La Messa da Requiem di Faenza
Transcript of La Messa da Requiem di Faenza
MUSICA MENSURABILIS Herausgegeben von Oliver Huck
Band 4
Cantusfractus italiano: un'antologia
o ~
Georg Olms Verlag Hildesbeim . Ziiricb . New Y ork
2012
. "
Cantus fractus italiano: un'antologia
Herausgegeben von
Marco Gozzi
o ~
Georg Olrns Veriag Hildesheim' Ziirich ' New York
2012
Volume stampato grazie al contributo di: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
Università di Lecce, Dipartimento dei Beni delle arti e della storia Università di Pavia, Dipartimento di Scienze musicologiche e paleografico-filologiche
all'interno del
Progetto RAPHAEL
Rhythmic And Proportional Hidden or Actual Elements in Plainchant (1350-1750)
Il canto piano con elementi mensurali (1350-1750)
Progetto interuniversitario di rilevante interesse nazionale ammesso al cofinanziamento nel 2004
Unità partecipanti al progetto: Università degli studi di Lecce - Dipartimento dei Beni delle arti e della storia
Università degli studi di Padova - Dipartimento di Storia delle arti visive e della musica Università degli studi di Pavia - Dipartimento di Scienze musicologiche e paleografico-filologiche
Responsabili delle unità locali: Lecce: prof. MARCO GOZZI; Padova: prof. ANTONIO LOVATO;
Pavia-Cremona: prof. PIETRO ZAPPALÀ
Coordinatore nazionale: prof. MARco GOZZI
Das Werk ist urheberrechtlich geschtitzt. lede Verwertung auBerhalb der engen Grenzen des Urheberrechtsgesetzes ist ohne Zustinunung des Verlages unzulassig.
Das gilt insbesondere fìir Vervielfaltigungen, Ùhersetzungen, Mikroverfilrnungen und die Einspeicherung und Verarbeitung in elektronischen Systemen.
Bibliografische Information der Deutschen Nationalbibliothek
Die Deutsche Nationalbibliothek verzeichnet diese Publikation in der Deutschen Nationalbibliografie; detaillierte bibliografische Daten
sind im Internet tiber http://dnb.d-nb.de abrufbar.
© Georg Olms Verlag AG, Hildesheim 2012 Gedruckt auf saurefreiem und alterungsbestandigem Papier
Umschlagentwurf: Inga Gtinther, Hildesheim Herstellung: Strauss Offsetdruck, 69509 Miirlenbach
Printed in Germany www.olrns.de
Alle Rechte vorhehalten ISBN 978-3-487-14721-5
ISSN 1860-7136
INDICE
VIII Abbreviazioni
IX Abbreviazioni bibliografiche
XI Elenco delle Figure
XV Elenco delle Tavole
XVI Elenco degli esempi musicali in trascrizione moderna
INTRODUZIONE
1 MARco GOZZI, Prefazione 1 Cantus fractus 4 Il progetto RAPHAEL
5 Elenco dei testimoni fotografati 23 La notazione 38 . Criteri di edizione
SECOLI XIII-XIV
43 MARco GOZZI, Sequenze
SECOLO XIV
137 MARco GOZZI, I prototipi del canto fratto: Credo regis e Credo cardinalis
155 FABRIZIO MASTROIANNI, Il Credo regis di Todi
165 JENNY CAMPANELLA, Il Credo di Roisan
173 MARCO GOZZI, La Missa di Parma
183 ANTONELLA CAPPELLETTI, Una Passione di Como
201 DIEGO TOlGO, Una Passione di Parma
209 DA VID MERLIN, La Passione di un frammento veronese
SECOLO XV
223 DIEGO TOlGO, Una Passione di Cividale, Museo Archeologico Nazionale, rns. XXIV
