“Storia dell’arte ‘all’italiana’”

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Adolfo Venturi e la Storia dell' arte Oggl a cura di MARIo D'ONOFRIO FRANCO COSIMa PANlNl

Transcript of “Storia dell’arte ‘all’italiana’”

Adolfo Venturie la Storia dell'arte

•Oggla cura di

MARIo D'ONOFRIO

FRANCO COSIMa PANlNl

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Ani del Convegno

Adolfo Venturie 1a Storia ddJ'me oggj

SapiCI\7.3 UniversilA di Rama25-28otlobrc2006

MinJstero per i Beni e Ie AuivitA CulturaliDire7ione Gcncrnlc per; Beni Librari e gli Istituti di Cultul"'JComitato Nazionale per Ie cclebJ1l7joni dellSOO annivcrsariodella nascila di Adolfo Venturi (1856-2006)

S0l10 /'04/10 l~alrollalO del Presidemedellil Re{Jubbiicll

COIl fa p(lrttcifWli()lU~ diSapienza Universittl di RonwDipartimentodi Sioria dell'Arle

Comiwto scit!tltiru:oMario D'Onofrio (Prcsidenle)Maurizjo CalvesiMarisa Dalai EmilianiEugenio Lo SardoStefano Valeri

&grvcrio scioJli{1GJ e org(lllizztWVQManuela GianandreaGiorgia Pellini

CopeniJw.Carlo Costantini

RaliJzitme:Rolando Buss;

FolOlilO:Ziooografica Vaceari. Modena

-...'TrpolilografJa FG,Savignanosul Panaro. Modena

C2lnJ Franco Cosimo Panini S.pAVialeCorassori.24-41100Modena-ltalyTel 059/353412 - Fax 059344274e-mait [email protected]

ISBN 978-88-248-0379-3

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MINtSTEROPER I BENI ElEATI1VITACUlTURAlI

ComililloN~Je per Ie CeIeOrazionidel 150° annivef$erio della nncita

di Adolfo Venluri (1856-2006)

SAPIENZAUNfVllRSITA Of ROMII

Oipartimento di Storia deWArte

Comune di Modena

CASINO DELL'AURORAPALAZZO PAUAVICINI

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Ia nascil8

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Indice Sa/ut; p. 7

u ragioni del Convegno p. '5Mario D'Onofrio

I LA nGIJRA E L'OI'ERA DI ADoI..fO VE...."VlU p. 23

II progetto cuJtllTUJe e l'azione utitllzianaledi Adolfo Venturi per ID Sroria de/l'arte ne/l'llUlia uniw p. 25Marisa Dalai Emiliani

Adolfo Venruri e illinguaggio della critica d'ane p. 3)Renata Barilli

I VOIIUlI; della Staria dell'Ane Italiana p. 37Stefano Valeri

Adolfo Venturi e illlUQVQ allestimemo della Galleria EsteTt'i1!

nel PaifJuo de; Muse; di Modena p. 43Maria Grazia Bernardini

TacclIini di viaggiodi Adolfo Vetrruri rirrovati p. 55Silvia Danesi Squanina

Adolfo Venturi e i1 caUliogo nDZiofUl/e del/e opere d'ane p. 63ValterCuni

At/olfo VeJltllri e Napoli: un'occasioflt mmu::aUl p. 69Rosanna CioffiII correggio Vt:nJuri-Morquande /0 stato della Stario dell'ane in Amerial(TQ il /901 e iJ 1924 P. 75Marilyn Aronberg Lavin

Adolfo Vemuri e l'universiro italianu[TtlD«ocento e Novecento: da1 correggio pressofa Scuofa Norma/e Superiore di Piso p. 83Mauro Morelti

II LA SCUOI.A DI ADOI.FO VErvrmu p. 91G/i ollievi lIledievisri p. 93Francesco Gandolfo

DOfi e dDfe:Sill rappor/O Adolfo Venturi-Roberto Longhi p. )OJSimone Facchineui

Adolfo Venturi, Lumello VenlUr; e 10 StoTio dell'arceconfemporaflOJ p. 100Simonetla Lux

U donne alfa Scuolo romana di TMrfezionamenroin S,ona dt-Il'arte p. 115Maria Mignini

III LA STOlUOGRM1A DELL'ARTE lNTf.RNA2JONA1£'fIlA~WENovECF.NIU P. '25Adolfo Venruri e fa Francia agli inizi del xxseeolo p. IZ7Enrico Castclnuovo

Allolfo VenJur~ I'arte romtJ1lica e j na;JQnalismidel primo Novecento europeo p. )33Xavier Barral i Allet

