GABRIELLA GREISON LA FISICA NUCLEARE SALE SUL ... - SPAL

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«Il mio contributo in un settore al maschile, con i libri e il teatro»: la laurea scientifica e la carriera artistica della ricercatrice-scrittrice-performer di Iolanda Barera a pag. 6 Con un intervento di Nicola Saldutti a pag.3 Apprendistato La guida a un contratto su tre livelli, molto richiesto dalle aziende e dai giovani di Anna Zinola a pag.4 Turismo Dall’accoglienza alla ristorazione e alla sicurezza: le assunzioni per lavorare tra le feste di aprile e l’estate di Anna Maria Catano a pag.7 Intelligenza artificiale Esperti di analisi dei dati: le opportunità nel mondo del credito e della consulenza di Giulia Cimpanelli a pag. 5 Energia verde Installatori di pannelli fotovoltaici, ingegneri elettrici e periti chimici: i profili più richiesti dalle aziende di Irene Consigliere a pag.2 GABRIELLA GREISON LA FISICA NUCLEARE SALE SUL PALCOSCENICO trovolavoro.corriere.it del Tro v o L a v oro Lunedì 28 Febbraio 2022 ANNO IV - N. 1

Transcript of GABRIELLA GREISON LA FISICA NUCLEARE SALE SUL ... - SPAL

«Il mio contributo in un settore al maschile, con i libri e il teatro»: la laurea scientifica e la carriera artistica della ricercatrice-scrittrice-performerdi Iolanda Barera a pag. 6

Con un intervento di Nicola Saldutti a pag.3

Apprendistato

La guida a un contratto su

tre livelli, molto richiesto

dalle aziende e dai giovani

di Anna Zinola a pag.4

Turismo

Dall’accoglienza alla

ristorazione e alla sicurezza: le

assunzioni per lavorare tra le

feste di aprile e l’estate

di Anna Maria Catano a pag.7

Intelligenza artificialeEsperti di analisi dei dati: le opportunità nel mondo del credito e della consulenzadi Giulia Cimpanelli a pag. 5

Energia verdeInstallatori di pannelli

fotovoltaici, ingegneri elettrici e

periti chimici: i profili più richiesti dalle aziende

di Irene Consigliere a pag.2

GABRIELLA GREISONLA FISICA NUCLEARE

SALE SUL PALCOSCENICO

trovolavoro.corriere.it

del

TrovoLavoroLunedì 28 Febbraio 2022ANNO IV - N. 1

Pparra

L’OCCUPAZIONE

185milioniLe posizioni a rischio

15 milioniNuovi posti di lavoro

entro il 2050

Nuovi posti di lavoro diretti e indiretti

200 milioni

69I Paesi presi in considerazione nel report di McKinsey, con settori che producono l’85% delle emissioni totali

LA TRANSIZIONE VERDEI numeri del fututo a emissioni zero

Fonte: McKinsey & Company

LA SPESA PER L'ENERGIA E L'UTILIZZO DEL SUOLO

Destinato aprodotti ad alteemissioni

Orientato verso prodotti a basse emissioni e le relative infrastrutture

70%

65%

2020 2050

275 trilioniIl capitale investito (dollari)in asset fisici pari al 7,5% del Pil globale

-+

=

ENERGIA, I MESTIERIPER L’AMBIENTE

profili esperti nell’ambito dell’eco-nomia circolare per la business unitAmbiente che progetta, realizza egestisce i sistemi di raccolta e gli im-pianti per il riciclo, trattamento, losmaltimento e il recupero energeti-co. Mentre per la transizione ener-getica sono necessari professionistiper la gestione di reti elettriche, gas,idriche e teleriscaldamento e per ilcomparto e-mobility e smart city(https://www.a2a.eu/it/carriere).Per quanto riguarda Eni, oltre alle

frequenti campagne assunzioni, si

che produrranno batterie per le autoelettriche. E poi sono molto gettona-ti i periti chimici», racconta MatteoDi Castelnuovo, professore della SdaBocconi. E quali sono le società chericercano i lavoratori green?Innanzitutto A2A ha recentemente

presentato l’aggiornamento del pia-no industriale al 2030 che prevedeproprio un programma di attrazionedi talenti in questo settore. Per il rag-giungimento dei suoi obiettivi in-tende assumere entro il 2030 7milapersone. La ricerca è incentrata su

