DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO - IPSEOA Duca di Buonvicino
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ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALIA’ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO”
Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2016/2017
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ELABORATO DAL CONSIGLIO DELLA
Classe V Sezione C TSE
Indirizzo: ENOGASTRONOMIA
Il COORDINATORE
Prof. ssa Maria Fenderico
IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.ssa Carmela Musello
I N D I C E
Elenco degli alunni della classe pag. 2
Elenco dei docenti componenti il Consiglio di classe pag. 3
Composizione commissione Esame di Stato pag. 4
Materie assegnate ai Commissari esterni pag. 5
Caratteristiche del territorio e dell’utenza pag. 6
Profilo dell’Istituto pag. 7
Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa pag. 9
Alternanza scuola-lavoro pag. 10
Profilo della classe pag. 11
Situazione in ingresso degli alunni pag. 12
Relazione sulla classe pag. 13
Obiettivi perseguiti e valutazione pag. 14
Allegati pag. 18
Elenco degli alunni della classe
Cognome Nome Firma
ABBATE SIMONE
BARBATO CRISTIAN
CACCIAPUOTI CHIARA
D’AGOSTINO VALERIA
ESPOSITO PIERPAOLO
FISCALE MARIARCA
IMPARATO ADELE
LAMBERTI VINCENZO
LICCIARDO ALESSANDRO
LOPALCO UMBERTO
NOCERINO ALESSANDRO
PASQUARIELLO CIRO
PELLEGRINI ANTONIO
POMPEO ALDO
STANISLAO ENRICO
VIGILANTE SHARI
Elenco dei docenti componenti il Consiglio di Classe
Disciplina Cognome e Nome Firma
ITALIANO - STORIA FENDERICO MARIA
SC. ALIMENTAZIONE PAGANO MRIAROSARIA
LAB. SALA E BAR GUZZO ARTURO
LAB. CUCINA FIORILLO LUIGI
LINGUA INGLESE POLLIO MARIA
FRANCESE ORTOLANI PATRIZIA
D.E.T.A. USSORIO FRANCESCO
MATEMATICA SAVINO TERESA
ED. FISICA CERVONE PASQUALE
RELIGIONE CARACCIOLO AUTILIA
SOSTEGNO SCUOTTO SABRINA
SOSTEGNO VIRNO ORESTE
Composizione commissione Esame di Stato
Commissario interno Materia
PAGANO MARIAROSARIA ALIMENTAZIONE
ORTOLANI PATRIZIA FRANCESE
FIORILLO LUIGI LAB. SERVIZI DI CUCINA
Materie assegnate ai Commissari esterni
ITALIANO
INGLESE
D.E.T.A.
Caratteristiche del territorio e dell’utenza Territorio di provenienza
Da un'analisi globale della provenienza del corpo studentesco dell'IPSEOA
"Duca di Buonvicino" si rileva che le zone della città che forniscono la quasi
totalità della platea scolastica sono i quartieri limitrofi e i comuni dell'hinterland
collocati a nord della città di Napoli.
Si tratta di zone periferiche mal collegate, senza strutture sociali ricreative e con
attrezzature sportive comunali e private insufficienti per numero e per
manutenzione. Anche l'impianto urbanistico risulta improvvisato e spesso
carente nelle infrastrutture. Le abitazioni, per lo più vecchie, sono di edilizia
economica e popolare.
La situazione di tali quartieri è sin troppo nota per costituire ulteriore elemento
di riflessione.
Scarsa è la provenienza dalle zone residenziali di Napoli.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto con i quali gli studenti raggiungono la
scuola, si rileva spesso la necessità di usare diversi tipi di vettori (metropolitana,
funicolare - uno o due autobus). Risulta in aumento il ricorso a mezzi privati
(motorini) o, anche il noleggio di autobus privati da parte di più famiglie
distribuite sullo stesso percorso.
Tali fattori, uniti al cospicuo numero di ore curriculari, limitano le possibilità di
interventi formativi che comportino una prolungata permanenza o un ritorno
pomeridiano nella sede dell'Istituto.
Infine, anche la dislocazione dei quartieri spesso così lontani tra loro, rende poco
realizzabile il tentativo di amalgamare gli studenti fra loro, per cui le uniche
occasioni di incontro restano affidate agli impegni creati dalla scuola. Ambiente socio-culturale di provenienza
L'analisi articolata dell'ambiente di provenienza della platea scolastica dell'Istituto
permette di rilevare l'importanza dei seguenti fattori:
a) famiglia: si tratta di nuclei spesso numerosi, aventi in genere un solo reddito
derivante da lavoro dipendente nell'industria o nel terziario; gli stimoli e gli
interessi culturali sono spesso molto scarsi;
b) spazio-casa: il rapporto fra lo spazio e i componenti del nucleo familiare
rivela di frequente l'impossibilità per una persona di disporre di un vano
proprio, per cui lo studente è spesso costretto allo studio in spazi comuni;
c) altri interessi: risulta trascurata quasi totalmente l'informazione, sia televisiva
sia radiofonica sia giornalistica. Gli unici interessi rilevabili sono lo sport,
limitato nella gran parte dei casi al calcio, e, negli ultimi anni, il computer
come mezzo per accedere, prevalentemente, ai social network;
d) socializzazione nel quartiere di provenienza: la mancanza di strutture sociali
costringe i ragazzi nel tempo libero a girovagare per la strada. Gli effetti di tali fattori sono:
per quanto riguarda la famiglia, una delega all'istituzione scolastica sia
dell'educazione dei figli che della formazione e una propensione a considerare il
periodo di preparazione non come un investimento ma come un intrattenimento;
per quanto riguarda gli allievi, una disabitudine all'espressione in lingua italiana, una
mancanza di fantasia e autonomia creativa, un disorientamento verso ogni stimolo
culturale. Nel comportamento la sopraffazione, la prevaricazione e il non rispetto
delle regole sono atteggiamenti comuni.
Aspettative
Le famiglie e gli studenti scelgono l'Istituto Professionale Alberghiero perché cercano
un concreto avviamento al lavoro dal quale gli allievi si attendono in tempi rapidi
promozione sociale ed economica.
Da ciò deriva la tradizionale aspettativa da parte degli allievi di itinerari di
apprendimento limitati e concreti e la scarsa disponibilità ad un impegno
approfondito nello studio; le soggettive demotivazioni possono essere espressione di
fattori personali o di condizionamenti di natura socio-culturale ed economica o,
ancora, della modesta preparazione conseguita al termine della scuola media.
Profilo dell’Istituto Caratteri specifici dell’indirizzo di studio
TITOLO DEL
DIPLOMA TECNICO DEI SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA
DESCRIZIONE
Il tecnico della ristorazione opera nella ristorazione commerciale e collettiva e
deve acquisire conoscenze e specifiche competenze giuridiche,gestionali,
tecnologiche, igienico- alimentari del settore.
Dovrà possedere elementi di micro lingua straniera e capacità organizzative
relative all'organizzazione di qualsiasi evento ristorativo.
CONOSCENZE
- Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti.
- L'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali,
internazionali.
- L'igiene personale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro.
- I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio.
- Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione dei piatti.
- La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli
alimenti anche alla luce della moderna dietetica.
- L'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto.
- I principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa.
- Gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato per
programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti. COMPETENZE - Saper controllare qualità-quantità-costi della produzione e della
distribuzione dei pasti
- Saper utilizzare metodi, strumenti, tecniche per una corretta rilevazione
dei fenomeni gestionali
- Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per
adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche.
CAPACITA’
Organizzare e coordinare i vari reparti del settore ristorativo.
Approvvigionamento delle derrate alimentari.
Controllo qualità.
Saper allestire buffet e banchetti.
Saper utilizzare la normativa del settore.
Saper utilizzare le moderne tecnologie del settore.
Saper comprendere le problematiche gestionali del settore.
Rapporti con i fornitori.
Saper utilizzare le lingue per comunicare e comprendere le
esigenze dei
clienti stranieri.
SETTORE RISTORATIVO
Discipline
AREA COMUNE
Italiano ( scritto e orale) 4 ore
Storia (orale) 2 ore
Matematica (scritto e orale) 3 ore
Lingua inglese (scritto e orale) 3 ore
Ed.Fisica (pratico) 2 ore
Religione (orale) 1 ora
AREA DI INDIRIZZO
Scienze dell’alimentazione (scritto e orale) 3 ore
Diritto e tecnica amministrativa (scritto e orale) 5 ore
2° Lingua (francese) (scritto e orale ) 2 ore
Lab. servizi enogastronomici (orale e pratico) 4 ore
Laboratorio servizi sala (pratico) 2 ore
Elementi caratterizzanti il Piano dell’Offerta Formativa
L'I.P.S.E.O.A. "Duca di Buonvicino" si è proposto di essere per gli alunni un luogo di
formazione
- per l'acquisizione dei saperi
- per la crescita culturale, umana e civile
- per il conseguimento delle abilità professionali
Pertanto, attraverso la programmazione di modelli organizzativi e curriculari
flessibili aperti e polivalenti nonché, tenendo conto dell'interazione tra cultura e
professionalità e delle nuove competenze richieste dall'innovazione tecnologica,
l'Istituto si è impegnato a far conseguire agli allievi:
lo sviluppo delle potenzialità e delle capacità di orientamento nel mondo che li
circonda
per stabilire con esso relazioni equilibrate;
lo sviluppo armonico della loro personalità e il raggiungimento di un
soddisfacente
livello di autonomia
l'acquisizione di abilità manuali e tecnico-pratiche di una mentalità operativa che
consentano un soddisfacente inserimento nel contesto sociale e nel mondo del
lavoro
la formazione di un cittadino educato al senso di civica responsabilità,
consapevole dei propri diritti e doveri e che trovi la propria soddisfazione nella
convivenza e nella cooperazione con tutte le componenti della società, senza
distinzione di nazione, razza e religione.
