Verso l'Ipercultura | I centri commerciali motore di sviluppo del territorio?

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VERSO L’IPERCULTURA I centri commerciali motore di sviluppo del territorio? Raffaella Fagnoni | associato | Università degli Studi di Genova | 09.10.2014

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VERSO L’IPERCULTURA I centri commerciali motore di sviluppo del territorio?Raffaella Fagnoni | associato | Università degli Studi di Genova | 09.10.2014

Raffaella Fagnoni

[In]action. The design ways.

Social design, sensitive activism, consumption ethic

CREDITS

044concetti per

RICREATIREReinventare Identità Collettive | Riprogettare Esperienze | Attivare Territori e Idee

spazi urbani

Through the analysis of different cases, the text illustrates the approach to the project of a future-present in action: designers, activists and creative talents, champions of social practices and radical forms of production, are engaged in every field, often beyond the boundaries of [in] discipline. Through the analysis of direct or indirect experiences, possible criteria, instruments and strategies emerge and highlight a shift in the development paradigm that attaches more importance to the patterns of life, values and processes rather than the artifacts.A cultural change #consumerism era #search for meaning #connectivityAn open in action community contrasts conservative fundamentalism and blurs, in a cooperative way, the distinction between production and consumption, material and virtual, process and product. The new generations are living in mass consumerism –“the only available electricity all over the world”, “the only model of well-being elaborated so far” (Branzi, 1996) – unboundedly free.However, today the attention to concepts such as authenticity, slowness, care, connectivity, leads to interpret consumption in a different way and makes it free from an unnatural celebration of possession, in favor of new relationships with things among individuals. Free access to information aims to create connections rather than segregation, through a collective process of building that consists in relationships and “re-culture”: re-use, re-saving, re-publication, re-cycling not only of materials, but also of knowledge and concepts.

Design vision #sensitive activism #bottom-up processes #do it yourselfActivism becomes meaningful through actions and moral ambitions: inventing and experimenting in order to create culture, influence behaviors, live better. Creating something –from an immaterial product to an urban compound- means reflect on the value of work, the nature of intellectual properties, the ethics of consumption, the limits of technology, the input of power. The authorship does no longer consist in the exclusive individual sphere, but a collective space of sharing, alternative to the top-down approach of the hierarchical industrialism: production networks involving consumers in defining the final product and open systems. DIY practices are not only a professional exercise and trend, but also a need and reaction to crises. In other words, they are a technological as well as ecological, cultural and social revolution crossing the project boundaries and penetrating the mass culture.# People actingBearers of an eclectic sensitivity, they look at the project in terms of performance rather than structure and perceive the project as an evolution related to cordiality, ecological perspective, caring. They propose themselves as a phenomenon relevant in terms of strength and do involve an increasing number of people. Most of experiences set technology first, but at the same time express a cultural revolution promoted by humanity, not only intelligence.

imm 1: Spazi Urbani Ricreati, 2012. Ripensare lo spazio SXEEOLFR�FRPH�WHDWUR�GHOOD�YLWD�FROOHWWLYD��*UXSSR�GL�ULFHUFD�GHOO·�Università degli Studi di Genova e Comune di Genova. La bici e il benessere di una città, essere parte di un nuovo ciclo. Progetto: Gruppo di ricerca ISIA Firenze in collaborazione con Comune di Firenze. Design Activities. 2011. Progetti realizzati

DOO·LQWHUQR�GL�DWWLYLWj�GHO�'6$��'DOO·DOWR��/D�YLD�GHOO·2UWR��������$��Rossi; Design per i Cantieri, 2011-2012; Introverso, Padiglione con cassette della frutta, 2011; Un treno per Ansaldo Breda, ricerca DSA Unige, 2009-12. imm 2-3: schema [In]action. The design ways. Beyond the boundaries of [in] discipline

*Il consumismo è nel nostro tempo l’unica energia di trasformazione dell’esistente, l’unica corrente elettrica a disposizione di tutto il mondo, l’unico modello di benessere finora elaborato, e per il quale il mondo è disposto a ribaltarsi per ottenerlo.

