asti, il3º Festival nazionale di scac-chi. Cinque scacchisti acquesihanno partecipato all’impor-tante torneo, ottenendo tuttibuoni risultati. Nel torneo prin-cipale, vinto dal Maestro DiPaolo di Genova davanti all’al-tro Maestro Brancaleoni con 5punti, l’acquese Paolo Quiricocon 4 punti ha ottenuto un otti-mo settimo posto assoluto su34 partecipanti.Nel torneo B vittoria di Tala-

rico con 5 punti davanti a Pice-ni con punti 4.5, l’acquese Ro-berto Ciriotti con 4 punti rag-giunge un brillante 3º/5º postoa pari merito con Bisi e Madia.Discreto anche il settimo postodi Pierluigi Cresta con 3 punti.Brillantissimi i risultati degli

scacchisti termali nel torneo Ccon 24 giocatori e vinto dal no-

vese Riva con 5 punti. BrunoVerbena e Gianluca Boido conpunti 4.5 sono giunti 2º/3º apari merito. Entrambi hanno ot-tenuto tre vittorie e tre pareggirimanendo imbattuti, anzi Ver-bena si è tolto addirittura lasoddisfazione di vincere con ilcapofila Riva.Questi risultati sono un otti-

mo viatico in vista del quartoturno del Campionato Italianoa squadre, che si disputerà do-menica 6 aprile con la primasquadra impegnata in trasfertacon il PBT di Torino e la squa-dra che milita in Promozioneanch’essa in trasferta a Torinocontro l’Alfieri.“La direzione del Circolo

scacchistico porge le più vivecondoglianze al socio e amicoValter Bosca per la scomparsadella cara mamma avvenuta insettimana”.

Scacchi

3º Festival Nazionaleacquesi ottimi

Da destra: Ciriotti, Verbena, Cresta e Boido.

AcquiTerme.Week-end im-portante per i podisti dell’Ac-quirunners impegnati nella 34ªedizione della staffetta 24x1ora che si è disputata ad Astitra sabato 29 e domenica 30marzo con la partecipazionesocietà provenienti da Piemon-te, Liguria, Lombardia e ancheda Germaniae e Francia.Una corsa unica nel suo

genere che rafforza lo spiri-to di gruppo e la voglia distare insieme. Quest’annol’Acquirunners era alla suaprima partecipazione (vi ave-va preso parte due volte conl’A.T.A.)La trasferta ad Asti è iniziata

già nella mattinata di sabatocon la predisposizione del pun-to di ritrovo Acquirunners; Il tem-po, a differenza dell’anno scor-so è stato molto clemente e ad-dirittura, per chi ha corso nelleore pomeridiane di sabato e do-menica, fin troppo caldo.Gli acquesi hanno ottenuto il

13º posto percorrendo 316,166km (media al km 4’34’’) di solo16 metri in meno rispetto alla12ª squadra classificata e di365 metri meno della 11ª.Analizzando nei dettagli le

varie prestazioni rileviamo cheil più veloce degli atleti è statoFabrizio Porati che nell’ora asua disposizione ha percorso15,864 km alla media/km di3’46”; seconda prestazione perFabrizio Fasano con 15,060 kmmedia/km 3’59“, terza posizioneper Max Marchisio di poco sot-to i 15 km percorsi (14,873). Aseguire tutti gli altri con unamenzione particolare per Enri-

co Testa (14km362m), LucaBerruti (14,075) e Marco Ga-violi (14,045) tutti oltre i 14 kmpercorsi.Gara nella gara nella notte

tra il presidentissimo BeppeChiesa (12,761) e il fratello Ales-sandro (12,757), l’ha spuntata ilprimo per appena 4 metri. Unplauso particolare a tutti gli atle-ti che si sono cimentati nelle 24ore (soprattutto quelle nottur-ne) con particolare “grazie” achi, pur non avendo alcunaesperienza e soprattutto la de-suetudine a correre in pista nonha voluto far mancare il proprioapporto.Bene Enrico Cairo con 12km

851metri percorsi, mentre EzioCavallero 11,938 ed Arturo Pa-naro 12,211. Da segnalare gli “stoici” Mauro Ghione (km11,711) e Maurizio Levo (km13,512), e anche Pino Faraciche con 11km e 838 metri hamigliorato il suo record sull’orain pista.Sempre in forma SergioZendale che ha chiuso la staf-fetta facendo segnare 13 km e450 metri di poco superiore aClaudio Giolito (13,349) cheaveva corso in piena notte, men-tre Arturo Giacobbe (13,106)l’aveva iniziata correndo per pri-mo.Bravi i nuovi arrivati ed esor-

dienti in pista Enzo Gorizzan(12,522), Gianni Gaino(12,421), Gianni Abrile (12,992),Pietro Monti(12,400), GianniIvaldi (12,174), Arturo Oliveri(12,364) e un ottimo Gianfran-co Priarone (13 km 522 metri).L’appuntamento è alla 35ª

edizione del 2009.

In trasferta ad Asti

Weekend importanteper l’Acquirunners

AcquiTerme. Anche la nuo-va stagione dei Giovanissimidel Pedale Acquese si è aper-ta come si era chiusa quellaprecedente, con le femminuc-ce a recitare la parte principa-le.Impegnati ad Airasca, su un

circuito quasi completamentepianeggiante, i ragazzi allenatida Tino Pesce, pur senzasquilli, hanno dimostrato nelcomplesso una già buona con-dizione fisica.Nella categoria G2, i tre al-

fieri giallo-verdi hanno accusa-to sin dall’avvio il ritmo impres-so alla gara. Dopo un primo gi-ro velocissimo, hanno finito perrimanere intrappolati nelle po-sizioni di rincalzo, chiudendoNicolò Ramognini 14º, Gabrie-le Drago 16º e Alessandro Ca-neva 17º. Il battagliero AndreaMalvicino in G3 ha corso concoraggio, rimanendo semprecon i migliori.Ha pagato un po’ nel finale,

perdendo di poco il gruppettodei migliori. Per lui un onorevo-lissimo 8º posto.In G4 partenza sprint con i

nostri nelle prime posizioni. Alterzo giro la fuga a tre decisi-va, con Alice Basso protagoni-sta e gli altri, sgranati ad inse-guire. Ultimo giro ricco di scat-ti, con Alice che ha perso nelfinale qualche metro di troppo,chiudendo terza ma prima nelfemminile. Subito dietro ai pri-mi inseguitori, Martina Garba-rino 9ª e argento nella femmi-nile e Gabriele Gaino 11º. In

G5 gruppo pressoché compat-to sino al terzo giro, quando ilportacolori dell’Invorio ha la-sciato la compagnia per invo-larsi solitario a vincere. Il grup-po è arrivato quasi allo sprintcon Stefano Staltari 7º e LucaTorielli 8º. Un po’ più indietroGiulia Filia 14ª e bronzo nellafemminile. In G6 primi giri distudio con gruppo a ranghicompleti, poi qualche allungo asaggiare il terreno. Ultimi giri aritmo indiavolato con i nostri acentro gruppo, troppo sorpresiper reagire e risalire qualcheposizione. Luca Garbarinochiude 15º e Matteo La Paglia16º.Fermi gli Esordienti; gli Allie-

vi erano in gara a San Remonel 64º G.P. Apertura. 88 par-tenti da Toscana, Lombardia,Piemonte e Liguria; 56 km ner-vosi da percorrere. I nostrisempre nelle prime file a con-trollare la gara per non farsisorprendere. In prossimità del-la Salita del Poggio tutti insie-me, come la strada inizia a sa-lire i corridori di dividono in duegruppetti allungati. Negli ultimimetri si avvantaggia un corri-dore della Vigor Cycling perl’arrivo in solitaria. Scaglionatigli inseguitori con Simone Stal-tari 20º e Matteo Bertoletti 23ºnel primo gruppo. Nel secondoStefano Acton e AlessandroCossetta.

Domenica 6 aprile Giovanis-simi a Valenza mentre Esor-dienti e Allievi correranno aCollegno.

Pedale Acquese

Alice Basso Giulia Filia

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DALL’ACQUESE 37L’ANCORA6 APRILE 2008

Cessole. Dopo quasi 50 anni di ininterrotta attività ha chiusol’esercizio di alimentari e generi agricoli Negro di Cessole. Damartedì 1 aprile la saracinesca del negozio rimane abbassata,è un pezzo di storia che passa in archivio. Sempre pronto adascoltare, aiutare e consigliare gli amici viticoltori Luigi (cono-sciuto come Luigi el lisertin dalla cascina dove è nato) ha rap-presentato un vero e proprio punto di riferimento per tutta la zo-na, con la sua professionalità maturata negli anni e premiata conil conferimento del Cavalierato al Merito della Repubblica Italia-na. A tutti gli affezionati clienti va il sentito ringraziamento di An-gela e Luigi, che ora si godranno il meritato riposo, ma siamocerti che Luigi non farà mancare i suoi preziosi consigli a tuttigli amici che lo desidereranno. ...E su quella panca a fianco delnegozio ci fermeremo ancora a parlare con Angela e Luigi, dicom’era e com’è la vita, ma soprattutto ad ascoltare questi an-ziani saggi di Langa. G.S.

Visone. La Caritas Diocesa-na, dopo un incontro col parro-co don Alberto Vignolo, ha rea-lizzato la prima giornata cari-tas parrocchiale a Visone. Giànella celebrazione Eucaristica,nel giorno del Signore, secon-da domenica di Pasqua, dedi-cata a Cristo misericordiosoche dona la sua pace, il cele-brante Mons. Merani ha evi-denziato quanto sia determi-nante per il cristiano autentico,la testimonianza di carità, diamore. Ugualmente nel suo in-tervento il vice direttore CaritasCarlo Gallo ha richiamato l’at-tenzione sulla missione che hail cristiano di portare la pace diCristo risorto nel mondo. Sitratta di portare nel mondo unmessaggio di amore che ren-de liberi, non perché con Cri-sto si fa quel che si vuole, maperchè si ha finalmente il co-raggio di scegliere ciò che va-le veramente per la Vita. Il cri-stiano però fa questo percorsonon da solo, ma in comunità,perché l’amore esiste dal mo-mento che si è in relazione econ Dio e con gli uomini. La fe-de cristiana non è individuali-stica ma comunitaria. È in co-munità che si rende presenteCristo quando si ascolta la Pa-rola, si pezza il pane e si con-divide ciò che si ha. Ha inco-raggiato tutti, adulti, giovani eragazzi nella fede in Cristo ri-sorto ad andare decisi ad eli-minare ogni motivo di divisio-ne, di tensione; non permet-tendo che ci si senta isolati edemarginati, decisi a portare acasa la pace del Signore rice-vuta praticando il dialogo e lagiustizia sempre e subito.Al termine della Santa Mes-

sa è stata consegnata a tuttiuna candela, simbolo della lu-ce in Cristo risorto, con legatoun cartoncino con il logo dellaCaritas e un orologio senzalancette per indicare che: “Lacarità non ha ore”.Il pomeriggio è stato caratte-

rizzato dall’incontro di preghie-ra e riflessione svoltasi nel-l’Opera Regina Pacis. La pre-ghiera incentrata sulla letturameditata di un brano della Pa-rola di Dio dell’Antico Testa-mento, 2Re 4,1-7, è stata ani-mata da una bella presenta-

zione-video del dott. SilvanoGallo e Garbarino Pinuccia laquale ha esemplificato quantoe come si può animare con-cretamente la comunità pas-sando dalle parole ai fatti. Cer-tamente l’amore concreto sivede non solo nelle cose chesi dicono, ma soprattutto inquelle che si fanno, ad esem-pio: la mensa, l’armadio dellafraternità in Acqui, la raccoltadegli alimenti e la distribuzioneai bisognosi, i centri di ascolto,le numerose adozioni a distan-za, i vari progetti in corso di at-tuazione per interventi di emer-genze e necessità in varie par-ti del mondo, e in Diocesi nelrendere agibili le due case diaccoglienza di Arzello. Una diprima accoglienza e l’altra diabitazione per persone in diffi-coltà.Il saluto finale del parroco

don Alberto, con la lettura del-la preghiera sulla carità di Ma-dre Teresa di Calcutta, ha con-cluso la giornata. Ci si è la-sciati con lo sguardo rivolto alfuturo, puntando al supera-mento di ogni problema e con-creta difficoltà, alla luce dellafede ed alla presenza di Cristonostra unica speranza di risur-rezione.Il frutto della giornata do-

vrebbe essere testimoniato dalclima della carità che anima lacomunità parrocchiale in quel-la che viene augurata e defini-ta la “Caritas Parrocchiale”. Es-sa non è una nuova strutturaaggiunta ma deve essere vistacome l’ossigeno che rendepossibili tutte le altre attivitàdella parrocchia: catechesi, li-turgia…Così come Cristo ha saputo

affrontare sofferenza e mortesuperandole entrambi, cosìanche noi si deve tentare al su-peramento delle cose negativee precarie con la certezza checiò che veramente vale è queltesoro che “la ruggine non cor-rode ed i ladri non deruba-no”,ricordando quello che Ge-sù Unica Nostra Speranza ciha solennemente ricordatocon quel: “ L’Avete fatto a me”identificandosi quindi nel pove-ro, nell’affamato, nell’assetato,nell’ignudo, nel malato e nelcarcerato ecc…

Bubbio. Lunedì sera, 31 marzo, nella sala della Saoms, tradizio-nale “Cena del dopo Polentone” che la Pro Loco organizza per rin-graziare tutti coloro (associazioni e singole persone) che si sonodati da fare in occasione del polentone.Due i momenti clou: la pre-miazione del “Cuoco più anziano” del polentone e premi specialinomination.Cuoco più anziano, il riconoscimento (una targa) è an-dato a Fabio Fiere. Mentre riconoscimenti speciali, una medagliad’oro, è andata a Franco Leoncini, che da 40 anni è lo speaker delpolentone; a Gianfranco Berca, che da oltre 30 anni, allestisce ilbanco di beneficenza e a Orietta Gallo, che da 30 anni, realizzal’artistico piatto del polentone.Era il 1978 quando il presidente Gio-vanni Roveta, nonno dell’attuale vice presidente della Pro Loco, Da-niele Roveta, le ordinò il primo piatto. G.S.

Langa Astigiana, appuntamenticon la Lega Nord

Bubbio. Appuntamenti elettorali con la Lega Nord in LangaAstigiana:

Montabone, sabato 5 aprile, alle ore 21,30, sala consiliare nelcorso della serata sarà presentato il programma elettorale dellaLega Nord e si discuterà dei progetti varati dall’Amministrazioneprovinciale e di quelli necessari allo sviluppo futuro della LangaAstigiana. Saranno presenti i candidati: consigliere provincialeuscente, Sebastiano Fogliato, candidato alla Camera; assesso-re provinciale, Giuseppe Cardona, candidato al Senato; consi-gliere provinciale uscente, Palmina Penna, candidato nel collegioprovinciale Monastero Bormida - Roccaverano, a sostegno del-la candidatura dell’on. Maria Teresa Armosino alla presidenzadella Provincia di Asti.

Castel Boglione, lunedì 7 aprile, alle ore 21, sala consiliare,presenti i candidati: Sebastiano Fogliato, Camera; Giuseppe Car-dona, Senato; Palmina Penna, Provincia.

Vesime, martedì 8 aprile, alle ore 21, sala consiliare, sarannopresenti i candidati: Sebastiano Fogliato, Camera; Giuseppe Car-dona, Senato; Palmina Penna, Provincia.

Cessole, mercoledì 9 aprile, alle ore 21, salone polifunziona-le, saranno presenti i candidati: Sebastiano Fogliato, Camera;Giuseppe Cardona, Senato; Palmina Penna, Provincia.

Loazzolo, giovedì 10 aprile, alle ore 21, sala consiliare, saran-no presenti i candidati: Sebastiano Fogliato, Camera; GiuseppeCardona, Senato; Palmina Penna, Provincia.

Cortemilia e Valli appuntamenticon il circolo del PD

Cortemilia. Appuntamenti con il circolo territoriale “Cortemiliae Valli” del Partito Democratico:

Venerdì 4 aprile, Cortemilia, mattina, gazebo in piazza dalle10 alle 11, sarà presente l’on. Massimo Fiorio.

Domenica 6 aprile, Gorzegno e Cravanzana, mattina, gazeboin piazza, sarà presente la candidata Maria Grazia Arnaldo.

Domenica 6 aprile, Castino, mattina, gazebo in piazza.Giovedì 10 aprile, Niella Belbo, mattina, gazebo in piazza.Venerdì 11 aprile, Cortemilia, mattina, gazebo in piazza. E al-

le ore 21, in piazza Roma, chiusura della campagna elettorale,maxi - schermo in collegamento con Roma per il messaggio fi-nale di Valter Veltroni e brindisi augurale con tutti i partecipanti.

Maranzana: Giacomo Bove DayMaranzana. Domenica 20 aprile 4º Giacomo Bove Day. Inizio

manifestazione ore 9 e appuntamenti sino a dopo le ore 16,45.Relazioni sull’attività dell’Associazione e sull’anno polare inter-nazionale 2007-2008, visita al museo, conferenze e concerto delcorpo bandistico Acquese.

Bubbio centenario delle campanee grande concerto

Bubbio. L’Associazione Pro Loco, il Comune e l’Azione Catto-lica Italiana di Bubbio organizzano il centenario delle campanedella parrocchia di “Nostra Signora Assunta” di Bubbio (era infat-ti la Pasqua del 1908, che vi fu la sistemazione e inaugurazionedelle nuove campane). Sabato 19 aprile, alle ore 19, presso il sa-grato della chiesa, grandioso concerto di campane a cura del“Concerto Viaggiante” dei maestri campanari di Uscio (provinciadi Genova) con 12 campane in bronzo in tonalità “la-naturale”. Ilprogramma prevede: ore 18: messa prefestiva; ore 19: concertocomprendente repertorio di musiche religiose e tradizionali - po-polari quali “Piemontesina, Montegrappa, il Piave, Va pensiero”ed altri motivi da tutti conosciuti; ore 20: cena nei locali della SA-OSM aperta a tutti, a 18 euro a persona (è gradita la prenotazio-ne al signor Giorgio Allemanni e alla signora Pinuccia Roveta).

“Echi di cori”, a Monastero i coriI Fieuj d’la Douja e Cantus Comites

Monastero Bormida. La rassegna “Echi di cori”, edizione2008, organizzata da oltre vent’anni dall’Assessorato alla Cultu-ra della Provincia, che si concluderà, quest’anno sabato 31 mag-gio a Bruno, farà tappa in 4 paesi della nostra zona.La manifestazione, realizzata in collaborazione con le Comu-

nità Collinari, la Comunità Montana “Langa Astigiana-Val Bormi-da”, i Comuni e le Pro Loco e con il contributo della Regione Pie-monte e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, prevedel’esibizione di qualificati cori su tutto il territorio provinciale.Tutti i concerti proposti sono ad ingresso gratuito. Questo il ca-

lendario delle serate, nei 4 paesi della nostra zona, dopo Mom-baruzzo è la volta di:Monastero Bormida, chiesa di Santa Giu-lia, sabato 5 aprile, ore 21, Coro I Fieuj d’la Douja e Coro Can-tus Comites.Castelletto Molina, chiesa di San Bartolomeo, sa-bato 24 maggio, ore 21, Piccoli Cantori di Canelli e Corale San-ta Caterina. Bruno, chiesa Nostra Signora Annunziata, sabato31 maggio, ore 21, Coro Polifonico Santa Cecilia e Piccolo Corodi Mombercelli.

Dopo quasi 50 anni Angela e Luigi si ritirano

A Cessole ha chiusoil negozio di Negro

Parrocchia SS. Pietro e Paolo

A Visone giornataCaritas parrocchiale

Premiati Leoncini, Berca, Gallo e Fiore

A Bubbio la cenadel dopo polentone

Alice limitazione velocità sulla sp 235Alice Bel Colle. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessan-

dria comunica di aver ordinato l’istituzione della limitazione del-la velocità a 50 km/h lungo la S.P. n. 235 “Cassine - Quaranti”, dalkm 8+385 al km 9+446, nel Comune di Alice Bel Colle, dalle ore0.00 di venerdì 4 aprile. La Provincia provvederà all’installazionedell’apposita segnaletica regolamentare.

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38 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 APRILE 2008

Bubbio.Una splendida giornata di sole ha accompagnato, do-menica 30 marzo l’89ª edizione del Polentone, curata dalla ProLoco, in collaborazione con il Comune.Grande folla presente, al-cune migliaia, giunte anche in pullman. Polentone iniziato alla se-ra di sabato 29, dalle ore 20 in poi, con la serata nel Borgo Anti-co. Per le vie del paese, si incontravano i personaggi del polen-tone (calderai, popolani, briganti, guardie del Castellano, ama-nuense, artisti di strada) che hanno dato vita ad una serata uni-ca. Si è potuto gustare alcune tipiche vivande semplici e genui-ne; le osterie e le botteghe del vino sono rimaste aperte sino atarda sera ed hanno servito vini locali di buon corpo da sorseg-giare nei tipici bicchieri-ricordo. Il tutto sarà allietato da momentimusicali (gruppo folk langarolo di Cortemilia “Cui da Ribote”, i“Taia Gorge” di Borgo San Dalmazzo, I Vegas Bras gruppo mistoAcquese e Genovese con brani medioevali con trombe e corni,il Gruppo Aleramico di Alessandria ed il mangia fuoco di Bra) eattrazioni varie legate al mondo medievale in uno splendido sce-nario.Domenica è stato il gran giorno del polentone, scodellato e

servito (dopo esser stato benedetto dal parroco don BrunoChiappello) con sugo di salsiccia e frittata di cipolle, magistral-mente preparate dai valenti ed unici cuochi della Pro Loco. Per levie e contrade del paese, fiera mercato e bancarelle dei prodot-ti tipici bubbiesi e della Langa Astigiana e bancarelle dei produt-tori biologici il cui mercato si svolge con cadenza mensile (3ª do-menica del mese).Straordinario lo spettacolo degli sbandieratori del gruppo Asta

del Palio di Asti, e la bella sfilata storica. La Confraternita de “JAmis del Polentòn ed Bube”, come da tradizione ha intronizzato,due nuovi soci: Luigi Paleari gran maestro della Confraternita“Tonda Gentile di Langa” di Cortemilia e vice presidente della Fi-ce, a cui la confraternita si è affiliata e di Bruno Marenco, presi-dente emerito della Pro Loco bubbiese. Ma su tutto e tutti il granpolentone.Soddisfazione sui volti degli organizzatori, per il successo di

questa 89ª edizione. G.S.

Una 89ª edizione da guinness e grande successo anche per la serata nel borgo antico

Una gran folla al polentone di Bubbio

Vesime. Il circolo “AristideNosenzo” di via F.Corridoni sa-rà “teatro”, nella serata di ve-nerdì 4 aprile, della sfida finaledel 12º «“Campionato provin-ciale di scopone a squadre” -torneo “Provincia di Asti” - trofeo“Cassa di Risparmio di Asti”»,che è organizzata da AlbatrosComunicazione (piazza dellaVittoria 7, Asti, tel. e fax 0141352079; e-mail: [email protected]) con la collabo-razione dell’assessorato alloSport della Provincia di Asti edil patrocinio del comune di Asti.A contendersi la possibilità

di iscrivere il loro nome sull’al-bo d’oro della manifestazionesaranno Villafranca (già vinci-trice nel 1997 e nel 2004), Bal-dichieri, Vesime e San Marza-notto, quest’ultima formazioneper la prima volta alla sfida chevarrà la vittoria finale. Questesono le 4 formazioni delle 33 alvia (200 i protagonisti) dellamanifestazione iniziata vener-dì 8 febbraio. E tra le 4 squa-dre c’é anche la formazione diVesime, ritornata prepotente-mente alla ribalta in questaedizione, dopo aver sempreben figurato nelle varie edizio-ni del torneo e che annoveragrandi individualità, con gioca-tori talentuosi come Alessan-dro Abbate e Giancarlo Pro-glio. Era dal 2002, quando vin-se Incisa Scapaccino, che unaformazione della nostra zonanon giungeva più in finale.Ma veniamo alle gare di se-

mifinale, disputatesi venerdì 28marzo ai circoli “Nosenzo” e“Viatosto”. Nel girone “A3” lea-der-ship in “condominio” perComitato Palio San Marzanot-to, Villafranca e Comitato PalioCircolo Viatosto che con 30punti hanno chiuso la seratadavanti a Moncalvo fermatosia quota 18. Il peggior punteg-gio conseguito nei turni prece-denti ha escluso dalla finale ilComitato Palio Viatosto nellecui fila Mario Gado ha realiz-zato con 257 il miglior punteg-gio individuale.Nel girone “B3” qualificazio-

ne a “braccetto” per Baldichie-ri e Vesime accreditate di 30punti con Belveglio e S.A.O.Carboneri (unica tra le finalistedella passata edizione ancorain gara) fermatesi a 24 punti.Del baldichierese Franco Mi-gliore (258) la miglior perfor-mance individuale del girone.Questi i componenti della

squadra (6 giocatori) di Vesi-me: Abbate Alessandro, Pro-glio Giancarlo, Gozzellino Vit-torio, Carrero Piero, ParoldoFerruccio, Bodrito Giuseppe.Erano 4 le formazioni della

nostra zona che vi hanno pre-so parte: Incisa Scapaccino,Pro Loco Castel Boglione,Pro Loco Roccaverano e Ve-sime. Nel 2007, erano 5 le for-mazioni all’appello è mancatasolo Nizza Monferrato.Tutte e 4 le formazioni erano

passate alla 2ª fase. Negli “ot-tavi” sono state eliminate Inci-sa Scapaccino, Pro Loco Roc-caverano e Pro Loco di CastelBoglione (che nel 2007 giunseai “quarti” e venne eliminatacome ultima formazione della“Comunità Montana LangaAstigiana-Val Bormida”). Nei“quarti” solo Vesime (già semi-finalista nel 2005) che que-st’anno si gioca, meritamente,la finale.Infine sabato 12 aprile, nel

corso della serata di gala, saràassegnato il ricco montepremi.Alla formazione 1º classificataandranno il trofeo “Cassa di Ri-sparmio di Asti” e 6 sterlined’oro mentre per la 2ª, 3ª e 4ªci saranno trofei e 6 medaglied’oro (per squadra) da 2 gram-mi. Sono inoltre previsti premiindividuali in oro per i 5 pun-teggi più alti (7 per il girone a 5squadre) di ciascun girone eli-minatorio. Quarantadue “me-dagliati” in rappresentanza di25 delle 33 squadre quest’an-no al via. Ai primi classificati, diciascun girone andrà una mo-neta da 10 dollari oro, ai 2º,sterlina oro, ai 3º, marengooro, ai 4º, ducatino oro ed ai5º, moneta 1/2 marengo oro.

G.S.

Torneo provinciale di scopone a squadre

Vesime è grandegioca la finalissima

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DALL’ACQUESE 39L’ANCORA6 APRILE 2008

Bistagno. Una serata pienadi ritmo quella con il Teatro de-gli Acerbi, che hanno portato inscena, venerdì 28 marzo, Fey-deau e il Matrimonio di Baril-lon.Un peccato che la sala non

fosse piena - la compagnia,che opera sul nostro territorio,ed è già stata più volte ospitedei teatri di Acqui, Nizza, Ca-nelli e Costigliole, lo avrebbemeritato - per applaudire que-sto allestimento che esibiva lapiù curata scenografia (almenotra quelle viste in stagione, si-n’ora) e costumi attenti a resti-tuire l’atmosfera della BelleEpoque, alla vigilia della gran-de esposizione parigina del1900.Convincente la recitazione

per una commedia che è unacartina di tornasole di come sidivertissero i nostri bisnonni,piena di sorprese, di rovescia-menti della realtà, e in cui il do-cumento (in questo caso conti-nuamente alterato da un di-stratto impiegato comunale,che del vino è amico) cambiacontinuamente i connotati ana-grafici dei protagonisti.Che ora si trovano sposati

con la suocera, il cui l’aspiran-te coniuge diviene figlia, e il ri-vale in amore genero...Il tutto condito da ulteriori vi-

cende secondarie, che pur inchiave comica, sono specchiodi un’epoca: ecco il duello (an-

che se i duellanti sono entram-bi pavidissimi), ecco l’attrazio-ne nei confronti dei nuovi mon-di - gli ultimi - che le esplora-zioni geografiche stanno por-tando in luce.E il capitano Emile Timon

(un cognome non casuale),che dai ghiacci si è portato acasa un ingombrante souvenir- una foca - viene ad imperso-nare un Mattia Pascal ante lit-teram che sconvolge ulterior-mente, alla potenza, una vi-cenda che di per sè era giàstata ulteriormente frullata da-gli eventi.Ma come detto, dal ritmo

vorticoso impresso alla recita-zione è venuto il suo successo.A dimostrare come il Teatro diFeydeau sia un perfetto mec-canismo ad orologeria in cui lapuntualità dell’entrata in scena(e ben quattro erano gli acces-si al proscenio) diventa fonda-mentale.La compagnia degli Acerbi

dà ora appuntamento al suopubblico a Canelli, venerdì 4aprile, a Teatro Balbo.In cartellone Scaramuoche,

storia di un capocomico contanti sogni e mille problemi, au-tentico professionista dell’artedi arrangiarsi, con le scene(che ci hanno riferito strepito-se) di Eugenio Guglielminetti,le musiche di Paolo Conte e laregia di Luciano Nattino.

G.Sa

Strevi. C’è anche la casa vi-nicola “Marenco” di Strevi, frale 20 aziende italiane selezio-nate da Autoctono per il pro-getto “Vino Parlante”, unagrande novità che non man-cherà di attirare l’attenzione ditutti gli amanti del vino di qua-lità, che verrà presentata uffi-cialmente al Vinitaly di Verona.La presentazione ufficiale

dell’iniziativa è prevista pergiovedì 3 aprile, alle ore 15,presso la sala Respighi delPalaexpo di Verona, dove Mi-chela, Patrizia e Doretta Ma-renco inviteranno i presenti a“scoprire il piacere di bere in-formato” presso il propriostand E3 al padiglione dedica-to ai vini piemontesi.Per quanto riguarda Maren-

co, il progetto “Vino parlante”riguarderà tre importanti pro-dotti: Moscato, Brachetto ePassito di Moscato; sulle bot-tiglie dell’azienda strevesecontenenti questi tre vini, saràcollocata una etichetta moltospeciale: un vero e proprioopuscolo pieghevole suddivi-so in più sezioni e contenentetutte le informazioni salientisul vino in questione, a bene-ficio del consumatore, che co-sì potrà essere informato inmaniera completa sul conte-nuto della bottiglia appena ac-quistata.In assoluto l’iniziativa non è

una novità: il mercato del vinoè sempre più diretto versoun’informazione il più possibi-le ampia e trasparente neiconfronti del consumatore, mail fatto nuovo riguarda il mezzomediatico con cui queste in-formazioni vengono veicolate.Recentemente molte case

hanno effettuato esperimentidi etichettatura elettronica, tra-mite l’uso della cosiddetta “eti-chetta attiva”, una particolareforma di etichettatura, costitui-ta da una griglia di celle bian-che e nere che può essere let-ta come un codice a barre at-traverso una fotocamera digi-tale collegata a un qualunquesistema di elaborazione dati.Il sistema è utilizzabile an-

che attraverso un semplice te-lefono cellulare e visualizzaelettronicamente le informa-zioni relative al vino acquistato

e ai suoi molteplici aspetti.Il punto debole di questo si-

stema, però, è proprio la suastretta correlazione alle nuovetecnologie, certo facilmenteaccessibili per le fasce più gio-vani della popolazione, maspesso di problematico utilizzoper gli over 40.Il progetto “Vino Parlante”

invece è di più facile consulta-zione, come spiega Gian Co-sta, di Marenco Vini: «Il con-sumatore riceve la bottigliacon l’etichetta speciale, e puòstaccarla per leggerla, oltreche, volendo, per conservarla.Tutte le informazioni che colsistema di etichetta attiva era-no in formato elettronico quisono stampate, secondo unascelta che a nostro avvisomette insieme innovatività etradizione».L’etichetta pieghevole è ric-

ca di informazioni, fornite initaliano e in inglese: le sezioniriguardano il vino, i suoi abbi-namenti, il territorio di produ-zione, l’annata di produzione,ma anche il metodo di vinifica-zione, la casa produttrice e lostesso progetto “Vino Parlan-te” vengono trattati in modoschematico ma piuttosto esau-riente.E per gli appassionati di in-

ternet c’è sempre la possibilitàdi ampliare il proprio bagagliodi informazioni consultando ilsito “vinoparlante.com”, dedi-cato a questo interessanteprogetto, che apre importantiprospettive anche sui mercatiesteri.«Utilizzeremo l’etichetta “Vi-

no Parlante” anche per la no-stra penetrazione in alcunearee del mercato straniero -spiega Costa - e in particolarequello americano. Infatti, comeazienda, siamo già presenti inmaniera significativa negliStati Uniti, dove iniziative co-me questa, portate in altri seg-menti di mercato, hanno giàdato ottimi frutti».Senza contare che il bilin-

guismo dell’etichetta, con leinformazioni fornite anche ininglese aumenterà certamen-te l’appeal dei vini strevesi su-gli scaffali d’oltreoceano.

M.Pr

Fontanile. Scrivono gli alun-ni della classe 5ª della scuolaprimaria “G. Saracco” di AcquiTerme: «Venerdì, 28 marzo,noi alunni delle classi quintedella scuola primaria “G. Sa-racco” accompagnati dai nostriinsegnanti abbiamo compiutouna visita di istruzione a Fon-tanile, sulle colline dell’astigia-no ricche di vigneti, nell’ambitodel progetto “Risparmiambien-te” a cui stiamo lavorando eche si pone come obiettivo diinsegnare a leggere l’ambientecome patrimonio culturale (na-turale e antropologico) da pre-servare, di promuovere la for-mazione dei cittadini di doma-ni in una prospettiva globaleeco - compatibile e di migliora-re e aumentare la cultura rivol-ta al risparmio energetico.La prima tappa della nostra

visita è stata la casa del geo-metra Vincenzo Lo Jacono do-ve abbiamo avuto modo di os-servare direttamente la realiz-zazione di un’abitazione eco-compatibile. Infatti la stessa èrealizzata in modo da esseredel tutto autonoma dal punto divista energetico: il fabbisognodi energia viene soddisfattoesclusivamente utilizzando lefonti naturali, rinnovabili (ven-to, sole, energia geotermica).La torre eolica (che grazie al

vento che soffia nella zona ab-biamo potuto vedere in funzio-ne), i collettori solari, i pannel-li fotovoltaici e l’impianto geo-termico hanno destato in noimolto interesse; abbiamo avu-to modo di soddisfare le nostrecuriosità e di vedere realizzatoconcretamente quanto aveva-mo appreso negli studi condot-ti durante lo svolgimento delnostro Progetto Risparmiam-biente.La disponibilità, unita ad una

grande competenza, del pa-drone di casa, le sue spiega-zioni chiare e complete hannoreso l’argomento più accessi-bile e più facile da ricordare.La giornata è proseguita con

la visita alla Cantina Sociale incui abbiamo potuto scoprire ilciclo produttivo dei vini dellazona, ammirando le apparec-chiature e le enormi botti di ac-ciaio simili a torri, lo spazio divendita al pubblico, fino all’im-pianto di depurazione delle ac-

que reflue che possono essereriutilizzate per usi non alimen-tari. Nella visita siamo stati ac-compagnati da Roberto Benzie da Massimiliano Molare, chehanno fornito gentilmente epazientemente tutte le spiega-zioni sul funzionamento del-l’Enopolio.Infine, abbiamo ammirato la

cupola neoclassica e l’internodella chiesa parrocchiale diSan Giovanni Battista guidatida un “cicerone” d’eccezione: ilparroco don Pietro Bellati men-tre l’amministrazione comuna-le ha predisposto e ha regala-to a tutti noi una pubblicazionea colori sulla storia della chie-sa.A conclusione di una matti-

nata da ricordare, la “bandadella farinata” (come tutti la co-noscono a Fontanile) ci ha of-ferto uno dei piatti tipici dellazona: la farinata, per l’occasio-ne cotta sulla piazza con i for-ni a legna.Gli alunni e gli insegnanti vo-

gliono ringraziare il sindaco diFontanile, Alberto Pesce, il vi-ce sindaco Sandra Balbo, l’as-sessore Anna Regazzoni, ilparroco don Pietro Bellati, Ro-berto Benzi e MassimilianoMolare della Cantina sociale,Guido Olivieri, Giorgio Raba-chino e Carlo Subrero della“banda della farinata” ed il ge-om. Vincenzo Lo Jacono per ladisponibilità e l’accoglienza ca-lorosa che ci hanno riservatomettendosi a totale disposizio-ne».

Cortemilia: torna la “Grande china”Cortemilia. Sabato 5 aprile, alle ore 21, presso il salone par-

rocchiale di San Pantaleo, in via Bonafus, “Grande china”. Al ter-mine della serata, pasta per tutti i partecipanti. Premi della cin-quina e tombola. Organizzata con la collaborazione del Comita-to Artigiani e Commercianti di Cortemilia e con il contributo diBanco Azzoaglio.

Al Todocco concerto pasqualeBormida Singers

Pezzolo Valle Uzzone. Domenica 6 aprile, al santuario “Madredella Divina Grazia” del Todocco, “Concerto pasquale” del corosvizzero “Bormida Singers”. Alle ore 16, accompagnerà con icanti la messa, celebrata dal rettore don Bernardino Oberto e al-le ore 17, il concerto pasquale con brani svizzeri, tedeschi, spa-gnoli, africani.

Programma: durante la messa: Kyrie, Johann E. Eberlin, 1702-1762; Gloria in excelsis deo, Johann E.Eberlin; O Dio, anonimo;Benedictus, Johann E. Eberlin; Panis Angelicus, Cèsar Frank.Concerto: Aquilone, tradizionale; O du stille Zeit, C. Bresgen1913-1988; Andachtsjodel, anonimo, Tirol 1830;Maria lassù, Be-pi De Marzi, 1935; Misa Crolla (Kyrie in espagnolo), Ariel Rami-rez, 1921; Nkosi sikelel’ iAfrica (inno dell’Africa del sud), T.+M.Enoch Santoga 1897; Vienna-Trieste, Robert Tappert.L’invito è rivolto a tutti, specialmente agli amici svizzeri ed agli

abituali pellegrini del Santuario del Todocco.A motivo di una corsa automobilistica, le strade da e per Pez-

zolo Valle Uzzone saranno chiuse, ma è libera l’ex-statale 29 chepassa sotto Gorrino.

Cronache del palcoscenico

Il matrimonio di Feydeaucon gli Acerbi a Bistagno

C’è anche Marenco di Strevi

Al Vinitaly progetto“Il vino parlante”

Alunni della primaria di Acqui Terme

Visita a Fontanileper “Risparmiambiente”

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40 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 APRILE 2008

Cortemilia. C’erano più diquaranta persone, la sera digiovedì 27 marzo, presso “LaCorte di Canobbio”, nella gran-de sala del primo piano del-l’antico palazzo che è diventa-to ambasciatore non solo dellapasticceria di qualità della Lan-ga, ma anche luogo di Cultura.L’occasione? Quella di ascol-

tare da una lato, la relazionedel prof. Vincenzo Gatti, spe-cialista delle tecniche dell’inci-sione, una predilezione specia-le per l’acquaforte, già diretto-re dell’Accademia Albertina diTorino; e poi quella di contem-plare, dall’altro, una scelta di exlibris, provenienti da tutto ilmondo, che hanno trovatoospitalità nelle sale del pianoterra.Presenti - tra gli altri - l’as-

sessore alla Cultura di Corte-milia prof.Giovanni Destefanis,il sindaco della vicina Vesime,enologo Gianfranco Murialdi, ilcollezionista acquese AdrianoBenzi e l’acquerellista AnnaLequio, il prof. Gatti ha presen-tato un excursus attento alle in-novazioni tecnologiche (dai libritabellari a Gutenberg) e ai ri-svolti sociali (dalle committen-ze aristocratiche a quelle bor-ghesi) che ruotano intorno al-l’oggetto libro e, soprattutto, aquei capolavori in miniaturache sono gli ex libris.“Ex libris”Ovvero “tra i libri”. Segue una

specificazione del nome delpossessore. Dunque una mar-ca, un titolo - e qui ci rifaccia-mo al magistero dell’Arneudo edel suo Dizionario esegeticoper le arti grafiche, stampatonel 1917, ma la cui patina diletterarietà riflette un gusto ot-tocentesco - con cui si dichiarala proprietà di un libro, e che ibibliofili sogliono collocare in unapposito fregio, o più spesso inuna particolare illustrazione,che trova collocazione sul pia-no della copertina, dinnanzi al-lo sguardo del davanti, o sulverso del frontespizio.Insomma: “Ex libris” vale “ex

catalogo”, “ex biblioteca”; è unvero e proprio Simbolum dellabiblioteca privata.Ma soprattut-to innesca con le arti visive unarelazione speciale.Se, davvero, “c’è un mondo

dentro un libro”, l’affermazionevale anche per l’ex libris. Cui cisi deve avvicinare con la stes-sa virtù - quella della pazienza- con cui vanno delibate le pa-gine.Pagine come bicchieri, come

calici di vino, che rimandano al-la figura del torchio, fondamen-tale tanto per l’incisione, quan-to per il processo della spremi-tura.E questo - riferisce il prof.

Gatti - diventa spiegazione delmomento “crepuscolare” di unaforma d’arte che è sì genialeaffermazione di cultura, di gu-sto, ma che esige “il tempo”che in genere si dedica ai gran-di formati artistici (e, aggiun-giamo noi, ai tesori della canti-na).“E poi non bisogna dimenti-

care l’ostacolo del bianco e ne-ro, ormai minoritario, visto chenon solo la televisione, ma an-che gli stessi quotidiani, hannoabbracciato le varietà del colo-re”.Nell’ ex libris una austerità

che va controcorrente, ma chesi coniuga con un discorso raf-finato. Di vera poesia.

L’ex libris è una sorta di mi-se en abyme del libro: universo(macrocosmo) l’uno, universo(microcosmo) l’altro; ma spes-so in pochi centimetri quadratitrovano spazio le raffigurazionidi tomi impilati, o aperti, e allo-ra il libro sembra assumere lefattezze di un volatile pronto alibrarsi in volo.Una mostra da vedereE, in effetti, dopo la confe-

renza, l’esplorazione dell’uni-verso ex libris ha dato modo (edarà la possibilità per tante set-timane sino al 4 maggio) di co-noscere un fantastico mondo,in cui sono ritratti (in piccolo)ora vascelli pronti a salpareverso i regni dell’immaginazio-ne, ora monaci amanuensi oguerrieri, gatti che danzanosulle lettere del possessore,leoni in guardia e pesci, figurefemminili discinte, lede con ci-gno e carri fieno che tornanodalla campagna, maschere.Senza contare le citazioni deiversi: ecco “O fortuna, velut lu-na” dai Carmina Burana deigoliardi, ecco Baudelaire.E così l’ex libris diviene una

carta d’identità per immaginidel committente, che raccontadelle predilezioni, di una con-cezione del mondo che è rias-sunta dalle figurazioni.Ma che attesta l’esistenza

delle biblioteche, luoghi ordina-ti nei quali “necessariamente”(per motivazioni emotive o ra-zionali) un libro deve stare afianco di un altro. E dei bibliofi-li, convinti che - in un mondo incui ogni certezza è caduca -siano i libri gli unici a non tradi-

re. Ci accorgiamo di esserci la-sciati trascinare un po’ troppodalla passione (nella sera ade-guatamente sostenuta dai dol-ci - i baci e i brutti ma buoni -del Maestro pasticcere Canob-bio.Una lezione non accademicaTorniamo,allora, alla crona-

ca: con il prof. Gatti pronto adillustrare incisioni dirette conpuntesecche, maniere nere, epoi quelle indirette, tra acque-forti, vernici molli, acquatinta estampe calcografiche... (anchecon l’aiuto di supporti filmati). Estrato poi affrontato anche lospinoso tema, prosaico, delletirature e del mercato.Per concludere sottolinean-

do la povertà quasi ascetica diuna tecnica che nei paesi del-l’est ha avuto una grandissimatradizione, rispettosa di un“classicismo” che in Occidenteè stato prima spazzato dallefebbri della modernità.Dall’ex libris un linguaggio

sussurrato, quasi impercettibi-le. L’equivalente di un disticopoetico Un breve sogno. Forse,davvero, “infinita ombra del Ve-ro”.La mostra, rimarrà allestita

sino a domenica 4 maggio edè aperta tutti i giorni dalle ore 8alle 20; venerdì e sabato dalle8 alle 24. “La Corte di Canob-bio” (tel. e fax 0173 81262, e-mail [email protected]).“La Corte di Canobbio” (pa-

sticcerie, caffetterie, vinerie ecamere) è luogo d’arte. Dove ilpatriarca Giuseppe Canobbio(supportato dalla moglie Estere dalle figlie Paola, Claudia eBarbara), indiscusso re dellatorta alla nocciola e di altre pre-libatezze alla “Tonda Gentile diLanga”, in questi nuovi, mae-stosi e fascinosi locali della“Corte”, ha realizzato un puntod’incontro, di richiamo artistico- culturale, per pittori, musicisti,scrittori, attori e... G.Sa

Terzo. Scrivono dal CentroIncontro Anziani Terzo: «Al“Centro Incontro Anziani Terzo”le attività fervono a ritmo ser-rato; una si svolge e altre giàincalzano a dimostrare che glianziani sono pieni di fantasia edi capacità latenti, che vannosolamente sollecitate.Giovedì 13 marzo, alle ore

9,30, un’allegra brigata partivadalla piazzetta di Terzo perraggiungere Borghetto SantoSpirito. Quest’anno abbiamoiniziato presto le nostre uscitefuori porta, ma questa gita èstata organizzata per stare in-sieme, per divertirsi, ma so-prattutto per fare una grandesorpresa ad una nostra amicadel centro, la quale, ormai damolti anni in inverno emigra almare, ma che sente molto lanostra mancanza e quandoparte, sempre con un po’ dimagone, ci saluta con le lacri-me agli occhi e ci dice: “Que-st’anno fate uno sforzo, venitea trovarmi, quattro o cinquecon la macchina...” . Noi nonabbiamo mai promesso niente,ma abbiamo pensato che seera contenta di vedere almenoqualcuno di noi, quale sarebbestata la gioia di vederci tutti?Così a sua insaputa siamo ar-rivati a Borghetto a bordo delpullman messo a nostra dispo-sizione dalla Agenzia LaioloBus. La nostra amica MariaMoretti nel vederci è rimasta,prima sorpresa, quasi sciocca-ta, poi dopo l’emozione inizialeha dimostrato a tutti la sua gio-ia. Tutto era stato organizzatonei minimi particolari. Non po-tevamo certo andare a casa diMaria per il pranzo e così l’ab-biamo fatta salire sul nostropullman per raggiungere ilpaese di Boissano dove i tito-lari della trattoria “Lo Schic-chero” ci attendevano per farciconsumare il pranzo esclusiva-mente a base di pesce. Porta-te veramente squisite, accom-pagnate da buon vino, tantagentilezza e solerzia da partedel personale, hanno soddi-sfatto i nostri esigenti palati.Terminato il lauto pranzo, sia-mo ripartiti alla volta di Bor-ghetto, per trascorrere il pome-riggio sul lungomare, dove ciattendeva un forte vento, cheperò non è riuscito a fermarenoi temerari. In un baleno ègiunta l’ora di far ritorno a Ter-zo e durante il viaggio nonaleggiava più quell’atmosferaallegra del mattino, perché connoi non c’era più Maria, la qua-le era rimasta a Borghetto eperché avevamo tutti la consa-pevolezza che quella bellissi-ma giornata volgeva al termi-ne, ma eravamo anche soddi-sfatti perché eravamo riuscitinel nostro intento, infatti tuttihanno chiesto di ripetere pre-sto questa impresa. Noi delcentro desideriamo ringraziaretutti gli amici, terzesi ed ac-quesi, che si sono aggregati anoi, Nani Lacqua che oltre astare in nostra compagnia è ilnostro fotografo ufficiale,l’Agenzia Laiolo Bus e in modoparticolare l’autista del pul-lman, ha soddisfatto tutte lenostre esigenze e necessità ei titolari della trattoria “LoSchicchero” ai quali diamo ap-puntamento alla prossima…Domenica 30 marzo, come

preannunciato, nei locali di Sa-la Benzi si è svolta la “Festadei Genitori” organizzata dalCentro Anziani in collabora-zione con i ragazzi della pic-cola compagnia teatrale di Ter-zo e la partecipazione dei ra-gazzi della Comunità Euro -Gesco di regione La Braia.L’anno scorso avevamo orga-nizzato la festa del papà, que-st’anno per mancanza di tem-po e per i troppi impegni non

siamo riusciti nell’intento equindi trovandoci a metà stra-da fra quella del papà e quelladella mamma abbiamo pensa-to di fare una cosa unica e didedicarla ai genitori. Di frontead un folto pubblico che hagremito la sala, i ragazzi si so-no esibiti recitando alcunepoesie dedicate al papà e allamamma, in divertenti barzel-lette e in una breve, ma sim-patica scenetta dedicata ai ge-nitori dal titolo “Quando Diocreò la mamma e il papà”;mentre gli anziani del “Chiomed’Argento in Coro” dirette dal-la nostra amica ed insegnanteMarina Marauda si sono esibi-te interpretando gli ormai fa-mosi canti terzesi, ai quali so-no stati aggiunti a sorpresadue nuovi canti in dialetto. An-che in questa occasione nonsono mancati poeti in erba;abbiamo avuto l’onore diascoltare due bellissime poe-sie scritte ed interpretate daEdmondo della Comunità Eu-ro - Gesco, non da meno estata quella scritta e recitatadalla nostra amica del CentroCarla Reineri e quella compo-sta da Rita e letta da MaurizioAbergo. Ormai da un anno,queste feste, per noi del Cen-tro hanno, oltre a creare diver-timento per chi interviene, loscopo di creare un collega-mento e di fondere delle realtàtanto diverse, quella degli an-ziani e dei ragazzi, generazio-ni agli antipodi, con la collabo-

razione di tanti, ci stiamo riu-scendo egregiamente. Per rin-forzare questo nostro intentoabbiamo cercato di creare, ametà dello spettacolo, un mo-mento importante durante ilquale sono saliti sul palco an-ziani e bambini e si sono esi-biti, coinvolgendo il pubblico,con degli indovinelli; chi indo-vinava riceveva in premio unabottiglia di vino dell’aziendaagricola Pietro Abergo.Al termine dello spettacolo,

gradito visti gli applausi, gli an-ziani del Centro, hanno offertoa tutti i presenti una lauta me-renda. Il successo riscontratoè stato garantito dalla bravuradei ragazzi e degli anziani, al-l’impegno costante dei volon-tari che si impegnano nell’or-ganizzazione, ma soprattuttograzie alla collaborazione diMarina, la quale oltre all’impe-gno settimanale ha messo anostra disposizione anche lesue attrezzature e del pubblicoche con la sua presenza ci in-voglia a fare sempre di più, atutti vanno i nostri ringrazia-menti. Rivolgiamo un ringra-ziamento particolare al Csva(Centro servizi per il volonta-riato di Alessandria); con il suocontributo ci ha permesso larealizzazione del progetto, chesta volgendo al termine, dalnome “Chiome d’Argento inCoro”.Grazie ancora e vi aspettia-

mo tutti ai nostri futuri appun-tamenti e imprese».

