2013 - GCT Unione Industriali Grafici Cartotecnici

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Milano, 20 Giugno 2013 Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche Trasformatrici Piazza Conciliazione 1 20123 Milano Tel 02 4981051 Fax 02 4816947 www.assografici.it [email protected] 2013 REPORT 2012

Transcript of 2013 - GCT Unione Industriali Grafici Cartotecnici

Milano, 20 Giugno 2013 

Associazione Nazionale Italiana Industrie

Grafiche Cartotecniche Trasformatrici

Piazza Conciliazione 1 20123 Milano

Tel 02 4981051 Fax 02 4816947

www.assografici.it [email protected]

  

   

 

     

2013 REPORT 2012 

CHI SIAMO Imprese Associate 2012 pag. 1 ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE Direzione Generale “ 3 Area relazioni sindacali “ 6 Area economia e centro studi “ 11 Area ambiente e qualità “ 23 Area education e comunicazione “ 28 Amministrazione e servizi generali “ 38 Rapporti con istituzioni e soggetti pubblici “ 40 ATTIVITA’ DEI GRUPPI DI SPECIALIZZAZIONE “ 44 FEDERAZIONI INTERNAZIONALI “ 58 GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI “ 61 I SOCI AGGREGATI “ 62

CHI SIAMO

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ASSOGRAFICI, Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici, è l’Associazione Nazionale di Categoria che rappresenta le imprese grafiche, cartotecniche e della trasformazione di carta e cartone in Italia. Aderisce a Confindustria e si collega alle Federazioni di categoria europee, l’Intergraf per il settore grafico e la Citpa per quello cartotecnico trasformatore. Assografici è luogo di aggregazione, confronto, espressione di valori e tutela degli interessi

imprenditoriali del settore, esercitati soprattutto tramite la rappresentanza e l’erogazione di servizi. Possono aderire ad Assografici le imprese, qualunque sia la forma costitutiva o ragione sociale e dimensioni, che esercitano l’attività nel settore grafico ed affine o cartotecnico e della trasformazione di carta e cartone, presenti sul territorio nazionale (artt. 4 e 6 Statuto).

IMPRESE ASSOCIATE 2012

Composizione, tipologia e caratteristiche

Classi dimensionali

Numero dipendenti Numero imprese % 1-19 382 43,7 20-49 248 28,4 50-99 116 13,3 100 e oltre 127 14,6 Totale 873 100,0 Il maggior numero di imprese associate sono piccole e medie: il 43,7% delle imprese ha meno di 20 dipendenti, mentre l’85,4% delle aziende ne ha meno di 100. Nel 2012 rispetto al 2011, in percentuale sul totale, sono calate la prima classe dimensionale (1-19) e la terza (50-99), mentre sono cresciute la seconda (20-49) e la quarta (100 e oltre).

Suddivisione geografica

Area Numero imprese % Nord Ovest 481 55,1 Nord Est 192 22,0 Centro 141 16,1 Sud e Isole 59 6,8 Totale 873 100,0 Le imprese associate sono localizzate prevalentemente nel Nord Italia (77,1%), in particolare a Nord Ovest (55,1%). In termini percentuali sul totale, nel 2012 rispetto al 2011, sono calate le imprese del Nord Ovest e del Centro, mentre sono aumentate leggermente le imprese del Nord Est e di Sud e Isole.

Imprese aderenti 2008-2012

2008 2009 2010 2011 2012 993 946 935 922 873

Dopo l’incremento della base associativa nel biennio 2007-2008 (+7% rispetto al 2006), il settore ha vissuto una lunga fase di sofferenza, soprattutto nel comparto grafico, per il permanere di bassi livelli di domanda, aggravati dallo stato precario della nostra economia. Ciò ha comportato una diminuzione delle imprese associate dal 2009 in poi per effetto soprattutto di chiusure e fusioni. Il calo nel 2012 rispetto al 2011, per gli effetti della recessione, è stato intenso (-5,3%).

CHI SIAMO

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Dipendenti imprese aderenti 2008-2012

2008 2009 2010 2011 2012 42.370 40.365 39.896 39.341 38.220

La lunga fase difficile, in particolare del settore grafico, sta determinando una forte ristrutturazione e razionalizzazione dell’offerta e l’uscita di realtà aziendali meno robuste e performanti, riducendo di conseguenza i dipendenti delle imprese associate, che sono calati a partire dal 2009. Nel 2012 rispetto al 2011, la diminuzione è stata del 2,8%.

Organizzazione Assografici è strutturata al proprio interno in Aree, organizzate in modo da consentire la più efficace ed efficiente risposta alle esigenze delle imprese in termini di rappresentanza e

servizi. Di seguito la rappresentazione grafica della struttura ed una sintesi delle attività realizzate dalle diverse Aree e dai Gruppi di Specializzazione.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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DIREZIONE GENERALE Il Direttore Generale assiste e coadiuva il Presidente nell’esecuzione delle politiche associative, attua le delibere degli Organi Statutari, collabora con il Tesoriere alla gestione amministrativa e finanziaria e sovrintende a tutte le Aree. I progetti approvati dalla Giunta ed avviati o conclusi nel corso del 2012Oltre all’attività ordinaria, Assografici ha continuato anche ad operare per progetti come consuetudine da molti anni. I progetti approvati dalla Giunta e conclusi nel corso del 2012 hanno principalmente riguardato la “Difesa dell’imballaggio” da periodici attacchi esterni da parte di stampa o organizzazioni consumeristiche, difesa che nel corso dell’anno si è di fatto concretizzata con la la collaborazione con Comieco nell’ambito dell’iniziativa “Club Carta e Cartone” che ha realizzato alcuni incontri, riservati a packaging buyer e opinion leaders, finalizzati a promuovere le qualità e l’utilità dell’imballaggio. Il progetto ”Dialogo sociale” si è avviato nel corso dell’anno per poi continuare nel 2013 in ambito Intergraf. Esso ha come obiettivo l’individuazione di alcuni temi centrali su cui lavorare insieme alle Organizzazioni sindacali. Questo progetto coinvolge anche la Commissione Europea. Durante il 2012 ha avuto conclusione “Print Power”, azione comune con altre Associazioni a respiro europeo, per la promozione dell’utilità ed efficacia del mezzo stampato, e si è consolidato il progetto “Two Sides” che si declinerà per tutto il corrente anno. Esso si propone, sempre a livello europeo, di diffondere le proprietà e le caratteristiche di ecosostenibilità della carta. Altri progetti avviati nel corso del 2012 sono stati: Accesso e Gestione del credito e Io Stampo Sostenibile. Di essi, che si declinano il primo nell’ambito delle materie economiche ed il secondo nel campo ambientale e della responsabile sociale d’impresa, ci sarà una trattazione articolata nei capitoli seguenti.

Federazione della Filiera della Carta e della Grafica La Federazione, che vede aderenti Assografici, Acimga, Assocarta e come socio aggregato Comieco, ha pianificato l’organizzazione di un importante evento seminaristico dedicato alle reti d’impresa che però, per ragioni tecniche, ha avuto luogo nel marzo 2012 con grande successo di partecipazione. Le altre iniziative che hanno riguardato la Federazione nel corso del 2012 sono state:

incontri in ambito ministeriale;

preparazione e diffusione dell’indagine sul “sentiment”, a carattere trimestrale, dell’Osservatorio permanente riguardo le attese della produzione e del fatturato;

la partecipazione, in ambito Confindustria, al Tavolo permanente dei Direttori delle Federazioni di settore;

la partecipazione del Presidente ai lavori della Giunta confederale.

Decreto Crescita bis: il problema dei libri scolastici Negli ultimi mesi del 2012 Assografici e la Federazione della Filiera della Carta e della Grafica sono stati impegnati a lungo dal Decreto Crescita bis emanato dal Governo, al cui interno, precisamente all’articolo 11, erano presenti importanti novità riguardo l’adozione, da parte dei Consigli di classe, di libri scolastici in versione elettronica. Il testo iniziale prevedeva un brusco passaggio dai libri cartacei a quelli elettronici e formulava una vaga possibilità di opzione per quelli tradizionali, però con forti penalizzazioni. L’azione svolta di carattere istituzionale e di contatti politici ci ha permesso di arrivare ad una modifica del testo originario che permette una certa salvaguardia del libro scolastico

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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tradizionale. Infatti, il testo finale della legge prevede la possibilità di adozione, da parte degli insegnanti, sia di libri in versione completamente digitale che in versione cosiddetta “mista”, ossia un testo cartaceo tradizionale con aggiunti contenuti digitali integrativi. In questo modo, oltre a garantire la possibilità di libera scelta al corpo insegnante, è stato salvaguardato il libro stampato e la sua funzione centrale nell’ambito culturale, pur con la previsione di un’integrazione con il digitale. Tavolo della filiera della carta, editoria, stampa e trasformazione: i numeri e le proposte per la ripresa Il Tavolo di consultazione delle otto Associazioni di categoria che rappresentano la filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione è stato istituito nel 2006, ha una struttura organica dal 2007, e unisce specificamente, su precisi e definiti progetti, Assografici, Acimga (produttori di macchine grafiche, cartotecniche, cartarie e di trasformazione), Aie (editori di libri), Anes (editori di periodici specializzati), Argi (distributori di macchine, sistemi e prodotti per il settore grafico), Asig (stampatori di giornali), Assocarta (produttori di carta) e Fieg (editori di quotidiani, periodici e agenzie di stampa). Tutto il lavoro svolto durante il 2012, nel corso di diverse riunioni, è confluito in una conferenza stampa, svoltasi il 10 aprile 2013 a Roma, presso il Senato della Repubblica, sui dati economici, i problemi del settore e le principali proposte di politica industriale che la filiera ha elaborato e posto all’attenzione delle Istituzioni per una possibile ripresa, una crescita e un auspicabile sviluppo. L’apertura è stata affidata ad un Professore di Economia e Finanza dell’Università Bocconi di Milano, che ha descritto i dati economici. Il fatturato della filiera nel 2012 è diminuito del 7,9%, a 32,9 miliardi di euro, un calo più accentuato di quello medio dell’industria italiana (-4,3%), sottolineando in modo netto le difficoltà relative della filiera, anche rispetto alle già non favorevoli condizioni del resto dell’industria italiana. Nel 2012 si sono sentiti

gli effetti dell’accentuazione della debolezza della domanda interna: giro d’affari, vendite interne (-10,2%) e consumo apparente (-10,2%) hanno toccato i valori annui minimi dal 2000. In leggero calo anche l’export della filiera (-1,3%) ed in forte contrazione l’import (-10,3%). L’occupazione complessiva, seppure continui a rappresentare una quota rilevante dell’occupazione manifatturiera complessiva (5%), ha una tendenza decrescente nell’ultimo quinquennio ed è calata del 2,9% nel 2012, a 213.000 addetti circa. Dopo la presentazione dei dati economici, si è svolta una tavola rotonda con autorevoli rappresentanti del mondo della stampa, dell’editoria, del Governo e delle Organizzazioni politiche. In particolare, la discussione si è centrata sulle proposte di politica industriale delle Associazioni, necessarie per dare avvio alla ripresa: dal rifinanziamento della Legge 62/2001 al credito d’imposta per i processi di adeguamento tecnologico e produttivo, dalla detassazione per acquisti e abbonamenti a quotidiani, periodici e libri al contributo in favore dei giovani per abbonamenti, dal credito d’imposta per acquisto di carta da parte di editori e stampatori a quello sugli investimenti pubblicitari incrementali. I rappresentanti dei partiti hanno assicurato la loro collaborazione per il perseguimento degli obiettivi proposti. In platea erano presenti oltre cento partecipanti tra giornalisti, personaggi politici e delle Istituzioni, vertici delle Associazioni e operatori del settore. Molto ampia, il giorno seguente, la copertura della stampa quotidiana sull’evento, e successivamente quella della stampa periodica di settore. Focus Group Innovazione Nato a fine 2011 questo focus group è coordinato da un Vice Presidente di Assografici con delega all’innovazione e si pone l’obiettivo di analizzare l’innovazione in senso digitale che la comunicazione sta vivendo ed i relativi impatti che questo fenomeno sta comportando per l’industria grafica. In particolare i segmenti oggetto di studio sono i settori dell’editoria di libri e riviste e degli stampati commerciali e pubblicitari, i mercati,

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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cioè, che risentono oggi maggiormente del fenomeno della digitalizzazione dei contenuti. Lo scopo è di mettere a disposizione degli stampatori associati gli strumenti per comprendere meglio l’evoluzione del settore, affinché essi possano attrezzarsi per far fronte alle sfide che nasceranno dall’evoluzione della tecnologia e che avranno un considerevole impatto sui servizi di stampa. Nel corso del 2012 sono stati organizzati una serie di incontri tra imprenditori del settore per un confronto sull’indirizzo delle attività del focus group. Parallelamente sono stati avviati contatti con le principali Associazioni che rappresentano la “domanda” del settore grafico, in particolare con Aie e Anes condividendo con tali Organizzazioni gli obiettivi generali delle attività del gruppo. Infine per potere meglio presidiare entrambe le anime di Assografici (grafica e cartotecnica) è stato individuato un referente anche per il settore cartotecnico, affinché si possano studiare meglio i trend di sviluppo specifici di questo segmento. Primo risultato del lavoro svolto dal Focus Group Innovazione è stata la ricerca dal titolo “Carta e Nuovi Media: un mix sostenibile” presentata da Lorien Consulting in occasione dell’Assemblea 2012 della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica. Tale ricerca basata anche sui risultati dello studio di Print Power sul ruolo della carta negli investimenti in pubblicità e comunicazione, si è posta l’obiettivo di tracciare per la prima volta lo scenario dal lato della domanda, considerando l’integrazione tra prodotto stampato ed digital media. Sempre nel 2012 il Gruppo Innovazione si è fatto promotore presso Centrexpo dell’organizzazione di un Innovation Corner “sponsored by Assografici” da realizzare nell’ambito di Grafitalia – Converflex nel maggio 2013. Si tratta di uno spazio dedicato all’innovazione, dove organizzare tutti gli appuntamenti seminaristici previsti in fiera. Tale spazio è stato voluto per lanciare un importante messaggio al mondo grafico e cartotecnico: oggi è necessario che nella vision delle fiere l’attenzione si sposti dal concetto di “prodotto stampato” al concetto

cardine di “stampatore”, tenendo dunque conto anche del contesto in cui l’industria grafica opera, dove l’integrazione tra digital media e prodotto stampato è un fattore sempre più consolidato Durante lo svolgimento di Grafitalia/Converflex il Gruppo Innovazione ha quindi organizzato e promosso una seminario dal titolo “Carta e digitale: crescere insieme si può” e collaborato con Argi a due altri incontri sui temi dell’editoria e dei cross media, cui si accenna più diffusamente nel paragrafo dedicato alle fiere di settore (Area Education e Comunicazione).

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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AREA RELAZIONI SINDACALI Si occupa della gestione delle linee di politica sindacale dell’Associazione, nonché dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali di lavoro “grafico-editoriale” e “cartaio-cartotecnico”. Assiste le imprese associate in materia sindacale e di diritto del lavoro e sovrintende all’attività di Byblos, il Fondo integrativo previdenziale per i lavoratori dei settori rappresentati da Assografici. Rapporti con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori Assografici stipula e gestisce due contratti collettivi nazionali di lavoro:

il CCNL per i dipendenti delle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali anche multimediali, che rinnova insieme ad Aie e Anes;

il CCNL per le aziende esercenti l'industria della carta e cartone, cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e prefibra, nonché per le aziende cartotecniche e trasformatrici della carta e cartone, che rinnova insieme ad Assocarta.

CCNL PER LE AZIENDE GRAFICHE, EDITORIALI E MULTIMEDIALI

Il rinnovo contrattuale del 2011 ha lasciato al 2012 la concreta realizzazione di due obiettivi sanciti nel verbale di accordo:

la revisione delle norme che regolano il rapporto tra contratto nazionale e contrattazione aziendale;

il varo del Fondo sanitario integrativo. Le due Commissioni che sono state incaricate stanno lavorando come da programma e si può prevedere che concluderanno regolarmente il loro compito nei termini stabiliti. CCNL PER LE AZIENDE CARTARIE E

CARTOTECNICHE

Il 13 settembre 2012 è stato firmato l’accordo per il rinnovo del CCNL scaduto il 30 giugno 2012. La conclusione del negoziato, iniziato di fatto nel mese di maggio, si è resa possibile in quanto sono state perseguite e raggiunte, in tempi ragionevolmente brevi, conclusioni in linea con le regole relative ai rinnovi contrattuali sancite dagli accordi

interconfederali e con le esigenze delle imprese pur in una situazione di perdurante crisi sia congiunturale che strutturale. In sintesi, le principali modifiche ed innovazioni sono state le seguenti:

parte economica: aumento a regime di euro 110 mensili per il livello C/1, che sostanzialmente coincide con l’applicazione dell’indice IPCA. Suddivisione dell’aumento in tre tranche: 30 euro dal 1° novembre 2012; 40 euro dal 1° gennaio 2014; 40 euro dal 1° gennaio 2015. Non è stato attribuito alcun importo a titolo di una tantum per il periodo di vacanza contrattuale. E’ stata concordata, a decorrere dal 1° gennaio 2013, una semplificazione dell’assetto della retribuzione che prevede il conglobamento nei minimi dell’indennità di contingenza dell’e.d.r. e dell’indennità di ottimizzazione organizzativa. E’ stato aumentato di 4 euro l’importo fisso omnicomprensivo mensile spettante ai lavoratori cartotecnici che prestano la propria opera su tre turni avvicendati;

introduzione dell’istituto della banca delle ore finalizzato a fronteggiare, gli improvvisi mutamenti dei flussi di lavoro, le improvvise esigenze organizzative, ed a ridurre il ricorso alla Cig. L’istituto è direttamente attivabile dalle aziende con un preavviso minimo di due giorni entro un limite di 64 ore annue pro capite. Le ore prestate oltre l’orario contrattuale hanno le stesse maggiorazioni previste per l’istituto della flessibilità dell’orario. Nel caso le ore prestate in più non vengano recuperate in un arco temporale semestrale, verranno retribuite come straordinarie con la maggiorazione applicabile aumentata del 5%. Qualora il plafond venga esaurito e

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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proseguano le esigenze che hanno determinato il ricorso all’istituto, le parti aziendali si incontreranno per un esame complessivo della situazione e per verificare se esistano possibili, efficaci alternative a parità di costo per la gestione del problema;

lavoro straordinario: la principale causale di utilizzo dello straordinario obbligatorio (completamento di commesse con scadenza la cui mancata osservanza determina danni economici alla azienda) è stata sostanzialmente ampliata mediante la seguente nuova formulazione, “motivi produttivi e/o organizzativi non strutturali”. Inoltre è stato elevato il limite trimestrale per il ciclo continuo da 16 a 24 ore;

cambio turni: al fine di realizzare un più produttivo utilizzo del personale nelle lavorazioni a ciclo continuo nel rispetto dell’orario contrattuale e del numero previsto dall’organico tecnico, con un preavviso minimo di 18 ore l’azienda può modificare lo schema di turnazione di singoli lavoratori al fine si sopperire a temporanee esigenze di carattere organizzativo e/o produttivo. Lo spostamento di turno su disposizione della azienda può essere effettuato per un massimo di 24 volte l’anno;

reperibilità: qualora l’azienda ne ravvisi la necessità i lavoratori non possono negare la propria disponibilità. Le modalità di gestione dell’istituto sono definite a livello aziendale. In caso di mancato accordo questo sarà definito a livello nazionale sulla base dei parametri di riferimento previsti dall’articolo.

Segnaliamo, inoltre, le seguenti ulteriori modifiche normative:

apprendistato: l’istituto è stato adeguato alla nuova normativa di legge. Per quanto riguarda il sistema di retribuzione, in luogo dell’inquadramento inferiore è stato adottato il sistema delle percentuali semestrali crescenti riferite al livello di attestazione;

contratto a termine: l’adeguamento della norma alla nuova disciplina di legge è stata

rinviata alla “stesura” del nuovo contratto. Il livello aziendale è stato comunque autorizzato, ai sensi di legge, ad attuare la fattispecie alternativa della assunzione senza causale nei limiti del 6% dei lavoratori occupati nelle casistiche individuate dalla legge stessa.

fondo sanitario: in attuazione di quanto previsto dal precedente contratto si è convenuto di costituire un Fondo sanitario integrativo. Il Fondo sarà unico per i dipendenti delle aziende grafiche ed editoriali e per i dipendenti delle aziende cartarie e cartotecniche. Per il comparto cartario e cartotecnico il fondo sarà operativo dal 2014. L’iscrizione al Fondo è volontaria per il lavoratore ed il contributo complessivo di 10 euro mensili è suddiviso in 7 euro a carico dell’azienda e 3 euro a carico del lavoratore. Per il solo primo anno saranno direttamente iscritti al Fondo tutti i dipendenti e quindi il contributo sarà interamente a carico delle aziende;

malattia e infortunio: è stato migliorato il trattamento per le malattie lunghe estendendo a tutti i dipendenti la normativa prevista per i lavoratori con oltre 6 anni di anzianità. E’ stato esteso il criterio della sommatoria, già previsto per il raggiungimento del periodo massimo di conservazione del posto, anche al periodo massimo di trattamento economico. E’ stata poi inserita una forma di penalizzazione per le assenze fino a 3 giorni;

classificazione: sono stati leggermente rivisti i requisiti previsti in alcuni limitati profili.

Per quanto riguarda il quadro delle regole relativo alla contrattazione è stato riscritto l’articolo “Sistema delle relazioni industriali” alla luce delle evoluzioni che si sono verificate, sia in campo normativo con l’ultimo accordo interconfederale, sia nella prassi. E’ stato ribadito il principio di fondo che la contrattazione aziendale avviene nelle materie demandate dal CCNL e dalla legge e che deve riguardare istituti diversi e non ripetitivi

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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rispetto a quelli del contratto stesso. E’ stato altresì ribadito che il ruolo centrale del CCNL nelle relazioni industriali è condizionato dalla effettiva, puntuale applicazione delle sue norme che devono essere concretamente esigibili dalle due parti aziendali. E’ stato anche previsto che le parti aziendali di comune accordo possono integrare le pattuizioni contrattuali in materia di prestazione lavorativa, organizzazione del lavoro e orari di lavoro coordinandole più appropriatamente con le specifiche situazioni aziendali. Gli accordi aziendali con clausole integrative del contratto vengono sottoposti alla valutazione delle organizzazioni nazionali stipulanti nell’ambito della loro responsabilità di indirizzo e di gestione delle politiche sindacali di settore.

Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa “Salute Sempre”

Il CCNL grafico-editoriale firmato il 30 maggio 2011 ha previsto, all’articolo 14, parte prima, norme generali, la costituzione di un Fondo Integrativo in materia sanitaria per i dipendenti a cui si applica tale contratto. L’operatività del Fondo è prevista dal 2013, mentre, dall’anno 2014, entreranno a farne parte anche i dipendenti disciplinati dal CCNL carta-cartotecnici. Nel corso del 2012, pertanto, si sono avviate una serie di consultazioni preparatorie, sia con le altre Associazioni coinvolte Aie e Anes che con le OOSS dei lavoratori, al fine di rendere possibile l’inizio dell’attività come contrattualmente previsto. Il 17 dicembre 2012 il Fondo è stato costituito con atto notarile tra le Associazioni imprenditoriali Assografici, Aie, Anes e Assocarta e le Organizzazioni Sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Carta e Stampa.

Il 1° giugno 2013 è iniziata la fase operativa.

In sintesi, il Regolamento del Fondo “Salute Sempre” prevede:

per tutto l’anno 2013 saranno iscritti automaticamente al Fondo tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato che non beneficino già di forme aziendali di assistenza sanitaria integrativa;

dal 1° gennaio 2014 l’adesione dovrà essere confermata dai lavoratori su base volontaria;

per il solo anno 2013 il costo per dipendente sarà interamente a carico dell’azienda che verserà al Fondo il contributo di Euro 10 mensili per dipendente; dal 2014 in poi il contributo sarà suddiviso tra azienda e lavoratore che avrà deciso di confermare l’adesione con percentuali rispettivamente del 70% e del 30%;

la periodicità dei versamenti è mensile;

è prevista la partecipazione al Fondo anche dei familiari dei lavoratori se interessati;

il Fondo “Salute Sempre” ha attivato un sito web www.salutesempre.it ove è possibile approfondire ogni tematica legata a obblighi, convenzioni, prestazioni e quant’altro utile per avere un quadro preciso sull’utilità e l’operatività dell’iniziativa.

Fondo pensione complementare Byblos

Byblos è un Fondo Pensione Complementare costituito in forma di associazione, autorizzato all’esercizio dell’attività in data 5 febbraio 2002 ed iscritto al numero 124 dell’Albo dei Fondi Pensione. Il Fondo ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica con provvedimento del Ministero del Welfare del 6 marzo 2002. Byblos non ha fini di lucro ed ha lo scopo esclusivo di erogare a favore degli iscritti trattamenti pensionistici complementari al sistema obbligatorio pubblico, per assicurare livelli più elevati di copertura previdenziale, ai sensi del D.L. 5 dicembre 2005 n.252. L’adesione al Fondo Byblos è volontaria ed è riservata ai lavoratori dipendenti assunti in base a contratti di lavoro a tempo indeterminato, di apprendistato, di formazione e lavoro, contratto di inserimento ed a tempo determinato, questi ultimi purché di durata non inferiore a sei mesi presso la stessa azienda nell’arco di uno stesso anno solare con inizio dal primo gennaio e termine al 31 dicembre di ciascun anno. I lavoratori dipendenti devono essere assunti con contratti di lavoro disciplinati dai CCNL dei

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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settori grafico-editoriali e cartario-cartotecnico e non devono essere dipendenti da aziende aventi fondi o casse aziendali già esistenti al 31 dicembre 1995 per il settore grafico-editoriale e al 3 maggio 1996 per il settore cartario-cartotecnico che prevedano contribuzioni complessivamente superiori a quelle previste per Byblos. A condizione che venga stipulato un apposito accordo con le Organizzazioni Datoriali che la disciplini, l’adesione a Byblos è estesa ai lavoratori dipendenti di aziende operanti in settori affini ai precedenti il cui rapporto di lavoro sia disciplinato dai contratti collettivi di lavoro sottoscritti da almeno una delle Organizzazioni Sindacali firmatarie degli atti istitutivi di Byblos, tali settori affini sono:

- Imprese industriali di Fotolaboratori; - Aziende Videofonografiche;

- Aziende Aerofotogrammetriche;

- Aziende di Servizi per la Comunicazione d’Impresa;

- Società Italiana Autori ed Editori;

- Ecostampa Media Monitor;

- Sipra;

- Settori affini.

