La disfotta dei - l'Unità - Archivio storico

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_ /zr\ WHO bianco, QA£) 1 M«O, friuwito. TORA' Cosi muoiono responsabilita e IMMOMIUM P RIMA SEQUENZA: questo « il "briefing poinK il luogo dove Ipilotisidannocon- vegno. per prendere m^^^ In consegnii il mal- loppo con le Indicazioni di vo- lo, C'4 un contlmjo andlrivieni dl acomandantl-, perfettl nelle loro giacthe bhi ecollenl blan- ch!. Sembra proprto un ambu- latoriodilu#so,contuttoqiK$to affollamento, ma loro non mo- suano segni di una qualche malattla. Non (anno nemmeno Dnla. Rbpondono spavaldl aUe domande dei cronisti. •£ come una partita dl cakio. noi aJ massimo abbiamo commesso un (alio direaztone",comrnen. tano. (Gia, ma di solHo per un fallo cosl i'aibUio tira luori il canellbo rosso). Seconds seqnenza: i passeg- geri sdraiati nelle poltrone e in terra, nel salone prima dell'lm- baico. Non c'echiasso. I ttenini da Termini ConHnuano a voml- lare valanghe di donne e uomi- ni arniflU di enoraii vafigie. Nes- suno li ha awertlli. C'e come un Silenzio nemebondo,rotto soJo dal bcofilco annunclo: "Alitalia t spiacente dl comurilcate che tutu t voli sono sospesl". Un'sl- gnore tapkferio comment*: -CI vw**tw *lancirtaqwnb,,^ nostro vecchio amico commen- ts; Sa'c«SctMad"Vt)6Bt*fUn jindacato conledenle. 'Avete bocciato Cgil, CisJ e Ull con i re- ferendum? Beccatevi aquila se)- vu2gia>. Terza seqiienza: e la sede del consiglio di fabbrjca, solto la SEGUE A PAGINAL ftinuwl^CcarafMkiirainpsrtodiFhMkh* AIMitoWs La disfotta dei Sotf inchiesta Aquila -m ROMA. Secondo glomo di "sctopero» dei plkrti Alitalia, secondo giomata di passtone per migliaia di passeggeri la- sciali a terra aell'attesa di Imbarcarsi. Scnpero Ira viigoJette, peiche totmal- menle i pilot! non si astengono dal lavo- n>, ma dichiarano - con certilicalo me- dico - di non senttei nelle condiaoni psico-fisiche necessarie per condutre il volo. E menu* da Halifax il presidente llmtetotro «Uoavergogna Ordino di tomare allavoro» a.T¥C« ipnotr •Nonsiamo banditi Vogliono distruggerci» CARUTTI APAGINA4 del Consiglio Dlni fa sapere -Stanno asageranik*, I pilot! dell'Anpac e del- I'AppI hanno deciso di (ar paitire afcurt «roli di soccorsot trs Roma e le isole. La magistratuia romana ha aperto due tn- daginl: I'ipotesl e di (also e intenuzkme di pubbllco setvizlo. (•.SniMMA-MDtAU AFAGWA* Pensioni, guerra di emendamenti. Polo drviso Fazio: «Giui entrodue IJiVX/ o II «1 1 > ROMA. II nemico numem uno della Banea d'Nalia e Tinllazfone. Pariandoda- vanti alle commissionl Bilancio del Sena- te e della Camera, il governance Antonio Fazio lancla un monito sevem rivoKo a govemo. parlameMo, operatoii ecow> mici: se entro Testate I'injlaziooe non sa- ra scesa, ci sari la sltetta monetaria. II ne- mico numero uno perBankitalla - i n una fase di riptesa delta ptoduzkme e dei consumi e di polltlca di contenimento della spesa - e dunque llnHazione e con- tm di essa Fazio e pronto a usare 1'arma dell'aumenlo del tasso dl sconto, cioe del rincart. del costo del denaio, Un'opera- zfcmeche Dini da Halifax speta «non ne- cessaria>. Ma I'obletfivo e dichiarato: nel- la seconda meta deD'anno il tasso dew esseie in dtscesa e tendere verso I'obieUi- vofissatodal govemo (il 3,5 per cento). A Fazio ha teplicato il presidenle deUa Conflndustria. Luigi Abete: netia I'awer-. stone a nuovi aumenti del tasso dl scon- to. 5e gli mtenentt sul costo del denaio sono •obbligaU sul piano congiunturafe. diventerebbero conBopnxlucenti nel medio periodo. D'accoiito il presklaite della Colilcommeicio. Francesco Coluc- d. Intanto le pensioni spaccano il Polo. Gcd e An presentano emendamenti a colpi di 30niila millardi e tirano aNa tun- ga, £ftza .Italia vuol far presto (-prima ddlef«rieestiveO e sul rigoie e pranta «a scoojiaisii anche afl'lntemo del Centro- Des<ra.Presenlal>3SD0 emendamenti, so- lo 12 dai Progresseti con un conenivo sull'sniianita. Lite sui tempi e sulla scre- maturadelte proposte. ALLE MGW6 »•«• Napolitano «Tv e regole serve Tintesa» HOMA nConsideiD la. ncerca della put ampla convugeraa in materia dl regole ull vincolo isflteionaie e non solo politico*, Gioiglo Napolitano spiega itentalividi su- peraie i'lncomunicabilita. E suggertsce die sia il tavolo istituzbnale dei capigrap- po a venfkare le •posst>i»adl convergen- za su un'agenda per ie regole. in rapporto al quale msuraie anche il tempo dl quesla legislaturan. nwouAUOASonJut APAQINA9 Sarajevo brucia AlG7silMga ma senza rotture AHetiedelmattinoeinizlatalabattaglia.Copertadall'ar- uglierla pesante, la fanteria bosnlaca ha assaliato le posta- ztoni connollaK dalle milizie serbe alia periferia noid-ovesl di Sarajevo. La labbbsareazionedegli uomini di Karadzic produce una pk>ggia di granate sulla c i t t i I caschi blu sono pies* Ira due fuochi. La guerra di Bosnia e il conlUlto in Cece- nia (nliammano il G7aperto a Halifax. Clinton fa piesstoni su Eltsin d i eribatte:-Non vado in Canada per giustificamii». Ma e solo un gioco di specchi: I'Occidente non ha alcuna inten- zione di mettere In difficoltJ il leader iz\ Ctemlino, Chirac giudica »un gravissimo enore» una controftensiva musulma- na. Sul dramma Balcani tanli i punll di contrasto, incluso il dispiegamento della Ms*/bweun>pea. KMLOV PMUOSAUaWBM mcei4MUi5niTiiH *LLEPAaNEi«t»«i« L'Europa si decida e schieri un esercito JACWMSATTAU Con qu&to artieato Jacques Aaali, ex consigliete speciate di Mitterrand, comincia la sua collaboratlo- neconl'Unild URANTE GU ULT1M1 cinquanta anni. un ordine D mondiale blpolare ha reso posslbile analiziare la storia aitraveiso griglie di lellura assai semplici. C'e- rano i buoni e 1 cattlvi, gli alleati e git awersart. Da qualche tempo ttiito e camblato. All'opposlzlone tia due Ideologie ha fatlo segullo una moltltudlne dl conflitti teligiosi, dl confrontl ciilturall, di battaglie etniche, di competition i SEQUEAPAGINA1 Saivi: intervento inopportuno. Beriusconi contra i giudici. Romiti interrogato per 8 ore Carcere meno fedle, protesta dei pm Previti: «Fu Di Pietro a chiedermi aiuto» Crolla hotel italiani salvi Tairemoto ne^gotfo dlCorinto VMtimortl APAGIHA1T ROMA Giudici pieoccupatl per le nor- me contenute nel testo sulla riforma caute- laie in discussbne al Senalo. Una teflera sottoscritla da 243 pm sta piowcando un con> di polemiche. ma ha gia oitenuto un piimo alfetto: la contmissione GiusU'zia Ha aggiomato i pmpri lavori dopo awr appto- valo 11 ankoli. Degll altri se ne liparteia martedl. anche se molte delle norme con- testate sono slate gi& votate. Tra ie allte. quella die preiffidecbe tuttl gli inieirogato- n in caicere dovranno esseie documeniati attravereo registiazion i; quella die prevede che nel caso di possibiie so^ensione con- dizionale della pena le manetie non deh- bano scattare; quella die im pone per ico- siddetij -mandaii a grappolo- una duraia complessira di caicere preventive che non superi quella per il reato piQ grave; quella che dispone die il pm non puCi intenogaie t'imputato delenulo prima del gip. Imme- diato il commentodel senatoie Cesaie Sal- vi. che ha definite il documento dei magi- stral sulla custodia cautelare -inopportu- no nel metodo e infondato nel merilon. In- tanto a Torino Romiti e stalo Interrogato dal pm per S ore di seguito; menlre Previti (il pm Salamone ha smentito die il suo nome sia ischtto nelregistiodegli Indaga- li) haammessodjaverpariaioconDinac- ci del caso Di Pietro. ma si satebbe inleres- satopercontodello stesso Di Pietro. CtMUMCOCTA AaEPAQINE»*«« SABATO GlariuU.VMMCMnna ««0DUn> ti media diventati amici virtuali AHNAOUV*n»»raMUMi~ I FAMfGUARj DELL'EX cakia- tore del Genoa hanno lancia- to, attraverso i media, un ap- pelto per riuscire a niettere in contatto un flglio didannovenne, gravemaite ammalato, con il proprio padre scomparso da ca- Sa anche per i suoi guai con la giustizia. Al di lit della trepidazio- needellaumanapietacheisplra, questo caso pone in primo piano la complessita delb condizione SEGUEAPAGINAS CHETEMPOFA II Grande Peto C ON UNA MONUMENTALE strage dl mertuzzi e cala- mari, il govemo Chirac rispolverera la mitica "force de lrappe» facendo esplodere un po' di bombette atomiche laggiila Mururoa (noia locality della Francia in- sulate) . Pare che questi Grandi Peti - la cui puzza mortile- ra appesta il pianeta per qualche migliaio d'anni -diano grandesollievoaigenerali. mlnislri,scienziatieindustriali. Quando peta la Patria, sono sempre i primi ad applaudi- re. Quei santi pkxhialelli di Greenpeace, che andranno nel Pacilico a boicohare lo schiioso esperimenlo, si chie- dono -quali mai siano. c^gi, i nemici della Francia*. Ma la domandae Iroppo logicapersperarediricevereri;posta. L'ultimo drammaticoconliinoche ha coinvollo la PVancia e la lamosa giieira del vino, nel corso della quale com- mandos di oingnemni awinazzavano le strade rovescian- do autobotti di lambrusco. I gendarmes li pottavano via complelamente ubriachi, che cantavano la Marsigliese. Oggi la deslra francese fesleggia ii memo all'Eliseo ag- giungendo a quel lambrusco un nuovo Irofeo di guerra: qualche ton nel lata di pacilico pesce del Pacilico. Quando si dice la grandeur. (MKHELE SERKA) Varmmi - '"• "• <M;&k*"w:: W ^ ' M J > ) i i * j ; . ( * ( . I ti ffntuH hi nun. t*if, vi- ii/i nut fiU- d*th' mi rtli 11 fH'**'i*ni i §1 luiSi/aui itfi mtim+Hii >i ma/rut fm lii fti *mrt 'la ft* I tnut rtt.

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TORA'

Cosi muoiono responsabilita e

I M M O M I U M

PRIMA SEQUENZA: questo « il "briefing poinK il luogo dove Ipilotisidannocon-vegno. per prendere

m^^^ In consegnii i l mal-loppo con le Indicazioni di vo-lo, C'4 un contlmjo andlrivieni dl acomandantl-, perfettl nelle loro giacthe bhi ecollenl blan­ch!. Sembra proprto un ambu-latoriodilu#so,contuttoqiK$to affollamento, ma loro non mo-suano segni di una qualche malattla. Non (anno nemmeno Dnla. Rbpondono spavaldl aUe domande dei cronisti. •£ come una partita dl cakio. noi aJ massimo abbiamo commesso un (alio di reaztone", comrnen. tano. (Gia, ma di solHo per un fallo cosl i'aibUio tira luori il canellbo rosso).

Seconds seqnenza: i passeg-geri sdraiati nelle poltrone e in terra, nel salone prima dell'lm-baico. Non c'echiasso. I ttenini da Termini ConHnuano a voml-lare valanghe di donne e uomi-ni arniflU di enoraii vafigie. Nes-suno li ha awertlli. C'e come un Silenzio nemebondo,rotto soJo dal bcofilco annunclo: "Alitalia t spiacente dl comurilcate che tutu t voli sono sospesl". Un'sl-gnore tapkferio comment*: -CI v w * * t w * lanc i r taqwnb, ,^ nostro vecchio amico commen­ts; Sa'c«SctMad"Vt)6Bt*fUn jindacato conledenle. 'Avete bocciato Cgil, CisJ e Ull con i re­ferendum? Beccatevi aquila se)-vu2gia>.

Terza seqiienza: e la sede del consiglio di fabbrjca, solto la

SEGUE A PAGINAL

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La disfotta dei Sotf inchiesta Aquila -m ROMA. Secondo glomo di "sctopero» dei plkrti Alitalia, secondo giomata di passtone per migliaia di passeggeri la-sciali a terra aell'attesa di Imbarcarsi. Scnpero Ira viigoJette, peiche totmal-menle i pilot! non si astengono dal lavo-n>, ma dichiarano - con certilicalo me­dico - di non senttei nelle condiaoni psico-fisiche necessarie per condutre il volo. E menu* da Halifax il presidente

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del Consiglio Dlni fa sapere -Stanno asageranik*, I pilot! dell'Anpac e del-I'AppI hanno deciso di (ar paitire afcurt «roli di soccorsot trs Roma e le isole. La magistratuia romana ha aperto due tn-daginl: I'ipotesl e di (also e intenuzkme di pubbllco setvizlo.

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Pensioni, guerra di emendamenti. Polo drviso

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• ROMA. II nemico numem uno della Banea d'Nalia e Tinllazfone. Pariandoda-vanti alle commissionl Bilancio del Sena­te e della Camera, i l governance Antonio Fazio lancla un monito sevem rivoKo a govemo. parlameMo, operatoii ecow> mici: se entro Testate I'injlaziooe non sa-ra scesa, ci sari la sltetta monetaria. II ne­mico numero uno perBankitalla - i n una fase di riptesa delta ptoduzkme e dei consumi e di polltlca di contenimento della spesa - e dunque llnHazione e con-tm di essa Fazio e pronto a usare 1'arma dell'aumenlo del tasso dl sconto, cioe del rincart. del costo del denaio, Un'opera-zfcmeche Dini da Halifax speta «non ne-cessaria>. Ma I'obletfivo e dichiarato: nel-la seconda meta deD'anno il tasso dew esseie in dtscesa e tendere verso I'obieUi-vo fissato dal govemo (il 3,5 per cento). A Fazio ha teplicato il presidenle deUa

Conflndustria. Luigi Abete: netia I'awer-. stone a nuovi aumenti del tasso dl scon­to. 5e gli mtenentt sul costo del denaio sono •obbligaU sul piano congiunturafe. diventerebbero conBopnxlucenti nel medio periodo. D'accoiito il presklaite della Colilcommeicio. Francesco Coluc-d . Intanto le pensioni spaccano il Polo. Gcd e An presentano emendamenti a colpi di 30niila millardi e tirano aNa tun-ga, £ftza .Italia vuol far presto (-prima ddlef«rieestiveO e sul rigoie e pranta «a scoojiaisii anche afl'lntemo del Centro-Des<ra.Presenlal>3SD0 emendamenti, so­lo 12 dai Progresseti con un conenivo sull'sniianita. Lite sui tempi e sulla scre-maturadelte proposte.

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Napolitano «Tv e regole

serve Tintesa» • HOMA nConsideiD la. ncerca della put ampla convugeraa in materia dl regole ull vincolo isflteionaie e non solo politico*, Gioiglo Napolitano spiega i tentalivi di su-peraie i'lncomunicabilita. E suggertsce die sia il tavolo istituzbnale dei capigrap-po a venfkare le •posst>i»adl convergen-za su un'agenda per ie regole. in rapporto al quale msuraie anche il tempo dl quesla legislaturan.

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Sarajevo brucia AlG7silMga ma senza rotture • AHetiedelmattinoeinizlatalabattaglia.Copertadall'ar-uglierla pesante, la fanteria bosnlaca ha assaliato le posta-ztoni connollaK dalle milizie serbe alia periferia noid-ovesl di Sarajevo. La labbbsa reazione degli uomini di Karadzic produce una pk>ggia di granate sulla citt i I caschi blu sono pies* Ira due fuochi. La guerra di Bosnia e il conlUlto in Cece-nia (nliammano il G7aperto a Halifax. Clinton fa piesstoni su Eltsin die ribatte: -Non vado in Canada per giustificamii». Ma e solo un gioco di specchi: I'Occidente non ha alcuna inten-zione di mettere In difficoltJ il leader iz\ Ctemlino, Chirac giudica »un gravissimo enore» una controftensiva musulma-na. Sul dramma Balcani tanli i punll di contrasto, incluso il dispiegamento della Ms*/bweun>pea.

KMLOV PMUOSAUaWBM mcei4MUi5niTiiH *LLEPAaNEi«t»«i«

L'Europa si decida e schieri un esercito

JACWMSATTAU

Con qu&to artieato Jacques Aaali, ex consigliete speciate di Mitterrand, comincia la sua collaboratlo-neconl'Unild

URANTE GU ULT1M1 cinquanta anni. un ordine

D mondiale blpolare ha reso posslbile analiziare la storia aitraveiso griglie di lellura assai semplici. C'e-

rano i buoni e 1 cattlvi, gli alleati e git awersart. Da qualche tempo ttiito e camblato. All'opposlzlone tia due Ideologie ha fatlo segullo una moltltudlne dl conflitti teligiosi, dl confrontl ciilturall, di battaglie etniche, di competition i

SEQUEAPAGINA1

Saivi: intervento inopportuno. Beriusconi contra i giudici. Romiti interrogato per 8 ore

Carcere meno fedle, protesta dei pm Previti: «Fu Di Pietro a chiedermi aiuto»

Crolla hotel italiani salvi

Tairemoto ne^gotfo dlCorinto

VMtimortl

APAGIHA1T

• ROMA Giudici pieoccupatl per le nor-me contenute nel testo sulla riforma caute-laie in discussbne al Senalo. Una teflera sottoscritla da 243 pm sta piowcando un con> di polemiche. ma ha gia oitenuto un piimo alfetto: la contmissione GiusU'zia Ha aggiomato i pmpri lavori dopo awr appto-valo 11 ankoli. Degll altri se ne liparteia martedl. anche se molte delle norme con-testate sono slate gi& votate. Tra ie allte. quella die preiffidecbe tuttl gli inieirogato-n in caicere dovranno esseie documeniati attravereo registiazion i; quella die prevede che nel caso di possibiie so^ensione con-dizionale della pena le manetie non deh-bano scattare; quella die im pone per ico-siddetij -mandaii a grappolo- una duraia complessira di caicere preventive che non

superi quella per il reato piQ grave; quella che dispone die il pm non puCi intenogaie t'imputato delenulo prima del gip. Imme-diato il commento del senatoie Cesaie Sal­vi. che ha definite il documento dei magi­stral sulla custodia cautelare -inopportu­no nel metodo e infondato nel merilon. In­tanto a Torino Romiti e stalo Interrogato dal pm per S ore di seguito; menlre Previti (il pm Salamone ha smentito die il suo nome sia ischtto nel registio degli Indaga-li) haammessodjaverpariaioconDinac-ci del caso Di Pietro. ma si satebbe inleres-satopercontodello stesso Di Pietro.

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SABATO

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pelto per riuscire a niettere in contatto un flglio didannovenne, gravemaite ammalato, con il proprio padre scomparso da ca-Sa anche per i suoi guai con la giustizia. Al di lit della trepidazio-needellaumanapietacheisplra, questo caso pone in primo piano la complessita delb condizione

SEGUEAPAGINAS

CHETEMPOFA

II Grande Peto

C ON UNA MONUMENTALE strage dl mertuzzi e cala-mari, il govemo Chirac rispolverera la mitica "force de lrappe» facendo esplodere un po' di bombette

atomiche laggiila Mururoa (noia locality della Francia in­sulate) . Pare che questi Grandi Peti - la cui puzza mortile-ra appesta il pianeta per qualche migliaio d'anni -diano grandesollievoaigenerali. mlnislri,scienziatieindustriali. Quando peta la Patria, sono sempre i primi ad applaudi-re. Quei santi pkxhialelli di Greenpeace, che andranno nel Pacilico a boicohare lo schiioso esperimenlo, si chie-dono -quali mai siano. c^gi, i nemici della Francia*. Ma la domandae Iroppo logicapersperaredi ricevere ri;posta. L'ultimo drammaticoconliinoche ha coinvollo la PVancia e la lamosa giieira del vino, nel corso della quale com­mandos di oingnemni awinazzavano le strade rovescian-do autobotti di lambrusco. I gendarmes li pottavano via complelamente ubriachi, che cantavano la Marsigliese. Oggi la deslra francese fesleggia ii memo all'Eliseo ag-giungendo a quel lambrusco un nuovo Irofeo di guerra: qualche ton nel lata di pacilico pesce del Pacilico. Quando si dice la grandeur. (MKHELE SERKA)

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2,L pasinaZjjJnita Interviste&Gommenti Venerdi J6giuano 1995

Giorgio Napolitano I'MSZrP-i *•• presidente commissione per le to

«Tv eiegole, l'intesa e indispensabile» • ROMA ' I I terna defte l e g e * e all'ordlne del gkvno, tuttl to riconoacono. Ma si pud conli-nuare ad affronlarlo In termini cosl vagM, con-fusi, Inconcludenti?'.. £ dall'infeio d l questa Ha-vagltata legislature che Vex president delta Ca­mera, Giorgio NapoWano, batte 11 ehiodo delle regole. Continua a fatto ancota nella delicata responsabilrta d l presidents della Commissione SpeclaJe per II riordino del ststema radioletevisi-vo. t. materia dl regole anche questa, eppure non e bastata Is presenza d i una specific* sede istituzionale pet far decollare i l confronto. £, dopo I referendum, non son© mancaB i tenwttvi

. dl fare terra bructata. Sle ripresO adiscutere, in-' vece, e non e poco. Ma i l murodidilRdenzae dl

Incomunlcabillia Ha i due opposti schieramenll resta su questa materia, comesulla legge etetto-rale e su Wtte le aHre rifonne necessarie per da­te sbocco alia -transizlonei.. In Comtnisskme, I'aKro gtomo, Napolitano ha instate? suilesi-genza di uno sforzo per indrVWuare punti dl convergenza. Ma proprio pnche considers questa come d'anello pit! dellcato di. un noovo sistema dl regole", parte da qui per una riftessio-ne Pitt generate: aTroviamo una sede isbnizk>-nate per verificare Cflesramentee seffamenle le posslbUita dl accoidi in materia di regole in quests teglstatura-. E, (arse, memore del profi-cuo risultatoonenulo nel l993quapdoda presi­dente della Camera, asstemeal sua omoJogu del Senate Giovanni SpadoHni, promosse una verifica con i caplgruppo del due rami del Parta-mento sui compfti e sui tempi da assegnare all'l-atituenda Commfeskme btcamerale per le riftw me Isntuitonall, si chiede se adesso possa esse­re una confetenza del presidentl de i gnjppi del­ta Camera e del Senato la sede in cul delineate •le possibility dl convergenza su un'agenda per le regole In rapporto alia quale misurare anche il tempo dl questa legislature!.

Dopo I r t t o r w l u m , e'*f» cM M M M m n to ComnHMBM •pactotoiv l iloiotoo r i M M f <Ww In a g M * . • N M M t dfot eh* , eon to i M o w r M ' a t t n tfrm,* p M i M a * ca-

—' iMHUf t S'II 'I 'IUM-.I-* • i- ' i! ' ' I ' - ' i - •>

Nessuno, in qVeHa rtunfone, ha messo ]n dub-

Usuolmpegno, Per me e stato un indubblo se­gno dl vltsJita di questa pur difficile sede di confronto. All' inizlo della seduta ho. fatto ceh-no alia necesslta d i riconslderaie, dopo i risul-tati delta consultazione referendarla, il manda-to d i e d e stato affldalo e II modo dleapletarlo. Ho voluto dire d i e si deve, fone, esaminare con il necessario realbmo la possibility di una legge meno complessa e ambiziosa come sbocco del nostro lavoro. E in questo sense, nel coreo d l un dibatttto protrdttosl per quasi 4 ore, si sono raccolti djveisi stimoli.

S w w pm c o t w I b M 1 - tH to« t w h u n d u m can M <—to r*«P»*w>MnHi p m i n n r t o dal r * ta tor* le ( fT

Non e'e dubtdo d i e i l ripensamento dehba in-vestrre i punti oggetto d i referendum, anche se le soluzlonf previste nel testo'Bogi eranogla di­verse, ben pi l l annotate ed equilibrate di quel­le contenule nel quesitl refeieridari, pe l loro natura assai sommari. Ma ad un esame (AH al-tento emenjono non pocbe connessioni tra le risposte. sui punti sottoposti a referendum, pie-namenle rispettose delta vlttorta dei «nc», e il prQ complessivo impianto della legge.

t poHWto i n M t i M n t t F*no • n W i l w * . « t n m m i d m • com* t l * • • w to f t t u a t t m at twr i * • qudto < * • 1 d*Hto«rt quan* . to MNW tMtNtocR t a m n o epanml nel «wr-w t o d»Ht vWw c n w i l t n i k r i i T

Se i'a/leggerimento della materia su cui inler-venire con la legge, il concentrarsi sugli aspetti di maggiore urgenza e su soJuzioni anche di dichlarata transltorieta pu6 aiutare i l raggiun-

• C o n s i d e r o l a r i c e r c a d e l l a p i u a m p i a c o n v e r g e n z a i n m a ­

teria d i r e g o l e u n v i n c o l o i s t i t uz i ona le e n o n s o l o p o l i t i c o - .

G i o r g i o N a p o l i t a n o s p i e g a i tentatJv i d i s u p e r a r e i l m u r o

d e l l a d i f f i d e n z a e d e l l ' i n c o m u n i c a b i l i t a . E, p i u i n g e n e r a -

le , sugger i sce c h e s ia i l t a v o l o i s t i t uz i ona le d e i c a p i g r u p p o

d i C a m e r a e S e n a t o a ve r i f i ca re le oposs ib i l i ta d i c o n v e r ­

g e n z a su u n a g e n d a p e r le r e g o l e , i n r a p p o r t o a l q u a l e m i ­

s u r a r e a n c h e i l t e m p o d i q u e s t a l eg i s l a tu re ' .

P U t i i M i c a n i i u

gimenlo di un'intesa, e bene allora che si esplori seriamente questa via.

t le to par a m (ran™ p i w t d'atw (togll o t t t -c o l knpo*tl daH'attiMto CMDuntun D A W . n f

No. Considers la ricerca della piu ampia con­vergenza in materia di regole, un vincolo istitu­zionale e non solo politico. Tanto piu che lesi-genza della ricerca di una sostanziale conver­genza su quesla legge tra i due schieramenti e stata riproposta dal volo de l l ' l l giugno e ad essa si deve ispirare questa nuova fase della Commissione.

k ichetemo? Nel senso della necessity di adoperarsi con in-[elligenza e ilessibilisa per il raggiungimento di un'intesa Ira la maggioranza della Commissio­ne riconosciutasi nel lesto Bogi e la minoranza uscita laflorzata dall'esito della consullazione lelerendaria.

Rnora, part. • stata tattca m t * . « i « w M a

c o n t M ogalaKra ng«to_. t vero. per un anno la questions d i un'intesa suite regole e sulle rlforme Istiwzionali e addi-rittuia la slessa necessita di andare avanti su queslo teiteno in Parlamento sono state nega­te o osculate, innanzitutto - parliamoci chiaro -da una anoganle affermazione del potere del­la mafgioranza uscita dalle elezioni del maizo 94 e, di contra, da una opposizione volta a mettere in ciisi quells maggknanza e quel go-uemo. Poi to stesso effetto si e prodotto con il prevalere della polemka sui "riballone" e il martellante insisJeie su elezioni immediate. Oualcosa * tuttavia cambiato, piu o meno da un mese a questa parte.

