Impianti sportivi ancora più sicuri - Il Caffe

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Il Caffè non riceve contributi pubblici per l'editoria GRATUITO n. 511 - dal 17 al 23 ottobre 2019 tel. 06.92.76.222 - 06.92.85.90.20 - [email protected] - GRATUITO Il territorio castellano si sta adeguando alle nuove tecnologie La fibra ottica ha raggiunto tantissime abitazioni, ma c’è ancora molto da fare Internet ad alta velocità: i Castelli sono al passo a pag. 3 POSTE ITALIANE S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - tassa pagata - DCB Latina Impianti sportivi ancora più sicuri Comuni al lavoro per ristrutturare e mettere in sicurezza i palazzetti dello sport Stadi, palazzetti, palestre, campi da gioco. Dopo la pausa estiva si ritorna a parlare delle strutture comu- nali dedicate alla pratica sportiva e date in affidamen- to ad associazioni dilettantistiche e società di catego- ria del territorio. I Comuni si metteno al lavoro per ri- qualificare le strutture, per metterle in sicurezza e ga- rantire l’accesso anche alle famiglie più disagiate. Ariccia punta tutto sul rilancio dello storico Palaric- cia; a Castel Gandolfo si lavora per affidare la gestio- ne del campo sportivo di via Ercolano; ad Albano ar- rivano nuovi fondi per sostenere le attività della Poli- sportiva comunale. a pag. 2 a pag. 32 SALVATAGGIO DA FILM AL LAGO DI NEMI CIAMPINO a pag. 9 Scooter, furgone e 2 auto distrutte tra via Londra e via Lisbona Veicoli dati alle fiamme in zona case popolari GENZANO Sequestrati 300 kg di cibo avariato al mercato a pag. 30 La Polizia Locale ritira merce mal conservata. Agenti minacciati CASTEL GANDOLFO a pag. 18 Auto sbanda e finisce sulla pista ciclabile a pag. 8 Ciampino: l’ostello non li ospiterà più Niente migranti dal 2020 Trieste e Velletri piangono Matteo a pag. 34 Ultimo saluto al poliziotto Matteo Demenego, ucciso a soli 31 anni Bilancio dell’attività a Mondo Migliore Qui l’accoglienza migranti funziona a pag. 15 Tantissime iniziative per l’integrazione sociale, lavora- tiva e culturale degli immigrati ospiti presso il centro di accoglienza Mondo Migliore di Rocca di Papa. Anche lo sport fa la sua parte: due ragazzi del Togo e del Ghana, Renè e Felix, indossano la maglia della squadra di calcio del Real Rocca di Papa. SENZA COSTO SENZA CASTA Il giornale Il Caffè non ti costa nulla, non prende contributi per l’editoria ed è indipendente dalle lobby Grande successo per l’edizione 2019 Duemila persone alla Festa dello Sport a pag. 33 A Lanuvio l’evento con le associazioni per incentivare i giovani alla pratica sportiva ARICCIA Scontro tra una Smart e l’ambulanza in servizio a pag. 24 Feriti un’infermiera, l’austista del soccorso e una 21enne ROCCA DI PAPA a pag. 18 40 a Sagra della castagna dal 18 al 20 ottobre IL SETTIMANALE PIÙ LETTO NEL LAZIO Sembra la scena di un film d’azione, ma è tutto vero: un 85enne cade nel bosco mentre raccoglie i funghi e viene salvato dal soccorso alpino fluviale

Transcript of Impianti sportivi ancora più sicuri - Il Caffe

Il Caffè non riceve contributi pubblici per l'editoria

GRATUITOn. 511 - dal 17 al 23 ottobre 2019tel. 06.92.76.222 - 06.92.85.90.20 -

[email protected] - GRATUITO

Il territorio castellano si sta adeguando alle nuove tecnologie

La fibra ottica ha raggiunto tantissimeabitazioni, ma c’è ancora molto da fare

Internet ad altavelocità: i Castellisono al passo

a pag. 3

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Impianti sportivi ancora più sicuriComuni al lavoro per ristrutturare e mettere in sicurezza i palazzetti dello sport Stadi, palazzetti, palestre, campi da gioco. Dopo lapausa estiva si ritorna a parlare delle strutture comu-nali dedicate alla pratica sportiva e date in affidamen-to ad associazioni dilettantistiche e società di catego-ria del territorio. I Comuni si metteno al lavoro per ri-qualificare le strutture, per metterle in sicurezza e ga-

rantire l’accesso anche alle famiglie più disagiate. Ariccia punta tutto sul rilancio dello storico Palaric-cia; a Castel Gandolfo si lavora per affidare la gestio-ne del campo sportivo di via Ercolano; ad Albano ar-rivano nuovi fondi per sostenere le attività della Poli-sportiva comunale.

a pag. 2

a pag. 32

SALVATAGGIO DA FILM AL LAGO DI NEMI CIAMPINO

a pag. 9

Scooter, furgone e 2 auto distruttetra via Londra e via Lisbona

Veicoli dati alle fiammein zona case popolari

GENZANO Sequestrati 300 kg dicibo avariato al mercato

a pag. 30

La Polizia Locale ritira merce malconservata. Agenti minacciati

CASTEL GANDOLFO

a pag. 18

Auto sbanda e finiscesulla pista ciclabile

a pag. 8

Ciampino: l’ostellonon li ospiterà più

Nientemigrantidal 2020

Trieste e Velletripiangono Matteoa pag. 34

Ultimo saluto al poliziotto Matteo Demenego, ucciso a soli 31 anni

Bilancio dell’attività a Mondo Migliore

Qui l’accoglienzamigranti funziona

a pag. 15

Tantissime iniziative per l’integrazione sociale, lavora-tiva e culturale degli immigrati ospiti presso il centrodi accoglienza Mondo Migliore di Rocca di Papa.Anche lo sport fa la sua parte: due ragazzi del Togo edel Ghana, Renè e Felix, indossano la maglia dellasquadra di calcio del Real Rocca di Papa.

SENZA COSTOSENZA CASTA

Il giornale Il Caffènon ti costa nulla,

non prende contributiper l’editoria ed è

indipendente dalle lobby

Grande successo per l’edizione 2019

Duemila persone allaFesta dello Sport

a pag. 33

A Lanuvio l’evento con le associazioni per incentivare igiovani alla pratica sportiva

ARICCIAScontro tra una Smart el’ambulanza in servizio

a pag. 24

Feriti un’infermiera, l’austista del soccorso e una 21enne

ROCCA DI PAPA

a pag. 18

40a Sagra della castagnadal 18 al 20 ottobre

IL SETTIMANALE PIÙ LETTO NEL LAZIO

Sembra la scena di un film d’azione, ma è tutto vero: un 85ennecade nel bosco mentre raccoglie i funghi e viene salvato dal soccorso alpino fluviale

IMPIANTI SPORTIVI n. 511 dal 17 al 23 ottobre 20192

Marco Montini

Stadi, palazzetti, palestre, campida gioco. Dopo la pausa estiva, siravvivano le strutture comunali de-dicate alle discipline sportive e lesocietà di categoria e le associazio-ni dilettantistiche diventano legrandi protagoniste della stagione.Lo sanno bene anche e soprattuttole amministrazioni comunali deiCastelli che puntualmente promuo-vono bandi per la gestione degli im-pianti sportivi di proprietà: con laduplice finalità di valorizzarel’aspetto sociale dello sport ma an-che quello pratico di rilanciarestrutture che, altrimenti, avrebberoforti rischi di cadere nel degradostrutturale e nell’incuria ambienta-le. Come peraltro già spesso acca-duto. Insomma, le associazionisportive di ogni sport e categoria,quelle virtuose ed efficienti, fannola parte del leone, tanto da ricopri-re spesso e volentieri anche un fon-damentale ruolo di carattere socio-assistenziale.

LE SOCIETÀ SPORTIVE DEIAL FIANCO DEI PIÙ DEBOLIQuando si parla di sport e del bino-mio “Amministrazioni-Societàsportive”, collegato agli spazi co-munali, il risultato può essere mol-to virtuoso e socialmente utile. Losi può leggere in queste modo, adesempio, l’avviso pubblico per lamanifestazione di interesse, rivoltoad enti di terzo settore, associazio-ni sportive dilettantistiche e so-cietà sportive dilettantistiche,operanti nel distrettosocio sanitarioAslRm6.2, che rac-chiude i comunidi Albano LazialeAriccia, CastelGandolfo, Genza-no di Roma, La-nuvio e Nemi. Eb-bene, nell’ambitodelle attività a favoredei beneficiari delle mi-sure di sostegno alle po-vertà, le istituzioni hanno deci-so di pubblicare un avviso pub-blico con il quale coinvolgere le isti-tuzioni “no profit”, presentando lapropria manifestazione di interesseper collaborare alla creazione di unsistema “inter istituzionale integra-to, pubblico-privato”. Nello specifi-co, s’intendono predisporre inter-venti volti al miglioramento del be-nessere complessivo di persone enuclei economicamente e social-mente fragili anche attraverso ser-vizi educativi e attività socio-ricrea-

tive, volte a favorire la socializza-zione dei giovani e attività sportiveper minori, per promuovere unostile di vita sano e responsabile emigliorare le condizioni di salute fi-sica e psichica.

FRASCATI, TERRENO FERTILE PER LO SPORTIl versante tuscolano dei CastelliRomani è terreno fertile per le atti-vità delle società sportive. Esempiovirtuoso è la Football Club Frascati,che usufruisce delle strutture co-munali per portare avanti i propriprogetti. A parlarne è Claudio Lau-reti (co-presidente assieme a Stefa-no Lopapa), che tira le somme di

questi due anni e passa di lavoroe punta sugli obiettivi futuri: “So-

no ormai tre anni che insie-me ai miei collaboratori

siamo entrati in que-sta società, che ab-biamo trovato connumeri legati allascuola calcio dav-vero bassi, quasivicini allo zero. In

tre anni abbiamoportato questo com-

parto a 170 iscritti,buoni numeri, senza

contare oggi tutte le squadre diagonistica e la seconda categoria,

tutti ragazzi di Frascati compresol’allenatore. Reputo questo moltoimportante, in quanto a identità eappartenenza territoriale. Insom-ma, stiamo lavorando discretamen-te e tutto questo non può che farcionore. Siamo una società sana e pu-lita e cerchiamo di essere competi-tivi su tutti i fronti”. Queste le paroledi Laureti, che poi si sofferma sulrapporto con il Comune di Frascati:“Il rapporto con la amministrazioneè, direi, positivo e soddisfacente: da

una parte, le strutture comunali per-mettono una gestione più lunga ri-spetto a quelle private, dall’altra in-vece – trattandosi pur sempre diambito pubblico – può accadereche lungaggini burocratiche e am-ministrative rischino di incidere sul-le attività sportive. Ma questo è undiscorso che vale per tutte le ammi-nistrazioni comunali”.

ALBANO, POLISPORTIVA SIMBOLO DI SPORTForse pochi lo sanno ma ad AlbanoLaziale esiste la Polisportiva comu-nale generale, una istituzione di ca-rattere sportivo, con statuto appro-vato con deliberazione consiliarenel lontano 1992. Una istituzioneche fa e promuove sport da quasitrent’anni e che, per continuare lapropria attività, ha bisogno di fondi.Per questa ragione, Palazzo Savelliha recentemente deciso di impe-gnare 5mila euro, come contributodell’anno 2019, a sostegno del fun-zionamento della Polisportiva, ne-cessari per la sua stessa sussistenza(per cui è stato istituito apposito ca-pitolo di bilancio, al fine di organiz-zare al meglio le attività). L’Assesso-rato allo Sport del Comune di Alba-no, infatti, si avvale della collabora-zione della Polisportiva per l’orga-nizzazione di eventi sportivi e per lagestione delle attuali società nellevarie discipline che ne fanno parte:calcio, calcio a 5, pallavolo, pallaca-nestro, kick-boxing, arti marziali,atletica leggera, canottaggio, pugila-to, ciclismo, hockey in carrozzella,calcio ed atletica per disabili fisici epsichici, ginnastica artistica, scac-chi,tennis tavolo, attività lacuali perdisabili. Dunque, si è reputato ne-cessario provvedere alla erogazionedi questi fondi, affinché la Polispor-

tiva possa continuare la sua attivitàin collaborazione con l’Amministra-zione e le associazioni sportive delterritorio.

ARICCIA, AMMODERNAMEN-TO DEL PALAZZETTOIn quel di Ariccia l’amministrazionepunta sul rilancio del Palariccia, cheha necessità di interventi di ammo-dernamento. La giunta recentemen-te ha approvato il progetto “definiti-vo/esecutivo dei lavori di adegua-mento impianti e sicurezza antin-cendio dell'edificio sportivo”:un’opera che sarà in parte finanziatacon risorse municipali. Lavori che icittadini attendono da tempo e da-ranno nuova linfa alla celebre strut-tura sportiva polivalente, costruitanegli anni ‘90, e ubicata all’interse-zione tra Via Bosco Antico con ViaDamiano Marinelli, originariamenteprogettato quale impianto per lapratica delle discipline su ghiaccio.Sottolineano, al tal proposito,dal Municipio di Ariccia:“Attualmente, per iltramite di numeroseassociazioni sporti-ve del territorio,viene infatti ga-rantito all’internodell’impianto inargomento lo svol-gimento di nume-rose attività ed ini-ziative sportive, anchedi rilevanza nazionale edinternazionale”. E ancora:“Detto impianto - si ribadiscenella delibera di giunta comunale,pubblicata sul sito istituzionaledell’ente -, in virtù dell’epoca di rea-lizzazione e dello stato d’uso neces-sita di rilevanti interventi di adegua-mento e ristrutturazione, segnalatinel corso degli anni ma solo parzial-mente eseguiti, tenuto conto dellarilevanza economica degli stessi edella non adeguata capacità di so-stenere dette spese in conto capita-le”. Insomma, sembra davvero giun-to il momento del rilancio per il Pa-lariccia: in molti si augurano che sipassi presto ai fatti.

CASTEL GANDOLFO, IL CAMPO DI VIA ERCOLANOVERSO L’AFFIDAMENTOA Castel Gandolfo si pensa allo svi-luppo delle strutture sportive diproprietà. E lì dove non ci si arrivacon i fondi a disposizione, si provaa chiedere una mano alle realtà ter-ritoriali. Succede per l’impiantosportivo di via Ercolano. Si leggesulla delibera di giunta: “Detto im-pianto sportivo si trova in stato diammaloramento e necessita di in-terventi di ristrutturazione e ade-guamento per un suo migliore uti-lizzo in base alla destinazione at-tuale e potenziale di sviluppo”. In-somma una situazione difficile,complicata dal fatto che “per ca-renza di risorse finanziarie, umanee strumentali, l’Amministrazionecomunale non può investire e gesti-re direttamente in modo efficace,

efficiente e conveniente per ilpubblico interesse”. Per que-

sta duplice motivazione,dunque, Monachesi e

compagni hannostabilito di “affida-re la gestione del-lo stesso in viapreferenziale asocietà e associa-zioni sportive di-

lettantistiche, entidi promozione spor-

tiva, discipline sporti-ve associate e Federazio-

ni sportive nazionali, sulla basedi convenzioni che ne stabilisco-

no i criteri d'uso”. E quale procedu-ra amministrativa verrà applicataper la scelta del gestore? Il Comunereputa “opportuno nonché neces-sario procedere all’affidamento inconcessione del servizio di ristrut-turazione, adeguamento e valoriz-zazione dell’impianto sportivo sitoin località Ercolano”, avvalendosidel criterio dell’offerta economica-mente più vantaggiosa. L’obiettivoè far tornare il campo di via Ercola-no agli antichi fasti. La struttura, aquanto trapela, verrà affidata giustogiusto nei prossimi giorni.

Ariccia pensa al rilancio del Palazzetto, Castel Gandolfo a chi affidare il campo

Campi sportivi: pronti arestauri e inclusione sociale

CASTEL GANDOLFOL’impianto sportivo di via Ercolano necessita

di un intervento di riqualificazione: per questo il Comune vuole affidare

la gestione del campo a società o associazioni

PALARICCIA La struttura anni ’90 ad Ariccia presenta alcune problematiche dovute“all’età” e all’usura. Per questo è necessario un intervento di restyling

CLAUDIO LAURETI Copresidente insieme a Leopapa della Football

club Frascati

Tra i progetti,offrire anche le

strutture sportivealle associazioni no

profit per le loroattività

Sono statierogati 5mila europer far proseguire

le attività dellaPolisportiva comu-

nale di Albano

CRONACHEn. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 3

Territorio e fibra ottica, unrapporto che cresce giornodopo giorno, consentendo

alla comunità di affrontare le sfidedel progresso e dell’era virtuale.Le amministrazioni dei CastelliRomani – in seguito ad accordi econvenzioni con grandi società eimprese del settore –hanno lavorato ostanno lavorandoper cablare l’in-tero territoriocittadino e as-sicurare cosìa tutte le fa-miglie un col-legamento adinternet abanda largapari a 100 mbgarantiti. Una“mission” davveroimportante che con-tribuirà ad un maggioresviluppo economico per le azien-de locali, e aiuterà a valorizzazio-ne il turismo oltre che un serviziodi prima eccellenza per i giovani e

per tutti gli studenti delle scuoledi ogni ordine e grado. Scendendonello specifico delle coperture in-ternet e delle tecnologie all’avan-guardia impiegate, ne sono princi-palmente tre. Quella più conosciu-ta è l’Adsl: questa sigla sta perAsymmetric Digital Subscriber Li-

ne e indica una modalitàdi connessione a Inter-

net che fa uso delsolo doppino tele-

fonico. Di conse-guenza, le velo-cità raggiuntein downloads o l i t a m e n t enon superano i20 mega, anche

se si tratta di ve-locità teoriche.

Nella stragrandemaggioranza dei Co-

muni dei Castelli Ro-mani questa connessione è

presente nelle abitazioni: da Nemia Marino ad Albano Laziale, daCiampino a Marino, da Genzano diRoma ad Ariccia, da Rocca di Pa-

pa a Frascati, fino a Grottaferrataa Lanuvio, Velletri e altre ancora.Un servizio, invece, poco presenteè “Ftth”, sigla che sta per fiber tothe home, e indica una modalità diconnessione a internet che non fauso del doppino telefonico perchéla fibra arriva direttamente a casa.Di conseguenza le velocità rag-giunte in download sono le più al-te, fino a 1000 mega. Normalmen-te, questa connessioni non scen-dono mai sotto i 100 mega di velo-cità reale. Un modello, sicuramen-te più utilizzato ai Castelli Romanima pur sempre meno espanso del-l’Adsl, è poi la connessione “Fttc”.Per molti rappresenta un buoncompromesso fra la connessionetotalmente in fibra (Ftth) e la tra-dizionale connessione Adsl e con-sente al segnale di viaggiare su fi-bra ottica fino alla cabina dell'ope-ratore più vicina alla casa del-l'utente. Il segnale viaggia su fibrafino a una cabina in strada, e poisu connessione in rame, con dop-pino telefonico, per giungere al-l'interno dell’abitazione del resi-dente. In questo modo la velocitàpuò arrivare sino a 100 mega indownload e si offre comunque unservizio di connessione a internetdi buona qualità. Come detto taleconnessione nel nostro compren-sorio è davvero minimale. INTER-NET E STREAMING, COMUNI ALAVORO - La fibra ottica non tirasolo in ballo l’informatizzazione ela “vita virtuale” dei privati cittadi-ni ma anche quella delle istituzio-ni, che fanno un uso variegato diinternet anche e soprattutto a finipubblici con la messa a disposizio-ni di provvedimenti e atti. Unesempio è l’utilizzo dello strea-ming per la trasmissione dei con-sigli comunali: un modello che hainiziato a prendere piede nei mu-

nicipi con risultati più o menoconcreti. A Nemi si è ancora a ca-ro amico tanto che l’amministra-zione comunale si è attirata le po-lemiche dell’opposizione: “Ilsindaco Bertucci ha già respin-to due anni fa la possi-bilità di trasmetterele sedute in Strea-ming a costo zero,affermando - tuo-nano i consiglieriCortuso e Corrie-ri - che l'ufficiostampa avrebbeadeguatamente in-formato i cittadini inmerito a tutte le attivi-tà amministrative. Que-sto a noi non risulta, anzi: tut-to avviene nelle segrete stanze.Oggi noi facciamo una propostaancora più concreta, dettagliata ea costo zero: tutti i cittadini aspet-tano soltanto di conoscere la ri-sposta del sindaco e le sue motiva-zioni”. Novità invece a Marino, do-

ve dopo ben tre anni di governogrillino lo streaming è finalmentesbarcato a Palazzo Colonna:la salacomunale, infatti, è stata dotata di

un impianto di video registra-zione per la diretta delle

sedute del Consigliocomunale e delle

manifestazioni pre-viste. I banchi del-l’aula inoltre so-no stati dotati diprese di correnteelettrica e di pun-ti di ricarica usb

per l’utilizzo dei di-spositivi elettronici

di comune impiego. Ilnuovo servizio, che sarà molto

utile per i cittadini, è stato ac-colto con soddisfazione dall’as-sessore comunale a Servizi infor-mativi, Controllo e Innovazionetecnologica, a servizio del Territo-rio e del cittadino, Saverio Audi-no.

Marco Montini

Il territorio castellano si sta adeguando: la fibra ottica ha raggiunto tantissime abitazioni, ma c’è ancora molto da fare

Internet ad alta velocità: i Castelli sono al passo

Novità a Marino:

arriva lo streamingdurante il Consigliocomunale a Palazzo

Colonna

FRASCATI - GROTTAFERRATA n. 511 dal 17 al 23 ottobre 20194

Per l’affidamento del serviziodi igiene urbana, che riguar-da lo spazzamento, la rac-

colta e il trasporto a trattamentodei rifiuti per i prossimi 7 anni, lasvolta c’è. La XI Comunità Monta-na dei Castelli Romani e Prenesti-ni, in qualità di Centrale Unica diCommittenza il 9 settembre scor-so ha infatti pubblicato il bandocon il relativo progetto che, oltreall’ottimizzazione di tutti i servizi,prevede una maggiore integrazio-ne con le attività del Centro di rac-colta comunale di Valle Chiesa,per il quale gli uffici stanno proce-dendo con le attività di acquisizio-ne al patrimonio comunale. Comenovità è inoltre prevista la gradua-le adozione della tecnologia ne-cessaria per passare ad un siste-ma di tariffazione puntuale (TA-RIP), con l’obiettivo di incentivarecomportamenti virtuosi da partedegli utenti e ad incrementare laqualità e la percentuale di raccoltadifferenziata. “Con la gara euro-pea andremo a migliorare ancora

il servizio per i cittadini – spiega ilsindaco Roberto Mastrosanti-questa è la seconda procedura sultema rifiuti avviata in due anni –aggiunge – La prima ha prodottoun miglioramento del servizio, nelrispetto dei livelli di salvaguardiaoccupazionali ed ha permesso diridurre dei costi del 20% nel 2018di cui hanno beneficiato gli utenticon un contenimento della tariffa

del 24% circa, nel complesso vali-da anche per il 2019”. E se su que-sto fronte “eppur qualcosa si muo-ve” non lo è altrettanto per altredue “vitali” questioni: quella relati-va alle dismissioni del patrimoniocomunale e la situazione della Sts.Per la prima c’è la delibera n. 72,approvata dalla Giunta nell’aprilescorso con la quale, stante la ne-cessità di procedere all’esternaliz-

zazione del servizio coattivo di ri-scossione dei tributi e alla predi-sposizione della gara di vendita di11 unità immobiliari comunali, siindicava una società come sogget-to di riferimento per la sceltadell’advisor. Una scelta discussaal centro della denuncia da partedel portavoce al Senato del Movi-mento5Stelle Emanuele Dessì,che ha sottoposto all’Anac la deli-bera ritenuta illegittima. E’ veroche il primo parere dell’Anac èstato favorevole ma i pentastellatinon si sono arresi, continuando alavorare “e a proporre le dovuteazioni dinanzi alle Autorità giudi-ziarie preposte” per verificare lalegittimità di questa delibera. Fat-to sta che su tale provvedimentotutto sembra essere ancora fermo.Altro fronte caldo continua ad es-sere la Sts e la sua situazione fi-nanziaria che, nonostante il pianodi risanamento rimane preoccu-pante. Con un duro manifesto af-fisso nelle plance cittadine le liste“Prima Frascati” e “Viva Frascati”,

ormai da mesi passate all’opposi-zione, partono all’attacco dell’am-ministrazione comunale. “nel pa-sticciaccio brutto delle societàpartecipate, sia Sts Srl che la figliaSts multiservizi Asp, si rilevanotutti i tratti di questa modestia earroganza di potere- scrivono – Seesternalizzare i servizi della Stsmultiservizi Asp equivale solo adeliminare i lavoratori che ne fannoparte è il sintomo di una statura digoverno povera e incapace. Si puòsopravvivere democraticamenteimponendo solo le ennesime no-mine al vertice per una partecipa-ta della quale ci si viole disfare edi cui si è stati soggetto colpevoledel disastro, prima e oggi, abban-donando le maestranze al loro de-stino? No…è infame”. E l’allusio-ne alla recente nomina della nuo-va presidente della Sts FrancescaRomana Tomaselli e della consi-gliera Chiara D’Orazio non è pura-mente casuale.

