La questione tedesca 1945-1990

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La questione tedesca 1945-1990 Istituto per la Ricerca sul negoziato di Gorizia Master di preparazione alla carriera diplomatica Dott.ssa Francesca Zilio, 17 aprile 2014 1

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La questione tedesca 1945-1990

Istituto per la Ricerca sul negoziato di Gorizia Master di preparazione alla carriera diplomatica

Dott.ssa Francesca Zilio, 17 aprile 2014

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La Germania nel 1937

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La Germania nel 1945

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La Repubblica federale tedesca nel 1949

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Germania 1937 / Repubblica federale tedesca 1949

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Legge fondamentale per la Repubblica federale di Germania, 23/5/1949PREAMBOLO[…] Il popolo tedesco […], nell’intento di dare alla vita statuale un nuovo ordinamento, per un periodo transitorio, in virtù del suo potere costituente, ha deliberato la presente Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania, agendo anche per quei tedeschi cui non era dato partecipare.A tutto il popolo tedesco è fatto invito di compiere, con libera autodecisione, l’unità ela libertà della Germania.ART. 23 La presente Legge fondamentale ha vigore immediato nel territorio deiLänder […]. Nelle altre parti della Germania entrerà in vigore dopo la loro accessioneART. 116Salvo disciplina legislativa diversa, è tedesco, ai sensi della presente Legge fondamentale, colui che possiede la cittadinanza tedesca o colui che è stato accolto come rifugiato od espulso di nazionalità tedesca o come suo coniuge o discendente, nel territorio del Reich tedesco secondo lo status del 31 dicembre 1937.Alle persone già cittadine tedesche che furono private della cittadinanza tra il 30 gennaio 1933 e l'8 maggio 1945 per motivi politici, razziali o religiosi, ed ai loro discendenti, deve essere, a richiesta, nuovamente concessa la cittadinanza. Essi sono considerati come non privati della cittadinanza se, dopo l'8 maggio 1945, hanno preso la residenza in Germania e se non hanno manifestato una volontà diversa.

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I precedenti della Dottrina Hallstein25/3/1954L’URSS dichiara unilateralmente la sovranità della RDT

9-14/9/1955Durante il suo viaggio a Mosca, Adenauer inaugura i rapporti diplomatici fra RF e URSS in cambio della liberazione dei prigionieri di guerra e degli internati civili tedeschi.

Prima dell’inizio del negoziato i tedeschi si garantiscono sottoponendo ai sovietici una dichiarazione di riserva che impedisce che le trattative e i possibili accordi fra i due partner possano essere interpretati come rinuncia all’Alleinvertretungsanspruch, come riconoscimento della RDT o dei confini orientali.

Nello stesso giorno della costituzione dei rapporti diplomatici Adenauer dichiara:“La costituzione di rapporti diplomatici con il Governo dell’Unione sovietica non significa nessun cambiamento nella posizione giuridica del Governo federale riguardo la competenza a rappresentare il popolo tedesco nelle relazioni internazionali e riguardo i rapporti politici nelle zone tedesche che attualmente si trovano fuori dal suo effettivo controllo”

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Gli elementi della dottrina Hallstein (8/12/1955)

La teoria della continuità: Certamente non era semplice dimostrare rigorosamente che il Reich tedesco - dopo la capitolazione delle forze armate, la resa senza condizioni, la divisione politica ed economica e l’assunzione del potere supremo da parte delle potenze occupanti - continuasse ad esistere. Secondo tale teoria, nonostante le potenze vincitrici nel 1945 avessero assunto l’autorità suprema su tutta la Germania, esse non l’avevano annessa ai propri territori, anzi avevano espresso l’intenzione di firmare in futuro un trattato di pace con la Germania e di ripristinare la sovranità tedesca. Ma soprattutto la Germania non era stata affatto debellata, se per questo s’intende la completa distruzione dell’autorità statale, in quanto gli organi amministrativi locali avevano continuato a funzionare ininterrottamente secondo il diritto tedesco. L’autorità statale non era stata dunque distrutta, ma era stata temporaneamente interrotta nell’azione dei suoi strati più alti. Di conseguenza, la sovranità tedesca era tornata automaticamente in vita nel momento in cui era terminata l’occupazione militare.

