Metro C, ripartono gli scavi: obiettivo piazza Venezia - Il Caffè.tv

48
Il Caffè non riceve contributi pubblici per l'editoria GRATUITO tel. 06.92.76.222 - 06.92.85.90.20 - [email protected] n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 Metro C, ripartono gli scavi: obiettivo piazza Venezia Il Ministero delle Infrastrutture sta per sbloccare i 300 milioni di necessari a realizzare il tunnel che dovrebbe essere terminato entro primavera Per Shira e Filippa, le due talpe scavatri- ci sotterranee, il destino sembrava ormai segnato a causa della mancanza di soldi. Ma lo sblocco dei fondi ridarà loro vita, per completare il tunnel tra Colosseo e piazza Venezia. E già si pensa al prossi- mo tratto della metro C, che dovrebbe ar- rivare a piazzale Clodio e poi fino alla Farnesina, completando il percorso che unirebbe l’est all’ovest della Capitale. a pag. 6 Intervista a Linda Meleo, assessore alle Infrastrutture della Giunta Raggi Soldi anche per nuovi bus e filobus e risi- stemazione dell’area della tangenziale est “100 milioni per risistemare le strade di Roma” a pag. 14 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - tassa pagata - DCB Latina La sindaca sarebbe pronta a forzare la regola dei due mandati e a candidarsi alla guida di una lista civica che guarda a sinistra. Scettico Giulio Pelonzi, capogruppo Pd in Campidoglio a pag. 3 RAGGI PRONTA A RICANDIDARSI INTERVISTA ESCLUSIVA a pag. 4 Il Presidente del CNA di Roma lancia idee di grande interesse “Roma ha bisogno di progetti importanti” GIUSTIZIA Procura, più vicina la nomina del capo a pag. 5 Secondo il vicepresidente del CSM David Ermini l’elezione si avvicina POLITICA a pag. 8 “La Lega sarà il primo partito del Lazio” a pag. 10 L’assessore regionale invita gli ospedali ad assumere Sanità, poche assunzioni e troppe coop Edilizia, operatori e cittadini in protesta a pag. 2 La legge regionale sulla rigenerazione urbana del 2017 non convince nessuno Impantanata in Senato la nuova proposta Giornalisti, bloccata la legge anti-intimidazione a pag. 9 Con la maggioranza di governo rissosa su temi della giustizia, come prescrizione e intercettazioni, si allun- gano i tempi di approvazione della legge che dovrebbe proteggere i giornalisti dalle querele intimidatorie, che i delinquenti usano per zittire la stampa libera. Una leg- ge che porterebbe l’Italia al livello dei paesi civili. SENZA COSTO SENZA CASTA Il giornale Il Caffè non ti costa nulla, non prende contributi per l’editoria ed è indipendente dalle lobby Incontro tra giornalisti africani e italiani Migranti, importante il ruolo della stampa a pag. 16 Discutere del fenomeno delle migrazioni e del ruolo dei giornalisti è lo scopo della campagna di formazione dell’associa- zione ‘Carta di Roma’ Michelangelo Melchionno Laura Cartaginese, consigliere regionale della Lega Linda Meleo Da sin, i senatori M5S Arnaldo Lomuti e Primo Di Nicola, relatore e promotore della legge Alessio D’Amato, a ssessore alla Sanità del Lazio Piera Mastantuono, associazione ‘Carta di Roma’ CENTOCELLE Dai cittadini nasce la rete antimafia locale a pag. 5 Le associazioni territoriali fanno squadra contro la criminalità CENTRO STORICO a pag. 22 Senza regole tornano i... ‘tavolini selvaggi’ Sabrina Alfonsi, presidente Municipio I

Transcript of Metro C, ripartono gli scavi: obiettivo piazza Venezia - Il Caffè.tv

Il Caffè non riceve contributi pubbliciper l'editoria

GRATUITO

tel. 06.92.76.222 - 06.92.85.90.20 - [email protected] n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020

Metro C, ripartono gli scavi:obiettivo piazza Venezia

Il Ministero delle Infrastrutture sta per sbloccarei 300 milioni di € necessari a realizzare il tunnelche dovrebbe essere terminato entro primavera

Per Shira e Filippa, le due talpe scavatri-ci sotterranee, il destino sembrava ormaisegnato a causa della mancanza di soldi.Ma lo sblocco dei fondi ridarà loro vita,per completare il tunnel tra Colosseo e

piazza Venezia. E già si pensa al prossi-mo tratto della metro C, che dovrebbe ar-rivare a piazzale Clodio e poi fino allaFarnesina, completando il percorso cheunirebbe l’est all’ovest della Capitale.

a pag. 6

Intervista a Linda Meleo, assessore alle Infrastrutture della Giunta Raggi

Soldi anche per nuovi bus e filobus e risi-stemazione dell’area della tangenziale est

“100 milioni perrisistemare lestrade di Roma”

a pag. 14

POST

E IT

ALIA

NE

S.p.

A. -

Sped

izio

ne in

abb

onam

ento

pos

tale

70%

- ta

ssa

paga

ta -

DCB

Lat

ina

La sindaca sarebbe pronta a forzare la regola dei due mandati e a candidarsi alla guida di una listacivica che guarda a sinistra. Scettico Giulio Pelonzi, capogruppo Pd in Campidoglio a pag. 3

RAGGI PRONTA A RICANDIDARSI INTERVISTA ESCLUSIVA

a pag. 4

Il Presidente del CNA di Romalancia idee di grande interesse

“Roma ha bisogno diprogetti importanti”

GIUSTIZIAProcura, più vicina la nomina del capo

a pag. 5

Secondo il vicepresidente del CSMDavid Ermini l’elezione si avvicina

POLITICA

a pag. 8

“La Lega sarà il primopartito del Lazio”

a pag. 10

L’assessore regionale invitagli ospedali ad assumere

Sanità, pocheassunzioni etroppe coop

Edilizia, operatori ecittadini in protesta

a pag. 2

La legge regionale sulla rigenerazioneurbana del 2017 non convince nessuno

Impantanata in Senato la nuova proposta

Giornalisti, bloccata lalegge anti-intimidazione

a pag. 9

Con la maggioranza di governo rissosa su temi dellagiustizia, come prescrizione e intercettazioni, si allun-gano i tempi di approvazione della legge che dovrebbeproteggere i giornalisti dalle querele intimidatorie, chei delinquenti usano per zittire la stampa libera. Una leg-ge che porterebbe l’Italia al livello dei paesi civili.

SENZA COSTOSENZA CASTA

Il giornale Il Caffènon ti costa nulla,

non prende contributiper l’editoria ed è

indipendente dalle lobby

Incontro tra giornalisti africani e italiani

Migranti, importanteil ruolo della stampa

a pag. 16

Discutere del fenomenodelle migrazioni e delruolo dei giornalisti è loscopo della campagna diformazione dell’associa-zione ‘Carta di Roma’

MichelangeloMelchionno

LauraCartaginese,consigliereregionaledella Lega

LindaMeleo

Da sin, i senatori M5S Arnaldo Lomuti e Primo Di Nicola, relatore e promotore della legge

Alessio D’Amato, assessore alla Sanità del Lazio

Piera Mastantuono, associazione ‘Carta di Roma’

CENTOCELLEDai cittadini nasce larete antimafia locale

a pag. 5

Le associazioni territoriali fannosquadra contro la criminalità

CENTRO STORICO

a pag. 22

Senza regole tornanoi... ‘tavolini selvaggi’

SabrinaAlfonsi,

presidenteMunicipio I

ROMA CAPITALE n. 24 dal 20 al 26 febbraio 20202

Daniele Castri

La Giunta regionale Zingaretti-bis ha ri-toccato per la seconda volta in quattroanni la legge del 2017 sulla ‘rigenerazioneurbana’, ossia dedicata al recupero di fab-bricati esistenti. Nel 2018 con una pri-ma ‘circolare esplicativa’ e lo scor-so 14 gennaio con le nuove ‘lineeguida’. Sin dalla sua approva-zione questa legge ha destatopiù di qualche perplessità tragli addetti ai lavori e gli am-bientalisti per quattro motivi.Prima di tutto perché ritenutapoco chiara e quindi difficile daapplicare: i due ritocchi certo la-sciano più di qualche perplessi-tà. In secondo luogo perché esclude gliedifici situati nei centri storici in cui sitrovano 1/3 degli edifici abbandonati delLazio; nella nostra regione gli immobili“cadenti o in rovina” situati in centro so-no 49.353 (fonte Istat 2019). Nei centristorici si potrà ‘solo’ godere del cambiofacile di destinazione d’uso. Terzo moti-vo: la legge permette generosi amplia-menti volumetrici (fino al 30%) che nullahanno a che vedere con la rigenerazioneurbana, ma anche cambi di destinazioned’uso fin troppo facili e veloci e addirittu-ra l’autorizzazione a costruire nuovi edifi-ci, per di più anche su aree verdi ed agri-cole. Quarto motivo: secondo alcuni, sa-rebbe destinata a favorire più che altro igrossi operatori del settore visto che èmolto orientata alla costruzione di nuoviquartieri e al recupero dei capannoni ab-bandonati situati nelle aree artigianali, in-dustriali e commerciali: ex cinema, exfabbriche, ex magazzini abbandonati, manon prevede nessuno sgravio fiscale oltre

a quello dell’aumento volumetrico. Mafacciamo un passo indietro per capirel’intera vicenda.

SCOSSA AL SETTORE EDILE?Parliamo della norma regionale varatadalla prima Giunta Zingaretti con lo sco-po di dare la scossa all’intero settore edi-lizio che da 11 anni batte la

fiacca, per la verità non solo nel Lazio. Al-meno in teoria la rigenerazione urbana haun paio di scopi decisamente nobili: darenuova vita agli edifici preesistenti ma ab-bandonati ed evitare il consumo di suolo,uno dei mali della nostra società. Già inpassato abbiamo criticato apertamentequesta legge, l’assessore ci rispose picca-to con una lettera aperta che pubblicam-mo per intero.

LA POLITICA DEVE DIRE “SÌ”Nonostante i due ri-tocchini, la legge vara-ta dalla Giunta Zinga-retti continua a nonconvincerci, perchècontiene una ulterioree strana prescizioneche ha lasciato sbigot-titi molti tecnici delsettore edile. Per go-dere dei suoi beneficiè necessario difatti ot-tenere il via libera del-la Giunta comunale.L’ok della Giunta co-munale deve esserecontenuto in una ap-posita deliberazioneche deve riportaretutte le finalità e ca-ratteristiche tecniche del progetto, a co-minciare dall’area e/o il fabbricato inte-ressato e dalle relative cartografie. Nonbasta, quindi, l’ok dell’ufficio tecnico co-munale, come succede da sempre nei co-muni per ottenere il via libera ad un pro-getto edilizio. Serve anche l’ok esplicitodella politica e dei politici, indipendente-mente dalla bontà del progetto.

QUALE AGEVOLAZIONE PER I CITTADINI?Ma non è tutto: i problemi di questa legge

sono anche quelli meramente econo-mici. Quando si parla di rigenera-

zione urbana bisogna ricordare,difatti, che queste due paroline

magiche sono collegate an-che ai soldi necessari per so-stenere le attività edilizieper il recupero di un edifi-

cio. Alcuni incentivi e detra-zioni economico-fiscali sonogià previsti nelle leggi finan-ziare del Governo nazionale:

ecobonus, sismabonus, etc.. Ma è pur ve-ro che per far partire un progetto di que-sto tipo è necessario, prima di tutto, ungrosso investimento economico. Di re-cente, per incentivare la rigenerazioneurbana alcune regioni hanno pensatoall’introduzione di sconti (fino al 60%) su-gli oneri di urbanizzazione, che spessorappresentano un vero e proprio salasso,cosa a cui la Regione Lazio non ha pen-sato. Ma un’altra ipotesi potrebbe essereanche quella di contrattare mutui a tassi

agevolati per i singoli citta-dini o interi condomini chevogliano avvalersi dellalegge sulla rigenerazioneurbana. I grossi operatoridel settore non hanno bi-sogno forse di questo ge-nere di aiuto, ma i semplicie spesso poveri cittadini,magari sì. Una legge chenon prevede alcun incenti-vo economico o mutuoagevolato come può pre-tendere di rilanciare unsettore obiettivamente de-licato come quello della ri-generazione urbana?

Previste nuove costruzionianche su aree verdi e agrico-le. Dimenticati i centri storici

La Regione ‘spiega’ di nuovo la norma dedicata al recupero degli immobili abbandonati

Edilizia, secondo ‘ritocchino’per la legge sblocca-cantieri

Sindacati, operatori del settore edile e asso-ciazioni romane chiedono da tempo che aRoma venga avviata quanto prima e per

davvero la rigenerazione urbana per salvare laCapitale dall’avanzata del cemento e per far ri-partire un settore, quello edilizio, che batte de-cisamente la fiacca. Lo ha fatto di recente dallepagine de il Caffè di Roma, nel corso di una in-tervista esclusiva, Nicolò Rebecchini, presiden-te dell’Ance, l’Associazione dei costruttori edilidi Roma-Lazio. Lo ha fatto Anna Maria Bianchi,presidente dell’associazione Carte in Regola,che la scorsa estate è tornata sulla questionelanciando un accorato appello alla politica. Loha ricordato, infine, anche Benedetto Truppadella Fillea-Cgil Roma-Lazio, la federazione edi-le del sindacato confederale, nel corso del con-vegno “Parola d’ordine: rigenerare” che si è te-nuto al centro congressi di Roma, nello storicoquartiere di San Lorenzo, lo scorso 31 gennaio.Sul palco, accanto a lui, c’erano esimi espertidel settore, a cominciare da Michele Munafò,dirigente dell’Ispra, una costola del Ministerodell’Ambiente; e Filippo Delle Piane, vicepresi-dente dell’Ance Roma-Lazio. La rigenerazioneurbana permette di dare nuova vita agli immo-bili abbandonati, scongiurare il consumo disuolo e quindi difendere il verde; permette dimigliorare l’efficenza energetica e quindi dicombattere il cambiamento climatico; aiutal’economia creando ricchezza e quindi nuoviposti di lavoro nel settore edile ed economico-finanziario.

Operatoridel settore ecittadini inprotesta

BENEDETTO TRUPPAResponsabile Cgil settore edile di Roma e del Lazio

LA RIGENERAZIONE URBANA IN PILLOLELa legge sulla rigenerazione urbana varata dallaprima Giunta zingaretti prevede quattro diversetipologie di recupero immobiliare. Il primo, quellopiù importante, riguarda solo i grossi operatoridel settore. Si tratta del “programma di rigenera-zione urbana”, ossia dei cosiddetti Piani urbani-stici, veri e propri nuovi quartieri da realizzare suaree urbane degradate su cui costruire intericomplessi immobiliari o, in alternativa, di “com-plessi edilizi e edifici esistenti, ma dismessi o

inutilizzati” da ricostruire daccapo, ma con il pos-sibile aumento di cubatura extra. Il secondo: la“riqualificazione ed il recupero edilizio di (singoli,ndr) immobili esistenti” che consente di ottenere“il riconoscimento di volumetria aggiuntiva” e ilcontestuale “mutamento delle destinazioni d’usodegli edifici”. Il terzo è il solo “cambio di destina-zione d’uso”, l’unico che si può realizzare anchenei centri storici. Il quarto è il “miglioramento si-smico e l’efficientamento energetico”.IL CAFFÈ DI ROMA, APRILE 2019

MASSIMILIANO VALERIANIAssessore all’Urbanistica del Lazio

Per ottenere i bene-fici della legge non

basta l’ok dell’uffi-cio tecnico, ma

serve anche il vialibera dei politici

La legge non pre-vede alcun benefi-

cio economico omutuo agevolato:

come può rilancia-re il settore?

MICHELE MUNAFÒMinistero dell’Ambiente,

al convegno della Cgil - Roma

ANNA MARIA BIANCHIAssociazione Carte in Regola

FILIPPO DELLE PIANEVice presidente dei costruttori di

Roma, al convegno Cgil

NICOLÒ REBECCHINIPresidente Ance Roma, associazione

costruttori della Capitale

ROMA CAPITALEn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 3

Adelaide Pierucci

Virginia Raggi è sempre più associata ad unmandato bis. La sindaca di Roma forte di unraro successo politico (arrivare praticamentea fine mandato) si prepara a restare sulla pol-trona massima del Campidoglio in vista delleelezioni 2021. La voce più insistente, anche senon sostenuta completamente dalla logica, èche lo farà mettendosi in testa a una lista civi-ca del tipo ''Virginia Raggi per Roma''. Il moti-vo per cui la prima cittadina si sgancerebbedal M5S sarebbe collegato alla regola del dop-pio mandato che le impedirebbe da statutouna terza discesa in campo. Un impedimentofacilmente superabile in realtà, consideratoche il primo mandato e per di più da consiglie-re non è arrivato a compimento per la cadutadell'amministrazione Ignazio Marino, fatto in-ciampare sul caso-scontrini, o magari col ri-tocco dello Statuto pentastellato. Evidente-mente Virginia, per superare eventuali intoppicol partito nazionale, comincia a prepararsiuna strada sicura. Ma con chi?

L’IPOTESI DELL’ALLEANZA CON IL PDL'ipotesi lanciata dal portale on line Affari Ita-liani è che il possibile partner possa essere ilPd. Una congettura subito stroncata da GiulioPelonzi, capogruppo del Parito democraticoin Campidoglio. ''Non esiste al mondo - haesclamato Pelonzi - a meno che non ci sia sta-

to un cambio di rotta di Zingaretti nell'ultimoistante, ma che escluderei. La posizione delpartito è sempre stata per il no e di critica allagestione sotto gli occhi di tutti. È un discorsoche al massimo si potrà fare in un eventualeballottaggio. Il Pd punta a candidato proprio emagari di respiro nazionale. Ho sentito circo-lare il nome di Gianni Letta, ma potrebbeuscire anche il nome di un tecnico, di un per-sonaggio comunque con una caratura oltre lemura cittadine che abbia influenza su Parla-mento per portare a compimento la riformagiuridica di Roma Capitale''. Su una sua pos-sibile candidatura Pelonzi invece non si sbi-lancia: ''Stiamo qua per lavorare'', taglia corto.''Giovedì (20 febbraio, ndr) in consiglio comu-nale ci batteremo sul piano sgomberi. È statostilato quando Salvini era ministro degli Inter-ni, attuarlo costerebbe per Roma più che co-struire case. Bisogna trovare una soluzione''.

SARDINE, LEGA E M5S: TUTTI IN PIAZZALa politica, intanto, si scalda e torna nelle

piazze, ma i nomi dei candidati anti-Raggiancora non sono stati resi pubblici, nono-stante in città l’attesa sia palpabile. È tornatoa Roma Matteo Salvini, leader della Lega, colpiglio di chi vorrebbe mettere mano su Ro-ma. Anche gli stessi pentastellati sono fre-schi di manifestazione di piazza contro i vita-lizi, in attesa degli Stati generali di metà mar-zo. Infine si è tenuto anche il colorato presi-dio delle Sardine in piazza Santi Apostoli, inscena in concomitanza con la manifestazio-ne di Salvini all'Eur. Un flash mob organizza-to per chiedere l'abolizione dei decreti sicu-rezza e lanciare "idee propositive" sul futurodi Roma.

IL GOVERNO IN CAMPO PRO-RAGGI?Virginia Raggi certo si gongola per il primosuccesso. Il Governo ha stanziato 500 milionidi euro per tram e funivie. I progetti a cinquestelle ora hanno le coperture economiche epossono partire. Il ministero dei Trasporti hapubblicato il 10 febbraio il decreto con il qua-le sono state finanziate le linee tranviarie To-

gliatti e Verano-Tiburtina, le funivie Battistini-Casalotti ed Eur Magliana-Villa Bonelli e l'ac-quisto di 50 tram che potranno essere messiin circolazione sulla rete romana. Nello specifico Roma ottiene dal ministero158,9 milioni per finanziare 50 nuovi tram,109,5 milioni per la funivia Battistini-Casalot-ti, 184,2 per la tranvia sulla Togliatti, 29,9 perla funivia Eur Magliana-Villa Bonelli e 23,4 perla tratta tranviaria Verano-Tiburtina. ''Virginiapunta a restare per completare il lavoro avvia-to'', è la voce che circola tra i fedelissimi inCampidoglio.

INVESTIMENTI PER LE PERIFERIEL'ultima novità sul fondo investimenti la sin-daca l'ha annunciata martedì 18 febbraiosempre sui social. ''Riqualificazione dell’Idro-scalo a Ostia, recupero dell’area dell’ex scuo-la in via Cardinal Capranica a Primavalle ebioarchitettura sociale a Lunghezzina'' hascritto '' sono queste le tre proposte con cuiRoma Capitale partecipa all'avviso pubblicodella Regione Lazio per la selezione di proget-ti di edilizia residenziale sociale per la realiz-zazione di nuovi alloggi popolari. I fondi sta-tali che sono stati assegnati alla Regione La-zio ammontano a 22 milioni di euro. ''Eranostati messi a bando'' ha precisato Raggi ''allafine dello scorso anno con scadenze tropporistrette: solo 7 giorni, di cui 2 festivi. Abbia-mo chiesto, e ottenuto, la riapertura dei termi-ni. E ora partecipiamo con tre progetti che, seapprovati, potranno portare alla riqualifica-zione e rigenerazione di importanti aree dellacittà dando risposte concrete all’emergenzaabitativa''.

Sardine, M5S e Lega riempionole piazze di Roma. In città salel’attesa per i nomi anti-Raggi

La sindaca sarebbe pronta a forzare la regola aurea dei 2 mandati del M5S e a candidarsi con una lista civica che guarda a sinistra

Politica, Raggi spinge per un mandato-bis

Pelonzi (capogrup-po PD): “Raggi col

PD? Non esiste almondo. La posizio-

ne del partito èmolto critica”

Il Governo Contebis ha stanziato

500 milioni pertram e funivie di

Roma. La Regionealtri 22 milioni

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 20204 ROMA CAPITALE

Luca Rossi

Il Caffè di Roma ha intervistato Mi-chelangelo Melchionno, Presidentedella Cna di Roma (la Confedera-zione Nazionale dell’Artigianato), lapiù grande associazione di impresedella Capitale. Confederazione che,non a caso, esprime anche la presi-denza della Camera di Commercio.

Presidente Melchionno, partia-mo dal Coronavirus che sembragià aver avuto conseguenze ne-gative sull’economia. “Intanto diciamo che la sanità èprioritaria, però certamente il virusha creato un grave problema eco-nomico, sono anni che Camera diCommercio e Convention BureauRoma Lazio lavorano per investiresul turismo cinese che vale 1/3 delturismo totale in Italia. Speriamosia possibile capire al più presto sechiudere i voli ha funzionato o no”.

Lei che idea si è fatto, abbiamoesagerato a chiudere tutti i volicon la Cina? “Bè, il fatto che siamo stati gli uni-ci a farlo sicuramente pone qual-che interrogativo, spero che dopo i15 giorni, che dicono essere il pe-riodo di incubazione, si possanoriaprire i rapporti con la Cina. Glieffetti negativi purtroppo sono im-portanti, si parla di 500 milioni dieuro in meno nei prossimi 6 mesi,stiamo chiedendo alla Cameradi Commercio un monitorag-gio per capire l’impattoreale, anche consi-derando che RomaFiumicino è losnodo preferitodai turisti cinesiche vengono inEuropa”.

Che anno viaspettate perquesto 2020, al net-to dei danni da Coro-navirus? “La nostra città è sul crinale, separtono alcuni progetti strutturalifondamentali come lo Stadio dellaRoma, la ristrutturazione dell’exFiera di Roma e degli ex MercatiGenerali e se riusciamo a rilancia-re il comparto fieristico e congres-suale, allora ci sarà la svolta. Soloper il nuovo stadio abbiamo calco-lato che potrebbe generare 35milaposti di lavoro in più con risvoltieconomici importanti. Abbiamobisogno di progetti importanti chesi portano dietro la filiera della no-stra rappresentanza”.

Qual è la vostra rappresentanza? “La Cna di Roma è l’associazionepiù importante della città, rappre-sentiamo circa 20mila imprese erappresentiamo tutte le filiere eco-

nomiche. Io sono convinto che sefunzionano alcuni progetti e

ripartono alcuni grossiprogetti allora riparte

tutto, non ci sonoproblemi specificiin questa città”.

Il commercio pe-rò sembra anco-ra in crisi, anche

per i cambiamentiepocali dovuti al-

l’avvento di internet.Che ricetta avete?

“Dobbiamo distinguere prima ditutto il commercio legato al mondoesterno e quindi all’esportazione,che è quello che bene o male trovasoluzioni, dal commercio di vicina-to dove invece si concentrano i pro-blemi. Anche qui stiamo provandoa fare leva sulla digitalizzazione: ab-biamo messo a disposizione dellenostre reti di impresa delle piatta-forme digitali dove poter promuo-vere i propri prodotti. Non dobbia-mo avere paura dell’innovazionetecnologica, perché anche le grandipiattaforme online di commercio siservono poi di un distributore loca-

le. È sbagliato faredelle battaglie diretroguardia suicambiamenti digi-tali, vanno sfrutta-ti per trovare glistrumenti per farripartire anche ilcommercio di vi-cinato. Io sonoconvinto, peresempio, che siandrà sempre piùverso la consulen-za e non la venditadel prodotto, mol-

te professioni già lo fanno, adesempio gli assicuratori. Questo av-verrà anche nel commercio: dovròtrovare la persona che mi fa unaconsulenza sul tipo di scarpa dacomprare, poi l’acquisto può avve-nire in una seconda fare, magari at-traverso l’online”.

Roma sembra vivere sui servizi,non produce ricchezza. È così? “No, non sono d’accordo. Il falegna-me che fa la manutenzione al mini-stero o alle università fa parte dellaproduzione, anche se poi vieneconteggiato nel comparto dei servi-zi. Non siamo neanche così sguar-niti nel campo della produzione: ab-biamo settori della farmaceutica edell’aeronautica che sono al-l’avanguardia e hannonumeri importantissi-mi, poi abbiamo ec-cellenze nella pro-duzione di stru-mentazioni digita-li di alto livello.Roma è sottovalu-tata nella sua pro-duzione, ha esigen-ze importanti e rap-presenta settori im-portanti, solo che la cittànon lo accetta. Pensiamoche nell’anello ferroviario, den-tro al Gra, non c’è un grande centroartigianale qualificato. Una vetre-ria, per esempio, non ha un puntodove allocare le produzioni, servi-rebbero 4-5 riferimenti all’internodel Gra dove far nascere questi cen-tri artigianali, certo poi ci si scontracon il fatto che è più facile affittareun capannone di 2000 mq ad un su-permercato che ad una vetreria”.

A questo proposito come vede ilfuturo? Roma non ha troppicentri commerciali? “Penso che nel prossimo futuro icentri commerciali diminuirannocome sta succedendo già negli StatiUniti, dove sono 30 anni avanti ri-spetto alla nostra città e 20 anni ri-spetto a Milano. Credo anche che cisarà un ritorno al commercio di vi-cinato, perché un negozio, una viacommerciale, è un presidio econo-mico, di civiltà, di socialità e un pre-

sidio di legalità: ogni serrandache si abbassa è una sconfittanon solo per noi e per gli im-prenditori, ma per tutta lacittà”.

Che rapporti avete conl’amministrazione? “Abbiamo un buon rapportocon l’assessore alle Attivitàproduttive, un po’ più pro-blematico con la sindaca.Ma l’importante non èquesto, è rap-p r e s e n t a r epresso il Co-mune lee s i g e n z edei nostriimprendi-tori. La Re-

gione è sicuramen-te più dinamica e at-tiva, noi collaboriamocon tutti per raggiunge-re un risultato. Poi io dicoquesto: se funziona Roma fun-ziona anche l’economia di Roma.Per un’impresa media l’impatto deltraffico romano incide fino a 10milaeuro”.

State portando avanti una classaction contro Ama. A che puntosiete? “Noi siamo partiti un po’ di anni facon la richiesta dell’esclusione diuna parte della Tari per le impreseche producono rifiuti speciali, visto

che devono già smaltirli congrandi esborsi economici, e

abbiamo raggiunto risul-tati positivi: 150 im-

prese artigiane han-no fatto ricorso,vincendolo. Oggiinvece stiamoportando avantiun’altra questio-ne: molti associati

ci hanno evidenzia-to il grosso proble-

ma della raccolta ri-fiuti, soprattutto le im-

prese legate al territorio comeristoranti, bar, negozi su strada

sono in difficoltà con questi cumulidi immondizia non raccolta, perdo-no clientela. Noi eravamo disponi-bili a capire: se ci avessero dettodal Comune di aspettare due anniché si stava provvedendo a risolve-

re il problema, ci sarebbe andatobene, e invece vediamo che non c’èla volontà di chiudere il ciclo dellaraccolta rifiuti. Ecco perché abbia-mo deciso di aiutare le nostre im-prese a far valere i loro diritti difronte ad una legge dello Stato checi dice che, se i servizi non vengonosvolti correttamente, non si può pa-gare il servizio per intero. Quindi,fatta salva una quota del 20% che èuna tassa generalizzata sul territo-rio che noi siamo i primi a pagare,ci stiamo rivalendo per non pagareil resto della quota”.

Un’altra cosa che non vi è anda-ta giù è stato il blocco di tutti idiesel di qualche settimana fa… “È una questione di buon governo eanche di saper incentivare gli im-prenditori e i cittadini alle buonepratiche. Se si dice “bloccate gli eu-ro 3 perché inquinano, comprate gli

euro 6 plus che sono ecologici” ele imprese fanno investimenti

in questa direzione mapoi si blocca anche il

transito degli euro 6plus, questa diven-ta una contraddi-zione in termini.Noi ci siamo spesiper spingere alrinnovo del parco

macchine, anchecon aiuti sui finan-

ziamenti, ma se poi siblocca tutto, compresi

gli euro 6 plus, è davvero uncontrosenso”.

Secondo lei il marchio Made inRoma può essere una delle solu-zioni per rilanciare il commer-cio? “Non mi convince assolutamente,perché è difficile qualificare il mar-chio: chi è che lo legittima, chi qua-lifica un locale ad esempio, chi midice che è meritevole del marchio?”

Ma non è che tutte le sigle pre-senti a Roma fanno difficilmen-te sistema? “È vero che ci sono tante sigle, machi governa e conosce la città capi-sce anche quali sono gli strumentidi rappresentanza. Cna rappresen-ta il maggior numero di imprendi-tori, ci sono altre sigle, ce ne sonoper l’artigianato, per l’agricoltura.Con molti progetti, come Rinasci-mento Roma, siamo riusciti ad ag-gregare le 7 sigle più importanti epiù in generale siamo convinti chele cose debbano essere fatte insie-me. Certo è che poi le amministra-zioni non si possono bloccare per-ché parlano con associazioni pic-colissime che non rappresentanonessuno. La politica non si puòbloccare perché una proposta vie-ne da una sigla e non dall’altra: bi-sogna guardare qual è la rappre-sentanza”.

SEDE DEL CNA ROMANel quartiereGarbatella

Servono subitoalcuni progetti:stadio dellaRoma, ristruttu-razione dell’exfiera e degli exmercati generali

I cambiamentidigitali non vannocombattuti, masfruttati, anche nel commercio di vicinato

“ “

Servono4-5 centri

artigianali di riferimento all’interno

del Gra

Peruna impresa

media l’impattodel traffico romanoincide fino a 10mila

euro l’anno

MICHELANGELO MELCHIONNOPresidente CNA di Roma

Michelangelo Melchionno, presidente del CNA (la Confederazione Nazionale dell’Artigianato) ci parla di Roma e del suo futuro

“Roma ha bisogno di progetti importanti”

Abbiamoun buon rap-

porto con l’assesso-re alle Attività pro-duttive, un po’ piùproblematico con

la sindaca

CARLO CAFAROTTI CON MICHELANGELO MELCHIONNOL’assessore allo Sviluppo Economico della Giunta Raggi e il presidente del CNA Roma

ROMA CAPITALEn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 5

Il Csm a gennaio era ancora spaccatosulla scelta del nuovo procuratore diRoma. Non sono bastati quasi un an-

no e neppure il caso Palamara per rag-giungere un accordo unanimesul post Pignatone, nella pro-cura più importante d'Italia.La V sezione, come lo scor-so giugno, ha ripropostotre candidati. Dalla rosa èsparito Marcello Viola,che era stato sostenuto asua insaputa dal pm LucaPalamara, finito poi inda-gato per corruzione, ed èentrato Michele Giarritta Pre-stipino, aggiunto e reggente aRoma dal giorno del pensionamen-to di Pignatone. A Viola mancava solo ilvoto del plenum, ma la diffusione delle in-tercettazioni aveva rivelato la trama di al-cuni consiglieri e di un pezzo della politica

per impedire che il successore a Romafosse Francesco Lo Voi, procuratore di

Palermo e pignatoniano di ferro. Neigiorni scorsi proprio Lo Voi ha otte-

nuto due voti in commissione afronte di un voto riservato a

Prestipino sostenuto daArea (la corrente di sini-stra) e Autonomia e indi-pendenza di PiercamilloDavigo. Un altro voto èandato a Giuseppe Creaz-zo, il procuratore di Fi-

renze che faceva parte deitre candidati forti (sui tredi-

ci totali) già prima della bufe-ra. A piazzale Clodio sarebbe

benvista anche la continuità con Pre-stipino, che pur essendo aggiunto di fat-

to e non procuratore, ha dimostrato di sa-per presiedere e gestire la procura piùgrande e difficile del Paese.

La corsa resta a tre. In campo Lo Voi, Prestipino e Creazzo

Csm ancora spaccato,due le fumate nere

Adelaide Pierucci

Qualcosa si muove. Dopo quasi un annodi attesa la nomina del procuratore capo diRoma si avvicina. Il vicepresidente del Con-siglio Superiore della Magistratura, il dottorDavid Ermini, ormai parla di tempi stretti:''Entro qualche settimana''. La prima poltro-na della procura più grande d'Italia era ri-masta vacante dallo scorso maggio, dalgiorno del pensionamento di Giuseppe Pi-gnatone, poi nominato da Papa Francescopresidente del tribunale Vaticano. In attesadella scelta cardine, Palazzo dei Marescialliha nominato due nuovi procuratori aggiuntiper piazzale Clodio: Ilaria Calò e StefanoPesci, come rivelato in esclusiva dal nostrogiornale. La Calò, all'apparenza con un ca-rattere mite ma con un pugno di ferro, haistruito e seguito i casi più importanti sullacriminalità organizzata romana (vedi Fa-sciani, Casamonica e Spada), mentre Stefa-no Pesci, marito dell'aggiunto romano Nun-zia D'Elia, si è occupato dell'inchiesta suVeneto Banca.

LE 4 POLTRONE VUOTEI due nuovi procuratori aggiunti, in servizionella procura di Roma ormai da anni, so-no stati eletti dal plenum nei giorni scor-si. La nomina di Calò é passatacon 12 voti, Pesci con 11. Tan-te le astensioni, 8 su Calò, 7su Pesci, e tra loro anchequelle dei vertici della Cas-sazione. Le due nomineperò non hanno risolto la‘scopertura’ dei vertici giu-diziari. Oltre al posto diprocuratore capo presso iltribunale, ricoperto di fattodall'aggiunto Michele GiarrittaPrestipino, restano vacanti anchequello di Procuratore Generale pressola Corte di Appello e del Presidente della

corte stessa, considerato il pensionamen-to di Luciano Panzani, scattato da

pochi giorni. E visto che per so-praggiunti limiti d'età, è prossi-

mo anche lo stop per il presi-dente del tribunale France-sco Monastero, previsto adaprile, potrebbe diventarecosì concreto il rischio chesi apra un vuoto per tutti equattro i dirigenti apicali

degli uffici giudiziari romani.

LA RASSICURAZIONEL'anticipazione sui tempi ormai vicini

per la nomina del sostituto di Pignatone èstata fatta dal vice presidente del Csm, Ermi-

ni, in un’intervista alTg2000, il telegiornale diTv2000. ''A Roma' - ha det-to David Ermini - speria-mo entro poche settimanedi avere il nuovo procura-tore''. ''Roma - ha spiegato

Ermini - è un ufficio molto importante,per questo la commissione pro-pone dei nomi che poi vannoal plenum. Nel periodo tra lacommissione e il plenumvengono scritti i profili deimagistrati su cui il ple-num dovrà poi decidere.Il fatto che ci sia bisognodi un tempo superiore,perché sono tutti magistra-ti di altissimo livello, e che siperda del tempo nella descri-zione dei profili non mi scanda-lizza. Mi sarei scandalizzato di più sesi fossero fatte le nomine a pacchetto.Ma questo non è avvenuto ed è un fatto im-portante''.

“AL CSM NON DOVREBBEROESISTERE LE CASACCHE”''La vicenda delle nomine per il Csm'', hacommentato Ermini ai microfoni di Tv2000,''ci ha colpiti ma soprattutto ha colpito ilrapporto fiduciario che ci deve essere tra lamagistratura e i cittadini. Tutto quello cheaccade nella magistratura non rimane chiu-so nel mondo dei magistrati. I magistrati so-no sotto gli occhi di 60 milioni di italiani. Eil magistrato non deve cercare il consensopopolare quando emette le proprie senten-

ze. Se la popolazione perde la fiducia nellamagistratura è un danno grave che

viene fatto a tutto il Paese''. ''Sia inon togati che i togati'', ha con-

cluso Ermini, ''sorretti daigruppi parlamentari e dallecorrenti, quando arrivanoqui al Csm si devono ‘spo-gliare’ da ogni rapporto fi-duciario con la politica. AlCsm non dovrebbero esiste-

re le casacche. Io vicepresi-dente pur essendo stato indi-

cato da un gruppo parlamentareadesso non faccio riferimento a chi

mi ha votato. Il mio unico riferimento è ilCapo dello Stato. Qui lavoro su delega delPresidente della Repubblica''.

Il vicepresidendte del CSM Ermini: “Il nuovo procuratore, speriamo entro poche settimane”Procura, vicina la nomina del capo

28 NOVEMBRE 2019Il Caffè di Roma di 4 mesi fa

DAVID ERMINIVIce presidente del CSM

ERMINI E MATTARELLAIl vicepresidente del CSM con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Inattesa del

capo, sono statinoiminati formal-mente i due vice: i

sostituti Pesci eCalò

Nonè bastato quasi

un anno per raggiungere

un accordo sul postPignatone

Imagistrati,

una volta arrivatial CSM, si dovrebbe-ro spogliare da ogni

rapporto fiducia-rio con la poli-

tica

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Cambiare coloredi capelli, peruna donna non è

mai una decisione presasu due piedi. Spesso il de-siderio di un nuovo colore èsintomo di una voglia di cam-biamento. Cambiare però spa-venta, e in questo caso è determi-nante la scelta del parrucchiere per capirecosa può fare per risolvere uno specificoproblema. Io e tutto il mio fantastico teamsiamo particolarmente attenti alle esigenzedelle clienti. Una grande capacità di ascoltoci permette di comprendere le reali esigen-ze della cliente. Siamo però esseri umaniche possono sbagliare, anche solo per ave-re compreso male una specifica richiesta.

Un difetto di comprensione infatti è un er-rore, come lo è per la cliente non sapersispiegare. Però comprendere è un mio dove-re, e quindi non deve essere la cliente a pa-garne le conseguenze. Immagino il disagiodi una donna, che sceglie un determinatoparrucchiere sicura del risultato... e si trovadi fronte all’imponderabile. Se le radici ri-flettono ancora i capelli bianchi, se il colore

vira verso il giallo onon ha preso inmaniera uniformee presenta mac-chie, te lo rifaccia-mo entro 7 giorni.

È la nostra garan-zia. La paura di spen-

dere altri soldi, l’imba-razzo di non trovare le

parole da dire al parruc-chiere, spingono verso la rasse-

gnazione e la sfiducia. Un errore, un’imper-fezione, non hanno per forza un colpevole,ma purtroppo accade.

Per questo, nel mio salone ho deciso di tu-telare ancora di più le clienti. Ho ideatoquindi il Certificato di Garanzia sulla Tecni-ca di Colorazione eseguita. Una garanziache tutela i capelli e il portafogli. Il mio mot-to è “La Promessa Mantenuta”, e basta leg-gere le numerosissime recensioni per com-prendere quanto corrisponda alla verità.

Pazza Idea Parrucchieri

Via Vestricio Spurinna, 131/133 - ROMATel. 06.76.96.63.24 [email protected]

Come specialisti del colore a Roma tidiamo il certificatodi garanzia

PATRIZIA POZZATOSpecialista del colore a Roma

E SE MI SBAGLIA IL COLORE DEI CAPELLI?

ROMA CAPITALE n. 24 dal 20 al 26 febbraio 20206GARANTITE DUE FASCE

Sciopero ATAC di 24ore in programma perlunedì 24 febbraioIl sindacato Fast Confsal ha procla-mato per lunedì 24 febbraio unosciopero di 24 ore dei dipendentiAtac dalle ore 8.30 alle ore 17.00 edalle 20.00 a fine servizio, con rien-trata delle vetture nei depositi diappartenenza. Sono garantite, dun-que, le fasce di garanzia, dall’iniziodel servizio fino alle 8,30 e dalle 17alle 20. Sono a rischio bus, filobus,tram, metropolitane, ferrovie Ro-ma-Lido, Termini-Centocelle e Ro-ma-Civitacastellana-Viterbo. Ancheil personale addetto alla verifica edalla biglietteria sciopera con le stes-se modalità dell’esercizio.Esclusi dallo sciopero sono i portie-ri, i guardiani, gli addetti ai servizitelefonici e addeti ai centralini.Regolari saranno le linee bus di Co-tral, delle ferrovie Trenitalia e delle li-ne di bus di Roma Tpl.

DOMANDE ONLINE

Nidi capitolini via alleiscrizioni per l’annoscolastico 2020/2021La domanda per l’iscrizione dovràessere presentata online sul sito diRoma Capitale entro il 23 marzo.Rispetto al passato, aumenta laflessibilità nella scelta del nido sulterritorio. Le famiglie potranno sce-gliere fino a 6 strutture, di cui le pri-me due da indicare come sceltaprioritaria tra nidi a gestione diret-ta, in finanza di progetto o in con-cessione, mentre la scelta diventalibera per le restanti 4 opzioni. Le preferenze di scelta sono inveceinteramente libere per tutte le 6opzioni in caso di disabilità dellabambina o del bambino, oppure diun genitore, un fratello o una sorel-la. Un’ulteriore libertà di opzione vie-ne inoltre prevista nei casi in cuinon fossero disponibili nidi a ge-stione diretta, in finanza di progettoo in concessione entro una deter-minata distanza dall'abitazione, cheda quest’anno aumenta da 300 a500 metri. Sono state poi rideter-minate le fasce di età delle diversesezioni, facilitando l’accesso deipiccoli e dei medi.

ARTE E INNOVAZIONE

Roma 5G, il sistemaper monitorare il patrimonio artisticoAl via il progetto “Roma5G: arte einnovazione per il futuro del patri-monio”. Due sale dei Musei Capitolini saran-no monitorate con tecnologia 5G.Roma Capitale, Fastweb e ZTE, conil supporto dell’Università degli Stu-di dell’Aquila, hanno infatti presen-tato un innovativo scenario d’usoper il monitoraggio con il 5G degliedifici, attraverso una rete di sensoriattivata in due sale dei Musei Capi-tolini. Sul sito di Roma Capitale si legge inuna nota: “Il museo pubblico piùantico del mondo, uno dei simbolipiù importanti della città di Roma,potrà così beneficiare di tutte le po-tenzialità del 5G ovvero l’affidabilità,la velocità e la bassissima latenzaper la trasmissione in tempo realedei dati rilevati, nonché la possibili-tà di collegare un numero moltoelevato di sensori per la raccolta diinformazioni sullo stato degli edificimonitorati.”La Sindaca Raggi commenta: “I datiraccolti saranno utilizzati per pro-grammare la manutenzione del pa-trimonio artistico.

Shira e Filippa si apprestanoa riaccendere i motori. Do-po un lungo stop, le super

talpe scavatrici della metro C, at-tualmente ferme sotto i Fori Im-periali e fino a un paio di mesi faa rischio interramento definitivo,potranno completare i 190 metridi galleria che mancano per arri-vare a Piazza Venezia. Portandocosì a termine la cosiddetta ‘sub-tratta T3’ Fori Imperiali-Venezia.È infatti atteso entro fine febbra-io lo sblocco dei fondi da partedel Comitato interministerialeper la programmazione economi-ca (Cipe), costola del Ministerodello Sviluppo Economico. Èquanto emerso dall’audizione diAtac e Roma Metropolitane nelcorso della seduta della commis-sione capitolina Mobilità del 7febbraio. Un effetto domino inne-scato dall’avanzamento del pro-getto per la stazione metro diPiazza Venezia. A maggio verran-no infatti presentate le carte pro-gettuali al Ministero infrastruttu-re e Trasporti. «In questo modootterremo i finanziamenti perrealizzare l’opera», ha esultatosui social Virginia Raggi. Ma nonè finita. Prosegue nel frattempola revisione del progetto per latratta successiva, la T2 Venezia-Clodio.

DIREZIONE PIAZZAVENEZIAInsomma, una seduta di commis-sione bella fitta di punti in discus-sione quella presieduta dal 5stel-le Enrico Stefàno. E a cui ha par-tecipato anche l’assessore allaMobilità, Pietro Calabrese. Mapartiamo dalla sub-tratta Fori Im-periali-Venezia. «Stiamo aspet-tando che il Cipe e la Corte deiConti verifichino la regolaritàcontabile del finanziamento», haannunciato il responsabile di pro-getto Andrea Sciotti, tecnico diRoma Metropolitane, la societàdel Comune di Roma incaricatadella progettazione di nuove li-nee metro. «Una volta pubblicatain Gazzetta Ufficiale la deliberadel Cipe, - ha precisato – si sbloc-cheranno i fondi e le escavatricipotranno ripartire». Stiamo par-lando di circa 9 milioni di euro.

Per i lavori ci vorranno circa cin-quanta giorni. Si spera, dunque,di concludere in primavera. Masui 2,8 km della tratta T3, che vainvece da San Giovanni a Colos-seo/Fori imperiali, bisogna primaterminare i cantieri per le stazio-ni Amba Aradam e Fori Imperiali,quest’ultima nodo di interscam-bio con la linea B. Si parla del2023, con due anni di ritardo ri-spetto a quanto preventivato nelcronoprogramma stilato ai tempidi Ignazio Marino.

LA STAZIONE-MUSEOUna volta arrivati a Piazza Vene-zia, sarà il turno della stazione.Che, ha detto il presidente dicommissione Stefàno, «sarà il pri-mo tassello nel percorso che por-terà alla pedonalizzazione dellapiazza». Il progetto della stazioneVenezia è in corso di revisione. Laversione definitiva era stata pre-sentata nel 2014 dal ConsorzioMetroC, il ‘general contractor’ acui è stata affidata la realizzazio-ne della terza linea metro dellaCapitale. Ma i reperti archeologi-ci presenti nell’area e un costo diesecuzione troppo oneroso, abbi-nati all’incertezza sulla coperturaeconomica, hanno relegato al pa-lo il progetto. Bloccando, di fatto,anche il completamento delle duegallerie fino a Piazza Venezia. Unpaio di mesi fa la schiarita e lapromessa di finanziamento daparte del Cipe, che dopo l’ok delMit sulla proposta dovrebbe stan-ziare un contributo di 300 milionidi euro, a cui il Comune dovrebbeaggiungerne quasi 200 pescati daun vecchio finanziamento. «Stia-mo portando avanti i carotaggiper completare la mappatura deireperti archeologici, necessariaalla messa a punto del progetto»,ha detto l’ing Sciotti. A due passidall’Altare della Patria sorgeràuna stazione-museo come quelle

di San Giovanni, già operativa daun anno e mezzo, e della fermataAmba Aradam. «Un anello di con-giunzione tra passato e futuro»,ha commentato Stefano. «La sta-zione Venezia è il crocevia rispet-to a tutte le decisioni che segne-ranno il proseguimento dei lavo-ri», ha invece dichiarato l’asses-sore Calabrese. Difficile, tuttavia,pronosticare una data per il tagliodel nastro.

TRATTA FINO A CLODIO:SÌ ALLE MODIFICHEDalla tratta T3 alla successiva T2.Ossia, quella che partirebbe daPiazza Venezia giungendo tra via-le Mazzini e Piazzale Clodio. An-che qui si parla di una revisionedel progetto, già affidata a Romametropolitane. «La nostra propo-sta – ha ricordato Stefàno – èquella di far arrivare la tratta di-rettamente alla Farnesina». Que-st’ultima, oltre ad essere uno deidue terminal dell’intera linea, eraanche il punto d’arrivo dell’ulti-ma tratta, la T1 Clodio-Farnesina,che verrebbe di fatto inglobatanella T2. Nel mezzo almeno trestazioni. La prima sarà quella diChiesa Nuova, per cui – ha di-chiarato il responsabile del pro-cedimento – «abbiamo già defini-to con la Soprintendenza un pro-gramma per le indagini archeolo-giche».

Alessandro Martufi

Arrivo previsto in primavera. Il Ministero delle Infrastrutture sta per sbloccare 300 milioni di € Metro C, stanno per ripartire le talpe: obiettivo piazza VeneziaIn corso di revisioneanche il progetto perla tratta successiva, la T2 Venezia-Clodio

Il ‘tram del Giubileo’ per il 2025Il progetto per la tramviaria Ter-mini-Vaticano-Aurelio che sem-

brava ormai sfumatopotrebbe riprende-re vita. Pensataquasi trent’anni faper il Giubileo del2000, ma mairealizzata, la li-

nea del tram che dovrebbe col-legare (proprio come la metroC) Roma est con Roma ovest èstata riproposta per quello del2025. «Dovremmo presentareal Mit uno studio di fattibilità. An-che in questo caso entro mag-gio-giungo», ha spiegato AndreSciotti di Roma Metropolitane.

ENRICO STEFÀNOPresidente commissione Trasporti

PIETRO CALABRESEAssessore alla Mobilità

il Caffè n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 - pag. 7

ROMA CAPITALE n. 24 dal 20 al 26 febbraio 20208

Marco Montini

Laura Cartaginese è consigliereregionale del Lazio ex Forza Italiaora in quota Lega, attuale vicepre-sidente della Commissione Agri-coltura e Ambiente, il Caffè di Ro-ma l’ha intervistata.