A partire dal 21/3/2005 a seguito dell’accordo firmato dalle Parti Istitutive, possono essere iscritti al fondo anche i lavoratori dipendenti delle “Imprese appartenenti ai comparti della Comunicazione e dello Spettacolo”; possono inoltre essere iscritti i lavoratori dipendenti delle Organizzazioni firmatarie dei contratti collettivi di lavoro, compresi i lavoratori in aspettativa sindacale, e previo accordo sindacale, quei lavoratori che a seguito di trasferimento di azienda, operato ai sensi dell’articolo 47 della Legge 428/1990 o per mutamento dell’attività aziendale abbiano perso i requisiti necessari. Il tutto come meglio specificato all’articolo 5 dello Statuto di Byblos. SITUAZIONE DEGLI ISCRITTI Iscritti al 31/12/2012: 34.951 Iscritti al 31/12/2011: 36.269 Bacino potenziali aderenti: 200.000 Aziende iscritte 31/12/2012: 2.132 Di cui con meno di 50 dipendenti: 1.758 Aziende iscritte 31/12/2011: 2.143

VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE

1. Comparto bilanciato:

Valore quota al 31/12/2012: € 13,666 Valore quota al 31/12/2011: € 12,383 Performance gestione finanziaria nel 2012: +12,091% Performance Benchmark nel 2012: +10,177% 2. Comparto Garantito

Valore quota al 31/12/2012: € 12,627 Valore quota al 31/12/2011: € 11,482 Performance gestione finanziaria nel 2012: +8,462% Performance Benchmark nel 2012: +11,423% 3. Comparto Dinamico

Valore quota al 31/12/2012: € 12,967 Valore quota al 31/12/2011: € 11,613 Performance gestione finanziaria nel 2012: +13,483% Performance Benchmark nel 2012: +12,382% VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

Saldo della gestione amministrativa in chiusura 2012 pari a -279.588. Le spese sostenute ed il loro rapporto con l’attivo netto destinato alle prestazioni sono le seguenti: Oneri per servizi amministrativi acq. da terzi 255.788 0,05

Spese generali ed amministrative 506.048 0,10

Spese per il personale 375.757 0.07

Totale contributi per spese amm. 1.178.076 0,23

Attivo Netto destinato alle prestazioni 519.933.828

Variazione dell’ANDP 90.187.074

Ancorché per il futuro è possibile, ragionevolmente, prevedere che il livello assoluto dei costi amministrativi possa aumentare per effetto della maggiore complessità derivante dagli adempimenti frutto della evoluzione normativa, tale aumento non sarà in misura tale da influenzare significativamente la performance. Alla luce dei ben noti fenomeni che hanno investito i mercati finanziari l’organo di

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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amministrazione ha dedicato anche nel corso del 2012 diverse riunioni per la valutazione dei rischi connessi ai titoli detenuti nei portafogli. Da tale attività si è evidenziata l’assenza di titoli coinvolti in default ovvero veicolati da intermediari falliti. Specifici approfondimenti hanno rappresentato la disanima dei titoli riferiti ai cosiddetti PIGS, Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna. I portafogli sono risultati esposti, sia sul versante obbligazionario che su quello azionario, in una misura ben inferiore ai livelli di attenzione indicati dall’Autorità di Vigilanza.

ORGANI DEL FONDO E SOGGETTI INCARICATI

Consiglio di Amministrazione

Presidente Riccardo Catini

Vice Presidente Pier Giorgio Ruggiero

Consiglieri Franco Alessi Gian Luca Antonelli Gianni Bozzi Giovanni Battista Colombo Mimo Folli Lucio Muoio Walter Pilato Marco Spada Pierangelo Susani Natale Trentin

Collegio dei Revisori

Presidente Francesco Rocchi

Revisori effettivi Alberto Di Giovanni Maria Luigia Ottaviani Fabio Robibaro

Revisori supplenti Maria Gabelli Nicola Zampino

Direttore Generale Giuseppe Pagliarani

Societa’ incaricata della Revisione del bilancio e del controllo contabile KPMG S.p.A.

Gestore amministrativo e contabile PREVINET spa – Servizi per la Previdenza – Mogliano Veneto (TV)

Banca depositaria Société Générale Securities Service

Soggetto incaricato del controllo interno Ellegi Consulenza srl

Società incaricata del controllo della gestione finanziaria Bruni, Marino & C. srl

Gestori finanziari GROUPAMA SGR spa; Eurizon Capital SGR; Unipol assicurazioni spa; Duemme SGR spa

Società incaricata per l’erogazione delle rendite Cattolica Assicurazioni

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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AREA ECONOMIA E CENTRO STUDI L’Area svolge attività d’informazione e assistenza alle imprese per le tematiche riguardanti le leggi sull’editoria e le relative agevolazioni finanziarie, le leggi sulla stampa e gli stampati, la responsabilità solidale negli appalti, la direttiva sui ritardati pagamenti, la regolamentazione del mercato e gli usi di settore, la fiscalità ed il credito. Collabora con altri soggetti per favorire l’internazionalizzazione delle imprese. Il Centro Studi svolge prevalentemente attività di analisi economica, sviluppando progetti autonomi o in collaborazione con altri Centri di Ricerca, finalizzati alla realizzazione di studi e rapporti; nello specifico raccoglie ed elabora dati economici, strutturali e congiunturali ed effettua la stima delle principali variabili riguardanti il settore grafico e cartotecnico trasformatore, realizzando indagini congiunturali trimestrali, analisi di bilancio, anche di supporto alle iniziative di comunicazione realizzate nell’ambito di eventi e convegni; svolge inoltre un’attività di indagine statistica quantitativa e qualitativa, di documentazione ed assistenza indirizzata alla struttura interna (Gruppi di specializzazione), alle imprese, alle Associazioni Territoriali collegate, alle Federazioni Europee e ad Istituzioni, Enti ed operatori interessati; aderisce e partecipa attivamente a MentInsieme, la comunità professionale dei Centri Studi di Confindustria.

PROGETTO ACCESSO AL CREDITO Nell’ambito del rapporto banca-impresa, Assografici, nell’aprile 2011, ha siglato un “Accordo Quadro” con Intesa SanPaolo col quale sono stati individuati degli strumenti finanziari che prevedono:

finanziamenti a medio e lungo termine per sostenere lo sviluppo degli investimenti in prodotti innovativi e processi tecnologicamente evoluti;

linee di credito a breve termine finalizzate a favorire la partecipazione a esposizioni e fiere all’estero allo scopo di cogliere opportunità di lavoro e di business;

finanziamenti a breve per sostenere piani di formazione, ordinari e straordinari, per lo sviluppo delle competenze di imprenditori e collaboratori;

prodotti e servizi specifici di Leasint spa per investimenti in leasing immobiliare, mobiliare, veicoli e tutti i tipi d’impianti dedicati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;

finanziamenti Nova+ di Mediocredito Italiano destinati a realizzare progetti di ricerca e sviluppo in modo autonomo o con il fattivo contributo di attori esterni quali Università, Enti di Ricerca pubblici o privati.

L’accordo ha validità a tempo indeterminato ed

è stato utilizzato da un numero limitato di aziende, in prevalenza del settore dell’imballaggio. Nel corso del 2012, tra l’Abi e le Associazioni di rappresentanza delle imprese è stata firmata l'intesa "Nuove misure per il credito alle Pmi" con l’obiettivo di assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie per le imprese che pur registrando tensioni presentano comunque prospettive economiche positive. Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono di 3 tipi:

operazioni di sospensione dei finanziamenti;

operazioni di allungamento dei finanziamenti;

operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.

Sono state inserite nell'accordo due ulteriori iniziative:

il Plafond Progetti investimenti Italia per favorire il finanziamento di progetti di investimento;

il Plafond Crediti Pa per agevolare lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione.

L'accordo fa seguito all'Avviso comune del 3 agosto 2009 e all'Accordo per il credito alle

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Pmi del 16 febbraio 2011 il cui termine di validità è stato ulteriormente prorogato al 30 giugno 2013.

PROGETTO GESTIONE DEL CREDITO Grazie all’accordo siglato nel febbraio 2012, i soci Assografici hanno potuto usufruire di condizioni di particolare favore con Assicom spa per l’erogazione di assistenza completa nei servizi di prevenzione e recupero crediti in Italia e all’estero. Forte della sua specializzazione, Assicom ha sviluppato nel tempo un insieme completo e diversificato di soluzioni integrate che le imprese associate possono scegliere in completa libertà in base alle proprie esigenze:

assistenza personalizzata in base a natura ed entità dei crediti da recuperare;

interventi stragiudiziali, prelegali e giudiziali;

controllo preventivo della solvibilità del debitore e successivo monitoraggio gratuito per tutto l’iter di gestione della pratica;

costi fissi e predefiniti anche in fase giudiziale grazie all’esclusiva formula di franchigia;

costi limitati anche per il recupero di piccoli importi.

Oltre ai servizi di recupero dei crediti, le imprese associate possono accedere a una gamma completa d’informazioni commerciali preventive, utili a prevenire gli insoluti e a tutelare la liquidità aziendale.

REVISIONE DEGLI STUDI DI SETTORE Durante il 2012 Assografici è rimasta in contatto con le altre Associazioni confederali e artigiane di settore, l’Agenzia delle Entrate e la Sose (Società per gli Studi di Settore) di Roma, a seguito della revisione degli studi di settore riguardanti “Editoria, prestampa, stampa e legatoria” (VD35U) e “Fabbricazione di articoli in carta e cartone” (VD47U), effettuata nel 2011; gli studi in evoluzione sono stati approvati con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2011. Con la circolare di commento 30/E dell’11

luglio 2012 l’Agenzia delle Entrate ha fornito agli uffici periferici una serie di chiarimenti operativi relativi agli studi di settore approvati, tra cui il VD35U e il VD47U, redatta sulla base delle osservazioni presentate in un parere ufficiale dalle associazioni di categoria Assografici ed AIE. Nella circolare si valorizza la percentuale dell’apporto di lavoro presentato dai soci amministratori e vi è l’indicazione di correttivi congiunturali e di settore. In particolare si segnala che nell’Allegato 1, come le Associazioni avevano motivato e chiesto, sono state accolte e indicate alcune criticità che possono avere effetti sulla corretta applicazione degli studi VD35U e VD47U. Pertanto, qualora i risultati di Gerico dovessero far emergere situazioni di non congruità, gli uffici periferici dell’Agenzia delle Entrate dovranno valutare attentamente se la stima dei ricavi è influenzata dalle criticità elencate. Nello specifico, per quanto riguarda lo studio “Editoria, prestampa, stampa e legatoria” la circolare evidenzia due distinti fattori critici rappresentati dai costi per i diritti d’autore e dagli investimenti in nuovi macchinari tecnologicamente avanzati per la stampa della carta e del cartone che, per essere produttivi, richiedono lunghi tempi di collaudo, mentre per lo studio “Fabbricazione di articoli in carta e cartone” il rischio è costituito da un’errata assegnazione del cluster alle 34 imprese che producono tubi in cartone.

RETI D’IMPRESA Nel 2012 Assografici ha seguito l’evoluzione della tematica delle reti d’impresa, attraverso un’attività di informazione e consulenza alle aziende associate e un seminario specifico. La rete d’impresa, dal punto di vista economico, è una libera aggregazione di imprese, con l’obiettivo di accrescere la propria competitività e innovatività. Il contratto di rete è lo strumento sulla base del quale si ufficializza il progetto e soprattutto gli obiettivi comuni, che possono essere in campi molto diversi: produttivo, di ricerca, di innovazione, distributivo, commerciale, ecc. Si tratta di uno strumento nuovo ed interessante per competere sui mercati, perché permette alle aziende in rete di collaborare su obiettivi

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comuni, senza perdere la propria autonomia d’impresa. Il 29 marzo 2012 la Federazione della Filiera della Carta e della Grafica ha organizzato un seminario tecnico su questo tema, presso Assografici, con la presenza di esponenti confederali, legali e bancari. Anche Confindustria segue da vicino l’argomento, attraverso 3 strutture dedicate, ovvero RetImpresa (per la promozione), RetIndustria (per le convenzioni), e RetInsieme (per l’asseverazione dei contratti). Sono disponibili anche alcuni manuali confederali di approfondimento specifico sulle reti d’impresa.

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Assografici ha sottoscritto e rinnovato nel 2011, per un ulteriore biennio, l’Accordo di settore con il Ministero dello Sviluppo Economico con l’intento di favorire lo sviluppo di sinergie con gli Enti che sostengono il progetto di internazionalizzazione dei settori produttivi rappresentati, allargando il raggio d’azione sui mercati più importanti o accreditati di maggior potenziale di sviluppo. Tra le attività svolte figurano:

la promozione delle imprese associate agli eventi di Ipack-Ima, e alle più recenti Pharmintech, Grafitalia e Converflex;

la divulgazione dei siti che erogano finanziamenti o incentivi per operazioni con l’estero e modalità per accedere alle gare d’appalto dell’Onu e dell’Unione Europea;

le relazioni con rappresentanti, delegazioni e missioni di Paesi esteri;

la partecipazione a comitati e gruppi di lavoro.

Nel 2012 si è concretato l’ingresso della Federazione Russa nell’Organizzazione Mondiale del Commercio che può offrire delle nuove opportunità d’affari per le aziende italiane grazie alla riduzione delle barriere amministrative e all’abbassamento dei dazi. Infatti, una volta che l’adesione sarà completata, si calcola che i dazi scenderanno

di diversi punti rispetto al 2011. Per legno e carta il dazio medio previsto sarà dell’8% rispetto all’attuale livello del 13,4%. In particolare, l’avvio del percorso di riduzione riguarda, a partire dal 2013, le carte autoadesive (cod. 481141), le carte da parati (cod. 481420 e 481490), gli articoli per scuola, ufficio e corrispondenza (cod. 482010) e gli stampati pubblicitari (cod. 491199), mentre per libri e giornali (cod. 490199 e 490290) è confermato l’attuale dazio zero.

ATTIVITÀ DI STUDIO E ANALISI ECONOMICA NEL 2012 Le attività dell’Area hanno assunto particolare rilievo, nel 2012, per la realizzazione: • dell’indagine congiunturale quali-

quantitativa trimestrale Osi “Osservatorio Stampa ed Imballaggio”, relativa al settore grafico e cartotecnico trasformatore;

• delle indagini statistiche periodiche quali-quantitative dei Gruppi di specializzazione;

• del Compendio Statistico, raccolta annuale di dati ed informazioni statistiche ufficiali sul settore grafico e cartotecnico trasformatore;

• dell’indagine rapida qualitativa trimestrale della “Federazione della Filiera della Carta e della Grafica” che fornisce indicazioni circa le tendenze a breve termine dei settori della grafica, della cartotecnica trasformazione, della produzione di carte e cartoni e delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting;

• del Rapporto “Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione: i numeri e le proposte per la ripresa”, coordinato da un Professore dell’Università Bocconi di Milano, e realizzato in collaborazione con i Centri Studi di altre 7 Associazioni di Categoria che, insieme ad Assografici, rappresentano la Filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione.

L’Area ha inoltre collaborato:

alla realizzazione dell’Indagine di Confindustria sul mercato del lavoro nel 2011, insieme con il Centro Studi

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Confindustria, che fornisce informazioni su struttura e flussi dell’occupazione, orari e assenze dal lavoro e retribuzioni di fatto, nei principali macrosettori dell’industria e dei servizi e specificamente nel settore grafico e cartotecnico trasformatore;

alla puntuale diffusione delle altre indagini e ricerche economiche svolte dal Centro Studi Confindustria ed in particolare l’indagine rapida sulla produzione industriale, la Congiuntura Flash, gli Scenari economici, le Note ed il Rapporto Industria;

alla realizzazione del Rapporto dell’Osservatorio Pharmintech sul “farmindotto”, ovvero l’indotto dell’industria farmaceutica, promosso da Ipack-Ima e realizzato da un Professore del Ceris-Cnr.

DATI ECONOMICI E DI SETTORE

Il QUADRO ECONOMICO INTERNAZIONALE NEL 2012: UN ANNO DI CRESCITA RALLENTATA NEL MONDO, CON L’AREA EURO E L’ITALIA IN RECESSIONE

Nel 2012 il Pil mondiale cresce del 3,2% (quasi un punto percentuale in meno rispetto al +4% del 2011), mentre il commercio internazionale si incrementa del 2,5% (meno della metà rispetto al +6% del 2011). In corso d’anno c’è stato un indebolimento generale dell’attività economica: Usa (+2,2%) e Giappone (+2%) crescono poco in termini di prodotto interno lordo, l’area dell’euro subisce addirittura un arretramento (-0,6%), con la Germania unico Paese principale in modesto sviluppo (+0,9%), mentre i Paesi emergenti, pur rallentando rispetto al ritmo del 2011, continuano a conseguire tassi di incremento del Pil nettamente superiori a quelli dei Paesi avanzati: in Asia la Cina cresce del 7,8% e l’India del 4%, mentre le economie dell’America Latina conseguono un incremento del 3%. Le economie dell’Europa orientale hanno invece una crescita modesta (+1,6%), mentre va meglio la Russia (+3,4%). L’economia italiana, dopo un biennio di semi-stagnazione, ritorna in recessione nel 2012,

con una diminuzione del Pil del 2,4%. I consumi nazionali registrano la più ampia flessione dal dopoguerra (-3,9%), gli investimenti crollano (-8%), mentre le esportazioni crescono ancora (+2,3%). Oltre alle famiglie, che soffrono un forte calo del potere d’acquisto, per gli effetti delle politiche di austerità, la compressione del reddito disponibile e la crescita della disoccupazione, anche le imprese registrano bassi livelli di attività e fatturato, soprattutto in Italia, e le enormi difficoltà a ottenere pagamenti e credito. La situazione italiana, nella prima metà del 2013, vive una fase di assestamento, ma le stime di variazione del Pil nel 2013 sono ancora negative, seppure in attenuazione rispetto al 2012: le previsioni del Centro Studi Confindustria, del Governo e dei principali Organismi internazionali sono comprese in un intervallo tra il -1% ed il -2%. IL SETTORE GRAFICO EUROPEO NEL 2012

L’industria grafica europea, sulla base degli ultimi dati di fonte Eurostat disponibili per il settore allargato della “Stampa e servizi connessi alla stampa”, fattura all’incirca 88 miliardi di euro ed è rappresentata da 120.000 imprese, con 792.000 addetti. I primi 5 Paesi, in termini di quota percentuale di fatturato sul totale dell’UE27, sono Germania, Regno Unito, Italia, Francia e Spagna. Nonostante la crisi degli ultimi anni, il comparto grafico italiano mantiene pertanto il terzo posto in Europa. I prodotti di eccellenza italiani, nel panorama internazionale, sono stampati pubblicitari, libri d’arte, cataloghi e riviste.

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Nella tabella seguente sono indicate anche le quote percentuali relative a numero di imprese e numero di addetti nei primi 5 Paesi, sul totale dell’UE27.

INDUSTRIA GRAFICA EUROPEA

FATTURATO, NUMERO DI IMPRESE E DI ADDETTI NEI PRINCIPALI PAESI

Quota % sul totale UE27

Paesi Fatturato

Numero

di imprese

Numero

di addetti

Germania 22,8 10,8 20,8

Regno Unito 14,5 10,6 14,7

Italia 13,5 13,8 12,3

Francia 12,2 17,3 9,9

Spagna 7,8 11,4 8,7

Altri 29,2 36,1 33,6

Fonte: Eurostat Analizzando gli andamenti di fatturato e produzione del settore grafico europeo, a livello di UE27, nel 2012 rispetto al 2011, si osserva che il fatturato diminuisce del 6,3%, mentre la produzione cala del 7,6%. Fra i 5 Paesi più importanti, il maggior calo si avverte in Spagna, Italia e Regno Unito, mentre la diminuzione è più contenuta in Germania e in Francia.

INDUSTRIA GRAFICA EUROPEA

FATTURATO E PRODUZIONE NEI PRINCIPALI PAESI

Variazione % 2012/2011

Paesi Fatturato Produzione

UE27 -6,3 -7,6

Germania -2,0 -3,1

Regno Unito -9,5 n.d.

Italia -12,8 -11,8

Francia -1,4 -6,0

Spagna -15,1 -14,1

Fonte: Eurostat. Per l'Italia Elaborazione Assografici su dati Istat

IL SETTORE GRAFICO ITALIANO NEL 2012

Premessa In termini strutturali, il settore grafico italiano è rappresentato da circa 16.600 imprese, con 97.700 addetti. Il 2012 è stato un anno recessivo per il comparto, che sta vivendo una lunga fase di sofferenza, per il permanere di bassi livelli di domanda, aggravati dallo stato di crisi della nostra economia, che sta determinando una forte ristrutturazione e razionalizzazione dell’offerta e l’uscita di realtà aziendali meno robuste e performanti, riducendo al contempo la sovraccapacità produttiva tipica del comparto. Confrontando l’anno 2012 con

l’anno 2007, complessivamente il settore grafico ha perso infatti quasi un terzo della produzione (31%) e del fatturato (32%). La ricaduta in recessione ha effetti sul fronte degli ammortizzatori sociali: le ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni nel settore “Editoria, stampa e riproduzione di supporti registrati” aumentano nel 2012 del 9% rispetto al 2011, fissandosi intorno ai 18,4 milioni di ore.

Fatturato Sulla base dell’indagine congiunturale Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio) del Centro Studi Assografici, il 2012 si chiude con diminuzione del 12,8% del fatturato, rispetto al 2011, a causa dell’andamento negativo, che si è intensificato nel secondo semestre. Il giro d’affari stimato da Assografici, sulla base delle proprie rilevazioni, è quindi di 7.894 milioni di euro per il 2012. Dall’analisi dei risultati aziendali si rileva che il 93% delle aziende subisce un calo dei ricavi, in media del 14,4%, mentre solo il 7% delle imprese incrementa i ricavi del 13,9%. Nel 2012, come nel 2011, la tensione sui margini operativi delle imprese grafiche resta alta, per l’acuirsi del problema dei ritardi di pagamento e dell’insolvenza dei clienti, connessi alla prolungata recessione economica. Inoltre le aziende faticano a procurarsi il credito e i finanziamenti per sostenere l’innovazione. Sul fronte delle materie prime si osserva una contestuale diminuzione dei prezzi delle principali carte ad uso grafico, mediamente tra il -2% ed il -8%, come rileva la Camera di Commercio di Milano, mentre i prezzi degli inchiostri aumentano del 10% circa.

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Produzione Nel 2012 la produzione del settore grafico cala dell’11,8%, rispetto al 2011, per la notevole flessione del 14,6% della grafica pubblicitaria e commerciale e il minor calo della grafica editoriale (-8,7%), imputabile alla diminuzione dei volumi produttivi dei libri (-9,7%) e delle riviste (-7,8%), che risentono principalmente della minor propensione alla spesa delle famiglie (-4,3%), di cui una voce sono i prodotti culturali (-4,4%).

Riguardo ai libri, si riducono fortemente le vendite nel canale della Grande Distribuzione Organizzata e nelle librerie tradizionali e crescono solo quelle online, mentre gli stampati collaterali allegati ai quotidiani e ai periodici sono un fenomeno ormai marginale. Prosegue inoltre nel 2012 l’erosione del mercato grafico editoriale, dovuta all’introduzione dei nuovi media elettronici: continua il processo di digitalizzazione di svariati prodotti editoriali ed aumenta al contempo la diffusione di device elettronici. Ciononostante l’ebook non ha ancora sfondato in Italia (quota di mercato tra l’1% ed il 2%), ma continua la crescita dei titoli offerti dagli editori, che sviluppano nuove piattaforme di vendita online.

Le imprese grafiche più innovative, in sintonia con le scelte dei principali editori, stanno cercando di trasformarsi in strutture di servizio multimediali (o crossmediali), che devono conoscere e approfondire i linguaggi della comunicazione e dei media integrati e sviluppano nuove tecnologie come i QR Code o l’Augmented Reality; oppure si specializzano nel print on demand, grazie alla stampa digitale, soprattutto inkjet, per rispondere a una domanda in crescita di stampati e servizi personalizzati a minori tirature. Per quanto riguarda le riviste, la riduzione della produzione nel 2012 è legata al calo dei consumi, alla chiusura di alcune testate con risultati economici negativi da parte degli editori, ma soprattutto alla riduzione delle tirature e delle foliazioni determinata dalla forte crisi del mercato pubblicitario italiano, che è proseguita senza sosta durante l’anno ed anche nei primi mesi del 2013. Influisce sul

mercato delle riviste anche la riduzione del numero delle edicole e la nascita di diverse edicole online.

