TEODORICO PEDRINI NEI DOCUMENTI DEGLI ARCHIVI DELL'ARCHIDIOCESI DI FERMO

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TEODORICO PEDRINI NEI DOCUMENTI DEGLI ARCHIVI DELL'ARCHIDIOCESI DI FERMO 1 di Fabio G. Galeffi e Gabriele Tarsetti Fino a pochi mesi fa le fonti storiche sul personaggio Teodorico Pe- drini - missionario lazzarista e musicista, nato a Fermo nel 1671, ivi lau- reato nel 1692, partito per la Cina nel 1702, ove morì nel 1746 2 - erano di due tipi: da un lato le Cronache contemporanee o di poco successive, come in primo luogo il Giornale e la Storia della Fondazione della Mis- sione e del Collegio de’ Cinesi, di Matteo Ripa, ma anche le Memorie Storiche del Card. Tournon o del Legato Mezzabarba 3 , e soprattutto le Memoires de la Congregation de la Mission, che, pubblicate nel secolo successivo, nei volumi IV, V, VI e VII raccolgono la più ampia narrazio- ne, in un'unica opera, dei fatti della vita di Teodorico Pedrini; dall’altro il suo ricchissimo epistolario, che è conservato negli archivi storici di di- versi enti religiosi (la Congregazione della Missione, Propaganda Fide 1 Desideriamo in questa sede ringraziare il direttore dell’archivio Don Emilio Tassi per la cortese disponibilità prestataci, nonché ai suoi collaboratori Carlo Tomassini e Pie- rangela Romanelli, per aver ripetutamente messo a nostra disposizione la loro prezio- sa esperienza nella lettura dei documenti storici dell’archivio. 2 Per notizie più generali sulla figura di Teodorico Pedrini rimandiamo a EMILIO TASSI, Teodorico Pedrini Missionario fermano alla corte imperiale cinese, in Quaderni dell’Archivio Storico Arcivescovile di Fermo, n. 39 (2005), 9-28; AYMARD-BERNARD DUVIGNEAU C.M., Teodorico Pedrini, Prete della missione, Musico alla corte impe- riale di Pechino, Ed.Liturgiche e Missionarie, Roma 1946 (traduzione da edizione in francese, Pechino 1937), di cui esistono nelle biblioteche di Fermo quattro copie (due alla Biblioteca del Seminario Arcivescovile, una alla Biblioteca Comunale ed una nell’Archivio Storico Arcivescovile); e al nostro speciale Teodorico Pedrini e la Mis- sione di Cina, in Voce delle Marche, Supplemento al n. 1 del 13 gennaio 2006. 3 MATTEO RIPA, Giornale (1705-1724), testo critico, note e appendice documentaria di Michele Fatica, Istituto Universitario Orientale, vol. I, Napoli, 1991 e vol. II, Napoli, 1996; Memoires de la Congregation de la Mission, vol.IV, vol.V, vol.VI, vol.VII, Pa- ris 1864-1866; SOSTEGNO VIANI, Istoria delle cose operate nella China da Monsi- gnor Gio. Ambrogio Mezzabarba Patriarca d’Alessandria, Legato Appostolico in quell’Impero, e di presente Vescovo di Lodi, Parigi, Appresso Monsù Briasson, 1739; Memorie Storiche dell’eminentissimo Monsignor Cardinale Di Tournon, (Attr. Card. Domenico Passionei), Venezia appresso Bettinelli, 1761. Tanto l’“Istoria” del Viani quanto le “Memorie Storiche del Card. Tournon”, fanno parte, nelle edizioni del 1739 e del 1761, del patrimonio della Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” di Fermo.

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TEODORICO PEDRINI NEI DOCUMENTI

DEGLI ARCHIVI DELL'ARCHIDIOCESI DI FERMO 1

di Fabio G. Galeffi e Gabriele Tarsetti

Fino a pochi mesi fa le fonti storiche sul personaggio Teodorico Pe-drini - missionario lazzarista e musicista, nato a Fermo nel 1671, ivi lau-reato nel 1692, partito per la Cina nel 1702, ove morì nel 1746 2 - erano di due tipi: da un lato le Cronache contemporanee o di poco successive, come in primo luogo il Giornale e la Storia della Fondazione della Mis-sione e del Collegio de’ Cinesi, di Matteo Ripa, ma anche le Memorie Storiche del Card. Tournon o del Legato Mezzabarba3, e soprattutto le Memoires de la Congregation de la Mission, che, pubblicate nel secolo successivo, nei volumi IV, V, VI e VII raccolgono la più ampia narrazio-ne, in un'unica opera, dei fatti della vita di Teodorico Pedrini; dall’altro il suo ricchissimo epistolario, che è conservato negli archivi storici di di-versi enti religiosi (la Congregazione della Missione, Propaganda Fide

1 Desideriamo in questa sede ringraziare il direttore dell’archivio Don Emilio Tassi per

la cortese disponibilità prestataci, nonché ai suoi collaboratori Carlo Tomassini e Pie-rangela Romanelli, per aver ripetutamente messo a nostra disposizione la loro prezio-sa esperienza nella lettura dei documenti storici dell’archivio.

2 Per notizie più generali sulla figura di Teodorico Pedrini rimandiamo a EMILIO TASSI, Teodorico Pedrini Missionario fermano alla corte imperiale cinese, in Quaderni dell’Archivio Storico Arcivescovile di Fermo, n. 39 (2005), 9-28; AYMARD-BERNARD

DUVIGNEAU C.M., Teodorico Pedrini, Prete della missione, Musico alla corte impe-riale di Pechino, Ed.Liturgiche e Missionarie, Roma 1946 (traduzione da edizione in francese, Pechino 1937), di cui esistono nelle biblioteche di Fermo quattro copie (due alla Biblioteca del Seminario Arcivescovile, una alla Biblioteca Comunale ed una nell’Archivio Storico Arcivescovile); e al nostro speciale Teodorico Pedrini e la Mis-sione di Cina, in Voce delle Marche, Supplemento al n. 1 del 13 gennaio 2006.

3 MATTEO RIPA, Giornale (1705-1724), testo critico, note e appendice documentaria di Michele Fatica, Istituto Universitario Orientale, vol. I, Napoli, 1991 e vol. II, Napoli, 1996; Memoires de la Congregation de la Mission, vol.IV, vol.V, vol.VI, vol.VII, Pa-ris 1864-1866; SOSTEGNO V IANI , Istoria delle cose operate nella China da Monsi-gnor Gio. Ambrogio Mezzabarba Patriarca d’Alessandria, Legato Appostolico in quell’Impero, e di presente Vescovo di Lodi, Parigi, Appresso Monsù Briasson, 1739; Memorie Storiche dell’eminentissimo Monsignor Cardinale Di Tournon, (Attr. Card. Domenico Passionei), Venezia appresso Bettinelli, 1761. Tanto l’“Istoria” del Viani quanto le “Memorie Storiche del Card. Tournon”, fanno parte, nelle edizioni del 1739 e del 1761, del patrimonio della Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” di Fermo.

oggi Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, la Curia Genera-lizia dell’Ordine dei Frati Minori a Roma, l’Archivio Segreto Vaticano, le Mission Etrangères a Parigi e altri), che con le sue più di mille pagine di lettere e memorie, per la massima parte autografe, del missionario fermano, costituisce probabilmente una delle più ampie raccolte del suo genere, tra i missionari nella Cina del XVIII secolo.

Le ricerche condotte a Fermo nell’Archivio Storico Diocesano, e ne-gli archivi storici delle Parrocchie di Servigliano, Penna San Giovanni e Monte San Martino, appartenenti alla Diocesi di Fermo, oltre che negli Archivi di Stato di Fermo e Macerata, l’Archivio di Stato e l’Archivio Storico del Vicariato di Roma, con un insieme di circa 180 documenti originali, aprono invece un nuovo fronte di ricerca, fino ad oggi comple-tamente ignorato dagli studiosi che a vario titolo si sono incontrati con la figura dell’ “indegno prete della Missione”, come si firmava Teodorico Pedrini.

All’interno del corpus di documenti dell’Archivio Diocesano, è stato necessario orientare la ricerca nei materiali della Parrocchia di San Mi-chele Arcangelo, dove viveva la famiglia Pedrini e sono stati registrati tutti i principali suoi eventi, come i battesimi, i matrimoni, le morti. Ma poi l’unione della famiglia Pedrini con la famiglia dei conti Spinucci, mediante il matrimonio di Beatrice Vecchi-Buratti, prima figlia di Teresa Pedrini, sorella di Teodorico, con il giovane conte Giuseppe Spinucci, fi-glio di Giovanni Battista (che fu amico d’infanzia di Teodorico), ha por-tato a ricercare diversi altri documenti anche nel fondo della Parrocchia di San Gregorio, in cui viveva la famiglia Spinucci, in quello che ora è palazzo Falconi4. Ed è in questa diramazione della ricerca che si è arrivati ad incontrare la presenza della famosa Contessa Chiara Spinucci, figlia di Beatrice Buratti e quindi nipote della sorella di Teodorico, che sposò nel 1765 Franz Xaver von Sachsen, figlio del Re di Polonia, ed il cui monu-mento funebre è tutt’ora visibile nella chiesa metropolitana di Fermo.

4 Nell’attuale Largo Falconi, nei pressi di Palazzo Strabone. Palazzo Spinucci fu ven-

duto alla famiglia Falconi e ricostruito. Sembra che i Conti Falconi, provenienti dalla parrocchia fermana di San Pietro, ottennero successivamente l’inversione delle indi-cazioni toponomastiche tra Largo Spinucci e Largo Falconi, originariamente il primo in prossimità di Palazzo Strabone ed il secondo di fronte a San Pietro.

L’unione tra la sorella Teresa con Gaetano Vecchi-Buratti ha inoltre reso necessario accedere all’archivio storico della Parrocchia di San Gio-vanni Battista di Penna San Giovanni5, dove risiedeva la famiglia d’origine di colui che rimase fino all’ultimo il “caro cognato” di Teodori-co, che diede alla famiglia Pedrini l’unico ramo di discendenza ed a cui ancora nel 1743 scriveva delle lunghe lettere da Pechino, indirizzate a Monte San Martino.

Infatti è proprio a Monte San Martino che, dopo aver preso possesso di una eredità, Gaetano e Teresa si spostarono a vivere, ed è nell’archivio parrocchiale di San Martino Vescovo che sono conservati dei bellissimi e dettagliati stati delle anime, che descrivono quel ramo della famiglia.

Ma è a Servigliano, nell’archivio parrocchiale di San Marco, che bi-sogna ricercare le origini della famiglia Pedrini. E’ da lì infatti che pro-viene il padre Giovanni Francesco, quinto dei nove figli di Olimpio Di Pietro e di Maria Giaffei. Nato l’8 febbraio 1630, Giovanni Francesco iniziò nel 1656, cioè a soli 26 anni, la professione di Notaio, con un pri-mo periodo di attività a Servigliano, di circa due anni, a cui seguì una fa-se di assenza di documenti notarili; da alcune lettere inserite nella raccol-ta degli atti notarili, si apprende però che Giovanni Francesco esercitò si-curamente, durante questo periodo di sospensione, l’incarico di Notaio Cancelliere di Monsignor A.C. (Auditor Camerae). Il 1° aprile 1669 ot-tenne anche l’incarico di Archivista della Città di Fermo, e riprese la sua attività di Notaio pubblico, che eserciterà ininterrottamente fino alla mor-te, avvenuta nel 1707 (vd. doc. n.5). Appena stabilitosi a Fermo, nel 1670, Maria Nicolosa – prima figlia del Notaio Giovanni Francesco Pic-cioni – divenne sua sposa, lui quarantenne, lei ventenne.