L’alternanza scuola lavoro permette di introdurre nella scuola una metodologia didattica
innovativa che ha lo scopo di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento coinvolgendo in
tale processo oltre agli studenti ed agli insegnanti anche l’azienda, che ospita le alunne e gli alunni
nel percorso di alternanza, e le famiglie degli studenti.
In tal senso, l’esperienza che si realizza con tale modalità, diventa un sostegno
all’orientamento circa le scelte future e alla motivazione allo studio, elementi fondamentali del
successo scolastico.
Gli obiettivi che ci si propone di raggiungere sono:
attuare finalità di apprendimento flessibili ma equivalenti a quelle tradizionali che
colleghino i due mondi formativi: scuola e azienda;
arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel
mondo del lavoro;
favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli
stili di apprendimento;
creare un’occasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle discipline
scolastiche e l’esperienza lavorativa;
rafforzare nelle alunne e negli alunni l’autostima e la capacità di progettare il proprio futuro;
sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;
favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società e
del mondo del lavoro;
promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse situazioni di
apprendimento;
promuovere il senso di responsabilità e rafforzare il rispetto delle regole;
sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in
azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici, fattori che determinano il
successo);
rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è legata
anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso
scolastico;
orientare i giovani così da facilitarne le successive scelte.
Il nostro Istituto, nell’attuare l’Alternanza scuola-lavoro, ha previsto azioni diversificate per
i tre settori (Enogastronomia, Sala e Vendita , Accoglienza turistica), volte a verificare l’efficacia
della preparazione scolastica rispetto alle rispettive realtà lavorative, articolandone il percorso in:
visite aziendali
stage/tirocinio
incontri con professionisti del mondo del lavoro, diversificati a seconda degli indirizzi.
I periodi di Alternanza scuola-lavoro vengono valutati e certificati e valgono come crediti ai
fini dell’ammissione agli Esami di Stato.
Profilo della classe
Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe
Cognome e Nome Proveniente
dalla stessa
classe
Proveniente
altra classe
altro Istituto
Ripetente
1 ABBATE SIMONE X
2 BARBATO CRISTIAN X
3 CACCIAPUOTI CHIARA X
4 D’AGOSTINO VALERIA X
5 ESPOSITO PIERPAOLO X
6 FISCALE MARIARCA X
7 IMPARATO ADELE X
8 LAMBERTI VINCENZO X
9 LICCIARDO ALESSANDRO X
10 LOPALCO UMBERTO X
11 NOCERINO ALESSANDRO X
12 PASQUARIELLO CIRO X
13 PELLEGRINI ANTONIO X
14 POMPEO ALDO X
15 STANISLAO ENRICO X
16 VIGILANTE SHARI X
Situazione in ingresso degli alunni
Risultati dello scrutinio finale della classe IV di provenienza
Totale Credito scolastico
Elenco
alunni
Studenti
promossi
con media
8 < M ≤ 10
Studenti promossi
con media
7 < M ≤ 8
Studenti promossi
con media
6< M ≤ 7
Studenti
promossi
con media
M ≤ 6
Totale
Credito
scolastico
1 Abbate Simone ( 6.45) (5+4)=9
2 Barbato Cristian (6.36) (4+4)=8
3 Cacciapuoti Chiara (6.82) (4+5)=9
4 D’Agostino Valeria(6.82) (4+4)=8
5 Esposito Pierpaolo (6.64) (4+4)=8
6 Fiscale Mariarca (7.64) (5+6)=11
7 Imparato Adele ( 6.45) (4+4)=8
8 Lamberti Vincenzo (6.45) (4+4)=8
9 Licciardo Alessandro (6.64) (5+5)=10
10 Lopalco Umberto ( 6.45) (4+4)=8
11 Nocerino Alessandro(6.73) (4+4)=8
12 Pasquariello Ciro (6.55) (4+4)=8
13 Pellegrini Antonio (6.55) (4+4)=8
14 Pompeo Aldo (6.36) (4+4)=8
15 Stanislao Enrico (6.55) (5+4)=9
16 Vigilante Shari (6.73) (5+5)=10
Studenti promossi con sospensione di giudizio
Studenti promossi con
sospensione di giudizio
Materia Materia Materia
Abbate Simone Lingua inglese matematica Barbato Cristian Lingua inglese DETA Esposito Pierpaolo Lingua inglese Imparato Adele Matematica Lamberti Vincenzo Storia Lopalco Umberto Matematica Pompeo Aldo Storia DETA
Relazione sulla classe GIUDIZIO COMPLESSIVO
La classe V C TSE è formata da 16 alunni, di cui 5 femmine e 11 maschi, tutti provenienti dalla IV
C TSE dello scorso anno scolastico; della classe fanno parte un alunno con diagnosi DSA,
un’alunna con diagnosi BES ed un alunno seguito con Programmazione Educativa Individualizzata.
Gli alunni appartengono ad un ambiente socio-economico modesto, anche nelle aspettative
culturali.
La precedente classe IV, composta da 21 alunni, si era mostrata una classe disomogenea, difficile,
con scarse motivazioni, e il CdC, considerati i mediocri risultati raggiunti dagli allievi, ritenne
opportuno svolgere una selezione che ponesse gli alunni con migliori capacità e risultati più
adeguati in condizione di raggiungere livelli consoni, dando loro fiducia in un futuro e più
responsabile impegno.
Nel mese di settembre l’accertamento dei prerequisiti ha evidenziato un comportamento rispettoso,
una partecipazione al dialogo educativo che, anche nel corso dell’anno, si è manifestata sempre
corretta e improntata al reciproco rispetto e alla disponibilità.
Per ciò che riguarda l’area cognitiva, la precedente classe da cui provengono appariva vivace,
dispersiva nel metodo di studio, poco incline al rinforzo con le attività domestiche e il CdC anche
quest’anno ha molto lavorato per garantire livelli, pur se diversificati, accettabili nei prerequisiti,
nella disponibilità e nell’impegno alle attività. Ad inizio dell’anno, una parte del gruppo-classe ha
mostrato di possedere sufficienti livelli nelle abilità logiche, espressive ed operative; la restante
parte ha invece manifestato incertezze e/o lacune in merito alle conoscenze pregresse, alle
competenze di base, ai livelli di apprendimento conseguiti nelle diverse discipline.
I docenti concordano nel riconoscere alla classe una positiva curiosità conoscitiva, una buona
apertura alle iniziative proposte e una disponibilità al dialogo educativo: elementi che si sono
manifestati fin da subito, pur differenziandosi nei diversi interessi disciplinari di ciascun alunno;
tuttavia, non tutti gli allievi hanno mostrato adeguate capacità d’impegno e di sistematicità
nell’attività scolastica.
Il Consiglio ha evidenziato il permanere per alcuni di carenze linguistico-espressive
nell’esposizione orale, ritmi lenti di rielaborazione e di progressione nell’apprendimento dovuti a
scarso impegno postscolastico e a un metodo di studio talvolta carente.
Durante l’anno, alcuni alunni sono stati richiamati ad una maggiore responsabilità e ad un impegno
costante anche per superare l’appiattimento riconducibile, oltre che a situazioni oggettive, anche
alla demotivazione dei giovani nei confronti dello studio: a tal fine, è stata richiesta la
collaborazione delle famiglie.
Il Consiglio di classe ritiene che gli atteggiamenti propositivi del gruppo classe hanno comunque
consentito di operare in un clima sereno, permettendo ad ogni alunno di partecipare secondo stile di
apprendimento e prerequisiti propri, incentivando la fiducia nelle proprie capacità.
All’analisi didattica, la situazione apprenditiva mostra che un piccolo gruppo di allievi ha raggiunto
livelli di preparazione adeguati e sicuri grazie ad una motivazione, ad un impegno e ad una
partecipazione costante; un altro gruppo ha raggiunto la sufficienza nei diversi ambiti disciplinari ed
un esiguo numero di alunni presenta lacune in talune discipline.
Per ciò che riguarda il rapporto con le famiglie, una parte dei genitori ha mostrato interesse per
l’andamento didattico – disciplinare dei propri figli partecipando con regolarità agli incontri con i
docenti tenutisi in orario pomeridiano.
La coordinatrice
Prof.ssa Maria Fenderico
Obiettivi perseguiti e valutazione
Obiettivi trasversali culturali, comportamentali e professionali raggiunti in termini di
conoscenza, competenze e capacità
Circa le metodologie adottate i docenti hanno seguito dei percorsi didattici con
agganci pluridisciplinari per abituare gli alunni a correlare i contenuti delle varie
discipline. A tal fine sono stati individuati i seguenti obiettivi trasversali:
1. Conoscenza dei contenuti minimi per ogni disciplina
2. Padronanza dell’espressione linguistica
3. Capacità di analizzare e correlare i contenuti attinenti le diverse discipline
4. Capacità di formulare giudizi autonomi
5. Capacità di individuare il valore del contesto della comunicazione
ambientale e situazionale
6. Consolidamento delle capacità di responsabilità e di iniziativa nella società
e nel mondo del lavoro
7. Consapevolezza dello stretto rapporto tra il mondo professionale e mondo
culturale
8. Consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo professionale
Tali obiettivi sono stati mediamente raggiunti in termini di capacità, conoscenze, e
competenze.