Per gli investimenti pubblicitari, secondo Nielsen, il 2012 è il peggiore anno dell’ultimo ventennio, chiudendo con una performance negativa complessiva del -14,3% e scendendo per la prima volta dal 2003 sotto la soglia degli 8 miliardi di euro a prezzi correnti mentre, al netto dell’inflazione, si torna addirittura ai livelli del 1991; contestualmente diminuisce anche il prezzo medio dell’advertising. Il cambio del mercato pubblicitario potrebbe essere quindi strutturale e non congiunturale. Il calo della pubblicità è trasversale a tutti i media, ad eccezione di Internet (+5,3% ma con un ultimo scorcio 2012 difficile). Nello specifico, nell’area della stampa, la pubblicità diminuisce del 18,4% sui periodici e del 17,6% sui quotidiani. Secondo Fcp inoltre, l’advertising nel 2012 si dimezza sulla free press (-54,7%), un mezzo che ha subito negli ultimi due anni un fortissimo ridimensionamento. Anche in termini di settori, il taglio dei budget pubblicitari coinvolge quasi tutte le industrie rilevanti in termini di spesa, come alimentari, telecomunicazioni ed automotive.

Il crollo della pubblicità spiega parzialmente anche il calo produttivo a due cifre della grafica pubblicitaria e commerciale nel 2012. La Grande Distribuzione Organizzata e le aziende in generale, a causa delle difficoltà e delle incertezze economiche, attuano una politica di riduzione sensibile degli investimenti in depliant e pubblicità stampati nel 2012: la tiratura è minore, anche per una più efficace distribuzione porta a porta e postalizzazione, e si riduce al contempo il numero di pagine e il numero di prodotti offerti. Diminuisce notevolmente anche la spesa in comunicazione sul direct mail (-18%) e sulle affissioni (-12,5%). Nonostante l’occasionale effetto positivo del 9° Censimento sull’industria e sui servizi di settembre 2012 la modulistica, ma anche gli elenchi e i cataloghi, continuano a passare massicciamente dalla carta al digitale, sia sul fronte privato, sia su quello pubblico.

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Grado di utilizzo degli impianti Il tasso di utilizzo degli impianti, rilevato dall’Istat, nella media del 2012 si fissa sotto il 70% (67%), in diminuzione di 4,2 punti rispetto al 2011.

Per quanto riguarda gli investimenti del settore grafico, l’Associazione Argi rileva nel 2012 una notevole diminuzione degli investimenti in macchinari e attrezzature grafici rispetto al 2011, del 26,2% (esclusa la stampa digitale) e del 20,4% (compresa la stampa digitale). Suddividendoli in categorie, in base al segmento di destinazione, gli investimenti in macchine e attrezzature da “Stampa” hanno una flessione a due cifre (-27,5%), così come quelli in “Post-stampa” (-33,7%) e “Legatoria” (-22,6%). Dopo un triennio positivo, nel 2012 diminuiscono anche gli investimenti in macchinari e attrezzature per la “Cartotecnica” (-8%). Quelli in “Stampa digitale” hanno una flessione minore (-3,1%), che ne testimonia la migliore tenuta. Si prolunga quindi anche nel 2012, nonostante la fiera Drupa di maggio, la pesante crisi degli investimenti iniziata nel 2008, per la perdurante situazione di debolezza della domanda interna, la ristrutturazione in atto

nel settore dei vendor e nel comparto grafico, e l’inasprirsi delle condizioni di credito (credit crunch).

Commercio estero I risultati in valore dell’anno 2012 indicano un calo tendenziale delle importazioni del settore grafico (-3,4%), che scendono a 582 milioni di euro, a fronte di una diminuzione delle esportazioni (-4,5%), che si riducono a 1.305 milioni di euro. Ciò determina il formarsi di un surplus di 723 milioni di euro, in calo del 5,4% rispetto al 2011. Analizzando le importazioni in valore e per prodotto, si osserva la diminuzione dell’import delle riviste (-2,7%) e di tutti gli altri prodotti stampati minori, mentre cresce leggermente quello degli stampati pubblicitari e commerciali (+1,3%) e dei libri (+0,8%). Dal punto di vista geografico, analizzando i cinque principali Paesi di provenienza, diminuiscono le importazioni dalla Germania (-2,5%), crescono notevolmente dal Regno Unito (+40,1%) e leggermente dalla Cina (+1%), che supera comunque la Francia, in forte calo (-23,7%); l’import diminuisce anche dagli Stati Uniti (-14%). Analizzando il peso percentuale dei Paesi sul totale delle importazioni, nel 2012 cresce leggermente il peso della Germania (la cui quota passa dal 27,9% del 2011 al 28,1%), aumenta notevolmente la quota del Regno Unito (dal 13,7% al 19,9%), la Cina sale al terzo posto (dal 10,7% all’11,2%), superando la Francia (in calo dall’11,2% all’8,8%) e cala il peso degli Usa (dal 7,4% al 6,6%). Considerando le esportazioni in valore per prodotto, tutti i principali prodotti hanno una tendenza calante, ovvero riviste (-14,6%), libri (-9,3%) e stampati pubblicitari e commerciali (-4,7%), mentre va meglio l’export di altri stampati minori. Geograficamente, le esportazioni calano notevolmente verso il principale Paese di destinazione, ovvero la Francia (-13,5%), ma aumentano anche verso gli altri quattro Paesi più rilevanti cioè la Germania (+4%), il Regno Unito (+3,8), la Svizzera (+10,3%) e maggiormente verso la Spagna (+15,9%), che supera in questa classifica gli Stati Uniti.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Volgendo lo sguardo ai primi 15 Paesi di destinazione, le aziende esportatrici si spingono con forza, anche verso la Polonia (+65,5%) e la Repubblica Ceca (+40,9%), mentre si ridimensiona l’export verso la Russia (-35%), che era cresciuto molto nel 2011. Analizzando il peso percentuale dei Paesi di destinazione sul totale delle esportazioni, nel 2012 diminuisce notevolmente il peso della Francia (la cui quota passa dal 37% del 2011 al 33,5%), aumenta quello della Germania (dall’11,3% al 12,3%), del Regno Unito (dall’8,2% all’8,9%), della Svizzera (dal 6,3% al 7,3%) e della Spagna (dal 4% al 4,9%), che supera gli Usa.

IL SETTORE CARTOTECNICO TRASFORMATORE EUROPEO NEL 2012

L’industria cartotecnica trasformatrice europea, sulla base degli ultimi dati di fonte Eurostat disponibili, relativi al settore allargato della “Fabbricazione di articoli di carta e cartone”, fattura all’incirca 95 miliardi di euro ed è rappresentata da 18.000 imprese, con 472.000 addetti. I primi 5 Paesi, in termini di quota percentuale di fatturato sul totale dell’UE27, sono Germania, Italia, Francia, Regno Unito e Spagna. L’industria cartotecnica trasformatrice italiana mantiene pertanto una posizione importante in ambito europeo, in quanto secondo produttore. Osservando il quadro internazionale dal punto di vista dei prodotti, l’Italia ha un’eccellenza nel cartone ondulato (2° produttore europeo), negli imballaggi stampati, nell’oggettistica da regalo e nelle carte da parati.

Di seguito sono indicate anche le quote percentuali relative a numero di imprese e numero di addetti nei primi 5 Paesi, sul totale dell’UE27. INDUSTRIA CARTOTECNICA TRASFORMATRICE EUROPEA

FATTURATO, NUMERO DI IMPRESE E DI ADDETTI NEI PRINCIPALI PAESI

Quota % sul totale UE27

Paesi Fatturato

Numero

di imprese

Numero

di addetti

Germania 24,6 8,4 21,3

Italia 16,5 21,4 13,0

Francia 12,3 8,7 10,7

Regno Unito 9,8 7,8 10,7

Spagna 8,6 8,8 7,6

Altri 28,2 44,9 36,7

Fonte: Eurostat

Analizzando gli andamenti di fatturato e produzione del settore cartotecnico trasformatore europeo a livello di UE27, nel 2012 rispetto al 2011, si osserva che il fatturato diminuisce del 2,7%, mentre la produzione cala del 2,4%. Tutti i principali Paesi sono in negativo nel 2012. La recessione colpisce più intensamente Italia e Spagna e in minor misura Regno Unito, Germania e Francia. INDUSTRIA CARTOTECNICA TRASFORMATRICE EUROPEA

FATTURATO E PRODUZIONE NEI PRINCIPALI PAESI

Variazione % 2012/2011

Paesi Fatturato Produzione

UE27 -2,7 -2,4

Germania -2,8 -0,9

Italia -4,4 -4,1

Francia -2,2 -3,1

Regno Unito -0,1 n.d.

Spagna -3,7 -3,2

Fonte: Eurostat. Per l'Italia Elaborazione Assografici su dati Istat

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IL SETTORE CARTOTECNICO TRASFORMATORE ITALIANO NEL 2012 Premessa In termini strutturali, l’industria cartotecnica trasformatrice italiana è costituita da circa 3.900 imprese, con 61.400 addetti, Nel complesso il 2012 è stato negativo per il settore, in termini di risultati, ma con intensità minore rispetto alla media dell’industria manifatturiera. La recessione ha comunque ricadute sul fronte degli ammortizzatori sociali: le ore autorizzate di CIG nel settore “Pasta carta, carta, cartone e prodotti di carta” hanno nel 4° trimestre 2012 un’impennata (+103,5%) rispetto al 4° trimestre 2011, per cui il totale dell’anno 2012 cresce a circa 9,8 milioni di ore (+40,5% sul 2011). Fatturato In base all’indagine Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio) del Centro Studi Assografici, nel 2012 il fatturato del settore cartotecnico trasformatore registra un calo tendenziale del 4,4%, a seguito di una dinamica sempre negativa nei quattro trimestri. Il fatturato stimato da Assografici, sulla base delle proprie rilevazioni, è quindi di 6.851 milioni di euro per il 2012. Raffrontando i risultati delle singole imprese, nel 2012 rispetto al 2011, si nota che il 69% delle aziende del campione riduce il fatturato, in media dell’11,2%, mentre il 31% delle aziende lo aumenta, mediamente del 7%. Considerando il 2012 nel complesso, i prezzi di vendita per le imprese del Panel Osi restano tendenzialmente stabili. Dal lato delle materie prime, i prezzi delle carte e dei cartoni variano mediamente, secondo la Camera di Commercio di Milano, tra il +1% ed il -11%, con intensità diversa nei vari segmenti produttivi. Risultano però in crescita, sulla base delle rilevazioni Assografici, i costi dell’energia (+8%) e dei trasporti (+5%). La crisi economica determina anche maggiori tempi di riscossione dei crediti e minore solvibilità dei clienti, peggiorando la finanza delle imprese cartotecniche. Il più difficile accesso al credito rende inoltre complesso il

rinnovamento tecnologico, spostando l’attenzione degli imprenditori su formazione, riorganizzazione aziendale e ottimizzazione dei processi.

Produzione Nel 2012 il settore cartotecnico trasformatore evidenzia una diminuzione tendenziale della produzione del 4,1%. Nello specifico diminuisce del 4% la produzione di imballaggi in carta e cartone e del 5,1% quella delle altre produzioni cartotecniche. Analizzando il comparto dell’imballaggio in carta e cartone, i produttori di imballaggi di cartone ondulato, rappresentati dal Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) registrano, nel 2012, una diminuzione delle quantità prodotte del 3,9%, determinata da un primo semestre dall’andamento tendenziale particolarmente negativo. Alla già citata lieve difficoltà dell’area alimentare-bevande, si sono sommate quelle della meccanica di precisione, nelle zone dell’Emilia Romagna colpite dal sisma, nonché quelle di un settore del made in Italy quale l’arredamento. Gli astucci e scatole pieghevoli, rappresentati dal Gifasp (Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli), mostrano nel 2012, dopo la crescita del biennio 2010-2011, una riduzione delle quantità prodotte del 5,5%, sulla base delle stime del Gruppo, per la flessione della domanda, in particolare sul mercato nazionale, dei principali settori di riferimento, come alimentari e bevande, farmaceutica e cosmesi-profumeria. La produzione di sacchi di carta, sulla base delle statistiche del Gipsac (Gruppo Italiano Produttori Sacchi Carta), è in forte calo

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rispetto al 2011 (-8,3%), per la riduzione degli impieghi in tutti i comparti utilizzatori ed in particolare nel settore delle costruzioni, che continua il suo lungo ciclo recessivo, e dei chimici-fertilizzanti. La produzione degli imballaggi flessibili, secondo il Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile), in controtendenza mostra un aumento tendenziale dell’1%, per i buoni risultati di vendita conseguiti sui mercati esteri, mentre il mercato nazionale è in difficoltà. Gli indici Istat evidenziano nel 2012 una diminuzione produttiva delle buste da corrispondenza (-13,2%) e mostrano segnali di arretramento produttivo anche i tubi in cartone, le etichette autoadesive e gli articoli di cartoleria. In base agli indici Istat, cresce invece la produzione degli articoli igienici e sanitari (+2%) e leggermente delle carte trattate per uso industriale (+0,1%). Riprende anche la produzione di carte da parati, destinate all’esportazione. Il settore risente, dal lato della domanda, della caduta della produzione industriale italiana (-6,2% il dato grezzo, -6,7% corretto per gli effetti di calendario). I risultati dei principali settori rilevati dall’Istat sono tutti negativi, compresi quelli di maggiore interesse per l’imballaggio in carta e cartone, come alimentari, bevande e tabacco (-1,4%) o la farmaceutica (-4,1%). La diminuzione produttiva dei vari comparti manifatturieri è compresa in un’ampia forbice tra il già citato -1,4% di alimentari, bevande e tabacco ed il -10,4% della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Incide sulla domanda del comparto cartotecnico trasformatore anche il calo dei consumi nazionali che nel 2012 è stato del 3,9%, con la spesa delle famiglie che si è ridotta di oltre il 4% (-4,3%). In un’economia più povera, si riducono gli acquisti, nell’alimentare (ma non solo), di alcune tipologie di prodotti di lusso, ma al contempo crescono i cibi già pronti (refrigerati, pre-cotti o da asporto) e le monoporzioni, poiché i consumatori preferiscono spendere meno nel singolo acquisto e comprare più frequentemente confezioni piccole, maneggevoli e comode da consumare in breve tempo; aumenta anche

l’importanza distributiva delle reti locali di distribuzione e dei discount. La farmaceutica risente invece del calo degli acquisti di prodotti non rimborsabili e del contenimento della spesa sanitaria da parte degli enti pubblici.

Grado di utilizzo degli impianti Il tasso di utilizzo degli impianti, rilevato dall’Istat, nella media del 2012 si fissa al 73,1%, in diminuzione di 1,3 punti rispetto al 2011. Anche questo dato conferma pertanto la debolezza produttiva del comparto, collegata alla contrazione della domanda.

Commercio estero

I risultati del commercio estero in valore del settore cartotecnico trasformatore mostrano nel 2012 una forte flessione tendenziale delle importazioni (-26,4%) rispetto al 2011, che calano a 650 milioni di euro, mentre le esportazioni diminuiscono del 6,7% rispetto al 2011, portandosi a 2.454 milioni di euro. Ciò determina la formazione di un surplus di 1.804 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto al 2011.

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La notevole flessione tendenziale delle importazioni in valore del comparto è determinata in particolare dal calo degli articoli igienici e sanitari (-73,1%), mentre la diminuzione di scatole, sacchi ed imballaggi vari in carta e cartone è più limitata (-3,2%).

Osservando i più importanti Paesi di provenienza, le importazioni si riducono notevolmente dalla Germania (-18,6%), discretamente dalla Cina (-4,5%), dalla Francia (-8,1%) e dall’Austria (-8,6%), mentre crollano dal Regno Unito (-45%).

Considerando il peso percentuale di ogni Paese sul totale delle importazioni, nel 2012 si conferma leader la Germania, con una quota in decisa crescita (dal 24,9% del 2011 al 27,6%), così come la Cina (dal 12,6% al 16,3%), ma cresce anche il peso della Francia (dal 10,1% al 12,7%) e dell’Austria (dal 3,9% al 4,8%), mentre diminuisce quello del Regno Unito (dal 6,1% al 4,6%).

Nello specifico l’export di scatole, sacchi ed imballaggi vari in carta e cartone diminuisce dello 0,7% e si riducono anche le esportazioni di articoli igienici e sanitari (-24,3), prodotti cartotecnici per corrispondenza (-18,5%) e tubi di cartone (-7%). Cresce invece l’export di carte da parati (+42,1%), articoli per scuola, ufficio e cartoleria (+5,8%) ed etichette (+5,4%).

Analizzando la destinazione, le esportazioni diminuiscono verso tutti i principali Paesi: nello specifico calano a due cifre verso la Francia (-10,2%) e la Germania (-16,2%), si riducono moderatamente verso il Regno Unito (-0,5%) e diminuiscono anche verso la Svizzera (-4,2%), flettendo notevolmente verso la Spagna (-17,6%). Allargando l’analisi ai primi 15 Paesi, si nota una forte crescita dell’export verso la Russia (+71,4%) e la Repubblica Ceca

(+5,8%), mentre è intensa la diminuzione delle esportazioni verso la Romania (-13,6%) e la Grecia (-31,5%).

In termini di peso percentuale dei Paesi di destinazione sul totale delle esportazioni, nel 2012 diminuisce quello della Francia (dal 24,2% del 2011 al 23,3%) e della Germania (dal 15,8% al 14,2%), cresce la quota del Regno Unito (dal 6,2% al 6,6%) e della Svizzera (dal 5,9% al 6%), mentre si riduce quella della Spagna (dal 5,1% al 4,5%).

Previsioni del Panel Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio) sino a giugno 2013 Sulla base dell’indagine del Panel Osi (Osservatorio Stampa ed Imballaggio), condotta dal Centro Studi Assografici nel marzo del 2013 su un campione di una cinquantina di imprese associate, i giudizi delle imprese grafiche, interpellate sui principali indicatori, sono moderatamente positivi sull’Italia e soprattutto sull’estero. Anche i giudizi a breve termine delle imprese cartotecniche trasformatrici, sullo stesso periodo, sono nel complesso leggermente positivi sui principali indicatori, ad eccezione però degli ordini interni, che restano in territorio negativo.

PREVISIONI OSI (OSSERVATORIO STAMPA ED IMBALLAGGIO) Percentuali e saldi aumento stabilità diminuzione saldo Industria grafica Produzione 20 60 20 0 Fatturato 25 58 17 8 Ordini interni 30 50 20 10 Ordini esteri 33 56 11 22 Industria cartotecnica trasformatrice Produzione 28 60 12 16 Fatturato 24 56 20 4 Ordini interni 16 64 20 -4 Ordini esteri 28 60 12 16

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INDAGINE RAPIDA QUALITATIVA DI FEDERAZIONE E INDAGINE CONGIUNTURALE OSI

L'indagine “Federazione della Filiera della Carta e della Grafica”, nata sotto l'egida della Federazione, costituita da Assografici, Acimga e Assocarta, è realizzata in collaborazione con un docente dell’Università Bocconi di Milano e fornisce indicazioni circa le tendenze a breve termine dei settori della grafica, della cartotecnica trasformazione, delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting e della produzione di carte e cartoni. L’indagine, qualitativa e trimestrale, si basa su interviste ad un ampio campione di aziende medio-grandi dei quattro settori di riferimento e si affianca a quella tradizionale di Assografici Osi (Osservatorio Stampa e Imballaggio) differendo da essa, oltre che per il campione, per elementi sostanziali: l'Osi si basa su dati quantitativi, oggettivi e storici, con a margine un breve giudizio sulle tendenze; l’indagine della Federazione si basa esclusivamente sul "sentiment", ossia sulla percezione delle aziende in un dato momento, tipologia di analisi statistico-sociologica oggi di grande attualità ed impiegata in diversi settori, non solo industriali, con l’obiettivo di fornire, con rapidità, la fotografia di questi giudizi su alcuni indicatori chiave (fatturato interno ed estero, ordini interni ed esteri, occupazione), a poche settimane dalla chiusura del trimestre oggetto d’indagine. L’indagine è inoltre arricchita dalle considerazioni del Presidente della Federazione sulle implicazioni di politica industriale. In questo modo la Federazione ritiene che il panorama delle previsioni a breve termine sia più completo ed utilizzabile sia da parte delle imprese associate, sia da parte della stampa economica e di settore.

INDAGINE CONFINDUSTRIA SUL MERCATO DEL LAVORO NEL 2011

L’indagine promossa dal Sistema Confindustria sul mercato del lavoro nel 2011 è un’indagine svolta annualmente a livello nazionale, in collaborazione con i Centri Studi delle

Associazioni nazionali e territoriali, fra cui Assografici. Nel 2012 alla rilevazione hanno partecipato 4.880 aziende confederali. In estate è stata diffusa la nota di commento sui risultati nazionali, redatta dal Centro Studi Confindustria. La nota contiene informazioni su “Struttura e dinamica dell’occupazione”, “Orari e assenze dal lavoro” e “Retribuzioni di fatto”, nei principali macrosettori dell’industria e dei servizi; il settore grafico ed il settore cartotecnico trasformatore rientrano nel macrosettore “Altre manifatture”. Nella seconda metà del 2012 l’Area Economia e Centro Studi di Assografici ha inoltre preparato e successivamente inviato alle aziende associate ed alle Associazioni territoriali i risultati specifici su 51 imprese che applicano il CCNL grafico-editoriale e su 29 imprese che applicano il CCNL per i dipendenti delle aziende cartotecniche e trasformatrici della carta e del cartone. Come nella nota del CSC, i risultati riguardano l’occupazione, gli orari e assenze dal lavoro e le retribuzioni di fatto; le tabelle consentono anche un confronto con la rilevazione nazionale (per Italia, Macrosettore Industria e Servizi, Dimensione aziendale per numero di dipendenti, Macroarea geografica). L’Area Economia e Centro Studi di Assografici ha anche redatto due specifiche note di commento e di approfondimento sui risultati delle aziende del settore grafico e cartotecnico trasformatore.

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AREA AMBIENTE E QUALITA’ La legislazione nazionale ed europea in materia di ambiente, di sicurezza e di qualità è sempre in continua evoluzione; Assografici tiene sotto controllo i requisiti legislativi aggiornando i propri associati sulle modifiche intervenute e segnalando le ricadute sulle attività industriali del settore. Assografici è impegnata nel diffondere la cultura del rispetto dell’ ambiente utilizzando tutti i mezzi di comunicazione possibili per informare le aziende sui temi della sostenibilità e promovendo incontri tra gli associati e gli esperti della materia per favorire omenti di confronto costruttivi.. Quando è ritenuto necessario i funzionari Assografici possono affiancarsi alle aziende associate per aiutarle a rispettare gli adempimenti richiesti del dettato legislativo e dare loro un’interpretazione corretta delle principali leggi in materia di ambiente, sicurezza e contatto alimentare.

Ambiente Durante l’anno 2012 le autorità competenti hanno deciso di sospendere l’entrata in esercizio del nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, meglio noto come Sistri, dopo i numerosi problemi di mal funzionamento verificatisi durante la fase di messa in esercizio dell’anno precedente. Con la sospensione del Sistri si è tornati alla gestione cartacea della registrazione delle operazioni di smaltimento dei rifiuti riconfermando l’obbligo della compilazione del registro di carico/scarico e la compilazione del formulario di identificazione dei rifiuti. Con il ripristino delle vecchie regole le aziende coinvolte nell’adempimento legislativo hanno dovuto compilare il modello unico per la dichiarazione ambientale (MUD) per certificare tutte le operazione di gestione dei rifiuti relative all’anno precedente. Assografici ha partecipato agli incontri di confronto sul Sistri, organizzati in sede confindustriale, aggiornando successivamente gli associati sulle decisioni prese a livello ministeriale e fornendo poi la necessaria assistenza per rispettare i requisiti legislativi. Nel corso del 2012 è stata molto intensa l’attività ministeriale sulle modifiche alla legge che ha vietato l’uso di sacchetti d’asporto monouso non biodegradabili. Sono state apportate alcune modifiche al testo legislativo originale introducendo dei nuovi vincoli sugli spessori minimi per i sacchetti non biodegradabili “riutilizzabili” distinguendo anche i settori di impiego possibili e le forme dei sacchetti.

Questo nuove regole divieto hanno avuto diverse ripercussioni sul gruppo di specializzazione “Shopping bags”, pertanto Assografici ha collaborato con le aziende associate per interpretare i requisiti legislativi. E’ attiva anche a livello europeo partecipando con i propri funzionari alle commissioni ambiente delle diverse associazioni europee (Intergraf, Citpa, Ecma, Fefco, Finat, FPE) alle quali fanno riferimento Assografici ed i suoi gruppi di specializzazione.

REACh Il regolamento europeo 1907/2006/CE, noto come REACh, relativo alla messa in commercio dei prodotti chimici continua nel suo iter applicativo ed ormai sono numerose le autorizzazioni e le registrazioni che sono state rilasciate dall’agenzia europea per i prodotti chimici (ECHA). Un’attenzione particolare è stata dedicata alla pubblicazione del primo elenco di sostanze di particolare rischio per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente (sostanze SVHC). Queste sostanze hanno un’autorizzazione a tempo e il loro utilizzo e limitato solo a specifiche applicazioni. Assografici ha mantenuto aggiornati i propri associati sulle registrazioni delle sostanze e dei preparati d’interesse per le attività produttive del settore valutando le implicazioni ed i vincoli d’utilizzo per le aziende. Il supporto associativo ha permesso alle aziende associate di fornire adeguate risposte per i clienti che hanno presentato richieste di spiegazioni sull’applicazione del regolamento

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1907/2006/CE. Per migliorare la qualità delle informazioni, Assografici ha mantenuto contatti costanti con le associazioni dei fornitori di prodotti chimici utilizzati nel settore grafico e cartotecnico.