Dall’analisi dei documenti di Servigliano riguardanti quella famiglia emerge un interessante fenomeno relativo al cognome Pedrini.

In tutti gli atti di nascita dei figli di Olimpio, dal 1619 al 1637, il co-gnome è scritto come “Di Pietro”. Negli atti, prevalentemente matrimoni, tra il 1655 e il 1660, il cognome diventa “Petrini” 6. Il cognome “Pedrini”

5 L’archivio storico della Parrocchia di Penna San Giovanni è meravigliosamente con-

servato in una accogliente biblioteca della canonica che da sulla movimentata piazzet-ta del paese.

6 A questo punto è probabile che la mente di molti lettori sia andata all’altro missiona-rio fermano con lo stesso cognome, partito quasi tre secoli dopo in direzione del tutto

di fatto comincia ad apparire nel 1656 nei primi atti notarili di Giovanni Francesco, poi nel verbale del Consiglio di Cernita del 1669 contenente la nomina ad Archivista della Città di Fermo, e quindi nell’atto di matri-monio tra Giovanni Francesco e Nicolosa Piccioni, avvenuto a Fermo il 23 gennaio 1670. Non è molto lontano dal vero affermare che il cognome Pedrini sia comparso solo pochi anni prima di Teodorico, nato il 30 giu-gno 1671.

La trasformazione del cognome Pedrini

opposta, non a convertire imperatori ma ad assistere spiritualmente gli ultimi delle fa-velas brasiliane; ed è inevitabile chiedersi se non ci sia una parentela tra questi due concittadini dal destino analogo e speculare. Certo, allo stato delle ricerche, non si può rispondere affermativamente, anche se è probabile che tutti i Petrini del compren-sorio siano in un certo senso imparentati, ma alla fine poco importa: la fratellanza che deriva dalle scelte di vita è più importante di quella strettamente anagrafica. Approfit-tiamo qui per rivolgere un caro saluto a Don Giancarlo Petrini, divenuto nel 2005 Ve-scovo a São Salvador da Bahia, in Brasile.

Ma da queste notazioni il fenomeno appare svilupparsi più che sull’asse cronologico, sull’asse, per così dire, topografico. Nello spazio più che nel tempo. Infatti sono prevalentemente i documenti, religiosi o civili, presenti a Fermo che palesano il cambio del cognome, ed è pertan-to verosimile pensare che fu lo stesso padre di Teodorico a decidere di cambiare a posteriori, al momento di trasferirsi a Fermo, il suo cognome da “Di Pietro” in “ Pedrini”, forse per togliere il tono patronimico al co-gnome ereditato dal padre.

Ed una ulteriore, curiosa conferma di questo fenomeno proviene dallo stesso atto di nascita di Giovanni Francesco Pedrini, in cui il cognome, che era stati originariamente scritto come “Di Pietro”, venne successi-vamente corretto da altra penna in “Pedrini”; mentre, nell’indice dello stesso libro dei battesimi (1630), la registrazione – forse per una banale dimenticanza o un mancato coordinamento con la prima correzione – è rimasta “Di Pietro”.

L’atto di battesimo di Giovanni Francesco Pedrini

Certamente i documenti presenti negli archivi fermani sono utili fon-damentalmente per capire come fosse composta la famiglia di Teodorico Pedrini. Saltuariamente dalle sue lettere pubblicate nei testi sopra citati si viene a conoscenza di alcuni fatti relativi alla vita privata sua e della sua famiglia, come il fatto che avesse un fratello prete, che una sorella fosse imparentata con la nobiltà locale, o che un’altra sorella fosse probabil-mente suora, o che un nipotino di nome Teodorico venne da lui creduto morto da piccolo. Ma è dalla lettura dei documenti originali che viene fuori il disegno preciso della sua famiglia, i rapporti cronologici tra gli eventi della vita dei familiari, oltre ad una serie notevole ed a volte strug-gente di particolari esistenziali che spuntano fuori dalla freddezza del te-sto, a volte latino, del documento anagrafico.

Tra i numerosi esempi possibili, si può citare l’atto di morte di Flavia Agnese Pedrini, sorella di Teodorico, datato 24 luglio 1678, in cui la pie-tosa penna del parroco non ha potuto evitare di scrivere un “aetatis suae decem mensium” 7, che non riesce, e forse neanche vuole, dissimulare la pena di una famiglia per la morte di una bambina così piccola.

Oltre ai documenti anagrafici necessari a disegnare la famiglia di Teodorico Pedrini, nelle sue varie componenti, un diverso e specifico in-teresse rivestono quelli che descrivono i passaggi della sua vita di cristia-no prima e religioso poi. A questo insieme appartengono da un lato il do-cumento del 14-16 giugno 1677, in cui il nome di Paolo Filippo Teodori-co appare insieme a quello di altre decine di ragazzi fermani che ricevono la Cresima; e dall’altro la scrittura, nel libro delle Ordinazioni della Dio-cesi, che al 20 settembre 1687 include il giovane Teodorico tra coloro che ricevettero la Prima Tonsura Clericale, e il suo naturale proseguimen-to con il ricevimento degli ordini minori, Ostiariato, Lettorato, Accolitato ed Esorcistato, registrato nello stesso volume sotto la data del 23 settem-bre 1690. I passaggi successivi del suo percorso sacerdotale avverranno invece a Roma, dove si può leggere, nel Libro delle Ordinazioni dell’Archivio Storico del Vicariato, il suo Sub-Diaconato al 21 dicembre 1697; a cui fece seguito di lì a poco il Diaconato il 15 marzo 1698, e fi-nalmente il Presbiterato il 29 marzo 16988. Per quanto riguarda invece l’affiliazione alla Congregazione della Missione, gli Archivi di Saint- 7 sic 8 Archivio Storico del Vicariato di Roma, Libri delle Ordinazioni Generali 1682-1697

(c.482) e 1698-1704 (cc. 3 e 7).

Lazare a Parigi hanno restituito una registrazione dell’ingresso di Pedrini nella Casa romana di Monte Citorio il 24 febbraio 1698, seguita dalla professione dei voti il 25 febbraio 17009.

Il periodo di permanenza presso la Congregazione della Missione di Roma è stato trascorso da Teodorico Pedrini, quasi per intero nella Casa di San Giovanni e Paolo al Celio, che era stata presa in consegna dall’Ordine solo nel dicembre 1697, in cui egli entrò il 30 giugno 1698 e rimase fino al 10 gennaio 1702, quando “partì per la Missione di Cina, mandato dalla Co(n)g(regazio)ne di Propaga(n)da”10

Questo intervento rappresenta un primo esame dettagliato di alcuni dei documenti più importanti che sono stati ritrovati negli archivi cittadi-ni; per motivi di spazio vengono trascritti soltanto sei documenti, fornen-doli di note e commenti, non senza però provvedere ad una elencazione dei documenti più rilevanti rinvenuti a Fermo e altrove su Teodorico Pe-drini e sulla sua famiglia, con la loro identificazione e collocazione. Ri-mandiamo il lettore a successivi capitoli della storia di questo missiona-rio fermano, che si rivela ogni giorno più ricca, affascinante ed anche fo-riera di interessanti stimoli di ricerca verso altri aspetti della storia della nostra Città.

9 Archives Nationales de France, Libro generale della Congregazione della Missione,

Serie MM 519A, anno 1698. Questo documento non era sicuramente ignoto a Pierre-Joseph VAN DEN BRANDT, che cita questi dati nel suo [Les] Lazaristes en Chine, 1697-1935, notes biographiques recueillies et mises à jour par J. Van den Brandt, Pei P'ing, impr. des Lazaristes, 1936.

10 Annotazione nel Libro generale della Casa della Missione di San Giovanni e Paolo al Celio, Roma, pag. 1, conservato in Archivio Storico della Provincia Romana della Congregazione della Missione, Collegio Leoniano.

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Documento n.1

Atto di battesimo di Teodorico Pedrini

1671, 6 luglio, Fermo

O r i g i n a l e , ASAF1 Libro III dei Battesimi 1613-1702 della Parrocchia di Sant’Angelo (in Pila, poi San Michele Arcangelo), Fermo, carta 208 verso2

Ottimo stato di conservazione. Tre leggere macchie che non incidono sulla lettura.

Die 6 d(ic)ti Mensis3 [1671] 4

D(ominus) Paulus Philippus5 Theodoricus, filius Ill. (mi) D.(omi)ni Jo(hannis) Francisci

Pedrini

Ego Antonius Dulcius6 baptizzavi Infantem natum ex Ill(ustrissi)mo

Domino Jo(hannis) Franc.(es)co Pedrini7 et ex Domina Maria Nicolosa8 eius coniuge natum die ultima elapsi proximi mensis9 die Martis, hora secunda noctis[.] Patrini fuerunt10 Adm(odum) Rev(erendus) Can.(oni)cus Michael Cauccius11 ex S.t

Elpidio Morico12, Roma detegens, ex ipso eius nomine13 Adm(odum) Rev(erendus) Marinus Montius Parochus Montis divi Martini14, habita prius licentia ab Ill(ustrissi)mo Dom(ino) Jannocti15 Archiepiscopo firmano, et Ill(ustrissi)ma Domina Eufemia Alti comandi16, ex nunc in Adamis17, cui nomen imposui Paulus Philippus Theodoricus

Signor Paolo Filippo Teodorico, figlio dell’illustrissimo signor Giovanni Fran-cesco Pedrini

Io Antonio Dolci ho battezzato un infante nato dall’illustrissimo signor Giovan-ni Francesco Pedrini e dalla signora Maria Nicolosa sua moglie, nato nell’ultimo giorno dello scorso mese, di martedì, alla seconda ora della notte. Padrini furono l’assai Reverendo canonico Michele Caucci da S. Elpidio Mori-co, residente a Roma , nel suo stesso nome l’assai Reverendo Marino Monti parroco di Monte San Martino, avuta previamente licenza dall’illustrissimo si-gnor Giannotto Arcivescovo fermano, e l’illustrissima signora Eufemia Altoco-mando, ora in Adami, al quale imposi il nome Paolo Filippo Teodorico.