Andrea Branzi, il design dopo Dio (e la politica dei gommini), in Domus 787, 1996, pag. 58-59

MVRDV, ROTTERDAM MARKTHAL, 2014

Il tema al centro della riflessione riguarda una nuove occasioni per la produzione del valore: intrecciare la domanda di felicità individuale e di autenticità con la cultura, l’originalità, il talento, all’insegna di una relazione consapevole con il territorio, fra le persone, le istituzioni, le strutture.

Ripensare la crescita comporta un nuovo atto di intelligenza, creando nuove condizioni economiche, sociali, culturali e istituzionali per nuovi equilibri di mercato.

*VALOREPine, II B. J., Gilmore, J. H. (1999) The experience economy. Work is theatre & Every Business a Stage. Harvard Business School Press, Boston, trad. it (2000) Oltre il servizio. L’economia delle esperienze, Etas Libri.

ll tema culturale diventa centrale, motore attorno a cui ruota la vita di molti, l̓ economia, la fruizione del tempo, gli stessi spazi della città.

nimmagine: chiara olivastri

MUSEUM SHOP Punto vendita del Museo di arte Contemporanea di Saõ Paulo e punto vendita del Natural History Museum. foto Rosangela Bonifacio Santin

MUSEUM SHOP Punto vendita della Tate Modern e del Science Museum di Londra, 2008. foto Rosangela Bonifacio Santin

MUSEUM SHOP Centre Pompidou, Metz, 2014 foto: Raffaella Fagnoni

Le istituzioni e le aziende hanno il compito di supportare o ricreare i fenomeni che nascono dal basso, il bisogno di partecipazione attiva, valorizzando l’esperienza di acquisto e affrancandola da un mero intento economico.

La cultura è sempre più un valore economico in senso lato, un elemento su cui progettare il futuro delle città e quindi delle comunità.  

Creare connessioni tra i diversi attori sociali, compresi i retailer, avrà una portata abilitante integrando le proposte culturali con l’impegno collettivo.

Per questo può essere determinante:

proporre iniziative caratterizzate da valori ampiamente condivisibili, con ricadute concrete ed immediate nel quotidiano; presentare le strutture del commercio come intermediari e facilitatori per supportare network virtuosi; considerare la cultura, nel senso più ampio, come una chiave efficace di progettazione creativa in sinergia con tutti gli attori possibili, in chiave partecipativa.

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*

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Spazio fisico, costruito con una destinazione d’uso specifica, considerato in relazione a chi ci transita, con chi lo usa, con chi lo attraversa. Si distingue dai luoghi antropologizzati in senso tradizionale - agorà, piazze, mercati, ecc.

Non-luoghi sono gli spazi in cui le singole persone, con i loro problemi e la loro solitudine, s’incrociano senza mai entrare in relazione, il più delle volte sospinti dal desiderio di muoversi, mostrarsi, consumare, accelerare le operazioni della vita quotidiana.

Per Marc Augè i non-luoghi sono una importante espressione della “neomodernità” dominata dalle leggi dello spettacolo. Non solo non sono in grado d’integrarsi con i luoghi storici della città, ma spesso e facilmente entrano in conflitto con essi banalizzandoli, cioè de-valorizzandoli alla stregua di curiosità per studiosi, come sempre più di sovente avviene per i musei, i palazzi antichi, le vestigia.

NON-LUOGO*

Un non-luogo, ovvero un luogo che non ci rimanda una storia, una memoria, non è per noi un luogo.

I non luoghi per loro natura e per definizione teorica dello stesso Augé non possono essere eterni.

Un centro commerciale - o un aeroporto - sono inizialmente dei non luoghi. Poi entrano nelle nostre abitudini, sono frequentati, sono luogo di appuntamento e di incontro, cominciano a contenere storia e memoria.

diventano luoghi nel senso più profondamente augeiano, sono luoghi che hanno un significato, che rimandano a qualcosa, che appartengono, che conservano, che raccontano.

LUOGO*

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cosa fa l'individuo, il cittadino nei confronti di questi neo-non-luoghi?

