Titolo: Dimensioni culturali presenti nel discorso di Grillo sulla necessità di uscire dalla moneta...

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Titolo: Dimensioni culturali presenti nel discorso di Grillo sulla necessità di uscire dalla moneta Euro. Title: Cultural dimensions in the speech of Beppe Grillo on the need to get out of the Euro currency. Abstract: The article aims to analyze the concept of "cultural dimension" from the framework of intercultural communication with the theoretical work of Geert Hofstede. The article will analyze a few posts collected from the website of Beppe Grillo about the Euro currency and the need to get out of this monetary system for Italy. The originality of this work is to use a method of analysis used in sociological applied to some writing post with rich cultural elements. In conclusion, this article is intended to offer an interpretive tool useful to describe a widespread debate in the Italian political reality. The intent is to understand what the "cultural dimensions" involved when some political speeches are pronounced and try to understand the validity of the solutions offered to the Italian population. Keywords: cultural, euro currency, Italian society, Italian culture Abstract: L'articolo intende analizzare il concetto di “dimensione culturale” proveniente dal quadro di riferimento della comunicazione interculturale con il lavoro del teorico Geert Hofstede. L'articolo vuole analizzare alcuni post raccolti nel sito di Beppe Grillo a proposito della moneta Euro e della necessità di uscire da questo sistema monetario da parte del paese Italia. L'originalità di questo lavoro consiste nell'utilizzo di un metodo di analisi utilizzato in chiave sociologica applicato ad alcuni Post ricchi di elementi culturali. In conclusione, questo articolo ha voluto offrire uno strumento interpretativo utile per descrivere un dibattito molto diffuso nella realtà politica italiana. L'intento è quello di capire quali siano le “dimensioni culturali” coinvolte quando vengono pronunciati alcuni discorsi e cercare di capire la validità delle soluzioni offerte alla popolazione italiana. Parole chiave: dimensione culturale, moneta euro, società

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Titolo: Dimensioni culturali presenti nel discorso di Grillo sullanecessità di uscire dalla moneta Euro.

Title: Cultural dimensions in the speech of Beppe Grillo on the need to get out of the Euro currency. Abstract:

The article aims to analyze the concept of "cultural dimension" from the framework of intercultural communication with the theoretical work of Geert Hofstede.The article will analyze a few posts collected from the website ofBeppe Grillo about the Euro currency and the need to get out of this monetary system for Italy. The originality of this work is touse a method of analysis used in sociological applied to some writing post with rich cultural elements. In conclusion, this article is intended to offer an interpretive tool useful to describe a widespread debate in the Italian political reality. Theintent is to understand what the "cultural dimensions" involved when some political speeches are pronounced and try to understand the validity of the solutions offered to the Italian population.

Keywords: cultural, euro currency, Italian society, Italian culture

Abstract:

L'articolo intende analizzare il concetto di “dimensione culturale” proveniente dal quadro di riferimento della comunicazione interculturale con il lavoro del teorico Geert Hofstede.L'articolo vuole analizzare alcuni post raccolti nel sito di BeppeGrillo a proposito della moneta Euro e della necessità di uscire da questo sistema monetario da parte del paese Italia. L'originalità di questo lavoro consiste nell'utilizzo di un metododi analisi utilizzato in chiave sociologica applicato ad alcuni Post ricchi di elementi culturali. In conclusione, questo articoloha voluto offrire uno strumento interpretativo utile per descrivere un dibattito molto diffuso nella realtà politica italiana. L'intento è quello di capire quali siano le “dimensioni culturali” coinvolte quando vengono pronunciati alcuni discorsi e cercare di capire la validità delle soluzioni offerte alla popolazione italiana.

Parole chiave: dimensione culturale, moneta euro, società

italiana, cultura italiana

Introduzione

In questo articolo vengono adoperati alcuni post provenienti dal sito di Beppe Grillo, inteso come il fondatore del Movimento 5 Stelle, per analizzare le dimensioni culturali presenti nel discorso incentrato sulla necessità di uscire dalla moneta Euro. Questi Post collocati all'interno del Blog di Beppe Grillo consentono di analizzare, alla luce della nozione di dimensione culturale elaborata dai lavori di Hofstede, i temi che veicolano maggiormente il dibattito sulla necessità di uscire dalla moneta Euro per l'Italia.

Premessa metodologica

L'articolo intende analizzare il concetto di “dimensione culturale” proveniente dal quadro di riferimento della comunicazione interculturale con il lavoro del teorico Geert Hofstede.Il concetto di “dimensione culturale” viene definito nei lavori di Hofstede come ambito antropologico problematico dove le varie società gestiscono in modo differente questi ambiti antropologici problematici. Queste dimensioni culturali vengonoidentificate con l'elaborazione di sei dimensioni utili: forte o debole indice di distanza sociale dal potere, forte o debole evitamento dell'incertezza, individualismo vs collettivismo, mascolinità vs femminilità, orientamento a lungo termine o breve termine. L'ultima dimensione viene definita da Hofstede di tipo “indulgence” vs “restraint”. Per questa dimensione ho optato per ilcontesto della società italiana per le nozioni di “soddisfazione, appagamento” e “restrizioni, vincoli”. Questo concetto di dimensione culturale è da intendersi come una preferenza verso una dimensionepiuttosto che un'altra durante il nostro agire quotidiano in termini di valori. Ogni dimensione possiede al suo interno vari elementi di analisi per meglio identificare la dimensione in questione.

A. “Alto indice di distanza sociale dal potere” come dimensione culturale

La prima dimensione culturale denominata come“ indice di distanza sociale dal potere” prova ad analizzare il tasso di distanza sociale dal potere individuando come parametri operativi da una parte una società a basso indice di distanza sociale dal potere e al suo

opposto abbiamo una società con elevato indice di distanza socialedal potere.