Un focus sul suo passaggio inLega è doveroso. Perché ha la-sciato Forza Italia e ha aderitoa Salvini? Come spiega ai suoielettorati moderati questo sal-to politico?“Ho riconosciuto nella Lega, inMatteo Salvini, la mia casa per con-tinuare a portare avanti le battagliesostenute in questi 25 anni dentroForza Italia sul territorio, nelle isti-tuzioni, per il rispetto e l’apprezza-mento del ruolo della donna in po-litica, seguendo quell’ideale di cen-trodestra dove sono sempre stata econtinuerò a stare. Ho sempre ap-prezzato Salvini come personaggiopolitico, un leader di alto spessore.Ho avuto di modo di constatare dipersona la sua passione, la suaconvinzione e la sua caratura uma-na oltre alla determinazione che hamostrato per illustrarmi il progettopolitico che sta portando avantiin tutto il Paese. Ringrazio poigli onorevoli Durigon eZicchieri per il lorosostegno. In questoperiodo ho ricevu-to supporto dagliamici che mi han-no sempre soste-nuta e dagli am-ministratori delterritorio che han-no accolto con entu-siasmo l’inizio di que-sto nuovo percorso. Èanche grazie a loro che, sonosicura, riusciremo insieme a

raggiungere obiettivi concreti.Alla Pisana, con il Capo-

gruppo Angelo Tripodi egli altri colleghi consi-

glieri, siamo già insintonia: stiamo la-vorando per por-tare la Lega ad es-sere il primo par-tito nel Lazio e avincere le prossi-

me elezioni percambiare finalmente

anche questa regione.La Lega è la risposta alle

speranze degli italiani”.

Zingaretti alla Re-gione e Raggi inCampidoglio. Imma-giniamo che il suogiudizio non sia po-sitivo. Cosa ne pen-sa dell’operato delcentrosinistra nelLazio e dei grillini aRoma?“Il giudizio è insuffi-ciente in entrambi i ca-si. Critico al centrosi-nistra in Regione Laziola lentezza nel dare ri-sposte. Per quanto ri-guarda Roma, oltre al-la superficialità e all’in-competenza, non pos-so che esprimere ilmio dispiacere per lagestione di alcune pro-blematiche, vedi quan-to accaduto all’internodell’Ama Spa. La sin-daca Virginia Raggi perla gestione generale eper la pessima figura diaver diffuso nel mon-do una immagine diRoma, la città Eterna,sommersa di rifiuti do-

vrebbe dimettersi senza pensarciun istante”.

Lei è vicepresidente della com-missione Ambiente, come valu-ta gli sforamenti di pm 10 a Ro-ma e le limitazioni imposte dalComune? Semplici palliativi oreale soluzione?“Ovviamente alcuni accorgimentidell’ultimo momento non possonorappresentare la soluzione a unproblema di questa portata. Anchein questo caso occorre quell’orga-nizzazione che nei grillini manca,insieme al coraggio delle scelte po-litiche. Le scelte, concordate a li-

vello nazionale, dovranno riguar-dare sia la mobilità urbana chequella pubblica, il riscaldamentodomestico, la produzione di elettri-cità e quella industriale, l’agricoltu-ra. Quella climatica è una sfidada affrontare”.

Tema rifiuti: que-sta benedetta di-scarica non s’hada farsi. Secon-do lei, Raggi eZingaretti stan-no cercando ilcommissaria-mento per cerca-re di non decide-re?“Probabilmente. Su que-sto tema negli ultimi anni sisono sprecate parole, riunioni econsigli senza soluzione. Soprat-tutto la Raggi non mi sembra averele idee chiare sul futuro. Dove am-ministrano i pentastellati sorgonosempre complicazio-ni. A Guidonia Mon-tecelio, terza città delLazio, sotto Natalel’emergenza sullaraccolta differenzia-ta ha stressato i citta-dini”.

Il degrado dellestrade provincialiè sotto gli occhi ditutti. La Città Me-tropolitana scaricala colpa su manca-ti finanziamenti.

Secondo lei la Legge Del Rio èmolto limitativa su gestione erisorse delle ex Province?“Il riordino delle province ha porta-to numerosi problemi, anzi ha

creato un vero e proprio caos.Inoltre considerando che il

sindaco della Città Me-tropolitana di Roma

Capitale è di dirittoil primo cittadinodi Roma Capitale,Virginia Raggi, ealla luce di quantodetto precedente-mente, possiamo

aggiungere ulterioriproblematiche. Oltre

alle strade il problemariguarda anche 5mila scuole in

tutta Italia. Centinaia di sindacihanno già chiesto la revisione allalegge. Sono necessarie misurestrutturali e programmatiche perrestituire alle ex Province agibilitàpiena e autonomia finanziaria”.

Il Caffè di Roma ha intervistato Laura Cataginese, consigliera regionale (Lega) e vicepresidente Commissione Ambiente“La Lega sarà il primo partito del Lazio”

LAURA CARTAGINESE

Consiglieraregionale inquota Lega

CON SALVINIHo constatato di persona

la sua passione, la suaconvinzione e la sua

caratura umana

DaFI alla Lega?

Ho riconosciutonella Lega la miacasa per portare

avanti le mie bat-taglie

Grillinia Roma e cen-

tro-sinistra nelLazio? Il mio giudi-

zio è insufficiente in entrambi

i casi

Lo storico Circolo della Bancadi Roma (BdR) società coo-perativa, per festeggiare con

tutti i romani i suoi 60 anni di attivi-tà, finalmente apre le porte a tutti(salvo approvazione della direzio-ne), permettendo di accedere ai nu-merosi vantaggi degli iscritti.Un circolo che si rinnova facendosiinsieme custode e ambasciatore diun bagaglio identitario, frutto neltempo del lavoro e della condivisio-ne di migliaia di lavoratori del setto-re bancario.Molte le novità, tra cui uno statutoaggiornato, un nuovo logo e, per laprima volta nella sua lunga storia, leporte aperte a nuovi soggetti. Ma pri-ma, consentiteci un passo indietro. La nostra storia colloca le sue radicipoco oltre la metà del secolo scor-so, quando le banche romane, ecioè Cassa Risparmio, S. Spirito eBanco Roma, avevano ognuna un

proprio Cral.Negli anni ’90 il graduale processodi fusione che interessò le tre ban-che portò il Circolo, dotatosi nelfrattempo di una veste societaria,ad assumere la denominazione uni-ficante di Circolo Banca di Roma,

cui si aggiunse nell’ultimo decennioUnicredit.Ora, pur restando in buoni rapporticon Unicredit, il Circolo si riappro-pria appieno della sua “romanità” ein nome della stessa si apre all’ester-no, recuperando quel rapporto

stretto che esisteva fra bancari etutte le realtà del territorio. Fra chilavorava nelle banche e chi opera-va con le banche, in un rapportooggi del tutto snaturato.È partendo da questi valori che ilCircolo BdR apre la sua casa a chi

in qualche modo ha fatto parte dellasua storia; a chi, più giovane, necondivide i valori e i principi mutua-listici; infine, a quelle piccole e me-die imprese che intendano conven-zionarsi per offrire una casa, appun-to, ai propri dipendenti.

A Roma 12.000 persone spuntano sconti, servizi agevolati e tanti benefitcon il Circolo della Banca di Roma

INFO

RMAZ

IONE

PUB

BLIC

ITARI

A

DIVENTA SOCIO E SCOPRI I VANTAGGIConvenzioni con i migliori operato-ri di ogni settore, con il vantaggio,da non sottovalutare, di pagare incomode rate mensili senza inte-ressi, con addebito in conto cor-rente:

•Viaggi culturali, avventurosi, distudio, soggiorni estivi e invernaliper single, coppie o famiglia• Escursioni • Visite culturali guidate• Prenotazioni per teatri • Pacchetti di biglietti del cinema • Polizze sanitarie, infortuni, Rca,ecc. alle migliori condizioni e conadeguata assistenza• Weekend lunghi Italia o estero• Professionisti di fiducia

• Strutture sanitarie • Palestre • CAF • Eventi ludici, sportivi e centri esti-vi per bambini

Tutto questo e di più puoi trovarlounendoti ai 12.000 soci del Circoloil cui peso (raddoppiato o triplicatodai relativi nuclei familiari).

Circolo (Unicredit) Banca di RomaVia Montagne Rocciose 47/d - Roma

Tel. 06.54.24.34.31 / 24 ore 9:30-13:[email protected]

SÌ È VERO, ORA ANCHE TU POTRESTI FARPARTE DEL CIRCOLO BdR (BANCA DI ROMA)

ROMA CAPITALEn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 9

La legge sulla lite temeraria potrebberappresentare un importante passoin avanti per il giornalismo libero e

indipendente soprattutto in un Paese comel’Italia. Secondo l’ultimo rapporto di Re-porters sans Frontieres dedicato alla liber-tà di stampa, l’Italia attualmente si trova al43° posto su 160 paesi nel mondo sulla li-bertà di stampa. La causa temeraria, cioèquella causa palesemente infondata cheviene intentata con l’unico obiettivo di farpressione su chi ha scritto un pezzo nongradito, purtroppo sta diventando semprepiù un malcostume e la nuova legge sulla li-te temeraria rappresenta un deterrentefondamentale. Secondo il nuovo provvedi-mento infatti il giudice, una volta verificatae acclarata l’infondatezza della causa, de-ve imporre a colui che ha presentato laquerela di sborsare al giornalista un risar-cimento danni che non può essere inferio-re al 25% della cifra temerariamente chie-sta come danni. Un deterrente che certa-mente farà riflettere bene chi vuole usarela magistratura come mezzo per zittire lastampa.

Oggi fare una causa infondatainfatti è unatto difensivo che può essere fato a costozero e che quindi vale sempre la pena pro-vare. Le minacce di cause milionarie con-tro i giornalisti e le testate che invece han-no svolto correttamente il loro lavoro di-venterebbero, ne siamo sicuri, molto rarevisto che si va a toccare il portafoglio.Chiedere 100 mila euro per diffamazione,per esempio, quando è chiaro che la notiziaè assolutamente fondata e scritta nel pienorispetto della deontologia professionale,può portare a pagare minimo 25mila euroma se il giudice lo ritiene giusto, tale cifrapuò salire fino al 100% e quindi si rischie-rebbe di pagare l’intera somma richiestatemerariamente. A questo punto aspettia-mo che la Commissione si liberi dell’urgen-za del decreto intercettazioni e licenzi nelpiù breve tempo possibile la legge sulla litetemeraria, una legge che renderebbe più vi-cina quella libertà di stampa sancita dallanostra amata Costituzione.

Chi querela senza motivo dovrà pagare il giornalista

Questa legge è per una stampa libera

Luca Rossi

I giornalisti ancora non possono tirare unsospiro di sollievo, visto che presentare con-tro di loro una querela palesemente infondatae/o minacciare una causa milionaria controchi scrive o realizza un articolo sfavorevolenon costa niente. È ancora fermo al palo l’iterburocratico sulla futura legge dedicata alla li-te temeraria che dovrebbe tutelare i giornali-sti dal rischio di ricevere querele infondate,portate avanti con il solo scopo di tappargli labocca. È quanto ci ha confermato al telefonoil primo firmatario del testo di legge, il senato-re ed ex giornalista Primo di Nicola (M5S): “Ètutto fermo”, così ci ha detto. Proprio da que-sto giornale avevamo annunciato un probabi-le e risolutivo approdo in aula entro metà gen-naio. Invece il calendario dei lavori parlamen-tari approvato durante l’ultima riunione deicapigruppo di metà febbraio, non riporta ladiscussione nemmeno per l’ultimasettimana di febbraio. In sostan-za, tutto è stato rinviato e per dipiù a tempo indeterminato.Cosa sta succedendo? Suqualche quotidiano naziona-le c’è chi ha azzardato che ildisegno di legge che tutela igiornalisti sia finito schiac-ciato dal braccio di ferro sullaprescrizione tra Pd e Italia Viva.

NESSUNA RITORSIONE DEI RENZIANIQuesta versione però è stata smentita dalsenatore Arnaldo Lomuti (M5S), relatore in

Commissione Giustizia al Senato dellalegge. Lomuti, che abbiamo contatta-

to, ci ha rassicurato che non c’ènessuna ritorsione da parte dei

renziani e che la lite temera-ria è fermata principalmen-te per due motivi. Il primo èche in Commissione c’èmolto lavoro, soprattuttoper via del nuovo decretolegge sulle intercettazioni,

un tema molto delicato, cheva necessariamente converti-

to in legge entro il 29 febbraio.Il secondo motivo invece riguar-

da il disegno di legge Calenda, quello sul-la diffamazione a mezzo stampa, che in un

primo momento faceva parte di un unico cor-po legislativo sulla stampa, che comprendevaanche la lite temeraria, e che poi invece “perpraticità – ci dice Lomuti - si è deciso di stac-care. Da quel momento in poi però, anche perun accordo tra tuti i componenti della com-missione, il disegno di legge Calenda sulla dif-famazione e il disegno di legge De Nicola sul-la lite temeraria hanno viaggiato insieme”.Non si tratta di un accordo politico vero eproprio, così ci spiega il senatore, ma sempli-cemente della volontà di discutere una mate-ria comune nello stesso momento. “Perché –continua il senatore Lomuti - si tratta di prov-vedimenti in qualche modo collegati e che sivanno a bilanciare, visto che quello sulla litetemeraria riguarda la tutela dei giornalistimentre quello sulla diffamazione è stato pen-sato per tutelare i cittadini di fronte a chi faun’informazione scorretta”.

Insomma, senatore, ci sta dicendo cheavete dei problemi a trovare l’accordosulla diffamazione e non sulla lite teme-raria? “Esatto, diciamo che il disegno sulla diffama-zione è un po’ più complesso e sono stati ap-portati molti emendamenti, anche del sotto-scritto, a cui hanno fatto seguito dei superemendamenti, quindi ci vorrà un po’ più ditempo per trovare la quadra, anche per-ché io vorrei davvero una condi-visione la più ampia possibile”. Ma quali sono le difficoltàsulla diffamazione, cheblocchi ci sono? “Non sono scogli insor-montabili, si tratta adesempio di capire quale de-ve essere l’ammenda perchi diffama o quanto renderestringente l’obbligo della retti-fica, tutti punti su cui comunquestiamo ragionando con la massimatrasparenza e su cui si sta raggiungendoun accordo”.

Il problema purtroppo è che a causa diquesto rallentamento è scomparso dairadar anche il disegno di legge sulla litetemeraria su cui invece l’accordo tra tut-te le forze di maggioranza era stato rag-giunto.“Purtroppo stiamo rallentando una legge cheormai aspetta solo l’approvazione e che è di

importanza vitale, da parte mia però c’è la piùgrande apertura per accogliere tutti gli emen-damenti al disegno di legge Calenda, compre-si quelli dell’opposizione. E poi non c’è unpatto di ferro che ci obbliga a far marciare idue disegni di legge insieme, possono ancheviaggiare l’uno indipendentemente dall’altro”.

Quindi siete disposti a licenziare sola-mente quello sulla lite temeraria

nel caso in cui i tempi si pro-lungassero ulteriormente?

“Sì, io ho dato la mia disponibi-lità a separarli e licenziareper il momento quello sullalite temeraria, mi vorrei dare15 giorni di tempo visto cheora stiamo lavorando a testabassa sulle intercettazioni.

Finita questa urgenza ci rimet-teremo a parlare di questi prov-

vedimenti che riguardano la stam-pa, io credo a fine mese, e poi, tempo una,

massimo due settimane, se non risolviamol’empasse sul disegno sulla diffamazione, la-sceremo andare in aula solo il disegno di leg-ge sula lite temeraria in modo che possa di-ventare legge nel più breve tempo possibile”.

Senta ma non è che per caso siete finitidentro all’empasse sulla giustizia che stadilaniando la maggioranza? “Ma io non ci credo che Italia Viva si comporticome si sta comportando con la prescrizione,

certo, se così fosse, lo sco-priremo molto presto”.

Le discussioni in Commissione Giustizia su altri temi, come le intercettazioni, fanno slittare l’approvazione. Solo un rinvio?

Giornalisti, ferma la legge anti-intimidazioni

TAVOLO GIUSTIZIA CALDOIl sen. Lomuti con presidentedel Consiglio Conte e il mini-stro della Giustizia Bonafede

ARNALDO LOMUTI (M5S)Senatore, relatore della legge in Commissione Giustizia

PRIMO DI NICOLA (M5S)Senatore, primo firmatario della proposta di legge

sulle querele intimidatorie contro i giornalisti

Ilrelatore

Lomuti resta fidu-cioso di un’approva-

zione che slitteràsolo di poche

settimane

Arallentare

tutto c’è anche lasovrapposizione del

disegno di leggeCalenda sulla dif-

famazione

Un perdita d'acqua, un corto circuito,il climatizzatore in panne, la serratu-ra che ti fa disperare… Piccoli gran-

di inconvenienti che quando si verificano èun terno al lotto risolvere. Tempi incerti, ri-sultati non garantiti, lavori fatti in fretta efuria e costi sproporzionati. Certi, poi, sem-bra che ti fanno un favore. Se poi succedenel fine settimana, in un giorno festivo o dinotte devi sperare in un miracolo! Chi chia-mare? Rischi di metterti in casa, in ufficio,nel negozio uno dei tantissimi improvvisatituttofare. E se qualcosa va storto, ti dice“mo' vengo” e poi sparisce! Se stai a RomaOvest, puoi contare sul pronto intervento ditecnici specializzati e garantiti. Sempre. 24ore su 24 e 365 giorni l'anno. C’è MCP diMaria Cristina Pelliccia: «Nella ditta che hofondato ho scelto solo artigiani seri e for-mati, tutti in regola. Sono puntuali e lavora-no “pulito”, non ti lasciano i locali sporchi oin disordine come spesso succede». Idrauli-

ca, condizionatori, elettrici-tà, fabbro, infissi, piccoli la-vori di muratura. I tecnici specializzati diMCP rilasciano il certificatosulle lavorazioni eseguite.Niente accrocchi. Rapidi sì,ma mai un lavoro di fretta.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Pronto intervento H24anche sabato e festiviEntro 24 ore dalla chiamata arriviamo

(valido per i Municipi XI, XII, XIII Quartieri Monteverde nuovo e vecchio,

Marconi, Bravetta, Casetta Mattei,Pisana e Portuense)

Lavori sempre in garanzia! E se in futuro hai bisogno di noi, pagherai il 10% in meno sempre.

MCP Multiservice 329.60.17.322328.25.77.962

[email protected]

GUASTI IN CASA: DI CHI PUOI FIDARTI? Idraulica, condizionatori, elettricità, fabbro, infissi, piccoli lavori di muratura

MARIA CRISTINA PELLICCIATitolare di MCP Impresa Edile

Clemente Pistilli

Passati i tempi bui del commis-sariamento, la Regione Lazio staspingendo affinché le Aziende sa-nitarie assumano infermieri, ma gliaffari delle coop continuano ad an-dare avanti. Nonostante le migliaiadi partecipanti al cosiddetto con-corsone del Sant'Andrea - banditonel 2018 e svolto lo scorso anno -siano ancora in attesa di una chia-mata: negli ospedali sembrano in-fatti preferire sempre l'esternaliz-zazione dei servizi, affidando l'ap-palto per l'assistenza infermieristi-ca alle cooperative. L'ultimo casoin ordine di tempo, quello del Poli-clinico Umberto I e dell'Asl Roma2 per l'ospedale Sandro Pertini, sucui ora stanno dando battaglia isindacati. Tutto nonostante ester-nalizzare costi di più e faccia gua-dagnare meno i lavoratori.

LE SPERANZEA dicembre, approvata la gradua-toria del concorsone, l'assessoreregionale alla sanità, AlessioD'Amato, dichiarò che i vincitorierano 258, assunti con un contrat-to a tempo indeterminato, ma cheerano stati dichiarati idonei e ingraduatoria un totale di 7.472 infer-

mieri. Per gli altri l'assessorespecificò quindi che sarebbero

stati utilizzati nel triennio "per col-

mare i fabbisogni delle Asl e azien-de ospedaliere regionali". Unagrande speranza per circa 7.500 la-voratori sui 29mila che si eranosottoposti alla prova. "Torniamo afare i concorsi pubblici per miglio-rare la qualità dei servizi e darecertezze lavorative al personalesanitario del Lazio”, aggiunseD'Amato. E anche inquesto mese la Re-gione è tornata ainvitare le aziendesanitarie ad attin-gere agli idoneidel concorsoneper le assunzioni,inviando una notaspecifica ai mana-ger ospedalieri. Manon sta andando così.

IL SOLITO SISTEMAChi si è sottoposto alla provacon successo continua a restare acasa e gli ospedali fanno ricorsoalle coop. Il Policlinico Umbero I el’Asl Roma 2 per il Pertini hannoappunto bandito gare rispettiva-mente da 48 milioni e mezzo e qua-si 10 milioni di euro per farsi invia-re infermieri dalle cooperative.Del resto Asl e aziende ospedalieresono autonome e la direttiva regio-nale non è vincolante. All’Umberto

I sono anni che il servizio infermie-ristico è appaltato alla cooperativaOsa, che adesso è in proroga. Si vaavanti così nonostante, secondo icalcoli fatti dai sindacati, alle coo-perative vanno per ogni infermiere34 euro l’ora, mentre gli interni co-

stano alle aziende circa 29 euro.E la situazione è svantag-

giosa anche per i lavo-ratori: tra i 14 e i 17

euro l'ora a quellidelle coop e 21 agliinterni. L'Usb hachiesto la “so-spensione imme-diata” delle garedi appalto del-

l'Umberto I e delPertini e di trovare

delle “soluzioni alter-native" anche per garantire un

posto di lavoro agli infermieriprecari che lavorano con le coope-rative. "Il precariato deve esseresuperato”, sostengono dal sindaca-to. "Le aziende sanitarie invece diassumere gli infermieri idonei alconcorso - specificano dall'Unionesindacale di base - appaltano aiprivati i servizi, alimentando di fat-to la “concorrenza” tralavoratori/trici idonei al concorsopubblico che aspirano all'assun-zione, e lavoratori/trici in appaltoprecari". Una guerra tra poveri in-somma. Tale da spingere l'Usb achiedere alla Regione Lazio "di far-si carico e garante della program-mazione dell'assunzione dei circa7.000 infermieri idonei del concor-so pubblico del Sant'Andrea". Unabattaglia, per il sindacato, "nell'in-teresse dei cittadini e dei lavorato-ri tutti" da vincere contro "gli inte-ressi e le connivenze, più o menoocculti, di pochi".

LE RASSICURAZIONIDavanti a tale situazione l'as-sessore D'Amato hacercato quindi di cor-rere ai ripari, soste-nendo che il 12 feb-braio ha autorizza-to le aziende sani-tarie a utilizzare lagraduatoria del-l’Azienda Sant’An-drea per i 258 vinci-tori e per ulteriori 782idonei, per un totale di1.040 unità infermieristiche."Questo intervento - ha aggiunto- rientra nelle nuove politiche del-le risorse umane, che ha visto

nell’ultimo anno la stipula di2.869 nuovi contratti a tem-

po indeterminato di cui1.012 per infermieri.

Per la prima volta ilnumero dei nuovicontratti a tem-po indetermina-to supera il nu-mero dei cessatiper pensiona-

menti". Ma noncambia il fatto che

gli idonei al concor-sone siano ancora in

cerca di un'occupazione e ne-gli ospedali continuino a fare

affari le cooperative utilizzando iprecari.

ROMA CAPITALE n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202010

Una buona notizia per i lavo-ratori del settore sanità pe-rò c'è. Con la sentenza ap-

pena emessa dalla Corte Costitu-zionale sono state eliminate infattile disparità tra infermieri assuntidalle aziende ospedaliere, con unposto fisso, e i precari che cercanodi tirare avanti lavorando per lecoop a cui diversi ospedali ester-nalizzano il servizio. I precari spes-so non si sono neppure presentatiai concorsi come quello del San-t'Andrea in quanto gli anni trascor-si con le cooperative non venivanocalcolati per il punteggio. Anziani-tà che pesava invece notevolmen-te per i loro colleghi con un con-tratto fisso nelle Asl o nelle azien-de ospedaliere regionali. Una fortedisparità appunto, eliminata dallaRegione Lazio nel 2017. La leggeera stata però impugnata dal Go-verno Gentiloni, avanzando dubbidi legittimità costituzionale, ora re-spinti dalla Consulta. "Noi abbia-mo sempre sostenuto che chi svol-

ge lo stesso lavoro debba avere glistessi diritti. L'annoso ricorso agliappalti ha precarizzato il lavoro -hanno dichiarato Natale Di Cola,segretario Cgil di Roma e Lazio, eGiancarlo Cenciarelli, segretariogenerale Fp Cgil Roma e Lazio -impoverito e tolto tutele ai lavora-tori, creando dumping e facendopagare loro le inefficienze del si-stema". Ancora: "Anni di commis-sariamento e blocco delle assun-

zioni hanno generato un elevato ri-corso ad attività esterne. Ora èpossibile, anche con l'uscita dalcommissariamento e con indica-zioni chiare anche a livello nazio-nale, riportare le attività all'internodelle strutture e avviare al contem-po un percorso straordinario di as-sunzioni, che tenga conto di chi hatenuto in piedi i servizi sanitari re-gionali anche con 15 anni di servi-zio in cooperativa".

Il lavoro svolto nelle coop è ora riconosciuto per i punteggi nei concorsi

Riconosciuto un diritto dei precari

Sindacati duri: “batta-glia nell’interesse dei cittadini e contro gliinteressi di pochi”

Nonostante esternalizzare costi di più, i grandi ospedali romani ancora assumono troppi pochi infermieri vincitori dei concorsiSanità: poche assunzioni e troppe coop

QUANDO L’AUTONOMIA È TROPPAA rendere difficile frenare gli affaridelle cooperative c’è l’autonomiadelle aziende sanitarie. Un altropunto su cui dà battaglia il sinda-cato. “Con il dlgs 502 del 1992 sidecreta l’autonomia delle azien-de sanitarie. Un declino del SSRche parte da lontano - sostieneMichela Flores dell’Usb lavoroprivato - e di cui oggi paghiamo ilcaro prezzo assistenziale. A qua-si 30 anni dalla legge di autono-mia imprenditoriale, l’unico verorisultato allarmante è statal’esternalizzazione alle coop so-ciali di interi servizi ospedalieriche prima erano gestiti dal siste-ma pubblico sanitario”. Una pia-ga evidente proprio nel caso delPoliclinico Umberto I che, a fron-

te dei soli 22 infermieri richiestidalla graduatoria del concorsopubblico, ne appalta 400 con unbando di gara. “Se l’obiettivo diquesta Regione - aggiunge lasindacalista - è veramente l’ab-battimento degli appalti nel SSRserve un’azione più forte di lineedi indirizzo. Il tema vero è ricono-scere il diritto all’assunzione dichi ha vinto un concorso pubblicoe garantire la continuità lavorati-va di chi resta in cooperativa”.L’Usb, insieme alle Camere dellavoro autonome e precarie, lecosiddette Clap, ha quindi decisodi convocare per il 2 marzo, alle15, presso la sala Tevere dellaRegione Lazio, un’assembleapubblica sul tema.

100Azienda ospedaliera

San Camillo

62Ospedale

San Giovanni

22Policlinico Umberto I

21Ospedale

Sant'Andrea

30Ifo

46Policlinico

di Tor Vergata

50Ares 118

20Inmi

Spallanzani

INFERMIERI PER CUI LA REGIONEHA AUTORIZZATO L’ASSUNZIONE

7.472Gli infermieri inseriti tra gliidonei dopo il concorsone

258I vincitori

244Gli infermieri del concorsone

che la Regione ha autorizzato ad assumere a Roma nelle aziende sanitarie

99Quelli per la provincia

di Roma

131Per la provincia di Latina

58,5milioni di euro il valore dei due

appalti del Policlinico Umberto I edel Pertini per affidare il servizio

infermieristico agli esterni

Ilsistema delle

coop è ancora pre-ferito rispetto all’as-sunzione di chi havinto i concorsi da

infermiere

LaRegione invita

i manager ospeda-lieri ad attingerealle graduatorie

degli idonei

ALESSIO D’AMATOAssessore alla Sanità Regione Lazio

il Caffè n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 - pag. 11

ROMA CAPITALE n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202012MUNICIPIO VII

Un’altra villa abusivaCasamonica sarà abbattuta a sud-estSarà abbattuta un’altra villa abusi-va appartenente al clan Casamoni-ca. Lo fa sapere la Sindaca Raggi,che spiega: “La nostra lotta per ri-portare la legalità a Roma conti-nua. La Giunta ha approvato unadelibera che sostanzialementeconcede il via libera alla demolizio-ne di un altro immobile alla perife-ria sud-est della città. Ringrazio ilMunicipio VII e la presidente Moni-ca Lozzi per aver portato avanti ilprocedimento contro questo enne-simo abuso edilizio. La nostra deli-bera verrà ora sottoposta all’As-semblea Capitolina che, ne sonocerta, confermerà l’autorizzazioneall’abbattimento.Dopo anni di indifferenza, abbia-mo lavorato duramente per dareun segnale forte contro l’illegalità.Lo abbiamo dimostrato a novem-bre 2018 quando, al Quadraro, ab-biamo abbattuto otto villette abu-sive appartenute ai Casamonica”

FORO ROMANO

Trovato un ipogeo e unsarcofago legati allasepoltura di Romolo

All’interno del Foro Romano, ac-canto al complesso della Curia-Co-mizio è stato ritrovato un ipogeocon un sarcofago in tofu associatoad un altare legati al culto di Ro-molo risalente al VI secolo a.C.Il luogo di ritrovamento corrispon-derebbe al punto in cui le fonti in-dicavano il luogo stesso della se-poltura del fondatore di Roma.Lo scavo, le prospettive di valorizza-zione di questo ritrovamento delculto di Romolo e della storia di Ro-ma e delle sue origini saranno illu-strati dal direttore del Parco archeo-logico del Colosseo, Alfonsina Rus-so e dall’équipe di archeologi e ar-chitetti impegnati nelle ricerche ve-nerdì 21 febbraio 2020 alle ore 11.

CONTROLLI

Più multe di Atac nel2020: 620 persone sen-za biglietto al giornoSecondo i dati di Atac di gennaio2020 ci sarebbero circa 620 perso-ne senza biglietto su bus, tram emetro di Roma. Secondo l’azienda:“I passeggerri controllati sono au-mentati del 35% rispetto a genna-io 2019, arrivando a sfiorare quota400 mila: circa 12.700 passeggericontrollati al giorno”. Anche le sanzioni, oltre 19mila, so-no aumentate del 14% rispetto agennaio 2019. L’azienda aggiungeinoltre: “A gennaio 2020 i ricavi datitoli di viaggio hanno sfiorato i 22milioni di euro, in crescita del 2,3%rispetto a gennaio 2019 e dello0,8% rispetto alle previsioni dibudget. Al risultato positivo di gen-naio hanno contribuito l’eccellenteandamento dei titoli de-materializ-zati venduti attraverso il servizioBPiù e quello dei BIT, cresciuti del10,5% rispetto ai dati di gennaio2019. Ottimi risultati anche per i ti-toli turisti, circa il 13,4% in più”.

Alessandro Martufi

Il Piano di vendita di quasi5mila case popolari della Capi-tale varato dalla Giunta Zinga-retti la scorsa estate con la de-libera n .410 e destinato a ripia-nare una grossa parte del gi-gantesco debito di Ater-Romasarebbe illegittimo e per giuntaincostituzionale. È quantoemerge, per il momento ancorasolo sottotraccia, nei docu-menti redatti dalla Commissio-ne regionale Urbanistica che sista occupando della spinosa vi-cenda. Così mentre i funzionaridi Ater e Regione si preparanoa correre ai ripari, la politica fale sue contromosse. A lanciarela bomba sono principalmenteil M5S e FdI, il Pd sceglie inve-ce una linea più soft, ma c’è an-che lui nella partita. Tutte lepresunte magagne della delibe-ra incriminata stanno per esse-re infatti modificate da M5S,PD e FdI, anche con unaraffica di osserva-zioni che sonostate inserite indocumento cheperò verrà tira-to fuori uffi-cialmente e di-scusso in com-missione regio-nale PoliticheAbitative il 20 feb-braio. Il Caffè, nelfrattempo, ha potutoleggerlo.

TRABALLA LA PERCENTUALE DEL 65%Si tratta di proposte di modifi-ca con al centro principalmen-te la ripartizione del ‘bottino’,ossia dei soldi ricavati dallavendita degli immobili. Il testooriginario, infatti, prevede chesu 557 milioni di euro incassatidalla vendita di 3.200 alloggi aprezzi di mercato (su un totaledi 4.768 messi in vendita), ben371 milioni di euro – oltre il65% - verrebbero spalmati suibuchi finanziari dell’azienda di

edilizia residenziale pubblica(erp) del Comune di Roma,controllata dalla Regione. La

percentuale da destinare alripiano dei debiti, così sta-

bilisce la legge, nonpuò essere invece

superiore al 20%.Solo la restanteparte della quo-ta ricavata dal-la vendita degliimmobili – ov-vero il 35% -

verrebbe utiliz-zata dalla Giunta

Zingaretti per ma-nutenzione e nuovi

programmi costruttivi. Unafaccenda delicata, che ri-

schia di scoppiare nelle manidei consiglieri regionali Pd. An-che i consiglieri dem hanno in-fatti intravisto lo spettro di ille-gittimità del piano di risana-mento e della delibera di giun-ta regionale, su cui c’è anche lafirma dell’assessore Pd Massi-miliano Valeriani. Ma, per nonincorrere in un muro contromuro con la giunta Zingaretti,puntano a una ‘strada parallela’che passa per l’abbattimentodei prezzi di cessione degli al-loggi popolari.

M5S-FdI A GAMBA TESALa questione è tecnica. E il pa-rere politico della Commissio-ne non è una formalità. Il pare-re è necessario, si legge nelPiano di Ater, per il via liberadefinitivo all’avvio delle vendi-te. Il presidente di commissio-ne, il consigliere 5stelle MarcoCacciatore, e la collega di par-tito Gaia Pernarella, nei loro ri-lievi non lasciano spazio a in-terpretazioni. Citano infatti lalegge che regola le alienazio-ni del patrimonio erp (la560 del 1993), testonormativo che ri-partisce nellamisura dell’80%gli introiti, de-rivanti dallavendita di casepopolari da de-stinare alla ma-nutenzione stra-ordinaria e allarealizzazione dinuove unità abitative.L’esponente di FdI FabrizioGhera, anche lui membrodella commissione Casa, fa in-vece riferimento al decreto (iln.47) sulle “misure urgenti perl’emergenza abitativa” varatodal governo Renzi nel 2014: inquesto caso la percentuale dasfruttare per il risanamento deiconti scende ad uno ‘zero’ ton-do tondo. I consiglieri non scri-vono, però, che l’atto regiona-le, oltre ad essere in contrastocon due leggi ‘ordinarie’, sareb-be anche incostituzionale. Loconfermano infatti precedentipronunciamenti della CorteCostituzionale: scombinandola ripartizione dei proventi, sisconfina in un campo decisio-nale di competenza dello Stato.

CONTROMOSSA PDNessun riferimento a leggi inmateria, invece, nelle osserva-zioni depositate dal Pd. Forma-lizzate da Enrico Panunzi, sonostate sottoscritte anche daglialtri membri dem della com-missione, ossia Enrico Forte,Emiliano Minnucci ed Eugenio

Patanè. Presente anche la firmadi Paolo Ciani (Demos). Il Pd laprende larga: nei sei emenda-menti preparati, si punta so-stanzialmente a far rientrare ilmaggior numero possibile degliattuali assegnatari tra i soggettiche avrebbero diritto ad un 50%dell’abbattimento (quindi unariduzione) rispetto ai valori dimercato (valori Omi minimi)del prezzo di vendita. In questo

modo, secondo una formulamatematica, si taglierebbe

automaticamente an-che la quota di rica-

vi da spalmare sulpassivo di Ater.«Una ratio cheha una doppiafunzione», cispiega il re-sponsabile Ca-sa del Pd di Ro-

ma, Yuri Trom-betti. «Rendere

sostenibile la spesaper chi vuole riscattare la

propria casa popolare – pre-cisa – e far rientrare la manovranei paletti finanziari impostidalle leggi nazionali». Anche sepoi, nella pratica, i conti po-trebbero non tornare.

I RILIEVI DI PRESUNTAINCOSTITUZIONALITÀIl Piano di risanamento di AterRoma violerebbe anche il terzocomma dell’art.117 del Titolo Vdella Costituzione. Violazionealla base della sentenza dellaCorte Costituzionale del no-vembre del 2016, con cui i giu-dici di piazza del Quirinale de-cretavano incostituzionale lalegge della Regione Abruzzosulle case popolari, che forag-giava il debito della propriaazienda pubblica con ben l’80%dei ricavi dalla messa sul mer-cato degli alloggi erp. Per lostesso motivo, e per le stesseidentiche percentuali, il gover-no Conte-bis ha recentementedeciso di inviare alla Consultaun’omologa legge della Regio-ne Sicilia, per verificarne la le-gittimità costituzionale.

Pronte le osservazioni redatte da maggioranza eopposizione per modificare il provvedimento

La delibera n.410 varata dalla Giunta Zingaretti potrebbe essere illegittima e incostituzionale

Illegittima lavendita di 5milacase popolari?

MARCO CACCIATOREPresidente Commiissione Urbanistica

EUGENIO PATANÈConsigliere regionale PD

MASSIMILIANO VALERIANIAssessore all’Urbanistica del Lazio

Deisoldi ricavati

dalla vendita dellecase popolari, solo il20% può essere desti-nata al ripiano dei

vecchi debiti

Ladelibera della

vendita delle casepopolari violerebbel’articolo 117 della

Costituzione italiana

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 13informazione pubblicitaria

Una bellezza naturale e chedura. È il fascino delle pie-tre. Materiali che lasciano il

segno e riescono a dare unicità epersonalità all'interno e all'esternodi un'abitazione. Ma si fa presto a di-re pietra. Ogni ambiente ha le suecaratteristiche, tecniche ed esteti-che. Ogni pietra ha le sue peculiari-tà, da valutare sempre per evitarebrutte sorprese.Quante volte avrai visto le lastre interra rotte? Non è colpa del destinoe nemmeno del cliente. Cosa è man-cato? Non c'è stata l’indispensabile“analisi” e valutazione del supportoe del contesto sucui quelle pietreandavano messe.Oppure mancava ilmateriale adatto aquella situazione eil rivenditore hapiazzato quel cheaveva. Se sbagli pietra so-no dolori: non ba-sta che sia bella e nemmeno che siadi qualità. Occorre che sia quellagiusta per il contesto in cui andràposata. Ma di solito cosa succede?

Devi girare in lungo e in largo il ter-ritorio alla ricerca di quello che tipiace, che non sia magari il solitomateriale che sa di prodotto fatto inserie, tutto uguale.

BELLE, DI QUALITÀ E SENZA COMPROMESSIE se trovi, magari devi affidarti allasorte, nessuno ti guida nella scelta:se hai avuto dubbi con il montaggioo con la scelta del pavimento o delrivestimento in pietra, capisci benequesto aspetto. Altrimenti è suffi-ciente dare un'occhiata in giro: pa-reti con le pietre crepate, pavimenti

sfaldati, con pen-denza sbagliate checreano quelle brut-tissime e scomodepozzanghere. Molto spesso, inol-tre, puoi essere por-tato verso prodottia basso costo. Ma-gari anche belli, al-l'occhio di chi non è

del settore. Ma poi si rovinano, sisfaldano, non danno quella resa cheavevi visto sul campionario, per viadegli agenti atmosferici e del tipo di

uso che se ne fa. Oppurepietre che hanno una for-ma che non si armonizzacon l'ambiente dove vuoiinserirle. «Per questo noi,quando arriva un cliente,non vogliamo nemmenoparlare di prodotti se pri-ma non abbiamo capitodove verranno posate lepietre: che clima c'è? Ci passeranno sopra i vei-coli? Oppure d'inverno latemperatura è molto fred-da? O ci sono particolarisbalzi di calore vicino ai muri che sivogliono rivestire?». Così spiegaMarco Massini, della Rustici delTrusco, una vera eccellenza nel set-tore in tutto il Lazio, molto nota an-che fuori regione. Se ti piace la scor-za di Trani, pietra calcarea moltobella, devi stare molto attento: è piùadatta alle pareti. Per i pavimenti èmeglio il porfido o la luserna.

VARIETÀ UNICA NEL LAZIOStai tranquillo se poi metti un beltravertino di Tivoli anticato per unpavimento in stile toscano. «Da 35 anni facciamo solo questo:selezioniamo e trattiamo solo le mi-gliori pietre, nazionali e straniere –sottolinea Agnese Massini, sorelladi Marco -. Sono così tante che dav-vero qui, come mi ha detto una vol-ta una signora, è impossibile nontrovare quello che si cerca». Su2.500 metri quadrati, la Rustici delTrusco nasce nella culla della pietralaziale ed offre davvero tutto quelloche si può trovare, ma senza dovergirare per un'infinità di negozi. Pietre e marmi di tutti i tipi, per in-terno ed esterno, con tutte le possi-bilità caratteristiche non solo esteti-che, ma anche di resistenza. Quarzi-ti, basalti, sanpietrini bellissimi,ciottoli di fiume o squadrati, di mar-mo di Carrara o di porfido, grani-glie, travertini, graniti, pietre effusi-ve e calcaree lavorate in diversi for-mati e quindi adattabili alle diverseesigenze. Ma pure mosaici e altrecreazioni esclusive che nobilitano lacasa, dentro e fuori. Non semplicicommercianti: qui c'è l'arte dellapietra e del design con questi mate-riali. Tanto che l'università Sapienzadi Roma ha mandato alla Rustici delTrusco i suoi studenti di Architettu-ra a vedere come si sviluppa, in tut-te le sue fasi, un'idea progettuale didesign di componenti d'arredo conquesti materiali. Resterai meravi-gliato davanti agli stili della tradizio-ne architettonica italiana che Rusti-ci del Trusco sta riscoprendo. E lofa con pietre locali. Il massimo. An-

che senza grossi interventi, significapoter dare un tocco di vera classe.

VANTAGGI: TI LIBERI DALLE MANUTENZIONI Insieme al prestigio e al gusto, lapietra offre il grande vantaggio di

evitare molte manutenzioni. Addioall'intonaco che si rovina, niente gri-gio cemento in terra o brecciolinoche non ha stabilità e fa sembraregli spazi come parcheggi di camion.Molti architetti e ingegneri conosco-no ormai Rustici del Trusco, puntodi riferimento per i tecnici dell'edi-

lizia. Sanno che quando vengono omandano le persone qui, vanno sulsicuro. Sia per la enorme varietà diarticoli, che per la competenza e cu-ra con cui è seguito ogni singolocliente. Dall'individuazione dellapietra alla progettazione e fino allaposa in opera, Rustici del Trusco sacurare tutto. Offre anche consulen-za ai progettisti come supporto percapitolati o gare d'appalto. Lo showroom è noto in tutta Italia. Inoltre,puoi trovare vere occasioni su pro-dotti di eccellenza. «Ce lo possiamopermettere perché abbiamo un no-stro laboratorio – spiegano i titolari– nel quale lavoriamo anche i mate-riali pregiati di risulta, riducendol'impatto ambientale e pure i prezziper i clienti».

RUSTICI DEL TRUSCOvia Lago dei Tartari, 33Guidonia Montecelio(presso km 21.150 della Tiburtina)Tel. 0774.35.80.46

INGEGNERE GRATISSopralluogo dello staff tecnico diretto dal nostro ingegnere specia-lizzato nelle lavorazioni di materiali edili non convenzionali quali imarmi e le pietre naturali, i ciottoli, i mosaici. Questo può fare la differenza perché anche il miglior materiale vascelto in base al supporto e contesto nel quale andrà posato.Rustici del Trusco te lo dà gratis.

Materiali che dannopersonalità alla casa, inmodo naturale e durevole.Addio manutenzioni

Scegliere la pietra adattasignifica evitare brutte sor-prese: può cedere, sfaldarsi,assorbire acqua...

TRAVERTINOanticato per unpavimento instile toscano

QUARZITE ROSA COTTABRASILIANA

Il più grande show room del Lazio per rivestimenti,pavimenti e accessori in pietra, coi migliori esperti

CALCAREARGENTORO

LA MERAVIGLIA DELLA PIETRA NELLO SHOWROOM PIÙ GRANDE

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202014

Marco Montini

Il Caffè di Roma ha intervistatoLinda Meleo, assessore comunalealle Infrastrutture della GiuntaRaggi. Nata a Roma nel 1978, lau-reata con lode in economia, indiriz-zo economia delle amministrazionipubbliche e degli istituti internazio-nali. Da luglio 2016 a settembre2019 è stata assessore alla Città inmovimento di Roma Capitale, poi ilpassaggio al nuovo compito. Conlei abbiamo parlato delle grandiopere dell’Urbe Eterna.

Assessore Meleo, partiamo daponti e viadotti. Negli ultimi me-si c'è stato un gran parlare sullasicurezza statiche di queste in-frastrutture. Avete svolto unamappatura? Quale è la loro con-dizione?“La manutenzione di ponti e viadot-ti è una delle “grandi opere” su cui sideve puntare. Come Roma, è in cor-so un appalto dedicato al controllodi queste infrastrutture. Abbiamoprogrammato già da tempo una se-rie di interventi. Come a esem-pio, quello sul ponte Duca d’Ao-sta, dove stiamo manu-tenendo alcune giun-ture. Abbiamo inpiedi anche colla-borazioni conesperti universita-ri su questo te-ma”.

Capitolo Buche.Come procedono legare di appalto? Suquali zone state interve-nendo adesso con la pro-grammazione #StradeNuove?“C’è stata una netta inversione ditendenza. Negli ultimi due anni ab-biamo stanziato oltre 100 milioni dieuro per la manutenzione ordinariadelle strade della grande viabilità,ossia per il rifacimento di asfalto,caditoie e tombini e per la video sor-veglianza delle strade con nuove

tecnologie che ci hanno consentitodi avere finalmente un “database”sullo stato delle strade, fondamen-tale per programmare correttamen-te, e sulla base di criteri oggettivi, gliinterventi. A queste risorse si ag-

giungono quelle delle manuten-zioni straordinarie per diverse

decine di milioni di euro.A dicembre abbiamo

bandito nuove gareper lavori, pari a cir-ca 50 milioni di eu-ro, destinati a di-verse strade comevia di Torrevec-chia, via Cristofo-

ro Colombo, o viadella Borghesiana

tanto per citarne alcu-ne”.

Tra i problemi principali diquesto inverno, c’è sicuramenteil capitolo delle scuole al freddo.Come siete intervenuti per tap-pare le falle e come interverretein previsione del prossimo annoscolastico?“In realtà quest’anno, grazie a un’at-tenta programmazione seguita dame a partire da fine settembre, sia-

mo riusciti a garantire una situazio-ne buona rispetto agli anni prece-denti. Abbiamo comunque in pro-gramma nuovi interventi per sosti-tuire altri impianti termici durantel’estate, cosa che ci consentirà di re-cuperare il ritardo manutentivo ac-cumulato negli anni. Le scuole sonotante e gli impianti di riscaldamentospesso obsoleti. L’obiettivo è arriva-re al prossimo novembre con menocriticità possibili”.

Galleria Giovanni XXIII. Dopotante polemiche sono partiti i la-vori. Tempistica e tipologia diintervento?“Il 20 gennaio sono partiti i lavoridella galleria sulla canna nord, in di-

rezione Pineta Sacchetti. La cannarimarrà completamente chiusa cir-ca 40 giorni per le lavorazioni piùgrandi, poi sarà chiusa solo lanotte per le attività resi-due. L’intervento sul-la canna sud in dire-zione stadio Olim-pico inizierà a lu-glio.Questa manuten-zione è veramentecorposa, un lavorosu 6 km totali di gal-leria in entrambe ledirezioni, per un valoredi circa 5 milioni di euro.Abbiamo voluto questo inter-

vento siaperché lo statodella galleria lorichiedeva do-po 16 anni dallasua apertura,sia perché negliultimi anni ilnumero di inci-denti è andatocrescendo. Sitratta quindi dimigliorare an-che la sicurez-za, cosa che sa-rà garantita so-prattutto dal ri-facimento e ri-verniciatura deipannelli fotori-

flettenti, che serviranno proprio amigliorare la visibilità. Al momentoè in corso la stesura del nuovo asfal-to dopo i lavori di fresatura dei vec-chi strati, e la manutenzione su tom-bini e caditoie”.

Assessore Meleo, altra vostrapriorità è il Piano Sanpietrini.Quali le peculiarità?“Il Piano Sanpietrini ha l’obiettivo direcuperare la conformazione in sel-ciato della Roma dei primi anni del1800. È un piano condiviso con So-vrintendenza Capitolina e Soprin-tendenza di Stato, Professori uni-versitari ed esperti, che prevedel’eliminazione dei sanpietrini da al-cune strade e il riposizionamento in

alcune aree pedonali e di pregio del-la nostra città. Iniziamo con via IV

novembre, dove il selciato saràsostituito da asfalto. I san-

pietrini saranno mante-nuti come richiamo ai

lati della strada. Cisarà poi via Nazio-nale, dove si se-guirà la stessa lo-gica e dove inseri-remo anche unabike lane”.

Demolizione Tan-genziale Est e riqua-

lificazione Piazzale Ovest.Quale lo stato dell’arte?

“Nel 2017, abbiamo voluto prenderein mano una richiesta della città dimolti anni fa: poter riqualificarel’area attorno al nodo della stazioneTiburtina, di fatto il più importantedi Roma, e non avere più una stradaad altissimo scorrimento sotto lapropria finestra di casa. È un pro-getto che ridà dignità a una zona im-portante che sta subendo delle evo-luzioni importanti sotto il profilo ur-banistico e di attrattività economi-ca. I lavori sono partiti ad agosto2019. La demolizione sta per termi-nare, seguirà poi la riqualificazionedi una parte del Piazzale Ovest. Mol-ti più spazi pedonali e più verde conben 43 nuove alberature. Aggiungopoi che nei prossimi anni potremoavere il completamento del nodo discambio. Pochi giorni fa, Roma hainfatti ricevuto dal Ministero deiTrasporti ben 500 milioni di europer realizzare un pacchetto di pro-getti presentati a dicembre 2018, trai quali rientra il tram che propriodalla stazione Tiburtina arriverà aPiazzale Verano, per connettersi al-la rete esistente”.

Entriamo un po’ in ambito poli-tico: prima era assessore dellaCittà in Movimento, ora Infra-strutture. Che giudizio si dà delsuo operato? Dove crede di averfatto bene e dove crede di poterfare di più?“Non sono solita attribuirmi voti odarmi giudizi. Credo però che ci sia-no molti progetti e azioni positivemesse sul campo, dai circa 400 vet-ture bus e filobus messe su strada,dagli ulteriori 400 bus che arriveran-no tra quest’anno e il prossimo tan-to, o l’attività di salvataggio e risana-mento di Atac e l’apertura del nuo-vo corridoio filoviario sulla Lauren-tina. Fino ad arrivare alle azioni po-sitive di aumento dei servizi di sha-ring mobility, non ultimo l’arrivo delservizio di bike sharing di jump oanche la realizzazione di nuove bikelane o piste ciclabili nelle principalidirettrici della città.”