Criteri e strumenti per la valutazione
La valutazione si è svolta all'inizio dell'anno con le prove di ingresso
(valutazione diagnostica) ed è proseguita per tutto il corso dell'anno in
modo sistematico e frequente (valutazione formativa) pervenendo infine al
giudizio finale (valutazione sommativa) come sintesi del processo di
apprendimento.
Per tale valutazione si sono utilizzati strumenti di verifica adeguati, oggettivi
e periodici, orali e scritti, quali, ad esempio, interrogazioni, questionari
prove strutturate e semi strutturate, produzioni ed esercitazioni.
Per gli scrutini ed in particolare per quelli di fine anno, si è tenuto conto dei
seguenti elementi:
1. Progressione dell'apprendimento
2. Attitudini, interessi e problemi individuali.
3. Capacità acquisite
4. Metodo di lavoro
5. Attenzione ed impegno
6. Frequenza
7. Comportamento e grado di socializzazione nelle classe e nella scuola
8. Partecipazione al dialogo educativo
9. Risultato di eventuali interventi educativi
10. Superamento dei debiti formativi
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il consiglio di classe nell'attribuzione del credito scolastico ha tenuto conto delle
indicazioni generali del Collegio dei docenti, che ha stabilito le seguenti priorità:
1. Assiduità nella frequenza
2. Partecipazione, impegno e frequenza a tutte le attività previste nell'area di
progetto (lezioni teoriche con gli esperti, attività di stage)
3. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
4. Partecipazione alle attività complementari ed integrative
5. Eventuali crediti formativi.
Attività complementari ed integrative
La classe ha partecipato:
alla manifestazione ”La settimana dello studente”, all’interno del Progetto
Accoglienza;
al Progetto “Al cinema …per imparare”;
alle attività di Orientamento presso l’Istituto.
Numero e tipologie delle prove scritte
Per la simulazione della terza prova scritta il Consiglio di Classe ha scelto una
tipologia mista costituita da:
tipologia C, 4 quesiti a scelta multipla per materia;
tipologia B, 2 quesiti a risposta aperta per materia.
Sono state svolte due simulazioni di terza prova.
Simulazione del colloquio
E’ stata programmata una simulazione del colloquio orale.
Incontri scuola famiglia
Durante l’anno scolastico sono stati effettuati n. 3 incontri scuola-famiglia: il primo in
durante il mese di dicembre, il secondo nel mese di febbraio, il terzo nel mese di
maggio.
Verifiche sommative e tipologia delle prove scritte
Materia
Analisi del testo
Saggio breve
Art. giornalistico
Relazione - Tema
Prova semi-
strutturata
Prova
strutturata
Problema
Casi
Esercizi
Progetto
Italiano X X X
Storia X X
Matematica X X
1^ Lingua (Inglese) X X
2^ Lingua (Francese) X X
E.G.A.R. X X X
Legislazione X X
Alimenti e
alimentazione
X
Lab. di organiz. e gest.
Impr. Ristor.
X X X
Religione X
Ed. Fisica X
ALLEGATI
- Piano di lavoro effettivamente svolto in relazione alla programmazione.
- Relazioni singole discipline (cartaceo);
- Simulazione di terze prove;
- Documentazione specialistica, PDP e relazione di presentazione dell’alunno DSA
(cartaceo);
- Documentazione specialistica, PDP e relazione di presentazione dell’alunna BES
(cartaceo);
- Relazione di presentazione dell’alunno con Programmazione Educativa
Individualizzata (cartaceo);
- Proposte di griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio;
- Proposte di griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio per alunni con
Programmazione differenziata e alunni BES.
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO” - NAPOLI
Classe V C TSE a. sc. 2016-‘17
Prof.ssa Maria Fenderico
PROGRAMMA DI ITALIANO
L'ETA' DEL ROMANTICISMO
- Il quadro politico-sociale-culturale dell'800.
- I caratteri del Romanticismo in Europa.
- Il Romanticismo in Italia : Manzoni e il romanzo storico, breve sintesi e ripasso.
GIACOMO LEOPARDI
- La vita e le opere.
- La formazione, le fasi del pensiero, il pessimismo leopardiano.
- La funzione della poesia in Leopardi e le fasi della poetica dell'autore.
- Da Canti: “A se stesso”.
- Da Operette Morali: “Dialogo di un passegere e di un venditore di almanacchi”.
L'ETA' DEL POSITIVISMO E DEL REALISMO
- La cultura filosofica e scientifica in Europa: il Positivismo.
- Il letterato e il pubblico di massa.
- Il Naturalismo nell'affermazione della civiltà industriale.
- Le tecniche narrative di E. Zola.
- Il diffondersi del Positivismo nell'Italia post-unitaria.
GIOVANNI VERGA - La vita e le opere.
- Il Verismo nel contesto italiano.
- L'ideologia e la scelta poetica.
- I Malavoglia: “La famiglia dei Malavoglia”.
- Mastro-don Gesualdo: “Addio alla roba”.
LA CRISI DEL POSITIVISMO E LA NASCITA DEL DECADENTISMO
IL DECADENTISMO EUROPEO
- Il contesto storico-culturale
- L'origine del termine “Decadentismo”. I principali aspetti culturali dell'epoca decadente.
- La visione del mondo e la poetica.
- Il Simbolismo e la protesta all’etica borghese.
- Dai poeti maledetti all'esaltazione del bello.
- Le Avanguardie storiche e i suoi movimenti.
- Il ruolo della rivista “Lacerba”.
- Marinetti e il Manifesto futurista.
- I “vociani” e la lirica della rivista La Voce.
LE VOCI DEL DECADENTISMO ITALIANO
GIOVANNI PASCOLI - La vita, le opere.
- La visione del mondo e i temi della poesia pascoliana.
- La poetica del “fanciullino”.
- Pascoli fondatore della poesia del Novecento.
- “X agosto”.
-“Il lampo”
GABRIELE D' ANNUNZIO - La biografia e le opere.
- La poetica.
- Il superuomo dannunziano.
- D' Annunzio e la società di massa.
- D'Annunzio e il fascismo.
- La prosa dannunziana: Il maggio radioso, passim.
- “La pioggia nel pineto.”
LA NARRATIVA DEL PRIMO '900 E IL RIFIUTO DELLA TRADIZIONE
- Le caratteristiche del romanzo del '900: l'alienazione e l'inquietudine dell'uomo.
- La dissoluzione delle strutture narrative: il monologo, il flusso di coscienza, i diversi piani
cronologici.
LUIGI PIRANDELLO - La vita e le opere.
- La visione del mondo.
- La poetica: dall' “umorismo” ai “miti”.
- Da Novelle per un anno:” Il treno ha fischiato”.
- Da Uno,nessuno e centomila, passim“La vita non conclude”.
ITALO SVEVO - La vita, le opere e l’evoluzione dell’arte narrativa.
- La crisi del mondo borghese, la malattia, l'inettitudine.
- Da La coscienza di Zeno, passim .
La docente si ripropone di svolgere entro il restante periodo di attività scolastica i seguenti
argomenti:
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE e LA LINEA “NOVECENTISTA”.
GIUSEPPE UNGARETTI
-la vita, le opere, la poetica.
- L’allegria: la struttura, i temi, le innovazioni poetiche.
-Da L’allegria, “ Veglia”;” San Martino del Carso”;” Soldati”.
EUGENIO MONTALE - La vita e le opere.
- La visione del mondo e le prime tre raccolte.
- Da Ossi di seppia “Non chiederci la parola”.
IL SECONDO NOVECENTO
PRIMO LEVI
-La vita e le opere.
-La testimonianza di un sopravvissuto: “Considerate se questo è un uomo”.
Gli alunni La prof.ssa
Maria Fenderico
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA
"DUCA DI BUONVICINO" - NAPOLI
CL. V C TSE
Prof.ssa Maria Fenderico
a.sc. 2016-2017
PROGRAMMA DI STORIA
L'ITALIA E L'EUROPA AGLI INIZI DEL '900 - I problemi dell'Italia post-unitaria.
- L'arretratezza dell'Italia umbertina.
- Le riforme sociali.
- Il decollo industriale e la nascita della società di massa.
- Il movimento operaio e il pensiero socialista.
- Le rivalità economiche tra gli Stati dell'Europa.
- La decadenza degli imperi.
- La Triplice Intesa e la Triplice Alleanza.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE - L'origine e lo scoppio della Guerra.
- Dalla guerra-lampo alla guerra di trincea.
- L'Italia dalla neutralita' all'intervento.
- I fronti di guerra in Europa e nel mondo.
- Le nuove armi, l'uso dei gas, la sperimentazione della teoria del terrore.
- I Fronti interni e il ritiro della Russia.
- L'intervento degli Stati Uniti.
- La fine del conflitto.
IL DOPOGUERRA - Il Trattato di Versailles e l'umiliazione della Germania.
- La fine dell'Impero austro-ungarico.
- La nascita della Società delle Nazioni.
- La crisi economica del dopoguerra.
- Gli squilibri sociali e politici.
LA RIVOLUZIONE SOVIETICA - La rivoluzione del febbraio 1917.
- La Rivoluzione d'ottobre.
- Il "comunismo di guerra".
- La nascita della NEP.
- La fondazione dell'URSS.
IL FASCISMO - I ceti medi emergenti.
- La "vittoria mutilata".
- La debolezza del sistema economico e politico dell'Italia.
- Il "biennio rosso" e la nascita dei partiti di massa.
- I Fasci di combattimento.
- Il Partito Nazional Fascista.
- La Marcia su Roma.