Adolfo Venturi e Aby Warburg p. 141Oaudin Oeri Via

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Tra stona e passatismo.La sloriografio artisrica tedl!$Cu Ira x/xe xxseccloAndreas Beyer

Lil Scuow di Vienna aIJ'epoca di Adolfo VenllmEdwin Lochnit

Verso WID biografio imel1ettuale di Vemuri.fl rappono con Ie esperienze el~ropee

tli Raimond van Marie e /a (eona dello visibilitiiPaolo Sanvito

Adolfo Vemuri,JohanJakob 7ikkanene i paesiSC(Jlltiinav;Johanna Vakkari

Adolfo Ven/llri e Bernard BerensonUlura lamurri

Adolfo Venturi e fa Stann deWarte in RussiaXenia Muratava

IV Q~'TIONI VELVTURJANE E A'PRO.·QNI)IMENn T£.\tATlO

Qllestioni tli metoda e pross; espositive:j/nwlo dt!lkJ descriz~ "elro~ru tli Adolfo VenturiDonata Levi, Paul Tucker

1/museo negli stud; e nelJ'anivilo tli Adolfo VenlUri(dol/887aJ /9(1)Michela Oi Macro

/I runlo delle riviste tli Adolfo VemuriGianni Carlo Sciolla

Adolfo Vouuri fro letterat; econnaisseurs:Wlonduziette delJ'''Archiv;o StorieD de/I'Ane"altral'erso k lettere edite e inedile di Venturi,Gnoli e CantawmessaFederica Papi

"SembrallO due grandi petali di rosa ".Adolfo Venturi e "il pill belframmento greeo"in Santa Maria AII/iqull al Foro RomanoMurin Anduloro

Amalfo tit' Cambia negli ~·tudi di Adolfo Ventun'e delltl SIIll sellolaAnna Maria D'Achille

Adolfo Venturi pioniere di /Ina di.sc:iplina nuovt/.·la Slor;t, della minimuraAntonio lacobtni

LA sC/lliura del QUlltlroamo nelw Storia dell'Artedi Adolfo VenluriFrancesco Negri Arnoldi

LA cosiddetttl Derelitta di Sandra BolticelliMaurizio Calvcsi

Adolfo Venturi e itumlo ManierUmoAlessandro ZUccari

DaJla connoisseurshipalia naseila della Starin de//'arte ill Sicilia:it"wlo di Adolfo Veil/uriSimonetta La Barbera

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Iprim; swdi di on!fke.ria di Maria Accascuw:fu le1,.ione di Adolfo VenluriMaria Concetta Di Natale

Un COn/rWuIO alia cosmlZio~ del CQ1Wllt disciplirwre:fa StorW de/fartt nell'Enciciopedia ltalianat k voci di Adolfo VetUuriOaudio Gamba

V LE SHDE ATnJAlJ DElLA OISCU'LlNA n'ORlCO AKTlSTICA

Metod; eproblem;della Slona de/rant! oggi:to scelUJrW itlJ1ituwArturo Carlo Quinravalle

L'inciden1.Q attUiJle del pensiero di Adolfo VemuriOaudio Slrinati

lA Storin de/furtt ;til/iOIlD fra passolO efllluroGerhard Wolf

L'insegnamenro de/In Stana delfane nel/a scuolo secontituUJ..U"ee tli tendenza in {tulia e in EuropaLida Branchesi

SlOna e Sroriu tlell'ane:tim: discipline (lulle re/ozio,,; troppospes.sO diffi£i/iAlain Dicrkcns

Staria dell"lne e CQlIservaziQlleBrunoToscano

Scoria de/I'arte "aJl'italiatw"Irving Lavin

Conclusion;Gianni Carlo Sciolla

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Adolf.. "enluri

a ad unaarmono.o del ri­luello di<he 00­

andopa­oggeuo

10 piena

a !'equi­e gia neldipeode

;:equan­samente.';venza esso, anzi.

Storia dell'arte"all'italiana"

IRVING LAVlN

L a vecchiaia porta tanti mali. rnaanchc quakbe bene.Per me oggi~ moItodifficile dover parlare in

un momenta privilegiato. c.ioe alia fineeli un ooIloqujo intemariooale c:osi pre­stigioso e proficoo come questa. cbeonora iI maestro eli tutti ooi. AdolfoVenturi. Eun vantaggiodella veo::hiaiapoterparlare ron oa;taIgiadi un passa­to onnai klntano se non del tutto per­duto. 'hntaggiocbenricoosenteanchedi parlare di oose che mi sono 1arga­mente estmnee e eli 0Ji non so pratica­mente nulla.