Un mondo d’arte, il maestro Gatti alla corte di Canobbio

Gli ex libris a CortemiliaCentro incontro anziani di Terzo

Gita e “festa dei genitori”

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DALL’ACQUESE 41L’ANCORA6 APRILE 2008

Bistagno. Ultimi appunta-menti per la lunghissima e gra-tificante stagione della Soms diBistagno.Sabato 5 aprile tocca a Uo-

mo e galantuomo di EduardoDe Filippo messo in scena dal-la compagnia de “I barcaioli”.Tra circa due settimane il gran

finale: il 24 aprile sera una pro-duzione del Teatro Regionaledi Alessandria, con Viaggiatoridi pianura di Gabriele Vacis, ariannodare il filo che lega gli uo-mini all’acqua, osservata sì co-me fonte di vita, ma anche co-me potenziale pericolo. Eccoche all’acqua, alla alluvione, ta-lora, si deve anche “scampare”.Dopo la stagione jazz “su un fi-lo d’acqua”, e il monologo “il fiu-me rubato” dedicato alla vicen-da Acna, un’altra piece per ilBormida.Conclusione festosa, venerdì

25 aprile, con uno spettacolo dimarionette.Teatro di narrazione, musica

dal vivo, baracca e burattini sa-ranno funzionali alla ripresa diun testo tratto dal “Cunto dellicunti - 1634” di Gianbattista Ba-sile: si tratterà della PrincipessaPreziosa.Primi bilanci...e dopoteatro AlbarossaForse sono prematuri, ma si

possono fare. Non solo perprendere atto di una “piazza”un po’ freddina (ma l’abitudine alteatro si costruisce con la co-stanza), ma per sottolineare co-me, in ogni dopo teatro, il gran-de protagonista sia stato il vinoAlbarossa, offerto da alcuni pro-duttori locali.E di cui Arturo Voglino non

ha mancato di tessere, pur inmodo non ufficiale, degustan-dolo tra i presenti dinanzi al ric-co buffet, l’elogio.“Un vino, importante, da in-

vecchiamento che può incari-carsi di rappresentare il nostroterritorio: l’appassionato cerca ilBarbera, ma primo è quellod’Asti; cerca il Dolcetto, il cherinvia, in prima battuta, a Do-gliani o a Ovada.E che dire di Nebiolo e Ba-

rolo? Vini al top in enoteca. Cuisi potrebbe presto affiancarel’Albarossa.Vino del territorio.Nelle cantine, è vero, si lavo-

ra ancora per affinarlo, per mi-gliorarne le caratteristiche, ma ipassi in avanti sono significati-vi”.E’, dunque, anche una que-

stione di tempo. Ma tra pochianni ci potrebbero essere pia-cevolissime sorprese.Ma ora torniamo al teatro.

Quello di sabato 5.Uomo e galantuomoÈ una delle prime opere di

Eduardo De Filippo, scritta in 3atti nel 1922. Che allora avevagiusto 22 anni, e che iniziavauna precoce carriera con i fratelliPeppino e Titina.Si tratta di una farsa in cui

egli riprende i modi e i tipi delteatro scarpettiano.E che, quindi, è lontana da

quel “discorso più profondo sul-la vita” che caratterizza la pro-duzione posteriore al 1945, eche si colora talora anche di ve-nature pirandelliane.Ma qualche richiamo all’au-

tore di Girgenti si può indivi-duare, a ben vedere, anche inquesta produzione precocissi-ma.ConUomo e galantuomo, in-

fatti, il teatro s’incontra con la te-matica della pazzia (e qui il pri-mo richiamo è quello al nome diMattia Pascal, o dell’Enrico VI,che combinazione è sempre del1922) portata all’estremo dellasimulazione secondo un proce-dimento farsesco.La cornice della commedia è

costituita dalla rappresentazio-ne del mondo di una Compa-gnia di “guitti” girovaghi (eccodunque sottolineata la meta-teatralità).Il primo atto mette in scena il

vivere quotidiano nella sala co-mune di un albergo dove questiprofessionisti della finzioneprovvisoriamente vivono: lava-no, stendono, e provano un’ope-ra del loro repertorio mentre cu-cinano di nascosto traditi daisegnali di fumo che fuoriesconodalle camere.Dall’altro parte, con procedi-

mento a incastro, è inserita inquesta cornice, un’avventuraborghese fra l’impresario dellaCompagnia, Alberto, e la suaamante misteriosa, Bice.Dopo un susseguirsi di effet-

ti comici, lazzi, trovate gestualie verbali, espedienti farseschid’intrighi e d’equivoci, la com-media si trasferisce in Questu-ra, dove ha un risvolto serio.Proprio dal gioco al rimbalzodella pazzia emerge il divariofra tre personaggi di diverso ce-to che la recitano: il primo, persalvare le apparenze ed evitareun colpo di rivoltella; il secondo,per sfuggire alle proprie re-sponsabilità ed evitare unoscandalo; e infine, il terzo, che ècostretto a recitarla per esor-cizzare l’amara realtà dei debi-ti!La compagnia“I Barcaioli”....Fondata a Torino nell’ottobre

del 1993 da un gruppo appas-sionati di teatro, fu denominatainizialmente “Gli amici”.Dopo un anno di estenuanti

prove, il debutto: 10 dicembre1994 al Teatro Valdocco con lafarsa:Non è vero,...ma ci credo!Incoraggiati dal successo, gli

attori proposero un’altra farsadal titoloUlisse Saturno farma-cista notturno.Nel ‘97 La Compagnia fu ri-

battezzata “I Barcaioli”, nomepreso dal quartiere dove ha tut-tora la sua sede legale ed ope-rativa, la “Barca”.Nei primi tre anni (1993-96) la

Compagnia acquisì una discre-ta esperienza e qualità artisticacon una struttura di buon livello.Ulteriormente migliorata conl’arrivo del regista SantoVersa-te.Da quel momento un cre-

scendo di successi con testi diqualità e spessore artistico scrit-ti da grandi autori come Ar-mando Curcio, Peppino eEduardo De Filippo.Sempre nel ricordo della

massima di Eduardo. Che reci-ta: “Teatro significa vivere sulserio quello che gli altri, nella vi-ta, recitano male”.

G.Sa

Bistagno. Dopo la StagioneJazz “Su un filo d’acqua” DalMississippi alla Bormida, e ilTeatro, un terza iniziativa vienea contraddistinguere l’anno so-ciale della Soms.E’ pronto ad entrare nel vivo

il lavoro della giuria del primoconcorso nazionale jazz dedi-cato a Paolo Martino e rivoltoagli “emergenti” (nati dopo il1973).Come si ricorderà, i gruppi

erano stati invitati a registraresu supporto CD o musicasset-ta un demo composto da duebrani: All of me di Simons e unaltro di libera scelta. Mille sei-cento euro il montepremi, conscadenza dei termini di parte-cipazione che era fissata allaprima decade di marzo.L’organizzazione del concor-

so, in collaborazione con laprovincia di Alessandria e il co-mune di Bistagno, soddisfattaper il richiamo ottenuto dallamanifestazione (sono pervenu-ti una quindicina di proposte)ha nel frattempo predisposto lanomina di una giuria di qualità.Essa si riunirà lunedì 7 Apri-

le 2008, alle ore 10,00 pressola sala teatrale della SOMS diCorso Carlo Testa 2, a Bista-gno, per valutare una eventua-le preselezione dei candidati,da farsi sulla base della docu-mentazione presentata con lapartecipazione al bando.I candidati che superano la

preselezione verranno invitatialla prova finale prevista il 9maggio 2008 e i vincitori sa-ranno premiati il giorno suc-cessivo nel corso della manife-stazione conclusiva del primoconcorso Paolo Martino.La giuria sarà presieduta dal

maestro Felice Reggio, trom-bettista astigiano, già protago-nista nell’estate de “L’Isola incollina” di Ricaldone con unoriginalissimo Tenco in Jazz.Altri membri della commis-

sione sono il Direttore Artisticodella sala teatrale SOMS di Bi-stagno Giovanni Pietro Nani,Ester Martino, figlia del mae-stro Paolo, l’attuale Direttoredella ET Big Band (fondata dalmaestro Paolo Martino) Gior-gio Zucchelli e il maestro Giu-seppe Balossino, batterista ter-zese, già presidente, oggi mu-sico del Corpo Bandistico Ac-quese, amico di Paolo Martino.I risultati della preselezione

saranno divulgati entro la datadel 15 aprile a mezzo mail, te-lefono o posta. Nei prossiminumeri de “L’Ancora” maggioriinformazioni riguardo il pro-gramma pubblico delle giorna-te jazz.

G.Sa

Santo Stefano Belbo. An-cora una iniziativa per il Cen-tenario di Cesare Pavese.Non ovviamente l’ultima.L’anno è solo all’inizio e ri-serverà tantissime sorprese.Tra i compiti del nostro

giornale quello di registraretutti i contributi, piccoli ograndi che siano.Belbo e CollineComincia da Serralunga di

Crea il viaggio di immaginie suoni del DVD Cesare Pa-vese - Le radici del Mito -che è allegato al numero 117della rivista “Le colline di Pa-vese”, edita dal Centro Pa-vesiano Museo Casa Nataledi Santo Stefano Belbo (tel.0141 840990; 0141 844942;cell. 333 9379857).È da qui che si matura la

consapevolezza dei miti ispi-ratori di poesie e racconti:infanzia, paesaggio, ritorno.Una triade che trova com-

pimento a Santo Stefano: lastazione, i tetti rossi di cop-pi, la falegnameria del Nuto,che mantiene l’atmosfera no-stalgica, ovattata e un po’ tri-ste dei tempi passati, sago-me di strumenti musicali epiccole carriole, gli attrezzitutti in ordine al loro posto,ma da troppo tempo non uti-lizzati, e quella di famiglia,ove oggi c’è il museo, la pa-lazzina del Nido, e poi la sta-zione, le colline e i filari...E poi tante pagine che

vengono antologizzate, conun ritmo battente (talora sintroppo insistito), ma chehanno il pregio di far na-scere tante curiosità e chetestimoniano la portata “glo-bale” dell’opera, che ormai èconosciuta in tutte le partidel mondo. Traduzioni nonsolo in francese e inglese,ma in tedesco, svedese enelle altre lingue nordiche,in vietnamita...Interpreti e voci narranti

del breve documentario ilprof. Luigi Gatti e la dott. Se-rena Micol Gorreta, che at-traversano i luoghi dialo-gando idealmente con lospettatore.Su DVD e sul pensiero di

Pavese ripor tiamo il se-guente contributo, che si de-ve a Claudio Delfino.Dentro l’operae dentro la poetica“Tutto incomincia e finisce

con il mito. E basta davveroniente: mezza riga, pochesillabe.Così suggeriva Cesare

Pavese nel consegnarci il li-bro suo preferito, quello deiDialoghi con Leucò.Un nome, un gesto fami-

liare fin dall’infanzia, un’in-quietudine che prende da-vanti ad una materia con-sueta. Poi a chi guarda contestarda insistenza si schiu-de una sorta di prodigio, dicomunissimo prodigio: Sap-piamo che il più sicuro - epiù rapido - modo di stupir-ci è di fissare imperterritisempre lo stesso oggetto.Un bel momento que-

st’oggetto ci sembrerà - mi-racoloso - di non averlo maivisto.Allora anche le nuvole par-

lano. Sul monte incolto, nel-l’erba rossa, fra le chiazze dineve perfino i sassi sono vi-vi e insieme agli alberi sonodei fin dall’inizio. [cioè degliarchetipi. Qualcosa che as-somiglia all’idea platonica-ndr.]Di cui avere paura: fuoco

che ora si accende ora sispegne, diceva già un vec-chio greco scontroso e oscu-ro. Canicola che tutto bru-

cia, inverno che gela: E ilmondo ha stagioni come icampi e la terra.Ritorna l’inverno, ritorna

l’estate.Che cosa perisce, che co-

sa mai dura? Certamentedura e rimane il ricordo dichi ha voluto e saputo guar-dare nel gorgo, fino a scen-dervi, alla fine, in un sobriosilenzio. Ma prima di affron-tare - chissà - la landa neb-biosa di fango e di cannecom’era al principio dei tem-pi, Pavese volle dare nomealle cose diverse, inaudite,familiari (come una voce cheda tempo taceva) così chePer un attimo il tempo si fer-ma, e la cosa banale te lasenti nel cuore come se ilpr ima e il dopo non esi-stessero più.Nel segnodella divulgazionePer entrare nella dimen-

sione dei miti pavesiano og-gi ci aiuta una breve ma in-tensa guida: venti minuti diimmagini e parole raccolti inun bel dvd (Cesare Pavese- le radici del mito).Colline e pendii e oltre il

mare di stoppie che non fi-niscono mai, le rive spacca-te: basta fermarsi, guarda-re, aspettare, è spesso so-lo questione di tempo, al dilà delle colline c’è il mare.Nelle vigne sopra la stra-

da, fra i peschi si sente iltreno venire: è la ferrata. Equando la ferrata finisce co-minciano il porto e i basti-menti, il mondo che va aorario, frenesia e flusso chestordisce.Per contrasto (ma solo ap-

parente) immobili e immutatici appaiono muri, oggetti, at-trezzi della casa di Nuto, il fa-legname e suonatore di clari-no. E intatto ancora pare so-praggiungere l’odore di legnofresco, di fiori, di trucioli.Sotto la costa del Nido dal-

la corte della grande cascinadella Mora, l’orecchio attentopotrebbe ancora sentire loschiocco dei serramenti rottiper il fuoco delle sere dellestagioni della notte lunga.E poi giù per lo stradone fi-

no al lungo fiale di platani for-se ancora oggi, l’odore di vi-nacce e di vermut ci annunce-rebbe l’aprirsi incantato della“porta del mondo”, Canelli.Infine la casa, il letto antico,

le vecchie foto, libri e libri edocumenti e ricordi, il lavoriointenso della memoria, la sal-vezza del raccontare. Da ve-dere, da non perdere.Chi vede e ascolta non

mancherà di essere grato del-la loro fatica agli autori: ElioScaletta (foto, testi e coperti-na). Laura Tardito (grafica),Carlo Piccinelli (riprese videoe realizzazione). Un ringrazia-mento deve andare anche alprofessor Luigi Gatti custodee animatore instancabile dimemorie pavesiane e al pro-fessor Adriano lcardi presi-dente del Consiglio della Pro-vincia di Alessandria, che si èprestato per una preziosa col-laborazione”. G.Sa

Sassello.Grande festa all’azienda agrituristica di Francesco Ro-mano, in località Albergare di Sassello, dove, sabato 29 marzo,si è inaugurata la stagione delle feste e allo stesso tempo Fran-cesco Romano e la moglie Tiziana hanno aperto le porte dei lo-cali per la ristorazione, la nuova cucina la piccola sala al coper-to e l’ampio spazio all’aperto dove verranno realizzate tutte lemanifestazioni a partire dalla festa dell’Agricoltura e dell’Am-biente in programma a partire da sabato 3 maggio sino al 18 del-lo stesso mese. Grazie alla splendida giornata di sole, la festa èiniziata all’aperto con l’accensione del fuoco per cuocere le cal-darroste raccolte lo scorso anno dall’ultimo albero “domestico”ancora esistente in località albergare poi conservate in freezer ecotte a puntino. Durante la giornata Tiziana e Romano hannosfornato pizze, focacce, crostate, cottole salcicce sul barbecuetanto che località Albergare si è riempita di profumo e, natural-mente di gente. La serata è proseguita con la cena e la festa èpoi ripresa il giorno dopo.

Antincendi boschiviBistagno. Campagna antincendi boschivi 2006. Se avvisti un

incendio o anche un focolaio non indugiare! Chiama il: 1515 (Cor-po Forestale dello Stato) o il 115 (Vigili del Fuoco), oppure i Vo-lontari Antincendi Boschivi di Bistagno: 339 6252506 comuni-cando il luogo d’avvistamento!

All’azienda agrituristica Romano

Sassello, è iniziatala stagione delle feste

Sabato 5 aprile alla Soms di Bistagno

Uomo e galantuomoil teatro di Eduardo

Un documentario per il centenario

S.Stefano, dvd del Cepamsu Cesare Pavese

Felice Reggio, presidentedella giuria.

Con la prima selezione dei gruppi

Bistagno, si cominciacon il concorso Martino

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42 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 APRILE 2008

Terzo. Sabato 8 marzo è ri-nata la Pro Loco di Terzo. Percreare dei bei momenti di ag-gregazione, indispensabili perla vita sociale del paese.Il gruppo è composto da 11

persone, che sono stati eletti,come da statuto.Nella prima riunione tenu-

tasi l’8 marzo sono stati de-finiti gli incarichi: presidenteè stata nominata PatriziaGiusio; vice presidente Fa-bio Moretti; segretario Patri-zia Ferraris; amministratore,Silvana Foglino; nelle vestidi consiglieri: Beppe Deales-sandri, Mariangela Repetto,Fabio Aprile, Antonella Chio-do, Laura Pombia, Lucia Bru-ni e Carmen Lupo.

Nella stessa giornata è statoaperto il tesseramento per il2008 ed il gruppo si è presen-tato ai terzesi offrendo un ape-ritivo per tutti preparato dallostaff, alle donne è stata omag-giata la mimosa con un delica-to biglietto augurale.Nel sabato successivo

l’Azione Cattolica parrocchialeha preparato la cena di solida-rietà ed il nuovo gruppo dellaPro Loco ha collaborato attiva-mente per la buona riuscitadella serata.L’appuntamento più impe-

gnativo sarà quello di giovedì1º maggio con la tradizionalegrandiosa rosticciata di prima-vera, che registra sempre unagrande affluenza di pubblico.

Visone. Tutta Visone ha festeggiato, nella giornata di giovedì27 marzo, i 106 anni di Ottavia Cavanna, la “nonna” del paese e,dati alla mano, dell’intera provincia di Alessandria. Ottavia Ca-vanna, che nonostante l’invidiabile età mantiene ancora una buo-na freschezza mentale e una apprezzabile vivacità, ha ricevutola visita di una delegazione dell’amministrazione comunale, gui-data dal sindaco Cazzuli e dal vicesindaco Caprifoglio.Il primo cittadino le ha reso omaggio consegnandole una tar-

ga ricordo per celebrare degnamente la sua incredibile longevi-tà. Nella delegazione di visitatori era ovviamente compreso an-che il parroco di Visone, don Alberto Vignolo, che ha portato a Ot-tavia Cavanna i propri saluti. Il sindaco, il vicesindaco e il parro-co, si sono poi trattenuti per un po’ al cospetto dell’ultracentena-ria, partecipando alla festa organizzata per lei dai parenti.

La signora Cavanna, dal canto suo, ha accolto con entusia-smo e commozione il saluto portatole. M.Pr.

Rivalta Bormida. Domenica 30 marzo si è svolta la tradizionaleFesta dell’Ottava di Pasqua. Tutta la comunità parrocchiale si èstretta, con il suo parroco don Roberto, agli amici dell’Oami of-frendo, nei saloni della canonica, un pranzo che si può definire dabanchetto di nozze. Si ringraziano tutti coloro che con entusia-smo hanno lavorato per realizzare le innumerevoli portate chehanno allietato le tavolate. Si esprime inoltre gratitudine a quan-ti hanno offerto i prodotti alimentari e ai musicanti per l’ottima at-mosfera creata. Un particolare ringraziamento va anche al Gvaper il servizio di assistenza e trasporto. Nel corso del pranzo inol-tre sono stati raccolti, tra i partecipanti, 350 euro devoluti all’Oa-mi per le sue attività.

Santo Stefano Belbo.Continuiamo in questo nu-mero del nostro settimanale,la pubblicazione della Lette-ra a Cesare che funge dapremessa al “libro verde” checontiene la sceneggiatura delfilm di Vanni Vallino Un pae-se ci vuole.Una variazione sul tema

Maestro/allievo. Che si con-figura anche quando il rap-porto – come nelle righe cheseguono – si configura inmodo indiretto, ma non me-no intenso.Un intervento critico, quello

di Gambarotta, che ha il pre-gio di riportare l’avventuraumana e la produzione di Pa-vese nell’orbita di un tardo De-cadentismo. Che a tratti ci ri-corda anche Pirandello, la suamalattia esistenziale e quelladei suoi personaggi. “Chi vive,quando vive, non si vede; ma ilvedersi, il rappresentarsi, di-viene indizio di un cattivo rap-porto con la realtà, di una in-capacità di rapportarsi conl’esistenza; e ancora “la vita ola si vive o la si scrive”. Questianche gli interrogativi “implici-ti” di Cesare. Che si troverà aseguire – non a caso – quellastrada che Mattia (o meglio,ancora, “Malattia”) Pascal ave-va tracciato nelle sue incredi-bili, spaesanti vicende del ro-manzo del 1904.

Un modello positivo?Indossavamo sciarpe co-

me quella che si vede in unatua fotografia, sfondavamo letasche dei cappotti r iem-piendole di libri, frequenta-vamo le “piole” di periferia.Andavo con i miei compagnidi scuola a remare sul Podopo aver noleggiato unabarca; terrorizzato dalla pau-ra di cadere in acqua, erotentato di chinarmi a bacia-re la terra ogni volta che ap-prodavamo a riva. Pur ve-dendoci benissimo avevopreteso una visita oculisticaper avere delle lenti che fa-cessero “riposare la vista” edesibire occhiali con una mon-tatura identica alla tua.Nei rapporti con l’altro ses-

so mi crogiolavo nell’acrepiacere della sconfitta, finoall’abiezione di collaborarecon il rivale per aiutarlo a fa-re breccia nel cuore della ra-gazza per la quale spasima-vo in segreto.Facevo di tutto perché le

ragazze che idolatravo re-spingessero le mie goffe eimploranti avance, per esse-re riconfermato nel ruolo diperdente; nello stesso tempodisprezzavo e umiliavo quel-le poche che mi mandavanotimidi segnali di incoraggia-mento.Poi nel 1955 - avevo 18

anni - comprai e lessi pertutta l’estate II mestiere divivere, il tuo diario. Compre-si che avevo imboccato unastrada senza uscita. Se quel-lo era il prezzo da pagare -la solitudine, il disadatta-mento, la sconfitta, il dolore- per diventare uno scrittore,non ero disposto a pagarlo.E ti ho rinnegato, mi sono li-berato di quel padre elettivoche mi conduceva per manosull’orlo del precipizio.

Cambio trenoFra la malattia che acui-

sce la nostra sensibilità e cirende più vulnerabili alle fe-rite e la salute, l’ottusa e sor-da salute che ci fa personenormali, ho scelto la salute.Paura? Viltà? Vergognoso

compromesso? Cedimento aipiaceri della vita? Preferisco

pensare che si sia trattatodell’accettazione del princi-pio di realtà, di una quoti-dianità niente affatto eroica.E questa la famosa maturità(“Ripeness is all”) che tu nonhai mai voluto (o potuto) rag-giungere?Mi sono ribellato a te per-

ché ho creduto di coglierti incontraddizione.Da un lato, con le tue ri-

flessioni sul mito, sulle radi-ci della poesia, con i libri dietnologia e antropologia fat-ti pubblicare nella CollanaViola, con la poesia sul dio-caprone che “spruzza eubriaca di un sangue più ros-so del fuoco”; con i dialoghicon Leucò (“La belva”), haidimostrato che la natura del-l’uomo è immodificabile, chel‘uomo ubbidisce a pulsioniancestrali, che grattata via lasottile crosta della civilizza-zione, esce fuori la bestia.Dall’altro lato hai preteso di

modellare te stesso (e noiche cercavamo di imitarti) se-condo un modello eroico, diserietà, di fatica, in una pro-spettiva di lavoro, lavoro epoi ancora lavoro. In lineacon il senso del dovere cheschiaccia noi piemontesi; ri-cordi il motto degli Alpini?“Fa’ il tuo dovere e crepa!”.Cosa credi? Anch’io mi com-muovo osservando sotto lavetrina del Centro Studi queifogli sui quali tu, scrittore giàcelebre, elencavi liste di pa-role trovate sui vocabolari,con l’umiltà dell’artigiano chenon ha mai finito di miglio-rarsi.Mi ricordavi il mio conter-

raneo Vittorio Alfieri, ma luisi concedeva qualche piace-re, i cavalli, le malmaritate, lacioccolata che ordinava a trelibbre per volta al dottor Ros-si, il suo amico senese.Tu, secondo le testimo-

nianze di coloro che ti han-no conosciuto, mangiavi sen-za neanche accorger ti diquello che avevi nel piatto.Perciò, stando alle tue pre-

messe, la costruzione del-l’uomo nuovo era destinataa fallire. Ma il tuo fallimentoè stato la nostra salvezza.Hai fatto da capro espiato-rio. Quando l‘ho capito misono riconciliato con te e seitornato ad essermi padre emaestro.

L’ereditàSì, maestro: mi hai inse-

gnato che i libri, che la let-teratura praticata come unareligione, non salvano la vi-ta. Che l’ostinata fedeltà aun progetto perseguito finoall’estremo ci rende rigidi eallo stesso tempo fragili co-me cristalli. In compenso cihai lasciato in eredità un mo-dello di serietà e di dedizio-ne tanto più importante inuna stagione come questasoffocata dal pressapochi-smo, che assiste al trionfo intutti i campi dei dilettanti.Se mi chiedono di descri-

vere il carattere dei piemon-tesi ricorro alla tua immagi-ne di quando, tornato al la-voro dopo che nella notte unbombardamento su Torinoaveva mezzo demolito il pa-lazzo dove aveva sede la ca-sa editrice Einaudi, ti sei se-duto alla tua scrivania e, fa-cendo scorrere l’avambrac-cio sul ripiano del tavolo haispazzato a terra i calcinaccie la polvere che l’ingombra-vano. E ti sei rimesso al la-voro come se niente fossesuccesso.Introduzione, adattamento

e titoletti a cura di G.Sa

Cassine. Si conclude conun 14º posto assoluto, che nonbasta ad entrare in finale, mache su un totale di 251 scuolesecondarie iscritte rappresen-ta senza dubbio un piazza-mento di prestigio, l’avventuradella classe I media dellascuola “GiuseppeVerdi di Cas-sine” a “Libri in Gioco”, il con-corso nazionale di lettura.Gli studenti cassinesi, come

detto, chiudono al 14º posto fi-nale con 322 punti, 25 di di-stacco dal primo posto. Soltan-to le prime cinque scuole dellaclassifica sono state ammessealla finalissima, che si svolgeràin occasione della Fiera del Li-bro di Torino, in programmadall’8 al 12 maggio.Da parte degli studenti cas-

sinesi e delle loro insegnanti

c’è comunque soddisfazione,“per le valutazioni che la giuriadi esperti ha attribuito ai testi li-beri realizzati dagli studenti”.Recensioni, acrostici e “diari dibordo” sono stati valutati posi-tivamente dalla giuria, e bendue testi prodotti da studenticassinesi hanno ottenuto ilmassimo del punteggio.“Non andremo in finale, ma

pensiamo di esserci fatti co-munque onore”, affermano,con ragione, gli alunni. Chehanno già espresso l’intenzio-ne di ritentare, iscrivendosi a“libri in gioco 2009”.L’anno prossimo, con alle

spalle il bagaglio di esperienzaaccumulato in questa primapartecipazione, i risultati nonpotranno che essere migliori.

M.Pr

Rivalta a Palazzo Bruni“Aperitivo Democratico”Rivalta Bormida. Sarà un’occasione per dibattere, in manie-

ra informale, di politica locale e dei problemi del territorio, perparlare di agricoltura e di occupazione, di turismo e di sviluppo,ma anche per dialogare sul futuro del Paese. A Rivalta Bormida,sabato 5 aprile, alle 18, Palazzo Bruni ospiterà un “Aperitivo De-mocratico”.Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare: i presenti avran-

no l’opportunità di conoscere alcuni candidati inseriti nelle listedel Partito Democratico per le prossime elezioni politiche, e di-scutere in prima persona con loro sulle tematiche di attualità.

Patrizia Giusio nuovo presidente

Pro Loco di Terzodefiniti gli incarichi

A Rivalta la festa dell’Ottava di Pasqua

Parrocchia in festacon gli amici dell’Oami

Tra critica letteraria e sentimento

Lettera di Gambarottaa Cesare Pavese

È la più anziana della provincia

AVisone i 106 annidi Ottavia Cavanna

Concorso nazionale “Libri in gioco”

La media di Cassinechiude al 14º posto

Alcuni, dei nuovi amministratori della Pro Loco.

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DALL’ACQUESE 43L’ANCORA6 APRILE 2008

Alice Bel Colle. Un nuovosemaforo modello “rosso stop”è attivo da poco più di una set-timana nel territorio comunaledi Alice Bel Colle. L’impiantosemaforico, posizionato nel-l’area di Alice Stazione, propriodi fronte alla Cantina Vecchia,è stato attivato nel duplice in-tento di regolare il traffico vei-colare permettendo l’immissio-ne degli automobilisti prove-nienti dalle strade secondariee per rallentare i veicoli in tran-sito, che spesso, incuranti deilimiti in vigore nell’area, eranosoliti sfrecciare nella zona an-che a velocità superiori ai 100km/h.Il funzionamento del nuovo

semaforo è semplice: Graziead un sistema di fotocellule,quando un automobilista in ar-rivo procede oltre il previsto li-mite di velocità (50 Km/h), fascattare il semaforo, che dalverde passa al giallo e quindial rosso. Il tempo di perma-nenza del giallo, fanno saperegli addetti alla manutenzione, ètarato secondo legge in 4,5 se-condi, passati i quali chi oltre-passa la linea di arresto fascattare un meccanismo chepermette l’entrata in funzionedi una macchina fotograficaper comprovare con immaginel’avvenuto infrazione.«Il rosso-stop in quell’area

era una scelta doverosa»,spiega il sindaco di Alice BelColle Aureliano Galeazzo chechiarisce come «in base adappostamenti telelavoro fattinegli anni scorsi è apparsochiaro che su quella strada, ein particolare durante l’attra-versamento dell’abitato di Ali-ce Stazione, erano pochissimigli automobilisti che rispetta-vano il limite di velocità. Molti,anzi, sfrecciavano a velocitàfolle, ben oltre i 100 km/h incu-ranti, oltre che dei limiti, del fat-to di attraversare un centroabitato...».Il primo cittadino alicese re-

spinge quindi l’ipotesi che il se-maforo sia stato messo “per fa-re cassa”, utilizzando argo-mentazioni semplici ma strin-genti«Cominciamo col dire che

chi rispetta i limiti non rischiaalcuna sanzione, e non incor-re nemmeno nel semafororosso. Chi procede oltre il limi-te, e quindi sarebbe passibiledi infrazione, fa scattare il se-maforo e ha l’opportunità di

fermarsi: solo se non si fermaincorre nella multa. Direi chedi fronte a una situazione diquesto genere ogni possibileprotesta appare fuori luogo».Qualcuno potrebbe obietta-

re che il periodo di permanen-za del giallo sia troppo ristretto,ma va detto che al riguardo laprescrizione di legge prevedeuna latenza di almeno 4 se-condi e comunque anche inquesto caso il sindaco confutal’ipotesi. «Chi vuole controllareche il periodo di permanenzadel giallo sia tarato nel rispettodelle regole può chiedere uncontrollo.Fatto salvo questo, quattro

secondi e mezzo sono un pe-riodo di tempo sufficiente perfermare non solo un’auto cheprocede a 50 km/h, ma ancheuna che procede a 70-80km/h.Se qualcuno non riesce a fer-marsi per tempo, vuol dire cheandava al doppio della veloci-tà consentita... e credo che lamulta in questo caso sia deltutto meritata.La verità è che ci sono delle

regole e bisogna rispettarle,nell’interesse e per la sicurez-za di tutti: come sindaco nonho paura del malcontento: unrosso-stop in quell’area eranecessario per garantire l’in-columità degli abitanti che al-trimenti, ogni volta, per attra-versare la strada erano espostia un potenziale pericolo. Chiva a 100 km/h in una stradadove il limite è di 50 deve es-sere sanzionato: col rosso-stop gli diamo addirittura unapossibilità per rallentare senzaincorrere in sanzioni.Il provvedimento che abbia-

mo preso mi pare giustissimoe anzi, anticipo che un secon-do semaforo dello stesso tipoverrà azionato, entro metàaprile, in regione Vallerana, incorrispondenza del ristorante,in un’altra posizione molto cheritengo molto delicata».In conclusione il sindaco

Galeazzo aggiunge che «Almomento, comunque, in Co-mune non è giunta ancoranessuna protesta ufficiale peril “rosso-stop”», mentre secon-do fonti informate, il numerodelle sanzioni erogate non sa-rebbe elevato: le macchine fo-tografiche poste sull’incrociohanno evidenziato una mediadi circa 7-8 infrazioni a setti-mana.

M.Pr

Rivalta Bormida. Ricevia-mo e pubblichiamo questa let-tera di Stefano Garbarino:«Mercoledì 12 marzo, alle

17,30, mi è spuntato un nuovocapello bianco... Dico nuovoperchè non è la prima voltache mi è capitato di sentirmicosì male...Arrivo a casa in scooter, re-

duce di una giornata passata ascuola e mi viene data la brut-ta notizia “Manuela è morta!”,le ginocchia non mi hanno piùretto.Mi siedo e mi faccio ripetere

la frase: “Manuela è morta”,“Chi?” chiedo io; “Manuela, labarista del Centrale”. In quelmomento fu come se mi si fos-se congelato il sangue nellevene e mi avessero tirato unpugno nello stomaco. Non riu-scivo neanche a crederci, Ma-nuela morta...Un duro colpo, proprio quel-

la Manuela che insieme allasorella Francesca aveva deci-so di prendere il Centrale a Ri-valta, non c’era più.Mi ricordo ancora l’apertura,

circa un anno fa, apro la portae una ragazza con i capelliscuri, riccia, molto simpatica esolare mi saluta dall’altra par-te del bancone.Abbiamo fatto subito amici-

zia, non si poteva non parlarecon lei, era impossibile non far-lo, la sua simpatia, il suo calo-re e quella voglia di vivere la vi-ta che ben pochi hanno. Unaserenità nel parlare con mequanto con tutti gli altri che fre-quentano il Centrale, che timetteva buon umore anche sela giornata era andata più chestorta.Purtroppo così me la dovrò

ricordare. Potrebbe essere giu-dicato un pensiero da fanciulli,ma io credo che tutte le perso-ne che ci lasciano diventanodegli angeli custodi, che deci-dono chi proteggere da quelmomento in poi.Lo credo perchè quando

sette anni fa sull’autostrada al-l’altezza di Cesena, mentreeravamo fermi in coda con imiei e ci tamponarono, nono-stante io fossi davanti e mi sifosse spaccato il parabrezzadavanti agli occhi, uscii da quelgroviglio di lamiere pratica-mente indenne, senza nean-che un graffio.Esperienza mia personale

ma credo che se ognuno di noiriflette un attimo su tutte lesventure che gli sono capitatetroverà almeno un episodio nelquale, inspiegabilmente, è sta-to protetto da qualcuno.Ebbene purtroppo questo

non è successo a Manuela,ma questo deve farci capirequanto la nostra vita sia fragile;

poi se il disegno del Padre pre-vede la nostra dipartita da que-sto mondo, quando sarà, nonpotremo mai prevederlo.Adesso mi accorgo quanto

siamo simili alle foglie attacca-te all’albero in autunno e ven-gono sferzate dal vento, la no-stra vita è appesa al ramo manon potremo mai prevederequando ci staccheremo daquesto, neanche quando sia-mo gravemente malati.Un pensiero che mi frulla per

la testa da qualche giorno: “co-sa c’è di pericoloso, di mortaleper l’uomo?” credo di aver tro-vato in parte la risposta: “L’uo-mo stesso”.Pensiamo alle morti sul la-

voro, sulle strade, nelle disco-teche: da chi sono provocatespesso e purtroppo “volentie-ri”? Da altri uomini, a volte sen-za volerlo, una distrazione sulluogo di lavoro, una sbandataimprovvisa con l’auto... In di-scoteca, si beve troppo, si fauso di stupefacenti, che cosaprovocano? La nostra morte e,a volte, quella di altri innocen-ti. Può andare bene quando,anche se ubriachi, in qualchemaniera si riesce ad arrivaresani e salvi a casa, ma la per-centuale di morti sulle strade alsabato sera perché il condu-cente era ubriaco o strafatto?Altissima.Giovedì mattina all’Ariston si

è svolto un interessantissimoformat sulla sicurezza strada-le, il bello di questo evento èstato il fatto che non c’era nes-suno che ti veniva a dire le co-se che vengono sempre ripe-tute, ma è stata portata una te-stimonianza da un giovane alquale piaceva giocare a calcioe che una sera rientrando dal-la discoteca, è uscito fuori stra-da in una curva, presa troppoveloce...Prezzo da pagare, fortuna-

tamente non la morte, però for-se qualcosa di poco migliore:essere legati ad una sedia arotelle senza la sensibilità dal-l’addome in giù.

Ora vi chiederete “cosarompe le scatole ‘sto vecchio eche vuole insegnarci a vive-re?”.Bene se ve lo avete pensato

sappiate che questo vecchio èun ragazzino di 17 anni e chenon vuole far altro che ricorda-re quanto la nostra vita sia bre-ve, e che per una stupidagginepuò finire.Nient’altro. Anzi ancora una

frase: “In questi giorni di dolo-re per la famiglia di Manuela edi qualsiasi altra persona cheha perso la vita così veloce-mente, un’aurora di salvezza viè sempre offerta dalla vostraFede in Dio».

Strevi. Anche il comune diStrevi ha approvato il propriobilancio preventivo. Il Consi-glio comunale strevese, riu-nitosi la scorsa settimana, hainfatti varato, con i voti dellasola maggioranza e l’asten-sione della minoranza, il do-cumento di programmazioneeconomica per il 2008. Otto ipunti all’ordine del giorno, peruna seduta che ha visto l’as-semblea strevese quasi alcompleto (unico assente ilconsigliere Settimio Potenza).Dopo la lettura e l’appro-

vazione, giunta all’unanimità,dei verbali della seduta pre-cedente, l’assemblea è pas-sata alla discussione delle ali-quote comunali. Anche inquesto caso il punto è statoapprovato unanimemente daiconsiglieri presenti, ancheperchè rispetto al 2007 tuttoè rimasto sostanzialmente in-variato: l’Ici resta al 7 per mil-le per le seconde case e al6,5 per mille per tutti gli altriimmobili, compresi i terreniagricoli, con detrazioni pari a104 euro applicabile a tutti,mentre i pensionati over 65,aventi reddito non superiore a7430 euro annui che non ri-sultino proprietari terrieri po-tranno detrarre 120 euro. Uni-ca imposta in aumento èquella sui rifiuti, che sale del15%: un aumento percen-tualmente sensibile, ma do-vuto in pratica nella sua in-terezza all’entrata in funzionedella nuova raccolta differen-ziata.Dalle aliquote al bilancio

vero e proprio, che nel 2008pareggerà a quota 2.750.824euro. Il documento di pro-grammazione è stato appro-vato, unitamente alla relazio-ne revisionale e programma-tica del bilancio triennale, conl’astensione dei tre consiglie-ri di minoranza Parodi, Mon-ti e Ugo. In particolare questiultimi hanno preso la parolaper sottolineare, con il lorointervento, il disaccordo conla decisione della maggio-ranza di investire nella crea-zione di due circoli, uno nelBorgo Superiore e uno inquello Inferiore, proponendoinvece, in alternativa, inter-venti per rendere più grade-vole il centro storico, che po-trebbero stimolare l’iniziativadi privati verso ristrutturazio-ni e migliorie a quella zonadell’abitato.A seguire, quattro punti del-

l’ordine del giorno sono statirevocati ad altrettante con-venzioni. All’unanimità l’as-semblea ha approvato quellatra il Comune e la SocietàAcque Potabili spa di Torinorelativa a lavori da apportarealla rete acquedottistica. Inconcreto, nei prossimi mesiverrà rimosso il serbatoio diaccumulo acqua, posto nelBorgo Superiore in piazza Vit-torio Emanuele, che oltre arisentire del peso degli anniera anche decisamente de-

turpante dal punto di vistadell’impatto ambientale; al po-sto del serbatoio eliminato neverrà costruito uno in collina,in modo da sfruttare la forzadi gravità per la canalizza-zione delle acque. Il nuovoserbatoio sarà costruito se-minterrato in modo da nonimpattare negativamente sulpanorama. Il costo dell’ope-razione, comprensiva dellacostruzione di nuove canaliz-zazioni e di un complessivoammodernamento dell’ac-quedotto in centro storico, co-sterà in tutto 460.000 euro,dei quali 380.000 finanziatidalla Regione e 80.000 a ca-rico del Comune. Grazie allaconvenzione, però, il lavorosarà svolto interamente dallaSocietà Acque Potabili di To-rino, che se ne accollerà lespese.Una novità importante arri-

va dal quinto punto dell’odg:il comune di Strevi, infatti, havotato all’unanimità il recessodal servizio di Polizia Munici-pale della Comunità Collina-re “Alto Monferrato Acquese”:la Polizia Municipale di Stre-vi, quindi tornerà ad occu-parsi in maniera esclusiva delcontrollo del proprio territoriocomunale. «Abbiamo preferi-to tornare all’antico - spiegail vicesindaco Tomaso Peraz-zi - perché intendiamo con-trollare con maggiore assi-duità il nostro territorio. Perquanto riguarda il servizio dicontrollo della velocità, ab-biamo già una convenzionein atto con l’autovelox di Ac-qui Terme che riteniamo suf-ficiente per un monitoraggioadeguato. Speriamo che unapresenza più assidua del no-stro vigile sul territorio co-munale porti benefici».Unanimità, infine, anche sul

sesto e settimo punto dell’odgriguardanti rispettivamente ilrinnovo della convenzione conla Comunità Montana “Suold’Aleramo” per la gestione informa associata del servizioelaborazione paghe del Ceda scopi amministrativi e perl’approvazione di un nuovoregolamento consortile sullagestione dei rifiuti urbani as-similati.I consiglieri Monti e Ugo

hanno invece preferito aste-nersi sull’ultimo punto all’or-dine del giorno, cioè l’appro-vazione dell’offerta formulatada “Enel Sole”, cui è statacontestualmente affidata lagestione e il potenziamentodegli impianti di illuminazionedel centro storico (i cui costipassano da 9.000 a 14.000euro circa) e del servizio di vi-deosorveglianza attivo sul ter-ritorio comunale.Al proposito, l’amministra-

zione ha reso noto che pre-sto nelle aree più sensibili delpaese saranno installate cin-que nuove periferiche per ren-dere più capillare il controllodel territorio.

M.Pr

A Morbello 7ª edizionedella Via Crucis vivente

Morbello. La parrocchia di Morbello con la collaborazione diComune, Pro Loco, Comunità Montana «“Suol d’Aleramo” Co-muni delle Valli Orba, Erro e Bormida» e Associazione “LimesVitae”, organizza per venerdì 18 aprile, alle ore 21, a MorbelloPiazza, la Via Crucis vivente, giunta alla sua 7ª edizione.Interpretata da 50 personaggi in costume d’epoca.La Via Crucis si svolgerà per le vie del paese e si concluderà

sulla collinetta che sovrasta il concentrico tra i suggestivi e su-perbi ruderi dell’antico castello.La parrocchia ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla

realizzazione della manifestazione religiosa.

Protezione Civile di Cortemiliaservizio per il Rally di Alba

Cortemilia.Carlo Manfredini, presidente del Gruppo comuna-le di Protezione Civile ha inviato il calendario degli eventi e ma-nifestazioni ai quali il gruppo è chiamato a partecipare e a pre-stare la sua opera di volontariato, nel contempo, chiedendo la di-sponibilità di ogni singolo volontario.Calendario: Domenica 6 aprile, alle ore 7,30, ritrovo al cimite-

ro per il Rally di Alba. Dare la disponibilità entro venerdì 21 mar-zo.Sabato 19 aprile, organizzazione pulizia presso l’ex-convento

di Cortemilia, si comunicherà ancora l’ora di ritrovo.Sabato 17 maggio e domenica 18 maggio, pulizia sentiero Bru-

ceto; si comunicherà ancora l’ora di ritrovo, per il 17 al pomerig-gio e il 18 al mattino.Sabato 17 maggio, alla sera cena a Monte Oliveto.Domenica 25 maggio, corsa in moto; ancora da definire il pro-

gramma.Domenica 1 giugno, passeggiata del volontariato per Corte-

milia; ancora da definire il programma.Occorre partecipare muniti della divisa d’ordinanza e del tes-

serino di riconoscimento. Per comunicare la propria disponibilitàtelefonare a Carlo Manfredini 339 8866291 o in Comune (a Mas-simo) tel. 0173 81027.

Ripresi gli incontri alla casadi preghiera “Villa Tassara”di Montaldo di Spigno

Montaldo di Spigno. Nella casa di preghiera Villa Tassara diMontaldo di Spigno (tel. 0144 91153), dopo il periodo invernaleriprendono gli incontri di preghiera e di evangelizzazione.Ogni domenica pomeriggio, con inizio alle ore 15,30, si medi-

terà, e quest’anno sarà la pagina evangelica delle Beatitudini.La messa, alle ore 17, e la preghiera di intercessione con

l’Adorazione Eucaristica, chiuderanno gli incontri.L’invocazione allo Spirito Santo e la preghiera nella Parola di

Dio guideranno - spiega padre Pietro Opreni - il cammino dellaComunità, nata dall’esperienza del Rinnovamento nello SpiritoSanto».

