Hans Jonas e il razzismo (2014)

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Transcript of Hans Jonas e il razzismo (2014)

ornplessitä 2or3

Rivista del Centro Studi di Filosofia della Complessitä «Edgar Morin»Dipartimento di Scienze umane e sociali dell'Universitä degli Studi di Messinain collaborazione con I'lstituto ltaliano per gli Studi Filosofici di Napolie con la Fondazione "Bonino-Pulejo" di Messina

l(iviste scllrcstrrrlcann<l Vlll, n. l-2, gcnnaro-rliccrnbrc 20 Li

Direttore scientificoCiuseplse Cembillo

Comitato editorialeC iu se p p e C ;or Lllul o icoordina rore)

Annatna ria Axs e ltno ( segreta rio)Nlaria Rita AbramoCostdnln AbauillaMnria ArcidinconoC;tteriru BasileAntonella ChioltrloF t ttnce s cO CrLlpLllTzdtto

Dehorah l)onatoAd,:li: FotiEduige CdlboF"thio CentltilloMer ia. Laur a C ic c:o b e fktCiuliana CregorioFederica Lt[axirCesare NatoliCittseyt;pina NotoI-eti:ia NucaraFi:tl)iltn{t RussoFl,r.uia StramdndinoAngela. Yerso

llefereesE. d gar l\4 tt r i n. (P ltr igi')

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Messina

Le imm'tgini prüposte ifi nPertifi,lsonrt oltere d.i

Fthio Cemhilkt

O 2014 - SICANIA bv GEN'I s.r.l.Vi.r Car;rnie, 62 - 98124 l\lessirrrr

rmry-sica n [email protected]

ISBN 978-88,7268-1 48,0

N. 1-5 in attesa di registrazioneFinito di sarnpare nel dicembre r014

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Gereon Wolters

Hans Jonas e razzismo'

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Quando hct conitsciuto Ilans Jonas nei tardi anni Ottrtnta delsrrco/o -.doi.srt, ricordo cbe egli .t7?1r1,1!.t l;ranrlere intorno itllc cinqwcdel ytrrneriggio ut'r, bicchierino di grapT)Lt tlll ul.tü hottQlia tast:iltile.Gli tenaL,o con piacere comprrrnia, lir»t r,tttntento oril se tbbiLt-mo witi beuuto uno dei tlcli;iosi distillati llonino. In ogrti ctrso,quando gli arriuö nel tliccntbre 1992 la notizia rcliliLta alh L,itto-ria ilcl Premio Nrsnino, .lt»t,ts rt{,rt tL'L'c utt',tssoci"tl,iona lagata rrlgusto Lli qwesti tlistillati nta ne fece unü gen.uirt,uneutL. Sct-ttt,tiica:.[...] la ruia ittten;ione si ä f'erunata sul rtoyytc tra.parcrfiesi"Udinc", scrittct dopo "Pcrcoto", e cctn la fctrza di untt conuinzio-ne incocrcihilc, contro ogni consiglio di Ttrudenzü, scriuc l'otton-tanouennc olto capito rll tlttverci LtnllLtre».7 Subito dc»po riierisce lacotnffioucnte storia chc gli fw rrtccrtntata nel 191.1 Ttroprio tUrlitte, quantlo si trot,;tt,il li come serpente della hrig,xa ebraicatlclL'(.')tttttttt Armata lJritttnnicit durtnte la swa marcit ih I'aritntoir; Gertvruziit.3 Due donne el:r'ee tricstinc iuggite a Litline durantcl'ocarpazione tetlesca at)euüno riceuuto nrctlti ,tiuti e L'oncrato Pt()-teziortc tla ltrtrte della ltopolazione tli Ll dinc, a /tttrtit'e tlall'arciue-scouo locgle.

1. lS.ingrezio dj cuore il Dr. Frarccsco Verdc (IL,lliSI-C'N11/"Sapienza" Unir.crsi-r:] cli Ron-iai per irvcr rr:sllrrrn;rro il rnio ira[ano approssimativo nclh hcll.r Iirr-grrr cii Dante.

