Quale paradigma per pianificare e rigenerare una città?

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Quale paradigma per pianificare Quale paradigma per pianificare e rigenerare una città? e rigenerare una città? " " Una Città sostenibile da una prospettiva biofilica Una Città sostenibile da una prospettiva biofilica ", ", convegno sulla rigenerazione delle periferie convegno sulla rigenerazione delle periferie Senato della Repubblica, Senato della Repubblica, Roma, 13 Aprile 2015 Roma, 13 Aprile 2015 di di Fabrizio Giulietti Fabrizio Giulietti S.I.D. Consulting S.I.D. Consulting [email protected] [email protected]

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Quale paradigma per pianificare Quale paradigma per pianificare e rigenerare una città?e rigenerare una città?

""Una Città sostenibile da una prospettiva biofilicaUna Città sostenibile da una prospettiva biofilica", ", convegno sulla rigenerazione delle periferieconvegno sulla rigenerazione delle periferie

Senato della Repubblica, Senato della Repubblica, Roma, 13 Aprile 2015Roma, 13 Aprile 2015

di di Fabrizio GiuliettiFabrizio Giulietti

S.I.D. ConsultingS.I.D. Consulting

[email protected]@sid-consulting.eu

Sviluppo Integrato Sostenibile paradigma di complessità

1) Sviluppo <-> Crescita

2) Integrazione:

a) Pianificazione integrata

b) Uso risorse del territorio

3) Rispetto e massimizzazione risorse economiche, identità sociale, tutela ambientale

Sostenibilità

Città all'avanguardia...

Potsdamer Platz – Berlino

Erich Kettelhut, bozzetto per il film Metropolis (1927), ispirato ai

disegni di Antonio Sant'Elia (1888-1916)

… o echi di antichi incubi?

Macba - Barcellona

Teca Ara Pacis - Roma

Genius loci... Identità...

http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=605256&page=2

… o omologazione, xenotrapianti e “pastorizzazione”?

Porto:patrimonio

vs “progresso”?

http://avenida-dos-aliados-porto.blogspot.it/2006_01_01_archive.html

Cancellazione della natura

Perché il modello è Legoland?

Sono portatore del BELLO.

Vi insegno cosa DEVE piacervi!

Ho già un pacchetto di SOLUZIONI

ai problemi che NON avete.

Perché certa Perché certa urbanistica è un urbanistica è un (lasciateci) fare...(lasciateci) fare...

Dove comincia la periferia?- La periferia comincia dove cominciano i centri commerciali

- La periferia comincia dove finiscono i marciapiedi

- La periferia, nei centri più piccoli, comincia dove si prendono i mezzi pubblici o privati per espletare le più banali cose, mentre in centro si sbrigano a piedi

- La periferia comincia dove trovi donne di mezza età alla fermata dell'autobus con le buste della spesa

- La periferia è dove c'è molta immigrazione di extracomunitari, che occupano edifici

- La periferia comincia dove si cominciano a prendere gli €80 di Renzi

- La periferia è l'altrove di una città

- La periferia comincia dove non si vedono turisti

- La periferia è quel posto definito dalle agenzie immobiliari “ad un passo dal centro”.

- La periferia comincia dove c'è pessimo gusto nella costruzione delle case, si percepisce una mentalità diversa nella costruzione delle abitazioni, con tanti casermoni.

- La periferia è quando una forma mentale diventa uno stile di vita

- La periferia comincia dove gli alberi sono piccoli, se ci sono.

da Caterpillar del 13 novembre 2014

Poligons - Barcellona

L'Italia ha fatto una enorme quantità di architettura contemporanea di pessima qualità specie nelle periferie, che sono squallide. “Rammendare” le periferie significa produrvi architettura di buona qualità. Invece osserviamo che strutture totalmente decontestualizzate vengono istallate a forza persino nei centri storici, come ad esempio dei grattacieli fuori misura.

(Intervista a Salvatore Settis a CATERPILLAR, Radio Due, 27/11/2014)

E in Italia?

Conservazione non significa Conservazione non significa ibernazione, perché tutto è in continua ibernazione, perché tutto è in continua modificazione, ma le città devono farlo modificazione, ma le città devono farlo secondo regole.secondo regole.(Intervista a Salvatore Settis a CATERPILLAR, Radio Due, (Intervista a Salvatore Settis a CATERPILLAR, Radio Due, 27/11/2014)27/11/2014)

Come intervenire?Come intervenire?

