ERTMS italiano
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RFI RETE FERROVIARIA ITALIANA
Piazza della Croce Rossa, 1 • 00161 Roma
DIREZIONE COMUNICAZIONE DI MERCATO
Telefono 06.44104402
Fax 06.44103726
www.rfi.it
StampaGRAFICA ROMANA srl - ROMA
12/2004 - 3.000 Il sistema ERTMS/ETCS
Lo standard ERTMS/ETCS, da considerarsi tra le più significative
innovazioni introdotte nel panorama ferroviario,
consente la circolazione di treni di diversa nazionalità,
sulla base di informazioni comuni, definite con un linguaggio comune,gestite con componenti interoperabili comuni a terra e a bordo.
In particolare lo standard definisce le modalità di scambio
delle informazioni di segnalamento tra gli impianti a terra e i treni,
identificando le tecniche di trasmissione da utilizzare
e il formato dei messaggi.
Le ferrovie italiane hanno adottato, tra le prime in Europa, l’European RailTraffic Management System/European Train Control System (ERTMS/ETCS) di livello 2 sulle nuove linee della rete ad Alta Velocità/Alta Capacità. Il sistema è stato realizzato per assicurare un traffico interoperabile sulla rete ferroviaria europea ed è capace di garantire la circolazione in sicurezza dei treni con l’adozione di funzionalità e tecnologie all’avanguardia.Sono attualmente in corso le prove del sistema ERTMS/ETCS di livello 2, senza sistemi di riserva e senza la presenza di segnalamento laterale,sulla linea ad Alta Velocità/Alta Capacità Roma-Napoli che sarà attivata all’esercizio commerciale il prossimo anno.
LO SVILUPPO DEL SISTEMA ERTMS/ETCS E L’INTEROPE RA
Con l’installazione a terra e a bordo di ERTMS/ETCS,
i vincoli per la circolazione internazionale che derivavano
dalla diversità tra i sistemi attualmente in uso nei diversi Paesi
vengono sostanzialmente rimossi.
Il sistema ERTMS/ETCS fornisce infatti al macchinista,
in modo standard, tutte le informazioni necessarie
per una condotta ottimale, controllando con continuità
gli effetti del suo operato sulla sicurezza della marcia del treno
e attivando la frenatura d’urgenza nel caso di velocità
del treno superiore a quella massima ammessa per la sicurezza.
2
La missione industriale di RFI
Rete Ferroviaria Italiana,la società dell’infrastrutturadel Gruppo Ferrovie dello Stato,opera in regime di Concessione pubblicae il suo rapporto con lo Stato è regolatodal Contratto di Programma,lo strumento che definisce gli investimentiche RFI deve realizzare.A RFI è affidato il compito di identificare, studiare e realizzarelo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria,con l’obiettivo di ottimizzare l’offerta di capacità della rete; sviluppare l’utilizzo dell’infrastruttura,offrire servizi di circolazioneed altri servizi complementari ad essa, ripartendo e regolando l’accesso alla rete.RFI assicura, inoltre, il mantenimento in efficienzadell’infrastruttura ferroviaria,
ne realizza la manutenzione e il rinnovoe ne garantisce i massimi standard di qualità e sicurezza.In uno scenario di mercato del trasportoliberalizzato qual è quello italiano,il ruolo di gestore dell’infrastrutturaassegnato a RFI comprendeanche la responsabilità di rilasciarealle imprese provviste di licenza(concessa dal Ministero) il Certificatodi Sicurezza, previa verifica del possessoda parte delle aziende dei requisitiprevisti dalla legge.Inoltre assicura alle imprese l’accessoall’infrastruttura e commercializza le tracceincassandone il pedaggio.Con la costituzione di RFI,le Ferrovie dello Stato hanno realizzatola direttiva comunitaria che decretala separazione fra gestore della retee produttore dei servizi di trasporto.
E RABILITA´ FERROVIARIA
Come si è arrivati al sistema ERTMS/ETCS
A seguito della decisione presa dai Ministri
dei Trasporti nel dicembre 1989,
un gruppo di esperti ferroviari ha iniziato
a studiare i requisiti funzionali
per un sistema interoperabile europeo
definendo la Project Declaration (Gruppo di studio UIC-ERRI-S 1069).
