L’UTILIZZO DEL MMPI-2 NELLA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA’

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L L UTILIZZO DEL MMPI UTILIZZO DEL MMPI - - 2 2 NELLA VALUTAZIONE NELLA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA DELLA PERSONALITA Stefano Brunello Settore di Psicologia Clinica Azienda USL di Modena Università di Modena e Reggio Emilia

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LL’’UTILIZZO DEL MMPIUTILIZZO DEL MMPI--2 2 NELLA VALUTAZIONE NELLA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITADELLA PERSONALITA’’

Stefano Brunello Settore di Psicologia Clinica Azienda USL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Bibliografia di RiferimentoBibliografia di Riferimento

� J.N. Butcher & C.L. Williams, Fondamenti per l’Interpretazione del MMPI-2 e del MMPI-A, Giunti-OS, 1996.

� J.N. Butcher, MMPI-2 e Trattamento Psicologico, Giunti-OS, 1996.

� J.R. Graham, MMPI-2: Assessing Personality and Psychopathology(4th Ed), Oxford UP, 2006.

� R.L. Greene, The MMPI-2. An Interpretive Manual (2nd Ed), Allyn & Bacon, 2000.

� G. Groth-Marnath, The Handbook of Psychological Assessment (4th Ed), Wiley & Sons, 2003.

� R.W. Lewack et al, Therapeutic Feedback with the MMPi-2,

Routledge, 2011.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Caratteristiche del MMPI2

� Il MMPI2 è un inventario di personalità in cui

il soggetto ha il compito di scegliere quali, di

una lunga serie di affermazioni, descrivono

meglio le caratteristiche della sua personalità

� Ciò che ne risulta è quindi come il soggetto

si vede, e quanto queste sue caratteristiche

siano sue peculiari in rapporto alla media

delle altre persone.

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Risposte ottenibili dal MMPI2

� Ha bisogno di un trattamento psicologico?

� E’ consapevole dei propri problemi?

� E’ disponibile a comunicare informazioni su di sé?

� E’ motivato al trattamento?

� Ha capacità di insight?

� E’ disponibile ad attuare cambiamenti?

� Ci sono bisogni di trattamento specifici?

� Quali sono i suoi punti di forza?

� Quali sono i suoi peculiari tratti di personalità?

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Caratteristiche del MMPI

� Anno di pubblicazione: 1943

� Autori:

Starke Hathaway & J. Charnley McKinley

� 3 scale di validità + 10 scale cliniche

� 506 items Vero/Falso

� Versione abbreviata 357 items

� Campione di standardizzazione molto ridotto

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Caratteristiche del MMPI2

� Anno di pubblicazione: 1989

� Comitato di ristandardizzazione:

James Butcher, W. Grant Dahlstrom, John Graham

e Auke Tellegen

� Campione normativo: 2600 soggetti

� 567 items Vero/Falso

� 156 scale derivabili e di uso corrente

� Più di 2500 pubblicazioni di rilevanza riconosciuta

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Caldwell Clinical Dataset

� Anno di pubblicazione: 1997

� 52.543 questionari di pazienti psichiatrici ricoverati

e ambulatoriali inviati al Caldwell Report per lo

scoring e l’interpretazione

� Età 18 – 70 anni, prevalenza 20 - 50

� Sesso equamente diviso fra maschi e femmine

� Scolarità prevalente 11 – 15 anni

� Stato civile equamente diviso fra sposati e no

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MMPI2 versione italiana OS

� Anno di pubblicazione: 1995

� Curatori: P. Pancheri & S. Sirigatti

� Campione: 1375 soggetti (403 ♂ + 972 ♀)

� Età appropriata: > 18 anni

� Livello scolastico minimo: licenza media

� Tempo di somministrazione: > 60’

� 77 scale complessive

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MMPI2 versione italiana OS

� Scale di validità (6)

� Scale di base (10)

� Sottoscale delle scale di base (31)

� Scale di contenuto (15)

� Scale supplementari (15)

� Gruppi di item critici (17)

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Scale di Validità

� ? “Non So”

� L Menzogna

� F Frequenza

� FB Frequenza back

� K Correzione

� TRIN Incoerenza nelle risposte Vero

� VRIN Incoerenza

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Scale di Base

� 1. Hs Ipocondria

� 2. D Depressione

� 3. Hy Isteria

� 4. Pd Deviazione psicopatica

� 5. Mf Mascolinità/Femminilità

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Scale di Base

� 6. Pa Paranoia

� 7. Pt Psicastenia

� 8. Sc Schizofrenia

� 9. Ma Maniacalità

� 0. Si Introversione

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Scale di Contenuto

� ANX Ansia

� FRS Paure

� OBS Ossessività

� DEP Depressione

� HEA Preoccupazioni per la salute

� BIZ Ideazione bizzarra

� ANG Rabbia

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Scale di Contenuto

� CYN Cinismo

� ASP Comportamenti antisociali

� TPA Tipo A

� LSE Bassa autostima

� SOD Disagio sociale

� FAM Problemi familiari

� WRK Difficoltà sul lavoro

� TRT Indicatori di difficoltà di trattamento

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Scale supplementari

� A Ansietà

� R Repressione

� Es Forza dell’Io

� MAC-R Scala alcolismo rivista

� AAS Ammissione di tossicodipendenza

� APS Probabilità di tossicodipendenza

� MDS Disagio coniugale

� O-H Ipercontrollo dell’ostilità

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Scale supplementari

� Do Dominanza

� Re Responsabilità sociale

� PK PTSD di Keane

� PS PTSD di Schlenger

� Ho Ostilità *

� Mt Disadattamento scolastico

� GM Ruolo di genere maschile

� GF Ruolo di genere femminile

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MMPI-2-RF

� anno di pubblicazione: 2008

� autori:

Yossef Ben-Porath & Auke Tellegen

� Età appropriata: > 18 anni

� 338 items Vero/Falso

� 50 scale

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MMPI-2-RF

� Scale di Validità (8)

� Scale Higher-Order (3)

� Scale Cliniche Ristrutturate (9)

� Scale di Somatizzazione (3)

� Scale di Internalizzazione (11)

� Scale di Esternalizzazione (4)

� Scale delle Attitudini Personali (2)

� Scale PSY-5 (5)

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Scale Cliniche Ristrutturate

� RCd (dem) Demoralizzazione

� RC1 (som) Somatizzazione

� RC2 (lpe) Scarse Emozioni Positive

� RC3 (cyn) Cinismo

� RC4 (asb) Comportamento Antisociale

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Scale Cliniche Ristrutturate

� RC6 (per) Idee Persecutorie

� RC7 (dne) Emozioni Negative

Disfunzionali

� RC8 (abx) Esperienze Aberranti

� RC9 (hpm) Attivazione Ipomaniacale

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Psy-5 Personality Psychopatology Five

� Agg Aggressività

� Psy Psicoticismo

� Disc Disinibizione

� Nege Nevroticismo

� Intr Introversione

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Personality Disorders Scales

� HST Istrionico

� NAR Narcisistico

� BDL Borderline

� ANT Antisociale

� DEP Dipendente

� CPS Ossessivo-compulsivo

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Personality Disorders Scales

� PAG Passivo-aggressivo

� PAR Paranoide

� STY Schizotipico

� AVD Evitante

� SZD Schizoide

Scale di Validità

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Scale di Validità

� Servono ad accertare con quale

accuratezza, sincerità e disponibilità a

collaborare il soggetto ha compilato il

questionario

� Hanno notevole importanza non solo nella

formulazione dell’ipotesi diagnostica, ma

anche nella pianificazione dell’intervento

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Scale di Validità Standard

� ? “Non So”

� L Menzogna

� F Frequenza

� FB Frequenza back

� K Correzione

� TRIN Incoerenza nelle risposte Vero

� VRIN Incoerenza

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Scala ? “Non So”

� Con 10 omissioni, le Scale Cliniche si abbassano di 2 punti T: nel 25% dei casi questo già modifica il Codice

� Con più di 30 omissioni, il profilo non può più essere considerato interpretabile

� E’ fondamentale indagare il motivo per cui il soggetto non ha risposto alle domande (reticenza, non comprensione, etc)

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Scala ? “Non So”

� Nel caso non sia possibile chiedere al

soggetto di completare gli items omessi,

Greene (2000), partendo dall’ipotesi che

questi sia stato sistematicamente reticente,

suggerisce di aggiungere un punto grezzo

ad ogni scala a cui afferiscono gli items, in

modo da farsi un’idea di come avrebbe

forse potuto essere il risultato finale

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Scala L Menzogna

Non valuta la tendenza a mentire, ma è un

indice della possibilità che il protocollo sia

stato alterato a causa di un goffo tentativo

del soggetto di fornire un’immagine di sé

socialmente accettabile

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Scala L Menzogna

� 15 items caratterizzati dalla negazione di

sentimenti di aggressività, pensieri

disdicevoli, carenza di autocontrollo e

scarso conformismo

� Poiché la risposta deviante è sempre F, la

scala è estremamente suscettibile alla

manipolazione da parte di persone

intellettualmente poco dotate

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Scala L Menzogna

� Quando si interpreta questa scala, bisogna

sempre tener conto del livello culturale e

sociale del soggetto

� In determinate categorie (es. prelati, piloti

di linea) si possono riscontrare normali

elevazioni della scala

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Scala L Menzogna

� T > 65 nel contesto di assessment pre-

trattamento segnala il rischio di un

precoce drop-out

� In determinati contesti valutativi (selezione

del personale, contenziosi sulla custodia

dei figli) si riscontrano 70 punti T nel 70%

dei protocolli

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Scala L Menzogna

Punti T Validità del ProfiloCause del punteggio

ottenuto

Molto alto (≥80) probabilmente non valido simulazione di

buon adattamento

Alto (70-79) validità dubbia risposte date a caso

negazione di difetti

Moderato (60-69) probabilmente valido atteggiamento difensivo

Modale (50-59) valido atteggiamento tipico

Basso (≤49) possibile simulazione di

cattivo adattamento

ricerca di vantaggi

risposte vero a tutti gli item

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Scala F Frequenza

� 60 items che nella popolazione normale

raramente ottengono una risposta positiva:

pensieri insoliti, apatia, diminuzione degli

interessi, riduzione della capacità di

controllare gli impulsi, disturbi del sonno e

vari disturbi somatici

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Scala F Frequenza

� Può elevarsi anche nel caso di risposte

date in modo casuale e/o di difficoltà di

comprensione linguistica

� Fino a T < 90 il protocollo è comunque

valutabile. In ambito carcerario o di ricovero

psichiatrico sono ammessi anche T = 109

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Scala F Frequenza

� E’ considerabile come una sorta di

barometro dello stress psicologico

� T < 50: il soggetto non sperimenta o

perlomeno non segnala di avere problemi

� T > 90: il soggetto è “overwhelmed”,

sopraffatto dai problemi e si deve usare

cautela nella restituzione del test

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Scala F Frequenza

� Caratteristiche dei pz ricoverati con F > 98

1. Non riescono a comprendere i proverbi

2. Si esprimono a monosillabe

3. Hanno idee di riferimento

4. Hanno allucinazioni uditive

5. Sono disorientati nello spazio

6. Hanno uno span attentivo limitato

7. Non sanno perché sono ricoverati

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Scala F FrequenzaPunti T Validità del Profilo Cause del punteggio ottenuto

Molto alto (≥91) Probabilmente

non valido

Risposte date a caso

Dislessia grave

Alto (71-90) validità dubbia

risposte vero a tutti gli item

Simulazione di malattia

Processi psicotici in atto

Moderato (56-70) probabilmente valido Anticonformismo

Estrema onestà

Modale (45-55) valido Atteggiamento tipico

Basso (≤44) valido

ricerca di vantaggi

simulazione di buon adattamento

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Scala FB Frequenza back

� 40 items che pongono l’enfasi

sull’ideazione suicidaria, la disperazione e

e i problemi relazionali nella seconda parte

del questionario (dalla domanda 371 in poi)

� Si interpretano le elevazioni solo se F è

valido: il soggetto potrebbe essersi

stancato ed essersi messo a rispondere in

modo casuale.