233 MARINA TOFFETTI, Inni da un Salterio-Innario cremonese
247 DAVID MERLIN, Inni benedettini da un Salterio-Innario veronese
259 MARco GOZZI, La sequenza Mittit ad Virginem ricostruita da Tr 92
265 ROBERTO SETTE, il Gloria con tropo Spiritus et alme in diocesi di Trento
273 MARco GOZZI, Polifonie nel Cantorino francescano della Biblioteca musicale Laurence F eininger
SECOLI XVI-XVII
301 RODOBALDOTIBALDI, Inni nella trascrizione di G. M. Asola (1592)
357 NICOLA TANGARl, Una Messa e un Credo Cassinesi
371 DOMENICO DE CESARE, Il Credo a canone di Molfetta
383 DANIELE TORELLI, I Credo di Lodovico Viadana (1619)
399 ELSA DE LUCA, L'aggiunta manoscritta all' Editio Medicaea di Trento: un Ordinarium, un Credo e un Lauda Sion
431 JENNY CAMPANELLA, Un Ordinario aostano
SECOLO XVIII
441 . PAOLA DESSÌ, La Messa da Requiem di Faenza
455 MARco GOZZI, La Missa Regina a due voci dei Francescani trentini
469 GIULIA GABRIELLI, Dies irae in canto fratto nei manoscritti francescani trentini
INDICI
513 Indice dei manoscritti
523 Indice delle edizioni
531 Indice generale dei nomi, dei luoghi, dei canti e dei soggetti
Paola DessÌ
La Messa da Requiem di Faenza
Faenza, Biblioteca Cicognani, rns. senza segnatura
Kyriale servita Sec.XVIll
[Faenza]
Cartaceo; cc. I, 25 (c. di guardia cart.), con cartulazione moderna a matita in cifre arabe in alto nel margine esterno superiore del recto da c. l a c. 25.
Dimensioni: mm 460 x 332 ca.
Fascicolazione: l ternione (cc. 1-5), l folio (cc. 6-7), l sestione (cc. 8-19), l ternione (cc. 20-25)
Specchio: mm 341 x 245 ca.
Scrittura gotica tarda tondeggiante in inchiostro bruno con titoli e rubriche in rosso, a piena pagina, di due mani: mano A alle cc. lr-6r; mano B alle cc. 6v-22v. Si contano 6 linee di testo.
Decorazione: capilettera in rosso all' inizio di ogni brano o versetto. Alcune decorazioni dei capilettera sono incomplete. Iniziali decorate: c. l v, K «Kyrie»; c. l v, G «Gloria»; c. 3v, P «Patrem»; c. 6r, S «Sanctus»; c. 7v, K «Kyrie»; c. 10r, P «Patrem»; c. l3r, S «Sanctus»; c. l4v, R «Requiem»; c. l6r, D «Dies irae»; c. 20r, D «Domine»;
• FIGURA 80. Faenza, Biblioteca Cicognani, ms. s.s., cc. 14v-15r.
442 Paola Dessì
Notazione quadrata nera e mensurale su tetragramma rosso con chiavi C, F e custos, barre di divisione semplici e doppie per incisi musicali in inchiostro bruno, indicazione del sib in rosso o bruno; 6 righi per pagina.
Legatura originale in piena pelle marrone su piatti di legno con 5 nervi sul dorso . Angoli rinforzati con cantonali in ottone brunito. Decorazione a secco sul dorso e lungo il perimetro delle coperte.
Stato di conservazione non buono a causa della legatura allentata e dell'inchiostro ferroso, che sta provocando buchi nella carta in corrispondenza del corpo delle note.
Annotazioni: codice senza segnatura; proviene dalla chiesa di Santa Maria dei Servi di Faenza. La c. 1 è bianca sul recto; le cc. 23-25 hanno segnato solo iI. pentagramma senza note.