NOTE E COMMENTI 1) D’ora in avanti sta per Archivio Storico Arcivescovile di Fermo. 2) desideriamo ringraziare Giuseppe Morichetti, già direttore dell’Archivio di

Stato di Ascoli Piceno, per la preziosa collaborazione prestataci nella lettura trascrizione di questo documento

3) Julii (Luglio), si ricava dall’atto precedente e dal contesto delle pagine. 4) Quindi: 6 luglio 1671 (data del battesimo). 5) Scritturazione a sinistra del corpo dell’atto (c. 208v del Libro III dei Batte-

simi) da “Paulus” a “Pedrini”. Trascritta qui per esigenze di impaginazione. 6) Priore di Sant’Angelo (si ricava dall’atto precedente). 7) Giovanni Francesco Pedrini, nato a Servigliano, diocesi di Fermo, l’8 feb-

braio 1630, fu Notaio dal 1656 al 1707; il 27 agosto 1675 (nel testo dell’atto di battesimo della figlia Elisabetta – cfr. Doc. n. 3) viene definito “archivi-sta di questa Città” (Fermo), carica che ricoprì dal 1669 al 1697; nello “Sta-to delle anime” della Parrocchia di Sant’Angelo, per l’anno 1700 (il più ri-salente disponibile in archivio), viene indicato come “notaro”. Morì a Fer-mo il 7 febbraio 1707 (Cfr. Doc. n. 5).

8) Maria Nicolosa Piccioni, nata a Fermo il 14 marzo 1650, morta a Fermo il 25 maggio 1737 (Cfr. Doc. n. 6). Sposò Giovanni Francesco Pedrini il 23 gennaio 1670 (vd Elenco doc. n.35)

9) la data di nascita di Teodorico Pedrini: 30 giugno 1671. 10) Padrini di battesimo. 11) Michele Caucci, nato a Sant’Elpidio Morico il 13 febbraio 1619 (vd Elenco

Doc. n.3), si trasferì a Roma sin da giovanissimo, dove entrò nella Chiesa ed iniziò a studiare assiduamente, finchè divenne nel 1663 Canonico di San-ta Maria in Via Lata; nel 1676, il nuovo Papa Innocenzo XI Odescalchi lo fece Segretario di Cifra, carica che gli venne confermata anche dai tre papi successivi. Accumulò una notevole ricchezza che usò per costruire una chiesa nel suo paese natale ed una scuola, e lasciò un corposa eredità, usata anche per fini sociali (cfr. MANNOCCHI LUIGI, Memorie Storiche di S. Elpi-

dio Morico, Prov. di Ascoli Piceno, Monterubbiano, Tip. Lucchetti, 1890; anche ROCCHI, Dal paese al mondo, Roma, 1965, pp. 13-14). Secondo que-sti autori, Michele Caucci morì a Roma il 10 maggio 1702 e sarebbe stato sepolto all’interno della Chiesa di Santa Maria in Via Lata, come si potreb-be desumere da una epigrafe ancor oggi esistente nella Chiesa stessa. L’informazione si può trarre anche da una fede di morte (benchè molto suc-cessiva) conservata presso la Biblioteca Comunale “Romolo Spezioli” di Fermo, in un manoscritto intitolato “Testamento di Michele Caucci” (4 D E 1 – LXIX, n. 1443), che contiene copia del testamento del Canonico, sotto la data del 8 maggio 1702. Si può aggiungere che a Fermo esiste un docu-mento apparentemente contraddittorio: nel registro delle morti della Parroc-chia di San Michele Arcangelo, conservato in ASAF, risulta, sotto la data del 28 agosto 1701 (vd Elenco doc. n. 78), quindi diversi mesi prima, la morte di un omonimo ottantunenne Reverendo Michael Gauccius, che fu poi sepolto nella Chiesa Metropolitana (il Duomo di Fermo, che successi-vamente, all’epoca del Cardinal Minucci tra il 1780 e il 1789, fu completa-mente ricostruito, ad eccezione della facciata e dell’ingresso).

12) Sant’Elpidio Morico, località attualmente nel Comune di Monsampietro Morico.

13) La formula indica che il parroco Marino Monti interviene, con licenza dell’Arcivescovo, in rappresentanza del canonico Michele Caucci, dimoran-te a Roma.

14) Monte San Martino, Diocesi di Fermo, in provincia di Macerata. 15) Giannotto Gualtieri, Arcivescovo di Fermo dal 1668 al 1683, succeduto a

suo zio Carlo Gualtieri, Arcivescovo dal 1654 e Cardinale amico di Decio Azzolino jr e suo alleato all’interno dello “Squadrone Volante”; Giannotto era anche zio di Filippo Antonio Gualtieri che nacque a Fermo e divenne in seguito Nunzio in Francia negli anni in cui Teodorico Pedrini passò a Parigi prima di partire per la Cina (1702-03).

16) Eufemia Altocomando, nata a Fermo il 13 agosto 1639 (vd Elenco doc. n. 16), era figlia del capitano Andrea Altocomando (1603-?), uno dei capi del-la rivolta di Fermo del 1648, condannato a morte e poi fuggito a Fiume, e di Erennia Sansoni (1610-1685); Eufemia aveva sposato, il 23 maggio 1668, il suo lontano cugino Lorenzo Adami (1630-1685), cugino del cardinale De-cio Azzolino jr (1623-1689), e capitano al servizio della Regina Cristina di Svezia in diverse missioni. (Cfr. Vera Nigrisoli Wärnhjelm, I Fermani alla corte della regina Cristina di Svezia, in Cristina di Svezia e Fermo, Atti del Convegno internazionale, Fermo 3-4 Ottobre 1995, pubbl. Fermo 2001, p. 106 e p. 107, n. 17). Morì a Fermo il 26 settembre 1703 (vd Elenco doc. n. 85).

17) Cognome acquisito dal marito.

Documento n.2

Atto di battesimo di Eraclito Pedrini1

1673, 1 Ottobre, Fermo O r i g i n a l e , ASAF Libro III dei battesimi 1613-1702 della Parrocchia di Sant’Angelo (in Pila, poi San Michele Arcangelo), Fermo, carta 128 recto. In ottimo stato di conservazione, è l’ultimo atto della pagina. Una diffusa macchia sull’angolo del foglio non incide sulla lettura.

Die Prima Octobris 1673

Cosmus2 Anto- nius Eraclitus fil(ius) Jo(hannis) Fran(cis)ci

Ego Dom(ini)cus Ramandinus3 baptizavi infantem natum die 26 Septembris4 ex D(omino) Jo(hanne) Fran(ci)sco Pedrino, et D(omina) M(ari)a Nicolosa coniug(e) / cui nomen imposui Cosmus Antonius Eraclitus. Leva verunt e sacro fonte5 Ill(ustrissimus) D(ominus) Conceptus Vincius et Ill(ustrissima) / D(omina) Portia de Montibus ex S.Zenonis6

Cosmo Antonio Eraclito figlio di Giovanni Francesco

Io Domenico Ramandini ho battezzato un infante nato il giorno 26 Settembre dal signor Giovanni Francesco Pedrini e dalla signora Maria Nicolosa (sua) moglie, a cui imposi il nome di Cosimo Antonio Eraclito. Levarono dal sacro fonte l’Illustrissimo Sig. Concetto Vinci e l’Illustrissima Signora Porzia Monti da San Zenone

NOTE E COMMENTI 1) Cosimo Antonio Eraclito, conosciuto come Eraclito, è il secondo figlio del-

la famiglia Pedrini, nato due anni dopo Teodorico. Si è laureato in Utroque Iure a Macerata nel 1705, come dimostra il suo diploma originale ancora

oggi conservato presso la Biblioteca Comunale di Fermo. Prese gli ordini minori nel 1698, ed è presente tra gli aderenti alla Congregazione della Missione, di cui faceva parte anche il fratello Teodorico, nell’anno della fondazione della Casa di Fermo, il 1704. Nel 1706 divenne Priore di S.Michele Arcangelo e ricoprì questo ruolo per un periodo lunghissimo, re-digendo atti riguardanti anche molti componenti della sua stessa famiglia (Cfr. Doc. n. 5 e n. 6). Per trovare documentazione della sua morte bisogna arrivare al 20 gennaio 1766, all’età di ben 93 anni (vd Elenco Doc. n. 163). Mentre i registri del Notaio Antonio Enrico Martelli, in Archivio di Stato di Fermo, conservano un interessantissimo testamento dell’anziano Priore (cfr. Elenco doc. n. 164): un documento molto articolato che istituisce beneficia-ri la sorella Teresa, le sue due figlie Beatrice e Maria Elena, ed i loro figli primogeniti.

2) La scritta con il nome esteso del battezzato è posta al di fuori del corpo del testo, sulla sinistra; trascritta qui per esigenze di impaginazione.

3) Domenico Ramandini, quale Priore di San Michele Arcangelo ha redatto gli atti di nascita, oltre che di Eraclito Pedrini, anche di Flavia Agnese e di Ma-ria Chiara Teresa Pedrini, l’atto di morte della piccola Agnese e del nonno Giovanni Francesco Piccioni, padre di Nicolosa, e due atti di battesimo in cui fu madrina la stessa Nicolosa nel 1688.

4) La data di nascita è esplicitata nel 26 settembre 1673, il battesimo è stato quindi celebrato cinque giorni dopo.

5) Figurazione del gesto simbolico che qualifica i padrini del battezzato. 6) (Sic) Proveniente dalla parrocchia di San Zenone, in Fermo.

Documento n.3

Atto di battesimo di Elisabetta Pedrini1

1675, 27 Agosto, Fermo O r i g i n a l e , ASAF Libro III dei battesimi 1613-1702 della Parrocchia di Sant’Angelo (in Pila, poi San Michele Arcangelo), Fermo, carta 226 verso. In ottimo stato di conservazione, è il primo atto della pagina. In alto a destra è riportata una notazione, presumibilmente di epoca po-steriore, contenente peraltro un lapsus calami (27 agosto 1765).

Die Vigesima Septima mensis Augusti Millesimo Sexcentesimo Septuagesimo quinto

Maria Elisabetta2

Ego Iacobus3 Falconus Parochus S(anc)ti Gregorij Magni huius civitatis de licentia Parochi4 huius Collegiata S(anc)ti Michaelis Arcangeli baptizavi infantem natam die vigesima secunda5 dicti mensi ex D(omi)no Francisco Petrino Archivista huius Civitatis6 et ex D(omi)na Nicolosa filia D(omi)ni Francisci Piccioni7 coniuge § cui impositum fuit nomen (Maria Elisabet)8 Patrini fuer(unt) D(omi)nus Xaverius Moricus ex Parochia S(anc)ti Apostolorum Petri et Paoli9 et D(omi)na Hieronima Agusta10 Biscia11 uxor D(omi)ni Philiphi Gratiani ex hac Parochiam.

Il giorno ventisette agosto 1675

Maria Elisabetta

Io Giacomo Falconi, Parroco di San Gregorio Magno di questa città su licenza del Parroco di questa Collegiata di San Michele Arcangelo ho battezzato un’infante nata il giorno ventidue dello stesso mese dal sig. Giovanni France-sco Pedrini, archivista di questa città e dalla signora Nicolosa figlia di Giovan-ni Francesco Piccioni (sua) sposa a cui imposi il nome di Maria Elisabetta Pa-drini furono Saverio Morici della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli e la signora Geronima Biscia moglie del signor Filippo Graziani di questa Par-rocchia

NOTE E COMMENTI

1) Maria Elisabetta, chiamata successivamente anche Isabella o Maria Isabella, è la terza figlia, prima femmina, della famiglia Pedrini. E’ presente ancora in famiglia negli Stati delle Anime fino al 1707, all’età di 32 anni. In una lettera del 29 ottobre 1732 diretta al cognato Gaetano Buratti, Teodorico af-ferma “e la p(rese)nte serva di risposta alla mia Cariss(im)a sorella M(ari)a Isabella, che amo per doppi titoli, de q(ua)li il p(ri)mo è l’esser sposa di Gesù Chr(ist)o”, il che fa pensare ad una sua affiliazione in età matura ad un ordine religioso, di cui però ancora non è stata trovata traccia documentale. Isabella Pedrini muore il 22 settembre 1758 (Vd Elenco Doc. n. 161) con i conforti spirituali del Parroco di SS. Cosma e Damiano (cfr. Doc. n. 4, n. 3).