Installatori di pannelli fotovoltaici, ingegneri elettrici, periti chimici e manager di progetto: quali sono i profili più richiesti. E ancora: laureati in economia, informatica,

statistica, matematica e materie umanistiche. Le selezioni e le opportunità in Eni, Enel, A2a, Iren, ABenergie e Edison

Le impreseI COLLOQUI

in costante aumento ladomanda di profili gre-en, i cosiddetti green jobs

sia per le società energeti-che sia per le aziende automobilisti-che che producono auto elettriche.Ma quali sono queste nuove figure professionali? «Attualmente tra i la-voratori green più richiesti ci sonoper esempio installatori di pannellifotovoltaici, di “cappotti” per l’effi-cienza energetica, di pompe di calo-re, ingegneri chimici ed elettrici cheserviranno anche per le giga factory

Èdi Irene Consigliere

Le storie di Adecco

Q uali sono le esigenze e i trend delmercato del lavoro? Una rispostaarriva da «Immaginare il lavoro: il

mondo di ieri, le sfide di domani» di Andrea Malacrida, AD di Adecco Italia: una raccolta di storie, conoscenze e indagini di mercato.

2CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28.02.2022

La transizione del lavoro

di Nicola Saldutti

Energie per crescere per formare5500 tecnici della sostenibilità.Infine Edison per raggiungere gli

obiettivi di decarbonizzazione con-tenuti nel PNIEC e nel Green Deal at-traverso il proprio impegno nellagenerazione di fonti rinnovabili, neiservizi di efficienza energetica e nel-la mobilità elettrica ricerca semprelaureati in ingegneria, economia, materie informatiche, in statistica, matematica quantistica, in materieumanistiche.

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Pparra

L’OCCUPAZIONE

185milioniLe posizioni a rischio

15 milioniNuovi posti di lavoro

entro il 2050

Nuovi posti di lavoro diretti e indiretti

200 milioni

69I Paesi presi in considerazione nel report di McKinsey, con settori che producono l’85% delle emissioni totali

LA TRANSIZIONE VERDEI numeri del fututo a emissioni zero

Fonte: McKinsey & Company

LA SPESA PER L'ENERGIA E L'UTILIZZO DEL SUOLO

Destinato aprodotti ad alteemissioni

Orientato verso prodotti a basse emissioni e le relative infrastrutture

70%

65%

2020 2050

275 trilioniIl capitale investito (dollari)in asset fisici pari al 7,5% del Pil globale

-+

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ella grande questione del divario tra domanda e offerta dilavoro disponibile si è aggiunta questa nuova variabile: latransizione ecologica. Lasciando per un attimo da parte

Greta Thunberg, il punto è diventato decisivo anche sul frontedell’occupazione. C’è chi calcola che si potranno creare almeno 100 mila posti di lavoro, Symbola già misura nell’ordine di qualche milione le persone che hanno trovato occupazione nell’economia circolare. Stime che riflettono l’accelerazione del cambiamento. E non è un caso che tutti i sistemi formativi, dal Politecnico di Milano, alla Sapienza di Roma, alla Luiss, alla Federico II di Napoli, a Bologna, alla Bocconi, solo per citarne alcuni, stanno offrendo percorsi formativi mirati proprio a rispondere alla nuova domanda delle imprese. In forma di laurea o in forma di master, come quello in preparazione della Rcs academy. Il motivo? Per affrontare il cambiamento climatico in un modo che potremmo definire il “realismo ambientale” e il “realismo energetico” si avverte un gran bisogno di competenze, di saperi e di mestieri necessari alla trasformazione digitale e ecologica delle imprese più avanti sul cambiamento. Prendiamo gli ingegneri elettrici, quelli formati dal sistema educativo italiano sono considerati delle vere e proprie eccellenze. E basta citare una figura come Galileo Ferraris per vedere quanto il nostro Paese su questo terreno abbia molto da dire. Ecco, i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza possono essere una grande occasione per concentrare gli sforzi formativi su questa nuova frontiera nella quale l’Italia ha molte carte da giocare. Se si guardano gli organigrammi di molte aziende, le persone responsabili dello sviluppo sostenibile, che una volta erano considerate laterali rispetto al core business, si nota che sempre più spesso sono a diretto riporto del top management. Segno della trasformazione trasversale che le aziende stanno affrontando. Dunque il nodo è la “scarsità” di queste competenze e la necessità di accelerare la creazione di queste figure. Non è un caso che il Conai, il consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi, abbia avviato molte collaborazioni con le Università. Un sistema di formazione condivisa, per rispondere al mercato che sta cambiando rapidamente.