La boa di trasmissionedel sistema ERTMS/ETCS
4
ETCS bus
Train-side
Track-side
Figura 1 Lo schema a blocchi del sistema ERTMS/ETCS nella Project Declaration
Spot data transmission Fixed info Discontinuous
data transmissionContinuous
data transmission
Interfaceadometer unit
Interfacerecording unit
ATP/ATCdriver interface
Servicebrake interface
Emergencybrake interface
Interface
InterfaceReceiver/Interrogator
ETCS processorRoute mapTrain integrity
LZB
TVM
KVB
TBL
ZUB
BACC
…
Transmitterand receiver
Otherfunctions
Nel giugno 1991, l’industria (EUROSIG) e le ferrovie (UIC)
concordarono i princìpi per una stretta collaborazione
avente l’obiettivo di sviluppare nuove apparecchiature
per il sistema di controllo e comando europeo
utilizzando le specifiche dei requisisti definite
in ambito ERRI-UIC.
L’accordo prevedeva di sviluppare un nuovo cruscotto di bordo (EUROCAB),
un nuovo sistema di trasmissione dati terra-treno discontinuo (EUROBALISE)
e un nuovo sistema di trasmissione dati terra-treno continuo (EURORADIO).
Dopo la definizione del Master Plan ERTMS/ETCS
da parte della Commissione, le ferrovie francesi,
tedesche e italiane hanno costituito, nel 1995,
il Gruppo economico d’interesse europeo
ERTMS/ETCS - Gruppo di utilizzatori
(EEIG-ERTMS/ETCS Users Group). Successivamente si sono aggiunte le ferrovie spagnole,
inglesi e olandesi.
L’obiettivo dell’EEIG (conosciuto anche con l’acronimo francese GEIE),
è stato quello di finalizzare le specifiche di ERTMS/ETCS prodotte dall’UIC
e gestire la sperimentazione sui siti sperimentali in Francia, Germania e Italia.
Sulla base dell’articolo 155 del trattato istitutivo
della Comunità Europea,
che stabilisce che i cittadini dell’Unione,
gli operatori economici
e le autorità nazionali e regionali
devono poter beneficiare pienamente
dei vantaggi derivanti da un’area
senza frontiere interne,
si decide di definire le condizioni per realizzare
una più efficiente circolazione ferroviaria
internazionale attraverso una direttiva europea
per l’interoperabilità.
5
La direttiva d’interoperabilità per la rete AV/AC
Il Consiglio dell’Unione Europea del 23 luglio 1996 adotta la direttiva 96/48/EC
che disciplina le condizioni per l’interoperabilità
del sistema ferroviario europeo ad Alta Velocità/Alta Capacità
e che costituisce lo strumento per eliminare le barriere tecnologiche
relative al traffico ferroviario alle frontiere.
Per definire le soluzioni corrispondenti ai criteri stabiliti dalla direttiva
è stata commissionata dall’Unione Europea all’AEIF
(Associazione Europea per l’Interoperabilità Ferroviaria)
l’elaborazione delle specifiche tecniche per l’interoperabilità (STI)
per la rete ferroviaria ad Alta Velocità/Alta Capacità.
Le amministrazioni ferroviarie e le industrie hanno lavorato insieme, in ambito AEIF,
per sviluppare le STI dove sono stati definiti i requisiti essenziali
(sicurezza, affidabilità, salute, protezione operatori, compatibilità tecnica, esercizio),
i componenti per l’interoperabilità e le interfacce,
le procedure europee di valutazione di conformità/idoneità all’impiego,
le specifiche funzionali e tecniche, la strategia di migrazione verso l’interoperabilità.
Le soluzioni indicate per l’interoperabilità
dovranno essere applicate
in tutte le nuove realizzazioni
e nei casi di rinnovamento
delle linee della rete
ad Alta Velocità/Alta Capacità europea.
Nel 2001 viene adottata una nuova Direttiva che riguarda
l’interoperabilità (2001/16/EC) relativa alla rete Convenzionale.
Il Comitato Articolo 21 ha approvato il 23 novembre 2004
le Specifiche Tecniche di Interoperabilità
per il Control Command System relative alla nuova Direttiva.
Elemento essenziale della STI per il Convenzionale
è l’adozione delle stesse specifiche dei requisiti ERTMS/ETCS,
con piccoli aggiornamenti dei contenuti che poi,
attraverso il processo di Change Control Management,
saranno introdotti anche nelle STI
per l’Alta Velocità/Alta Capacità attualmente adottate.