- Le elezioni-farsa del '24 e il delitto Matteotti.
LA FONDAZIONE DELLO STATO FASCISTA - L'affermarsi della dittatura: il Parlamento, un' "aula nera".
- Le Leggi fascistissime del'26.
- Il Concordato con la Chiesa.
- La manipolazione dell'opinione pubblica.
- La scelta dell'autarchia in campo economico.
- Le ambizioni coloniali di Mussolini.
LO STALINISMO - La successione di Lenin.
- I piani quinquennali.
- Lo stalinismo e la politica del terrore.
LA GRANDE DEPRESSIONE - La prodigiosa crescita degli Stati Uniti.
- L'American Way of Life e le contraddizioni del sistema.
- La crisi del '29.
- Roosevelt e il "New Deal".
IL NAZISMO - Hitler e il suo programma politico.
- La nascita del Partito nazionalsocialista.
- Il Terzo Reich.
- L'organizzazione del consenso.
- I successi di Hitler in campo economico.
- La teoria dello "spazio vitale" e la politica estera del Terzo Reich.
- Le Leggi razziali e lo sterminio degli ebrei.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE - La Guerra di Spagna.
- La Conferenza di Monaco.
- La svolta del '38: dall'Asse Roma-Berlino al Patto d'Acciaio.
. Il Patto di non aggressione.
- Lo scoppio della Guerra.
- La Battaglia d'Inghilterra.
- L'Italia entra in guerra.
- L'attacco all'Unione Sovietica.
- L'entrata in guerra degli Stati Uniti.
- 1943: l'anno della svolta.
- L'avanzata alleata.
- La caduta del fascismo.
- L'armistizio: l'Italia divisa in due.
- La Resistenza come guerra civile, patriottica e sociale.
- Lo sbarco in Normandia e la liberazione dell'Europa dal nazifascismo.
- La resa del Giappone e la fine del conflitto.
- La nascita dell’ONU.
Gli alunni La prof.ssa
Maria Fenderico
IPSEOA DUCA DI BUONVICINO
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE V SEZIONE C CORSO TSE
Docente: maria pollio
Grammar revision: strutture grammaticali e funzioni linguistiche di livello A2 –B1
MODULO: SUPERFOODS AND ENERGY DRINKS
Superfoods
-Use of the term
-Benefits of superfoods
-Good news …..and sweet news…..
-More superfoods
ENERGY DRINKS
-Ingredients
-Physiological and psychological effects and healthy dangers
-Real benefits
MODULO: FOOD SAFETY PRECAUTIONS
-HACCP
-Organic Food
-Genetically Modified Organisms
MODULO: SLOW FOOD
-An Open Window on the Future
MODULO: TECNOLOGY IN THE KITCHEN
-Cook and Chill
-Blast Chillers
-Induction Ranges
MODULO: MENUS AND CATERING
-Types of Menus
-Function Catering
-Seating Plan
-Buffet Service
-Buffet Table Arrangement
-Preparing the Buffet Table
-Foods Safety and Hygiene
MODULO: UK AND THE ENGLISH SPEAKING COUNTRIES
-A Good Start: Breakfast Lunch and Dinner
MODULO: WINES
-Grapes varieties
-Principles of Tasting Wine
-Wine laws and Labels
-Italian Classification
-European Classification
-Comparison Between the Italian and the European Wine Classification
MODULO: TASTE OF WINE
-Creating a cellar
-Serving Temperature
-Breathing
-Glass
-Corkscrews
-Decanting
-Criteria for Drinking Wine with Food
Napoli,15 maggio 2017
La docente Gli alunni
PROGRAMMA LINGUA FRANCESE CLASSE V C ENOGASTRONOMIA
a.s. 2016/2017
Prof.ssa Patrizia Ortolani
Ripetizione generale della fonetica e delle regole grammaticali studiate negli anni
precedenti, con particolare attenzione alle forme verbali
Argomenti
La cuisson à la vapeur
Principes de nutrition et de diététique
Le plan alimentaire
Les repéres pour l’equilibre des repas :
La pyramide alimentaire
- Fruits et légumes
- Les produits laitiers
- les féculents et les légumineuses
- viandes, poissons, œufs
- matiéres grasses
- produits sucrés
- sel
- eau
l’ analyse sensorielle
l’art de la champagnisation:
- les vendanges
- un pressurage délicat
- la cuvée
- La méthode champenoise
- Le remuage
- Le dégorgement
- La liqueur d’expédition
- Le bouchage
Les œufs
- Morphologie
- Valeur nutritionnelle
- Qualités
- Critères de fraîcheur
- Classification
- Étiquetage
- Les ovoproduits
- Règles de bonne pratique
- L’allergie
- Les modes de cuisson
- Les œufs de : caille, cane, oie, autruche
- Les œufs de poisson
Les pậtes
Les méthodes de conservation.
Argomenti da trattare dopo il 15 maggio:
Les méthodes de cuissons
Recettes de la cuisine italienne.
Napoli,15 maggio 2017
La docente gli alunni
Programma Classe 5ª C TSE
Anno scolastico 2016-2017
PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE STRUTTURE
RICETTIVE
Modulo A – Il mercato turistico .
1- La domanda turistica mondiale, europea e nazionale
2- L'evoluzione del sistema d'offerta in Europa e in Italia
3-Gli organismi e le fonti normative internazionali.
4-Gli organismi e le normative interne.
Modulo B – Il marketing .
1- Il marketing : aspetti generali
2- Il marketing strategico
3- Il marketing operativo
4- Il web marketing
5- Il marketing plan
6- Il pricing: i prezzi dei prodotti ricettivi e della ristorazione
7- Distribuzione e promozione dei prodotti turistici
8- Il marketing plan
Modulo C – La pianificazione e la programmazione e il controllo di gestione .
1- La pianificazione e la programmazione
2- Il budget
3- Il business plan: funzioni e regole per la redazione
Modulo D – Normativa del settore turistico-ristorativo .
1- Le norme sulla costituzione dell’impresa
2- I contratti delle imprese turistico-ristorative
Modulo E – Le economie del territorio .
1- I marchi di qualità alimentare.
Napoli, 15/05/2017
I.P.S.S.A.R. Duca di Buonvicino Napoli Esami di Stato- documento del Consiglio di classe
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALIA’ ALBERGHIERA “DUCA DI BUONVICINO”
Programma svolto di matematica Anno scolastico:2016/2017
Docente: Teresa Savino Classe: V^C T.S.E
1 – Richiami di algebra
2 – Le funzioni di una variabile
ificazione delle funzioni analitiche.
con gli assi.
3 – Limiti di una funzione
obliqui.
4- IL calcolo differenziale
PROGRAMMA
I.P.S.E.O.A. “Duca di Buonvicino”
NAPOLI
A. S. 2016/2017
CLASSE V° C - TSE
RISTORAZIONE: Prof. Arturo Guzzo
- La ristorazione commerciale: tipologie di locali e caratteristiche principali;
- I bed & breakfast : caratteristiche e principali normative vigenti;
- Gli agriturismi : caratteristiche e principali normative vigenti.
- La ristorazione collettiva: tipologie di locali e loro caratteristiche principali;
- Il catering ed Il banqueting: organizzazione di un servizio e principali differenze;
- I Bar: tipologie di bar e loro caratteristiche principali;
- Gli orari di servizio;
- Il personale;
- Il Barman classico e quello moderno (il Bartdenders);
- Storia degli american-bar e le tecniche di miscelazione americane;
- Le aree di lavoro;
- Rappresentazione del settore ristorativo e apprendimento di alcune dinamiche
specifiche del nostro lavoro attraverso la visione del film “il sapore del successo”
- Aspetti principali , caratteristiche e organizzazione dei fast-food attraverso la visione del
film denuncia “Mac-Donald’s”;
- Il glossario del Bar: caratteristiche e principali ingredienti dei liquori , distillati e altre
bevande più richieste al bar;
- Gli alcolici e i super alcolici;
- Dosi consigliate al bar per tipologia di prodotto;
I Cocktails : le regole basi di preparazione dei cocktails e loro storia;
- gli attrezzi principali per la miscelazione dei cocktails;
- le attrezzature principali del bar;
- i bicchieri più utilizzati al bar;
- altri accessori ;
I Cocktails : le categorie dei cocktails;
- Gli unforgettables : alcune ricette con annessa storia e procedimento;
- I contemporany classic : alcune ricette e annessa storia e procedimento;
- I new era cocktails : alcune ricette con annessa storia e procedimento;
- Le decorazioni dei cocktails: caratteristiche e regole principali e l’attrezzatura specifica di
preparazione
IL VINO : Le principali fasi di lavorazione dell’uva dalla raccolta
all’etichettatura della bottiglia di vino;
- L’etichetta e la contro-etichetta: importanti informazioni del prodotto ;
- La produzione vitivinicola europea in particolare di quella italiana;
- Le varie sigle a tutela della produzione vitivinicola italiana;
- La produzione vitivinicola dell’Emilia Romagna;
- La produzione vitivinicola del Veneto;
- La produzione vitivinicola della Sicilia;
- La produzione vitivinicola della Puglia;
- La produzione vitivinicola della Campania;
- I vini D.O.C. e D.O.C.G. della nostra regione;
- La Cantina e la cantina del giorno : caratteristiche principali per ottimizzare la
conservazione dei vini;
- La decantazione del vino: attrezzatura specifica per questo tipo di servizio
- L’esame organolettico del vino: il taste à vin e il calice a degustazione,
- L’esame sensoriale per analizzare la qualità del vino: le varie fasi;
- L’esame visivo, olfattivo, e gusto-olfattivo.