CDsa,lnparnColaw? Si sono latle piii o meno esplicite e impegnati-ve le voci tavoreroli a un pieno riconoscimen-W della Uigenza di garanzie adeguatc alle no-vita del sistema maggioritarloedlrevisionico-stituzionali CcLpaci d i conbibuiie alia governa-

bilita e a un correlto equUlbrio tra i poteri delkt Stato.

q w t i * n w n w i , p w i , * m m m i n i i -to p o t o w l c i m i HkgDmtm f%i C w m w .

£ chiaro che da questo riconosdmento e dai conseguenti appelll a piognunniare un'assuh-ztone d l responsabilita e un tempo congruo per la definizlone di nuove regoie, alcune parti possano trarre argomenti pet colkrcare in un orizzonte meno vicino nuqve elezioni potiti-che. AHre parti invece ritengono che almeno alcune teggi o intese in questa materia possa-no e debbano essere definite anche prima dl

niabrevescadenza. E I»wae lu< t l ^ t> t< .c i>nwt iwwl» t i«B» i« -g t w r j o q w i t o c null l * wan MwttHt?

Voglto dire molto chlaramente che compten-do e condivrdo le gravl preoccupazioni di quanti abbiano responsabilila costrtuzkmali e guatdino - dopo una legislators durala due soil anni - al concludersi di quesl*a)tra legislatuta in ancor meno d i due anni. Non si pud glocare con scloglimenli de l Parlamento ed elezioni anticipate a ripetlzione. SI batta di latti trauma-He! che possono giuslificarsi solo dinanzi a ec-cezionali e insuperabiti dilficolta, se non si vuoie che le istHuzioni democtatiche flniscano daweropervacillare,

A M a Un toMf r i t oK to* • c o n t t P O M M -^ * * g w « i a p « W o r f r t i w t » i r t a l a v o -lon t t OTIMIIW 4 ttcvptnn • t m p o p w d i ' to?

k> credo che si debba fare II tenlativo di verifi­care le possibility di diarbgo e di convergenza per far procedere quesla tegislatura produtti-vamente, innanzitutto atlraverso la deflnizione di alcune leggi di rilorma istituzionale e di rin-novamento delle regole pet la competizione politics e a gsranzla del plutalismo, dells pari-ta di condlzioni Va tuttl i soggetH politic i, delta dlstinztone e del reciproco rispetto tra i poteri dello Stato, II punto di paitenia, a mio awiso non piu irnviabite per compiere una tale verifi­es, e quelto del confronto su una agenda, su delle priority sulle reaJi volonl^di d ia logoedi < intess. Credo che sia pteferibile un tsvolo isti­tuzionale come quello del president! dei gmp-pl parlaoienlarl di Camera e Senato - per ini-ziativa e »otto la gutda dei presidenli dei due rami del Parlamenlo - e U ciascuno dovrebbe poitare la sua "IMa", indtcare quelli checonsi-dera i temi piQ urgent!, suggerlie spazl d i me-diazione pergiungeie su ciascuno di quel lemi a sohizioni comunl,

C m e n * to I W M potWrm, l o i p t t t n r * coma M M I'una W M I'attn, aach* ammemo dal riafoN aabKmmantl, t l taNMs -espfoprta-n>?

Non capisco dl quale -espropriazione» si possa parlaie. Comunque. quella da nle su^eri ta * sottanto una delte sotuzioni possibiii, ma certo si Hnisce per allmentare una speculaztone ge-nertca e una polemics sterile conlrnuando a far rimbalzare ipotesi vaghe da una foiza poli-tka all'altra. da un leader politico all'aHro, sen-za provarsi a Urare le fila tuttl insieme in un cll-ma dl schiettezza e di responsabilila. I lches l -gniRca non temere neppure di constatare eventuali inconciliabilita e magari possibility solo limitate di lavoro comune.

E H sovtma? ft* oont lMt in qwHo attuato, Ocn lM, a t w v * on goxwso Mmntonato?

Non vonei - perche il mio interesse si concen-tra sui contributo che posso daie per Is mia esperienza istituzionale - neppure toccare il punto, che owiamente * nlevante e non mi sfugge. del raccordo tra un posslblle program-ma di convergent in Parlamento su regote e rifortne rstiluzionali e i l qusdio d i govemo, il ti-po di esecutivo a cui affklarsr, 11 sostegno a po-liltche da poitare comunque avanti nei van campi dell'azione d i governo.

Basta inutili litigi Il centrosinistra

vince se si unisce

L A M i m M N O O n U M « J I M D

E IRftEQUlETEZZEdegli alleati attuaN e po-tenziali del Partlto democrauco della sini­stra nd to schieramento d i centtosinistra non nanno, trannectie in un case, nessuna mglone dl esrstere. Infatti, I due elementi central! d iunaccordod i govemo sono ora-ma l largamente e soddisfacentemente pre-definili. Esiste da qunkhemese 11 candida­te) alia carica dr preslderite del Conslgllo nella persona d l f tomano Ftodl, le cu i u s d -te hanno confetmato, con qualche neces-sita d i messa a punto. il suo ampro seguito polit ico electorate. CI sono tutte le prerties-se per definire e approfondlre i punti cen­tral) del programma. Questi puntJ nasccnto da quel lo che questo Parlamento torse non riuscira piu a fare, ma che comunque, il prossimo Pariamento, se il centtosinistra non riuscira a vinceie le elezioni. dovra fa­re in condizionl motto pM difflclli;

Sappiamo tutti, molto concretamente, che saranno necessarie leggi per discipli-nare la concentrazione radio televlsrva pri­vate e per sclogiiere Imtncato coniHtto d'interessl. Sapptanw anche, e su questo Romano Prodi potra ulreriormente impe-gnarsi, che sono necessarie polinche origi- ' nali, i n partlcolare per quanta riguaida la

. (ormazione scolastica e per la creazione di nuovi posti di lavoro. Dunque, il piogram-ma impegnativo e convincente gia sostan-zialmente esiste e nella campagna eletto-rale I candidati dello schieramento di cen­trosinistra potranno, anche ascohando 1 lo­ro elettort, afflnaito con proposte che vsda-no nel senso di una magglore liberta, di una maggiore equita e d i una maggiore so-lidarieta ira leclassl e le generazloni.

Se le cose stanno cost, nonostante le ri-petute e qualche volta eccessive prese d i distanza dal Pds d i alcuni degll alleati at-tuali e potenziall dello schieramento di centrosinistra, non mi pare che slano emerse aHematrVe d i leadership e di pro-

Sramma degne di nots. Qual e. dunque, oggetto del contendere? Stara natursl-

tnente e spembilmente agli alleati poteri-ziali che slano in dissenso a chlarire le loro

. .motwai ioni l iMnwiwasppiofc iDdrtaetole, da consentire un vero e proprio salto d i quality nei rapporti di coalizione. Questi rapporti dovranho prevedere anche l*avvio della discussione sulle candidature per le elezioni poltliche.

O K H 6 SIAMO TUTTI perfettamenie consa-pevoli che non si pud p iu ofrrire al paese e alia televisione to, spettacolo deprtmente del tavolo della spamzione dei seggi, si va-da dawero ad elezioni primarie. Perallro, si lenga conto che i ptogressisti e i popolari insieme hanno vlnto nel maizo 1994 sol-tanto poco plo d i duecento de i settecento-iredici coltegl uninominaii, Qulndi, se si vuede dawero vlncere, si indh/iduino candi­da l ! competenti e attraenll anzitutto per gl i altrt cinquecento collegi uninominaii. II compi le e titanico e merlta d i essere intra-pneso fin d'ora. sopesttutto se te elezioni saranno a cavallo tra ottobre e novembre. affinche 1 candidal! prescelit abbiano tutto i l tempo perragglungere i l pit) alto nuntero di erettori nel loro rispettrvl collegi. Ad ogni buon conto, sara utile rispenare sia la rap-presentanza territoriale che i) peso percen-tuale delle diverse organizzazionj.

Anche questa consapevolezza dovrem-m o avere dolorosamenteconseguito.' si vin­ce quando 1 candldati rappresentano cre-dibilmente un programma, sanno trsdurlo Dessibilmenle per i loro elettori, sono in grado di sostenere i l candidato alia carica dl primo minisno, Tutto questo si puo (are (enendo basso i l livello de l confl it lo artifi-ciale e tenendo alia, al contrario, la capsci-ta di rappresentanza di inteiessi general!. Altrimenti. conosciamo gia quale saiS I'esl-to e quale sara la nostra fine.

TVnttk (Hir-IIVoWl..- .. .

coidiieuM. a i m i - i omttm DlFeHuie mnonale. Jl—IBll m i * W€dt»iiriH- t amHr t i f cnW

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Mllrfn^' UiMkiarv|f->nidbv U-to ditit IUy^I5l>lNlclr?siwoHfl|ilpfl4rH Irlh illMilitiKMrfTilt tu*nnPg»Tiiale muril'"'''!1

CcHMUtO IL 2*12 M M/12/IVM

DAUA PfUMA PAOINA

Questi media diventano amici virtuali deil'individiio nella nostra societa, una societa sempre piu lormata da indlvidui e sempre meno dalte istlluzioni. Col parcellizzazioni della collettiviia e il progressive erodersi delle istlluzioni tradizto-nali, stanno diventando meno vin-colanli una serle di responsabilita e d i obblighi un tempo •dovuli> quelli dei hgli nei contronti dei ge-nitori. dei genilori nei conlronti dei figli. degli insegnami net con­lronti dojjli allievi, degli eletri nei confronli dei loro elellori.. E cosl il deslino individuate e sempre pid, e per tutti. una sorta dl mosai-co. un bricologe che ognunodevt costraiisi. da solo o con 1 "wuto di qualche altro individuo. Irovanclo di volta in volta la strategic piti adatta per le sue esigenze e tie-cessita. per riuscire a coinumciirc. a trovare empalia negti aim. op-pure per farsi riconoscere l omc persona dolata di una propria idenrila, di una sloria. di una ^ic-

culiaritapsicobgicaedesLStenzia-ie, degna di allenzione. Malgrado la grande liberta d i cu i oggi godia-mo come indivtdui. continuiamo mlatti ad essere deiemiinaii da al­cune caraierisliche della natura umana. dal b i s ^ n o di apparlene-re, di senlirSi proletti, di riccvere affetio, e quindi dalla dipendenza dalle figure di attawamento t dai nostn modelli di idenlifica?ione -sianotssi igeniton, ilgruppo degli amici o il partner - c h e e alia ratJi-ce del 1^ noslta stessa wicialiia

Fir ridi tempi di Krpud si £ inlaiti verihcata una suolla nelle cc.nce-zioni fikisoli^he bulla nsluia uui;)-na c sulla libena dellindividuo1

per quanln ci rileniamo laziOiul-mentt' artelici del nostra destine dohhiamn lafe i conli COJI una se-ne di dmamki ie paleu c occulio che m UjiiaklK' modo t i imprigiu-niino nei nosln rapji>rti anche quando ri tenia mo di avere re wis-M I dei k'g.mii Nel concent? di li­

berta individuate e quindi entrata una dimensltme psicologica che tullavia non sempre siamo in gra­do d i gestire: i media hanno raffor-:ato questo aspetto lungendo da amplificalore di quesle noslie ne­cessita. dei nostri bisogni. della nostra richiesta di aiuto cosicche cio d ie fino a ieri era rigorosa-menle inlimo e privalo ogsi puo essere pubblico ed esibito- Sem­pre pic. malgradolaspeltoludico d i alcuni programmi televisivi, Tiiv dividuo pone peiciO in piazza i propri desideri. le pioprie insoddi-sfaziom e qualche volta anche te proprie vendeire, di fronntc a una platea virtual*, quella dei lelespel-laiori cite ad un tempo diventano b specthb delle sue dinamiche psicflouiche e dei "Conlenitori» ideali di tall dinamiche: essi lim-M.0110 pi»r essere I'"altro-signifies-iivo - anche sevi i tuale-cuir ivol-gi-rsi perclnedereaiuto, p r i nv ia -re det me.ssaggi disperati e anche pei cum u n tea re te proprie gioie

Grazieoi media, oggi. un nume-H I crevi-nlc di piirsone puO (are pane dello spellacolo. Eppure uuesta dtmensione \-irtuale non e da sola soddislaccnle. 6 veto che consente di sfogsrsi e di uscire

dallisolamento, ma e anche una forma di eomunicazione paizlale, imperletta, ambigua. che limlta la sua funziooe al momento dello spettacolo, alia messa in scena della tragedis del protagonist! di fronte al coro sitenzioso degli spettaiori. Superato queao mo-menfo, anche se dotato di impor-tsnza catsrtica, I'indivlduo puo ri-tomare ad essere s o b con 1 suoi problemi, desideroso di una vera risposla aifettiva d i un legame londalo sulla reciprocity, di una sociela e di dinamiche relszionali non soltanlo rappresentate, ms anche aulentiche

In una societa in cui i bisogni primsri sono meno rilevanti e in cui il raggiungimenlo dl un decen-telivelbdibenesereconsenleagli individui di cercare il soddislaci-mento dei loro bisogni lerriari quelli legati alle esigenze della psiche. 6 necessario che te scien-ze dell'uomo. da lis psicologia alia polhica. sappiano rispondere a

Juesta nuova esigenza dell'indivi-uo i media danno spazio e ri-

specchiano quesla rrastbrrttazb. ne, ma da soli non sono in grado disoddistaila.

[ Annn Ollwrto Farrartl]

PasaeggerilnallesaaFiumicino

' V o l a r e , o h , oh / can ta re , o h , o h , o h , oh» CanzonadrOomenicoModugna

LO SCIOPERO. II ministro dei Trasporti ordina: «Garanttte i servizi» In nottata uno spiraglio dopo l'assemblea Anpac-Appl

InotMMMocco: •rWMlptrCM slfvwdelarato iirtemarioMl* •Nonet m o itnntfesriairi corrtrattuan o HcMJrta a mmmm M eUpaMto departe del pvvNf ma MttaMoUdrtaMdaittnttaclM

cawpaaali atMrtara prate un ooanoocbjtoeahajaMioaMe | n > A m ateansa al pMMUMh. I pMt *M«t In aalapwo cwHro la wmpagnle dl wnajara H a W i MpnftinoQOfi a * a c c u H « a f l K « n * ) < * • * • « Manu t t aM4 lp« i )MeaMMi l » ,M baNoe'aiaaaMtoeaaltraapor*) • M - « i l M d ^ r w H t t o « t r « U « , l * CmlM#dl l t tMt t | iCWMl l AtUB i ^ awarded rlharjotoao tnwandoNeMtegMdiuge B o | M ^ o w m w 4 * M h o k i

•Morale la aoloperaaln ana m t d o M d r i M t « l n < M M a « rttnvt H pwpo A l t M w d l rtrtrttttaraataedei'MteRapar i h W M H f e a n R c t t M d r i traeadrto H I M * riaarttn I U a m * M t l p f m w i n m U m noMgletn art rhaaclarM traoaattoaaiaa-. UH p * 4 i t o M f n 4 l # d o v r v v n * f M t # n pftfondftOMnMnwHiD I K H M

oWgeazaaWUtal le. I t e t i t iw taM i i n iwM^pwto inwar t t iWMia 'w topo r toaB i i i i i t c f c i o AiOeilDpab

Cancellati 500 voli Alitalia Dini: «Poco rispetto per i cittadini. Si esagera» "Mi pare che si slia esagerando, che si abbia poco ri-spetto per i cittadink ecosi, nel secondo giorno di «ma-lattia» dei piloti Alitalia, sulla vtcenda interviene il presi-denteQini. -Credo che si debbano trovare atlre formadi protesta». Ementre.la rfia^istr^tura'rornana apredue in-dagini, in sera ta si regiatra una^tfiiarita nelle traltative tra piloti e azienda. Intanto la trattativa tra ('Alitalia e le associazioni dei piloti sono state aggiornate a oggi.

i ROMA. Fruslrazioiie, atlgoscia. tra, slancliez- dell'aeroporto e slata costretta a chludere la p i -stanumero I peiche occupata da ben 107vell-voli parcheggiati, oltie il doppi° del normale.

mtclno come a Linate, a Parlgi come a Caracas - dallo "sciopero- del piloti della nostra compa-gnia d i bandierache ha bloccato gran pane dei voli intern) e International! Sciopeto tra virgo lette. perche formalmente, esattamente come meicoJedl, i piloti nan si aslengono dal lavoro, ma semplicemenle dichiarano - con regolare certtflcato medico - dl non sentirsi nelle condi-zioni psico-tisiche necessarie per volare. Un espediente, in sostanza. per aggirare la legge che per k> sclop —•-•-•• --• =

un i ••-'•• •* n i l dellall ia. pur sempre si tratta. Con centinaia di persone in allesa sempre piu scoraggiala da-vanti ai monitor che segnalavano via via la can-cellazione dei voli. accalcati nelle areed'altesa,

ApartaunlncNaata Situazkme pesanlissirna, iiisomma. e menus

la magistratura ante due Inchieste sui pi M i . dif-ticili sono le previsioni sulla possibilila che I'agi-tazione possa concludersi rapidamenle. Segna-li di guerra, anzi. vengono anche da altri settori. Quelto delle prenotazioni, ad esempio, minac-cialo di -scorporo- dall'Alitalia: i lavoratori si so­no riuniti ieri mattina in assemblea a Fiumlcino, e le risposte awile dall'azienda sono stale tuE-t'altro che rassicuranli per i lavoralori, con il concrete rischio che ancrte queslo seltore sia inveslilo nei prossimi gtomi da agitazbni piu o meno »selvagge- In tarda maltinala, mentis il

in lila con sempte me- ministro del Lavoro, Tlziano Treu. detiniva «ille-I I O speranze ai banchi gn\e- I'agitazione dei piloti, quello del Trasponi, delle altre compa- Giovanni Cararale. ha deciso I'istituzione dl una gme, che pur avendo c o m m i ss ione d'inchiesta presieduta da Sabino meSSO in plStS aerei , - _ - , « _ „ ,™Hlnaln •• !" !• Alitalia nmHkrvMina

Ksf^df'^^^^&f stare soto.una mmima. . fo»e e. npo dl coteamentd* p rovMendo alia

.sQtfjnjzioreO£irawciiesii)enijanoindisporu-M»'BirellamerS? ai piloti tS rSva te^ raMpo i d i •astenersi da fomie d i protests spontanea che conlrastano con il piincipio fbndamenlale del preawiso-. Non una precetlazioiie vera e propria, visto che formalmente I piloti non stan-no scioperando. Ma il ministro dei Trasporti vuote verilicare lahendibillta deicertificalime­dic! piesenlati, e perquesto hachiesto lacoila-borazione del collega della Sani t i ElioGiizzan-ti. cite ha subito disposto 1 •dovuti accertamenti medico-legaliii. Anctte il premier Dini. dal GTdi Halifax si i fatto senlire sulla vicenda: «Si sra esagerando-, si e limltalo a dire ma i] messaggio ai piloti echiaro.

pajite delle ijchieste«,e. Inlanto. a Rumicino, I'area d i imbarco degli equlpaggi e stata bloccala per tuna la giomata da un'ias-sembtea spontanea". mentre la direzione

C e m a t e so t t 'MCusa A sollecilare, con una leltera del segretario

confederate Walter Certeda. »atti autofevoti e immediate da parte di Caravale e Treu e la Cgii. •Quelle che sfa accadendo negli aeioporti - af-ferma il segretario generate, Sergio Coflerali - £ un fatto molto grave e preoccupante. L'atteggia-menlo assunto dai piloti e sbagliato finisce per alimentare un clima antisindacale. Le forme di lotla adottate dai piloti sono inaccettabili per-

ch6 lanno saltare alia radlce il criterk) ellco che c e nello sciopero. quello del sacrtftcio del lavo-ratore per sosteneie la sua rivendicazione. Nel servizio pubblico e insopportabite uno sciopeio ch^,sjncpl|!Yj>, /ijgtLjfelta,. regojarnentazione, peKM-cr^im;eti6tTn#disag4o an'utenza*. La rillessione di Coffetali'non si ferma perO qui: •Von^i cite-riftettesseioanche altri -aggiunge - , s6pTBMa"qitercommentatori che hanno guardalo con malcelata soddisfazione all'esito negalivo dei referendum sindacali. Se prevales-se I'idea di una society senza solkJarika, nella quale la dimensione sindacale 6 solo ed esclu-sivamente cotpoiallva, altera di fatti come que-sti ne potrebbero capitare molti. )o invece ho paura di una sociela corporaliva, e credo che tutti debbano fare la propria parte per evitare che questo sia lapprodo dei c lima antisindaca­le-. Pieoccupazione e necessita di un intervenlo rapido ed efficace anche nelle prime prese di posizione a l ivelb parlamentaie. E se da un late An si e aflrettata a presenlare una mozione di sfiducia individuate nei confronti di Caravale -difeso invece da Verdi e Pds - menlre Forza Ita­lia propone di sostituiie i piloti in sciopero con dei miiilari. un gruppo dl senatori progresststi, di Riiondazione. verdi, popolari e della Lega ha presentalo una mozione con cui chiede al go-vemo precis impegni per «assicurare it risana-mento e il rilanciou deirAlitalia e a -definite il ruolo e la rilevanza che il vettore naiionale do-vra svolgere nel quadro del sistema dei traspo-reti italiani^-

DALLA PRWIA M O M A

Cosi muoiono responsaMta^ecivilta mensa. Rumicino e la pM grande fabbrica del Lazlo. Ope­ra! dalle mani rnagiche riparano enormi vefivoli. Qui aMa-no I •confederali'.rjon.capbcono quel gesto del pllotL <Noi siamo abltuati al Bnguaggio della btta a viso apato, pa-gando d i persona. Non siamo degli imbrogtioni. QueNa fu-ga per matania rovlna anche noi.Noi abbiamo aiutato il ri-sanantento detl'azienda. noi vonemmo un honte comune per impone un vero lilandO'deD'Alitalia. Questo non e un settore matuio, non siamosldeniniicL Ma I s^norini degli aerei pensano solo alle lore cose, E poi sono Kati loio ad aprire il varco alle pretese dell'azienda>.

Sono le t ie tappe del nostro tnagglo nel labirinto d l Ru­micino. E* servHo per conswtare un fatto: I' inammbsMte, premedltalo gesto dei pHoii ha suscltato non solo I'ira furi-bonda dei passeggeri dl tultc i l mondo, vrttrme sacrtficafi d i vteende sconosclute, ma anche I'indignazkme dei loro slessi compagnl di lavoro. L'lnusMato «uinunck» del co-mandanle ha mandato in bestia tutti. Quel gesto, lesrro dl precise leggi delta RepubblKa itaKana, pud rappiesentare un precedente gravissimo. Sono ormai sempre pB diHusi lavori e mansion! dalle quali dipendono le sorM d i mllioni d i persone. Non esistono solo i piloti. Eslslonoichiiuighi.esi-stono gli addelti a sistemi intormallci compScatissirni, esi-stono gli esperti di impianti atomic!. Sono esempl fatti a ca­se: pensaie a che cosa.pooiebbe succedere se in.quesU «la-voratori- prevalesse ravuenturismo irresponsablle. II lema fa anche capire un'aMra cosa. II sindacalisino autonomo, coiporanvo. porta a queste conseguenze. L'unko modo per ferm are queslacofsafofsennala al «parlfcolare- e la fa-licosa costruziene di un nuovosindacato -«enerale>, capa-ce d i costrure b propria lorja sul consenso e sul rapporto democralkocon i lavoralori.

Tomiamo a quel -briefing point., tra la piccola folia del nosui baronetli del cielo, abltuati da sempte al rispetto e al comando. Arduro Rodirii e 11 burbero comandante presi-dentedell 'AppI, una delle due organlzzazklni (500lscriHi) che guida la guerriglia del malarj, L'altra organizzazlone, I'Anpac. h a t 100 iscritti. Le tessereCgil sono una clnquanW-na. Tutti e due i sindacatl autonomllaruio capire d l essere stati scavatcah'. Loro hanno partato ad una assembleae flli animi si sono improwisamente inriammarl. Non si sa ct i i abbia inventato 11 ricorso alia lepidemia d i lotta>, calpe-

Caravale chiede verifiche presso le Usl e istituisce una commissione d'inchiesta

II ministro: «Li precetto e li denuncio» Piloti precetlati? SI, dice il ministro dei Trasporti, Gio­vanni Caravale. £ questa la risposta del governo alio strano sciopero che sta paralizzando gli aeroporti italia-ni. i l ministro ha istituito una commissione d'inchiesta, ha esortato le Usl a verificare «l'effettivita dello stato di malattia* dei piloti e ha chiesto al direttore di Civilavia di accertare eventuali reati commessi durante la prote-sta e di Irasmettere gli atti alia magistralura.

a M M H C M T V c c T ~ ~

• ROMA. II professor Giovanni Caravale sta facendo violenza al­ia propria nalura, «lo sarei uno mite, e Invece eccomi qua...-. Ec-co lo con il fucile in mano: deve ptenderc la mira e sparare sui p i ­loti. Leglttima difesa. »l piloti han­no dichiarali) guerra alio stato di diritto. La loro protests ha con-notali d'incivitla, hanno trasfor-maio glj aeroporti ilaiiani in una giungla. stannn ledendo l imma-ginc del nostro Paese. e una ver-gogna.su .. io sono il ministro dei Trasporti: devo fare qualcosa. devo inltrvonire-.

Sono tliorni dilf icil i, per il pn> Ipssorc. Non poteva immaginaro. qui indo ju t i ' t to di <n lmre" nel

govemo Dini, che l inc ip i l dell'e-state sarebbe stato segnato da questa cruda battaglia aerea. I pi-lo l iche si danno malali, voli can­cellati. passeggeri furiosi, scali Irastormati in enormi, melafisici bivacchi. «Sono addolorato Ad-dolorato e arrabbiato. La situa-zbne e dawero insopporlabi le-.

Ha d«ctM drntsmanhv, mMatro Caravale: In ch» nwdof

Nelt'unico modo possibile. Ho disposto con ordinanza che I'A-litalia atlui il piano dei voli ga-rantili per lasce e l i pod i collega-mento. provredendo alia sosli-tuzione dei piloti che si sono resi indisponibili.

Ha precettato I piloti, In buona

SMtanta? SI. E li ho anche invitati ad aste­nersi da lorme di protests chi* contraslino con il principio del preawiso.

taatteu. Appunto. Questo tipo di prote­sts e incivile. danneggia i cittadi­ni, scoraggia il turisnio. lede I'lm magi ne de l noslroPaest.

E se I p lod (che Iwmalmente non atloperano) i l sotbaeMeio allapiMettazlone?

He nsponderebbero nelle st'di opportune Siamo in una last' in cuJ ciascuno deve assumersi ie prcpric responsabllila.

L'Mdkianza t knmedtatainente

esecoNva? Certo. Sono gia stati riprogram-mati i voli della fascia oraria 18-21 (d i ieri, n d r ) . te rch iamo di lornare alia normalita. Queslo e il primo passo i cittadini potran-no contare su un min imo di voli garantit i..

I pjlotl non saranno contentl. Al-twmulathe?

Si. e nienl'affatto marginali. Per cominuare, ho istiluilo ijna commissione d'inchiesta mini-sleiiale presieduta dal piolessor Sabino Cassese...

Una commissione dlnctilesta? Per Nidagare su chl e su che co­sa?

La commissione dovra i.apirc quello t i l e e successo nei j ' ' ac-roporii - di^st'ivizi, danni subiti dagli ulenli c quanl'allro. Ho stritto atK'ho una leltera al dm>t-lore generate d i Ciwlavia. invi-landolo ad at ier l . i ro ewnlual i r td l i •_• a trasmellert' gli al l ! a lb magistrakira .

Semtwa dl capire che lei rienun-cetai piloti.

Sc wind .stati wnrn i f ss i dei reaii. in ho il t i ' iwre di awerl irc la ma-Risiralura. Altri menu, poire I es­

sere accusatodi omissionedi at­ti d'ufiicio.

A qiHnto punto, dobUamo parts-re del medcL Sembra eke tra I pHotl sia scopplata una vera e propria epktomla. Mercoladi, ad esempio, gH ammalatl eram 117. SI pretume che slanostotj prasentaU 117 certMcatt medf-c l .

Infaln. Ho chiesto al ministro della Sanila di inlervenire sugli organi sanilari delle Usl preposli ai controll i medici. Vorrei che. sulla base d i accurate indagini, rispondessero a due domande. hinanzitutto questo alftizioni morbose sono reali o hnle? E ptu. sono compalibi l i con I'e-slremu delicatezza delle man­sion! ailidate ai piloti?