Le nostre “regole”Le nostre “regole”

Visione antropocentrica ed olistica:Visione antropocentrica ed olistica:

1) Un fenomeno complesso deve essere studiato nella 1) Un fenomeno complesso deve essere studiato nella sua globalità;sua globalità;

2) Pianificazione “contestualizzata”;2) Pianificazione “contestualizzata”;

3) Ogni unità è autosufficiente e “pedonale”, senza 3) Ogni unità è autosufficiente e “pedonale”, senza zoning;zoning;

4) Le città sono sistemi gerachici, e vanno intese 4) Le città sono sistemi gerachici, e vanno intese come organismi, le cui parti si sostengono e come organismi, le cui parti si sostengono e alimentano mutualmente. Ciò che non funziona, va alimentano mutualmente. Ciò che non funziona, va sostituito → Abbattere e ricostruire;sostituito → Abbattere e ricostruire;

5) limitare consumo del suolo e pensare città compatte 5) limitare consumo del suolo e pensare città compatte (no sprawl)(no sprawl)

Un sistema gerarchico:accessibilità di funzioni e servizi

Università

Scuola dell’obbligo

Scuole superiori

Quartieri → Mobilità pedonale

Area sovralocale → accessibilità con bus e tram

Area Metropolitana → accessibilità con trasporto su

ferro (treni e metro)

Pianificazione territoriale biofilica Accessibilità pedonale

Relazione tra pianificazione urbana e comunità

Relazione tra pianificazione urbana ed architettura

Relazione quartiere-abitanti

Relazione edifici-natura (natura integrata nei quartieri ed edifici ed esposizione solare)

Struttura edifici area centrale (mix funzionale)

Gerarchia funzioni

Appartamenti e società

Gerarchia accessibilità e separazione strade per tipi

Relazione edifici-accessibilità

Relazione micro/macro e mobilità

-- dall'immanente all'ermeneutico (dall'immanente all'ermeneutico (dal dal tecnico/ingegnerizzato all’antropicotecnico/ingegnerizzato all’antropico))

- dal complicato (- dal complicato (determinismo causa-determinismo causa-effettoeffetto) al complesso () al complesso (correlazione / correlazione / dialettica e probabilitàdialettica e probabilità))

- dalle soluzioni (“buone pratiche”, - dalle soluzioni (“buone pratiche”, politiche, ossia politiche, ossia xenotrapiantixenotrapianti) ai processi ) ai processi

- dalla macchina all'organismo- dalla macchina all'organismo

- dagli spazi ai luoghi- dagli spazi ai luoghi

Un cambiamento paradigmaticoUn cambiamento paradigmatico

L'esempio Corviale,Roma

Caso studio Corviale

1) area ex Piano di Zona 61 (mq.605.300) al cui interno sorge il serpentone dell'ATER.

2) quartieri confinanti a Colli Portuensi, Borgata del Trullo, Casetta Mattei (più in generale i Municipî X, XI e XII ed il Comune di Fiumicino)

Si deve fare qualcosa? Se sì, come bisogna intervenire?

L’intervento in un’area o un quartiere ha effetti su tutto l’organismo urbano. Ed è in quest’ottica che qui analizzeremo l’ipotesi di un intervento su Corviale.

La necessità di abbattere• È orribile ed incute timore: è psicologicamente e socialmente alienante,

ed allontana le persone a lei estranee

• di conseguenza, accartoccia su sé stessi i suoi abitanti, ghettizzandoli

• è un «buco» nella coerenza della pur deficitaria zona, ed annienta le enormi potenzialità strategiche dell'area

• priva i suoi abitanti delle opportunità economiche che là si sarebbero potute stabilire o nascere

• per il resto dell’area non rappresenta una risorsa

• L'intervento pubblico (Stato, Comune, Regione) deve creare le condizioni per lo sviluppo dell'area, non mantenere in vita un'area cronicamente in perdita attraverso il trasferimento coatto di servizi o risorse a pioggia

• è energivoro (non è sostenibile per l’ambiente)

• elevati costi esercizio e manutenzione

• è il frutto di una distorsione del modello di città lineare di Arturo Soria, in quanto totalmente priva di collegamento ferroviario urbano col resto della città, elemento cardine delle città lineari.

Intervenire per...

1) Assicurare uno sviluppo economico, per essere risorsa per tutto il territorio, e permettere uno sviluppo attivo, consapevole, da parte della popolazione.

2) Assicurare l'inclusione sociale e rispetto delle identità locali.