- La conservazione dei vini in cantina : regole principali
Napoli, 15 maggio 2017
Il docente Gli alunni
Programma ristorazione
Prof. Fiorillo Luigi
Classe: V sez: c tse
Anno scolastico 2016/2017
Il tecnico dei servizi di ristorazione
- Le figure professionali del settore ristorativo. Classificazione secondo il CCNL;
- Il Food & Beverage Manager: la formazione e le mansioni.
- La brigata di cucina.
Abitudini alimentari e mercato della ristorazione
- Classificazione dei sistemi di ristorazione: classificazione in base all’utenza, il servizio ed al
prezzo;
- Le strutture della ristorazione commerciale;
- Le strutture della ristorazione collettiva.
- La dieta mediterranea, gli alimenti di qualità
Igiene e antinfortunistica
- Contaminazioni alimentari e corretta prassi igienica;
- L’autocontrollo alimentare: il sistema HACCP.
- I metodi di conservazione.
Il menù
- Funzioni, struttura e classificazione del menù;
- I criteri di base per la stesura di un menù.
Catering e Banqueting
- Il catering: caratteristiche delle attività di catering, normativa di riferimento, organizzazione
del servizio e varie forme di catering;
- Il banqueting: caratteristiche delle attività di banqueting, adempimenti amministrativi, il
banqueting manager, organizzazione del servizio.
Abbinamento cibo-bevande
- La degustazione del cibo;
- La degustazione del vino: esame visivo, olfattivo, gustativo;
- L’abbinamento cibo-vino;
- L’abbinamento del cibo con altre bevande.
Napoli, Il docente Gli alunni
Programma di “Scienza e cultura dell’alimentazione”
Classe V sez.C ind.Enogastronomia a.s.2016/2017
Docente: Pagano Mariarosaria
Libro di testo: Conoscere gli alimenti di S.Rodato ed. CLITT
Modulo – Nuove tendenze di filiera
Evoluzione dei consumi alimentari in Italia
Sicurezza alimentare e filiera produttiva
Innovazione nei processi di conservazione e cottura
Filiera corta e sviluppo sostenibile
Modulo – Nuovi prodotti alimentari
Nuovi alimenti
Nutrigenomica e nutraceutica
Nanotecnologie
Additivi alimentari
Modulo – Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche
Contaminazioni biologiche
Prioni e malattie prioniche
Virus ed epatite A
Batteri
Malattie da contaminazione microbiche: salmonellosi, intossicazione da stafilococco,
botulismo, tossinfezione da Clostridium perfringens, tifo e paratifo, colera.
Funghi microscopici: lieviti e muffe
Parassitosi da protozoi: amebiasi.
Parassitosi da metazoi: teniasi, , ossiuriasi, anisakidosi.
Modulo – Qualità alimentare e sistema HACCP
Sistema HACCP
Qualità alimentare
Norme e certificazioni
Frodi alimentari
Modulo – Alimentazione equilibrata e LARN
Bioenergetica: fabbisogno energetico, metabolismo basale, TID, termoregolazione,
accrescimento.
Valutazione dello stato nutrizionale
LARN e dieta equilibrata
Linee guida per una sana alimentazione italiana.
Moduli da svolgere fino al termine delle lezioni:
Modulo – Dieta in particolari condizioni patologiche
Obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, gotta.
Alimentazione e cancro.
Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia.
Malnutrizione da carenza di nutrienti.
Alcol etilico e alcolemia
Allergie ed intolleranze alimentari.
Moduli da svolgere fino al termine delle lezioni:
Modulo – Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche
Diete nelle diverse età e condizioni fisiologiche
Alimentazione nello sport
Alimentazione nella ristorazione collettiva
Tipologie dietetiche
Modulo – Consuetudini alimentari nelle grandi religioni
Napoli, 15 maggio 2017
La docente Gli alunni
Mariarosaria Pagano
PERCORSO DIDATTICO
DISCIPLINA Educazione Fisica
Prof. Cervone Pasquale Classe V Anno Scolastico 2016/17 MODULI
UNITA’
DIDATTICHE
CONTENUTI OBIETTIVI METODOLOGIE STRUMENTI VERIFICHE TEMPI
Capacità
coordinative
Capacità di
apprendimento motorio;
capacità di controllo
motorio; adattamento e
trasformazione dei
movimenti
Attività con carico
naturale con
opposizione e
resistenza
Lavoro multimediale, controllo
e regolazione dei movimenti
Presentazione di gesti e
movimenti nuovi e con regole
di gioco diverse e con
attrezzature non usuali.
Esercizi di percezione della
postura e di controllo posturale
Esercitazioni ludiche-
motorie e percorsi
vari
Verifiche con prove
Di esecuzione di movimenti alla
massima e minima velocità;
mantenere una determinata posizione
degli arti inferiori o superiori.
Verifica. incremento o decremento
delle capacità coordinative.
H 6
Abilita’
motorie
Esercitazione per il
miglioramento del
bagaglio motorio e
sportivo . Conoscenze di
gesti e conoscenze di
movimenti specifici di
discipline sportive .
Esercizi di
rilassamento e di
respirazione .Attività
di ritmo e temporo-
spaziale
Raggiungimento progressivo
della stabilizzazione della
coordinazione
Esercizi con passaggi,
tiri, percorsi, giochi, gare. Il
metodo di insegnamento sarà
di tipo : GLOBALE e
ANALITICO-GLOBALE
Palloni , piccoli
attrezzi,
sussidi vari, percorsi
con difficoltà
differenziata.
Salto da fermo. Corsa avanti e
indietro, a passo incrociato.
H 6
Tennis tavolo
Dama
Allenamenti con schemi di
gioco. Regolamento
tecnico
Organizzazione delle
attività sportive con
elementi di
arbitraggio di due
sport a scelta.
Socializzazione . Capacità di
valorizzare le azioni.
Miglioramento della resistenza,
forza, velocità, destrezza.
Conoscenza ed accettazione
delle regole, senso della
cooperazione. Regolamenti
tecnici
Lavori individuali , di gruppo e
a coppie
Esercitazioni
individuali con
piccoli attrezzi e
successivamente in
gruppi.
Test operativi per riflessi , velocità ,
resistenza e gioco.
H 15
Corpo umano
Norme
prevenzione
infortuni
Anatomia del movimento.
Acquisizione delle
tecniche di soccorso
Informazioni sul
gesto atletico.
Conoscenze
essenziali in caso di
incidente.
Conoscenze del proprio corpo
umano per un migliore
sfruttamento delle proprie
capacità. Saper affrontare le
difficoltà negli infortuni
Spiegazioni e dibattiti per un
confronto diretto . Simulazione
degli infortuni con
individuazione della velocità di
soccorso
Scelta di un test a
piacere per confronti,
ricerche ed
approfondimenti.
Interrogazioni ed esercitazioni tra
alunni con simulazione d’esame
H 4
A completamento del programma dal 15 maggio in poi verranno svolte le lezioni con
argomentazione sul corpo umano.
Napoli,
Prof. Pasquale Cervone Gli alunni
Materia: Religione Cattolica
OBIETTIVI COGNITIVI
- Conoscere le caratteristiche essenziali del pensiero
religioso e specificamente di quello cristiano.
- Conoscere gli orientamenti etici relativi alla società,
all’economia e alla politica.
- Conoscere le linee essenziali della storia del Cristianesimo
Cattolico.
- Conoscere le linee fondamentali del pensiero sociale
cristiano.
MACRO ARGOMENTI SVOLTI DURANTE L’ANNO
- I nodi problematici della storia del Cristianesimo e
della Chiesa.
- Il rapporto tra etica, società, politica ed economia.
- Il pensiero sociale cristiano.
- Problemi etici e valori partendo da situazioni reali e
concrete.
I.P.S.S.A.R. Duca di Buonvicino Napoli Esami di Stato- documento del Consiglio di classe
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA SVOLTO NELL’ANNO 2016-2017
Classe V C indirizzo: ENOGASTRONOMIA
- Etica e valori cristiani.
- La coscienza e l’agire morale.
- La Chiesa come realtà che promuove.
- Le difficoltà odierne a comprendere il senso della Chiesa.
- Il relativismo culturale, il pluralismo religioso, la secolarizzazione.
- Il valore della persona. Per non dimenticare…la Shoah.
- La libertà come valore.
- L’alimentazione secondo le varie religioni e le principali prescrizioni alimentari.
- Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per la
promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità.
- La dottrina sociale della Chiesa e i diritti dell’uomo.
- La condanna della Chiesa alle varie forme di superstizione.
- I principali problemi etici del nostro tempo.
Napoli,15 maggio 2017
Il docente Gli alunni
Autilia Caracciolo
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO”
Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2016/2017
TERZA PROVA
ESAME DI STATO
V C TSE
Napoli, 24 febbraio 2017
alunna/o _________________________________
Valutazione ___/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia mista B + C
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINE I item II item III
item
IV
item V item
VI
item
Punteggio
parziale
Storia /3
Lingua Inglese /3
Lingua Francese /3
DETA /3
Lab. Serv.
Cucina /3
Punteggio Totale /15
TERZA PROVA DI STORIA
TIPOLOGIA B – Quesiti a risposta aperta
A) Il candidato esponga i principali motivi di tensione fra i vari Stati europei che
portarono allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. (max 6 righe)
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………......
……………………………………………………………………………………………………..
B) Il candidato spieghi in cosa consiste l’ “economia di guerra”, indichi da quali Stati fu
attuata e perchè ( max 6 righe)
……………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………..
