Festa patronale di San Guido Mostra antologica che rende ...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 11 LUGLIO 2010 - ANNO 108 - N. 27 - 1,20 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL Sito internet: www.lancora.com PDF allʼindirizzo: www.lancora.com/edicola/ Chiude l’anno accademico ad Acqui Terme Formazione forense “Giorgio Ambrosoli” Acqui Terme. Da domenica 11 a martedì 13 luglio, come da tradizione durante il week end della seconda settimana di luglio, torna la Fiera e festa patronale di San Guido. Il ca- lendario dellʼevento prevede tre giorni di manifestazioni per una delle ricorrenze più ricche di significato tra quante si ce- lebrano annualmente nella cit- tà termale e nel suo compren- sorio. Lʼavvenimento è di grosso interesse sia dal punto di vista religioso, che culturale, com- merciale o di spettacolo. È un momento importante per la cit- tà perché dimostra la grande devozione degli acquesi per il loro santo protettore. Un numero altissimo di persone affolla per tre gior- ni la fiera-mercato dellʼam- bulantato. La fiera, la prima dellʼanno, è un appuntamen- to importante, una tradizio- ne vecchia di secoli, che sempre si rinnova e trova motivi di moderna vitalità. In origine era legata soprattut- to al mondo agricolo. Dall’11 al 13 luglio Festa patronale di San Guido Acqui Terme. Domenica 4 luglio è sta- ta inaugurata la 40ª mostra antologia. Lʼedi- zione del 2010 è come un consuntivo del- lʼevento, racconta se stessa, quarantʼanni di mostre. Durante la cerimonia svoltasi nella sede storica del Palazzo Liceo Saracco di corso Bagni, gli organizzatori della rassegna “Ap- puntamento ad Acqui Terme. Da Balla a Su- therland” ne hanno ricordato gli interpreti e le tappe fondamentali, ma particolarmente è stata puntualizzata la vocazione della cit- tà quale centro di attrazione di un pubblico costituito non solamente da appassionati dʼarte.Per presenziare alla “prima” dellʼan- tologica dellʼestate 2010, cʼera un gran nu- mero di gente, tra cui tante personalità del mondo dellʼarte, della cultura e delle istitu- zioni. Cʼera il vescovo della diocesi monsi- gnor Pier Giorgio Micchiardi, il prefetto di Alessandria Francesco Paolo Castaldo, il sindaco di Acqui Danilo Rapetti. Inaugurata domenica 4 luglio nel palazzo del Liceo classico Mostra antologica che rende omaggio alle mostre degli ultimi 40 anni Acqui Terme. Continuano, venerdì 9 e mercoledì 14 lu- glio, alle 21.30, gli spettacoli della 27ª edizione del Festival internazionale di danza “Acqui in Palcoscenico”. Fino al 4 agosto, sul grande palcoscenico del Teatro al- lʼaperto “G.Verdi” di piazza Conciliazione, si esibiscono al- cune tra le più interessanti for- mazioni internazionali, con par- ticolare attenzione alla danza contemporanea e alla ricerca. Il programma della serata del 9 luglio prevede lo spetta- colo “La morte del cigno”, co- reografia Thierry Malandain, musica Camille Saint Saens, costumi Jorge Gallardo, luci Jean Claude Asquié, interpreti: Silvia Moretti, Roberta Noto, Elena Rittatore. Quindi “Lʼaprès-midi dʼun faune”, coreografia Eugenio Scigliano, musica Claude De- bussy, interpreti Davide Di Gio- vanni, Gonzálo Fernández, Davide Valrosso. Infine “I quat- tro temperamenti”, musica Paul Hindemith, interpreti Da- vide Di Giovanni, Gonzálo Fer- nández, Laura Missiroli, Silvia Moretti, Roberta Noto, Elena Rittatore, Davide Valrosso. Con questa nuova produzio- ne il Balletto dellʼEsperia vuole offrire la sua rivisitazione di al- cuni capolavori del balletto del ʼ900 da parte di tre coreografi contemporanei: La morte del cigno, nella versione di Thier- ry Malandain, direttore del Bal- let Biarritz, Lʼaprès-midi dʼun faune, creazione esclusiva per la compagnia di Eugenio Sci- gliano, e I quattro tempera- menti di Paolo Mohovich. Due i denominatori comuni dei tre lavori: in primo luogo lʼesaltazione della musicalità delle coreografie, come fu già nelle opere originali: fonda- mentale è lʼapporto della musi- ca, vera e propria colonna so- nora dei tre balletti, che diven- gono tuttʼuno con le partiture e ne sposano la ricchezza com- positiva grazie ad una danza che, con declinazioni e stili di- versi, privilegia comunque sempre il movimento, la plasti- cità, ma anche lʼimportanza del singolo gesto. Acqui Terme. Le Giurie del Premio Acqui Storia han- no scelto i finalisti della 43ª edizione del Premio, il più importante premio storico non solo italiano ma euro- peo, nato nel 1969 per ono- rare il ricordo della “Divisio- ne Acqui” e i caduti di Cefa- lonia nel settembre 1943. La Giuria della Sezione scienti- fica, presieduta da Guido Pe- scosolido e formata da Mas- simo Cavino, Antonio De Francesco, Massimo De Leo- nardis, Giuseppe Parlato, Francesco Perfetti e Bovio della Torre rappresentante dei lettori, ha scelto i se- guenti finalisti: Giovanni Be- lardelli, Mazzini , Il Mulino; Alessandro Orsini, Anatomia delle Brigate Rosse; Le radici ideologiche del terrorismo ri- voluzionario, Rubbettino; Tommaso Piffer, Gli Alleati e la Resistenza italiana, Il Mu- lino; Raoul Pupo, Trieste ʻ45, Editori Laterza; Giovanni Sa- le, Le leggi razziali in Italia e il Vaticano, Jaca Book. La Giuria della Sezione di- vulgativa presieduta da Er- nesto Auci e composta da Elio Gioanola, Giordano Bru- no Guerri, Gennaro Malgie- ri, Mauro Mazza, Carlo Pro- speri, Claudio Bonante, rap- presentante dei lettori ha in- dicato come volumi finalisti: Adalberto Baldoni, Storia del- la destra. Dal postfascismo al Popolo della libertà, Vallec- chi; Ernesto Galli della Log- gia, Tre giorni nella storia dʼItalia, Il Mulino; Gigi Mon- calvo, I Lupi & gli Agnelli. Ombre e misteri della fami- glia più potente dʼItalia, Val- lecchi; Marco Patricelli, Il vo- lontario, Editori Laterza; Ni- co Perrone, Lʼinventore del trasformismo. Liborio Roma- no, strumento di Cavour per la conquista di Napoli, Rub- bettino. La Giuria della Se- zione Romanzo Storico, pre- sieduta da Camilla Salvago Raggi e composta da Mario Bernardi Guardi, Gianfranco De Turris, Elio Gioanola, Al- berto Papuzzi, Francesco Perfetti e dal rappresentan- te dei lettori Matteo Ravera ha scelto i finalisti. Scelti dalla giuria I volumi finalisti del 43º Acqui Storia Per Acqui in Palcoscenico Proseguono le danze al teatro Verdi Acqui Terme. Si terrà nella nostra città sabato 17 luglio al- le ore 10 un importante ap- puntamento che segnerà la chiusura dellʼanno accademico 2009/2010 della Scuola di For- mazione Forense Giorgio Am- brosoli. Lʼincontro segna non solo la fine del primo anno di attività della scuola, ma rap- presenta anche idealmente la conclusione di un percorso che, toccando tutte le città de- gli Ordini degli Avvocati della nostra provincia che hanno aderito al progetto, ha voluto tener vivo il ricordo della figura dellʼinsegnamento dellʼavvoca- to milanese Giorgio Ambrosoli, che ancora oggi può essere da esempio alle più giovani gene- razioni di avvocati e da model- lo per gli allievi della scuola. Lʼimportante convegno, al qua- le sono state invitate tutte le più importanti autorità cittadine, si avvarrà del contributo finanzia- rio della locale Cassa di Ri- sparmio di Asti e sarà patroci- nato dal Consiglio dellʼOrdine degli Avvocati di Acqui Terme, il cui presidente, avv. Piero Pi- roddi, fungerà da moderatore. La scuola forense Giorgio Am- brosoli è nata dalla collabora- zione tra la facoltà di giurispru- denza dellʼuniversità del Pie- monte Orientale Amedeo Avo- gadro ed i Consigli dellʼOrdine degli avvocati di Alessandria, Acqui Terme, Casale M.to e Tortona; un progetto ispirato dalla forte sinergia creatasi e sviluppatasi nel corso degli an- ni tra università, avvocatura e operatori del diritto, con lo sco- po di portare la professionalità legale allʼinterno delle aule uni- versitarie e trasmettere le com- petenze accademiche al mon- do dellʼavvocatura. C.R. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO • Bistagno: sui rifiuti le preci- sazioni del Sindaco. pag. 22 • Feste e Sagre a: Monastero, Cortemilia, Denice, Toleto, Melazzo, Bubbio, Sezzadio, Mioglia. pagg. 22, 24, 25, 26, 27, 31, 33 • Ponzone: convegno sul Mu- to e casa Thellung Sanfront. pagg. 32, 36 • Sassello: appuntamenti del- lʼestate sassellese. pag. 35 • Ovada: “zona 30” e via Car- ducci: “fermi tutti”! pag. 43 • Ovada: eventi estivi in città e nei paesi della zona. pag. 44 • Campo Ligure: don Mario Badino ha la sua via. pag. 46 • Cairo: iniziati i lavori per la re- te di teleriscaldamento. pag. 47 • Cairo: atletica e spettacolo al- la Sagra della Tira. pag. 48 • Canelli: la grande estate dei ragazzi. pag. 50 • Canelli: “Vivere Villanuova” nellʼantico borgo. pag. 50 • Nizza: convenzione VV.FF. e Comuni. pag. 52 • Incisa: 4ª rievocazione stori- ca “Incisa 1514”. pag. 53

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 11 LUGLIO 2010 - ANNO 108 - N. 27 - € 1,20Poste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, DCB/ALSito internet: www.lancora.com

PDF allʼindirizzo: www.lancora.com/edicola/

Chiude l’anno accademico ad Acqui Terme

Formazione forense“Giorgio Ambrosoli”

Acqui Terme. Da domenica11 a martedì 13 luglio, comeda tradizione durante il weekend della seconda settimanadi luglio, torna la Fiera e festapatronale di San Guido. Il ca-lendario dellʼevento prevedetre giorni di manifestazioni peruna delle ricorrenze più ricchedi significato tra quante si ce-lebrano annualmente nella cit-tà termale e nel suo compren-sorio.

Lʼavvenimento è di grossointeresse sia dal punto di vistareligioso, che culturale, com-merciale o di spettacolo. È unmomento importante per la cit-tà perché dimostra la grandedevozione degli acquesi per illoro santo protettore.

Un numero altissimo dipersone affolla per tre gior-ni la fiera-mercato dellʼam-bulantato. La fiera, la primadellʼanno, è un appuntamen-

to importante, una tradizio-ne vecchia di secoli, chesempre si rinnova e trovamotivi di moderna vitalità. Inorigine era legata soprattut-to al mondo agricolo.

Dall’11 al 13 luglio

Festa patronaledi San Guido

Acqui Terme. Domenica 4 luglio è sta-ta inaugurata la 40ª mostra antologia. Lʼedi-zione del 2010 è come un consuntivo del-lʼevento, racconta se stessa, quarantʼannidi mostre.

Durante la cerimonia svoltasi nella sedestorica del Palazzo Liceo Saracco di corsoBagni, gli organizzatori della rassegna “Ap-

puntamento ad Acqui Terme. Da Balla a Su-therland” ne hanno ricordato gli interpreti ele tappe fondamentali, ma particolarmenteè stata puntualizzata la vocazione della cit-tà quale centro di attrazione di un pubblicocostituito non solamente da appassionatidʼarte.Per presenziare alla “prima” dellʼan-tologica dellʼestate 2010, cʼera un gran nu-

mero di gente, tra cui tante personalità delmondo dellʼarte, della cultura e delle istitu-zioni. Cʼera il vescovo della diocesi monsi-gnor Pier Giorgio Micchiardi, il prefetto diAlessandria Francesco Paolo Castaldo, ilsindaco di Acqui Danilo Rapetti.

Inaugurata domenica 4 luglio nel palazzo del Liceo classico

Mostra antologica che rende omaggioalle mostre degli ultimi 40 anni

Acqui Terme. Continuano,venerdì 9 e mercoledì 14 lu-glio, alle 21.30, gli spettacolidella 27ª edizione del Festivalinternazionale di danza “Acquiin Palcoscenico”.

Fino al 4 agosto, sul grandepalcoscenico del Teatro al-lʼaperto “G.Verdi” di piazzaConciliazione, si esibiscono al-cune tra le più interessanti for-mazioni internazionali, con par-ticolare attenzione alla danzacontemporanea e alla ricerca.

Il programma della seratadel 9 luglio prevede lo spetta-colo “La morte del cigno”, co-reografia Thierry Malandain,musica Camille Saint Saens,costumi Jorge Gallardo, luciJean Claude Asquié, interpreti:Silvia Moretti, Roberta Noto,Elena Rittatore.

Quindi “Lʼaprès-midi dʼunfaune”, coreografia EugenioScigliano, musica Claude De-bussy, interpreti Davide Di Gio-vanni, Gonzálo Fernández,Davide Valrosso. Infine “I quat-tro temperamenti”, musicaPaul Hindemith, interpreti Da-vide Di Giovanni, Gonzálo Fer-nández, Laura Missiroli, Silvia

Moretti, Roberta Noto, ElenaRittatore, Davide Valrosso.

Con questa nuova produzio-ne il Balletto dellʼEsperia vuoleoffrire la sua rivisitazione di al-cuni capolavori del balletto delʼ900 da parte di tre coreograficontemporanei: La morte delcigno, nella versione di Thier-ry Malandain, direttore del Bal-let Biarritz, Lʼaprès-midi dʼunfaune, creazione esclusiva perla compagnia di Eugenio Sci-gliano, e I quattro tempera-menti di Paolo Mohovich.

Due i denominatori comunidei tre lavori: in primo luogolʼesaltazione della musicalitàdelle coreografie, come fu giànelle opere originali: fonda-mentale è lʼapporto della musi-ca, vera e propria colonna so-nora dei tre balletti, che diven-gono tuttʼuno con le partiture ene sposano la ricchezza com-positiva grazie ad una danzache, con declinazioni e stili di-versi, privilegia comunquesempre il movimento, la plasti-cità, ma anche lʼimportanzadel singolo gesto.

Acqui Terme. Le Giuriedel Premio Acqui Storia han-no scelto i finalisti della 43ªedizione del Premio, il piùimportante premio storiconon solo italiano ma euro-peo, nato nel 1969 per ono-rare il ricordo della “Divisio-ne Acqui” e i caduti di Cefa-lonia nel settembre 1943. LaGiuria della Sezione scienti-fica, presieduta da Guido Pe-scosolido e formata da Mas-simo Cavino, Antonio DeFrancesco, Massimo De Leo-nardis, Giuseppe Parlato,Francesco Perfetti e Boviodella Torre rappresentantedei lettori, ha scelto i se-guenti finalisti: Giovanni Be-lardelli, Mazzini, Il Mulino;Alessandro Orsini, Anatomiadelle Brigate Rosse; Le radiciideologiche del terrorismo ri-voluzionario, Rubbettino;Tommaso Piffer, Gli Alleati ela Resistenza italiana, Il Mu-lino; Raoul Pupo, Trieste ʻ45,Editori Laterza; Giovanni Sa-le, Le leggi razziali in Italiae il Vaticano, Jaca Book.

La Giuria della Sezione di-vulgativa presieduta da Er-

nesto Auci e composta daElio Gioanola, Giordano Bru-no Guerri, Gennaro Malgie-ri, Mauro Mazza, Carlo Pro-speri, Claudio Bonante, rap-presentante dei lettori ha in-dicato come volumi finalisti:Adalberto Baldoni, Storia del-la destra. Dal postfascismo alPopolo della libertà, Vallec-chi; Ernesto Galli della Log-gia, Tre giorni nella storiadʼItalia, Il Mulino; Gigi Mon-calvo, I Lupi & gli Agnelli.Ombre e misteri della fami-glia più potente dʼItalia, Val-lecchi; Marco Patricelli, Il vo-lontario, Editori Laterza; Ni-co Perrone, Lʼinventore deltrasformismo. Liborio Roma-no, strumento di Cavour perla conquista di Napoli, Rub-bettino. La Giuria della Se-zione Romanzo Storico, pre-sieduta da Camilla SalvagoRaggi e composta da MarioBernardi Guardi, GianfrancoDe Turris, Elio Gioanola, Al-berto Papuzzi, FrancescoPerfetti e dal rappresentan-te dei lettori Matteo Raveraha scelto i finalisti.

Scelti dalla giuria

I volumi finalistidel 43º Acqui Storia

Per Acqui in Palcoscenico

Proseguono le danzeal teatro Verdi

Acqui Terme. Si terrà nellanostra città sabato 17 luglio al-le ore 10 un importante ap-puntamento che segnerà lachiusura dellʼanno accademico2009/2010 della Scuola di For-mazione Forense Giorgio Am-brosoli. Lʼincontro segna nonsolo la fine del primo anno diattività della scuola, ma rap-presenta anche idealmente laconclusione di un percorsoche, toccando tutte le città de-gli Ordini degli Avvocati dellanostra provincia che hannoaderito al progetto, ha volutotener vivo il ricordo della figuradellʼinsegnamento dellʼavvoca-to milanese Giorgio Ambrosoli,che ancora oggi può essere daesempio alle più giovani gene-razioni di avvocati e da model-lo per gli allievi della scuola.Lʼimportante convegno, al qua-le sono state invitate tutte le piùimportanti autorità cittadine, siavvarrà del contributo finanzia-rio della locale Cassa di Ri-sparmio di Asti e sarà patroci-nato dal Consiglio dellʼOrdinedegli Avvocati di Acqui Terme,il cui presidente, avv. Piero Pi-roddi, fungerà da moderatore.La scuola forense Giorgio Am-brosoli è nata dalla collabora-zione tra la facoltà di giurispru-denza dellʼuniversità del Pie-monte Orientale Amedeo Avo-gadro ed i Consigli dellʼOrdinedegli avvocati di Alessandria,Acqui Terme, Casale M.to eTortona; un progetto ispiratodalla forte sinergia creatasi esviluppatasi nel corso degli an-ni tra università, avvocatura eoperatori del diritto, con lo sco-po di portare la professionalitàlegale allʼinterno delle aule uni-versitarie e trasmettere le com-petenze accademiche al mon-do dellʼavvocatura.

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ALL’INTERNO• Bistagno: sui rifiuti le preci-

sazioni del Sindaco.pag. 22

• Feste e Sagre a: Monastero,Cortemilia, Denice, Toleto,Melazzo, Bubbio, Sezzadio,Mioglia.

pagg. 22, 24, 25, 26, 27,31, 33

• Ponzone: convegno sul Mu-to e casa Thellung Sanfront.

pagg. 32, 36• Sassello: appuntamenti del-

lʼestate sassellese.pag. 35

• Ovada: “zona 30” e via Car-ducci: “fermi tutti”!

pag. 43• Ovada: eventi estivi in città e

nei paesi della zona.pag. 44

• Campo Ligure: don MarioBadino ha la sua via.

pag. 46• Cairo: iniziati i lavori per la re-

te di teleriscaldamento.pag. 47

• Cairo: atletica e spettacolo al-la Sagra della Tira.

pag. 48• Canelli: la grande estate dei

ragazzi.pag. 50

• Canelli: “Vivere Villanuova”nellʼantico borgo.

pag. 50• Nizza: convenzione VV.FF.

e Comuni.pag. 52

• Incisa: 4ª rievocazione stori-ca “Incisa 1514”.

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Su LʼAncora del 4 aprile èstata pubblicata una letteracontenente giudizi pesanti neiconfronti del Giudice di Pacedi Acqui Terme, dott.ssa MariaGrazia Barbero. In particolarela si accusava di aver trattatocon arroganza, faziosità e sen-za osservanza delle regoleprocedurali una vertenza affi-data al Suo giudizio.

La nostra redazione ha pub-blicato la lettera senza svolge-re le necessarie verifiche, ef-fettuate le quali il lettore avreb-be avuto una più completa let-tura del fatto.

LʼAncora ha omesso di valu-tare adeguatamente il fattoche accusare chicchessia difaziosità ed arroganza, senza

alcun riscontro, solo sulla ba-se di una lettera, potrebbe noncostituire libera espressionedel diritto di critica, ma diven-tare attività diffamatoria. Ancorpiù se la persona è un Magi-strato, perché la pubblicazionepotrebbe minare alla base la fi-ducia che il cittadino dovrebbeavere nella Magistratura Giu-dicante. La redazione e la di-rezione de LʼAncora, dichia-rando la loro piena fiducia estima della professionalità del-la dott.ssa Barbero, che da 15anni svolge con assoluta dedi-zione e passione la delicata at-tività di Giudice di Pace, oltrea dissociarsi da quanto pubbli-cato, si scusano con lʼinteres-sata e con i lettori.

Ancora, lʼassessore regiona-le Ugo Cavallera, il comandan-te della Compagnia carabinieridi Acqui Terme capitano Anto-nio Quarta con il marescialloRoberto Casarolli, il vice presi-dente del Consiglio regionaleRiccardo Molinari, il vice sinda-co di Acqui Terme Enrico Ber-tero, per la Fondazione Cassadi Risparmio di AlessandriaBruno Manconi, il gallerista Au-relio Repetto e il consigliere re-gionale Marco Botta. Ha fattogli onori di casa lʼassessore al-la Cultura Carlo Sburlati.

Beatrice Buscaroli, curatricedellʼevento dʼarte acquese, haillustrato la mostra “che ricordatutte quelle che si sono succe-dute da 40 anni, con una con-tinuità rara. Particolarmente lo-devole il Comune che è riusci-to ad organizzare una grandeantologica dedicata ad un arti-sta o ad un gruppo di artisti dirilevanza internazionale concadenza annuale”. Acqui Ter-me infatti è riuscita in quattrodecenni a realizzare un appun-tamento fisso con lʼarte, duran-te ogni estate, ad iniziare dal1970.

“Si cominciò con una mostradi disegni, si è proseguito congrandi monografie, importantiantologiche di scultura, iniziati-ve che hanno spesso segnatola fortuna critica degli artisti acui sono state dedicate”, hacommentato lʼassessore Sbur-lati. La mostra del 2010 le ri-corda tutte, con due opere inesposizione per ciascun auto-re, un catalogo stampato pres-so la Litografia Li.Ze.A di AcquiTerme per conto di Lizea ArteEdizioni. Nella sala espositivaè anche presente un catalogoche dedica una sezione a ognimostra. “Nella nostra città 40anni di esposizioni che hannoconsentito di tracciare una sor-ta di mappa della principale ar-te italiana dalla fine dellʼOtto-cento, significa che lʼantologicaè entrata nellʼuniverso dellacultura”, ha sostenuto il sinda-co Rapetti.

Lʼassessore Cavallera haparlato di una grande manife-stazione facente parte delmondo dellʼarte. Sburlati ha ag-giunto che “la mostra, per lasua importanza meritava di ri-manere aperta per 5/6 mesi,ma la sala espositiva fa partedel Liceo e pertanto non è pos-sibile prolungarla oltre il perio-do indicato”.

La mostra, infatti, coordinataed allestita dalla Galleria Re-petto, resterà aperta sino al 29agosto 2010 con il seguenteorario: 10 - 12,30 / 15,30 -19,30. Lunedì chiuso. Lʼammi-nistrazione comunale, ha pro-mosso e organizzato la mani-festazione grazie allʼintervento

della Regione Piemonte, dellaProvincia di Alessandria, dellaFondazione Cassa di Rispar-mio di Alessandria e della So-cietà Palazzo del Monferrato.

Ripercorrendo lʼintera vicen-da espositiva dellʼantologica, sipotranno rivedere opere chefurono presentate nel passato,ed ammirare opere completa-mente nuove. Da Balla a MarioSironi, da Carlo Carrà a Sigfri-do Bartolini, da Filippo De Pisisa Mattia Moreni, la successio-ne delle mostre, da sempre af-fidate ad alcuni fra i principalicuratori italiani, ha fatto dellacittà di Acqui Terme un punto diriferimento per il territorio circo-stante e non solo, nonché unesempio da seguire per tanticentri della provincia italiana.

Si comincia dalla fine del-lʼOttocento con lʼesperienza deipaesaggisti piemontesi, Anto-nio Fontanesi, Alberto Pasini eLorenzo Delleani per giungerecon Angelo Morbelli e Pellizzada Volpedo agli inizi del Nove-cento che già annuncia legrandi avanguardie. GiacomoBalla rappresenta il futurismodi F.T.Marinetti. Dopo la guer-ra, con il cosiddetto “ritorno al-lʼordine” appaiono le personaliinterpretazioni figurative diGiorgio De Chirico, Filippo DePisis, Mario Sironi, Felice Ca-sorati, Massimo Campigli, Ot-tone Rosai. Due personalità in-dividuali, non riconducibili anessuna scuola o corrente atti-vi in quegli anni rimangonoGiorgio Morandi e Osvaldo Li-cini. La seconda guerra mon-diale porterà distruzione anchein arte. La poetica informale diEnnio Morlotti e Alberto Burri,di Mattia Moreni e GiuseppeUncini sospende lʼidea di “rap-presentazione”, diversamentedal realismo fiducioso di Rena-to Guttuso.

La mostra raccoglie un cen-tinaio di opere che provengonoda importanti collezioni privatee istituzioni pubbliche, quali laPinacoteca di Alessandria, ilMuseo del Territorio Biellese, leRaccolte dʼArte e di Storia del-la Fondazione Cassa di Ri-sparmio in Bologna, la Fonda-zione Pellin, il Museo ArdengoSoffici di Poggio a Caiano, ilMuseo di Caʼ La Ghironda, rie-vocano quindi lo spirito dellequaranta rassegne che inizia-rono nel 1970 con una antolo-gica di disegni di Pietro Moran-do e attraversarono lʼarte italia-na, come si diceva, fino al2008 di Sigfrido Bartolini e al2009 di Mino Maccari. In molteoccasioni si è riusciti a ritrova-re le opere che erano già stateospitate nelle relative mostre ecataloghi, come nel caso diRosai, Morlotti, Chighine, Burri,Sigfrido Bartolini.

DALLA PRIMA

Mostra antologicaUno dei momenti di maggio-

re attrazione, come da tradi-zione ultracentenaria, sarà lospettacolo pirotecnico previstoverso le 22 di lunedì 12 sulgreto del fiume Bormida. Per ifuochi dʼartificio una vera ma-rea di gente si ritrova sul pon-te Carlo Alberto e nelle zonecollinari per assistere allo spet-tacolo pirotecnico che ha co-me scenario la riva destra del-la Bormida, nella zona degliArchi romani. Si tratta di ungrandioso spettacolo che di-verte e soddisfa il pubblico.Per quanto riguarda la fieradellʼambulantato, allʼUfficiocommercio e alla Polizia urba-na, gli spazi destinati alle ban-carelle hanno registrato un tut-to esaurito. Le vie interessatedalla sistemazione dei banchisono quelle tradizionali delcentro, corso Cavour e viaMarconi, via XX Settembre,corso Dante, piazza Italia, eper il martedì anche piazza Ad-dolorata, via Garibaldi, piazzaS. Francesco e corso Italia.

Piazza Maggiorino Ferrarisinvece, ospiterà, oltre agli am-bulanti tradizionali, una rasse-gna di attrezzi per lʼagricoltura.

La «piazza» di Acqui Termeè considerata dagli ambulanti,utile ricordarlo, tra le più allet-tanti sotto lʼaspetto del profitto,ragione per la quale almeno uncentinaio di candidati al mer-cato ambulante non trovanoposto. Lʼatmosfera di festa ècertamente conferita dalla pre-senza, in piazza Allende, delluna park, che funzionerà inin-terrottamente da sabato amartedì, dal pomeriggio sinverso mezzanotte. Le giostrepresenti nel parco divertimentisono caratterizzate dallʼaltatecnologia del momento e af-fascinano non soltanto i bam-bini ma anche gli adulti.

Per quanto riguarda il mo-mento religioso, la processio-ne con lʼurna del Santo è previ-sta per le 18 di domenica 11 lu-glio. La Fiera e festa patronaledi San Guido, come conferma-to da un documento dʼarchiviodatato 16 maggio 1828, venneistituita il 2 giugno 1594 dal Du-ca protettore di Mantova, perfesteggiare il patrono della cittàe della diocesi acquese.

DALLA PRIMA

Festa patronaledi San Guido

Una nota della redazione

Ancora a propositodei Giudici di PaceSecondo punto in comune

è la netta distinzione tra dan-za maschile e danza femmi-nile: il trio femminile (La mor-te del cigno) e il trio maschile(Lʼaprès midi dʼun faune diEugenio Scigliano) esaltanoognuno a modo suo le par-ticolarità e le caratteristichedi ogni sesso, da un latodunque le sfumature di gra-zia e bellezza, dallʼaltro quel-le di forza ed energia.

Anche il brano di Moho-vich, danzato da tutta lacompagnia, è tutto giocatosulla netta contrapposizionetra danza femminile e danzamaschile, tra apollineo e dio-nisiaco.

Mercoledì 14 luglio laCompagnia Almatanz pro-porrà “Tango e Sirtaki”. I bra-vissimi ballerini interpretanole coreografie di Luigi Mar-telletta e vivono con passio-ne le pregiate musiche del-lo spettacolo, che con delleefficaci scenografie riesconoa tenere alta lʼattenzione de-gli spettatori. Articolato indue momenti, la danza rica-ma, e alcune volte strappa etaglia con forza, passione edeterminazione, il raccontodei sentimenti del protagoni-sta. La prima parte dedicataal tango è la più avvolgente,la più misteriosa.

I colori netti del rosso edel nero, illuminati da fari de-cisi e non opachi, trasmet-tono finemente e con classeil travaglio interiore del per-sonaggio, che triste e scon-volto è alla ricerca di rispo-ste. Il secondo tempo è de-dicato al sirtaki: la danza inquesto caso è accompagna-ta da una storia più chiara,descrittiva, rappresentata an-che in questo caso da com-plesse coreografie e sceno-grafie mai fuori luogo.

Questa parte dello spetta-colo regala dei profondi edemozionanti passi a due edelizia il pubblico. A fare dapadrone in questa secondaparte è il chiarore della lunadʼestate e la convivialità tra-scinante di un gruppo di ra-gazzi greci, che insieme alpersonaggio principale cree-rà la salita verso lʼatto cul-minante, la gioia e lʼallegriadel sirtaki, danza corale al-lʼinsegna dellʼamicizia.

La Compagnia Almatanznasce nel 1982 con il nomedi Teatro D2 ed è diretta permolti anni da Margherita Pa-rilla (attuale direttrice del-lʼAccademia di Danza di Ro-ma).

La finalità dellʼAlmatanznegli ultimi lavori, è quella diavvicinare il pubblico alladanza; con balletti, storie elinguaggio coreografico chenascono da una forte base didanza classica, ma con glianni di lavoro e di esperien-ze.

I danzatori provengono(anche se giovani) da strut-ture ed enti qualificati (Tea-tro dellʼOpera di Roma, Ac-cademia I Nazionale di Dan-za, Balletto di Toscana, Tea-tro San Carlo ecc) e grazieai numerosi nuovi balletti edi continui progetti con co-reografi e primi ballerini, sisono qualificati, cresciuti eforgiati.

I finalisti sono: Giorgio Bal-lario, Una donna di troppo.La seconda indagine delMaggiore Aldo Morosini nel-lʼAfrica italiana, Edizioni An-golo Manzoni; Mario Farne-ti, Imperium Solis, EditriceNord; Ignacio Martínez dePisón, Il fascista, Ugo Guan-da Editore; Riccardo Nenci-ni, Lʼimperfetto assoluto,Mauro Pagliai Editore; Anto-nio Pennacchi, Canale Mus-solini, Mondadori.

Come ha sottolineato Car-lo Sburlati, Assessore allaCultura, le opere in concor-so sono state questʼanno128. “LʼAcqui Storia con lesue quarantatrè edizioni èuno dei premi letterari italia-ni che può vantare, insiemeal rigore scientifico e lette-rario, una longevità di rilie-vo”, ha osservato Pier An-gelo Taverna, Presidente del-

la Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Alessandria. A fi-ne settembre verranno resinoti i vincitori delle tre se-zioni del Premio, che preve-de per ciascun autore unaborsa di 6500 euro, unita-mente alla proclamazione dei“Testimoni del Tempo” e delriconoscimento speciale “LaStoria in TV”. Il Premio Ac-qui Storia è organizzato dal-lʼAssessorato alla Culturadella città di Acqui Terme incollaborazione con la Regio-ne Piemonte, la Provincia diAlessandria, le Terme di Ac-qui e con il sostegno dellaFondazione Cassa di Ri-sparmio di Alessandria chesi conferma partner fonda-mentale dellʼiniziativa. La ce-rimonia di premiazione av-verrà nel pomeriggio di sa-bato 23 ottobre ad Acqui Ter-me.

Lʼincontro, che si terrà pres-so la sala Belle EpoquedellʼHotel Nuove Terme, vedràlʼintervento del prof. Avv. Al-berto Oddenino, che svolgeràuna relazione sul tema “I dirittifondamentali dellʼUnione Eu-ropea dopo il Trattato di Lisbo-na”, del prof. Salvatore Rizzel-lo, preside della facoltà di Giu-risprudenza alessandrina, oltreche dellʼavv. Mario Napoli, pre-sidente del Consiglio dellʼOrdi-ne degli Avvocati di Torino epresidente dellʼUnione Regio-nale degli Ordini Forensi delPiemonte e della Valle DʼAo-sta, e dellʼavv. Gherardo Ca-raccio, presidente dellʼOrdineForense di Alessandria e delconsiglio di amministrazionedella scuola.

DALLA PRIMA

Proseguonole danze

DALLA PRIMA

Formazioneforense

DALLA PRIMA

I volumi finalisti

Acqui Terme. Pubblichiamo un testo giungo in redazione men-tre stavamo andando in impaginazione: “Il 27 giugno ricorrevail 57° anniversario di sacerdozio del nostro Canonico Don AldoColla. Memori del suo grande impegno e successo nella missio-ne di sacerdote, come parroco di Moirano, dopo una lunga e fra-terna amicizia tra le nostre famiglie, gli rivolgiamo un affettuosoaugurio. Con stima ed amicizia.Firmato: Renza, Armando, Anna Lisa, Cesare, Simona Umberto”.

Gli auguri di famiglie amiche

57º di sacerdozioper il can. Aldo Colla

I NOSTRI VIAGGI IN ESCLUSIVA CON ACCOMPAGNATORE

I VIAGGI DELL’ESTATE

GARDALANDBangkok - Triangolo dʼOro - Mae Hong Son

THAILANDIA2 - 13 NOVEMBRE

13-15 agosto FERRAGOSTO SULLE DOLOMITI13-15 agosto SALISBURGO E I SUOI LAGHI15-21 agosto Soggiorno tour del benessere

ROGASKA SLATINA (Slovenia-Croazia)18-22 agosto GERMANIA: ASSIA-RENANIA-PALATINATO4-5 settembre BERNINA EXPRESS11-18 settembre GRAN TOUR DELLA PUGLIA

17 e 31 luglio - 14 e 28 agosto

LE PERLE DELLATURCHIA

18 - 29 SETTEMBRE

GOOD MORNING!VIETNAM15-30 GENNAIO 2011

CIVILTÀ MISTERIOSE e ARCHITETTURE PRODIGIOSELAOS e CAMBOGIA13-27 GENNAIO 2011

I SOGGIORNI-TOUR NELLA VERDE EUROPAIl piacere della natura, la cultura e il relax senza cambiare hotel, in bus

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Innsbruck/Kitsbuhel/Baviera/Castelli di re Ludwig16-22/08 • 30/08-05/09ALPE ADRIA

Lubjana/Bled/Laghi di Fusine/Klagenfurt/Caporetto26/07-1/08 • 16-22/08 • 30/08-5/09

BAVIERAMonaco di Baviera/Linderhof/Lago di Chiemsee/Dachau

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ACQUI TERME 3L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Ci risiamo. Quasi fosse unargomento di corsi e ricorsistorici di vichiana memoria, ri-torna, per ora a livello di sus-surri da corridoio e segretestanze, il tema della riduzionedel numero delle diocesi italia-ne. Al termine del Concilio ecu-menico Vaticano II (1962 –1965), la soluzione, almenoper quanto riguardava lʼItalia,sembrava ormai determinata:ridurre le diocesi italiane al nu-mero e ai confini giuridici delleprovince: da 223 diocesi a 110diocesi, come le province.

Non era tanto un problemaaffrontato e risolto a livello diSegreteria di Stato, ma di Nun-ziatura italiana e di Conferen-za episcopale italiana.

Ma, come avviene spessoalle decisioni teoricamentechiare e trasparenti, il proble-ma affrontato nei termini con-creti (quali le 113 diocesi daeliminare?) è diventato piùcomplesso e rovente (eranoanni in cui i globuli rossi si tra-smettevano facilmente dallepersone e trovavano in gruppi,associazioni e porzioni di po-polo – le diocesi appunto – unnotevole humus di aggrega-zione e lotte interventiste).

Per la Diocesi di Acqui il pro-blema divenne pubblico in oc-casione dei 1900 anni dallaconsacrazione del Duomo daparte di San Guido, affiancato,lʼ11 novembre 1067, dai ve-scovi di Tortona e Genova.

Fu in quella occasione, nelnovembre 1967, che, perquanto riguarda la nostra Dio-cesi, il problema si svuotò enon ci furono più conseguenzein proposito. Solo qualche ac-corpamento in alcune zone so-prattutto dellʼItalia Centrale eMeridionale, lasciando le iden-tità diocesane singole giuridi-camente, ma affidandole allacura di un solo Vescovo: cosìcome il Vescovo di Assisi curala pastorale anche a Nocera eGualdo; ma si possono fare al-tri esempi di accorpamento.

Quanto avvenne nella Dio-cesi acquese merita di esserericordato: era Vescovo mons.DellʼOmo che fu notevolmentescosso dalla esperienza conci-liare, nella metodologia dellaautorità episcopale, tanto dadare presto le dimissioni in etàancora giuridicamente accet-tabile.

La sofferenza del pensierodi vedere soppressa e accor-pata con Alessandria la Dioce-si di S.Guido lo faceva soffrirenon poco. Confidò questo suotormento a persone di fiducia:tra queste il Sindaco acquesedʼallora lʼavv. Giovanni Filip-petti.

Filippetti, classe 1906, eraun appassionato della identitàstorica plurimillenaria della Cit-tà, dai Romani alla identità cri-stiana maturata per queste ter-re dagli albori della fede fin dalIV secolo, con una serie gran-diosa di personalità vescovilicomplessivamente fuori dalcomune: su tutti la personalitàeccezionale di S.Guido cheagli albori del Millennio diedela configurazione a queste ter-re che giustamente oggi sipossono e debbono chiamarela Diocesi di S.Guido.

Lʼoccasione venne studiatae preparata: le celebrazioni dei1900 anni della Cattedrale,

emblema della Diocesi, co-struita simbolicamente con lepietre locali caratteristiche unpoʼ in tutte le zone degli 89 Co-muni che la costituiscono.

Filippetti era amico persona-le del Card. Giuseppe Siri:stessa leva, un momento distudi condiviso, una stima re-ciproca ricambiata. DellʼOmoinvitò Siri, che in Diocesi era dicasa in numerose occasioni(anche perché le sue origini fa-miliari erano di Vara parrocchiedella Diocesi acquese; varie levisite nella sua terra dʼoriginedove amava incontrarsi a ta-vola con i preti du logu e par-lare in dialetto; fu lui ad acqui-stare il castello di Perletto affi-dandolo alla cura delle Suoregenovesi…).

Per lʼoccasione tanto solen-ne il Cardinale e il Sindacoconcordarono i due discorsicommemorativi: tu dici que-sto, io dirò questʼaltro. Siriaveva idee molto chiare, nonsempre concordanti con le de-cisioni del Vaticano II e dellaconduzione della ChiesaMontiniana.

Li ricordo entrambi sullascalinata del Duomo, di frontead una piazza gremita di folla,lʼattesa era forte, quasi perce-pibile. Filippetti lesse una pre-ghiera dolente, quasi ango-sciata: si sta cancellando lanostra storia, vogliamo restarefigli di S.Guido.

Come era suo solito Siri ini-ziò, sempre a braccio, appas-

sionatamente, nella voce, nel-la personalità eccezionale chelo contraddistingueva. “ExurgeWido, aquensium pater et pa-stor” “Sorgi o Guido, degli ac-quesi padre e pastore”. Il riferi-mento alla bolla di Leone Xcontro Lutero era lapalissiana.E continuò: “Difendi la tuachiesa diocesana, volgi il tuoorecchio alle nostre preghiere,poiché sono sorte volpi checercano di demolire la vigna,che tu hai costruito con tantoamore”. Continuò ricordano lastoria della Diocesi che benconosceva, i suoi legami conGenova e Milano, solo negli ul-timi cento anni il suo legamecon Torino, terminando con leparole: “Se la Diocesi di Acquinon esistesse, sarebbe questoil momento di costituirla cosìcomʼè oggi”.

Sarà questo, sarà altro, delproblema ridimensionamentoDiocesi non se ne parlò più.

Oggi da sussurri, che ci au-guriamo infondati, il problemasembra riemergere: quello cheoggi preoccupa non è tanto ilproposito di accorpare, è uma-no. Il problema che deve pre-occupare è che stanno man-cando i globuli rossi e lʼanemiaavanza, e allora qualunquecolpo, anche quello di cancel-lare duemila anni di storia èpossibile, come avvenuto re-centemente di altre identitàistituzionali diocesane plurise-colari.

giacomo rovera

Acqui Terme. Musica “clas-sica” in Pisterna: il successodel primo appuntamento va ol-tre le più ottimistiche previsio-ni.

Sabato 3 luglio 2010 diventauna data da ricordare. Da met-tere negli annali.

Piazzetta dei Dottori, davan-ti a Palazzo Thea, che diventauno spazio sgombro da auto-mobili; e in più esibisce unaacustica da sala da concerto,che ti permette financo di co-gliere nitidamente i pizzicatidelle corde degli archi, e tutti ipassaggi in pianissimo; allʼini-zio trenta persone, che au-mentano progressivamente,sino a triplicare il numero ini-ziale; i dialoghi tra viola e vio-loncello, tra flauto traverso eviolino che si mescolano ai gri-di delle rondini nellʼora del tra-monto.

Ad un certo punto anche un“a solo” di cinciallegra.

Tutto è andato, davvero, peril meglio, con il Maestro AlzekMisheff nelle vesti di cerimo-niere dellʼappuntamento, con-traddistinto dalle musiche diHaydn, Rolla, Giardini e Mo-zart proposte dal valenteQuartetto Eurydice.

E la chiusura del concertoera affidata proprio al deliziosoquartetto KV. 285, scritto daAmadeus su commissione delfacoltoso medico (e flautista di-lettante) Ferdinand Dejean.Eccoci insomma al 1777. Inuna Mannheim che assomi-glia, per una volta, alla nostraAcqui.

Quasi ci si commuove adosservare quanto accade: alle21,15, come indicato da pro-gramma, il concerto ha inizio.

Nulla è stato lasciato al ca-so. Anche il selciato è stato la-vato e ripulito. Ecco poi unatrentina di sedie (non baste-ranno) disposte dinnanzi al-lʼarea dei musici, davanti a Pa-lazzo Thea, il cui atrio funzio-na benissimo come cassa ar-monica.

Poi la musica si propaga, emagicamente, il pubblico simoltiplica.

A valutare lʼinsistenza degliapplausi un concerto che dav-vero è piaciuto.

Che positiva impressioneascoltare la musica per le stra-de. Chissà: è questo lʼuovo diColombo in grado di rilanciarela Pisterna?

Ma se capiterà così non cisarà che da cambiare i cartel-li: da “quartiere del vino”, a“quartiere della Musica”.

Con la differenza, che par-tendo la seconda idea dallabase, “dal basso”, le possibili-tà di successo ci sembranodavvero straordinarie.Sabato 10 tocca ad un trio

Così, a fine serata, erano inmolti ad interrogarsi sul pros-simo appuntamento. Che pro-pone una variante. Non lʼar-pa, non Porta Cupa (come damanifesti), ma altri interpreti euna diversa collocazione.

Ad Acqui la sera di sabato10 luglio, alle ore 21, suonerà ilgiovane Trio “Le Tre Corde”,composto dal violinista Gio-vanni Repetto e dai i chitarristiGiulia Pastorino e Fausto Ros-si.

La rassegna “Melodie nelCentro Storico” - organizzatacon il supporto artistico dal-

lʼEnte Concerti “Castello diBelveglio” proporrà al pubblicole musiche di Mauro Giuliani,Manuel Ponce, Francisco Tar-rega, Isaac Albeniz, EnriqueGranados, Villa Lobos, NicolòPaganini, Camille Saint Sa-ens, Ennio Morricone e AstorPiazzola.

Ricco, come si vede, il pro-gramma, che darà modo aigiovani concertisti di esibirsi in-dividualmente oltre che in duoe in trio.

Lʼappuntamento, gratuito,con inizio alle 21, si terrà neipressi della deliziosa scalinatadi via Dottori.

Per i limitati posti a sederegli organizzatori si raccoman-dano la puntualità.

G.Sa

Per la diocesi di Acqui

Ritorna il rischio dell’accorpamento

Sabato 10 luglio in via dei Dottori

Musica in Pisterna: che bellezza

Campo incontro lavoro del PIMEDal 18 al 29 agosto si svolgerà a Busto Arsizio (VA) il campo

di incontro-lavoro del PIME che questʼanno ha come titolo del te-ma ʻGiustiziAMO, sporcandoci le maniʼ.

Il PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) è una associazionedi missionari consacrati e laici, attivi in diverse parti del mondo,con numerosi progetti rivolti alla popolazione.

Questʼanno si propone di finanziare la costruzione di una scuo-la professionale in Bangladesh e lʼampliamento dellʼospedale ʻS.Elisabetta dʼAustriaʼ in Cambogia dove verrà effettuata la pre-venzione e la cura dei tumori ginecologici.

Sono ormai tantissimi i progetti portati a compimento dal PIMEe tutto grazie allʼaiuto dei volontari che in poco più di 10 giorniraccolgono e rivendono mobili, oggettistica, libri, vestiti, materialiferrosi, carta ecc. in un clima di festa, canti, balli, preghiere e gio-chi.

Lʼanno scorso hanno partecipato più di 100 volontari prove-nienti da tutte le parti dʼItalia (ed anche dallʼAfrica, Asia e SudAmerica), ma lʼaiuto non è mai sufficiente. Abbiamo bisogno an-che di te per portare a termine questi progetti.

Se hai più di 17 anni e vuoi metterti in gioco collegati al sitowww.pimemilano.com per ottenere informazioni oppure puoi con-tattare p. Giovanni allʼindirizzo mail [email protected] op. Paolo allʼindirizzo mail [email protected]

Incontro a palazzo Robellini pernon restare soli dopo un’adozioneAcqui Terme. LʼAssociazione Adrone “per non restare soli...

dopo unʼadozione” ricorda a tutti i suoi collaboratori ed amici lʼap-puntamento per il 9 luglio a Palazzo Robellini alle 20,130.

La serata sarà un occasione per ritrovarsi e riflettere, grazieai contributi clinici e personali dei soci, sulle dinamiche di coppianel post adozione, difficoltà, crisi, entusiasmi.

Lʼincontro offrirà momenti di condivisione e di confronto chesicuramente risulteranno interessanti non solo per chi è diretta-mente coinvolto da unʼesperienza di adozione.

il maestro Misheff presentail quartetto Eurydice. Unaparte del numeroso pubbli-co presente al concerto. Viadei Dottori.

VIAGGI DI UN GIORNODomenica 11 luglioZERMATTDomenica 18 luglioLIVIGNODomenica 18 luglioFORTE DI BARD museo della montagna+ CERVINIADomenica 25 luglioANNECY e il suo lagoDomenica 1º agostoMADONNA DI CAMPIGLIO

Domenica 8 agostoCOGNE, PARCO DEL GRAN PARADISOE LE CASCATE DI LILLAZDomenica 15 agosto - FerragostoGRAN SAN BERNARDOcon pranzo tipico in baitaDomenica 22 agostoYVOIRE, splendido villaggio medievaledella Savoia storica + EVIAN e THONONDomenica 29 agostoLUCERNA+ Trenino rosso sul MONTE PILATUS

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ARENA DI VERONA

Martedì 20 luglio CARMEN

Venerdì 30 luglio TURANDOT

Mercoledì 25 agosto IL TROVATORE

LUGLIODal 17 al 18Week end sulle DOLOMITIDal 17 al 18 VENEZIA e le sue isoleDal 24 al 25 Week end INTERLAKENcon escursione al JUNGFRAU

PELLEGRINAGGIDal 20 al 23 settembreMEDJUGORIEDal 13 al 15 settembreLOURDES

AGOSTODal 1º al 4MONACO, la Strada RomanticaAUGUSTA e i castelli della BAVIERADal 5 all’8 BUDAPEST expressDal 10 al 15Tour in SPAGNA: MADRID - SARAGOZZATOLEDO - VALENCIADall’11 al 15 PRAGA la città d’oroDal 13 al 17 PARIGI e CHAMPAGNEDal 12 al 15 VIENNADal 21 al 31 “La via degli zar”: da MOSCAa SAN PIETROBURGO in crocieraDal 23 al 26ROMA E I CASTELLI ROMANIDal 24 agosto al 1º settembre INSTANBULe i monasteri della BULGARIADal 27 al 29Laghi di PLITVICE e ZAGABRIA

SETTEMBREDal 3 al 12Gran tour SPAGNA DEL NORDe PORTOGALLO: PAESI BASCHIGALIZIA - SANTIAGO DE COMPOSTELALISBONA - FATIMAOPORTO - MADRIDDal 3 al 5 Tour in ALSAZIADal 10 all’11 ISOLA DI PONZADal 18 al 19 CAMARGUEDal 29 settembre al 2 ottobreTour della PUGLIA

4 ACQUI TERMEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

ONORANZE FUNEBRI

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Servizio diurno-notturno-festivo • 24 ore su 24Acqui Terme - Corso Dante, 43

Tel. 0144 322082

Antonio GiovanniGRATTAROLA

Nel 4º anniversario dallascomparsa la moglie, le figliecon le rispettive famiglie, nipo-ti e parenti tutti lo ricordanocon immutato affetto nella san-ta messa che verrà celebratadomenica 18 luglio alle ore 10nella chiesa parrocchiale diCartosio. Un sentito ringrazia-mento a quanti vorranno par-tecipare.

ANNIVERSARIO

FrancoAVIGNOLO

Nel secondo anniversario dal-la scomparsa la moglie, i pa-renti e gli amici, lo ricordanonella messa che sarà celebra-ta domenica 11 luglio alle ore17,30 nella cappella dellʼospe-dale civile di Acqui Terme. Unringraziamento a chi si unirànel ricordo e nelle preghiere.

ANNIVERSARIO

Maria Rosa MANFRINETTIved. Martino

“Ciao mamma, il primo pensie-ro del mattino, lʼultimo della se-ra”. Nel 1º anniversario dallascomparsa i figli Gianni, Beppe,Maria con Giampiero, Guidocon la moglie Flavia ed i pa-renti tutti, la ricordano nellas.messa che verrà celebratadomenica 18 luglio alle ore18,30 nel santuario della Ma-donna Pellegrina. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Felicita TRAVERSAin Garrone

“Lʼaffetto ed il ricordo sono sem-pre vivi nei tuoi cari, oggi, comesempre”. Nel 2º anniversario dal-la scomparsa il figlio, il marito, lanuora, il nipote e i parenti tutti laricordano con immutato affettonella s.messa che verrà cele-brata domenica 11 luglio alle ore9 nella chiesa parrocchiale di Se-role. Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Pietro CIBRARIO“Vivi per sempre nel cuore dichi continua a volerti bene”.Nel 12º anniversario dallascomparsa la moglie Mina, il fi-glio Mario con la moglie Laura,i nipoti Alberto e Lorenzo ed iparenti tutti lo ricordano nellas.messa che verrà celebratasabato 17 luglio alle ore 8,30nella cappella della MadonnaPellegrina. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Roberto BOFFA“Sono già passati tre anni dallatua scomparsa, ma il tuo ricor-do è sempre vivo e forte dentrodi noi. Hai dato talmente tanto atutti noi che non potremo mai di-menticarti… Vivrai per semprenei nostri cuori…”. In suo ricor-do verrà celebrata una s.messadomenica 11 luglio alle ore11,15 nella parrocchiale di Vi-sone. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare. La famiglia

ANNIVERSARIO

Andrea GARBERO“Possono sembrare tanti op-pure pochi gli undici anni dellatua nuova vita. Sei semprecon noi”. Il papà, la mamma,Luca ed Alice, i nonni, gli zii, icugini, i parenti ed amici tutti,lo ricordano nella s.messa cheverrà celebrata sabato 17 lu-glio alle ore 18 nella chiesaparrocchiale di Melazzo. Siringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Tullio Pietro ROMANO1937 - † 17 giugno 2010

“Da un mese ci hai lasciati, vivi nelcuore e nel ricordo dei tuoi cari edi quanti ti hanno voluto bene”. Lanipote Marinella con il marito Lu-ciano e la pronipote Elisa unita-mente ai parenti tutti, lo ricorda-no nella s.messa che verrà ce-lebrata sabato 17 luglio alle ore17,30 nella chiesa parrocchiale diPonti. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

TRIGESIMA

Alberto MENGOZZIÈ passato un mese dallascomparsa di Alberto. Voglia-mo ricordarlo nella santa mes-sa di trigesima che si terrà sa-bato 10 luglio alle ore 17 nellachiesa di “Santa Caterina” inCassine. Ringraziamo tutti co-loro che si uniranno a noi nel-la preghiera e nel ricordo.

Fam. Bravaccini-Mengozzi

TRIGESIMA

AnnibaleROBA

I familiari, profondamentecommossi per la partecipazio-ne e per lʼaffetto dimostrati alloro caro, sentitamente ringra-ziano. La santa messa di trige-sima sarà celebrata domenica11 luglio alle ore 10 nella par-rocchiale di San Gerolamo.

RINGRAZIAMENTO

Giuseppe NEGRO“Il tuo ricordo è sempre vivonei nostri cuori, ci accompa-gna e ci aiuta nella vita di ognigiorno”. Nel 3º anniversariodalla scomparsa la famigliaunitamente ai parenti tutti, lo ri-corda nella santa messa chesarà celebrata domenica 11 lu-glio alle ore 11 nella chiesaparrocchiale di Bistagno.

ANNIVERSARIO

Maria Teresa RATTIin Botto

Moglie, mamma, nonna caris-sima, ti ricordiamo con immu-tato affetto nella santa messache verrà celebrata sabato 10luglio alle ore 21 nella chiesaparrocchiale di Cartosio.

La famiglia

ANNIVERSARIO

Carlo SBURLATI Maria Teresa SCARSOved. Sburlati

“Ogni istante con tanto amore siete sempre presenti nei nostripensieri e nei nostri cuori”. Di grande fede, per 50 anni al servi-zio della sacrestia parrocchiale di “SantʼAndrea” di Cassine, le ni-poti Lucia e Pinuccia unitamente ai parenti tutti li ricordano nel-la santa messa che verrà celebrata venerdì 16 luglio alle ore 17nella chiesa di “SantʼAntonio”, borgo Pisterna. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle pre-ghiere.

RICORDO

Michelino PIANTADomenica 4 luglio ci ha lasciato dopo lunga malattia. Ci man-cheranno il suo sorriso, la sua simpatia, il suo modo di prende-re la vita con spirito e disponibilità. La famiglia sentitamente rin-grazia di cuore parenti e amici per la partecipazione ed il cordo-glio espresso. Un particolare ringraziamento al personale medi-co ed infermieristico del servizio assistenziale A.D.I. e al Repar-to di Medicina dellʼospedale di Acqui Terme per le cure ed assi-stenze prestate al compianto Michelino.

ANNUNCIO

Alfonso IVALDI Sergio IVALDI1990 - 2010 1994 - 2010

“Siete partiti molti anni fa per un viaggio che a noi sembrava co-sì lontano, privo di spiegazioni, un itinerario non ben decifratodove non servono tanti bagagli o troppi preparativi. Sono con-vinta che prima tu nonno sei arrivato a destinazione atterrandocon semplicità e con la tua solita razionalità, dopo hai aspettatopapà accogliendo un figlio umile e buono nella luce celeste. Sa-pevate entrambi che quello era il modo più divino per incontrareil Padre, per poter continuare ad amarci a proteggerci ad opera-re con lo spirito in modo forte e caparbio”. La mamma ed io vi ri-cordiamo nella s.messa che verrà celebrata sabato 10 luglio al-le ore 9,30 nella parrocchia di Toleto. Elia e Ilaria

ANNIVERSARIO

ACQUI TERME 5L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Pietro REPETTO(Pierino)

“Sono trascorsi dieci anni dal-la tua scomparsa ma sei sem-pre vivo nei nostri cuori”. Lamoglie Maria e familiari tutti loricordano con affetto nella san-ta messa che verrà celebratadomenica 11 luglio alle ore11,15 nella chiesa parrocchia-le di Ricaldone. Un grazie aquanti vorranno unirsi in pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Maria Jose BILLIAin Corrado

A quattro anni dalla scompar-sa i familiari la ricordano nellasanta messa che sarà cele-brata domenica 11 luglio alleore 10 nella chiesa parroc-chiale di Castelnuovo Bormidae ringraziano quanti vorrannounirsi a loro.

ANNIVERSARIO

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

Acqui Terme. La notizia deldecesso del comm. PietroChiesa ha sollevato un acco-rato rimpianto tra quanti lohanno conosciuto. Molte per-sone hanno partecipato alleesequie che sono state cele-brate sabato 26 giugno, alle15, nella chiesa parrocchiale diSan Francesco.

Tanti amici e conoscentihanno voluto manifestare af-fetto e vicinanza alla famiglia,come pure il gruppo alpini e lacorale di cui aveva fatto parte,che ha accompagnato col can-to la funzione funebre.

Con Pietro Chiesa, Piero peri familiari e gli amici, scompareuna parte della storia acquese.Sempre attento ai problemidella sua terra si è impegnatocon passione nel politico e nelsociale.

La sua militanza nella De-mocrazia Cristiana, a livelli didirettivo cittadino, il suo impe-gno come consigliere comuna-le ma anche consigliere di am-ministrazione dellʼente ospe-daliero nel periodo del pas-saggio dal vecchio al nuovoospedale, hanno messo in lu-ce le sue capacità, la sua one-stà, messa al servizio del citta-dino.

Si occupò dei giovani pero-rando ed ottenendo lʼistituzio-ne di un centro di formazioneprofessionale Inapli, diede ilsuo tempo e la sua esperienzaalla Cisl; i suoi principi e la pro-fonda fede lo fecero aderirecon entusiasmo ed orgoglio al-lʼAzione Cattolica (quanti pel-legrinaggi con la moglie...);con lo stesso spirito fu coope-ratore salesiano, fece partedellʼunione Combattenti e re-duci, non dimenticò mai si es-sere stato alpino...

Nel campo del lavoro fu in-tegerrimo esempio di serietà ecompetenza, dai tempi dellamitica Beccaro in poi.

Ma di Pietro Chiesa non sipossono non ricordare i tratticaratteristici della personalità:la grande arguzia, la capacitàdi sorridere sulle cose, le suebattute fulminanti, lʼamore perla musica e il canto (che lo vi-de protagonista in tanti anni innumerose corali cittadine), peril teatro (non dimentichiamo isuoi ruoli da attore nella filo-

drammatica di Santo Spirito, aitempi di Biorci, Eforo, Torel-lo...).

Una delle più belle realizza-zioni di Pietro Chiesa è stata lasua famiglia.

Una famiglia di cui andareorgogliosi, dalla inseparabilemoglie Tina, verso la quale finoallʼultimo ha teso le braccia insegno di inesauribile affetto, ifigli Grazia, Beppe, Sandro eMichela, i nipoti Emanuela,Elena, Iacopo, Francesca, Ani-ta, Martina e Laura e il proni-pote Tommaso, lʼultimo arriva-to. Quando la famiglia si riuni-va era una festa per il cuore,cose dʼaltri tempi.

Il suo sorriso ed il suo ottimi-smo derivava anche da que-sto, dalla consapevolezza diaver vissuto senza mai rispar-miarsi, sapendo dare il giustopeso alle cose, ma soprattuttosapendo di poter contare suchi, stando vicino a lui, loavrebbe sostenuto con affettofino alla fine.

Se unʼaltra parte della storiaacquese non cʼè più, se ne èandata anche una personache era bello incontrare nellapasseggiata in centro città econ la quale si poteva piace-volmente scambiare un paio dibattute sullʼargomento del gior-no. Sono in molti che sentiran-no questa mancanza, ma pen-sando a Piero, lo ringrazieran-no per i momenti di serenità edil sorriso che ha saputo dona-re.

red.acq.

Pubblichiamo i numerosi ri-cordi che abbiamo ricevuto inmemoria di Claudia LovisoloCampazzo.

***A ClaudiaMio caro Angelo,voglio ringraziarti per tutto il

bene che mi hai dato durantela tua breve esistenza.

Grazie per avermi fatto ama-re la vita anche nei momentibui del mio percorso.

Grazie della tua indulgenza,del tuo modo di farmi capiresempre quanto ero importantee grande ai tuoi occhi: questiocchi azzurri che le pietre deltuo anello ogni giorno mi ricor-dano.

Mi rimetterò al pianoforteperché dal cielo sentirai “Lapreghiera del Mosè” di Rossiniche tanto amavi. So che sei incompagnia del papà che pen-so, sorpreso, di vedere te alposto mio, ma sappiamo chein cielo non esiste né spazio,né tempo.

Ti sei portata via una parteimportante di me, ma ciò cherimane è confortato dai ricordibelli e dai momenti felici cheabbiamo condiviso.

Il mio abbraccio è eterno. Tivoglio bene.

La tua mammaTeresina Minetti

***Una sorella

Quando eri bambina aveviquel modo tutto tuo di startenein disparte, quasi a non volerdisturbare. E tra tutti noi seistata la più quieta. Poi sei cre-sciuta. Non ci sono state ribel-lioni o periodi neri, hai iniziatopresto un lavoro che molto haiamato e poi hai desiderato unafamiglia.

È stata sempre la tua priori-tà, i tuoi desideri, con la gioiadella convinzione, senza il pe-so delle rinunce, hanno segui-to la rotta della maternità per-ché i tuoi figli sono sempre sta-ti il tuo primo pensiero.

Negli ultimi anni, da quandoil male ti aveva incontrata, haiiniziato una nuova vita. Ti seischierata dalla parte della lot-ta, e per proteggere ancorauna volta i tuoi bambini, hai ce-lato le sofferenze e le paure.Hai continuato a sorridere e gliospedali e le terapie ti hannosempre vista fiduciosa e pienadi gioia.

Ti sei preoccupata degli al-tri. Chiedevi a tutti noi “comestai?” anche quando il doloreera così duro che neppure lʼaz-zurro dei tuoi occhi riusciva anasconderne il peso.

Poi sono arrivati gli ultimimesi e sono quelli che più cihanno rivelato la tua essenza.Abbiamo passato notti e giorniinsieme, ore interminabili e mi-nuti rapidi, quando il maleavanzava, senza fermare i tuoisorrisi e il desiderio di combat-tere.

Abbiamo fatto cose insieme,perché fino allʼultimo hai “vis-suto”: hai imparato a ricamare,hai dipinto, hai letto libri, ab-biamo ascoltato musica e can-tato, leggendo le parole in in-glese, una sorta di karaoke trasorelle, che già ci commuove-va.

Abbiamo parlato della mortee della vita, dei sogni perduti,dei traguardi raggiunti. Abbia-mo riso e sorriso discorrendodʼamore e delle vite di ognunodi noi.

Abbiamo guardato film equadri di Caravaggio che tiaspettavano a Roma.

Abbiamo cucinato, scherza-to, pianto, perché la morte eralì, ma insieme siamo stati fortie lʼabbiamo allontanata fin do-ve possibile.

Pensa sorella nostra, la ma-lattia non ha mai spento la tuavoglia di vivere e di agire! Di-

cevi: “così la mente si di-strae….” Anche morente, eripiù viva di chi, per la pigrizia difare nulla smuove.

E progettavi, fino allʼultimorespiro, sognavi viaggi, unacasa nuova, riflettevi con noisui valori che contano, lʼaltrui-smo, lʼimparare sempre, il co-raggio di tentare nuove strade.

Non hai mai detto “non ce lafaccio” preferivamo “credercisempre, arrendersi mai…”

Così, sai, non ci arrendiamonemmeno ora e ti teniamo connoi dicendoti grazie.

Sei la nostra sorella amata,da te impariamo, augurandocidi somigliarti anche solo unpoʼ.

E saremo sempre in sei.Maria Grazia, Stefano, Do-

natella, Paola, Caterina Lovi-solo.

***Ricordo in versi

Pubblichiamo una poesia-ri-cordo dedicata a Claudia Lovi-solo dal dott. Gianfranco Mori-no, suo cugino.

Ricordo (a Claudia)Ti ritrovo in ogni luogo / dove

il tempo é passato / senza la-sciare ombra.

Anima sola, / vapore di ru-giada / sopra i fuochi spenti /nella pianura di nebbie, / colli-na di luce, / scendevi dal pae-se dei boschi / col tuo sorrisodi stella del mattino.

Farfalla leggera, / il mare se-reno dei tuoi occhi / coloravadʼazzurro / ogni persona / cheincontravi.

***World Friends

Ci scrive da Nairobi, 6 luglio2010, lʼassociazione WorldFriends Kenya:

«Vogliamo esprimere la no-stra gratitudine per la genero-sità manifestata nel ricordo diClaudia da tanti amici nei tristigiorni prima, durante e dopo ilfunerale.

Claudia è stata una delleanime di World Friends in Ita-lia, sia personalmente sia coin-volgendo tante altre persone intutti questi anni. Il suo ricordorimarrà per sempre nel cuoredelle mamme e dei bambiniche ha sempre contribuito adaiutare attraverso i progetti diWorld Friends.

Le donazioni fino ad ora per-venute in memoria di Claudiaammontano a circa 4500 euro,che verranno utilizzati per lʼav-vio del nuovo reparto di Mater-nità del Neema Hospital. Rin-graziamo in particolare la po-polazione di Morbello, le scuo-le di Montechiaro e Bistagno,gli alunni ed ex alunni della so-rella di Claudia, un amico di fa-miglia che ha voluto rimanereanonimo, e tutti i partecipantialle esequie».

Gli amici africani di WorldFriends Kenya

***Ricordo di Claudia

«Voglio ricordare, come giàaltri hanno fatto, una personache ha lasciato un grosso vuo-to con la sua dipartita: ClaudiaLovisolo.

Per anni nella Via Crucis diMorbello ha interpretato la Ma-donna.

Negli ultimi tempi, a causadella malattia, non aveva piùpartecipato alla manifestazio-ne religiosa ma la sua presen-

za mancava un poʼ a tutti.Il suo trasporto, in un ruolo

così impegnativo, ti lasciava ildubbio che forse anche laSanta Vergine di fronte al suofiglio imprigionato avrebbe po-tuto reagire così.

Dalle parole di Claudia, in-fatti, trasparivano, sia il senti-mento di amore materno che ildolore umano.

Questa umanità, lʼavrebbeaccompagnata anche nellasofferenza della malattia, af-frontata a testa alta e semprecon un sorriso per tutti.

Non ti dimenticheremo Clau-dia, ancora un grosso grazieper il tuo esempio, e arriveder-ci».

Carlo Tortarolo***

Per ClaudiaPubblichiamo un ricordo di

Claudia Lovisolo Campazzoinviatoci da Emanuela Schelli-no:

«Per Claudia.Ogni anno, ai primi di ago-

sto, ci riunivamo in gran segre-to nella tua cucina per orga-nizzare la “Caccia al tesoro”:quale percorso fare, quali og-getti trovare e a quali “impos-sibili” prove sottoporre i “nostri”bambini di Morbello e dintorni.Il divertimento era prima di tut-to il nostro nellʼorganizzarelʼevento, e poi, a cascata, siestendeva ai bimbi e a tutto ilpaese che in quel pomeriggiosi trovava coinvolto.

Sono state belle giornate,piene di sole, colme delle no-stre risate e di grida gioiose dibambini.

Ciao Claudia, Manu».***

RingraziamentoPubblichiamo il seguente

ringraziamento: «In ricordodella nostra amata Claudia de-sideriamo ringraziare sentita-mente quanti ci hanno accom-pagnato in questo faticosocammino. In particolare i servi-zi di Radiologia, LaboratorioAnalisi, Day Hospital Oncolo-gico, Fisiatria.

Ringraziamo inoltre, per lʼaf-fetto e la vicinanza dimostrati,il personale del blocco opera-torio e della rianimazione e tut-ti coloro che hanno saputo cir-condarci con così tanto affettoin questo doloroso momento».

Fam. Lovisolo

Acqui Terme. Pubblichiamoun ricordo di Sergio Simonellidei familiari e degli amici.

Te ne sei andato, improvvi-samente, lʼ8-06-2010; ti hannofatto addormentare contro latua volontà, portando via lesperanze e le aspettative diuna vita ancora da vivere.

Hai lasciato sbigottite ed in-credule le persone che hannoavuto la fortuna di conoscere iltuo grande cuore, la tua gene-rosità e disponibilità.

Il nostro velo di protezione edi sicurezza si è infranto.

Un grazie commosso ai pa-renti ed agli amici che, sbigot-titi ed increduli, si sono stretti anoi esprimendo con fiori, scrit-ti ed offerte la loro partecipa-zione e a tutti coloro dai cui oc-chi trapelavano un dolore edun affetto sinceri.“Si può mentire con la bocca,ma con lʼespressione che si hain quel momento si dice sem-pre la verità” (Nietzsche).La Messa di Trigesima saràcelebrata domenica 11 luglioalle 10,45 nella parrocchiale diCavatore».

Alessandra e Federico***

Ciao Sergio,solo il nostro cuore sente la

tua risposta perché tu non haipiù voce; sei andato via, così,allʼimprovviso, lasciandoci in-creduli e attoniti. Non abbiamoancora la percezione della per-

dita e ti cercheremo fra noi perlungo tempo, parleremo di te alpresente e sopporteremo confatica il tuffo al cuore che ci ri-porterà alla dolorosa realtà.

Si affollano nella nostramente innumerevoli ricordi delpassato e del presente: diquando organizzavi grandieventi non risparmiandoti mai,di quando ci facevi assapora-re le tue ricette segrete in mo-menti spensierati e di aggre-gazione, di quando ci acco-glievi facendoci capire che lavera amicizia è un legame uni-co ed imperituro.

Dove cʼera bisogno, inter-venivi quasi dʼistinto: accorre-vi anche senza essere chia-mato per essere dʼaiuto o diconforto e ti prodigavi per ri-solvere ogni tipo di problema.

Sei andato via, ma sei quinel nostro cuore e ci riscalderàvedere quale segno indelebilehai lasciato nel nostro piccolopaese.

Le offerte ricevute dagli ami-ci verranno devolute allʼistitu-zione di una borsa di studio al-la memoria di Sergio.

I tuoi amici***

A Sergio “Fotografie”Di te, di noi, rimangono tan-

te fotografie scattate nel tem-po… sono belle anche quelleun poʼ scolorite: nelle primefacciamo fatica a riconoscerci!

Ancora più belle sono le fo-tografie impresse nella memo-

ria:noi giovanissimi, magrissimi,

“tutti belli e tutti brutti” come di-ci tu;

noi che partiamo, su mezzianche improbabili, stracarichidi bagagli e panini che prepariper tutti e che, ai bordi dellestrade ancora vicine a casa, fi-niscono subito;

tu che arrivi con la spesa pertutti,

noi che mangiamo cibi pre-parati col cuore e le ricette se-grete che ci regaliamo in se-greto;

noi che litighiamo, ma poitroviamo sempre un accordo,magari a notte inoltrata;

noi che parliamo tanto di tut-to e tu “stanco” resisti per direlʼultima e non si sa come faraiad alzarti per tempo lʼindoma-ni;

noi che ci incontriamo in luo-ghi tristi e non ci serve parlare;

tu che sgridi ed hai, quasisempre, ragione;

noi che vediamo i nostri figlicrescere con noi;

noi che ci accettiamo perquello che siamo e pian pianofacciamo sì che i difetti diventi-no pregi;

noi che stiamo insieme dasempre e, come fratelli, ci la-sciamo ogni tanto per viverealtro e poi ce lo raccontiamo eridiamo insieme.

Ecco, questa è lʼultima foto-grafia impressa in memoria…ti sei allontanato...

Poi ci racconti!Enzo e Maria Grazia

Per Claudia Lovisolo Campazzo Se ne è andata una parte della storia acquese

Ricordando il comm.Pietro Chiesa

Il ricordo ad un mese dalla scomparsa

Familiari e amici per Sergio Simonelli

Ringraziamenti alpronto soccorsoAcqui Terme. Pubblichiamo

i seguenti ringraziamenti alPronto Soccorso dellʼospedaledi Acqui Terme:

«Sabato 3 luglio al mattinopresto ho dovuto recarmi alPronto Soccorso dellʼospedaledi Acqui Terme per dei dolori.

Sono stato preso subito inosservazione (codice verde)con relativi esami dal medicodi turno e assistito con genti-lezza dagli infermieri sempresolerti anche se con il passaredelle ore il Pronto Soccorso sitrovava ad agire in situazioni dimaggiore emergenza. Ringra-zio di cuore il dott. Bruzzone, ildott. Chiodi e il dott. Gotta etutti gli infermieri del Primo eSecondo turno per la loro pro-fessionalità, gentilezza e cor-tesia. Ogni tanto abbiamo ilpiacere di trovare isole di“Buona sanità”.

Ancora grazie».Puccetti Guidalberto

Offerta ad AVAcqui Terme. LʼAssociazioneAiutiamoci a Vivere Onlus diAcqui Terme ringrazia sentita-mente per lʼofferta di euro400,00 ricevuta in memoria diParodi Franco di Valloria da ungruppo di Amici.

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Il termine così attuale di glo-balizzazione si potrebbe appli-care anche alla Chiesa.

Con questa dinamica: ilNord del pianeta si svuota dicristiani, mentre si riempie ilSud; il cristianesimo del futurosarà più del sud che del norddel mondo: questo, almeno,basandosi sulle statistiche. Adesempio, cinquantʼanni fa, ipaesi più cattolici del mondoerano Francia, Germania e Ita-lia; oggi sono Brasile, Messicoe Filippine.

Questo fenomeno non è so-lo cattolico: il secondo paeseprotestante oggi è la Nigeria,dopo gli USA.

Inoltre il cristianesimo di og-gi e del futuro si annuncia piùpentecostale: è lʼunica formain aumento, oltre alle sette.

Occorre assumere in ognicaso consapevolezza del no-stro momento storico. Che sipuò ben desumere dalle paro-le del cardinal Martini, il quale,qualche anno fa, scriveva: «Ilpluralismo religioso è sfida pertutte le grandi religioni che pro-pongono una via di salvezza.Se non si vogliono scontri, oc-corre un serio e corretto dialo-go interreligioso».

Ormai verso gli ultimi annidella sua vita, il teologo catto-lico canadese Jean-Marie Til-lard, si chiedeva se per casonoi non fossimo destinati a es-sere gli ultimi cristiani…

E spiegava questa sua in-quietante domanda in questomodo: “I catechisti impieganotutte le loro energie a parlaredi Cristo davanti a uditori chesbadigliano, perché non sonointeressati a quanto si dice. Ibanchi delle chiese sono sem-pre più vuoti e occupati da per-sone dai capelli sempre piùbianchi, tanto che si arriva asopprimere delle parrocchie.Nellʼinsieme, tutta una genera-zione (quella che costituirà lacarne delle società nei prossi-mi decenni) scivola lentamen-te non verso lʼaggressività ver-so la chiesa, ma (ed è più gra-ve) verso lʼindifferenza”.

Secondo Tillard, la crisiodierna del cristianesimo con-siste nel fatto che, in realtà,questa nostra generazione ap-pare lʼestrema testimone di uncerto modo di essere cristiani.In un prossimo futuro sarà in-dispensabile parlare di Cristonon solo dallʼalto di una qual-siasi cattedra; e soprattutto im-parare nuovamente che la fe-de non si trasmette soprattuttoattraverso lo spettacolo del-lʼassimilazione nelle società,ma tramite lʼumile proclama-zione della differenza evange-lica. Questʼanno, la due giorniecumenica (organizzata dalMovimento di impegno cultu-rale dellʼAzione cattolica e dal-la Commissione diocesana perlʼecumenismo) vuole mettere a

tema proprio questo argomen-to: per due giorni dal 17 al 18luglio, a Garbaoli di Roccave-rano, nella casa estiva del-lʼA.C., teologi cattolici e prote-stanti affronteranno questi te-mi e su di essi, nella preghiera,chiederanno luce allo Spirito.

Essi sono Paolo De Bene-detti (docente di Giudaismo al-la facoltà teologica di Milano eallʼUniversità di Urbino), BrunoGiaccone, pastore valdese,Giovanna Vernarecci di Fos-sombrone, avvocato e pastorametodista a Genova, Olga Ter-zano, Presidente del consigliodella Chiesa metodista di SanMarzano Oliveto, don Giovan-ni Pavin, presidente dellaCommissione ecumenica dio-cesana e Brunetto Salvarni (di-rettore di CEM Mondialità edocente di missiologia alla Fa-coltà teologica di Bologna).

ORARIO PROGRAMMASabato 17 luglioOre 9.30. Arrivi. Accoglien-

za. Preghiera. Indirizzo di sa-luto del vescovo di Acqui,mons. Piergiorgio Micchiardi

Ore 10: “Siamo gli ultimi cri-stiani?”. Introduzione a due vo-ci di don Giovanni Pavin e delpastore Bruno Giaccone.

Ore 10.30: “Memoria e atte-sa: attualità della speranzamessianica”. Relazione del

prof. Paolo De Benedetti.Ore 11.30: «Le Chiese della

Riforma e i “nuovi cristiani delterzo millennio”». Relazionedella pastora Giovanna Verne-recci di Fossombrone. Discus-sione

Preghiera ecumenica. Pran-zo

Ore 15.30: “Come tu, Padre,sei in me e io in te, siano an-chʼessi in noi una cosa sola,perché il mondo creda che tumi hai mandato”. (Gv 17, 21).Meditazione di Olga Terzano

Ore 17.30: “Cristianesimo glo-bale. Lʼavvento della terza Chie-sa” Relazione del prof. BrunettoSalvarani. Discussione.

Ore 20 cenaDomenica 18 luglioOre 9 “Dialogo e missione.

Cristianesimo ecumenico”. Re-lazione di Brunetto Salvarani.

Discussione.Ore 12 Celebrazione del-

lʼEucarestiaOre 13 pranzoOre 15.30: I programmi del-

la Commissione ecumenicadiocesana per il 2010 - 2011:Don Giovanni Pavin

Marilena Terzuolo, presiden-te protestante e don GiovanniPavin, vicepresidente cattolicopresentano le realizzazioni del2009-2010 dellʼAssociazioneecumenica di carità “Dodici ce-ste” in Eritrea e Mozambico.

Ore 17.30 Conclusioni.

Due gioni ecumenica, a Garbaoli

Cristianesimo globalee futuro della Chiesa

Mostra di fotografie nel chiostroAcqui Terme. Sabato 17 luglio nel chiostro della Cattedrale

sarà allestita ed aperta al pubblico una mostra di Fotografie sultema: “il nostro Burundi”. Autore delle fotografie è Gianni Ventu-ri, un volontario bresciano da anni passa vari mesi allʼanno nel-la missione di Kabulantwa in Burundi.

Negli anni ha raccolto una bella rassegna di personaggi e discene di vita africana e la propone qui ad Acqui. Alla mostra sa-ranno unite alcune foto di Don Paolino del suo ultimo viaggio inBurundi dellʼanno scorso..

Una interessante occasione sia per gli appassionati di foto-grafia che per chi desidera conoscere meglio un lembo piccoloe a forma di cuore dellʼimmensa Africa.

La mostra sarà inaugurata sabato 17 luglio ore 20,45 alla pre-senza di Suor Agrippina, la superiora della casa delle Suore be-nedettine della Provvidenza di Ronco Scrivia a Mabayi. In taleoccasione saranno anche proiettate foto della stessa casa di Ma-bayi e della missione di Kabulantwa dove ha sede la maternitàper la quale molte persone ormai, lavorano per inviare copertinedi lana per i più di 2000 nati allʼanno nella struttura… Suor Agrip-pina resterà ad Acqui per tutta la domenica 18.

Gli orari di apertura della mostra saranno comunicati appenapossibile. dP

Calendario diocesanoSabato 10 - Alle 17 messa del Vescovo a Melazzo in onore di

San Guido, con processione.Alle 21 in Cattedrale celebrazione penitenziale per la patro-

nale di S.Guido.Domenica 11 - Solennità del Patrono San Guido: alle 11 a Per-

letto il Vescovo partecipa alla festa di S.Guido con messa e pro-cessione. Alle 18 messa del Vescovo in Cattedrale; lʼomelia è te-nuta da mons. Livio Maritano vescovo emerito. Segue la pro-cessione.

Lunedì 12 - Alle 9 si riunisce il consiglio affari economici.Mercoledì 14 - Il Vescovo celebra la messa con processione a

Cremolino per la Madonna del Carmine.

Domenica 11 la liturgia ricor-da le figure di due grandi san-ti: S.Benedetto, patrono dʼEu-ropa, e S.Guido patrono dellaDiocesi di Acqui. Due perso-nalità che, oltre alla santità divita, possedevano una gran-dezza morale eccezionale, ta-le da fare scuola: coinvolgereschiere di persone nella se-quela e nella ammirazione,che dura ancora oggi.

Civiltà benedettinaSi può veramente parlare di

civiltà, perché lʼintuizione diBenedetto da Norcia e dellasorella Scolastica è stata unodegli elementi fondanti dellaciviltà europea, anche se og-gi, gli ultimi arrivati (hominesnovi), vorrebbero eliminarnela memoria e i meriti, ma lastoria farà giustizia.

LʼAbbazia benedettina diS.Pietro in Acqui risale allʼVIIIsecolo e fu un vero faro di ci-viltà per le nostre terre; anchese non direttamente coinvoltinella pastorale locale.

I Vescovi di Acqui erano al-lʼepoca personalità di secon-

dʼordine, con poca influenzapubblica, senza molte possi-bilità di far sentire la propriavoce. LʼAbate di S.Pietro erainvece una potenza, grazieanche alle protezioni imperia-li, con piena autonomia neiconfronti del Vescovo locale.Tra le altre benemerenze i Be-nedettini di S.Pietro portaronoad Acqui, diffondendolo, ilcanto Gregoriano, da poco in-staurato dal benedettino PapaGregorio.

Il Vescovo GuidoPer il Vescovo Guido, eletto

a voce di popolo nel 1034, nel-la paleocristiana Cattedrale diSanta Maria ʻtra le muraʼ, ilproposito della nuova SantaMaria Maggiore fu immediato.Amante anchʼegli del Grego-riano volle fondare lʼAbbaziafemminile, di nomina vescovi-le, con la sorella Giselda primaabbadessa, con il compitoprincipale di guidare le liturgiein Cattedrale con il canto Gre-goriano, ʻvera Bibbia in musi-caʼ.

d.g.

Vangelo della domenica

È iniziata la Novena di SanGuido che questʼanno è incen-trata sulla figura di Chiara “Lu-ce” Badano la ragazza di Sas-sello che sarà ufficialmente di-chiarata beata il 25 settembreprossimo. Due striscioni appe-si alle colonne del Pronao delduomo (dono degli amici delduomo della Zeta Solutions diAsti che ringraziamo!) presen-tano a tutti i passanti la fotosorridente e giovanile di Chia-ra e la data della sua beatifica-zione. Ma durante la celebra-zione dei Vespri è don PaoloParodi che fa gustare a tutti ipresenti lʼappassionata espo-sizione della figura di Chiarache lui ha seguito negli annipassati, raccogliendo le testi-monianze giurate di tutti i testi-moni. Non pesa assolutamen-te il fatto che la sua esposizio-ne sia più lunga dellʼordinario.Anche la vivezza dei raccontie la profondità dei riferimentievangelici colpiscono gli udito-ri. Lʼinvito che ho già rivoltodallʼaltare nella scorsa dome-nica è a tutti i parrocchiani e gliacquesi ad accogliere le pro-poste religiose che sono offer-te e a onorare i nostri santi,non solo con la manifestazio-ne esterna, ma soprattutto conla fede e la preghiera e la vitaconvertita. Arrivederci allora adomenica prossima, 11 luglio,ore 18 per la Messa solennecelebrata dal Vescovo PierGiorgio Micchiardi e concele-brata da mons. Livio Maritano,vescovo emerito, che terràlʼomelia. San Guido e la BeataChiara “Luce” Badano benedi-cano tutti noi. dP

IL PROGRAMMA RELIGIOSOPER SAN GUIDO

Proseguono i pellegrinaggidelle Zone della Diocesi inCattedrale con il seguente ca-lendario: giovedì 8 luglio- ZonaNizza-Canelli; venerdì 9 luglio-

Zona Acquese e Alessandrinae il seguente programma:ore 21: Preghiera, riflessio-

ne guidata da Don Paolo Pa-rodi sulla vita di Chiara Bada-no in vista della sua prossimabeatificazione

Sabato 10 luglio, ore 21, inCattedrale: celebrazione delsacramento della riconciliazio-ne.

Festa liturgica esternaDomenica 11 luglio: ore 18,

in Cattedrale S. Messa presie-

duta da S.E. Mons. Pier Gior-gio Micchiardi, Vescovo di Ac-qui. Seguirà la Processioneper le vie della città, con il se-guente percorso: Cattedrale -Piazza Duomo - Pisterna -Piazza San Guido - Corso Ita-lia- Piazza Italia - Corso Viga-no - Via Card. Raimondi - Sali-ta Duomo - Cattedrale

Animeranno la celebrazionela “Corale S. Cecilia”, il GruppoBandistico di Acqui Terme e leConfraternite della Diocesi

Novena di San Guido

Con il ricordo di Chiara Luce Badano

A 87 anni, martedì 6 luglio, èmorto, nellʼospedale Cottolen-go di Torino, don AmilcareRuella.

I suoi parrocchiani di Castel-letto Molina lo ricordano parro-co intraprendente e pieno diiniziative per la sua comunità eper le sue chiese, che curavacome vera casa di Dio.

Da alcuni anni si era ritiratonella casa di riposo Livio e Lui-gi Ferraris di Mombaruzzo, do-ve aveva trovato nelle Suore,personale, ospiti e confratellidei veri amici.

Originario di Alba, aveva fre-quentato il Seminario diocesa-no di Acqui e qui era diventatosacerdote, in Cattedrale, il 29giugno 1947, raggiungendo i63 anni di sacerdozio.

Tra lʼaltro amava molto lamusica sacra, che curava conparticolare attenzione, e la for-mazione dei ragazzi, nel servi-zio allʼaltare come chierichetti.

La sua caratteristica costan-te era il sorriso, una conversa-zione fraterna che mettevaogni interlocutore a proprioagio e in curiosa apertura econfidenza. Sempre solidalecon i confratelli, soprattuttodella zona di bassa valle Bel-bo, con cui manteneva un veroe raro fraterno rapporto di aiu-to vicendevole.

Ho di lui un ricordo persona-le intensissimo, che sempre homantenuto vivo per oltre ses-santʼanni e di cui serbo gratis-sima memoria.

Diventato sacerdote a 24anni, don Amilcare fu manda-to, dal Vescovo mons. Giusep-pe DellʼOmo, quale viceparro-co di don Dante Bracco in SanFrancesco di Acqui, mia par-rocchia natale.

Avevo appena compiuto gli8 anni, la guerra appena ter-minata aveva lasciato tantaconfusione nella vita civile enei rapporti sociali, la lotta par-tigiana, che aveva diviso, e avolte insanguinato, anche il

nostro territorio, aveva spentoi rapporti, diffuso il rancore e lamaldicenza, a volte la vendet-ta.

Il parroco Bracco era un du-ro e puro, intelligenza superio-re, cultura eminente, capacitàorganizzative esemplari, mafragile e introverso nei rappor-ti umani.

Don Amilcare era coinvol-gente, sapeva costruire il grup-po, i rapporti, le amicizie, di cuisi sentiva grande necessità, in-consciamente da parte nostrapiccolini, ma fortemente daparte delle nostre famiglie, po-vere ma ricche di figli, che vo-levano farci dimenticare la tra-gedia sociale della guerra ecostruire una società di gentecapace di collaborare nellʼone-stà per costruire un mondonuovo.

Don Amilcare era ovunque eda tutti conosciuto ed apprez-zato.

Non solo per le funzioni par-rocchiali, il catechismo, i sa-cramenti, con vere nuvole diragazzi, ma anche per il rap-porto umano.

Ricordo due viaggi in trenoche per me furono e restano ri-cordi eccezionali: la visita aiPaolini di Alba, con la meren-da da sua mamma, e la visitaalla basilica di Superga, sul

posto in cui da poco tempoerano morti i calciatori delgrande Torino.

Ma lʼemozione più forte è le-gata allʼagosto 1950 in via To-rino (oggi via Amendola).

Pomeriggio caldissimo, co-me in questi giorni estivi, mapieno di luce e di gioia.

Lʼho visto entrare, con la sualunga talare nera, biondo, sor-ridente, pienamente a suo agiocome sempre; non era il preteera lʼamico, poteva permetter-si di entrare sempre in ogni ca-sa in ogni momento, don Amil-care era sempre il benvenuto,perché veniva sempre per da-re, mai per chiedere.

Mi chiese se avevo datolʼesame di ammissione per lemedie; mi aveva preparato al-lʼesame suppletivo il mio mae-stro elementare Bencovic; allamia risposta positiva si rivolsea mia mamma che stava lavo-rando in magazzino con altredonne.

Ricordo le parole: “Marghe-rita perché non mandiamoGiacomino in Seminario?”.

La mia unica curiosità in pro-posito era legata alla parte al-ta, neogotica con archetti e cu-pola, e la grande statua bron-zea del Sacro Cuore, che si in-travedeva da via XX Settem-bre guardando corso Italia:quello per me era ciò che co-noscevo del Seminario. Il sor-riso della mamma (con 7 figli…nel 1950) fu accattivante: “Itvore andeie?”. Non so perchédissi di sì. Certamente perchéla figura sacerdotale di donAmilcare era stata la prova piùconvincente che servire il Si-gnore come prete doveva es-sere una bella cosa, se donAmilcare lo stava facendo cosìvolentieri e così bene.

Quando nel 1963 son diven-tato prete mi scrisse: “In aeter-num”: oggi, più di allora, locomprendo e glielo ricambio fi-lialmente: “In aeternum”.

giacomo rovera

Un ricordo filiale di don Rovera

Don Amilcare Ruella è tornato al Padre

Cattedrale - via G. Verdi 4 - Tel.0144 322381. Orario: fer. 7.30, 18;pref. 18; fest. 8, 10,30, 12, 18.San Francesco - piazza S. France-sco - Tel. 0144 322609. Orario: fer.8.30, 18 (17.30 inv); fest. 8.30, 11,18 (17.30 inv).Madonna Pellegrina - c.so Bagni177 - Tel. 0144 323821. Orario: fer.8.30, 17.30; pref. 18.30; fest. 11.30,18.30.Cristo Redentore - via San Defen-dente, Tel. 0144 311663. Orario: fer.18; pref. 18; fest. 8.30, 11.Addolorata - p. Addolorata. Orario:fer. 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bosco - Tel.0144 322075. Orario: fest. 10.Santuario Madonnina - Tel. 0144322701. Orario: fer. 7.30, 17; fest.10, 17.SantʼAntonio (Pisterna) - Orario:gio. 17.Santuario Madonnalta - Orario:fest. 10.Capp. Carlo Alberto - Orario: fest.11,15.Cappella Ospedale - Orario: fer.17.30; fest. 17.30.Lussito - Tel. 0144 329981. Orario:fer. 16.30; fest. 11.Moirano - Tel. 0144 311401. Orario:fest. 11.

SANTE MESSEACQUI TERME

ACQUI TERME 7L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Sabato 3 edomenica 4 luglio cʼè stata laprima puntata dei lavori sulBormida nel tratto tra il ponteCarlo Alberto e lʼAcquedottoRomano, che ha visto allʼope-ra Protezione Civile, SezioneAlpini, Associazione Carabi-nieri in congedo e Associazio-ne Trifolai di Acqui.

Due gli obiettivi:1 - Ridare il fiume agli ac-

quesi, rendere agevole lʼac-cesso, il riscatto dopo decennidi inquinamento

2 - iniziare a liberare lʼalveodel fiume da ogni ostacolo aldeflusso dellʼacqua che in ca-so di piena storicamente hasempre impedito lo svuota-mento del Medrio ed è stata lacausa degli allagamenti dellacittà. Quando il livello del Bor-mida supera lʼaltezza massimadel canale di scolo del rio Me-drio questo non può più deflui-re nel fiume e uscirà in città co-me ha fatto finora.

Due giorni di intenso lavorocoordinati dal Consigliere co-munale dott. Mauro Ratto checommenta così lʼoperazione:

«Due giorni che hanno vistola partecipazione volontaria edentusiastica di persone anima-te dalla voglia di arrivare al fiu-me, di poter godere di quelloche molti anni fa era un vero eproprio lido con tanto di ponti-le e barche - addirittura su unafoto dʼepoca si vede una barcaa vela! - un recupero della zo-na, un riappropriarsi del fiumerubato da insensate politicheindustriali causa di tante soffe-renze sia collettive che indivi-duali (si pensi ai malati dellʼAc-na) un riscatto per tutte quellepersone che hanno lottato perla chiusura dello stabilimentodella morte, per le associazio-ni che tenacemente hanno

messo in moto un processo diprotesta che ha determinato ladefinitiva chiusura della fontedellʼinquinamento.

Ora lʼacqua è pulita e sequalcuno si dovesse bagnarenon sarebbe un guaio.

I canoisti di Acqui hannomanifestato la loro disponibilitàper i prossimi interventi: lorousufruiscono del fiume già daanni e sono a conoscenza del-le problematiche specifichepotendo godere di punti di os-servazione privilegiati.

Ringrazio i volontari che,con il caldo di questi giorni,hanno lavorato sotto il sol leo-ne per dare inizio ad un pro-getto che li vedrà nuovamenteimpegnati nella continuazionedel lavoro questʼautunno contemperature più favorevoli(erano mesi che aspettavamolʼautorizzazione dallʼAIPO edal settore Opere Puibblichedella Regione: è arrivata il 23giugno e si è organizzato tuttoin pochi giorni)».

Un ringraziamento del dott.Ratto alle Ditte fornitrici delComune che hanno prestatogratuitamente la loro operacon mezzi e uomini: BistolfiGiovanni, Servato, GrecoGianni, Eurogarden, Eledil diBenzi Giuseppe.

«Il progetto - spiega il dott.Ratto - prevede la pulizia del-lʼalveo del fiume da piante ecespugli e la loro completa ri-mozione perché non ostacoli-no il deflusso delle acque incaso di piena.

Dopo anni di incuria, vistoanche la norme che, giusta-mente molto restrittive, dopogli anni dei prelievi indiscrimi-nati di materiali come ghiaia esabbia, hanno frenato ogniseppur piccolo avvicinamentoal fiume anche solo per racco-

gliere rami secchi ammucchia-ti contro gli alberi dalle piene,si vuole eliminare quella giun-gla impenetrabile di detriti edarbusti nellʼalveo del fiume cheimpediscono anche solo lʼavvi-cinarsi allʼacqua.

La zona merita questa at-tenzione dopo il successo del-la pista ciclabile e la cura delverde annesso».

È intervenuto lʼAssessore aiLavori Pubblici della reg. Pie-monte Ugo Cavallera che haricordato che è approvato eautorizzato il progetto ed è initinere il finanziamento per la-vori di sistemazione idraulicadel fiume nel tratto a monte e avalle del ponte ma ha plauditolʼiniziativa che rappresenta «ilprimo passo dei lavori checonsentirà un notevole rispar-mio delle somme destinate alprogetto che potranno essereimpiegate per ampliare il fron-te degli interventi».

«Ora ci si augura - dice an-cora il dott. Ratto - possa es-sere sistemato un chiosco contavolini ed ombrelloni vista an-che la grande affluenza di per-sone che frequentano la pas-seggiata.

E per questo si vuole libera-re il sottobosco e gli arbustiche crescono sulla ghiaiadellʼalveo del fiume per con-sentirne la vista a coloro chepasseggiano sulla pista cicla-bile/pedonabile».

Acqui Terme. Ci scrivono Fer-ruccio Allara e Vittorio Ratto delgruppo consigliare Lega Nord:

«Inciucio politico tra maggio-ranza e minoranza (PD). Na-sce la tassa (imposta) di sco-po: e gli acquesi pagano (!) 0,5per mille sullʼICI (seconda ca-sa).

A cavallo del periodo eletto-rale e nellʼatmosfera ovattatadella Santa Pasqua, è passatain sordina lʼistituzione di unanuova tassa (imposta) che gliacquesi dovranno pagare gra-zie alla collaborazione (politica)della minoranza (PD) e dellamaggioranza che amministra ilComune.

Si tratta della cosiddetta tas-sa (o imposta) di scopo chepermette ai Comuni di preleva-re nelle tasche dei cittadininuove risorse per realizzareopere pubbliche, quando lecasse comunali sono vuote.

In pratica verrà applicata unaaliquota in misura dello 0,5 permille sugli immobili che nonsiano adibiti ad abitazione prin-cipale.

Il gruppo consigliare dellaLega non ha approvato questanuova tassa nata su propostadelle opposizioni (PD) in aiutoalla maggioranza che governail Comune di Acqui Terme.

Gli Acquesi devono prende-re atto che di fronte allo sfasciototale dellʼeconomia della città,degli sprechi, dellʼalto livello dipressione fiscale, dellʼaumentodel 10% della tassa sui rifiutisolido urbani, lʼopposizione (suproposta del PD) propone unnuovo balzello che andrà a pe-sare sui bilanci delle famiglieacquesi, gettando nel contem-

po un salvagente ad una am-ministrazione che ha il fiatocorto avendo dilapidato, tutto oquasi, il patrimonio immobiliarecomunale con continue aliena-zioni.

Il gruppo consigliare dellaLega di Acqui Terme prende at-to che lʼinciucio politico, che haportato alla istituzione di unanuova tassa sugli acquesi, pre-figura di fatto la nascita di unanuova maggioranza molto si-mile ad una gestione assem-bleare (senza opposizione) ti-pica delle situazioni di emer-genza e che ricorda tristemen-te gli anni peggiori del compro-messo storico.

Il gruppo consigliare dellaLega prende le distanze daquesta nuova alleanza politicae denuncia con forza le graviconseguenze che una similesituazione provocherà, non riu-scendo, i cittadini, più a distin-guere chi governa e chi con-trolla lʼoperato degli ammini-stratori con mandato elettorale.