Maristella Bettelli

FRASCATI Comune al lavoro per la risoluzione del problema. Ma tante altre questioni cittadine restano ancora aperteRifiuti, al via la gara per affidare il servizio

Altre due stimate professioniste com-pletano la squadra di governo cittadi-no dopo le dimissioni di Addolorata

Prisco e Francesca Rocci. Il sindaco di Grot-taferrata, Luciano Andreotti ha firmato nellagiornata di oggi i decreti di nomina delle duenuove assessore in forza alla giunta comuna-le. Si tratta della dottoressa Simona Caricasu-lo, nominata nuova assessora alle PoliticheFinanziarie e di Bilancio, Patrimonio mobilia-

re ed immobiliare. Dottore commercialista,originaria della provincia di Taranto, è docen-te di Economia Aziendale, Contabilità e Bilan-cio ed Economia Aziendale dello Sport pres-so l’università LUISS Guido Carli di Roma.“Accetto con profondo piacere e onore que-sto incarico che porterò avanti con l’impegnodi operare nell’interesse della cittadinanza,confidando nella collaborazione degli uffici enel coordinamento con gli altri assessorati. In

particolare, manifestando la mia grati-tudine al sindaco, intendo esprimere ilmio personale apprezzamento neiconfronti della dottoressa Prisco perl’eredità lasciata, segno evidente di unlavoro svolto in maniera egregia e nelcui solco intendo continuare”. Carica-sulo ci ha tenuto ad aggiungere: ”Met-to quindi a disposizione del Comune lamia esperienza professionale matura-ta nei vari ambiti in cui opero”. Tra lenumerose specializzazioni della dotto-ressa Caricasulo ci sono infatti studi inmateria di analisi finanziaria e di con-trollo di gestione, pubblicazioni in ma-teria contabile nazionale e internazio-nale, nonchè sviluppo di progetti in fi-nanza agevolata. La dottoressa TizianaSalmaso è invece la nuova assessorache ha raccolto le deleghe della dimissionariaFrancesca Rocci, fino alla scorsa settimana ti-tolare dell’assessorato alle Politiche sociali,Sostegno e sussidiarietà, Minori e Famiglie,Politiche per le persone con disabilità, Rap-porti con enti di gestione servizi socio-sanita-ri, Valorizzazione sociale dei beni pubblici,Politiche per l'immigrazione e l'integrazione,Mensa scolastica. Psicoterapeuta, Tiziana Sal-maso è una attenta conoscitrice delle proble-matiche sociali del territorio dei Castelli Ro-mani, avendo operato in strutture pubbliche,private, scolastiche, di assistenza e riabilita-zione in vari comuni del comprensorio. Al suoattivo anche una precedente collaborazionecon il Comune di Grottaferrata nell’ambitodei servizi di psicologia scolastica presso iquali ha curato progetti legati in particolarealle tematiche della disabilità e della preven-zione in ambito didattico. “Ringrazio il sinda-co per la fiducia accordatami. Metto a dispo-sizione le competenze professionali in un set-tore delicato e vitale quale è il sociale” ha det-to la neo assessora. “Lo sviluppo di ogni terri-torio del resto passa in primo luogo attraver-so il benessere delle persone che lo vivono”.“In particolare - ha sottolineato Salmaso -prendo questo incarico in concomitanza conl’importante ruolo assurto da Grottaferratache è da poco comune capofila dell’Ufficio diPiano di Zona del distretto socio-sanitario”. Ilsindaco ha ringraziato anzitutto le due asses-sore dimissionarie, Prisco e Rocci. “Hannotrascorso due anni in questa Amministrazio-ne, votato, proposto e condiviso delibere eper tali ragioni rivolgo loro la mia gratitudine.E’ chiaro che molto diverse sono state le mo-dalità di uscita. Se la dottoressa Prisco, infatti,ha addotto motivi professionali legati a una

palese incompatibilità sopraggiunta che tutta-via non le impedisce di restare vicina umana-mente alla città e all’Amministrazione di cui èstata motore; per la ex assessora Rocci le mo-tivazioni sono state ricollegate a una forte po-lemica politica che, avendola conosciuta neidue anni precedenti, è parsa forse addiritturaeccessivamente incoerente con le convinzio-ni e lo spirito di collaborazione messi in cam-po evidentemente fin quando ha potuto”. Ilsindaco ha quindi spiegato la ratio seguita nel-l’individuazione e nella scelta delle due pro-fessioniste appena entrate in giunta: “Per arri-vare al risultato di completare nuovamente lanostra Amministrazione nei suoi ruoli asses-sorili, ho ritenuto opportuno attuare un ragio-namento che si basasse ancora una volta – co-me era già stato e con successo con la dotto-ressa Prisco - sulle competenze più che sugliaccordi politici. Si tratta, dunque, di scelteche mi appartengono e rivendico con decisio-ne, operate dopo attente valutazioni su unarosa di nomi. Le responsabilità di un sindaco,del resto, sono anche queste e in ogni casonon fanno di se un dittatore come pure, neicasi in cui le decisioni sono corali, il primo cit-tadino non dovrebbe essere scambiato per unburattino eterodiretto. Si tratta soltanto dinormale prassi democratica - aggiunge An-dreotti – che con un po’ di umiltà e una mag-giore conoscenza delle istituzioni oltre chedella deontologia giornalistica, anche qualcheimprovvisato commentatore web – lui sì evi-dentemente eterodiretto - potrebbe facilmen-te recuperare, assieme a un minimo di sensodella realtà che non farebbe male al dibattitopolitico cittadino purtroppo ridotto a chiac-chiericcio di bassa lega da certuni personag-gi”.

GROTTAFERRATA Simona Caricasulo al Bilancio e Tiziana Salmaso alle Politiche sociali sostituiscono Prisco e Rocci

Nominati due nuovi assessori per la Giunta Andreotti

FRASCATI - GROTTAFERRATAn. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 5

Il cambio per la gestione dei dueasili nido comunali è fonte di di-scussione e di polemiche. Sotto

accusa i possibili tagli previsti con lariduzione delle ore e del personale Afarsi portavoce delle preoccupazio-ni, conseguenti alle decisioni del-l’amministrazione Mastrosanti sonoil Pd di Frascati e la Cgil fp PomeziaRoma Sud Castelli. “La preoccupa-zione è per due aspetti: uno riguardale famiglie e l’altro i lavoratori - sot-tolineano in una nota la capogruppodel Pd Francesca Sbardella e il nuo-vo segretario del partito Riccardo Tomei –tra gli allegati alla determina pubblicataall’Albo pretorio- spiegano- è presente ilprogetto di assorbimento del personale deidue nidi: da 44 operatori si passa a 39 e inmolti casi il monte ore settimanale è ridottorispetto al precedente. Quando denunciava-mo che questo taglio sarebbe stato pagatoin primis dai lavoratori siamo stati tacciatidi demagogia o di allarmismo. Ma ora tutti inodi vengono al pettine. Inoltre, in una let-tera pubblicata sull’home page del Comunesull’affidamento del nuovo servizio - ag-giungono Sbardella e Tomei – apprendia-mo, tra le varie informazioni, che il novo ge-store si è reso disponibile ad attivare il ser-vizio supplementare qualora ne facesserorichiesta più di 10 famiglie. Ovviamente –sottolineano - il servizio avrebbe un suo co-sto: 50 euro in più al mese fino alle 17,30 e

75 euro al mese fino alle19,00. Dunque, peravere lo stesso servizio che si aveva primadella riduzione dell’orario voluta da questaamministrazione, si dovranno aggiungere50 euro alle rette attuali. Per fare un esem-pio: una famiglia di 1°fascia, con ISEE infe-riore a 20 mila euro quando c’era il serviziofino alle 17,30 pagava 300 euro, adesso conil servizio fino alle 16,00 paga 270 euro, maper tenere il bambino fino alle 17,30 ora nepaga 320. Idem per le famiglie di 2° fascia,con ISEE tra i 20 e i 40 mila euro, che primacon orario fino alle 17,30 pagavano 339 eu-ro, mentre ora per avere lo stesso servizione pagheranno 355. Le altre fasce non han-no subito diminuzioni della tariffa, anzi indue casi è anche aumentata, nonostante iltaglio del servizio: per loro il servizio sup-plementare aumenta di molto la retta ri-spetto al precedente. Avevamo detto che

questo taglio voluto dall’am-ministrazione Mastrosantisarebbe stato pagato tuttodalle famiglie e dai lavoratoried ecco la conferma - conclu-dono i due esponenti Dem –ora auspichiamo che si trovi-no quanto prima delle solu-zioni che possano garantire illivello occupazionale e che lefamiglie non debbano affron-tare costi troppo alti per ave-re un servizio analogo al pre-cedente. Siamo convinti

dell’idea che i risparmi possano de debbanoessere realizzati su altri aspetti, non sul fu-turo delle nuove generazioni”. Sul piede diguerra anche il sindacato. La Fp Cgil Pome-zia Roma Sud Castelli in una nota confida inuna risposta urgente dell’amministrazioneaffinchè si faccia garante e promotrice per

la convocazione di un incontro utile a diri-mere le questioni sul tavolo. “Le lavoratricie i lavoratori coinvolti, “vittime” di un cam-bio di appalto figlio di un bando che mettein luce inefficienze e diciamo “distrazione”amministrativa e di un regolamento che ri-duce l’orario e cambia le tariffe alle fami-glie, vedono ricadere tutto sulle loro spalle– sottolineano dal sindacato - Ci troviamodi fronte a riduzioni di ore per tutte le risor-se con una contrazione fino al 15% e addirit-tura è previsto un esubero di 4 lavoratrici.Ma, la cosa più aberrante è che viene com-promesso il rapporto educatore-bambino etutto per perseguire cosa? Risparmio per lecasse di un Comune in pre dissesto o meratutela di quella “maestranza” che ha confe-zionato questo bando “aguzzino”?”. Insom-ma, sugli asili nido comunali si preannunciabattaglia.

Maristella Bettelli

FRASCATI Il PD la Cgil FP Pomezia Roma Sud Castelli: “In ansia per il destino dei lavoratori e per le conseguenze sulle famiglie”Tagli all’asilo nido: politica preoccupata

Sono 11.365 i vincitori delleborse di studio universitarieassegnate dalla Regione Lazio

tramite l’Ente regionale Disco perl’anno accademico 2019 – 2020. Ri-spetto allo scorso anno, sono 1.174in più gli studenti dichiarati vincito-ri. Si tratta, comunque, di una primatranche di assegnazioni e nelle pros-sime settimane ne seguiranno dellealtre. Lo fa sapere la Regione in unanota stampa. Lo scorrimento dellagraduatoria degli aventi diritto saràpossibile grazie a nuovi fondi asse-gnati dal Miur nell’ambito del FondoIntegrativo Statale. Anche grazie adaltre risorse regionali – assicural’Ente - sarà possibile dare risposta a tuttigli aventi diritto, che per l’anno accademi-co appena iniziato sono 24.590, il 6% in piùrispetto allo scorso anno. Le borse riguar-dano diversi benefici e servizi: contributiper la frequenza ai corsi di laurea, per la

mobilità internazionale, posti alloggio epremi di laurea. Per la frequenza ai corsigli importi variano dai 1.900 euro fino ai5.300 euro per i fuori sede, mentre per glialloggi, l’offerta nelle residenze universi-tarie è di circa 2.560 posti letto.

Cresce il numero di studenti vincitori che avranno il contributo

Oltre 11mila borse di studio agli universitari del Lazio

ICarabinieri della Compagnia di Fra-scati hanno notificato un provvedi-mento di sospensione della licenza

per 30 giorni (ex art. 100 Tulps) al proprie-tario, un 18enne di Rocca di Papa, di unpub in via Mentana.

Il provvedimento, emesso dal Questoredi Roma, scaturisce su proposta dei Cara-binieri a seguito della violenta rissa avve-nuta all’esterno del locale la notte tra il 14e 15 settembre scorso, a seguito della qua-le i Carabinieri della Compagnia di Fra-scati arrestarono 5 giovani, un cittadinoromano e quattro cittadini albanesi, che,ubriachi, si colpirono con calci, pugni econ una bottiglia di vetro.

Operazione della Compagnia di Frascati: coinvolto 18enne

I Carabinieri chiudono un pub che fu teatro di una violenta rissa

Ilsindaco Luciano Andre-otti e tutta l'Amministra-zione comunale parteci-

pano commossi al dolore dellafamiglia Centioni per la prema-tura scomparsa del caro Ar-mando, consigliere comunaleper vari lustri e sindaco di Grot-taferrata dall'ottobre 1985 alfebbraio 1987. "Armando, oltreche un caro amico di sempre, èstato un valente tecnico che,con la sua attività professiona-le, ha onorato la nostra città e ha portato lasua competenza nella progettazione di im-portanti opere pubbliche nel Comune diGrottaferrata" ha dichiarato il sindaco in

una nota di cordoglio e ricor-do della figura dell'esimio pre-decessore. "A tutte le Ammini-strazioni, senza eccezioni, nonha fatto mai mancare i suoipreziosi e disinteressati consi-gli che univano alla sapienzatecnica una lunga esperienzadi governo" proseguiva Andre-otti. "Recentemente, in occa-sione del Patto di Amicizia traGrottaferrata e Pozzuolo delFriuli - ha concluso il sindaco -

ha generosamente donato una importante epreziosa macchina agricola che ora lo ricor-da e fa mostra di sé nella scuola agraria delComune di Pozzuolo.

GROTTAFERRATA È stato sindaco dal 1985 al 1987

Addio al caro Armando Centioni

n. 511 dal 17 al 23 ottobre 20196

Adispetto delle promesse elettorali latrasparenza è ancora un miraggio nellaRegione Lazio, almeno nel settore

stampa. Approfittando anche della crisi dell’editoria,si continua ad allungare difatti l’elenco deicronisti che finiscono sul grande (e introvabi-le) libro-paga della politica, tutti compensati,naturalmente, con i soldi pubblici. Di radoquesti redattori vengono assunti con contrattia tempo indeterminato, molto più spesso concontratti a termine, quindi a tempo determi-nato, il cui destino è legato indissolubilmentee irreversibilmente al politico che li ha chia-mati e alla scadenza del suo mandato eletto-rale. Molti di questi professionisti dell’infor-mazione si muovono su un doppio binario. Dauna parte svolgono la funzione di addettistampa, preparando e diffondendo i comuni-cati stampa, facendo da ‘spin doctor’ sui so-cial e curando a 360 gradi la comunicazionedel loro capo e/o gruppo politico. Dall’al-tra continuano a lavorare come liberiprofessionisti per varie testategiornalistiche. Per carità, entrambe le fun-zioni svolte sono più che le-gittime e dignitose. Maqualche dubbio può venirese vengono svolte contem-poraneamente. Ancor piùse questa sovrapposizionedi funzioni viene ‘nascosta’accuratamente o quantomenonon resa trasparente.

UN GIORNALISTA ‘AL SOLDO’ PUÒESSERE ANCHE INDIPENDENTE?Questa, è giusto chiarire, non è né vuole esse-re una crociata contro i giornalisti, che hannoil sacrosanto diritto di rappresentare un poli-tico se e come vogliono, al pari di un avvocatoo un commercialista. Né, tantomeno, una bat-taglia contro gli uffici stampa: anche i politicihanno il diritto di avere uno o più portavoce eaddetti stampa pagati coi soldi pubblici. Quel-

lo che si contesta è la mancanza asso-luta e totale di trasparenza. I citta-

dini hanno il diritto di sapere chisono, quale curriculum hannoe quanto guadagnano i gior-nalisti al servizio della politi-ca regionale, così da potersifare una opinione se un gior-nalista è davvero libero e in-dipendente: un principio di

trasparenza sacrosanto. Eppu-re, sul sito istituzionale della

Regione Lazio non siamo riusciti atrovare queste informazioni. E ci siamo

dovuti rivolgere ad altre fonti.Si tratta, quasi sempre, di giornalisti che perracimolare uno stipendio dignitoso sono co-stretti al doppio lavoro: libero professionistaalla luce del sole, megafono del ‘potente’nell’ombra. A volte, invece, più semplicemen-te di arrivisti che svolgono con consapevolez-za e senza scrupoli etici tale doppia veste, ma-gari nella speranza di compiacere il politico eottenere vantaggi personali. A ben vedere,

quindi, rischia di essere calpestato non solo ilprincipio della trasparenza, ma anche quellidell’informazione libera e indipendente edell’etica professionale di tutta la categoria.

LA SITUAZIONE IN GIUNTA E CONSIGLIO REGIONALELa Giunta regionale, guidata dal governatoreNicola Zingaretti, affida (almeno formalmen-te) tutta la sua comunicazione a 9 persone.Tutti dipendenti a contratto determinato, tra iquali figura il responsabile dell’Ufficio, Ema-nuele Lanfranchi: l’unico per cui è possibileconsultare il curriculum e lo stipendio: 115mi-la euro l’anno. Ignoto il profilo degli altri 8 col-leghi. Si tratta di una mancanza grave, vistoche non tutti svolgono necessariamente il la-voro di giornalisti: tra loro potrebbe lavorareanche personale amministrativo con altrecompetenze e funzioni. Il Consiglio regionale si affida invece a 8 di-pendenti a tempo indeterminato, 7 in catego-ria D ed uno, il responsabile, in categoria C.Per nessuno di loro è disponibile il curricu-lum e il relativo compenso. Poi c’è l’UfficioSocial media, alle dirette dipendenze del Ga-binetto della Giunta regionale, composto daaltre 3 unità a tempo determinato, tutte quindialle dipendenze dirette dei politici. Il respon-sabile dell’Ufficio, che guadagna 90mila eurol’anno (ma senza curriculum), e altri due di-pendenti di cui non si conoscono curriculume stipendio. Poi ci sono i portavoce, assuntiad ‘uso e consumo’ dei politici di vertice, innumero e con stipendio sconosciuto.

I GIORNALISTI ‘FANTASMA’A queste prime quattro categorie di giornalistise ne aggiunge poi un’altra, che potremmo de-finire quella dei giornalisti-fantasma, che lavo-rano al servizio diretto dei singoli gruppi poli-tici presenti in Consiglio o anche per il solocapogruppo o per il singolo consigliere. Ven-gono pagati sempre con soldi pubblici: il lorostipendio quindi grava sull’Ente regionale. Sitratta dei giornalisti assunti con contratto atempo determinato come ‘membro staff’. Ilnumero di questi cronisti, di cui non si cono-sce curriculum e stipendio, è sconosciuto.

I GIORNALISTI ‘SOTTO BANCO’Ai ‘giornalisti fantasma’, si aggiungono poiquelli che lavorano “sotto banco”, così ci rac-conta una autorevole fonte che preferiscenon comparire. Si tratta di personale di ruolo, quindi a tempodeterminato, che non rientra tra quello assun-

to come staff, ma tra i dipendenti a diretta col-laborazione della politica, dei politici, dellaGiunta e/o singoli consiglieri o magari dell’uf-ficio di Gabinetto. Un “numero abnorme – ciracconta la nostra fonte – assunti anche in de-roga a leggi nazionali e che lavorano negli Uf-fici regionali sotto copertura, a chiamata di-retta del politicante. Non si può sapere chi so-no né quanti sono - ci conferma la fonte - ma-gari non sono assunti come giornalisti, macon altra veste, però lavorano sempre in Re-gione nel settore della comunicazione e ven-gono pagati sempre e comunque con soldipubblici”.

ENTI E SOCIETÀ REGIONALI, ASL E PARCHIMa non basta. C’è ancora l’esercito dei giorna-listi assunti nei vari Enti e società regionali,tra i quali ad esempio Asl e Parchi, il cui bilan-cio grava sempre e comunque sui conti regio-nali e quindi sulle spalle dei cittadini. Rara-mente viene reso pubblico il nome dei varigiornalisti, addetti stampa e comunicatori,praticamente mai lo stipendio.

QUALCHE DOMANDA PER L’ASSESSORENel Lazio, insomma, c’è tanto bisogno di tra-sparenza soprattutto nel settore stampa. A talproposito, volevamo chiedere una intervistaall’assessore allo Sviluppo Economico del La-zio e fedelissimo del governatore, Gian PaoloManzella, che si occupa anche del settorestampa, ma Manzella è stato chiamato a fareil Viceministro del Governo Conte-bis, sem-pre per lo stesso settore. Evidentemente unpremio alle sue capacità di raggiungere gliobiettivi.

Daniele Castri

STAMPA E POTERELa trasparenza nel settore stampa resta un sogno: sconosciuti nomi, curriculum e stipendi dei cronisti pagati con soldi pubblici

Regione: l’esercito dei giornalisti-fantasma

GIAN PAOLO MANZELLAAssessore regionale allo Sviluppo Economico. Oggi

divenuto Sottosegretario nel Conte-Bis (stessa delega)

Sulsito della

Regione Lazio non c’è traccia

delle centinaia di‘addetti alla comuni-

cazione’ assunti

Il fondo de ilCaffè

Attenti alle date: la Costituzione italiana èentrata in vigore il 1° gennaio 1948; la leggesulla stampa, ancora oggi in vigore, è dell'8febbraio 1948. Solo 38 giorni dopo.E quei 38 giorni hanno fatto una enorme dif-ferenza: hanno decretato il ritorno alla “li-bertà di stampa” e sancito la morte della“stampa libera”.Fateci caso, nella Costituzione italiana nonc'è un articolo che disciplina la stampa. Ep-pure era chiaro, allora come oggi, che il temadella 'propaganda', del controllo dei politicisull'informazione era il tema cruciale peruno stato democratico che stava appena na-scendo. Bastava guardare a quanto appenaaccaduto in Germania e nella stessa Italia.La storia non scritta, ma narrata, raccontache il ritardo con cui fu approvata la Costi-tuzione fu dovuto anche e soprattutto al di-battito sull'articolo che doveva riguardare la

stampa. E non se ne venne a capo. Infatti laCostituzione fu varata senza quell'articolo,scorporato e inserito in una apposita leggepromulgata appunto 38 giorni dopo. Unalegge che prevede persino il carcere per igiornalisti (unico paese occidentale). Unalegge che non poteva stare nella nostra bel-la, liberale e democratica Costituzione:l'avrebbe macchiata.La storia del giornalismo italiano, dal dopo-guerra ad oggi, è una storia fatta di editoricompiacenti coi potenti di turno, ma fortu-natamente anche di tanti giornalisti che nonsi sono adeguati alla massa, che hanno scrit-to pagine epiche di libertà intellettuale e in-dipendenza morale. Ma questi 'eroi' hannoappunto dovuto operare in contrapposizio-ne alla cultura dell'informazione predomi-nante, asservita solo alle diverse parti ideo-logiche: informazione di parte contro infor-mazione di parte, così il cittadino può libera-mente scegliere da chi farsi strumentalizza-re. Un'illusione di libertà di pensiero.E l'indipendenza? E la stampa come “Caneda guardia della democrazia”?La verità e che io, giornalista, oggi non pos-so alzarmi la mattina e decidere di scriveretutta la verità, la Legge non lo permette.

di Stefano CarugnoDirettore Responsabile

[email protected]

C’è un buco nella Costituzione

CAMPAGNA ELETTORALE REGIONALE 2016La trasparenza era argomento cavalcato dal

Governatore Zingaretti

n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 7TESTIMONIANZE

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CON IL CAFFÈ SIAMO CRESCIUTI

«Prima non ero convintissi-ma, anzi ero un po' scettica sulfatto che potesse funzionare lapubblicità su un giornale come IlCaffè. Adesso siamo presenti suIl Caffè ogni settimana... Abbia-mo visto crescere la nostra pe-netrazione sul territorio pren-dendoci belle soddisfazioni».

COL CAFFÈ HO TRIPLICATO I CLIENTI

«Il numero di nuovi pazien-ti è triplicato. Oggi nei tre stu-di dove visito, Via Veneto, Via-le Europa e all'Ospedale diGenzano, non ho quasi piùposto. Chiedo sempre dovemi hanno trovato e mi diconodi solito “lì su quel giornale...su Il Caffè».