TOPOTEK COPENHAGEN https://archiwatch.files.wordpress.com/2013/06/topotek-superkilen-copenhagen-01b.jpg

La città - la bigness di cui parla Rem Koolhaas - come un tendenziale enorme non-luogo, una città globale, poco riconoscibile dai suoi abitanti, che perde storia, riferimenti, memorie.

Nella bigness prevale l'ordine socio-politico della produzione e del consumo, l’appiattimento delle diversità-resistenti. Trionfano le traiettorie e non i percorsi, si sbriciolano i luoghi, che rimangono meri spazi.

Cosa significa resistere nella bigness?

BIGNESS*

*

tornare a costruire luoghi

INTERNATIONAL GRAFFITI FESTIVAL 2014 | Auchan di Cesano Boscone

Migliaia di writer provenienti da tutto il mondo protagonisti del MOS Meeting of Style 2014. Nato in Germania una quindicina di anni fa, si è velocemente diffuso in 3 continenti (Europa, Americhe e Asia) con circa 15-20 manifestazioni all’anno in città differenti.Per la prima volta in Italia nel 2014 presso il Centro Commerciale Auchan di Cesano Boscone: a disposizione degli artisti apposite strutture esterne sulle quali i writer hanno interpretato il tema della sostenibilità ambientale. Al termine della performance le strutture sono state collocate all’interno del centro commerciale.

FILM FESTIVAL AT INDIGO SHOPPING MALL BEIJING | 2014

All screenings take place in the Winter Garden area of the shopping mall, i.e., at the back of the mall if you enter from the main entrance at Jiuxianqiao Lu.

WEDDING, SHOPPING MALL EDMONTON, CANADA.

Holly & Jake were married on a pirate ship in the middle of the shopping mall. Nope, there’s nothing unusual about that at all! They had wedding photographer Michel Feist of Ampersand Grey to capture their ceremony and portraits.

WEDDING, SHOPPING MALL EDMONTON, CANADA.

Holly & Jake were married on a pirate ship in the middle of the shopping mall. Nope, there’s nothing unusual about that at all! They had wedding photographer Michel Feist of Ampersand Grey to capture their ceremony and portraits.

WEDDING, SHOPPING MALL EDMONTON, CANADA.

Holly & Jake were married on a pirate ship in the middle of the shopping mall. Nope, there’s nothing unusual about that at all! They had wedding photographer Michel Feist of Ampersand Grey to capture their ceremony and portraits.

ZOLLVEREIN, RUHR foto: Raffaella Fagnoni

WEDDING CEREMONY

Chapel of Love at the Mall of America in Bloomington, Min., Wednesday, July 31, 2013.   Foto: Kyndell Harkness

http://memorableindianweddings.com/a-flash-mob-wedding-proposal-in-a-mall-in-chandigarh/A FLASH-MOB WEDDING PROPOSAL IN A MALL IN CHANDIGARH

Cosa succede quando un centro commerciale propone eventi culturali?

IPERCULTURA

Esiste una responsabilità culturale del centro commerciale?

IPERCULTURA

OBERAUSEN (D) CENTRÒ | 2014

L’atmosfera del centro commerciale può essere un’atmosfera culturale?

Se si, quali eventi potrebbero contribuire a questo clima?

IPERCULTURA

Quali esempi, quali suggestioni si propongono come relazione produttiva fra il centro commerciale e la città?

IPERCULTURA

[ observing ] [ action ] [design] [ telling ]

Ciò a cui si aspira non è tanto il progetto di uno spazio, ma di scenari di senso, di esperienze [mood – atmosfera]

84

1 PROGETTO DI RICERCA DI INTERESSE NAZIONALE

3 ANNI DI ATTIVITÀ DI RICERCA

11 SEDI UNIVERSITARIE COINVOLTE

12 EVENTI IN PROGRAMMA

24 PARTNER INTERNAZIONALI

28 PARTNER NAZIONALI

180 PROFESSORI, RICERCATORI, ASSEGNISTI

805.000 EURO DI FINANZIAMENTO

3

PRIN 2013/2016PROGETTI DI RICERCA DI INTERESSE NAZIONALEArea Scientifico-disciplinare08: Ingegneria civile ed Architettura 100%