2. Jones1199-l),4-l(trrtluzionetnoditicirtr)-"Tlrenn.ryeyetell onthe brrckcte.lrume "tTrline" behind "fo:coto'' - rrnri wirh the iorce of invincible corrr,icrion.against all connscl of pntllülce I knew rlrar thtt'eIntrlst go". [-'originalr inglese ör:eperibile nel Pltilttst,ltbisthls Arclsiu tlell'Universitä cli Li>sranzr (Hl .5-l t-1).[{ingrazio I'archivis-ra. Dr. Iirigitte P:rekenings, per il suo prezioso eirrto. (]uestoresto fLr pLrbbliclro corr rrlduzione tedesc:t come Jonas ( 1994).

i. .]onas recconra la preisroria dcll: forrnrzione della brig:rta ebrlicir in ]oras(20[)]), pp. 18-§ ss. icap. 7).

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Roma, ottobr:e 2013

Questa str:ria costitnisce non a caso c;uasi la metä del discolsoche tenne a Percoto il 30 gcnnaio 1993. X.'{i sembra che qucstoclato nrelzrmcntcr clnantitativo sia particolarmente indicativcranchc c1e1 contenuto. l)cr Jonas il razzisnro Ö innanzitutto conncs-so alla vicenrla storiLra r,,issLLta in 1:rimr. persona, cioö a1l'espe-

lienza clella Shoa a cui si aggiungono 1'assassinro clclla tnaclre e

la sua ernigrazionc in l)alestirra. Pet quanto io llc (.lp r. in ncs-

slrna parte dellc suc r:pcre Jr:nas parla ln maclo tcorico tlt rltzz.i-

smo. Ci«) chc clicc: ,|onas sul razzismo sono, in[;ttti. "sfumatnre

filosofic]rc tra vita e te 0ria".Stupiscc cluinclr, che proprio la sua ultinra confe rcnza pubblica

plr:nunciata il -i0 gcnnaio 1993, ser giorni pr:inra tlclLr sua morterlvvcrluta il -l febbraio, ha cornc soggctto ilrazzisrno. Si clcvc'prc-cisarc, pcrö, che quest'argoniento non fi.r scelto dallo stesso Jonas.

- Andian'ro con ordine: corlie detto, nel dicemble l992 lonasriccvc una iettera dalla clistillcria Nonino in cui gI fu notificato diavcr vinto il prernio t.r-onino per 1l principio responsnbiliti, che

cra "stato ritenuto dalla giuria il miglior libro radotto in italianoncl 1992".+ Insieme alla notizia erri'.,ö un in.,,ito c1c11l signora.

Nonino cli tenerc una lezione su1 tcma del razzisrrru.

Come giä acccnnato, Jonas clcclici: la prima mctä della sua

relazione alle cspcrienze del1e clnc clonne italiaric, clunclue all'antiazzrsntct o forsc, diremrr,; nleglio, alla senrplice un:ianitä in

rentpi asslissrrri.

II.

Passiamo poi alla partc teorica. Jonas non mctte in atto alcun

tentativo clj clcfrnire il cnncetto cli razza o cli parJare clclla sua

storia. Scrtrbra che per ltti "tazza" non ö altro che nn'espt:essione

altet:nativa prrr "alteritä". Lui stcsso parla di "rrtirerncss".i QLre-

sta ö una notcvole semplificazione clcll'ambito concettualc e sto-ricro in cui si inscr:ive la nozione cli "rtz.za", "l\t\z.za" ö so]o un

rcntativo tra gii aitri cli distribuir:e uomini in categolie dive rsc. Cisono altr:i tentativj per raggiungere il lneclesintcl scopo, come laclistribuzione fatta sccondo la religi.:nc oppure quella chc al'vienc

in basc alle classe sociali c c<tsi via. [i nonre "tazza" fa la sua

4. I\lichelis (2007), p. 42.

.5. .]<»ras (1993) tr::tdLrce "divcrsrtä". che mi sembra ttna t'ersione lncno adegui.lril

rispcttr> ell'or:i gina lc "otherncss".

HANSJONASU"*rrrrroi9i-

iIi

comparsa solo ne1 Quattr:ocento sia nel contesto di farniglie nobilisia nell'ambito del1'allevamento di caval[ corle un "norue collet-tivo per tali proprietä che costituiscnno la nobiltä, la grandczza e

la sfir:pe arist<.rcratica dclla r:ispcttiva casa oppurc dcl r-ispcttivoa11evamento".6 Nc[[a Spagna clclla lticonquista "razz.a" vicnerlsata per 1a pr:ima volta pcr: gli ebrci, chc in tal rnoclo vcngon<r