CI SI SONO APERTI SPAZI SCONFINATI

«Mediamente ricevia-mo 3-4 telefonate a setti-mana da gente che ci leg-ge su Il Caffè e almeno unnuovo cantiere al mese. IlCaffè ci ha aperto spazisconfinati e insperati suRoma, una fetta di merca-to che prima per noi eraimpossibile raggiungere».

UNA COLLABORAZIONE VINCENTE«Nel 2013, abbiamo cominciato la nostra collabo-

razione con Il Caffè. Ci hanno affiancato come mainessuno prima cambiando totalmente il modo di co-municare col nostro pubblico. La collaborazionecon Medium Srl è stata, fra tutte, quella vincente esicuramente più duratura».

IL CAFFÈ, UN’IDEA VINCENTE«Anche noi fac-

ciamo il pubblire-dazionale, cioè l'ar-ticolo di informa-zione sulla nostraattività e sui pro-blemi che noi trat-tiamo e possiamorisolvere. Pubbli-care articoli infor-mativi è stataun'idea del giorna-le, che si è rivelatavincente, direi net-tamente superiore ad altre modalità com-preso i volantini».

Gianluca Lega Commercialista e

revisore legale Studio Lega & Partners

Cristina PierucciTitolare Albamedica

FUNZIONA QUASI AL PARI DELPASSAPAROLA

Si sono soddisfatto! La gente viene, mi ri-conosce e quando vengono a fare una visitami portano il giornale per farmi vedere chehanno letto l’articolo. Il Caffè ha una grandediffusione, pertanto funziona. Ho provatotante altre cose dai volantini agli sms, ai vi-deo su Youtube però la notorietà che mi daIl Caffè è superiore e migliore a tutti. Funzio-na quasi al pari del passaparola.

Massimo CaporossiProctologo

IL CAFFÈ FUNZIONA DI PIÙÈ tutto molto positivo, sono sod-

disfatto e grazie al Caffè sono arri-vati più clienti. Penso che sia un ot-timo veicolo pertanto non ho piùfatto pubblicità su altri mezzi per-ché non mi avevano dato grandi ri-scontri mentre invece con il Caffène ho. Quindi mi sono dedicato so-lo al Caffè.Alessandro Federici

Casale San Giorgio

Dottor Luca PulciniMedico nutrizionista

Paolo Longhi e Nicola Pannunzio Edilkasa Srl - Azienda Edile

DariaMigliorini

S.I.R.I.O.Medical Srl

Dott. Massimiliano MagniRihabilità Centro Medico

TELEFONATE E EMAIL DA SUBITO

«Abbiamo rice-vuto, fin da subito,email e telefonateda parte dei lettoriper ricevere infor-mazioni e preventi-vi di stampa. Dopoappena un mese ri-cevevamo personein azienda e abbia-mo cominciato a stampare e fatturare conclienti della nostra zona che non avevanoidea che ci fosse una tipografia digitale».

Antonio Natale Tipografia Digitale

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Dott. Vincenzo De Cupis

Direttore sanitario Medical Sangallo

Dott. Andrea PandolfiStudio Dentistico Pandolfi

CONSIGLIO IL CAFFÈ: FUNZIONA

«La pubblicità su Il Caf-fè ha funzionato perchél'informazione mi consen-te di far sapere chi sono,cosa so fare e mi ha datoautorevolezza nel tempo.Poi mi aiuta anche ad ave-re un paziente più co-scienzioso: se il pazienteè informato, partecipa eaderisce meglio alle cure.Perciò consiglio Il Caffè achi mi chiede come ab-biamo fatto noi a svilup-pare il nostro studio».

NUOVI CLIENTIGRAZIE A IL CAFFÈ

«Sono rimasto moltosoddisfatto di come han-no gestito la comunicazio-ne e promozione del miostudio professionale inquanto sono stato contat-tato da nuovi clienti e so-no riuscito a valorizzarel’elemento distintivo dellamia attività».

IL CAFFÈ HA FUNZIONATO MOLTO DI PIÙ! «Grazie a Il Caffè stia-

mo diventando leaderdella mobilità elettrica aRoma. Sin dalla primapubblicazione numerosiclienti hanno scoperto ilnostro scooter, rivolu-zionando la loro vitaquotidiana dopo averletto l’articolo sul gior-nale, perché è stato scrit-to in modo davvero efficace. Avevamo pubblica-to articoli su altri giornali, anche importanti, mail Caffè ha funzionato molto di più».

10 ANNI DI COLLABORAZIONEA livello di stampa, ho sempre pianifi-

cato sul settimanale Il Caffè con prece-denza rispetto a tutti gli altri giornali, pri-ma come Responsabile Marketing di

Zoomarine ed ora di Cinecittà World, ilParco divertimenti del Cinema e della TVdi Castel Romano. È un mezzo vincenteper realtà che hanno la necessità di rac-contarsi e farsi conoscere.

Camillo PiscitelliFondatore di Hurba

TANTI CLIENTI GRAZIE A IL CAFFÈ

«È da quando è nato, nel2002, che siamo presentisu Il Caffè: ormai quasi 17anni. Spesso anche in pri-ma pagina. Tanti clienti so-no venuti da noi perchéhanno letto il nostro mes-saggio su Il Caffè».

Roberto CoderoniTitolare Fincapitol

DEVO DIRE UN VERO SUCCESSO!

«Non lo dico tantoper dire, è tutto vero,ma non immaginavotanto. Abbiamo crea-to un redazionaleDOC che desse unaesatta immagine dellastruttura. Nelle tresettimane a seguirel’uscita del redaziona-le del Caffè, è stato unvero susseguirsi di te-lefonate e di richie-

ste. Devo dire che siamo soddisfattissimi!».

Maurizio Mancini Direttore CommercialeGrand Hotel AdmiralPalace -Chianciano

Terme (SI)

Jennifer ArenaResponsabile

Marketing Cinecittà World

CLIENTI AUMENTATI GRAZIE A IL CAFFÈ

«Grazie a Il Caffè è aumen-tato il numero dei pazienti delnostro centro di fisioterapia eosteopatia e la cosa ancorapiù bella è che adesso le per-sone mi fermano per strada emi ringraziano, perché grazieagli articoli ricevono informa-zioni utili per la loro salute».

Professionisti e imprenditori hanno scoperto che la comunicazioned’impresa sul settimanale Il Caffè funziona davvero

Iride LuongoResponsabile

MarketingConfartigianato

GRANDE PROFESSIONALITÀHo trovato una grande disponibilità e

professionalità nel " Caffè". Un gran nu-mero di associati ci ha conosciuto tra-mite questo giornale. Nelle varie pubbli-cazioni, viene dato molto risalto ai corsidella nostra scuola di formazione. Sia-mo pienamente soddisfatti!!

Mirko BurgioResponsabile

marketing Acqua & Sapone

CI VORREBBE UN “CAFFÈ” IN TUTTE LE REGIONI!Il Caffè per l'insegna Acqua & Sapone è ormai un partner storico e

vincente perché permette alle nostre promozioni di arrivare sul tavo-lo delle case e delle famiglie, più del volantino e a costi decisamentepiù contenuti. È un "cavallo di troia" perché sono le persone stesse aportarlo con sè in casa. Ormai a livello pubblicitario, nel campo dellastampa, puntiamo molto sul Caffè, l'unico giornale che continua adarci importanti riscontri nelle zone dove è distribuito... Ci vorrebbeun "Caffè" in tutte le regioni!

La pubblicità che funziona

CIAMPINO n. 511 dal 17 al 23 ottobre 20198

Dal 2020 l’ostello di Ciampi-no non ospiterà più i ri-chiedenti asilo. Ad annun-

ciarlo è il sindaco Daniela Ballico,che ha anche anticipato quelle chepotrebbero essere le future finali-tà della struttura di via Melvin Jo-nes: “La convenzione non sarà rin-novata con la Prefettura e stiamoelaborando una strategia di rilan-cio della struttura ciampinese: orestituirgli la sua funziona origina-ria, quella alberghiera e ricettiva,chiaramente attraverso appositagara pubblica, oppure - ha sottoli-neato il primo cittadino della cittàaeroportuale - dargli una fine so-cio-assistenziale, come una casadi riposo per anziani. Ciampino in-fatti non ha una Rsa e molti anzia-ni sono costretti ad andare fuoridal nostro territorio comunale”.Attualmente, come detto, l’ostelloospita migranti e lo farà fino alprossimo 31 dicembre, espletandola sua funzione di Cas, ossia i cen-tri di accoglienza straordinario,immaginato al fine di sopperire al-la mancanza di posti nelle struttu-re ordinarie di accoglienza o nei

servizi predisposti dagli enti loca-li, in caso di arrivi consistenti eravvicinati di richiedenti. Ad oggi,costituiscono la modalità ordina-ria di accoglienza. Tali strutturesono individuate dalle prefetture,in convenzione con cooperative,associazioni e strutture alberghie-re, secondo le procedure di affida-mento dei contratti pubblici, sen-tito l’ente locale nel cui territoriola struttura è situata. Nel casociampinese, il contratto con laprefettura di Roma stabilisce cheil servizio temporaneo di acco-glienza preveda un rimborso om-nicomprensivo di 22,75 euro perrichiedente asilo al giorno, “per unmassimo di 445.900mila euro”: ri-sorse pubbliche, è bene specificar-lo, non di origine comunale maerogati direttamente dalla prefet-tura e che vanno alla Asp spa (lamunicipalizzata del Comune, ndr)per il servizio di assistenza e acco-glienza migranti. Ma dal 2020 sivolta pagina e vedremo che finefarà l’ostello di Ciampino.

Marco Montini

Dal 2020 la convenzione non sarà rinnovata

Stop ai migrantiospitati all’ostelloLa Polizia Locale presente sul territorio col Progetto Sicurezza

Controlli sulla circolazione stradaleSi è conclusa nella giornata

dell’11 ottobre un’importan-te attività di polizia stradale

e decoro, svoltasi nell’ambito delProgetto Sicurezza, con particola-re riguardo alla zona perifericadella nostra città al confine conSanta Maria delle Mole, nel trattoricompreso tra la via dei Laghi, lavia Appia e via Capanne di Mari-no. Le operazioni hanno coinvoltoquindici poliziotti municipali di-rettamente coordinati dal Coman-dante Roberto Antonelli, suddivisiin cinque pattuglie operative e so-no state realizzate anche con l’au-silio del comando mobile diretta-mente sul posto e con l’utilizzodelle bike elettriche in dotazionealla Polizia Locale di Ciampino.L’utilizzo dei sistemi Targa Sy-stem, Street Control e Velocar, haportato alla verifica di oltre 800transiti nella zona Appia Nuova –Capanne di Marino, al rilevamen-to di 6 veicoli non sottoposti allaprescritta revisione e alla conte-stazione di 3 casi di veicoli noncoperti da assicurazione. Singola-re il caso di un automobilista che,fermato nell’immediatezza, a se-guito delle verifiche effettuate di-rettamente grazie al comando mo-

bile approntato quale ufficio ope-rativo, ha portato alla riattivazio-ne immediata della copertura as-sicurativa da parte dello “sbada-to” conducente che aveva cercatodi evitare l’Alt ponendosi subito incoda all’autovettura che lo prece-deva, senza per questo evitarel’accertamento della sanzione di€ 849. Rilevante anche il numerodei veicoli transitati ad una veloci-tà non commisurata, tenuto contodella particolare pericolosità dellastrada, con una incidentalità mol-to alta. A questo riguardo, sonostate accertate 74 infrazioni. Allesanzioni ordinarie in tema di poli-zia stradale, si devono aggiungerequelle per l’utilizzo improprio deifari, il cui verbale di accertamento

sarà recapitato nei prossimi giornidirettamente al domicilio dei con-travventori che, ancora una volta,hanno ben pensato di avvertire gliautomobilisti dell’importante di-spositivo messo in atto, senzaconsiderare che lo sconsideratogesto è stato regolarmente im-mortalato da un dispositivo dicontrollo specificatamente ado-perato. Con riguardo alla tuteladel decoro, particolare compitoquello svolto dalla pattuglia bikeche ha perlustrato tutto il trattodel Parco dell’Appia Antica, terri-torio comunale di Ciampino, co-me azione di contrasto, periodica-mente ripetuta, dei fenomeni diprostituzione prevalentementemaschile.

Tamponamento a catenanel primo pomeriggiodel 12 ottobre su via Ap-

pia Nuova all uscita del tunnelche porta all’aeroporto diCiampino, in direzione Roma.Coinvolte tre autovetture for-tunatamente senza feriti gravi,

ma con pesanti ripercussionisulla viabilità verso la Capitale.

Sul posto è intervenuto il nu-cleo radiomobile dei carabinie-ri di Castel Gandolfo per i rilie-vi del caso. La viabilità e stataripristinata dopo varie ore didisagio per gli automobilisti.

VIA APPIA NUOVA Coinvolte 3 automobili

Un tamponamento a catena blocca il traffico

Quando i denti subiscono danniimportanti ci si trova nella situa-zione di doverli ricostruire facen-

do ricorso alla Protesi Dentale, fissatasui denti stessi opportunamente trattatioppure su impianti endossei. Il ricorso alle tecniche tradizionali perrealizzare le “capsule o corone dentali”presuppone il rilevamento dell’improntadelle arcate dentarie da inviare al labo-

ratorio odontotecnico che provvede alla rea-lizzazione dei manufatti protesici. La fase dell’impronta, a seconda della tecnicae del materiale utilizzato, richiede un tempovariabile da due a 5 minuti di permanenza del-l’impasto nella bocca del paziente. Statistica-mente la fase dell’impronta viene descrittadal paziente come uno dei momenti più sgra-devoli dell’esperienza odontoiatrica in quantopuò causare senso di nausea e soffocamento.

Esistono alternative?Da alcuni anni sono stati sviluppati sistemi di-gitali che, grazie all’utilizzo di Scanner Intrao-rali, permettono il rilevamento delle “impron-te ottiche” in tempi rapidissimi, con il massi-mo confort per il paziente e con una precisio-

ne eccezionale. Lo scanner genera un file cheviene elaborato dall’operatore utilizzando unsoftware 3D mediante il quale il dente proget-tato virtualmente viene poi prodotto attraver-so un fresatore ad altissimaprecisione.Dalle impronte ottiche sipossono adottare due tipi dilavorazioni; nella maggio-ranza dei casi il dentista leinvia al laboratorio odonto-tecnico che provvede a pro-gettare e produrre i denti. In un numero limitato di ca-si (circa il 4% degli StudiOdontoiatrici italiani) laprogettazione e la produzio-

ne si svolgono direttamente nello stu-dio secondo un flusso di lavoro dettoChairside (alla poltrona).

Che materiali si utilizzano perrealizzare i denti?La tendenza attuale è quella di utilizza-re sempre meno i metalli per la realiz-zazione della protesi fissa, a favore dicorone o ponti “metal-free” in zirco-nio o in ceramica integrale. Questi materiali associano ottimeproprietà meccaniche ad una superio-re estetica e biocompatibilità.

Nei Centri Dentistici DENTAMED -ODONTOIATRIA FAVETTI i sistemiCad/CAm Chairside sono utilizzati daoltre 10 anni, consentendo ai pazientiper i quali c’è l’indicazione al tratta-

mento di ottenere in una sola seduta di pocopiù di un’ora una protesi fissa in ceramica in-tegrale precisa, biocompatibile e di alta va-lenza estetica.

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Tecnologia Cad cam:impronta non invasivaper una protesi precisae bio compatibile. Possono bastare 75 minuti

CIAMPINOn. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 9

Quattro mezzi sono stati dati alle fiam-me la notte del 12 ottobre nella zonadelle case popolari di Ciampino, uno

scooter e un furgone nel parcheggio di viaLisbona; una Bmw z4 e una Toyota IQ sem-pre in un parcheggio ma su via Londra. Sul

posto i vigili del fuoco di Marino, che hannolavorato circa un'ora dalle 2.30 e una volantedel commissariato di Ciampino che ha ac-certato l'identità dei proprietari, che sono re-sidenti nella zona. L'incendio è certamentedoloso.

Uno scooter, un furgone e due auto tra via Londra e via Lisbona

Quattro veicoli dati alle fiammenella zona delle case popolari

Nel weekend appena tra-scorso in occasione del-l’Open Day della Scuola

Media Statale “Leonardo da Vin-ci”; in linea con quanto già accadu-to negli passati, il comandante del-la Polizia Locale, insieme ai colle-ghi Lilli, Dominici, e Di Filippo,hanno incontrato i giovani studen-ti delle classi terze per confrontar-si sul tema del bullismo e del cy-berbullismo. Come sempre, per ipoliziotti municipali si è trattato diuna occasione importante per farconoscere le attività svolte dal Co-mando, nonché per illustrare le te-matiche dei rischi della rete e del-le attenzioni necessarie nella con-divisione di dati anagrafici e foto.A seguire bullismo e cyberbulli-smo ripercorrendo velocementel’esperienza della Polizia Locale diCiampino che dall’anno 2006 ha difatto istituzionalizzato un propriogruppo di agenti in grado di seguire que-ste particolari tematiche. Importante ri-cordare che, ancora oggi, frequenti sono icasi di bullismo accertati nella realtà sco-lastica italiana rappresentati dal 19,8% de-gli adolescenti tra gli 11 e i 17 anni (Fonte:ISTAT). Per i giovani ragazzi e ragazze divitale importanza il confidarsi con genito-ri, fratelli maggiori, insegnanti, amici e,nei casi più particolari, forze di polizia pertrovare la miglior soluzione, sottolinean-do che nel difficile confronto ci sono real-tà che possono fornire l’aiuto necessarioa non sentirsi più indifesi. Auspicabile, aquesto proposito, il più volte invocato “la-voro di rete” in grado di mettere a con-fronto sullo stesso tavolo realtà profes-sionali diverse. Quest’anno, inoltre, termi-nato l’incontro con gli studenti, le donne egli uomini del Comando hanno incontratoi genitori interessati a conoscere gli aspet-ti della nuova normativa sulla violenza digenere. Proprio lo scorso mese di settem-bre, al termine di un periodo di formazio-ne interna, un gruppo di agenti ha conse-guito una specifica specializzazione conriguardo ai diversi reati di maltrattamentoin famiglia, stalking, revenge porn, defor-mazioni dell’aspetto della persona me-diante lesioni permanenti al viso, … (Perultimo Legge 69/2019 “Codice Rosso”). In

questo caso, il gruppo di genitori presenti,pur non avendo esposto problematiche ocasi reali a loro conoscenza, ha approfit-tato, solo al termine dell’incontro, dellapresenza della Polizia Locale per ottenerequelle informazioni necessarie per unaeventuale successiva richiesta specifica.Purtroppo, così come ormai è consuetoleggere, sono molti i casi di maltrattamen-to che possono degenerare in situazioniirreversibili. Da questo punto di vista, lapiccola ma significativa esperienza delComando, ha permesso di delineare dellelinee guida in grado di intervenire a tuteladelle vittime quasi sempre donne. I datiISTAT riferiti alla violenza di genere dico-no che il 24,7% delle donne ha subito, al-meno una volta, violenza dal partner odall’ex partner. Ancora più allarmanti, inquesto ambito, i dati legati alla problema-tica del revenge porn, ovvero della diffu-sione illecita di immagini o video sessual-mente espliciti cd. “porno-vendetta”. Sta-tistiche alla mano, infatti, il 6% dei giova-nissimi ricompresi tra gli 11 e i 13 anni,per due terzi ragazzine, invia abitualmen-te proprie immagini a sfondo sessuale pervia telematica. La percentuale aumenta al19% rispetto alla fascia 14-18 anni che in-via anche al solo partner materiale inti-mo.

Open Day con i ragazzi della scuola media Leonardo Da Vinci

La Polizia Locale surevenge porn e bullismo

Lunghe file a causa della chiusura della statale Appia

Caos in strada per il passaggiodella Granfondo Campagnolo

Grossi problemi di viabili-tà domenica 13 ottobreprima e durante la gara

ciclistica Gran Fondo Campa-gnolo, con strade intasate edemergenze varie. A quanto siapprende, la statale Appia sa-rebbe stata chiusa al traffico,all'altezza della rotatoria del-l'aeroporto di Ciampino, anzi-ché dalle 8.30 dalle ore 7. Cen-tinaia gli automobilisti rimastiimbottigliati, il traffico è statodeviato anche nel centro diCiampino. La polizia locale di-retta dal comandante RobertoAntonelli è stata in grado di fronteggiarel'emergenza anche grazie al supporto del-la protezione civile. Le persone bloccatenel traffico sono state assistite e le perso-ne che hanno avuto urgenze, come unadonna incinta che doveva partorire e al-

cune persone che dovevano prenderel'aereo, sono state fatte passare e agevo-late. In seguito il traffico è stato deviatoanche sul Raccordo anulare, con conse-guenti imbottigliamenti sul Gra e sullaPontina.

CIAMPINO - MARINO n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201910

Sabato 19 ottobre è previstala Notte Bianca di Ciampi-no, si discute tuttavia sulla

sponsorizzazione dell’evento daparte della società Aeroporti diRoma, che gestisce lo scalo ciam-pinese “G.B. Pastine”. Sull’argo-mento è intervenuto il consiglie-re comunale Mauro Testa: «Hafatto bene l'amministrazione Bal-lico a continuare una tradizioneiniziata con l'amministrazioneTerzulli, che qualche anno fa siinventò la manifestazione, quelladella notte bianca che ormai i cit-tadini ed i commercianti ciampi-nesi aspettano con impazienza, iprimi per passare una serata al-l'aperto per le vie della nostra cit-tà, i secondi con la speranza dialimentare un'economia cittadi-

na in grande difficoltà – ha com-mentato Testa - Ma in tutto que-sto c'è un' incongruenza: è la fe-sta dei ciampinesi ed in questocaso ci troviamo di fronte ad unosponsor che alla non totalità deicittadini piace, quegli Aeroportidi Roma che gestisce lo scalo Pa-stine di Ciampino. Perché questoaccade: secondo noi è moltochiaro l'amministrazione comu-nale presieduta dal sindaco Balli-co intende modificare il rapportocon l'aeroporto con conseguen-ze, per noi, nefaste per la salutepubblica. Come si fa ad invitare bambiniprovenienti dalle nostre scuole apartecipare ad una serata di so-stenibilità ambientale, durantel'evento della notte bianca, quan-

do la fonte principale di inquina-mento cittadino è quella aeropor-tuale gestita dallo sponsor dellamanifestazione appunto aeropor-ti di Roma? Purtroppo sembrache questa Amministrazione stiaproprio "virando", permettetemiquesto termine aeronautico, peri-colosamente verso un connubioche ci auguriamo non sia anchequello di poca attenzione verso laquestione ambientale legata alleattività aeroportuali. Avvertiamol'Amministrazione Comunale chenon saremo silenti rispetto adeventuali aperture verso il supe-ramento delle regole imposte perl'utilizzo dell' aeroporto Pastine esaremo a fianco dei nostri citta-dini per garantire loro sicurezzae salute.

Nei giorni scorsi il Comune diCiampino ha emesso due ordi-nanze di sgombero nei riguardi

di altrettanti nuclei famigliari, occu-panti alloggi senza averne il diritto. Lastoria è lunga e inizia ad aprile del2019, quando il commissario straordi-nario emanò una ordinanza con la qua-le, “a seguito di perizia statica con indi-viduazione di condizioni di inagibilitàdell’immobile comunale sito in via Lu-crezia Romana n. 19 pal. A”, decise losgombero immediato irreversibile, ildivieto di accesso e di permanenza”per 14 famiglie “occupanti senza tito-lo”. Al contempo il Comune di Ciampi-no adottò misure a tutela della pubbli-ca incolumità e sostenne quei nuclei,ricercando strutture idonee all’acco-glienza al fine di non lasciarli per stra-da. Le famiglie sgomberate furono,quindi, trasferite presso una struttura

di via Pantanelle fino allo scorso 31agosto, termine entro il quale tutti glioccupanti avrebbero dovuto lasciarelo stabile. Ma arrivato l’autunno anco-ra due nuclei non hanno rilasciato l’im-mobile. Prima di passare alle manieraforti (l’azione coattiva), dunque, l’Am-ministrazione di Ciampino ha provatoa proporre una soluzione alloggiativaalternativa presso una struttura sita adAvezzano, soluzione però non ritenutasoddisfacente dagli occupanti. Perquesta ragione, il Comune castellano siè visto costretto a emanare una doppiaordinanza di sgombero dello stabile divia Pantanelle, ordinando agli occu-panti di dover disporre il rilancio del-l’immobile “libero da persone e coseentro e non oltre il termine di giorni 15dalla data di notifica della presente or-dinanza”.