Comieco Comieco promuove la raccolta differenziata ed il riciclo della carta e degli imballaggi cellulosici attraverso attività di comunicazione e sensibilizzazione; l’obiettivo è ora quello di incrementare la qualità e la quantità dei materiali raccolti e successivamente avviati a riciclo e di consolidare il ruolo di Comieco come garante di tutto il processo. Anche nel 2012 si è confermata la scelta strategica di lavorare a livello locale, con l’obiettivo di implementare la raccolta differenziata domestica in aree i cui risultati sono al di sotto delle prestazioni mediamente registrate in altri ambiti, o in situazioni in cui l’amministrazione locale si impegna per una raccolta differenziata più efficiente o l’implementazione/modifica del servizio. A queste attività sono state affiancate iniziative di carattere nazionale (per capillarità geografica o per capacità di catturare l’attenzione dei media a livello nazionale), in modo da coprire con la comunicazione tutte le aree del Paese. Le attività di comunicazione ruotano essenzialmente intorno a tre macro-ambiti: • comunicazione diretta ai cittadini sui temi

della raccolta differenziata di qualità; • valorizzazione del materiale; • affermazione del ruolo istituzionale di

Comieco. Comunicazione diretta ai cittadini 1. Il programma Ricicloaperto rappresenta il

principale strumento di interazione diretta con i cittadini, in particolare con gli studenti di scuole elementari, medie e superiori. Il pacchetto di iniziative che ne fanno parte, comprende infatti: - RicicloAperto Impianti: ovvero l’apertura

straordinaria di cartiere, cartotecniche, piattaforme di selezione del macero nonché musei della carta.

- RicicloAperto in Città: ovvero il

“PalaComieco”, installazione itinerante che mostra in scala tutto il processo del riciclo di carta e cartone, che ha visto rinnovare gli exhibit interni grazie ad una collaborazione con il museo A come Ambiente di Torino

- RicicloAperto a Teatro: ovvero “Una scelta di vita”, lo spettacolo teatrale pensato per insegnare agli studenti l’importanza dei piccoli gesti quotidiani.

2. L’altro punto di forza dell’attività di comunicazione di Comieco sono le “Cartoniadi”: città o regioni, in gara per incrementare quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone, e vincere un premio messo in palio da Comieco. Sei le edizioni concretizzate nel 2012. Il montepremi è stato utilizzato per attività e acquisto di materiale a supporto della raccolta differenziata.

Valorizzazione del materiale: il Club Carta e Cartoni Tramite la valorizzazione del materiale cellulosico Comieco intende dare ai cittadini, alle aziende e, in generale, ai media una percezione diversa di carta e cartone. Obiettivo è farli percepire anche come portavoce di maestria e di espressione tecnico-artistica che va oltre il consueto. Dopo un’attenta analisi di mercato e di scenario, nel marzo del 2012, Comieco con la collaborazione di Assografici, ha quindi dato vita al Club Carta e Cartoni: un luogo di aggregazione, informazione e formazione per tutti gli attori di mercato, manager, professionisti e stakeholder legati al mondo del packaging in carta e cartone. Gli obiettivi del club:

unire le aziende utilizzatrici per promuovere l’innovazione e la sostenibilità del packaging cellulosico;

alimentare e condividere all'interno di un’unica piattaforma tutto quello che è importante e necessario sapere sul packaging in cellulosa;

promuovere e diffondere le più interessanti best practice grazie al contributo di partner di grande esperienza e professionalità.

Il club offre agli oltre cento iscritti qualificati,

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un accesso esclusivo a strumenti utili a livello professionale come ricerche di mercato, momenti di scambio diretto, circolazione delle idee e organizzazione di incontri periodici. Qualche numero: • 20 interviste one-to-one realizzate con

manager di importanti aziende italiane; • 10 interviste one-to-one in corso con

manager della GDO; • 2.278 visitatori al sito dedicato in otto mesi • Oltre 100 membri iscritti qualificati; • 1 convegno per il lancio in occasione di

Ipack-Ima; • un sito dedicato www.clubcartaecartoni.org; • una newsletter periodica; • una cena riservata (25 gli ospiti delle

aziende) con speech qualificati (Piroso e Finzi);

• una campagna adv sulle testate trade; • una campagna adv su stampa e web in

partnership col Il Sole 24 ore. Affermazione del ruolo istituzionale di Comieco Oltre a partecipare con i propri relatori a numerosi seminari e convegni riguardanti il settore della raccolta, del recupero e del riciclo e il settore cartario in genere, ha organizzato nel corso del 2012 numerose iniziative, manifestazioni, mostre e fiere. Ha inoltre pianificato una importante campagna di sensibilizzazione generale che ha enfatizzato l’importanza del gesto che da’ inizio a tutto il ciclo del riciclo: la raccolta differenziata. La campagna “Un gesto che nobilita” ha avuto nello specifico i seguenti obbiettivi: ringraziare i cittadini italiani per i buoni

risultati ottenuti dal nostro Paese nel recupero e riciclo di carta e cartone;

stimolarne la risposta attiva ai fini di aumentare i quantitativi di raccolta;

presentare Comieco come garante della filiera del riciclo.

La campagna è stata pianificata su affissione (dinamica, arredo urbano, metropolitana, grandi stazioni, aeroporti); stampa (quotidiani nazionali); radio (spot su emittenti a copertura nazionale); TV (telepromozioni su emittenti nazionali). Comieco sviluppa anche attività di

comunicazione locale in accordo con i singoli Comuni o con gli Operatori del servizio di raccolta su delega dei Comuni per gli aspetti logistico-organizzativi e per quelli tecnici legati alle attività di comunicazione e sensibilizzazione che loro stessi intendono attivare sul proprio territorio. In questa direzione proseguono le attività speciali rivolte ai comuni facenti parte del “Club Comuni Ecocampioni della Campania” che nel 2012 ha raggiunto i 55 Comuni membri (la prima formazione ne contava 7), un progetto fortemente voluto da Comieco per dar voce a tutti quei Comuni che hanno raggiunto risultati superiori alla media regionale nella raccolta differenziata della carta e del cartone, tali da divenire un modello di riferimento soprattutto in Regioni dove persiste l’annosa questione dell’emergenza rifiuti. Comieco sui media Nel corso del 2012 Comieco ha organizzato e/o partecipato direttamente a decine di eventi tra conferenze stampa, convegni, seminari e mostre. Comieco in rete Nel 2012, il sito comieco.org è stato oggetto di un radicale restyling: nuova grafica, nuovi canali e una riorganizzazione dei contenuti, a partire dalla home page: più evidenti i principali risultati raggiunti, ampio spazio alle notizie in primo piano e 4 canali principali dove trovano spazio le diverse anime e realtà del Consorzio. Possibilità di correlare i contenuti in modo trasversale e in generale una resa più accattivante e funzionale, che avvicina il nuovo comieco.org alla struttura di un portale di servizio. Parallelamente al sito istituzionale, è stato sviluppato un sito dedicato alla scuola e ai ragazzi: scuola.comieco.org, dove si concentrano tutti gli strumenti e le iniziative per “scoprire e fare con carta e cartone. Informazioni, documenti, blog dedicati, curiosità e giochi per imparare tutto quello che è importante sapere sulla raccolta differenziata e il riciclo dei materiali cellulosici.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Tre sezioni, tre punti di vista: insegnanti - ragazzi - iniziative. Nel corso del 2012, il sito comieco.org è stato visitato circa 175mila volte, di cui, oltre la metà sono risultati essere visitatori nuovi. Il profilo Facebook di Comieco ha poi registrato un boom di amicizie: 4.100 (+57% rispetto al 2011) Va ricordato che Assografici contribuisce alla governance di Comieco esprimendo, nel 2012, sei Consiglieri e due Vice Presidenti. Alcuni Consiglieri sono presenti anche nelle Commissioni e Gruppi di Lavoro incaricati di affrontare temi o progetti specifici.

Food Contact Nel corso dell’anno 2012 Assografici ha mantenuto un costante monitoraggio sulle leggi che regolamentano gli oggetti ed i materiali destinati a venire a contatto i prodotti alimentari. La prima fase transitoria del regolamento 10/2011/CE si è conclusa alla fine dell’anno. Questa legge che si applica solo ai materiali plastici, è d’interesse primario per il gruppo di specializzazione Giflex, che rappresenta i produttori d’imballaggio flessibile, nonchè per diverse aziende associate a Gipea, che rappresenta gli etichettifici. L’attività dei funzionari di Assografici è stata costante nel fornire un supporto fattivo alle aziende associate che operano nella filiera alimentare. Nel corso del 2012, è proseguito il progetto CAST2, dopo la positiva esperienza del primo progetto, che ha come obiettivo la pubblicazione di un documento che rappresenterà una linea guida per la preparazione della documentazione di supporto, atta a dimostrare la conformità degli imballaggi destinati a venire a contatto con gli alimenti. Alle riunioni di lavoro hanno partecipato i funzionari di Assografici che hanno curato la parte del documento relativa agli imballaggi in carta e cartone e agli imballaggi flessibili.

Qualità La promozione della cultura della qualità e delle certificazioni volontarie è tra le attività di Assografici che accompagna, quando necessario, le aziende nel percorso di avvicinamento ai sistemi di gestione (ISO 9000, ISO 14000, BrC, ISO 22000, ecc.). IO STAMPO SOSTENIBILE Nel corso del 2012 Assografici ha collaborato alla realizzazione del progetto “Io stampo sostenibile” ideato da Alta Eco, società specializzata in studi e consulenza ambientale, e che annovera anche la partecipazione di TUV. La sostenibilità dei processi produttivi e dell’azienda in generale è determinante per il proprio posizionamento sul mercato. Il gruppo di lavoro ha messo a punto un protocollo di verifica delle aziende grafiche per valutare tutte le tre compenti della sostenibilità che sono il rispetto dell’ambiente, dei rapporti sociali e dei rapporti economici. Uno specifico questionario, messo a punto da esperti, fornisce un punteggio all’azienda che può così conoscere i suoi punti di forza nell’ambito dello sviluppo sostenibile e può rilevare quali sono le aree d’intervento per migliorare la propria sostenibilità aziendale. Linea guida del progetto è la norma ISO 26000, che tratta il tema della responsabilità sociale e dello sviluppo sostenibile. La certificazione “Io Stampo sostenibile”, su base volontaria, è a disposizione delle aziende associate che vogliono distinguersi sul piano della responsabilità sociale a tutto tondo. CERTICARGRAF Assografici ha creato già da diversi anni un marchio specifico - Certicargraf - per la certificazione dei sistemi di gestione qualità, ambiente e igiene degli imballaggi. Il marchio è un punto di riferimento certo per le aziende grafiche e cartotecniche avendo maturato una significativa esperienza nel settore delle arti grafiche. Ad Assografici spetta il ruolo di promozione della cultura delle certificazioni e della promozione di Certicargraf.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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La gestione del marchio è stata affidata all’IIP con l’accordo di praticare condizioni agevolate per le aziende associate ad Assografici. Oltre alle tradizionali certificazioni dei sistemi qualità (ISO 9000) e ambiente (ISO 14000) negli ultimi anni la possibilità d certificazione è stata estesa anche ai sistemi di gestione igiene degli imballaggi (ISO22000, BRC IOP e EN 15593) ed ai sistemi di gestione della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro (BS OHSAS 18001). Nel corso dell’anno Assografici ha organizzato momenti di informazione su tutte le possibilità di certificazione e sui vantaggi che ne derivano. Fino alla fine del 2012 per diversi schemi di certificazione sono state rilasciate 14 certificazioni nel settore grafico e 141 nel settore cartotecnico e trasformatore.

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AREA EDUCATION E COMUNICAZIONE All’Area Education e Comunicazione fanno capo le iniziative in tema di istruzione e formazione professionale, nonché le attività di coordinamento dei mezzi di comunicazione, della diffusione dell’immagine istituzionale e dell’organizzazione dei principali eventi istituzionali. In particolare, per quanto riguarda il tema dell’education, l’area si occupa della promozione del raccordo tra scuole e imprese, dei progetti quadro di formazione continua, del monitoraggio delle riforme del sistema di istruzione tecnica e professionale, anche in collaborazione con l’ENIPG.

Comunicazione

Le attività di comunicazione riguardano in particolare la cura dei rapporti con le riviste specializzate e le testate nazionali attraverso attività di ufficio stampa, sia per gli eventi istituzionali di Assografici e della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica, sia per appuntamenti specifici dell’Associazione ed iniziative di promozione dell’industria rappresentata. Le informazioni sulle attività e gli eventi di Assografici, dei relativi Gruppi di Specializzazione, dei Soci aggregati e della Federazione della Filiera della Carta e della Grafica vengono diffuse attraverso strumenti quali il notiziario quindicinale AssograficInformA, la rassegna di notizie E-News, il sito istituzionale di Assografici www.assografici.it, quelli dei Gruppi di Specializzazione e della Federazione www.federazionecartagrafica.it. I citati canali di informazione utilizzati danno ampia visibilità alle iniziative realizzate e mettono a disposizione delle imprese associate, delle Territoriali aderenti e degli operatori della filiera informazioni puntuali e complete. Sono inoltre veicolati approfondimenti di natura economica, previdenziale, sindacale, fiscale, ambientale e comunicazioni sui necessari adempimenti legislativi di particolare rilievo per i settori rappresentati. Altri strumenti informativi sono rappresentati dalle pubblicazioni realizzate da Assografici, dalla Federazione, dai Gruppi di Specializzazione, dai Soci aggregati e dalle Federazioni Internazionali di settore. Tra queste ricordiamo le più attuali: NUOVO SITO DI ASSOGRAFICI Nella seconda metà del 2012 è stato pubblicato il nuovo sito dell’Associazione che

ha subito un radicale restyling nella parte grafica e nella sistemazione dei contenuti. In generale si sono voluti conseguire i seguenti obiettivi:

aggiornare la piattaforma tecnologica del sito, introducendo applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente;

riorganizzare i contenuti informativi semplificando la struttura generale e rendendo così più semplice la fruibilità delle informazioni pubblicate , con accesso strutturato al sito, percorsi brevi, omogenei, funzioni di ricerca semplici ed efficaci, aggregazione organica e coerente di informazioni e servizi;

dare una maggiore visibilità alle notizie pubblicate dall’Associazione, prevedendo un apposito spazio che consente di dare evidenza particolare a determinate comunicazioni .

Il sito di Assografici ha mantenuto la strutturazione su due livelli: uno informativo generale, il secondo per servizi ad approfondimenti riservati agli associati. Statistiche di accesso al sito

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PUBBLICAZIONI ASSOGRAFICI

Report - pubblicazione che riassume le attività svolte dall’Associazione, dai rispettivi Gruppi di Specializzazione e dai Soci Aggregati nel corso dell’anno di riferimento. Sostituisce dal 2008 il Bilancio Sociale.

Repertorio dell’Industria della Stampa e dell’Imballaggio in Italia - pubblicazione periodica contenente i nominativi di tutti gli associati, elencati in ordine alfabetico, secondo la rispettiva ragione sociale, con i dati anagrafici di maggiore interesse, una descrizione dell’attività svolta e la tecnologia offerta. Nel 2013, in occasione di Grafitalia/Converflex è stata pubblicata l’edizione 2013-2015 del Repertorio.

Compendio Statistico - raccolta annuale di dati e informazioni statistiche ufficiali sul settore grafico, cartotecnico e trasformatore. Ogni edizione pubblica i dati degli ultimi 5 anni relativi a produzione, consumo, fatturato, investimenti, commercio estero, prezzi, retribuzioni, cassa integrazione guadagni, numero di imprese, addetti, dipendenti e censimento delle aziende grafiche e cartotecniche trasformatrici. Nell’ultima tabella è indicato il complesso delle attività che costituiscono la Filiera della Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione.

Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel 2011 - il Centro Studi Confindustria, in collaborazione con i Centri Studi del Sistema, fra cui Assografici, ha pubblicato nel 2012 i risultati dell’indagine sul mercato del lavoro nel 2011. Alla ricerca hanno partecipato ben 4.880 aziende associate al Sistema Confindustria, fra cui 80 imprese grafiche e cartotecniche trasformatrici. Il Centro Studi Confindustria ha diffuso una nota nazionale che contiene informazioni su struttura e flussi dell’occupazione, orari e assenze dal lavoro e retribuzioni di fatto, nei principali macrosettori dell’industria e dei servizi. L’Area Economia e Centro Studi di Assografici ha, inoltre, messo a

disposizione degli associati e delle Associazioni territoriali i risultati su 51 aziende con CCNL grafico editoriale e su 29 imprese con CCNL cartario cartotecnico trasformatore, corredati da due specifiche note di commento e approfondimento settoriali.

I costi industriali nelle aziende grafiche, cartotecniche e trasformatrici - i costi industriali nelle aziende grafiche, cartotecniche e trasformatrici - il quaderno, realizzato in collaborazione con la Facoltà d’Ingegneria Gestionale della Liuc - Università Carlo Cattaneo di Castellanza - ed un gruppo di aziende associate fornisce le indicazioni di base per progettare un sistema di contabilità “ABC” basato sulle “attività” anziché sui centri di costo, che consente un più elevato livello di dettaglio nell’analisi dei costi. Il “quaderno” è completato da esempi applicati ad aziende di pre-stampa, stampa e legatoria e rappresenta un utile strumento di formazione.

Condizioni Generali di Contratto - sulla base delle esperienze maturate dal Gruppo Rotooffset, Assografici ha raccolto e ordinato in un contratto-tipo le principali clausole contrattuali, definendo, con l’assistenza di un qualificato studio legale, un testo utilizzabile per la stesura di capitolati di fornitura di prodotti e servizi di prestampa, stampa, legatoria e finissaggio.

Orientamento e Formazione nell’industria Grafica e Cartotecnica - manuale di orientamento distribuito agli studenti, ai genitori ed agli insegnanti allo scopo di far conoscere l’importanza e le caratteristiche dell’industria grafica e cartotecnica, segnalando ai giovani una possibile scelta di lavoro ed i diversi percorsi di studio.

Il posizionamento competitivo del Sistema Grafico Cartotecnico Trasformatore italiano - lo studio, effettuato nel 2005, nasce da un’iniziativa congiunta di Assografici, Centrexpo e Comieco ed è stato realizzato con il supporto scientifico di Prometeia. E’ una ricerca sul

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posizionamento competitivo degli operatori del settore grafico, cartotecnico e trasformatore, avvalorata da un’analisi di lungo periodo dei risultati economico-finanziari delle imprese, che ne identifica i punti di forza e di debolezza, valuta le sfide competitive rilevanti all’interno di ciascun business e suggerisce alcune risposte strategiche per la gestione aziendale.

Ricerche di mercato

“L’editoria libraria in movimento” - Nel 2012 il Cese (Comitato Economico e Sociale Europeo), un organo consultivo della Commissione Europea, ha pubblicato un parere intitolato “Publishing on the move” (L’editoria libraria in movimento), sul futuro dell’industria grafico-editoriale, e nello specifico sui cambiamenti potenziali nei modelli di business determinati dalla diffusione delle tecnologie digitali, con un focus particolare sul segmento dei libri. Il parere è stato revisionato da Intergraf (Federazione delle Associazioni grafiche europee) e da alcune Associazioni nazionali, fra cui Assografici.

Studio e kit degli strumenti operativi del progetto “Best practice nella ristrutturazione socialmente responsabile delle industrie grafiche europee” - questo progetto europeo è iniziato nel 2010, con il coordinamento di Intergraf (Federazione delle Associazioni grafiche europee) e la collaborazione di alcune Associazioni di categoria (fra cui Assografici) e dei corrispondenti Sindacati grafici ed ha prodotto nel 2011 due pubblicazioni, ovvero uno studio ed un kit degli strumenti operativi, in più lingue fra cui l’italiano. Lo studio “Il futuro dell’industria grafica europea è nelle nostre mani – Cosa ne pensa l'industria” riguarda lo stato attuale e i driver del cambiamento dell'industria grafica, con un focus particolare sulla ristrutturazione aziendale e sulle implicazioni per l’occupazione, dal punto di vista della responsabilità sociale; è corredato da 9 interessanti casi di studio aziendali. La seconda pubblicazione “Il

futuro dell’industria grafica europea è nelle nostre mani – Ristrutturazione: un kit degli strumenti operativi per realizzarla con successo” fornisce strumenti e consigli pratici su come ristrutturare in modo socialmente responsabile, tramite guide e checklist.

Tra le ricerche di mercato, sono riportate anche due analisi che, ancorchè storiche, contribuiscono ancora oggi a far luce sia sulla situazione contingente che sulla futura evoluzione dei settori rappresentati.

“The evolution of the European Graphic Industry” - il rapporto statistico annuale di Intergraf (Federazione europea del settore grafico) sintetizza i dati e le informazioni più significative sulla struttura e l’evoluzione della filiera dell’industria grafica europea negli ultimi 4 anni, estratti principalmente da Eurostat (database statistico dell’UE), ed è corredato da schede Paese redatte dalle Associazioni nazionali, fra cui Assografici. Sul sito web di Assografici (www.assografici.it) è disponibile una sintesi mentre è possibile acquistare la pubblicazione completa sul sito web di Intergraf (www.intergraf.eu).

“Competitiveness of the European Graphic Industry” (La competitività dell’industria grafica europea) - lo studio, pubblicato in inglese, è stato realizzato nel 2007 dalla società di ricerca Ernst & Young, su incarico della Commissione Europea, in base ad un progetto di Intergraf (Federazione europea del settore grafico) che ha collaborato con le Associazioni nazionali, tra cui Assografici. Lo studio, condotto nei principali Paesi UE, tratta il tema della competitività dell’industria grafica europea, illustrandone le prospettive rispetto ai cambiamenti strutturali e tecnologici, descrivendone punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce, approfondendo la sfida costituita dai nuovi Paesi concorrenti, quali la Cina, ed analizzando i prodotti più colpiti dalla delocalizzazione produttiva.

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ELENCO PUBBLICAZIONI DEI GRUPPI DI SPECIALIZZAZIONE E DEI SOCI AGGREGATI ASSOPARATI

Manuale sulla posa delle carte da parati GIFASP

Osservatorio economico del settore cartotecnico basato sull’analisi dei bilanci dell’anno 2011 delle aziende del settore

Condizioni generali di vendita degli astucci pieghevoli in cartoncino

GIFCO

Sintesi dei Regolamenti Tecnici Esteri

Carte per ondulatori: termini di accettazione e verifica delle forniture di carta destinata alla fabbricazione del cartone ondulato, pubblicazione redatta dalla Commissione Tecnica Gifco in collaborazione con Assocarta, versione 2010

Norma per la corretta prassi di fabbricazione del cartone ondulato e cartoncino teso - versione aggiornata al 2007: la traduzione in italiano del manuale “International Good Manufacturing Practice Standard” è al momento in fase di realizzazione

Definizione carte kraftliner e semichimica scandinava 2012

GIFLEX

Linee guida sulle condizioni generali di vendita

Linee sui capitolati di vendita degli imballaggi flessibili

Linee guida sui capitolati di acquisto delle materie prime

Nuovi modelli di dichiarazione di conformità del prodotto destinato al contatto con alimenti

Linea guida sul controllo del “set off” per gli imballaggi flessibili

Tabelle residuo solvente ammissibile negli stampati flexo

Libretto “IPack” sul valore dell’imballaggio

Manuale “ imballaggi e alimenti”

GIPEA

Gipea News: notiziario d’informazione sui progetti e le attività associative, con informazioni sintetiche sul mondo dei fornitori e sugli eventi più importanti

1° Quaderno “Sicurezza e conformità delle etichette autoadesive destinate al contatto con gli alimenti” (seconda edizione)

2° Quaderno “Linee guida per la produzione di etichette autoadesive - Parametri e Standard”

3° Quaderno “Vademecum sui contratti di fornitura nella stampa di etichette autoadesive”

Manuale Tecnico Finat - Metodi di prova - Ottava edizione (versione italiana)

Manuale sulle etichette autoadesive.

Usi e consuetudini nella produzione e nel commercio delle etichette autoadesive, accertati dalla Camera di Commercio di Milano

GIPSAC

Sacchi in carta a grande contenuto: analisi dei comportamenti delle imprese italiane

Condizioni generali di vendita dei sacchi in carta a grande contenuto

GRUPPO DI LEGATORIA E FINITURA DI LIBRI

Condizioni generali di fornitura per il settore

GRUPPO PRODUTTORI DI TUBI IN CARTONE

Guida “Il tubo in cartone” GRUPPO PRODUTTORI SHOPPING BAGS

Condizioni generali di fornitura degli shoppers

AIMSC

Guida “ Paese che vai, Museo che trovi” ATIF

Linee Guida sulla Flessografia: pubblicazione redatta in collaborazione con Taga Italia allo scopo di facilitare il lavoro di preparatori e stampatori del comparto flessografico per realizzare prodotti

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stampati il più possibile corrispondenti alle aspettative dei committenti in termini di qualità e costanza. La pubblicazione è attualmente oggetto di revisione anche alla luce della recente pubblicazione delle First 4, le Linee Guida per la Stampa Flessografica, dell’Associazione Nordamericana per la Flessografia (FTA).

FIERE DI SETTORE

L’Area Education e Comunicazione si occupa anche della promozione degli eventi fieristici di settore nei quali viene coinvolta l’Associazione e/o i relativi Gruppi di Specializzazione, dando particolare diffusione al calendario degli incontri organizzati nell’ambito di questi appuntamenti. Organizza inoltre seminari tecnici o informativi all’interno delle manifestazioni stesse.

All’inizio del 2012 si è svolta Ipack-Ima, Mostra triennale di macchine, tecnologie e materiali per il processo, confezionamento, packaging e logistica. La manifestazione, ancora una volta, ha confermato la sua leadership in Europa con il 60% di visitatori dal vecchio continente e registrato un forte aumento di buyer esteri, altamente profilati, con elevato potere d’acquisto, provenienti dai Paesi emergenti (40%). L’edizione del 2012 ha visto anche la sigla dell’intesa con Expo 2015, l’esposizione universale dal tema “Feed the Planet, Energy for the Life”, strettamente correlato ai contenuti di Ipack-Ima, che dell’Expo sarà ambasciatrice nelle molteplici occasioni di presenza internazionale. Numerosi anche i momenti di incontro organizzati da Assografici e/o dai relativi Gruppi di Specializzazione. Il 2012 è stato anche l’anno di Drupa.