Lo •sciopero- del piloti appare AscutfUK nelle forme. Lo e an­che nel contenutt? Pwtestano per II contralto, ma sono praoc-cupaU anche per II future dtl l 'a-zfenda: temono che I'Altalla sflasmobHrtwi*..

Nor voglio eniiare nel merito dollo nvcndicazioni Mi l imi lo a dire t h e il governo .si sta impe-gnai id i ia londoperseguireque-sla vicenda I J I Irattaliva tra i pi-

slando una tegge dello Stato. Proprio loro, uomrni in drvka. Ma i soldi non centra™nul la, asslcurano. Hannoaccetw-lodii inviareogniaumento.raccontano.al 1996, C'einvece una lunga slorifl costeUata d i piloti affinal! aH'estero, al po-sto di quedi ilaiiani. per risparmlare. E' il sogno, a ben pen-sa id . d l tutti gli industrial! Italian!: prendere in prestito ma-nodopera quando occorre. II probfema. aggSunge Rodini, e d i e slanno facendo a fette I'Alitalia. La vertenza si Dasclna da un anno. Ed era il caso dl larla riesploderecosl. colpel)-do le masse Inetmi dei passeggeri? II comandante scuote la testa: .Non abbiamo novate inleriocutorii-. n - jO ra cereniama Giarari l i l !« , J r leWLimm' , il.capo.ilet-Ijwhpac. C'e il suo portavoce Marzio Tlezzi. II dfs»9»»fre-cipiia sulla sicurezza. II nome lalidica e quello deU Ariseti, artzi I'Ansett .World Wide (sembra.di navfgare su Intemefj la finanziaria' aiisuOTana che techila i piloti indesl 'delS Stress Corporation (scrittoprrjprtocosi:Siiess),inposses-so di abilila Elops. L'accusa e grave. L'Alitalia usutruvebbe dei loro servizi. 1 voli a bordo dei 10 Boeing 767 non aareb-bero sicuri. Quest! inglesi sarebbero sottoposti a riunl mas-sacianti. Cente, questa st. sull'ono di una crisi di nervj, pa-gall poco. senza contributL Tanto che l lnps si sarebbe ar-rabbiata. E tanto che la FAA (un ente americano d i con-trollo) sarebbe intervenuta. Siamo circondati dagli uominl in doppiopetto blu: -FercM vi scandalizzate? Non ricordate quello che e successo a Parlgi con t'Air France?-. Non ci ca-piamo. W noslro viaggio. nell'unfemo di Rumicino-, come dicono sempre 1 cionisa a questo punto, (Oma tra quelle tuibe d i utenti non p iu in preda ail'ira, ormai col l i dalla fati-ca dell'ahesa. Un pulminO rosa c i porta alia mensa e pli) sotto al Consiglio di fabbnea'. Siamo tutti seduti attomo ad un tavolo. Tecnicl e eperaiisono sgomenB per quel'a che non osanonemmenochlamare-forma di lotta>. La verten­za e generate. Cgii. Cisi, t i l hanno prodamaK) uno sciope­ro per i l 26 giugno. Sembrava possibile una intesa per obiettivi comuni: lo svituppo dell'azienda e non la sua di-sperskme. Tutlo invece e stato rovinalo da quell'azione inaudita. Senti nelle loro parole una lunga educazione da -sindacalo generate-, queBb che ha fauo fronte al teirori-smo, quello che ha saputo vedere nell'inllazione un male grande. "Noi abbiamo fatto accord! sulla Hessibilrta, sulla mobility, per risanare lazienda. 1 piloti che cosa hanno fat­

to?!. Sono indignati: -Ma se passa queaa togka altera 1 medici do-

n ^ b e n > lasciar morire gli infermi ,n^rd^[endere i propri interessi?>. ' . _I}js£iirsi seri. importanti. E' Cora del c i fnmiato. L'anlico che ci ac-compagna inslste sotiovoce: -Qui ci vorrebbe un sindacalo confede­rate, capace di mettere a confmn' to gli uni e gli altri, la casta dei pi-tori e i preziosi tecnici delta manu-tenzione, quelli che [anno i ta-gliandiaivelivoli. Le rnosse aulori-tarie non laranno rientrare le ma-latue dei piloti*. C'e. perO, un colpo di scena finale. Un giovane ci consegna ta fotocopla di un ar-ticolo apparso nel novembre del 1994. pochi mesi fa, su «Avioflap», una rivista specializzata. a hnna Marzio Tiezzi. il portavoce del-I'Anpac. L'anicolo documenla un fatto slraordinario. L'accordo del-I'Alitalia con la lamosa Ansett. il ri­corso al -teasing!, all'odiato aftil-lo, era stato suggerilo dallo stesso sindacalo autonomo Anpac. Quei piloti avevano in menle di dwen la-re imprendifori proponendo una society al 50 per cento con I'Alita­lia. Con il sacriticio del personate di terra, manulentori compresi. Era tutto previslo, dunque, con laiulo dell'Anpac. Sono Irascoisi pochi mesi La societa non e slala falla. i l leasing si. E c'e la rivofla dei signori comandanli che si danno malati. Come cerli soldati al fronte. Una storia esemplate. Tormamo a Roma, col trentno ca-rico di gente delusa. olfesa da uno sciopero che non * uno sciopero. Mio zio generate (defunlo) avreb-be usato una sola parola. diserzio-ne. [•ninoUaaKnl)

lot! e il vettice del l ' Alitalia e mol­to complicaia. Piu che una trat­tativa, e uno scontro. Noi abbia­mo indicate una via peicorribite e ragionevole: ripresa delle trat-lalive er i lancio della compagnia di bandiera. Qoantoagl i aumen-ti salariali, abbiamo proposto d i collegarli alia produttivia, ma i piloti hanno de l lo d i no. Non sa-ra facile trovare una soluzione. Occorre pero ribadiie che lo scontro intemo alle traltative non deve riflellersi selvaggia-mente all'esterno. A pagare. in­somma, non possono essere i ci t tadn. . i passeggeri. i lurisli...

B govamo 6 compatb) « * * I -naaanU-t«lo|MroT

1 provvediTienti che ho adottalo sono condivisi in p ienoda l pre-sidenteDini.

Quando st toma aHa normattaT Al piQpreslo: queslo e i l m i o a u -gurio. Non sono ne oltimista ne pessimisla Noi stiamo facendo lul lo il possibile. S[u>ro di non ri-vedere nei prossimi giorni le im-magini di queste ore Voglio ri-pelcrc ancora una volla che, adesso, ciascuno deve assumer-si le propne responsabililS an-che i piloti.

LO SCIOPERO. Assemblea permanente a Roma. «G insultano a torto L'azienda pensa a svendere ma nessuno Io vuol dire»

UrabMa dttla Sardegna -Uncolpo pwHturitmo-MM«lpwlaai,*c't«Mbm«aM mmim uiV.tmi»pmUtla iWh

•BMMahMMMrti povwa, eta i w M M M m M M M K a • W M t w M M i i M f b a n • > ! * « « • , fcteomiwhlllHlltl tttui M H n w r t i pw t m n w i w w «

pNot iMTMta t fa t tMa

3 « * e w a t m M t i M M T r M » t r t l -• M t t a f l w a i t e M M t t u M c M * . hanaiwti imtstari inMttra, f M n m w w » n < t * I T m p » i t l , a *nr t»Ut«r t , i m n i i d w • i f c j m l w t i n i J u H H H i l n

MMittgMMla M t g M i A pMNggtr i Ml W * d I M l N f t • VM0i0MMl MnccM t 4 p p 4 n t a l 0 W 0 , ri s t u i v m i n a t w n •

« w t H l e . U ( i « 4 M k M W M i i B > l w a - I w M t W w i t o F M N M M N U m f - « ta M » k i itapoiMMffttH vMltof l i iur t i < U w i W W , t d r t t w I o n w n i M i g i w n t l t f c f p u t i w i n p w

dMTwi in i l iWBwntammiwi . C u n m w n t — m m ,t—cfcuf h>

M t * , t « i M m « l t * l m M * * f o a to4 * rwfMMiMnto )M lMi« t lU t w a i l i i r n • l y i w i n w M R M W I B M i C O T M N H I W ptaH « M i t a | M r l n l « m d M M « p w M w «w«MWBlMMfc>«tai<n • i w H w W i H i * nWrtwWfc l m » m i f M n w

v W I BMfMvM pfOVWflpfV

Miniimmwii.

• ROMA Lingresso del Cenlro Equlpaaji sembra quellodi un offi-clna In disarmo una specie di ga­rage In cemenk) e lamiera sotto it quale da due glomi, i pilot! dell A-

" 'Bttt fael ' lonisindBcallsf i-eonas-sembleee d ie ufflciatmente nessu no-ha preclamato e con TOtazfonl

' Clie Idnlialmente thai nessuno ha indetto - decidono i desbnl degll aeraporti e dei voli Ualiani -Non siamo barbaci Questa e la nostra ultima chance» ripetonoalleundl c l del maltlno mentre si Bene una nuova nunlone per stabilire - rapt' damente e senza malumon - che I agtazlone dew prosegulre onco-mpeunpo

QuMHonldlvDuboMD Squlllano i telefonlni rumoreg

giano sul maiciaplede le rotelle delta valigle SamsonHe liascinate dagli ullimi arnvali -Questa non e un agrtazione» spiega un sindaca hsta, «agiiazione non si dlce» Co­me mai? Succede che - ufflcial-mente - 1 plloti in quests ore socio malatl o at massimo in fene e cosl nella speranza che la faisa regga si ptega il senso delle parole c is ide-sneggla ha linzione e realta, ncor-rendo a espedienti stravaganti e un p o Ingenui e bandHo i l lennine •assemblea^ vtefaUsstmo (un vera tabu) e pariare dl «scloperc« 6 ammessa, Invece I espressione «protesta spontanea" 1 smdacalisti'

kMtm*wHt#laanmUH>*tMMitl*Kbti»*itrm WMrtoPara

I piloti: «Non siamo «Colpa della stampa, non spiega

«Bimbo con tumore restaaterra Erattricevola...» m ROMA. Davide D haseianm e natoa Bane ha un tumore lahtasera secondo molti teshmom PAir France hapreiento che afpostosuo volas-sero a Parigi I attnee Antonella Luakh e una persona che la accompagna va.

Lo ha raccontato fen Leoluca Orlando suldacodl Palermo Percaso, in quel momento, si trovava nellaeroporlo di Fiumicino Per tefeioiio (tall Olanda, len ha spfegato lEravamo agli mtemaztonalt. I voli venrvano cancellati uno dopo 1 aftro A un certo punto ho notato d i e un addetto dell Air France stava spiegando a quafcunoche none era aJcurta possibi Hta di partite subito II passegoero dhceva. ma guardi d i e il bambino £ malato to sliamo portando aPangi E I allro nspondeva. ml displace ma non c e posto II bambmo era seduto sul bancone della sala d altesa, la madre gli era accanto PoP -La gente 0 mtomocomim-iava a inneivo-SJTSI Anche la rrua scorta era in agitazione. L addetto dell Air France il capo-scalo si & avwcinato a una signora e le ha detto di awicinarsi per I imbaito "Ma non si faccia notare le ria suggerflo o qualeosa di simile Cosllagenlehacommciatoaprolestare e amvala la pohsia lohotelefo-nato alia segretena del ministro Caravale perch* abieno la cosa non passasse sotto silenzio Una scena allucinante comunque II padre del bambinoavevalelacnmeagJi ocelli11 Elas^nOra'iEralaHnceAntonella LoakJi cod ini hanno detto In venta non so neanche se si sia resa conto dell accadutO"

L Air France oRre della vicenda una versione diversa *Secondo i no-stnaddeOi esuccessochelalamigliaconilbambmostavapanendocon i lvolo69T Macisonostal l problem' aldecoltoe alia fine s t fdec isod i spostare i passeggen su altn aerei Lo sciopero Alitalia ha complicalo le cose Comunque al papa a un certo punto J stato olferto di viaggiare col

piccolo in braccio La moglie sa

baAari» la nostra lotta»

«Non siamo dei banditt» I piloti, in assemblea perma­nente a Fiumicino, davanti al Centre equipaggi, spiega-no le loro ragioni «Smantellano l'azienda pervenderla a pezzt e not facciamo da capro espiatono» -Quest an­no ho eflettuato !a metil dei voli del I an no scorso, ta dif-ferenza la coprono gli stranien E I'Alitalia paga loro e paga me » Schtsano $ il "nemico' «Vuole distrugger-ci Noiprotesbamopensandoalfuturo"

C L A I I B I *

Naluralmente loro non avallano •prenckwio atto-

Htast04tl |Mndl Ce l l anno a morte con la stam

pa •Distorcele lutto siete la nostra rovina. spiega un pilota in borghe se ilen ho (atto qualtro voli dico qualtro e sono stato preso a insulti dalla gente mi hanno gndato che sono un pnvllegiato che prendo quindramiilonialmese" E invece' •Con 2T anni d) servctio a lie spalle piu i cinque da militate oggi gua-dagno circa 9 milioni la meta dei quail come indennila di voto» Un ragazzo in divisa di Bologna, lo m terrompe "Tutti batlono sul taslo degli stlpendi Ma nm viwamo mol to menoalungodella media tosa pete' E provi un po a stare in una cabina di pilotaggio a 250 chilo metri otari e a sei metn dalla pisla senea vedeie terra per la nebbia

M M T I I Cl sono dei moment! in cut ti gua dagm gli strpendi di tutla una vita attro che stone- Inline sbotta <Per giunta se i ptkMl sono super pagan e viaggiare in aereo & da super ric chi vorra due che sliamo dando fasUdio a una minoranza di gente piena di soldi. I colleglu somdo-no xTi nanno dalo una bolta in le-sla'a Lui imbarazzato «£ che mi arrabbw •

Non saianno «lute-blu» sema la vom ma hanno sguardi esasperati lespressione tesa Con mesuzia un pilota viciho aila pensione rac conta -Per me il passegsero 6 sa-cro Sacro propnocosl Egrazieai passeggen che w i a m o E per noi volare * una gioia una passione Credete che nvelteremmo in piedi questo casino se non losse per una buonaragione7"

Le -buone ragioni" sono innu merevoli e a leggere i comumcali

Quelle ttrane epMemle da volo EpMMtetfalplMI?Aft irM.E»M«M-dViimMlMi.d>lciopwa I nwartnoniw«d'acCTi*:-Qiw*tirfwwd»nolunpB«t"ae«diiv«>» l '«mle«m«i »cn p>Ml«nn WtmHtHan. St m m J ptwww eta * w t y m « * ' a « m d t f l c a t l M f c n a , i m d p u 6 u l M a m - . u > ^ H la B ewtfrkatodl rroMOa.. kiMnmta, * un po' cam* H #atto eta H r«)ntalac«^r^qi>Mtara«lanhl^irnl i iWr*iMTi**parttha»lttt<> 1 w o collap <t»** 1 » H » , II pm»«nr Eta O W w M . t po w f t m - H c k M t l l n m M r o - e t a l u n a « • « • * iwHblWtaairtnlMlditMnnaul •Mto par c«ntodM leuw <M pftMl d da pasMrtf ad m i nlpHeainn* dr ta •t«M« (117 ammataUclrcaMitadMri n * t » e d w r M | . I d M w p w t l dwi»bl)wot>HipKn^«ta<4rthattoiMav*ra»pf«pri««pl<»niHiila yoteiniplaM«it*drrlu«^ln(nodorll«»t**«Ri)m»...PH«iarrb)* n*M« nria c«npMMi> ho pranaduta • MtacH>ra I'ammWttaatMB <M^ato«WMtarj«r*^i4^arMrrMdlapp«a«H«lektdi«Mp«r HHMduarioiMd1«v«ntiiaM mMwdsaMRada pewgufe* drwlplninnirl* , jttfcwtiainl, net enitainpe, per wrtrlcwaacent una MHatopoidblrtt«dluM*olMdMMeoncontaMdetavtrt>M«- 4nrMri(a »tuanto i l *t» VMHcamto, U taral (r»te ta ta«M pouAH* an aMhMWida WtwvMto da parte tea *ugU organ) *anrtari dalle Uwll anponi al controHI nwdtcl pwaMartmr«flat lhi t ldMU*IM>diniaimiidieul«l #oMaiarniifteWlrJk)tllcHliMffllnrtMsanottatlg»«^nata1l<l« AWaHa-.rBsfloima,rM|)uie«rBWiito««k«ltem«to«toto^

in cncolazKine I Alitalia negli ulti-mi tempi si sarebbe macchiata del­le peggion nelandezze -Onnai quasi il 50 per cento del voli £ alii dato a compagnie straniere» dice un ragazzo -Nei pnmi sei mesi del 1994 avevo elfettuato 300 ore di voto Questanno stesso penodo le ore sono diventate 120 Ladilte tenia £ stata coperla dalle compa­

gnie suanieie L Alitalia cost spen de i l doppio paga me e paga gli siranierl Ona meravigha E pensa te si tratta di gente che occupa po-sti di Idvoio in Italia ma non paga i conlnbuti pievidenziah Persmo I Inps ha protestatO" Com d linita' «L Alitalia ha risposto che si tratta di persone che vivono per lo piu al I estero Bugle Hanno tutti casa a

Roma nei quarueie dell'Olgiata. Si parla di acconli siglati e disat

tesi del contratto che non e stato ancora nnnovato di progetu pre sentati e mai andati in potto Rac contano un aneddoto dopo I allro quasi con tuna A Bologna stanno predisponendo inighorle nei setvi zi per i passeggen. Ma i l w r o pro-blema e la pista e cona, cortissi-ma b sanno tutti Eppure questa sara I'ultima cosa cut nmediaran no secondo i l programme dei la von se ne parleia nei 2007 ma si puo'»

•ttJogramma L Alitalia oggi i il nemico E i

suoi dingentl sono giudicati inaHi dabili e anche screanzati Gira vo­ce che durante un inconrro sinda-cale a un manager siano sfuggite quisle parole ormai i piloti li tro-viamo alia Standa 'Nonsappiamo se questa fiase sia slata pronuncia ta dawero ma comunque il latto che cucolt e indicatiro del chma Schisano aveva bisogno di un ca pro cspiatorio da getlare in pasto all opinione pubbhea e ha scelto i pilotti Di Schisano parlano come se losse il leroce Saladino -Vuole Id nostra dislatta e quella della-zienda Lo sospedano di sordide fame ..] suo obieltivo non e nsa nare I Alilalia ma smantellarla per poi cedeme i pezzi al miglnr olfe-

rebbe poi partita su un volo sue cessivo Loro perd hanno pretento aspettare e hanno nfititato Sono partiti quafche ora dopo verso le 23- E I atlnce' «Era amvata pnma Ma non sarebbe stato un proWe-ma Spesso abbianxi malati che devono andare a Pangi e davanti a un bambino pot non abbiamo certo dubbi»

rente* Verso mezzogKMno un te tegramma di due nghe passa di mano in mano I Eurolry la sapere all Alitalia, testuatmente che «se siete in cnsi fbise possiamo lare not afcun' von. Leggono il fogliet to scuotendo la testa Un pilota spiega •LEurody fa parte della holding e a quanto pare offre d i sostituircii) Gli scappa di dire •que sto e crumiraggio* e cosl si fa pren-dere in castagna sececrumi iag-gio allora siete in sciopeto

Le grand] nvendtcazmni si me scoMmo con rchieste mtmme E qualche voMa lasciano di stucco •Pnma se andavamo in vacanza con la famiglia e c era posto viag giavamo in classe Business^ spie-gano con convinzione -Adesso che la Business e slata sostituila con la Meravigliosa invece I Alita ha ci ha detto che questo non si potra piu lare Vi pare giusto^ Ma gan non ft giusto ma guardate che cosl vi rendete antipatici tiPuO darsi pero ft la venta. E se la stam pak>spiegassea!lag°nte •

Domanda quale segnaJe da parte dr i l Ahlalia potrebbe in que sto preciso momento metier fine alia protesta' Qualche istante di si lenzio poi uno nspcmde -Saslt-rebbe un impegno quabiasi pur che messo per iscntlo nero su bianco Alls chiacchiere non c r o diamo pm»

Un viaggiatore proveniente dagli Usa 6 stato bloccato a Linate. Doveva raggiungere Brindisi per un'eredita

E il signor X rischio di perdere 24 miliardi • MILANO II prezzo pill arlo n schia dl pagarK) il signor X che lat ta fortune in America nentrava in Italia via Ftancoforte- per la divi sione di uneredlta da 24 miliardi che nschia di andare in futno per lo sciopero A Milano dove era giunto nella tarda mattinata dove va trovare I aereo per Bnndisi La era atteso nei pomenggio dal no-taio e da un manipolo dl parent] coitivolu nella successions Quan do si e reso conto che il voto non c era ptd ' uomo 6 prima sbianca to in volto c poi si ft letteralrnenle scatenato Inutile giusDficarlo data I altissima posta in palm Cosl si ft precipitato alia dlrezione della Sea la societa che ge^tlsce I aero-porto e con un lesponsabite della societa ha cercato te alternate? per arrivaie in tempo all appunla menlo con quella lorluna Ma nes sun altro voto di linea awebbe sei vnlo quella tratta e nessun ueno o auto In afhtlo sarebbero rluscitt a porwre II matapitato in Pugha in tempo utile Cosl luomo ha dalo IUOLO agli utami scampoli di pa zienza che gli restavano ha preie-

Nel grande brvacco aeioportuale italiano pud succede-re dt tulto Persmo di rtschiare di perdere 24 miliardi t successo ad un Signore che dagti Usa si stava dingendo a Brindisi scalo a Milano Lo sctopero lo ha bloccato ma I appuntamento con il notato per I eredita non era proprio nnviabile Ha tentato invano di prendersi un jet per non mancaree alia fine ha prelesounadichiarazio ne della societa del lo scalo la Sea Bastera7

RICCAHffO

so che un lunzionano delt dero potto gh fmnasse un documento che accerlava la causa dl loiza maggiore del suo ritatdo Nessuno pare havolu loo potuto vidimjEe

talc dichiarazionc Unallra ultima della cancellazione giuia di averio senlilo imprecate qualco-wi e nellrf concitaiione dingersi mferocito vetso lo scab dei |et pnvali Certo il gioco vale la candeld ma all Ala douesi aflittano gli aciolam pnms ammeltono dl avetf avuto piu di una partenzu per Brindisi poi m gdno non nsulta che ncssuii veil

S T A a L M N *

w i b abbia preso quella direzione Un moclo torse per tenere ceiala I idcntila d t l signor X Alia Sea in vece parecchi funiionan hanno senlito colleghi nportare la rJona anche se sembra volal hzzato it re sponsabile che ha Iraltato duetta menle con I erede a nschio Resla I incognita il signor X ya bnndan do oppuresta architettando una causa miliartkria allAIKalia |>ei it < onlratlcmpo che gli lia falto pc' dcre un patnmonio e nschiare I m larlu

Anche chi non aveva in balio2-1 miliardi da eredilare ha vissuto la giomala d i ien negli sca'i milanesi con alia tntensita emolr-a II senti mentodnnipotenzade passe^err ha preso in qualche caso la scor cialraa spiacevole delle ne di fatlo nella notte dl mercoledl sono volali ceffoni anche se alia fine non si sono nsultati incidenli rfravi Pure len non si £ volato di 8 i aerei che sarebbero dovuti decollare dal piu grande aeroporto milanese neso no stall aiinullati 56 e lo slesso nu meto di voli oon ft altetra'o sul 91 pievisti | nspettivamcnte il 64 del te panenze e il 6! degli anwi io -no saltan) Lagilazione del pibti che hanno scelto la "nialattia di massa-pernonpresenlarsidl lavo ro ha tascmo a lerra molte perso ne <lgnuno ha un motwo divcrso pel pariire ma I I slossa rabbia da esplodere lontro chi ha comumca to loro all ultimo momento il cam biaineniu rti piogramma

Alcura uomini daffnn sicilkim noil |Kissono lornan? I Palermo fi no al Hiortio dopo II piu toquote

tenia una spiegazione in chiave se-paratisla 'Tutti i voli per il Sud so­no stati cancellati mentre quelli per il Nord vanno legolarmente sara mica il primo effelto della Re-pubblica del NortP" Undipenden tecomunale panitodaCuneo sic vislo annullaie il volo per Ljn.ezrs Terme poco prima dellimbarco «E uixi schifo la\'oro in un posto pubblico e so dl quel cheparb • •Non £ d accordo con le nvendica ziomcontraltuahdeipiloli' ' RIIdo­main! lamu "A me sono Sannithe non nnmivano il contralto dovtei scioperarea ollranz<i? Stessa de stinazione lavoro divtrso due ra gazzotli vesTiti da tappers ^i dgila no in sala d aspctto >ono il gruppo •Art icolo^l" altes perunosperla colo vmno a Ruma -LAIilaha e una compa^nia che la rdere la Meridians c molto meglio dantio anche le caroinelle« In atte=a del loro chelorsesfumera unconcer io di telefonmifadasfondoalle b-10 lanicntele Ture opcraio iene-galesc non toma a casa da dl e anni da seiiim.ini aveva prenoiato

il biglieito agognaio Oggi doccia Iredda lepartenztperilsuopaese i isonosobi lg iovedle i l lunedl Se gliva bene pane tra^ giomi

II popolo dei passeggen frusiran si divide pnncipaltnente in due in bo quelli con e senzd il cellulate I pnmi fanno bolhre i brogiocalloli parte*, ipando <_on pdrenti c amici la loro bile nLida Gil altn sono m colonnah mestainente lormeman do la cana magnetna tra le mam davanti dgn appaiecchi pubblici Nessuno sembra giustificore i pik>

MIKrlD Pm

l i II si n d a u l o confederate hu i l lermato Antonio PanTcn cl( lla ( L;I! di Milano-prcnde neltamerile I I iii stanze dall agilazione" Cio d ie sta awenetido t probabilmcnte dv vena teme il sindaialisti 6 la di mostrazione cht pift si mdebolisi. i. il sindacato i.onfederale piU prcn dono spazio le corpotazioni i i gruppi di pressione La Iraninuni i zione smdaLote produce dl lati.i contusione Con huona put t t k i van Fini Felm e di intra la tomp, i gnwdidesIM"

Venerd] 16giuano 1995

RIFORMA PREVIDENZIALE. Forza Italia pronta alio scontro con Mastella e Fini Presentati 3.500 emendamenti, di cui 12 dei Progressist!

DaArese «Rispettate i tempi»

• •Invitiamo le lode partamentari, in parli-colare quelle vicine agli orteiitamenti dei Ia­voratori e dei pensionati, alia rapida appro-vazione della riloima pensionistica», Dopo le dmsoni. anche aspre. dei giomi della con-sultazione, la Horn dell'Alfa Romeo di Arese rilrova I'uJiita su di un appello ai deputati •perch* stringano i lempi», Non si tratta pero soltanto dl osservare la scadenza di line giu-gno per il van? deHa riloima, gli operai Alia chiedotto anche di verificare in Pariflmento le condiztoni pet un <miglioramemo> dell'in-lesa. II rilerimento espltcito i aUe pensioni d'anzianila e alia definizione (telle attiiila usuranli. Un invito quindi a -tener conto del-I'opiniwie espressadai lavoratork

Dagli iscriW From deii'AIIa viene perft an­che un'esplicita c'ondannaalla manifestazio-ne contro la rilomia previdenziale indetia per il 24 giugno, a Roma, dal coordinavnenlo delle Rsu, dai Cobas e dai Cub. «Non comprendiamo e non con-dividiamo - scrivono - il conti-nuo agitarsi di spezzonl di sinda-

' cato che. prescindendo dal vote dei iavoratori e da minime regole didemocrazia. propongonomo-billlaaoni nazionali per la messa in discussione dell'accordo*. E concludono: -Tati mobilitazioni rischlano non solo di essere di-rette contro i Iavoratori ed i l sin-dacato, ma allmenlano lacili illu-sfoni dalle qitali si possono rica-vare solo amare sorprese».