Marco Montini

CIAMPINO Occupano abusivamente due abitazioni

Case popolari, doppiaordinanza di sgombero

Entra nel vivo laprima edizionedi “Marino

Short Film Festival”,manifestazione cinefi-la curata da SenzaFrontiere Onlus e dalCircolo Mark Film conil patrocinio della Re-gione Lazio, del Comu-ne di Marino, di ANCI Lazio, del Sistema Bibliote-cario dei Castelli Romani, della Federazione Ita-liana dei Circoli del Cinema, di Lazio Film Com-mission e Agiscuola con il contributo della BCCColli Albani. Grande attesa per i corti in concorsoche saranno annunciati, domenica 20 ottobre, al-le ore 18, presso la Sala Lepanto di Marino (Piaz-za Lepanto, 5). Con l’occasione saranno anche re-se note le date di proiezione delle opere. Le pro-duzioni, che hanno preso parte all’iniziativa, sa-ranno valutate da una giuria tecnica, ovvero daesperti nell’ambito della settima arte, che asse-

gneranno alla fine del con-corso vari riconoscimenti:premio Marino Short FilmFestival, assegnato alla mi-gliore opera. Quest’ultimosarà dedicato al registaAlessandro Valori, scompar-so a settembre, più volteospite del circolo MarkFilm. In sede di premiazio-

ne, sabato 7 dicembre, i familiari di AlessandroValori saranno presenti all’iniziativa. È previstopoi il premio miglior interpretazione al miglior at-tore o attrice; premio miglior sceneggiature, asse-gnato alla migliore sceneggiatura di una delleopere in concorso. L’evento del “Marino ShortFilm Festival” è stato inserito all’interno del nutri-to cartellone delle iniziative del Sistema Bibliote-cario dei Castelli Romani che per domenica 20 ot-tobre ha organizzato un open day con aperturestraordinarie dei luoghi cultura per vivere, cono-scere e gustare i Castelli Romani.

CIAMPINO Fa discutere la sponsorizzazione dell’evento da parte di Aeroporti di Roma, a sollevare il caso il consigliere Mauro Testa

Una Notte Bianca “con polemica” a Ciampino

MARINO Proiezioni dei cortometraggi presso la Sala Lepanto

“Marino Short FilmFestival” il 20 ottobre

Porte sbattute in faccia, stress,disagi (non solo economici).Chiedere finanziamenti è

un'odissea per artigiani e imprendi-tori locali. Oggi ancora di più: Basi-lea 2, l'accordo europeo sulle ban-che, stringe ulteriormente i cordoni.«L'effetto è impressionante: dal2008 (inizio della crisi) il volume delcredito concesso dalle banche alleimprese più piccole (fino a dieci ad-detti) è diminuito del 38% nel Lazio.In altre parole, un terzo dei finanzia-menti concessi ad artigiani e com-mercianti si è volatilizzato!», spiegaRiccardo Pioli, direttore di Coopfi-di, il più grande confidi del Lazio.

Alla base c'è un grande equivoco: cisi rivolge direttamente alla banca,da soli. Ci si casca senza colpa. Il vero partner per l'imprenditoreche ha bisogno di credito non è labanca, ma altri imprenditori comelui. Così operano i confidi. Si giocaalla pari e senza scopo di lucro. Dietro non ci sono gruppi anonimi,intermediari che devono vendere iloro prodotti ad ogni costo, né real-tà lontane dalle aziende locali. Neiconfidi sono gli stessi imprenditoridel territorio che auto-finanziano la

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il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 11

MARINO n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201912

Con la giornata di domenica29 settembre al parco Co-lonna si è conclusa la prima

ecofesta “Marino Meravigliosa -Ecofesta tra cultura, ambiente e sa-pori”.È stata una sfida positiva sin dallastesura del progetto, continuandocon la conquista del primo postonella graduatoria del Bando Regio-nale il “Lazio delle Meraviglie –Estate 2019”, finendo con il sold outper tutte le giornate, i sorrisi e rin-graziamenti di tutti i partecipanti.Il Circolo Legambiente Appia Sud IlRiccio ringrazia il Comune di Mari-no, in primis la Vice Sindaca e As-sessore alla Cultura, Scuola eSport Paola Tiberi per la disponibi-lità dimostrata sin dal primo incon-tro e per la sua partecipazione allegiornate di eventi. Ringraziamo an-

che le Associazioni Onav SezioneColli Romani e GreenMind Mari-no per aver reso possibile l’unionetra storia, sapori e vino in manierasempre professionale, il Trio Montiche ha reso magica la serata del sa-bato, con un repertorio fatto di can-zoni tra Roma e i Castelli Romani,dalla tradizione al moderno.Un ulteriore ringraziamento va al-la Schiaffini Travel SpA per avermesso a disposizione le navetteelettriche gratuite per la giornata disabato 21 settembre, permettendoai 60 visitatori di non dover utilizza-re l’automobile per gli spostamentidall’Appia Antica a Marino e ritor-no.Ringraziamo calorosamente tutti ipartecipanti alle giornate, sempreinteressati durante le visite guidatee attenti ai contenuti di minimo im-

patto ambientale e turismo sosteni-bile espressi durante tutte gli even-ti, che ci hanno stimolato ad orga-nizzare ulteriori manifestazioni diquesto genere.Infine ringraziamo tutte le associa-zioni e persone, che con grande ca-

lore e tanta disponibilità ci hannoaiutato rendendo possibile la primaesperienza di Ecofesta nel territo-rio di Marino: il direttivo e soci delCircolo Legambiente Appia Sud IlRiccio, Legambiente Onlus, Legam-biente Lazio, Ilaria Acernese, Clau-

dia Di Bello, MarcoCavacchioli, Mirko Laurenti, NicolaPassaretti, Talia Laurenti, MarcoFabi, Andrea Ceccarelli, Elena Pilo-ni, Claudia Guarisco, AntonmarioPieragostini e gli ispettori ambien-tali.

Progetto a cura di Legambiente Appia Sud il Riccio al parco Colonna: grandi e bambini alla scoperta del territorio

Un successo l’ecofesta Marino Meravigliosa

Non c’è pace per la sede co-munale decentrata di Frat-tocchie che perderà anche

l’ufficio tributi. A denunciare talesituazione è stato il consiglierecomunale Stefano Cecchi.«È vergognoso e a raccontarlo ri-sulta difficile persino credercitanto la situazione è priva di ognilogica, ma la sede comunale diFrattocchie starebbe ancora per-dendo pezzi – ha commentato illeader e fondatore di Costruiamoil Decentramento - Come già anti-cipato anche dagli amici della li-sta civica Cittadini di Marino,prossimo alla chiusura sembraessere l’Ufficio Tributi. Un altro

risultato eccellente per un’Ammi-nistrazione che, dopo tre anni emezzo di governo, vanta il meritodi aver trasformato la circoscri-zione di vicolo del Divino Amorein un ufficio fantasma dove moltiservizi basilari sono stati ridottimentre Anagrafe e Stato Civiledalla scorsa estate sono stati deltutto soppressi. E questo nellapiena noncuranza delle necessitàdei 25 mila residenti alle frazioni,costretti per le loro pratiche a sa-lire a Palazzo Colonna dove ad at-tenderli ci sono file interminabili.Le stesse che, purtroppo, anche icittadini di Marino centro si tro-vano a sopportare. Mentre l’esi-

guo personale, sovraccarico di la-voro, fa del suo meglio per ri-spondere alle richieste assorben-do oltretutto gli umori negatividei cittadini che invece dovreb-bero essere indirizzati esclusiva-mente all’Amministrazione. Unesecutivo che, stando ai fatti, ri-sulta assente nella pianificazionedel personale anche alla luce deinumerosi dipendenti andati inpensione. Solo da poco la giuntagrillina ha indetto un concorsoche nei prossimi tre anni dovreb-be migliorare l’organico, seppurrelativamente. Non potevano al-lora organizzare meglio e prima iltutto in modo che il personale

non venisse improvvisamente amancare? Qual è il progetto poli-tico della maggioranza che, dopoaver promesso servizi aggiuntiviper le frazioni, in realtà tagliaquelli già esistenti adducendomotivazioni poco credibili? Sonoanni che insieme a molti colleghidelle forze di opposizione, ci bat-tiamo perché la Casa dei Servizidi Frattocchie diventi un vero uf-ficio comunale decentrato ri-spondente alle necessità dei resi-denti nel territorio, ma l’Ammini-strazione è risultata sempre ecompletamente sorda ai nostriappelli e, di conseguenza, a quellidei cittadini».

La segnalazione di quanto sta accadendo negli uffici comunali è arrivata dal consigliere comunale Stefano Cecchi

Via i tributi dalla sede comunale di Frattocchie

STEFANO CECCHIConsigliere comunale

n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 13LAVORO

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n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201914

Ogni 9 minuti in Italia una per-sona è colta da arresto car-diaco improvviso: 70.000

morti ogni anno, compresi giovani eragazzini. Le chiamano anche mortiimprovvise. Molte potevano e possono essereevitate con ogni probabilità, se soloci fosse stato nei paraggi un defibril-latore esterno. Basterebbero davve-ro pochi euro. Si muore perché isoccorsi non arrivano in tempo. So-no infatti 5 i minuti cruciali per ria-nimare; in questi casi: si produceipossia generale, mancanza di ossi-geno nell'intero organismo, ogni mi-nuto che passa il 12% delle cellulecerebrali smettono di funzionare. Basterebbe avere invece nelle vici-nanze un DEA, defibrillatore auto-matico esterno. Che non va mai

messo sotto chiave né in posti na-scosti. Dev’essere facilmente acces-sibile. Più piccolo di una valigetta,rileva subito la situazione della vitti-ma d'arresto cardiaco e fornisce leistruzioni per rianimarla. Con unasemplice scossa elettrica, azzera ilbattito cardiaco e ne ristabilisce ilgiusto ritmo. La diffusissima assen-za di questi dispositivi salva-vita, pe-raltro poco costosi, è una delle piùinspiegabili e drammatiche carenzeche affliggono silenti i luoghi doveviviamo, lavoriamo, passeggiamo.

LA TEMPESTIVITÀ È TUTTOPerciò è importante, vitale nel verosenso della parola, avere a portatadi mano un buon defibrillatore. Unacultura necessaria tra la popolazio-

ne che non riguarda solo medici eoperatori sanitari. Intanto che arri-va l'ambulanza, chi non è del setto-re può salvare una vita grazie a que-sto apparecchio, che è uno stru-mento di salute pubblica. Laddove c'è un defibrillatore pub-blico chiunque può rianimare unapersona colpita da arresto cardiaco:un defibrillatore di qualità non dàpossibilità di errore al soccorritore,perché analizza le condizioni dellavittima e detta con un altoparlantetutte le istruzioni a chi presta soc-corso, fino a erogare la giusta scari-ca elettrica che riavvia il cuore. Na-sce proprio per i soccorritori menoesperti, è uno strumento pensatoper le realtà extraospedaliere.

STRUMENTO DI SALUTE PUBBLICANel Belpaese il numero di slot ma-chine è 4 volte quello dei defibrilla-tori… Sì, c'è la rianimazione cardio-polmonare, comunemente dettamassaggio cardiaco, serve a far sìche il sangue defluisca al cervello,ma la vera terapia è quella elettrica,cioè la defibrillazione. Le statisticheci dicono che il solo massaggio car-diaco riesce a salvare il 2% delle vit-time, mentre unito al defibrillatorese ne salvano 79 su 100. Ecco perché è divenuto obbligato-rio il defibrillatore anche per le so-cietà sportive dilettantistiche, dopoquelle professionistiche. Siccome il72% degli arresti cardiaci avvienetra le mura domestiche, è stato pre-

sentato un disegno di legge per do-tarne i condomìni.

AZIENDE; SI RIPAGA DA SÉCON GLI SCONTI INAILI benefici si estendono anche allecasse pubbliche, abbattendo fino asette volte i costi sanitari per inter-vento e terapia. Mentre per le ta-sche private, ci sono ottime agevo-lazioni. Un defibrillatore installatoin uffici, negozi, aziende private siripaga da sé. Infatti, per i datori dilavoro ci sono gli sconti sui contri-buti Inail per i sistemi di sicurezzaaggiuntivi (modello OT24).

Ogni settimana nelle aziende italia-ne muoiono 70 persone non car-dioprotette, ossia perché in ufficio,in fabbrica, nel luogo di lavoro nonc'era un defibrillatore. Questo ap-parecchio può farlo funzionare an-che un bambino. Per questo la leg-ge non impone alcun obbligo dicorsi formativi per l’utilizzo delDAE. Esattamente come per gliestintori: se scoppia un incendio,chiunque può prenderli e domarele fiamme.

ATTENZIONE ALLA QUALITÀCon la Distribuzione Defibrillatori sipuò anche noleggiare un DAE perpochi euro al mese. «Se si decide diacquistarlo, la scelta non può dipen-dere dal prezzo, va detto che certiapparecchi possono non salvare chiè colpito da arresto cardiaco, pro-prio perché hanno prestazioni mino-ri», avverte Simona Buono, fondatri-ce della Distribuzione Defibrillatori. È la pioniera italiana di questi appa-recchi salva-vita, laddove quasi nes-suno ancora ci pensa. Sta portandonel nostro Paese quella consapevo-lezza necessaria a salvare vite uma-ne con i DAE nei luoghi pubblici,nelle aziende, nei condomini eovunque passino persone. Ma solo con i migliori dispositivi incircolazione. I suoi apparecchi sonopresenti nelle più sofisticate sale dirianimazione e di cardiologia in tut-to il mondo. Come riconoscere se leprestazioni e l’efficienza di un defi-brillatore sono ottimali? Semplice:basta guardare le caratteristiche in-dicate nel riquadro qui a lato (“Co-me scegliere un defibrillatore”).

METTERSI IN REGOLAL’Europa nel 2017 aveva dato tre an-ni all’Italia per mettersi in regolasulla seria tracciabilità dei defibril-latori. Entro maggio 2020 anche da

noi tutti i DAE dovranno adeguarsialla nuova normativa europea delRegolamento Dispositivi Medici2017/745 (MDR).Già alcune aziende hanno smessodi produrre defibrillatori, perché fa-cevano apparecchi low cost non inlinea con le nuove e più severe rego-le UE. «Noi forniamo solo apparec-chi che già rispettano il nuovo MDR2017/745», spiega Simona Buono.La Distribuzione Defibrillatori èl’unica nel settore e opera sotto lasupervisione di una Direzionescientifica, quella del dottor Mauri-zio Cecchini, cardiologo esperto ria-nimatore e docente universitario.Se sei per strada, anche tu puoi sal-vare una vita. O se capita a te dischiantare al suolo per un colpo alcuore da arresto cardiaco improvvi-so, il fornaio, un passante, un colle-ga, chicchessia, ti può rianimare.Bastano mille euro e spicci: il costodi un buon defibrillatore esterno.

Francesco Buda

Campagna sociale del settimanale Il Caffè

200 persone al giornocolpite da arresto cardiacomuoiono perché non arriva in tempoil giusto soccorso

Come riconoscere unbuon defibrillatore

Occorre guardare le seguenti caratteristiche tecniche: • velocità nella erogazione dellascarica;• velocità dell'analisi sulla vittima; • IMPEDENZA: che range d’im-pedenza sia alto, perché consen-te di far arrivare la scarica anchese il torace è possente: ci sonodefibrillatori che ad esempio fan-no flop se la persona è obesa,perché lo strato di grasso fa dabarriera alla scarica elettrica;• IP, indice protezione industria-le contro gli agenti atmosferici (ac-qua, salsedine e polveri sottili)non deve essere sotto 54; • l'affidabilità del produttore;• la garanzia estesa.

Dirigenti di società sportive, imprenditori, amministratori dicondominio possono accedere all’eccellenza della cardio

protezione pubblica e la consulenza con pochi euro almese grazie alla locazione operativa.

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POCHI EURO AL MESE

Tuo figlio fa sport? Chiedi se c’è il DAEIl decreto Balduzzi obbliga le societàe le associazioni sportive, anche di-lettantistiche, a dotarsi di defibrillato-ri. Tra le vittime di arresto cardiaco,cosa diversa dall'infarto, ci sono an-che gli atleti. «Tutti i genitori appenamandano i figli a fare qualsiasi attivi-tà sportiva – avverte il dottor Mauri-zio Cecchini che visita in continua-zione il territorio a tale scopo -, do-mandino prima di tutto dove si trovail defibrillatore e verifichino che sipossa individuare immediatamentee che non sia tenuto sotto chiave. Èbene anche accertarsi che venganoregolarmente controllate le piastre, idue elettrodi che trasmettono loshock elettrico al paziente. Costano60 euro e vanno cambiate ogni due

anni, ma troppo spesso ciò non av-viene!». Ma perché tutta questa pre-mura se bimbi e ragazzi dal cardio-logo risultano col cuore a posto?«Perché esistono malattie che nonavvisano: le miocarditi infettive, cau-sate da virus molto comuni che col-piscono il cuore e si contraggono disolito in comunità, scuole, teatri, inbus, palestre, piscine e altri luoghipubblici. Molto più frequenti di quan-to si possa immaginare, 95 volte su100 non danno sintomi, al massimofebbre per qualche giorno non oltre i38 gradi con un po' di stanchezza epoi passa. Nel 2% dei casi però pro-vocano aritmia mortale per miocar-diopatia dilatativa: si dilata il volumedel cuore».

«S i può morire a qualsiasi età di morte im-provvisa, anche se sani. Io ce l'ho semprein auto e in moto, finora per strada ho sal-

vato tre persone». Il dottor Maurizio Cecchini è inse-parabile dal suo defibrillatore. Vive così la sua missio-ne medica anche fuori dall'ospedale Santa Chiara diPisa, oltre ad insegnare agli studenti di medicina.Ovunque può, con la Cecchini Cuore Onlus fa sensi-bilizzazione, formazione e informazione. «Dovrebbero essere messi su tutte le strade, nei cen-tri commerciali, a scuola, nelle università, negli uffi-ci, in fabbrica, nei condomini (per i quali ci sonosconti fiscali), ovunque. In quei minuti preziosissimi– spiega il cardiologo – chiunque può utilizzare undefibrillatore, anche un bimbo di 6 anni: ti guida conistruzioni vocali nelle banali manovre di rianimazio-ne, dandoti il ritmo giusto. Alcuni addirittura ti cor-reggono. La legge non prevede nessun obbligo di fa-re corsi per poter usare il DAE, come per gli estinto-ri: se scoppia un incendio, chiunque può usarli. Leclassiche manovre della respirazione bocca a boccae il massaggio cardiaco rianimano solo l'1% dei pa-zienti colpiti da arresto cardiaco, il defibrillatorepuò salvarne il 50%». Solo un quinto delle morti perarresto cardiaco sono causate da patologie che puòvedere il cardiologo e che si possono sospettare conl'elettrocardiogramma. «Il restante 80% di quei 70mila decessi l’anno per ar-

resto cardiaco in Italia sfugge perché non emerge al-cun segnale durante la visita cardiologica – spiega ildottor Cecchini - e i pazienti danno elettrocardio-gramma normale. Parliamo anche di bambini e ragaz-zi con morti improvvise altrimenti inspiegabili. Soprai 40 anni, la causa è da attribuire prevalentemente adaterosclerosi coronarica (placche di colesterolo nellecoronarie, che possono bloccare il flusso sanguigno,ndr). In molti casi, insomma, si può morire di arrestocardiaco con il cuore perfettamente sano».

Occhio però alla qualità:ci sono defibrillatori che ad esempio fannoflop se la persona è obesa

DOTTOR MAURIZIO CECCHINICardiologo dell’Università e dell’ospedale Santa Chiara di Pisa

L’ESPERTO «L’80% degli arresti cardiaci è causato da malattie ‘invisibili’»

Quando il DAE è l’unica possibilità

SIMONA BUONOPioniera italiana della diffusione dei defibrillatori semi-automatici

Stop ai 70.000 morti d’ignoranza

Entro maggio 2020 anchein Italia i defibrillatoridovranno essere a normaUE - MDR 2017/745

ROCCA DI PAPAn. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 15

Sono numerosi i Centri diAccoglienza per rifugiati po-litici nella zona dei Castelli

Romani. Il più grande è quello diRocca di Papa, dove attualmenteci sono circa 300 ospiti, sulla viadei Laghi, all'ex istituto religiosoMondo Migliore, struttura moltogrande, estesa, con parco esterno,tante stanze, refettorio, area me-dica, teatro, sala conferenze, ge-stita dalla cooperativa sociale diispirazione religiosa Auxilium. Inquesta struttura, Papa France-sco, in collaborazione con la Cei,ha spesso chiesto ospitalità pergli immigrati bisognosi. Altri Cen-tri di Accoglienza li troviamo aVelletri, sono 2, tra accoglienzastraordinaria , diffusa e secondadestinazione ( quella dove si ottie-ne il permesso di soggiorno) . ARocca Priora c’è un Cas piccolo

con 12 famiglie, un altro a Frasca-ti, con circa 50 ospiti e a Marino,dove c’è ne sono una trentina.Uno è stato chiuso di recente adAriccia, presso l’ex convento Pa-dre Piamarta in via Rufelli, cheospitava 60 immigrati. Sono quin-di tantissimi, in ordine di alcunecentinaia, gli immigrati che vivo-no in questi Centri di AccoglienzaStraordinaria, Sprar ( Accoglien-za in attesa di permessi di sog-giorno) di varie etnie e nazionali-tà, tra arabi, africani, pakistani,turchi e altre razze, dove sicura-mente non è facile la convivenza,e a volte, come confermano poli-zia e carabinieri, possono accade-re liti, risse o anche arresti da par-te delle forze dell'ordine, per reativari, come è accaduto, per lesioni,

rissa, detenzione e spaccio di so-stanze stupefacenti e altri reatidovuti a comportamenti irruenti.In linea di massima però la situa-zione, come confermano le forzedell’ordine è sotto controllo e lapopolazione dei Castelli Romani,si è ormai abituata alla conviven-za. Soprattutto quando questi im-migrati si comportano bene e siintegrano, lavorando anche sulterritorio, grazie anche ad alcuniprogetti lavorativi istituiti dai Co-muni e dalle Istituzioni. In unaoperazione della polizia locale,due anni fa furono scoperti anchealcuni immigrati africani, che sispacciavano per minori al loro ar-rivo sulle coste, per avere mag-giori benefici e privilegi come ri-fugiati politici, ma si è poi scoper-to, tramite apposite verifiche, es-sere maggiorenni, grazie all’esa-

me radiografico delle ossa, e sonostati denunciati per falso e truffaed espulsi dalla struttura che liospitava. Le liti spesso avvengonoper futili motivi, o perché qualcu-no rientra alticcio dall’uso di alcoldopo le uscite esterne che sonoconsentite e libere durante lagiornata. Il direttore del Centrodi Accoglienza "Mondo Migliore"della cooperativa Auxilium, Do-menico Alagia dice: "Da diversianni, gestiamo una mole di lavoronon indifferente nel nostro Cen-tro di Accoglienza, attualmenteabbiamo da noi circa 300 ospitiche beneficiano dello status di ri-fugiati politici, circa 30 famigliecon bambini, di varie etnie e raz-ze, riusciamo ad ottenere unabuona collaborazione da parte lo-ro, grazie anche ai molti mediato-ri culturali di varie nazioni cheogni giorno operano nella nostrastruttura. Regolarmente organiz-ziamo anche iniziative, spettacoli,conferenze e altri incontri, nelleloro lingue, rispettando la loroprovenienza, cultura e dignità.Questo ci ha aiutato molto nell'in-tegrazione di tutti. Inoltre se qual-cosa non va, o alcuni manifestanotemperamenti violenti, cerchiamodi aiutarli, con i nostri psicologi,mediatori culturali e volontarispecializzati. Infine se notiamoche la situazione non migliora oqualcuno commette qualche rea-to, informiamo subito le forze del-l'ordine, abbiamo un contattoaperto e continuo con i carabinie-ri della stazione di Rocca di Papae con il commissariato di polizia

di Frascati, con i quali collaboria-mo da sempre. Ci teniamo che ilCentro continui ad essere al-l'avanguardia sotto l'aspetto dellasicurezza e della buona conviven-za . Da circa un anno, continuaAlagia, gli accessi sono diminuitinotevolmente, noi abbiamo unacapienza di oltre 500 persone, maattualmente, ne ospitiamo pocomeno di 300, ci sono stati nei pri-mi anni picchi di oltre 500 ospiti.Molto dipende dalle disposizionigovernative intraprese secondo ivari governi e le indicazioni delministero degli interni. Nel nostroCentro abbiamo anche alcuni cal-ciatori e atleti di varie disciplineche si stanno contraddistinguen-do nello sport , come i due gioca-tori del Real Rocca di Papa, socie-tà con la quale abbiamo intrapre-so una collaborazione sportivasociale". Luciano Sciurba

Tantissime le iniziative culturali per incentivare l’integrazione sociale degli immigrati ospiti del centro Mondo Migliore

L’accoglienza migranti ai Castelli funziona

DOMENICO ALAGIADirettore Mondo Migliore

UN CORSO PER IMPARARE A FARE LA PIZZAAlcuni stranieri hanno frequentato un corso da pizzaiolo a Velletri

CARDINAL ANGELO SODANO Incontra i piccoli ospiti del centro di Rocca di Papa

Due ragazzi africani, di Togo eGhana, ospiti del Centro di Acco-glienza Mondo Migliore di Roccadi Papa. Insieme ad un altro ra-gazzo del Ghana Lamina Sana,giocano con ottimi risultati nellasquadra di calcio Real Rocca diPapa, grazie alla convenzionesportiva di collaborazione tra la so-cietà e la cooperativa Auxilium."Sono perfettamente integrati,amati da compagni e tifosi, deditial lavoro, molto educati, professio-nali e gran lavoratori", ha detto diloro il Team Manager della squa-dra Gennaro Draicchio.