La teoria dell’identità. Essendo la RF l’unica organizzazione statale indipendente sul territorio dell’impero tedesco, il Governo federale era da identificare col governo imperiale di un tempo. Con la fine della guerra non erano infatti nate nuove entità statali: l’Impero aveva trovato solo una nuova organizzazione nella RF attraverso la Legge fondamentale, che aveva imposto la riorganizzazione dello Stato in tutti i territori in cui i nuovi organi statali tedeschi potevano agire (art. 23 Grundgesetz). Ne conseguiva che l’impossibilità di fatto che la Legge fondamentale fosse applicata in tutti i territori facenti parte dei confini del 1937 non modificava le frontiere tedesche in base al diritto interno ed internazionale. L’impero tedesco, cioè l’intera Germania, sussisteva ed i confini di fatto della RF erano solo transitori, in vista della riunificazione. Alla RDT era dunque negata la statalità e la riunificazione era intesa come un’annessione.

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Gli elementi della dottrina Hallstein (continua)L’Alleinvertretungsanspruch. La negazione della RDT come Stato era una diretta conseguenza del fatto che la RFT riteneva di incarnare l’unità di popolo, territorio e governo, che erano gli stessi dell’impero di un tempo. Si è già notato che secondo i teorici occidentali la RDT non poteva considerarsi uno Stato soprattutto perché non era fondata sulla sovranità popolare, ma dipendeva dall’autorità sovietica. Essa era dunque da considerarsi come una parte del territorio tedesco sottoposta ad autorità sovietica. Per esclusione, la RFT rimaneva l’unica organizzazione statale indipendente su territorio tedesco ed era quindi l’unica legittimata a rappresentare la Germania intera. Una delle denominazioni ufficiali della RDT utilizzata dal Governo federale era infatti „sowjetische Besatzungszone“ (SBZ), zona di occupazione sovietica.

La teoria del difetto congenitoNonostante quanto previsto dalla DH, si possono intrattenere relazioni diplomatiche con gli Stati dell’Europa orientale, in quanto il loro aver riconosciuto la RDT è come un difetto congenito: non hanno avuto scelta

La cosiddetta Dottrina Ulbricht (1967)Dopo che Bonn ha inviato la cosiddetta «nota di pace» a tutti i Paesi tranne la DDR e ha stretto rapporti diplomatici con la Romania, i Paesi del Patto di Varsavia decidono di non stringere relazioni diplomatiche con Bonn finchè non riconoscerà la RDT

La cosiddetta Dottrina Scheel (1969)Nelle parole di Brandt: “Un riconoscimento della RDT da parte di Stati terzi sarà considerato da noi un atto “non amichevole” fintanto che la RDT non modificherà nei rapporti interni tedeschi la sua posizione intransigente e malintenzionata”Nelle parole dell’ex Cancelliere Kiesinger: “[Il Governo] deve costruire questo muro di protezione; altrimenti si troverà un giorno davanti al fatto che la Repubblica democratica tedesca è stata riconosciuta, da tutti gli Stati del mondo ed esso solleva da solo la pretesa nei confronti della RDT: per noi non sei straniera, dobbiamo stabilire particolari rapporti fra di noi e la RDT gli sbatte sprezzantemente la porta sul naso”

Istituto per la Ricerca sul negoziato di Gorizia - Master di preparazione alla carriera diplomatica Dott.ssa Francesca Zilio, 3 maggio 2013

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (1)

1945• 17/7 – 2/8 Conferenza di Potsdam• 13/8 divisione della Germania in zone d’occupazione e di Berlino in

settori1946• 24/6 – 12/5/1949 blocco aereo dei settori occidentali di Berlino1949• 25/1 creazione del Comecon• 4/4 creazione della NATO• 23/5 nascita della Repubblica federale di Germania. La Legge fondamentale

è valida, anche se al momento non applicabile, in tutti i territori compresi nei confini al 31/12/1937 e sono cittadini della RF tutti coloro che lo erano della Germania al 1937

• 7/10 costituzione della Repubblica democratica tedesca1951• 15/3 ricostruzione del Ministero degli Esteri della Repubblica federale1952• 10/3 l’URSS propone agli alleati occidentali un trattato di pace con la

Germania• 26/5 firma del Deutschlandvertrag fra Bonn, Washington, Parigi e Londra.