6
Con la nuova direttiva ha assunto un rilievo decisivo
il processo di Migration per le criticità associate
alla utilizzazione di ERTMS/ETCS in linee tradizionali esistenti.
Un grande sforzo è in atto per armonizzare
i piani complessivi di migrazione delle diverse reti europee.
Si sta discutendo sui criteri di priorità e sulle modalità ottimali,
anche in termini di analisi costi benefici,
per la realizzazione di una rete interoperabile costituita
dai principali corridoi identificati nell’ambito della rete TEN.
Una mappa dei corridoi concordata di recente
è riportata nella figura in alto.
7
CHE COS´E´ IL SISTEMA ERTMS/ETCS
Attualmente è in corso la fase di consolidamento delle specifiche,
che consiste in modifiche e integrazioni delle stesse,
finalizzata a rimuovere errori o ambiguità che si sono evidenziati
nella sperimentazione e nelle applicazioni commerciali di ERTMS/ETCS.
Il compito di valutare l’ammissibilità delle richieste di modifica/integrazione delle specifiche
e d’indicare le modalità del loro recepimento nelle specifiche preesistenti è,
secondo quanto stabilito nel processo per il Change Control Management (figura 2)
in ambito AEIF, del Board e dello Steering Committee.
In genere gli aspetti tecnici delle richieste di modifica
e integrazione delle specifiche ERTMS/ETCS
provenienti da reti ferroviarie vengono
precedentemente analizzati da EEIG-ERTMS Users Group,
che fornisce le sue indicazioni al CCB AEIF.
Le decisioni relative alle richieste di modifica prodotte dal CCSC AEIF vengono presentate
formalmente al Comitato Articolo 21 (rappresentanti ufficiali degli Stati membri
dell’Unione Europea) per l’approvazione definitiva necessaria per la loro pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale Europea.
La versione modificata delle specifiche che viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea
sostituisce a tutti gli effetti la precedente versione.
ERTMS/ETCS è il sistema europeo di controllo automatico della marcia del treno e rappresenta la soluzione individuata dalle ferrovie e dalle industrie europee per realizzare l’interoperabilità ferroviaria. Le specifiche dei requisiti sono pubbliche e definiscono il cosiddetto kernel e le sue interfacce con le apparecchiature di terra e di bordo. Le specifiche vigenti sono le specifiche ERTMS/ETCS di classe 1 pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Europea nel 2000.
8
A E I F C . C . M .
Change Request
Figura 2 Schema del processo di Change Control Management
C R author
A E I F Change Control
Publicationin the Official
Journal
A E I FBoard
A E I FCSG
SSG Control/CommandOther SSG
A E I FCSG
SSG Control/Command
C C S C
C C A
C C B
C C A
Fra queste, particolarmente significativa è la specifica dei requisiti di sistema (SRS) che descrive il kernelERTMS/ETCS che comprende l’intero EUROCAB, le apparecchiature d’interfaccia verso il GSM-R, quelle di gestione della trasmissione dati con EUROBALISE, EUROLOOP, EURORADIO, l’interfaccia verso i sistemi di segnalamento a terra (interlocking, segnali) e verso gli altri sistemi di bordo (sistema di frenatura).
E CArt. 21
La funzionalità del sistema ERTMS/ETCS
Concettualmente la funzionalità di ERTMS/ETCS è rappresentata nella figura 3.
Le modalità con le quali possono essere ricevute dal treno le informazioni
di terra dipendono dal livello d’applicazione scelto per ERTMS/ETCS.
Esistono tre livelli d’applicazione.
Il livello d’applicazione 1 (figura 4) utilizza,
per la trasmissione a bordo delle informazioni di terra,
una trasmissione di tipo discontinuo attraverso boe fisse
o commutabili opportunamente posizionate
e adeguatamente collegate agli impianti di segnalamento
che costituiscono la sorgente informativa (segnali).
I contenuti informativi e le modalità della loro codifica
e della loro allocazione nel telegramma trasmesso dalla boa
sono standard definiti nelle specifiche ERTMS/ETCS.