I parametri che caratterizzano una società a basso indice di distanza sociale sono nel quadro di riferimento di Hofstede:

un utilizzo del potere che dovrebbe essere legittimato ed è soggetto ai criteri di bene o male

i genitori trattano i figli come pari le persone anziane non sono né rispettate né temute l'istruzione viene incentrata sullo studente la gerarchia significa un'ineguaglianza dei ruoli ed è

stabilita per convenienza gli impiegati o subalterni si attendono di essere consultati i governi sono di tipo pluralistici e tendono a cambiare in

modo pacifico la corruzione è rara e gli scandali portano alla fine della

carriera politica la ridistribuzione delle tasse è piuttosto elevata la religione enfatizza l'uguaglianza dei credenti

I parametri che caratterizzano una società ad alto indice di distanza sociale sono:

il potere costituisce un fatto basico della società ed è antecedente ai criteri di bene o male. La sua legittimità è irrilevante

I genitori insegnano l'obbedienza ai figli gli anziani vengono rispettati e temuti l'istruzione è centrata sul ruolo del docente la gerarchia equivale a ineguaglianza esistenziale i dipendenti si aspettano che gli venga detto quello che

devono fare i governi sono autocratici e si fondano sulla cooptazione e

vengono rimossi tramite drastici cambiamenti o rivoluzioni La corruzione è frequente e gli scandali vengono coperti la ridistribuzione delle tasse è molto debole la religione è costituita da una gerarchia di preti

B. La dimensione culturale detta come “ forte o basso evitamento dell'incertezza”

La seconda dimensione culturale presente nel quadro di riferimentodi Hofstede si definisce con il nome di “debole o forte senso di evitamento

dell'incertezza”.I parametri per analizzare una società a debole evitamento dell'incertezza sono i seguenti:

l'inerente incertezza della vita viene accettata ed ogni giorno viene preso così come viene

le persone sono tranquilli, poco stress, controllo di sé e bassa ansietà

tendenza al benessere personale e allo star bene tolleranza verso le persone e le idee divergenti, la

differenza è curiosa a proprio agio con ambiguità e caos gli insegnanti possono dire “ non lo so” cambiare lavoro non è un problema non si apprezzano le regole scritte o non scritte nella politica, i cittadini sono visti come competenti agli

occhi delle autorità nella religione, la filosofia sono preponderanti il

relativismo e lo spirito empirico

I parametri per analizzare una società a forte evitamento dell'incertezza sono i seguenti:

l'incertezza della vita viene sentita come una permanente minaccia che va combattuta

presenza elevata di stress, emozioni, ansietà e nevrotismo poca considerazione per il proprio benessere e lo star bene intolleranza verso persone ed idee divergenti, la differenza

è pericolosa forte bisogno di chiarezza e strutture gli insegnanti possiedono tutte le risposte conservare il lavoro anche se non ti piace bisogno emotivo di regole anche se non sempre rispettate in politica, i cittadini sono visti come incompetenti dalle

autorità nella religione e nella filosofia si crede nella verità e

nelle grande teorie

C. Dimensione culturale di tipo “ individualismo” o “ collettivismo”

Un'altra dimensione riguarda la differenza tra società con dimensioni culturali di tipo “collettivismo” da quelle di tipo

“individualismo”. I parametri per analizzare la dimensione di tipo “individualismo” sono i seguenti:

tutti sono tenuti a badare a se stessi e ai membri stretti difamiglia

“Io” di tipo coscienzioso diritto alla privacy parlare per sé è cosa buona gli altri sono considerati come individui opinioni personali ricercata: una persona un voto la trasgressione delle norme genera sentimenti di

colpevolezza Io è una parola indispensabile nel nostro linguaggio lo scopo dell'istruzione è imparare ad imparare i compiti sono più importanti delle relazioni

I parametri per analizzare la dimensione del “collettivismo” sono così elencati:

le persone aderiscono a famiglie o clan allargati che offronoprotezione in cambio di lealtà

Noi di tipo coscienzioso Enfatizzazione dell'appartenenza il mantenimento dell'armonia è prevalente gli altri percepiti come membri “in-group” o “out-group” opinioni e votazioni sono dettate dall'appartenenza al

proprio “in-group” di riferimento trasgredire le regole porta a sentimenti di vergogna Io è una parola a sentimenti di vergogna lo scopo dell'istruzione è quello di imparare come fare le

cose le relazioni sono più importanti dei compiti

D. Dimensione culturale di tipo “ femminilità” versus “ mascolinità”

Un'altra dimensione culturale presente nei lavori di Hofstede riguarda la differenza tra società di tipo “femminili” o di tipo “maschili”.

I parametri per analizzare la dimensione della “ femminilità” sono:

differenza di genere bassa in termini sociali ed emozionali gli uomini e le donne devono apparire modesti ed intenzionati

equilibrio tra vita di famiglia e lavoro il padre e la madre gestiscono i fatti e le emozioni Uomini e donne possono piangere ma entrambi devono combattere le madri decidono il numero di figli molte donne partecipano alla vita politica la religione si concentra sugli esseri umani la sessualità è un dato di fatto ed un modo di comunicazione

I parametri per analizzare la dimensione della “ mascolinità” sono:

differenza di genere elevata in termini di ruoli sociali ed emozionali

gli uomini devono essere assertivi ed ambiziosi mentre le donne potrebbero esserlo

il lavoro prevale sulla famiglia il padre gestisce i fatti e la madre gestisce le emozioni le donne piangono, gli uomini non possono; gli uomini devono

lottare mentre le donne non dovrebbero. Il padre decide la taglia della propria famiglia.

Poche donne partecipano alla vita politica la religione si concentra su Dio attitudine moralistica verso la sessualità; il sesso è visto

come un atto performativo

E. Dimensione culturale con orientamento temporale “a breve termine” oppure a “ lungo termine”

Un'altra dimensione riguarda la differenza tra società ad orientamento temporale di breve termine oppure società caratterizzate per un rapporto con il tempo fondato su di un orientamento di lungo termine.