Penso. 0 sospetto. che io mi trovi inquesta non invldiabile siluazionevanlaggiosa grazie a diverse conver·sazioni che ho avula negli ultimi an­ni oon la tanto ammirata collega edarnica Marisa Dalai Emiliani suiprogressivo uascurare la grande tra·dizione italiana di una volta. che sichiamava distintivamcntc filologiadella Staria dell'arte. Vale a dire iImodo in cui Venturi ha paluto,comegiuslamentc ha osservato MaurizioCalvesi, "mcttere orcline" alle cosc.

n discorso parte da una mia, rorselroppo ingcnua, dom:lnda: chi, oggi,Icgge Venturi per impararc la Slariadell'unc, come ho fatlo io mezzo sc­colo fa? Da noi in America, almeno,posso dire ncssuno. Nicnlc ioonolo·gia, nienlc conteslo socialc-econo­mico-politico, nienle ttologia, nien­te auto-rappresenta7Jone, niente rc­torica, niente coUezionismo. Sembravcramente un fossile!

Eppure, nella Storia dell'ane, nes·suno di que.~li nuovi approcci saretJ..be possibile, per non dire concepibi­Ie, scnza la Storia {lell'Ane IwliJuw(1901-1940) e quell'asscllo mentaleeculturale che essa rappreseDta.

Sebbene sia basata ccrtamcntc suilavorisintctici di l...anzi (Sloriapinori­CJl del10 IwOO, 1795-1796), Crowc­CavalcascUe (A new history ofPain­ting in lUJ1y,l864-1866) c Magni (Surria dell'arte iJillionn dalle origini aJu­colo xx. 1901-19(3), l'impresa diVenturi fu nella sua essenza seozaprecedcnti, insuperata, unica. Perportala: comprende tuue le tre mag­giori categoric deU'arte italiana. pit-

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tum, scullum e architettura. Per con­tinuilA: comprende l'inlera StoriadeU'arte italiana.. dall'inizio nel pri­mo periodo cristiano anraverso quel­10 che econsidernto I'apogeo del R.i­nascimento. Per ordine: la tranazio­De e effettivamente comp[eta, indu­dcndo tune le opere egli artisti piu $i­gnificativi, sia i maggieri che i minori.con un compendia di illustrazioniche rimane ineguagliato (una voltasono stato contattato da una dellernaggjori case editrici italiaoe, perscrivere una venione aggiomata delvolume sugli scuJtori del XVI secolo,che avrei preparato solo se avessiavoto 10 stcsso numero diiUus~oi. II colloquio tenninl> fi). Per am­piezza: comprende tutta I'halia. cheviene concepita come una sana di al­bero geoealogico culturale, con i ra­mi che si stendono per ogni angoladella penisola.

E, soprattutto.. per cocrenza, diconce:rione e metoda: Ia Storm del­fAne ItaJimuI di Venturi rapprcsentaun'unica visione di un unico panora­ma culturale da un unico punta di vi­sta. Esignificativo cbe virtualmentetutte qucste caraueristichc, chc fan­no del [avaro di Venturi un monu­mento unico, siano state abbandona­te nel suo unico avvcrsario modemo,la StOTUl dell'arte itaJuma pubblicalada Einaudi.

Fm lutte qucste peculiaritA dell'im­prcsa eli Venturi, vog.lio poTTe attcn­zione su queUa chc forse e la menoevideOle: il metoda. Prima di lutto,Vcnturi non ha provvcdulo a un'in­lroduzione melodologica per spiega­re la sua teoria,un peccatodi omissio­ne che oggi non verrebbe tralascialoin un'opera analoga. Nessuna intro­duzione fu necessaria e, suppongo.ncanche contemplata: Venturi [0 fecescmplicemcnte per garanlirc che ilmododi "mettere in ordine" la Storiadelrarte itaJiana fosse di natura visi­va. attraverso la Slana degli stili.Grandioso, comprensivo, coerente,Ventwi Mette in oriline la Staria del­l'arte, in grande stile. Quindi, iI fattoche il Iavoro sia interarnente legatoallo stile puo esscre Ia ragione princi­pale del motivo peraJi oggi·noD vie­ne !clio.

t:: sintomatico e ironico che un re-

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cente Dizionario d'arte in lingua in­glese descriva illavoro di Venturi c0­me qualcosa di altezwso. seritto in..connoisseurship sty/~".