Nel 2013 si sono svolte Grafitalia e Converflex, manifestazioni fieristiche dedicate alle macchine per la stampa, grafica e converting, che hanno chiuso facendo registrare un’alta qualità dei visitatori sempre più propensi ad investire in innovazione: sono stati infatti oltre 18.000 i visitatori delle manifestazioni. A livello internazionale sono intervenute delegazioni estere con operatori provenienti da 9 Paesi, selezionate dal “buyers

programme” realizzato in collaborazione con l’Agenzia ICE e il Ministero dello Sviluppo Economico. Numerosi gli appuntamenti seminaristici organizzati da Assografici anche in collaborazione con altre Associazioni che hanno attirato numerosi visitatori della fiera.

“Io Stampo Sostenibile”: iniziativa di Assografici e Altaeco con la partecipazione di TUV Italia, finalizzato a sensibilizzare e fornire al settore grafico/cartotecnico uno strumento pratico di misurazione e raffronto della propria organizzazione industriale ai modelli e ai requisiti dello sviluppo sostenibile.

Il Gruppo Innovazione di Assografici, in collaborazione con la rivista Italia Grafica, ha presentato un seminario sul tema “Carta e Digitale: crescere insieme si può” nell’ambito del quale si è evidenziato come nonostante la tecnologia digitale abbia trasformato il modo di comunicare, con un considerevole impatto anche sul mondo della stampa, lo stampatore potrà continuare a svolgere un ruolo fondamentale se sarà in grado di fornire servizi di comunicazione multimediale.

Un seminario tecnico sul tema della valutazione della riciclabilità dell’imballaggio, basato sulla norma Aticelca MC 501 – 11 sviluppata in collaborazione con Assografici, Comieco e Innohub: considerato che la riciclabilità assume un ruolo fondamentale nel momento in cui l’imballaggio entra nella fase del riciclo, il seminario ha inteso informare e sensibilizzare le aziende della filiera cartaria sul tema della riciclabilità, in modo da incoraggiare le aziende alla progettazione di imballaggi sempre più orientati al riciclo riducendone di conseguenza l’impatto sull’ambiente.

Due seminari realizzati in collaborazione con ARGI, ai quali hanno partecipato anche esponenti dell’Associazione. Il primo sul tema “Cross-media, ovvero stampa a valore aggiunto”, che ha previsto un’analisi degli scenari del mondo della comunicazione ed alcune case histories di successo da parte

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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di un’agenzia di comunicazione ed operatori del mercato del direct marketing, del printing e dell’editoria di riviste. Il secondo incontro sul tema “Editoria e publishing nell’era 2.0” ha visto la presenza di alcuni testimonial del mondo dell’editoria e della stampa che hanno presentato il proprio punto di vista sugli scenari di mercato, di processo e trend futuri dei mercati in cui operano.

Grafitalia e Converflex danno appuntamento al 2015 quando si svolgeranno in contemporanea ad Ipack-Ima, grande fiera leader in Europa dedicata alle tecnologie di processo e packaging, e Intralogistica Italia, prima edizione della mostra dedicata ai sistemi integrati per la movimentazione industriale, gestione del magazzino, movimentazione e stoccaggio materiali, organizzata da Deutsche Messe in collaborazione con Ipack-Ima Spa. PRINT POWER Con il 2012 si è chiuso il primo triennio di attività di Print Power Italia che ha promosso, in Italia, la prima importante campagna Europea a sostegno dell’efficacia della comunicazione su carta e che ha fruttato, complessivamente, 230 pagine pubblicate su quotidiani nazionali e regionali, magazines e stampa specializzata per un valore stimato di oltre 1 milione e mezzo di Euro. Oltre alla campagna stampa Print Power Italia ha realizzato, in collaborazione con Assocomunicazione e Mondadori Pubblicità, e grazie ai servizi di stampa e confezionamento offerti da alcuni associati di Assografici, un direct mail dedicato, inviato a 2.200 decisori di investimenti pubblicitari e agenzie di comunicazione che rappresentano il 90% del budget pubblicitario italiano. Nel 2012 Print Power Italia ha commissionato a Lorien Cosulting un’imponente ricerca condotta, nel mercato italiano, su stakeholders e influencer, investitori, aziende e centri media con l’obiettivo di Identificare i criteri e le ragioni alla base delle scelte di pianificazione; evidenziare i valori che vengono associati ai mezzi su carta; indagare la dimensione del mercato dei Print Media al di là dei dati

ufficiali del mercato pubblicitario rilevati da Nielsen; mappare la percezione di clienti e influencer rispetto all’efficacia dei media cartacei in un panorama multicanale; produrre alcune case history significative utili a definire i valori, l’efficacia e la modernità dei mezzi su carta pianificati correttamente nell’ambito di un media mix sempre più spinto verso la multicanalità. La ricerca, presentata ad un convegno organizzato da PrintPower che ha visto la partecipazione di oltre 200 professionisti della comunicazione, ha, tra l’altro, evidenziato quanto segue:

Tali risultati sono stati quindi raccolti in un opuscolo stampato in 2000 copie e distribuito a liste selezionate di professionisti della comunicazione (oltre ai partecipanti all’indagine e convenuti all’evento) direttamente da Print Power Italia o attraverso le organizzazioni partner della filiera come ad es. Assocomunicazione e FIEG direttamente interessate e coinvolte. A fine 2012 Print Power ha organizzato a Torino, in collaborazione con CDVM (Club Dirigenti Vendite e Marketing dell’UI di Torino) l’incontro “Multicanalità: la carta vincente in un media mix efficace”: si è trattato del primo meeting che Print Power Italia intende organizzare sul territorio per promuovere la campagna presso i buyer del settore grafico e cartotecnico. Oltre ai mezzi tradizionali la presenza di Print Power nel mondo della comunicazione si è affermata anche grazie all’utilizzo di web e social media. Sempre maggiore cura è stata

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infatti data, nell’ultimo anno, all’arricchimento dei contenuti e delle news su www.printpower.eu/it : 70 news pubblicate nel 2012 (di cui 60 news da maggio 2012). E’ stata inoltre attivamente promossa la presenza di Print Power sui social network più adatti ad una comunicazione professionale, come il gruppo di Print Power Italia su Linkedin che propone ora circa 3 discussioni a settimana, poi riprese e rilanciate su tutto il network europeo attraverso l’account Twitter @PrintPower. Sulla scorta di quanto realizzato nel primo triennio e sull’esigenza contingente di continuare a supportare il mondo della carta stampata, Print Power Europe ha varato un nuovo piano di marketing per il triennio 2013-2015 con lo scopo di mantenere i Print Media nel radar dei decision maker e fornire loro ragioni per continuare ad investire nella comunicazione su carta. Si tratterà di intervenire a livello di decisione dello stanziamento o di definizione creativa della campagna per modificare la percezione del valore dei Print Media. Obiettivi di comunicazione del piano marketing:

sviluppare la consapevolezza e la credibilità dell’efficacia della comunicazione su carta;

informare, educare e ispirare all’uso dei mezzi di comunicazione su carta;

invitare all’utilizzo di innovazioni nei print media;

sviluppare e approfondire relazioni con i decision maker.

Per conseguire tali obiettivi

la campagna sull’efficacia dovrà dispiegarsi su un periodo più lungo possibile, con maggiore continuità;

si dovranno utilizzare un mix di strumenti, quali stampa (pagine pubblicitarie, brochure, mailing), online (website, social media) e face-to-face (conferenze, meeting);

occorrerà rivolgersi ai key target con strumenti personalizzati e distinguere tra print advertising e printed media;

saranno attivate relazioni più strette con i professionisti del marketing, dei media e dell’advertising.

Nell’ambito del citato piano di marketing delineato a livello europeo, Print Power ha, tra l’altro, stabilito, per il prossimo triennio, di

provvedere ad almeno un aggiornamento della ricerca “La carta nella comunicazione multicanale -2012” condotta su stakeholders, investitori, agenzie e cittadini;

pubblicare una seconda edizione del rapporto sull’uso dei mezzi di comunicazione su carta e sulla loro efficacia, promuovendone la diffusione.

A livello strategico saranno realizzate azioni finalizzate a:

dirigere i propri sforzi verso una più efficace ed attiva presenza nei principali eventi pubblici del mondo dei media, della creatività e della comunicazione. Nel 2013 Print Power ha in programma di partecipare al Grand Prix della Pubblicità con un proprio premio per il miglior uso della comunicazione su carta;

organizzare Incontri con un numero ristretto di protagonisti, riunioni dedicate con testimonial internazionali;

partecipare a fiere, convegni ed eventi dei settori principali consumatori di prodotti stampati (cataloghi, brochure, etc);

incontrare e coinvolgere direttamente i direttori creativi delle agenzie di pubblicità.

TWO SIDES – IL LATO VERDE DELLA CARTA Nell’Anno Internazionale delle Foreste (2011), la filiera italiana della comunicazione su carta ha lanciato la campagna istituzionale sulla sostenibilità della carta TwoSides – Il lato verde della carta incentrata sul concetto di rinnovabilità e riciclabilità della risorsa legno. “Comunicare con la carta è la cosa più naturale del mondo, perché proviene da una fonte rinnovabile per eccellenza: il legno”. Dal 17 maggio 2011 ad inizio 2013 sono state pubblicate 70 pagine pubblicitarie su quotidiani nazionali e regionali, per un valore

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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stimato di oltre 340.000 Euro. Inoltre è stato garantito un importante sostegno redazionale con oltre 30 articoli pubblicati su quotidiani, riviste e siti web. Nel corso del 2012 Two Sides ha promosso la campagna sulla sostenibilità anche attraverso la partecipazione ai seguenti eventi : Fiera MIAC , Giornata del bosco a Castelporziano (RM), Ricicloaperto, Io stampo sostenibile, Fiera Ecomondo , Salone del Libro di Torino. Sempre nel 2012 è stata realizzata e stampata in oltre 360 mila copie, grazie anche ai servizi offerti da alcune aziende grafiche di Assografici, una brochure che sfata i miti sulla carta nemica dell’ambiente. La brochure è stata allegata al periodico DonnaModerna su una tiratura di oltre 350.000 copie e distribuita in 10.000 copie in importanti eventi pubblici. Al fine di sensibilizzare le nuove generazioni la brochure è stata distribuita ad insegnanti e ragazzi, in

occasione delle manifestazioni di orientamento alle medie promosse da Assografici. Il sito web in italiano www.twosides.info/it è riferimento e archivio per una ricca, autorevole ed esaustiva documentazione che dà fondamento alla sostenibilità della filiera della comunicazione su carta. Solo nel 2012 sono state pubblicate 70 news. Anche per la campagna Two Sides è stato confermato un piano di marketing per il prossimo triennio (2013-2015) con cui rafforzare la presenza sui social media, in particolare Facebook e Twitter che rappresentano i canali più adatti ad una comunicazione con il grande pubblico. Verrà inoltre lanciata una nuova campagna pubblicitaria di cui pubblichiamo alcuni soggetti.

Education Nel campo dell’education Assografici attua iniziative di orientamento dei giovani al settore grafico, si occupa del monitoraggio delle riforme e degli sviluppi in tema di istruzione tecnica e professionale, coordina la realizzazione di progetti quadro nazionali di formazione continua e promuove sinergie con

L’Enipg, Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica.

ORIENTARSI TRA COLORI E CARATTERI

Si sono svolte anche nel 2012 le consuete tappe della manifestazione “Orientarsi tra Colori e Caratteri” che Assografici organizza in tema di orientamento al settore grafico per gli

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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studenti del terzo anno delle scuole medie inferiori. Le città toccate quest’anno dalla manifestazione sono state Como e, per la prima volta, Città di Castello (PG). Considerevole, anche in questa tornata, l’affluenza dei ragazzi (170 a Como e 280 a Città di Castello) a questo evento dal format consolidato che si pone l’obiettivo di illustrare le caratteristiche dei settori rappresentati, le capacità occupazionali e l’offerta formativa dei centri di formazione professionale e degli istituti tecnici ad indirizzo grafico. Il programma prevede la presentazione dei settori industriali, un breve spettacolo teatrale e la proiezione di un video, la visita alla scuola grafica dove viene organizzato l’incontro, la distribuzione di un manuale di orientamento dedicato agli studenti, alle loro famiglie ed agli insegnanti. “Orientarsi tra Colori e Caratteri” è organizzato da Assografici, tra ottobre e novembre, in collaborazione con le Associazioni Territoriali interessate, Assocarta e i Comitati Provinciali Enipg (nostro Ente bilaterale), sotto l’egida delle Autorità Regionali Scolastiche.

ENIPG

Anche il 2012 è stato per l'Enipg (Ente Nazionale per l'Istruzione Professionale Grafica) un anno ricco di attività ed iniziative formative con cui l'Ente ha continuato a svolgere la sua importante e consolidata mission di coordinatore dello sviluppo tecnico e professionale del settore grafico su tutto il territorio nazionale, in stretta sinergia con il lavoro di: Assografici, le Organizzazioni Sindacali di categoria, gli 11 Comitati Provinciali Enipg e le 37 Scuole Grafiche Enipg ad oggi riconosciute. INIZIATIVE DI FORMAZIONE

Formazione a distanza Prosegue il servizio FAD offerto gratuitamente dall’Enipg alle Scuole Grafiche. Gli appuntamenti organizzati nel 2012 hanno toccato i seguenti temi:

“Editoria multimediale per il terzo millennio. Nuovi scenari professionali”, in

collaborazione con ezPress, una piattaforma digitale fondata nel 2010 e realizzata utilizzando specialisti di tutto il mondo, una vera e propria “edicola virtuale” con oltre 70 testate differenti disponibili, che permette di sfogliare giornali e riviste online di diverse categorie, ordinare books, approfondimenti e musica (www.ezpress.it);

un’altra FAD organizzata dall’Enipg ha visto la collaborazione attiva di un’azienda leader nella fornitura di soluzioni di System Integration & Application Management, la Var Nord Est srl, parte integrante di Var Group spa, leader italiano nella fornitura di servizi e soluzioni IT per le imprese. In particolare, durante l’incontro è stato presentato “X Graf”, un software gestionale creato appositamente per le Aziende della filiera delle Arti Grafiche e rivolto ad aziende Poligrafiche, Cartotecniche, Editoriali, Legatorie, Litografie, Scatolifici, Serigrafie, Tipografie e Zincografie.

Corsi Area Sicurezza Con riferimento all’Accordo Stato-Regioni del 26 gennaio 2012, l’Enipg ha proposto alle aziende grafiche che applicano il nostro CCNL dei Corsi di formazione generale e specifica sulla Sicurezza. Il vantaggio risiede nei costi che l’azienda andrebbe a sostenere, in quanto è stato formulato un tariffario ad hoc per le aziende grafiche. Come previsto dall’Accordo citato, i corsi devono essere realizzati previa richiesta agli Enti Bilaterali.

Gestione Conto Formazione Fondimpresa E’ proseguita per tutto il 2012 l’attività dell’Enipg di gestione del Conto Formazione di Fondimpresa di diverse aziende grafiche. Si tratta ormai di un servizio collaudato, che accompagna l’azienda dalla fase di progettazione alla fase di rendicontazione finale. ALTRE ATTIVITA’

8° Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche Il 4 ottobre 2012 si è tenuto a Milano presso l’Istituto Pavoniano Artigianelli il Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche, organizzato

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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dall’Enipg Nazionale con la fattiva collaborazione del Comitato Provinciale Enipg di Milano. L’evento, giunto alla sua ottava edizione, ha visto la partecipazione di una platea ricca di esponenti di spicco del settore grafico industriale nazionale e del comparto milanese, le Federazioni Sindacali Nazionali di categoria, la stampa di settore ed una scaletta di relatori che ha conquistato l’interesse dei presenti. L’Enipg ha ricevuto molteplici riscontri positivi e questo rappresenta un’ulteriore spinta per il futuro. A chiusura della manifestazione un momento molto toccante: la consegna al Prof. Mauro Colombo della Targa d’Oro Enipg, dedicata alla memoria del Presidente “Alberto Gajani”, scomparso lo scorso Luglio.

Evento a Palermo Il 4 dicembre 2012 si è tenuto a Palermo presso l’Istituto “Gesù Adolescente” Cnos-Fap - Regione Sicilia” l’evento “Vieni a Drupa - Di cosa ha bisogno il mercato della Stampa? Esperienze a confronto”, organizzato dall’Enipg e dal Cnos-Fap di Palermo, con la collaborazione di: Assografici Nazionale, Asso.It, Confindustria Sicilia, 4IT Group, DDm, Ricoh, Oce’ e Kodak. Sono state coinvolte le aziende del comparto grafico di Palermo e Provincia, che hanno risposto positivamente. Lo scopo dell’evento era quello di illustrare anche al comparto industriale siciliano le ultime novità tecnologiche presentate alla Drupa 2012. Altro obiettivo: intensificare i rapporti con il comparto locale, dando la disponibilità alla Scuola di Palermo ed a Confindustria Sicilia, di sviluppare progetti comuni, immaginando di poter elaborare Piani formativi ad hoc per il comparto grafico e cartotecnico siciliano, cercando di utilizzare anche le risorse di Fondimpresa.

Miur Grazie alla cura con cui l’Enipg ha sempre gestito i rapporti con le Istituzioni di riferimento, prosegue la fattiva collaborazione con il Miur, che nel 2012 ha coinvolto le Scuole Enipg nella partecipazione al Bando per

l’elaborazione della brochure informativa ministeriale per promuovere le iscrizioni agli Istituti Tecnici e Professionali per l’Anno Scolastico 2013/2014. Si è trattato di un’importante occasione anche in termini di visibilità. Inoltre, é stata firmata la prima bozza di un importante Protocollo d’intesa tra Enipg e Miur, denominato: "Rafforzare il rapporto tra Scuola e mondo del Lavoro”, volto a fortificare il rapporto tra Scuola e mondo del Lavoro ed a favorire l'incontro tra domanda ed offerta. Un progetto alternanza scuola-lavoro, che il MIUR ha firmato in esclusiva su scala nazionale soltanto con 3 settori, tra cui il nostro.

CULTURA D’IMPRESA E RESPONSABILITÀ SOCIALE Assografici ha fatto propri, nei suoi valori fondamentali e nel suo disegno strategico, i concetti di cultura d’impresa e di responsabilità sociale. Essa opera pertanto in linea con i principi etici universalmente riconosciuti, tanto nell’attività associativa quanto nei rapporti con le Istituzioni e tutti i componenti la società civile.

• La cultura d’impresa sarà quindi sempre presente in tutti i progetti associativi che si articoleranno negli ambiti del rapporto scuola-mondo del lavoro e dei rapporti con gli interlocutori istituzionali della formazione professionale.

• La responsabilità sociale sarà invece presente in ogni politica associativa ed in particolare nell’attività riguardante le politiche ambientali, nei rapporti inerenti le politiche sindacali e del lavoro e nell’attuare la massima trasparenza e correttezza.

L’Associazione dispone per le attività svolte durante l’anno e per il suo mantenimento di liberi contributi provenienti dalle imprese associate. Di conseguenza trasparenza e correttezza devono essere assolute: Assografici nel corso del 2012 ha speso € 738,00 per omaggi natalizi, riservati ad interlocutori istituzionali, consistenti in agende da tavolo.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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AMMINISTRAZIONE E SERVIZI GENERALI L’Ufficio segue gli aspetti contabili dell’Associazione e la gestione del personale.

Gestione delle risorse umane FORMAZIONE Assografici individua nella formazione del proprio personale un fattore primario per il suo sviluppo e per il miglioramento continuo della propria efficacia ed efficienza.

Le esigenze formative possono essere individuate dalla Direzione Generale oppure essere proposte dai singoli interessati.

Il valore della formazione 2011 2012 Numero di giornate dedicate alla formazione 34 35 Investimenti in Euro 5.700,00 4.785,00 Solo una parte dei momenti formativi ha generato costi.

DIALOGO INTERNO Assografici crede inoltre nel coinvolgimento costante delle proprie risorse e riconosce la partecipazione attiva del personale alla vita associativa come fonte irrinunciabile di idee, proposte, condivisione ed accrescimento di conoscenza. La struttura contenuta permette di poter

privilegiare il contatto umano diretto, ma sono previsti anche momenti istituzionali di confronto: • incontri periodici tra Direzione Generale e

Responsabili di Area; • riunioni periodiche con tutti i Funzionari; • riunioni di tutto il personale.

POLITICA RETRIBUTIVA Composizione del costo del lavoro: 2011 2012 Dipendenti * Stipendi 512.252,45 534.924,01 Oneri sociali 133.419,00 123.964,39 TFR 46.826,53 48.336,21 Assicurazioni ** 9.970,22 10.590,11 Totale 702.468,20 717.814,72 Collaboratori Stipendi 131.660,32 147.160,32 Oneri sociali 14.106,03 19.429,09 Totale 145.766,35 166.589,41 (*) La voce comprende personale Assografici e Impricart srl. (**) Assografici, oltre alle assicurazioni previste contrattualmente, concede delle polizze assicurative aggiuntive per il rischio infortuni, trasferte, vita e sanitarie.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA DELLA PRIVACY Il riferimento legislativo per la sicurezza nei posti di lavoro è il decreto legge 81/2008 che è entrato definitivamente in vigore in tutte le sue parti richiamando le aziende ed i lavoratori a contribuire attivamente al rispetto e all’applicazione di tutti i requisiti di legge in materia di sicurezza. Assografici, rispettando quanto è previsto dal decreto legge 81/2008, si avvale della collaborazione di aziende specializzate per far eseguire le verifiche periodiche di sicurezza sugli impianti elettrici, sui dispositivi antincendio e sugli apparecchi informatici di uso quotidiano garantendo la rispondenza alle norme di sicurezza. Durante l’anno trascorso non si è verificato alcun infortunio sul posto di lavoro o correlato ad esso. I costi per il mantenimento della sede (di proprietà Assografici) e la manutenzione degli uffici sostenuti nel 2012 ammontano complessivamente a Euro 28.496,00 (Euro 27.710,00 nel 2011). Assografici garantisce il trattamento dei dati raccolti nel pieno rispetto del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196. Adotta le misure necessarie a garantire la sicurezza nel trattamento e nella conservazione dei dati personali e sensibili, conformemente a quanto stabilito dalla legge.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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RAPPORTI CON ISTITUZIONI E SOGGETTI PUBBLICI

Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri Considerata la critica situazione dell’industria grafica italiana, Assografici e le altre Associazioni della filiera hanno sollecitato il Dipartimento dell’Editoria a riaprire il

confronto sulle forme di sostegno al settore grafico-editoriale sottolineando, con forza, che i contributi all’editoria non possono e non debbono esaurirsi alle forme di sostegno definite dal Regolamento di semplificazione e riordino dell’erogazione dei contributi diretti

Economia

- Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l’Informazione e

l’Editoria - Senato della Repubblica - Camera dei Deputati - Ministero dell’Economia e delle

Finanze - Agenzia delle Entrate - Ministero dello Sviluppo Economico - Ministero per i Beni e le Attività

Culturali - Abi - Associazione Bancaria Italiana - Camere di Commercio - Commissione Economico Statistica

Intergraf - Commissione Marketing Fefco - Commissione Nazionale del Libro - Sose - Società per gli Studi di Settore - Commissione Expo 2015 di

Confindustria

Statistiche

- Istat - Camere di Commercio - Commissione Economico Statistica

Intergraf - Commissione Statistica Ecma - Commissione Statistica Eurosac - Commissione Statistica Fefco - Centro Studi Confindustria

Comunicazione

- Italia Grafica - Stampa/Pubblicazioni di settore - Pubblicazioni dei Gruppi

Ambiente

- Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare

- Ministero della Salute - Istituto Superiore Sanità - Ispra - Conai - Comieco - Istituto Italiano Imballaggio - Confindustria - Commissione

Sviluppo Sostenibile - Commissione Ambiente Intergraf - Commissione Ambiente Citpa - Commissione Ambiente Eafa/Fpe - Commissione Ambiente Fefco - Commissione Ambiente Uni

Internazionale………….

- Parlamento Europeo - Commissione Europea - Ministero dello Sviluppo

Economico (Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione)

- Ice - Intergraf - Citpa - Eafa/Fpe - Ecma - Ecta - Eurosac - Fefco - Finat - Centrexpo

Sindacale

- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

- Organizzazioni Sindacali - Confindustria - Gruppo di Lavoro

Previdenza complementare - Byblos

Formazione

- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca

- Direzioni Regionali Scolastiche - Scuole Formazione Professionale

Grafica - Università Carlo Cattaneo - Liuc - Enipg - Ente Nazionale Istruzione

Professionale Grafica - Fondimpresa - Confindustria - Commissione

Education

Tecnologie

- Commissioni Uni: - Tecnologia Grafica - Carta - Imballaggi e Ambiente

- Commissioni Cen: - Imballaggi multistrato - Carta da parati - Comitato Tecnico Finat

- Commissione tecnica Eafa/Fpe - Commissione Standard Fefco - Innovhub - Stazione Sperimentale

Carta - Istituto Italiano Plastici-CertiCarGraf - TAGA Italia

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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all’editoria, ex lege 250/1990, ma sono necessarie ulteriori risorse da destinare al credito d’imposta per gli investimenti e per il consumo di carta, unitamente a forme di sostegno alla domanda di prodotti editoriali. Proprio in chiusura d’anno, il Governo ha stanziato 30 milioni di Euro per finanziare il credito d’imposta per gli acquisti di carta fatti nel 2011 dalle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC (registro operatori di comunicazione) e dalle imprese editrici di libri.

Ministero dello Sviluppo Economico Nel 2012 Assografici, Assocarta e Fieg, in rappresentanza delle Associazioni che si riconoscono nella filiera della carta stampata, sono state ricevute dal Vice Ministro dell’Economia, assistito da due Direttori del Ministero. In tale occasione è stato presentato lo stato del settore e le sue criticità alla luce della difficile situazione economica. Inoltre, sono state discusse alcune proposte di politica industriale che potrebbero favorire la crescita e la ripresa.

Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio Nel corso del 2011, la Commissione Europea ha proposto di emendare la direttiva 2004/12 CE sugli imballaggi e rifiuti d’imballaggio inserendo tra gli esempi concreti d’imballaggio, di cui all’allegato I, le carte siliconate per la produzione di etichette autoadesive e i tubi (anime) destinati all’avvolgimento di carte, film plastico, alluminio, filati e tessuti. Contro tale decisione, che in alcuni Paesi avrebbe determinato un aggravio di costi per le industrie, si sono schierate le Associazioni europee direttamente interessate, ossia Finat (etichette autoadesive) ed Ecta (tubi in cartone), affiancate da Citpa e Intergraf e sostenute da numerose Associazioni Nazionali. Assografici e Assocarta hanno, a loro volta, mantenuto una serie di contatti con la Segreteria Tecnica del Ministero dell’Ambiente che ha dato mandato al rappresentante italiano di votare contro l’approvazione dell’emendamento. A seguito delle pressioni

esercitate in sede europea, la Commissione Europea ha approvato una nuova lista degli esempi d’imballaggio dalla quale sono state cancellate le carte siliconate, mentre sono state ricomprese le “Bobine, tubi e anime attorno ai quali è avvolto materiale flessibile (es. film plastico, alluminio, carta), eccetto bobine, tubi e anime considerati come parti della macchina produttrice e non utilizzati per presentare il prodotto come unità di vendita.” Secondo l’interpretazione letterale, i tubi non sono considerati imballaggi soltanto se utilizzati nei processi di fabbricazione ed eventualmente per il magazzinaggio. Non potendo accettare questa logica restrittiva, Ecta, affiancata dalle Associazioni nazionali, si è opposta con forza per far comprendere che l’anima è una parte necessaria dei macchinari per avvolgere o svolgere la carta o il film plastico. Assografici e Assocarta hanno ribadito, nella documentazione inviata al Ministero dell’Ambiente, che i tubi in cartone non sono imballaggi, ma prodotti di supporto alla produzione. Putroppo, la direttiva 2013/2/UE ha riconfermato tra gli esempi illustrativi d’imballaggio i rotoli sui quali è avvolto del materiale flessibile, eccetto i rotoli che sono parti di macchinari di produzione e non sono utilizzati per presentare un prodotto come unità di vendita. Su quest’ultimo tema, oggetto di due recenti circolari Conai, Assografici e Assocarta stanno collaborando per chiarire le criticità segnalate dalle aziende e le relative interpretazioni attuative.

Agenzia delle Entrate Durante il 2012, Assografici ha mantenuto i contatti con altre Associazioni confederali e artigiane di settore, l’Agenzia delle Entrate e la Sose (Società per gli Studi di Settore) di Roma, dopo la revisione degli studi di settore riguardanti “Editoria, prestampa, stampa e legatoria” (VD35U) e “Fabbricazione di articoli in carta e cartone” (VD47U), effettuata nel 2011, che ha portato all’approvazione degli studi in evoluzione, con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2011. Con la circolare di commento 30/E dell’11 luglio 2012 l’Agenzia delle Entrate ha poi fornito agli studi periferici una serie di

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chiarimenti operativi relativi agli studi di settore applicabili al 2011, tra cui il VD35U e il VD47U; la circolare ha specificamente accolto le osservazioni relative ad alcune criticità degli studi, presentate in un parere ufficiale dalle Associazioni di categoria Assografici ed Aie e contiene inoltre alcuni correttivi congiunturali e di settore.

Ministero della Salute Con il Ministero della Salute, grazie al supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, Assografici e Assocarta mantengono stretti rapporti sulle questioni riguardanti i materiali e gli oggetti destinati al contatto con i prodotti alimentari per monitorare eventuali situazioni di “allerta sanitaria”.

Istituto Superiore della Sanità Assografici mantiene un proficuo rapporto di collaborazione con l’Istituto Superiore della Sanità per essere informati su tutti i temi che riguardano al sicurezza dei consumatori ed in particolare sui requisiti della legislazione italiana ed europea in materia di contatto alimentare, argomento di interesse per diversi dei gruppi di specializzazione rappresentati. Nel corso dell’anno 2012 l’Associazione ha partecipato ai lavori condotti nell’ambito del progetto CAST2 fornendo un costante apporto durante le riunioni convocate per elaborare un documento che conterrà le linee guida per la preparazione della documentazione di supporto necessaria per attestare la conformità alla legislazione vigente.

Camera di Commercio di Milano Assografici, in sintonia con i Gruppi Nazionali di specializzazione, designa alcuni rappresentanti delle imprese nella Commissione Carta e Cartoni che rileva mensilmente le quotazioni minime e massime delle carte e dei cartoni. L’Associazione, storicamente, collabora con la Camera di Commercio di Milano su due specifici temi:

l’accertamento e la revisione quinquennale degli Usi e le Consuetudini commerciali relativi alle attività dell’industria grafica e cartotecnica trasformatrice della provincia di Milano;

la realizzazione di missioni e di partecipazione a fiere per le quali sono disponibili i contributi per l’internazionalizzazione e la promozione all’estero delle micro, piccole e medie imprese grafiche e cartotecniche-trasformatrici con sede legale od operativa in Lombardia.

Più recentemente Assografici, insieme con Assocarta e Comieco, ha collaborato con Prometeia alla realizzazione del portale web “PiùPrezzi” (www.piuprezzi.it) della CCIAA Milano, che fornisce le dinamiche dei prezzi all’ingrosso delle carte e dei cartoni rilevati sui principali mercati, attraverso degli indicatori sintetici congiunturali, favorendone la lettura rapida ed efficace tramite la presentazione grafica.

Direzioni Regionali Scolastiche Con le Autorità Regionali competenti vengono tenuti contatti finalizzati alla promozione del settore nell’ambito di eventi dedicati al rapporto tra Scuola e mondo del lavoro e manifestazioni di orientamento organizzate per le Scuole Medie Inferiori in collaborazione con Associazioni territoriali.

ISTAT

Nel 2012 Assografici, tramite il Centro Studi, ha proseguito la collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica, per lo scambio continuativo di informazioni, finalizzate ad aggiornare e migliorare le indagini Istat. La più intensa collaborazione è avvenuta con l’Ufficio che si occupa dell’indagine mensile sugli “Indici della produzione industriale” e con quello responsabile dei “Conti economici delle imprese”, che tratta i dati sulla struttura e la competitività del sistema delle imprese in Italia. Attraverso “MentInsieme”, la comunità dei Centri Studi di Confindustria, è stata inoltre iniziata una serie di incontri diretti, a Roma, con i principali dirigenti delI’Istat, al fine di migliorare concretamente le statistiche dell’Istituto, rendendole più adatte e fruibili per il sistema industriale italiano.

ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

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Comieco e Conai Assografici partecipa direttamente alle attività di Comieco, Consorzio Nazionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, garantendo una rappresentanza negli Organi Statutari e nei gruppi di lavoro ed una stretta collaborazione in tutti gli eventi che servono a promuovere l’immagine ecologica dell’imballaggio in carta, cartoncino e cartone ondulato. Un rappresentante di Assografici, a nome del comparto della trasformazione della carta, è membro del CdA di Conai. Innovhub - Stazione Sperimentale della Carta

Nel corso del 2012 è continuato il processo di trasferimento e integrazione tra la Stazione Sperimentale Carta e la Camera di Commercio di Milano, che ha dato vita alla società speciale Innovhub – Divisione Carta. La collaborazione tra Assografici e questa nuova realtà ha dato come primi frutti un seminario di approfondimento sul tema degli imballaggi destinati a contatto con alimenti, al quale hanno partecipato numerosi addetti del comparto cartone ondulato. Inoltre è stato dato inizio alla stesura di una nuova guida normativa specifica per il cartone ondulato destinato a contenere alimenti, pubblicazione che sarà pronta nel corso del 2013. UNI Assografici aderisce all’UNI ed è presente direttamente, o tramite propri rappresentanti, nelle seguenti Commissioni:

Carta: in accordo con il Cen e l’Iso si occupa della revisione delle norme riguardanti le caratteristiche delle carte e delle paste per carta, partecipando alle attività del Cen/TC 172 “Carte e Cartoni destinati a venire in contatto con gli alimenti” e dell’Iso/TC 6 “Carta, Cartone e Paste;

Sicurezza delle macchine per la stampa e la lavorazione della carta: mantiene i collegamenti con il Comitato ISO TC130 "Tecnologia Grafica" il cui campo d’attività è rivolto alle aziende grafiche e ai fornitori di materie prime, tecnologie e attrezzature.

A questo proposito, si segnala che dal maggio 2011, accogliendo le richieste di Assografici, Atif, Acimga, Associazione Arti Grafiche di Bologna, Taga, e aziende interessate, l’Uni ha reso operativa la Sottocommissione “Tecnologia Grafica” allo scopo di partecipare alla definizione dei progetti di norma dell’ISO/TC 130 “Graphic Technology” riguardanti: prestampa, procedimenti di stampa tradizionale e digitale sia di prodotti grafici sia d’imballaggi, post-stampa, carbon footprint, certificazioni, ergonomia macchine, inchiostri, carte e altri supporti.

Imballaggi - Gruppo di lavoro Imballaggio e ambiente; - Gruppo di lavoro Igiene degli imballaggi

per alimenti.

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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ATTIVITA’ DEI GRUPPI DI SPECIALIZZAZIONE L’attività dei Gruppi di Specializzazione di seguito illustrata viene seguita e coordinata dalle relative Segreterie che svolgono compiti di tipo organizzativo/istituzionale occupandosi dell’organizzazione di Convegni, Assemblee e riunioni dei rispettivi organi direttivi. Aziende aderenti ai Gruppi di Specializzazione Gruppo di specializzazione N. Soci effettivi N. Soci aggregati e/o simpatizzanti ASSOPARATI 3 - GIFASP 34 27 simpatizzanti GIFCO 74 415 scatolifici e 51 simpatizzanti GIFLEX 35 54 simpatizzanti GIPEA 87 29 simpatizzanti GIPICART 8 - GIPSAC 9 - Gruppo Produttori di Tubi in Cartone 20 - Gruppo Produttori Shopping Bags 7 - Gruppo Stampatori Italiani di Carte Valori 4 - N.B. Le aziende aderenti ad Assografici sono libere di scegliere se iscriversi o meno al Gruppo di specializzazione di loro riferimento.

Le attività svolte nel 2011 ASSOPARATI I soci Assoparati, anche nel 2012, hanno posto in essere diverse iniziative per valorizzare un’immagine ricca e articolata delle carte da parati “made in Italy” che, generalmente, suscitano stima e apprezzamento, grazie al design e alla capacità d’interpretare le esigenze dei buyer internazionali. In particolare si segnalano per il 2012: • gli incontri sul commercio internazionale,

sulle tendenze dell’interior design, sulle strategie d’approccio ai mercati esteri;

• l’analisi trimestrale sui flussi d’import/export;

• l’organizzazione d’eventi in occasione di fiere collegate al design, alle sperimentazioni di architetti e progettisti, agli spazi dell’arredamento.

Attività internazionale Le aziende aderenti all’Assoparati sono socie individuali dell’Igi, International Wallcovering

Manufacturers Association, con sede a Bruxelles, proprietaria dell’omonimo marchio di qualità che definisce le caratteristiche qualitative e ambientali dei rivestimenti murali, certificate da laboratori indipendenti. Negli ultimi anni, l’Igi ha allargato il proprio progetto associativo a nuovi player. Questo consente di avere contatti e confronti con fornitori di materie prime e tecnologie, sviluppando una maggior consapevolezza sulle dinamiche del mercato e le direttrici dello sviluppo. GIFASP - Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli Gruppo di specializzazione impegnato tradizionalmente nell’organizzazione di incontri formativi a tema, viaggi di studio, seminari, visite guidate presso cartiere, stabilimenti cartotecnici e show room allestite dalle aziende aderenti all’Albo dei Soci Simpatizzanti Gifasp.

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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Il Gifasp pubblica una relazione economica annuale, basata sull’analisi dei bilanci aziendali di un centinaio tra le aziende più significative del settore, realizzata da una società esterna di studi economici, fornisce consulenza su problemi generali e specifici, promuove l’aggiornamento sulle nuove tecnologie, attua iniziative di valorizzazione del prodotto cartotecnico, persegue una politica di trasparenza nella gestione delle trattative commerciali tramite aste on line. Segue strettamente, con un proprio Delegato inserito del CdA del Consorzio, l’attività di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica). Condivide le scelte dell’Ecma (European Carton Makers Association), condividendone le linee strategiche, coordinando l’attività di lobbying settoriale a livello europeo presso le sedi competenti, a Bruxelles, e, infine, offrendo il contributo diretto dei propri Delegati nelle Commissioni specifiche di lavoro. Collabora strettamente con Pro Carton, nell’ottica di promozione dell’immagine del packaging cartotecnico. Partecipa ai lavori della Commissione che elabora il listino dei prezzi delle carte della Camera di Commercio di Milano. L’attività dell’anno 2012 può essere illustrata sottolineando alcune delle più importanti iniziative: • l’Assemblea di primavera, in calendario, a

fine marzo, a Monaco di Baviera. La scelta di tale sede è stata la diretta conseguenza di un invito ricevuto da un costruttore di macchine da stampa che ha la propria sede a Weiden. L’occasione è stata sfruttata per visitare lo stabilimento di una delle più importanti cartotecniche europee, situato ad Augsburg;

• l’incontro a fine marzo, a Roma, di alcuni rappresentanti della Commissione Tecnica del Gifasp, unitamente ad Aidepi (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) e Assocarta, con la Direzione Generale del Dipartimento per la sicurezza degli alimenti e nutrizione del

Ministero della Salute. Tale riunione era stata organizzata per fare il punto sull'attività precedentemente svolta all'interno del Gruppo di Lavoro coordinato dal Gifasp sul tema “Mineral Oils”. In tale occasione il Dipartimento per la sicurezza degli alimenti e nutrizione del Ministero della Salute ha espresso parole di apprezzamento sul lavoro compiuto, sottolineando "l'utilità di azioni congiunte tra le filiere indirizzate alla sicurezza del consumatore finale". La Commissione Tecnica Gifasp, monitorando le principali problematiche di sicurezza degli alimenti confezionati in cartone si era infatti orientata verso l’individuazione e la messa a punto di metodi analitici adeguati per quantificare i mineral oils presenti negli imballaggi di cartone, con il focus centrato sul confronto di metodi analitici diversi, per renderli confrontabili. Era stato anche avviato uno studio di migrazione utilizzando diversi simulanti ed era stata predisposta un’apposita tabella interattiva per la valutazione teorica della presenza di mineral oils nelle carte e nei cartoni;

• il XXXII Convegno nazionale, a metà giugno, a Rapallo, sul tema “Il piacere di lavorare: una responsabilità dell’impresa”. Nell’occasione sociologhi, psicologi e psicoterapeuti si sono alternati in modo interattivo, secondo un copione davvero insolito e innovativo, dissertando di training, business coaching, modelli e comportamenti organizzativi in tempi di crisi;

• l’avvio dei lavori della Commissione Farma, che, a luglio, ha iniziato a occuparsi del tema dell’anticontraffazione del prodotto farmaceutico e cosmetico: si tratta di materia che coinvolge pesantemente il packaging di tali prodotti. A tal proposito va sottolineato che, a maggio, la Commissione Imballaggi dell'UNI aveva indicato proprio il coordinatore dei lavori della Commissione Farma del Gifasp quale rappresentante italiano del "CEN Working Group TC 261/SC 5/WG 12 - Marking", gruppo di lavoro deputato a sviluppare uno standard di

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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riferimento “Tamper verification features for medicinal product pacakages”, in conformità della Direttiva 2011/62/EU sui prodotti medicinali contraffatti;

• la mission di studio in Giappone (organizzata, a fine ottobre, sulla base delle competenze acquisite all'interno del Gruppo grazie alle precedenti esperienze maturate con analoghe missioni di studio in Cina, India, Brasile e Cile). Tale viaggio, della durata di una decina di giorni, ha portato una ventina di associati a visitare cartiere e cartotecniche situate nelle zone industriali di Tokio, Kioto, Toyama, Tatebayashi, Gunma, Fujinomiya, Yaizu, Noda-shi, Ciba e Shizuoka;

• l’Assemblea d’autunno, a fine novembre, a Losanna, su invito di un costruttore di macchine e attrezzature per cartotecniche, con sede nelle vicinanze di tale città. In tale occasione si è discusso di scenari macroeconomici (ci si è in particolare focalizzati su un interessante quadro delle distonie esistenti tra il mondo della finanza e l’economia reale) ed è stato presentato il tradizionale Osservatorio settoriale, giunto ormai alla sua tredicesima edizione, allargato per la prima volta a uno scenario europeo.

L’attività del 2013 prevede, tra le altre cose: • i lavori dell’Assemblea di primavera, in

calendario, a metà aprile, a Cison di Valmarino (TV), che in collaborazione con il Lean Center della Fondazione CUOA, si occuperanno di Lean Production;

• il lancio, a maggio, dell’attività della Commissione Marketing, orientata ad avviare un progetto di indagine conoscitiva sui dati di produzione del settore e ad aggiornare la documentazione istituzionale attualmente esistente sulle trattative commerciali settoriali (usi e consuetudini di vendita e di acquisto);

• la pubblicazione in lingua italiana della guida GMP Ecma (Good Manufacturing Practice Guide), ad uso di chi produce imballaggi di cartone destinati a venire a contatto diretto o indiretto con i prodotti alimentari;

• il XXXIII Convegno nazionale, in calendario a metà giugno, a Trieste, sul tema “Ridisegnare l’impresa – Dalla crisi… un’opportunità”. In sintesi: si dovrebbe riuscire, in tale occasione, a estrapolare delle indicazioni per poter coniugare flessibilità e sostenibilità all’interno del cambiamento in atto all’interno del mondo imprenditoriale;

• l’Assemblea d’autunno che, in calendario agli inizi di novembre, a Mantova, proprio per consentire la visita a un nuovo stabilimento cartotecnico non lontano da tale città, prevede la presentazione del tradizionale Osservatorio del settore cartotecnico;

• il costante supporto della Commissione Farma al Delegato italiano dell’UNI che partecipa ai lavori del CEN TC 261 SC 5 WG 12 - Marking;

• l’intensificazione delle attività della Commissione Tecnica, per poter approfondire le problematiche di “food contact” degli imballaggi di carta e cartone;

• l’iniziativa “Riciclo aperto”: secondo un calendario coordinato, alcune industrie cartotecniche apriranno al pubblico le porte dei propri stabilimenti.

Attività Internazionale Il Gifasp aderisce all’Ecma (European Carton Makers Association) in qualità di Gruppo rappresentativo nazionale del settore. Ricordiamo che nel 2012 il tradizionale concorso “Pro Carton/Ecma Carton Award”, organizzato congiuntamente da Ecma e Pro Carton per premiare le confezioni “europee” strutturalmente più innovative sotto l’aspetto del design, realizzate in cartoncino, “immesse” sul mercato negli ultimi anni, ha registrato anche due aziende italiane tra i vincitori. La relativa premiazione è stata posta in calendario, a Copenhagen, nel mese di settembre 2012. Lo Statuto Ecma, largamente modificato alla fine del 2011, consente ora alle aziende cartotecniche l’iscrizione diretta all’Associazione europea (Direct Member). Il 2012 ha così registrato nuovi progressi della

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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cosiddetta Road Map che dovrebbero portare ad altre significative modifiche strutturali dell’Associazione entro il 2015. A giugno 2012, i Direttori delle quindici Associazioni nazionali cartotecniche che confluiscono in Ecma sono diventati di diritto membri dell’Association Development Committee (nuovo Organo che ha sostituito il Directors Forum). Tale organo è nato per garantire l’allineamento tra la “policy” dei Managerial Members (in rappresentanza dei Converters europei) e le attività delle Associazioni nazionali (rappresentate dagli Advisory Members) all’interno del nuovo Executive Committee. Si sono infatti svolti a Bruxelles, a giugno, i lavori della prima Assemblea (definita, appunto, “Inaugural”) di quella che possiamo chiamare ora la nuova Ecma. In tale occasione sono state presentate le nuove figure del Managing Director e del Communications Manager. Sono stati anche presentati i nuovi coordinatori delle attività delle nuove Commissioni di lavoro, rispettivamente: Technical Committee, Marketing and Communications Committee, Association Development Committee e Business Networking Committee. Il Gifasp risulta ora direttamente rappresentato con suoi delegati all’interno dell’Advisory Members Board, Technical Committee e Association Development Committee. Il Congresso Ecma, in calendario, dal 19 al 22 settembre 2012, a Copenaghen, ha incentrato i propri lavori sul tema: “Mapping out the route to the future”. Scadranno il 6 giugno 2013 i termini di iscrizione al concorso “Pro Carton - Ecma Carton Awards 2013”, organizzato congiuntamente da Ecma e Pro Carton per premiare le confezioni “europee” strutturalmente più innovative sotto l’aspetto del design, realizzate in cartoncino, “immesse” sul mercato negli ultimi anni. Le categorie in concorso in questa edizione sono: liquidi alimentari, prodotto dolciari, prodotti cosmetici, alimenti, prodotti non alimentari, prodotti farmaceutici, shelf ready e display, grossi volumi di vendita.

Sono previsti anche tre premi speciali: rispettivamente Carton of the Year, Most innovative Design e Sustainability Award. Global Food Contact Packaging Legislation Report 2012 è il titolo di una poderosa opera editoriale (in lingua inglese) realizzata da PEC Partnership Limited in collaborazione con l’Ecma. Si tratta di un imponente strumento in grado di offrire una dettagliata panoramica delle leggi che regolano in diversi Paesi la materia degli imballaggi (di carta, cartone e plastica) destinati a entrare in contatto con gli alimenti. I Paesi (68 in totale) coperti da tale ricerca sono tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, Bielorussia, Croazia, Norvegia, Russia, Serbia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Australia, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Giappone, Nuova Zelanda, Pakistan, Filippine, Singapore, Sud Corea, Taiwan, Tailandia, Canada, Messico, USA, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela, Egitto, Israele, Marocco, Arabia Saudita, Tunisia, Unione Emirati Arabi e Sudafrica. Per il momento la vendita di tale opera, che è stata presentata in occasione dell’ultimo Congresso Ecma, tenutosi a Copenhagen dal 19 al 22 settembre, è riservata in via esclusiva ai membri dell’Ecma. Il Congresso Ecma 2013 è in calendario, dal 18 al 20 settembre 2013, a Dubrovnik. GIFCO - Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato Il 2012 è stato un anno di consolidamento delle azioni intraprese durante l’anno precedente, sia per quelle di presidio presso le Istituzioni, sia per quelle di formazione e informazione agli Associati. Nel corso dell’anno è proseguita l’attività di monitoraggio del settore autotrasporto, che si è evoluta nel ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio per richiedere l’abolizione dei costi minimi di esercizio. L’iniziativa, avviata a seguito delle azioni già intraprese come il tentativo di sollecitare il Governo ad intervenire sull’iniquo sistema tariffario che caratterizza il settore dell’autotrasporto delle merci attraverso

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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lettere ufficiali al Presidente del Consiglio e al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, è stata voluta e portata avanti congiuntamente con numerose Associazioni e Confindustria stessa. La conseguenza di tale azione è stata, all’inizio del 2013, il rinvio degli atti alla Corte di Giustizia Europea per una paventata mancanza di libertà di concorrenza nel settore dei trasporti. L’attività nel settore dell’autotrasporto è proseguita con un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la quale ha riconosciuto una distorsione della libertà di concorrenza nel settore causata proprio dai costi minimi; l’Autorità si è resa parte attiva presentando anch’essa ricorso al TAR Lazio per richiedere una rettifica della normativa. Nell’ambito normativo l’attività del Gifco è proseguita nel campo del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, mettendo in evidenza le criticità dello stesso. In particolare l’entrata in vigore del sistema è stata più volte rinviata per problemi tecnici; questo ha permesso di richiedere ed ottenere l’esenzione per le aziende dal versamento della quota di iscrizione annuale. Nell’ambito del monitoraggio e presidio della attività di Conai e Comieco, il ruolo svolto dal Gruppo ha contribuito significativamente ad ottenere due riduzioni del Contributo Ambientale, la prima a partire dall’inizio dell’anno e la seconda in ottobre. Il CAC è passato da 22 a 10 euro per tonnellata nell’arco di dieci mesi, con una riduzione di oltre il 50%; la revisione del contributo non si è fermata qui, infatti le condizioni hanno permesso un’ulteriore diminuzione di 4 euro che è entrata in vigore da aprile 2013 portando l’importo a quota 6 euro per tonnellata. Le attività di formazione e informazione del Gifco si sono articolate in diversi modi, a partire dall’organizzazione di seminari di formazione fino ad arrivare alla collaborazioni con l’Università di Parma. Nel corso dell’anno sono ripresi i corsi presso Lucense che continuano a riscuotere un grande consenso e che sono stati frequentati da oltre 400 persone in dieci anni; questa iniziativa in particolare mira a formare gli

operatori del settore fornendo loro le conoscenze di base e quelle avanzate sulle prove di qualità per carta e cartone ondulato. Proseguendo nell’ambito tecnico, Gifco, Comieco, Assocarta e Innovhub (divisione carta) hanno elaborato il metodo di prova Aticelca 501-11 per la verifica del grado di riciclabilità dei prodotti in carta e cartone. Tale normativa è l’unica in Italia a permettere di valutare e dare un rating del livello di riciclabilità di un prodotto, consentendo al produttore di intervenire sulle eventuali criticità e incentivando l’eco-design. Al fine di promuovere l’uso di questo standard Gifco, insieme agli altri attori coinvolti, ha organizzato e partecipato a diversi momenti di dissemination, riscontrando un buon livello di partecipazione ed interesse. Nel corso del 2012 è anche iniziato l’aggiornamento del metodo, resosi possibile grazie al suo utilizzo sul campo da parte di molte aziende. Le attività formative sono proseguite con la realizzazione di un workshop dedicato agli imballaggi destinati a contenere alimenti, organizzato con il supporto di Innovhub divisione carta. Sempre in questo campo la collaborazione tra Gifco e Innovhub ha reso possibile l’avvio della revisione del libretto “Cartone ondulato a contatto con alimenti – Guida normativa”, il cui termine è previsto entro l’estate del 2013. Durante l’anno la Commissione Tecnica Gifco ha realizzato il capitolato “Kraftliner e Semichimica Scandinava per ondulatori” che definisce le principali caratteristiche tecniche di queste due tipologie di carta molto usate nel settore. E’ proseguita anche la collaborazione con l’Università di Parma con il supporto al Master in Packaging che l’Ateneo ha avviato per il secondo anno consecutivo. All’interno del programma delle lezioni è, infatti, presente un corso monografico specifico sul cartone ondulato. Durante lo svolgimento del Master è previsto un tirocinio formativo in azienda che tre studenti hanno svolto presso alcuni nostri Associati e che per alcuni si è trasformato in una vera e propria occasione di lavoro. In collaborazione con Ceper, Centro per la Prevenzione dei Rischi, è proseguito lo

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sviluppo del progetto Safety Bridge che ha come obiettivo il trasferimento di quanto fatto in azienda in termini di prevenzione degli infortuni all’interno dell’ambiente domestico dei lavoratori. Alcune aziende associate hanno mostrato interesse nello sviluppare questo programma; una in particolare ha avviato il progetto e lo sta attualmente sviluppando e integrando con ulteriori iniziative. Si tratta della Smurfit Kappa che è stata la prima azienda del Gifco a credere nel Safety Bridge

raggiungendo un ottimo grado di soddisfazione da parte del management e soprattutto dei lavoratori. Nel corso dell’anno è stato lanciato il nuovo sito internet del Gruppo, con una rinnovata veste grafica e contenuti aggiornati; al sito si è affiancato anche il profilo twitter del GIFCO @GIFCO_IT per garantire al settore la presenza anche sui social network e per restare in contatto con utilizzatori e opinion leader.