clistir..ti d.ai cr:istiani pcr refigione, c'rltura c cliscenclenza. Solcr

ne lf illuminisn-ro clcl tarclo Scttcccnto si tcnta per la prima volta diprocrrrare un ljvello fi,sico, cluasi scicntifico ill concetto cli razzaper nrcttcre in lucc I'incguaglianza clcgli uorninr. i1 concetto dirazza scrl,iva innanzitutti: a ciescrivere la diversitä nmana, unconcctto, qucsto, che entrr) sempre di pir\ neli'orizzonte clegliF.uropci a causa dcllc spedizioni scientifiche in par:ti lontane de1

mondo. Anchc sc si tr<;vanr-r gii in preccclenza approcci svalutan-tr, solo ncl |tlovecento questa impostazione clescrittiva clcl concet-tct tli razza diventö in maniera uohttatit,d c normtrtiua il fonda-lnento teorico del dominio europeo sulle razzc che fulr:noconsiderate 'inferiori'. Ciö cr:mportava, in cirsol anche il lorclspostamento e il rifiuto categoricr dcl nriscuglio fisico tra razze

cliverse; quest'ultima r-rn'idea ha trovato nuovanicntc tcrreno fer-tile alcurri anni fa in Italia nella pres,.rnta min.lccia di un "metic-ciat<>" cultura/c ilr Europa.T

I)a cir) si cvince subito che il corrcctto di razza non ö altro chc

trr.ra clcllc tantc concretrz'z.az,ioni dell'astlattit nozione di clivcrsiti,di cstr:aneitä o meglio di alteriti. Alfre concretizzaztotti clcll'altcri-tä nel cor:so de1la storia sono statc la rcligione, le clifferr:enzc lingui-stiche c cultulali opprlre scn.rpliccinente quelle geografichc. Ü

ilrlportantc notare che il concetto cli razza come strumento cli

esclusiona ha, tuttavia, una conseguenza positiva: l'inclrtsior-rc o

meglio 1' tr/t /t art en enza "

Con clucsto torniamo c1i nurtvo a Ionas. F. proprio la qucstionelclativa ail'appar:tencnza che spinse il giovane Jonas a unir:sj al

I''Iovinrentr: Sionista. F.gli ela figlio di rLna famiglia di industrialinel scttore tessile poco osset:vante clai ptrnto di vista r:cligioso rna

niolto cosciente c1ella tr:atlizione ebraicr:t. Pcr il padre 1'appartcnen-

za clel figlio al \{ovirrcnto Sionista crA una "pazzia".8 Qucstapresunta "pazzra", per-ö, cra il risultato c1i letturc c di riflessi<ttri

6. Gcrrler.r 12007), p. 1,1. - Questo libro i rrr ottimo riasstttrto degli srudi contefiI-poriurci ir ctri mi riferisco ile[ reslo tli qLtcsrl scz-ione.

1. (ir:rrien l2Oll:t, p. -5ä. - SLil presnnto "tueticcilto" t:fr- Lr»'ri.ere dtlLt Sern

22 egosro 200-§ ("Pcre: Occiclenrc in grtve crisi rnorale"). Si vccle il sito:<htrp;//s,t,rr.corrir:rc.itlPrimo-Pirno/Political2005/08 l\gosto/21lpcr:r.htrnl>\rit. tl l-.tgo.ro ll)l 1,,.

8. .Jonas (200.3), p- 71. - "\'er:rücktht:ir".

rolcexeouvoLrERs

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!

1

cla parte clel liccale Jonas. La sua ]xima pubblicazrone da clician-novcnne (colreva l'anno 7922) sulla rivista "Der jirdischc Stu-clcnt" ("1.o studcnte ebraico") si intitolava "1.'iclea cleila dispersio-ne c del r:aduno nci pr:ofcti". Si tratta cli una perolazione entusiastrclove lc profczic concernenti I'incontro del popolo ebraico sonoparagonatc al Sionismo c1i Herzl.e

l'iü dr ogni lcttru:a sembra, perö, che fu la diretta e coilcrctacspcricnza clell'antisemitismo ad aver spinto i1 giovane Jonasverso i1 Sionisnio. Egli scrive cosi: uNon si trattaya pir), come a1

solito, cli fare un po'la caricatura degli ebrei, 1i si umiliava, 1i si

scherniva oppurc si prenclcl'ano le distanzc da loro. Si trattavapiuttosto cli ininricizia rcalc e attiva. In qucstt situazione miaccorsi clrc noi non .rver\ramo piü alcuna al)pdrtenenza (corsivoG.\V.), che clivcntavarno capri espiatori per la sconfitta e i disor-clini rivoluzionar:i. [...] In breve, in me si sviluppö una coscienzanazionale ebraica, secondo Ia quale noi non eravamo semplice-mente cittadini tedeschi di religione ebraica, me piuttosto ungruppo etnico, che in realtä non aveva alcuna appartenenzaanche se poteya crompetere con tutti gii altri quanto alla cono-scenza della cultr.rra tedesca,.10