I parametri per analizzare la dimensione dell'orientamento a breve termine sono:

i fatti più importanti della vita sono avvenuti nel passato oin questo momento

la stabilità della persona intesa come sempre uguale a se stessa

ci sono delle linee universali a proposito di ciò che è bene o male nelle situazioni

le tradizioni sono sacrosante la vita famigliare è guidata da imperativi essere orgogliosi del proprio paese essere al servizio degli altri è importante

spendere soldi per la vita sociale e il consumo studenti attribuiscono il successo e il fallimento alla

fortuna bassa crescita per i paesi poveri

I parametri per analizzare la dimensione dell'orientamento a lungo termine sono:

i fatti più importanti della vita devono succedere nel futuro una persona brava si adatta alle circostanze il bene o il male dipende dalle circostanze le tradizioni sono modificabili al cambiamento la vita famigliare viene guidata da compiti condivisi cercare di imparare dagli altri paesi è cosa buona il risparmio e la perseveranza sono obiettivi veri attitudine al risparmio e soldi disponibili in caso di

investimento da compiere studenti attribuiscono il successo allo sforzo e il

fallimento alla mancanza di sforzo crescita elevata per i paesi con un certo livello di

prosperità

F. Dimensione culturale presente tra società di tipo “soddisfate\appagate” o di tipo “ vincolate”

L'ultima dimensione viene definita da Hofstede nei suoi lavori come di tipo “indulgence” vs “restraint”. Per questa dimensione ho optato per il contesto della società italiana per le nozioni di “soddisfazione, appagamento” e “restrizioni, vincoli” che mi sembrano dei lessemimaggiormente in consonanza con il contesto culturale dove un termine come “indulgente” per parlare di una dimensione culturale comporta un maggiore grado di difficoltà interpretativo. In questo lavoro, i parametri per analizzare la dimensione di unasocietà del tipo “soddisfate\appagate” sono i seguenti:

molte persone si dichiarano felici una sensazione di controllo della propria vita la libertà di parola sembra un fatto importante tendenza a ricordare le emozioni positive elevato tasso di nascita nei paesi molto istruiti elevato numero di persone obese in paesi ricchi tolleranza verso i comportamenti sessuali la sicurezza della nazione non rappresenta una priorità

importante

I parametri per analizzare la dimensione di una società di tipo “vincolata” sono i seguenti:

poche persone si dicono felici un sentimento di abbandono nelle persone: le cose non

dipendono dal mio volere la libertà di parola non è di prima necessità poca importanza al tempo libero meno propensi a ricordare le emozioni positive basso tasso di nascita nei paesi ricchi poche persone fanno sport poche persone obese nei paesi ricchi rispetto delle norme sessualità numero elevato di forze di polizia per il numero di abitanti

1. L'euro, le aziende italiane e gli Italiani: sono proprio la stessa cosa

L'articolo prende forma dalla raccolta di alcuni post provenienti dal blog del fondatore del Movimento 5 Stelle nella persona di Beppe Grillo. La raccolta di alcuni Post sul tema dell'uscita dal moneta Euro costituisce un esempio di corpus da adoperare per analizzare le dimensioni culturali ideate da Hofstede ma utilizzate in una prospettiva di tipo qualitativo all'interno di questo lavoro.Il primo Post preso in esame è intitolato “ Chi ha pagato il prezzo dell'euro e che ci ha guadagnato?”pubblicato il 24 Ottobre 2014 sul sito di Beppe Grillo.Nel Post viene concentrata l'attenzione sulle aziende italiane come le principali vittime di questa crisi economica e sociale. Questa visione della crisi, alla luce del punto di vista delle aziende italiane, è in piena sintonia con una società con un alto indice di distanza sociale perché l'attenzione viene rivolta versol'ambito produttivo della società senza porre la stessa attenzionesulla classe lavoratrice come sarebbe il caso in una società a basso indice di distanza sociale. Di fatto, la moneta Euro riguarda la vita di tutti i cittadini italiani e non soltanto le aziende italiane, le quali furono molto felici di delocalizzare appena introdotto l'euro come tratto tipico della dimensione di tipo “individualismo”, vale a dire aderendo al solo parametro di “badare a se stessi” piuttosto che adoperare il loro ruolo socialecercando di aggregarsi con altre aziende per diventare sempre più

presenti sul mercato nazionale ed internazionale come sarebbe stato il caso con una enfatizzazione dell'appartenenza a famiglie allargate come parametro presente nella dimensione di tipo “collettivismo”. Con l'introduzione della moneta Euro, le aziende hanno consolidato la tendenza a non specializzare i loro prodotti così come a non valorizzare il capitale umano italiano in piena sintonia con la dimensione temporale di breve termine dove il parametro essenziale è quello che vede nel passato tutti i fatti rilevanti e la stabilità dell'impresa come criteri dominanti. La non valorizzazione del capitale umano è la conseguenza di una società italiana dove vige un alto indice di distanza sociale con l'adesione al parametro che vede il dipendente come esecutori di ordini piuttosto che come consulenti da ascoltare. Inoltre la dimensione di forte evitamento dell'incertezza è molto presente tramite il parametro che vede le persone essere intolleranti versole idee e le persone divergenti intesi come pericolosi.Il post di Grillo mette in rilievo come prima della moneta Euro esisteva la possibilità di svalutare la moneta nazionale per fare ripartire le esportazioni. 1

Questa prassi ha permesso di aderire alla dimensione culturale di “debole evitamento dell'incertezza” con maggiore intensità e con maggiore agio nell'ambiguità. La svalutazione monetaria della lirapermetteva di aderire principalmente ad una dimensione temporale abreve termine dato che il passato rappresentava il modello di esportazione da riprodurre per riportare l'economia con un segno positivo. Come conseguenza, l'ingresso della moneta Euro spinge il paese Italia ad una dimensione “temporale a lungo termine” perché il progetto economico coinvolge altri paesi dove prevale maggiormenteun “orientamento temporale a lungo termine” come nella cultura politica della Germania, Olanda o Finlandia. L'Italia con la sua tradizione monetaria fondata sulla svalutazione monetaria ha aderito ad una dimensione temporale di breve termine. Gli altri parametri presenti con la moneta Euro sono una certa stabilità della moneta, linee universali da seguire per quel che riguarda ladimensione a breve termine mentre una scarsa importanza viene conferita a parametri come quelli di adattarsi alle circostanze come parametri presenti nella dimensione a lungo termine. In 1 Tratto dal Blog di Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_per_salvare_le_imprese.html?s=n2014-10-24. Fuori dall'euro con una sovranità monetaria associata al valore della nostra economia le aziende italiane sarebbero avvantaggiate nelle esportazioni e produrre in Italia diventerebbe più conveniente che produrre all'estero.

questo periodo storico hanno un ruolo importante i parametri dove risulta importante imparare dagli altri paesi, fare risparmi e compiere investimenti nella dimensione temporale a lungo termine.