2) Scritto a sinistra del corpo dell’atto, trascritto qui per esigenze di impagina-zione.

3) Anche il nome del parroco di San Gregorio, che celebra il battesimo, è scrit-to a sinistra del corpo del testo.

4) Il Parroco di S.Michele Arcangelo era all’epoca Domenico Ramandini, pre-sente in altri atti analoghi (cfr. Doc. n. 2, n. 3).

5) La data di nascita viene esplicitata nel 22 agosto 1675; il battesimo è stato quindi celebrato cinque giorni dopo.

6) Questa dicitura costituisce una delle informazioni più importanti desunte dagli atti anagrafici della famiglia Pedrini. Da questo atto si apprende infatti come Giovanni Francesco Pedrini fosse, oltre che Notaio, anche ”Archivi-sta” della città di Fermo, evidentemente redattore di atti pubblici o civici, come un segretario comunale dell’epoca. L’atto di nomina di Giovanni Francesco in questa carica è presente nei Verbali del Consiglio di Cernita della città, sotto la data del 30 marzo 1669 e tale incarico fu rinnovato ripe-tutamente fino al 1697; l’ultimo atto in questa veste è datato 25 maggio 1697. Pedrini fu il più attivo e quindi il più importante Notaio della città fi-no al 1707, infatti i volumi di suoi atti conservati nell’Archivio di Stato di Fermo assommano al numero di 101, e costituiscono la raccolta di atti più numerosa di tutto l’Archivio Storico Notarile. In questo atto il nome della madre di Elisabetta e di Teodorico, Nicolosa viene collegato a quello del padre, Giovanni Francesco Piccioni, altro No-taio di Fermo. Nato ad Altidona intorno al 1603 (purtroppo i registri dei bat-tesimi anteriori al 1654 dell’Archivio Parrocchiale sono andati perduti), il Notaio Piccioni, iniziò la sua attività nel suo paese nel 1628, esercitando anche a Ponzano, e quindi si trasferì negli anni tra il 1644 ed 1648 a Faenza e Imola (il periodo definito “romandiolo”); tornò ad Altidona e poi dal 1652

esercitò a Fermo fino al 1680, accumulando in tutto non più di cinque vo-lumi di atti notarili. Fu inoltre, dal 1674 al 1685, anche Cancelliere Priorale e Cancelliere del Collegio Notarile ed in tale veste ha come collaboratore il genero Notaio, sancendo così una sorta di passaggio di mano generazionale. Giovanni Francesco Piccioni morì a Fermo l’8 marzo 1696 all’età di 93 an-ni (Vd Elenco Doc. n.65).

7) Il nome è inserito fra parentesi nell’atto. 8) Parrocchia di San Pietro, ancora oggi su Via Lattanzio Firmiano, a Fermo. 9) Correzione in originale sull’atto (il nome sottostante non è di facile lettura) 10) La madrina di battesimo di Elisabetta Pedrini, Geronima Biscia, moglie di

Filippo Graziani, ha lo stesso cognome, e potrebbe essere sorella, di Padre Benedetto Biscia, dei Padri Filippini di Fermo, confessore in punto di morte di Giovanni Francesco Pedrini (Cfr. Doc. n. 5, n. 4).

Documento n.4

Atto di battesimo di Teresa Pedrini1

1689, 20 Giugno, Fermo

O r i g i n a l e , ASAF Libro III dei battesimi 1613-1702 della Parrocchia di Sant’Angelo (in Pila, poi San Michele Arcangelo), Fermo, Carta 288 r In ottimo stato di conservazione, è il primo atto della pagina.

Die 20 Junij 1689

Anna M(ari)a Catha rina D(omi)na Theresia Benedic ta2

Joannes Bapt(ist)a Massius Curatus S(anctissi)mi Cosmae et Damia ni3 Baptizavit infantem natam ex D(omi)no Io(anne) Fran(cis)co Pedrinus et M(ari)a Nicolosa coniugibus, cui fuit impositum nomen Anna M(ari)a Catarina Theresa Benedicta Patrini fuerunt Per Ill(ustrissimu)s D(omin)us Joseph Ghezzius4 incola Romae et per Ill(ustrissim)is D(omi)na Venadora Mazzeschia Romae et pro eis Ill (ustrissim)is D(omini) Jo(hanne) Bap(tis)ta Polidorus, et Piermarina Stabi- lis de Firmo illorum Procuratores, pro ut ex Istrumen- tis pubblicis cosignatis in Archivio huius collegiata et predicta fecit cum licentia curati

Il giorno 20 giugno 1689

Anna Maria Caterina D.na Teresa Benedetta

Giovanni Battista Massi curato di San Cosma e Damiano battezzò un’infante nata dal Signor Giovanni Francesco Pedrini e Maria Nicolosa coniugi, a cui fu imposto il nome di Anna Maria Caterina Teresa Benedetta. Padrini furono il

Perillustrissimo Signor Giuseppe Ghezzi, abitante a Roma e l’Illustrissima Si-gnora Venadora Mazzeschi di Roma per essi l’Illustrissimo Signor Giovanni Battista Polidori e Piermarina Stabili di Fermo, loro Procuratori, come risulta da pubblici strumenti sottoscritti nell’Archivio di questa Collegiata e le predette cose fece con licenza del curato.

NOTE E COMMENTI 1) Teresa Pedrini nacque quando la mamma Nicolosa aveva già 39 anni, ed il

padre Giovanni Francesco aveva 59 anni; quindi tutto sommato si tratta di una figlia avuta piuttosto tardi dai coniugi Pedrini, quando il loro primo fi-glio Teodorico aveva già 18 anni era quasi laureato, e dì lì a pochi mesi avrebbe ricevuto anche gli ordini minori. E’ difficile non collegare il nome, e forse l’esistenza stessa di questa figlia a quelli dell’altra figlia Teresa, nata dieci anni prima, nel 1679, e di cui sappiamo, non da dati documentali ma da una lettera di Pedrini al cognato Gaetano del 29 ottobre 1732, che era “morta di poca età, e di cui in Casa era il Ritratto col Crucifisso alla ma-no” ; nella stessa lettera, Teodorico ricorda con nostalgia anche questa ulti-ma sorella che, negli anni in cui lui era già fuori casa, studente al Collegio Piceno di Roma, nell’ultimo decennio del secolo, era ancora troppo piccola per conservare memoria del fratello partito per la Cina ormai da trent’anni, per non fare più ritorno a casa (“Hò ricevuto con molto gusto la Madonnina mandatami da Teresuccia, tal era q(uan)do la lasciai, e così non è meravi-glia che non mi conoschi, io l’amo però, e mi ricordo di lei; preghi Dio per me” – ACM-Roma). Teresa sposò nel 1717, Gaetano Vecchi-Buratti di Penna San Giovanni, che aveva da poco ereditato il cospicuo patrimonio del Notaio Rinaldo Buratti, che esercitava a Roma ma era originario di Monte San Martino. Teresa Pedrini Buratti muore il 17 luglio 1781 (Vd Elenco Doc. n. 169). Tra la nascita del capofamiglia Giovanni Francesco e la morte della sua ultima figlia, trascorrono ben 151 anni.

2) Il nome per esteso è scritto alla sinistra del corpo dell’atto; trascritto qui per esigenze di impaginazione.

3) San Cosma e Damiano era una parrocchia esistente nell’area che attualmen-te è occupata dalla Piazza Ostilio Ricci, all’incrocio con Via Brunforte. Venne abbattuta, insieme ad un notevole numero di altre abitazioni, in se-guito alla costruzione dell’attuale Via Roma, secondo il tracciato realizzato dall’architetto Giovan Battista Carducci dopo il 1860.

4) Talvolta in alcuni documenti meramente anagrafici, si posso trovare dei par-ticolari rivelatori di aspetti molti importanti della vita delle persone a cui si

riferiscono. Come avviene in questo caso con il nome di Giuseppe Ghezzi “incola Romae”. Figlio di Sebastiano Ghezzi, Giuseppe si trasferì da Co-munanza a Roma e aderì all’Accademia dell’Arcadia (ispirata dalla Regina Cristina di Svezia) e fu padre di quel Pierleone Ghezzi, pittore anche lui, che fu al servizio, fra gli altri, di Clemente XI Albani (il Papa marchigiano che inviò Teodorico in Cina). E quindi nel contesto di queste relazioni fami-liari non sorprende se nel 1723 Teodorico Pedrini chiederà proprio a Pier-leone Ghezzi, per il tramite di un altro famoso fermano a Roma, il medico Romolo Spezioli, di dipingere dei quadri per la sua nuova chiesa di Xitang, a Pechino, quadri di cui però non abbiamo ulteriori notizie: “Interponga anche V(ostra) S(ignoria) insieme col S(igno)r Spezioli i suoi Ufficij col S(igno)r Leone Ghezzi per i Quadri, che desidero per la nuova Chiesa di Pekino” (lettera a Giuseppe Monti, Rettore di San Salvatore in Lauro, 30 ottobre 1723, ACM Roma).

Documento n.5

Atto di morte di Giovanni Francesco Pedrini1

7 Febbraio 1707, Fermo

O r i g i n a l e , ASAF Libro delle Morti 1694-1754 della Parrocchia di San Michele Arcangelo, Fermo, T.36 carta 40 r. In ottimo stato di conservazione, contiene alcune macchie nel corso del testo, che non ne impediscono la lettura. E’ l’ultimo atto della pagina.

Anno D(omi)ni Milles(im)o Septincent(esim)o Septimo. Die Septima Februarij2

D(ominus) Jo(annes) Fran(cis)cus Pedrinus in domo propria, aetatis annorum septua- ginta sex completorum, circa hora decima sexta in Com(unio)ne S.(anctae) M.(atris) E.(cclesiae) animam Deo reddidit, cuius corpus sequenti die sepultum est in Eccl(esi)a S(anc)ti Dom(ini)ci huius civitatis Firmi in proprio sepulchro existens3 in cappella B(eatissim)ae Virginis Rosari Ad(mod)um R(everendo) P(atre) Bened(ett)o Biscia Preposito Cong(regatio)nis S(anc)ti Philippi Nerij4 Firmi die 4a d(ic)ti mensis confessus; S(anctissi)mo Eucharistiae Sacram(en)to refectus die 5a d(ic)ti mensis per me Era- clitum Pedrinum Priorem huius Eccl(esi)ae S.Michaelis Arcangeli, ac Sac(ri) Olei unctione roboratus die 6a p(re)fati mensis per (?) me Priorem prefatum.