Eanche ironico chc In lingua italia­on non abbia un parola equivalenteper definire il termine "cofUwisseur­ship". chc I'inglese ha prcso cIal fran­cese. Morelli fu un "conoscitore", rnaVenturi non fu affatto interessato aipal1icolari,ai dctlagli subliminali, COll­cepiti come inconsapcvoli idiosincra·sic di fanna e rapprcscntazione. chehanno pcnncsso un'idcntifica.zioneoggetliva dell'individualitll unicadcll'artista. Venturi non prclcse nean­che di essere scientifico nel senso posi­Livisla al quale Morelli. Freud e Sher­lock Holmes aspirnvano, come oelbrillante saggin <Ii Carlo Ginzburg suqueU'eta dell'oro di cui potrcbbe~re chiamalo iI signilicativo ~involon·

lario" (ammeuendo che I'artista rea­I.i1zi i denagli senza pensarc a questi).

Anzi, Venturisi era interessato allaperceziooe. descrizione e ooordina­none di una visione globale. una Ge­stalt, del ruolo e della quaLitll deU'o­pera d'arte nella sua inlcrczza, checcrcb di coordinare in una dcfinizio­nc coUettiva di associazioni, famiglie,scuo[e. regioni, sviluppi e periodiEra una "filologia" ragionata dellastilc, termine e melodo - prcso dallagrande disciplina umanistica di filo­logia linguistica del XIX secolo - chefu piu strettamcnte associalO con laStoria deU'arte italiana nclla miagiovinCZ7.a.

Ricordo un'a1tra defini7..ione per laStoria deU'arte italiana. fTa i rifugiatiledeschi storici deU'arte con i qualimi sooo formato a New York dopa laSeo:mda guerra mondiale. che porta·rono con se sfidando le nuove attitu­dini intellettuali e conlcstuaJi,in par.ticolare il famoso metoda Warburg.Mi ero infaui convertilO alia Storiadell'arte durante i miei studi univer·sitari a St. Louis alia WashingtonUniversity grnzie a uno studente diPanofskyad Amburgo. Horsl w.Jan·son, la cui dcscrizione della nostra di­sciplina mi suona ancora neUe orec­chic: "La Sloria dcU'arte e 13 storiadelle idee". Quando sueccssivamen-

I.e ho studiato a New York alI'lnsti­tuteofFlne A~creatodaWalterW,S. Cook, che conib la famasa Crase"Hitler ha scosso gli a1beri cd io horacoolto Ie mele". il luogo era lette­ralmente popolato da eminenti pro­fughi del Fascismo, del calibro diErwin Panofsky, Karl Lehmann­Hartlcben, Walter FriedJaender, Ri·chard Kraulhcimer, Guido Schoen·berger, Martin Weinbergcr.Jose Lo­pez-Rey. L'lVornvo comc assistenlericerC<1torc di Fricdlaender, famasaper i suoi scritti sugli sviluppi stilistici,Manierismo e anli·Manierismo.

SlllVll prepar..lOdo il suo famoso li­bro su Caravaggio, che ha rivoluzio­nato il campo dimostrando che Cara­vaggio non era sok> un ;'rcalista",mo­tivo per cui est:uo allo stesso tempoportalO aile stelle e condannato agliablssi. m:l un radkale riformatorenell'orbita del proktariato sociale ereligloso di Filippo Neri e degli Orn­toriani Oggi nessuno parIa di Cam­vaggio scn:r.a far riferimcnlO a Neri eagli Orntoriani (successivamente boimparato da Banisti, Rinascimento eBart)(X(), Torino, 1960, P. 211, che ilcoUegamento fTa Neri e Caravaggioern stato proposto molto tempo pri­ma da Pierre Francastel, Le relliismede Caravage, in "Gazette des Beaux­Arts", 45-62, July-August 1938, e cheanche LioncUo Venturi si era intercs­sato alla religiosita di Caravaggio).

Friedlaender aveva una buona pa­rola per In Sloria dcll'arte ilnliana, eper 13 sua speciale "bestia nera", Ro­beno Longhi. del quale appreLZ3vaIe intuizioni, rna scrivendo (nella mi­sura in cui lui,o chiunquc di noi, pos­sa capirlo) Ie ridicolirL.ava e esscn­zialmenle Ie rifiutava come "'auribu­7..ionismo": aI meglio connoiueur­ship. al pcggio mar~ting, expenismfor profit, Sin I'expenism che il gior­nalismo. trndizioni che sona semprefiorite in Italia. sano rimaste e resta­no foori dai confini della cultura ac­cademica SIOrlco artistica di Germa­nia e America.