Il gruppo consigliare dellaLega ritiene opportuno dire ba-sta! e invita gli acquesi a de-nunciare pubblicamente lo sta-to di insoddisfazione versoquesta amministrazione comu-nale incapace di dare risposteai problemi senza mettere lemani nelle loro tasche.

La nuova imposta dovrebbeservire a realizzare una nuovascuola media, che oggi è sitanellʼimmobile che ospitava leSuore Francesi, con un esbor-so notevole per lʼaffitto. Allʼattodella deliberazione della nuovaimposta (tassa di scopo) lʼam-ministrazione comunale non hapresentato un progetto della

scuola, né ha detto quanto co-sta realizzarlo dimostrando diessere nella più totale confu-sione.

Gli acquesi sono chiamati apagare un nuovo balzello (per5 anni) senza essere informatidellʼentità dellʼesborso, senzapoter vedere il progetto!

Nel passato quante volte èstato annunciato questo pro-getto allʼinterno del presuntopolo scolastico, senza che i cit-tadini abbiano mai potuto ve-dere nulla?

La proposta di pagare que-sta originale nuova “tassa” èstata presentata dal capogrup-po del PD in Consiglio Comu-nale, spacciandola come unasua grande intuizione politica(è segretario comunale in mol-ti Comuni). In realtà è stata co-piata in “toto” da un provvedi-mento del Comune di MisanoAdriatico (con Sindaco PD) as-sunto nel 2007 proprio per larealizzazione di una scuola, dicui si intendeva coprirne il 30%del costo. Gli acquesi prenda-no atto di come vengono rap-presentati in Consiglio Comu-nale e traggano le loro conclu-sioni. La Lega Nord con que-sto non vuole essere contrariaalla costruzione di un nuovoedificio scolastico, ma sicura-mente essendo sempre dallaparte dei cittadini è contrariaad una imposta che va a colpi-re esclusivamente una partedei cittadini a favore di tutti.Come sempre il gruppo consi-gliare della Lega Nord si mettea disposizione dellʼamministra-zione comunale per poteresporre le proprie eventualisoluzioni».

Acqui Terme. Una denuncia sullʼuso ed abu-so dei telefonini da parte dei consiglieri e degliassessori di maggioranza viene avanzata daDomenico Borgatta, Gianfranco Ferraris, EzioCavallero ed Emilia Garbarino, consiglieri co-munali acquesi del Partito democratico.

«Poche settimane fa - dicono i consiglieri delPD-, la Giunta municipale di Acqui ha approva-to una delibera (la 113 del 10 giugno scorso) incui Sindaco e assessori invitavano gli uffici co-munali a contenere al massimo le spese; anzi,sindaco e assessori ingiungevano a se stessiuna riduzione della possibilità di impegno dispesa del 20 per cento su ogni stanziamento diBilancio.

E, vedendo, sia pure sommariamente comealcuni amministratori hanno interpretato il ri-sparmio del pubblico denaro nel recente pas-sato, si deve convenire che di contenimentodelle spese cʼè davvero bisogno.

Lo testimoniano le spese per i telefoni cellu-lari (non degli uffici) ma di assessori e consiglieridi maggioranza: per non tediare il lettore ci li-mitiamo a riferire un campione significativo.

Nel senso che nel 2009, un assessore è riu-scito a spendere (di cellulare a carico del Co-mune di Acqui) 3.433 euro, seguito da un altrocon 2.679 (con un picco di spesa di 1.038 euronei mesi di giugno e luglio!) mentre un consi-gliere comunale di maggioranza ha speso 1.650euro, seguito da un altro con un poʼ più dellametà: 970 euro.

Piccole cifre ma indicative di un modo di usa-re i soldi di tutti. Naturalmente gli interessati di-ranno che le spese per i loro (pardon, del Co-mune) telefonini hanno fatto crescere le risorsecomunali e migliorato la vita presente e futuradi tutti noi.

Sarà. Ma, negli uffici comunali non ci sono piùimpianti telefonici?».

Sabato 3 e domenica 4 luglio

Iniziati i lavori per ripulirele sponde del fiume Bormida

Per il gruppo consiliare della Lega Nord

La tassa di scopo è un inciuciotra maggioranza e opposizione

Critiche del PD alla maggioranza

Quei telefonini sono troppo caldianche per la città della Bollente

OffertaCroce Bianca

Acqui Terme. In memoria diCaterina Bruzzo, la figlia e leamiche Vera e Silvana hannoofferto € 150,00 alla p.a. Cro-ce Bianca.

8 ACQUI TERMEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Ci scrive il co-ordinamento cittadino Italia deiValori-Lista Di Pietro:

«Ormai tre cose sono certe:1) la giunta comunale ha tran-sato con la banca Unicredit ilcontenzioso sugli swap; 2) sul-lʼoperazione è posto il segreto;3) abbiamo forse limitato i dan-ni.

Sulla transazione nulla èdetto, nellʼatto di delibera, circala somma che il comune si im-pegna a dare alla banca cioènon si conosce la metodologiadi calcolo della somma e sic-come un tribunale della Re-pubblica ha disposto il seque-stro di un milione 253mila euroverso la banca sussistendolʼipotesi di truffa ai danni del co-mune (pagata quindi con la no-stra vecchia ICI, addizionalecomunale IRPEF, oneri di ur-banizzazione, TOSAP e balzel-li vari locali) forse sarebbe me-glio fosse resa pubblica tutta la“pratica”. A quanto si legge suigiornali neppure il presidente,per non dire i membri, dellacommissione consigliare bilan-cio, sono stati informati suglieventi e, volendo argomentareterra terra, non si può lasciareuna faccenda così delicata inmano allʼassessore alle finan-ze Paolo Bruno, dopo le splen-dide prove di tempestività eperspicacia mostrate sul cam-po, e del sindaco Rapetti cor-responsabile fin dal 2001 nellavicenda swap. Si è accertato

che ai consiglieri che chiedonodi conoscere la pratica viene ri-chiesto di sottoscrivere un do-cumento in cui si vincolano alsegreto: e perché mai? “Malenon fare paura non avere” re-cita un popolare adagio. Per-ché un ente pubblico, il comu-ne, adotta un simile comporta-mento o come taluno pensasoggiace alle pretese di un pri-vato sia pur esso una impor-tante banca? È così che si ga-rantisce la trasparenza, la fa-mosa casa di vetro sempre ci-tata? Volendo argomentare in-vece giuridicamente dobbiamofare presente che nessunanorma (art.24, L.241/90) pre-vede il segreto su un atto am-ministrativo finanziario di que-sto tipo. Conviene una ripassa-tina alla legge per evitare lʼen-nesima brutta figura e di ritro-varsi davanti ad un magistrato.In attesa che nella casa di ve-tro vengano fatte rapidamentele pulizie di primavera dobbia-mo fare unʼultima constatazio-ne: non è vero che la chiusuradella vicenda swap non abbiacomportato danni alle finanzecomunali. Lʼingegner Zucchi-nali e lʼavvocato Iaquinta e Via-le hanno già percepito legitti-mamente parecchie decine dimigliaia di euro per i loro servi-gi che ci riserviamo di valutare.Se si fosse seguito lʼindirizzoproposto dal Comitato difesa fi-nanze comunali si sarebbespeso meno dellʼimporto stan-

ziato per la lotta alla zanzara ti-gre, e questo è un aspetto del-la vicenda; ma al di là dellʼim-porto perché devono essere icittadini a pagare sempre e co-munque gli errori e la perseve-ranza negli errori degli ammini-stratori? Tutti osannano il fede-ralismo come mezzo per un piùstringente controllo della spesalocale da parte dei cittadini eb-bene mettiamolo in atto unabuona volta: i signori che dal2001 hanno scommesso (insenso tecnico) su prodotti dispeculazione finanziaria, affi-dandosi ad un advisor (consu-lente) che era al contempovenditore, senza gara ad evi-denza pubblica, che hanno ri-fatto o acceso ben otto swap,dovrebbero mettersi in unastanza e non uscire fino aquando non abbiano ricono-sciuto la personale quota di re-sponsabilità e rimborsato i re-lativi danni causati al comunecon le loro scellerate decisioni.Ricordando che la giunta è unorgano collegiale siamo andatia spulciare le delibere di chi èstato artefice dellʼoperazione edi chi lʼha gestita nei modi cheabbiamo detto (conferimentoincarichi, mancate denunce).Non facciamo nomi, solo co-gnomi: Bosio, Gotta, Rapetti,Garbarino A., Alemanno, Ma-rengo, Ristorto, Roffredo, Le-prato, Bertero, Bruno, Garbari-no S., Gelati, Sburlati, Taba-no».

Acqui Terme. Ci scriveFrancesco Novello:

«Come smantellare unospedale periferico e vivere fe-lici e contenti

Intanto si inizia, sempre ecomunque in nome del rispar-mio, a spostare in ospedali li-mitrofi alcune procedure di la-boratorio. Magari, al momento,quelle meno evidenti ed impor-tanti tanto da non creare casini,poi, nel frattempo, si elimina larisonanza magnetica, in futurosi potrà passare, se nessunodice niente, allʼeliminazione diprocedure più specifiche, e poise non esistono più in loco de-terminate applicazioni, per for-za di cose, bisognerà chiuder-ne altre. Insomma come le tes-sere di un domino.

Cari Signori la risonanzamagnetica nucleare non cʼèpiù. Per cui ve ne dovete an-dare a Novi o in centri conven-

zionati. Per altro la risonanzaad Acqui non cʼè mai stata,cʼera un autoarticolato (tipoquelli che ci sono in Piazza Al-lende per le giostre, con dentroil macchinario). Naturalmenteappaltata da società esterna(chissà di chi?). Insomma Ac-qui Terme non si merita una ri-sonanza magnetica fissa den-tro lʼospedale, al massimo unagirovaga e gitana.

Anche alcuni esami di labo-ratorio non ci sono più, vengo-no fatti in ospedali vicini.

Non succede mai il contra-rio, che alcune prestazionivengano fatte ad Acqui per glialtri ospedali. Piuttosto si ap-palta a ditte di altre regioni, sesi potesse, di altri continenti.

Penso che il risparmio ci siasolo per pareggiare un bilancioin crisi, dove si spendono soldiper servizi, reparti o dirigentiinutili, scremandoli da attività

indispensabili.Lʼimportante è che mostran-

do un bel bilancio, al nostro Di-rettore Generale arrivi ancheun bel premio di produzione.Purtroppo frutto dellʼesaspera-zione dei dipendenti e utenti.

È chiaro che più si depau-pera lʼOspedale Acquese piùdi riducono i posti di lavoro.Sarà anche vero che le appli-cazioni più impegnative e diffi-cili debbano essere accentra-te in ospedali di eccellenza maa noi deve rimanere una buo-na medicina, chirurgia e assi-stenza, in grado di soddisfarela maggior parte delle richiestebasali delle persone. Ciò nonsi ottiene smantellando zitti zit-ti un ospedale, ma piuttostodifferenziandolo per le esigen-ze di maggiore riscontro nellapopolazione. Siamo tutti dʼac-cordo che per prestazioni im-pegnative ci vuole una struttu-ra abituata a fare ciò. Però nel-lo stesso tempo credo che tut-ti vogliano un ospedale funzio-nante al massimo per le esi-genze sanitarie primarie, chesono poi le più frequenti

E pensare che ci sono stativescovi, sindaci, senatori,idraulici, salumieri, ferrovieriche hanno sempre cercato dimigliorare le prestazioni delnostro ospedale. Sono bastatiun ex democristiano e un at-tuale comunista per distrug-gerlo.

Circa 2 mesi or sono, qualecittadino utente di codesta Asl,ho avuto il piacere di incontra-re il Direttore Generale (incon-tro per altro sollecitato da lui) edevo dire che è una piacevolee colta persona.

Mi disse che in effetti le coseche dicevo nelle mie lettereerano vere e che comunque luiavrebbe sicuramente cercatodi rimediare.

Sono uscito contento dalcolloquio ma con una vagasensazione, quasi come il re-trogusto di certi vini.

E adesso ho capito qualeera il retrogusto, quello non so-lo di fare nulla di nulla per iproblemi precedenti, anzi dicrearne di nuovi. E poi il No-stro Direttore si stupisce se al-cuni acquesi hanno una certaidiosincrasia per lui!».

Acqui Terme. Pubblichiamoun comunicato del PD cittadi-no:

«In pieno periodo di mietitu-ra e in unʼarea con forte tradi-zione agricola come la nostraè indispensabile saper distin-guere il grano dal loglio, il buonraccolto dal cattivo. E questanecessità è altrettanto forte inpolitica, alla vigilia di una ma-novra economica correttivache il governo presenta comenecessaria per risanare i contipubblici mentre nella realtàmette in ginocchio le ammini-strazioni locali di tuttʼItalia. Perfare chiarezza sulle scelte delgoverno Berlusconi e sulla ma-novra ideata dal ministro Tre-monti, che si profila iniqua eprobabilmente inutile allo sco-po, il Partito Democratico diAcqui Terme ha riunito nellaserata di giovedì primo luglio ipropri iscritti e i rappresentatidel territorio limitrofo, tra cuitanti amministratori locali. Ognirappresentante del Partito De-mocratico avverte infatti lʼesi-genza e lʼurgenza di contra-stare la retorica propagandisti-ca messa in atto dal PDL e dal-la Lega, che vogliono far pas-sare i tagli alla spesa come unsacrificio necessario per tutti icittadini, mentre la manovracorrettiva non intacca di un eu-ro le rendite finanziarie e nonchiede nessun contributo disolidarietà alle fasce ricche ericchissime della società.

Una manovra che indicaquanta distanza ci sia tra i pro-clami del governo (chi non ri-corda lʼenfasi con cui Berlu-sconi negava lʼesistenza dellacrisi economica italiana) e lasua capacità di riformare ilpaese, una manovra che fingedi non aggiungere tasse men-tre aumenta la tassazione indi-retta, come nel caso dei pe-daggi autostradali.

Per studiare la manovra cor-rettiva nel dettaglio il Pd di Ac-qui Terme ha invitato, nella se-rata del primo luglio, alcuni deisuoi rappresentanti più com-petenti, chiamandoli ad analiz-zare gli esiti della manovra diTremonti: allʼonorevole Massi-mo Fiorio è stato chiesto dichiarire le conseguenze sulpiano nazionale, il consigliereRocco Muliere ha illustrato gliesiti nefasti sul bilancio e sugliinvestimenti della Regione Pie-monte, il sindaco di Castellaz-zo Bormida e rappresentantedellʼAnci Domenico Ravetti haesaminato i danni che ne deri-vano per gli Enti Locali. A que-sti rappresentanti del territoriosi è unita la dott.ssa CristinaBargero, ricercatrice dellʼIres,che ha fornito un importantecontributo scientifico sui costisociali della manovra.

Questa indagine a più vociha permesso di far luce su unaprima verità, che il governoBerlusconi, con la sua ricor-rente retorica da campagnaelettorale, cerca in tutti i modi

di oscurare: i tagli alla spesapubblica comporteranno in pri-mo luogo una diminuzione ocancellazione di servizi rivoltiai cittadini. Esiste infatti unaenorme differenza tra la ridu-zione delle inefficienze dellepubbliche amministrazioni (unimpegno che il Pd si è assun-to da anni) e la riduzione deiservizi rivolti alla popolazione,quali lʼassistenza sociosanita-ria e i sostegni per i disoccu-pati, ma di questa differenza ilministro Tremonti non ha te-nuto alcun conto, operandocon il sistema dei tagli indiscri-minati. Due semplici esempipossono essere sufficienti perchiarire quanto i nostri territorie i nostri cittadini saranno pe-nalizzati da questa manovra:sanno abolite le agevolazionicontributive per le impreseagricole che si trovano in terri-tori svantaggiati (in cui rientra-no molte zone dellʼacquese)con il conseguente aumentodel 30% del costo del lavoro enella stesso tempo il presiden-te Cota taglierà il fondo di 32milioni di euro che - come haricordato il consigliere Muliere- la giunta Bresso aveva mes-so a disposizione dei lavorato-ri precari. Sul piano socio as-sistenziale, in cui rientrano lacura delle persone in difficoltàe degli anziani, gli esiti non sa-ranno meno gravi, se si pensaal taglio di 59 milioni che lagiunta Cota ha imposto a talitipi di spese: questo significa,in termini molto pratici, la finedi tanti servizi a favore dellapopolazione, spesso proprioquella che vive nei piccoli Co-muni, che formano lʼossaturadella nostra regione.

Ecco allora emergere nelcomplesso unʼaltra verità cosìdifferente dai proclami tantoostentati: la fine di ogni realefederalismo fiscale, comprova-ta dal taglio di 4,5 miliardi dieuro che la manovra imponealle Regioni e, andando neldettaglio provinciale, i tagli da8 milioni nel 2010 e da 11 mi-lioni nel 2011 che si abbatteràsui finanziamenti erogati allaProvincia di Alessandria. E chedire degli impegni presi dallaLega in campagna elettoraleper la sicurezza dei cittadini,se il leghista Cota taglia 32 mi-lioni proprio su questa voce?

Ma, come hanno ricordatosia lʼon. Fiorio che la dott.ssaBargero, la manovra correttivaè caratterizzata anche da di-fetti strutturali, che rischiano direndere inutili i sacrifici chevengono richiesti solo edesclusivamente ai cittadini conun reddito medio e basso (siconsideri che i miliardari comeBerlusconi non pagherannoun euro con questa manovra):in primo luogo lʼerrata equiva-lenza tra miglioramento del bi-lancio e miglioramento del-lʼeconomia, cui consegue, co-me errata deduzione, lʼequiva-lenza tra spesa corrente e

spesa per gli investimenti. Lascelta di bloccare gli aumentiper tre anni ai lavoratori pub-blici, di ridurre le finestre pen-sionistiche, di rateizzare i TFRe di tagliare i fondi per gli in-vestimenti pubblici rischia diavere come conseguenza lʼar-resto dellʼeconomia italiana,che ormai da più di un decen-nio (trascorso per lo più con algoverno il PDL e la Lega) cre-sce molto meno degli altri pae-si e che con la crisi è addirittu-ra andata in recessione. Perfare un esempio, è come seper risparmiare si decidesse dinon fare più rifornimento dibenzina per la macchina ma cisi ritrovasse a quel punto sen-za un mezzo per andare al la-voro (e nel caso attuale non sipotrebbe neppure utilizzare unmezzo pubblico, visti i tagli altrasporto locale). E, parlandodi una prospettiva miope, co-me si può pensare di far mi-gliorare la situazione generaledi un Paese e di una Regionee di un Ente Locale se vengo-no tagliate tutte quelle speseper investimenti - nella ricerca,nel sostegno agli imprenditorie lavoratori - che servono permantenere un paese competi-tivo su scala europea e mon-diale?

Tutto questi tagli vengonofatti nel momento stesso in cuiai pochi milionari italiani nonsi chiede nessun sacrificio eanzi si agevola chi tra loro èun evasore, con il recente va-ro di uno scudo fiscale che hapermesso di far rientrare inItalia i capitali illegalmenteesportati pagando soltanto il5% di tasse.

La manovra correttiva hadunque un unico e parados-sale pregio, quello di rivelarela vera natura del governoBerlusconi: un esecutivo con-servatore che difende e raffor-za i privilegi dei pochi ricchiche accentrano su di sé la ric-chezza del paese, che pena-lizza i ceti medi e deboli pri-vandole anche dei servizi in-dispensabili, che si accaniscecontro le amministrazioni pe-riferiche (basti pensare allecritiche di Formigoni alla ma-novra), che prova ad inganna-re goffamente i cittadini soste-nendo di non aumentare letasse mentre introduce tassa-zioni indirette.

È contro questa impostazio-ne, contro questo classismo econtro questʼinganno che ilPartito Democratico intendeopporsi in tutte le sedi, in pri-mo luogo facendo informazio-ne verso i propri cittadini, co-me è accaduto ad Acqui Termenella serata del primo luglio.

E con questo proposito dimettere in campo unʼopposi-zione legalitaria e intransigentesi è chiusa la bella serata delpartito democratico acquese,che a breve proporrà un incon-tro dello stesso tipo sulla rifor-ma del mercato del lavoro».

Acqui Terme. Ci scrivonoDomenico Borgatta, Gianfran-co Ferraris, Ezio Cavallero,Emilia Grabarino, Consigliericomunali del Pd:

«Ogni tanto fa piacere con-statare che i propri consigli so-no ascoltati; magari piccoliconsigli per piccole realtà maciò nonostante fa piacere lostesso.

È quanto ci siamo detti, noiconsiglieri comunali acquesidel Partito democratico, dopoaver visto, passando in corso epiazza Italia e in via Garibaldi,che le cosiddette colonnine te-lematiche (che nellʼintenzionedella Giunta avrebbero dovutoguidare il turista nella visita al-la città e nei suoi acquisti) nonci sono più.

Per una volta il sindaco ci èstato a sentire. Meno di duemesi fa, esattamente su LʼAn-cora del 23 maggio, avevamoin sostanza chiesto al sindacodi togliere le colonnine telema-

tiche prima che finisse il suomandato, in modo da non la-sciare al suo successore la pa-tetica incombenza di liberarcidi un servizio inutilizzabile (emai utilizzato) ed anche bruttoda vedere.

Certo ci sarebbe da chieder-si perché le colonnine non han-no mai funzionato e, soprattut-to, perché se non funzionava-no il Comune di Acqui le abbiapagate. Evidentemente è unatto destinato a rimanere unmistero, forse non lʼunico enemmeno il più importante traquanti filtrano dalla pubblicaamministrazione cittadina.

In conclusione, siamo sicuriche gli Acquesi non rimpiange-ranno quelle patetiche colonni-ne non funzionanti fin dalla lo-ro installazione ma forse sirammaricheranno per lʼinutilespesa di circa cinquantamilaeuro che le porte e le colonninehanno inutilmente fatto pesaresulle finanze della città.

Scrive il coordinamento Italia dei Valori

Transazione sugli swapperché tutto è stato secretato?

La relazione in un comunicato stampa

Riunione del Partito Democraticosulla manovra finanziaria

Ci scrive Francesco Novello

Come smantellare un ospedaleperiferico e vivere felici e contenti

PD: “E la colonnina non c’è più”

ACQUI TERME 9L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Su propostadel consigliere ComunaleMauro Ratto, inizia ad Acqui lalotta ai “falsi invalidi” per evita-re abusi nellʼuso dei permessidi sosta nelle aree destinate achi veramente ha difficoltà dideambulazione. Verrà dunqueperfezionata la procedura di ri-lascio di tali permessi e la revi-sione di quelli già rilasciati.Dalla segreteria del sindacoapprendiamo che Danilo Ra-petti è lʼautorità preposta al ri-lascio dei cosiddetti “cartellini”per i portatori di handicap, “aisensi del D.P.R. 24 luglio 1996n. 503, e lʼattività del rilascio èdemandata allʼufficio di PoliziaMunicipale presso il quale per-vengono le domande di rila-scio di nuovi contrassegni e dirinnovo per i già possessori delpermesso; il titolare di talecontrassegno può usufruire diaree per la sosta riservate epuò transitare nella zone atraffico limitato su tutto il terri-torio nazionale; il contrasse-gno ha validità di cinque annisalvo che non abbia un limitedi tempo inferiore per i casi ditemporanea difficoltà di deam-bulazione”.

Recentemente il Comandodi Polizia Municipale ha con-cordato, in collaborazione conil competente ufficio di medici-na legale dellʼASL, una lineada seguire sia per i nuovi rila-sci di contrassegni per porta-tori di handicap che per i rin-novi; chi intende fare domandaper il rilascio di contrassegno,non essendone mai stato tito-lare, deve far domanda pressolʼufficio di Medicina Legale del-lʼAsl competente per territorioin seguito alla quale verrà esa-minato da una commissionemedica che, se lo riterrà ne-cessario, rilascerà una certifi-cazione sanitaria che attesteràle patologie che pregiudicano

in modo sensibile la deambu-lazione e tale certificazione sa-nitaria sarà valida solo se rila-sciata sotto la responsabilità didue ufficiali medici; dopo averconseguito la certificazione sa-nitaria il titolare o un suo dele-gato potrà presentarsi pressogli sportelli della Polizia Muni-cipale in corso Roma 2 e com-pilare un modulo di richiesta.Si precisa che non viene rite-nuta valida qualsiasi altra do-cumentazione sanitaria chenon sia finalizzata al rilasciodel cartellino (ad esempio cer-tificazione ai sensi della legge104 o similari).

Nel caso in cui, invece, chipossiede già un cartellino perportatori di handicap intendefare domanda di rinnovo dovràrivolgersi al proprio medico cu-rante per il rilascio della certifi-cazione sanitaria e a tal pro-posito il Comando di PoliziaMunicipale ha recentementeinviato ai medici curanti di ba-se presenti sul territorio del-lʼacquese una lettera in cui siinvitano tutti i medici di medici-na generale ad emettere, ram-mentando la propria responsa-bilità penale in caso di falso incertificato, una certificazioneche non solo confermi il persi-stere delle condizioni sanitarieche hanno dato luogo al rila-scio ma anche che il richie-dente abbia una capacità di

deambulazione sensibilmenteridotta; nel caso in cui il medi-co curante non ritenga di rila-sciare nei termini richiesti dalComando la certificazione sa-nitaria, il riesame della praticapotrà essere demandato allʼuf-ficio di medicina legale dellʼAsl.

Continua lʼattività di con-trollo sul territorio da partedegli agenti di P.M. per ac-certare eventuali abusi delcartellino.

Per agevolare tale con-trollo è stato emesso recen-temente dal Comandantedella Polizia Municipale, Pao-la Cimmino, un ordine di ser-vizio interno in cui si richie-de a tutto il personale di“controllare assiduamente learee di sosta riservate allepersone invalide ed in ge-nerale tutti i veicoli cheespongono i predetti per-messi”. Sempre secondo ilcomunicato: “In particolarese, a seguito dei controlli, sidovesse accertare che il ti-tolare dellʼautorizzazione nonabbia alcuna difficoltà di de-ambulazione si provvederàal ritiro del permesso; i pre-detti controlli devono essereeffettuati anche se i permessisono stati rilasciati dai co-muni ex USL 75”.

Va detto che tali controlli so-no finalizzati a perseguire gliabusi da parte dei non aventidiritto e quindi non vanno inte-si come una persecuzione dipersone che vivono già in con-dizioni di disagio, ma come unmezzo per tutelare ulterior-mente proprio quella categoriadi utenti che ha necessità, perpoter compiere gli atti quoti-diani della vita, di sostare inaree riservate e comode aiservizi della città che non de-vono essere occupate da chinon ne ha diritto.

C.R.

Acqui Terme. Roberto Mac-ciò, Adriano Icardi e DomenicoIvaldi per la Federazione dellaSinistra (PRC-PdCI), comitatodi Acqui Terme ci hanno invia-to un intervento intitolandolo “Ipromotori della loro libertà”, inrisposta ad un comunicatostampa apparso sullo scorsonumero de LʼAncora.

Questo il testo: «Appren-diamo con gioia che un grup-po politico sul territorio, adAcqui capeggiato dal Sinda-co Danilo Rapetti e dallʼAs-sessore Anna Maria Leprato,abbia iniziato a proteggerela nostra libertà; il sogno dicittadini liberi ci sarà datodai gazebo che i “Promotoridella Libertà” dissemineran-no in ogni angolo della pro-vincia. Era ora che qualcunoiniziasse a toglierci da un in-cubo, da un “1984” orwellia-no; sì, via le intercettazioni,ma, allora, anche tutti quegliaggeggi spia che ti filmanonon appena lasci lʼuscio dicasa, se no, la sicurezza ri-guarda solo gli ignari pas-santi, qualche stupido van-dalo o “lʼinsopportabile” gio-vane rumoroso e non chi,per via telefonica, qualchepasticcio con la pubblica am-ministrazione lo combina.

Se un Partito è per la li-bertà, questa deve essere atutto campo, per tutti, nonpossono esistere categoriecon controlli diversi, anchese, con il legittimo impedi-mento, si potrebbe obiettareche già da ora la legge nonè uguale per tutti; ma, que-sto, è quanto ha voluto lamaggioranza degli elettori,obbligando il potere giudi-ziario ad essere vassallo del-la volontà popolare.

La parola “Libertà” è, og-gi, purtroppo inflazionata perlʼuso che alcuni partiti o mo-vimenti politici ne fanno, unaparolina magica per sem-brare più democratici… basta

inserirla nel nome del Parti-to o Movimento che sia e ci-tarla ogni tanto. Sugli altripunti, la soluzione è sempli-cissima: pensiamo che lasig.ra Brambilla sappia chelʼimmigrazione clandestina sistana arrestando, in flagran-za di reato, tutti coloro cheusano i poveri del mondo neicantieri, nelle case, nellecampagne, nelle industrietessili e non, pagandoli pocopiù di niente. È contro que-sti che lʼira e la possibilitàlegislativa della Lega Nord edel PDL si deve scagliare;sanatoria per lo sfruttatoclandestino che lavora, car-cere e sequestro dei beni perchi li usa, siano essi italiani,stranieri o caporali; il restosono solo parole populisteutili solamente a raccogliereconsensi. Sullʼaltro fronte,che è quello di cui tutti par-lano, sarebbe oltremodo fa-cile intervenire se mille e mil-le interessi non si incrocias-sero, se leggine fatte ad hocnon permettessero condizio-ni di reale privilegio. I “Pro-motori della Libertà” non san-no forse che finanziare pro-getti che non vanno in portoè sprecare denaro pubblico?Non sanno forse che paga-re funzionari che non porta-no risultati tangibili sul terri-torio è regalare stipendi?Non sanno forse che co-struire opere inutili mentre sitaglia sulla sanità è offende-re, ledere i diritti del cittadi-no? Pensiamo sia ora, non cistancheremo mai di ripeter-lo, di togliere tutte le consu-lenze, gli incarichi dallʼin-comprensibile semantica co-struiti ad hoc per regalaredenaro pubblico agli amici,le piramidi dirigenziali dellalegge Bassanini, i gettoni atutti i soggetti che siedononelle partecipate, gli stipen-di pubblici oltre i 48.000€,le pensioni oltre i 36.000€,

quasi tutte le auto blu fattaeccezione per gli eletti chenon riescono a prendere lapatente o sorpresi con untasso alcolico da paura.

Si potrebbero abolire i go-verni delle province, le co-munità montane sotto i1.000m di altitudine, la dife-sa geopolitica degli interes-si delle multinazionali in Af-ghanistan, Iraq ed altri pez-zi di sfortuna sparsi per ilmondo. Lʼelenco potrebbecontinuare, ma, certi che nul-la sarà fatto, attendiamo unvento greco che disveli il fit-tizio dellʼattuale dialogo poli-tico».

Ci scrive la Federazione della Sinistra

“I promotori... della loro libertà”

Su proposta del consigliere Mauro Ratto

Aperta la lotta ai falsi invalidima solo per aiutare quelli veri

Grazieall’ospedale

Acqui Terme. Un ottanta-quattrenne in ferie nella nostracitta, Angelo Colombo, si è ri-volto alla nostra redazione perringraziare pubblicamente ilpronto soccorso dellʼospedalecittadino. Colpito da attaccocardiaco è stato subito soccor-so e trasportato in ambulanzaal pronto soccorso, di qui al re-parto di cardiologia, dove tuttolo staff medico infermieristicohanno prestato tutte le cure delcaso. “Voglio rendere pubblicila grande prestazione di tuttied il grande aiuto che mi han-no dato” è il commento del-lʼanziano ospite acquese, che,nonostante la disavventura,serberà un buon ricordo dellanostra città, grazie al pronto in-tervento sanitario.

Chiusurabiblioteca civica

Acqui Terme. La bibliotecacivica martedì 13 luglio è chiu-sa al pubblico per la festa Pa-tronale di San Guido.

PROVA

GRATUITAIlp

rimo

appa

re

cchio acustico con controllo

asfioramento

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GRATUITA

10 ACQUI TERMEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Ci scrive Sini-stra Ecologia e Libertà:

«Sindaco Rapetti e asses-sore Leprato ci hanno informa-to sullo scorso numero deLʼAncora che sono militanti at-tivi dellʼorganizzazione Promo-tori della Libertà, quella di Ber-lusconi di farsi leggi ad perso-nam e ad aziendam aggiun-giamo noi. Sono degli ingrati.Rapetti, cavalcando la batta-glia contro le intercettazioni di-sposte dalla magistratura, di-mentica che la sua fortuna po-litica è anche frutto delle inter-cettazioni ambientali nella vi-cenda penale che ha coinvoltoil delfino di Bosio, che poverinodovette ritirarsi da candidato asindaco lasciandogli campo li-bero. Quando si dice lo stello-ne! Leprato potrebbe cercaredi mostrarsi riconoscente alpresidente della Provincia chelʼha cooptata nel consiglio diamministrazione di Alexala.Ma forse non si sente in debi-to avendo indirizzato i suoi vo-ti verso il candidato acquesedella lista Filippi alle ultimeprovinciali, pur facendo partedel centrodestra. Non bisognasottilizzare, in fondo al presi-dente PD della Provincia van-no bene pure i Ristorto, as-sunto in provincia per meriti sulcampo. Leprato ha tratto dupli-ce vantaggio dalla vittoria di Fi-lippi: avesse vinto Stradella laLega avrebbe chiesto di entra-re in giunta ad Acqui e qualcu-no/a senza partito avrebbe do-vuto lasciare il posto. Non si samai! Meglio prevenire che cu-rare. Quello che manca ai duealti esponenti del disastro am-ministrativo acquese è il pudo-re: la coppia aveva tentato disedersi a tavola dai Circoli del-la Brambilla alle ultime politi-che facendo arrabbiare gli sto-rici fondatori della Valbormidache non gradirono i parvenù.Ora ritentano con lʼarticolazio-ne alessandrina dellʼorganiz-

zazione, sempre senza pudo-re: fa specie lʼaffermazioneche uno dei tre temi chiave delloro impegno sia la lotta aglisprechi della pubblica ammini-strazione. Che non abbianocapito che pubblica ammini-strazione sono pure i comuni?Perché ci risulta che non sianoancora resi noti gli sponsor(postumi) del concerto di Jova-notti per il quale il comune èandato in rosso di 300mila eu-ro. Lʼassessore al turismo, Le-prato, sostenne pochi giorniprima del concerto che con leprevendite dei biglietti si eraraggiunto il punto di pareg-gio.... Chissà perché Jovanottiche aveva fatto 8mila presen-ze a Torino, bastava consulta-re internet, doveva farne 10mi-la ad Acqui Terme che è veroche è amministrata da Rapetti& Leprato ma è leggermentepiù piccola e periferica del ca-poluogo regionale. Così conun numero degno del magoOtelma si è dato assicurazioneche il buco sarebbe stato co-perto dagli sponsor che nor-malmente pagano per averpubblicità nei concerti, quelliche pagano dopo sono bene-fattori, una volta detti mecena-ti, ma non ce ne sono più in gi-ro. Il Pd locale si è guardatobene dallʼinfierire, in fondo leprovinciali erano vicine. In unacosa sono coerenti, nella tute-la della riservatezza. Non solonon vogliono che i sospetti direato possano essere legal-mente intercettati, perché nongli piace, ma anche gli ammi-nistratori pubblici devono poteressere messi al riparo dai cu-riosi ed è forse per questo chehanno secretato gli atti basedellʼaccordo con la banca sugliswap sottoscritti dal comune efatti oggetto di sequestro dallamagistratura per presunta fro-de. Questi due faranno strada.In questʼItalia, con questa op-posizione».

Acqui Terme. Mercoledì 30 giugno, presso la sede degli alpi-ni di Acqui Terme, si è svolta una simpatica serata che ha vistola gradita presenza del Procuratore della Repubblica dott. Anto-nio Rustico e di don Paolo Cirio dellʼOFTAL, con alcuni suoi col-laboratori. È stata una serata improntata allʼinsegna della piùschietta amicizia e semplicità. Con lʼoccasione don Paolo Cirioha voluto donare (nella prima foto), come tangibile segno di rin-graziamento per la collaborazione tra alpini e OFTAL, un artisti-co oggetto di vetro raffigurante un alpino con in petto un cuorerosso. Il pregevole oggetto, opera del maestro Amanzio Bormio-li di Altare, è stato collocato tra i cimeli più cari nella bachecadʼonore della Sezione alpini. Il dott. Antonio Rustico (nella se-conda foto) ha portato il suo saluto agli alpini acquesi, lodando-li per lʼimpegno profuso nei lavori di sistemazione della sede enel volontariato. Il presidente degli alpini, Giancarlo Bosetti, e ilcapogruppo Roberto Vela, hanno donato agli illustri ospiti i sim-boli associativi dellʼA.N.A. e copia del Libro Verde della Solida-rietà 2009, che raccoglie quanto gli alpini hanno fatto nel 2009,nel campo della solidarietà. Domenica 4 luglio gli alpini acquesihanno partecipato al 61º Raduno al Sacrario della Cuneense, alCol di Nava, organizzato dalla sezione di Imperia.

Nella terza foto gli alpini acquesi partecipanti a questa bellagiornata.

Acqui Terme. La rituale ce-rimonia del «passaggio dellacampana” ha segnato, nellaserata di mercoledì 30 giugno,il rinnovo della presidenza delLions Club Acqui Terme, tra ilpresidente uscente Marzio DeLorenzi e il nuovo presidenteeletto per lʼanno sociale2010/2011, Giuseppe Baccala-rio. Parliamo di un sodaliziostorico, che con le pagine scrit-te in 55 anni di attività e diesperienza lionistica, nel mododʼessere e nel “servire”, godedi alta considerazione da partedel pubblico, anche per le ope-re effettuate a beneficio dellarealtà sociale acquese.

La riunione, di carattere con-viviale, del passaggio di con-segne, si è svolta nella bellaed ideale cornice di Villa Delfi-ni, a Morsasco, con ospiti il co-mandante la Compagnia deicarabinieri di Acqui Terme, ca-pitano Quarta e il luogotenen-te Spada. Il tempo giusto, laperfetta organizzazione, il pro-gramma basato anche sullapossibilità di incontro e di ami-cizia, lʼottima cucina hanno ca-ratterizzato lʼalternarsi dellapresidenza dl club. La cerimo-nia, che si ripete ogni anno altermine del mandato di cia-scun presidente, conservasempre un fascino particolare:è un resoconto di un anno diattività e lʼimpegno per lʼas-sunzione di responsabilità del“servire” nel migliore dei modi.

La riunione è stata anchecontraddistinta dal cambio del-la guardia al Leo Club: da Va-lentina Pilone a Fabio Eforo,con premiazione a FedericaGiacobbe, che ha raggiuntolʼetà di fine appartenenza alLeo. Lʼinizio della serata, affi-data al cerimoniere Marco Or-si ed al segretario Gian Costa,che ha considerato quella chestava per concludersi «unʼan-nata lionistica speciale», è pro-seguita dopo il tocco dellacampana da parte del presi-dente uscente, Marzio De Lo-renzi, e lʼascolto degli inni diMameli e dellʼEuropa, è prose-guita con la consegna di rico-noscimenti a Carlo Piana per45 anni di appartenenza alLions; a Carlo Sburlati e PietroRapetti per 25. Tra gli anziani,Tullio Bariggi, uno tra i fonda-tori del Lions, 55 anni fa.

Marzio De Lorenzi ha quindiricordato un anno sociale den-

so di “Service”, dai corsi di filo-sofia, alla consegna ad enti edistituti di contributi per opere dibeneficenza. In particolare DeLorenzi ha rammentato lʼimpe-gno del Lions a favore dellamensa della fraternità istituitadalla Caritas diocesana. “Senon ci fosse stato il Lions que-stʼanno la mensa non si apri-va. Ad oggi abbiamo distribuitosettemila pasti”, ha puntualiz-zato Enzo Quaglia, uno deipromotori dellʼistituzione bene-fica. Tra i servizi del sodalizioacquese citati da De Lorenzi,anche i corsi di educazionesportiva a livello calcistico, lagrande serata effettuata a ri-cordo del dottor Giuseppe Zor-gno e di monsignor Galliano, laspinta innovativa data al ge-mellaggio con Carpentras, ilservice della bandiera italianaalle scuole, idea raccolta esparsa nella società.

Quindi i rapporti privilegiaticon i Leo, la ristampa del fol-der del Trittico del Bermejo.Tra le attente valutazioni di unanno sociale, De Lorenzi che il30 giugno compiva 25 anni dimatrimonio, ha avuto parole distima per la sua consorte: “Miha supportato e sopportato neldifficile compito che mi era sta-to consegnato”. “Avevo ricevu-to una corazzata da Nino Bri-gnano, penso di averne fattobuon uso”, ha ancora detto DeLorenzi prima del momentodellʼinvestitura del neo presi-dente, Giuseppe Baccalario.“Pippo”, come è da tutti cono-sciuto il nuovo presidente delclub, con la sincerità e la con-cretezza nel parlare che locontraddistingue, non esitandoa dire la sua anche a rischio diandare contro corrente, ha evi-denziato di non essere inten-zionato di voler fare un discor-so pieno di frasi fatte e si ècomplimentato con De Loren-zi “per quello che ha fatto, du-rante lʼanno ho avuto la possi-bilità di valutare lʼuomo, la per-sona, la capacità messa a di-sposizione in un momento dif-ficile, che lui ha affrontato inmodo egregio”. “Il presidentelo avevo già fatto, a me inte-ressa la vostra amicizia, nonsono commosso, sono certodellʼaiuto che mi darete”, sonoancora parole di Baccalario.Poi lʼomaggio a tutti i parteci-panti e lʼarrivederci ad ottobre.

C.R.

Acqui Terme. Giovedì 1º luglio, alla Croce Bianca, nel contestodi un incontro conviviale frutto delle abilità culinarie della Signo-ra Mariuccia e della militessa Elda Tamberna, cuoca dʼeccezio-ne, è stato consegnato lʼAllegato A ai nuovi militi Luca Gallione,Laura Eleonora Ivaldi, Andrea Laino, Giulia Minetti, Valter Mo-retti, Emilia Panaro, Jan Panek e Sarah Tabozzi. Nellʼoccasioneè stato “inaugurato” il nuovo calcetto messo a disposizione deimiliti in segno di apprezzamento dello straordinario impegno pro-fuso durante lʼanno.

Ci scrive Sinistra, Ecologia e Libertà

Un duro giudiziosu Rapetti e Leprato

Il 30 giugno e il 4 luglio

Incessante attività degli alpini acquesinella nuova sede e al Col di Nava

Giuseppe Baccalario subentra a Marzio De Lorenzi

Passaggio della campana al Lions Club acquese

Alla Croce Bianca acquese

Allegato “A”per i nuovi militi

Un nominativo omessoAcqui Terme. Sul numero scorso de LʼAncora, nella pubbli-

cazione dei nominativi degli alunni licenziati alla scuola mediaG.Bella, è stato omesso il nominativo e il voto di licenza di unalunno della classe 3ª D. Lʼalunno è Luca Camparo, che ha ot-tenuto un voto di licenza che rende merito al suo impegno sco-lastico: 9. Chiediamo scusa agli interessati ed ai lettori per lʼin-volontario errore.

ACQUI TERME 11L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Lʼoccasioneera troppo ghiotta.

Visone. Venerdì 2 luglio.Mancano una ventina di minu-ti al concerto nellʼarena del ca-stello. Milio e Beppe, due Amis(solo loro: Biagio non cʼè; que-sta volta, leggermente indispo-sto, è rimasto a casa) accor-dano le chitarre.

La gente, inizia - lentamente- a radunarsi.

Senza fretta. Quattro chiac-chiere con Arturo Vercellino,con Angelo Indachi di Visone(che alla Miva ha lavorato) epoi, ecco la domanda provo-catoria.

“Ma voi la Vedreria la can-tate?”.

Trenta secondi e due fogliet-ti arrivano sulle ginocchia dichi scrive.

E, visto che il tempo cʼè,vengono fuori tutte le doman-de del caso.

Sì: perché, come per i Sicòno altri testi dialettali dʼantan(“noi cantiamo anche una can-zone del 1928, precisa subitoBeppe”), se non trovi un qual-che Virgilio che ti conducedentro il testo, tra le sue pie-ghe, avere le parole davantiagli occhi ti serve relativamen-te.

La canzone, di Amilcare Pi-stone, nata qualche anno do-po la fine della guerra, eracomposta per un pubblico chei personaggi tipici li conoscevatutti; e dunque - come capitaanche con i modi della poesiapiù alta - la penna fornisce trat-ti sommari, veloci indizi…; toc-ca poi al lettore, allʼascoltatoreorientarsi.

Porsi domande. Completa-re.

Insomma: lʼonda lunga dellagiornata Miva del 17 giugno,svoltasi ad Acqui, in BibliotecaCivica, arriva anche a Visone,in una sera in cui la terrazza

che dà sulla Bormida, sullaBormida ancora chiara per leluci del lungo tramonto, sem-bra un grande, grande fiume.

Incorniciato da un bel verdesmeraldo. Che scorci, lʼAcque-se…

“Mah…certo che sarebbestato interessante scrivere sul-le pagine de “LʼAncora” anchedi tutti gli articoli in pyrex cheuscivano dallo stabilimento:dagli isolatori ai rulli per la se-ta…”.

(Raccogliamo il suggeri-mento, diamo appuntamentoad Angelo: possiamo semprescrivere sul prossimo numero.Questo. Proprio vero che ilgiornale lo fa il territorio…).

Ora però torniamo alla can-zone. Che, anche se ascoltataper un paio di volte nella ver-sione Acustic Street Moove-ment, ci aveva lasciato un fiu-me di interrogativi.

Con la piccola lezione de JAmis (che alla fine del concer-to la vanno a proporre: grazie)tutto torna.Un altro bellʼinno ad Acquie ai suoi personaggi

Finalment an vedreria / u ièrivò in poʼ dʼalegria/ a la seira

is riuniso / acseʼ almeno is di-vertiso/ i ian bitò cul baracon[lʼapparecchio tv, come si dicesubito dopo: mia nonna Cate-rina diceva la tirubascula] / iuordo la television / per aveilesenti dì / is son moi tant diver-tì.//

I mangio, i beivo sui na iè / icolo se, i van a peschè / se lapesca lʼè in poʼ scorsa / i fanna gira a lʼEua Morsa [per frut-ta? chissà] / Me an so nent slʼèna passion,/ stè tit lʼone anscul rivon / ma per me lʼè namalatia /sempre piene e denemia//

Ecco che arrivano i perso-naggi, con quei “stranòm” sul-la cui origine è problematicoindagare. Ad ogni modo...

Lice Voca lʼè semp cul / u fala uordia ai pescadur / e Basan[ecco il fagiolo fresco] chil acsilè, u se bitò a fè lʼarluge [perdire che traffica, armeggia con“la mustra”?] A Bartàli [propriocosì, con lʼaccento piano: chis-sà il motivo] ui pios i pess, mau vo nent paghè lʼpermes / chilu dis i pess son bon / lʼha man-giò trei meis ucon [insomma lafame è tanta: oconi, papere,anatre…tutto fa brodo, nel

senso letterale del termine] .//Jano ʻel pecioʼ (intraducibile)

u dunatur, chi u fa el pillule ansel mur [con le caccole del na-so]. Chil da le lʼè in specialista/ u rifurnis i farmacista [eccoperché…] / El pe togo [il piùbello della compagnia, il fuori-classe] lʼè Stupon [“diversa-mente alto”, “slanciato verso ilbasso” suggerisce Arturo; poiun poʼ tondo: il ritratto sembraessere quello giusto…] / chil uspera an si Burmion / chiicapianta e chiic reison / antant uscansa in poʼ ed carbon.//

Eccoci alle ultime tre strofe,composte da otto/novenari[con libertà…] doppi a rima ba-ciata.

Ma su vansa ed la ramoia /i colu se ticc i Tartoia / e Cu-conna vist non vist / ut vend nascatula ed lambris / Gigi el Mo-ro u cola el scole / u va ai Bogna giughè el bole [va a giocarea tennis] e Peluffo e so muiè /isson bitò a fè el camrè//.

Poi il poeta “allarga” e lʼin-quadratura diventa corale:

Chi cu toia chi clʼarsia / chiclʼa el granne an famia / chi delmoto u rangia el rue / chi su sʼèbitò a fe el scue [e qui saltafuori un altro soprannome:quello di Perletto]. Chi cu scor-ta in poʼ in pistim, / lʼè Turo Gu-sto e u Slim, / per ticc iocc lʼècme in ingogg / i veno an Aic alprim ed Mogg//.

Per questo, sembrerebbe dicapire, sono al centro dellʼat-tenzione.

Segue una chiusa liberissi-ma, sia per la forma - compa-iono anche due quinari tronchi- sia per il contenuto, che allu-de al “sogno” del fiume di vino.

El pe bel lʼè sente is done /“u poʼ nent beive ui fa mò ustome/ a me marì”/ ma se Bur-mia la fisa vein,/ sʼanciucreivoticc cme ghein/ o che piasì//.

G.Sa

Acqui Terme. Tanto valecominciare dallʼacronimo. Sì,la MIVA: ok, la fabbrica del ve-tro. Ma le iniziali vanno sciolte- dedicato ai più giovani - inManifattura Isolatori Vetro Ac-qui.

E qui, infatti si producevanoisolatori in ardex di tutti i tipi,ad alta e bassa tensione, cate-ne per tralicci, ecc.

Così Angelo di Visone, checome promesso ci fa giungerei suoi appunti.

Poi ecco le bottiglie: di tutti itipi e colori per le più famosecase produttrici italiane, dallaMartini alla Stock, alla SanPellegrino, per acque minera-li, per liquori, per vini…

In pirex una produzione ol-tremodo varia: si andava daivetri dei laboratori chimici (ognigenere) ai servizi da cucinacompleti (piatti e tegami), aiservizi da caffé, a quelli da the;si creavano pestacarni (tra lʼal-tro fatti di nascosto, anche setutti sapevano), globi per lam-pare, globi e cilindri per lam-pade da campeggio, i rulli perla lavorazione della seta, con-tenitori latte per mungitricimeccaniche, cilindri per lavo-razione delle pellicole (dunquein appoggio alle produzionidella Ferrania)…

Alla fine la MIVA aveva untale ventaglio largo di produ-zioni - che investivano il com-parto svago e tempo libero, lavita domestica della massaiain cucina, la pesca, la distribu-zione dellʼenergia, lʼalleva-mento e lʼindustria vinicola lo-cale e non - che sembra incre-dibile che, ad un dato momen-to, tutto ciò sia potuto finire.

“Tante vetrerie hanno fatto ilpirex, ma quello della MIVA erail migliore. Così si è sempredetto, probabilmente per lacomposizione (ovvero dallamiscela fusa negli altiforni dacui la pasta di vetro si ottene-va).

Tanti i prodotti, tra cui la cal-ce che proveniva dalla CavaFornace di Visone. Sì, perchéanche i paesi del circondariohan dato il loro contributo”.

Angelo Indachi, lavoratore inpensione della fabbrica del ve-tro, che ci ha fatto pervenirequesta lista, chiede anticipata-mente scusa.

“Avrò sicuramente dimenti-cato qualcosa.. ma gli annipurtroppo passano in fretta(troppo)”.

Ma noi gli diciamo, a nomenostro e dei lettori de “LʼAnco-ra”, un gran grazie.

G.Sa

Acqui Terme. Per la primavolta da quando frequentanola scuola primaria, gli alunnidelle classi 3ªA e 3ªC si sonocimentati in una drammatizza-zione di fronte al pubblico.

È accaduto giovedì 10 giu-gno nella palestra della Scuo-la Primaria di San Defendente,durante la festa di fine annoscolastico.

Lʼemozione è stata tanta neigiorni scorsi: molti ragazzi han-no sofferto piccoli attacchi dipanico da palcoscenico, sciol-ti solo dopo molte prove e ras-sicurazioni da parte delle mae-stre.

Lʼidea dello spettacolo èfrutto del laboratorio teatralesvoltosi durante tutto lʼannoscolastico.

A partire da ottobre, infatti,si è svolto un laboratorio conattività motorie e corporee vol-te al miglioramento e alla pre-sa di coscienza della postura,della gestualità, dei movimen-ti e dellʼuso della voce, non-ché dellʼaffiatamento nel grup-po.

Negli ultimi due mesi i ra-

gazzi sono stati impegnati nel-la drammatizzazione sui temidella salvaguardia della natu-ra, del riciclaggio dei rifiuti, maanche dellʼonestà.

Allʼallestimento dello spetta-colo hanno collaborato i geni-tori degli alunni, aiutando e ingran parte sostituendo le inse-gnanti nel loro lavoro di pitturae costruzione dei fondali.

I ragazzi si sono impegnati afondo strappando parecchi ap-plausi al pubblico, che natural-mente era di parte!

Al termine della rappresen-tazione teatrale la giornatascolastica si è svolta regolar-mente e nel pomeriggio è sta-ta fatta una passeggiata in cuigli alunni si sono subito resiconto della spazzatura lasciataai bordi della strada e hannosuggerito di ripulire un poʼ me-glio la nostra città.

Evidentemente la nostra pic-cola drammatizzazione haavuto degli effetti positivi sullaloro coscienza ecologica.

Speriamo che questo inte-resse non si spenga troppo infretta!

“All’ultimorintocco” sceltoper un premioletterario

Acqui Terme. La casa edi-trice Il gruppo Albatros - Il Filoha scelto il romanzo “Allʼultimorintocco” dellʼovadese RobertoBeverino e dellʼacquese Ales-sandro Sanscritto per parteci-pare al Premio Letterario Ca-stioncello Costa degli Etruschi,che si svolgerà nel mese diagosto a Livorno.

I tre libri finalisti verrannoscelti, da una giuria tecnica,nominata dal Comitato Promo-tore del Premio e successiva-mente da una giuria di ottantalettori.

Il romanzo, uscito nellʼau-tunno scorso, attraverso unastoria ricca di suspense e am-bientata nellʼimmeditato dopo-guerra, in un fatidico luogo chemolto ricorda le nostre colline,affronta lʼantico tema della lot-ta fra bene e male. Il romanzoha avuto anche una buona ac-coglienza al di fuori della no-stra provincia, addirittura re-censito con ottimi voti a Paler-mo e a Napoli.

I tre libri finalisti saranno pre-sentati al pubblico a Castion-cello sabato pomeriggio 28agosto, per poi partecipare nel-la serata dello stesso giorno al-la cerimonia di premiazione.

La fabbrica, la città, il dialetto

Dentro la canzone di Pistone “La Vedreria”nomi, soprannomi e il bel tempo andato

Notizie da Angelo Indachi di Visone

Le produzioni Mivauna fabbrica magica

Terza A e terza C di San Defendente

Recita di fine annoalla scuola primaria

Offerte allaMisericordia

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte pervenute alla Con-fraternita di Misericordia: geni-tori e i ragazzi della 1ª Comu-nione 2010 della parrocchiaMadonna Pellegrina offerta perambulanza pediatrica euro260; don Bogliolo Mario par-rocchia Madonna Pellegrinaofferta per ambulanza pediatri-ca euro 40; signora Ponzio Vil-ma euro 20. Il consiglio di am-ministrazione ed i volontari tut-ti ringraziano.

12 ACQUI TERMEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte pervenute alla Par-rocchia San Francesco di Ac-qui Terme nei mesi di aprile,maggio e giugno.

Il parroco Don Franco Cre-sto ringrazia di cuore i se-guenti benefattori:

Benzi Gian Michele per re-stauro Cappella Madonna diLourdes €. 20.000; un amico€. 50; in memoria di Craparot-ta Nicola, il fratello Giuseppe€. 100; Giovanna e Gian Car-lo €. 50; fam. Dr. Marchisone€. 50; Carlo €. 50; in memoriadi Rita Scarrone €. 50; in me-moria di Rita Scarrone €. 50;in occasione battesimo di Ma-ria Laura €. 50; famiglia Riz-zon €. 150; Bruna €. 50; inmemoria di Piero Viotti €. 50;pia persona €. 50; da benedi-zione famiglie €.230; MignoneCarla €. 50; C.Z. €. 50; fam.Dr. Marchisone €. 50; Benaz-zo Bruno e Rosanna in occa-sione loro matrimonio €. 100;per i bambini bisognosi fami-glia Cei €. 50; in memoria diFerrazzo Marina e Marino Fur-lanetto €. 50; pia persona €.50; Silvana e Emiliano in me-moria di Balzaretto Orazio €.200; in memoria di Gabriella€. 200; Daniela e Gianni €.100; pia persona in memoriadei defunti €. 50; in memoriadi Barisone Guglielmina ved.Barberis, le famiglie Olivieri,Rapetti e Vacchino €. 350;N.N. €. 50; una famiglia €. 50;i figli in memoria di Viotti Rina€. 100; pia persona €. 250;pia persona €. 50; pia perso-na €. 50; battesimo Taurinta€. 30; in occasione battesimoLovesio Mattia €. 50; pia per-sona €. 500; in memoria diGuido Pelizzari, la moglie €.200; pia persona in memoriadei defunti €. 100.

In memoria di Craparotta Ni-cola, i famigliari €. 50; in occa-sione battesimo Cazzola Sofia€. 50; in memoria di CarattiGiovanni €. 50; in memoria diTurco Marcella €. 50; Giorgioe Michela €. 20; pia persona€. 50; Dr. Marchisone €. 50; inmemoria di Fogliacco Elio €.50; pia persona €. 50; in me-moria di Trivella Giancarlo lamoglie €. 50; in memoria diUrgo Matteo €. 50; pia perso-na €. 20; pia persona €. 50;pia persona in ringraziamento

€. 50; pia persona €. 50; dabenedizione famiglie €. 735;pia persona in memoria delmarito €. 250.

Cinquantesimo di matrimo-nio di Maddalena e Giacomo€. 100; Cristina e Roberto inmemoria di Giancarlo €. 50; inmemoria di Boglio Cataldo, lesorelle Icardi €. 50; pia perso-na in memoria dei defunti €.100; in memoria di Aluffi Giu-seppina €. 50; in memoria diUgo Minetti la moglie €. 50; inmemoria di Fornaro la famiglia€. 150; pia persona €. 50; inoccasione battesimo di BauciaLorenzo €. 50; pia persona €.100; N.N. €. 50; pia personaper i poveri €. 50; in occasionebattesimo di Federico Ivaldi €.100; in memoria di Franco Pa-rodi, la famiglia €. 200; in me-moria di Franco Parodi, le fa-miglie Piana-Martonetti €. 50;la famiglia Rolando in memo-ria dei defunti €. 100; pia per-sona €. 150; in memoria di Pa-rodi Maria la famiglia €. 80; Dr.Marchisone €. 50; Renzo eCarla Sciutto in memoria deidefunti €. 50; famiglia Barbe-ris in memoria di Franco Paro-di €. 50; in memoria di ToninoCaldi €. 50; in memoria di Nil-do Moretti €. 50; in occasione50° matrimonio coniugi Gira-sole €. 50; Maria Luisa, San-dra, Enzo e colleghi di Simona€. 200; per concerto €. 100;offerte bambini prima Comu-nione €. 560; in occasionebattesimo Caccia Annalisa igenitori €. 200; in occasionebattesimo di Levo Umberto €.50; in occasione battesimo CeiIleana, i nonni €. 100; in me-moria di Massolo Rosalia, isuoi cari €. 50; pia persona inmemoria dei defunti €. 100.

Orario estivoConfagricoltura

Come di consuetudine, neimesi di luglio e agosto tutti gliuffici di Confagricoltura Ales-sandria terranno il seguenteorario: dal lunedì al venerdìdalle 8 alle 14. Si specifica chelʼorario di ricevimento degli as-sociati non subirà variazioni.

Per informazioni contattarela Sede di Via Trotti, 122 al nu-mero 0131 43151-2.

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assan-dri dellʼassociazione NeedYou Onlus:

«Carissimi amici, buonenotizie dalla Polonia! Il 29maggio abbiamo inauguratoil nuovo oratorio del Centroorionino di Kalizs in Polonia,parzialmente sponsorizzatodalla Need You Onlus. Il bud-get del progetto prevedevaun costo di 35.000 € e lanostra Associazione ha par-tecipato con un fondo di18.000 €.

Alla festa dʼinaugurazionehanno partecipato i nostri vo-lontari Marco Ferrari e SilviaMorone, che si sono recatipersonalmente presso la co-munità orionina in Polonia.

Questo oratorio non saràsolo luogo di svago e di in-contro religioso, ma avrà lafunzione di scuola di soste-gno e di centro di riferimen-to per un pasto completo.

Ristrutturando dei vecchidepositi sono riusciti a rica-vare un ingresso, servizi igie-nici e due aule per i ragaz-zi che allʼoccorrenza si tra-sformano in mensa e in cu-cina.

Ci ricorda un poʼ il “nostro”famoso oratorio “Il Ricre” diAcqui Terme, dove tutti noiabbiamo passato ore sere-ne e divertenti. Pensate chefelicità per Don Piero, DonFranco e Don Galliano sa-pere che abbiamo già inau-gurato il secondo oratorio inricordo de “Il Ricre”!

I nostri soci ci hanno rac-contato della bellissima fe-sta organizzata dai Padri re-sponsabili del Centro, coin-volgendo anche le autoritàlocali. Infatti la presenza delvice-sindaco, dellʼassessora-to alla cultura e di vari con-siglieri è una garanzia perun futuro sostegno comuna-le per il mantenimento delCentro (riscaldamento, ali-mentari, materiale didatticoetc.). Possiamo festeggiarela buona riuscita di un altroprogetto!

Anche in questʼoccasione inostri soci sono partiti cari-chi di materiale utile per ilCentro: matite, penne, cara-melle e camice.

Infatti in particolar modo

ringraziamo Paola Marconi eGianni Lo Coco di Acqui Ter-me, che gentilmente ci han-no donato una grossa quan-tità di camicie, capi cheusualmente vendono pressoi mercati nei dintorni con laloro attività commerciale.

Ringraziamo tutti i nostricollaboratori che ci sosten-gono durante la raccolta fon-di e che tutti i giorni coin-volgono nuovi sostenitori checredono nella nostra causasolidale. Questo ci dà fiduciae forza per continuare a se-guire tutti i nostri progetti.

Molte persone ci chiedonocome supportare la nostraAssociazione. Semplicemen-te facendo unʼofferta, racco-gliendo viveri, abbigliamen-to e giocattoli, organizzandoqualche serata di raccoltafondi oppure delle aste di va-rio genere (quadri, torte, gio-cattoli etc.). Volentieri illu-striamo anche le formule dibomboniere solidali che pos-siamo preparare per matri-moni, battesimi, comunionietc. Vi ricordiamo che perogni offerta verrà emessa re-golare ricevuta detraibile fi-scalmente.

Ogni contributo sarà de-voluto interamente al pro-getto scelto dal donatore!

Grazie ancora per il vostrosostegno».

Per chi fosse interessatoa fare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2)conto corrente postale, C/Cpostale 64869910, Need YouOnlus; 3) bonifico bancario,c/c 100000060579 BancaSanpaolo Imi, filiale di AcquiTerme, Need You Onlus,IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 permille alla nostra associazio-ne (c.f. 90017090060). Vi ri-cordiamo che le Vostre of-ferte sono fiscalmente de-traibili secondo le norme vi-genti».

Ricordiamo il recapito del-lʼassociazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21Acqui Terme, tel: 014432.88.34 – Fax 014432.68.68 e-mail [email protected]; sito internet:www.needyou.it

Proseguono presso le variezone diocesane le iscrizioniper il pellegrinaggio, e ci siaspetta il picco massimo nel-lʼassemblea generale convo-cata per la processione diS.Guido.

Alle ore 16 dellʼ11 luglio ciincontreremo tutti in Acqui Ter-me presso il salone san Guido,per un momento di formazio-ne, e le segreterie ne approfit-teranno per coordinarsi e iscri-vere i soliti ritardatari allʼeven-to diocesano. La segreteriacentrale è in costante contattocon la sede centrale e la So-GeVi, con la quale dovrà ac-cordarsi per gli ultimi particola-ri del pellegrinaggio.

Come già ricordato le offerteraccolte in questi mesi sono adisposizione per coprire glisconti ai gruppi familiari, ai gio-vani volontari, e soprattuttoagli amici, anziani e malati in-digenti. Ricordiamo che i soldiraccolti non ci rendono possi-bile offrire a tutti il viaggio, co-me certo vorremmo.

Occorrerà vagliare le variesituazioni, valutare lo spendi-bile per non trovarci in passi-vo, e soprattutto occorreràmolta discrezione da parte ditutti i volontari. La gestione de-gli sconti extra, ovvero oltre aquelli indicati dalla sede cen-trale, è cosa molto delicata epersonale, per cui ne faremoun resoconto finale per totali, eribadiamo che per estremacorrettezza e trasparenza saràgestita dal delegato e dalla se-greteria.

Continuiamo a rendere unservizio a tutti dando informa-zioni sulla sistemazione alber-ghiera a Lourdes. Cominciamocol dire che sono cambiate leclassificazioni degli alberghifrancesi, e quindi molti “vecchivolontari” possono non ritro-varsi nelle nuove categorie.

Esistono ora le classi “eco-nomica”, “standard”, “superio-re” ed “extra”, e molti degli al-berghi della vecchia classe “D”hanno approfittato della varia-zione per passare a classe su-periore. È quindi più difficileper i pellegrinaggi reperire al-berghi a prezzi bassi necessa-ri per il personale, che offranoun minimo di servizi accettabi-le.

Le trattative per gli alberghisono tutte condotte dalla So-GeVi, che fornisce alle sedidiocesane una rosa di possibi-lità entro cui scegliere, solita-mente sulla base degli alber-ghi utilizzati gli anni prima. Im-portante nella scelta sono na-turalmente le indicazioni forni-te annualmente dai capi alber-go sui servizi forniti, che ren-dono possibile alla nostraagenzia le eventuali variazioni.

Per il pellegrinaggio 2010 èstato confermato in categoriaeconomica lʼHeliante (5 RueBernadette), che passabilmen-te ha lo scorso anno reso ilproprio servizio.

In categoria economica ilCroix des Bretons (7-11, rueMarie Saint-Frai) usato già daanni dal nostro pellegrinaggio,lʼEstival/Arriel (5-7, rue AlsaceLorraine) e il Gloria (3 Rue DuCalvaire), anchʼessi noti. In ca-tegoria superiore lʼAngelic (2,rue du Calvaire).

Solo ed esclusivamente peri giovanissimi alle prime espe-rienze ed ai loro accompagna-tori è stato cooptato il Mar-quette (9, quai St Jean) al po-sto di Casa OFTAL questʼannoutilizzata dai nostri confratellidi Bra.

Non sarà possibile comesempre venire incontro alleesigenze di tutti, ma la dispo-nibilità è massima, nei limiti

dellʼumano. Ricordiamo a tutti,volontari, pellegrini ed amici,che le persone disponibili insegreteria sono volontarie, evolentieri quindi prestano il lo-ro servizio gratuito, ma hannolimiti come tutti noi. Ogni per-sona arriva nelle segreteriecon le proprie esigenze, colproprio carico di pensieri, conle proprie rivendicazioni a vol-te, ma tutti dobbiamo renderciconto di essere in unʼassocia-zione ecclesiale di volontari equindi essere disponibili ad ac-cettare qualche sacrificio.

Chiediamo a tutti pazienza edisponibilità. Coordinare tutti idesideri, le richieste di questaeterogenea massa con le esi-genze di servizio indispensabi-li è complicato ma fattibile, secʼè da parte di tutti, segreterie,volontari, pellegrini, la buonavolontà e lo spirito di servizionecessario in un pellegrinag-gio di preghiera.

È fondamentale iniziare findʼora ad immergersi nello spiri-to del pellegrinaggio. Solo inquesto modo potremo porci incammino insieme come popo-lo e non divisi nelle nostre me-schine individualità.

Per chi intendesse fare of-ferte alla sezione per contri-buire al pagamento del viaggioe del soggiorno a Lourdes du-rante il pellegrinaggio diocesa-no di malati e anziani indigen-ti, può con tranquillità rivolger-si ai volontari presenti in sedetutti i sabati dalle 10 alle 12,oppure effettuare un versa-mento sul conto UNICREDITBANCA IBAN IT 93 O 0200847940 000004460696, intesta-to allʼassociazione

Potete contattare lʼassocia-zione per qualsiasi informazio-ne tramite mail, ([email protected]) indirizzo attivo ognigiorno e dal quale potete rice-vere pronte risposte, oppurepotete contattare don Paolo aln. 340/2239331.

La segreteriadel delegato Vescovile

Attività OftalAssociazione Need YouNei mesi di aprile, maggio e giugno

Offerte alla parrocchiadi San Francesco

Volontari con il parroco.

Oratorio di Kalizs.

Concertodel Duo “Senzaespressione”

Acqui Terme. Una domeni-ca musicale quella contraddi-stinta dalla data del 18 luglio.

Nel chiostro di San France-sco, a pochi metri dalla sededella Corale “Città di Acqui Ter-me”, alle ore 21, con ingressolibero, è in programma un con-certo del Duo “Senza espres-sione”, formato da Paola Sal-vadeo (pianoforte) e da SaraMalandrone (percussioni).

Lʼappuntamento è promos-so dalla Scuola di Musica del-la Corale, in occasione del pro-gramma dei concerti legato alventennale dalla nascita del-lʼistituzione, che ha formatonegli anni centinaia di giovanimusicisti (ora per diletto, ora invista di una vera e propria pro-fessione).

Nel prossimo numero ulte-riori notizie relative ad inter-preti e programma.

Donatori midolloosseo (Admo)

Acqui Terme. Lʼassocia-zione Admo (donatori midol-lo osseo) ricorda che il pri-mo mercoledì di ogni mese èpresente, dalle 21 alle 22,nei locali della Croce Ros-sa, sia per dare informazio-ni che per effettuare i pre-lievi.

DISTRIBUTORE

Acqui Terme - Tel. 0144 312879Via FatebeneFratelli, 15

GPL - BENZINAGASOLIO - BOMBOLE

Consegna a domiciliobombole GPL

ACQUI TERME 13L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. In pienoCampionato del mondo di Cal-cio, sul finire di giugno, non tut-ti consacrano le serate alla di-vinità rotonda.

Il Circolo “Maestri Ferrari”,ad esempio, ha organizzatouna “occasione alternativa” de-dicata alla Storia dellʼArte, conrelatore Daniele Zenari.

Una serata bellissima.Intanto perché tanti soci del

circolo hanno assiepato la sa-letta delle riunioni. E, poi, per-ché lʼapproccio allʼargomento -il ritratto - è stato decisamenteoriginale.

Perché Zenari - una passa-to da insegnante di Lettere - èpittore valentissimo. La riprovadalla straordinaria personale diPalazzo Chiabrera della sta-gione scorsa, che davvero haimpressionato per le qualitàtecniche che ogni tela rivelava.

Ecco, così, la conferenzanon ha riguardato solo la teo-ria, ma anche la pratica del di-pinto, del ritratto.

E anche per coloro che nonsono abituati al cimento con olie pennelli, tavolozze e caval-letti, si è trattato, di una lezioneinteressantissima.

Intanto perché alla fine per-mette di tracciare, partendo damateriali e tecniche, una lineaspartiacque: tra un modus ve-tus che appartiene ad un ap-proccio classico, e quello no-vus, in cui i colori anziché so-vrapporsi, velatura dopo vela-tura, “si impastano”.

Certo: il capolavoro “ciscappa” sia prima che dopo(con gli impressionisti, tantoper dirne una), ma il fascinodel lento procedere è quelloche incanta Zenari (e anchenoi).

Ecco allora che si cominciacon una parte di “lezione” de-dicata ai fondi, alla campituradi base.

Vuoi proporre una copia daun capolavoro? (È esercizio incui Zenari ha raggiunto, dav-vero, una competenza notevo-lissima; e ricordiamo che in cit-tà su questo versante è attivoanche Valerio Magnani, che haaperto bottega in Piazza Con-ciliazione, - ovviamente pre-sente allʼincontro - che in que-sto periodo sta lavorando nien-temeno che alla copia dellaGioconda di Leonardo, richie-sta a lui espressamente da uncliente…).

Ebbene: tutto sta a risalire al“fondo” giusto.

Il tavolo è ingombro di volu-mi dʼarte: ecco che le riprodu-zioni vengono illustrate; su ca-valletto sta invece una copiade Il nano di Velasquez, cheDaniele ha ultimato prenden-dosi la briga di computare an-che il tempo: 32 ore (senza te-

nere in conto, ovviamente, itempi dʼasciugatura, il che fa sìche il compimento dellʼopera sidistribuisca in più settimane).

È una lezione “interattiva”: e,infatti, è lo stesso Zenari, dopolʼintroduzione di cui abbiamodetto, a chiedere la partecipa-zione dellʼuditorio, analizzandoora La ragazza dal cappellorosso dellʼolandese Jan Ver-meer (sec. XVII), ora La vendi-trice di gamberetti di WilliamHogarth (uno dei maestri delSettecento inglese), ora La ra-gazza col pappagallo del Tie-polo; poi il discorso accenna aLeonardo, a Lautrec, a Goya eal suo Sabba, a Gericault, sinoa Munch e a Il grido…

Ecco un panorama a 360º,tra autori amati e non, ma intri-gante. Davvero lʼattenzionenon si perde in nessun mo-mento.

Anche perché Daniele Ze-nari, dopo aver parlato dei col-pi di luce, dei modi per “riscal-dare” una porzione di tela, illu-stra le difficoltà incontrate divolta in volta nei suoi lavori, edei modi rintracciati per supe-rarle.

Ma lʼincontro si porta dietroun fiume di domande e di pos-sibili risoluzioni. Cosʼè, allora,il “bel ritratto”? Non tanto quel-lo che ritrae il bel soggetto, ilviso accattivante; tutto va mi-surato in rapporto allʼefficacia(ecco che si considerano i vol-ti degli alienati mentali, i cele-berrimi Pazzi di Gericault); siragiona intorno al finito/ non fi-nito, sui “pentimenti dʼartista”,sulla natura di un ritratto “finea sé stesso o parte di unacomposizione?” (e, qui, bastadare un occhiata al gran libroche il nano di Velasquez hasulle ginocchia per dare una ri-sposta…).

È impossibile tutto riassu-mere compitamente in pocherighe. Ma la sintesi è facile.

Una serata riuscitissima, diquelle che non sarà, davverofacile dimenticare. G.Sa

Acqui Terme. Per la mani-festazione «Asco De Angeli infesta», uno tra gli eventi piùimportanti che si svolgono aMilano e richiamano un vastis-simo pubblico, il settore attivitàproduttive del Comune hachiesto la partecipazione allemaggiori associazioni ed entidi Acqui Terme e dellʼacquese.Vale a dire Confartigianato,Unione provinciale artigiani,Confederazione italiana agri-coltori, Coldiretti, Unione pro-vinciale agricoltori, Comunitàmontana Suol dʼAleramo eC.A.S.A (artigianato della pro-vincia).

«Visti gli esiti positivi rag-giunti lo scorso anno perunʼiniziativa rivolta alla promo-zione del commercio della zo-na 7 di Milano, per il 2010 latematica dellʼiniziativa è ʻAcco-glienza ed eccellenzaʼ conchiari riferimenti allʼExpo2015», ha scritto Anna Lepratotra lʼaltro, nella lettera invito al-le associazioni di categoriaperchè interessino i propri as-sociati a partecipare ad unamanifestazione di grande inte-resse. Lʼadesione dovrà esse-re effettuata entro il 29 luglioallʼUnione di Milano UfficioPromoter utilizzando il modulo

che lʼassessorato al Commer-cio di Acqui Terme ha inviatoalle medesime associazioni dicategoria.

La festa di “Asco De Angeli”,realizzata da unʼacquese cheda una trentina dʼanni risiede aMilano, la dott.ssa RosangelaBistolfi, comprende vie e piaz-ze tra le più importanti del Ca-poluogo lombardo. La dotto-ressa Bistolfi presiede lʼasso-ciazione di commercianti cheorganizza lʼevento, che com-prende il Consiglio di zona 7(De Angeli-ex Fiera di Milano)ed è costituito, oltre che dal-lʼomonima Piazza De Angeli,da vie che da essa si diramanoquali: Via Raffaello Sanzio, ViaMarghera, via Faruffini, ViaSacco, Via Colonna, Via Tri-vulzio, Via Ravizza. La festarappresenta una vera e propriamaratona dello shopping. Mi-lano, lo ripetiamo “è un granMilano” e non ci si può ferma-re al modo di dire, ma è unarealtà conclamata a cui non sipuò rinunciare. Per saperne dipiù si può chiedere del suc-cesso, anche a livello econo-mico, ottenuto dagli imprendi-tori che hanno aderito lo scor-so anno allʼevento milanese.

red.acq.

Acqui Terme. Sabato 3 luglio in via alla Bollente 18 è stato inau-gurato “Il Bello e la Pupa”, acconciature unisex di Annalisa Baro-ni. Tantissime le persone intervenute che hanno potuto vedere ilperfetto allestimento della nuova attività, posta in un contesto mol-to bello, in pieno centro storico, nella via che porta dallʼedicoladella Bollente a salire fino alla cattedrale di Acqui Terme. Annali-sa, da anni nel settore, è particolarmente attenta alle tendenze ead utilizzare solo prodotti di qualità, selezionati per la cura del ca-pello. Sempre attenta allʼevoluzione della moda, ha frequentato,nel periodo 2009/2010, lʼaccademia a Londra dove ha potuto ap-prendere tecniche innovative nel rispetto della salute del capello,ma in grado di soddisfare anche i clienti più attenti che richiedo-no maggiore attenzione per esaltare il proprio stile. Quanto An-nalisa voglia andare incontro alle esigenze della sua clientela, losi capisce anche dal fatto che ha predisposto un orario che con-cede massima disponibilità, infatti se dal martedì al giovedì èaperta dalle 8,30 alle12,30 e dalle 16 alle 20, è al venerdì che ilcontinuato dalle 10 del mattino alle 10 di sera (ore 22) dà la pos-sibilità a tutti di prendersi cura di sé, al sabato il continuato è dal-le 8,30 alle 19,30; è sempre gradita la prenotazione. Annalisa sipropone per il taglio capelli bimbi ed è a loro che ha dedicato unospazio con dei giochi, per la tranquillità delle mamme impegnatenei trattamenti. Non resta che fare un passo in via alla Bollente 18per verificare di persona la nuova realtà acquese.

Acqui Terme. Dai dati del-lʼultima settimana di monito-raggio (28 giugno - 5 luglio), èstato rilevato un significativoincremento numerico delle uo-va di zanzara tigre presentisulle ovitrappole delle stazionidi controllo.

Rispetto alla precedentesettimana sono state censiteun migliaio di uova in più, chetuttavia non hanno causatolʼaumento del numero dellestazioni di monitoraggio infe-state. Infatti le ovitrappole diAcqui in cui sono state rileva-te le uova sono state 43(esattamente come nella set-timana precedente) mentreper il Comune di Bistagno si èassistito addirittura ad una ri-duzione sia del numero di uo-va, sia del numero di stazionidi rilevamento infestate (3 an-ziché 4 della settimana pre-cedente).

Le ovitrappole di Acqui chesono risultate maggiormenteinfestate dalle uova di zanzaratigre sono quelle ubicate nellestazioni di: Via Romita, neltratto compreso fra Strada sot-tʼargine e Via Salvadori; Via IVNovembre, nellʼarea compre-sa fra la linea ferroviaria, ViaAmendola ed il SupermercatoGalassia; Via Giusti; S.S. 334del Sassello in corrisponden-za dellʼarea ANAS; Via Berga-mo; Viale Einaudi nel trattoterminale (verso Visone); ViaMarinai dʼItalia e Via Principa-to di Seborga nei pressi del-lʼarea Mombarone; PiazzaGiovanni XXIII; Corso Divisio-ne Acqui in corrispondenzadei civici 68 e 159; Via DeAmicis in corrispondenza delcivico 4; Via Ariosto allʼaltezzadel civico 5; Frazione Lussitosia nel Borgo Superiore (Chie-sa Madonna della Neve), sianel Borgo inferiore, stazionequestʼultima che ha rilevato ilmaggior numero di uova dellasettimana (200). Regione Bar-bato e Stradale Acqui nei trat-ti prossimi al cavalcavia ferro-viario e a “Villa Olga”.

Nel Comune di Bistagno èstata confermata la presenzadella zanzara tigre sulle 2 sta-zioni ubicate rispettivamentenellʼarea industriale di Regio-ne Cartesio e allʼinterno del-lʼarea cimiteriale, ed è risultatapositiva per la prima volta lastazione di monitoraggio di ViaMartiri della Libertà (posizio-nata in corrispondenza dellapiazzetta).

Si è rilevata ancora una vol-ta la presenza massiccia nellearee bucoliche (RegioneGroppo Agogna, FrazioneLussito) della Aedes genicula-tus, specie di zanzara assaiaffine alla Aedes albopictus(zanzara tigre).

Serata molto interessante al Circolo Ferrari

Daniele Zenarilezione sul ritratto

L’ass. Leprato invita associazioni ed enti

Asco De Angeli in festaAcqui parteciperà

In via alla Bollente 18

Il bello e la pupaacconciature unisex

Dai dati delle stazioni di controllo

Significativo aumentodella zanzara tigre

Spettacolopirotecnicolunedì12 luglio

Acqui Terme. La realizza-zione dello spettacolo pirotec-nico con programma musicalenella serata di lunedì 12 luglioin occasione della Fiera e Fe-sta patronale di San Guido èstata affidata alla società Pa-rente & C. di Melara (Rovigo)che presenta.

La spesa complessiva perlʼevento è di 15 mila euro.

14 ACQUI TERMEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Tutti i fine set-timana, fino al 14 agosto, la Li-breria Cibrario di Acqui Terme,in occasione delle aperture se-rali e nellʼambito delle iniziati-ve estive, propone Luglio ago-sto: libro mio ti conosco, unaserie di serate in cui il piaceredella cultura si sposa ai raffi-nati sapori del buon cibo.

Domenica 4 luglio una par-tenza davvero “con il botto”:ospite del campo di carte, Lau-ra Curino, una delle protagoni-ste - a livello nazionale - dellaribalta del teatro di questi ultimianni (una delle interpreti predi-lette di Gabriele Vacis), checon Federica “voce Vodafone”e altri lettori e lettrici (Dorina,Vlad, Simona…) ha presentatoi risultati di uno stage di scrit-tura creativa promosso dal-lʼAgriteatro di Cremolino, lascuola di Tonino Conte.

È stata unʼora divertente, di-visa in tre momenti: prima so-no state presentate le favole“riscritte” (da Hans und Gretela I tre porcellini, da la Princi-pessa (brasiliana: ops…) sulpisello a Barbablù; quindi ètoccato ai minitesti impostatisulla “ricorrenza” ora di questavocale, ora di questʼaltra con-sonante, veri e propri giochiche avevano il pregio di porta-re allegramente alla dimorastorta del nonsenso.

Terzo tempo con i dialoghi“modificati”, alla deriva, diWendy /Peter Pan e Otello /Desdemona.

Infine brindisi con il Brachet-to dʼAcqui DOCG, offerto dalConsorzio, per suggellare ilsuccesso di questo primo in-contro, che aveva sullʼinsegna“Aperitivo di parole”.Al tramonto,presso la BollenteIl prossimo appuntamento, sa-bato 10 luglio, sarà dedicatoallʼalimentazione vegana. Dal-le 19.30 verrà presentata alpubblico lʼintera collana de “Lacucina Etica” delle edizioniSonda di Casale Monferrato,la più ampia e completa rac-colta di ricette vegane oggi inItalia.

Il pubblico avrà modo di ve-dere, sfogliare e consultaretantissimi volumi, ed in partico-lare La cucina Etica, La cucinaEtica facile, La cucina Diet-Et-ica, La cucina Etica per mam-ma e bambino e lʼattesissimoultimo pubblicato La cucina Et-ica Dolce dedicato ai dolci ve-gan dʼalta pasticceria. Saràpresente, in piazzetta, dietro laBollente, lʼeditore Antonio Mo-naco.

Ospite della serata la Dotto-ressa Katie Guarato, biologaesperta nutrizionista “funzio-nale”, membro di EticoEtica,che informerà sullʼalimentazio-ne vegana per ricercare unmodo “etico” di nutrirsi, con-gruo per lʼuomo e lʼambientecon cui interagisce, in modotale da rispettare gli equilibri di

entrambi.Per tutta la serata saranno

presenti i volontari del gruppoEtico-Etica che proporranno illato pratico della cucina vega-na offrendo assaggi, consigli ericette a tutti.Chi è

Sonda, la casa editrice dimaggior importanza sul territo-rio alessandrino, si è specializ-zata da alcuni anni nella pub-blicazione di volumi che sipongono in una prospettiva dicambiamento, in grado di con-ciliare le scelte personali conle esigenze sociali e ambien-tali.

Questa ricerca ha portato al-la pubblicazione di testi dedi-cati alla costruzione di nuovistili di vita che rispettino i dirit-ti animali, attraverso un nuovomodo di concepire il legametra scelte alimentari, impattoambientale e salute.

Sarà inoltre ospite della ma-nifestazione lʼazienda “Il cuoreverde” di Morsasco con sac-chetti di verdura e frutta di pro-pria produzione.

“Il Cuore Verde” fa parte del-lʼAssociazione Rurale Italianache mira a favorire politicheagricole che sostengano ed in-coraggino uno sviluppo equo esolidale, secondo forme adat-te ad ogni diverso ambiente ru-rale italiano.

Per ulteriori informazioniscrivere a [email protected] [email protected]; oppure ri-volgersi direttamente alla Li-breria Cibrario di Piazza Bol-lente.

G.Sa

Acqui Terme. Alla galleriadei personaggi acquesi, untempo famosi, mancano anco-ra diversi ritratti. Oppure i cam-mei sono solo parziali.

Molto ancora cʼè da dire sul-la sterminata produzione lette-raria di Francesco Bisio “Ar-gow”, sullʼarte del Crosio, sullavena letteraria e sullʼintuito edi-toriale di Maggiorino Ferraris,sulle eclettiche predisposizioniartistiche di Giovanni Tarditi edella figlia Maria. E che direancora di Franco Ghione, deltenore Montecucchi, del bassoBottero.

E poi di Guido Manacorda,nato ad Acqui il 5 giugno 1879,critico musicale (oggi diremmomusicologo) attivo a Firenze,la cui opera è stata integral-mente consacrata a RichardWagner. Ed è culminata nellapubblicazione, a cominciaredel 1936, dei drammi (con tra-duzione a fronte, introduzionee commento) dellʼoperista te-desco.

Il ricordo del Muto di Toletosollecita altre riscoperte. Eccoqualche nuovo appunto su unoscultore acquese di vaglia.Luigi Vittorio Bistolfi

Nasce ad Acqui il 18 giugno1860 da Angelo, maniscalco, eMarianna Guasco, sarta. Laparrocchia in cui è battezzato,il giorno 19, è quella dellʼAs-sunta. I giornali acquesi, e inparticolare “La Gazzetta dʼAc-qui” - dʼora innanzi GdA - ini-ziano ad interessarsi del gio-vane artista a far data dal 1879(cfr. i numeri del 31 maggio edel 28 giugno) dove si dice chefu egli “scolaro del grandeMonteverde” - questa nota èpiù volte ripetuta di qui in avan-ti - e dove sono indicate alcunesue giovanili opere: un busto ingesso di Re Umberto, donatoal Municipio per la Festa delloStatuto, e un altro bozzetto ingesso per il Cavalier GiovanniFurno, grande benefattore del-la città, direttore capo dellʼasi-lo infantile, che si evince so-stenne gli studi dellʼartista(GdA, 25 marzo stesso anno).

Nel 1882 il suo studio è aRoma, ma non per questovengono meno le committenzeacquesi: Luigi Bistolfi realizzacosì il busto di Jona Ottolenghiancor oggi conservato pressolʼIstituto Statale dʼArte della no-

stra città (la GdA del 25/26marzo menziona lʼincarico; poiin quella del 22/23 aprile sap-piamo del bozzetto realizzato,esposto nel negozio Dellagri-sa). E quando Verax, “penna”giornalistica della GdA (22/23luglio) fa visita al suo studionella capitale, vede lʼopera “diuna finezza insuperabile” ter-minata, accanto ad altri lavoriin gesso e terracotta.

Da ricordare anche la lapidedestinata a commemorare ilpassaggio di Carlo Alberto, perSpigno, diretto a Oporto.

In quello stesso anno (nu-mero del 22/23 agosto) il gior-nale di cui sopra ricorda lacommissione avuta dalla fami-glia Garibaldi per la realizza-zione del busto di Caprera.[Cfr. Garibaldi fu scolpito, con-tributo in tre puntate raccoltesul sito delle monografie delsettimanale “LʼAncora”, allʼindi-rizzo www.lancora.com, editenei numeri 26-28 del 2002. Unprofilo, oggi superato, anche inLuigi Bistolfi, scultore acquesesu “LʼAncora” del 13 marzo2005, p.23].

Acqui celebrò il suo artista il3 giugno 1883, con un grandepranzo in suo onore, cui con-tribuirono tanto la SOMSquanto il M° Giovanni Tarditi, ilpoeta dialettale BartolomeoGatti, e lʼavv. Vitta (GdA del12/13 giugno) .

Se nel 1884, sempre da ri-scontri giornalistici, sappiamodi un viaggio americano (GdA12/13 febbraio), nel 1886 il Bi-stolfi risulta premiato con unamedaglia dʼargento alla IIEsposizione Industriale Italia-na a Buenos Aires (GdA del9/10 ottobre).

Del 1887 la prova della pa-ternità del busto in marmo delpittore Ivaldi (GdA del 14/15maggio).

Scrive un anonimo articoli-sta in un trafiletto: “Abbiamoveduto il busto in marmo delpittore Ivaldi, opera egregia delgiovane e valente nostro con-cittadino Bistolfi. Lo scultorediede vita al marmo e, non tra-scurando di riprodurre fedel-mente la sembianza dellʼestin-to, ne estrinsecò - nella posaveramente artistica - il pensie-ro. Il Muto parlava con il suopennello; Bistolfi ha parlatocon il suo marmo”.

Lʼanno in questione è assaiimportante sia perché, con de-correnza primo luglio (GdA del9/10 del mese), il Nostro di-venta Direttore della formazio-ne dei gessi per le scuole dʼar-ti applicate allʼIndustria del Re-gno (che dipendono dal Mini-stero di Industria e Commer-cio), sia perché il 21 luglio,presso la parrocchia dellʼAs-sunta, si celebra il suo matri-monio con Clelia Ceriani. Te-stimoni sono il sottoprefettoCav. Giovan Battista Castella-ni, e lo scultore Edoardo Ta-bacchi.

Negli anni a venire, pur vi-vendo a Roma, continuò a ri-cevere committenze acquesi.Nel 1889 (GdA del 2/3 marzo)ricevette incarico di scolpire trebusti, che dovevano immorta-lare il medico Napoleone Viot-ti, Jona Ottolenghi e il cav. Fur-no. Sempre nello stesso annorealizzò un busto per Benedet-to Cairoli (GdA 21/22 settem-bre 1889); 10 anni più tardi vin-se 1000 lire al per una testadel Cristo al Concorso di Tori-no (GdA 30 settembre/ 1 otto-bre).

Quanto alla sua attività co-me critico si ricorda il saggioLʼErcole seduto del PalazzoAltemps, contributo edito nel1904 a Roma, di prossimapubblicazione sulla rivistaITER, e il suo interessamento(questa notizia è inedita per“LʼAncora”) a proposito dellastatua antica denominata “Lafanciulla di Anzio”, rinvenutanella Villa Imperiale nel 1878.Proprio lʼazione del funzionarioacquese sventò la vendita al-lʼestero, ad una miliardaria diBoston, da parte della famigliAldobrandini “di questa origi-nalissima opera”, per la qualeBistolfi rifiuta di rilasciare il per-messo di esportazione (la noti-zia sul sito del giornale spec-chio romano.it; contributo a fir-ma di Cinzia Dal Maso).

Al momento non siamo an-cora riusciti a rintracciare ladata di morte del nostro (igno-ta anche ai Direttori dei Museidi Genova e Ascoli, da noi con-sultati di recente) che è sicura-mente posteriore, però, al1928, data della realizzazionedel marmo per il poeta GiosuèCarducci che si conserva aBologna.

Sabato 10 luglio alle 19,30

Piatti e libri “Vegani”alla Libreria Cibrario

Fu tra i primi a tutelare il patrimonio archeologico

Nuove notizie su Luigi Bistolfi

Acqui Terme. Tra le tantequerelle dellʼOttocento (tra re-pubblicani e realisti; tra mazzi-niani e cavouriani; tra melo-mani, chi appassionato di uncantante, chi di un altro; chi diun operista, chi di un altrocompositore di melodrammi;tra letterati, tra poeti, tra intel-lettuali vicini al clero ed altriprofondamente avversi, sin daitempi di Camillo Benso; figu-riamoci dopo Porta Pia…) unainvestì anche lʼeducazione deisordomuti.

Una generazione separavail sacerdote acquese France-sco Bracco da Gio Batta Sca-gliotti, più vecchio di 22 anni(nato a Varallo nel 1772): masoprattutto a scavare il solcotra i due era la diversità dellaformazione.

Scagliotti, che già del 1814era attivo a Torino, presso ilRegio Ospedale di Carità, pro-veniva dalla scuola del sacer-dote austriaco Giuseppe May,e seguiva i principi di unascuola che si diceva “oralista”,e che - come egli scrisse an-che in una opera a stampa edi-ta nella capitale sabauda - sifondava sulla possibilità, con-creta, “di dare al sordomuto dinascita la voce”, istruendoload articolare i suoni.

Era una strada vincente, chesi legherà poi agli sviluppi del-la logopedia, ma, al pari, sem-brava questo un metodo forsetroppo ambizioso, addiritturautopico ai tempi. Tanti gli scet-tici in merito.

E, così, sul fronte comple-mentare (ma sentito “come av-

verso”), stava la prassi mimicogestuale, “dattilologica”, per-ché basata sullʼutilizzo insisti-to delle dita.

E questa era la via seguitada Don Bracco, che seguivalʼesempio del genovese AbateAssarotti. Il terzo, in Italia, inordine di tempo (dopo che Ro-ma e Napoli, nel 1784 e 1788avevano provveduto a dar vitaad istituzioni scolastiche spe-cializzate), ad allestire - già dal1802 - un programma educati-vo a vantaggio dei sordomuti.Nel 1805 scuole sorgerannopoi a Milano, nel 1814 a Tori-no; nel 1829 ecco la piccolacasa privata promossa da DonBracco ad Acqui.

Veniamo allʼinterrogativo,anzi agli interrogativi: quali fu-rono i contatti tra il nostro pre-te dei sordi e Pietro Ivaldi? Edessi - se vi furono - si concre-tizzarono solo ad Acqui, solo aTorino, città degli studi, pressolʼAccademia, di Pietro Ivaldi, oin continuità piena tra il Mon-ferrato e la capitale sul Po?

Forse le carte di Don Brac-co, opportunamente riviste, sa-pranno rispondere a questi in-terrogativi.

Per il momento accontentia-moci di raccogliere qualche in-formazione in più sullʼistituzio-ne regia promossa da Carlo Al-berto a vantaggio dei Sordo-muti. Di cui Bracco fu rettore.

Ecco uno stralcio tratto daun documento, datato Torino28 febbraio 1839, destinato alSig. Conte De Sescarene, pri-mo Segretario di Stato per gliAffari Interni (ma citato nel vo-

lume Lʼeducazione dei sordi aTorino: i primi grandi maestri,numero doppio - e monografi-co - della rivista “La voce si-lenziosa” nel 2008, senza ri-scontri dʼarchivio e senza indi-cazione di paternità: non pen-siamo possa esserne autore ilBracco, quanto un membrodella burocrazia sabauda).

Ma a queste direttive, cheora sunteggiamo, il nostro DonFrancesco si uniformò con ri-gore.La scuola:magisteri ac discipuli

“Per istitutori voglionsi averesoggetti entusiastici, di probitàdistinta, di ingegno, prudenzae istruzione non comune, ondepoter rendere ragione alle va-rie questioni che si fanno lorodai Sordomuti, senza rischi diimprimere noi nei medesiminozioni false, troppo difficili darettificare in seguito”.

Ma presto si parla anche de-gli stipendi per gli educatori,tali da sostenere “una suffi-ciente esistenza”: si stabiliscecosì per loro lʼassegnamentoannuo di lire 500, oltre il man-tenimento [vitto e alloggio, di-remmo noi]; alquanto superio-re sia quello che si stabilirà peril Direttore della Scuola: [ma]le strettezze della casa nonpermetterebbero nel principiodi portarlo oltre le 750 [lire].Segue una chiosa interessan-te: il presente direttore [che èDon Bracco, non ci piove] ave-va sin qui 1600 annue comeCappellano di Reggimento”.Reggimento, il secondo, chesappiamo appartenere alla Bri-

gata dʼAcqui (dallʼincarico ilNostro è dispensato a seguitodi una disposizione del 29 di-cembre 1834 firmata Villama-rina).

La scuola normale per sor-domuti, oltre al direttore, pre-vede persone parlanti addetteallo stabilimento: una donnache ha cura della casa agli or-dini del Direttore, e uomo diservizio.

Il numero degli istitutori èfissato a due (elevabile a trea certe condizioni); quello deisordomuti è di cinque (gra-tuiti) oltre coloro che vi fos-sero ricevuti con il paga-mento della pensione (e ilnumero di questi è teorica-mente illimitato).

Quanto allʼetà dʼaccoglie-mento, essa è compresa tra gli8 e i 20 anni compiuti, e que-sto sembrerebbe, allora, esclu-dere una frequentazione tori-nese dellʼIvaldi (forse troppoanziano anche per la scuolaprivata acquese).

Ma interessante è una ulte-riore postilla: “gli istitutori sonoecclesiastici iniziati agli ordinimaggiori, né essi potranno es-sere ricevuti senza il gradi-mento dellʼordinario [pensiamotanto lʼarcivescovo di Torino;quanto del vescovo da cui di-pendono, se non torinesi]; es-si debbono uniformarsi allenorme che saran date dal di-rettore [Don Bracco]”.

E questo spiega la assiduafrequenza dei sacerdoti dellaDiocesi dʼAcqui alla scuola diDon Francesco.

G.Sa

Scuole e istituti ai tempi di Pietro Ivaldi

Ancora su don Francesco Bracco

Cane scomparso a CimaferleAcqui Terme. Un appello in redazione per un cane sparito da

Cimaferle di Ponzone in regione Rattini. Il cane manca da unasettimana: è di grossa taglia, rossiccio, con pelo riccio, buono eanziano. Si chiama Dado. Chi avesse notizie contatti Marisa al n.0144-57715.

ACQUI TERME 15L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Quelli avan-ti il 1912 sono i “tempi eroi-ci”.

La guerra di Libia non cʼen-tra. Sono quelli i tempi dellapallapugno “da fiera”, da sfi-da tra paesi, di giocatori chesembrano eroi omerici.

Insomma: si comincia conil mito: e la frammentarietàdelle informazioni diventa de-positaria, incredibilmente, diuna insospettabile ricchezza.Di una eloquenza davverostraordinaria.Un muro, un gioco…

Da dove cominciare? Inu-tile starci a girare tanto in-torno. Se vuoi giocare al pal-lone elastico (di gomma, post1870) o a “al bracciale” (ver-sione antica; palla di cuoio)occorre un muro.