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Figura 3 La funzionalità di ERTMS/ETCS
Dati di terra via radio,
balise, STM
Localizzazione della posizione
del treno e valutazionedel profilo statico di velocità
Dati del treno
Attivazione della frenatura se la velocità attuale
supera quella definita dal profilo dinamico
Profilo dinamico di velocità (velocità attuale di sicurezza)
Confronto delle velocità
Velocità attuate del treno
Visualizzazioneinformazioni su DMI
La posizione dei treni è determinata da sistemi di rilevamento
della posizione convenzionali (circuiti di binario).
La logica di bordo gestisce la funzionalità descritta
nella figura 3 con le informazioni disponibili
di terra e del treno.
Il livello d’applicazione 2 (figura 5) utilizza,
per la trasmissione a bordo delle informazioni
di terra, una trasmissione di tipo continuativo
attraverso collegamenti radio in sicurezza
tra un Radio Block Centre (RBC) e il treno.
Figura 4 Schema di ERTMS/ETCS livello di applicazione 1
LIVELLO 1
Antennadella Boa
Boacommutabile
Boafissa
LEU
Figura 5 Schema di ERTMS/ETCS livello di applicazione 2
LIVELLO 1
Antennadella Boa
Boafissa
APPARATO
LIVELLO 2
ERTMS/ETCS
ERTMS/ETCS
11
I Radio Block Centre sono adeguatamente
collegati agli impianti di segnalamento
che costituiscono la sorgente informativa
(apparati centrali).
Per la trasmissione sono utilizzate antenne
collegate al Radio Block Centreopportunamente posizionate lungo linea.
I contenuti informativi dei messaggi radio
e le modalità della loro codifica
e della loro allocazione nel telegramma
trasmesso sono standard definiti
nelle specifiche ERTMS/ETCS.
Anche per ERTMS/ETCS di livello 2 la posizione dei treni
è determinata da sistemi di rilevamento
della posizione convenzionali (circuiti di binario)
e la logica di bordo gestisce una funzionalità analoga
a quella descritta nella figura 3
utilizzando le informazioni disponibili di terra
(dello stesso tipo, ma meglio definite
e più tempestive rispetto al livello 1) e del treno.
Il sistema trasmissivo utilizzato per il collegamento radio fra terra e bordo è il GSM-R,
che si sta installando in prossimità di tutte le linee della rete italiana fondamentale,
sui valichi e sulla rete AV/AC in costruzione (7.500 km di rete coperta entro il 2006-2007).
ERTMS/ETCS livello 2 implica per il bordo
la capacità di percorrere linee attrezzate
sia con il livello 2 sia con il livello 1
di ERTMS/ETCS.
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Tabella 1 Apparecchiature per ERTMS/ETCS
On board Track-side
ERTMS/ETCS Check Data transmission Lineside Lineside Track Radioblocklevel of train electronic signals occupancy
integrity units detection
1 no balises+loops (option) yes yes yes no
2 no balises+radio no no yes yes
3 (planned) yes balises+radio no no no yes
Si è definito anche un livello d’applicazione 3 di ERTMS/ETCS,
a tutt’oggi non utilizzato,
che non prevede d’usare dispositivi tradizionali
per individuare la posizione del treno.
La posizione del treno è determinata a bordo
e a terra sono previste solo boe di calibrazione.
Per tale soluzione è necessario garantire l’integrità del treno,
problema ancora lontano da una soluzione convincente.
Il livello 3 può consentire, con l’adozione del blocco mobile,
non più legato a sezioni di linea,
ma alla posizione reale dei treni in circolazione,
un distanziamento ottimale.
Anche per questo aspetto restano aperti molti problemi,
fra i quali anche quelli relativi all’impatto
su norme e regolamenti d’esercizio.
I treni ERTMS/ETCS che hanno installato a bordo lo Specific Transmission Module (STM)
del sistema nazionale possono transitare su linee equipaggiate con tale sistema.
Le apparecchiature STM sono capaci di fornire a ERTMS/ETCS informazioni standard
ricavate dalle informazioni dei sistemi nazionali installati a terra
e consentono le prestazioni possibili con il sistema nazionale.
Una sintesi delle apparecchiature necessarie
per i diversi livelli d’applicazione di ERTMS/ETCS
è riportata nella tabella 1.
