Lezione "Nascita della botanica moderna" (2014)

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1 La nascita della botanica moderna Diapo: https://unibo.academia.edu/ ArianeDröscher

Transcript of Lezione "Nascita della botanica moderna" (2014)

1

La nascita della botanica moderna

Diapo:

https://unibo.academia.edu/

ArianeDröscher

2

Quando nasce la botanica moderna?

Che cos‘é la botanica moderna?

Perché dovrebbe interessare uno storico?

Che cos’è “scienza”?(grec. epistéme; lat. scientia; ted. Wissenschaft)

nel senso largo: “conosc(i)enza (completa) della realtà”

nel senso stretto, moderno e pluralistico (“scienze”):“Ramo che esplora in modo sistematico e con metodi idonei un campo specifico, lo ordina e ne deduce leggi, regole (e concetti) generali."

1. dal 1200: Rinascimento e Umanesimo

- riscoperta della civiltà classica greca

- ideale dello studio, dell’educazione e dell’individuo

(1453: distruzione dell’Impero bizantino)

2. 1468: invenzione di caratteri mobili

3. 1492: scoperta dell’America

4. Inizio ‘500: Riforma e Controriforma

… era caratterizzata da epidemie, saccheggi, assalti, rivolte, sommosse, persecuzioni, superstizioni ecc.

ma anche:

5

Discontinuità tra scienza medioevale e scienza della prima età moderna (Rossi, 2001):

1. l’idea di Natura è radicalmente diversa;2. studiosi moderni indagano in condizioni artificiali

(esperimenti, astrazione);3. conoscenza moderna si basa sull’esplorazione di

nuovi mondi;4. le scienze moderne concedono molto spazio al

dubbio e all’invenzione di nuove soluzioni, strumenti ecc.;

5. studiosi moderni non cercano risposte assolute né esattezza assoluta.

naturali sovranaturali/divini

quantitativi qualitativi/essenziali

universali particolari

generali variabili

astratti concreti/individuali

analizzabili “integrali”/olistici

tratti dal discorso tratti dai testi

razionale o con la natura

La Rivoluzione scientifica

è un fenomeno in mutuo rapporto con l’ambito

• filosofico:

- naturalismo

- razionalismo

- la matematizzazione del mondo

• politico-istituzionale

• culturale e socio economico:

- ascesa del ceto medio (e dei suoi ideali, usi e le sue tecnologie)

8

stampati inediti non-verbali

libri lettere illustrazioni

mappe diari di viaggio opere d’arte

registri di bordo erbari

cataloghi/inventari orti

immatricolazioni piante

(fonti orali)

Fonti per lo studio della botanica moderna

Dioscoride, manoscritto del ‘400

Dioscoride, manoscritto del 512 ca.

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Orto indiano

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I libri

Johannes Gutenberg

(prima del 1400-1468)

con stampatello in mano

0

20.000.000

40.000.000

60.000.000

80.000.000

100.000.000

120.000.000

140.000.000

160.000.000

180.000.000

200.000.000

1450 ca. 1500 ca. nel '600

quantità

Stamperia del ‘500In rapporto reciproco con:

• campagne di alfabetizzazione• stampa di testi in volgare

Testi in circolazione nella prima età moderna

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1543:De revolutionibusorbium coelestium

1543:

Andreas Vesalius

De humani corporisfabrica, libri septem

= “data di nascita dell’anatomia

moderna”

Otto Brunfels (1488-1534)

http://imgbase-scd-ulp.u-strasbg.fr/displayimage.php?album=174&pos=1

1530-1536: “Immagini viventi delle piante”

Hieronymus Bock

(1498-1554)

1539: “New Kreutter Buch”

http://imgbase-scd-ulp.u-strasbg.fr/displayimage.php?album=163&pos=2

Leonhardt Fuchs (1501-1566)

1542:

“De historia stirpiumcommentarii insignes”

1543:

“New Kreuterbuch”

Leonhardt Fuchs

Pietro Andrea Mattioli(1501-1576)

Pier Andrea Mattioli,

1544Di Pedacio Dioscoride

(30.000 copie vendute!)