Incipit: Kyrie eleison
Explicit: Lux aeterna
Contiene:
Apostolorum Missa (cc. lv-6v) Kyrie, c. I v (LANDWEHR-MELNICKI, 18) Gloria, c. Iv, (BOSSE, 56) Patrem, c. 3v (MIAzOA, 319: Credo regis di Roberto d'Angiò) Sanctus, c. 6r (THANNABAUR, 49; VAT. IV)
. Agnus, c. 6v (SCHILDBACH, 136; VAT. IV)
[Missa De ilngelis] cc. 7v-13v Kyrie eleison, c. 7v (MELNICKI, 97) Gloria, c. 8r (BOSSE, 38 con varianti notevoli) Patrem, c. 10r (MIAzOA, 195) Sanctus, c. Br (THANNABAUR, 30) Agnus, c. 13v (SCHILDBACH, varo 9 sulla melodia 34, con varianti)
[Missa dejùnctorum] cc. 14v-22v inedita Requiem (introitus), C. 14v Kyrie, C. 15r Dies irae (sequentia), C. 16r Domine Jesu Christe (ojJertorium), C. 20r Sanctus, C. 21 v Agnus, C. 22r Lux aetema (communio), C. 22v
Bibliografia
GIOVANNI LUCCHESI, I corali dei Servi, appendice in CARLO MAzZOTII - ANTONIO CORBARA, S. Maria dei Servi di Faenza, parrocchiale dei Ss. Filippo e Giacomo, Faenza, F .lli Lega, 1975 (Memorie di Romagna), pp. 201-216: 201-202.
Repertori consultati:
GIULIA GABRlELLI, Il canto fratto nei manoscritti della Fondazione Biblioteca S. Bernardino di Trento, con un saggio di Marco Gozzi; prefazione di Giacomo Baroffio, Trento, Provincia autonoma di Trento, Soprintendenza per i beni librari e archivistici, 2005 (patrimonio storico e artistico del Trentino, 28).
,l ,
! I
r
l f , I
f
f
!
La Messa da Requiem di Faenza 443
MARGARETHA LANDWEHR-MELNICKI, Das einstimmige Kyrie des lateinischen Mittelalters, Regensburg, Bosse, 1955 (Forschungsbeitrage zur Musikwissenschaft, l).
MIAZGA.
MARTIN SCHILDBACH, Das einstimmige Agnus Dei und seine handschriftliche Oberlieferung vom lO. bis zum 16. Jahrhundert, Ph. D. diss., Univo Erlangen-Niimberg, 1967.
KARL-HEINZ SCHLAGER, Thematischer Katalog der iìltesten Alleluia-Melodien aus Hahdschriften des lO. und 11. Jahrhunderts, ausgenommen das ambrosianische, altr6mische und alt-spanische Repertoire, Miinchen, Ricke, 1965 (Erlanger Arbeiten zur Musikwissenschaft,2).
PETER JOSEF THANNABAUR, Das einstimmige Sanctus der r6mischen Messe in der handschriftlichen Oberlieferung des 11. bis 16. Jahrhunderts, Miinchen, Walter Ricke, 1962 (Erlangen Arbeiten zur Musikwissenschaft, Band l).
In aggiunta, per la Messa dei defunti:
An Index ofGregorian Chant, compiled by John R. Bryden and David G. Hughes, Cambridge (Mass.), Harvard University Press, 1969.
Graduale Triplex, seu Graduale romanum Pauli PP. VI cura recognitum & rhythmicis signis a Solesmensibus monachis ornatum neumis laudensibus (Cod.239) et sangallensibus (Codicum Sangallensis 359 et Einsidlensis 121) nunc auctum, Sablé sur Sarthe-Paris-Tournai, Abbaye Saint-Pierre de Solemes - Desclée, 1979.
Liber Usualis Missae et Officii pro dominicis et festis cum cantu gregoriano et rhytmicis signis in subsidium cantorum a Solesmensibus monachis diligenter ornato, Paris-TournaiRoma, Societas S. Joannis Evangelistae - Desclee, 1954.
Commento
Le prime due Messe, presenti nei repertori e scritte con una notazione muta dal punto di vista ritmico, sono seguite da una Messa da Requiem, proposta qui in trascrizione. Il ciclo per i defunti, oltre ad essere inedito, presenta un continuo frazionamento ritmico assimilabile al fenomeno del canto fratto. Tale caratteristica permette di aggiungere il codice ai rari testimoni scritti che attestano la prassi vocale del canto mensurale nella diocesi faentina.!