Un secondo entrerà in funzione a Vallerana

Nuovo “rosso stop”al Alice Stazione

Riceviamo e pubblichiamo

Un ricordo di Manueladel Centrale di Rivalta

Aliquote invariate, tassa rifiuti +15%

A Strevi approvatoil bilancio di previsione

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44 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 APRILE 2008

Morsasco. Un importanteconsiglio comunale, svoltosimartedì 25 marzo, ha sancitoa Morsasco l’approvazione delbilancio di previsione per l’an-no 2008 e le relative novità intermini di aliquote e tariffe co-munali.Per quanto riguarda l’Ici,

l’aliquota per il 2008 resterà in-variata: si tratta di aliquota uni-ca, al 6,5 per mille, con esen-zione per i terreni agricoli euna esenzione di 103,29 europer l’abitazione principale, chepotranno diventare 124 per tut-ti i nuclei familiari aventi unreddito non superiore ai 7350euro annui. Invariata anchel’addizionale Irpef comunale,che rimane fissa nella misuradello 0,30 per cento, così co-me restano confermate sui li-velli dell’anno precedente an-che le tariffe relative alla Tarsu,con una importante novità: ilConsiglio, infatti, ha deliberatouna riduzione pari al 30% perquanto riguarda quelle abita-zioni occupate da persone chevivono sole o che abbiano red-dito annuo non superiore a9260 euro.Per quanto concerne invece

le tariffe relative alla mensascolastica, si è deciso di diffe-renziare gli importi a secondadelle fasce di reddito: gli utentiappartenenti a famiglie con in-dice Isee inferiore o pari a6.000 euro pagheranno 3,50euro, mentre al di sopra dellasoglia il costo salirà a 4,50 eu-ro. Stesso procedimento, emedesimo meccanismo, conpochissime varianti, per quan-to riguarda il trasporto scola-stico: per le famiglie con indiceIsee inferiore o pari a 6.000euro il costo sarà di 8 euromensili (con la possibilità di pa-gare un cumulativo di 9 euro incaso due figli accedano con-

temporaneamente al servizio);al di sopra dei 6000 euro, inve-ce, il costo salirà a 9 euro men-sili, con possibilità di paga-mento forfettario di 12 euromensili nel caso in cui due figlifruiscano contemporaneamen-te del servizio.Per quanto riguarda invece

la parte più strettamente con-tabile, il bilancio 2008 del co-mune di Morsasco pareggeràa quota 1.270.123 euro. Il do-cumento di programmazioneeconomica è stato approvatocon il voto favorevole dellamaggioranza e l’astensionedei quattro consiglieri di mino-ranza (Scazzola, Filippini, Mor-belli e Priarone).Nella stessa seduta del 25

marzo, l’assemblea morsa-schese ha inoltre approvato ilnuovo piano comunale di pro-tezione civile (ai sensi delDPGR 7/R/2004 e delle lineeguida fornite dalla Provincia),redatto dal geologo Paolo Pi-starino. Approvazione ancheper tre convenzioni: quella ri-guardante il rinnovo del servi-zio socio assistenziale tra laComunità Montana “Suold’Aleramo”, l’unione dei comu-ni Comunità Collinare “AltoMonferrato Acquese”, il comu-ne di Acqui e piccoli comunidell’acquese, che proseguiràper altri due anni, quello relati-vo al servizio elaborazione pa-ghe del Ced della ComunitàMontana “Suol d’Aleramo”, perscopi amministrativi, relativoall’anno 2008, e quello per l’uti-lizzo e la gestione degli im-pianti sportivi (bocce e camposportivo) siti in via della Cap-pella, che passano in gestioneconvenzionata alla Pro Locodel nuovo presidente ClaudioVergano per i prossimi cinqueanni.

M.Pr

Strevi. Un’ottima partecipa-zione di pubblico, mercoledì 26marzo, ha fatto da cornice al-l’incontro sul tema “Agricoltura:passato, presente e futuro delnostro territorio”, svoltosi pres-so i locali del museo-enotecaall’interno del palazzo Comu-nale di Strevi.La serata, alla quale hanno

preso parte anche i sindaci diRivalta Bormida, Walter Ottria,e di Strevi, Pietro Cossa, ha vi-sto la presenza anche di duecandidati alle prossime elezio-ni politiche, Federico Fornaro(consigliere provinciale e sin-daco di Castelletto d’Orba) eMassimo Fiorio.Particolarmente significati-

va, visto il tema trattato, si è ri-velata soprattutto la presenzadi quest’ultimo, componenteuscente della CommissioneAgricoltura della Camera eprincipale artefice, insieme aicolleghi Angelo Zucchi eClaudio Franci, della leggeche ha introdotto i cosiddettibuoni-vendemmia, una novitàche dal prossimo autunno do-vrebbe consentire da un latodi ridurre l’incidenza del lavo-ro irregolare sulle procedurevendemmiali, e dall’altra per-mettere a categorie come stu-denti, anziani e immigrati,spesso collocate ai marginidel mercato del lavoro, di inte-grare più facilmente il proprioreddito godendo di adeguatetutele assicurative e previden-ziali. senza per questo de-strutturare il mercato del lavo-ro agricolo.Il decreto come noto preve-

de l’istituzione di buoni orarinominali del valore di 10 eurociascuno (7,5 euro netti), com-prensivo del costo dell’assicu-razione, coi quali sarà retribui-to il lavoro occasionale. I buoniverranno emessi e gestiti dal-l’Inps, che svolgerà anche ilruolo di concessionario, prov-vedendo a registrare i lavora-tori e accreditare i contributi.Secondo il nuovo meccanismochi fosse interessato a parteci-pare alla vendemmia dovrà re-carsi presso i servizi per l’im-piego della propria provincia onelle sedi dell’Inps, dove gliverrà rilasciato un codice diidentificazione personale.

È toccato proprio all’onore-vole Fiorio parlare degli scena-ri futuri dell’agricoltura sul ter-ritorio dell’Acquese, con un in-tervento di elevato valore tec-nico.Secondo l’esponente demo-

cratico, il presupposto princi-pale per ogni azione a favoredell’agricoltura è il fatto che leaziende disseminate sul nostroterritorio sono in massima par-te di piccole o medio-piccoledimensioni, e pertanto vannotutelate da una parte consen-tendo loro di fare leva sul lega-me intrinseco col territorio, le-gando sempre più strettamen-te il concetto di localizzazionecon quello di genuinità e dal-l’altra consentendo loro di es-sere competitive sui mercati,anche sul piano della comuni-cazione.Se la decade appena con-

clusa è stata imperniata sulconcetto di comunicazione, se-condo Fiorio i prossimi anniper il settore primario sarannocollegati in maniera semprepiù stretta a un duplice aspet-to: il complessivo ritorno al-l’agricoltura come principio pri-mo (per la produzione di risor-se alimentari ma anche, attra-verso i nuovi scenari, di ener-gia) e la necessità di contene-re i prezzi al consumo, veroproblema di questi ultimi anni,non solo per il settore, ma piùin generale per l’intera società.Garanzia di genuinità, capaci-

tà di comunicazione, conteni-mento dei prezzi: sono le trepriorità dalle quali non può pre-scindere il futuro dell’agricoltura.

M.Pr

Bergamasco. Per il quartoanno consecutivo, nel comunedi Bergamasco si è svolta, do-menica 30 marzo, la “GiornataEcologica”. Nata per ripulire al-cune zone del territorio comu-nale dai rifiuti abbandonatiabusivamente dagli incivili, laGiornata Ecologica, promossadal Gruppo Comunale di Pro-tezione Civile con la collabora-zione organizzativa del Comu-ne e la partecipazione delleAssociazioni bergamaschesi,è riuscita a catalizzare unabuona partecipazione da partedegli abitanti del centro belbe-se, trasformando l’ingrato lavo-ro di ripulitura di boschi e stra-de in un modo come un altroper stare qualche ora insieme,facendo nel contempo qualco-sa di utile per la collettività.Quest’anno, rispetto alle edi-

zioni precedenti, ai volontaribergamaschesi si sono ag-

giunti anche quelli del GruppoAlpini di Bruno: un gradito aiu-to che ha consentito agli orga-nizzatori di disporre di ben 40volontari, suddivisi e ordinati inquattro squadre di dieci ele-menti ciascuna. La quantità dirifiuti raccolta è stata di circa30 quintali, in linea con gli ulti-mi anni, «ma i segnali positivinon mancano - afferma il vice-sindaco Gianluigi Ratti - per-chè molto materiale raccolto ri-sale probabilmente a più di unanno fa ed è stato rinvenuto inzone finora poco battute. I ber-gamaschesi, tranne qualchecaso davvero da censura,sembrano aver compreso cheprodurre meno rifiuti è un datopositivo, e che non dissemi-narli per i boschi è un dovere.Speriamo di raccogliere sem-pre meno rifiuti nei prossimianni...».

M.Pr

Orsara Bormida. La compagnia teatrale “La Brenta” ha parteci-pato, sabato 1º marzo, a Torino (La Loggia) alla 16ª rassegna re-gionale del teatro piemontese, con la commedia “Per amur oper...” di Aldo Oddone. Sabato 29 marzo, al termine della rasse-gna, a cui hanno partecipato compagnie provenienti da Torino,Giaveno, Carrù, Bra ecc., ha avuto luogo la premiazione dei par-tecipanti. Daniela Pronzato di Orsara Bormida, che dal 1996 faparte della compagnia teatrale dialettale “La Brenta”, anzi è tra isoci fondatori dell’associazione, è stata premiata come migliorattrice protagonista, nella parte di “Irma”. A Daniela un grandeapplauso da parte di tutta la compagnia, felice di questo ricono-scimento e quindi ancor più motivata ad andare avanti e a mi-gliorare.

A Terzo in chiesaCoro Val Tanaro

Terzo. Il dinamico ed intra-prendente Gruppo Alpini diTerzo, ha organizzato, per sa-bato 12 aprile, alle ore 21,presso la chiesa parrocchialedi “San Maurizio martire”, unaserata di bal canto, con l’esibi-zione del “Coro Val Tanaro” diAlessandria.Il coro allieterà i presenti con

un ampio repertorio di canzonialpine.

Merana. In campagna la pri-mavera significa ritorno al la-voro, prima che gli impegninon lascino spazio ad altro,perché non concedersi unabella giornata in compagnia diamici cui raccontare com’è tra-scorso l’inverno e far program-mi per l’estate che verrà?La Pro Loco di Merana or-

ganizza per domenica 27 apri-le una gita a Nizza e a SaintJean Cap Ferrat. E questo ilprogramma dettagliato: ore6,30, partenza da Merana, so-sta in autogrill lungo il tragitto;ore 10, circa arrivo a Nizza,splendida città della Costa Az-zurra; ore 10,30, trenino turisti-co per la visita della città vec-chia e rientro sulla passeggia-ta a mare la famosa “promena-de des Anglais; ore 12,30 cir-ca, pranzo libero e tempo libe-ro in città. Alle ore 14,30, par-tenza per Saint Jean Cap Fer-rat e visita alla stupenda Villa

Eprussi de Rothschild, con isuoi saloni fastosi, ricchi diopere d’arte e i suoi splendidigiardini. Sono nove giardini atema: di Sevres, fiorentini, spa-gnoli, francesi, di pietra, giap-ponesi, esotici, provenzali e ilmagnifico roseto, che ad aprileesplode in tutto il loro splendo-re di fiori e colori. Ore 18, par-tenza per il rientro a Meranaprevisto per le 21 circa.La quota di partecipazione

per i non soci è di 35 euro; peri soci 30 euro; bambini al disotto dei dieci anni 15 euro.La quota comprende il pul-

lman, l’escursione col treninoturistico e l’ingresso alla villa eai giardini. Conferma prenota-zione (tel. 0144 99148): entrosabato 19 aprile con il versa-mento di un acconto di 20 eu-ro. Il saldo sarà versato sul pul-lman. Per chi si prenota dopoil 19 aprile, non è possibile as-sicurare il posto sul trenino.

Della compagnìa teatrale “La Brenta”

Daniela Pronzatomigliore attrice

Tradizionale appuntamento

La Pro Loco di Meranain gita a Nizza

Approvato il bilancio di previsione

Morsasco, invariatetasse e tariffe

Un interessante incontro-dibattito

Strevi, agricolturasul nostro territorio

Raccolti trenta quintali di rifiuti

A Bergamasco quarta“Giornata ecologica”

Daniela Pronzato, la prima a sinistra, in scena durante unospettacolo teatrale.

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DALL’ACQUESE 45L’ANCORA6 APRILE 2008

Ponzone. Anche quest’an-no i confratelli toletesi hannoanimato le celebrazioni dellasettimana Santa nella chiesaparrocchiale di San MicheleArcangelo di Ponzone e nellaloro chiesa di San GiacomoMaggiore, entrambe servite dadon Franco Ottonello.A Toleto, nel giorno del sa-

bato santo, 22 marzo, il suonodella “Taramòsca” ha richiama-to come un tempo i fedeli allacelebrazione della Veglia Pa-squale: una celebrazione com-plessa ed unitaria, che si svol-ge in momenti successivi: in-nanzitutto nella liturgia della lu-ce, all’esterno della chiesa, iconfratelli hanno distribuitodelle candele da accendersitramite il fuoco benedetto, sim-bolo dello Spirito Santo e dellavirtù teologale della carità, in-fusa nel Battesimo.È stata poi la volta della be-

nedizione del cero pasquale.Questo cero rimarrà accesodurante le cerimonie liturgiche,per tutto il Tempo Pasquale everrà spento il giorno di Pente-coste, dopo la lettura del Van-gelo. Guidati dalla fiamma delcero pasquale, i confratellihanno seguito il parroco in pro-cessione, avanzando nellachiesa oscurata, mentre il donFranco ha intonato per tre vol-te: “Lumen Christi” sino all’ac-censione della luce, simbolodella vittoria sulle tenebre. DonFranco ha poi intonato l’Exulteto annuncio pasquale.

Confratelli e parrocchianihanno poi dato lettura dei bra-ni narranti la creazione delmondo.Poi il canto del ‘Gloria’, con

il suono delle campane, - mutedalla sera del Giovedì Santo aricordo della passione e mortedi Cristo - simboleggiante l’av-venuta Resurrezione di Cristoe del significato e beneficioche ne è scaturito per gli uomi-ni.La funzione è proceduta poi

secondo i canoni tradizionalidella messa domenicale ma,anche se quasi in nulla questaeucaristia si distingue da quel-la celebrata ogni domenica, inquesta notte, collocata dopo iriti della passione e morte delSignore, al culmine di una ve-glia che ha riassunto in sé tut-ta la storia nostra e dell’umani-tà intera, tutto assume unachiarezza nuova. È il senso delpieno incontro con il SignoreGesù. Attraverso il quale cer-chiamo nel nostro piccolo di di-venire dono per gli altri, in mo-do da entrare per sempre co-me lui nella vita nuova, nella vi-ta che mai avrà fine, che nes-suno potrà strapparci.Al termine della funzione i

confratelli come di consuetohanno distribuito ai toletesi leuova di pasqua, simbolo delrinnovarsi della vita e hannodato appuntamento per la pro-cessione del Corpus Doninicon l’infiorata in piazza di do-menica 25 maggio.

Azione Cattolica dei Castelli:gita e campi estivi

Carpeneto. Scrive Monica Cavino: «Sabato 29 marzo si è te-nuta a Carpeneto la riunione di presidenza interparrocchiale del-l’Azione Cattolica dei Castelli.Si è parlato dei campi estivi diocesani a Garbaoli (frazione di

Roccaverano) per i ragazzi (9-11 anni e 12-14 anni) per i quali chifosse interessato può rivolgersi ad Alessio Scarsi per informa-zioni e adesioni. Si terrà comunque una serata informativa per il-lustrare anche ai genitori il programma che sicuramente risulte-rà interessante ed educativo. Nel corso della stessa serata (a da-ta da definirsi) verrà presentato lo spettacolo di “magia?” prepa-rato dal gruppo Acr di Carpeneto.Sempre nel corso dell’incontro si è definita anche la gita inter-

parrocchiale Carpeneto, Montaldo Bormida, Rocca Grimalda persabato 10 maggio, destinazione santuario di Oropa e parco del-la Burcina (dove potremo ammirare la fioritura di primavera e cisaranno iniziative interessanti per bambini e ragazzi). La gita èadatta a tutti piccoli, grandi e più grandi. Le adesioni sono rac-colte da Anna Tedesco per Montaldo Bormida, Noemi Barisioneper Rocca Grimalda, Monica Cavino per Carpeneto».

Regala la vita… dona il tuo sangueCassine. “Regala la vita... dona il tuo sangue” è la cam-

pagna di adesione al Gruppo dei Donatori di Sangue dellaCroce Rossa di Cassine (comprende i comuni di Cassine,Castelnuovo Bormida, Sezzadio, Gamalero) del sottocomi-tato di Acqui Terme.Per informazioni e adesioni al Gruppo potete venire tutti i sa-

bato pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 presso la nostra sede divia Alessandria, 59 a Cassine.

Trisobbio. La gastronomiatrisobbiese fa proseliti ancheall’estero.Sono conosciuti infatti anche

oltreconfine (e addirittura pareabbiano un grande successo aPraga), i “Grissini del Castello”,prodotti dai fratelli Luca e Mar-co Dotto, panettieri di Trisob-bio. I due fratelli sono stati re-centemente insigniti, in Regio-ne, del premio per l’eccellenzaartigiana, e il loro laboratorio,situato proprio nel centro delpaese, è ogni giorno meta diclienti attratti dalla qualità deiloro prodotti ma anche dalbuon rapporto personale che iDotto hanno saputo instaurarecon la popolazione.La loro storia professionale

nasce nel 1987 a Rivalta Bor-mida, dove acquistano un for-no dismesso, e cominciano apanificare. Poi le vicende dellavita li conducono a Trisobbio,dove un anziano fornaio svelaa loro alcuni trucchi del me-stiere. Nasce così il “grissinodel castello”, lungo e fragrante,composto da un impasto rea-lizzato con ingredienti semplici(farina e olio) ma dalla qualitàsempre accuratamente con-trollata, che conquista rapida-mente cuochi e ristoratori.La produzione giornaliera

tocca gli 80 chilogrammi, e inrari casi può arrivare fino alquintale. Non di più, però, per-chè si tratta di prodotti realiz-zati accuratamente a mano, sesi eccettua una taglierina auto-

matizzata che nella fase inizia-le della lavorazione divide l’im-pasto in piccoli panini, che poivengono “stirati” a mano.Sono molti, ormai, i negozi

di tutta Italia specializzati inprodotti di nicchia, che sonoentrati a far parte della loro li-sta di clienti. Il marchio dei gris-sini, nel frattempo, è stato regi-strato, per evitare spiecevoli in-convenienti, e sgradevoli plagidel prodotto originale.Nel frattempo, a sancire an-

che ufficialmente la bontà deigrissini trisobbiesi, è arrivato ilriconoscimento della Confarti-gianato, che per mano del pre-sidente Giorgio Lottero ha fe-steggiato i Dotto e il loro pro-dotto di punta. Recentemente,infine, Vito Mollica, visoneseconosciutissimo nel mondodella gastronomia, e convintosostenitore dei “Grissini delCastello”, ha introdotto i pro-dotti dei fratelli Dotto sul mer-cato estero, facendoli giunge-re fino a Praga, attraverso unafornitura mirata agli hotel dellacatena “Four Season”.A seguire sono arrivate mol-

te altre richieste, da altre capi-tali europee e persino dagliStati Uniti, ma i grissini di Tri-sobbio sono e resteranno unprodotto di nicchia: lo hannodetto e confermato gli stessifratelli Dotto, che non intendo-no allargare la produzione, pertimore perdere di vista le ca-ratteristiche originarie dei“Grissini del Castello”. M.Pr

Ad Arzello la Pro Locoapre il nuovo circolo

Arzello. Grande festa ad Arzello, civettuola frazione di Melaz-zo collocata sulla sponda destra del Torrente Erro, per l’inaugu-razione del nuovo circolo della Pro Loco. L’appuntamento è persabato 5 aprile alle 17 nell’area verde comunale all’ingresso del-la frazione dove la Pro Loco di Arzello ha realizzato la nuovastruttura che, a partire da questo anno, sarà la sede di molte del-le iniziative portate avanti dai soci. La nuova strutttura è dotata ditutta una serie di attrezzature che serviranno per ottimizzare leattività, consentiranno di migliorare l’ottimo livello raggiunto in tut-te quelle feste che l’associazione realizza durante l’estate.Il luogo scelto è quello dove sono iniziate le primi manifesta-

zioni e dove, tanti anni fa, si disputavano i primi tornei di calcio asei in quella che allora era un’area privata. Erano i tempi dell’in-dimenticato maestro Mignone un precursore per ciò che concer-ne l’organizzazione delle feste vi paese; nel 1984 è poi nata laPro Loco che ha mantenuto e migliorato quelle iniziative arric-chendole con tutta una serie dio eventi che hanno poi fatto del-l’estate arzellese uno dei punti d’incontro degli acquesi e non so-lo. w.g.

Urbe è Consiglio con tre puntiall’ordine del giornoUrbe. Consiglio comunale con tre punti all’ordine del giornoquello che si tiene venerdì mattina 4 aprile, alle 9, nella sala con-sigliare del comune di Urbe. La giunta guidata dal sindaco MariaCaterina Ramorino che nel corso del 2007 ha raggiunto quellastabilità che sembrava precaria, presenterà il seguente ordinedel giorno: 1º, Approvazione del bilancio 2007; 2º, Legge Finan-ziaria 2008, disposizioni riguardo alla Comunità Montana “delGiovo”; 3º, Convenzione con il comune di Albisola per la riparti-zione delle ore di attività del tecnico comunale.

Cremolino. Viabilità, valo-rizzazione del centro storico,ecocompatibilità. Sono questele tre direttrici fondamentaliverso cui il comune di Cremo-lino intende volgere la propriaazione nell’ambito delle operepubbliche in programma per il2008, e contenute nel bilanciodi previsione approvato lascorsa settimana.L’approvazione del docu-

mento di programmazioneeconomica è stata l’occasione,per l’amministrazione guidatadal sindaco Piergiorgio Gia-cobbe, per fare il punto sullarealizzazione del programma.Le opere già portate a termi-

ne sono numerose, a comin-ciare dal ponticello sul rio Po-biano alla acquisizione del-l’area adiacente il ponticellostesso, utilizzata per la crea-zione di un’area per i casso-netti di raccolta rifiuti e diffe-renziata.Già ultimati anche il recupe-

ro e il restauro della ringhieradi via Amorina, la manutenzio-ne di via Umberto I, l’adegua-mento dell’area di ingressoSan Bernardino, con annessoraggiungimento del compro-messo per l’acquisizione di unterreno dove sorgerà la stradaper la stessa località San Ber-nardino.Sono già stati portati a ter-

mine, inoltre, l’adeguamentolo spostamento dei pali perl’illuminazione dei campi dacalcio, la sistemazione dinuova segnaletica con indi-cazione di vie e numeri civi-ci, la polizia con interventoforestale lungo il muro di viaRoma, la risistemazione del-la scarpata dei campi spor-tivi e di una parte della scar-pata della circonvallazione, iltaglio e la potatura degli al-beri, il potenziamento dell’il-luminazione in viale Fallabri-no, lo spostamento del palodi illuminazione di località Va-lassa, il posizionamento didue nuovi punti luce in Re-gione Cavalleri, la riconver-sione dei due punti luce delcentro storico, armonizzaticon il contesto attraverso unprocesso di antichizzazione,il restauro della statua di S.Alberto, la sistemazione delpalazzo comunale, con il to-tale superamento in loco del-le barriere architettoniche, lasistemazione completa dellestrade comunali di Belletti,Bruceta e San Bernardino edel campo di tamburello.Infine, va ricordata la varian-

te al piano regolatore, conl’adeguamento parziale che haconsentito l’individuazione diun’area da adibire a distributo-re carburanti.Tra le linee guida che hanno

ispirato l’azione dell’Ammini-strazione comunale c’è sicura-mente il criterio di ecocompati-bilità, come dimostrano gli in-terventi compiuti al riguardosull’edificio comunale, dove èstato rifatto il sistema di riscal-damento con una riduzionesensibile dei consumi, del-l’emissione di gas nocivi nel-l’emosfera mentre sistemi diisolamento innovativi, applica-ti alle finestre, hanno permes-so la riduzione delle perdite dicalore.Infine, giusto rivolgere un

cenno al nuovo tetto applicatosull’edificio di San Bernardino,alla realizzazione di un parcogiochi in località Valassa, allarealizzazione di numerosepiazzole per la raccolta diffe-renziata, al recupero e alla ca-talogazione (al momento an-cora in corso) dell’Archivio Sto-rico del paese e all’acquisto,tramite contributo CRT, di unaPanda 4x4 per la ProtezioneCivile.Dalle opere completate,

passiamo a quelle in corso: so-no al momento quattro quellein via di realizzazione: il com-pletamento del recupero del-l’edificio di San Bernardino,che sarà utilizzato come ufficioIAT, ma anche come vetrinadel vino e dei prodotti locali; ilcompletamento delle opere dicostruzione del parcheggiopresso il cimitero (con marcia-piede, canalizzazione e illumi-nazione), la sistemazione delcimitero stesso e l’adegua-mento della segnaletica, oriz-zontale e verticale su tutta larete di strade comunali.Entro il 2008 si procederà

anche a realizzare due operegià appaltate: la sistemazionedel campo da calcio (costocomplessivo di 100.000 euro,di cui il 60% coperto da contri-buto regionale, e il resto da unmutuo agevolato contrattopresso il Credito Sportivo), lacui fase esecutiva inizierà abreve, e la realizzazione delpercorso di collegamento travia San Bernardino, l’area deicampi sportivi, quella del Fos-so del Pallone, la circonvalla-zione, viale Fallabrino e l’areadel Castello, fino al monumen-to, che richiederà un costo dicomplessivi 350.000 euro, giàfinanziati con contributo di Re-gione e Provincia e un mutuocontratto presso la cassa De-positi e Prestiti, di cui è in cor-so di approvazione il progettodefinitivo.Sono inoltre già stati richie-

sti finanziamenti regionali perla sistemazione dell’area delMonumento, dove dovrebbesorgere un’area mercatale, eper la manutenzione straordi-naria delle strade. M.Pr

Fondo di sostegnoper l’entroterra savonese

Sassello. L’assemblea regionale ligure ha approvato un ordi-ne del giorno, primo firmatario il consigliere Michele Boffa (PD),per costituire un fondo di sostegno ai Comuni dell’entroterra, dalquale attingere per rimborsare, in parte e a fronte di idonea ecertificata documentazione, le spese sostenute per i servizi disgombero neve e spargimento sale atti a garantire viabilità e si-curezza ai residenti.

«Nel corso dell’ultima stagione invernale – spiega Boffa– l’entroterra ligure è stato colpito da frequenti e abbondantinevicate che hanno procurato gravi disagi, ai quali le am-ministrazioni comunali hanno cercato di porre rimedio an-dando presumibilmente oltre le disponibilità allocate sui pro-pri bilanci».

«I Comuni dell’entroterra – continua l’ex sindaco di Mil-lesimo – anche durante gli inverni meno sfavorevoli, devo-no sostenere ingenti spese e non possono rivalersi sui cit-tadini residenti già discriminati per le altrettanto ingenti spe-se delle famiglie per il riscaldamento domestico. L’interven-to di sostegno della Regione ha, quindi, anche l’effetto dicompensare alcune evidenti disparità tra comuni montani ecomuni costieri».

Un evento di grande suggestione

A Toleto la celebrazionedella settimana santa

Con l’approvazione del bilancio

ACremolino il programmadelle opere pubbliche

Il prodotto Trisobbiese sbarca a Praga

Grissini del castelloun successo europeo

Terzo. Dopo molte polemiche e contestazioni a fine 2006 venivaannunciato, dall’amministrazione comunale acquese, la prossimaapertura della “porta dei gusti e delle buone terre” a Terzo. La fo-tografia documenta che l’evento continua ad essere atteso.

Terzo: per la porta dei gustil’apertura è davvero prossima?

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46 DALL’ACQUESEL’ANCORA6 APRILE 2008

Grognardo. Con i suoi 316abitanti al 31 dicembre, 9 inmeno rispetto ad un anno pri-ma, Grognardo è 1 dei paesipiù piccoli dell’acquese. Picco-lo ma non per questo staticoanzi, soprattutto in estate, ilgrognardese si anima, raddop-pia il numero delle presenzegrazie agli approdi provenientiin buona parte dalla Liguria maanche dal torinese. I punti di ri-ferimento diventano il “Fontani-no”, conosciuto per le rinfre-scanti “acque acidule” ricche diferro che sgorgano dalla FonteSan Felice, luogo d’incontrostorico collocato sulla spondadestra del torrente Visone chesfiora il centro abitato, e le in-numerevoli iniziative messe incantiere dalla Pro Loco, dallaConfraternita dei “Batì” e dalgruppo Alpini. Nonostante ilgran daffare che si danno l’am-ministrazione comunale e leassociazioni, Grognardo ha vi-sto sensibilmente calare il nu-mero dei residenti; 9 in menosu una base di poco più di 300anime rappresentano quasi il3%.A Grognardo il 35% dei resi-

denti è over 65 e sino a pochianni fa era alto anche il nume-ro dei centenari che oggi è diuna unità. Un dato che va incontrotendenza con il calo de-mografico è quello delle nasci-te; 4 nel 2006, 3 nel 2007 chenon sono poche se confronta-te con il numero e l’età media-mente molto alta dei residenti.Per inquadrare il calo demo-grafico bisogna analizzare idati relativi all’emigrazione vi-sto che la differenza tra i de-cessi, 3 nel 2006 e 4 nel 2007,non ha di fatto modificato lostatus. Nel 2006 sono stati 12gli immigrati, 3 provenienti dal-l’estero, e 9 coloro che hannolasciato il paese; nel 2007 so-no stati 8 gli immigrati, nessu-no dall’estero, mentre il datosorprendente è quel “16” cheindica i residenti che hanno la-sciato il territorio. Altro dato in-teressate è quello degli stra-nieri; nel 2007 non ne sono ar-rivati nonostante Grognardoabbia la configurazione ana-grafica di altri comuni vissutida persone anziane e quindimeta preferita delle badantiprovenienti dall’est Europa.Probabilmente a Grognardosono i figli ad occuparsi dellepersone anziane. Complessi-vamente Grognardo ha 17stranieri iscritti in comune. Il

territorio comunale è esteso su9,33 kmq, la densità è di 33,86abitanti per kmq, i dati Istat di-cono che ci sono 401 abitazio-ni e 203 famiglie. L’agricolturaè l’attività che assorbe un mi-nimo di lavoratori, due aziendevitivinicole gestite da giovanisono la nota più interessantein un comune che, per ciò checoncerne le attività produttive,gravita essenzialmente sull’ac-quese. Tra i servizi che sono entrati

in funzione di recente un ruoloimportante assume il dispen-sario farmaceutico ed il puntoAsl di prelievo del sangue atti-vo una volta al mese. Nel 2008sono rimaste invariate sia la ta-riffa relativa all’Ici che quellasulla Tarsu, mentre per quantoriguarda l’addizionale Irpef purmantenendo la stessa aliquotadell’anno precedente verrannoesentati coloro che non supe-rano il reddito di 11.000 euro;tutto questo nonostante il ridi-mensionamento dei trasferi-menti dallo Stato. Grognardesiimportanti che hanno esporta-to lo stile del paese sono mon-signor Felice Beccaro vescovodi San Miniato al Monte; padreGerardo di san Giuseppe Car-melitano appartenente alla fa-miglia dei Beccaro e France-sco Garofano, Podestà di Gro-gnardo, che da Israele ha rice-vuto l’onorificenza più impor-tante, quella di “Giusto”, peraver difeso durante la Guerragli Ebrei perseguitati dalle leg-gi razziali.Popolazione residente: al

31 dicembre 2006, la popola-zione residente era di 321 uni-tà (158 maschi, 163 femmine);al 31 dicembre 2007, i resi-denti erano 316 (165 maschi,151 femmine). Nati nell’anno2006: 4 (3 maschi, 1 femmina);nel 2007: 3 (2 maschi, 1 fem-mina). Deceduti nell’anno2006: 3 (2 maschi, 1 femmina);nell’anno 2007: 4 (1 maschi, 3femmine). Immigrati nell’anno2006: 12 (8 maschi, 4 femmi-ne); nell’anno 2007; nel 2007:8 (3 maschi, 5 femmine). Emi-grati nell’anno 2006: 9 (6 ma-schi, 3 femmine); nell’anno2007: 16 (5 maschi, 11 femmi-ne). Cittadini stranieri iscritti al-l’anagrafe anno 2006: 17 (8maschi, 9 femmine) provenien-ti da: Paesi Bassi (2), Germa-nia (1), Gran Bretagna (1),Svizzera (4), Marocco (5),Ecuador (3), Iran (1).

w.g.

Pontinvrea. Ci scrive Da-niele Buschiazzo, vice presi-dente della Comunità Mon-tana “del Giovo” a propositodell’articolo apparso su L’An-cora di domenica 7 marzo,riguardante la raccolta diffe-renziata nei comuni di Giu-svalla, Mioglia e Pontinvrea:«Riguardo all’articolo ap-

parso su L’Ancora, sono ne-cessarie alcune puntualizza-zioni. La Comunità Montana“del Giovo” proviene da unapessima esperienza di rac-colta differenziata legata al-la precedente amministra-zione con la società parteci-pata Valservice che ha com-portato ingentissime spesedi denaro pubblico. Nel 2006l’attuale amministrazione haottenuto un finanziamento di80 mila euro dalla Provinciadi Savona per fare raccoltadifferenziata e compostaggiodomestico.Ad oggi sono stati spesi

19 mila euro per l’acquistodelle compostiere e per larealizzazione dei corsi dicompostaggio che si realiz-zeranno questa primavera.Inoltre, sono state spesi 14mila euro (sempre sul finan-ziamento della Provincia) perl’effettuazione di uno studioper l’elaborazione delle sche-de tecniche per un capitola-to d’appalto per la raccolta

differenziata dei rifiuti nei Co-muni dell’entroterra. L’acqui-sto dei cassonetti indicatinell’articolo è avvenuto conun finanziamento dell’obiet-tivo 2 (120 mila euro). Per icomuni di Sassello, Urbe eStella sono serviti per im-plementare un servizio giàesistente. Per gli altri Comuni(Giusvalla, Mioglia, Pontin-vrea) che non hanno un ser-vizio di raccolta differenzia-ta, si è ritenuto di non farpartire il nuovo servizio du-rante la stagione estiva, inquanto far partire la raccol-ta differenziata nel momen-to di maggior popolamentopoteva essere problematico einoppor tuno. Successiva-mente sono intervenuti il ta-glio delle Comunità Monta-ne e degli ATO in Finanzia-ria che hanno stoppato lapartenza del servizio. Tutta-via, nonostante ciò, siamopronti a partire con un ap-palto unico per la raccoltadifferenziata sui Comuni del-l’entroterra. Anche nel casoche la Comunità Montanavenga soppressa, la stazio-ne appaltante può essererappresentata da un Comu-ne capofila o dalla Provin-cia, appena la Regione Li-guria le delegherà le com-petenze in materia di rifiu-ti».

Sassello. La legge finan-ziaria 24 dicembre 2007, n.244 ha demandato alle Re-gioni di provvedere ad unnuovo riordino delle Comuni-tà Montane, da effettuare en-tro il 30 giugno 2008 sulla ba-se dei diversi criteri (altime-tria, demografia, parametri so-cio- economici, fisico geogra-fici, indice vecchiaia, redditomedio, acclività dei terreni, li-vello dei servizi ed altri) conl’obiettivo di ottenere un con-sistente risparmio di spesacorrente. Nel caso le Regio-ni, non approvino la Legge diriordino nel termine perento-rio indicato, dal 1 di luglio leComunità Montane, in questocaso quella “del Giovo”, ces-seranno di esistere. Con lacessazione delle attività, spa-rirebbero anche funzioni es-senziali e servizi garantiti.Il fatto che la Regione Li-

guria non abbia ancora pre-disposto un Decreto di riordi-no (DDLR) ha messo sul chivive tutte le amministrazionicomunali. I Comuni che fan-no parte della Comunità Mon-tana “del Giovo” hanno per-tanto deciso di inserire nel-l’ordine del giorno del primoConsiglio comunale in pro-gramma un punto riguardan-te la Legge Finanziaria e lerelative disposizioni in mate-ria di Comunità Montane.È un fiorire di interventi, tut-

ti indirizzati a salvaguardarel’integrità della Comunità Mon-tana ma, non sempre se-guendo quelli che sono i pa-rametri previsti dalla LeggeFinanziaria. Il problema, in-fatti, sorge quando a richie-dere l’appartenenza alla Co-munità sono quei territori chenon hanno le caratteristicheche abbiamo già elencato;della Comunità Montana “delGiovo” fanno parte, anche, icomuni di Albisola, Celle Li-gure, Bergeggi, Vado e Va-razze. Non solo, i nuovi pa-rametri saranno individuati dalDDLR che dovrebbe essereemesso dalle Regioni entro il30 giugno e quindi non sap-piamo ancora con quali cri-teri verranno “scelti” i Comu-

ni da inserire nella Comunitàche potrebbe anche non es-sere quella “del Giovo” vistele “fusioni” che potrebbero na-scere tra diverse Comunità e,secondo parametri che can-cellano l’obbligo di apparte-nere alla stessa provincia, ad-dirittura alla stessa regione,ma basati sulla omogeneitàdel territorio. In questi casi èd’obbligo usare il condiziona-le, già si parla di uno slitta-mento della data del 30 giu-gno e qualche regione ha giàimpugnato presso il Tar delLazio il “decreto Lanzillotta”,dal nome del ministro degliAffari Regionali on. Linda Lan-zillotta, che lo ha firmato chestabilisce le nuove regole.In pratica i comuni dell’En-

troterra quindi quelli compre-si nell’area è omogenea alParco del Beigua, ad ecce-zione di Urbe che ha scelto dirimanere fuori dal Parco stes-so, hanno predisposto o stan-no predisponendo un docu-mento nel quale, in linea dimassima, si chiede alla Re-gione Liguria di provvederecon urgenza all’emanazionedella Legge di riordino delleComunità Montane, ai sensidella Legge Finanziaria; Cheil comune continui a fare par-te della Comunità Montana“del Giovo” a condizione che:continui la gestione da partedella stessa delle funzioni de-legate dalla Regione, secon-do le modalità ed i costi sta-biliti dalle Leggi Regionali disettore, senza aggravio dispesa per il bilancio comu-nale; continui la gestione as-sociata dei servizi senza ag-gravio di spesa per il bilanciocomunale; di stabilire, qualeatto di indirizzo al Sindaco edalla Giunta Comunale, che ilComune valuti la partecipa-zione ai nuovi servizi asso-ciati che saranno istituiti dal-la Comunità Montana “delGiovo”, con modalità e costida concordare previamentetramite stipula di appositaconvenzione, ai sensi dell’ar-ticolo 30 del D.lgs 18 agosto2000, n.267.

w.g.

Carpeneto, acquisto compostiereper rifiuti umidi casalinghiCarpeneto Scrive Monica Cavino: «L’Amministrazione comu-

nale di Carpeneto ha in questo giorni affisso un avviso che por-ta la firma dell’assessore Rosario Brilli per tutti coloro che fosserointeressati ad utilizzare una compostiera per la trasformazionedei rifiuti umidi casalinghi in concime organico. Il comune si oc-cuperà dell’acquisto delle compostiere stesse per distribuirle aicittadini che ne faranno richiesta ad un prezzo agevolato, accol-landosi quindi in parte la spesa».

Mioglia. È ufficiale! Lunedì31 marzo e mercoledì 2 aprilei comuni di Giusvalla, Mioglia,Sassello e Urbe hanno final-mente potuto andare a ritirareil sale per il trattamento anti-ghiaccio. Il nullaosta è arrivatoattraverso una lettera dellaProvincia di Savona che invitai Comuni (oltre a quelli dell’en-troterra anche alcuni della co-sta) a ritirare, presso il magaz-zino di San Rocco di Millesimo,il sale alla rinfusa da utilizzarein caso di gelate e nevicate.Una lettera che ha fatto infu-riare il sindaco di Mioglia San-dro Buschiazzo il quale sottoli-nea come il rapporto tra Pro-vincia e comuni sia almeno ap-prossimativo.«Lo scorso anno il sale arri-

vò alla fine di marzo e fummocostretti ad andarlo a ritirarenel magazzino di Calizzano enon ad Albisola come gli altricomuni dell’entroterra. Almenoquello era nei sacchetti ed inparte siamo riusciti ad utiliz-zarlo nell’inverno successivoanche se tutti sanno che non èfacile conservare grandi quan-tità di sale per troppo tempo;ebbene quest’anno è alla rin-fusa ed io mi chiedo come èpossibile che si possa lavorarein questo modo.Ribadisco il fatto che tra la

nostra realtà e la Provincianon esiste intesa e spesso midomando se loro sanno chenoi esistiamo.Quella del “sale”è solo una delle tante incon-gruenze che fanno parte di unrapporto che è sempre più

complicato. A suo tempo oscritto e telefonato in Provin-cia, non ho avuto risposte senon quella da parte di un fun-zionario che mi ha detto - LaProvincia è una struttura orga-nizzata che ha un programmae di quello fa parte anche la di-stribuzione del sale - natural-mente l’organizzazione preve-de la distribuzione a fine sta-gione. Mi sembra normale».Non è solo quello, il sindaco

Buschiazzo prende spunto dal-l’articolo apparso su L’Ancoranel numero del 7 marzo per af-frontare il problema dei casso-netti per differenziata che sonofermi da oltre un anno. «Ave-vamo un accordo di massimacon i comuni di Sassello, Giu-svalla, Pontinvrea, Urbe e Stel-la per affrontare il problematutti insieme, e tutti si eranodetti d’accordo nel promuove-re un unico consorzio. Improv-visamente Stella ha deciso dicorrere da sola.Mi stupisce che a farlo sia il

comune amministrato dal pre-sidente della Comunità Monta-na “del Giovo” che è l’ente pre-posto a coordinare questo tipodi raccolta.Noi siamo un paese di poco

più di cinquecento anime, iso-lato che ha bisogno di collabo-rare con le altre realtà e traqueste individuo Provincia eComunità Montana, ma seproprio loro ci complicano lavita allora è meglio lasciar per-dere ed andare a vivere tutti incittà».

w.g.

Sassello, orario museo PerrandoSassello. Il museo “Perrando” di Sassello è aperto il venerdì e

la domenica dalle ore 15 alle 17. Il sabato dalle 9,30 alle 11,30.Per visite guidate al museo telefonare al n. 019 724357, a curadell’Associazione Amici del Sassello via dei Perrando 33, (tel.019 724100).

Sassello. Prima uscitapubblica, con un buon suc-cesso di pubblico, per il Cir-colo del Partito democraticodi Sassello con i candidati alSenato della RepubblicaClaudio Gustavino e LuigiLusi, sabato 29 marzo pres-so la sala consiliare del co-mune di Sassello. ClaudioGustavino è presidente delgruppo della Margherita inRegione Liguria e primariodi ginecologia oncologica del-l’Ist di Genova. È stato ca-pogruppo de “La Margherita”nel Comune di Genova. Pre-sidente della Lega italianaper la lotta contro i tumori -sezione di Genova dal 1994.Gustavino, durante l’incontro,ha sottolineato come diven-ga sempre più importanteper tutti lavorare insieme efare sistema (a maggior ra-gione, se si è piccoli come iComuni su cui svolge la suaattività il Circolo). Inoltre, haillustrato in particolare duepunti del programma del PDche potrebbero avere un im-

patto positivo sull’entroterra:l’integrazione fra servizi so-ciali e sanitari (che in Re-gione Liguria è già stata av-viata dal 2005) e la teleme-dicina, ossia l’insieme di tec-niche mediche e informati-che che permettono la curadi un paziente a distanza opiù in generale di fornire ser-vizi sanitari a distanza. Lui-gi Lusi, avvocato ammini-strativista di Roma, è sena-tore dell’Ulivo ed è stato se-gretario generale dell’Agesci(Associazione guide e scoutcattolici italiani). Visto che èstato membro della Com-missione Bilancio, Lusi haparlato della questione delriordino delle Comunità Mon-tane, sottolineando che fos-se un non senso avere del-le sedi di Comunità Montanesulla spiaggia e che ciò nonpregiudica il fatto che i Co-muni che non ne farannoparte, possano associarsi co-me Unione di Comuni pergestire in maniera associataalcuni servizi.

Al via le diverse attività

Sassello, prima uscitadel circolo del Pd

A causa del sale per il trattamento antighiaccio

Tra Mioglia e Provinciarapporti difficili

Con 316 abitanti, tante sono le iniziative

Grognardo, paesepiccolo ma attivo

Riceviamo e pubblichiamo

Buschiazzo scrive sullaraccolta differenziata

Comunità montana “del Giovo”

Comuni del Sasselleselottano per la Comunità

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DALL’ACQUESE 47L’ANCORA6 APRILE 2008

Sassello. Tempo di bilan-ci e di analisi per tutta unaserie di progetti che l’ammi-nistrazione comunale ha giàcompletato o sta per appal-tare.Ne parliamo con il vice sin-

daco avvocato Michele Fer-rando che nel suo carnet hale deleghe alla programma-zione; lavori ed opere pub-bliche; riqualificazione centristorici; viabilità e trasporti;parchi giardini, arredo urba-no; ATO (Ambito territorialeottimale); rifiuti, raccolta RSU(rifiuti solidi urbani), diffe-renziata ed altro.«Nell’anno 2007, ed ora

nel 2008 cominciano a pren-dere corpo e concretizzarsialcune delle scelte proget-tuali e di programma» - sot-tolinea il vice sindaco chepoi analizza tutta una serie dilavori e progetti che sono incorso d’opera e, in parte, so-no già stati realizzati - «Nelsettore dei lavori pubblici so-no state completate le ope-re di risanamento e restau-ro del Palazzo Gervino, se-de dell’ente Parco del Beiguacon cui è stata stipulata unaprecisa convenzione di ge-stione. Per questi lavori il Co-mune ha ottenuto contributoregionale di 16 mila euro. Èormai completata la struttu-ra polivalente di Sassello chesarà prossimamente affida-ta in gestione e, per realiz-zare la quale, abbiamo otte-nuto contributo regionale afondo perduto di 40 mila eu-ro». Nel settore progetti il vi-ce sindaco prende in esamealcune opere che sono adun passo dall’essere avviate- «È stata completata la pro-gettazione, appaltata e i la-vori sono corso di esecuzio-ne, per il nuovo asilo nidoper il quale abbiamo ottenu-to contributo regionale di ol-tre 30 mila euro; sono statiappaltati i lavori della messaa norma, adeguamento e ri-sparmio energetico riscalda-mento spogliatoi stadio Ap-pennini di Sassello ed inquesto caso abbiamo otte-nuto contributo regionale dioltre 20 mila euro. Altri ap-palti - aggiunge Michele Fer-rando - riguardano i lavori diadeguamento e rifacimentodell’acquedotto di Piampalu-do; i lavori di ampliamentodella strada di S. Giovanni -Avilla grazie ad contributo re-gionale di oltre 98 mila eu-ro, mentre in fase di appal-to sono i lavori di completa-mento ed adeguamento par-co giochi di Sassello per ilquale abbiamo ottenuto con-tributo regionale di oltre 180mila euro. Inoltre abbiamoappaltato i lavori della fo-gnatura di località Brigiolagrazie a fondi statali per 206mila euro».Un progetto sul quale si è

discusso e che ha suscitatonon poche polemiche ed unadecisa presa di posizione daparte dei sassellesi, che atal proposito avevano indet-to una raccolta di firme, è ilprogetto per il parco e lapiazza Rolla.«Questo progetto - dice il vi-

ce sindaco - è in fase di defini-zione e di svolgimento delle

conferenze dei servizi per lasistemazione dei lotti A e B peri quali ci sono contributi regio-nali e provinciali per 460 milaeuro che comprendono il suc-cessivo appalto previsto nel-l’anno in corso. Diciamo che ri-spetto alla prima ipotesi, cometutti i progetti anche questo èstato rivisto, direi “meditato”,reso meno invasivo del prece-dente ed è importante perchèservirà a rendere più sicuro iltransito in un punto molto traf-ficato anche se, è riduttivoidentificare nella rotonda l’uni-ca parte del progetto. È nelsuo complesso che il progettova valutato».«Inoltre - aggiunge il vice

sindaco - sono stati previsti abilancio per il 2008 fondi per lasistemazione della nuova stra-da di collegamento nei pressidelle scuole e conferito incari-co professionale per lo svilup-po di una progettazione dellacomplessiva area nei pressidelle scuole, dell’asilo e dell’exconvento dei frati; fondi per lainstallazione di nuovi punti lu-ce per oltre 60 mila euro; fondiper il rifacimento del tetto diPalazzo Perrando sede delmuseo di Sassello».Altri punti sui quali si soffer-

ma il vice sindaco riguardano ilmiglioramento dell’ambiente -«Nell’anno 2007 il comune diSassello ha ottenuto la certifi-cazione ambientale ISO14001. È stata implementatala raccolta differenziata dei ri-fiuti collocando sul territorionuovi contenitori per vetro, pla-stica e carta e promossa unacampagna di compostaggiodomestico (è stato creato l’al-bo dei compostatori ai cuicomponenti è stata concessauna riduzione della relativatassa)» - e la promozione turi-stica - «Sempre nel 2007 hapreso avvio la manifestazioneLove Amaretto che ha avutogrande successo di pubblico edi critica ed una nuova edizio-ne è prevista anche per il set-tembre 2008. Inoltre è statosviluppato il progetto SasselloBorgo laboratorio per il rifaci-mento delle facciate (il Pianourbanistico Progetto Colore èdivenuto operativo essendostato approvato dalla provin-cia), sono previsti nuovi corsiprofessionali e sono in corso distudio e di verifica le possibili-tà di accedere ai finanziamen-ti regionali per il rifacimentodelle facciate».

w.g.