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Scala FB Frequenza back

� La scala F contiene più items psicotici, la

scala Fb molti items associati al collasso

dello stile di vita del soggetto, all’ansiosità,

alla disforia e all’abuso di alcol e droghe.

� Fb può essere significativamente più

elevata di F quando nell’anamnesi è

presente una storia di tossicomania,

autolesionismo o tentativi suicidiari

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Scala FB Frequenza back

F FB

> 110 > 110 non valido

< 89 < 89 valido

< 89 > 90

Le scale di contenuto e quelle

di H&L non sono interpretabili

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Scala K Correzione

� E’ la scala più importante e complessa fra

gli indicatori di validità.

� 30 items che riguardano contenuti che

spesso si preferiscono negare:

l’inadeguatezza personale, la tendenza al

disturbo mentale, l’autocontrollo, la critica

del comportamento altrui, etc.

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Scala K Correzione

� In generale consente di correggere involontarie

ammissioni di patologia ed eventuali errori legati

alla incomprensione delle istruzioni

� Secondo Caldwell, è “la più sottile, sottostimata,

e ingegnosa scala di personalità mai costruita”

perché consente di tarare l’interpretazione delle

risposte tenendo conto sia della tendenza del

soggetto all’autosvalutazione che del suo

opposto

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Scala K Correzione

Nelle situazioni che richiedono franchezza

e apertura, l’elevazione di K segnala il

tentativo di distorcere in maniera velata le

risposte, in modo da minimizzare le

implicazioni di uno scarso controllo

emozionale, la negazione dei problemi, la

presenza di un’immagine di sé irrealistica,

distacco, rigidità, scarsa collaborazione

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Scala K Correzione

� T > 65 nel contesto di assessment pre-

trattamento segnala una scarsa

motivazione all’esplorazione di sé

� In determinati contesti valutativi (selezione

del personale, contenziosi sulla custodia

dei figli) si riscontrano 65 punti T nell’ 80%

dei protocolli

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Scala K CorrezionePunti T Validità del Profilo Cause del punteggio ottenuto

Molto alto (> 71) probabilmente non valido

Atteggiamento difensivo marcato

Simulazione di buon adattamento

Risposte F a tutti gli items

Alto (56-70) validità dubbia Atteggiamento difensivo moderato

Mancato riconoscimento dello stress

Modale (41-55) valido Equilibrato

Basso (≤40) probabilmente non validoPossibile simulazione di disturbi

Risposte V a tutti gli item

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Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Scala K Correzione

� Questa scala è molto sensibile allo status

socio-culturale

� Soggetti con un elevato status

socioeconomico, tendono ad ottenere

punteggi più elevati

� Di conseguenza è necessaria una diversa

taratura del protocollo

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Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Scala K Correzione

GAMMA DI KCLASSE SOCIALE

BASSA

CLASSE SOCIALE

ALTA

30 - 44Concentrato sui

propri problemi

Ricerca di attenzione

esagerazione

45 - 55 Valido, modaleParziale riconoscimento

dei sintomi

56 -63 Riluttante a dischiudersi Valido, modale

64 - 69 Riluttanza, negazione Riluttante a dischiudersi

≥ 70Distorsione palese

della realtàEvasivo, negazione

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Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Scala K Correzione

� T < 40 può indicare disorganizzazione

emotiva e debolezza dell’Io

� Nei casi in cui ci si attenderebbe un

punteggio moderato (es. status sociale

elevato) può indicare cinismo, tendenza

all’autodenigrazione, atteggiamento

autofrustrante e scarsa motivazione al

trattamento

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Scala K Correzione

� T < 40 con elevazione delle scale cliniche:

indica il bisogno di un sostegno immediato

e concreto (strategie di auto-conforto e di

stop del pensiero).

� In presenza di disturbi severi e in

combinazione con Es < 40: collasso delle

difese dell’Io, rischio suicidario.

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Scala K Correzione

� Come fattore correttivo modifica cinque scale cliniche di base: Hs, Pd, Pt, Sc e Ma

� L’effettivo potere discriminativo della correzione K è stata da tempo messa in discussione. Negli ultimi anni se ne sconsiglia l’uso al di fuori dei contesti clinici.

� Non andrebbe mai adottata quando K èmaggiore di 60 o minore di 40

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Configurazioni delle scale di validità

L e K < 50

F > 65

19% paz psichiatrici

19% normali

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Configurazioni delle scale di validità

� Ammette di avere problemi personali e chiede aiuto

� L’elevazione di F può essere dovuta a simulazione

� Se K < 35 e F > 90 il soggetto potrebbe avere scarse risorse per poter affrontare una psicoterapia

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Configurazioni delle scale di validità

L e K > 65

F < 50

10% paz psichiatrici

41% selezione del

personale

4% normali

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Configurazioni delle scale di validità

� Tende ad evitare o negare

pensieri, sentimenti, problemi

o impulsi che ritiene

inaccettabili

� Ha una visione ingenua e

semplicistica del mondo

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Configurazioni delle scale di validità

L, F e K sono in

ordine crescente

Generalmente

L ~ 40

F ~ 50

K ~ 65

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Configurazioni delle scale di validità

� Ha le risorse appropriate per

affrontare i propri problemi e

attualmente non è

particolarmente stressato

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Configurazioni delle scale di validità

L, F e K decrescenti

L > 65

F ~ 50

K ~ 40

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Configurazioni delle scale di validità

� Si tratta di un soggetto

ingenuo, culturalmente poco

sofisticato

� Non è disposto ad

ammettere i propri problemi

� E’ una configurazione molto

stabile nel tempo

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Valutazione della Coerenza

� Scala TRIN: Incoerenza nelle risposte Vero

� Scala VRIN: Incoerenza generale nelle risposte

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Scala TRIN Incoerenza nelle risposte Vero

� 23 paia di item opposti: la scala si eleva

quando il soggetto risponde ad entrambe

Vero

� Identifica la tendenza a rispondere

sistematicamente Vero o Falso,

indipendentemente dalla natura della

domanda

Stefano Brunello

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Scala TRIN Incoerenza nelle risposte Vero

� 70 ≤ T ≤ 79 probabile incoerenza

� T ≥ 80 protocollo non valido

RAW < 5 tendenza a rispondere F

negazione

RAW > 13 tendenza a rispondere V

acquiescenza

Stefano Brunello

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Scala VRIN Incoerenza

� 67 paia di items simili che consentono di

identificare i protocolli compilati a caso, in

modo indiscriminato o inattendibili, in

seguito a quadri psicotici, danni cognitivi o

resistenza passiva al test

� Se T ≥ 80 il protocollo non è considerabile

valido

Stefano Brunello

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Scala VRIN Incoerenza

� F elevato + VRIN elevato = risposte casuali

� F elevato + VRIN basso/moderato =

disturbi gravi o

ricerca di sostegno

� Protocolli con risposte tutte V o tutte F

ottengono un’elevazione di F e

un VRIN moderato

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Indice % V/F

� V o F < 20%: quadro di risposta distorto,

dovuto a manipolazione consapevole o a

negligenza nel rispondere agli items

� V > 80% configurazione 1 estremamente

marcata, elevazione della tetrade psicotica

(Pa, Pt, Sc e Ma) e di tutte le scale di

contenuto, in particolare BIZ, ad eccezione

della sola SOD

Stefano Brunello

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Indice % V/F

� F > 80% estrema elevazione di L e K, ma

anche notevole elevazione di F e della

triade nevrotica.

Elevazione di Sc e Pt in seguito alla

moltiplicazione di K. Le scale di contenuto

risultano tutte eccessivamente basse, ad

eccezione di HEA

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Indice di Gough F – K

� Si ottiene sottraendo il punteggio grezzo

della scala K dal punteggio grezzo della

scala F

� Discrimina bene i protocolli overreporting

� La validità di questo indice nel discriminare

i protocolli underreporting è stata messa in

discussione da numerosi studi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Indice di Gough F – K

� - 10 < F – K < + 15 ACCETTABILE

� + 15 < F – K < +20 esagerazione

da valutare in base

alla situazione clinica

� + 20 < F – K < +25 esagerazione

marcata

� F – K > + 25 OVERREPORTING

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Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Scale di Validità addizionali

� Ds Dissimulation

� FBS Fake Bad

� Fp Infrequency Psychopathology

� IR Inconsistent Response

� ODecp Other Deception

� S Superlative Scale

� Sd Social Desiderability

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Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Scala Fp Infrequency Psychopathology

� 27 items utili a identificare quei pazienti

psichiatrici che esagerano la propria

sintomatologia

� Fp > 8 con (F – K) > 20 overreporting

il soggetto probabilmente abbandonerà

precocemente il trattamento nonostante

appaia seriamente in difficoltà

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Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Scale S Superlative Scale

� 50 items che evidenziano quei soggetti che

cercano di presentarsi in una luce

particolarmente positiva, magnificando le

proprie virtù e negando di avere aspetti

irrisolti o problematici

� T > 70 tendenza underreporting per una

conscia manipolazione e/o per mancanza

di consapevolezza o di insight

Scale di Base

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

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Significato della trasformazione in T

� La conversione dei punti grezzi in punti T

permette il confronto di punteggi del

soggetto con quelli del campione normativo

� Ogni distribuzione di punti T ha un

punteggio medio di 50 e una deviazione

standard di 10

� T = 65 corrisponde al 92° percentile

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Significato della trasformazione in T

� Es. se una scala si colloca al 70 punto T cade nel 96° percentile

� Questo significa che meno del 4% della

popolazione normale raggiunge questa

elevazione e che il soggetto risponde in

maniera simile al gruppo di riferimento

deviante rispetto a quella scala

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Significato della trasformazione in T

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Significato della trasformazione in T

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Base

� 1. Hs Ipocondria

� 2. D Depressione

� 3. Hy Isteria

� 4. Pd Deviazione psicopatica

� 5. Mf Mascolinità/Femminilità

TRIADE NEVROTICA

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Base

� 6. Pa Paranoia

� 7. Pt Psicastenia

� 8. Sc Schizofrenia

� 9. Ma Maniacalità

� 0. Si Introversione

TETRADE PSICOTICA

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Sono state estrapolate nel 1955

� Forniscono informazioni supplementari sull’elevazione della scala madre, in particolare quando dall’anamnesi e dall’osservazione il clinico non se lo sarebbe aspettato

� Aiutano nell’interpretazione di punteggi moderatamente elevati (T = 65-70)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Alcune di esse sono molto brevi e in genere non sono supportate da ampie ricerche

� Vanno considerate solo quando la scala madre supera i 65 punti e l’interpretazione deve limitarsi ad una maggiore comprensione di questa elevazione

� Non esistono descrittori dei punteggi bassi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Base

� Vanno a sondare le dimensioni più

significative della personalità

� Secondo Caldwell (2001) possono essere

considerate come dimensioni di

apprendimento della paura nei confronti di

differenti tipi di minacce all’integrità e

all’identità personale e di condizionamento

all’associato evitamento

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Base

� 1. Hs Ipocondria

� 2. D Depressione

� 3. Hy Isteria

TRIADE NEVROTICA

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 1 Ipocondria Hs

� 32 items che indagano sintomi e

preoccupazioni specifiche per le funzioni

organiche, la vista, il pensiero e il sonno

� Raramente si eleva da sola, ma

generalmente si associa a D e Hy

� Un pattern di risposta F tenderà a far

elevare il punteggio

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 1 Interpretazione T > 65

� Mancanza della consapevolezza del

legame fra base emozionale e processi

somatici.