Una poshjone. quella espres-sa dagli iscritti Ftom dell'Alfa Ro­meo, condivisa anche dalle rap-presentanze slndacali di molte labbriche lombaide. Tra queste, .quBHa.de|l'Abb S§e Sadelmi di Leccoeheia notrtedi tutli Ilavo-ratori deU'azienda, ohiede «alle lone di sinistra e 'dl centroisini-slra- un'itnpegno per trasforma-re In legge, migliorandolai l'lnte-sa. Non solo. Sempre da Lecco, sottoscritla quesla volta dalle se-greterie provincial! di Cgil, Cisl e Ull. viene un'espbclia richiesla al Pariamento per la traduzione in legge dtjH'accordo, «nei lempi prevlsll e respintjendo ogni ipo-tesi di modifica pegglorativai>. Le ire conlederazioni - dopo la ri­cliiesta di emendamemi formu-lata lunedl scorso in un dpcu-menlo dalla Camera del lavoto di Brescia - chiedono poi esplici-tamente ai parlafnentari di dare risposta alte richieste emerse dai Iavoratori in sede di consultazio-ne.

•Su quesla linea - afferma il segretario della Camera del lavo­ro di Milano Antonio Panzeri - si sta verificando. specie dopo gli attacchi alia riforma slerrati negli ultiml giomi. un arientamento sempre piu largo dei delegati di fabbrfca>.

Mezzogionac) e crisi <<(^mbiIm;metndo »

Hpml t^dBlCon^ laHt^DH* Syncro

Pensioni a rischio elezioni Guerra sugli emendamenti. II Polo si spacca Le pensioni spaccano il Polo. Ccd e An presentano emendamenti a colpi di 30.000 miliardi e tirano alia lun-ga, Forza Italia viiol far presto (-prima delle ferie estive») e sul rigore e pronta -a scontrarsi" anche all'intemo del Centro-Destra. Presenlati 3.500 emendamenti, solo dodi-ci dai Progressisti con un corretlivo sull'anzianita, Lite sui !empj e. sulla scrematura delle prpppsteJ.jjsoJBaJcon.un compromesso. Giovedt si decidesBHastretta-.-1 • > • - •

1IAOUL W I T T I I M M i ROMA Alia prova della rilorma rita martedl e mercoledl. il glomo

previdenziale la spaccaturi nol Po-b appare insanabile. Non soto su­gli emendamenti al disegno di leg­ge govemativo, presentati ieri se-coiido i termini fissati dalla Com-missione lavoro della Camera, ma anche sul la linea del "rigore-. Eso-pialtutto sui rillessi polilici della ri-koma considerando il dibattito in coiso sulla durata di quests legisla­ture: etezioni aniicipate nel piossi-mo autunno o piu in la? Magari fa-cendo durare la legislalura pifl a lungo possibile. come vorrebbera Mastella e Buttiglbne. per avere il tempo di far rinasceie una Dc di destra. Questo to scenario in cui s'e inserito anche lo scontro sui tempi del dibattito in commissione - il centro-sinistra vuol lavorare S gbr-ni alia settimana, la destra ha pie-valso sui tie - e sulla sede "ristretta" per nctemare gli emendamenti: la vuole il cenlro-sinistra non An e Rifondaztone. si baicamena Forza Italia. Compromesso suggeriro dai dissidenli di Re Marina Bolognese e Mauro Guerra. approvalo da tulti messa a punio generale delle prio-

dopo si decide sulla ristietta, intan-to I! Bilancio fara la sua pane. Ed enlra in campo il leader 1% D'Ale­ma per respingere «il ricatto dell'o-struzionismo». Anche con ia fidu-cia? "Non so-, risponde auspican-cto una «laiga maggioranza- in commissione: pol in aula civoiran-no -delle misure per consentire i'approvazioiie della legge>,

3.500 MMfldamentl L'illustraiione degti emenda-

menri sulle pensioni - 25 chili solo i 2.700 di Ritondazibne, in tuno 3.500 - da parte dei vari gnippi parlamentari ha mostrato una forte divaricazione nel centio-destra. Da una parte e'e Foiza Italia (46 emendamenti. quelli "veri» sono 12), che vuole andaie presto al vo-to senla il macigno previdenziale speciatmente in campagna eietto-raJe, e quindi spinge per giungere rapidamenle alia riforma vender-dosi una -vocazbrae" al govemo del paese all'insegna del "rigore». Rapidamente significa, ammcrte il

capognippo F.I. Vittorio Dotlr, farta prima delievacanzeestiveise leal-tre foize polioche si comporteran-nocon coerenzfl-. Prima delle lerie agostane, proprio come auspicato dal presidents del Cons^lib Dini; solo a quel momento, dice Dotti, •si potra aftermare che ha finite ii suo mandator E I'atteggiamento *i^^MdBtt*derrR>crttiri-*'di' Al-leanzaiiazioriaTe?»Siamo pronti a scoousKaanctie-aliiDteoio.dei Po-la^risB»«h..Adti890^'esRVTVpon si possono usare le pension! a (ini eleltoralk Ed e tale il -rigore" di Pi. che propone un meccanismo au-tomalico per autorizzaie ogni an­no II gouejno ad aumentare i con-tribulj o ridune le prestazioni se i conti di Dini non iomano

•PMuleriasattombiv Dallallia parte cf sono I! Ccd e

Allearua nazionale. Nel Ccd Cle-mente Mastella. i I capognippo Car­lo Ciovanardi e Toti Musumeci hanno iliustrato i 'oro339 emenda-menli, dicendo chiaramente che sulle pensioni la Camera puo ben lavorare a luglio e il Senato dopo le ferie sino a Tine setlembre. ifoi si vedri». Ma il caratlera degli emen­damenti dimostra che ci si muow? su un doppio binario: ritardare ia riforma per pioiungare la legislatu-ra, e coprirsi nell'evenlualita del voto anticipato per presentarsi agli elettori come coioto che vogliono salvare pensionati e pensionandi. Tanto da voler far cadere la "Win-datura, del prowedimento nei li­mit] di spesa stabiliti In Finanziaria. Allrimenti come potrebbeio inse-rirsi quei 30.000 miliardi che ii Ccd vorrebbe distribuire ai pensionati

al minimo in applicazione delle sentenze della Corte Costituziona-le" Da parte sua An, come il Ccd smeniisce intenzioni ostruzionisti-che: ma i suoi emendamenti per una buona parte smonlano Hm-pianto della riforma (indicizzazio-ne esasperata delle pensioni. man-tenimento di quelle di anzianita). anche se - sorpresa-^accetta-la *lindatura","Oresle Tofanl'dice ch^ si pj|Q vqtarp in autunnomen-do es jupto lp pension! a fine set-tenibie.

ProglMJlsti Nel cenuo-sinistia i Progressiti

hanno ptesentato 12 emendamen­ti che allargano limpegno sui con-tribuli figurativi e sui tavori usuranti (ad esempib, sconti per chi si * menomato se i'azienda non gli tn>-va un posto altemaiivo), equipara-no gli autonomi ai dipendenti sui 40 anni di contributi. Sulle pensio­ni di anziani'a nella prevista gra-dualit^ per i 35 anni di contributi. si inserisce un corretlivo che riduce nei soggetti che hanno iniziato a lavorare molto giovani, i'aHesa pel raggiungere il requisite anagraftco previslo; che in sostanza si abbas-saperclielaltesanon puosupera-re il triennio, Ad esempio, chi e en-trato in fabhnca diciassetlenne e nel 2008 avesse 52 anni. invece di atlendere 5 anni (il vincok> ana-grafico saia a 57 anni) in pensione ci andiebbe all'eta di 55 anni. II Ppi di Bianco si piesenta con 9 emen­damenti sostanzbsi: dal pro-rata subito per tutli alia pill rapida fine delle pensioni di anzianita (come vuole anche F.I.), nei 2004 invece che nel 2008.

m Nelpleno della piu comrjteme ripcesa prudunAa che lltaBaabbtaco-nosciuro negli ultiml decerwt 8 Mezzojtonwrischia un cotosso: siamo di-naiiziadun'aieadelpaeseclKappaRjrHeriiii^sriiMirDAiKnK posirhd di lipo ordinario detominati dalla ripresa economica. La verita t che la riduzionedel Kma del aid, con IJ supeiamento deUTnterventosffaot-dinaho, alia problematica delle aree deptesse rischia di damminare i'ine-versibile allontanarsi del Mezzogiomo d^ogni prospeltiva dl svikjppo- Co­me si e giurrti a questo punto? Le ragkxii sono da linlracclaie cntamente neBa crisi e nelfinaridimentoinlelleUmle^del tradizlonale meodionallsmo, ma e'e di p«. Da anni il diiaSito poltoi&pulturalee occupatodal tema del (ederatrsmo come rtsposta SUtuzbiiata aJI'emetseie di una inquieianle •questione setlenlrionale* (nitlo della reazione delle region) forti alia pres-sione flstale e all'ulilizzD distorto delle risorse per il Mezzogiomo, H som-marsl delta scelta federalista con le oonsegoenze di una indubbia ripresa deU'ectmomia al Nord ha attenuato sensibitmente (checche ne dica la Le­ge) il pericolosecesslonisla, SiStrattitbaiunpnicessopoOUco.cuhiralee economico del tutto positive Ma £ venulo il momenlo di un bilancio die consentadi guaidare anche I'altra lacCiadeUa medagtla: il precipitate delta crisi del Mezzogiomo. Che (are?

Non certo riportare indieoo le lanceOe: I'itHervento straonJinario i una pratica arcbiviala. Forse in modo ecceuivaineme burocratico. certamente

.ini termini inevnsibili. luatwia cid i she ad esso £ slalo sostituito - funi-

hcazione della temabca del Mezzo-gipmo in queUadefc aiee depreue ? s i e, rhelato in^ficace. E dunque?

,. i Jijpn emergono mode idee. L'effer-' <«^cenzachelacuituraelapolitica

Jranno mostrato sul tema del federa-"Tfimoe della line delle poliSche tra-

dtefonali weiso le zone deboli a ap-panna quando e'e da misurarsl con il proUema del Mezzogiomo. II ri­schio e che esso si vada rtducendo al mortiflcame proMema deOe vec-

• eiiie praBche pendenti della piece-denie legge dl intetvento siraofdinaiio • all'abbaglio quamHauvo delle risor­se disponibili Va dato ado alia Confinduslrta e ai slndacali di essere statt tra i pochi ad avere poao esplidtamente it pioblema venx equHibiaie il rap-porto con la lorie ripresa indushriale del Nonl. Ma neDa~seslanza la ricetla della Confindustria e troppo limitatwa e -corporativa-: atlivazioSedi ineenti-vi automatici. misure per il consolidamento del debito derte Imprese, (tessi-bilita del lavoro. La Confindustria resta pngkmieta del vecchio schema se-condocui. rimossi vincoll e <disecODQniie> ambientaH di tipofiscalee credi-tizto, il meccanismo economic^ detMezztjgiorno sLnattiveret^iDjrtodo agtorjtorxi^r)*. Quesja surabrizione $ WorrtBr».,^),e una|sp|qaQr|ione evidenle tra i datl del nlardodel Mezzogiomoe IrenUUiiMle-penaltzEazio-ni. apere*eB4 lattori comSH eSito del jams, adetdsnaio. Viifiindsowdi piii pioteodo'cbe spiega l-acctanularsiaspeiteiiziate del ritardo cite non si rimuove con qualche abbuono Itscale. pa questo puntodl vista S stalocon-wncerUe il govematoie della Banca d'ltaiia nelle sue •considerazkmi fltiali-. II dotlor Fazio ha ripropostodassicamente il Mezzogiomo come drammall-ca contraddizione nazionale atfermando che uperare il duaSsmo terrrto-rialeelacondiz tone diurmsviluppoduiaturoesosteriibBe per Ihalia*.

Rjecheggia in queste parole la consapeyolezza die animava II migBore merldtonallsnio quando poneva, dal Mezzogiomo, it probiema pia genera-ledeicaratlerideU'intem sviluppo iraliano. Doveva essere la Banca d Italia a ricordare la londatezzadi tale ispirazkme! Ci6 non awieneacaso. Una poli-tica atienta ai rischi inflattivi non puO non sollevare I'allaime sullo stato di un'area territoriale in cui ad una relativa riduzione del divario nei consumi non si accompagna una riduzione nel clivario di produttivlra. Fenomeno chealinKnlaunalendenzainllazjonisrKaeconfertsconoprecarletaall'inte-ro sviluppo economico. Su quesle basi e fondato riproporre II carattere na-zkmale del probiema Mezzogiomo. ftf'WSuddyrOftoocainE un nuoin pio-gato generate emakmalefo«D& incentiVI automaUdchepreminol'innova-zione e la qualita degli investimenii; di iBl'azlone pubblica cheaiutl la riqua-llfjcazione e lo aimolo ttella oesdla impiendilorjale e riduca I'estraniamen-to dell'economia meridionale dal grandf fhissi di scambio con I'estero; di pochi e seletlrVi programmi >pilola»nel campo delle reti infraarutturali, del­la diffusione dele tecnologle avanzate, delta riceica. Quesla £ la sfida. Solo in late quadro vanno cdkicate le misure immediate per aBeviare il disagro della disoccupazione meridiORale. Non (a vecdiia giostia dei provvedimen-li tampone che perpetuano la precarietA. SI impongono misure fmaSzzate alia reimmissione sut meicato del lawm), con nuove professionalita, deHe decine di migliaia dl Iavoratori oggi in cassa inlegrazibne e in mobillta nelic regioni del Sud. Ma pa cambiaie rejistro nella potrrtca <letl'occur>azlone si impone un serio piano di formazione per i giovani meridionali in grado di dare risposla alia domanda di modemfcpi'olili professionali che le imprese non nescono a soddisfare.

II segretario della Cgil chiede al Pariamento di rispettare la volonta di oltre quattro milioni di Iavoratori

Cofferati: «Sciagurato rinviare la legge» "L'idea di rinviare la riforma delle pensioni e un'idea sciagurala . Sergio Cofferati da Bologna invita i parla-mentari a fare presto e bene: «gli spiegheremo le nostre ragione». Poi accoglie la proposta della Cgil emiiiana: un nuovo giro di assemblee tra Iavoratori e pensionati, a lu­glio, -Le faremo». assicura, e sul confronto anti-inflazio-ne col govemo 6 ottimista anche se non parla di accor-do. E sull'unita sindacale dice a sorpresa; «E piO vicina»

m 0OLOGNA. «Se non si approva la legge enlro Testate la riforma non la si laia mai. II rinvio e un'i­dea sc*agurala>. II giudizio di Ser­gio Colferuti f netto. A Bologna in-contra i dingerili regionali della Cgil che gl i spiegano these Vinccs-sen* I -sabotalorii- il sindacaio ri-schteiebbc di Irovarsi un pugno di mos^he in mano Che facciamo? Non si pud sciopcrarc <ontro il Par-bmento, itomunque abbiamo il dovef dl lomare daila genie che ha votalo la riforma» dice il segiela-iin rcgirmalc (iiuw-ppo C'asadio. E

Cofierali annuisce, -sono daccor-do, a luglio faremo un nuovo giro di assembler Ira i laTOrolori c i pensionali". II segretano nazionale della Cgil conteima la -linea dura-e artacca1 •£ indispensabile vartire la leafe nei tempi previstl. Se ensi non losse, verrebbero mewi a ri­schio i dirtlti c le asperlative di mi­lioni di pcrsone e ci sareblx1 uiid cadula vertical della credibiltla del Paese, con gravi ripercussioni sui meicali linanzian>. Presto e bi>. ne, m? come si (a con tremila emendamemi? *Sc vuole, il Paria­

mento pud, ha gli slmmenti per ac-celcrdre Id discussions seiezionan-do gli emendamenti". Ese pu0.de-i t "Pc^clie sc qualche lorza politi-ca lawirasse per impediie il vam della rilonna si assumerebbc una res|X)ti5abilita assai grate, i.'idea clie icrpeggia qu<i e la di raiviarla, amvando alia consullazione elel-loule ifii^a un teslo approvals, e uriideaa'iaKUiaU"

Rtsp«ttare 4 mllkmidl vott LJuatira milioni e mezzo di von

non sono uno scherzo, .pretendia-mo ia riforma, ne abbiamo dintlo e nessuno puo ignorare i risoltati del nostra referendum". Nemmeno il Pariamento che e sovrano

Le^ero nei toni. pesanie nelle parole. Cofferati leader assediato da destra e da sinistra, da Abele e da D'Antoni? "Assediato io7 Ho Ta­na di un uomo assediato? No. no. ii sindacato ha dei problem i seri e saprS come aflronlarlk E in tanto conTinua Talfondosullepensionj n Non possiamo melicrci a prc iorrc emendamenti, ogni proposta di modi lira aiutercbbc chi vuole sa-Ixitare La priorita e la rifurma pri­ma di andaie in vacanza. esorta Casadio. -Messjna pressione inde-bita sul ParlameniO" e la paroln dbrdinc. per6 i parlameniari pen-sinoa quei Quatlm jiiilionie mezzo di voli «Che cosa laremo? Incon-ireremo tutli I gnippi- risponde alia line il segretano nazionale dell,] Cgil. -Spiegheremo !oit> le ragiom che ci iianrn> [xwtato aUaccordo. valut remt> le opininni. leggeremo e giudichercmo nel merito g]r

emendamenti. A tutti chiederemo di non peggiorarequel testo. Ripe-to:neabbiamodiritlo»

Pqillftaco Le pensioni pnma di tutto, ma a

Bologna Cofferati piepara gia la-genda dei prossimi mesi "La se­conds riforma e quella ftscale, ne discuteremo col ministro delle fi-t»nze perbe importanlecho la fi nanzi^ria contenga le prime iudi-cazbni in quel sensO". II confronto su polilica dei redditi e inflazione t appena inizialo. Coiferati non par-la di accordo, ma lacapirechec'e siato quahoij di piii di un scmpli-ce incontro interlocutorio "Abbia­mo concordato it metodo per af-iiontate i graiidi capitoli della ii-nrinziciria e ^ulle nostre proposte abbiamo risconfralo mteres&anti t'lsponibilita da parte del governo". Sul mCtodo i " accordo. ci saran-no miontn con due minism-chia-•.*. Faritozzi e (iuzzanti. "Her la sa-rata non d pm pioponibile la prati-c.idcitdglialldspesa.perallroindi-stinti c confu.si E arrivalo il rncv

mento di riorganizzare il sislema e di fiscalizzare gli oneri sanitari». E linflazione? Va lenuta bassa, Tac-cordo sugli inttnti e'e. Ma come? -II govemo si ^ dichiarato disponibile apunireconsanzionifiscalichiau-menta i prezzi, a non ritoccare le imposte indirelte e le tariffe". Sulie buste paga colpite dail'inflazione -£ un capilolo contrattuale che ri-guarda anche il govemo in quanto datore di lavoro La nostra opinio-ne c che le retribuzioni uadano au-mentate per tecuperare il differen­tiate. Per questo nella finanziaria devono essere pievisti gli stanzia-menti necessan*

Un'agenda fitta. dalle pensioni al fisco. Che succedera se Cgil, Cisl e Uil si mettono a htigare? Tira dav-vero aria di rollura? -£'e una dispa-rita dl opinioni suite cose da fare-frena Cofferati. -Credo che il sinda­cato abbia problem! molto seri da risolvere e constdero la dialetlica un elementu vitale e importante OirOdi piu, credo che proprio oggi ci siano le condizioni per awiate un processo uratario vera-.

Cgil:-II docreto sull'occupazkHie k da camMarfr* •AnvtuiM* pMocMparionb h» «pmn> M Cg» p*r H tottD (M dieiMo k w aurwiwr fMn ooeipazlon* raMtato dM tfanmo. Sacondon «Mrtm«i*opo«ir«j attlntMUvoraiMa conhMsfazloiw «« I * indtocnclonl apparM su atam* organl dl Inform oitate conKpondMieto al vers, vMTeMMro cwtaranM itfxntt pa man a dal tutto tmBfflclarrtt-. II wrcreto, afferma la Cgi. -inMrrlane In modo dal rrtto knpnprio w l «olkwwMnto iMairto w o pdyottzzadoiw Mllza rtgole • MDZO un cdtorio radonaw. Moltra, aflravarao una »fie dl norm*, vtono d M » H marcato del lavoro tn d H MttoipacW, kibarMal prineMo checN ftpKidabohrlia mano dW«.. Par H arndacato pot -«ncora BKipraoccupantaoH ridimarolonamanto dam cofrtfattazknw coNatbVa. a ojualto •irtcontrattldi aoidartatttfa stlpuhMI u l qual, cnMrariamanW aglP Impeenl dal flnaudamwtta, •rtaoe draatlcaniairn rldotu llntaeiazlona saKrlato pari contrattt ancora da radtgoia>.

IL POLO DEMOCRATICO. Bassanini conferma le «avances» lumbard: «Ma£ difficfle...» Veltroni: il centrosinistra pu6 farcela anche da solo

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• M i n i a i c « a l a » a o r t a * wat t a W M i t i n ,mm*t$*imt* mlMfft l i d l i p l ariatMa.von)0 > CCftefta M M riaaral al protest. Un*MtoftNriaManln»D'M«M CVtOViWllO/Ap

«Un Dini-bis, con Lega e Pds» Le «avances» del Carroccio, doppio turno compreso 1 colonnell) detla Lega prospettano al Pds un govemo «po-tilicw con muilstri lumbard e della Querela e poi il doppio tumo £ la tesi di Maroni e Paglianni Anche altri alleali continuano a chiedere •regole» prima del voto Ma D'Ale­ma ncorda «Per farle non bastiamo, ci vuole una maggio-, ranza assai larga», £.» dice ottijpista suite potenzialita del centrosinistra VelDoni a Lega e Rifondazione si pud fare senzadivoisenonsitrovaunminimodi«compatibilita>

• ROM*- Bobo Maroni -D Alema deve capire che se anche andasse ro al volo Insiame Lega e Querela, In autunno, I'elettorato non c i se-guirebbe Se invece (acciamo un accordo polilico e di govemo per otto mesi un Dint bis con denlio mlntatti nostn e mmisM del Pds, la genie comprende che in Italia con HU ex comunisli al govemo non si nschlano scatalasci, e togllamo a Berlusconi I unica vera arma pole-mica che ha Allots si pMremmo presentarcl alle ume asaeme e di ­re al nostri eletton vedete con il Pds si govema bene » Giancarlo Pagtlamii 4.economlaltauanava Ma il debHo p u b b k o annuila to Mate e questo e un dramma da al frontare subito lo dico facciamo un Dim Ns. scelga lui i mimstrl ma e ow io che c e spazio per uomini valentl del Pds e anche nonneces sanamente detla Lega Satebbe un bel lesl per II Pds, che non e mai statoal govemo •

Maroni e Paglianni rlspettiva mente presidenti del Pariamenlo de) Sud e del Pariamenlo del Nord mventati Ire settimane la dal Car week) Nutate la sintonia tra I co loonelh lumbard all estemo (uoco e fiamme dtchiarazioni bibtiche contro i Iradimenti della Querela (ten lex soltosegretano del Polo Antonio Marano faceva la faccia leroce contro un presunto •barallo private still antitrust" Ira D Alema e Berlusconi) Nelle linee interne in wee, c e un pressing a lultocampo pei convincere la Querela che un govemo sostenuto dal centrusin)-sua dalla Legaedachissachialiro sarebbe la soluzione migliore Ma roni dice •& tratta solo di trovare qui a MontecitonO 10 o 20 voti per un esecntivo polilico lo sono in grado di cetcarli per esempio Ird t luonuscili leghisti pentiti e Ira gli uomini del centra Ma non mi met to a padate con DOnorno e Ma Stella se il Pds il gtomo dopo t o

munque dice che si andra a voia re -

LoMambto lWMt ta Certo Maroni c f e annuncia soc

cotsl centnsti per un govemo che Berlusconi denuncto come «nbal-tone« dev essere propnoflttultima spiaggia Ed e vero che nella Lega OmbertoBossi segllgira mandaa montelevelleiladeisuoianitci an­che i put Ittolati Ma lorse stavolta Bobo e Pagbanni nflettono il pen siero del Senatflr E forse £ piopno questo ("provate a stare al gover no-) il canto da sirena che i lum­bard (anno ascortare ai vertici del Pds. «St - spiega Franco Bassanini della segretena pidiessina - le stesse cose di Maroni ce le ha dette anche Bossa In cambio la Lega moltiplica le drsponibilita su una n fomia elettorale a doppio tumo (len Speroni ha piesentato una proposta th legge) Se invece il palto non va in potlo - ha minac ca lo len lo stesso Maroni - "la Le ga conera da sola- d lpun topero -spiega ancora Bassanini - e che ci sono tjoppi problem! pratici e di pnncipio per polei lare come di cono IOIO. P I tipo pratico perche ci bDnamo davanb leggi complesse che in Pariamenlo non pot/esti ap provare con una maggtoranza nsi cata E di pnncipio perche noi ab-biamo sempre delto che quando si amva alle regole le maggiofanze che le votano devono essere mollo ampie »

L o^et to del contendere net

I attuale maggloranza di govemo, rcsia quesloTl segretanodel Pds, e con lui i big della Quercia, dell'ipo-teai del rlbaltone non vogliono sen tir pariare Nell incontro dd l a h o giomo con ScaHaio il masslmo delto spiragllo apeito da D Alema nguardauna tpotetica disponibuMa del Polo ad approval t antiuust la nforma elettorale e le norme pril uigenti per H nsanamento flnanzia no In quel caso (ma segnali non se ne vedono) la nowta politica sa­rebbe reate e visibile e un Dim bis potrebbe anche partne ma come igovemo di garamia» Nellrattem po la Querela Bene la llnea non chiede le elezioni ma Insiste per che ad esse c i si prepan

L ha npetuto led appunto D Ale­ma nspondendo a fluegh alieati -Bianco e Segni in tes ta-che insi slono per le iregote" prima del vo­to D Alema £ stato niwdo 4o non nesco a capae che cosa inglionox hadetto Perch* perlarelenibrme ha spiegato -non e Sulhciente che ci mettiamo d accoidu Segni e IO Pnmo perche non abbiamo i nu men e poi peiche sulle grandi re go)e bisogna cercare I mlesa tra lulti*

Voto e par condclo L altro punto temio perlaQuer

cia f che pnma del voto e (Abliga loroapprovareildecietosulla par condicio -Quello era il terzo punto del govemo Dira - commenta Bas­sanini - L altro giomo in commrs-sione Napolitano Veltroni guar

dando dntto negll occhi DotD gh ha detto Tc^lietevi dalla testa che si vada a votare nelle stesse conduio-ni del referendum n« E Veltroni in una intetvKIa allfispresso, conler-n » pubbUcamente J conceno,

tlvfce d l l rod lda alWhe la sua n-cetta suite alleanze vincentl nel ca so cTun volo rawkMnalo chlansce che I Ulrvo non e da somma di 12 simboln Nel maggiontario Icandi-dati della pianta d i Prodi non avranno accanto gb emblemi del pattiti Quanto ai possibili compa' gni di strada Veltroni awerte sia Berllnotb sia la Lega. Lacapacita di consenso del centtosinistra -af ter ' ma - aumenta se « i fa piii chigra la sua idenMa program matica» Qulndi seBerlinoltl.presenta2930 emendamenti alia rlforma dellc pensioni divepta difficile qualsiaa possibiliia d incontro> Nemmeno Bossi pud permettersi di evocare •polaie del notd> o >minacciare bombe sono i halicci di questo e di quelloi 11 centrosmistra insomma pu6 farcela anche da solo E quel che pensa anche D Alema che ha commentalocos) un sondaagiO Di recta che da la coalizione fiodi in nelta m^gioranza nel caso d i voto anticipate -Vi appassionato ai sondaggi e non sludiate i nsultatl delle elezioni Lo scfiieramenio di centroslmstra ha vinto nell 8 0 * del le province e delle citta tlaliane E i referendum non spostano nulla* Come dire chi minaccia dl coirere da sob restera sorpreso dalla lotra propu biva del centrosinistra

Sem: <iBertinotti rifletta,1 U nostr^ dissenso pesa» 1

W T W M A M M W a ROMA. Padre fondalore de l parUto, senalore, F8110 Sem e tra cokMO che mercoledi banno la-scialo Rifondazione cotnunela per entrare a fare la sua battagha polinca -di comunista» - c i dene a precnare - n e l l a giande galas-sla de l centra sinistra Llnasceka sicurameiile non facile sulla qua­le Sem -ha motto meditato» e d i cui spiega leiagKmi

MoHtt»lra<to(wMlMmtort«d •utHMtanMrtarl kwaww M-hndazlaiii f w w a r t a . B i a w a l »>BH«» iw>»7dM«nt i l i » l» t t , CMWriODtaivDtT

Mi permetto d i conslgliare a chi lo d e e e, in partKOlare a Bem-noll i una magglore nflessione Lu i dtede to stesso giudfeki quando molo di not nel 91 dte-dero vita a Rifondazione comu-nlsta. II nostro dissefiso 6 strate-g c o e, propno per questo, e de-sOnato ad avere conseguenze profOndeedurature

VoW* llHAJidawiflnMntapol laMWH lWiaiMlMH. Naa **•

***** * !* ff.^yr** *** * punto?

L attuale polit ica d i Rifondazio­ne e conbana all uni la della sini­stra E allora bisogna create un falto nuovo per napnre i l decor so unitano che devecomvolgere anche i l pa iu to da l quale sono uscito Un faOo mi 6 cluaro e h-nita I epoca stonca In cui la con-trapposizione (ra sinistra mode-rata e sinistra radicate poleva dare nsuttati pcsitivi Dobbiamo passare a d una Mjova'. fase quella in cui 1 due koncon i della sinistra Irovino una nuovadialet-t icaunitarla

E e ra* a U n a n w q M t t t aerf-zIowBluaMoHaaiD'Mtnujeha hBft r t lMt l r?