E, poiché, a costruirnemanco a parlarne, ecco checonvien partire da quelli checi sono già. I primi sferisteri (o“palestre”, come si chiama-vano allora) si trovano ad-dossati ai castelli. Capita aCasale, ad Acqui, a Rivalta, aCastelletto Molina, nella “fos-sa” di Strevi, a Ricaldone…

Senza castelli, senza mu-ra medievali, senza mura-glioni del piazzale ci sarebbestata la pallapugno? La ri-sposta è No. Ma poi, a benvedere, ci potrebbe essereanche il Sì.

Vediamo perché. Acqui “vain crisi” quando viene demo-lito il bastione dellʼodiernaPiazza San Guido, a primoOttocento denominata “piaz-za del pallone” (è qui viveanche Pietro Ivaldi, Il Muto,nellʼultimo scorcio di sua vi-ta). E con Nino Piana riu-sciamo a “vedere” anche lafotografia che non cʼè: nelprobabile fossato la penden-za del declivio è corretta, chebel posto per giocare…

Si tratti di sferisteri (ieri) odi teatri (oggi), Acqui, però,non si dimostra un gran chesensibile: il campo ufficialeora migra, ora non cʼè: noti-zie sparse lo attestano nel-lʼarea di quella che diverràla Caserma, poi al Foro Boa-rio - odierna Piazza Matteot-ti (e la gente si lamenta peri colpi secchi dei tamburelli,che imperversano da mattinoa sera in certe giornate).

Cʼè anche lo sferisterio Ga-ribaldi (come il Teatro..) oltreBormida, anno di nascita1904, su idea e impulso diGiuseppe Borreani (un postodove per qualche tempo sigiocava anche al “pallonegrosso toscano”), e nel 1909,il 5 settembre, si organizzauna partita di football tra duesqua…ops: “quadriglie” (e do-ve nel 1906 cʼè stata ancheuna specie di corrida…).

Si gioca “a tetto” al risto-rante Isolabella, e poi cʼè an-che “la palestra” di Via Tori-no, per andare su a Moirano,inaugurata nel 1905, che di-venterà famosa con il nome“da Quinto”.

Dunque: se il muro medie-vale non cʼè, la gente si in-gegna: ma, specie nei pic-coli paesi, i giocatori non“mollano lʼosso del castello,ovviamente supportati dal go-verno locale (la parte avver-sa è quella feudale). Tuttada leggere è la storia dellegaggie di Castelletto Molina,prima piantate dal nobile delposto quale azione di distur-bo, quindi “estirpate” da Giu-lia Thea, nobildonna, che sipotrebbe eleggere a prima ti-fosa del giuoco nostrano.

Borghi fortificati & pallone:la descrizione a cinque stel-le di come viene allestito ilcampo da gioco, e di comequestʼultimo si sviluppa, si

trova in sei pagine “rivalte-si”, davvero magistrali, cheGiovanni Caviglia, cugino diNorberto Bobbio, verga adinizio anni Settanta.Cacce… e divieti

Il gioco è diffuso. Diffusis-simo. E, quindi, praticato unpoʼ dappertutto. Proibito (aparole) dai bandi. Ma poi…irresistibile.

Il 31 maggio 1879 la “Gaz-zetta dʼAcqui” rivolge plausoalle guardie civiche che hanfatto cessare lʼuso di gioca-re in ogni angolo della città.

Sulle strade. Succede aMolare, ma anche ad Acqui,dalla Madonnalta, sulla stra-dale dʼAsti (con giovani cheson multati sul finire del giu-gno 1902, perché ovviamen-te mettono a repentaglio fa-nali e vetri delle finestre deiprivati).

Un indizio semantico vieneda una notiziola della GdA7/8giugno 1902: in via Vitto-rio Emanale (Corso Italia) letende dei negozi son chia-mate “pantalere”…

Ma unʼaltra bella testimo-nianza viene da Ricaldone(la pubblica la GdA il 4 no-vembre, dunque pochi giornidopo la Patronale di San Si-mone: e qui siamo noi ad ag-giungere un riscontro che nellibro non cʼè), dove un esa-sperato Guido Mignone si la-menta dellʼinefficienza delSindaco: ma comʼè che (no-nostante un ricordo presen-tato addirittura alla sottopre-fettura) la propria casa siacontinuamente minacciata“da importuni giocatori di pal-lone”. Insomma: il poverʼuo-mo “non ha diritto di toglier-si ogni seccatura”?

A quale autorità deve ri-volgersi “per ottenere lʼinten-to quando lʼautorità sindaca-le [del sindaco] fa orecchio

da mercante”?Ma dove si giocava a Ri-

caldone? Che domande: nelbel mezzo del paese, sotto ilpiazzale della Chiesa, e pa-zienza se “il campo” non è inpiano, ma diviso in due dan-tesche “piagge”…

Si levano anche voci con-trarie: “Non è il gioco del pal-lone un buono, un utilissimoesercizio fisico che fa del be-ne allo sviluppo fisico dellanostra gioventù? Non è des-so un gioco tradizionale deinostri paesi monferrini? Nonpotrebbe essere una fonte dilucro (specialmente nellʼoc-casione delle gare tra gioca-tori di diversi paesi) per i no-stri esercenti?”.

La lettera (GdA 2-3 luglio1892) non è firmata ma po-trebbe essere benissimo delBonziglia.

Che prende atto delle fol-le che assistono alle sfidedelle fiere di San Guido e diSanta Caterina: premi di 100,200 lire, anche mille (capitanel 1885; Nino Piana ci diceche sono, nellʼultimo caso,oltre 4100 euro), bandiere,scommesse… Giocano con-tadini e bottegai, ma anche,talora, avvocati e ragionieri:in certe occasioni si parla diun pubblico capace di arri-vare, specie a Bistagno e aRivalta, a 6000 persone.Le curiosità

Sono tante: si va dalle sfi-de a lume di candela (Cor-temilia, 1892) a quelle conhandicap, per ridere, con gio-catori spostati sul campo gra-zie a carretto “a mano”, co-stretti a colpire con la mano“meno buona”, con una lattadi benzina vuota legata allagamba…

Ecco i tempi eroici.G.Sa

(continua)

Acqui Terme. Non è solo,semplicemente, la storia si unosport.

È anche quella di un mondodimenticato.

Di luoghi e personaggi.Di costumi e consuetudini.Di leggende e aneddoti.E il repertorio largo, larghis-

simo di informazioni va ben ol-tre lʼorizzonte della pallapu-gno. Un gioco bello. Che ap-passiona. Ma, soprattutto, ele-gante. Non solo forza. Ma, es-senzialmente, intelligenza. An-che “malizia”.

È, per chi si interessa dellavecchia Acqui (e in particolaredella città ottocentesca, cosìminuziosamente raccontatadai giornali della Biblioteca Ci-vica: se il nostro fosse un Pae-se civile un patrimonio comequello de “La Gazzetta dʼAc-qui”, dʼora innanzi GdA, o de“La Bollente”, sarebbe statoormai microfilmato, o meglioancora digitalizzato) una lettu-ra piena dʼemozione.

Una lettura piena dʼemozio-ne quella della Storia della pal-lapugno - pallone elastico rac-contata da Acqui Terme anticacapitale decaduta che Antoni-no Piana e Franco Lalo Brunahanno provveduto stendere,avvalendosi anche degli ap-porti di Giorgio Caviglia, Mario

Pasquale e di Massimo Berru-ti (che contribuisce con contri-buti grafici di gran suggestio-ne). Oltre 440 pagine questoprimo volume (edito da Im-pressioni Grafiche, casa ac-quese che, davvero, con lasua predisposizione ai temi lo-cali, sta offrendo un gran ser-vizio al territorio).

Dopo lʼattenzione rivolta allaMIVA, alla fabbrica del vetro,(si veda ancora questo nume-ro e i tre precedenti), viene adaprirsi una ulteriore finestra sulnostro passato.

E lʼopera editoriale di Piana& EIG., di gran formato - che sisegnala per la ricchezza, dav-vero straordinaria, dei materia-li fotografici (Nino recupera,non si sa come, tutti gli scatti“del balòn” dei pionieri della fo-tografia), e dei dati sportivi; esuscita ammirazione per il mi-nuzioso ricercare - ha, oltretut-to, la funzione di “sasso nellostagno”. Diviene stimolo ad in-dividuare ulteriori riscontri; èoccasione curiosa per leggere;si propone come strumentoper giungere ad elaborazioni,a sintesi originali.

In una parola, ecco un libroche sa cogliere lʼessenza di untempo: un passato prossimoche ha sapori di mito e leg-genda. G.Sa

Per le piazze, per le vie, sotto le mura

I tempi eroici del gioco del pallonetra sudore, agonismo e tanto entusiamo

Il gioco tra luoghi e personaggi

Il libro del balòn diNino Piana e Lalo Bruna

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Particolar-mente a luglio capita spesso divedere qua e là locandine cheindicano feste della trebbiaturae riunioni di trattori dʼepoca.Acqui Terme, nel tempo si èguadagnata sul campo il titolodi “piccola capitale” di questieventi. Questʼanno la “Rasse-gna dei trattori e macchineagricole dʼepoca”, avvenimen-to collegato con la “Rievoca-zione storica della trebbiaturadel grano” festeggia i 20 anni displendida attività. Per il 2010sarà celebrata domenica 18 lu-glio. Ne diamo notizia in antici-po perché “el traturista” come“el trebbiatur” interessato abbiamodo di predisporre ogni situa-zione, di disdire ogni appunta-mento per quella data, di ag-ghindare al meglio le loro pos-senti e preziose macchine on-de presentarsi alla sfilata ac-quese dei trattori del venten-nio.

Come è ormai consuetudinela manifestazione, organizzatadalla Pro-Loco Acqui Termecon il patrocinio del Comune,assessorato al Turismo ed ilcoordinamento di Franco Mor-rielli, prevede anche il “Pranzodel trebbiatur” da consumareverso le 12,30 al Palafeste. Sitratta di un momento di convi-vialità e di buona cucina in unclima di amicizia aperto a tutti.

La festa fa parte delle inizia-tive annuali organizzate dal-lʼassociazione promoturistica

acquese. Vuole ripensare al-lʼevoluzione che va dalla faticamanuale dei campi allʼera dellacomputerizzazione dei nostrigiorni, passando attraverso deimodelli di trattori, sino ai mitici“testa calda”. Tanti collezionistie proprietari di “pezzi” singoli,hanno già prenotato la loro par-tecipazione alla rievocazione esfilata per le vie della città, incalendario verso le 11 con ri-trovo e partenza dal piazzaledella ex caserma Cesare Bat-tisti.

Altro momento importante didomenica 18 luglio intende raf-figurare quando il “testa calda”,dopo avere arato tutta la notte,si presentava al mattino prestonellʼaia pronto ad azionare latrebbia per una nuova giorna-ta. Lo spettacolo della trebbia-tura, considerato motivo di in-teresse non soltanto per la po-polazione della città termale edellʼacquese, ma anche mo-mento promozione turistica, ècalendario verso le 17 in piaz-za Maggiorino Ferraris. Lʼavve-nimento ogni anno riscuote ilconsenso e lʼapplauso di tutti edi quanti apprezzano le festesemplici e che rievocano tempie lavori di una volta. Con il tra-scorrere delle edizioni, benventi, questo è sempre rimastoil filo conduttore della festa,proponendo ogni anno situa-zioni, sia per i giovani, sia per imeno giovani, che è sempreinteressante scoprire. C.R.

Acqui Terme. Le figlie, le nipotine ed i generi augurano buonanniversario di matrimonio ai coniugi Mario Zunino e Silvana Mi-gnone di Cavatore. «Quarantʼanni spesi bene. Per lʼesempio cheogni giorno siete per noi, per i principi che ci avete trasmesso,per lʼamore in cui ci avete cresciuto, per le meravigliose perso-ne che siete... Grazie».

Acqui Terme. Martedì 29 giugno, un gruppo affiatato di ospitidella Residenza “Il Platano”, accompagnati da alcuni operatori edalla Direttrice Patrizia Randaccio, si sono recati in Alice Bel Col-le a “Casa Bertalero”, antica azienda vinicola dellʼacquese. Do-po una breve cronistoria da parte del conosciutissimo Meo Ca-vallero, i convenuti hanno potuto visitare le vecchie cantine, do-ve sono perfettamente custodite le botti di un tempo, i primor-diali torchi di uva e tutti gli utensili che una volta erano sfruttati damani sapienti per meglio esaltare il prodotto finale, cioè il vino.Grande interesse e curiosità sono stati dimostrati da tutti attra-verso diversi interventi e richieste di informazione. “I più giovani”hanno approfittato dellʼoccasione per raccontare propri aneddo-ti di vita vissuta. Hanno altresì manifestato entusiasmo nel de-gustare dellʼottimo vino moscato con dolci tipici. Infine hanno vo-luto suggellare la loro visita condividendo il piacere di questa bre-ve esperienza con le persone a loro più care portando prodottidel territorio.

Cessole. Sabato 10 luglio,questa piccola-grande comu-nità della Langa Astigiana, vi-vrà un momento particolar-mente importante, storico.Lʼamministrazione comunaledi Cessole, capeggiata dal sin-daco Alessandro Degemi hadeciso di intitolare una via edun ponte ad un suo figlio cheha fatto conoscere il paese ol-tre i confini regionali e non so-lo ed un altro suo figlio, adotti-vo, che è stato lʼapice di quel-la lotta per il risanamento ed ilrilancio della valle Bormidache ha visto la popolazionecessolese sempre presente emotivata in ogni luogo. Alle ore16,30, cerimonia di intitolazio-ne della via che dalla stradaprovinciale 25 porta oltrebor-mida al comm. Teodoro Negroe del ponte sul fiume Bormidaa Renzo Fontana.

Questo il programma preve-de, alle ore 16.30, ritrovo pres-so il ristorante Santa Monicadove inizierà il corteo comme-morativo lungo la nuova via in-titolata al comm. Negro Teodo-ro e il ponte sul fiume Bormidaintitolato a Renzo Fontana; sa-luto delle autorità; presenta-zione delle lapidi commemora-tive; benedizioni lapidi; inter-venti e ricordi sui personaggicommemorati; alle ore 18,presso la chiesa di S. Alessan-dro, santa messa officiata damons. Raffaello Lavagna e dalreverendo parroco don PieroLecco, seguirà rinfresco.

In occasione della celebra-zione sarà possibile visitarelʼerboristeria, i ricordi e le ricer-che del comm. Teodoro Negro.Al termine la Pro Loco di Ces-sole offrirà ai presenti le sueprelibate frittelle, come facevauna volta, cuocendoole nelcortile che lʼerborista “ʼl setmin”così era universalmente cono-sciuto il comm. Teodoro Ne-gro, era solito mettere a dispo-sizione.

Era lʼ1 aprile del 1997, tra illunedì di Pasquetta ed il mar-tedì, in cui Teodoro Negro, mo-riva nel sonno allʼetà di 87 an-ni. Ma ancor oggi, a distanzadi anni, sempre vivo è il suo ri-cordo. Il “settimino” era un uo-mo mite, buono, di profondafede, ma forte e saldo nei suoivalori, sempre disponibile adascoltare gli altri, sempre pro-digo di consigli. Per la genteera lʼuomo della Provvidenza,una persona che al vederlo, alsentire la sua voce, ti sentivigià meglio.

Dallʼetà di 14 anni aveva ini-ziato a fare il “settimino”. Lepiante, le erbe sono state lasua vita e la sua casa, in re-gione SantʼAlessandro, in rivaal Bormida, circondata dalgiardino, dal suo orto botanico,dove era solito nei momenti di

“svago” aggirarsi e seguirne lacrescita. Scopri di essere rab-domante e di sentire le malat-tie degli altri e così ha incomin-ciato a curare le persone con isuoi consigli e le erbe che ac-curatamente coltivava e racco-glieva. Sono poche le personeche non hanno mai fatto ricor-so ai suoi decotti, alle sue tisa-ne, per guarire o alleviare cer-te malattie. Come non ricorda-re che quella erboristeria (oggiseguita dalla figlia dr. Piera-matilde Negro e dalla nipoteLuigina Abbate Porro, erbori-sta) oltrebormida, era meta (edè ancora) di pellegrinaggio, cisi andava al mattino presto, dibunʼora, per essere i primi aprendere il biglietto, il numero,perché cʼera tanta gente pro-veniente da ogni dove. Lescuole a Cessole e Roccave-rano poi gli studi a Carcare daiPadri Scolopi, qui incontra unfrate che lo aiuta a coltivare lasua passione le erbe indiriz-zandolo al loro uso in medici-na. Il ritorno a Cessole, conti-nua gli studi fino al diploma nel1940 rilasciato dallʼUniversitàdi Pavia. E poi nellʼerboristeriasino al 1º aprile del ʼ97.

Il comm. Teodoro Negro èstato uno dei figli più illustridella valle Bormida, della Lan-ga Astigiana, ancorato a quelsuo mondo rurale a quellʼam-biente contadino, che non hamai voluto abbandonare.

Renzo Fontana, direttore di“Valle Bormida Pulita”, è mor-to a 48 anni, il 13 settembredel 2002, in un burrone pro-fondo oltre 200 metri, nel val-lone di Elva, in alta Valle Mai-ra, finendo fuori strada a bor-do della sua “Mercedes classeE 320”.

Fontana era nato a Gorze-gno, trasferito a Genova dopogli studi, aveva lavorato comegiornalista a “LʼUnità” e in altrigiornali. Nella seconda metàdegli anni ʼ80 era tornato alsuo paese, nella cascina pa-terna. Nel 1988 si era vvicinatoallʼAssociazione Rinascita Val-le Bormida”, costituitasi inquellʼagosto a Vesime e Corte-milia. Ben presto ne divenneuno dei leader. Fondò il gior-nale “Valle Bormida Pulita”.Nel ʼ92 fu candidato alle politi-che per il movimento “La Re-te”. Dopo la vicenda Acna, eraritornato a Genova, dove lavo-rava per una società di servizi.Era il rappresentante delleistanze della sua gente, dellasua valle, che da oltre centoanni chiedeva solo e solamen-te giustizia, diceva non allʼin-quinamento e rivendicava sa-crosanti diritti. Era e rimarràsempre il suo capopolo e ba-stava una sua voce per se-guirlo in ogni dove.

G.S.

Si terrà domenica 18 luglio

La sfilata dei trattoricompie venti anni

Mario Zunino e Silvana Mignone

Quaranta anni di nozzebell’esempio d’amore

Intitotolati sabato 10 luglio, alle ore 16,30

A Cessole via e pontea “’l setmin” e Fontana

Martedì 29 giugno

Ospiti del Platanoa Casa Bertalero

Sabato 3 luglio, alle ore 11, nella parrocchiale di Molare, il Ve-scovo ha celebrato la Messa in occasione della professione re-ligiosa perpetua di alcune Suore della Congregazione Diocesa-na delle Figlie di Maria Immacolata, sotto il patrocinio di San Giu-seppe. Domenica 4 luglio in Cattedrale alle ore 21 il Vescovo hainiziato la settimana di preparazione della patronale di San Gui-do: nella messa sono stati ordinati diaconi Angelo Lacqua ed Eu-genio Venturino.

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Acqui Terme. Da domenica11 luglio a domenica 5 settem-bre, Casa Felicita di Cavatore(secolo XIII) è sede di una re-trospettiva di Francesco Caso-rati. Dellʼartista, a cura diAdriano Benzi e del medesimoCasorati, con il coordinamentodi Rosalba Dolermo, propone“Finzioni della realtà”, un cen-tinaio di opre su carta, “lungomezzo secolo secondo una fi-la, una trama, un racconto adun tempo dolce e ferreo, logicoe in linea. E di grande succes-so”, come afferma Marco Ro-sci, nella prefazione al catalo-go della mostra, pubblicatodalle Edizioni Smens-Vec-chiantico, stampato dallʼanticalitografia Bacchetta di Albenga.

Lʼevento espositivo, dedica-to ad uno dei massimi pittoried incisori, non solo a livellonazionale, fa parte ormai delleiniziative dʼassoluto livello traquante sono proposte nel-lʼestate acquese del 2010. Ap-punto per questo, Casa Felici-ta, per poco meno di due mesi,diventa punto dʼarrivo di ap-passionati del settore, criticidʼarte, scrittori e giornalisti, ar-tisti e collezionisti, personalitàdella cultura interessate ad unapprendimento e ad una piùcompleta conoscenza direttadellʼartista.

Lʼappuntamento espositivomonopolizza da sempre lʼat-tenzione del pubblico in un pic-colo paese di collina, situato al-le porte della zona termale diAcqui Terme. Tanto è vero chela manifestazione, alla nonaedizione, nel suo ciclo ha otte-nuto risultati consistenti di visi-bilità e dʼattrattiva. Lʼinaugura-zione della mostra, che si av-vale del patrocinio di enti pro-motori quali il Comune di Ca-vatore, La Comunità montana,La Cassa di Risparmio e laFondazione Cassa di Rispar-mio di Alessandria, la RegionePiemonte e la Provincia diAlessandria, è in calendarioper le 18,30 di sabato 10 luglio.Gli organizzatori hanno ottenu-to lʼimpegno in gran quantità dipartecipazione da parte di tan-tissime persone, di autorità, dipersonalità del mondo cultura-le ed istituzionale. Casa Felici-ta, dal 2002 continua ad ospi-tare esposizioni organizzate inomaggio dʼartisti che caratte-rizzano il panorama piemonte-se dellʼincisione, a cominciareda Armando Donna (2002),Mario Calandri (2003), Giaco-mo Soffiantino (2004), France-sco Tabusso (2005), SergioSaronni (2006) e FerrandoEandi (2007), Piero Ruggeri(2008), Enrico Paulucci (2009).La manifestazione rappresen-ta pertanto una ventata di cul-tura dellʼestate acquese, che silega con la grande antologicadi Acqui Terme.

Lʼavvenimento estivo, comeormai da tradizione per le esta-ti culturali cavatoresi e dellʼac-quese, da sempre è organiz-zato da Adriano Benzi e daRosalba Dolermo. Realizzareun appuntamento espositivo dirisonanza non solamente loca-le e regionale, tale da riservar-si lʼattenzione del pubblico inun piccolo paese, non è facile.Ci vuole soprattutto competen-za, passione, capacità orga-nizzativa ed impegno, poi tan-to lavoro che continua per seisette mesi prima dellʼinaugura-zione della mostra. Alla fine lasoddisfazione di avere accesoi riflettori su uno spazio di no-tevole fascino, Casa Felicita,

per la proposta di un eventoartistico di estrema importan-za. Parlando di Casorati si citaun cognome famoso: France-sco è figlio dʼarte, nasce a To-rino nel 1934 dal matrimonio diFelice con unʼallieva, lʼingleseDaphne Maugham. La sceltadi intraprendere anche lui lʼat-tività artistica è stata certa-mente influenzata dal quotidia-no rapporto con lʼattività deigenitori e con tutto lʼhabitatculturale che, intono a Felice,si era andato strutturando do-po il suo arrivo a Torino, al ter-mine della prima guerra mon-diale. Francesco Casorati de-cide di fare il pittore a quindicianni. Nel 1950, sedicenne, col-labora a “Noi Giovani”, una ri-vista ciclostilata, diffusa so-prattutto a Torino, Roma e Ve-nezia. Ne sarà direttore Fran-cesco Tabusso, perchè unicomaggiorenne del gruppo.

Lʼesordio espositivo di Ca-sorati risale al 1954, anno incui partecipa ad “Undici giova-ni pittori di Torino”, alla “Messadellʼartista” ed allestisce la suaprima personale alla Galleriadel sole, a Milano. Nel 1956espone alla Biennale di Vene-zia, dove viene premiato. Tra il1956 e il 1957 vive a Parigi.

Nel tempo, tiene una lungaserie di mostre personali inmolte città italiane ed europeecon testi in catalogo di critici,letterati e pittori tra cui cui Pau-lucci, Carluccio, Ballo, GianFerrari, Poli, Dragone, Fanelliecc. Francesco Casorati hamantenuto un costante rap-porto con lʼinsegnamento svol-to dapprima al Liceo Artistico din seguito allʼAccademia Alber-tina. Da non dimenticare cheogni domenica, durante il pe-riodo espositivo, una sala diCasa Felicita ospiterà un labo-ratorio dove esperti del settoreimpartiranno lezioni sulle varietecniche dellʼincisione. C.R.

Acqui Terme. La secondatappa del programma “Capota-vola” di Rai2, in onda ogni sa-bato alle 11.15, è in calendariogiovedì 8 e venerdì 9 luglio adAcqui Terme. Lʼevento, definitoanche “Alla ricerca dei piatti per-duti”, è un omaggio alle eccel-lenze nascoste e genuine dellatradizione culinaria italiana. Peril Piemonte opereranno 8 chefdi cucina. Tre sono di Acqui Ter-me: Teresa Martino del risto-rante “La Curia” che presente-rà il “tonno di coniglio”; Rober-to Abrile, ristorante La Schia-via, presenterà una ricetta sto-rica per la preparazione di unatorta soffice; Maurizio Parisio,del Ristorante Parisio, che pre-senterà un piatto tradizionale, lostoccafisso allʼacquese. La ma-nifestazione è stata presentataa mezzogiorno di martedì 6 lu-glio durante una conferenzastampa convocata a PalazzoRobellini. Al tavolo dei relatori,con funzionari Rai, cʼrano il sin-daco Danilo Rapetti, lʼassesso-re al Turismo e alle manifesta-zioni Anna Leprato. Erano pre-senti, tra gli altri, lʼassessore al-la Cultura Carlo Sburlati e Mi-chela Marenco, presidente del-lʼEnoteca Regionale Acqui “Ter-me e vino” e il direttore del Cen-tro professionale Scuola alber-ghiera diAcqui Terme, PasqualeTosetto, che avrà il compito dieffettuare i servizi in tavola ebar. Questo giro dʼItalia, patro-cinato dal Ministro del Turismoin collaborazione con la Regio-ne Piemonte e il Comune di Ac-qui Terme, è lo spunto, come af-fermato dal sindaco Rapetti edallʼassessore Leprato a livellolocale e nazionale per rilancia-re i piatti più rappresentativi estorici che fanno parte della cul-tura del territorio piemontese edel motto dello stemma dellacittà della Bollente “Arte et Mar-te”. Condurrà la trasmissioneAlessandra Canale. SempreRapetti e Leprato, citando latrasmissione, hanno ricordatoche il format estivo “Capotavo-la” rappresenta un nuovo tas-sello per la promozione dellanostra città e dei Comuni del-lʼacquese. Dopo Mediaset, con“Velone” programma di Cana-le5, la Rai invierà le proprie te-lecamere ad Acqui Terme peruna nuova, stimolante trasmis-sione come stile e tipo.

La trasmissione, partita daSiracusa, dopo Acqui Terme fa-rà tappa a Frascati (Lazio) perterminare in Sardegna, il 22 e23 luglio, a Calangianus. Ad Ac-qui Terme la manifestazione si

svolgerà particolarmente nellastupenda cornice di Villa Otto-lenghi, dove sarà allestito ancheun buffet degustazione benefi-co aperto al pubblico, giovedì,organizzato dalla trasmissionetelevisiva Rai al prezzo di 10euro. Sempre lʼ8 luglio, nellamattinata, il programma Rai2ha previsto riprese televisivecon i primi quattro chef coinvol-ti. Lʼapertura dellʼevento al pub-blico con esposizione e degu-stazione dei prodotti dellʼeccel-lenza piemontese, è in calen-dario alle 16, con filetto baciato,robiole o “formaggette”, funghi,nocciole, vini presentati dal-lʼEnoteca regionale e tanti altriprodotti tipici piemontesi. Di se-guito, alle 17, inizio delle attivi-tà didattiche con il coinvolgi-mento di chef, maestri pasticceriimpegnati in lezioni dimostrati-ve, lezioni di cucina tipica pie-montese, di taglio di frutta e ver-dura a cura del docentedellʼ“Alberghiera” acquese, Pao-lo Donato, quindi lezione dimo-strativa per la lavorazione di pa-ne artistico a cura dellʼAssocia-zione panificatori e, alle 21, ce-na di degustazione. La mattinadi venerdì 9 luglio riprenderan-no le riprese televisive con ilsecondo gruppo di quattro chef.

Seguirà alle 16 unʼesposizio-ne e degustazione di prodottidellʼeccellenza piemontesi,quindi ancora attività didattiche.La chiusura dellʼevento è stabi-lita alle 20.30. La cena di galasu inviti allʼinterno di Villa Otto-lenghi è fissata per le 21. C.R.

Acqui Terme. La città ter-male ospiterà, presso il Kursa-al (zona Bagni), a partire dal15 luglio, quattro appuntamen-ti con la comicità, dal titolo“Gran Cabaret 2010 estate”:lʼiniziativa è organizzata dallaP.L.M. in collaborazione conlʼAssociazione Culturale Ami-ca, lʼAssociazione ComuniBrachetto di Acqui e lʼAssocia-zione Albergatori, con il patro-cinio del Comune della cittàtermale.

Ideatore della manifestazio-ne è Pino Lanza che oltre a cu-rare lʼorganizzazione spalleg-giato, nel ruolo di direttore arti-stico, da Pinuccia MessinaLanza, presenterà le quattroserate.

Si inizia giovedì 15 lugliocon Rita Pelusio (ColoradoCafè e Aria Fresca) in “Piantotutto”, scritto da Riccardo Pife-ri, Marianna Stefanucci e RitaPelusio per la regia dello stes-so Piferi (inizio ore 21.30).

Giovedì 22 luglio sarà la vol-ta di Alberto Patrucco (Zelig eColorado Cafè) nello spettaco-lo “Chi non la pensa come noi”scritto dallo stesso Patruccocon Antonio Voceri, musiche diGeorges Brassens con la par-tecipazione del Quartetto Sot-to Spirito (inizio ore 22).

Alfredo Minutoli (Zelig) con“Verde Galbiati” il leghista pa-dano doc, I Rospi (Zelig Off)duo di cabaret e musica com-posto da Antonio Benetto eBeppe Sampietro ed EnzoCortese (Zelig) con “Nessunoè perfetto” saranno i protago-nisti della terza serata in pro-gramma giovedì 29 luglio (ini-zio ore 21.30).

Chiude la rassegna, venerdì6 agosto, il grande Flavio Ore-glio (Zelig, Rai e Maurizio Co-stanzo Show) che porterà sulpalco del Kursaal lo spettacolotratto dalla trilogia “Siamo unamassa di ignoranti. Parliamo-ne” (inizio ore 22).

Il biglietto dʼingresso è fissa-to in 25,00 euro perché partedel ricavato andrà a favore del-lʼassociazione socio – cultura-le “Un sorriso per la terza età”che attraverso lʼopera di vo-lontariato si occupa di far sorri-dere gli ospiti delle case di ri-poso.

“La risata - afferma PinoLanza - imprime una spinta vi-

gorosa alla produzione degliormoni della felicità, la ʻseroto-ninaʼ e, trovo giusto, che si fa-cesse qualcosa in uno spetta-colo ove la risata è dʼobbligo,proprio per chi, tutti i giorni, èimpegnato in questa nobileopera”.

Dall’11 luglio a Cavatore

Bella retrospettivadi Francesco Casorati

La trasmissione in onda sabato alle 11.15

“Capotavola” di Rai2si gira a villa Ottolenghi

Si ride al Kursaal

“Gran cabaret2010 estate”

Menu localeAcqui Terme. Il menù della

cena di gala di «Capotavola» aVilla Ottelenghi è: Aperitiv concose bounne (Aperitivo con sfi-ziosità); Tun ʻd cunì (tonno di co-niglio); Risot cundì con la fur-magetta ʻdla Roca (risotto man-tecato alla robiola di Roccave-rano); Rutundein ʻd vitè conssaussa ʻd nisole del Langhe(scamone di vitella con salsa dinocciole delle Langhe); Sicottrifulò ʻd Arvauta; (zucchine diRivalta Bormida trifolate); bu-net con gran-ne ʻd amaret ʻdAicq (bonet con granella di ama-retti dʼAcqui); poste duse citedel Munfrò (piccola pasticceridel Monferrato; cafè (caffé).

Acqui Terme. Il Circolo Arti-stico Culturale Mario Ferraripresenta per la tradizionalecollettiva di luglio, la mostra“Dietro lʼangolo”. «Dietro ogniangolo che si para dinnanzi anoi - sottolinea il presidente delCircolo Mauro Dosso - si pos-sono scoprire nuove immagini,diverse emozioni, situazioniinaspettate e coinvolgenti.Ogni Artista sia pittore chepoeta, si è cimentato in modooriginale interpretando il tema,con paesaggi, figure umane,fiori o soggetti informali. Ogniimmagine, ogni testo poeticosono pertanto lì ad aspettare,dietro lʼangolo, di essere scor-ti dal pubblico».

Rompendo una tradizioneconsolidata, la mostra que-stʼanno sarà inaugurata saba-to 10 luglio a partire dalle ore21 in piazzetta Cazzulini inconcomitanza con la serata digala. Presenterà la serata Se-rena Caffardi, interventi delprof. Carlo Prosperi e di SaraCerminara, presidente del Cir-colo Gala, lettura delle poesiea cura di Mauro Crosetti, branimusicali eseguiti dal duo Mar-tina e Gabriele. La mostra ri-marrà aperta sino al 25 lugliocon i seguenti orari: martedì,mercoledì, giovedì e domenica

dalle ore 17 alle ore 20; vener-dì e sabato dalle 17 alle 20 edalle 21,30 alle 24; lunedìchiuso. Il presidente con tuttigli artisti del Circolo Ferrari:Bianchi Pia, Botto Guido, Bria-ta Flavia, Calcagni Domenica,Campora Nadia, CodazzaGiuseppe, Faes Hans, FallettoIrma, Gabeto Daniela, GiardiniIrene, Giuliano Denise, Goz-zolino Velia, Izzo Adalberto,Leoncino Scarsi Mariuccia,Mazzarelli Giuseppina, Mon-calvo Giancarlo, MontinaroGianni, Nigro Carlo, PolastriVincenzo, Puppo Jana, RacchiPiero, Rizzon Roberto, RosoGiancarla, Sesia Giò, SilvaValter, Sozzi Bianca, Toso An-gela, Zenari Daniele ed i poeti:Bertonasco Sandra, DʼAndreaGiovanni, Gallizzi Michele,Gozzolino Velia, LeoncinoScarsi Mariuccia, MigliardiEgle, Puppo Jana, Quattroc-chio Gianna, Saffioti Tiziana,Scarso Graziella, ringrazianolʼAmministrazione Comunale,nelle persone del Sindaco edellʼAssessore alla Cultura peraver patrocinato e sostenutoquesta rassegna e invitano tut-ti a partecipare alla seratainaugurale e a visitare le mo-stra quella sera stessa o neigiorni successivi.

Mostra di pittura al Circolo Ferrari

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A margine della mostra bi-stagnese di Leonardo Pozzo,che si è conclusa sabato 3 lu-glio, pubblichiamo una notadel prof. Carlo Prosperi.

Se ben ricordiamo, è statoFederigo Tozzi a notare che “icolori delle cose non solo cam-biano fisicamente ma anche aseconda dei nostri stati dʼani-mo e della nostra età”. È, que-sta, una verità che ognuno dinoi può indubitabilmente spe-rimentare nel corso della pro-pria esistenza; del resto, persincerarsene, basterebbe an-che una rapida scorsa alla pit-tura di paesaggio. Magari aquella piemontese, che - daMassimo dʼAzeglio a EnricoReycend, da Fontanesi a Del-leani, da Nicola Galante aFrancesco Menzio - vanta or-mai una consolidata tradizionee, per taluni artisti, è ormai di-venuta una sorta di pietra diparagone o, se vogliamo, unineludibile punto di riferimento.È il caso, ad esempio, di Leo-nardo Pozzo, il pittore bista-gnese che, per merito dellʼAm-ministrazione Comunale e del-la Onlus Giulio Monteverde, hafinalmente ottenuto, anche inpatria, un meritato riconosci-mento con lʼesposizione tenu-tasi nei giorni scorsi, dal 19giugno al 3 luglio, nella Gipso-teca che raccoglie le opere delgrande scultore nativo di Bi-stagno. Ma, in fondo, i legamidi Monteverde con il paesedʼorigine furono piuttosto ca-suali ed occasionali, mentreben più profondi e viscerali so-no stati quelli di “Nado” (cosìgli amici chiamavano Leonar-do Pozzo), tanto che qui, nelpaese e nel paesaggio circo-stante, egli ha trovato la suapiù assidua ispirazione. E for-sʼanche - è il caso di dirlo - isuoi limiti, che sono poi quellidi un amore o, comunque, diun rapporto quasi esclusivo, diuna fedeltà a oltranza a luoghied orizzonti familiari: luoghidellʼanima, orizzonti rassicu-ranti nella loro dimensione pro-vinciale, cui il genius loci saperaltro dare un afflato univer-sale. “Tutti i luoghi visitati dal-lʼocchio del cielo - scrivevaShakespeare - sono porti e ap-prodi felici per lʼuomo saggio”.

Cʼè un quadro che, in que-sto senso, può ritenersi em-blematico ed è lʼautoritratto delpittore da giovane sullo sfondodella processione dellʼAssun-ta. Lʼevento religioso rappre-senta, a suo modo, la tradizio-ne ed è, nello stesso tempo, iltrait-dʼunion - una sorta di cor-done ombelicale - tra lʼartista eil paese, simboleggiato dalla

pieve contornata da alberi. Edè come se il pittore si rivolges-se allʼosservatore per dire: “Iosono tutto questo”. La tela acui sta lavorando diventa cosìlo specchio di un mondo in cuiegli si riconosce: una cartadʼidentità. La pieve ritorna dʼal-tronde in varie altre opere delPozzo: sempre la stessa e pursempre diversa, ora colta inuna luce mattinale che neesalta le mosse strutture archi-tettoniche in un vibrante giocodi chiaroscuri, ora immersa inuna temperie meno trepidache ne leviga i muri e ne sfu-ma i volumi su sfondi meno ni-tidi e distinti, ora raggelata nelcandore nivale dellʼinverno. Emutano ovviamente i colori: dafebbrili che erano si stempera-no qui in una morbidezza dapastello, si rapprendono là inalgide striature cinerine. Lʼac-censione dei verdi, dei rossi edegli azzurri si attenua in tintepiù uniformi o si estenua incromatismi di più matericaconsistenza, quando addirittu-ra non si spenga in un trionfodi opalino, perlaceo stupore.Segni del tempo che passa,delle stagioni che si alternano,ma anche dei sentimenti checambiano. Il paesaggio diven-ta una metafora dello statodʼanimo. Come, ad esempio,nel Fontanesi.

Non sarà dunque un casose, come Fontanesi, anchePozzo in alcune opere - forsele migliori - tende sostanzial-mente alla monocromia o, co-munque, a una sensibile ridu-zione dei colori, a vantaggiodel sapiente gioco delle varia-zioni tonali. Si considerino, ap-punto, taluni quadri di paesag-gio come “La Pusa” o “La Ti-nazza” o “I Galloni”. A prescin-dere dalle diversità di tecnicae cronologia, si noterà qui illento, impercettibile trascolora-re dei verdi, più o meno acce-si, nel glauco-azzurro delle ac-que, nel grigio-azzurro del cie-lo e il ravvivarsi dei bigi, varia-mente declinati, nellʼocra - aquando pallido, a quando ros-sastro - dei bricchi e delle col-line. Lo sguardo, in questi casi,si ritaglia degli spazi privilegia-ti e si sofferma amorevole suiparticolari, ma senza che que-sti assumano significativa rile-vanza. Quello che conta è in-fatti il paesaggio, la natura nelsuo insieme. Uomini ed ani-mali sono assenti o si perdonoquasi nel contesto. Oggettodella contemplazione dellʼarti-sta e specchio della sua animaconfidente è la natura che sidispiega pacifica e serena sot-to i suoi occhi. Lì sono le sue

radici e lì il pittore si sente inarmonia con lʼuniverso. Lostesso avviene, del resto,quando ritrae, da varie angola-ture, il suo paese, il rosseggia-re dei tetti, lo slancio del cam-panile, lo svettare degli alberi.Viene allora da dar ragione aSimonide, che, secondo la te-stimonianza di Plutarco, definì“poesia silenziosa” la pittura.

Ma si avverta: il silenzio chesi percepisce in maniera quasipalpabile nelle opere di Leo-nardo Pozzo non deriva da ari-dità di cuore e nemmeno da ot-tusa assuefazione. Esso è pre-ludio e conditio sine qua nondella contemplazione. E quindi- come voleva Matisse - uncondensato di sensazioni. Aparlare, qui, è la sinfonia deicolori, cui il pittore affida i prprisentimenti, le proprie emozio-ni. O i propri ricordi. Dʼaltra par-te, quando abbiamo parlato disostanziale fedeltà ai luoghinatìi, non intendevamo esclu-dere altre esperienze. Oltre aBistagno, ricorrono, soprattuttonelle ultime opere di Pozzo,luoghi di montagna, parentesivacanziere alle quali il pittoreadatta la stessa attitudine con-templativa. Atmosfere sospesee rarefatte: candori di valli e divette innevate, case raccolteattorno al campanile o sparselungo i pendìi, solitudine dichiesette alpestri. Un naturali-smo da cui traspare, con di-screzione, una vena segreta direligiosità quasi segantiniana.

E poi ci sono i ritratti o mo-menti di più marcato intimi-smo, quando lʼartista si cimen-ta nelle nature morte, nei vasidi fiori o dipinge festoni di frut-ta (uva, ciliegie). Omaggi an-che questi alla natura, parensfrugum, alla sua esuberanzavitale, allʼinsegna della bellez-za. I fiori esplodono in una pie-nezza di tinte e di fulgori chegià lascia presagire il declino, ipetali si afflosciano o si sfalda-no, le foglie appassiscono. Losguardo che li rimira si vena in-somma di una malinconia sof-fusa, più allusa che detta. Il mi-metismo rappresentativo rag-giunge il suo culmine nella ri-produzione dei frutti. Esiti mo-randiani rasenta invece nella“Natura morta” del 1939: un ta-volo, un piatto di pesci, un col-tello, una pagnotta di pane, unlimone e una pinta di vinobianco. Esemplare sobrietà ditinte. Dʼaltra parte, se cʼè undato che accomuna lʼinteraproduzione pozziana, questova rinvenuto nellʼassenza dienfasi, nella riservatezza che ilpittore ha saputo salvaguarda-re da ogni allettamento mon-

dano, dalle illecebre della mo-da come dalle sirene del suc-cesso. “Coloro che hanno se-polto lʼinnocenza dello spirito -rammenta del resto il saggioChien Tsʼung chʼien - non de-vono dipingere”.

Questo non vuole affatto di-re che Leonardo Pozzo siamonocorde e nemmeno che lasua pittura rimanga nel tempoinalterata, senza storia. Perpoterlo meglio dimostrare, oc-correrà attendere che si com-pleti lʼinventariazione delle sueopere promessa dallʼAmmini-strazione comunale di Bista-gno, ma, a parer nostro, unacerta evoluzione è fin dʼoraravvisabile, ad esempio, nel-lʼacquisizione col tempo di unamaggiore sinteticità, sì anchenella diversa distribuzione delcolore, che tende via via a rag-grumarsi, a farsi più materico(si veda la “Campagna di Ces-sole”) o che, invece delle con-suete pennellate orizzontali,privilegia quasi impressionisti-camente - ad esempio in“Monte Rosa” - la tecnica dellechiazze. Su questo punto, pe-rò, preferiamo sospendere ilnostro giudizio e complimen-tarci con chi ha promosso epatrocinato la mostra: per noiuna piacevole sorpresa.

Carlo Prosperi

Acqui Terme. “Casa Berta-lero” di Alice Bel Colle domeni-ca 4 luglio oltre a collocarsiquale luogo mitico dei vini diqualità, si è posto allʼattenzio-ne per una manifestazione cul-turale di grande interesse. Par-liamo della cerimonia di pre-miazione dei vincitori di “ItalianFestival Italian Literary”, con-corso bandito dallʼAssociazio-ne culturale «Alice: un salottoin collina», sodalizio presiedu-to da Giangi Baracca Ricagnoe dalla OTMA Editore di Mila-no, con la sponsorizzazionedella Vecchia Cantina socialedi Alice Bel Colle e Sessame.

La cerimonia si è svolta nel-la cornice della sala musealedi Casa Bertalero alla presen-za di un pubblico numeroso edinteressato allʼiniziativa, tra cuiil senatore Adriano Icardi, unapresenza costante ed un affe-zionato della manifestazione. Iltema proposto per il concorsoera: “Il vino e le sue terre”. Iconcorrenti sono giunti da ogniparte dʼItalia ed alcuni anchedallʼestero. Tutti sono stati en-tusiasti per il nostro paesaggio,

per la bellezze delle nostre col-line e dei nostri vigneti.

Il presidente Paolo Ricagno,nel complimentarsi con tutti ipoeti, premiati e non, ha sotto-lineato il grande messaggioche i testi hanno dato di storiae cultura, di tradizione e valoredel territorio, che senza lʼoperadellʼuomo, dal coltivatore al vi-gnaiolo alla filiera commercia-le, ritornerebbe ad essere bo-sco incolto. Vista la situazioneattuale che tale messaggiodebba raggiungere i nostri po-litici, ci si augura che una nu-trita presenza possa esserepresente alla prossima edizio-ne dellʼiniziativa.

La giuria del concorso, con-dotta da dottor Maestrini dellaOTMA, era formata da Rober-to Bramani Araldi, Beppe Buf-fa, Paolo Gadaleta, Viviana Ni-colosi, Toti Oggioni, ha motiva-to tutte le opere premiate, cheraccolte in un opuscolo, fannoparte anche dellʼAgenda deipoesti, delle stesse edizioniOTMA, che ha una tiratura dioltre 22 mila copie divulgate intutto il mondo.

Nella «sezione poesia», ilprimo premio è stato assegna-to a Lucia Nicolosi per “Lʼes-senza delle vigne”; il secondopremio a Floriana Usellini per“Melodia dʼautunno”; il terzopremio a Nino Filocamo per “IlMoschino nel vino”. La men-zione particolare dellʼAssocia-zione culturale “Alice: un salot-to in collina” è stato attribuitoallʼopera “Il testamento di es-sere vino”, per il messaggiocontrocorrente sul vino.

Per la «sezione narrativainedita», primo classificato Giu-seppe Gennaro con “il vino di-vino”; secondo classificato Vin-cenzo Troiani con “Lʼuomo chescavava buche nel vecchio vi-gneto”; terzo classificato, Gia-como Abbate con “il vino e lesue terre”. La manifestazionesi è conclusa con un aperitivoofferta dalla “Vecchia” nellestoriche cantine di Casa Berta-lero, preludio di una riunioneconviviale di tutti i partecipantie della giuria allʼannesso risto-rante “Naso e gola”. Il binomiovino e poesia da tre anni mobi-lita le energie dellʼAssociazio-ne «Alice: un salotto in colli-na». È anima della poesia,poesia che viene ispirata dal vi-no, dalla vendemmia, dal vi-gnaiolo e dal lavoro che effet-tua per produrlo. C.R.

Si è conclusa sabato 3 luglio alla gipsoteca di Bistagno

La bella mostra di Leonardo Pozzo

Domenica 4 luglio a casa Bertalero

Premiati i vincitoridel festival letterario

Lucia Nicolosi prima classificata nella sezione poesia.

Acqui Terme. Il Comune diAcqui Terme, sabato 10 luglio,alle ore 17, presso la Sala con-ferenze di Palazzo Robellini,ospiterà la presentazione delvolume di Piero Marenco“Lʼulivo solitario in un lento ca-der di foglie dʼemozione”.

Si tratta della prima sillogedellʼautore, edita per i tipi del-lʼeditore Albatros, allʼinternodella Collana Le Piume – Nuo-veVoci. Il volume è impreziosi-to dalla chiarissima e ispirataintroduzione di Paola AmelioSantamaria.

Qui di seguito un commentodel Vicesindaco Enrico Berte-ro, che interverrà alla presen-tazione del volume: «Il lavorodellʼamico Piero Marenco ri-flette con una efficacia quasisorprendente, per chi ha la for-tuna di conoscerlo, la sua per-sonalità schietta e forte, anco-rata a valori autentici.

Lʼimmagine dellʼulivo ne ren-de innanzitutto ragione: un al-bero che restituisce lʼidea del-la solidità e, al tempo stesso,del passare del tempo, dellastoricità della propria esisten-za.

Lo stesso si può dire dellesue liriche, che portano il letto-re a rivivere, con lui, le emo-zioni che tutti abbiamo provatoe vissuto intensamente: lʼamo-re, il dolore, il ricordo, la no-stalgia … Attraverso le sue pa-role, quelle emozioni diventa-no anche nostre emozioni equel linguaggio, così tenue esfumato, assume il profilo del-le parole che avremmo sem-pre voluto dire ma non sempreabbiamo saputo trovare nellanostra mente.

Grazie, caro Piero, per que-sto dono, un lieve ma solidoviatico delle nostre emozioni,del nostro viverle e ricordarle».

Sabato 10 luglio alle ore 17 a Robellini

Si presenta il volumedi Piero Marenco

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ACQUI TERME 19L’ANCORA11 LUGLIO 2010

MESE DI LUGLIOAcqui Terme. Da domenica 11a martedì 13 Festa patronale diSan Guido, mercato con ban-carelle e parco divertimenti.Domenica processione in ono-re di San Guido con concertodel Corpo Bandistico Acquese.Lunedì: ore 22 dal ponte CarloAlberto spettacolo pirotecnico;ore 23 concerto del Corpo Ban-distico Acquese. Ore 20.45camminata pirotecnica organiz-zata dal Cai di Acqui, ritrovo zo-na Bagni ingresso Kursaal,passeggiata di circa 6 km sul“Sentiero delle ginestre”, ore22.30 osservazione spettacolopirotecnico da Lussito, info0144 323773 - 322683 - 56093.Cairo Montenotte. Da venerdì9 a martedì 13, “Sagra della Ti-ra”; in piazza della Vittoria dalle19, si sforneranno centinaia diclassiche “Tire”, uno sfilatinomesso a cuocere con dentro lasalciccia. Venerdì: ore 10.15 incollaborazione con lʼAtl Cairo,2º trofeo della Tira e 10ª Stra-Cairo di km 5,9; ore 21.30 mu-sica live con Big Cover Band“Under the tower”; sabato: ore19.30 “Baby dance” con Fortu-nello e Marbella; ore 21.30 or-chestra spettacolo “Pietro Ga-lassi”; domenica: ore 16.30 3ºmemorial Aldo Grillo, gincana inbici per bambini in collabora-zione con Elledisport e i negozidel centro “Il Campanile”; ore21 grande festa di ballo con“Oasi Latina” e animazione digruppo per bambini e adulti, se-guiranno spettacoli e serata ca-raibica con mix liscio anni ʼ70-ʼ80; lunedì: ore 21 orchestraspettacolo Lella Blu; martedì:ore 19 “La serata dei Corsari” acura dellʼAnmi Marinai di Cairo.Castelnuovo Bormida. Da ve-nerdì 16 a domenica 18, 26ªedizione Scacchi in costume:venerdì serata Telethon, dalle19.30 cena a “tutto pesce”, dal-le 21.30 serata danzante conlʼorchestra Richy Show; dalle22 direttamente da Zelig il co-mico Diego Parassole; sabatodalle 17 esposizione bancarel-le e artigianato; dalle 19.30 ce-na medioevale “del pellegrino”;dalle 21 corteo storico e spetta-coli degli sbandieratori gruppo“San Iorio e Sacro Cuore” diAsti; dalle 22 tradizionale parti-ta a scacchi viventi; dalle 24spettacolo pirotecnico; dome-nica dalle 19.30 cena gastro-nomica; dalle 21.30 serata li-scio e latino con “Alberto &Fauzia”; dalle 22 animazionescuola di ballo “Charlie Brown”di Cassine; dalle 22.30 estra-zione numeri della lotteria degliscacchi.Cortemilia. Fino a domenica11 Festa dellʼUnità, stand ga-stronomico locali convento.Cremolino. Da venerdì 9 a do-menica 11 Festa nel campo(serate enogastronomiche eballo liscio).Denice. Da venerdì 9 a dome-nica 11, in regione Piani, 22ª fe-sta della Madonna delle Grazie.Venerdì: ore 19.30 aperturastand gastronomico; ore 21 se-rata danzante con lʼorchestraspettacolo Lillo Baroni (ingres-so libero), durante la serata esi-bizione dei ballerini della scuo-la di ballo Magik Dancing diAlessandria. Sabato: ore 19.30apertura stand gastronomico;ore 21 serata danzante conlʼorchestra Ciao Ciao (ingressolibero). Domenica: ore 17.30grande spettacolo e giochi perbambini Magicolando conClaudio realizzato dallʼagenziaMagic Eventi (ingresso libero);ore 19.30 apertura stand ga-stronomico; ore 21 serata dan-zante con lʼorchestra I Saturni(ingresso libero). La manifesta-zione si svolgerà anche in casodi maltempo.Giusvalla. Da giovedì 8 a do-menica 11, la p.a. Croce Bian-ca organizza la 15ª edizione di“Giusvalla in festa”: giovedì ore19 apertura stand gastronomi-co, ore 21.30 serata danzantecon lʼorchestra I Saturni; ve-nerdì ore 19 apertura stand ga-stronomico, ore 21.30 seratadanzante con lʼorchestra BrunoMauro e la band; sabato ore15-19 gara “tiro al cinghiale consagoma in movimento”, ore 19apertura stand gastronomico,ore 21.30 serata danzante conlʼorchestra Carlo Santi; dome-nica ore 9-16 4º raduno Fiat

500, auto e moto dʼepoca, ore9-16 5º incontro auto tuning aGiusvalla organizzato da “HotFuel Club” Carcare, ore 9-12 e15-19 gara “tiro al cinghiale consagoma in movimento”, ore 15pomeriggio in allegria con“OʼHara group”, ore 19 apertu-ra stand gastronomico, ore21.30 serata danzante orche-stra OʼHara group, ore 22.30premiazione gara “tiro al cin-ghiale”. Per tutta la manifesta-zione: banco piante fiorite edaromatiche, museo della civiltàcontadina, mercatino del picco-lo artigiano e del contadino,esposizione auto.Grognardo. Da venerdì 16 adomenica 18, “Festa del panee Tuttʼorto”: venerdì ore 17.30al palazzo comunale inaugura-zione mostra del pittore Con-cetto Fusillo, ore 18.30 al par-co del Fontanino aperitivo emusica, ore 19 cena contadi-na, ore 21.30 nel giardino co-munale “seira piemunteisa”JʼAmis e poeti cantano le no-stre terre; sabato festa dellatrebbiatura, ore 17 sfilata emusica per il paese, arrivo alFontanino, “merenda dʼna vo-ta” con distribuzione di focac-ce, focaccini e pane, ore 18.30aperitivo con verdure dei nostriorti, ore 20 cena dei trebbiato-ri, ore 21.30 grande rievoca-zione della battitura del grano,ballo contadino, musica e dan-ze; inoltre bancarelle di pro-dotti locali, artigianato; dome-nica la festa dei mietitori, ore8.30 partenza passeggiata neiboschi, 1º concorso di pitturaestemporanea “Grognardo e ilsuo ambiente”, ore 10 al Fon-tanino colazione dei mietitoricon calde focacce e antichidolci, ore 12 aperitivo sfiziosoe fresco pranzo del mietitore,ore 15 in piazza S. Antonio ilmago “lermino” e la trappolaper il topo (che sarà rilasciato),giochi per bambini; ore 17.30nella piazza della chiesa, sto-rielle, pensieri, musica ed im-magini di M.K.G., al giardinocomunale premiazione delconcorso di pittura e “spigadʼargento 2010” ai panificatori;ore 18 “scuola del pane” i ra-gazzi potranno imparare adimpastare e cuocere il buonpane; ore 19 ricca cena musi-cale dellʼarrivederci.Mioglia. Dal 16 al 18, Sagradel gnocco e serate danzanti:venerdì Michele & Dina Man-fred, sabato concerto dei BuioPesto, domenica I Saturni.

VENERDÌ 9 LUGLIOAcqui Terme. Acqui in palco-scenico, ore 21.30 teatro Verdi:il Balletto dellʼEsperia presenta“La morte del cigno” - “Lʼaprés-midi dʼun faune” - “I quattrotemperamenti”, coreografie diThierry Malandain, EugenioScigliano, Paolo Mohovich;musiche di Camille Saint-Sa-ëns, Claude Debussy, PaulHindemith.Sezzadio. In piazza Libertà al-le ore 21.30, saggio degli allie-vi della scuola di musica delmaestro Fabio Marengo, MusicEnsamble.Terzo. Alle ore 21 nellʼArenaComunale grande serata dicanti popolari accompagnati dasimpatiche scenette, poesie indialetto e in italiano dal titolo“Chiome dʼArgento in Coro”; or-ganizzata dal Centro IncontroAnziani Terzo.Visone. Al castello medioeva-le, serata Jazz Club Visone,concerto Quintetto Tullio De Pi-scopo.

SABATO 10 LUGLIOAcqui Terme. Libreria Cibrariopiazza Bollente: ore 19.30 “Cu-cina etica e salute naturale”Sonda Editore, interverrà ladott.ssa Katie Guarato, esper-ta nutrizionista.Acqui Terme. Ore 17, palazzoRobellini, presentazione volu-me di Pietro Marenco “Lʼulivosolitario in un lento cader di fo-glie dʼemozione”.Acqui Terme. Ore 21, teatroromano, piazzetta Cazzulini,serata di gala del Circolo MarioFerrari per inaugurazione mo-stra.Acqui Terme. Ore 21, in viaDottori nel centro storico, scuo-nerà il trio “Le tre corte” com-posto dal violinista GiovanniRepetto con i chitarristi GiuliaPastorino e Fausto Rossi per la

rassegna “Melodia nel centrostorico”. Ingresso gratuito.Bubbio. Per la rassegna “Jazzsotto le stelle” organizzata dal-la Provincia di Asti, al parcoscultoreo Quirin Mayer, appun-tamento con la Mobil SwimgBand (composta da 11 musici-sti); ore 21.30 ingresso gratui-to.Carpeneto. La Tenuta Canno-na presenta “Vino in concerto”,ore 19 esibizione coro “AlpiniValtanaro” Ana Alessandria;merenda sinoira e banco dʼas-saggio dei vini; costo della se-rata euro 15 a persona. Info:0143 85121 - [email protected]. Inaugurazione dellavia intitolata al comm. TeodoroNegro e il ponte sul fiume Bor-mida a Fontana dott. Renzo:ore 16.30 ritrovo presso il risto-rante Santa Monica da doveinizierà il corteo commemorati-vo; saluto delle autorità, pre-sentazione e benedizione dellelapidi commemorative; ore 18chiesa di S. Alessandro santamessa; seguirà rinfresco.Incisa Scapaccino. Rievoca-zione storica “Incisa 1514” dalpomeriggio alla notte: ore 16.30Borgo Villa nel 1514, il borgo sianima con antichi mestieri; i fra-ti carmelitani chiedono offertepresso la chiesa della Madon-na del Carmine; ore 17 “MesserRobelli” spettacolo di giocoleriaper bambini presso via delleMura; nel cortile del Castelloscuola di scherma per adulti ebambini con i maestri del Grup-po storico dellʼAssedio di Ca-nelli; ore 18 danze e corteo deiMarchesi di Incisa; ore 19 “1ºassalto alla Porta di Valcalza-ra”; ore 20 cena presso osteriee vinerie; ore 21 duelli di spadae spettacoli teatrali, in via delleMura “La mazza del Catai”spettacolo di giocoleria comicacon Claudio e Consuelo, nellacontrada De Barbacanis “Lafarsa dei commedianti” con iteatranti dellʼArsenale delle Ap-parizioni (AT); ore 22.45 “2º as-salto e tradimento”; ore 23.45processo a Oddone dʼIncisa;ore 24 spettacolo pirotecnico.Durante la manifestazione piat-ti della cucina tradizionali e vinilocali.Sezzadio. Allʼex campo tennisalle ore 21.30, Lil Darling eMarco Roagna presentano “Ta-xi Dream”, originale ensembledi etno-jazz-rock.Urbe. Alle ore 21, in località Va-ra Inferiore, serata con orche-stra.Vinchio. Per “Itinerario lettera-rio di Davide Lajolo”, lʼassocia-zione culturale Davide Lajolo,lʼEnte Parchi Astigiani e il Co-mune di Vinchio organizzano“Con la luna nei boschi dei Sa-raceni - passeggiata notturna”:ore 21 ritrovo al parcheggio del-la riserva naturale della ValSarmassa, via Cortiglione. Ore23 al Bricco di Monte del mareriserva naturale della Val Sar-massa, “omaggio a FedericoGarcia Lorca - Voci suoni e co-lori gitani”, concerto con MarioNosengo, Simona Scarrone,Andrea Bertino, Mario Gullo;degustazione vini della Cantinadi Vinchio - Vaglio Serra. Info:www.davidelajolo.it - www.cul-tureincontri.it - [email protected]

DOMENICA 11 LUGLIOCastelletto Uzzone. Presso laCascina Crocetta in frazioneSan Luigi, alle ore 17 sarà inau-gurato la mostra fotograficaPietra di Langa. Ingresso gra-tuito. Informazioni: www.terre-alte.cn.itSassello. Dalle 9 alle 18, pistadi motocross presso i giardinet-ti monte Gippon: campionatoregionale ligure di motocross,5ª prova; ore 15 nella residenzaprotetta S. Antonio, festa deglianziani.Urbe. In località Vara Inferiore,festa patronale S. Gualberto,fiera, frittelle e gara di petanquea coppie.

LUNEDÌ 12 LUGLIOSezzadio. Allʼex campo tennisalle ore 21.30, la CompagniaInventateatro presenta “Lacommedia della pentola”.

MARTEDÌ 13 LUGLIOSezzadio. In piazza alle ore21.30, musica con Fabio Tolu &Danilo Arona.

MERCOLEDÌ 14 LUGLIOAcqui Terme. Acqui in palco-scenico, ore 21.30 teatro Verdi:la Compagnia Almatanz pre-senta “Tango e Sirtaki”; coreo-grafia di Luigi Martelletta.

GIOVEDÌ 15 LUGLIOAcqui Terme. Dalle ore 20 inpiazza Italia, “Musica & Vita”tappa ad Acqui del progetto na-zionale “Hi-Live Music Tour”.Acqui Terme. Al Kursaal (zonaBagni), ore 21.30, per la rasse-gna “Gran Cabaret 2010”, siesibirà Rita Pelusio (ColoradoCafè e Aria Fresca) in “Piantotutto”. Biglietto dʼingresso euro25, parte del ricavato andrà afavore dellʼassociazione socio-culturale “Un sorriso per la ter-za età”. I biglietti si possono ac-quistare presso le agenzie diviaggio del gruppo Happy Tour(Alessandria, Acqui, Novi, Ova-da, Valenza).Sezzadio. Allʼex campo tennisalle ore 21.30, la compagniateatrale Stregatti presenta “Labisbetica domata”.

VENERDÌ 16 LUGLIOSerole. Festa Madonna delCarmine, ore 21 serata dan-zante con orchestra di liscio; di-stribuzione friciule e gran buffetdi pane casereccio con prodot-ti tipici locali. Info Comune 014494150.Visone. Al castello medioevale,serata eno-gastronomica “Man-giando e bevendo” fra le note;organizzata dalla Pro Loco.

SABATO 17 LUGLIOAcqui Terme. Libreria Cibrario,piazza Bollente: ore 19.30“Classiche risonanze” presen-tazione del libro “Un tetto allascala” interverrà lʼautore Fede-rico Bianchessi; Zecchini Edito-re, suonate per violino di AlexLeonte.Acqui Terme. Ore 21 in piazzaItalia, “Big Band on stage” mu-sica e spettacolo in compagniadel gruppo “4 e 3 Otto TheSwing (& more) Band”.Acqui Terme. Acqui in palco-scenico, ore 21.30 teatro Verdi:Alonzo King Lines Ballet pre-senta “Dust and light” - “Migra-tion”, coreografie di AlonzoKing e musiche di ArcangeloCorelli, Francis Poulenc, Mi-guel Frasconi, Leslie Stuck.Cimaferle (Ponzone). La ProLoco organizza la prima sagradella focaccia al formaggio diRecco: stand prodotti tipici lo-cali, giochi per bambini, pistaminiquad. Alle ore 17 apertura

stand “focaccia al formaggio”;dalle 18.30 musica con la can-tante Michela; ore 19 radunogruppo alpini “G. Garbero” diPonzone, esibizione coro se-zionale ANA “acqua ciara”.San Giorgio Scarampi. Festadei bambini: ideata ed organiz-zata dai bambini di San Gior-gio, si svolgeranno durante ilpomeriggio giochi a squadrenella piazza principale del pae-se, partecipazione gratuita, se-guirà gustosa merenda e pre-miazione squadre. Info Comu-ne 0144 89041.Sassello. Lʼassociazione cultu-rale “Il Segnalibro” organizza,5ª edizione di Teatro in Deiva -Voci nel parco “Mai morti” diRenato Sarti con Bebo Storti;ore 18 incontro con RenatoSarti e Bebo Storti in piazza Bi-gliati; ore 21.15 spettacolopresso il Castello Bellavista, in-gresso 5 euro.

DOMENICA 18 LUGLIOAcqui Terme. Dalle ore 10 inpiazza M. Ferraris, rassegna

trattori dʼepoca e trebbiatura delgrano; ore 10 raduno trattori,ore 15 sfilata per le vie cittadinee trebbiatura grano.Grognardo. Primo concorso dipittura estemporanea con tema“Grognardo e il suo ambiente”:inizio ore 8 con lʼiscrizione degliartisti partecipanti fino alle ore10; i pittori oltre ad esibirsi nellezone più suggestive, allestiran-no per le vie del centro una mo-stra allʼaperto con alcune delleloro opere fuori concorso. Alle17.15, presso i locali del palaz-zo comunale, esibizione dellʼar-tista “MKG” Mirko Grasso con lesue “Storielle”, insieme di qua-dri ad olio e fotografie. A segui-re premiazione del concorso.Sassello. Dalle 9 alle 19 nelcentro storico, mercato dellʼarti-gianato; ore 21 nella chiesa diS. Rocco, Giacomo Muraroconcerto di armonica cromati-ca.Sezzadio. Allʼex campo tennisalle ore 21.30, musica con Ka-zuyo Kotaka, Simone Barbato+ soprano (lirica).

Gli appuntamenti nelle nostre zone Si avvisano i Comuni, le Pro Loco, le associazioni ed i co-mitati organizzativi di recapitare in redazione i program-mi delle rispettive manifestazioni estive entro martedì 27luglio, in modo che possano essere pubblicate per tem-po sul numero de LʼAncora in uscita il 30 luglio.Tel. 0144 323767, fax 0144 55265, e-mail: [email protected].

VENERDÌ 9 LUGLIOdalle ore 22

sulla terrazza panoramica

della pro loco di CIGLIONEin memoria di Andrea Corio

concerto dei“Les Trois Tetons”

Per informazioni tel. 340 6209728

Acqui Terme. La compagnia teatrale Coltelleria Einstein è sta-ta selezionata per presentare lʼultima sua produzione di teatroper il pubblico giovane: “Cappuccetto Rosso e il lupo solitario” alFestival Avignon Off. Il Festival Avignon Off è una manifestazio-ne internazionale che propone ogni giorno una kermesse di spet-tacoli teatrali nel mese di Luglio. “Cappuccetto Rosso e il luposolitario” sarà rappresentato dallʼ8 al 18 luglio tutti i giorni alleore 17,10 al Theatre La Luna, partner la Regione Piemonte elʼAgis Piemonte. È un avvenimento prestigioso che premia lacompagnia e il territorio dove risiede e lavora in sinergia con leistituzioni.

La Coltelleria Einsteinall’Avignon Off

20 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Merana. Grandi successi e prospettive per Andrea Badano, ven-tenne carcarese, cresciuto nellʼAtletica Cairo e seguito dallʼalle-natore Giuseppe Scarsi, ora corre per la Società Sportiva Trion-fo Ligure. Lunedì 21 giugno a Pescara, ai Campionati Italiani siè comportato benissimo, giungendo nono nei 3000 siepi Pro-messe, con il nuovo record sociale U23 9ʼ46”49 e martedì 29giugno è giunto primo assoluto alla StraMerana di 6,3 chilomer-tri, percorsa con il tempo di 21ʼ49”.

Bistagno. Venerdì 18giugno a Bistagno, in unagiornata di sole, nella lorobella vallata, i coniugi Gio-vanni Battista Barberis eMaria Luigia Dacquinohanno festeggiato, ringra-ziando il Signore che li haprotetti, il bel traguardodelle nozze di diamante.

Alla festa del 60º anni-versario di matrimonioerano presenti il loro uni-co figlio Giuseppe con lamoglie Giuseppina Cermi-nara e una schiera di tan-ti carissimi amici.

Un traguardo davveroinvidiabile che racchiudeuna vita vissuta insieme eche rinnova nella memoriae nei sacrifici, lʼamore etutto il cammino percorsoin tanti anni.

A Giovanni Battista eMaria Luigia felicitazionivivissime, anche dai letto-ri de LʼAncora.

Cortemilia. Nel pomeriggiodi domenica 4 luglio, alle ore15,30, è stato inaugurato ilCentro Commerciale Naturaledi Cortemilia alla presenza del-lʼassessore regionale al Com-mercio William Casoni.

Nella foto, insieme allʼasses-sore, il sindaco di CortemiliaGraziano Maestro, il parroco diCortemilia don Edoardo Olive-ro, il direttore dellʼACA di AlbaGiuliano Viglione, il direttore diConfartigianato di Alba ClaudioPiazza, il presidente dellʼasso-ciazione Commmercianti e Ar-tigiani di Cortemilia GiacominoDelbono, il comandante dellastazione dei carabinieri di Cor-temilia maresciallo AlessandroCarle e il consigliere delegatoal commercio di CortemiliaCarlo Zarri.

Lʼassessore Casoni al termi-ne della cerimonia ha afferma-to: «Cortemilia deve essere unesempio da seguire per rilan-ciare le attività produttive nei

piccoli centri periferici. La Re-gione Piemonte sostiene fatti-vamente le iniziative di questogenere che si sviluppano intor-no ad un progetto che mira avalorizzare le espressioni com-merciali, artigianali e tutte leforme economiche che incen-tivino le piccole e medie im-prese. Un primo grande pro-getto futuro che riguarda lʼAltaLanga sarà la Fiera della Noc-ciola e dei Prodotti tipici che siterrà il prossimo settembre, insimbiosi con la Regione Pie-monte, attraverso gli assesso-rati al Commercio e al Turismoe le comunità locali».

Il sindaco Graziano Maestrosi dichiara molto soddisfattoper lʼadesione dei commer-cianti (oltre 53 aziende hannoaderito al progetto) allʼiniziati-va e del primo impatto che lamanifestazione ha suscitatocon la numerosa partecipazio-ne delle famiglie ai festeggia-menti.

Quaranti. Ci scrive il Sinda-co cav. uff. Luigi Scovazzi:

«Fra due mesi inizia unanuova vendemmia e sembraanche abbondante. Il mio ap-pello fatto a settembre 2009che riguardava la grande crisidel vino barbera è stato ina-scoltato, anche se avevo lʼap-poggio della stragrande mag-gioranza dei Sindaci astigiani.Abbiamo veramente toccato ilfondo, (poveri Sindaci contia-mo veramente poco). Tre annifa la Barbera veniva pagata al-lʼingrosso circa euro 1 al litrooggi offrono da 30 a 40 cente-simi. Ciò vuol dire rimetterci la-vorando dal mattino alla seracirca euro 2.000 allʼettaro.

Non ascoltare la voce deiSindaci che vivono sul territo-rio dei piccoli Comuni Astigia-ni è un fatto gravissimo che re-ca un danno anche agli altrisettori. Come si fa a tenerelʼuomo sul territorio se viene amancare il reddito? Cari politi-ci e Sindacati. Mi avete delusoperché non capite la dramma-ticità che il nostro settore attra-versa. Aprite le orecchie e cer-

cate di risolvere il problema.Perché nessuna azienda almondo si salverebbe lavoran-do in perdita e solo la tenaciadei nostri eroici viticoltori dellenostre belle colline che ancherimettendoci tirano avanti, mafino a quando?

I nostri Paesi candidati a pa-trimonio dellʼumanità corrono ilrischio di diventare un desertodi vigneti incolti. Tanti si preoc-cupano dellʼimpatto ambienta-le del fotovoltaico a terra. Sa-rebbe meglio affrontare la real-tà e pensare alle cose concre-te. A mio avviso se non siascolta la voce dei Sindaci chevivono sul territorio si va versola distruzione del patrimonio vi-tivinicolo Regionale, e sarebbeun disastro.

La Provincia di Asti, non èAsti città, ma sono i 118 Co-muni che la compongono inparticolar modo i Comuni pic-coli con economia agricola cheè la viticoltura e per riflesso ilsettore enologico ed enomec-canico. Se le aziende chiudo-no, va in fallimento tutto. Ri-flettiamo su questo».

A Canelli senso unico su S.P. 592Canelli. Fino a martedì 13 luglio è istituito un senso unico al-

ternato regolato da semafori, sulla strada provinciale n. 592 “DiCanelli” nel comune di Canelli per la presenza sulla carreggiatadi ponteggio per lavori edili. Il cantiere e le relative modifiche al-la viabilità sono segnalate sul posto.

Grandi successi e prospettive

Da Pescara a Merananel segno di Badano

Hanno festeggiato venerdì 18 giugno

60º di matrimonioper i coniugi Barberis

Inaugurato dall’assessore regionaleWilliam Casoni

A Cortemilia centrocommerciale naturale

Scrive il sindaco di Quaranti

La grande crisidel vino Barbera

DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Monastero Bormida. La 2ªedizione del “Teatro per le stra-de in una notte di mezza esta-te” organizzata dal Comune diMonastero Bormida in collabo-razione con la Pro Loco per lasera di domenica 4 luglio haconfermato la validità dellascelta di portare il teatro e lospettacolo negli angoli più sug-gestivi del castello e del centrostorico medioevale del borgoantico di Monastero. Un climaeccezionalmente caldo ha fa-vorito la permanenza fino atarda sera di un pubblico mol-to numeroso, che è stato ac-colto nella corte del castello dauna gustosa “merenda sinoira”preparata dai cuochi della Pro-Loco con assaggi di salumi, ro-biola, frittelle salate, frittateverdi e della tipicissima “puc-cia” la polentina cotta nel bro-do di cavoli e fagioli che da al-cuni anni si fregia dellaDe.Co., la Denominazione Co-munale di Origine per la tutelae la valorizzazione dei prodot-ti di nicchia.

Intanto, mentre gli attori, co-ordinati e guidati dalla bravis-sima Mariangela Santi Parone,prendevano posto nelle varie“stazioni” in cui si articolava lospettacolo, il pubblico venivadiviso in gruppi di circa 30 per-sone e a turno ciascun gruppopartiva per una “full immer-sion” nella storia e nellʼarte.

Castello, piazze e cortili, co-sì ricchi di memoria, sono statiancora una volta teatro del rac-contare, in un percorso che neha veramente valorizzato la vi-talità e la creatività. Linguaggiartistici del passato sono rifio-riti nellʼintensa suggestione dipiccoli spettacoli, capaci di rie-vocare con ironia le tradizioniculturali di tutti i tempi. Ecco insintesi il segreto del “teatro perle strade”, una notte al castelloe per le vie del borgo anticocon re, regine, papi, papesse,dame, cavalieri, intrighi e…

La sontuosa sala affrescatadel piano nobile del castello haaccolto i visitatori con la comi-ca e coinvolgente performacedi Fabio Fassio e Aurora DelBandecca ne “Il Signore delcastello”, in cui il pubblico èstato coinvolto a parteciparealla spassosa narrazione. Iro-nia e tragicità anche nel per-sonaggio di Elisabetta I dʼIn-ghilterra, la regina di “Quasiper caso una donna: Elisabet-ta”, interpretata alla grande daPaola Sperati che con FrancoPrunotto ha saputo dare vita auna scena vivida e sarcastica.

Si scende nelle antiche canti-ne del castello dove è stato al-lestito niente meno che un pa-tibolo, quello di Maria Stuardache però, alla fine, irretisce ilboia e fugge con lui (Silvia Pe-rosino e Luigi Berta). Le muramillenarie del castello e la an-tica torre campanaria sono loscenario naturale per il “Sognodi una notte di mezza estate”,interpretato da Valeria Berardi,Stefano Secoli, Cecilia Castel-letti, Simone Barresi, Anna Vi-sconti e Ambra Arnaldo. Eʼ poila volta, su una scaletta sug-gestiva del centro storico, deimenestrelli (Carla Rota e Mar-co Soria), che fanno da apripi-sta a un classico della dram-maturgia mondiale, la Bisbeti-ca domata di Sheakspeare…solo che la fantasia di NinoAresca e la bravura di CarlettoRosa e Antonella Ricci hannoambientato la scena nelle Lan-ghe e tradotto i versi in un dia-letto sapido e ironico. Un se-condo intrattenimento musica-le con i giovanissimi e applau-ditissimi Andrea Borio, France-sco Cavagnino, Lorenzo Galli-na, Alberto Montanaro e Fran-cesco Seitone, per trasferircinellʼantro di Grimilde (ElisaAriano) alle prese con le “stre-gonerie” del mondo moderno.

Il percorso si è chiuso condue scene altamente suggesti-ve: la Papessa (MariangelaSanti) ci ha narrato con sur-reale maestria la vicenda leg-gendaria di questa donna me-dioevale travestita da uomoche è salita addirittura al sogliodi Pietro, mentre Dedo Rogge-ro Fossati ha interpretato dapar suo lʼAvaro di Molière, alleprese con le moine e le lusin-ghe di Patrizia Camatel e lebattute scherzose di MassimoBarbero. Dulcis in fundo - èproprio il caso di dirlo - nel cor-tile del castello saluto al pub-blico con un brindisi a base diMoscato dʼAsti e golose torteartigianali della Pro Loco,nellʼattesa che tutti gli attori siriunissero per una canzone fi-nale beneaugurante e malizio-sa, che ha suggellato il suc-cesso di questa performanceteatrale capace di ottenere ungrande successo di pubblicoper una serata allʼinsegna del-la cultura e dello svago, im-mersi in unʼatmosfera vera-mente fiabesca. Stanchi masoddisfatti, Mariangela Santi ei suoi collaboratori stanno giàpensando allʼedizione 2011,che ovviamente riserverà nuo-ve piacevoli sorprese!

Denice. Domenica 27 giu-gno Agility Denice era in tra-sferta a Mongardino, un carat-teristico paesino astegiano do-ve si svolgeva una gara nazio-nale di Agility Master.

Nella categoria Master,lʼistruttrice Susan Woodardcon la sua giovane border col-lie Amy si è piazzata al 2º po-sto. Nella categoria DebuttantiLarge Elena Vinotti (14 anni)con il suo pastore belga mali-nois, Uzzy, si è cimentata al 1ºposto in entrambe le prove,mentre Claudio Matarrese haottenuto un bellissimo 3º postocon Siria (meticcio) e un vali-dissimo 5º posto con la suagiovane border collie Betty. Iri-na Manu (15 anni) ha vinto lacategoria Cani veterani conRoger e si è piazzata al 6º po-sto con Silvestro nella catego-ria Large. Nella categoria MiniElena Vinotti ha ottenuto unmeritatissimo 3º posto conChanel ( Shetland sheepdog)

mentre Rossana Montaldo alsuo debutto con Tay (Zwergpinscher) ha ottenuto un vali-dissimo 6º posto. Complimen-ti a tutti, non solo per le vittoriema per il bellissimo rapportoche avete con i vostri cani:lʼagility significa divertirsi con ilsuo proprio cane.

Per informazioni sui corsiestivi di Agility e di Obbedienzadi base: Susan 347 8144152oppure visitate il sito: www.agi-litydenicesheepdogcentre.jim-do.com

Monastero Bormida. Nelvariegato programma di mani-festazioni culturali estive pre-disposto dal Comune di Mona-stero Bormida non potevamancare lʼomaggio al grandepoeta e cantautore Luigi Ten-co. Grazie alla bravura e allapreparazione del maestro En-rico Pesce e del suo staff digiovani collaboratori, riunitinellʼAssociazione Archicultura,sabato 17 luglio, alle ore 21,15nel suggestivo scenario dellacorte del castello medioevaledi Monastero Bormida andrà inscena uno spettacolo che uni-sce sapientemente recitato ecantato per far rivivere lʼarte ela drammatica fine di questogrande della musica italiana.

Già presentato in Acqui Ter-me e Casale Monferrato, il “Tri-buto a Luigi Tenco” racconta levicende del cantautore nato aCassine, vissuto a Genova esepolto a Ricaldone, e in parti-colare gli ultimi minuti trascor-si nella sua camera allʼHotelSavoy, dopo lʼesclusione dellasua canzone “Ciao amore,ciao” dal XVII Festival di San-remo. Dieci furono i minuti im-piegati dalla cantante franceseDalida per raggiungere lʼalber-go dove si era recato Tencodopo aver lasciato improvvisa-mente il ristorante. Dieci fataliminuti poiché quando Dalidaarrivò Tenco era già morto.

Si è discusso a lungo suquesto tragico avvenimento erecentemente il corpo del can-tautore è stato riesumato esottoposto ad una nuova au-

topsia ad Acqui Terme: i dubbipermangono, anche se i piùpropendono per lʼipotesi delsuicidio. Anche gli amori diTenco sono stati oggetto diquerelle sia ai tempi sia recen-temente.

Nello spettacolo non si sonovolute prendere nette prese diposizione, ma sulla base difonti ufficiali, sono proposti gliultimi minuti di vita del cantau-tore, provato dallʼeliminazioneal concorso, le sue considera-zioni sulla propria vita profes-sionale ed umana.

Lo spettacolo prevede lʼal-ternarsi di letture di dichiara-zioni o interviste di quanti han-no conosciuto Tenco con sce-ne recitate e lʼesecuzioni di al-cuni tra i brani più conosciuti.

Tenco è interpretato dallʼat-tore Stefano Deconti, le letturesono affidate alle voci di DizeHilviu e Cristian Villani dellacompagnia “I LANZAchenec-chi” di Casale Monferrato, ibrani musicali sono cantati daAlessia Antonacci, Xhina Hilviue Marco Benzi. I coordinamen-to dello spettacolo è di SerenaPanaro di Archicultura e le im-magini multimediali sono cura-te da Barbara Elese di Archi-cultura. Le luci e lʼaudio sonoa cura di My Stage.

Inizio dello spettacolo alleore 21,15. Lʼingresso è liberoa offerta; al termine, come diconsueto per le programma-zioni culturali monasteresi,verrà offerto un dopoteatro convini e dolci tipici. Informazioni:Comune (tel. 0144 88012).

In una notte di mezza estate

Monastero Bormidateatro per le strade

In una gara nazionale di agility master

Agility Denicetrionfa a Mongardino

Nel castello medioevale

Monastero, tributoa Luigi Tenco

A Gorrino grandeconcerto baroccode “I Fortunelli”

Pezzolo Valle Uzzone. Do-menica 11 luglio, nella frazionedi Gorrino, alle ore 17, torneràdi scena lʼEnsemble de “I For-tunelli”, con una formazioneche annovera, con Frans deRijk (canto), e Francien Meu-wissen (flauto dolce, canto, ta-stiera), anche Els Warmoes(flauto dolce) e Stefanie Hanel(violoncello).

In programma diverse operebachiane vocali e strumentali,e poi tante arie del repertoriomonodico barocco.

Da non perdere Se dolce èʻl tormento che in core mi stadi Claudio Monteverdi, la Ama-rilli, mia bella di Giulio Caccini,Se lʼaura spira di GirolamoFrescobaldi (quattro secoli fasarebbero finiti ai primi tre po-sti della Hit Parade, se ci fossestata: e basta davvero ascolta-re questi tre brani per com-prendere la poetica che ani-mava la monodia accompa-gnata, con “la musica servadellʼorazion”, ovvero della pa-rola, sempre intelligibile, chia-ra, distinta.Seguiranno altri brani capaci di“muovere gli affetti”, che si de-vono alla produzione di Peri eCarissimi.

Concluderanno il concertoun Pietà, Signore di Ales-sandro Stradella, lʼAve Mariadi Caccini e una Suite di Tele-mann.

Un concerto davvero prezio-so, che non deluderà chi vorràintervenire a questo atteso ap-puntamento.

Offerta alla Croce Rossa di MonasteroMonastero Bormida. In memoria di Garrone Davide di Spi-

gno Monferrato sono stati devoluti da parenti e amici 200 euro al-la Croce Rossa di Monastero Bormida; 700 euro al Centro Tu-mori di Candiolo; 100 euro a don Agostino per i bambini dellaColombia. La famiglia, commossa, sentitamente ringrazia.

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22 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Spigno Monferrato. Venti-nove giugno 1948 - ventinovegiugno 2010: 62 anni di storiada cui sono legati 4 sacerdotidella nostra diocesi che daquel giorno nel lontano ʼ48hanno mantenuto ben saldoun legame nato dagli anni delseminario e dalla loro ordina-zione sacerdotale.

Ogni anno si incontrano perringraziare Dio con la concele-brazione della S. Messa e poicon un momento di famiglia in-torno ad un tavolo con gli ami-ci e i parenti. Sono rimasti so-lo in quattro: don Luigi Nani,mons. Renzo Gatti, don AlbinoBazzano, don Rinaldo Carto-sio ed è stato commuoventevederli riuniti sullʼaltare dellaParrocchia di S. Ambrogio chequestʼanno li ha accolti, es-sendo di Spigno uno di loro. Siincontrano di anno in anno nel-le varie parrocchie dove ognu-no svolge la sua missione disacerdote. Erano in tutto 8 isacerdoti ordinati nel 1948, 4di loro: don Aldo Verri, donGiuseppe Blengio, don Romo-lo Chiarlone, don Giannino Mi-netti, già partiti per il cielo, era-no presenti nella comunionedei santi. Alla messa concele-brata da 12 sacerdoti hannopartecipato gli amici e i parroc-chiani locali. È stata una bellatestimonianza di chiesa unita epartecipe che qualche scanda-lo, amplificato dai mezzi di co-municazione, rischia di oscu-rare la credibilità di unʼistituzio-ne che si è costituita nei seco-li ed unʼaffidabilità inossidabilenata dal sacrificio, dallʼamore edalla dedizione, a volte fino almartirio e non solo nelle terrelontane, anche in Italia sonostati uccisi sacerdoti perché at-tivamente impegnati in difesadei più deboli: migliaia di santi,

apostoli e comuni testimoni.Questi 4 sacerdoti “non più

giovanissimi” con qualche “ac-ciacco” legato allʼetà e ad unavita non certo semplice e faci-le erano felici di ritrovarsi, com-mossi, uniti nel loro ministeroe nella loro amicizia. Rispec-chiano, secondo me, ciò chetante volte leggiamo nel Van-gelo che il mondo crederà inDio se vedrà lʼunità tra tutti imembri del Suo popolo. Comein ogni buona famiglia le paro-le sono comprese e i valori in-teriorizzati dai figli solo se i ge-nitori li vivono con il loro esem-pio, ed è così anche nellaChiesa. Parlando con loro misono resa conto che il temponon solo non aveva cancellatonulla della loro fede, anzi lʼave-va arricchita di esperienze e disaggezza. Unʼaltra cosa chemi ha profondamente colpito èil loro amore per la Chiesa isti-tuzionale sottolineato dal met-tere in evidenza la paternitàdel Vescovo nei loro confronti.Dʼaltro canto il Vangelo predi-cato da Gesù è lʼAmore che sideve incarnare. Vi sono zonedi luce e zone di ombre maogni cristiano dovrebbe senti-re sue tutte le gioie della Chie-sa, le sue speranze, le suenuove fioriture, le sue conqui-ste, ma soprattutto sentire epregare per tutti i suoi dolori: lanon piena comunione fra lechiese, dolorose situazioni dicontestazioni negative, la scar-sità delle vocazioni sacerdota-li e religiose. È stato lʼanno sa-cerdotale in cui si è ricordatalʼattualità del Santo CuratoDʼars: quello di aver saputotrovare risposte alle sfide delsuo tempo. Questo esempiodovrebbe aiutare tutti, anchenoi laici, ad essere coerenti eradicati nel Vangelo.

Bistagno. Scrive il sinda-co Claudio Zola: «Tutti i Co-muni, compreso Bistagno,devono fronteggiare i mag-giori costi della gestione ri-fiuti rispetto agli anni passa-ti. Lʼammontare della spesaannuale nel suo complesso(raccolta, trasporto e confe-rimento in discarica) nel no-stro comune corrisponde acirca 250 mila euro; lʼintroi-to della tassa rifiuti(T.A.R.S.U.) pagata ai citta-dini si aggira intorno ai 200mila euro. Il Comune di Bi-stagno non è in grado di so-stenere la differenza (circa50 mila euro) con capitoli dibilancio diversi (visto anchei numerosi tagli agli enti lo-cali) e deve necessariamen-te recuperarla attraverso “ilruolo TARSU”, anche per ra-gioni di equità fiscale. Lascelta di questa Amministra-zione non è quella di proce-dere attraverso un aumentoin percentuale indiscriminato(sarebbe la cosa più sempli-ce, ma andrebbe a penaliz-zare anche coloro, sia pri-vati cittadini che aziende,che hanno sempre dichiara-to dati veritieri sia di desti-nazione, sia di superficie deilocali tassati), ma di interve-nire là ove potrebbero es-serci situazioni di difformità odi completa omissione. Pertale ragione, attraverso gliuffici comunali competenti, siè avviata una fase di “cen-simento - verifica” partendodalle “attività”, per poi esten-derla anche alle abitazioniprivate. Dai primi dati emer-si risulterebbero infatti casidi difformità tra quanto di-chiarato da alcuni contri-buenti e le situazioni di fat-to riscontrate. In tali casi, pergiungere alla completa re-golarizzazione delle annua-lità pregresse e per incenti-vare gli interessati a defini-re posizioni pendenti, a que-sta Amministrazione è parsoopportuno (attraverso deli-bera del Consiglio comuna-le n. 8 del 3 giugno 2010,con voti contrari dei consi-glieri di minoranza) dare lapossibilità a tutti quei contri-buenti morosi o evasori del-la TARSU di sanare la pro-pria posizione debitoria at-traverso un “condono”, sen-za lʼapplicazione di sanzionied interessi; ciò anche inconsiderazione del momentodifficile dovuto alla crisi eco-nomica. Questo tipo di solu-zione consentirà di benefi-ciare nel breve tempo dimaggiori disponibilità di cas-sa da parte del Comune e dievitare, nel contempo, mag-giori costi per le procedure diaccertamento e per i proce-dimenti contenziosi; inoltrepotrebbe essere raggiuntolʼobiettivo primario di faremergere lʼevasione, am-pliando la base imponibile edi rendere effettiva la parte-cipazione, nella giusta misu-ra, di ogni cittadino alla spe-sa pubblica in unʼottica diequità fiscale.

Alla luce di quanto su espo-sto, si è predisposto un model-lo di “istanza per il condonoTARSU” reperibile presso gliuffici comunali e sul sito inter-net del Comune, da presenta-re entro il 31 dicembre 2010.

Ora espongo alcune con-siderazioni di carattere “tec-nico” necessarie a chiarirealcune osservazioni mosse

dal gruppo di minoranza nel-lʼarticolo apparso su LʼAnco-ra del 20 giugno 2010 apag.28.

La convenzione con la dit-ta Servizi Locali spa (forni-trice del programma infor-matico gestionale TARSU-ICI e di eventuali altri servi-zi correlati) era stata sotto-scritta già nel 2005 dalla pre-cedente Amministrazione eriportava sostanzialmente lestesse condizioni meglio de-scritte nellʼattuale conven-zione approvata con delibe-ra n.12 del 19 marzo 2010;è opportuno leggere la con-venzione sottoscritta nellʼin-tero; infatti occorre precisa-re alcune cose: - il costo delcanone di licenza dʼuso delsoftware di gestione è paria 50 euro mensili (rimastoinvariato rispetto al 2005); -è facoltà, e non obbligo delComune avvalersi, in tutti gliatti dellʼesecuzione, in casodi affiancamento/sostituzionedel funzionario responsabile,pagando un compenso parial 30% del riscosso alla dit-ta Servizi Locali spa; ad og-gi trascorsi ormai 5 anni dal-la sottoscrizione della primaconvenzione questo Comu-ne non si è mai avvalso ditale facoltà in quanto tutte leattività vengono gestite di-rettamente con proprio per-sonale; - la riscossione co-attiva avviene quando il con-tribuente non adempie spon-taneamente al versamentodel tributo, in questo caso ilComune riscuotendo le pro-prie entrate in forma direttaadotta come atto, lʼingiun-zione di pagamento; ad og-gi il Comune ha già effet-tuato tale attività sempre di-rettamente, con proprio per-sonale, ed effettuando le no-tifiche attraverso ufficiale giu-diziario. - Tutte le fasi suc-cessive allʼingiunzione di pa-gamento possono essere ge-stite direttamente dal Comu-ne per il tramite del proprioufficio legale. - Nella con-venzione sottoscritta con laditta Servizi Locali spa allavoce corrispettivo economi-co tutte le voci di spesamenzionate dalla minoranzasono indicate alla lettera A-B-C alla voce “Servizi Ac-cessori ove Richiesti”.

La TARSU (tassa rifiuti soli-di urbani) ricordiamo che nonè soggetta ad IVA a differenzadella TIA. Per i Comuni conpopolazione inferiore ai 5000abitanti, lʼobbligo di passare aTIA è stato prorogato al 2011 ecomunque si è in attesa del-lʼadozione da parte del Mi-nambiente di un nuovo decre-to in materia. Inoltre diventacomunque impossibile per gliEnti in generale, transitare aTIA nellʼanno 2010 tenuto con-to che, i ruoli sono stati emes-si così come è scaduto il ter-mine per lʼapprovazione del bi-lancio di previsione 2010 equindi delle modifiche regola-mentari e tariffarie con effettoretroattivo al 1 gennaio del me-desimo anno. Per ultimo facciopresente che da anni esistonoagevolazioni per particolaricondizioni dʼuso; infatti le abi-tazioni cosiddette rurali, cosìcome altre, beneficiano di unadetassazione del 30%.

Spero di aver fatto un poʼ dichiarezza in una materia cosìcomplessa e comunque ri-mango a disposizione per ulte-riori chiarimenti».

Todocco. Domenica 18 lu-glio, “Camminata Alpina” alSantuario di Nostra Signoradel Todocco, organizzata daalcuni gruppi alpini di Liguria ePiemonte, Dego, Piana, Corte-milia, Merana e Spigno, daquestʼanno la manifestazioneè inserita nel calendario degliappuntamenti delle sezioni diAcqui, Mondovì, e Savona perinvitare altri Gruppi Alpini apartecipare.

La “Camminata Alpina” èescursione naturalistica apertaa tutti sulle storiche vie dei pel-legrinaggi che la gente deipaesi della Valle Bormida per-correva a piedi per recarsi alSantuario.

I gruppi di camminatori parti-ranno da Dego alle 5,45 conun percorso di circa 18 chilo-metri, da percorrere in 3 ore e45 minuti con punto tappa aSanvarezzo per il ristoro alle7.45, da Piana Crixia si partealle 8,15 con un tempo stimatodi 1,15h; passaggio al bivio Lo-disio - Gorra alle ore 8,15.

Da Cortemilia partenza alle6,15 in piazza Savona (tempostimato 3 ore) con punto tappaa Pezzolo alle 7,15.

A Merana il gruppo si è av-vierà dal piazzale Pro Loco al-le 6,45 (tempi stimati 2,30h)con punto tappa alla Langa diPiana da Giuliana Brusco, sul-la strada proveniente da Roc-caverano - Serole.

Arrivo previsto al Santuario

del Todocco alle 9,30 circa, do-ve il popolo dei “camminatori”si unirà a chi ha raggiunto ilSantuario del Todocco con altrimezzi per lʼimportante mo-mento di incontro e collabora-zione tra gruppi alpini di diver-se sezioni provinciali. Alle 10alzabandiera, onore ai caduti,e i tre Gruppi Alpini organizza-tori depositeranno un fioresimbolico al cippo dellʼalza-bandiera in memoria dei cadu-ti di tutte le guerre. Un fiore dicolore diverso per Gruppo:verde, bianco e rosso come icolori della bandiera italiana.Alle 10,15, messa nel Santua-rio celebrata dal rettore donBernardino Oberto. Una gior-nata che vede insieme gli Alpi-ni di oggi e di ieri rappresenta-ti dai Reduci presenti, con igiovani amici e simpatizzanti ele loro famiglie sostenere queivalori di solidarietà, onestà,generosità e operosità, cheancora oggi distingue gli Alpi-ni.

Una giornata semplice “allabuona” che terminerà con lʼim-portante momento collettivorappresentato dal pranzo alsacco, al ristorante o grandi ta-volate allestite nellʼarea pic-nicdietro al Santuario che per-mette scambi dʼidee e brindisitra gli Alpini di gruppi prove-nienti dalla Regione Liguria ePiemonte che in questo San-tuario hanno un luogo idealedʼincontro.

A Spigno Monferrato nella parrocchiale

Sessantadue annidi fede vissuta

In merito alla tassa rifiuti solidi urbani

Bistagno, precisazionidel Sindaco sui rifiuti

La 3ª edizione aperta a tutti

Santuario del Todoccocamminata alpina

A Monastero i Gruppi AlpiniValle Bormida 1ª cena solidarietà

Monastero Bormida. Sabato 10 luglio, dalle ore 20.30, 1ª“Cena della solidarietà” organizzata dai Gruppi Alpini della ValleBormida, della Sezione ANA (Associazione nazionale alpini) diAsti a Monastero Bormida presso la sede degli Alpini (adiacen-te alla piscina comunale).

Il menù prevede: affettati e testa in cassetta (gruppo alpini diVesime), prosciutto e melone - formagetta (Roccaverano), risot-to (Sessame), bollito con contorno (Monastero Bormida), dolci(Bubbio), vini, acqua e caffé (Loazzolo).

È gradita la prenotazione a: Gigi 0144 88081, 348 4827006,Mauro 347 9148985.Vi aspettiamo numerosi Alpini (con il cappello) e simpatizzanti.

Bistagno. Scrive lʼassessore allo Sport Roberto Vallegra: «Ve-nerdì 2 luglio alle ore 21, presso il centro sportivo comunale ten-nis, è stata disputata la finale del torneo di tennis di 4ª categoria.Si sono affrontati due giocatori molto forti, ma completamente di-versi. Giuseppe Bellotti, 56 anni, dellʼAcli Canelli, giocatoreesperto, tatticamente astuto e preciso contro Lorenzo Stella, 15anni, dellʼAsd Santo Stefano Belbo, giovane promessa della val-le Belbo, tatticamente spregiudicato e grintoso. Dopo 2 ore e 30minuti di “battaglia”, davanti ad un numeroso pubblico, ha avutola meglio Bellotti che vinceva 7/5 6/3. Complimenti ad entrambeper lo spettacolo offerto».