� Ideazione dominata da preoccupazioni

circa lo stato di salute, con restrizione delle

attività e dei rapporti interpersonali

� Immaturità, egocentrismo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 1 Ipocondria Hs

� Soggetti anziani: tendono all’elevazione di

10 T rispetto alla popolazione generale

� Soggetti realmente malati: T moderato. Di

solito hanno invece elevazioni alla 2 (D)

� Soggetti affetti da dolore cronico: elevazioni

sia alla scala 1 (Hs) che alla 3 (Hy)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 1 Ipocondria Hs

� Questa scala è un indice chiaro della

capacità di mentalizzazione: soggetti con

punteggi elevati raramente ritengono di

avere problemi di adattamento psicologico,

sono quindi scarsamente motivati al

cambiamento

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 1 Interpretazione T < 44

� Non esistono ricerche che definiscano con

chiarezza chi ha invece punteggi bassi

� Di solito chi ha lavorato o ha avuto a che

fare con ipocondriaci ha un punteggio

basso, forse per il rifiuto di questo stile di

personalità

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� 57 items che riguardano la perdita di interessi, l’apatia, la negazione di esperienze piacevoli, la riduzione delle capacità lavorative, l’insoddisfazione sulle proprie condizioni e disturbi somatici

� Un pattern di risposta F tenderà a far elevare il punteggio

� Scomponibile in 5 sottoscale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� D1 Depressione soggettiva

� D2 Rallentamento psicomotorio

� D3 Disfunzioni fisiche

� D4 Inefficenza mentale

� D5 Rimuginio

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Generalmente se D > 80 si elevano tutte le sottoscale.

� Se D2 Rallentamento psicomotorio < 40 e Ma2 Accellerazione psicomotorio > 65, si tratta probabilmente di una depressione agitata e la somministrazione di antidepressivi energizzanti (come l’imipramina) può indurre ad atti autolesivi o autodistruttivi, o episodi maniacali.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Interpretazione T > 65

Stato di tristezza generale e di ruminazioni

depressive sia sulla vita che su se stessi,

che all’aumentare del punteggio assume

contorni di un pervasivo pessimismo,

disperazione, sensi di colpa.

Questi soggetti hanno scarsa fiducia nelle

proprie possibilità e tratti introversivi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� I soggetti gravemente depressi rispondono

più facilmente agli items O, mentre quelli

meno gravi agli items S

� Il problema sarà tanto più grave quanto più

si associa all’elevazione delle scale di area

psicotica, in particolare Pt e Sc

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� Quando è l’unica scala ad elevarsi, va

accuratamente valutato il rischio suicidario, in

particolare se non ci sono segni manifesti di

depressione

� Il rischio è elevato con associazione di

Pt > 65 &

# 303. Quasi sempre vorrei essere morto = V

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

Attenzione anche alle risposte V agli items:

� 150. A volte mi sento come se dovessi fare del male a me stesso o a qualcun altro

� 506. Recentemente ho pensato di suicidarmi

� 520. Ultimamente ho pensato molto al suicidio

� 524. Nessuno lo sa, ma ho tentato di uccidermi

� 530. A volte mi taglio o mi procuro delle ferite volutamente, senza sapere perché

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� In generale, fornisce informazioni sulla povertà delle reazioni emotive e sulla personalità di base: eccessivo senso del dovere, standard personali elevati, intrapunitività, insicurezza

� E’ un buon indicatore del cambiamento nel corso della terapia

� Fra i nevrotici tende ad essere la scala piùalta, ed una delle più alte fra gli psicotici

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� Va sempre interpretata tenendo conto della configurazione generale

� Sc2 Alienazione emozionale > 65, sensi di colpa

� Sc3 Perdita del controllo dell’Io - disturbi del pensiero > 65, riflette il grado della perdita della fluidità del pensiero

� Sc4 Perdita del controllo dell’Io - incapacità a vivere > 65, predice una inefficenza più grave.

� Con Pd2 Problemi con l’autorità > 65, indica rabbia, comportamento passivo-aggressivo e autolesionisitico

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� Quando la si restituisce al paziente, per

evitare che questi si focalizzi solo sugli

aspetti negativi del contenuto, è consigliabile

chiedergli di riassumere quanto appreso, in

modo da poter correggere le distorsioni

negative

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� L’elevazione è un buon indicatore per la

motivazione e la ritenzione nella

psicoterapia: significa che il soggetto ha

affrontato il compito con approccio orientato

ai problemi ed è aperto a discuterne, chiede

aiuto per le proprie difficoltà ed è motivato a

star meglio

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Depressione D

� E’ sensibile all’età:

- Gli adolescenti hanno T inferiori anche di

10 punti rispetto alla norma

- Gli anziani, a causa della segnalazione di

problemi fisici, spesso possono ottenere T

superiori di 5 punti: vanno valutate le

sottoscale D3 e D4

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 2 Interpretazione T < 44

� Difficilmente ci si può aspettare un simile

punteggio in un contesto clinico: questo può

suggerire che il paziente non sia disturbato

dai comportamenti che l’hanno condotto alla

valutazione.

� In contesto non clinico: soggetti disinibiti, con

scarso autocontrollo, esibizionisti, aggressivi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 3 Isteria Hy

� 60 items molto eterogenei che indagano :

� problemi somatici (muscolari,

gastrointestinali, cardiaci) e in generale

vari segni di salute cagionevole

� senso di tensione, paure, angosce

� negazione dei problemi, mancanza di ansia

sociale, suggestionabilità

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Hy1 Negazione di ansia sociale

� Hy2 Bisogno di affetto

� Hy3 Stanchezza-malessere

� Hy4 Disagio somatico

� Hy5 Inibizione dell’aggressività

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 3 Interpretazione T > 65

� Soggetti naive, con scarso insight sul proprio

e altrui comportamento. Generalmente

negano di avere problemi psicologici: sotto

stress manifestano disturbi fisici, che

utilizzano per manipolare gli altri ed evitare

di assumersi delle responsabilità. Sono

immaturi, seduttivi e suggestionabili. Spesso

lamentano di sentirsi overwhelmed.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 3 Isteria Hy

� Di solito queste persone non cercano

realmente un aiuto psicologico e ogni forma

di trattamento si rivelerà difficoltoso. Hanno

un atteggiamento difensivo e resistente,

cercano in realtà soluzioni semplicistiche ai

propri problemi che non implichino una

messa in discussione dei propri schemi e

preferiscono ritenersi fisicamente malate.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 3 Rapporto con scala 1

� ⅓ degli items si sovrappongono a quelli della

scala Hs, per cui spesso si elevano insieme

� 1 > 3 hanno disturbi vaghi e diffusi in cui

appare chiaramente il ruolo dei fattori

psicologici

� 3 > 1 sono pazienti meno apertamente

nevrotici: i loro disturbi emergono solo

quando sono sotto stress e sono più specifici

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 3 Isteria Hy

� T > 65 con K elevato: personalità inibite,

che hanno necessità di sentirsi affiliate e un

elevato bisogno di essere approvate

� In questi casi, la possibilità che si tratti di

disturbi psicotici si riduce anche se si

hanno elevazioni nelle scale Pa e Sc

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 3 Interpretazione T < 45

Socialmente isolati, timidi, conformisti.

Hanno scarsi interessi personali, sono

emotivamente coartati e poco inclini ad

assumersi dei rischi. Evitano le

responsabilità e la leadership, hanno

difficoltà a fidarsi. Sono poco difesi nei

confronti dell’ambiente e facilmente sono

sopraffatti dagli ambienti difficili.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazioni della triade nevrotica

� VALLO DI CONVERSIONE

La gravità e la cronicità del disturbo aumentano all’aumentare della differenza relativa fra le scale 1 & 3 rispetto alla 2

3 > 1 il pz è ottimista rispetto ai propri sintomi

Spesso si accompagna ad una configurazione simile nelle scale di validità

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazioni della triade nevrotica

� Tutte e tre le scale sono > 65

Questi pz hanno una cronica

ipersensiblità nei cfr di qualsiasi

minima disfunzione fisica

Tipicamente hanno una vita

familiare e lavorativa stabile

La prognosi per ogni intervento

breve è sfavorevole

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazioni della triade nevroticaQuesti pz hanno problemi cronici

con sintomatologie miste: sintomi fisici multipli, depressione e caratteristiche isteroidi. Sono ansiosi, dipendenti e immaturi

Sono abituati al proprio malessere e poco motivati alla terapia

Quando 1 < 65 e 2&3 > 70 sono ipercontrollati e riferiscono di sentirsi come imbottigliati

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazioni della triade nevrotica

Tutte le scale sono > 65

E’ una configurazione tipica delle donne con un’anamnesi di disturbi sessuali o ginecologici

Nei maschi, indica stati di ansia cronica con probabili somatizzazioni (ulcera e simili)

In entrambi i casi segnala una scarsa capacità di insight

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 4 Deviazione psicopatica Pd

� 50 items che riguardano scarsità di rapporti

con la famiglia di origine, disadattamento

scolastico, conflitti con l’autorità, incapacità

ad accettare dei limiti alla propria libertà,

carenze nella capacità di giudizio e di trarre

profitto dall’esperienza, negazione delle

convenzioni sociali

� Scomponibile in 5 sottoscale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Pd1 Contrasti familiari (NB: fam. d’origine)

� Pd2 Problemi con l’autorità

� Pd3 Imperturbabilità sociale

� Pd4 Alienazione sociale

� Pd5 Auto-alienazione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 4 Interpretazione T > 65

� Questi soggetti lottano contro qualcosa, che di solito è un conflitto con i membri della propria famiglia e/o le figure di autorità, che non viene necessariamente espresso apertamente.

� All’inizio fanno una buona impressione, ma col tempo faticano a mantenere buone relazioni sociali in quanto spesso sono inaffidabili, egocentrici ed irresponsabili.