3) Assicurare la sostenibilità ambientale.

Micro: mobilità locale

Zoning: transumanza motorizzata, con movimenti biunivoci a causa

delle separazione tra funzioni, servizi e classi sociali, densi ma tra loro

distanti

Pedonalità e mix funzioni, servizi e classi sociali: mobilità non motorizzata diffusa e «caotica» in ambienti compatti, con conseguente valorizzazione degli spazi tra funzioni, controllo territorio (Jane Jackobs), sua valorizzazione (da spazi a luoghi, Jon Urry, Nikos Salingaros), effetti psicologici.

Uffici

Residenze

Centro commerciale

Mix funzionale

Macro: salute o malattiaMacro: salute o malattia(metabolismo vs (metabolismo vs

catabolismo)catabolismo)Sviluppo salutare e pervasivo, con quartieri Sviluppo salutare e pervasivo, con quartieri

pilastri della città, su cui poggia e da cui si pilastri della città, su cui poggia e da cui si irradia lo sviluppo ed il miglioramento irradia lo sviluppo ed il miglioramento delle città...delle città...

…….Oppure, con lo zoning e la costruzione di .Oppure, con lo zoning e la costruzione di ghetti:ghetti:

cronicizzazione della malattia, cronicizzazione della malattia, assistenzialismo ed infezione del tuttoassistenzialismo ed infezione del tutto

Automa cellulare di ConwayAutoma cellulare di Conway

La necessità di ricostruireEconomia Ambiente Società Pianificazione

Quartieri confinanti

(nei Municipî X, XI e XII e nel Comune di Fiumicino)

- materiali e manodopera locale

- posizione strategica per lo

sviluppo dell’area

- riduzione spostamenti

motoriizzati → riduzione

inquinamento atmosferico

- risorse energetiche locali

- attrazione persone da luoghi

limitrofi- strutture per la condivisione di

cultura

- corridoi dedicati per il trasporto

pubblico e nodi di trasporto

Area ex Piano di Zona

61(Corviale)

- manodopera tra i residenti

- bassi costi esercizio e

manutenzione- artigiani, botteghe

e laboratori- aumento valore mercato edifici

- case insonorizzate

- intelligente uso risorse

- integrazione area urbana nella natura- ampie balconate per stendere panni

- aprire il quartiere- promiscuità di

classi sociali- appartamenti

pensati per il tipo attuale di famiglia

- aumento interazione sociale

- borgo a misura d’uomo

- aree comuni attrezzate

- eliminazione barriere

architettoniche

Vantaggi Mobilità pedonale

Mobilità in uscita da Corviale con servizi di trasporto pubblico di

massa

Mobilità in entrata a Corviale con servizi di trasporto pubblico di

massa

Ambito Metropolitano

Le fermate e le stazioni del trasporto pubblico come estensione della mobilità pedonale e non snodi intermodali (Salingaros, 2004)

Raggiungibilità servizi/funzioni di livello metropolitano non presenti a Corviale (università, stadio, spiaggia, ospedale, cimitero, ecc.)

Raggiungibilità di servizi/funzioni di livello superiore presenti a Corviale ma non nelle aree limitrofe (scuole superiori, piscina, campi sportivi, ecc.).

Ambito Locale

(Corviale)

Servizi locali (negozi, banche, posta, luoghi di culto, biblioteca, centri sportivi, cinema, ecc.)

Uscire dalla logica dei paria relgati in un ghetto

Rigenerazione economica locale e «liquidità» della comunità locale, che si confronta con chi viene da altre aree (Settis, 2014)

I nostri obiettivi1. Superare la logica del ghetto, per ridurre povertà di ogni tipo (economica, culturale, etc.) e conseguenti discriminazioni.

2. Partire dai dettami dello sviluppo (economico, sociale, ambientale) sostenibile.

3. Stimolare lo creazione di posti di lavoro e di una crescita del benessere.

4. Creare le condizioni per ridurre conflitti sociali e criminalità, basandosi su principî positivi di appartenenza, orgoglio e responsabilità.

5. Sconfiggere la logica della subalternità e porre i presupposti per una interazione sociale tra pari.

C'è bisogno di abbattere, ma non solo un mostruoso edificio in

cemento armato.

Bisogna abbattere un modello, una cultura

Sono graditi commenti a

fabrizio.giulietti @ sid-consulting.eu

o su

http://fabriziogiulietti.blogspot.it

Grazie della vostra attenzione!Grazie della vostra attenzione!