Qui si impone una riflessjone chc, tuttavia, Jonas proponesolo in modo indiretto. Intendr: rifcrirn'ri alla relazione dialetticatra inclusione ed escL,rsitlnc. trx appirrtr'ncnz.1 e non-appartenen-za. I1 Sionisrno conle espressionc politrca delf incontr:o e cii rin-novato senso di appartcnenza clcl popolo ebraico implicava l'c-sclusione e Ia non-ttppaftcncnza clcgJi abitanti arabi dellaPalestina. Ir{ei suoi Ricordi Jr:nas cicscrive cosi gli entusiasmisionisti clclla pr:opria giol'entü: "A quell'epoca, dci resto, nessu-

no nel nostro cerchio Sionrsta si scervellava sulla popolazionearal-.a. Si clicel'a: "Acquistianro 1a terra da lolo; finalmente 1a

paghiamo bene, molto di piir di quanto ogni altro sarebbe pron-to rr spenclere per questi tcri:eni paludosi". Eravamo deil'avvisoclic gli arabi nel Palestina avrebbero pottlto continuare a vtvcreli in qualchc mcclo" Al'el,anto l'iclca di fare incett:r cli lorc. Abbia-

9. .|onas (1,922), p. 47.

1(). Jonas (2003), p. 70. - "Da ging cs nicht mehr darunr. class marr rvic gervohnr

clic luclen ein rvenig karikierte, demiitigre, r,erhöhnte otlcr sich von iluretr distrn-zitrtc, sondern ur.ri rvrr:kliche aktivc Fcindschaft. Da nrcrkre ich, dass wir nichtfiabr dL1:xgehörlarz (Hcn«rrhebung G.\\".), cl:rss rvir zu Sirndenböcken rvurtir:n fiirdie N-icclerlage und die lLcvolutionsrvirrcr. l.,.lKurz- tttrrl äut, bei mir ettrvickcltesich cin jiiclisches Natjonalbervnssrsein, tvonach wir Irichr cinirch cleutschc St:tlts-bilrgcr jüdischen Ciiaubr:ns. sonderr cilrc Volksgmppe wlren, die es zrvrr au

Kcnninis dcutscher Kttltrrr mir irllcn andcrcl attfuchmcn koltntc 1...l, clic rlbcr nichts,rrklich rhzLrgehörren".

HANS JONAS "' *rrrr*o f rrI

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mo purs.lto rcalmcnte a ciö solo d«rpo il grancle massacro cli

Hcbron ncl 1929. Pcrö pr:inra che gli arabi r:cagisscro con violen-za alla Dichiarazir:ne cli ßalfour c all'immigrazione ebraica c

a11'accaparramento del terreno, prima di questo abbiamo gene-rosanlente trascLlrato la lolo esistenza. Del'o confessare, con miaglande vergogna, che anche io non ci riflettevo molto, anzi a',,evo

strani sr:gni militar:istici. t...] (N4i ,,,scls1,o) alla testa di un e sercitoebraico armato, che si era formato nelle varie legioni clel gttlut(cliaspora), accompagnato da c{onne e bambini, avanzava confatica via terra per l'Enropa nemica attraverso i1 Bosfor:o e per1'Asia minore fino in Palestina. In questr: s<.lgtt,r nti itrttnagittnttrcomandante di questo residuo di ebrei clispcrati chc, riopo orri-bili persecr.rzioni, si salvavano e arrival,ano or:a nella tcr:r:a clci

loro padli. [...] Sono certamerlte clelle schiette ;rssuciazioni c nonso se possono fare onore alla mia ntemr)riar.ll

Nonostante questi sentinienti di ver:gogna sull:r noncuranzagiovanile de1 "1ato esclusirio" dei Sionisrno, Jonas non riflcttc rnai

in modo espiicito su11a sua dialettica. Non conr:sco neanche unasua pnbblica presa di posizionc nci confrclnti clella colonizzazioneisr:aeiiana della Cisgir:r'dania dop<"r il 1967.r2 Nclla sua lezione di

ll. Jon;rs (2001),76.78: ..Ilm die arabische Bevtilkerunil har sich tlamals inunserern zionistischcn Kreis iibrigens niernand den Koprf z-crbrochcl. Nl.tu sagte:>Denen k:ufcn rvir des L-lncl lb. schließlich bezahlen wir gur daiir, rvcrr iiber clem