Dunque un crescente mercato di libelli, volantini, brochures ecc. e di testi scritti in volgare

diffusione del sapere

1. dal 1200: Rinascimento e Umanesimo

- riscoperta della civiltà classica greca

- ideale dello studio, dell’educazione e dell’individuo

(1453: distruzione dell’Impero bizantino)

2. 1468: invenzione di caratteri mobili

3. 1492: scoperta dell’America

4. Inizio ‘500: Riforma e Controriforma

… era caratterizzata da epidemie, saccheggi, assalti, rivolte, sommosse, persecuzioni, superstizioni ecc.

ma anche:

Pier Andrea Mattioli,

1544Di Pedacio Dioscoride

1548:

1554:

1568:

1573:

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stampati inediti non-verbali

libri lettere illustrazioni

mappe diari di viaggio opere d’arte

registri di bordo erbari

cataloghi/inventari orti

immatricolazioni piante

(fonti orali)

Fonti per lo studio della botanica moderna

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Nelle dottrine stipulate dal

Concilio di Trento le conoscenze erbarie (specie

quelle delle donne) non erano

distinte da alchimia e magia.

Pietro Andrea Mattioli

unisce

il sapere popolare (rendendolo così pubblico)

e il sapere dotto (rendendolo così accessibile alla gente “senza lettere”).

= esempio e strumento del cambiamento sociale in atto

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Le illustrazioni

La “rivoluzione botanica” (come quella anatomica e, in parte, quella astronomica) avvenne attraverso

le immagini, non il testo

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stampati inediti non-verbali

libri lettere illustrazioni

mappe diari di viaggio opere d’arte

registri di bordo erbari

cataloghi/inventari orti

immatricolazioni piante

(fonti orali)

Fonti per lo studio della botanica moderna

Erbario medievaleconservato presso la Biblioteca Casanatense di Roma

Erbario medievale

conservato presso la Biblioteca Laurenziana di Firenze

Erbario medievale

conservato presso la Biblioteca civica Queiriana di Brescia

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Discontinuità tra scienza medioevale e scienza della prima età moderna (Rossi, 2001):

1. l’idea di Natura è radicalmente diversa;2. studiosi moderni indagano in condizioni artificiali

(esperimenti, astrazione);3. conoscenza moderna si basa sull’esplorazione di

nuovi mondi;4. le scienze moderne concedono molto spazio al

dubbio e all’invenzione di nuove soluzioni, strumenti ecc.;

5. studiosi moderni non cercano risposte assolute né esattezza assoluta.

Umanesimo e Rinascimentovalorizzano:

• la filosofia greca

• la metafisica naturalistica

• l’individuo umano e le sue capacità cognitive

• l’approccio razionale e sensitivo verso la Natura

“Il filosofo cristiano ideale”

da:

George Hartgill, 1594, General Calendar

Galilei mostra il telescopio (e il suo uso)

verità La teoria dei due libri: la Bibbia e il libro

della Natura

Francesco Redi,

1671,

frontespizio

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Le piante nelle opere d’arte

perché i primi ad “aprire gli occhi” sono gli artisti

Sandro Botticelli, 1478-82, Primavera

50

Albrecht Dürer, 1502Das große Rasenstück

Leonardo da Vinci, ca. 1473, Lilium

Analisi visiva

Albrecht Dürer

Leonardo da Vinci,

schizzi per uso personale,

“disseziona con la matita”

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… e “pensa con gli occhi”

Rembrandt, Lezione d’anatomia del dottor Tulp

55

Jacobus Theodorus Tabernaemontanus Neuwvollkommentlich Kreuterbuch, 1613.

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1542: “De historia stirpiumcommentarii insignes”

1543: “New Kreuterbuch”

Leonhardt Fuchs(1501-1566)

Versione araba di Teofrasto, XIII sec.

Pianta tratta da una versione bizantina di Teofrasto

Fraxinus, ca. 1500

Brunfels, 1530, rosa di Natale

61MattioliFuchs

62

63

Brunfels, 1530, cardo

= naturalistico

Brunfels, 1530, cardo= risultato di un’osservazione

= naturalistico

Fuchs, 1542, cardo= risultato anche di una raccolta dati

= astratto

Un cardo dei lanaioli Il cardo dei lanaioli

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Discontinuità tra scienza medioevale e scienza della prima età moderna (Rossi, 2001):

1. l’idea di Natura è radicalmente diversa;2. studiosi moderni indagano in condizioni artificiali

(esperimenti, astrazione);3. conoscenza moderna si basa sull’esplorazione di

nuovi mondi;4. le scienze moderne concedono molto spazio al

dubbio e all’invenzione di nuove soluzioni, strumenti ecc.;

5. studiosi moderni non cercano risposte assolute né esattezza assoluta.