Finale del torneo di 4ª categoria

Bistagno, tennisBellotti batte Stella

A Bistagno mostra di Liz WindtBistagno. Domenica 18 luglio, alle ore 18, si inaugura presso

la Gipsoteca Giulio Monteverde a Bistagno, una mostra di foto-grafie dellʼolandese Liz Windt tra le opere del Monteverde, dal ti-tolo: “I luoghi della memoria”, allestita dal Comune.

La mostra espone una serie di fotografie scattate al Cimiterogenovese di Staglieno, dove Giulio Monteverde ha lavorato aquattro importanti monumenti. Lʼolandese Liz Windt ha colto, at-traverso le sue seducenti fotografie, alcuni dei monumenti diquello splendido “museo a cielo aperto”: il Cimitero di Staglieno,il più importante dʼEuropa. Luogo dove i migliori scultori tra ʻ800e ʻ900 si sono cimentati in opere di notevole valore. Una gran-diosa galleria di arte scultorea che da sempre ha appassionatofotografi e turisti da tutto il mondo.

La sua apertura risale al 2 gennaio 1852, molte le tombe dipersonaggi illustri quali Giuseppe Mazzini, lʼattore Gilberto Govi,la moglie di Oscar Wilde, Nino Bixio, Michele Novaro (autore del-le musiche dellʼInno di Mameli), il cantautore Fabrizio de André.Di notevole pregio anche le numerose sculture che adornano letombe di importanti famiglie genovesi dellʼalta borghesia del-lʼepoca.

Liz Wildt nasce a Veendam, e vive a Zwolle, un paese no nlontano da Amsterdam, dove studia alla Scuola di fotografia delCentro di Arte di Zwolle; ha anche casa a Denice. Dallʼanno 2000inizia la sua carriera espositiva in Olanda e a Denice .

“È normale”, dice Liz: “non tutto resterà come in passato, lecose giustamente cambiano, ma la memoria deve essere tenu-ta in vita e la fotografia è un modo per farlo”.

Cortemilia “Festa dell’Unità” e 8ºtorneo dei borghi di pallapugno

Cortemilia. Da giovedì 8 a domenica 11 luglio, si svolge la 10ªedizione della “Festa dellʼUnità”, nei locali dellʼex convento fran-cescano, organizzata dalla sezione del PD (Partito Democrati-co) di Cortemilia e zona.

Come sempre, sono 4 giorni di festa tra enogastronomia, mu-sica, sport e dibattiti. Questo il programma: venerdì 9 luglio, “Per-sephone” in concerto; cena di pesce dalle ore 20. Sabato 10, ore17: “Il PD ha un futuro? Idee per rilanciare il partito”, ore 20,30:“Cena emiliana” con gli amici di Casalecchio di Reno, e musicacol “Falso Trio”. Domenica 11, ore 20,30 “Cena di pesci” e “Gi-tanes” in concerto.

E come è ormai tradizione, venerdì 9 e sabato 10 luglio, si di-sputerà lʼ8º torneo dei Borghi, memorial Michè (lʼindimenticatosegna cacce e uomo tutto fare dello sferisterio cortemiliese), ve-nerdì ore 18 semifinali; sabato ore 17,30 finali. Nei locali dellafesta sarà possibile assistere alle partite del mondiale di calcio indiretta. Informazioni e prenotazioni: Piero 339 5402150.

Vesime la Dolce Langa festeggial’11º compleanno

Vesime. Domenica 18 luglio in piazza Vittorio Emanuele II (lapiazza antistante la parrocchiale ed il Municipio), a Vesime, dal-le ore 20, “La Dolce Langa” di Fabrizio Giamello, in occasionedellʼ11º anniversario di apertura, organizza apericena con musi-ca di “Dj Omar”, serata latino americana, revival ʼ70-ʼ80, anima-zione e spettacoli con “Giacomo e Monica” e la scuola di balloKimbara di Canelli.

Durante la serata taglio della torta e brindisi in compagnia.Per ulteriori informazioni: tel. 0144 89128.

Cortemilia per i pompieriCortemilia. Più contributi ai vigili del fuoco volontari di Corte-

milia. Lʼassessore Enzo Patrone ha chiesto ai 16 Comuni val-bormidesi di competenza dei vigili di stanziare ciascuno 300 eu-ro lʼanno.

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Denice. Scrive la Polisporti-va Denicese: «Volete un con-siglio per iniziare “alla grande”questa calda estate gustando ipiatti più appetitosi della cuci-na piemontese e scatenandovinelle danze al suono di ottimamusica?

Allora non vi resta che met-tere da parte i vostri impegninei giorni di venerdì 9, sabato10 e domenica 11 luglio, per-ché a Denice, in località Piani,vi attende una festa unica, ini-mitabile, il fiore allʼocchiello diquesto paesino situato tra leverdi colline del Monferrato.

Questʼanno, quindi, la Festadella Madonna delle Grazieriapre i battenti, e proprio in oc-casione del suo 22º anniversa-rio, non mancherà di riservaresorprese, divertimenti e so-prattutto larghi consensi, comedel resto è accaduto in questianni, grazie al prezioso lavorodella Polisportiva Deniceseche da anni opera caparbia-mente per mantenere alto ilprestigio di questa sagra. Macosa rende questa festa cosìspeciale? Innanzitutto lo standgastronomico. Infatti, coloroche hanno avuto modo di par-tecipare a questa manifesta-zione nelle precedenti edizionisono rimasti colpiti dalla preli-batezza e dalla bontà dei piat-ti proposti, capaci di soddisfa-re anche i palati più fini. È as-sai difficile dimenticare quelsapore così delicato e incon-fondibile dei ravioli al ragù,quelli al plìn, che le donne de-nicesi hanno saputo prepararein grande quantità (oltre i 2quintali), utilizzando gli ingre-dienti più genuini proprio comevuole lʼantica tradizione culina-ria piemontese. Ma se i raviolicasalinghi sono il punto di for-za dello stand gastronomico,non bisogna dimenticare tuttoil resto.

Questʼanno sono molte lenovità che caratterizzeranno letre serate di festa: venerdì 9 lu-

glio verranno proposti addirit-tura due menù, quello a basedi pesce, con antipasto di ma-re, spaghetti alla marinara, frit-to misto e quello “tradizionale”,con i ravioli al ragù, braciola,salciccia, contorno, robiola del-la zona e il dolce. Alle ore 21,si aprono le danze con lʼorche-stra spettacolo “Lillo Baroni” edurante la serata esibizionedei ballerini della scuola di bal-lo “Magik Dancing” di Alessan-dria.Sabato 10, alle 19,30, riapri-

rà nuovamente lo stand ga-stronomico ove verrà propostoil “menù della festa”, quellocon le specialità che hanno fat-to la storia della nostra sagra,a base di trippa, ravioli al ragùe al vino, rosticciata, patatine,peperonata, bollito misto conbagnet, robiola della zona edolce. Alle ore 21, si balla conlʼorchestra “Ciao Ciao.Domenica 11, si parte già al-

le 17,30 con uno spettacolospeciale per grandi e piccini“Magicolando con Claudio”,dellʼagenzia “Magic Eventi”,incui verranno eseguiti numeri dimagia di alto livello che affa-scineranno tutti! Alle 19,30 è lavolta del “Gran menù piemon-tese”, con ravioli al ragù o al vi-no, polenta con funghi porcini,bollito misto con bagnet, spie-dini, patatine, robiola della zo-na, dolce. Ricordiamo che adaccompagnare questi deliziosipiatti ci saranno dolcetto, bar-bera e cortese di queste terre.Alle 21, si aprono le danze conlʼorchestra “I Saturni”. Per tuttee 3 le serate lʼingresso al balloa palchetto è gratuito.

Dopo tutto questo non pote-te privarvi di partecipare a que-sta festa, arrivare fin qui èsemplice, basta prendere lastatale Acqui - Savona e aMontechiaro dʼAcqui svoltareverso Denice, reg. Piani di De-nice, e dopo 500 metri giunge-rete a destinazione. Non man-cate».

Ponti. Mercoledì 30 giugnoi bambini dellʼasilo nido di Pon-ti, insieme ai loro familiari, allasignora Carla e alla maestra,hanno festeggiato la fine del-lʼanno scolastico. In particola-re si ringraziano: il presidentedella cooperativa “Donne inValle” Paola Santacesaria e ilsindaco di Ponti GiovanniAlossa.

Visone. La Pro Loco di Vi-sone comunica che il concertodel Tullio De Piscopo Quintet,fissato inizialmente per vener-dì 9 luglio, è rinviato a data dadestinarsi.

La serata dedicata al JazzClub di Visone, nellʼambito del-le manifestazioni de Visone-state 2010, si effettuerà saba-to 24 luglio con un concertoOmaggio a Gianni Basso, lʼin-dimenticabile sassofonistascomparso lo scorso anno, ar-tista fondamentale nella storiadel jazz.

Gianni Basso è sempre sta-to amico e sostenitore del-lʼesperienza jazzistica visone-se - ci scrive Piero Benazzo - elo dimostrano, tra le altre, lesue partecipazioni al primoconcerto svoltosi nellʼormailontano febbraio 1978, e aquello “dei trentʼanni”, promos-so nel 2008 (la rivista ITER hafissato questi due avvenimenticon la pubblicazione di un CDdel primo concerto, e con unaintervista in occasione di quel-lʼultima sua presenza visone-se; cfr. ITER n. 16 del dicem-bre 2008).

Al prossimo appuntamento

musicale parteciperà un quin-tetto di affermati musicisti checon Basso hanno condivisouna lunga esperienza musica-le.Ecco gli interpreti

Ci saranno Dino Piana altrombone (già componente delQuintetto Basso Valdambrini,la più nota formazione jazzisti-ca italiana), Fulvio Albano alsax tenore (allievo di Basso esolista nellʼorchestra oggi chia-mata Torino Big Band e da luidiretta), e Luciano Milanese(cʼera anche lui nel concertovisonese di due anni or sono)al contrabbasso.

Completano la formazionedue interessantissimi musici-sti, nuovi per la scena del lo-cale Jazz Club.

I loro nomi? Quelli di DaniloMemoli al pianoforte, e Massi-mo Chiarella alla batteria.

Il concerto si effettuerà nelParco Castello e sarà prece-duto da una cena sotto le stel-le ovviamente “del jazz”.

I partecipanti avranno dirittoal posto riservato. Per informa-zioni telefonare al 0144 395297 oppure al 349 4702689 -339 4621136. G.Sa

Limite di velocitàlungo S.P. 233“Delle Rocche”

Ricaldone. LʼUfficio Tecnicodella Provincia di Alessandriacomunica di aver ordinato la li-mitazione della velocità di tuttii veicoli in transito entro i 50km/h lungo la S.P. n. 233 “del-le Rocche”, dal km 2+400 alkm 2+895, nel comune di Ri-caldone, a partire da lunedì 24maggio.

La Provincia di Alessandriaprovvederà allʼinstallazionedellʼapposita segnaletica rego-lamentare.

Visone. Sono momenti im-portanti per la cultura del terri-torio quelli che propone “Viso-nestate”. I cui appuntamenti la-sciano spazio ai giovani, aiconcertisti di domani, ai coristilocali, ai maestri del jazz (con-certo del 24 luglio), ma anche“alle colonne” in cui si ritrovanocoloro che apprezzano e re-clamano la difesa delle radici.

“È perduto il patrimonio delpadri?”

Così si interrogava ArturoVercellino, la sera di venerdì 2luglio, sotto la torre di Visone,nellʼ accogliente arena. Diffici-le dare una risposta, ma alla fi-ne non cʼè da essere troppopessimisti. Almeno sino aquando “J Amis” porteranno ingiro le loro canzoni; almeno si-no a quando un bel pubblicocome quello di Visone correràa sentirle. E, aggiungiamo noi,fino a quando ci saranno poeticome Arturo che continueran-no a cogliere la ricca povertàdella lingua.

Certo: una sfida donchi-sciottesca. Ma la “ricca pover-tà” (così Vercellino: e non cʼèdavvero di meglio dellʼossimo-ro, della unione degli opposti,per rendere le essenze impal-pabili) fotografa bene la vivaci-tà di questa fiamma di cande-la, che trema nel vento, sem-bra quasi contorcersi, balugi-nare incerta, muoversi inter-mittente, e che poi trova mo-menti di inaspettata vivezza.

(Perdonerete la divagazio-ne: riassumere, così, in dueaggettivi, lo spirito del dialettoè proprio una gran cosa; e, digià che ci siamo, vale la penadi ricordare anche una analo-ga espressione, quella di Gia-como Baroffio, che definisce -fulmineamente - il gregorianoquale sobria ebbrezza dellospirito).

Canti&storieLʼebbrezza - non sobria - di

dolcetti e barbere il concerto laevoca in più punti (può il dia-letto nostrano fare a meno delvino?). Anche se manca la ter-za voce di Biagio, Milio e Bep-pe conducono la serata con laconsueta vivacità, con tantabravura (…nulla di nuovo…).

Il programma è ricco: da Lapisterna di Amilcare Pistone, aLa Bujent e i Sgaientò di Carô-sa; da Anduma a vgè, a Sere-noda ad ina môre, di Gipo, aLa lea…

Ad intervallare i brani le poe-sie e gli aneddoti del poeta

Vercellino. Che, dal momentoche sotto la torre di Visone tor-na con certa continuità (in pra-tica tutti gli anni), va a scovareanche poesie “antiche”. Quel-le di un filone “poesia/nostal-gia” che è facile, allʼinizio, per-correre, ma che sappiamo, og-gi, Arturo di Cassinelle trovaun poʼ limitante.

Ecco, comunque, i versi perla salacca, lʼaringa salata chedà sapore alla polenta; ma at-tenzione alle “malizie”: se si fa“saltare” troppo comporta lasanzione per chi è stato trop-po goloso. Occorre “passare lamano” il giro successivo.

È un testo che non avevamomai ascoltato.

Poi ecco le strofe per Coppi,per la madre e il burdèl delrientro.

Poi le poesie virano per altrimari. Certo se si potesse arri-vare nella Patagonia argentinasi potrebbe gustare il dialettodocg degli esuli, che lʼhannoconservato “sotto ghiaccio”.Ma il pubblico si diverte ora al-le prese con la dentiera “ʼdsgonda” di Giuanèn, con le lar-ghe mutande della Rusina (al-tro personaggio protagonistadel piccolo mondo vercellinia-no) che evocano, al pari dellasiepe leopardiana, lʼinfinito; ec-co gli amori della donna - …lame Rusina…, la Rusina delme cor - attratta dallʼuomo del-la calò, i “romanticismi” dapaese…

In mezzo anche i ricordi dʼin-fanzia: la scuola nella gran cit-tà dʼOvada (dove non esiste lafigura del ciabattino&barbiere,come in paese), dove, neipressi della scuola degli Sco-lopi, nei giorni di mercato si erapresa lʼabitudine di legare gliasini. E subito, arriva un car-tello apposto tempestivamentedai Padri: “Vietato legare gliasini fuori, per non disturbarequelli di dentro…”.

Il gran finale è però allʼinse-gna della musica: con i piripiriparapara, gli scioglilingua vir-tuosistici delle Busie, e poi,con Du stisse, Na fissira ed su,Teresina, e la canson dla ve-dreria…

Serata riuscitissima. In atte-sa di quella - ormai una tradi-zione - che coinvolgerà tantipoeti del dialetto nel chiostrodella Chiesa di San FrancescodʼAcqui. La data da fissare sulcalendario è quella del 25 lu-glio. Una domenica per far fe-sta grande al dialetto. G.Sa

Dal 9 all’11 luglio in regione Piani

A Denice “Festa dellaMadonna delle Grazie”

Ponti, all’asilo nidofesta di fine anno

In scena nell’arena di Visone

“J Amis” &Vercellinosommersi dagli applausi

Jazz con Tullio De Piscopo Quintet

Visone, tributoa Gianni Basso

A Spigno limitazione della velocitàSpigno Monferrato. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Ales-

sandria comunica di aver ordinato la limitazione della velocità deiveicoli in transito a 30km/h e il divieto di sorpasso lungo la exS.S. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km 54+800 al km 55+150, nelComune di Spigno Monferrato. La Provincia di Alessandria prov-vederà allʼinstallazione dellʼapposita segnaletica regolamentare.

PROGRAMMAOre 11 - Celebrazione Santa MessaOre 17 - Messa solenne e processione con la presenza del VescovoOre 19 - Serata gastronomica conravioli, pasta e fagioli, brasato al Barolo,salsiccia alla pietra della macelleria Pettinatipatatine fritte - formaggettaDolce: gelato artigianale Succi (fin cü na iè)Ore 21 - Serata danzante con Nino Morena GroupDalle ore 23 - NOVITÀ ASSOLUTA PIZZA ALLA PIETRAB U O N D I V E R T I M E N T O

PORTE - PORTONIBASCULANTIPER GARAGE

SECURITY SYSTEMSFIRE CONTROL SYSTEMS

SISTEMI DI SICUREZZA

MELAZZOSABATO 10 LUGLIO 2010

5ª FESTA di SAN GUIDO

Buon appetito

DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Ricaldone. È stata davverouna bella festa quella organiz-zata sabato 3 luglio a Ricaldo-ne dallʼassociazione “Orizzon-ti” per i suoi concittadini, bellae di grande atmosfera. Lʼasso-ciazione culturale ha celebratoil suo primo compleanno, rag-giunto dopo un anno di mani-festazioni interessanti, impe-gnate, ricche di creatività e distimoli per quanti hanno avutola voglia ed il piacere di parte-ciparvi.

Si è iniziato con lʼaddobbarea festa la piazza di Ricaldone,normalmente adibita a par-cheggio ed a vuoto slargo trale case. «Un peccato - spiega-no dallʼassociazione - perchéabbiamo visto che benché pic-colina, ben si presterebbe adospitare attività stabili e forseanche il bar del paese».

La scelta dellʼarredamentoera da caffè concerto, con i ta-voli a fare da contorno alla pi-sta da ballo. In posizione rial-zata, la postazione del musici-sta. Al tramonto, quando il so-le ha finalmente attenuato isuoi bollori, il valente fisarmo-nicista Carlo Fortunato ha ini-ziato a diffondere le sue note,ora energetiche ora dolci emalinconiche, richiamando at-mosfere latine e caraibiche. Lagente è arrivata subito, fer-mandosi a piccoli gruppi achiacchierare: è stato piacevo-le veder vivere la piazza qualeluogo di incontro e di aggrega-zione. Questo è uno dei tantispunti felici offerti da “Orizzon-ti” a Ricaldone.

Una grande installazionedominava la piazza: un alberocon una vela campeggiava suuna collina di tralci e fiori.Unʼaltra delle sorprendenticreazioni di Maria Porta, inomaggio al logo dellʼassocia-zione.

Allʼinterno della “Cà di ven”ancora una volta generosa-mente messa a disposizionedalla Cantina Tre Secoli, unricchissimo e colorato buffet,che con le sue invitanti portateha occupato i festeggianti perqualche tempo… Un grazieparticolare alle cuoche di“Orizzonti”: Angela, Anna, An-

tonella, Francesca, Gabriella,Loretta, Maria, Maria Rosa,Maura, Piera, Rinalda, Silviaed a tutti i soci lavoratori, checon la loro generosa opera,prima, durante e dopo, hannoreso possibile questa festa etutte le altre manifestazionidella dinamica associazione.

Ad un tratto, quasi per casocome avviene davvero in Ame-rica Latina, da uno dei tavolinisi alza una coppia: sono i bal-lerini di tango Silvia Botti ed Al-berto Saronni. Lei bellissima,in rosso vermiglio e coi lunghicapelli neri raccolti a coda dicavallo, lui in doppio petto ne-ro. Si avvicinano lentamentealla pista, mentre le note si

fanno più calde ed intime. Ini-zia il ballo, avvincente, emo-zionante. Il tango rioplatense(“argentino”) è molto diversoda quello che abitualmente siballa dalle nostre parti: la bal-lerina si abbandona sul pettodel compagno, reclinando ilcapo sulla sua spalla, e si la-scia guidare da lui nello spa-zio: le due teste sono confi-denziali e vicinissime mentre ibacini e le gambe intrattengo-no una conversazione senzaparole, fatta di abbracci, di-stacchi, trattenute e carezze.

Dopo lo spettacolo, applau-ditissimo, è venuto il momentodella torta di compleanno: unagrandissima, scenografica evariopinta crostata di frutta,opera di Antonella Roglia, contanto di candelina da spegneree canzoncina “Tanti Auguri”cantata da tutti… Alla fine, daiquattro angoli della piazza so-no stati accesi fuochi artificiali

che hanno illuminato il cielostellato.

Particolare menzione meri-tano come sempre le “mise enplace” di “Orizzonti”, curatedalla presidente designer Ga-briella Cuttica: colori, forme epoesie animano tovaglie, piat-ti, e tovaglioli, che diventano aloro volta attori di uno spetta-colo curato nei minimi partico-lari.

Uno spettacolo per il quale ègiusto rendere grazie a questagiovane associazione, alla suacreatività e generosità (non di-mentichiamo infatti che questafesta, come molte altre que-stʼanno, era ad ingresso libero,quindi totalmente offerta dal-lʼassociazione al suo pubbli-co). In una società sempre piùchiusa in un materialismo tal-volta gretto e superficiale, lapresenza di persone volente-rose, operative ed ottimiste il-lumina lʼorizzonte.

Monastero Bormida. Gran-de successo sabato 26 e do-menica 27 giugno del radunomotociclistico “2º Night Party” ,presso lʼagriturismo San Desi-derio a Monastero Bormida. Iragazzi del Texas Hill CountryChapter Italian Member (clubHarley Davidson) hanno ac-colto più di 500 appassionati,tra stand, camping, giochi, otti-mo cibo e musica dal vivo conle Strade di Emily - Acid Rain.E la grande esibizione di Gae-tano Pellino e la sua band, in-fiammando i presenti fino anotte tarda, più di venti club in-tervenuti, premiati per la parte-cipazione oltre a Free bikers,giunti da tutto il nord Italia,mentre la domenica un corteodi oltre 100 moto, percorrevale strade di Roccaverano pergiungere in sfilata presso il ca-stello di Monastero Bormidaper lʼaperitivo di benvenuto of-

ferto dal Comune. La festaproseguiva per il pranzo al-lʼagriturismo San Desiderio, trasorprese e canti, fino ad arri-vare ai saluti di rito. Il TexasHill Country Chapter ItalianMember, ringrazia FrancoMerlo e tutto lo staff di San De-siderio per lʼaccoglienza e lʼot-timo lavoro svolto, il comune diMonastero, per la disponibilitàricevuta.

Ponzone. Dopo lo strepito-so debutto di dodici mesi fa, laPro Loco di Toleto ripropone,sabato 10 luglio, la “Festa Me-dievale”, un evento che vamolto al di là della definizionedi rievocazione in costume.Non è una semplice ricostru-zione del Medioevo: si può ve-ramente parlare di un eventoche, come un magico portale,per quasi mezza giornata ri-porterà la frazione ponzoneseindietro di circa mille anni, gra-zie alla partecipazione di nu-merosi gruppi storici e alla ma-niacale cura dei particolari cheè diretta conseguenza dellapassione degli organizzatori,guidati da Paola Ricci, asses-sore del Comune di Ponzone,presidente della Pro Loco eautentica anima della festa.

Il programma non lascianulla al caso, e propone unospaccato in grado di abbrac-ciare a 360º lʼuniverso medie-vale con i suoi mestieri, le suepeculiarità, e i suoi elementipiù reconditi. La giornata siaprirà alle 15,15 con il corteodei figuranti (che sarà replica-to alle 20), davvero imponentegrazie alla partecipazione deigruppi storici “La Terra delleDonne”, “Futhark”, “Cavalieridel Norwold”, “La Centuria”,“Ordine di San Michele” e“Gruppo Giovani della Madon-na Pellegrina”. Dalle 15,30 al-le 19, si apre il campo storicodove troveranno spazio dimo-strazioni artigianali, degusta-zioni ed esposizioni di cibi espezie, un banco delle arma-ture. Per chi vorrà cimentarsinella disciplina, saranno pro-poste prove di tiro con lʼarco euna divertente “Pentolacciamedievale”, mentre musica atema dal vivo, unʼangolo dedi-cato alla “pesa del salamino” ela ricostruzione di un capannodella strega completeranno laʻfull immersionʼ nel Medioevo.

Dalle 16 alle 18 spazio alledanze storiche, con il gruppo

“La terra delle donne” e allamusica medievale con il grup-po “Futhark”, mentre un inedi-to (e particolare, ma non certoʻvietato ai minoriʼ) “spogliarelloMedievale” e la riproposizionedella rituale “vestizione del ca-valiere” assicureranno simpa-tici momenti di intrattenimen-to. Ma non mancano ricostru-zioni dal contenuto più inquie-tante, quasi ad accentuare ilritratto in chiaroscuro del pe-riodo medievale: dalla gogna,che farà capolino tra vie ebanchetti a partire dalle ore17, ad un primo processo allastrega, che alle 19 farà cono-scere a tutti lʼatmosfera cupae minacciosa della Santa In-quisizione.

Alle 20,30, spazio alla buo-na tavola, con una “Cena Me-dievale” che occuperà tutta lapiazza principale e sarà carat-terizzata da piatti dellʼepoca ri-costruiti (e in qualche caso lie-vemente riadattati) per ripro-porli ai palati moderni. Dopo lacena, a partire dalle 21,30, an-cora musica dal vivo, con dan-ze rinascimentali e il contornodi racconti medievali. E alle23, via al secondo processoalla strega, con annessa orda-lia e infine il rogo che segneràla fine della dispensatrice dimagia. Una “danza macabra”finale chiuderà la serata alle23,30 e permetterà ai presen-ti di riappropriarsi pienamentedella loro epoca, il 21º secolo.

Per per prenotare un postoalla cena medievale è possibi-le contattare la Pro Loco Tole-to al 340 3472711 o allo 0144765027; lʼassociazione è an-che disponibile per informa-zioni sui prossimi eventi inprogramma a Toleto: la quarta“Sagra del salamino”, che sisvolgerà il prossimo 24 luglio,e la patronale del giorno suc-cessivo, con la consueta pro-cessione dei cristi che ognianno attrae in paese numero-si visitatori. M.Pr

Le nuove proposteRicaldone. Dopo il primo “giro di boa” del compleanno la

vela di “Orizzonti” punta dritto verso le nuove proposte per lastagione 2010-11. Le idee sul tavolo sono già molte ed il Con-siglio Direttivo avrà il compito di scegliere quelle più “realiz-zabili”.

In primis il mese di luglio (con particolare riferimento ai lu-nedì pomeriggio-sera) potrebbe arricchirsi di proposte desti-nate ai più giovani: con il CAI una gita a piedi a Lussito perammirare dallʼalto i fuochi artificiali di Acqui (compresa cena alsacco), una gita allʼosservatorio di Cavatore, una serata de-dicata ai “giochi di una volta” durante la quale genitori e figlisaranno impegnati prima nella creazione dei giochi, quindi nel-la realizzazione di partite a più mani.

Per i “più grandi” sono in elaborazione idee che potrebberoriguardare lʼomeopatia veterinaria, un aperitivo lungo in piaz-za, la collaborazione alla Festa di S.Rocco, sessioni di danzefolkloristiche di gruppo, nuovi “Aperitivi letterari” a tema vario(dalla filosofia, al Cammino di Santiago, passando attraversolʼesperienza di donne più o meno giovani che hanno avuto lavoglia di “mettersi in gioco”) e, perché no, anche un mercati-no dedicato allʼartigianato.

In autunno lʼassociazione sarà sicuramente impegnata an-che nella realizzazione di qualche appuntamento enogastro-nomico, e poi dritti verso Natale, con tante nuove idee pernuove proposte.

Sabato 10 luglio

Festa medievale a Toleto

Gran successo del raduno motociclistico

A Monastero Bormidasecondo “Night Party”

Con una grande festa di piazza

Ricaldone Orizzonti, festeggiato compleanno

Pro-Loco Comune

MALVICINOStruttura coperta località Madonnina

Sabato 17 luglio 2010 - ORE 20

RosticciataMenuPrimo - Spaghetti al ragùSecondo - Rosticciata: costine, pollo, salsiccia,

braciole, patatine fritteFrutta - Pesche al Brachetto

Gradita la prenotazione: Daniela 346 3846173 - Luciano 328 4115514L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a cose e persone durante la manifestazione

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e vi invita a

Senso unico suS.P. n. 160 della“Val Lemme”

LʼUfficio Tecnico della Pro-vincia di Alessandria comunicadi aver ordinato lʼistituzione diun senso unico alternato, re-golato da segnaletica vertica-le, e la limitazione della veloci-tà a 30 km/h lungo la stradaprovinciale n. 160 “della ValLemme”, al km. 31+925, incorrispondenza della frana cheha provocato il cedimento del-la banchina stradale, riducen-do la larghezza della carreg-giata a 3 metri.

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Alice Bel Colle. Lʼopportu-nità di trascorrere una seratarilassante, al fresco, in unʼisolafelice in mezzo allʼopprimentecalura estiva, ma anche unʼoc-casione da non perdere perascoltare un concerto di musi-ca lirica di alto livello.

Sono due delle tante buoneragioni per essere presenti,nella serata di venerdì 9 luglio,alla serata musicale organiz-zata nel parco di Villa Gattera,ad Alice Bel Colle, con la col-laborazione del ConservatorioVivaldi di Alessandria, ed inse-rita nellʼambito di “Castelli inmusica”.

La serata, non a caso intito-lata “il bel canto nel parco”, sisvolgerà nella fresca cornicenaturale che circonda la villa apartire dalle ore 21, e sarà af-fidata a tre musicisti di alto pro-filo: il pianista Kwon Su-Hyun,il baritono Jae-Hong Park e ilsoprano Tanya Carbonero.Il programma

Il concerto sarà diviso in dueparti: nella prima saranno ese-guiti “Largo al factotum della

città” (da “Il Barbiere di Sivi-glia” di Gioacchino Rossini),“Deh, vieni non tardar” (da “Lenozze di Figaro” di WolfgangAmadeus Mozart), “Non tʼamopiù”, di Francesco Paolo Tosti,“O mio babbino caro” (da“Gianni Schicchi” di GiacomoPuccini) e “Di Provenza il mar”(da “La Traviata” di GiuseppeVerdi).

Nella seconda parte, invece,il pubblico potrà ascoltare “Sa-per vorreste” (da “Un ballo inmaschera” di Giuseppe Verdi),“Zazà piccola zingara” (da “Za-

zà” di Ruggiero Leoncavallo),Signore Ascolta (dalla “Turan-dot” di Giacomo Puccini), “Mu-sica proibita”, di Stanislao Ga-staldon, e infine “Là ci daremla mano”, celeberrimo duettotratto dal Don Giovanni di Mo-zart.

Come si può facilmente no-tare, si tratta di un repertorio ingrado di compiacere sia i gustidegli appassionati di lirica, maanche di essere apprezzato dachi appassionato, magari, nonè, e desidera avvicinarsi al-lʼuniverso della lirica.

Cavatore. “LʼAssociazione è sofferente esperduta”. Così ci scrivono gli Amici di Solero,ma poi aggiungono: “ Noi ci siamo” ed è anchegrazie al loro incoraggiamento ed allʼaffetto diveri amici sostenitori che il Consiglio Direttivo,riunitosi il 23 giugno 2010 ha deliberato di rea-lizzare alcuni eventi già programmati ed appro-vati da colui che è sempre stato motore propul-sore e fine stratega di iniziative culturali nonchécoordinatore e mediatore nellʼattività pratica digruppo: Sergio Simonelli.

Prima come presidente della Pro Loco e poicome socio attivo dellʼAssociazione è semprestato pronto a mettere in gioco la propria faticapersonale e a disposizione i propri mezzi perlʼobiettivo finale comune. Al suo operato, in que-sto senso, si devono giorni e serate indimenti-

cabili che hanno recuperato un modo di stareinsieme e fare festa tipico dei Cavatoresi, masmarrito nel tempo. Come cuoco esperto, haapprofondito le proprie notevoli conoscenze perpervenire alla realizzazione di serate culinariea tema storico e di camminate gastronomichenel territorio di grande impatto.

Per queste ragioni lʼAssociazione intende of-frire per lʼestate 2010 i seguenti eventi:

“Archivio di emozioni” mostra della pittriceSerena Baretti - dallʼ8 al 21 agosto – inaugura-zione 7 agosto alle ore 21.

Camminata gastronomica domenica 26 set-tembre.

In date da definirsi: presentazione del libro fo-tografico “Cavatore nel tempo” ed una seratadialettale.

Cassine. La solidarietàchiama, Cassine rispon-de. È stata davvero note-vole la partecipazione deicassinesi alle due cenebenefiche a base di pe-sce organizzate dallʼAil(Associazione italianacontro le leucemie - linfo-mi e mieloma) di Ales-sandria nel chiostro an-nesso al complesso con-ventuale di San France-sco, e svolte nelle due se-rate di sabato 3 e dome-nica 4 luglio.

Il bilancio dellʼiniziativa èdavvero lusinghiero, con ilchiostro gremito in ogni or-dine di posti da tavolate fe-stose e ciarliere.

Lʼincasso delle due sera-te (ingresso 20 euro perpersona) è stato devolutoallʼAssociazione e serviràper finanziare la lotta controle leucemie.

M.Pr

Melazzo. La Festa di san Guido, sabato 10luglio, è la prima festa religiosa dellʼanno mes-sa in calendario dalla Pro Loco di Melazzo; poisarà la volta di san Bartolomeo, il patrono delpaese cui è dedicata la parrocchiale. San Gui-do è il santo degli acquesi ma Melazzo ne ri-vendica con orgoglio la paternità. Cʼè una storiache raccontano ancora oggi i melazzesi menogiovani tramandata nel tempo, stravolta nei va-ri passaggi. Non è una storia “scritta”, per que-sto cambierà ancora e magari si perderà. Qual-che melazzese fregandosene di quello che di-cono i libri di storia dice che: «San Guido dal ca-stello di Melazzo ha visto passare unʼaquila,lʼha seguita con lo sguardo ed ha visto che si èfermata ad Acqui. Ha detto: devo seguire quel-lʼaquila ed andare ad Acqui». Un racconto co-me tanti che sa di leggenda ma al quale i me-lazzesi credono, così come credono in san Gui-do. Per questo la festa di domenica, giunta alla5ª edizione, ha un riflesso particolare fatto di ce-lebrazioni religiose, festa paesana, musica ini-ziative varie ed è una festa che unisce il paese:lʼorganizza la pro loco, in collaborazione conlʼamministrazione comunale, il patrocinio del-lʼente provinciale per il Turismo, della Provinciadi Alessandra e della Regione Piemonte. Il cloudella manifestazione con la messa celebrata dalVescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiar-di, concelebrata dal can. Tommaso Ferrari ed aseguire la processione per le vie del borgo conla statua di san Guido trasportata da un carret-to costruito appositamente. Alle 19 le cuoche edi cuochi della pro loco sforneranno i primi piatti.

Poi la serata proseguirà con le musiche del-lʼorchestra di Nino Morena, musicista cartosia-no che è apprezzato per il suo talento ed infinela novità della “pizza sulla pietra” che incomin-cerà a girare tra i tavoli attorno alle 23 sino aquando ce ne sarà ancora.

Castelnuovo Bormida.Mancano soltanto 10 giorni al-lʼappuntamento principe del pa-norama castelnovese. Gli“Scacchi in costume”, giuntiquestʼanno alla 26ª edizione so-no, non a caso, il fiore allʼoc-chiello nel programma annualedella Pro Loco, che ancora unavolta è al lavoro per organizza-re un programma il più possibi-le ricco e variegato. Fra le novitàdi questʼanno, anzitutto il nu-mero delle serate: sarannoquattro, con il tradizionale tritti-co di fine settimana (venerdì16, sabato 17 e domenica 18 lu-glio) arricchito da un ulterioreappuntamento, giovedì 22, in-centrato su “ItinerArte”.

Ma andiamo con ordine: ilprogramma di venerdì 16 pre-vede a partire dalle 19,30 ce-na a base di pesce nello standal coperto della Pro Loco equindi, dalle 21, serata lisciocon lʼorchestra Richy Show espettacolo di cabaret col comi-co Diego Parassole, conosciu-tissimo per le sue numeroseesperienze in varietà televisivi.

Sabato 17 è il giorno più ric-co, sin dal pomeriggio, con

una esposizione di artigianatoe bancarelle, una interessantemostra di cartoline nella cortedella Pro Loco, dove sarà pos-sibile ammirare anche unaesposizione multimediale rela-tiva allʼattività dellʼassociazio-ne castelnovese. Poi, a partiredalle 19,30, via con le libagio-ni: si può scegliere fra un me-nu a base di pesce o la tradi-zionale “Cena del pellegrino”,ideale per entrare nel temadella rievocazione storica. Rie-vocazione che inizierà alle 21,col corteo e uno spettacolo disbandieratori per le vie delpaese, che aprirà la strada al-la partita degli scacchi viventi,di scena alle 22 nella piazzaantistante la chiesa. Al terminedella contesa, spettacolo piro-tecnico. Non è finita qui: do-menica 18 altra cena, dalle19,30, sempre con “Pesce avolontà”. A partire dalle 21, viaalle danze col liscio e il latinodi Alberto & Fauzia e lʼanima-zione della scuola di balloCharlie Brown di Cassine. Poi,alle 22,30, spazio alla fortuna,con lʼestrazione dei numerivincenti della Lotteria degli

Scacchi (primo premio di que-stʼanno un weekend a Roma).

Infine, la ʻcodaʼ della festa,con lʼinedita serata di giovedì22. Protagonista, a partire dal-le ore 21, nella corte della “Co-lombaia”, sarà “Itinerarte”, il fe-stival itinerante di cultura, arti espettacolo organizzato dallʼas-sociazione “InArte”. Per i piùgiovani, appuntamento da nonperdere con un concerto chevedrà di scena Factory, Nono-stante Clizia, Dj Set, Deimos eTomakin e per chi ha fame esete… pasta e birra no-stop.

«Il lavoro non manca – af-ferma Angela “Cristina” Gotta,presidente della Pro Loco ca-stelnovese – e davvero non socome farei senza lʼaiuto di tut-ti i membri della Pro Loco e piùin generale di tutte le personeche, come ogni anno, si stan-no dando da fare per cercaredi allestire tutto per tempo, inmodo da dare vita a una festadivertente. Mancano pochigiorni, ma come sempre ci fa-remo trovare pronti». Ulterioriparticolari sugli Scacchi in Co-stume sul prossimo numerodel nostro settimanale. M.Pr.

Venerdì 9 luglio alle ore 21

Alice, serata lirica a Villa Gattera

Associazione Torre di Cavau

Eventi per ricordare Sergio Simonelli

Nel chiostro delle scuole due serate benefiche

Cassine si mobilita per le cene dell’Ail

Da venerdì 16 a domenica 18 luglio e giovedì 22 c’è “Itinerarte”

Castelnuovo preparagli scacchi in costume

Sabato 10 luglio

Melazzo e San Guido, festa e divertimento

DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Bubbio. Tre appuntamentiper gli appassionati del jazznellʼestate dellʼAcquese.

Si comincia la sera di saba-to 10 luglio da Bubbio con laMobil Swing Band, ospite delparco scultoreo Quirin Mayer,sulla collina che guarda sullaincantevole valle del fiumeBormida.

Poi, sabato 24, sempre diquesto mese, la serata in ri-cordo di Gianni Basso, in queldi Visone, sotto la torre, in unappuntamento promosso dalJazz Club, con un quintetto dicui saranno parte, tra gli altri,anche Piero Milanese e DinoPiana.

Infine un terzo concerto aMombaruzzo, il 6 di agosto,sulla terrazza Panoramica delBorgo Castello, ancora con imusicisti della Mobil Swing,con i due concerti astigiani chesono parte della rassegna“Jazz sotto le stelle” promossadalla provincia.Musica & sculture …

Il nome di riferimento, il no-me che aleggia su questi con-certi però è sempre quello diGianni Basso. Per lui, scom-parso lʼanno passato, nasce ilconcerto sulla Bormida del 24;con lui han suonato molti artistidella Mobil Swing Band, unaformazione nata ad Asti nel2002, e che annovera undicimusicisti.

Senza contare che la Bandè diventata di recente protago-nista del libro di Armando Bri-gnolo Una sottile linea rossa,le cui pagine sono impreziosi-te da una prefazione di PaoloConte.

Insomma: ecco una BigBand in collina, a proporre legaie sonorità del primo dixie-land (ecco le orchestrine bian-che: ecco la Ragtime Band diJack Laine pronta a lanciarequesto stile quasi New Orle-ans) per giungere agli ever-green anni Cinquanta, conce-dendo spazio alle raffinate at-mosfere delle leggendarie or-chestre che furoreggiarono inquel periodo.

E chissà che non ci possaessere nel carnet dʼesecuzio-ne qualche celebre pezzo cherimanda a Glenn Miller, ad Ar-tie Shaw, a Benny Goodman,a Basie William …

Ma la musica non sarà lʼuni-ca protagonista della serata diBubbio, per la quale Pro Locoe Comune han predisposto an-che un servizio di navette (gra-tuite, al pari del concerto), dae per i parco, con partenzadalla Piazza del Pallone diBubbio già a cominciare daltardo pomeriggio.

Accanto al testo (jazz), uncoloratissimo (e intonato, as-solutamente coerente) conte-sto, costituito dalle realizzazio-ni dellʼartista svizzero Quirin

Mayer, sistemate nel parcoche è stato inaugurato nel2009, di cui tante volte questecolonne si sono interessate.

Ma - immaginiamo - permolti sia ancora una novitàquesto allestimento di 19 gran-di sculture, ritagliate da lastredi alluminio (lo spessore è 22millimetri) e trattate con lacchepolicrome, disposte su cinqueterrazze.

Due le particolarità: nella se-conda e nella quarta le scultu-re son posizionate su piedi-stalli al centro di vasche dʼac-qua, mentre nella terza è col-locata una arena che può ospi-tare 150 spettatori. Più voltecollaudata in passato, essaora ospiterà il Concerto dellaMobil Swing Band. Cui spettainaugurare “ufficialmente”, inchiave musicale, la struttura.Che attende la imminente co-stituzione di una AssociazioneCulturale “Quirin Mayer”, cheavrà i compito di valorizzare epromuovere le iniziative che -tutti si augurano - con conti-nuità potranno essere allestitein questa cornice davvero sug-gestiva.…e prima il banchetto

Lʼultimo appuntamento inprogramma - ma è il primo se-guendo una scansione crono-logica - è quello con la tavola.

Ad introdurre il concerto (ilcui inizio è previsto alle 21.30)ci sarà la cena allestita dallaPro Loco di Bubbio, dalle 20. E“il suo programma” annoveradiversi momenti: si cominceràcon salame e melone, per con-tinuare, nel segno della tradi-zione, con i ravioli, il formag-gio, la frittata, la frutta di sta-gione e lʼimmancabile torta dinocciole.

G.Sa

Bubbio. Ci sono anche dueastigiani fra i vincitori della se-lezione regionale di OscarGreen 2010, avvenuta giovedì17 giugno, al Teatro Gobetti diTorino. Il concorso nazionalepromosso da Coldiretti Giova-ni Impresa, è molto prestigiosoe premia i migliori progetti im-prenditoriali, ideati da giovanititolari di imprese agricole,competitivi e sostenibili cherafforzano il legame con la ter-ra dʼorigine, favorendo lo svi-luppo di “Una Filiera Agricolatutta Italiana”.

Gianfranco Torelli, bubbiese,enologo, assessore allʼAgricol-tura della Comunità Montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da”, ha ritirato il premio per ilprogetto del Consorzio Trimil-lii, di cui è presidente e fonda-tore, costituito nel 1995 per lapromozione e valorizzazionedella produzione viti-vinicolabiologica e dal 2005 diventatoconsorzio export con 12 azien-de viti-vinicole piemontesi e to-scane associate, tutte certifi-cate Biologiche.

Giampaolo Laiolo dellʼazien-da agricola “Laiolo Guido Re-ginin” di Vinchio ha vintolʼOscar per il progetto sulla sal-vaguardia dellʼambiente ancheattraverso lʼadesione alla cer-tificazione volontaria “ImpattoZero” per la compensazionetotale dei gas serra CO² del-lʼintera filiera, ottenendo (primoin Piemonte) la certificazioneBIOS. Sul tema di questʼannodi Oscar Green, “Firma lʼinno-vazione”, nella fase regionalehanno concorso oltre 90 azien-de guidate da giovani impren-ditori under 30. Oltre ai 2 pro-getti dellʼAstigiano, accedonoora alla selezione nazionale al-tre tre iniziative del Torinese eduna del Cuneese. La finale na-zionale si terrà a Roma, dovesaranno premiati i migliori pro-getti appartenenti a ciascunadelle sei categorie in gara: Sti-le e cultura dʼimpresa; Svilup-po locale; Sostieni il clima;Esportare il territorio; Oltre lafiliera; Campagna Amica.

Trimillii nasce nel 1995, du-rante il Vinitaly, come associa-zione di 7 aziende, e nel 2005è diventato un consorzio ex-port, con 12 aziende viti-vini-cole piemontesi e toscane as-sociate, tutte certificate biolo-giche. Il consorzio offre agli as-sociati la possibilità di creareun gruppo che è punto di riferi-mento della produzione viti-vi-nicola biologica italiana.

Trimillii offre la possibilità dipartecipare a fiere internazio-nali per la ricerca di nuovi mer-cati da parte di “piccole” azien-de che, altrimenti, non potreb-bero sostenere i costi di parte-cipazione, se presi individual-mente. Permette inoltre di farconoscere al mondo il vero“made in italy” e la sua genui-nità. Il Consorzio offre agli as-sociati i seguenti servizi: orga-nizza la partecipazione alle fie-re internazionali; gestisce ilproprio sito web; gestisce ilmateriale di comunicazione;organizza degustazioni conopinion-leader, distributori egiornali.

Le aziende associate sono:azienda agricola Mario Torellidi Torelli Gianfranco, regioneSan Grato 142, Bubbio; az.agr. f.lli Rovero s.s., fraz. SanMarzanotto 218, Asti; f.lli Ro-vero Snc di Rovero Franco,fraz. San Marzanotto 216, Asti;Antico Opificio Toccasana Ne-gro Sas di Valter Porro, via Ro-ma 146, Cessole; agriturismoErbaluna Cantina Erbaluna,frazione Annunziata 43, LaMorra; az. agr. Lo Spaventa-passeri, via Parancone 2,Mombaruzzo; Minetto Carlo,reg. Castagneto 2, PezzoloValle Uzzone; Poggio Trevval-le di Umberto e Bernardo Val-le ss, Poderi ex E.M. 348, loc.Arcille, Campagnatico (GR);Valli Unite Soc. Coop. Agrico-la; Montale Celli, CascinaMontesoro 1, Costa Vescova-to; Buondonno Casavecchiaalla Piazza, loc. La Piazza 37,Castellina in Chianti (SI); Ca-scina degli Ulivi di Stefano e

Zita Bellotti, Strada Mazzola14, Novi Ligure; Cascina Cor-nia, località Cornia, 113, Ca-stellina in Chianti (SI).

Particolarmente soddisfattoil presidente provinciale Coldi-retti Maurizio Soave (ha anchela delega regionale per il set-tore vitivinicolo): “Alla selezio-ne regionale – sottolinea il Pre-sidente - hanno partecipatoben 12 aziende agricole del-lʼAstigiano.

Tutte avevano caratteristi-che innovative rispetto allamultifunzionalità dellʼimpresaagricola, oppure relativamentealla capacità di collegamentocon un contesto più esteso diquello prettamente aziendale,o ancora in riferimento allaqualità e al rapporto di fedeltàcon il mondo dei consumatori.

Sono particolarmente soddi-sfatto, sia per i due riconosci-menti alle aziende vitivinicolein un momento non certo favo-revole per il settore, sia perchéil concorso ha fatto emergeretante realtà guidate da giovanicon vivacità e creatività e chefanno parte di unʼagricoltura ri-generata che interpreta il cam-biamento, esalta il territorio, di-fende lʼambiente, valorizza ti-picità e tradizioni”.

Bubbio. Sabato 3 luglio, alle ore 18, nella bella chiesa di “NostraSignora Assunta” a Bubbio, il Vescovo di Acqui, mons. Pier Gior-gio Micchiardi ha conferito il sacramento della Santa Cresima a10 ragazzi. I neocresimati giunti a questo importante giorno del-la loro vita sono: Arata Emanuele, Bosca Diego, Bracco Silvia,Brusco Denise, Brusco Simona, Colla Ilenia, Guadagnali Marti-na, Penengo Alberto, Rossi Andrea Rachele e Torelli Michela.Per tutti loro è stato un giorno di festa da trascorrere con geni-tori, parenti ed amici ma sapendo, come ha ricordato il vescovodurante il suo discorso, di continuare a coltivare lʼamicizia conGesù e di mantenere i buoni propositi presi. A tutti loro va un au-gurio di vero cuore per una vita piena di gioia e di felicità se-guendo le regole cristiane. I cresimati sono stati preparati ed ac-compagnati in questo loro cammino dal parroco don BrunoChiappello, a cui va un particolare ringraziamento.

Pezzolo, mercato di CampagnaAmicaPezzolo Valle Uzzone. Mercato di Campagna Amica a Pez-

zolo Valle Uzzone. Coldiretti Cuneo e Comune, hanno dato il viaal Mercato di Campagna Amica domenica 20 giugno e poi saràla 2ª e la 4ª domenica dei mesi luglio (11 e 25) e di agosto (8 e22), dalla ore 8,30 alle 12,30, presso lʼarea verde comunale.

È unʼoccasione per far incontrare produttori agricoli e consu-matori, con il chiaro intento di favorire e stimolare la vendita di-retta, ma anche la conoscenza dei numerosi e saporiti frutti del-lʼagricoltura cuneese, nel rispetto della stagionalità e genuinità.

Al mercato di Pezzolo Valle Uzzone potrete trovare: frutta edortaggi di stagione, miele, formaggi, vino, nocciole e torte di noc-ciola, piante e fiori, prodotti ittici e molto altro ancora.

Per informazioni: Comune (tel. 0173 87025), Coldiretti Corte-milia (0173 81153) e Coldiretti Alba (0173 292711).

Sabato 10 luglio cena & concerto jazz

Bubbio sotto le stelle…nel parco Quirin Mayer

Premiate aziende agricole più innovative

Oscar Green 2010al Consorzio Trimillii

Nella parrocchiale di “N.S. Assunta”

A Bubbio Cresimaper dieci ragazzi

AntincendiboschiviBistagno. Campagna antin-

cendi boschivi 2010.Se avvisti un incendio o an-

che un focolaio non indugia-re!

Chiama il: 1515 (Corpo Fo-restale dello Stato) o il 115(Vigili del Fuoco), oppure i Vo-lontari Antincendi Boschivi diBistagno: 339 6252506 comu-nicando il luogo dʼavvistamen-to!

Ogni sabato vi aspetta a Bubbio in via Roma 8anche il negozio di alimentari MARINELLA ZOLA

Oltre alla vendita al minuto di alimentari, Marinella produce, prepara e confeziona prodottigastronomici, pasta fresca e pasta fresca con ripieno tra cui i famosi “ravioli al plin”

Sabato 10 luglio lʼazienda agricola “Il Cuore Verde” di Morsascoomaggerà tutti i bambini presenti

con un frullato di frutta biologica di produzione propria

28 LETTERA PASTORALE 2010-2011L’ANCORA11 LUGLIO 2010

O Maria, madre dellʼascolto, aiutaci adascoltare Dio, la vita e i fratelli, aiutaci a fa-re silenzio, ad essere accoglienti e disponi-bili nel nostro quotidiano, aiutaci ad asso-migliarti un poʼ nel tuo ascoltare.

«6Tu hai trattato il tuo servo Davide, mio pa-dre, con grande amore, perché egli aveva cam-minato davanti a te con fedeltà, con giustizia econ cuore retto verso di te. Tu gli hai conserva-to questo grande amore e gli hai dato un figlioche siede sul suo trono, come avviene oggi.7Ora, Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare il tuoservo al posto di Davide, mio padre. Ebbene iosono solo un ragazzo; non so come regolarmi.8Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che haiscelto, popolo numeroso che per quantità non sipuò calcolare né contare. 9Concedi al tuo ser-vo un cuore docile1, perché sappia renderegiustizia al tuo popolo e sappia distinguereil bene dal male; infatti chi può governare que-sto tuo popolo così numeroso?».

1 Re 3, 6-9

Carissimi sacerdoti,consacrati, fedeli laici

Il “cuore in ascolto” è il dono che Salomone,giovane re appena salito al trono, ha chiestouna notte, al Signore, come la cosa più impor-tante di tutte (1 Re 3,9).

“In realtà [in questa frase] sembra riassuntatutta la visione cristiana dellʼuomo. Lʼuomo nonè perfetto in sé, lʼuomo ha bisogno della rela-zione, è un essere in relazione. Non è il suopensiero che può comprendere tutta la realtà.Ha bisogno dellʼascolto, dellʼascolto dellʼaltro …Solo così conosce se stesso, solo così divienese stesso.

… I padri della Chiesa dicono che, nel mo-mento della concezione del Verbo eterno nelgrembo della Vergine, lo Spirito Santo è entra-to in Maria tramite lʼorecchio. Nellʼascolto haconcepito la Parola eterna, ha dato la sua car-ne a questa Parola”.2

Al centro della religione cristiana sta una per-sona, Gesù Cristo, lʼincontro di grazia con Ge-sù Cristo, unico salvatore del mondo. Per in-contrarlo realmente, e non solo superficialmen-te, è necessario un cuore in ascolto. Un cuore,cioè la parte intima della persona umana, da cuiprendono le mosse i pensieri, le decisioni, i sen-timenti.

Mi piace descrivere la catechesi per lʼinizia-zione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi, chenelle parrocchie si svolge con tanto impegno,usando lʼespressione: fare catechesi è aiutare ilcuore di una persona a porsi in ascolto di Dio, aporsi in ascolto degli altri, per giungere ad in-contrare Gesù Cristo, ad affidarsi a lui, a testi-moniarlo nel mondo.

Prendo lo spunto da questa semplice descri-zione della catechesi, per comunicarvi, cari fra-telli e sorelle nella fede, in vista del prossimoanno pastorale, alcune riflessioni e offrirvi alcu-ne indicazioni sullʼimpegno catechistico dellenostre parrocchie, in particolare su quello rivol-to ai fanciulli e ai ragazzi per aiutarli a vivere lavita cristiana.

2ª tappa nel percorso del“progetto pastorale diocesano”

I pensieri che vi comunicherò non sono sle-gati da quanto richiamato negli anni precedentie si inseriscono nel percorso della seconda “fa-se” del progetto pastorale diocesano, il cui con-tenuto è stato formulato così: “Rigenerati in Ge-sù Cristo, speranza dellʼumanità, siano testi-moni dellʼamore di Dio e seminatori di speran-za”.3

In occasione della presentazione di tale pro-getto, ricordavo che la novità, nei confronti del-la sua prima fase, consisteva nel chiedere allesingole parrocchie o gruppi di parrocchie di im-postare ogni anno lʼimpegno pastorale ordina-rio, tenendo presenti due obiettivi proposti dal-la Diocesi:

- fedeltà alla vocazione cristiana;- fedeltà alla missione di testimonianza a Cri-

sto risortoe ponendo attenzione a “tappe annuali”,

aventi lo scopo di sostenere la realizzazione de-gli obiettivi del progetto stesso e di favorire unasottolineatura diocesana al cammino pastoraleparrocchiale.

Per due anni ci siamo soffermati sullʼimpor-tanza della Parola di Dio nella vita del singolocristiano e della comunità. Lʼanno scorso ab-biamo iniziato a riflettere sullʼeducazione cri-stiana, argomento proposto alla nostra consi-derazione dai Vescovi Italiani per il prossimodecennio. Continuiamo a riflettere e ad esami-narci sul modo di affrontare questa urgenza;continuiamo, quindi, a percorrere la secondatappa che ci aiuta a realizzare il progetto pa-storale diocesano, ponendo particolare atten-zione allʼaspetto dellʼeducazione consistentelʼiniziazione alla vita cristiana dei fanciulli e deiragazzi.

Tale attenzione è preannunciata nella Letteraper lʼanno pastorale 2009 - 2010, dove scrivevo:“Nei prossimi anni pastorali avremo occasione,sempre approfondendo lʼargomento dellʼeduca-zione, di rivedere i metodi della catechesi per isacramenti, lo stile delle celebrazioni, la gene-rosità della carità, la necessaria formazione per-manente di tutti in vista della missione”.

Ritengo che percorrere insieme e con impe-gno la tappa proposta per questo anno pasto-rale ci aiuterà ulteriormente a rispondere alla

domanda postaci lʼanno scorso: “ … le nostreparrocchie sono un focolare acceso e che nonconosce assenze?”, cioè sono comunità frater-ne, formative, missionarie e caratterizzate dallacorresponsabilità?

Motivi dellʼattenzione alla catechesidellʼiniziazione alla vita cristiana

dei fanciulli e dei ragazziIl motivo che mi invita a riflettere con voi

sulla catechesi dei fanciulli e dei ragazzi, te-nendo presenti pure i suggerimenti del Consi-glio presbiterale e del Consiglio pastorale dio-cesano, è la constatazione della fatica che sa-cerdoti e catechisti fanno nel trasmettere il mes-saggio della fede cristiana alle nuove genera-zioni: fatica dovuta al rapido mutamento dellasituazione delle famiglie, della mentalità e dellostile di vita dei ragazzi, e alla crisi di un mondofondato sui valori cristiani.

Un altro motivo riguarda la pubblicazione (4aprile 2010) di una Lettera della “Commissionedella Conferenza episcopale italiana per la dot-trina della fede, lʼannuncio e la catechesi”4, inoccasione dellʼanniversario del documento “Ilrinnovamento della catechesi” (=“Documentobase”)5, consegnato alla Chiesa italiana a cin-que anni dalla chiusura del Concilio e non an-cora sufficientemente accolto dalle comunitàcristiane.

Il “Documento base” era come un albero chevoleva dare frutti. E i frutti consistevano nellʼim-pegno a superare le fratture tra fede e vita. Ilche significava che il compito della catechesinon poteva più limitarsi alla trasmissione e spie-gazione di una dottrina, ma doveva indirizzar-si allʼinteriorizzazione del messaggio cri-stiano, tenendo presente e cercando di ri-spondere ai problemi della persona umana.

Il “Documento base” ha contribuito a realiz-zare questi frutti anche attraverso la stesura deinuovi catechismi.

Essi si sono proposto di presentare una ca-techesi fedele a Dio e allʼuomo.

La fedeltà a Dio è il rispetto della sua rivela-zione, dataci per costruire in noi la novità di vi-ta attraverso un dialogo amorevole con Lui. Lafedeltà allʼuomo avviene nella comprensionedella cultura e dello sviluppo della persona.

I nuovi catechismi si distinguono per la sotto-lineatura del ruolo della Sacra Scrittura nella for-mazione della persona; Scrittura definita “Il librodella catechesi”.

Infine essi mettono in evidenza lʼimportanzadella comunità nella trasmissione della fede, percui essa viene prima dei catechismi e dei cate-chisti.

Lʼimpianto della catechesi rinnovata è poi,ben radicato su Cristo, il centro vivo: Gesù Cri-sto, Maestro di tutta la verità, celebrato dalla co-munità come risorto e presente nella liturgia enei fratelli da amare e a cui portare il messaggiodi salvezza che scaturisce da Lui.

Un ulteriore motivo mi spinge ad invitare ariflettere e a verificarsi sullʼimpegno catechisticonei confronti dei fanciulli e dei ragazzi. È la ne-cessità di conoscere ed utilizzare gli “Orienta-menti”6 che i Vescovi italiani hanno offerto allecomunità, per introdurre la mentalità catecume-nale nellʼiniziazione cristiana e togliere, così, al-le parrocchie il rischio di essere semplici “agen-zie per i sacramenti”.

Dal 1999, per opera di un gruppo di esperti,sono state preparate tre “Note” sullʼiniziazionecristiana, documenti approvati dal Consiglio epi-scopale permanente della CEI.

Dalla Nota n. 2 si possono trarre indicazionimolto preziose sulla catechesi dei ragazzi7. Se,infatti, la Nota succitata contiene indicazionispecifiche per il cammino di fede dei ragazzinon ancora battezzati, dal testo si possono trar-re indicazioni per la catechesi dei fanciulli e ra-gazzi che, pur avendo ricevuto il battesimo allanascita, non hanno, tuttavia, molto spesso usu-fruito di unʼeducazione cristiana.

La Nota n. 2 indica, tra lʼaltro, come punto dipartenza, un percorso di prima evangelizzazio-ne rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie, percor-so che attinge abbondantemente alla Bibbia. In-siste, poi, sullʼimportanza che il ragazzo vivabene la vita del gruppo di amici che, con lui, per-corrono il cammino di fede e scopra, con lʼaiutodei catechisti, la realtà della comunità parroc-chiale in cui è inserito, con i suoi membri e i suoidoni specifici. La Nota, inoltre, precisa che ilcammino “non ha scadenze precostituite, in da-te della prima comunione e della confermazio-ne stabilite per tutti, ma è attento e rispettosodella diversa maturazione delle persone” (n.27).

Insistendo, infine, sul cammino di fede chedeve continuare nel periodo successivo alla ce-lebrazione dei sacramenti, la Nota mette in evi-denza lʼitinerario catechistico orientato alla vitacristiana mediante il sacramento celebrato.

* * *Dopo le ricordate premesse, mi soffermo,

ora, su tre argomenti, su cui invito a riflettere ea confrontarsi in vista di una verifica del nostromodo di fare la catechesi dei fanciulli e dei ra-gazzi.

- A -La responsabilità della Chiesa locale

in ordine alla catechesiIl “Documento base” mette molto in evidenza

“la responsabilità dellʼintera Chiesa locale in or-dine alla catechesi” (n. 145).

Come si può concretizzare tale responsabili-

tà? Certamente attraverso indicazionidate dalla Diocesi per un sempre piùfruttuoso modo di impostare la cate-chesi (ricordo al riguardo le “Dispo-sizioni diocesane per lʼiniziazionecristiana”8 pubblicate nel 2005 e,prima ancora, quelle del SinodoDiocesano)9.

Tuttavia, parlando di respon-sabilità della Chiesa locale inordine alla catechesi, penso, inmodo particolare, alla comunitàparrocchiale che si presenta alfanciullo e al ragazzo comeluogo dove si sta attuando lastoria della salvezza, dove isuoi componenti di tutte le età,professioni e vocazioni, cerca-no di vivere da discepoli di Ge-sù, pur con i loro limiti e i loropeccati. Inserita nello scorreredella vita della comunità parroc-chiale, la catechesi non sarà piùconsiderata “lʼora di catechismo”,cosa che induce facilmente il ragaz-zo a paragonarla alle ore di scuola o diimpegno sportivo o ludico, bensì comeun momento forte di un cammino che con-duce alla conoscenza, allʼamicizia con Gesùe alla vita comunitaria e di apertura agli altri.

Di conseguenza il catechista, pur indispen-sabile, non sarà lʼunica persona che affianca ilfanciullo e il ragazzo nel suo cammino versoCristo nella Chiesa, ma sarà un punto di riferi-mento sicuro che lo introduce alla percezionedella realtà ecclesiale.

Sarà possibile realizzare tutto ciò? Io ritengoproprio di sì in base ad esperienze di cui spes-so sono testimone.

Recentemente, ad esempio, sono stato chia-mato a presiedere, in una parrocchia, alla cele-brazione della Messa, durante la quale alcunifanciulli si accostavano, per la prima volta, allaComunione eucaristica e alcuni ragazzi riceve-vano il sacramento della Confermazione. Inquella celebrazione ho avvertito la presenza diuna parrocchia che viveva una testimonianzadella fede in Cristo risorto ed operante nella co-munità. Infatti, i comunicandi erano testimonidel passo che alcuni loro amici più grandi sta-vano compiendo, per confermare il loro battesi-mo. A loro volta, i cresimandi e i comunicandipotevano percepire una presenza significativadi amici più grandi, già confermati negli anniprecedenti, che esprimevano la loro fede ser-vendo allʼaltare come ministranti.

Il Vescovo presiedeva la S. Messa, concele-brata dal parroco; erano presenti le religioseoperanti in parrocchia, lʼautorità civile e tantiadulti che partecipavano attivamente alla cele-brazione.

Un particolare commovente e significativo miha fatto ulteriormente percepire di vivere un mo-mento privilegiato della vita di una comunità,che trasmette lʼesperienza della fede: il cate-chista dei cresimandi, un giovane papà di fami-glia, mi ha riferito di aver assunto lʼimpegno diseguire il loro cammino di fede al capezzale delparroco morente, presso cui i cresimandi si era-no recati diverse volte per sentire le esortazio-ni del loro pastore, che stava per ritornare al Si-gnore. Davvero quei ragazzi hanno avuto lagrazia di sperimentare la comunità cristiana co-me la compagnia dei discepoli di Gesù, impe-gnati nella Chiesa e nel mondo, a vivere la lorotestimonianza a Cristo nella consapevolezza dicamminare verso lʼincontro con Lui ed ho pen-sato al canto:

“Chiesa in cammino verso Cristonella speranza e nella fede,tu sfidi il mondo con lʼamore,tu vinci il male con la verità”10

Non intendo idealizzare la citata comunitàparrocchiale e nemmeno indicarla come unicoesempio di parrocchia responsabile, nel suo in-sieme, in ordine alla catechesi. Ho voluto ricor-darla per indicarla come viva comunità di di-scepoli che, uniti, cammina verso Cristo e perinvitare le parrocchie a interrogarsi se sono se-gno vivo che richiama la presenza di Gesù ri-sorto, grazie alla fede correttamente proclama-ta, attivamente celebrata, generosamente vis-suta.

* * *Naturalmente, per poter incontrare comunità

che realmente siano, per i ragazzi, segno dellapresenza operante di Gesù risorto, è indispen-sabile il coinvolgimento dei genitori nel cammi-no di fede dei figli.

Sono consapevole di accennare ad un pro-blema di notevole portata, ma non così dram-matico come può sembrare. Se, infatti, un cer-to numero di genitori si mostrano refrattari a la-sciarsi coinvolgere nel cammino di fede dei lo-ro figli, ce ne sono molti che, accolti con pa-zienza e con attenzione alle loro domande e ailoro problemi, sono ben contenti di accompa-gnare i figli nellʼincontro con il Signore, interro-gandosi essi stessi sulla loro vita di fede.

Scrive, al riguardo, un esperto di catechesi11:Forse, paradossalmente, la catechesi tradizio-nale, centrata sul passaggio degli adulti nellaChiesa in occasione delle tappe fondamentalidella vita (nascite, prime Comunioni, cresime,matrimoni, funerali …) resta la via maestra peroffrire il dono del Vangelo alla gente, alla solacondizione di uscire dai presupposti della cri-stianità e di entrare in una logica di avvio alla vi-ta di fede, accogliendo le persone così comesono, non colpevolizzandole per il fatto che

chiedono i sacramenti senza una fede consa-pevolmente vissuta, non considerando le lorostorie di vita non lineari con il Vangelo o i detta-mi della Chiesa come un ostacolo insormonta-bile; al contrario, manifestando loro che il Van-gelo è per i piccoli, i poveri, coloro che non si ri-tengono i perfetti”.

* * *Se la catechesi dei fanciulli e dei ragazzi de-

ve far loro scoprire una comunità cristiana doveessi si trovano a loro agio e dove, soprattutto,possono trovare risposte ai loro problemi di sen-so della vita, è anche importante che essi, ol-treché partecipare al momento della catechesi ealla Messa domenicale, si possano incontrarein un gruppo, in unʼassociazione, in un movi-mento, dove sia possibile trascorrere insieme ailoro coetanei momenti formativi, caratterizzatianche dal divertimento, e dove imparino a rap-portarsi con gli altri secondo carità, aprendosialle varie necessità dei loro simili.

Incoraggio, pertanto, le esperienze aggrega-tive per i fanciulli e per i ragazzi, naturalmenteguidate da educatori ben preparati. Laddove leparrocchie, troppo esigue per numero di fedeli,non sono in grado di offrire esperienze di tal fat-ta, è buona cosa sopperire con esperienze ag-gregative organizzate da più parrocchie, unitein fraterna collaborazione.

* * *Sarà importante, infine, che, nel loro cammi-

no di fede, i fanciulli e i ragazzi, siano condottiallʼesperienza della preghiera dallʼesempio diuna parrocchia, dove i fedeli danno a Dio il pri-mo posto, disponibili allʼascolto della sua paro-la e partecipando con gioia e attivamente allaS. Messa domenicale.

- B -Il catechista

Anche se tutta la comunità è responsabile delcammino di fede dei più piccoli, è tuttavia sem-pre indispensabile la figura del catechista, coluiche segue da vicino e con continuità il fanciulloe il ragazzo nel suo aprirsi al Signore.

Il catechista ha un ruolo centrale fin dai primisecoli della Chiesa. Al tempo del catecumena-to antico era il cristiano adulto che accompa-gnava ai sacramenti del battesimo, cresima, eu-caristia. Questo compito ha avuto sempre il suovertice nel Vescovo, ma era realizzato attraver-so sacerdoti, religiosi e un numero ristretto dilaici. Per molti secoli la catechesi è stata poi ef-fettuata in prima persona da parroci e religiosi,con lʼaiuto di qualche laico. Oggi la catechesi èquasi interamente affidata ai laici.

Chi è chiamato a fare catechismo rispondealla chiamata del Signore e svolge un servizionella comunità ecclesiale, servizio che vienecollocato fra i “ministeri di fatto”: si tratta di unavera e propria vocazione e di uno specificoservizio ecclesiale.

La catechesi non può limitarsi a trasmettereidee ed esortazioni, ma deve lasciare una trac-cia, scaldare il cuore di chi ascolta. Questo sup-pone unʼadeguata preparazione. È scritto nelDirettorio generale per la catechesi (1977): “…qualsiasi attività pastorale, che non faccia as-segnamento per la sua realizzazione su perso-ne veramente formate e preparate, mette a ri-schio la sua qualità. Gli strumenti di lavoro nonpossono essere veramente efficaci se non sa-ranno utilizzati da catechisti ben formati”12

Nella loro formazione i catechisti dovrannoanche tenere presenti ed affrontare le nuove dif-ficoltà che la catechesi deve oggi tenere in con-siderazione. Oltre a quelle tradizionali, come lapoca recettività dei ragazzi e lo scarso interes-se della maggior parte delle famiglie, i catechi-sti si trovano a dover svolgere la loro attività inun contesto sociale profondamente mutato. So-no cambiati gli adulti e i ragazzi vivono in unmondo dove è fortissimo lʼinflusso dei media,che impoveriscono e sviliscono molti valori,creano nuovi centri di interesse e inducono lepersone a non avere unʼidentità stabile e benformata. Prevalgono lʼutilità, lʼindividualismo

Diocesi di Acqui - Lettera del vescovo Pier Giorgio Micchiardi per l’anno pastorale 2010-2011

Un cuore in ascoltoPietro Ivaldi il Muto, Annunciazione,

Santuario N. S. della Pieve,Ponzone (AL).

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LETTERA PASTORALE 2010-2011 29L’ANCORA11 LUGLIO 2010

esasperato, lʼindifferenza di fronte alle istituzio-ni. Perdono peso sociale la religiosità e la Chie-sa13.

Il catechista “testimone, insegnante ed edu-catore” deve essere una figura sempre più ade-guata alle sfide della società e più funzionale al-la stessa catechesi. Questo potrà avvenire se ilcatechista è disposto a mettersi in gioco nellaformazione, se si rende abile a confrontarsi congli altri catechisti e a collaborare con loro; se sadialogare con i genitori dei ragazzi, coinvolgen-doli progressivamente nel cammino di matura-zione dei loro figli attraverso un cammino per-sonale di fede; se coinvolge i ragazzi inunʼesperienza di gruppo che favorisce lʼappar-tenenza alla comunità ecclesiale locale.

Recentemente (4 ottobre 2009) i Vescovi del-la Conferenza episcopale del Piemonte e ValledʼAosta hanno pubblicato, in forma di Lettera,un documento nel quale insistono in modo par-ticolare sulla formazione dei catechisti. La Let-tera14, dopo aver trattato, nella prima parte, del-la comunità parrocchiale, scuola permanente difede e di vita cristiana, approfondisce i seguen-ti temi:

Catechisti si diventa: un dono da accogliere euna vocazione da coltivare (II Parte);

Essere catechisti: la formazione permanente(III Parte).

È un documento interessante ed utile che do-vrà, in questo anno pastorale, essere preso inconsiderazione nelle parrocchie e nelle Zonepastorali, con lʼaiuto dellʼUfficio catechistico dio-cesano, che già si è impegnato a diffonderlo ea farlo conoscere.

Nel detto documento ci sono alcune frasi con-clusive che invitano a riflettere e che infondonofiducia: “Il campo di lavoro tracciato è ampio edimpegnativo. Gravita attorno al rinnovamentodelle nostre comunità parrocchiali e ad un co-raggioso impegno di preparazione e formazionedei catechisti. Da comunità vitali sorgono voca-zioni catechistiche e da catechisti qualificati na-sce una rinnovata catechesi capace di ravviva-re le nostre comunità” (n. 83).

E “come collaboratori di Dio siamo tutti chia-mati, pur con diverse responsabilità, a testimo-niare e servire il Vangelo: Vescovi, presbiteri,diaconi, religiosi e fedeli laici. In questo impe-gnativo compito cʼè chi pianta, chi irriga, ma èDio che fa crescere (1Cor 3,7). Nonostante lenostre difficoltà e debolezze, siamo convinti cheil Signore è fedele e porterà a compimentolʼopera iniziata in noi e nelle nostre comunità”(n. 86).

- C -I catechismi

Vorrei, a conclusione della breve riflessionesulla catechesi ai fanciulli e ai ragazzi, dire unaparola sui catechismi.

I catechismi della Conferenza episcopale ita-liana hanno sostanzialmente recepito e propo-sto i grandi insegnamenti del Concilio ecumeni-co Vaticano II, mediati dal “Documento di Ba-se”. Basta confrontarsi con il catechismo di PioX per vederne la differenza, a motivo di tre fon-damentali innovazioni:

a) nella catechesi non si imparano anzituttodottrine astratte, ma si realizza un incontro trapersone vive;

b) la catechesi presenta la Bibbia come espe-rienza guida allʼincontro con Dio;

c) la catechesi assume il compito di metterein luce i segnali e le tracce della parola di Dionella vita della Chiesa (segnatamente nellʼEu-caristia e nella testimonianza della carità), nel-le religioni e negli stessi avvenimenti umani.

La scelta della catechesi, come incontro vivoed attuale fra persone, porta con sé una certarelativizzazione di tutto ciò che si presenta co-me testo fisso. Non deve, tuttavia, essere di-sattesa lʼattenzione alle formule, da mandare amemoria, per poter fissare nella mente (e nelcuore) i contenuti essenziali della fede e perrealizzare quanto scrive lʼapostolo Pietro nellasua prima Lettera: “… adorate il Signore, Cri-sto, nei vostri cuori, pronti sempre a risponderea chiunque vi domandi ragione della speranzache è in voi” (1Pt 3,15).

Moltissimi sussidi sono stati prodotti per poterutilizzare meglio i nuovi catechismi. Essi stessi,formati negli anni 70-90, necessitano di revisio-ne alla luce dellʼesperienza dei decenni suc-cessivi e di fronte ai nuovi problemi e alle nuo-ve situazioni che essi non potevano prevedere.

Essi restano pur sempre, comunque, i cate-chismi che i Vescovi, nel loro ministero di pa-stori, offrono alla comunità cristiana che è in Ita-lia.

Ben vengano tutti i sussidi ritenuti validi edutili alla catechesi. Essi, però, non dovranno farmancare il riferimento ai catechismi per lʼinizia-zione alla vita cristiana, approvati e pubblicatidai Vescovi. Soprattutto, i sussidi non dovran-no indurre a considerare la catechesi nellʼunicaprospettiva cognitiva e informativa, ma dovran-no aiutare, assieme ai catechismi, a suscitareun “cuore in ascolto” del Signore e degli altri, alfine di indirizzare ad un cammino, grazie al qua-le il credente “compie un apprendistato globaledella vita cristiana e si impegna in una scelta difede e a vivere come figlio di Dio, ed è assimi-lato con il battesimo, la confermazione e lʼeu-caristia al mistero di Cristo nella Chiesa”15.

A proposito di catechismi, segnalo il testo “Viho chiamato amici”, preparato dai Vescovi perlʼiniziazione cristiana dei ragazzi di 12 - 14 anni(secondo momento della preadolescenza). È untesto poco conosciuto e poco usato, il qualepuò, tuttavia, essere molto utile come strumen-to per continuare la iniziazione alla vita cristia-

na dopo la celebrazione del sacramento dellaConfermazione.

Comunicazioni “cuore a cuore”Ho descritto la catechesi dellʼiniziazione alla

vita cristiana come “un disporre il cuore al-lʼascolto di Dio e degli altri”.Possedere un “cuore in ascolto” è un do-

no che chiediamo allo Spirito del Signore ri-sorto per il prossimo anno pastorale.

Ci affidiamo, per questo, allʼintercessione del-la Beata Vergine Maria e a San Guido, nostropatrono.

Tutti, penso, abbiamo bisogno di un similedono, a cui dobbiamo corrispondere con una di-sponibilità più marcata allʼascolto della parola diDio e allʼascolto reciproco, al fine di coinvolge-re tutti coloro con i quali ci poniamo in relazione.

Permettete che, a questo punto, approfittan-do dellʼannuale occasione di scrivere una let-tera, vi apra il cuore su alcuni avvenimenti eproposte che toccano la vita della Diocesi, si-curo che porrete attenzione a quanto vi comu-nico.

A - Beatificazione di Chiara BadanoIl prossimo 25 settembre, al Santuario della

Madonna del Divino Amore, Roma - Castel diLeva, ci sarà la solenne cerimonia di beatifica-zione di Chiara Badano, la giovane di Sassellomorta appena venti anni fa. Dal 1998 ad oggi èla terza volta che la nostra Chiesa diocesana diAcqui è in festa a motivo della glorificazionepubblica di un suo membro.

Nel 1998 è stata dichiarata beata la martireTeresa Bracco.

Nel 2001 è stato dichiarato santo il VescovoGiuseppe Marello.

Questʼanno sarà proclamata beata ChiaraBadano.

Tali avvenimenti sono grazie particolari che ilSignore concede alla nostra Diocesi e che ci im-pegnano assai, perché ci stimolano a metterein pratica quanto Giovanni Paolo II indicava co-me programma di vita per i cristiani, allʼinizio delterzo millennio. Scriveva il Papa nella Novo mil-lennio ineunte: ”Non ci seduce certo la prospet-tiva ingenua che, di fronte alle grandi sfide delnostro tempo, possa esserci una formula magi-ca. No, non una formula ci salverà, ma una Per-sona, e la certezza che essa ci infonde: Io sonocon voi!”16. Un imperativo urgente scaturisce,secondo Giovanni Paolo II, da questa gioiosaconvinzione: “bisogna porre la programmazio-ne pastorale nel segno della santità” ed esortatutto il popolo di Dio a “riscoprire il valore pro-grammatico” del quinto capitolo della LumenGentium, dedicato alla chiamata universale al-la santità17. Questo compito non spetta solo adalcuni nella Chiesa, ma a tutti coloro che sonostati battezzati nella morte e nella nuova vita diGesù Cristo.

* * *Ogni anno, nella Lettera che vi invio, accen-

no alla programmazione pastorale. Per il pros-simo anno chiedo di riflettere e di verificarvi sul-lʼimpegno della catechesi per lʼiniziazione allavita cristiana. Le citate parole del Papa ci ricor-dano il fine ultimo per cui pensare ed eseguireprogrammi: la realizzazione dellʼideale di vitadellʼapostolo Paolo: “per me vivere è Cristo” (Fil1,21). Lʼesempio di Chiara Badano, anche perle sue caratteristiche di giovane vissuta nel no-stro tempo, è particolarmente stimolante.

Ella diceva che voleva “passare il testimone”ai giovani, perché vivessero anchʼessi lʼespe-rienza entusiasmante, da lei sperimentata, di of-frirsi a Cristo. Mi auguro che il suo desiderio, av-valorato dallʼesempio della vita, sia accolto dairagazzi e dai giovani della nostra Diocesi e in-fonda fiducia ai catechisti. Guardando a lei, es-si abbiano la forza di continuare il loro preziososervizio, anche se difficile.

In Chiara il seme della catechesi, gettato apiene mani nel suo cuore fin da fanciulla, haportato buoni frutti. Ho sentito recentemente lasuora che lʼha seguita da piccola, a Sassello.Mi diceva che lʼattenzione di Chiara alle neces-sità dei poveri e la conseguente condivisionedei suoi beni con loro è stata favorita dal fattoche la religiosa parlava a lei e alle altre bambi-ne dei poveri dellʼAfrica e della necessità di le-nire le loro sofferenze. A volte i messaggi lan-ciati dai formatori, che paiono cadere nel vuoto,quando trovano un terreno fertile, possono aiu-tare a sviluppare i frutti di santità che lo SpiritoSanto mette nel cuore di ogni uomo. Questo fat-to deve incoraggiare tutti i catechisti a non pen-sare che il loro impegno vada perduto.

B - Visita Pastoralee Corsi diocesani di teologia

Nellʼanno pastorale 2010 - 2011 continuerò la2ª Visita pastorale, incontrando le parrocchiedella “Zona alessandrina” e della “Zona Nizza-Canelli”. Dialogando con la gente, in occasionedegli incontri nelle parrocchie per la Visita pa-storale, ho colto il desiderio di molti di conosce-re meglio la Sacra Scrittura e la teologia siste-matica, morale e pastorale, in vista di un ap-profondimento della loro vita di fede e di una piùqualificata testimonianza. Tale esigenza e laconstatazione che il “Corso di teologia” svoltoogni anno in Seminario ad Acqui Terme non rac-coglieva più tante adesioni, mi ha indotto a de-cidere di organizzare il citato corso in quattroluoghi (ancora da determinare) della Diocesi econ formula ciclica quadriennale, così da favo-rire la partecipazione di più persone, special-mente dei catechisti e dei collaboratori parroc-chiali. Spero che già dal prossimo autunno, al-meno in qualche luogo, possa iniziare taleesperienza.

C - Giornata Mondiale dellaGioventù: Madrid, agosto 2011

e Congresso eucaristico nazionaledi Ancona, settembre 2011

Benedetto XVI ha dato lʼappuntamento ai gio-vani del mondo a Madrid, dal 16 al 21 agosto2011, per la 26ª Giornata Mondiale della Gio-ventù, sul tema “Maestro buono, che cosa devofare per avere in eredità la vita eterna?” (Mc10,17). È un invito che ci stimola ad intensifica-re il nostro impegno al servizio della formazionecristiana della gioventù. A tale riguardo racco-mando gli incontri di “lectio divina” e gli incontridi spiritualità per i giovani, organizzati ogni an-no dallʼUfficio diocesano per la pastorale giova-nile e del Centro Diocesano Vocazioni. Sonooccasioni offerte loro per crescere nella vita diadesione a Cristo e per favorire la collaborazio-ne tra parrocchie, associazioni, movimenti,gruppi, Diocesi.

Ho notato una crescente partecipazione aidetti incontri, ma penso debbano essere utiliz-zati molto di più, non considerandoli come al-ternativi, ma come complementari al lavorosvolto localmente con impegno, fatica e co-stanza da parrocchie, famiglie religiose, asso-ciazioni, movimenti, gruppi ecclesiali. Realtà tut-te che, conservando la loro originalità, sonochiamate ad un unico percorso, anche se nonuniforme, indicato dal progetto pastorale dioce-sano.

A proposito di vita interiore, a cui dobbiamoeducare i giovani, ricordo lo strumento del “li-bretto” di preghiera messo a loro disposizioneper i tempi forti dellʼanno liturgico e per lʼestatedallʼUfficio diocesano per la pastorale giovanile.

Dal 3 allʼ11 settembre 2011 si terrà ad Anco-na il XXV Congresso Eucaristico nazionale, sultema: “Signore da chi andremo?: lʼEucaristiaper la vita quotidiana”. Esso vuole raccogliere,attraverso lʼinvocazione dellʼapostolo Pietro, ilgrido e la speranza della società contempora-nea ed insieme offrire lʼEucaristia come sacra-mento di salvezza e presenza viva del Signorerisorto. Per questo sono stati scelti gli ambitiproposti nel Convegno di Verona e riletti alla lu-ce dellʼEucaristia. Saranno date, a suo tempo,indicazioni utili per vivere con frutto lʼevento an-che nelle parrocchie.

D - Verso il Giubileodella chiesa cattedrale (2017)

Nel 2017, se il Signore vorrà, celebreremo il950º anniversario della dedicazione al culto del-la chiesa cattedrale, inaugurata da san Guidonel 1067. Se intendiamo che esso sia unʼocca-sione di grazia per tutta la comunità diocesana,dobbiamo prepararci bene e per tempo. La pre-parazione fondamentale consiste, certamen-te, nel percorrere con intensità le “tappe” indi-cate per il cammino del programma pastoralediocesano.La preparazione specifica potrebbe consi-

stere (lasciatemi sognare) in una “missione po-polare” da svolgersi in ogni parrocchia dellaDiocesi e nella realizzazione di unʼopera “se-gno” a scopo caritativo e sociale. Potrebbe con-sistere nel concorrere, come Diocesi, alla rea-lizzazione del “nuovo Ricreatorio”, il cui proget-to è finalizzato al servizio dei poveri, dei giova-ni e delle famiglie.

Affido a ciascuno di voi questo suggerimento,perché sia valutato, al fine di giungere, poi, aduna decisione comune. Certo, non sarebbe fuo-ri luogo, in un momento di crisi economica, pen-sare concretamente ad una struttura che, neltempo, possa essere al servizio dei fratelli in ne-cessità, delle nuove generazioni e delle giova-ni coppie che iniziano il loro cammino verso lavita familiare.

Vi saluto con lʼaffetto di sempre e chiedo alSignore per me e per tutti voi un “cuore in ascol-to”, attento a ciò che lo Spirito Santo dice a cia-scuno di noi e alla comunità diocesana.

+ Pier Giorgio MicchiardiVescovo di Acqui

PreghieraO Padre,che nel Cuore del tuo dilettissimo Figlioci dai la gioia di celebrare le grandi operedel tuo amore per noi,faʼ che da questa fonte inesauribileattingiamo lʼabbondanza dei tuoi doni.(Colletta della Solennità del Sacro Cuore di Gesù)

O Dio, che hai preparatouna degna dimora dello Spirito Santonel cuore della beata Vergine Maria,per sua intercessioneconcedi anche a noi, tuoi fedeli,di essere tempio vivo della tua gloria.(Colletta della memoria del Cuore Immacolato dellaB.V. Maria)

Quale sarà il mio posto?Quale sarà il mio posto nella casa di Dio?Lo so, non mi farai fare brutta figura,non mi farai sentire creaturache non serve a niente,perché tu sei fatto così:quando serve una pietraper la tua costruzione,prendi il primo ciottolo che incontri,lo guardi con infinita tenerezzae lo rendi quella pietra di cui hai bisogno:ora splendente come un diamante,ora opaca e ferma come una roccia,ma sempre adatta al tuo scopo.Cosa farai di questo ciottoloche sono io, di questo piccolo sassoche tu hai creato e che lavori ogni giornocon la potenza della tua pazienza,con la forza invincibiledel tuo amore trasfigurante?Tu fai cose inaspettate, gloriose.Getti là le cianfrusagliee ti metti a cesellare la mia vita.Se mi metti sotto un pavimentoche nessuno vedema che sostiene lo splendore dello zaffiroo in cima a una cupolache tutti guardano e ne restano abbagliati,ha poca importanza.Importante è trovarmi làdove tu mi metti,senza ritardi.E io, per quanto pietra,sento di avere una voce:voglio gridarti, o Dio,la mia felicità di trovarmi nelle tue manimalleabile,per renderti servizio,per essere tempio della tua gloria.

(Card. A. Ballestrero)Acqui Terme, 8 luglio 2010,Solennità di San Guido Vescovo, patrono dellaDiocesi

1 N.B: “Di solito le traduzioni in lingua moderna nonsono così fedeli e parlano di un ʻcuore docileʼ, o simili.Ma il ʻcuore docileʼ è solo una conseguenza. Salo-mone, in verità, chiese anzitutto a Dio un ʻcuore inascoltoʼ” (Enrico Dal Covolo)2 Dal discorso del Santo Padre Benedetto XVI a con-clusione degli esercizi spirituali della curia romana,Cappella “Redemptoris Mater” - Sabato, 27 febbraio2010.3 Cfr Lettera per lʼanno pastorale 2007 - 2008.4 Commissione episcopale per la dottrina della fede,lʼannuncio e la catechesi, “Annuncio e catechesi perla vita cristiana”. Lettera alle comunità, ai presbiterie ai catechisti nel 40º del Documento di base; in No-tiziario della CEI, n. 3 (2010), pp. 91-102.5 Conferenza episcopale italiana, “Il rinnovamentodella catechesi”, Roma 1970.6 Cfr. Ufficio catechistico nazionale (a cura di): “Lʼini-ziazione cristiana”, documenti ed orientamenti dellaCEI, Leumann, 2004.7 La Nota n. 3 dà preziose indicazioni circa la prepa-razione al sacramento della Confermazione degliadulti.8 Diocesi di Acqui, “Disposizioni e percorsi per lʼini-ziazione cristiana”, 23 ottobre 2005.

9 Diocesi di Acqui, “Sinodo 1996-1999”; cfr. il capito-lo “Parola di Dio, fede, catechesi” - nn. 46 - 63.10 CHIESA DEL RISORTO (Inno Convegno ecclesia-le di Verona), n. 266 del Repertorio nazionale cantiper la Liturgia, CEI - ELLEDICI, 2009.11 Prof. Fr. Enzo BIEMMI, Preside ISSR di Verona ePresidente dellʼÉquipe Europea dei Catecheti12 Congregazione per il Clero, “Direttorio generale perla catechesi”, Roma 1977, n. 234.13 Cfr. Conferenza episcopale italiana, “Rigenerati peruna speranza viva. Testimoni del grande sì di Dio al-lʼuomo”. Nota pastorale dellʼepiscopato italiano dopoil IV Convegno ecclesiale di Verona, in Notiziario CEI,n. 4 (2007), specialmente cap. 3.14 Conferenza episcopale piemontese, “I catechisticollaboratori di Dio per testimoniare e servire il Van-gelo”, Leumann 2009.15 Ufficio catechistico nazionale, “Il catechismo perlʼiniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi”. No-ta per lʼaccoglienza e lʼutilizzazione del catechismodella CEI (15 giugno 1991), in Enchiridion CEI, n. 5,pag. 259.16 Giovanni Paolo II, “Esortazione apostolica ʻNovomillenio ineunteʼ”, 6 gennaio 2001, n. 29.17 Ivi, nn. 30 - 31.

Un cuore in ascolto Lettera del vescovo Pier Giorgio Micchiardi per l’anno pastorale 2010-2011

Pietro Ivaldi il Muto, Incontro tra Maria edElisabetta (particolare) - Parrocchiale diOvada (AL)

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NOTE

30 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Cassine. Sette punti allʼor-dine del giorno, fra cui lʼelezio-ne di due commissioni, e qual-che discussione, incentrata so-prattutto sulla sistemazionedellʼarea RME (Rischio MoltoElevato) del borgo superiore,hanno caratterizzato la sedutadi Consiglio comunale svoltasia Cassine lo scorso martedì 29giugno.

Per la prima volta dopo oltreotto anni, sul banco riservatoal segretario comunale nonsiede più il dottor Fulvio Pista-rino, trasferitosi in Lombardia,ma bensì il dottor Silvio Genta,che assume per ora lʼincaricocon la formula dello scavalco,in attesa della stipula di unnuovo accordo di segreteria.

Il Consiglio inizia con alcunecomunicazioni del sindacoBaldi, che riferisce allʼassem-blea relativamente a due inter-pellanze poste dallʼopposizio-ne. In particolare, si parladellʼefficienza dellʼufficio tecni-co comunale, difeso dal sinda-co, e quindi dellʼavvenuta so-spensione di lavori in corsonellʼarea adiacente lʼAsl e fina-lizzati allʼadeguamento del-lʼarea a spazio polifunzionale.Qualche schermaglia, ma siprosegue, e si procede allʼap-provazione dei verbali dellaseduta precedente, che avvie-ne allʼunanimità.

A seguire, si passa allʼesa-me di una proposta di varia-zione al bilancio preventivo2010. In una particolareggiatarelazione, il vicesindaco (e as-sessore al Bilancio) Sergio Ar-diti illustra le modifiche appli-cate in entrata e in uscita.

Per le entrate, si evidenziaun incremento di 69.000 euro,di cui 5.000 per maggior recu-pero di credito Iva in compen-sazione, 13.000 da un contri-buto dellʼUnione dei Comuniper la sistemazione della nuo-va sede, 16.800 per trasferi-menti dalla Provincia in giro-conto per minori trasferimentidalla Regione, e infine 34.200da applicazioni di parte del-lʼavanzo di amministrazione2009 (in particolare 11.000 dafondi di investimento e i re-stanti 23.200 da fondi non vin-colati).

Per quanto riguarda la spe-sa, invece, lʼesame delle varievoci presenta una diminuzionedi 14.400 euro per la segrete-ria generale e la sostituzionedel segretario, una diminuzio-ne di 3.300 euro per contributiprevidenziali e assistenziali delpersonale di segreteria, e unadimizione di 1.000 euro per im-poste e tasse di segreteria ge-nerale.

A queste cifre fanno da con-traltare aumenti di 4.600 eurodi spese per il personale del-lʼufficio ragioneria, 11.400 eu-ro di contributi per funziona-mento dellʼUnione dei Comuni,13.000 per la sistemazione deilocali della nuova sede del-lʼUnione, 20.000 per compe-tenze a professionisti chiamatiin causa per la variante gene-rale al piano regolatore, 5.400euro per la disinfestazione delsottotetto del Palazzo Comu-nale, 11.000 per sistemare erecuperare il fabbricato conaccesso da piazzale della Re-sistenza, 7.800 per acquistobeni mobili, macchine ed at-trezzature, più altre spese mi-nori legate a manutenzione efunzionamento di strade, auto-mezzi e segnaletica.

Arditi informa inoltre che dal-le note di spesa vengono stor-

nati 10.000 euro previsti ini-zialmente per un impianto didissuasori elettronici cheavrebbe dovuto essere instal-lato in piazza Vittorio Veneto eche invece non figura più neipiani dellʼamministrazione.

Pronta, dai banchi dellʼop-posizione, una richiesta dispiegazioni da parte di GianniGotta, cui il sindaco Gianfran-co Baldi risponde in manieradiretta: «li ritenevamo menourgenti di altre opere: bisognapensare a far quadrare i con-ti».

Maurizio Lanza da cantosuo si dice «sostanzialmentedʼaccordo sulla rinuncia ai dis-suasori», ma fa notare che«lʼoperazione di variazione albilancio così come è stata pre-sentata regge, ma solo peruna serie di circostanze, la piùimportante delle quali è il fattoche il segretario essendo ascavalco, costa meno di quan-do sarà stabilmente qui. Quan-do la segreteria tornerà a regi-me occorrerà trovare una solu-zione amministrativa di lungoperiodo che possa reggere».

Il sindaco aggiunge subitoche «La convenzione prece-dente prevedeva per il dottorPastorino un impegno al 65%.Il dottor Genta avrà una quotadel 40%, che si tradurrà in unrisparmio per lʼEnte, al mo-mento ancora da quantifica-re». La preventivata riduzionedella presenza in Comune delsegretario fa sì che la conver-sazione scivoli (in maniera for-se non troppo signorile, vista lapresenza di Genta pochi metripiù in là) su alcuni interrogativicirca le possibili ripercussioniche questa riduzione potrebbeavere sugli uffici comunali. Fi-nalmente, un sussulto di buongusto ferma il dibattito.

Si vota sulla variazione al bi-lancio, che passa con lʼasten-sione della minoranza.

A questo punto si procedecon lʼelezione dei componentidi due commissioni consultive:la “Commissione per lʼambien-te e lʼecologia” e la “Commis-sione consultiva permanenteper il coordinamento in occa-sione di ricorrenze e festivitànazionali”.

Si tratta di due elezioni stral-ciate dal programma del Con-siglio precedente su richiestadelle opposizioni.

Stavolta la votazione si ef-fettua senza nessun intoppo:per la commissione per lʼam-biente risultano eletti in mag-gioranza i consiglieri Roggero,

La Motta, Pansecchi, Sartorise Volpi, e in minoranza GianniGotta e Lanza.

Per la commissione consul-tiva sulle ricorrenze e le festi-vità nazionali, invece, in mag-gioranza figurano eletti LaMotta, Roggero, Volpi, Vicari eSartoris, in minoranza Beltra-me e Francesco Gotta.

Disco verde anche per lʼap-provazione definitiva della va-riante al piano di recupero diiniziativa privata dellʼarea “exvinicola Ravera”, adiacente acorso Garibaldi: durante il re-cupero, suddiviso in tre lotti egià portato a termine per dueterzi, è stato richiesto agli uffi-ci comunali di poter traslare laposizione di un edificio, fattosalvo il mantenimento della cu-batura. Il Consiglio approva al-lʼunanimità.

Lʼunico momento di dibattitoarticolato della serata arriva incorrispondenza dellʼultimopunto allʼordine del giorno,lʼapprovazione del progetto de-finitivo del 1º lotto di interventoper la sistemazione dellʼareaRME (ovvero a Rischio geolo-gico Molto Elevato) del con-centrico comunale: un provve-dimento che comporta una va-riante urbanistica al Piano Re-golatore con imposizione di unvincolo preordinato allʼespro-prio e una dichiarazione dipubblica utilità.

In realtà, nessuno è contra-rio al provvedimento: tutti iconsiglieri appaiono convintiche sia necessario agire al piùpresto possibile per mettere insicurezza la parte alta del pae-se, considerata ad elevato ri-schio geologico, anche in con-siderazione del fatto che nelcorso dellʼultimo anno diversimovimenti franosi hanno inte-ressato la rocca su cui sorge ilBorgo Superiore rendendo gliinterventi improcrastinabili.Semmai, sono le metodologieda utilizzare per fare presto,che trovano discordi le varieanime del Consiglio.

Ma andiamo con ordine: perprimo prende la parola lʼas-sessore ai Lavori PubbliciMaccario che riassume breve-mente le vicissitudini dellʼareaRME: «Sin dal 2001 la Regio-ne ha riconosciuto lʼarea com-presa fra il piazzale della Cioc-ca e vicolo Terrazzini zonaRME, stanziando 4,5 milioni dieuro in due lotti per gli inter-venti allʼarea. Per il primo lottodi lavori sono stati stanziati2.065.000 euro; i restanti2.435.000 sono stati destinatial secondo lotto e la loro ero-gazione subordinata allʼattua-zione del primo lotto. Ora sitratta di approvare il progettodefinitivo per il primo lotto; do-po lʼapprovazione il progettova in Regione dove resterà 90giorni prima di essere rinviatoal Consiglio per lʼapprovazionedefinitiva».