MELEO E RAGGIL’assessora con la sindaca

GalleriaGiovanni

XXIII? Rimarràchiusa per soli 40

giorni, poi solodurante la notte

StazioneTiburtina, la

più importante diRoma, sta per cam-biare volto. L’areasarà riqualificata

interamente

La demolizionedella tangenzialeest sta per termi-nare, poi via ariqualificazione

“ “

400 nuovi bus e filobus già instrada e altri400 entro l’annoprossimo

“ Dal Governo 500milioni di euro perrealizzare i progettiche abbiamo presentato

““

METRO CSopralluogo al cantiere

AI TEMPI DELL’ASSESSORATO ALLA MOBILITÀDa sinistra, inaugurazione di una ciclabile e presentazione della nuova flotta di bus Atac

LINDA MELEOAssessore alle

Infrastrutture condelega a strade,

opere pubbliche,urbanizzazione,

efficienza energe-tica e prevenzione

dissesto del territorio

Intervista a Linda Meleo, da un anno assessore alla Infrastrutture della Giunta Raggi

“100 milioni per sistemarele strade della Capitale”

INTERVISTA ESCLUSIVA

ROMA CAPITALEn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 15

Lo abbiamo scritto su questa pagine diquanto sia fallimentare, rinunciataria,miope la politica culturale romana, co-

sì lontana dai Nicolini e i Veltroni. E di quan-to a tenere in piedi l’anima creativa e artisti-ca e intellettuale della Capitale siano le real-tà indipendenti, di base, spesso costrette acontare solo sulle proprio forze e ignoratesistematicamente dalla cosa pubblica.Oggi vi raccontiamo di chi lavora per unquartiere lontano da tutto e tutti, soprattut-to da chi occupa scrivanie e scranni da cuisi decidono i destini di chi popola quartieridifficili, urbanisticamente massacrati da pa-lazzinari e politici che li hanno lasciati fare,da un’amministrazione incapace di renderepiù inclusiva una metropoli dispersa e di-spersiva.Al Teatro della Dodicesima ci andai per laprima volta con Roberta Mattei, attrice digrande talento che ricorderete, tra le altrecose, per i film Non essere cattivo e Velocecome il vento. Mi presentò suo fratello, Mas-simo Mattei, e sua mamma, Maria Giovan-na Otranto. Ne avevo già sentitoparlare di questo piccolo angolodi cultura a Spinaceto, del-l’eroismo civile che animaquesta famiglia da anni, diquesto baluardo di bellezzache si ostina a resistere trapalazzoni, strade troppobuie e qualche problema ditroppo. Ma quando me lo so-no trovato davanti, ho capitoquanto fosse prezioso, fonda-mentale quel presidio di civiltà.La sua storia nasce il 21 aprile del 1990:sì, coincide con il compleanno di Romaquello del teatro di via Carlo Avorio 60. “È inun giorno di primavera che un gruppo dipersone, mosse dalla passione, dalla volon-tà e dall’amicizia, hanno deciso di associarsie rimboccarsi le maniche per realizzare nelproprio quartiere uno spazio culturale ag-gregativo per giovani ed anziani, che con iltempo è diventato uno dei più importantipoli culturali del Municipio IX, conosciuto estimato in tutta la Capitale”. Così si legge sulsito www.teatrodelladodicesima.it, dove siparla di “missione culturale” e, con umiltà,

delle tante iniziative, dai festival alla ScuolaProfessionale per Attori, dalle rassegne ci-nematografiche fino ai laboratori e ai corsi,un richiamo per giovani che altrimenti, lì vi-cino, sprecherebbero le loro vite in altro. Unprato che l’estate si anima, un palco con 100

posti a sedere di fronte che ospita com-pagnie indipendenti, un luogo di for-

mazione e cultura. Bene, direte voi, quante centi-

naia di migliaia di euro dia-mo a questi benefattori noiromani? Zero. In trent’an-ni neanche una lira primae un euro dopo. Il Comu-ne è stato capace di asse-gnar loro la porzione della

ex scuola media Mameli,senza mai perfezionare l’at-

to e quindi non chiedendo unaffitto. E ci mancherebbe, visto

che l’edificio era in disuso già da tre an-ni e l’associazione ha provveduto alla ma-

nutenzione ordinaria e straordinaria in que-sti anni, ha tenuto in piedi la vita culturaledel quartiere senza alcun aiuto pubblico finoa ricevere una Medaglia Celebrativa di Ro-ma Capitale (tra i più alti riconoscimenti ca-pitolini). Quello stesso Comune ha pensatobene pochi giorni fa di mandare una missi-va, a loro e altre 500 (cinquecento!) realtà si-mili, di rilascio dei beni di proprietà del Co-mune con tanto di minaccia di sgombero. Lostesso ente premia e poi caccia. Un attacco meschino e vile a un sistema che

ha tenuto in piedi la cultura in questa città.Ha le sue radici nella giunta Marino, nella“famigerata” delibera 140, nata per creareordine nelle troppe proprietà del Comunedimenticate dallo stesso, per far cassa congli affitti mai riscossi e riassegnare i beniriacquisiti. Roberta, Massimo e Maria Gio-vanna, facce volitive e sorridenti, le faccebelle di chi fa tanto e parla poco, non ci stan-no. “Semplice, ci sbattono fuori, noi e tuttele altre realtà con il pretesto che, essendo

formalmente irregolari, non possiamo conti-nuare ad utilizzare quei locali. Non solo, sic-come li abbiamo utilizzati per 10, 20 o 30 an-ni dobbiamo, adesso, pagare gli affitti che fi-no ad ora non sono stati versati”. Per ineffi-cienza comunale, loro ci hanno pure prova-to. “In sintesi quindi la soluzione è: siccomela causa di tutta questa situazione è la politi-ca e l’amministrazione che per la loro iner-zia hanno costretto le associazioni a lavora-re in un eterno stato di incertezza e precarie-tà, facciamo giustizia: colpiamo le associa-zioni”. Tipico, italianissimo e ancora più ro-mano. Anche perché questa procedura, lo

abbiamo visto con il ricorsodel C.S.O.A. Auro e Marco, èillegittima. Una sentenza hacondannato Roma Capitalea pagare le spese legali, oltread annullare l’atto di riacqui-sizione. Una clamorosa di-mostrazione di un Comuneche si rende ridicolo con lasua incapacità politico-am-ministrativa di gestire la cit-tà, di un modus operandi ar-rogante e autolesionista.Io, Boris Sollazzo, pretendo,da cittadino e uomo di cultu-ra, che il Teatro della Dodi-cesima venga difeso da chidovrebbe proteggerlo e aiu-tarlo. Che non faccia la finedi altre realtà che sono state

sgomberate e i cui locali, un tempo pieni divita intellettuale e creativa, ora sono in rovi-na, degradati, abbandonati. Queste 500 real-tà si sono ritrovate l’8 febbraio proprio lì,per reagire e resistere. Un’assemblea pub-blica che è solo la prima di tante e a cui tuttidovremo partecipare. Per aiutarli in una bat-taglia di civiltà.Cominciamo da questo luogo magico, daquesta famiglia eroica: giù le mani dal Tea-tro della Dodicesima.

di Boris Sollazzo

A Roma c’è in atto, da anni, una strategia di annientamento di luoghi socioculturali fondamentali per i cittadini

Giù le mani dal Teatro della Dodicesima

L’unico baluar-do di bellezza e

arte a Spinacetominacciato di chiude-

re da un’ammini-strazione miope

La maggioranza grillina può dire “no”alla stadio della Roma senza incor-rere nel rischio di penali, ossia in

possibili richieste di risarcimento danni.È quanto scritto nel parere dell’Avvocatu-ra del Comune di Roma, in risposta aduna precedente richiesta della sindacaRaggi, ma sempre tenuto chiuso nel cas-setto. Il contenuto del documento, negatoanche ai consiglieri di maggioranza, è fi-nito tra le carte di una inchiesta della Cor-te dei Conti di Roma e poi reso pubblicoda una inchiesta del quotidiano La Repub-blica del 18 febbraio. Il parere è stato re-datto e sottoscritto da Andrea Magnanel-li, legale dell’avvocatura capitolina e re-sponsabile del settore Urbanistica, con loscopo di chiarire i dubbi della sindacasull’operazione ereditata dall’amministra-zione Marino e mettendo nero su biancotutte le sue perplessità sul progetto pre-sentato da Eurnova, Gruppo Parnasi, edal club giallorosso. Sette pagine, segre-tate e riservate soltanto agli occhi dellaprima cittadina, oggi sono finite tra gli at-ti dell’inchiesta della procura della Corte

dei Conti su Tor di Valle.Nonostante sia passata un’era dalla sua

stesura e i 5S nel frattempo abbiano cam-biato completamente il progetto, il docu-mento ha ancora oggi un peso politico etecnico.

TANTI I MOTIVI PER IL “NO”Tanti i motivi, secondo l’avvocato Magna-nelli, per il possibile dietrofront: le cuba-ture concesse ai privati (14% per lo sta-dio, 86% per il business park) provocano« perplessità » . Al pari delle modalità concui si prevedeva di finanziare le operepubbliche, dall’ammodernamento dellaRoma-Lido al nuovo sistema viario. Inol-tre, le norme sulla realizzazione degli sta-di puntano prima di tutto sul recupero de-gli impianti esistenti. La decisione di pun-tare su Tor di Valle, un’area non edificata,avrebbe dovuto essere puntualmente mo-tivata nello studio di fattibilità del proget-to. Senza le adeguate giustificazioni, av-verte l’avvocatura dopo aver bocciato ladelibera dell’Assemblea capitolina, c’è il «rischio di annullamento».

Svelato il contenuto del parere dell’Avvocatura della Capitale

Stadio, il Comune può dire“no” senza rischio di penali

È stato da poco varato il DecretoConcretezza, che impone agli ufficipubblici di “far timbrare” i dipen-

denti tramite sistemi di riconoscimentobiometrico. Il più fattibile è quello dell'impronta digitale.Non si tratta di trasformare i lavoratori insorvegliati speciali, ma di garantire il rispet-to degli orari di lavoro ed abbattere certi tas-si di assenteismo, talora davvero inaccetta-bili. Basta guardare le cronache sui furbettidel cartellino. Un controllo efficace è nell'in-teresse di tutti: dell'Ente o dell'azienda, deicolleghi che lavorano con scrupolo e dellacollettività. Esistono oggi tecnologie sicuree affidabili, capaci di stroncare il problemasenza appesantimenti burocratici e davveroa tutela dell'interesse generale. Solari di Udi-ne, leader indiscusso del settore, realizza deiveri e propri dispositivi anti-assenteismo.Con certezza assoluta rilevano gli orari di in-gresso ed uscita dal luogo di lavoro. Anchese il dipendente è fuori sede, grazie alla spe-ciale App su smartphone che geolocalizza lapersona, indicandone anche la posizioneesatta. È a fare la spesa o è operativa doveprevisto? Alcune Amministrazioni pubbli-che si sono portate avanti col lavoro: «Ab-biamo deciso di anticipare il “Decreto Con-cretezza” gestendo i nostri impiegati con lasoluzione intranet della So-lari di Udine e il suo termi-nale biometrico chiude ilcerchio dell’intera infra-struttura informatica - spie-ga Gianfranco Tessitori, Sin-

daco di Norma (LT) -. Ci troviamo benissi-mo. In automatico il sistema ci fornisce lestatistiche su ogni dipendente e le pubbli-chiamo on line. Significa trasparenza imme-diata senza più dover perdere tempo per ela-borare questi dati». Infatti il sistema auto-maticamente registra assenze e presenze equindi fornisce il resoconto. La M+C Sas di Massimo Campoli dal 1994fornisce sistemi della Solari di Udine, azien-da con 3 secoli di storia, emblema dell’inge-gno hi-tech made in Italy. Un’eccellenza delsettore, che ha installato centinaia di im-pianti nel Lazio, con grande successo. In caso di criticità, l’intervento dei tecnicispecializzati direttamente dalla casa madreè praticamente immediato.

Prenota ora un’analisi con l’esperto. Tel. 348.33.38.924 [email protected]

Sistemi anti-assenteismo con impronte digitali

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

OGGI IL CARTELLINO SI TIMBRA COSÌ

ROMA CAPITALE n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202016

Giacomo Meingati

Discutere del tema globale dellemigrazioni e del ruolo cruciale chei media hanno nel raccontarlo.Questo il senso e lo scopo di Awa-re Migrants, una campagna di in-formazione che ha coinvolto 12giornalisti africani provenienti da4 paesi, Costa d’Avorio, Senegal,Nigeria e Tunisia. Il progetto è du-rato 5 giorni, dal 10 al 14 febbraio.È stato promosso dal Ministerodell’Interno, dall’Oim - Organizza-zione Internazionale per le Migra-zioni - e dall’associazione romana‘Carta di Roma’, creata con l’obiet-tivo di rinsaldare la cooperazionetra giornalisti italiani e africani perpromuovere una narrazione me-diatica che renda le persone, sia inItalia che nei paesi africani, piùconsapevoli della complessa real-tà delle migrazioni, delle sue dina-miche e soprattutto dei rischi mor-tali che corre chi si affida ai mezziirregolari per migrare.

“USCIRE DA LUOGHI COMUNI E STEREOTIPI”«Il progetto Aware Migrants - spie-ga a il Caffè di Roma Piera Mastan-tuono, giornalista e coordinatricedell’associazione Carta di Roma - èstato promosso inizialmente dal-l’Oim, organismo internazionalecollegato alle Nazioni Unite che sioccupa di migrazioni, che lo ha av-viato nel 2016. Noi, come Carta diRoma, siamo subentrati nel 2018.Ci siamo occupati in particolaredella formazione professionale deigiornalisti. Abbiamo svolto varieiniziative formative in tutto il terri-torio italiano, portando testimonidiretti della diaspora e giornalistiafricani, in modo che potessero es-sere loro stessi a testimoniare inprima persona ai colleghi italianila realtà dei paesi d’origine e del-le migrazioni. Volevamo mette-re i giornalisti italiani incontatto con personereali, che potesserodivenire fonti di-rette della realtàcomplessa del fe-nomeno migrato-rio. Dopo questaprima fase, ci sia-mo recati diretta-mente nei paesi afri-cani. Siamo andati inNigeria, Senegal, CostaD’Avorio e in Tunisia, per in-contri formativi con i giornalistidi quei paesi. Paesi come il Sene-gal, o la Tunisia, dai quali arrivanoin Italia molti migranti, sono rac-contati pochissimo dai media ita-liani, e questo non aiuta a dare delfenomeno delle migrazioni unanarrazione approfondita. L’espe-

rienza di questa settimana ci ha in-segnato una cosa importante:

abbiamo visto che quandole persone, i romani con

cui ci siamo trovati ainteragire durantele giornate delworkshop, daigiornalisti italianial tassista o l’auti-sta del bus, in-contrano altre

persone, comequesti giornalisti

africani, il contatto di-retto crea sempre auten-

tico scambio, e può incrinarequella barriera comunicativa che

è il maggior ostacolo a scoprire lereciproche realtà, qualità e diversi-tà. Per questo lavoriamo affinchéla comunicazione sia approfonditae personificata, per uscire dal-l’anonimato dei luoghi comuni edegli stereotipi, e creare una narra-

zione che favorisca incontri trapersone reali».

IL RUOLO CRUCIALE DEI MEDIA«Durante il workshop – racconta ail Caffè di Roma Tersoo Zamber,giornalista di Radio Nigeria, unadelle maggiori emittenti radiofoni-che del suo paese - abbiamo avutola possibilità di scambiare idee, vi-sioni e progetti con i giornalisti ita-liani qui in Roma. Siamo stati ac-colti nelle redazioni e abbiamo ri-flettuto insieme ai colleghi italianisul tema globale delle migrazioni,e sul ruolo che i media hanno nelraccontarlo. L’umanità sta perden-do esseri umani. I giovani africanimuoiono nel Mediterraneo, nel de-serto, nei campi di prigionia in Li-bia, ed è nostro dovere come gior-nalisti fare la nostra parte, insie-me, affinché questo non avvengapiù. C’è bisogno di un racconto ap-

profondito, rigoroso, basato su fat-ti che siano costantemente verifi-cati, ed è necessaria una maggiorcooperazione tra i giornalisti deivari paesi, africani ed europei, inmodo da fornire un racconto delfenomeno migratorio che non di-storca la realtà, e, così facendo,contribuisca a migliorarla».

“SERVONO POLITICHE MIGRATORIE ADEGUATE”Battere luoghi comuni e stereotipi:su questo punto insiste anche Jo-shua Odeyemi, multimedia journa-list di uno dei giornali più impor-tanti della Nigeria, il Daily TrustNewspaper. I suoi sono pezzi chearrivano dai territori del Nord Estdella Nigeria, falcidiati da BokoHaram (un'organizzazione terrori-stica jihadista diffusa nel nord del-la Nigeria). Sono molte, da quel-l’area, le migrazioni sia verso altripaesi africani che verso l’Italia e al-tri paesi europei. «Incoraggio davvero - dice Odeye-mi - sia i giornalisti che i cittadiniitaliani ad approfondire di più lacomplessa realtà dei paesi africa-ni. Spesso ci si sofferma sul rac-conto dei viaggi in mare dei mi-granti, e tante volte si resta inca-strati nella narrazione di stereotipiche non aiutano i cittadini ad en-trare nella complessità di questevicende. Siete italiani, avete unacultura millenaria ricchissima, me-ravigliosa, siete da sempre maestrinel coinvolgervi più in profonditànelle storie di chi è straniero.Incoraggio davvero igiornalisti ad appas-sionarsi, approfon-dire, capire e rac-contare l’Africa,gli africani, perfar scoprire agliitaliani chi sonoquesti ragazzi chearrivano nel loropaese, da dove ven-gono, quali sono lereali ragioni che li hannocostretti ad emigrare, qual èla cultura dalla quale provengo-no, quali sono le loro radici, i lorotalenti e doni, e quale contributopossono dare all’Italia. Penso chesi debba passare dal racconto innegativo dei migranti come stra-nieri pericolosi, talvolta eccessiva-mente criminalizzati, alla narrazio-ne in positivo di persone prove-nienti da realtà complesse e diver-se, che però possono diventarenuove risorse per il paese in cui ar-rivano. Col fenomeno delle migra-zioni abbiamo tutti un problema,

ce lo ha l’Italia, ce lo ha la Nigeria,ce lo ha il mondo. Il mio paese, peresempio, che ha una popolazionedi 200 milioni di persone di cui il60% sono giovani, sta vedendo mo-

rire nei deserti e nel Mediterra-neo tanti ragazzi di queste

nuove generazioni. Gio-vani in gamba, capa-

ci, qualificati, chesemplicemente, ilpiù delle volte,cercano un’op-portunità che nelloro paese nontrovano, ma,

usando mezzi irre-golari di immigra-

zione, rischiano espesso perdono la vita.

È urgente che paesi come quellidell’Unione Europea, tra cui l’Ita-

lia, creino politiche su larga scala eaccordi legali con paesi come laNigeria, per strutturare percorsicomuni che trasformino il fenome-no migratorio sempre più in un’op-portunità che giovi a entrambe leparti. Più saranno solide questepolitiche legali, e più sono convin-to che il fenomeno delle migrazio-ni irregolari, che causa tanto malesia agli africani che agli italiani, sa-rà notevolmente ridotto e conte-nuto».

12 giornalisti africani a Roma per conoscere i loro colleghi e spiegare reciprocamente il fenomeno delle migrazioni Migranti, l’importanza dei giornalisti

GIORNALISTI AFRICANI E ITALIANI SI SONO INCONTRATI PER UNA SETTIMANA

PIERA MASTANTUONOCoordinamento Ass. Carta di Roma.

TERSOO ZAMBERGiornalista di Radio Nigeria, l’equivalente

nigeriano della nostra Radio Rai

JOSHUA ODEYEMIMultimedia journalist del Daily TrustNewspaper, uno dei più importanti

giornali nigeriani

Quandoil romano

conosce la storia diquesti migranti,

cadono gli stereotipie si crea un auten-

tico scambio

L’Italiadeve creare per-corsi legali di

migrazione per tra-sformare il fenome-no in opportunità

LA VISITA A PROPAGANDA LIVE, NEGLI STUDI DI LA7.

LA DELEGAZIONE DI GIOR-NALISTI AFRICANI NEGLISTUDI DI RAI RADIO 3

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 17

Antonella Casini

L’Italia vive un calo demografi-co grave e inarrestabile. Nes-suno però vede che, se “non

si nasce più”, è perché non si vivepiù. Eppure i segni sono evidenti.La depressione è la prima causa didisabilità e la seconda causa di mor-te nel mondo. La famiglia sta scom-parendo: il 70% circa dei nuclei fa-miliari sono costituiti da single, fa-miglie ricomposte o mono genito-riali. Si prevede che l’incidenza delcancro aumenterà del 60% entro il2040. Per fermare la “morte”, dob-biamo trovare la cultura della Vita: ibambini ce la mostrano. Oggi sappiamo che il 90% delle no-stre energie sono nell’inconscio edalimentano, con il loro modo d’es-sere, la mente cosciente che è soloil rimanente 10%. Non possiamoquindi continuare ad affrontare idrammi delle persone con il “legali-smo” del passato o con le filosofierelativiste del presente. Dobbiamoentrare nell’inconscio che, come di-mostra la storia, non è quello dellapsicanalisi. Questo lavoro non èmai stato fatto: ecco perché la con-fusione aumenta e la morte avanza!Davanti a questa realtà si coglie per-ché insistiamo sull’antropologianuova e completa e sul nuovo mododi far missione sviluppati da PadreAnelo Benolli O.M.V. Nei suoi 10 li-bri si trovano grandi scoperte ne-cessarie oggi. Ne elenchiamo alcu-ne: il cambiamento dell’inconscio di

Freud con l’Io potenziale che con-tiene “l’albero della Vita” con le me-ravigliose energie di Dio, dell’ani-ma, della sessualità, dei nervi, delcorpo, che alimentano la mente co-sciente; la scoperta dell’amore co-me “rispetto e scambio di rispetto”di tutte queste energie; la scopertadelle “identificazioni negative” chesi formano perché le cellule nervo-se registrano tutto e non cambiano,quindi il non amore del passato si ri-

pete nel presente; la scoperta di Cri-sto come unico “terapeuta” che milibera se prendo la mia croce con laSua; lo sviluppo dei “giardini” dovequesti contenuti si condividono inpiccole comunità; il nuovo modo difare adozione a distanza che salva ecollega tra loro i bambini e le fami-glie di tutto il mondo. Così più di 2 milioni di persone inItalia e nel mondo stanno passandodalla morte alla Vita.

RISCOPRIRE L’IDENTITÀdi Padre Angelo Benolli

Fondatore e presidente di Italia Solidale

Più una persona è tenera, più ha bi-sogno di rispetto e di cura. Per for-tuna, l'identità più profonda dellapersona è inconscia. Il feto è fonda-mentalmente una persona ricca dineurovegetativo, si annida nel neu-rovegetativo della madre e si rela-ziona principalmente con esso.L'identità personale del bambino,specie intrauterino, è principalmen-te inconscia e si relaziona con l'in-conscio della madre: questo è il mo-do più naturale e provvidenziale pertutelare l'identità relazionale e quin-di sessuale della persona infante.Questa situazione mette però anchein risalto la "mostruosità" di quellepersone che non considerano que-sta realtà o che addirittura la nega-no. Oggi, nella cosiddetta civiltà del-la ragione e del benessere materia-le, non c'è da meravigliarsi se vi èuna graduale sparizione delle nasci-te, se si compiono addirittura legal-mente moltissimi aborti, se aumen-tano sterilità, separazioni, disturbisessuali, dipendenze. Da tutto que-sto hanno origine anche molte altremalattie del corpo. Ormai i fattistessi hanno provocato il supera-mento della mentalità che conside-ra la malattia un fenomeno con ori-gini unicamente biochimiche. Ma come non capire che il grandeaumento del cancro non può dipen-dere solo da fattori biochimici? Co-me si può negare che il codice gene-tico (che tutto registra) risente delleconfusioni e delle violenze relazio-nali? Come si può oggi negare chetutte le forze relazionali e quindisessuali, risentono di un'estremacarenza di rispetto spirituale, natu-rale e quindi d'amore? Perché mai vi

sono tanti problemi sessuali? Comesi può non capire che queste ener-gie d'identità deviate o ridotte, oltread avere un'influenza deleteria sullospirito e sulla psiche, portano anchele terribili conseguenze delle malat-tie sul corpo? Dobbiamo ancora an-dare avanti nella corruzione e nellemalattie per riuscire a smettere dinegare la verità o le verità fonda-mentali della vita? A tanto ci ha por-tato la negazione dello spirito e diDio. Ma anche un certo tipo di Fede,che ben poco si è voluta sporcare lemani con questi problemi, che Fedeè? È tempo di scendere dai piedi-stalli, di lasciare ogni falsità ed inse-rirci, come buoni samaritani, nellerealtà energetiche, personali, rela-zionali, familiari, sociali, che gron-dano sofferenza a causa di una cul-tura divisa dalla vita, dalla persona,dal sesso e dalle relazioni d'amore.

A CURA DI ITALIA SOLIDALE

«Imorti non sono i morti maquelli che non vivono»,“tuona” spesso Padre An-

gelo. Io, per 40 anni, ero morta manon me ne accorgevo. Tutto cominciò quando lessi un arti-colo di Padre Angelo, sulla rivista“Acqua & Sapone”. Quei contenutimi colpirono molto: “Tu sei una me-raviglia… sei con redentore e concreatore... Il conscio dell’inconscioè Dio”. Quanta scienza, quanta cul-tura e quanta educazione avevo vis-suto contraria a quello che leggevo.L’articolo terminava così: “Salva unbambino l’amore ti salverà”. Decisidi fare subito un’ adozione a distan-za con Italia Solidale. Venni collega-ta a Bikram, bambino indiano di 5anni. Le sue lettere, erano semplici,ma m’impressionavano perché scri-veva sempre “Prego per te” e io perme non pregavo. Intuii che alla basedell’adozione c’era una cultura an-tropologica. Mi procurai il libro “Lavita non si inganna”. Lo trovai mera-viglioso. Però ancora non capivoniente! Chiamai Italia Solidale edentrai in contatto coi suoi missiona-ri laici, persone meravigliose. Poi ar-rivò il 28 giugno 2017, quel giornomi comunicarono che avevo un tu-more al seno da operare subito. Unasettimana prima avevo incontratoLuca, il missionario che si occupa

dei “giardini” in Toscana, dove vivo.Mi invitava a partire i primi di luglioper Malga Zures, un luogo sul lagodi Garda dove ogni settimana si re-cano 48 rappresentanti dei “giardi-ni” di due diverse regioni italianeper stare con Dio, condividere e ap-profondire i contenuti con PadreAngelo. Sentii che dovevo andare,questione di vita o di morte, quindipartii, nonostante tutto. L’esperien-za fu fortissima. Padre Angelo e glidissi: «Ho paura». Lui rispose: «Sehai paura non stai con Dio». Compresi che sino ad allora nonavevo capito nulla, che la vita è co-me è, non “come io voglio” o “gli al-tri dicono”. Compresi che, senzarendermene conto, avevo semprerinunciato a me. Acquistai il sensodell’orientamento che non avevomai avuto e cominciò una lotta co-

stante le mie “identificazioni negati-ve”. Mi mossi e iniziai a testimonia-re ciò che stavo vivendo alle altrepersone. Creai un “giardino“ conpersone molto diverse fra loro, da

tutti imparavo a far fuori un pezzet-to di “io”. Contemporaneamente su-bii una mastectomia e vari cicli dichemioterapie e radioterapie, senzaproblemi e con tanta energia. Se mifossi fermata a questo però sareimorta. Oggi sono guarita, ma la veraterapia è stata quella dell’anima conquesti contenuti, la missione e la te-stimonianza. In tutto questo ho sperimentato la re-surrezione della carne qui e ora. Con-tinuo con il “Giardino”. Ogni settima-na leggiamo “Uscire da ogni ingan-no” e ci aiutiamo a uscire dai condi-zionamenti che sono in noi, ma nonci appartengono. Continuo a testimo-niare questa cultura di vita e questasolidarietà agli altri. VIVO, amo me,libero la mia famiglia e comincio adamare il prossimo. Sperimento laGIOIA che non è data dalle “felicità”del passato (laurea, lavoro fisso, ma-trimonio…). Ringrazio Dio di aver

potuto salvare un bambino che, colsuo amore, ha salvato me! Invito an-che voi a fare questa esperienza. Ser-vono 15.000 adozioni per raggiunge-re altrettante famiglie già impegnate,ma bisognose di aiuto in Africa, Indiae Sud America. Insieme possiamo vi-vere meravigliose relazioni d’amoreche cambiano ognuno di noi e giàstanno cambiando il mondo!

Valeria Masella

Più perdiamo la culturadi vita che è nel bambino e più ci spegniamo. La svolta dei “giardini”

Come un tumore si trasfor-ma in una grande opportu-nità per cominciare a vivere

Giardini e bambini

Il ‘giardino’ che mi riporta alla Vita

I libri di P.A.BenolliI libri di P. AngeloBenolli sono tra-dotti in 35 lingue eidiomi locali. Con-tengono una pro-posta culturale tut-ta da sperimenta-re, che rivoluzionala visione dell'inconscio e delle forzedella persona. Per ordinare i libri e info: 06.68.77.999 - www.italiasolidale.org

Perché gli italiani sono in via d’estinzione?

GEMELLAGGI MONDIALI DI VITAValeria Masella e il suo “giardino” in collegamento con il volontario di "Italia Solidale"

Luca e Manjhunata, missionario dall'India

L'esperienza di questa cultura sisviluppa nei “giardini”, comunità di5 famiglie che s’incontrano tutte lesettimane per esprimersi, condivi-dere su questi contenuti e pregare. Le famiglie italiane coinvolte sal-vano un bambino nel Sud delmondo con un nuovo modo di fareadozione a distanza e invitano al-tre famiglie del loro territorio a farequesta esperienza. Anche le fami-glie del Sud del mondo che ricevo-no l’aiuto fanno i “giardini” e salva-no bambini, trovando ciascuna undonatore locale per un bambino dialtri continenti. In questa comunione mondiale sirecupera l’autentico Amore e sisalva la Vita dei bambini, delle per-sone e del pianeta!

Italia Solidale – Mondo Solidale del Volontariato per lo svi-luppo di vita e missione è un movimento laico grazie alquale moltissime persone, a Roma, in Italia e nel mondo,stanno uscendo da inganni secolari, ritrovano le loro ener-gie personali, la loro sana spiritualità per ben amare e benlavorare, fino ad essere sussistenti e solidali. Oggi questaesperienza è la prima necessità di ognuno. Alla base delmovimento c’è “Il Carisma di sviluppo di Vita e Missione”:una nuova e completa cultura di vita sviluppata da P. An-gelo Benolli O.M.V., fondatore e presidente di “Italia Soli-dale – Mondo Solidale”. Nei suoi 60 anni di esperienza co-

me sacerdote scienziato, antropologo e missionario, ha in-contrato ogni giorno per molte ore, persone di molte cultu-re e religioni, per sviluppare questa nuova cultura di vita eil nuovo modo di far missione e adozione a distanza. Sin-tetizzando il tutto nei suoi 10 libri e documenti tradotti in 35lingue. Con questa base si sta salvando la vita di2.500.000 di persone in tutta Italia e in 117 missioni di Afri-ca, India e Sud America. Italia Solidale è in tutti i muni-cipi di Roma. Se vuoi saperne di più chiama lo06.68.77.999 o invia una mail a [email protected],entrerai in contatto con il volontario del tuo territorio.

Il Movimento ITALIA SOLIDALE - MONDO SOLIDALE

Salva un bambinol’amore ti salveràItalia Solidale è presente in ogniquartiere e città. Se vuoi appro-fondire la realtà dei “giardini” esalvare i bambini con il nuovomodo di fare adozione a distan-za chiama lo 06.68.77.999 oscrivi a www.italiasolidale.org.Non avrai a che fare con un callcenter, ma direttamente con ivolontari attivi nel territorio.

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020

EMME più ha appena fe-steggiato i suoi primi 25anni di attività. Parliamo

della catena di supermercati natatra Roma e provincia da una co-stola del Gruppo Maiorana, lea-der del settore alimentare roma-no classe 1972.

25 anni è un bel traguardo, maqual è il vostro programma per iprossimi 25 anni?

GUARDIAMO AVANTI CONPASSIONE E GENTILEZZA“Emme Più continuerà a guarda-re avanti – spiega a il Caffè Do-menico Salvoni, direttore marke-ting del Gruppo - ma senza di-menticare valori per noi irrinun-ciabili, a cominciare dalla genti-lezza. Al banco ci ricordiamo lepreferenze dei nostri clienti. Ilnegozio di quartiere è morto, selo ricordano solo i più anziani.Nei nostri negozi il cliente devesentirsi coccolato, come accade-va nel negozio di alimentari di fi-ducia in cui andavano i nostrinonni”.

INNOVAZIONE: BANCHI E SCAFFALI APERTI AI ‘NUOVI’ PRODOTTI“Il mercato sta cambiando velo-cemente. Alcune esigenze untempo erano meno sentite. Pensoai prodotti per intolleranti, aller-gici, dietetici, i senza glutine oquelli biologici. Una volta si trat-tava di prodotti di nicchia, orasono mercati sempre più impor-tanti e quindi hanno più spazionei nostri banchi e scaffali”.

KM 0“Poi c’è il km 0, una parola cheoggi usano tutti, spesso a spropo-sito. Siamo seri: su certi prodottiè difficile, forse impossibile, par-lare di km 0. Specie quando si staal centro o nei pressi di una me-tropoli come Roma. Il vero km 0è essere legati al territorio per al-cuni prodotti che davvero sonopeculiari della regione”.

PESCE FRESCO DA ANZIOVERDURA DAL SUD PONTINO“Per questo offriamo ai nostriclienti la linea i ‘freschissimi’. Pe-sce fresco pescato nel mediterra-neo e non, ad esempio, dell’ocea-no Atlantico. Ci riforniamo pres-so le flotte pescherecce di Anzioe Civitavecchia. Per quanto ri-guarda il settore ortofrutticolo,essere vicini al mercato di Fondi,nel sud Pontino, ci dà la possibi-lità di portare ai clienti prodotticolti la sera prima”.

‘NOI E VOI’, FORMAGGI E CARNE LOCALE E DI QUALITÀ“Poi c’è la linea ‘Noi e voi’: for-maggi e mozzarelle dei Colli Ro-mani, grazie alla partnership colGruppo Francia, del sud pontino.

Una garanzia per tutti i prodottilattiero-caseari. Per la carne ab-biamo lanciato il marchio ‘Laspesa’, che garantisce non solo lafreschezza, ma anche la traccia-bilità a 360 gradi delle carni ita-liane, insieme alla sicurezza e alcontrollo alimentare”.

EMME PIÙ, UN’AZIENDA-FAMIGLIA“La qualità e la freschezza dei no-

stri prodotti ci rappresenta, manon dimentichiamo i rapportiumani con le persone, clienti edipendenti. EMME più ha festeg-giato i suoi primi 25 anni di attivi-tà con i clienti dei supermercati,ma anche con i propri dipenden-ti. Compiere 25 anni per noi, trale altre cose, significa anche checi sono lavoratori che hanno qua-si completato la loro ‘vita lavora-tiva’ nella nostra azienda. Oggi i

giovani sono costretti spesso acambiare lavoro. Nella nostraazienda si crea un rapporto mol-to stretto, quasi familiare, traproprietà e dipendenti. Questolegame per Emme più è una ri-sorsa senza pari. Per questi moti-vi, nel corso della festa per i no-stri primi 25 anni abbiamo conse-gnato una targa-ricordo ad alcunilavoratori che 25 anni fa comin-ciavano a lavorare a Santa Luciadi Guidonia, dove abbiamo aper-to il primo punto vendita”.

L’ATTENZIONE VERSO I MENO FORTUNATI “Infine, l’attenzione al sociale.Emme Più non è chiusa nei suoisupermercati, ma guarda anchefuori, al mondo esterno. Ragazziabbandonati, problemi familiari,tossicodipendenze. La nostraazienda è in prima fila con la Cari-tas di Roma su progetti ben defini-ti, che sosteniamo con donazionifinalizzate. Penso all’Emporio del-la Solidarietà a Roma, oppure allaCasa di Cristian, una casa-fami-glia che accoglie ragazze-madri.Questi – conclude il dottor Salvo-ni - sono i frutti dell’amore per ilnostro lavoro”.

Guardiamo avanti verso il futuro, con passionee cortesia. Pesce fresco da Anzio. Verdura, carnee formaggi dal sud Pontino

Emme Più festeggia 25 anni con clienti e dipendenti

“Nella nostra azien-da si crea un rappor-to molto stretto,quasi familiare, traproprietà, dipendentie clienti”

Emme Più non èchiusa nei suoisupermercati, maguarda anche fuori,al monto esterno e aiprogetti di Caritas

DOMENICO SALVONIDirettore marketing Emme Più

MAURIZIO MATTIOLIAttore e comico romano festeggia i 25 anni di EMME Più

DA 25 ANNI CON EMME PIÙUno dei dipendenti premiato con una targa-premio

per i suoi 25 anni di lavoro con EMME Più

Economia Locale

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 Economia Locale

Alberico Cecchini

In 25 anni che lavoro in pub-blicità ne ho sentite dire davve-ro tante di cose bizzarre e diver-tenti, per non dire assurde.

Un caos che costa carissimospecie a chi cade nell'ingannodel riscontro.

Diciamo pure che si tratta diun argomento un po' complessoe, in un settore affollato di ope-ratori incompetenti e improvvi-sati come quello della pubblici-tà, ognuno si è fatto la sua idea.

Ma direi che è meglio fare unminimo di ordine, almeno percapire di cosa parliamo e non ritro-varci nella Torre di Babele.

Quasi tutti fanno errori grossolanicon cui sprecano ogni euro e si de-primono.

Eppure mai come oggi è possibileottenere risultati potenti con la pub-blicità, lo vedo tutti i giorni con imiei clienti.

Lavoro nel mondo della pubblici-tà da 25 anni, infatti già durantel'università collaboravo con il mar-chio top di allora, che era Benetton.

Acquisto pubblicità in modo pro-fessionale a livello locale e naziona-le da 20 anni e la vendo da 18 anni aclienti locali, nazionali e multinazio-nali.

Dal 1999 sono consulente di mar-keting di Acqua & Sapone.

Inoltre, ho creato oltre 800 mes-saggi pubblicitari, il settimanale e ilmensile più letti nel Lazio (dati Ip-sos di Nando Pagnoncelli) e la ban-ca dati di oltre 1 milione di iscrittidel club Acqua & Sapone.

Faccio continui corsi di aggiorna-mento a livello internazionale con imigliori del mondo e sono studenteprivato di Frank Merenda.

Alcuni fra i miei clienti più soddi-sfatti mi hanno offerto centinaia dieuro l’ora per avere consulenze dame, ma non posso più farle, perchéla mia Medium cresce e a fine meseho ormai più di 60 dipendenti e col-laboratori da pagare.

Ho descritto le mie esperienzenon per vanto, ma perché credo dipoter contribuire a fare un minimodi chiarezza.

Oggi con Facebook tutti sono di-ventati esperti di marketing e crea-

no una confusione pericolosa. Quello che scrivo qui è l'alfabeto

minimo per comprenderci quandoparliamo.

Una base semplice di partenzaper costruire campagne di grandesuccesso, che stanno dando risulta-ti straordinari a tantissimi mieiclienti pronti a testimoniarlo.

Il riscontro inganna, conta so-lo il RITORNO

Innanzitutto va distinto quelloche è il riscontro percepito da quel-lo che è il RITORNO vero e proprio.

Con riscontro di solito si intendel’insieme dei feedback che ci dannoindicazioni sull’efficacia di una cam-pagna pubblicitaria.

Quindi, il riscontro è solo una per-cezione soggettiva del ritorno effet-tivo di una campagna.

Il RITORNO effettivo invece è ciòche davvero conta, quello vero e og-gettivo. Ma il RITORNO non si puòmai misurare totalmente. Chi dice ilcontrario non sa di cosa parla.

Se la pubblicità è costruita in mo-do professionale e viene ripetutasufficientemente sui mezzi giusti, ilritorno nel tempo sarà molto più ab-bondante del riscontro momenta-neo del primo periodo.

Questo perché una pubblicità

progettata in modo professionalecostruisce nel tempo un’autorevo-lezza che nel linguaggio del marke-ting si chiama 'brand', capace diprodurre un RITORNO di venditeper molti anni a venire.

Nel caso dell’imprenditore, delprofessionista, più che di brand siparla di autorità o autorevolezza.

L’errore più comune in pubblicitàè mollare prima che un’azione inizia dare frutti.

Occorre insistere e ripetere lapubblicità per almeno 20 uscite sustampa. Inutile però parlare di que-ste cose con chi pensa ancora che lepersone comprino solo in base alprezzo. Altrimenti esisterebbero so-lo negozi discount, auto economi-che e a metano.

Non esisterebbero hotel a 4 o 5stelle, ristoranti di livello e griffe dimoda.

Invece è sempre più importante,non tanto cosa si compra, ma da chisi compra.

Specialmente nei settori del lussoe dei servizi alla persona (avvocato,medico, ecc.).

Prima dell’avvento di internet eramolto difficile misurare gli effetti diuna pubblicità.

Oggi, nonostante l’ampliamentodegli strumenti con cui misurarla,risulta essere ancora un enormeproblema.

Visualizzazioni, like e click posso-no dare indicazioni molto fuorvian-ti, generalmente sovrastimando nel-l'immediato gli effetti di campagneche poi non determinano aumentisignificativi di fatturato, né subitoné nel futuro.

Perché la pubblicità on-line ma-gari riesce anche a far vendere nel-l’immediato, ma difficilmente riescea creare un brand.

La pubblicità diretta, quella checontiene una chiamata all’azione oCall to Action, ha effetti più imme-diati con la possibilità di misurare leinterazioni, le telefonate, le mail, icoupon rientrati, le presenze ad unopen day, ecc.

Ma il riscontro immediato è solola punta dell'iceberg del reale ritor-no della pubblicità, perché non rie-sce a misurare bene l’aumento diconoscenza del prodotto, del brando del professionista che si crea nellamente dei clienti e che produce ac-quisti non immediati, ma posticipatinel futuro.

È indispensabileprendere in conside-razione questo au-mento di consapevo-lezza quando si parladi riscontro, per noncadere nell’ingannotipico della pubblici-tà.

Come si fa a misu-rare con precisionel'incremento di auto-revolezza di unbrand?

Le grandi aziendepossono disporre distrumenti abbastanzasofisticati per tali mi-surazioni. Per azien-de e professionisti lo-cali è molto difficile.E siccome bruciaremigliaia di euro inpubblicità inutili oggiè davvero facile, è ne-

cessario dedicarci tempo e mettersinelle mani giuste.

Innanzitutto attenzione! È la cartae non il web lo strumento più adattoper creare e rafforzare il brand ol’autorità.

Infatti il web può dare riscontriimmediati e misurabili, ma appenasi smette di spendere le venditecrollano a zero. Specialmente a li-vello locale, la carta stampata è lostrumento più efficace per lavoraresulla consapevolezza dei clienti ecreare autorevolezza. La carta, in-fatti, permette all’azienda di svilup-pare maggiore prestigio ed appro-fondimento nella mente del cliente;inoltre, crea fiducia ed empatia traazienda e il cliente.

Il volantino è uno strumento an-cora molto forte, anche se non pos-siede l’autorevolezza di un verogiornale e nel caso di professionistipuò essere addirittura controprodu-cente.

Neanche lo spot radio o il manife-sto danno autorevolezza, né riesco-no a sviluppare i contenuti.

Per entrare in relazione col clien-te è indispensabile un contatto il piùpossibile umano.

Quindi un testo lungo dà maggioripossibilità al titolare di un'azienda oa un professionista di presentarsipersonalmente al cliente.

È proprio l’elemento umano ilgrande vantaggio competitivo dellepiccole aziende locali nei confrontidei cosiddetti colossi.

I colossi di internet sono molto

strutturati ed è un suicidio compe-tere con loro su quel terreno.

Quindi le aziende locali devonofare pubblicità su carta, con un te-sto lungo capace di attivare un pas-saparola molto positivo.

Perché internet non funziona percreare il brand, specialmente per lepiccole imprese?

Fondamentalmente, internet noncrea memoria della pubblicità nellamente del cliente.

Il web è ormai sovraffollato e ha illimite di essere freddo e automatiz-zato, mentre la realtà locale si basasulle relazioni interpersonali.

Inoltre leggere testi lunghi sul te-lefonino è molto faticoso.

L’imprenditore deve venir fuoricome persona e parlare in primapersona soprattutto del problemapiù che della soluzione.

Deve dimostrare di conoscerlomeglio di tutti per poter avere credi-bilità.

La migliore pubblicità in assolutoè il passaparola.

Ma il passaparola è molto lento senon viene stimolato continuamente.

La comunicazione è professio-nale se riesce a far scattare e arinforzare un passaparola positi-vo. Non basta un passaparola ge-nerico!!!

Le persone devono avere argo-menti vincenti per produrre vendi-te. Devono essere clienti soddisfattio devono comunque conoscerequell’elemento della mia attività chefa la differenza nella mente dellepersone per portarle ad acquistareda noi.

Affinché le persone parlino di noi,della nostra azienda o del nostroprodotto in maniera positiva, devo-no essere guidate da noi attraversouna comunicazione personale, pro-fessionale, continua.

Innanzitutto su carta stampata:lettere, cartoline e giornali locali se-ri e molto letti.

Come testimoniano per esempiomolti clienti del settimanale locale IlCaffè.

La pubblicità online dif-ficilmente riesce a creareautorevolezza e brand

L’errore più comune inpubblicità è mollareprima che un’azioneinizi a dare frutti

La pubblicità non è una magia. Funziona solo se c’è un messaggioefficace e se questo arriva in modo

ripetuto alle persone. Noi siamo in grado di realizzare

con te un messaggio molto efficacee di farlo arrivare grazieal settimanale “il Caffè”,

alla maggioranza delle persone.I nostri clienti lo sanno bene quantoè efficace questo tipo di pubblicità.

Per questo sono fedeli da moltissimi anni.

Per informazioni:Francesca Ferinaio

La pubblicità che funziona [email protected] www.mediumsrl.it

L’inganno del riscontro nella pubblicità

VUOI AUMENTARE I CLIENTI?

ALBERICO CECCHINIEditore del settimanale il Caffè fra Boris Sollazzo e Juliana Moreira al Teatro Argentinaper la presentazione del Caffè di Roma

Qual è il vero RITORNOdi un investimento inpubblicità?

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020Roma Centro (Municipi I e II)20

invia le tue segnalazioni a [email protected]

Blitz di tre giorni nelParco Archeologi-co del Colosseo

per contrastare il fenome-no dei venditori irregolarie dei “saltafila” che impor-tunano giornalmente i tu-risti. Le operazioni, realiz-zate di concerto con la Po-lizia Locale Roma Capita-le, sono state predisposte con apposita ordi-nanza di servizio del Questore CarmineEsposito e dirette dal Dirigente del commis-sariato Celio, Stefania D’Andrea, hanno vi-sto la partecipazione di un cospicuo numerodi agenti dello stesso ufficio di P.S., degliagenti dell’Ufficio Prevenzione Generale eSoccorso Pubblico, della Squadra Cinofili,del Reparto Prevenzione Crimine, del Repar-to Mobile, della Divisione Anticrimine,dell’Ufficio Immigrazione, della PoliziaScientifica, della Polizia Amministrativa e

Sociale, dell’Ufficio Stam-pa, della Sezione Motoriz-zazione, della Polizia Loca-le di Roma Capitale, Grup-pi “I Trevi”, GSSU (Grupposicurezza sociale urbana)e Spe (sicurezza pubblicaemergenziale) nonché deimilitari dell’Esercito Italia-no. I controlli sono durati

per ben 3 giorni e sono state controllate 753persone, di cui 234 straniere. Di queste ulti-me 62 persone sono state accompagnate alCommissariato per accertamenti e 17 sonostati gli ordini di allontanamento nei con-fronti di venditori ambulanti e saltafila.

Ad un cittadino egiziano è stato rinnovatol’ordine di allontanamento ed è stato sanzio-nato amministrativamente con una maggio-razione prevista dalla legge . All’esito dell’at-tività sono circa 1000 i prodotti sequestratiai venditori ambulanti.

CENTRO STORICO È durato 3 giorni con 753 controlli

Blitz contro i saltafila e i venditori ambulanti

La Basilica di Santa Maria Mag-giore torna a splendere con unnuovissimo impianto di illumi-

nazione, completamente rinnovato.Il restyling ha previsto la sostituzionedi 90 nuovi proiettori led, dei 130 giàinstallati e puntati sulla facciata, sulcampanile e sulle Cupole Sistina ePaolina. È stata ripristinata anche l’il-luminazione della loggia dei mosaici edel portico inferiore con l'impiego diun’autogru con piattaforma elevabile fino a70 metri di altezza. Sono state inoltre e so-prattutto installate le luci anche sulla statuadella Madonna con bambino situate sullacolonna della Pace, al centro della Piazza.L’intervento realizzato da ACEA con il sup-porto di Roma Capitale e della Direzione In-frastrutture e Servizi del Governatorato del-la Città del Vaticano ha avuto una durata didieci giorni. La presentazione del nuovo im-pianto di illuminazione è avvenuta venerdì14 febbraio alla presenza della Sindaca Vir-

ginia Raggi, dell’arciprete Cardinal Stani-slaw Rylko e la presidente di Acea MichaelaCastelli. La Sindaca ha commentato: “Conle nuovi illuminazioni stiamo valorizzando ilnostro patrimonio storico-artistico”. Mi-chaela Castelli, Presidente di Acea, ha com-mentato: “ È un onore aver effettuato que-sto intervento di illuminazione artistica diSanta Maria Maggiore. Da tempo la Societàha avviato con convinzione un ampio pro-getto di valorizzazione dei siti di particolareinteresse storico e artistico della Capitale”

ESQUILINO Luci sulla colonna della Madonna con bambino

Basilica S. Maria Maggiore:arriva la nuova illuminazione

Non solo una notizia positi-va per il patrimonio ar-chitettonico della città.