� Possono essere incapaci di apprendere dall’esperienza e di pianificare. Tollerano poco e male la noia e le situazioni di routine

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 4 Deviazione psicopatica Pd

� In generale i punteggi tendono ad essere in

stretta relazione a quelli delle scale 6 (Pa)

e 9 (Ma)

� Essendo una scala molto eterogenea nei

contenuti ed estremamente sensibile alle

condizioni esistenziali del soggetto, ha una

scarsa stabilità test/retest

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 4 Deviazione psicopatica Pd

Quando è l’unica scala clinica ad elevarsi oltre i 65 punti (spike 4), quello che viene marcato è l’aspetto perfezionistico e narcisistico : generalmente in questi casi sono bassi anche i punteggi delle scale 2 (D) e 7 (Pt), indicando che questi soggetti non sentono alcuna preoccupazione o disagio circa il proprio stile relazionale e comportamentale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 4 Deviazione psicopatica Pd

� Tipicamente, questi soggetti non giungono

spontaneamente alla valutazione o alla

psicoterapia, ma vengono inviati da altri

(familiari, servizi sociali, tribunale).

� In terapia tendono ad essere manipolativi,

aggressivi, poco affidabili, esibizionisti.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 4 Deviazione psicopatica Pd

� Le persone normali che ottengono un

punteggio elevato (T > 65) sono ribelli,

anticonvenzionali, anticonformiste ed

esibizioniste

� Adolescenti, attivisti sociali e professionisti

della salute mentale (!) facilmente si

collocano fra i 55 e i 65 punti

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 4 Interpretazione T < 44

� Questi soggetti sono generalmente

convenzionali, conformisti e sottomessi. E’

raro che manifestino alterazioni dell’umore,

che si arrabbino o che si comportino in

modo supponente.

� I maschi spesso sono poco interessati alla

sessualità, soprattutto nel caso in cui la 4

sia la scala più bassa del profilo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Le Scale 3 & 4 e la rabbia

� 4 > 3 di almeno 10 T : gravi problemi di

controllo dell’aggressività

� 3 > 4 di almeno 10 T: controllo adeguato,

non esprime la rabbia apertamente

� 3 ~ 4 ed entrambe > 65: di solito appare

controllato ma occasionalmente può

manifestare una rabbia esplosiva

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 5 Mascolinità/Femminilità Mf

� I 56 items che la compongono sono molto

eterogenei e contengono affermazioni sul

lavoro, gli hobbies, le attività sociali, la

religiosità, i rapporti familiari etc

� E’ la più controversa fra le scale di base:

alcuni autori non la valutano nemmeno, altri

invece ritengono dia informazioni utili alla

pianificazione del trattamento

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 5 Interpretazioni T > 65 maschi

� Poco assertivi, sessualmente inibiti, hanno

interessi o attività in campo estetico. Non si

identificano nel ruolo tradizionalmente

maschile. Potrebbero essere omosessuali

� Se T > 75 è possibile un marcato

narcisismo e aspetti passivi che possono

complicare la relazione terapeutica, in

particolare nei trattamenti brevi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 5 Interpretazioni T < 44 maschi

� Si identificano con decisione nel ruolo

tradizionale maschile, cosa su cui tendono

ad essere ossessionati ed inflessibili

� E’ possibile che questi soggetti siano

marcatamente narcisisti e abbiano difficoltà

a gestire la posizione di passività in cui

potrebbero sentirsi costretti nel corso di un

trattamento breve di tipo direttivo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 5 Interpretazioni T > 65 femmine

� Queste donne possono o no avere interessi maschili, in ogni caso non sono di certo interessate a comportarsi secondo il tradizionale modello femminile, anzi possono mostrarsi ansiose se si sentono costrette in questi ruoli

� In terapia, possono avere una scarsa capacità introspettiva e difficoltà ad articolare i problemi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 5 Interpretazioni T < 40 femmine

� Tendono ad apparire coartate, seduttive,

passive e disperate. La loro adesione al

ruolo femminile può essere addirittura

caricaturale.

� In terapia si possono manifestare

comportamenti autosvalutanti e

autofrustranti difficili da gestire e

modificare

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 5 Scala 5 MascolinitMascolinitàà/Femminilit/Femminilitàà MfMf

� Nelle femmine, T < 40 con nette elevazioni delle scale 4 (Pd) e 6 (Sc) indica uno stile relazionale passivo-aggressivo

� Quando Mf è l’unica elevazione, i soggetti anche se il contesto è clinico, non devono mai essere considerati patologici:

♂♂ interessi estetici-filosofici, tolleranti, curiosi

♀♀ sfrontate, antipatiche, avventurose

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 6 Paranoia Pa

� 40 items che riguardano sia l’ipersensibilità

nei rapporti interpersonali sia la tendenza a

fraintendere le motivazioni e le intenzioni

degli altri e il senso di fragilità psicologica

� E’ la scala meno stabile nel tempo (anche

dopo una sola settimana)

� Harris & Lingoes ne hanno identificate 3

sottoscale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Pa1 Idee persecutorie

� Pa2 Suscettibilità

� Pa3 Ingenuità

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 6Scala 6 Interpretazione T > 65Interpretazione T > 65

� Questi soggetti sono sospettosi, ostili ed

esageratamente sensibili, caratteristiche

che spesso dichiarano apertamente.

� Sono particolarmente suscettibili alle

critiche, permalosi e vendicativi.

� Possono manifestare idee di riferimento se

non un vero e proprio disturbo delirante.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 6 Paranoia Pa

� Se spike con T > 70 = psicotico

� Questa scala ha scarsi falsi positivi, probabilmente perché gli items hanno una natura prevalentemente Ovvia

� Per lo stesso motivo non individua sempre la presenza di un pensiero paranoide o allucinatorio e non consente di porre diagnosi differenziali

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 6 Interpretazioni T < 44

� Questi soggetti hanno interessi molto ristretti e tendono ad essere insensibili e inconsapevoli dei bisogni altrui

� Tendono ad essere evasivi e molto difesi

� Potrebbero essere paranoidi

NB questa è l’unica scala in cui i punteggi molto bassi e quelli molto elevati assumono lo stesso significato

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 6 Paranoia Pa

� E’ una scala molto importante nella

pianificazione del trattamento perché valuta

la fiducia del soggetto nelle relazioni

interpersonali, la flessibilità verso il

cambiamento interpersonale e gli

atteggiamenti verso le figure autoritarie

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 6Scala 6 Paranoia Paranoia PaPa

� T > 65 Tendono a considerare gli altri come responsabili dei propri problemi, sono spesso litigiosi, rancorosi e cinici.

� Poiché possono apprezzare lo scontro interpersonale possono arrivare a sfidare il terapeuta, di cui comunque non si fideranno facilmente

� Tendono a droppare, anche precocemente

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazione 4-5-6

� Vallo passivo-aggressivo.

� Valido solo per le femmine.

� Arrabbiata ed ostile, ma incapace

di esprimerlo in modo diretto:

manipola gli altri attaccandoli e

lamentandosi di essere

maltrattata.

� Eccessivamente dipendente e

bisognosa di attenzioni

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazione 4-5-6

� Generalmente hanno problemi coniugali,

familiari e disfunzioni sessuali.

� Queste persone sono particolarmente

inclini a fare arrabbiare gli altri e a

negare la loro responsabilità in questi

processi.

� Vanno indagate nell’anamnesi situazioni

di sessualizzazione precoce o di abuso

sessuale o fisico.

� Nei maschi utilizzare il normale codice

4-6

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 7 Scala 7 Psicastenia Psicastenia PtPt

� 48 item,che indagano ruminazioni eccessive, rituali compulsivi, paure irrazionali, senso di angoscia, difficoltà di concentrazione, incertezze decisionali, standard di moralità elevati, moderati segni di depressione, atteggiamento autocritico e parziale distacco emotivo nei conflitti interpersonali

� Gli items sono rimasti gli stessi dell’MMPI: sono molto omogenei e hanno una forte consistenza interna

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 7 Scala 7 Interpretazione T > 90Interpretazione T > 90

� Il punteggio massimo a questa scala è

poco frequente

� Questi soggetti generalmente sono

sopraffatti da ruminazioni e ossessioni che

non sono in grado di controllare. Possono

essere oppressi dai sensi di colpa. La loro

ansia è gravemente invalidante

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 7 Scala 7 Psicastenia Psicastenia PtPt

� Elevazioni alle scale 7 e 2, con risposta V all’item 303 = valutare il rischio suicidario

� Con elevazioni della scala 8 (Sc), se riepetto a questa è maggiore di almeno 10 T, il paziente è più compensato e la prognosi migliore

� Non esistono implicazioni negative per i punteggi inferiori a 44

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 7 Scala 7 Psicastenia Psicastenia PtPt

� Le persone con T moderatamente elevato

esprimono un forte disagio e sono molto

motivati alla psicoterapia

� Poiché hanno una forte attitudine

all’intellettualizzazione ed al rimuginio, il

trattamento orientato all’insight può essere

improduttivo se non si incoraggia anche la

messa in atto di comportamenti nuovi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 8Scala 8 SchizofreniaSchizofrenia ScSc

� 78 items che riguardano un’ampia varietà di convinzioni bizzarre, esperienze insolite e strane percezioni, affermazioni riguardanti il senso di alienazione personale, la mancanza di interesse per la vita sessuale, la carenza di controllo degli impulsi

� E’ stata scomposta in ben 6 sottoscale, 4 delle quali derivate dalle sottoclassificazioni delle sindromi schizofreniche

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Sc1 Alienazione sociale

� Sc2 Alienazione emozionale

� Sc3 Perdita del controllo dell’Io, Cognitiva

(disturbi del pensiero)

� Sc4 Perdita del controllo dell’Io, Conativa

(incapacità a vivere)

� Sc5 Perdita del controllo dell’Io, Mancanza di inibizione

� Sc6 Esperienze sensoriali bizzarre

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala Sc Scala Sc Interpretazioni T > 65Interpretazioni T > 65

� Questi soggetti si sentono alienati e distanti dal proprio ambiente, il che può riflettere una situazione di stress personale o un processo psicotico in atto.

� All’aumentare del punteggio possono essere presenti una compromissione del pensiero logico e della capacità di concentrazione, fino ad un vero e proprio disturbo del pensiero quando T > 80

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala Sc Scala Sc Interpretazioni T > 65Interpretazioni T > 65

� Evitare interpretazioni troppo rigide, e soprattutto di definire schizofrenici tutti quelli che hanno punteggi elevati: può trattarsi anche di pz psichiatrici cronici con disturbi emotivi, di personalità gravemente disturbate, di persone normali con gravi danni neurologici, o di persone normali notevolmente anticonformiste, ribelli o appartenenti a movimenti di controcultura

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 8Scala 8 SchizofreniaSchizofrenia ScSc

� Numerosi fattori interferenti (età, razza,

livello culturale e stile intellettuale) rendono

questa scala la più difficile da interpretare

� Non andrebbe mai considerata

isolatamente, ma nel suo correlarsi al resto

del profilo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 8Scala 8 SchizofreniaSchizofrenia ScSc

� Prestare attenzione al fatto che in questa scala la correzione K può dare un contributo determinante all’elevazione del punteggio: con K nella media, bastano solo 20 dei 78 items per ottenere un T > 65

� Ogni volta che il soggetto ottiene un punteggio grezzo maggiore di 18 o inferiore a 11, va sempre verificato quale punteggio otterrebbe senza la correzione K

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 8Scala 8 SchizofreniaSchizofrenia ScSc

� Soggetti con T > 100, generalmente si trovano a subire uno stress grave e prolungato, accompagnato da uno scompenso acuto.