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Il commento

N

segnala la Scuola Mattei, fondata nel1957, che mette a disposizione pergli studenti appassionati di energiae ambiente il Master MEDEA, unMba rivolto ai laureati in disciplinetecnico-scientifiche ed economi-che, italiani e stranieri, e a chi, già in-serito nel settore energia e ambien-te, voglia approfondire questi temi. Anche il gruppo Iren ha appena va-

rato un piano industriale che preve-de l’ingresso entro il 2030 di 7milanuovi lavoratori per raggiungere gliobiettivi di sostenibilità e decarbo-

nizzazione. Project manager dellamobilità elettrica, progettisti eproject developer per gli impianti dienergia rinnovabile, progettisti diservizi di igiene ambientale, specia-listi dell’efficienza energetica, tech-nical support engineer per e-mobili-ty.Abenergie si sta concentrando in-

vece sul reclutamento di 80 agenti e50 dipendenti come consulenticommerciali della green economy,servizi e prodotti ecosostenibili perla squadra «Pensoinverde».

E-Distribuzione, la società delgruppo Enel che si occupa della di-stribuzione in media e bassa tensio-ne in Italia, assumerà in tre mesicentinaia di giovani ingegneri per laprogettazione, sviluppo infrastrut-turale, manutenzione e realizzazio-ne di linee elettriche. La campagna èrivolta a laureati in ingegneria elet-trica, elettronica, energetica, auto-mazione, meccanica, gestionale, in-formatica, civile e chimica con espe-rienza. Sempre Enel insieme ad Elisha appena lanciato il programma

Occupazione,arriva Jobbit La guida virtuale

L a job board del Corrieredella Sera Trovolavorolancia Jobbit, una guida

virtuale interamente dedicata al mondo del lavoro, che vede nei social network il luogo naturale per il suo sviluppo. Presente (@weareJobbit) su Facebook, Instagram, Twitter e TikTok, Jobbit sarà uno spazio dove trovare indicazioni sugli inizi della propria vita lavorativa (dalla stesura del curriculum all’ansia del colloquio), approfondire le diverse tipologie di contratto, entrare nelle principali dinamiche della vita da ufficio, affrontare argomenti come la retribuzione, ricevere suggerimenti di carriera o consigli per la formazione, cercare spunti motivazionali e tanto altro. Interessanti e puntuali verranno offerte posizioni lavorative, per venire incontro a coloro che sono alla ricerca di un’occupazione.

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LUNEDÌ 28.02.2022 CORRIERE DELLA SERA

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nerale di Manageritalia — mentre il se-condo è un vero e proprio contratto dilavoro, che offre le classiche tutele, ilwelfare e un iter formativo obbligato-rio».

Tre livelli

Di fatto esistono tre tipologie di ap-prendistato, che corrispondono ad al-trettanti livelli. Quello per la qualifica o ildiploma professionale (1° livello) è riser-vato ai giovani di età compresa tra i 15 e i25 anni e alterna formazione teorica,svolta a scuola, e formazione di carattereoperativo, realizzata in azienda. L’ap-prendistato professionalizzante (2° li-vello) è destinato a persone tra i 17 e i 29anni e permette di apprendere una spe-cifica professionalità attraverso l’attivitàin azienda (on the job e/o in aula). Allostato attuale è il più diffuso, con una

sionalità di valore attraverso dei piani diformazione molto ricchi. Lo sgraviocontributivo previsto rende, inoltre, questa tipologia anche economicamen-te conveniente. I 35 apprendisti che ab-biamo assunto nel corso del 2021 — so-prattutto nelle aree digital, data, IT ecommerciale — mostrano che la formu-la funziona è e efficace». Tutto bene,dunque? Molto dipende dal contesto incui ci si inserisce e dalle figure con cui cisi interfaccia. «Nelle realtà più struttura-te, dove sono presenti dirigenti, è un do-vere dei manager dare ai giovani in ap-prendistato un’esperienza fattiva e diqualità — sottolinea Fiaschi — Ancheper questo da anni, con l’iniziativa UnPonte sul Futuro, sviluppiamo progetti eazioni concrete dove i manager suppor-tano i giovani nel loro processo di avvici-namento al mondo del lavoro».