Ma soprattutto un richiamo pergli amministratori locali. Il vin-colo paesaggistico per i villini li-berty lungo la direttrice di CorsoTrieste decisa dalla Soprinten-denza Speciale di Roma e dal mi-nistero dei Beni culturali superai confini del Municipio II e assu-me una valenza più ampia, se-condo la lettura della minisinda-ca Francesca Del Bello. “Quantoaccaduto è un monito per tuttele amministrazioni pubbliche lo-cali che arriva dalla Soprinten-denza in quanto ente di tutela dibeni architettonici, oltre che ar-cheologici”. E che ha riconosciu-to l'interesse culturale e pubbli-co del complesso urbano di que-st'area, rappresentativo del-l’ideale di 'città giardino'. “Se ilComune avesse assunto questoprincipio nel 2012, non sarebbestato necessario far intervenirela Soprintendenza” aggiunge lapresidente. In quell'anno, infatti,una delibera comunale stabilì

che l'unica area in cui non si sa-rebbe potuto attuare il piano ca-sa previsto da una legge del2010, dell'allora governo Berlu-sconi, era il centro storico di Ro-ma in quanto patrimonio Une-sco. “La valutazione che noi in-

vece abbiamo fatto fin da subitoè che esiste una città al di fuoridal centro ma altrettanto di pre-gio, che va tutelata allo stessomodo - spiega ancora Del Bello -. L'esistenza di questa legge èstato un dramma per il nostroterritorio, perché di fatto non ri-conosceva nemmeno i tessuti ur-bani più pregiati. A meno che,appunto, non venisse posto ilvincolo della Soprintendenza.Abbiamo sostenuto una grandebattaglia amministrativa per ot-tenere questa tutela, realizzandoun'importante ricognizione sututti gli immobili per i quali erastato presentato un piano casacon richiesta di abbattimento.Un lavoro puntuale, reso possi-bile grazie all'apporto fonda-mentale di Italia Nostra e dellealtre associazioni”. “Il nostromunicipio ha sostenuto fin dasubito le richieste dei comitati eoggi siamo orgogliosi per il rag-giungimento di questo grande ri-sultato. La presa di posizionedella Soprintendenza è statamolto importante perché, schie-randosi a favore della tutela, hadato modo a Regione e Comunedi lavorare insieme, nella stessadirezione”.

IL VINCOLO È la prima volta che viene postoun vincolo così vasto, che com-prende un intero quadrante dicittà. “Lo Stato era già intervenu-to per vincolare Villa Blanc, an-che grazie alle battaglie dell'ar-cheologo e giornalista AntonioCederna. Ma mai era stato ap-provata una tutela così ampia eorganica”.

LA BATTAGLIA Per salvare i villini liberty ha unastoria lunga. Che comincia a fineestate 2017, quando si iniziano avedere nel municipio II i primieffetti dell'approvazione del pia-

no casa e della sua possibilità diandare in deroga ai regolamentiesistenti. “L'esempio più lam-pante delle conseguenze del pia-no casa sul nostro territorio èstato il caso di via Ticino. Daquella demolizione e ricostruzio-ne abbiamo avviato una serie diconsiderazioni. Ho personal-mente preparato la nota perchiedere il vincolo su Villa Paoli-na e ho inviato una lettera moltolunga all'assessore all'Urbanisti-ca del comune Luca Montuorichiedendo che si trovasse il mo-do per limitare gli interventi delpiano casa in alcune zone del no-

stro municipio”.

TRAGUARDO RAGGIUNTO? Niente affatto. Secondo la mini-sindaca “c’è ancora molto lavoroda fare. Ad esempio gli edificirealizzati in epoca fascista dal-l'Istituto Case Popolari, le opereal Tiburtino II e al Flaminio e inpiazza Pierin Del Vaga. Sono po-sti meravigliosi, con un concettodi edilizia residenziale pubblicaoggi perso. Solo una parte di lo-ro è vincolata, mentre deve esse-re sempre più vasta e determina-ta l'opera di salvaguardia del pa-trimonio edilizio dell'intera città,

con tanti esem-pi non solo le-gati agli anniVenti. L'auspi-cio è che il Co-mune si sappiadare delle sueregole e chenon debbasempre inter-venire la So-printendenza”.

BarbaraLaurenzi

CORSO TRIESTE Secondo la Presidente del Municipio II Del Bello il vincolo paesaggistico assume ora una valenza più ampia

Salvi i Villini Liberty, “ora il Comune dia le sue regole”

PIAZZA MINCIO

FRANCESCA DEL BELLOLa Presidente del Municipio II

IL VILLINO NELQUARTIERECOPPEDÈ

IL VILLINO DICORSO TRIESTE

ROMA CENTROn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 21

Èlungo poco più di una cin-quantina di metri il tratto divia Capo le Case che, nel

cuore del centro storico di Roma,costeggia Sant'Andrea delle Fratte.Un tratto che da una ventina di gior-ni circa è stato chiuso al traffico vei-colare: al momento è infatti possibi-le transitare lungo la parte di stradache va dal civico 27 al civico 36 (cisono un bar, un negozio di abbiglia-mento, una storica bottega di arre-di, una gioielleria, una galleria d'artee una banca) soltanto a piedi. E perfarlo bisogna incunearsi in unostretto passaggio delimitato dallaclassica rete arancione che circon-da i cantieri.

COSA È SUCCESSO? Abbiamo chiesto innanzitutto ai re-ligiosi che si occupano della mera-vigliosa basilica barocca opera delBorromini e consacrata alla Madon-na del Miracolo. A quanto ci hannoriferito il problema è consistito neldistacco di parti di intonaco dalcampanile dell'edificio di culto. “Cisiamo accorti della presenza di al-cuni calcinacci e di qualche pietrache poteva cadere, con il rischio

che finisse sulla via” ci hanno dettoi frati che abbiamo incontrato all'in-terno della sacrestia. Che hannoquindi aggiunto: “Alcuni giornalihanno scritto di pezzi caduti perstrada, ma non è successo nulla delgenere”. Proprio per evitare tali pro-blemi “abbiamo subito avvisato laproprietà della struttura”.

IL RISULTATO È stato l'immediato intervento deiVigili del Fuoco, che per precauzio-

ne hanno messo le transenne. Il pas-so successivo è stato l'apertura di“un cantiere di somma urgenza” fi-nalizzato a rinsaldare e ad aggiusta-re quanto c'è di pericolante. “Dallanostra chiamata alla chiusura dellastrada e all'installazione delle im-palcature sono passati circa diecigiorni. Tempi piuttosto veloci”, sot-tolineano i religiosi. Che concludo-no rimandandoci, per i dettagli tec-nici e ogni ulteriore informazione,alla Soprintendenza e al Fondo Edi-fici di Culto (ente legalmente rap-presentato dal Ministro degli In-terni che ha il compitodi “assicurare la tute-la, la valorizzazione,la conservazione eil restauro dei be-ni”). A propositoinvece dei tempidi riapertura dellastrada e conclusio-ne dei lavori, il ti-more - condiviso daicommercianti della via- è che siano piuttosto lun-ghi. “Ci hanno detto che ci vor-ranno almeno quattro mesi” diceun operaio mentre, avvisandoci di

passare a distanza di sicurezza, spo-sta alcuni tavolini del bar che si tro-va proprio sotto il campanile.

LA PREOCCUPAZIONEDEI COMMERCIAN-

TI DI ZONA Entriamo a chiede-re ai gestori qual èla situazione dalloro punto di vistae cosa è stato lorodetto. “L'altrogiorno c'era qui

una responsabiledel cantiere. A quan-

to abbiamo appreso,prima metteranno tutto in sicu-

rezza e poi effettueranno i lavori.Saranno tempi biblici, mica come inCina, dove hanno costruito un ospe-

dale in dieci giorni. Qua ci vorrannoalmeno dieci anni. E nel frattemponoi stiamo sotto ad un treno” com-menta tristemente il barista facen-do riferimento al drastico calo delnumero di clienti del locale. E men-tre ci prepara un caffè, accompa-gnato da un biscottino a forma dicuore - “purtroppo devo farvelo pa-gare” dice quasi dispiaciuto - con ilclassico spirito romano commentaironicamente: “anche la strada èpiena di buche” e avrebbe bisognodi interventi di ristrutturazione, “maquando ho chiesto a chi sta lavoran-do al campanile - conclude - mi han-no risposto che non è di loro com-petenza. Fanno lo stesso lavoro, maognuno si occupa di una cosa diver-sa. Stiamo proprio messi male”.

Cristina Di Giorgi

I lavori per la ristrutturazione del campanile di S.Andrea delle Fratte sono iniziati, ma la paura è che dureranno tantoVia Capo le Case, tempilunghi per la riaperturaLa transenna che chiude il traffico veicolare in via Capo le Case

La strada sipuò percorrere (econ difficoltà) sol-

tanto a piedi, preoc-cupati i commer-

cianti

«Un caso su tutti, finito suigiornali: Chiara Bordi,terza a Miss Italia. Ave-

va perso una gamba in un incidentee ha preso con noi il triplo del risar-cimento che volevano darle».Ti ritrovi con un'invalidità grave,non per colpa tua, e devi lottarenon solo per guarire e ritrovare laserenità, ma devi lottare anche con-tro la compagnia assicurativa cheha solo un imperativo: minimizzare.Minimizzare la responsabilità del lo-ro cliente che ti ha causato il danno.Minimizzare il danno che hai ricevu-

to. Quindi minimizzare il risarci-mento che ti spetta. La prova deldanno è addossata al danneggiato,che però non può sapere la reale en-

tità del danno subìto. Specialmentese al pronto soccorso ti hanno dettoche sei a posto così o l'ospedale tiha dimesso con una pacca sullaspalla. E così l'assicurazione avrà lospunto per abbassare il danno da unmilione a 300mila euro. La prepara-zione del professionista che ti seguefa la differenza. Studio Piraino è unteam di veri esperti nei risarcimentiassicurativi da incidenti stradali: pe-riti, ingegneri, medici legali, ortope-dici, ambulatori per esami radiolo-gici, fisioterapisti, neurologi. Tuttiautorevoli. Solo così i referti e le pe-

rizie avranno un grande peso e lacompagnia assicurativa ci penseràmille volte prima di contraddire unprofessionista di indiscussa fama. Studio Piraino prende per mano lapersona danneggiata e la sua fami-glia, dall'inizio fino all'ottenimentodel risarcimento completo e senzaamare sorprese. Di solito senza illungo e penoso processo in Tribu-nale. «Preveniamo le mosse al ri-basso delle compagnie assicurative,studiando in modo maniacale lapratica, con accertamenti tecnici e

medici inoppugnabili. Se serve, fac-ciamo ripetere gli esami ed eseguia-mo la ricostruzione cinematica delsinistro. Oltre il 97% dei casi li chiu-diamo con piena soddisfazione delnostro assistito. È tutto documenta-to», spiega Ippolito Piraino, fonda-tore dello studio nel 1998. È uno deisoli 149 Patrocinatori Stragiudizialiin Italia, certificato Uni 11477 conAccredia, ente partner del Ministerodella Giustizia. «Molti con noi han-no ottenuto anche più di quello cheimmaginavano».

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Ho conosciuto lo Studio Piraino aseguito di un grave incidente di miafiglia Chiara, allora 13enne, conconseguenze gravi e permanenti.Abbiamo messo in mano il futuro dinostra figlia a persone capaci. Han-no seguito la pratica di Chiara co-me fosse parte della famiglia, cer-cando di ricavare il massimo da tut-to quello che era accaduto e man-tenendo con noi un rapporto molto'umano'. Grazie con infinito affetto.

Il futuro di mia figlia inmano a persone capaci

CHIARA BORDI 3a a Miss Italia 2018

SEI VITTIMA DI UN GRAVE DANNO?Se sei vittima di un grave danno stradale o lo è un tuo caro, non seisolo. Studio Piraino, per chi non può sostenere spese a seguito di unsinistro stradale, anticipa le spese legali e mediche senza interessi.

STUDIO PIRAINO - Via Valtravaglia, 38 - ROMA Tel. 06.81.00.942 - 333.688.94.19 - www.studiopiraino.it

Ineguagliabile professionalitàMi hanno seguito con chiare e sicureindicazioni su come muovermi in uncampo ahimé sconosciuto, dovespesso la confusione di questi mo-menti non aiuta a fare i passi giusti,anzi spesso ci guida in errori comuni.

Emanuela Cacciotti

Ti guidano passo passoAssistenza telefonica immediata edal giorno seguente sono stato gui-dato passo passo fino ad ottenereun risarcimento più che giusto... an-che oltre le mie aspettative.

Andrea Casertano

Circondati da professionistiOltre alla ottima capacità di ge-stione del sinistro, sono in gradodi consigliare e guidare i loroclienti. Sono inoltre circondati daProfessionisti del settore medicodi prim'ordine.

Fabrizio Lamonaca

Risarcimento sopra le aspettativeMolto professionali e rapidi... hoottenuto un risarcimento superiorealle mie aspettative. Complimentiper l'efficienza e la validità del per-sonale.

Luca Carpanese

Negli incidenti stradaliche generano disabilità, è meglio far fronte alleassicurazioni senza ricorrere al Tribunale

97,4%I sinistri con lesioni gravi che lo

Studio Piraino ha risolto con suc-cesso e piena soddisfazione deldanneggiato. Senza Tribunale

IL GIUSTO RISARCIMENTO DANNI PER GRAVI INCIDENTI STRADALI

IPPOLITO PIRAINOFondatore dello StudioPiraino nel 1998

ROMA CENTRO n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202022CENTRO STORICO

Rubano un braccialed’oro Cartier: caccia ai due ladriUn’anziana signora è stata aggredi-ta e derubata mentre tornava nellapropria abitazione in via CesareBeccaria, al Flaminio, a due passida Piazza del Popolo. Secondo ilracconto della donna i rapinatorierano due uomini che avevanopreso di mira il suo bracciale d’oroCartier. Dopo la rapina, la donnaanziana, scossa ma non ferita, haallertato immediatamente gli agen-ti del commissariato Villa Glori, chehanno iniziato le indagini per risali-re all’identità dei due rapinatori

VIA LABICANA

Rapina un’anziana,non potrà più viverenel Comune di RomaUn uomo ha tentato di sottrarre laborsetta ed alcuni oggetti personaliad un’anziana signora di 71 anni,ferma ad aspettare l’autobus in viaLabicana, a due passi dal Colosseo.La donna, non essendosi fatta co-gliere di sorpresa dal ladruncolo, haattirato l’attenzione di una pattugliadella Polizia Locale, i Gruppi Trevi,di passaggio in quel momento, in-dicando la direzione nella qualeera fuggito l’uomo. Il ladro è statobloccato ed identificato come uncittadino georgiano di 42 anni esuccessivamente arrestato. L’uomosarà sottoposto al processo per laconvalida dell’arresto e gli sarà im-posto il divieto di dimora nel Co-mune di Roma.

TESTACCIO

Litigi continui in fami-glia, dagli arresti domiciliari a RebibbiaUn uomo agli arresti domiciliari perspaccio di sostanze stupefacenti èevaso dalla propria abitazione e si èrecato dai Carabinieri, dove li hasupplicati di essere trasferito al car-cere Rebibbia. “Troppe liti in fami-glia, non ce la faccio più” sarebbela giustificazione dello spacciatore32enne romano, stanco dei conti-nui diverbi con la zia e la cugina,con le quali divide l’abitazione diTestaccio. Non essendo la primaevasione dell’uomo, i Carabinierihanno richiesto ed ottenuto un ag-gravamento della pena, trasferen-do l’uomo, come da sua iniziale vo-lontà, al carcere di Rebibbia.

TRASTEVERE

Ingerisce farmaci tos-sici e chiede aiuto, chearriva troppo tardiUn giovane musicista 19enne si ètolto la vita ingerendo quantità tos-siche di farmaci illegali. Il suicida ori-ginario di Noto, a Roma per studiaremusica, aveva pianificato il suicidioda settimane nei minimi dettagli.Solo all’ultimo il ripensamento conla chiamata al 118 “Per favore venitea salvarmi”. Ma per il personale sani-tario non c’è stato nulla da fare. Ilgiovane è morto in una pensione aTrastevere, un rifugio affittato pro-prio per il suo proposito suicida. Ilragazzo soffriva da tempo di proble-mi psichiatrici, motivo per il quale,presumibilmente, si è tolto la vita. Ilgiovane viveva in una casa sulla Tu-scolana con altri ragazzi, sui qualinon voleva ricadesse il suo suicidioo, presumibilmente, non voleva chescoprissero i suoi intenti. Il 19enneaveva acquistato dalla Polonia su in-ternet una sostanza a basa di mo-nossido di potassio, ingerita insiemead altri farmaci a base di benzodia-zepine, mix risultatogli fatale.

Il cantiere dellametro C di piazzaVenezia prende

forma, con i lavori incorso che viaggianospediti secondo ilcrono programma. Isilos, visibili in mez-zo alla piazza, servo-no proprio a studiarein maniera più ap-profondita il terrenoe a stimare costi etempi certi per larealizzazione della futura stazione.“Si tratta di prove tecniche – spie-ga la Sindaca Raggi – che raggiun-geranno gli strati più profondi delterreno, quelli che saranno poi in-teressati dagli scavi per il tunnel ele banchine della stazione. Cantie-ri fondamentali anche per assicu-rare la tutela del patrimonio ar-cheologico e architettonico circo-stante”. “Sono passati sei anni dal-

l’inaugurazione della metro C – ag-giunge – questo collegamento harivoluzionato gli spostamenti permigliaia e migliaia di cittadini del-la zona est della nostra città. No-stro obiettivo è quello di renderequesta linea ancora più efficientee prolungarla verso piazzale Clo-dio e oltre, così da coprire una va-sta area della città che oggi non èraggiunta dalla metro”.

Metro C, prende forma ilcantiere di Piazza Venezia

Va avantia passispediti la

d e m o l i z i o n edel tratto so-praelevato del-la TangenzialeEst. Dopo l’ab-battimento del-le rampe in viaMasaniello manca davvero poco alla conclusione delleoperazioni.

“Nelle prossime settimane – fanno sapere dal Campido-glio – rimuoveremo anche la parte davanti alla StazioneTiburtina dove, circa sei mesi fa, con un colpo di picconesimbolico abbiamo avviato il cantiere”. “Erano 20 anniche i cittadini aspettavano questo momento – aggiunge laRaggi – ora finalmente l’abbattimento della tangenziale ela riqualificazione di quell’area sono realtà. I residenti giàpossono vedere come è cambiata la visuale davanti ai lo-ro occhi e nei prossimi mesi sarà completata anche la ri-qualificazione di parte del Piazzale Ovest per rendere ilquartiere più sicuro e vivibile”.

Tangenziale, quasiultimate le operazionidi demolizione

Un limbo di fatto. È quelloin cui si trovano gli eser-centi di parte del centro

storico, in attesa di sapere qualiregole seguire per la disposizio-ne esterna di tavolini e sedie sen-za incorrere nelle sanzioni dei vi-gili. Parametri che dovrebberoessere stabiliti dai piani di massi-ma occupabilità, bloccati però daun'impasse amministrativa.

IL PASSAGGIO DI COMPETENZE Il Campidoglio, infatti, ha accen-trato su di sé la competenza suicosì detti PMO togliendola alMunicipio I. Una decisione che,nelle intenzioni dell'Assessore alCommercio Carlo Cafarotti, do-vrebbe essere accompagnata dal-la creazione di un ufficio tecnicoapposito all'interno del diparti-mento. Ma dell'ufficio al momen-to non si vede nemmeno l'ombra,con la conseguenza che i ristora-tori non hanno regole certe allequali fare riferimento. L'unicacertezza è la ricomparsa di tavo-li, menù, sedie e 'buttadentro' adaffollare le piazze più belle delcentro storico. Perché, se l'am-ministrazione va a rilento, i risto-

ratori non perdono certo tempo.

LA SENTENZA DEL TAR In questo quadro si inserisce an-che la recente sentenza del Tardel Lazio in merito a un ricorsopresentato a luglio da un gruppodi ristoratori di San Giovanni, re-lativo a una serie di osservazioniavanzate dagli esercenti al Co-mune sulla scheda tecnica di zo-na che avrebbe dovuto definire iPmo e che ancora non è stataconclusa. L'amministrazione co-munale però non ha mai rispo-sto. Nella sua pronuncia, il Tarstabilisce “l'obbligo di Roma Ca-pitale di provvedere sull'istanzadelle parti ricorrenti entro il ter-mine di 120 giorni, riservandosiin caso di inottemperenza la no-mina di un commissariato ad ac-ta”. Insomma, il Comune ha tem-po fino a giugno per risolvere laquestione.

L’ASSESSORE CAFAROTTIRISPEDISCE LA PALLA ALMUNICIPIO IAnche se l'assessore Cafarottisembra voler rispedire la palla almunicipio I. “Molti esercenti delcentro storico attendono da tem-po immemore l’approvazione deiPmo di competenza municipale,

che stabiliscono l’esatta metratu-ra dello spazio occupato dagli ar-redi all’esterno dei locali. Su viadi San Giovanni in Laterano si èaddirittura pronunciato il Tar delLazio che ha concesso 120 giornial Municipio I per porre fine al-l’inerzia pluriennale relativa allamancata approvazione dei pmo -ha dichiarato Cafarotti -. Inat-tività, questa, che sitrascina dal lonta-nissimo 2008,quando il munici-pio I ha appro-vato l’individua-zione delle areesoggette aipmo: ad oggi, al-cune zone, ben-ché dotate dischede di Piano, so-no ancora in attesadell'approvazione definiti-va del piano. Frattanto gliesercenti si vedono negato sia ilrilascio che il rinnovo delle con-cessioni per l'occupazione disuolo pubblico”. “Faccio presen-te che la delibera di Modifica delRegolamento in materia di occu-pazione di suolo pubblico e delcanone (91/2019), in vigore dal15 gennaio scorso, subordina lafutura competenza di Giunta ca-

pitolina alla necessaria e prossi-ma revisione del Regolamentosull’ordinamento degli Uffici edei Servizi - conclude l'assessore-. Ricordo per correttezza allaPresidenza del municipio I che ilcountdown per colmare questalacuna Le è stato dato ufficial-mente un mese fa dal Tar e sca-drà ad aprile prossimo”.

MA LA MINISINDACA ALFONSI NON CI STA Non ci sta la minisindaca del I Sa-brina Alfonsi, chiamata in causain prima persona. “Invece di farepolemiche sterili, Cafarotti sisbrighi a costituire l'Ufficio e ad

approvare il Piano come ri-chiesto dall'organo di giu-

stizia amministrativa,ha ancora tre mesi di

tempo per riuscir-ci - risponde lapresidente, ag-giungendo - ab-biamo inviatogià da alcunesettimane al di-

partimento diCafarotti le carte

relative ai piani,comprese quelle del

Piano di San Giovanni in Late-rano. Alla luce del nuovo Rego-

lamento approvato, quindi, qual-siasi atto del municipio in mate-ria di Pmo potrebbe essere consi-derato viziato da incompetenza”.E se il Comune non dovesse ri-spettare l'ultimatum del Tar? Leconseguenze potrebbero esseremolteplici. Compreso l'annulla-mento delle multe ai ristoratori.

Barbara Laurenzi

CARLO CAFAROTTIAssessore Capitolino al Commercio

CENTRO Il Campidoglio accentra le competenze senza però costituire ancora l’ufficio tecnico Mancano le regole, rispuntano i “tavolini selvaggi”

SABRINA ALFONSIPresidente del Municipio I

I ristoratori sonoin attesa dei piani

di massima occupabilità

ROMA CENTROn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 23SALARIO

6 kg di droga in uncircolo ricreativo: arrestati i proprietari

Arrestati due uomini perchè trovatiin possesso di oltre 2 kg di droga,tra cocaina, hashish e marijuana.La base operativa era un circolo ri-creativo in zona Porta Pia, interes-sato da un continuo andirivieni diclienti. L’accesso ai locali era con-sentito solo attraverso un videoci-tofono. La particolare dinamica di accessoha attirato l’attenzione delle Fiam-me Gialle, che hanno deciso dimonitorare gli spostamenti deidue uomini che erano soliti acce-dere da un portone limitrofo. Laperquisizione dell’appartamentodei due ha rilevato la presenza di 6kg di stupefacente, confenzionatoin panetti di cocaina, ovuli di ha-shis e buste di marijuana, diversibilancini di precisione e altro ma-teriale per il confenzionamentodelle dosi, oltre a 5000 euro incontanti, presumibilmente proven-to dell’attività illecita. I due sonostati arrestati per spaccio di sostan-ze stupefacenti e portati al carceredi Regina Coeli.

CENTRO STORICO

Buste con della polverealla sede di FdI: si indaga per minacceAlla sede di Fratelli d’Italia, in viadella Scrofa, nel Centro Storico diRoma, sono state ricevute sei bu-ste sospette con all’interno dellapolvere. Le buste sono state portate al-l’ospedale Lazzaro Spallanzani pergli esami specifici, ma la Procurasospetta si tratti di minacce. Un si-mile episodio si era verificato allasede del giornale la Repubblica.Sono in corso le indagini per capi-re la dinamica degli eventi e comee se questi possano essere collega-ti.

QUARTIERE TRIESTE

“Tecnica dell’abbrac-cio” per rapinare gliuomini, arrestataUna donna, 29enne, usava la suaavvenenza fisica per “abbindolare”le sue vittime. La giovane, con unascusa banale, intavolava una con-versazione e, al momento dei salu-ti, abbracciava le su vittime privan-dole in quel momento degli ogget-ti di valore, quindi orologi, portafo-gli etc. L’ultimo colpo della donnaera avvenuto nella provincia di Ve-rona, dove era stata denunciata daun 66enne al quale aveva rubatol’orologio. La ladra era poi fuggitadalla città a bordo di una vetturacon targa e modello identificati. Ilmandato di cattura era stato dira-mato a tutte le questure d’Italia.A rintracciarla gli agenti del com-missariato Vescovio, tra via Anpa evia Salaria, a due passi da Villa Ada,nel corso degli ordinari controllidel territorio, sotto la segnalazionedi un cittadino, che aveva notatoun eccessivo interesse di una don-na in una vettura per il suo orolo-gio Rolex.Accompagnata la donna nella vet-tura al commissariato, è stata ac-certata la sua identità ed è stataportata al carcere di Rebibbia.

Trentacinque fa-miglie con perso-ne disabili a cari-

co nel solo territoriodel Municipio I ed altrecentinaia in tutta la Ca-pitale non riceverannopiù il contributo per ladisabilità gravissima. Alanciare l’allarme, l’As-sessore ai servizi socia-li del Municipio I Emil-liano Monteverde.

L’INTRODUZIONE DEL PUNTEGGIO L’amministrazione Rag-gi – accusa Monterver-de – scarica sulle fami-glie e sulle persone condisabilità tutte le sueincapacità”. Con l’ulti-ma circolare il Diparti-mento politiche socialistabilisce infatti unpunteggio per accedereal contributo per la di-sabilità gravissima, dopo che nei primi 14mesi aveva accolto tutte le domande per-venute. “Centinaia di famiglie che hannoorganizzato la loro vita e quella dei loro ca-ri contando su quasi 700 euro al mese –sottolinea – verranno escluse dagli asse-gni. Quando gli errori di un'amministrazio-ne ricadono sulle persone è grave. Quandoricadono sulle persone più deboli, in que-sto caso con disabilità, è inaccettabile”.

GLI ERRORI DI VALUTAZIONE DEL-L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE “Malgrado l’aumento dei fondi di oltre 6milioni di euro messi a disposizione dallaRegione Lazio nei confronti della riparti-zione quote del fondo nazionale per la non

autosufficienza – conti-nua l’Assessore – si è ve-rificato quello che a piùriprese avevamo previ-sto e denunciato. Dellecirca 2900 domande diaccesso ai fondi della di-sabilità gravissima, cen-tinaia di famiglie verran-no escluse in tutta Ro-ma. Alla fine del 2018 in-fatti nello stanziamentodella prima annualità ilComune pensò di utiliz-zare i fondi regionali piùi residui degli anni pre-cedenti “gonfiando” ilfondo realmente a dispo-sizione e prendendo incarico molte più personedi quelle possibili. Mal-grado la denuncia sulpossibile effetto boome-rang che si sarebbe crea-to negli anni successivi,il Comune andò per lasua strada. Oggi quelle

famiglie che hanno acceso un mutuo percomprare una casa al piano terra, indi-spensabile per chi ha una disabilità gravis-sima, o chi ha accettato un lavoro part-ti-me per seguire il figlio contando su questoaiuto economico, sono chiamate e reinven-tarsi la loro organizzazione di vita. Questoè inaccettabile. Nessuna famiglia presa incarico dovrà essere esclusa dall’assegno.Da parte nostra abbiamo visto che nel no-stro municipio sono 35 i nuclei che verreb-bero esclusi. Saremo al loro fianco comedelle altre famiglie romane che si troveran-no in difficoltà, ma chiediamo già da oraalla Raggi di trovare una soluzione.” Fattoil danno - conclude Monteverde - il dannova riparato”.

LA REGIONE RITIRA IL DECRETOMA RESTANO I TAGLI DEL CAMPIDOGLIO “Sarà stralciato dal decreto sull’assistenzadomiciliare integrata la parte riguardante ipazienti gravi e gravissimi (la cosiddettaAdi complessi)”. L’annuncio arriva dal Vi-cepresidente della Commissione Sanitàdella Regione Lazio Paolo Ciani (Demos).“In una riunione con l’Assessore alla sanitàD’Amato e con i responsabili delle direzio-ni Sanità e Servizi Sociali della Regione La-zio alla presenza di varie associazioni e fa-miliari – spiega Ciani – l’Assessore D’Ama-to ha annunciato che sarà ritirato il decre-to sulla riorganizzazione delle cure domici-liari e verranno assicurate continuità di cu-re ai pazienti gravi e gravissimi. Sono mol-to soddisfatto di questo risultato. Avevorappresentato all’Assessore l’errore conte-nuto nel decreto e chiesto questo confron-to, contemporaneamente si andrà avantisull’allargamento dell’assistenza domici-liare ai pazienti meno gravi”. Ma a preoc-cupare i malati restano i tagli decisi dalCampidoglio. La denuncia arriva anchedall’associazione Viva la Vita Onlus che dagiorni riceve decine di segnalazioni di ma-lati di SLA che sono stati esclusi dal fondoper la disabilità gravissima del Comune diRoma. Lo scorso 6 febbraio, infatti, si leg-ge sul sito della Onlus, il Campidoglio hafatto sapere che “potranno accedere alfondo per la disabilità gravissima solo gliutenti con almeno 50 punti in graduatoria”.Una misura che, paradossalmente, tagliafuori dagli aiuti erogati dal fondo creatoinizialmente proprio per dare supporto aipazienti affetti da Sclerosi Laterale Amio-trofica, moltissime famiglie con malati diSLA.

A lanciare l’allarme l’Assessore alle Politiche Sociali del Municipio I Emiliano MonteverdeDisabilità, “35 famiglie esclusedai servizi sociali”

Un momento della riunione tra l'Assessore Regionale alla Sanita Alessio D'Amato con i responsabili delledirezioni Sanita e Servizi Sociali della Regione Lazio alla presenza di varie associazioni

EMILIANO MONTEVERDEL'Assessore ai Servizi Sociali del Municipio I

PAOLO CIANIIl Vicepresidente della commissione

regionale alla sanità

Una nuova piazza nelcentro della città, tra lescuole di via Puglie.

Un’isola pedonale vera e pro-pria pensata e attesa da tempoche molto presto diverrà realtàgrazie ad un percorso parteci-pato portato avanti dall’Ammi-nistrazione Comunale insiemeal municipio I. “Siamo moltosoddisfatti dei primi risultatiraggiunti dal Tavolo di con-fronto istituito presso l’Asses-sorato Capitolino alla Mobilitàper risolvere le questioni rima-ste in sospeso sul territorio delmunicipio I – fanno sapere laMinisindaca Alfonsi e gli As-sessori alla Mobilità, Anna Vin-

cenzoni e alla Scuola, GiovanniFigà Talamanca – il 7 Febbraioscorso, con la Deliberazione n.

20 la Giunta Capitolina ha ap-provato la pedonalizzazione diVia Puglie, atto fortemente vo-

luto dal municipio che costitui-sce il presupposto indispensa-bile per la realizzazione di unimportante progetto di riquali-ficazione dell’area sulla qualeinsiste l’Istituto Scolastico Re-gina Elena”. “Con un indirizzopolitico condiviso tra il muni-cipio e l’Assessorato Capitoli-no inoltre – aggiungono – èstata data indicazione agli Uffi-ci del Dipartimento Mobilità diprocedere allo studio di fattibi-lità per la pedonalizzazione diVia Bixio, intervento che inte-ressa moltissimo le centinaiadi famiglie che frequentano laScuola Di Donato all’Esquili-no”.

Approvata la delibera per pedonalizzare via Puglie

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020Roma Nord (Municipi III, IV e XV)24

invia le tue segnalazioni a [email protected]

Uno Sportellod’Ascolto per mi-nori e adulti al-

l’interno dell’IstitutoComprensivo Karol Woj-tyla (via Concesio, 2), pe-riferia Nord di Roma, perfornire un punto di riferi-mento per i ragazzi alleprese con fragilità e pro-blematiche psicologicheproprie della fase di cre-scita. L’iniziativa – cheverrà presentata nel cor-so del convegno “Sei ingioco o in fuorigioco?Ethical Scuola” previstoil 24 febbraio ore 17.00all’interno dell’Istitutostesso – nasce dalla col-laborazione fra GS Fla-mes Gold e le Associa-zioni Pianeta Idea e Amad Onlus. “L'apertu-ra di uno Sportello d'Ascolto all'interno diuna scuola nell'ambito della III Edizione delProgetto "Sei in gioco o in fuorigioco? Ethi-cal Scuola" – dice al Caffè di Roma CarmeloMandalari, Segretario Generale FlamesGold e Consigliere Nazionale Bullismo eDoping – volto a prevenire il bullismo, cy-berbullismo e disagio giovanile, ci permettedi avere una maggiore visione del problemadiventato nel corso del tempo una piaga so-ciale. E aggiunge: “Si tratta di una iniziativache ci consente di poter intervenire imme-diatamente ed attuare quei strumenti utili al

sostegno dei ragazzi e ra-gazze vittime di bullismoed inoltre intervenirepresso quelle famiglieladdove si riscontrasseuna violenza domesticao di disagio”. Quello acui si punta con lo Spor-tello d’Ascolto è dunquediventare un punto di ri-ferimento per studenti,docenti e genitori in unterritorio, quello del Mu-nicipio XV, che conta ol-tre 180.000 abitanti.

LO SPORTELLOD’ASCOLTO DELL’ISTITUTO “KAROL WOJTYLA” È già il secondo, dopoquello presente presso il

Liceo Scientifico "E. Amaldi" Torre Angela,nel Municipio VI. “L’importante – ricordaMandalari – è fare rete tra scuola, famiglie,istituzioni e associazioni “lavorando” in ma-niera continuativa con i giovani affinché visia un'inversione di tendenza, con la certez-za che si instauri un ponte tra loro e quelloche saranno domani uomini e donne miglio-ri”. Matteo La Longa, Docente DSA dell’As-sociazione Pianeta Idea e relatore nel con-vegno, è un tecnico del settore che lavoraprincipalmente sui disturbi di apprendi-mento e riabilitazione per bambini Bes (Bi-sogni Educativi Speciali). “All’Istituto

Amaldi – afferma - abbiamo già verificatol’efficacia dello Sportello d’Ascolto. Duran-te il periodo delle scuole medie il problemadel bullismo, della discriminazione ed del-l’emarginazione dei ragazzi emerge infattiin maniera più critica”. Per questo, l’Asso-ciazione Pianeta Idea inizierà a breve anchea collaborare come polo formativo all’inter-no della scuola per creare dei corsi di for-mazione mirati a migliorare la comunica-zione fra l’insegnante e lo studente, chespesso manca. “Il minore pre-adolescentee l’adulto – commenta La Longa - è come semolte volte parlassero due lingue diverse.La sofferenza che deriva allo studente daun problema di ansia da prestazione va trat-tato e, se necessario, va fatto presente an-che ai genitori”. E conclude: “Nel caso incui dovessero essere riscontrate problema-tiche gravi nel ragazzo, aldilà del pronto in-tervento sul campo, si procederà in un se-condo momento ad una presa in carico te-rapeutica anche esterna”.

Elena Paparelli

Il 24 febbraio verrà presentato lo Sportello d’Ascolto all’interno dell’IC Wojtyla per favorire il benessere dei ragazziIn XV si combattonocyberbullismo edemarginazioneL'ISTITUTO COMPRENSIVO KAROLWOJTYLA DOVE VERRA IANUGURATOIL CENTRO DI ASCOLTO

MATTEO LA LONGADocente DSA dell’Associazione

Pianeta Idea

Insetti, parassiti, topi, blatte ealtri animali molesti? Biso-gna agire appena si avvista-

no, anzi meglio ancora prima. Eppure molti commettono lostesso errore: rinviano. E poi siritrovano invasi dalle fastidiosis-sime (e ormai anche pericolose)zanzare tigre, ratti o scarafaggi.Ma c'è un altro rischio: l'improv-visazione. Certo, vi sono alcunisemplici accorgimenti che ognu-no può e deve adottare. Adesempio, contro le zanzare, evi-tare ristagni d'acqua. Ma servono i professio-nisti, con le giuste tecniche e tecnologie. Polverine e sostanze chimiche, usate senzaadeguata conoscenza e preparazione sui “ne-mici” da debellare, si rivelano non solo peri-colose, ma anche inefficaci. Con l'aggravanteche il bersaglio diventa più resistente e ag-gressivo. Guardare solo al prezzo può riserva-re amare sorprese. Che prodotti usano, che operatori ti manda-no, quale cura se devono abbattere il più pos-sibile i costi? Ti sveliamo un segreto.

COME EVITARE DI FARE FLOPSe mettono sempre la stessaesca o lo stesso prodotto a ri-sparmio, l'animale si abitua e tiride in faccia! «Bisogna staremolto attenti ai tempi e ai luo-ghi. A marzo, ad esempio, vainiziata la lotta alla zanzara.

Ma i cambiamenti climatici ormai costringono aintervenire in ogni stagione per vari insetti e pa-rassiti. È sempre indispensabile un sopralluogoper un attento studio della situazione e quindidecidere in modo mirato la modalità di attac-co», spiega Adriano Marchi, fondatore e titolaredi A.M. Verde 2000. Dal 1985 fornisce disinfesta-zioni e derattizzazioni a Ministeri e molte pub-bliche amministrazioni a tutti i livelli, corpi mi-litari e forze dell'ordine, decine di istituti religio-si, ambasciate, hotel, locali. Oltre alle migliaia diprivati e condomìni, in 35 anni di attività.

SPECIALISTI CON 4 CERTIFICAZIONI INTERNAZIONALIQualità estrema garantita da 4 certificazioniUni En Iso: solo personale altamente qualifi-cato con patentino, prodotti certificati e regi-strati presso il Ministero della Salute, semprea norma, a basso impatto e anche bio, total-mente innocui per l'uomo, procedure scrupo-lose attuate secondo le stringenti normativedi settore e con le migliori tecnologie disponi-bili. «Occorre conoscere minuziosamente co-me vivono, come e quando si riproducono ivari insetti, parassiti e animali infestanti», sot-tolinea Marchi. Altra dritta: per evitare inva-sioni di topi, sempre più diffusi a Roma, nonbastano interventi episodici. Ci vuole il tratta-mento e la verifica ogni due mesi, in punti benprecisi. «Noi riusciamo ad arrivare anche neipunti scomodi e poco accessibili. Per le disin-festazioni in hotel, bar, strutture religiose, ri-storanti, scuole, abitazioni, uffici e condomìni

impieghiamo soprattuttoprodotti in micro-emulsio-ne acquosa e senza sol-venti».

Con A.M. Verde 2000non devi anticipare uncentesimo. Si salda a fine trattamen-to, con pagamento per-sonalizzato.

Solo i tecnici specializ-zati possono debellareinsetti, parassitie altri infestanti

INFO

RMAZ

IONE

PUB

BLIC

ITARI

A

Sopralluogo,consulenza e

preventivo gratuitiE in più, per i lettori del giornale Il Caffè

Se fai la disinfestazione

ti regaliamo una derattizzazione

A.M. VERDE 2000Via Casalnoceto, 63 - RomaNumero Verde 800.000.928

www.amverde2000.com

ADRIANO MARCHIAgrotecnico, titolare di

AM Verde 2000, dal 1985

ZANZARE, TOPI, BLATTE, PARASSITI... IL TEMPISMO È TUTTO PER EVITARE INVASIONI

ROMA NORDn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 25

Èstato accoltellato alcollo per vendetta. Èquesta la storia di un

cittadino libico di 19 anni, col-pito all’esterno di un bar dellazona Olgiata di Roma, da par-te di due ragazzi della zona.

Le ricerche da parte del per-sonale intervenuto sul posto,cioè la Polizia di Stato delCommissariato Flaminio,hanno consentito di appurarela dinamica dell’evento, risalendo all’identi-tà degli autori.

A scatenare il folle gesto ci sarebbe statal’intenzione di far pagare alla vittima le di-chiarazioni rese, quale testimone, per unprecedente reato, organizzando una vera epropria spedizione punitiva, aggredendoquindi la vittima con calci e pugni per poicolpirla con un fendente al collo. Secondo i

sanitari, un solo centimetro e non ci sareb-be stato nulla da fare per il ragazzo libico,trasportato d’urgenza al Policlinico Agosti-no Gemelli. I responsabili, di 19 e 27 anni,sono stati sorpresi in due distinte abitazioni,poco lontane dal luogo del reato. I due sonostati arrestati per tentato omicidio e condot-ti presso il carcere di Regina Coeli a dispo-sizione dell’Autorità Giudiziaria.

LA STORTA Organizzata una vera spedizione punitiva

Accoltellato per vendetta:era stato un testimone

Sono state posizionate 38nuove panchine e 46 cesti-ni portarifiuti in diversi

parchi del municipio XV comequelli di Via Tieri a La Storta,Colli d’Oro, Piazza Arcisate, Viadelle Galline Bianche, Parco Vil-la di Livia, Parco Marta Russo,Parco Luciano Ricca e l’areaadiacente Biblioteca di Labaro,mentre altre verranno installateal completamento dei lavori incorso al parco C6 a Valle Muri-cana. Sono in preparazione poinuove cartellonistiche da posi-zionare nei parchi. Continuanoinoltre gli interventi program-mati di sfalcio che riguarderan-no tutti i parchi nel municipioXV. “Sono state ripulite le aiuolespartitraffico dell'area parcheg-gio a via Gemona del Friuli – fasapere l’assessore all’AmbientePasquale Annunziata e sono ini-ziati – gli interventi per il taglioe la pulizia del costone che co-steggia via Mugnano in Rivieradirezione Largo Nimis”.

38 panchineper i parchidel XVMunicipio

La Città metropolitana di Roma, in col-laborazione con il municipio XV, i Co-muni di Anguillara Sabazia, Campa-

gnano di Roma e con l’Università degli studidi Roma Tre, ha proceduto nei giorni scorsial monitoraggio del Lago di Martignano perprodurre dati morfologici delle aree som-merse, per l’attività di prevenzione e previ-sione dei rischi. “Abbiamo proceduto a que-sto lavoro – spiega il vicesindaco della Cittàmetropolitana Teresa Zotta – grazie all’atti-vità di studio del Servizio 2 del Dipartimen-

to VI (Gis) di Città metropolitana, primadella stagione estiva, in modo da mettere adisposizione di tutti gli Enti e Istituzioni in-teressate i dati acquisiti per avere un detta-glio preciso delle eventuali criticità e dellamappatura del sito lacustre. I dati in nostropossesso del Lago di Martignano risalgonoa decine di anni fa, per questo si è reso ne-cessario un controllo e monitoraggio peraggiornare i dati esistenti che faremo conapparecchiature moderne che produrran-no rilevazioni più dettagliate”.

Iniziato ilmonitoraggiodel lago diMartignano

Semafori, segnaletica espartitraffico. Sono al-cuni dei temi affrontati

nel tavolo richiesto dal Presi-dente del Municipio XV e con-vocato dall'Assessore alle In-frastrutture Linda Meleo. Altavolo erano presenti, oltre al-l'Assessore Meleo, al Minisin-daco Simonelli e all'Assesso-re ai Lavori Pubblici munici-pale Paola Loglisci, Direttorie Tecnici del Dipartimento SI-MU e dell'UOT del MunicipioXV, Funzionari e Tecnici delDipartimento Mobilità e Fun-zionari del XV Gruppo Cassiadi Polizia Locale.

LA QUESTIONE SEMAFORI “Il primo dato emerso – ha spiegato il Presiden-te del Municipio XV Stefano Simonelli – è cheda alcune verifiche effettuate dal DipartimentoMobilità, non risultano anomalie nella duratadei semafori. Mi hanno chiarito che i 21 secon-di rilevati, tra le 7 e le 8 del mattino, da me e dalComandante Ugo Esposito variano nell'arcodella giornata. In ogni caso il tempo utile per ef-fettuare l’attraversamento, dalle verifiche effet-tuate dagli uffici competenti, rispetta la norma-tiva vigente in merito”. “Si è concordato co-munque di fare ulteriori approfondimenti – haaggiunto il Minisindaco – per valutare un incre-mento dei secondi utili all'attraversamento.Questo approfondimento sarà effettuato dal

Dipartimento Mobilità entromarzo-aprile 2020 nel corsodell’intervento, previsto su tredei cinque impianti semafori-ci presenti su Corso Franciatra la Tangenziale e il bivioper Vigna Stelluti, già pro-grammato da diversi mesi.Inoltre si è concordato sul-l'opportunità di implementa-re le dotazioni dei sopra citaticinque impianti semaforicicon dispositivi acustici e con-tasecondi (countdown). An-

che su questo saranno fatti sia approfondimen-ti tecnici che amministrativi per definire moda-lità e tempi di intervento”.

LA SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE Sarà oggetto di verifica da parte del Diparti-mento Simu che valuterà nuovamente lo statodella stessa intervenendo sugli attraversamentipedonali grazie all’utilizzo di materiali più resi-stenti, come la vernice biocomponente, e inse-rendo dove possibile elementi utili ad una mag-giore visibilità degli stessi. Dalla Polizia Localeè arrivata la proposta, sollecitata anche da Co-mitati e cittadini della zona che hanno presen-tato una raccolta firme con diverse proposte vi-

sionate e analizzate dai membri del tavolo, diintensificare l'illuminazione sotto la tangenzia-le. Di questo se ne farà carico il DipartimentoSimu come anche della progettazione e realiz-zazione (con il supporto del UOT Municipale)di un intervento utile a mitigare la possibilitàche qualcuno attraversi corso Francia non uti-lizzando gli attraversamenti pedonali (come adesempio l’innalzamento degli spartitraffico at-tualmente esistenti).

IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA Presentato nel 2010 dagli Architetti De Cesarise Franchetti Pardo è stato illustrato dall’Asses-sore Loglisci. “A riguardo – ha chiosato StefanoSimonelli – si è concordato di approfondirnealcuni aspetti progettuali, soprattutto quelliinerenti la connessione ciclo-pedonale tra Vi-gna Stelluti e Collina Fleming valutando altresìla possibilità di prevedere un attraversamentopedonale rialzato su Corso Francia, tra Tangen-ziale e Via di Vigna Stelluti. Si tratterà comun-que di interventi (se realizzabili) a medio-lungotermine”.

Corso Francia, tavolo tecnicotra Municipio XV e ComuneTra gli argomenti, le misuresugli attraversamenti pedonaliper evitare il ripetersi di tragediecome quelle di Camilla e Gaia

Dopo la tragedia di Gaia e Camilla il tema legato aduna maggiore sicurezza degli attraversamenti pedonalidi Corso Francia e tra le priorita delle Amministrazioni

Comunale e Municipale

STEFANO SIMONELLIIl Presidente del Municipio XV

ROMA NORD n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202026SETTEBAGNI

Parco dei Frutti, spari-scono i giochi, il Muni-cipio accusa il Comune

Nel Parco dei Frutti, nel quartiere diSettebagni, non ci sono più giochi.Infatti, nel Parco era rimasto un “ca-stello”, vandalizzato durante Capo-danno, che il Municipio III avevadeciso di riparare per non abban-donare il parco al degrado e lascia-re i bambini senza giochi. SecondoFrancesco Pieroni, assessore ai La-vori pubblici del Municipio III, la ri-parazione era inserita in un appaltodi manutenzione straordinaria e,per il gioco, era comunque neces-ssaria solo una “staffatura del pon-ticello”. Tuttavia, il Dipartimento èstato più veloce: il Castello è statorimosso. Dall’assessorato alle Politi-che del Verde giunge la risposta “Ilgioco non era riparabile, verrà pre-sto e regolarmente sostituito”. In-tanto il quartiere aspetta la sostitu-zione, temendo di rimanere permolto tempo senza strutture ludi-che adatte, con grave ricaduta suibambini della zona.

SETTECAMINI

Un lago artificiale nelcondominio Ater: si attende l’interventoCivico 23 di via Bonaiuti, nel quar-tiere Settecamini. Uno spreco di ac-qua consistente, a causa della rot-tura delle condutture idriche, hacreato un vero e proprio lago artifi-ciale all’interno del cortile condo-miniale. I condomini, preoccupatisia per i consumi eccessivi, sia pergli altri problemi che potrebbecomportare una perdita di acquacosì consistente, hanno raggiuntoAter, proprietario degli immobili.Da Ater la buona notizia: “Abbiamoinviato una squadra di tecnici ed ilproblema sarà risolto in pochi gior-ni”. I condomini restano in attesadell’intervento.

FIDENE

Ritrovato un cadaverein decomposizione, al via le indagini

A Villa Spada, nel Municipio III, èstato rinvenuto un cadavere di unuomo, tra l’argine del fiume e il de-puratore acea. Precisamente, il cor-po, in avanzato stato di decomposi-zione, è stato trovato su via di Ca-stiglion Fiorentino, all’altezza di viaSalaria 903. Gli agenti del Gssu del-la Polizia Locale di Roma Capitaledurante un servizio di controllo de-gli argini del fiume Tevere, dopoaver trovato il corpo, lo hanno av-volto in una coperta ed hanno im-mediatamente chiamato la scienti-fica e la Polizia di Stato. Secondo iprimi accertamenti della scientificail decesso risalirebbe a circa tre set-timane. Sono in corso gli accerta-menti e la successiva autopsia perscoprire l’identità dell’uomo.