� Tipicamente non sono schizofrenici ma piùprobabilmente stanno attraversando una reazione psicotica acuta. Si trova di frequente negli adolescenti in crisi di identità.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 8Scala 8 SchizofreniaSchizofrenia ScSc

� Criteri di Newmark per limitare la

possibilità di falsi positivi nella diagnosi:

1. Scala 8 compresa fra 80 e 100 inclusi

2. Il p.grezzo (senza correzione K) della scala

8 dev’essere doppio di quello di K

3. Scala F compresa fra 75 e 95 inclusi

4. Scala 8 ≥ scala 7 (Pt)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala Sc Scala Sc Interpretazioni T < 44Interpretazioni T < 44

� Soggetti convenzionali, realisti, concreti,

disinteressati ai temi teorico-filosofici.

Hanno scarsa immaginazione e possono

trovarsi in difficoltà nell’avere a che fare

con persone che hanno una differente

visione del mondo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazione 6-8-7

� Vallo paranoide o V psicotica.

� Questi soggetti sono

emotivamente ritirati, socialmente

isolati, sospettosi, ostili e carenti di

insight sul proprio comportamento.

� Possono avere disturbi del

pensiero, deliri e allucinazioni.

� La diagnosi più frequente è di

schizofrenia paranoide

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazione 6-7-8

Si noti bene che questo pattern si

verifica anche nei seguenti casi:

� Risposte tutte V

� Risposte date a caso

� Tentativo di esagerare la patologia

� Prima di formulare la diagnosi è

quindi fondamentale fare una verifica

dell’attendibilità del protocollo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Configurazione 6-7-8

Differenziare i soggetti con disturbo del

pensiero dai disturbi dell’umore con

tratti psicotici

� Dist. del Pensiero: scale 2 & 0 > 60

� Dist. Maniacale : scale 2 & 0 < 55

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 9Scala 9 ManiacalitManiacalitàà MaMa

� 46 items che riguardano idee di grandezza,

stati di eccitazione, livello di attività,

rapporti con il coniuge e i familiari, sintomi

più propriamente fisici.

� Nei pz psichiatrici ha una buona stabilità

test-retest, ma nei normali è molto variabile

� E’ suddivisibile i 4 sottoscale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Harris & Lingoes

� Ma1 Amoralità

� Ma2 Accellerazione psicomotoria

� Ma3 Imperturbabilità

� Ma4 Ipertrofia dell’Io

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala MaScala Ma Interpretazioni T > 65Interpretazioni T > 65

� Questi soggetti sono iperattivi, emotivamente labili, presentano facilmente fuga delle idee.

� Sebbene abbiano un umore tipicamente euforico, possono avere improvvise esplosioni di collera

� Sono impulsivi ed hanno difficoltà nel procrastinare la gratificazione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 9Scala 9 ManiacalitManiacalitàà MaMa

� Con T > 80 episodio maniacale

� Profili elevati spesso si associano ad

elevazioni anche alla scala 4 (Pd)

� E’ una scala che va sempre interpretata in

relazione alle altre

� Il 10-15% della popolazione normale

spesso raggiunge T ≥ 65

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 9Scala 9 ManiacalitManiacalitàà MaMa

� I soggetti con T > 70 sono distraibili e

iperattivi e possono essere difficili da

trattare. Fanno un uso massiccio della

negazione e tendono ad essere

manipolativi. Evitano la riflessione su loro

stessi, tollerano male la frustrazione,

possono facilmente arrabbiarsi col

terapeuta. Saltano spesso le sedute

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 9Scala 9 Interpretazioni T < 44Interpretazioni T < 44

� Hanno scarsa energia e un basso livello di attività. Sono apatici, pessimisti, timidi e dipendenti.

� Il senso di impotenza può ostacolarne la capacità ad impegnarsi ad affrontare con efficacia i propri problemi.

� Se T < 35 sono sicuramente depressi, indipendentemente dall’elevazione di 2 (D).

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 0 Scala 0 Introversione Sociale Introversione Sociale SiSi

� 62 items che si riferiscono a difficoltà

sperimentate in situazioni sociali, senso di

insicurezza, ansietà, accentuata sensibilità,

repressione degli impulsi

� Origina come strumento di valutazione

attitudinale e di orientamento scolastico

� E’ suddivisibile in 3 sottoscale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Sottoscale di Ben-Porath

� Si1 Timidezza-imbarazzo

� Si2 Evitamento sociale

� Si3 Alienazione personale e sociale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 0 Scala 0 Interpretazione Interpretazione T > 65T > 65

� Soggetti introversi, timidi e socialmente

insicuri, che oltretutto evitano i contatti

anche con le figure di riferimento

significative.

� Sono ruminativi e poco inclini all’azione

� Sono pedanti, rigidi, ipercontrollati

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 0 Scala 0 Introversione Sociale Introversione Sociale SiSi

� Ha una stabilità molto elevata (dopo 30

anni il coefficiente di attendibilità è .736!)

� E’ un importante indicatore

dell’inibizione/espressione dell’aggressività

� La sua elevazione si associa ad un basso

livello di attitudini antisociali

� Consente di valutare meglio le altre scale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 0 Scala 0 Introversione Sociale Introversione Sociale SiSi

� Le scale 5 (Mf) e 0 (Si) sono considerate le

scale della repressione in quanto se > 65

tendono ad ammorbidire l’espressione delle

caratteristiche suggerite dall’elevazione

delle altre scale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 0 Scala 0 Introversione Sociale Introversione Sociale SiSi

� E’ una scala molto importante per la

pianificazione del trattamento perché si

riferisce ai vari aspetti dell’adattamento

interpersonale

� T ≥ 70 sono molto inibiti e hanno difficoltà

ad entrare in relazione anche col terapeuta:

lunghi silenzi, passività, tensione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scala 0 Scala 0 Interpretazione Interpretazione T < 44T < 44

� Estroversi, socievoli, hanno un forte

bisogno di stare con gli altri. Possono

essere esibizionisti, tendere alla

manipolazione nelle relazioni interpersonali

e ad assumere un ruolo di leadership

� Se T < 35 le relazioni sociali del soggetto

possono essere molto superficiali e senza

alcuna profondità

Scale di ContenutoScale di Contenuto

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di ContenutoScale di Contenuto

� Permettono di descrivere diverse variabili

di personalità

� Vanno considerate come dirette

comunicazioni del paziente: sono ciò che

vorrebbe che il clinico sapesse di lui

� E’ molto importante che le caratteristiche

riflesse dalle elevazioni siano utilizzate nel

feedback

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di ContenutoScale di Contenuto

� Essendo misure di psicopatologia ovvie, per il pz è

facile fornire una descrizione di sé inaccurata

� Poiché per la maggior parte degli items la risposta

deviante è V, un TRIN > 12 eleverà la

maggioranza delle scale, mentre TRIN < 6 le

abbasserà

� Dato che la maggior parte degli items sono negli

ultimi 100 del protocollo, le scale risentono del

venir meno della motivazione del paziente

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti delle Scale di Contenuto

� Costruite da Ben-Porath & Sherwood nel

1993

� Vanno interpretate solo quando la scala

da cui derivano è almeno > 60 T

� Se una delle sottoscale è > 10 T rispetto

alle altre, indica quali aspetti devono

avere maggior peso nell’interpretazione

della scala madre

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti delle Scale di Contenuto

� Nel caso in cui una delle componenti sia

molto elevata mentre l’altra molto bassa

rendendo nella norma la scala madre,

questa sarà molto utile nell’interpretazione

dell’intero profilo

es. ANG = 53 ma

ANG1 (comportamento esplosivo) = 77

ANG2 (irritabilità) = 41

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Contenuto

1. Gruppo dei sintomi interni

� ANX Ansia

� FRS Paure

� OBS Ossessività

� DEP Depressione

� HEA Preoccupazioni per la salute

� BIZ Ideazione bizzarra

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

ANX Ansia

� Il tema primario è il distress generalizzato e

l’emozionalità negativa con sottofondo

ansioso

� Caratteristiche specificamente ansiose

domineranno il quadro solo se ANX si

eleva nettamente rispetto alle altre misure

principali di distress generalizzato e di

emozionalità negativa (A, Mt, PK & PS)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

FRS Paure

� Mentre nella scala ANX l’apprensione èinterna, in FRS riguarda l’impredicibilitàdegli eventi esterni

� Il focus della scala è quindi l’evitamento

� Quando sia ANX che FRS sono elevate,

se FRS > ANX sforzi per utilizzare difese più mature

se FRS < ANX difese più primitive

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala FRS

� FRS1 timori generalizzati

� FRS2 paure multiple

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

OBS Ossessività

� Perché l’elevazione di OBS abbia

rilevanza ai fini della diagnosi di OCD, è

importante che superi di almeno 10 T sia

ANX che FRS, in modo da escludere che

la sua elevazione sia dovuta ad uno stato

di stress e disagio, peraltro comune a

tutte le scale di contenuto

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

DEP Depressione

� Dei suoi 33 items, solo 9 sono in comune

alla scala 2 (D), per cui ha un correlato

empirico differente

� In questa scala i descrittori fondamentali

sono il senso di impotenza e di

inadeguatezza, mentre sono assenti i

disturbi del sonno e gli altri indici clinici di

depressione caratteristici della Scala 2

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

DEP Depressione

� Quando DEP > D di almeno 10 T si tratta

di una condizione cronica in cui

predominano le caratteristiche

caratterologiche

� Quando D > DEP il quadro è meno

complicato ed i sintomi vegetativi meno

gravi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala DEP

� DEP1 assenza di motivazione

� DEP2 disforia

� DEP3 autosvalutazione

� DEP4 ideazione suicidaria

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

HEA Preoccupazioni per la salute

� Questa scala è essenzialmente

intercambiabile con la Scala 1 (Hs)

� Assume maggiore significato quando è

esaminata in relazione alle altre scale di

contenuto, ad es.:

- ANX & DEP > 65: questi sintomi fisici

preoccupano notevolmente il paziente

- BIZ > 65 sono possibili deliri somatici

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala HEA

� HEA1 sintomi gastrointestinali

� HEA2 sintomi neurologici

� HEA3 preoccupazioni vaghe per la

salute

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

BIZ Ideazione bizzarra

� E’ un importante indicatore del grado in cui i contenuti psicotici hanno contribuito alle elevazioni delle scale F, 6 (Pa) & 8 (Sc), in quanto queste potrebbero anche dipendere da condizioni depressive

� Sc e BIZ vanno sempre comparate perchè da sole non consentono di porre una diagnosi differenziale fra schizofrenia e depressione maggiore