Sassello. Un Consiglio co-munale con pochi intoppi, mo-vimentato dagli interventi diDario Caruso che, unico rap-presentanze delle minoranzerimasto al suo posto dopo chegli eletti nella lista “Progressonella Tradizione” si sono di-messi in successione, è inter-venuto su alcuni punti senzaperò destabilizzare una mag-gioranza apparsa compatta, si-cura di se anche per la man-cata opposizione di quella par-te della minoranza che si è di-messa e nonostante alcunipunti promettano di diventarepiù caldi con il passare deltempo.Il sindaco Dino Zunino, nel-

l’aprire la seduta del Consiglioha sottolineato il buon lavorosvolto dall’amministrazione nel2007 nonostante le difficoltàche si sono dovute affrontare;non ultima quella del tagli di68.000 euro di risorse da partedello Stato che erano destinatial Sociale. Tagli che hannocomportato una variazione inalcune delle tariffe. Proprio suquesti aumenti si è scagliato,ma senza esasperare i toni, ilconsigliere di minoranza DarioCaruso che ha chiesto deluci-dazioni sull’abbassamento del-lo scaglione a “tariffa agevola-ta” - da 50 a 20 metri cubi - del-l’utenza acqua potabile con unsensibile aggravio per la popo-lazione; il raggiungimento deltetto massimo dell’Irpef che èall’8 per mille ricordando che isassellesi pagano già il massi-mo per quanto riguarda l’Ici.Sul punto riguardante gli inter-venti nel centro abitato di Sas-sello definiti al punto 14 del-l’O.d.G. - “miglioramento el’aumento dei livelli di sicurez-za sulla viabilità - lotto 1º - ap-provazione del progetto defini-tivo” - Caruso ha ribadito il fat-to che sul progetto, contraria-mente a quanto sostiene l’am-ministrazione comunale, nonc’è assolutamente condivisio-ne da parte dei sassellesi, ingrandissima maggioranza con-trari all’intervento. È doverosoprecisare che quel progetto al-tro non è che la realizzazionedella rotonda di piazza Rolla e,non è poi solo una questionedi “rotonda”, ma di riqualifica-zione di tutta un’area che com-prende parcheggi ed altro: tut-to questo fervore sta animan-do la vita dei sassellesi più diqualsiasi altra cosa e sul pro-blema “rotonda” ritorneremomagari con una inchiesta.Sulla rotonda di piazza Rol-

la è intervenuto il vice sindacoMichele Ferrando ribadendocome quel progetto abbia su-bito una serie di varianti che nehanno ridotto in gran parte

l’impatto e come la rotonda siauna struttura “a raso” quindimeno invasiva di quanto lagente creda.Sugli aumenti delle tariffe è

nuovamente intervenuto il sin-daco che ha ribadito come i ta-gli dallo Stato, non ultimo quel-lo dei 68.000 da utilizzarsi peril Sociale, abbiano costrettol’amministrazione a rivederealcuni parametri.La seduta è servita anche

per la surroga del consiglierecomunale dimissionario Ro-berto Laiolo che è decadutoanche da consigliere della Co-munità Montana “del Giovo”dove era stato nominato qualerappresentante della minoran-za ed è stato sostituito da Da-rio Caruso unico rimasto tra iconsiglieri minoritari.Proprio la Comunità Monta-

na “del Giovo” è stato uno deipunti sui quali il Consiglio si èsoffermato con maggiore at-tenzione. Un argomento quelloche riguarda i rapporti con leComunità Montane passate,con la Legge Finanziaria 2008,in competenza alle Regioni,che rischia di destabilizzaretutto il sassellese; per questo èstato attuata una delibera, uni-tamente a tutti gli altri Comuniinteressati, per chiedere allaRegione Liguria di provvederecon urgenza alla emanazionedella legge di riordino delle Co-munità Montane secondo quel-le che sono le direttive dellaLegge Finanziaria. Sull’argo-mento è intervenuto GiovanniMauro Sardi consigliere comu-nale a Sassello ed assessorenella Comunità Montana, ilquale ha ribadito la necessitàdella legge di riordino che peròavvenga tenendo conto delleesigenze di piccoli comuni -«Così come sono - ha dettoMauro Sardi - le ComunitàMontane non vanno; sono sta-te progettate con una filosofiache è quella di tanti anni faquando gli interessi erano al-tri, anche a livello politico. Deb-bono assolutamente essereriordinate, ma non devono di-smettere di fornire quei serviziintegrati e associati senza iquali molti comuni andrebberoseriamente in crisi. Per questocome amministrazione comu-nale dobbiamo attivarci affin-ché le Comunità Montane, ma-gari con un altro nome per ac-corpare piccoli comuni chenon hanno la tipologia monta-na però gli stessi problemi,possano continuare ad opera-re».Dopo circa due ore, in un

Consiglio comunale senza sur-roghe dopo la lunga sequela didimissioni, il sindaco ha dichia-rato chiusa la seduta. w.g.

Pontinvrea.Ritorna la palla-pugno in quel di Pontinvrea, re-altà che in passato ha sempreseguito con grande interessele vicende pallonare e dove èstato realizzato, non molti annifa, uno sferisterio moderno efunzionale, ultimamente teatrodelle sfide di Coppa Italia. Conuna struttura del genere era unpeccato non vedere il balôn ar-ricchirsi di un ulteriore appro-do ed ecco un gruppo di ap-passionati pontesini dare vitaalla Associazione Sportiva Di-lettantistica Pontinvrea. La so-cietà è stata presentata uffi-cialmente in Comune alla pre-senza dell’assessore regionaleallo Sport Fabio Morchio e deirappresentanti dell’amministra-zione comunale nei giorniscorsi. Un gruppo che fa capoal maggiore degli alpini FulvioMarenco, presidente della so-cietà, con il quale collaboranoappassionati pontesini che po-tranno così riavvicinarsi allapallapugno.La Pallonistica di Pontinvrea,

colori sociali il bianco - azzur-ro, prenderà parte la prossimocampionato di serie C2 conuna formazione in cui militanogiovani interessanti come ilbattitore Nico Rigamonti ed ilcentrale Resio Michele prove-niente dalla juniores della Bor-midese ed elementi che hannogià maturato esperienze in ca-tegorie superiori.

A.S.D. Pontinvrea, gruppodirigente: presidente: FulvioMarenco; vice presidente: Ful-

vio Bertolotto; presidente ono-rario: Lino Merlo; consiglieri:Daniele Buschiazzo, UbaldoUrbinati, Roberto Tagliero, Ri-naldo Mallarini; segretario:Alessandra Faedda.Squadra: Nico Rigamonti

(19 anni, capitano, provenien-te dalla juniores Bormidese);Michele Resio (18 anni, cen-trale, proveniente JunioresBormidese); Matteo Delsigno-re (22 anni, terzino al muro,proveniente Bormidese); EzioSalvetto (41 anni, terzino al lar-go, proveniente Spec Cengio);Gabriele Campi (20 anni, terzi-no, proveniente Castelletto Uz-zone); Edorado Oddera (29anni, di Pontinvrea); FabrizioBertolotto (37 anni, di Savona);direttore tecnico: Daniele Ber-tolotto. w.g.

Sassello: è nata Margherita MazziSassello. È nata a Savona ma, Margherita è in parte sassel-

lese ed ha una quota di sangue miogliese. Margherita è figlia diEmanuela Buschiazzo e dell’avvocato Mauro Mazzi assessorecomunale di Sassello.A Mioglia ha appeso il fiocco rosa alla porta del palazzo co-

munale il nonno Sandro Buschiazzo sindaco del paese. A Mar-gherita, ed ai genitori le felicitazioni de L’Ancora.

A Sassello giochi sportivistudenteschi di dama

Sassello. L’Istituto Comprensivo di Sassello, in collaborazio-ne con il Circolo Damistico Savonese organizza la fase interre-gionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di Dama. Gli incontri siterranno presso la palestra Arcobaleno nella sede centrale del-l’Istituto Comprensivo di Sassello. All’importante evento che par-teciperanno le rappresentative degli alunni provenienti dallescuole Primarie e Secondarie di primo grado delle Regioni Pie-monte, Valle d’Aosta e Liguria.Il campionato interregionale di dama si disputerà giovedì 10 apri-le a partire dalle ore 10, alle ore 17.Il torneo rappresenta la fase finale dei numerosi interventi ef-

fettuati nelle classi dagli esperti del Circolo Damistico Savoneseche hanno trasmesso agli alunni il piacere di giocare a dama:gioco tradizionale conosciuto dai nonni e dai genitori che rap-presenta “un valido allenamento per la mente”.

Intervista al vice sindaco

Michele Ferrandoracconta Sassello

Ma c’è qualche nodo da verificare

Sassello consigliocomunale tranquillo

Grazie alla A.S.O. Pontinvrea

Ritorna la pallapugnoin quel di Pontinvrea

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48 OVADAL’ANCORA6 APRILE 2008

Ovada. Mercedes Bresso,presidente della Regione Pie-monte, ad Ovada sabatoscorso, ospite dei Democrati-ci locali.Dopo la visita a Palazzo

Delfino, appuntamento con igiornalisti nella holl di un notoristorante cittadino, premadella pausa conviviale. LaBresso, sollecitata dalle mol-te domande, risponde su di-verse questioni ed argomentianche soprattutto di interesselocale.Sulla presunta trascuratez-

za del centro (Torino) verso laperiferia (Ovada e zona): “nonè vero in quanto stiamo colla-borando con Burlando e la re-gione Liguria soprattutto a li-vello di trasporti e di infra-strutture.Tra poco a Savona avverrà

una promozione congiuntadei prodotti tipici e turisticidelle due regioni che devonoprocedere sempre più insie-me e convergendo negli inte-ressi comuni. Anzi Burlandoandrà prossimamente in Cinaper rappresentare Liguria ePiemonte nell'ambito di inizia-tive comuni”.Retroporto ligure e piatta-

forma logistica alessandrina:“Il porto di Genova è l'unico alnord per il pescaggio dellegrandi navi ed il suo commer-cio cerca uno sbocco nellapianura piemontese.Quindi vi sono effettiva-

mente progetti per modificarele vecchie linee ferroviarie mail progetto che ne scaturirànon peggiorerà le condizionidi vita dei centri urbani”. Peresempio si sa di una solaazienda i ncerca di 3 milionicirca di mq per istallarsi nel-l'Alessandrino, o Novarese eo Torinese.Il traforo Genova Lerma:

“Era un'ipotesi che non trove-rà realizzazione pratica per-ché il tunnel sbucherà a Novipresso lo scalo ferroviario. Esarà un retroporto di grandeinteresse, anche con aree di

insediamento produttivo. Ciòrivestirà grande interesse pertutto l'alessandrino, che èl'area europea con maggioripotenzialità di sviluppo logi-stico. Sono infatti le aziende acercare questa area pianeg-giante”.Per Lerma la Bresso parla

di “situazione e territorio nonadatti”, giudizio anche dall'as-sessore ai Trasporti DanieleBorioli, presente col presiden-te della provincia Filippi e tan-ti sindaci della zona di Ovadaall'importante appuntamentocon il presidente della Regio-ne Piemonte, per la prima vol-ta ad Ovada.Una nota curiosa: la Bresso

è una appassionata cercatri-

ce di funghi, chissà se la ri-troveremo a settembre nellazona di Ovada.

E. S.

Ovada. Nel maxi palazzoche si sta completando lungovia Gramsci, tra via Ripa Moli-no e piazza Castello, troveràposto anche un supermercato.Si tratta di un discount che

proporrà prodotti low cost, cioèun mini market che metterà invendita cibi ed oggettistica dilargo consumo.Una specie di nuovo lidl,

senza per questo che debbaessere necessariamente enuovamente tedesco.Quindi sivenderanno al pubblico deter-sivi e biscotti, conserve e for-maggi e quant’altro, a prezzipopolari.Sarà situato a poche decine

di metri da un grande super-mercato cittadino e comunque

proprio a ridosso della cittàvecchia. Il che non farà certopiacere ai commercianti delcentro storico, tuttora alle pre-

se con magri affari, a causadella concorrenza della grandedistribuzione.Il nuovo market dovrebbe

occupare una superficie di cir-ca 1000 mq, sotto gli apparta-menti ed i terrazzini del grandepalazzo in costruzione all’exPesa.Ma perché un’altra distribu-

zione, seppur piccola, nel cen-tro città? In Comune diconoche non dipende da loro ma dauna legge regionale che stabi-lisce la facoltà di aprire piccoliinsediamenti commerciali a chine fa richiesta. L’importante èrispettare certi parametri, peresempio la possibilità di par-cheggiarvi davanti.E questa possibilità lì esiste.

Ovada. Al Consiglio comu-nale, riunito in triplice seduta lasettimana scorsa, martedì 25marzo è stata la volta dei con-siglieri della minoranza.Che non hanno risparmiato

critiche all’operato della Giuntae della maggioranza consi-liare, sparando bordate su di-versi argomenti.In particolare tre sono stati i

settori su cui la minoranza si èsoffermata maggiormente edin modo più incisivo: la viabili-tà, la sicurezza e l’enoteca.Sul primo, Salvatore Calì ha

criticato, anche molto ironica-mente, i nuovi pannelli lumino-si che segnalano un attraver-samento pedonale cittadino,un “effetto discoteca” che ab-baglia proprio gli automobilisti.Carmelo Presenti ha riporta-

to all’attenzione del Consiglio ilproblema della sicurezza, cosìcaro alla minoranza consiliare.“C’è bisogno delle telecamereper la video sorveglianza” - hainsistito. E poi i Vigili Urbani:“Ora sono 17 e quindi per lorodovrebbero esserci più pattu-gliamenti sulle strade e menoore d’ufficio” - aggiunge Fulvio

Briata. “Servono i Vigili di quar-tiere, almeno uno in centro eduno in periferia.” Sergio Capel-lo dice che una pattuglia in piùnelle sere d’estate non è suffi-ciente ed allora, “visto che au-mentano i proventi da multe, sipuò incentivare gli straordinaridei Vigili, come previsto dalCodice della Strada.”Ed ancora la viabilità ed i

parcheggi.La minoranza ha fatto notare

che il sospirato nuovo par-cheggio alla Stazione è ancoradi là da venire mentre sul vialeche conduce ai treni sono sta-ti tolte una decina di posti auto,tra “panettoni” e “barriere” dicemento. Capello ha ripropo-sto un’idea già sfiorata tempofa: un parcheggio allo Sferiste-rio dopo uno sbancamento delterreno, con un “financial pro-ject”, cioè una sinergia tra pub-blico e privato.E per ultime le bordate della

minoranza sull’enoteca di Pa-lazzo Delfino. “Non decolla” -dice Elisabetta Bruzzo. “Servesolo per stapparvi le bottigliequando c’è un rinfresco” - rin-cara la dose Calì.

Tutti comunque vogliono sa-pere con precisione a che pun-to è la situazione dell’enoteca“regionale”, visto che il Sinda-co Oddone ha detto che, senon arriva un congruo numerodi Comuni aderenti, si cambiala destinazione d’uso dell’am-pio e moderno locale, situatonelle ex cantine del Municipio.

E. S.

La vignetta di Franco Non piove...governo ladro

Ovada. Piove, governo la-dro, si diceva una volta, ai beitempi, quando a marzo piove-va con una certa regolarità etutto era secondo stagione.

Ora non piove più o pioveper una settimana di seguito epoi basta per due mesi...

Ma ci siamo mai chiesti per-ché, specie ad Ovada e zona,piove così male o non pioveper mesi? Ci sarà mica un for-te tasso di inquinamento, piùda noi che altrove? Forse l’ariache arriva da Genova, Milano,Torino... forse le nostre bellecolline che la fanno ristagna-re...

E’ vero che in tutto il NordOvest (il triangolo industriale)il tempo è nettamente cambia-to e che vi splende per mesi ilsole quando invece al Sud pio-ve o nevica.

Ma è altrettanto vero che, adOvada e zona, si verifica daanni, purtroppo un netto incre-mento dei casi di tumore e disclerosi.

Praticamente non c’è unafamiglia che non sia stata toc-cata, e talvolta anche due o trevolte, dalla prima terribile, espesso inguaribile, malattia.

Colpa dell’aria che si respi-ra, dell’acqua che si beve, diquello che si mangia, della vi-ta così stressata che si condu-ce, dell’elettromagnetismo o diquant’altro?

Chissà, sta di fatto che forseci vorrebbe un’indagine a tap-peto di monitoraggio dell’am-biente in cui viviamo e, se pos-sibile, di ciò di cui abitualmen-te ci nutriamo.

Magari un prolungamento,costante nei mesi, della quali-tà dell’aria che periodicamentefa il camioncino dell’Arpa, an-che ad Ovada.

Per capire, una volta per tut-te, dove siamo e dove viviamo.E che cosa ci aspetta, se èpossibile capirlo...

Ovada. Il Bilancio 2008, cheammonta a 11 milioni e 700 mi-la euro circa, è passato in Con-siglio comunale con i voti dellamaggioranza, contraria la mino-ranza e l’astensione di Briata.Il Sindaco Oddone ha ribadi-

to un concetto già espresso piùvolte ma importante. E cioè cheè stato elaborato secondo unalegge Finanziaria fatta per por-tare sotto il livello di guardia ildebito pubblico italiano. “Peròciò diventa penalizzante” - ag-giunge - per Comuni come il no-stro, perché di fatto imbavagliala volontà di progettare e quindidi fare, specie nel settore dei la-vori pubblici.” Ed in ogni caso,“l’elaborazione di questo Bilan-cio ha fatto i conti col patto distabilità, cui siamo soggetti. IlBilancio comunque è stato con-frontato coi sindacati e le asso-ciazioni cittadine di categoria.”Sono poi intervenuti tra gli al-

tri, l’assessore al Bilancio Fran-co Caneva e il vice sindaco edassessore ai Lavori PubbliciFranco Piana.In precedenza, nella prima

seduta consiliare del 25 marzo,un botta e risposta tra Capelloed il Sindaco sull’uso extra sco-lastico delle strutture sportive,come la palestra del LiceoScientifico. Il primo giudica“troppo scarna” la presentazio-ne dell’assessore S. Caneva evuole sapere chi è il responsa-bile della convenzione tra laProvincia, il Comune ed il Con-sorzio delle società sportive chedi fatto poi usano la palestra. “IlComune paga 16 euro orariecol riscaldamento, 17 la dome-nica e 13 senza calore. La Con-venzione è giunta il 24 novem-bre, perché tanto ritardo nel vo-lerla approvare?Interviene il Sindaco, anche

in soccorso dell’assessore: “Ab-biamo fatto come tutti gli altricentri zona e poi in 10 anni (ildecennio rinnovato della con-

venzione) non è mai successonulla. Forse abbiamo commes-so l’errore di non aver portato ilproblema in Commissione. Co-munque il responsabile è il vicesegretario comunale Tallone,col segretario della Scuola.”Altra querelle sulla raccolta

differenziata dei rifiuti. L’Asl 22ha osservato che i cassonettinon vanno posizionati sotto le fi-nestre o troppo vicino ai caseg-giati e che devono essere lava-ti spesso, specie d’estate.Mentre l’assessore F.Caneva

propone di fare propria questaintegrazione, Briata della mino-ranza pone l’attenzione anchesulla rumorosità della raccolta.Per Capello il problema lavag-gio dei cassonetti merita un ca-pitolato specifico, “per il quandoe il come.” Ancora Capello si la-menta per il “soffione” lavastra-de, nocivo e portatore di micro-bi e di polvere.Risponde Caneva parlando

della proroga del contratto conl’Econet (scadenza il 31 marzo)mentre si metterà a contratto ilsistema della pulizia di vie epiazze cittadine.Briata proponedi lavare almeno due volte almese le strade più trafficate.

E. S.

Edicole: Piazza Assunta, Corso Saracco, Corso Italia.Farmacia: Gardelli Corso Saracco 303 tel. 0143-80224.Autopompa: 6 Aprile - AGIP Via Voltri.S. Messe: Parrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; prefestivo ore17,30; feriali 8,30. Madri Pie feriali: 17,30. Padri Scolopi: festivi7,30 e 10. Prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30. S. Paolo: festivi:ore 9 e 11. Prefestiva sabato 20,30.Padri Cappuccini: festivi ore8,30 e 10,30; feriali ore 8,30. Cappella Ospedale: sabato 18.Convento Passioniste, Costa e Grillano: festivi ore 10. San Ve-nanzio festivi ore 9,30. San Lorenzo: festivi ore 11.

Al Consiglio comunale di marzo

Le bordate della minoranzasu viabilità, sicurezza, enoteca

La minoranza polemica sulla raccolta rifiuti

Il Consiglio comunaleapprova il bilancio 2008

Mercedes Bresso incontra giornalisti e sindaci

Il presidente della regionein visita ad Ovada

Nel maxi palazzo in costruzione in via Gramsci

Un altro supermercatosotto la città vecchia?

L’assessore al bilancio Fran-co Caneva.

Il presidente Bresso.

Taccuino di Ovada

I commerciantiin consorzio?

Ovada. Potrebbe arrivare in città, non si sa quando, un Con-sorzio dei commercianti.L’idea, per ora sulla carta, è sbocciata nell’ultima riunione dei

commercianti del centro storico cittadino. Ed è vista come un’al-ternativa praticabile, di fronte alla crisi che, da tempo, attanagliail settore.Cifre alla mano infatti, si vende sempre meno e, di stagione in

stagione, il conto è sempre più negativo.Colpa sicuramente della concorrenza dei supermercati e col-

pa anche della recessione economica, ormai in atto pure ad Ova-da.E recessione significa meno soldi a disposizione per poter ac-

quistare e quindi meno soldi che girano per tutti.

ANC080406048_ov01:Layout 1 2-04-2008 14:30 Pagina 48

OVADA 49L’ANCORA6 APRILE 2008

Ovada. Il Sindaco AndreaOddone deve essere un ingua-ribile ottimista. E forse fa be-ne...Infatti non perde occasione

di affermare che “Ovada è unacittà tranquilla” e che è “unaforzatura parlare di insicurez-za”.Sarà, e per questo dice in

Consiglio comunale che sonostati trovati circa 5.000 europer assicurare la continuità digestione ai volontari di VillaGabrieli. Meno male, è unabella cosa, e Briata e PubblicaOpinione saranno soddisfatto.Ed ancora che, per la costi-

tuenda enoteca “regionale”nelle cantine di Palazzo Delfi-no, ora i Comuni aderenti sonotredici e presto saranno sedici.Meno male, sarebbe un gros-so colpo al cuore (e alle ta-sche) per tanti contribuentiovadesi pensare ad una diver-sa destinazione d’uso dellabella e nuovissima struttura,costata circa 360mila euro (an-che con finanziamento regio-nale)!Ma come la mettiamo con la

sicurezza, o l’insicurezza citta-dina? Poche ore dopo che ilSindaco diceva quelle cose,ecco l’ennesimo colpo in città:furto con scasso proprio nellatabaccheria di piazza Matteot-ti, di fronte al Municipio.L’ultimo di una lunga serie di

furti, di ruberie, di colpi andatiquasi sempre a segno, in cittàcome nella zona. E l’insicurez-za delle gente cresce...Un altro esempio? Notte tra

sabato 29 e domenica 30 mar-zo: due auto ad altissima velo-cità da via Molare sorpassanole altre, sfiorandole, e stanno

per imboccare il sottopassoferroviario quando vengonoprovvidenzialmente fermate daun posto di blocco dei Cara-binieri, appostati all’incrociocon via Vecchia Costa.E poi durante la stessa not-

te, “corse” molto visibili, ed udi-bili, in auto o moto lungo corsoMartiri della Libertà.Esempi, piccoli importanti

dettagli di una cittadina che in-vece potrebbe, e dovrebbe, es-sere molto più sicura e tran-quilla.Non è facile trovare una so-

luzione immediata a tutto que-sto ma non è difficile ammette-re, almeno qualche volta, cheOvada una città tranquilla nonlo è del tutto e che qualcosa, inmateria di sicurezza, forse lemanca.Allora non è solo colpa del-

l’opposizione consiliare, o deicittadini maleducati...

E. S.

Ovada. Sergio Capello inConsiglio comunale.“Variante al P.R.G.: dopo 4

anni non mi risulta sia stata ap-provata definitivamente dallaRegione e ora si sta preparan-do la proposta di una nuovavariante al piano. Anche que-sta sarà adottata velocementein Consiglio prima della sca-denza del mandato e rimarràblindata come la precedenteoppure l’assessore Lantero necoinvolgerà l’opposizione?Raccolta differenziata dei ri-

fiuti: è giunta al Comune lamulta di 32 mila euro e dopo lastangata del 30% di aumentoai cittadini, è doveroso miglio-rare l’igiene in città. Si impe-gnano più di 600 mila euro peril “porta a porta” e quindi biso-gna tollerare meno e controlla-re, magari sanzionando, di più.L’assessore Caneva ha decisoa chi affidare controllo e re-pressione dei trasgressori? Vi-gili o addetti alla raccolta?Parcheggi: nel Bilancio non

c’è traccia del parcheggio mul-tipiano di via Lung’Orba. Eppu-re dopo le Aie è la costruzionepiù sentita dagli ovadesi e laprima con il “financial project”,con l’apporto di capitali privati.Visto che la zona è appetibilee le cordate di impresari inte-ressati non mancano.Enoteca: Il Sindaco a set-

tembre 2007 diceva che se en-tro la fine dell’anno non aderi-vano altri Comuni, si sarebbe

cambiata la destinazione d’usodei locali. Allora erano 6, agennaio 2008 11. Quanti sonooggi?Ancora sul BIlancio, è evi-

dente che il pareggio della par-te corrente della spesa è assi-curato dall’impiego di consi-stenti entrate destinate al fi-nanziamento di spese di inve-stimento. I proventi da onere diurbanizzazione, pari al 38%,non sono destinati alla realiz-zazione di infrastrutture ma im-piegati ad assicurare il pareg-gio.E’ difficile quindi per il Co-

mune, già oggi, sostenere laspesa correnteE questo desta preoccupa-

zione.”

Le iniziative del Partito democraticoOvada. “I candidati del P.D. per le imminenti elezioni politiche

del 13 e 14 aprile” - dice il coordinatore di zona Emanuele Rava- “sono tre per la Camera (Fornaro, Lovelli e Brina) e due donneper il Senato (Leddi e Merlo). E noi siamo sempre presenti aimercati cittadini bisettimanali, per parlare con la gente.Gli ultimi appuntamenti del partito per la campagna elettorale

sono per sabato 5 aprile alle ore 16 a Cremolino dove Fornaro in-contra i cittadini e i sindaci Giacobbe e Facchino. Alle 19.30, ce-na di finanziamento della campagna elettorale all’hotellerie delGeirino, con i candidati della zona di Ovada e il segretario pro-vinciale Lino Rava. Domenica 6 a Lerma, ore 19, aperitivo conLovelli e Fornaro al Centro Polifunzionale. Martedì 8 a Tagliolo,ore 21, incontro con Lovelli. Mercoledì 9 aprile, alle ore 21, chiu-sura delle iniziative in zona allo Splendor, con Enrico Morando.Giovedì 10 ad Alessandria, Piero Fassino. Venerdì 11 aprile, al-le ore 21, chiusura della campagna elettorale di Veltroni, tra-smessa su maxi schermo in piazza Marconi ad Alessandria. Pul-lman da Ovada.

Ovada. “Al Bilancio 2007, ilSindaco definiva quello passa-to un anno di attesa, per capi-re se la politica di sviluppo da-va risultati positivi per i contipubblici.Quest’anno, nel presentare

il Bilancio 2008, si lamenta del-la Finanziaria, rivolta al conte-nimento della spesa, colpendoComuni virtuosi e non.Ritiene penalizzante, per gli

Enti comunali, il contenuto del-la Finanziaria perché non con-tiene alcun indirizzo autonomi-sta. Da un lato limita l’autono-mia comunale per le entrate,dall’altro opera tagli indiscrimi-nati sui trasferimenti. E nessu-na risposta è data ai Comunivirtuosi, che dispongono di ri-sorse ma non riescono a rea-lizzare programmi d investi-menti.Poso condividere questo ma

rilevo di non aver portato inConsiglio l’o.d.g. dell’Anci per-ché ogni Comune si mobilitas-se in modo da presentarsi noncome fonte esclusiva di sprecoo di tassazione dei contribuen-ti. L’o.d.g. è stato approvato inaltri Comuni, perché non adOvada?Avevo la speranza di mag-

giori risorse per lo straordina-rio dei Vigili. Ovada ora ha inservizio persone competentiquindi occorre farli uscire dagliuffici per un’attività di vigilanzanecessaria. Anche dopo le ore19 e che la loro presenza siaben visibile: una pattuglia lasettimana per tutto l’’anno, inaggiunta alle due notturne d’e-

state, è insufficiente. Perchénon ho avuto risposta sullachiusura dei cancelli del ParcoPertini alle 22? Per ottimizzarela vigilanza necessitano mag-giori disponibilità perché i4.500 euro a disposizione so-no sempre gli stessi dal ‘98.C’è la volontà ad affrontare ilproblema visto che l’art. 208del Codice della Strada preve-de di poter attingere, dal bud-get delle sanzioni pecuniariespettanti al Comune, sommeper remunerare lo straordina-rio dei vigili? I proventi di que-ste sanzioni comunali sonopassati dai 134 mila euro del2002 ai 224 mila del 2007 e sene prevedono 245 mila nel2008. Ma il numero delle orestraordinarie è sceso dal 1.050del 2005 alle 650 del 2007.Ho notato poi che serpeggia

malessere tra i dipendenti peril premio di produttività, le cuirisorse sono ferme a 4/5 annifa.Mi auguro che Sindaco e di-rigenti risolvano il problema,anche per evitare eventuali for-me di astensione dal lavoro or-dinario e straordinario.”

Le iniziative della Sinistra ArcobalenoOvada. Iniziative della campagna elettorale della “Sinistra l’Ar-

cobaleno”. Venerdì 28 marzo ore 21, pubblica assemblea allaLoggia di S. Sebastiano. Partecipano: Simone Subrero candidatoal Parlamento, Fabio Lavagno, Piera Mastromarino. Lunedì 7aprile ore 21, Sala Biblioteca piazza Cereseto, incontro con i cit-tadini ed i candidati della Sinistra Arcobaleno. Partecipa Titti DiSalvo capolista Piemonte 2.Giovedì 10 aprile ore 21, alla Loggiamanifestazione di chiusura. Partecipa Marilde Provera capolistaal Senato. Inoltre tutti i mercoledì e sabato la Sinistra Arcobale-no è presente sul mercato.

*Il Comune ha incaricato la ditta alessandrina Covemi della for-nitura di un camion per la manutenzione delle strade cittadine.L’autocarro, un Iveco Eurocargo, ha un costo di 88.455 euro.*Le ditte Marinelli di Acqui, Info Service ed Ugo Tesi di Geno-

va, e Grafiche Gasperi di Marciano di Romagna, sono le aggiu-dicatarie, da parte del Comune, della fornitura di cancelleria emateriale cartario per gli uffici comunali. Per una spesa com-plessiva di 7.563 euro.*L’associazione “Due sotto l’ombrello” è stata incaricata dal Co-

mune dell’organizzazione delle tre serate di “Ovada jazz 2008”.All’associazione vanno così 3.200 euro.

L’eccellenza artigianaOvada.Ecco l’elenco delle ditte, di Ovada e zona, col marchio

di “eccellenza artigiana”.Settore legno: Robbiano Edoardo (Rocca Grimalda), Sciutto e

Resecco (Silvano), G.P. di Piromalli (Tagliolo).Settore restauro ligneo: Cose Vecchie di Pini A. (Ovada), Ven-

trella Giuseppe (Tagliolo), Baracchi Valentina (Cremolino).Settore Ferro: Zunino s.r.l. (Ovada), F.lli Pestarino (Tagliolo),

Roselli Giovanni (Rocca Grimalda).Settore strumenti musicali: Castellaro Davide (Lerma).Settore distillati: Distilleria Gualco (Silvano).Settore panificazione: Albertelli Giovanni (Ovada), Berretta

Mauro (Cassinelle).Settore pasticceria: Pasticceria Alessia (Casteleltto), Idee da

forno di Rizzo Piero (Montaldo), Bottaro e Campora (Ovada).Settore pasta fresca: Il piacere del buon gusto (Lerma), Come

una volta di Repetto M. (Ovada).

Capello: “Si attinga al budget delle multe”

“Lavoro straordinarioper i Vigili Urbani”

L’ultimo furto in piazza Matteotti

Un sindaco ottimistaper una città insicura...

Spara a zero il combattivo consigliere di minoranza

Capello su raccolta rifiutiparcheggi ed enoteca

Il sindaco Oddone.Sergio Capello

Brevi dal Comune

Flavescenza dorataCastellettto d’Orba. La Giunta comunale ha approvato il bando 2008 per assegnare ai con-

duttori dei vigneti un contributo per i costi della lotta alla flavescenza dorata.Il Comune interverr nella misura massima del 40% della spesa sostenuta per l’acquisto dei pro-

dotti fitosanitari. Le domande dovranno pervenire entro il 31 agosto e saranno valutate entro il 30ottobre.Dice il sindaco Federico Fornaro. “I nostri agricoltori devono già scontrarsi con una situazione di

mercato disastrosa, che ha determinato nell’ultima vendemmia prezzi per le uve ai limiti dell’ele-mosina. ll Comune vuole essere al loro fianco, nella consapevolezza che occorra avere anche tol-leranza zero contro gli incolti attaccati dalla malattia”.

Rocca Grimalda, sindaco ed assessoririnunciano allo stipendio

Rocca Grimalda. La scelta della Giunta comunale sulla deli-bera della rinuncia dell’indennità di funzione di Sindaco, vice sin-daco e assessori è stata accolta con favore da tantissimi cittadi-ni rocchesi. Dice il sindaco Fabio Barisione: “La scelta è stata vo-luta per contribuire in modo concreto al contenimento della spe-sa dell’Ente (la rinuncia totale della citata indennità consentiràun risparmio di 15.000 annui). Visto che è obiettivo primario del-l’Amministrazione quello di assicurare efficienza, efficacia, eco-nomicità e rispondenza al pubblico interesse dell’azione ammi-nistrativa. Limitando il più possibile il ricorso alla tassazione deicittadini, tenuto conto anche dell’attuale momento economiconon felice. Proprio per questo è ancora più importante che l’azio-ne politica e amministrativa si qualifichino ancor più di quello “spi-rito di servizio” che è alla base della nostra scelta di amministra-tori pubblici”.Le indennità di funzione mensile dei componenti della Giunta

per l’anno 2008 sono: sindaco 650,74 euro; vicesindaco, 260,29;assessore Cacciola, 195,22; assessori Subbrero e Parodi, 97,61.

Commemorazione alla BenedictaDomenica 6 aprile commemorazione dei martiri della Bene-

dicta dalle ore 9. Corteo fino alle fosse comuni e messa celebra-ta da don Armano. Intervento di un liceale del Pascal di Ovada.Pullman da Ovada in partenza alle 7.30 da piazza Matteotti.

Ovada.Si è svolta nella sededella Confartigianato di via Pia-ve, una simpatica cerimonia perricordare il recente ricono-scimento torinese di eccellen-za artigiana ai grissinari di Tri-sobbio Luca e Marco Dotto.Presentati dai dirigenti Gior-

gio Lottero e Mario Arosio, i duefratelli hanno fatto la cronistoriadella loro attività dai tempi diRivalta del 1987 sino all’attua-lit di Trisobbio.Dice Luca Dotto: noi sceglia-

mo in modo accurato gli ingre-dienti e valutiamo attentamentei tempi di lavorazione.La farina, di grano tenero e

mais, proviene solo da grani na-zionali, specie dalle colline del-la nostra zona.È quindi molto gustosa an-

che se più difficile da lavorare.L’olio extra vergine di oliva è

controllato ad ogni consegnadei nostri fornitori, perchè sianosempre ottimali il grado di aci-dità, il profumo e il sapore.Per favorire l’impasto e dare

al grissino il caratteristico colo-re biscottato, ci vuole poi un piz-zico di malto.Fondamentali per la buona

riuscita del prodotto sono i tem-pi di lavorazione: impasto, lievi-tazione, stiratura a mano e cot-tura.Più questi tempi sono lunghi,

migliori sono i risultati di gustoe fragranza. In ogni caso noipuntiamo sul controllo degli in-gredienti e quindi sulla qualitàdel prodotto .I f.lli Dotto, che conducono

l’attività con i genitori Piero eGianna e le mogli, conservanola tradizione dell’uso del lievitonaturale, o lievito madre. Checonsente la preparazione di pro-dotti lievitati (panettoni, pando-ro e colombe, biscotti) senzaconservanti.A Torino la ditta Dotto ha ot-

tenuto il riconoscimento di ec-cellenza artigiana dalla Regio-ne nell’ambito di Art .Nel 2000stata premiata dalla rivista Pa-pillon di Massobrio e Raspelli.

Premiati a Torino i “grissinari” fratelli Dotto

La qualità del prodottoè la formula del successo

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50 OVADAL’ANCORA6 APRILE 2008

Molare. Sui problemi diMolare ci scrive il consiglie-re comunale, dott. Nino Pia-na.“Le argomentazioni provo-

catorie del sindaco Bisio me-riterebbero il silenzio ma ilmio impegno di informare miimpone di replicare.La scelta stessa di cam-

biare casacca, così di modaattualmente, la dice lunga sul-le qualità di Bisio, che difatticonfessa che in seno alla ca-sa madre socialista posto perlui non ce n’era. Molto signi-ficativa, a proposito, la rispo-sta fin troppo educata e civi-le della segreteria ovadesedel partito socialista.Quindi solo il P.D. poteva

offrire qualche speranza, con-fidando nel fatto che i diri-genti non lo conoscesseroappieno, ma questo adesso èun problema per i veltronianilocali (è fresca la pessima fi-gura sulla recente questionedella Asl alessandrina), i qua-li hanno dimostrato di avereben altro che la “nuova poli-tica” in testa. Sono convintoche l’elettore è meno inge-nuo di quel che si pensi.Guarda caso a E.S. ha ri-

sposto solo Bisio, punto sulvivo, il quale non ha mai re-plicato alle mie numerose ar-ticolate critiche, riguardantiproprio gli argomenti da luisollevati.La fallimentare gestione

amministrativa di Bisio a Mo-lare, con i suoi continui tra-visamenti e mistificazioni, rap-presenta il miglior specchioche si possa mostrare. Il “rin-novamento” da lui magnifica-to è la sua migliore barzel-letta degli ultimi tempi, con-siderando anche, per pietastaccio degli altri consiglieri,la qualità della presenza inGiunta...Testimone ne sono io stes-

so, insieme a chi per pudoreha dovuto dimettersi.Il desiderio di ricandidarsi a

Sindaco è legittimato dal re-gime democratico, pur contutte le sue storture, tuttoravigente. Che poi sia oppor-tuno dopo aver rifiutato le do-vute dimissioni, che lo avreb-bero rivalutato moralmente, è

un altro discorso. Adessol’elettore molarese sa chi èBisio e cosa lo aspetta.Il quale Bisio trova poco at-

traente la originaria Ovada:non sarà forse perché sa chel’elettore ovadese, al contra-rio, lo conosce benissimo, emeglio lo conoscono i “com-pagni” ovadesi? Difatti, haconfessato che, dopo Cane-va, allo scranno più alto, enon di meno, ha “sognato”lui, scornandosi di brutto (co-sì come in Provincia).L’esempio più evidente del

tipo di considerazione del suoruolo a Molare, il sindaco loha evidenziato con l’attualegrave problema della Pro Lo-co. In qualsiasi sua iniziativa,si vede prioritario non l’inte-resse della comunità ma iltornaconto suo e dei suoiprogetti, della sua immagineper intenderci. Se la Pro Lo-co rischia l’estinzione il me-rito fondamentale sta proprionel disinteresse e nelle diffi-coltà da parte dell’attuale edelle passate dirigenze co-munali.La verità sul tentativo di

salvataggio è tutt’altra, e Bi-sio non si è neanche accor-to che ha fallito, altra sonorabocciatura, anche quella spe-cie di “referendum” lanciatoalla popolazione, nell’invitarele “adesioni” a un nuovo di-rettivo, caduto nel vuoto. Tral’altro avviando azioni del tut-to contrarie allo statuto del-l’associazione, quindi irrego-lari.Ma quel che conta ora è

concretizzare questo sforzo.Quindi adesso, procederà nel-la, iniziata da tempo, condottaresponsabile il presidenteuscente, prof. Fortunato, in-sieme a chi lo sta aiutando,in questo difficilissimo com-pito. Gli esponenti locali del-la Unpli non hanno compre-so che il vero problema perla ricostituzione della Pro Lo-co sta proprio nel Sindaco.Ma si spera che esponen-

ti più autorevoli e più accor-ti contribuiscano allo scopoprecipuo di non chiudere unente storico, in attesa di tem-pi migliori, auspicabilmentemolto vicini.”

Ovada. Il 21 marzo è scadu-to il termine utile per la presen-tazione degli elaborati al con-corso “I percorsi della solida-rietà”, promosso dalla CroceVerde.Questo concorso, avente

una dotazione di premi pari a2.500 euro da suddividere supiù sezioni, era stato propostonell’ottobre scorso ad una pla-tea di circa 1800 alunni iscrittialla Scuola Primaria, Media eagli Istituti Superiori di Ovadae zona.Dicono alla Croce Verde: “I

dati definitivi sulla partecipa-zione evidenziano un maggio-re coinvolgimento delle scuoleprimarie e medie dislocate sulterritorio rispetto ai plessi di-dattici di Ovada.Invece gli studenti di tutti gli

Istituti Superiori cittadini hannodimostrato scarso interesseagli spunti di riflessione propo-sti dal concorso. Sotto questopunto di vista si può certamen-te affermare di non avere cen-trato l’obiettivo principale del-l’iniziativa, che non era quellodi fare opera di proselitismoma bensì di fare conoscerel’esperienza del volontariatodella Croce Verde come mo-dello di solidarietà ed impegnocivico.La Croce Verde, in collabo-

razione con la Caritas diocesa-na, nei mesi scorsi aveva avvi-cinato gli studenti degli Istitutisuperiori attraverso “lezioni”mirate, classe per classe, alloscopo di stimolare l’interessedei giovani sia su temi di cultu-ra generale che su notizie distretta attualità.Tuttavia non si è trattato di

un’esperienza totalmente ne-gativa e qualche segnale inco-raggiante è giunto da più parti.A testimonianza di quanto det-to l’unico Istituto partecipanteè stato il “Vinci” (Ragioneria),mentre sono da registrare leadesioni delle Scuole medie diMolare, Mornese, Castelletto.Più massiccia, articolata,

originale ed entusiastica lapartecipazione dei bambiniiscritti alla Scuola Primaria iquali, con la supervisione deidocenti, hanno realizzato ungran numero di lavori.”Sono giunti elaborati dalla

Primaria “Giovanni Paolo II” e“Damilano” di Ovada, “Lambru-schini” di Tagliolo, da Trisobbio,Molare, Mornese e Castel-letto.Ora le commissioni esami-

natrici sceglieranno gli elabo-rati migliori, che saranno pre-miati in una cerimonia ufficia-lizzata dalla Croce Verde nelleprossime settimane.

Ovada. Nel quadro di un piùampio programma di iniziative,volte alla sicurezza pubblica, ilComune ha predisposto alcunilavori di riqualificazione delgiardino pubblico di via mons.Cavanna, utilizzato a parcogiochi per bambini.Erano state anche le stessi

madri dei piccoli fruitori delparco ad evidenziare, con ri-chieste al Sindaco l’esigenzadi migliorare la sicurezza, datal’adiacenza con la strada, mol-to frequentata dagli automezzi.L’intervento prevede, fra l’al-

tro, anche la recinzione del-l’area stessa, resa necessariaanche per evitare che vandali,nelle ore notturne, dannegginole attrezzature da gioco. Maanche per porre rimedio all’in-spiegabile comportamento dialcuni padroni di cani, che ap-profittano delle prime ore delmattino per utilizzare lo spaziodel parco per le esigenze deiloro animali, incuranti dell’uti-lizzo che poi nella giornata fan-

no i bambini.I lavori previsti dall’Ufficio

tecnico comunale sono iniziatiin questi giorni, ed oltre alla re-cinzione prevista con rete me-tallica e due cancelli, uno difronte all’Ufficio postale e l’al-tro all’incrocio di via Cavannacon via Marconi, prevedono larealizzazione di piattaformeposizionate vicino ai giochi,completate da un tappeto anti-choc, necessario per l’assorbi-mento dell’urto, in caso di ca-duta dei piccoli fruitori.Oltre a questi lavori, che

hanno un costo per il Comunedi circa 15mila euro, si renderànecessaria anche una tinteg-giatura delle strutture deglistessi giochi e del muro di cin-ta, dove sono visibili scritteche, eliminate renderanno piùpiacevole l’ambiente.Nella stagione favorevole il

parco giochi è frequentato dacentinaia di bambini ed è unpunto di ritrovo per le mamme.

R. B.

San Luca di Molare. Suc-cesso del lancio dello stocca-fisso di Pasquetta nella monta-na frazione molarese, a curadella Pro Loco.Quattro squadre si sono date

battaglia a colpi di stoccafissoed alla fine ha prevalso quellacapitanata dal sindaco ChiccoBisio. Con lui Sara Pesce, Ce-cilia Barisone, MaddalenaGrosso, Simone Pastorino eMatteo Scatolini.

Festa dei chierichettiOvada. Si è svolta, domenica 30 marzo, nella chiesa di S. Do-

menico, la festa dei Chierichetti. Tanti erano i bambini e ragazzidai 6 al 16 anni che hanno partecipato alla tradizionale festa or-ganizzata dai Padri Scolopi. I chierichetti sono arrivati anche daGenova, Finale e Milano.Dopo la celebrazione della S. Messa, pranzo nel salone e nel

pomeriggio giochi a squadre.

Arriva finalmente la bella stagione, unita naturalmente alla vo-glia di sole e di lunghe giornate piene di luce e di caldo. Ecco al-lora la proposta culinaria di stagione delle Ricette di Bruna: duepiatti ispirati all’ottimismo infuso dalla primavera appena iniziata.

Spaghetti alle cozze. Lavare e raschiare 500 grammi di coz-ze, metterle in un tegame largo, irrorare con vino bianco secco efarle aprire. A parte in una pentola, con due cucchiai di olio ex-travergine ed uno spicchio d’aglio, cuocere tre carciofi, prece-dentemente tagliati a listelle e lavati bene in acqua acidula. Ag-giungere le cozze, spruzzare con un cucchiaio di prezzemolo eaglio tritati, aggiustare con sale e pepe e cuocere lentamente per15 minuti. Se necessario versare un po’ di liquido delle cozze. Aparte fare bollire 300 grammi di spaghetti, scolare e condire conil sugo ottenuto. Servire subito.

Pollo ai piselli. In un tegame, con due cucchiai di olio extravergine e qualche fettina di prosciutto crudo, fare rosolare, da am-bo le parti, quattro fette di petto di pollo, precedentemente infari-nate. Bagnare con vino bianco secco e lasciare evaporare. Unire200 grammi di piselli (anche surgelati) e un pacchetto di panna dacucina.Cuocere per una quindicina di minuti, aggiungendo se ne-cessario un mestolino di brodo vegetale. A termine cottura spruz-zare un cucchiaio di prezzemolo tritato. Servire subito.