Attività internazionale L’attività internazionale si è concentrata nella campagna di promozione del cartone ondulato portata avanti da Fefco (Federazione Europea Fabbricanti Cartone Ondulato), anche grazie alla spinta del nuovo Presidente. In particolare sono state implementate le azioni di presidio dei media come magazine specializzati e web, degli eventi come fiere e manifestazioni istituzionali ed è stato aggiornato ed arricchito il contenuto del sito internet www.corrugatedofcourse.org . E’ stato, inoltre, aggiornato il sito web ufficiale di Fefco e sono stati lanciati i profili twitter sia della Federazione @FEFCO che della campagna Corrugated of Course @Corrugated_OC.

Ulteriore impegno è stato profuso nella realizzazione del Summit Europeo tenutosi a Vienna, momento di confronto e analisi dell’economia internazionale e di riflessione sul comparto dell’ondulato. Inoltre, sul versante della Regulatory Affair, sono state sviluppate alcune position paper in particolare a riguardo del packaging destinato al food contact e osservazioni specifiche sulla packaging and packaging waste directive sul contenuto di materiali non assimilabili a carta e cartone. GIFLEX - Gruppo Imballaggio Flessibile Il Comitato Esecutivo di Giflex, nel corso dell’anno 2012, ha dettato le linee d’azione per

Suddivisione per macro regioni della produzione di cartone ondulato - anno 2012

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guidare le attività del gruppo e dei Comitati Tecnico e Marketing. Secondo le indicazioni ricevute, sono state portate avanti iniziative incentrate sui seguenti temi:

• dare sviluppo della cultura d’impresa all’interno del comparto industriale;

• fornire assistenza a tutti gli associati sugli argomenti d’interesse comune e sui temi legislativi e di maggiore interesse per le aziende del settore;

• contribuire ad aumentare la visibilità dell’associazione nel rapporto con l’intera filiera del packaging sia in Italia che all’estero e con il mondo istituzionale;

• ampliare la base associativa dei trasformatori e delle aziende simpatizzanti;

• incrementare la partecipazione delle aziende associate alle attività del Gruppo;

• promuovere la collaborazione tra i trasformatori ed i fornitori di materie prime;

• intensificare i rapporti con le aziende clienti attraverso un loro maggiore coinvolgimento in alcune attività del Gruppo.

Nel corso dell’anno Giflex ha collaborato con altre Associazioni, Gruppi o Istituti per affrontare dei temi di specifico interesse per il gruppo. Con la Federazione Gomma e Plastica Unionplast (Associazione che rappresenta il mondo della trasformazione delle materie plastiche) ha studiato i nuovi modelli di dichiarazione di conformità da usare a partire dal 2013. Il progetto CAST 2, coordinato dall’Istituto Superiore della Sanità, ha visto la partecipazione attiva di Giflex che ha curato tutta la parte dedicata all’imballaggio flessibile. E’ continuata la collaborazione con IRCPACK (laboratorio di ricerca e analisi) per la validazione del metodo di controllo del “set off” negli imballaggi flessibili e per la successiva valutazione dei rischi per i consumatori. Per tutto il 2012 gli associati hanno ricevuto un valido supporto sugli argomenti d’interesse

comune e di attualità attraverso continui aggiornamenti che sono stati forniti anche organizzando momenti d’incontro con esperti del settore. L’attività dei due Comitati, Tecnico e Marketing, ha prodotto diversi documenti d’interesse per gli associati. Si è conclusa la campagna triennale di comunicazione sul valore dell’imballaggio che ha visto Giflex protagonista in 20 scuole superiori italiane dove si sono tenuti incontri d’informazione che hanno coinvolto circa 2000 studenti ed è stato distribuito il libretto ”IPack” appositamente preparato per l’occasione. Come per gli anni precedenti, Prometeia, ha condotto due indagini, una statistica ed una sui bilanci delle aziende, per fornire un quadro dei risultati del settore e delle aziende associate. Le aziende Giflex hanno ricevuto da Prometeia anche una relazione personalizzata con la valutazione del proprio bilancio aziendale messo a confronto con i dati medi del settore. Gli eventi più significativi del 2012 sono stati: • in occasione della fiera Ipack-Ima,

l’organizzazione, in collaborazione con Gipea, di una tavola rotonda che aveva per titolo “Imballaggio flessibile, etichette autoadesive e sostenibilità: una combinazione vincente”. All’incontro hanno partecipato esponenti di diverse aziende in rappresentanza dei fornitori di film plastici, e delle aziende clienti del settore alimentare e della grande distribuzione;

• la partecipazione a Berlino, al Convegno scientifico di ILSI (International Life Sciences Insitute) dedicato all’imballaggio alimentare ed ai suoi sviluppi in merito alla sicurezza dei consumatori ed al rispetto dell’ambiente. Giflex ha presentato un poster dal titolo “Safety evaluation of commercial flexible packaging materials via exposure assessment of Non-Regulated and Non-Intentionally-Added-Substances” che conteneva i primi risultati dello studio condotto in collaborazione con Ircpack;

• Assemblea di primavera, tenuta a Milano riservata ai soli soci trasformatori. Il

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Presidente che ha analizzato la situazione socio/economica dell’anno scorso ha aperto i lavori richiamando i principali eventi che hanno caratterizzato il 2011. Dopo avere rivolto un doveroso ringraziamento ai due Comitati, Marketing e Tecnico, per l’apporto che danno alle attività del Gruppo, il Presidente ha terminato il suo discorso ricordando che il programma di lavoro di Giflex è imperniato su due temi principali che sono la valorizzazione del packaging e l’impatto ambientale e la sicurezza dei consumatori. Nella relazione sulle attività del Comitato Tecnico, il coordinatore ha posto l’accento sui documenti prodotti che sono diventati strumenti di lavoro quotidiani per le aziende associate. Il Comitato Marketing ha presentato i primi risultati del progetto di valorizzazione del packaging flessibile portato avanti con una campagna di comunicazione nelle scuole superiori. A questa campagna è stato abbinato un concorso che si è concluso con la premiazione del vincitore durante il Congresso d’autunno di Giflex tenutosi a Roma. L’Assemblea si è conclusa con la relazione, presentata dallo studio Prometeia, sui risultati dell’indagine statistica di produzione Giflex 2011;

• la città di Roma, ha ospitato, nel mese di ottobre, il XXVII Congresso d’autunno di Giflex. Oltre 230 persone, divise tra trasformatori, fornitori e utilizzatori, hanno partecipato ai due giorni di lavoro testimoniando la vivacità del settore e l’interesse della filiera per gli argomenti trattati. Dopo l’Assemblea privata dei soci, tenutasi al mattino del primo giorno dei lavori, la prima parte del Congresso pubblico è stata interamente dedicata al tema del rapporto tra imballaggio e ambiente. Il coordinatore del Comitato Marketing ha illustrato il percorso che Giflex ha condotto negli ultimi tre anni per creare una corrente di pensiero positivo nei confronti dell’imballaggio flessibile. Di seguito un

rappresentante dell’industria alimentare ed uno della GDO hanno presentato i loro punti di vista sulla sostenibilità e sul ruolo che gli imballaggi hanno nella filiera alimentare. Per ultima è stata presentata la campagna d’informazione sul valore del packaging portata avanti da Giflex in 20 scuole superiori italiane e culminata con il concorso che ha visto come vincitrice una studentessa di Torino che ha prodotto un filmato che esprime il suo pensiero sugli imballaggi per alimenti. Un noto giornalista RAI, ha quindi moderato una tavola rotonda che vedeva intorno al tavolo, per parlare del tema della giornata, sia i rappresentanti di gruppi come Legambiente, Unione Consumatori e Federalimentare, sia i produttori e gli utilizzatori d’imballaggi flessibili. La discussione, a volte accesa, ha evidenziato che ci sono tutti i presupposti perché tutti gli attori presenti possano collaborare per arrivare a soluzioni che migliorino l’uso degli imballaggi flessibili riducendo al contempo l’impatto ambientale. La serata ha riunito tutti i partecipanti sulla meravigliosa Terrazza Caffarelli per la tradizionale cena di gala. I lavori della seconda giornata sono stati divisi in due sessioni: la prima parte è stata interamente dedicata alle proposte per cercare di tracciare un profilo dell’imprenditore del futuro e per individuare nuovi modelli gestionali. I relatori, provenienti tutti da prestigiosi istituti universitari, hanno affrontato diverse sfaccettature di questo tema, fornendo interessanti spunti di riflessione. Nella parte conclusiva dei lavori, gli ultimi due relatori hanno trattato il tema del passaggio generazionale nelle aziende e dell’inserimento nel top management dei collaboratori più giovani. L’argomento è stato trattato con vivacità e brillantezza suscitando l’interesse dei partecipanti che hanno riempito la sala fino alla conclusione dei lavori.

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Aziende Aderenti GIFLEX 2010 - 2011

(%) 2011 - 2012

(%) VMA%

(2010-2012)

Dipendenti 2,2 1,4 1,8

Fatturato per dipendente (Euro) 7,6 1,0 4,3 Materiali Consumati (Ton) 4,9 -2,3 1,3

Vendite Totali (Euro) 10,2 2,0 6,1 Volumi di Vendite (Ton) 6,8 0,2 3,5 Prezzo Medio (€/Kg) 3,2 2,0 2,6 Numero dipendenti totale gruppo: 5.810

Attività internazionale A livello europeo Giflex, aderisce a FPE (Flexible Packaging Europe) che è l’Associazione di riferimento per le maggiori aziende produttrici d’imballaggio flessibile e per le Associazioni nazionali che le rappresentano. Giflex è presente nel board dell’Associazione con un suo rappresentante e partecipa alle assemblee generali con il presidente e il segretario del gruppo. Giflex svolge un ruolo attivo nel Comitato Tecnico di FPE attraverso la presenza di alcuni esperti delle aziende trasformatrici italiane associate e relazionano sulle principali attività tecniche svolte in Italia.

GIPEA - Gruppo Italiano Produttori di Etichette Autoadesive Il Gruppo, fondato nel 1989, è una realtà che cerca nuovi impulsi, un piano di sviluppo capace di renderlo sempre più attuale e in grado di rispondere ai desideri e bisogni degli associati che sono molto cambiati sotto la spinta dei grandi mutamenti economici, sociali e di avanzamento delle applicazioni tecnologiche. E’ necessario capire quali servizi saranno graditi ai soci nei prossimi anni, ma anche con quali modalità e con quali tecnologie dovranno essere forniti. Nonostante i tempi di crisi, il numero dei soci

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tiene e si sta lavorando per aumentare anche la convenienza economica della quota associativa. Nel solco della politica di impegno sociale, di educazione e sensibilizzazione di giovani talenti, nel 2012, in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus e l’Enipg, è stato varato un concorso per l’ideazione di etichette autoadesive che hanno abbellito le tante proposte del catalogo dei “Doni solidali” della Fondazione, contribuendo a sostenere il progetto “Fors Lakay – La Forza della Famiglia” nel segno della solidarietà con i bambini N.P.H. di Haiti e dei bambini dell’Emilia che hanno patito le conseguenze del terremoto. Altro fatto di rilievo è stata la pubblicazione della prima edizione dell’Osservatorio Economico Gipea che si basa sull’analisi di bilancio di 93 etichettifici che nel 2011 avevano conseguito un fatturato complessivo di 655 milioni di Euro. Si tratta di un campione sufficientemente rappresentativo dell’universo di settore in cui si registra la presenza di un ampio numero di piccole imprese a fianco di un limitato numero di imprese più strutturate. Con l’avvio dell’Osservatorio, Gipea si è proposto di fornire non solo un servizio, ma soprattutto uno strumento di conoscenza e formulare ipotesi di lavoro per la continuità di sviluppo. Sono proseguite con grande impegno e attenzione partecipativa le attività congressuali durante la fiera di Ipack-Ima, e nei due Convegni organizzati in Franciacorta e a Milano che rappresentano gli appuntamenti di maggior richiamo: fonti potenziali di idee e di iniziative propositive oltre che di scambio e condivisione di conoscenze che propiziano successivi incontri. L’anno trascorso ha visto, infine, concludersi con un successo l’intensa pressione operata da Gipea e Finat, in collaborazione con altre Associazioni internazionali e nazionali del settore, sulla Direzione Generale Ambiente UE e sul Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, volta a cancellare le “carte release” dalla lista degli esempi d’imballaggi di cui all’allegato I della direttiva 2004/12 CE.

Per ultimo, in questa carrellata che percorre i tratti salienti del 2012, citiamo le attività di servizio e consulenza che hanno avuto svariate caratterizzazioni: • l’azione di sensibilizzazione sulle

problematiche ambientali che assumono una centralità sempre maggiore nelle scelte e nelle strategie aziendali e la presentazione di progetti specifici in materia di termovalorizzazione dei materiali autoadesivi;

• l’erogazione di servizi di tipo tradizionale (incontri individuali con l’esperto, richieste di documentazione) e d’informazione attraverso circolari, la Newsletter di Gipea e l’accesso al sito internet (www.gipea.net);

• l’affermazione di cinque aree di supporto e consulenza: Ambiente, Tecnologia/Qualità, Comunicazione/Formazione, Centro Studi, Legale;

• il rinnovo della forfetizzazione del contributo ambientale Conai per le etichette che ha portato alla riduzione dei valori dei contributi forfetari, sulla base di un modello parametrato sull’incidenza di tre materiali (carta, plastica e alluminio);

• la revisione e l’aggiornamento del primo quaderno Gipea concernente la sicurezza e conformità delle etichette autoadesive destinate a venire in contatto con gli alimenti;

• l’indagine AWA sull’andamento in Europa dei prezzi dei componenti di base dei materiali autoadesivi,

• la revisione degli Usi e Consuetudini per la produzione e commercio delle etichette autoadesive, registrati presso la Camera di Commercio di Milano.

Attività internazionale Gipea aderisce e collabora con Finat (International Federation of Converters of sensitives and thermo-plastic adhesives labels), la più importante Federazione internazionale del settore che associa circa 600 imprese in più di 50 paesi, collegata a sua volta, attraverso la piattaforma L9, alle

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Associazioni del Nord America, Giappone e Australia/Nuova Zelanda. La missione di Finat è di promuovere e tutelare gli interessi del settore delle etichette autoadesive attraverso l’organizzazione di Congressi e Seminari, il sostegno alle fiere di settore e alla stampa tecnica, la pubblicazione di manuali tecnico-educativi e di scenari di mercato, la premiazione delle migliori etichette dell’anno valutate secondo criteri di marketing, utilizzazione, qualità di stampa e di trasformazione, le iniziative in fatto di riciclo e sostenibilità. In particolare nel corso del 2012, Finat ha realizzato tre eventi di richiamo internazionale: • il Seminario Tecnico di Barcellona in cui una

ventina di esperti hanno presentato una serie di relazioni su quattro temi principali: sostenibilità ambientale, sviluppo di nuovi supporti e delle tecnologie di riproduzione, evoluzione del ruolo dell’imprenditore per rispondere a nuove sfide;

• il 55° Congresso di Atene che ha concentrato i propri lavori sul concetto di “sostenibilità” discutendone con alcuni utilizzatori leader e con futurologi;

• il primo Congresso mondiale dello Young Manager Club (YMC) all’insegna del motto “Young Managers, let’s challenge the future” che ha riunito a Berlino una cinquantina di giovani imprenditori, con meno di quarant’anni, che hanno condiviso esperienze e momenti formativi con i maggiori esperti del settore.

GIPICART - Gruppo Produttori di Articoli di Cartoleria Il Gruppo collabora con altri soggetti del sistema economico produttivo per valorizzare il prodotto di cartoleria italiano, promuovere le alleanze tra imprese per rafforzarne la competitività e favorirne l’internazionalizzazione. Se una parola forte può essere scelta per caratterizzare l’anno associativo appena trascorso, questa è senza dubbio la parola “riposizionamento”. Nel 2012, infatti si è avviata un’ampia riflessione tesa a rispondere alla domanda circa il ruolo di Gipicart in un contesto sociale ed economico

in profondissima trasformazione e, contemporaneamente, è stato aumentato l’impegno per far crescere il numero degli associati. Una rapida carrellata sulle principali attività del Gruppo non può che prendere le mosse dalla partecipazione di Gipicart con uno stand collettivo a Cartexpo, rassegna della cartoleria articolata su quattro aree tematiche: lusso, scuola, ufficio e fantasia per poi focalizzare l’attenzione sull’organizzazione di quattro seminari riguardanti: • i cambiamenti dei canali di distribuzione

degli articoli di cartoleria; • l’evoluzione del punto di vendita

“cartoleria”; • la formazione degli agenti di vendita; • la presentazione della ricerca sul degli

articoli di cartoleria e regalo in Turchia, realizzata con l’assistenza di Promos, Agenzia speciale della Camera di Commercio di Milano.

Nel corso del 2012 sono proseguite le attività per fornire indicazioni sull’evoluzione congiunturale delle aziende associate, la valutazione su trend, consumi e la valenza delle manifestazioni fieristiche di settore; l’informazione sul sistema degli incentivi e delle agevolazioni finanziare regionali. GIPSAC - Gruppo Italiano Produttori Sacchi Il Gipsac è un Gruppo di specializzazione che monitora l’andamento del settore produttivo grazie a studi statistici - appositamente commissionati a una Società di consulenza esterna - basati sull’analisi dei bilanci aziendali dei propri associati e sulla raccolta di appositi questionari. Il Gipsac elabora statistiche di mercato settoriali con frequenza mensile, promuove l’aggiornamento sulle nuove tecnologie, attua iniziative di valorizzazione del prodotto, collabora strettamente con la Federazione europea di settore (Eurosac). Segue da vicino le attività di Comieco grazie alla presenza di un proprio delegato all’interno del CdA del Consorzio.

ATTIVITA’ DEI GRUPPI

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Tra le principali attività del 2012 si segnalano: • le frequenti Assemblee per seguire con

puntualità le problematiche del settore; • l’affinamento dei metodi di indagine

statistica; • il supporto all’impostazione e allo sviluppo

delle linee strategiche dell’Eurosac (Associazione europea di riferimento settoriale);

• il tradizionale Osservatorio settoriale, curato da un Centro esterno di Studi economici, basato sulla raccolta dei bilanci di settore del 2011, allargato quest’anno a uno scenario europeo;

• il monitoraggio dell’iter procedurale di approvazione come “Usi e consuetudini “ delle Condizioni generali di vendita dei sacchi in carta a grande contenuto.

Attività Internazionale L’attività di Eurosac (Fédération Européenne des Fabricants de sacs en papier à grande contenance) nel 2012 (solo per i primi sei mesi sotto la Presidenza italiana) è stata caratterizzata dai seguenti eventi e iniziative: • il Congresso annuale (Amsterdam) a fine

maggio, che ha brillantemente suggellato un anno di lavoro proficuamente orientato al rilancio dell’attività associativa e che ha costituito l’occasione per festeggiare il 60° anniversario dell’Associazione;

• alcuni seminari tecnici; • l’ottimizzazione della metodologia per la

raccolta dei dati statistici di settore su base mensile con il conferimento del relativo incarico ad una società italiana di consulenza specializzata sulla materia;

• il consolidamento di un progetto internazionale per la definizione di Usi e consuetudini di vendita settoriali a livello europeo.

Alcune aziende associate al Gipsac aderiscono direttamente all’Eurosac: sono due i delegati italiani presenti nel Board dell’Eurosac. Il Congresso Eurosac del 2013 è in calendario a Lisbona, a metà maggio.

GRUPPO DI LEGATORIA E FINITURA DI LIBRI Il Gruppo si riunisce ogniqualvolta si rende necessario un confronto su temi e problematiche di interesse per il settore. A livello internazionale opera la Sezione Internazionale di Legatorie a Finissaggio di Intergraf che organizza annualmente un incontro tra gli operatori europei del settore.

GRUPPO PRODUTTORI DI TUBI IN CARTONE Il Gruppo ha organizzato una serie di incontri associativi, invitando anche le aziende non associate a partecipare allo scambio di informazioni ed esperienze in materia di ambiente, condizioni generali di contratto e di scenari di mercato. Il Gruppo svolge una assidua collaborazione con la Commissione prezzi della Camera di Commercio di Milano. Tra le attività proseguite nel 2012, si segnalano: • una decisa azione presso il Ministero

dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con Assografici e Assocarta e in affiancamento ad Ecta - Associazione europea di settore - al fine di evitare che i tubi e le anime di cartone siano classificati tra gli esempi d’imballaggi, soggetti alla direttiva 2004/12 CE. Purtroppo le azioni intraprese non hanno ottenuto gli esisti sperati in quanto la direttiva 2013/2/UE ha inserito tra gli esempi illustrativi d’imballaggio i rotoli sui quali è avvolto del materiale flessibile, eccetto i rotoli che non sono parti di macchinari di produzione e non sono utilizzati per presentare un prodotto come unità di vendita. Su questo tema, oggetto di recenti circolari Conai, Assografici e Assocarta stanno collaborando per chiarire le criticità segnalate dalle aziende e le relative interpretazioni attuative;

• l’avvio del Gruppo di lavoro volto a individuare i contratti standard applicati nel settore e delle relative condizioni contrattuali con il proposito di elaborare un

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testo di “Condizioni generali di contratto”, condivise e omogenee, utilizzabili come linee guida per tutti gli operatori del settore. Il testo sarà pubblicato entro la corrente estate;

• l’elaborazione mensile dei dati della Camera di Commercio di Milano, riguardanti i prezzi dei cartoni per tubi, e degli indici Istat delle retribuzioni dei dipendenti delle aziende cartotecniche-trasformatrici completato da un report;

• una gamma di servizi d’informazione, interpretazione normativa e di supporto alle imprese riguardanti l’igiene, la sicurezza, l’ambiente, il fisco.

Attività internazionale Le aziende aderenti al Gruppo Tubi sono automaticamente iscritte all’Ecta, Associazione europea dei produttori di tubi in cartone, che rappresenta circa l’80% dell’offerta europea. L’Ecta, al suo settimo anno di attività, ha riunito i soci a Budapest e a Barcellona per fare il punto su molti argomenti di attualità: direttiva imballaggi, oli minerali, norme Iso, sicurezza macchine, condizioni generali di vendita. L’appuntamento si è chiuso con l’intervento di due esperti internazionali nel campo della raccolta e reimpiego della carta da macero in Europa, Usa e Cina. GRUPPO PRODUTTORI DI SHOPPING BAGS Questo Gruppo di specializzazione punta ancora al consolidamento della propria base associativa per poter acquisire una maggiore rappresentanza e visibilità. Il Gruppo avvia iniziative di valorizzazione del prodotto, esamina le problematiche di tipo tecnico e commerciale in riferimento al mondo degli utilizzatori finali dei prodotti rappresentati, promuove l’aggiornamento sulle nuove tecnologie di stampa. Il Gruppo sta seguendo l’iter di registrazione presso una Camera di Commercio di un testo sugli usi e consuetudini di vendita del settore. Segue inoltre le attività di Comieco grazie alla presenza di un proprio delegato all’interno del CdA del Consorzio.