Credo che una sinistra unlta sia una conquista per tutti per D Alema per Bertinotti e per me Gia un anno la in Rifondazione lu proposta una confederazkme della sinistra ma poi questo pro-cesso fu bloccalo Oggt la pro­posta federatka di D'Alema pu6 essere un leneno utile per co-stiuire quella dialettlca unilana d l cui abbiamo bisogno

I m o oka qnsata adMlone * tcto un primo p a t n • d » I at-oondo • » ritono, par iknnl dl vol a tooowlo ntamo, nal n b ?

No Credo che non sarebbe utile a nessuno Noi possiamo rap presentare qualcosa di positive solo se contnbuianto ad una norgamzzazione di tutta la sini stra Credo che si possa giunge-re ad una lederaztone unitana

U pmpettlve che avote dl fnw-I * sow duo. 0 Ira II Pdt 0 fflfan-dazkii* si ra ad un'InUM 0 la d-tWooe ai raolcalliza. N watro

•volo naa a ai ORtvanU I cad 0 sraaoo O W R M T

M I baUo comunque per la prima ipotesi Che si vada ad un accor-d o polit ico programmatico e d l govemo Ira 1 due parttti della si­nistra Sarebbe U| prova che ab­biamo taglone. Nel secondo ca­so i l nostro compito e quel lo di garantne e d l pottare nella coal i­zione democratca i l contributo d i una compouenle comunista Qualunque coalizione demo-cral ica senza quests coraponen-te non sarebbe vmcente Lod ico non solo al compagano D'Ale­ma, ma anche a Prodi e a Bian co Tutti dovrebbero farsene ca­l ico

Ma w L conMalailt aHawaPHr naa pt) H I M m t a l o a a , dootf a non ontrar* aal Pat, cha « O M voloionviT

Vogliamo costrtnre, shamo co-sttuendo centn d i comunist i unitarl d i e gia lavorano con al-ire forze delta sinrsua, dai comu­nisti democral ici , agli ambrenta-l isl i .ajpacmsti

E Mtta paaHoMdM f m l t ? s t > -' r«lacaaflHHdarioM«e*1>a%r

La nostra e u n a terza posizione Vogl iamo cambiare la l e ^ e per approvarla perche nOn credo potremmo approvarla cosl co­me e D altra parte, per gli stessi mleresa de i lavoraton e de i pen-skmati sarebbe utile cercare di avere in tempi ragionevoli una legge sognihcativamente modif 1-cata

Hal ntto aaaoBM RUMafaBtono-

• «halaMirf Non ti sorprendere ill nuo.^ t lo tende propno a salvare fiilonda-zione e quella prospettiva per la quale ho contnbuMo a larla na scere Ogg i lnRi fondaz lor iece i l lorte nsctuo che prevalgano po-sctom d i polesta e d i denuncia. Sono sacrosante, ma la culture comunista, almeno in Italia ha sempre cercato d i ncongiungere il disagio soaale e gli interessidi classe ai problemi generah del paese e quindi al problema del govemo

Alton set tfaeoordo con Ldfi Borial|uar qwando dteo cho d o oho i\ dMa«u« da Mfoaoazioiw cenuMtt* * una oritur* d co-veiwT

Non condrwdo il teimine -cultu-ra d i govemo» Oggi i l problema e un altro Nella fase attuale del­la norgamzzazione c a p i t a l i s t s e dei poten economici forti na zionah eci intemazionah se le ciassi subalterne e la classe ope rata non si pongono la questio ne de l govemo vengono consu mate nmangiate le ioro slesse conquisle Da qu i il noslrc. di scoisosulgovern0 Nondaa l l ro

Congressso della Quercia a Bologna

«Prepararsi alia sfida per il govemo con Prodi» Presente delegazione di An • B O I J M N A S, € aperto len sera alia presenza di Maximo DAle mo tl congresso lematico della fe derazione bolc^nese del Pds In sala nel palazzo dei Congress! ol-tre 6W delegati e 1 rappresentanli dl lull) 1 panlli alleali e awersan della Querela Cera anche per la primavolla unadelegazronedi Al leanza nazionae accotla con mol lolairplaydallaplalea

II longresso dovra eleggere 1 "5-1 delegati di Bolognd (sui 1 ^2 dell E milra Romagna) allt assist nazK>-nali del Pds di inizio lufilio Non c provislo mwxe il nnnovo degh or garasnn dingenli ledcrali II scgrc-tdrio del partito bolognese lollre (52 (MM) iscriUi 4fi del voti alle ulli mc regionalij Sergio Saballini ha lelto ima rel,i2iunc di 17 caitollt tutta impront.ila al ralfotzamenlo ifc.ll altodiizd di ttnliosiraitra rea liziwt.i a B0I01111.1 e in Emilia Ro

migna e a pjeparare al mefilm la sfida per le prossime polidctie nel segno di Romano Prodi Cumun que ha aggiunlo rilereiitiosi till? polemiche delk' setlimane IUSS,! le • ceunpun lo t lwdohb iamt di scutert ton 1 noatn allcati i in par licOlare i_oa Prcidl ricuarda 11 set I ta dei rappreviilanti alio prossime elezioni t un leale rdpiorto ira li. slcssc loize<-

Dopo Sdbdllim lianno pre-- l,i |Mlola 1 Mpprey ntrtiili d t l t nsli 1 imsociali d c l l i R i k ' t tk i bbimsn ti_tii i l l\ lsha]>ro|W'lt im p iitnk

d d . i i i w I'm in straia il smrcium n.i/iouak dclt.i i j u i n n M ISM 1111 I) Alema ha [ i inct ipdio 1 nu m (.niilro 1011 ollit milk Iav4ji i l, 11 boloijTici sin Kmi di I r ik iL i id i im L d( lid nliirma J Hi puisnuH < H>i>i Idijuwiidl i t in id i is i^ 1 f k k i m y r i s

4. TT2 f\"' 1 '~T 3 Al convegno «La citta amica» una riflessione sul modo di vivere nei centri urbani

Le donne propongono la «banca dei tempi» LKTIZiaPMlOZZI

a ROMA Solitudinc sOd.ilita Anomia scam bio Egoisnio ^>ii ddnela £ question*, dl tempo so iiale nid anche mdMduale collel IIVLI ma ancht mlenonzzaii> All In lon l io d t l Rnippo progK wisl 1 k-deralivo Pti una ti l ta amit 1 d<_l luo iemjn>- dl questo si e r igwiii > ro A n n d o comi bussola qu i l l i iiilelligenza colletlnd tit Ik donnt i. lie della qiiesiiont dt li nipj li 1 lallo 1111 assi. della sua nllessn>nt (ni'Cindosullt n 117101111 sukl rdi 1 della medidiKHIi SHI un Ian. p»lili 1 d non dslrall'i non r i7n>n,ili^^ in li. non issurbilo d ill 1 fmr i lis 111 t

I L V I I I U N " ! dpimnk) iiviriiln 1 i'l 1 ltgt"i su' Itnipi 11 nwik I'Hli di HIM HidmiiiJIiid ill rai|ii i iaminl i i t i n SI I fimplntd i i iurmi 1111 iili I>i liiwi ill in t lui Hi 1,1 idi 1 roiinl i In 1 d t l l i ilhinislLi 1 1I11 lns|n*ni li 1 M.IVI/1 i l l i i l i l i^/ i di I |nl ' i l in

inn i.Lillunli sum > in un 1 I ISI inn \a una s i u n i d i l is i 111II L i|ii iti 11 pi>[ilK 1 di H nip si i n sliiim 1 111 SHIIIlll 111 1 mill | H I 11

piamlicdzmne il ledeialismo ilde-cdil iai i ienlodeipotcn

La pro]x»sla di legge «per cam bidre 1 tempi delle c i t l i elaltra sui leinpi 1I1 lavoro aflondaoo nel pro ies.su di lra5lormd!ione nella tomprtstiszd di tecchio e nuovo i lu sposla I altenzunc sui ditersi V H I I ^ I I I Sin(getti divcrsi nun pill qm.1 mtKli llti di cilladinanza lega in t i l 11 itad 1 no masctiio lavoralore Lh I I I IKI tapito 1 sindati Ltidimo-slra l. idisi i in dl 121) pnmmtladl-ll l i l l l lilt 011(111

[ X l k ' i n s i t i n grazn?alia legge sin kmpi si ixisstino tart hanno d i t iu 111 l ink E idim All 1 nit mo d i l l uriniiiiislMzioiii c riala un i I r ISSI divt rs 1 Una sorta di lavolo 1I1 ir.nl I IK I I ( im I .immmiwazioiii. t i n si iniiovi da reijiski superpir l is Spii 14a Mir idRosi Villdduii 1111 l> in nii>diiodt Itr i l k iH ion va vi sin U I I I K r i in mall.?/ 1210m llii(r i?iniislii 1 d t l l i 1 utolaziont :n 1 i l i t 11 iskumarsi 111 |>OSM1 ilin di ( nk i r i l iM tr injioil i intnl i disir

Per esempio Sara dawero utile a lungo termine slalsafe desifh.ro-nizzare gli oran di mgresso dalle sciaole oppure la cilia va toinvolta nel suo msieme nel ridefmire pet cofw sieuri Iragnii tondivisi? Met leisi d aceordo Baraltare Seguire una logics del vantaggio necipro-co mediato dalla possibiliia disa pere le tose alirawrso le mlorma ziorii

Paola Piva desenve k innovazio ni d ie sia n no cnlrantlo n t i servizi si t ial i alle persone Si thiamatto oervizidi rcspiro-qnciluoshidovt ci si prende t aiico di anziani e di sabili Md mm sono scmplit erne n le pareheggMti d t i posi i l tontet lo non e qut l b di liberare 1 lanugliari ma di tunlenn nn rilnio dllnmt-'nN ojujrtssjvo

Allrc> escinpl > sul qirak si sol fprma Adt l f (jnstnli In bincd doi tf-inpi lo I I l i nqo ll taut t tn nil lai I L 7 1 P lu ittoiTipdQiii i l c inemai l ni iobdmbmiK ion imnurck pr i l i t ln f i n la paitnii Insomnia str vizi |iriffissi<inali si mntslmo su qui 111 iidlnrdli N011 Id Winn i di I men iin Ni il [ rmnkid i l la iompe

tenza Si insinua un cnieno diver so quello del dono di cui sensse Polanu e pra Godbool Cailfe -Una dimensione dell obbligazio-nesocialedinaluradiveisaDasala 511 una riserva di wilidaneta. spiega Ma nella Oamaglia

Occone un 'asso di lempo a I [is simo per accedere alia democra zia Le donne per la Ioro avtenzio-ne alle relazioni possono rendere meno insensato I uso del tempo ln5istono su questa che e poi arte della mcdiazione Clara Serein i tnt lnce vieesmdaco di Pemgia Sandra Bonliglioh Politetnico di Milano Paola Manacorda E gli uo­mini dal smdaco di Padova Flavio Zanunalo a Vaieno Calzolaio a Gianni MalNoli a Waller Veltroni nconoscono il dtbi lo tonlraltn ton le donne the per prime hail no ddlo salore a un i polilu a del I espenenza d t l l 1 loijcretezza Sianio appi na agli in^zTiila si puo piotarc a i ist in da jjbitudmi rat; gelanli dd miKlelhbjis.iiisullasira zKme t siill esclusione del coipo Si Jiuopnft I lea rrsluiiiii l tm|ni 1 lulli Alulle '

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MA.JI sico wno

Venerdil6aiugno1995 I'Unita oasina

I due ex-dc chiedono che sia compiuto «ogni tentativo» per evitare la consultazione a novembre Bianco e Segni da Strasburgo: «Prima di andare a votare bisogna completare il risanamento»

Elezioni e regole nel Polo e scontro Berlusconi insiste: «In autunno ale ume» Buttiglione e Cam: la le$slatura prosegua Sulla data del vote il «polo» e piu spaccato che mai. Beriu­sconi insiste: "Di regole di potr& anche discutere, ma in autunnosidevevotare». ButtiglioneeCasini,per6,siglano un patto che chiede di compiere eogni tentativo perche prosegua la legislature*. «£ una dfelle tesi hi campo, ne di-scutetemp*, replica il capognjppo oazzurrcw, Dotti. Sfug-gente Rni: «I1 Pariamento si sciogtie se non e'e nessuna maggioraiiza*. Intanlo Scalfaro ha ricevufo Dini.

r M w a o woptiomia • ROMA.:*Quesla voka commcb a.^>erare che le elezkmi in autun­no si laccianodavwerc-.dicevarfll-Ira sera Silvio Berlusconi al suoi <te-putati. La riunione, secondo la prassi Flnlnvesl, estalapumeggjata dalle barzelldle d i Berlusconi ( u n padre da sempre raglone ai figli, per I molivi piu <tivem, e quando gli (anno notare che questo e cor-traddlttorio, replica: -Hai rag io iw) e s'e conclusa senza nessun docu­ment!) e senza nessun veto, Qual-che scamblo d'insulli (Brogllache da a DoNI dell'«awocato assist*?", DoBI che replica con un sonoro •catone", Urbani che manda a quel paese Taradssh e Calderlsl sulla ri-torma elettorale) ha sostituto un conftonto politico che, in Forza lla-lia, sembra di la da veniie. -Ben, quando e'e Berlusconi i l dibattlto e un po' condlzionato...i-, mugola la MMWHSUCSBoora, c o * « B « H fal-chetli •autoconvecaft, vonebbe dar Vila addirittura ad una <totida-zloneculturate>. • • =-s

Prima o poi, pero, anche Fotta Italia sara coslretta a discutere. E, souraBuMo, a deckieie. Peiche la convinzione dl Berlusconi - «D1 re-Bole si pud anche disculere ad un tavolo. pero I lalticismi di D'Alema non mi placciono e al paese serve un govemo stabile, che nasca dal consensu popotare- - continua a scontraisi con le grandi manovre In cotso nelia compooeme e*dc del -polo-. L'obiettlvo e semplice e non nuovo: impedire il voto in au­tunno. Di nuovo. semmaj. e'e il fat-to che I'oftensiva antl-el^zloni, da­ta per spacciata aH'Indomani delta vittoria beilusconiana nei referen­dum. riprende piu forte d i prima. Come se nulla fosse successo. co­me se il videoproclama del Cava-liere non contasse nulla.

L'aueCMW-ButUgloM leri gli slati maggiori del Ccd e

del Ppi buttiglionianost sono riuniti per annunciate entro lugllo un'as-semblea programmatfca comune. anncamera della riunilicazione. L'accordo fra i due spezzoni ex-dc che haiino scelto la destra si tonda

su una -comune valutazfc>ne» che qertiUca la spaccatura del TOIO«,' dev'essere compiuto. sentenziano Buttiglione e Casini. «ogni tentativo perche prosegua I'attivifa della le­gislature, sia In riferimento alia •slrategia d i nsanamento, sia in rife­rimento al completamento istitu-

.zionale dell'assetlo bipolate*. In­somnia. finanziaria e riforme van-no affrontate prima delle elezioni. Spiega D'Onoirio, lamentandosi dell'-insoppoitabile linguaggio an-ti-democn'suano« dei suoi alleati: •Non e rero che lavoriamo per un aNro leader o un altro "polo", ma e vero che vogliamo un dibattito ve­ra suite elezioni: perclte per noi e utile proseguire la legislalura*. Q i fa eco, da piazza del Gesu, Sanza: •II referendum non ha nessuna va-lenza politfca. Non si puo votare senza nuove regole*.

^ C ^ l •CaBini,1 a l ' CdrB^Mo nazto-nale del Ccd, pofrebbe spingersi anchepUtinUtriprendendolefi la del -patto degli scacchi- (la cena senliclandeslina con Buttiglkme, Dotti e Urbani), ponebbe manife-stare la disponibilM del Ccd a d i -scuteie di <regole> anche se il resio del - fo lo- non ci sta. Intanto. pre-senlando i 339 emendamenti alia riforma (telle penskmi, Masletla di-segna un iter latto apposta per im­pedire le elezioni in autunno: svin-colare la riforma dalla finanziarla, approvarla alia Camera entio Te­state, riprendeme I'esame in Sena­te a settembre.

•Prendo ano della posizlone congiunta del Ccd e del Ppi", si li mila a commentare Dotti. Ma Ber­lusconi non chiede le elezkmi in autunno? «5). questa e la sua tesi. II gruppoapriraun dibattito-, replica gelldo Dotti. Per il Cavalieie noil sarS cosl facile decklere, con il gruppo partamenlare spaccato a meta e un pezzo del «po*> pronlo a far le barricate per rinviare lo scloglimento del Pariamento. Ne e piccola testlntonianza lo scontro con Buttiglione, poi rienlialo fra sa-tamelecchi reciproci. Seconds il Con*re. Berlusconi avrebbe dcllo. con labituale brutaliia, che • l in-

gresso dl BuBglione in Forza Italia i stato neganvo, non posltivo.. II fi. losoto, naturahnenK, s'adombra, e spiega al Gi che -II problema di Berlusconi 6 che dentro R c'* una voglia di democrazia che non trova sfogo adeguato-, Invece serve mna discussione franca e libera, senza leadersilip carismaticne>-. Contro-replica ilCavaliere: «Hodeltodiesf dice che il saldo delTalleanza con Buttiglione * negatKo. ma che b non ci credo*. •Prendo atto con piacere..j>, ammicca Buttiglione. Per6, -discutere Nberamente, con pari dign*4, e loitdamentale°.

Che utcowls o>wa DtalT La •pari d igni ty mvocata da Ccd

e Ppi potrebbe trasfonnarsi in una vera e propria trappota per il pa­drone delta Rniflvest Anche per­che il versatile desire della coali-zione S tutt'altro che saldo. Rni ri-pete che de elezioni sono previste nel momento in cui in Pariamento e Impossibile dar vita ad un gover­nor, e dunque caduto Dini <U pro­blema per lutti sara la nascita d l un govemo politico, o il ncotso alle ur-ne». lnsomma, 11 leader di An conti­nua a lasclarsi tutte le strade aper-le. e ogni sua affennazione pu6 leggeisi in maniere opposte.

Che poi un pensiero almeno al rinvk) delle elezioni to si laccia an­che a via della SCTota, to conlerma I'articoto,che Maceratini.ha^scrirjo per II T W o d i oggl; ^lesscmo pens! - a m m o n i a U cappgruppo di Afl - d i fatfii ingqi9W,il rospp (lei rigore per poi portarci alle ume nel ruolo sgradevolissimo di guardiani del gowmo tecnlco>, lnsomma. e bene «r ih^e ie dal sogno di ele­zioni ad ogni costo e prestissimo*. anche perch* la presunta «via maestra' del vow in autunno e in reaHa -un percorso ad oslacoli an-cora hingo e insidioso».

Alia spaccatura del «poto» si de-ve poi sonunare la ferma contraric-ta alle elezioni della Lega, nondie la convinzione dei popotan di Bianco e dei democralici di Segni; ieri i due si sono incontiati a Stra­sburgo e hanno diramato una nota congiunta per ribadoe che prima del voto bisogna •portaie fino in fondo i l risanamento finanziano- e •approvaie regole essenzlali per la vila democratica e rifoime che ga-rantiscano la stabilM-. Non a case, Bianco e Segni concludono ricor-dando che "leschisiva competen-za in materb di elezioni edei Capo delluStali>. EScalfaio-cheieriha ricemto Dini in partenza per Hali-lax - sta seguendo con grande in-leresse, dicono al Quiiinale. il «di-batlilo poiilico». E aggiungono: •Com 'e sua at»ludine«.

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II Ppi e diviso. Bindi e Mattarella: «Dopo Dini ben venga un govemo di centrosinistra*

Andreatta: «Voto a ottobre? Va bene» H S U M i * LAMrXMIUMI

• ROMA. Iltimorenoncontessato apertamente, o al piu solo accen-nato da Oovanni Bianchi. e che il Ppi in questa coaliiione di centro-sinistra abbia ancora un ruolo di comprimario. lnsomma. che fac-cia da cespuglio della Quercia, senza essere prolagonista a pieno litolo. nonostante il successo che le elezioni amrnmistrative hanno compoitalo per la coalizione e in

rnicolate per il partite. Ma tant'e. cost i popolan itpetorio, distin-

guendosi dal Pds: meglio non vota­re in autunno, Intanto perche il partite in questo mode ha piu tem­po per consolidarsi. dopo le traver-sie causate da Bultiglione. Ma an­che per altre regioni- La motivazio-ne prevalente, conlortala anche dalle uHlme ahermazioni di D'Ale­ma, £ che si deve avere il tempo per fare le regole,-che noichledia-mo da sempre, sin dalla XI legtsla-tura». precisa Rosy EilKti. Sia la leg-ce antitrusl, come dkono Se^io Mattarella e Giovanni Bianchi. Ha sopratlutto quelle costituzbnali a cui fa riferimento Lorenzo Ac-

2iiarone. II viceptesidente della amera insiste nel ripetere che se

si vuole il passaggioda un'organiz-zazione dello SlaTo ad un'alTra non

basta la legge etettorale, bisogna mettere mano a tutto I'irnpianto della seconda parte della Costilu-zione, sottesa implicitamenle da una culrura proporzionalista. Cioe -bisc^na delineare nuovi rapporti tra i poteri dello Stato, ridefinire queik) del piesidenle della Repub-blica. E per (are tutto questo civo-gliono due anni di lavoro parla-mentare-. Acquarone esprime an­che dei dubbl sulle elezioni <o-munqueo. senza verificare la lorn utilita. In questo senso, aggiunge, -ottobre o mareo non faiebbero ditferenza, e a quel punto meglio ottobre peichel'agoniadi irascina-re la legislatura lino a primavera non avrebbe senso>. Bindi e Matta­rella parlano apertamente della possibility di un govemo di centro-sinislia che segua a quello lecnico di Dini. Bianchi piu sfumato si rite-nsce ad un govemo «sonelto pie-namente dal Pariamento-, ma in snstanza tutli e tre pariano di un dopo Dini che gesiisca una lase di passaggta eleltorale. -E i l premier potrebbe essete lo stesso Prodi. perche no?- rilancia Bindi. Rifiuta lobiezioneche U Polo avwerseteb-be ferocemente questa ipotesi. •Perche Dini I'ha mai accetlato? Si

Iratta di verificate se c!6 uija mag-' giotanza.EseTanspostaeafWml* tiva la solbzione servirebbeBncte a consolidate la coalizione di cen-trosinistra-. -A renderla forte anche agli occhi dell'elettoraU>. aggiun­ge Mattarella. Tultavia, enunciati i propositi, messe in campo le varie ipotesi, alia fine emergono i dubbi sulia (attibilita del progetlo. Con amarezza - dice Bianchi - vedo che in Pariamento e'e un ostruzio-nismo o»anizzalo, come la vicen-da della legge sul commercio ha dimostratO". lnsomma, fa capire il presidente del Ppi, & difficile che Berlusconi possa consenliie dawe-ro che una leg[e antitrust si faccia con il concoiso del Polo, come au-spica D'Alema. II quale, precisa ancora Acquarone, non deve te-mere che lo slittamento delle ele­zioni lavorisca la rinascita di una Dc che guarda a deslia, -perche la scelta del centiosinistra e sostan-zialmente ineversibile».

Da ex ministro economico Be-niamino Andreatta riserva le sue preoccupazioni soprattutto alle queslioni della finanza pobbhea, alia necessity di garantire stability alia moneta, preoccupalo perch£ il prossimo autunno «riKtiia di esse-re uno dei pifj delicati per la nostra vicenda economica". -Prima di

'-'[Pi?''' RrT"i

«Non mt sono schierato politicamente, ho solo difeso 1'azienda. Ed ero per la trattativa»

Vianello: «Due reti a testa? Mi sta bene» t u a u M v i u A O P M i

• M1LAN0. Raimondo Vianello: una vita passata a farci ridere. Dal­le originl della tv, incoppiaconTo-gnazzi nel mitico Un due lie di Scamlcci e Tarabusi. flno ai giomi nostri. Passando anche per uno stoiico. rldlcolisslmo episodio di censura polltica. II presidente della Repubblica Giovanni Gronchi era cadulo dalla sedia nel corso di una cerimonia uKiciale in presenza del generate De Gaulle. E una puntata del programma si chiudeva ap-punto con una pbleale caduta al-lusiva. Tanto basio, ai lempi, pel lar chiudere un varieta di grande successo. Albra imperava la DC, oggi c e la diodema dirtatura dei-laudience. Imanlo la tv commer-clalc. nala a immagine e somi-glianza della Rai e slrctla ad essa in un ubbraccio duopolistfco, ha ap-pena vlnlo I'esame referendum con laiuto decisivo dei suoi divi. schiisali come un sol uomo a mo-strare II miracoto beilusconiano, E

tra qoesti divi ^chierati- abbiamo trovato anche lui. Raimondo, insie-me alia moglie Sandra Mondaini, coppia di magistrali interpieti della nostra quolid ian ita elettionica.

SfCHr Vtaneto, non erede eh* . • uendo M « f l co*i In campo po-i t ico, n i l ari l* l l a n t e (nquakhe modo f tr t to una iMrtB d i l vrctro • tUMBUbUKOf

No, guardi, noi ci siamo rivolti al pubblico facendo presenti le esi-genze della noslra azienda Vole-vamo assolulamente evitare que sia connotazione politica. Ma m Italia tutto viene drammatuzalo Questo paese manca di spirito

Non sua M g w a cha dkhraianl per II No anMO un forte senso pottJM.

II referendum nasccva proprio per scegliere tra SI e No Era legillimo schieraisi.

Carlo. Pari) come eKtadtnl. Ma etw na dkabbe M un ettore, mantra Interprets Amteto, al lei-

rnaata a dare huloailoni •tottO' ral?

Ma noi non I'abbia mo fatto nel corso della trasmissione. Abbia­mo fatto uno spot e mi sembrava anche spiritoso. [.'anno scorso si, ebbi I'infelice idea, con la Ella, di fare quella scenetta che mi coslO 300 mil ioni-.

EHNapaeatiM? Diciamo che non ho collaborato motto. Ecomunque il pubblico mi ha conservato il suo affeOo. Pensi che ho ncevuto solo una letlera di protesla, anche molto gentile, da un signore che non aveva condivi-so.

AppMnto perch* H pubbaco, tut­to N pubbHco. ha deH'afretto per lei, nea penaa dl a n m e offeso una parte?

Se volevamo dilendere Tazienda nel la quale lavoriamo da 15 anni, e che abbiamo contribuilo a lar crescere.checosadovevainolafc, uncomizio in piazza?

E' una Malta cite ogni cRtadkio puo fara. nvace usan la tv. .

Ecco. Sono le solitc inleqjretazio-ni iueologiche Questo mi da un gran lastidio. La veriia k che io e mia moglie siamo persone perbe-ne e al di sopra di ogm sospetto di siraraenuilizzazionc Lei inwee da quesla interprelazione politica ed e questo che v\ condanna. Noi siamo solo due persone che lavo rano in un'azienda. Non e'e men-te di politico. I'ossiamo anche pensarla rtivetsamente dal padto-ne di questa azienda. Anzi siamo stat i rimprovemli dalle nostre maestranz^ per non aver fatto ab-baslanza in quesn occasione.

