Le pietre del Re. Archeologia, trattatistica e tipologia delle fortificazioni campali moderne fra...

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BAR 52303Notebooks on Military Archaeology and Architecture 6

Le pietre del Re: Archeologia, trattatistica e tipologia delle fortificazioni campali moderne fraPiemontg Savoia e Delfinato

@ Archaeopress and R Sconfienza20tL

rsBN 978 t 4073 0880 7

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Hadrian Books Ltd122 Banbury Road

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I

NOTEBOOKS ON MILITARY ARCHAEOLOGY AND ARCHITECTURE EDITED BY ROBERTO SCONFIENZA La co llana promossa dai BAR, di cui questo libro cost ituisce il sesto vo lume, na-sce in seguito al desider io di poter apr ire uno spazio autonomo per le pubblicazio-ni di un set tore specialist ico degli studi archeo logici e storico-architet tonici, che è quello relat ivo al più ampio tema della storia militare. Non si danno perciò fin d’ora limit i crono logic i o spaziali, vo lendo fornire al maggior numero di studios i la possibilità di pubblicare studi inerent i il tema della co llana. Per comunicazion i e proposte di pubblicazioni fare r ifer imento al responsabile: ROBERTO SCONFIENZA

* * * * * La collection lancée par les BAR, dont la présente édition constitue le sixième exemplaire, remonte au désir de faire place aux publications concernant le secteur de l’histoire militaire, un secteur très spécialisé dans le panorama des études d’archéologie et d’histoire de l’architecture. Dans le but d’offrir au plus grand nombre d’auteurs la possibilité de publier leurs ouvrages, on n’a donné aucune limite spatio-temporelle aux sujets traités. Pour tout renseignement et proposition de publication s’adresser au responsable: ROBERTO SCONFIENZA

* * * * * The ser ies, promoted by BAR, o f which the present vo lume is the s ixth issue, originates from the desire to open a new, autonomous ground for specia lized pub-licat ions concerning archaeo logical and histor ica l studies, in part icular relat ing to the wider fie ld of military studies. No boundar ies are set , concerning t ime and space, since the aim is to offer the most scho lars the possibilit y to publish t heir works relat ing to the topic o f the ser ies. For any further suggest ions and proposals of publicat ions please contact the editor: ROBERTO SCONFIENZA

* * * * * Der vor liegende Band stellt d ie sechste Nummer der neuen von Bar geförderte Reihe dar. Diese Ser ie entsteht info lge des Wunsches einen selbständigen Platz zu schaffen, der für die Ausgaben eines fachmännischen Gebietes von der archäo lo-gischen und archit ektonisch-geschicht lichen Untersuchungen best immt ist . Von jetzt an, setzt man keine chrono logischen oder räumlichen Grenzen; auf diese Weise hat ein größer Teil der Gelehrten die Gelegenheit die Untersuchung über den Gegenstand dieser Bücherreihe zu veröffent lichen. Für die Mit teilungen und Veröffent lichungs-vorschlage darf man sich auf den Verantwort liche beziehen: ROBERTO SCONFIENZA Roberto Sconfienza, - via Claudio Beaumont n. 28, 10138, Torino, Italia - via per Aglié n. 12, 10090, Cuceglio , (Torino), Italia n. tel. 0033-011-4345944; 0033-0124-492237; 0039-333-4265619 mail: robertosconfienza@libero. it sito internet : ht tp://www.archeofort ificazioni.org

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NOTEBOOKS ON MILITARY ARCHAEOLOGY AND ARCHITECTURE

Edited by Roberto Sconfienza e-mail: robertosconfienza@libero. it

No 1 ROBERTO SCONFIENZA,

Fortificazioni tardo classiche e el lenist iche in Magna Grecia. I casi esemplari nell’Italia del Sud , Oxford 2005

BAR International Series 1341

2005

No 2 GIOVANNI CERINO BADONE , La guerra contro Dolcino “perfido eresiar-ca” (1305-1307). Descrizione e studio di un assedio medioevale , Oxford 2005