S.A, romano, pluripregiudicato, è stato ar-restato per rapina aggravata. L’uomo, ar-mato di pistola e con il passamontagna, è

entrato nel bar dell’area di servizio Salaria-ovest ed ha intimato, con una pistola, il cassie-re di consegnarli l’incasso, i tabacchi e i grattae vinci. Sempre puntando la pistola sul cassie-re, lo ha obbligato a seguirlo fuori dal bar perriempire la macchina della refurtiva. Un poli-ziotto libero dal servizio, presente sul posto,dopo aver accertato che la pistola fosse unascacciacani e che nessuno fosse rimasto ferito,ha avvertito i colleghi nelle vicinanze. Il poli-ziotto è poi intervenuto, bloccando il ladro einiziando con lui una violenta colluttazione finoall’arrivo dei colleghi. Sul posto, oltre ai Poli-

ziotti del Commisariato Vescovio, sono poigiunte alcune pattuglie del Reparto Prevenzio-ne Crimine Lazio e della Polizia Stradale. Il la-dro, messo in sicurezza, è stato accompagnatonegli uffici del Commissariato Vescovio, sededi lavoro dei due agenti, per gli ulteriori accer-

tamenti. Durante le indagini, si accertava chel’auto usata per la rapina era stata rubata, e per-tanto veniva restituita al proprietario. Anche larefurtiva, costituita dalla somma di 539 euro,27 gratta e vinci e 439 pacchetti di sigarette, ve-niva restituita al responsabile della società chegestisce il bar. Nell’abitazione di S.A. è stato poisequestrato un bilancino di precisione e unamodica quantità di sostanza stupefacente e, in-fine, un motoveicolo in uso all’uomo, proventodi furto. Alla fine degli accertamenti l’uomo,con numerosi precedenti di polizia, veniva trat-to in arresto per i reati di rapina aggravata, ri-cettazione e violenza a pubblico ufficiale, inquanto durante la colluttazione l’agente ri-maneva ferito, seppur in modo lieve.

BUFALOTTA Punta la pistola al cassiere e si fa consegnare l’incasso, le sigarette e i gratta e vinci

Pluripregiudicato rapina un bar dell’area di servizio

Politiche di genere, nel IIInasce una rete territorialeContinua il lavoro del Mu-

nicipio III per costruire,insieme alle professiona-

lità e alle potenzialità del territo-rio, un laboratorio attivo controla violenza sulle donne e, più ingenerale, contro tutte le formedi oppressione di genere. A talproposito il 12 Febbraio scorso,alla Casa dei diritti e delle diffe-renze ‘Carla Zappelli Verbano’,con Maria Concetta Romano,Assessora alle politiche sociali,Claudia Pratelli, assessora alle

politiche educative e HabdankNastassja, Presidente della com-missione consiliare municipaleper le pari opportunità, si è te-nuto il primo incontro per la co-stituzione di una rete municipa-le delle politiche di genere. “Per-ché sono assolutamente convin-to – ha spiegato il minisindacoGiovanni Caudo – che è il mo-mento di operare un cambia-mento, adottando finalmentequella postura del femminile fat-ta di cura ed empatia che ci può

aiutare a risanare e a ripensarel’esistente. Ma perché tutto ciòsia possibile occorre la coopera-

zione attiva e fattiva sul territo-rio, di istituzioni, associazioni ecittadini”.

Un momento dell'incontro del 12 febbraio

Il punto Salvamamme di Mon-tesacro si trasferisce ufficial-mente da Vigne Nuove al

quartiere Talenti. Lo spazio cheoffre sostegno alle famiglie in dif-ficoltà sarà ubicato all'internodella Casa dei Diritti e delle Diffe-renze “Carla Zappelli Verbano”,situata in via Rovetta, angolo viaTilgher. Già nella mattinata delloscorso 7 febbraio, era stato firma-to il protocollo d'intesa tra gli uf-fici del Municipio III e l'Associa-zione “Attivamontesacro”. Unagestazione durata quasi un anno efinalmente giunta a compimento.Era infatti il 14 febbraio 2019quando a piazza Sempione venivaapprovata la risoluzione firmatadalla consigliera PD Sara Alonzi,incentrata sul nuovo utilizzo diuna parte dei locali di via Rovetta.Tante le attività promosse dalpunto Salvamamme, dalla raccol-ta e la distribuzione di abbiglia-mento e generi di prima utilitàper l'infanzia, ai servizi di suppor-to psicologico e amministrativodedicato alle madri. Da sottoli-neare come tali prestazioni sianoofferte gratuitamente su segnala-zione dei servizi sociali, che indi-viduano assiduamente i casi più arischio. “Ora quegli ambienti sa-

ranno l'emblema dell'accoglienzae del sostegno alle famiglie chemaggiormente hanno bisogno disostegno nel nostro territorio –ha dichiarato il presidente delmunicipio III, Giovanni Caudo –Un altro tassello di cui andare fie-ri”. Le attività del punto Salva-mamme riprenderanno dal pros-simo 3 marzo, con il nuovo polodi via Rovetta che sarà operativonelle giornate di martedì e giove-dì, dalle ore 10:00 alle ore 13:00.“Tutti i servizi vengono offerti intotale gratuità su casi segnalati

dai servizi sociali – haaffermato Maria Con-cetta Romano, asses-sore alle Politiche So-ciali del municipio III– nella convinzioneche nessuno debbarestare indietro e chead ogni persona, so-prattutto ad ogni

bambino, debbano ve-nire offerte le medesi-me possibilità”.

IL TRASFERIMENTO Dello spazio adibito al sostegnodi mamme e bambini, avvenutoin tempi congrui, rientra tuttaviain un progetto molto più ampio,come dichiarato da Claudia Pra-telli, assessore alle PoliticheEducative a piazza Sempione: “Ilpunto Salvamamme è una dellestraordinarie esperienze di soli-darietà e sorellanza del munici-pio e il fatto che apra nella Casadei Diritti e delle Differenze rac-conta bene il progetto ambizioso

che abbiamo in mente per la casaintitolata a Carla Zappelli Verba-no, inaugurata in occasione delfestival 'Una settimana del gene-re', realizzato a Novembre. Per ledonne – continua la Pratelli – ser-vono servizi, spazi di socialità esolidarietà da animare con tuttele energie, istituzionali e associa-tive, del territorio, che nel nostrocaso sono tante. Un grazie – con-clude l'assessore – va anche agliuffici che hanno affrontato e ri-solto gli ostacoli di tipo burocra-tico-amministrativo che riguar-davano la struttura, siamo orgo-gliosi che l'attività del punto Sal-vamamme possa continuare adoperare nel nostro municipiodando un sostegno alle mammecon bambini fragili e in difficoltàeconomiche”.

Andrea Lepone

MONTESACRO Lo spazio che offre sostegno alle famiglie in difficoltà si sposta in via RovettaIl “PuntoSalvamamme”si trasferisce aTalentiSARÀ LA CASA DEI DIRITTI E DELLE

DIFFERENZE CARLA ZAPPELLIVERBANO

LA FIRMA DEL PROTOCOLLO PER IL NUOVOPUNTO SALVAMAMME

informazione sanitaria a pagamenton. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 27

La famiglia con un bambino alquale viene accertato un di-sturbo dello spettro autistico

si trova di fronte ad enormi ostacolioggettivi. Accettare la diagnosi, chearriva come valanga a stravolgeresogni e progetti sul proprio figlio.Aspirazioni che dovranno essere ri-modulate secondo nuove necessi-tà, cercando la strada giusta per co-municare e formare il bambino. Si dovrà riorganizzare la vita quoti-diana in funzione del bambino auti-stico e cercare personale qualifica-to e competente che possa affian-care la famiglia e il bambino nellagestione domestica, sociale e sco-lastica.

QUANTO FUNZIONANO LE ‘SOLUZIONI’ STANDARD?Il Servizio sanitario nazionale pre-vede un approccio cognitivo com-portamentale chiamato ABA. Ma è estremamente costoso in ter-mini di tempo e denaro. Non solo, èstrutturato rigidamente, con per-corsi chiusi e difficili sia da attuareche da mantenere, poiché non ten-gono in considerazione le attitudinicognitive del bambino, ma si basa-no su modelli standard, utilizzandostrumenti di comunicazione carta-cei. Risultato: nonostante gli ap-prezzabili sforzi, la tabella comuni-cativa cartacea non cattura l’atten-

zione del bimbo autistico nato nellanostra epoca digitale!

COMUNICARE PARTENDODAL BIMBO NELLA RELAZIONENel nostro laboratorio di ricerca esviluppo abbiamo realizzato SirioComunicokit®, un tablet con un si-stema di comunicazione aumentati-va alternativa per bimbi speciali. Potenzia cioè le possibilità di crea-re ponti, di farci capire dal bambinoautistico e di farlo attivare. Un ap-proccio ancora poco diffuso in Ita-lia. Questa tecnologia ha eccellenteefficacia certamente perché ha in-novazioni uniche. Ma innanzituttoperché parte dalla persona: ci per-mette di creare tabelle comunicati-ve molto accessibili e personalizza-te, studiate sulla base delle esigen-ze dell’utilizzatore, per scopi didat-tici e sociali. Non si è più costrettiad operare in modalità standard,uguale per tutti a prescindere dallepeculiarità del singolo bimbo, deisuoi cari e del suo contesto. Come?Coinvolgendo il bambino in una re-lazione con l’altro, che sia la mam-ma, il papà o il terapista. Attraversole attività realizzate sul Sirio Comu-nicokit®, insegniamo al bambino ilrispetto dei turni e delle attese, op-pure il concetto della condivisionedelle cose per allontanare la tenden-za all’isolamento, tipica dei disturbidello spettro autistico.

IL PERCORSO SIRIOÈ un percorso, il nostro. Si partecon l'incontro preliminare nellanostra Ausilioteca fra la dottores-sa Alice Bergonzoli, terapista oc-

cupazionale di grande esperienza,e i genitori. Vengono valutate ladocumentazione medica, le diffi-coltà che incontra la famiglia e lenecessità del bambino, fondamen-tali per la creazione di tabelle co-municative adatte. Cioè si indivi-duano ad hoc, caso per caso, i mi-gliori simboli e i messaggi vocaliche poi il tablet porgerà al piccoloper innescare comunicazione eazioni. In un secondo incontro, ladottoressa Bergonzoli accompa-gna il bimbo verso un primo ap-proccio con lo strumento di comu-nicazione, interagendo da subito

con lui. Le griglie di comunicazio-ne sono alcune sequenze di imma-gini studiate associate alla voce,vengono realizzate dalla terapistaoccupazionale.

ASSISTENZA TOTALE, SEGUEN-DO LO SVILUPPO DEL BIMBOIl percorso comprende anche assi-stenza costante e continua, dalla Aalla Zeta, per il migliore utilizzo e imigliori risultati. «Non siamo ven-ditori di uno tra tanti prodotti rea-lizzati da altri – spiega Daria Miglio-rini di Sirio Medical -, ma proponia-mo direttamente le nostre soluzionie restiamo al fianco delle famiglie.Diamo assistenza sia tecnica chedidattica. Seguiamo la crescita delbimbo e lo sviluppo delle sue com-petenze: a 10 anni comunica in mo-do diverso di quando ne ha 6».

VOCE E IMMAGINI PER LA VITA QUOTIDIANALe immagini vengono visualizzatesul tablet insieme ad una voce gui-da, che può essere anche quella del-

la terapista, di mamma o papà. È questa una delle innovazioni rivo-luzionarie che ha solo Sirio Comuni-cokit®. Le griglie Sirio Comunicokit®

trattano due aspetti fondamentali:

1) GESTIONE delle ATTIVITÀQUOTIDIANE, dando punti di rife-rimento e indirizzare il bambino asvolgere azioni in autonomia. Adesempio: si lava i denti da solo, si la-va le mani, si prepara per il pranzo esi siede a tavola.

2) GESTIONE degli IMPREVISTI,fornendo indicazioni precise sulleazioni da svolgere nelle varie situa-zioni. Ad es., per l'attesa dal dottore.Per il bambino autistico visualizzarel’inizio e la fine di un’attività è unelemento fondamentale per noncreare in lui stati di ansia.L'efficacia di Sirio Comunicokit® ètestata e dimostrata sul campo: dadue anni è infatti sperimentato consuccesso all'interno di un progettodi ricerca, con oltre 100 bambini inpiù strutture sanitarie pediatriche.

SIRIO MEDICAL Sirio è un’azienda che vanta decenni di esperienza nell'ortopedia enei disturbi dell'apprendimento e della comunicazione, convenzio-nata con il Sistema Sanitario Nazionale e l'Inail. Si trova nella frazio-ne di Cancelliera di Ariccia, a due passi da Roma, nel cuore dei Ca-stelli Romani. Grazie ad un lavoro di équipe di altissimo livello, pro-duce artigianalmente e su misura scarpe e ciabatte per il tempo libe-ro, il lavoro, lo sport o da cerimonia. Ma anche prodotti ortopedici diogni genere e tipo, oltre a scooter e carrozzine, manuali o elettriche,per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, uomini e donne con pato-logie o disabilità di diversa natura e gravità, per facilitarne l’inclusio-ne nel mondo della scuola e del lavoro o anche semplicemente perrendere più semplici le attività della vita quotidiana e sportiva.

• Ariccia - via Cancelliera, 55 - Tel. 06.93.49.56.79 - 06.93.43.615• Frosinone - via Aldo Moro, 237 - Tel. 0775.18.94.619www.siriomedical.it - [email protected]

Sirio Comunicokit® è un dispositivo medico riconosciuto dal Ministero della Salute, il più personalizzabilein assoluto. È prescrivibile dallo specialista ASL e fornito a spese del Servizio sanitario nazionale,

a prescindere dal reddito.

È UN AUSILIO: SI PUÒRICHIEDERE ALLA ASL

La prima tecnologia di comunicazione aumentativa, che ai simboli unisce la voce delle figure di riferimento. Sperimentato dai ricercatori

DOTTORESSA ALICE BERGONZOLI E DARIA MIGLIORINIDa sin. la Terapista occupazionale di Sirio Medical, con la titolare della ditta

NATALIAUna delle piccole utilizzatrici di Sirio Comunicokit®

LE “GRIGLIE” COMUNICATIVESimboli appositamente studiati: si stannodimostrando molto efficaci sul campo

AUTISMO, SIRIO COMUNICOKIT®

IL TABLET CHE FA COMUNICARE

ROMA NORD n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202028MONTESACRO

60 kg di droga nascostinel “doppiofondo” dell’automobile

Viaggiava sul Grande RaccordoAnulare a tutta la velocità. Una vo-lante dei Carabinieri del NucleoOperativo Roma Montesacro si è in-sospettita ed ha seguito la vettura,intimandole di fermarsi per un con-trollo. Il nervosismo del conducenteha allertato i Carabinieri, che hannoperquisito la sua vettura. Nel vanoportabagagli vi era il primo doppiofondo, dove erano nascosti più di2,5 kg di marijuana. Non contento,l’uomo, in un secondo doppiofon-do, ricavato con un sistema di aper-tura elettronica con sistema idrauli-co, in corrispondenza dei sedili an-teriori, aveva occultato ben 56 kg dihashish divisi in panetti.

TALENTI

Auto contro un albero:in gravi condizioni laconducenteIn via Matteo Bandello, nel quartie-re Talenti, è stato grave l’incidenteche ha visto una Fiat 500 scontrarsicontro un albero all’altezza del mer-catino dell’Usato Talenti, poco pri-ma dell’incrocio con viale Jonio. Laconducente è stata estratta con dif-ficoltà dalle lamiere dai Vigili delfuoco del Comando Provinciale diRoma. La donna è stata poi portataal Policlinico Umberto I in codicerosso. Sul posto anche gli agenti delIII Gruppo Nomentano della PoliziaLocale di Roma Capitale per gli ac-certamenti delle dinamiche. L’albe-ro colpito è stato messo in sicurez-za, in quanto ritenuto pericolantedopo la colluttazione.

TUFELLO

Degrado intorno allastele per i Vigili delFuoco morti nel 2001

L’area antistante il monumentocommemorativo dedicato alla tra-gedia di via Ventotene, dove perse-ro la vita 8 Vigili del Fuoco per sal-vare la vita agli abitanti della palaz-zina di Val Melania è abbandonatoal degrado e all’incuria. L’area è in-fatti bivacco di senzatetto, che vistanzionano quotidianamente. Ra-chele Mussolini, consigliere comu-nale lista civica Con Giorga, ha pre-sentato un’interrogazione urgenteper ripulire l’area “È il luogo-simbo-lo della tragedia di via Ventotene incui persero la vita otto persone, ep-pure è lasciato nel degrado più to-tale“ ha chiosato la Mussolini. “Orami aspetto provvedimenti. Credoche anche la Sindaca sia d’accordonel ritenere che limitarsi a deposita-re una corona di fiori soltanto in oc-casione della ricorrenza annualenon può più essere sufficiente” haterminato.

Sembra davvero imminentela riapertura della stazionedi Vigna Clara. Sono infatti

iniziati, da parte di RFI, i collau-di indispensabili per aprire lanuova fermata e avviare il servi-zio. I treni simuleranno il percor-so sulla nuova tratta mentre itecnici saranno impegnati nel te-stare l’impatto sugli edifici, mi-surando vibrazioni e rumore.

LA RIAPERTURA DELLASTAZIONE Fa seguito all’intesa approvatalo scorso anno da Roma Capita-

le con RFI, per il completamen-to del raddoppio della linea Vi-gna Clara-Valle Aurelia e losblocco dei lavori di chiusuradell’anello ferroviario con larealizzazione del nodo di scam-bio a Tor di Quinto.

UNA LUNGA ATTESA La stazione, costata cento mi-liardi di lire, fu inaugurata nel1990 in occasione dei Mondialidi calcio e restò in servizio soloper otto giorni. Al termine diuna vicenda lunga e complicataè arrivata la sentenza del Tarche, dopo numerose battaglielegali, ha sbloccato la situazio-ne. Una notizia importante per ilquadrante Nord Est di Roma do-ve quest’opera è attesa datrent’anni. Grazie ai lavori diRFI, sta per entrare in funzioneuna linea ferroviaria che rappre-senta una valida alternativa a

chi abita e lavora in questo terri-torio. Ed è il primo passo percompletare l'anello ferroviario,la linea che corre attorno al cen-tro città e si collega alla restanterete del trasporto pubblico.

LA CIRCLE LINE “Questo è il primo passo percompletare l'anello ferroviario,la ‘circle line’ di Roma – ha com-mentato la sindaca Virginia Rag-gi – praticamente una linea suferro che corre attorno al centrodella città e si collega alla re-stante rete del trasporto pubbli-co”. “Quella della stazione di Vi-gna Clara – ha sottolineato – èuna vicenda lunga e ingarbuglia-ta. Dopo numerose battaglie le-

gali è arrivata la sentenza delTar che ha sbloccato la situazio-ne. Lo scorso anno abbiamo ap-provato l’intesa con RFI per ilcompletamento del raddoppiodella linea Vigna Clara-Valle Au-relia e per lo sblocco dei lavoriper la chiusura dell’anello ferro-viario con la realizzazione delnodo di scambio a Tor di Quin-to. Tutti interventi necessari perdare alla nostra città più colle-gamenti e ampliare la mappa diopere su ferro, dalla periferia alcentro. Grazie ai lavori di RFIsiamo vicini ad attivare questalinea, che rappresenta una vali-da alternativa a chi abita e lavo-ra in questo territorio”.

Vigna Clara, è imminente la riapertura della stazione Fu inaugurata per i Mondiali del 90 e restò in ser-vizio solo 8 giorni. Finalmente i tecnici di RFIhanno iniziato i collaudi

CON L'INIZIO DEI COLLAUDI DA PARTE DEI TECNICI DI RFI È ORMAI IMMI-NENTE LA RIAPERTURA DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI VIGNA CLARA

UNA FASE DEI COLLAUDI

LINDA MELEOL'Assessore alle Infrastrutture

Grande successo di pubbli-co per la presentazionedel volume “Montesacro

le 100 Meraviglie (+1)” che si èsvolta il 7 Febbraio scorso pres-so la Galleria Arte Sempione. Il li-bro, con fotografie di Fabio Muz-zo e testi di Martina Gatti, raccon-ta un quartiere residenziale madall'anima popolare rivolgendosisoprattutto alle nuove generazio-ni per far rivivere nei luoghi e nel-l'immaginario collettivo una Ro-ma scomparsa. Hanno partecipa-to all'evento M. Taglienti, curato-re e consegnatario del museo del-la Zecca, M. Gatti, curatrice delvolume, L. Carletti, editore Typi-media, A. Raffaelli, professore dilettere, F. Leoncini, Assessore alcommercio del Municipio III, Cri-stina Da Milano, presidente Ec-com-idee per la cultura.

GLI ARGOMENTI TRATTAR-TI DAL VOLUME Martina Gatti, nel suo intervento,ha esposto le tematiche più sa-lienti del volume ricordando cheMontesacro con le sue meraviglie

immortalate da scatti fotograficid'autore nasconde luoghi affasci-nanti capaci di donare momenti difelicità. “L'archeologia del quartie-re, purtroppo poco valorizzata ne-gli spazi esterni – spiega la Gatti –ci ricorda episodi illustri della ro-manità. Alcuni mosaici ed altri re-perti archeologici esposti nel cen-tro commerciale Porte di Romafanno rivivere la bellezza di un'an-

tica civiltà. Una meraviglia pur seconfinata in uno spazio che le ètotalmente alieno. A volte gli op-posti si attraggono, anzi si valoriz-zano”. “Da evidenziare – continua– anche la bellezza di uno dei piùantichi ponti di Roma, quello No-mentano. Tra le meraviglie nasco-ste una menzione particolare me-rita il Museo della Zecca e del-l'Istituto Poligrafico che, nascostolungo la Via Salaria, racchiude te-sori di inestimabile valore, capacidi raccontare la storia del nostroPaese e della nostra moneta. C’èpoi Città Giardino che ricorda unagrande utopia sociale: dotare ognifamiglia di un pezzo di terra e diun villino, sul modello anglosas-sone”.

L’APPREZZAMENTO DEL MUNICIPIO III Tra i successivi interventi è inte-ressante citare quello dell'Asses-sora al commercio del MunicipioIII Francesca Leoncini che ha mo-strato il suo apprezzamento per il

volume, evidenziando il valore al-l'interno del territorio di associa-zioni come “Arte e Città a colori”di Street Art, (le cui opere sonopresenti all'interno del libro) chesi avvale di giovani artisti per rea-lizzare bellissimi murales (PonteIonio, Stazione Nomentana etc).“È difficile in questo periodo stori-co trovare luoghi nei quali si vogliacondividere la cultura e la GalleriaArte Sempione è un lodevoleesempio di centro culturale e diaggregazione con un'offerta arti-stica di alta qualità – ha sottolinea-to l’Assessora – il pregio di questovolume è stato quello di porre l'at-tenzione su tanti piccoli centri cherappresentano tante città all'inter-no della grande realtà urbana cheè Roma Capitale. Spero che in fu-turo anche quartieri come Monte-sacro (con più di 100000 abitanti)possano avere gli stessi poteri dialtri enti locali non solo dal puntodi vista formale ma anche sostan-ziale.”

Caterina Zonno

Presentato il libro“Montesacro le 100meraviglie (+1)”Il volume che celebra le meraviglie del quartieredel Municipio III è stato ospitato presso laGalleria Arte Sempione

UN MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE

LA LOCANDINA DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020Roma Ovest (Municipi XII, XIII e XIV)29

invia le tue segnalazioni a [email protected]

OTTAVIA

Danneggia un’auto e un’ambulanza con unasbarra al S. Filippo Neri

Un 39enne ucraino, che dovevasottoporsi ad un trattamento sani-tario obbligatorio all’ospedale SanFilippo Neri, ha dato in escande-scenza e i sanitari hanno dovuto ri-chiedere l’intervento dei Carabinie-ri. L’uomo ha prima aggredito unaguardia giurata a calci e pugni, poiha raggiunto il parcheggio del-l’ospedale dove ha divelto unatransenna trasformandola in unasbarra. Con l’arma l’uomo ha dan-neggiato 17 auto e una autoambu-lanza. Infine i Carabinieri sono riu-sciti a bloccarlo e ad arrestarlo.

AURELIA

Uomo cammina a piedisul GRA: muoreinvestito da un’autoUn uomo di 53 anni ha perso la vi-ta mentre stava camminando a pie-di sul grande Raccordo Anulare, incorrispondenza dell’uscita 1 per viaAurelia. È successo durante la sera-ta del 14 febbraio, quando moltiautomobilisti avevano segnalato al-le forze dell’ordine la presenza diun uomo che camminava a piedi incondizioni di non sicurezza sul rac-cordo e, che, attraversava anche lacarreggiata dove sfrecciavano le au-to. All’arrivo degli agenti della Poli-zia Stradale l’uomo era stato inve-stito da un 50enne sotto shock, cheaveva riferito di non essere riuscitoad evitare l’uomo che aveva tentatodi attraversare la carreggiata. La vit-tima è stata identificata per ApauKwaku, cittadino 53enne del Sene-gal. Gli agenti stanno portandoavanti le verifiche per comprenderele dinamche dell’incidente ancheattraverso la visione dei video di vi-deosorveglianza dell’A90.

VILLA PAMPHILI

Asfalto sui sampietrini: cittadini in rivoltaS

Su Facebook i cittadini del quartie-re lamentano l’esito dei lavori suvia di Villa Pamphili. L’asfalto è sta-to colato, infatti, senza integrarel’intervento con il resto della stradasottostante, formata da sampietrini.Ecco alcuni dei commenti: “Lo tro-vo un oltraggio al buon costume,all'intelligenza, al rispetto dei citta-dini” ed ancora: “Le solite impuniteraffazzonate romane”.

Un cane di razza Ameri-can Pitbull sta terroriz-zando da mesi il quartie-

re Aurelio, poichè, lasciato li-bero di uscire dal portone dicasa, aggredisce e crea scompi-glio tra gli altri cani che passa-no a passeggio con i propri pa-droni. La situazione ha causatodisdegno e la protesta dei resi-denti della zona che si dichiara-no spaventati. I cittadini chie-dono che vengano presi prov-vedimento in quanto considera-no pericoloso l'animale.

Valentina Coppola, presiden-te dell’associazione animalistaEarth, ed esperta cinofila, haspiegato:

“È errato pensare che deter-minate razze siano un pericolo,tutti i cani possono nuocere se

gestiti male. Gli animali attua-no comportamenti aggressivi acausa di un erronea gestione da

parte del proprietario e unamancata socializzazione, moti-vo per cui affinché venga tute-

lato il loro benessere e non av-vengano più fatti come questobisogna educare i proprietari ditutti i cani a gestirli corretta-mente”. L’associazione Earthha proposto al ministero dellaSalute e alle corrette sedi poli-tiche l'obbligo del patentinonon solo per le razza considera-te "pericolose" al fine di educa-re i proprietari su quale siano leloro esigenze e su come soddi-sfare correttamente le sue ne-cessita. “Un cane adeguata-mente socializzato, abituato adessere portato fuori in ambientidifferenti non è un pericolo an-zi è un animale che vive serena-mente e che può coabitare congli altri animali e con le perso-ne” comunica in una nota l’as-sociazione Earth.

AURELIO L’associazione Earth propone al Ministero un corso educativo per i proprietari di cani

Pitbull terrorizza il quartiere: «Serve il patentino»

“Disabile è la società che emargi-na”: un concetto rimarcato datante realtà che basano la pro-

pria missione sull’accoglienza, l’inclusio-ne, il contrasto alla discriminazione, comele parrocchie ad esempio. Ma all’Aurelioun parroco sembrerebbe non pensarla pro-prio così. Nei giorni scorsi è stata respintal’iscrizione al catechismo di un bambinoaffetto da distrofia muscolare. Il parrocoavrebbe asserito infatti che la parrocchia“non è un parcheggio per disabili, permamme che cercano svago”.

LO SFOGO DELLA MAMMA La Pagina Facebook “Vorreiprendereiltreno”ha raccolto le dichiarazioni di Pia, la mam-ma, che riportiamo in parte: “Mi sento svuo-tata, colpita nel profondo, ho bisogno di rac-contare la mia brutta esperienza a chi possacapire il senso del mio vuoto. Mio figlioLuca ha 9 anni e nonostante non possacamminare conduce una vitanormale: va a scuola, ha tantiamici, esce, va al cinema. Lu-ca è perfettamente inseritonella società. Oggi eravamopronti per iniziare le lezionidi catechismo. Il sacerdoteci ha detto che Luca nonpoteva iscriversi in quantodisabile. Siamo stati mortifi-cati e feriti da chi dell'acco-glienza e l'inclusione dovrebbefarne una missione. Vorrei solo chesi sappia che ci sono anche preti che in-dossano una tonaca senza avere un’anima”.

L’APPELLO DELLA ONLUS La onlus Vorreiprendereiltreno comunica aIl Caffè di Roma di esser stata contattata an-che dal Vicariato, ma non c’è ancora nessu-

na soluzione: “Molti attraverso la nostrapagina denunciano situazioni di di-

scriminazione o disavventure.Questi fatti vanno raccontati e

segnalati, per questo abbia-mo scelto di dare voce a chinon ce l’ha, in modo che lepersone che subiscono untorto possano prendere co-raggio e denunciare la pre-

senza di barriere non soloarchitettoniche ma soprattut-

to mentali e culturali. È orache il giornalismo si metta a di-

sposizione delle vittime di discriminazio-ne in tutti i sensi, come facciamo noi, sen-

za guardare al riscontro personale o alla vi-sibilità. Da sei anni aumentiamo di giorno ingiorno, siamo apprezzati per ciò che faccia-mo perché crediamo che la gente riconoscain noi onestà intellettuale”. Il caso di Lucanon è isolato; molte situazioni analoghe, pe-rò, non emergono. Un’eco l’ebbe il caso diun parroco che rifiutò la comunione ad unbimbo disabile; rispose Don Gallo, fondato-re della Comunità San Benedetto di Geno-va, tuonando: “Non comprendo il suo gesto.Spezzare il pane deve far sentire tutti ugua-li. Com’è possibile non includere una perso-na sofferente? Quando accade ciò, nel dia-logo tra chiesa e comunità dei fedeli, non sipuò parlare che di fallimento”.

LA CONVENZIONE ONU La convenzione Onu per i diritti delle per-sone con disabilità stabilisce i criteri che

gli Stati devono applicare per garantire di-ritti di uguaglianza ed inclusione. Inequivo-cabili i principi: "Promuovere, proteggere,garantire pieno ed uguale godimento deidiritti umani e di tutte le libertà fondamen-tali; promuovere il rispetto per la dignità,garantendo l'autonomia individuale, la nondiscriminazione, la piena ed effettiva par-tecipazione e inclusione nella società, l’ac-cessibilità". Prevede inoltre che “i servizi ele strutture destinati alla popolazione sia-no messe a disposizione, su base di ugua-glianza con gli altri e adattati ai loro biso-gni". Perfino Bergoglio, nella giornata mon-diale delle persone con disabilità, ha scrit-to:“Si constata la presenza della culturadello scarto, molti sentono di esistere sen-za appartenere e senza partecipare. Questochiede non solo di tutelare i diritti dellepersone con disabilità e delle loro famiglie,ma ci esorta a rendere più umano il mondorimuovendo ciò che impedisce loro unacittadinanza piena”. Su quali criteri il par-roco dell’Aurelio, quindi, viola un sacro-santo diritto, offendendo peraltro? “Luca èstato offeso nella sua dignità, per la primavolta ci siamo sentiti diversi”: queste paro-le esteriorizzano una ferita consapevol-mente arrecata. Recuperare terreno sulpiano dei diritti e la tutela della dignitàumana è compito di tutta la società civile,da praticare, sempre.

Francesca Zaccari

Nel quartiere Aurelio ha fatto scalpore la storia di Luca, bambino affetto da distrofia muscolare

Respinto al catechismo perchédisabile

UN'IMMAGINE DI REPERTORIO DEL QUARTIERE AURELIO

Il bambino al quale è stata negata la possibilità di frequentare il catechismo in una parrocchia

dell'Aurelio

Lafrase shock

attribuita al sacer-dote: “la parrocchia

non è parcheggio perdisabili”. Si muove

il Vicariato

ROMA OVEST n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202030AURELIO NORD

Accoltellato al volto in seguito ad una lite per futili motivi

Un uomo è stato accoltellato alvolto al termine di una lite per fu-tili motivi avvenuta davanti la sta-zione della metro Cornelia. A da-re l’avviso è stato un tassista che,passando in Piazza dei Giurecon-sulti, ha notato la violenta scena.La polizia di Stato, i Carabinieried il personale medico sul postohanno soccorso la vittima, che èstata portata al pronto soccorso,fortunatamente non in gravi con-dizioni. Sono in corso le indaginiper scovare l’identità dell’aggres-sore.

VAL CANNUTA

Piantati 10 alberi inonore dei nonni cen-tenari del quartiere

Al Parco di Valcannuta sono stati fe-steggiati i nonni centenari del quar-tiere attraverso la piantumazione di10 alberi. Ogni albero è accompa-gnato da una targa che celebra ilnome di ognuno di loro. L’iniziativaè stata promossa dalla SindacaRaggi e dalla Presidente del muni-cipio XIII, Giuseppina Castagnetta.La Raggi ha commentato: “Conquesto gesto simbolico, oltre aprenderci cura del verde di Roma,vogliamo celebrare i centenari diRoma, le nostre “radici”, premiandoi nostri cari che, di fatto, rappresen-tano la memoria storica e la forzadi questa città”.

FOGACCIA

Aperto il nuovo asilonido “Gianburrasca”

È stato aperto l’asilo nido “Giam-burrasca” nel Municipio XIII, in viaAntonio Maglio. Si tratta di unanuova struttura che si sviluppa percirca 850 metri quadri all’interno e700 metri quadri all’esterno. Lascuola è provvista di impianto fo-tovoltaico, solare-termico e riscal-damento a pavimento. Inoltre l’ar-redamento, gli ambienti esterni e igiochi sono caratterizzati dall’uti-lizzo di materiali ed elementi natu-rali. La sindaca Virginia Raggi hacommentato: “Ospitare i bimbiall’interno di una struttura del ge-nere vuol dire farli crescere in unambiente bello, adeguato e digno-toso. Inoltre il municipio, insiemeai bambini, si è occupato di pian-tare gli alberi.

Ricercata in tutto il mondo per l’omici-dio del marito, avvenuto negli StatiUniti nel 2002, viene arrestata dalla

Polizia di Stato in un albergo romano. La donna era infatti ricercata in tutto il

mondo dal 2018 perché accusata di aver uc-ciso, insieme ad altri 2 complici, il maritonella loro casa nel Michigan. Grazie al servi-zio di controllo delle strutture ricettive, la sa-la operativa della Questura di Roma, ha in-viato un equipaggio della Polizia di Statopresso un albergo di lusso nella zona di Casaldi Marmo della Capitale perché una personalì registrata, risultava ricercata. Gli agenti delReparto Volanti hanno trovato la cittadinastatunitense di 59 anni, che viaggiava insie-me al figlio adolescente. I successivi accerta-

menti hanno stabilito che la donna dal 2018era ricercata per aver commesso nel 2002, in-sieme a 2 complici, l’omicidio del marito.

Il corpo dell’uomo era stato dato alla fiam-me subito dopo il delitto e solo 13 anni doposi era giunti all’identificazione della vittima.Quando M.C.B.A. ha capito di essere nel mi-rino degli investigatori è fuggita dagli USAper andare in Pakistan, e a quel punto è statoemesso un mandato di cattura, inserito a li-vello mondiale.

Il provvedimento, gestito dal Servizio perla Cooperazione Internazionale di Polizia IN-TERPOL – UNITA’ NAZIONALE EUROPOL –S.I.RE.N.E., è stato notificato alla 59enneche, al termine degli atti di rito è stata asso-ciata al carcere di Rebibbia a disposizionedella Magistratura. Il figlio adolescente è sta-to “preso in carico” dai Servizi Sociali del Co-mune di Roma.

S.MARIA DELLA PIETÀ La statunitense aveva ucciso il marito nel 2002 insieme a due complici

Ricercata in tutto il mondo: scovata in un albergo

Nel municipio XIV sono oltre 30 le viola-zioni registrate durante i controlli dei Cara-binieri volti al contrasto del fenomenodell’abusivismo commerciale. Mancato ri-spetto delle norme di occupazione del suolopubblico, irregolarità edilizie e irregolaritàdovute alle autorizzazioni: questi gli illecitipiù frequenti riscontrati nel territorio.

Nel quartiere di Primavalle, in particolare,gli agenti del Gruppo Monte Mario hanno ri-levato irregolarità in 4 attività di frutterie emini market, tutte gestite dalla stessa perso-

na, un cittadino del Bangladesh di 45 anni.Esposizione irregolare della merce sul suo-lo pubblico, assenza di etichette indicanti laprovenienza e la tracciabilità degli alimentie l’utilizzo dei sacchetti in plastica, controle norme che stabiliscono e impongonol’utilizzo di borse biodegradabili.

È stata imposta una sanzione di 17milaeuro al gestore. Oltre 4 quintali di prodottiortofrutticoli e 4630 saccheti di plastica so-no stati sequestrati e devoluti a istituti im-pegnati in forme di assistenza e volontaria-to.

PRIMAVALLE Mancato rispetto delle norme di occupazione

Frutterie abusive: sono oltre30 le violazioni registrate

Un'indagine durata circa 12 mesi esvolta dal Nucleo Ambiente e Deco-ro della Polizia di Roma Capitale, su

delega della Procura della Repubblica diRoma, ha consentito di fermare l'attività il-lecita di smaltimento di rifiuti speciali - an-che pericolosi - in un'area di circa 2.000 me-tri quadri nel territorio del municipio XIII diRoma Capitale. All’interno del terreno è sta-ta scoperta un’ingente quantità di rifiuti, se-questrata dagli agenti del Nucleo Ambientee Decoro. Sul posto, insieme alla Polizia Lo-cale, anche una squadra di specialisti del-l'Arpa Lazio per effettuare i rilievi del casosui terreni. Le aziende coinvolte nell'indagi-ne sono 6 mentre le persone al centro degliaccertamenti sono 13, una delle quali giàagli arresti domiciliari.

L'OPERAZIONE È il risultato di un’attività investigativa par-

tita grazie ad una segnalazione per abban-dono di rifiuti su una piccola area. Da qui siè poi estesa attraverso diversi passaggi: l'in-dividuazione dei camion che servivano al-l'organizzazione per portare i rifiuti (realiz-zata con servizi di osservazione e pedina-mento), l'analisi dei precedenti penali deisoggetti fermati (molti dei quali già noti alleforze dell'ordine), l'accesso degli indagati inuna struttura che serviva allo stoccaggio.Gli indagati, come risulta dall'inchiesta, ve-nivano contattati sia da aziende per smaltirei propri rifiuti, anche pericolosi, sia da pri-vati cittadini a cui offrivano servizi di “svuo-ta-cantine”. Il tutto veniva interrato in diver-si terreni, alcuni dei quali utilizzati per il pa-scolo e la coltivazione di ortaggi. Questa as-sociazione criminale, come la definisce laProcura, guadagnava inoltre attraverso lavendita dei rifiuti ferrosi ai centri di raccol-ta autorizzati dislocati nei vari punti della

Città Metropolitana. Un'inchiesta comples-sa, gestita interamente dal personale dellaPolizia Locale di Roma Capitale apparte-nente al Nucleo Ambiente e Decoro, che siestendeva anche in altri territori di Roma,dal municipio XIII al municipio X.

La vasta area di circa 2.000 metri quadri si estendeva nel territorio del Municipio XIIISequestrata discarica abusivacon rifiuti pericolosi

ALCUNE IMMAGINI DEL SEQUESTRO DA PARTEDELLA POLIZIA LOCALE

ROMA OVESTn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 31

Largo San Pio V, “una piazza per farecomunità”

Scrivi al Caffè: [email protected]

Nella sede del munici-pio di Via Aurelia ab-biamo preso parte alla

Commissione Mobilità con-vocata sull’ipotesi di pedo-nalizzazione di Largo SanPio V. Lo abbiamo fatto perribadire il nostro sostegnoad un progetto necessarioper rendere rispondente allenormative il piano di evacua-zione attuale, che vede glispazi riservati alla messa insicurezza dei nostri ragazzi in caso di calamità,inadeguati rispetto al numero degli studenti: lachiusura di mezza piazza é quindi necessaria enon rimandabile ulteriormente. Ma anche, e so-prattutto, per sostenere una scelta politica chevuole rimettere in primo piano la comunità locale,donandole uno spazio di incontro, una piazza chestimoli la socializzazione, in un quartiere dove lepiazze sono occupate da macchine e traffico edove mancano punti di aggregazione. È infatti ilprimo progetto che tiene conto della centralità diPiazza San Pio V, con le sue tre importanti realtà:L'I.C.San Pio V (che accoglie più di 1100 studentitutte le mattine), la Parrocchia (che, oltre all'orato-rio ed alle attività di cate-chesi, ospita una importan-te comunità Scout, ieri pur-troppo assente), ed il Tea-tro Aurelio. Il precedente in-tervento di "restyling" in zo-na interessò Piazza Carpe-gna nel 2011. Ancora oggisono visibili i costosissimiarredi, assediati di notte datopi e scarafaggi e circon-dati di giorno dal traffico diuno snodo importantissimoper la zona. I residenti di

zona, che mai hanno vissuto quella piazza, si in-terrogano ancora su chi abbia beneficiato di quel-l'opera. L’obiettivo è uno spazio pedonale rialzatoa livello marciapiede (e quindi protetto dal trafficocircostante) che sostituisca i 27 posti auto dellapiazza. L'eventualità di rialzare anche il livello divia Madonna del Riposo, nella zona corrispon-dente alle strisce pedonali che collegano la Scuo-la con la Chiesa ed il Teatro, è stata salutata conentusiasmo dai cittadini presenti, perché costrin-gerebbe il traffico a rallentare in corrispondenza diun attraversamento importante ma molto perico-loso. Abbiamo per altro ricordato che la presenzadi un tunnel ferroviario sotterraneo, che ha deter-minato molti anni fa un divieto al traffico pesante,

ad oggi non rispettato. Lachiusura della piazza allasosta delle auto è stata te-stata negli scorsi anni, inoccasione di esibizioni e fe-ste, mettendo in evidenzache le problematiche dellariduzione dei posti autopassano in secondo pianorispetto alle centinaia di cit-tadini che hanno avuto lafortuna di scendere in unapiazza finalmente accessi-bile alla comunità.

Flavia Rimassa, Aurelio in Comune

Il Comitato Aurelio in Comune: “favorevoli alla pedonalizzazione”

UN MOMENTO DELLA COMMISSIONE MOBILITÀ SULL'IPOTESIDI PEDONALIZZAZIONE DI LARGO SAN PIO V

IL PROGETTO

Riapre altransito vei-colare via

Riserva della Tor-retta, importantestrada del munici-pio XIII chiusa daagosto dello scor-so anno. Il Diparti-mento Sviluppo In-frastrutture e Ma-nutenzione Urbana(Simu) è interve-nuto dopo la chiu-sura della strada,disposta dai Vigilidel Fuoco per lacaduta di alcuniframmenti di into-naco dal cavalca-via, risolvendo lecriticità. Oltre ai la-vori sul muro di so-stegno è stato ri-qualificato l’asfal-to, sono state puli-te le caditoie e ripri-stinata la segnaleti-ca stradale. Bonifi-cata, inoltre, la vegetazione e rimossi irifiuti che erano stati sversati nei mesidi chiusura e che non hanno consenti-to di riaprire la strada a causa di alcu-ne indagini della Procura. Alle opera-zioni sull’intonaco del cavalcavia e dirimozione dei rifiuti sono state così ag-giunte le attività di manutenzione stra-dale per restituire piena funzionalitàall’asse viario. “La sicurezza per noi èfondamentale – ha commentato la Sin-daca Raggi – per questo abbiamoaspettato che fossero completate tuttele verifiche sulla struttura del viadottoprima di riaprire la strada al transitodella auto. E non solo, abbiamo ancheriqualificato l’asfalto, pulito le caditoie,ripristinato la segnaletica, rimosso lavegetazione infestante e i rifiuti cheerano stati sversati illegalmente nel-

l’area. Un lavoro di messa in sicurezzae riqualificazione completa, che resti-tuisce alla città una strada più sicura.Soprattutto per le migliaia di personeche ogni giorno la percorrono in auto oin scooter”. “Terminato l'interventostrutturale e pochi giorni prima del ri-facimento del manto stradale e quindidalla riapertura – ha aggiunto la presi-dente del municipio XIII GiuseppinaCastagnetta – qualcuno ha pensatoche la strada fosse una discarica, sver-sando durante la notte mobili, detritiedili ed immondizia sulla carreggiata,ancora area di cantiere. Quindi è stataavviata un'indagine della Procura dellaRepubblica che ha bloccato tempora-neamente l'intervento di manutenzio-ne straordinaria del Dipartimento Si-mu ma finalmente è stata riaperta”.

Riaperta al traffico viaRiserva della Torretta

A DESTRA COME SI PRESENTA OGGI VIA RISERVA DELLATORRETTA DOPO GLI INTERVENTI DEL SIMU

Èsempre più complicato eincerto gestire il lutto, ildistacco da una persona

cara che lascia questo mondo. Sia intermini emotivi che economici eorganizzativi. Ma la serenità si puòscegliere e costruire prima.

Un momento così delicato rischia didiventare ancora più penoso, quan-do invece servono riservatezza,tranquillità, raccoglimento, e noncerto preoccupazioni e adempimen-ti che ti piombano addosso di colpotutti insieme: le utenze, la banca, laposta, l'eredità, la macchina, lecarte in Comune, il Fisco, l'organiz-zazione del rito, i dubbi e i cavilli sec'è da fare la cremazione...

E la caccia al loculo elemosinandoun posto al camposanto? Ancorapeggio se si finisce in mano ai fur-betti dei funerali: ti fanno le poste inospedale e spuntano magicamenteal capezzale del defunto.Approfittando del dolore, propon-gono prezzi apparentemente strac-

ciati che puntualmente lievitanocon contratti poco chiari. E di solitosi è impreparati. A meno che - conprudenza e coscienza - non affidi lagestione delle esequie (tue o di una

persona cara) a veri professionisti,che sollevano te, familiari e parentida ogni incombenza. È l’unicomodo sicuro per viversi quelmomento senza certi disturbi.

Oggi c'è “Momento Sicuro”, che tilibera completamente. È l’esclusivasoluzione ideata dal GruppoNatangeli Vittorio, storica realtà delsettore, presente a Roma da quasiun secolo. Decidi a mente fresca,senza pressioni di alcun genere. Esoprattutto informato al 100%, evi-tando i tranelli che ogni scelta nonragionata può produrre. Puoi cam-biare quando vuoi qualsiasi aspettodell’accordo. Tutto si semplifica.

«Il sommo rispetto di certe cosel’ho imparato nella mia famiglia,che iniziò l'attività nel 1927. Il miobisnonno Gino era vetturino deicarri funebri trainati da cavalli delcomune di Roma», spiega VittorioNatangeli, che da 48 anni guida ilGruppo Natangeli. Al trapasso nonci si vorrebbe mai pensare, èumano. Ma quando si è nello scon-forto, presi alla sprovvista, tutto sicomplica.

«Accompagniamo le persone, diamoun servizio completo. Ovunque, inItalia e nel mondo. Oggi diamo dipiù: con “Momento Sicuro” final-mente c’è la possibilità di sistemarein modo semplice, ragionato, chiaroe sereno per tutti. Siamo i primi adavere creato questa formula». Basta firmare un contratto con cuisi affidano le esequie e tutto quelloche comportano al Gruppo

Natangeli. Poi si sceglie una com-pagnia assicurativa alla quale ver-sare un tot al mese. Chi ha unapolizza vita può destinarne unaparte allo stesso scopo.

Gruppo Natangeli mette a disposi-zione - senza costi aggiuntivi - unesperto del CAF Patronato per ognitipo di pratica: ricerca loculo, ere-dità, tasse, volture utenze... Tutto. E quando sarà, nessuno avràproblemi. Chi ti vuole bene, resteràmeravigliato del tuo gesto saggio elungimirante.

Non rischi di restare senzaloculo. Tutto trasparente,assistenza 100%, zero sor-prese. Ci occupiamo persino del cambio bollette

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Chi è il Gruppo Natangeli Il Gruppo Natangeli è la moderna realtà erede dell'impresa nata aTestaccio nel 1927. Fondato e guidato da Vittorio, il Gruppo ha 3 socie-tà: la Natangeli Vittorio che cura i servizi funerbi, la Logistica Funerariaper la gestione documentale e disbrigo pratiche e la recente FunerariaGestioni, che cura l'esclusiva formula “Momento Sicuro” (previdenzafuneraria), oltre a particolari servizi alla persona. Cura tutto in tutta Italiae in tutto il mondo, 1.500 imprese collegate in tutta Italia e 700 impresein tutto il mondo

FUNERALE, SISTEMA TUTTO PRIMA

VITTORIONATANGELI

Direttore generalee presidente del

Gruppo Natangeli

SERENO ESICURO AL 100%Ti liberi da ogni pensiero

La tua famiglia non avrà bruttesoprese né alcuna incombenzaPuoi cambiare quando vuoi con-dizioni e modalità scelteScegli tu la Compagnia checustodisce i tuoi soldi per l’evento

Gruppo Natangeli VittorioVia Segesta, 12 – RomaTel. 06.77.00.03

ROMA OVEST n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202032

Aprirà dopo l’estate ad Ottaviail primo Centro Antiviolenzaper Donne del XIV munici-

pio, il sesto nella capitale. Contro laviolenza di genere, una piaga socia-le che non conosce condizione so-cio economica, nè ceto nè titolo distudio, sono già operativi sei CAV,nei municipi I, III, VI, VII, VIII, alloscopo di fornire alle vittime consu-lenza psicologica e legale, sostegno,formazione, promozione, sensibiliz-zazione e prevenzione, orientamen-to e accompagnamento al lavoro.Attraverso l’accoglienza telefonicae i colloqui personali le donne ven-gono aiutate nel loro percorso diuscita dalla violenza. Un obiettivo,quello del contrasto alla violenzacontro le donne e di un centro di as-sistenza, posto nell’agenda del M5Ssin dal suo insediamento nel parla-mentino locale, che da 3 anni sta in-tensamente lavorando sul tema del-la prevenzione e del contrasto diogni forma di violenza. La strutturasorgerà a Ottavia, come ha annun-

ciato Sara Pompili, consigliera loca-le dei Cinque Stelle e presidente del-la Commissione Pari Opportunità.“Abbiamo anche potenziato lo spor-tello del Segretariato Sociale pressopiazza S. Maria della Pietà facendoinserire personale idoneo, prontoad ascoltare e aiutare chiunque ab-bia bisogno di una qualsiasi formadi sostegno e aiuto contro ogni for-ma di sopruso – fa sapere Pompili –la violenza è una piaga sociale chemette radici anche dove il terrenosembrerebbe meno fertile. Dall'ini-zio della consiliatura le azioni poste

in essere dalla Commissione PariOpportunità, dal municipio XIVMonte Mario e da Roma Capitalesono state molteplici, dall'educazio-ne al contrasto alla violenza, allalotta contro ogni forma di discrimi-nazione, all'apertura di centri anti-violenza nei diversi municipi di Ro-ma”.