Anno del signore Mille Settecento Sette. Giorno Sette Febbraio

Il signor Giovanni Francesco Pedrini nella propria casa, all’età di anni settan- tasei compiuti, circa alle ore sedici, in comunione con Santa Madre Chiesa, re-se l’anima a Dio, il suo corpo il giorno seguente è stato sepolto nella Chiesa di San Domenico di questa città di Fermo nel proprio sepolcro lì esistente nella Cappella della Beata Vergine del rosario. E’ stato confessato dal Reverendo Benedetto Biscia Preposito della Congregazione di San Filippo Neri di Fermo, il quarto giorno del detto mese, il quinto giorno del detto mese gli è stato som-ministrato il Santo Sacramento dell’Eucarestia da me Eraclito Pedrini Priore di questa Chiesa di San Michele Arcangelo e confortato con l’unzione del Sa-cro Olio, il giorno sei dello stesso mese da me Priore medesimo

NOTE E COMMENTI 1) Un altro toccante particolare storico-esistenziale della famiglia Pedrini è ta-

citamente sotteso al presente atto. L’atto infatti, è redatto dal Priore di San Michele Arcangelo Eraclito Pedrini, figlio del defunto. Eraclito era diventa-to Priore soltanto nell’anno precedente, nel 1706, all’età di 33 anni, e quindi uno dei primi atti che si trova a redigere è quello della morte di suo padre.

2) Con la morte di Giovanni Francesco Pedrini, avvenuta a Fermo il 7 febbraio 1707, inizia la lenta dispersione della famiglia Pedrini, oltre che del suo stesso cognome, che terminerà con la morte dell’ultima figlia Teresa. In questo momento suo figlio Teodorico è in Messico e sta per imbarcarsi per le Filippine da dove, ancora il 6 luglio dell’anno successivo, scriverà delle lettere a suo padre, credendolo vivo. La prima occasione in cui Teodorico afferma di sapere della morte del padre si ha in un colloquio con l’Imperatore Kangxi del 6 febbraio 1711 (Lettera al Prefetto di Propaganda Fide del 7 febbraio 1711). In una lettera al fratello del 1 settembre 1719 Teodorico chiede anche noti-zie sui fatti di famiglia seguiti alla morte del padre: “La prego di darmi di-stinto avviso di tutto il succeduto doppo la morte del n(ost)ro S(igno)r P(ad)re , [che] stia nel Cielo”, con una formula che probabilmente rappre-senta una velata petizione di eredità. Teodorico nel 1723, acquisterà e rea-lizzerà la Chiesa-Residenza di Xi’Tang a Pechino, forse, sebbene non do-cumentato, anche con sostanze provenienti dall’eredità spettante al primo-genito di Giovanni Francesco Pedrini (in una lettera del 26 ottobre 1728, Teodorico racconterà che "fecero percorrer voce, che la Casa da me com-prata era stata comprata col denaro della S(acra) Cong(regazio)ne; non sò se costà sia corsa anche q(ues)ta voce, e così è necess(ari)o che sappiate, che l’ho comprata col denaro mio mijssimo" - ACGOFM-MH).

3) Dagli atti risulta che molti componenti della famiglia Pedrini sono stati se-polti nel sepolcro di famiglia allora esistente nella chiesa di San Domenico a Fermo. Di questo sepolcro oggi non c’è più traccia, dopo il restauro cui è stata sottoposta la chiesa, con il rifacimento fra l’altro dell’intera pavimen-tazione, nel 1846 ad opera del Fontana, che ha comportato anche la rimo-zione delle due cappelle pre-esistenti ai lati dell’abside (MARANESI FRAN-

CESCO, Guida storica e artistica della città di Fermo, Seconda edizione, Fermo 1944, pag. 171). Da RAFFAELE DE MINICIS, Le iscrizioni fermane antiche e moderne, Fermo, 1857, si apprende che nella Chiesa di San Do-menico, vi era, prima che fosse asportata per i restauri, l’iscrizione “pro joan francisco pedrino et posteris” (cfr. n. 241 nel testo, pag. 100). Anche nel testamento di Gaetano Buratti, marito di Teresa Pedrini, si trova

l’indicazione della collocazione del sepolcro di famiglia, difronte alla Cap-pella del Santo Rosario (Vd. Elenco doc. n. 128).

4) P.Benedetto Biscia della Congregazione di San Filippo Neri a Fermo, la cui chiesa (“il Bel San Filippo”) è ancora esistente, benchè chiusa ed in attesa di restauri, in Corso Cavour. Teodorico Pedrini studiò da giovane presso i Filippini di Fermo (“Ho passato la mia fanciullezza con gran frequenza de’ Sagram(en)ti tra i P(ad)ri di S.Filippo, e i Gesuiti” Lettera a Matteo Ripa del 25 ottobre 1726, ACGOFM-MH) e nei suoi viaggi fu ospite delle case dei Filippini, come quella in Messico, al cui Rettore Don Pedro de Arellano y Soza, continuerà a scrivere, anche da Pechino, con una notevole confiden-za e amicizia (Lettera del 10 giugno 1716, Archivio del Monastero di Santo Tomàs, Avila). Ancora in Cina Teodorico continuò a ricevere corrisponden-za da Padre Benedetto Biscia e nelle sue lettere alla famiglia, nel 1708, 1712 e 1713, lo ricorda con affetto e devozione, e chiede che le sue lettere e i suoi resoconti vengano trasmessi anche a lui.

Documento n.6

Atto di morte di Maria Nicolosa Pedrini

25 Maggio 1737, Fermo O r i g i n a l e , ASAF Libro delle Morti 1694-1754 della Parrocchia di San Michele Arcangelo, Fermo, carta 246 verso. In ottimo stato di conservazione. E’ l’ultimo atto della pagina.

Anno D(omi)ni 1737. Die 25 Maij

D(omina) M(aria) Nicolosa Pedrini in domo posita prope Ecc(lesiam)2 S(an) Mich(aeli)s Arcang(el)i med(iant)e via(?)3 in Com(unio)ne S.(anctae) M.(atris) E.(cclesiae) / animam Deo reddidit4 aetatis sua annorum 885, cuius corpus sequenti die seppultus fuit in Ecc(lesi)a S(anct)i Dom(ini)ci in seppulcro6 familiae pred(ict)ae. Ad(modu)m R(everendo) D(omi)no Barberio Superioris Missionis confessa7, S(anctissi)mo viatico reflecta per me Era(clit)um Pedrinum Priorem ac Sac(ri) olei unct(ion)e roborata per R.(everendum) D(ominum) Subpriorem

Anno del signore 1737. Giorno 25 Maggio

La signora Maria Nicolosa Pedrini nella casa posta accanto alla Chiesa di San Michele Arcangelo dall’altra parte della strada, in comunione con Santa Ma-dre Chiesa rese l’anima a Dio, all’età di 88 anni, il suo corpo il giorno seguen-te fu sepolto nella Chiesa di San Domenico nel sepolcro della stessa famiglia, confessata dal Reverendo Barbieri Superiore della Missione, del Santo viatico munita da me Eraclito Pedrini Priore e confortata con l’unzione del Sacro Olio dal Reverendo Sig.Sottopriore

NOTE E COMMENTI 1) Anche questo atto è redatto da Eraclito Pedrini, in qualità di Priore di San

Michele Arcangelo, figlio della defunta. 2) Si tratta di un altro particolare di grande interesse sulla vita vissuta della

famiglia Pedrini. Da questa frase, contenuta nel presente atto, si apprende come la casa dei Pedrini si trovasse nelle immediate vicinanze alla chiesa di San Michele Arcangelo.

E’ quanto meno curioso notare come il primo figlio dei Pedrini viaggiò die-cimila chilometri per fondare e diventare “priore” della prima chiesa non gesuitica di Pechino, quella di Xitang, da dove non fece mai ritorno a casa, mentre il secondo figlio fu Priore per più di cinquant’anni della Chiesa che stava a pochi metri dalla casa di famiglia.

3) le due parole sono di difficile interpretazione a causa di una cancellatura 4) In questo anno 1737, trent’anni dopo la morte del capofamiglia Giovanni

Francesco Pedrini (Cfr. Doc. n. 5), la disgregazione della famiglia Pedrini è quasi compiuta: il primo figlio Teodorico è partito da Fermo per Roma nel 1692, e si trova in Cina ormai da 27 anni; la figlia Elisabetta conduceva molto probabilmente vita religiosa e l’altra figlia Teresa aveva sposato or-mai da 20 anni Gaetano Buratti, da cui aveva avuto due figlie; ed anche le due sorella di Nicolosa, Cecilia e Elena Piccioni, erano morte da otto e da ventuno anni; pertanto nella grande casa di famiglia Nicolosa era rimasta quasi da sola, non fosse per suo figlio Eraclito che, benchè Priore di San Michele, viveva ancora nella casa paterna. Teodorico morirà in Cina nel 1746 a 75 anni, Maria Isabella (o Elisabetta), nel 1758 a 83 anni, ed Eraclito nel 1766 alla bella età di 93 anni. L’ultima a mancare sarà Teresa nel 1781, a 92 anni.

5) Maria Nicolosa era nata a Fermo il 18 marzo 1650 (Vd. Elenco doc. n. 20) quindi aveva per l’esattezza 87 anni e due mesi.

6) Come suo marito Giovanni Francesco, morto ben 30 anni prima (Cfr. Doc. n. 5), anche Maria Nicolosa venne sepolta nella tomba di famiglia allora esistente nella chiesa di San Domenico a Fermo (cfr. n. 3, doc. n. 5).

7) Cristoforo Barbieri C.M. fu Superiore della Casa della Missione di Fermo dal 1736 al 1739. Il fatto che la signora Nicolosa venga confessata dal Su-periore della Missione di Fermo, testimonia il perdurare nel tempo del le-game privilegiato della famiglia Pedrini con la Congregazione di cui face-vano parte entrambi i figli.

Ritratto di Teodorico Pedrini

ELENCO DEI DOCUMENTI SU TEODORICO PEDRINI

Nome e Relazione con

Teodorico Pedrini Atto e data collocazione

1. Olimpio, avo paterno Battesimo

19 gennaio 1597 ASPS) Registro n.1 dei Batte-simi (1565-1625), c.3v

2. Maria Felice Giaffei ascendente paterna

Battesimo 28 maggio1597

ASPS) Registro n.1 dei Batte-simi (1565-1625), c. 21v

3. Michele Caucci Il padrino di Teodori-co

Battesimo 17 febbraio 1619

Nato il 13

ASEM) Parrocchia di San Mi-chele Arcangelo in Sant'Elpidio Morico, Libro n.1 dei Battesimi (1616-1620) Atto n. 84

4. Olimpio Di Pietro Maria Giaffei matrimonio degli avi

Matrimonio 24 novembre 1619

ASPS) Registro n.1 dei Matri-moni c. 189r

5. Isabella Lancia avo materno

Battesimo 23 novembre 1620

ASAF) Battesimi Parrocchia S.Michele Arcangelo Libro n.3 (1613-1702), c. 30r, atto 297

6. Giovanni Battista di Pietro, primo fratello di Giovanni Francesco

Battesimo 21 settembre 1621

ASPS) Registro n.1 dei Batte-simi Parrocchia di Servigliano (1565-1626) c. 158v

7.