Un altro tema sollevato dal Post di Grillo è quello della relazione tra “Periferia – centro”2 come tema presente nelle società di tipo “vincolate” perché si sente che i fatti non dipendono da noi ma siamo abbandonati a noi stessi di fronte a decisioni prese lontane dai territori. Questo parametro della dimensione culturale di tipo “vincolate” è intimamente legato a quello di una società ad “alto indice di distanza sociale” dove ilpotere istituzionale non sente il bisogno di legittimarsi. Di conseguenza si riproducono sulle istituzioni extra-nazionali gli stessi parametri presenti con le istituzioni nazionali. La periferia può essere intesa con il parametro che vede uno scarso controllo della propria vita come tratto presente nelle società ditipo “vincolate”.

2. Conoscenza, competitività: come aderire ad una società a deboleindice di distanza sociale

Nel Post di Grillo vediamo l'entrata della moneta euro per le imprese avere come conseguenza una perdita di conoscenza, competitività, prestigio e competenza3.La conoscenza, menzionata da Grillo, ricopre come dimensione culturale un ruolo maggiore nelle società a debole indice di distanza sociale tramite il parametro che vede la formazione incentrata sull'apprendente. Questo parametro è molto debole nelleaziende dove non esiste una vera tendenza alla formazione del personale. Di fatto, in molte aziende, gli impiegati si aspettano che gli venga detto quello che devono fare e quindi il margine di iniziativa personale viene ridotto notevolmente in un contesto ad alto indice di distanza sociale. La scarsa presenza della nozione “conoscenza” è legata allo stesso tempo al forte evitamento dell'incertezza all'interno delle aziende perché si tende ad essere intolleranti verso persone ed idee divergenti poiché la differenza è vista come pericolosa.La competitività e la competenza sono temi correlati perché 2 Ibidem Dall'entrata in vigore dell’Euro il saldo positivo della bilancia dei

pagamenti della Germania è uguale a quello negativo dei paesi periferici comeSpagna, Italia, Grecia, Portogallo, Irlanda, Cipro. In altre parole è avvenuto un trasferimento netto di ricchezza da periferia a centro con un gioco a somma zero per l'Eurozona nel suo complesso.

3 Ibidem Alla perdita di ricchezza si aggiunge la perdita di know-how delle imprese, la perdita di competitività, di prestigio, di competenza.

richiedono un debole indice di distanza sociale con il parametro che vede gli impiegati consultati maggiormente nelle decisioni aziendali, un maggiore senso di curiosità verso la differenza comeparametro specifico della dimensione a debole evitamento dell'incertezza. In modo sintetico si potrebbe dire “ meno lealtà e più autonomia” nell'azienda sarebbe un modo per utilizzare i parametri che indicano una maggiore capacità di badare a se stessie aderire meno alle famiglie allargate ( ad esempio i colleghi) incambio di lealtà al gruppo. Questi parametri si ritrovano nella dimensione di tipo “individualismo” piuttosto che nella dimensionedi tipo “ collettivismo”. La competitività comporta una dimensionecon un orientamento temporale a lungo termine perché si cerca di imparare dagli altri come parametro importante, ma nello stesso tempo occorre una maggiore propensione all'investimento sulle persone e sui fatti in senso generale.La competenza spinge molte persone a dirsi felice, possedere un maggiore senso di controllo della propria vita e dare importanza alla libertà di parola intesi tutti come parametri presenti nella dimensione di tipo “ soddisfatti/ appagati”. Questi parametri risultano poco frequentati dalle aziende italiane sia prima dell'entrata dell'euro così come dopo l'ingresso della moneta europea.Sicuramente il tema del prestigio per molte aziende note in Italiaè un concetto legato al parametro che vede l'uso del proprio prestigio come un fatto basico, in cui non è rilevante legittimareil proprio operato. Nel mondo della globalizzazione, la nozione diprestigio è legata ad una capacità di conquistare nuovi mercati, attrarre nuovi talenti nella propria azienda, avere prodotti innovativi. Quindi, il prestigio oggigiorno sembra aderire alla capacità di legittimare il proprio potere nei riguardi di nuovi acquirenti chenon conoscono sempre il valore della tradizione di questo prodottoitaliano. Il prestigio oggi sembra legato alla curiosità verso idee diverse, con la voglia di imparare dagli altri ma con la voglia di essere orgogliosi del proprio patrimonio culturale. Il successo oggi è legato allo sforzo e il fallimento viene collegatoalla mancanza di sforzo come parametri presenti nell'orientamento temporale a lungo termine. Il successo non è legato nel vedere il proprio passato come il luogo dei fatti come spesso capita nelle aziende italiana in sintonia con la tendenza ad aderire ad un “orientamento temporale a breve termine”.Il tema dell'industria devastata menzionato da Grillo è da ricondurre in estrema sintesi all'incapacità di vedere nel futuro il luogo dei prossimi successi per la propria azienda così come