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Brunfels, 1530, ninfea

i cambiamenti stagionali fanno parte

della stessa rappresentazione

ed è per questo che Leonardo da Vinci non è uno scienziato, ma

Brunfels sì.

Gli argomenti principali (nelle

numerosi polemiche) sono

adesso:

“Hai guardatomale”

“Lui non l’ha osservato personal-mente!”

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stampati inediti non-verbali

libri lettere illustrazioni

mappe diari di viaggio opere d’arte

registri di bordo erbari

cataloghi/inventari orti

immatricolazioni piante

(fonti orali)

Fonti per lo studio della botanica moderna

Luca Ghini(ca. 1490 – 1556)

?

Non ha pubblicato alcun libro!

Luca Ghini(ca. 1490 – 1556)

• è il primo ‘caposcuola’ nella storia della botanica: Odone, Cesalpino, Maranta, Petrollini, Anguillara, Aldrovandi, Falconer, Turner ecc. ecc.

• istruisce nelle tecniche

‘scientifiche’ o “vera filosofia”: osservazione, raccolta sistematica,

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Nella farmacologia (Materia medica) la corretta identificazione di una piante è

fondamentale, perché di vitale importanza!

Hugo De Vries con allievi durante un’escursione (inizio ‘900)

“tacit knowledge”!

Pianta tratta da una versione bizantina di Teofrasto

ri-cerca !!

Bock: Kreuterbuch, 1560

Le opere botaniche non erano “lettere morte” ma furono attivamente utilizzate

Copia di Genera plantarum (1742) di Linneo

Mattioli:

“Oltre a ciò l’utilità, e il diletto di voler conoscere molti altri Semplici, di cui non fecero Dioscoride, ne Galeno mentione alcuna”

Dunque non solo interesse farmaceutico ma già

botanico

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Discontinuità tra scienza medioevale e scienza della prima età moderna (Rossi, 2001):

1. l’idea di Natura è radicalmente diversa;2. studiosi moderni indagano in condizioni artificiali

(esperimenti, astrazione);3. conoscenza moderna si basa sull’esplorazione di

nuovi mondi;4. le scienze moderne concedono molto spazio al

dubbio e all’invenzione di nuove soluzioni, strumenti ecc.;

5. studiosi moderni non cercano risposte assolute né esattezza assoluta.

Luca Ghini(ca. 1490 – 1556)

• è il primo ‘caposcuola’ nella storia della botanica: Odone, Cesalpino, Maranta, Petrollini, Anguillara, Aldrovandi, Falconer, Turner ecc. ecc.

• istruisce nelle tecniche

‘scientifiche’ o “vera filosofia”: osservazione, raccolta sistematica, creazione di erbari

Strumenti per l’inventario della natura vegetale

1. Hortus pictus (o disegnatus)

2. Hortus siccus

3. Hortus vivus

Hortus pictus

G. Cibo, Eranthes hyemalis G. Cibo, Lilium croceum

Hortus pictus

Aldrovandi, Cichorium sylvestre Aldrovandi, funghi

Hortus siccus

www.sma.unibo.it/erbario/erbarioaldrovandi.html

Erbario di Aldrovandi(via Irnerio)

7.000 piante essiccate

I maggiori erbari oggi:

Kew (GB) : ca. 6.000.000 di fogliS.Pietroburgo : ca. 5.000.000 di fogliGinevra : ca. 4.000.000 di fogliNew York : ca. 3.000.000 di fogli

Hortus siccus

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Filigrana usata da Giulio Bonasoni pittore e

intagliatore bolognese

La filigranainventata nel 1282 a Bologna e

sviluppata a Fabriano

Luca Ghini(ca. 1490 – 1556)

• è il primo ‘caposcuola’ nella storia della botanica:

Odone, Cesalpino, Maranta,

Petrollini, Anguillara, Aldrovandi, Falconer, Turner ecc. ecc.

• istruisce nelle tecniche

‘scientifiche’ o “vera filosofia”:

osservazione,

raccolta sistematica, creazione di erbari

• crea le prime istituzioni ‘botaniche’:

1. Lectura Simplicium; 2. Cattedra dei Semplici; 3. Orto botanico di Pisa

I giardini del paradiso

I giardini dei semplici

Giardino di Babilonia (?)