Manifestazioni ad OvadaOvada. Venerdì 4 aprile, al Museo Paleontologico “G. Maini”

di via S. Antonio, alle ore 21 per la rassegna “Incontri al Museo”,Rita Vecchiattini dell’Istituto di Storia della Cultura materiale diGenova parlerà sul tema “Come la torre di Babele: storia di uo-mini e cose”. Sabato 5 aprile, nelle Cantine del Palazzo comunalealle ore 17, per la XII Rassegna di Incontri d’Autore, Lorenzo Pe-starino presenta “L’ultima testimonianza della Resistenza”, di Al-berto Piccini. Sabato 5 aprile, al Teatro Splendor di via Buffa, al-le ore 21, l’associazione teatrale “I Ragazzi dello Splendor” orga-nizza la XII Rassegna teatrale don Salvi. La Compagnia del Ca-stellaro di Langasco di Pietralavezzara presenta: “I Boxardi!”, treatti comici di Luciano Borsarelli, regia Rossella Accardi. Sabato12 aprile “Impariamo con i fossili”, al Museo Paleontologico. La-boratori per bambini (6-11 anni). Attraverso il laboratorio-gioco, ibambini saranno protagonisti di una simulazione di ricerca di fos-sili, impareranno a riconoscerli e a classificarli. Si terminerà conla “caccia al tesoro” presso l’esposizione museale. Inizio attivitàore 16. Sabato 12 e domenica 13 aprile, alla Sala mostre di piaz-za Cereseto, mostra fotografica di Fabrizio Castorina, “Ritrattofemminile modellato”, e di Raul Iacometti “Ai confine del mare”.Orario: sabato e domenica 10.30/12 e18.30/23.15.

Ovada. L’Istituto “Barletti” or-ganizza un ciclo di cinque in-contri musicali, “I volti della chi-tarra”. Cinque incontri tematicicon professionisti appartenen-ti alle diverse correnti musicali.Martedì 8 aprile, la chitarra

jazz con Alessio Menconi, mar-tedì 15 la chitarra country-blues con Paolo Bonfanti, mar-tedì 22 la chitarra rock con Ga-briele Beltrami, martedì 29 lachitarra acustica con Gege Pi-collo e martedì 5 maggio la chi-tarra romantica con RobertoMargaritella.Gli incontri si svol-geranno dalle ore 14.30 alle16.30, nell’aula magna del Bar-letti di via Galliera, e sono aper-ti al pubblico.Dice il preside La-guzzi: “L’intento dell’iniziativa,che rientra nell’ambito delle at-tività culturali extracurricolaripreviste dal Piano dell’OffertaFormativa, è quello di offrire, inparticolare agli studenti fre-

quentanti il corso pomeridianodi avviamento alla musica maanche a tutti gli interessati, unmaggior contatto con la realtàdella chitarra, suonata nei variambiti a livello professionale,attraverso l’esperienza direttadegli artisti invitati”.Responsabile dell’iniziativa

è Roberto Margaritella.

Escursioni in mountain bikeOvada. Il 5 e 6 aprile si terrà al Geirino un mini raduno di moun-

tain bike. Sarà articolato in due escursioni nei percorsi della zona,accompagnati da “biker ovadesi”. Il ritrovo è per il 5 aprile alle ore8,30 davanti al Geirino. Le escursioni sono di circa 40/50 km l’una,a passo turistico, con possibilità eno-gastronomico. I dislivelli sa-ranno intorno ai 1000/1200 m., con possibili vie di fuga per chi nonvolesse completare il giro e ritornare alla base.

Sfilata del cane a Silvano d’OrbaSilvano d’Orba. Al campo sportivo domenica 13 aprile si svol-

gerà la 2ª sfilata del cane. Premi al cane più bello, più simpatico,più snob, al più bel meticcio, “tale cane tale padrone”, specialecucciolo e tanti altri premi. La manifestazione avrà inizio alle ore13.30 con l’iscrizione, alle 15 sfilata e alle 16,30 premiazioni. Incaso di maltempo la sfilata sarà rimandata a domenica 27 aprile.

In via Cavanna, di fronte alle Poste

Iniziati i lavoriper il parco giochi

Ha vinto la squadra del sindaco Bisio

Lancio dello stoccafissosuccesso a San Luca

Da Molare ci scrive il dott. Nino Piana

“L’impegno di informaremi impone di replicare”

Adesioni dalla scuola primaria, meno dalla superiore

Concorso Croce Verdesoddisfazione a metà

Una prova di lancio e, a de-stra, il sindaco Chicco Bisio.

Le ricette di Bruna

Omaggio a Govi al Teatro ComunaleOvada. La Compagnia “In sciu palcu” diretta da Maurizio Sil-

vestri porta in scena “Omaggio a Gilberto Govi”. Gli spettacoli siterranno al Teatro Comunale alle ore 21. Giovedì 10 aprile “Col-pi di timone”. Giovedì 17 aprile “Pignasecca e pignaverde”. Gio-vedì 24 aprile “I maneggi per maritare una figlia”.

La chitarra in cinque incontri

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OVADA 51L’ANCORA6 APRILE 2008

Cremolino. Il Cremolino,dopo un inizio di campionato ti-tubante, che lo aveva visto col-lezionare tre sconfitte, ha ripa-gato domenica al “Comunale” isuoi supporters, con una pre-stazione da manuale, batten-do, seppur al tie-break, i cam-pioni d’Italia del Callianetto.Tricolori costretti a giocare

senza capitan Riccardo Della-valle, ma con Beltrami, Petro-selli, Ivan Priola, assieme al“vecchio” Giorgio Cavagna edil giovane Mignani, è sempreda grossa squadra.E lo hanno dimostrato anche

ieri, ricorrendo a ripetute varia-zioni dello schieramento incampo, che è possibile per lavalidità degli atleti. Ma a Cre-molino hanno trovato un av-versario pronto a risponderepalla su palla.Poi, quando a metà gara, i

locali si sono resi conto dellareale possibilità di fare il gros-so colpo, ognuno ha fatto lapropria parte curando il giocoa perfezione: Ferrero, Pierroted anche Samuel Valle hannosfoderato le qualità offerte loscorso anno.Gli astigiani sono stati co-

stretti a ricorrere a vari espe-dienti per contenere lo slanciodel Cremolino, ed al centro sisono alternati Beltrami, Petro-selli ed anche Lavagna, colnon facile compito di sostituirecapitan Dellavalle.I locali sono partiti bene ed

al primo cambio campo sonosul 2-1, ma ecco la reazionedel Callianetto: recupera 3-3 epoi conduce per 6-3.Sta maturando una certa

rassegnazione fra gli sportivilocali, che però devono ricre-

dersi, perchè i ragazzi di FabioViotti collezionano i 4 parzialisuccessivi 7-6 e due sul 40 pa-ri.Ora il punteggio va avanti,

gioco a gioco, fino a 10 pari,offrendo un grande spettacolo,che si protrae per tre ore emezza. Il Cremolino si porta a12 a 10 e, a questo punto, al-cuni errori di Samuel Valle so-pratuttto, permettono agli ospi-ti di collezionare i due giochi, esul 12 pari, tie-break favorevo-le al Cremolino, fra l’inconteni-bile entusiasmo degli spettato-ri.In serie B, sconfitta per il

Carpeneto a Castiglione (13-9), dopo un favorevole inizio,con Monzeglio e soci a con-durre per 9 a 4. Poi una deba-cle di Rinaldi è fatale.Serie A: Sommacampagna-

Medole 8-13; Castellaro-Mez-zolombardo 1-13; Callianetto-Solferino 13-11; Cavriana-Fumane 2-13; Ceresara-Bar-dolino 7-13. Classifica: Mez-zolombardo, Solferino e Fuma-ne, 9; Callianetto Torino e Ca-vriana 7 Bardolino e Cresara,6; Medole e Callianetto, 5;Sommacampagna, 4; Cremoli-no, 3, Castellaro, 2.Serie B: Cavaion-S. Paolo

d’Argo 6-13; Bonate Sopra-Montechiaro 12-1; Borgosatol-lo-Goito 12-12 (5-8); Settime-Costermano 13-6. Classifica:Goito, 11; S. Paolo d’Argon 9;Bonate Sopra, 8; Borgosatollo,Carpeneto e Settime 6; Filagoe Castiglione 5; Cavaion 3; Co-sternano, 1; Montechiaro, 0.Domenica 6 aprile, Cremolinoa Mezzolombardo; il Carpene-to riposa.

R. B.

Ovada. . Il Sant’Anna Pescato-ri si conferma la bestia neradella Plastipol e domenica 30a San Mauro Torinese ha bat-tuto gli ovadesi con un netto 3-0. Peccato, perché se è veroche i padroni di casa qualchemerito l’hanno pure avuto al-trettanto vero che i ragazzi diMinetto, in classica giornatano, ci hanno messo molto delloro per agevolare il compitoagli avversari.Che la giornata non sarebbe

stata quella che ci si aspettavalo si è visto sin dalle prime bat-tute in cui Quaglieri & C. hannofaticato a metter palla a terraincassando subito uno svan-taggio di cinque punti gi al pri-mo tempo tecnico (8/3). Sul18/14 per il S. Anna un doppiocambio, Crocco e Roserba perDutto e Suglia, dà un po’ di re-spiro alla manovra biancoros-sa che riesce persino a portar-si in vantaggio sul 21/20 mapoi subisce un break di cinquepunti con conseguente primovantaggio per i padroni di ca-sa. In avvio di secondo set Mi-netto dà fiducia a Suglia e Ro-serba ma il parziale è disastro-so e i torinesi passano per(25/16).Nel terzo set Crocco rileva

Suglia e Peluffo prende il postodi Morini, il gioco si ravviva e fi-

nalmente per una decina di mi-nuti è vera Plastipol e tuttosembra filare liscio. Invece sul23/19 i biancorossi subisconoun primo break di tre punti epoi impattano sul 24/24 e tuttotorna in discussione. Gli ova-desi sprecano per ben quattrovolte l’opportunità di chiudereun set che può riaprire la garae con un finale costellato daerrori, finiscono con l’offrire aipadroni di casa un facile 3 a 0,ultimo parziale 31/29, che con-clude una giornata ricca di ri-sultati a sorpresa.Ora i ragazzi di Minetto ve-

dono pericolosamente allonta-narsi i play-off anche se, sullacarta, non tutto è perduto. Perriconquistare la piazza d’onoreappena perduta ai biancorossiserve un’impresa: vincere tuttele restanti cinque partite, tracui lo scontro diretto al Geirinocon il Varese e il match-cloucon il Lavagna.Sabato 5 al Geirino arriva il

Mondovì.Sant’Anna - Plastipol: 3-0

(25/21 25/16 31/29). Forma-zione: Belzer 5, Quaglieri G.L.8, Dutto, Morini 1, Caldon 17,Suglia 3. Libero: Quaglieri U.Utilizzati: Crocco, Roserba 11,Peluffo 3. A disp.: Barisone,Puppo. All.: Minetto. 2 all.: Pa-trone. Acc.: Viganego.

Ovada. La partita contro ilPegli del 30 marzo al Geirino èstata rinviata per dare la pos-sibilità al cestista Paolo Paci dipartecipare alla convocazionedel raduno della Nazionale Un-der 18.La Giuso ha avuto la con-

cessione della Federazioneper poter rinviare la gara, rin-vio accolto. Il recupero è previ-sto per il 17 aprile. Ora trasfer-ta a Rapallo il 5 aprile, alle ore19.Altri risultati: Tigullio-Sestri

93-66; Villaggio-Cus 82-68;Cogoleto-Ospedaletti 82-66;Pool2000-Rapallo 91-85; Gra-narolo-Imperia 78-73;Vis- Sar-zana 69-78.Classifica: Tigullio 44; Po-

ol2000 40; Giuso* 38; Rapalloe Sarzana 30; Sestri 28; Cus e

Cogoleto 22; Granarolo 20;Vil-laggio 16; Imperia 12; Pegli*;Vis 8; Ospedaletti 4; (*una par-tita in meno).

In serie B il Carpeneto sconfitto a Castiglione

Il Cremolino superai campioni d’Italia

Sabato 5 al Geirino arriva il Mondovì

La Plastipol crollaplay off più lontani

Molare. All’Istituto Comprensivo seconda lezione di tamburelloper insegnanti, nell’ambito di un progetto specifico con finanzia-mento regionale. In pratica i docenti imparano la tecnica ed i se-greti del tamburello, per insegnarlo poi meglio agli alunni. Su-pervisione del tecnico federale Aristide Cassullo di Callianetto,ex giocatore del Castelferro dei tempi d’oro; coordinamento di Pi-nuccio Malaspina.

Giro ciclisticoCastelletto d’Orba. Sabato 12 aprile, con la collaborazio-

ne di Comune e Polisportiva,si svolgerà il 4º Trofeo Comunedi Castelletto d’Orba, con una prima corsa ciclistica amato-riale.La seconda corsa si corre sabato 19 aprile con doppia par-

tenza organizzata dall’U.S.Grillano, la Città e la Pro Loco di Ova-da. In palio il 4º trofeo Pro Loco di Ovada, l’8º trofeo Città di Ova-da e il 1º Memorial Bongiovanni.

Plastigirls vittorioseOvada. Le Plastigirls verso i meritati play-off. Dopo la vittoria

nello scontro diretto col Novara, si impongono sul terreno dellapenultima in classifica, rispettando i pronostici della vigilia. Le ra-gazze di Mucciolo vincono per 3-1 e portano a 10 le lunghezzedi vantaggio sull’Asystel. Alle biancorosse basterà conquistare 5punti per garantirsi matematicamente il terzo posto e la possibi-lità di disputare gli spareggi per la conquista della B/2. A Casel-le risultato mai in discussione anche se le ovadesi cedono un setalle avversarie.Odone & C. impongono il loro gioco gelando le to-rinesi con un primo set a senso unico chiuso, con un perentorio25/16, ma poi perdono la concentrazione e nel secondo, compli-ce una serie incredibile di errori, lasciano campo libero alle pa-drone di casa, che subito rendono la pariglia. Ma è una parente-si perché già in avvio del terzo set la partita rientra nei binari giu-sti, grazie anche ad una straordinaria Guido, la migliore in cam-po, che trascina al successo le biancorosse piegando anche lasterile resistenza del Caselle in avvio di quarto set. Dieci punti so-no un vantaggio tranquillizzante ma le prossime tre gare saran-no ostiche per le Plastigirls, che incontreranno in successionePietro Micca Biella e Quattrovalli Alessandria in casa e Chiavaz-za in trasferta. Primo appuntamento sabato 5 aprile al Geirino:ore 17.45, arriva la neo capolista. Per le ragazze di Mucciolo untest difficilissimo anche se forse rientra Laborde.Caselle - Plastipol: 1-3 (16/25 – 25/15 – 12/25 – 16/25).Formazione: Fabiani 6, Guido 22, Pola 7, Agosto 19, Vitale 1,

Odone 11. Libero: Fabiano. Utilizzate: Bisio, Ravera F., Ferrari,Fossati. A disp.: Bastiera. All.: Mucciolo. 2º all.: Vignolo.

Ovada. Sarà decisivo aprileper l’Ovada Calcio.La squadra di Esposito pa-

reggia con la Marentinese 1-1,e manca il sorpasso in classifi-ca sui torinesi.Una vittoria permetteva un

sospiro di sollievo ma non do-vrebbero esserci problemi disalvezza.Si dovrebbero fare punti do-

menica prossima a Novi con laComollo ultima in classifica, sidice in disarmo e con problemidi gestione, e poi la gara suc-cessiva interna con il Libarna,per essere quindi senza assil-lo di risultati nelle due trasfertecon Arnuzzese e Moncalvo.Con la Marentinese, Ovada

ini emergenza con Ferrari intribuna reduce da un interven-to chirurgico, Facchino al ca-pezzale dei familiari, con inpanchina Meazzi e Bafico nonancora recuperati in pieno macomunque utilizzati. AncheFerretti con qualche problemafisico, il solo Parodi non risen-te di infortuni.La Marentinese crea più di

un grattacapo alla retroguardiaovadese, che poi prende la re-

lative contromisure. Gol delvantaggio su rigore, per fallosu Monaco trasformato dallospecialista Buffa. Nella ripresaancora la Marentinese diventauno spauracchio e pareggia.Sul finire gol dell’Ovada conBafico (regolare) ma si alza labandierina dell’assistente el’arbitro, un po’ incredulo, an-nulla.Probabilmente sarebbe sta-

ta una beffa per la Marentinesema all’Ovada i tre punti avreb-bero fatto comodo. E domeni-ca 6 aprile si va al Girardengodi Novi, con l’impegno di nonsbagliare.Formazione: D. Esposito,

Oddone, Caviglia, Ravera, Si-ri, Buffa (Meazzi), Cavanna, D.Marchelli (Mazzarello), De Me-glio (Bafico), R. Marchelli, Mo-naco. A disp.Ottonello, Parodi,Ferretti.Classifica: Monferrato 51;

Nicese e Crescentinese 48;Vi-gnolese e Chieri 45, Valborbe-ra 40; Libarna 37; S.Carlo 36,Marentinese 32;Ovada 31; Fe-lizzano 29;Moncalvo 27; Cam-biano 26; Arnuzzese 18; Ful-vius e Comollo 14. E. P.

Il 6 aprile a Novi con la Comollo

Ovada-Marentinese 1 a1e ora bisogna vincere

All’Istituto Comprensivo di Molare

A lezione dal campioneper imparare il tamburello

Paolo Paci

Paolo Paci della Giusoconvocato in “nazionale”

Calcio giovanileOvada.Gli Allievi di Grassano fermati sullo 0-0 dall’Asca. For-

mazione: Codogno, Cazzulo, Tedesco, Massone, Repetto, Mon-talbano, Giannichedda, Oddone, Arecco, Oliveri, Kindris. Dome-nica trasferta ad Acqui con La Sorgente. 1 a 1 per i Giovanissimidi Tamani con la Don Bosco, gol di Sobrero. Formazione: Salmet-ti, Dalponte, Morini, Icardi, Benzi, Abbruzzese, Meloni, Adali, Pa-lese, Sobrero, Orrala. Sabato trasferta a Bistagno. Sconfitti gliEsordienti di Avenoso dal Dehon per 4-1, gol di Porata. Battutianche i Pulcini 98 di Palese dalla Novese per 4-2, reti di Mar-chelli e Montobbio. Sabato trasferta a Villalvernia.

Sfida a tamburelloMolare. Nella palestra dell’Istituto Comprensivo gara di tam-

burello tra la squadra della Media e quella della Media “Pertini” diOvada.Vince per 13-11 la “Pertini” allenata da Pinuccio Malaspina,

ma gli avversari si sono difesi con grinta e onore. I molaresi a le-zione di tamburello con il prof. Gemme e Alessio Scarsi del Car-peneto di serie B.

Bilancio provincialeOvada. Il Bilancio di previsione provinciale per il 2008 pareggia

in circa 186 milioni di euro.Tra le sue linee guida, come specificato dall’assessore al Bi-

lancio G.F. Comaschi: qualità della vita, valorizzazione delle ri-sorse umane, coesione sociale e territoriale. Il Bilancio provin-ciale dedica molta attenzione alla zona di Ovada, i cui aspetticontenuti nel Bilancio 2008 saranno trattati nel prossimo nume-ro del giornale.

Calcio 2ª e 3ª categoriaOvada. Nel campionato di 2ª categoria l’0ltregiogo passa in

testa grazie alla vittoria a Tassarolo per 2-1, gol di Persivale eDenzi. Vincono Silvanese e Tagliolo. La squadra di Gollo supe-rava il Volpedo per 3-1 con reti di Pardi, Ivaldi e Bonafè. Forma-zione. M. Pardi, Sorbara, Ivaldi, Magnani, Camera, Tartaglione,Montaiuti, Sciutto, Bonafè, U. Pardi, Cioncoloni. Il Tagliolo vince-va sulla Pozzolese per 2-1, gol di Lazzarini e Parodi su rigore.Formazione. Arata, Nervi, Leoncini, Aloisio, Ferraro, Pestarino,Peruzzo, Caneva, Ponti, Lazzarini, Oliveri. Sconfitta la Castellet-tese a Garbagna per 2-1, gol di Scontrino. Formazione. Oddone,Agodi, Ponasso, Marenco, Sciutto, Ravera, Polo, Bo, Cavanna,Scontrino, Bottaro.Domenica Silvanese - Tagliolo; Castelletto - Stazzano, Oltre-

giogo - l’Aurora.In 3ª categoria due pari per 1-1 per Molare e Lerma. La squa-

dra di Albertelli veniva fermata dal Ponti con un gol di Pelizzari.Formazione. Vattuone, Lucchesi, Malfatto, Bruno, Bistolfi, Paro-di, Oliveri, Macario, Pelizzari, Grillo, Stalfieri.Il Lerma di Merlo veniva fermato dal Castelnuovo. In gol anco-

ra Stalfieri. Formazione. Zimballati, Repetto, Baretto, Mercea, Ro-mano, Minetti, Parodi, Perrone, Grosso, Pantisano, Stalfieri.Domenica trasferta: Paderna – Lerma e l’Atletico Vignole – Pro

Molare.

Contributi ai ComuniOvada. Ecco l’elenco dei Comuni della zona di Ovada benefi-

ciari dell’incremento del contributo ordinario regionale per il 2008.Criteri per l’assegnazione del contributo: popolazione sino a

5000 abitanti, presenza di ultra sessantacinquenne.Belforte, contributo di 7.214 euro; Capriata, 22.424; Carpene-

to, 17.990; Cassinelle, 17,932; Castelletto, 25.083; Cremolino,18.295; Lerma, 14.186; Montaldeo, 8.865; Montaldo, 12.464;Mornese, 15.342; Morsasco, 13.527; Predosa, 29.063; RoccaGrimalda 26.188; San Cristoforo 11.290; Silvano, 29.535;Taglio-lo, 21.784; Trisobbio, 13.743.Non hanno ottenuto il contributo Molare e Casaleggio.

Il gruppo di corsisti, tra cui il preside Barisione, il vice Gem-me, la prof.Toselli della Media e il m.º Scurati della Primaria.Ed a maggio tutti ad Asti, a disputare la fase regionale, an-che con un momento competitivo.

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52 VALLE STURAL’ANCORA6 APRILE 2008

Valle Stura. Tanto tuonòche piovve!È venuta finalmente a gal-

la, nel peggiore dei modi, l’in-cresciosa storiaccia della Co-mitato Centrale della CroceRossa Italiana, con sede aRoma che, prima ha spesoingenti somme in Iraq, e finqui forse nulla da eccepire,ma anche in una gestione adir poco allegra, ed ora ob-bliga i Sottocomitati Localiad un prelievo forzoso ca-muffandolo, con perfida ipo-crisia non solo terminologica,quale “contributo di solida-rietà”.Andiamo per ordine. Sa-

bato 22 marzo, al passaggiodi Rossiglione, la classicis-sima del pedale Milano-San-remo è stata accolta daimezzi della CRI locale pa-vesati con scritte cubitali deltipo “No al prelievo forzo-so!!!”. Per attirare l’attenzio-ne giornalistica si è ancheminacciato un pleonasticoblocco della corsa. L’obietti-vo però è stato pienamenteraggiunto ed ora si può par-lare schiettamente dell’interatriste vicenda, iniziata oltreun anno fa.Venerdì 28 marzo gli stu-

di di Telemasone Rete ValleStura, hanno accolto i presi-denti del Sottocomitato loca-le, Pinuccio Ottonello, e di

quello di Rossiglione, BrunoPastorino, assente la rap-presentanza CRI di CampoLigure in quanto commissa-riato, che hanno argomenta-to per oltre un’ora la loro, edelle popolazioni interessa-te, indignata protesta verso ledecisioni assunte in sedecentrale.In breve, nello scorso me-

se d’ottobre il TAR ligure ave-va accolto la richiesta di uncerto numero di SottocomitatiCRI, di respingere il pesan-tissimo “contributo di solida-rietà” per sanare il buco del-la gestione nazionale.Nel metodo e nel merito

questi ravvisavano innanzitutto una decisione applica-ta in maniera per nulla de-mocratica, imposta cioè sen-za consultazione preventiva erendiconto sulla formazionedella voragine di circa 157milioni di euro; inaccettabilepoi la minaccia di commis-sariamento per chi non paga,a fronte di uno sperpero, peroperazioni in Iraq e in Italiaaventi palese coloritura estrumentalizzazione politicadi parte.In pratica i soldi che i no-

stri valorosi Militi CRI, tuttivolontari, ottengono dai com-paesani per finanziare il lo-ro meritorio esercizio di soc-corso sanitario finirebbero,

nella misura media di 20.000euro, a sanare il buco di bi-lancio nazionale, con l’ulte-riore aggravante del passag-gio dall’una tantum al prelie-vo annuale, un vero e propriobalzello medievale, che pu-nisce i migliori e promuove ipeggiori, visto che non tuttele realtà italiane della CRIsono sane ed eccellenti co-me le nostre. Il danno e labeffa, annuali!Purtroppo però, ed ecco il

motivo della sacrosanta pro-testa, il Consiglio di Stato haaccolto l’opposizione dellaCRI centrale, annullando lasentenza favorevole dei TAR,infatti, nel frattempo l’azionedei nostri rappresentanti ave-va trascinato altri dirigenti lo-cali, di diverse regioni, adunirsi contro il salasso.Ultimo ma non ultimo ele-

mento paradossale nell’intri-cata vicenda, la recente fi-nanziaria ha equiparato i Sot-tocomitati CRI alle associa-zione di volontariato, con-sentendo loro l’accesso aicontributi regionali; potrebbequindi verificarsi che l’even-tuale flusso di pubblico de-naro vada in futuro ad arric-chire l’allegro Comitato Cen-trale CRI di Roma.Una bella storia non c’è

che dire!O.P.

Campo Ligure. La comuni-tà montana, i comuni e la coo-perativa di servizi “Fuori Fila”organizzano un’uscita didattica“fuori città” cui è abbinato unconcorso in memoria delcomm.Pietro Bosio, il cui mon-tepremi ammonta a 1.300 euroin buoni acquisto.L’iniziativa è rivolta agli alun-

ni della scuola secondaria di 1ºgrado e si protrae dal 20 mar-zo al 5 novembre 2008.Il progetto si articola in un

a visita di istruzione al mu-seo della filigrana “Pietro Bo-sio” o a un’altra destinazio-ne in valle scelta tra quelleproposte dall’organizzazione(museo Andrea Tubino, mu-seo passatempo, laboratoridi filigrana, centro storico ecastello di Campo, borghi echiese di Masone e Rossi-glione, badia di Tiglieto, par-co del Beigua e delle Ca-panne di Marcarolo e pinoc-chio meccanizzato); nellapartecipazione ad un mo-mento di presentazione del

patrimonio artistico, storico,culturale e naturalistico delterritorio e nell’impegno apresentare entro il 30 no-vembre 2008 un proprio la-voro.Dal momento che l’iniziativa

è rivolta alle scuole delle pro-vince limitrofe, sono esclusedalla partecipazione le scuolevalligiane.Ogni gruppo dovrà appunto

presentare un progetto didatti-co consistente in alcuni ele-menti utili per simulare unacampagna di promozione cul-turale usando appropriati stru-menti e supporti di propagan-da fino a produrre slogan, ma-nifesti, depliant, foto, video, lo-candine, cd/dvd, materiali peril web ecc.ecc.Alla fine verranno assegnati

due premi principali consisten-ti in buoni acquisto da 500 e400 euro assegnati da un’ap-posita e competente giuria.Segreteria organizzativa: 010920099 - 010 920981 al pome-riggio.

Campo Ligure. Si avvia a conclusione il campionato di calcio dei giovanissimi Valle Stura nati nel1997/98. la formazione allenata da Ottonello aldo, il “Mea” per tutti i ragazzi, sta disputando unbuon campionato. Domenica scorsa sul campetto amico di Masone i giovani valligiani hanno stra-pazzato i pari età del Serra Riccò con un perentorio 7-2 con gol di Laguna Simone (1) Pirlo Ema-nuele (1) Pastorino Luca (1) e Pastorino Gian Luca (4), confermando così un terzo posto assolu-to in classifica generale subito alle spalle della sorpresa “Ozanam” di Cornigliano e dei giovanis-simi del Genoa. Se la freschezza atletica dimostrata domenica scorsa verrà confermata nelle pros-sime gare questo buon piazzamento non dovrebbe sfuggire ai ragazzi di mister Ottonello. Intanto,con l’avvicinarsi di maggio, si profila all’orizzonte il torneo delle scuole liguri: il “Ravano” organiz-zato dall’U.C.Sampdoria che lo scorso anno ha visto per la prima volta una formazione valligianaraggiungere la finale persa poi onorevolmente. Formazione: Rossi Alberto, Pastorino Mauro, Bar-di Alessio, Pirlo Emanuele, Capotos Costantino, Laguna Simone, Pastorino Gian Luca, PiomboSimone, Pastorino Luca, Pastorino Andrea, Mari Davide e Pastorino Stefano.

Masone. La mattina del 21marzo, Venerdì Santo e giornodel ricordo del Transito di SanBenedetto, si è spento, dopomesi di sofferenza, Padre Be-nedetto Pastorino parroco daoltre 33 anni della parrocchiadei SS.Martino e Benedetto diPegli.Il funerale è stato celebra-

to martedì 25 marzo da S.E.Cardinale Angelo Bagnascoalla presenza di numerosi sa-cerdoti, tra i quali anche imasonesi don Maurizio e donRinaldo, e in una chiesa gre-mita di parrocchiani e fede-li.All’ inizio della funzione

l’abate di Finalpia Padre Ro-mano Cecolin, ha tracciato ilprofilo del religioso scom-parso partendo dalla sua na-scita a Masone nel 1930 daGiuseppe e Bianca Ottonel-lo, al suo ingresso a 15 an-ni nell’Ordine benedettino egiungendo alle tappe più si-gnificative del suo percorsovocazionale fino alla consa-crazione sacerdotale avve-nuta il 24 settembre del 1955per le mani del Vescovo be-nedettino di Assisi, Mons.Placido Nicolini.Il Padre Abate ha quindi

sottolineato la stima dei su-periori verso Padre Bene-detto tradottasi nei moltepli-ci incarichi ricevuti e, nel1974, nella responsabilitàdella Parrocchia dei SS. Mar-tino e Benedetto retta “contotale dedizione, sapienteguida e immenso amore finoalla morte”.Il Cardinale Angelo Ba-

gnasco, nell’omelia, ha ri-cordato la testimonianza difede di Padre Benedetto e lafigura di pastore fedele e ge-neroso verso la sua comuni-tà e la sua Chiesa, testimo-niata dall’affetto con cui i

suoi parrocchiani lo hannosempre circondato.A Pegli, a molti mancheran-

no le sue parole ed il suoesempio anche se resteràsempre l’insegnamento che halasciato e resterà anche il ri-cordo del suo grande equili-brio, della pazienza verso i gio-vani, della forza della sua pre-dicazione, del suo canto e del-l’invito alla preghiera da tradur-si possibilmente in opere:un’eredità spirituale che certa-mente saprà impegnare quan-ti lo hanno conosciuto e stima-to.

L’U.S. Masonevince anchein trasfertaMasone. Seconda vittoria

consecutiva per l’U.S. Masonedi mister Francesco Ottonello,che continua la striscia vincen-te dei biancocelesti mantenen-do la sua compagine a duepunti dai playoff.Come nello scorso turno la

vittoria è maturata grazie alleazzeccate scelte tattiche del-l’allenatore, bravo a rischiareuna formazione spregiudicataed equilibrata allo stesso tem-po.L’undici di partenza ha vi-

sto, infatti, il rientro dopo duegiornate di Pippo Esposito,posizionato dietro le punteDi Clemente e Alessio Pa-storino.Per tutto il primo tempo il

Masone è stato assoluto pa-drone del gioco, con numero-se occasioni da rete impostatedal reparto offensivo.Il gol del vantaggio arriva pe-

rò grazie a un difensore, LucaCarlini, bravo a colpire di testasu calcio d’angolo di MarcoMacciò.Siamo al trentacinquesimo,

i biancocelesti non si accon-tentano e spingono ancorasull’acceleratore, riuscendoa trovare la rete del 2 a 0con una straordinaria pro-dezza di Esposito che, sucross di Sagrillo, trova la giu-sta coordinazione per effet-tuare una gran mezza rove-sciata al volo.Nella ripresa il Masone con-

trolla agevolmente l’andamen-to della gara e gli avversari nonsi rendono particolarmente pe-ricolosi.Tuttavia i padroni di casa

riescono ad accorciare le di-stanze nel finale con un cal-cio di punizione dalla di-stanza.Il Masone affronterà sabato

prossimo la Rivarolese Riser-ve privo, per squalifica, di Da-vide Di Clemente e Alessio Pa-storino, sperando in ogni mododi protrarre l’ottimo momentoagonistico.

Tiglieto. Il ritorno della bella stagione ci invi-ta ad un più intenso contatto con la natura e, perfortuna, la nostra valle ci offre mille opportunitàper passare belle giornate in campagna. Se aciò si vuole unire una piacevole esperienza eno-gastronomica ci si può recare a Tiglieto in loca-lità “Picona”, dove si trova un ottimo agriturismo:“La fattoria nel bosco”.Pranzi, cene, merende, aperitivi e quant’altro

sono preparati con cura, passione e fantasia daGiulia all’insegna della genuinità e dell’impiegodi prodotti locali. Questo non è un agriturismoper finta, infatti, accanto alla ristorazione, esisteun’interessante produzione di formaggi bovini ecaprini e di generi ortofrutticoli. Grazie alla pre-senza degli animali della stalla e del cortile,

nonché a quella dei cavalli, la “Fattoria nel bo-sco” è anche un centro didattico per avvicinarei bambini alla natura.Su prenotazione, i bambini delle scuole ma

anche quelli di gruppi di amici, purchè siano al-meno in 15, possono partecipare al progetto “unaltro mondo a due passi da casa” che prevedemolte attività e laboratori non solo divertenti maanche istruttivi. I bambini, poi, possono caval-care i pony o ricevere vere e proprie lezioni diequitazione e tutti quanti possono vivere l’espe-rienza della mungitura tutti i giorni verso le 19.Tutto ciò a prezzi veramente vantaggiosi e

“condito” dalla simpatia degli operatori e di Giu-lia che, tra le altre cose, sa preparare torte ge-nuine sì, ma anche favolose. (tel. 010 929545)

Il danno e la beffa

Cri di Masone e Rossiglionecontro pesante salasso da Roma

Scuole secondarie di 1º grado

Uscita didatticain Vallestura

Club artisticoMasone a Bresciae a PiacenzaMasone. Per il quinto anno

consecutivo, sabato 29 marzo,il Club Artistico di Masone ha ef-fettuato la classica visita allamostra del Museo di Santa Giu-lia a Brescia. Una cinquantina ipartecipanti, provenienti ancheda Campo Ligure, Rossiglioneed Ovada che, divisi in duegruppi, uno dei quali guidato dalprofessor Tomaso Pirlo, hannopotuto apprezzare la meravi-gliosa esposizione di pitture emateriali indiani, dal titolo “Ame-rica! – Storie di pittura dal Nuo-vo Mondo”. Un ben strutturatopercorso, formato da dipinti delperiodo che va dall’inizio alla fi-ne del ‘800, permette di ap-prezzare la nascita degli USA,attraverso la Guerra di Seces-sione e l’epopea indiana, con leinfluenze europee quali l’Im-pressionismo, ma in un contestoculturale del tutto differente, do-ve è nato il più grande collezio-nismo privato al mondo.Sullavia del ritorno la sosta a Pia-cenza, per una breve visita al-l’elegante centro storico farne-siano. A Vittore Grillo, presi-dente del Club Artistico ed in-stancabile organizzatore, il me-rito di questo ulteriore successo.

Calcio, la stagione verso la conclusione

Proprio un buon campionatoper i giovanissimi Vallestura

Si può fare a Tiglieto

Con la bella stagione agriturismo e natura

Parroco di Pegli da 33 anni

Si è spento il padreBenedetto Pastorino

La squadra 1997-1998 con l’allenatore.

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ELEZIONI POLITICHE 2008 53L’ANCORA6 APRILE 2008

Lista n. 8 - Lega Nord Padania - BossiUmberto Bossi; Maurizio Balocchi; Guido Bonino; Edoardo Rixi; Giancarlo Di Vi-zia; Marco Lupi; Giancarlo Bertolazzi; Franco Senarega; Ugo Veronesi; AngeloPaolo Celle; Maurizio Amorfini; Alexsandro C.V. Bazzigaluri; Giannalberto Fran-cesco Conte; Assunta Pontillo; Davide Rossi; Leonilde Stefanoni; Manuel Paro-letti.

Lista n. 1 - Per la moratoria - con Giuliano Ferrara - Aborto? No, grazie

Eraldo Ciangherotti; Angelo Loris Brunetta; Adriana Colonna; Miriam Malfatti;Maria Rita Amicone; Ilaria Occhini; Giorgio Gibertini; Lorenzo Schoepflin; Ar-mando Ravasi; Marco Perini.

Lista n. 9 - Unione di Centro - Casini presidentePier Ferdinando Casini; Lorenzo Cesa; Rosario Monteleone; Alberto Rovida;Umberto Calcagno; Gaetano Russo; Luigi Patrone; Giovanni Collorado; PaoloPalazzolo; Massimiliano Tovo; Salvatore Muscatello; Paolo Pietro Repetto; Gian-maria Paolo Gambaro; Elena Stefania Montano; Sandra Ciappina; Jean BlaiseLaga Tano; Luigi Sbravati.

Lista n. 10 - Partito Socialista - BoselliGavino Angius; Angela Francesca Burlando; Roberto De Cia; Giuseppe Corra-di; Flavio Cavallini; Francesco Anaclerio; Mauro Giovanni Barbieri; Simone Bo-dio; Giuseppe Cerretti; Luca Falvo; Paolo Fasce; Paolo Francesco Giampaolo;Marina Lombardi; Fabio Mario Morchio; Nello Perrino; Eliana Torterolo; DanieleDel Bene.

Lista n. 11 - Partito Liberale Italiano

Marco Taliani; Stefano De Luca; Maria Rosa Varotto; Alessandro Denti; Bernar-detta Mantega; Angelo Caniglia; Mauro Concetti; Gherardo Guazzini; MicheleFortunato; Immacolata Maestri; Luci Benagli; Dana Morandi; Marco Bonardi; Giu-seppe Golino; Loredana Corradi; Muaro Gandellini; Enrico Gibellieri.

Lista n. 12 - La Sinistra L’Arcobaleno

Orazio Antonio Licandro; Stefano Quaranta; Sergio Olivieri; Gabriella Badano;Bruno Pastorino; Rita Lavaggi; Rosalia Rita Sansone; Carlo Vasconi; Paula Bon-giorni; Irene Ravera; Francesco Montanaro;Maristella Mameli; Andrea Forgione;Giovanni Torri; Ennio Cirnigliaro; Alejandrina Alonso Bella; Elisabetta Tassara.

Lista n. 13 - Per il bene comune

Giuseppe Parisi; Monia Benini; Vincenzo Palomba; Carmela Vaccaro; Alessan-dro Cuppone; Roberta Rossi; Daniela Nani.

Lista n. 14 - Partito Comunista dei Lavoratori

Nazzareno Siccardi; Andrea Carammante; Giorgio Cavallero; Giancarla Cerra-to; Salvatore Chirra; Francesca Coppo; Paolo Davini; Daniele De Luca; Giovan-ni Di Marco; Mauro Mascia; Paolo Moresi; Roberto Osimani; Maurizio Parodi;Massimiliano Ravera; Redenta Sironi; Roberto Vallepiano; Marco Vigna.

Lista n. 2 - La Destra - FiammaTricolore - Santanchè presidenteDaniela Garnero Santanchè; Roberto Salerno; Massimiliano Mammi; MassimoCiro Spinaci; Antonella Tosi; Federico Mallucci de Mulucci; Sabrina Benedetti;Luisa Caristo; Andrea Brundu; Giorgio Crino; Luigi Del Pacchia; Andrea Setti-mio Del Ponte; Donatella Ferraris; Chiara Folco; Ugo Ghione; Enrico Levaggi;Carlo Rampi.

Lista n. 3 - Unione democratica per i consumatori

Giacomo Bertone; David Badini; Adriana Martino; Giovanni Sergio M. Bertoni;Valentini Bultrini; Remigio Del Grosso; Silvio Di Pietro; Gian Pietro Fialli; MariaRosa Guarini; Antonello Lauretti; Emilio Morgese; Daniela Patricolo; Massimi-liano Tarica; Stefano Zago.

Lista n. 4 - Sinistra Critica - ecologista, comunista, femministaLuigi Malabarba detto Gigi; Flavia D’Angeli; Daniele Bordo; Norma Lucia Ber-tullacelli; Augusto Marco Caffaz;Valentina Cannavò; Sergio Casanova; Danilo Ci-pro; Elisa Coccia; Giancarlo Giovine; Marco Manca;Tatiana Montella; Laura Pa-leari; Ivano Pastor detto Ivan; Roberto Sannamarchi; Andrea Scali; Chiara Sia-ni.

Lista n. 5 - Partito Democratico - Veltroni presidenteGiovanna Melandri; Andrea Orlando; Francesco Saverio Garofani; Mario Tullo;Massimo Zunino; Sabina Rossa; Giovanni Lorenzo Forcieri; Egidio Banti; Ro-molo Benvenuto; Paolo Giuseppe Veardo; Raffaella Paita;Valentina Ghio; Gian-carlo Campora; Danila Satragno; Sergio Scibilia; Umberto Galazzo; FrancescaOrlandini Nolasco.

Lista n. 6 - Di Pietro Italia dei Valori

Antonio Di Pietro; Giovanni Paladini; Manuela Cappello; Antonio Repetto; Ren-zo Grassi; Roberto Gulli; Lucia Magliani; Davide Giribaldi; Gabriele Cascino; So-nia Migliorini; Domenico Zito; Donato Altamura; Paola Ravera; Francesco Cor-radi; Stefano Ferretti; Francesco Scidone; Massimo Amantini.

Lista n. 7 - Il Popolo della Libertà - Berlusconi presidenteSilvio Berlusconi; Gianfranco Fini; Claudio Scajola; Fiamma Nirenstein; SandroBiasotti; Gabriella Mondello; Eugenio Minasso; Michele Scandroglio; RobertoCassinelli; Alessandro Giammoena; Raffaella Della Bianca; Vincenzo Plinio;Franco Amadeo; Giulia Costigliolo; Alessandro Parino; Maria Grazia Frijia; Lau-ra Bestoso.

Elezioni Camera dei Deputati 2008 - Liguria

Elezioni Senato della Repubblica 2008 - LiguriaLista n. 1 - La Destra - Fiamma Tricolore -Santanchè presidenteFrancesco Storace; Geniuccio Giovanni Chie-rico; Giovanni E. Bernabò Brea; Piero Pirrita-no; Giovanni Beverini; Giuseppe Falotico; Ma-ria Rita Messina; Stelvio Musicò.

Lista n. 9 - La Sinistra L’Arcobaleno

Cristina Morelli; Furio Mocco; Mara Biso; Tir-reno Bianchi; Antonella Francesca Falcinelli;Antonio Carmelo Bruno; Angelo Iebole; Anna-Maria Traverso.

Lista n. 2 - Di Pietro - Italia dei Valori

Carmen Patrizia Muratore; Loriano Isolabella;Paolo GagliarAdelli; Domenico Garofalo; Fran-co Amadori; Leonardo Marino; Franca Milaz-zo; Giuseppina Bosco.

Lista n. 10 - Per il bene comune

Fernando Rossi; Gennaro Di Lernia; Lara Me-righi.

Lista n. 3 - Partito Democratico - Veltronipresidente

Roberta Pinotti; Claudio Antonio Gustavino;Luigi Lusi; Stefano Fassina; Brunella Ricci; Io-landa Pastine; Giovanna Risso; Paola Sisti.

Lista n. 4 - Sinistra Critica - ecologista, co-munista, femministaFranco Turigliatto; Rosalba Volpi; Aurelio Giu-seppe Macciò; Nadia Chiesa; Bruno Demarti-nis; Roberto Silvio Firenze; Elena Sara Anto-nia A.Majorana; Sergio Morra.

Lista n. 5 - Partito Liberale Italiano

Donatella Salvagni; Carlo Luigi ScognamiglioPasini; Claudio Canepa; Carla Matilde Marti-no; Gabriele Brenca; Gabriella Daniela RosaGandola; Luca Paganini; Anna Nostrani.

Lista n. 6 - Unione Democratica per i con-sumatori

Sonia Toni; Elio Ugolini; Alberto Agrati; IvanaCedrone; Ivana Di Bernardo; Silvana Fiorenti-ni; Gianfranco Tarica; Giuseppina Tortella.

Lista n. 7 - Partito Comunista dei lavora-tori

Marco Ferrando; Andrea Botto; Marcello Du-ce; Paola Ghersi; Giorgio Magni; Renzo Rave-ra; Nicola Rollando; Giuliana Sanguineti.

Lista n. 8 - Unione di Centro - Casini presi-denteFrancesco D’Onofrio; John Balzarini; AlfredoDario Squarzoni; Gian Luca Buccilli; SilvanaSurace; Enrico Puppo; Alberto Balsi; GiuliaIsnardi.

Lista n. 12 - Lega Nord Padania - Bossi

Roberto Castelli; Bruno Ravera; Mariano Por-ro; Roberto Avogadro; Daniele Bimbi; NataleGatto; Oscar Dogliotti; Roberto Di Prima dettoRenzo.

Lista n. 13 - Il Popolo delle Libertà - Berlu-sconi presidenteEnrico Musso; Giorgio Bornacin; Gabriele Bo-scetto; Franco Orsi; Luigi Morgillo; GianfrancoPilade Gadolla; Roberta Bergamaschi; FabioCenerini.

Lista n. 11 - Partito Socialista - Boselli

Giorgio Brero; Renato Giusto; Gabriele Boni;Eugenio Pallestrini; Emanuele Cichero; Augu-sto Gianfranchi; Aldo Tamburini; Manila Zuc-cherato.

AVVERTENZEDomenica 13 aprile si voterà dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 10,dalle ore 7 alle ore 15.Per l’elezione della Camera voteranno coloro che sono iscrittinelle liste elettorali mentre, per l’elezione del Senato, voteran-no quelli, tra i predetti elettori, che compiranno 25 anni di età afar data dal 9 aprile.Al seggio ci si reca con un documento di riconoscimento e latessera elettorale. All’elettore vengono consegnate due schede:una rosa per la Camera ed una gialla per il Senato.Il voto si esprime tracciando un solo segno (una X) nel riquadrocontenente il simbolo della lista prescelta.È vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati equalsiasi altra indicazione, pena l’annullamento della scheda.