Stelle del calcio

Uno spaccato fedele su quella che è larealtà della popolazione straniera inItalia la consegna il 28° rapporto della

Caritas sull’immigrazione, riferito agli anni2018-2019. Lo studio affronta gli ambiti princi-pali della vita quotidiana che vedono la coesi-stenza di persone italiane e straniere, in parti-colare il lavoro, la famiglia, la scuola, la salu-te, la devianza (intesa come tendenza allecondotte criminali) e l’appartenenza religiosa,disegnando uno spaccato sociale che aiuta afare luce sulle reali condizioni di vita di chi vi-ve in un Paese diverso da quello di origine.

I NUMERI DELL’IMMIGRAZIONE Si può iniziare dai numeri: in Europa risiede il30,2% del totale dei migranti a livello globale.In questo quadro, il Paese dell’Unione che nel2018 ospita il maggior numero di migranti è laGermania (oltre 9 milioni), seguita da RegnoUnito, Italia, Francia e Spagna. Per alcuniPaesi, caratterizzati in passato daaumenti consistenti di cittadinistranieri residenti, si sono ri-scontrate diminuzioni anchesignificative: è il caso di Au-stria, Svezia e Germania. Aquesta tendenza fanno dacontraltare i consistenti au-menti registrati in Europaorientale, area di forte attrazio-ne migratoria negli ultimi anni.Focalizzando l’attenzione sull’Ita-lia, la Caritas sottolinea che l’8,7%della popolazione è straniera (5.255.503cittadini stranieri regolarmente residenti).Diminuiscono gli ingressi per motivi di lavo-ro, mentre aumentano quelli per motivi di asi-

lo e protezione umanitaria. Se dal 2014 la po-polazione italiana è diminuita perdendo

l’equivalente di una città come Paler-mo (- 677mila persone), questa ri-

duzione si “compensa”, nellostesso periodo, con quelliche sono stati i nuovi citta-dini per acquisizione di cit-tadinanza (oltre 638 mila).Le regioni nelle quali risie-de il maggior numero dicittadini stranieri sono la

Lombardia (11,7% della po-polazione totale residente), il

Lazio (11,6%), l’Emilia-Roma-gna (12,3%); mentre per quanto ri-

guarda le province è Roma la più “popo-lata” di stranieri residenti (556.826 perso-

ne, pari al 12,8%), seguita da Milano, Torino,Brescia e Napoli. Altro dato interessante ri-

guarda le nazionalità più popolose: al 1° gen-naio 2019 i più numerosi sono i rumeni, segui-ti dagli albanesi e dai marocchini.

UN POPOLO CHE LAVORASecondo il rapporto della Caritas, risulta oc-cupato il 64,3% dei cittadini stranieri comuni-tari e il 58,7% degli stranieri extra-Ue. E se, dauna parte, aumentano le imprese avviate dacittadini non italiani – tra le regioni primeggiala Lombardia (71.478, pari al 19,1% del totalenazionale), seguita da Lazio (43.264, 11,6%) eToscana (36.578, 9,8%) - va evidenziato che,sul tema occupazionale, persistono gravi cri-ticità che riguardano soprattutto gli stranieri.In primis il fenomeno dell’over-education,cioè lo svolgimento di mestieri non adeguatialla propria formazione, e in secondo luogol’aumento degli infortuni sul lavoro (mentreper i lavoratori italiani il dato è in calo). Nel2018 il volume delle rimesse monetarie invia-te dall’Italia ammonta a 6,2 miliardi di euro.

POVERTÀÈ nella fragilità economica che italiani e stra-nieri, paradossalmente, si incontrano. La Ca-ritas ha rilevato che le percentuali di personeche, nel periodo considerato, si sono rivol-te ai centri di ascolto diocesano, sonopiuttosto simili sia che si tratti di“autoctoni” che di immigrati: il57,8% delle persone ascoltateè di cittadinanza straniera, afronte di un restante 42,2%di cittadini italiani. Stabili, aquesto riguardo, le differen-ze tra Nord e Sud Italia: nel-le regioni del settentrione edel centro si tratta per lo piùdi stranieri (rispettivamente il64,5% e il 63,4%), mentre nel Mez-zogiorno le storie intercettate sonoper lo più di italiani (67,6%). In alcune re-gioni, come la Sicilia, l’incidenza degli ita-liani raggiunge addirittura l’80%.

CRIMINALITÀAl 31 dicembre 2018 i detenuti stranieri pre-senti negli istituti penitenziari italiani sono

20.255, su un totale di 59.655 persone ristrette(33,9%). La nazione più rappresentata è il

Marocco (3.751 detenuti). Seguono, di-stanziate, Albania (2.568) e Romania

(2.561). Nelle sezioni femminilispiccano, invece, le detenute

provenienti da Romania (227)e Nigeria (204), le quali, dasole, rappresentano il 44%delle recluse straniere. Dasegnalare che i detenutistranieri sono generalmente

i più giovani e, in base allepene inflitte, si evidenzia che

per loro si aprono le porte delcarcere per reati cosiddetti “mi-

nori”, in particolare quelli contro il patri-monio. La stessa Caritas, tuttavia, segnala

che le più recenti emergenze investigative evi-denziano il carattere sempre più pervasivodelle organizzazioni criminali straniere cheoperano in Italia. Su tutte l’esempio di AsciaNera, la mafia nigeriana “ormai radicata nelnostro territorio”.

n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201916 INDAGINE

43.264IL NUMERO DELLE

IMPRESE STRANIERE ATTIVE NEL LAZIO

(Fonte: Report immigrazione Caritas 2018-19)

11,6%LA PERCENTUALE DI

STRANIERI RESIDENTI NEL LAZIORISPETTO ALLA

POPOLAZIONE TOTALE(Fonte: Report immigrazione Caritas 2018-19)

12,8%LA PERCENTUALE

DI IMMIGRATI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI

ROMA (Fonte: Report immigrazione Caritas 2018-19)

MAFIA NIGERIANASecondo il report della Caritas l’organizzazione

mafiosa nigeriana “Ascia Nera” è ormai fortemente radicata sul territorio italiano

Il Lazio èanche la seconda

regione italiana pernumero di impreseavviate da cittadi-

ni stranieri

Nelle carceriil 33,9% dei dete-nuti è straniero.

Generalmente sono anche i più

giovani

Secondo la Caritas la popolazione immigrata ha alte percentuali di occupazione ma è la più vulnerabile agli infortuni sul lavoro Lazio secondo per residenze agli stranieriNel centro Italia si rivolgonoalla Caritas italiani e stranieri in egual numero

il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 17

CASTEL GANDOLFO - ROCCA DI PAPA n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201918

Al Comune di Castel Gandolfo al viasperimentale e per la durata di seimesi, il servizio di accoglienza al

cittadino attraverso uno sportello conapertura nei giorni feriali (lunedì-venerdì)dalle ore 8:30 alle ore 13:30. La decisioneè stata messa nero su bianco con appositadetermina dirigenziale - Area “Servizi alcittadino” - e la prestazione in oggetto èaffidata a un soggetto esterno. Perche tut-to questo? Gli uffici ed i servizi comunalidi Castel Gandolfo sono interessati da unaprofonda riorganizzazione “avviata con lavariazione delle aree funzionali attuatadallo scorso Primo giugno”, e “a seguito diprocedura di mobilità interna tra aree, undipendente assegnato a questa area, se-gnatamente all’ufficio protocollo”, è statodestinato ad altra mansione presso altroufficio con decorrenza dal Primo ottobre.Dipendente tuttavia che “non sarà, per ilmomento, rimpiazzato da altra unità lavo-rativa”, e tale assenza, scrivono dal muni-cipio castellano, obbliga una riorganizza-zione del personale “di questa area con lanecessità di assegnare, anche se con ora-rio ridotto, altro dipendente all’ufficioprotocollo”. Ricordiamo che proprio l’uffi-

cio protocollo è posizionato all’ingressodel Comune e rappresenta, per collocazio-ne fisica, il naturale punto d’accesso deicittadini che richiedono informazioni suorari e competenze degli uffici del Comu-ne, svolgendo al contempo una funzionedi “controllo” degli accessi e costituendol’unico “presidio” dell’atrio dell’edificio.Per questa ragione – dopo aver valutatoche la ridotta presenza di personale pres-so l’ufficio protocollo potrebbe causareproblemi di mancato controllo con conse-guente perdita di efficienza dell’azioneamministrativa – l’amministrazione Mona-chesi ha deciso per l’attivazione del servi-zio di accoglienza al cittadino.

Marco Montini

CASTEL GANDOLFO In via sperimentale per 6 mesi

Al via lo sportello delcittadino in ComuneCASTEL GANDOLFO Durante un brutto nubifragio

Incidente durante il temporale:auto finisce sulla pista ciclabileUn singolare incidente è

avvenuto il 15 ottobrea Castel Gandolfo du-

rante il fortissimo temporaleche si è abbattuto sui Castellitra le 14.30 e le 15.30. Da Ca-stel Gandolfo ad Albano, invia Gallerie di Sotto, ha sban-dato ed è finita sulla pista ci-clabile. L'automobilista, unadonna, è rimasta gravementeferita. Soccorsa dal 118, è sta-ta portata al Nuovo ospedaledei Castelli. Sul posto i vigilidel fuoco di Marino per soc-correre la donna e mettere insicurezza la zona. Particolar-mente difficili le operazioni direcupero dell'auto finita sotto sulla pista ci-clabile che si trova a 4 metri dal piano della

strada. Sul posto i Carabinieri della stazio-ne Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

Dal 18 al 20 ottobre a Rocca di Papa tornal’appuntamento con la 40esima edizionedella Sagra delle Castagne. Previsti mer-

catini, stand gastronomici ed intrattenimentoper tutti nel centro storico. ingresso libero.

ROCCA DI PAPA 18-20 ottobre

Sagra delleCastagne 2019

ROCCA DI PAPA L’Ente dovrà risarcire la società Fam srl

Ex hotel europa: paga il ComuneIlTribunale di Velletri ha emesso la

sentenza inerente la causa civile in-staurata nel 2013 tra la FAM s.r.l. e il

Comune di Rocca di Papa (nella personadell’allora sindaco Pasquale Boccia) aventeper oggetto la risoluzione del contratto diappalto affidato nel 2009 per i lavori di co-struzione della Scuola Materna dei Campid’Annibale e la ristrutturazione dell’immo-bile in piazza della Repubblica (l’ex HotelEuropa), da adibire a nuova sede comuna-le, e il risarcimento dei danni.

“A causa dei gravi inadempimenti dellaprecedente Amministrazione Comunale, la-mentati dalla società FAM s.r.l. – spiegaPier Paolo Montalto, Assessore al Bilancio– la stessa società ha attivato il giudizio nel2013 nei confronti del Comune di Rocca diPapa, in persona del Sindaco pro temporePasquale Boccia, avanzando una richiestadi risarcimento per oltre 3 milioni di euro ela contestuale risoluzione del contratto diappalto. “Sinteticamente, il Tribunale haaccertato l’inadempimento del Comune diRocca di Papa nel non adottare gli atti voltia rimuovere gli ostacoli frapposti alla rego-lare esecuzione, prosecuzione e ultimazio-ne delle opere, così come nel non provve-dere al pagamento dei lavori eseguiti dalladitta appaltatrice”. “Grazie all’attività del-l’attuale Amministrazione Comunale – pro-segue Montalto – che ha ereditato la costi-tuzione in giudizio nel suddetto processo,la sentenza ha riconosciuto un danno limi-tato alle sole somme dei lavori effettiva-mente svolti dalla società, ancorché nonautorizzati, per un valore di circa €

1.048.000 e la contestuale risoluzione delcontratto”. “La risoluzione del contratto –dichiara Veronica Cimino, VicesindacoReggente – mette oggi l’AmministrazioneComunale nelle condizioni di quantificarele somme complessivamente necessarie adirimere la problematica giudiziaria e tec-nica”. "A tal proposito, noti gli aspetti giudi-ziari cristallizzati nella sentenza, sono stategià date indicazioni agli uffici per la reda-zione di un progetto di fattibilità tecnico-economica finalizzato alla quantificazionedelle somme necessarie all’ultimazione del-le opere di adeguamento dell’ex Hotel Eu-ropa, anche attraverso richieste da inoltrar-si agli Enti sovracomunali”. “Questa Ammi-nistrazione - continua il Vicesindaco Reg-gente - proseguirà nell’impegno di riconse-gnare alla comunità di Rocca di Papa unadegna sede comunale, come nelle intenzio-ni del Sindaco Crestini, confidando nel so-stegno di ogni istituzione pubblica, in pri-mis la Regione Lazio, nel mantenere gli im-pegni presi con la collettività di Rocca diPapa e già mantenuti nelle prime fasi emer-genziali”.

La polizia di Albano,tramite l'interventodella volante di ser-

vizio, lo scorso weekend,in un parco pubblico ab-bandonato su via B.Buoz-zi ha recuperato unoscooter lasciato lì da anninell'incuria più totale. Lasituazione era stata se-gnalata dall’Associazione"Castelgandolfo In Movi-mento" che da tempo hachiesto all'amministrazio-ne comunale una puliziaaccurata e una sistema-zione dell'area verde in questione nel degra-do da tanti anni. "Praticamente, dice Ange-letti sui suoi canali social, da quando hachiuso il parco giochi “I Dondoli “ che erastato dato in gestione ad un privato l'area è

stata lasciata nel più tota-le degrado. Ringrazio l'in-tervento della polizia diAlbano, che ha recuperatolo scooter abbandonato lìtra l'erba alta e i rovi e cheha rintracciato il proprie-tario del mezzo . La zonadi cui si parla è quella cheè a ridosso tra la via “Pa-pale” e la “Maremmana”che collega Castelgandol-fo con Marino, davanti alpromontorio del lago epercorsa ogni giorno dacentinaia di persone e au-

tomobilisti ". Lo scooter, era senza bollo, as-sicurazione, ma non è risultato rubato, ilproprietario o perlomeno l'ultimo intestata-rio risulta essere un cittadino magrebino tra-sferitosi da alcuni anni nel nord Italia.

CASTEL GANDOLFO In un’area verde di via Buozzi

Rimosso un vecchio scooter dal parco

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Romani, ben collegati con Roma dallavia Appia e dalla linea ferroviaria. Vendo attico in zona residenziale a Mari-no, la celebre Città del Vino ricca di sto-ria. Oltre al parco giochi del residence, adue passi c'è il bellissimo parco storicoVilla Desideri. L'attico si sviluppa su duelivelli, per complessivi 150 metri quadra-ti. L'appartamento è così suddiviso: 1°piano un ampio salone di oltre 30 mq, cu-cina abitabile, 2 grandi camere da letto e

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il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 19

il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 20

il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 21

il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 22

CASTEL GANDOLFO - ROCCA DI PAPAn. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 23

Castelgandolfo, orrore e incredulitàai Castelli Romani, dopo la scoper-ta che il povero gabbiano che do-

menica pomeriggio è stato soccorso sullaspiaggia del lago di Castelgandolfo dallapolizia di Albano privo di forze è stato col-pito da alcuni colpi di fucile. Le lastre ef-fettuate alla Clinica Veterinaria Villa Fla-viana di Roma Cinecittà dove era statoportato dal servizio veterinario della AslRoma 6 hanno accer-tato che l'animale èstato colpito in piùparti del corpo daglispari di un fucile dacaccia con cartuccea pallini . Qualcunogli ha sparato per di-vertimento probabil-mente nella stessazona del lago di Ca-stelgandolfo, forsenascoto tra la bosca-glia, visto che inquelle condizionil'uccello non avreb-be potuto volare permolto tempo. Era stato notato esanime interra da una donna romena, che avevachiamato la polizia, che con una volanteera arrivata sul posto in pochi minuti sullespiagge del lago, attivando i soccorsi. " E'

ancora molto grave, ha detto Simone Celi-berti, il veterinario che lo tiene in cura dadomenica sera, non sappiamo se si salve-rà, è stato attinto in più parti del corpo daipallini di una cartuccia da caccia"

CASTEL GANDOLFO Soccorso sulla spiaggia del lago

Gabbiano colpito dauna cartuccia a palliniROCCA DI PAPA Giovane del Gambia trovato con marijuana

Con la droga al centro accoglienzaUn giovane del

Gambia cheusufruiva dei

benefici dello statusdi rifugiato politico, èstato arrestato dai ca-rabinieri della localestazione di Rocca diPapa. Al giovane sonostati trovati diversigrammi di marijuananella sua stanza di un centro di accoglien-za. Sono stati proprio i volontari della coo-perativa che gestisce il centro a notare il

giovane ventenne con alcu-ne dosi. Hanno subito avvi-sato I responsabili che han-no chiamato i carabinieriche hanno tratto in arrestoil cittadino gambiano, chesi trova ora in carcere aVelletri per il reato di de-tenzione e spaccio di so-stanza stupefacente. Lospaccio molto probabil-

mente avveniva all'esterno della strutturaai Castelli Romani e Roma. In stanza trova-to anche soldi e materiale da taglio.

La edizione dell’Open Day Castelli Romani e Monti Pre-nestini si terrà domenica 20 ottobre. L’evento è organiz-zato e realizzato grazie alla collaborazione tra Consor-

zio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, Parco dei CastelliRomani, Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini,GAL Castelli Romani e Monti Prenestini, Museum Grand Toure Sistema Bibliotecario Prenestino. Si potranno visitare gra-tuitamente palazzi, ville, siti archeologici e musei, parteciparea laboratori artistici, mostre, spettacoli teatrali, presentazionidi libri e attività outdoor ai Castelli Romani e Prenestini. Ri-storatori ed aziende del territorio proporranno inoltre, menùa base di prodotti tipici a prezzi convenzionati. "I Castelli mo-strano le loro bellezze antiche che noi abbiamo il compito ditutelare, valorizzare e offrire ai turisti e a tutti coloro che ama-no godere delle bellezze del nostro territorio - dichiara il pre-sidente del Parco Gianluigi Peduto".

Il 20 ottobre si potranno visitare gratuitamente alcuni siti di pregio

Open Day per scoprire i Castelli

ALBANO - ARICCIA n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201924

Un investimento di pedonesi è verificato a Cecchinain pieno centro in via Net-

tunense. Una ragazza di GenzanoE.M. che lavora alla Banca BCCColli Albani che tornava al lavorodopo la pausa pranzo . Stava at-traversando la Nettunense vicinoalle strisce pedonali nei pressidella chiesa per recarsi appuntoin filiale. Quando è stata investitain pieno da una Hyundai Athosguidata da un contadino che rien-trava dalla campagna che proce-

deva in direzione Pavona . La ra-gazza attraversava da destra ver-so sinistra. L'investimento è sta-to molto violento tanto da am-maccare il cofano, la ragazza haanche sbattuto la testa sul para-brezza spaccandolo. Sono subitointervenuti alcuni passanti e l'uo-mo alla guida si è fermato a pre-stare soccorso . Il 118 ha portatola giovane donna presso il pron-to soccorso del Nuovo Ospedaledei Castelli. Dove è tuttora rico-verata con vari traumi e contusio-

ni agli arti e alla testa ma non è inpericolo di vita . Sul posto sonosubito intervenuti i Carabinieridella stazione di Cecchina chestanno svolgendo i rilievi e le in-dagini, ed hanno sottoposto an-che all'alcol test il guidatore dellamacchina che ha investito la don-na. In quella zona i residenti e icommercianti e anche le forze diopposizione di centro-destra han-no più volte chiesto all'ammini-strazione comunale la presenzafissa di un vigile urbano.

CECCHINA Dopo il recente investimento di una ragazza di Genzano Appello per la sicurezzasulla via Nettunense

Un incidente stradale che ha coinvol-to un'autoambulanza privata, conautista e infermiera a bordo, si è ve-

rificato il 10 ottobre su via Pagliarozza adAriccia, poco prima della rotatoria tra viaVallericcia e via Ginestreto. L'ambulanza -che è di una ditta di Latina - aveva appenaeffettuato il trasporto di un malato al Nuo-vo Ospedale dei Castelli quando una Smartguidata da una 21enne di Velletri, che si di-rigeva verso Albano, improvvisamente hainvaso l'altra corsia, forse per una distra-zione della conducente o per un colpo disonno. L'impatto è stato frontale. Sia la ra-gazza che l'infermiera e l'autista dell'ambu-lanza sono stati trasportati con lievi traumial Nuovo Ospedale dei Castelli da altri tremezzi di soccorso del 118. Sul posto la po-lizia locale di Ariccia ha svolto i rilievi e re-golato il traffico, che si è fatto molto inten-

so su tutte le strade limitrofe. La circolazio-ne è tornata normale dopo la rimozione deimezzi incidentati da parte del deposito giu-diziario di Genzano. Sulla ragazza sono sta-ti disposti il drug-test e l'alcol-test, anchese verosimilmente si è trattato di un colpodi sonno.

Luciano Sciurba Foto di Giorgia Fagiolo

ARICCIA Feriti infermiera, l’autista del soccorso e una 21enne

Scontro tra Smart e ambulanzain servizio, tre persone ferite

Èstato demolito ad Al-bano il manufatto cheera in piazza Mazzini

da tanti anni, ormai nel più to-tale degrado e abbandono.L'intervento è stato possibilegrazie ad un progetto dell'as-sessorato ai lavori pubblicidel Comune di Albano che haimpiegato 105mila euro difondi pubblici per risistemarel'area che entro tre mesi emezzo vedrà ricostruito unchiosco in muratura che ver-rà restituito al proprietarioche già lo gestiva insieme adun chiosco bar e le pensilinedella fermata del bus Cotralin direzione Roma.

ALBANO 105mila euro di fondi per riqualificare il centro

Manufatto demolito, i lavori in tre mesi

Ti capisco benissimo, capi-sco il tuo stato di ansia.Comprendo il dolore che ti

impedisce di muoverti e di fareanche le cose più semplici comeallacciare le scarpe e vuoi la solu-zione migliore per il tuo proble-ma.

Ma siamo sicuri che l’inter-vento chirurgico è la soluzionepiù efficace?

Qualche tempo fa è uscito unarticolo molto interessante sul“Corriere della Sera”: la famosagiornalista Milena Gabbanelli hadenunciato come in Italia ci sianotroppi mal di schiena curati con lachirurgia. Placche e viti di metalloinfilate nella colonna vertebraleforse con troppa leggerezza: il ti-tolo parlava proprio di BUSI-NESS del MAL DI SCHIENA.

La giornalista denunciava comedietro questi interventi ci sianoragioni di rimborsi di migliaia dieuro pubblici ed è per questo chemolti medici invece di consigliareun percorso riabilitativo propon-gono con molta facilità indicazio-

ni alla sala operatoria.In realtà le linee guida interna-

zionali sono molto chiare. Sì, hai capito bene, non lo dico

io, dottor Massimiliano Magni,ma i comitati scientifici interna-zionali:

il mal di schiena si opera soloin 3 casi: 1. Dolore lancinante per 3 mesiche non si calma in nessun modo2. Compressione molto grave del-le radici nervose che si rischia laparalisi 3. In caso di Sindrome della Cau-da Equina, una pa-tologia molto gravema alquanto rara.

Cosa ti consigliodi fare se soffri dimal di schiena o haiun’ernia del disco?