Giardino della Cina medievale

Giardino arabo

Orto della chiesa di S. Paolo a Lipsia, 1658

Secondo Bacon, per ottenere risposte certe, il metodo

scientifico deve basarsi su più esperienze

possibili;

diventando un’attività collettiva ed egalitaria

e producendo conoscenze condivise.

(È quindi un metodo “democratico”)

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La nuova filosofia ha bisogno di nuove e proprie strutture pubbliche (!) per svilupparsi

Museo di Ferrante Imperato a Napoli

Museo di Kircher a Roma

L’orto moderno è un luogo pubblico e didattico!

1545:Orto dei Semplici a Pisa

Hortus vivus

Orto botanico di Padova(fondato nel 1545)

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15681565

99

Orto di Bologna Orto di Padova

macrocosm - microcosm

Campanula glomerata(Centroeuropa, prati)

Campanula cervicaria(Centroeuropa, boschi

diradati)Camp. rotundifolia

(tutta Europa, zone montagnose)

La pianta è sottratta dal suo contesto naturale e diventa un concetto astratto – la specie

Numero di specie di piante conosciute

• Leonhart Fuchs (1543): ca. 500

• Nell‟orto di Aldrovandi nel 1573: ca. 800

nel 1595: ca. 3.000

• Caspar Bauhin (1623): ca. 6.000

• John Ray (1686-1704): 18.655

• Oggi stimati (2011): ca. 298.000

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Gregor Mendel

e

Carl Correns

nei loro “orto-laboratorio”

Ulisse Aldrovandi, 1569-70:

“li paesi ritrovati essere diversi climatidai nostri et nascere per conseguenza cose totalmente diverse, siano animali o piante, o altre cose, da quelle che nascono in Europa”

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stampati inediti non-verbali

libri lettere illustrazioni

mappe diari di viaggio opere d’arte

registri di bordo erbari

cataloghi/inventari orti

immatricolazioni piante

(fonti orali)

Fonti per lo studio della botanica moderna

Numero di specie di piante conosciute

• Leonhart Fuchs (1543): ca. 500

• Nell‟orto di Aldrovandi nel 1573: ca. 800

nel 1595: ca. 3.000

• Caspar Bauhin (1623): ca. 6.000

• John Ray (1686-1704): 18.655

• Oggi stimati (2011): ca. 298.000

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Nel ‘500 si crea una fitta rete di scambio tra studiosi, speziali,

commercianti, amatori ecc.

che tuttora rappresenta il

“fundus” più prezioso di ogni botanico.

Ulisse Aldrovandi,

Ornithologiae

1599-1603

Le

università

in Europa,

ca. 1506,espressione di

un sapere che

si emancipa e

si globalizza

Andrea Cesalpino(1519–1603)

Orto di Joseph Furttenbach (1691-1667) a Ulm

Orto di Christoph Peller a Norimberga, metà ‘500

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Registri di bordo

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Vista de Sevilla en 1498, (Alonso Sánchez Coello)

117

Bernardo de Vargas, 1599

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Diario del 19 ottobre 1492:

“… Né mi si stancano gli occhi di vedere verzure tanto belle e tanto differenti dalle nostre. Credo inoltre che in queste isole vi siano molte erbe e molte piante che sarebbero assai pregiate in Spagna per estrarne tinture e per farmaci di spezierie, ma non le conosco e ciò mi rattrista molto.”

Pietro Martire d‟Anghiera (1457-1526)

Decades, 1511-1530De orbe novo, 1530

Gonzalo Fernández de Oviedo y Valdés

(1476-1557)

Historia general de las Indias, 1536

Gerolamo Benzoni (1519-ca.1570)

Historia del Nuovo Mondo, 1565 119

Claes Jansz. Visscher, Profile of Amsterdam from the IJ (1611)

120Il porto di Bristol Il porto di Genova, 1650 ca.