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54 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA6 APRILE 2008

Cairo Montenotte. Mentre ilgiornale sta andando in mac-china è in corso la discussioneal Tar per dare l’approvazionedefinitiva alla discarica dellaFilippa.Nel mese scorso l’azienda,

in base all’autorizzazione rila-sciata dalla Provincia il 31 di-cembre 2007, aveva iniziato leoperazioni di stoccaggio ma èstata prontamente bloccata daun’ordinanza del sindaco diCairo, secondo il quale questaattività non sarebbe dovuta ini-ziare in quanto sarebbe man-cato il programma di monito-raggio previsto dalle prescri-zioni del VIA, riscontrandosianche una mancanza rispettoalla prescrizione della Provin-cia circa la necessità di effet-tuare un monitoraggio delleacque sotterranee e superfi-ciali.Pronto il ricorso al Tar della

LPL e altrettanto tempestivo ilprovvedimento urgente del Tri-bunale Amministrativo Regio-nale che annullava l’ordinanzadel comune e autorizzava lamovimentazione dei rifiuti.Quindi, salvo sorprese del-

l’ultima ora, bisognerà alla finemettersi il cuore in pace e co-minciare a gestire al meglio laforzata convivenza con unadelle innumerevoli infrastruttu-re per lo stoccaggio e il tratta-mento dei rifiuti che nessunovorrebbe ma che ormai fannoparte integrante della nostra vi-ta: il direttore dell’Israel Mu-seum, Martin Weyl, affermache “i rifiuti fanno parte dellanostra civiltà e non possiamonasconderli”.Non è questa una citazione

a caso perché la personalitàisraeliana in questione è unodei maggiori sostenitori delprogetto che interessa Hiriya,la gigantesca discarica delGush Dan, la regione israelia-na che comprende Tel Aviv ealtre 17 municipalità per un to-tale di circa tre milioni di abi-tanti.Sorta nel 1952 come disca-

rica di rifiuti solidi, Hiriya inte-ressa una superficie di450.000 metri quadrati per 60metri di altezza per un totale di16 milioni di metri cubi di im-mondizia.Nel 1998 le autorità regiona-

li hanno messo fine all’attività

della discarica per trasformar-la, entro il 2020, in uno spaziodi verde pubblico, Ayalon Park.Lo smaltimento pianificato è

iniziato nel 2000, e oggi Hiriyariceve 2700 tonnellate di rifiutiindifferenziati al giorno da 800camion, che ne fanno una del-le più grandi stazioni di transi-to al mondo e, paradossal-mente, il più vasto e avanzatocentro ambientale di Israele.E’ possibile dunque, con una

oculata politica ambientale lon-tana da isterismi di qualsivo-glia specie, conciliare due re-altà che sembrerebbero a pri-ma vista inconciliabili, smalti-mento rifiuti e ambiente.Il parco di Hiriya è stato in

pratica ideato come una spe-cie di grande parco a tema sulriciclaggio dei rifiuti.Ai piedi della grande collina

sono stati già installati un fran-toio per il recupero degli inertidalle demolizioni, un impiantoper ottenere concime dai rifiutiorganici e un sistema di va-sche di fitodepurazione.Appositi pozzi permetteran-

no inoltre di captare i gas pro-dotti dalla collina, dai quali si ri-caverà l’energia elettrica ne-cessaria per l’illuminazione delparco.La discarica della Filippa è

un nulla se la confrontiamocon il parco di Hiriya ma, at-tentamente monitorata dallepubbliche istituzioni, potrebbediventare un importante risor-sa sul territorio anche di carat-

tere ambientale ma i politicidovranno smetterla di usarla aloro piacimento come unostrumento di propaganda adogni scadenza elettorale perpoi dimenticarsene completa-mente. RCM

Cairo Montenotte. Il 6 mar-zo scorso ha avuto luogo ilprimo conferimento dei rifiutinella neonata discarica dellaFilippa.Questo inizio di attività ha

fatto subito molto scalpore sol-

levando, come c’era da aspet-tarsi, il puntuale disappuntodi coloro che da sempre sisono dichiarati contrari.Per correttezza di informa-

zione ci siamo recati perso-nalmente sul sito incriminatoper ottenere informazioni diprima mano con lo scopo diquantificare i vantaggi econo-mici di cui si avvantaggerà ilComune di Cairo, vantaggi dicui poco o nulla si parla.Dal canto suo la Ligure Pie-

montese Laterizi si è premu-rata di mettere a disposizioneun dossier fotografico che do-cumenta queste prime opera-zioni di scarico.Si tratta di un materiale che,

al di là delle formule tecnichedi identificazione, potrebbe es-sere usato come terriccio pergli orti.Nelle fotografie si possono

vedere i lampioni ancora ac-cesi in quanto la movimenta-zione in questione ha avutoluogo di primo mattino. L’azien-da tiene a precisare che nonsi è voluto nascondere nullabensì si è preferito scegliereun orario che interferisse ilmeno possibile con il trafficocittadino e l’entrata nelle scuo-le degli studenti.Ma, a parte questo inizio

un po’ soft, quale sarà la mo-le di spazzatura che andrà afinire nella discarica della Fi-lippa?Si prevede un quantitativo

pari a 490 milioni di metri cu-

bi di rifiuti distribuiti in setteanni, sarebbe a dire circa 70milioni ogni anno equivalentipressappoco ad 80 mila ton-nellate.La discarica, per poter eser-

citare questa attività, è sog-getta al versamento di due ti-pi di tributi.Il primo viene incassato in-

teramente dal comune nellamisura di circa 7 millesimi d€ al chilo; a questo onere so-no sottoposte le discaricheche ricevono rifiuti specialinon pericolosi previo tratta-mento. Il calcolo è presto fat-to, 80.000 tonnellate per 0,007euro fanno 560.000 euro.Quando l’azienda avrà otte-nuto la certificazione ISO14.001 l’importo da versaresarà ridotto del 40% (336.000euro), nel caso di registrazio-ne EMAS lo sconto sarà del50%, vale a dire 280.000 eu-ro all’anno, che comunque èuna bella cifra.C’è poi un tributo speciale

per deposito in discarica deirifiuti solidi. Si tratta di circa 5millesimi di € al chilo che por-teranno nelle casse della Re-gione 364.000 euro all’anno.La legge prevede che un 10%di questa somma vada allaProvincia, il 20% del restan-te deve essere usato per in-terventi ambientali. Quello cheavanza è a disposizione.Questi fondi potrebbero, al-

meno in parte, essere utilizzatidalla Regione a Cairo Mon-tenotte, su sollecitazione delComune, soprattutto quelli de-stinati a risolvere problemati-che di carattere ambientale.A Cairo infatti di questi pro-

blemi ce ne sono fin che sivuole: basti pensare, solo perfare un esempio, all’ItalianaCocke coi suoi fumi e alle ton-nellate di polvere nera che fabella mostra di sé all’ariaaperta nonostante le pro-messe e i “quasi progetti” dicopertura che si stanno tra-scinando già da troppo tem-po.Dunque, appena la discari-

ca lavorerà a regime, il Co-mune di Cairo avrà a dispo-sizione discrete somme di de-naro che potrebbero essereusate proprio per migliorarela qualità della vita.

SDV

Ci scrive il Prof. Franco Xibilia da Cairo Mon-tenotte:“Ho letto e riletto con attenzione la presenta-

zione della mostra sull’Acna ospitata a PalazzoRosso a Cengio ad opera del Prof. Assereto del-l’Istituto di Storia Moderna dell’Università di Ge-nova. Istituto presso cui mi sono laureato nel-l’ormai lontano1980, proprio con una tesi sul-l’industria in Valbormida, vista sotto il profilo del-le migrazioni interne nel Novecento (relatoreProf. Gibelli). Concordo con il prof. Assereto sulfatto che non vanno sbrigativamente rimosse lequestioni relative all’esperienza tecnologica eproduttiva di cui anche l’Acna fu protagonista eall’occasione di riscatto che l’industria valbor-midese diede alle popolazioni condannate allamiseria. Ritengo che solo attraverso un nuovomodo di produzione si potranno dare giudizi po-sitivi sull’ industria capitalistica, solo attraverso ilrealizzarsi di quel passaggio dialettico che Marxintravede nel futuro della società. In mancanza,gli orrori del capitalismo sono destinati a un giu-dizio negativo. Perché il sacrificio delle classi la-voratrici nel Novecento dovrebbe essere consi-derato positivo? Milioni di persone mandate almacello delle due guerre mondiali. L’analisi delprof. Assereto individua proprio nel fine bellico la

causa degli insediamenti industriali in Valbormi-da, nella facilità di riconversione degli impianti.Ed è proprio la dittatura fascista il contesto piùagevole per sviluppare l’Acna diCengio.Il “patriottismo aziendale” che permea i rap-

porti tra azienda ed operai negli anni 20 devefar ricordare che le assunzioni avvenivano anorma di Regi Decreti che davano ai datori dilavoro facoltà di scelta tra coloro che apparte-nevano al P.N.F., ai Sindacati Fascisti e agli ex-combattenti. Ciò nonostante, la Valbormida e laprovincia di Savona saranno sempre, clandesti-namente, antifasciste. Sul n.2 di” Rossovivo” (lu-glio-agosto79), nel saggio “Produzione di morte:50 anni di omicidi all’Acna di Cengio”, si legge:“In un’esplosione,che alcuni vecchi della valla-ta ricordano come “terrificante”, in cui brandellidi carne umana e resti dicorpi furono ritrovatiper mesi nel Bormida e sugli alberi circostanti,persero “ufficialmente” la vita tre operai, ricor-dati da una lapide che li definisce a mo’ di eroiperché caduti mentre lavoravano per la patria“.Ecco, questi e tanti altri operai caduti nelle

fabbriche e morti di cancro e leucemie un gior-no saranno ricordati come eroi in quanto vittimedel capitalismo,di cui l’Acna sarà un tragicoesempio.”

Pellegrinaggioa Lourdesda CairoMontenotteCairo M.tte - La Parroc-

chia di Cairo Montenotte pro-pone un pellegrinaggio aLourdes dal 2 al 5 giugno,organizzato dalla Caitur, inoccasione del 150º anniver-sario delle apparizioni dellaMadonna.Partenza da Cairo con pul-

lman gran turismo e arrivo aLourdes nella serata con si-stemazione all’hotel, in ca-mere riservate, cena e per-nottamento.Il secondo e il terzo gior-

no sono interamente dedica-ti alla liturgia.Il quarto giorno, dopo la

prima colazione in hotel, par-tenza per il viaggio di ritor-no a casa.La quota di partecipazio-

ne è di 350 euro che com-prende il viaggio in pullman,sistemazione in hotel a 4stelle con pensione comple-ta, assicurazione e assisten-za sanitaria.

Cairo Montenotte. Ci scrive da Cairo Montenotte il nostro ab-bonato Repetto Giuliano.«Egregio Direttore, le scrivo il perché del mio non voto. Per me

lei rappresenta la destra e la sinistra. Iniziamo con le pensioni:dopo aver blaterato tanto con tesoretti, aumenti, io prendo 500euro mensili. Conflitti di interessi: all’opposizione se ne parlasempre, arrivati al comando non se ne fa nulla, vuol dire che lacosa sta bene a tutti, io prendo sempre 500 euro al mese».«Bertinotti: all’opposizione era il paladino degli operai, arriva-

to al governo invece di fare il Ministro del Lavoro si è seduto sul-la poltrona più alta così più nessuno lo avrebbe disturbato, ioprendo sempre 500 euro al mese. Benzina: abbiamo fatto treguerre (1 obbligata) per avere il petrolio a gratis invece siamo ilpaese che ha il prezzo più alto, però abbiamo avuto una com-messa di otto elicotteri i quali stanno bene nelle uova della Kin-der. Io sempre 500 euro al mese».«Euro: ottima scelta condivisa da molti, ahimè qui l’errore fon-

damentale il governo non ha saputo mantenere il doppio prezzoper almeno due anni così si è verificato che quello che costavalire 1000 è cambiato in 1 euro, 1.936,27 lire. Io che prendevo2.200.000 lire mensili mi sono trovato in busta euro 900 e ades-so sempre 500 euro di pensione.Vede perché il mio non è un voto perso. Adesso la ricompon-

go e la saluto cordialmente».

Riceviamo e pubblichiamo

Prendo 500 euro al mesee perciò non voterò

In attesa dell’ultimo pronunciamento del Tar sulla Filippa

E se concepissimo la discaricacome una “risorsa” ambientale?

Ci sono in ballo quasi un milione di euro all’anno

Si puo fare di necessità virtùcon i soldi della discarica

Ci scrive il prof. Franco Xibilia

Resta completamente negativoil mio giudizio sull’Acna

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FARMACIEFestivo 6/4: ore 9 - 12,30 e16: Farmacia Manuelli, viaRoma, Cairo. Notturno. Di-stretto II e IV: Farmacia diRocchetta - Mallare.DISTRIB. CARBURANTEDomenica 6/4:TAMOIL, viaSanguinetti; KUWAIT, corsoBrigate Partigiane, Cairo.Chiusura pomeridiana in-frasettimanale:martedì: Agip c. Italia, Cai-ro; Api c. Brigate PartigianeRocchetta;giovedì: Oil via Colla, Essoc. Marconi Cairo;sabato: Tamoil via GramsciFerrania, via SanguinettiCairo, Q8 c. Brigate Parti-giane Cairo.

CINEMA

CAIRO M.TTECINEMA ABBA

Il CinemaTeatro Abba di viaF.lli Francia di Cairo Monte-notte ha sospeso la pro-grammazione per chiusuradefinitiva della sala.

ALTAREVALLECHIARA

Piazza Vittorio Veneto, 10

019 5899014

La programmazione dellesale cinematografiche sitrova in penultima pagina

L’ingresso della discarica “Filippa”. I primi “rifiuti” conferiti alla Filippa.

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CAIRO MONTENOTTE 55L’ANCORA6 APRILE 2008

Cairo Montenotte. Il 13marzo scorso la Giunta Comu-nale ha approvato il progetto direstauro conservativo del Con-vento, progetto dal nomequantomeno suggestivo, “Ilcantico delle creature” che rac-chiude in sé tutte le caratteri-stiche storiche, culturali e reli-giose di questo antico manu-fatto che sorge sul territorio co-munale di Cairo.Questo progetto, che rap-

presenta un po’ l’evoluzionedel precedente, è stato possi-bile a fronte del sostanziososostegno finanziario che hafatto seguito all’Accordo diProgramma Quadro tra la Re-gione Liguria ed il Dipartimen-to per le Politiche Giovanili del-la Presidenza del Consiglio deiMinistri. Si tratta di fondi chehanno lo scopo di finanziareattività rivolte ai giovani di etàcompresa tra i 15 e i 30 anni.Si tratta quindi di un impe-

gno finanziario abbastanza ri-levante che non prevede sem-plicemente un restauro fine ase stesso, che sarebbe co-munque stato estremamentevalido, bensì l’utilizzo a scopisociali dell’intera struttura.Il progetto in questione con-

tiene una serie di interessantipremesse che tengono a sot-tolineare come lo scambio co-stante con il mondo giovanilesia diventato per tutti gli attoridella società, amministratori,imprenditori, scuola famiglia,agenzie di settore, un’esigen-za di cui non si può prescinde-re per realizzare un equilibratosviluppo sociale, economico,culturale e tecnologico delpaese. E questo vale se siprende in considerazione lacondizione giovanile sia a livel-lo europeo sia a livello nazio-nale o più specificamente val-bormidese.Il Cantico delle Creature

riassume pertanto in sé dueimportanti funzioni, quella diprovvedere finalmente al recu-pero del Convento francesca-no delle Ville e quello di creareun “Centrogiovani” di cui è in-negabile l’utilità.In pratica il centro denomi-

nato “Il Cantico delle Creature”si articola in un complessomultifunzionale che corrispon-de alle aree del convento condiverse destinazioni d’uso.

Ci sarà una sala multimedia-le con postazioni di personalcomputer con relative periferi-che, collegamento a Internet,software per utilizzo multime-diale, videocamere, proiettorecon schermo gigante. Ci saràovviamente un assistenza tec-nica e la collaborazione con lescuole che si trovano sul terri-torio e con l’Università.Un’altra interessante attività

è rappresenta dal laboratoriodi cucina, con bar, grande salada pranzo e annessa cucinaper la trasformazione dei pro-dotti agricoli, dell’allevamento,ittici secondo la tradizione ga-stronomica locale che è un’in-terpretazione della cucina ligu-re, piemontese, araba.Non mancherà la cucina in-

teretnica che avrà lo scopo direalizzare uno scambio relati-vo all’aspetto culinario dellaCultura. Saranno protagoni-

ste le diverse etnie presenti nelterritorio provinciale, regionaleed interregionale.Nell’edificio della ex stalla

sarà ricavato un locale multi-funzionale che può essere adi-bito allo svolgimento di mo-menti formativi circa le lavora-zioni agricole, artigiane e arti-stiche in collegamento con ilProgetto “La scuola in bottega”e con le risorse del territorio.Sarà naturalmente prestataparticolare attenzione alle la-vorazioni tradizionali e tipichedel territorio come la lavorazio-ne del ferro, del vetro, la filieradel legname, la coltivazione ela lavorazione delle piante offi-cinali e aromatiche, la filieraagricola compresa la relativatrasformazione.

La Chiesa di S. Maria degliAngelis arà destinata a ospita-re conferenze, auditorium, se-minari, workshop, spazioespositivo, rappresentazioniteatrali, spettacoli musicali eproiezioni cinematografiched’essai. All’interno dell’edificiosacro sarà ricavato uno spazioper le attività musicali di giova-ni band locali e internazionali,privilegiando l’aspetto del luo-go di incontro di diverse sono-rità.Lo spazio più propriamente

residenziale per la gioventùsarà ospitato al primo pianodel Convento con l’entrata nelbellissimo chiostro che, pur de-teriorato dal tempo e dall’incu-ria, conserva un indiscutibilefascino.Le celle dei monaci si tra-

sformeranno nelle stanze per igiovani ospiti che pernotteran-no e soggiorneranno con fina-lità turistiche, culturali, di stu-dio e di meditazione. A dispo-sizione, inoltre, la sala da pran-zo, la cucina e la sala di lettura.Il caseggiato è peraltro inse-

rito in una superficie di 27 etta-ri di proprietà comunale cherappresenta un notevole valo-re aggiunto per i giovani ospitisoprattutto nella bella stagio-ne. PDP

Cairo Montenotte. L’inaugu-razione “in blocco” del nuovo“Palazzo di Città” in Piazza del-la Vittoria non è ancora ufficial-mente avvenuta, ma la “prima”del nuovo teatro cittadino inesso contenuto è già stata rap-presentata in occasione dellafesta diocesana dei giovani ce-lebrata a Cairo Montenotte sa-bato 15 marzo scorso.Il secondo appuntamento uf-

ficiale col palazzo di Città ècoinciso con il concerto della“Forest Lake High Scool” che èstato ancora una volta ospita-to mercoledì 2 aprile, alle ore21, dal nuovo teatro.In entrambe le occasioni il

folto pubblico presente ha po-tuto apprezzare la qualità dellestrutture e l’ambizioso e corag-gioso progetto che sta dotan-do Cairo Montenotte ed il suocomprensorio di un centro alservizio della cultura di pri-m’ordine, un “contenitore” incui troveranno spazio adegua-to non solo tutte le istanze e leiniziative culturali, ma anchetutte le memorie della storia edella cultura cairese.Non sorprende, pertanto,

che il nostro nuovo “Palazzo diCittà” si possa “inaugurare”con gradualità: prima il teatro,poi la nuova biblioteca - di cuisi attende l’apertura nel mesedi maggio - e poi tutti gli altriservizi; quasi a dare tempo erespiro ai cairesi di appropriar-si con gradualità di un’opera dicui ci si deve impratichire unpo’ alla volta, per dare alla cul-tura quell’abito di esperienza,pazienza e abitudine che larende linfa vitale di chi la vive,la crea, la gode e la tramanda.C’è anche chi spera di veder

presto radunati ed esposti nelnuovo palazzo di città anchetutti i nostri “tesori” storici e ar-tistici: dai reperti preistorici aquelli del periodo Romano emedievale, e via via fino allememorie dell’Abba e del perio-

do risorgimentale per giungereai quadri preziosi posseduti dalComune, fra cui quelli dei fa-mosi pittori locali Peluzzi eGallo.Per tutti costoro costituirà

una buona notizia apprendereche mercoledì 26 marzo unprimo importante “pezzo” arti-stico e storico ha già trovatosede definitiva nel corridoio diingresso del nuovo palazzo dicittà: la magnifica statua di“Epaminonda ferito”; opera instile neoclassico fu realizzatada Giuseppe Dini, nato a No-vara il 15 settembre 1820 emorto a Torino il 13 Maggio del1890.Molte statue del Dini abbelli-

scono tuttora le piazze dellepiù grandi città italiane e diLondra.La statua, scolpita dal Dini

per l’Expo di Torino del 1880,fu dalla critica dell’epoca defi-nita “magnifica” essendo unadelle rare statue a tema incon-sueto: rappresenta un guerrie-ro ferito con armatura e vestisparse a terra, nudo come allanascita verso la morte ed ècolto nell’attimo di estrema di-sperata solitudine quando sol-leva il capo per esalare l’ultimorespiro mentre la destra nonabbandona l’arma.Il Comune di Cairo M.tte

l’acquistò il 23 novembre 1923per adornarne il tempio deiCaduti di Piazza della Vittoria.Purtroppo la statua, essen-

do arrivata a Cairo durante il“Regime”, assunse per i caire-si più valenza politica che arti-stica con la conseguenza chenegli anni ‘70 fu rimossa ed ab-bandonata a cielo aperto su-

bendo danni e vandalismid’ogni genere.A Epaminonda venne aspor-

tato il pennacchio dell’elmo,rotto il naso, sfregiato il labbrosuperiore, rotta parte della bar-ba e distrutte le estremità;l’esposizione alle intemperie el’incuria produssero, inoltre, ri-gonfiamenti e sfarinamento dif-fuso, muffe e schizzi di cemen-to e catrame.Finalmente nel 2005 la ca-

parbietà dello scultore caireseCappelli Mario Steccolini, chesi offrì per restaurare gratuita-mente la statua, ed una sotto-scrizione di artisti valbormide-si, convinse il Comune di Cairoa consentire al recupero diEpaminonda.Negli anni successivi, con

tanta perizia, dedizione, pas-sione, pazienza e molte ore dilavoro, Mario “Steccolini” hacompiuto il “miracolo”: per cuila statua, completamente ripu-lita e parzialmente restaurata,alle ore 11 di mercoledì 26marzo ha potuto essere ricol-locata nell’apposita nicchiaprogettata per contenerla al-l’ingresso del nuovo palazzo diCittà.Un’inaugurazione in “sordi-

na” colta dal nostro fotografoGabriele D.V. con l’istantaneache pubblichiamo più che vo-lentieri: per rendere omaggioall’evento ma, ancor più, perdare risalto all’esempio di civi-le responsabilità dimostratadal nostro concittadino Cap-pelli Mario Steccolini; una mer-ce rara di questi tempi: im-prontati al mugugno, all’impo-tenza ed alla rassegnazione.

SDV

“Il cantico delle creature” nel futuro dei giovani cairesi

Accelera e s’impenna il restaurodel convento francescano delle Ville

Cairo Montenotte, mercoledì 26 marzo

“Epaminonda ferito” ricollocatonell’atrio del Palazzo di Città

Don Ciotti a MillesimoMillesimo - Giovedì 3 aprile scorso ospite d’eccezione a Mil-

lesimo. Presso il Teatro Lux Don Luigi Ciotti, fondatore del Grup-po Abele e di Libera ha incontrato i ragazzi sul tema «Educazio-ne alla legalità». L’incontro è stato organizzato dall’I.C. “L. Luzzati”in collaborazione con le amministrazioni comunali di Millesimo,Bardineto, Coalizzano, Cengio, Osiglia, Murialdo, Roccavignalee la parrocchia di Millesimo.

Altare. In un incidente stradale verificatosi verso le 7:30 del26 marzo nei pressi di Ceva è deceduto Florio Astigiano di 57anni, altarese, residente in San Michele Mondovì, direttore del-la First di Altare.Cairo Montenotte. Samuel Costa e Oges Goxhaj restano incarcere. I due arrestati nell’ambito delle indagini per l’omicidiodi Roberto Siri avevano chiesto di essere rimessi in libertà, mail tribunale ha deciso di negare la scarcerazione.Millesimo. Valentina Garolla, 20 anni, studentessa, è stataeletta coordinatrice del circolo millesimese dei giovani del Par-tito Democratico.Carcare. Il consigliere comunale di maggioranza MassimilianoCane si è dimesso per nuovi impegni politici e professionali, alsuo posto è subentrato Stefano Quaini, primo dei non elettidella lista “Uniti per Carcare”.Cairo Montenotte. Stefano Martini è stato eletto alla carica dicoordinatore del circolo cairese dei giovani del Partito Demo-cratico.Cengio. I vigili del fuoco di Cairo Montenotte sono intervenutiil 24 marzo scorso per risolvere una pericolosa situazione invia Monti a Cengio dove un camper era rimasto in bilico dopoun’uscita di strada.Cengio. A soli 35 anni di età è deceduta Luciana Santelia,commerciante che, con la sorella Antonella, conduceva un ne-gozio di alimentari in via Padre Garello. La donna era malatada alcuni mesi. Lascia il marito e due figli piccoli.Bardineto. Cominceranno in primavera i lavori per realizzarela rete di tubature destinate fornire il gas metano a quasi tuttele abitazioni del comune valbormidese. I lavori saranno effet-tuati dalla ditta “Metanalpi Valsusa” con una spesa di 1 milio-ne 400 mila Euro.

COLPO D’OCCHIO

Contabile. Azienda della Valbormida cerca n. 1 contabile perassunzione a tempo determinato. Titolo di Studio: diploma diragioneria o perito commerciale, patente B, esperienza, autopropria. Sede di Lavoro: Millesimo. Informazioni: Centro perl’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento of-ferta lavoro n. 1779. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Operaio autista. Azienda della Valbormida cerca n. 1 opera-io per assunzione a tempo determinato. Titolo di Studio: as-solvimento obbligo scolastico, patente B e C, età min 30 max45, auto propria, domicilio in zona. Sede di Lavoro: Valle Bor-mida. Informazioni: Centro per l’Impiego di Carcare via Cor-nareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 1777. Tel.:019510806. Fax: 019510054.Impiegata. Azienda della Valbormida cerca n. 1 impiegata perassunzione a tirocinio.Titolo di Studio: diploma di ragioneria odiploma tecnico, patente B, età min 18 max 35, conoscenze in-formatiche. Sede di Lavoro: Carcare. Informazioni: Centro perl’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento of-ferta lavoro n. 1775. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Ragioniere Contabile. Azienda della Valbormida cerca n. 1ragioniere contabile per assunzione a tempo indeterminato.Ti-tolo di Studio: diploma di ragioneria o perito commerciale, pa-tente B, età min 25, esperienza, auto propria. Sede di Lavoro:Roccavignale. Informazioni: Centro per l’Impiego di Carcarevia Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 1774.Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Barista. Bar di Calizzano cerca n. 1 barista per assunzione atempo determinato.Titolo di Studio: assolvimento obbligo sco-lastico, patente B, età max 40, auto propria, esperienza ne-cessaria. Sede di Lavoro: Calizzano. Informazioni: Centro perl’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento of-ferta lavoro n. 1753. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.

LAVORO

Alla Facoltà di Psicologiadell’Università di Genova, si èbrillantemente laureata e spe-cializzata con 110 e lode Ro-mina Porro di Dego. Titolo del-la tesi: “Predittività della com-petenza metafonologica qualeindicatore per l’apprendimentodi lettura e scrittura”. Relatrice,la prof.ssa Elia Pesenti, con-trorelatrice, la prof.ssa PaolaViterboli. Alla neodottoressa,che vediamo nella foto, vivissi-mi complimenti per il traguardoraggiunto e i migliori auguri daparte di parenti ed amici per unfuturo ricco di soddisfazioni.

All’Università di Genova

Laurea con 110 e lodeper Romina Porro

L’[email protected]

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56 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA6 APRILE 2008

Serie D f: la Vitrum & Glassnon riesce a fermare la “coraz-zata” Casinò Sanremo, e ritornaa casa a mani vuote dalla piùlunga trasferta stagionale.Si sa-peva e lo avevamo preannun-ciato, che le rivierasche in casaerano pressoché imbattibili, mala realtà è stata più cruda delprevisto e per le biancorosse latrasferta sanremese si è tra-sformata in un vero e proprioincubo. Il 0 set a 3 finale non fauna grinza e occorre ammette-re che la squadra di casa, re-centemente rivoluzionata conl’innesto di giocatrici provenientida categorie professionisticheè veramente, come si suol dire,“di un altro pianeta”! Gli unicielementi di (relativa) consola-zione sono rappresentati dal fat-to che il Casinò Sanremo navi-ga nelle zone basse della clas-sifica ed inoltre le principali rivalidelle biancorosse (Maurina eLoano) dovranno anch’esse cal-care prossimamente il parquetsanremese… Sabato 5 la Vi-trum & Glass sarà attesa aduna sfida forse decisiva per te-stare le proprie ambizioni, in te-ma di promozione.Avversaria diturno sarà il Quiliano, “matrico-la terribile”, che rischia di cen-trare la 2º promozione conse-cutiva e si presenterà dunqueagguerritissima alla sfida, po-tendo inoltre contare sul “fatto-re campo”.Venendo al matchValle deve

rinunciare ancora a ChiaraBriano, infortunata, sostituita alcentro da Giulia Masi. Sin dalleprime battute si intuisce chesarà una gara ostica: le sanre-mesi sono impeccabili in ognisettore e mettono in mostragiocate spettacolari. Le bianco-rosse dal canto loro appaionotimorose e così il primo set sci-vola via e si chiude con un 15 a25 per le padrone di casa. Al-l’inizio del 2º set la V& G ab-bozza una reazione e per unmomento passa a condurre 8 a6. La reazione sanremese èperò veemente ed inarrestabi-le e si va sul 0 set 2. La musicanon cambia nel 3º set ed alloranon resta che ammirare le av-versarie che portano tranquilla-mente a casa anche la terzafrazione di gioco e quindi ilmatch. Il regolamento (ovvia-mente) lo consente, ma sta difatto che “moralmente” l’innestodi giocatrici professionistichenel campionato di serie D sem-bra una forzatura non da pocoe snatura di fatto la normalecompetizione. Concludiamodunque che ben poche colpepossono essere addebitate allenostre giovani e valorose palla-voliste, che pur hanno combat-tuto gagliardamente sino alla fi-ne. Classifica 17º turno: Pt 37Maurina, 34 Vitrum & Glass eLoano, 33 Quiliano, 30 Alben-ga, 28 Alassio, 26 Celle Liguree Diano Marina, 23 Cogoleto,

22 Casinò Sanremo, 12 Pietraligure, 0 Sampor Savona.

Serie D m.: Il Volley Cairo,sconfitto per 3 set a 1 in casa,dal NORMC, deve (probabil-mente) dire addio ai sogni dipromozione. La sfortuna ha vo-luto che i gialloblù si presen-tassero al delicato match conuna formazione di emergenza,causa i numerosi infortuni oc-corsi e la gara è risultata fatal-mente compromessa. Classifi-ca al 17º turno: pt 43 Finale, 40Z. Trading, 38 Corpo e M., 31Volley Cairo e Cogoleto, 29Maremola, 22 Levante, 20CUS Genova, 14 GenovaVGP,12 Normac e ADMO Lavagna,4 Igo Genova.

2º Divisione f.: turno con lu-ci e ombre per le valbormidesi:la Mediteck Carcare coglie unabuona affermazione esternaper 3 set a 1 contro il Sabazia.Nulla da fare invece per il Vol-ley Cairo che si arrende, sulparquet amico, al cospetto diun forte Quiliano. Il match eracominciato bene per le valbor-midesi che avanti per 1 set a 0non sono riuscite a contenerela veemente reazione ospiteed hanno ceduto per 1 set a 3(26 a 24, 23 a 25, 19 a 25, 23a 25). Classifica: Pt 21 Loano,20 Albenga, 18 Quiliano, 16Volley Cairo, 15 Mediteck Car-care, 9 Sampor, 6 Maremola, 3Laigueglia e VBC Savona, 0Sabazia.

3º Divisione f: soddisfazionein casa biancorossa: il C.A.E.Carcare si impone autorevol-mente sul campo del Maremo-la, con il perentorio punteggio di3 set a 0 e sale al 3º posto inclassifica.Classifica: pt 15 Savona, 10

Albenga, 7 C.A.E. Carcare, 6Varazze, 4 Andora, 2 Maremo-la, 1 Loano.

Under 13 misto: nonostanteil risultato sfavorevole (0 set a 3contro il forte VBC Savona) ilSaffi Sport Carcare ha dimo-strato una buona crescita delcollettivo. La formazione: Bac-cino Arianna, Briano Alessia,Parodi Silvia, Matanza Roberta,MussoValentina, Giamello Mar-

tina, Latella Fabiana, PerdonòLaura.

Under 12 misto: la forma-zione carcarese allenata daStefania Resio si aggiudica ilderby della valbormida, in tra-sferta contro il Volley Cairo,vincendo per 3 seta 0 (25 a 15,25 a 6, 25 a 16). Ecco la for-mazione biancorossa: SaraOliveri, Chiara Bauzano, San-sotì Marenco, Irene Romano,Camilla Gandolfo, FedericaSolitari, Laura Perdonò, Marti-na Giamello, Chiara Bellè,Giorgia Brignone.

Selezione Regionale Un-der 14: grande soddisfazionein casa per la biancorossa perla convocazione di Silvia Gior-dani fortemente voluta dal se-lezionatore regionale “Max”Gallo e del vice allenatore del-la nazionale Marco Bracci. Il 6aprile dunque la giovane palla-volista carcarese inizierà gli al-lenamenti a Genova, con lenuove compagne, scelte tra lemigliori promesse della Liguria.Ancora una volta la PallavoloCarcare si è dimostrata “ fuci-na” di nuovi talenti emergenti!

Il “giallo”è di scenaa Cengio

Cengio - Tornano a “Cen-gio tra Passato e Futuro” conla casa editrice Marsilio No-velli e Zarini, affermati auto-ri giallisti della letteratura ita-liana.Già ospiti nel 2006 con il

fortunato medical thriller “So-luzione finale”, Andrea Novelli,ingegnere, e Gianpaolo Zari-ni, esperto legale, presentanopresso la sala consiliare, mo-deratore il prof. Davide Mon-tino dell’Università di Geno-va, lunedì 7 aprile alle ore 21,il loro secondo romanzo gial-lo “Per esclusione” un noirscientifico che avvince estrangola come una morsad’acciaio.La piccola Carol, rinchiusa

in una baracca in mezzo albosco, lontana da ogni pos-sibilità di aiuto, ha paura, per-ché è sola.L’agente dell’FBI Craig Da-

becourt tornato in attività do-po un brutto incidente, si tro-verà ad affrontare il caso piùdifficile imbattendosi nell’as-sassino più feroce, che sfug-ge a ogni logica, dentro unaNew York scura e piovosa.Un assassino di bambini. In

un clima tetro e claustrofobi-co, l’FBI è chiamata in causaper dare la caccia al serialkiller soprannominato Salo-mone.Un criminale lucido e spie-

tato che non si ferma davan-ti a nulla, neppure all’inno-cenza delle sue vittime.Un’architettura narrativa

abilmente congegnata coin-volge il lettore e scuote la suacoscienza di fronte a unascelta angosciante e impos-sibile, che implica un dolore eun rimorso eterni.Di prossima uscita anche

un loro racconto per il se-condo volume dell’antologiaMondadori “Anime nere” cu-rata da Alan D. Altieri che por-ta le firme dei maggiori noiri-sti italiani.

Cairo Montenotte - L’Amministrazione Comunale avvisadi aver organizzato il “Discobus”, servizio di bus per la di-scoteca “Luna Rossa” di Bosco Marengo (AL), per sabato5 aprile 2008.Il costo del biglietto discobus andata/ritorno è di € 13; i biglietti

verranno acquistati direttamente sul discobus.L’ingresso alla discoteca è stato concordato in € 11 per gli uo-

mini e € 8 per le donne: il prezzo è comprensivo della consuma-zione ed è da pagarsi direttamente alla cassa della discoteca.Il Discobus partirà alle ore 22,30 da Cairo M.tte, P.zza XX Set-

tembre (ex-prigioni); il rientro è previsto con partenza alle ore04:00 dal parcheggio della discoteca Luna Rossa.Chi è interessato a partecipare o a chiedere informazioni può

inviare una mail a [email protected] indicando Nome,Cognome, data di nascita e recapito telefonico, oppure presen-tarsi direttamente alla partenza. Si ricorda che per l’ingresso nellocale è richiesto un abbigliamento consono.

Cairo Montenotte. Un’interessante ini-ziativa è stata presa dal Comune di Cairoche ha deciso di mandare a scuola i pro-pri dipendenti.Che in qualsivoglia realtà aziendale si

organizzino dei corsi di aggiornamentoentra nella norma ma è curioso il tipo diaggiornamento che coinvolgerà il perso-nale del nostro palazzo di città. Gli addet-ti dovrebbero imparare a stilare in manie-ra chiara ed intelligibile gli atti pubblici af-finché i cittadini non siano costretti a ri-correre continuamente all’aiuto di perso-nale idoneo per l’interpretazione di docu-menti che li interessano direttamente.

L’operazione naturalmente ha un costoche ammonterebbe a quindicimila eurocomplessivi che andrebbero a beneficio diuna trentina di dipendenti comunali, quel-li che si trovano a contatto col pubblico. Ilcorso, che è iniziato verso la fine del me-se scorso ed è stato organizzato dal se-gretario e direttore generale del Comunedi Cairo, Silvano Ferrando, è tenuto dalprof. Maurilio Segalini, responsabile dellerisorse umane del Comune di Cremona.L’obiettivo di questo particolare tipo di

apprendimento è appunto la semplifica-zione del linguaggio amministrativo.Si tratta in pratica di prendere familiari-

tà con particolari meccanismi che dovreb-bero facilitare la comprensione dei testi enon basterà sostituire qualche parola co-me “pagamento” al posto di “oblazione”,“richiesta” invece di “istanza”, “ordine” alposto di “ingiunzione”. Sarà necessariosemplificare i periodi che compongonol’insieme del documento che non devonoessere lunghi e astrusi.Ma forse, alla base di tutto, ci dovrà es-

sere il desiderio di farsi capire non dimen-ticando che chi si trova dietro lo sportellosta prestando un servizio che tale deveessere sia nella forma che nella sostanzacon un indispensabile pizzico di cortesia.

Per le formazioni in serie D maschile e femminile

Pallavolo, giornata storta per laVitrume ilVolley nei tornei regionali

Cairo Montenotte. Ci scriveEugenio Coccino addettostampa Associazione Cultura-le Franca Tasca.«Condivisibile o meno, il re-

stauro per la realizzazione delPalazzo della Cultura, volutodall’Assessore alla culturaCarlo Barlocco, grazie al so-stegno lungimirante del nostrocompianto sindaco OsvaldoChebello, rappresenta unaqualificante immagine del co-mune di Cairo Montenotte».«Cairo Montenotte dovrà

superare quel provincialismo,che spesso lo condiziona, pervestire l’abito che compete aduna città, punto di riferimentoper tutta la Valle Bormida.Il Palazzo della Cultura sarà

un’opportunità che oggi man-ca, uno spazio di aggregazio-ne, uno spazio dove si fa co-munità, uno spazio dove è au-spicabile nasca una passionecivile, uno spazio di condivi-sione, uno spazio dove trova-re un’identità per una città pro-iettata nel futuro».«Perché il Palazzo della Cul-

tura e la Piazza possono e de-vono essere qualcosa di più diun semplice spazio per le rap-presentazioni teatrali e poli-funzionale d’incontro; dovràessere anche un museo espo-sitivo ed informativo che valo-rizzi i territori delle frazioni nel

loro aspetto storico, culturale,archeologico. Un museo sem-pre aperto, per gli incontri fra icittadini, per i visitatori, dovràessere il cuore pulsante di tut-to territorio comunale. Un pun-to di partenza di una città nuo-va, un Palazzo con la sua“Agorà”, per sogni, speranze eprogetti futuri».«Per questo non sarà solo

importante il “Palazzo dellaCultura” bisognerà riempirlocontinuamente, farlo vivere, il-luminarlo a giorno, tutti i gior-ni, altrimenti sarà un..., un gi-gante che non respira. ... dovràinvece respirare, perché non èun gigante, ma è un edificiocon nome e cognome: LuigiBaccino. Un edificio voluto nelsecolo scorso da un perso-naggio semplice, ma ricco dicalore umano verso i giovanipiù deboli e bisognosi dellefrazioni, come bene è descrit-to nello statuto».

«Dunque, con il Palazzodella Cultura, oggi, l’Assesso-re alla cultura Gaetano Milin-tenda e il Sindaco Fulvio Bria-no dovranno chiamare a rac-colta tutti i cittadini affinché siformi davvero una comunità didonne, di uomini, giovani dibuona volontà, per realizzaree concretizzare un’identità cul-turale sofferta, e da molti an-cora sognata…».

I primi 10 anni di Rockerilla. Il B17 abbattuto a BormiolaDal giornale “L’Ancora” n. 13 del 3 aprile 1988.Alla manifestazione del 20 marzo con l’inquinamento prodottodall’Acna di Cengio avevano partecipato anche alcuni dipen-denti della fabbrica. Il 23 marzo un documento del consiglio difabbrica dell’Acna li invitava a dimettersi, mentre il direttore delpersonale dell’azienda li convocava uno ad uno a colloquio. Al-l’epoca furono molte le critiche indignate verso i sindacalistidel consiglio di fabbrica da parte di numerosi amministratori eesponenti politici soprattutto piemonetsi.Il Consiglio d’Ente dei lavoratori dipendenti del Comune di Cai-ro interveniva approvando un documento in cui esprimeva laprofonda indignazione nei confronti dell’atteggiamento assun-to dal consiglio di fabbrica dell’Acna definendolo contrario allalibertà di pensiero e lesivo delle dignità delle persone costret-te a subire un vile ricatto d aparte di un organismo sindacale.La rivista musicale cairese Rockerilla festeggiava i suoi primidieci anni di attività. Il giornale, con direttore responsabile GianPaolo Carlini, si era ormai affermato a livello nazionale ed in-ternazionale fra le riviste musicali specializzate e aveva rag-giunto le 24 mila copie di tiratura.Incredibile truffa a Cairo M.tte: un uomo di 73 anni consegnava12 milioni di lire a tre sconosciuti che con un incredibile raggirogli vendevano tre monete di cioccolato rivestite di carta dorata.Il 29 marzo 1944, sessantaquattro anni fa a Dego in loc. Bor-miola, all’altezza del bivio per Santa Giulia, abbattuto dallacontraerea, cadeva un bombardiere B17 americano, chiama-to “fortezza volante”. Vent’anni fa l’episodio venne citato piùvolte su L’Ancora perché Giancarlo Garello stava preparandoun libro sull’argomento. Ancora oggi nelle case di alcuni val-bormidesi esistono pentole fatte con il metallo di quell’aereo.

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Per la città di Cairo Montenotte

Grandi prospettivedal palazzo di città

Da sabato 5 aprile a Cairo Montenotte

Torna il “Discobus”del sabato sera

La Pallavolo Carcare con le preparatrici Simona Balestra eCaterina Ivaldo.

Aiuti regionali sgombero neveL’Assemblea Regionale ha approvato un ordine del giorno, pri-

mo firmatario il Consigliere Boffa (PD), per costituire un fondo disostegno ai Comuni dell’entroterra per i servizi di sgombero ne-ve e spargimento sale atti a garantire viabilità e sicurezza ai re-sidenti. “I Comuni dell’entroterra - spiega Michele Boffa - devo-no sostenere ingenti spese e non possono rivalersi sui cittadiniresidenti già discriminati per le altrettanto ingenti spese delle fa-miglie per il riscaldamento domestico.L’intervento di sostegno del-la Regione ha, quindi, anche l’effetto di compensare alcune evi-denti disparità tra Comuni montani e Comuni costieri.”

Le conferenze di Don DoglioCairo M.tte - Ritorna a Cairo il noto biblista Don Claudio Do-

glio per tenere un ciclo di conferenze dal titolo “Comunità cre-denti e credibili negli Atti degli Apostoli”. Il corso inizierà lunedì 7aprile con una lezione su questo tema: “La nuova comunità diAntiochia: un vero miracolo”. Lunedì 14 l’argomento verterà sul-l’ambiente familiare e la comunità cristiana”. Molto interessanteanche il tema dell’ultima serata, quella che avrà luogo il 21 apri-le, “Anche in una città malfamata può nascere una comunità disanti”. Gli incontri si svolgeranno presso i locali delle OPES divia Berio con inizio alle ore 21.

Vent’anni fa su L’Ancora

Per rendere più semplici e trasparenti gli atti amministrativi

Tornano a scuola i dipendenti del Comune

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VALLE BELBO 57L’ANCORA6 APRILE 2008

Canelli. Era dall’ultimo in-contro della giuria del “Con-cors”, sei mesi fa, che non mifermavo più nella biblioteca co-munale di Canelli.Ritrovare il tempo di perder-

si in mezzo ai libri, è come tuf-farsi indietro di sessant’anni, ogiù di lì. Scambiare quattro pa-role con l’amico aiuto bibliote-cario Lorenzo... gli ultimi arri-vi… il fascino, il profumo dei li-bri…“Quando sono entrato a la-

vorare in biblioteca, nell’ ‘85, -si sfoga il cinquantenne Loren-zo - c’erano tremila libri e sei-cento iscritti, oggi abbiamo di-ciassettemila libri e trecentoiscritti. Oggi, le scuole hanno leloro biblioteche interne, e, so-prattutto, c’è internet, una veramanna per le ricerche.Fino a due anni fa eravamo

in due a lavorare qui e quandodovevo assentarmi, il servizioveniva ugualmente svolto. Dadue anni, essendo andata inpensione la Rosa Cattero, so-no rimasto solo e il posto è sta-to addirittura tolto dalla piantaorganica. E pensare che a S.Stefano Belbo, impiegati in bi-blioteca sono ben quattro per-sone… Resta il fatto che non sitroverà mai un prodotto che

possa sostituire il libro”.Qual è il tuo compito di aiu-

to bibliotecario?“Devo catalogare i libri, as-

segnare i prestiti, far funziona-re l’ufficio e gestire gli affitti deisaloni della biblioteca, dellaCassa di Risparmio di Asti edelle ‘Stelle’ ”.Con quale orario?“La biblioteca resta aperta,

dal lunedì al giovedì dalle 8,30alle 12,30 e dalle 14 alle 18; alvenerdì resta aperta dalle 8 al-le 12”.Ci sono novità in vista?“Al primo piano sono appe-

na finiti i lavori di tinteggiaturae dell’illuminazione e dovrebbearrivare la nuova scaffalaturain grado di contenere tutti i li-bri… Tutto ancora con i soldidell’alluvione!”.E al piano superiore?“Prima dell’alluvione, nel ’94,

c’erano diversi tavoli che per-mettevano di fermarsi e con-sultare le opere enciclopedi-che. In seguito i tavoli sonoscomparsi ed è diventato undeposito di tutte le pratiche diarchivio. Ora mi è stato riferitoche ritorneranno i tavoli e sipotranno consultare le enciclo-pedie”.Ma la biblioteca è coinvolta

anche in altre iniziative?“Si. Nei pomeriggi di lunedì,

mercoledì e giovedì, nel salo-ne della biblioteca si svolge la“Scuola delle mamme maroc-chine” (una dozzina) che siportano dietro anche i lorobambini più piccoli. E poi colla-boriamo con le scuole elemen-tari e medie per diverse inizia-tive come ‘Crearleggendo’ eper molte iniziative teatrali”.Chi sono i frequentatori?“I circa trecento iscritti e fre-

quentatori sono mediamentedistribuiti fra adulti, ragazzi ebambini che provengono an-che dai paesi limitrofi comeCastino, S. Stefano Belbo, Lo-azzolo, Bubbio, Moasca, SanMarzano, Calamandrana…”.Il Consiglio di biblioteca da

chi è formato?“Dal sindaco Piergiusepe

Dus, da Luigi Giorno, da Pier-Luigi Ferrero, Alberto Maraval-le, Aldo Gai, Paola Ghione,Palmina Stanga, Franco Asa-ro, Aldo Merlino, Cristina Ca-pra, Marinella Parodi, Marian-gela Balbo, Piera Faccio e Mi-chele Panza”

* * *Insomma, par di capire, che

la strada della biblioteca siapiuttosto poco frequentata e

che non incida molto sulla vitaculturale e sociale dei 10.500residenti canellesi.Siamo comunque convinti

che viste le competenze deicomponenti il Consiglio di Bi-blioteca e la delega alla Cultu-ra che il Sindaco si è assegna-to (dopo le dimissioni di LuigiGiorno), qualche cambiamen-to dovrebbe presto arrivare.In merito, euro non sembra

ne siano stati, almeno diretta-mente, stanziati. Ma la culturavera ne sa fare anche a meno,in quanto è una linfa che ci ar-riva da lontano, che ci portia-mo dentro e che, a sua volta,radicheremo nel futuro, in milleforme diverse e sempre nuove.E perché è un tutt’uno con

noi, 24 ore su 24, è casa no-stra, siamo noi.

Prima accoglienza (in piazzaGioberti 8, a Canelli), è apertoall’accoglienza notturna, tutti igiorni, dalle ore 20.“Cerchio aperto - Centro diascolto”, aperto al giovedì, invia Roma, dalle ore 18 alle19,30 (tel. 3334107166).Fino al 1º maggio, all’Enote-ca di Canelli, in mostra “I pae-saggi” di Stefano Icardi.Fino al 20 aprile, nella casanatale di Pavese, personale diDoug Thompson: “Ogni poesiaun racconto - Lavorare stancaa colori”Giovedì 3 aprile, nella sedeCri di via dei Prati, ore 15, “Uni-tre - Le origini del Cristianesi-mo nel Piemonte meridionale”(Rel. Marco Pavese).Venerdì 4 aprile, al teatro Bal-bo di Canelli, ore 21, “Scara-mouche” di Luciano Nattinocon la Casa degli Alfieri - Tea-tro degli Acerbi.Sabato 5 aprile, ore 20,30, alRupestr “Sapori della memoria- Polenta ‘8 file’ ”Dal 5 al 27 aprile al Movicen-tro di Acqui Terme “Mostra po-stuma di Paolo Spinoglio”Domenica 6 aprile, “Dona-zione sangue”, dalle ore 9 alle12, nella sede della Fidas, invia Robino 131, Canelli.Lunedì 7 aprile, ore 15, nel-l’Istituto Pellati di Nizza “Unitre- Come è visto Gesu nel Cora-no”Martedì 8 aprile, ore 18,30,nella Foresteria Cantine Gan-

cia, 8ª assemblea ‘Amici dellaValle Belbo’Giovedì 10 aprile, nella sedeCri di Canelli, ore 15, “Unitre -Accoglienza e volontariato:l’esperienza olimpica a favoredel territorio” (rel. Rappresen-tanti Vol.T.O.).Giovedì 10 aprile, al teatroBalbo, ore 21, “Le notti difficili”,pettacolo teatrale con MarioNosengoSabato 12 aprile, ore 21, alteatro Balbo, “Quadri d’opera,nel cuore del Melodramma”,con Sebastian RoggeroSabato 12 aprile, al Rupestr,ore 20,30, “Sapori della Me-moria - Bollito misto alla pie-montese”Sabato 12 aprile, ore 20,30,all’Enoteca di Canelli, “Frittomisto Jazz”Domenica 13 aprile, Festa re-gionale del 50º della Fidas re-gionale e 50º del gruppo Fidasdi Canelli.Venerdì 18 aprile, ore 21, allaMadonna di Nizza, “L’Unitre in-contra Enzo Bianchi”.Sabato 19 aprile, inaugurazio-ne Centro Servizi Mail Boxesin corso Libertà, 61.Sabato e domenica, 19 e 20aprile, sono visitabili le cantinestoriche di Canelli: Bosca,Contratto, Coppo, Gancia,Enoteca.25 - 26 - 27 aprile, al ristoran-te San Marco, di Canelli, ore20,30, “Incontri a tema 2008 -Napoli nel cuore e nel piatto”.