BAR International Series 1387

2005

No 3

PAOLA GREPPI , Provincia Maritima Italorum. Fortificazioni altomedievali in Liguria , Oxford 2007

BAR International Series 1839

2007

No 4 ROBERTO SCONFIENZA, Pietralunga 1744. Archeologia di una batta-glia e delle sue fortificazioni sulle Alpi fra Piemonte e Delfinato. Italia nord-occidenta-le Oxford 2009

BAR International Series 1920

2009

No 5 GIORGIO DONDI , La fatica del bel lo. Tecniche decorative del-l’acciaio e del ferro su armi e armature in Europa tra Basso Medioevo ed Età Moderna Oxford 20??

BAR International Series ????

20??

No 6 ROBERTO SCONFIENZA, Le pietre del Re. Archeologia, trat tatist ica e tipologia delle fortificazioni campali moder-ne fra Piemonte, Savoia e Delfinato Oxford 20??

BAR International Series ????

20??

Distr ibutor: Hadrian Books Ltd 122 Banbury Road Oxford OX2 7BP England Fax (0)1865 316916

I II

Prefazione

Con il volume che ho oggi il piacere di introdurre, si arricchisce

di un altro importante tassello il quadro che la collana di Archeo-

logia ed Architettura Militare - di cui Roberto Sconf ienza è cura-

tore - va rapidamente ed ef f icacemente componendo, volume dopo

volume.

L’importanza che gli studi di archeologia militare rivestono, e le

potenzialità che lasciano intravedere, si manifestano qui nel ten-

tativo felicemente riuscito di applicare trasversalmente ed in mo-

do diacronico - dalle fasi più antiche f ino all’età moderna - la

metodologia della ricerca archeologica al l’analisi del “manufatto

militare”, riconoscendo a questo campo di indagine una peculia-

rità specif ica e, nel contempo, una grande versatilità di applica-

zioni.

La convinzione della validità di questo approccio metodologico

era già presente nel la prefazione del volume dell’Autore, dedicato

alle fortif icazioni tardoclassiche ed ellenistiche in Magna Grecia,

che inaugurava questa collana nel 2005, ma viene ora, ne “Le

pietre del Re”, esplicitata chiaramente e dettagliatamente motiva-

ta, venendo così a costituire questo volume un riferimento impor-

tante per chi voglia avvicinarsi alla materia.

L’illustrazione delle fortif icazioni campal i negli Stati Sabaudi tra

la metà del XVII e il XVIII secolo, condotta con acribia e senza

trascurare alcun genere di documentazione, spesso dall’Autore

autopticamente verif icata e a volte ancor meglio dettagliata,

permette poi a chi legge di sperimentare sul campo la bontà di

quell’intuizione di metodo.

IV

L’Autore sottolinea la necessità della contestualizzazione degli

apprestamenti militari, che vengono così ad essere portatori di

informazioni che vanno ben ol tre quelle relative all’ambito speci-

f ico per cui essi furono realizzati - e che sono materializzate nelle

diverse soluzioni architettoniche proposte e dall’Autore ben e-

semplif icate - giungendo a costituire un elemento importante della

f isionomia insediativa, e non solo, del territorio su cui insistono.

Un ulteriore pregio del lavoro di Roberto Sconf ienza è costituito

poi dal tentativo, perseguito con determinazione, di portare

all’attenzione degli studiosi italiani una disciplina, quella del-

l’Archeologia Militare appunto, che presso altre realtà accademi-

che europee risulta assai più frequentata.

Non resta inf ine da auspicare che questo promettente f ilone di ri-

cerca porti presto altri nuovi risultati, a riprova ulteriore delle

potenzialità, solo in parte esplorate, di un approccio trasversale

quanto rigoroso agli studi di Archeologia e di Architettura Mili-

tare.