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i scrive apprendistato, si leg-ge contratto di lavoro a tem-po indeterminato. Sì perché

l’applicazione di questo stru-mento, rivolto ai giovani tra 18 e 29 anni,comporta l’assunzione. Non solo: preve-de lo sviluppo di un significativo percor-so di formazione, che può essere perso-nalizzato in base alle caratteristiche delsingolo individuo.

Le competenze

In tal senso, l’obiettivo è duplice: da unaparte facilitare l’ingresso nel mondo dellavoro degli under 30 e dall’altra partepermettere loro di acquisire competen-ze e skills utili per la loro carriera. Qualisono le differenze tra stage e apprendi-stato? «Il primo è un training on the jobmirato in primis all’orientamento — spiega Massimo Fiaschi, segretario ge-

S

FormazioneL’INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO

APPRENDISTATOTRE LIVELLI

PER CRESCERELe tipologie del contratto e i vantaggi per i giovani

di Anna Zinola ILLU

STR

AZI

ON

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I PA

OLA

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RR

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quota superiore al 97% (fonte: Inapp).Infine l’apprendistato di alta formazionee ricerca (3° livello), dedicato a chi ha tra18 e 29 anni, consente di conseguire di-versi livelli di titoli di studio: dal diplo-ma di tecnico superiore al diploma dilaurea, sino ad arrivare al master e al dot-torato di ricerca. Può essere utilizzatoanche per il praticantato per l’accesso al-le professioni ordinistiche (come archi-tetti, avvocati, psicologi e commerciali-sti).

Le imprese

L’apprendistato è sempre più utilizzatodalle imprese. Conferma Pino Mercuri,HR director della società finanziaria Agos: «Concilia perfettamente la neces-sità dei giovani di avere una prospettivadi ingresso concreta in azienda e la pos-sibilità per l’azienda di costruire profes-

35gli apprendisti

assunti da Agos nel 2021 soprattutto

tra digital, data, IT e commerciale

97%la quota

dell’apprendistato professionalizzante

(secondo livello) sul totale

4CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28.02.2022

frontiera, dello stato dell’arte in mondoche va velocissimo, gli appassionati del-la materia si dimostrano interessati».Ma a cercare gli esperti di Ai sono cor-

porate di ogni settore, dalla finanza alleutilities. Le banche per esempio cercanofigure in grado di interfacciarsi con i consulenti esterni su temi di Ai, ma an-che data analyst che si occupino di anali-si finanziarie. Il piano d’impresa appena lanciato da

Intesa Sanpaolo parla di circa 4.600 per-sone neoassunte e 8.000 riqualificate/riconvertite, di cui ben 4.000 allocate adigitale, dati e analytics. La banca stainoltre avviando la creazione di un AILab a Torino con circa 50 professionistidedicati allo sviluppo di nuove metodo-logie di analisi dei dati e soluzioni avan-zate nell’Intelligenza artificiale. Anchenel fintech, imprese innovative comeCredimi (digital lender per le Pmi) e

dio di Milano, il centro nato per svilup-pare prototipi e software per aiutare leaziende a utilizzare nuove tecnologie.Anche le grandi utility investono nelle

principali aree dell’innovazione tecno-logica e nella formazione di competenzespecifiche di Data Science. Plenitude,società partecipata da Eni di produzionedi rinnovabili e ricariche per mobilitàelettrica, cerca costantemente profes-sionalità in questo ambito con back-ground che possono variare dalla mate-matica alla statistica, fino all’analisiquantitativa e all’ingegneria informati-ca, con particolare attenzione a MachineLearning e Intelligenza Artificiale. I DataScientist consentono all’azienda di pre-vedere con maggiore precisione l’esito dei processi aziendali e di adottare unprocesso di decision making ottimizza-to e guidato dai dati.