per i propri dipendenti. Quindi è l'incapacità di modificare la dimensione dell'orientamento temporale da breve a lungo termine. Un altro tema presente nel Post di Grillo è la disoccupazione intesa come fenomeno sociale che tocca i giovani così come le persone cinquantenni.In termini culturali, possiamo interpretare la disoccupazione comefenomeno che colpisce in primo luogo il parametro di membro “ in-group” o “out-group” dal mondo dei lavoratori, per cui i giovani o le persone “ over 50” sono i più colpiti dall'esclusione socialeintesa come dimensione di “collettivismo”. Il disoccupato viene percepito come membro “out-group” da tutti i gruppi sociali e pertanto la trasgressione alla norma che vuole le persone al lavoro comporta sentimenti di vergogna. In questo contesto culturale risulta difficile definirsi felice perché la dimensione di tipo “appagati” è spesso correlata alla dimensione professionale. In molte occasioni, le persone vivono un sentimentodi abbandono e di vergogna per la loro situazione sociale. Il disoccupato perde anche la sua propensione alla qualità del suo tempo libero come unico parametro presente nella dimensione di debole evitamento dell'incertezza mentre la dimensione di forte evitamento dell'incertezza viene amplificata dall'aumento dell'incertezza come minaccia per la propria vita, una maggiore presenza di stress e ansia, così come una perdita di considerazione per il proprio benessere. Nella società italiana ladimensione detta di “mascolinità” si ritrova con i parametri che vedono il lavoro prevalere sulla vita famigliare e pertanto per l'uomo non lavorare significa non fare parte del parametro dove i fatti più importanti del proprio vivere sono gestiti in prima persona. Questo tratto implica che esiste una differenza di generenella condizione del disoccupato. É una condizione che porta una sensazione di vergogna\colpa perché ti senti escluso dall' “in-group” dei lavoratori come parametro prevalente del collettivismo preferito dagli uomini mentre le donne hanno una vita domestica edamicale estranea alla condizione di lavoratrice. Quindi la disoccupazione enfatizza soprattutto il sentimento di esclusione mettendo in rilievo la dimensione di “individualismo” dove la trasgressione alla norma comporta sentimenti di colpevolezza per la coscienza del tuo “ io”.

I lavoratori non specializzati sono il risultato di una formazioneincentrata sul docente e poco attenta alle necessità del mondo professionale. I deboli investimenti sulla formazione e sull'innovazione all'interno delle aziende sono legati alla presenza di varie dimensioni culturali come quella di un

“orientamento temporale di breve termine”, un “alto indice di distanza sociale” così come un “forte evitamento dell'incertezza”.Nelle aziende italiane occorre conservare il lavoro anche quando non ti piace e mantenere l'azienda sempre uguale a se stessa sono tutti parametri positivi.

3. Fuori dall'euro e fuori dalla Troika: siamo sicuri di entrare nella dimensione di tipo “ individualismo”

Il post di Grillo propone l'uscita dall'Euro come soluzione per laripresa economica italiana.“ Uscire dall'euro” si può tradurre come uscire dal parametro di famiglia allargata tipico della dimensione di tipo “ collettivismo” per badare a se stessi e “parlare per sé è cosa buona” intesi come parametri in sintonia con la dimensione di tipoindividualismo. Questa soluzione viene offerta perché consentirebbe di fare aumentare le esportazioni secondo la tesi diGrillo.Le esportazione come dimensione culturale implicano il bisogno di legittimare il proprio prodotto all'estero come tipico parametro di una società a debole indice di distanza sociale. Le esportazioni in Italia di fatto non sono in crisi ma è il mercato interno dei consumi ad essere in crisi, vale a dire che la dimensione di forte evitamento dell'incertezza si ripercuote nellavita con l'assenza di acquisti perché il futuro è visto come il luogo di ogni problema in antitesi con la dimensione a lungo termine che vedrebbe il futuro positivamente.La devastazione del tessuto industriale italiano è il risultato diun orientamento temporale a breve termine che vede nel passato il momento migliore e non riesce ad adottare un orientamento temporale a lungo termine per immaginare il futuro e per adattarsial nuovo contesto mondiale.Per ricostruire un tessuto industriale occorre puntare sulla qualità intesa come capacità di compiere investimenti e ricerca come parametri in sintonia con l'orientamento temporale a lungo termine.Lo sforzo deve essere visto come il parametro per ottenere nuovi traguardi oppure la mancanza di sforzo come causa dei mancati traguardi.Un altro tema presente nel post di Grillo è il ruolo dei burocratidella Troika contro il popolo italiano. I burocrati della Troika sono portatori di forte indice di distanza sociale perché il loro uso del potere non richiede legittimità. Inoltre, i burocrati della Troika aderiscono alla dimensione di forte evitamento

dell'incertezza perché percepiscono il cittadino come incompetente, cercano la chiarezza e strutture da parte degli Stati. Questi burocrati della Troika definiti anche come “ collaborazionisti”4 nel post di Grillo introducono anche una dimensione temporale a lungo termine perché i fatti più importantidevono avvenire nel futuro per il paese, bisogna modificare le tradizioni di un paese così come imparare dagli altri è visto positivamente. I burocrati della Troika rende i cittadini aderentialla dimensione di tipo “ vincolati” perché aumenta il sentimento di abbandono, vale a dire che le cose non dipendono da noi. In unasocietà con questo orientamento è arduo dirsi felice. Di fatto il cittadino per essere protagonista nella vita politica ha necessitàdi vivere in una società con un “debole evitamento dell'incertezza” come dimensione culturale. Di particolare interesse è capire l'uso del termine “ il popolo italiano” quando nel post si parla in modo specifico delle aziende italiane. In questo modo viene compiuta un'operazione di inclusione tipica della dimensione “ collettivismo” con i parametri che vedono un'enfatizzazione dell'appartenenza e di un “ noi coscienzioso” prevalere nel Post di Grillo. In altre parole, le aziende italianee il popolo italiano sono la medesima cosa mentre molti italiani pensano che le aziende hanno una grossa dimensione di tipo “ individualismo”, vale a dire seguono il parametro nel quale si sottolinea un “ io coscienzioso” e parlare per sé è cosa buona.