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tre cose, è anche gratuita: conquesta valutazione cerco di capirela gravità del tuo problema e diconsigliarti lo specialista più ido-neo a risolvere il tuo problema.

Stai tranquillo, se avrai bisognodel chirurgo sarò io il primo a in-dirizzarti. Ma al contrario se puoirisolvere con un percorso riabili-tativo sarò ben contento di aiutar-ti a ritrovare il benessere con unpercorso riabilitativo personaliz-zato fatto su misura per tuo pro-blema.

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ERNIA DEL DISCO? MAL DI SCHIENA? LA CHIRURGIA È L’ULTIMA SOLUZIONE

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n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 25informazione pubblicitaria

Una casa veramente bella, moderna epiena di comfort. Senza compromessisulla sicurezza. Tecnologie all'avan-

guardia sotto ogni punto di vista caratterizza-no le nuove abitazioni in costruzione a Cec-china. Superiore stabilità strutturale, eccel-lente abitabilità, finiture di alto pregio, bassiconsumi e grande risparmio energetico emassima efficienza. Con la migliore connes-sione web oggi disponibile, in una posizionestrategica per chi vuole stare al centro delpaese, ma senza il caos cittadino. È Green Place. Un progetto davvero esclusivoper quest'area. La prestigiosa palazzina su trepiani è in Classe energetica A, certificata CasaClima. Il massimo. Un valore che dura.

ANTISISMICA AL TOP, SUPER-EFFICIENTE E ANTINCENDIOLa “bellezza” è anche quella tecnica. È lì che -quando vai ad approfondire – scopri certe co-se che fanno la vera differenza. Ma di solitonon te le dicono. E non perché non vogliono,ma perché non ce l'hanno. La struttura delnuovo edificio è in acciaio: significa la miglio-re sicurezza antisismica garantita. Un cappotto termico avvol-gerà l'intero edificio, con unostrato di lana di roccia di ben16 centimetri. Questo non so-lo conferisce una coibenta-zione ottimale, ma ha funzio-ne antincendio. A differenzadei soliti palazzi, le tampona-ture interne ed esterne sonointeramente realizzate contecnologia “a secco”: il risul-tato è un ulteriore aumento della resistenza edell'efficienza energetica. Maggiore ecososte-nibilità, minore manutenzione. L'elettricità ar-riva dai pannelli fotovoltaici. Tutto ciò abbat-te i costi energetici e di gestione. È chiaro perché si chiama Green Place?

COMFORT, QUIETE E BENESSEREL'assenza dei tradizionali mattoni nelle tam-ponature “a secco” accresce inoltre le pre-stazioni acustiche: l'insonorizzazione è otti-male, migliorando così il comfort abitativo el'intimità domestica. La quiete. Le abitazionisono state progettate seguendo i rigorosi cri-teri di CasaClima, ente indipendente leadereuropeo, unendo alto risparmio energetico eabitare sano. La certificazione CasaClima sitraduce in una tutela degli interessi di chiprende in affitto o acquista un'abitazione, ol-tre che abbattere i costi e aiutare il clima el'ambiente. Al posto dei classici termosifonia parete, che tra l'altro occupano spazio e

fanno disperdere energia,c'è il riscaldamento radian-te: il calore arriva da sotto ilpavimento e si diffonde inmodo uniforme, più rapida-mente e senza sprechi. Ulteriore vantaggio: l'acquanei tubi riscaldata con l'elet-tricità generata dai pannellisolari. L'ottimo habitat do-mestico è garantito anche da

infissi di qualità, assenza di ponti termici, im-pianti efficienti. Tutto progettato e realizzatocon grande scrupolo e a regola d'arte. Ampi spazi esterni e balconi aumentano lavivibilità, dando un senso di comfort e be-nessere, sia in estate che in inverno.

OTTIMA POSIZIONEA pochi passi dalla stazione ferroviaria diCecchina e dalle fermate dei bus, vicino plessiscolastici, anche nuovi (asilo nido, materna,scuole primarie e secondarie), farmacie, ban-che, uffici postali e tutti gli esercizi commer-ciali utili e soprattutto raggiungibili senza do-ver prendere l’auto per forza. Ogni abitazione sarà predisposta per la domo-tica (controllo a distanza di elettrodomestici,serrande, videosorveglianza, ecc.) e per la fi-bra ottica FTTH, “Fiber to the home”, per po-ter ricevere il cavo direttamente dalla centra-le. Otterrà così il massimo delle performanceper internet, Tv web, Sky, video sorveglianzae tutti gli altri servizi che a breve passerannoper la fibra ottica. Disponibilità posti auto ebox auto. Il cantiere è appena partito a otto-bre. Gli appartamenti, di vari tagli, stanno an-dando letteralmente a ruba: ne sono stati ven-duti 15 su 24.

Le case che manterrano il lorovalore sono solo quelle nuove,innovative e ultra-efficienti

Impianto fotovoltaico eriscaldamento a pavimento, un comfortunico da fare invidia

ULTIME DISPONIBILITÀ

COMPRA ORA, ABBATTI IL PREZZOIl costruttore sta vendendo la case Green Placesu carta: significa un prezzo molto più basso diquello che sarà il prezzo una volta completate,a primavera 2021. Sono rimaste solo 9 abitazio-ni, le altre 15 sono state già vendute. Mutuoconvenzionato BCC Colli Albani.

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INVESTIMENTO IN CLASSE A

n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201926

Le aziende moderne hanno bi-sogno oggi di risolvere i pro-blemi di un’amministrazione

sempre più complessa, che si è al-largata ad esigenze specifiche comela pianificazione finanziaria, il con-trollo di gestione, i controlli fiscali,gli adeguamenti alle normative checombiano continuamente... tutteesigenze che non sono di seconda-ria importanza, ma che possono si-gnificare anche la vita o la morteper una impresa.

NON BASTA PIÙ IL ‘SEMPLI-CE’ COMMERCIALISTAUn tempo esisteva la figura del

commercialista, un ‘solitario’ a cuiogni mese si portava il faldone difatture da registrare. E il compitodell’imprenditore era finito lì.Oggi è cambiato tutto: per ogniaspetto contabile, fiscale o normati-vo che riguarda l’azienda bisognarivolgersi ad uno specialista, per-ché il ‘semplice’ commercialistanon ce la fa più a seguire la com-plessità delle normative e a suggeri-re soluzioni e opportunità ad esselegate. Così i professionisti che as-

sistono le imprese si sono via viadedicati alle varie specializzazioni.Ma questo ha comportato per leaziende il problema di avere più diun referente: uno per la contabilità,uno per le buste paga, uno per il fi-sco, uno per la sicurezza, uno per laprivacy,... senza contare poi le ulte-riori problematiche che bisogna af-frontare in fase di avvio o di amplia-mento, se ci si vuole rivolgere allebanche o ai finanziamenti pubblici,se si hanno contenziosi o progetti

d’investimento. Ogni momento del-la vita di un’azienda ha bisogno delsuo consulente e così l’imprendito-re corre da uno studio all’altro,spesso dovendo anche fare da coor-dinatore tra soggetti differenti: inpratica l’imprenditore non ha piùtempo per fare la sua effettiva atti-vità d’impresa.“I Consulenti Associati” oggi of-frono la soluzione alle aziende: lodice la parola, siamo “ I Consulen-ti associati”, cioè un unico sogget-to composto da tanti singoli spe-cialisti che si interfacciano tra lo-

ro per curare l’assistenza al-l’azienda a 360 gradi, lasciandocosì all’imprenditore il tempo difare l’imprenditore.

CON NOI I PROBLEMI TROVANO SOLUZIONE E DIVENTANO OPPORTUNITÀOgnuno dei nostri consulenti èun’eccellenza nel proprio settoreed è lui che si preoccupa di coin-volgere i suoi colleghi, esperte ec-cellenze in altri settori, quando neha bisogno: tutti insieme fanno unasquadra vincente, e così l’aziendaha un unico referente. Quella che “IConsulenti Associati” offrono, dun-que, è una copertura totale su tuttele problematiche che una aziendapuò incontrare durante la sua vita:tutti quei problemi che oggi blocca-no lo sviluppo e la serenità diun’azienda, con noi trovano solu-zione fino a diventare anche occa-sione di crescita.

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ALBANO - ARICCIAn. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 27

Brutto incidente stradale il 13 otto-bre sera poco dopo le 20 su viaNettunense, al km 8, nel comune di

Albano, in località Cecchina, all'incrociotra via Rufelli e via Nettunense. Una Re-negade che scendeva da Albano versoCecchina, è venuta in contatto in manieramolto violenta contro una Audi TT che sidirigeva verso Pavona. Nell'impatto sonorimasti feriti entrambi i conducenti e unpasseggero, due ragazzi e una ragazza cheguidava la Renegade, in maniera non gra-ve, sono ricorsi alle cure del nuovo ospe-dale dei Castelli. Sul posto sono interve-nuti gli agenti della polizia stradale per i

rilievi, la strada ha subìto forti rallenta-menti del traffico molto intenso a quel-l'ora della sera per il rientro verso Roma.Il deposito giudiziario di Albano ha rimos-so i mezzi incidentati dalla carreggiata,uno dei quali è finito sul marciapiede dan-neggiando anche il muro di una proprietàprivata. "In questo tratto, ha detto una re-sidente, accadono spesso incidenti gravi,chi scende, chi sale, chi gira a destra, chia sinistra, non si capisce nulla a chi dareo non dare la precedenza. Una mezza ro-tatoria fatta male, senza nessuna indica-zione stradale e che non tiene conto dellasicurezza degli automobilisti".

CECCHINA Incidente tra via Rufelli e via Nettunense

Scontro all’incrocio,tre persone feriteÈstata presentata presso la Circoscri-

zione Comunale di via Rocca di Pa-pa di Cecchina la serie di corsi arti-

gianali vari organizzati dall'associazioneAmici di Cecchina, che si terranno pressola villa comunale "Del Vescovo" in via Italia2 a partire dalla prossima settimana. Sonointervenuti numerosi cittadini, commer-cianti, associazioni locali, artigiani della zo-na e il presidente del consiglio comunale diAlbano Vincenzo Rovere, che ha portato isaluti e i ringraziamenti agli organizzatori

dell'amministrazione comunale. Sarannoorganizzati anche laboratori artigianali eartistici, gite culturali, caffè culturali edeventi teatrali e di spettacolo. Inoltre saràsvolto anche un corso gratuito per aiutarele persone anziane all'uso degli smartpho-ne e del tablet come avviene da molti annigrazie alla disponibilità di un negozianteesperto del posto. Informazioni al riguardosi possono trovare sulle pagine social del-l'associazione "Amici di Cecchina" o chie-dere al numero di telefono 069344572.

CECCHINA Presso la villa comunale Del Vescovo

Al via i corsi di Amici:spazio ad arte e teatro

Ad Ariccia è possibile stipu-lare un contratto di loca-zione a canone concordato

relativamente ad immobili desti-nati ad uso abitativo. Ad annun-ciarlo per conto dell’amministra-zione comunale guidata dal sinda-co Roberto Di Felice è l’assessorealle politiche per il territorio Emi-lio Tomasi. "Questo tipo di con-tratto, dice l'assessore Tomasi, or-

dinariamente con durata triennalecon possibilità di rinnovo per altridue anni, con durata da uno a di-ciotto mesi, se il contratto è tran-sitorio, con durata compresa trasei mesi e tre anni, se il contrattoè destinato agli studenti universi-tari, offre molteplici vantaggi". Peri proprietari di casa la possibilitàdi scegliere la cosiddetta cedolaresecca, tassazione forfettaria con

un’aliquota fissa, al posto dellatradizionale tassazione dei redditisecondo le aliquote gli scaglioniIrpef ; una riduzione delle aliquoteImu e Tasi pari al 25%. Per gli in-quilini: il pagamento di un canonedi locazione inferiore rispetto aquello del mercato libero; unamaggiore detrazione Irpef sull’am-montare dei canoni pagati se l’ap-partamento è stato destinato ad

abitazione principale. L’accordoterritoriale è reperibile suwww.comune.ariccia.rm.it e sul-l’app Municipium.

ARICCIA L’assessore alle politiche del territorio Tomasi annuncia il nuovo provvedimento

Arriva il contratto a canone concordato Un aiuto per i

contratti abitativi,soprattutto in

favore degli stu-denti universitari

Il rischio di perdere la casa, il ne-gozio, il capannone per via di unprestito o per un mutuo che hai

difficoltà a pagare – per quanto tre-mendo – non è affatto senza viad'uscita. Il pignoramento immobi-liare si può evitare. Non solo, ma anche quando scatta,questa procedura si può disinnesca-re. Ma quanti lo sanno? È una op-portunità che troppo spesso chi hadebiti non conosce, ma non per col-pa sua. Nessuno gli l'ha mai spiega-to o proposto. E così l'immobile fini-sce all'asta. Un dramma in crescitache travolge una famiglia ogni 75,per un totale, solo nel 2018, di 1,47milioni di persone coinvolte (+ 4,6%rispetto al 2017). Molti, se avesseroavuto uno specialista in materia dal-la loro parte, avrebbero potuto ri-

solvere o per lo meno allentare lamorsa di banche e finanziarie. Nonsi tratta di promettere “miracoli”. Ma ci vogliono una conoscenza eun’esperienza non comuni. La buo-na notizia è che ai Castelli Romanitutto questo c’è.

MUOVERSI IN TEMPO… E CON LA GIUSTA GUIDAÈ fondamentale agire in tempo, per-ché le regole del processo di esecu-zione forzata pongono scadenze in-sormontabili: una volta scadute, di-venta impossibile difendersi concerte azioni. E questo provoca dan-ni irreparabili a chi è colpito dal pi-gnoramento», spiega l'avvocatoAlessandro Novelli. Da 27 anni sioccupa esclusivamente di rapportibancari ed esecuzioni forzate, ed èanche presidentedell'AssociazioneA.V.I.A. che riuniscegli avvocati del set-tore. Ma come sape-re qual è la mossamigliore e il momen-to più opportuno? Illivello di tecnicismoè così alto che chi ha problemi nelrestituire i soldi, si ritrova presso-ché disarmato di fronte ad espertiagguerriti e preparati. A meno chenon abbia un avvocato che conoscea menadito normativa, procedure e

giurisprudenza (cioè come si sonoorientati i giudici su casi analoghi).Non rivolgersi ad un avvocato spe-cializzato può significare perdere lacasa, l'azienda, il terreno.

PUOI ANCHE RIBALTARE LA SITUAZIONE«Una “diagnosi” accurata può addi-rittura portare a scoprire che il debi-tore, di fronte alle pur legittime ri-chieste degli istituti di credito, puòessere a sua volta vittima della stes-

sa banca. È il casodell'anatocismo (gliinteressi sugli interes-si, ndr) che gonfia ildebito o dell’usurabancaria, o di altrecondizioni contrat-tuali esageratamenteonerose che sei co-

stretto ad accettare per bisogno.Succede più di quanto si possa im-maginare. Ma il debitore non lo sa e non èmesso in condizione di saperlo. Ladisinformazione è la causa principa-

le di questo problema. Si possono ad esempio rinegoziarele condizioni del mutuo», spiegal'avvocato Novelli. Si aggiorna con-tinuamente con corsi e master, e asua volta tiene corsi per gli operato-ri del settore. Ha acquisito ed affina-to la sua specializzazione innanzi-tutto lavorando per le banche stes-se: sa come ragionano e come agi-scono. Ma sa perfettamente anchecome si può agire nei loro confrontisenza perdere tempo e in modo“chirurgico”. «Seguo ogni caso dal-l'inizio alla fine, accompagnando imiei assistiti in ogni fase». Se hai difficoltà a restituire un mu-tuo o un prestito, il pignoramentosi può evitare. Se già ti hanno pi-gnorato l'immobile, puoi far sì chenon finisca svenduto a prezzo ridi-colo all'asta. Chiedi all'avvocatospecializzato.

Avvocato Alessandro Novelli ? 06.93.23.456 - www.astenovelli.it Piazza A. Gramsci, 22 Albano Laziale

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PIGNORAMENTO? PUOI RISOLVERE Puoi liberarti dallamorsa della banca ed evitare di perderel’immobile all’asta

AVVOCATO ALESSANDRO NOVELLIEsperto in esecuzioni forzate e PresidenteAIVA, che riunisce gli avvocati del settore

Con un vero esperto, potresti scoprire di esseretu vittima della banca ocomunque salvare il bene

ALBANO - ARICCIA n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201928

ARICCIA I bambini di Anzio in gita ai Castelli Romani

I piccoli delle materne ed elementari fanno la vendemmia

Ibambini delle scuole elementari ematerne di Anzio "Maestre Pie Filip-pini" stanno imparando in questi

giorni a vendemmiare ai Castelli Roma-ni. Presenti le loro insegnanti e l'espertoviticoltore Edoardo Amici, pressol'azienda agricola il Borgo-Monte DueTorri che ha organizzato insieme allescuole dei Castelli Romani e del litoraletutta una serie di incontri per insegnareai più piccoli l'arte della vendemmia, co-me si fa il vino e altre nozioni ambientaliche riguardano il territorio dove vivo-no.

Luciano Sciurba

ALBANO Rinnovato dopo lo scandaloso atto vandalico

Lo striscione per PapaFrancesco è tornato come nuovoLo striscione realizzato per Papa Fran-

cesco è tornato nella sua veste origi-naria. Maurizia Di Felice, funzionaria

del Comune di Albano, si è occupata di por-tare lo striscione in uno studio di arti grafi-

che per risistemarlo ed è tornato di nuovointegro. È stata, dunque, ripristinata la par-te vandalizzata ed inizialmente tolta e lostriscione è stato riesposto in piazza Mazzi-ni.

«Approvata nel corso della Giuntaregionale del Lazio la deliberaper la conservazione del lupo.

Per la prima volta questo tema viene affron-tato in modo complessivo e organico cercan-do di rispondere, con soluzioni integrate: dal-la conservazione della specie alla convivenzacon il settore zootecnico, dalle problemati-che sociosanitarie alla corretta informazione.Per far ciò abbiamo avviato un percorso dicondivisione e coinvolgimento che compren-de e impegna alla collaborazione la Regione,il nostro sistema dei Parchi e delle aree pro-tette, le Direzioni competenti, l’intero com-parto allevatoriale. L’obiettivo è arrivare adun’unica visione omogenea connessa a inter-venti plurimi, coordinati e puntuali. Questo èil contributo che con la Regione Lazio abbia-mo voluto offrire come gestione e governo

della presenza del lupo sul territorio laziale alfine di tenere insieme con il duplice scopo ditutelare il lupo all’interno dell’ecosistema egli interessi legittimi dei nostri allevatori».

A dichiararlo è l'assessore regionale al-

l'Agricoltura, Promozione della Filiera e dellaCultura del Cibo, Ambiente e Risorse Natura-li, Enrica Onorati. Nello specifico, per leaziende di allevamento, è previsto un elencodi misure da attuare nelle annualità 2019-2021 quali: la fornitura di cani da guardiania,lo stanziamento di contributi per stipula dipolizze assicurative volte alla sostituzionedei capi uccisi dal lupo e per oneri derivantidallo smaltimento di carcasse. Sono inoltreprogrammate attività di formazione e aggior-namento dei veterinari delle Asl, campagnadi marcatura gratuita mediante microchipdei cani da lavoro, cattura cani vaganti e ran-dagi in aree rurali, tariffe calmierate con am-bulatori veterinari di liberi professionisti.Queste attività sociosanitarie verranno svol-te in collaborazione con l’Istituto Zooprofilat-tico Sperimentale di Lazio e Toscana e con

l’affiancamento di tirocinanti e neo-laureati.Si svolgeranno infine, a titolo di sperimen-

tazione presso aziende selezionate all’internodi aree naturali protette, attività di prevenzio-ne dei danni, contrasto all’ibridazione, forma-zione del personale, monitoraggio dei dati dipresenza attraverso la costruzione di un geo-database. È una sperimentazione importanteperché ci fornirà una conoscenza più detta-gliata del fenomeno al fine di governarlo conpiù precisione e puntualità.

Per l’avviamento delle linee di interventosono stanziati 500mila euro dall’AssessoratoAgricoltura, Promozione della Filiera e dellaCultura del Cibo, Ambiente e Risorse Natura-li ai quali si aggiungono le risorse a caricodella Sanità Veterinaria per la prevenzione,contrasto all’ibridazione e attività di informa-zione.

REGIONE La delibera regionale con lo stanziamento di fondi mira a conservare la specie e alla tutela degli allevatori locali

Lupi nel Lazio: mezzo milione per tutelarli

Ad Albano parte il progetto “Ar-monia nelle relazioni”, dopo lafortunata edizione dello scor-

so anno. L’iniziativa è partita lunedì 7ottobre nella scuola primaria di pri-mo grado di Pavona e proseguirà al-l’interno di tutti gli altri istituti scola-stici di pari ordine e grado del terri-torio. La prima edizione del progetto“La legalità nelle relazione affettive”,

ideato e condotto dall’educatriceprofessionale Dottoressa Maria Gre-goria Dimaglie, in collaborazione conla psicologa Dottoressa Chiara Mo-schella, si è conclusa il 16 maggio2018 con l’evento finale al teatro Al-ba Radians ed ha interessato 980bambini delle scuole elementari emedie del territorio. “Armonia nellerelazioni”, co-finanziato dalla Regio-

ne Lazio, è stato elaborato dall’As-sessorato alle Politiche Sociali con laCooperativa Sociale Prassi e Ricercain qualità di partner. Il progetto rien-tra nelle iniziative della piattaformaProtection Network, attraverso laquale è stata creata una rete perma-nente per la legalità e una cittadinan-za responsabile con il coinvolgimen-to delle istituzioni scolastiche.

ALBANO Il progetto finirà a maggio

“Armonia nelle relazioni” nelle scuole di Albano

n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 29

Antonella Casini

Igiovani sono gemme di vita. Maoggi qualcosa li “brucia” dentro.Un ragazzo su 5 abbandona la

scuola, moltissimi altri, pur ottenen-do un diploma, sanno appena legge-re e scrivere (dati Invalsi). Centina-ia di migliaia di ragazzi sono con-dannati alla marginalità sociale e sa-ranno facile preda della depressio-ne o della criminalità. Ormai per igiovani è “emergenza sociale”. Do-ve abbiamo sbagliato? Non si sa.Siamo impotenti e arrabbiati. Eppure non è colpa di nessuno. Vo-gliamo amare, ma non possiamo.C’è bisogno di risolvere gl’ingannidella nostra “Civiltà” che colpiscegiovani e vecchi nel carattere, nelsesso, nella creatività sul lavoro;che produce guerre, inquinamento,gravi ingiustizie sociali, come fossetutto “normale”. Questo stato d’incomunicabilità eviolenza sociale è come un “acido”che corrode la vita di tutti e dei gio-vani in particolare. Padre AngeloBenolli O.M.V., sacerdote missiona-rio, antropologo e scienziato cono-sce bene questa realtà. Ogni giorno,per ore, in più di 50 anni, ha incon-trato persone di ogni età e religio-ne. Attraverso questa esperienzaunica, ha sviluppato un’antropolo-gia nuova e completa, che vede e ri-solve gli errori della nostra culturadominante che mette al primo po-sto materia e “razionalità” e separala scienza dalla fede e la fede dallavita. Oggi con i 10 libri e documentiscritti da Padre Angelo, possiamouscire da ogni inganno e “riscoprirela grandiosità della creazione in

ogni bambino, la grandiosità dellaredenzione e Croce di Cristo, maanche riscoprire la grandiositàdell’energia indi-pendente, con-creatrice e con-re-dentrice di ognipersona che, con laCroce di Cristo e lapropria croce risor-ge, ama e riceve loSpirito….”. Questaè l’esperienza chestanno vivendo piùdi 2 milioni di persone in Italia, Afri-ca, India e Sud America: con questicontenuti si ritrovano, amano, lavo-rano bene, formano “giardini” di fa-miglie che comunicano e condivi-dono con gli altri, salvando i bambi-ni e giovani di ogni continente conil nuovo modo di fare adozione a di-stanza sviluppato da Padre Angelo.Questi “gemellaggi” mondialid’amore stanno cambiando, dallabase, la vecchia “Civiltà” e sono lasperanza concreta per il futuro deigiovani e dell’umanità.

TUTTI VOGLIONO AMARE:MA QUAL È IL VERO AMORE?Si parla tanto dello Spirito, che è vi-ta, ma non si vede mai sufficiente-mente cosa sia questo spirito del-l’amore. Si parla dell’amore, manon si vede bene di che tipo d’amo-re ha bisogno ogni persona di oggi.E non si vede bene che, quando

non c’è quest’amore, in proporzio-ne, la persona soffre e l’anima nonsi sviluppa.