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I PIANI DI SVILUPPO DEL SISTEMA ERTMS/ETCS
Il sistema ERTMS/ETCS è considerato la soluzione tecnologica più appropriata per il segnalamento del futuro. Attrezzare con ERTMS/ETCS le nuove linee ad Alta Velocità/Alta Capacitàsignifica limitare l’uso di sistemi nazionali più datati ed evitare lo sviluppo di nuovi sistemi nazionali. Con l’impiego di ERTMS/ETCS su larga scala, oltre al risultato dell’interoperabilità, si ottiene anche un miglioramento della sicurezza della circolazione, specie nei Paesi che dispongono di sistemi di segnalamento più primitivi.
Per le linee convenzionali, sulle quali in particolare
l’Austria e alcuni Paesi dell’Est europeo
stanno estesamente installando ERTMS/ETCS livello 1,
la priorità più alta indicata nei documenti
di politica dei trasporti europea
è la realizzazione dell’interoperabilità
nei cosiddetti corridoi internazionali,
prima a livello tecnico e poi anche
a livello di regolamenti d’esercizio.
Entro i prossimi cinque anni alcuni corridoi internazionali saranno resi interoperabili,
almeno a livello tecnico, attraverso l’adozione del sistema ERTMS/ETCS a terra e a bordo,
in alternativa e/o in aggiunta ai sistemi preesistenti.
Spagna, Belgio, Francia, Italia, Germania, Olanda, Svezia, Svizzera, Austria, Bulgaria,
Ungheria, Lussemburgo e Romania prevedono di introdurre ERTMS/ETCS
su una parte significativa della loro rete.
In particolare, le principali applicazioni
in corso/pianificate relative alla rete europea
ad Alta Velocità/Alta Capacità
sono elencate nella tabella 2.
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Tabella 2 Applicazioni di ERTMS/ETCS sulla rete europea
Paese Anno Linea Livello
Spagna 2003 Madrid-Lleida 1 e 2
Germania 2004 Ludwigsfelde-J-H/L 2
Italia 2005 Roma-Napoli 2
UK 2005 WCML 1 e 2
Olanda 2005 Linea Betuwe 2
Francia 2006 TGV Est 2
Olanda 2006 HSL-Sud 2
Italia 2008 Milano-Bologna 2
Italia 2008 Bologna-Firenze 2
Italia 2008 Milano-Torino 2
Italia 2010 Milano-Venezia 2
ERTMS/ETCS per la linea AV/AC Roma-Napoli
La linea AV/AC Roma-Napoli è stata realizzata
con il sistema ERTMS/ETCS livello 2, senza sistemi di riserva.
Tale scelta è conseguente alla direttiva per l’interoperabilità che prevede l’attrezzaggio
con ERTMS/ETCS delle nuove linee AV/AC e garantisce elevati standard di sicurezza
della circolazione sulla rete ferroviaria nazionale, già oggi tra i migliori in Europa,
e una gestione ottimale del traffico.
Sulle linee AV/AC il distanziamento dei treni, il segnalamento in cabina di guida
e la verifica della correttezza delle operazioni eseguite dai macchinisti saranno garantiti
dall’ERTMS/ETCS livello 2.
Le linee AV/AC infatti non saranno attrezzate con i segnali luminosi
laterali, di difficile interpretazione ad alte velocità.
Il macchinista guiderà basandosi esclusivamente, in condizioni
di full supervision, sulle informazioni visualizzate a bordo.
Il sistema, in caso di superamento della velocità massima ammessa,
comanderà immediatamente la frenatura d’emergenza,
garantendo l’arresto del treno prima del superamento del punto protetto.
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STM Balise Radio
ERTMS KERNEL
TIU
MMI
Train integrity
TOU
Juridical recorder
Loop
L’ERTMS/ETCS livello 2, per la tecnologia di terra, è caratterizzato da un’apparecchiatura
centrale, il Radio Block Centre (RBC), situato in specifici posti centrali dai quali, tramite
il Sistema di comando e controllo (SCC), viene gestita e controllata la circolazione ferroviaria.
L’RBC trasmette con continuità a ciascun treno, via radio GSM-R, la velocità e la distanza
da rispettare in funzione sia della posizione di tutti i treni presenti sulla linea (distanziamento) sia
dei vincoli imposti dal percorso (tracciato) o da eventuali rallentamenti temporanei in atto in quel
momento. Nello stesso tempo i treni inviano, sempre via radio, la loro posizione al posto centrale.