4. Ritorno alla sovranità nazionale come soluzione alla crisi sociale

Il tema sottostante alla moneta europea Euro sembra essere quello della sovranità nazionale, la quale viene evocata dal post di Grillo per spingere il paese verso l'adesione ad parametro come quello di “ noi coscienzioso” in sintonia con la dimensione di tipo “collettivismo”.Nell'ambito della dimensione di “debole evitamento dell'incertezza” sembra emergere l'idea che la sovranità possa condurre ad una accettazione dell'incertezza come parametro tipicodi questa dimensione culturale, con un maggiore controllo di sé e si torna a vedere i cittadini come competenti. Nella dimensione ditipo “ collettivismo” si enfatizza di nuovo l'appartenenza su basenazionale e non più su base europea aumentando di fatto il parametro che vede gli altri come membri di tipo “ in-group” o “ out-group”. Il tema della sovranità nazionale aumenta la 4 Ibidem I collaborazionisti che hanno permesso questo sfacelo sono gli stessi

che vogliono ancora la testa dell'Italia dentro il capestro dell'euro.

dimensione di orientamento temporale di breve termine perché si individua nel passato il luogo delle soluzioni, creando un sentimento di stabilità della persona e dello Stato come sempre uguale a se stesso. Inoltre l'adesione a questa dimensione culturale spinge la società ad essere orgogliosa del suo paese, spendere soldi nella vita sociale e forse anche una maggiore sensazione di controllo della propria vita come parametro di una società di tipo “ appagata”.Questi parametri elencati spingono ad una minore propensione ad adattarsi quando si ribadisce il concetto di sovranità nazionale come parametro specifico della dimensione ad orientamento temporale a lungo termine .

Nel Post di Grillo viene affermato che “ gli italiani si fidano di più degli stranieri che di qualunque governo italiano”5. Questo enunciato di natura emblematica certifica il tasso elevato di distanza sociale tra la classe politica e la popolazione in termini di legittimità del loro uso del potere. La presenza di un sentimento di forte illegittimità è dovuta ad una classe politica di tipo cooptata e con una gerarchia di natura esistenziale e non di tipo professionale.I cittadini in Italia sono percepiti come incompetenti da parte dei politici in piena sintonia con la dimensione di forte evitamento dell'incertezza e nello stesso tempo in sintonia con ladimensione di tipo “vincolati” perché le persone si sentono abbandonati poiché i fatti della vita non dipendono dal mio voleree la libertà di parola non risulta un dato importante.La nozione di debito, menzionata all'interno del Post di Grillo, può essere intesa come dimensione culturale dove si chiama in causa un orientamento temporale a breve termine perché il passato sembra il punto di riferimento e ci sono come delle linee del passato da seguire. Tuttavia sono presenti anche parametri della dimensione di “debole evitamento dell'incertezza” tramite i parametri di propensione al benessere personale, poco stress e ansietà.La lotta contro il debito pubblico si realizza adottando due dimensioni culturali come “un forte evitamento dell'incertezza” e “un orientamento temporale a lungo termine” per collocare l'azionepolitica dell'Italia nel futuro con una piena adesione a parametricome quelli dell'investimento, la perseveranza e lo sforzo nel lungo tempo. La cultura del debito in politica ha creato una forte adesione alla dimensione culturale di tipo “ soddisfatti” perché ci si 5 Ibidem

sentiva felici, con un controllo della propria vita e una propensione a ricordare le emozioni positive.

I “tagli” dei servizi locali menzionati nel post di Grillo del 24 Ottobre 2014 possono tradursi come un aumento della distanza sociale all'interno della società italiana perché legittimare il proprio uso di un servizio si riduce alla propria capacità monetaria. In un contesto di “tagli” vediamo una scarsa ridistribuzione delle tasse in sintonia con una società ad alto indice di distanza sociale. Inoltre, i “tagli” fanno aumentare la tendenza ad un “ forte evitamento dell'incertezza” perché la minaccia nella vita diventa sempre più forte, con poco benessere epropensione a star bene. I cittadini vengono percepiti come incompetenti da parte delle autorità in piena sintonia con la dimensione di “ forte evitamentodell'incertezza”.In queste circostanze di tagli nei servizi locali, la dimensione di “ collettivismo” viene esemplificata tramite il parametro in cui si vedono gli altri come membri di tipo “ in-group” o “ out-group”.Allo stesso tempo aumenta il parametro che vede il proprio “ io coscienzioso” come tratto della dimensione di tipo “ individualismo” poiché sembra che si diventi individui soltanto nelle avversità nelle società con dimensione culturale di tipo “ collettivismo”.I tagli spingono verso un orientamento a lungo termine perché le persone brave devono adattarsi alle circostanze così come il bene o il male viene deciso dalle circostanze. Senza dimenticare che i “ tagli” spingono la società verso una dimensione di tipo “ vincolati” perché i fatti della mia vita sembrano non dipendere dame con la conseguenza che diventa sempre più difficile dirsi felice e ricordare le emozioni positive.

Nel post di Grillo viene messo l'accento sul bisogno di implementare una vera azione politica in favore della sostenibilità ambientale con un investimento sulle rinnovabili e sulla manutenzione del territorio. Queste azioni sarebbero benefiche per legittimare il proprio uso del potere in relazione con il proprio territorio consentendo una riduzione della distanzasociale tra ceto politico e cittadinanza ma allo stesso tempo si rendono i cittadini competenti poiché tutti sono tenuti a badare al proprio territorio in sintonia sia con un debole evitamento dell'incertezza così come di una dimensione di tipo “ individualismo”. La dimensione di tipo “ collettivismo” viene

rappresentata dal bisogno di enfatizzare l'appartenenza ad un datoterritorio per compiere al meglio questo genere di investimenti. Inoltre si mette in rilievo la dimensione di “ orientamento a lungo termine” perché i fatti devono succedere nel futuro, bisognamodificare le tradizioni per il bene del territorio, maggiore propensione al risparmio e attitudine all'investimento sono parametri fondamentali. Il tema della sostenibilità ambientale puòspingere verso una dimensione di tipo “ appagati” con una sensazione di controllo della propria vita e con una maggiore propensione a valutare come importante il tempo libero per approfittare del proprio territorio.