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala BIZ

� BIZ1 sintomatologia psicotica

� BIZ2 caratteristiche schizotipiche

� Poiché in entrambe bastano 3 items per raggiungere i 60 T, per essere considerati psicotici i soggetti devono ottenere punteggi molto elevati

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Contenuto

2. Gruppo delle tendenze aggressive esterne

� ANG Rabbia

� CYN Cinismo

� ASP Comportamenti antisociali

� TPA Tipo A

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

ANG Rabbia

� Correla maggiormente con la scala 4 (Pd)

che con la 6 (Pa), il che fa ritenere che

evidenzi soprattutto la carenza di

inibizione sociale nell’espressione della

rabbia

� Questi soggetti hanno principalmente un

problema di autocontrollo emotivo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala ANG

� ANG1 comportamento esplosivo

� ANG2 irritabilità

� ANG1 > 65 + ANX & DEP < 40 è una

combinazione particolarmente patologica

� ANG2 + ANX & DEP > 65 è grave solo se

accompagnata da BIZ & ASP > 65

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

CYN Cinismo

� Copre una vasta area di sentimenti che

vanno da un’ottusa assenza di scetticismo

sulle motivazioni altrui (T < 40), attraverso

una normale prudenza sulla propria

vulnerabilità sociale (T ~ 50), fino a

convinzioni assolutamente misantropiche

sulle relazioni sociali (T > 77)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala CYN

� CYN1 convinzioni misantropiche

� CYN2 sospettosità interpersonale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

ASP Comportamenti antisociali

� Il nome è fuorviante perché meno di ¼

degli items riguarda il comportamento

attuale, mentre la maggior parte si

riferiscono al passato

� Se ASP & CYN > 65 + ANX & DEP < 40

¤ ASP > CYN caratteristiche psicopatiche

¤ CYN > ASP tratti paranoidi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala ASP

� ASP1 Attitudini Antisociali

� ASP2 Comportamento Antisociale

NB: gli items si riferiscono tutti (eccetto

# 266) al passato, in particolare al periodo

scolastico

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

TPA Tipo A

� Gli items si riferiscono alla “personalitàprona ai problemi coronarici”, ma non colgono completamente il costrutto operazionalizzato da Jenkins nel 1966.

� Nonostante nei maschi con T > 56 si sia riscontrato un reale aumento del rischio di infarto cardiaco (Kawachi et al. 1998), esistono pochi altri studi in merito.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala TPA

� TPA1 Impazienza

Indica anche la presenza di irritabilità e di

rabbia, ma è meno disforico di ANG

� TPA2 Motivazione Competitiva

ma anche risentimento e vendicatività, si

associa facilmente a CYN

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Contenuto

3. Autopercezione negativa

� LSE Bassa autostima

4. Gruppo dei problemi generali

� SOD Disagio sociale

� FAM Problemi familiari

� WRK Difficoltà sul lavoro

� TRT Indicatori di difficoltà di trattamento

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

LSE Bassa autostima

� In termini di Locus of Control, è più esterna

della scala DEP: le elevazioni indicano un

atteggiamento passivo e dipendente

� Ha un alta correlazione con tutte le altre

scale il cui tema sottostante è la difficoltà

ad adempiere ai compiti (OBS, DEP, WRK

e TRT) formando un “quintetto dell’Inerzia”

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala LSE

� LSE1 Dubbi su Se Stessi

� LSE2 Tendenza alla Sottomissione

� Quando sono entrambe elevate, il soggetto si adegua alle richieste pur avendo scarsa fiducia nella propria capacità di poterle poi assolvere

(personalità passivo-aggressiva)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

SOD Disagio sociale

� Ha molti items in comune con la scala 0

(Si), ma enfatizza il tema dell’isolamento

interpersonale

� Come Si, è una scala bipolare, indicando

estroversione con T < 40 ed introversione

con T > 65, ma in questo caso con forti

connotazioni disforiche

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala SOD

� SOD1 Introversione

� SOD2 Timidezza

� SOD1 < 40 + SOD2 > 65 aspirazione ad una maggiore disinvoltura (terrore del palcoscenico)

� SOD < 40

¤ SOD1 < 40 + SOD2 < 40 = tratti maniacali (Ma)

¤ SOD1 > SOD2 = narcisisti, psicopatici (Pd)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

FAM Problemi familiari

� Considera sia la famiglia d’origine che quella acquisita: mentre la Pd1 enfatizza il senso di costrizione e la lotta per l’indipendenza, FAM si riferisce ad un senso di grande instabilità, conflitto ed isolamento

� FAM > 65 + CYN & BIZ > 65 = sfiducia paranoide

� FAM > 65 + ASP > CYN e SOD < 40 = pattern psicopatico, simile al CT 4-9/9-4

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala FAM

� FAM1 disaccordi in famiglia

� FAM2 alienazione dalla famiglia

� FAM2 > 65 e FAM1 < 40 scarso coinvolgimento nella famiglia

� FAM1 & FAM2 > 65 distacco con risentimento: nonostante la separazione persiste un attaccamento irrisolto

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

WRK Difficoltà sul lavoro

� Valuta il distress generalizzato e i disturbi

emotivi connessi all’ambiente di lavoro,

enfatizzando quegli aspetti che potrebbero

avere un effetto negativo sulla produttività

� Il suo significato è meglio compreso se

viene confrontata con OBS, DEP, LSE,

TRT e con A di Welsh

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

TRT Difficoltà di Trattamento

� E’ una scala molto controversa

� T > 65 correla con tutti gli stati depressivi, ma è più utile come descrittore della loro gravità che come fattore prognostico per la psicoterapia

� T < 40 non è detto che un soggetto sereno, organizzato e fiducioso di sé sia disponibile a intraprendere una psicoterapia

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Componenti della scala TRT

� TRT1 scarsa motivazione

� TRT2 incapacità ad aprirsi

Scale supplementari

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale supplementari

� Ne sono state individuate più di 450

� Approfondiscono la trattazione dei problemi

clinici e dei vari disturbi

� Non per tutte esiste un’interpretazione dei

punteggi bassi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale supplementari

� A Ansietà

� R Repressione

� Es Forza dell’Io

� Do Dominanza

� Re Responsabilità sociale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale supplementari

� Mt Disadattamento scolastico

� PK PTSD di Keane

� PS PTSD di Schlenger

� MDS Disagio coniugale

� Ho Ostilità *

� O-H Ipercontrollo dell’ostilità

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale supplementari

� MAC-R Scala alcolismo rivista

� AAS Ammissione di tossicodipendenza

� APS Tossicodipendenza potenziale

� GM Ruolo di genere maschile

� GF Ruolo di genere femminile

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Nome e contenuto delle scale

� Il nome delle scale può essere molto fuorviante:

- Scale dal nome simile possono avere differenti correlati clinici

D ≠ DEP

- Scale dal nome differente possono avere correlati clinici simili

Pt ~ A ~ Mt ~ PK ~ PS

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Nome e contenuto delle scale

� Alcune scale vengono utilizzate in modo diverso da quello che potrebbe suggerire il loro contenuto

- la scala MAC-R non si limita all’alcolismo, ma all’addiction in senso lato (gamblingcompreso), ed è oltretutto una misura molto generale del risk taking behavior

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Scale di Welsh

� Welsh identifica 2 fattori fondamentali per

tutte le scale del test

� 1º fattore: Anxiety. Molto dibattuto, si

riferisce al disadattamento generale

� 2º fattore: Repression. Evidenzia la

negazione di conflitto

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

A Ansietà di Welsh

� Indaga problemi di concentrazione ed attenzione, disforia, pessimismo, autosvalutazione e ruminazioni

� E’ in sostanza una misura composita del disadattamento generale e del turbamento emotivo che permea l’intero MMPI-2

� Generalmente T > 65 suggerisce un’alta motivazione alla psicoterapia

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

R Repressione di Welsh

� E’ costituita anche da vari items dal

contenuto neutro e la sua area di indagine

è la negazione del conflitto e l’ipercontrollo

� i soggetti che ottengono un punteggio

elevato appaiono poco inclini a discutere i

loro problemi, difesi, inibiti, con scarsa

capacità introspettiva: tendono ad evitare i

conflitti piuttosto che affrontarli

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Interpretazione Congiunta di A & R

� Rappresentano la maggior fonte di

informazione sulla varianza fra le scale e

sarebbe opportuno che siano interpretate

prima del Codice.

� La scala A può essere utilizzata come

baseline dell’intero test, in particolare delle

scale di contenuto

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Interpretazione Congiunta di A & R

� I punteggi bassi nella scala A vanno presi

in attenta considerazione: il soggetto ci sta

dicendo di non sperimentare alcun disagio

o stress emozionale.

� Anche nel caso non si tratti del “paziente

designato”, ci dice che vivere con una

persona mentalmente disturbata non gli

arreca alcun disagio: il che è insolito

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Interpretazione Congiunta di A & R

A R > 58 45 - 57 < 44

> 65Overwhelmed da stress moderato o severo e motivati alla terapiaModeratamente stressati, non sono sicuri di avere le risorse perSi sentono poco attrezzati per far

51-64Soggetti con coping skills adeguate che attraversano un periodo di problemi acuti

Hanno un livello di di stress medio e adeguate risorse per farvi fro

R > 50 tendono ad esternalizzare i problemiPresenza di una fonte di stress ac

< 50Non riferiscono distress emotivo perché tendono ad sopprimerne la consapevolezza

underreporting

non riferiscono distress, il che riflette la loro tendenza ad inibirne

Appaiono molto difesiNon riferiscono distress né sono

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Es Forza dell’Io (Barron)

� T > 65 il soggetto ha delle valide risorse personali,

generalmente non vive disadattamenti o stress

emozionali

� T < 40 il soggetto si sente inadeguato e confuso,

sopraffatto dai problemi

� L’idea che potesse dare indicazioni prognostiche

ha generato una pletora di ricerche, ma dagli esiti

contraddittori: probabilmente fra di essa e l’esito in

terapia non esiste alcuna relazione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

MAC-R Scala alcolismo rivista

� E’ la scala che ha prodotto la più vasta

mole di ricerche

� Non riguarda semplicemente l’alcolismo,

ma è un indicatore di tratti generali della

personalità che si correlano ad un

probabile abuso di sostanze: impulsività,

attrazione per il rischio, sensation seeking,

disinibizione, socievolezza, iperattività

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

MAC-R Scala alcolismo rivista

� T < 45 depressione, inibizione, ipercontrollo:

se c’è un uso di sostanze, ha modalità e

significati differenti.

� Attenzione ad interpretare le elevazioni

come indice certo di alcolismo: cercare

convergenza di indici con le altre scale e il

codice.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

AAS Ammissione di tossicodipendenza

� T > 65 questi soggetti sono consapevoli del

proprio uso di sostanze e lo ammettono.