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
………………………………………………………………………………………………………..
TIPOLOGIA C - Quesiti a risposta chiusa.
Il candidato indichi con una X la risposta esatta.
1) La guerra assunse dimensioni mondiali perché:
a) Fu condotta da potenze che avevano interesse in tutto il mondo e che poterono
mobilitare uomini e risorse delle colonie.
b) Fu condotta in egual modo dalle potenze mondiali e dai paesi colonizzati.
c) Furono i paesi colonizzati a decidere di entrare in guerra.
d) L’America decise di coinvolgere tutti i paesi in guerra.
2) La Belle epoque è il periodo compreso tra il
a) 1870 e 1900;
b) 1890 e 1914;
c) 1900 e 1910;
d) 1890 e 1920.
3) La guerra-lampo si trasformò in guerra di trincea perchè:
a) l'introduzione delle nuove armi non fu accompagnata da una rivoluzione delle tattiche
militari;
b) l'introduzione delle nuove armi fu accompagnata da una rivoluzione nelle tattiche
militari;
c) gli strateghi la reputarono una modalità vincente.
d) i soldati non sapevano combattere utilizzando le nuove strategie.
4) Chi decise l'entrata in guerra dell'Italia?
a) Il governo e il re;
b) Il Parlamento;
c) Il re;
d) Il popolo.
TERZA PROVA DI STORIA BES e DSA
TIPOLOGIA B – Quesiti a risposta aperta
A) Quali furono i motivi del conflitto tra Francia e Germania alla vigilia della I Guerra
Mondiale? ( max 4 righe)
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
B) Il candidato spieghi in cosa consiste l’ “economia di guerra” e perché viene attuata
dagli Stati belligeranti ( max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
SIMULAZIONE III PROVA CLASSE V SEZIONE C CORSO TSE
LINGUA INGLESE DOCENTE: Maria Pollio
A C.V. should be written:
1. with coloured photos and personal comments
2. in divided sections with headings in capital letters and bold print
3. only in your mother tongue
What was the menu originally called in English?
1. food list
2. bill of fare
3. list of plates
The term “brunch” is a combination of which meals?
1. breakfast and lunch
2. lunch and dinner
3. breakfast and dinner
What’s the English word for “escargot”?
1. snail
2. fish
3. shellfish
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. Why are some foods called super?
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---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------
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1. What are the benefits of superfoods?
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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
…………………………………………………………………………………………………………
misure compensative alunni Cacciapuoti Lopalco
MISURE COMPENSATIVE (Cacciapuoti – Lopalco)
Cosa sono e quali sono i superfood? La parola "superfoods" significa letteralmente "supercibi", e sono alimenti ricchi di nutrienti benefici per l'organismo umano. Si tratta in poche parole di cibi, in
prevalenza vegetali, che grazie alla loro elevate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie risultano particolarmente utili per contrastare i radicali liberi, le infiammazioni e le ossidazioni. Se consumati
all'interno di una dieta sana ed equilibrata, i supercibi possono migliorare il sistema immunitario, aiutare a prevenire o a curare malattie nonché a ridurre i segni dell'invecchiamento.
GLOSSARY
Superfoods Supercibi
Nature Natura
Natural Naturale
Side Lato
Category Categoria
Supermarket Supermercato
Reduce Ridurre
Effects Effetti
Label Etichetta
Calories Calorie
Nutrients Nutrienti
Available Disponibile
Green Verde
Antioxidant Antiossidante
SIMULAZIONE III PROVA CLASSE V SEZIONE C CORSO TSE LINGUA INGLESE
DOCENTE: Maria Pollio
A C.V. should be written:
1. with coloured photos and personal comments
2. in divided sections with headings in capital letters and bold print
3. in poor quality paper
4. only in your mother tongue
What was the menu originally called in English?
1. food list
2. bill of fare
3. course list
4. list of plates
The term “brunch” is a combination of which meals?
1. breakfast and lunch
2. lunch and dinner
3. breakfast and dinner
4. dinner and supper
What’s the English word for “escargot”?
1. snail
2. turtle
3. fish
4. shellfish
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1. Describe: “Superfoods”
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------
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1. “Superfoods” are good for our health: say why.
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Lingua francese
1. Parlez des fruits et des légumes dans un régime alimentaire: apport, besoin, proportions et
fonction.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Expliquez la méthode champenoise
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Au sommet de la pyramide alimentaire il y a :
□ Les produits laitiers
□ Les matières grasses
□ Les féculents
□ Les fruits et les légumes
Les produits laitiers apportent :
□ Minéraux
□ Fibres
□ Calcium
□ Glucides
La cuvée est :
□ Le résultat d’un assemblage
□ Mettre un bouchon
□ Ajouter du sucre de canne
□ Presser le raisin
La poutargue est fabriquée a partir de :
□ Œufs de caille
□ Œufs de autruche
□ Œufs de thon
□ Œufs de tortue
Misure compensative alunni BES
Lexique
1) Au moins = almeno
Par jour = al giorno
Agrumes = agrumi
Fruits secs = frutta secca
Favorisent= favorizzano
Tonus général = tono generale
Lutte = lotta
Maladies = malattie
2) Levures = lieviti
Sucre de canne = zucchero di canna
Bouteille = bottiglia
Bouchage = chiusura con tappo
Capsule métallique = capsula in metallo
Cave = cantina
Empilées = impilate
Alcoolique = alcolica
Bulles = bollicine
Diritto e Tecniche Amministrative- 5^ CTSE Allievo……………………….
1/2
1. Domanda 1 : L’impresa che rivolge la propria offerta ad un solo segmento di mercato
(detto di nicchia) effettua un marketing di tipo :
a) differenziato
b) indifferenziato
c) concentrato
d) orientato
2. Domanda 2 : Il mercato obiettivo è :
a) composto da persone ad elevato reddito
b) composto da persone con un particolare stile di vita
c) è il mercato che l’impresa intende servire
d) è la concorrenza che l’impresa deve affrontare
3. Domanda 3: : Non rappresenta una componente del marketing mix :
a) il prezzo
b) la distribuzione
c) la concorrenza
d) la comunicazione
4. Domanda 4 La quota potenziale di mercato di un hotel è detta:
a) market share
b) fair share
c) marketing
d) market plan
Diritto e Tecniche Amministrative- 5^ CTSE Allievo……………………….
2/2
1. Domanda 5 Descrivi brevemente cosa si intende per marketing relazionale e cosa è il
C.R.M.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2. Domanda 6 : Descrivi quali sono le fasi del ciclo di vita di un prodotto
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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Diritto e Tecniche Amministrative- 5^ CTSE Allievo……………………….
1/2
1. Domanda 1 : L’impresa che rivolge la propria offerta ad un solo segmento di mercato
(detto di nicchia) effettua un marketing di tipo :
a) differenziato
b) indifferenziato
c) concentrato
d) orientato
2. Domanda 2 : Il mercato obiettivo è :
a) composto da persone ad elevato reddito
b) composto da persone con un particolare stile di vita
c) è il mercato che l’impresa intende servire
d) è la concorrenza che l’impresa deve affrontare
3. Domanda 3: : Non rappresenta una componente del marketing mix :
a) il prezzo
b) la distribuzione
c) la concorrenza
d) la comunicazione
4. Domanda 4 La quota potenziale di mercato di un hotel è detta:
a) market share
b) fair share
c) marketing
d) market plan
Diritto e Tecniche Amministrative- 5^ CTSE Allievo……………………….
2/2
5. Domanda 5 : Che cosa viene analizzato dell’azienda con l’analisi SWOT
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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6. Domanda 6 : Descrivi quali sono le fasi del ciclo di vita di un prodotto
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________________________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________________________
TERZA PROVA RISTORAZIONE
1-Una delle caratteristiche della ristorazione rapida è:
a. Prezzi elevati;
b. Consumo di un pasto in modo rapido;
c. Arredamenti di tendenza;
d. Menù ampio.ù
2-Il menù a la carte è:
a. L’equivalente del menù turistico;
b. Un menù con ampia possibilità di scelta;
c. Un menù senza possibilità di scelta;
d. Un menù con scelta limitata.
3-Il servizio all’italiana si esegue:
a. Con il carrello;
b. Con il vassoio:
c. Direttamente al piatto;
d. Direttamente al tavolo.
4-Il Banqueting è:
a. Un contratto tipico del settore ristorativo;
b. Una tipologia di servizio offerto;
c. Una tipologia di mise en place;
d. Uno stile particolare per gli arredi durante un evento
5-L’allievo definisca il sistema Haccp.
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
6-L’allievo illustri le caratteristiche legate ad un evento realizzato utilizzando un servizio
di catering.
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA
E DELL’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
“DUCA DI BUONVICINO”
Via P. Raimondi, 19 -80141- NAPOLI
Anno Scolastico
2016/2017
TERZA PROVA
ESAME DI STATO
V C TSE
Napoli, 19 aprile2017
alunna/o _________________________________
Valutazione ___/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia mista B + C
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,50
Risposta frammentaria e disorganica,
incongruente sul piano ortografico, morfosintattico, lessicale o di calcolo
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DISCIPLINE I item II item III
item
IV
item V item
VI
item
Punteggio
parziale
Storia /3
Lingua Inglese /3
Lingua Francese /3
DETA /3
Lab. Serv.
Cucina /3
Punteggio Totale /15
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA
Cl V sez C corso TSE
TIPOLOGIA B – Quesiti a risposta aperta
Tipologia B – Quesiti a risposta aperta
1) Attraverso quali mezzi d’informazione Mussolini propaganda le idee del regime
fascista per catturare il consenso degli italiani? (max 5 righe)
................................................................................................................................