L'euro viene indicato come la causa della perdita di benessere in Italia. Questo benessere si può tradurre in termini di dimensione culturale come un aumento di “ un forte evitamento dell'incertezza” dove i parametri di stress, ansietà e di intolleranza per la differenza vengono amplificati. Nello stesso tempo, le persone si sentono come incompetenti nella gestione della propria vita. Tali condizioni spingono le persone a badare ase stessi in sintonia con la dimensione di tipo “ individualismo” ma allo stesso tempo si aumenta il bisogno di enfatizzare l'appartenenza ad un dato territorio o gruppo sociale per fronteggiare meglio le difficoltà di tipo esistenziali.Infatti aumenta la percezione nella società che ci siano dei gruppi con benessere e altri gruppi privati di benessere in ampia sintonia con il parametro di tipo “ in-group” o “ out-group” tipico della dimensione di tipo “collettivismo”.La perdita di benessere amplifica la dimensione di “ mascolinità” tramite il parametro che vede aumentare la differenza tra uomini edonne in termini di ruoli sociali ed emozionali.Il presente, come unico tempo del proprio vivere, diventa il parametro della dimensione “temporale a breve termine” ma allo stesso tempo occorre diventare bravi ad adattarsi alle circostanzein sintonia con la dimensione temporale a lungo termine. Per ora sembra manifestarsi una assenza dei parametri tipicamente presentinella dimensione temporale a breve termine all'interno della società italiana: perdita dell'orgoglio per il proprio paese, perdita di disponibilità nell'aiutare gli altri, si perde capacitàeconomica di spendere soldi nella vita sociale, difficoltà nell'investire sulla propria persona e sul futuro. La dimensione di tipo “ vincolati” viene ampiamente investita con i parametri che indicano una difficoltà nel dirsi felice, presenzadi un sentimento di abbandono e scarsa propensione a ricordare le emozioni positive.

L'euro viene vista come una moneta di sistema da parte del post diGrillo. In altre parole, la moneta Euro non ha bisogno di legittimare il proprio potere come specifico parametro di una società ad alto indice di distanza sociale. L'euro è inteso come un elemento di stabilità in sintonia con una dimensione di “ forteevitamento dell'incertezza” tramite i parametri di chiarezza e struttura. I difensori dell'euro sono intolleranti quando ci sono delle persone con idee divergenti e quindi pericolose in linea conquesta dimensione di “forte evitamento dell'incertezza”.L'euro è una moneta apparentemente di tipo “ collettivismo” ma nonaderisce alla nozione di famiglia allargata in cambio di protezione o lealtà come di solito avviene nei contesti con questadimensione culturale. La moneta Euro viene gestita con parametri aderenti alla dimensione di tipo “ individualismo”, ossia ogni membro deve badare a se stesso, parlare per se stesso, la trasgressione delle norme genera sentimenti di colpevolezza e i compiti sono più importanti delle relazioni. In Italia questo parametro viene quasi sempre disatteso perché si pone la relazionecome elemento più importante del compito in sintonia con la dimensione di tipo “ collettivismo”.L'Euro riveste una funzione di adesione ad un orientamento temporale di “lungo termine” perché molti fatti devono avvenire nel futuro, imparare dagli altri è cosa buona, il risparmio e la perseveranza e lo sforzo come modo per raggiungere un successo sono tutti parametri essenziali di questa moneta Euro. Insieme a questi parametri ritroviamo anche la presenza di un “orientamento temporale a breve termine” con una stabilità della moneta come sempre uguale a se stessa e con linee universali a proposito di ciò che sia bene o male da fare in alcune circostanze.

La moneta Euro viene vista come la colpevole della crisi economicain Italia creando un sentimento di forte adesione alla dimensione di tipo “ vincolati” all'interno della società italiana tramite unsentimento di abbandono perché le cose non dipendono da noi ma si collocano ad un livello extra-nazionale, risulta difficile dirsi felice e vige una scarsa propensione a ricordare le emozioni positive.Nel post di Grillo si parla di forze politiche “antisistema” mentre la moneta Euro viene rappresentata come l'emblema del sistema.

5. Il Movimento 5 Stelle alla luce delle dimensioni culturali

Se prendiamo il caso del nuovo partito politico “Movimento 5 Stelle” in termini di dimensione culturale possiamo osservare una tendenza ad un “basso indice di distanza sociale” tra ceto politico e cittadinanza perché viene richiesto di legittimare e giustificare il proprio uso del potere. Questo è un parametro molto rilevante nel valutare il bene o il male nell'agire politico. La gerarchia nel caso del Movimento 5 Stelle è una ineguaglianza dei ruoli ma possiede anche tratti di ineguaglianza di tipo esistenziale come tipico parametro di una società ad alto indice di distanza sociale. La corruzione deve essere combattuta ele persone corrotte devono abbandonare la vita politica. Una maggiore ridistribuzione delle tasse è un punto importante nel movimento 5 Stelle tramite l'attivazione di un redditto di cittadinanza previsto nelle loro politiche.Il Movimento 5 Stelle è un movimento politico che ha nella riduzione della distanza sociale i suoi parametri culturali più rilevanti.Dal punto di vista della dimensione di forte “evitamento dell'incertezza” non notiamo grosse differenze perché vige una certa intolleranza per idee divergenti, esiste un maggiore bisognodi regole anche se non sempre rispettate. Nella politica, i cittadini sono considerati come competenti agli occhi delle autorità. Il “Movimento 5 Stelle” tende a volere aumentare il senso di “ collettivismo” con un “ noi di coscienzioso”, un aumento della percezione delle persone di tipo “ in-group” o “ out-group” così come le proprie opinioni sono dettate dall'appartenenza. Inoltre la trasgressione delle regole porta a sentimenti di vergogna e i compiti sembrano più importanti delle relazioni.Nel Movimento 5 Stelle sembra molto bassa la differenza di genere in termini sociali ed emozionali aumentando in questo modo la dimensione di tipo “ femminilità”. Il Movimento 5 Stelle ha una tendenza ad un orientamento temporale a breve termine perché vede nel passato le politiche giuste per il futuro, una necessità di essere orgogliosi del proprio paese ed essere al servizio degli altri. Come parametro aderente all'orientamento temporale a lungo termine, il Movimento5 Stelle accentua il bisogno di imparare da paesi che non sono nell'area dell'Euro. Nel Movimento 5 Stelle si ritrovano i parametri di una dimensione di tipo “ vincolata” per la scarsità di libertà di parola e di importanza per il proprio tempo libero. Da notare come allo stesso tempo si riprende controllo sulla propria vita in linea con la dimensione di tipo “ soddisfatti”.