Quasi per caso.questo perioda conFriedlaender mi prcparava a una del­le esperienze chc hanna inOuenzatopiu profondamente la mia vita di sto­rico dell'urte. Avvcnne un giomo nellontano L961, nel corso di un mio sog-

giomo a Roma oome borsista del Ful­bright. quando rice\'etti una telefona­ta daIJ'ambasciata: rillustre professo­rc di Staria dell"ane dcll'UniversitA diRoma. Giulio Carlo Argan, avevachicsto il nome di un giovanestudiosoper fare un po' di oonversazione in in­glese. Scoprimmo dal primo incontrodi ~\Vere in comune una grande pas­sione per l'arte del Caravaggio. su cuilui allora stava scrivendo un saggio.Mi confcssb di aver lello con ammira­ziollc la monografia di Friedlaenderpcrchc anch'egli crn convinto che ilrcalis.mo quotidiano di Caravaggionon fossc fmc a sc stesso, rna rnpprc­sentassc un artificioconJplcssodotatodi significati sociali e religjosi profon­di. sofistie:tti c a volle persino provo­calori, Oa parte mia avevo lello c al­treltanlO anunirato il famoso saggiodi Argan sull'arte barocca come reto­rica (1955). Di poche paginc.ma fu su­bito accolto da Rudolph WiukO\\'cr.ein seguilo divenne un caposaklo dellastoriografa.a odiema sul Baracco. 08­gi IlCSSWlO parla del Barocco senzamenziooare 1a retorica, Mi coIpiva in­oltre chc Argan stcssosi considcrasse,e non SCrl7.a ragione, un pionicre nel­I'importarc in ltalia il rigoroso meto­do interdiscip[inare di analisi intellet­tuale sviluppalo in Germania primadella $cconda gucrra mondialc e as­sociato al famoso Istituto Warburg.

Cos. vOglio dire cite SOIlO ben con­sao di aver partecipato anch-io aquesto sviluppo lctlcralmcnte ideo­logico. Ma devo confessare che [0 ve­do anche come "marchio di Caino'-,sigillando redisse di quella lradizio­ne filologica "all'italiana" di concepi­re Ie cose,cui mi riferiscoquioggi connostalgia. Questo metoda iniziavacon la nascila della stessa Stariadell'arte: Ghiberti, basandosi su ()S-.

scfVarioni molto sottili sullo stile disingoli artisti,costruisec rnpporti col­laterali e consecutivi, e costruisce laprima vera e propria Sioria dell'arte­Storia dell'arte italiana, faua "'all'ita­liana-', lnsomma.la Storia dell'arte iitaliana! E chc a1tro fa Vasari? Ma al­lora. con l'entrata in secna della teo­ria dell'artc, si amva a una definizio­ne piu precisa di quello che vOrTcichiarnare la Storia dell'arte "'all'ita­liana", c che sta proprio al coore dcl-

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a del Ful­telcrona­proresso­lVcrsiti'tdi10, aveva:stueliosoonc in in­, im:ontromdc pas·~o,su cuiIn saggio.lummira­:dlaender1to che iluavaggioa rappre­sodotato;i proron·10 provo­letto e al­so saggio:>me reto­marusu·tkowcr,elldodellaocro. Og-

= "''''''olpiva in-siderasse,niere nel·ro OlCto­;i intellet­lia primaliale e as­"b~

ben con·Ulch'io ante ideo­chc love­i Caino".trndizio­

lconccpi­ioggicon

iniziavai3 Storia:lSi su os­lo stile di,pan; ool­truisce Indcll'arte­a ~all'ita­

lell'artc tri? Ma al­della teo­dcfinizio­he vorrei::: "all'ita­;uorc del-

Ia mia ignoranza e nostalgia. eli cuiparlavoa1rinizio. Parlo, infine,di quelmichelangiolesco "giudizio dell'oc­chio", che riassume in due parole tUl­to qucllo chc ho da dire.. pcrcheespri­me una quasi mistica congiunlura trala pcrcezionc corporea e l'operazio-

ne del cerveUo, eoogiuntura che misembra essere molto vicina alI'essen­za dell'essere umano.

Pcr lutto eib,dico, bisogna celebra­re c non pcrdcrequesto vasto,unicoemai sorpassato monumento vento­riano del modo italiano di mctterc

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ordine neUe cose, rngionando con esu queU'impondcrabile rna tanto pre·zioso giudizio delJ'occllio.

(lhtduzione dall'inglcse a eura diManuela Gianandrca e Giorgia Pel­lini)