Numero di viaggi all„anno: il commercio atlantico (Americhe, costa africana, Asia

via Capo di Buona Speranza) e mediterraneo

Viaggi atlantici

Viaggi mediterranei

14001300 1500 1600 1700 1750 1800

121

Capacità stimata della forza navale mercantile europea:

1470: 220,000 t1570: 580,000 t1670: 1,350,000 t1780: 3,800,000 t

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stampati inediti non-verbali

libri lettere illustrazioni

mappe diari di viaggio opere d’arte

registri di bordo erbari

cataloghi/inventari orti

immatricolazioni piante

(fonti orali)

Fonti per lo studio della botanica moderna

Leonhart Fuchs (1501-1566)De historia stirpium commentariiinsignes, …Basileae, 1542p. 698

Cucumis turcicus / TürckischCucumeroggi: Cucurbita pepo var. oblonga

dal Handexemplar del Kräuterbuch di Leonhart Fuchs, oggi in possesso alla Stadtbibliothek Ulm

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Anne de Bretagne (1477–1514)

Immagini tratte dal libro di preghiereHorae ad usum romanum (1503-1508, Jean Bourdichon)

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Illustrazione probabilmente raffiguranteCucurbita pepo subsp. Texana (wild form)

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Immagini di Cucurbita maxima nei festoni degli affreschi di Villa

Farnesina (1515-1518, Giovanni Martini da Udine)

127

Immagini di Cucurbita maxima nei festoni degli affreschi di Villa

Farnesina (1515-1518, Giovanni Martini da Udine)

128

Ulisse Aldrovandi

Cucurbita peregrinus

129

“Türkisch Korn“Leonhart Fuchs, De historia stirpiumcommentarii insignes, 1542 130

Il mais

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Caspar Bauhin(1560-1624)

La patata

Pietro Andrea Mattioli

(1501-1576)

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La scoperta scientifica della flora americana avvenne in Europa,

e in particolare negli orti, erbari e giardini

Erbario Aldrovandi

La nascita della botanica moderna

è un fenomeno in mutuo rapporto con l’ambito

• filosofico:

- naturalismo

- razionalismo

- la matematizzazione del mondo

• politico-istituzionale

• culturale e socio economico:

- ascesa del ceto medio

Siti• Ulisse Aldrovandihttp://www.filosofia.unibo.it/aldrovandi/ (manoscritti e iconografia)http://www.sma.unibo.it/erbario/erbarioaldrovandi.aspx (erbario)

• Grandes heures de Anne de Bretagnehttp://mandragore.bnf.fr/html/accueil.html (inserire “Latin 9474”)

•Leonhart Fuchs: Kräuterbuch (1543)http://www.waimann.de/capitel/inhalt.html

• Rembert Doedens: Cruijdeboeck (1554)http://leesmaar.nl/cruijdeboeck/index.htm

• M. de L'Obel: Plantarum seu stirpium icones (1581)http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k98044c/f1.image.langENhttp://www.botanicus.org/creator/1019 (Icones stirpium (1591))

• Bartolomeo Scappi: Opera dell'arte del cucinare 1610 [1570]http://books.google.it/books?hl=it&id=aCxAAAAAcAAJ&q

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Bibliografia secondaria scelta• Dröscher, A.: Biologia. Storia e concetti. Roma: Carrocci, 2008, 3.2.3.-4.&3.3.1.-2.

• 1492-1992: Animali e piante dalle Americhe all’Europa, a cura di L. Capocaccia Orsini, G. Doria e G. Doria. Genova: Sagep Editrice 1991.

• Colonial botany. Science, commerce, and politics in the early modern world, ed. by L. Schiebinger & C. Swan. Philadelphia: Univ. of Pennsylvania Press, 2005.

• Antonino, B. (cura): L’erbario di Ulisse Aldrovandi. Natura, arte e scienza in un tesoro del Rinascimento. Milano: Motta, 2003.

• Olmi, G.: “Molti amici in varij luoghi”. Studio della natura e rapporti epistolari nel secolo XVI. In: Nuncius 6, 1991, 3-31.

• Ferri, S. (cura): Pietro Andrea Mattioli. La vita e le opere. Perugia: Quattroemme, 1997.

• Luca Ghini. Cinquecento anni di scienze botaniche (1490-1990). In: Museologia scientifica 8, 1992.(pp. 207-221 e 187-205).

• Zucchi, L.: Brunfels e Fuchs. L’illustrazione botanica quale ritratto della singola pianta o immagine della specie. In: Nuncius 18, 2003, 411-465.

•Pimentel J: The Iberian vision. Science and Empire in the framework of a universal monarchy, 1500-1800. In: Osiris 15, 2000: 17-30.

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