6. L'occupazione in termini di dimensioni culturali

Il tema dell'occupazione o del pieno impiego presente nei post di Grillo6 in termini di dimensione culturale sarebbe da interpretare come un modo di ripensare la società italiana. In altre parole, ilpieno impiego sarebbe un modo per avere una società con basso indice di distanza sociale con una formazione incentrata sui bisogni degli studenti, dei genitori capaci di trattare alla pari i figli, la gerarchia sarebbe soltanto stabilita per convenienza elimitata nel tempo. La piena occupazione rappresenta il modo più efficace per adottare una dimensione di debole evitamento dell'incertezza perché le persone si sentono maggiormente incliniad accettare l'inerente incertezza della vita, un maggiore senso di benessere personale. Inoltre, i cittadini sono percepiti come competenti da parte del mondo della politica. La piena occupazioneaumenta la tendenza alla dimensione di tipo “ individualismo” perché i parametri come quelli di “ io coscienzioso” e di parlare per sé come cosa buona tendono ad aumentare. La piena occupazione spinge verso la dimensione di tipo “ femminilità” perché la differenza di genere si abbassa molto sul piano sociale ed emozionale.L'orientamento temporale a lungo termine diventa centrale quando si parla del pieno impiego perché i fatti più importanti sono tutti collocati nel futuro, il risparmio, perseverare, investire esforzarsi sono tutti parametri aderenti a questa dimensione temporale a lungo termine mentre la dimensione temporale a breve termine viene rappresentata dal parametro che indica la stabilità della persona come sempre uguale come un tratto positivo.L'occupazione è tradizionalmente il modo migliore per aderire alladimensione di tipo “ soddisfatti” tramite la possibilità di dirsifelice, un controllo della propria vita e una tendenza a ricordarele emozioni positive.

Nel Post di Grillo viene evidenziato come “unico modo è abbassare i salari per abbassare i prezzi”. La disoccupazione e il lavoro precario diventano funzionali per raggiungere queste condizioni.La conseguenza, menzionata giustamente nel post di Grillo, è di vedere cittadini impauriti e senza propensione a spendere i pochi

6 I post sono presenti nei seguenti indirizzi telematici: http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_per_salvare_le_imprese.html?s=n2014-10-24 http://www.beppegrillo.it/2014/11/leuro_e_la_nuova_poverta_fuoridalleuro.html?s=n2014-11-01

soldi perché hanno paura del futuro.

In questi propositi ripresi dal Post notiamo una dimensione culturale di forte evitamento dell'incertezza perché le minacce nella vita diventano sempre più forti, con una elevata presenza distress, ansietà e nervosismo. Abbiamo una scarsa considerazione per il proprio benessere e la necessità di conservare il proprio lavoro anche se non ti piace. In un tale contesto, i cittadini si sentono come incompetenti in termini di parametro della dimensionedi forte evitamento dell'incertezza.

La disoccupazione e il lavoro precario amplificano la nozione di “out-group” in termini di collettivismo come dimensione culturale perché ci sono gruppi di persone con diritti e altri gruppi privati degli stessi diritti. La società si rinchiude in un orientamento temporale a breve termine perché i fatti più importanti sono tutti nel passato delle persone, pertanto diventa difficile adattarsi alle circostanze come tipico parametro di un orientamento temporale a lungo termine.I parametri dell'orientamento temporale a breve termine ai quali si aderiva precedentemente come quello di essere al servizio deglialtri, spendere soldi per la vita sociale o stabilità della persona diventano tutti complicati da attualizzare. Di conseguenzai parametri come quelli del risparmio e dell'investimento aderentialla dimensione di orientamento a lungo termine vengono cancellatidalla vita delle persone.La dimensione di tipo “ vincolati” in questo contesto di profonda crisi economica diventa prevalente perché poche persone possono dirsi felice, presenza di un sentimento di abbandono, poca propensione a ricordare le emozioni positive e la libertà di parola non viene vista come importante perché le esigenze sono di natura economica.

Conclusione

I post di Grillo propongono l'uscita dall'euro come soluzione allacrisi economica italiana. La reintroduzione di una moneta nazionale intesa come soluzione vede nell'orientamento temporale a breve termine con il passato come luogo dove individuare le soluzioni economiche del paese. I temi proposti dall'agenda del Movimento 5 Stelle come quello del lavoro, della ricerca o della competitività sono tutti temi legatiad una dimensione di orientamento temporale a lungo termine. Quindi vige il rischio che l'uscita dall'euro e la realizzazione

dell'agenda sull'occupazione siano in dissonanza tra di loro.I benefici apportati dal Movimento 5 Stelle sono da collocare nella riduzione di distanza sociale tramite una forte richiesta dilegittimità nell'operato dei politici e un bisogno di rendere competenti i cittadini in sintonia con un forte evitamento dell'incertezza. Il movimento 5 Stelle pone in evidenza le difficoltà del paese di aderire alla sua dimensione di orientamento temporale a breve termine segnalando la difficoltà diessere orgogliosi dell'Italia, di essere al servizio degli altri, di spendere soldi nella vita sociale. Le dimensioni culturali coinvolte dal movimento 5 Stelle a proposito del tema dell'Euro sono una reintroduzione della dimensione di debole evitamento dell'incertezza, un maggiore senso di adesione alla dimensione di tipo “collettivismo”, un orientamento temporale a breve termine per ridare un senso di controllo alla propria vita in termini di dimensione di tipo “ soddisfatti”.

Bibliografia

Hofstede, G. Dimensionalizing cultures: The Hofstede Model in context. Online Readings in Psychology and Culture 2, 2011 Retrieved from http://scholarworks.gvsu.edu/orpc/vol2/iss1/8

http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_quanto_ci_costa_leuro.html?s=n2014-10-22 http://www.beppegrillo.it/2014/10/fuoridalleuro_per_salvare_le_imprese.html?s=n2014-10-24

http://www.beppegrillo.it/2014/11/leuro_e_la_nuova_poverta_fuoridalleuro.html?s=n2014-11-01