L’RBC, sulla base dello stato dell’infrastruttura (libertà della via,
itinerari nelle stazioni, velocità di percorso, rallentamenti)
e della posizione del treno, trasmette a bordo i dati relativi
alla cosiddetta autorizzazione al movimento, rappresentata
dalla distanza dal punto caratterizzato da condizioni restrittive
e dalla velocità massima consentita in quel punto.
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Figura 6 Schema del sistema ERTMS/ETCS
O N B O A R D
Specific TrainEquipment
T R A C K - S I D E
A I R – G A P
STM Balise Radio
E R T M S / E T C S K E R N E L
TIU
MMI
Train integrity
TOU
Juridical recorder
Loop
Loop
Balise Radio
Existing systems
RBC
L’ERTMS/ETCS livello 2, per la tecnologia di bordo, è caratterizzato da apparecchiature
in sicurezza che consentono al macchinista di condurre il treno avvalendosi esclusivamente
delle informazioni del RBC al sottosistema di bordo EVC (European Vital Computer)visualizzate su uno schermo che fa parte dell’interfaccia uomo-macchina DMI (Driver MachineInterface). Uno schema a blocchi di ERTMS/ETCS è mostrato nella figura 6.
Il DMI (figura 7) è un cruscotto,
unificato a livello europeo,
che oltre alla velocità effettiva
e alla distanza libera a valle del treno
fornisce al macchinista indicazioni continue
sulla velocità massima consentita al treno.
Con tali informazioni (Full Supervision),il sottosistema di bordo attua le azioni
opportune per garantire in sicurezza
la marcia del treno (comando della frenatura
nel caso di mancato intervento da parte
del macchinista).
L’ERTMS/ETCS livello 2 utilizza per le comunicazioni fra il personale a terra
e quello a bordo treno il sistema GSM-Railway (figura 8).
Nella sua versione ferroviaria, il GSM-R consentirà sia le comunicazioni vocali
sia le trasmissioni di dati per il controllo in sicurezza della marcia del treno.
Il progetto Rete radio GSM-R rientra negli accordi che il Gruppo Ferrovie dello Stato ha sottoscritto
in ambito UIC per realizzare con le altre reti europee standard comuni e interoperabili.
Figura 7 Il cruscotto DMI
Figura 8 Schema dell’architettura funzionale del GSM-R
Ancillaryservices
Radioshunting
Train to base
ERTMS
Train control
Tunnelscoverage
Yard Radio
Worksand
maintenance
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La migration strategy di RF I
L’applicazione sia su linee AV/AC, sia sulla rete fondamentale, sia sui valichi del sistema
ERTMS/ETCS rientra nel programma di rinnovamento tecnologico di RFI,
la società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato. La strategia di migrazione,
comunicata ufficialmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla Commissione
Europea al momento dell’entrata in vigore delle STI CC, prevede quanto segue:
“Le linee ad Alta Velocità in corso di realizzazione (Roma-Napoli, Firenze-Bologna,
Bologna-Milano, Torino-Milano), per le quali l’attivazione all’esercizio commerciale
è prevista tra il 2005 (Roma-Napoli) e il 2008, e quelle attualmente in corso di progettazione
(Milano-Venezia e 3° valico dei Giovi) saranno tutte attrezzate con ERTMS/ETCS di livello 2”.
I nuovi treni per l’Alta Velocità saranno equipaggiati
con ERTMS/ETCS livello 2 e con l’STM nazionale
per i sistemi riportati nell’allegato B della TSI Control Commandper consentire l’interoperabilità interna sia verso le linee
della rete convenzionale sia verso l’esistente linea AV/AC Roma-Firenze
fino al suo attrezzaggio, già previsto, con ERTMS/ETCS livello 2.
“Le linee di confine per la connessione con la rete AV/AC, necessarie per l’interoperabilità
europea, saranno attrezzate nel medio periodo con ERTMS/ETCS livello 2,
mantenendo il sistema nazionale come sistema di fall-back”.
I sistemi esistenti e quelli in corso di realizzazione consentono comunque
la circolazione ai mezzi interoperabili dotati di STM nazionale.
“Le principali linee della rete convenzionale saranno gradualmente attrezzate con ERTMS/ETCS
in tempi più lunghi, avendo a riferimento i princìpi definiti nel capitolo 7 delle TSI ControlCommand”. “Un’indicazione della rete interessata dall’interoperabilità e dalla migrazione
verso ERTMS è riportata nell’allegata cartina Rete transeuropea Ferrovie dello Stato interoperabile (secondo decisione 1962/96/CE del Parlamento e del Consiglio)” (figura 9).