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vunque ci siano dati servequalcuno che li raccolga e lielabori. Aziende di ogni set-

tore si sono rese conto del loropotenziale e cercano esperti di dataanalysis e intelligenza artificiale, il piùdelle volte molto difficili da reperire: «Lefigure specializzate sono poche rispettoall’offerta — racconta Gianluca Maruz-zella, fondatore di Indigo.ai, impresa in-novativa che utilizza intelligenza artifi-ciale per aiutare le aziende a comunicarecon gli utenti — i machine learning en-gineer, per esempio, sono molto ambiti.Il più delle volte si tratta di ingegnerimatematici con competenze modellisti-che, algoritmiche e statistiche». Para-dossalmente è più semplice trovare can-didati per una realtà piccola e altamenteinnovativa, rispetto che per una grandeazienda: «Per noi un po’ più sempliceperché occupandoci di tecnologie di

O

TecnologiaLE SELEZIONI

INTELLIGENZAARTIFICIALE

LE ASSUNZIONILe opportunità nel credito e nella consulenza

di Giulia Cimpanelli ILLU

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Opyn (ex BorsadelCredito.it, piattafor-ma che rende accessibile l’accesso al cre-dito per le aziende), sono alla ricerca diData scientist e ingeneri che si occupinodi analisi di dati finalizzate allo sviluppodi modelli predittivi.La consulenza è il settore che più di tutti

lavora con l’intelligenza artificiale. Ac-centure andrà a irrobustire il team italia-no di quasi 400 talenti che lavorano suApplied Intelligence con ulteriori 50nuovi ingressi. Si tratta dell’approccio sviluppato da Accenture per scalare l’AI,gli analytics e l’automazione. Per i profilipiù giovani, la ricerca si rivolge a profes-sioniste e professionisti in possesso di laurea magistrale Stem accomunati dapassione e curiosità per le tecnologie delfuturo. In ambito Technology, Accentu-re ricerca prevalentemente profili con esperienza, da inserire nel Centre ofExcellence AI all’interno del Liquid Stu-

50i professionisti

dell’AI Lab di Torino di Intesa: la banca sta avviandone la

creazione

50i nuovi ingressi

in Accenture per il team italiano che lavora su Applied

Intelligence

LUNEDÌ 28.02.2022 CORRIERE DELLA SERA

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«Sono come unjuke-box. Quando

le mie storievengono richieste,sono pronta. Oraho 9 monologhimemorizzati»

«Nel mondo succedono cose diverse

che in Italia. Infatti io invoglio i ragazzi a

partire e poi tornare e crearsi qui la propria

strada»

o bisogno di emergere, di lasciare un se-gno. Altrimenti perché si vive?». La fisica-scrittrice-performer Gabriella Greison, di

certo, non si fa frenare da tabù e false ipocri-sie. Anzi. «Tutto è nato da un’insofferenza» sottolinea.Un’insofferenza che l’ha portata a crearsi su misura lapropria professione. Ostinatamente. «Non è stato ca-suale. Si citano spesso frasi tipo Se ce l’ho fatta io, ce lapossono fare tutti. No, per me è il contrario: ho costruitopezzo per pezzo quel che volevo essere. In manierascientifica». Così si è laureata in fisica nucleare, facoltà notoriamen-

te difficile e a completo appannaggio del genere ma-schile: «Mi sembrava un club esclusivo e volevo farneparte». E l’ha fatto pure mantenendosi agli studi. Per-ché, durante gli anni di fisica, a Milano ha insegnatonuoto (è stata nuotatrice professionista e dopo ha presoil brevetto FIN per insegnamento) e ha fatto la guida dimezza-montagna nei weekend. Dopo la laurea è andata a lavorare all’Ecole Polytechni-

que di Parigi, centro di ricerca internazionale che «riu-nisce» scienziati da ogni dove. «Là ho capito che nelmondo succedono cose diverse che in Italia. Infatti io

FISICA NUCLEARE, LIBRI E TEATROLA STRADA DI GABRIELLA

La ricercatrice, scrittrice e performer Greison: ho costruito pezzo per pezzo quel che volevo essere, in maniera scientifica. L’insegnamento alle scuole superiori? «Bellissimo, ma una fatica mostruosa». Il suo consiglio ai

giovani? «Non state dove e con chi non vi fa fiorire. Scappate da quel posto. Subito, a gambe levate»

di Iolanda Barera

Gabriella Greison, ricercatrice, scrittrice e performer, laureata in fisica nucleare a Milano

Il personaggioL’INTERVISTA

Direttore:Luciano Fontana

Vicedirettore vicario:Barbara Stefanelli

RCS MEDIAGROUP S.P.A.