................................................................................................................................
.................................................................................................................................
.................................................................................................................................
.................................................................................................................................
2) Il candidato illustri il contenuto dei Patti Lateranensi (max 5 righe)
................................................................................................................................
................................................................................................................................
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C – Quesiti a risposta chiusa
1) Durante la sua fase iniziale, il movimento fascista si basò sull'appoggio:
a) dei socialisti con i quali aveva punti di politica sociale in comune;
b) degli agrari e degli industriali, intenzionati a reprimere le organizzazioni politiche e
sindacali di braccianti e operai;
c) del Parlamento;
d) del re.
2) In Italia l’uccisione di Giacomo Matteotti, avvenuta nel 1924, segnò
a) La nascita della dittatura fascista;
b) L’apertura di Mussolini ad un governo democratico;
c) L’intesa con la Germania di Hitler;
d) La perdita del potere da parte del fascismo.
3) La Marcia su Roma fu realizzata con la complicità
a) Dell’esercito;
b) Del Parlamento;
c) Del re per non inimicarsi gli industriali e i latifondisti;
d) Del re per escludere dal Parlamento i Socialisti.
4) Con l’ascesa del fascismo al potere, Mussolini, per ottenere il consenso degli italiani
(è possibile scegliere più di una risposta)
a) Attuò la censura;
b) pose al servizio del regime i mezzi di comunicazione;
c) Si affidò al confronto libero e democratico condotto attraverso la stampa;
d) Istituì per i giovani associazioni paramilitari dove i giovani erano educati
all’obbedienza, alla disciplina, al mito del capo.
TERZA PROVA LINGUA INGLESE
CLASSE V C SEZIONE CORSO TSE
The HACCP System is:
1) A set of laws established by the caterer
2) A report where the caterer writes down what happens in the kitchen
3) A set of rules to prevent hazards in the catering field
4) A system through which only the safety of the staff is assured
“Slow Food” is synonym of:
1) Attention to nutritive values
2) A dietary habit for children
3) Pleasure and enjoyment when eating
4) Slowly cooked food
For food containing genetically modified organisms, EU has defined a plan to have:
1) No specific indication on such foods
2) Different types of labels for such foods
3) A labeling system for each country
4) A common system of labeling
The happy hours is characterized by:
1) A complete meal plus a snack
2) Fixed formulas everywhere
3) An offer of a drink plus a snack
4) Free formulas to suit the clients’ requirements
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1) What is organic farming?
……………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………..
2) Describe the winetaster’s ritual.
……………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………..
MISURE COMPENSATIVE ( BES e DSA)
L’agricoltura biologica è un metodo di coltivazione e di allevamento che esclude sostanze
sintetiche e privilegia la salute dei terreni e il benessere degli animali. In crescita continua in
tutto il mondo, con molti tratti in comune tra i diversi Paesi.
Molti prodotti quotidiani possono provenire dall’agricoltura biologica, verdure, cereali, carne,
formaggi, uova, cotone. Ciò che li rende bio è il modo con cui sono stati cresciuti, trasformati e poi
certificati. Non si fa uso di fertilizzanti o pesticidi di sintesi bensì si favorisce lo sviluppo di insetti
utili. Gli allevatori non usano ormoni, antibiotici, e agli animali si garantiscono mangimi naturali e
spazi aperti. Si possono usare antiparassitari naturali e sistemi che impediscono la riproduzione
degli insetti nocivi, si arricchisce il terreno con letame o composti. Risultato, alimenti privi di
residui tossici e nutrizionalmente ricchi.
La degustazione del vino è un rituale, più che un vero e proprio atto del bere.
Ci sono molti parametri da valutare: I parametri da valutare sono: profumo, l’intensità, persistenza e
qualità. Dopo questo rituale arriva il fatidico momento di assaggiare il vino.
Si prende un sorso e lo si trattiene un po’ in bocca per consentire alle papille e al palato di
percepirne sapore, intensità e sensazioni tattili. Dopo di che, si berrà un altro sorso. Un buon vino
lascia un’impressione di armonia ed equilibrio tra i suoi componenti zuccherini, acidi, amari e
salati. Dopo la deglutizione ora ci si concentra sulla persistenza del sapore ( un massimo di 15
secondi), e sul retrogusto.
GLOSSARY
Etichetta label
Fattoria farm
Sistema system
Raccolto crops
Bestiame Livestock
Natura nature
Vantaggio advantage
Svantaggio disadvantage
Coloranti e aromi artificiali artificial colours and flavours
Nutriente nutritious
Spazio space
Costoso expensive
Guardare attentamente peer
Annusare sniff
Sfumare fade
Boccata mouthful
Bordo del bicchiere rim
Incollare stick
Naso nose
LINGUA FRANCESE II simulazione
1. Parlez des œufs de cailles
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2. Parlez des matières grasses
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Les pậtes sont produites avec:
Semoule de maïs
Semoule de blé
Farine de riz
Poudre de cacao
Laquelle n’est pas une épice:
Sel
Piment
Artichau
Thym
Quel est le pays qui consomme le moins de pậtes:
France
Italie
Brésil
Irlande
En quoi est fait le bouchon d’un champagne?
Plastique
Bois
Liège
Verre
LINGUA FRANCESE (bes,dsa)
1. Parlez des œufs de caille
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. Parlez des matières grasses
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Les pậtes sont produites avec:
Semoule de maïs
Semoule de blé
Farine de riz
Poudre de cacao
Laquelle n’est pas une épice:
Sel
Piment
Artichau
Thym
Quel est le pays qui consomme le moins de pậtes:
France
Italie
Brésil
Irlande
En quoi est fait le bouchon d’un champagne?
Plastique
Bois
Liège
Verre
Lexique pour la réponse 1 Petit
Phosphore
Vitamins
Diététique
Cholestérole
Renforcer
Système immunitaire
Combattre les maladies
Carences et excès alimentaires
Lexique pour la réponse 2 Mauvaises graisses
Beurre
Margarine
Saindoux
Bonnes graisses
Huile
Lipides
Vitamines
À limiter
Très énergétiques
Diritto e Tecniche Amministrative
Domanda 1 : Una scelta strategica:
a) può essere realizzata anche in sei mesi
b) può essere effettuata anche dai dirigenti di livello più basso
c) comporta sempre la necessità di elevati finanziamenti
d) riguarda la normale gestione dell’impresa
Domanda 2 : La strategia dell’impresa viene sempre determinata :
a) dalle previsioni circa l’evoluzione dell’ambiente esterno all’impresa
b) dai fornitori dell’impresa
c) dalle risorse a disposizione dell’impresa
d) dalla mission dell’impresa
Domanda 3 : Il budget economico dell’impresa :
a) prevede anche gli investimenti che l’impresa effettuerà nel futuro esercizio
b) viene articolato in budget settoriali
c) ha la stessa funzione del Conto economico del bilancio
d) è un bilancio di previsione
Domanda 4 : I costi standard :
a) sono costi iscritti nel bilancio economico
b) sono costi fissi
c) possono essere ideali, ottenibili e correnti
d) sono costi ipotetici che fanno riferimento a diversi livelli di efficienza
Domanda 5 : Che cos’è il controllo budgetario e per quale motivo è utile farlo ?
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________________________________________________________________________________________________
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Domanda 6 : Descrivi le 4 parti di cui si compone il budget
________________________________________________________________________________________________
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Diritto e Tecniche Amministrative
Domanda 1 : Una scelta strategica:
a) può essere realizzata anche in sei mesi
b) può essere effettuata anche dai dirigenti di livello più basso
c) comporta sempre la necessità di elevati finanziamenti
d) riguarda la normale gestione dell’impresa
Domanda 2 : La strategia dell’impresa viene sempre determinata :
a) dalle previsioni circa l’evoluzione dell’ambiente esterno all’impresa
b) dai fornitori dell’impresa
c) dalle risorse a disposizione dell’impresa
d) dalla mission dell’impresa
Domanda 3 : Il budget economico dell’impresa :
a) prevede anche gli investimenti che l’impresa effettuerà nel futuro esercizio
b) viene articolato in budget settoriali
c) ha la stessa funzione del Conto economico del bilancio
d) è un bilancio di previsione
Domanda 4 : I costi standard :
a) sono costi iscritti nel bilancio economico
b) sono costi fissi
c) possono essere ideali, ottenibili e correnti
d) sono costi ipotetici che fanno riferimento a diversi livelli di efficienza
Domanda 5 : Che cos’è il controllo budgetario e per quale motivo è utile farlo ?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Domanda 6 : Descrivi le 4 parti di cui si compone il budget
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
TERZA PROVA RISTORAZIONE
1- Una delle caratteristiche della ristorazione rapida è:
e. Prezzi elevati;
f. Consumo di un pasto in modo rapido;
g. Arredamenti di tendenza;
h. Menù ampio.
2- Il menù a la carte è:
e. L’equivalente del menù turistico;
f. Un menù con ampia possibilità di scelta;
g. Un menù senza possibilità di scelta;
h. Un menù con scelta limitata.
3- Il servizio all’italiana si esegue:
e. Con il carrello;
f. Con il vassoio:
g. Direttamente al piatto;
h. Direttamente al tavolo.
4- Il Banqueting è:
e. Un contratto tipico del settore ristorativo;
f. Una tipologia di servizio offerto;
g. Una tipologia di mise en place;
h. Uno stile particolare per gli arredi durante un evento
5- L’allievo definisca il sistema Haccp.
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………….