Rosina Leone

Universi tà degli Studi di Torino

Torino, marzo 2011

V

INDICE

PREFAZIONE Rosina Leone

p. III

INDICE

p. V

INTRODUZIONE

p. XI

PARTE PRIMA Archeo logia e Archeo logia Militare

p. 1

CAPITOLO 1 L’Archeo logia Militare

p. 3

- Una poss ibile definiz ione dell’Archeo logia Militare p. 3 - Archeo logia Militare e archeo logie t radizionali p. 5

§ Archeo logia Greca p. 5 § Archeo logia Romana p. 6 § Storia dell’Arte Ant ica p. 9 § Archeo logia Medieva le p. 10

CAPITOLO 2 Archeo logia Milit are e Archeo logia Postmedievale

p. 13

- L’Archeo logia Postmedievale p. 13 - Archeo logia Militare d’Età Moderna p. 14

§ Architet tura Militare p. 14 § Storia Militare e Po liorcet ica Moderna p. 16 § Archeo logia Milit are p. 18

CAPITOLO 3 L’Archeo logia Militare Moderna in Piemonte

p. 21

- Stor ia Milit are p. 21 - Archit et tura Milit are p. 22 - Armi e Instrumentum Bellicum p. 23 - Cartografia e Corografia p. 23 - Fra Storia e Archeo lgia Militare p. 24

PARTE SECONDA Le piet re del Re

p. 27

CAPITOLO 1 La difesa limitanea dello Stato Sabaudo e la fort ificazione campale

p. 29

- Confini e fort ificazioni sulle Alpi Occidentali p. 29 - Invenz ione planimetr ica e tecniche costrutt ive p. 33 - Carat teri dell’opera campale alpina p. 34

VI

CAPITOLO 2 La t rattat ist ica di fort ificazione campale nel XVIII seco lo

p. 37

- Fra XVII e XVIII seco lo in ambiente piemontese p. 37 - Autori e test i nella pr ima metà del ’700 p. 39

§ Sebast ien le Prest re de Vauban p. 39 § Louis de Cormontaigne p. 40 § Giuseppe Ludovico Nico lis di Robilant p. 40 § Louis André de la Mamye de Clairac p. 42

- Autori e test i nella seconda metà del ’700 p. 44 § Louis Joseph Cugnot p. 44 § Alesandro Vit torio Papacino d’Antoni p. 45 § Giuseppe Ogliani p. 46

CAPITOLO 3 Le component i della fort ificazione campale alpina Classificazione preliminare

p. 49

- La classificazione: i cr iter i dist int ivi p. 49 - La classificazione: le categor ie p. 50

§ La linea p. 50 § La freccia p. 50 § La tenaglia singo la e doppia p. 51 § L’opera a corno p. 51 § La r idotta p. 52 § I l baraccone p. 52 § La t ipo logia generale di fort ificazione campale

p. 53

CAPITOLO 4 Le component i della fort ificazione campale alpina Esemplificazione archeo logica delle categorie

p. 57

- La linea (L) p. 57 § La teoria e le font i p. 57 § Linea iso lata (LA) p. 58 § Linea di complesso (LB) p. 60 § Linea di comunicazione (LC) p. 67

- La freccia (F) p. 68 § La teoria e le font i p. 68 § Freccia iso lata (FA) p. 70 § Freccia di complesso (FB) p. 70

- La tenaglia (T) p. 71 § La teoria e le font i p. 71 § Tenaglia iso lata (TA) p. 72 § Tenaglia di complesso (TB) p. 73

- La tenaglia doppia (Td) p. 73 § Tenaglia doppia iso lata (TdA) p. 74 § Tenaglia doppia in complesso (TdB) p. 74

- L’opera a corno (C) p. 75 § La teoria e le font i p. 75 § Opera a corno in r idotta iso lata (CA) p. 76 § Opera a corno in complesso (CB) p. 76

VII

- La r idot ta (R) p. 76 § La teoria e le font i p. 76 § Ridotta a freccia (RA) p. 79 § Ridotta quadrata (RB) p. 80 § Ridotta a tenaglia (RC) p. 82 § Ridotta a pianta tenagliata (RD) p. 83 § Ridotta a baraccone (RE) p. 87 § Ridotta ad opera a corno (RF) p. 87 § Ridotta poligonale (RG) p. 88 § Ridotta bast ionata (RH) p. 89