Nel 2012 è stato affinato e migliorato il metodo di indagine statistica sulla produzione del settore su base trimestrale. Il progetto più significativo portato a termine nel corso del 2012 è quello relativo all’approvazione del Regolamento sull’utilizzo del Marchio “Shopping bag sicuro”. Il nuovo Marchio - registrato da Assografici - riporta ora in modo evidente sui sacchetti d’asporto delle merci di carta il volume utilizzabile del sacchetto e la sua resistenza, entrambi verificati da un Laboratorio accreditato sulla base dello Standard di riferimento EN 13590:2003. Si può in tal modo dare evidenza a retailers e consumatori delle caratteristiche di resistenza degli shopping bag di carta. Il Gruppo Produttori Italiani di Shopping Bags sta studiando altre iniziative di promozione e di valorizzazione merceologica degli shopper in carta. GRUPPO STAMPATORI ITALIANI DI CARTE VALORI L’attività del 2012 del Gruppo, come negli anni passati, è stata aderente alla missione di tutela e rappresentanza delle aziende associate mettendo a disposizione competenze e servizi, rinnovando il brevetto decennale sul marchio di identificazione del Gruppo e ponendo le premesse per una ripresa del contatti con l’Associazione Bancaria Italiana in merito alle misure antifrode e ai requisiti standard della “nuova” materialità degli assegni che le banche intendono adottare. Attività internazionale Esponenti del Gruppo hanno partecipato all’International Security Printer’s Conference sui futuri trend e le più recenti tecnologie del settore, organizzata a Bordeaux dalla Sezione High Security Printers di Intergraf la cui attività principale consiste nella divulgazione del concetto di sicurezza degli stampati (banconote, passaporti, documenti di identificazione ecc.), attraverso l’organizzazione di conferenze itineranti, spazi espositivi e newsletter. Inoltre la Sezione ha definito un sistema di gestione degli standard

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di sicurezza per gli stampatori di carte valori (CWA 14641:2009) e per i fornitori (CWA 15374:2005), verificato da due organismi accreditati: VPGI e SQS che, nel giugno 2012, è stato proposto come progetto di noma Iso.

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FEDERAZIONI INTERNAZIONALI INTERGRAF - Federazione delle Associazioni grafiche europee I principali compiti di Intergraf consistono nel promuovere e tutelare gli interessi delle industrie grafiche ed affini, collaborare con le Istituzioni Europee e supportare la competitività del settore attraverso attività di lobbying, informazione e networking. Molteplici sono pertanto le attività da essa svolte nel perseguimento di questa mission. Assografici aderisce ad Intergraf sin dalla sua fondazione e condivide le sue iniziative sia attraverso propri rappresentanti nel Board, sia partecipando, in particolare, alle Commissioni che si occupano dell’analisi di settore e delle statistiche, del partenariato sociale, dell’ambiente, della standardizzazione e della comunicazione. Specificamente nel 2012 Intergraf ha realizzato le seguenti iniziative: • ha diffuso a livello europeo i risultati del

progetto “Best practice nella ristrutturazione socialmente responsabile delle industrie grafiche europee”, finanziato dalla Direzione Generale Occupazione della Commissione Europea. Il progetto, sviluppatosi fra il 2010 e il 2012, ha unito per la prima volta le parti sociali di diversi Paesi europei, fra cui Assografici, nello scambio di informazioni e best practice su questo tema e ha portato alla realizzazione nel 2011 di due pubblicazioni, elaborate dalla società di ricerca Facta Consult: uno studio vero e proprio ed un kit degli strumenti operativi, tradotte in più lingue, fra cui l’italiano. Nel 2012 Intergraf ha inoltre coordinato in 7 paesi europei dei workshop applicativi, guidati da alcuni consulenti, che hanno coinvolto gli imprenditori grafici e i loro dipendenti in un confronto sul tema della ristrutturazione socialmente responsabile e che si sono conclusi con una conferenza di presentazione il 18 settembre a Bruxelles;

• partendo dal progetto sulla ristrutturazione, la Federazione ha

sviluppato nel 2012 un progetto di più ampia portata: il Dialogo Sociale, ovvero un’attività ufficiale di collaborazione prolungata fra le parti sociali a livello europeo, promossa e finanziata dalla Direzione Generale Occupazione della Commissione Europea; questa attività è finalizzata a uno scambio informativo sull’evoluzione del settore, soprattutto nell’area del lavoro, con un focus particolare sull’analisi delle skill e della formazione dei lavoratori. Nel 2012 ci sono stati due incontri preparatori a Bruxelles fra Intergraf, il Sindacato europeo Uni Europa Graphical, le relative Associazioni nazionali, i Sindacati nazionali di categoria e la Commissione Europea, in cui si è collaborato alla definizione delle regole procedurali e di un primo programma di lavoro congiunto per il periodo 2013-2015. Assografici ha partecipato attivamente agli incontri;

• Intergraf ha completato nel 2012 la revisione di un documento, realizzato dal CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), che è un organo consultivo della Commissione Europea, intitolato “Publishing on the move” (L’editoria libraria in movimento), sul futuro dell’industria grafico-editoriale e specificamente sui cambiamenti potenziali nei modelli di business determinati dalla diffusione delle tecnologie digitali, con un focus particolare sul segmento dei libri. Il documento è stato pubblicato ad aprile 2012;

• in ambito statistico, la Federazione ha pubblicato l’aggiornamento del suo “Annual Statistical Report”, dal titolo “The Evolution of the European Graphic Industry” che sintetizza i dati e le informazioni più significative sulla struttura e l’evoluzione della filiera dell’industria grafica europea, in particolare negli ultimi 4 anni, corredato da schede paese redatte dai centri studi delle Associazioni nazionali,

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fra cui Assografici. I dati elaborati sono stati estratti principalmente dal database statistico dell’UE, ovvero da Eurostat;

• la Commissione statistica di Intergraf ha completato la revisione e semplificazione delle statistiche sul lavoro, raccolte fra le Associazioni nazionali, che consente uno scambio informativo e un confronto sulle retribuzioni e sul costo del lavoro nei diversi paesi europei;

• nell’ambito della difesa degli interessi del settore, Intergraf, insieme ad altre Federazioni di filiera, ha proseguito un’azione di lobbying presso la Commissione Europea, per evitare che la direttiva sulla protezione dei dati personali ai fini del Direct Mailing venga modificata in senso restrittivo e peggiorativo per gli stampatori europei, passando da un approccio “Opt-out”, in cui il ricevente può decidere di non ricevere più un mailing, ad un approccio “Opt-in” , in cui il ricevente deve dichiarare anticipatamente di volere ricevere il mailing stesso. Il processo di valutazione e decisione degli Organismi europei su questo tema è di un paio d’anni;

• la Federazione nel 2012 ha pubblicato una brochure, dal titolo “Vision for the European Graphic Industry”, che descrive tutte le attività principali svolte in quattro aree ovvero competitività del business, ambiente ed energia, skill occupazione e mercato del lavoro e promozione dell’industria grafica. La brochure è stata diffusa anche nell’ambito della fiera europea Drupa, svoltasi in maggio a Düsseldorf, cui Intergraf ha partecipato;

• Intergraf ha organizzato diversi eventi nel corso del 2012, fra cui spicca il 25° anniversario della conferenza sugli stampati di sicurezza (banconote, passaporti, ecc.) svoltasi in ottobre a Bordeaux, che è il più grande evento del genere in Europa, poiché riunisce gli stampatori di questo segmento, le banche centrali, le autorità postali e le forze di polizia. Altri eventi simili hanno riguardato il Gruppo dei Legatori;

• il lavoro della Commissione Ambiente di Intergraf, si è concentrato sulla promozione

della linea guida per il calcolo della Carbon Footprint dei prodotti stampati. Il documento è stato usato come riferimento per la messa a punto dello standard internazionale per il calcolo della CO2 che il Comitato Tecnico ISO TC 130, ha elaborato nel corso dell’anno 2012 e che diverrà norma entro la fine dell’anno 2013. L’Associazione ha continuato a promuovere le norme della serie ISO 12647 dedicate ai processi di stampa ed alla loro standardizzazione. Per le aziende grafiche è possibile certificarsi per attestare che i propri processi produttivi sono conformi alle norme prima citate. L’uso delle norme ISO permette di lavorare con regole certe e condivise da tutte le parti coinvolte a partire dall’ideazione grafica fino ad arrivare allo stampatore. Come risultato finale si avranno prodotti migliori, con una qualità costante, ottenuti con un impegno di risorse minori rispetto al passato.

PRINT POWER Insieme ai produttori di carta rappresentati da Cepifine e Cepiprint, i merchants rappresentati da Eugropa, Intergraf, in rappresentanza dell’industria grafica europea, è uno dei partner fondatori dell’iniziativa Print Power, una iniziativa europea che promuove la carta come mezzo di comunicazione efficace e sostenibile presso i decisori degli investimenti pubblicitari. Intergraf partecipa agli incontri a livello europeo, mentre la strategia di comunicazione per l’Italia viene promossa da Print Power Italy, dove partecipa attivamente Assografici. In merito alla campagna italiana si relazione diffusamente nella sezione Education e Comunicazione del presente report. CITPA - Confederazione europea trasformatori di carta e cartone La Confederazione delle Industrie Produttrici di Imballaggi in Carta e Cartone alla quale Assografici partecipa attivamente sin sua dalla costituzione, ha ultimato la revisione della linea guida “Paper and board materials and articles for food contact” con gli aggiornamenti normativi intercorsi negli ultimi

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anni. Alla stesura del documento, tradotto anche in Italiano e scaricabile dal sito internet di Citpa, ha partecipato attivamente anche l’Italia. L’attività principale della Confederazione continua ad essere il presidio delle attività della Commissione Europea, con cui Citpa può vantare un rapporto diretto e che ha portato a realizzare diversi momenti di incontro per promuovere il settore del packaging in carta cartone. In particolare è stato possibile veicolare attraverso la Confederazione numerose osservazioni provenienti dalle Associazioni nazionali riguardanti la revisione della “Packaging and Packaging Waste Directive” e della “End of Waste Directive”; l’azione su quest’ultima ha permesso di evitare che numerosi articoli in carta e cartone potessero essere considerati non idonei per il riciclo, mettendo così a rischio gli sforzi intrapresi dalla filiera della carta per garantire prodotti sostenibili e riciclabili. Assografici ha inoltre partecipato, durante l’anno 2012, ai lavori di due Comitati che si occupano di ambiente (Environment Working Group), e di materiali in carta e cartoncino destinati a venire a contatto con gli alimenti (Food Contact Group). Il primo dei due Comitati ha concentrato le proprie attività sui sistemi di valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti a base di carta e cartone, promovendo la comunicazione e la conoscenza dei principi fondamentali della sostenibilità ambientale e dei metodi di valutazione con particolare riguardo alla Carbon Footprint e alle analisi di LCA (Life Cycle Analysis). Parallelamente è proseguito anche il lavoro di promozione delle politiche forestali e delle certificazioni che le aziende possono richiedere per dare un’immagine più “green” alla propria attività. Il gruppo si è anche occupato di studiare il regolamento europeo 995/2010/UE, meglio noto come timber regulation, per supportare le aziende che utilizzano carta e cartone nella corretta applicazione dei requisiti contenuti nel testo di legge. Il Comitato dedicato al “Food Contact” ha seguito da vicino l’evolversi delle normativa

europea sui materiali destinati a contenere prodotti alimentari. La linea guida per attestare la conformità al contatto alimentare degli imballaggi a base cellulosica, pubblicata nel corso del 2011, è stata implementata dal gruppo di lavoro ed è stata tradotta in diverse lingue, compreso l’italiano, per aumentarne la diffusione tra le aziende del settore. Non è stata tralasciato il tema della possibile presenza di oli minerali negli imballi per uso alimentare in carta e cartoncino di riciclo. Nel corso del 2012 l’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare, EFSA, ha pubblicato un parere sulla valutazione del rischio correlato alla migrazione negli alimenti di oli minerali; il parere non ha dato luogo per il momento a decisioni da parte dell’autorità europea. L’attività del Comitato è servita a portare avanti presso le sedi di competenza il punto di vista dell’industria degli imballaggi cellulosici ed ha messo in mostra tutte le iniziative prese per minimizzare il rischio di presenza di oli minerali negli imballaggi stessi.

GRUPPO GIOVANI

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GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI Le attività 2012 del Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici sono iniziate con un evento residenziale di successo svoltosi a Pré St. Didier (AO) sul tema “Innovazione: si può fare! 4 casi di successo”. Il Convegno si è aperto con l’illustrazione di quattro casi di successo del settore grafico e cartotecnico che hanno messo in luce gli elementi innovativi delle aziende rappresentate, portando interessanti esempi di innovazione di prodotto, di processo e di canale. Le presentazioni hanno evidenziato soprattutto ciò che ha spinto l’azienda a seguire il percorso d’innovazione intrapreso, gli elementi che hanno indotto a creare un nuovo modello di business ed i risultati conseguiti e da conseguire in futuro. Nel pomeriggio oltre alla presentazione del Focus Group Innovazione da parte del Vice Presidente di Assografici sono stati illustrati i trend d’innovazione nel mondo, spiegando dove innovare in azienda ed evidenziando le caratteristiche delle idee di successo. Questo percorso non è stato solo presentato nella teoria, ma anche verificato nella pratica con la creazione di due gruppi di lavoro che hanno lavorato su soluzioni e riflessioni utili a far funzionare “paradossi aziendali concreti” indicati dagli stessi partecipanti. Il Convegno ha segnato il termine del primo progetto di formazione realizzato dai Giovani Imprenditori nell’ambito della Young Leaders Academy e focalizzato sulla metodologia Kaizen quale percorso di innovazione in azienda. Il progetto, che si è articolato nel 2010/2011 e concluso, appunto, nel 2012, è stato supportato da Burgo Distribuzione, Fornietic, Italnastri, Kba Italia, Mitsubishi Assgraf, Sun Chemical. Il Convegno residenziale sul tema dell’innovazione è stato altresì preceduto dall’Assemblea annuale del GGI di Assografici nell’ambito della quale sono state anche rinnovate le cariche istituzionali con la conferma di Marco Moretti alla Presidenza e la nomina dei seguenti componenti il Consiglio Direttivo: Juri Camoni, Alessio Fanchin,

Christian Marulli, Luca Meana e Giovanni Olivotto. Sempre nel corso del 2012 una delegazione del Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici ha dedicato una giornata al tema dell’innovazione visitando dapprima la sede della Pixartprinting a Quarto d’Altino e successivamente H-Farm a Roncade (VE), un venture incubator che opera a livello internazionale in ambito web, digital e new media, favorendo lo sviluppo di startup basate su innovativi modelli di business. H-Farm si propone al mercato con il doppio ruolo di incubatore e investitore: da un lato fornisce alla startup il capitale necessario al suo avvio (seed capital), dall’altro affianca il team con un approccio imprenditoriale, attraverso la fornitura di un range di servizi amministrativi, finanziari e commerciali. L' "anima Venture Capital" è tesa alla massimizzazione del valore del portafoglio; l' "anima incubatore" segue e accelera lo sviluppo dell'iniziativa, remunerata dai canoni mensili percepiti per i servizi alle startup. Oltre alla visita dell’originale struttura situata tra le cascine di Ca’Tron, un piccolo parco tecnologico made in Italy, i giovani imprenditori hanno potuto incontrare alcuni giovani che hanno realizzato start up in settori affini a quello della stampa: una start up che si occupa di design per il packaging ed una società di grafica online, quest’ultima recentemente parzialmente acquisita da un’azienda che opera nel settore grafico.

I SOCI AGGREGATI

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I SOCI AGGREGATI AIMSC ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MUSEI DELLA STAMPA E DELLA CARTA Creata il 27 giugno 2005, ha sede presso Assografici che è socio fondatore, avendo sottoscritto l’atto pubblico di costituzione. L’Aimsc, alla quale aderiscono 13 musei e una trentina di soci tra individuali, Associazioni della filiera, imprese, Enti e Istituzioni ha lo scopo di: • creare una rete, una connessione virtuosa e

valida tra i musei che raccolgono tecniche ed esperienze di mestieri antichi che rappresentano l’essenza prima dello sviluppo della nostra moderna società della conoscenza,

• raccogliere, conservare e far scoprire il patrimonio nascosto dei piccoli musei che parlano di storie, di eccellenze, di mestieri che richiedono passione e dedizione in tutte le loro fasi, dalla fabbricazione della carta, alla fusione dei caratteri, alla preparazione delle forme, alla stampa e legatoria fino all’editoria. Musei che meritano di essere difesi, sostenuti e inseriti all’interno di itinerari didattici ideati per gli studenti,

• affiancare i Musei nei vari contesti produttivi, territoriali, sociali per alimentare un interesse e una partecipazione diffusa, favorendo una cultura di collaborazione tra Musei, Istituzioni, Esperti, Aziende, Scuole e Associazioni della filiera della carta stampata a beneficio di tutti i cittadini, in particolare dei bambini e dei giovani che sono il nostro vero “patrimonio vivente”.

In questi anni, l’Aimsc ha cercato di crescere appoggiandosi prevalentemente ai soci volontari ed ai Musei associati, pur consapevole della difficoltà di saldare le differenti realtà associative, gestite da istituzioni, enti pubblici e privati. Tuttavia per continuare a soddisfare le richieste e le

aspirazioni dei soci, accomunati nei valori, ma tanto diversi tra loro perché originati da più filoni e consolidati con differenti modalità espositive e di fruizione (musei espositivi, musei con attività didattiche per l’apprendimento di processi produttivi, raccolte di appassionati collezionisti, tipografie che utilizzano macchinari storici per la creazione di prodotti artistici), oggi più che mai, dopo la fase spontaneistica ed entusiasta, è alla ricerca di alleati e partner esterni per dare continuità al processo di valorizzazione del patrimonio culturale e industriale e a ottenere l’attenzione dei media. Nel 2012 si è tenuto il nono Congresso ad Artogne (Brescia), sede del Museo della Stampa - Il Segno Tipografico - intitolato al Beato Lodovico Pavoni, con la partecipazione di una settantina di persone in rappresentanza della società civile, enti locali e religiosi, del volontariato, delle istituzioni scolastiche e delle Associazioni. Un’esperienza di successo e utile per l’aggregazione di nuovi soci. Inoltre si sono poste le premesse per realizzare alcuni progetti riguardanti: • la stesura dei quaderni del “tipografista”

che hanno lo scopo di fornire ai visitatori dei musei alcune brevi guide sulle tematiche riguardanti la carta, alla diffusione della stampa e allo sviluppo tecnico delle arti grafiche;

• la visita con aperitivo al museo, che abbina cultura e divertimento, proponendo agli appassionati, a tipografie e cartai la possibilità di sorseggiare un aperitivo con l’intento di raccogliere materiale documentale e fotografico concernente l’industria della stampa e della carta;

• l’ideazione, insieme all’Ente Nazione Istruzione Professionale Grafica di un bando di concorso per la realizzazione di un manifesto sul tema “Tradizione e Futuro della Stampa e della Carta” per pensare al passato come eredità attiva proiettata verso i nuovi tempi;

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• la segnalazione di mostre ed eventi di rilievo e la diffusione di una newsletter con la descrizione dei macchinari, attrezzature e reperti che le aziende e le persone vogliano offrire (gratuitamente o in vendita) ai musei per evitare di disperdere o rottamare le testimonianze e gli oggetti dei mestieri dell’arte grafica e cartaria;

• l‘approntamento di un “Vocabolario” in collaborazione con la DG “Istruzione, Formazione e Cultura” della Regione Lombardia allo scopo di inventariare il patrimonio tecnico scientifico dei Musei della Stampa e della Carta;

• la collaborazione con alcuni musei della comunicazione e della carta che prevedono manifestazioni o inaugurazioni nel 2013, anno in cui si celebrano i duecento anni dalla scomparsa di Giambattista Bodoni, il rinnovatore della tipografia nel XVIII.

ATIF ASSOCIAZIONE TECNICA ITALIANA PER LO SVILUPPO DELLA FLESSOGRAFIA L’Associazione ha come scopo la promozione e lo sviluppo della stampa flessografica in Italia attraverso molteplici attività: studi, ricerche, eventi e seminari, nonché iniziative di formazione professionale in collaborazione con le scuole grafiche. Il 2012 si è aperto con lo svolgimento della prima edizione del Flexo Day nel Sud d’Italia. Si tratta di un’iniziativa nata con l’obiettivo di mettere a disposizione anche degli operatori del centro sud i contenuti di questa manifestazione che ha assunto una crescente importanza negli ultimi anni. L’evento, organizzato a Napoli, ha avuto un’ottima partecipazione di pubblico e sarà ripetuto anche nel 2013. L’Assemblea annuale dei Soci 2012 ha unanimemente scelto Sante Conselvan per guidare l’Associazione nel prossimo triennio. Egli subentra a Massimo Radice, giunto al termine dei suoi due mandati di Presidenza. Sante Conselvan è Amministratore Unico della I&C, società specializzata nello start-up

commerciale di soluzioni tecnologiche innovative per il settore della stampa e del converting. Nel corso dell’Assemblea è stato inoltre rinnovato il Consiglio Direttivo di Atif con la conferma dei seguenti componenti: Massimo Radice (Corapack), Andrea Vergnano (Digital Flex - Gruppo Nuova Roveco), Adolfo Tommasi (Ditom), Marco Calcagni (Omet), Giulia Rossini (Rossini), Roberto Frigerio (Siegwerk), Enrico Albani (Simonazzi), Claudio Semenza (Tresu). L’Assemblea ha infine fissato la data e il luogo di svolgimento del Flexo Day.

COMITATO TECNICO Nell’anno 2012, il Comitato Tecnico di Atif, si è occupato di studiare a fondo il testo della norma ISO 12647-6, redatto dal comitato tecnico ISO TC 130, e che è stato definitivamente approvato durante il corso dell’anno. Il Comitato ha approfondito le diverse parti della norma cercando di trasformare i concetti riportati nei vari capitoli dello standard in indicazioni pratiche per gli stampatori per migliorare il processo produttivo ed i risultati qualitativi. Non è mancata l’attività d sperimentazione sul campo sviluppata attraverso prove di stampa eseguite su una macchina di ultima generazione messa a disposizione da un costruttore di macchine flessografiche associato. Il tema conduttore delle sperimentazione è stato la messa a punto di un metodo di valutazione delle matrici di stampa per la scelta più idonea delle lastre da utilizzare per le diverse produzioni di stampati flessografici. Il valore aggiunto di questa attività è l’ampia partecipazione delle aziende associate, dai produttori di macchine e cilindri anilox, ai fornitori d’inchiostro, ai fornitori di lastre e nastri biadesivi, ai service, che hanno messo a disposizione le proprie competenze ed hanno i materiali necessari per eseguire la sperimentazione. Come consuetudine il lavoro portato avanti nel corso dell’anno è stato il tema conduttore del Flexo Day 2012 che si è tenuto a Bologna nel mese di novembre.

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FLEXO DAY 2012 Organizzato da Atif a Bologna, l’appuntamento annuale della flessografia si è svolto, come di consueto nel mese di novembre ed ha registrato una partecipazione di circa 300 persone, tra tecnici, imprenditori e rappresentanti della stampa specializzata interessati a conoscere quanto l’Associazione tecnica del settore ha realizzato e propone per favorire lo sviluppo tecnologico di questo importante comparto dell’industria grafica. Coerentemente con lo slogan del Convegno “Efficienza e affidabilità: dalla teoria alla pratica” gli interventi dei relatori hanno fornito un’interpretazione ampia e variegata di tale concetto nell’ottica di un continuo miglioramento del processo flessografico mediante l’applicazione di efficienti sistemi di standardizzazione e controllo. Molto apprezzato anche l’intervento di apertura del neo Presidente che ha illustrato un quadro dettagliato della flessografia in ambito mondiale con dati che dimostrano il crescente successo di questo processo di stampa in molteplici settori applicativi. I temi toccati dai vari relatori che si sono susseguiti nell’arco della giornata hanno riguardato: i recenti sviluppi in materia di normalizzazione con particolare riguardo alla nuova norma ISO 12647-6:2012 che introduce nuovi metodi di compensazione della caratterizzazione e sistemi di misurazione e tolleranze per i colori spot; la sicurezza negli stabilimenti grafici; il programma di sperimentazione del Comitato Tecnico di Atif con l’illustrazione della procedura per la caratterizzazione di un sistema di stampa flessografico a garanzia di un processo di stampa stabile e riproducibile; i risultati ottenuti dalle sperimentazioni effettuate dal Comitato tecnico dell’Associazione; gli aggiornamenti 2012 sulle procedure di check-up per macchine flessografiche realizzati sempre dal Comitato Tecnico; le procedure da seguire per garantire la piena efficienza in stampa prima e dopo l’avviamento macchina, avendo come obiettivi la produttività, la qualità costante nel corso della tiratura, la ripetibilità, la riduzione dei costi per ottenere

in finale un adeguato ritorno economico degli investimenti. Un tocco di internazionalità è stato dato dall’intervento di un ricercatore della Swansea University (UK) che ha trattato della stampa flessografica per applicazioni diverse dalle tradizionali, illustrando anche con campioni reali il recente sviluppo di nuovi materiali stampabili, tra cui i dispositivi “thin film” per applicazioni elettroniche e biomediche (RFID, Oled flessibili, Bio-sensori, fotovoltaici ecc. ). Anche gli sponsor dell’evento hanno fornito due interessanti contributi alla trattazione del tema del Convegno. Il Flexo Day 2012 è stato supportato da: Sun Chemical e Tesa - Biessse, Bst, Edigit, Ets, I&C, Inglese. APPUNTAMENTI A CONVERFLEX 2013 Atif ha organizzato due seminari tecnici in ambito fieristico che hanno riscosso un considerevole successo di pubblico. Sono state fornite alcune indicazioni sugli strumenti utili per il mantenimento della stabilità, della coerenza e della continuità di risultato qualitativo nella produzione flessografica. Nell’occasione è stata distribuita copia della pubblicazione “Parametri e sistemi di controllo di qualità delle lavorazioni e dei prodotti flessografici”. PACTO PRODUTTORI ASSOCIATI CARTUCCE TONER Le attività dell’Associazione dei produttori di cartucce toner rigenerate, aderenti ad Assografici in qualità Socio Aggregato, si sono concentrate nell’iter di accreditamento dei prodotti al Repertorio del Riciclaggio tenuto presso l’Osservatorio Nazionale dei Rifiuti. L’iter si è dimostrato essere molto complesso, in particolare perché nel corso del 2012 il Governo ha soppresso l’Osservatorio e trasferito le competenze in capo al Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Questo ha rallentato molto l’azione congiunta di Assografici e Pacto tanto da rendere necessario provvedere ad un aggiornamento della documentazione e delle pratiche redatte fino a quel momento.