Interviene Gianni Gotta, chefa notare come, «per situazio-ni di evidente necessità, il pro-getto di primo lotto abbia giàavuto una parziale attuazione.Sono già stati fatti degli stralciper risolvere situazioni di ne-cessità, e tamponare i proble-mi più gravi. Tuttavia dal 2001è passato molto tempo, e tan-te situazioni sono cambiate,

magari in peggio. Confesso diessere molto preoccupato perquesta situazione, e aggiungoche lo sarei anche di più sefossi il sindaco o lʼassessore aiLavori Pubblici. Ci viene dettoche uno stralcio al progettonon sarebbe possibile, ma iodevo notare che a fronte diuna effettiva necessità una si-mile operazione è già stataconsentita una volta. Cʼè unasituazione di pericolo, bisognaaccelerare le cose: sta a noitrovare modi per rendere piùveloce lʼiter. Ci sono, lo dicochiaramente in Consiglio, ri-schi forti, ci sono due o trepunti pericolosissimi: non la-sciamo nulla di intentato permetterli in sicurezza».

Più conciso, ma comunqueincisivo, lʼintervento di Lanza:«dopo aver sentito le parole diGotta, vorrei sapere le proble-matiche che hanno originatoun ritardo di 9 anni sul primolotto. Anche perché sapere do-ve si è sbagliato permettereb-be di evitare di ripetere gli er-rori quando si passerà al se-condo lotto».

Il sindaco Baldi tenta dismorzare i toni: «Polemizzareora non serve – afferma – eroin maggioranza quando il pro-getto è stato approvato… poisono stato in minoranza, e an-che lì ho cercato di fare la miaparte per accelerare i tempi. Cisono stati errori, ma sono statifatti in buona fede e non è que-sto il momento di attribuire re-sponsabilità. È il momento diagire: abbiamo speso 180.000euro di avanzo di amministra-zione per accelerare i tempi.Se avessimo potuto avremmofatto un altro stralcio… non sipuò.

Ci siamo avvalsi di un lega-le esterno per portare a termi-ne gli espropri: ora chiedere-mo alla Regione di esprimereil suo parere in 60 giorni anzi-ché in 90, e chiederemo ai tec-nici già la prossima settimanadi rivedere il progetto esecuti-vo per adeguarlo alla nuovarealtà, dopodichè procedere-mo con lʼappalto. Mi rendoconto che nelle attuali condi-zioni economiche un appaltoda un milione di euro può fargola a tanti, ma questo secon-do noi è lʼunico modo per ac-celerare i tempi».

Gotta riprende la parola esottolinea: «ci sono fenditureprofonde mezzo metro sullacollina. Sono preoccupato», eanche Lanza afferma di «con-dividere pienamente la preoc-cupazione di Gotta». E ag-giunge: «Credo non sia impos-sibile portare la pratica avantisecondo il normale iter, e nelfrattempo effettuare un sopral-luogo dettagliato insieme alsindaco e allʼassessore ai La-vori Pubblici e poi presentareuna relazione sulla situazionea questo Consiglio. Propongodi dare mandato al sindaco eai suoi collaboratori di farequesta verifica e portarci que-sta relazione. Se si evidenzie-ranno situazioni di immediatopericolo, occorrerà intervenire:mettiamo questa proposta aivoti».

La proposta di Lanza incon-tra resistenze da parte dellamaggioranza, che per boccadel sindaco Baldi controbatte:«votiamo piuttosto il punto eintanto affidiamo ai tecnici ilcompito di fare i controlli delcaso». Il presidente del Consi-glio Giampiero Cassero ag-giunge, confortato nella sua af-fermazione da Carlo Maccario(ex assessore competente),che «nellʼarea è stato installa-to un sistema di monitoraggioelettronico finalizzato al con-trollo di stabilità, il che rappre-senta unʼulteriore garanzia.Prendiamo atto della propostadi Gotta e Lanza, che ritengo ilConsiglio possa accettare co-sì comʼè, senza bisogno diportarla in votazione separata.Votiamo per approvare il puntocosì comʼè».

Si passa alla votazione, cheottiene lʼunanimità, ma la si-tuazione della zona RME saràoggetto di approfondimentosui prossimi numeri del nostrosettimanale.

M.Pr

Visone. Come ogni anno, Visone ha celebrato solennemente laFesta Patronale in onore dei SS Pietro e Paolo. Martedì 29 giu-gno, alle ore 21, nella chiesa parrocchiale, è stata celebrata lamessa solenne in onore dei santi, presieduta dal Vescovo di Ac-qui, mons. Pier Giorgio Micchiardi, e allietata dai canti del corodi Santa Cecilia. A funzione conclusa, il momento forse più atte-so, con la tradizionale processione “au flambeaux”, che ha vistole statue raffiguranti i santi patroni portate per le vie del paese.Alla processione hanno preso parte come di consueto le confra-ternite del Priorato della Diocesi di Acqui: S.Rocco di Bandita,S.Giovanni Battista di Cassinelle, SS Annunziata di Belforte, SS.Trinità di Strevi, SS Annunziata e del Suffragio di Strevi, S.Gia-como Maggiore di Toleto e i cavalieri dellʼOrdine di S.Maurizio eLazzaro. Durante la processione ha prestato servizio la bandamusicale della Città di Acqui Terme.

Messa e processione “au flambeaux”

Visone, la patronaledei SS. Pietro e Paolo

Nella seduta di Consiglio del 29 giugno in primo piano la situazione dell’area RME

Cassine, il borgo superiore fa discutere

Melazzo regolata circolazionesu S.P. 334 “del Sassello”

Melazzo. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la regolamentazione della circolazionestradale lungo la S.P. n. 334 del “Sassello” come di seguito indi-cato: limitazione della velocità dei veicoli in transito a 50 km/hdal km 49+564 (limite perimetrazione del centro abitato del co-mune di Melazzo) al km 50+045; limitazione della velocità a 30km/h dal km 50+045 al km 50+465; limitazione della velocità a 50km/h dal km 50+465 al km 50+700; istituzione del divieto di sor-passo dal km 49+564 al km 50+700; senso unico alternato, re-golato da impianto semaforico o da movieri, dal km 50+177 alkm 50+262, a causa della frana che ha coinvolto la corsia stra-dale di sinistra, in direzione di marcia da Acqui Terme verso ilSassello. Lʼimpresa Alpe Strade s.p.a. di Melazzo, esecutrice deilavori, provvederà allʼinstallazione dellʼapposita segnaletica re-golamentare.

Uno scorcio dellʼarea RME (Rischio Molto Elevato).

DALL‘ACQUESE 31L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Sezzadio. Continua, senzasoluzione di continuità, la se-quela degli spettacoli di “Sez-zadio ʻInʼ Festival”, la rassegnadi teatro, musica e intratteni-mento a sfonfo benefico orga-nizzata dal Comune di Sezza-dio in collaborazione con lʼas-sociazione “Cui dʼAtzè” e conil contributo della Cassa di Ri-sparmio di Alessandria e dellaFondazione Cassa di Rispar-mio di Alessandria e con il pa-trocinio della Regione Piemon-te e della Provincia di Alessan-dria.

Giovedì 8 luglio, ore 21.30,toccherà alla Compagnia Di-vergenze Parallele presentaresul palco dellʼex campo da ten-nis (sotto il castello) lo spetta-colo “Comicità sparsa”: si trat-ta di una serie di piccole sce-nette di puro divertimento, chevedrà interpreti Bruna Buona-donna, Gianluca DʼAquino,Narcisa Ciccotti, Silvano Pier-ro, Ivana Demicheli, FeruccioReposi, Alida Ciotti e Sara Bra-coni.

In scena “Studio medico” diFerruccio Reposi e GianlucaDʼAquino, “La sposa e la ca-valla” di un anonimo dellʼ800francese e “La lezione dʼingle-se” di Massimo Brusasco.

Il giorno seguente, venerdì 9luglio, sempre alle ore 21.30 inpiazza Libertà, saggio degli al-lievi della scuola di musica delmaestro Fabio Marengo. Sa-ranno ospiti alcuni gruppo mu-sicali formati dagli ex allievidella scuola.

Protagonisti di sabato 10 lu-glio, invece, sono Lil Darling eMarco Roagna che presenta-no, alle ore 21.30 presso lʼexcampo da tennis, “Taxi Dre-am”, un originale ensemble dietno-jazz-rock basato su melo-die autenticamente italiane, ecaratterizzato da una raffina-tezza che non dimentica una

intensità emotiva sempre pre-sente. Il duo è formato da Li-liana Di Marco (in arte Lil Dar-ling), artista che alcuni anni fa,per le proprie doti vocali, ave-va ottenuto anche lʼattenzionedella grande Dee Dee Bridge-water che la indirizzò sullastrada del jazz; con lei il chitar-rista blues Marco Roagna, chedal 2000 è anche con la progband di culto “Arti & Mestieri”.

Il loro spettacolo, “Taxi Dre-am” è una dimensione oniricadove esperienze musicali di-verse e lontane si incontrano,come quando si condivide untaxi per caso e si scoprono mil-le affinità, dove il viaggio di-venta forse più importante del-la meta.

A gennaio 2010 esce il loroprimo album di canzoni origi-nali composte da Marco Roa-gna e Lil Darling in formazionedi quartetto con il contrabbas-sista Francesco Bertone e ilpercussionista Salvatore LiVolsi. La produzione è dellʼeti-chetta discografica Electro-mantic Music. Una particolareattenzione alla canzone “Perme la verità” con le parole di J.Kerouac tradotte da Carlo An-tonio Biscotto. “Taxi Dream” èun riuscitissimo collage di mu-sica, improvvisazione, scherzoe poesia che alterna composi-zioni inedite a particolari rivisi-tazioni del repertorio interna-zionale, dove il fascino e lateatralità della voce di Lil Dar-ling si fonde con il sound origi-nale e ironico della chitarra diMarco Roagna, creando unperfetto interplay.

Come sempre, tutti gli spet-tacoli sono articolati con la for-mula dellʼingresso libero ad of-ferta ed il ricavato sarà desti-nato ai partners dellʼevento:Fondazione Uspidalet, Aism,Associazione Centro DownAlessandria e Lilt. M.Pr

Visone. Si terrà venerdì 9luglio a partire dalle ore 18.30a Visone la 2ª tappa di “Itine-rArte”, festival itinerante di cul-tura, arti e spettacolo organiz-zato dallʼAssociazione Cultu-rale ed Artistica InArte con ilpatrocinio della Provincia diAlessandria, assessorato allePolitiche Giovanili (con la par-tecipazione finanziaria dellaRegione Piemonte), del Co-mune di Visone e in collabora-zione con la locale Pro Loco.

Concerti, teatro, mostre fo-tografiche e di fumetti, il tuttoconcentrato nel suggestivoscenario dellʼarea della torremedievale.

E come a Rivalta Bormidaad aprire la manifestazione sa-rà il rock-blues del giovanissi-mo e talentuoso trio acqueseFrom ʻ60s a cui seguirà lʼesibi-zione dei Lullaby guidati dallavoce eccezionale della can-tante Eliana Parodi.

Alle ore 21 sul palco pre-sente allʼinterno della torre ilmonologo teatrale “Stanza510” dellʼattore pugliese Ippoli-to Chiarello, partito lo scorso 7aprile con una vera e marato-na teatral-stradale che lo haportato a toccare le principalicittà italiane; il monologo, libe-ramento ispirato ad un roman-zo dello scrittore e cantautorecroato Maksim Cristan (pubbli-cato nel 2007 da Feltrinelli),racconta del desiderio di fugaormai connaturato nella con-temporaneità e mette di fronteai tanti che vorrebbero andar-sene “altrove” lʼesperimento diun personaggio che ci prova e

che usa i mezzi classici dellarappresentazione per rappre-sentare e presentarsi le alter-native possibili.

La rassegna proseguirà poicon i concerti delle band ac-quesi Acquiline e Tomakin.

Ma il momento clou della se-rata sarà lʼesibizione dellaBandarotta Fraudolenta, chetorna nellʼacquese dopo il suc-cesso di “Pillole di ItinerArte”ad Acqui Terme nel maggio2009.

Nata nel 1998 ad Alessan-dria, questa interessante mar-ching band è composta dadieci elementi molto ecletticiche suonano brani di variaestrazione, dalla canzone po-polare alla musica folk, da“Volare” a “O surdato ʻnnamu-rato”, passando per “Grana-da”, “Caravan petrol”, “Matil-da” e “Besame mucho”, maanche pezzi klezmer, balcani-ci, rock e perfino qualche pa-rodia classica.

La Bandarotta Fraudolentasuona veramente “live” senzaamplificazione come tutte lebande che si rispettino, macertamente non somiglia aduna banda tradizionale, forse èpiù vicina alle scuole di sambabrasiliane o alle street band diNew Orleans.

Allʼinterno del programma di“ItinerArte” la mostra fotografi-ca di Daniele Giovani e lʼespo-sizione di tavole a fumetti delfumettista Alessio Lapo.

E partire dal tardo pomerig-gio, per tutti i ghiottoni, unabella apericena a cura dellaPro Loco di Visone.

Ponzone. Si è tenuto un in-teressante incontro sabato 3luglio a Ponzone presso il sa-lone de “La Società”. Il tema,uno di quelli che in questo mo-mento va per la maggiore ecioè: la manovra finanziaria indiscussione al Parlamento.Sono stati relatori Roberto For-naro vice segretario regionalePartito Democratico e sindacodi Castelletto dʼOrba, GianluigiSfondrini segretario provincia-le PD e Massimo Fiorio depu-tato al Parlamento.

Lʼiniziativa è stata voluta dalCircolo di Ponzone del PD e,come ha sottolineato il coor-dinatore Domenico Pastorino,è stata utile per approfondire irisvolti purtroppo negativi diquesta manovra che ricadonosui Comuni, le Provincie e leRegioni.

«Stiamo assistendo -ha det-to Sfondrini- ad una demoniz-zazione degli Enti Pubblici, co-me se ciò che è pubblico fossetutto da buttare».

Si sta verificando un abbatti-mento orizzontale del pubblicoimpiego senza fare una valu-

tazione intelligente di ciò che èbuono da conservare e ciò cheè dannoso da eliminare, comeci ha ricordato lʼon. Fiorio. Ciaspettiamo senzʼaltro un incre-mento del costo dei servizi peril cittadino perchè gli Enti loca-li di fronte a dei tagli indiscrimi-nati delle risorse fatti dal Go-verno, saranno costretti ad au-mentare le tariffe. Cioè paghe-remo di più lʼacqua, il gas, labenzina, la sanità, la scuolaecc. Ma soprattutto mancanonella finanziaria -ha insistitoFornaro- gli interventi per unaripresa, cioè non sono presen-ti i dovuti aiuti per rimettere inmoto la produzione, i consumie quindi tutto il volano del-lʼeconomia.

Il pubblico presente ha gra-dito questa interessante anali-si e quindi si ritiene utili questoincontro al quale ne seguiran-no altri, come suggerisce lasegreteria provinciale del PD,onde informare sempre tem-pestivamente i cittadini sulleluci ed ombre delle iniziativedel Governo, con obiettivitàma con altrettanta fermezza.

Alice Bel Colle. Le iscrizio-ni sono già aperte: se avetedai 6 ai 14 anni, vivete ad AliceBel Colle o nelle vicinanze, eavete voglia di partecipare adun pomeriggio tutto allʼinsegnadel gioco e del divertimento,anche voi potete essere fra iprotagonisti della “Grande cac-cia al tesoro” organizzata dallaPro Loco alicese in collabora-zione con il “Duo Marick”.

Partecipare non costa nullae gli organizzatori garantisco-no, al termine della contesa,premi per tutti; tuttavia, per fa-vorire la perfetta riuscita dellamanifestazione, è indispensa-bile iscriversi (gratuitamente)allʼelenco partecipanti entro enon oltre domenica 11 luglio.

La caccia al tesoro si svol-gerà invece sabato 17, a parti-

re dalle 16,30, in piazza Guac-chione, base di partenza peruna ricerca che, attraversouna serie di indizi ed enigmi darisolvere, farà immergere i par-tecipanti in unʼatmosfera qua-si magica. Le sorprese e i col-pi di scena sono garantiti: nona caso gli organizzatori nonhanno voluto svelare ulterioriparticolari della giornata, chequindi si annuncia densa diemozioni e colpi di scena e as-solutamente imprevedibile nelsuo svolgimento. Per effettua-re lʼiscrizione, ma anche perottenere maggiori dettagli cir-ca il programma del pomerig-gio, è possibile contattare laPro Loco di Alice Bel Colle, op-pure rivolgersi telefonicamen-te ai numeri 347 8534352 e333 9337602.

Terzo. “Il Centro IncontroAnziani Terzo” organizza pervenerdì 9 luglio, alle ore 21,nellʼarena comunale, un diver-tente spettacolo dal titolo:«“Chiome dʼargento in coro” in“A suma la squòdra cʼla ven ŝeda Tèrs”». Canti popolari dellatradizione in dialetto, alcuni diTerzo, altri delle Langhe, altriacquesi, accompagnati dasimpatiche e divertenti scenet-te ed intercalati da poesie eproverbi in dialetto ed in italia-no. I canti verranno mimati da-gli anziani del centro e da al-cuni bambini di Terzo.

«Sara un susseguirsi di si-tuazioni divertenti ed esilaran-ti, - spiegano gli organizzatori- non mancherà lʼimprovvisa-zione frutto della nostra fer-vente fantasia.

Chi ama questo tipo di spet-tacolo non può mancare, per-ché potrà ascoltare della stu-penda musica di Isolina Ghi-done, che accompagnerà conla fisarmonica le Chiome dʼAr-genti in alcuni canti e ci alliete-rà con alcuni brani come soli-sta.

È il secondo anno che fac-ciamo questo spettacolo e cisiamo esibiti, con successo, aMonastero Bormida a marzo diquestʼanno e in altre manife-stazioni. Sono bellissime espe-rienze che ci arricchiscono e ciinvogliano a fare sempre qual-cosa di nuovo.

Le novità di questa serata aTerzo sono la partecipazionedi Isolina Ghidone e della Co-rale Monastero - Vesime e al-cuni nuovi brani che vanno asostituire altri già cantati.

Non mancherà Paolo DeSilvestri con alcune sue poe-sie e canti. Il tutto sarà direttodallʼinsegnante Marina Marau-da della scuola PAV “PiccolaAccademia della Voce” di Ter-zo.

Il nostro intento è quello didivertirci con uno spettacolocompleto ed umoristico e so-prattutto di far divertire tutti co-loro che vorranno parteciparee trascorrere una serata un poʼinconsueta, alla quale speria-

mo interveniate numerosi.Lʼentrata è libera.

Ringraziamo anticipatamen-te tutti coloro che collabore-ranno alla serata e il CSVA“Centro Servizi per il Volonta-riato di Alessandria” sostenito-re del nostro progetto “ChiomedʼArgento in Coro”».

Rocchetta Palafea chiusura S.P.43Rocchetta Palafea. Chiusura al transito a tempo indetermi-

nato della SP.43 “Canelli - Terzo dʼAcqui”, dal km 1,000 alkm.4,000, nel territorio del comune di Rocchetta Palafea, per mo-vimento franoso al km 3,150. Il cantiere e le relative modifiche al-la viabilità sono segnalate sul posto.

Spettacoli a fine benefico

Sezzadio “In” Festivali prossimi appuntamenti

Venerdì 9 luglio a partire dalle 18,30

Rassegna “Itinerarte”fa tappa a Visone

Incontro del Circolo PD di Ponzone

Manovra economicae ricaduta su enti locali

Venerdì 9 luglio, nell’arena comunale

A Terzo “Chiomed’argento in coro”

Sabato 17 luglio, iscrizioni entro l’11

Una caccia al tesoroad Alice Bel Colle

Lil Darling e Marco Roagna.

32 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Ponzone. Da un lato dellasala gli oli del Muto Pietro Ival-di. Dallʼaltra parte, sempre sucavalletto, quelli del Viazzi, ar-tista ponzonese, attivo tra la fi-ne dellʼOttocento e per tutta laprima metà del secolo succes-sivo, di cui ricordiamo la bellaretrospettiva allestita qualcheanno fa, nellʼestate 2005, inpaese, in casa Gatti.

Nella sala maggiore del Pa-lazzo Sanfront-Thellung, orna-ta da questa cornice artistica,per tutti graditissima ma altret-tanto inattesa, Comune diPonzone e Centro Studi “Pie-tro Ivaldi” hanno presentato ilvolume Percorsi e immagininellʼarte di Pietro Ivaldi, il Mutodi Toleto (1810-1885), editodalle Impressioni Grafiche diAcqui Terme. Allʼincontro, unasorta di miniconvegno, cui haassistito un foltissimo pubblico,assai interessato (nonostanteun caldo davvero opprimente)inizialmente hanno portato illoro saluto Gildo Giardini (Sin-daco di Ponzone), e Giampie-ro Nani (Presidente della loca-le Comunità Montana).

Introdotti dalle parole di En-rico Ivaldi, curatore della pub-blicazione, si sono alternati altavolo Maria Grazia Montaldo,Luigi Moro, Flavio Servato,Rocco Spigno, Arturo Vercelli-no e Giulio Sardi.

A moderare lʼincontro An-drea Mignone, docente del-lʼUniversità di Genova.Un piccolo grande frescantedella diocesi acquese

Non è possibile, qui certo,riassumere debitamente tutti icontributi. Proveremo solo adaccennare agli aspetti essen-ziali. E, allora, nelle parole diGiardini e Nani vanno colti i ri-ferimenti allʼidentità, alla valo-rizzazione della cultura locale,“perché anche di qui è passa-ta la storia; e con essa la lette-ratura, lʼarte, la musica (e, in-fatti, a fianco, sono in mostra icimeli del Corpo Filarmonico diCiglione…).

Un accenno al Convegnodel Millenario del 991, annodella carta di fondazione diSan Quintino, ai trovatori e aRambaldo, ai Movevi e ai Cac-cia Moncalvo, ma anche ai“terremoti scolastici”, alle sot-trazioni dolorose, alle chiusuradei presìdi della scuola di ba-se, e si entra nel vivo.

Con un volume che non èda considerare come punto diarrivo, ma di partenza.

Con “il primo testo” che è daidentificare nellʼinserto prezio-sissimo di 32 pagine, a colori,in cui una significativa produ-zione del Muto viene presen-tata.

“Dante si conosce attraver-so la lettura delle terzine dellaCommedia; Mozart ascoltandosinfonie e melodrammi; per learti figurative occorre poter la-vorare sulle immagini”.

Non è il catalogo definitivo,ma la scelta è significativa.Ampia. Lʼutilità indubbia.

Certo, aggiunge Enrico Ival-di, lʼesigenza di contenere i co-sti ha determinato scelte dolo-rose: il libro sarebbe andatotutto a colori (…ma gli impegnifinanziari sarebbero diventatinon sostenibili…), ma ci sa-ranno anche ulteriori occasio-ni. Come si diceva: il libro puòinaugurare una proficua sta-gione di studi, alimentare la ri-cerca, stimolare nuovi studio-si, sollecitare allʼimpegno di ri-cerca.

Dopo il saluto della dott.ssaMonica Mazzocchi, responsa-bile editoriale per la Casa edi-trice EIG, gli interventi ricapito-lano lʼitinerario di formazionedellʼIvaldi.

Sì: il tour, gli studi dal Ca-muccini a Roma, quelli torine-si, ma anche la disponibilitànelle accademie - precisa laprof.ssa Montaldo - di un re-pertorio vasto di stampe, chedivulgano lʼeccellenza dellaproduzione artistica rinasci-mentale e barocca. ArturoVercellino insiste sui tempisbalorditivi di esecuzione della“industria” Ivaldi, e sulla coe-renza della sua produzione,che si pone in continuità conquella del Monevi; Luigi Mororicorda come i dati che emer-gono dai documenti dellʼufficioleva di Asti non solo siano utiliper risalire ad una lunga resi-denza dei Fratelli Ivaldi in quel-la città, ma alimentino lʼipotesi(a questo punto forse più diunʼipotesi) che il Nostro artistasia stato affetto da sordomuti-smo sin dalla nascita.

Rocco Spigno si soffermasui dati sociologici che si pos-sono dedurre dagli oli, in parti-colare quelli che riguardano igenitori dellʼIvaldi.

Infine è Flavio Servato a ri-cordare, dinnanzi alla nonnaGiovanna Cirella Ivaldi, proni-pote del pittore, la necessità diconcedere degna e onoratasepoltura allʼartista, la cui tom-ba giace in stato di notevoleabbandono.

Nel pomeriggio si è parlatoanche di Don Bracco e dellasua scuola acquese per sor-domuti, di Silvio Pellico, di Pie-tro Mosca, di Luigi Bistolfi e delsuo busto per il Muto, trafuga-to dopo il 1915…

Ma queste storie si possonorecuperare tanto dal volume,quanto da altri apporti che sitrovano su questo giornale (osul prossimo, se lo spazio que-sta settimana sarà tiranno).

Unʼultima notizia: il Muto,con il suo libro, dà appunta-mento a tutti gli appassionati dimemoria e dʼarte locale in queldi Toleto.

La data è quella di sabato14 agosto. E, allora, nuovi di-scorsi si intrecceranno sullasua opera.

Ponzone. Il Signor Caso sidiverte. Sembrava un dato cer-to quello del viaggio di Tomma-so e Pietro Ivaldi, con Silvio Pel-lico (il riscontro sta ne Le mieprigioni) , e invece, forse, …Lʼaltro Muto(quasi un pittore sosia…)

Si chiama Vincenzo PietroMosca. Ed è un contempora-neo di Pietro Ivaldi. Solo che ènato dieci anni prima (21 set-tembre 1800), e dieci anni primaè morto (9 febbraio 1876).

Un altro pittore. Sordomuto.Protagonista dellʼOttocento pie-montese. Solo che il Mosca,nato a Rosazza, una frazione diPiedicavallo, nel Biellese famo-sa per aver alimentato con lasua manodopera le grandi ope-re dellʼItalia unita (dai moli diGenova al traforo del Sempio-ne), risulta attivo nel Piemontesettentrionale. Non nella nostradiocesi. Tra le sue opere così siannoverano il San Pietro nellaparrocchia del paese natale, ilSantʼOnorato nel duomo di Biel-la, il San Giulio dʼOrta in Ronco-Biellese, una copia della visio-ne di san Romualdo di FrancoSacchetti, un David originale,la Pietà figliale, e svariatissimialtri dipinti ed affreschi in Zu-maglia, nella casa paterna inRosazza, nella villa della Boni-na e gran numero di ritratti in va-rie famiglie del Biellese…

In tutti questi lavori, come silegge nel Messaggiere Torinesedel 1837, “si ammira la finitez-za del disegno, la vivacità e lʼim-pasto del colorito, la gradazionedelle tinte, la morbidezza deicontorni, e nei quadri originali siosserva ancora la naturalezzadella pose, la leggiadria dellʼin-sieme, ed un bellissimo studio dipieghe”. Ma perché richiamarequesta figura, apparentementecosì lontana, per la quale ab-biamo attinto ai dati biograficiriassunti sul web da Franco Za-tini (che a sua volta legge suuna più che centenaria pubbli-cazione, “La voce del sordo-muto”, uscita nel 1876?).

Presto detto: il giornale“LʻEco dellʼIndustria” del 16 apri-le 1876 riporta in un articolo ne-crologico un dato che ci inte-ressa straordinariamente:”Nel mattino del 16 settembre1830 Silvio Pellico, dopo 10 an-ni di durissima prigionia nel ca-stello di Spielberg, partiva daNovara per Torino in compa-gnia di una signora, di un ne-goziante, di un incisore e duegiovani pittori, uno dei quali erasordo e muto. Questi pittori ve-nivano da Roma, ed il sordo emuto era Pietro Vincenzo Mo-sca [corsivo nostro], morto inVigliano-Biellese il nove dellʼorascorso febbraio (1876)”.In lizza… per un postoin carrozza

Ma allora chi cʼera su questabenedetta carrozza? Pietro Ival-di o Pietro Mosca?

Per fortuna dei Ponzonesi

(ma anche di chi sul viaggio trala “fatal” - futura: il 1849 è lon-tano - “Novara” e Torino ha im-postato gran parte del suo con-tributo nel volume monografi-co, dedicato da EIG e dal Cen-tro Studi al pittore di Toleto: …loscrivente) sembra sia da co-gliere una contraddizione.Una ulteriore chiosa ci dice an-che di un fratello (lʼunico nomi-nato) indicato quale Luigi Ales-sandro, sordo e muto egli pure,pittore intelligente, allievo di In-gres sulle rive della Senna…

Insomma: i fratelli Mosca so-no entrambi sordomuti. Pellicone indica uno solo interessatodallʼhandicap: può bastare? Lapulce nellʼorecchio, però, la no-tizia, negli “ivaldiani”, la mette:e se non ancora la soluzione,possiamo qui solo prospettare ilmodo efficace per cercarla. Ilpiccolo giallo sarà sciolto dallaconsultazione dei documenti al-lʼArchivio di Stato di Torino, dalmomento che le carte di poliziache accompagnano il rientro delPellico (non un personaggioqualsiasi…), certamente nonpotevano fare a meno di citarediligentemente, per ragioni disicurezza, i suoi compagni diviaggio. Ma anche la biografia diun pittore “concorrente”, è utilea far luce sulle condizioni deisordomuti del primo Ottocento.E se, come sembra, Pietro Ival-di venne in contatto con Fran-cesco Bracco, il Mosca “natoda famiglia agiata”, già nel 1809viene inviato a Parigi nellʼIstitu-to Imperiale fondato, per de-creto del Consiglio di Stato, nel1783 dallʼabate De LʼEpée, tro-vando nellʼabate Sicard, un va-lido precettore. E, grazie allamonumentale ricerca di Rober-ta Bragagnolo, sappiamo cheil nome del caposcuola france-se non era ignoto alla comuni-tà aristocratica della città dellaBollente, che si dilettava con itesti dʼoltralpe. La memoria del-la stagione di Carnevale 1803“è affidata” da Vincenzo Radi-cati ad un sonetto. Che pur nel-la sua laconicità riconduce pro-prio a LʼAbbe de LʼEpèe, unacommedia storica in 5 atti inprosa di Jean Nicola Boully, perla prima volta portata sulle sce-ne francesi nel dicembre 1800.Ma torniamo al nostro Mosca.Tornato in Italia dopo la cadutadi Napoleone, venne nel 1818affidato al cav. Pecheux, pittorealle corte di Vittorio Emanuele I,“il quale conoscendo le inclina-zioni del giovanetto lo indiriz-zava ai lavori di storia. Continuògli studi nellʼAccademia di Tori-no sotto la direzione del Bi-scarra (al pari del Muto), e, de-sioso di perfezionarsi, si recòin Roma nel 1825 alle scuoledel celebre Camuccini (idemPietro Ivaldi) e vi rimase sino al1830, tempo appunto del suoviaggio col prigioniero delloSpielberg…”. E qui, per ora,tre bei punti interrogativi...G.Sa

Ponzone. Lʼamore per lʼar-te, specie per quella locale; ilgusto nel ritrovare le proprietradizioni; il sapore di riscopri-re i personaggi del territorio; lavolontà di ricostruire le nostrestorie apparentemente perdu-te; la suggestione che nascenellʼincrociare Risorgimento edeventi monferrini, di recupera-re lʼaneddoto, il vecchio pro-verbio...

(Mentre lʼultima frase com-pare sullo schermo del PC ti ri-cordi con quanta dovizia, epiacere di narrare il vecchiovocabolario - un vocabolario!!!- il Fernando Palazzi, ereditàdelle scuole dei tuoi vecchi,racconta la vicenda del diaco-no Martino, che per un punto -ortografico - perse la cappa,ambitissima, da priore: portapatens esto nulli. [questo ilpunto disgraziato…] Claudaturonesto: “la porta del conventonon si apra a nessuno.

Si chiuda in faccia allʼone-sto”: così nasce unʼeresia).

In un curriculum di scuolamedia, inferiore o superiore,gli elementi di cui sopra devo-no pian piano trovare posto…forse è questa la maniera mi-gliore affinché non succedapiù che il monumento vengaimbrattato, che ci sia final-mente rispetto per i ruderi ro-mani en plein air, perchè lememorie locali dʼogni tipo nonvadano nel dimenticatoio; per-ché quando cʼè un concerto ilprimo impulso della ragazza-glia sia quello di disturbare (èsuccesso il Piazza dei Dotto-ri, ad Acqui, sabato 3 lu-glio…).Il Muto Pietro Ivaldi…sotto torchio

Ogni tanto una bella notizia:così i primi in assoluto a vede-re, in anteprima, il libro sul Mu-to di Ponzone sono stati alcuniragionieri delle classi terzesez. A e B. dellʼITC “Vinci” (isti-tuto superiore dove la storia

dellʼarte “ufficialmente” noncompare nel calendario setti-manale, ma che poi emergedalle pitture a fresco del MedioEvo che ritraggono i dannati ei Beati, i Santi e le scene deiTestamenti; dalla Venere delBotticelli esaminata quando silegge A Zacinto; e poi sbucadalle pagine del Manzoni, conle incisioni del Gonin, e dallearchitetture di Parigi di fine Ot-tocento…). Nel corso di una vi-sita aziendale svoltasi nelmaggio scorso alla Casa Edi-trice Impressioni Grafiche diAcqui, oltre ad inventarsi pro-motori editoriali (cosa sarebbenecessario per “lanciare” que-stʼopera? E questʼaltra? Se-condo voi qual è il target perquesto prodotto librario?), eaver affrontato i problemi con-nessi alle discipline aziendali,hanno avuto modo di osserva-re “Il Muto sotto torchio”.

Ovvero verificare diretta-mente “la produzione” dellepagine a colori del libro nellarotativa, mentre i grandi fogli inbianco e nero erano sui pan-cali, pronti per lʼassemblaggiofinale. Presto per dire se oggigli studenti diverranno degli“ivaldiani”. Ma resta un datooggettivo: per il libro del Muto,davvero, non ci poteva esseremiglior battesimo.

Spigno M.to senso unico sulla S.P. 30Spigno Monferrato. È stato istituito un senso unico alternato,

regolato da impianto semaforico, lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bor-mida”, dal km 54+995 al km 55+125, e la limitazione della velo-cità a 30 km/h, dal km 54+800 al km 55+280, nel comune di Spi-gno Monferrato, al fine di consentire il transito veicolare in con-seguenza della frana verificatasi al km 55+030, che ha interes-sato la corsia stradale destra sulla direzione di marcia da Ales-sandria verso Savona.

Domenica 4 luglio, un bel pomeriggio

A Ponzone, in onoredi Pietro Ivaldi

Quando il Caso semina dubbi

Il Mosca, l’altro MutoLui o l’Ivaldi col Pellico?

Ragionieri ITC hanno visto nascere “Il Muto”

Scuola & cultura localestudenti in casa editrice

Melazzo lavori sulla S.P. del SasselloMelazzo. La Giunta provinciale di Alessandria ha approvato il

progetto in fase unica esecutiva relativo ai lavori urgenti per la mes-sa in sicurezza temporanea della galleria idrica sottostante laS.P. n. 334 “del Sassello”, al km 50+200, nel Comune di Melaz-zo, per un importo complessivo di 74 mila euro. Sopralluoghi sulposto, hanno ravvisato crepe longitudinali in corrispondenza del-la corsia di sinistra della Provinciale, causate dalla presenza di unasottostante galleria idrica a servizio di un fosso proveniente dallapiccola valle di monte, il cui terreno franato ha provocato il cedi-mento del corpo stradale e ha ostruito il normale deflusso delle ac-que, costituendo potenziale pericolo di allagamento.

DALL‘ACQUESE 33L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Morbello. La nostra Claudianon cʼè più ed in tanti la pian-gono. Le dimostrazioni di affet-to e di stima alle nostre fami-glie aiutano e consolano per-ché raccontano tutto il buonoche Claudia aveva donato. Igiorni che hanno preceduto lasepoltura e poi lʼultimo viaggio,ogni momento è stato manife-stazione di rispetto e di condi-visione del dolore. Per questole famiglie Campazzo e Lovi-solo, attraverso queste righevogliono ringraziare il paese diMorbello perchè, con i suoiabitanti, adulti e bambini, èstato vicino e si è stretto in unabbraccio che ancora scalda.Ringraziamo i sindaci dei pae-si vicini ed i loro abitanti, tuttele autorità civili e militari, i sa-cerdoti concelebranti, il perso-nale infermieristico che ci hasupportato nelle cure, gli amicie le amiche di Claudia, semprepresenti ed affettuosi, il setto-re giovanile del Genoa CFCdove milita Edoardo, presentecon tutto lo staff dirigenziale,gli allenatori ed i compagni disquadra, i dirigenti ed i registi

RAI di Torino dove da due an-ni Caterina è impegnata nellaregistrazione della trasmissio-ne televisiva “Cartoon Flakes”,tutti coloro che hanno presoparte alle esequie e chi con te-legrammi e scritti di cordogliohanno voluto esserci vicini.Grazie! Con la vostra parteci-pazione silenziosa e commo-vente avete regalato a noi cherestiamo un ricordo in più del-la bellezza di Claudia.

FamiglieCampazzo Lovisolo

Grognardo. Si svolgerà dal16 al 18 luglio la tradizionale“Festa del Pane”, organizzatadalla Pro Loco di Grognardo.Si tratta di un gradito ritornodopo la pausa dello scorsa an-no.

Spiegano gli organizzatori:«Quando, anni orsono, si co-minciò in Pro Loco a parlare diuna Festa che si affiancasse alPresepe Vivente, passammoin rassegna le tante, a volteimprobabili, “sagre” esistentiper convenire, alla fine, cheper un paese di schietta cultu-ra contadina come Grognardo,la scelta giusta era quella dicelebrare il cibo più rappre-sentativo della nostra antica ci-viltà. Nacque così la “Festa delPane”, unica nelle terre delMonferrato, che contro ogniprevisione ebbe subito ungrande successo. Come tuttele Feste autentiche, è una ma-nifestazione in continuo ag-giornamento ed il più significa-tivo fu di affiancarle la “FestatuttʼOrto” che completava lascelta di ricordare come si vi-veva e ci si nutriva ancora nonmolti anni fa.

La Festa del Pane ha il suomomento più alto nella rievo-cazione dellʼantico rito dellatrebbiatura, che conserva unfascino che si trasforma in me-raviglia nei ragazzi che nonlʼavevano mai visto e in nostal-gia negli anziani. Proprio perloro, che difficilmente possonoaffrontare il caldo afoso di unpomeriggio di luglio, la trebbia-tura è stata portata nella fre-scura del Parco del Fontaninoe nelle ore serali, quando lʼillu-minazione artificiale rende an-cor più suggestiva la rievoca-zione.

E per rendere più consape-voli di quanto duro fosse il la-voro di un tempo, alla trebbia-tura meccanica di un secolo fasi è affiancata la rappresenta-

zione della “battitura del grano”con bastoni, come si è fattoper millenni e la prima trebbia-tura meccanica, effettuata nel1800, con le preziose macchi-ne mosse dalle braccia degliuomini più forti, macchinariche la Pro Loco ha la fortunadi possedere.

Sul piano gastronomica, laFesta del Pane e Tuttʼorto è ri-masta sempre fedele alla scel-ta originaria ed offre pane,compresa la Ghirla di Gro-gnardo, focacce calde appenasfornate, semplici dolci, profu-mati minestroni con pasta fre-sca, frittate e verdure, tanteverdure crude, cotte, grigliate.

Festa schiettamente popola-re è anche unʼardita iniziativaculturale, tesa a salvaguarda-re il ricordo di una civiltà con-tadina che va svanendo ed ivalori che ad essa sono ancoroggi legati.

Proprio dʼordine culturalesono due iniziative che com-pleteranno la Festa: la prima èla presenza di artigiani ed arti-sti locali che esporranno i loroprodotti e costituiranno una vi-vace presenza nellʼambito del-la manifestazione. La secondanovità sarà rappresentata dadue iniziative mirate a valoriz-zare pittori del nostro territorio:una personale, nel PalazzoComunale, di Concetto Fusillo,che esporrà le sue opere (dal16 luglio allʼ1 agosto), compre-se le ultime creazioni, ed unagara di pittura estemporaneanel paese che vedrà impegna-ti, ci auguriamo, un buon nu-mero di pittori a ritrarre gli an-goli più suggestivi di Grognar-do. E non mancheranno giochie sorprese per i bambini, com-prese le esibizioni di MirkoGrasso e del Mago Lermino ela conclusione con la Scuoladel Pane, dove non solo si im-pasterà ma... ci si potrà, ma-gari, anche infarinare».

Ponzone. Mercoledì 29 giu-gno, con la firma dellʼaccordotra le Poste Italiane ed il co-mune di Ponzone, è entrato uf-ficialmente in vigore il serviziodi consegna dei medicinali adomicilio su tutto il territorio delcomune.

Allʼatto della firma eranopresenti per Poste ItalianeSpa, la dott.ssa Nicoletta Pa-ris, responsabile della Filiale“AL2”, la dott.ssa GabriellaMerlano responsabile recapito“RAM 5”, la dott.ssa Maria PiaOddonetto, responsabile com-merciale, Luciano Magrassi re-sponsabile della distribuzionedellʼUfficio di Acqui Terme, ol-tre ad una rappresentanza diportalettere che operano sulterritorio.

Il comune era rappresentatodal sindaco Gildo Giardini, dalvice sindaco Fabrizio Ivaldi edagli assessori Anna Maria As-sandri ed Attilio Valieri; pre-senti la dott.ssa Grazia Levri-no e la dott.ssa Silvia Moradella farmacia di Ponzone ed ildott. Mauro Anselmi medico dibase che opera sul territorio.

Il sindaco Gildo Giardini nelringraziare le Poste Italiane hasottolineato che il servizio, atti-vo dal 1 luglio, è accessibile atutti, residenti e villeggianti, edè un importante passo avantiper la crescita del territorio.

La dott.ssa. Paris ha ribadi-to lʼimpegno delle Poste, chehanno messo a disposizionedel progetto un importante pa-trimonio di mezzi ed esperien-ze per la materiale consegnadei farmaci a persone in diffi-coltà.

«Lʼaccordo - ha detto ladott.ssa Paris - realizza i con-tenuti positivi di una sinergiafra il Comune di Ponzone ePoste Italiane, che offre le pro-prie competenze e la propriarete logistica alle più comples-se necessità dellʼente localeper assicurare ai cittadini nuo-vi servizi ad alto valore ag-giunto».

La dott.ssa Gabriella Merla-no ha sottolineato come que-sto servizio dia una nuova di-mensione al portalettere, fa-cendone un prezioso punto diriferimento per tutte quelle per-

sone che vivono lontane dalcapoluogo ed hanno difficoltàa muoversi.A chi è rivolto

A tutte le persone (residentie non residenti) che si rivolgo-no agli ambulatori medici pre-senti sul territorio comunale.Come funziona

1) il paziente telefona al me-dico (presso lʼambulatorio) perla prescrizione medica;

2) il medico prescrive il far-maco su ricetta e la inseriscein busta speciale;

3) Il medico consegna la bu-sta alla farmacia di riferimentoentro lʼorario serale di apertu-ra;

4) la farmacista confeziona ilplico (con medicinale) per ognisingolo paziente, riportando suapposito modulo dedicato, lalista completa di: nominativo,indirizzo di consegna, importoscontrino ed inserendo in bu-sta lo “scontrino parlante”. Ilportalettere dovrà essere for-nito di borsa termica per la cor-retta conservazione dei farma-ci (se necessario);

5) il portalettere ritira i plichiin farmacia, entro la fascia ora-ria 9,30-10 circa di ogni giorno;

6) il portalettere consegna ilmedicinale al paziente ritiran-done la firma su una lista gior-naliera predisposta dalla far-macista ed incassa lʼimporto ri-portato sullo scontrino;

7) il portalettere alla fine delgiro di consegna deposita al-lʼUfficio Postale di Ponzone -Acqui: Il denaro incassato e lalista nominativa consegnata inapposita busta sigillata.

w.g.

Prasco. Per affrontare lecalde serate estive, niente dimeglio che una birra fresca ebuona musica dal vivo.

Due cose che possono an-dare a braccetto, grazie allarassegna di musica dal vivo“Vold Fest” organizzata a Pra-sco dalla birreria “Il puledro im-pennato” insieme allʼammini-strazione comunale.

Il progetto del “Vold Fest”prevede tre serate di musica“live”, accomunando generi emusicisti diversi in una grandefesta della musica, per riempi-re di colore e di giovani piazzadella Stazione, e al tempostesso proporre una competi-zione tra band, che si avvici-neranno al palco solo per il gu-sto della gara.

Nella cornice un poʼ ʻunder-groundʼ della ferrovia, i gruppiin gara si daranno battaglia asuon di note in un crescendodi esibizioni che toccheranno i

più diversi generi del rock. Tut-to ciò affiancato dalle mille of-ferte, sia sul piano della ga-stronomia, che su quello del-lʼassortimento della birra, mes-se a disposizione dal “PuledroImpennato” che si occuperàdella parte della ristorazionecon panini, piadine, bruschet-te e altre stuzzicherie.La gara

La manifestazione sarà arti-colata su tre serate, in pro-gramma sabato 10 luglio, sa-bato 24 luglio e sabato 7 ago-sto. Nelle prime due serate, sisvolgeranno le selezioni cuiparteciperanno tre gruppi perogni sera. Da ogni serataemergerà un gruppo che saràammesso a suonare nella se-rata conclusiva, il 7 agosto, in-sieme agli “Svart Vold”, banddel patron della manifestazio-ne Federico Cartolano, che siesibirà fuori concorso.

M.Pr

Mioglia. È tutto pronto per la2ª edizione della “Sagra delGnocco”, volutamente identifi-cata con quel “del” che contra-sta con il “dello” previsto dal-lʼortografia per dare un toccodiverso ad un evento cui la ProLoco di Mioglia, in sinergia conlʼamministrazione comunale ela Croce Bianca, dedica unatre giorni, da venerdì 16 a do-menica 18 luglio. Gnocchi dipatate per tutti, in tutte le “sal-se”, fatti secondo una ricettache molte famiglie miogliesi sisono tramandate nel tempo.Proprio per omaggiare un piat-to che è entrato in tutte le casedel paese, è rimasto tra i piùcucinati ed ancora oggi è tra ipiù apprezzati è nata lʼideadella sagra. Un evento che al-la prima uscita ha coinvoltocentinaia di ospiti che hannoapprezzato la qualità del pro-dotto. In effetti i miogliesi sonodiventati bravi a fare lo, anzi“il”, gnocco perché in passatola verdura che lasciava gli orti,perché più “spendibile” sulmercato, era il fagiolo, lʼormaiscomparso fagiolo “rosso diMioglia”, mentre la patata ve-niva utilizzata per il pasto quo-tidiano. Le donne miogliesihanno perciò fatto presto a se-

lezionare le patate giuste,quelle che conferiscono la“struttura” al gnocco che nondeve disfarsi ma nemmeno de-ve essere troppo duro; morbi-do e compatto, che si amalga-mi alla perfezione con il sugo.

Il piatto a base di gnocchi èal centro della festa, lo è pertutti e tre i giorni, ma non saràla sola opzione sulla quale po-tranno puntare i visitatori. Cisaranno scelte alternative, se-condi piatti, ci sarà la musicache vedrà tra i protagonisti, ilprimo giorno della festa, ve-nerdì 16 luglio, Michele e laband di Dina Manfredi; sabato17 luglio, serata con i “BuioPesto” e nellʼultima notte, do-menica 18, i “Saturni”.Gli stand apriranno alle ore 19e per tutta la sera si potrannomangiare gnocchi ai diversisughi, altri piatti della tradizio-ne miogliese e girare per i ban-chetti dei produttori locali checompleteranno la festa. Nonmancheranno altre iniziativeper una tre giorni che apre difatto lʼestate delle feste mio-gliesi che proseguiranno perluglio ed agosto anche nellafrazione di Dogli, celebre pergli allevamenti di bovini da ma-cello. w.g.

Limite velocitàS.P. 230 “della Val Bogliona”

Terzo. Lʼufficio tecnico della Provincia di Alessandria comuni-ca di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, dalkm 1+765 al km 2+221, nel comune di Terzo.

La Provincia ha provveduto allʼinstallazione dellʼapposita se-gnaletica regolamentare.

Melazzo. Una bella gita peri coscritti melazzesi della clas-se 1943, aperta a tutti, conqualche “infiltrato” provenienteda altri comuni, ha visitato Ve-nezia, nella giornata di venerdì18 giugno.

Perfetta lʼorganizzazione,tanta allegria ed alla fine la vo-glia di ripetere lʼesperienza.Luigi, uno degli organizatori,ringrazia tutti e da appunta-mento alla prossima “avventu-ra”.

Da Morbello

Ringraziamento perClaudiaLovisoloCampazzo

Dal 16 al 18 e mostra di Concetto Fusillo

A Grognardo ritornala Festa del Pane

Tra Poste Italiane e Comune

Ponzone, firmato accordoper farmaci domicilio

Tre serate dal vivo a “Il puledro impennato”

A Prasco musicacon il “Vold Fest”

Il 16, 17 e 18 luglio, evento da non perdere

A Mioglia la seconda“Sagra del Gnocco”

Una bella escursione ben organizzata

I coscritti del ‘43 in gita da Melazzo a Venezia

34 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Ponzone. Da record. La6ª edizione del raduno del-le Pro Loco della ComunitàMontana “Appennino Alera-mico Obertengo” che Pon-zone ospita nelle vie del ca-poluogo ha sorpreso glistessi organizzatori. Ponzo-ne ha vissuto una due gior-ni intensa, con dodici pro lo-co impegnate a presentarei loro piatti e lʼamministra-zione comunale a colmare itempi “morti” con tutta unaserie di eventi musicali, cul-turali, giochi per piccoli egrandi con il fiore allʼoc-chiello dellʼinaugurazione di“Casa Thellung - Negri diSanfront”.

Le Pro Loco hanno datoil meglio di se in quella chepotrebbe essere lʼultima fe-sta aleramica visto che, dalprossimo anno, si agirà suun territorio molto più vasto,quello “Aleramico - Ober-tengo” la cui sede legale edamministrativa è Ponzone.

Festa allegra, vivace,“calda” il pomeriggio di do-menica quando lʼafa hasfiorato i 627 metri del ca-poluogo tanto da sconsi-gliare lʼappuntamento conle “Olimpiadi delle pro loco”,mentre la sera il clima è di-ventato perfetto tanto dacostringere i più freddolosia mettere su maglia.

Sabato allʼapertura deglistand, mentre le Pro Locoscaldavano i “muscoli” e simettevano in posa per la fo-to di rito (meno una troppopresa dai suoi affari), giàcircolavano i primi visitato-ri, incuriositi dalla varietàdei piatti ed attratti dal pa-norama.

Poi, al calar della sera gliospiti hanno occupato ogniangolo della piazza, le ProLoco hanno dato fondo atutte le scorte, e si è inizia-to a discutere di quale piat-to aveva superato gli altri.Abbiamo raccolto pareri ece li teniamo per noi.

Resta il fatto che la quali-tà è stata mediamente ec-celsa grazie allʼabilità deicuochi che hanno presen-tato i loro piatti tipici e lʼaltraparte lʼhanno fatto lʼacco-glienza, il clima, il mille vol-te citato panorama chePonzone offre, la disponibi-lità degli organizzatori chehanno cercato di andare in-contro alle esigenze di tuttiliberando tavoli, indirizzan-do i commensali verso i po-sti liberi e ha ridotto al limi-te la confusione.

Una festa davvero intri-gante anche per la presen-za di banchetti che hannoofferto ogni genere di “risor-sa”, dalle formaggette clas-siche del territorio, al de-coupage, allʼabbigliamento,ai prodotti tipici.

Una festa che lʼassesso-re Anna Maria Assandri hadefinito un «Successo a180 gradi, che ci auguriamodi ripetere il prossimo annocon le pro loco dei paesidellʼovadese e della valLemme che fanno partedella Comunità Montana al-largata. Un successo - as-sicura lʼassessore - che èmerito delle pro loco, degliespositori, degli artisti chehanno partecipato e di queiponzonesi, giovani e menogiovani che hanno collabo-rato perchè tutto filasse li-scio».

w.g.

Cartosio. La “Fiera di sanConcesso” che ha sostituitonel “titolo” la “Fiera dellʼAgri-coltura”, sino agli anni sessan-ta tra gli eventi più importantidella stagione, ha destato anti-chi ricordi nei cartosiani che,per un giorno, sono tornati aitempi della trebbia con la mac-china fissa, ai trattori “testa cal-da”, ai colori, sapori e profumidi quel tempo. Una festa cheha ripreso antiche usanze, for-temente voluta dal sindacoFrancesco Mongella per ripor-tare in auge una valle che cre-de in se stessa ed in quei va-lori che sono, anche, tradizio-ne, cultura ed arte.

La tradizione riproposta dal-la processione di san Conces-so, con la statua del martirecustodita nella parrocchiale disantʼAndrea che è tornata trala gente, per le vie del borgo;lʼesposizione delle macchineagricole della collezione diEmilio Rapetti; la mietitura delgrano sotto lʼocchio attento di“vecchi” cartosiani che hannospeso una lacrimuccia ricor-dando la gioventù. Lʼarte e lacultura con la “scoperta” delleopere del pittore Oreste Ed-

gardo Rossi che da cartosianodʼantan ne ha donate otto al-lʼamministrazione comunale e,da domenica, abbelliscono lasala del consiglio. Poi la mo-stra delle opere grafiche e del-le foto storiche presso i localidella palestra comunale. Nonpoteva mancare il pranzo delcontadino, con i piatti tipici delterritorio e poi, il pomeriggio,sotto un sole “bollente” la treb-biatura in quel luogo che sinoa pochi anni prima ospitava lepartite di balôn.

Una festa completa che haavuto ospiti illustri; il prefetto diAlessandria Francesco PaoloCastaldo, lʼassessore provin-ciale allʼAgricoltura on. LinoRava, il consigliere regionaleMarco Botta, i sindaci dei co-muni della valle, il sindaco diAlbisola e tanti cartosiani. A fa-re gli onori di casa il sindacoFrancesco Mongella che haringraziato il pittore Oreste Ed-gardo Rossi per i preziosi doni,ha ringraziato gli illustri ospiti,ha raccontato il paese di ieri,oggi e di come potrà essereCartosio domani, con tantinuovi progetti per far crescereil paese ed una valle. w.g.

Ponzone. Il 2 luglio di un anno fa moriva, a soli 23 anni, in se-guito ad un incidente stradale nei pressi del Santuario di Albiso-la, Andrea Corio. Andrea, “Geppo” per gli amici, era un pilota dirally, apprezzato per la sua abilità e appassionato di un mondo,quello dei motori, che ha accompagnato in ogni momento la suabreve esistenza. “Geppo” amava correre, era bravo sia sulle dueche quattro ruote, ed era, soprattutto, un bravo ragazzo, amicodi tutti che a Ciglione giovani e meno giovani ricordano per lasua allegria ed il suo sorriso. Per ricordare il loro amico, il pilota,per “Geppo”, gli amici organizzano per la sera di venerdì 9 lu-glio, alle ore 21, un concerto con “Les Trois Tetons” un com-plesso nato nel 1999 come rhythm and blues band, formato daZac (Voce chitarra e armonica), Icarus (basso), Guido (batteria),Barbon (chitarra e slide). Lʼappuntamento è sulla “terrazza” del-la Pro Loco di Ciglione per “Geppo”. w.g.

A Ponzone la sesta edizione ha registrato il record di visitatori

Raduno Pro Loco della Comunità Montana

Tra ieri, oggi e domani

A Cartosio la “Fieradi San Concesso”

Venerdì 9 luglio con “Les Trois Tetons”

A Ciglione si ricordaAndrea “Geppo” Corio

DALL‘ACQUESE 35L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Sassello. Come tutti gli annilʼassociazione culturale “il Se-gnalibro” - nata nel 2001 sulletracce di una libreria aperta seianni prima da Michele Gazzo-lo, che è tuttʼora il conduttoredel progetto “Segnalibro”, di-ventato un punto dʼincontro “dichiacchere, di idee” in unapiazzetta di poco più di centometri quadri (piazzetta Barbie-ri) dove confluiscono le diver-se anime del paese, culturali,artistiche, musicali e gastrono-miche - presenta il programmaper lʼestate. Una fucina di ini-ziative culturali che spazianodalla presentazione di libri, al-lo spettacolo, al cinema. I libriper mantenere quel legamecon il passato e, libri che sonosempre alla base del progetto.

«Il Segnalibro nasce sia co-me luogo fisico che come luo-go virtuale: rimane “contenito-re” di libri, ma diventa anche“spazio mentale”, ponte di col-legamento tra persone, croce-via di idee ed interessi tra i piùdiversi. Lʼidea è quella di crea-re un fulcro per la presentazio-ne di libri, per il colloquio congli scrittori, per organizzare di-battiti, concerti, incontri tra ap-passionati di lettura e di cultu-ra in generale».

Poi lo spettacolo che tutti glianni convoglia centinaia di udi-tori nella foresta della Deivanello splendido scenario delcastello Bellavista ed infine ilcinema allʼaperto con la rasse-gna gratuita che verrà presen-tata ad agosto.

Programma 2010: Sabato

17 luglio: 5ª edizione di “Teatroin Deiva”, Voci nel parco. “Maimorti” di Renato Sarti con Be-bo Storti, produzione Teatrodella Cooperativa. Ore 18, “giùdal palco” incontro con RenatoSarti e Bebo Storti; ore 21.15,spettacolo presso il castello“Bellavista”. Sabato 24 luglio,ore 18, presentazione del librodi Mario Riva “2022 destina-zione Corno dʼAfrica”. Sabato31 luglio, ore 18, presentazio-ne del libro di Ennio Remondi-no “Niente di vero sul fronteoccidentale. Da Omero aBush, la verità sulle bugie diguerra”.

Domenica 1 agosto: presen-tazione del libro “il mistero delcampo di concentramento aSassello”. Lunedì 2, martedì 3,mercoledì 4 agosto, cinema al-lʼaperto in piazza Bigliati, ras-segna cinematografica gratui-ta “Omaggio a Gian Maria Vo-lontè”; lunedì 9, ore 21, in piaz-za Bigliati, proiezione diaposi-tive di Giorgio Garbarini; saba-to 14, ore 21, teatro di Sassel-lo, concerto di di Zibba e Al-malibre; sabato 21, ore 15, inpiazza Bigliati, “una mostra diBellezza” allestimento a curadi Caterina Perata Agosto eMarco Ferrando, fotografie,oggetti, ricordi e letture di Cri-stina Ottonello; martedì 24, ore21, piazza Bigliati, proiezionediapositive Loredana Crocco.Sabato 4 settembre, ore 18,piazza Bigliati, presentazionelibro edito da Marsilio, Archi-tettura di Marta Gnone.

w.g.

Sassello. È un anno impor-tante per lʼassociazione “Ami-ci del Sassello” che spegne 45candeline proponendo una nu-trita serie di manifestazioni.Anno importante anche per iprogetti che riguardano il mu-seo “Perrando” del quale se neoccupa lʼassociazione.

Lʼassociazione, retta daCarla Matteoni, riconfermatapresidente dallʼassemblea deisoci che ha nominato SilvanaDebenedetti vice presidente,ha programmato una serie dieventi che verranno realizzatinellʼampio giardino di palazzoPerrando a partire dal 24 lugliosino al 22 di agosto.

Sono serate dedicate allaproiezione di diapositive ingran parte realizzate da Lo-renzo Garbarini, alla presenta-zione del 3º e ultimo volumedel vocabolario sassellese, al-la recita di poesie dialettali edalla messa in scena di una fia-ba scritta dagli alunni dellascuola primaria di Sassello.

A completare il “quaranta-cinquesimo” la ristrutturazionedel museo “Perrando”; i lavorigià iniziati prevedono il com-pleto rifacimento del tetto conla possibilità di utilizzare la par-te sottostante e quindi amplia-re lʼarea museale. Non sololʼarchitetto Ilaria Ivaldi respon-sabile dellʼarea savonese dellasoprintendenza per i Beni Ar-chitettonici e Paesaggistici del-la Liguria ha dato parere favo-revole alla realizzazione, nel-lʼex convento dei frati, attual-mente in parte utilizzato comericovero dei mezzi dei Carabi-nieri, di tre sale, per comples-sivi 200 metri quadrati circa daadibire a museo.

I lavori verranno finanziatigrazie ad un contributo euro-peo FAS (Fondi Aree Sottouti-lizzate) e ad un finanziamentocomunale. Delle tre sale unaverrà adibita a museo dellabattaglia che fu combattuta

nellʼaprile del 1796 nel territo-rio di Sassello e vide impegna-ti lʼesercito napoleonico e quel-lo austriaco; una a pinacotecadella collezione Bianchi, at-tualmente conservata nel pa-lazzo comunale ed accessibilela pubblico una sola volta lʼan-no, la terza sala verrà utilizza-ta per riunioni e convegni.

Assiociazione “Amici delSassello”: presidente, CarlaMatteoni; vice presidente, Sil-vana Debenedetti; consiglieri:Diego Assandri, Ivana Rossi,Gianni Riva, Paola Screm,Bruno Milito Pagliara; revisoridei conti: Daniela Dabove, Ma-ria Pia Cermelli, Rossella Ro-mano; segretario: GianpaloDabove.

Le manifestazioni del 2010:sabato 24 luglio, proiezione

diapositive;domenica 8 agosto, presen-

tazione 3º e ultimo volume“Vocabolario sassellese”;

sabato 14 agosto, presenta-zione del libro di poesie dialet-tali di Mario Traversi del Cam-panin Russu;

domenica 22 agosto, fiaba“Nel vento di Sassello il miste-ro...”, scritta dagli alunni dellascuola secondaria di 1º grado.

w.g.

Urbe. Sabato 10 e domeni-ca 11 luglio, la frazione di VaraInferiore, una delle cinque cheformano il paese di Urbe, ospi-ta la festa patronale di SanGiovanni Gualberto, appunta-mento tra i più datati nel riccoelenco di feste dellʼorbasco, le-gato alla tradizione ed alla cul-tura contadina, che ebbe indon Enrico Principe, per anniparroco della frazione, il suopunto di riferimento.

Vara Inferiore è collocata trala sponda destra dellʼOrba e lastrada provinciale che collegaUrbe al passo del Faiallo e poial passo del Turchino. Una fra-zione accogliente, famosa perio funghi che nascono nei bo-schi che la circondano e peressere luogo di passaggio de-gli operai che nel 1600 anda-vano a lavorare alla Ferriera,andata completamente distrut-ta nellʼ800 e della quale resta-no i ruderi della cappella disantʼAlberto protettore dei chio-dai. Altra particolarità di VaraInferiore è il museo del conta-dino, realizzato da don Princi-pe nei locali attigui la parroc-chiale, ricco di reperti, sempre

aperto la domenica pomeriggioche merita una visita e mag-giore attenzione da parte dellescolaresche che potrebberocapire molto meglio che sui libridi come vivevano gli orbaschicento e passa anni fa. Il “Mu-seo contadino” oggi curato daLorena, titolare del ristoranteVara, è uno dei motivi per iquali vale la pena fare un saltoa Vara Inferiore in occasionedella festa di San Gualbertoche inizia il sabato sera con lasera danzante con lʼorchestra“Fiorenza Lelli”, riprende la do-menica mattina, alle 11, con lamessa cantata con la parteci-pazione della corale Tiglietesee prosegue con il concerto del-la banda musicale di CampoLigure. Il pomeriggio la primaselezione del torneo di “petan-que”, poi la distribuzione dellefrittelle dolci e salate, fritte dal-le cuoche della frazione in ap-positi contenitori sulla foggiadegli stessi che friggevanocentʼanni fa. La festa sarà im-preziosita dai banchi di mercivarie collocati lungo la provin-ciale ed alla sera la grande fi-nale del torneo di “petanque”.

Giusvalla. Domenica 4 luglio, presso lʼarea pic-nic “Le Robinie”di Giusvalla, i baldi “quarantenni” giusvallini si sono riuniti conrelative famiglie per “ricordare” i tempi passati, la gioventù e lescampagnate di una volta. Nel frattempo, una volta sposati e ac-casati, si sono sparpagliati per tutta la provincia: Savona, Va-razze, Millesimo, Cairo, Stella, Bragno ecc. Ben pochi sono ri-masti nel paese dʼorigine. In tutto “Le vecchie glorie” erano unatrentina più la ciurma degli eredi (i bambini) il gruppo era forma-to da circa 60 persone. Dopo la merenda-cena, la festa è conti-nuata con le evoluzioni sul gonfiabile (noleggiato per lʼoccasio-ne) e giocando a calcio nei prati. Musica di sottofondo obbliga-toriamente anni ʼ80! Al termine della serata tutti esausti ma mol-to divertiti, contenti e con la promessa di incontrarsi nuovamen-te tra un anno per il bis.

A Sassello motocrossSassello. Domenica 11 luglio, dalle ore 9 alle 18, sulla pista di

motocross ai giardinetti di monte Gippon si disputa la quinta pro-va del campionato regionale ligure di motocross.

Sassello. «Una estate nellapiena tradizione sassellesecon aria pura, passeggiate, in-trattenimenti, spettacoli e...tante buone cose da gustare»è con queste premesse che isassellesi ed i villeggianti chefanno lievitare, nel mese di lu-glio ed agosto, le presenze sui100 chilometri quadrati di Sas-sello ad oltre 10.000 dai 1.800abituali, si apprestano ad “en-trare” nel programma dellʼesta-te sassellese proposto dal-lʼamministrazione comunale insinergia con le altre associa-zioni, “Il Segnalibro” e “Amicidel Sassello”.

Un opuscolo che racconta,per filo e per segno, quello chesuccederà a Sassello dal 3 lu-glio a domenica 13 settembrequando si concluderà la sta-gione con lʼappuntamento piùatteso ”Amarettoamoremio”.

Una estate ricca, con ap-puntamenti dedicati allʼarte, al-la cultura, alla musica ed allosport e, a differenza di moltealtre realtà, Sassello rinuncia,o meglio riserva una parte mol-to piccola, e da sempre curatadalla locale sezione della Cro-ce Rossa, alla enogastrono-mia lasciando che siano i ri-storatori a gestire questo tipodi servizio.

Per il vice sindaco Mino

Scasso è una estate aperta atutti «Ci sono manifestazionidi grande interesse culturaleed artistico, cʼè spazio per lamusica la letteratura e losport. Ci sono poi alcuni ap-puntamenti sui quali vale lapena di soffermarsi perché le-gano cultura, arte, e tradizio-ne. Uno di questi è lo spetta-colo “Storie di Donne mani eOlive” messo in scena dal tea-tro degli “Invisibili” (in pro-gramma il 5 agosto) con la re-gia di Christian Gullone libe-ramente tratto dal libro delladott.ssa Silvia Genta “Le Scia-scelline, mani invisibili”».

Ogni frazione, inoltre, hamesso in calendario la sua fe-sta; non mancano gli appunta-menti religiosi alcuni con un re-troterra lontanissimo, ci sonogiornate interamente dedicatealle gare di “pétanque” un mo-do di giocare a bocce che hapreso piede e coinvolge un nu-mero sempre maggiore di pra-ticanti.

Il regno della “pétanque” è lafrazione di Palo dove esiste unmoderno e funzionale boccio-dromo ed un organizzata boc-ciofila ma, si disputano partitein ogni spiazzo utilizzabile an-che a Piampaludo, alla Carta ealla Maddalena.

w.g.

Sassello, orario ufficio IATSassello. Lʼufficio IAT (Informazioni Assistenza Turistica) per

lʼestate 2010 effettuerà il seguente orario: Luglio, dal martedì al-la domenica, 9.30-12.30; venerdì, sabato e domenica, 15-18.Ago-sto, dal martedì alla domenica, 9.30-12.30; venerdì, sabato e do-menica 15-18. Settembre, dal martedì alla domenica 9.30-12.30;sabato e domenica 15-18, lunedì chiuso. Recapiti:Ufficio IAT diSassello,Provincia di Savona, Ente Parco del Beigua,via G.B. Ba-dano n. 45, Sassello (tel. e fax 019 724020, www.inforiviera.it;www.parcobeigua.it;e-mail: [email protected]

Giusvalla, gara di tiroalla sagoma del cinghiale

Giusvalla. Gare di tiro al cinghiale su sagoma mobile con fu-cili a canna liscia calibro 12, 16 e 20. Le gare si svolgeranno sa-bato 10 e domenica 11 luglio, con orario dalle 15 alle 21 il saba-to e dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20 la domenica. La premiazio-ne avverrà durante la Festa di Giusvalla, domenica 11 luglio. Ipremi saranno in buoni acquisto. Lʼincasso sarà interamente de-voluto alla P.A. Croce Bianca di Giusvalla. Per informazioni eiscrizioni: 347 8711037 oppure 338 8804839.

Sassello, festa degli anzianiSassello. Domenica 11 luglio, nella residenza protetta “san-

tʼAntonio” si terrà il tradizionale appuntamento della “Festa congli anziani”. Allʼevento parteciperanno i rappresentati dellʼammi-nistrazione comunale e delle associazioni presenti sul territorio.

Urbe corsi inglese e computerUrbe. Il centro di aggregazione giovanile di Vara Superiore or-

ganizza, presso la ex scuola elementare, nei mesi di luglio e ago-sto, corsi gratuiti di inglese e personal computer per persone del-la terza età.

In luglio ed agosto all’associazione culturale

Sassello, eventia “Il Segnalibro”

Un interessante calendario per l’evento

“Amici del Sassello”45 anni di attività

Sabato 10 e domenica 11 luglio

A Vara Inferiore festadi San Gualberto

Arte, cultura, musica, sport

Sassello Estatecon tante iniziative

Giusvalla la leva del 1970

Per i quarantenniuna gran bella festa

Il presidente Carla Matteoni.

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36 DALL’ACQUESEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Ponzone. Di grande effetto,in una giornata di sole, tra i ru-mori di una festa “moderna”, diquelle che attirano centinaiase non migliaia di visitatori, en-trare in un vecchio palazzo,ricco di ricordi, di fogli ingiallitidal tempo che raccontanoquello che succedeva tanti an-ni prima in quegli stessi luoghioggi rumoreggianti e festaioli.Il “vecchio palazzo” è la dimo-ra storica dei conti Negri diSanfront – Thellung de Cour-telary, ristrutturato dallʼAmmi-nistrazione comunale graziead un progetto cofinanziatodalla Comunità EconomicaEuropera per un importo deilavori di 802.467 euro. Le se-dici sale del palazzo divente-ranno, ed in parte già sono, ilcontenitore del “Centro di va-lorizzazione dei prodotti tipicilocali - centro congressuale emuseo del Risorgimento Mino-re” oltre ad una serie di serviziper la comunità.

Lʼinaugurazione è avvenutadomenica 4 luglio, durante ilsecondo giorno della sestaedizione della festa delle ProLoco della Comunità Montana“Appennino aleramico ober-tengo”, alla presenza delle au-torità; con il sindaco GildoGiardini, il vice Fabrizioi Ivaldi,gli assessori ed i consiglieri co-munali, hanno presenziatolʼassessore regionale Ugo Ca-vallera, il presidente della pro-vincia di Alessandria Paolo Fi-lippi, il presidente della Comu-nità Montana Giampiero Nani,il prof. Andrea Mignone, il dr.Franco Piccinelli, il parroco diPonzone don Franco Ottonel-lo ed un nutrito gruppo di pon-zonesi tra i quali gli eredi deiconti Thellung. Trattandosi delpalazzo dove nel 1804 è nato illuogotenente generale dei Ca-rabinieri, senatore conte Ales-sandro Negri di Sanfrontlʼ”Eroe di Pastrengo”, a rap-presentare lʼArma cʼerano ilcapitano Antonio Quarta, co-mandante la compagnia Cara-binieri di Acqui Terme, ed ilmaresciallo Paolo Campanel-la, comandante la stazione diPonzone.

Il taglio del nastro da partedellʼassessore Cavallera, labenedizione di don Biancohanno di fatto “aperto le porte”di un palazzo che ha rivelatotutti i suoi segreti. Nella salaconvegni, che nel tardo pome-riggio ha ospitato la presenta-zione del libro dedicato al pit-tore ponzonese Pietro MariaIvaldi “il muto”, il prof. AndreaMignone, ex sindaco di Pon-zone, professore Associatodella facoltà di Scienze Politi-che, e trascinatore del proget-to, ha raccontato la storia delpalazzo ed il perchè di un la-voro che ha come riferimentoil territorio e la sua storia. Mi-gnone ha ripercorso la vita diAlessandro Negri di Sanfront edella famiglia Thellung, ha da-to una prima indicazione diquello che sarà il “compito”delle sale che, per un sol gior-no, hanno ospitato reperti ar-cheologici in buona parte rac-colti nel ponzonese, documen-ti e materiale appartenuti alllafamiglia Thelòlung - Negri diSanfront, i cimeli della bandamusicale di Ciglione e impor-tanti documenti, prestati da pri-vati, altri tratti dallʼarchivio co-munale che potranno tornarein questa sede quando la strut-tura verrà definitivamentecompletata ed ospiterà, in oc-casione dei 150 anni dellʼUnitàdʼItalia, il museo del Risorgi-mento Minore, per ora solo ab-bozzato. Il sindaco Gildo Giar-dini, dopo aver ringraziato leautorità e tutti coloro che han-

no collaborato alla realizzazio-ne del progetto, rivolgendosi inparticolare al prof. Mignone,ha legato “Casa Negri di San-front – Thellung” al territorio,evidenziando il ruolo di unastruttura che dovrà essere unaattrattiva per un paese turisti-co che punta ad offrire un nu-mero sempre maggiore di ser-vizi. Chiamato in causa daGiardini, che ha indicato la Co-munità Montana quale partnerindispensabile nella gestionedel territorio, il presidenteGiampiero Nani ha assicurato- «Entro i limiti delle nostrecompetenze e possibilità» - lapiena disponibilità dellʼEnte,scivolando in maniera elegan-te su quello che sarà il futurodella Comunità Montana ma,trasformando il suo interventoin un simpatico intermezzopoetico-culturale. Dopo Giam-piero Nani è arrivato lʼinterven-to del presidente della provin-cia Paolo Filippi che ha porta-to la discussone su temi piùampi - «È bello vedere cheuna realtà come Ponzone ab-bia saputo realizzare un pro-getto come questo in un mo-mento in cui tutto è più difficileper le amministrazione non so-lo quelle locali ma, anche, perProvince e Regioni». Filippi,eletto nelle liste del Partito De-mocratico, ha attaccato la ma-novra finanziaria impostata dalGoverno - «Che penalizza Re-gioni, le Province e le realtà lo-cali» - e fatto capire ad una sa-la gremita che progetti comequello portato avanti da Pon-zone rischiano dʼessere sem-pre più difficili da realizzare.Ha chiuso il ciclo degli inter-venti lʼassessore regionale delPDL Ugo Cavallera il quale,dopo aver elogiato lʼammini-strazione ponzonese per il la-voro fatto, per aver dimostratoche è possibile utilizzare e be-ne i fondi pubblici, cosa che inaltre realtà non avviene crean-do non poche difficoltà a chigoverna, ha comunque in par-te avvallato la tesi di Filippi sot-tolineando come, anche per ladifficoltà a gestire con saggez-za fondi pubblici, progetti co-me quello realizzato dal comu-ne di Ponzone diventano sem-pre più difficili da impostare.

La giornata dedicata al “Ca-sa Thellung” è poi proseguitaattorno ad un tavolo dove so-no arrivate le specialità elabo-rate dalle dodici pro loco pre-senti alla festa. Si è continuatoa parlare di Ponzone, del mu-seo del Risorgimento Minore,del conte senatore Negri diSanfront, di Ponzone, e Giar-dini ha chiuso il ciclo sottoline-ando che casa Thellung saràoperativa, quindi accessibile atutti quando le sale vuote ver-ranno occupate dagli uffici chepotranno essere utilizzati dalComune o dalla ComunitàMontana, e saranno definitiva-mente attrezzate, messe in si-curezza, rese fruibili e non peruno sol giorno. w.g.

Museo, uffici e sala convegno“Centro di valorizzazione dei prodotti tipici locali, Centro

congressuale e museo del Risorgimento Minore” è questa ladestinazione indicata nel progetto finanziato dalla Unione Eu-ropea per “casa Thellung – Negri di Sanfront” lʼantica dimoradove è nato, nel 1804, il luogotenente generale senatore con-te Alessandro Negri di Sanfront, lʼeroe della “carica di Pa-strengo”.

Casa Thellung, così la chiamano i ponzonesi, ha aperto ibattenti domenica 4 luglio ed è rimasta a disposizione un solgiorno, poco per dare il giusto riflesso ad un progetto che haquale obiettivo primario quello di promuovere il territorio. Inrealtà quella del 4 luglio è stata, come ha detto il sindaco Gil-do Giardini e ribadito il prof. Andrea Mignone - «Una rassegnapreparatoria di quanto si intende realizzare per il 150º anni-versario dellʼUnità dʼItalia del prossimo anno». Diciamo chequello di domenica è stato un “assaggio” che ha dato i suoifrutti visto che dopo aver apprezzato il buon lavoro fatto dal-lʼamministrazione comunale gli eredi dei conti Thellung – San-front hanno deciso di donare una parte del materiale al mu-seo. Museo che verrà completato, ed in parte rimodellato,quando i locali saranno messi in sicurezza e si potranno con-servare i reperti senza problemi.

Intanto i visitatori che si sono aggirati per le sale nel primoe, per ora, unico giorno di apertura hanno potuto ammirare“pezzi” davvero unici.

Su tutti, visto anche il legame storico con il palazzo, il fuci-le dʼordinanza usato dal generale Alessandro Negri di San-front nella famosa carica di Pastrengo il 30 aprile del ʼ48, nelcorso della prima Guerra di Indipendenza, quando alla guidadi tre squadroni dei carabinieri a cavallo salvò la vita a ReCarlo Alberto e cambiò le sorti della battaglia a favore dei pie-montesi.

Notevole la sala dedicata ai fossili, raccolti in parte sul ter-ritorio, con un esemplare unico, prestato per un sol giorno daldipartimento di “scienze della Terra” dellʼUniversità di Geno-va, un “Catchardon Megalodon” ovvero un dente di squalofossilizzato trovato nel ponzonese.

Il comune ha trasferito dal suo archivio documenti dellʼot-tocento; progetti che hanno evidenziato come in quegli anni silavorasse con certosina attenzione, precisione e puntualità.Josef Radetzky, governatore del Lombardo Veneto durante laprima Guerra dʼIndipendeza e Klemens von Metternich, di-plomatico austriaco, venivano derisi con scritti che sono riap-parsi nelle bacheche di casa Thellung e, letti con attenzioneed il sorriso dai primi visitatori; merita una occhiata il “PaterNoster dei Lombardi”.

Interessante il documento che contiene il progetto della“Ferrovia succursale: Savona-Sassello-Cartosio e sue dira-mazioni per Acqui e per Alba-Torino” pubblicato nel 1900. Poila sala riservata alla banda di Ciglione con strumenti e divisedʼepoca.

Una parte del materiale è tornata ai proprietari, ai musei,alle associazioni. Casa Thellung ha chiuso, ma lʼobiettivo èriaprirla presto e per sempre.

Ponzone. Nello scorso nu-mero, per errore, è stata indi-cata la Pro Loco di Ciglionequale autrice di una serie di la-vori di ampliamento della strut-tura. In realtà ad effettuare i la-vori è la Pro Loco di Caldasio.Lʼarticolo va quindi inteso: LaPro Loco di Caldasio sta lavo-rando intensamente per pre-parare il programma delle ma-nifestazioni dellʼestate. Il grup-po del presidente Renzo Berti-ni non è solo un progetto mira-to a rendere piacevole il sog-giorno a residenti e villeggian-ti che frequentano la frazionenel periodo estivo ma, anche,a migliorare una struttura che,con il passare degli anni, è di-ventata centro di aggregazio-ne e punto di riferimento digrande importanza per le per-sone anziane della frazione edi un territorio che abbracciauna area molto vasta. Si trattadi un locale con il soffitto in le-gno, collocato a fianco dellastruttura principale che verràutilizzato come luogo dʼintrat-tenimento per i meno giovani

che vorranno passare qualchemomento in serenità e giocarea carte. Alla realizzazione del-lʼopera ha dato un fondamen-tale contributo la Fondazionedella Cassa di Risparmio diAlessandria cui vanno i ringra-ziamenti di tutti i soci dellʼentecaldasino.

Per lʼestate caldasino sonoin programma i seguenti even-ti: 24 luglio: cena con tagliatel-le; 3 agosto: gara di bocce “luie lei”, 5 agosto: gara di bocceper bambini; 7 agosto: torneodi “Cirulla”; 8 agosto: raviolata;1 agosto: ore 17. solenne pro-cessione di San Lorenzo, festapatronale, serata con cabaret;11 agosto: minitorneo di cal-ciobalilla; 12 agosto: giornatadel bambino; 13 agosto: tor-neo di scopone; 14 agosto:spaghetti con serata musicale;15 agosto: torneo scala 40; 16agosto: gara di bocce “lei”; 19agosto: gara di bocce “lui”; 21agosto: cena a base di pesce;5 settembre: cena “cinghiale ecapriolo”, 10 ottobre: casta-gnata.

Cimaferle. Una bella venta-ta di novità nel panorama del-le sagre e delle feste di paesearriva da Cimaferle, una dellesei frazioni di Ponzone dove,grazie alla collaborazione fra laPro Loco, il Comune di Ponzo-ne e il Gruppo Alpini di Ponzo-ne, sabato 17 luglio alle ore 17andrà in scena, per la primavolta in assoluto, un nuovo in-teressante appuntamento eno-gastronomico.

Si tratta della Sagra dellaFocaccia al Formaggio di Rec-co, unʼoccasione per tutti ibuongustai di assaporare unprodotto fra i più apprezzatidella cucina casereccia delNord Ovest e troppo spessoconfinato al solo litorale ligure.

Piatto “plebeo” solo in appa-renza, la focaccia al formaggiodi Recco rappresenta inveceun cibo nutriente e per la suagrande tradizione è portatricedi un importante patrimoniostorico e culturale, forse trop-po poco conosciuto.

Basti pensare che questa fo-caccia esisteva già allʼepocadella terza crociata. Le crona-che liguri riportano: “Era laPentecoste di rose dellʼanno1189 (…) e la cappella dellʼAb-bazia di San Fruttuoso acco-glieva i crociati liguri per un so-lenne “Te Deum” prima dellapartenza della flotta per la Ter-ra Santa (…) Sulle bianche to-vaglie di lino ricamate faceva-no bella vista i piatti di peltro edi rame, zuppiere colme di

ogni ben di Dio: pagnotte difarro ed orzo impastate conmiele, fichi secchi e zibibbo,carpione di pesce, agliata, oli-ve e una focaccia di semola edi giuncata appena rappresa(la focaccia col formaggio ap-punto)”.

Già in tempi lontanissimi lapopolazione recchese si rifu-giava nellʼimmediato entroter-ra per sfuggire alle incursionidei saraceni e si narra che gra-zie alla possibilità di disporre diolio, formaggetta e farina, cuo-cendo la pasta ripiena di for-maggio su una pietra dʼardesiacoperta, sia stata “inventata”questa focaccia, oggi nota co-me “Focaccia di Recco”, at-tualmente in attesa di fregiarsidellʼambito marchio IGP (pro-dotto ad Identità GeograficaProtetta).

La deliziosa focaccia rec-chese sarà protagonista a Ci-maferle a partire dalle ore 17presso la sede della Pro Loco.Ma non sarà lʼunica attrattiva:per i più piccoli è previsto unospazio attrezzato a gioco,mentre per gli appassionati dimotori sarà allestita una pistaper miniquad.

A partire dalle 18.30, inoltre,si balla con “Michela”, e dalle19 lʼallegria e la goliardia di-ventano incontenibili, grazie alritrovo degli Alpini, che anime-ranno con la loro umanità e laloro convivialità la frazioneponzonese.

M.Pr

Limite di velocitàlungo S.P. 456 “del Turchino”Molare. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-

nica di aver ordinato lʼistituzione del limite di velocità a 50 km/hlungo la S.P. n. 456 “del Turchino”, dal km 64+860 al km 65+043,in prossimità del centro abitato di Molare, a partire da venerdì 14maggio.

La Provincia di Alessandria ha provveduto allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

Inaugurata sabato 4 luglio

Ponzone, Casa Thellung -Sanfront

Grazie alla fondazione CRAL

Pro Loco Caldasiocresce la struttura

Sabato 17 luglio a partire dalle ore 17

Focaccia al formaggiosagra a Cimaferle

DALL‘ACQUESE 37L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Cremolino. Sono ormai abuon punto i lavori di consoli-damento e messa in sicurezzadella Torre campanaria dellaChiesa Parrocchiale di Cremo-lino. Dopo un inizio problema-tico dovuto alla rinuncia daparte della prima ditta appalta-trice, lʼesecuzione del progettoè stato affidato alla ditta Cavelliche si è aggiudicata la gara eha iniziato immediatamente ilavori con perizia e professio-nalità, sotto la supervisione de-gli ingeneri Boccaccio e Pria-rone, estensori del progettononché direttori dei lavori .

Entro il mese di luglio verràsmontato il ponteggio che av-volge la torre e successiva-mente verrà effettuato lʼinter-vento alle fondazioni per allar-garne il basamento, e con que-sto ulteriore lavoro si chiuderàil cantiere. Si è provveduto an-che alla manutenzione delconcerto di campane esistenti,che verranno elettrificate, e atale proposito una particolaritàinteressa questi bronzi, chehanno davvero una storia daraccontare: infatti a differenzadelle campane di tanti campa-nili, requisiti durante il periodobellico per essere fusi e tra-sformati in cannoni, le campa-ne di Cremolino furono rispar-miate da tale sorte grazie allascaltrezza di un conpaesano.

Quando arrivò lʼordine di re-quisizione vennero tolte dalcampanile della Parrocchia edallʼOratorio e caricate su car-ri che, trainati da cavalli, li por-tarono alla stazione ferroviariadi Prasco per caricarle su va-goni per le fonderie. Incaricatodel trasporto era “Giuanin” (alsecolo Giovanni Danielli, uncremolinese doc), che però,quando arrivò alla stazione,non trovò nessun soldato enessun vagone ad aspettarlo epertanto, dopo aver atteso in-vano per unʼora, fece marciaindietro e riportò il carico verso

Cremolino. Giunto però allʼal-tezza della cascina Premango-ne (oggi “Casa Wallace”), chie-se di depositare le campane incisterne per la raccolta di ac-que piovane lasciate in disuso.Così facendo riuscì ad occul-tarle in attesa di tempi migliori,che arrivarono: infatti, dopo il25 aprile, le campane vennerorecuperate e issate nuova-mente sul campanile. Eccoperché ancora oggi il concertodi campane della parrocchialedi Cremolino porta la data del1837. Negli anni Novanta le trecampane dellʼoratorio, in disu-so e bisognose di un restauronelle parti meccaniche, venne-ro tolte e quindi issate sul cam-panile della parrocchiale insie-me alla campana della dirutachiesa campestre di san Bia-gio per formare un concerto diotto campane; in occasione diquesto restauro straordinario siè provveduto a rifondere le duecampane più piccole: unadellʼOratorio e una di San Bia-gio in modo da portarle in con-certo con le altre, e si è decisodi dedicarne una a San Bene-detto, antico patrono della co-munità cremolinese e unʼaltra,in occasione dellʼanno sacer-dotale, a sua Santità Benedet-to XVI ed al vescovo della Dio-cesi di Acqui, mons. Pier Gior-gio Micchiardi, inserendo unamemoria a San Biagio. La be-nedizione delle due nuovecampane avverrà in occasionedella festa della titolare dellaparrocchia di N.S. del Carminemercoledì 14 luglio durante lasanta messa solenne in pro-gramma alle ore 20,30. Lʼinau-gurazione del restaurato con-certo avverrà invece sabato 7agosto in occasione della festadi SantʼAlberto, con un concer-to di campane che inizierà alleore 17 e comprenderà branieseguiti magistralmente dal-lʼassociazione di campanari“Genova Carillons”.

Cremolino. Manca poco piùdi una settimana, ma a Cre-molino si respira già lʼatmosfe-ra di uno degli appuntamentipiù attesi dellʼestate, la sagradelle Tagliatelle organizzataogni anno in concomitanzacon la festa patronale dellaMadonna del Carmine.

I momenti salienti della festasono due, uno prettamente re-ligioso, lʼaltro profano. Perquanto attiene allʼaspetto piùspirituale, già da lunedì 5 lu-glio, in parrocchia, è iniziata lanovena di preparazione, cheproseguirà (ogni sera alle20,30) fino a martedì 13 luglio.

Mercoledì 14, alle 20,30, inparrocchia, è in programma laSanta Messa Solenne, cele-brata dal vescovo di Acqui Ter-me monsignor Pier GiorgioMicchiardi che affiancherà ilparroco di Cremolino, monsi-gnor Carlo Ceretti. Durante lafunzione, saranno benedettele due nuove campane dellaparrocchiale. Seguirà la pro-cessione, con il simulacro li-gneo settecentesco della Ma-donna del Carmine. Durante lacerimonia presteranno serviziola corale del Carmine e la ban-da “Rebora” di Ovada, che altermine della serata terrà unconcerto bandistico in piazzaVittorio Emanuele.

Dal sacro al profano: vener-dì 16 luglio inizierà la tre giornidella “Sagra delle Tagliatelle”,che si protrarrà fino a domeni-ca 18, presso il campo sporti-vo, con le prelibatezze che laPro Loco cremolinese offreogni anno ai suoi avventori.Lʼedizione 2010 coincide conun anniversario particolarmen-te significativo: si tratta infattidella venticinquesima. Unquarto di secolo in cui la ProLoco ha sempre saputo rinno-vare il suo impegno, dotando-si continuamente di attrezzatu-re più moderne e rispondenti

alle normative vigenti in mate-ria di ristorazione pubblica: ba-sti pensare che in sinergia conil Comune è stata costruita unastruttura polivalente spaziosae funzionale, premiata dai turi-sti con il continuo aumentaredei flussi di buongustai direttiin paese per assaporare i piat-ti proposti.

Non cambia, invece, la bellatradizione delle tagliatelle, dasempre fiore allʼocchiello dellafesta, e anche questʼanno,grazie alla perizia dei cuochidella Pro Loco, impastate nel-la maniera tradizionale e di-sponibili con quattro condi-menti: erbette, funghi, lepre eragù, ma a disposizione deipresenti ci saranno anche se-condi piatti come carne allapiastra, braciole, salsiccia egalletto, e lʼinimitabile coniglioalla cremolinese, le formag-gette della nonna, la torta dinocciole, crostate, bunet e al-tre ghiottonerie, ben accompa-gnate dai vini del territorio. Leserate saranno inoltre allietateda varie orchestre per la gioiadegli appassionati del ballo apalchetto.

A far da contorno alle spe-cialità preparate dai cuochidella Pro Loco, lo scenario uni-co e inconfondibile di un borgocollinare fra i più pittoreschidʼItalia, ricco di scorci affasci-nanti e suggestivi: la festa del-le tagliatelle si conferma vetri-na del territorio, un modo perveicolare informazioni e cono-scenze sulle attrattive di Cre-molino, la sua storia, lʼarte latradizione, la cultura e lʼenoga-stronomia di un paese fatto diuomini e donne che amano illuogo in cui vivono e si adope-rano per farlo conoscere e ap-prezzare.

Maggiori particolari sulla fe-sta sul prossimo numero delnostro settimanale.

M.Pr

Giusvalla. Giovedi 1º luglio, in occasione della cena a base dipesce organizzata dal Circolo Ricreativo Croce Bianca di Giu-svalla, approfittando della calda serata estiva, si è suonato edanzato fino a notte fonda. Una delle cuoche, la signora Ger-mana, che tutti i giovedì ha lʼonere e lʼonore di cucinare per la ce-na sociale si è lanciata nelle danze insieme al sig. Sergio.Con lʼoccasione si ringrazia il lavoro di tutti le volontarie che set-timanalmente si danno da fare per preparare i piatti. E un rin-graziamento a Giancarlo che ha suonato e allietato la serata.

Cremolino. Torna a disposi-zione degli sportivi, dopo il ri-facimento, il campo da tennisdi Cremolino. Realizzato nel-lʼarea sottostante il Borgo Me-dievale, nella zona “del Pian-delmo”, dove sono situati an-che gli altri impianti sportivi, ilterreno ha ora un fondo in erbasintetica ed è finalmente incondizioni ottimali.

Tappeto erboso artificialeanche per lʼadiacente terrenoda calcio a 5, che insieme alcampo da tennis è stato affida-to dallʼAmministrazione comu-nale guidata dal sindaco Pier-giorgio Giacobbe alla SocietàServizi Sportivi, già responsa-bile della gestione del “Geirino”di Ovada. In base allʼaccordofra Comune e controparte, lasocietà ovadese potrà dispor-re della gestione dei due cam-pi, con annessi spogliatoi, ser-vizi igienici e spazi collegati,dovrà curarne il buon funzio-namento facendosi carico de-gli oneri connessi, ma non del-

la manutenzione straordinaria,che sarà invece di competen-za comunale. Nessuna cessio-ne in gestione, invece, per ilcampo da tamburello, che re-sta a disposizione della socie-tà sportiva locale (il Cremolinomilita in serie C) per partite eallenamenti, secondo unʼotticatesa a privilegiare il valore tra-dizionale dello sport del tam-burello nella comunità cremo-linese. La Società ServiziSportivi ha già reso note le ta-riffe orarie per lʼutilizzo degliimpianti per la stagione estiva2010: per il campo da tennis 7euro allʼora di giorno, 10 euroallʼora nelle ore notturne o incui è richiesta illuminazione;per il campo da calcetto 30 eu-ro allʼora nelle ore diurne, chediventano 40 in caso di accen-sione dei riflettori. Per entram-be le strutture, il Comune haprevisto sconti per ragazzi estudenti, in modo da facilitarela pratica sportiva da parte del-le nuove generazioni.

A Carpeneto tante personedi buona volontàCarpeneto. Scrive Monica Cavino: «Paese di “pescatori”, ma

soprattutto ricco di persone di buona volontà che sotto il coordi-namneto del diacono Enrico Visconti si adoperano per il benedella parrocchia costantemente dividendosi tra le tante attività,tra le quali il banco di beneficenza, che riescono a coinvolgeremolti altri contagiandoli con il proprio entusiasmo.

Da segnalare infatti i libri di favole per bambini scritti da LeaPiana che inizialmente aveva composto questi racconti per i suoinipotini ai quali lʻopera è dedicata, ma ha poi pensato di omag-giarli perché venissero utilizzati come premi nella pesca benefi-ca.

Si tratta di racconti brevi, belli, semplici, delicati tra le cui righesi può percepire lʼamore che ha spinto Lea a comporli e la suagenerosità a condividerli con la comunità.

Gli argomenti sono i più vari e nascono dalle domande chespesso i bambini ci pongono e alle quali lʼautrice ha voluto dareuna risposta che alimenti la fantasia dei più piccoli.Ma la pesca sta per arricchirsi anche di tanti nuovi oggetti chestanno per essere consegnati, soprattutto oggettistica per la ca-sa e giochi oltre al contributo che ognuno è sempre invitato aportare.

Appuntamento allora ogni domenica mattina preso lʼoratoriodella SS. Trinità, e ancora grazie a Lea per il suo omaggio».

A Pontinvrea “Beigua blues Festival”Pontinvrea. Domenica 11 luglio, a partire dalla ore 15, si ter-

rà a Pontinvrea il “Beigua blues Festival” evento musicale chevedrà i protagonisti suonare camminando per le strade del pae-se. Alla manifestazione parteciparanno gruppi provenienti dallaLiguria e dal Piemonte.

Restaurate, saranno benedette il 14 luglio

Campane di Cremolinouna storia da raccontare

Carpeneto, “Vino in concerto”alla Tenuta CannonaCarpeneto. È in cantiere per sabato 10 luglio, la prima edi-

zione di “Vino in Concerto”, evento promosso dallo staff dellaCentro Vitivinicolo Sperimentale della Regione Piemonte nel-lʼambito di un articolato progetto che vede lʼEnte impegnato apfromuovere iniziative che valorizzino i vini del territorio. Nel pro-gramma una “merenda sinoira” preparata dallo chef Claudio Ba-risone, una degustazione di vini ed a partire dalle 19, lʼesibizio-ne del coro alpino “Alpini Valtanaro” dellʼAna Alessandria.

Sassello, orario museo PerrandoSassello. Il museo e la biblioteca Perrando di Sassello sono aper-

ti il sabato, 9,30-11,30, e la seconda domenica del mese 15-17. Pervisite guidate al museo telefonare al n. 019 724357, a cura dellʼAss.Amici del Sassello via dei Perrando 33, (tel. 019 724100).

Cremolino. Sarà ancorauna volta il campo da tambu-rello ad ospitare, nelle seratedi venerdì 9, sabato 10 e do-menica 11 luglio, la “Festa nelcampo” di Cremolino, manife-stazione enogastronomica chevanta una storia ultratrenten-nale.

Organizzata dal Partito De-mocratico, la “Festa nel Cam-po”, da più di tre decenni con-trassegnata dallʼetichetta, dav-vero inconfondibile, di “Festade lʼUnità”, è appuntamentofisso nellʼestate cremolinese.

Abbandonato lʼantico nome(a seguito della decisione,francamente inspiegabile, pre-sa dai vertici del Pd alcuni an-ni fa di rinunciare allʼimportan-te denominazione), il copioneresta comunque lo stesso, con

serate allʼinsegna della buonacucina e della musica ballabi-le.

Si cena con ravioli del bor-go, coniglio alla piastra e tantealtre specialità; poi, a comple-tare degnamente ogni serata,è prevista lʼesibizione ʻliveʼ dicomplessi musicali specializ-zati in “liscio” e revival; vener-dì, di scena ci sono “I Papil-lons”, sabato tocca allʼOrche-stra Gribaudo, mentre domeni-ca il palco sarà tutto per EnricoCeccarelli e la bella voce diAngela.

Aggregazione, buona tavo-la, un poʼ di musica: ingredien-ti ideali per le serate dʼestate, eper una manifestazione cheogni anno rinnova il propriosuccesso nel segno della tra-dizione.

Molare. Grazie al sostegnodi Regione, Provincia e Comu-ne di Alessandria, e al rinno-vato impegno della Compa-gnia di San Paolo e della Fon-dazione Crt e con il contributodellʼassociazione Paolo Per-duca, riparte in provincia diAlessandria la consueta sta-gione di concerti sugli organistorici.

Si tratta di un appuntamentoculturale di grandi tradizioni,iniziato addirittura nel lontano1978 (e giunto questʼanno alla31ª edizione), allo scopo di va-lorizzare alcuni gioielli stru-mentistici sparsi sul territorioprovinciale.

La stagione 2010 sarà in-centrata su importanti elemen-ti di novità, legati in parte allariproposizione di nuovi organirestaurati o costruiti ex novo.

Come già lo scorso anno, lamaggior parte dei concerti ve-drà lʼorgano affiancato ad altristrumenti e soprattutto alla vo-ce, offrendo quindi un gran nu-mero di contaminazioni sia dalpunto di vista sonoro, sia daquello della commistione di re-pertori diversi. Inoltre, nel qua-dro delle celebrazioni legate al150º dellʼUnità dʼItalia uno de-gli appuntamenti in program-ma riguarderà una vera e pro-pria “Messa Risorgimentale”,basata sugli stilemi dellʼoperalirica, alternata, come si face-va in qualche caso in Italia,proprio coi versetti della popo-larissima Messa “De Angelis”,mentre altri appuntamenti sa-ranno legati agli anniversari dinascita o di morte di grandimusicisti o organisti, ricordan-do le figure di Pasquini, Schu-mann, Liszt, Pergolesi e Ca-bezòn.