Il ciclo si compone di sette parti: l'introito Requiem aeternam a C. 14v; il Kyrie a C. 15r; la sequenza Dies irae a C. 16r; l'offertorio Domine Jesu Christe a C. 20r; il Sanctus a C. 21v; l'Agnus a C. 22r; e il communio Lux aeterna a C. 22v. I brani presentano caratteristiche comuni: le chiavi usate sono quelle difa sul 20 rigo e di do sul 30 e 40
; i brani con chiave difa, ad eccezione dell' Agnus, presentano come costante il sib in chiave; il custos è sempre indicato; le stanghette, che dividono i brani in battute di valore variabile, seguono l'articolazione della frase; medesima cura è riservata agli accenti testuali. La notazione utilizzata è omogenea e,
I Secondo Lucchesi il codice era in uso presso la chiesa di S. Maria dei Servi in Faenza; cfr. GIOVANNI LUCCllESI, I corali dei Servi, appendice a CARLO MAzZOTI! - ANTONIO CORBARA, S. Maria dei Servi di Faenza, parrocchiale dei Ss. Filippo e Giacomo, Faenza, F.lli Lega, 1975 (Memorie di Romagna), pp. 201-216: 201-202. Sebbene lo studioso definisca il codice «di nessuna importanza e valore» in quanto tardivo, esso costituisce un altro piccolo tassello nel lavoro di ricostruzione della pratica del canto con indicazioni mensurali nella diocesi di Faenza. La Cattedrale, in particolare, aveva mostrato interesse per il frazionamento ritmico delle melodie sin dal XIV-XV secolo come si evince dal Cantorino 1 conservato nell'Archivio della Cattedrale; cfr. PAOLA DEssi, Il fenomeno del canto fratto nei secoli XIV e XV: il caso di alcuni centri della Romagna, «Rivista internazionale di musica sacrID>, 27/2 (2006), pp. 151-164.
444 Paola Dessì
sin dal primo brano, è possibile individuare quattro figure musicali. Sebbene i brani della Messa non si prestino ad una regolare suddivisione in battuta, la notazione presenta rapporti di durata e proporzione tali da suggerire una plausibile trascrizione in notazione moderna? Se si esclude il passo in canto piano per il salmo del Requiem d'apertura, per l'intero ciclo si individuano, oltre al punctum augmentationis, le seguenti figure con i rispettivi valori:
Figura Valore attribuito Equivalenze proporzionali
• Longa .' ~ +~
~ Brevis caudata +++ + Semibrevis .+.
• Minima
Requiem
L'introito è articolato in due sezioni: una mensurale per il Requiem aeternam e una in canto piano per l'intonazione del versetto salmodico Te decet hymnus. Lo stile della prima parte è semisillabico; la melodia si muove nell'ambito dell'ottava do-do per grado congiunto, con rari salti di terza e quarta discendenti e soli due salti di terza ascendenti. Le cadenze mostrano come il pezzo sia impiantato sul terzo modo plagale con chiara polarità trafa e do. Il versetto, in stile sillabico, si muove sul la, corda di recita del modo, con cadenza intermedia sulla re percussio e di chiusura sullafinalis, entrambefractae. Si nota grande cura nel far coincidere gli accenti testuali con quelli dell' intonazione musicale.
Kyrie
Interamente mensurale, come tutto il resto della Messa, il Kyrie presenta lunghi melismi, che diventano sempre più ampi e articolati verso la fme del brano. La melodia, nell' ambito dell'ottava do-do, si muove per grado congiunto, ma sono assai frequenti i salti di terza, quarta e ottava ascendente e discendente. Si evidenziano inoltre elementi melodico-ritmici in progressione, come alle batto 2, 8, 9 e 14. Sebbene il pezzo sembri impiantato sul terzo modo piagale con chiara polarità trafa e do, le cadenze mostrano come il passaggio tra esacordi molle e duro risenta chiaramente della tonalità. In due casi soprattutto l'impianto nelle tonalità maggiori di do e difa è sottolineato dal passaggio cadenzale tonica-sensibile-tonica (batt. 9 e 14).
2 Tale operazione rientra in un più ampio progetto di divulgazione dei repertori trascurati; cfr. MARco GOZZI,
Repertori trascurati di canto liturgico, <<Polifonie», IIIl (2002), pp. 107-174.