IL NUOVO CAV Sorgerà dietro la scuola d’infanziacomunale “Besso” di via Casal delMarmo 118, nei locali di un edificioprefabbricato adibito per anni aCentro sociale anziani ed attual-mente in disuso. “Il centro socialeanziani è stato collocato su viaTrionfale, poiché quello spazio diOttavia era poco usato. Su indica-zione di Roma Capitale abbiamo in-dividuato uno spazio adeguato perl’apertura del Centro dedicato alledonne vittime di violenza.”, spiegaal Caffè di Roma Teresa Venditti, vi-

cepresidente della CommissionePari Opportunità municipale.

LA PROPOSTA DEI RESIDENTI A dicembre scorso il Campidoglioha stanziato centomila euro per lamanutenzione straordinaria dellostabile con l’obiettivo di destinar-lo a Centro Anti Violenza. Ma dalbasso era partita anche la richiestadi utilizzo di quello stesso localead uso dei residenti, per iniziativesociali e culturali. “Da circa un an-no i pochi anziani che giocavano acarte non ci sono più andati permotivi vari e il Presidente del Cen-tro lo teneva chiuso, ormai in ma-niera permanente. Lo scorso luglioalcuni cittadini, durante un incon-tro al municipio, avevano portatoa conoscenza di questi locali in di-

suso l’Assessora al Bilancio e ilPresidente della CommissioneAmbiente, chiedendone l’utilizzocome spazio sociale e incontro pertutti i cittadini, associati e non,senza doverlo chiedere a paga-mento presso privati e parrocchie.Proposta sottoscritta da numerosicittadini con la presentazione for-male online sul sito del Campido-glio alla voce “bilancio partecipati-vo”: così scrive in un post su Face-book Domenico Ciardulli, un resi-dente del municipio XIV”. “L’aper-tura dei centri antiviolenza scaturi-sce dalla richiesta di associazioniculturali che si occupano del pro-blema e dalla necessità che vienevalutata dalla maggioranza politi-ca” conclude Venditti.

Laura Candeloro

Nascerà al posto dell’ex centro anziani dietro la scuola “Besso” ma diversi residenti volevano farne uno spazio d’incontroAd Ottavia il 1° centroantiviolenza per donnedel XIVIL LOCALE ALLE SPALLE DELLA SCUOLA BESSO CHE OSPITERÀ IL PRIMO

CENTRO ANTIVIOLENZA DEL MUNICIPIO XIV

SARA POMPILIPresidente della Commissione PariOpportunita del Municipio XIV

Vendere non è più una sceltama una necessità. Non èsempre stato così, qualche

anno fa bastava essere professio-nali ed onesti per far arrivare iclienti naturalmente.Imprenditori e professionisti pote-vano concentrarsisolo su come mi-gliorare i loro pro-dotti e servizi. Oggi non più, ilmercato è drasti-camente cambiatoe la concorrenza ènumerosa e ag-gressiva. Moltospesso attaccacon armi scorrette, ribassando iprezzi a tal punto che la piccola im-presa e il professionista non posso-no sostenere. Questo rende la vita dei piccoli dif-

ficile, anzi, quasi impossibile. I mar-gini vengono assottigliati così tan-to che la situazione diventa inso-stenibile. Internet poi, ha amplifi-cato il problema, tutto è alla porta-ta di un click, tutti diventano esper-ti cercando su Google. In tutti i set-tori si è creato un mercato dove so-pravvivere è una sfida da eroi. Dobbiamo Vendere per Forza,siamo costretti a farlo. Dobbia-mo imparare a monetizzare le no-stre competenze e i nostri prodotti.Solitamente questa materia viene

evitata. La soluzio-ne più diffusa è in-fatti “non fare nien-te”. Questo perchéla vendita non è vi-sta come una solu-zione ma come unfastidio. Il vendito-re è associato aqualcuno che insi-ste, che non dice la

verità e che è interessato solo aisoldi. Alcuni improvvisano cercando suinternet le tecniche più disparate ealtri cercano qualcuno che risolva

il problema al posto loro: agentiesterni, agenzie di comunicazione,prodotti online e chi più ne ha piùne metta.Questi sono strumenti che se nonsono usati con una strategia preci-sa, sono inutili come una pelliccia

di visone quando siamo al mare. Lavendita professionale non ha nullaa che fare con queste cose. Il vero obiettivo oggi è costruire unprocesso di vendita professionaleche ti permette di acquisire, vende-re e fidelizzare.Questo tipo di processi sono scien-tifici e misurabili, vengono usatiogni giorno dalle grandi aziende edella multinazionali.Ma per i piccoli imprenditori e iprofessionisti?Vendere per Forza nasce pro-prio per questo. È un’idea di Daniele Chermaz, uningegnere che ha acquisito questecompetenze proprio lavorando con

le multinazionali e le ha poi imple-mentate nelle sue attività personalie in quelle dove è consulente.Ha selezionato tutto quello che ser-ve e che funziona per costruire ilprocesso di vendita per piccole im-prese e professionisti con tre carat-teristiche principali:1. Strumenti veloci: perché il pic-colo deve fare cassa subito, non hai tempi delle grande aziende.2. Approcci pratici, non teorici:è importante sapere cosa fare piut-tosto che solo teoria che non si samai come applicare.3. Metodologie misurabili: tuttoè supportato da numeri e può esse-re misurato.

INFO

RMAZ

IONE

PUB

BLIC

ITARI

A

Strumenti misurabili egarantiti per imprendi-tori e professionisti

Per saperne di più scrivere WhatsApp al numero340.68.02.913

Se fosse possibile avere questi strumenti SENZA RISCHIARE UN EURO?

Questo tipo di processi sonoscientifici e misurabili,vengono usati ogni giornodalle multinazionali

Prima trattativa commerciale esegui-ta 4 giorni dopo corso base di venditacon schema Chermaz, cliente chiusoal primo appuntamento con primo or-dine per 14 punti vendita. Funziona!

Francesca ValenteFranchising Area Manager

La consapevolezza raggiunta alla fi-ne del corso e i task  con strumenti

pratici da implementare nelle settima-ne successive dimostrano come que-sto tipo di formazione si distingua daisoliti corsi pieni di nozioni con nessunconsiglio pratico.

Gaby SembianteTitolare English School PWG

La concretezza degli argomentitrattati è la cosa che mi è piaciuta

di più. Durante il corso sono espo-sti e contestualizzati in maniera ta-le che puoi già metterli in praticadal giorno dopo.

Marco MonforteTitolare TimeZeroTeam

Trovo che Daniele sia una persona diuna lucidità incredibile, presente, for-temente sul pezzo. Riesce a daresempre una risposta a tutte le tue do-mande e obiezioni ed a risolverti tuttii dubbi. Il corso mi ha insegnato in po-

che ore tantissime cose. Antonella Anoja, Infoservice

Corso interessante da subito. Moltointerattivo, la partecipazione duranteil corso è semplice e molto utile.  Ilpunto forte è sicuramente la praticitàe la possibilità di attuare da subitoquello che si è imparato. Importanteanche il supporto post corso. Assolu-tamente consigliato.

Massimiliano AlbaneseTitolare Tecnica Marmi

Mi sono piaciute diverse cose, la piùevidente la struttura di una vendita.Praticamente ho avuto un migliora-mento delle performance di vendita.

Marco PorcacchiaTitolare Porcacchia Egidio Traslochi

Mi ha colpito la concretezza delle in-formazioni  - gli strumenti da usarespiegati in maniera chiara e diretta. 

Mario TallaricoTitolare PTI srl

CHI HA PARTECIPATO DICE:

LA VENDITA È L’ARMA PIÙ POTENTE CHEHAI, ECCO GLI STRUMENTI PRATICI

ING. DANIELE CHERMAZFondatore di Vendere per Forza

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020Roma Est (Municipi V, VI e VII)33

invia le tue segnalazioni a [email protected]

Al Tuscolano Sud, in prossimi-tà dell’Arco di Travertino, c’èun immobile perfettamente

compiuto, realizzato elegantementein legno e vetro, un vero e propriomonumento. Il gioiellino del Tusco-lano Sud, tuttavia, è completamenteabbandonato all’inutilizzo e al con-seguente degrado. Si tratterebbe diun’opera a scomputo, uno spaziomultifunzionale dell’adiacente par-cheggio a pagamento multipianoche, tuttavia, fin dalla sua realizza-zione nel 2013 non ha mai trovatouna reale destinazione. Sono dun-que passati ben 7 anni, durante iquali dal Comune non è stato pro-posto alcun piano di utilizzo del-l’opera, costata ben 32 milioni di eu-ro all’amministrazione.

IL FLASH MOB

Gli attivisti del movimento LiberareRoma, nella giornata del 13 febbra-io, hanno manifestato con un flashmob di fronte alla struttura. Ales-sandro Luparelli ha spiegato la ra-gione della manifestazione: “Abbia-mo voluto denunciare lo stato di ab-bandono dell’immobile, 6000 mq dispreco, e sottolineare la potenziali-tà che la riqualifica dello stessoavrebbe nel territorio del quartiere”.Le proposte da parte del movimen-to sono molteplici e si collocanotutte nell’ottica di creare un centroche risponda alle necessità del quar-tiere: dalla sede di associazioni e co-mitati di quartiere, case per risolve-re l’emergenza abitativa, a luoghi discambio sociale, ricerca ed econo-mia circolare. Attività, quelle propo-ste, che genererebbero anche nuoviposti di lavoro, presentandosi comeun reale arricchimento, sia in termi-ni culturali che economici per ilquartiere. Dalla sua realizzazione,

nel 2013, vi erano state varie propo-ste di utilizzo, tutte terminate in unnulla di fatto: da sede della PoliziaLocale richiesta dal municipio, a Bi-blioteca, voluta dall’ex Presidentedel municipio Susi Fantino, fino acasa della Sanità, richiesta invecedal Presidente della Regione LazioZingaretti. Tutte realizzazioni che,però, avrebbero necessitato di ulte-riori investimenti economici peradattare la struttura e quindi abban-donate.

LA MANCANZA DI DIALOGOCON I CITTADINI Alessandro Luparelli sottolinea: “Ilproblema è che non c’è mai statauna reale consultazione con i citta-dini. Il comune dovrebbe aprire undialogo con le associazioni del terri-torio ed i cittadini, per delineare in-sieme quali sono le reali necessitàdel quartiere e trovare una rispostaefficace alle stesse”. Persino l’Uni-

versità di Roma aveva proposto unprogetto, rimasto tuttavia inascolta-to da parte del Comune, che non havoluto dargli alcun seguito e fiducia.Luparelli inoltre avverte: “La strut-tura è fatta di legno, ogni 4 anni ne-cessita di una manutenzione parti-colare. Tra un po’ di tempo rimetter-ci le mani diventerà veramente co-stoso” ed aggiunge: “Non vogliamoassistere all’ennesimo film di unbene pubblico che viene priva-tizzato e venduto”.

IL RISCHIO PRI-VATIZZAZIONE L’iter preannun-ciato da Luparellinon sembrerebbeessere infatti unanovità nel quartie-re. L’ex stazione/de-posito Stefer, in viaAppia, si è trasformatainfatti nel centro commer-ciale Happio. Delle opere di pro-prietà del Comune di Roma la-sciate abbandonate, il quartiere nesarebbe pieno, come, ancora un al-tro esempio, tra gli edifici confiscatialla mafia, quella che sarebbe dovu-ta essere la casa dei mestieri. “Ab-biamo voluto riaccendere i riflettorisul problema” dichiara ancora Lu-parelli, ma la rigenerazione non si

ferma allo spazio multifunzionaledell’Arco di Travertino, come luistesso lo definisce “Monumento al-lo spreco”, ma si auspica possaestendersi e proseguire in tutto ilquartiere, tornando ad utilizzare inmaniera produttiva ed efficace tuttigli spazi del Comune di Roma la-sciati abbandonati. Il quartiere ha

infatti bisogno di spazi dei cittadi-ni, luoghi per la collettività, dove

poter realizzare il concettostesso di comunità.

“Con il movimentoLiberare Roma, per-corso che sta na-scendo nella coali-zione di centro si-nistra - spiega Lu-parelli -proponia-

mo una rigenera-zione urbana in ter-

mini di servizi e di di-fesa dei beni comuni. La

nostra periferia può diventareun ambiente vivo e ricco, ma bi-

sogna usare il nostro patrimonio, ri-convertire le strutture pubbliche inattività che producano posti di lavo-ro, garanzie, cultura, economia so-stenibile e ricerca. Se abbandonia-mo o vendiamo il nostro Patrimo-nio il risultato sarà solo l’impoveri-mento”.

Valeria Boccardi

Con il flash mob

vogliamo riaccende-re i riflettori sugli

immobili abbandonati

UN MOMENTO DEL FLASH MOB

ALESSANDRO LUPARELLIUno dei leader del Movimento

Liberare Roma

ARCO DI TRAVERTINO Realizzato nel 2013 è rimasto abbandonato 7 anni senza alcuna proposta di utilizzo da parte del Comune

Lo spazio multifunzionale èun “Monumento allo spreco”

IL CENTROMULTIFUNZIONALE

ALL'ARCO DITRAVERTINO

La salute, la cura della persona,i servizi sanitari senza code estress. E con l'attenzione

umana e professionale ad ogni sin-gola persona che entra. Sempre aperta 365 giorni l'anno,dalle 8 alle 20 con orario nostop. La Farmacia Trigoria è l'unica cosìnell'area servita. Un presidio per ilbenessere globale, dove trovi anchediversi specialisti, come l'ostetrica eil nutrizionista, lo psicologo e l'infer-miere e un’esclusiva Spa. Una realtà nuova, che nasce peròsulla base di 35 anni di esperienzadella dottoressa Emanuela Silvi, alungo direttore del Dipartimentofarmaceutico e di farmacoecono-mia aziendale dell’ex ASL Roma C.Al suo fianco la dottoressa FedericaVitocolonna, sua ex-collaboratrice

dirigente farmacista.

SERVIZI E SALUTE A 360°«Abbiamo fondato la Farmacia Tri-goria, per mettere a disposizionedelle persone del territorio le nostrecompetenze per migliorarne la salu-te a 360 gradi. È quello che semprepiù richiede chiunque voglia pren-dersi cura di sé e dei propri cari. Unobiettivo che perseguiamo fornen-do 30 servizi aggiuntivi, alcuni gra-tis. Fra i numerosi servizi disponibi-li segnaliamo elettrocardiogramma,holter cardiaco e pressorio, autoa-nalisi del sangue, test genetici e perintolleranze alimentari, ecc...».

REPARTI SPECIALIZZATITecnologie all’avanguardia, perso-nale costantemente aggiornato, va-rietà di prodotti e prezzi concorren-ziali sono i punti fermi. Per ogni etàe per ogni aspetto della cura e salu-te della persona ci sono spazi e spe-cialità dedicate, sempre con la con-sulenza del farmacista o dell'addet-to specializzato.Un reparto è riservato al bambino ealla sua mamma, un altro agli ali-menti speciali.«Siamo decisamente attenti alle esi-genze dei pazienti celiaci e dei clien-ti che richiedono un'alimentazione

senza glutine, con tutte le migliorimarche. Su questa tipologia di pro-dotti facciamo spesso offerte consconti fino al 50%». Notevole il re-parto di dermocosmesi, anch'essocon personale specializzato e pun-to di riferimento per la cosmeti-ca in farmacia. Abbiamo i migliorimarchi, scelti appositamente per laclientela più esigente.

LUXURY PHARMA SPAUn eccellente centro per relax, bel-lezza e cura di sé completa i servizi:la Luxury Pharma Spa. «L'abbiamovoluta per offrire una farmacia chesia sempre più luogo di benessere –sottolinea la dottoressa Silvi - capa-ce di unire il corpo e la mente.L'OMS, Organizzazione Mondialedella Sanità, definisce la salute co-me “uno stato di totale benessere fi-sico, mentale e sociale” e non sem-plicemente “assenza di malattie oinfermità”». Con personalità prove-

nienti dal mondo dell'estetica e dal-la realtà scientifica della farmacia,la Spa offre hammam, percorsi ter-mali, di coppia e mamma-figlia, 15tipi di massaggi e trattamenti tecno-logici all'avanguardia.Questo rende la Luxury PharmaSpa uno dei migliori centri estetici ecentribenessere di Roma.

FARMACIA TRIGORIA Via G. Vigorelli 19 - ROMA Tel. 06.37.89.66.74 [email protected]

INFORMAZIONE SANITARIA A PAGAM

ENTO

FARMACIA TRIGORIA, SEMPRE APERTA

DOTTORESSE SILVI E VITOCOLONNALe fondatrici e titolari della Farmacia Trigoria

Il nuovo presidio della salute e del benessere tutti i giorni,con 30 servizi aggiuntivi e la Luxury Pharma Spa

PREPARATIALL’ESTATE!

Fino al 31 marzo presso la Farmacia Trigoria

CHECK-UP GRATUITO

DELLA CUTE E DEI CAPELLI

Completo e noninvasivo, per valu-tare l’equilibrio fi-siologico ed il gra-do di salute e be-nessere della cutee dei capelli.

Attraverso l’utilizzo di un’apparec-chiatura all’avanguardia verranno

analizzati i diversi parametri caratte-rizzanti la pelle e i capelli (idratazio-ne, melanina, pH, sebo, elasticità,

temperatura, cellulite, forfora, densi-tà capelli, diametro del fusto, ecc...)che sono fondamentali per una cor-

retta diagnosi cosmetologica!Il check-up cutaneo può essere ef-fettuato ad ogni età e ripetuto neltempo per verificare l’efficacia dei

trattamenti proposti.Cosa aspetti?

La bellezza parte da te!Per info e prenotazioni:

06.37.89.66.74

ROMA EST n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202034LABARO

Murales gigante perEros Ramazzotti su una palazzinaSulla faccia-ta di una pa-lazzina inviale Palmi-ro Togliatti,non lontanodalla sua ca-sa nativa invia Carl Ca-lisse, è statorealizzato unmurales del volto e del mezzo bustodel cantante Eros Ramazzotti. L’auto-re è Cosimo Cheone Califfa. L’opera èstata realizzata in circa 5 giorni e na-sce dall’idea di circa 20 persone, ap-passionate della musica del cantanteromano originario nel loro quartiere.L’inaugurazione ufficiale sarà dome-nica 23 febbraio, anche alla presenzadel padre di Eros, Rodolfo Ramazzot-ti.

APPIO

Mura Aureliane, siconcludono i lavori dibonifica e miglioria

Sono terminati mercoledì 19 febbra-io i lavori di ripristino di una porzionedelle Mura Aureliane in viale Metro-nio. Il tratto di cortina in scaglie di sel-ce, circa un metro quadrato, dellaparte inferiore delle Mura si è distac-cato una settimana fa e la Sovrinten-denza Capitolina, dopo le necessarieanalisi, ha avviato l'intervento di ripri-stino. I lavori hanno previsto l'elimi-nazione delle piante infestanti e lapulizia della superficie, a cui sono se-guiti recupero, pulizia e riposiziona-mento delle scaglie di selce cadute.Si è effettuata anche la verifica e ilconsolidamento di altre piccole por-zioni che presentavano leggere per-dite di coesione della malta.

TORRESPACCATA

Chiusa la scuola “Pisci-ne” per atti vandalici

La scuola dell’infanzia “Piscine” diTorrespaccata è stata chiusa a causadi atti vandalici. Getti di vernice han-no infatti riempito i locali della strut-tura, rendendone inagibile l’utilizzo.La presidente del municipio VII Moni-ca Lozzi, ha commentato indignata:“Ma che uomo è quello che entra inuna scuola dell'infanzia e la devasta?Che ragazzo è quello che impediscea un bambino di due anni e mezzo ditoccare i suoi giochi? Di mangiare alsuo tavolino? Di frequentare in sicu-rezza la sua scuola? Nemmeno l'allar-me è bastato a fermare voi vigliacchi.Come sempre, le vostre zozzerie sa-ranno vanificate dal nostro impegno:tutto tornerà a posto in breve tempo.E ci vedrete ancora più decisi di pri-ma a fermare la vostra vergognosaarroganza.”

Stanno creando più di qual-che problema ai residentil’apertura dei cantieri per

la realizzazione della stazioneferroviaria del Pigneto. Le modi-fiche alla viabilità attorno al qua-drante infatti hanno provocatotutta una serie di disagi legati so-prattutto al fronte del traffico, giàdi per sè perennemente conge-stionato in zone come Circonval-lazione Casilina o Piazzale Prene-stino.

IL PROGETTO Il cantiere per il cosiddetto “nodoferroviario Pigneto” è uno dei piùimportanti per la mobilità dellaCapitale, finalizzato a realizzareuna stazione di interscambio trale ferrovie regionali Orte – Roma– Fiumicino Aeroporto (FL1), la

Roma – Viterbo (FL3) e la metroC completamente interrata, conla conseguente modifica dellospazio urbano sovrastante. LaStazione Pigneto permetterà così

di chiudere il val-lo ferroviario e ri-cucire la fratturadel quartiere Pi-gneto, diviso in

due proprio dalla ferrovia. Unavolta interrata, inoltre, la stazionediventerà la terza di Roma, servi-ta da metro C, ferrovia e tranvia.

LO SCOTTO DA PAGARE Per chi lì ci vive è però altissimo.“Non è possibile che un interoquadrante tra via l'Aquila e viaPrenestina sia assediato dal traffi-co, con attese interminabili persuperare Piazzale Prenestino econseguenze sull'aumento del-l'inquinamento nell'aria che si re-spira, maggiori rischi negli attra-versamenti pedonali (ci sono sta-ti investimenti nei giorni scorsi avia l'aquila e piazza del pigneto) emaggiori difficoltà a trovare i par-cheggi soprattutto da parte deglioperatori del mercato rionale” –tuonano dal comitato di quartierePigneto – Prenestino. “E in tuttoquesto – aggiungono – continua-no a non esserci certezze sui tem-pi del cantiere”.

UN TAVOLO DI CONFRONTO “Rinnoviamo la richiesta di atti-

vare un tavolo di confronto per-manente con responsabili delprogetto e amministratori – ag-giungono dal comitato – per ve-rificare l'avanzamento dei lavori,l'analisi dei problemi e la condi-visione delle possibili soluzioni,nonchè il monitoraggio ambien-tale della qualità dell'aria a parti-re dall'aumento delle polveri sot-tili che stiamo già respirando.Come abitanti di questo territo-rio conosciamo i problemi e lenecessità e vogliamo che tutte leproposte vengano prese in consi-derazione per ridurre la pressio-ne su Piazzale Prenestino, comequella ad esempio di lasciare lasvolta su via l'Aquila ai soli mezzipubblici e spostare la svolta deimezzi privati a piazza Caballini,oppure rendendo il semaforo pe-donale su piazzale Prenestino arichiesta e allo stesso tempo ag-giungere un nuovo semaforo pe-donale a richiesta su via l'Aquilaall'altezza del cinema”.

L’apertura dei cantieri per la realizzazione del nodo ferroviario ha mandato in tilt la viabilità

Pigneto, quartiereostaggio dei lavoriper la ferroviaIL RENDERING DEL PROGETTO

UNA PARTE DELCANTIERE PER LAREALIZZAZIONEDEL NODOFERROVIARIOPIGNETO

IL TRAFFICO CONGESTIONATO APIAZZALE PRENESTINO

“Nessuno ce la fa da solo a combat-tere le mafie” è il messaggio prin-cipale lanciato e ribadito da tutte

le realtà presenti all’assemblea “Centocelle èCøAsa Nostra”, promossa dalla Rete dei Nu-meri Pari il 15 febbraio scorso presso l’I.C. divia dei Sesami. Moltissime le realtà che hannoaderito ed avviato la costruzione di una reteantimafia tra cui la Libera assemblea di Cen-tocelle, Libera contro le Mafie, Nonna Roma,l’associazione Islamica in Italia, Fiom, Usi-cons, il Comitato del Parco, Piazza del dialo-go, la Casa del Popolo di Centocelle, il centrodi giornalismo permanente, Agende Rosse, leassociazioni di commercianti, cooperative so-ciali, studenti della scuola superiore, universi-tari e molti altri. Un teatro pieno e partecipatoper dare una risposta ed avviare pratiche col-lettive di contrasto alla mafia.

LA MAFIA RADICATANEL QUARTIERE Chiara la disamina nella prima parte dell’as-semblea, dove sono emersi gli aspetti relativialla vita del quartiere e le modalità attraversole quali la mafia si è radicata e man mano stra-tificata nel territorio, con il conseguente im-patto sulla vita degli abitanti. Di seguito ilconfronto sulle pratiche e le politiche socialiha fatto convergere le idee sul “fare insiemecosa”, attraverso una progettualità condivisa.“Novembre 2019: il quartiere di Centocelle èbalzato suo malgrado agli onori delle crona-che in seguito agli attentati e alle bombe con-tro la libreria Pecora Elettrica, la pinseriaCento55 e il Baraka bistrot – spiegano dalla

Rete dei Numeri Pari- La risposta della citta-dinanza, delle reti sociali ha portato in piazzamigliaia di persone per rispondere al clima dipaura e intimidazione prodotto dalle organiz-zazioni criminali. Le condizioni che hanno de-terminato quel contesto non sono cambiate,nonostante non vi sia più l’attenzione dei me-dia. A Roma ci sono 94 clan e 100 piazze dellospaccio. Un numero spaventoso che fotogra-fa la situazione drammatica della Capitale”.

L’AGGRAVANTE DELLA DISOCCUPAZIONE E DELL’ABBANDONO SCOLASTICO Allarmanti i dati sulla disoccupazione giova-nile e l’elevatissimo tasso di abbandono e di-spersione scolastica; 150mila anziani vivonocon una media di 500 euro al mese, limitandole spese alla mera sopravvivenza. Un altrograve primato è quello delle persone senzafissa dimora: sono 40mila i senzatetto e 15mi-la famiglie attendono da decenni l’assegnazio-ne di una casa. Un contesto drammatico dovele mafie attecchiscono adattandosi, favoriteda un immobilismo delle forze politiche.“L’aumento della povertà economica, cultura-le, delle relazioni sociali, unito all’insufficien-te impegno di tutte le forze politiche sullapriorità di sconfiggere povertà e mafie, comeobbliga la Costituzione, ha rafforzato le orga-nizzazioni criminali e indebolito gli anticorpisociali- continuano dall’associazione - semi-nando un clima di paura, fomentando la con-vinzione, sbagliata, che individualismo e com-petizione, che la legge del più forte sia la viapiù facile per poter migliorare la propria con-

dizione materiale, favorendo disuguaglianze ecorruzione. Invece, la lotta alle mafie è innan-zitutto una battaglia per la democrazia, unesercizio di partecipazione collettiva, per ot-tenere quella concreta giustizia sociale cherende praticabili diritti, garanzie e migliora-menti economici e sociali per le classi lavora-trici e i settori popolari disagiati”.

UNA BATTAGLIA CHE PARTE DAL BASSO Centocelle questa lotta l’ha iniziata; una bat-taglia che parte dal basso, unisce la cittadi-nanza e avvia pratiche di mutualismo, solida-rietà e condivisione. Molti progetti sono già incorso, tra cui sportelli sociali e sanitari, cine-forum, azioni di contrasto al bullismo e allaludopatia, corsi di italiano, doposcuola, pro-gettazione sul riutilizzo dei beni confiscati emobilitazioni in vista del 23 maggio in ricordodella strage di Capaci. Altre proposte sonofiorite in assemblea, in una dimensione collet-tiva che riparte, per proseguire in manierapermanente sul territorio, per liberare Romadalle mafie e dalle disuguaglianze.

Valery Palmieri

L’assemblea di Centocelle creala rete antimafiaAll’IC di via dei Sesami molte realtà del territorio si sono unite perdire basta alla criminalità: “Situazione drammatica”

UN MOMENTO DELL'ASSEMBLEA DI CENTOCELLE

ROMA ESTn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 35

Un’interrogazione urgente in-dirizzata all’Assessore capi-tolino alla città in movimen-

to Pietro Calabrese per capire cosasi stia realmente facendo in meritoall’annunciato trasferimento dallaRegione Lazio al Comune di Romadella ferrovia Termini – Centocelle.È quanto annunciato dal consiglierecomunale del Partito DemocraticoGiovanni Zannola che ha voluto ap-profondire la vicenda relativa al tre-nino che nei prossimi anni, grazie alfinanziamento del Ministero delleinfrastrutture, dovrebbe essere tra-sformato in un tram. La richiestadel consigliere Dem è arrivata dopoche la linea era finita nuovamente alcentro delle cronache per lo stopdel 4 febbraio scorso dovuto alletroppe assenze dei macchinisti.

LA STASI AMMINISTRATIVA “È passato più di un anno – lamentaZannola – dall’incontro tra l’alloraAssessora ai Trasporti del Comunedi Roma Linda Meleo e il suo omo-

logo alla Regione Lazio MauroAlessandri per il trasferimento aRoma Capitale della Roma – Giar-dinetti. L’iter amministrativo dicessione al Comune di Roma dellalinea è quindi avviato da tempo madall’assessorato capitolino, che nelfrattempo ha cambiato titolare, tut-

to è fermo. Una stasi amministrati-va che sta producendo anche effet-ti negativi sul servizio, come acca-duto nei giorni scorsi. Di quell’assetche il Campidoglio evidentementeriteneva prioritario si è perso trac-cia”.

IL TAVOLO INTERISTITUZIONALE “La Roma – Giardinetti – sottolineail consigliere Dem – dovrebbe es-sere riclassificata come tramvia ascartamento ridotto e in futuro, co-me previsto dal Pums, la linea do-vrebbe attestarsi a Tor Vergata. Unobiettivo che prevede la riattivazio-ne della tratta Centocelle-Giardi-netti ed un finanziamento pari a cir-ca 80 milioni di euro da reperirenel bando periferie. Presenteròuna interrogazione urgente per ve-rificare come, quando e cosa, stiarealmente facendo l’Assessore Ca-labrese e, nello stesso tempo, chie-derò di rispettare l’impegno presodurante la commissione mobilità

di convocare un tavolo tecnico in-teristituzionale”.

LA LINEA TRANVIARIA SICHIAMERÀ METRO G Per quanto riguarda il progetto inessere invece, è pronta la nuova de-nominazione: la vecchia ferrovia sichiamerà 'Metro G' e dalle 20 ferma-te del tracciato storico si passerà a29 con capolinea a Termini e ulte-riori otto fermate verranno aggiunteoltre la zona di Giardinetti dove iltram virerà verso la città universita-ria di Tor Vergata e il Policlinico. Lalinea tranviaria avrà una capacità dicirca 70mila passeggeri al giorno.La posa della prima pietra dovrebbeavvenire entro la metà del 2022”.

La ferrovia passerà dalla Regione al Comune e diventerà un tram, ma il Dem Zannola chiede più chiarezza a Calabrese Termini-Centocelle, “oratavolo interistituzionale”IL COSIDDETTO TRENINO GIALLO CHE DA TERMINI ARRIVA FINO A CENTOCELLE

PIETRO CALABRESEAssessore Capitolino ai trasporti

GIOVANNI ZANNOLAConsigliere comunale del Partito

Democratico

Proseguono gli interventi sul verdepubblico del municipio V. Nei gior-ni scorsi gli operatori dipartimen-

tali del servizio giardini di Roma Capitalesono intervenuti sullo spartitraffico di viaDavide Campari, zona Tor Tre Teste nelmunicipio V, dove hanno sfalciato l’erbae ripulito l’area dalle numerose cartaccee rifiuti gettati a terra. Un altro interventodi pulizia è stato effettuato sempre dalServizio Giardini al Parco Achille Grandi,

un’altra area verde del quadrante Est, do-ve sono stati svuotati i cestini e conferitii rifiuti. Sempre nel municipio V, le squa-dre hanno effettuato una pulizia in piazzadel Pigneto dove hanno spazzato le foglieche ingombravano i vialetti, svuotato icestini e rimosso numerose bottiglie ab-bandonate a ridosso dei muretti o nelleaiuole. “Questi – ha commentato l’Asses-sora all’Ambiente Laura Fiorini – sonosolo alcuni esempi dei tanti interventi re-

golarmente eseguiti in tutti i municipi daparte dei giardinieri del DipartimentoAmbiente. Operazioni di manutenzioneordinaria, di svuotamento e conferimen-to rifiuti, di cui vi parliamo esclusivamen-te per segnalare l’impegno costante ecrescente per assicurare la pulizia delverde ed arginare le conseguenze deicomportamenti incivili di chi sporca sen-za riguardo ville e giardini che apparten-gono a noi tutti”.

Municipio V, nuovi interventi sul verde pubblico

L'INTERVENTO SULLO SPARTI-TRAFFICO DI VIA DAVIDECAMPARI A TOR TRE TESTE

ROMA EST n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202036APPIO CLAUDIO

Un’aiuola tra le striscepedonali: l’interventodel municipio VII

In via Lucio Mario Perpetuo, all'in-crocio con largo dei Levi, in un at-traversamento pedonale le strisceerano interrotte da un "mezzo" in-solito: un'aiuola. Chi voleva andare da un marcia-piede all'altro trovava la stradasbarrata da una struttura colma dipiante grasse e spinose. MonicaLozzi, presidente del Municipio VIIha dichiarato: “il municipio è in-tervenuto e ha effettuato il tagliodell'aiuola così da permettere ilpassaggio pedonale in totale sicu-rezza.”

PRENESTINO

Cadono calcinacci daun balcone: colpito inpieno un uomoÈ terrore al Prenestino, dove alcu-ni calcinacci si sono staccati da unbalcone al primo piano di una pa-lazzina al civico 57 di via RobertoMalatesta. I molteplici cocci hanno colpito unuomo che stava camminando sulmarciapiede, trasportato d’urgen-za all’Ospedale San Giovanni Ad-dolorata di Roma per le medica-zioni e per indagare le sue condi-zioni generali. Fortunatamente,l’uomo, secondo gli accertamentisanitari, non sarebbe in gravi con-dizioni. Sul posto sono intervenutepattuglie della Polizia municipalegruppo Prenestino e i Vigili delFuoco.

LATINO

450 posti disponibili: lastazione Furio Camilloè a numero chiuso

Dall’ultimo guasto ad una dellescale avvenuto il 19 febbraio, lastazione della metro Furio Camillosarà a numero chiuso. E’ l’Atacstessa, in un documento, a comu-nicare l’impopolare decisione."Con attivi solo tre impianti suquattro è possibile far accedere inbanchina solo 450 persone" si leg-ge nel documento. Una volta raggiunto il numero sta-bilito, l'operatore di stazione dovrà"comunicare alla Dct (centraleoperativa) la temporanea chiusuradei varchi", poi procedere e an-nunciare "con diffusione sonorache l'ingresso nella stazione è mo-mentaneamente interdetto". Allastazione metro, si potrà, dunque,accedere solo a scaglioni.

Torna per la sua III edizione il “CarnevalE-costostenibile” nel municipio VII. A par-tire da Largo Appio Claudio, un corteo

festoso e colorato si snoderà per circa 3 km, trale fermate metro A Subaugusta e Lucio Sestio,portando allegria e coriandoli, tornando infineal punto di partenza. A guidarla ci sarà la Rusti-ca X Band sotto la direzione del Maestro Pa-squale Innarella. Alle scuole del quartiere è de-dicato un vero e proprio contest i cui vincitoririceveranno un buono di 500 euro da spenderein materiale scolastico offerto dall’Associazio-ne Commercianti di via Tuscolana. Al contestpotranno partecipare anche gruppi sportivi, as-sociazioni socio-culturali, centri giovanili, co-mitati di quartiere, centri anziani, gruppi par-

rocchiali o di amici. Anche per questa catego-ria “fuori concorso” vi sarà un premio che con-sisterà in biglietti d’ingresso gratuiti per visita-re il nuovo Museo del Cinema e dell’Audiovisi-vo di Cinettà Studios. La giuria sceglierà la ma-

schera più convincente, che riceverà un pre-mio offerto dal Centro Sperimentale di Cine-matografia. L’assessore allo Sport e alla Cultu-ra, Elena De Santis, ha dichiarato: «Il Carneva-le del municipio VII vuole stimolare una rifles-sione sull'utilizzo dei materiali per cercare diimpattare il meno possibile sull'ambiente checi circonda. Per questo - continua l'assessora -invitiamo i cittadini a non usare bombolettespray e a tenere con sé i propri rifiuti (botti-gliette di plastica, fazzoletti, bustine, contenito-ri di vario genere, etc.) senza lasciarli a terra. Èimportante la partecipazione dell’associazione“Retake” che, con i suoi volontari, contribuiràa tenere pulite le strade e a dare un esempio dicittadinanza attiva e responsabile».

TUSCOLANO Ci sarà anche un contest al quale potranno partecipare scuole, comitati e associazioni

“CarnevalEcosostenibile”, torna la sua III edizione

Quello delle “Guide Vera-ci” è un fenomeno chesta interessando quasi

tutte le zone della capitale. Pri-ma il Centro Storico, poi PiazzaBologna e Centocelle e adessoanche Tor Pignattara ha la sua.Non si tratta soltanto di un libroche possa fungere da guida perorientarsi tra i vari ristoranti, lo-cali ed esercizi commerciali, maun vero e proprio manuale delquartiere che si prefigge di sotto-linearne le qualità e le particola-rità. Durante la stesura del volu-me, centrale è stato l’interventodei cittadini che hanno contri-buito a consigliare luoghi e spe-cificità da inserire nel testo. Que-sto il titolo; “La Guida verace diTorpignattara. Un mappamondodi quartiere”, genere “guida turi-stica” e la prima pubblicazione èdel dicembre 2019. La presenta-

zione si terrà sabato 22 febbraioalle ore 18.30 presso il polo cul-turale e biblioteca la Rocca For-tezza Culturale, in via Carlo dellaRocca 6, Tor Pignattara.

LE “GUIDE VERACI” Sono un format e una collana diguide sui territori, curate da Ali-ce Muzzioli e Francesca Gabriel-li. Queste due persone vanno “al-la ricerca” dei soggetti più attivinei vari quartieri al fine di avvia-re una collaborazione per lo svi-luppo della guida. Nel caso diquella di TorPignattara, gli attoricoinvolti sono stati EcomuseoCasilino e la Rocca Fortezza Cul-turale, libreria della zona.

IL FORMAT DI TORPIGNATTARA Il volume di quest’area non ripor-ta solo luoghi d’interesse. In real-

tà, si compone per oltre la metàdi una guida al quartiere dal pun-to di vista storico, archeologicoe paesaggistico. Sono stati inse-riti i musei a cielo aperto di“street art” ed il paesaggio natu-ralistico. Una parte è riservataall’indirizzario, in cui sono ripor-tati tutti i luoghi d’interesse dalbar agli esercizi commerciali,passando per le feste organizza-te fino ad arrivare alle associa-zioni culturali che si occupanodel benessere dei cittadini.Un’altra sezione è dedicata al-l’elemento storico di Tor Pignat-tara. Qui vi viene presentato ilquartiere dall’antichità fino adoggi, per legare il passato colpresente. Questa parte presentaanche uno spaccato del patrimo-nio archeologico della zona. Nel-le pagine, viene descritto il Mau-soleo di Sant’Elena, simbolo diTorPignattara, le Catacombe deisanti Marcellino e Pietro, l’Ac-

quedotto Alessandrino la campa-gna urbana di Tor Pignattara,piccolo tesoro nascosto che con-tiene “scorci” di agro romano an-tico e casali. Il posto ricorda Tor-Pignattara a inizio secolo, primadell’urbanizzazione. Il libro sipuò dividere quindi in 3 macro-sezioni: patrimonio culturale delquartiere, mappatura d’interessie una porzione riservata ai com-menti, alle idee e alle visioni deicittadini sul quartiere. “Il motivodella nascita di questo libro-se-condo il presidente dell’Ecomu-seo Casilino, Claudio Gnessi- varicondotto all’esigenza che ave-vamo di dare un taglio popolare,di diffusione larga. Abbiamo cer-cato di realizzare una divulgazio-ne di questo patrimonio cultura-le in modo più semplice possibi-le, accessibile e avvincente perle persone che sfogliano il ma-nuale”.

Francesco Balducci

La presentazione si terrà il 22 febbraio presso il circolo la Rocca Fortezza CulturaleNasce la “Guida Verace” diTorpignattaraIL MAUSOLEO DI SANT'ELENA

L'ACQUEDOTTO ALESSANDRINO

LA GUIDA VERACE DI TORPIGNATARA

Il libro parte dal patrimonio storico del quartiereper arrivare a tutte le eccellenze attuali sia in

ambito enogastronomico che culturale

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020Roma Sud (Municipi VIII, IX, X e XI)37

invia le tue segnalazioni a [email protected]

EUR

Intercettato ladro acrobata mentre si calava da un balcone

Il ladro acrobata stava terminandoil suo colpo, calandosi su un tubodi gomma legato ad un balcone diun appartamento in via Cesare Pa-vese. Insieme ad un complice il la-dro, aveva infatti forzato al serran-da di un appartamento al secondopiano. Su segnalazione di un citta-dino che ha intercettato il ladrodurante la sua discesa, sono arri-vati i Carabinieri del Nucleo Radio-mobile di Roma e della Compa-gnia Roma Eur. L’acrobata è statobloccato mentre era ancora arram-picato al tubo di irrigazione. Tuttoil borsone con gli attrezzi “del me-stiere” è stato sequestrato e il la-dro è stato accompagnato in ca-serma.

DRAGONA

Bonificati insediamentiabusivi sotto il Caval-cavia Zelia Nuttal

Viale Charles Lenormant, a Drago-na, è stato sgomberato dagli inse-diamenti abusivi sotto il Cavalca-via Zelia Nuttal. L’opera è statacompiuta dal Municipio X, i Pics egli agenti del X Gruppo Mare. Nel-l’insediamento erano presenti ri-fiuti, materassi, frigorigeri e lavatri-ci. La ruspa ha abbattuto, in totale,ben sette baraccopoli. L’assessore all’Ambiente del Muni-cipio X Alessandro Ieva ha rassicu-rato che è stata aperta una con-venzione con Ama che provvederàalla successiva bonifica.

CORVIALE

Incendio in un super-mercato: tre intossicatie sale inagibiliA via del Ponte del Pisano, un su-permercato va in fiamme, intornoalle 10 di Sabato 15 febbraio eben 3 persone rimangono lieve-mente intossicate. Sul posto gli Agenti di Polizia ed iVigili del Fuoco. Secondo i primiaccertamenti l’incendio sarebbedivampato a causa di un cortocir-cuito che avrebbe interessato i ca-vi elettrici nel controsoffitto del su-permercato. Il locale è stato dichiarato inagibilee i prodotti al suo interno destinatial macero poiché non più idoneial consumo. Gli intossicati sonostati medicati sul posto, dopo averrifiutato il trasporto in ospedale.

Alla stazionedel treninoPiramide, do-

menica 16 febbraio,intorno alle 5 delmattino, si è verifi-cata una violenta ris-sa a colpi di pietre ecinghie dei pantalo-ni. Sulla banchinadella Roma Lido, inattesa del treno ver-so Ostia, bande dicirca 10 giovani sistavano fronteggian-do violentemente.Secondo i testimoni, non sarebbe unanovità nella stazione della frequentatalinea ferroviaria. La preoccupazionedei macchinisti, molti anche donne,che si trovano frequentemente difronte a queste scene violente, crescesempre di più. Spesso alla stazione siritrovano macchie di sangue che sonogli stessi addetti Atac a ripulire consecchi d’acqua o prodotti alternativi.Le segnalazioni alle forze dell’ordinesono numerose e, nel caso di domeni-ca 16 febbraio, sono stati proprio gliagenti della Polizia a far fuggire via ilgruppo raccoltosi nella banchina. I ra-gazzi sarebbero fuggiti per i binari del-la stazione, non appena visti i lampeg-

gianti della polizia, abbandonando leloro armi e rallentando di conseguen-za di 20 minuti il treno in direzione Pi-ramide, cancellando anche poi la cor-sa delle 5:30 che doveva raggiungereOstia. I macchinisti si lamentano inuno sfogo: “Nessuno ci tutela, non c’èprevenzione. Siamo madri e padri, vo-gliamo fare il nostro lavoro e tornarea casa dalle nostre famiglie, senza te-mere per la nostra incolumità”. Atacha garantito la collaborazione pienacon le forze dell’ordine, anche fornen-do materiale come documenti audio,video di treni e stazione per debellareil triste fenomeno sempre più frequen-te.

PIRAMIDE I macchinisti temono per la loro incolumità

Sassi e cinghiate: lerisse nella banchinaTornano a

preoccupa-re il Muni-

cipio VIII le noti-zie che arrivanosul cinema Am-bassade alla Mon-tagnola. “Fra il 21e il 23 marzo – ri-corda il Minisin-daco Amedeo Ciaccheri – scadono i termini con-cessi dal tribunale fallimentare per la presenta-zione dei piani di salvataggio della Farvem RealEstate e della Eleven Finance, che hanno in pan-cia i cinema di Massimo Ferrero, quattro dei qualisono stati messi all’asta: l'’Adriano, l’Atlantic, ilRoma e l’Ambassade (2,6 milioni di Euro)”. Ferre-ro in sostanza deve convincere il giudice e i cre-ditori (l’esposizione totale è sui 120 milioni di eu-ro) di poter realizzare una somma in denaro giu-dicata accettabile a copertura dei debiti accumu-lati. “Una situazione che stiamo monitorando dal2018 – sottolinea Ciaccheri – e sulla quale abbia-mo voluto promuovere con la Giunta del munici-pio Roma VIII una memoria per aprire una ver-tenza e vincolare la destinazione urbanistica delbene, bloccando così qualsiasi ipotesi di specula-zione immobiliare”. “Scriverò – conclude il Presi-dente – per chiedere un tavolo e un impegno rea-le a tutela di uno spazio culturale del nostro terri-torio alla sindaca Virginia Raggi e agli assessoriLuca Bergamo e Luca Montuori di procedere connoi agli atti necessari alla tutela e al vincolo urba-nistico del bene”.

Cinema Ambassade,scende in campoCiaccheri

Una decisione inaspettatache modifica il program-ma per la mobilità a Spi-

naceto. Gli uffici della RegioneLazio hanno infatti esaminato ilprogetto redatto da Roma Metro-politane dedicato al filobus EurTor de Cenci. E decretato la fine,con una valutazione di impattoambientale negativa, di un pianola cui redazione originaria risalivaal 2004.

IL PARERE NEGATIVO DELLA REGIONE Alla base della decisione il giudi-zio negativo di alcune modificheprogettuali intervenute nel tem-po. Nello specifico gli elementiche hanno influenzato maggior-mente la scelta della Regione La-zio sono stati individuati nellamancata elettrificazione dell’inte-ro percorso del filobus e nell’as-senza di un collegamento direttocon il sistema elettrificato alla fer-mata Eur Fermi della Metro B.Hanno influito negativamente an-

che il taglio previsto di 854 albe-rature, la riduzione dei parcheggia Piazzale Nervi, dove era previ-sto il passaggio della linea. E infi-ne la realizzazione di un sottopas-so su via Cristoforo Colombo darealizzare con ulteriori fondi.

LO STUPORE DEL MOVIMENTO 5 STELLE La bocciatura del progetto ha stu-pito la politica locale: “La decisio-ne ci ha colto di sorpresa, ha af-fermato Giulio Corrente del M5S,presidente della commissionemobilità del municipio IX. L’im-portante adesso è non perdere ifondi a disposizione, che possonoessere riutilizzati per prolungarela metro B fino a Tor de’ Cenci”. IlCaffè di Roma ha chiesto a Cor-rente perché le criticità rilevatedalla Regione Lazio non sono sta-te notate anche dalla politica lo-cale. “Nelle varie commissionimunicipali non abbiamo riscon-trato i problemi segnalati dallaRegione perché non abbiamo le

competenze tecniche degli ufficidella Pisana. Abbiamo compiutouna valutazione politica dell’ope-ra”.

SODDISFATTI I COMITATI Il presidente del comitato di quar-tiere Spinaceto Tor De’ CenciGuido Basso ha espresso inve-ce soddisfazione per ladecisione di fermarela realizzazione diun piano moltocriticato dal co-mitato per unaserie di ragioni:“Abbiamo cer-cato da subito dimodificare il pro-getto di un’operache prevede un tra-gitto, per noi demen-ziale, di 18 chilometri. Ladistanza effettiva di Spinacetodall’Eur è infatti di soli 7 chilome-tri. Inoltre con l’entrata in funzio-ne del filobus, sarebbero state eli-minate due linee: il 705 e il 706.

Entrambe nelle ore non di puntaimpiegano solamente 10 minutiper raggiungere l’Eur. Per il filo-bus invece il tempo di percorren-za previsto era di 45 minuti sianelle ore di maggior traffico, chein quelle in cui diminuisce. Il pas-

saggio della nuova linea perSpinaceto avrebbe poi cau-

sato problemi al com-mercio a causa della

riduzione dei par-cheggi. Dopo labocciatura del-l’opera abbiamochiesto che i 37milioni di euronecessari per

realizzare l’operasiano spesi per

prolungare la metroB fino a Tor de’ Cenci.

Abbiamo poi domandato diampliare una corsia limitrofa al-

la Pontina, in modo da dedicarlaesclusivamente al trasporto pub-blico”.

Marco Orlando

Gli uffici tecnici hanno dato una valutazione di impatto ambientale negativa all’infrastruttura

La Regione “stoppa” il FilobusEur-Tor de Cenci

Spiazzatoil M5S,

Corrente: “colti disorpresa, importanteadesso è non perde-

re i fondi”

ROMA SUD n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202038

Il prestigioso quotidiano inglese TheGuardian ha classificato il quartiere ro-mano Ostiense all’ 8° posto tra i quar-

tieri più cool europei e Roma come unicacittà italiana. Tra i punti forza ci sarebberola storia, la cucina, l’architettura, il com-mercio ma anche la creatività ed il fer-mento culturale della zona.

Ecco cosa si trova può trovare scrittosulle pagine del noto quotidiano inglese:

"Un tempo era il sito di una centraleelettrica, un porto fluviale irrequieto e ungasometro, il cui scheletro si profila anco-ra, prende il nome da Via Ostiensis, unastrada arteriosa che anticamente correvadal mercato del bestiame della città alla

città portuale di Ostia. Oggi Ostiense si èscrollato di dosso il suo passato industria-le per diventare un bastione di nuovi risto-ranti, street art e bar".

Inoltre The Guardian menziona la Basi-lica di San Paolo e il suo chiostro come"luogo incantevole", la Centrale Monte-martini come " il museo più sottovalutatodi Roma" e l'antica piramide di Caio Ce-stio. Ed ancora un plauso al cibo della Ca-pitale: "I negozi non sono il punto di forzadi Ostiense” ma "formaggio, pasta posso-no essere acquistati nel megastore enoga-stronomico Eataly”.

Vengono citate inoltre trattorie, risto-ranti e anche caffè letterari.