La stagione dei concerti siaprirà a Novi Ligure, Oratoriodella Maddalena, il 14 luglio, eproseguirà toccando ben 6 lo-calità di Acquese e Ovadese.

Lʼ8 agosto, alle 21, la chiesaparrocchiale di Molare ospite-rà il “Trio Sofia”, con la vocedel soprano Alessandra DeNegri, accompagnata allatromba da Lilian Stoimenov eallʼorgano da Marco Vincenzi.

A seguire il 28 agosto, alle20,15, nella chiesa parrocchia-

le di Ponti, lʼorgano suonatoda Alfonso Fedi eseguirà unconcerto in duetto con la violada gamba di Bettina Hoff-mann. Il 29 agosto, a Trisob-bio, alle ore 21, la parrocchia-le trisobbiese ospiterà uno deimomenti topici della rassegna:lʼesecuzione dello “Stabat Ma-ter” di Giovanni Battista Per-golesi, nel centenario della na-scita dellʼautore, nella versioneper organo giuntaci attraversouna trascrizione anonima del1700. Ad eseguirla, il musicistaGiovannimaria Perrucci, ac-compagnato dalle voci di Pa-mela Lucciarini (soprano) eElena Biscuola (contralto).

Il 4 settembre, la rassegna sisposta a Carpeneto, alle21,15, nella chiesa parrocchia-le stavolta il protagonista nonsarà lʼorgano, bensì il clavi-cembalo di Renzo Bortolot, ac-compagnato dalla voce delcontralto Paola Franco.

Da Carpeneto ad Ovada,dove nella serata del 12 set-tembre, presso lʼOratorio del-lʼAnnunziata, la Schola Canto-rum “S.Stefano” di Genova, di-retta da Valentino Ermacora,eseguirà lʼattesissima “MessaRisorgimentale di Petrali in al-ternanza con la messa grego-riana “De Angelis”.

Ultima tappa sul nostro terri-torio sarà quella del 25 set-tembre a Cassine, alle ore 21,quando la rassegna toccheràla chiesa di Santa Caterinacon una esecuzione ricca di si-gnificati: di scena saranno ilviolinista Maurizio Cadossi elʼorganista e cembalista Ales-sandro Urbano, ma i veri pro-tagonisti della serata sarannolʼorgano e il violino, entrambiopere dei fratelli Bellosio, stra-ordinari costruttori di strumen-ti musicali nellʼepoca di Stradi-vari, e secondi per fama soloallo straordinario genio cremo-nese.

Dopo la tappa cassinese, larassegna proseguirà ancoraper tre date, per concludersiad Alessandria, nella chiesa diS.Giovanni Evangelista, la se-ra dellʼ8 ottobre con un con-certo dʼorgano dellʼartista da-nese Inge Beck.

M.Pr

Da venerdì 9 a domenica 11 luglio

Cremolino, tradizionale“Festa nel Campo”

Molare,Ponti,Trisobbio,Carpeneto,Ovada,Cassine

Rassegna di concertisu organi storici

Dal 16 al 18 luglio celebrazioni N.S. del Carmine

A Cremolino patronalee sagra delle tagliatelle

Campo da tennis e da calcetto

Cremolino, riapertiimpianti sportivi In occasione della cena a base di pesce

Giusvalla, bella festaalla Croce Bianca

38 SPORTL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Mentre il gior-nale va in stampa il nome delnuovo allenatore è ancora ta-bù. Si sa che la rosa dei can-didati si è ristretta a tre nomi,due in ballo già da qualchesettimana, Claudio Maselli eStefano Lovisolo, il terzo,Giancarlo Riolfo, è una newentry. Sono definitivamenteusciti di scena, salvo impreve-dibili ma non impossibili cambidi rotta, Fabio Fossati, Salva-tore Iacolino, Salvatore Man-go, Francesco Baldini ed Artu-ro Merlo. Riolfo è il nome del-lʼultima ora; ex giocatore delSavona e per un anno, nelcampionato ʼ98 ʼ99, quello del-la retrocessione a “piombo”dalla serie D, ha vestito la ma-glia dei bianchi. Dopo ha fattoin tempo ha conquistare la se-rie C2 con la maglia del Savo-na. Da allenatore ha iniziato alSavona con un secondo postoin D, poi allʼImperia dove in unanno ha vinto il campionato di“eccellenza” e la coppa Ligu-ria. Dopo il fallimento della so-cietà è tornato ad Imperia adallenare la nuova società,PRO Imperia con la quale, nelcampionato appena trascorso,ha conquisto la promozione in“eccellenza” vincendo i playoff. Intanto, pur senza allena-tore lʼAcqui sta costruendo lasquadra. Dopo il centrocampi-sta Manuel Mariz, classe ʼ90,ingaggiato dallʼAlto Adige, ild.t. Gianfranco Stoppino si èassicurato due giovani (ʼ92)della “Beretti” del Genoa,lʼesterno Pasquale Scarsi ed ildifensore Andrea Manfredi, edè in trattativa per il centrocam-pista della “primavera” Riccar-do Carlini, classe ʼ91. Per

quanto riguarda i giocatori piùesperti il primo acquisto èquello di Federico Ferrando,classe ʼ86, difensore centrale,forte fisicamente, cresciutonelle giovanili del Genoa poialla Valenzana ed al Viareggioin C2, alla Sangiovannese inC1 e nella passata stagionenella rosa della Reggiana inC1; per lʼattacco il primo inne-sto è quello di Andrea Cardini,classe ʼ85, centravanti di ma-novra, ex giovanili Genoa, poiallʼArzachena, Voghera, San-giovannese e Poggibonsi inserie C2 dove in due anni hagiocato quaranta partite. Per ilcentrocampo pare fatta perEmanuele Volpara, altro pro-dotto delle giovanili del Genoa,giocatore di indiscusso talentoche ha vestito le maglie di Luc-chese in C1, Carrarese in C2,Alessandria in C2 e poi C1.Per il ruolo di portiere si puntasu di un giovane ed il nome

che è spuntato in queste ulti-me ore è quello di Ginestra,classe ʼ92, cresciuto nelle gio-vanili dellʼAlbinoleffe.

Lʼunica certezza è che saràun Acqui completamente nuo-vo; anche capitan AndreaManno ha lasciato lʼOttolenghicon destinazione Villalvernia equella del “capitano” con Fran-cesco Teti e Guglielmo Rove-ta, tre “bandiere” dellʼAcqui in-sieme a Bobbio che ha appesole scarpe al chiodo, sono lepartenze che pesano di più.Pietrosanti e Anania sono i duegiovani confermati, per quantoriguarda la posizione di Ales-sandro Troiano, tutto si deci-derà nei prossimi giorni. Altroaspetto che è stato più voltemesso sul piatto della bilanciadalla dirigenza è lʼaspetto eco-nomico. Nessuna spesa folle,ingaggi ridimensionati e con itempi che corrono meglio tira-re un poʼ la cinghia. w.g.

Acqui Terme. Si va verso lafusione tra Acqui e La Sorgen-te. È questo il progetto che ve-de la nuova dirigenza dellʼAc-qui impegnata a riunire sottouna unica bandiera, che saràquella dellʼU.S. Acqui calcio1911, i settori giovanili delledue società.

Silvano Oliva presidente deLa Sorgente conferma che latrattativa è a buon punto e sot-tolinea che, comunque, la pri-ma squadra gialloblu che par-tecipa al campionato di “prima”categoria si iscriverà al cam-pionato.

Sul fronte acquese patronAntonio Maiello ribadisce che

se fusione ci sarà dovrà esse-re a “tutti i livelli”.

Quindi da parte acquesenon è ben vista lʼiscrizione de“La Sorgente” al campionato di“prima”. A tessere le fila dellatrattativa è il dirigente dellʼAc-qui, Giuseppe Rabellino, bista-gnese dʼadozione ma vesime-se di nascita, che vede nellafusione il miglior modo percreare una struttura di primopiano a livello provinciale edun importante polo di riferi-mento per tutti i giovani del-lʼacquese che vogliono avvici-narsi al calcio. Se le trattativeandranno in porto la Sorgentechiuderà un ciclo durato venti-

due anni che ha vissuto mo-menti importanti sino ai primianni duemila quando era il pri-mo settore giovanile della cit-tà, superiore per numero diiscritti allʼAcqui. Poi quello deibianchi, grazie alla nuova diri-genza ha fatto il salto di quali-tà superando il numero di 200iscritti.

Se arriverà lʼaccordo, lʼAcquipotrà contare su di un retroter-ra di circa trecento giovani,nuovi campi di calcio, maggio-ri potenzialità a livello dirigen-ziale e sullʼesperienza di diri-genti come Silvano Oliva cheper anni hanno seguito il calciogiovanile a tutti i livelli.

Carcarese. Sta prendendoforma la nuova Carcarese,completamente rivista e cor-retta rispetto alla passata sta-gione a partire dalla panchinadove, al posto di Davide Paler-rmo che a metà campionatoaveva sostituito GianfrancoPusceddu, è arrivato SaverioPansera. I movimenti in casabiancorossa sono parecchi,patron Goso ed il d.s. RodolfoMirri hanno, per ora, confer-mato due soli titolari, lʼattac-cante Procopio e il difensoreMatteo Ognijanovic e poi si so-no dedicati al mercato. Hannolasciato il “Corrent” il portiereGhizzardi e lʼattaccante Giac-chino, approdati al Millesimo,poi Bresci e Deiana che sonofiniti alla Veloce Savona, Ta-vella potrebbe accasarsi al Bo-gliasco, “Toro” Marotta è torna-to al Vado, il giovane Militanoè nel mirino del BorgorossoArenzano e della Sestrese. Ilprimo colpo in entrata di Ro-dolfo Mirri è stato lʼingaggio diMatteo Cornovale, attaccante

di quasi due metri, capocan-noniere alla Praese (1ª cat.)con 21 gol, poi sono arrivatidue giocatori nati e cresciuti aCarcare che hanno giocato insquadre dellʼeccellenza ligure,il jolly Bottinelli, ex di Varazze,Cairese e Veloce ed il difenso-re Sardo, ex di Finale e Voltre-se. Il prossimo colpo potrebbeessere lʼingaggio di CristianCattardico, classe ʼ77, attac-cante brevilineo, reduce dastagioni importanti alla Sam-margheritese, cairese e Bor-gorosso Arenzano, formazionecon la quale ha vinto il cam-pionato di “eccellenza”. UnaCarcarese ambiziosa che percoach Saverio Pansera ha bi-sogno di giovani bravi: «Il pre-sidente Goso ed il d.s. Mirristanno costruendo una buonasquadra con giocatori impor-tanti che hanno voglia di farebene. A questo punto diventa-no importanti le scelte dei gio-vani, obbligatori in campo, chediventano fondamentali nellestrategie di gioco». Per il d.s.

Mirri il traguardo è lʼalta classi-fica: «Stiamo costruendo unbuon gruppo e se va in portolʼingaggio di Cattardico lasquadra avrà un potenziale of-fensivo che poche altre posso-no vantare. Considerando chenon ci sono più società comePRO Imperia, Veloce Savonae Vado che avevano una strut-tura di categoria superiore cre-do che potremo dire la no-stra».

Acqui Terme. Non soltantoAcqui, Cairese e Carcarese get-tano le basi per la nuova stagio-ne: cʼè fermento anche nelle ca-tegorie “minori”, dove fra novitàsocietarie e trattative di mercato,proprio in questi giorni tante so-cietà stanno costruendo lʼossa-tura della squadra che disputeràil campionato 2010-11. Vediamonel dettaglio le mosse delle ʻno-streʼ squadre.

***Altarese.Dopo lʼingaggio dei

fratelli Quintavalle e di Scartez-zini, lʼAltarese del nuovo tecnicoFrumento è ancora alla ricerca dirinforzi per integrare la rosa. Sicercano un portiere giovane, ingrado di ricoprire il ruolo di ʻdo-dicesimoʼ, ed elementi di fascia.Sul piano delle conferme, in set-timana è arrivato lʼimportantissi-mo sì di Scarone, mentre il forteesterno Caravelli, ai box da qual-che mese a seguito di un serio in-fortunio, sta seguendo una seriedi terapie che dovrebbero con-sentirgli di iniziare il campionatoin forma-partita.

***Calamandranese. Quanto

anticipato alcune settimane fasulle pagine de “LʼAncora” si èpuntualmente verificato. La Ca-lamandranese, che pure sulcampo avrebbe avuto diritto adisputare il campionato di PrimaCategoria, riparte invece dallaTerza, con il timone societarioche, dopo lʼaddio di FlorianoPoggio, passa idealmente nel-le mani di Marco Boido, già ple-nipotenziario del settore giova-nile grigiorosso, e ora alla gui-da, anche tecnica, della primasquadra. La nuova Calaman-dranese riparte con un occhio diriguardo al vivaio locale: «Ab-biamo un settore giovanile dialtissima qualità - spiega lo stes-so Boido - e non a caso lo scor-so anno abbiamo portato duerappresentative ai regionali. Daqui dobbiamo ripartire, trasfor-mando il vivaio nellʼautenticoserbatoio della prima squadra,e puntando su giocatori che nongiocano per denaro, ma per au-tentico affetto per la maglia.Puntando sui giocatori locali ab-biamo già allestito una rosa diuna ventina di giocatori, che senon ci saranno sconvolgimentidovrebbe consentirci di dispu-tare un campionato di alto livel-lo».

***Campese. In casa dei ʻdra-

ghiʼ cʼè una retrocessione inat-tesa da metabolizzare. Un col-po difficile da assorbire che lasocietà e lʼambiente stanno fi-nalmente iniziando a ʻdigerireʼ.Nella mattinata di domenica 11luglio, in osservanza dello sta-tuto, che prevede ogni annolʼelezione del direttivo, lʼassem-blea dei soci ridistribuirà le ca-riche sociali. Domenica 4, in-tanto, si è svolta unʼassembleapubblica presso il cinema Cam-pese (per la verità poco parte-cipata) in cui la dirigenza haesposto le strategie per il nuo-vo anno. Con il presidenteuscente Enrico Piccardo anco-ra in attesa di sapere se sarà ono riconfermato, a dare impulsoalla rinascita dei ʻdraghiʼ è inquesti giorni soprattutto il pre-sidente onorario Pietro Oddone,che si è già impegnato ad alle-stire una squadra in grado di

dire la sua per un buon cam-pionato di Seconda Categoria.La ricostruzione partirà dai gio-catori di Campo Ligure, per as-sicurare nuovamente quel le-game tra squadra e paese cheera andato progressivamenteallentandosi nelle ultime sta-gioni.

***La Sorgente. Importanti no-

vità societarie sono alle visteper quanto concerne La Sor-gente: patron Silvano Oliva rias-sume così gli accadimenti del-le ultime settimane. «Stiamo av-viando delle sinergie con lʼAcquicalcio. Il progetto che stiamoattualmente definendo preve-de la cessione della struttura, ela messa in comune dei settorigiovanili, per consentire ai piùdotati tecnicamente di entrare afar parte del serbatoio dellʼAc-qui, e magari anche di puntarea categorie superiori, e dareagli altri giocatori sbocchi ago-nistici attraverso la nostra primasquadra che, salvo sconvolgi-menti dellʼultimʼora, rimarrà co-munque sulla scena. Proprio inquesti giorni dovremmo perfe-zionare lʼiscrizione al campio-nato di Prima Categoria. Mer-cato? Beh, alla luce di quantosta accadendo a livello socie-tario, è ancora presto».

***Ponti. Chicco Tanganelli e la

dirigenza rosso-oro lavorano inpiena armonia alla costruzione diun gruppo in grado di togliersi piùdi una soddisfazione. I primi ac-quisti ufficiali sono stati quelli diPaolo Gozzi, difensore classe1985 e di Simone Lavezzaro,centrocampista classe 1982, cheil tecnico ben conosce, avendo-li allenati ai tempi della Sorgen-te. Lo stesso vale per AndreaDe Paoli, centrocampista classe1973 ma ancora in grado di di-spensare giocate di classe.

***Pro Molare. Due colpi già

certi, altri in arrivo: prende quo-ta il mercato della Pro Molare,intenzionata a rafforzare la rosaa disposizione di mister MarcoAlbertelli. Primi acquisti sicurilʼattaccante Marco Barone, dal-la Calamandranese, e il cen-trocampista Sandro Leverattodalla Gaviese. Possibile anchelʼarrivo del ʼ90 Federico Parodidalla Campese, mentre sono incorso altre trattative, che ri-guardano soprattutto difensori.

Sul piano delle conferme edelle partenze, restano Peliz-zari e Perasso, mentre è anco-ra da valutare la situazione diBarisione. Tre gli addii annun-

ciati: Mbaye andrà a giocare alCarpeneto, Oppedisano al Ma-sone, mentre per Priano si par-la di un interessamento dellaPozzolese.

***Rossiglionese. Tante novi-

tà in vista in casa Rossiglione-se, dove dopo un rimpasto so-cietario il presidente FilippoTravo ha preso in mano condecisione le operazioni.Lʼobiettivo per il 2010-11 èchiaro: «Raggiungere la pro-mozione, obiettivo fallito di po-co nella stagione appena con-clusa, senza dimenticare chequestʼanno avremo il derbycon la Campese e ovviamentecercheremo di vincerlo». Perfarlo, in panchina è stato ri-chiamato un beniamino dei ti-fosi, mister Mauro Conti (exVia dellʼAcciaio) che già inpassato aveva guidato i bian-coneri con buoni risultati e cre-ando un profondo legame trasé, i giocatori e la piazza. Conlui dal Via dellʼAcciaio (PrimaCategoria) sono arrivati i primiquattro rinforzi: il regista Bi-sacchi, il centrocampista Mi-gliardo, lʼesterno Calabretta eil difensore Pezzini: tutti ele-menti di categoria superiore.Lasciano invece il bianconeroMelillo, Renna e Poggi, mentreper altri elementi si sta valu-tando il da farsi. Altri rinforzisono attesi nelle prossime set-timane.

***Sassello. Molte novità per il

Sassello, che con il ritorno diPaolino Aime in panchina nonfa mistero di puntare ad un tor-neo di alto profilo. Lo diconoanche gli acquisti, a comincia-re dal ritorno di bomber Casto-rina, che vestirà di nuovo ilbiancoblu dopo unʼannata a Fi-nale Ligure (Promozione), cor-redata da 22 gol: il suo è unacquisto di assoluto prestigio,compiuto bruciando anche laconcorrenza di squadre di ca-tegoria superiore. Altro arrivogià certo è quello di Seminara,dallʼAltarese. Sempre dallʼAlta-rese potrebbe arrivare anche ilʼ91 Lanzavecchia, conteso pe-rò anche da squadre di Pro-mozione. In difesa, rafforza ilgruppo lʼingaggio di Diego Fa-zio, difensore classe 1979 inforza lʼanno scorso al Varazze.Tra le trattative in corso, inve-ce, particolarmente suggestivaquella intavolata con lʼAcquiper Paolino Ivaldi, attaccanteclasse 1992 che con Castorinapotrebbe comporre una coppiadi grande qualità. M.Pr

Acqui Calcio

Tutti i nuovi acquistimanca ancora il mister

Calcio mercato

Categorie “minori”trattative e novità

Andrea Cardini Federico FerrandoSandro Leveratto, nuovo ac-quisto della Pro Molare.

Mauro Conti, nuovo tecnicodella Rossiglionese.

Calcio

Acqui e La Sorgente, verso la fusione

Calcio Liguria - Carcarese

Patron Adriano Gosopunta su Cristian Cattardico

Cristian Cattardico

ESCURSIONISMO11 luglio, monte Scaletta (2840 m).18 luglio, traversata delle Bocchette alte.24 luglio, Alta Luce - Hochlicht (3158 m).1-8 agosto, settimana in montagna - Santa Ca-

terina Valfurna (So).ALPINISMO17-18 luglio, arrampicata in Valle Stura.La sede Cai, in via Monteverde 44, è aperta alvenerdì dalle 21 alle 23, tel. 0144 56093.

Acqui Terme. È scomparso nei giorni scorsiGiorgio Castriota, personaggio legato al mondodel calcio, in particolare allʼU.S. Acqui. GiorgioCastriota per un paio di campionati, alla fine de-gli anni ottanta, è stato uno dei dirigenti più at-tivi dei bianchi.

È soprattutto grazie a lui se lʼAcqui riuscì avincere il campionato ʼ86-ʼ87. Quellʼanno Gior-gio decise di fare di testa sua; partì per Torino e

tornò con due giocatori che poi fecero la diffe-renza: Serpico e Gambatesa. Personaggio so-lare, istrionico ed imprevedibile, era un vulcanodi idee, capace di far saltare il banco con la suaverve e le sue improvvisazioni. È sempre rima-sto legato ai “bianchi”, ne seguiva le vicende,ogni tanto frequentava lʼOttolenghi ma non conlʼintensità degli anni passati. Chi scrive ha per-so un caro amico. w.g.

Calendario CAI di Acqui

Figure che scompaiono

Giorgio Castriota ex dirigente dell’Acqui calcio

SPORT 39L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Regionaliamari per le squadre alessan-drine. Solo lʼAtletic Maroc chepartecipava alla competizionedi Calcio a 7 è riuscito a pas-sare il girone ma al primo turnoeliminatorio è stato estromes-so dalla manifestazione.

Le altre compagini alessan-drine, Pepitone, Paco Team eDolphin Club Acqui, che parte-cipavano per il calcio a 5, nonsono riuscite a qualificarsi perla fase eliminatoria. Sotto il so-le rovente e con una tempera-tura di 38 gradi i nostri ragazzisi sono comunque ben com-portati. Le squadre avversarieprovenienti dalle Province diBiella, Torino e Cuneo aveva-no dalla loro lʼesperienza di

certe manifestazioni, dove ol-tre alle capacità tecniche èmolto importante saper gestirepiù partite secche durante lagiornata… Da sottolineare lʼim-portanza della manifestazionequale lo stare insieme, raffron-tarsi con squadre arrivate datutta la regione e passare unabellissima giornata di sport.

Questo era lʼultimo appunta-mento calcistico ufficiale del-lʼACSI, ora si penserà già allanuova stagione; lʼassociazionesaluta tutti i ragazzi che hannodato vita a questo lungo per-corso iniziato a settembre eterminato con questa manife-stazione regionale, rinnovandoa loro gli appuntamenti per lastagione 2010/2011.

Mombaruzzo. Prosegue iltorneo di Mombaruzzo, dovealcune squadre hanno già ot-tenuto il “pass” per i quarti di fi-nale. È il caso di TabaccheriaMaurovic Felizzano nel girone“A”, Bar Dora-Macelleria Levae Arnuzzese nel “B”, Gallo Au-to e Quelli del Capo nel “C” eAtletico Duegi nel “D”.

Nella settimana appena an-data in archivio nella serata didomenica Bazzana e VodkaMalibù hanno impattato per 2-2: dopo il vantaggio di Sciuttolʼinizio della ripresa vede 1 2 diVodka con Martino e DʼAgostoche firmano il vantaggio masubito dopo Sciutto fa doppiet-ta e mette la “x” a referto; nel-la seconda gara domenicale loJunior si sbarazza con autori-tà di Mombaruzzo per 5-2: peri vincitori segnano Mighetti(doppietta), Mazzeo, Gianni eGiolito. Lunedì sera Quelli cheil Capo si impongono contro unPrasco volitivo ma troppo gio-vane e inesperto per il torneoper 9-2: per gli sconfitti segnauna doppietta Rosignoli per “ilCapo” segnano una triplettaLazarov, una doppietta Merlinoe Velikov e una rete Pavese eTrajanov; nella seconda gara ilBar Dora-Macelleria Leva, no-nostante le tante assenze, siimpone contro lʼArnuzzese emette forse il sigillo sul primoposto finale del girone con lereti di Bernardi e di Nosenzo econ un Capra baluardo insor-montabile.

La seconda serata della set-timana vede Bruno imporsi distretta misura contro i giovanidella “Bollente” con un ElHarch in versione Milito cherealizza tre reti; lʼaltra è tim-brata Manzo. Per gli acquesi

Posca, Giacobbe, e Leveratto,lʼultima gara della giornata havisto il Dream Team vincere inmaniera tennistica 6-2 contro ilKutu Buku.

Mercoledì in Felizzano si im-pone senza sudare 7-2 controFlorida con pokerissimo di Ca-nobbio e reti di Braga e Minici;per i nicesi segnano Monaste-ri e Alberti, LʼAudace spreca erischia lʼinverosimile contro ilMombaruzzo e trova solo inpari nel finale: per i locali se-gnano Giacobbe e Bettah; perlʼAudace doppietta di Sraidi.

Giovedì solo una gara di-sputata vista la vittoria a tavo-lino di Molino Castellazzo 3-0su Borelli, che non si è pre-sentata alla gara. Nel matchgiocato, vittoria che la dice lun-ga del Bar Dora, che strapazza7-3 la Locanda con tripletta diBernardi, doppietta di Nosen-zo e reti di Ameglio e Lovisolo;per gli sconfitti, due reti di Ca-vanna e gol di Gozzi.

Venerdì sera “Quelli del Ca-po” piegano 6-3 Vodka Malibùcon 3 reti di Trajanov e gol diVelikov, Lazarov e Merlino; perVodka 2 reti di Abdouni e cen-tro di Zerbini. Gallo Auto giocaa pieno ritmo solo un tempoma travolge ugualmente 10-3Prasco con 5 reti di Serafino, 2di Tommy Genzano e Palmisa-no e gol singolo di Zuin perPrasco, due reti di Cagliano euna di Della Volpe

Nella serata di domenica, in-fine, Mombaruzzo ha vintocontro Florida per 5-2 e nellasfida decisiva per lʼassegna-zione del secondo posto del gi-rone “A” lʼAudace ha avuto lameglio per 4-3 contro lo Junior.Per gli sconfitti doppietta di Mi-ghetti e rete di Oddino. E.M.

Capriata dʼOrba. Seratanegativa per la Camparo AutoBoxe Acqui che sabato 3 luglioa Capriata dʼOrba subisce tresconfitte nei tre incontri dispu-tati. In occasione della riunio-ne organizzata dalla “A.s.d.Sestri Boxe Nicotra” nella lo-cale piazza del municipio, so-no saliti sul ring Youth Abdelja-lil Bouchfar, Daniel Petrov ed ilterza serie Fabio Penna: adaccompagnarli oltre ai tecniciMusso, De Sarno e Peretto, ildirettore sportivo GiuseppeBuffa, il segretario ClaudioForgia e il consigliere Giovan-ni Fiorenza.

Tutti e tre gli atleti acquesi,opposti ad altrettanti pugili pro-venienti dalla Liguria, non so-no riusciti ad affrontare ilmatch nella maniera corretta.

Ben poco giustificabili sono igiovani Bouchfar e Petrov chenon riescono più ad esprimer-si come agli esordi: la man-canza di concentrazione e letroppe difficoltà sia in fase dʼat-tacco che difensiva sono fatto-ri che hanno inciso sul rendi-mento dei pugili acquesi.

Ciò che di buono viene svol-to in palestra durante gli alle-namenti, non viene applicatonel corso del match; su questosi baserà il futuro lavoro degliallenatori che nonostante i ri-sultati negativi continuano adriporre fiducia su questi due ra-gazzi che rappresentano il fu-turo della Camparo.

È stata invece la scarsaesperienza a tradire il peso su-permassimo Penna, salito sulquadrato per affrontare il suoterzo incontro e pronto a con-fermare il risultato positivo didue settimane or sono ottenu-to a Vottignasco (Cn). Notandolʼavversario a corto di fiato,Penna ha più volte cercato ilcolpo del ko senza però tro-varlo, scomponendosi portan-do colpi larghi aprendo cosìpericolosi varchi nella propriaguardia prontamente sfruttatidal più esperto rivale. Si è trat-tato quindi di un match dallamaggiore quantità a discapitodella qualità per Penna che haricevuto graditi complimentiper la volontà e lʼimpegno pro-fuso durante le quattro riprese.

Quaranti. Ha preso il viamercoledì 7 luglio lʼ8º “Memo-rial Giuseppe Caviglia”, torneonotturno di calcio a 7 giocatori,in programma a Quaranti. Unagestazione un poʼ tormentataha accompagnato la manife-stazione: nonostante lʼimpe-gno profuso dai suoi organiz-zatori, tra i quali figura di spic-co risulta essere quella di Bep-pe Mighetti, non si è riuscito araggiungere la quota di sedicisquadre e quindi di conse-guenza il montepremi del tor-neo è stato ridotto visto le sole13 squadre iscritte allʼevento.

I premi risultano così riparti-ti: 1º posto 1700 euro, 2º posto800 euro, 3º posto 350 euro,4º posto 250 euro.

La composizione dei gironiprevede i gironi “A” “B” “C” condue gironi da quattro squadreciascuna e un girone il “C” con

cinque squadre che vedrà ilpassaggio ai quarti di finali del-le prime due dei gironi da quat-tro e delle prime tre invece delgirone da cinque, con lʼultimaammessa che verrà scelta trala terza migliore tra il girone“A” e “B”

Nel girone “A” si affronteran-no Amici di Gazza, Dream Te-am, Pieffe Motors/Affitta Ca-mere Ca DʼBecon, AlimentariBellora/Antonella Silvia.

Nel gruppo “B” Due Upa,Maroc Nizza, Cascina Lana,Oviglio.

Nel gruppo “C” Tantì, AtleticMaroc, Vecchio Mulino, OsteoWellnes Al, Il Cascinale

Il torneo ha avuto inizio nel-la serata di mercoledì 7 lugliocon le fasi decisive dei quartiin programma il 26 luglio, lesemifinali il 28 luglio e le finalivenerdì 30 luglio. E.M.

Giovedì 3 giugno, sul dia-mante di via XXV Aprile a Cai-ro M.tte, si è svolta la ventesi-ma edizione della “festa delBaseball”, alla quale prendonoparte le classi elementari dellescuole presenti in Valbormida.

Questʼultima giornata è sta-ta la coronazione di un percor-so durato tutto lʼinverno e cheha visto impegnati i tecnici delbaseball Club Cairese e delSoftball Star Cairo a far cono-scere questo sport attraversoun ciclo di lezioni che ha inte-ressato più di 20 classi nei sitidi Cairo Montenotte, Dego eBragno. La giornata è statamolto apprezzata dai bambinidelle elementari, che per tuttoil pomeriggio hanno potuto gio-care su un vero diamante, in-fatti circa in quattrocento han-no riempito tutto il terreno digioco, che per lʼoccasione erasuddiviso in sette altri piccolidiamanti, e si sono confrontaticon i coetanei provenienti dal-le altre scuole della valle. Quihanno provato tutto quello chegli è stato insegnato durante lelezioni a scuola.

La Cairese ha partecipatoad altre iniziative scolastichecome questa, per prima la fe-sta dello sport di Millesimo, do-ve i ragazzini delle suole ele-mentari di Millesimo, Murialdo,Osiglia, Calizzano e Cengio

hanno provato a giocare a ba-seball nel centro della cittadi-na. Qui circa cinquecentobambini hanno girato per glistand delle varie società spor-tive della zona sparse per ilcentro città e hanno giocato atutti gli sport presenti in zona.

Anche i bambini dellʼasiloMons. Bertolotti hanno cono-sciuto il nostro sport attraversodue giornate sul campo, diver-tendosi a tentare un primo ap-proccio con questo meraviglio-so gioco.

Con le scuole medie sonostati preparati due eventi, il tor-neo in memoria della profes-soressa Daniela Aondio, riser-vato alle terze medie di CairoMontenotte, che ha visto scon-trarsi in un vero e proprio tor-neo le quattro sezioni di Cairo,con annessa la premiazione fi-nale. Sempre alle scuole me-die di Cairo è stato organizza-to il torneo della continuità, ri-servato alle prime medie e allequinte elementari.

Tutti questi eventi dimostra-no la volontà della società Cai-rese di puntare sempre sui gio-vani attraverso una presenzaradicale e costante sul territo-rio locale, e cʼè molta soddi-sfazione per il lavoro svolto, vi-sto che questʼanno abbiamoavvicinato al nostro sport più dimille bambini.

Chiavari 1Cairese 11

Cairo M.tte. La Cairese ag-gredisce nei primi due inning,gestisce fino al sesto e infliggeil colpo del ko al settimo inningconcludendo lʼincontro per ma-nifesta superiorità con il pun-teggio di 11-1. È questa la sin-tesi di un incontro senza sor-prese che la Cairese ha volutoconcludere più velocementepossibile a causa del grandecaldo sprigionato dal campo insintetico e dal sole di Chiavari.

Lunar deve rinunciare a Se-chi, Bazzicalupo e DanieleBerretta per cui propone il dia-mante standard mentre al-lʼesterno propone Erik Blengio,Roberto Ferruccio e Carlo Pa-lizzotto. Sul monte chiama Da-vide Berretta con Celli battitoredesignato. Prima del match ilmanager Cairese raduna i suoiin fondo al campo e racco-manda loro di essere aggres-sivi, di non sottovalutare lʼav-versario e di cercare di fare piùpunti possibili fin dalle primebattute.

Detto, fatto! Al secondo in-ning i biancorossi si portanogià sul 10-0. Complice anche ilcampo molto corto allʼesternodestro, buona la prova in bat-tuta di Bellino, Roberto Ferruc-cio, Celli e Blengio.

Dopo un tale vantaggio è fi-siologico un minimo di rilassa-mento per cui negli inning suc-cessivi, anche a causa del

cambio di lanciatore da partedei Dolphins, i biancorossi nonriescono ad essere altrettantoincisivi in attacco, lasciando di-verse volte gli uomini in base.Ma la difesa della Cairese siconferma una roccaforte conBerretta e gli interni che con-cedono veramente pochissimoagli avversari, i quali riesconoa segnare un solo punto al ter-zo inning, tanto basta però per“rompere la manifesta”. Al se-sto Bellino arriva in terza sullabella valida di Pascoli ma Vot-tero, Ferruccio e Celli non rie-scono a portarlo a casa. Al set-timo invece riesce lʼoperazionecon Pascoli che dopo una bel-la valida, arriva in terza suldoppio di Roberto Ferruccio esegna lʼ11-1 sulla volata di sa-crificio di Celli.

Infine il closer Ferruccio sa-le sul monte e con una man-ciata di lanci chiude il match.Belle nellʼoccasione lʼassisten-za in prima dallʼesterno destrodi Umberto Palizzotto, suben-trato al fratello Carlo, e la pre-sa in controguanto di Bellinoper il terzo ed ultimo out.

La Cairese quindi avanzasenza guardarsi indietro inse-guita sempre ad una lunghez-za dal Sanremo, vincente coni Clubs di Albisola.

Prossimo incontro domenica11 luglio a Cairo contro loScatch Boves, quindi un turnodi pausa prima del match pro-prio contro i Matuziani.

Tour tra Langa e MonferratoMoasca. Sabato 10 luglio, si svolgerà il 6º “Tour tra Langa e Mon-

ferrato”, gara turistica di regolarità per auto storiche (immatricolateprima del 1984), organizzata dal club ʻLancia & Coʼ, in collabora-zione con il Comune di Moasca e la Pro Loco. Il raduno è previ-sto, dalle ore 13 alle 15.30, nel piazzale antistante lʼArea Caffé instrada Opessina (dopo la rotonda di Castelnuovo Calcea in dire-zione di Canelli), dove si effettuerà la verifica dei partecipanti e lʼas-segnazione dei numeri. Quindi lʼincolonnamento e il trasferimen-to a Moasca, da dove, verso le ore 16, si effettuerà la partenza. Ilpercorso di circa 99 km, attraverserà tutti gli 8 Comuni della “Co-munità delle Colline tra Langa e Monferrato”, quali Moasca, SanMarzano Oliveto, Canelli, Coazzolo, Costigliole dʼAsti, Monte-grosso, Calosso e Castagnole delle Lanze oltre ai Comuni diSanto Stefano Belbo, Isola dʼAsti, Agliano Terme e Mango.

Acqui Terme. Per tutti coloroche si interessano di calcio lo-cale è ormai un appuntamentofisso. Torna in edicola, con lasua 4ª edizione, lʼAnnuario Pie-monte Valle dʼAosta curato daVito Fanelli, realizzato da nu-merose firme del giornalismo lo-cale e edito da Habtech. Allʼin-terno, il riassunto statistico del-la stagione appena conclusa delcalcio piemontese e valdosta-no, dalla Lega Pro alla PrimaCategoria. Per ciascun sodalizio,oltre ai dati dei giocatori allʼor-ganigramma e allo staff tecni-co, alle presenze e alle reti perciascun giocatore, tante utili in-formazioni per addetti ai lavori,tifosi e semplici appassionati.Accessibile il costo: soli 20 euro.

Calcio Acsifase regionale 2010

Tornei di calcio

Mombaruzzo, primipass per i “quarti”

Boxe

Serata da dimenticareper i pugili acquesi

Baseball giovanile

Festa del baseballper le scuole

Baseball

La Cairese manifestasuperiorità sui Dolphins

Tornei di calcio

A Quaranti iniziail “memorial Caviglia”

Calcio

Torna in edicola“Annuario Piemonte”

Dallʼalto: Dolphin Club Acqui, Paco Team e Pepitone.

40 SPORTL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Acqui Terme. Per il quartoanno consecutivo Lo Sportingdi patron Claudio Valnegri si èrecato a Bibione, meta pre-scelta anche questʼanno per iltradizionale camp di volleyestivo sulla riviera balneare ve-neta.

Lʼevento si è tenuto in colla-borazione con la RaduniSpor-tivi SRL di Bibione che ha cu-rato la parte logistica e la Coo-perativa sociale CrescereIn-sieme Onlus di Acqui Termeche ha dato il suo contributo intermini di mezzi di trasporto,personale e know how, prose-guendo nella continuativa eproficua collaborazione che le-ga ormai da anni la Cooperati-va sociale alla società sportivadello Sporting Club.

Al camp ha preso parte ungruppo di circa trenta atleti eatlete della società biancoros-sa provenienti dai centri di av-viamento al volley di Momba-rone, Bistagno e Spigno Mon-ferrato ai quali si sono aggiun-te, graditissime ospiti, due atle-te della Plastipol Ovada.

Molto contento Claudio Val-negri che ha voluto essere pre-sente accanto alle giovani pro-messe

«Per me - ha spiegato il pre-sidente - sta diventando unatradizione dedicare una setti-mana al camp, mi riempie digioia vedere allenatori e atletiimpegnarsi con serietà ma inallegria durante questi giorni,unʼesperienza formativa vera-mente particolare e aggregati-va.

Questʼanno inoltre i coachbiancorossi Roberto Ceriotti,Roberto Varano e Giusy Pe-truzzi hanno sfruttato molto laspiaggia, organizzando gli al-lenamenti sui campi da beachvolley sia la mattina che il po-meriggio, complice anche untempo stupendo che ci ha aiu-tato per tutto il periodo».

Identica soddisfazioneemerge anche dalle parole diElisa Bianco, dirigente del set-tore giovanile.

«Questʼanno - afferma - ab-biamo apportato alcune modi-fiche nellʼorganizzazione, cosache ci ha dato più tempo dadedicare sia allʼallenamentoche al divertimento e tempo li-bero, abbiamo organizzato an-che una bellissima escursioneal Parco acquatico “Aqualan-dia” al Lido di Jesolo.

Nel complesso sono moltosoddisfatta per la riuscita delcamp: abbiamo avuto un grup-po di ragazzi veramente affia-tato anche se provenienti dalocalità differenti, e tutti hannoaffrontato lʼimpegno in manieramolto positiva; devo ringrazia-re le famiglie per la fiducia checi hanno accordato e nel con-tempo fare loro i complimenti

per lʼeducazione ed il rispettoche tutto questo gruppo ha di-mostrato nei confronti di noiaccompagnatori e degli allena-tori.

Visto il buon successo diquestʼanno stiamo già pensan-do al camp 2011 ed abbiamoanche qualche idea per rende-

re questo appuntamento sem-pre più interessante e innova-tivo».

Lo staff dello Sporting com-prendeva anche il massaggia-tore Gian Piero Bigatti, FurioCantini, Sissy Valnegri e la su-per fan Maria Prinzis.

M.Pr

Acqui Terme. Protagonistadi giornata del team giallo ver-de del Pedale Acquese è sicu-ramente Patrick Raseti. Il lon-gilineo atleta della formazioneallenata dal prof. Bucci si è ag-giudicato, per il secondo annoconsecutivo, la Pavia - Lirio,corsa in linea giunta questʼan-no alla 37ª edizione. Già in fu-ga al 2º km in compagnia di unaltro atleta, vincitore di 2 tra-guardi volanti su 3, ha pedala-to con convinzione. Quando ilgruppo si è riavvicinato, ha ral-lentato opportunamente per ri-fiatare. Ripreso, è di nuovoscattato allʼaltezza del cartelloindicante lʼultimo km. Raggiun-to dal comasco Ballerini ai 500m, manteneva la freddezzaper piazzare lo scatto vincenteed arrivare sul traguardo conuna bicicletta di vantaggio. Vit-toria preparata e meritata, suun percorso che sembra fattoapposta per lui e che in passa-to ha visto, tra i vincitori, anchecorridori affermatisi tra i pro-fessionisti con buoni risultati.

Per la categoria Allievi in ca-lendario cʼera anche il 42º Cir-cuito Bassignanese, con ai na-stri di partenza Alberto Maren-go. Il forte nicese si è messo inevidenza da subito, entrandonella fuga a 7 che ha dato ini-zio alle ostilità. Quando il ligu-re Calzia è scattato, è rimastoun poʼ sorpreso, troppo impe-gnato a controllarsi con i mi-gliori. Quando è ripartito i gio-chi erano ormai fatti. Si è do-vuto così accontentare del 6ºposto nella volata di consola-zione, posizione che gli è valsail 2º posto generale nel TrofeoCommissari di Gara, a tappeche a Bassignana ha vistolʼepilogo.

Negli Esordienti in gara aMongrando (BI), nella prova ri-servata al 1º anno ennesimosuccesso di uno scatenatoStefano Staltari, al termine diuna volata da manuale, che loha visto mettere in fila con au-torità tutti gli avversari. Nota dimerito anche per Michael Ale-manni, che inizia a raccoglierei frutti degli allenamenti conFabio Pernigotti. Vivace ecombattivo per tutta la prova,ha conquistato un ottimo 2ºposto nel Gran Premio dellaMontagna. Nel secondo anno

convincente Luca Garbarino,anche lui molto concentrato ecapace finalmente di rientrarecon il 10º posto nel novero deimigliori, rilanciandosi verso ildesiderio di vittoria.

La formazione dei Giovanis-simi, opportunamente divisa,ha gareggiato a Roma e a Ve-spolate. A Roma nel MemorialMorelli, una sorta di campiona-to nazionale di categoria, i ri-sultati migliori sono venuti dal-le prove tecniche: Matteo Gar-bero in G2 nella gimkana è ar-rivato 10º, Gabriele Drago ne-gli sprint G4 90º, Andrea Mal-vicino negli sprint G5 37º, AliceBasso negli sprint G6 femmini-le 19ª, mancando di un soffiolʼentrata nella finale riservataalle migliori diciotto. GabrieleGaino nella sua batteria dimountain bike G6 è arrivato17º. Nelle prove su strada i ri-sultati non sono stati altrettan-ti confortanti, anche se impe-gno e concentrazione non so-no mancati, nonostante il cal-do torrido. Ancora una volta lamigliore è stata Alice Basso

giunta 15ª. I ragazzi non impe-gnati a Roma, agli ordini diGiulio Ramognini sono andatinel novarese a ben figurare. InG1 Manuele De Lisi 4º e il cu-gino Stefano De Lisi 6º. In G3Francesco Mannarino 9º e Ni-colò De Lisi 11º e in G4 NicolòRamognini 8º. Per concludereil gruppo romano saluta Miche-le Gnech, atleta del Gruppo Ci-clistico Negrini di Molare cheha accompagnato i ragazzi diTino Pesce. Ragazzo educatoe corridore esemplare, ha otte-nuto un ottimo 5º posto nellasua prova di strada, dopo unacorsa tutta da protagonista.

Intanto, giovedì 8 luglio,mentre il giornale è in distribu-zione, si è svolta la 28ª edizio-ne del G.P. San Guido, que-stʼanno intitolato anche a Gui-do Marauda, figura storica delPedale Acquese scomparsoquestʼanno.

La gara, con partenza dacorso Bagni alle 21, era riser-vata alle categorie Giovanissi-mi G5 e G6, Esordienti ed Al-lievi.

Bubbio. Grande partecipazione alla LupettoBike Night, evento cicloturistico notturno inMountain Bike per bambini e adulti organizzatadallʼA.S.D. Solo Bike a Bubbio nella serata disabato 26 giugno e ripetuto, a grande richiesta,in data 1 luglio. Un centinaio di partecipanti mu-niti di caschetto, luce, tabella personalizzatacon proprio nome e braccialetto luminoso, si so-no cimentati sul nuovo percorso messo a pun-to per lʼoccasione il quale, snodandosi sulle al-ture del territorio di Bubbio, ha portato il foltogruppo ad inoltrarsi in un bellissimo e tenebro-so bosco di castagni.

Lʼemozionante “serpentone” luminoso haavuto partenza dalla Località San Grato neipressi di una stupenda chiesetta ottagonale, do-ve a termine della fatica è stata organizzataunʼarea ristoro con musica e proiezione di foto-grafie riguardanti lʼattività di progettazione sco-lastica e Scuola Mountain Bike effettuata dallaSolo Bike nellʼanno 2009/10.

La realizzazione di tale evento è stata possi-bile con il grande aiuto dei preziosi collaborato-ri del Pedale Canellese, dei genitori, dei ragaz-zi partecipanti alla Scuola Mountain Bike, dellafamiglia Fogliati ed in ultimo ma non per impor-tanza, del gruppo A.I.B di Bubbio che con il sup-porto tecnico logistico assicura sempre uno

svolgimento in sicurezza della manifestazione.Ulteriore ringraziamento va esteso agli spon-

sor locali dellʼA.S.D. Solo Bike che con il loroprezioso aiuto permettono lo svolgimento diquesta intensa attività.

Con questa manifestazione e con la fine de-gli incontri del gruppo Scuola MTB si concludelʼimpegnativo progetto “Bici a Scuola …aScuola di Bici” attuato nellʼanno 2009/2010 per870 ragazzi delle scuole canellesi. Fino allametà del mese di agosto lʼattività della Solo Bi-ke continuerà per i ragazzi del Campeggio diRoccaverano per i quali verranno organizzategiornate di Bike e Trekking sul bellissimo sen-tiero delle Cinque Torri perfettamente mante-nuto transitabile dagli appassionati associati alCAI di Acqui Terme.

Lʼappuntamento è per il prossimo anno pertutti coloro che vogliano provare lʼemozione dipedalare in notturna ed a tutti i ragazzi che vo-gliano iscriversi al prossimo corso ScuolaMountain Bike in programma per il mese di set-tembre 2010, avendo inoltre la possibilità di par-tecipare alla prossima stagione agonistica Gio-vanissimi in Mountain Bike e strada della Fede-razione Ciclistica Italiana.

Per informazioni sito: www.solobikemtb.it - in-dirizzo e-mail: [email protected]

Sporting e GS presentano il progettoconferenza stampa lunedì 19 luglio

Acqui Terme. Si svolgerà lunedì 19 luglio, alle ore 19, pressoil Bar Clipper di Acqui Terme, la conferenza stampa congiunta diSporting e GS Acqui Volley, in cui saranno esposti nei dettagli iprogetti previsti nellʼaccordo di collaborazione che le due socie-tà hanno annunciato la settimana scorsa. Lʼaccordo, nelle suelinee generali, consiste “in progetti di scambio tecnico in tutte lecategorie giovanili e nelle squadre partecipanti ai campionati diserie C e D, di coordinamento nella attività di reclutamento e va-lorizzazione dei giovani che intendono iniziare lo sport della pal-lavolo, di programmazione di eventi sportivi o attività finalizzatealla crescita ed alla diffusione della attività pallavolistica nel no-stro territorio” e dovrebbe, nelle intenzioni dei contraenti, rap-presentare il primo passo verso una futura, stabile e duraturaunione delle forze con lʼobiettivo di creare ad Acqui un polo pal-lavolistico di importanza regionale.

Volley

Sporting a Bibione per il Summer Camp

Alla Lupetto Bike Night

Bambini e adulti sulla mountain bikeBeach Volley

Domenica 11 luglio si gioca aVilla ScatiMelazzo. È iniziato il mese di luglio, e la stagione del beach

volley si prepara a toccare il suo apice. I tornei si susseguono, eancora una volta tocca al complesso sportivo di Villa Scati a Me-lazzo ospitare una tappa del circuito: domenica 11 luglio si gio-ca la “Stravacanze Cup”, che mette in campo molti dei migliorispecialisti a livello locale e non solo.

Due i tabelloni in preparazione: 2x2 amatoriale maschile e 2x2femminile. In palio per i vincitori un weekend in una località turi-stica: le iscrizioni fioccano, e non cʼè da stupirsene: a giudicaredalle premesse i duelli sotto rete saranno davvero accesissimi.

Appello Dasma a donare sangueAcqui Terme. LʼAssociazione Dasma - Avis ricorda che per-

mane sempre la carenza di sangue ad uso dellʼOspedale di Ac-qui Terme. Si invitano pertanto le persone in buona salute a vo-ler collaborare alla donazione di sangue.

Per donare il sangue occorre avere compiuto 18 anni e di pe-so corporeo non inferiore a 50 kg.

Recarsi a digiuno, allʼospedale di Acqui Terme al primo piano(centro trasfusionale) dalle ore 8.30 alle 11, nelle seguenti date:11-25 luglio; 29 agosto; 12-26 settembre; 10-31 ottobre; 14-28novembre; 12-19 dicembre.

Per i nuovi donatori verrà effettuato un piccolo prelievo per gliesami, a cui seguirà la visita medica per lʼidoneità alla donazio-ne. Il risultato degli esami verrà inviato in busta chiusa al domi-cilio dellʼinteressato. A conferma di idoneità il donatore verrà con-vocato per la donazione.

Le donazioni verranno effettuate ogni tre mesi, per gli uominie ogni sei mesi per le donne in età fertile. Ad ogni donazione se-guirà sempre una serie di esami clinici. I donatori hanno diritto avisite e esami supplementari su prescrizione del Dasma - Avis odel medico curante con esenzione tiket.

Il donatore ha diritto ad astenersi dal lavoro per lʼintera gior-nata conservando la normale retribuzione e i contributi previ-denziali.

Il sangue raccolto durante i prelievi viene conservato nel-lʼemoteca ad uso dellʼospedale A.S.L. 22 di Acqui Terme. A pre-lievo ultimato verrà offerta ai donatori la ristorazione presso il lo-cale mensa dellʼospedale.

Per ulteriori informazioni tel. 333.7926649 e ricorda che: ognidonazione può salvare una vita!

Pedale Acquese

I Giovanissimi a Roma.

Patrick Raseti Matteo Garbero

SPORT 41L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Nella serie cadetta quellodellʼAlbese di Massimo Vac-chetto, 18 anni appena com-piuti, che in squadra ha il pa-dre Giorgio che gioca nel ruo-lo di “spalla”, è un dominio as-soluto. Quindici partite quindicivittorie ed il grande merito diaver riportato il pubblico al“Mermet”, lo storico sferisterionel centro di Alba. Non è lamassa dei tempi dʼoro ma unpiccolo passo in avanti dopo ilbuio delle ultime stagioni. Nes-suno tiene il passo del capita-no langarolo che Guido Alle-manni, “Uidul”, il più forte gio-catore che ha espresso la pal-lapugno acquese, ha parago-nato a Massimo Berruti. Inse-guono, ma a debita distanza, ilRicca che ha in battuta unʼal-tra giovane promessa, il ven-tenne Marcarino, possente eimprevedibile, e il Castagnoledi Amoretti, venticinque anni,un passato da calciatore in se-rie D che ne ha rallentato lacrescita. Soffre la Bormidese-Valente Arte di Bormida che dadiversi turni deve fare a menodel suo capitano, Cristian Giri-baldi che a meta giugno si èfratturato il dito della mano de-stra ed è tuttora indisponibile.Senza il suo leader la Bormi-dese ha inanellato una lungaserie di sconfitte ed è stata ri-succhiata a centro classifica.

Se in Val Bormida la Bormi-dese non ride per il Bubbio èpianto dirotto. I bubbiesi sono

stati battuti dalla Benese che,sui novanta metri della piazzadel Pallone di Bubbio, è scesain campo senza il capitano-battitore Fenoglio, ex del Bub-bio, sostituito dalla “spalla”Gregorio. Sembrava un puntocerto per il Bubbio che presen-tava in battuta Davide Ghionedopo lʼinfortunio muscolare edinvece la partita ha assuntouna fisionomia strana assai. IlBubbio si è portato sul 4 a 1poi sul 5 a 2 ma si è fatto rag-giungere sul 5 a 5. Nella ripre-sa gara equilibrata sino al 7 a7 poi i padroni dio casa hannoallungato sul 10 a 7. Con quat-tro “cacce” favorevoli sembra-va fatta, invece i biancoazzur-ri hanno perso il gioco e riani-mato una Benese che senzastrafare ha conquistato unainaspettata vittoria.

In C1 tra le squadre dellaVal Bormida sorride solo il Bi-stagno mentre ancora nel lim-bo è la Pro Spigno; non va me-glio in C2 con i giallorosi dellaMDM Valbormida battuti in ca-sa dallʼAmici Castello, mentrenel derby tra Spec Cengio eBormidese a sorpresa vinconogli ospiti capitanati dal giovanePietro Barberis che conquistail secondo punto della stagio-ne. Secondo punto anche peril Pontinvrea di Oddera che,anche in questo caso a sor-presa, batte la Don Dagnino diDanilo Stalla.

Serie C1. Bella vittoria deibiancorossi del Bistagno chesuperano il Vendone ed ag-ganciano Pro Spigno e Riccaa quota sette. Venerdì 2 luglionello sferisterio di regione Pie-ve i biancorossi capitanati daAdriano hanno affrontato ilVendone del giovane Ranoi-sio. Una serata è calda e afo-sa, ma ideale per assistere aduna buona sfida. La partenzaè letteralmente disastrosa perla quadretta di casa che, oltreal battitore Adriano presentaPriero da spalla, Bertola terzi-no al muro e Carlidi terzino allargo; in panchina Matteo Car-tosio. In mezzʼora si va sul 4 a1 per gli ospiti. Ranoisio nonha nessuna soggezione e sfo-dera colpi su colpi, batte lungoe potente e ricaccia benissi-mo. Adriano, al contrario, sem-bra unʼombra: insicuro in bat-tuta (troppo falloso), prevedibi-le e poco reattivo al ricaccio.La partita sembra incanalataverso un finale impensabile al-la vigilia. Nel mondo della pal-la pugno la certezza di un mo-mento è contraddetta dallacertezza del momento succes-sivo: Ranoisio continua a spin-gere, ma Adriano si sveglia,comanda bene la squadra echiude sul 6 a 4 conquistandocinque giochi filati.

Alla ripresa del gioco è an-cora Adriano, ben assistito daPriero, a dominare. Il Vendonegradatamente si spegne. Ra-noisio, troppo poco aiutato daicompagni, comincia ad anda-re in difficoltà, accorcia la bat-tuta e risponde con difficoltà.Strappa ancora un gioco, masi deve inchinare alla superio-

rità della squadra di casa chechiude sul 11 a 5. Una partitaintensa, tutto sommato bengiocata da entrambi le forma-zioni, ma dai due volti. Adrianospento allʼinizio che da lʼim-pressione di un giocatore stan-co e sfiduciato. Allʼimprovvisosi accende la “luce” e non cʼèpiù speranza per gli avversari.Al termine soddisfazione per laPallonistica Soms manifestatadal direttore tecnico Franco Ta-rasco che elogia tutti i suoi uo-mini per la prova di carattere eper il bel gioco che hanno sa-puto offrire. Ha un momento diperplessità ricordando lʼiniziodisastroso poi paragona Adria-no a un motore “testa calda”:«Entrambi hanno bisogno discaldarsi prima di diventarepotenti e resistenti. Rispettolʼinizio della partita, al termine,Adriano, ha battuto costante-mente sopra i 70 metri e senzafare falli». Un giudizio positivoper Ranoisio (23 anni), giova-ne di sicuro avvenire; menopositivo per squadra, non al-lʼaltezza del capitano.

Tuttʼaltra musica a Ricca; sulsintetico del comunale di viaCortemilia è scesa in campouna sola squadra, quella capi-tanata da Alberto Rissolio: LaPro Spigno è rimasta congambe, testa e braccia nellospogliatoio. Una sconfitta sen-za attenuanti con una “Pro” po-co incisiva in battuta e addirit-tura disastrosa al ricaccio. Im-palpabile Diego Ferrero, pre-vedibile il gioco di Danilo Ri-voira che ha permesso ai lan-garoli di gestire la partita comemeglio volevano. 8 a 2 al ripo-so. Nella ripresa pur con unRissolio a tratti falloso gli spi-gnesi non riescono a cambiarerotta. Alla fine arriva la quintasconfitta consecutiva che fa di-re al d.t. Elena Parodi: «Di so-lito si guarda avanti. Noi dob-biamo guardare indietro torna-re ad essere quelli che erava-mo prima della sconfitta di Al-ba che ha innescato questocambio di rotta.

Ho fiducia nella squadra,dobbiamo solo smetterla dipiangerci addosso e dare unasvolta al nostro campionato.Le potenzialità per farlo ci so-no tutte». w.g.

COPPA ITALIAQuarti di finale: Albese B-Monticellese 11-6; prossimiturni martedì 20 luglio, ore 21,a Scaletta Uzzone: Pievese-Subalcuneo; mercoledì 21 lu-glio, ore 21, a Roddino: Bene-se-Canalese; martedì 27 lu-glio, ore 21, a Torino: Pro Pa-schese-Virtus Langhe.

SERIE ANona di ritorno. Monticellese-Albese 11-2; Virtus Langhe-Subalcuneo 11-4; S.Biagio-Al-ta Langa 11-9; S.Leonardo-A.Manzo 11-2; Canalese-ProPaschese 11-5; Monferrina-Pievese 9-11.Classifica: Subalcuneo (O.Gi-ribaldi), Pro Paschese (Dan-na), Virtus Langhe (Corino) 15;Monticellese (R.Rosso) 13;Canalese (Compagno), SanBiagio (Galliano) 12; Pievese(D.Giordano) 11; Monferrina(Levratto), Albese (Dutto) 9; Al-ta Langa (Bessone) 5; Augu-sto Manzo (Trinchieri), SanLeonardo (Orizio) 2.Prossimo turno - decima diritorno: Venerdì 9 luglio ore 21a Santo Stefano Belbo: Augu-sto Manzo-San Biagio; a Ma-donna del Pasco: Pro Pasche-se-Virtus Langhe; Sabato 10luglio ore 17 a Imperia: SanLeonardo-Subalcuneo; ore 21a San Benedetto Belbo: AltaLanga-Monticellese; Domeni-ca 11 luglio ore 17 a Pieve diTeco: Pievese-Canalese; Lu-nedì 12 luglio ore 21 a Alba: Al-bese-Monferrina.

SERIE BQuinta di ritorno: Neivese-Al-bese 5-11; Castagnolese-Mer-lese 11-4; Ceva-Imperiese 11-9; Speb-Bormidese 11-3; Bub-bio-Benese 10-11; Caragliese-Ricca 2-11.Classifica: Albese (M.Vac-chetto) 15; Ricca (Marcarino),Castagnolese (Amoretti) 12;Ceva (Rivoira) 11; Bormidese(C.Giribaldi), Caragliese (Pet-tavino) 8; Merlese (Burdizzo)7; Benese (Fenoglio) e Speb(L.Dogliotti) 7; Imperiese (Bel-monti) 5; Neivese (Brignone) eBubbio (Ghione) 2.Prossimo turno - sesta di ri-torno: Benese-Speb e Albese-Caragliese anticipi; Venerdì 9luglio ore 21 a Ricca: Ricca-Ceva; a Dolcedo: Imperiese-Merlese; Sabato 10 luglio ore21 a Bormida: Bormidese-Nei-vese; Domenica 11 luglio ore17 a Castagnole Lanze: Ca-stagnolese-Bubbio.

SERIE C1Terza di ritorno: Ricca-ProSpigno 11-3; Bistagno-Vendo-ne 11-5; Don Dagnino-Canale-se 11-6; Tavole-S.Biagio Cima9-11; Torino-Peveragno 7-11.Riposa: Albese.Classifica: Albese (Busca)10; Don Dagnino (Novaro) 9S.Biagio Cima (Guasco) 8; ProSpigno (D.Rivoira), Ricca (Ris-solio), Bistagno (Adriano) 7;Peveragno (Panero), Torino(Biscia) 6; Vendone (Ranosio)5; Canalese (Marchisio) 4; Ta-vole (Pirero) 1.

Prossimo turno - quarta di ri-torno: Tavole Ricca anticipo;Venerdì 9 luglio ore 21 a Ca-nale: Canalese-Bistagno; aVendone: Vendone-Torino; aPeveragno: Peveragno-SanBiagio Cima; Martedì 6 luglioore 21 ad Alba: Albese-DonDagnino. Riposa la Pro Spi-gno.

SERIE C2Quarta di ritorno: Valbormi-da-Amici Castello 8-11; DonDagnino-Pontinvrea 7-11; Vir-tus Langhe-Ricca 10-11; Spec-Bormidese 4-11; Spes-Castel-lettese 11-5. Ha riposato ilMombaldoneClassifica: Spes (Manfredi)14; Virtus Langhe (Dalmasso)10; Ricca (Cavagnero) 9;Mombaldone (Patrone), AmiciCastello (Bonanato) 8; DonDagnino (Stalla), Spec Cengio(Core), 7; Valbormida (Calvi) 5;Castellettese (M.Rossi) 3;Pontinvrea (Oddera), Bormide-se (Barberis) 2.Prossimo turno - quinta di ri-torno: Ricca-Don Dagnino an-ticipo; Venerdì 9 luglio ore 21a Scaletta Uzzone: Castellet-tese-Spec; a Bormida: Bormi-dese-Virtus Langhe; a DianoCastello: Amici Castello-Spes;Domenica 11 luglio ore 16 aMombaldone: Mombaldone-Valbormida. Riposa il Pontin-vrea.

UNDER 25 - girone ASettima di ritorno: Speb-Ca-ragliese 5-11; A.Manzo-VirtusLanghe 11-5; Dronero-Neivese11-3. Ha riposato il Valbormi-da.Classifica prima fase: Cara-gliese 11; Dronero 10; A.Man-zo 8; Neivese 5; Virtus Langhe4; Speb 3; Valbormida 0.Caragliese, Dronero, A.Manzo,Neivese in Fascia A; VirtusLanghe, Speb, Valbormida inFascia B.

JUNIORESFascia A - seconda di ritor-no: Imperiese-Neivese 6-9;Benese-Pievese 9-8; Speb-Dronero 6-9. Ha riposatolʼA.Manzo.Fascia B - seconda di ritor-no: Merlese A-Pro Paschese5-9; Subalcuneo-Merlese B 5-9; Ceva-Bormidese 4-9; AltaLanga-Albese 9-2.

ALLIEVIFascia B - terza di ritorno: Al-bese B-Bistagno 4-8; Ricca A-Neivese 2-8; Ricca B-Ricca C8-3.

ESORDIENTIGirone A - seconda di ritor-no: Caragliese-Subalcuneo A2-7; Subalcuneo B-Don Dagni-no B 1-7; Don Dagnino A-Bor-midese 7-2; Centro Incontri-Dronero 7-2.Girone D - seconda di ritor-no: Cortemilia-Canalese A 3-7; Canalese B-Pro Spigno po-sticipo; Monferrina-Alta Langa0-7; Bistagno-Valbormida 2-7.

PULCINIFascia A - quarta giornata:S.Leonardo-Pro Paschese 7-1; S.Biagio-Valbormida 7-0. Hariposato il Bubbio.

Bistagno. Nei giorni scorsinello storico sferisterio Mermetdi Alba, la Soms Bistagno, ca-pitanata dal giovane DiegoFornarino, ha superato lʼAlbe-se per 8 a 4. Diego Fornarino èun allievo della PallonisticaSoms di Bistagno che ha avu-to problemi alla schiena nellaprima fase del campionato, maappena rimessosi ha dimo-strato di avere grandi doti e dipoter competere con i miglioririvali della sua età. È ben coa-diuvato da una ragazza nelruolo di centrale, Martina Gar-barino, una delle poche donneche fanno pallapugno e dai ter-zini Riccardo Pola al muro eDavide Garbarino al largo.Fornarino ha giocato unʼottimagara in battuta e al ricaccio, siaal salto che al volo. Proprio ilgioco al volo gli ha permesso

di fare la differenza e di porta-re a casa un prezioso puntoche gli permette di lottare perla qualificazione alla fase suc-cessiva. Costa dʼOvada. Ormai è

tradizione, e anche questʼannola Saoms Costa dʼOvada, or-ganizza il consueto torneoestivo che fa un poʼ da apertu-ra alla nuova stagione agoni-stica e che si svolgerà nelleserate del 14, 15 e 16 luglio.

Il torneo, giunto questʼannoalla sua 22ª edizione, si svol-gerà come sempre nellʼincon-sueta, ma caratteristica, corni-ce del circolo Saoms di CostadʼOvada. Qui, in una tre giornidi gare, i pongisti, tesserati enon, di qualunque categoria edi qualunque società, potrannosfidarsi sui tavoli della Saomsdisposti per lʼoccasione al-lʼaperto sul fondo dei campi dabocce della società.

Il programma delle gare pro-pone nella prima serata, il 14luglio, il torneo riservato agliunder 21 tesserati e non tes-serati. Potranno quindi sfidarsitutti i ragazzi fino ai 21 anni esarà unʼoccasione per tutti perprovare questa bella disciplina.La seconda serata, il 15 luglio,sarà poi aperta agli amatori. Inquesto caso il torneo saràquindi riservato ai non tesse-rati di tutte le età. La tre giornisi chiuderà il 16 di luglio con labagarre riservata ai giocatori

tesserati di tutte le categorie.In questo caso, già da qualcheanno, la formula proposta è lacosiddetta Formula Saomsche prevede coppie formate asorteggio e incontri a set unicoai 33 nel quale si alternano 2singoli ed un doppio.

Sono aperte le iscrizioni eper questo e per qualunque al-tro tipo di informazione sonodisponibili i numeri telefonici0143 822885 e 0143 821686.

Intanto la società costesedella Saoms sta pensando alproprio futuro e a come pro-grammare lʼattività della squa-dra. Sempre più impegnativo èriuscire a mettere in piedi for-mazioni competitive, la socie-tà questʼanno, uomini e impe-gni permettendo, desiderereb-be tentare di formare nuova-mente tre squadre.

La serie C1 nazionale congrande probabilità confermeràla formazione di questʼanno,da definire la serie D1 regio-nale ed un eventuale D2. Nel-la generale crisi del tennista-volo che sta colpendo la pro-vincia di Alessandria, in tutti icasi, la Saoms continua a rita-gliarsi uno spazio importante ead essere competitiva a tutti ilivelli.

Acqui Terme. Due gare nelweek end sui campi di piazzaNazioni Unite.

Sabato 3 luglio, la direzionedel circolo ha organizzato unagara di beneficenza allo scopodi raccogliere fondi a favore diMatteo, un bambino acquesedi 5 anni affetto da leucemia.Alla gara - 9 buche “stableford”categoria unica - si sono iscrit-ti in 52. Tutti i partecipanti sisono dati da fare per aiutare lafamiglia e per vincere una par-tita che aiuti Matteo a vincerela sua battaglia.

Alla fine di una lunga e tira-ta gara Donatella Merlo hamesso in fila la concorrenza. Alsecondo posto si è classificatoEmanuele Demichelis e Maria-no Corso al terzo.

Domenica è andata in scenauna classica del circolo “AcquiTerme” il trofeo “Casa dʼOro”una competizione che è in ca-lendario sin da quando il golf

acquese ha aperto i battenti.Gara valida per lo “Score dʼoro2010” giocata da due catego-rie - 18 buche stableford - che,nonostante il caldo afoso con iprotagonisti costretti a fare usodi una quantità industriale diacqua minerale, ha visto sultee di partenza 33 concorrenti.

Una gara difficile, battaglia-ta, vinta in “prima” da Giovan-ni Barberis con 44 punti benotto in più di Renato Rocchi; in“seconda” ha avuto la meglioGuglieri Bartolomeo su PierDomenico Minetti. Il “lordo” èandato a Luigi Trevisiol, Dona-tella Merlo ha vinto tra le don-ne e Leadro Stoppino tra i se-nior.

Domenica 11 luglio, “caldo”permettendo, sui campi dipiazza Nazioni Unite si dispu-terà la seconda tappa del “GolfFacilities Cup”, una gara checoinvolge i circoli di tutta Euro-pa.

Acqui Terme. Ancora un bril-lante risultato per un esponen-te del circolo scacchistico ac-quese “Collino Group”. In que-sta occasione è stato MassimoNeri ad ottenere un prestigioso2º posto nel Campionato Italia-no individuale (categoria NC)disputatosi a Torino dal 20 al27 giugno.

Il campionato, organizzato almeglio dalla Società Scacchi-stica Torinese, prevedeva leclassiche cinque categorie. Ne-ri, inserito nella serie NC ha ot-tenuto 4 vittorie e 3 pareggi e,restando imbattuto, si è piaz-zato al secondo posto con pun-ti 5.5 su 7 incontri disputati. Loscacchista acquese ha espres-so un gioco tecnicamente mol-to preciso ed al termine del tor-neo solo il torinese Ferrari (vin-citore della gara con punti 6.5)ha saputo fare meglio.

Con questo splendido risul-tato, aggiunto al titolo di cam-pione piemontese 2009 sem-pre nella categoria NC, Neri è

stato promosso alla serie TerzaNazionale. Lʼintero circolo ac-quese si congratula con Massi-mo per questa meritata promo-zione.

Altre felicitazioni sono desti-nate a Gianluca Boido e DarioBari giunti rispettivamente primoe secondo nel Grande Slamprovinciale 2009 della categoria“inclassificati” la cui premiazio-ne si è recentemente svolta adAlessandria.

Infine va segnalato il pri-mo/terzo posto di Cekov T. (poisecondo per spareggio tecni-co) nel torneo svoltosi il 20 giu-gno a Nizza Monferrato, garanella quale i giovanissimi Davi-de Boccaccio (secondo tra gliunder 16) e Miriam Boccacciohanno egregiamente figurato.

Si ricorda a tutti gli appassio-nati che il circolo scacchisticoacquese “Collino Group” tieneaperta la propria sede di AcquiTerme via Emilia 7 tutti i vener-dì sera dalle 21 alle 24 anchenei mesi di luglio e agosto.

Pallapugno serie B

Sconfitto il Bubbiodalla A. Benese

Pallapugno serie C

Vince e piace il Bistagnoancora ko la Pro Spigno

Classifiche pallapugno

“I tempi eroici del gioco del pallonenel libro dedicato al balon”

a pagina 15

Pallapugno giovanile

La Soms Bistagnovince al “Mermet”

Scacchi

Massimo Neri secondoai campionati di categoria

Tennistavolo

Dal 14 al 16 luglio22º torneo Costa d’Ovada

Golf

Nella gara per Matteovince Donatella Merlo

Cristian Giribaldi

Diego Fornarino, capitanodella formazione Allievi diBistagno.

42 SPORTL’ANCORA11 LUGLIO 2010

La settimana scorsa, giove-dì 1 luglio, ad Arzello di Melaz-zo organizzata dallʼAcquirun-ners con la collaborazione del-la Pro Loco, si è svolta la 4ª“Camminata Arzellese”, garavalida per lʼ8º Trofeo della Co-munità Montana “AppenninoAleramico Obertengo”, per la2ª Coppa “Alto Monferrato” eper il 1º Trofeo “Ugo Minetti”del CSI di Alessandria. Il primoa tagliare il traguardo dopo icirca 6.100 metri del tracciatoè stato Corrado Ramorino del-lʼAtletica Varazze SV che in21ʼ09” ha preceduto AngeloPanucci dellʼAcquirunners, An-drea Verna dellʼATA Il Germo-glio e Diego Scabbio dellʼAtle-tica Novese. Poi, Achille Fa-randa della Brancaleone AT,Massimo Galatini dellʼAtleticaVarazze, Fabrizio Fasano del-lʼAtletica Novese, Fabio Aman-dola della Brancaleone, MarcoGandolfo della Podistica Co-stigliole AT ed Alessandro Bes-sini del Città di Genova. Tra ledonne, la solita Susanna Sca-ramucci dellʼAtletica Varazzein 26ʼ03” su Loredana Fauso-ne della Brancaleone, poi Con-cetta Graci dellʼAcquirunners,Roberta Viarengo della Podi-stica Costigliole ed Anna Sac-co Botto della Brancaleone. Altermine della gara, appetiti “ar-ginati” dal pasta-party offertodalla Pro Loco insieme allʼop-portunità di “affrontare” unagrigliata mista.

Domenica 4 luglio, qualifica-tissimo appuntamento ad Ova-da per la 30ª edizione della“Stradolcetto”, gara organizza-ta dalla Vital Club Ovada conla collaborazione del CRC IlBorgo, e valida quale provaunica di Campionato Provin-ciale individuale Strada 2010per la FIDAL, e per la Coppa“A.M.”. Non si è fatto sfuggirelʼoccasione Bouazza LahbabidellʼAtletica Casone NocetoPR, che sui circa 9.900 metridi gara ha impiegato 34ʼ05”per distanziare Saturnino Pa-lombo dellʼAtletica Hadria PEed Andrea Bifulco dellʼAtleticaCorradini RE. Seguono poiAlex Zulian dellʼATA, DanieleNovella della SAI AL, MaurizioDi Pietro dellʼAtletica Arquate-se, Emanuele Visciano dellaPodistica Caragliese CN, Pao-lo Tavella del GS SantʼOlceseGE, Scabbio e Faranda. Tra ledonne superba prestazione diViviana Rudasso del Città diGenova in 39ʼ53” che ha pre-ceduto Valeria Straneo delRunner Team 99 Volpiano TO,il duo dellʼAtletica Cairo SVcomposto da Alice Bertero eClara Rivera, e Fabiana GraffidellʼAtletica Pavese. Delle no-stre zone sono diventati Cam-pioni Provinciali Zulian nellaTM e Giuseppe Torielli dellʼAc-quirunners nella MM50.

Martedì 6 luglio 3ª “StraMo-lare”, organizzata dalla VitalClub, dalla Pro Loco e dal Co-mune, valida per il Trofeo del-la C.M., per la Coppa “A.M.”ed anche per il 1º CampionatoProvinciale individuale Strada

2010 per categorie della UISP.Brevissimo il tragitto, circa4.300 metri, letteralmente “vo-lati” da Panucci in 14ʼ09” da-vanti a Faranda e Galatini, poiFilippo Tilocca dellʼAtleticaOvadese ORMIG, Scabbio,Gandolfo, e Massimo Gentiledella Cambiaso Risso GE. Se-guono Amandola, FedericoGiunti dellʼATA ed AlessandroBessini del Città di Genova,mentre nella femminile in16ʼ38” si è imposta Ilaria Ber-gaglio dellʼAtletica Arquatesesu Scaramucci, Fausone, Cin-zia Cornaglia della CambiasoRisso e Cristina Bavazzanodella Vital Club. Anche qui altermine delle premiazioni pa-sta-party offerto dalla Pro Lo-co.

Giovedì 8 luglio, a giornaleoramai consegnato alle Posteper la distribuzione, a Cassinesi è tenuta la 26ª edizione delTrofeo “Il Ventaglio”, manife-stazione di cui daremo notiziesul prossimo numero.Prossime gare

Mercoledì 14 luglio a Ca-stelletto dʼErro sotto lʼegidadellʼAcquirunners e la collabo-razione della Pro Loco, che poioffrirà il pasta-party, e del Co-mune, si disputerà la 6ª “Cor-sa della Torre”, gara sui 5 kmcirca. La prova, valida per ilTrofeo della C.M., per la Cop-pa “A.M.” e con punteggio dop-pio per il Trofeo del CSI, pren-derà il via alle ore 20 da piaz-za San Rocco, e dopo unabuona parte di percorso in di-scesa, risalirà fin proprio aipiedi della caratteristica Torre.

Giovedì 15 luglio quartieregenerale spostato al Gnoc-chetto di Ovada dove la VitalClub presenterà una novitàcon la 1ª “Ascesa delle Ciaz-ze”, gara a confine con il Co-mune di Rossiglione (GE) evalida per il Trofeo della C.M.,per la Coppa “A.M.” e per ilCampionato Strada dellaUISP. Partenza alle ore 20,30dallʼinizio di Strada Pian delMerlo, con uno snodo di pocopiù di 3.500 metri ed un disli-vello complessivo che saràmediamente quasi al 10%, “al-leviato” da spianate, ma conun “rigenerante” pasta-party altermine delle premiazioni of-ferto dal ristorante Il Cacciato-re.

Acqui Terme. Le scorsesettimane sono state piene dieventi, di vittorie e piazzamen-ti Acquirunners ed anche di no-te tristi o sfortunate.

Angelo Panucci (Acquirun-ners) e Diego Scabbio (Atleti-ca Novese) sono quasi sem-pre sul podio a scambiarsi ipiazzamenti a seconda che ilcircuito sia più o meno adattoalle loro caratteristiche o ascendere di un gradino se arri-vano “Runners esperti” comeCorrado Ramorino (AtleticaVarazze) vincitore anche adArzello dopo essere stato bat-tuto a sorpresa a Merana.

Bene Andrea Verna dellʼAtaAcqui Il Germoglio mentre AlexZulian (ottimo il suo 5º postoalla Stradocetto) e Yassin (ter-zo a Merana) entrambi atletiATA si fanno valere a livelloprovinciale. Tra i “runnerini”Luca Berruti e Pinuccio Torriel-li (bella la sua prova a Tagliolo)sono costantemente a ridossodei primi. Degni di nota i piaz-zamenti dei “soliti noti” tra imaster Acquirunners: MarcoGavioli (al rientro alle gare),Franco Stinà, Giuliano Benaz-zo, Maurizio Levo, ArturoGianfranco Panaro, MicheleSerusi, Sergio Zendale, ArturoOliveri, Enrico Testa, Pino Fa-raci Danilo Dallerba, Giancar-lo Tonani.

Segnaliamo tra le “new en-try” atleti come Piero Garbari-no, che accompagnati da Mar-co Riccabone e Gianni Gaino,hanno già affrontato prove im-pegnative come le mezze ma-ratone di Cuneo ed Asti o co-me lo stesso Marco Riccaboneche esordiente lo è quasi mache oltre alle maratone que-stʼanno ha già fatto gare oltre i40km ma con forte dislivelloclassificandosi nei primi 30.Tra gli Acquirunners esordien-ti o quasi segnaliamo ClaudioCalzato, Andrea Patrone, An-drea Soria, Angelo Porta,Gianmaria Boccaccio, DiegoTalice, Aldo Sardi ed il giovaneAndrea Laborai (subito in evi-denza a Visone). ConcettaGraci invece continua primeg-giare nelle classifiche femmini-li della sua categoria e comun-que sul podio in molte gare delcircuito. Il settore femminile ècompletato dalle presenze diLuisella Pesce, FrancescaUsberti, Dodi Scarrone, leesordienti Silvia Del Piano eSara Cavanna con Linda Brac-

co che predilige le lunghe di-stanze o il Trail Running.

Il grande assente di questesettimane è Paolo Zucca as-sente allʼIronman di Klagen-furth (Austria) a causa di unafrattura del bacino occorsagliper una caduta in gara a Bar-dolino in un Triathlon di prepa-razione alla gara austriaca.

È dellʼultima ora la notiziache gli altri componenti dellaspedizione acquese alla garadi Triathlon Ironman di Kartennei pressi Klagenfurth, Fabri-zio Porati (Acquirunners) ePiero Laiolo (Virtus Acqui) so-no appena tornati da quellatrasferta dopo aver conclusoegregiamente la gara nelle treprove che la compongono. Fa-brizio Porati si è classificato107º assoluto e 20º della suacategoria impiegando 9 ore34ʼe25” (5º fra gli italiani ad unsecondo dal 4º posto), tempodi tutto rispetto nonostante unincidente prima della gara loabbia costretto ad un mese distop negli allenamenti. Degnidi nota i tempi di Porati nelletre frazioni: 1 ora 03ʼ18” pernuotare i 3800 metri, poi 5h e13ʼ 26” per percorrere in bici i180km della seconda frazione,quindi la maratona (42,195metri) in 3h e 9 minuti( a cuivanno aggiunti 8 minuti persinei cambi sport). Bene anchePiero Laiolo che ha conclusoun altro Ironman, questa voltain 13h e 20, classificandosi 34ºnella sua categoria.

Paolo Zucca, lʼaugurio èquello di poter correre la sua50ª maratona e di farlo a NewYork come stava programman-do assieme al gruppo di Ac-quirunners che anche que-stʼanno saranno alla partenzadella gara newyorchese la pri-ma domenica di novembre.

Acqui Terme. Nella spetta-colare cornice della piscina“Le Naiadi” di Pescara si sonosvolti dal 30 giugno al 4 luglioi Campionati Italiani Estivi dicategoria di Nuoto per Salva-mento che hanno visto la par-tecipazione di quattro atletidella Rari Nantes Acqui Ter-me. Le gare si sono svolte allapresenza di alcune autorità delnuoto quali: il vice presidentedella FIN, il presidente dellaSezione Salvamento dellaFIN, il CT della Nazionale, iltecnico della Nazionale giova-nile e il presidente del Comita-to regionale FIN Abruzzo.

Nella categoria “Juniores” laportacolori acquese FedericaAbois conquista una meritatis-sima medaglia dʼargento nellagara 100 metri trasporto mani-chino con pinne realizzando iltempo di 1ʼ03”53, una di bron-zo nel percorso misto e arri-vando tra le prime dieci nel tra-sporto manichino con pinne etorpedo. Diletta Trucco ha benfigurato in tutte le gare a cui hapartecipato, migliorando i suoi

personali. Insieme le due atle-te hanno portato la Rari Nan-tes al 14º posto nella classifica“Juniores” su 40 società parte-cipanti ai campionati italiani.

Nelle giornate precedentisono scesi in vasca: LucreziaBolfo per la categoria “Esor-dienti A” (alla sua prima espe-rienza) e Fabio Rinaldi per lacategoria “Ragazzi”.

La partecipazione a questamanifestazione nazionale cosìprestigiosa è stato il premioper lʼimpegno dimostrato nel-lʼanno agonistico che per lorosi è appena concluso.

Bella anche la prestazione,nelle gare di pinne e torpedo,di Riccardo Serio, atleta tesse-rato Swimming Alessandriama allenato da Luca Chiarlo eFederico Cartolano.

I due allenatori proseguonola preparazione di Federica,Diletta e Riccardo in vista delcampionato italiano assoluto“Rescue 2010” in programmaad Ostia dal 19 al 22 luglio congare in mare e in piscina. Lastagione non è ancora finita!

Appuntamenti podisticiCOPPA “ALTO MONFERRATO”

Venerdì 16 luglio, Ricaldone, 6ª Stracollinando ricaldonese,km 6,200; ritrovo cantina sociale Tre Secoli V.P., partenza ore20; organizzazione Acquirunners. Domenica 18 luglio, Ovada,29º memorial “Mario Grillo”, km 10, ritrovo bar Soms in via Pia-ve, partenza ore 9; organizzazione Vital Club. Domenica 25 lu-glio, Rocca Grimalda, 33º Trofeo della Monferrina, km 11, ritro-vo piazzale Belvedere, partenza ore 9; organizzazione Vital Club.Venerdì 30 luglio, Grillano di Ovada, 4º G.P. “Fratelli Boccac-cio”, km 5,400; ritrovo località Guardia, partenza ore 20.30; or-ganizzazione Atletica Ovadese.TROFEO COMUNITÀ MONTANA

Mercoledì 14 luglio, Castelletto dʼErro, 6ª Corsa della Torre,km 5; ritrovo in piazza San Rocco, partenza ore 20; organizza-zione Acquirunners. Giovedì 15 luglio, Gnocchetto di Ovada, 1ªAscesa delle Ciazze, km 3,5; ritrovo frazione Gnocchetto piaz-zale ristorante Il Cacciatore, partenza ore 20.30; organizzazioneVital Club. Martedì 20 luglio, Pianlago di Ponzone, 4ª Stra-Pianlago, km 5,900; ritrovo piazza della chiesa, partenza ore20.30; organizzazione Acquirunners. Venerdì 23 luglio, Cava-tore, StraCavatore memorial “U. Motta”, km 6, ritrovo piazza Gia-noglio, partenza ore 20.30; organizzazione Acquirunners. Mer-coledì 28 luglio, Denice, 7ª Corsa della bugia, km 7, ritrovo piaz-za Castello, partenza ore 20.15; organizzazione Acquirunners.Giovedì 29 luglio, Prasco, 7ª Corsa tra i vigneti, km 7,300; ri-trovo presso la Pro Loco, partenza ore 20.15; organizzazioneATA.

Camminata pirotecnicaAcqui Terme. «Camminata pirotecnica»: è la proposta della

sezione di Acqui Terme del Cai (Club Alpino Italiano) per la se-rata di lunedì 12 luglio in occasione dello spettacolo dei fuochidʼartificio proposti nellʼambito della Festa e fiera patronale di SanGuido.

Si svolgerà sul Sentiero delle ginestre, così definito per la par-ticolare quantità di questi fiori che lʼescursionista trova sul per-corso. Durante la camminata, su un percorso prevalentementesterrato e di media difficoltà, i partecipanti saranno guidati daisoci del Cai i quali consigliano di indossare pedule da escursio-nismo e dotarsi di pila portatile.

Il ritrovo è previsto presso la bacheca del Cai in zona Bagni,di fronte allʼingresso del Kursaal quindici minuti prima della par-tenza. Per il percorso lungo, unʼora e mezza di cammino, la par-tenza è alle ore 21. Per il percorso breve, si prevede unʼora dicammino. La sosta nel più bel contesto di Lussito inferiore perassistere allo spettacolo pirotecnico è in programma alle 22.30.La quota di partecipazione (bambini gratis) comprensiva di ma-glietta della spedizione alpinistica “Kilimangiaro 2010”, quindibruschetta, dolci e vino è di 10 euro. Lʼintroito sarà devoluto peri progetti sanitari di World Friends (dottor Gianfranco Molino) afavore dei pazienti più poveri delle baraccopoli di Nairobi (Ke-nya).

Santo Stefano Belbo. Do-menica 4 luglio si è svolta la 9ªedizione del Rally del Mosca-to, quinto appuntamento delChallenge Rally Piemonte2010. La gara è stata organiz-zata dalla 991 Racing; al via116 vetture; otto le prove spe-ciali, 280 chilometri fra i vigne-ti della Langa.

La gara è stata altamenteselettiva per auto e piloti, i qua-li hanno dovuto lottare controun caldo atroce e contro strademolto difficili e rese sporchedalla presenza di molti “tagli”.

Vince lʼequipaggio compo-sto da Fabio Carosso e Gilber-to Calleri su Peugeot 207,classe Super 2000. Allʼottavoposto della classifica generale,e al secondo della classe Su-per 1600, si piazzano gli ac-quesi Bobo Benazzo e Giam-paolo Francalanci, su RenaultClio S1600.

Grande felicità in casa VMMotor Team: lʼequipaggio del-la scuderia alessandrina com-posto dagli acquesi Pierluigi

Alternin e Mauro Sini, a bordodi una Renault Clio Williams,non è mai sceso dal terzo gra-dino del podio di classe A7 du-rante la gara, conservandolofino alla pedana di arrivo; clas-sificandosi al 17º posto nellagenerale.

Classifica finale: 1) Caros-so Fabio - Calleri Gilberto suPeugeot 207 S2000, 2) BoscaAlessandro - Aresca Robertosu Renault New Clio, 3) Ma-rasso Massimo - Canuto Mar-co su Peugeot 207 S2000, 4)Gianesini Marco - Fomiatti Da-niele su Renault Clio Williams,5) Strata Marco - RoggeroneDanilo su Mitsubishi LancerEVO9, 6) Griotti Daniele -Griotti Umberto su RenaultNew Clio, 7) Vola Fabrizio -Culasso Luca su Renault ClioS1600, 8) Benazzo Roberto -Francalanci Giampaolo su Re-nault Clio S1600, 9) DefilippiArmando - Cestari Elena suPeugeot 207 S2000, 10) Bian-cotto Roberto - Piovano Fran-co su Fiat Punto S2000.

Orario estivo sede CSIAcqui Terme. Si comunica che la sede del Centro Sportivo

Italiano, Comitato di Acqui Terme, nel periodo 1º luglio - 29 ago-sto, aprirà solamente il lunedì sera alle ore 21.15. Per comuni-cazioni urgenti è possibile contattare il CSI Acqui al seguente nu-mero 346 7014833.

Podismo

Alla camminata arzellesesecondo Angelo Panucci

Podismo

Porati e Laiolo benealla Ironman di Karten

Campionati italiani nuoto per salvamento

Per Federica Aboisdue meritate medaglie

Rally del Moscato

Buone prestazionidegli equipaggi acquesi

Cristina Bavazzano della Vi-tal Club Ovada.

Fabrizio Porati con ChiaraNervi (che ha partecipato al-la “mini ironman”).

Piero Laiolo, prima della ga-ra.

Federica Abois, lʼallenatore Cartolano e Diletta Trucco.

Lucrezia Bolfo, lʼallenatore Cartolano e Fabio Rinaldi.

OVADA 43L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Ovada. Per la viabilità di viaCarducci, il piano del Comuneprevede lʼinversione del sensodi marcia, dal centro cioè allaperiferia.

Lʼentrata in città da via Car-ducci sarebbe consentita soloai residenti nella via ed ai mez-zi pesanti, che mal sopportanoil sottopasso di via Ruffini. Trai camion e via Carducci, un se-maforo col “rosso” per circa unminuto e mezzo. Sempre “ver-de” invece per i numerosi abi-tanti nella via, più di 400.

Ma questo è proprio quelloche i residenti di via Carduccinon vogliono, e lo hannoespresso chiaramente nellaburrascosa e vivacissima as-semblea di mercoledì 30 giu-gno nelle cantine di PalazzoDelfino. Ed anche in modocompatto: quando il vicesinda-co Sabrina Caneva o lʼinge-gnere del Comune Chiappone,il Capo dei Vigili Prina oppure iprogettisti ingg. Marella e Ca-minati intervenivano, poco do-po qualcuno della via conte-stava quanto sentito. Al puntoche si sono udite ripetutamen-te frasi come “Venga lei ad abi-tare nella via...” o “Ma lo sache i camion ci passano sullaporta...” o ancora “Si vede chelei non abita ad Ovada...” Conqueste premesse, abbastanzainconsuete per degli incontriad Ovada tra il Comune e lapopolazione, era facile intuireche lʼassemblea si sarebbe poirisolta con un nulla di fatto de-cisionale. Infatti così è stato,ormai quasi a sera. Con il pro-blema aggiornato a martedì 6luglio, come si legge in altraparte di questa pagina.

Il Comune fa rientrare viaCarducci nella “zona 30” ospe-daliera, dove cioè il limite divelocità si abbassa a 30 km/h.Ma il piano di Palazzo Delfino,per cui è arrivato dalla Regio-ne uno stanziamento di circa100 milioni, prevede anche al-

tro. Per es. lʻinversione delsenso di marcia anche in viaVela (percorribile quindi inuscita dal centro città verso viaRuffini e lʼOspedale) mentreda via Ruffini, cui si dovrebbeaccedere da Grillano e dalponte della Veneta sullʼOrba(oltre che da via Dania e viaVela), si potrà sboccare in cor-so Saracco. Per andare al-lʼOspedale dal centro cittàdunque, si dovrà fare un pezzodi corso Saracco ed immetter-si quindi in via Vela, ambulan-ze comprese...

“Zona 30” però è compren-siva anche di dossi, dissuaso-ri di velocità e piccole rotatorie.Per es. allʼincrocio tra via Da-nia e via Ruffini sorgerà ungrande attraversamento pedo-nale “in rosso” con un rialza-mento mentre una “rotonda” èprevista tra il Villaggio SanPaolo e via Ruffini. Lʼaltra, con-testatissima come lo sbocco divia Ruffini in corso Saracco, ègià sorta tra via Dania ed il cor-so. “La prima sera lì hannomesso giù un palo ed un albe-ro” - ha detto incattivito uno deipresenti allʼassemblea.

Martedì 6 luglio si è svolto inComune un incontro dellamaggioranza consiliare per ilda farsi sul problema di viaCarducci e sul piano della “zo-na 30”, di cui si riferirà nelprossimo numero del giornale.

Ora come ora è tutto fermo.Resta lo stato dʼanimo negati-vo dei presenti allʼassemblea:“Non prendeteci in giro” erauna delle frasi più urlate.

Forse si è arrivati troppo tar-di a questʼincontro finito cosìmale, forse se ne doveva par-lare già un anno e mezzo fa, di“zona 30” e della viabilità in viaCarducci. Fatto sta che la gen-te ha colto gli interventi deirappresentanti del Comunecome una decisione pratica-mente già imposta e dallʼalto...

E. S.

Ovada. Unʼassemblea mol-to partecipata ed assai vivacesi è tenuta mercoledì scorso,nelle cantine di Palazzo Delfi-no.

Lʼassemblea era stata volu-ta dallʼAmministrazione comu-nale per confrontarsi con i cit-tadini sul progetto della “zona30”, in “unʼottica di apertura econdivisione delle problemati-che e delle criticità”.

Il vicesindaco Sabrina Ca-neva, nellʼaprire la discussio-ne, ha precisato che “il proget-to, approvato dalla RegionePiemonte, ha come finalitàquella di garantire una mag-giore sicurezza alla viabilità diun comparto così delicato co-me quello adiacente lʼOspeda-le Civile. Un primo risultato èstato la realizzazione del mar-ciapiede che porta fino allastruttura del Geirino”. Ha poisottolineato la “volontà del-lʼAmministrazione di ascoltarele esigenze e le criticità emer-se. Lʼincontro è stato voluto eorganizzato proprio per questomotivo”. Per spiegare cioè ilprogetto e per accogliere le os-servazioni dei cittadini, sulla“zona 30” e soprattutto per viaCarducci dove i residenti nonvogliono che si cambi il sensodi marcia.

Hanno poi illustrato il proget-to lʼingegnere del ComuneGuido Chiappone, i progettistiingg. Alberto Caminati e An-

drea Marella e il Comandantedella Polizia Municipale Mauri-zio Prina.

“La discussione è stata sicu-ramente vivace, ma altrettantoutile allʼAmministrazione, cheha ascoltato con attenzione leosservazioni emerse dalla cit-tadinanza”, dice lʼassessore al-la Viabilità Simone Subrero. IlSindaco Andrea Oddone (pre-cisando che “non è previstanessuna convocazione dellacommissione, come ha erro-neamente comunicato il consi-gliere di minoranza FulvioBriata”) ha convocato per il 6luglio scorso il gruppo di mag-gioranza per discutere quantoemerso durante lʼassemblea.

Dice Oddone: “La zona 30 èun progetto che si prefigge unmiglioramento della vivibilitàdella nostra città e mi pare chesu questo siamo tutti dʼaccor-do. Nonostante le sterili pole-miche della minoranza, finaliz-zate solo a cavalcare ogni pos-sibile e anche legittimo mal-contento, crediamo che unabuona Amministrazione siaquella che sa ascoltare i citta-dini. Massima attenzione quin-di a quanto emerso in assem-blea.

Per questo, sulla concretaapplicazione della “zona 30”,discuteremo e valuteremo, te-nendo conto di ogni osserva-zione dei cittadini e delle esi-genze collettive della città”.

Ovada. Il 30 giugno, nei lo-cali della futura Enoteca regio-nale sotto Palazzo Delfino, laConfederazione Italiana Agri-coltori ha organizzato un in-contro sul Dolcetto di Ovada,in un momento di particolaredifficoltà del comparto.

“Si è trattato - ha detto ItaloDanielli, presidente Cia dellazona di Ovada - di unʼottimainiziativa che ha visto una al-tissima adesione di produttori,fatto decisamente positivo poi-ché la riunione aveva soprat-tutto il compito di tastare il pol-so della situazione”.

Erano presenti molti produt-tori, soprattutto giovani, e am-ministratori della Cantina So-ciale Tre Castelli. Buona an-che la presenza degli ammini-stratori pubblici della zona, tracui lʼassessore allʼagricolturadel Comune, Silvia Ferrari,proprio per il ruolo che il “cen-tro zona” deve giocare in que-sta importante partita.

“In un momento dove tuttisiamo molto preoccupati per ilfuturo delle nostre uve e delnostro vino - ha sottolineato ilpresidente zonale - non dob-biamo sprecare le opportunitàche ci vengono offerte”.

La proposta scaturita è quel-la di costituire un gruppo ri-

stretto di lavoro che si impegniper ottenere un lancio impor-tante per il vino della zona.

“I produttori, al di là della ti-pologia aziendale, devono im-pegnarsi in prima persona,coinvolgendo sempre più leistituzioni, per portare avanti ilpiù possibile un progetto co-mune sul vino che serva ad af-frontare quella che può tramu-tarsi in una ricaduta positivasul territorio della nostra pro-duzione di punta” - ha ribaditoDanielli.

“Il Dolcetto di Ovada - ha ri-marcato Carlo Ricagni, presi-dente provinciale della Cia - hadue strumenti importanti, ilConsorzio di tutela e lʼEnote-ca, ed intorno a questi bisognasviluppare un percorso chesempre di più identifichi il terri-torio con il vino “Ovada”, per-ché questo è il nome che devecaratterizzare la produzione vi-nicola della zona. Tutto ciò de-ve garantire la presenza delleaziende sul territorio perchè si-nonimo di sviluppo del territo-rio stesso, di difesa delle no-stre colline, di rilancio, più ingenerale, dellʼeconomia dovenessuno deve sentirsi escluso,dallʼenogastronomia e ristora-zione al commercio, sino allʼar-tigianato”.

Manifestazioni in OvadaOvada. Venerdì 9 luglio, al Parco Pertini alle ore 20, “Rock zu

festival Ovada”, seconda serata dedicata al rock. Si esibiscono:Half Step Down; Dave Moretti Blues Revue; Jonny Kaplan &Lazy Stars.

Sempre venerdì 9, presso il giardino della Scuola di musica divia San Paolo, alle ore 21 Saggio di fine anno degli allievi dellaScuola di musica “Matra”.

Per il centro cittadino proseguono, il venerdì sera di ogni set-timana, le serata “Spese pazze al chiar di luna”, lʼiniziativa esti-va dello shopping sotto le stelle, con i negozi aperti, musica dalvivo con i complessi locali, e spettacoli ed intrattenimenti vari nel-le vie e le piazze centrali.

Giovedì 15, alle ore 21, concerto di musica classica pressolʼOratorio della S.S. Annunziata di via San Paolo. A cura dellʼAs-sociazione Musicisti e Gruppo Nova.