- Il Baraccone (Ba) p. 92 § Baraccone ret tango lare (BaA) p. 92 § Baraccone ad U (BaB) p. 93

PARTE TERZA Immagini delle piet re del Re

p. 95

- La documentazione grafica e fotografica p. 97 - Fig. 1 in Fig. 126 p. 100 - p. 161

PARTE QUARTA Bibliografia Generale

p. 163

Bibliografia Generale p. 165 - Suddivis ione ragionata per argoment i p. 165

§ Epistemologia Archeo logica e Metodologie p. 165 § Archeo logia e Storia Milit are Ant ica e Medievale

p. 165

§ Trattat ist ica e Memorialist ica Militare Moderna

p. 166

§ Architet tura Militare Moderna p. 166 § Fort ificazione Campale p. 167 § Archeo logia Milit are Moderna p. 167 § Storia Militare, Strategica, Po lit ica e Territoriale Moderna

p. 167

- Manoscr it t i e documentazione d’archivio p. 168 § Ent i di conservazione p. 168 § Document i e Trat tat i manoscr it t i p. 168

- Bibliografia edit a: svo lgimento delle abbreviazioni p. 170

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IX

Je suis persuadé qu’un semblable ouvrage

donnero it sur la fort ificat ion des not ions

& des idées bien diffèrentes de celles

que l’on en prend d’ordinaire. Com-

mençant ainsi à la mieux conno ît re,

il est probable que l’on commence-

roit aussi à la mieux cult iver

(de Clairac, L’ingénieur de campagne)

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XI

Introduzione

L’impiego delle metodologie di studio archeologico alla storia delle fortificazioni può varia-re a seconda dei manufatti che si prendono in esame. Per quanto riguarda specificamente le opere difensive di età moderna sono diversi gli interventi possibili, a seconda che l’oggetto di studio corrisponda ad un’opera temporanea o ad una permanente. Nel primo caso la ri-cognizione sul terreno assume una funzione essenziale per l’identificazione della fortificazio-ne, delle sue caratteristiche costruttive e della sua estensione. Nel secondo caso gli elevati conservati, le tracce lasciate dai perimetri sull’assetto urbanistico di epoca successiva o il reimpiego talvolta delle strutture stesse in nuovi edifici permettono un’identificazione più circoscritta, ma anche più ardua a causa dell’analisi delle stratigrafie murarie e, in generale, dei resti di un’opera che non si è conservata autonomamente. In ogni caso lo studio di tali manufat t i, in entrambe i casi considerat i, è accomuna-to dall’ indagine archivist ica e dall’intervento sul terreno. Quest’ult imo, archeo lo-gicamente par lando, nella sua forma di scavo t radizionale sarebbe sempre auspica-bile, po iché le moderne tecniche st rat igrafiche permet tono innanzitut to di stabilire una crono logia relat iva fra le fasi di vit a, nonché fra di esse e un’eventuale dist ru-zione, ma soprat tutto è possibile definire una crono logia asso luta individuando mater iali mobili datant i, come per esempio la ceramica nei cavi di fondazione. Lo scavo tuttavia non è sempre poss ibile, in ragione dei cost i elevat i e della diffi-co ltà di pianificazione per intervent i in settori specia list ici come questo, ma la r i-cognizione sul terreno, anche so lo impostata come vis ita «scient ifica» ai s it i, è in-vece un’operazione più agevo le e alt ret tanto proficua, non so lo per le ragioni sud-det te, ma anche perché o ffre la possibilit à immediata di ver ificare sul terreno i r i-sultat i fondamentali della r icerca d’archivio e bibliografica e di ind ividuare l’area di interesse archeo logico. Lo studio dei document i scr it t i permet te di iso lare set to-r i terr itoriali o località di r icerca pr ima di int ervenire sul campo; la r icognizione assume la funzione di ver ifica e di fonte ulter iore di dat i che der ivano dal r ileva-mento autopt ico del manufat to o dei suo i rest i, quali immagini grafiche e fotogra-fiche, misure, analis i delle tecniche costrutt ive e anche st rat igrafie murar ie. I l genere di r icogniz ione più adat to a queste r icerche è quella definita «autopt ica non sistemat ica», ovvero un int ervento selet t ivo e r ist retto ad un’area di interesse part ico lare1. D’alt ro canto è necessar io puntualizzare che la r icognizione archeo lo-gica mirata ad un’area può cost ituire un’operazione preliminare a qualunque gene-re di r icerche. È possibile infat t i, grazie ad essa, individuare sit i d i int eresse igno-t i a lla so la r icerca d’archivio o semplicemente persi nella memoria dei seco li, la cui t raccia è ancora conservata nei document i ant ichi e at tende di essere adegua-tamente valor izzata e collegata ad un contesto reale. L’ambiz ione finale di tali at t ività è quella di ottenere comunque una ser ie di in-formazioni complementar i fra loro che abbia come r isultato la r icost ruzione, il p iù possibile esat ta, della fort ificazione in esame, sia r iguardo alla localizzazione to-