L’entrata in vigore è legata alla ratifica del trattato istitutivo della CED che sarà bocciato dal Parlamento francese il 30/8/1954

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (2)

1953• 5/3 morte di Stalin• 23/10 a seguito della bocciatura della CED, firma dei «Trattati di

Parigi»: revisione del Deutschlandvertrag e previsione che l’entrata in vigore sia legata all’ingresso nella NATO e nella UEO

1954• 25/3 L’URSS dichiara unilateralmente la «sovranità» della RDT, mentre

le 3 potenze occidentali continuano a considerarla zona d’occupazione1955• 5/5 entrata in vigore dei Trattati di Parigi: la RF riacquista la

sovranità, ma limitata dai diritti delle quattro potenze occupanti in virtù del Trattato di Potsdam

• 9/5 ingresso nella Nato• 14/5 nascita del Patto di Varsavia• 9-14/9 inizio rapporti diplomatici fra Bonn e Mosca• 8-9/12 nasce la Dottrina Hallstein: la RF è l’unica erede legittima

del Reich tedesco, suo obiettivo sarà l’isolamento internazionale della RDT

1957• 25/3 creazione di CEE ed EURATOM• 19/10 in base alla Dottr. Hallstein Bonn rompe i rapporti diplomatici

con Belgrado

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (3)

1958• 10-27/11 Ultimatum di Krusciov: l’URSS vuole per Berlino Ovest

città libera1959• 10/1 proposta sovietica di un trattato di pace con i due Stati

tedeschi• Maggio-agosto: gli alleati occidentali propongono il piano Herter

per la riunificazione1960• 30/6 la SPD accetta l’integrazione della RF nella NATO e nella CEE1961• 13/8 costruzione del muro di Berlino1963• 22/1 firma del «Trattato dell’Eliseo» fra Bonn e Parigi• 11/3 Willy Brandt è borgomastro di Berlino con una coalizione

social-liberale• 15/7 Egon Bahr presenta per la prima volta il concetto di

«superamento attraverso l’avvicinamento» (Wandel durch Annaehrung) alla base della Ostpolitik

• 15-16/10 finisce l’era Adenauer, sostituito da Ludwig Erhard

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (4)

1966• 25/3 Bonn invia una «nota di pace» ai Paesi europei occidentali ed

orientali ad eccezione della RDT• 4-6/7 dichiarazione di Bucarest del Patto di Varsavia: si

concretizza la proposta di una conferenza sulla sicurezza in Europa• 1/12 nasce la cosiddetta Grande Coalizione con Kurt Georg Kiesinger

cancelliere e Brandt ministro degli Esteri e vicecancelliere: per la prima volta la SPD al governo

1967• 31/1 Bonn stringe relazioni diplomatiche con Bucarest• 8-10/2: «Dottrina Ulbricht»: i Paesi del Patto di Varsavia decidono

di non stringere relazioni diplomatiche con Bonn finchè non riconoscerà la RDT

• 15-17/3 + 18/5 + 7/9: trattati di amicizia fra RDT, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria e Bulgaria

• 24-26/4 conferenza dei partiti comunisti europei a Karlovy Vary• Maggio-settembre: scambio di lettere fra Kiesinger e Willi Stoph,

presidente del consiglio della RDT• 12/10 inizio delle conversazioni fra Bonn e Mosca su un trattato di

rinuncia all’uso della forza (saranno interrotte da Mosca l’11/7/68 e riprese il 3/7/69)

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (5)