Ascenzio Di Pietro, secondo fratello di Giovanni Francesco, divenne religioso

Battesimo 12 maggio 1624

ASPS) Registro n.1 dei Batte-simi Parrocchia di Servigliano (1565-1626), c. 202r

8. Aleandro Di Pietro zio paterno

Battesimo 1 febbraio 1626

ASPS) Registro n.2 dei Batte-simi (1626-1663) c.1r

9. Francesca Di Pietro zia paterna

Battesimo 16 gennaio 1628

ASPS) Registro n.2 dei Batte-simi (1626-1663) c. 10r

10. Giovanni Francesco Piccioni

inizio del notariato 22 maggio 1628

ASF) Repertorio notarile G.F.Piccioni c.72, p.6, vol.I, f.1

11. Giovanni Francesco Di Pietro (poi corretto in Pedrini), padre

Battesimo 8 febbraio 1630

ASPS) Registro dei Battesimi n°2 (1626-1663), c. 25r

12. Giovanni Francesco “figlio di Olimpio Di Pietro”, padre

Battesimo (indice) 8 febbraio 1630

ASPS) Pagina di indice - Regi-stro n.2 Battesimi (1626-1663)

13. Cecilia Di Pietro zia paterna

Battesimo 24 dicembre 1632

ASPS) Registro n.2 dei Batte-simi (1626-1663) c. 39r

14. Nicola Di Pietro zio paterno

Battesimo 20 maggio 1635

ASPS) Registro n.2 dei Batte-simi (1626-1663) c. 54r

15. Maria Giacoma di Pie-tro, zia paterna

Battesimo 4 maggio 1637

ASPS) Registro n.2 dei Batte-simi (1626-1663) c. 63 V

16. Eufemia Altocomando madrina al battesimo di Teodorico

Battesimo 13 agosto 1639

ASAF) Libro n.3 dei Battesimi Parrocchia San Matteo (1638-1656), c. 6v, atto n.52

17. Giuseppe Pedrini, Zio paterno, fratello di Giovanni Francesco

Battesimo 27 agosto 1641

ASPS) Registro n.2 dei Batte-simi Parrocchia di Servigliano (1626-1663) c. 134r

18. Cataldo Vecchi, padre cognato Gaetano Vec-chi Buratti

Battesimo 27 ottobre 1641

ASPP) Libro dei Battesimi, c.87v

19.

Giovanni Francesco Piccioni e Isabella Lancia genitori di Maria Nicolosa, mamma di Teodorico

Matrimonio 19 aprile 1649

ASAF) Libro dei Matrimoni Parrocchia di S.Michele Arcan-gelo (1564-1688), c.105v

20. Maria Nicolosa Piccioni, madre

Battesimo 18 marzo1650

ASAF) Libro n.3 dei Battesimi Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1613-1702), c.137r

21. Cecilia Piccioni, sorel-la di Nicolosa

Battesimo 26 febbraio 1652

ASAF) Libro n.3 dei Battesimi Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1613-1702), c.141v

22. Rinaldo Buratti de cuius di Gaetano Vecchi Buratti

Morte 30 luglio 1652

ASPM) Libro 1° delle Morti (1629-1741), c.37v

23. Elena Piccioni zia materna

Battesimo 15 giugno 1654

ASAF) Battesimi Parrocchia S.Michele Arcangelo Libro n.3 (1613-1702), c. 147 r

24. Giovanni Battista Pe-drini zio paterno e Ca-terina Vecchiotti

Matrimonio 22 agosto 1655

ASPS) Libro n.2 Matrimoni c.24 r

25. Francesca Pedrini zia paterna e Giandome-nico Vecchiotti

Matrimonio 22 agosto 1655

ASPS) Libro n.2 Matrimoni c.24 r

26. Giovanni Francesco Pedrini

Inizio Notariato 1656

ASF) Repertorio notarile, c.85, p.1-7, c.86, p.1-2, vol.I

27. Cecilia Pedrini zia pa-terna e Carlo di Ange-lo da Smerillo

Matrimonio 23 giugno 1658

ASPS) Libro n.2 Matrimoni c.30 v

28. Maddalena Pedrini cugina

Battesimo 22 febbraio1660

ASPS) Registro n.2 dei Batte-simi (1626-1663) c.115v

29. Olimpio Pedrini avo paterno

Morte 7 aprile 1663

ASPS) Registro delle Morti c.83v

30. Giovanni Battista Spi-nucci, amico d’infanzia

Battesimo 12 giugno 1664

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio c.22 atto 148

31.

Giovanni Battista Pe-drini, zio paterno, pri-mo fratello di Giovan-ni Francesco

Morte 26 marzo 1668

ASPS) Registro delle Morti Parrocchia di Servigliano (1590-1679) c.101v

32.

Maria Giaffei di Pie-tro, madre di Giovanni Francesco, nonna di Teodorico

Morte 10 maggio 1668

ASPS) Registro delle Morti Parrocchia di Servigliano (1590-1679) c.102r

33. Giovanni Francesco Pedrini

Riceve l’incarico di Archivista della città

30 marzo 1669

ASF) Libro dei Verbali dei Consigli di Cernita, Città di Fermo, vol.5 (1668-1692), c.11v-13r

34. Giovanni Francesco Pedrini

primo atto da Archivista

1 aprile 1669

ASF) Instrumenta Notariorum creatorum, vol.2 (1639-1672), c.194

35. Giovanni Francesco Pedrini e Maria Nico-losa Piccioni, genitori

Matrimonio 23 ottobre 1670

ASAF) Parrocchia S.Michele Arcangelo Libro dei Matrimoni (1564-1688), c.129r-v

36. Paolo Filippo Teodorico Pedrini

Battesimo 6 luglio 1671

nato il 30 giugno

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702), c.208v

37.

Maria Giacoma Pedri-ni, zia paterna e Bene-detto di Giuseppe di Narciso

Matrimonio 7 febbraio 1672

ASPS) Libro n.2 Matrimoni, c.60r

38. Nicola Pedrini, zio pa-terno, e Angela di Lo-renzo di Santi

Matrimonio 13 febbraio 1672

ASPS) Libro n.2 Matrimoni, c.62r

39. Eraclito Pedrini fratello

Battesimo 1 ottobre 1673

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702) c.128r

40. Giovanni Francesco Piccioni, avo materno

inizio del Cancel-lierato Priorale

10 gennaio 1674

ASF) Liber Instrummentorum” Priores Populi Civitatis Firmi (1670-1676), c.230

41. Maria Elisabetta Pe-drini (Isabella), sorella

Battesimo 27 agosto 1675

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702) c.226v

42.

Paolo Filippo Teodorico Pedrini insieme al fratello Eraclito

Cresima 14-15 giugno 1677

ASAF) Libro delle Cresime Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1592-1751), c.44v-49r

43. Flavia Agnese Pedrini sorella

Battesimo 10 ottobre 1677

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702) c.235v

44. Flavia Agnese Pedrini sorella

Morte 24 luglio 1678

ASAF) Libro n.1 delle Morti Parrocchia S.Michele Arcange-lo c.101r

45. Maria Nicolosa Pedrini madre

Madrina di battesimo

2 novembre 1679

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702), c.245r

46. Maria Chiara Teresa Pedrini sorella

Battesimo 15 agosto 1679

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702) c.244r

47. Giovanni Francesco Piccioni

fine del notariato agosto 1680

ASF) Repertorio notarile Pic-cioni c.72, p.6, vol.V

48. Maria Nicolosa Pedrini, madre

Madrina di battesimo

4 settembre 1680

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702), c.249r

49. Maria Nicolosa Pedrini, madre

Madrina di battesimo

26 febbraio 1683

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1613-1702), c.260v

50. Giovanni Francesco Piccioni e Giovanni Francesco Pedrini

Cancellierato e Notariato

4 gennaio 1684

ASF) Priores Studiorum, serie F/2 (1636-1728), f.67v

51. Maria Isabella Pedrini (Elisabetta)

Cresima 10 settembre 1684

ASAF) Libro delle Cresime Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1592-1751), c.49v (c.51r)

52. Giovanni Francesco Piccioni

termine del Cancel-lierato Priorale 10

gennaio 1685

ASF) Liber Instrumentorum (1684-1686), c.91, frontespizio “Jo. Franciscus Piccionus”

53. Ascenzio Pedrini, se-condo fratello di Gio-vanni Francesco

Morte 9 maggio 1685

ASPS) Registro delle Morti Parrocchia di San Marco (1683-1782) c.192r

54. Teodorico Pedrini Prima Tonsura

clericale 20 settembre 1687

ASAF) Libro delle Ordinazioni Sacerdotali Diocesi di Fermo (1684-1696) c.89r-91r

55.

Eraclito Pedrini, fratello, M.Elena Piccioni, Zia materna

padrini di battesimo

2 febbraio 1688

ASAF) Libro n.3 Battesimi Par-rocchia S.Michele Arc.(1613-1702) c. 283r

56. Maria Nicolosa Pedri-ni, madre

madrina di battesimo

7 febbraio 1688

ASAF) Libro n.3 dei Battesimi Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1613-1702) c.283 R

57. Anna Maria Teresa Pedrini, sorella

Battesimo 20 giugno 1689

ASAF) Libro n.3 dei Battesimi Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1613-1702) c.288r

58. Giuseppe Innocenzo Vecchi, fratello di Gaetano Vecchi

Battesimo 17 ottobre 1689 nato il 15 ottobre

ASPP) Libro dei Battesimi (1667-1771), c.105v

59. Teodorico Pedrini Ordini minori 23 settembre 1690

ASAF) Libro delle ordinazioni n.1 Diocesi di Fermo c.145-146-147

60. Teodorico Pedrini Fasi preliminari

della Laurea 23-26 giugno 1692

ASAF) Liber Approbationes (1684-1699) Sala Borgia Ar.1, Pal.L, Fasc.2 f.229

61. Teodorico Pedrini Tassa di Laurea

Scudi 18.80 24 giugno 1692

ASF) Libro dei Depositi dei Dottori (1669-1747), coll.E/1, c.66r

62. Teodorico Pedrini Laurea

in Utroque Iure 26 giugno 1692

ASF) Università di Fermo, Li-ber Doctoratorum, serie A/8, (1687-1705) c.61r

63. Teodorico Pedrini

Domanda di am-missione al colle-

gio dei legisti 14 agosto 1692

ASF) Università di Fermo, Li-ber Adunantiae Studii, Serie B/3, (1691-1759) c.9r-v

64. Teresa Pedrini Cresima

7 giugno 1693

ASAF) Libro delle Cresime Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1592-1751), c.53 (c.55V)

65. Giovanni Francesco Piccioni, avo materno (padre di Nicolosa)

Morte 8 marzo1696

ASAF) Libro delle morti Par-rocchia di S.Michele Arcangelo (1694-1754), c.7r

66. Teodorico Pedrini con il nome di Dioro Taumasio

Adesione all’Accademia dell’Arcadia

1696

Bibl.Angelica) Albo Crescim-beni 1, Atto 407, c.44 r-v

67. Giovanni Francesco Pedrini

termine attività di Archivista

25 maggio 1697

ASF) Instrumenta creationis Notariorum vol.4 (1676-1702), c.217

68. Teodorico Pedrini Sub-diaconato 21 dicembre 1697

ASVR) Libro delle Ordinazioni Generali (1682-1697), Ordina-tionis sacerdotis vol.27, fasc.1, cc.482-3-4-5-6

69. Teodorico Pedrini entra nella Congrega-zione della Missione

Affiliazione 24 febbraio 1698

ANF) Libro generale della Congregazione della Missione, Serie MM 519A, anno 1698

70. Teodorico Pedrini Diaconato 15 marzo 1698

ASVR) Libro delle Ordinazioni Generali (1698-1704), Rege-stum Ordinationum Genera-lium, ff.3-4-5

71.