Canelli. Dal 3 al 7 aprile, a Verona, sisvolgerà la quarantaduesima edizione delVinitaly, il Salone internazionale del vino edei distillati che, nel 2007, vide la parteci-pazione di 38.000 operatori stranieri, quo-ta importante sui 150.000 visitatori, i 4.300espositori, avendo accreditato 2.600 gior-nalisti di 52 Paesi.Nata nel 1967, è la manifestazione del

vino con le dimensioni maggiori al mondo,sempre ricca di proposte e novità. Que-st’anno, superando un noto limite del pas-sato, i posti auto saranno più di 19.000.Tra le novità, quest’anno ci sarà la pre-

senza di Sardegna, Calabria, Molise e Ba-silicata, Campania, Puglia.Tra le presenzeestere, oltre a quelle dello scorso anno(Usa, Australia, Sudafrica) ci saranno an-che Israele e Polonia.

Inoltre saranno potenziati i buyer esteriin Italia che aumenteranno i contatti inter-nazionali qualificati. Ampio l’orario di aper-tura: tutti i giorni dalle ore 9 alle 18,30.Abbinata a Vinitaly ci sarà la quattordi-

cesima edizione di Sol, il Salone interna-zionale dell’olio d’oliva extravergine diqualità.All’interno della manifestazione ampio

spazio avranno gli enti astigiani. Già nelpomeriggio di giovedì 3 aprile si parlerà,nell’area istituzionale Unioncamere - Re-gione Piemonte (padiglione 9) delle duenuove docg per il Piemonte, vale a diredella Barbera d’Asti e la Barbera del Mon-ferrato, alla presenza dell’assessore al-l’Agricoltura Mino Taricco, mentre il presi-dente della Camera di Commercio MarioSacco annuncerà le novità della Douja

d’or e del festival delle Sagre.Toccherà poial vicesindaco di Agliano Dino Bluffi pre-sentare l’ottava edizione del concorso in-ternazionale di etichette “L’arte in bottiglia”.Roberto Marmo e Giorgio Guasco pre-senteranno il nuovo consorzio di cantinesociali “Unicò”.Bella novità del Vinitaly 2008 sarà co-

stituita dai vini astigiani che potranno es-sere degustati nel corso di un incontro, or-ganizzato dall’Ice, con una trentina di gior-nalisti stranieri delle più prestigiose rivistespecializzate del settore vinicolo.Anche quest’anno, la Camera di Com-

mercio e la Provincia allestiranno insiemeuno spazio (padiglione 9) in cui racconta-re l’ “Astigiano” anche attraverso la degu-stazione dei vini premiati al concorso del-la Douia d’Or.

Canelli. Il Consorzio per laTutela dell’Asti si presenta aVi-nitaly 2008 (Verona - dal 3 al 7aprile) con uno stand di 300metri quadri che unisce le im-magini del territorio a quelledella nuova campagna di co-municazione, dedicata agli ab-binamenti gastronomici.Lo spazio, accogliente, mo-

derno e multimediale, è studia-to in modo da presentare unduplice ideale percorso.Il primo è dedicato alla sco-

perta delle caratteristiche pe-culiari dell’Asti docg legate aiprofumi, ai sapori ed alla dol-cezza che derivano dal territo-rio da cui nasce.Il secondo, su pannelli e gi-

gantografie dei temi della cam-pagna pubblicitaria, proponeinvece alcune provocazioni,passando dagli abbinamentipiù tradizionali con i dolci equelli più audaci con i formag-

gi e le ostriche. Gli stessi abbi-namenti verranno proposti eserviti in diversi momenti di at-tività all’interno dello spazioespositivo.Tutti i giorni, infatti, ilConsorzio proporrà assaggisalati al mattino per scoprirel’Asti docg in versione aperiti-vo, dessert al pomeriggio perapprezzare come con i dolci sipossa soltanto bere dolce.Dai formaggi, alle ostriche,

alla frutta, spunti, suggestioni,provocazioni per provare l’Astidocg a ogni ora del giorno,mentre nel salotto ovale unaproiezione speciale a 180º suuno schermo di oltre 16 metri,insieme a suoni, musiche eprofumi, simula l’immersionenel prodotto e nel suo territorio.Il Consorzio dell’Asti docg invi-ta così a continuare il viaggioiniziato al Vinitaly, a visitare ilterritorio d’origine e a provarenuovi abbinamenti.

Agliano. Sabato 5 aprile,nella sala stampa del Vinitaly,verrà presentata l’etichetta vin-citrice del 8º Concorso Inter-nazionale di Pittura e Grafica“Roberto Girivetto”, “L’Arte inBottiglia”.L’etichetta vincitrice è stata

scelta dalla commissione giu-dicatrice composta dal presi-dente Giuseppe Calopresti(funzionario dell’Assessoratoalla Cultura del Piemonte) edai commissari: PierguidoDrago (presidente Unione Col-linare “Valtiglione e Dintorni”),Maria Consuelo Girivetto(Fons Salutis S.r.l.), AngeloLadame- (funzionario dell’As-sessore provinciale alla Cultu-ra), Giancarlo Maschio (Con-sigliere Fondazione Cassa Ri-sparmio Asti), Daniele Sarac-co (Enologo, esperto di mar-keting vinicolo), Marello An-drea (rappresentante Camera

di Commercio di Asti). Semprepiù numerosa la partecipazio-ne al concorso che ha vistoimpegnati 626 concorrenti(569 nel 2007) con 785 opere(569 nel 2007). I lavori sonoarrivati da tutte le regioni ita-liane, ma anche dalla Spagna,Grecia, Slovacchia.L’evento è patrocinato dalla

Regione Piemonte e dalla Pro-vincia di Asti. Al primo premiosono andati 2.000,00 euro;1000 euro al secondo; 500,00euro al terzo premio; 100,00euro dal 4º al 10º premio.La premiazione avverrà sa-

bato 26 aprile 2008, alle ore17, nel salone comunale diAgliano Terme Seguirà l’inau-gurazione della mostra di tuttele etichette presso la ex chiesadi S. Michele.La mostra rimarrà aperta al

pubblico fino al 10 maggio2008.

Cr Asti, nuove azioni a 15,66 euroun utile netto a + 61%

Canelli. Nella seduta di giovedì 20 marzo, il Cda della Cassadi Risparmio di Asti ha approvato il bilancio d’esercizio che saràsottoposto all’esame dell’assemblea dei soci, convocata per il 29aprile al politeama di Asti, che sarà chiamata dal presidente Piae dal direttore De Martini ad approvare la proposta di aumento dicapitale con nuove azioni a 15,66 euro. Per i conti dell’ultimo an-no conferma il generale incremento dei volumi concernenti la rac-colta ed impieghi, come già registrato negli ultimi esercizi, con3,9 miliardi di euro (+23,5%) di crediti, attività finanziarie gestiteper 6,5 miliardi di euro 8+ 6,22%) ed una raccolta diretta atte-stata a 3,8 miliardi (+12,6%). Il margine di interesse di 129,2 mi-lioni (+ 23,5%). Il risultato della gestione è aumentato del 21,5%attestandosi a 152,4 milioni con un utile netto di 36,4 milioni conun aumento del 61,6%.Così la Spa potrà pagare 47 centesimi (1in + del 2006) per ogni azione. Nell’ultimo anno, è anche cre-sciuto il numero dei dipendenti, delle filiali e dei clienti. Infatti 48sono state le nuove assunzioni che hanno portato il totale a 929(età media 39 anni); sei sono state le nuove aperture: una a To-rino, due nel Cuneese e tre nel Milanese che hanno portato il nu-mero degli sportelli Cr Asti a 118; a fine 2007 i clienti sono salitia 172 mila, circa 5.400 in più del 2006.

Una loazzolese riflettesulla Settimana santa

Canelli. Da Loazzolo la signora Luigina Scavino ci ha fatto per-venire le sue riflessioni sulla Settimana santa. “La festa religiosadella Pasqua di Resurrezione che deve sempre cadere la do-menica immediatamente seguente al primo plenilunio di prima-vera e quindi né prima del 22 marzo, né dopo il 25 aprile, que-st’anno è stata celebrata il 23 marzo. Sono stati numerosi i cre-denti di Loazzolo che hanno partecipato, martedì santo, alle con-fessioni con tante belle riflessioni sui peccati di ieri e di oggi; gio-vedì santo, abbiamo potuto approfondire la ricchezza dell’UltimaCena vista come momento dell’accoglienza, della Parola, del-l’Offerta, della condivisione nella Comun-unione in chiesa e nel-la vita; venerdì santo, con il percorso della Via Crucis, abbiamopotuto dare un senso ai momenti drammatici della nostra vita;sabato santo, con la veglia dedicata alla suggestiva celebrazio-ne della Resurrezione di Cristo, abbiamo capito che è importan-te che il Cristo risorto continui a rimanere con noi, garantendocicosì di poter risorgere in ogni momento della nostra vita, qua-lunque disavventura possa capitarci. Un augurio che sta a cuo-re a tutti: che da questa settimana diversa, all’inizio del terzo mil-lennio, possa nascere nel cuore delle giovani generazioniun’aspettativa profonda di un futuro diverso dove nessuno si sen-ta escluso e senta la gioia di costruire insieme”.

“Napoli nel cuore e nel piatto”incontri a tema al San Marco

Canelli. Presso il noto Ristorante San Marco di via Alba a Ca-nelli, è iniziata la seconda fase degli “Incontri a tema 2008”, chevedranno alla ribalta “I collaboratori di Mariuccia”. Dopo l’ultimofine settimana di marzo, particolarmente curato da Alberto con lasua “Cucina verde di primavera”, il fine settimana di aprile vedràLuigi e Katia impegnati in “Napoli nel cuore e nel piatto” a basedi pesce, crostacei e tradizione partenopea” (60 euro a persona,tutto compreso con vini abbinati - 0141 823544).

Perché la strada della bibliotecaè poco frequentata?

42ª edizione del Vinitaly

Grande promozione dei vini dell’Astigiano

L’Asti docg si rinnovaaccogliendo nuove provocazioni

L’etichetta vincitrice del concorso“L’Arte in bottiglia al Vinitaly”

Al Vinitaly con il Brachetto d’AcquiCanelli. Da giovedì 3 a lunedì 7 aprile il Consorzio Tutela Vini d’Acqui sarà presente al Vinitaly

con un proprio Stand, collocato nel Padiglione 9 Piemonte Stand E2 n.85. Un’occasione per pre-sentare e far degustare il Brachetto d’Acqui Docg delle Aziende Consorziate con diversi abbina-menti dolci e salati a giornalisti, opinion leader, professionisti del settore, italiani e stranieri. Il pre-sidente Paolo Ricagno ci telefona: “Gli sforzi e gli investimenti che il Consorzio e le Parti Associa-te stanno sostenendo nella promozione del Brachetto d’Acqui Docg attraverso diversi avvenimen-ti, in particolare fiere mirate, con speciale attenzione ai paesi stranieri dalle grandi prospettive qua-li Usa, Giappone, Cina ed, ultimamente, con grande riscontro, l’India, che hanno suscitato grandeinteresse tra le più importanti testate mondiali del vino quali Wine Spectator, Wine & Spirits, Shan-ghai Daily, Hindustan Times India.

Spinoglio adAcquiCanelli.Sabato 5 aprile, ore

16, al Movicentro in via Ales-sandria, ad Acqui Terme (Al),inaugurazione della mostra po-stuma di sculture e disegni “Si-lenti creature” di Paolo Spino-glio, organizzata dalla GalleriaArtanda, via alla Bollente 11.Dal 5 al 27 aprile tutti i giorni16,30-19,30 (escluso il lunedì).

Appuntamenti

Lorenzo Rapetti

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58 VALLE BELBOL’ANCORA6 APRILE 2008

Canelli. “Accoglienza e vo-lontariato: l’esperienza olimpi-ca a favore del territorio”, saràl’interessante, rivoluzionariotema che i rappresentantidell’associazione “Vol.t.o.” (Vo-lontariato Torino Olimpica chetante migliaia di volontari sep-pe formare in occasione delleOlimpiadi invernali di Torino)esporranno, giovedì 10 aprile,alle ore 15,30, nella sede dellaCri agli studenti dell’Unitre... enon solo. L’occasione che por-

terà (a Canelli il 10 aprile e aNizza Monferrato il 5 maggio) ivolontari dell’associazione tori-nese che continua ad operareper ogni grosso evento torine-se, è data dalla presentazionedel progetto “Per noi” che, lascorsa settimana, è stato ap-provato dalla Comunità delleColline “Tra Langa e Monferra-to”. “Con il progetto - ci rilasciail presidente dott. Andrea Ghi-gnone - intendiamo tradurrel’esperienza così ben riuscita

di Torino nella nostra zona do-ve non dovrebbe più esisterel’identificazione del territoriocon i singoli Comuni”.Il progetto “Per noi” investe

le due comunità ‘Tra Langa eMonferrato” e “Vigne e Vini”(45.000 abitanti e 270 chilo-metri di superficie), ed è inse-rito nell’ambito del più ampioprogetto “MUDA” (Museo Dif-fuso dell’Astigiano) di cui sen-tiremo spesso parlare, nelprossimo futuro.

Canelli. Sabato 12 aprile, alle ore 21, al Tea-tro Balbo di Canelli, il pubblico amante dell’ope-ra e dell’operetta potrà apprezzare la propostamusicale di Tempo Vivo (www.tempovivo.it)“Quadri d’opera” nel cuore del melodramma.Musiche di Puccini, Verdi, Donizetti, Rossini,

Franz Léhar, con Gianna Queni soprano, ErikaFrigo soprano, Aldo Bertolo tenore, Mº Seba-stian Roggero al pianoforte.Il programmaPrimo tempo: 1. De’ miei bollenti spiriti (da

“Traviata” di G. Verdi); 2. Addio del passato (da“Traviata” di G.Verdi); 3. Parigi oh cara (da “Tra-viata” di G. Verdi); 4. Prendi, per me sei libero

(da “Elisir d’amore” di G. Donizetti); 5. Chiedi al-l’aura lusinghiera (da “Elisir d’amore” di G. Do-nizetti); 6. Una furtiva lagrima (da “Elisir d’amo-re” di G. Donizetti).Secondo tempo: 1. Che gelida manina (da

“Bohème” di G. Puccini); 2. Sì, mi chiamano Mi-mì (da “Bohème” di G. Puccini; 3. Oh soave fan-ciulla (da “Bohème” di G. Puccini); 4. Lucevan lestelle (da “Tosca” di G. Puccini); 5. Vissi d’arte(da “Tosca” di G. Puccini); 6. Mario! Mario! (da“Tosca” di G. Puccini)Prevendite a Canelli presso l’agenzia viaggi

“Il Gigante” in viale Risorgimento n. 19 - tel.0141 832524.

Canelli. La rassegna Tempodi Teatro in Valle Belbo avreb-be dovuto concludersi con lospettacolo I temp son cambiòMunsù Bunet di Aldo Nicolaidel repertorio della CompagniaL’Erca. Ma, per motivi di salutedell’attrice della compagnia ni-cese, Carla Filippone, al suoposto andrà in scena in abbo-namento, giovedì 10 aprile, Lenotti difficili omaggio allo scrit-tore Dino Buzzati. L’adatta-mento e la regia sono affidatiad Alessio Bertoli che ha cura-to anche musica, luci e ombre.

Le notti difficili sono un cata-logo fantastico di ironie, satire,scherzi, visioni crudeli ed apo-calittiche ispirate all’opera diBuzzati.Interpreti surreali e gestuali

Mario Nosengo (attore e diret-tore dell’Associazione Arte eTecnica) e la danzatrice Moni-ca Farneti.Un testo nuovo, folgorante,

multimediale, grazie soprattut-to alla straordinaria modernità

dell’opera di Dino Buzzati.Sono presenti in questo te-

sto, alcuni dei temi più cari al-l’autore: l’inquietudine delle at-tese, la muta bellezza della vi-ta, gli incubi notturni, la atter-rente indifferenza del destino,l’illusione della spavalda giovi-nezza, la precarietà dell’amo-re, i mostri improvvisi, la solitu-dine irrimediabile, la magiaracchiusa nell’ovvio, i vecchi, lacondanna della stupidità mas-sificata ed il ricorrente, scon-solato appello alla fantasia.La novità più evidente va

raccolta nella constatazione di

un testo scritto con ironia, finoal sarcasmo crudele ed apoca-littico, e umorismo.Mario Nosengo, nel raccon-

tare queste notti difficili, saràcoadiuvato in scena dagli in-terventi incantevoli della balle-rina Monica Farneti, altro toc-co magico allo spettacolo chesolo l’armonia della danza puòaggiungere. Alessio Bertoli,anche regista dello spettacolo,sarà una presenza discreta inscena nell’accompagnare permano il pubblico attraverso ilviaggio di una notte. Di più not-ti... difficili, ovviamente!

Canelli. Domenica 6 aprile, alle ore 10, in lo-calità Salere, zona Paludo, di Agliano Terme sa-rà inaugurata la nuova lapide a ricordo dell’eroi-co operato, nel luglio 1944, del ventenne parti-giano Giuseppe Mocco. Dell’accaduto abbiamosentito il presidente di ‘Memoria viva’, dott.Mau-ro Stroppiana.“Nel 2005, nel sessantesimo della fine della

seconda guerra mondiale è nata l’associazione“Memoria viva” con la funzione di riportare allaluce fatti lontani, sconosciuti che permettano diavvicinarci alla grande storia e per denunciareche la guerra è da sempre il peggiore dei flagel-li. Abbiamo incominciato col commemorare ilgiorno 27 gennaio dedicato alla memoria, cer-cando nell’ambito del nostro paese i testimonied invitando gli ex deportati ed ex internati a rac-contarci le loro terribili esperienze nei lager fa-cendolo nell’ambito delle scuole. Nessuno im-maginava di trovarne un così gran numero, unaquarantina circa, di cui cercheremo di mantene-re vivi i loro ricordi registrati, che rimarranno adisposizione delle future generazioni. Durantel’intervista, il signor Scaglione Battista, detto Ti-no, testimoniava anche un fatto di sangue in cui,con il compagno Scagliola, era rimasto coinvol-to: la morte di Mocco Giuseppe nato a Calosso.Tino scosso da una profonda commozione, allafine lamentava la scomparsa della lapide di Re-gione Salere posta sul luogo della tragedia. I tregiovani partigiani nel 44, sprezzanti del pericolo

si erano gettati sulla strada per fermare una Ba-lilla proveniente da Nizza e sequestrarla comeerano stati comandati. Mocco sul centro dellacarreggiabile fu colpito in pieno, mentre gli altri,feriti leggermente di striscio, erano riusciti a sfug-gire alle reiterate ricerche. Tino, solo in seguito,riconosciuto da qualcuno, era stato imprigionatonei campi di concentramento. Quel giorno di lu-glio era impresso nella sua memoria e per annisovente aveva sostato su quel punto della stra-da per portare un fiore e rivolgere un pensieroed una preghiera, ma da un certo momento nonl’aveva più trovata; forse era stata divelta dallospazzaneve o dai lavori di ampliamento dellastrada. Avevamo sottoposto il suo interrogativo,tramite una petizione firmata da amici e parential signor Attilio Prunotto, partigiano già coman-dante del battaglione Angelo Cavagnino, checon la solita disponibilità ed impegno l’ha fattasua portandola a conoscenza del presidentedell’Anpi, signor Bianco Battista e del sig. SerraFranco sindaco di Agliano che hanno fatto eri-gere una nuova stele che verrà inaugurata il 6aprile, alle ore 10, in località Salere, zona Palu-do. Purtroppo Tino Scaglione non potrà esserepresente perché ci ha lasciato all’inizio del 2007,e quindi noi quel giorno penseremo anche a lui.Il sindaco di Agliano, il sindaco di Calosso (pae-se natale di Mocco), Anpi, Memoria Viva, Auto-rità, parenti ed amici invitano la popolazione adintervenire alla manifestazione”.

Rinnovato il sito internetdella Protezione civile di Canelli

Canelli. È stato, da poco, rinnovato il sito www.protezioneci-vilecanelli.it del “Gruppo volontari Protezione Civile Canelli”, di-retto da Franco Bianco. Gestito da un volontario dell’associa-zione, nel sommario figurano le voci: presentazione dell’asso-ciazione, galleria fotografica, interventi, esercitazioni e forma-zione (ad es. corso guida sicura), i mezzi, le attrezzature, con-tatti. L’associazione “Gruppo volontari Protezione Civile Canel-li”, onlus, è iscritta dal 1997 al Dipartimento Nazionale di Prote-zione Civile e all’elenco regionale dal 1995. Il gruppo si è for-mato nel 1995 a seguito della terribile alluvione del 1994. IlGruppo è uno dei soci fondatori del Coordinamento delle asso-ciazioni e gruppi comunali di Protezione Civile della provincia diAsti e fa parte del gruppo intercomunale della Comunità colli-nare tra Langa e Monferrato.

Fritto misto Jazzall’Enoteca

Canelli. Il ristorante del-l’Enoteca regionale di Canelli edell’Astesana, sabato 12 aprile,alle ore 20,30, presenterannol’originale “Fritto misto Jazz”,serata Jazz con il Trio Majazztere una cena a base di: aperitivocon stuzzichini, fritto misto allapiemontese, agnolottini in brodo,pre dessert, parfait di fragole evaniglia, il tutto accompagnatodai vini delle cantine Cerutti eSamuele (40 euro vini inclusi -prenotazione obbligatoria).

La 56ª FieraCittà di Astisi spostanell’ex Enofila

Canelli. La 56ª edizione del-la Fiera Regionale Città diAsti, in programma da merco-ledì 30 aprile a domenica 11maggio, sposterà la sua sededa piazza d’Armi all’edificiodell’ex Enofila.L’ingresso della rassegna,

organizzata per il nono annoconsecutivo dalla ManazzaGefra Spa, sarà in corso Ca-vllotti,39, all’entrata principaledell’edificio ottocentesco, re-centemente ristrutturato.Quattro euro il biglietto d’in-

gresso. Per il giorno della Fie-ra Carolingia, mercoledì 7maggio, l’ingresso sarà gratui-to. Il percorso di visita com-prenderà la campionaria in trepadiglioni: uno interno all’edifi-cio e due esterni collegati cheospiteranno anche il ristorantefieristico.Sono ancora prenotabili al-

cuni spazi espositivi ManazzaGefra - 0141 324052 - fax0141 323497.

Alimentazionenaturale e cottura cerealiCanelli. L’associazione Dendros di regione Castagnole, orga-

nizza per venerdì e sabato, 4 e 5 aprile, due proposte legate al-l’alimentazione naturale che saranno condotte in collaborazionecon Gino Sansone Bio-chef, vegetariano dal 1982, di Napoli,esperto di alimentazione naturale (macrobiotica, ayurvedica emediterranea) e docente dell’Accademia Italiana Operatori delBenessere: venerdì 4 aprile, alle 20.45, presso il salone della Fi-das in via Robino n.113 a Canelli, si terrà la conferenza dal tito-lo “L’alimentazione naturale in base alle stagioni” Ingresso gra-tuito; sabato 5 aprile, dalle 9.30 alle 17.00, l’Associazione ‘An-dros’ presso la sua sede in Reg. Castagnole 20, a Canelli, terrà,con pranzo condiviso, un laboratorio teorico pratico sui “Metodi dicottura dei cereali”. L’introduzione teorica e parte pratica saran-no condotti da Gino Sansone esperto di alimentazione naturale(macrobiotica, ayurvedica, mediterranea), docente dell’Accade-mia Italiana Operatori del Benessere, Bio-chef vegetariano dal1982. Il contributo previsto è di 35 euro. Per aderire: 0141 822045- 329 1804708 - www.dendros.it

Guida Enoteche e Strade del VinoCanelli. È in distribuzione la Guida alla visita delle Strade del

Vino, delle Enoteche pubbliche e delle Botteghe del Vino del Pie-monte, realizzata dall’Associazione italiana delle Enoteche pub-bliche e delle Strade del Vino, con sede ad AglianoTerme. La pub-blicazione presenta il Piemonte per aree territoriali. Di ciascun ter-ritorio è indicato al turista quali Strade del Vino e quali Enotechepubbliche sono a sua disposizione. Infine un elenco delle deno-minazioni d’origine, con rinvio ai territori di produzione e alle strut-ture promozionali di riferimento. Il catalogo (48 pagine, formatocm. 15x29,5) sarà in distribuzione nelle sedi delle 38 Enotechepubbliche piemontesi e delle 5 Strade del Vino. Rivolgersi ad As-soenoteche: [email protected] - tel. 0141 954286.

UN’ITALIA MODERNA, SI PUÒ FARE.

www.massimofiorio.it

MASSIMO FIORIOCandidato alla Camera dei Deputati (scheda rosa) - Elezioni Politiche 2008 13-14 Aprile

PIU’ QUALITA’ E PIU’ FORZA AL TERRITORIO

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39 ANNISINDACO DI CALAMANDRANAPRESIDENTE COMUNITA’ COLLINARE “VIGNE E VINI”MEMBRO XIII COMMISSIONE AGRICOLTURADELLA CAMERA DEI DEPUTATI

Il progetto “Per noi” il 10 aprile

L’esperienza olimpica torineseapplicata al territorio

Quadri d’opera nel cuoredel melodramma al Teatro Balbo

Giovedì 10 aprile, al Teatro Balbo di Canelli

“Le notti difficili” con Mario NosengoAl Salere di Agliano

Ritorna la lapide di Mocco

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VALLE BELBO 59L’ANCORA6 APRILE 2008

Canelli. In occasione della decima edizione della Settimanadella Cultura, la Provincia di Asti, nell’ambito delle attività del la-boratorio territoriale di educazione ambientale, in collaborazionecon i Comuni di Canelli, Moncalvo e Nizza Monferrato, ha pro-mosso lo spettacolo teatrale dal titolo Sink realizzato dall’Asso-ciazione Arte in Movimento che affronta le grandi questioni del ri-scaldamento globale e del mutamento climatico attraverso un lin-guaggio tra il fantascientifico e il reale, la lezione scolastica el’animazione, l’informazione e la denuncia, il comico e il dram-matico. Lo spettacolo è andato in scena nei giorni 26, 28 e 31marzo, rispettivamente presso il Teatro Balbo di Canelli, il TeatroSociale di Nizza e il Teatro Civico di Moncalvo, a cui hanno par-tecipato gli alunni della Direzione Didattica e della Scuola Mediadi Canelli, l’Istituto Comprensivo e la Direzione Didattica di Niz-za Monferrato, l’Istituto Comprensivo di Moncalvo.

Canelli. Giovedì 20 marzo, si è tenuta la Conferenza dei Sin-daci dell’Asl di Asti convocai nella Sala Congressi della sede di viaConte Verde 125. All’ordine del giorno quattro argomenti: aggior-namento sui progetti delle Case della Salute e del nuovo PresidioOspedaliero Valle Belbo; preconsuntivo sull’attività aziendale2007; espressione del parere sull’operato del direttore generaledell’Asl; avvio del dibattito sull’articolazione distrettuale per la co-ordinazione tra servizi sanitari e servizi assistenziali. Dopo l’aper-tura ed il saluto da parte del Presidente della Conferenza, dott.Piergiuseppe Dus (sindaco di Canelli), è seguita la relazione deldirettore generale, arch. Luigi Robino, sulle attività sanitarie e sul-le iniziative in corso. Gli interventi dei sindaci hanno manifestatopiena ed ampia soddisfazione rispetto agli obiettivi raggiunti. L’as-semblea ha infine espresso parere positivo sull’operato del diret-tore generale votando all’unanimità. Particolare apprezzamentoè stato espresso dai sindaci Cirio e Rabino, rappresentanti deipiccoli comuni della zona nord e sud della Provincia, circa il dia-logo e la collaborazione tra l’Asl At e gli Enti locali.

Canelli. Bruttissima partitatra Canelli e Sommaria Perno,ricca di falli inutili, poche ideee poco gioco. Questa è statapraticamente la sintesi dei 90minuti.Per poter vedere un’azione

degna di cronaca si è dovutoaspettare sino al 24’ quandoRubino, per gli ospiti, a portacompletamente sguarnitamandava il pallone a lato. Il Ca-nelli replicava al 30’ con un af-fondo di Lentini che con unoscatto si portava sul fondo, cer-cava di piazzare il cross, ma iltiro era debole e basso e di fa-cile presa della difesa. Dieciminuti più tardi ci provava Fu-ser che conquistava palla acentrocampo, lancio lungo perFratello, tiro immediato, portie-re fuori tempo e salvataggio inextremis dal difensore. Al 42’ ilSommariva si faceva pericolo-so con Desantis che servivaRubino che si portava perico-losamente davanti al portiere equi Basano compiva un ottimointervento. Il Canelli prima del-la fine del primo tempo colle-zionava due corner che perònon avevano alcun esito.Nella ripresa il tono di gioco

calava sempre di più. Il Som-mariva denunciava i suoi limitida ultima in classifica, mentreper gli azzurri il discorso è bendiverso, c’era poca voglia dicorrere e di impegnarsi. Al 5’ ciprovava Fratello con un tiroche veniva respinto in fallo la-terale. Un minuto dopo corner

calciato da Fuser, respinto dal-la difesa e nuovamente pallo-ne sui piedi dell’ex-granata tiroal volo e palla di poco a lato. Al20’ ci provava Costanzo ma iltiro era di facile presa del-l’estremo difensore. Al 22’ ilnuovo entrato Marchisio imba-stiva una bella azione per Len-tini che come al solito si inte-stardiva nei dribbling fino aperdere il pallone. Al 35’ belladiscesa di Fuser sulla fasciadestra, cross al centro, respin-to in corner. Dallo sviluppo nul-la di fatto. Al 36’ clamoroso er-rore di Lentini sotto porta, ilpallone doveva essere sola-mente spinto in rete, e invecefiniva in maniera incredibile al-to sulla traversa.L’ultima fiammata della par-

tita era a favore degli ospiti checon Montanarelli creava qual-che brivido alla difesa azzurra.Il Canelli, ultimamente, negliultimi minuti ha compromessoalcune partite e se il tiro si fos-se insaccato sarebbe statodavvero una beffa.Finalmente l’arbitro manda-

va le due squadre sotto la doc-cia e metteva la parola fine suuna gara che in certi momentiappariva davvero ridicola perla categoria che rappresenta.

Formazione: Basano, Gallo,Lavezzo, Bracco, (Fusco), Na-varra, Cardinali, Dimitrov (Mar-chisio), Lentini, Fratello (Liguo-ri), Fuser, Costanzo. A disposi-zione: Oddo, Zefi, Conti, DiMaria. Alda Saracco

ALLIEVICanelli 3Acqui 3Partita bella ed intensa, gio-

cata a ritmi elevati per tutti i no-vanta minuti. Il primo tempo ter-minava 1-0 per l’Acqui, ma al-l’inizio della ripresa il Canelli ri-metteva il risultato in parità conla rete di Scaglione P.P. rag-giunto il pareggio gli azzurri an-davano in forcing e ScaglioneDavide con Un bel calcio di pu-nizione metteva il pallone nelsette della porta. A questo pun-to era l’Acqui che rincorreva etrovava il pareggio. Il Canelliconscio delle proprie forze sibuttava nuovamente in avanti e

passava in vantaggio ancoracon una bella rete di ScaglioneD. Solo un errore difensivo sulfinire della gara permetteva aitermali di riacciuffare il pareg-gio ormai insperato.Formazio-ne: Vailatti, Guza, Ambrogio,Ferraroni, Tikvina, ScaglioneP.P. Balestrieri, Scaglione D.,Bosco, Bosia. A disposizione:Sahere, Montanaro, Romano,Mossino, Pometto Panno, Riz-zolio.

GIOVANISSIMIDon Bosco 3Canelli 0Tutto si può dire di questa

partita, ma sicuramente la

combattività non è affatto man-cata. Il Canelli ha retto benecontro la prima della classe,che vanta 20 vittorie su 22 109gol fatti 13 subiti. Gli azzurrihanno disputato un buon primotempo, purtroppo nella ripresala supremazia del Don Boscosi è fatta valere ed è stata vitto-ria per loro. Formazione: Gar-barino, Spertino, Bocchino,Stella, Duretto, Balestrieri, Laz-zarini, Alberti, Deselinov Ba-seggio, Vitari. A disposizione:Amerio

Villafranca 0Canelli 3Il commento della partita lo

lasciamo fare al risultato finale,netta supremazia dei virtusiniche hanno saputo disporsi be-ne in campo e prevalere suipropri avversari. Il Villafranca ,ha cercato di contrastare gli at-tacchi azzurri, ma contro la Vir-tus vista in campo che ha sa-puto sfruttare al massimo le oc-casioni che gli sono capitateera davvero impossibile . Le re-ti sono state realizzate: da Bo-rio nel primo tempo e Blando eAmerio nel secondo. Forma-zione: Cavallaro, Blando, Ri-vetti, Bianco, Proglio, Pia, Ame-rio, Iovino, Bossi Borio, LoScalzo. A disposizione: Zanat-ta, Bombardieri, pavese, Soa-ve, Pesce

ESORDIENTICostigliole 0Canelli 6Partita dal risultato tennisti-

co, sempre tenuta in mano daparte degli azzurri, e degli av-versari se ne è avvertita sola-mente qualche sporadica trac-cia. La formazione azzurra amesso subito al sicuro il risul-tato e lo ha controllato nell’ar-co dei tre tempi. Formazione:Amerio, Seitone, Fabiano, Ba-rida, Filippetti, Ramello, Cano-nico, Bono, pergola, Gulino, El-

kdwy. A disposizione Chen,Sosso, Savina, Magnani, Borio.

ESORDIENTI VirtusTorneo di Olimpia SoleroNel torneo di Pasqua gli

Esordienti della Virtus hannovinto meritamente giocando tregare impeccabili. La prima con-tro il San Carlo la vincono per3-0 con doppietta di Orlando euna di Pistone. Nella secondagara vittoria sull’Asti Sport per1-0 con rete di Orlando. Si arri-vava alla finale con il Varazzevinta per 2-0 con rete di Rizzo-la e Stoikovoski.Nel campionato La Virtus si

trovava di fronte la Voluntas ela gara terminava sul 2-2. Il pri-mo tempo assolutamente equi-librato terminato sullo 0-0. Nelsecondo tempo ancora paritàper 1-1 con rete di Mosino enel terzo tempo ancora 1-1 conrete per i virtusini di Stoikovo-ski. Formazione: Madeo, Ber-ra, Bernardi, Vuerich, Bosia,Penengo, Parlagreco, Orlando,Zezoski, Bertorello, Mossino. Adisposizione: Stoikovoski, Mo-rando, Corino, Pistone.

PULCINI BButtiglierese 3Virtus 2Prova alquanto opaca per gli

azzurrini, che dopo la sostaPasquale hanno perso il ritmogara. Il primo tempo in equili-brio terminato a reti inviolate.Nel secondo tempo andavanoin vantaggio i padroni di casa.Tutto veniva rimandato alla ter-za frazione di gioco. L Virtus siimpegnava ma gli avversarinon cedevano terreno e alla fi-ne il risultato è stato di 2-2. Lereti per gli azzurri sono state diRizzola e Rivetti. Formazione:Stroppiana, Vico, Plado, Bor-gatta, Rizzola, Palmisani, Sei-tone, Cavagnino, Rivetti, Za-gatti. A disposizione Resio.

A.S.

Canelli. Stanno proseguen-do alacremente i preparativiper la grande festa sociale chesi svolgerà domenica 13 aprilepresso la sede Fidas di Canel-li per festeggiare la 50ª “Gior-nata del donatore di Sangueoltre che sede della importan-te Festa regionale della FidasPiemonte. Durante la manife-stazione verranno premiati idonatori che al 31 dicembre2007 hanno raggiunto i diversitraguardi di donazione e laconsegna delle prestigiose 15medaglie “Re Rebaudengo” aivari Gruppi del Piemonte.Sono tante le iniziative che il

consiglio direttivo del gruppoha predisposto dalla intitola-zione del salone al presidentefondatore del gruppo e presi-dente onorario lo scomparsoArmando Panattoni al coinvol-gimento delle scuole primariedel plesso A. Robino esatta-mente le classi 3ª e 4ª che so-no state le vincitrici del concor-so inventa lo slogan per la lo-candina e le classi del labora-torio informatico di editoria del-le suole secondarie CarloGancia che si sono aggiudica-te il premio “disegna la locan-dina”.Ci sarà la santa messa a

san Tommaso in orario specia-le alle 10 officiata da S.E.Mon-signor Pier Giorgio Micchiardie poi lancio di palloncini inpiazza, la deposizione dellacorona ai caduti o poi le pre-miazioni al teatro Balbo perconcludere con il pranzo so-ciale. “E poi ci saranno anchequalche simpatica sorpresasparse durante tutta la giorna-ta in cui saranno protagonisti iMilitari dell’Assedio ma per

ora…. Non vogliamo anticipa-re nulla - ci dicono dalla sededi via Robino 131 gli organiz-zatori - Stiamo ancora metten-do a punto gli ultimi dettagli.Per ora abbiamo ricevuto ade-sioni dagli amici del Trentinocon il presidente dei Vigili delFuoco Volontari Sergio Cap-pelletti, l’assessore ai lavoripubblici di Trento Rudari, la di-rigente scolastica di Trento Eli-na Massimo, il direttore dellaCassa Rurale di SopramonteDoriano Depaoli, gli amici delGruppo Donatori di Carrè (Vi)tanto per citarne alcuni senzacontare tutte le delegazioniPiemontesi della Fidas.Programma della giornataCome sempre molto intenso

il programma della giornatache prevede:ore 8.30 ritrovo presso la

Piazza C.Gancia dei Gruppiospiti con servizio navetta perla sede, ore 9,15 intitolazionesalone convegni della sede al-la memoria del presidenteonorario Armando Panattoni,ore 9,35 formazione corteocon la Banda Città di Canelli egli Sbandieratori gli Alfieri diCostigliole per le vie del centrofino alla chiesa di San Tomma-so; ore 10 santa messa nellaparrocchiale in onore dei Do-natori defunti, officiata da S.E.Mons. Pier Giorgio Micchiardi;ore 11 corteo al monumento aicaduti con successivo lanciodei palloncini dei bambini dellescuole canellesi ed esibizionesbandieratori; alle 11,50 tra-sferimento al Teatro Balbo perle premiazioni e le relazioni uf-ficiali; ore 13,30 pranzo socia-le presso la Locanda Gancia.

Mauro Ferro

Scialbo pareggio al Sardi

L’ultima della classeblocca gli azzurri sul pari

Tutto il calcio azzurro minuto per minuto

Ultimi preparativi 50ª giornatadel donatore e festa regionale Fidas

Spettacolo “Sink” per le scuole

Sindaci approvano l’operatodel direttore dell’Asl Luigi Robino

Caldaia murale a condensazione a gas

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60 VALLE BELBOL’ANCORA6 APRILE 2008

Nizza Monferrato. “l’ospe-dale della Valle Belbo è realtàed è la risposta a tutti gli scet-tici, a quelli che non ci crede-vano, a chi criticamente non loriteneva possibile” questo ilcommento, fatto con soddisfa-zione, del sindaco di Nizza,Maurizio Carcione, nel presen-tare la firma che, giovedì 3aprile, Comune di Nizza, Re-gione Piemonte (rappresenta-ta dalla Presidente MercedesBresso), Asl-AT di Asti (con ilDirettore generale arch. LuigiRobino), hanno appostoall’«Accordo di programma fi-nalizzato alla ridefinizione del-la localizzazione dell’interven-to riguardante il presidio ospe-daliero della Valle Belbo og-getto di contestuale varianteurbanistica al PRGC del Co-mune di Nizza Monferrato, (fa-se 1) nell’ambito del program-ma generale degli interventiafferenti la nuova strutturaospedaliera (fase 2)».L’importante incontro è av-

venuto nei nuovi locali (ristrut-turati), concessi in comodatoall’Asl dal Comune di NizzaMonferrato, dell’ex Scuola Me-dia.E’ l’ultimo atto di un percor-

so, lungo e spesso travagliato,con il quale si sigla la nascitadi una nuova struttura sanitariasul territorio del sud artigiano,dopo la tante volte “temuta”chiusura dell’ospedale S. Spi-rito di Nizza, ormai obsoleto al-le moderne esigenze dei servi-zi sanitari.Il sindaco Carcione ha volu-

to ricordare le vicende di que-sti ultimi anni, a partire dallamarcia di protesta dei cittadinicon i politici che hanno presocoscienza del problema, allapromessa della neo presidentedella Regione in visita al-l’ospedale della “possibilità” diun nuovo ospedale, all’arrivodel nuovo Direttore generaleche ha capito le necessità del-la Valle Belbo “credendo” nellanuova struttura, fino all’impe-gno dell’Amministrazione adapprontare gli strumenti urba-nistici necessari alla localizza-

zione di un nuovo Ospedale edha dato risalto all’impegno delvice sindaco Perazzo nel se-guire tutta le vicende e le di-verse pratiche necessarie adarrivare fino in fondo.“La firma è un momento sto-

rico per tutta la Valle Belbo eper i cittadini” - conclude Car-cione - “È un esempio positivodi collaborazione e di condivi-sione dei problemi in Valle Bel-bo, di buon governo e di am-ministrazione che sa antepor-re il bisogni del cittadino al re-sto. Le cose importanti si fannocon l’aiuto di tutti”.Il vice sindaco Sergio Peraz-

zo, dopo aver informato chel’Ufficio Tecnico ha già appro-vato i progetti per fognature edi diversi allacciamenti, mentrel’impresa che ha costruito ilCentro commerciale La Forna-ce si è impegnata a costruireuna rodando per la viabilità,tiene ad affermare che “Il nuo-vo ospedale nasce e con esso,

contestualmente, le opere ur-banistiche di supporto, viabili-tà, allacciamenti indispensabi-li (gas, acqua, luce) e fognatu-re”.Nell’Accordo di programma

firmato sono già stabiliti tutti ipunti principali dell’iter per ilnuovo ospedale: superficie,edificio su tre piani ed un se-minterrato, aree di pertinenza,ed un quadro economico (giàquantificato e stabilito) con laspesa complessiva che am-monta ad un totale di euro49.300.000, dei quali euro39.700 per la realizzazionedel,piano seminterrato, pianorialzato, primo piano, sistema-zioni esterne e accessibilità alcomplesso, mentre euro 9.600saranno utilizzati per una se-conda fase con la costruzionedel secondo piano che dovràospitare il reparto di Fisiatria.(Nel nostro prossimo numerola cronaca della firma dell’Ac-codo di programma n.d.r.) F.V.

Nizza Monferrato. L’Audito-rium Trinità di Nizza Monferra-to, ha ospitato, giovedì 27 mar-zo l’incontro di presentazionedei candidati del Partito delleLibertà alle prossime elezioni,politiche nazionali e ammini-strative provinciali: SergioEbarnabo al Senato della Re-pubblica, Roberto Marmo aPalazzo Montecitorio e MariaTeresa Armosino, già sottose-gretario con il governo Berlu-sconi, candidata-deputata ecandidata alla Presidenza del-la Provincia di Asti; con loro ilcandidato consigliere per laProvincia Marco Caligaris peril Collegio nicese e, presenti insale i candidati dei collegi limi-trofi, Annalisa Conti (Canelli),Alberto Pesce (Fontanile), Fer-dinando Gianotti Montegros-so).

Delegato a presentare i di-versi candidati chiamati via viaal microfono Gabriele Andreet-ta, vice presidente della Cassadi Risparmio di Asti, che haesordito definendo “molto im-portante questo momento, peril paese e la provincia” prima dichiamare il primo oratore:Emanuele Saracino, il giovanecoordinatore cittadino del Par-tito delle Libertà per il suo sa-luto a tutti gli intervenuti.

La parola è poi passata aSergio Ebarnabo, candidatoper il Collegio astigiano perPalazzo Madama: “Soddisfattodi essere stato chiamato a rap-presentare le diverse animedel partito”. Non sono mancatele critiche al Governo naziona-le sulla sua politica in genera-le ed in particolare a quella sulPiemonte e sulla Provincia diAsti. E’ stato poi il turno di Ro-berto Marmo che, innanzi tutto

ha voluto ringraziare GabrieleAndreetta a cui ha riconosciu-to “l’impegno, la dedizione, lacarica e l’altruismo dimostratoin questo frangente della scel-ta dei candidati”, mentre perquanto riguarda la sua candi-datura “la testimonianza lebontà di un progetto e la vogliadi portare in Parlamento leistanze di tutto un territorio; diqui la decisione di candidarsicontro tutti e contro tutto”. AMaria Teresa Armosino ha ri-conosciuto le qualità per gui-dare la Provincia per cono-scenze e competenze “unadonna in gamba”.Marco Caligaris, candidato

del Collegio di Nizza alla Pro-vincia, non ha mancato alcunecritiche alla politica della Mag-gioranza al Comune di Nizzaed ha contestato il metodoadottato per i controlli sull’ICI esulla TARSU, e quale candida-to provinciale si è detto onora-to, in caso di elezione “di lavo-rare con una Presidente che

ha Nizza nel cuore”.Prima di passare la parola

all’on. Armosino, Gabriele An-dretta ha voluto “spiegare” levicende che hanno portato pri-ma alla sua candidatura allaProvincia e poi, vista l’impossi-bilità di accordo su un candi-dato unitario, la sua rinuncia afavore di “un candidato di pre-stigio qual è Maria Teresa Ar-mosino”. Quest’ultima dopo ilringraziamento a tutti coloroche con il voto l’hanno manda-ta in Parlamento (fino a ricopri-re l’incarico di Sottosegretariodell’Economia) ha detto chequesto è “Il momento di torna-re alla guida di questo paesecon il progetto che dobbiamoportare avanti. In noi è tornatol’orgoglio”.Fra i temi toccati, quelli della

politica nazionale con l’aspracritica all’ultimo Governo e perquanto riguarda la Provincial’impegno di portare alla giustaconsiderazione un territorio.

F.V.

Nizza Monferrato.Con unabrillante operazione i militaridella Luogotenenza di NizzaMonferrato della Guardia di Fi-nanza sorprendono un addet-to di una ditta di autotrasportinicese, intento a smaltire rifiu-ti di sostanze sospette in unpozzetto collegato alla rete fo-gnaria comunale. Di tale inter-vento il Comando Provincialedi Asti della Guardia di Finan-za ne da notizia in un comuni-cato, che riportiamo.«Durante il quotidiano con-

trollo del territorio, i finanzieridella Tenenza di Nizza Monfer-rato hanno acquisito circostan-ziate notizie relative all’effet-tuazione di illeciti smaltimentidi sostanze sospette da partedi una ditta di autotrasporti ni-cese.

La Procura di Acqui Terme,tempestivamente informata, hadisposto che, al fine di aumen-tare l’incisività del controllo eacquisire maggiori elementicirca i presunti comportamentiilleciti, fosse affiancato allefiamme gialle il personaledell’A.R.P.A., tenuto conto del-la particolare competenza tec-

nica nel monitorare e analizza-re la tipologia degli inquinantieventualmente rinvenuti.All’atto dell’intervento pres-

so la sede della società, glioperanti hanno effettivamentescoperto gli addetti di un auto-carro attrezzato per gli spurghimentre erano intenti a scarica-re in un pozzetto, collegato al-la rete fognaria comunale, li-quidi industriali che avrebberodovuto essere smaltiti pressogli appositi centri specializzati.

I militari hanno immediata-mente sequestrato l’automez-zo e il pozzetto utilizzato, prov-vedendo al contestuale sug-gellamento dello stesso e allacampionatura delle sostanzeintrodotte.

Il comportamento illegaleaccertato ha determinato ladenuncia del rappresentantelegale della società, tale G.A.di anni 37, per le violazioni pre-viste dalla normativa ambien-tale.

Si è in attesa dell’esito del-le analisi delle sostanze rinve-nute al fine di determinarnecompiutamente gli elementi ditossicità e/o nocività».