Sede legale: via Rizzoli, 8 - MilanoTestata registrata presso il Tribunale di Milano al n. 28 del 14 febbraio 2019Redazione e tipografia:via Solferino, 28 - Milano. Tel. 02-62821

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Responsabile:Nicola Saldutti

A cura di:Giovanni Stringa Grafica di:Marco GilloArt director:Bruno Delfinodel 28 febbraio 2022

invoglio i ragazzi a partire e poi tornare e crearsi quila propria strada». Lei così ha fatto: è tornata in patria con l’idea

di raccontare la bellezza della fisica. Mada qui a diventare «la rockstar della fi-sica», «il volto rivoluzionario dellascienza in Italia» o «la donna del-la fisica divulgativa italiana»(così l’hanno definita) ne è cor-sa di strada. Gli inizi sono stati duri. Ma de-

terminazione e autostima (conun pizzico di sana autoironia) nonle sono mai mancate: «Ho cercatosubito di propormi ai grandi nomi».Risultato? Solo porte in faccia. Figuria-moci, una ragazzina che vuole raccontare lafisica: «Era come un mondo disegnato da uomi-ni per uomini» commenta. E aggiunge: «Uomini vecchi e vicino alla lavagna». Sul fronte universita-rio, invece, il suo percorso è continuato con dellecollaborazioni. «Ma anche lì c’era come un tetto. Non si poteva andare più in là». Allora è nata la decisione di insegnare fisica e mate-

matica nella scuola superiore (ha preso pure l’abilita-zione), professione a cui si è dedicata per diversi anni:«Bellissimo, ma una fatica mostruosa, infatti io ammiromoltissimo chi insegna fisica». Però non l’appagava.«Io ho bisogno di espormi in prima persona e di emer-gere», ribadisce.Così ha iniziato a collaborare con dei musei scientifici

(compreso il Museo della scienza di Milano) e a scrivere.Si è messa alla prova. E con determinazione si è costrui-ta la sua professione «come un puzzle». «Mi sono dedi-cata alla scrittura, al modo in cui si parla, ci si espone esi sta sul palco. E ho creato questo percorso da sola».Il suo primo libro di successo, «L’incredibile cena dei

fisici quantistici» (un boom editoriale: 80mila copie iprimi anni) è stato ispirato da una fotografia in bianco enero. E ha avuto una «lunga gestazione»: «Ci ho messo10 anni». Anche perché non è stata accolta dagli editoricon il tappeto rosso: «Avevo quest’idea pazzesca di rac-contare il più grande ritrovo di cervelli della storia, che èavvenuto nel 1927. E spiegare che da lì è nata la fisicaquantistica». Un’idea bocciata da diversi editori. Poi èstata presa da Salani: «E quando mi hanno detto va benelo pubblichiamo, per tre anni ho pensato solo a quello».Il resto è storia. Usciva il libro e, in parallelo, si era già

creata lo spettacolo teatrale, un monologo. «La mia ideaera di presentarlo nelle librerie e nei festival, ma quan-do ho visto la gente fuori in strada che non riusciva aentrare, ho capito che avevo costruito qualcosa di piùgrande di quanto immaginavo». Per approdare nei tea-

tri a questo punto è bastato mettere il suo

«Monologo Quantistico» su Facebook:gli inviti sono piovuti anche da fuori Ita-lia. Ed è stata una serie di tutto esaurito:«Tuttora lo porto in giro — racconta —ho superato 700 repliche in otto anni».Naturalmente non si è fermata: ha pub-

blicato altri otto libri. Sono romanziscritti da una studiosa, che ruotano su

tre argomenti: fisica quantistica,donne della scienza e fisici del XXsecolo. Li ha scritti, tradotti e ne ha

ricavato monologhi che porta in sce-na nei teatri (e non solo). «Da bambina già mi piacevamoltissimo l’idea di stare da sola sul palco» ricorda. Con l’ultimo spettacolo «Ucciderò il gatto di Schroedin-ger» sarà proprio fra qualche giorno, il 19 marzo, all’Au-ditorium Santa Chiara di Trento. Ma nel frattempo con-tinua a «far date» con «Monologo Quantistico» e gli al-tri spettacoli: l’8 marzo sarà ad Arese con «Sei donneche hanno cambiato il mondo». «Sono come un juke-box. E quando le mie storie vengono richieste, sonopronta. In questo momento ho nove monologhi memo-rizzati» dice. Nel frattempo sta già lavorando a un altro libro, un al-

tro spettacolo (che non c’entra nulla con i precedenti) ea un film. Il suo consiglio ai giovani? «Non stare dove econ chi non ti fa fiorire. E se qualcuno inizia a tarparti leali o ti dice c’è la fila mettiti in coda, cosa arrivi con que-ste idee, allora scappa da quel posto. Subito, a gambelevate».