Prcis, ricn jcdcr andere bereir rväre. tiir diese Srunpfbiiden zu zehlen<. Wir rvirrentler Ansichr, die Ärirber in Paläsrina wiirden scbon irgcndrvii: rvcircr dort lebenkijnner. Wir hltrcn clie \brstellung, wir rr,iirtien sie rutkrrulcu. §'irklich ciarirberrachgctlacht hilt nrrm rrst nach cien-r grolier.r \Iassaker in Hchrr>n inr J.thre 1929.Doch ber.or: ciic Ar,rbrr nicht nrir (lewalt aLricie Balfour-Dckl,rrrrtir»r unrl clie damiteinsetzende jirdischi: l-linnrnrlerurg, nrd den Bodenaufkauf reirg,ierl hirtttn, l.ral)ell

*'ir ihre Llxistcnz grotizLigig ignoriert. Ich rtrttss zu meiner Scltancle grsttl.len, .lass

ich ar.rch nicht vicl rhrüber nachdachrt, <hss ich sogar merkwiircligc, rtrilirlri.^tische'lläume hattc. 1...1 class ich mich rtr rlcr Spitze einer jüdischen r\rnree, clie sicl.r ir.r

rlcrr vcrschicclenen Cebieter des Clelut gebilclet harre. hegleitct r«rn Frauen nncl

I(irilcrn, clurch ein teinclliches Europ,r ,rrrf rlem I-entlveg tiber rlcn ßosporus dttrchKlcinasicn bis nach Palästina durchschhgen rvürc]e.Ich sa[r nrich im Traum als

Heerfuhrcr clirscs lLesies der jiidischen Vi:rzrveifelten, die siclr ruch sehrecklicl.ren

Verfolgungcn sclbst retteten und nun iln [.and ihrer \i-ärer ankamcn 1...1 Das sindaller:dings srhr lrcirnilrig,e Assoziationen, und ob sie sich eignen, ueitrtut AncienkenEhre zu nrachcr, rvei(i ich uicht".

12. lr\ggiunto in Noveml-.re 20 lJ: lettera ai colleghi t egli amici italianil ,,Cleri

collcghi c:r.rrci, Vorrer iniormrni eli Lin spiacevole irciriente, irccacluto nel l)ipar-tinrert<i cii filosofia della "Sapicnzl". Ho parrecip;tro il 10 ortobre comc rcliltore a

Mlh ,\{irefiori al Conl.egno "Slumeture filosofichc: }rl vita e reoria. ,\ rtnti annidolla scomparsa di Hans.lt>urs", Il mio inlenelto ("Hi:ns Jonas e il rezzisrno",cht ellcgo) forni'r,a un':lr.r;rlisi clcll'ultirna cor':icrenza che Jonas tenne r l'ercoto(LlI)) ncl gcrrnrio cle[ 199i c]a r.incitore del prenrio Nonino, 6 grorni prinn tlellasrlir m()rtc. Nel contesto de[a mie rchzione ho ttsato l'espressiotte "colonizz:rzioneJsrrreliana della Cisgiordenir dopo 1l 1967". Lr seguito sollc) sralo artrccato dallaprof.ssa Donarella Di (l:srre in un motio cosi aggressir«r, che nou ho rnai nemme-ro nrinin-ramente vissrrto nella uriir ltrnga cnrricrl.

a

l)crcoto, pcrr), .f onas fa una piccola <lsscrvazione chc potrcbbcclarci un'iclca tli qr,ralc clirczione avre bbcro probahilnrcntc prcso lc

suc riflessioni: uI-'altentä come tale cliventa facile bersaglio cli

caricature o di stereotipr poco gradevoh e, in condizioni dol,econvivono maggroranze e nrinorflnze, questo l a inevitabilmente a

\cllito de i prir rlcboli -.1 I

ilI.