Per accelerare la migrazione verso l’interoperabilità nei corridoi interoperabili
individuati nella rete di trasporto transeuropea (Trans European Transport Network)e definiti prioritari nel giugno 2003 dal gruppo ad alto livello presieduto da Karel van Miert,
si sono valutate le possibili opzioni tecniche capaci di ridurre i tempi per l’interoperabilità
di tali corridoi, cercando anche d’armonizzare le iniziative e le tempistiche
delle altre reti interessate agli stessi corridoi, in particolare Svizzera, Austria e Francia.
Una soluzione praticabile in tempi brevi per quelle linee di valico caratterizzate da capacità
di traffico e velocità commerciali modeste potrebbe essere l’integrazione della funzionalità del sistema
nazionale SCMT senza BACC con quella del sistema ERTMS/ETCS di livello 1 senza infill. Per tale soluzione, adottando alcune specifiche accortezze, le boe di SCMT sarebbero utilizzate
anche da ERTMS/ETCS e consentirebbero il passaggio sia di un treno nazionale SCMT
sia di uno interoperabile ERTMS/ETCS con prestazioni paragonabili.
18
Figura 9 Il programma di realizzazione della rete transeuropea FS interoperabile
Sono in corso
incontri
con le ferrovie svizzere
per organizzare
una sperimentazione
di tale soluzione
su una linea
di frontiera
italo-svizzera
(il valico di Luino).
I test sono finalizzati
a verificare
che la soluzione
consenta a un treno
interoperabile SBB
di percorrere
la linea di RFI
così equipaggiata
senza dover
aggiungere l’STM
per SCMT.
La funzionalità
doppia, SCMT
e ERTMS/ETCS,
che viene assolta
dall’EUROBALISE,
è rappresentata
concettualmente
nella figura 10.
Rete AV/ACRete AmenageesRete convenzionale
Figura 10 La doppia funzionalità dell’EUROBALISE
Telegramma di 1.023 bit di ERTMS/ETCS
Bordo
E R T M S / E T C Slivello 1
Telegramma europeo
E R T M S / E T C Slivello 1
Telegramma europeoTerra
Bordo ERTMS/ETCS
Telegramma SCMT250bit (Packet 44)
Bordo SCMT
Tale soluzione, in caso di buon esito delle prove sulla linea sperimentale italo-svizzera, potrebbe
costituire una soluzione per l’interoperabilità in linee della rete convenzionale diverse sia da quelle
di connessione della rete AV/AC nazionale con la rete europea ad Alta Velocità (comprendenti
anche le linee di valico caratterizzate da capacità di traffico e velocità commerciali modeste)
sia da quelle di connessione tra rete convenzionale fondamentale e rete AV/AC nazionale.
Per parte delle linee suddette, siano esse attrezzate attualmente con blocco conta-assi
o prive di sistemi di segnalamento evoluti, dove è previsto di installare l’SCMT potrebbe essere
appropriato prevedere fin dall’inizio tale soluzione.
Perché tale soluzione sia uno standard ERTMS/ETCS interoperabile occorrerà
che nelle specifiche ERTMS/ETCS venga introdotta la modifica che consente di utilizzare
il bordo ERTMS/ETCS con una funzionalità ridotta anche in presenza di un’installazione
di terra ERTMS/ETCS livello 1 completa. La possibilità di una piena funzionalità di bordo
dovrebbe essere ottenuta anche con una installazione di terra ERTMS/ETCS livello 1
qualora venisse realizzata una adeguata funzionalità di infill (a mezzo GSM-R o loop).
Figura 11 La carta ufficiale della rete interoperabile
Rete AV/ACRete AmenageesRete convenzionale
Very short term before 2005 Short term before 2009 Medium term before 2012
Long term after 2012 (some other blue and yellow lines)
20
ERTMS/ETCS lev.2 only ERTMS/ETCS lev.1 overposedOn S C M T
Milano-Domodossola (Berna)
Milano-Torino (Lione)
Milano-Alessandria-Genova
Bologna-Firenze
Firenze-Roma
Roma-Napoli
Milano-Chiasso (Zurigo)
Verona-Brennero (Innsbruck)
Milano-Venezia
Verona-Bologna
Milano-Bologna