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6CORRIERE DELLA SERA LUNEDÌ 28.02.2022

Villa Cipressi a Varenna.Anche Human Company, gruppo attivo

nell’ospitalità open air, ha aperto le sele-zioni per la prossima stagione: mancano870 addetti da inserire in villaggi e cam-ping in Toscana (530 posti), Lazio (105) eVeneto (150 tra lago di Garda e Venezia).Ma ci sono anche 22 vacancy a Villa LaPalagina in Chianti e 12 al Plus Hostel Florence. Le posizioni si concentranonel food&beverage, segue l’area acco-glienza e ricevimento per addetti frontoffice ed infopoint, poi pulizie, manu-tenzione e sicurezza. Baia Holiday, 21 mila posti letto, sempre

nel settore turismo open air, dà il via alrecruiting di 300 risorse da inserire nelsuo organico: la ricerca riguarda mana-ger per la sede direzionale di Salò, ruolistrettamente connessi alla organizza-zione dei camping village, figure seniore junior per i centri booking europei in

Danimarca, Germania, Austria, e Polo-nia. E staff per strutture ricettive in tuttala Penisola nei settori ristorazione e bar,benessere, ricevimento, servizi alber-ghieri, commerciale, marketing e co-municazione.

Dal mare ai monti

Il gruppo IHC Italian Hospitality Collec-tion seleziona invece 200 risorse profes-sionali da inserire in organico in cinqueresort tra Sardegna, Toscana e Valled’Aosta. La campagna prevede offerte nei diversi ambiti dall’housekeeping, alfood&beverage, al wellness e l’opportu-nità di avviare una carriera e acquisireesperienza nel settore termale. All’iniziosaranno proposti contratti a tempo de-terminato ma i candidati avranno la pos-sibilità di rimanere in azienda tutto l’an-no sfruttando la doppia stagionalità. Adesempio: estate a Chia Laguna, in Sarde-gna, e inverno a Le Massif, Courmayeur.Riaprono anche i parchi a tema. Cine-

città World sorge vicino a Castel Roma-no a Roma. Verranno scelti 180 ragazzitra animatori, tecnici, cassieri, manu-tentori, guide. I Talent day si terranno il19 e 20 marzo, le iscrizioni chiudono ilgiorno 6.E ancora Disneyland Paris, che celebra

il suo 30esimo anniversario, ha appenaavviato le selezioni aperte anche ai citta-dini italiani. Sono vacanti 900 posizionia tempo indeterminato di cui 350 nel-l’area della ristorazione e 1300 posizionistagionali per il periodo tra febbraio esettembre.

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iaprono le frontiere, tornanofinalmente gli stranieri inItalia: sempre più numerosi.

Carnevale, Pasqua, i tanti pontidi aprile e maggio saranno il test cheprepara la volata alla prossima estate. Leprenotazioni confermano: l’Italia rima-ne tra le mete preferite dai viaggiatori in-ternazionali. Dopo tante disdette e re-strizioni si rianimano hotel, città d’arte,borghi, parchi tematici. E in molti assu-mono. R Collection Hotels, gruppo alberghie-

ro italiano, nei prossimi mesi inserirà inorganico almeno un centinaio di perso-ne. «Il nostro più grande problema èproprio trovare personale qualificatosoprattutto per l’area ristorazione», di-chiara Ludovica Rocchi brand director.Le strutture della famiglia Rocchi sonootto, punte di diamante il Grand HotelVictoria di Menaggio, il Royal Victoria e

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ProfessioneTEMPO LIBERO

TURISMO,SI RIPARTEI COLLOQUI

Le ricerche, dai villaggi al «front office»

di Anna Maria Catano

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