Ci sono due punti nella lezione di Percoto che meritano specialeattenzione. L'uno ö pessirnista, 1'altro invece esprime un certo otti-misrno. Cominciamo con la visione pessimista. Questa si basa

su1la seguente convinzione di Jonas:

i-'umanjtä esiste sotto fornra c1i cliffer:enz,r raz,z.iile e gli esseri

r-rnrani avrebbero ciot,r-Lto essere angeli per tencrc rrntrrgoni:nrie tensioni - recipnrci o r,rn.ii;rterali - al di {uor:i tii questo

carnpo tli interarzioue. j... ] I']er quaiche stlanezza psicoiogica,un cer:to autonlatismo r:azzistr sari\ senrpt'e con noi. Forse

delLrclerö i r-niei irscoltatori esprinrenclo la eonvinzione che

fino rr quando esisteranno differenze ra'u.ia.li - e, rieorclatevi,

sper-o esistelanno sempre poichd la loro scompirtstr impor,tri

Lhr talc cornportirncnt() n(m s^olo viola le regole tbndamer.rt:rli clel conrport,rurcnt<rnei confrouri r1egli ospiti. nrir rrlcl]c dei principi del discorso acc:rclemicc,.

i1] fer I'rrso clel rernrinc "colorrizzrizione", che del resto si trova ogni giorrro srrllrr

stlmpa iralianl (conrc si vcclr d;rll'nrt. che elJego), la ;rroi.ssa Di Cesare (setrza c1'rrc

alc rur r: rgonrcrrtol rni ha insrr l rir to clcf incndorni "antisen'il io ".(2) Inoltre ribldir,a (di nrror«r senza clare alcun lrgomcnto), che io "da Teclcscr>"

non rve\lr il clirirto di us,rre nn termine del geni:rc.

Se lrr profcssr>rr:sse I)i Cesare nr'avesse dato clell"'arrtisenira" in t1n ateneo rericsco,

la avrei chi:rm;rm scnz'lltro in grudizio pcr insrtlto. luoltre mi p:rre che l'ic]ea di f,rr:

rlipendcrc l'uso r{i certi rcrrnir.ri clalla carrr d'idrntiti della personrr che Ji urilizz,r, isernp[iccmeutc "rlzzislrl". Ciö non rlovrebhc cssere espresso in un'aul;t di Lrnrr

qualsiasi univcrsiri, con-ie iitvece ö accac[rro r Villa Nlirafiori. "- In seguito rtri

sono arrivirte lirnrt cspressioni di solidarieri e di sosrcgtro da colleghi e amici, nt:r

r.]essLina scnsl rlrr prrte c{ella proi.ssa Di Cesare",.

13. Jonas (1993), p.46 - "f)therless as sttch is an easy rarget for cilricarlrre orunflattering stcrc()t),ping! ancl in a nrrjoritv/tlrinoritl, setting this inevitabl)'works to thr clcrrineur of the rvelker part. 1...1 Son-ie psvchologierl vlgaries ofunreflcctivr: racisrn wilI alwrvs bc rvith us. Perhrp.s I disrppoint rnv listenersrl,irh rtricing, nv conviction that ;rs long, as there is racial divcrsity - and, minclyou, thcrc elrvlys will be, as its loss rvi[[ impover:ish tbc spccrrnn-i oi humanity

- therc rvilI he racial tensions roo. chronic or acLlIe problerns of coexisrence. Ihcvitality of this nrurky complex, s'ith its potenriirI for intrrtlcrous I.]ätreclj hrsshown irsrll crrriorrslv impervious ro thc progress oi ratronaiitv in rhe generalcondncr oi our;rftairs. 1...1 Ir is iln ever repeaaed test of horv civilizecl, in rhtmor,rl si:r'rse oi rhe word 1...1 - a test indeed of the malnrilv of our hur.naneness

- borv rvcll or: badly rve behrrve in ciealing wirh rhose tclrsions rhar rr,ill n<>t itrr11y11y,. Jonas ft99a), p. 17.

HANS IONAS E rL RAzzrsMo lry$

1

,l

r:ebbc I'unt;rniti - ci s?lr:alnno pule tensioni fra le razze e

problemi di coesistenza cri.rnici o acrlti. l-'energia di questo

oscuro gr"ovigiio, cou i1 suo polenziale omicida, si ö ril.el;rtacurir;samente impenetlabile rispetro ai proglessi della razio-nalitä neilo svoLgimento della nostla storia. [...] E una plnvache si ripete di continuo e che misnra il nostro grado di civil-ti, nei senso molirle del termine, 1...1 una prov;r. in realtä,tlellir rnaturitri del nostrrr essere umani, di come, hene o male,ci comportiamo quanclo abbiamo a che fare con tensioni diquesto genere che non cesselanno mai.14