� Molti items sono al passato, per cui va

verificato se il problema fa parte della storia

del soggetto o se persiste tuttora

� Se hanno risposto V alla # 489 e alla # 511

possono avere problemi nel controllo

dell’aggressività

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

APS Tossicodipendenza potenziale

� E’ costituita da un gruppo molto eterogeneo di items che riflettono diverse caratteristiche dello stile di vita di chi tende all’abuso di sostanze e discrimina meglio della MAC-R fra pazienti psichiatrici e tossicomani

� T > 65 sono stressati, disturbati, arrabbiati e risentiti. Descrivono se stessi in termini negativi e sono preoccupati dell’opinione altrui. Sono proni all’abuso di sostanze.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Probabilità di Abuso di Sostanze

MACMAC--RRAASAAS APSAPS DD PdPd PtPt TOSSICODIPENDENZATOSSICODIPENDENZA

≥ 70 ≥ 70 ≥ 70 ≥ 80 ≥ 80 ≥ 80 ALTAMENTE PROBABILE

≥ 65 ≥ 65 ≥ 65 ≥ 70 ≥ 70 ≥ 70 PROBABILE

≥ 60 ≥ 60 ≥ 60 ≥ 65 ≥ 65 ≥ 65 POSSIBILE

< 59 < 59 < 59 < 59 < 59 < 59 IMPROBABILE

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

MDS Disagio coniugale

� Interpretabile solo nei casi in cui il soggetto

sia sposato, separato o divorziato

� T > 65 vive un significativo disagio nella

relazione di coppia

� T > 60 probabili problemi nella relazione

coniugale

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

O-H Ipercontrollo dell’ostilità

� T > 65 Non significa che questi soggetti

controllino i propri impulsi aggressivi in modo

eccessivo, ma che negano di averne (avviene in

molti protocolli di selezione del personale).

� Sono rigidi e si sentono socialmente isolati.

� Devono controllare le emozioni e sono riluttanti

ad ammettere ogni sintomo psicologico, il che

almeno inizialmente, può rendere faticose le

terapie

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Do Dominanza

� T > 65 sono in grado di assumersi della

responsabilità importanti, di dare una precisa

direzione alla propria vita. Sono realisti e

orientati al compito e sono in grado di

prendere facilmente delle decisioni

� T < 45 non ci sono sufficienti ricerche per

stabilirne con certezza il correlato

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Re Responsabilità sociale

� Poiché la risposta target nei 4/5 della scala è F, una tendenza F eleverà la scala

� T > 65 si comportano in modo socialmente appropriato e sono molto convenzionali

� T < 45 ai tempi della scuola hanno avuto diversi problemi. Hanno tratti antisociali.

� Non esistono molte ricerche di approfondimento

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

PK & PS Scale PTSD

� In entrambe, i 4/5 degli items presumono risposta V: per cui una tendenza V faràaumentare il punteggio

� Più che il PTSD, indica uno stato di stress generalizzato

� T > 65 sono emotivamente stressati, ansiosi, sfiduciati nelle proprie capacità

� T < 45 è inatteso in un contesto clinico

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Ho Ostilità *

� Poiché la risposta target è quasi sempre V,

una tendenza a rispondere V la eleverà.

� T > 65 i maschi sono irascibili, prepotenti,

polemici. Le femmine: nervose, timorose,

depresse e con tendenze paranoiche

� T < 40 individui normali che si rapportano

facilmente agli altri

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Mt Disadattamento scolastico

� Ha un’elevata stabilità test-retest, ma è più

adatta ad individuare una psicopatologia

esistente che a prevedere futuri problemi

emotivi

� T > 65 stressati, ansiosi, sfiduciati nelle

proprie possibilità, inefficienti, pessimisti

� T < 44 ben adattati. Punteggi molto bassi

possono indicare impulsività

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

GM Ruolo di genere maschile

� La ricerca ha dimostrato che è una scala di benessere e di senso di efficacia, ma che ha poco a che vedere con l’identificazione ad un ruolo sessuale

� T > 65 mostrano fiducia in se stessi e capacità decisionale, sono poco stressati

� T < 45 introversi, timorosi e stressati, hanno una visione cinica della vita

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

GF Ruolo di genere femminile

� Misura l’adesione agli stereotipi femminili, la capacità di affiliazione ed il benessere

� T > 65 hanno interessi e attitudini tipicamente femminili. Sono socialmente responsive, interagiscono facilmente con gli altri e non abusano di sostanze

� T < 45 Non hanno interesse nelle attivitàfemminili. Possono abusare di sostanze

Somministrazione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Somministrazione

� I soggetti devono essere informati del motivo per cui viene proposto il test

� Chiarire che devono rispondere in un modoche rispecchi i loro attuali pensieri, sentimenti, comportamenti ed esperienze

� Fare una verifica di comprensione degliitems “difficili”

� Evitare di fornire un aiuto diretto

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Somministrazione

� Il presente questionario è composto da varie frasinumerate. Legga ogni frase e decida – riferendosi allaSua persona – se la frase è vera o falsa. Segni le rispostedirettamente su questo libretto (…)

Se una frase – riferendosi alla Sua persona – è vera oprevalentemente vera, faccia una crocetta sulla casellasegnata con V. Se la frase – sempre riferendosi alla Suapersona – è falsa o generalmente non vera, faccia unacrocetta sulla casella segnata con F. Se la frase non puòessere riferita alla Sua persona, o se riguarda qualcosache non conosce, non faccia nessun segno. Tenticomunque di dare una risposta a ciascuna frase.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Somministrazione

� Ricordi di dare la Sua opinione su se stesso.

� Nel segnare le risposte, faccia segni ben chiari e

marcati. Se vuole cambiare risposta, faccia un

circoletto su quella che desidera cancellare ed

apponga la crocetta su quella scelta

definitivamente.

� Si ricordi di rispondere, se possibile, ad ognifrase.

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Somministrazione

� Va previsto un incontro di restituzione e

confronto sui risultati: in quella sede si

approfondiranno eventuali aspetti

interpretativi problematici

� Il MMPI-2 andrebbe sempre interpretato

alla luce dei dati anamnestici e

preferibilmente in associazione ad un altro

test (es. Rorschach con sistema di Exner)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Interpretare un protocollo MMPI-2

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Aree da indagare

� Atteggiamento verso il test

� Livello di adattamento

� Caratteristiche cognitivo-comportamentali

� Impressioni cliniche e diagnostiche

� Implicazioni per la pianificazione del

trattamento

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Steps nell’interpretazione

1. Valutazione delle modalità di compilazione

2. Verifica globale della validità

3. Studio della configurazione del profilo

4. Individuazione del Codice

5. Analisi singole scale e sottoscale cliniche

6. Analisi scale di contenuto

7. Analisi scale supplementari

8. Esame degli items critici

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Tempo di compilazione

� Un paziente di gravità media, di intelligenza

normale con almeno 8 anni di scolarità

impiega circa 60-90’

� Tempi inferiori a 60’ possono indicare:

- invalidazione del test con risposte date a caso

- personalità impulsiva

- ipomaniacalità

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Tempo di compilazione

� Tempi superiori a 120’ possono indicare:

- ritardo psicomotorio

- stato confusionale

- indecisione ossessiva

- resistenza passiva all’indagine diagnostica

- danni neuropsicologici

- difficoltà di lettura

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Modalità di compilazione

� Fare caso a cancellature e altri segni sul

foglio di risposta: probabilmente il soggetto

ha preso il compito molto seriamente.

- Numerose cancellature: tendenze ossessivo-

compulsive

� Soggetti ossessivi o indecisi a volte

scrivono appunti a margine delle caselle

per poi discuterli col diagnosta

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Modalità di compilazione

� Può capitare che durante la

somministrazione il soggetto diventi molto

teso, agitato oppure risentito.

Questo comportamento può essere

indicativo di risposte simili dinanzi a

situazioni stressanti

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Verifica globale della validità

� Se si valuta che il test sia stato affrontato in

un modo che ne invalida il protocollo, non

va fatta nessuna ulteriore analisi dei

punteggi

� L’unica informazione che ne possiamo

derivare è quale è stato l’atteggiamento del

soggetto nello svolgere il compito

(reticente, esagerato, oppositivo etc)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Livello di adattamento

� Un indice di adattamento semplice ma significativo è l’elevazione media delle scale cliniche:

Hs, D, Hy, Pd, Pa, Pt, Sc, Ma

� A di Welsh (disturbi emotivi) & Es di Barron(capacità di fronteggiare lo stress)

A > 65 & Es < 65 = seri problemi emozionali

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Livello di adattamento: 1° fattore

� RCd

� 2 (D) & RC2

� 7 (Pt) & RC7

� PS & PK

� Mt

� ANX

� DEP

� WRK

� LSE

� K (basso)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Inclinazione del profilo

� Discendente

La triade nevrotica èsuperiore rispetto alla tetrade psicotica

= disturbi acuti caratterizzati da ansia, depressione e somatizzazioni

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Inclinazione del profilo

� Ascendente

La tetrade psicotica è

superiore rispetto alla

triade nevrotica

= disturbi cronici

caratterizzati da scarso

controllo degli impulsi,

disorientamento,

confusione e perdita del

contatto con la realtà

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Fasicità del profilo

� E’ il numero dei picchi presenti nel profilo

� Più è piatta, meglio il soggetto è adattato, in

particolare con bassi punteggi

� Profili seghettati, con significative elevazioni

in D, Pd, Pa e Sc sono particolarmente

maligni e sono indicativi di un processo

psicotico in atto

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Livello di adattamento

� Non è la presenza di comportamenti o

sintomi in sé a produrre l’elevazione del

profilo, ma quanto il soggetto sente che

questi comportamenti o sintomi gli inducono

uno stato di stress

� Possiamo quindi trovare un profilo basso in

un soggetto gravemente disturbato: es. gravi

disturbi della personalità, psicosi croniche

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Profili nevrotici

� Inizialmente: con l’esordio si ha un’elevazione della triade nevrotica

� Cronicizzazione: ulteriore aumento della triade + elevazione della tetrade psicotica

� Tetrade psicotica raramente > 75 e

rientra nei range di normalità con la remissione della sintomatologia

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Profili psicotici

� Esordio: elevazione dell’intero profilo

� Cronicizzazione: graduale diminuizione

delle elevazioni a partire dalla triade

nevrotica e permanenza iniziale della

elevazione della tetrade psicotica

� Se la sintomatologia psicotica si integra

nella personalità, decresce anche la tetrade

psicotica, anche fino all’appiattirsi del profilo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Indice di Goldberg

(L + Pa + Sc) – (Hy + Pt) > 45 = psicosi

� Calcolati in punti T e comprensivi della

correzione K

� Numerosi studi ne hanno confermato la

validità nella discriminazione fra profili

nevrotici e psicotici fra i pazienti ricoverati

Interpretazione per Codice

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Identificare un Codice

� Evidenziare tutte le elevazioni ≥ 65

� Trascriverle in ordine decrescente

� Quando una o più scale si distaccano dalle

rimanenti di almeno 5 punti si ha un Codice

“ben definito”