,
r
La Messa da Requiem di Faenza 445
Dies irae
Quasi interamente sillabico, il brano presenta brevi melismi in cadenza. La struttura melodica è quella tipica della sequenza, con raggruppamento a due dei versi più versetto di chiusura. A questo ordinamento si sottraggono i vv. 5-6 che, pur avendo la medesima linea melodica, presentano una diversa articolazione delle barre musicali, e i vv. 17-18 che elaborano una differente linea melodica. La melodia si muove nell' ambito dell'ottava re-re con un continuo impiego di salti di terza, quarta, quinta, sesta minore e ottava ascendente e discendente. A questi si aggiunge l'intervallo diminuito di quarta discendente usato per due volte in cadenza. Sebbene il pezzo appaia in primo modo autentico con chiara polarità tra re e la, l'articolazione delle frasi e le alterazioni introdotte mostrano un chiaro impianto tonale: attraverso l'uso della sensibile viene toccata la tonalità minore del V grado (batt. 14, la minore: si ~ do sol# la si ~ do si la); viene lambita quella del IV grado (batt. 19, sol min.: re-sol-fa#-sol); così come viene confermata la tonalità d'impianto in re minore (batt. 21, la do# re mi fa mi re). Il materiale melodico delle prime sei coppie di versi (A, batto 1-3; B, 4-6; C, 7-9 e 10-12; D, 13-15; E, 16-18; F, 19-21) viene ripetuto o rielaborato a partire dalle coppie successive (A, 22-24; B, 25-27; D, 28-30; E, 31-32; Cl, 33; E3, 34) e concluso con una nuova frase musicale per il Pie Jesu e l'Amen finale (G, 35-37). Gli accenti testuali sono sempre molto curati.
Domine Jesu Christe
Quasi interamente sillabico, il brano presenta qualche rara nota di passaggio in cadenza. La melodia si muove nell'ambito dell' ottava do-do, ma sin dalle prime tre note (la sol# la) viene dichiarato l'impianto tonale del brano scritto in la minore. La tonalità è ribadita dalla continua presenza del VI e VII grado alterati nei movimenti ascendenti per grado congiunto che cadenzano sulla (batt. 10-13). Al movimento per grado congiunto, prevalente, si altemano salti di terza, quarta, quinta ascendenti e discendenti, ottava ascendente. A questi si aggiunge l'intervallo discendente di quarta diminuita usato una volta in cadenza. Il materiale melodico, sebbene molto semplice e lineare è elaborato sempre in forma originale. La stessa cura è riservata al testo mediante l'attenzione per gli accenti prosodici.
Sanctus
A fronte di una elaborazione prettamente sillabica, il brano si apre con due invocazioni melismatiche del Sanctus. La melodia si muove nell'ambito dell'ottava do-do, con un impianto tonale in do maggiore. Il movimento per grado congiunto, prevalente, è interrotto da un unico salto di quinta ascendente e da qualche salto di terza ascendenti e discendenti. Il materiale melodico, sebbene molto semplice e lineare è elaborato sempre in forma originale con rispetto degli accenti testuali.
Agnus
Fatta eccezione del breve melisma sulla parola finale di ogni versetto, la linea melodica è sillabica. Sebbene il brano sia scritto in chiave di fa, non presenta il sib in chiave così come l'intero brano pare ruotare intorno alla tonalità di sol maggiore. L'impianto tonale in sol sarebbe confermato anche dalla regolare alterazione del fa che, diesizzato, si presenta sempre come sensibile nel costante e ripetitivo disegno melodico: la si fa# sol (batt. 2 e 4). Anche l'ambito della melodia, che si estende per la sestafa#-re, conferma l'impianto tonale in sol maggiore. Al movimento per grado congiunto del primo emistichio dei versetti segue l'andamento per salti ascendenti e discendenti del secondo emistichio. Il materiale melodico,
446 Paola DessÌ
sebbene molto semplice e ripetuto uguale per le tre invocazioni dell' Agnus, è elaborato in forma originale rispetto ali 'intera Messa.