1968• 31/1 ripresa dei rapporti diplomatici con la Jugoslavia:

crisi della Dottr. Hallstein• 21/8 invasione della Cecoslovacchia1969• 20/1 Nixon diventa Presidente USA, Kissinger è suo

consigliere per la sicurezza• 17/3 appello di Budapest del Patto di Varsavia• 12/9 Mosca propone alle 3 potenze occidentali negoziati su

Berlino; Bonn le propone di iniziare i negoziati per il trattato sulla rinuncia all’uso della forza

• 21 + 28/10 Brandt diventa cancelliere di una coalizione social-liberale con Walter Scheel Ministro degli Esteri, nel suo discorso di investitura riconosce per la prima volta l’esistenza di due Stati tedeschi, ma nega un possibile riconoscimento della RDT

• 18/12 il Presidente della RDT Ulbricht scrive al suo omologo Heinemann per proporre un negoziato per intraprendere relazioni diplomatiche fra i due Stati

1970• 30/1 + 5/2 iniziano i negoziati per i trattati sulla

rinuncia all’uso della forza con Mosca e Varsavia• 21/5 Brandt incontra Stoph ad Erfurt• 26/3 iniziano i negoziati per l’accordo quadripartito su

Berlino• 21/5 Brandt incontra Stoph a Kassel

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (6)

1970 (continua)• 26-27/5 Consiglio ministeriale NATO a Roma: si inizia a parlare più

concretamente dell’evoluzione delle relazioni Est-Ovest• 12/8 firma del Trattato di Mosca. Scheel consegna a Gromyko la

«lettera sull’unità tedesca»• 19/11 primo incontro dei Ministri degli Esteri CEE nell’ambito della

Cooperazione politica europea• 27/11 inizio dei negoziati fra le due Germanie per il riconoscimento• 7/12 firma del Trattato di Varsavia1971• 3/5 Ulbricht è sostituito da Erich Honecker alla direzione del

partito• 3/9 firma dell’Accordo quadripartito su Berlino (seguono trattati

accessori fra i 2 Stati tedeschi)1972• 23/2 al Bundestag inizia il dibattito per la ratifica dei Trattati

di Mosca e Varsavia• 23-27/4 la coalizione social-liberale perde la maggioranza assoluta,

ma il voto di sfiducia costruttiva della CDU/CSU fallisce per 1 voto• 17/5 Ratifica dei Trattati di Mosca e Varsavia da parte di tutti i

gruppi parlamentari

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (7)

1972 (continua)• 22/11 a Helsinki iniziano i negoziati preliminari per l’eventuale

convocazione di una conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa (CSCE)

• 12/12 Brandt è rieletto Cancelliere, permane la coalizione social-liberale• 21/12 firma del trattato sui fondamenti delle relazioni RFG - RDT

(Grundvertrag)1973• 18/1 inizio delle relazioni diplomatiche fra Italia e RDT• 11/5 – 21/6 ratifica ed entrata in vigore del trattato fondamentale RFG-

RDT• 28/5 + 31/7 il Governo bavarese fa ricorso alla Corte costituzionale in

merito alla legittimità del Trattato fondamentale, essa si esprime in senso positivo

• 3/7 inizio della CSCE• 18/9 ingresso dei due Stati tedeschi all’ONU• 30/10 inizio del negoziato MBFR• 11/12 firma del Trattato di Praga e inizio delle relazioni diplomatiche

fra i due Paesi. Sarà ratificato il 20/6/74• 21/12 inizio delle relazoni diplomatiche fra Bonn, Budapest e Sofia1974• 2/5 apertura delle rappresentanze permanenti dei 2 Stati tedeschi presso

l’altro

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (8)

1974 (continua)• 6 + 15/5 Brandt si dimette da cancelliere in seguito al presunto

spionaggio di un suo collaboratore a favore della RDT ed è sostituito da Schmidt. Scheel viene eletto Presidente della Repubblica ed è sostituito al Ministero degli Esteri da Genscher