6- L’allievo illustri le caratteristiche legate ad un evento realizzato utilizzando un servizio di
catering.
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………….
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Saggio breve, articolo di giornale, tema storico o di ordine generale
Candidato/a…………………………. Classe 5^ Sez _C_ TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti attribuiti
Approfondite 5.0
Aderenza alla traccia e Complete 4.0
Conoscenza dei contenuti Adeguate 3.0
Sommarie 2.0
Parziali 1.0
Organiche 3.0
Articolazione e coerenza Lineari 2.5
del testo Ordinate 2.0
Incerte 1.5
Frammentarie 1.0
Significativi 3.0
Approfondimento e Efficaci 2.5
Originalità Essenziali 2.0
Episodici 1.5
Marginali 1.0
Puntuali 4.0
Correttezza e Appropriate 3.5
proprietà linguistica Semplici 3.0
Modeste 2.0
Limitate 1.0
La Commissione
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ………………………………………
……………………………………
…………………………………….
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Analisi del testo
Candidato/a………………………………………………… Classe 5^ Sez C TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti attribuiti
Articolata 5.0
Comprensione e analisi Completa 4.0
delle strutture formali Esauriente 3.0
Superficiale 2.0
Parziale 1.0
Sistematica 3.0
Contestualizzazione Coerente 2.5
del testo Ordinata 2.0
Approssimata 1.5
Confusa 1.0
Puntuale 3.0
Correttezza ortografica, Appropriata 2.5
morfologica e sintattica Semplice 2.0
Modesta 1.5
Limitata 1.0
Ricercata 4.0
Padronanza del Specifica 3.5
linguaggio tecnico Corretta 3.0
Modesta 2.0
Imprecisa 1.0
La Commissione
…………………………………… ……….……………………………..
………………………………………
……………………………………
………………………………………
……………………………………
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Candidato/a………………………………………………… Classe 5^ Sez C TSE
Tipologia prova Ambito
Punteggio attribuito /15
Aderenza alla
traccia
Completezza di
esecuzione
Conoscenza dei
contenuti
Capacità
espressive e/o
correttezza
grammaticale
Uso della
terminologia
specifica
0 Non aderente
0 Non svolto 0 Nessuna 0 Scorretta 0 Scorretto
1 Parzialmente
Aderente
1 Solo accennato 1 Scorretta e
superficiale
1 Superficiale e
confusa
1 Parzialmente
corretto
2 Sostanzialmente
aderente
2 Sostanzialmente
svolto
2 Frammentaria 2 Corretta 2 Corretto
3 Completamente
svolto
3 Corretta ma
incompleta
3 Elaborata e
chiara
4 Completa ma
senza
collegamenti
5 Ben
argomentata e
con
collegamenti
pluridisciplinari
La Commissione
………………………………………
……………………………………….
……………………………………… …………………………………..……
………………………………………
……………………………………….
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.sc. 2016/2017
Griglia di valutazione del colloquio
Candidato/a………………………………………………… Classe 5^ Sez C TSE
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti attribuiti
Approfondita 9
Capacità di utilizzare le Completa 8
conoscenze e le esperienze
professionali
Essenziale 6-7
Sommaria 4-5
Generica 2-3
Lacunosa 1
Sicura 9
Capacità di collegare Coerente 8
ed argomentare Ordinata 6-7
Approssimativa 4-5
Debole 2-3
Frammentaria 1
Critica 6
Capacità di discutere Autonoma 5
ed approfondire Sostanziale 4
Riduttiva 3
Episodica 2
Carente 1
Disinvolta 6
Padronanza del Appropriata 5
linguaggio tecnico-disciplinare Semplice 4
Modesta 3
Limitata 2
Stentata 1
La Commissione
………………………………………
……………………………………
………………………………………
……………………………………
………………………………………
……………………………………
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Saggio breve, articolo di giornale, tema storico o di ordine generale
CANDIDATI DSA Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Approfondite 5.0
Aderenza alla traccia e Complete 4.0
Conoscenza dei contenuti Adeguate 3.0
Sommarie 2.0
Parziali 1.0
Organiche 3.0
Articolazione e coerenza Lineari 2.5
del testo Ordinate 2.0
Incerte 1.5
Frammentarie 1.0
Significativi 3.0
Approfondimento e Efficaci 2.5
Originalità Essenziali 2.0
Episodici 1.5
Marginali 1.0
Puntuali 4.0
Correttezza* e Appropriate 3.5
proprietà linguistica Semplici 3.0
Modeste 2.0
Limitate 1.0
* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia, ma
solo della morfologia e della sintassi.
La Commissione
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Analisi del testo
CANDIDATI DSA
Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Articolata 5.0
Comprensione e analisi Completa 4.0
delle strutture formali Esauriente 3.0
Superficiale 2.0
Parziale 1.0
Sistematica 3.0
Contestualizzazione Coerente 2.5
del testo Ordinata 2.0
Approssimata 1.5
Confusa 1.0
Puntuale 3.0
Correttezza* ortografica, Appropriata 2.5
morfologica e sintattica Semplice 2.0
Modesta 1.5
Limitata 1.0
Ricercata 4.0
Padronanza del Specifica 3.5
linguaggio tecnico Corretta 3.0
Modesta 2.0
Imprecisa 1.0
* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia, ma
solo della morfologia e della sintassi.
La Commissione
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
CANDIDATI DSA
Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez
Tipologia prova Ambito
Punteggio attribuito /15
Aderenza alla
traccia
Completezza di
esecuzione
Conoscenza
dei contenuti
Capacità
espressive e/o
correttezza*
grammaticale
Uso della
terminologia
specifica
0 Non aderente
0 Non svolto 0 Nessuna 0 Scorretta 0 Scorretto
1 Parzialmente
Aderente
1 Solo accennato 1 Scorretta e
superficiale
1 Superficiale e
confusa
1 Parzialmente
corretto
2 Sostanzialment
e aderente
2 Sostanzialment
e svolto
2 Frammentaria 2 Corretta 2 Corretto
3 Completamente
svolto
3 Corretta ma
incompleta
3 Elaborata e
chiara
4 Completa ma
senza
collegamenti
5 Ben
argomentata e
con
collegamenti
pluridisciplinar
i
* Per i candidati con DSA l’indicatore relativo alla correttezza non terrà conto dell’ortografia, ma
solo della morfologia e della sintassi.
La Commissione
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2015/2016
Griglia di valutazione della Terza Prova
Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez A TAT
Tipologia mista B + C
CANDIDATI DSA
- Per ogni domanda di tipologia B (con quesiti a risposta aperta)
INDICATORI PUNTI
Risposta articolata ed ampia,
corretta sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
1
Risposta lineare ed adeguata,
approssimativa sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
0,75
Risposta parziale e confusa,
imprecisa sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
0,50
Risposta frammentaria e disorganica, incongruente sul piano morfosintattico, lessicale o del procedimento matematico.
0,25
Risposta non data
0
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,25
Risposta errata o non data
0
La Commissione
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Redazione di un testo breve
CANDIDATI CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA
Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Approfondita 5.0
Capacità di intendere la consegna Completa 4.0
Adeguata 3.0
Sommaria 2.0
Parziale 1.0
Organica 5.0
Capacità di strutturare l’elaborato Lineare 4.0
Ordinata 3.0
Incerta 2.0
Frammentaria 1.0
Significativa 5.0
Capacità di utilizzare la lingua Efficace 4.0
Essenziale 3.0
Episodica 2.0
Marginale 1.0
La Commissione
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ……………………………….
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Redazione di un testo breve e/o rappresentazione grafica
CANDIDATI CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA
Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Approfondita 5.0
Capacità di intendere la consegna Completa 4.0
Adeguata 3.0
Sommaria 2.0
Parziale 1.0
Organica 5.0
Capacità di strutturare l’elaborato Lineare 4.0
Ordinata 3.0
Incerta 2.0
Frammentaria 1.0
Significativa 5.0
Conoscenza dei contenuti Efficace 4.0
Essenziale 3.0
Episodica 2.0
Marginale 1.0
La Commissione
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ………………………………………
…………………………………… ……………………………….
Napoli, Il Presidente
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione della Terza Prova
CANDIDATI CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA
Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez
Tipologia C
- Per ogni domanda di tipologia C (con risposta a scelta multipla)
INDICATORI PUNTI
Risposta esatta
0,50
Risposta errata o non data
0
Tabella riepilogativa valutazioni singole discipline:
Disciplina 1 punti / 3
Disciplina 2 punti / 3
Disciplina 3 punti / 3
Disciplina 4 punti / 3
Disciplina 5 punti / 3
TOTALE punti /15
IPSEOA “ Duca di Buonvicino” Napoli
Esame di Stato a.s. 2016/2017
Griglia di valutazione del colloquio
CANDIDATI CON PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA
Candidato/a………………………………………………… Classe V Sez
INDICATORI DESCRITTORI Scala dei
punti
Punti
attribuiti
Approfondita 10
Capacità di inquadrare le
domande
Completa 8-9
Essenziale 6-7
Sommaria 4-5
Generica 2-3
Lacunosa 1
Sicura 10
Capacità di esporre Coerente 8-9
Ordinata 6-7
Approssimativa 4-5
Debole 2-3
Frammentaria 1
Critica 10
Capacità di utilizzare le
conoscenze e le esperienze
professionali
Autonoma 8-9
Sostanziale 6-7
Riduttiva 4-5
Episodica 2-3
Carente 1
La Commissione
……………………………………… ……………………………………
……………………………………… ……………………………………
……………………………………… ……………………………………
Napoli, Il Presidente