Lux aeterna
La linea melodica dell'intero communio e m prevalenza sillabica. La melodia copre l'ambito di un'ottava (do-do), e si muove chiaramente lungo le due polarità di do efa. Tutte le cadenz~ infatti sono sulfa tranne le due centrali sul do (batt. 2 e 5) a conferma dell'impianto tonale infa maggiore. L'andamento per grado congiunto è variato da salti di terza ascendenti e discendenti, di quarta ascendenti e di quinta discendenti. Il materiale melodico, sebbene molto semplice, è elaborato in forma originale.
La Messa da Requiem di Faenza
ESEMPIO MUSICALE 110. Requiem
Faenza. Biblioteca Cicognani. ms. S.S., c. 14v
,~ ~
J J .J r· ii J J I f' J ii U ~ '-...-'
Re - qui - em ae ter nam do - na
,~ .J J I J J F r ii .. a
et lux per - pe tu - a lu ce -
,~.;;; ... « » • •• • •
j J e - is
J al
•
447
Trascrizione di Paola Dessì
, J .J J. '----.--/
Do -
= ;; " e -
• e·
J .. mi - ne
t:\
I~ ~I
is
ii
Te de cet hy-mnus De-us in Si-on, et ti - bi red-de-tur vo-tum in le ru sa lem
, ~ • • • • • ex-au-di o - ra
Re -
,~ .J J J ii
et lux per - pe
• • • ti - 0- nem
J li qui-em ae
J Il
tu - a
• • me·am
u ter
• ad
~
nam
f' lu
• • • • te om - nis ca -
I ti J
do - na e - is
r j J ce - al
;; ii e·
ro_ ve -
J .J j. '----.--/
Do -
ii ;; e -
J I~ ~I
ni - et
J Il mi-ne
t:\
~~ Il - is
448 Paola Dessì
ESEMPIO MUSICALE 111o Kyrie
Faenza, Biblioteca Cicognani, ms. S.S., c. ISr Trascrizione di Paola Dessi
. ,~
.--- -j j r j li " il
Ky ri - e ~ j L,l ao
li
~ e - le
.J Il Il i ~ san
,~ ii .J Il jq j i Ir f' IJ ~ j .J I7J J J a ti
JiIiI Ky ri - e e - le l- san
,~ --- -- ~ --- --j ,J .J r ,J j .J J J Il Il f' r .J j J J ii U li
li
Ky ri - e e - - le i-san Chri ste e -
Il " 0Jilil o le - l-san Chri - ste e - - le - i-son
li Il ii .J 7--- ~
j a .J j Il Ir il a ~~
Chri ste e - le son
ii e u. J .. " e ti e il a " ao .J ~( Ky ci-e e - le - i-son e_ e
, ~ r Ir Ij r j j .J j j j ,J J I j j .J ~ j ti ~ j .J l J J ~~ le - i-san , j - .J j I j I j r ~ ~
~ J j J Ir f' IJ ii v a r il o I J a Il I~ ~I o a , a Il
Ky-ri-e e - - le i - son
i ,> l>
La Messa da Requiem di Faenza
ESEMPIO MUSICALE 112. Dies irae
Faenza, Biblioteca Cicognani, ms. S.S., c. 16r
,~II: li
u Di - es
Quan - tus
,~ Il ii
e li
u i - re di
tre - mar est
te - ste cun-cta
Da - vid CUffi Sy - bil stri - ete di -scus - su
ii e li e e
re
e
gi
ii
es fu
..