Pertanto la sessua-lità soffre, i nervi eil corpo si ammala-no e la mente ten-de a fissarsi solo sualcuni aspetti dellavita. Allora si perdetutto, anche la vo-lontà, si entra nelledipendenze e intanti idoli falsi.

Quando l’anima non ha l’amore, ilsesso è sempre inguaiato. Tutte le deviazioni della sessualitàvengono fuori proprio per mancan-za di vero amore. L’amore è rispetto e scambio di ri-spetto nel tempo giusto e nel modo

giusto. Ma dov’è quest’amore? Ne-gli uomini? Nella madre? Nel pa-dre? Nei fratelli? Qui è il grande in-ganno! Tutti cercano amore, manon possono trovarlo in chi è neiveleni ed è senza una maturità dibase naturale. L’uomo cerca amorenella donna e non lo trova, la donnalo cerca nell’uomo e non lo trova.Non lo possono trovare, perchénon hanno avuto amore e alloramai portano il sesso all’amore, lotestimonia il fatto che il 50% dellefamiglie salta. Ma come avvengonotutti questi inganni? In oltre 50 annid’incontri con moltissime persone,dalla mattina alla sera, ho semprevisto che tutti gl’inganni vengonodall’infanzia. Allora ho voluto pro-prio studiare l’infanzia. Per 4 anni, insieme a due grandimedici, ho studiato i bambini in-trauterini. Lì ho trovato veramentelo Spirito, la Vita, la Verità che è vitanon ingannata, la pienezza della na-tura nell’amore. Perciò ho scrittomolti libri che hanno aiutato e con-tinuano a sostenere molte persone.Nei miei libri, chi vuole, può trova-re il modo per approfondire e speri-mentare nella sua vita l’immensitàdelle proprie energie personali.

Padre Angelo Benolli

A CURA DI ITALIA SOLIDALE

Mi chiamo Giulia e ho 23 an-ni. I miei genitori litigavanosempre. Ho sofferto molto

a causa delle loro incomprensioni eincoerenze: un giorno si “amavano”,l’altro si odiavano. Questo mi haportato a soffrire di anoressia ner-vosa dai 9 ai 14 anni. Andavo daglipsicologi, assumevo psicofarmaci.Alle scuole medie, così fragile, veni-vo spesso derisa dai miei compagni,allora mi chiudevo in me stessa enon mi relazionavo con nessuno.Alle scuole superiori mi sentivo piùforte, avevo trovato delle amiciziedi cui mi potevo fidare e anche unragazzo. Da lui, inconsciamente,aspettavo tutto l’amore che mi eramancato al punto da annullarmi perlui. Quando il ragazzo mi ha lasciatami sono sentita perduta, ma ho sen-tito che non potevo accettare che la

mia gioia dipendesse da un'altrapersona. In quel momento iniziai acercare Dio come non mai, volevoinnamorarmi di Lui e poi di ogni al-tra persona. Dio mi ha ascoltato.Mia madre, che nel frattempo si eraseparata da mio padre, decise di sal-vare un bambino attivando un’ado-zione a distanza con Italia Solidale.Un giorno Corrado, un volontariod’Italia Solidale, venne a incontrarcie m’invitò a partecipare a un’espe-rienza di ritiro in una Malga di mon-tagna. Andai, c’erano tante personemeravigliose, c’era anche Padre An-

gelo che approfondiva i contenuticulturali e l’esperienza missionariada lui sviluppati. In questa fortissi-ma esperienza non facevo altro chepiangere, non avevo mai sentito co-sì viva la presenza di Dio e mi senti-vo, per la prima volta in vita mia,profondamente amata. Per la primavolta ho scoperto che l’Amore è for-za e rispetto, mentre prima pensavoche fosse solo carezze e “bacini”.Ho sentito che non è colpa tua senon sei stato amato e non riesci adamare. Cominciai a percepire il va-lore della mia persona che non di-pende da nessuno. Decisi subito dipartecipare alla vita di un bambinocon l’adozione a distanza perchénon potevo più pensare solo a mestessa e ai miei problemi. Feci un

mercatino dell’usato e il ricavatoandò interamente alla bambina cheavevo adottato in Paraguay. A 19 an-ni andai via di casa e dopo l’esamedi maturità, decisi di trasferirmi dalPiemonte a Roma, per mettermi alservizio di ogni persona e ogni bam-bino. In quel momento c’era l’emer-genza di prendersi cura di Maria,una signora che per 40 anni si eradedicata a Padre Angelo con tantacarità e forza ed era molto malata.Accettai di occuparmene con un po’di timore. Oggi devo dire che ho ri-cevuto moltissimo da questa espe-rienza: con questa donna, ho avutouno scambio più vero che con miamadre. Ho avuto anche la grazia e ilprivilegio di partecipare alla missio-ne di “Mondo Solidale – Italia Soli-

dale” in Africa e in Italia! Seguo 200famiglie in Uganda con cui mi rela-ziono costantemente e che visitoanche fisicamente una volta all’an-no. Seguo anche le famiglie di 4 ter-ritori di Roma sud. Qui incontropersone piene di Carità che già stan-no partecipando alla vita di un bam-bino e fanno il “giardino”, oppurepersone interessate a sperimentarequesto scambio di vita. In tutto que-sto movimento di Spirito, amore, re-lazioni e carità trovo Dio e l’Amoreche mi è mancato, sviluppo le mieenergie create per amare e recupe-ro la fiducia nelle relazioni. Grazie a Dio, al “Carisma” e alla Ca-rità mondiale sviluppati da p. Ange-lo ho sperimentato che tutti possia-mo arrivare alla vita, alla salvezza ealla pace, permanendo nell’amoredi Dio e nella Carità verso gli altri.Invito tutti, specialmente i giovani, apartecipare!

Giulia Ruschetti

Un modo unico che staaiutando milioni di persone nel mondo. Oggianche qui vicino casa

Il non amore in famigliami fece ammalare dianoressia. Poi il ragazzomi lasciò e crollai...

I libri di P.A.BenolliI libri di P. AngeloBenolli sono tradot-ti in 35 lingue eidiomi locali. Con-tengono una pro-posta culturale tut-ta da sperimentare,che rivoluziona lavisione dell'incon-scio e delle forze della persona. Per ordinare i libri e info: 06.6877999 - www.italiasolidale.org

PADRE ANGELO BENOLLIFondatore e presidente di Italia Solidale

Italia Solidale – Mondo Solidale del Volontariato per lo svi-luppo di vita e missione è un movimento laico grazie alquale moltissime persone, a Roma, in Italia e nel mondo,stanno uscendo da inganni secolari, ritrovano le loro ener-gie personali, la loro sana spiritualità per ben amare e benlavorare, fino ad essere sussistenti e solidali. Oggi questaesperienza è la prima necessità di ognuno. Alla base delmovimento, c’è “Il Carisma di sviluppo di Vita e Missione”:una nuova e completa cultura di vita sviluppata da P. An-gelo Benolli O.M.V., fondatore e presidente di “Italia Soli-dale – Mondo Solidale”. Nei suoi 60 anni di esperienza co-

me sacerdote scienziato, antropologo e missionario, ha in-contrato ogni giorno per molte ore, persone di molte cultu-re e religioni, per sviluppare questa nuova cultura di vita eil nuovo modo di far missione e adozione a distanza. Sin-tetizzando il tutto nei suoi 10 libri e documenti tradotti in 35lingue. Con questa base si sta salvando la vita di2.500.000 di persone in tutta Italia e in 117 missioni di Afri-ca, India e Sud America. Italia Solidale è in tutti i muni-cipi di Roma. Se vuoi saperne di più chiama lo06.68.77.999 o invia una mail a [email protected],entrerai in contatto con il volontario del tuo territorio.

Il Movimento ITALIA SOLIDALE - MONDO SOLIDALE

Sono gemme di vita, macosa trovano? Stannonascendo dei “giardini”per farle fiorire

Cosa serve oggi ai ragazzi?

«La mia gioia non dipende dagli altri»

Incontriamoci per un caffè

Venerdì 25 ottobre, ore 18,presso la sede di Italia Solidale –Mondo Solidale a Roma in via s.Maria de Calderari n, 29, incontrodi presentazione per i lettori del“Caffè di Roma” sulla realtà di“Italia Solidale – Mondo Solidale”con un testimone dal Sud delmondo.

Italia Solidale è presente in ogniquartiere e città. Se vuoi appro-fondire la realtà dei “giardini” esalvare i bambini con il nuovomodo di fare adozione a distanzachiama lo 06.6877999 o scrivi awww.italiasolidale.org. Nonavrai a che fare con un call cen-ter, ma direttamente con i volon-tari attivi nel territorio.

Giardini e bambiniL'esperienza di questa cultura si svi-luppa nei “giardini”, comunità di 5 fa-miglie che s’incontrano tutte le setti-mane per esprimersi, condividere suquesti contenuti e pregare. Le fami-glie italiane coinvolte salvano unbambino nel Sud del mondo con unnuovo modo di fare adozione a di-stanza e invitano altre famiglie del lo-ro territorio a fare questa esperienza.Anche le famiglie del Sud del mondoche ricevono l’aiuto, fanno i “giardini”e salvano bambini, trovando ciascu-na un donatore locale per un bambi-no di altri continenti. In questa comu-nione mondiale si recupera l’autenti-co Amore e si salva la Vita dei bam-bini, delle persone e del pianeta!

«Dal fidanzato aspettavotutto l’amore che mi eramancato. Falso! Ora amo»

ALBANO - GENZANO n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201930

Anche ad Albano, di doveera originario ChristianMilo, il fotografo 30enne

di moda morto nell'incidente didomenica 13 ottobre a Roma,con il suo scooter in zona Prene-stina-Collatina, insieme alla suafidanzata, c'è tanta tristezza.Molti gli amici che lo ricordanocon affetto a bordo del suo scoo-ter, quando da ragazzo giravaper le strade del centro e fre-quentava le scuole del territorio."Si era trasferito a Roma da po-

chi anni, dove aveva aperta unprestigioso studio fotografico insocietà con un altro quotato pro-fessionista del settore della mo-da e dello spettacolo. Ha dettoun suo amico di infanzia, ma cisentivamo spesso, ed aveva an-cora i genitori e la famiglia quiad Albano, nella zona del camposportivo comunale, dove è cre-sciuto e spesso tornava . Unagrande tragedia veramente a cuiancora non crediamo, con luisullo scooter centrato da una

mercedes in via dell'Acqua Ver-gine a Roma, domenica pome-riggio c'era anche la sua fidanza-ta trentenne, Vasilica Kerxhalli,una modella nata in Albania, cheaveva conosciuto su un set foto-grafico qualche anno fa, eranouna coppia unita, affiatata, mol-to gioiosi del loro lavoro, la lorofavola è stata spezzata da unamacchina guidata da un cittadi-no rumeno di 31 anni all'incro-cio tra via Prenestina e via Colla-tina. Ci auguriamo che le indagi-

ni della polizia Roma Capitalechiariscano la dinamica e accer-tino tutti i fatti". Per il funerale sidovrà attendere l'esito dell'au-topsia disposta dall'autorità giu-diziaria al policlinico di Tor Ver-gata di entrambi i corpi, forse siterranno in una chiesa della zo-na di Albano nei prossimi giorni.

ALBANO Il ragazzo è morto in zona Prenestina Collatina, vittima di un incidente in scooter insieme alla sua ragazza

Albano piange il fotografo 30enne Christian Milo

LE DUE VITTIMEChristian Milo e la fidanzata

albanese Vasilica Kerxhalli

Con il documentario ‘I wish I was like you’ sul concerto della band nel ’94

Onorati e Gargamelli da Albano allaFesta del Cinema di Roma coi NirvanaAlla 14^ Festa del Ci-

nema di Roma arri-va un documenta-

rio su una notte memora-bile per la musica in Italia,quella del concerto che iNirvana - il gruppo depo-nente del Grunge e di unarivoluzione musicale an-cora vigente - tenneroa Marino, un piccolo co-mune nella provincia diRoma nel 1994. “I wish I was likeyou”, documentario di LucaOnorati e Francesco Gargamel-li, è il racconto personalissimo,in bassa fedeltà e alta passione,dei preparativi di una notte, el'autobiografia - tramite un'atte-sa e un concerto - di una genera-zione e di un intero periodo dellanostra storia. Un film comico, ru-vido, venato di malinconia e diun fuoco che da 25 anni i prota-gonisti di quel momento conser-vano senza farlo esplodere e sen-za estinguerlo. Una piccola gem-ma in vhs, un poemetto sulle dif-ficoltà e le piccole magie dellagioventù.Luca Onorati è molto conosciutoanche ai Castelli Romani, inquanto residente ad Albano La-ziale e figlio del noto poeta escrittore Aldo Onorati.“I wish I was like you” è un docu-mentario sul concerto dei Nirva-na che si tenne a Marino, in pro-vincia di Roma, il 22 febbraio1994. Ma anche un viaggio neglianni '90, compiuto a ritroso daidue registi, spettatori di quel-l'epoca e di quell'evento memo-

rabile. Il Palaghiaccio di Marino, loca-tion del concerto, è ormai abban-donato e fatiscente. A 25anni dalle ultime esibizioni pub-bliche dei Nirvana e dalla mortedi Kurt Cobain, la struttura appa-re come un simbolo di decaden-za, ma diventa anche spuntoper l'esaltazione di quei protago-nisti e per una riflessione su quelperiodo storico.Il tono generale è semiserio, iro-nico e dissacrante: i due registiaffrontano la materia del ricordocon allegria e con l'ausilio di ma-teriale direpertorio personale, girato invhs-c nelle tante serate difollia vissute da ragazzi. “I wish I was like you” è una di-chiarazione d'amore alla giovi-nezza degli autori e alla sua co-lonna sonora più preziosa: KurtCobain e i Nirvana.I registi Luca Onorati e France-sco Gargamelli hanno commen-tato: «L'idea del documentarionasce in garage, durante una del-le tante sere di lavoro dopo il la-voro. Eravamo a pochi mesi dal

venticinquesimo anniver-sario della morte di KurtCobain e ci è venuta vo-glia di celebrare questo ri-cordo, per noi ancora mol-to drammatico, facendoun'enorme proiezione delconcerto del Palaghiacciodel 22 febbraio 1994 pro-prio sulle pareti esternedella struttura ormai ab-bandonata e fatiscente a

25 anni esatti di distanza. Da quiè partito tutto e abbiamo quindiiniziato a ragionare su come po-ter fare qualcosa di ancora piùsignificativo e duraturo per noi eper le persone della nostra gene-razione. Abbiamo scoperto diavere tanto materiale personalein vhs-c e così le cose girate adhoc le abbiamo realizzate quasitutte con una vecchia videoca-mera per avere quel sapore “anni'90”. Ci siamo divertiti molto du-rante tutta la lavorazione, e pen-siamo che il tono ironico dellanarrazione ne sia la prova. Nonvolevamo fare un Amarcord no-stalgico su quanto fosse tuttomeglio prima, ma raccontarecon passione il perché siamo an-cora così legati a quel decennio.I Nirvana sono la partenza e l'ar-rivo della narrazione. Nel mezzoc'è il racconto del walkman, ildifficile rapporto adolescenzialecon i genitori, la scuola, le auto-gestioni, le ragazze, la politica, lebirre.... e il ritrovamento del leg-gendario bootleg del concertodei Nirvana al Palaghiaccio diMarino».

Successo di visitatori il 12 ot-tobre alla Giornata "Io NonRischio" buone pratiche di

protezione civile. A Rocca Priora ivolontari diretti da GiampieroFiore, hanno dato indicazioni econsigli su come comportarsi incaso di sisma e altre calamità na-turali. L'iniziativa in collaborazio-ne con il dipartimento della pro-tezione civile regionale e il comu-

ne. Consegnati anche molte pub-blicazioni e realizzati totem estand informativi. A Rocca Prioraal parco Dandini di fronte imboc-co ospedale ex Cartoni un Eventonazionale in strada anche oggidalle 9.30 alle 18 . " Io non Rischio" con la protezione civile anchenelle piazze e strade di Albano,Ariccia , Rocca di Papa e altri co-muni dei Castelli.

Indicazioni della Protezione Civile in caso di sisma

Io non Rischio controle emergenze da terremoto

Continua il Festival Liszt Al-bano a Palazzo Savelli. Do-menica 20 ottobre alle ore

18 “La meglio gioventù” con il TrioIncendio – Praga. Domenica 17 no-vembre alle ore 18 “I Grandi Solisti”con Hector Alejandro e Daniel Ri-vera al pianoforte., Domenica 24

novembre alle ore 18 “Incontri ca-meristici internazionali” con il quar-tetto d’archi della Philarmonia Or-chestra di Londra e il Maestro Mau-rizio D’Alessandra al clarinetto. Do-menica 15 dicembre alle ore 18omaggio a Clara Weck Schumann.Info 06936605.

ALBANO Concerto classico il 20 ottobre

Continuano gli appunta-menti con il Liszt Festival

La polizia locale di Genzano,nell'ambito dei regolari con-trolli sulla salubrità dei pro-

dotti in vendita al mercato settima-nale del martedì, il 15 ottobre hacontrollato alcuni banchi di ambu-lanti che vendono pesce e altri ge-neri alimentari. Insieme agli ispetto-ri del servizio veterinario e sicurez-za alimentare della Asl Roma 6, so-no state riscontrate delle irregolari-tà in due attività. Sono stati così po-sti sotto sequestro circa 300 kg intotale di: pesce essiccato, mozzarel-le, insalata di mare, gamberetti, oli-ve, baccalà, salsiccie, salumi e altrialimenti privi di tracciabilità e non

conservati secondo la catena di re-frigerazione prevista per la lorobuona conservazione. Inoltre, lemozzarelle, le olive, il pesce e altrocibo, era tenuto in bacinelle di pla-stica a cielo aperto, con insetti chesvolazzavano sopra e senza nessu-na protezione e refrigerazione. Nonhanno reagito molto bene gli ambu-lanti di un'attività in particolare,una famiglia di Ferentino (FR), cheha inveito a lungo per gran partedella mattinata contro gli agenti del-la polizia locale di Genzano e gliispettori della Asl Roma 6, che sonostati costretti a chiamare rinforzi.La situazione è degenerata, con lan-

cio di pesce e altri alimenti in stradada parte di alcuni ambulanti, grida eminacce nei confronti dei pubbliciufficiali che stavano operando icontrolli. Sono dovuti intervenirealtri agenti della polizia locale e i ca-rabinieri di Genzano e Lanuvio, chein gruppo sono riusciti a frenare lafuria degli ambulanti sanzionati, tut-ti componenti di una famiglia, duedonne e due uomini. Ora, oltre al se-questro degli alimenti mal conser-vati, alla sanzione di oltre mille eu-ro, rischiano anche una denunciapenale per minacce e resistenza apubblico ufficiale. Sul posto ancheil 118 per soccorrere i feriti.

GENZANO La Polizia Locale ritira del cibo mal conservato. La situazione degenera: agenti minacciati da alcuni ambulantiSequestrati 300 kg di alimenti avariati

n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 31

Vuoi costruire il tuo futuro? Ripartono icorsi autorizzati e riconosciuti dallaRegione Lazio per figure professionali

molto richieste sul mercato, presso la Confar-tigianato Formazione e Lavoro di Pomezia. Non i soliti corsi che paghi e che magari ag-giungi sul tuo curriculum, ma poi sei punto ea capo. Il 98,3% di chi è uscito da questa scuo-la oggi lavora. È tutto documentabile. È più di una scuola. Sono veri e propri percor-si di formazione, pianificazione e avvio dell'at-tività professionale, sia in proprio che da di-

pendente: non ti lasciano a piedi quando ter-minano le lezioni. Troppo spesso, infatti, fini-ta la formazione l'aspirante lavoratore si ritro-va solo, tra burocrazia, commercialisti, forni-tori sconosciuti, concorrenza agguerrita, Ca-mera di commercio e banche, in un mondotutto nuovo e pieno di incognite e insidie. Sebastasse la qualifica ed inviare il curriculum,non ci sarebbe tanta disoccupazione. E perchi aspira ad un’attività tutta sua, un certo faida te provoca disastri.

E DOPO IL CORSO CHE SUCCEDE?Nessuno spiega ad esempio che le banche, seda un lato possono avere le braccine corte,dall'altro quando gli dimostri con certi datioggettivi e accurati che la tua iniziativa è vali-da e ha concrete possibilità di riuscita, allorati ascoltano. Questi percorsi formativi sono tenuti esclusi-vamente da docenti con esperienza sul cam-po e qualificati. Si va alla sostanza, passandoimmediatamente alla pratica: l’inserimento la-vorativo presso le aziende o l'apertura dell'at-tività autonoma e la sua tenuta. Non solo il “patentino” per poter lavorarein astratto: una volta conseguito l'attestatoregionale con valore legale che abilita al-l'esercizio di quel preciso mestiere o pro-fessione, insieme ai nostri esperti il futuroimprenditore formato elabora il businessplan, con la scelta della location, le strate-gie di marketing, la stima di costi e ricavi,flussi di cassa. Tutto quel che serve, insom-ma, a partire con il piede giusto per la sca-lata ed a non battere la fiacca dopo pochimetri. Il futuro lavoratore viene preso permano e accompagnato passo dopo passo inogni fase.

UN PERCORSO PER INIZIARE SUBITO A LAVORAREConfartigianato Formazione e Lavoro nonvende corsi, ma offre percorsi realistici perraggiungere la vetta con strumenti chiari, benstudiati ed efficaci. Ovviamente serve il mas-simo impegno del candidato a diventare unlavoratore autonomo, che non dovrà fare al-tro che impegnarsi nell'acquisire il massimodelle competenze a lezione e poi mettercelatutta nell'applicare gli strumenti ricevuti. Ma – è bene ribadirlo - non tentando la sor-te: nel caso di chi vuole lavorare in proprio,si fa una vera e propria analisi e proiezionedi tutto ciò che riguarda la start up che staper nascere.

CERCARE E OTTENEREI FINANZIAMENTIE dopo che il giovane si è formato e ha il suopiano di attacco, con tutte le pratiche curateda Confartigianato Formazione e Lavoro peraprire la Partita Iva, cosa occorre? I soldi.Non dovrai sbatterti tra banche e finanziarie

più o meno furbette. I nostri esperti si mettono a caccia del finan-ziamento giusto per ciascuna attività dei cor-sisti, caso per caso: fondi regionali, statali oeuropei. Soluzioni studiate su misura per cia-scuna nuova attività, fino a 50mila euro a tas-so zero per far partire la “macchina”. Il futuro chiavi in mano. Confartigianato For-mazione e Lavoro di Pomezia è l'unica scuolaautorizzata dalla Regione Lazio in zona. Ha già realizzato il sogno di molti giovani.

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Come puoi vedere, sono tutte figure richiestedal mercato. Davvero? Se ci pensi, tutti han-no l'automobile (e Confartigianato Formazio-ne e Lavoro è tra le pochissime realtà in Italiaa formare meccatronici: una vera rarità), il bi-sogno di vendere e comprare casa con pro-fessionisiti competenti ci sarà sempre, chi hail giardino molto spesso non riesce a curarloda solo e d'altro canto i Comuni hanno biso-

gno di personale qualificato per il decoro ur-bano che i cittadini chiedono sempre più. L'elettronica applicata alla meccanica è quan-to mai attuale e necessaria e il settore dellacura del corpo è in costante crescita. Per par-tecipare ai corsi, è sufficiente essere maggio-renni.

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GENZANO - LANUVIO - NEMI n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201932

L’Amministazione comunale di La-nuvio ha presentato ai cittadini ilnuovo servizio di refezione scola-

stica nel corso di una lunga e partecipatariunione svoltasi ieri in Aula Consiliare.Presenti il Sindaco Luigi Galieti, il ViceSindaco Andrea Volpi, l'Assessore ai Ser-vizi alla Persona Lucia Vartuli, l'Assesso-re alla Cultura Alessandro De Santis,l'Assessore all'Ambiente Mario Di Pie-tro, le consigliere comunali Irene Qua-drana e Luisa Linari, i responsabile del-l'Azienda Dussman s.r.l. aggiudicatrice del-l'appalto e i responsabili dell'Ufficio Scuolacomunale. Il Sindaco Galieti, nel suo inter-vento, ha dichiarato di aver raggiunto gliobiettivi prefissati nel bando di gara garan-tendo un'alta qualità dei pasti e un risparmiosostanzioso sia per il Comune che per le fa-miglie. “Il nuovo servizio - ha spiegato l’As-

sessore ai Servizi alla Persona Lucia Vartuli -è impostato sulla sostenibilità ambientale es-sendo plastic free e sulla solidarietà puntan-do sulla diminuzione dello spreco alimenta-re. Questi i numeri relativi al nuovo servizio:50 euro all'anno è il risparmio per una fami-glia per ogni figlio; 31mila euro è il risparmioall'anno per il Comune di Lanuvio, 93mila eu-ro è il risparmio per il tempo dell'appalto".