• 1 + 11/11/74 + 22/1 + 14/5/75: accordi di cooperazione economica, industriale e tecnologica fra Bonn e Varsavia, Budapest, Praga, Sofia

1975• 1/8 conclusione della CSCE con firma dell’Atto finale1976• 15/12 rielezione di Schmidt1977• 4/10 apertura della conferenza di Belgrado, primo follow up

della CSCE1980• 15/5 Bonn partecipa al boicottaggio delle olimpiadi di Mosca a

seguito dell’invasione dell’Afghanistan da parte di quest’ultima• 22 + 31/8 un incontro fra Schmidt e Honecker viene annullato a

causa degli scioperi in Polonia, nasce Solidarnosc• 5/11 rielezione di Schmidt

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (9)

1981• 20/1 Reagan diventa Presidente degli Stati Uniti• 10/10 proteste di massa a Bonn contro la doppia decisione della

NATO (12/12/1079) che prevedeva l’installazione di nuovi missili nucleari a medio raggio in Europa se fossero falliti i relativi negoziati USA-URSS, che inizieranno il 30/11

• 13/12 proclamazione dello stato di guerra in Polonia1982• 17/9 + 1/10 i liberali si ritirano dal Governo tedesco, il voto di

sfiducia costruttiva fa cadere Schmidt e lo rimpiazza con Kohl, alla guida della coalizione cristiano-liberale che manterrà Genscher al Ministero degli Esteri fino alla riunificazione

1983• 28/5 iniziano viaggi annuali del capogruppo della SPD nella DDR

per incontrare Honecker• 29/6 la RF concede alla RDT un credito di più di 1 miliardo di

marchi• 1/9 nell’anniversario dello scoppio della II guerra mondiale, le

Chiese evangeliche dei due Stati tedeschi li invitano a contribuire con i loro alleati alla riduzione degli armamenti. Il movimento pacifista tedesco-occidentale blocca un deposito americano di armi

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (10)

1983 (continua)• 10/10 in una lettera pubblica Honecker chiede a Kohl di esprimersi

contro lo stazionamento di nuove armi nucleari americane in Europa• 18/11 al suo congresso la SPD si esprime compatta contro lo

stazionamento• 22/11 il Bundestag vota a favore, come previsto dalla doppia decisione

NATO1984• 9-13/2 primo incontro fra Kohl e Honecker ai funerali di Andropov• 25/7 la RF concede alla RDT un credito di 950 milioni di marchi• 4/9 a causa del divieto imposto da Mosca, Honecker rimanda una visita

nella RF• 21/11 Genscher rimanda una visita in Polonia a causa del rapimento ed

uccisione del sacerdote Popieluszko da parte della polizia segreta polacca

1985• 20/1 Reagan è riconfermato Presidente• 12/3 Gorbaciov è nominato Capo del partito e incontra Kohl e Honecker ai

funerali del suo predecessore• Maggio-dicembre Brandt e Rau, Presidente del Nordrhein-Westfalen,

candidato cancelliere per la SPD e futuro Presidente della Repubblica, incontrano Gorbaciov a Mosca, il capogruppo della SPD Wehner visita Honecker e altrettanto fanno Brandt e Bahr, Reagan incontra Gorbaciov per la prima volta, una delegazione del Bundestag visita l’URSS

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (11)

1985 (continua)• 2/7 Shevardnadze sostituisce al Ministero degli Esteri Gromyko,

che diventa Capo di Stato• 7-8/12 Brandt visita Varsavia in occasione del 15° anniversario

del Trattato: incontra Jaruzelski ma non Walesa1986• Maggio-giugno altri incontri di esponenti della SPD con

Gorbaciov e Honecker• 20-22/7 visita di Genscher a Mosca: decide con Gorbaciov di

«voltare pagina» nei rapporti fra i due Paesi. L’intenzione sarà confermata durante la successiva visita di Genscher e del Presidente della Repubblica von Weizsaecker nel luglio 1987

• 10-11/11 Gorbaciov annuncia ai Capi di partito dell’Europa orientale che l’URSS lascierà loro maggiore libertà