e
il tu
li
la rus
~I la rus
u
e
sol quan
e
Tu Mors
ii
li
vet do
ii
ba stu
e
e
sae Iu
e
mi pe
li
li
clum dex
e
an
e
rum bit
u te
449
Trascrizione di Paola Dessi
e
in est
ii
spar et
ii
fa ven
e
gens na
ii
vii tu
ii
so tu
<±5 thro
ii
la rus
ii
num ram
IILiI num
:11
per cum
se - pul - chra re - sue - get ere - a
0- num tu - ra
co ju
get om - nes di-can-ti re - spon - su - ra
Il
u e li e li
u ii o
Li - ber scrip-tus pro - fe - re tur in qua to turo con
Il r j Il ':;' 'l.~ ~ ~I Il u
ti e
un-de _ mun-dus ju - di - ce - tur Ju
,~ LJ j f":;;" Il f.J e " I" quid • quid _ la tet ap-pa - re- bit nil
e ,~II: Il
u e ii e ii
e
e
dex
e
in
rus quem
ti a u
er go cum
li e u
nul tum re
.. Se ii
le
tra num ro
li e ii
ti ne tur
" "222ii!J se-de-
ii
'-------' ma ne
li e
IILiI bit
ti
bit
li
Quid sum mi - ser tune di - ctu Rex tre - me-dae ma - ie - sta tis qui
pa sal van - dos sal
ga tu vas_ gra
rus tis
ii e e ii a u
cum vix ju - stus sit se - cu sal- va me fans pi - e - la
.. .. e e
quod sum cau - sa re-de-mi-sti
e
e li
tu ae CfU - cem
ul ti
tJJ rus tis
ti U
vi ae pas - ·sus
u o - nis In - ste Ju - dex
In - ge - mi-sco tam - quam_ re - us
.. e
Re cor da me Que erns
e e
ne me tan - tus
do cul
ii
ii
per - das la - bor
e
num pa
e
fac ru
e
il non
li
re se
e
re bet
e
la sit
e ti
le di
su sti
ti
pi las
{ile; ~I di • e cas sus
ii
mis vul
e
si tus
ii
o -me
Il
e sus
ii
nis us
:11
450 Paola Dessì
li
u Il e
"~ '-" "----' an te di-em ra-ti o sup - pIi - can - ti par - cet De
et sed
,~II: e
li
la tu
Il
e
tro bo
e
ii
nem nus
e
e
ex fac
li
li
au be
e
li
di ni
~ nis us
ii
ii
sti gne
Il
In - ter Con - fu
o ta
ves tis
lo cum prae sta ma - le - di - ctis
,~ e Il e " e ti 'Q5 sta - tu - ens in par - te dex va - ca me cum be - ne - di
e Ci j r li~" cor ·con - tri - tum qua si_ ci
e .. e Il Il
ii
La chri - mo - sa di es il
u e li e li
u
Ju - di - can-dus ho - mo re -
.. e I.Jlb. li ii
ti
Pi - e Je su Do -
li ---- < u ~ Il
men
~ tra
ctis
li
nis
ii
la
li
us
J Il mi-ne
:111: Il
u
Qui Ma Pre - ces
ii u
ri arn me - ae
El il
ab sol non sunt
e li
vi stis di - gnae
e li e li li " 'Q5 ~
sti gne
mi - bi qua - que spem de - di ne per - ren - ni ere - mer
e li e e
et ab hae dis a - cri flam - mis
:11 Il u
e Il e
o re sup- plex et
ii e e ii e li
ge - re cu-ram me - i
e li e " qua re sur get
e e " El ii e
hu - ie er-go par-ce
ii e o
li e ii ti
me bus
se que - stra ad - di - ctis
le Il
ac eli
'e; li -
li
e o ex fa vii
Il ... J
il
nis
I~I nis
ti
la
~ us
I~ do - na e is re - qui-em
:11
Il
Il
Il
Il
-
La Messa da Requiem di Faenza 451
ESEMPIO MUSICALE 113. Domine Jesu Christe
Faenza. Biblioteca Cicognani, ms. S.S., c. 20r Trascrizione di Paola Dessi
, , , , , , , ,
.J ii I J I " e u
Do mi - ne Je - su Chri ste
.J. J li .J. r f' .J li be-ca a - ni-mas om - ni-um ti
e ,U J ] le ] ] J ] U .,. .,. -....'
de pae - ms in-fer - m et de pro-fim • do_
] ] J ] .J ] .,. U· J .,. ne ab - sor be - at e - as Tar ta - rus
f' ] .J ] I r l'. r ii o I] ]
I - f ti
rex __
r· . de
ii e
la - eu
e
ne
I tJ
= ;;. ti .J ii
glo ci - ae
r e li le ii e li-um de fim cto nun
le .J f' e ... ] il ] ] ii e
li
li - be-ra
e
ca
e - as
u dant
de o - re le-o - nis
] J u in oh - scu
'CY
.,. rum
Il
sed si - gni - reT san - ctus Mi - cha-el re- pre-sen-tet e - as in lu-cem san ctam
ii r .J dJ J I .J r il e ii I;J Il,] a] I e v ii e ..