1 CAMBI-TERRENATO 2004, pp. 122-130 e per l’ampio tema della ricognizione archeologica è fondamentale l’intero vo-lume CAMBI-TERRENATO 2004.

XII

pografica, sia all’aspet to in elevato durante le fasi di vit a, sia quanto alla sua co l-locazione nel contesto storico ambientale 2. In seno a questa ser ie di r iflessioni, tornando al tema da cui esse hanno preso le mosse, ci pare dunque opportuno r ibadire la necessità di vo lgere con maggiore at -tenzione i nostr i interessi di studiosi alle r icerche sulla fort ificaz ione campale, che nell’ambito della storia milit are, hanno l’innegabile pregio di fondere simult anea-mente le indagini sul manufat to e sul suo contesto tatt ico-st rategico e o ffrono una percezione più immediata dell’umanità e della vitalit à, talvo lta concitata, che nel passato si è sviluppata intorno ad esse, al momento della cost ruzione o, ancor più t ragicamente, in quello de ll’ut ilizzo. Proprio in virtù di tali pregi e del fat to che siano pagine di storia impresse sul ter-reno, le fort ificazioni campali entrano a pieno dir it to fra gli argoment i di studio dell’archeo logia t radizionale, i cui metodi moderni d’indagine forniscono allo stu-dioso tutt i g li st rument i necessar i di approccio e indagine completa, per quanto l’ogget to in esame sia innovat ivo r ispet to agli abituali campi della r icerca archeo-logica. Da ciò der iva la necessità di esaminare preliminarmente le carat terist iche di quella che sempre più viene a configurarsi come un ramo specifico dell’archeo-logia, ovvero l’Archeo logia Militare, alla quale è dedicata la Parte Pr ima di questo vo lume Non bisogna infine diment icare che nell’ambito di quest i nuovi studi t rova posto un alt ro caposaldo t radizionale delle discipline stor iche, la r icerca d’archivio, in-dispensabile per integrare i dat i archeo logici e dare dei nomi ai luoghi e agli uo-mini che hanno lavorato e combat tuto accanto ai t r incerament i, r ivelando quanto possa essere eccezionale ed entusiasmante, per archeo logi abituat i in gran parte al-l’anonimato dei protagonist i de i loro r inveniment i, scopr ire fra le ant iche carte no-mi, t itoli e storie di chi visse a st retto contat to con i manufat t i indagat i, formulò le idee e provò le emozioni che condussero alla loro produzione.

2 Si rimanda a TOSCO 2009 per lo sviluppo delle tematiche metodologiche d’approccio alla storia territoriale e fonda-mentali per la creazione di un contesto di saperi in cui collocare le specifiche ricerche di cui si tratta in questo volume.