Festa della Madonna del CarmineOvada. Preparazione alla solenne festività della Madonna del

Carmine, in programma domenica 18 luglio.Novena di preparazione allʼOratorio della SS. Annunziata di

via San Paolo, dal 9 al 17 luglio. La S. Messa è celebrata neigiorni feriali alle ore 8,30 e nei festivi alle 8. Recita del Rosarioed Adorazione eucaristica alle ore 21.

Domenica 18 luglio, alle ore 8 S. Messa. Alle 17,30 Messa colVescovo diocesano mons. Micchiardi e, a seguire, Processioneper le vie del centro con gli artistici gruppi della SS. Annunziatae del Carmine. Al rientro Benedizione eucaristica. Presta servi-zio la Banda musicale “A. Rebora”, diretta dal m.º G.B. Olivieri.

LʼOratorio di via San Paolo sarà infiorato in memoria di PietroGiraudi.

Cerimonie ed appuntamenti religiosi a cura della Confraterni-ta della SS. Annunziata.

Ovada. Nella foto lo stato della sede stradale di via Fiume, neltratto tra via Cavour e via Siri, alla fine della settimana scorsa. Laserie di buche e di avallamenti irregolari è colpa dellʼinverno, conannessi (il sale) e connessi (lo spartineve). Lʼinverno però è finitomentre i conti da gommisti e carrozzieri salgono... Lʼultimo trat-to della via poi, allo sbocco con via Torino, è pietoso ed inguar-dabile, anzi impraticabile per biciclette e carrozzelle!

Ovada. Una “contestazionedisciplinare” per una dipenden-te dellʼOspedale Civile è statalʼoccasione, da parte della Le-ga Nord, per spaziare su diver-se problematiche sanitarie,nellʼambito di una conferenzastampa organizzata presso lanuova sede leghista allʼangolofra via Cairoli e via Gilardini.

Dice Gianni Viano, figura“storica” della Lega e consi-gliere comunale: “Il provvedi-mento disciplinare è stato pre-so dalla dirigenza dellʼAsl-Alper una dipendente del CentroPrenotazioni Unificato, rea diaver congelato certe visite am-bulatoriali di medici, peraltroregolarmente in ferie, per far sìdi non creare disagio ai pa-zienti. La dipendente si è poidifesa a Tortona, sede legaleAsl, con un legale. Io ho man-dato al direttore generale Za-netta una decina di dichiara-zioni di medici a favore delladipendente, che non ha fattoaltro che chiudere dei posti-vi-site ufficialmente vacanti.

Questa non è la Sanità cheintendiamo noi, i suoi utentinon sono numeri ed allorachiedo a Zanetta che questonon succeda più”.

Il segretario leghista Arecco:“Con Cota presidente dellaRegione le cose cambiano e sivengono a sapere. Per es.Chirurgia ortopedica: nei pros-simi due mesi non sarà piùoperativa ad Ovada. I dott.Briata e Chiapuzzo andrannostabilmente a Tortona e saran-

no sostituiti da due colleghi ac-quesi ma mancherà il filo diret-to con quei pazienti. Perchèquesto? È forse in atto il pro-getto di smantellamento del-lʼOspedale? Ma il Civile deveessere una struttura viva, nonper lungo-degenti”.

Ancora Viano: “Briata eChiapuzzo se ne vanno perdue mesi a Tortona, lʼambula-torio ortopedico ad Ovada con-tinua ma non lʼattività operato-ria. Quindi i pazienti, per se-guirli, andranno a Tortona oprivatamente... Ma allora èquesta la Sanità? O piuttosto èin atto una politica sanitaria ta-le da far scadere i servizi offer-ti alla gente?

E poi vorremmo chiarimentisul fatto che un paziente, ope-rato il mercoledì, col regimedel week surgery il venerdì ètrasferito ad altro reparto o alPronto Soccorso... Ed ancora,lʼessenza strutturale del-lʼOspedale Civile non sarà maibarattata con Oncologia, lʼhodetto anche a Paola Varese,tutti i servizi devono rimanereed anzi essere potenziati, equesto vale per Oncologia co-me per gli altri reparti”.

Da ultimo Viano riferiscedue indicazioni di Zanon, ilprofessore torinese delle Moli-nette diventato il referente perla Sanità regionale di Cota. Ecioè che Ovada non avrà maila Rianimazione e che Oncolo-gia non può potenziarsi a sca-pito degli altri reparti ospeda-lieri. E. S.

Due casi di scabbia al LercaroOvada. Due casi di scabbia si sono verificati recentemente al-

lʼIpab Lercaro.Si tratta di un uomo e di una donna, molto anziani, subito cu-

rati con i medicinali del caso ed ormai praticamente guariti. Cisono ancora dubbi sul come la scabbia, antica malattia sottocu-tanea, sia arrivata nella struttura assistenziale per anziani ed ab-bia poi provocato due casi, risultati eclatanti perché nellʼimmagi-nario collettivo malattie contagiose come questa sono rimosseormai da tempo.

Molto probabilmente, come conferma anche il presidente del-lʼente Emanuele Rava, qualcuno lʼha portata dallʼesterno, finen-do per contagiare poi i due anziani ospiti.

Dopo la scoperta della scabbia allʼinterno del Lercaro, per cuigià una decina di giorni fa il consigliere di minoranza consiliareBoccaccio aveva fatto unʼinterrogazione al Sindaco sul “presun-to” caso, è scattata unʼampia profilassi per tutti gli ospiti ed il per-sonale impiegato nellʼIpab, nonché per i volontari che vi lavora-no quotidianamente.

Gli ospiti sono stati sottoposti ad un trattamento preventivo edanche questo ha impedito il diffondersi della scabbia al Lercaro.

17 mila euro per L’orto dei sogniOvada. Con un decreto comunale del 9 giugno lʼAmministra-

zione ha stanziato la somma di 17.000 euro per lo spettacolo“Lʼorto dei sogni” andato in scena in piazza san Domenico il 12giugno. La manifestazione era a cura dellʼassociazione musica-le “A. Rebora”. La serata ha visto protagonisti 140 bambini delLaboratorio musicale del m.º Carlo Chiddemi.

Brevi dal Comune di OvadaBABY PARKING

Con un decreto del 14 giugnio, lʼAmministrazione comunaleha inviato una procedura aperta per lʼassegnazione della ge-stione dellʼasilo nido “Baby Parking” da settembre 2010 ad ago-sto 2011. La somma prevista è di circa 128.000 euro.MUSEO STORICO

LʼAmministrazione comunale con un decreto del dellʼ8 giugnoha commissionato alla ditta ovadese Domouse Artlab la proce-dura tecnica ed iconografica per realizzare i pannelli espositividel Museo storico dellʼAlto Monferrato, di via Novi, ex Story park.Il costo complessivo ammonta a circa 4.140 euro.

Sante Messe ad Ovada e frazioniOvada. Parrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; prefestivo ore

17,30; feriali 8,30. Madri Pie feriali: 17,30, sabato 18,30. PadriScolopi: festivi 7,30 e 10. Prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30.S. Paolo: festivi: ore 9 e 11. Prefestiva sabato 20,30. Padri Cap-puccini: festivi ore 8,30 e 10,30; feriali ore 8. SS. CrocifissoGnocchetto sabato ore 16; Cappella Ospedale: sabato e ferialiore 18. Convento Passioniste, Costa, festivo, ore 10; Grillano,festivi ore 9. San Venanzio: festivi ore 9,30. San Lorenzo: festi-vi ore 11.

Vogliono che la viabilità resti come è ora

I residenti in via Carduccicontestano il Comune

Il sindaco: “Valuteremo le osservazioni”

“Zona 30” e via Carducciper ora “fermi tutti”

L’impegno per rilanciare il Dolcetto “Ovada”

C.i.a.: progetto comuneper vino e territorio

È pietoso il manto stradale

Via Fiume o via Buchetanto Pantalone paga...

Conferenza-stampa sulla Sanità della Lega Nord

“Oncologia non può potenziarsia danno degli altri reparti”

Per contattare il referente di [email protected]

Tel. 347 1888454

44 OVADAL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Belforte Monf.to. Nella pia-na presso il casello autostrada-le di Ovada cʼè lo stabilimentodella Mecof, azienda tecnolo-gicamente allʼavanguardia eleader nella realizzazione dimacchine utensili ad elevata di-namica e precisione. Ho incon-trato Mario Ozzano, 40 anni, di-rettore dello stabilimento, cheda venti anni lavora alla Mecofe conosce a tutti i pregi chelʼazienda può vantare. Eccolʼintervista che mi ha concessoper parlare dellʼazienda ma an-che dellʼeconomia, delle fami-glie e dei giovani.

- Direttore Ozzano, vuole far-mi in breve la storia di questaazienda?

“La Mecof nasce nel cuore diOvada nel 1947. Inizia la suaavventura nellʼambito dellameccatronica, con la progetta-zione e la realizzazione di tra-pani radiali. Lʼazienda è sem-pre stata contraddistinta dallʼin-novazione; infatti la prima fre-satrice nasce nel 1960 dallʼideadi muovere la colonna del tra-pano radiale, quindi è la primanella realizzazione di teste difresatura di potenza. Lʼaziendacresce e si sposta nellʼattualesede di Belforte e continua lasua tradizione innovativa, finoalla realizzazione nel 1995 del-le prime macchine ad alta velo-cità”.

- Dai trapani radiali alle fresa-trici ad alta velocità, cʼè statapoi una preoccupante battutadʼarresto?

“Si, dal 2005 dopo una crisieconomico-finanziaria, la Me-cof ha cambiato proprietà ed èentrata a far parte di una multi-nazionale la A-Tec, IndustriesAg, azienda quotata alla borsadi Vienna e nel 2008 è stata in-tegrata nel gruppo tedesco Dstleader mondiale nella costru-zione di macchine utensili dimedio-grandi dimensioni. Gliamministratori delegati delgruppo Dst, Hennes e Rosen-thal, hanno assunto lo stessoincarico in Mecof e lʼing. Davi-de Cucinella ed io siamo i diret-tori dello stabilimento. Dal gen-naio 2008 la Mecof ha ripresola strada dellʼinnovazione tec-nologica che ha portato al rin-novamento del prodotto esi-stente ed allʼinserimento dinuove linee di macchine. Inquesti anni lʼazienda è stata ingrado di risolvere problemati-che complesse sia per le picco-le aziende sia per i colossi au-tomobilistici quali Audi, Fiat,Honda, Ford, Jaguar, Merce-des e BMW, nonché per quelliaeronautici e aerospaziali, co-me Airbus”.

- Quanti dipendenti ha oggi lostabilimento e a quanto am-monta il fatturato odierno?

“Attualmente vi sono 145 di-

pendenti con un fatturato di cir-ca 25 milioni di euro”.

- La Mecof esporta parte del-la produzione allʼestero. Quan-to è in percentuale il prodottoche esportate e dove soprattut-to?

“La percentuale di fatturato inItalia rappresenta circa il 60%ed il fatturato estero il restante40%. Oggi vi sono macchineMecof installate in tutti i conti-nenti, compresa lʼAfrica e lʼAu-stralia. Al momento i Paesi stra-nieri con maggior fatturato so-no la Russia, gli Stati Uniti, laGermania e la Cina”.

- Da diversi anni le “impreseresponsabili” nel perseguire ilproprio profitto non perdono divista il carattere sociale ed am-bientale dellʼattività produttiva.La Mecof è fra queste?

“Sono stati intensificati glisforzi ed aumentati i costi per ilmantenimento di un ambientedi lavoro a misura dʼuomo e si-curo. La produzione delle mac-chine fresatrici ha scarso im-patto ambientale, comunquesiamo molto attenti ad utilizzarecomponentistica sicura ed abassi consumi. La progettazio-ne e costruzione dei nostrimacchinari tiene inoltre presen-te lo smaltimento dei materialiesausti e componenti usurati”.

Tante piccole e medie impre-se hanno necessità degli incen-tivi e delle risorse che il Gover-no, in questi due anni di crisi,ha messo a disposizione del-lʼindustria italiana. Come valutagli aiuti governativi e come con-sidera le “facilitazioni” burocra-tiche e di altro genere che han-no messo in campo alcuni entilocali?

“Per il settore dei beni stru-mentali e delle macchine fresa-trici in particolare, le agevola-zioni negli investimenti messein atto con la legge Tremonti-ter sono state di stimolo per leaziende nostre clienti e di evi-dente supporto alle aziende co-struttrici come la Mecof”.

- I politici dovrebbero esserei depositari dei sogni della gen-te, invece oggi non è più così.Lei cosa pensa?

“La grave crisi economicamondiale degli ultimi due anni,iniziata nellʼautunno del 2008 inmaniera improvvisa, proseguitafino ad oggi ed ancora presen-te, ha determinato una situa-zione difficile da gestire, che havisto la classe politica impe-gnata ad affrontare gli impor-tanti problemi economico-so-ciali che si stanno susse-guendo. È una realtà con cuidobbiamo fare i conti e solo conil massimo impegno, da partedi tutti, sarà possibile tornare avivere una situazione socialepiù stabile e quindi tornare asognare”. (continua)

La truffa estiva...Molare. Lʼennesima (tentata) truffa, quella estiva. È capitata la

settimana scorsa in questo paese ma può succedere ora do-vunque...

Forse complice la bella giornata di sole, un giovane disinvoltoavvicina lʼanziana ma in gambissima signora, che si sente apo-strofare: “Sono lʼamico di suo figlio, mi manda proprio lui a ritira-re quei 1800 euro dellʼassicurazione...”

La donna lo guarda visibilmente sorpresa ed allora lui cerca ditranquillizzarla. In che modo? Taglia subito corto e “telefona” co-sì proprio a suo “figlio” col cellulare ma naturalmente quella te-lefonata è fasulla...

Il losco individuo non si arrende di fronte allʼevidente imba-razzo della donna ed incalza: “Signora, suo figlio mi ha appenadetto di prendere per ora solo la metà dei soldi, cioè 900 euro!”

Ma la (tentata) truffa sta per finire perché la donna non cededi una virgola, fa finta di niente e se ne va decisa, lasciando ilmalvivente a pensare ad unʼaltra vittima del suo progetto di truf-fa estiva...

Certo è che con 1900 euro “ottenute” così si possono passa-re allegramente le imminenti ferie, ma 900 comunque sono me-glio di niente!

E se va, va...

Ovada. Nella foto lo statodella rotatoria allʼinizio di viaVoltri (come diverse altre in cit-tà, a parte piazza Castello) al-la fine della settimana scorsa.

Lʼincuria del verde è eviden-te e sotto gli occhi di tutti, an-che di chi arriva per la primavolta in città dallʼautostrada odalla Valle Stura!

Altro che “le porte della cit-tà”, con tanto di partecipazione(costosa) di studenti universi-tari!

Qui non si tratta di renderepiacevole alla vista o “turistica”ogni parte della città ma non sipuò neanche invocare la man-canza di soldi di provenienzastatale (o di personale) perquesto!

Anche perché se è vero che

di soldi dallo Stato ne arrivanosempre meno per tutti, è purvero che per esempio Acqui eAlessandria, i centri zona piùviciniori con Novi ad Ovada, illoro bel verde riescono in qual-che modo a mantenerselo...

Manca del personale? Si or-ganizzino dei cantieri di lavoroper disoccupati o giovani an-cora senza alcuna attività.

Costano? Non più di diversealtre scelte effettuate in questianni!

Perché è proprio una bruttasensazione, per i cittadini, ve-dere il verde di quelle rotatorie(costate peraltro centinaia dimigliaia di euro) ma anche del-le siepi che costeggiano le viecittadine, incolto e ad infolti-mento progressivo...

Castelletto dʼOrba. Sinoallʼ11 luglio, “Il disegno comefonte di unicità espressiva”,presso il Centro Incontri dipiazza Marconi Mostra degliallievi del corso di disegno edacquerello condotto dal mae-stro Ermanno Luzzani dellaBanca del Tempo.

Mercoledì 14, alle ore 21,15per Estate dʼarte 2010,: “Sulletracce del divisionismo” e il 21luglio “I divisionisti ed il sociali-smo”, due serate con Luzzani.

Tagliolo Monf.to. Venerdì 9luglio, alle ore 21, “Festivaldelle bande”. A cura dellʼAm-ministrazione Comunale, aper-tura con la Società Filarmoni-ca Tagliolese, a seguire con-certo dellʼorchestra di fiati fin-landesi Jeppo Ungdomsorke-ster, partecipante allʼInterna-tional Musical Festival di Ge-nova.

Silvano dʼOrba. Venerdì 9,sabato 10 e domenica 11 “fe-sta drà puleinta”. Serate ga-stronomiche e ballo liscio. Dalunedì 12 a venerdì 16 luglio,serate dedicate “Ai bravi burat-tinai dʼItalia”, 20ª rassegna delPremio nazionale allʼarte deiburattinai, con spettacoli gior-nalieri in piazza dalle ore21,15.

Lunedì 12: “I bambini incon-

trano il magico mondo dei bu-rattini”: spettacolo realizzatoed eseguito dagli allievi del la-boratorio tenuto dai maestriburattinai Cristina Discacciati,Damiano Giambelli, Elis Ferra-cini, Giuseppe Buonofiglio eMonica Allievi. Martedì 13:“Anteprima”, presentazionedegli spettacoli vincitori ex ae-quo del concorso Sipario dʼOr-ba 2009: “Lʼarcobaleno nelcappello”, spettacolo di ombredella compagnia Teatro deiSentieri di Modena. Mercoledì14: “Fagiolino e lo scaletto”,del Teatro del Drago di Raven-na. Giovedì 15: “The big five”di Gigio Brunello, del Gran tea-tro della Marigliana di Moglia-no Veneto. Venerdì 16: “I treporcellini o la rivolta delle sal-sicce” della Compagnia Lavecchia soffitta di Torino.

Madonna della Villa di Car-peneto. La Tenuta Cannonapresenta “Vino in concerto”: al-le ore 19 esibizione del Corodegli “Alpini Valtanaro” delgruppo A.n.a. Alessandria; me-renda sinoira e banco dʼassag-gio dei vini.

Cremolino. Sabato 10 e do-menica 11, “Festa nel campo”.Serate gastronomiche (tra cuiravioli del borgo e coniglio allapiastra) e ballo liscio.

Ovada. È mancata alla finedella settimana scorsa PatriziaChiabrera in Pollarolo, avevaappena 54 anni.

Funzionaria dellʼAsl, lavora-va da sempre al Distretto sani-tario di via XXV Aprile, congrande disponibilità e compe-tenza e, particolare non tra-scurabile, sempre col sorrisoin bocca.

Colpita da grave malattiadue anni fa, aveva saputo rea-gire bene alla difficile situazio-ne personale, tornando al la-voro con lo spirito di sempre.Sino allʼaggravamento finaledella malattia, che non le hadato scampo.

Lascia il marito dott. Gianlui-gi Pollarolo ed il figlio Luigi, an-che loro impegnati nel tempolibero, come Patrizia, nel grup-po folk “I Pietrantica”, che tuttigli anni si esibiva, tra lʼaltro, alCarnevale rocchese in piazza,davanti al Municipio.

I suoi funerali si sono svolti

lunedì mattina 5 luglio, nellaChiesa parrocchiale di RoccaGrimalda, con una notevolepartecipazione di gente com-mossa.

A Gianluigi e Luigi le piùsentite condoglianze della Re-dazione ovadese de LʼAncora,di cui Patrizia è sempre stataunʼamica.

A cura di Marco Traverso

Intervista aMarioOzzanodirettore della Mecof

Via Voltri: altro che “ingresso della città”...

Il “verde” delle rotatoriecosì brutto ed incolto!

Feste ed eventi nell’Ovadese

Scomparsa prematuramentePatrizia Chiabrera

Crisi e zona di OvadaOvada. Sabato 3 luglio, nellʼambito della Festa 2010 del Par-

tito Democratico cittadino, si è tenuto a piazzale Sperico un in-contro sul tema “Il lavoro, qui da noi”, cui hanno partecipato sin-dacalisti, associazioni di categoria, amministratori.

La relazione introduttiva è stata a cura del dott. Giancarlo Sub-brero mentre la serata è stata condotta dallʼing. Gianpiero Sciut-to. Interventi tra gli altri anche del sindaco Oddone, di Decio (se-greteria provinciale Cgil) e di Massara (associazione Piccola In-dustria). Più o meno tutti sono stati concordi nel sottolineare chenella zona di Ovada lʼattuale perdurante crisi economica ha col-pito meno che in altre zone della provincia e della regione. Que-sto perché la zona di Ovada assomma diverse eccellenze arti-gianali-industriali e numerose positività che vanno da unʼagricul-tura di qualità a risorse ambientali-territoriali variegate e di pre-gio storico-artistico.

Lʼinteressante serata ha visto la partecipazione di un pubbliconumeroso ed attento ai vari interventi dei relatori.

Gabbiani in cittàOvada. Sul cocuzzolo del tetto del palazzo cosiddetto di “Bal-

dizzone”, in piazza Martiri della Benedicta, ha nidificato una cop-pia di gabbiani. Infatti il pigolio che i residenti in zona sentono èproprio quello dei gabbiani, i classici volatili marini che stavoltahanno voluto nidificare in città.

Il cambio della guardia fra maschio e femmina avviene intor-no alle ore 13.

Saggio di musicaOvada. Venerdì 9 luglio, alle ore 21, nel giardino della Scuola

di Musica di via San Paolo, la Scuola di musica “Matra” presen-ta il saggio di fine anno degli allievi.

3.000 euro ad EquAzione per “Agorà”Ovada. Il Comune ha versato la considerevole somma di 3 mi-

la euro alla cooperativa EquAzione per il progetto “Agorà - la cit-tà che vorrei”. Si tratta del “laboratorio permanente di educazio-ne alla cultura della responsabilità nella scuola”. Tale versamen-to corrisponde alla prima tranche del costo complessivo dellacooperativa, per un totale di 5800 euro.

Lotteria Croce VerdeOvada. Ecco i numeri vincenti della lotteria svoltasi alla con-

clusione della sagra gastronomica presso la Croce Verde.2578 tv color 26”; 2187 trolley; 1327 orologio; 1050 tv color

16”; 2288 tavolino; 0779 orologio e occhiali da sole; 1161 car-rello porta tv; 2142 servomuto; 2421 settimana ludico-sportivo;0492 forno microonde; 2599 abat-jour; 0023 bottiglie vino; 2724phon; 0589 creme cura corpo 2242 creme corpo; 2688 articolicasa; 2836 articoli casa; 0986 prodotti erboristeria; 0703 - 1330- 2696 - 0315 - 0775 - 2294 - 0007 - 0839 - 2761 - 1896 - 0995- 0847 prodotti alimentari Moccagatta e Saiwa.

OVADA 45L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Ovada. Sfuma per la RedBasket la possibilità di chiede-re il ripescaggio per il girone Adella C nazionale.

La decisione lʼha presa la di-rigenza biancorossa, a frontedella perdurante assenza diuno sponsor che possa assi-curare una copertura econo-mica adeguata. I sondaggiportati avanti con le aziendecoinvolte sulla base del pro-getto tecnico che avrebbe por-tato a Ovada lʼex pivot dellaNazionale Stefano Rusconi edaltri giocatori di categoria co-me Diego De Giovanni e il ri-confermato Francesco Evotti,hanno dato esito negativo. “Ètroppo grande la parte che lasocietà dovrebbe finanziare ri-spetto alle risorse che al mo-mento siamo in grado di rac-cogliere” - dice il presidenteMirco Bottero. “Ci spiace moltoperché avevamo posto le basiper un campionato diverso ri-spetto allʼultimo. Ripartiamodalla C regionale con lʼidea dilanciare un paio di giovani in-teressanti, nel contesto dʼunasquadra che possa comunquestare nella parte alta dellaclassifica”.

Del gruppo di questʼannopotrebbero rimanere DavideGorini e Marco Armana; da va-lutare la posizione di FedericoAime. Lasciano Maurizio Pa-vone, Federico Ficetti, FabioRossi, Federico Torreggiani eCarlo Prandi. Non cambia nul-la per la panchina su cui rima-ne Andreas Brignoli.

“Di sicuro avranno una chan-ce importante la guardia Iaco-

po Oneto - continua Bottero - elʼala Riccardo Riccino. Il primoè stato con noi due anni fa e lastagione a Santa Margheritalʼha completato. Lʼalessandrinosʼè allenato con la prima squa-dra nella seconda parte dellʼul-tima stagione, mostrando qua-lità di rilievo. Se dovremo inve-stire qualcosa lo faremo per unpivot di categoria”.

Nel frattempo la società ri-mane attiva a livello giovanile,con un progetto di ricostruzio-ne che si sviluppa sullʼobietti-vo di diventare un punto di ri-ferimento tra Liguria e BassoPiemonte. A Genova, dopolʼesperienza di questʼanno coni settori giovanili del Don Bo-sco e dellʼAuxilium, è di pochigiorni fa lʼaccordo con lʼAB Se-stri. Lʼaltra novità è la collabo-razione che sarà avviata lʼan-no prossimo con il Basket No-vi e lo Sporting Club Monferra-to, che unisce a sua volta i set-tori giovanili del Basket ClubNizza e del Basket Club Ca-nelli. La Red Basket si propo-ne come sbocco naturale deiprodotti formati allʼinterno delleloro scuola basket, organizza-te nellʼambito del “ProgettoGiovani” della PallacanestroCantù. Allo studio infine la pos-sibilità di aprire un centro mini-basket anche ad Acqui.

Ad Ovada lʼattività di miniba-sket continua, dopo il succes-so di partecipazione dellʼultimoanno. Saranno inoltre allestite,dopo diversi anni, una forma-zione under 15 e una under17, che disputeranno i cam-pionati liguri.

Ovada. Risultati dei quarti di finale del torneo di calcetto a quat-tro presso il don Salvi. 29 giugno, Categoria Over 16: ArtigianPizze Ilio-Pva 13-6; PubbliO-Lillo 10-7. Il 30 giugno: Evergreen-Mai di lunedì 5-7; Rosso Auto Team- manzo Team 6-8. Semifinalidel 1 luglio. Settore femminile: Impresa Gorrino-Uuu 11-4; Bom-ber-Le schizzzate di schizzo 8-9. Semifinali settore maschile: Ar-tigian Pizze-Mai di lunedì 9-8; PubbliO-Manzo Team 2-3. 3 lu-glio, finali femminili: Bomber-UUU 7-0 per il 3º e 4º posto; EdilGorrino- Le schizzate 6-3 per il 1º e 2º posto. Domenica 4, fina-le maschile: Artigian Pizze-Manzo Team 9-7. La finale per il 3º e4º posto non è stata giocata perché le due squadre non si sonopresentate. Classifica Capocannoneri aggiornata al 3 luglio. Ma-schile: Darius Chindris 40, Pietro Ravera 22, Andrea Perasso eAndrea Zunino 14, Massimo Marchelli 13, Marco Dagostino,Alessio Parodi 12, Andrea Cortese e Manuel Noli 11, RobertoCavasin, Carlo Macciò, Matteo Scatilazzo, 10. Femminile: Mar-ta Fasciolo 28, Marika Rivarolo 16, Benedetta Mongiardini, Va-leria Panti e Maddalena Roncolli 9, Lara Persi e Marta Priano 7,Veronica Aliza e Martina Pastorino 6, Lucia Ravera 5; EleonoraAgosto, Aurora Russello, Michela Torio e Valentina Bisio 4.

Coppa Europa di tamburelloCremolino. Come da pronostico, è stata Cremolino-Callia-

netto, i rivali di sempre, la finale di Coppa Europa di tamburello.Questa manifestazione internazionale, giunta alla 15ª edizione,si è disputata in terra astigiana, appunto a Callianetto. In semifi-nale il Cremolino ha sconfitto facilmente i francesi di Cournonsecper 13-4 mentre il Callianetto non ha avuto problemi a sbaraz-zarsi dei rivali transalpini di Notre Dame de Londres. Nella fina-le il Callianetto ha sconfitto il Cremolino per 13-4 dopo due oree mezza di gioco. “Non abbiamo demeritato - dice il presidentedel Cremolino Bavazzano - ma in questo momento il Callianettoè più forte ed organizzato”. Nel campionato a muro di serie A, ladisputa dei quarti di finale ha visto in campo Grana-Trisobbio,Moncalvo-Vignale, Rocca dʼArazzo-Montaldo Scarampi e Graz-zano-Calliano. In serie B, sempre per il tamburello a muro, inprogramma San Maurizio-Ovada Paolo Campora, Grana-Vigna-le e Montemagno-Cerrina. Per la serie C a campo libero, Basa-luzzo-Cremolino e Gabiano-Monale. Riprende sabato 10 luglioin notturna il campionato di serie A con il Cremolino in trasferta(delicata) a Sommacampagna mentre il Carpeneto riceve il Me-dole. Gli altri incontri: Callianetto (capolista) Solferino; Cavriava-Mezzolombardo; Castellaro-Fumane; Ceresara-Malavicina.

Controbar in svolgimentoOvada. Ha preso il via il torneo del “Controbar” al Moccagatta,

organizzato dallʼOvada Calcio. Vi partecipano sedici squadre, inquattro gironi: le partite si svolgono alle ore 20, 21, 22 e 23 perdue tempi di 25ʼ. Si gioca per i turni di qualificazione il mercole-dì, il venerdì e la domenica sino a venerdì 16 luglio. Domenica18 luglio sono in programma i quarti di finale, mercoledì 21 le se-mifinali e venerdì 23 la doppia finale. Queste le formazioni deiquattro gironi. Girone A: Bar Trieste, Tavernetta, Bar Borgo, An-gelʼs Bar. Girone B: All Blachs, I due farabutti, Hotellerie, LʼOva-dese. Girone C: Abi Bar, Geno-Ova, Val del Prato, Monotona. Gi-rone D: Fiat Cavanna, Bar Old Station, Finanza e Futuro, Sisal.Le quadre sono formate da sette giocatori, con possibilità di tes-serare anche giocatori di diverse categorie calcistiche.

Lerma. Si svolgerà da gio-vedì 15 a domenica 18 luglio,presso le piscine di Lerma, iltradizionale ed atteso torneo divolley estivo.

Le iscrizioni sono ormai aglisgoccioli, per questo fortunatoevento sportivo estivo, dallaformula azzeccatissima del3+3 (maschi e femmine). Il tor-neo, denominato “Mobili Mar-chelli”, riporta così la pallavolonel paese alto monferrino e glicaratterizza la prima parte del-lʼestate, come fa ormai da ven-ticinque anni. E proprio per fe-steggiare il venticinquennaledel torneo in piscina, gli orga-nizzatori hanno pensato anchead una variante: un torneo pa-rallelo per gli uomini “over 45”e le donne “over 40”. E si pre-annunciano dunque grandi sfi-de tra chi era protagonista deltorneo nei primi anni del suosvolgimento.

Al torneo lermese in piscina,

lʼanno scorso risultò vincitricela “Pizzera di Gavi” e questʼan-no sono già diverse le forma-zioni che sperano di mantene-re il prestigioso trofeo in terraaltomonferrina. Dovrannoguardarsi però da agguerriteavversarie, tra cui le formazio-ni liguri e quelle astigiane.

Collateralmente alla manife-stazione sportiva vera e pro-pria, sono in programma altreiniziative di contorno. Tra que-ste il “volley night party” del ve-nerdì sera e la grigliata in pisci-na del sabato seguente. In più,le magliette del venticinquen-nale del torneo e la “birra dei25 anni” da distribuire agli atle-ti partecipanti, di un birrificioartigianale di Spinetta.

Il torneo riporta anche la de-nominazione di “Memorial An-drea Maffeo”, per ricordareuna persona indimenticabilecosì vicina a questa kermessepallavolistica in piscina.

Molare. Al campionato ita-liano di mountain bike, specia-lità for cross, di Rossana (Cn),il portacolori del G.C. “A. Ne-grini” Davide Garrone, nellacategoria Giovanissimi Agoni-sti, coglie un brillante 8º postoin classifica finale. Alla provasulla pista cuneese, molto tec-nica e caratterizzata da para-boliche e salti spettacolari,hanno partecipato 84 atletiprovenienti da tutta Italia.

Prossimi appuntamenti ilcampionato regionale a Prali(To) lʼ11 luglio e il campionatoitaliano a Firenze allʼAbetone il18, per la specialità “down hill”(discese ripidissime mozzafia-to sui pendii sciistici).

Ovada. Questi gli elenchi de-gli alunni promossi allʼesame diStato di licenza media nelleScuole cittadine e le rispettivevotazioni finali conseguite.Scuola Media Statale“S.Pertini”

Classe 3ª, sezione A - alun-ni licenziati 23.

Alzapiedi Elisa 9, AoubayenEmanuel 6, Assirelli Martina 6,Berca Anna 9, Canepa Daniele8, Castillo Vergara Paolina 7,Chiodo Tatiana 6, Delorenzi En-rico 8, FerrariArianna 10, Ferra-ris Elisa 10, Giordano Marcello8, Grimaldi Chiara 6, Lanza Gio-vanni 9, Mangione Kevin 6,MarchelliAlessia 6, Ottonelli Ca-milla 10, Paita Gloria 9, PanzuPatric 7 Repetto Fabio 8, TorrielliChiara 10, VicarioAndrea 6, Zu-nino Matilde 9.

Classe 3ª, sezione B - alun-ni licenziati 24.

Barbato Lara 9, BarisioneGiorgia 9, Bersi Edoardo 6, Bi-lotta Irene 7, Calcagno Paolo 7,CazzuliniAlice 6, Crocco Camil-la 6, Fantozzi Francesca 9, Fer-rari Elisa 8, Gonzales Enrique 6,Guida Alessandro 6, LazzariniMattia 6, Lino Romero Cristian7, Lozano Ibarra Karla 6, Maga-nuco Serena 6, Manqouch Na-cira, Montobbio Giulia 10, Pa-storinoAlice 6, PrestiaAngela 6,Ravera Giulia 10, Suriano Ales-sio 6, Turco Lorenzo 9, VenturaSantos Claritza 6, Vignolo Mat-teo 8, Vitalino Vincenzo 6.

Classe 3ª, sezione C - alun-ni licenziati 25.

Arata Cesare 7, ArossaChiara 9, Borsuc Marius 6,Campora Andrea 7, CavannaFrancesco 7, Carlini Beatrice7, Cexova Irena 6, Costantino

Gaia 8, De Simone Antonino 6,Dobra Kevin 9, Gabetti Alice10, Gaggero Daniele 7, Grisa-les Baron Erika 7, Lessio An-drea 8, Mancini Lisa 8, Mirce-va Elena 8, Oliveri Lorenzo 7,Porata Antonio 7, RamassaMarzia 7, Ravera Gabriele 7,Robbiano Sara 9, Roberto Fe-derica 6, Rocca Massimo 7,Tagliacozzo Naomi 6, Tosa-notti Adele 10 con lode.

Classe 3ª, sezione D - alun-ni licenziati 24.

Alpa Alice 8, Bolgiani Ales-sandro 8, Campasso Gessjca7, Comandè Eleonora 6, Co-scia Monica 8, Delsanto An-drea 8, Diacono Ana 8, DonghiFilippo 8, Gianno Alessio 6, LaRosa Riccardo 8, Lazzaro Ma-rika 6, Macias Merchan Angie6, Marasco Antonino 7, MarinoEttore 6, Morabito Cesare 6,Ostojic Valentina 9, OttonelloSonia 8, Pietramala Adriano 7,Scarpa Ludovico 10, SciuttoPietro 10, Sobrero Anna 9, Tri-podi Francesca 6, Velic Bog-dan Gabriel 7, Vitrano Andrea6.Scuola Media paritaria“Madri Pie”

Alunni licenziati 21.Bianchi Giannottu Nicole 6,

Del Santo Federica 6, Empiri-co Edoardo 6, Ferrando Nico-la 6, Giuliano Martina 6, Gra-matica Giulia 7, Lanza Edoar-do 9, Maranzana Luca 9, Mar-cotulli Alessandro 8, OttonelloGisele 8, Pastorino Davide 8,Pastorino Sara 8, PellegriniLaura 7, Perhati Stephanie 7,Perlesi Eleonora 8, RasoreGabriele 8, Subrero Marco 8,Subrero Pietro 8, Torello Gior-gia 7, Turco Emanuele 6.

Gara di “cirula” a San LucaSan Luca di Molare. Sabato 10 luglio, dalle ore 21 nei locali

della Pro Loco si svolgerà la “Prima cirula”. Le coppie sarannosorteggiate, e ci saranno ricchi premi alle prime tre coppie vin-centi. La gara si svolgerà in quattro tempi: sabato 10 e sabato 24luglio; sabato 21 e sabato 28 agosto, sempre alle ore 21. Ognigiocatore sommerà un punto per ogni partita vinta più un puntoper ogni iscrizione. Alla finale chi avrà totalizzato più punti avràdiritto ad un premio speciale, oltre al titolo di “gran cirullo”.

Sagra del raviolo e dello spiedinoRovereto di Gavi. La Pro Loco anche questʼanno organizza,

presso lʼarea attrezzata del Campo Sportivo di Rovereto-Pessenti, la 22ª sagra del raviolo e dello spiedino. Lʼevento co-me occasione per trascorrere quattro serate in allegria, col fol-klore e tanta buona gastronomia. Il programma della manife-stazione è il seguente: giovedì 15 luglio: alle ore 19 apertura ri-storante (al coperto); dalle 21,30 lʼorchestra “Nino Morena” al-lieterà la serata danzante. Venerdì 16 alle 19 ristorazione; se-guirà alle 21,30 la grande serata danzante con Bruno Mauro.

Sabato 17, sempre alle 19, apertura del ristorante e alle 21,30lʼorchestra Carlo Santi con la sua musica. Domenica 18 alle ore19 apertura del ristorante con le specialità locali e alle 21,30 granfinale musicale con Harmony show. Tutte le serate saranno allie-tate da una gastronomia ricca di specialità: i ravioli di Roveretopreparati e cotti al momento, gli ricchi spiedini alla brace, il bra-sato al Barolo, le altre specialità alla brace (i salamini di Rove-reto, le braciole, le costate, gli amaretti e i baci di Gavi). Tutti ipiatti sono accompagnati dai grandi vini della zona, sita nel cuo-re della produzione del Cortese di Gavi doc.

MolareClasse 3ª A - alunni licenziati

13.Alfieri Federico 6, Baroni

Martina 9, Casalino Mauro 7,Danielli Matteo 8, FortunatoGiovanni 9, Gorrino Omar 6,Grosso Maddalena 9, Pronza-to Alberto 7, Raffaghello Bea-trice 8, Santià Edoardo 7, Sco-namiglio Alessia 7 Stocco Ire-ne 10, Vignolo Marialinda 8.

Classe 3ª C - alunni licenzia-ti 12.

Bisio Alice 8, Busso Denise7, Colletti Danieli 6, GiaccobbeMargherita 10, Giuga Salvato-re 6, Gorrino Federico 8, Icar-di Caterina 8, Marchese Ales-sio 6, Marostica Marco 8, Oli-vieri Nicolò 7, Scano Marta 8,Zunino Mattia 6.Mornese

Classe 3ª B - alunni licen-ziati 13.

Arecco Federico 6, BensoEmanuele 6, Bertolini Ian 8,Corona Federico 6, Della LattaMattia 8, Grandinaru Alexan-dru 6, Mazzarello Silvia 8, Pal-pon Matteo 6, Pennini Giada 7,Pestarino Alessandro 6, Pe-starino Sara 6, Prinicpe Ric-cardo 6, Valle Riccardo 7.

Classe 3ª D - alunni licen-ziati 12.

Agosto Cecilia 8, BagnascoGiulia 6, Carrea Alessia 7, Ca-

vanna Luca 9, Cenonfolo Filip-po 10 con lode, Corsi France-sco 7, Curletto Silvia 6, Curot-to Irene 9, Raffaele Valeria 7,Roncagliolo Patrick 10 con lo-de, Santomauro Cinzia 6, Tad-dei Ginevra 7.Silvano dʼOrba

Classe 3ª - alunni licenziati21.

Becatti Gianluca 8, Bertuc-cio Alessio 8, Bisio Francesco6, Bisio Lorena 7, BoariniChiara 8, Caneva Daniele 6,Coco Cristina 10, Galliano Le-tizia 8, Graziano Alessandro10, Grillo Simona 6, GualaMarcella 8, Leto Lisa 6, Man-tero Sebastiano 6, MeezeniucSebastian 6, Montobbio Moni-ca 9, Nadal Erika 7, Noli Arian-na 7, Rinaldi Fabio 10, Spinel-la Erika 8, Vassallo Ilaria 9, Zu-liani Alì 6.Castelletto dʼOrba

Classe 3ª - Alunni licenziati17.

Arecco Cristiano 6, BorgattaIlaria 8, Cervioni Giacomo 9,Corsaletti Pietro 8, Guerci Ilaria8, Li Greci Giuseppe 6, LuccaValentina 6, Magrì Ilaria 9, Maz-zarello Elisa 10, Montobbio Am-bra 8, Montobbio Sara 9, Pe-starinoAlessandra 9, PetulicchioAlessio 7, Ratto Luca 6, Tacchi-no Ercole 7, Tumminelli Davide8, Tumminelli Vincenzo 6.

Dichiarazioni del presidente Mirco Bottero

La Red Basket ripartedalla “C” regionale ligure

Per il torneo di calcetto maschile e femminile

Al don Salvi vinconoArtigianPizzeeEdilGorrino

Ritorna il torneo a Lerma dal 15 al 18 luglio

C’è molta attesa perla pallavolo in piscina I licenziati alla secondaria S. Pertini

ed alla paritaria Madri PieI licenziati dalla secondaria di MolareMornese, Castelletto e Silvano d’Orba

Per Davide Garrone mountain bikee “down hill”

Ascesa delle CiazzeGnocchetto dʼOvada. Giovedì 15 luglio, gara podistica nella

frazione, “1ª Ascesa delle Ciazze”.Ritrovo presso il piazzale del ristorante Il Cacciatore; parten-

za alle ore 20,30.

PrecisazioneOvada. Nellʼelenco degli ammessi alla classe seconda media

dellʼIstituto Madri Pie non è stato pubblicato il nome di Alice Car-levaro in quanto non compariva nellʼelenco degli ammessi dellaclasse prima datoci dalla Scuola. Ce ne scusiamo con la direttainteressata, cui auguriamo un buon inizio della seconda media.

46 VALLE STURAL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Campo Ligure. Un notevolesuccesso di pubblico ha regi-strato la sobria cerimonia volu-ta dalla CRI del comitato loca-le per intitolare la via prospi-ciente alla propria sede a donMario Badino per oltre 20 anniparroco del paese e generosobenefattore del sodalizio. Lʼan-tica chiesa di S. Michele, primaparrocchia del paese, ha ospi-tato la cerimonia religiosa offi-ciata dal cappellano del CorpoMilitare della Cri che, nellʼome-lia, non ha mancato di rendereomaggio al lavoro dei volonta-ri e alla figura del sacerdotescomparso nel 2007.

La chiesa era piena di “cro-cerossini” ma anche di campe-si che non hanno voluto man-care al rito in ricordo di un par-

roco ancora ben presente nel-la memoria di tanti. La cerimo-nia è proseguita davanti allasede della Croce Rossa con idiscorsi prima quello del com-missario del comitato campe-se Ivano Pastorino che ha sot-tolineato quanto i volontari te-nessero a questa giornata chesarebbe stata fatta anche pri-ma se alcuni intoppi burocrati-ci non avessero costretto gliorganizzatori a posticiparne ladata, riguardo a Don Badinoha voluto spiegare quanto ab-bia significato per molti dei vo-lontari che sono o sono statinella Cri campese e ha sottoli-neato lʼimportanza della dona-zione fatta dal “Don” che haconsentito la partenza dellarealizzazione della nuova sede

da lui poi inaugurata nel 2005.non è mancato il ringrazia-mento ai volontari per il lavorosvolto e lʼappello rivolto a tuttiper venire a dare una mano vi-sto che le attività aumentano ele forze a volte mancano. È poiintervenuto il sindaco AndreaPastorino che si è detto parti-colarmente felice di poter es-sere presente a questa giorna-ta visto che si ricorda perfetta-mente che lui e i suoi amici so-no stati i primi giovanissimioratoriani guidati da Don Badi-no appena dopo il suo ingres-so in questa parrocchia e nehanno condiviso le iniziative ele gite nelle amate montagnedel cuneese, qualche anno do-po saranno sostituite dalle gitea Cogne, lʼimpronta lasciatadal sacerdote in quelli che al-lora erano giovani ha contri-buito a farli crescere e a farlidiventare uomini corretti eonesti. Ha infine preso la paro-la il nipote di Don Badino chesi è detto certo che lo zio sa-rebbe stato felice dellʼomaggiotributatogli, soprattutto da par-te di quei, allora, ragazzi con iquali ha condiviso tante gite etante giornate. Tra lʼaltro ha ri-velato che lo zio ha scelto pro-prio Campo Ligure in mezzo aun ventaglio di possibilità, do-po aver sognato il suo amatopadre che chiaramente indica-va in Campo la direzione giu-sta. La cerimonia si è conclu-sa con lo scoprimento dellatarga e la benedizione dellastessa (foto di Emanuele Mer-lo/Studio Istanti). La giornata siè conclusa con un concerto of-ferto dalla Croce Rossa inpiazza dove si è esibita, ap-plauditissima, la banda delCorpo Militare della CRI cheha proposto un repertorio dimarce militari e di canzoni po-polari.

Rassegnainternazionaledi fotografia

Masone. Sabato 10 luglioalle ore 16 verrà inaugurata laXIV Rassegna Internazionaledi Fotografia promossa dal-lʼassociazione “Amici del Mu-seo di Masone”.

Dal 10 luglio al 26 settem-bre, presso il Museo di Maso-ne, esporranno i propri scattidue grandi nomi della fotogra-fia italiana: Mario Cresci e Ma-rio Vidor. Allʼinaugurazione in-terverranno gli autori delle mo-stre.

Alle ore 17, in piazza Ca-stello, verrà servito ai presentiun ricco buffet.

Sempre in Piazza Castello,la giornata verrà conclusa alleore 21 con il concerto dellaBanda Musicale “Amici diPiazza Castello”

Orari di visita: luglio e set-tembre, sabato e domenicadalle 15,30 alle 18,30; agosto:tutti i giorni dalle 15,30 alle18,30; settimana di Ferrago-sto: apertura anche serale dal-le 20,30 alle 23.

Per informazioni numero347-1496802.

Campo Ligure. Bellissima esibizione della professoressa Moni-ca Cavanna domenica scorsa in piazza Martiri della Benedicta.Organizzato dal Lions Club Rossiglione - Valle Stura, si è tenu-to un concerto per pianoforte cui ha partecipato un numeroso eattento pubblico che più volte ha applaudito con calore la bravu-ra della concertista. Lʼesibizione è terminata con un brano ese-guito a 4 mani nel quale accanto alla Cavanna si è accompa-gnata unʼaltra valida pianista: Lorella Vignolo. Il duo ha strappa-to un lungo e meritato applauso per la bellezza e lʼintensità del-lʼesecuzione. Ad aprire il concerto e ad accompagnare con unʼin-troduzione su ogni pezzo che sarebbe stato suonato con unascelta azzeccata di poesie, il pubblico ha scoperto una giovaneattrice: Gaia De Marzo che è stata lʼaltra bellissima realtà di que-sta serata. Unʼultima considerazione sulla “piazzetta” che que-stʼanno è stata finalmente pedonalizzata, almeno per il periodoestivo, e che ha fatto da degna cornice a questa rappresenta-zione con un vantaggio, almeno per noi, rispetto alla piazza prin-cipale: unʼacustica quasi perfetta. La foto è di Emanuele Mer-lo/Studio Istanti.

Inaugurazione sabato 3 luglio

Don Badino ha la sua viacampesi e crocerossini in festa

In piazza Martiri della Benedicta

Un bel concertoper pianoforte

U.S. Masonein PrimaCategoriain due annidue promozioni

Masone. Dopo lʼinfelice esi-to della sfida con il Don Bosco,che aveva condannato il Ma-sone a rimanere in SecondaCategoria, la formazione delpresidente Puppo ha ottenutola promozione in Prima Cate-goria a “tavolino”.

Questa la decisione dellaFederazione Liguria che pre-mia dunque il Masone comemigliore seconda classificata,chiamandolo a subentrare adalcune formazioni che si sonosciolte.

Sebbene non ottenuta sulcampo, di promozione sempresi tratta ed è comunque ungrande risultato.

Il sodalizio nato cinque anniorsono ottiene, dunque, la se-conda promozione consecuti-va.

Spetterà al Masone tenerealto il nome della Valle Stura,dal momento che sia la Cam-pese che la Rossiglioneseprenderanno parte al campio-nato di Seconda Categoria, ciòsollecita la società a fare benesin da subito per approntareuna formazione competitivaanche nella categoria superio-re, in modo da regalare ancoratante emozioni ai generosi tifo-si biancocelesti.Masone. Diamo conto della

lettera inviata dalla signora Ro-sanna Macciò al Prefetto diGenova, al Comando Carabi-nieri Regione Liguria, al Com-partimento Polizia Stradale Li-guria, al Comando Carabinieridi Campo Ligure, sullo scot-tante problema della circola-zione motociclistica.

«Sono una masonese di na-scita che frequenta assidua-mente il paese e rivolge alleAutorità in indirizzo un appelloper la messa in sicurezza diMasone. Il mio paese è da tut-ti conosciuto perché tra i piùpiovosi dʼItalia, ma io che houn padre di 97 anni dinamicis-simo che abita in prossimità diuna invitante curva della stata-le del Turchino, inizio paese la-to autostrada, vorrei che dallaprimavera piovesse in tutti igiorni di festa. Nei giorni festi-vi infatti la statale che passa inmezzo al paese si trasforma inuna pista per gare di velocitàmotociclistiche. Moto di grossacilindrata dal mattino alla seraentrano rombando in paese elo attraversano a velocità so-stenuta indisturbati . Io abito inPiemonte, un altro mondo! Enon parlo di politica perchéqueste cose le noto da decen-ni: allʼingresso dei paesi ci so-no cartelli per limiti di velocitàdi grosse dimensioni ripetuti apoche centinaia di metri unodallʼaltro, autovelox, strisce pe-donali ben evidenziate in cam-po rosso, si incontra poliziastradale, carabinieri, poliziamunicipale…a Masone mai vi-

sto neppure una volta negli an-ni una di queste figure in divisaa controllare il traffico. Unicopresidio un cartello di dimen-sioni minime per limite veloci-tà 50h in zona Mulino (abitatoche si trova al di là del torren-te, quindi non affacciato sullastatale e distante centinaia dimetri, dai 300 ai 500, dal con-centrico) poi nulla… e pensareche basterebbe solo e nellebelle giornate di festa n^ 1agente in divisa che in mez-zʼora farebbe tante multe dascoraggiare chiunque!

Mi concedo un momento diqualunquismo: già 20 anni fain Norvegia ho visto i dissua-sori sulle carreggiate: qui sonofuorilegge e io vorrei propriovedere in faccia sto legislatoreche si prende la briga di anda-re a trovare il cavillo su un de-terrente tanto utile. Mi capita diparlare con i miei compaesanidi questa situazione, sono tut-ti dʼaccordo con me e il discor-so con rassegnazione finiscesempre così: finché non ciscappa il morto! Ah… ecco,ma è proprio necessario un“Sacrificio Umano” alla Divini-tà “Autorità” per fare qualco-sa? In ultimo so di interpretarele esigenze e lʼesasperazionedegli abitanti di tutta la ValleStura, Turchino compreso, let-teralmente terrorizzati dal tran-sitare incontrollato non solodelle grosse moto ma di tutto iltraffico visto che i controlli nonci sono per nessuno. Confidia-mo in qualche provvedimentoporgo distinti saluti».

Masone. Lʼeducazione stradale è statoil tema sviluppato nel corso dellʼanno da-gli alunni della Scuola dellʼInfanzia “Baro-ne Giulio Podestà”, proposto in modospettacolare nel corso della recita di fina-le sabato 12 giugno. Nel teatro OperaMons. Macciò, gremito di genitori e pa-renti trepidanti, si sono succeduti i diversimomenti che hanno coinvolto tutta la sco-laresca, guidati dal simpatico “vigile urba-no” impersonato da Alberto Pastorino, neiveri panni della Polizia Locale, prestati dalsuo Comandante Lorenzo Cagnolo, chedurante lʼanno scolastico aveva svolto va-rie lezioni di istruzione ed educazionestradale. Con le canzoni proposte da Sil-

vana Macciò, le danze e le scenette chehanno coinvolto le brave maestre Rosan-na Pastorino, Mirella Ravera e StefaniaPastorino, è stata passata in rassegna tut-ta la segnaletica stradale, ed i bimbi si so-no dimostrati molto più bravi e rispettosirispetto agli adulti in circolazione.

Confidando che crescendo non cambi-no le sane abitudini di andare a piedi piùspesso e rispettare le norme del Codicedella Strada, la Direttrice Suor Maria Bot-tazzi con la Vice Presidente della Fonda-zione Scuola dellʼInfanzia “Barone GiulioPodestà”, Rossella Bruzzone, hanno quin-di consegnato i “diplomi di laurea”, contanto di consono cappello, agli alunni che

frequenteranno la prima elementare nel-lʼanno scolastico 2010-11.

Il sindaco Paolo Ottonello ha poi con-segnato una targa ricordo a suo Maria, se-gno della riconoscenza del Comune diMasone verso la Direttrice uscente, per ilsuo impegno nellʼasilo e nellʼattività orato-riana a favore dei giovani, ringraziamentoe gratitudine estesi alla decana Suor Em-ma allʼinstancabile Suor Ivana ed alla sim-patica Suor Franca.

Nei locali della scuola la festa è prose-guita con il classico rinfresco, preparatodalle mamme, e la mostra degli elaboratiprodotti dagli alunni

(Foto: Emanuele Merlo/Studio Istanti)

Nuovo polo d’infanziaCampo Ligure. Sabato 10 luglio, lʼamministrazione comuna-

le, aprirà i battenti del nuovo polo dʼinfanzia. I cittadini che vor-ranno visitare la rinnovata struttura potranno accedervi dalle ore9 alle ore 12. Lʼinaugurazione ufficiale avverrà invece nella pri-ma decade di settembre quando lʼasilo “Umberto I”, lʼasilo stata-le e la scuola per la prima infanzia “il castello delle meraviglie”avranno ultimato i loro traslochi e si appresteranno ad iniziare ilnuovo anno scolastico nei locali profondamente rinnovati e per-fettamente attrezzati e a norma.

Scuola materna Podestà

Educazione stradale, i piccoli insegnano ai grandi

Riceviamo e pubblichiamo

Sfogo contro le motochiedendo più controlli

Masone. Venerdì 2 luglionumerosi fedeli hanno rag-giunto in processione il San-tuario della Madonna dellaCappelletta per ricordare il so-lenne voto fatto dagli antenatia Maria SS. per aver liberato ilpopolo masonese dalla pesti-lenza nel lontano 1657.

Il corteo, con la presenzadella Confraternita dellʼOrato-rio del Paese Vecchio, è parti-to alle 20,30 dalla chiesa par-rocchiale per raggiungere ilSantuario dove il parroco doMaurizio Benzi ha celebratosolennemente la S.Messa.

Domenica 4 luglio, poi, ricor-renza di S.Elisabetta, la Con-fraternita masonese ha rag-giunto in processione la Cap-pelletta con i Crocifissi e la

Cassa di Maria Bambina per lacelebrazione della S.Messa fe-stiva del mattino.

Nel pomeriggio la celebra-zione Eucaristica ed i Vespriserali con la Benedizione han-no concluso la festa al San-tuario masonese

Processione votiva alla Cappelletta

CAIRO MONTENOTTE 47L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Cairo M.tte. È da qualchetempo che se ne parla ma permolti sembrava un progettocurioso, magari interessante,ma piuttosto velleitario. E inve-ce la foto scattata dal sindacoe pubblicata sul suo blog sta adimostrare sono già iniziati i la-vori.

Si tratta del teleriscalda-mento, un sistema avveniristi-co di cui parla lo stesso sinda-co Briano in una lettera inviataai cittadini la settimana scorsa:«Teleriscaldamento indica unmodo nuovo di produrre acquacalda per il riscaldamento degliedifici: si compone di unʼunicacentrale termica in grado diprodurre grandi quantità di ac-qua ad elevata temperatura,distribuita attraverso una reteche si snoda in dorsali per levie della città, fino a raggiun-gere i condomini, dove idoneiscambiatori di calore alimenta-no i radiatori delle singole abi-tazioni, come un qualsiasi im-pianti tradizionale».

Che questa sia una grossanovità è indiscutibile ma qualivantaggi ne avranno i cairesiche potranno usufruire di que-sto particolare servizio? È an-cora il sindaco a piegarcelo:«Risparmio economico, rispar-mio energetico e, non da ulti-mo, miglioramento della quali-tà dellʼaria: sono questi i trevantaggi che questa nuovarealizzazione porta con sé. Èutile infatti ricordare che il tele-riscaldamento può davvero mi-gliorare in modo significativo laqualità dellʼaria del nostro ter-ritorio. Infatti, unʼunica centraletermica, realizzata secondo lemigliori tecnologie presenti sulmercato, evita una molteplicità

di camini e, dunque, una mol-teplicità di fonti - talora incon-trollate - di inquinamento at-mosferico».

La Società Egea - Ente Ge-stione Energia e AmbienteS.p.A. - sarà il concessionarioche, in base agli impegni as-sunti con questa Amministra-zione Comunale, costruirà in-nanzitutto la centrale termicaubicandola in Via Cortemilia,nellʼarea adiacente al Magaz-zino Comunale e alla sede del-la Società Aimeri. Quindi pro-cederà alla posa di circa 3.900metri di doppia tubatura checostituirà la dorsale principale,da realizzarsi nellʼarco di treanni. La dorsale gradualmentepartendo dalla centrale di ViaCortemilia raggiungerà CorsoMartiri della Libertà, Via GuidoFerraro e Via Arpione. Quindiinteresserà Via Bertolotti, ViaPoggio, Via Berio, Via F.lliFrancia fino a Piazza Abba eCorso Dante. Poi proseguirà inVia Mazzini fino a Corso Mar-coni, allʼaltezza della stazioneFerroviaria, percorrendo ViaColla.

È peraltro inevitabile che ilavori portino alcuni disagi aicittadini e Briano non manca discusarsi anticipatamente coicairesi: «Con questa mia lette-ra, oltre a rendervi partecipi delprogetto che presto sarà av-viato e ad illustrarVi i beneficidel teleriscaldamento, sono achiedervi anticipatamente scu-sa per il disagio che la Cittàdovrà affrontare prossimamen-te, rivolgendomi, in particolare,ai residenti nelle vie che ho ci-tato. Sono consapevole che ilavori comporteranno disagi al-la circolazione, scompensi

temporanei alla viabilità ed al-le soste arrecheranno disturboalla Vostra quotidianità. Vi as-sicuro che lʼImpresa lavorerànel modo più celere possibilee provvederà con sistematicitàa ripristinare lʼasfalto sulle vie,man mano che saranno ulti-mati gli scavi e la posa delletubazioni. Me ne rendo perso-nalmente garante».

Per avvantaggiarsi al massi-mo di questo opportunità gliutenti possono ricorrere ad al-cuni accorgimenti come lʼin-stallazione sui radiatori di ter-moregolatori o altro. Cʼè daconsiderare infine che dovràessere messa in atto una ge-stione oculata della distribu-zione dellʼacqua calda tale danon ingenerare scontento tragli utenti. LʼAmministrazionecomunale dovrà garantire chequesta soluzione non rappre-senti soltanto un business avantaggio della ditta interessa-ta ma che sia un vero e proprioservizio alla comunità. PDP

Cairo M.tte - Ha registratoun crescente successo di inte-resse e partecipazione la quar-ta edizione della mostra mer-cato delle energie rinnovabili,organizzata dallʼassociazioneAre Energie Rinnovabili Valle-bormida, con il patrocinio delComune di Cairo, in piazzadella Vittoria a Cairo Monte-notte da giovedì primo luglio adomenica 4 luglio. Un succes-so ottenuto con più standespositivi, convegni e due visi-te guidate per toccare con ma-no le realtà produttive del terri-torio oltre ad un calendariodʼintrattenimento che com-prendeva stand gastronomici“Valbormida in tavola” con piat-ti e vini delle aziende agricoledel territorio, musica e concer-ti nelle quattro serate e standaperti giovedì dalle 18,30 dalle23 e nelle altre giornate dalmattino alla sera.

«Lʼedizione 2010 è stata con-trassegnata dalla presenza diuna quarantina di stand e 30espositori provenienti non sonodalla Liguria ma anche da fuo-ri Regione, la novità assoluta èinvece stata la partecipazione diFerrania Solis come partner del-la mostra mercato» ha dettoGiuseppe Boveri, organizzato-re della manifestazione, nellaconferenza di presentazione.La visita con pullman allo sta-bilimento della Solis nel pome-riggio di venerdì 2 luglio ha coin-volto una quarantina di parteci-panti che hanno molto apprez-zato le linee produttive e i pro-getti di sviluppo dellʼaziendaValbormidese. Sono due socie-tà, una di Brescia e lʼaltra di Pa-dova, le possibili partner di Fer-rania Solis per la realizzazionein Valle Bormida di un polo na-zionale dellʼenergia fotovoltai-ca. Le intese, avviate, sono daperfezionare per verificare lapossibilità di accedere a finan-ziamenti pubblici destinati allosviluppo di tecnologie innovati-ve. Lʼazienda padovana è spe-cializzata nella lavorazione delsilicio, con una tecnologia cheinteressa circa il 90 per centodegli impianti attualmente in-stallati e particolarmente adot-tata dallʼimpianto produttivo diFerrania. La società di Brescia,invece, lavora sulla tecnologia afilm sottile, soluzione emergen-te con bassi costi, minore di-pendenza dalle condizioni diesposizione e anche con piùfacilità di installazione e miglio-ri risultati estetici. La partner-ship sul silicio policristallino con-sentirebbe in pratica a Ferra-nia Solis di raddoppiare la ca-pacità produttiva di moduli fo-tovoltaici (da 30 a 60 megawattannui entro il 2012), mentre conlo sviluppo dei film sottili po-trebbe avviare ulteriori linee diproduzione (fino a 120 mega-watt) migliorando la propriacompetitività sul mercato del fo-tovoltaico. In questi giorni sullearee di Ferrania sono in corso ilavori per realizzare un nuovocapannone produttivo di 8 milametri quadrati. Che dal prossi-mo anno ospiterà - ampliando-le - le lavorazioni che attual-mente sono espletate in un edi-ficio ristrutturato della vecchiaFerrania Technologies. SDV

Cairo M.tte. «Istituzioni lo-cali, cittadini, forze sociali eeconomiche: dobbiamo tutti ri-manere insieme perché solocosì avremo la forza di ottene-re le modifiche alla manovraeconomica indispensabili pergarantire il risanamento ne-cessario ma anche il sostegnoalla crescita e il mantenimentodella coesione sociale».

Con questa dichiarazione ilgovernatore della Liguria Clau-dio Burlando, ha concluso lʼas-semblea tenuta mercoledì 30giugno scorso a Palazzo Du-cale a Genova.

A dare notizia di questo in-contro è il sindaco di Cairo sulsuo blog dove vengono ripro-poste, in chiave locale, le per-plessità emerse un poʼ in tuttoil paese a fronte di una finan-ziaria che penalizzerebbe pe-santemente gli regioni e co-muni.

Sulle pagine dei giornali so-no rimbalzate, la settimanascorsa, le dichiarazioni provo-catorie del sindaco Briano se-condo cui i cittadini il prossimoinverno dovranno dotarsi dipala per sgomberare le stradedalla neve, perché i soldi perfornire questo servizio non cisono. È noto dʼaltronde comele ultime abbondanti nevicateabbiano ingenerato polemichee proteste da parte di sindacivalbormidesi a capo di piccolicomuni ricchi di neve ma po-veri di mezzi.

Il comune di Cairo può ave-re a disposizione maggioripossibilità finanziarie ma haanche una estensione territo-riale che ammonta a circa cen-to chilometri quadrati con unarete stradale di enormi propor-zioni: «È chiaro che cerchere-mo di reagire e di riuscire par-zialmente a modificare la si-tuazione - dice il sindaco diCairo - rimane il fatto che inbase alle decisioni assuntedallʼamministrazione centralenon potremo più finanziareuna lunga serie di servizi e

molti di essi dovranno cessa-re».

In effetti i problemi non ri-guardano soltanto lo sgombe-ro della neve ma tutta una se-rie di servizi, a cominciare dal-la manutenzione delle stradeche, sia a causa della neve siaa causa dellʼusura, avrebberobisogno di un radicale rifaci-mento.

I cittadini si trovano di frontead una viabilità devastata, ag-giustata alla meglio con rap-pezzi un poʼ qua e un poʼ làche certo non accontentano lavista e ancor meno lʼassettodei mezzi di locomozione.

Nella riunione a Palazzo Du-cale Burlando ha indicato ipunti principali su cui bisogne-rebbe agire: una politica diver-sa delle entrate, chiedendo uncontributo anche alle rendite fi-nanziarie, che in un paese conil debito alto come il nostro nonpossono pagare meno che ne-gli altri paesi europei: il 12%anziché il 20%.

È poi è venuta alla ribalta laclassica obiezione secondo

cui non è giusto che i tagli col-piscano indiscriminatamentegli enti virtuosi e quelli chehanno speso troppo e male:«Chi ha ottenuto lʼobiettivo diattivare asili nido per il 30%della domanda ora rischia dinon poter mantenere serviziche aiutano anche lʼoccupa-zione e la nostra competitività- ha osservato Burlando - Nonsi può accettare, quindi, unamanovra del tutto “cieca” ri-spetto alle scelte da fare pur inun quadro di forti risparmi».

Sia Burlando che lʼassesso-re regionale al Bilancio PippoRossetti, che ha aperto lʼas-semblea, hanno apprezzato ilfatto che lʼemendamento Az-zolini abbia almeno stabilito unmetodo diverso, riconoscendola «necessità di un confronto -ha detto Rossetti - tra governoe enti territoriali che finora èmancato del tutto. Natural-mente se non sarà modificatala modulazione dei tagli trastato, Regioni e Comuni - haaggiunto - non si farà moltastrada».

Cairo M.tte. LʼItaliana Cokenon cessa di suscitare polemi-che soprattutto dal punto di vi-sta ambientale. La settimanascorsa i Circoli di Carcare eCairo Montenotte della Fede-razione della Sinistra sono in-tervenuti con un comunicatostampa stigmatizzando lʼatteg-giamento dellʼazienda secon-do cui i lavoratori sarebberoconsiderati merce di scambioper riproporre false ad antichecontrapposizione tra Industria-lismo e ambientalismo.

Sempre lʼambiente dunquenellʼocchio del mirino: «Abbia-mo sempre definito la realtàproduttiva di Italiana Coke diBragno una priorità ambientalesulla quale intervenire - si leg-ge nel documento - i progetti dicopertura dei parchi carbone edi ambientalizzazione dellaproduzione sono stati sempredisattesi, procrastinati nel tem-po e accompagnati dai nume-rosi ricatti occupazionali legatiallʼaumento dei costi di produ-zione connessi a tali interventie alla conseguente disecono-micità della loro realizzazione.Ciò che per noi è, ed è semprestato inaccettabile, è il ricattooccupazionale che è semprestato attuato in Valbormida nel-lʼaffrontare le crisi industrialiche si sono susseguite».

Nel comunicato stampa del-la Federazione della Sinistra si

accenna anche al progetto,non ancora realizzato, dellacopertura dei parchi carbone:«La vicenda della coperturadei parchi carbone ha dellʼin-verosimile. Questo investimen-to è ormai ampliamente disat-teso e sempre portato comecontropartita nelle innumere-voli vertenze locali. Dalla co-struzione della centrale a Car-bone a Bragno, allʼaccordo diprogramma legato alla vicendaFerrania, allʼampliamento del-la centrale di Vado. La con-trapposizione che oggi si tentadi rimettere sulla bilancia traindustrialismo e ambientalismoriporta alla mente i vecchischemi che hanno accompa-gnato la vicenda ACNA».

Il documento sottolinea co-me a Bragno, così come in al-tri stabilimenti, si tenti di scari-care sulla cosiddetta compo-nente ambientalista la respon-sabilità del futuro produttivodel sito: «Vecchi schemi e vec-chie demagogiche contrappo-sizioni che, utilizzando i lavo-ratori come merce di scambio,tentano di coprire politiche estrategie già concordate. Il ri-spetto delle normative suemissioni ed impatto ambien-tale non è, e non dovrebbe es-sere, oggetto di contrattazionee di scambio, così come i dirit-ti costituzionalmente ancora ri-conosciuti».

Cairo M.tte - Il Consiglio Comunale è convo-cato per le ore 21 di lunedì 12 luglio 2010 per laper la trattazione del seguente ordine del giorno:

1. Comunicazione al Consiglio dellʼutilizzofondo di riserva esercizio 2010 - Deliberazionedella Giunta Comunale nr. 87 del 17.5.2010;

2. Ratifica deliberazione della Giunta Comu-nale nr. 88 del 17.5.2010, avente per oggetto:Variazione di bilancio adottata ai sensi dellʼarti-colo 42, comma 4, del D.Lgs. 267/2000;

3. Ratifica deliberazione della Giunta Comu-nale nr.106 del 15.6.2010, avente per oggetto:“Variazione di bilancio adottata ai sensi dellʼar-ticolo 42, comma 4, del D.lgs 267/2000;

4. Ratifica deliberazione della Giunta Comu-nale nr. 123 in data 1.7.2010, avente per og-getto: “Variazione di bilancio adottata ai sensidellʼarticolo 42, comma 4, del D.lgs 267/2000;

5. Controllo di regolarità contabile e finanzia-ria sul rendiconto dellʼesercizio 2008 della Cor-te dei Conti - Sezione Regionale di Controllo -Presa dʼatto del Consiglio Comunale;

6. Approvazione della revisione del Piano Ge-

nerale degli Impianti delle Pubbliche Affissioni;7. Programma Consulenze e Collaborazioni -

Integrazione allegato alla deliberazione nr. 7 del22 aprile 2010: Approvazione bilancio annuale diprevisione anno 2010, relazione previsionale eprogrammatica, bilancio pluriennale 2010/2012”;

8. Autorizzazione unica provinciale ex art. 9L.R. 16/2008 e s.m.i - Parco eolico “Naso diGatto” - Società Fera ss.r.l. - Approvazione pro-getto in variante al Piano Regolatore Generale;

9. A.S.L. 2 savonese - Ristrutturazione edampliamento Ospedale San Giuseppe - repartodi chirurgia, blocco operatorio - Approvazioneprogetto in variante al vigente Piano Regolato-re Generale;

10. Regolamento per la disciplina della video-sorveglianza e dei dati personali;

11. Soppressione dellʼIstituzione per i ServiziComunali “Carlo Leone Gallo” ex art. 37 - 3 -comma - dello Statuto Comunale - Revoca de-liberazione nr. 21 del 29.4.2008: “ApprovazioneRegolamento Istituzione dei Servizi Culturali”;

12. Statuto Comunale: Modifica.

Avviata la posa della tubatura in corso Martiri della Libertà

Cairo, sono già iniziati i lavoriper la rete di teleriscaldamento

Cairo: con i progetti di sviluppo della Ferrania Solis in primo piano

Successo di pubblico e di interesseper le energie rinnovabili in mostra

Mercoledì 30 giugno a Palazzo Ducale a Genova

Regione Liguria e Enti Localiuniti contro i tagli del Governo

La videosorveglianza in Consiglio Comunale

Secondo i circoli della Federazione della Sinistra

I lavoratori merce di scambionella politica dell’Italiana Coke

48 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Cairo M.tte. Il Centro SocioEducativo Villa Sanguinetti èstato dotato dalla Regione Li-guria in collaborazione conDatasiel, di un eyegaze sy-stem, cioè di un sistema dipuntamento mono-oculare chepermette la comunicazione al-fabetica e la gestione del PCsoltanto attraverso il movimen-to della pupilla.

Non si tratta di unʼapparec-chiatura magica ma di un sofi-sticatissimo congegno elettro-nico. Una telecamera ad altis-sima risoluzione (60 fotogram-mi al secondo) posizionatasotto al monitor grazie ad un il-luminatore a raggi infrarossi in-tercetta la posizione della pu-pilla che attraverso il softwareviene interpretata e trasforma-ta nella determinazione del “fo-cus” da parte dellʼutilizzatore.

La persona che utilizza il si-stema guardando le lettere del-la tastiera virtuale o le icone(nel caso venga utilizzato perla gestione del mouse) dopoun determinato tempo di laten-za le selezionerà sul display.

Attraverso questo sistemadopo una rapida procedura dicalibrazione, guardando le let-tere della tastiera virtuale perun determinato numero di se-condi, si andranno a comporrele parole che, volendo, saran-

no emesse anche in voce daparte del PC attraverso un si-stema di sintesi vocale. Lʼap-parecchiatura è composta dauna telecamera, da un perso-nal computer e da un monitorcomprensivo di un sistema diposizionamento e fissaggio.

Eyegaze è rivolto a disabilicon problemi motori agli arti,tali da impedire lʼuso delle nor-mali periferiche e con assenzadi fonazione: permette quindi,tramite il solo sguardo, di co-municare attraverso tastierevirtuali, vocalizzare quantoscritto e redigere testi.

Per lʼutilizzo di questa at-trezzatura è possibile contatta-re il C.S.E. Villa Sanguinetti dallunedi al venerdi dalle 9.00 al-le 16.00 telefonando al nº019/502305 o via mail allʼindi-rizzo villasanguinetti@coope-rativa socialelanzadelva-sto.191.it con orario da con-cordare per la presenza del-lʼoperatore, che è stato appo-sitamente formato, nella fasciaoraria sopraindicata. Elementoulteriormente positivo è cheper lʼutilizzo del servizio nonsono previsti costi.

Da sottolineare che questoimportante strumento a van-taggio dei disabili rappresentaunʼesperienza unica nella Pro-vincia di Savona.

Tempi lunghidi manutenzionea Cairo M.tte

Cairo M.tte. Pubblichiamoalcune lamentele pervenutecidal prof Franco Xibilia.

«Tempi troppo lunghi per lamanutenzione ordinaria dellacosa pubblica a Cairo. Segna-lo solo alcuni esempi. Da di-versi mesi è stata rifatta lʼasfal-tatura del tratto di via BorreaniDagna che va da piazza Abbaa corso Dante. Ebbene: la se-gnaletica orizzontale non èstata ripristinata. Neppure lestrisce pedonali.

Mentre invece, in altre zonetale segnaletica è stata (giu-stamente) rifatta anche se nonera sparita.

Non parliamo della potaturadegli alberi. In alcune zone vie-ne fatta regolarmente (tipo cor-so Martiri o la Lea). In altre maio quasi (esempio corso Dan-te). Si creano, così, situazionidi disparità tra edifici che nonhanno problemi di alberazioneabnorme ed edifici che perdo-no addirittura valore commer-ciale a causa della vista limita-ta o assente dalle finestre. Infi-ne, lʼilluminazione.

Si parla di coprifuoco o simi-li per ovviare ai tagli governati-vi. Forse, però, basterebbeuna gestione oculata dei lam-pioni. Infatti,vi sono alberi di-venuti troppo alti che copronoil raggio dʼazione della lampa-dina e determinano uno spre-co di energia. Basta solo unpoʼ di razionalità.

Gli esempi sarebbero tantis-simi.

E parliamo solo di manuten-zione ordinaria, non certo dimessa in sicurezza».

Cairo M.tte - La compagniateatrale cairese “Uno Sguardodal Palcoscenico” questʼannofesteggia il trentennale dellapropria attività. Per celebraredegnamente tale evento nelmaggio scorso è stato allestitouno spettacolo celebrativo deitrentʼanni di successi dellacompagnia mentre dal prossi-mo 9 Luglio viene allestita aPalazzo di Città di Cairo Mon-tenotte una mostra che riper-corre la vita e gli allestimentidella compagnia dal 1980 adoggi.

La mostra sarà ospitata nelFoyer del Teatro Comunale diCairo M.tte dal 9 al 18 luglio2010. Lʼinaugurazione avverràvenerdì 9 luglio alle ore 18.00e proseguirà con il seguenteorario dʼapertura: da venerdì 9a lunedì 12 luglio: ore 19.00 -23.00; dal 13 al 18 luglio: ore17,30 - 19,00 e ore 20.30 - 22.In concomitanza con altre ma-nifestazioni, la chiusura saràposticipata alle ore 23,00.

La Compagnia Teatrale“Uno Sguardo dal palcosceni-co” (affiliata FITA - Federazio-ne Italiana Teatro Amatori) èstata fondata nel 1980 (si ap-presta quindi a festeggiare itrentʼanni di attività). Ha allesti-to e prodotto una quarantina dispettacoli teatrali portati in sce-na, oltre che nella città di Cai-ro M.tte, sede della Compa-gnia, in varie località della Li-guria e del Piemonte, per un

totale di oltre 600 repliche, ri-scuotendo ovunque apprezza-menti da parte del pubblico edella critica.

La Compagnia si è specia-lizzata nellʼallestimento di ope-re di autori contemporanei, so-prattutto angloamericani (inparticolare Ayckbourn eFrayn), non trascurando ladrammaturgia italiana (ultima-mente è stato portato in scena“Lʼosso dʼoca” di GiuseppeManfridi). Non sono mancatealcune incursioni nel teatroclassico, antico e moderno:Plauto, Goldoni, Cechov, Pi-randello.

Una menzione a parte meri-ta lʼallestimento itinerante del-lʼInferno di Dante Alighieri: na-to nel 1992 come spettacolo -evento per il castello Del Car-retto di Millesimo (SV), è ripro-

posto quasi ogni estate neiluoghi più caratteristici della Li-guria (ed è lo spettacolo piùrappresentato).

“Uno Sguardo dal Palcosce-nico” partecipa ogni anno aglispettacoli allestiti per CairoMedievale, collabora alle ini-ziative del Comune di CairoM.tte e di altri Comuni, con se-rate di lettura (prosa e poesia,presentazione di libri…).

La Compagnia ha lavoratoanche con registi ed attori pro-fessionisti liguri quali GiorgioScaramuzzino, Simona Guari-no, Carla Peirolero, Elio Berti.

Per altre notizie e documen-tazione fotografica invitiamo aconsultare il sito: www.uno-sguardodalpalcoscenico.it

Recapito telefonico: SilvioEiraldi (direttore della Compa-gnia) 333 4978510.

Cairo M.tte. Sono stati pub-blicati i contributi elargiti nelloscorso anno dal Comune diCairo a vari enti e associazionio singole persone secondoquanto prevede la normativavigente.

Attività artigiane: Cazzulo eGhia Sas € 360, Di Palo Fran-cesco 369, Faggion Cristina515, Gioffré Natale 450, PaolaSpose Snc 258,23, PipitoneVincenzo 300.

Attività culturali: Are valbor-mida (mostra energie rinnova-bili) 6.000, Associazione cultu-rale “Franca Tasca (borsa stu-dio) 500, Associazione Turisti-ca Pro Loco Rocchetta 1.000,Comitato storico dei rioni2.500, Ferraro Valentina (labo-ratorio arte spettacolo iride)1.150, Florilegio musicale 500,Gruppo alpini cairese 400, Ilcampanile 500; Pro loco(omaggio a G.C. Abba) 500,Pro loco (pubblicità a CairoMedievale) 2.050, Uno sguar-do dal palcoscenico 1.700.

Attività scolastica: IstitutoSecondario Superiore 1.000.

Attività sociale: Asilo infantileMonsignor Bertolotti,30.987,40, Asilo infantile V.Picca 15.493,70, Avo Associa-zione Volontari Ospedalieri1.000, Centro Incontro Anziani1.500, Centro incontro anziani6.000

Centro incontro anziani 900,

Comunità Parrocchiale SanLorenzo 2.000, Croce Bianca(convenzione 2007) 16.000,Croce Bianca (convenzione2008) 16.000, Croce Bianca(convenzione 2009) 16.000, In-sieme per Cernobyl 1.550, Par-rocchia di San Giuseppe 325,Radio Canalicum Valbormida500.

Attività sostegno commercio:Pro loco (manifestazioni varie)7.000.

Attività sportive: ABF - Attivi-tà Borgate Ferraniesi 200, Atle-tic Club 300, Atletica Cairo3.000, Basket Cairo 500, Brid-ge Ferrania 1.000, Nuoto clubrari Nantes Cairo 300, RallyClub Millesimo 1.000, Skatingclub Cairo (Trofeo Città di Cai-ro Montenotte) 300, Svilupposportivo 5.000, Unione Poli-sportiva Bragno 2.000.

Ci sono poi altri 740.943,16euro elargiti per sostegno allelocazioni, contributi per rette,affidi, pronta accoglienza, rim-borso libri alunni residenti, con-tributi scolastici, esoneri men-sa, borse di studio, contributisociali vari. La documentazio-ne di queste spese è agli attima non può essere resa pub-blica per motivi di riservatezza.È comunque consultabile daparte degli aventi diritto, se-condo quanto previsto dallanormativa vigente, previa ri-chiesta scritta.

Cairo M.tte - Quattro sonole serate dedicate dalla ProLoco alla edizione 2010 della“Sagra Della Tira” e precisa-mente da venerdì 9 a lunedì12 luglio. A partire dalle ore 19,in piazza Della Vittoria si sfor-neranno centinaia di classiche“Tire”, uno sfilatino messo acuocere con dentro un tranciodi salciccia di maiale.

Viene in mente lo slogananni cinquanta: Tire, Tire cal-de. Qualcuno ricorda di averlemangiate per colazione oppu-re come spuntino sul posto dilavoro. Non erano più caldema conservavano quel di piùche dava la salciccia in gustoe fragranza rispetto al panesenza niente come si era solitimangiare.

Il programma completo del-la manifestazione è il seguen-te:

- Venerdì 9: ore 10,15 - Incollaborazione con AtleticaCairo, 2º trofeo della Tira, 10ªStracairo di km 5,9, in memo-ria di Giorgio Veglia e intitolata“Sulle orme di Napoleone”: ore21,30 - Live Music con Big Co-ver Band “Under the tower”.

- Sabato 10: ore 19,30 - “Ba-by Dance” con Fortunello eMarbella; ore 21,30 - Orche-stra Spettacolo “Pietro Galas-si”.

- Domenica 11: ore 16,30 -3º Memorial Aldo Grillo, ginca-na in bici per bambini in colla-borazione con Elledisport e inegozi del Centro Integrato IlCampanile; ore 21 - GrandeFesta da Ballo con “Oasi Lati-na” e animazione di gruppoper bambini e adulti. Segui-ranno spettacoli e serata ca-raibica con mix liscio e anni70-80.

- Lunedì 12: ore 21 - Or-

chestra Spettacolo Lella Blu.Alle ore 19, come da pro-gramma, tire calde calde ecroccanti farcite con salcicciafornita dal macellaio FrancoBonocore.

E se una tira tira lʼaltra, nes-suna preoccupazione.

È una delle rare occasioniche questo spuntino contadi-no, riconvertito allʼindustria,può essere gustato appenasfornato e costituire una cenaottima e appetitosa.

La festa continua martedì 13luglio, alle ore 19 con “La se-rata dei Corsari”, a cura del-lʼANMI Marinai di Cairo dove sipotranno gustare Muscolata eacciughe fritte.

La leggenda delle “Tire”Secondo unʼaccreditata leggenda, la “tira” sarebbe nata in

casa di Gepin, un modesto contadino cairese, in conseguen-za di un fatto meramente fortuito.

Si racconta che le truppe di Napoleone, le quali dopo la bat-taglia di Millesimo alla fine del ʻ700 avevano gettato le basiper la conquista dei primi territori Italici proprio nelle nostrevalli, imperversassero nelle campagne alla ricerca di nutri-mento per sé e per i loro cavalli.

Gepin, ignaro di queste scorrerie, aveva appena ucciso ilmaiale e, dopo una rudimentale lavorazione della carne, si di-sponeva a insaccarla onde garantirne la conservazione neilunghi mesi invernali.

Mentre tagliava i minuti pezzetti per la saporita salsiccia, vi-de i soldati sopraggiungere alla sua misera dimora. Veloce-mente nascose la carne, nel primo posto più vicino e sicuro:la madia.

I soldati in cerca di riposo e cibo, si soffermarono nella ca-scina, ma non trovarono un gran che di cui sfamarsi. Bevve-ro e si riposarono e dopo alcune ore ripartirono.

A quel punto, Gepin corse a recuperare velocemente la suacarne, ma questa era sparita.

La farina, che impastata con lʼacqua e lievito riposava nel-la madia, era lievitata avvolgendo completamente la carne.

Nel mondo contadino nulla andava sprecato, e non poten-do più separare la carne dalla pasta, se ne fecero piccole pa-gnotte che in forno divennero succulenti “Tire”.

Cairo: un servizio gratuito a Villa Sanguinetti

Computer d’avanguardiaazionato dalla pupilla

Dal 9 al 18 luglio nel Foyer del Teatro Comunale di Cairo

Mostra del “trentennale” per“Uno Sguardo dal Palcoscenico”

Ad Associazioni, Enti e tanti privati

Pubblicati dal Comunei contributi del 2009

A Cairo Montenotte da venerdì 9 a lunedì 12 luglio

Atletica e spettacolo alla Sagra dellaTira

Castello Cairocomperatoil terreno peril parcheggio

Cairo M.tte. È stato appro-vato dalla Giunta Comunalelʼaccordo bonario sottoscrittodalle parti per lʼacquisizione afavore del Comune di CairoMontenotte dellʼarea che saràutilizzata per la realizzazionedellʼintervento di sistemazioneed accessibilità del parcheg-gio, del blocco servizi e delchiostro adibito a informazionituristiche del Castello di CairoMontenotte nellʼambito del pro-getto P.I.T. - Sistemi difensividei marchesati Clavesana edel Carretto.

Per la realizzazione di que-sto intervento si rendeva ne-cessario acquisire una piccolaporzione di terreno per cui erastato avviato il procedimentoespropriativo.

Da qui lʼintenzione dellʼAm-ministrazione Comunale diconcludere la pratica attraver-so la redazione di un accordobonario per avviare quanto pri-ma la fase di realizzazione del-le opere.

Assegnato l’appalto del ponte Italia 61Cairo M.tte. È stata bandita una gara per dei lavori da ese-

guirsi sul ponte Italia 61. Si tratta di adeguare la struttura allanormativa che prevede lʼeliminazione delle barriere architettoni-che e di migliorarne la sicurezza.

Delle sedici ditte che hanno ricevuto lʼinvito a partecipare han-no risposto in quattro: Del Edile di Delfino Roberto, Baccino Al-berto e Andrea Srl, Prato Costruzioni e Cave Strade Srl. Tra que-ste è stata scelta lʼimpresa Baccino Alberto e Andrea Srl.

Roccavignale - Sabato 10 luglio nellʼambito delle Serate alCastello: alle 21, Maria Grazia Scarzella Quartet in “I clas-sici standard del jazz” dalla tradizione attraverso lo swing fi-no ad arrivare ai giorni nostri. Buffet offerto dalla Pro Loco.Organizzazione: Comune di RoccavignaleCengio - Mercoledì 14 luglio alle ore 21,00 il Nostro Teatrodi Sinio presenta “Viva la Sposa” di 0. Barile in Cengio Alto;in contemporane distribuzione di “Panfritto” a cura ComitatoCengio Alto.Cengio - Da giovedì 15 a domenica 18 luglio “Sorrisi in Fe-sta”: musica, solidarietà, stand gastronomici con ristorante.Con la Sorriso Card (gratuita richiedibile alle casse) pranzogratuito domenica 18 luglio dallʼantipasto al dolce. Tutto il ri-cavato sarà devoluto ad alcune associazioni sportive e divolontariato del territorio. Organizzazione: “Un Sorriso perTutti” onlus di Cengio. Info: 389.8090165.Cengio - Domenica 18 luglio Raduno Smart: 5a edizionecon ricchi premi e divertimento con lo smart drive (prove diabilità). Organizzazione: “Un Sorriso per Tutti” onlus di Cen-gio. Info: 389.8090165Roccavignale - Serate al Castello Domenica 18 luglio: alle21, A.P. Duet & Vocalist Rosso Chiara. Musiche di Monk, El-lington e dei grandi della musica jazz. Buffet offerto dalla ProLoco. Organizzazione: Comune di Roccavignale.

SPETTACOLI E CULTURA

Cinema sotto le stelle a CairoÈ iniziata mercoledì 7 luglio la rassegna di cinema allʼaperto

sulla scalinata di Palazzo di Città di Cairo con la proiezione del-la pellicola “lo e Marilyn” con Leonardo Pieraccioni.

Giovedì 15 luglio, ore 21,00, “Alvin Superstar” film di anima-zione.

Giovedì 22 luglio, alle ore 21 “Cado dalle nubi”, con CheccoZalone, Dino Abbrescia, Giulia Michelini, Fabio Trioiano, Rogadi Gennaro Nunziante.

Giovedì 29 luglio, alle ore 21,00, “Baarìa”, con FrancescoScianna, Margareth Madé, Enrico Lo Verso, Angela Molina, Ra-oul Bova, Luigi Lo Cascio, Laura Chiatti, Nicole Grimaudo, NinoFrassica, Aldo Baglio. Regia di Giuseppe Tornatore.

Ingresso libero.

CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Cairo M.tte - Lunedì mattina5 luglio, nei locali della scuolasecondaria di primo grado del-lʼIstituto Comprensivo di CairoMontenotte, ha preso il vialʼEnglish Camp, una immersio-ne totale di inglese per 70alunni tra attività didattiche,sportive, ludiche, teatrali, cheterminerà il 16 luglio ha comeinsegnante referente laProf.ssa Cecilia Cotta che hacurato il progetto in collabora-zione con lʼAssociazione Lin-gue senza Frontiere di Sanre-mo e con il patrocinio del Co-mune di Cairo Montenotte ot-tenuto per lʼinteressamentodellʼAssessore alla Cultura ealla Pubblica Istruzione dott.Gaetano Milintenda.

Dopo lʼesperienza positivadellʼanno precedente, que-stʼanno si sono iscritti allʼEn-glish Camp con grande entu-siasmo una settantina alunnidai 6 ai 14 anni di età.

Le attività proposte dallʼAs-sociazione Lingue senza Fron-tierecostituiscono un percorsoformativo che ha le caratteristi-che di un “viaggio allʼesterosenza valigia”: unʼoccasioneper i ragazzi di approfondire laconoscenza e la padronanzadella lingua inglese senza ri-nunciare al divertimento esti-vo.

La metodologia di insegna-

mento è basata sulle più re-centi teorie psicolinguistiche eglottodidattiche, secondo cui lostudente deve essere coinvol-to in modo globale per esserestimolato a sviluppare capacitàe competenze. Inoltre, attra-verso il contatto diretto con lʼin-segnante-animatore per tuttala giornata, lo studente perce-pisce ed usa la lingua comestrumento di comunicazionereale.

Le attività verranno condot-te da tutors madrelingua ingle-se, preparati e selezionati dal-lʼAssociazione, che al mattinosvolgeranno un programma di-dattico stimolante e coinvol-gente in piccoli gruppi a livellidifferenziati, utilizzando un ap-proccio ludico. Dopo la pausapranzo presso la mensa scola-stica, la full immersion in ingle-se riprenderà al pomeriggio la-sciando ampio spazio alle atti-vità sportive (mini tornei di cal-cio, basket e volley), ricreative(caccia al tesoro, giochi collet-tivi e di squadra), creative (pit-tura, lavori artigianali, stesuradi testi teatrali, realizzazione dicostumi, canto). Lʼultimo gior-no di “English Camp” è previ-sta una grande Festa con laconsegna dei diplomi e con lospettacolo finale realizzato ininglese dagli alunni parteci-panti.

Graziedai promotoridel referendumsull’acquaCairoM.tte - Pubblichiamo la

lettera che ci è stata fatta per-venire in redazione da DiegoBerretta, che ha organizzato ecoordinato la raccolta firme neiComuni della Valle Bormida perpromuovere un referendumabrogativo delle norme varatedal Governo nel 2008 che in-seriscono il “bene acqua” tra iservizi che si possono conse-gnare ai privati e alle grandimultinazionali che se ne pos-sono appropriare e farci profit-ti. I sostenitori del referendumabrogativo ritengono che la nor-ma, prevista dalla legislazioneEuropea, leda i diritti delle per-sone: “Perché lʼacqua è un be-ne comune e un diritto umanouniversale. Un bene essenzia-le che appartiene a tutti”.

“Come saprete - scrive Ber-retta - la campagna di raccoltadelle firme si è conclusa con ungrande successo sia a livellonazionale che in provincia diSavona. Ho iniziato questa av-ventura sapendo che non erafacile infatti ci sono stati dei pro-blemi che poi si sono risolti, maal di la dei numeri per me la co-sa più bella è stato conoscerepersone straordinarie che cre-dono in quello che fanno, starehai banchetti poi mi ha dato ilvero contatto con le persone ditutte le età, scambiare opinioni,ma soprattutto la consapevo-lezza che la gente ha versoquesto problema che riguardatutti noi. Siamo noi giovani chedobbiamo costruire il futuro del-la nostra Valle perchè come hadetto Roberta “la nostra valle èviva e crede in ideali giusti, que-sti sono i presupposti per co-struirci in un futuro”. Con questafrase voglio ringraziare tutte lepersone che hanno collaboratodai banchetti ai volantini, agliimpiegati comunali, agli auten-ticatori, le persone che hannodedicato il loro tempo ai ban-chetti e stato molto bello: graziemille di cuore a tutti”.

Finali EMEAsul campodel softball

Cairo M.tte - Sul campo daSoftball di Cairo Montenotte so-no iniziate giovedì 8 e si con-cluderanno domenica 11 lugliole finali della Little League zonaE.M.E.A. (Europa, Medio Orien-te, Africa) categoria Junior Soft-ball. A questa fase partecipanocinque squadre in rappresen-tanza di quattro nazioni, preci-samente: Italia RappresentativaRegione Emilia Romagna, ItaliaRappresentativa Regione Friu-li Venezia Giulia, GermaniaRamstein, Olanda squadra an-cora da designare, Stati Unitibase NATO di Napoli. La vin-cente avrà diritto a parteciparealle World Series che si svol-geranno negli Stati Uniti preci-samente a Kirkland - Washin-gton dal 15 al 21 Agosto. La Lit-tle League è il movimento spor-tivo che a livello mondiale coin-volge il più alto numero di atle-ti. I patrocinatori della manife-stazione sono: Regione Ligu-ria, Comune di Cairo Monte-notte, Federazione Italiana Ba-seball e Softball, CONI, Comi-tato Italiano Sport contro la Dro-ga. Tutti gli atleti sono ospitatipresso la locale Scuola di Ad-destramento di Polizia Peniten-ziaria. Le linee guida del Tor-neo sono: Impegno Agonistico,Etica Sportiva, Sensibilizzazio-ne al rispetto per lʼambiente, Si-curezza; da qui diverse iniziati-ve tra cui un importante sodali-zio con il Comitato Italiano Sportcontro la Droga e una campa-gna di raccolta differenziata deirifiuti che si terrà sul campo divia XXV Aprile.

Cairo M.tte. Antonello Pa-deri e Valter Veneziano, alle-natori della Rari Nantes Cairo,sono molto soddisfatti degli ri-sultati conseguiti ai campiona-ti nazionali estivi di categoria dinuoto per salvamento che sisono svolti nella piscina “LeNaiadi” di Pescara. Il 30 giu-gno ed il 1 luglio le gare sonostate riservate agli esordienti eragazzi (300 atleti di 60 socie-tà) e dal 2 al 4 luglio quelle ri-servate a junior, cadetti e se-nior (350 atleti di 65 società).Sei atleti della società cairesesi sono confrontati con i mi-gliori atleti provenienti da tuttaItalia ed hanno dimostrato che,anche in una città di poche mi-gliaia di abitanti, si possono ot-tenere dei risultati di prestigioallenandosi con serenità e se-rietà.

Lʼatleta Monica Letizia Nef-felli, ha conquistato due titoliitaliani, nelle gare 100 mt. pin-ne con torpedo e 200 mt. su-per lifesaver, dopo aver vintolʼargento, nella giornata inau-gurale dei campionati, i 50 mt.trasporto manichino e solo perquindici centesimi di secondonon ha vinto la medaglia dibronzo nella gara 100 mt. pin-ne ed ha dimostrato di essereuna delle migliori atlete nellacategoria juniores nazionale.

Il risultato assume un signifi-cato ancora più importante peril fatto che lʼatleta ha recupe-rato ottimi livelli di forma fisica,grazie allʼimpegno con il qualesi è allenata, dopo che un in-tervento chirurgico allʼappendi-cite, in primavera, lʼaveva co-stretta al riposo per un lungoperiodo.

Benissimo anche DavideGallo, nella categoria esor-dienti, quarto nella gara per-corso misto e quinto nel tra-sporto sacchetto e nel nuotoostacoli.

Anche Eleonora Genta, ot-tava nel trasporto, MargheritaGiamello, settima nel traspor-to, Vittoria Bracco e SamueleSormano, hanno disputato del-le gare eccellenti.

Carcare - Lo scorso fine set-timana è stato allʼinsegna deimotori. Dopo il grandissimo suc-cesso dello scorso anno il Mo-to Club G.M. di Carcare il CREVha riproposto il raduno di autostoriche domenica 4 luglio, aCarcare in piazza del Munici-pio; la manifestazione com-prendeva un settore auto e mo-to storiche e il settore motoci-clette moderne. Alla manifesta-zione potevano intervenire tut-ti i possessori di auto e moto dialmeno 20 anni di età. La ri-sposta degli appassionati è an-data oltre le aspettative dellʼor-ganizzazione con Piazza Ca-varadossi che faticava a conte-nere le auto e gli equipaggi in-tervenuti. Alle 11,30 la carova-na è partita verso Cosseria do-ve ha visitato il noto “Museodella bicicletta” allestito dal no-to ciclista locale Berruti che, conpazienza e devozione, ha rac-colto cimeli e pezzi di storia ita-liana e non degli ultimi 70 annidi quel bellissimo sport su 2 ruo-te senza alcun ausilio mecca-nico ma solo mosso da “pro-pulsione muscolare”.

Nella stessa giornata la ProLoco Carcare ha organizzato il

4º raduno dei bisonti della stra-da, molti dei quali trasformati ininteressanti mezzi aerografati. Ipachidermi della strada hannofatto bella mostra di sé inizial-mente in Piazza Pertini per si-stemarsi poi nel parcheggio an-tistante la bocciofila. Domenicaerano presenti, oltre allʼartistadelle aerografie a mano liberaSergio Carazza della Promhos,anche stimati giornalisti qualiMassimo Nannini della testataMondo Trasporto, Cinzia Nasodi Acta Diurna, Carlo Otto Bram-billa di professione Camionista,direttore di Fai Service e di altreimportanti testate giornalistiche,presentatore su Radio Uno di“Uomini e Camion” ed inoltreRoberto Gianusso reporter dialcune testate giornalistiche edirettore di Heavy Special Mo-tor. Il clou della festa è stato ilpomeriggio di domenica scorsa4 luglio quando i camion ed i lo-ro autisti si sono sfidati in di-vertenti performance accom-pagnati dalle belle e simpati-che Serena e Victoria delle Co-yotes Girls di Milano. Una sim-patica giornata di motori e di al-legria per appassionati e sem-plici spettatori.