Quarn o - tim A - bm - hae pro-mi - si sti et se-mi-ni e - ius
ii. a .J a J J J J ] .J r li .
e ii e e
Ho sti as et_ pre ces ti - bi Do - mi-ne lau dis of - fe ri - mus
J J ] j ] I a I ] .J r· r r r e j ] J J e e v li o ii e
tu su - sci-pe pro a-ni-ma-hus il - lis qua-rum ho - di-e me-mo - ri - am fa - ci-mus
] I J J a a J l a j j=f' e ii e ii ti li e rt
ti '---"' fac e - as Do mi-ne de mor te tr~- si re ad __ vi tam
.J DJ J .J da .J t:"I
Il r I r Il e Il I;J Il,] e li e ii
Quarn o - tim A bra - hae pro-mi - si sti et se-mi-ni e - ius
Il
452 Paola Dessì
ESEMPIO MUSICALE 114. Sanctus
Faenza, Biblioteca Cicognani, ros. S.S., c. 21 v Trascrizione di Paola Dessi
@ --- ~ --- --- --... J j e v f' e li e Il e 2 ti e 2 ,) j 2 ti I 2 Il li .. o e
San eluS, San eluS,
@ .J 2 ~ 2 --f Il r f' e r 2 ti e il e e e ti
e ii o .. San ~ ctus_ Do - mi-nus De - us Sa. - ba - oth. Pie ni sunt cce - li et ter - ra
@ 2 ,) e 2 2 I 2 2 I 2 ti f2 I R li e ~
o o l!ilI glo - ri - a tu a Ho-san - na in ex - cel sis.
@ 2 2 2 2 2 12 --- r.-
j 2 il 2 .. li r f' f li e 2 j 2 ti j 2 Il .. -../ o l!ilI
Be - ne di - ctus qui ve - nit in no - mi-ne_ Do - mi-ni. Ho-san-na in ex-cel - sis.
ESEMPIO MUSICALE 115. Agnus Dei
Faenza, Biblioteca Cicognani, ms. S.S., c. 22r Trascrizione di Paola Dessi
@ .J .J --- .J Tr e e f' r Il e I r Il.1 2 f' ,] Il e Il il. r r r r il r r li 119!!
A - gnus De - i qui tal - lis pec-ca-ta mun-di do-na e - is re qui - em
@ .J ,j --- j 3F e e r f' r r Il e I r r Il,) 2 r f' r r ,] Il e ii il . li li ileI!
A - gnus De - i qui tal - lis pec-ca - ta rnun - di do-na e - is re qui - em
ii e Il. .J e r f' r r li
e I r .J r Il,] 2 r Il Il A - gnus De - i qui tal-lis pec-ca-ta mun - di do-na e - is re-qui-em sem - pi - ter nam
La Messa da Requiem di Faenza 453
ESEMPIO MUSICALE 116. Lux aeterna
Faenza. Biblioteca Cicognani, ms. S.S., c. 22v Trascrizione di Paola Dessi
,~ EJ e il I I J j J J J J <J I J ii
ii n O e' ii
.. ti
O ~
Lux ae - ter - na lu - ce -at e - is Do mi-ne Cwn san - ctis tu - is in ae - ter num
,~ ,O J J t;"\
J J [cJ e' ~ il e f' e ii f' e' ,l ii il ii
qui a pi us es Re-qui-em ae-ter - nam do-na e - is_ Do - mi-ne
,~ .J e J J ,l J J J ii e ~~ o ... '----"" == el lu.x per pe - tu - a lu ce - at e - - is
,~ J ,CA J J t;"\
ii .J J <J ~ J I Il n e' I. il O ...
Cwn san - ctis tu - is in ae - ler nwn qui a pi us es