Unità di RicercaUniversità IUAV di VeneziaUniversità degli Studi di TrentoPolitecnico di MilanoPolitecnico di TorinoUniversità degli Studi di GenovaUniversità degli Studi di Roma“La Sapienza”Università degli Studi di Napoli “Federico II”Università degli Studi di PalermoUniversità degli Studi “Mediterranea” di Reggio CalabriaUniversità degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-PescaraUniversità degli Studi di Camerino

160

06 // UNIROMA1

01 // UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA

02 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO

03 // POLITECNICO DI MILANO

04 // POLITECNICO DI TORINO

05 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

06 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”

07 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”

08 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

09 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “MEDITERRANEA” DI REGGIO CALABRIA

10 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI “G. D’ANNUNZIO” CHIETI PESCARA

11 // UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAMERINO

> LABORATORIO RE-CYCLE

04 // POLITO

Andrea Gritti [responsabile] [email protected]

Andrea Delpiano [responsabile][email protected]

Raffaella Fagnoni [responsabile][email protected]

Francesca R. Castelli [responsabile][email protected]

03 // POLIMI

05 // UNIGE

161

01 // IUAV

08 // UNIPA

02 // UNITN

09 // UNIRC

11 // UNICAM

10 // UNICH

07 // UNINA

06 // UNIROMA1

Fabrizia Ippolito [responsabile][email protected]

Francesco Marocco [responsabile]

Daniele Ronsivalle [responsabile][email protected]

Consuelo Nava [responsabile][email protected]

Francesca Pignatelli [responsabile][email protected]

Giulia Menzietti [responsabile][email protected]

Chiara Rizzi [responsabile][email protected]

Sara Marini [responsabile][email protected]

Stefano Munarin [responsabile][email protected]

11.00SUPERELEVATA FOOT[PRINTS]ri-apertura dell’impronta della Sopraelevata nel Porto Area Riparazioni Navali > da Calata Gadda Porto Antico al Varco di Levante Fiera del Mare

12.00Il gruppo internazionale di ricerca Recycle Italy:

Renato Bocchi (coordinatore, IUAV), Maurizio Carta (UNIPA), Carlo Gasparrini (UNINA), Manuel Gausa (UNIGE, IAAC), Vincenzo Gioffrè (UNIRC), Mosè Ricci (UNIGE), Piero Ostillio Rossi (UNIRM1), Carmen Andriani (UNIGE), Joerg Schroeder (LUH)

PresentaRECYCLE GOA MANIFESTO per la città di Genova > Varco Calata grazie presso Mercato del Pesce

Intervengono: Stefano Bernini, Assessore Urbanistica, Vicesindaco Comune Genova, Anna Maria Dagnino, Assessore Mobilità e Trasporti, Luigi Merlo, Presidente Autorità Portuale Genova, Alberto Cappato, Direttore Generale Porto Antico Genova, Natale Raineri, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Genova, Arcangelo Merella, Presidente Amici della Sopraelevata.

14.00-17.00IMPRONTE _ CONFRONTOdialogo tra cittadini, associazioni, ricercatori

14.00-19.00IMPRONTE _ MICROSTORIE DEI LUOGHIpasseggiata oltre il limite del porto tra passato, presente e futuro narrate da Exsplora

15.00-19.00IMPRONTE _ MUSICAritmo nel porto fino al tramonto con Olivia Giovannini

11.00-19.00TRA LE IMPRONTE passeggiate, pedalate, segway lungo il percorso

RIDUCIAMO le nuove costruzioni in città

RIUSIAMO gli spazi abbandonati

RICICLIAMO gli edifici e i percorsi dismessi

SUPERELEVATA FOOT[PRINTS]GENOVA | Area Riparazioni da Calata Gadda al Varco di Levante Nella giornata mondiale della mobilità sostenibile, si apre per un giorno la promenade che collega Porto Antico alla Fiera del Mare

o r d i n e d e g l ia r c h i t e t t i ,p i a n i f i c a t o r i ,p a e s a g g i s t i ec o n s e r v a t o r idella provincia di

g e n o v a

Con il Patrocinio di:Autorità Portuale

Partner tecnici:

scarica qui il programma dettagliato

contatti:[email protected]/superelevataimprontesuperelevata.wordpress.comtwitter: superelevata