Cairo M.tte. Nella penultimagiornata di campionato i Ca-detti Cairesi ottengono lʼenne-sima vittoria ai danni dei parietà del Fossano.

Unʼaltra partita senza storiache ha visto una sola squadrain campo, che è riuscita a do-minare dal primo allʼultimo in-ning.

Già dalla prima ripresa, do-po tre veloci eliminazioni nellafase difensiva, i giovani bian-corossi hanno messo a segnoquattro punti, ipotecando la vit-toria finale.

In attacco si sono messi inevidenza Berretta Daniele, checon quattro valide e tre puntibattuti a casa ha guidato lasquadra, e Mattia Deandreis,che ha ottenuto una buonaprova sia offensivamente siadifensivamente, mettendo asegno ben otto eliminazioni alpiatto in cinque riprese.

Palizzotto è salito sul monteal sesto inning, chiudendo lapartita con quattro strike out eun solo punto subito.

I giovani valbormidesi sa-ranno impegnati nellʼultimagiornata di campionato sabatoprossimo contro lʼOsasio suldiamante casalingo, una parti-ta che non ha più nulla da rac-contare, visto che i ragazzi diPascoli si sono laureati cam-pioni, con ben quattro giornatedi anticipo.

Dal 5 al 16 luglio coinvolge 70 alunni

Inglese a tutto campoper gli studenti dellemedie

Rari Nantes Cairo ok nelle gare di Pescara

Monica Letizia Neffellicampionessa di salvamento

Sabato 3 e domenica 4 luglio a Carcare

Un fine settimana vissutoall’insegna dei motori

Cairese Fossano 19 - 1

Stravincono i Cadettidel Baseball club Cairese

Consegna diplomiall’ISS di CairoCairo M.tte. Sabato 10 lu-

glio alle ore 10,30, presso lasede dellʼIstituto SecondarioSuperiore di Cairo Montenottein corso XXV Aprile, avrà luogola tradizionale cerimonia diConsegna dei Diplomi agli stu-denti che hanno superatolʼEsame di Stato conclusivodel corso di studi superiori.

“Altrafesta”equa e solidaleCarcare - LʼAssociazione di

Promozione Sociale “Noi perVoi” è felice di invitare tutti a“LʼAltrafesta”, tre giorni di ma-nifestazioni equo-solidali nellasplendida cornice di via Ca-stellani nel centro storico diCarcare organizzata in colla-borazione con il Comune diCarcare. La manifestazione sisvolgerà osservando il se-guente programma: giovedì 15luglio alle ore 21: “Kambora” -spettacolo di ritmi e danze dal-lʼAfrica; venerdì 16 luglio alleore 18: “La Palestina è vicina”- incontro pubblico su un pro-getto di cooperazione socio-sanitaria con lʼospedale psi-chiatrico di Betlemme; venerdì16 luglio alle ore 21: “Invivove-ritas” - musica della tradizionepopolare italiana, cantautoria-le e folk; sabato 17 luglio alleore 21: Il Teatro dellʼErba Mat-ta presenta lo spettacolo “Lafiaba della fortuna”. E inoltretutti i giorni: “Ricami di Pace” -mostra mercato di lavori di ri-camo di donne pazienti del-lʼospedale psichiatrico di Be-tlemme; animazione e meren-da per i bambini (a partire dal-le ore 17); piatti tipici ed etnici& birra artigianale (alla sera).

Commissariati ed irritati i dc a braccetto col PCI- È stato chiesto allʼavv. Castagneto, da sempre uomo di

punta della DC cairese, quali fossero i rapporti della sezioneDC di Cairo con gli organi provinciali del partito: «A causa diquesto accordo - risponde Castagneto - la sezione DC di Cai-ro è stata commissariata. Noi riteniamo che la nostra Direzio-ne Provinciale, che peraltro non ha certo agito allʼunanimità,abbia compiuto un grave errore: ritengo che in merito si deb-ba aprire un dibattito politico allʼinterno del nostro partito. Noicomunque, costi quel che costi, manterremo fede agli impegniassunti».

- I militi del comando di Polizia Municipale hanno rilevato lapresenza di una chiazza oleosa e maleodorante, galleggiantesul fiume Bormida a valle degli scarichi industriali della zonadei Passeggeri. Il pronto intervento della Protezione Civile, conla stesa di una barriera mobile sullʼansa del fiume allʼaltezzadello svincolo in località Recoaro, ha consentito di recuperareparzialmente la sostanza inquinante da cui esalava un forteodore di Naftalina.

- Definitivamente trasferita la Medicina a Cairo. Dal 13 ago-sto il reparto di Medicina avrà sede definitiva nel padiglione direcente costruzione sopra i locali del Pronto Soccorso. Con-temporaneamente verrà chiuso il reparto di medicina di Mille-simo, ultimo residuo dellʼantica struttura del comune della Ga-ietta.

- Rocchetta prende colore. Gente che va, gente che viene,che si assembra intono ai pittori che eseguono i loro grandimurales, che già si possono ammirare, anche se continua lafase di esecuzione. Grandi opere dʼarte in sé, oltre che intelli-genti interventi mirati a valorizzare angoli suggestivi del cen-tro storico.

- Stanziati definitivamente 44 miliardi ad Altare per la va-riante Anas. Essa dovrà aggirare lʼabitato di Altare con devia-zione dellʼattuale tragitto prima della galleria del forte altaresee reingresso nella zona dellʼattuale svincolo autostradale.

- Sventata truffa a Case Lidora a danno della Fiam. Un ca-mionista, che aveva scaricato il legname nei pressi di una ca-sa in frazione Lidora ricevendo in cambio un assegno di seimilioni, si è insospettito e ha telefonato alla ditta. Lʼassegnoera rubato. Del caso si sono subito occupati i carabinieri diCarcare e di Altare che hanno fermato i truffatori.

Vent’anni fa su L’Ancora

Eleonora Genta, Vittoria Bracco, Veneziano, Monica Neffel-li, Margherita Giamello

Monica Neffelli, Samuele Sormano e Davide Gallo.

50 VALLE BELBOL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Canelli. Grande festa e stre-pitoso successo ha avuto, aCanelli, venerdì 25 giugno, lafesta Pre-Leva del 1992. Unafesta che ha riempito piazzaGancia con più di 40 festeg-giati e un migliaio di persone. Ineo maggiorenni sono arrivatiin piazza Gancia su due tratto-ri, da cui le ragazze sono sce-se galantemente aiutate dairagazzi. Dopo la presentazio-ne, è iniziata la festa vera epropria, con la musica della di-scoteca mobile. Un eventocondiviso dal sindaco di Ca-nelli, Marco Gabusi, da FrancoDenny responsabile della Proloco Antico Borgo Villanuova,in collaborazione con Vr Audioe Radio Acqui.

“La festa estiva della Levaʻ92 è stata lʼoccasione idealeper ritrovarci - ci racconta Se-rena Marmo - non solo con gliamici, ma anche con genitori eparenti per una serata alterna-tiva ed originale. Festeggiarein piazza come anticipo dellafesta invernale di Leva in di-scoteca, ha dato la possibilitàdi partecipare a chiunqueavesse voglia di divertirsi ed èstato un piacevole diversivoper tutte le età”.

Ed ecco i nominativi deiquaranta protagonisti: CarolaBaldi, Giulia Barbero, EnricaBianco, Martino Bonini, ElisaBruno, Margherita Bussi, Ro-berto Cacciabue, Valeria Ce-

rutti, Enrico Cirio, Diego Corte-se, Eleonora Dellarovere,Chiara Di Rosa, Vittoria Dotta,Enrico Ferrero, Gianluigi Gatti,Ivan Gaviglio, Elisa Grasso,Daniele Guglielmi, Fatjon Gu-za, Giulia Lazzarino, StefaniaLeardi, Stella Lovisolo, MartinaMarmo, Giulia Meschiati, Ric-cardo Montanaro, Giacomo

Massino, Francesco Panno,Riccardo Penengo, SimonaRiccabone, Arianna Rizzolio,Andrea Robuffo, Andrea Ro-mano, Andrea Ruffa, AlbertoSalsi, Zaher Sawah, AndreaSchivano, Laura Stocchi, Va-lentina Veneziani. Tutti insiemeper festeggiare i primi 18 annidi età.

Canelli. Sabato 17 luglio, aLa Court di Michele Chiarlo, aCastelnuovo Calcea, verrà pro-iettato il filmato di presentazio-ne del progetto Me.ga. Film(Memoria Gastronomica Filma-ta) ideato e diretto da Pier Ot-tavio Daniele, promosso da Mi-chele Chiarlo e Orme Associa-zione (Mariuccia Ferrero delSan Marco, Maria Lovisolo eKathrin Capra di Violetta, Coni-gliaro Nicoloʼ di Parisio, BeppeGallese e Giovanna Cabrasdel Bianca Lancia, Carlo eBeppe Bologna dei Bologna,Andrea Bardone del Belbo daBardon, Cesare Giordano diCamulin, Enzo Balestrino delQuartino e Aldo Cavagnero diAldo di Castiglione). Il progettodi memoria gastronomica fil-mata ha lʼobiettivo di docu-mentare, attraverso la produ-zione di una collana video, lacreazione delle specialità ga-stronomiche del territorio pre-sentate e cucinate dagli storiciristoratori simbolo del buonodei nostri posti. Il prezioso ma-teriale, verrà principalmentemesso a disposizione degli stu-denti dellʼUniversità di ScienzeGastronomiche e dellʼIstitutoAlberghiero di Agliano Terme.

Lo spot è stato girato sul setallestito nel cortile di CascinaCastello e Cascina La Courtcon la supervisione straordina-ria del piemontese Carlo Leva,scenografo del “Buono il Brut-to e il cattivo” e la partecipa-zione straordinaria in una sce-na dellʼattore Alessandro Ha-

ber. A Leva, che vanta una car-riera cinematografica di 151film e di registi come SergioLeone, Fellini, Risi, sarà dedi-cata la presidenza onoraria diMega Film, ed una delle Orme2010. Le altre due Orme del“Buono” saranno dedicate aGiuseppino Bardone e GuidoAlciati. Questʼanno al Parco Ar-tistico nel Vigneto “Orme su laCourt” (sabato 17 luglio) il temadegli eventi sarà “Il buono in Vi-gna” per il cibo: con sfide mon-diali tra i filari; Italia - Spagnacon Prosciutto San Danielecontro Patanegra; Italia - Au-stria con gelato contro torta sa-cher; Italia Francia con i for-maggi; le scritture con il libro diMichele Chiarlo “Michele Rac-conta”; lʼarte con Mostre sumanifesti pubblicitari del cibo emenu dʼepoca; per il cinemasarà lʼoccasione per presenta-re il progetto Me.ga. Film con“il Buono in pellicola” a cura diPier Ottavio Daniele. Sceneg-

giatura di Giovanni Ruffa e Re-gia di Riccardo Bosia. Titolo:“Pelao de Galina” interpretatodai mitici “ristorattori” del terri-torio.

Sabato 17 luglio, a La Court,oltre al filmato di presentazio-ne di Mega Film, verrà proiet-tato il primo filmato documen-tario realizzato sulle specialitàdel territorio: La Finanziera diMaria Lovisolo, saggia cuocadel nostro territorio.

Romantica notte con “NerodiStelle”al castello di Moasca

Moasca. Tutti a Moasca, venerdì 9 luglio, dalle 19 sino a tar-da notte, per celebrare NerodiStelle (lʼevento annuale più ro-mantico ed originale del territorio) con la lʼaperitivo & Dj set, de-gustazione di Barbera e Cortese con salumi, formaggi locali eagnolotti al plin.

Astronomia. NerodiStelle, al suo quinto appuntamento, è de-dicato allʼosservazione amatoriale del cielo. I telescopi, posizio-nati nel restaurato giardino del Castello, saranno messi a dispo-sizione del pubblico dal Gast (Gruppo Astrofili Arquata Scrivia).

Vino e Vineria. NerodiStelle è anche vino: Barbera dʼAsti eCortese di produzione locale, complice la suggestiva Bottega delvino NerodiStelle, nata nel 2007, tra le mura del castello medie-vale, dove il buon vino e gli ottimi formaggi di Langa (Arbiora diBubbio) non mancano mai.

Poesia e musica. Nerodistelle è anche poesia accompagna-ta dalla musica, con il “Grande Fresco Poesie e canzoni dʼamo-re, non dʼamore e del terzo tipo” con i chitarristi Federico Sirian-ni e Matteo Negrin (polistrumentista) e il poeta comico surreali-sta Guido Catalano.

Info: www.nerodistelle.it - tel. 0141 856447 fax 0141 856721

Canelli. Continua il pro-gramma di manifestazioni pre-disposto dalla Pro Loco AnticoBorgo Villanuova di Canelli peril mese di luglio.

Giovedì 8 luglio, in piazza Ao-sta concerto del jazzista FeliceReggio (ore 21,30, ingresso gra-tuito). Lʼiniziativa è inserita nel-la rassegna “Jazz sotto le stel-le” organizzato dalla Provincia diAsti in collaborazione con i Co-muni e le Pro Loco. Felice Reg-gio, tra i più apprezzati interpretidel genere in Italia e allʼestero,è compositore di jazz e musicaleggera oltre ad aver collabora-to con le più famose band jaz-zistiche internazionali. Il “FeliceReggio Trio”, a Canelli, presen-terà “My favorite Movies”;

lunedì 12 luglio - anteprima di“Vivere Villanuova, alla risco-perta dellʼAntico Borgo”. Alle21,15 nellʼex chiesa di San Roc-co “Incontro con gli autori. I per-sonaggi e le loro storie”. LivioBerruti, medaglia dʼoro sui 200metri alle Olimpiadi di Roma1960, e Gianni Merlo, presti-giosa firma della Gazzetta del-lo Sport e presidente dellʼOrdi-ne internazionale dei giornalistisportivi, parleranno di atletica,sport e costume presentando ipropri libri: “Il romanzo di uncampione e del suo tempo” diClaudio Gregari su Livio Berru-ti e “Dream runner. In corsa perun sogno” di Gianni Merlo sul-lʼatleta statunitense Oscar Pi-storius. Lʼingresso è libero.

Sabato 17 luglio, evento cloucon “Vivere lʼestate a Villanuo-va. Ad agosto, la Pro loco Anti-co Borgo Villanuova di Canellisarà impegnata ne “La luna e ifalò. Omaggio a Cesare Pave-se”, Soddisfatto il presidentedel sodalizio Gianfranco “Den-ny” Campopiano. “Siamo con-

tenti che le nostre proposte sia-no piaciute ai commercianti, chevoglio ringraziare per il sostegnoe la collaborazione che sempreci offrono, e ai canellesi. Sia-mo convinti che anche a luglioi nostri concittadini vorrannopartecipare numerosi alle no-stre iniziative, nello spirito di fe-sta e di serenità che ci con-traddistingue”.

Pre-leva del 1992, ovverocome sentirsi più canellesi

Presentazione di Me.Ga Film alla Court

“Una canzoneper guarire”al Cad, per ilprogetto Mielina

Canelli. Sabato 10 luglio, pi-scina C.A.D., 7ª edizione di“Una canzone per guarire”, ga-ra di Karaoke per dilettanti.Presentano la serata Remo eBongi. Entrata ad offerta. Lʼin-tero incasso sarà devoluto asostegno della ricerca controleucodistrofie e sclerosi multi-pla Comitato Italiano ProgettoMielina onlus.

Canelli. Italo Gola, canelle-se puro sangue, 63 anni, in da-ta 2 giugno 2010, è stato insi-gnito del titolo di Cavaliere almerito della Repubblica italia-na.

Il più che meritato riconosci-mento gli arriva, in particolare,dai suoi 80 litri di sangue do-nati, in 44 anni, al gruppo do-natori Fidas di Canelli, attra-verso 176 prelievi (quattro do-nazioni allʼanno da 450 gram-mi lʼuna). “Continuerò a dona-re sangue fino ai 65 anni. Maho già contattato ospedali perpoter continuare a donare peralmeno altri 5 anni. E questoanche perché ho il sanguespesso: da 50 a 54 ematocritoe il valore dellʼemoglobina cheva da 17,5 a 18. Quindi, o con-tinuo o dovrò prendere medici-nali. Punterei ad arrivare alle200 donazioni!”.

Gola, uno dei più fertili do-natori di sangue del Piemontee dʼItalia, il cavalierato ben selo merita anche per i suoi ser-

vizi che ha svolto e continua aportare avanti nel volontariato:brillante giocatore ed ora alle-natore di pallone elastico (S.Stefano Belbo, Spigno, Bista-gno), suonatore della banda diCanelli, ex carabiniere, fa par-te dei Carabinieri in congedo,dei ʻNonni vigiliʼ e dei 67 vo-lontari di ʻAstroʼ, il tanto bene-fico ʻPulmino amicoʼ del canel-lese dot. Franco Testore.

VelledaPallavicininuovo presidentedello Zonta Club

Canelli. Mercoledì 16 giu-gno, al ristorante “Cambioca-vallo” di Asti, si è svolta la se-rata di chiusura dellʼanno so-ciale 2009/2010 dello Zonta In-ternational Club di Asti.

Dopo aver ripercorso le atti-vità del Club, la presidenteuscente, Mimma Giovo Baldi,ha passato le consegne a Vel-leda Pallavicini Gavazzi cheguiderà lo Zonta Club per dueanni, coadiuvata dalle vicepre-sidenti Bruna Bello Rolla eGrazia Perosino Amerio, dallasegretaria internazionale Lu-ciana Franco Porcellana, dallasegretaria verbalizzante Fran-ca Arione Bocchiardo, dalla te-soriera Anne Elliott Vallana edalle consigliere Pinuccia Ar-mao, Francesca Milordini Dal-cielo,Graziella Rabbione e Te-resa Vallana Ghiggi.

“Cerchio aperto - Centro diascolto”, aperto al giovedì, invia Roma, Canelli, dalle ore 18alle 19,30 (tel. 3334107166).Fino inizio scuole, per i bam-bini dai 6 agli 11 anni, “Estate ra-gazzi”, dalle 7,30 alle 18,30,presso la scuola ʻSpecchio deiTempi”;Fino al 23 luglio, “Estate ra-gazzi San Tommaso”, per i ra-gazzi dai 6 ai 13 anni, dalle 9 al-le 18, allʼOratorio di via Verdi;Sino inizio scuole, “Scuoleestate” per i bambini dai 3 ai 5anni, dalle 7,30 alle 18, pressoscuola materna Specchio deiTempi;Fino al 29 agosto, nellʼUnio-ne, “Paesaggi…In”, grandiosarassegna teatrale, interamentegratis;Fino al 17 luglio, presso CSDdi via Riccadonna, a Canelli,stage “Estate in danza”Fino al 18 luglio, Astimusica, inpiazza Cattedrale;Giovedì 8 luglio, in piazza Ao-sta, ore 21,30, “Caffè concerto”,con il trombettista Felice Rag-gio, reduce da successi inter-nazionali;Venerdì 9 luglio, ore 20,30, dalGazebo di Canelli, partenza del-la “Pedalata Fratelli Milano”, con

pasta - party finaleVenerdì 9 luglio, ore 21, a Ca-losso, in piazza del Fossato “Idialoghi con Leucò”Venerdì 9 luglio, a Moasca,ʻNerodistelleʼ, una notte con lestelle, vino, musica e poesia;Venerdì 9 luglio, in piazza Ca-vour, a Canelli, ore 21,30, can-ta Silvana Poletti;Sabato 10 luglio, alla piscinaCad, “Una canzone per guarire”,Karaoke per dilettanti;Sabato 10 luglio, ad IncisaScapaccino, Borgo Villa, rievo-cazione storica “Incisa 1514”Sabato 10 luglio, ore 17, pres-so libreria ʻIl Segnalibroʼ, pre-sentazione del volume di Gian-carlo Molinari, ʻLa combriccoladella porta rossaʼ.Sabato 10 luglio, a Moasca,ore 16, partenza ed arrivo del“Sesto tour tra Langhe e Mon-ferrato”;Sabato 10 luglio, ore 21,30, aBubbio, “Jazz sotto le stelle”con ʻMobil Swing bandʼ;Giovedì 15 luglio, a Canelli,ore 21, nel cortile della Fore-steria Bosca, Concerto dellaBanda Città di Canelli;Venerdì 16 luglio, in piazzaCavour, ore 21,30, a Canelli,cantano gli Honduras;

Canelli. Il 14 giugno è ini-ziata lʼEstate Ragazzi, parteprima, al San Paolo, per i ra-gazzi dai 6 ai 14 anni.

Venerdì 2 luglio, si è svoltala festa di chiusura dellʼ“E…state al San Paolo”.

Iniziatasi alle 19,30, con ladistribuzione della farinata of-ferta dallʼ Associazione turi-stica Pro Loco Città di Canel-li, è proseguita con “i giochi diuna volta” e la musica ineditade ʻI Marsupialiʼ.

Ma lʼavventura delʼ“E…state al San Paolo”, nonè finita.

Elisa, Michele, Chiara del-la ʻCrescere insiemeʼ, dal 30agosto al 10 settembre, dalleore 8,30 alle 12,30, sarannopronte ad accogliere tutti i ra-

gazzi che avranno ancoraqualche compito da ultimare.

Per informazioni: ChiaraPrazzo, 327 0808804.

Tour Tra Langa e MonferratoMoasca. Sabato 10 luglio, si svolgerà il VI “Tour tra Langa e

Monferrato”, gara turistica di regolarità per auto storiche (primadel 1984), organizzata dal club ʻLancia & Coʼ, in collaborazionecon il Comune di Moasca e la Pro Loco.

Canelli. A Canelli, la Casa della salute, saràinaugurata sabato 10 luglio.

“Una medicina del territorio che funziona falavorare meglio anche lʼospedale - dice LuigiRobino, direttore generale dellʼAzienda sanita-ria - Le Case della salute operano per trovare ri-sposte giuste e tempestive a chi, pur essendomalato, non ha bisogno dellʼospedale”.

La struttura verrà aperta alle visite dalle 9,30;il taglio del nastro avverrà alle 10,30. La Regio-ne sarà rappresentata dallʼassessore GiovannaQuaglia. Nella Casa della salute i medici di ba-se, riuniti nel Gruppo di cure primarie, sarannoattivi da lunedì 12 luglio.

Dal 14 luglio nella struttura di via Solferinofunzioneranno invece il Centro prelievi con ac-cesso a tempo zero, il Cup (prenotazioni visiteed esami), lʼambulatorio Alzheimer e quello me-dico orientato, il consultorio pediatrico, i serviziamministrativi (scelta e revoca del medico,esenzioni ticket, ecc.).

Su prenotazione saranno garantite le attività

specialistiche in cardiologia, chirurgia, derma-tologia, diabetologia, ginecologia, oculistica eortopedia. Nella Casa della salute i camici bian-chi (Giuseppe Trotta, Antonio Alberti, PietroMartini, Giovanni Biscaldi, Fulvio Mossino, Gio-vanni Pistone, questʼultimo pediatra di liberascelta) assicureranno anche lʼecografia di pri-mo livello con possibilità di teleconsulto conlʼospedale Cardinal Massaia.

Il bacino dʼutenza riguarderà la popolazionedi Canelli, Calosso, Cassinasco e RocchettaPalafea. Tra gli altri servizi attivi: medicina le-gale, salute mentale, vaccinazioni.

LʼAsl ha voluto puntare sul risparmio energe-tico guardando allʼenergia geotermica e al foto-voltaico.

Costruita in un anno e mezzo dal GruppoSAE di Torino, la struttura (finanziata in partecon fondi Asl, in parte con risorse regionali econ un costo complessivo di due milioni di eu-ro) in seguito aprirà nuovi servizi, nella porzio-ne dellʼex ospedale ancora da ristrutturare.

Chiude “E…state al San Paolo”, ma ripartirà a settembre

Italo Gola è cavalieredella Repubblica italiana

La Casa della salute sarà inaugurata sabato 10 luglio

“VivereVillanuova” nell’antico borgo

Per scriverela futura storiadelle acque

Canelli. La Provincia di Astiha avviato nel corso del 2009 ilprogetto “I QuaderniAmbiente eTerritorio - percorsi di sostenibi-lità nella Provincia di Asti”. Sitratta di un progetto ambiziosoche nasce dallʼesigenza priori-taria per lʼAmministrazione dicreare percorsi virtuosi volti al-lo sviluppo sostenibile e al mi-glioramento della qualità dellavita, integrando diversi fattoriquali sviluppo economico, tute-la dellʼambiente e del paesaggioe responsabilità sociale. Vener-dì 9 luglio nella sala delle Stel-le del Palazzo Comunale di Ca-nelli in via Roma 37 verrà pre-sentato il quaderno dedicato al-la matrice acqua. Nellʼoccasio-ne verrà sottoscritto il Contrattodi Fiume del torrente Belbo.

Appuntamenti

VALLE BELBO 51L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Canelli. Dal 24 al 27 giugnosi è tenuto presso la piscina diMombercelli il secondo camposcuola della Protezione civiledi Canelli. Vi hanno preso par-te ventuno tra ragazzi e ragaz-ze, di seconda media. Altret-tanto interessanti gli insegna-menti dei Volontari della Cri diCanelli che hanno fornito i fon-damentali di pronto soccorso.

“I quattro giorni del campo -rilasciano il presidente FrancoBianco e il suo vice StefanoMartini - sono volati, tutti vis-suti in modo giocoso con loscopo di avviare i ragazzi ver-so il volontariato, ed in partico-lare, quello della Protezione ci-

vile. Lʼiniziativa è stata spon-sorizzata dal CSV di Asti cheringraziamo.

Visto il successo pensiamogià a ripetere, il prossimo an-no, lʼiniziativa”.

Canelli. Al centro estivo di Santa Chiara, gli ospiti bielorussi par-tecipano al centro estivo incontrando i ragazzi canellesi e tra-scorrendo con loro intere giornate di gioco. Molto apprezzate so-no le attività che vengono proposte dagli animatori del centro, non-ché il pranzo ottimamente preparato dalle cuoche volontarie.

Canelli. Lʼ8 giugno scorso,si è svolto il saggio di fine an-no della scuola Alberghiera diAgliano, nella sede in regioneSan Rocco 74 (nello splendidocontesto dellʼazienda vitivini-cola “La Generala”) dove, da10 anni, lʼAgenzia di Forma-zione Professionale CollineAstigiane si è trasferita. Vero eproprio evento formativo pergli allievi, ma anche piacevoleoccasione per gli ospiti per ap-prezzare la professionalità dichef (Massimo Camurati ePaolo Ghi), maître (Luca Icardie Franco Mo) e allievi.

Un menu raffinato e sceno-grafico, dalle originali e armo-niose combinazioni di ingre-dienti, è stato servito con mol-ta cura e garbo dagli allievi agliospiti, lieti di partecipare aquesto appuntamento annualemolto ambito.

La direttrice della scuola,Lucia Barbarino, al terminedellʼanno formativo che hacoinvolto 11 corsi e 205 allievi(di cui 58 qualificati come ope-ratori in servizi sala e cucina,molti già reclutati nel mondodel lavoro), ha riepilogato aipresenti lʼattività della scuola,a partire dai servizi svolti (lapartecipazione alla Douja, allaFesta della Barbera, al Ballodelle debuttanti al Circolo Uffi-ciali di Torino, alla Festa dellaPolizia di Stato, ecc.), sullʼatti-vità formativa e sulle opportu-nità lavorative offerte dallascuola.

In particolare si è soffermata

sul progetto internazionale“Leonardo”, finanziato dallaComunità Europea, cui hannopreso parte, nel marzo scorso,43 allievi, e ha annunciato il fi-nanziamento di un secondoprogetto internazionale che, ilprossimo anno, vedrà la parte-cipazione di una quarantina diallievi ad uno stage di 4 setti-mane, in Spagna. “Grosso ri-conoscimento per la scuola -ha commentato Dino Aluffi,presidente della Società con-sortile che gestisce dal 1998lʼAgenzia di Formazione -avendo vinto per la secondavolta il bando, nonostante lapenalizzazione di 5 punti acausa della precedente aggiu-dicazione”.

Sono stati quindi assegnatele borse di studio della Agen-zia dallʼing. Pierguido Drago,presidente Comunità CollinareValtiglione e Dintorni, presi-dente della Commissione Am-

biente e componente dellaCommissione Lavori Pubblicidella Provincia di Asti, alle al-lieve: Valentina Trombini edElisa Fassio.

Inoltre sono state assegna-te le borse di studio del Club “IlFornello” di Asti: a GioacchinoDavide e a Rossella Ardissone(novità di questʼanno la pre-miazione di un ragazzo e diuna ragazza).

Aluffi, dopo aver ringraziato isoci presenti, la direttrice LuciaBarbarino, ma anche chef emaître “uniti e solidali nel con-dividere la quotidianità forma-tiva dei ragazzi”, si è sofferma-to, oltre che sui progetti a livel-lo europeo portati avanti dallascuola con ampio riconosci-mento, anche sulle prospettivelavorative offerte, a breve ter-mine. E si è augurato che “ilprossimo anno possa aprirsicon qualcosa in più… su cuistiamo appunto lavorando.”

Loazzolo. Una grandiosa Festa delle leve, ʻprogetto Anno Zeroʼ e leva 1992 si è svolta il 25 giu-gno, a Loazzolo. Erano presenti i ʻgiovaniʼ rappresentanti di varie leve, a cominciare dal 1920, conscadenza decennale, al ʻ90 e al ʻ92. La festa organizzata dalla Pro Loco e dalla ʻBottega dei sa-poriʼ ha preso il via alle ore 20 e si è protratta fino a notte fonda al suono dellʼorchestra Luca Fren-cia, ben accompagnata da panini, pizze e focacce. (Foto LʼObiettivo)

Canelli. Ad aprire la manife-stazione “Canelli Beach” intito-lata a Devis Marenco, il giova-ne canellese scomparso loscorso maggio sul campo datennis del Circolo santostefa-nese per un aneurisma è statala simpatica sfida di Beachsoccer tra Amministratori co-munali e lʼassociazione com-mercianti canellesi “CanelliCʼè” domenica sera sul campodi sabbia posizionato nellacentrale Piazza Gancia.

La sfida che ha divertito ilnumeroso pubblico presenteha visto gli amministratori co-munali impegnarsi ha fondoper sopperire il divario dʼetàcon la compagine dei com-mercianti. Nella formazionecomunale erano presenti oltreal sindaco Marco Gabusi,Alessandro Rosso, DiegoDonnarumma, Firmino Cecco-nato, Giancarlo Ferraris, Nino

Perna, Merlino, Guido Mo, e lapartecipazione straordinaria diFrancesca Balestrieri e Jessi-ca Bona Dopo i tre tempi ter-minati in parità la “pizza” mes-sa in palio è stata vinta ai calcidi rigore dai Commercianti.

Il torneo del “mundialito” conle 16 squadre partecipanti hapreso il via lunedì scorso eproseguirà tutte le sere tranne

domenica 9 luglio serata dellafinale dei Mondiali e la seradella cicloturistica organizzatain collaborazione con il Gaze-bo. Le finali del torneo si di-sputeranno lunedì 17 luglio emartedì 18 luglio.

Dal 19 luglio invece partirà iltorneo di “beach volley” chedurerà fino ai primi di agosto.

Ma.Fe.

Canelli. La temperatura nel-lʼambiente calcistico canellesesi fa alquanto rovente. Dopo leclamorose dimissioni di Gian-franco Gibelli avvenute la set-timana scorsa, dove in manie-ra definitiva e senza ripensa-mento ha lasciato la presiden-za augurando al suo succes-sore un ricco futuro, è toccataallʼamministrazione comunaleprendere in mano le redini del-la situazione.

Il sindaco Marco Gabusi èdiventato il nuovo presidentedel Canelli Calcio. Eʼ stata laconclusione dellʼassembleastraordinaria convocata dʼur-

genza mercoledì sera per sal-vare la società azzurra.

Lʼamministrazione comuna-le ha fatto appello agli impren-ditori canellesi cercando e“sperando” che qualcuno si fa-cesse avanti per ereditare lasocietà lasciata da Gibelli, pre-sidente storico in carica da 15anni.

Purtroppo gli imprenditoricanellesi hanno disertato lʼas-semblea è così lʼAmministra-zione Comunale si è fatta cari-co di iscrivere la squadra alcampionato nellʼattesa di nuo-vi sviluppi.

Lʼiscrizione è un atto dovuto

- . spiega il sindaco Gabusi -per il grande ruolo sociale cheil Canelli Calcio ha per la no-stra città, però il Comune nonpuò andare oltre a questo pas-so. La presidenza di Gabusisarà pro tempore in attesa diun vero presidente e a partequalche voce infondata di no-mi che circolano sono ben po-chi.

Lʼobiettivo è quello di non farmorire la società e di riusciread iscrivere la squadra al cam-pionato di Eccellenza e poi siattenderà il nuovo presidenteche deciderà sul futuro di que-sta squadra.

Canelli Continua incessan-te la gara di solidarietà in me-moria del canellese Devis Ma-renco, scomparso a 28 anni il3 maggio a S. Stefano Belbo,mentre giocava il suo primotorneo a tennis. Il sogno di De-vis era quello di avere pressola caserma dei Vigili del Fuocodi Canelli un cestello utile perle operazioni di soccorso.

Subito dopo i commoventifunerali, si è innescata la mac-china e finora sono stati rac-colti da familiari, amici e cono-scenti circa 8 mila euro. chesaranno devoluti al Distacca-mento di Canelli dei Vigili delFuoco che li utilizzerà nellʼac-quisto di un mezzo fuoristrada“tanto necessario per le nostrezone collinari e montane” co-me sottolinea precisa il capodistaccamento FrancescoMazza.

La mamma di Devis si è im-pegnata personalmente perquesta gara di solidarietà per-ché vuole che il ricordo del suoragazzo, così buono e specia-le rimanga per sempre nellamente di tutti coloro che lohanno amato.

Per questo motivo si rin-graziano tutti coloro che han-no contribuito a questa rac-colta:

€ 500.00 la famiglia Maren-go € 50.00 n.n. € 25.00 Doria-no e Grazia € 20.00 Bruno eLorella € 50.00 CavagninoPietro € 30.00 Gianni, Maria-teresa, Vittoria € 20.00 n.n. €50.00 Sisto Turco € 20.00 Gio-vine Renato € 10.00 LaioloAdriana € 30.00 CanaparoBeppe € 30.00 Giuliano e Ma-rinella € 20.00 Gatti Graziano€ 100.00 Marenco Sandro eMariella € 20.00 Ele e Lorenzo€ 50.00 Neverland € 100.00Valeria, Gigi, Federico € 20.00Marinella e Giorgio € 30.00 Ni-no Barresi € 10.00 Anna De-gemi € 150.00 Manù, Ercole,Giuseppino € 200.00 Salsi En-rico, Cristina Piccole Cose,Piano Abbigliamento, SusyPrima Pagina € 30.00 Nilla eFranco Lanero € 70.00 Spe-

ziale calzoleria, Grazia calza-ture, Idalga e Gianni Del Pon-te, Marisa e Sergio Penna,Mariarosa e Mauro Panattoni,Clara e Gianni Fogliati, Marisae Claudio Boella € 60.00 VolaFrancesca, Maria, Patrizia, Lil-ly, Michelina e Angela €100.00 Molinari Ada e Carlo €10.00 Macrì Maria € 150.00Beppe, Sandro e Sergio Santi€ 100.00 Sindaco e Amm Co-munale di Cessole € 120.00Cristina, Paola, Annamaria,Magda, Tiziana, Gabriella, Ar-gentina, Giuliana, Orietta, Nel-li e Piera € 90.00 Pittori ViaCrova € 100.00 Sottimano G.,Tigrino, Mazzolo S., Aiello, Vi-rano e Massolino € 260.00Gruppo Ricamo Bandiera €20.00 Mary Pantano € 100.00Tortoroglio E., Serra F., Ferra-ro L., Lanero T., n.n. € 20.00Ileana Loazzolo € 50.00 Fieto,Carla e Luca € 60.00 Elisa eAlessandro € 50.00 Laura €130.00 Palazzine Pia 1, 2, 3 €160.00 Dipendenti RistoranteMadonna della Neve, Max,Daniela Roveta € 50.00 DeLuisa € 20.00 Floriano e Gra-ziella € 50.00 nonna Rita, ziaGiò e zia Paola € 180.00 mo-delli sfilata Glamour e Blue Ba-sic Cristian, Stefania S., MariaElena C., Marita, Paola D., Ga-briella D., Francesca B., Patri-zia P., Blue Basic e Glamour €520.00 colleghi di Devis Vigilidel Fuoco di Canelli € 470.00Vietri Daniele, Rino Dimarco,Giancarlo Ghidone, LorenaGreco, Federica Larganà, Mat-teo Zangirolami, Luisa Totino,Anna Bruno, Giancarlo Trin-chero, Oscar Aurino, GuidoMoraglio, Walter Sorbara,Giorgia Antico, Marco Savino,Giorgia Simone, AlessandroGiuliana, Lara Quasso, Valen-tina Galleria, Marco Pavese,Paola Morganti, Denis Giovi-ne, Laura e Renato Rivetti,Valter Carozzo, Massimo Da-

casto, Cristiano Parodi, Stefa-no Vietri € 30.00 n.n. Alba €10.00 Lorena Greco € 10.00Canaparo Bonino € 750.00Martini Fabiana, Alberto Su-senna, Marco Marino, EnricoMondo, Marco Ghiazza, Gia-cosa Alberto, Bianco Mirko,Manuel Fiorini, Simone Lavez-zaro, Michele Tigani, LorenzoRossi, Alberto Serafino, ElenaBielli, Franzero Daniele, Mat-teo Zangirolami, Davide Paro-la, Poggio Gabriele, MaromoValentina, Manuel Mussino,Daniele Prandi, Federico Pra-ticò, Daniele Berca, MatteoCornaglia, I.T.I.S.” Artom”,Matteo Capetta, Elisa Ariano,Fabrizio Grasso, Luca Marmo,Benedetto Bamumbo, Gabriel-la Avezza, Fabio Tosa, Mouse-line Bertola, Stefano Dagna,Chiara Traversa, Matteo Boc-chino, Andrea Bocchino, Gio-vanni, Bocchino, Famiglia Fio-rini € 20.00 sig. Minguzzi €590.00 A.S.D. Tennis Vallebel-bo ricavato Torneo F.I.T. IV cat.€ 50.00 Pagella Giorgio e Ro-berta € 50.00 Oreste e Maria€ 50.00 Marenco Carlo €25.00 Orietta Gallo € 200.00zio Elio, zia Paola e Alessan-dro € 215.00 Fam. Sugliano,Bruna, Beppe, Guido, Ettore,Francesco, zio Cesare, Fran-co € 50.00 Vera e Maria Mari-ni € 25.00 Pinuccia Marini €80.00 Casa di Riposo Via AstiCanelli € 10.00 Gatti Patrizia€ 15.00 Testora Bruna €100.00 Pro Loco di Cessole €100.00 Taverna della Trutta:Conti Giuseppe e Franca,Ghione Luigi e Franca, Cecco-nato Firmino, Rabino Luigi,Rossi Pier Carlo e Rosanna,Benzi Valter e Pinuccia, BaudaMauro, Bottero Carluccio, Nie-ro Bruno e Valeria, GianoglioEnzo € 40.00 Demaria Ugo,Meuccio, Andrea e Daniela €65.00 Laura € 200.00 StudioDentistico Pier Giuseppe Dus.

Quattro giorni con la Protezione civile

Ragazzi bielorussial centro estivo Santa Chiara Beach soccer Partito il Torneo

“Canelli C’è” vince la sfidacontro l’amministrazione comunale

Nuovi sviluppi nella crisi degli spumantieri

Estate rovente per il Canelli calcio

Presto sarà realizzato il sogno di Devis

L’Alberghiera vince per il secondo anno bando europeo

È tempo di…Scuola Estate

Canelli. Il circolo didattico diCanelli in collaborazione con lacooperativa sociale CrescereIn-sieme onlus ha organizzatoʻScuola Estateʼ, attività ricreativarivolta ai minori della scuola del-l̓ infanzia e primaria. Scuola Esta-te è iniziata il 14 giugno, pressola scuola materna Specchio deiTempi, per i minori delle scuoleelementari, mentre per i bimbidella materna a partire da giovedì1 luglio. Le attività si svolgono dallunedì al venerdì, dalle 7.30 alle18.30, con possibilità di fre-quentare solo al mattino o solo alpomeriggio. In programma, la gi-ta a Nizza presso lʼIst. N.S. del-le Grazie per la festa organizza-ta dal CISA per tutti i centri esti-vi e la partecipazione allo spet-tacolo organizzato da PaesaggiIn. (Info: responsabile operativaCrescereInsieme, Prazzo Chia-ra, 327 0808804).

La Leva delle leve, festa a Loazzolo

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoCom-Unico.IT - Via Riccadonna 18 - 14053 Canelli

Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - [email protected]

52 VALLE BELBOL’ANCORA11 LUGLIO 2010

Monferrato. Nel consuetoincontro del sabato con gli or-gani di stampa il sindaco Pie-tro Lovisolo ha dato notizia diuna prossima convenzione coni Vigili del fuoco volontari diNizza Monferrato da parte dei18 comuni che usufruisconodel servizio del Distaccamentonicese.

Visto che i volontari nicesisono sempre a disposizione(24 ore su 24) per gli interventisul territorio e che sono sem-pre alla ricerca di fondi per so-stenere la loro opera il sindacoLovisolo ha pensato di “coin-volgere” i colleghi primi cittadi-ni dei comuni interessati e perquesto, lunedì 28 giugno, li haconvocati per illustrare loro unsuo progetto: un contributo di 1euro per abitante per finanzia-re lʼattività del Distaccamentodei volontari dei Vigili del Fuo-

co di Nizza Monferrato. I sin-daci hanno dimostrato di “capi-re” lʼimportanza del servizio dicui si fanno carico i VV.FF. ni-cesi ed hanno risposto positi-vamente al “progetto” di Lovi-solo. Nizza da parte sua contri-buirà con un esborso di 0,50cent. per abitante per il primoanno, perché si fa anche caricodelle spese di manutenzionedella caserma di Via Oratorio,con la “promessa” da parte diLovisolo di un graduale au-mento del contributo per rag-giungere la soglia di 1 euro.

Naturalmente soddisfatti ivertici dei VV.FF. nicesi, DantePirone e Roberto Zanin che hapoi evidenziato come questa“garanzia di introiti” permette-ranno un miglior servizio delDistaccamento nicese, forma-to da 28 volontari per 310 in-terventi nellʼultimo anno. Inoltre

ai VV.FF. la Regione ha con-cesso un contributo di euro18.000 che sarà utilizzato perlʼacquisto di un “telone da sal-to”, mentre la ditta “Geo-Vita”ha provveduto allʼacquisto edato in dotazione un defibrilla-tore. È stato anche evidenziatoche sempre più spesso le sco-laresche nicesi, come attivitàcollaterale, sono ricevute inportate in visita alla casermadei VV.FF. e questo fa ben spe-rare che alcuni di questi ragaz-zi un domani possano impe-gnarsi come volontari presso ilDistaccamento nicese che haricevuto il plauso del vice sin-daco Pier Paolo Verri che inoccasione del suo grave inci-dente è stato prontamente soc-corso dai volontari nicesi ed in“quei tragici momenti sentireuna voce amica dà grande sol-lievo e grande fiducia”.

Buona collaborazioneCommercio-Comune

Il presidente dellʼAssociazio-ne commercianti nicese (uncentinaio gli attuali soci), il gio-vanissimo Paolo Rapetti, pre-sente in comune nel settima-nale incontro con la stampa, havoluto esprimere la sua soddi-sfazione per la fattiva collabo-razione con la nuova Ammini-strazione comunale per rag-giungere importanti traguardi.

Il presidente Rapetti ha volu-to rassicurare che si prosegui-ranno sia il PQU (Piano di qua-lificazione urbana) e lʼOADI(Organismi Associati di Impre-sa) proseguiranno “anche se civorrà del tempo” che in questomodo ha voluto rispondere alleosservazioni della minoranza(tuttavia mai nominata ndr) chesi chiedeva che fine hanno fat-to le diversi iniziative intrapre-se dalla vecchia amministra-zione “Non condivido le criticheche ci vengono rivolte. Se cʼèstata una fazione di commer-cianti che si è spostata dallʼal-tra parte un motivo cʼè. Oggi

siamo ascoltati ed abbiamo tro-vato la massima collaborazio-ne che prima non cʼera”.

Anche il sindaco Lovisolonon ha mancato di sottolinearelʼidentità di vedute con i com-mercianti che traggono benefi-cio dalle iniziative del comune,evidenziando il progetto di unaspesa di 120.000 con lʼOADI.

“Le manifestazioni sono unmodo per allontanare la micro-criminalità” conclude Lovisolo“Nizza è una città che si potràdire allegra, sicura e produtti-va”. Ad una precisa domandadi un collega sulla destinazio-ne dei 30.000 euro incassaticon la tassa sulle insegne ilpresidente Rapetti risponde diaver avuto assicurazione dal-lʼAmministrazione che questisoldi verranno reinvestiti nelcommercio.Risposta della minoranza

È immediata la risposta (in-formata delle critiche del presi-dente Rapetti) della vecchiaAmministrazione nicese.

Per lʼex sindaco MaurizioCarcione lʼAssociazione deve

essere libera ed indipendente“ciò che oggi non mi pare av-venga ed abbia perso la capa-cità di critica” e poi ricorda: chesul Luna Park ci sono 70 firmedi commercianti che ne chie-devano lo spostamento “che fi-ne hanno fatto. Ci sono altre fir-me per il ritorno in piazza? Pro-blema sicurezza: la mia Ammi-nistrazione 3 giorni alla setti-mana aveva istituito il pattu-gliamento a piedi in orario se-rale: sparito. Lʼaumentodellʼ80% non favorisce certa-mente le attività commerciali”.

Lʼex Assessore al commer-cio Fulvio Zaltron vuol metterein evidenza che il progetto delPQU è frutto della vecchia Am-ministrazione e che i 30.000euro della tassa sulle insegneper ora a bilancio non ci sono.“LʼOasi di Piazza Marconi èuna nostra idea come le nottibianchi per lʼinizio dei saldi”.Conclude la minoranza, dopole suddette precisazioni “comesi fa a dire che i commerciantinon venivano ascoltati e noncʼera collaborazione?”

ISTITUTO COMPRENSIVONIZZA MONFERRATOScuola media“C.A. Dalla Chiesa”Classe 3ª A normale: Atana-

sov Viktor, Avigliano Daniele,Belchovska Marija, Bergama-sco Luca, Bogliolo Nicolò, Cor-ti Federica, Drago Martina,Gardin Elisabetta, Grasso Me-lissa, Grillo Luca, Grimaldi Giu-lia, Guzzetta Rosanna, JinCheng, Kharkhay Salma, Ma-rengo Elena, Napolitano Giu-lia, Nosenghi Giada, Paglia Li-na, Parlagreco Martina, Picci-rillo Claudia, Provini Alberto,Quagliato Martina, SaraccoAlessandro, Somaglia Manue-le, Trassinelli Alice.Classe 3ª B prolungato:

Adamo Marta, Albenga Riccar-do, Bahi Khaoula, Bellanti Ila-ria, Cauda Mattia, CazzolaMatteo, Chimenti Samuele,Fontan Estefania Belen, Fon-tan Rocio Aimara, GiacchinoEmanuele, Hassani Hamza,Ivanova Elena, Jovanonv Ivan,La Mattina Angelo, Marcoppi-do Manuel, Mirinioui Khalid,Morino Lorenzo, MourouAchraf, Nikolovska Simona,Quaglia Rebecca, Reguig Ai-cha, Soave Simone, SpertinoLuca, Spertino Stefania, Ste-vanovic Marko, Tusa Giaco-mo, Zapodeanu Larisa Maria.Classe 3ª C normale: Accur-

so Mariagiovanna, BaldazarovaTamara, Baldi Luca, BarisonEmanuele, Bernardi Federico,Brovia Erika, Campanella Giu-seppe, El Qars Mohamed Ya-hya, Encin Valeria, Gatti Erika,Gianni Miriam, Gjorgievska Ma-ria, Grassi Stefano, JamaaouiHamza, Laiolo Valentina, Longu

Elisa, Lorusso Eufemia, MancoLuigi, Milano Marco, NicodimAndreea Mihaela, Olivieri Noe-mi Andrea, Onea Andrada Or-chideea, Pavanello Luca, Seb-bari salah, Serra Simone.Classe 3ª D normale: Ab-

douni Mariamf, Allegro Valenti-na, Bosio Sofia, Bussi StefanoGiovanni, Calosso Davide, Can-tamessa Giorgia, CavagninoValentina, Cavallaro Raffaele,Cela Simone, Corsi Simone,Denicolai Valeria, Ferraro Da-vid, Ferraro Manuel, GalleseBeatrice, Genzano Rita Fran-cesco, Giacalone Federico, Go-lino Ilenia, Hurbish Elena, LicajSara, Lotta Marta, MaccabianiMarco, Mancino Nemesi, Mer-lin Elisabetta, Minetti Riccardo,Penna Giulio.Classe 3ª E normale: Ame-

glio Andrea, Amerio Serena,Berruti Andrea, Berruti Elisa-betta, Danza Denise, El HarchFatima Zhara, El HayboubiAnass, Faggiani Maria Cleo,Fricano Alessandro, MancusoVanessa, Mele Ilaria, OrmenoSenaque Carlos Jesus, Pasto-rino Marco, Quaglia Pietro, Sca-glione Davide, Selloum Hajar,Stojcevski Darko, Termien Noe-mi, Turco Riccardo, Zafiri Valter,Zekri Khadija, Zorba RenatoLuigi.Media Incisa ScapaccinoClasse 3Aprolungato: Baldi-

no Giacomo, Berta Martina, Bi-gliani Paolo, Bodron Ionut, Bo-vio Francesca, Bronda Valerio,Brondolo Umberto, Carucci Ma-rie Monique, Charmane Chaif,Crichigno Nicolò, De NicolaiFrancesco, Di Natale Gioacchi-no, Di Nolfo Giorgio, El HaremIsmail, El Hermich Souad, For-

mica Alessia, Iaia Alice, Jorda-nov Blagoj, Lahniche Imane,Lahniche Kaoutar, Lin JiongJiong, Pavese Erik, PerrettaMarco, Porzio Gianluca, SUac-co Mattia, Santoro Alessio An-tonio, Spagarino Elisabetta, To-masiello Luigi, Trajcova Elena.Media MombaruzzoClasse 3ª AM prolungato:

Amelotti Grossi Andrea, An-dreos Nicolò, Arnieri Lara, Bal-dovino Caterina, Camcja Ke-vin, Capra Carolina, Charma-ne Oumaima, Dallou Stefano,Gabutti Silvia, Oddone Chiara,Pinna Cristiana, Ravera Fran-cesco, Ravera Lorenzo, Rica-gno Alessio, Roffredo Ludovi-ca, Sitnovska Maja, VicenziElisa, Voglino Clarissa.Classe 3ª BM normale: Aba-

te Giulia, Amelotti Grossi Ca-milla, Bahnean Raluca Maria,Covaci Maria Oana, DamianoVeronica, Ferrato Rino, GrassiAndrea, Iannelli Gregorio, Mar-zi Leidy Paola, Ratti Massimo,Ronelli Alessia, Sadik Khaoula,Scarrone Lorenzo, Stojceva Kri-stina, Tenconi Mattia, TrovatoLuca.IST. N.S. DELLA GRAZIEClasse 3ª A: Artusio Valery,

Bossi Elisabetta, Braggio Ni-colò, Corino Davide, CurtoAlessio, Firato Cecilia, FornoMargherita, Galuppo Matteo,Garino Ilaria Giuseppina, Ga-velli Gianluca, Grasso Gaia,Massolo Oreste, MastrazzoElisa Denise, Micheli France-sco, Pizzol Diego, Santero Eli-sabetta, Scaglione Gianluca,Sconfienza Simone, SerratoreMarco, Soave Sofia, VenturinoSimone, Venturino Umberto,Zaino Alessio.

Nizza Monferrato. Lʼoppo-sizione di Insieme per Nizza inConsiglio comunale ha inviatoal sindaco alcune interroga-zione, a firma Sergio Perazzo,su diversi temi. Data la com-plessità e la lunghezza dellestesse ne pubblichiamo glistralci più significativi.Contratto ASP

In merito alla sua nota del22/6/2010 mi permetto di farlealcune considerazioni neces-sarie a illustrarle quale sia ilruolo di consigliere comunaledi minoranza visto che non leè chiaro …dove è necessarioagire con trasparenza e chia-rezza…

…Una dimostrazione digrande correttezza…per cer-care di coinvolgere tutti, mag-gioranza e minoranza, nel cal-derone della trattativa molto“privata” fatta da Lei con Asp,per la quale mi viene mossocome rimprovero e paventatocome minaccia, il voler sape-re… cosa ha determinato la ri-duzione dellʼ11% per un con-tratto, che solo alla fine dellastoria, abbiamo scoperto es-sere per 4 anni!

…Il cercare di capire doveuna s.p.a cercherà di recupe-rare uno sconto commercialemi pare un dovere per un con-sigliere comunale …e soprat-tutto nella logica di un prolun-gamento così ampio non sa-rebbe stato preferibile un veroappalto, che avrebbe sicura-mente garantito uno scontocommerciale superiore a quel-lo ottenuto “privatamente”?

… Naturalmente il voler co-noscere con dei dati reali lanatura di questo progetto spe-rimentale … è in realtà la tute-la di un principio da Lei sban-dierato in campagna elettorale… quello della trasparenzaamministrativa …Quote Valtiglione

In relazione alla convenzio-ne con Valtiglione Spa ineren-te il ciclo idrico integrato, sca-duta il 31/12/2009 e prorogataal 30/06/2010 con delibera diGiunta n.175 del 17/12/2009,si richiede di conoscere se visarà unʼulteriore proroga o senel frattempo, così come indi-cato nella precedente rispostaad una mia interrogazione,

nella riunione di maggio tra icomuni, lʼAto 5 ed il gestore in-caricato, si è concordato il per-corso di aggregazione e ac-quisizione delle quote societa-rie della Società Valtigliones.p.a.

Si richiede inoltre di sapere,quando questo tema estrema-mente importante per la Cittàverrà discusso nellʼappositaCommissione consigliare?Reflui enologici

A maggio del 2009, lʼAmmi-nistrazione Comunale di NizzaMonferrato aveva presentato,insieme alla Società AcquePotabili, un nuovo servizio perlʼindustria enologica nicese edellʼUnione Collinare Vigne eVini: le aziende del settore leaziende del settore vitivinicololocali avrebbero potuto confe-rire i reflui presso lʼimpianto didepurazione di Nizza Monfer-rato.

Per lʼimpianto di depurazio-ne lʼAmministrazione Comu-nale di Nizza aveva ottenutodalla Provincia di Asti lʼautoriz-zazione al trattamento di 30 ti-pi di rifiuto, tra cui i reflui pro-venienti dalle lavorazioni eno-logiche.

Lʼorganizzazione di questonuovo servizio, volto a coin-volgere tutti i produttori locali,era pensato per consentireuna significativa diminuzionedei costi a carico delle indu-strie che attualmente devono

conferire i propri reflui ad altriimpianti fuori provincia, rap-presentando nel contempounʼimportante opportunità disviluppo per il territorio, mi-gliorandone anche lʼimpattoambientale dovuto ai lunghipercorsi per il trasferimentodei reflui prodotti e anche percercare di salvaguardare ilTorrente Belbo da ulteriori sca-richi abusivi, giustificati daglialti costi dello smaltimento .

Lʼinizio del servizio era pre-visto per ottobre 2009, a moltimesi di distanza, questo non èavvenuto e non si hanno noti-zie precise in merito, pertantosi richiede di sapere:

Sono terminati i lavori auto-rizzati con delibera di G.C.n.21 del 11/02/2010…; È statoformalizzato lo specifico ac-cordo tra il Comune, La Valti-glione Spa, la Sap Spa relati-vo alle tariffe così come previ-sto dallʼ art.11, comma 5 dellaconvenzione stipulata?

Quando inizierà la fase spe-rimentale concordata con Ar-pa e Provincia di Asti, in meri-to allo smaltimento rifiuti eno-logici?

Quale iniziativa ha svolto eprevede di svolgere lʼAmmini-strazione Comunale per illu-strare e promuovere questoservizio così importante per ilsettore enologico già in diffi-coltà per lʼattuale congiunturaeconomica?

E...state sotto il CampanonProseguono gli appuntamenti nicesi del fine settimana sotto il

Campanon.Sabato 10 luglio, ore 21,30, sul palco di Piazza del Municipio

il turno della musica con DJ Set con “You go the woman”: reg-gae, ska, R.N.R., e rarità.Sapori antichi allʼEnoteca

Presso la “Vineria della Signora in Rosso” dellʼEnoteca di Niz-za Monferrato a Palazzo Crova si svolgeranno tre serate dal ti-tolo “Sapori antichi”.

Le protagoniste saranno le Cantine associate allʼEnoteca re-gionale che proporranno menu della tradizione con in tavola igrandi vini del nostro territorio ed accompagnamento musicale atema.

Le serate incominciano giovedì 8 luglio e proseguiranno poinelle serate di mercoledì 14 luglio, e mercoledì 28 luglio.

Informazioni e prenotazione presso lʼEnoteca regionale di Niz-za: tele. 0141 793 350.

Nizza Monferrato. I giardinidi Palazzo Crova venerdì 2 lu-glio alle 18 hanno ospitato ilprimo degli appuntamenti let-terari curati dallʼAssessoratoalla Cultura di Nizza in colla-borazione con la Biblioteca ci-vica e lʼEnoteca Regionale,questʼultima concentratasi ov-viamente sul momento enoga-stronomico che seguiva lʼin-contro.

Protagonista era lo scrittoreMassimo Tallone, già autore dialcuni titoli editi dai liguri Fra-telli Frilli, personaggio brillanteche aveva da raccontare uneroe - quello dei suoi romanzi -ancora più sopra le righe. IlCardo, così si chiama il suo al-ter ego letterario, è infatti, co-me ha spiegato Tallone, so-stanzialmente un porco: per-ché mangia voracemente, per-ché poco dedito alla puliziapersonale e perché frequenta-tore assiduo di donne di ma-laffare. Come un individuo delgenere possa diventare inda-gatore di omicidi, lo sa solo ilsuo inventore. “Non posso farea meno di scrivere” ha raccon-tato Tallone, rievocando unasua visita a unʼazienda agrico-la solo la settimana scorsa, do-ve era accaduto un incidente.

“Mi immagino una prosecu-zione in cronaca nera deglieventi, che diventa poi baseper il nuovo romanzo”. In Dop-pio inganno al Valentino - unintrigo tra Venezia e Torino, ilCardo, e non potrebbe esserealtrimenti visto il nome, passadalle parti di Nizza, cogliendolʼoccasione per mettere allaberlina i luoghi comuni delmondo del vino. “Non prendo

in giro i sommelier, mi piacederidere tutti i tromboni chepretendono di detenere la co-noscenza assoluta, in qualsia-si campo” ridacchia lo scritto-re.

Nella presentazione, Talloneè stato introdotto dallʼAssesso-re alla cultura Fabrizio Berta,mentre a fare domande al-lʼospite erano Loredana Bosioe Maurizio Martino della com-missione cultura.

Alcuni brani scelti sono statiletti da Silvia Chiarle, Olga La-vagnino e Sisi Cavalleris, attri-ci della compagnia niceseSpasso carrabile, e dopo lapresentazione cʼè stato spazioalla musica con Giovanna Vi-valdi al violoncello e ChristianCoccolicchio alla chitarra, re-pertorio a base di Astor Piaz-zolla e Tom Jobim.

Secondo “aperitivo”Gli aperitivi letterari prose-

guono venerdì 9 luglio con loscrittore Graziano Celso e ilsuo libro In arcadia ego. A se-guire si esibiranno Luca Soat-tin, chitarra e Matteo Rabolini,percussioni, in musiche spa-gnole al tempo di G. Sanz e S.de Murcia.

F.G.

Un progetto per garantire introiti certi

Convenzione VV.FF.-Comuni

Su Asp Valtiglione e Reflui enologici

Le interrogazioni di Sergio Perazzo

Gli esami della terza media

Elenco alunni licenziati

Intrigo Venezia-Torino di Tallone

Rassegna Aperitivi letterari

Dopo le parole del presidente Rapetti

Polemica sul commercio nicese

Appuntamenti estivi

Questa settimana facciamoi migliori auguri di “Buon ono-mastico” a tutti coloro che sichiamano: Letizia, Veronica(Giuliani), Silvano, Rufina, Se-conda, Benedetto, Felice (daLodi), Fortunato, Enrico, Ca-millo, Bonaventura.

Auguri a…

Lʼassessore Fabrizio Berta con Massimo Tallone.

VALLE BELBO 53L’ANCORA11 LUGLIO 2010

Maratonando NizzaGiovedì 8 luglio Nizza diven-

ta il centro di “MaratonandoNizza per…la Repubblica De-mocratica del Congo”, manife-stazione benefica organizzatadal Centro Estivo dellʼIstituto “N.S. delle Grazie”. La corsa, noncompetitiva e aperta a tutti, sisvolge in memoria di Sr FrancaMoscatelli, personalità e guidadi riferimento dei centri estivipassati.

La manifestazione prende ilvia presso lʼIstituto dove dalle17 è possibile iscriversi versan-do una quota di partecipazionedi 5 Euro (2,50 Euro per i ra-gazzi fino a 14 anni) e terminain Piazza Martiri dʼAlessandria.Il percorso interessa buona par-te del centro nicese: Viale DonBosco, Via 1613, Piazza G.Marconi, Via Spalto Nord, Piaz-za XX Settembre, Via Carlo Al-berto, Via S. Giulia, Via Pio Cor-si, Via Bona, Via Carlo Albertoe Piazza Martiri dʼAlessandria.Lʼevento è realizzato in collabo-razione con il Comune di Nizza,Pro Loco, Protezione Civile,Croce Verde, Exallieve ed Exal-lievi Salesiani, Coldiretti Asti,Associazione Artigiani e Com-mercianti, Studio Fotografico IlGrandangolo, Figli di Pinin Pe-ro S.p.a, Rotary e A.Ge.Sc.Lungo lʼitinerario, sono allestitipunti ristoro a cura di ColdirettiAsti nel progetto CampagnaAmica e Pro Loco di Nizza. Aconclusione della corsa,unʼestrazione a premi con pro-dotti offerti dallʼAssociazione Ar-tigiani e Commercianti della cit-tà e la premiazione del gruppopiù numeroso conclude piace-volmente la giornata. Il ricavatoè destinato alle popolazioni delCongo e affidato a Sr PaolaCuccioli, referente del CentroEstivo e missionaria in Congo.

Visite in cittàLe prime gite fuori porta, i la-

boratori e i giochi hanno dipin-to le giornate al Centro Estivodellʼ “Oratorio N. S. delle Gra-zie” con le tinte del divertimen-to e dellʼimpegno.

Martedì 29 giugno la Caser-ma dei Vigili del Fuoco di Niz-za ha aperto le porte ai bambi-ni offrendo loro unʼoriginale le-zione sui mezzi e sulle tecni-che di soccorso.

Mercoledì 30 si è svolto lʼul-timo incontro sullʼeducazionedella Campagna Amica pro-mosso da Coldiretti Asti: dopola proiezione di slides informa-tive sullʼimportanza del consu-mo di frutta, i giovani si sonopoi calati nel ruolo di assag-giatori ufficiali della mela “divi-na” di San Marzano Oliveto.

A conclusione della settima-na il centro estivo ha debuttatosul palco offrendo uno spetta-colo alla città: giovedì 1 luglioalle 21 si è svolta in PiazzaMartiri dʼAlessandria la Festadi Mezza Estate.

Durante la serata, canti, bal-li e spettacoli di magia prepa-rati dai bambini con lʼaiuto de-gli animatori hanno intrattenu-to un pubblico numeroso eparticolarmente partecipe.

In programma anche la vitaamministrativa nicese: martedì6 luglio, i ragazzi hanno incon-trato il Sindaco Pietro Loviso-lo, il quale ha illustrato i ruoli ei compiti delle varie autorità cit-tadine. Per lʼoccasione, duevolontari dellʼAssociazioneNizzaTurismo in abiti medieva-li, Alessandro Cattaneo e Ales-sia Zaccone, hanno assunto ri-spettivamente il ruolo di Pode-stà e di ancella per guidare ibambini in un viaggio nel pas-sato a contatto con la storia lo-cale dellʼepoca.

Nizza Monferrato. Il Grup-po Alpini di Nizza Monferrato,per la sua “festa” annuale oltrealla sua tradizionale “braciola-ta” di sabato 3 luglio sotto il Fo-ro boario “Pio Corsi” ha orga-nizzato una “serata di cori” conlʼesibizione di un ricco reperto-rio da parte del “Coro Ana Val-le Belbo” della sezione di Asti,diretto dal maestro Sergio Ival-di, e dellʼAssociazione corale“Città di Genova” diretto daEnrico Derchi.

Numeroso il pubblico chenon ha mancato di sottolinearecon convinti applausi i diversipezzi eseguiti.

Hanno presenziato alla se-rata, il presidente “ad interim”della sezione Ana di Asti Gior-gio Carrer (sostituisce StefanoDuretto chiamato a far partedel Consiglio nazionale Ana),accompagnato da numerosiconsiglieri, il vice presidente

Adriano Blengio che ha svoltaanche la funzione di presenta-tore, numerosi; per il comunedi Nizza il capo gruppo di mag-gioranza, Maurizio Andreettache con il capo gruppo deglialpini nicesi, Assuntino Severi-no hanno consegnato ai diret-tori dei cori due targhe ricordo.

Incisa Scapaccino. Per chi vuole fare un tuffo nel passato me-dioevale delle nostre colline, sabato 10 luglio ritorna a Incisa perla sua quarta edizione la rievocazione storica “Incisa 1514”, cu-rata dal gruppo storico omonimo in collaborazione con il Teatrodegli Acerbi. Sede ideale del viaggio nel tempo è Borgo Villa diIncisa, a cui si accederà tramite le navette gratuite da PiazzaFerraro: ci sarà animazione teatrale, spettacoli e su tutto la rico-struzione del grande assedio, a partire dal pomeriggio fino a not-te inoltrata. Chi volesse approfittarne per deliziare anche il pala-to non rimarrà deluso grazie agli stand (in realtà, visto che si trat-ta di contesto storico, meglio parlare di osterie) di molte delle proloco del circondario, ognuna impegnata a preparare una diversaspecialità oltre che a servire dellʼottimo vino. Il corso della gior-nata seguirà inoltre la messa in scena degli eventi storici, dal pri-mo assalto alla porta di Valcanzara da parte delle truppe guida-te da Guglielmo IX di Monferrato fino allʼattacco risolutivo, che siconclude con il processo allo sconfitto marchese Oddone di In-cisa. F.G.

Nizza Monferrato. Lʼannoscolastico è giunto al termineed è tempo di bilanci per laScuola Media Nostra Signoradelle Grazie. Le attività extra-curricolari si sono concluse nelmiglior modo possibile: i “mu-sicisti” guidati dagli insegnantidel gruppo Mozart hanno datoprova delle abilità raggiunte inun concerto svoltosi nellʼaulamagna della scuola il giorno 26maggio alla presenza di un fol-to pubblico di studenti e geni-tori.

Ottimi risultati sono stati con-seguiti dagli allievi - GenitoniCamilla, Germano Lorenzo,Mondo Fabiola, Bossi Elisabet-ta, Braggio Nicolò, Curto Ales-sio, Grasso Gaia, Santero Eli-sabetta - che hanno frequenta-to il corso di preparazione al-lʼesame KET. Tutti gli studentihanno ottenuto la certificazione

di livello A2 della lingua Inglesedi cui 3 con merito: Genitoni C.,Grasso G., Santero E. Il risulta-to raggiunto è frutto di un impe-gno costante e di una parteci-pazione attiva e appassionatache ha consentito ai ragazzi diprendere coscienza che lo stu-dio dellʼInglese può associareal rigore degli esercizi gramma-ticali piacevoli divagazioni fattedi conversazione, musica efilm. Lʼinsegnate, Erika Deni-colai, si complimenta con i suoistudenti per lʼottimo esito e liringrazia per aver contribuito inmaniera determinante allacreazione di un gruppo unito,collaborativo, simpatico e me-ritevole.

Lʼavventura continua con lavacanza studio a Stafford do-ve 14 alunni dellʼistituto fre-quenteranno un corso di per-fezionamento di 2 settimane.

Nizza Monferrato. Mercole-dì sera lʼEnoteca Regionale haospitato alcune opere, nella fat-tispecie due quadri originali diPablo Picasso, una scultura diMarino Marini e alcuni lavoridel giovane artista milaneseFrancesco De Molfetta.

Appartengono al collezioni-sta Alessandro Della Morte,presente a Nizza per racconta-re un poʼ di storia delle singoleopere e fare da anfitrione per ipresenti nel ricco (anche eco-nomicamente) mondo dellʼartecontemporanea, senzʼaltro af-fascinante. La piccola mostraera strutturata in un percorsoche aveva in Picasso e Marini ipunti di partenza per scoprire ildissacrante sguardo di De Mol-

fetta, le cui opere esposte era-no “Calcio Balilla” (un campoda calcetto con immagini di pa-sta intorno), “Lʼuna” (un rolexcon sopra un omino in tuta daastronauta) e “Pattinaggio sughiaccio” (dove, in adeguatotema vinicolo, il ghiaccio di unsecchio con relativa bottiglia di-venta pista per omini sciatori).“Picasso e Barbera” (questo iltitolo dellʼevento) è stato orga-nizzato in collaborazione dallaGalleria dʼarte Blu Box (presi-dente Marcello Coppo) con laBanca C.R. Asti, lʼEnoteca re-gionale di Nizza, e il Comune diNizza. La serata si è conclusacon una cena presso il risto-rante dellʼenoteca “La signorain rosso”. F.G.

Nizza Monferrato. Sabato 3luglio nella sala consigliare delcomune di Nizza è avvenuto ilpassaggio di consegne ai verti-ci della Nicese Calcio. A suc-cedere dopo otto anni di presi-denza Caligaris, è il giovanerampante rampollo della fami-glia Delprino, Luca, primogeni-to e amministratore dellʼazien-da Brich Home di strada Ca-nelli. Una decisione questa delneo presidente che sta a signi-ficare come la Nicese punti for-te sulla linea giovane: sia perquanto concerne la realizza-zione della squadra sia per ilnucleo dirigenziale, quasi total-mente nuovo.

Il neo presidente, in questaavventura stimolante, si avvar-rà della collaborazione del vicepresidente, Corrado Pennaci-no; del segretario, GiuseppeSciutto, e dei consiglieri: Oddi-no Gianfranco, Giuseppe Gioa-nola, Francesco Diotti, PaoloLovisolo, Massimo Nastro.

Telefono bollente invece peril ds Bruno Rota che da questomomento sarà impegnato adallestire una formazione in gra-do di ben figurare nel Campio-nato di Promozione, “Cʼè tuttalʼintenzione di fare della Nice-se, una squadra che in tutto ilPiemonte sia un esempio percorrettezza ed ospitalità. Nonallestiremo sicuramente unʼar-mata brancaleone, cerchere-mo di fare come i buoni padri difamiglia spendendo un poʼ me-no di quello che abbiamo a di-sposizione”. Per la cronaca tut-ti i nuovi dirigenti hanno sotto-scritto un impegno, una speciedi “decalogo” con le linee gui-da della società. Top secret tut-te invece sulle trattative per lascelta del nuovo allenatore del-la prima squadra sia sui gioca-tori che indosseranno la ca-sacca giallorossa.

La conferenza stampa ave-va avuto inizio con le parole del

sindaco Lovisolo rivolte alla di-rigenza uscente con il ringra-ziamento allʼex presidente Ca-ligaris e lʼaugurio e il sincerograzie (per lʼaccettazione del-lʼincarico) al neo presidente. Ilprimo cittadino nicese ha pro-messo il pieno appoggio dellasua Amministrazione alla Nice-se ricordando che comunquevada e andrà la stagione “la cit-tà vi ringrazia sin da ora perquello che farete”.

Quando la parola poi è pas-sata al neo presidente LucaDelprino le sue prime parolehanno fatto capire la stoffa elʼindole del personaggio che di-mostra la sua maturità rispettoalla sua carta dʼidentità “Io so-no solo la punta dellʼiceberg;dietro di me ho una squadraforte ed affiatata e cercheremodi fare il massimo per la nostraamata città. Cercheremo di fartornare i giocatori di Nizza per-ché questo deve essere il no-stro spirito”. Il punto qualifican-te della nuova Nicese, emersonella conferenza stampa dipresentazione, è stato quellocoesione dʼintenti e di idee trala Voluntas Nizza presiedutada Mario Terranova e la nuovaNicese del presidente Delpri-no. Se la nuova Nicese è natalo si deve alla caparbietà e alsolerte lavoro operato in tempiristrettissimi dal duo Terranova-Rota che sono riusciti a coin-volgere nuova linfa nel teamgiallorosso con alcune idee in-novative: inserimento in ognianno di tre giovani provenientidalla juniores in prima squadrache vorrebbe dire nellʼarco disette otto anni avere una squa-dra formata quasi esclusiva-mente da giocatori del vivaioed una più stretta collaborazio-ne con la Voluntas che conti-nuerà il suo lavoro con i giova-ni e con il passaggio di Giova-nissimi ed allievi sotto il nomedi Nicese. Elio Merlino

Nizza Monferrato. Dopo iquarti, nella prima semifinale difronte i nicesi di Autoscuola Ni-cese S.G.D contro gli acquesidi Caldo Forno; doppio vantag-gio dei primi che fanno rag-giungere da Caldo Forno equindi sono necessari i tempisupplementari dove decideuna rete di Barida per lʼAuto-scuola.

Nella seconda semifinale siimpone Brichome- Di Vinos susu 500 Events con il minimoscarto per 1-0 grazie ad Alber-ti.

Nella serata di domenica so-no andate in scena le due fina-li, decise entrambe ai calci di ri-gore.

Nella finale di consolazione(3º e 4º posto) hanno incrocia-to i tacchetti 500 Events e Cal-do Forno con il risultati finale di1-1 per i primi segna Origlia pergli acquesi in rete Bruno.

Dal dischetto si impone 500Events con errore decisivo perCaldo Forno di Merlo.

La finalissima vede di fronteAutoscuola Nicese S.G.D. eBrichome- Di Vinos; finisce 3-3.

Subito in vantaggio Bricho-me con un tiro di Garello, 1-0;pareggio per merito di Barida;ancora avanti Brichome conspettacolare serpentina diDickson e nuovo pari di Ferra-

ro. È sempre Brichome che si-gla la 3ª rete con Bernardi pri-ma che Barida riagguanti il pa-ri.

Ai rigori la vittoria sorride aBrichome; lʼerrore decisivo è diSeminara.

Alla fine, oltre al trofeo ai vin-citori consegnato dalla signoraAnastasio a Luca Delprino delBrichome (nella foto), premi alcapocannoniere: Barida, ed almiglior giocatore: Garello.

E. M.

Il Centro estivo all’opera

“Maratonando Nizza”per scoprire la città

Picasso a Nizza Presentati dirigenti e programmi

Il giovane Luca Delprinopresidente della Nicese

Concerto di Coraliper la “Festa Alpina”

Sabato 10 luglio ad Incisa

Rievocazione storica

Memorial Anastasio all’OratorioDon Bosco vince Brichome-Di Vinos

Attività extracurricolari all’Ist. N.S. delle Grazie

Concerto con i musicistie in vacanza con l’inglese

Per contattare il referente di zona: Franco Vacchinatel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

La Corale Ana Valle Belbo; ilcapogruppo Severino con-segna la targa al maestroIvaldi.

Gabriele Andreetta, Fabrizio Berta, Alessandro Della Morte,Marcello Coppo.

Il sindaco Lovisolo, Corrado Pennacino, Mario Terranova,Luca Delprino, Bruno Rota, il vicesindaco Verra.

54 INFORM’ANCORAL’ANCORA11 LUGLIO 2010

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), Rassegna Cinema Luglio 2010, daven. 9 a dom. 11 luglio: Lʼuomo nero (orario: da ven. a dom.21.30); lun. 12 e mar. 13 luglio: Vendicami (orario: lun. e mar.21.30); mer. 14 e gio. 15 luglio: Moon (orario: mer. e gio. 21.30)(ingresso euro 5, ridotti euro 4).CRISTALLO (0144 980302), Chiusura estiva.

ALTAREROMA.VALLECHIARA, Chiusura estiva.

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), Chiuso per ferie.SOCIALE (0141 701496), da ven. 9 a lun. 12 luglio: Toy Story 3in 3D (orario: ven., sab. e lun. 20.00-22.30; dom. 15.00-17.30-20.00-22.30).MULTISALA VERDI (0141 701459), Sala Verdi, Chiusura estiva;Sala Aurora, Chiusura estiva; Sala Re.gina, Chiusura estiva.

OVADACINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411 - 333 1014612),da ven. 9 a mer. 14 luglio: Eclipse (orario: fer. e fest. 20.00-22.15).TEATRO SPLENDOR - Chiusura estiva.

Cinema

Il nostro condominio è com-posto di cinque palazzine conspazi destinati al transito siadavanti che dietro. Sul retro diogni palazzina ci sono le bat-terie dei box e ogni alloggio enegozio ha il suo box. Preci-siamo che non cʼè cancello diingresso e la strada davanti al-le palazzine può essere attra-versata da tutti. I problemi nonsono tanto per i mesi inverna-li, quando i negozi non sonomolto frequentati, ma nei mesiestivi, quando molti villeggian-ti e molte auto di passaggio sifermano e posteggiano per iltempo necessario allʼacquistonei negozi.

In buona sostanza, nei mesiestivi lʼarea diventa pericolosa,tanto che non possiamo la-sciare i nostri figli a giocare ea usare la bicicletta.

Abbiamo più volte discussocon lʼamministratore del pro-blema di pericolosità dellʼarea,ma lui non ci sa dare particola-ri consigli, se non quello di farinstallare due “bande” di ral-lentamento e cartelli con lʼinvi-to a moderare la velocità. Noivolentieri faremmo mettere lesbarre allʼingresso e allʼuscitadella strada, ma i proprietaridei negozi non sono ovvia-mente dʼaccordo. Qualcuno haproposto di riservare una partedellʼarea a parcheggio per i

clienti dei negozi e a mettere lasbarra in unʼarea da destinareal solo utilizzo dei proprietari.Anche questa soluzione nonpiace però ai negozianti, per-ché limiterebbe lʼaccesso deiclienti. È possibile che le deci-sioni di dieci persone riescanoa limitare le nostre che sono innumero maggiore?

***Il quesito della settimana

propone un problema moltoimportante in relazione allʼuti-lizzo dellʼarea condominiale.Da un lato cʼè lʼinteresse dellamaggioranza dei condòmini dimantenere lʼarea di transito ri-servata allʼutilizzo esclusivodei partecipanti al condominio.Dallʼaltro cʼè lʼesigenza deiproprietari dei negozi di con-sentire il transito ed il posteg-gio ai clienti. E a quanto si leg-ge nel quesito, le due posizio-ni sono apparentemente in-conciliabili, visto che anche lasoluzione intermedia proposta,consistente nella riserva alpubblico di una porzione del-lʼarea condominiale, è statabocciata dai proprietari dei ne-gozi.

Sulla base di queste pre-messe, si tratta di verificare sela questione possa essere de-cisa sulla base di una deliberaassembleare.

E a tal proposito, risulta pos-

sibile per la assemblea limitarelʼutilizzo delle aree comuni al-lʼaccesso degli estranei ed an-che impartire una particolaredestinazione alle aree stesse.

Nel caso in esame, lʼidea didestinare una porzione del-lʼarea comune a utilizzo deiclienti dei negozi ed unʼaltraporzione per i residenti, parecorretta sia dal punto di vistalegale che dal punto di vistasostanziale.

Non vi è dubbio che i nego-zianti abbiano lʼinteresse di fa-vorire lʼaffluenza dei clienti alleloro unità commerciali. Però èaltrettanto opportuno che al-meno una parte venga riserva-ta. Per ottenere questo risulta-to è sufficiente che la assem-blea approvi la delibera con lamaggioranza degli intervenutie almeno la metà del valoredellʼedificio o quote millesima-li.

La delibera sarà valida a tut-ti gli effetti ed è probabile che,una volta adottata, riesca gra-dita anche ai negozianti, chepotranno continuare ad util-mente far accedere la propriaclientela ai negozi, sia purecon qualche limitazione di pre-senza.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a LʼAncora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme.

Orario estivobiblioteca civica

La Biblioteca Civica di AcquiTerme, nella sede dei locali deLa Fabbrica dei libri di viaMaggiorino Ferraris 15, (tele-fono 0144/770267 -0144/770219, fax 0144/57627e-mail:

[email protected], catalogodella biblioteca on-line:http://www.librinlinea.it) osser-verà sino al 10 settembre 2010il seguente orario estivo:

lunedì: dalle 8.30 alle13.00 e dalle 16 alle 18;martedì: dalle 8.30 alle13.00; mercoledì: dalle 8.30alle 13.00; giovedì: dalle 8.30alle 13.00 e dalle 16 alle 18;venerdì: dalle 8.30 alle13.00; sabato chiuso.

Durante i mesi di luglio eagosto sarà chiusa al pome-riggio. Chiusura estiva: dal 9 al20 agosto.

ACQUI TERMEBiblioteca Civica “La fabbri-ca dei libri” - via M. Ferraris:fino a venerdì 22 ottobre la 3ªBdellʼIsa Ottolenghi di Acqui Ter-me presenta “Nos Quoque, unpercorso a colori nel museo ar-cheologico, mostra didattica”.Orario: quello di apertura dellaBiblioteca Civica.Galleria Repetto - via Amen-dola 21 (tel. 0144 325318 -www.galleriarepetto.com): finoa sabato 17 luglio, “da Mirò aPaolini, 50 anni di collage”.Orario: 9.30-12.30, 15.30-19.30; domenica su appunta-mento.Liceo Saracco - corso Bagni1, fino al 29 agosto, mostra an-tologica “Da Balla a Suther-land, quarantʼanni di mostre aPalazzo Saracco”. Orario: 10-12.30, 15.30-19.30, lunedìchiuso. Ingresso: intero euro 7,ridotto euro 4. Informazioni:Comune di Acqui assessoratoCultura 0144 770272 -www.comuneacqui.com - [email protected] 46 - via Vallerana 11(porta del tartufo): mostra col-lettiva di pittura di giovani arti-sti dellʼacquese (Roberta Bra-gagnolo, Serena Gallo e Alfre-do Siri). Orario: 9-14, 16-24.Ingresso libero.Palazzo Chiabrera - da saba-to 10 a domenica 25 luglio,mostra collettiva del CircoloMario Ferrari “Dietro lʼangolo”.Orario: da martedì a giovedì17-20, venerdì e sabato 17-20,21.30-24.Palazzo Robellini - fino a do-menica 11 luglio, mostra per-sonale di Giuseppe La Spina.Orario: martedì, sabato e do-menica 10-12, 16.30-19; mer-coledì, giovedì e venerdì16.30-19.

Palazzo Robellini - da sabato17 luglio a domenica 1 agosto,mostra personale di Pietro Ca-nale. Inaugurazione sabato 17ore 18. Orario: da martedì adomenica 16.30-19.30.

***CAVATORE

Casa Felicita - via Roma 1,dal 10 luglio al 5 settembre,“Funzioni della realtà” operesu carta, mostra di FrancescoCasorati. Inaugurazione saba-to 10 luglio ore 18.30. Orario10-12, 16-19; lunedì chiuso.Ingresso libero. Informazioni:w w w . m o s t r e - a r t e -cavatore.com - www.proloco-cavatore.it

***DENICE

Nellʼoratorio San Sebastia-no - fino al 14 agosto, “Neipanni della strega”, mostra diMarzia Bia. Orario: sabato edomenica dalle 14 alle 16, osu appuntamento tel. 3384214116.

***MASONE

Museo di Masone - dal 10 lu-glio al 26 settembre 14ª rasse-gna internazionale di fotogra-fia promossa dallʼassociazione“Amici del Museo”; esporrannoMario Cresci e Mario Vidor.Sabato 10 luglio ore 16 inau-gurazione, interverranno gliautori. Alle ore 17 in piazzaCastello verrà servito un riccobuffet; alle ore 21 concerto del-la banda musicale “Amici dipiazza Castello”. Orari di visi-ta: luglio e settembre sabato edomenica dalle 15.30 alle18.30; agosto tutti i giorni dalle15.30 alle 18.30; settimana diferragosto apertura anche se-rale dalle 20.30 alle 23. Info:347 1496802 - [email protected]

ORSARA BORMIDAMuseo etnografico dellʼagri-coltura - via Repubblica Ar-gentina (tel. 0144 367021 almattino; 0144 367036 pome-riggio e sera): visite guidategratuite su prenotazione ancheper le scolaresche; raccolta dibiancheria dʼepoca risalenteallʼ800, attrezzi agricoli, am-bienti dellʼantica civiltà contadi-na. Nei mesi di luglio e agostoaperto ogni domenica pome-riggio dalle 16 alle 18; orarioprolungato durante le sagre.

***SASSELLO

Museo Perrando - il museo ela biblioteca Perrando sonoaperti il sabato dalle ore 9.30alle ore 11.30 e la seconda do-menica del mese dalle ore 15alle ore 17, per visite guidateal museo telefonare al n. 019724357, a cura dellʼAssocia-zione Amici del Sassello viadei Perrando 33 (019 724100).

***SEZZADIO

Salone comunale “GiuseppeSaragat” - da venerdì 9 a mer-coledì 14 luglio mostra di CinoBozzetti (Febo). Per informa-zioni: Comune di Sezzadio tel.0131 703119.Sala comunale “GiuseppeSaragat” - da venerdì 16 amercoledì 21 luglio mostra diBarbara Nicora (Genova). Perinformazioni: Comune di Sez-zadio tel. 0131 703119.

***CASTELLI APERTI

Domenica 11 luglio - proseguela rassegna “Castelli Aperti” cheapre (ogni domenica) fino al 24ottobre, 107 dimore storiche traLanghe, Monferrato e Roero. Peraltre informazioni: www.castel-liaperti.it - [email protected] -389 4838222.

Mostre e rassegne

L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)

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DISTRIBUTORI: Domenica11/7: AGIP, corso Italia; ESSO,corso Marconi, Cairo.FARMACIE: Domenica 11/7,ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Far-macia Manuelli, via Roma,Cairo.Notturno. Distretto II e IV: Far-macia di Vispa.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300.Ospedale 019 50091. Guar-dia Medica 800556688. Vigilidel Fuoco 019504021. Cara-binieri 019 5092100. GuastiAcquedotto 800969696. Enel803500. Gas 800900777.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Acqui Terme. Lo scorso 5luglio si è svolto presso la Di-rezione per lʼItalia di MoglianoVeneto un incontro tra lʼINTrappresentato dal Presidentenazionale Dott. Riccardo Ale-manno, e dal Consigliere na-zionale Dott. Roberto Vaggie le Assicurazioni Generalirappresentate dal DirettoreGenerale Dott. Andrea Men-cattini, dal Direttore CentraleDott. Manlio Lostuzzi , dal Di-rettore Properti e Liability Dott.Tommaso Ceccon e dallaDott.ssa Antonella Mayer Di-rettore Servizi vita e finanziari.

Durante lʼ incontro si è uffi-cializzata la firma del nuovoaccordo assicurativo (già ope-rativo con decorrenza 1° lu-glio) per offrire un prodottosempre più efficace e di quali-tà nel complesso settore dellaresponsabilità civile professio-nale verso terzi.

Per i tributaristi INT la poliz-za di r.c. professionale è obbli-gatoria al fine dellʼiscrizione edel suo mantenimento, lʼaccor-

do prevede una prima polizzacon massimale di euro300.000,00 sottoscritta diretta-mente dal tributarista INT adun premio in convenzione pre-concordato e non indicizzato,con agevolazioni per i giovanie per chi inizia lʼattività, ed unaseconda polizza, sottoscrittadallʼINT a favore degli iscritti,senza che essi debbano effet-tuare nessun ulteriore esbor-so, che estende il massimaleda 300.000,00 a 1.032.000,00euro. I tributaristi INT, in virtùdellʼaccordo, hanno copertureassicurative importanti e paga-menti di premi particolarmentecontenuti.

Molto soddisfatto il Presi-dente dellʼINT Alemanno cheha dichiarato: “Nonostante unperiodo particolarmente deli-cato per le coperture assicura-tive di r.c. professionale, lʼac-cordo sottoscritto con le Assi-curazioni Generali ha ancorauna volta coniugato qualità econvenienza, per dare unbuon servizio ai tributaristi e la

massima garanzia alla loroutenza. Inoltre sono molto sod-disfatto di unʼipotesi di accordosui fondi pensione che si è ab-bozzato durante lʼincontro eche rappresenterà un ulterioreimportante strumento per i tri-butaristi.

Ringrazio i Dirigenti di Ge-nerali Spa, che hanno dimo-strato una grande disponibilitànei nostri confronti, il Consi-gliere INT delegato alle proble-matiche assicurative, RobertoVaggi, che per mesi si è con-frontato con i tecnici di Gene-rali svolgendo un grandissimolavoro a favore di tutti i tributa-risti INT, un ringraziamento poial dott. Francesco Spataro fun-zionario responsabile settorerc professionale ed anche allʼAgente generale AngeloAgnelli, dellʼAgenzia Agnelli &Pastorino, per lʼimpegno pro-fuso al fine di garantire la nuo-va convenzione a livello nazio-nale e per essere da semprevicino alle problematiche assi-curative dei tributaristi”.

Notizie utiliCairo M.tte

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeIn vigore fino allʼ11 dicembre 2010

GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVIARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

6.54 7.38 9.4112.09 13.16 14.0317.101) 18.14 20.17

9.41 12.0913.16 16.4018.14 20.17

7.06 9.4613.23 15.1217.29

6.16 7.00 7.409.46 13.23 15.1215.58 19.42

6.156) 7.316) 9.4413.10 15.05 15.5318.086) 19.41 20.44

1.32B) 7.28 8.3810.14 11.371-8) 13.3914.38 15.40 17.0618.151) 19.051) 19.441)

20.39 22.00

7.28 8.5210.238) 11.5513.228) 14.5815.54 17.2319.083) 20.398)

22.008)

3.55B) 5.20 6.107.03 7.40 8.511-7)

10.25 12.15 13.1614.14 15.54 17.1618.17 20.49

6.02 7.367)

9.02 10.347)

12.03 13.3416.01 17.487)

19.167) 20.49

5.53 6.57 7.595)

9.45 12.10 13.1714.04 17.111) 18.215)

20.18

9.44 13.1015.05 17.2719.32 20.144-13)

6.00 8.194-13)

9.45 12.1013.17 16.4120.18

7.25 8.44 10.259-B)

12.06 13.58 15.0817.011) 18.11 19.341)

20.189-10) 20.421-B)

21.449-B)

10.03 14.0216.00 18.1120.15

5.159-B) 6.05 6.326.559-11) 7.37 8.5210.589-B) 13.11 14.1016.15 17.191) 18.1919.501-B)

8.00 11.3614.10 16.1518.19

GENOVA GENOVA

SAVONA SAVONA

ASTI ASTI

ALESSANDRIA ALESSANDRIA

Informazioni orariotel. 892021

NOTE: 1) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato. 2) Si effettua il sabato 3) Si effettua il sabatoe i festivi. 4) Pren. obbl. dal 13/6 al 5/9/2010. 5) Fino a S.Giuseppe di Cairo. 6) Da S.Giuseppe di Cairo.7) Fino a Genova P.P. 8) Da Genova P.P. 9) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato fino al 30/7e dal 30/8/2010. 10) Proveniente da Torino P.N. 11) Per Torino P.N. 12) Biella/Novara. 13) Albenga.B) Servizio bus sostitutivo.

Più tutelata l’utenza dei tributaristi Int

INFORM’ANCORA 55L’ANCORA11 LUGLIO 2010

DISTRIBUTORI: Festivi: in funzione il servizio Self Service.EDICOLE: Nei giorni festivi: sempre aperte.FARMACIE turno diurno (8,30-20,30): Farmacia S. Rocco, il 9-10-11 luglio 2010; Farmacia Baldi, il 12-13-14-15 luglio 2010.FARMACIE turno notturno (20,30-8,30): Venerdì 9 luglio 2010:Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Ca-nelli; Sabato 10 luglio 2010, Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (te-lef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Domenica11 luglio 2010: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Set-tembre 1 - Canelli; Lunedì 12 luglio 2010: Farmacia Baldi (telef.0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato; Marte-dì 13 luglio 2010: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Mercoledì 14 luglio 2010:Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Italia/Centro com-merciale - Canelli; Giovedì 15 luglio 2010: Farmacia Baldi (telef.0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco115; Vigili urbani 0141.721.565; U.R.P.-Ufficio relazioni con ilPubblico- numero verde 800-262590-telef. 0141.720.517 (da lu-nedì a venerdì, 9-12,30/martedì e giovedì, 15-17,00)- fax0141.720.533- [email protected] Informazioni Turistiche - Via Crova 2 - Nizza M. - telef.0141.727.516. Sabato e Domenica: 10,00-13,00/15,00-18,00;Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti) 800 803 500; Gas800 900 777; Acque potabili 800 969 696 (clienti); Acque pota-bili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI - dom. 11 luglio - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 11 luglio - reg. Bagni; via Crenna; piazza Italia;piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza. Fino al 18 luglio so-no chiuse per ferie le edicole di: via Alessandria, corso Cavour,corso Divisione Acqui.FARMACIE da ven. 9 a ven. 16 luglio - ven. 9 Bollente; sab.10 Cignoli, Bollente e Vecchie Terme (Bagni); dom. 11 Cignoli;lun. 12 Caponnetto; mar. 13 Cignoli; mer. 14 Terme; gio. 15 Bol-lente; ven. 16 Cignoli.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 311440. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117.

DISTRIBUTORI: Esso, (con bar) via Molare, Agip e Shell, viaVoltri; Shell e Agip, via Gramsci; Api, Total (con bar) e Q8, viaNovi. Sabato pomeriggio sino alle ore 19,30 aperti Shell di viaGramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri sabato pomeriggioe festivi self service. Shell di via Voltri è chiuso il giovedì pome-riggio e la domenica; Shell di via Gramsci è chiuso il martedì po-meriggio e la domenica.EDICOLE: corso Libertà, piazza Assunta, corso Saracco.FARMACIA di turno festivo e notturno: dal sabato alle ore 8,30al sabato successivo alle ore 8,30: Moderna via Cairoli 165, tel.80348.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; Biblioteca Civica: 0143 81774;Scuola di Musica: 0143 81773; Cimitero Urbano: 0143821063; Polisportivo Geirino: 0143 80401.

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sui siti internet:www.provincia.alessandria.it/la-voro - www.alessandrialavoro.it:

Richieste relative alle ditteprivaten. 1 - operatore socio sa-

nitario (Oss), rif. n. 39670;azienda privata ricerca opera-tore socio sanitario (Oss), inpossesso di patente B auto-munito/a, tempo determinatomesi 3 con possibilità di tra-sformazione, orario articolatosu turni diurni e notturni; AcquiTerme (comune dellʼacquese);n. 1 - apprendista parruc-

chiera, rif. n. 39174; azienda cer-ca apprendista parrucchiera, titolodi studio scuola dellʼobbligo +corso professionale inerente ilsettore, età compresa fra 18 e 29anni, inserimento lavorativo pre-vio tirocinio di mesi 3 con rim-borso spese; Acqui Terme;n. 1 - operaio addetto alla

segheria e assemblaggiomanufatti legno, rif. n. 38984;ditta ricerca operaio addetto al-la segheria e assemblaggiomanufatti legno, in possesso dipatente B automunito, preferi-bile iscrizione lista di mobilità oetà di apprendistato (18/29 an-ni), tempo determinato pienodi mesi 4 con possibilità di rin-novo; Acqui Terme (comunedellʼacquese);n. 1 - addetto officina mec-

canica, rif. n. 37639; aziendacerca addetto officina mecca-nica, età tra 25 e 45 anni,esperienza nel settore di al-meno 2 anni, conoscenza di-segno meccanico, autocad, in

possesso di patente B auto-munito, residente zona Ovadae dintorni, preferibile iscrizioneliste di mobilità, tempo deter-minato mesi 6 con possibilitàdi trasformazione; Ovada (co-mune dellʼovadese);n. 1 - responsabile ufficio

import/export, rif. n. 37596;azienda ricerca responsabile uf-ficio import/export, sede di lavo-ro Genova, in possesso di diplo-ma di scuola media superiore olaurea, ottima conoscenza lin-gua inglese (preferibile anche ilfrancese), età compresa fra 25 e40 anni, conoscenza informatica,esperienza di almeno 2 anni,preferibile iscrizione liste di mo-bilità, tempo determinato mesi12 con possibilità di trasforma-zione, orario di lavoro 9-13 e 14-18; Ovada;n. 1 - disegnatore mecca-

nico esperto 3D, rif. n. 37574;azienda cerca disegnatoremeccanico esperto 3D, titolo distudio perito meccanico o di-segnatore meccanico, in pos-sesso di patente B automuni-to, buona conoscenza inglese-francese, buone conoscenzeinformatiche (esperto 3D);Ovada (comune dellʼovadese).

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per lʼimpiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

Notizie utili Ovada

Notizie utili Acqui Terme

AUTOMOBILE ANDREA - Acqui Terme - Tel. 339 6010038

Trattamento acqua - Riparazioni idraulicheInstallazione condizionatori

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; lʼedicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 9 luglio2010: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Settembre1 - Canelli; Sabato 10 luglio 2010, Farmacia S. Rocco (Dr. Feni-le) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Do-menica 11 luglio 2010: Farmacia Bielli (telef. 0141 823 446) - ViaXX Settembre 1 - Canelli; Lunedì 12 luglio 2010: Farmacia Bal-di (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferra-to; Martedì 13 luglio 2010: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef.0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato; Mercoledì 14luglio 2010: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Ita-lia/Centro commerciale - Canelli; Giovedì 15 luglio 2010: Far-macia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - NizzaMonferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800 700 707; Croce Rossa 0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambulatorio eprelievi di Canelli, 0141.832 525; Carabinieri (Compagnia eStazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia (Pron-to intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141. 720711; Po-lizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800-969696 - autolettura, 800-085377 - pron-to intervento 800-929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820 280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 347 4250157.

Notizie utili Canelli

Nati: Isabella Bovone, AdelePesce.Morti: Gian Carlo Morandi,Francesco Giovanni Bodrito,Michelino Pianta, Carlo Crava-rezza, Piero Giorgio CastriotaScanderberg.Pubblicazioni di matrimonio:Alessandro Rizzo con SeleneAdamo, Andrea Giovanni Cal-vi con Elisa Adele Mastorchio.

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale112 Carabinieri - pronto in-

tervento114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeriemergenza

STREVI (AL) - Via Alessandria, 65Tel. 0144 372785 - Fax 0144 364968e-mail: [email protected] - www.instalonline.com

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ORARI NEGOZIOMattino 8-12,30 • Pomeriggio 14-19

Centro per l’impiegoAcqui Terme-Ovada

Stato civile

56 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA11 LUGLIO 2010