Pert || padrone detl'azlenaa ha fondato un partlto che non si rie->ceproprio adlstkigueredalla-zlenda.

Ma io sono uno cho lavura per un'azienda. Che mt> ne itnporta se quello lia loiidalo un paitiio'' II ic-lercndum era sbiigliaio. E M quasi proposirivo. anziciif abrogativo coi inb dovrebbe cssei e

Vede che anche let sta tacendo un raeionamento poNHco.

No- lo laccio un ragionamento da azienda. Si parla di vendere, ma a chi. come, quartdo? Si parla senza capire come si lavora in televisio­ns Nel nostro studio, quando li-i i i^mo noi di registrars, entrano aim? pnxluzioni. di a t e reii. Co-mC'silaadisfinguere?

Ma proprio uno come W. cosi Ironico, e * « etegante, oas) W-tannlco perilno, non pema che II slatama televlsKo sia per lo mo­no squlHbraton Italia?

lo dico t he era giusto ridiscutere Ui Mammi, ma ingiusto ndurie un azienda a una rete.

Penonailzzlamo. to, come sua fan, ml sono tend to farrro..

M J no1 Ma no! Lei, come mia Ian. dew dire ha fatio bene a dilende-!r I'azienda in cui lavor.i. £ mi of-fende I'idea dj essere interpretato come uno cho si c- schierato. Poi. ccrto, si puo sbagliare Sbagliamo tulti e dalla [lane lustra ci sono sia I i error clamorosi.

Ma va rMsto o no II i latema tv? V;i rivislo si. ma non si puo riduire

le aziendi.- a una rete. Telemonte-carlo non puO sopiawm-rc, con noi J? la Rai che abbianto 3 reli. Vogliamo lar (alike anche [a Fi-innvesi''Bisogiid essere competiii-vi lutti e poi verra (uoii chi lia piii capacjta

Mlora lei era favorevoK alia trat-tanVa per evitare II referendum?

Ero senz'allro per la traltativaj 2 reti a testa mi sembrava una pro-IKista ragionpvule.

'esaminare 1 pioblemi'lielle regole fc'ft qOetb « B a proteiknte'iehe una ifase ^eftorale richlede con grande urgenza>. E denuncia che in Italia «non e'e pio consensu su^ I'economia, rotto dal radicalismo della destra di Berlusconi.. An . dreatta mette in guaidiadal perico-lo di andare al voto senza la legge sulla previdenza, o con una legge con element! <lassisti>-; senza una legge sulrauthonty e senza un de-creto legge che realtzzl i due terzi o i quattto quinti della manovra pre-vhta da Dini. iSignificheiBbbe sfi-dareildeslinoerischiaieun autun­no con una forte inflazbne e con un cambb di nuovo alio sbando». Andreatta raccomanda il vara del bilancio e della (inanziaria entro lugik), cosl come auspica che i l de-creto legge d'accompwiiamenlo venga approvato prima del bando delle elezioni. E che almeno una Camera affronti il documento di bi-iancio. *5e quesle condizioni si realiasassero sarel favorevole al vo­to in autunno. proprio perche quel consenso di cui parlavo prima si e rotto e impedisce il rientro nello Sme». E conclude: «Con queste

•pfiemcsse un govemo fortemente motivate potrebbe attuark) nel prl-mo mese dopo lincarico, ad ele­zioni awenute-.

Conflrtto d'interessi

La Camera boccia rurgenza • ROMA L'esame sulla proposta di legge suit Incompatibility Ira ca-riche eleltive e lilolarita di conces-sioni ladiolelevislve non e stato considerate urgenle dalla Camera. La legge. presentala dai leghisti. non £ passata per soli 19voti. L'as-senza di numeiosi parlamentari del centrosinistra ^ risullate dete-minante. E questo ha scatenalo le prolesle della Lega. II presidente dei depulati progiessisti, Lutgi Ber-linguer si6detto .mollodispiaciu-lo- che la richiesla di urgenza non sia passata. -a causa di un disguido sulliirario della votazione e quindi sul preavviso di presenza in aula dei deputati a suo sostcgno. Bei-linguer si propone di rpoire rinie-dioallaquestionedecidendoiiisr-de di capogiuppo, un rapido ca-lendario dei lainri ' E a^ iungo •Resta il latto gravissimo sul piano politico di una destra che si mobih-la solo quando £ in gioco la diles<i degli interessi di Berlusconi".

,8r Unite

TELEVISIONE E POLITICA.

Politica II direttore generale della «Radio Vaticana» S'preoccupato «Riemergono vecchie logiche, la telecrazia e un pericolo»

toierdt^^fflio 1995

• ROMAJIdtettore generate del­la Radio Vdtkdha, rjadre Pastiuale Borgomeo, e •motto preoctjpato* per il modo con cut si sta sviup-pando i l dlbattito, dopo la consul-iazlone referendwta, perch* man-no rtemeigendo Aecchie logiche rispetto agil interessi del Paese* e non s i starmo valutando n e i a ^ i u -sla roteura-1 risulratj cheawvano •obienivi risfcetfr, mentre si sono caricali di • e m o t i v i * e di «ignjR-cal l d i v e r * ed i l rischfo ft la •conhi-stone".

( p m o M m « I M * J aaaatw M l p i P M l ^ V K M H O < pvT' • *

frtntaja a» t«eml e o n * hi rifef-M M wJIOMMe d N

Dopo la consultaiione leferenda-rla, i l Paese si nova in un mornen-to disospenslone delta Mia valuta-zionc, essendo venuto subHo in superncfe ch) ha vinto e Chi ha perso, e c'e d i nuovo confuskwe rispetto aJ irenrfche I Paese sent-brava aver preso con le elezionl d d 23 aprHe scono per cui'c'S un certo arreslo, se non una marcia indkt to . E n o n perch* i l Polo pare riprendeie vigore rispetto ad un calo che aveva registrato, ma per un'allta ragione. Voglfo dire che se uno considers positivo per un F'aese le tendenze d i e vanno ver­so un'aggregazkme e verso una slabilita - e. per not, verso un rtsa-nameiSo sia ded'economta che delle istltuztonl - in questo mo-mento ci troviamo dl home ad una bartuta di arresto abbastanza stria.

A I M * a » I M U M I d t l m * M U tMamarionaftadaKntT

Anche se non vogiiamo dare alia Bursa U complto di gludicare la temperature e lasahite-deJ Jiaese, non fii puo dimenticanj che all'ln-i tomani del risultalo del referen­dum lira e Borsa sonQstalaimme-dlatamenle colpHe, Ma quando parlo di stablKta. di senso d i ag-gregazione ml rtterisco anche alia crescita ellca, sul piano politico e sociale, d l un Paese. I I tatto. per esempio. che si siano voluti punl-re I sindacali, mi cniedo a chi glo-va. Puo (tarsi che qualcuno o dei gruppi si slano totti delle soddisla-zlonl, ma phillcsto amare e, in qualche caso, suicide. A chi pud giovare una potverizzazionedeiri-niiiativa rappresentanva dei lavo-ratori?Se dobbiamo daeche i Co-bas hanno vinlo. c i dobbiamo chiedere: e una vMorla per il Pae­se? £ motto dubbto che sia cos). Fbree si e volute punire la ragione-volezza dei sindacati per quello che riguarda la riforma dd le pen-sioni? Questo sarebbe molto grave

U M t M * M p M » M l i M «te>awewbiHBii

Borgomeo: «I cattolici dovevano impegnarsi di piu sui referendum tv» Fortt preoccupazioni del direttore generale della Radio VatkanO perch* Hon si sta disculendo nella »giusta misu-rs»,dei risullati releRsndari su tv e sindacati. Critkhe ai cal-toiki che dovevano impegnarsi di piO per spiegare la con-nessione tra democrazia e comunicazione ed i pericoli della telecrazia e del plebiscitarismo gta denunciati dai vescovi e dal Papa- Le nuove tecnologie non esonerano i legislator] dal compiere il loro dovere per nuove regole-

ALeatmtuu inM perch*, altoca, signilica che o il slndacalo (a 1'oltranzista e non tie-ne conto dei reati interessi del Paese oppure viene punito. Que-slo e sbagUato. E qui mi permetio di osservare che da parte di ceiti setton radlcali della sinistra ci sia slata unacerta tncoscienza.

V e n l M M a n a f a M t o A t a i i . Per quanto riguarda le tdevistoni. non c'e dubbio che molti dovran-I H I (are delle ritlessfoni, nella stes-

sa sinistra, sulla maniera di con-dune anche baflaglle giuste. Per­c h * il voter mettere in toni emotivi e in atteggiamenti anche persona-lizzab certi problemi, che dovran-no essere comunque risolti, puo avere come riscontro che la gente risponde su un piano emotivo. Ma, per evitare che, in questo mo-mento crillco, si possa sfociaie in qualche cosa di peggio, c io* di maggiore instabilita e di corporali -

vismi. d i lotte per interessi ipolto settorlali, bisogna far prevaleie la ragionevolezza. la saggezza.

F M M 1 t m w m aache m a ri-IMMIONO Wn MWBMHlBnti

A mio parere, il icferendum e un istiluto sacrosanio, ma e sempre una scelta estrema e di supplenza a qualche organo che non iunzio-ne, ck>e il Pariamenlo. £, in londo, una umiliarione per ii Parlamento quando vengono propoai 12 refe­rendum insieme e non su delle question! che tocchino !a coscien-za del cittadino. Da questi referen­dum sorge una specie di appello disperato al ritomo deila politica con la P maiuscola Non si puo chiedere al cittadino di esprimersi sulla complessita di problemi con un si o con un no. II Pariamenlo quello che non ha tatro. lo deve tare ore. perche il referendum in­duce tutte le persone sagge, sia quelle che hanno vinlo che quelle

che hanno perso._a fare una rifles-sione e' a vedere se si fiossimo mettere insieme delle buone w> lonta per Tinleresae del .Paese. Messuno puO dimenticare che noi abbiamo sempre delle vittorie e delle sconfitte penultime, se vo­giiamo considerare che e il Paese i l soggetto del quale si deve desi-derare che vinca, Altrimenti c i so-no delle vittorie che sono molto immediate, mavengonochiamate vittorie d i Pino.

Hon le • » * * < • d w , « n t ) la BMnnBi»wlw*nd»l»,no»i»l«-• Q M a H p u K k i p r t r w i f l a w l p * -ricol m«m» ln taaa«d« lp t»M. •cHarinno * • I * comunteariHM non t4ma racotato? Un poriMlo donunciM* dat V M C W ) ad tMCh* «M Papa, ma M M m) p a n cha I cMtollol w no dano b W caito* kimodoadoguaU-

Etrisleconstatareche none'*, an-cora, una sertstbilita tale che lac-

Oggi la Res presenta ai sindacati il piano di riassetto. Si paria di dimissioni su vasta scala

Ondata di tagli alia Rizzoli: 800 esuberi m ROMA. La conlerma, neanche tarrto indiretta, del ciclorte che in-veste la Res Editorl, viene dal diret­tore delle relazioni esteme. Alberto Beonio Brocchieri. II quale annun-cia che sta per lasciare I'lncarico del gruppo ediloriale controilato dalla Gemlna per dedicarsi ad atti-vM di consuleiua. Ma soprattutto Brocchieri conlerma la crisi e i ta­gli. -Non avrO un successore - ha dWiiarato leri - poich* i l gruppo. rell 'ambito del piano di ristruUura-j ione cui viene sottoposto, ha de-t iso di alleggerire il ptD possibite la struttura di holding.. Insomma, alia Rizzoli sono sempre tempi dun. 1 quotidiani vanno bene, ma ii Cot-sera resta Tunica isola [efce. Per il lesto sul gruppo grandina. Buchi di bilanclo per cenu'nala d i miliardi, periodlcl che arrancano, errori di gestione secondo I'accusa dei sin­dacati. iniziatrve edltorlali non pro-prio felici. chlusure awenute e chiusure annunciate, soprattulto ali'estero. vendite in vista, manager che tremano. e 800 dlpendenli -tanti sonoconslderati gll esuberi" -con la minaccia della disoccupa-zione. Questo tl quadro, anche se molti giurano che in lealtS il grup­po starebbe ristnitturando seria-mente - studiando anche la possi-lilllta di ut l toare I'Internet nel set-

Ondata di tagli alia Rizzoli. Oggi la Res presenta ai sin­dacati il piano di riassetto che prevede 800 «esuberiu. Si paria dt dismissioni su vasta scala, chiusure ali'estero, cessioni. La crisi investe libri, videoe periodici. Sola iso­la felke, il Corsera. Decine di manager tremano. II sin-dacato accusa: -Centinaia di miliardi pei-duti per errori di gestione, il mercato non c'enrra». Patto di non belli-geranza Ira la Rizzoli e il gruppo Mondadori?

« O M H T O C M M H X O

tore pubblicltario - meiilre allii par lano di un pallo segreto di non bcl-ligeranza tra Rizzoli e Mondadori, solto la supetvisione di Enrico Cue-d a e Mediobanca.

Ma stiamo ai fatti. Oggi il sinda-cato si i-edra presenlare il piano. «Non conosco ancora i dettagli - di­ce Paolo Cagna - ma una cosa * cerla: qui ct sono stall gravi enon di gesltorie. il mercato non centra per nienlG». \\ dossier dei buchi d i bilancio e interminabik.'. Si va dai 70 milianti ptrsi nell'operaiione con la canadese Caiolto pel la di-soibuiione. ai <Vt di penale pagati per b scioglimento del canate pubblicitarlo con Rusconi, ai 200 didisavanzocon la Fabbri, ai 40-50 perduli per la soprawaluiuzioiie del libri in magiizzino. a gros-wlain errori nella mancata previskinc a

bilancio dell'aumento dei pieizo delta carta, a una strategia edHoria-le non sempre brillanle. In pochi mesi hanno chiuso i Tbnopea, Mil-le idee, Benissimo. £ stato ceduto AuKxapilal. II passiiggio di Urns allaBakliniSCaslokli*onnaiqiie-slione di ore. Ma anche le pli'i te-centi iniliative non sono slate co­ronate da successo. Ad esempio la scissione di ftii odto in due setti-manali temminili distinti, the aviebbe dovulo insidiare la Tnon-dadonana Donna tntttetna, non ha dato i frutti sperali- Drjnna oggi startdo aite rilevazioni deila con-conenio. dopo il successo dei pri-mi numcri al prezzo promoziondle di mille tire sarebbe scesa da 6-7III) milaa 100 mitacopk.". Non glide dl grande salute neancliu Bella. 120-130mitacopie. Evamalissimofc-

co, precipitata a 60 mila copte. Se dopo II cambio di direzione non ri-salira, si paria di dmisura a settem-bre.

Anche ali'estero si piotilano chiusure Tranne I'iberico El Mun-doe il tedescoMax, rischianodi in-terrompersi espefienze in Spagna. Grecia e Turchia. II giro di vile e a 360gradi. Mirella Pallolti, direttrice di Anna, * slata cacciala su due piedi. Gia declso lospostamentodi Lattanzi, capo d » periodici femmi-nill. Fulvia Sena, rimossa da Linus. e stona nola. Quello dei temminili sembra il sertore piU preso di mira dalla ristrulturazione. E c * una di-screla corsa ai preperaionamenti. Fonti sindacali paria no di grandi mauovre per lar nenrrare il settore libri nella Rcseditoriale Mac'ean-che chi ipotizia che dietro tutto questo tontbitfon. basato su una crisi di bilancio efielliva ci siiieblie un piano per arrivare a ungentle-man agreement, un accoido recr-proco da gentiluomini, tra Monda­dori e Res. che poi vuol dire tra Ber­lusconi c Agnelli. Piu d uno ha no-taio ncgli ullimi tempi grande di-slensione di toni veiso il Caviiliero di Arcore sul MesstajSero, sul Cor-neie e ant't>e sulta Skunpa Ma i|iiesia e dietrologia politica- La conconcn?a* pur sempre lu inor-ren^a <1no?

L'EitToparianento: «Noac©nce*trazl«il •efl'informaziooe-EvtOinte •potMMdMnlMiMI- • garanUr* l l rttptttodMlo —ffr m « H K « m n » - . 0*1 Parlamento • i r o p a o * partN* i na M M rtehlMta d kiWnwntD n d i i n * m a dell'krfonnazione. t ' l m m W H ha appravato. a l a (0 i lM lm i maggtoranza, UM-r lHlulMH) comyn*, p r n a a M * da i t o *«MI di vari gruoplpolWet (BanaaO, Pd*,a noma d d Pw; Blanco par U Ppc Leonard pw I Hwrah tomocMlc l * rttormateri; CaataHnia, PaHhv* M W M K O par II Aw-akiWia

unttarlB: Oalnali Erttora par I 'AHMnzademKratfcaatMI'Anw par r u t e a n a radkato) c a t to quale U c h M * alia CommlMtM* dt pmants r * la prapoata dl ^•rettfca- (ul l 'aMltr i i t t cotmando H ritardo eh« * l * onnal aeciNDuMo. II docamaoto, c m i stato votato anche dal (Tuppo 01 Fona Earapa, Inslata u n a neceutta cha d> proaakiM InttWOve oalla ComnHsafeM tomheano i n •quadro ctandca rtaMlai>»H«tW<Mto comunicadon*-, par (aiant lw"«» IhaHo •q i r i vaMtaH praWtMn* <M plmalamo n*(M StaU n m M ,

UmlmtoEco: «Eccop«rche havtntolINo*

l e a

cia vedere la cormessione, assolu-tamente ineliininabfle, Ira i l slste-ma radkMelevisivodi un Paese e la sua valetua democrauca. n refe­rendum, perck), ha dato un' indi-cazione, tna non ha stablNto una norma, al di IS di quanto ha espresso la sentence della Corte costkuzionale dalla quale non si puo presclndere. Voglto dire che non si puo (are giustfeia, giustrtla-lismo acolp i di leferendum, ma si deve iare legislazione e, quindl, si toma al Pariamenlo. Quanto aNa seconda parte delta domanda, devodiie che estato un po' delu-dente I'alteggiamento della.realB ecclesiale. Perch* Silpuo^issere neulri per unao per uft'atoaijarte politica per quello che i o n o f c o p -zionl piu concrete detta pefctica quolidiana. Per6. tenuto cbnto che anche i vescovi ed il San«|pa-die avevano denunciato, antt ie con Icxza. i pericoli della'.telecra-zia e de l plebiscitarismo, bis va avere una maggote i che portasse anche a far ^ che dichiararsi contio I 'athl . . . , , sterna televisno, non signlticava mandare a casa della genie che lavora. Tan to pitt chec'estata,p4r rtconoscimento anche degli ot servatori intemazkmali, una I o n unpari nella coscientlzzazioni deH'opinione pubblica nel senso che la nninvest. con I suot spot' ha latto per i l nocioche non ban-no potulo fare I comitati per i l sf. .

OQIflt t t f t f V H M A G B O M 4#l t M M M M n W n M, Ii CUMI polnWMra wwi-

II p A l M N f V MM M I I M M MMMM cMMSrtd v h i A tfnlpvMto

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Solacftatealt lglaiwtlMt, a t w r n ft 4WHdiMA I M O M M ' W VPIa0W dOM haOOMlUM HI OMW0M

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Un sistema radiotelevisivD piu equilibrato. che apra pict chances ad altri soggettl lacendod usciie da una sttUatfone di doopolb in cui la raceolta di pubblicita * tal-rnente bloccata da non lasclaie spazi ad aliri, potrebbe dare delle possibility anche a giuppi cattolici che ceitamente hanno quakosa da dire. In Brasite e partita una tv deU'episcopato con lapporto di cattolici laici che copre via satelli­te tutto i l Paese chee 28 volte I'lla-lia. EII Brasile e un Paese capitali-sta.

E a y y n c ' a c M d k l ^ l t M O M -t tMnMM totMNn#ltonoto0t,

Le nuove tecnologie cambiano i l quadro. ma non ci si puo ffludere che la tecnologia sospenda o so-stituisca lobbl igo di chi e stato eletto dal popolo per legllerare nell'intetesse della democrazia connessa al bene comune. Sareb­be troppo comodo o troppo tragi-co. Percift, mi auguro che preval-ga la ragione per deTtnire nuove e chlare regote valide per turn'.

lauDunlatncttca* la tv waw» HMHIL J * l jtmiJlaJI • l * H m Jt UBHW O H n&mmn WBnvnH • ia ia laHHMI. I I ian»di l l l a a n w t t p i l l , T H I I I • t t w d l w a u l c h i BaahmwdaWianaHa • c t o E M al die* c w M a t t d i * -to «amaMldt tadMMMvoa*MM>l • W M p o i • 8M apofr. C w t t , aajt faiKi, • c t t W n i H pwa M M ( faptptpMt '^ 'vMl i mai l ia ^ vvn iod^avNna, dMptodnMittUi i t M I * i M t a ( w t a « h * i n a n d * ) « h r c o A w a o M M t o a d t t m . EMata to atpmaa «randwa i t tv * * a » t t a polQcdi U i t m p t M eoadotto un • t o e a w M a * - .

C o w i M n t l w latarnpaT And t * to A M M O oaao H pralaaMoa •oaHoMdl n o i M I md i lcd tb i ppnta,partadlpKWMM 4M0tapNw-C,tutts«to,<r*«ich» lantetalMM I t d k 4 j • t anpa d*v* •aWwwn»Ti iw l«a«arwwW t«K0». ln«lB»pawto. r t o w n l <Mto w d i l * • DOOM, ma «HMIcdlL«WMW,aculdadtoaf«l U v o n > d M l l a i M l t f H l a * > . E M , t i itta>da,iiontJdka«tewo«to quarttpnataaaawato wwn laM, M d n p M c M t a a c a l U d M t o Wnspawpara aaHiMa.iM vtorBMa itoW n ln d u l l itoa p u m a d i i a M j M l M t a - U M M W ' d t u H K i f U rata totcatoto-.

DOR

I FORUF.l NAZiONALE DFL PDS CONTRO LA MAFIA

LA RICCHEZZA DELL'ANTIMAFIA

<laM conflaca d«t bwil alTlmpress sociale datla (otta a usura • racket

airaconotnla libera • aolidale dalla danunda det dlsaglo gktvanlle a una nuova poUHea per la acuola

presledono Qiusepptna Zacco La Torre AngetoCapodhasa

introduce Halm Fdena intwvengono tra g!i altri

A. Bargone, A. Bassolirio, 8. Bonsanti, C. Borgomeo. E. Bnjti Literati, M. Brutti, Q. CalvrsJ, V. Campione, M. Centorrino, E. Ciconte, L Ctotti, N. Consiglio, S. LTAntoni. L. Diana, P. Di Lello, A- Rnocchiaro, F. Foraione, A. FumagalH, T. Grasso, G. Lumia,

S. Mattarela, G. PtMUarini, V. Riogio. I. Sales,C. Smuraglia, G. Strvestri, PTSoriero

cortdude Luciano Viotante

Palermo, 16 gkigno 1096, ere 930-18 Palazzo <MNomwrml - SeH Qlella

r>wlon« Pits / Area Otuslizla a Sicurazia Gruppo PdsABS

Venerdil6siugnol995

False comunicazioni soclili nei bilanci delta Fiat

Romiti interrogato Otto ore davanti ai inn «Eir^ che e aridata proprio bene»

(Cesare Romi e state interrogate' ieri per otto'ore filate da ttapii a * awnc^ e <•»! nwt*wi iiuattro maflltrati della Procura torirese, come indaaato " I ? & , t t ! £ 2 ! £ £ £ iCesare Romi e stato interrogato ieri per otto,ore filate da vquaHro masftrati della Procura torirese, come indagato |per «fajse canunicazioni sociali* nei bilanci della Rat e idelle sociea controllaie. Nei giomi iorsi i .gitxf ici aveva-no pure seiilto la segretaria di Romif, a proposito di pac-chi di banconote che venjvano con^ertiti in assegni con nomi di fantasia, e Mauro Giallomblrdo, ex-segretario di Craxi, su Stniliardi versati su un cor* lussemburgriese.

I OdlUNOSTBAMC*:

MI awn* • TORINO. {Mo ore fflafeaMtp tqrehlo. La-)K^ia,nofl^*fa^b6e SCSIPQW, te.a subiiB'l'.intNroBSio-rk> (base Jtalp un Itrtputato conui-ne. Ma a Awer rispondere aUe-do-mande ed &fe cowesteaoni di ben qujjttro magistral!, .dalle 9 del mat-lino lino aUe 17 detpomeriggip, e stato ntentqineno che Cesaie.-Ro-n p , il potentisalmo <numero due* della Rat. Ed anche se ai (ermine della king* giomata gli awocati detrammThlSratQre . delegato di c^rso Marconi hatuio chjesM ed ottetiuto la >secretazione- assotula del verbalp, e .da Ieri eonfermato che va avanll I'incriiesfa pei falsi nei bilanci Hal e che a carieo dl Romltl p^lrebbero anche essere ibrmulate.allre a^use, relative alia creazione dl •tonal Hen* ed a finan-zlamenti occulli per esponenti po-Mlidealnflaeali.

Prima di Romiti. i magistral! ave-vanO Interrogato Mauro QialkMn-bardo, dx-segretario di Bettino Gr­id, a prpposftrj dl 5 tninardi che occasloW della campagna eW" rale del 1992 passarono da bancs fli Lugano di proprietfl. Ral ad una banca del Lusseml gcEIBb nanq li r I's-.Bjl1 ~

Si sarJeWia•-da'gWr^T< gliJr)ta'a*Wla• svoltallruW viaWtlrfc* Wanni la' drfllK delta tepubblica dl Torino sunte tfalse comunicazioni tanto nei bilanci delta RatS.t.., soclefa capogmppo. quanto fel W-lancl delle varie societa confeHate dalla •hokling>. SI sapeva ptfeche stavafio per essere Intenoftti Ro­mltl ed 1J -inumero lre> dj corso Marconi, il lesponsablle Htanzia-rio 'Francesco Paolo 1 M b . Non ha Ingannato i cronlsB l'en)trdten(e di Interragare I'amminisrrabie de­legate In una sede dlvette dalla Procura. Cosl ieri mattirft alle 9. quando la Lancia i(CappaS:he por-tava Romiti ed i suol drWori, av-vocatl Vlnorto Chiusano.t&useppe Zanalda ed Ennio Fesla,*glunla in

Kiazzelta della Visltazjtne, dove snno sede gli uffici del^iudici per

te indagini prelimiliariSil palaizo em aid stretto d'assedWJa gioma-llslie cameramen.

Che rinienogatono rtjn sarebbe stato breve lo si e capihi dal nu me­ns e dalla composiocfe del magi­stral! che attendevanj Romiti: as-sietneatprocuiatowjtgiuntodoU. MarceNo MaddalenaJterano I so-stltutl Cian Giacomo Sandrelll e Giancarto Avenati Bass*, Htolari

C«tar«lt«*«

.dell'irichiesla sui falsi in bllancio, led i l dolt Giuseppe Rfccaboni, il sostituto procuiatore che indaga

' sulla vicenda dl 20,000-automobili . nuove Invendule ed autcmobili

usale che lurono espratate nei paesi deil'Est europeo ed il cui pa-gamento lu eflettuato atlraveiso un toriuoso giro linaiEiario, che pas-

quando Sono ihtzlate le grandi ma-novre, che fianno avuio mbmenti giollescrii, per far uscire Romiti senza che Inconlrasse i gkxiiaJis(i. Un priirto (entativo di far satire I'amminisiratoie detegaio sull'aulo ail'lntemo del cortite e lallito per. did II portone guasto del palazzo non si chiudeva. La Lancia •Kap­pa- e altora andata ad appoftarsi In un vicoto laterale e poop dopo Romiti e uscito dal ponone di via della CoiisoJata dell'adiacente UIQ-cio comunale di Igiene, Siamo riti-sciti soltanto ad annotare due sue battute («Eravamo tranquilli. Direi che*andata proprio bene... 1) prf-ma di essere catapultati a ttuakiie metro di distaiwa dagli zelanti uo mini di scoria, La stessa sorts 6 toc­cata ad altri colleghi. RomHi si e In-lilalo nella «Kappa», che stava per andarsene lascrando a terra law, Vittorio CalssoUi di Chiusano Ben-die uisibilmente contranalo, il le-galeiJI Mucia della Fiat non si e

' petod'anlmoecdndueVigorose mar|ate sul hinotto pbsertore del-I'auto e riuscito a farsi aprtoe ed a sedersl al tiancd di Romiti, mentre la macchina paniva sgommando.