1987• 27/1 di fronte al Comitato centrale del partito Gorbaciov

sostiene una democratizzazione di partito e società• 8/6 scontri fra giovani e polizia a Berlino Est• 12/6 da Berlino Ovest Reagan invita Gorbaciov ad abbattere il

muro• 7-11/9 dopo aver rimandato a lungo, Honecker visita la RF

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (12)

1987 (continua)• Novembre varie iniziative della STASI contro i dissidenti• 7-8/12 Reagan e Gorbaciov firmano l’accordo sulla riduzione

dei missili nucleari a corto e medio raggio• 28-31/12 Strauss, Presidente della Baviera e principale

esponente della CSU, incontra Gorbaciov a Mosca1988• 17/1 arresto di dimostranti a Berlino Est in occasione di una

manifestazione ufficiale• 17-19/1 visita di Shevardnadze a Bonn• 7-11/12 anche il Presidente del Baden-Wuerttemberg Spaeth in

visita a Mosca• Aprile-agosto ancora scioperi in Polonia e sostituzione di

Kadar come Capo del partito in Ungheria. Solidarnosc e Walesa diventano interlocutori ufficiali

• 25/6 CEE e COMECON iniziano contatti ufficiali• 1 + 24-27/10: Gorbaciov dicenta Capo di Stato, Kohl in visita

a Mosca• 7/12 all’ONU Gorbaciov parla di libertà di scelta e rinuncia

all’uso della forza, incontra Reagan e il suo successore BushIstituto per la Ricerca sul negoziato di Gorizia - Master di

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (13)

1989• 2/2 terminano i negoziati MBFR durati 6 anni• 6/2 in Polonia iniziano le conversazioni della tavola rotonda: il 5/4 si

stabiliscono la nuova legalizzazione di Solidarnosc ed elezioni parlamentari semi-libere

• 10-11/2 il comitato centrale del partito ungherese discute una nuova interpretazione della rivoluzione del 1956 e sostiene l’idea di un sistema pluralista

• 21/2 in Cecoslovacchia Havel è condannato a 9 mesi di carcere• 19/3 inizio di nuovi negoziati sulla riduzione delle armi e sulla sicurezza

fra NATO e Patto di Varsavia e fra tutti i membri della CSCE• 2/5 l’Ungheria inizia ad abbattere la cortina di ferro al confine con

l’Austria• 12-15/6:visita di Gorbaciov nella RF, dichiarazione comune tedesco-sovietica• 16/6 apre una tavola rotonda anche in Ungheria• 4 + 18/6 successo di Solidarnosc alle elezioni• 7-8/7 la Conferenza del Patto di Varsavia a Bucarest si esprime contro

l’ingerenza negli affari interni degli Stati• 9-12/7 Bush visita la Polonia e l’Ungheria• Luglio-agosto aumento dei cittadini della RDT che fuggono in Austria

attraverso l’Ungheria o chiedono asilo nella rappresentanza di Bonn a Berlino Est e nelle ambasciate in Ungheria e Cecoslovacchia / tentativi di compromesso in Polonia: il nuovo Capo dello Stato è Jaruzelski, ma il Primo Ministro è di Solidarnosc

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (14)

1989 (continua)• 25/8 Kohl e Genscher ricevono i loro omologhi ungheresi• 9-11/9 nella RDT nasce il movimento di cittadini Neues

Forum / l’Ungheria apre ufficialmente il suo confine con l’Austria ai cittadini della RDT: fino a ottobre ne scappano 50.000

• Settembre-ottobre altre migliaia di cittadini della RDT che si erano rifugiati nelle ambasciate di Praga e Varsavia partono per l’Ovest, mentre centinaia di migliaia di loro connazionali protestano in varie città, soprattutto a Lipsia

• 5/10 Gorbaciov partecipa al 40° anniversario della nascita della RDT e invita a «non arrivare troppo tardi»