Come abbiamo visto ii pessiniismo jonasiano si basa sul prc-supposto che il razzismo sia profondamente raclicato nclla storiae nella natura clell'uomo. Sen-rbra, perö, rrhc .lon;rs rinunci al

concetto fisico-biologico di raz.z.a a favore del concettr: di civiltäche, a differenza clelle conceziL)ni clclla seconcla nletä dell'Otto-celrto e quel1e clella prima rnetä clel Novecento, incluclc senz'altrogli ebrei nella civiltä ocr:iclentalc ed ö solo in moclo quasi meta-for:ico c ancora colorato chc .[onas scrive che: "Quando dico>noi<, intcndo principalmcrlte noi che apparteniamo a1la piüprclgrcclita e tanto clccantata civiltä bianca eLlro-americana".15Sono concetti come "civiltä", "altcritä", "religione" e cosi viaclre al giorno cl'oggi caratterizzano la diversitä umana apprezz,n-

ta da ]onas. (lcrto, arlche le differenze fisiche, in plimo luogo ilcolore clella pcllc, giclcano ancora un luolo importante. Dopo lc

riccr:chc gcnctichc di Luigi Cavalli-Sforza si sa, perr), che ladivcrsitä genctica tra imenrbri di una popolazione ö pir-) n'rarcata

dcila divcr:sitii genetica meclia tra popolazioni cliverse.:t6 llinran-gono, tuttavia, molti pregiudizi nei confronti de11'alteritä: rima-ne ciö che chiamianio xenofobia. Con'rc abbiarno appena ascol-tato Jonas non si fa rilusioni. Anzi, alcuni annr dopo la sua

morte, la sua tesi della impenetrabiliti di pregiudizi xenofobirispetto ai proglessi della razionalitä riceve un'affascinanteprova scientifica nel cosiclclcttr"r lrnplicit Assoc.iation Ts-sr (IAT')

che fu sviluppato negli tarcli anni Novanta clel secolo scorso.17

Qriesto test misura l'intcnsitä di associazioni tra concctti nellamernoria. Qneste assclciazioni sono indipendenti clal ragiona-

14. Jonas 11993),ilid. - ",\iankjnd cioes exist in ihe shape olracial diversit.l', anel

hun-rans would have to bt: ,rngcls to kee p tensions anci ant,rgonisnrs unileteral ormLrtual _ our of tlris tii.:lcl of inrtraerion,,. Iolas if994), p. )7 _

15. .|ixras (1991), p. 47 - "By "rve" I r.nean preeurittcutly us of the most developed. r.luurecl. F.rrro-,\rrerican white civilization,. .lonrs (199a), p. 28.

16. Cfr. atl es, (lavelli Stbr:za (l993).'1

7 . Clr. cornc pu bl;liclzione recente sull'argorrienro llera j ilCreenwald (201 3 ).

14 GEREON \ToLTERS

I

nlenti coscienti. Ciö dimostla che perfino persone che rrel 1or:o

conscio detestano pregiudizi renofobi poi, nclle loro assocrazio-ni irconscc, 1i rnanifestano 1o stesso. Gli psicologi americaniBanaji e Greenwald hanno provato chc circa i| 75'N, dcgli Amc-ricani possiede una preferenza automatica c inconscia pcr bian-chi nei confronti dei nerj. Questo vale pcrfino pcr gran partc clci

neri. Pr:eferenze simili valgono nei confronti clell'r r:icntamentosessnale. di gettder, clcl[a vccchiaia, clt:l pcso corporco o clella

disabilitä.18 Da nna tale situazione psicologica scguc chc coni-battere plegrudrzi nei confronti dell'altcritä ö un conrpito diffici-1c e pcrnrancntc sia ncll'anibitr; dcll'cclucaziclne, sia in qr.rello

della vita aclulta. [.'universalisnro cle] rispetto morale che ö allabase clcll'ctica illunrinista non ö irinato. Volgendo lo sguarcloall'orrore nazista .f onas osscrva: ntlcvono insomma scendere incanrpo tuttc ic forzc de ll'cclucazione morale insieme a una vigileilttcnzionc politica contro clue sta be stia mai sopita che si nascon-cle nclla nostra irrrpcrfctta condizir:ne umanar.le

IV.