Dagli aim awocab e dai maglsfcui si e appRso spltanloche I t difesa aveva chtestola usecretaztonei- de> verbale e che rintenogatofio era duratocosi a lungopeichea Donu-U era state chiesta raglonp di nitta una sene di vrxidi bflancio, punto perpunto

^ • - • » — J . . ±.»... - — - — * - _

•HMOlnvanP*HMn«Hv Ma le notnie erangjiiTrapeJate

daaHrefonti La prima e che fltc-sMuto procuraiore -dotL Sartdrelli aveva uitoroflato meKqtedl tn gransegreto MiWroGialferraMrdo, es-segretano parUcoiare "dKCribfi ed ex-segretano del grOppo kicia-iista al pBftemento eurc^e^.- a W$-' posilo del SmiliaididHfreert?, du­rante la campagna eteaorate del 1992 furonoirasferiti dalla ftjnca Unlone dl Credriodi Lugartd-pos-seduta al lum dalla Rat, al wnW •GabtnanCH presso la 88, la banca lussemburgriese nota alle crona-che pereaerestataanche&amite del pagamento defla langeme Em moot

Altre notkie si sono apprese su intenogatori awenuti nei gbmi scorsi, da quello della slghdra Ma­ria Nicola, segretaria dl tiduda-di Romiti, a quello-di Cttmerw>.Si-

rid di nal-AutoTa*iapiilo coS dl un singolare riluale die si consu-mava abituaimente ai (Hani altl di coiso Marcont Dal seslo piano, quartier generals delta *olding». scendevano dei pacchi confKio-nati con carta di gkwtiale e nastio adestvo, ciascuno dei quaS collie-neva banconote per mezzo rnUiar-dodilire. I pacchi finirano neil'iffi-cio della s^nora Nicola die, come lei stessa ha raccontato ai ghidici, pmwedeva a suddrvidere le ban­conote in pjecote mazzette, che andWiferi'depjaire'sU'coi'iti ' coWntideila Hat apel preisS lie baiKht! I I Credfto ttUiafio: la'Eratt-ca Po^r^di?*iWHSy l i tassaa' Rlsparmio di Torino. In cambiodd conlante, gli Islituti di credHo emet-tevano assegni mlestati a nomi dl fantasia, che ritomavano in corso Marconi.

taCCMdHMIKMIOM Sulla provenienza del pacchi di

banconote, I giudicisembrano non avere molti dubbi. vbto che accu-sano Romiti <H (aisi In bilancio. Pin interessante sarebbe sapeie a chi Itnivano le somme conveitlte in as­segni con nomi dl (antssla. Due delle bandie Interessate haruto lomito ai magistrati la rdaliva do-cumenlaztone. La sorptesa si e avula quando i finanzieri inviati dalla Procura si sono presentati al­ia Cassa di Rlsparmio. hanno ap-pieso di essere stati precedutl da una ldefonata di Romiti, che aveva chtestodi mandaigli quegli assegni petchfe -si era impegnato a conse-gnarli personalmetlte ai giudicl>. Intami altri finanzieri sono a Praga, per svtJgeie indagini sulla -Nuova Idea-, la societa che ntin> le 20.000 auto usate spedite dalla Ral ed av-vio la compllcata triangolazione per iiloro pagamento.

AscoHatopartroora 1'awoeato Locflwlto: -QfofnftUsmo tpazzatura* •dUPfllMahv tav-MV r IMVifafMlano anl •wntiijiMKMppa iMttuKt, lafftosnliMw chaMOfNt tn t f t f t r lMcr hcMMa - M M I

••MII IPIwtoarorwnBMM P*M I r t ta f fa . twJbaawi tfatotafllftoalil PM bfavdaMln q—W*«l>irnMWfawwH»^Httl«»r in i W a i r r t i i i i * WwMrii, tlwnMMp a i

ritiMA«H'lr^fnPorto|MtcM»i» ••BAMaMttaajHa^din hPP40airta,*hiajHafta'

tat«rlM»d*k*M mtttkumtn,

IfjmFiHoSatBnoM ««ro fttcelMnwr fhoto

II coordinatore di Forza Italia; «Non sono il corvo». II pm

Previti: «Di Piebo mi Cesare Previti esce alio scoperto e dice: «£ vero, ho chiamato Dinacci, ma solo peraiutare Di Pietro. Era sta­to Di Pietro a chiedermi di interveniro. Ma perche il pm simbolo dr *mani pulite» aveva chiesto I'intervento del-I'ex ministro della Dilesa?: "Perche era un mio amice™, la risposta dell'esponente di Forza Italia. Intanto la pro­cura di Brescia ha smentito che il nome di Previti sia iscrittp'herre&s^desli'inaagati. ."",' -1, ,>^"^ "*"-

m -liiana w m w .-IWMItisTWOIHWAro' ; " ' '' •• ' -' '' •UMC9BIUI IBO

i BRESCIA Cesare Previti. coordi- lelefon* spesso a Dinacci menlre

•Hklbl^l^b' Uk't^Aa plpjpWJk u _

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ie: *N n;fe indagato»

natore di Forza Italia ed ex mini­stro della Difesa nei govemo Berlu­sconi, ieri e uscito alio scoperto. Ha falto sapeie di non esse* lui il corvo del caso Dl Pietro. E, nei cor­so di una conferenza stamps a Ro­ma. ha lanclaco una «bomba»: ru Antonio Di BeDo a cbiedermi aiu-to. «Di Pietro (nei novemhie del 1994, dopo che a Silvio Bedusconi era gtunto un invilo a compatire da Milano, ndr)... - ha detto Previti -mi chiese di intervenlie con Blood i e io gli diss) che, se voleva, potero metterlo in conttfo con il capo dell'lspeliorato (Ugo Dinacci, ispertoredel ministero della Giusti-zia, ndr). E Di Pietro acconsentk Ma peidie. e slato cnieslo all'es minislro, Di Pietro fia lelefonalo proprio 3 lei? «Ha telefonato all'a-mico, che guarda caso e anche av-vocatoepureministio.. noncredo che Di Pietro mi roglia smeniire. Non puo fario, S troppo serio*.

Previti ha anche spiegalo perche

era in corso lindagine miiusteriaie: •Avendo saputo die aveva ascolta-to Gorrini (Giancarlo, il finanziere che preslO 120 milioni a Di Pietro, ndr) gli dissi di stare atfenfo per­ch* Gorrini era un personaggio dubbio... e di tare mofla aiteruione percbe poteva essere una manovia contro Di Pietro e il govemo*. Se-coodo font! lomane, questa after-mazione coincide con quello che Dinacci ha sostenuto nei coiso del-linterrogatorio davanti al pm Fa-bio Salamone, martedl scorso a Roma. L'ispettore capo avrebbe detto che Previti parti con lui per­che il ministro della GKistizia Alfre­do Biondi, impegnato altrove, non era raggiungibile. Previti ieri ha ag-giunlo che cena slampa ha solle-vato un poiverone piloiato da -eer­ie gole profonde di alcune Procu­re". un •depistaggio» che ha ceita-mente -condizionalo I'attivita del dollor Di Retro». In sinlesi. Cesare Previa sosliene di esseie un vec-

chro amico di Antonio Di di averto aiutalo anche per tutelar-lo da certa magistratiira.

Dl certo la giomata ieri i state rioca di colpi di scena «ll s£nato«i Previti non e indagatn in alcun pro-cedimentodi cui io euro I'uirjagine preliminare*. II pm di Brescia Fabio

, SalanwnftiPfiSrteiUsatOfliFzal)^ mini nelk) .smeriwe.crje.CesaiiB Previti sia' facijtto hd regisiro degii indagarfaeiysiia Procura! SWnoh1

i indagato qui, dove potrebbe es-;

serlo? «Ch(edetelo ad altri sedl gin-. diziaric. EppurellseUimanalef& Spiesso ieri aveva anticipate do che si tegge nell'edizione in edico-la oggfc -In principio fu Cesare (Ye-v**i— e con Previti, finito lunedi 12 giugno nei regrstro degli indagati delta Procura di Brescia, fuiono in tanO a preparare I'aggualo conlro Antonio Di Pietnx II seltmanale e tomaH) alia cMica dopo la smenli-la del pm. «La noUzia dell'iscn2to-ne dell'ex ministro PievHi nei re& slro degli indagati e stata appresa da L'Espresso da fonte particolap mente attendibile*.

Insomma. entrambi i conten-denli restano suite bro posizioni. Ma questa voce su Previti non e I'u-nica indtscrezlone (iltrala ieri -il mi­nislro della Dilesa Previti mi telefo-nfl per awisaimi che Giancarlo Gorrini sarebbe arrivato all'lspelto-rato. Previti mi disse: vetr6 Gofrink Dinaccia avrebbe pronunziato questa (rase secondo Panorama i, nei corso dell'audizionedimaitedl '

scwsoaHoma. II pm Salamone ie-riJia negalo che ftnoranw possa avtueii verbaN ma non ha smentito die Dinacci possa aver fatto un di-scono del genere.

Ed ecco le rivelazionl di Cuore. II settimanale aggiunge die di certo nei dossier anonimo contm Di Pie-tro;ipreesdonteiil memedatadi-Gorrini; el* sOaotftzampinq 4 Hon mini* daUa^Guatrlia' dl llnaruta dei servtei'sepai.nNsn solo. Na«<ei*> escUlsivainente un mister X ma an­che un mister V, insomma un cor­vo piO bucmo e uno piO caltivo. II secondo avrebbe preso il soprav-venlo sul primo II quale con un po' diaiffidpo aveva tentato di inlerve-nir*a favore di Di Pietro, Questa drcostanza trova riscontro oegll arribientl giudiziari. Non e detto che mister X sia Previti, menlre non e ancora uscito il nomedl V. A Bre­scia uno dei due o entrambi po­trebbe esseie indagato per esfor-sione eintanto sempre Panorama ripdtta^in'lrrtervisla aire» ministro defllriterno Roberto Maroni (Le-ga); cite dice' «Avevo la netiasen. sazfone1 che il vero ministro della GUstizIa nei govemo Berlusconi fosse' Cesare ftevili e non Biondi". litoHre allude al ruolo svolto dal servtzi segreti legali al ministero dellfi Difesa retto appunto da Previ­ti. li'nrtnslrb deila Giustizia AUredo Biondi ha latto sapeie ched'accor-do col pm Salamone, si presentenl a BJ^ciatcome teste la settjmana prc^sirna,-

L'amministfttore delegato di Publitalia era stato arreslato il ventisei maggio scorso per le fatture <^onfiate»

Marcello Delllltri esce dal carcere MIOMBUteOSTA

i TORINO. E stati un'attesa InuB- levfeiva di "Canale 5". leetrapochi inlini, quella che si e svolta ieri davarti al can«re di hrea. Fiiw a tada sera Marcelto Dell'Utrl non era ancora uscito. an-che se gia ieri rtaltina la Procura della repubblbi di Torino aveva espresso pares favoievole sull'f-sianza dl scatctrazione presentala meiroledl dal of ensori. Per lulta la glomala e risdtata irreperibile la dott. Piera Cafriogllo, giudfce per le indagini prelminan, che doveva firmare il prrWdimenlo di scarce-razione (ha comunque cinque giomi dl letrpo per decidere in propositol. Everso le 21, quando* stato chiaro che. anche se II giudi-ce avesse tlniato. non ci sarebbe stato pii> lenpo per espletaie fe tormniita buocralicht del rilasclA .• ha smobllltiio il piccolo gnippo che per ore iveva atteso davanti al-t'insresso della casa di pena- un palo di gionallstl, altretlantl coni-spi'ndcnli t>call ed una troupe le-

Mon si son viste le telle di attivisti forzaiialioii e di estimatori di Del­llltri che, secondo appelli pifl voi­le ripetuti dalle television!, Finin-vest, sarebbero dovute artit^re a fe-iteggiare la sua liberazione e la fi­ne di una bieca persecuzk>ne poli-lica. A tenerle lontane non e stato ('invito a nap late troppo chiasso che lo stesso presidenleidi Publita­lia (bisogna chiamarlo cosl, visto che non ris'ulta abbia ancora dato le dimissioni) aveva nvolto all'on. Vittorio Sgarbi quando era andato a fargli una leatrale visila in ceila. E' prevalsa piultosto la consapevo-lenzacrie Dell'Utri riacquislerS la li-

.piowisoria sollanlo perche i rati considerano superalo il

>ki che egli possa inquinare leprpve.

Di elementi a sostegnn dcll'ac-cusa di false falturazioni e frode li-scaie ne'avrebbero omiai raccolti a

sulficienza I sostitati pnxuratori Luigi Matini e Cristina Bianconl che conducono I'inchiesta. C'e la Confessione resa in Florida da Gio­vanni Amaboldi. 1'ex-piloia di mo. toscafi che laceva failure gondate ai client! di sponsorizzazioni sporti­ve passati a lui da Publitalia e tra-sleriva le somme in eccedenza su conti bancari "in nero". Q sono le ammissioni deTawocalo cuneese Giorgio Bettone, consutente di Pu­blitalia, il quale avrebbe rivelato come si era cercalo dlcancellare le prove delle false fatturazionl. Ci so­no le rivelazioni di altri imputati, probabilmeme alcune imercetta-zioni telefoniche compromehentl. certamenle le "camionate" di do-cumenii (ilcontenuto di ben undi-ci armadi) che la Guaidia di R-nanza aveva sequestrato negli uffi­ci Publilalla. i riscontri dei conti bancari aperii in Svizzera ed in Ha-lia, gli assegni intestali a nomi di fantasia che cte Arnabokfi erano passati al vicedirettoredi Publitalia.

Giampaolo Prandelli, da quesli a Dell'Utri per finire infine all'archi-tetlo che aveva rislrutturato la villa del braces destro di Berlusconi sul lagodiComo.

Ancora in quesle seltimane la Guardia di Rnanza aveva passato al selaccio i conti di Dell'Utri pres­so due bariche ilaliane, e di van movimenli e stata chiesla ragione al manager nei corso dell'ultimo intenugalorio soslenuto mercoledl presso la Procura lorinese -La maggior parte dei document! non sono risullati conferenli all inchie-sta- ha dello il difensore di Dell'tJ-In. ammetlendo cosl che una mi-noranza di movimenti Pa near e documenti erano "conferenlr" Di fronte alle prove documcntali. Del-I'Lltri potrebbe dire che se alcune iiregolanla ci sono stale, si trallO tfi sue operazioni jiersonali. che non coimtilgevano Publitalia nc alire sociela Fin invest

Abbandonal.i la linea della "congiura delle kighe rosse contro

una societa Fininvest", ora potreb­be prevalere la linea del sacrilick) persona le degli inquisili che, per ri-ferire una baltuta ciicolala tra i cro-nisti, ammelterebbeio di aver fatto failure false e conti "neri". ma "in modica quantila e per uso perso-nale". Un esempio lo ha gia dato proprio il vicedirettore Giampaolo Prandelli (anch'egli ancora dete-nuto net carcere di Asli). che dopo tre raesi di latitanza era andato a costiluitsi dicliiarando di aver fatto le false latlurazioni per conto pro­prio e all'insaputa di Dell'Um'. Spi-tito di sacrificio per il supremo be­ne dellaziendii hadimostratopure Marcello Dell'Utri, dichiarando di essere pronlo a dimelteisise "las-semblea dei soci" lo rilerra Oppot-luno E quasi certamenle I oppor-tuttita ci sara. per evitare il com-mKsariamenlo di Publilalia. previ-5to in caso di ijravi irregobrita dei bilanci dali'art 2409 del Codice ci­vile, che e stalo chiesto dalla Pro-(-ma della repubblica di Milano

Predsazione de La Fondiaria

Replica al presidente della Connndustria emiliana «Non poteva non sapere» • In relazione all'articobda noi pubblicato ieri a pagina 11 dal tito-to •Bologna, raggirato il presidente della Conflndusbna - Pensione inle-graliva, un blufh abblamo ricevuto dalla compagnia "La Fondiaria» la seguenle precisalione: «l J Non nusciaino a cornprendeie questa -sparala- del sig Giiidi con­lro la Compagnia e 11 stslema assi-cuiativo nei suo complesso, in considerazione anche del momen­ta delicato e degli enoimi danni non solo di immagine che questa incauta uscila Tia provocato. Preannunciamo quindi ogni possi­ble azione in qualunque sede vol-ta a tutelare I'onorabilita della-zienda Fondiaria Assicurazioni e dei suoi Agenti Geneiali, con am-piafacoltSaiprova. 21 La polizza soitoscritia dal sig. Guidi - quando era un dirigenlc d azienda - era chiaramente una polizza che, ollre a componaie bt-neftci fiscali. copriva ancne il caso di mortc premaiura, prima preoc-cupazione di un buun padre di la-

miglia. L'opzione. che aveva owia-mente un suo costo, £ statacliiara-mente una scelta, rispelto ad altre possibjli, sonosciilta dal sig. Guidi che owiamenle. da dirigente, an-dava {haluiando un dirirto alia pensione. Dopo che questi diven-neIniprenditore,nei I991.elisiess Menti de La Fondiaria di Modena cfie avevano conduso la stipula-zione iniziale nei 19W. proposeio alloslesso sig. Guidi di trasfomwe la polizza da mista [capitate liqui-dabile En caso moire o capitals a .cadenza Itastbnnabile in rendita) a polizza esclusiva di rendita (inte­grative di pensione) proprio per­che erano cambiati gli obiettivi ini-ziali. II sig. Guidi nfiulo (allegata proposla).

Non pua, ora, affennare di non essere st?io al conente delle caral-terisliche della polizza inizialmen-le souoscriiia e delle diKerenze ri-spelto a quella successlva mente propostaglit.

|A.l.ulglMi)llnarl|

HccWttaedtffWata ptraM cMido alMMftodfabbawtonare la canon* lUf tMia

A^MMO pottos VlMtWH > » W i m l W H i ^ » i « l i j

MMt fMtr i l * .1WM*| IWl tMHlwi i>.MA<HlMM,Wi»*>fcpw-o n B rarita^ wi M-tt ppMpaaittt0# dw *MM*UMPpM* l«gt fMMal»MNt ,aNl* • H M - K t a d M M i i M M t t t t M M t e * 8 l i w t t H l . H r g l l l l •H»KWA«Ww : pmmi m m a c n f i t y l ^ N i v B - w r t i i , •avavai H I hpwo# BM-MMI AppAnodfifl dan

aHM,*>MaMte«|)M.«*raiMttMaiewt nwWlmp«UnH drtdari C M * * , " t>lirtwmdwltiiu»<tofti»>biii<MBliip«c«. AMrintMl t f r t f c i i r i t i i t i uMdMHotori o w ^ W i ^ i ' y » » w f c r n | | i i < i i i i i i n

MiMaiww.rlUM-MtadwraMMiapmoiilMI H g « w i « i l n > i i l m n » « — B l » lmi<i iwmta,U MUtt, PIUMMBWI I U « I

wu,iiiihimi»i,w«,*ifcwiM«lii*m*.i " • P " ™ * awatB^ non p o m R t f H j M i n i a t n m n n m M L I nnvmvoiHrowi m n o • •

MVMIBOnK

Erika, indagato nonno patemo D padre naturale della bimba: «Voglio giustizia» Ora sono due gli indagati per la morie terribile di Erika, due anni fra una manciata di giomi. La Procuradi Prato, dopo il patrigno Luigi, ora indaga anche sul nonno pa-temaftancesco,cheesiatointenogatoBei:dii?,pre. In entrambi i casl si ipotizzarto i reati di omkidio voionta-rio e vioienza carnaje. Su una canottierina di Erika e su una strlscia di scottex sono state trbvate deile mace hie. Una perizia dira di cosa si tra tta.

P A L I * MQSTH* HEDAZIOne

<MUUA I U M ttMMIO M I N I M I • PRATO. .Sono stalo sentito co­me il nonno di Erika. II magistrate ml ha 'alio delle domande e io ho risposttu. £ poi unoscatto d'ira e di orgoglio: -Ho risposlo al magislra-to, non alle accuse di Lulgi». Dieuo un pak> di baffoni alia Vlttorio Emanuele, Francesco - nonno del­ta bimba mortasabato scoisoall'o-speda Meyer di Firenze, pec un col-po In testa - si difende. L'aulopsia awebbe messo in luce anche i se-gnldi violenze sessuflli. II padre na­turale di Erika, Pasquale.esconvol-to: 'Vogllo giustizia», ripete ai gior-nallsti prima di lasciare il palazzo di giuslizia di Prato accompagnalo daalcunlpoliziotli,

flee la terribile mote di Erika £ indagato (per omicidio e vioienza camale) il patrigno della piccola, Luigi. Ma anche il nonno e isciitto nel registro degli indagati. A accu-sarlo sono Monia, la mamma di Erika. 12 il patrigno. La giovane ha detto agli invesligalori che la figlia le aveva cacconlalo che quolcuno le aveva (alto «la bua-, indicando >l posto dove sentiva doloie. La pic­cola avrebbe delto anche il nome di chi le aveva latto male, Che II nonno abbia un avviso di garanzia (anche !ui per omicidio e vioienza camale). loconlerma il procurato-ce capo di Prato, Anlonino Ckitta-

dauco,

•vognogiusttato-lAbbiamo due piste ed abbia mo

due indagati -commenla - in que-sta inchieaa ci sono due indiziati che non sono aitematrvi. Pel ora linchiesla e una, ma polrebbe sdoppiarsi>. Le indagini potrebbe-ro seguire diwrse direzioni una sul la vioienza camale e laltra sul-I'omicklio. "Possono esserci rc-sponsablli diversi>. aggiunge Gutta-dauro. Insomma il laltoche il non-no di Erika sia nel registro degli av-visi di reato non scagiona il patri­gno. II nonno di Erika e rimasio nelluHiciodel magistrate per olne due ore, rispondendo a lie doman-de del procurators Culladauro e del sostiluto Marco Modena che in­daga sul caso Francesco era ani-vato in procma con il figlio Pasqua-le (padre naturale di Erika) in compagnia dell'awocalo Rodollo De Cam di Monsummano -Fran­cesco ha preso malissimo le accu­se contra di lui - dice il legale - ap-parentemenle manliene la calma e la freddezza. Ma dentro e un uomo distrutK*. Oi invesl^aloricivanno conipiedidi pbrnbo' -Siate^auti Bisogna stare altenti a non sbattere mostri in prima pagir.a". dice Gut-ladauro. Ma quando gli ;i chiede

come si e dileso il nonno. il procu­rators si lascia airfare a una frase suggestiva: -Non entro nel merilo pero quando si intecroga una per­sona e gli si dice che ci sono ele-menti che portano a hit e'e qual-cosa di piu>.

SbaWlmratm.-Questo -qualcosa di piii> potreb-

be essere qualcosa che e stato tro vato nella sua abitazione, E inlalti trapelata la notizia di una petquisi-zione a casa del nonno e del padre di Erika. Sarebbe state bovata una canottierina da bambini e una stri-scia di scottex macchiate. Gli in-quoenti starebbero per altidare una perizia per capire di che razza di macchie si tratti. GL agenti della polizia hanno preievato abitini di Erika anche a casa sua e in quella dei genilori del patrigno. Una giot-nata di interrogalori annunciali quella di ieri. nel ientativo di fare chiarezza su come e perche la pic­cola e morla. Con iinlem^atwio del padre e del nonno di Erika. il procuratore Gutladauro, e il sosti­luto Marco Modena slannoceican-do di ricoslmne gli urtimi gtomi di uila della piccola. Vogliono rico-stiuire, ora per ora. che cosa e av-veiiutoeconchiestala Erika il 2. il 3 e 1! 4 giugno (venerdi. sabaw e domenica]. In quel giorni la picco­la era in consegna alia famiglia del padre naturale. Sia il nonno che il padre hanno nsposto alle doman-dedeipm. Ma lelorodichiarazioni non hanno aiulato mollo gli inve­stigates! a ricostruire un quadio preciso dei movimenti della bam-bina - e di chi e stato con lei - in quel fine setlimana. Eppure in quel week end - quesla e Taccusa della madre Monia e del patrigno - po-trelibe essersi consumata la vioien­za

II |iatngno e la madre della pic­

cola sostengono anche che £ nella casa dt Monsummano che Erika ha picchiato la testa e che e stata se^ziata- I'ematoma si sarebbe manifcstato molti giomi dopo. quando la bimba era orami in co­ma al Meyer Un'aMra ipofesi * che la piccola sia state vjolentata du­rante II fine seltimana a Monsum­mano ma die il colpo in testa sia staio dato a Prato. poco prima che la bimba cadesse in coma. Oppure che sia la vioienza che la tesione cerebrate siano awenute a casa della madre. GU invesugatori vo­gliono capire perch* il trauma (ma non ci sono state Iralture del cranio) non e slato evidenziato dalla Tac eseguita all'ospedate di Pratoilfigiugnoscorso. Secondoi medici prdtesi lemonagia non era visibile perche il tiauma era troppo recente.

Questo latto metteiebbe in seria diificolia la dilesa del patrigno. Ma il suo legale, I'avrocato Massimo Taiti e il perilo di parte, la dollores-sa Criaina Meoni, spiegano che gli emalomi si possono manifestare anche a distanza di molti giomi. Erika aveva anche delle giosse dil-Ikolta respiratorie: sintomi di soflo-camento oppure una polmonite in corso? C'e anche chi nutre dubbi sullesistenza della vioienza ses-suale, moltevolleicoipisenzaMia hanno elementi che lanno pensaie a sevizie. La dilesa del patrigno e comunqiie convinta che Erika sia stata violeniatii- ci sono elementi etie non lasciaiio dubbi, dice la dottoressa Meoni L'awocalo De Caroinvecesiallidaaire.ytodelini-tivo del l'aulopsia. "Molto dovranno direiperili Finoachenoncisono i nsultati sliamoattenti. Orami il ca­so e esploso. F, si parla di nioslro. Ma sliamo attenti penhe sono to-e gra\i c Icrribili. che distruggono

le persone-

I progressist! dell'Antimafia: Solidarteta

al slndaco diAversa minacclato» I parlamentari pMff«s«Ml d«Ha canHnlMlon* JdrHntlli Mpdnwiw •soMartott a * • rctoccHpNlow pw la giarinliiM ralUnt* mkiacc* rivxta al tlmtoco * KvwwiWiMhIWnQ, Impefnato, I M I M M a«* glwita, ki •n'azloiM M rlunamento wbMMIco CM ha colpHo poWntl mt«raulcclffllnalt.U OCMMZIMM, MttMorM* da Ftrdnando rmposlmala, Uciano VMante, Pfm>MaccM,eiHi«nM Ayala, T«m 0>as*», Manlmo Brum. Raffa*l*Bertom«ABtM)lD Bargun* ricMama I'lttanzkHMdil •nlninra delllntwna e del icdnhiro a Orazla • OkMUHa, oRra cha del csmandartle generate dell'Amu del carablrrieri suNa.grtvcta Mia sHuazkwe aeA'apo wsrsano de*e contlnuano a rlBatonl eptoodl 01 Brawe VMBZIDM (Mia ItgalU-. SOsmo parlando dl zone dove la mtaacclB della crimlnalHe, piccola e aiande, e quotklMa. Zone dme agtecono Iclan della Canons. I partanuntari oWAntfcnafls aottattneano ancora una volts •I'urgenza del petamlamenta dMIe feeze derordkte e della sturttwe gludiziarte pmeentl sul tenitorto eopraRutto ottravene un potaulamento deH'organice requlrente t giwHcante di Santa Maris Capua Vetere>.