Teodorico Pedrini 20 marzo 1698 ACMR) Libro Mastro Casa del-la Missione di Monte Citorio, Roma

Si fa anticipare denaro da padre Anselmo, prima che questi faccia un viaggio a Fermo,

dove lo avrebbe ripreso dalla famiglia

72. Teodorico Pedrini Presbiterato 29 marzo 1698

ASVR) Libro delle Ordinazioni Generali (1698-1704), Rege-stum Ordinationum Genera-lium, ff.7-8-9

73. Alessio Felice Vecchi fratello di Gaetano Vecchi (cognato)

Battesimo 5 maggio 1698

ASPP) Libro dei Battesimi 1667-1771, c.155v

74. Teodorico Pedrini

Entra nella Casa di San Giovanni e Paolo a Roma

30 giugno 1698

ACMR) Libro generale della Casa della Missione di San Giovanni e Paolo al Celio, Ro-ma, f.1

75. Cosimo Antonio Era-clito Pedrini, Fratello

Ordinazione 20 settembre 1698

ASAF) Libro delle ordinazioni n.2 (1698-1721) Diocesi di Fermo c. 1-2-3

76. Teodorico Pedrini Professa i voti 25 febbraio 1700

ANF) Libro generale della Congregazione della Missione, Serie MM 519A, anno 1698

77. Famiglia Pedrini Stato delle anime

1701 c.a. Casa n.158

ASAF) Stati delle Anime della Parrocchia di S.Michele Arcan-gelo

78. Rev. Michele Caucci padrino di battesimo di Teodorico (?)

Morte 28 agosto 1701

ASAF) Libro delle morti Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1607-1694), c.21v

79. Anna Cecilia Nicolosa Vecchi, sorella di Gae-tano Vecchi

Battesimo 24 dicembre 1701

ASPP) Libro dei Battesimi (1667-1771), c.174r

80. Famiglia Vecchi Stato delle Anime 30 ottobre 1701

ASPP) Libro Stati delle Anime 1701

81. Famiglia Vecchi Stato delle anime Dopo il 1690 ?

ASPP) Libro n.3 Stati delle Anime, dal 1690,

82.

Teodorico Pedrini, 10 gennaio 1702 ACMR) Libro generale della Casa della Missione di San Giovanni e Paolo al Celio, Ro-ma, f.1

Esce dalla Casa della Missione di San Gio-vanni e Paolo a Roma per andare in Cina,

inviato da Propaganda Fide

83.

Teodorico Pedrini, 12 gennaio 1702

ACMR) Libro "Roma Monteci-torio. Soggetti. 1640-1837" (registro cronologico)

“A dì 12 gennaio 1702 partirono per la missione della Cina mandati dalla Sacra

Cong.ne di Propaganda fide li Sig.ri Dome-nico Antonio Biasi e Teodorico Pedrini col

fra(te)llo Lamanno Veidemes coadiutore”

84. Famiglia Vecchi Stato delle anime

Dopo il 1702 ASPP) Libro n.4 Stati delle Anime dal 1702,

85. Eufemia Altocomando madrina di battesimo di Teodorico

Morte 26 settembre 1703

ASAF) Libro n.3 dei Morti (1696-1776) Parrocchia di S.Martino e Quirico, c.23r

86. Famiglia Pedrini Stato delle anime

1703 circa, casa 154

ASAF) Stato delle Anime Par-rocchia S.Michele Arcangelo Parte I

87. Famiglia Pedrini Stato delle anime

1702 circa, casa 35

ASAF) Stato delle Anime Par-rocchia S.Michele Arcangelo Parte II, scheda 154, f.19r

88. Beatrice (madre di Gaetano Vecchi, co-gnato)

Morte 6 maggio 1705

ASPP) Libro delle morti, c.152r

89. Cosimo Eraclito Pedrini, Fratello

Laurea 17 dicembre 1705

BCF) Originale della laurea conservato alla Biblioteca Co-munale di Fermo MS 4 D E 1 – cart.XLIX, n.1112

90. Eraclito Pedrini Fratello

Redige il primo at-to di battesimo

come Priore di San Michele Arcangelo

17 marzo 1706

ASAF) Libro n.4 dei battesimi Parrocchia S.Michele Arcange-lo, c.30r, atto 212

91. Famiglia Pedrini Stato delle Anime

1706-1710

ASAF) Stati delle Anime della Parrocchia di S.Michele Arcan-gelo, casa n.39

92. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1706 c.a

Casa nella proprie-tà di Salvano

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1706-1720) p.I, casa 12

93. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1706 c.a.

Casa nella proprie-tà di Sant’Andrea

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1706-1720) p.I, casa 27

94. Giovanni Francesco Pedrini, padre

Morte 7 febbraio 1707

ASAF) Libro delle morti Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1694-1754) T.36 c. 40r

95. Maria Nicolosa Pedri-ni, madre

Atto notarile Febbraio 1707

ASF) Tomo CI degli Atti No-taio Giovanni Francesco Pedrini (f.85/1-7 e f.86/1-2)

96.

Giuseppe Spinucci figlio di Giovanni Bat-tista, amico d’infanzia di Teodorico

Battesimo 6 luglio 1707

ASAF) Libro n.5 dei Battesimi Parrocchia S.Gregorio (1706-1809) Parte I, pag.6, atto n.13

97. Giovanni Filippo Pro-spero Spinucci, figlio di Giovanni Battista

Battesimo 12 settembre 1708 nato l’11 settembre

ASAF) Libro 5° dei Battesimi Parrocchia S.Gregorio c.13 atto 30

98. Sac. Giovanni Battista Fortuna

12 luglio 1712 Giovanni France-sco Pedrini testa-

mento nuncupativo

ASF) Tomo CI degli Atti No-taio Giovanni Francesco Pedrini (C 85/1-7 e C 86/1-2)

99.

Teresa Pedrini, causa di annullamento promessa di matrimo-nio con Domenico Moschetto di Monte-giorgio

Rota 16 settembre 1714

ASM) Libro delle Cause della Rota, n.1616, pp.69

100.

Angela Vecchi sorella di Gaetano Bu-ratti

Matrimonio 16 ottobre 1714

ASPP) Libro n.3 dei Matrimoni, c.174v

101. Elena Piccioni, sorella di Nicolosa, zia di Teodorico

Morte 21 novembre 1716

ASAF) Libro 2° delle Morti della Parrocchia di San Michele Arcangelo, (1694-1754), c.76v

102. Gaetano Vecchi-Buratti e Teresa Pedri-ni, sorella

Matrimonio 9 febbraio 1717

ASAF) Libro dei Matrimoni Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1689-1742) c.82r

103.

Salvatore Francesco Nicola Severino Spi-nucci Figlio di Gio-vanni Battista

Battesimo 8 giugno 1717

ASAF) Libro 5° dei Battesimi Parrocchia S.Gregorio c.54v atto 137

104. Beatrice Buratti nipote ex sorore

Battesimo 1 aprile 1718 nata 31 marzo

ASAF) Libro n.4 dei Battesimi, Parrocchia S.Michele Arcange-lo c.104v

105. Famiglia Pedrini Casa n. 35

Stato delle Anime Dopo il 1719 con appunti del 1737, 1745, 1761, 1762

ASAF) Libro Stati delle Anime Parrocchia S.Michele Arcange-lo 1719-1761

106. Maria Elena Diodata Buratti, nipote ex so-rore

Battesimo 28 febbraio 1720

ASAF) Libro n.4 dei battesimi Parrocchia S.Michele Arcange-lo c.117v

107. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1720 c.a

Casa nella proprie-tà di Salvano

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1706-1720) p.II, casa 21

108. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1720 c.a.

Casa nella proprie-tà di Sant’Andrea

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1706-1720) p.II, casa 26

109. Carlo Gregorio Francesco Serafino Spinucci

Battesimo unico 2 marzo 1721

Fratello e sorella gemelli, figli di

Giovanni Battista

ASAF) Libro 5° dei Battesimi Parrocchia S.Gregorio, c.69r Atti 185 e 186

110. Anna Lucia Maria Caterina Spinucci

111.

Eraclito Pedrini, Pro-prietà di famiglia in Contrada Salvano, Fontangelo e Lete, con Patrimonio Sacro di Teodorico Pedrini

Catasto dal 1725

ASF) Squarcio de’ Catastri a partire dal 1725, c. 19r

112.

Eraclito Pedrini e Teresa Buratti Proprietà in Contrada Salvano, Fontangelo e Lete

Catasto e relative rendite

dal 1725 con annotazione di

atti successivi

ASF) Libro dei Catasti 1725 scrittura c.62

113. Teresa Pedrini Buratti sorella

Madrina di Battesimo

28 aprile 1725

ASPM) Libro dei Battesimi Parrocchia dei Santi Venanzo e Biagio di Monte San Martino

114. Famiglia Buratti Stato delle Anime

1725-1732 ASPM) Libro n.3 Stati delle Anime (1725-1732), c. 2v

115. Gaetano Buratti cognato

Procura 26 marzo 1727

ASPM) Registro part. docu-menti

116. Gaetano Buratti cognato

Padrino di Battesimo

29 aprile 1727

ASPM) Libro n.1 dei Battesimi (1618-1706) Parrocchia dei Santi Venanzo e Biagio c.23r

117. Famiglia Buratti Stato delle Anime

1729 ASPM) Libro n.3 degli Stati delle Anime (1723-32) c.27v

118. Cecilia Piccioni zia materna, sorella di Nicolosa

Morte 22 luglio 1729

ASAF) Libro n.2 delle morti Parrocchia S.Michele Arcange-lo (1694-1754), c. 226r

119. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1730 c.a

Casa nella proprie-tà di Salvano

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1706-1720) p.III, casa 11

120. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1730 c.a.

Casa nella proprie-tà di Sant’Andrea

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1706-1720) p.III, casa 26

121. Famiglia Buratti Stato delle Anime

1733 ASPM) Libro n.4 Stato delle Anime, c. 11v

122. Carlo Spinucci, fratel-lo di Giuseppe

Morte 28 dicembre 1733

ASAF) Libro n.3 delle morti p.1 Parrocchia San Gregorio, c.40r Atto 251

123. Chiara Maria Montani madre di Giuseppe Spinucci

Morte 2 giugno 1735

ASAF) Libro n.3 p.2 delle Mor-ti della Parrocchia San Grego-rio, c.41v, atto 264

124.