l.a visionc pessirnista, quincli, rinchiude la battaglia contro ipregiudizi (siano qucsti t:az.zialt, rcnofobi o nei confronti dell'alte-ritä) ne1 campo rnorale ccl cclucativo, mentre 1a visione ottimistatir:a in ballo anchc il nr)str() pL'op1io intelesse. Con questo Hans

lonas t cocrcntc ccln la -.l.la piü nota tesi. yale a dile la nrinacciaper i1 futur:o clcll'intcra nn'ranitä da pirrte de1 progr:esso tecnologi-co.20 llispctto a clucste nuneccil L:omunc x tutti gli uoniini 1e clif-fe rcnze ruzziali per Jonas ciivcntano nrargir-ra1i:

C)gni qr"restione su11a razza ö rliventata ormiri anacronistica,lrlilevante, qr-rasi firrsescir 11i fronte irliir gr:irnde sfida che tuttoi1 nostro arrbienfe in pe ricolo getta in f;rccia alf intera umirnitä. Preso nelia morsa cli questa sficla. i1 genere umano diventirper' 1a prima volta uno solo. che [o sirppia giä o no, saccheg-

gierntlo lrr prr»plia dimor:a terrena, condividentlo ii destinode11ir propria nrvintr, essenclo 1'unico possibile saLvirtore dientrambi: La terr:a e se stesso. [.in"r nr.tova solidarietä rii ttrttoil genere Llmano stir solgenclo {r:r noi. Una colpa conLune ci

t8. Bana ji/Greenrvel<1 (20 1.3).

19. Jonas ll99-l), pp. 47 ss. - "ro marshali alI thc lorccs of moral education anduner:cling politicrl rvltchiulness egainsr this, sclrcel-v t\:cr (iönnantl beast lurkirgin our fallible condirion,,. .|ones (1994), p. 28.

20. Cfr- in prir.no luogo Jolas (2002).

F1ÄNS JONAS E IL RAZ.ZISMO r5

1ega, trn interesse conrllne ci ttnisce, un clestino comune ciatter-rde, una responsirbilitri comune ci chiamil. All:r luce acce-

cante rli qrlesto nrlovo oriz.zonte clre si aple, i conflitti ruz,ialiimprrllitliscono e iL loro clamore clovr'ä cadere ne1 siienzio.2:l

Conre tutti i vcri ottimisti Hans Jonas ö anche realistill pcrcl"16

sa bene chc la nostra rcaltä ö ben diversa clal c1.rarlro icleale dellaclivcrsitä umirna che cgli dipinge; il clamore del razzisrno cli fattr.l

zou ö caduto ncl silenzi<"r cli fronte a1la minaccia ecologica. Anzi,si osscrva chc nicntc ö cambiato per i1 nieglio da quanclo cgli ira

parlatcl venti ?rnni fa. Ionas continua il suo cliscorso for:nendo al

crrntrofattuale silenzio del razzismo una svolta norrutttiua: "Loso, rlon caclrä nel silenzio (il clarnore clei confljtti razziali), ma

cl'clra in poi potremo farlo tacele con un nLlevo appcllo a quelglandioso senso di cornunitä che mai l.rrinra cl'ora si era affaccia-tc-r sull'umanitä ".22

Speriamo che questo appello abbia succcsso!

21. .]onas (1993), p.48 - "l-..1 race <yrcstiorts become anachrorisric^ irrcltvrrtrt.alrnost flrcical belore rhe all-encompassing chrllenge u'hich an end;:rngered gloheicnvironmenl flings in the face of l[] markind. ln the grip of this challeugt: urrrnkinrifor the lirst rin-ie rrnl1. heconres ouc, rvhcther knowing it vet or noI: ()nc in rlespoil-ing rheir earrhly horne; one in goirg ro sh:rre rhe fare of its rrtin; onc irr bc'ing theonly possible saviors of bodr, Fiarrh ,rlcl then-rsel,,.es. A new soliiiaritv oi the rvholeof hnmanitv is beginnirg t() (l::r\{t'r on us. A conrrror.} guilr bincis lrs. l comlroninterest unites r1s. a commol firrc ilwl,tirs tts, a corrlrl'ron responsil;ilitv c;r[[s us. Itrthc blincling lighr of this nervlv opening l.rorizon, rircial conflicts palc ,rrrl rhcirclamor should fbll silcnt", Jrnes {1994), p. 28.

22. Jonas (1993), p- 48 - .l knor,,', ir rvill nor tall silent. btrt lrour rlow on \\re can

hush ir with the novel rrppcal to thet awesonie conrmunality rever apparentl'eiore . Jorr.r- { lvr,{ J. l). ]s.

a

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