Nizza Monferrato. Per gli studenti delle scuole medie di Incisa,Nizza e Mombaruzzo, appartenenti all’’Istituto Comprensivo di Nizza,il 18 marzo è giunto l’atteso appuntamento con lo spettacolo teatra-le “Mago Makùs e i segreti dell’energia”, proposto dall’assessore al-la cultura Giancarlo Porro e messo in scena al “Sociale” dai valentiattori Jolanda Schiavio e Marco Grilli.La pièce dalla forte vena comica prendeva spunto da un black-out

generale della corrente che azzerava le abituali comodità e lasciavagli utenti al buio e al freddo, così il mago protagonista, sollecitato dauna colta interlocutrice giunta in suo soccorso, era indotto ad inter-rogarsi sulle possibili fonti alternative e rinnovabili quali le energieeolica, solare, la biomassa, il biogas. Lo spettacolo seguito con at-tenzione e assai applaudito dai quasi quattrocento giovani spettato-ri è terminato con il protagonista che, ormai istruito e convinto, si met-teva in viaggio, su una singolare automobile di sua costruzione a car-burante alternativo, per andare ad informare quante più persone pos-sibili circa le energie rinnovabili e non inquinanti. Tra gli attori e glistudenti è, poi, seguito un interessante dibattito sul possibile uso del-le energie alternative e sulle modalità di stesura della pièce basatasu argomenti scientifici esposti in chiave umoristica. Un momentodello spettacolo: un monologo di Marco Grilli.

DISTRIBUTORI: Domenica 6 aprile 2008, sa-ranno di turno le seguenti pompe di benzina:AGIP, Corso Asti, Sig. Cavallo; ERIDIS-TOTAL,Strada Canelli, Sig. Capati.FARMACIE: Turno diurno delle farmacie (finoore 20,30) nella settimana. Farmacia BALDI, 4-5-6 aprile 2008; Farmacia S. Rocco, il 7-8-9-10aprile 2008.FARMACIE: Turno notturno (20,30-8,30). Ve-nerdì 4 aprile 2008: Farmacia Marola (tel. 0141823464) – Viale Italia/Centro Commerciale –Canelli. Sabato 5 aprile 2008: Farmacia Baldi(tel. 0141 721162) – Via Carlo Alberto 85 – Niz-za Monferrato.Domenica 6 aprile 2008: Farma-ciaMarola (tel. 0141 823464) – Viale Italia/Cen-tro Commerciale - Canelli. Lunedì 7 aprile 2008:Farmacia Sacco (tel. 0141 823449) – Via Alfie-ri 69 – Canelli.Martedì 8 aprile 2008: FarmaciaDova (Dr. Boschi) (tel. 0141 721353) – Via PioCorsi 44 – Nizza Monferrato.Mercoledì 9 aprile2008: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (tel. 0141

721254) – Corso Asti 2 – Nizza Monferrato.Gio-vedì 10 aprile 2008: Farmacia Gai Cavallo (Dr.Merli) (tel. 0141 721360) – Via Carlo Alberto 44– Nizza Monferrato.EDICOLE:Domenica 6 aprile 2008: Tutte aper-te.Numeri telefonici utili. Carabinieri: Stazione diNizza Monferrato 0141 721623, Pronto inter-vento 112; Comune di Nizza Monferrato (cen-tralino) 0141 720511; Croce verde 0141726390; Gruppo volontari assistenza 0141721472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141 720711; Vi-gili del fuoco 115; Vigili urbani 0141 721565;U.R.P.-Ufficio relazioni con il Pubblico- numeroverde 800-262590-telef. 0141 720517 (da lune-dì a venerdì, 9-12,30/martedì e giovedì, 15-17)-fax 0141 720533- [email protected]. at.it. Uf-ficio Informazioni Turistiche – Via Crova 2 – Niz-za M. – tel. 0141 727516. Sabato e domenica:10-13/15-18.

Il sindacoMaurizioCarcioneall’inaugurazionedel nuovoospedalein IndonesiaNizza Monferrato. Il sinda-

co di Nizza Monferrato, Mauri-zio Carcione, dal 4 all’8 aprilesarà in Indonesia per parteci-pare all’inaugurazione del-l’ospedale di Klaten.In realtà si tratta di un Po-

liambulatorio a disposizionedei residenti, costruito con ilcontributo (euro 50.000) del-l’Associazione “Insieme perl’Indonesia” della quale fan-no parte le città di Alba e diNizza Monferrato, nato circaun anno fa con lo scopo diaiutare quelle popolazionicolpite dal tremendo sismache aveva anche distrutto laloro semplice struttura sani-taria.La struttura iniziata circa

un anno fa è ora ultimata el’Ambasciata Indonesiana hainvitato i vertici di “Insiemeper l’Indonesia”, Rober toCerrato (presidente) e Mau-rizio Carcione (vice presi-dente) alla cerimonia inau-gurale.

La firma tra regione, comune e Asl AT

Accordo di programmaper il nuovo ospedale

Operazione della Guardia di Finanza

Sequestrato automezzoper smaltimento illecito

Per gli studenti delle scuole medie

Spettacolo teatrale sulle fonti alternative

All’auditorium Trinità di Nizza

Presentati i candidatidel Partito delle Libertà

Una visione computerizzata del nuovo ospedale della ValleBelbo.

Roberto Marmo al microfono, e al tavolo: Gabriele Andreet-ta, Maria Teresa Armosino, Marco Caligaris.

Taccuino di Nizza Monferrato

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VALLE BELBO 61L’ANCORA6 APRILE 2008

Nizza Monferrato. Venerdì28 marzo presso la Camera dicommercio di Asti si è svolta lapremiazione del concorso delGrinzane Cavour Scrivi il pae-saggio del vino, a cui hannopartecipato studenti da tutto ilPiemonte tra i quali è emersoFederico Serra, liceale pressoil Galilei di Nizza.Insieme alla cerimonia, una

tavola rotonda con ospiti Bru-no Giau, preside della facoltàdi Agraria, Gianfranco Berta, ti-tolare delle omonime distilleriedi Casalotto in Mombaruzzo, ildocente di marketing FilippoMonge e la giornalista de LaStampa Enrica Cerrato, mode-rati da Arnaldo Colasanti, sultema della valorizzazione delterritorio in forma di impresa.Si sono inoltre consegnati duericonoscimenti speciali, per lacapacità di comunicare la cul-tura del territorio nella sua ac-cezione più concreta e attiva,ai giornalisti Bruno Gambacor-ta del Tg2 e dal vicedirettoredel Tg2 Marcello Masi.Per quanto riguarda invece i

ragazzi, sono quattro i premia-ti, primo e secondo classificatoin due categorie, la prima pertutto il territorio piemontese, laseconda per la sola provinciadi Asti.Nella sezione regionale la

giuria ha scelto le opere di Gia-da Femia, del Liceo Classico

“Carlo Alberto” di Novara, perun componimento poetico ri-cercato – sono le parole deigiurati – che è ode appassio-nata alle vigne, alla vendem-mia, al vino; seconda classifi-cata Martina Cerruti, del LiceoClassico “Giuseppe e QuintinoSella” di Biella, per una storiadi amore e di affetti, un testodalla profonda capacità de-scrittiva dei sentimenti, am-bientato tra filari di vite e ani-mato dal ricordo doloroso del-la perdita delle persone care.Nella sezione per gli studen-

ti della provincia di Asti, primoclassificato il citato FedericoSerra, di Canelli, per un testocapace di trasmettere con in-tensità descrittiva le gioie, maanche le paure, di un’infanziae giovinezza trascorse a gio-care tra i filari di vite, alla ricer-ca di avventura e mistero; se-conda Sushila Ugaglia, del Li-ceo Classico Alfieri di Asti, ilcui testo è un racconto dovetutto scaturisce dalla magia diun dipinto: il recupero del rap-porto d’affetto con il nonno, lascoperta delle gioie del mondocontadino, i dolci ricordi del la-voro in vigna, l’abbandono deltorpore adolescenziale dell’in-differenza.I riconoscimenti consegnati,

in denaro, sono stati di 1500 e1000, rispettivamente ai primie ai secondi sul podio. F.G.

Nizza Monferrato. Anchequest’anno, sull’onda dei buonirisultati ottenuti in precedenza,gli studenti dell’Istituto N.S.delle Grazie, hanno partecipa-to ai concorsi proposti dal Con-siglio Regionale del Piemontesui temi della Resistenza edella storia contemporanea edalla Consulta Regionale Eu-ropea sul tema “Diventiamo cit-tadini europei”. Significativi itraguardi raggiunti.La Commissione chiamata

ad esaminare gli elaborati deipartecipanti al primo concorsoha deliberato di premiare con- un viaggio studio in Italia in

programma dall’11 al 14 mag-gio p.v. la ricerca curata daglistudenti Barbotti Eva, Borio Ila-ria, Candosin Francesca, Ca-stagneto Cristina, PenengoErika delle classi IV e V del Li-ceo Scientifico indirizzo Biolo-gico con la seguente motiva-zione: “Il lavoro denota profon-dità, attinenza al tema e qual-che pagina di originalità; inte-ressanti i rilievi di carattere sto-rico”. L’elaborato sviluppavauna riflessione sulla Costitu-zione italiana a partire dal-l’esperienza dell’antifascismo.- un viaggio studio in Polonia

in programma dal 27-29 aprilep.v. la ricerca curata dagli stu-

denti Baldovino Martina, Cac-ciari Ilaria, Capetta Caterina,Facchi Daniele, GarberoglioMatteo, Ravina Giada dellaclasse IV del Liceo Scientificoindirizzo Biologico, con la se-guente motivazione:”Dopo unabreve analisi delle cause stori-che del problema, si racconta-no le storie di alcuni perso-naggi, in particolare madri, fa-cendone figure emblematiche:interessante la conclusioneche cerca di proporre qualchesoluzione al problema dellaconvivenza”. Tale lavoro erarelativo al massacro delle don-ne di Sebrenica e alle ragionietniche che ne stanno alla ba-se.Circa il concorso “Diventia-

mo cittadini europei” si sono di-stinti gli elaborati di Roba An-tonella della classe V liceoScientifico indirizzo Biologico eLarganà Antonella della classeV Liceo della Comunicazioneindirizzo Sociale.Entrambe le studentesse,

con un tema relativo alla ne-cessità di “una Federazioneeuropea come strumento pereliminare dispotismo, militari-smo e guerre”, hanno meritatoun’ottima valutazione e comepremio un viaggio a Bruxellesdal 5 al 7 maggio p.v.

Nizza Monferrato. I pendolari che frequentano la stazione fer-roviaria nicese hanno segnalato la particolare incuria dell’areaparzialmente nascosta tra il muretto di ingresso e uno degli edi-fici più piccoli della stazione, quello che contiene i bagni, lato pas-saggio a livello. Nessuno a quanto pare si occupa della pulizia ela sporcizia vi si accumula. L’area dovrebbe essere di compe-tenza delle Ferrovie dello Stato.

Gipo Farassino a FontanileDomenica 6 aprile, alle 15.45 presso la Biblioteca Civica di

Fontanile, gli Incontri con l’autore accolgono un ospite di grandeprestigio: il cantautore Gipo Farassino. L’occasione è la presen-tazione del suo romanzo Viaggiatori paganti edito da Piemme,con cui Gipo si è rimesso in gioco ancora una volta dopo unalunga carriera di successi musicali. Il romanzo narra la storia diTeo, suonatore e girovago in cui non è difficile intravedere lo stes-so Farassino, che a quanto pare se la cava bene anche nelle“storie senza musica”, e a partire da quello si racconterà e dia-logherà con i presenti. Seguirà la degustazione del Cortese del-l’Alto Monferrato doc, vino chiaro e gradevolmente amarognolo,accompagnato da un buffet a sorpresa.Incontri d’Inverno a NizzaGiovedì 10 aprile alle 21, presso il Teatro Sociale di Nizza se-

rata speciale degli Incontri d’inverno curata dai ragazzi dellescuole superiori. Titolo dello spettacolo Le nuvole si fanno bom-be. Condurrà il prof. Giancarlo Tonani, con la partecipazione del-la poetessa Anna Lombardi.Ex allievi all’OratorioDomenica 6 aprile presso l’Oratorio Don Bosco di Nizza avrà

luogo la tradizionale festa che chiama a raccolta gli ex allievi ora-toriani. In programma la santa messa alle 9,30; seguirà una con-ferenza di Don Enzo Torchio, la proiezione di immagini sui 100anni oratoriani, la foto ricordo e la visita alla tomba di Don Celi.Alle 12,45 pranzo presso Le due Cascine. Prenotazioni allo 0141793476 o allo 0141 74516.

Nizza Monferrato. TullioMussa, scomparso la settima-na scorsa, è stato ricordatocon affetto anche nel corso diuna degustazione tenutasi aTortona. Nella città dell’ales-sandrino era infatti in corsouna “degustazione semiseria”curata da Nicola Piccinini, fidu-ciario locale di Slow Food: népiù né meno una serata di con-versazione attorno a vini digrande livello, degustati in mo-do informale tra amici, pur van-tando la presenza di espertidel settore in grado di appro-fondire il discorso laddove fos-se stato necessario.La sede della serata era il

circolo Le Farine, ambiente ac-cogliente che ha richiamato

anche ospiti giunti da lontano.Tra i vini scelti a sorpresa daPiccinini, i presenti hanno di-mostrato particolare apprezza-mento per quello che si è poirivelato il Nizza 2004 della Si-gnora in Rosso, a suo temposcelto da Tullio Mussa per l’al-lora Bottega del Vino (oggiEnoteca Regionale) da lui fattacrescere con affetto e dedizio-ne.“Di colpo, anche chi non ha

avuto la fortuna di conoscerloin vita, ha compreso la suagrande generosità, la sua pas-sione per la barbera, gli amici,il territorio” racconta un ospitedella serata, nella calorosa te-stimonianza che abbiamo scel-to di riportare.

Scontro auto-moto sulla Nizza-AstiNizza Monferrato. Incidente grave nella giornata di domenica,

30 marzo, sulla provinciale che da Nizza conduce ad Asti, a po-ca distanza dalla stazione (in disuso) di San Marzano Oliveto.Una moto Suzuki 650 guidata da Cristian Bossola, venticin-quenne di Cinaglio, con a bordo Sabrina Eterno, residente a Ton-co, di leva ‘87, si è scontrata con un’automobile Palio condotta dalcinquantacinquenne Fausto Perini di Portacomaro. L’automobili-sta ha riportato lievi ferite, mentre i due giovani a bordo della mo-to sono all’ospedale di Asti in prognosi riservata. Ancora in via diaccertamento le cause dell’incidente. F.G.

Nizza Monferrato. Si è con-clusa giovedì 3 aprile la rasse-gna di appuntamenti presso ilTeatro Sociale di Nizza, partedella stagione teatrale “Tempodi teatro in Valle Belbo” che daparecchi anni offre al pubblicolocale una scelta di opere divario genere, che sanno co-niugare l’intrattenimento puroalla riflessione su passato epresente. La penultima serata,mercoledì 26 marzo, ha offertoal pubblico una rilettura di Ce-sare Pavese a cura del registaLuciano Nattino: una interes-sante quanto intensa pièce perdue soli attori, con Dario Ciriellia vestire i panni di Corrado,protagonista del romanzo Lacasa in collina, e allo stessotempo del suo alter ego Pave-se quale voce narrante dellastoria. Secondo molti com-mentatori, si tratta del capola-voro dello scrittore di SantoStefano Belbo, che ritrae sottouna patina di finzione il realediario degli anni ‘43 e ‘44, a unpasso dalla conclusione dellaguerra con un’Italia in ballo trascelte, delusioni e attese. Inscena anche Federica Tripodi,nella parte di Cate, oggetto deldesiderio e sfuggente amatadel protagonista. Lo spettaco-lo fa parte di una trilogia tea-

trale intitolata “Guerra e colli-na”, che ha già visto realizzatoIl voltagabbana, dall’omonimotesto di Davide Lajolo, e nelcorso di quest’anno prevede laversione teatrale di un roman-zo di Beppe Fenoglio. Giovedì3 è andato invece in scenaDue partite, a cura dell’Asso-ciazione Quattro Quarti di Asti,per la regia di Cristina Rigotti.Alla base c’è un testo com-plesso e stratificato che vantala penna di Cristina Comenci-ni, apprezzatissima sceneg-giatrice e regista a livello na-zionale: quattro donne, duegenerazioni a confronto. Sulpalco abbiamo potuto trovarele attrici Katia Brancadoro, Sil-via Gusinu, Silvia Perosino eSerena Schillaci, intente a da-re vita ciascuna a un doppioruolo. Il parallelismo è infatti tragli anni Sessanta e gli anni No-vanta, e le quattro donne cheraccontano e si raccontano so-no prima le madri, in seguito lerispettive figlie ormai adulte.Ne emerge un quadro dell’uni-verso femminile e del suo cam-biamento nel tempo, fragilità easprezze, per giungere a quel-l’universale, nel bene e nel ma-le, che neppure il passaggio diuna generazione è riuscito amutare. F.G.

Tavola rotonda sul territorio

Consegnati i premidel concorso sul vino

Con la casa in collina e due partite

Teatro in valle Belboconclusa la rassegna

All’istituto N.S. delle Grazie

Ambiti riconoscimentia studenti del liceo

Un’area della stazione

A chi tocca pulire?

Degustazione a Tortona

In ricordo di Mussa

Da sinistra Marcello Masi, Federico Serra, Giada Femia, Mar-tina Cerutti, Sushila Ugaglia, Bruno Gambacorta.

Un momento dello spettacolo “Due partite”.

Brevissime dal Nicese

Auguri a...Questa settimana facciamo i migliori auguri di “Buon onoma-

stico” a tutti coloro che si chiamano: Benedetto (il Moro), Isidoro,Gaetano, Vincenzo (Ferrer), Marcellino, Celestino, Virginia, Gio-vanni Battista (de la Salle), Ermanno, Giuliano (da Toledo), Wal-ter, Maria (di Cleofa), Demetrio, Gualtiero, Marcello, Michele (deiSanti), Ezechiele, Terenzio, Pompeo.

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62 VALLE BELBOL’ANCORA6 APRILE 2008

Nizza Monferrato. I socidella Croce Verde di NizzaMonferrato, hanno procedutoall’elezione del nuovo Con-siglio che guiderà il sodalizioper i prossimi 3 anni.L’Assemblea convocata per

giovedì 28 marzo (163 le pre-senze, forse il numero più al-to di partecipazione) ha chia-mato a far parte del prossi-mo Consiglio i seguenti no-minativi: Bianco Giovanni,Bielli Marco, Bronda Alberto,De Nonno Luigi, FassoneMarco, Lovisolo Gian Luca,Minetti Emilio, Pinetti Gior-gio, Sala Pietro, VenturinoMarco.I consiglieri neo eletti, in

una prossima convocazione,procederanno alla scelta deinominativi che ricoprirannola carica di Presidente e diVice Presidente del sodali-zio, i quali a loro volta indi-cheranno i consiglieri nelle

varie cariche e le loro in-combenze.Ricordiamo che accorpata

alla Croce Verde di Nizza c’èla sede staccata di Casta-gnole Lanze.Il nuovo Consiglio dovrà

affrontare compiti molto im-pegnativi quali il recuperodell’attivo economico (que-st’anno il Bilancio è statochiuso con un saldo negati-vo), dovuto alla diminuzionedei servizi (vuoi per man-canza di volontari, vuoi per la“concorrenza” di altre orga-nizzazioni di volontariato sulterritorio astigiano) e, com-pito di interesse primario, lacostruzione e la scelta dellanuova sede, problema chesarà preso in esame con lacertezza del nuovo ospeda-le della Valle Belbo in ac-cordo con l’Amministrazionecomunale di Nizza Monfer-rato.

Nizza Monferrato. Presso la pista Winner di Nizza Monferra-to si è svolta la 7ª edizione del trofeo Audizentrun che ha visto lapartecipazione di numerosi piloti stranieri: polacchi, bulgari, spa-gnoli, francesi...).I premi ai vincitori (dopo un minuto di raccoglimento per la

scomparsa del tifosi del Parma) sono stati consegnati dal cam-pione automobilistico Dindo Capello.Questi i nomi dei primi classificati.Classe 125: Fabrizio Bianchi; Classi ChampionKart: Fladaas

Sondre (Norvegia); Junior: Andrea Nori; Senior: Marco Gaglia-no; Supersenior: Stefano Dodi.Per la manifestazione “Rok” tantissimi i concorrenti da deter-

minare l’intasamento della pista con le vittorie di Fabio Vaccaneo(Classe Senior Rok); il polacco Glowacki (Junior Rok); Tino Do-minici (Super Rok).

Felizzano 1Nicese 1Le reti: 12’ st. Guerci (F), 43’

st. Di Tullio (N).Felizzano e Nicese si affron-

tavano nella decima di ritornocon obiettivi diversi di classifi-ca, ma entrambi volevano edovevano ottenere la vittoria,che per i locali avrebbe volutodire allontanare lo spettro deiplay-out (sempre tre lunghez-ze dietro) e di contro per i gial-lorossi mantenere il passo sulMonferrato vincente a VignoleBorbera. La classifica dopo lagiornata recita: Monferrato 51,Nicese Crescentinese 48,Chieri e Vignolese 45.Amandola presenta una Ni-

cese con difesa a quattro conDi Tullio e Balestrieri, solidacoppia centrale; sulle fasce unapatico Gambaruto e un enco-miabile Donalisio; centrocam-po con Lovisolo e Pandolfofrangiflutti, perni centrali e sul-le corsie l’invisibile Rosso e ildeterminato Abdouni; da tre-quartista agisce Ivaldi e, unicapunta, Greco Ferlisi. I locali ri-spondono con un 4-4-2 conl’ispirato Di Stefano a dettare itempi del gioco e in avanti ilduo Russo e Zampieri.Passano appena 5 minuti e

Rosso viene atterrato in arearigore per i più non per l’arbitroLombardelli; i locali si fanno vi-vi tra il 12’ e il 13’: nel primo ca-so Russo chiama alla facile pa-rata Garbero, tiro da fuori e nelsecondo tentativo Zampierinon inquadra la porta.Scocca il 17’ quando la pu-

nizione di Ivaldi viene prolun-gata di testa da Lovisolo maAmeglio anticipa l’accorenteRosso. Al 19’ la più nitida pal-la gol della prima frazione pu-nizione dai 25’ metri di Loviso-lo, Ameglio è fuori causa ma latraversa lo salva.

Passano tre minuti, Abdouniserve Greco Ferlisi il qualechiama alla presa in due tempiil numero uno felizzanese.Alla mezzora magia di Ivaldi

che salta in serpentina dall’an-golo tre giocatori ma Amegliochiude in angolo. Nel primo mi-nuto di recupero della primafrazione Lovisolo manda alta diun soffio su punizione calibra-ta appena fuori area.La ripresa vede la Nicese

sciupare l’impossibile in zonagol: si parte con Greco Ferlisiche manda alto di poco su as-sist al bacio di Ivaldi; si prose-gue con diagonale fuori di unpochissimo di Greco e dopotanto sbagliare il gol locale: pu-nizione Di Stefano torre di Ca-stelli non marcato e tap-in diGuerci.Da qui in poi la gara diven-

ta incandescente in campo esugli spalti e della sportivitànon vi è più traccia; palloni lan-ciati in campo per fermare leavanzate giallorosse, cadutedei locali senza alcun fallo mail gol di Di Tullio, con tiro dafuori zittisce gli ultras e pone fi-ne alla contesa con 1-1 salo-monico.

LE PAGELLEGarbero: 6.5. Sul gol lo tradi-sce Pollina che si lascia scap-pare Castelli; per il resto salvail 2-0 nel finale con un inter-vento prodigioso sulla conclu-sione di Pessino; portiere diben altra categoria.Gambaruto: 5. Spaesato e fuo-ri dalla gara sin dall’avvio; nelclima da battaglia sembra ri-sentirne e non mette quasi maila gamba (18’ st.Guani: 6. En-tra e dimostra di essere un 88su cui il mister deve puntare).Donalisio: 6.5. Gara più chesufficiente dalla sua parte il Fe-lizzano non riesce a cucire unazione degna di nota.

Balestrieri: 6.5. Bada al sodo,rischio zero anche perché ilcampo non permette di usareil fioretto e lui affila la spada.Di Tullio: 7.5.Vero leader a vol-te parla tanto e alza la voce madisputa una gara stupenda e ilgol è il giusto premio per il mi-gliore giocatore della gara.Lovisolo: 6. La punizione foto-copia del San Carlo si stampasulla traversa, per il resto nellaripresa grande sacrificio tatti-co.Abdouni: 6. Scende il campodal primo minuto e sembra in-demoniato, prende e fa fallogiusto impatto nella gara (22’st. Alberti: 6. Dopo una setti-mana di cura causa ginocchioballerino prova a segnare manon vi riesce ma almeno ciprova….).Pandolfo: 6. A mio avviso nonandava tolto; esce lui e a cen-trocampo si apre una voraginecon la squadra spezzata indue (10’ st. Pollina: 4.5. Entrae in 35 minuti non graffia esembra essere assai giù fisi-camente).Rosso: 4.5. Torna titolare madimostra di non ricambiare lafiducia del mister; da metteredietro la lavagna inesistente.Ivaldi: 6. L’invenzione alla mez-zora vale il prezzo del biglietto,per il resto non concede piùpezzi pregiati.Greco Ferlisi: 5. Oggi non è ilkiller spietato; si divora due golche di solito non sbaglia, iella-to.Amandola: 5. Schiera una Ni-cese troppo rinunciataria conun’unica punta; non si capiscegli inserimenti di Rosso eGambaruto per i più in formaGuani e Santero; toglie Pan-dolfo e il centracampo fa ac-qua; Garbero salva la porta eil difensore Di Tullio gli regala ilpunto. Elio Merlino

Ancora una considerazione,anche in seguito alla tragediaper la morte del tifoso del Par-ma (fatto accaduto a poca di-stanza dal Felizzano), in meri-to a questa partita, sul com-portamento dei giovani ultrasdel Felizzano che per tutta lagara hanno si tifato per i lorocolori e questo è condivisibilee logico, mentre in contempo-ranea hanno inveito (è un ter-mine eufemistico per non diredi peggio) pesantemente e co-stantemente (ben oltre il termi-ne della gara) contro un giova-ne tifoso giallorosso, reo ai lo-ro occhi di chissà quali sgarri.Vorremmo che le partite di cal-cio, partendo dai campi di pe-riferia, fosse una festa ed unospettacolo, con il tifo per i pro-pri beniamini ma rispettandogli avversari (sia tifosi che gio-catori). Ci deve essere e dob-biamo farci una nuova culturadello sport se vogliamo chenon succedano più tragiche fa-talità! Le società dovrebberointervenire cercando di calma-re quei tifosi più caldi isolandolio invitandoli ad un comporta-mento più sportivo prima chesuccedano altri irreparabili in-cidenti. (F.V.)

Nizza Monferrato. Domeni-ca 30 marzo è partito il Cam-pionato di C 2 al quale parteci-pata la formazione del Base-ball Nizza. L’inizio dell’attivitàagonista è stato illustrato dalpresidente del sodalizio nice-se, Beppe Pero, anche nellevesti di sponsor, perchè la Fi-gli di Pinin Pero, come già loscorso anno, è il main sponsordi questa nuova realtà che hafatto rinascere l’attività del Ba-seball a Nizza Monferrato.Il Campionato 2008 si svol-

gerà con compagine piemon-tesi e ligure con una prima fa-se “a girone” con incontri conle compagini (oltre a Nizza) diAlessandria, Grugliasco, Ver-celli, Biella, Settimo; una se-conda fase “interrogianale” nelquale si affrontano: Mondovì,Albisola, Chiavari, Boves, Sa-vona, ed una ulteriore terza fa-se con gli incontri di ritorno conle sqwuadre che formano il gi-rone iniziale. Al termine lacompagine prima classificatasarà ammessa alla categoriasuperiore.Intanto nel periodo invernale

il Baseballnizza si è dedicato afare proselite nelle scuole e giàuna trentina di “giovani pro-messe” si sono avvicinate aquesto sport con allenamentiin palestra. Prossimamente èprevista, per questi giovani, lapartecipazione a tornei dimo-strativi con incontri con i parietà di altre società.

Gli incontri del Baseballniz-za si svolgeranno sul “diaman-te” (come viene denominato ilterreno di gara di questo sport)di Via Don Celi sul quale, con-giuntamente, Comune di Nizzae Baseballnizza. Sono stati ef-fettuati lavori di sistemazione ericostruzione.L’Organizgramma della so-

cietà nicese è composto da:Beppe Pero (presidente); GianPiero Gallo (vice presidente);Roberto Hurbisch (Direttoregenerale); Massimo Amgelio(Direttore tecnico e coach cioèallenatore); Mario Bonzo (Re-sponsabile attività giovanile).Buono l’esordio in campio-

nato per la squadra nicese cheha sconfitto i quel di Alessan-dria (campo nicese inagibileper lavori) i Blue Sox per 7-1.Le “bustille” (dal prodotto

dello sponsor) nicesi hanno of-ferto una prestazione eccezio-nale (bisogna dare atto dellabuona preparazione fisica in-vernale a Gianni Dova) sur-classando gli avversari nel gio-co. Ottime le prove di RobertoGallinari (con esperienze di Be A), dl domenicano Cesar (ul-timi acquisti) e del lanciatoreMastorchio. Ai ragazzi nicesi icomplimenti del presidente Pe-ro presente sugli spalti a so-stenere la sua squadra.Prossimo impegno a Settimo

Torino, un “diamante” notoria-mente insidioso e pericolosoper la bravura degli avversari.

ALLIEVI provincialiSandamianferrere 4Voluntas 6A leggere il risultato sem-

brerebbe che si tratti di tenniscon finale di un set, invece nostiamo parlando del calcio laVoluntas deve vincere, visto lavittoria della capolista Vallever-sa e alla fine tiene il passo del-la stessa ma quanto sudoreper ottenere la vittoria.Al 16 i locali passano in van-

taggio ma la Voluntas impattaimmediatamente, 1-1, con tiroda fuori di Bertin che con lacomplicità del numero uno lo-cale finisce in rete.Passano pochi minuti e Ab-

douni, su punizione, imbeccaMunì che mette dentro il van-taggio.A 10 minuti dal riposo Bertin

firma il 3-1 che sembra chiu-dere la contesa e invece a po-chi attimi dal fischio del riposoi locali accorciano 2-3Il 4-2 di Abdouni, ad inizio ri-

presa, sembra mettere il sigilloe invece pochi istanti dopo an-cora gol dei padroni di casa, 3-4. Le emozioni non finisconoqui: ancora Abdouni sigla il 5-3ma direttamente da angolo ilSan Damiano si porta sul 4-5;il 6-4 finale è ancora di Abdou-ni che sigla la tripletta perso-nale e pone fine ad una garadalle mille emozioni.

Voluntas: Tortelli, Giolito,Carta, Cortona, Lotta, Munì(Rodella), Terranova, Solito,Ferrero, Abdouni, Bertin (Ghi-gnone); allen. BincolettoGIOVANISSIMI regionaliSantenese 2Voluntas 0Era una gara alla portata, vi-

sto i 13 punti di entrambe inclassifica; una gara nella qualesi poteva mettere qualche pun-to nella casella classifica e in-vece la Voluntas torna dallatrasferta nel torinese con un 2-0 che non rispecchia l’anda-mento della contesa.Bastano 3’ minuti ai padroni

di casa per andare in vantag-gio; la Voluntas dopo il gol su-bito a freddo, tenta la reazionema prima Taskov manda il dia-gonale sul fondo e poi Capratrova la risposta del numerouno locale.Nella ripresa gara viva e

aperta con capovolgimenti difronte con palo sfiorato da Ta-skov e raddoppio locale al 26’e in piena zona Cesarini anco-ra palo per i santenesi, ma sa-rebbe stato un risultato assaibugiardo.Voluntas: Susanna, Sca-

glione, Bodriti, Gallo, Quasso,Mazzeo, Baldi (24’ st Gonella),Taskov, Capra, Germano, Io-vanov (10’ st Pennacino).

E.M.

Dall’assemblea del 28 marzo scorso

Nuovo consiglioalla Croce Verde

Voluntas minuto per minuto

Vittoria e sconfittaper i colori neroverdi

Al kartodromo nicese

Premi per tuttialla pista Winner

Il punto giallorosso

Una Nicese spreconapareggia all’ottantesimo

Al via il campionato di C2

Il baseball Nizza inizia con una bella vittoria

Andrea Di Tullio.

Beppe Pero con il sindaco Carcione.

Basket Nizza 58Savigliano 44Parziali: (15-18, 26-30, 40-36)Tabellino Basket Nizza:

Curletti 8, Visconti 9, Boccac-cio 5, Lamari , Lovisolo 14, Fe-nile, Corbellino 12, Garrone 6,Martini 2, Necco .Una partenza con il freno a

mano tirato che non lascia pre-sagire nulla di buono con un 0a 10 rapido come un fulmine aciel sereno; popi piano piano ilBasket riprende la gara senzafrenesia e con molta abnega-

zione con primi due quartichiusi, sotto nel primo di menotre e nel secondo sotto di quat-tro.La partita dall’inizio del ter-

zo quarto prende la piega ni-cese che con una grande pro-va corale, come dimostra il ta-bellino finale, riesce a far suala gara con un eloquente più14 che vendica la sconfitta del-l’andataCon questa vittoria sempre

ben saldo il secondo posto del-la graduatoria. E.M.

Il Basket Nizza supera il Savigliano

ANC080406062_nz03:Layout 1 2-04-2008 15:03 Pagina 62

INFORM’ANCORA 63L’ANCORA6 APRILE 2008

ACQUI TERME

ARISTON (0144 322885),da ven. 4 a lun. 7 aprile:Next (orario: ven. sab.20.30-22.30; dom. 16.30-18.30-20.30-22.30; lun.21.30).

CRISTALLO (0144 980302),da ven. 4 a lun. 7 aprile:Onora il padre e la madre(orario: ven. sab. dom.20.30-22.30; lun. 21.30).Dom. 6 aprile: Spiderwick(orario: 16.30-18.30).

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, dasab. 5 a lun. 7 aprile: Il fal-sario (orario: sab. e lun. 21,dom. 16-21).

NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), da ven.4 a dom. 6 aprile: Tutta lavita davanti (orario: fer. efest. 20-22.30).

SOCIALE (0141 701496),da ven. 4 a lun. 7 aprile:Next (orario: ven. sab.20.30-22.30; dom. 16.30-18.30-20.30-22.30; lun. 21).

MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, da ven.4 a lun. 7 aprile: Amore,bugie e calcetto (orario:ven. sab. 20.15-22.30; dom.16-18-20.15-22.30; lun.21.30);Sala Aurora, da ven.4 a lun. 7 aprile: Il petroliere(orario: ven. e lun. 21.30;sab. 19.45-22.30; dom.16.30-19.30-22.30); SalaRe.gina, da ven. 4 a lun. 7aprile: I padroni della notte(orario: ven. sab. 20.15-22.30; dom. 16-18-20.15-22.30; lun. 21.30).

OVADA

CINETEATRO COMUNALE- DTS (0143 81411), da ven.4 a mer. 9 aprile: Il caccia-tore di aquiloni (orario: fer.20-22.15; fest. 16-18-20-22.15).

TEATRO SPLENDOR - sab.5 e dom. 6 aprile: spettacoliteatrali (ore 21).

Cinema

Ho dato in affitto un alloggio.E improvvisamente, ho avutola sgradita sorpresa di essereavvisato dal proprietario del-l’appartamento al piano infe-riore che si erano verificatidanni da infiltrazioni di acqua.Sono subito intervenuto a fareriparare i danni alla tubazionedello scarico del bagno, maora si tratta di risarcire anche idanni del vicino. Chiedo se intutti questi danni possa inter-venire anche il mio inquilinoche è vent’anni che abita nel-l’alloggio e avendola esclusi-vamente usata, ha provocatol’usura della tubazione, fino ache non si è rotta. Anzi, l’idrau-lico mi ha riferito che la rotturadel tubo di scarico di piombo siè verificata a causa dei deter-sivi della lavatrice che a pocoa poco hanno corroso il me-tallo.

***Il Lettore prospetta il caso

dei danni che subiscono i vicinidi casa in conseguenza di rot-ture di parti della unità immo-biliare che coinvolgano leabitazioni circostanti.La regola generale che

opera nella proposta que-stione, è quella che durante lalocazione l’inquilino ha l’ob-bligo di osservare nell’usodella cosa locata, la diligenzadel buon padre di famiglia.E il proprietario ha diritto di

esigere in ogni tempo l’osser-vanza dell’obbligo dell’inqui-lino, visto il suo interesse a chel’alloggio venga restituito nellaidentica condizione in cui eraall’inizio, salvo il normale de-perimento d’uso e che dall’al-loggio stesso non derivinodanni a terzi. Nel quesito silegge che la rottura della tuba-zione è avvenuta in conse-guenza dei detersivi che con iltrascorrere del tempo hanno

corroso la tubazione dipiombo, sino a causare la per-dita d’acqua che ha invaso ilsottostante alloggio. A tale pro-posito, occorre procedere conuna certa cautela nell’attribuireall’inquilino la esclusiva re-sponsabilità dell’accaduto.Sarà probabile che l’opera

dei detersivi abbia influito suldeterioramento della tuba-zione, ma è altrettanto veroche il trascorrere del tempo hacomunque influito nella rotturadella tubazione di scarico.E poi non è da dimenticare la

regola secondo cui la respon-sabilità dell’inquilino relativa-mente ai danni sofferti dalvicino di casa vale solamentenel caso in cui si verifichino al-lagamenti provocati da feno-meni che siano nella sua direttapercepibilità. In altre parole, l’in-quilino risponde dell’allaga-mento, se lo stesso ha origineda un fatto di cui egli può diret-tamente verificare (ad esempiola rottura di una tubazione checorre esternamente ad una pa-rete), mentre non ha responsa-bilità se la tubazione èincassata nel muro. Nel casoche ci occupa quindi sussistonodue motivi che consigliano pru-denza nell’attribuire colpe all’in-quilino. Il primo risiede nellavetustà dell’impianto di scaricoe il secondo nel fatto che taleimpianto è incassato nel muro.Ciò non vuol dire che in ognicaso si deve escludere il suodovere di intervenire nellaspesa. Occorrerà chiedere l’in-tervento di un tecnico, in gradodi poter valutare l’incidenza del-l’uso dei detersivi di lavatricenel deterioramento della tuba-zione.Per la risposta ai vostri que-

siti scrivete a L’Ancora “Lacasa e la legge”, piazzaDuomo 7 - 15011 Acqui Terme.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

JUNO (Usa, 2007) di J.Reit-man con E.Page, M.Cera,J.Garner, J.Bateman.L’industria cinematografica

ormai da anni non basa il suc-cesso delle pellicole solo sullaqualità delle pellicole maanche su una adeguata cam-pagna di marketing e di distri-buzione; succede che, inalcuni casi sporadici, film a pic-colo budget e con una distribu-zione limitata irrompano, inmodo inaspettato, fra i suc-cessi della stagione. Il passa-parola è spesso alla base diquesti exploit che riconcilianolo spettatore meno attento conun cinema di qualità non te-dioso. “Juno”, che esordiscenelle sale italiane in questofine settimana, è arrivato negliStati Uniti ad oltre cento milioni

di dollari di incasso e ad unpremio Oscar partendo da unbudget molto basso, puntandosu attori protagonisti poco notial grande pubblico e su un re-gista giovane - il figlio d’arteJason Reitman.La trama narra le vicende

della giovanissima Juno - in-terpretata da Ellen Page - chescopre di essere incinta, l’ini-ziale sconcerto lascia spazioalla comprensione della fami-glia e alla difficoltà di prenderedelle decisioni importanti comela possibilità di affidare il bimboad una coppia giovane e bene-stante. Tutto quanto le accadein questo periodo traghetta lagiovane ragazza dalla spen-sierata adolescenza al mondodegli adulti.Amante della musica in cui

trova conforto, Juno ci trascinanegli anni settanta di VelvetUnderground, Kinks e Mott theHoople ma ci fa anche cono-scere la cantautrice Cat Powerautrice di una interessantecover di “Sea of Love” classicodegli anni sessanta ed ottanta.

Week end al cinemaAcqui Terme. Pubblichiamo

la prima parte delle novità li-brarie del mese di aprile repe-ribili, gratuitamente, nellabiblioteca civica di AcquiTerme.SAGGISTICACriminali di guerra nazisti -argentinaCasazza, A., La fuga dei na-

zisti, Mengele, Eichmann,Priebke, Pavelic da Genova al-l’impunità, Il melangolo;Ebrei - persecuzione - 1933-1945Mengaldo, P.V., La vendetta

è il racconto: testimonianze eriflessioni sulla Shoa, BollatiBoringhieri;Ebrei - persecuzione - Kielce- 1946Michnik, A., Il pogrom, Bol-

lati Boringhieri;Giovani - condizioni econo-miche e sociali - Italia - sec.21.Boeri, T., Galasso, V., Contro

i giovani: come l’Italia sta tra-dendo le nuove generazioni,A. Mondadori;

MassoneriaPinotti, F., Fratelli d’Italia,

BUR;Teresa: di Calcutta [Beata]Hitchens, C., La posizione

della missionaria: teoria e pra-tica di Madre Teresa,Minimumfax.LETTERATURACasati Modignani, S., Rosso

corallo, Mondolibri;Oates, J. C., Un giorno ti

porterò laggiù, Mondolibri;Pine, R., Una ragazza alla

notte degli Oscar, Sprling &Kupfer;Westerfeld, S., Perfetti,Mon-

dadori.LIBRI PER RAGAZZIAnderson, J. S., L’ultimo te-

soro, Piemme junior;Buckley-Archer, L.,Gideon il

tagliaborse, Editrice Nord;Buongiorno, T., Il mio cuore

è una piuma di struzzo, Salani;Carranza, M., Il clan della

lupa, Salani;Creech, S., Due lune, Mon-

dadori;Duffy, C. A., La giovane più

vecchia del mondo, Einaudi ra-gazzi;Fletcher, S., L’alfabeto, dei

sogni, Salani;Glover, S., Abbasso le re-

gole, Salani;Going, K. L., I ragni mi fanno

paura, Piemme junior;Hoving, I., La compagnia,

Salani;Marchetta, M., Terza gene-

razione, Mondadori;Morpurgo, M., La guerra del

soldato pace, Salani;Morpurgo, M., La spada ad-

dormentata, San Paolo;Paver, M., Cronache dell’era

oscura : Sulle tracce del lupo,Mondadori;Pullman, P., Il ponte spez-

zato, Salani;Pullman, P., Il rubino di

fumo, Salani;Richter, J., Un’estate di

quelle che non finiscono mai,Salani;Variale, P., Ragazzi di ca-

morra, Piemme junior;Vivarelli, A., L’enigma del

Conte Bianco, Piemme junior.

AcquiTerme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internet:www.provincia.alessandria.it/lavoro:n. 1 - impiegato/a ammini-

strativo cat. E, addetto conta-bilità, fatturazione, compila-zione bolle, cod. 14960; riser-vata agli iscritti nelle categorieprotette - disabili; lavoro a tem-po determinato, durata contrat-to mesi 12, orario part time 24ore settimanali; età massima40, patente B, titolo di studioscuole superiori; Cassine; of-ferta valida fino al 15 del mesecorrente;n. 1 - escavatorista, cod.

14932; lavoro a tempo deter-minato, orario full time, possi-bilità di assunzione a tempoindeterminato, patente B; ri-chiesta esperienza settoreescavazioni; Acqui Terme;n. 1 - O.S.S. o Adest, cod.

14923; lavoro a tempo de-terminato, durata contrattomesi 3, possibilità di trasfor-mazione a tempo indetermi-nato; patente B, automunito;Acqui Terme - Quaranti.

***Per informazioni ed iscri-

zioni ci si può rivolgere allosportello del Centro per l’im-piego sito in via Crispi 15,Acqui Terme (tel. 0144322014 - fax 0144 326618).Orario di apertura: al mattino:dal lunedì al venerdì dalle8.45 alle 12.30; pomeriggio:lunedì e martedì dalle 14.30alle 16; sabato chiuso. E alnumero 0143 80150 per losportello di Ovada, fax 0143824455.

Centro per l’impiegoAcqui Terme - Ovada

Acqui Terme. Pubblichiamole principali novità legislative intema di limitazione all’uso di de-naro contante, grazie alla se-gnalazione della Commissionefiscalità dell’Istituto NazionaleTributaristi.Decorrenza 30 aprile 2008:- la soglia massima per i pa-

gamenti in contanti viene ridot-ta dagli attuali 12.500 euro a5.000 euro: tale limite va intesoavendo riguardo alla sommacomplessiva dell’operazione, inpratica a fronte di un acquistoper 7.500 euro il pagamentonon può avvenire, ad esempio,in tre rate da 2.500 euro in con-tanti; di fatto anche se il paga-mento è frazionato in più rate,nessuna di queste potrà esse-re corrisposta in contanti;- assegni bancari o postali:

banche e Poste Italiane Spa ri-lasceranno i blocchetti di asse-gni bancari con prestampatal’indicazione “non trasferibile”ovvero N.T.; il cliente può ri-chiedere alla banca (per iscrit-to) il rilascio di libretti di assegnisenza l’indicazione “non trasfe-ribile” pagando l’imposta di bol-lo di€ 1,50 per ogni assegno edin tal caso, qualora l’assegnovenga emesso per somma su-periore o uguale a 5.000 eurodovrà essere apposta, a curadell’emittente la dicitura “nontrasferibile”. Anche gli assegnicircolari vengono emessi dallabanca con la clausola “non tra-sferibile”, se di importo inferio-re ai 5.000 euro il cliente può ri-chiedere che la clausola nonvenga apposta. Sugli assegninon contenenti la dicitura “nontrasferibile” (e quindi inferiori a5.000 euro) all’atto di ciascuna

girata, oltre alla firma, il girantedeve indicare il proprio numerodi codice fiscale. Gli assegniemessi all’ordine del traente (“ame medesimo”, “a me stesso”,ecc.) non possono essere gira-ti a terzi, ma devono essere ri-scossi direttamente dall’emit-tente e possono superare i5.000 euro anche senza la clau-sola di non trasferibilità non es-sendo negoziabili.Decorrenza 30 giugno 2008:- libretti al portatore: I libretti

di deposito al portatore che al29.04.2008 hanno un saldo pa-ri o superiore a 5.000 euro de-vono essere estinti, oppure illoro saldo deve essere ricon-dotto al di sotto di tale sommaentro il 30 giugno 2009. In al-ternativa possono essere tra-sformati in libretti nominativi.Sanzioni :Dopo il 30.04.2008,

nel caso di pagamenti in con-tanti per operazioni superiori ai5.000 euro, oppure di mancataapposizione della clausola dinon trasferibilità su assegni diimporto superiore ai 5.000 eu-ro si applica una sanzione am-ministrativa dall’ 1% al 40% del-le somme trasferite Nel caso ditrasferimento di somme inferio-ri ai 250.000 euro il trasgresso-re potrà definire la contestazio-ne con il versamento di una san-zione ridotta pari al 2% dellesomme trasferite, qualora nonse ne sia già avvalso per un al-tro verbale, notificatogli nei 365giorni antecedenti la notifica delverbale per il quale vuole pro-cedere al pagamento ridotto.Per i libretti al portatore non re-golarizzati entro il 30.06.2009la sanzione va dal 10 al 20 percento del saldo del libretto.

I.N.T.: le novità sull’usodel denaro contante

Novità librarie in biblioteca

L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

http://www.lancora.com • e-mail [email protected]:Mario Piroddi

Referenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto -Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: A. Pastorino.Redazione - Acqui Terme, p. Duomo 7, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui n. 17. - C.C.P. 12195152. ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL.Abbonamenti: Italia 0,90 € a numero (scadenza 31/12/2008).Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 20%; maggiorazioni: 1ª paginae redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,nozze d’oro: con foto € 47,00 senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: con foto €

80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inser-zione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: CAF srl, via Santi 27, 15100 Alessandria.Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessan-dro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPEG -Fed. Ital. Piccoli Editori Giornali.Membro FISC - Fed. Ital. Settimanali Cattolici.La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statali diretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

Orario bibliotecaLa Biblioteca Civica di Acqui

Terme, sede nei locali de LaFabbrica dei libri di via Mag-giorino Ferraris 15, (tel. 0144770267 - e-mail: [email protected] ia.pie-monte.it, catalogo dellabiblioteca on-line: http://www.li-brinlinea.it) dal 17 settembre2007 al 14 giugno 2008 os-serva il seguente orario: lunedìe mercoledì 14.30-18;martedì,giovedì e venerdì 8.30-12 /14.30-18; sabato 9-12.

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64 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA6 APRILE 2008

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