Giuseppe Spinucci e Beatrice Vecchi-Buratti, nipote ex so-rore

matrimonio 25 aprile 1737

ASAF) Libro n.2 dei Matrimoni Parrocchia S.Michele Arcange-lo, c.128r-v

125. Maria Nicolosa Pedrini, madre

Morte 25 maggio 1737

ASAF) Libro delle Morti Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1694-1754) c.246v

126. Famiglia Buratti Stato delle anime

Anno 1738 ASPM) Libro n.4 Stato delle Anime, c. 36v

127. Gregorio Spinucci figlio di Beatrice Vec-chi Buratti

Battesimo 12 marzo 1738

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio (1706-1809) c.127 atto 349

128. Gaetano Buratti Testamento

25 novembre 1738

ASF) Libro dei Testamenti e Atti Notaio Filippo Martelli, vol XXX, anno 1738, cc. 190 e segg.

129.

Domenico Pietro Pao-lo Antonio Spinucci (Vescovo, poi Cardi-nale dal 1816), figlio di Beatrice Vecchi Bu-ratti

Battesimo 2 marzo 1739

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio (1706-1809) c.151v-152r

130.

Alessandro Aloisio Giuseppe Pietro Teo-dorico Mesio, figlio di Beatrice Vecchi Burat-ti e Giuseppe Spinucci

Battesimo 28 aprile 1740

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio (1706-1809) c.134r-v, Atto 372

131. Famiglia Spinucci con G.Battista e tre figli maschi

Stato delle Anime, 1740

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1740-1749) parte I, casa 33

132.

Clara /Chiara Spinucci figlia di Beatrice Vec-chi Buratti, futura spo-sa di Francesco Save-rio di Sassonia

Battesimo 26 agosto 1741

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio (1706-1809) c.140, Atto 387

133. Tommaso Spinucci fratello di Giovanni Battista

Morte 5 febbraio 1742

ASAF) Libro n.3, p.1 delle Morti Parrocchia San Gregorio, c.50 R, atto 323

134.

Tommaso Antonio Spinucci, figlio di Beatrice Vecchi Burat-ti

Battesimo 23 ottobre 1742

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio (1706-1809) Parte II, c.2, Atto n.6

135. Tommaso Antonio Spinucci a sei mesi di età

Morte 15 aprile 1743

ASAF) Libro delle Morti della Parrocchia di San Francesco, (1737-1782), c.15v

136. N.N. figlia di Beatrice Vec-chi Buratti

Battesimo/Morte 30 dicembre 1743

ASAF) Libro n.3, p.2 delle Morti Parrocchia San Gregorio, c.2v, atto 18

137.

M.Elena Buratti e il marchese Giovanni Domenico Ruffini (di Ancona), nipote ex so-rore

Matrimonio 14 settembre 1744

ASAF) Libro dei Matrimoni Parrocchia di S.Michele Arcan-gelo (1742-1754) c.3-4

138.

Fam. Spinucci senza zio Tommaso, c’è Chiara oltre ai tre ma-schi

Stato delle Anime, 1744

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1740-1749) parte II, casa 32

139. Maria Antonia (Anna) Spinucci figlia di Bea-trice Vecchi Buratti

Battesimo 2 febbraio 1745

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio Atto 37

140.

Fam. Spinucci, senza Gregorio e Domenico, c’è Chiara, Anna e la Marchesa Ruffini, so-rella di Beatrice

Stato delle Anime, 1745

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1740-1749) parte III, casa 33

141. Famiglia Buratti (figura residente Do-menico Spinucci)

Anno 1746 Stato delle anime

ASPM) Stati delle Anime dal 1746, c.65 V

142. Famiglia Spinucci Stato delle Anime

anno 1746

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di San Gre-gorio (1740-1749) p.IV casa 33

143. Tommaso Spinucci figlio di Beatrice Vec-chi Buratti

Battesimo 26 ottobre 1746

ASAF) Libro dei Battesimi Par-rocchia S.Gregorio

144. Giovanni Battista Spi-nucci, amico d’infanzia

Morte 3 dicembre 1746

ASAF) Libro n.3, p.2 delle Morti Parrocchia San Gregorio, c.5v, atto 48

145.

Eraclito e Teodorico Pedrini Proprietà di famiglia in Contrada Salvano, Fontangelo e Lete, con Patrimonio Sacro di Teodorico Pedrini

Catasto dal 1725: annotazione della

morte di Teodorico “li 10 dicembre

1746 a Pecchino”

ASF) Squarcio de’ Catastri a partire dal 1725, c. 19r

146. Teodorico Pedrini

20 gennaio 1747 notizia della Morte,

avvenuta il 10 dicembre 1746

MEP) Journal des Procureurs de Macao 1742-1797, Ms 306 f.248

147. Teodorico Pedrini

23 febbraio 1747 Funerale

l’Imperatore dona 200 Taëls

MEP) Journal des Procureurs de Macao 1742-1797, Ms 306, f.249

148.

Fam. Spinucci, senza G.Battista, con l’ultimo figlio Tom-maso

1748 Stato delle Anime

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1740-1749) parte V, casa 30

149.

Alessandro Teodorico Spinucci e Chiara Spi-nucci

Cresima dei due figli insieme

4 giugno 1748

ASAF) Libro delle Cresime Parrocchia di San Gregorio (1707-1828) c.18 R / c.19 R

150. Famiglia Spinucci Stato delle Anime,

1749

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1740-1749) p.VI, casa 31

151. Gaetano Vecchi Burat-ti, cognato

Morte 22 gennaio 1750

ASPM) Libro delle Morti (1739-1777) c.13v

152. Fam. Spinucci, man-cano il padre Giuseppe e Chiara

Stato delle Anime, 1750

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Grego- rio (1750-1758) p.I, casa 31

153. Famiglia Spinucci Stato delle Anime,

1751

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Grego-rio (1750-1758) p. II, casa 32

154. Maria Anna Antonia Spinucci

Cresima 1 giugno 1751

ASAF) Libro delle Cresime Parrocchia di San Gregorio (1707-1828) c.19r

155. Famiglia Spinucci Stato delle Anime,

1752

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1750-1758) parte III, casa 32

156. Famiglia Spinucci, con il conte Giuseppe ma non Chiara

Stato delle Anime, 1754

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1750-1758) parte IV, casa 32

157. Tommaso Antonio Spinucci

Cresima 9 giugno 1754

ASAF) Libro delle Cresime Parrocchia di San Gregorio (1707-1828) c.20r

158. Famiglia Spinucci Stato delle Anime

1755

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1750-1758) parte V, casa 32

159. Famiglia Spinucci Stato delle Anime

1757

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1750-1758) parte VI, casa 31

160. Famiglia Spinucci Stato delle Anime

1758

ASAF) Libro degli Stati delle Anime Parrocchia di S.Gregorio (1750-1758) parte VII, casa 31

161. M.Isabella Pedrini sorella

Morte 22 settembre 1758

ASAF) Libro n.4 delle Morti Parrocchia di S.Michele Arcan-gelo (1754-1830) pag.34

162. Fam.Pedrini -Buratti Casa n.38

Stato delle Anime, dopo il 1762, nomi Eraclito (“morì nel 68”), Teresa Burat-ti, G.Filippo Ruffi-

ni, e altri

ASAF) Libro Stati delle Anime Parrocchia S.Michele Arcange-lo 1762 – 1780 circa, casa 38

163. Eraclito Pedrini Fratello, muore all’età di 92 anni

Morte 20 gennaio 1766

ASAF) Libro delle Morti Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1754-1830) c. 78 R-V

164. Eraclito Pedrini Apertura

Testamento 20 gennaio 1766

ASF) Atti del Notaio Antonio Enrico Martelli, vol.XXV, c.28 e segg.

165.

Eraclito Pedrini Proprietà della Colle-giata di S.Angelo con parte ereditata dal Priore Eraclito Pedrini

Catasto Dopo il 1766

ASF) Libro dei Catasti 1725 scrittura c.362

166. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1767 c.a

Casa nella proprie-tà di Salvano

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1767), f.2v

167. Famiglia Pedrini

Stato delle anime 1767 c.a.

Casa nella proprie-tà di Sant’Andrea

ASAF) Stati delle Anime della Campagna della Parrocchia di S.Michele Arcangelo (1767), f.4v

168.

Gaetano Spinucci 5 anni, figlio di Grego-rio Spinucci, nipote di Giuseppe e Beatrice

Morte 4 giugno 1769

ASAF) Libro n.3 (1711-1829) delle morti p.2, Parrocchia di San Gregorio, c.34 V atto 289

169. Teresa Pedrini-Buratti sorella di Teodorico

Morte 17 luglio 1781

ASAF) Libro delle Morti Par-rocchia S.Michele Arcangelo (1754-1830) c. 135 R

170. Giovanni Ruffini Atto di vendita di

terreno 8 ottobre 1781

ASF) Atti del Notaio Nicola Ferrari c.76, p.7, vol.4, f.253

171.

Giuseppe Spinucci figlio di Giovanni Bat-tista, marito di Beatri-ce Vecchi Buratti

Morte 24 ottobre 1783

ASAF) Libro n.3, p.2 delle Morti Parrocchia San Gregorio, Atto 420

172. Gregorio Spinucci, primo figlio di Giu-seppe e Beatrice

Morte 18 ottobre 1793

ASAF) Libro n.3 delle morti p.2 Parrocchia San Gregorio, c.56v-57r, Atto 519

173. G.Francesco Spinucci, fratello di Giuseppe

Morte 7 agosto 1794

ASAF) Libro n.3 delle morti p.2 Parrocchia San Gregorio, c.57v Atto 527

174. Lucrezia Ciccolini Spinucci, 65 anni, mo-glie di Gregorio

Morte 18 febbraio 1795

ASAF) Libro n.3 delle morti p.2 Parrocchia San Gregorio, c.58v-59r, Atto 542

175.

Vincenzo Spinucci, 59 anni, religioso dei Domenicani, si tratta del nipote “Alessandro Teodorico” creduto morto da piccolo

Morte 12 agosto 1799

ASAF) Libro n.3 delle Morti Parrocchia di San Gregorio (1711-1829) parte 3, c.65r, atto 137

176. Beatrice Vecchi-Buratti, nipote

Morte 9 gennaio 1803

ASAF) Libro delle morti n.3, p.3, Parrocchia di San Gregorio, c.71r

ARCHIVI

ACMR = Archivio della Provincia Romana del Congregazione della Missione ANF = Archives Nationales de France ASAF = Archivio Storico Arcivescovile di Fermo ASEM = Archivio Storico Parrocchia Sant’Elpidio Morico ASF = Archivio di Stato di Fermo ASM = Archivio di Stato di Macerata ASPM = Archivio Storico Parrocchia San Martino Vescovo di Monte S. Martino ASPP = Archivio Storico Parrocchia San Giovanni Battista di Penna S.Giovanni ASPS = Archivio Storico Parrocchia S.Marco di Servigliano ASVR = Archivio Storico Vicariato di Roma BCF = Biblioteca Comunale di Fermo MEP = Archivio Storico del Seminario delle Missiones Etrangères Parigi