• 18/10 Honecker si ritira ed è sostituito da Krenz• 9/11 apertura del muro di Berlino / Kohl interrompe il suo

viaggio in Polonia• 10-16/11 il Capo del partito ungherese si ritira, il Paese

chiede l’ammissione al Consiglio d’Europa• 16/11 la RDT propone a Bonn una federazione• Ottobre-novembre in Cecoslovacchia le manifestazioni

continuano ad essere represseIstituto per la Ricerca sul negoziato di Gorizia - Master di

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (15)

1989 (continua)• 28/11 Kohl presenta un programma di 10 punti per il

superamento della divisione della Germania e dell’Europa• 3/12 Krenz, il Politbuero e il Comitato centrale del partito

si ritirano• 7/12 anche nella RDT si apre una tavola rotonda• 9/12 a un incontro al vertice della CEE viene riconfermato il

diritto della Germania all’unità attraverso l’autodeterminazione

• 10/12 Husak si dimette e apre le porte ad un nuovo governo non comunista in Cecoslovacchia

• 16/12 il partito cristiano-democratico della RDT si dichiara a favore della riunificazione

• 19/12 Kohl visita la RDT e si accorda per procedere verso una federazione / anche la SPD si esprime a favore

• 20-21/12 Mitterand è il primo e ultimo Capo di Stato delle 3 potenze occidentali a visitare la RDT

• 21-29/12 apertura della porta di Brandeburgo, eliminazione del visto per i tedeschi occidentali per entrare nella RDT, Dubcek e Havel divengono presidenti del Parlamento e della Repubblica cecoslovacca, i coniugi Ceausescu sono uccisi

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (16)

1990• 1/2 dopo aver incontrato Gorbaciov a Mosca, il Presidente del

Consiglio della RDT Modrow presenta un piano per l’unità tedesca• 7/2 il Governo di Bonn approva l’inizio dei negoziati per un’unione

monetaria• 8-14/2 USA e URSS discutono della modalità 2 + 4 della riunificazione

e Gorbaciov dà il suo assenso• 2 + 8/3 Kohl fa capire di essere disposto a firmare il trattato sul

confine con la Polonia solo se questa rinuncerà alle riparazioni e si troverà un accordo sulla minoranza tedesca

• 18/3 + 12/4 elezioni parlamentari nella RDT: vince la CDU / il Primo Ministro de Maizière si esprime a favore dell’annessione della RDT alla RF secondo l’art. 23 della Legge fondamentale

• 18/4 Mitterand e Kohl scrivono al Presidente del Consiglio d’Europa per chiedere una conferenza sull’unità politica della CEE e su quella economico-monetaria

• 21/4 i Ministri degli Esteri della CEE stabiliscono l’ingresso della RDT dopo che questa sarà stata annessa da Bonn (avverrà il giorno stesso)

• 18/5 RF e RDT firmano l’unione monetaria, economica e sociale che sarà ratificata il 22/6 dai due Parlamenti insieme ad una risoluzione sul confine polacco ed entrerà in vigore il 1° luglio

• 17/7 al terzo incontro 2 + 4 si discute col Ministro degli Esteri polacco del confine

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Repubblica federale di Germania 1945-1990: cronologia (17)

1990 (continua)• 2/8 trattato sulle elezioni comuni in Germania• 23/8 il Parlamento della RDT approva l’annessione alla

RF dal 3/10/1990• 31/8 firma del Trattato di unificazione• 11-12/9 firma del Trattato 2 + 4: finalmente il trattato

di pace con la Germania• 13/9 Genscher e Shevardnadze concludono un trattato

d’amicizia (sarà firmato da Kohl e Gorbaciov il 9/11 in occasione del I anniversario dell’apertura del muro)

• 1/10 dichiarazione formale sulla cancellazione dei diritti quadripartiti sulla Germania

• 3/10 la Germania è riunificata• 14/11 firma del Trattato tedesco-polacco sul confine

Istituto per la Ricerca sul negoziato di Gorizia - Master di preparazione alla carriera diplomatica Dott.ssa Francesca Zilio, 17 aprile 2014

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