LANUVIO Si punta soprattutto sulla sostenibilità ambientale

Presentato il nuovo ser-vizio di mensa scolastica

Soccorso da film il 12 ottobre a Ne-mi. Un anziano di 85 anni ha rag-giunto la zona del lago di Nemi,

nella parte di via di Perino, alla ricerca difunghi. Si è arrampicato dal lago versoNemi percorrendo circa 500 metri in sa-lita, arrivando fin quasi sulla via Nemo-rense quando è inciampato, cadendo peruna decina di metri e ferendosi grave-mente. Le sue urla di aiuto hanno richia-mato l’attenzione di un contadino inten-to a lavorare sul suo terreno a ridossodel lago. Immediata la richiesta al 112.Sul posto i carabinieri della stazione diNemi che hanno coordinato le operazio-ni di soccorso, insieme con i vigili delfuoco e la protezione civile di Nemi, ilsoccorso alpino fluviale dei vigili del fuo-co di Roma e provincia e, dall’altro, ilverricello calato dall’elicottero Dragon63. L’85enne, Sanzio M. di Genzano, è sta-to dapprima raggiunto dai soccorritorivia terra ma, vista l’impossibilità di por-tarlo fuori dalla boscaglia, è stato assicu-rato al verrivello e portato con l’elicotte-ro in una zona pianeggiante nei pressidei Pratoni del Vivaro. Successivamenteè stato preso in carico dall’elisoccorsodel 118 che ha trasportato l’anziano in

codice rosso all’ospedale Umberto I conpolifratture. I carabinieri hanno anchedovuto chiudere al traffico via dei Laghiaffinché le operazioni di salvataggio ve-nissero svolte in tutta sicurezza. Un lavo-ro di squadra, terminato verso le 18.30circa, che ha permesso di salvare la vitaall’anziano.

NEMI Salvataggio “da film” con il soccorso alpino fluviale

85enne cade nel boscomentre cerca i funghi

GENZANO Danni per migliaia di euro in una tabaccheria

Rubano sigarette e gratta e vinciFurto notturno con sfondamento da parte di un au-

tovettura ariete in una tabaccheria enoteca del cen-tro di Genzano nella zona di via San Carlino. L'altra

notte tra le 3:30 e le 4 una macchina non identificata hasfondato la vetrata blindata del negozio . Poi sono entratidentro un gruppetto di persone incappucciate con guantie hanno asportato diverse stecche di sigarette, bigliettiGratta e Vinci e la cassetta del registratore di cassa conpochi spiccioli dentro. Danni ingenti alla struttura che èstata subito riparata dagli operai della ditta specializzatachiamata dal proprietario. Il gestore è stato avvisato inpiena notte dalla sala operativa della vigilanza. Sul postosono andati per i rilievi e le indagini i Carabinieri del ra-diomobile della compagnia di Velletri . Le immagini di vi-deosorveglianza sono ora al vaglio degli inquirenti, da ri-cordare che le stecche di sigarette e i Gratta e Vinci sonotutti con matricola. Quindi sicuramente non è facile piaz-zarli anche nel mercato nero . Danni per migliaia di euro.

Il bruciore di stomaco e il gon-fiore provocati da un'eccessivaacidità, determinano nel tempo

reflusso, gastrite, colite e altri pro-blemi. Ma anche affaticamento,malumore, nervosismo, difficoltà diconcentrazione che rendono lagiornata impossibile. Troppe perso-ne sono di cattivo umore solo per-ché infastidite da un disturbo dige-stivo, lieve ma continuo, che pro-prio per questo viene ignorato osottovalutato. Questo accade allamaggior parte delle persone, specie

se attraversano un periodo distress, con varie conseguenze intermini di salute, di energia perso-nale, ma anche nelle relazioni per-sonali e di perdita di atteggiamentopositivo. Quanto spesso sentiamoche ad un certo punto ci infastidi-sce un po' tutto? Ecco, quello po-trebbe essere un sintomo che forsec'è qualcosa che non sta funzionan-do come dovrebbe, proprio nel cen-tro del nostro corpo, nell'apparatodigestivo, che oggi ormai la scienzaconsidera un secondo cervello.

Anzi per molti scienziati addiritturail primo! Molto spesso noi medicidiamo cronicamente gastro-protet-tori o antiacidi senza mai risolvereil problema, costringendo la perso-na ad una alimentazione restrittivae non gratificante. Ma se ti dicessiche la vera soluzione è diversa emolto più naturale? Infatti è neces-sario conoscere il modo non dan-noso di cucinare un alimento ed an-cora di più la corretta associazionedi cibi nello stesso pasto.

La lessatura, per fare un esempio,arricchendo l’alimento di acqua,rende ulteriormente difficoltoso ilprocesso digestivo con la conse-guenza di peggiorare la tua situazio-ne! Fra tutti gli alimenti, quelli zuc-cherini sono i peggiori per la tua si-tuazione, soprattutto in fase acuta,in quanto in ambiente acido provo-

cano un’immediata fermentazioneed un aumento del dolore. E le ver-dure ricche di cellulosa e crude pos-sono aggravare i tuoi sintomi.

I miei pazienti ritrovano immedia-tamente energia, positività e benes-sere generale grazie ad una dietapersonalizzata che li aiuta anche aperdere peso e scorie dannose.

SALUTE Troppo spesso si prescrivono gastro-protettori e antiacidi che non risolvono o diete restrittive

STOP A BRUCIORE, REFLUSSO, GONFIORE... SENZA FARMACI!

Luca Pulcini, Nutrizionista eMedico della Nazionale diScherma, collaboratore nutri-zionale per l’azienda Ubkit-chen e per l’ospedale Fate-benefratelli di Genzano, Spe-cializzato in Bioterapia Nutri-zionale.Riceve in:• Viale Europa, 97 int. B1 (EUR)• Via Sardegna, 55 (Via Veneto)• Via Fatebenefratelli, 3 - Gen-zano di RomaTel. [email protected]

LA TESTIMONIANZA DI ALBERTAAlberta Zecchin: «Mi sono rivolta aldottor Pulcini perché ero in una si-tuazione insostenibile, avevo bru-ciore di stomaco, fame continua,debolezza che mi limitava nelle co-se più banali della giornata. Tuttoquesto aumentava il mio nervosi-smo e il senso di “non arrivare”.Prendevo tanti farmaci senza gran-de giovamento, dopo aver letto un

articolo nel quale si parlava di comecurare la mia situazione, ho chia-mato il dottor Pulcini. È stata unavera rivoluzione personale, sonoletteralmente rinata, perché in effettinon vivevo più. Ho ritrovato la gioiadi fare le cose, tornando anche a fa-re sport. Ora ho eliminato quasi tuttii farmaci che prima quotidia-namente prendevo».

“Basta conoscere il modonon dannoso di cucinaree i corretti abbinamentitra i cibi. Lo sapevi che gli zuccheri...”

INFO

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GENZANO - LANUVIOn. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 33

Sit in di protesta di alcuni geni-tori dei bambini del comitatodella popolosa zona rurale

Landi - Colli di Cicerone di Genza-no, che hanno chiesto di essere ri-cevuti dal commissario prefettizioper esporre il problema del traspor-to pubblico locale, che nel quartie-re passa solo la mattina e non il po-meriggio, ed è privo dell'assistente

di bordo per i ragazzi che devonoraggiungere le scuole. Il commissa-rio prefettizio Nicola Di Matteo liha ricevuti e ha promesso loro uninteressamento per il ripristino dialcune corse, parlandone con la dit-ta incaricata del trasporto pubbli-co. Tra una decina di giorni ci saràun nuovo incontro per riferire aicittadini le novità in merito.

GENZANO I mezzi passano solo la mattina

Autobus, sit-in dei genitorizona Colli di Cicerone-Landi

Si è conclusa il 6 ottobre aLanuvio la Festa delloSport 2019 organizzata dal

Comune di Lanuvio in collabora-zione con le Associazioni dellaConsulta dello Sport, il Coni, laRegione Lazio, l’Asi, le aziende

locali e la Community Yallers. Lagiornata ha interessato Villa Sfor-za ed il Parco della Rimembran-za. Il fischio d’inizio delle attivitàper le ore 9 con una Pedalata perle vie del paese ha attirato centi-naia di sportivi e cittadini interes-

sati . Alle 10 si è aperta la Simul-tanea di Scacchi di GiancarloGervasi Maestro Fide ( con lapartecipazione di Claudio CesettiGrande Maestro Internazionaledell’ICCF.) A partire dalle primeore del mattino è stato attivo il

Villaggio Multisportivo, curatodalle associazioni che aderisconoalla Consulta dello Sport, insiemead altre associazioni che operanosul territorio e al Coni Lazio. So-no state presenti 21 disciplinesportive, che hanno alternato esi-bizioni e spettacoli. Alle 18 c'èstato Flash Mob per la Vita Rcp acura di CSE formazione. A con-clusione della Festa spazio ai sa-luti delle autorità presenti e pre-miazione dei cittadini lanuviniche si sono distinti per l’impegnonel campo dello sport, a cui han-no partecipato il sindaco LuigiGalieti e l’assessore allo sport Va-leria Viglietti. Sono staticirca3mila i partecipanti nella 3giorni di Festa.

Luciano Sciurba

LANUVIO Grande successo per l’edizione 2019 con le associazioni del territorio al parco della Rimembranza e a Villa Sforza2.000 partecipanti alla Festa dello Sport

Quando i figli con disabilità non sonopiù bambini, sembra che per loro nonci siano più posti, esperienze e propo-

ste di sviluppo personale e sociale. È il dram-ma del dopo-di-noi. Magari vergogna e sco-raggiamento inducono a mollare o ad accon-tentarsi di risposte riduttive, che non fannocrescere e prepararsi alle sfide del mondo. E solo chi ci passa può capire fino in fondo.“Tanto nessuno li aiuta, sono destinati a rima-nere così”… Vogliamo invece veramente dar-gli opportunità concrete? “Ma non ci sono, almassimo li mettono a fare qualche giochino”,pensano molti. C'è una mamma di Genzanoche ha inventato una possibile risposta, unicain Italia. Una realtà originale a livello nazio-nale, che supera la logica del “parcheggio”,dove il ragazzo disabile regredisce anzichésvilupparsi umanamente, nelle relazioni e

nelle abilità del “fare”. Senza più barriere tradisabili e non. Un'esperienza reale, con attivi-tà stimolanti, capace anche di orientare e av-vicinare per davvero al lavoro. «Qui tutti so-no Persone, con la stessa dignità e la stessaconsiderazione – spiega Sabrina Lorenzetti,ideatrice e fondatrice di Original Campus -Facevo l'ingegnere edile, poi è nato il mio pri-mo figlio, Riccardo, un ragazzo “speciale”. Hovisto che quello che gli e ci serviva non c'era:una realtà in cui farlo crescere non da esclu-so, parcheggiato lì a infilare le perline, con

l'etichetta di diverso e minorato. E ho decisodi creare io una realtà adeguata, senza scopodi lucro (siamo una Onlus), insieme a variprofessionisti. Ho lasciato il lavoro e mi sonomessa a studiare. E oggi con Original Cam-pus possiamo dare ai ragazzi e alle fa-miglie qualcosa di diverso, che li av-via al lavoro e alla società».Tutte attività di eccellenza:corsi d'arte ma anche diformazione professionale,circondati dal verde. È il primo centro in Italia in cui nonvengono assistiti come soggetti passivi maformati, l'unico con corsi potenziati perso-nalizzati su ciascun allievo, con piena inte-grazione tra ragazzi disabili e ragazzi nor-modotati. Si investe sulle potenzialità, conconcrete possibilità di sbocco lavorativo,per gli uni e gli altri, rispettando i tempi diognuno. Il “segreto” sta nel rapporto ragazzo-ragazzo,non operatore-utente come avviene di solito.Tutti i corsi sono potenziati, specifici per ra-gazzi con handicap, e danno poi la qualifica ai

normodotati per poter affiancare il di-sabile a lavoro. I ragazzi dopo il corso

vengono inserito nelle listeSAIP formazione e lavoro,ente accreditato dalla Re-gione Lazio. Il corso da giar-

diniere e quello per Autocad sono ri-conosciuti dalla Regione. Altre attività

come pittura, musicoterapia, yoga, mosaico,psicomotricità, terapia occupazionale, sonoeffettuate solo con figure esperte. E poi la conquista dell'autonomia con usciteal bar e tra i negozi; prendere il bus; fare laspesa; gite. Finite le scuole, i ragazzi disabilinon sono destinati al nulla e alla passività.Scopri come: chiama Original Campus.

ORIGINAL CAMPUS Via A. Grandi 36/A, Genzano – [email protected]

L’unico con corsi potenziati, dovenon si fa “assistenza” ma forma-zione tra normodotati e disabili.

2 SETTIMANEDI PROVAGRATIS

per chi chiama entro il 31 ottobre.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

IL 1° CAMPUS CHE FA CRESCEREDISABILI E NON, VERSO IL LAVORO

VELLETRI n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201934

Mercoledì 16 ottobre aTrieste sono stati cele-brati i funerali di stato

per i due poliziotti uccisi davantialla questura triestina la settima-na scorsa da un folle. Mentre aVelletri giovedì 17 ottobre i fune-rali di Matteo Demenego, il poli-ziotto 31enne, originario dellacittadina, dove vive anche la suafamiglia. A officiare la messa ilvescovo Vincenzo Apicella allapresenza di numerose autoritàcivili, militari e religiose, con ilpicchetto d'onore del commissa-riato di polizia veliterno. Procla-mato anche il lutto cittadino peril giorno.

VELLETRI Ultimo saluto al poliziotto Matteo Demenego ucciso a 31 anniTrieste e Velletri unitenel dolore per Matteo

Un grave incidente strada-le si è verificato il 13 ot-tobre sull'Appia al km

33, nel territorio di Velletri. Ungruppo di centauri con moto dipotente cilindrata sta-va tornando verso Val-montone e Labicoquando uno di loro, un18enne su una Yamaha,ha prima tamponatoun'auto e poi è andatonella corsia opposta,scontrandosi con un'al-tra auto. Il centauro èrimasto gravemente fe-rito, trasportato in co-dice rosso all'ospedaledi Velletri. I conducentidelle auto, una coppiacon una bimba piccolae un signore di mezzaetà con il figlio, non so-no rimasti feriti. Lastrada è stata chiusa asenso unico alternatoper permettere i rilievialla polizia stradale diAlbano, sul posto condue pattuglie. I mezzi

sono stati rimossi dal depositogiudiziario di Velletri. Il 18enne,originario di Labico, è in gravicondizioni ma non in pericolo divita.

Tampona un’auto e finisce nella corsia opposta

Centauro 18ennein codice rosso

VIA APPIA SUD Coinvolti anche il figlio 18enne e un altro automobilista

Fuori pericolo la donna ferita nello scontroSono tutti fuori pericolo i tre fe-

riti del terribile incidentefrontale dell’11 ottobre sulla

pericolosa strada statale Appia Sudal km 44.100. La signora L.G. 44en-ne di Cisterna, nata in Francia, cheera stata trasportata in codice rossoin elisoccorso al policlinico di TorVergata, rimane ricoverata con varitraumi e fratture ma è stata scioltala prognosi. Anche il figlio G.M. di18 anni e P.M. il 36enne a bordo del-la macchina Renault Clio che haprovocato l'incidente, sono stati di-messi dall'ospedale di Velletri conprognosi dai venti ai trenta giorniper vari traumi. Probabilmente uncolpo di sonno ha provocato la tra-gica sbandata in direzione Cisterna

da parte dell'uomo, abordo della Clio, controla Citroen della donna, il36enne, aveva appenaterminato il turno di not-te in una clinica di Laria-no, come accertato dallapolizia stradale di Alba-no che ha svolto i rilievisul posto. Un tratto distrada quello, come rife-riscono numerosi resi-denti e automobilistimolto pericoloso, al-l'uscita di una curva pe-ricolosa, stretto, angu-sto, alberato, dove av-vengono spesso inci-denti gravi. L.S.

il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 35

VELLETRI - LARIANO n. 511 dal 17 al 23 ottobre 201936

Amente fredda il consiglierecomunale con delega allaFesta dell’Uva e alla valoriz-

zazione del centro storico, MauroLeoni, ha voluto fare un bilanciodell’89^ edizione della Festa del-l’Uva, dei Vini e del Territorio. «Siamo decisamente soddisfatti,abbiamo proposto un ricco cartel-lone di iniziative che ha abbrac-ciato ben dieci giorni, dal 19 al29 settembre. Una pro-posta che ha messo inscena una serie dieventi di qualitàsenza impegnareil centro cittadi-no, ma comun-que facendo vive-re luoghi che al-trimenti sarebberostati chiusi , È statauna novità assoluta,che ha attratto in cittàmigliaia di visitatori soprat-tutto nel weekend conclusivo.Non posso che ringraziare per ilsupporto nell’organizzazione col-leghi della politica e semplici citta-dini che continuano a sostenere esupportare il progetto di rilanciodella festa, tenendo fermo il puntosul recupero e sviluppo delle tradi-

zioni popolari, legate ad una cittàimportante come Velletri antica diben 3000 anni. Un ruolo importan-te in una location nuova come lagalleria Ginnetti, rivisitata per l'oc-casione, l'hanno avuta le cantinevitivinicole di Velletri e del territo-rio, affiancate dal punto degusta-zione degli spumanti e da realtà

enoiche provenienti da altre re-gioni. Un gioco di squadra

che ha dato i frutti e con-tinuerà a darli per il

bene della città edelle aspettativedei Cittadini,eventi passati an-che attraverso lacondivisione ec o o p e r a z i o n e ,

con l’assessore alturismo Alessandro

Priori, trovando so-stegno dai consiglieri

comunali Laura Marcelli e An-drea Di Fabio. Li ringrazio insie-

me a tutti coloro che, a vario titolo,hanno permesso che questa festaavesse tanto successo, in Partico-lare La Proloco Velitrae, i plessiscolastici tutti, il prezioso lavorodi Francesca Trenta, per non di-menticare le attività commerciali,

associazioni culturali, gruppi fol-kloristici, proloco ospiti chequest’anno hanno dato una nota dicolore importante con le rappre-sentanze folkloristiche. Al centrodell’evento ci sono stati uva e tra-dizioni della nostra comunità, pro-dotti tipici e tanto colore ed entu-siasmo. Un ringraziamento impor-tante fondamentale anche il sup-porto delle Forze dell’Ordine, ilcontrollo capillare del territorio da

parte di Polizia di Stato, Carabinie-ri e Polizia Locale ha permessoche la manifestazione si sia svoltain assoluta tranquillità, senza al-cun tipo di disordine. Doveroso unsentito ringraziamento alle duepartecipate del Comune, VelletriServizi e Volsca Ambiente e Servi-zi, alla protezione Civile Comuna-le, agli uffici del Comune di Velletricon le loro forze di vario ordine egrado, realtà puntuali e perfette

nelle loro competenze e professio-nalità. Per ultimo ma non per im-portanza un doveroso grazie al sin-daco Orlando Pocci, che ha dato econtinua a darmi fiducia su eventicosì importanti in città. È stata unaFesta dell’Uva e dei Vini a portatadi famiglia e bambini! Ora, pensan-do alla 90^ edizione, occorre subi-to mettersi a lavoro per iniziare aprogrammare, andando a migliora-re le criticità emerse».

Tanta la soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione di Velletri. Il consigliere Leoni: «Evento a misura di famiglia»

Sicurezza e zero disordini alla Festa dell’Uva

Ruolo di spicco riservato

alle cantine vitivini-cole di Velletri e dei

Castelli Romani

AMMINISTRATOREAlberico Cecchini

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martedì 16 aprile, ore 13,00

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Unione StampaPeriodica Italiana

Conquistano il 36esimo posto nella gara di auto d’epoca con la loro Triumph TR3 del 1957

Due da Velletri in ‘corsa’ per la Targa Florio Èun pezzo di storia dell'au-

tomobilismo italiano e siprepara a coinvolgere ap-

passionati (e curiosi) con tregiorni di gara tra i luoghi più bel-li della Sicilia: Dal 10 ottobre fi-no al 14 parte da Palermo lanuova edizione della "Targa Flo-rio" Classica, dedicata alle auto-mobili costruite prima del '77.Inserita nel Campionato ItalianoGrandi Eventi di ACI Sport, lagara accoglie gli specialisti dellaguida "al centesimo di secondo"tra marchi di spicco e modelliesclusivi ed equipaggi prove-nienti da ogni parte del mondo.Resta intatto, dunque, lo spiritodella "Cursa" tanto voluta ai pri-mi del Novecento da VincenzoFlorio, che mantiene lo spiritointernazionale che da sempre lacontraddistingue: coinvolti ben14 Paesi tra europei - Italia, Bel-

gio, Germania, Gran Bretagna,Malta, Monaco, Olanda, Porto-gallo e Svizzera - ed extraeuro-pei - USA, Sudafrica, Giappone,Emirati Arabi e Australia. Il per-corso della "Classica" è un veroe proprio viaggio nella storiamillenaria della Sicilia e vuole

essere un'occasione per cono-scere da vicino i luoghi testimo-nianza di popoli ed epoche chel'hanno inevitabilmente segnata:dai maestosi edifici templari gre-ci al Barocco siciliano, fino alpaesaggio delle Madonie. Lamacchina Veliterna che parteci-

pa si chiama Triumph TR3 Aanno 1957, i piloti sono gli stori-ci appassionati di auto d'epoca:Amedeo Donatone e NicolòTanzi. Con il numero 140, su 200partecipanti da tutto il mondo iveliterni sono arrivati al 36esi-mo posto nella gara di autod'epoca con la loro TriumphTR3 del 1957.

Luciano Sciurba

Conclusa domenica con la pre-miazione delle aziende la VIIedizione del Velletri Wine Festi-

val Nicola Ferri che ha visto comeogni anno durante la Festa dell’Uva edei Vini arrivare a Velletri personalita?del mondo dell’arte e della cultura.Inaugurato Sabato 28 Settembredall’Assessore alla Cultura RominaTrenta il Festival dedicato quest’annoa Ruggero Mastroianni e a MarioScaccia ha visto nei giorni della festaun notevole afflusso di pubblico cheha apprezzato l’immane lavoro orga-nizzativo, apprezzato dai numerosipresenti alla cerimonia inaugurale ilconcerto della Banda Umberto Cavo-la citta?di Velletri che lungo Via LuigiNovelli ha inaugurato la mostra dellestatue di scena dei Fratelli De Angelis

che hanno rappresentato lamaggiore attrattiva della mani-festazione. Domenica 29 Set-tembre nel pomeriggio si e?svolta l’attesa cerimonia di pre-miazione e l’inaugurazione del-la Sala Ruggero Mastroianni

del Museo Luigi Magni e LuMirisola. Presenti la signoLola Mastroianni con le figFrancesca e Federica, Masmo e Fiorella Scaccia , Alsandra Cinti presidente deThe One srl con Gabriele Myer , Lorenzo Baraldi e GianGissi, Flavio Bucci, Tullio Srentino. Dopo il concerto Centro Musicale ArcangCorelli di Velletri si e?svoltacerimonia di premiazione,

giuria composta da Stefano Piali , Vito LoMarina Funghi, Gianfranco Papa, FranCrocco e presieduta dall’Assessore alla Ctura Romina Trenta ha assegnato il PremPallade Veliterna a Raffaele Mollo e La Sletta e?andata all’artista romana Renata Somini.

Un successo di presenze alla kermesse culturale: premiati Dino Trappetti, Giuseppe Peruzzi, Romolo e Cristina Sormani

VII edizione del Velletri Wine Festival Ferri

il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 37

Luoghi comuni: le donne e il parcheggio... comiciano da piccole

Come raddoppiare le aree a parcheggio Parcheggio-casa

Come avrà fatto?

Parcheggio incasotto

Parabola antipioggia

Modello call-center

Annaffiatoio fai-da-te

Esterni in abete

Soluzione ergonomica Volkswagen Lupo (di mare)

Parcheggi furbi Riparazioni geniali

il Caffè n. 510 dal 10 al 16 ottobre 2019 - pag. 39

il Caffè n. 511 dal 17 al 23 ottobre 2019 - pag. 40