OSTIENSE La classifica del quotidiano inglese The Guardian

Ostiense all’8° posto tra i quartieri più cool AOstia nel periodo tra il 14 e il 22 feb-

braio, le strisce pedonali sarannopresidiate per il progetto “Solo fre-

nate dolci”.I volontari si raduneranno nei punti più

sensibili del quartiere, vicino a scuole, cen-tri anziani e uffici pubblici per aiutare i pe-doni ad attraversare le strade ad alto scor-rimento. Tra questi sono presenti gli attivi-sti di Grande come una città insieme a As-sociazione Salvaciclisti Roma, Spin timeLabs, Rete Vivinstrade e i comitati dei geni-tori delle scuole. I volontari, oltre ad ac-compagnare pedoni fragili e non, da un latoall’altro della strada, indosseranno cuscinia simbolo di protezione e cartelloni con loslogan dell’iniziativa “Ama il pedone che èin te, fagli attraversare la strada in sereni-

tà”. Giovanni Caudo, presidente del munici-pio III, ha commentato: “Un'iniziativa natanel Municipio III e che ora si diffonde in al-tre zone di Roma. “Solo Frenate Dolci” èsenz'altro una provocazione, messa in sce-na da attori professionisti, ma anche un al-tro modo di sensibilizzare gli automobilistial rispetto del pedone. È un esempio diconflitto urbano: in cui la nostra dualità dipedoni e conducenti di vetture, con l'una ol'altra versione di noi stessi intesa a prende-re il sopravvento sull'altra, viene propostae messa a nudo imponendoci di riflettere.Cambiando il ruolo cambiamo però anchele nostre sensibilità dilatandole e compene-trandole. E così, questa pratica ha il meritodi riportare in equilibrio queste sensibilitàopposte e di risolvere il conflitto"

OSTIA I volontari accompagneranno i pedoni sulle strisce

“Solo frenate dolci” l’ini-ziativa per sensibilizzare

ARoma 70 abitano alcunemigliaia di persone, hannosede società con i loro uffi-

ci e trova posto anche un centrocommerciale. Ma il quartiere travia di Grotta Perfetta e via delTintoretto per il Comune non esi-ste. O meglio, a non essere ripor-tate sulle sue carte sono moltedelle strade e delle aree verdi delquadrante, incastrate da trent’an-ni in un vicolo cieco amministra-tivo dal quale sembra impossibi-

le tornare indietro.

I COLLAUDI MANCATI Una vicenda che si è fatta più com-plessa quando nel 2004 il Commis-sario Liquidatore dell’Ente Coope-rativo Roma 70 (che trent’anni faedificò gran parte del quartiere)sciolse la cooperativa senza chealcune strade e aree verdi fosserosottoposte ai collaudi da parte deitecnici del Comune. Operazioneessenziale, senza la quale Roma

Capitale è impossibilitata a pren-dere in carico le aree. Si tratta distrade utilizzate ogni giorno da mi-gliaia di persone, attraversate an-che da diverse linee di mezzi pub-blici: Via Coppi, via del Calcio, ViaConsolini, Via Guerra, Via dell’Au-tomobilismo, Via Varsavia, parte divia Nuvolari, parte di via Ascari,parte di via Granai di Nerva, viaCombi, Via Pozzo, Via Carnera,Largo Bacigalupo e Largo Don Gi-no Ceschelli. Vie che non rientra-no nella competenza dei Diparti-menti comunali e non possonoquindi essere sottoposte a manu-tenzione ordinaria. Infatti fino adoggi per riasfaltare le strade e permanutenere i parchi è il Munici-pio VIII (e in alcuni casi il Comu-ne) ad essere intervenuto in viastraordinaria o in emergenza. Pernon parlare delle potature, inmolti casi pagate direttamente dai

condomini della zona.

LA DELIBERA IN AULA GIULIO CESARE Per cercare di far fronte a questavicenda negli anni in municipioVIII sono stati protocollati e votatinumerosi atti, tutti con l’intento difar prendere in carico queste areedal Comune. Da più di un anno èattiva una petizione online, avviatadalla consigliera del Pd, AntonellaMelito, che ha raccolto diversecentinaia di firme. Proprio sullascia di questo interesse il 6 febbra-io in Aula Giulio Cesare è arrivatauna Delibera di Indirizzo (atto pre-disposto in municipio e poi pre-sentato al voto in Comune) firmatadal consigliere del Pd UmbertoSposato. L’esponente dem da annisi batte perché le aree vengano ac-quisite, così da dare ai cittadini diRoma 70 gli stessi diritti e servizi

del resto della Capitale. Purtroppol’atto non è stato votato dall’Aula eper l’acquisizione delle strade diRoma 70 ci sarà ancora da atten-dere. Dal municipio VIII fanno sa-pere che il documento passerà an-cora in commissione per appro-fondimenti e verrà trattato anchedal Dipartimento Patrimonio. Leperplessità sarebbero principal-mente di natura tecnica e di bilan-cio, dato che alla presa in caricodelle strade e del verde non puòche corrispondere uno stanzia-mento di fondi per la manutenzio-ne. Nei prossimi mesi la questionepotrebbe tornare sui banchi delConsiglio Comunale, magari que-sta volta sarà la presenza in Auladei cittadini del quartiere a pesaresul voto, chiudendo finalmenteuna vicenda che si trascina da piùdi trent’anni.

Leonardo Mancini

Strade e aree verdi mai prese in carico dal Comune, la questione arriva in Aula Giulio Cesare. Attiva una petizione online Roma 70, unquartiere che“non esiste” da trent’anni

È DA CIRCA 30 ANNI CHE LESTRADE DI ROMA 70 ASPET-

TANO DI ESSERE PRESEIN CARICO DAL COMUNE

ROMA SUDn. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 39

“Icinque stelle lasciano alfreddo le famiglie delle ca-se Erp di via Vasco de Ga-

ma 140. La maggioranza, infatti,con 19 voti contrari, boccia, senzaalcuna motivazione valida, la mo-zione ex art. 58 per il ripristino de-gli impianti di riscaldamento diqueste palazzine di Ostia presentata in au-la Giulio Cesare”. A sollevare la questioneche ha suscitato diverse polemiche, Ra-chele Mussolini, Consigliere Comunaledella lista civica Con Giorgia e Vice Presi-dente della Commissione Controllo, Ga-ranzia e Trasparenza di Roma Capitale.“Nei giorni scorsi, dopo ripetuti interventie segnalazioni – spiega la Mussolini – era-no finalmente iniziati i lavori per la sostitu-zione della caldaia al civico 142 di via Va-sco de Gama. Tuttavia l'edificio al 140 erastato escluso da qualsiasi intervento dimanutenzione sugli impianti di riscalda-mento e gli abitanti della palazzina, per lopiù anziani, minori e disabili, erano statilasciati al freddo. Molti di loro, pur di ave-

re un po' di tepore all'interno della propriaabitazione, erano addirittura arrivati adaccendere il forno, mettendo a repenta-glio la propria incolumità”. “Troviamo chetutto questo sia assolutamente inaccetta-bile – chiosa la rappresentante della listadi Giorgia Meloni – con la mozione di-scussa avevamo chiesto di valutare le ini-ziative utili a ripristinare una situazionedegenerata per la consueta assenza di pro-grammazione e manutenzione che caratte-rizza da sempre l'era Raggi. Ma anche soloaugurarsi questo era evidentemente trop-po. Deludente sapere che, ancora una vol-ta, a farne le spese saranno i cittadini”.

Municipio X, “M5Slascia al freddo le casepopolari” L’Assemblea Capitoli-

na ha espresso al-l'unanimità parere fa-

vorevole alla realizzazionedella stazione ferroviaria“Giardino di Roma” lungo lalinea Roma-Lido. Si tratta diun'opera fondamentale checollegherà una parte impor-tante del municipio X alcentro di Roma. La fermataGiardino di Roma che erastata già programmata nel PRG del 2003non era stata ancora finanziata. Vincolarele entrate derivanti dagli oneri del Com-prensorio “Giardino di Roma”, pari a circa3,6 milioni di euro, per destinarle alla rea-lizzazione di una nuova fermata della lineaferroviaria Roma-Lido, un’opera fonda-mentale e prioritaria per i cittadini del quar-tiere omonimo del municipio. “È questo –spiega la Presidente della commissione ca-pitolina urbanistica Donatella Iorio –l’obiettivo della delibera approvata in Aula,con la quale diamo un duplice mandato allaGiunta capitolina: da un lato di procedereall’attuazione di tutti gli atti necessari per larealizzazione dell’opera e, dall’altro, di in-cluderla all’interno dello specifico accordoRegione/Roma Capitale, verificando la di-

sponibilità della Regione Lazio al cofinan-ziamento della fermata. La delibera è il frut-to del lavoro congiunto delle commissioniUrbanistica e Bilancio, ed è stata fortemen-te voluta dalla maggioranza M5S e ampia-mente sostenuta e condivisa dall’opposi-zione”. “A questo tema – conclude la Iorio –abbiamo dedicato infatti numerose seduteverificando non solo la possibilità di utiliz-zare e vincolare le entrate, ma anche la per-corribilità amministrativa, valutando insie-me col unicipio X l’utilità per il territorio ei cittadini. Dopo l’inserimento nel DUP (Documenti Unico di Programmazione) conl’approvazione all’unanimità di questa deli-bera mettiamo un altro tassello importanteper la realizzazione di un’opera strategicaper il quadrante e per la città”.

LE PALAZZINE ERP DI VIA VASCO DE GAMA

Roma-Lido, c’è l’ok per lastazione Giardino di Roma

Municipio IX, nuovi interventi sulle strade ammalorate Èripreso a spron battuto il program-

ma degli interventi sulle strade piùammalorate del municipio IX. “So-

no iniziati i lavori di sistemazione del-l’asfalto di Via di Torre S.Anastasia peruna lunghezza stimata di circa 1,2 chilo-metri – annuncia l’assessore all’Urbanisti-ca e ai Lavori Pubblici dell’Eur CristinaMaiolati – la sistemazione della strada,oggetto di specifica richiesta del Consi-glio municipale, si è resa necessaria per-ché dissestata in molti punti in cui transi-tano i mezzi pubblici di collegamento da eper EUR centro”. “Anche via di Porta Me-daglia – continua la Maiolati – è interessa-ta da lavori di pulizia e consolidamentodelle caditoie per lo smaltimento delle ac-que meteoriche, ostruite da fango e detri-ti. Ricordiamo che questa Amministrazio-ne nel 2018 ha provveduto, in sinergia con

Rete Ferroviaria Italiana, al rifacimentodell’asfalto su tutta la carreggiata”. “Parti-ranno il 24 febbraio poi – fa sapere l’As-

sessore – i lavori di manutenzione ordina-ria dei “Vialoni” di Spinaceto, uno deiquartieri a più alta densità di popolazione

del municipio IX. Si inizierà con il ripristi-no dell’asfalto nei tratti più rovinati di Via-le dei Caduti per la Resistenza ed i lavoriverranno svolti in notturna per evitare di-sagi al traffico del quartiere. Nell’ambitodi alcuni lavori di ammodernamento deisottoservizi, sono in corso i lavori di ripri-stino dell’asfalto in via di Trigoria, neltratto da Via Giampiero Talamini al civico200 (ponticello di Trigoria Alta), a seguitodei lavori dell’Azienda Italgas; si procede-rà prima con un ripristino provvisorio cuiseguirà, dopo circa 20/25 giorni, la stesuradel tappetino di asfalto definitivo”. “La si-stemazione di queste strade, oggetto dinumerose richieste dei cittadini ed effetti-vamente ammalorate in alcuni punti –conclude Cristina Maiolati – dimostral’impegno dell’amministrazione anche perla viabilità periferica del municipio IX”.

VIA DI TORRE S ANASTASIAÈ tra le strade per le quali l'assessore Maiolati ha

annunciato l'inizio degli interventi

ROMA SUD n. 24 dal 20 al 26 febbraio 202040DECIMA

Incidente grave su viaLaurentina: muore unadonna di 36 anniEnnesima tragedia in via Laurentina,al km 21 all’altezza della Selvotta indirezione Pomezia, dove lo scontrotra un'auto e un camion ha provoca-to la morte della conducente dellaprima vettura, identificata per Barba-ra Monteleone, residente a Pomezia. Secondo le prime ricostruzioni, ladonna, una 36enne, al volante del-l’auto Citroen C1 avrebbe sbandato,per motivi ancora da chiarire, inva-dendo la corsia opposta e scontran-dosi contro il mezzo pesante Iveco.Sul posto è giunta immediatamentela Polizia Locale del IX Gruppo Eur e iVigili del Fuoco, che hanno estratto ilcadavere dalle lamiere. Infatti, per ladonna non c’è stato nulla da fare, èmorta sul colpo. Entrambi i mezzi so-no stati sequestrati per accertamenti.

TOR DE’ CENCI

Poliziotto in pensionemuore con un colpodella sua pistolaUn uomo di 74 anni, precisamenteun poliziotto in pensione, è stato tro-vato senza vita, con una ferita d’armada fuoco esplosa da una pistola le-galmente detenuta all’interno delsuo appartamento a Tor de’ Cenci. Gliagenti del commissariato Spinacetodi Polizia hanno constatato il decessodell’uomo. Sono in corso gli accerta-menti per comprendere se si sia trat-tato di un suicidio o di una dinamicadiversa.

ACILIA

Sottraggono 4mila eurodalle casse di un super-mercato: caccia ai ladriDue banditi con il volto coperto daun casco integrale, armati di pistole,hanno rapinato un supermercato invia Macchia Saponara, nella zona diAcilia. Minacciando il personale del-l’esercizio commerciale con le armida fuoco i due malviventi si sono fatticonsegnare ben 4mila euro contenu-ti nelle casse. I ladri sono poi fuggitisu uno scooter. Secondo i raccontidei testimoni, i due, per via dell’ac-cento, erano probabilmente di originicampane. Sono in corso le indaginida parte della polizia del commissa-riato Lido.

OSTIA

Vendevano alcolici aiminorenni. I controlli atappeto dei Carabinieri

Nel fine settimana appena trascorso,i Carabinieri del Comando Provincia-le di Roma hanno effettuato nume-rosi controlli ai locali di somministra-zione di alimenti e bevande, nell’am-bito di un servizio finalizzato alla veri-fica delle norme e prescrizioni igieni-co – sanitarie, di prevenzione e con-trasto al fenomeno della vendita dibevande alcoliche ai minorenni. Inparticolare, a Ostia e sul litorale, sonostati controllati 26 esercizi pubblici:in dieci di questi i Carabinieri han-no contravvenzionato i proprietariper somministrazione di bevandealcoliche a minori.

Torna a nuova vita piazza BenedettoBrin, cuore pulsante dello storicoquartiere della Garbatella. La bonifica

e rivalutazione dell’area è avvenuta proprioin concomitanza con i festeggiamenti per i100 anni della fondazione della Garbatella.La Sindaca Virginia Raggi ha commentato:“Grazie al prezioso lavoro dell’Ufficio Coor-dinamento per il Decoro Urbano abbiamo re-stituito rinnovato splendore alla storica sca-linata “Plinio Marco”, che collega Garbatellae Ostiense, con il ripristino del muro di tufoche la costeggia, la pulizia dei marmi e il rifa-cimento degli intonaci danneggiati. Si trattadi una riqualificazione completa, con inter-

venti sulla fontana posta al centro della piaz-za, sulle panchine danneggiate, lavori di puli-zia nelle caditoie e sui cigli delle aiuole, boni-fica del verde a ridosso delle gradinate e so-

stituzione dei parapedonali con nuovi arrediurbani. Il nostro lavoro per restituire bellez-za alla città è molto importante e va avanti.Roma merita rispetto!”

GARBATELLA Interventi sulla fontana, sulle panchine, sulla scalinata, sulle aiuole e caditoie

Piazza Benedetto Brin, finalmente la riqualificazione

Ancora un incidente su viadi Vigna Murata, assestradale a scorrimento

veloce in carico al Comune diRoma spartiacque tra il munici-pio VIII e il IX, che collega lastazione della Metro Laurentinae via Ardeatina. Una lunga stra-da dove le auto raggiungono al-te velocità e dove troppo spes-so si sono verificati incidentigravissimi. L’ultimo, il 6 febbra-io scorso, poco dopo le 14.30,ha coinvolto una ragazza di ap-pena 14 anni, investita sul mar-ciapiede all’altezza del civico302 e trasportata in codice ros-so all’Ospedale Bambino Gesùin gravi condizioni. Al momentosono in corso le analisi per ca-pire come sia potuto avvenirequesto sinistro, mentre la ragaz-za è ricoverata in coma farma-cologico e con un grave traumacranico.

NELLA TOP 20 DELLESTRADE PIÙ PERICOLOSE Purtroppo la strada non è nuo-va a questi incidenti, tanto chelo scorso 10 febbraio in unacommissione comunale sulla si-curezza stradale si è parlato divia di Vigna Murata come di unadelle arterie più pericolose del-

la Capitale ponendola al 12esi-mo posto, superata solo da stra-de come la Cassia, la Nomenta-na, la Braccianense e la perico-losissima (al primo posto) viadi Torrevecchia.

UNA LUNGA LISTA DI PRECEDENTI Siamo riusciti a ricostruire gliultimi gravi incidenti grazie allamemoria dei residenti del limi-trofo quartiere di Fonte Meravi-gliosa. Tra gli ultimi sinistri il 27

novembre 2019 è stata investitauna ragazza di 17 anni mentreattraversava a poca distanzadalla Stazione Laurentina. Il 4febbraio del 2015 perdeva la vi-ta un ragazzo di 43 anni, semprementre attraversava via di Vi-gna Murata sulle strisce all’al-tezza di via della Fonte Mera-vigliosa. Passa qualche me-se e alle 8 di mattinaun 23enne sischianta con lasua auto controun albero all’in-crocio con viaStefano Gradi.Solo qualcheanno prima unuomo alla guidadel suo scooterperde il controllo,cade e muore poco do-po al Sant’Eugenio. Sonoqueste le maggiori tragedie diquesta strada ma, come ricordala presidente del Cdq Vigna Mu-rata, Carla Canale, “questi sonogli incidenti mortali, quelli consoli feriti non si contano nem-meno più”.

PER UNA MAGGIORE SICUREZZA

Naturalmente per i residenti lapericolosità di questa stradanon è affatto una novità. So-prattutto se si pensa che qui siaffacciano quattro licei, con glistudenti costretti a camminaresu marciapiedi impraticabili per

raggiungere le fermate del-l’autobus e ammassarsi lun-

go la banchina in unmetro di spazio,

mentre le autosfrecciano a tut-ta velocità. “Icittadini ed ilCdq Vigna Mu-rata hanno se-gnalato la peri-colosità di que-

sta strada e chie-sto interventi - di-

chiara Carla Canale- Marciapiedi più spaziosi,

maggiori controlli di velocitàe photored ai semafori troppospesso disattesi, l’adeguamentodella visibilità delle strisce pe-donali anche di notte, la neces-sità di interventi di limitazionedegli angoli cechi, che mettonoa repentaglio costantemente lavita dei pedoni, nonché la previ-sione di una pista ciclabile checolleghi la Metro Laurentina –per la quale sarebbero già statistanziati i fondi Ndr - Chiedia-mo alla sindaca Raggi un inter-vento importante al più presto”.

Leonardo Mancini

Ancora un incidente, via diVigna Murata strada killerL’ultima a farne le spese è una ragazza di 14 anni che, investita sul marciapiede, si trova adesso in coma

Èla 12esima

strada più perico-losa della Capitale, iresidenti chiedono al

Comune diintervenire

VIA DI VIGNA MURATAÈ stata inserita tra le 20 strade piu pericolose della Capitale

UNO DEI TANTI INCIDENTI CHEAVVENGONO SULLA STRADA CHE FADA SPARTIACQUE TRA VIII E IXMUNICIPIO

n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 41

LA PUBBLICITÀCHE CI HA DATO UN RITORNO

“La pubblicitàsu Il Caffè è quellache ci ha dato unritorno: molticlienti arrivavanoal negozio diretta-mente con il gior-nale in mano.

Nonostante nonabbia mai messoné sconti né prez-zi, attraverso ilgiornale le perso-ne arrivano. La rubrica Salute su Il Caffèpiace e con l’articolo ho avuto modo discrivere e creare un rapporto di fiduciacon la clientela futura. Questa pubblicitàfunziona e ha aiutato a far crescere la miaattività”.

VUOI AUMENTAREI CLIENTI?

La pubblicità non è una magia. Funziona solo sec’è un messaggio efficace e se questo arriva in

modo ripetuto alle persone. Noi siamo in grado direalizzare con te un messaggio molto efficace e difarlo arrivare grazie al settimanale “il Caffè”, alla

maggioranza delle persone.I nostri clienti lo sanno bene quanto è efficace

questo tipo di pubblicità. Per questo sono fedeli da moltissimi anni.

Per informazioni:Francesca Ferinaio

La pubblicità che funziona

TESTIMONIANZE

COL CAFFÈ HO TRIPLICATO I CLIENTI

«Il numero di nuo-vi pazienti è triplica-to. Oggi nei tre studidove visito, Via Vene-to, Viale Europa e al-l'Ospedale di Genza-no, non ho quasi piùposto. Chiedo sem-pre dove mi hanno trovato e mi dicono disolito “lì su quel giornale... su Il Caffè».

CI SI SONO APERTI SPAZI SCONFINATI

«Mediamente ricevia-mo 3-4 telefonate a setti-mana da gente che ci leg-ge su Il Caffè e almeno unnuovo cantiere al mese. IlCaffè ci ha aperto spazisconfinati e insperati suRoma, una fetta di merca-to che prima per noi eraimpossibile raggiungere».

UNA COLLABORA-ZIONE VINCENTE

«Nel 2013, abbia-mo cominciato la no-stra collaborazionecon Il Caffè.

Ci hanno affiancatocome mai nessunoprima cambiandototalmente il mododi comunicare colnostro pubblico. La collaborazione con Me-dium Srl è stata, fra tutte, quella vincente e si-curamente più duratura».

FUNZIONA QUASI AL PARI DEL PASSAPAROLA

Si sono soddisfatto! La gen-te viene, mi riconosce e quan-do vengono a fare una visitami portano il giornale per far-mi vedere che hanno letto l’ar-ticolo. Il Caffè ha una grandediffusione, pertanto funziona.Ho provato tante altre cosedai volantini agli sms, ai videosu Youtube però la notorietàche mi da Il Caffè è superiore e migliore a tutti. Fun-ziona quasi al pari del passaparola.

Massimo CaporossiProctologo

Dottor Luca PulciniMedico nutrizionista

Paolo Longhi e Nicola Pannunzio Edilkasa Srl - Azienda Edile

Daria MiglioriniS.I.R.I.O. Medical Srl

CONSIGLIOIL CAFFÈ: FUNZIONA

«La pubbli-cità su Il Caffè

ha funziona-to perchél'informazio-

ne mi consente di far sapere chi sono,cosa so fare e mi ha dato autorevolezzanel tempo. Poi mi aiuta anche ad avereun paziente più coscienzioso: se il pa-ziente è informato, partecipa e aderiscemeglio alle cure. Perciò consiglio Il Caf-fè a chi mi chiede come abbiamo fattonoi a sviluppare il nostro studio».

IL MIGLIOR INVESTIMENTO

Posso dire che la pubbli-cità su Il Caffè è il migliorinvestimento dopo averfatto vari tentativi su gior-nalini, radio etc. Abbiamoiniziato piano piano, io so-no un artigiano e quindi co-me piccola impresa le miespese pubblicitarie devonoavere un ‘rientro’ certo equesto con Il Caffè mi succede. Sono orgoglioso difar parte di questa squadra vincente e la consigliereicertamente come ho già fatto”.

IL CAFFÈHA FUNZIO-NATO MOL-TO DI PIÙ!

«Grazie a IlCaffè stiamodiventandoleader dellamobilità elet-trica a Roma.Sin dalla pri-ma pubblicazione numerosi clientihanno scoperto il nostro scooter, ri-voluzionando la loro vita quotidianadopo aver letto l’articolo sul giorna-le, perché è stato scritto in mododavvero efficace. Avevamo pubbli-cato articoli su altri giornali, ancheimportanti, ma il Caffè ha funziona-to molto di più».

10 ANNI DI COLLABORAZIONEA livello di stampa, ho sempre pianifi-

cato sul settimanale Il Caffè con prece-denza rispetto a tutti gli altri giornali, pri-ma come Responsabile Marketing di

Zoomarine ed ora di Cinecittà World, ilParco divertimenti del Cinema e della TVdi Castel Romano. È un mezzo vincenteper realtà che hanno la necessità di rac-contarsi e farsi conoscere.

Camillo PiscitelliFondatore di Hurba

LA REDEMPTION PIÙ ALTA SULLA STAMPA«Ricordo ancora Alberico Cecchini, l'editore del Caffè, al suo

esordio, quando con la sua valigetta mi venne a presentare questonuovo giornale. Era il 2002.Questo giovane editore mi piacque an-che come persona e gli dissi di sì. Ho sentito subito le potenzialitàdel Caffè e oggi sono lieto di vedere la crescita di questo progetto.Mi piacciono la correttezza, la trasparenza e la professionalità deigiornalisti. Ci siamo resi conto che il ritorno sulle somme inves-tite in pubblicità sul Caffè ha sempre superato il 10%, di redemp-tion, più alta rispetto a qualunque altro mezzo stampa. Il Caffè èl'essenza qualitativa del marketing e della pubblicità».

Amedeo Avenaletitolare di 9 McDonald’s

Jennifer ArenaResponsabile

Marketing Cinecittà World

Professionisti e imprenditori hanno scoperto che la comunicazione sul settimanale Il Caffè funziona davvero

LA MIGLIORE COPERTURA“Sono soddisfatto! Abbia-

mo scelto infatti una sola te-stata cartacea, Il Caffè, poi-ché rispecchia la necessitàdi avere uno strumento chesia presente il più possibile.Grazie alla sua importantediffusione.

In molti commentano inostri articoli, i soci veden-do la propria banca presen-te sul giornale si compiac-ciono. Abbiamo finalmentetrovato uno strumento che dà periodicità, diffusione,costanza e copertura alla nostra pubblicità”.

IL CAFFÈ,UN’IDEA VINCENTE

«Pubblicare ar-ticoli informativiè stata un'idea delgiornale, che si èrivelata vincente,direi nettamentesuperiore ad altremodalità compre-so i volantini».

CI VORREBBE UN“CAFFÈ” IN TUT-TE LE REGIONI!

Il Caffè per l'insegnaAcqua & Sapone è or-mai un partner storicoe vincente perché per-mette alle nostre pro-mozioni di arrivare sultavolo delle case e dellefamiglie, più del volanti-no e a costi decisamen-te più contenuti. È un"cavallo di troia" perchésono le persone stesse a portarlo con sè in casa.Ormai a livello pubblicitario, nel campo dellastampa, puntiamo molto sul Caffè, l'unico gior-nale che continua a darci importanti riscontrinelle zone dove è distribuito... Ci vorrebbe un"Caffè" in tutte le regioni!

CON IL CAFFÈ:OLTRE 10 ANNIDI SUCCESSI!

“Con Il Caffè ab-biamo una profi-

cua collaborazione che è iniziata dall'aper-tura di Zoomarine e continua tuttora senzamai saltare un anno. A differenza di altrimezzi di comunicazione, con Il Caffè pos-siamo raccontare in modo più approfondi-to quello che avviene nel Parco, come peresempio la recente nascita di una cuccioladi delfino. I lettori de Il Caffè hanno sempredimostrato grande interesse e affetto perZoomarine e per tutti i suoi splendidi amicianimali".

Flavio Napoleoni Direttore BCC Colli Albani

Rosella ZagamiNature Lab

Dott. Vincenzo De Cupis

Direttore sanitario Medical Sangallo

TANTI CLIENTI GRAZIE A IL CAFFÈ

«È da quando ènato, nel 2002,che siamo presen-ti su Il Caffè: or-mai quasi 18 anni.Tanti clienti sonovenuti da noi per-ché hanno letto ilnostro messaggio su Il Caffè».

Roberto CoderoniTitolare Fincapitol

Francesco Molon Moser installazione e

manutenzione per auto-mazioni chiusure

Dott. Andrea PandolfiStudio Dentistico Pandolfi

Pubblicità che funziona, chiedi a loro

Mirko BurgioResponsabile marketing

Acqua & Sapone

[email protected] - www.mediumsrl.it

CON IL CAFFÈ SIAMO CRESCIUTI

«Prima non ero convintissima, anziero un po' scettica sul fatto che potes-se funzionare la pubblicità su un gior-

nale come IlCaffè. Adessosiamo presentisu Il Caffè ognisettimana.. .Abbiamo vistocrescere la no-stra penetra-zione sul terri-torio prenden-doci belle sod-disfazioni».

Cristina PierucciTitolare Albamedica

Renato LenziAmministratoreDelegato ZoomarineItalia SpA

Lo senti subito addosso, C’eravamo tantoamati. Ben prima che la vita adulta inve-sta i quattro protagonisti, prima che

l’amore inquini e forse faccia maturare l’amici-zia, quando ancora quegli adolescenti sonomucciniani all’ennesima potenza. E capisci subito il coraggio quasi incoscienteche ha portato Gabriele Muccino, che per Etto-re Scola ha sempre avuto un’ammirazione tota-le e un debito creativo consistente, a toccareun capolavoro, un mito. Lo fa in un paese checonsidera delle monadi intoccabili le comme-die all’italiana, in cui la sola idea di un remake(pensate all’annuncio in sordina che Il sorpas-so sarà rifatto da Marco Risi e le reazioni susci-tate) sembra una bestemmia. Il regista de L’ul-timo bacio e de La ricerca della felicità se nefrega: compra i diritti di quell’opera e ne fa unaversione 2.0, in cui la Resistenza tradita di unagenerazione diventa la gioventù goliardica diun’altra che le ideologie non le ha quasi sfiora-te e gli ideali li ha tenuti con sé finché non li hatraditi, ricambiata. Favino, Rossi Stuart e Santamaria nei panni diGassman, Manfredi (Kim quasi lo imita anchevocalmente Nino) e Satta Flores se la cavanoalla grande, ritrovandosi insieme dopo Roman-zo Criminale e scoprendo che forse non stannoraccontando una storia così differente. Micae-la Ramazzotti è una Sandrelli più tenera e indi-fesa, più vera e disorientata, il buon Gabrielemostra, rispetto al grande Ettore, un affettomaggiore verso i suoi personaggi. Se Scola giu-dicava Gianni (Gassman, il ricco), disprezzava

Nicola (Satta Flores, il critico spiantato) e sal-vava solo Antonio (Nino Manfredi), non disde-gnando di dipingerlo però come un adorabilefessacchione, il cineasta romano invece li capi-sce, ne accarezza le fragilità, ce li mostra nellaloro meschinità senza ridicolizzarli. E anche lapresunta misoginia - Emma Marrone è una bor-ghese egoista che scappa, la Ramazzotti non saamare e spezza legami, Nicoletta Romanoff èla Roma Nord che fa cose che non si racconta-no - è tutta figlia dell’originale, in cui StefaniaSandrelli era ben più consapevole della sua fin-

ta purezza (e cinica nell’usarla), e le mogli diNicola e Gianni sono donne passive, remissivae, diciamocelo, non troppo intelligenti. E la ve-rità che nessuno si racconta è che la misoginiavera è negli occhi di chi guarda, più che in quel-li di chi racconta.Inoltre Gli anni più belli porta sotto i riflettorinon la generazione dei Resistenti, raccontata ecelebrata, ma quella dei cinquantenni di oggi,massacrata da un mercato del lavoro infame,devastata dall’incapacità di reagire all’unica ri-voluzione riuscita (e neanche del tutto), quellasentimentale, con tanto di ruoli nelle coppie ri-baltati, riequilibrati, ridimensionati nei loro as-solutismi, con una pessima stampa, schifatadai propri padri per non parlare dei figli. Unagenerazione che ha vissuto terremoti etici - dalMuro di Berlino a Tangentopoli - e ha dovutofarci i conti, una generazione che è stata accu-sata di ogni infamia, ma - come insegna ancheFigli di Mattia Torre - ha pagato le colpe deipropri genitori senza poter neanche riscattarsi,scendere in campo e invertire il pronostico.L’amara constatazione di Gassman sulla suagenerazione, che è anche un’autoaccusa perScola, con Favino diventa invece un’autoasso-luzione con colpa, quella di non averci forseneanche provato ad andare contro la correnteavversa, perché chi l’aveva a favore invece dicambiare il mondo ha incassato quello che po-teva, alleandosi col nemico. In fondo la colpa di Giulio è di aver avuto pau-ra di tornare in quella casa in cui cucina e sa-lotto erano la stessa cosa, in cui la tua cameret-ta era un corridoio soppalcato, il terrore di Ric-cardo quello di fare i conti con le aspettativetradite, il timore di Paolo era la vita senza Gem-

ma. E alla fine, in entrambi i tilm, ha ragionesolo chi ha creduto, irrazionalmente e insensa-tamente ma giustamente, nell’amore. Ecco laragione di un finale radicalmente diverso, me-no amaro di quello di C’eravamo tanto amati,perché per ritrovarsi e mostrarsi per chi si è civuole più coraggio di fuggire e mentire. Alla fine a Gli anni più belli per quel secondotempo in cui getta la maschera e prende di pet-to il suo riferimento, gli vuoi bene, lo senti den-tro. Anche se la prima parte è troppo muccinia-na tra urla, pianti e recitazioni sopra le righe(ma quanto è brava Alma Noce), anche se avolte si fa prendere la mano - ma lui è un cinea-sta da lascia o raddoppia, non si discute o loami o lo odi -, anche se adesso lo stratagemmadello sguardo in camera è duro da digerire, malui se lo porta a casa con talento. Ha qualcosache ti trascina Gli anni più belli, che va oltre,che come sa fare solo Muccino punta dritto alcuore e alla pancia. E a quel capodanno, alla fi-ne, vorresti essere anche tu.

Per tutti, ma soprattutto per chi è nato negli an-ni ‘60

AL CINEMA Il Ci siamo sempre amati di Gabriele Muccinodi Boris Sollazzo

Gli anni più belli è il capolavoro di Ettore Scola 2.0, Gabriele Muccino ci regala il suo melodramma più potente

“Le cicatrici sono ilsegno che è stata dura,

il sorriso che ce l’ab-biamo fatta”, la frase

più bella del film

a cura di Laura Alteri - Per segnalare un evento invia una email a: [email protected]

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI dal 20 febbraio 2020

GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO

COME TRE ARINGHESpettacolo fino al 26 febbraio Teatro Trasteverevia Jacopa de'Settesoli 3.

MAGHI PER UNA NOTTESpettacolo con Luca Regina e Tino Fimiani, teatroVittoria.

FELICITÀ TOUR ALESSANDRO SIANISpettacolo ore 21, in replica fino al 23 febbraio.Domenica ore 17. Teatro Quirino, via delle Vergini7. Ingresso a pagamento.

QUID CARTOON PARTY: CORSARI DELLESTELLE & LIVE SHOW REKDalle ore 21.30 Quid via Assisi 117. Ingresso libe-ro.

FRANCESCO GABBANI VICEVERSA IN-STORE Dalle ore 18 Discoteca Laziale Via Giolitti.

JERUSALEM QUARTETConcerto ore 21 Teatro Argentina - Teatro di Ro-ma Largo di Torre Argentina 52.

HARD-K.K.: KARAOKE ROCK/METAL +KARNIVAL PARTYDalle ore 22 Trenta Formiche via del Mandrione 3.

ARCHIE HAMILTONDalle ore 23 Goa Club Via Giuseppe Libetta, 13.Ingresso 10-15 euro.

LINGUE A SONAGLI Dalle ore 21 Na cosetta via Ettore Giovenale 54,con Bussoletti e Giuliano Leone a 'Na CosettaCon Romina Falconi + Franco Trentalance - Quel-lo Vero, La Scala Shepard, Federico Ruffo, OonaRea.

PURE JAM (PEARL JAM TRIBUTE)Concerto ore 21 Mahalia Via Ilia, 12.

F.LLI SEVERINI & JONO MANSONConcerto ore 21 Wishlist Club Via dei Volsci, 126.

ROZZ & ROLLConcerto ore 21.30 Let It Beer Piazza delle Crocia-te, 26/28. Ingresso: 5,00 €.

D-YES-IS (YES TRIBUTE)Concerto ore 22 Kill Joy Via Appia Nuova, 1228.

ROCK N' ROLL ALL NITE & CARNIVALPARTY EVERYDAY ACOUSTIC VIBES Concerto ore 22 WestRock Cult Via delle Fresie,6.

JACOPO BUDAConcerto ore 22 Klang Via Stefano Colonna, 9. In-gresso libero.

CANDELA/CUCCHIARA/VALERIConcerto ore 22 Charity Café Via Panisperna, 68.

UKUS IN FABULAConcerto ore 23 Scholar's Lounge Via del Plebi-scito, 101. Ingresso libero.

EVA GEISTConcerto ore 22 Fanfulla Via Fanfulla da Lodi, 5.

THE OLD SWINGConcerto ore 21 Boogie Club Via Gaetano Astolfi,63.

ZÉ GALÍAConcerto ore 21 Riverside Viale Gottardo, 12. In-gresso Cena+Evento € 45.

DAVID KIKOSKI TRIOConcerto ore 21 Alexanderplatz Via Ostia.

MAMA MARJASConcerto ore 21 Largo Venue Ingresso: 10,00 €.

GIORGIO TIRABASSI E HOT CLUB ROMAConcerto ore 21 Teatro Tor Bella Monaca Via Bru-no Cirino. Ingresso €10.50, €8.50, €7.50.

STRADE IN CONCERTO Concerto ore 22 Le Mura Via di Porta Labicana,24. Ingresso €5.DA NAPOLI A VENEZIA, VIAGGIO MUSICA-LE NEL '700 ITALIANOConcerto ore 20.30 Oratorio del Gonfalone Via delGonfalone, 32. Ingresso da 15 euro.

ENRICO BRIGNANOShow comico ore 21.00 Teatro Brancaccio via Me-rulana 244. Biglietti da € 36,50.

LIAM PAYNE AND ELODIE Dalle ore 20:00 Auditorium Parco della Musicaviale Pietro de Coubertin, 30. Ingresso da 35 euro.

GATTI - SEMENCHUCK: STRAVINSKY,PROKOFIEV Concerto ore 19.30 Auditorium Parco della Musi-ca - Sala Santa Cecilia Largo Luciano Berio, 3. Bi-glietti da 21 euro.

LE LETTERE A THEO Spettacolo ore 20.00 Teatro Brancaccino Via Me-cenate, 2. Biglietti 18 euro.

SPETTRI UN DRAMMA FAMILIARE Concerto 20.30 Teatro Palladium Piazza Bartolo-meo Romano 8. Biglietti 15 euro.

CASA DI FRONTIERA Spettacolo ore 21.00 Teatro Ghione Via delle For-naci 37. Biglietti da 15 euro.

SHERLOCK HOLMES E I DELITTI DI JACKLO SQUARTATORE Spettacolo ore 21.00 Teatro Sala Umberto Via del-la Mercede, 50. Biglietti da 19 euro.

MARGHERITA CARDUCCI SOUL SES-SIONS Concerto ore 21 Shelter Public House Via Germa-nico 168/c.

VARIETÀ ROMANOSpettacolo con Luciana Frazzetto e Sandro Sca-picchio, ore 21, teatro Petrolini, via Rubattino 5Testaccio. Info: 065757488. Fino al 1° marzo in re-plica.

LA SCALA A CHIOCCIOLA Spettacolo ore 21.00 Teatro Ciak – Roma Via Cas-sia 692. Biglietti 25 euro.

KILLER PER CASA Spettacolo ore 21.00 Teatro Golden Via Taranto36. Biglietti 30 euro.

IL LETTO OVALE Spettacolo ore 21.00 Teatro Tirso de Molina ViaTirso 89. Biglietti 25 euro.

TEBAS LAND Spettacolo ore 21.00 Spazio Diamante via Prene-stina 230 B. Biglietti 18 euro.

THE FULL MONTYSpettacolo ore 21.00 Teatro Sistina Via Sistina,129. Biglietti da 36 euro.

FELICITÀ TOUR Spettacolo di e con AlessandroSiani, dal 20 al 23 febbraio, ore21, teatro Quirino, via delleVergini 7 a Roma.

EVENTIEVENTI 43n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020

PAVONA CARNEVALE PAVONENSEFesta in maschera in piazza Nenni e viale IolandaCiuffini, dalle 15 alle 18.30.

FRASCATI IL VOLO DEL CANARINOPresentazione del libro di Franco Casadidio, ore16.30 biblioteca comunale.

LATINAFOTODRINK - FOSSANOVADalle ore 20.30 Scacco Matto Viale Le Corbusier,79.

GENZANO CARNEVALE 2020 Sfilata corteo in maschera dalle 16 corso DonMinzoni, ore 15.30 piazza Frasconi ludoteca perbambini.

TERRACINA SOTTO PADRONE. UOMINI,DONNE E CA-PORALI NELL’AGROMAFIA ITALIANAPresentazione del libro di Marco Omizzolo. Dalleore 17.30 Bookcart via salita annunziata 131.

FRASCATI BIENNALE ARTE CERAMICA CONTEMPORANEA Dalle ore 18 Scuderie Aldobrandini Piazza Gu-glielmo Marconi, 6. Biglietto: 5 euro.

VELLETRIACOUSTIC BANK IN BACK TO AMYDalle ore 21 Pabbetto PublicHouse Viale BrunoBuozzi 142.

TERRACINA PORTE APERTE Incontro con l’autore del libro Mario Marazziti,ore 9 al liceo Da Vinci, ore 11 istituto Bianchini,ore 18.30 parrocchia San Domenico Savio.

VELLETRIDOMENICO DE MASI OSPITE MONDADO-RI VELLETRI PRESENTA "ROMA 2030"Ore 18:30 Mondadori Bookstore (Velletri-Lariano)Via Pia 9.

ANZIO CARNEVALE SUL MAREDalle 9.30 alle 12 sfilata allegorica in piazza Lavi-nia.

VENERDÌ 21 FEBBRAIO

D & P MUSIC PROJECT BLUES & ROCK 'N ROLLConcerto ore 21, Shelter Public House, via Ger-manico 168/c.

BLACK CAT FUNERAL + PARTY: TREES Dalle ore 22 Defrag Via delle Isole Curzolane 75.Contributo: 10 Euro compresa tessera associati-va.

CANAPA MUNDI 2020Dal 21 al 23 febbraio 2020 la VI Fiera Internazio-nale della Canapa con eventi, attività informativae formativa, market, laboratori e start up, confe-renze e spettacoli tra sostenibilità e nuove tecno-logie, legalità, nutraceutica medicina e cosmetica.Dalle ore 11.00 alle 20.00, Fiera di Roma, ingressoESTVia A.G. Eiffel (traversa Via Portuense). Prezzi in-gresso: venerdì 5 euro, sabato e domenica 8 euro,abbonamento 3 giorni 15 euro.

BORGHETTA STILE 90'S CARNIVAL PARTYDalle ore 23 Planet Roma Via del commercio, 36.Ingresso da 6 euro.

SINDROME LITFIBA +ZANNA/SAGO/MOSCARITOLO Dalle ore 21.30 Kill Joy Via Appia Nuova, 1228.

UNPLUGGED NIGHT Dalle ore 23:00 Parioli Theatre Club Via GiosuèBorsi, 20. Ingresso libero.

ONE DIMENSIONAL MAN Concerto ore 22:00 Angelo Mai Viale delle Termedi Caracalla, 55.

INDIE CARNEVALEDalle ore 23.30 Circolo Degli Illuminati Via Libetta1A.

SCRIMAConcerto ore 21 Largo Venue Via Biordo Miche-lotti, 2. Ingresso € 9 + prevendita ; € 5 in cassa.

EMANUELE URSO E IL SESTETTO SWINGConcerto ore 21.30 Cotton Club Via Bellinzona, 2.Ingresso 10 euro.

INTERNATIONAL STREET FOOD In piazza di Santa Maria Ausiliatrice. Giovedì dal-le 18 alle 23:30. Da Venerdì a Domenica dalle 12 al-le 23:30.

SPIRITO CLASSICO Concerto ore 19.00 Auditorium Parco della Musi-ca - Spazio Risonanze Via Pietro de Coubertin, 30.Biglietti 10-12 euro.

LA PRESIDENTE Spettacolo con Valeria Marini ore 21.00 SaloneMargherita Via Due Macelli 75. Biglietti da 28 eu-ro.

FRANCESCO SCARAMUZZINO TRIOConcerto ore 21.00 Casa del Jazz - Sala ConcertiViale di Porta Ardeatina 55. Biglietti

BUDDY'S PLACE BIG BAND Dalle ore 21.00 Auditorium Parco della Musica -Sala Petrassi viale Pietro de Coubertin, 30. Bigliet-ti 18 euro.

LUNARSEA + DEWFALL + HELLRETICConcerto ore 20.30 Traffic Via Prenestina, 738.

I MAGHI DI OXConcerto ore 21 Mahalia Via Ilia, 12.

THE BEST OF PINO DANIELE SIMONARIZZI & STEFANO ANTONELLIConcerto ore 21.30 Acustico Club Via Ennio Qui-rino Visconti, 61.

LELLO PANICO & THE SOUL WARRIORSConcerto ore 21.30 Big Mama Vicolo di S. France-sco a Ripa, 18.

ITALIAN STAIL LA FESTA DI CARNEVALE Dalle ore 22 Monk Via Giuseppe Mirri 35. Ingresso5-8 euro. OVERBEAT (DANCE COVER)Concerto ore 21.30 Quid Via Assisi, 117.

ISLE OF WIGHT FESTIVAL Con Aquatarkus (Emerson, Lake & Palmer tribu-te) + Undertall (Jethro Tull tribute) ore 21.45 Cro-ssroads Via Braccianense Claudia II tronco, 771.Ingresso: 10,00 €.

NÉRIJAConcerto ore 22:00 Live Alcazar Via CardinaleMerry del Val, 14. Prevendita: 10,00 € + d.d.p..

SIMONE NEBBIA Concerto ore 22:00 L'Asino che Vola Via AntonioCoppi, 12D. Ingresso: 5,00 €.

JOHNNY MOX + THE LOVE SUPREMEConcerto ore 22 Trenta Formiche Via del Man-drione, 3.

IL CORSO DELLE COSEConcerto ore 22 WestRock Cult Via delle Fresie,6.

CANDELA/ROMAGNOLI/VALERIConcerto ore 22:00 Charity Café Via Panisperna,68.

RICCARDO ROMANO LANDConcerto ore 22 Riverside Viale Gottardo, 12. In-gresso: 10,00 €.

MR. ZIGGY AND THE GLASSSPIDERS (DA-VID BOWIE TRIBUTE)Concerto ore 22:30 Route 66 Via della Bufalotta,131.

AMY WINEHOUSE JAZZ EXPERIENCE Dalle ore 20 Parioli Theatre Club Via Giosuè Bor-si, 20. Ingresso gratuito.

JEFF MILLS + GIORGIO GIGLIConcerto ore 23.30 Goa Club Via Giuseppe Libet-ta, 13. Ingresso 20 euro.

ALEXANDER THE GREAT WITH ICONSConcerto ore 21 Let It Beer Piazza delle Crociate26/28.

BARBIE GIRL - LA FESTA DI CARNEVALEANNI '90 DI 2000 MANIADalle ore 23.30 Circolo Degli Illuminati Via G. Li-betta 1A. Ingresso gratuito fino alle 24, poi 10€ so-lo in lista.

SONS OF VILJEMSConcerto ore 22 Fanfulla Via Fanfulla da Lodi, 5.

CARNEVALE ANTIFASCISTA W/ INTERNA-ZIONALE TRASH RIBELLEDalle ore 20 Strike C.S.O.A. via Umberto Partini21.

MARCELLO ROSA GROUPConcerto ore 21 Alexanderplatz Via Ostia.

THE BAND THAT ROCKSConcerto ore 20.30 Stazione Via Placanica, 172.

VELLETRI NA TAZZULELLA 'E CAFÈ OMAGGIO A PI-NO DANIELEConcerto ore 21.30 Mr Benny Piazza Martiri diPratolungo.

ARDEABLACK TEA DROPSDalle ore 22 Cantina Soul via delle pinete 162 - li-do dei pini.

GENZANOENRICA BONACCORTI PRESENTA "ILCONDOMINIO"Dalle ore 18.30 Mondadori Bookstore Corso An-tonio Gramsci 51.

VELLETRI STANISLAVSKIL'SMINDEXPERIENCEDalle ore 21 DopoLavoro Ferroviario Piazza Mar-tiri d'Ungheria, Stazione Ferroviaria.

VELLETRI TRANS ATTUALITÀDalle 17 con Richard Thunder (attivista lgbt+,youtuber e sociologo) e Giovanni Guercio (avvo-cato e attivista per i diritti delle persone transgen-der) per parlare dello stato di transizione oggi edomani in Italia. Sala comunale Tersicore di Velle-tri, p.za Cesare Ottaviano Augusto 1.

VELLETRIANCORA TU OMAGGIO A LUCIO BATTISTIConcerto ore 17 Febbre a 90 Store via dei Volsci,25.

ALBANO ALBANO LAZIALE SOLIDALEDalle ore 17.30 Museo Civico Albano Laziale VialeRisorgimento, 3.

ALBANOFABRIZIO SARTINI: VOCE E CHITARRADalle ore 21.30 Sabroso Tapas Bar Via S. Ambro-gio, 3.

ALBANOLA SFIDA DI GORBACIOVDalle ore 18 Fabricalbano Via San Filippo Neri,15c. Ingresso 1 euro + tesseramento.

GROTTAFERRATARITRATTO PASOLINIProiezione del film "Porcile" ore 17 villa AbbamerVia Anagnina 345.

ANZIO CARNEVALE SUL MAREFiabe in musical sfilata per il quartiere di AnzioColonia dalle 10 alle 12.

TERRACINAANNA ED ELSA LA REGINA DEL GHIAC-CIOSpettacolo ispirato a Frozen 2 ore 17.30 piazza delMunicipio.

SABATO 22 FEBBRAIO

BOLO MAI RELEASE PARTY Dalle ore 22 Le Mura via di Porta Labicana 24.Contributo associativo straordinario di 3€.

TRAINTEK HUSH & SLEEP FRANKYEFFE Dalle ore 23.45 Rashõmon Club Via degli Argo-nauti 16. Ingresso (non in lista): 15€.

MICHEL CLEISDalle ore 21:00 Room 26 Piazza Guglielmo Marco-ni, 31. Ingresso 10-15 euro.

INCONTRO CON GABRIELE MUCCINO Dalle ore 18:00 MAXXI - Museo nazionale delle ar-ti del XXI secolo Via Guido Reni 4 A. ingresso 5euro.

DOT 2MANYDJSDalle 23.30 MAXXI - Museo nazionale delle artidel XXI secolo Via Guido Reni 4 A. Ingresso 10-15euro.