supporto tecnico: Claudio Barilaro, Autorità Portuale di Genova, Comandante Domenico Napoli, Capitaneria di Porto di Genova, Milena Palattella, Comune di Genova, Giacomo Tinella,Comandante della Polizia

a cura di:Recycle GenovaUnità di ricerca DSA UNIGEMosè Ricci, Responsabile scientifico, Raffaella Fagnoni, coordinamento Laboratorio Genoa Lab, Manuel Gausa, Alberto Bertagna

organizzazione: Elisa Angella, Sara Favargiotti, Giulia Garbarini, Paolo Gemelli, Giulia Giglio, Chiara Olivastri, Silvia Pericu, Jeannette Sordi

con: Beatrice Amoretti, Federico Boni, Marco Fonti, Valentina Manzini, Davide Maragliano, Alessia Ronco Milanaccio, Asia Triandafillidis

progetti installazioni:Giovanna & Kothylene, G&S Green & Sustainable, CLAB+2A, UNO8A+SOOFFICE, archi_lab, E.V.iD.E.nte, LANTLOS, Officina 5 Achitetti Associati con Desa sas, E.M.Cici L.Federici, Burrasca, GR.IN_LAB, TR.GRA.ARCHITECT, Paesaggisti per caso, Giardini “Poggi”,4, IMBALLO DI IDEE, UNOAUNO_spazioArchitettura, M&S, ZAC, Manager on the bicycle, Associazione culturale Emsteludanza, Arbusti, Movimento Ragazzi, LILT Genova, Re-Cycle Veneto Lab (IUAV), Recycle Genoa Lab, Re-Cycle Veneto Lab (IUAV), Scuola di Archtettra e Design “Eduardo Vittori” di Ascoli Piceno, Università di Camerino, UdR Reggio Calabria, Re-Cycle UNITN, Politecnico di Torino – DAD, Sc’Art centro Re MIda Genova Palazzo Verde, Ciclo Riparo, AlVerde, Terre di Mare, Muvita, LEGAMBIENTE LIGURIA Onlus, MATERMAGNA, Terra! Onlus, Arbusti, Boero, Promo Genova, Le Bighe del Bigo Segway, La Forchetta Curiosa, Genny Mobility, Carmen Andriani, Aldo Aymonino, Claudia Battaino, Mauro Berta, Alberto Bertagna, Maurizio Carta, Marco D’Annuntiis, Raffaella Fagnoni, Manuel Gausa, Vincenzo Gioffrè, Fabrizia Ippolito, Roberto Serino, Paola Galante Lina Malfona, Maria Valeria Mininni, Mosè Ricci, Joerg Schroeder, Elisa Beordo, Emilia Corradi, Sara Cipolletti, Antonia Di Lauro, Sara Dotto, Giuseppe Caldarola, Giulia Ciliberto, Sara Favargiotti, Maddalena Ferretti, Giulia Garbarini, Giulia Giglio, Sarah Hartmann, Mathilde Marengo, Raffaella Massacesi, Chiara Olivastri, Flavia Pastò, Chiara Rizzi, Emanuele Sommariva, Jeannette Sordi, Ettore Vadini, Gaia Vicentelli, Luca Zecchin, Irene Mantero, Carolina Queirolo, Joshua Pagano, Fabio Torterolo, Linda Pierozzi, Francesca Marina, Silvia Sangrisio, Pollero Carlotta, Carolina Tuiller, Francesca Vercellino, Ester Sirito, Sara Guasco, Barbara Pitto, Elena Pisano, Caterina Lavarello, Laura Nazzari, Benedetta Pignatti, Jorge Mosquera, Francesca Beone, Riccardo Gelmini, Alex Viale, Silvia Barletta, Samantha Gazzolo, Michela Quadrelli, Andre Daniel Roca Borja, Elisa Cantone, Rodolfo Siccardi, Federica Chung-I Ferraro, Marta Caruti Antonelli, Camilla Zenzini, Margherita Dagnino, Nicolò Zavaglia, Alberto Righetti, Simona Benelli, Alba Guerrera, Arianna Spinale

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