� Quando una sola scala si eleva nettamente

oltre i 65 punti si ha uno Spike

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Identificare un Codice

� Secondo la maggior parte degli autori, le

scale 5 e 0 non essendo “cliniche”, non

concorrono all’individuazione del Codice

� Quando un Codice è a due o più punte, la

scala più elevata informerà l’interpretazione

es. Codice 2-3 = prevalgono gli aspetti

depressivi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codice

� Maggiore è l’elevazione del Codice, più il

soggetto è sotto stress e quindi maggiore è

la distonia della sua patologia

� Nel caso dei disturbi di personalità, le

elevazioni maggiori indicano che la patologia

è più integrata nella personalità e quindi più

resistente al cambiamento

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codice

� Se si presentano Codici multipli, le

interpretazioni vanno integrate: se si

verificano contraddizioni ha maggior peso il

Codice con punteggi più elevati

� Nel caso di 3 o più scale > 65 con pochi

punti di differenza, dividere il profilo in

altrettanti Codici a 2 e interpretarli tutti

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codice

� I descrittori dei Codici a più punte non sono

una miscela di quelli delle singole scale

componenti, ma costituiscono un pattern

peculiare, che rispecchia le caratteristiche,

inferite in modo statistico, tipiche di una

data popolazione

� Caldwell (1997), utilizzando anche le scale

Mf e Si, identifica 55 Codici a due punte

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codice

� Se il profilo non è ben definito e se

L > 6 K > 22

K > F (F – K) < - 19

Rep > 69 A < 60

E’ possibile abbassare la soglia e includere

T > 62

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Paradigma A-B-C-D-E (Caldwell)

� raggruppare le 5 scale più elevate in coppie o

triadi seguendo questo schema:

- la più elevata in A, la seconda in B, etc

- ordinare le scale in coppie: A-B, A-C, B-C, A-

D, A-E

- A-B definirà il contesto in cui va interpretato A-

C, le caratteristiche di A-B e A-C definiranno

B-C etc

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codice non ben definito: cautele

� Poiché non è provata la stabilità dei Codici

non ben definiti, occorre essere molto cauti

nel fare previsioni a lungo termine

basandosi su di un singolo protocollo

� Limitarsi alle caratteristiche di personalità

e non includere i sintomi

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codici a 2 punte più frequenti

� 1-3/3-1 14.83%♀

� 2-3/3-2 8.07%♀

� 2-7/7-2 5.49%

� 6-8/8-6 5.48%♂

� 1-2/2-1 4.76%♀

� 7-8/8-7 3.59%♂

� 2-6/6-2 3.14%♀

� 4-6/6-4 3.14%♂

� 2-8/8-2 3.05%♀

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Spikes più frequenti

� 1 1.37%

� 2 1.14%

� 3 2.23%

� 4 3.60%

� 5 3.88%

� 7 0.53%

� 6 2.58%

� 8 0.41%

� 9 2.91%

� 0 1.10%

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codici a 3 punte più frequenti

� 2-7-4/4-2-7/7-2-4

� 1-3-2/3-1-2

� 1-2-3

� 2-3-1/2-1-3

� 3-2-1

� 6-8-7/8-6-7

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Codice: cautele

� Nell’ambito di ogni Codice esiste molta

eterogeneità nelle corrispettive diagnosi

psichiatriche

� Ad es. per il 68% dei pz con codice 6-8/8-6

la diagnosi è di schizofrenia paranoide

per il 18% di ddp paranoide

per il 14% di sindrome cerebrale organica

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Utilizzo del Codice

� Il Codice costituisce la cornice interpretativa generale del profilo

� Una volta individuato, vanno analizzate una per una le Scale, senza considerare quelle che vanno a comporre il Codice, in cerca di coerenze ed incoerenze

� L’elevazione relativa di altre scale può alterare anche drasticamente la potenziale interpretazione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Utilizzo del Codice

� E’ utile confrontare il profilo ottenuto con i

punteggi prototipici di quel codice forniti dal

Caldwell Clinical Dataset (1997)

� Come regola generale, bisognerebbe

considerare l’incidenza sul Codice di ogni

punteggio che varia di più di 10 T dal

punteggio prototipico

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Interpretazione dei punteggi

� Un punteggio che si colloca nel rangenormale può essere comunque indice di patologia: ogni scala deve perciò essere valutata all’interno del contesto in cui viene somministrato il test

� Es. Il profilo di un soggetto ricoverato in seguito ad un crimine grave e/o bizzarro in cui non si evidenzia alcuno stress o disagio è sicuramente patologico

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Caveat nell’interpretazione

� E’ possibile che uno stesso profilo abbia

diverse interpretazioni: il clinico deve

comportarsi come uno “scettico informato” e,

nell’integrare diverse fonti di informazione,

adottare una strategia disconfermatoria

piuttosto che confermatoria nei confronti

delle sue proprie ipotesi

(R. Greene, 2000)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Caveat nell’interpretazione

� Ad es. se abbiamo Sc = 80, prima di

sostenere che il soggetto abbia sintomi

psicotici, verificare la scala BIZ.

Se BIZ = 50, l’interpretazione di psicosi va

scartata e se ne deve seguire un’altra

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Caveat nell’interpretazione

� Quando l’elevazione riguarda solo due

scale, va considerato il ruolo che può avervi

giocato la condivisione degli items e della

varianza:

� Ho e CYN condividono 73,9% degli items

� Nonostante non condividano alcun item, A si

correla fortemente a TRT e LSE per via del

primo fattore (stress generalizzato)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Structural summary (Greene & Nichols)

� Ha lo scopo di organizzare in un format coerente la grande varietà di informazioni apparentemente disparate che si ottengono dalle scale tradizionali

� Le scale sono state raggruppate per blocchi tematici, basandosi su di un’analisi di tipo statistico (sovrapposizioni di items, consistenza interna, covarianze, etc)

� E’ diviso in 6 sezioni principali: Atteggiamento verso il test, Fattori,Umore, Cognizioni, Relazioni interpersonali, Altre aree problematiche

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

WNL within-normal-limit

� Nel 30.92% dei casi non si ha elevazione di alcuna scala

� Il pz si descrive come felice, sereno, sano. E’ soddisfatto della sua vita affettiva, relazionale, lavorativa e sociale in genere

� Si è ormai adattato alla sua cronicità?

� E’ psicotico o gravemente patologico?

� Ha scarsa motivazione al cambiamento?

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Schema di Diamond (1957)

� Era in uso nel MMPI, con l’introduzione delle scale di contenuto è passato in disuso ma si rivela ancora utile quando il profilo non particolarmente elevato

� E’ alla base di molti sistemi di scoringautomatico (es. Panda)

� Analizza le scale cliniche comparandole per coppie di opposti

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Schema di Diamond (1957)

D ---------- 1 ---------- Ma

Pt ---------- 2 ---------- Pd

Hy --------- 3 ---------- Pa

Hs --------- 4 ---------- Sc

9

5

7

6

8

10

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Schema di Diamond

� D / Ma = Asse Timico

D > Ma comportamento e atteggiamento

depressivi

� Pt / Pd = Valutazione di sé

Pt > Pd sfiducia, autosvalutazione, inibizione

dell’azione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Schema di Diamond

� Hy / Pa = Plasticità sociale

Hy > Pa adattabilità, dipendenza dal contesto

� Hs / Sc = Contatto interpersonale

Hs > Sc estroversione, dipendenza dalle

interazioni sociali

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Schema di Diamond

� (D +Pt) / (Ma +Pd) =

Autoaccusa - Oppositività

5 > 6 intrapunitività, autosvalutazione, rituali

� (Hy + Hs) /(Pa + Sc) = Autocommiserazione

- Fantasticherie intellettualizzate

7 > 8 dipendenza, plasticità adattiva

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Schema di Diamond

� (D +Pt + Hy + Hs) / (Ma +Pd + Pa + Sc) =

ansia e dipendenza sociale Vs distacco e

difficoltà nei rapporti interpersonali

� Se entrambe le variabili sono elevate,

l’informazione ricavata dal raffronto si perde.

� Se entrambe sono elevate e allo stesso livello, i

due aspetti dell’asse probabilmente si alternano

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

PAI Passive-aggressive Index

(Hy + 100) – (Pd + 2xPa) in punti T

+ = tratto passivo

- = tratto aggressivo

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

FTI (Beall e Panteon, 1957)

Frustration Tolerance Indexmisura la tolleranza individuale in situazioni di

frustrazione (es. istituzionalizzazione,

carcerazione)

Ma+Pd / Hy+D (in punti T)

in cui i valori >1 esprimono alta tolleranza alla

frustrazione e i valori < 1 al contrario, esprimono

bassa tolleranza alla frustrazione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

IR (Welsh, 1952)

Internalization Ratiomisura la capacità di elaborare le risposte emotive

e la tendenza ad “internalizzarla”

Hs + D + Pt / Hy + Pd + Ma (in punti T)

in cui i valori >1 esprimono una buona capacità di

elaborazione e i valori < 1 al contrario, esprimono

scarse competenze

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

FTI & IR valori normali

�Per entrambi gli indici, la norma è 0,97 – 1,02

�Più il risultato si allontana da questi valori, più

l’aspetto caratterizza la personalità

�Raramente il punteggio è < 0,70

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Stile di coping

D + Pt + Si / Pd + Pa + Ma (in punti T)

>1 stile di coping caratterizzato da costrizione

emotiva, tendenza ad introiettare lo stress e

autocolpevolizzazione per i fallimenti

< 1 stile di esternalizzazione dello stress

caratterizzato dal proiettare sugli altri il proprio

disagio, aggressività, accuse, rifiuto della

responsabilità ed acting out

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Items Critici di Koss & Butcher

� Forniscono suggerimenti sulle possibili

ipotesi interpretative per quanto riguarda i

problemi del soggetto, i suoi convincimenti

ed i suoi atteggiamenti

� Non dovrebbero essere utilizzati come

indicatori psicometrici o scale: sono ipotesi

da verificare nel colloquio clinico

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Items Critici di Koss & Butcher

� Stato d’ansia acuta (17)

� Ideazione depressiva suicidaria (22)

� Minaccia di aggressione (5)

� Stress situazionale da alcolismo (7)

� Confusione mentale (11)

� Idee persecutorie (16)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Items Critici di Lachar & Wrobel

� Ansia e tensione (11)

� Depressione e proccupazioni (16)

� Disturbi del sonno (6)

� Convinzioni devianti (15)

� Pensieri ed esperienze devianti (10)

� Abuso di sostanze (3)

(segue…)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Items Critici di Lachar & Wrobel

� Atteggiamento antisociale (9)

� Conflitti familiari (4)

� Rabbia mal controllata (4)

� Preoccupazioni e deviazioni sessuali (6)

� Sintomi somatici (23)

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Items Critici: cautele

� Si sovrappongono significativamente con le scale F e 8 (Sc)

� Molti di essi presuppongono risposta V, di conseguenza, possono essere fuorvianti se il soggetto ha un pattern di risposta acquiescente o tende ad esagerare la sintomatologia

� Sono vulnerabili all’errore di comprensione

Stefano Brunello

Settore di Psicologia Clinica AUSL di Modena

Università di Modena e Reggio Emilia

Restituzione del protocollo

1. Spiegazione del funzionamento del test

2. Analisi degli indicatori di validità/stress

3. Illustrazione delle scale di contenuto

4. Descrizione del Codice

5. Analisi singole scale e sottoscale cliniche

7. Analisi scale supplementari

8. Esame degli items critici