SAB GRASSO P O P P E Dalle ore 23.30 Monk Via Giuseppe Mirri 35. In-gresso 8 euro.

DODICI UOMINI PER UNA PARTITURA Dalle ore 21 Il "T" Via Giovanni Da Castel Bolo-gnese 31. Domenica alle ore 18. Ingresso a sotto-scrizione.

PIER GONELLA PROJECT + MASSIMOCANFORA + FROM THE DUST RETURNED+ THE WICKED SOUNDCIDEConcerto ore 21 Defrag Via delle Isole Curzolane,75.

SPAZIO VASCO (VASCO ROSSI TRIBUTE)Concerto ore 21 Stazione Via Placanica, 172.

FAUSTO FERRAIUOLO TRIOConcerto ore 21 Casa del Jazz. Ingresso 10 euro.

A CREEPY CARNIVAL PARTY NEW DISOR-DERConcerto ore 21 Let It Beer Piazza delle Crociate,26/28.

ZONAFOLKConcerto ore 21.30 Villaggio Cultura – PentatonicViale Oscar Sinigaglia, 18.

BIM BUM BAND (CARTOONS COVER)Concerto ore 22 Kill Joy Via Appia Nuova, 1228.Ingresso libero.

MAMA MARJAS Concerto il 20 febbraio

a Largo Venue di Roma. Ingresso 10 euro.

CANAPA MUNDILa fiera internazionale dellacanapa torna alla Nuova Fieradi Roma dal 21 al 23 febbraio.Ingresso: da 5 a 8 euro.

EVENTI44 n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020

AMMINISTRATOREAlberico Cecchini

DIRETTORERESPONSABILEStefano Carugno

Andrea Ventura

Francesco Buda

Editore Medium Srlcomunicazione d’impresa, Via Aldo Moro, 41/F Aprilia (LT)Tel. 06/9276222

Luca Rossi

Registro Stampa Tribunaledi Latina n. 2463del 16/10/2018 -

Registro OperatoriComunicazione n. 32536

Lorenzo Tomei Valerio Colazingari

L’editore garantisce la riservatezza dei dati e la possibilità di richiederne gratuitamentela rettifica o la cancellazione ai sensi dell’art. 7 D.leg 196/2003 scrivendo a: [email protected]. Il materiale pubblicato non può essere utilizzato, in tutto o in parte,senza il consenso dell’editore. Il materiale inviato alla redazione non viene restituito e non neviene garantita la pubblicazione.

Adelaide Pierucci

Sonia Castelli

Tommaso AccarpioGiampaolo Carugno

STAMPAROTOPRESS INTERNATIONAL s.r.l.Via Brecce 60025 - Loreto (AN)Chiusura Redazionemartedì 18 febbraio, ore 13,00

Pubblicità: [email protected]: [email protected]

HANNO COLLABORATO: Marta Volo, Marco Orlando, PatriziaD’Artemisio, Giulia Pezzato, Diletta Vecchioni, Andrea Barcariol, MarcoMontini, Silvio Pedota, Elisa Gallettini, Daniela Capodieci, Luca Lucci,Alessandro Martufi, Andrea Scaraglino

COLLABORATORI

Stefano Cortelletti Laura Alteri Bianca Francavilla Martina Zanchi Simone Stortini Germano Grasso Alessandra Manni

Paolo Spiridioni Daniele Castri Angela Iantosca

Silvia Santoro

Elisabetta Bonanni Giorgia ManciniAlessandro Bellardini Francesca Ferinaio

Clemente Pistilli Shady IsmailMacar Massimiliano GobbiValeria BoccardiPaola Cerioni Gabriele Piccirillo Emiliano Iacoangeli Simone Tosatti Gabriele PrimaveraAugusta Calandrini Luca Priori

Unione StampaPeriodica Italiana

HOT SPACES (QUEEN TRIBUTE)Concerto ore 22 Fonclea Via Crescenzio, 82.

PINK PUFFERS + VEEBLEFETZERConcerto ore 22 Angelo Mai Viale delle Terme diCaracalla, 55A. Prevendita: 8,00 € + d.d.p..

SIBERIAConcerto ore 22 Monk Club Via Giuseppe Mirri,35. Prevendita: 5,00 €.

THE HIGH FLYING BAND (OASIS & NOELGALLAGHER TRIBUTE)Concerto ore 22 Mahalia Via Ilia, 12.

MOONCHILDConcerto ore 22 Live Alcazar Via Cardinale Merrydel Val, 14. Ingresso 12€ 15€.

JUMP ACESConcerto ore 22:00 Charity Café Via Panisperna,68.

LAN COLLECTIVEConcerto ore 22 Klang Via Stefano Colonna, 9. In-gresso libero.

MONDO BIZARRO (RAMONES TRIBUTE) +SUBMISSION (SEX PISTOLS TRIBUTE)Concerto ore 22 WestRock Cult Via delle Fresie,6.

THE SENTINELSConcerto ore 22 Riverside Viale Gottardo, 12. in-gresso libero.

LALLO E I FUSI ORARI (COVER)Concerto ore 22.30 L'Asino che Vola Via AntonioCoppi, 12D. Ingresso: 10,00 €.

INTERSTELLAR OVERDRIVE + MAX GAN-DALF + G(B)ENTLEY + PURIO + HADRON +LADY MARU + FRANK BLAKE + EVOL DJSConcerto ore 22:30 Zoobar Via Generale RobertoBencivenga, 1. Ingresso: 10,00 €.

SOVIET SOVIET + GUESTConcerto ore 22.30 Wishlist Club Via dei Volsci,126. Ingresso: 10,00 €.

THE ARISTOCRATSConcerto ore 22.30 Crossroads Via BraccianenseClaudia II tronco, 771. biglietti 32,76 €.

CAROLA PISATURO + JUJETConcerto ore 23.30 Circolo degli Illuminati ViaGiuseppe Libetta, 1.

THE GHOST WOLVESConcerto ore 22 Trenta Formiche Via del Man-drione, 3.

KINLAW & FRANCO FRANCOConcerto ore 22:00 Fanfulla Via Fanfulla da Lodi,5.

SKARNEVALE DE SKATARZ+ THE WA-VERSConcerto ore 21 Punkrazio via dell’Industria 9.

MASCARATA - CARNEVALE DI FEUDALE-SIMO E LIBERTÀ Dalle ore 17 Largo Venue Via Biordo Michelotti 2.Biglietti 17 euro.

NOTTE BIANCA A GARBATELLADalle ore 18 Garbatella. Tutti i negozi rimarrannoaperti per festeggiare insieme il nostro amatoquartiere con musica, balli, canti, degustazioni eanimazione.

SPETTRI UN DRAMMA FAMILIARE Spettacolo ore 20.30 Teatro Palladium Piazza Bar-tolomeo Romano 8. Biglietti 15 euro.

THE YOUNG POPE - CARNIVAL PARTY Dalle ore 21 Palazzo Brancaccio Viale del MonteOppio 7.

NEAPOLIS MANTRASpettacolo ore 21.00 Auditorium Parco della Mu-sica - Sala Sinopoli Pietro De Coubertin, 30. Bi-glietti 28,50 euro.

LE AVVENTURE DEL BURATTINO SENZAFILILibero adattamento di Stefano Romani da Pinoc-chio di Collodi Teatro Trastevere Via Jacopa de'Settesoli. Ore 16.30. Ingresso 7 euro.

QUINTETO ASTOR PIAZZOLLA Concerto ore 21.00 Auditorium Parco della Musi-ca - Sala Petrassi viale Pietro de Coubertin, 30. Bi-glietti da 23 euro.

JAZZ DO IT, TEOLIS & SOLIMENE DUOConcerto ore 19.30 Crash Roma Via San Marino,47. ingresso libero.

GROTTAFERRATA UN RECITAL DI ADRIANA VITALE: UNEROE DENTROSpettacolo ore 19 villa Abbamer via Anagnina 345.Ingresso con cena €30.

VELLETRI FESTA DI CARNEVALE CARTOONDalle ore 20 Luppulus in Fabula Vicolo Giorgi 54.

ROCCA DI PAPAL’ASSAGGIATRICE DI RACCONTISpettacolo ore 21:00 Teatro Civico di Rocca di Pa-pa Via San Sebastiano, 20.

POMEZIA CARNIVAL PARTY - IN THE SWAMP Dalle ore 21 Altrove Via Sassuolo snc.

GROTTAFERRATABIBLIOTECA IN MASCHERA!Dalle ore 20 Biblioteca di Grottaferrata Viale Gio-vanni Dusmet, 20. Ingresso libero con prenotazio-ne obbligatoria telefonica o via email ([email protected]).

GROTTAFERRATAIN TRINCEA PER AMOREPresentazione libro di Angela Iantosca ore 17:30Libreria Adeia Corso del Popolo 46.

CIAMPINO QUASI CARNEMALE 2020 FESTA TRASHDalle ore 23 Orion Viale John Fitzgerald Kennedy,52.

CIAMPINO FAT MAX LIVEConcerto blues ore 22:30 Fat Max 2.0 Via Dalma-zia 1.

GENZANO ACOUSTIC BANK IN BACK TO AMYDalle 21.30 Carnefresca Whisky & Tattoo via fra-telli colabona 47.

VELLETRI UN LAVORO COME UN ALTRO - REQUIEMSpettacolo ore 21:00 Teatro Aurora Piazza SanClemente. Ingresso: 8 €.

GENZANO PREMIAZIONE DEL CONCORSO FOTO-GRAFICO GIORGIO GABBARINIDalle 17.30 Palazzo Sforza Cesarini. La Giuria difotografi professionisti premierà come ogni annole tre migliori opere inedite presentate al Concor-so Fotografico GG2020 Arti & Mestieri.

ALBANO PRESENTAZIONE DEL LIBRO "SACCHEGGIO SANITÀ"Presentazione libro ore 16.30 Palazzo Vespignani.Intervengono Giuliano Bugani, autore del libroBruno Valentini, candidato a Sindaco di Albano.

ALBANO NON SOLO ZERO..WALTER FARINAConcerto ore 21 Daddy's Via trilussa 169.

ARDEACARNEVALE E ANIMAZIONEPremiazione del vestito più votato, esposizioned’arte e ricco buffet, Domus Danae, via Pratica diMare 9. Ingresso 20 euro. Info: 3934291216.

LANUVIO L’OBOE SOLISTICO E CAMERISTICOConcerto ore 17.30 villa Sforza Cesarini. Ingressoad offerta.

CECCHINACARNEVALE CECCHINENSECortei mascherati dalle 14 alle 18 in piazza XXVAprile, largo Piamartini, largo Monumenti ai Ca-duti. Domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

CIAMPINO CARNEVALE DI CIAMPINOCortei mascherati e animazione dalle 14.30 inpiazza Kennedy, raduno corteo al parco della Fol-garella.

MARINO LA MATRICIANAStoria ricetta originale e itinerari gastronomici,presentazione libro di Francesco Sensi, libro e de-gustazione 10 euro, Santa Maria delle Mole, viaMameli, ore 19.

ARICCIA CHE L’ÌNSE STORIE DI VINTI, FUTURIVINCITORIMusiche e testi di Fabrizio De André ore 21 TeatroBernini Piazza San Nicola. Ingresso: € 12 – ridotto€ 10. Info: 345 9615409 – 3458302798.

POMEZIA LABORATORIO CREATIVO DI MASCHERE Trasformati in artista e vieni al Museo a creare latua maschera! Ore 16,45 al Museo Città di Pome-zia - Laboratorio del Novecento Piazza Indipen-denza 11/12. Info: 0691146500. ingresso libero.

ANZIO CARNEVALE SUL MARESfilata dei carri allegorici da piazzale Lavinio Sta-zione alle ore 14.30 e arrivo in piazza Lavinia alle15.10 con la banda musicale Città di Anzio.

MARINO CARNEVALE 2020 Sfilata di carri allegorici dalle 15 in viale Repubbli-ca a Santa Maria delle Mole, ore 16.30 animazionein largo dei Lecci.

DOMENICA 23 FEBBRAIO

A NIGHT WITH GEORGE HARRISONConcerto ore 21 Big Mama Vicolo San Francescoa Ripa 18.

22° CARNEVALE NO OIL CIRCO PRENE-STINO Dalle ore 15 Parco Delle Energie Ex Snia Via Pre-nestina Via Prenestina 175.

LIBERO CARNEVALE DI CENTOCELLE -COMBATTI LA PAURA!Dalle ore 15 Piazza Dei Mirti 1.

LIEBE DU MICH WIEDER AMAMI DI NUO-VO! Spettacolo ore 11.00 Teatro Sala Umberto Via del-la Mercede, 50. Biglietti da 13.50 euro.

IL MAGO DI OZ Spettacolo ore 11.00 Teatro Ciak – Roma Via Cas-sia 692. Biglietti 10 euro.

JEFF MILLS +GIORGIO GIGLIMusica elettronica dalle 23 al Goa di via Libetta 13. Ingresso 20 euro.

EVENTI 45n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020

IL JAZZ IN SUDAFRICA-DOLLAR BRAND EBLUE NOTES Concerto ore 11.00 Casa del Jazz - Sala ConcertiViale di Porta Ardeatina 55. Biglietti da 6 euro.

CARNEVALESpettacolo ore 18.00 Auditorium Parco della Mu-sica - Sala Sinopoli Pietro De Coubertin, 30. Bi-glietti 15 euro.

TINI STOESSEL Concerto ore 21.00 Auditorium Parco della Musi-ca - Sala Santa Cecilia Largo Luciano Berio, 3. Bi-glietti da € 34,50.

LA TARANTELLA DEL CARNEVALE AM-BROGIO SPARAGNAConcerto ore 18 Auditorium Parco della MusicaVia Pietro de Coubertin, 30. Prevendita: 15,00 €.

THE ESCAPED FROM HOMEConcerto ore 19 Charity Café Via Panisperna, 68.

THE BULLDOGS (THE BEATLES TRIBU-TE)Concerto ore 21 Big Mama Vicolo di S. Francescoa Ripa, 18.

ZAC SOUL FUNK (COVER FUNK)Concerto ore 21.30 Fonclea Via Crescenzio, 82.

HEAVY METAL LAW: MESSERSCHMITT +HELLISH PAIN + SILENT UMBRAConcerto ore 21.30 Villaggio Cultura – PentatonicViale Oscar Sinigaglia, 18. ingresso libero.

MUSICVISIONS - SCARFONE&BUONASOR-TE CON F. BEARZATTI Dalle ore 21 Na cosetta via Ettore Giovenale 54.

LAVINIA MANCUSIConcerto ore 22 L'Asino che Vola Via AntonioCoppi, 12D. Ingresso: 10,00 €.

CARLO LOFFREDO MEMORIAL JAZZBANDConcerto ore 22:00 Alexanderplatz Via Ostia.

THE LEFTHANDERConcerto ore 21 WestRock Cult Via delle Fresie,6.

ELISHA BLUE BAND + SOUNDVILLE ( ATLAST .....THE BLUES )Dalle ore 21.30 Let It Beer Piazza delle Crociate26/28. Ingressi 7 € ( Riduzione a 5 per allievi Soun-dville).

ANALPHABEAT CARNIVALCon DJ Red + Symbiosis + Francesco Pierguidi +Conceptual + T Kode + Simone DI Maria ore 23Goa Club Via Giuseppe Libetta, 13. Ingresso: 10,00€.

GENZANO CARNEVALE 2020 Sfilata corteo in maschera dalle 15.30 corso DonMinzoni, ore 15.30 piazza Frasconi ludoteca perbambini, premiazione del concorso la mascherapiù bella alle 16.30 in piazza Frasconi.

APRILIA CARNEVALE IN MASCHERA CON THE BO-NE MACHINEDalle ore 21:30 Weisse Pub-Pizza via Mascagni, 65.

ARICCIA RIDI CHE TI PASSAShow comico ore 19.30 Deep Cocktail Bar Via Ra-mo d'Oro, 17. Apericena+soettacolo euro 15.00.

ALBANO WASHING MACHINES QUARTETConcerto ore 17.30, Palazzo Savelli. Ingresso 5 eu-ro.

SABAUDIA CARNEVALE PONTINOFesta in maschera per le vie del centro dalle ore14.30 con la sfilata dei carri allegorici.

GROTTAFERRATACARNEVALE 2020Sfilata di Arlecchino e pulcinella dalle 14.30, ore15 sfilata Bandiera Arcobaleno, ore 16 Premiazio-ne concorso scuole di Grottaferrata, ore 16.45concerto Bim Bum Band.

MARINO CARNEVALE 2020 Sfilata dalle 11 con i bambini in maschera in piaz-za Grande Torino, ore 14.30 raduno gruppi ma-scherati in piazza Garibaldi, ore 15.30 sfilata deicarri e ore 17 festa in maschera a Villa Desideri.Ore 15 a Cava dei Selci a piazzale dello sport sfila-ta dei carri e alle 16.30 spettacolo di magia. Ore 15a Castelluccia a parco Molette il Circo Ercolino.

ARICCIA CHE L’ÌNSE STORIE DI VINTI, FUTURIVINCITORIMusiche e testi di Fabrizio De André ore 18 TeatroBernini Piazza San Nicola. Ingresso: € 12 – ridotto€ 10. Info: 345 9615409 – 3458302798.

CIAMPINO CARNEVALE DI CIAMPINOCortei mascherati e animazione in piazza della Pa-ce, dalle 14.30 in largo Armati raduno corteo.

VELLETRI BEETHOVEN E LA SUBLIME LEGGEREZZA- GESUALDO COGGIConcerto ore 11.30 Casa delle Culture e della Mu-sica Piazza Trento e Trieste. Ingresso ad offerta li-bera.

GENZANO I LOVE THE 90'S CARNIVAL PARTYDalle ore 18.30 con Alex Coma dj set New Rock-ness Via Dei Fabbri 5. Ingresso libero.

TERRACINA CHICKEN PRODUCTION Concerto durante la festa di Carnevale, dalle 22Piazza della Repubblica.

CASTEL GANDOLFOAPERICARNIVALDalle ore 19 La Quintessa via spiaggia del lago 21.

NETTUNO SFILATA IN MASCHERA E PARATA CARRIALLEGORICI Dalle ore 14.30 Piazza Cesare Battisti. Ingresso li-bero.

LATINAPJMASKS A LATINFIORIDalle 10.30 Latinafiori Viale P.L. Nervi.

NETTUNO MUFF BROTHERHOODConcerto ore 18:30 Baraonda, associazione di re-sistenza culturale Vicolo Cieco, 11 (Prima traver-sa di Via Romana).

POMEZIA PRANZO SOCIALE A SOSTEGNO DELL'AN-PI Dalle ore 12.30 PunkRazio 9 Via dell' Industria 9.

FRASCATI ARLECCHINO ARTISTA SOPRAFFINODalle ore 10.30 Scuderie Aldobrandini Piazza Gu-glielmo Marconi, 6. Ingresso libero.

ALBANOTRE PRETI PER UNA BESCIAMELLASpettacolo teatrale amatoriale ore 18 teatro Ca-stelli Romani, piazza Salvo D’Acquisto 41. Ingres-so 5 euro.

TORVAIANICA SFILATA DEI CARRI E GRUPPI MASCHERATIOre 15 sul litorale e in piazza Ungheria.

FRASCATI ARLECCHINO ARTISTA SOPRAFFINOSpettacolo Scrigno delle Favole ore 10.30, nellacornice del Carnevale Frascatano alle ScuderieAldobrandini. Ingresso ad offerta consapevole. In-fo 3278781301.

ANZIO CARNEVALE SUL MARESfilata dei carri allegorici da via Fanciulla d’Anzioalle 15 e arrivo in piazza Garibaldi alle 16.

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO

LINO PATRUNOConcerto ore 21 Alexanderplatz Via Ostia.

SALONE MARGHERITA STORY - LE ORIGI-NI - CAFE' CHANTANT 1898-1920 Spettacolo ore 21.00 Salone Margherita Via DueMacelli 75. Biglietti da 20 euro.

OMAGGIO A BORGES & PIAZZOLLAConcerto ore 21 Teatro San Genesio Via Podgora,1. Ingresso 13/15 €.

FILARMONICA DELLA SCALAConcerto ore 20.30 Auditorium Parco della Musi-ca - Sala Santa Cecilia Largo Luciano Berio, 3. Biglietti da 30 euro.

GENZANO L'AUTISMO SI VIVE CON IL CUOREDalle ore 15:30 alle 19:30 Cinema Cynthianum 3DViale Giuseppe Mazzini, 9.

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO

BOOMSpettacolo ore 21.00 Teatro Golden Via Taranto36. Biglietti 30 euro.

LORDI + TARCHON FIST + FLESH ROXONConcerto ore 21 Orion Viale John Fitzgerald Ken-nedy, 52. ingresso 23,00 €.

GREG & THE FRIGIDAIRESConcerto ore 21.30 Cotton Club Via Bellinzona, 2.Ingresso: 10,00 €.

WOODSTOCK BANDConcerto ore 22:00 Fonclea Via Crescenzio, 82.

OLDENConcerto ore 21 Na Cosetta Via Ettore Giovenale,54.

FA73 + PROFETA MATTO + STREET DAN-CE Concerto ore 22 Fanfulla Via Fanfulla da Lodi, 5.

JAVIER GIROTTO + AIRES TANGOConcerto ore 21 Alexanderplatz Via Ostia.

NOAConcerto ore 20:00 Aula Magna Dell'Universita laSapienza Piazzale Aldo Moro. Biglietti da 21 euro.

MR SILLA + JAE TYLERConcerto ore 21 Trenta Formiche Via del Man-drione, 3.

CRISTIANA POLEGRIConcerto ore 21 L'Asino che Vola Via AntonioCoppi, 12D. Ingresso: 5,00 €.

GENZANO CARNEVALE 2020 Sfilata corteo in maschera dalle 15.30 corso DonMinzoni, ore 15.30 piazza Frasconi ludoteca perbambini, gran finale con artisti di strada e funera-le di Re Carnevale. 104,100.

CIAMPINO LORDI + TARCHON FIST Dalle ore 19:00 Orion Viale John Fitzgerald Ken-nedy, 52.

ALBANOMARCELLO SORGI PRESENTA "PRESUN-TO COLPEVOLE"Dalle ore 18:00 Mondadori Bookstore Corso Mat-teotti 201.

CIAMPINO CARNEVALE DI CIAMPINOCortei mascherati e animazione all’oratorio SanGiovanni Battista, dalle 14.30 raduno del corteomascherato a Largo King.

POMEZIA SFILATA DEI CARRI GRUPPI MASCHERA-TIOre 15 in via Roma e piazza Indipendenza. Falò diRe Carnevale, ore 17.30 in via D’Acquisto.

MARINO CARNEVALE 2020 Sfilata dalle 15.30 in piazza Garibaldi, ore 17 inviale D’Azeglio e piazza San Barnaba corteo fune-bre tradizionale del Carnevale con la band Cipria-ni, ore 18 grande finale con il Color Day. Dalle 15in viale Repubblica sfilata dei carri e dalle 16.30spettacolo associazioni sportive a largo Manzoni.

MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO

DARK SIDE OF THE MANDOLIN Concerto ore 21.00 Auditorium Parco della Musi-ca - Studio Borgna viale Pietro de Coubertin, 30. Biglietti 25 euro.

IOBBI & NERI LIVE AL CRASH ROMAConcerto ore 21 Crash Roma Via San Marino, 47.ingresso libero.

STEEL AGE (BLACK SABBATH TRIBUTE)+ HELLBOUND (PANTERA TRIBUTE)Concerto ore 21 Traffic Via Prenestina, 738.

ALGIERS + ESYAConcerto ore 22:00 Monk Club Via Giuseppe Mir-ri, 35. Ingresso: 15,00 €.

JOOST DIJKEMA + DES MOINESConcerto ore 22 Fanfulla Via Fanfulla da Lodi, 5.

UN POETA IN CANOTTIERA - INCONTROCON GIOVANNI TRUPPIDalle ore 21 Officina Pasolini Viale del Ministerodegli Affari Esteri n.6.

SIMONE SABATINO & LA BANDA DEI SAN-TI E DEI DELINQUENTIConcerto ore 22 L'Asino che Vola Via AntonioCoppi, 12D.

CALTIKIConcerto ore 21 Na Cosetta Via Ettore Giovenale,54.

JAVIER GIROTTO 4ETConcerto ore 21 Alexanderplatz Via Ostia.

NOALa cantante in concerto il 25 febbraio all’aula magnadel Rettorato dell’università laSapienza di Roma. Ingresso da 21 euro.

LA TARANTELLADEL CARNEVALECon Ambrogio Sparagna il 23 febbraio all’AuditoriumParco della Musica di Roma.Ingresso 15 euro.

MUNICIPIO IBar Tribunale Civile Ordinario Viale Giulio Cesare 54/BMr Caffè Via dei Gracchi 63Caffetteria Gracchi Via Fabio Massimo 27Sciascia Caffè Via Fabio Massimo 80/aCafè Giustiniani Via Leone IV 40Saint Juice Cafè Via Crescenzio 61Green bar Circon. Trionfale 6Bar Lepanto Via M. Colonna 37Ristobar 96 Via Trionfale 96La Cannoleria Siciliana Via Andrea Doria74-78Antico Caffè Doria Via Andrea Doria 69-75Bar Napoleoni Viale G.Mazzini 133Mazzini Caffetteria Viale G. Mazzini 75Gran caffè Maiorino Viale G. Mazzini 104Bar della Salute Viale G. Mazzini 116Achilli Caffè Via Luigi Settembrini 21Bar Rosati Via Sabotino 33-37Elvin Caffè Via Silvio Pellico 12Caffè Guaxiipe Via degli Scipioni 193Bar Caffè La Siciliana Via Cipro 91Bar le Scalette Via Vittor Pisani 12Crema e Cioccalato Via Candia 141/bVoga Caffè Via Candia 36Fashion Caffè Via A. Emo 66Caffetteria Emo Via A. Emo 12Bar Martin Via dei Cerchi 55/aCaffè dei Cerchi Via dei Cerchi 49Emmepiù Viale Aventino 88Snack Bar F.lli Stinziani Viale Aventino 78Bar Giò Viale Aventino 101Bar L’insalata ricca Piazza Albania 4Tabacchi Ric. 3042 Via Galvani 13L’Angolo del Caffè P.zza Mercato di TestaccioCaffè Testaccio Via Rubattino 40Snack Bar Via Cavour 150Caffè Cavour Via Cavour 202Bar Venezia Via Cavour 207Ciuri Ciuri Via Leonina 18/20Tony’S Bar Via delle Botteghe Oscure 38Bar Aracoeli P.zza Aracoeli 15Bar del Cappuccino Via Arenula 50Tabaccaio ric. 85 Via Arenula 51Bon Bar Via Arenula 26Italia Solidale Via S.Maria de Calderari 29Bar Orchidea C.so Vittorio Emanuele II 2Gran Caffè C.so Vittorio Emanuele II 30Bar Mauro C.so Vittorio Emanuele II 99Bar Sant’Eustachio P.zza Sant’Eustachio 82Zero otto nove Bar P.zza Sant’Eustachio 50Bar Farnese Via dei Baullari 20Caffè Perù P.za S. Caterina della Rota 46Bar Trilussa Viale Trastevere 76Bar Quadrani Viale Trastevere 110Bar La Locomotiva Viale Trastevere 7Risto bar Viale Trastevere 198Bar Concas Viale Trastevere 211Bar Marcello Al Quirino Via Marco Minghetti 2Caffè Trinità Via Sistina 89Il Baretto Via del Babuino 124Bar al 99 Via di Ripetta 256Talea Bar Via Tomacelli 131Bar Elsa Via G. Carducci 26/30Bar Via G. Carducci 14Caffè Roma Antica Enoteca Via Sant’Eufema 5Muratte Caffè Via delle Muratte 34Bar Tazza D’oro Via del Tritone 45Bar delle Mercede Via della Mercede 20Officina Naturale Via Barberini 59Bar Caffetteria Via Venti Settembre 27 dTabacchi Ric. 5277 Via Venti Settembre 42bBar Maggiore P.zza Maggiore 17Bar Antico caffè Via Carlo Alberto 1Bar Dolomiti Via Carlo Alberto 29Bar Kristal P.zza V. Emanuele II 114D’Amore Bar Pasticceria Via dello Statuto 37Bar dello Statuto Via Leopardi 62Emmepiù Viale Manzoni 40/44Fusion Caffè Via E. Filiberto 192Bar Laterano Via E. Filiberto 172Al Cavallino Bianco Via E. Filiberto 23Bar la Colonna Via E. Filiberto 239Al Caffè Romano Via Principe Amedeo 176Caffè Manzoni Viale Manzoni 105Bar Tabacchi Milano Largo Giuseppe Toniolo 15Emporio Alla Pace Via della Pace 28Bar Za.Cu Circonvallazione Trionfale 57/dMondo Arancina Piazzale Clodio 50Bar Teulada Via Teulada 1Tele Bar Via Teulada 1Bar Nolè Circonvallazione Clodia 74Bar Via Anastasio II 304L’Antica Latteria Via Carlo Grabau 26Bar Pizzeria Sangiò Via M. Boiardo 4 MUNICIPIO IIBar Paticceria tavola calda Corso Trieste 132 ANatur Bar Piazza Istria 20Ginki Bar Via di S. Costanza 9ASnack Bar Via Spalato 2Graziani Bar Via di S. Costanza 7 D

Bar Chery Via NemorenseArcioni dolcezze Via NemorenseContesto Via Nemorense 19Bar Romoli Viale Eritrea 144Profili Caffè Via Tripoli 38Crema e Cioccolato Via Fezzan 7Zero otto nove Via Nomentana 491Dolce Caffè Via Tripolitania 103Bar Vincenti Via Tripolitania 150/152Bruno Caffè Via Lago Tana 10Bar Conca D’Oro Viale Somalia 287New York Cafè Viale Somalia 11-12Niki Bar Largo Somalia 51Bar Regina Piazza Regina Margherita 7Why Not Piazza Regina Margherita 9Natural Bar Viale Regina Margherita 167Tabacchi ric. 016 Viale Regina Margherita 180Caffè Amodio Viale Regina Margherita 148Sesto caffè Tavola calda Piazza Buenos Aires 1Bistro Regina margherita Viale Regina Margherita 39Snack Bar Viale Regina Margherita 2Il Caffè Viale Parioli 36

Bambu’s Cafè Viale Parioli 79HCaffè Mimosa P.zza Santiago del Cile 21Caffè Siacci Via F. Siacci 31Caffè Pagaroma Viale Bruno Buozzi 29Roxi Bar Via Luigi Luciani 50Tabacchi ric. 585 Via Filippo Civinini 99Euclide P.zza Euclide 25Petit Bar Via Domenico Chelini 32Bologna Lounge Bar P.zza Bologna 25Bar Dominus Via Sambucuccio D’Alando 7Bar Policlinico UmbertoI Viale dell’Università 33I Siciliani Via Catania 29Coffè Bar Via Bari Red Carpet Via Forlì 47Caffè Arte Via Catania 46Voglia di Caffè Via Catania 78Food Food Viale Ippocrate 47Snack Bar Mù Mar Cafè Viale Ippocrate 12Snack Bar viale Ippocrate 74 Snack Bar La Mescita Viale Ippocrate 174Juice Bar Piazzale XXI Aprile 4Bar senti che bel rumore Via Pisa 42/44Caffetteria Cafè Art Via Catanzaro 40/42Costarica Torrefazione Via Belluno 19Caffè Villa Blanche Via R. Lanciani 18Caffè Lanciani Via R. Lanciani 82Bar caffè Via R. Lanciani 71Snack Bar F.lli Tarallo Via R. Lanciani 23

Bar delle Ville Via Nomentana 303Bar Gigia Via Nomentana 261Bar Sebino Via Sebino 35Sal De Riso Via di Santa CostanzaEdicola Piazza Don Giovanni Minzoni

MUNICIPIO IIIApericaffe/ Conca Caffe Via Conca d'Oro, 124/Piazza conca d'oro 50 Acqua&Sapone Conca D’oro Via Cave di Pietralata 43/45Bar sicilia Via Scarpanto, 11Pasticceria caffe Jonio Piazzale jonio 48V Bar Viale jonio 176Bar aurora Via Monte Cervialto 2Acqua&Sapone Bufalotta Via Val Santerno 31Acqua&Sapone Bufalotta Via Luce D’eramo 59/61La Caffetteria Piazza CapriSnack Bar Caffè e non solo Viale Tirreno 16/aBar Morgante P.zza Monte Baldo 4/aCaffetteria Viale Adriatico 35Bar Tabacchi Conca D’oro 32 Via Val di Cogne 32Crema e Cioccolato Via Val Padana 122Bar Tabacchi Via Val Padana 16Bar Tabacchi il Principe Via Val Padana 97Emmepiù Via Amalia BettiniBar Tommy caffè Via dei Prati Fiscali 160Dna Caffè Via Monte Cervialto 142Bar Tabacchi Via dei Platani 39Crema e Cioccolato Via Franco Sacchetti 11/aPicNic Via Monte Tesoro 8Caffè Rinascimento Via Ugo Ojetti 450Green Barrique Via Ugo Ojetti 362

MUNICIPIO IVBar al Portonaccio 33 Via di Portonaccio, 33, Bar anda Via G. Arimondi 7/19, Bar del 15 Via G. Perrucchetti 32, Bar Tabacchi dei Fiorentini Via F. Fiorentini 64, Favole di pane Via Tiburtina, 544, Forno Caffe Via Tiburtina, 608, Bar Tabacchi Calvani Via Tiburtina 733Bar Tony Via Tiburtina 545/nBar Torref. Coffe and fruit Via Tiburtina 530Bar Duemila Via Tiburtina 820/aBar Landi Via Tiburtina 656Caffetteria Beltramelli Largo A. Beltramelli 25Acqua&Sapone Tiburtina Via Pietralata 513Emme+ Casal Monastero Via Eretum 17 Acqua&Sapone Colli Aniene Via E. D’Onofrio 168Snack Bar Centrale Via Ettore Franceschini 111-113Bar Mattarello Via E. D’Onofrio 156

MUNICIPIO VBar Castani Via dei Castani 88Open Caffè Via dei Castani, 79/81 Bar Tabacchi Viale della Primavera, 63 Bar Life Viale della Primavera, 135 Acqua&Sapone Centocelle Viale della Primavera 265Bar delle Primule Piazza delle PrimuleBar One Via Bresadola,38/48 Mondì Caffè Via della Serenissima, 10Bar Eroi del Pensiero Via Romanello da Forlì 7/9Acqua&Sapone Pigneto Via Romanello da Forlì 12Acqua&Sapone Tor Pignattara Via Laparelli 57Emme+ prenestino Via Renzo da Ceri, 71 Acqua&Sapone Prenestina Via Fontanarosa 14Acqua&Sapone Prenestina Via Prenestina 1410Emme + La Rustica Via della Rustica 265Acqua&Sapone Pietralata Via Collatina 80/82Bar Canasta Via Prenestina 144/BGran Bar Tabacchi Via del Grano 1Bar Tabcchi Via dei Platani 39

MUNICIPIO VIEMME+ Torre spaccata Via Fancelli, 7Acqua&Sapone Tor Bella Monaca Via Amico Aspertini 175Acqua&Sapone Borghesiana Via Casilina 1801/aMartin Bar Via Vico Viganò 63Bar Arte e Caffè Via Aufidio Namusa 168Bar Capanna Piazza Sor Capanna 12Gran Caffè Alessandrino Viale Alessandrino 83Caffè Bis Viale Alessandrino 489New Bar Viale Alessandrino 182Bar Mosca Via della Bella Villa 47/aIl Quadrifoglio Via del Campo 48-46/fBar Sonia Via Del Campo 33Dream Bar Viale Palmiro Togliatti 940Martin Bar Via Domenico Parasacchi 208Bar Capanna Piazza Sor Capanna 12Bar Caffetteria Luna Via Michele de Marco 26

MUNICIPIO VIIBar POMPI Via Albalonga, 7/B Bar Ortolani Via Appia Nuova, 236 Bar Duetto Circo.ne Appia, 1 Gran Caffè Via Appia Nuova, 390 Gallo Umbro Via Tuscolana,283 Caffetteria Romana Via Tuscolana 936/aForno Caffè Via Tuscolana 998Marley caffè Via Tuscolana 1308Bar Pasticc. Stefano Via Tuscolana 1476Bar Fortunato Via Tuscolana, 299/A Bar Arianita Piazzale Staz. Tuscolana,10

Punti di distribuzione nella Capitale(il presente elenco è in corso di ampliamento con ulteriori punti)

Meo Pinelli Piazza di Cinecittà,55/61 Bar Cinecittà P.zza Cinecittà 54Acqua&Sapone Cinecittà Via Carlo Fadda 61 Acqua&Sapone Cinecittà Via Caio Canuleio 13Acqua&Sapone Cinecittà Via Quintilio Varo 130/132 Emme+ Cinecittà Via Asello, 29 Mondo bar Via Tuscolana 463Caffè Carra Via Tuscolana 887/cCaffèDeliziedi Sicilia Via Tuscolana, 985 Acqua&Sapone Quadraro Piazza dei Tribuni 40/45Acqua&Sapone Osteria del Curato Piazza Ilia Peikov Bar Scacco Matto Viale Spartaco, 144/146 Bar Scialla Viale Tito Labieno, 33 Acqua&Sapone Romanina Via Bernardini AlimenaEmme + Tor Vergata Via di Tor Vergata 1Caffè Silvestri Via Appia Nuova, 194 Acqua&Sapone Alberone Via Gino Capponi 17EMME+ Alberone Via Sigonio, 53Pasticceria illy Piazza dell’Alberone, 25 BO caffetteria Via Appia Nuova, 450 Antico Caffè Piazza Cesare Cantu’,10/11 Acqua&Sapone Appio colli Albani Via G. Botero 19/27 Napoleoni Via Appia Nuova,592 StarDust Via Appia Nuova, 598 Con e senza zucchero Via Appia Nuova,481 Bar del Ponte Piazza Alberone,8Caffè Santos Via Appia Nuova,211/D Sapori e Parole Via Appia Nuova,147 Acqua&Sapone Re di Roma Via Casoria 20Bar Ragusa P.zza Ragusa 55Bar Tabacchi Via Rimini, 8/10 RI Bar Caffetteria Via Taranto,28 Bar Aosta Via Aosta, 15 Fior di te Via Tuscolana, 30 Caffè del Borgo Via Taranto,80/82 Piacere Terra Piazza Re di Roma, 37/38 Granier Via Appia Nuova, 308/A Caffetteria Gallia Via Gallia 108Kiss cafè Largo Pannonia 2/3Bar Tabacchi Via Populonia 20Nice Bar P.zza Zama Zama caffè P.zza ZamaLa Cornetteria Via Britannia 50White Bar Via Magna Grecia 103Acqua&Sapone San Giovanni Largo Magna Grecia 13Caffè Spartaco Largo Spartaco 1Bar la Dolce Vita Viale Giulio Agricola 142-144Bar biblioteca istit. Ferrari Via Contardo Ferrini 83Bruni Tabacchi Via Taranto 128/aCaffetteria Sofri Via Cornelio Labeone 41Petri Cafè Via Statilio Ottato 39-41Tabacchi Via di Morena 73L’Angolo del Caffè Via di Morena 211Pizzeria Friggitoria Via di MorenaBar L’Incontro Via Anagnina 582Tabacchi Coletti Via Anagnina 381La Goloseria Via Tuscolana 903/cBar Incontro Via Rimini 27Bar Imperial Via Acaia 65Piccadilly roma Via Appia Nuova 127

MUNICIPIO VIIIDolce Bar Via Millevoi 99Bar Mocè Via Arcidiacono 99Bar Della Fonte Via Andrea Meldola 182Tavola Calda Tomei Via Roberto Ferruzzi 67Bar Moroni Via Baldovinetti 61Mirage Via Baldovinetti 98Mela Verde Via Paolo di Dono 51Bar la Casina 1978 Via Duccio Buoninsegna 2/10Bar Tabacchi Via Benedetto Croce 133Caffè Novecento Via Benedetto Croce 76Tavola calda Via Benedetto Croce 53Bar Pasticceria Piazzale CaravaggioSnack bar Maria Via Carlo Odescalchi 79Andreotti Via Ostiense 54b77 caffè Via Ostiense 77Elios Cafè Via Ostiense 126Emme + San paolo Via Chiabrera 91Mava Cafè Bistrot Via Chiabrera 126Acqua&Sapone San Paolo Via della Villa di Lucina 36La Vecchia Bottega Viale Marconi 598Marconi 885 Viale Marconi 885Gli Scotch..ati Viale Marconi 405Bar Torrefazione Viale Marconi 385Acqua&Sapone Marconi Via Antonio Meucci 9/11Bar Via Fermi 34I Siciliani Viale Marconi 210EMME + Ardeatino Via della Fotografia, 113Emme+ Grottaperfetta Via Valentino Mazzola, 66Bar Bistrot 66 Via Valentino Mazzola 80Orazio Caffè Via Alessandra Macinghi Strozzi Bar Tintori Via Di Vigna Pia 99Caffè Novecento Via Benedetto CroceBar Trombetta Via Costantino 18

Edicola Via EfesoEdicola Via VedanaL’Arte del Caffè Via Lorenzo Bonincontri 36Il Caffè Via A. Leonori 91

MUNICIPIO IXBar metro Fermi viale AmericaLa Glorietta Viale ShakespeareBar Tabacchi Domino Viale EuropaTavola Calda Viale EuropaBar Chicco e Calice viale Europa Bar Apple 299 Viale Europa Gabetti Immobiliare Viale Europa La Siciliana Bar gelateria Viale Europa Vineria Caffetteria Anzuini Viale EuropaBar Columbus Via della civiltà RomanaBar na tazzulella e cafè Viale dell'Aeronautica One Bar Viale dell'Aeronautica Farmacia Corsetti Viale dell'Aeronautica Gran Caffè Viale dell'Aeronautica Caffè Palombini P.le AdenauerBar Eur P.zzale AsiaBar Frog P.zza SturzoIl Tempio del Caffè Viale Cesare Pavese Il Tempio della Pizza Viale Cesare Pavese La Tazzina stregata Viale Cesare Pavese La Caffetteria Viale Cesare PaveseBar 370° Via BeethovenBar Beethoven Via BeethovenMc Donald Via Tre FontaneBar Tabacchi Fabbri Via Grande MuragliaSupermercato Conad Via Grande MuragliaLa Nuova Era del Caffè Via CinaConad Via CinaAcqua & Sapone Via Fosso del TorrinoIperconad P.zza PazienzaCaffè la Seta Via della Seta Rotondi Caffè Via B.V. del CarmeloCaffetteria Piemontese Via UmileAcqua & Sapone Via d.Eroi d.difesa di Roma Forno L’Artigiano del Pane Via LaurentinaSnack Bar Via BoninsegnaTabacchi Via Poggio AmenoFarmacia Trigoria Via Vigorelli Caffè Vicerè Via di TrigoriaAcqua & Sapone Via di TrigoriaFoto Gianna Via Raffaello Barbiera 25Bar Tabacchi Via Abigaille Zanetta 117Bar di Luca Via Canzone del PiaveIl Fungo Piazza PakistanIl Caffè del Borgo Via Don Pasquino Borghi 198Edicola Viale dell’AeronauticaEdicola Viale EuropaEdicola Via Ernesto BasileBabylon Bar Tabacchi Via di Mezzocammino 209Bar Tre Pini Via di Mezzocammino 131Blu Rose Cafè Via Gianluigi Bonelli 82Bar Colombo Viale Bartolomeo Cavaceppi 103Barcode Viale Bartolomeo Cavaceppi 12Dal 1968 Wine Bar Caffè Via Ascanio Vitozzi 30/32

MUNICIPIO XAcqua&Sapone Dragona Via Ottone Fattiboni 154Acqua&Sapone Acilia Via di Macchia Saponara 83/aAcqua&Sapone Infernetto Via Salorno 16/30Acqua&Sapone Ostia Via delle Aleutine 67Acqua&Sapone Ostia Via delle isole di Campoverde 304/306Bar Caffetteria Via di Acilia 5Caffè Carpe Diem Via dell’Appagliatore 46B-Bar Caffè e Tabacchi Via delle Aleutine 5Duca Bar C.so Duca Di Genova 131Bar Giusti Via Delle Tartane 23-27Bar Mauritius L.gomare A. Vespucci sncLe Petit Caffè Viale Vega 6Caffè Cornelio Via Di Prato Cornelio 85Star Light Caffè Via Lino Liviabella 142Caffè Respiro Via Castel Porziano 8/a-8/bPanificio Morelli Via delle Zattere 9Dual caffè Viale dei Promotori 60Bar Gelateria Maffey Via delle Baleari 1277129

MUNICIPIO XIAcqua&Sapone Magliana Via della Magliana 154EMME+ Magliana Via Lari 59/81Bar Torrefazione Latteria Via Caprese 25Paganelli Via Oderisi Da Gubbio 113Giannangeli caffè Via Portuense 536 aCaffè bistrot Via Portuense 448Bar Gastronomia Via Portuense 321Snack Bar (Congia Stefano) Via Portuense 353Sofio Cafè Via Portuense 133Acqua&Sapone Portuense Via Gaetano Rappini 24Dolci Fatti Con Il Cuore Via Casetta Mattei 149Canghiari Caffè Via Casetta Mattei 212Misia Largo Dei Della Bitta

Mercato di Vigna Pia Viale di Vigna Pia 3Bar Guadagnini Via Pietro Frattini 71Bar Muratore Via E.Q.Maiorana 185Seventy Bar Tabacchi Via A.Roiti 55Bar Sole e Fiore Via Carlo Citerni 45Bar Mauro C.ne Ostiense 211Bar & Caffè C.ne Ostiense 202Bar Chulos L.go delle Sette Chiese 21/22 MUNICIPIO XIICaffè Tiffany Via Di Bravetta 632Lo Zucchero Degli Angeli Via Di Bravetta 118Ice Cafè Via Di Bravetta 32Caffè paradiso Circonvallazione Gianicolense 24/bCaffè e Spiriti Circonvallazione Gianicolense 60Kelly Cafè Circonvallazione Gianicolense 116Bar Buffet Circonvallazione Gianicolense 172The New Old Moon Circonvallazione Gianicolense 232Manà Caffè Circonvallazione Gianicolense 370Bar Il Ritrovo Via Di Monte Verde 158aAcqua&Sapone Monteverde Via Fonteiana 139/141Sofio Cafè Via Francesco Catel 18-20Ristretto Caffetteria Via di Donna Olimpia 108Bar Via Rosa Govona 24Er Pozzo Del Gelato Piazza A. ScottiGran Caffè dei Colli Viale dei Colli Portuensi 518Twins Cafè Viale dei Colli Portuensi 227LCD Hotels Via Giorgio Zoega 59V99 Hotels Via di Val Tellina 99Antico Caffè L.go Boccea 23Bar F.lli Crisci Via Giacinto Carini 34Bar Carini Via Giacinto Carini 43 HCaffè Dunant P.le Dunant 10 ACaffetteria Q.U.B Via C. de Lellis 2/aMama Caffè Via Giovanni Caselli 29/31

MUNICIPIO XIIICaffè Gabi Piazza Di Villa CarpegnaBar Carpegna Circonvallazione Aurelia 75-77Caffè e Cappuccino Circonvallazione Cornelia 15Caffè Cornelia Circonvallazione Cornelia 68Skippers Circonvallazione Cornelia 50Light Cafè Circonvallazione Cornelia 95Bar Pasticceria De Santis Via Di Boccea 346Caffè E Delizie Via Di Boccea 302bBar Boccea Via Di Boccea 222Star Bar Via Gregorio XI 11Gregory Via Gregorio XI 130Mercato Irnerio box 74 Via Aurelia 483Bar Da Renato Via Aurelia 668Matrix Bar Via Aurelia 558Bar degli Artisti Via Pio IX 132Snack Bar Benedetto Via Aurelia 666Acqua&Sapone Boccea Via Gregorio XI 87/99Roxy Bar Via Baldo Degli Ubaldi 28Caffè Di Stefano Via Baldo Degli Ubaldi 203Acqua&Sapone Aurelio Via dei Monti di Creta 20Glamour Caffè Piazza Pio XI 27Pasticceria Siciliana Svizzera Piazza Pio XI 10

MUNICIPIO XIVTabacchi Caffè E Piatti Espressi Via Mattia Battistini 79Coffee Break Via Mattia Battistini 65Coffee 112 Via Mattia Battistini 112Bar Carmelo Via Mattia Battistini 11 EBar Pasticceria Virgilio Via Duccio Galimberti 33-35Bar Giovenale Piazza Giovenale 5Carconi Via Marziale 21Caffetteria De Carolis Via Ugo De Carolis 96aGran Caffè Balduina Via Mario Romagnoli 4Bar Iole Piazza Della Balduina 27Bar Gastronomia Via Delle Medaglie D'oro 156Bar del Buongusto Via delle Medaglie D’Oro 364Erikafè Via Trionfale 7094-7098Petit Cafè Via Trionfale 7218Emme + Tomba di nerone Via cassia 1056Caffè Stresa Black And White Via Stresa 19abcAcqua&Sapone Primavalle Via Fratelli Grimm 15/25Emme + pineta sacchetti Via della Pineta Sacchetti, 51Parafarmacia Via Giuseppe Allievo 37La Casetta Bar Via di Torrevecchia 710caffetteria Wollys L.go nella Mortara 12Dolce Vita Bar Via di Torrevecchia 1021Bar Tabacchi Cennerilli Via di Boccea 496/p

MUNICIPIO XVBar Tabacchi Corso di Francia, 213 Libri Bar Tabacchi Pallotta Piazzale di Ponte MilvioAcqua&Sapone Ponte Milvio Via Riano 22Bar River Lungotevere Maresciallo Diaz, 17Bar Tom Via Flaminia Nuova, 266Fashion Caffe Piazza Monteleone di Spoleto, 26Bar Fiocchetti Piazza Monteleone di Spoleto 40Rainbow Bar Corso di Francia, 170Flaminia Sette SSD Via Tuscania 12Caffè Flaming Via Flaminia Vecchia 677Fello Via Flaminia Vecchia 581The Save Caffè Via di Villa Severini 32Eni Caffè Corso Francia 265

Il Caffè di Roma viene distribuito gratuita-mente anche ai principali semafori della città,alle uscite della metropolitana e viene speditoa migliaia di attività commerciali, aziende,studi medici e professionali.

Distribuzioni specifiche

VUOI DIVENTARE UN CAFFÈ POINT?Il Caffè di Roma viene distribuito soprattutto nei bar: stiamo selezionando i migliori,

quelli che potranno diventare “Caffè Point”. Proponi la tua candidatura per avere gratis nel tuo locale le copie da offrire ai tuoi clienti,

anche con un moderno e funzionale espositore.

Contattaci allo 06.92.76.222 o scrivi a: [email protected]

il Caffè n. 24 dal 20 al 26 febbraio 2020 - pag. 48