Si indaga negli ambient, omosessuali II fratello: «Svolgeva missioni ignote»

II para ucciso: omicidk) sessuale 0 legato ai misteri? Tre ipotesi ancora, ih pi^di: delitto a sfondi sessuale, a scopo di rapina o Itgato alia sua vita di mi)|are? L'omi-cidio di Marqo Mandolini, il marescialto dei paracaduti-sti ed ex caposcorta del generate Loi die e stato accol-tellato e finito con un macigno di venti chilogrammi su-gli scoglt livomesi del Romito, frequentati di solito da coppiette gay, e ancora awolto nel misterorOggi, a Pi­sa, t'autopsiasul cadavere. Ieri, i primi interrogatori.

u i m i w w M m • UVOfiNO. II segreto Io cuuo* scono ancora gelosamenle le tw­ee deBa morte. Quelle rocce suite quali Marco Mandolini, paracidu-tista incursore proveHo di trenlfeei anni. capo della scorta armaQdel generate Bruno Loi durante lope-razkme "Restore hope- in Somata, ha wrsato per I'ultima volte il aw sangue,! 'hanno ucciso a' coltela-te e a colpi <ii pietra. Un omlcirJio eHeralo, un CJSO comptessoe mDj-cato, di cui anccca gli inquireni cetcano di venire a capa '

I problemi. in eWefli, ci sono. t sono tanli. perche si spiega dilflcil mente come un uomo esperto t forte ftsicamente, veco campktne nelte tecniche di dilesa e di com-battjmento, possa aver avulo la' peggio in una sorta di duello all'ar-ma bianca. per di piu in una zona che la sera e frequenlata tradizio-nalmente da omosessuali, Mandc lini, comurtque, la motte I'ha trova-ta quando la scoglieradel Romito. che dalla cMa di Livocnosi estende verso sud, era ancora illuminata dagli ultimi, tJmidi raggl del sole. II cadavere e slato scoperto la sera di marledi, intocnoalle 21,30, da una lamiglia di turisti ledeschi, quando perd il miatare avEWicessatodl vi-vere da piQ di un'ora. Accanto al corpo dell uomo, che aveva anco­ra addosso lulti i vestiti. unozainet-to contenente un asciugamano e un ilacone di olio abbronzante. se­gno che probabilinente il para si eca recato sugii scogli a prendere la prima tintarella. Ptoprio ieri, tra I'altro. si e saputo che ij mililare e stato visto in vita per I'ultima voha da un collega, nel orimo pomerig-gk>, che, hansHando in auto, I'ha nolato camm inare ajlia snada che conduce alia scoglieca ricevendo un segno di salute con la mano.

La giomata di ieri e stata comun-que molto intense, sul home delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Elsa ladaresta. Ci sono stab ripeluti interrogatori in divecse zone della cilta: dalla Procura della Repubblka alia casemia Vannuc-ci. dove Mandolini aveva iniziato la propria camera mililare, nel batta-glione »Cot MoKhiit" della brigata paracadutisli Folgore. Continuo e serrato anche il lavoro svolto negli ulfici della Questura, dove la squa-dra mobile, guidata dal suo diri-genle. dottor Luigi Canu. ha prose-guilo nella sua attivita di sostegno e supporto aite disposizioni dell'au-torita giudiziaria

Ieri era in ptogramma anche l'i-nizio dell'aulopsia, che pero non e stata terminata. I medici legal i so iio alle prese con un caso che e. evirienlemenle. piulioslocomples-50. eiieri, presso listiluto di medic i-na legale dell'Universita di Pisa, si sono limilati ad un primo esame esTemo del cada^eje. Da questo esam£ emerge almeno una prima conlerma. riguardanie le lecite pre-

4k senti sul corpo: tante lecite da anna da taglio, una quanriia impiecbata ma comunque notevole di coltella-le insomnia, anche se non in punti vitali, e to schiacciameiito del cra­nio, provocato dal macigno, pe-sanle cicca vend chili, col quale Mandolin!, presumibiUnenle. e sta­to (into. ImposslbUe, per ora, capi­re invece se, come in molli sussur-ranno, Mandolini Irequenlasse abi-tuahnente il mondo degli omoses­suali. Le forts dell'ontine sono an­cora alia ricerca dell anna: ilcohel-lo non & stato ancora irovato, malgrado lattivita dei sommozza-to(, che hanno perlustrato a' lungo 1 hndali del mare sososfaiite la ic^llera.

Qtartto al movente del delitto. il ntaistrato inquirente non si sbi-larafe. E continue a ribadire aper-tanMhte t'esistenza di tre piste, quelfe pid logiche: I'omfckfio a slomti sessuale. che £ poi 1'ipotesi pill f&iimente formulabife consi-deranlo anche la cornice nella quale questo delitto e maturato; quelle^ scopo di rapina, vtsto che 1'uomdnon aveva con s& poctato-glio o tfenaro, che pero sembra ab-bastanzt strano; infine, quelk) le­gato allt camera mililare di Marco Mandolhi. Regolamenlo di conti. 0 lorse oialcosa di pin grosso, sul lilone dilo spionag^o. conskte-rando la sua partecipazione alte piO impotanti missioni allestero? Al di 14 * l la logica, per gli inqui-renti tuttee tre le ipotesi sono an­cora in gkxo.

II cognao e ii fratelto dl Mando­lini. escludmo senza mezzi termi­ni I'omicidb a sfondo omosessua-le. Seconds Fabio Faravanzo. che ritiene che luesta ipotesi non stia «ne In cielone in terra-, il mare-sciallo dei pita, era rientrato dalla Germania ora ventina di giomi la. subito dopo aver otlenuto una li-cenza per coivalescenza (era sla­to ricoveralo jer accertare la pre-senza di un'q>atite, che pare sia stata esclusa) ermandosi a Castel-hdardo. -Quaido era qui - na det-lo FaravanJo " telelonavano solo donne". II Iratdlo. Paolo Mandoli­ni. ha detto alTg regionale delle Maiche che Maco ellettuava spes-so "missioni noe, ma anche igno-te» e ha poi aggimtoclie era =siato alungolidanzatp.

II parroco di Malelto (Catania) aveva pronunciato un'omelia contro i boss

Profanata la chiesa del prete antimafia • CATANIA Preti conlro la ma-Ila. Eccoci in provincia di Cata­nia, a Malelto. Qui, nella nolle tra mercoled) e giovedi. ignoti han­no -prolanato" la chiesa di S. An­tonio. Hanno torzato le cassette con le ollerle dei fedeli e hanno gettato a lena alcunc oslie con-sacrate. II giomo prima di que-sto slrano furlo. padre Salvalore In­cognito aveva pronunciato dal-lallare dure parole di condanna nei conlronti delia criminalita Io. cale. Ieri, parlando con igiomali-sti. il sacerdole si e detto convin-to che -la prolan.izione e da col-lugare all'omeha. La cdrauensli.

ca principale dei delinquent! t quella di mlimidire chiunqui' vo-glia opporsi alle loro lose he atli-vilS F*r questo motivo. la Chiesa e slala piu voile oggetlo di ven-detla«. Patlre Incognito ha ag-giunlo ••Non mi lermeranno. contmueroapariair?.."

Palcnno. Una letlcra apeila al prcsidente della Rcpuhl.lka Oscar Luigi Sciillaro c slala mvia-la dal parroco del quarticreBrjit cacck) di Palermo, padre Mann Golesano, succcssote di Don Pi­no Puglisi, il saccrdotc ucciso dalla malia il 15 seltembiv (k'l 94. "Brancaccio - strive Ridrc

Golesano-e if nome di unadelte lame penlerie cilladme (- saret>-be nniasfa nell 'oinbra se il marti-no di Padre l"uglisi non ravresp resa tnslcmente nola» Padre Go lesano ricorda che dopo quel iff-litlo si era pensalo di daic una li-spo i<i immediai^ con b cosini-zione di una scuola nieilia da in-tuolaic al [lairoco ucciso da Cosa Noslra »Un pumo slratrgico (Ii noievnk' impurtaiiza - spiega il saierdole- perilhscalloiuliura-fp. sixLi;ile e civile di luilo il quai-lierc"

"liiuhk- tlirL', sigimr Prtsnicii-te.chela si'nnljniotlij nor0sta­

ta nncoia costruila. il quaniere noi 1 e migltoralo di molto e a voi­le ho avulo la slrana pcrcezbnc che sia divenlaio un pakosceni-co sul quale in lanlii'.rtA'ano a re­el fart' l,i (raged ia o la tommcdia fieH'iintinialia" II parrmi di Branc.K'i'io mncludc sntloli-tie<tiiUri che -i marlni della giusli-zia devono essere nnoraii per-inellentlo l<>»> (Ii cuntinuare n vi-ww c ,t csicre dcnuncia prolcii-1 a ncHo opcredi verila c gmsli^ia per \c i{u^li sono r,i.in uccisi So-IKI qiicslc OISTP tin* riiiiinno h-<jucia .ilia i*ciilt.- <• rallonlauano dali mlluciiza nialbsa-.

Su AVVENIMENTI m edicoia SPECIALE DOPO-REFERENDUM

PERCHiHAJpO iAronNVHT I le analisi > f confront! e le cifre I Idee per liberare I'inhrmazione

IL «CASO» GIUSTIZIA. I magistrati: «Stupore e dolore. Si vanifica il dopo Capaci» In Senato approvati 11 articoli e poi rinvio a martedi

Custodia cautelare Sulla lettera dei pm

«Disdgio» e •ireoccupazione> per le norme contenute nel testosulla ritrnTia cautelare in discussione a paiazzo Ma-dama. La letera soUoscritta da qllre |B0 pm suscita pole-mitfie e ott jcoe un prime effetto immediato: la Commissio-ne giustizia iggioma a martedi i proprj lavori dopo aver ap­provato ll.articoli. I magistrati chiedono che non venga •strozzato il dibaltito al Senator: Marfan parte delle com­ponent! poltiche prende le distanzedall'hiiziativa.

M m M * N M H f L O , • ROMA. Lha .rivohip conn© il Parlamento jukjata da Vlgna, Ca­sein, Coidcna, Bonelti, Maddalena e D'Ambroso? La lettera soflosciS-la da 243 pn sulla custodia caule-lare sta proaocando un com dt po-Imfche anche Mifirmatariripeto-no che si atterranno scnipolosa-mente al fcsto delta legge qualora non renisse modificato. II docu­ment dd.magistraS, per il mo­menta, hgsortito un primo risulta-W Immedftto: la commissione Glu-sttela del Senate ha approvato soi-tanto 11 eel 27 articoli detia rifbr-ma. DegHaltri se ne ripartera mar-tedl prossmo. E di qui ad altera e poSHbUethe le sorprese non man-chlno, aithe se molle delle norme contest* sono slate 013 votate dai senatort'Jommissaii Tra ie aide, quella <*e prevede che tutti gll In-. tertogatwi in careen) dovtanoo es­sere ddcumentati attraverso regiV > strazioM; quella che prevede che-. nel cau di possibila sospensk>n« • condlzbnale delta pena le manefr te iwo.deMwno scarjare: gua|a che impone per i cosiddeill«mjfii dan1 aflappokn (per piO. di un pi-pulato) uw,duratacomptes»t>*dj. career preventivo che nan sujferi quelle per il reato plu Stave; (j^IJa che dispone che il pm non put in­terrogate I'imputato detenuto pri-ma del alp ,"

Dbposizionl, quests, cnllcate dunmente dai pm. L'artitolo 2 (quello suite regbtraztong per esemoio. •Circonda gll interogato-ri delle peisone In stato dfdeten-ztohe dl una serie dl pretestgaran-zie e di correlative sahzkmlproces-suali a pena dl inutiltaabata' spe-clalroente se paragoiiato «'artfco-io 22 che, Invece, conseite al di-(ensure di inserire nel tescrcota processuale aUI e docuhenti di prova da lui raccoKt dinttamente •senza alcun filtro. garamia o con­tralto..

Secondo I 243 flrmaurl del do-oumento, inviato tra gliaBri al Ca­po dello Statu, cio otHsenttrebbe al djfensore di "giocare, lino all' ul­timo. a carte copeite», nentie II pm sarebbe costretto a scwrire le sue carte gia al momentofella formu-lazione della richiesU di rinvio a giudizk) Ed. ancora.- fli articoli 25

e 26del lesto in dbcussione al Se-natothe, attraveiso il duplice mec-canftmo del divieto dl airesto e delljjbbl^atoria sospensione del proCedimento penale, -svuotano di iifenifcato. I'articolo 371 bis del Coqjce penale che consente al pm I'aifeto in llagranza del testimone cheaHeimaillalso.

iiaccettabile, per i pm, anche la norma pievista dall'aiUcolo 11 se-condo la quale 11 pubblico minisle-ronon put- intenogare la peisona arestata prima del gip. "Voirebbe

Cordova rifponde aMo pttomidM dogllawoeall mpolotMil

•NatuptKo parquato mtttngu •mocM oWad«no un ewtoMe sanWeiTHHIHHHraMttWIMMfta mMitm comntWim eh> vm qMlltHJIrnatMaH. k>MMr«wBto M4»l«|iraciH««miWt*,p»r4wl cht ml rlluMda, noo ho mat oMv» U porti ki hwcbi a MMIMO-. Con

capoMM^nt, *«)*««• Cordova, l»lk|otM*b|wl«nlclM OcMmdoMMttmriht l naawlotanl, «lw to avwww ttato ki eauu ml eonodi m i coNroraua tlMnpilHlmalOrua CaiWopKino. Cawaiorltando cow ItfotmlMI l» atoUrttchooul rtlafdtnoH'ffiMiiMMraBloM daMi f>aMM, rot* note data Ctmon ponalo 0 Mpol , CoMova ka afnMatato oho 4a ca«M dol|a fttMl) laao II earico dl www o naaahlcloina dterl a&tid

knpoiiento anatnbv, al awla al • U h n o WwtMbHmante I'eHitte daMMlaaalaaldtU* audhma. Cordova a aacha tamato aul riacMo d*Ha praacridona dai nai l contra lapubbHeaamRilnlatraikino.-Nan ' «*Mono aok) corrwlona o eancMHlono - ha datto - panto laMU a raatl cha al praacrhMW In tarraitplubravl.aualll'abuao d-ulfkioadll flnandarnantoMaclio •Mpartm>.

dire - si aRerma nel documento dei pm - pregiudfcare le indagini e compnmere te stesse esigenze di Immediala dHesa della persona raggiunta da mfcura di custodia cuatelare». E le critiche si rwersano sul •massiccio appesaniimenlo di carallere (ormalistico-burucraUco dell'atttvita del pubblico ministero e del glp>. suU'iabbassamento del llvello di tutela sociale-, esul •proli-lera?ione delle ipotesi di drastiche sanzioni piocessuali per difetN dl caralteie formale di minima rile-vanza sostanziate e comunque sempie susceHibili di correzione nel merito attraverso il meccani-smo delle ImpugnazionK.

Berhraeonl: -Carnpo awaao-Giudizi duiissimi, critiche a lutlo

campo ne: conhonti di un testa che vede unite in commlssiooe quasi tutte le componenti pollti-che. Quelle da sempre schieiate a lianco ai magistrati e quelle che 11 hanno altaccati di continue e che colgono 1'occasione ai volo per rin-carare la dose. >Preoccupaz>onl compiensibili ma non giustificate». affermano i senalori progressisd-fe-deialisti della commissione Giusti­zia. Giovanni Russo e Satvatore Se-nese. Merttre Silvio Berlusconi deli-nisce la lettera dei pm uina inva-sione di campo contro le prerogati­ve del parlamentO" e Tiziana Maio-

10 paria addiriRura di qninaccia conbo i cittadlnl e la democra7ia». 11 senaloie del Pds Fenlinando 1m-poslmato afferma invece che il te-sio idepotenzla II pmcui va *ono-sciuto il merito di aver latto luce su maflaetangei(|Qpp*>.^^jg, |.^

ItovorldoHa^ E le polemiche'

all'intemo della Commissione giu­stizia del Senato che ieri doveva concludere i suol lavori apptovan-do il testo della liforma per riman' dark) poi alia Camera. I senalori della Lega e della Svp avevano chiesto die il teslo non venisse piu approvato in sede delibeiante e che losse portato in aula. Una pn> postache non ha trovato il numero di 'itme necessario per avere segui-IO. Ma ii dibaltito e slato aggioma-to. La hchiesta che la discussione sul testo awenlsse in Senate e non in commissione era slata avanzala dai pm.

L'aHanmdlBorralll EBorrelli, ieri maltina. ha defini-

10 la rilorma un 'grave depotenzia-mento dell'azione repressiva pena-le» anche se ha tenuto a sottolinea-rechel'attejigiamentodei pm non deve essere interprelato -in chiave [orcaiola*. Anche netche non si deve tconsiderare I Italia come un paese dalle manette facili. La "aita £ che la siluaziorie e drammatizia-la daHmajIfcienza delle strutture caicerarie».

Dpm Paolo Mancuso «Quello che ci preoceupa di piu

e il siknzio generalizzato» • ROMA Dottor Paolo Maacuto WalprocuraUradatontoallaoT ttrattuato aMknafa « Napof. «d o ancha aae M fttnatart dM doea-nMnto kwtato al Capo dalo Stato.

aJzbiM Una pron di pot ra~

oKoda-

Non'paHereidldiirez'za. Cisomo alcune cose che denotano espll' ciiamerite sfiducia del legislative1

nei cohtioitti del•ri^lbblico, mini-:

stem. Un esempto? L'obbligo di interrogatorio con registrazione per i delenuti. Dl cosa si tralta se non dell'esplicita dimostrazione che non ci si Ada della verbalizza-zionedelgipedelpm?

Una pntaata parcha naa d U (I-A dadvol.TutD>au» E chiaro che in concreto ci sono norme che consideriamo gravi. Viene sostanzialrriHite eliminata. per esempio. la possibility di pro­cedure acaricodettestimoneche fa false dichiarazioni al pm, Parto del famoso articolo 371 bis che consente I'airesto in flaeranza. Quell articolo era stato addirittu-ra elfminato dalla Camera. Ades-so viene reintrodono, ma con l'obbligo di sospendere il proces-so a carico del (also teste e di ri-prenderlo solo dopo la conclu­sions deinndaaine principale.

La vottra MMawa acavalca I W i l d daTAnm. Porch* avato dadao 01 a**e avtrmoaiaawa-

Quello che ci preoccupa rna l-giormente 6 il silenzio aeneraliz-zato che accompagna la discus-sbne in corso al Senalo. L'Anm ha fallo ripetuti interventi anche

critici nella fase in cui il testo pen-deva davanti alia Camera. In real-ta poi la scelta di farlo cammJna-re percommissionilohasoctratto al conoollo piu ampk) del parla-menlo. La nostra preoccupazio-ne e quella che tutto possa chlu-dersi aH'itiiemo delle CbmttiisSio ' ni Giustizia dl Camera e Senate e che lutto avvenaa al di fuori della necessana verities' dell'oplntWie pubblica. Se metrlaino assleme gll attacchi a Di pjelro. questo di-segno di legge, le iniziative disci-

Blinari nei conlronti dei giudici di ilano. E se rapportiamo quesfi

alia morte. decretala dalla gente. di qualsiasi solrctone poliuca in-dolore per tanoentopoli pud veni­re il dubbio che Jallica una solu-zione se ne stia trovando un'altra.

S, ma la warn kuWha put ri-darw dato a cM parta M tfudd coma 61 ana caata cMaaa oha fa poMIca cortnoponoadMl ado

Nessuna conOapposiiione. E evi-denlecbese il progetto divenisse legge lo appiicneremrno in quan-totale. Noivogliamodiresempli-cemente che la discussione su questi punti deve essere traspa-rente e deve awenire alia luce del sole. E poi vogliamo mettere in

Sjaidia dalle scarceraiioni per ecorrenza dei termini, in questo

testo si conlrae la durata della cu­stodia cautelare. Ecoo losoiope-ro in corso da mesi il rischio e quello che alcune centinaia di imputali per reati di camorra ven-gano scarcerate. E se a queste ag. aiunciamo mafia e ndranaheta...

DW.A

Si indaga sull'episodio di martedi scorso. Oggi nuova udienza del processo all'ex 007 del Sisde

Contrada voleva la pistola del carabiniere Oggi dovrebtx svolgersi la nuova udienza del processo Contrada. L'et funzionario del Sisde, in carcere da 30 mesi con la fesante accusa di concorso esterno fn as-sociazione rrafiosa, e stato dimesso ieri dai carcere do­po lo sveninento in aula, martedi mattina. 11 presidente del tribunalericevera tre relazioni mediche e una sull'e-pisosdio dela pistolache Contrada - in ospedale.- tento di sottrarre (un carabiniere.

DAL NOSTBO INVIATO

• PALERMO, Jevono avere passa-lo un bnitto^uarto d'ora, lallro giomo. i caralinieri del nucleo tra-duztoni chenanno In consegna I'imputato Bnno Contrada. duran­te i Irasferlm-nti fra caiceie milita-re c tribunalr. Quando Contrada & svenuto in aila sono stall loro a procipitarsl ill' -Ospedale Civico-dove sono imasli sino a ieri. Ora Contrada (lornato in carcere, e il tribunale vtole che sia fatla plena chiarezza ygli episodi assai movi-menliili ch; s' si110 verilicati a] -Ci-

•AvnuoLoeATo vico». Come rifenio da L Vmla sin dai primo giomo, Conlrada. appe-na naiulosi dalto svetiimento. pri­ma aveva brandilo una siiinga, poi tcnlalo di disamiare un carabinie­re soitraendogli dalla fondioa la pi­stola d'oidinanza. Immobilizzaio da carabinieri e irifermien, Conlra­da eia slate ^ a i o ptsthe in slato di agiiazkine Qualche gbrnale aveva licamalo sulla ciicostanza, iivanzando pcrfinu lipoltii di un "lentjio suicKfio'i d,i iianp dcjt'ux W7 che d.i Irenia mesi si Irava in

carcere chiamato a rispondere di concorso estemo in associazione mafiosa. Non & invece una suppo-sijbne la nolizia che si e appresa ieri mattina: LI comandante del nu­cleo traduzioni, nel limore che po-lessero ripelersi gesli inconsulii, ha disposloche isuoi uomini estraes-sero le proprie pistole dalle fondi-ne e le allonlanasseio dalla poitata di Bruno Contrada. I caiabinien in-lalli hamio dovuto lenere sotlo controlbil paziente sino a quando e dtslo dimesso daLI'ospedale Tra ieri seia e questa maltina, France­sco liigargiola. presklenle della 5 sezione del mbunale. ricevera rela­zioni daiagliaie su enlrambi gli episodi. Ma nil dossier Contrada* si dnnuncia aurora piii vnluminoso.

Ci sono tre relazioni mediche il tui contenuto sara reso noto oggi in udienza- una prima jelazione tlcfl* os|n>dale militare, con la car-tells clmica aggmmara sino alia vi-jiilia d(%> s-veranienlo in aula - do-['umnilit. come i>i linwdera, solle-

citato proplio dai pubblico mini­stero Alfredo MorvilkK una telazio-ne a firma FYimo Vanadia. prima-rio di rianimazione al "Civicc*; un teizo acceitamenio sulle condizio-ni psicologiche dell' imputato. Va-nadia, infalli. aveva chiesto al pre­sidente Ingargiola I'aulorizzazrone ad awalersi del contributo di pi-scologi e psichiatn dell' ospedale-Ewdenteinente dai he doeumenti non sono emerse gravi patologie' Conlrada ha gia lasciato lospeda-le E oggi compariia in udienza'

II "iolo - presenza", alia vigilia, e in pieiio svolgimen'O. Ildibattilo in aula si annuncia inieressanle So­no in calendario diverse deposiziO' ni di lesli richieste dalla difesa dell' impinato Dovrebhcio comparire personaggi di primo piano. Ignazio D'Antoiie. ex capo della squadia mobile di Palermo e della Crimi-nalpol, ex Sisde. oggi restituilo in polizia ad iiic^nchi ammiiiLstrativi essendu indagato per rcalo con-nesso (ti concorso cslt'rno in asso-

ciazione mafiosa. Camillo Albeg-giani, ex medico condotto nella borgata di Paitanna Mondelto: sa­rebbe stato lui - secondo la difesa -a mettere a diposizione di Contra­da lappartamento di via Jung, e non un nolo mafioso (iesi dell'ac-cusa). Silvio Novembre, il mare-sciallochecollaboravacon I'avro-caloGkMgio Ambiosolu 6 chiama­to a riferiie sulla vistta che avrebbe ricevuto dai capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano. quathe giomo prima dell' omici-dio di enlrambi. Contrada ha sem­pre negato che Giuliano losse an-dato a Milano da Ambrosoli. L'ac-cusa, invece, C convinla dell' inle-tessamenlo del poliziolto palermi-tano al crack dell' Ambiosiano. Che lincontro ci sia stalo I'ho gia flrchiaraio in dibatiimento il finan-ziere. OriandoGotelli. Contrada ha sempn? dichiarato: Giuliano per me era come un fratello-. Se I'ac-cusa nuscisse a dimoslrare clie

D senatore Pds ISare Salvi «Protesta inopportuna nel metodo

e anche infondata nel merito» • ROMA Sonaton SaM, lot ha do-IWto • dawiwonoi del nwglrtraW wdla cmtoila cautolafa auppor-tuna not matodo * Woiidato nal inarikKPowho? Inopportuno nel metodo peiche da tempo I'Associazione rriagi-1' stiau'-ovfivafatiaconoscOT&lesoei ' osservazjoni, (fhe pera l^atanq, simili a qiiantq ,detto dai pupbljci^' ministeri. Quindl II Parlamerno ' aveva tutti gli elemenii di valuta-zione per conoscere il punto di vista della magistialura italiana., Per* intervenire. in quel modo e con quelle forme, il giomo stesso-' in cui la commissione del Senato lavora, e slato inopportuno per-cli6. di fatto. il dirilto della magl-slratuia di far conoscere 11 pro-prto parere, si e trasformato in uno strumento di presskine e di interferenza. E indispensabile che o^nuno iaccia la sua parte. 1 giudici e le procure devono poter indagare liberamente. E ptoprio per questo noi abbiamo fatto la battaglia contro il ministro Man­cuso. Ma il Parlamerno deve po­ter lesifeiare.

EautmeiHoT II Senato ha modificato, dopo un confronlo pariamentare non taci-le, un teslo che era stato approva­to dalla Camera. Le modUiche vanno proprio nella dlrezione delle richieste della magistratura. Certamente ci sono maggioii ga-ranzie per quanto riguarda il ri-coiso alia custodia cautelare, ma non c'£ nessuna norma che im-

pedisca un libero svolgimento delprocesso.

Domanaa a ufcinal popolaw ma W i l l i tart • o na • atu drfflca* ca* matool, eorrott ocomtftori vaawongatonT

^FslsO.'Arffiitutto-per quanto-ft-

licoirottl d andratino quando e giusto che ci vadano. Ci il divie­to di custodia cautelare quando 11 giudice litiene che aUa senlenza possa essere applicata la sospen­sione condizlonale. Soprattutlo si specifica che la valutazione la dovra fare il giudice nel caso con­creto. Lo slesso si pud dire per al-Iri element!. Credochesla piu dif­ficile che una persona vada in carcere quando non ci sono giu-stimotivi per cui vada in carcere, Questo si, I 'abbiamo voluto.

(JNfena coaa: qaaato poaamlca aapMn taia rMmawMMelalra irmflaltahaa a ajoada paWtoBi opf&raMtopoMaoMnrlcom-poato?

Davta essere rfcomposto. II no-stro impegno e In questa direzio-ne. Credo che questa presa di po-sizione sia srara inopportuna an­che perche rischia di dar credito alia test- infondata, ma usata dal­la destra in maniera prapagandi-stica -che esiste un partito delle Procure. Mentre la dhnsione nel mondo politico £ solo Irachi rltie-neche fe indagini debbano avve-niie senza inteiierenze, oppure no,

Giuliano intontrO Ambrosoli ci si chiederebbe peiche Giuliano non lie fece parola. Questi i testimoni previsti per un udienza il cui esito 6 incerto.

Tomiamo a I -toio preienza-Contrada pud rinunciare al 5UO di­rilto di piesenziaie: (udienza si svolgerebbe regolarmente. Polieb-be restare in carcere. senza rinun­ciare: satebbe considcialo conlu-mace. Si accerta I'esislenza di mo-tivi medici che impediscom la sua traduzlone: I'udienza viene nnviala

a nuova data Ma sono in molti a ii-tenere che Contrada larS il possibi­le per assistere all udienza nume­ro 96. Sin'ora non ha mai diseitalo. E non ha mai sollevato problemi di salute D'altra parte, anche i suoi difensori. persino nel giomo dello svenimento, hanno dichiarato di non avere alcuna inlenzione di presentare islanze per molivi di sa­lute E' una flrada che non inlen-dono peicorrere Sia I'impuialo che J difcnson puntano a una riabi-litazionedefiniliva

SCBJiDI VACANZE • II Trentlno, con laauaar|lcof*i-ta eonformazione geagreHca, *i owe per un'ahr* stagione verde, libera ed aperta a chi voglla apart-mentare nuovl ritmi di vita a con-tatto con la natura Molliasime so-no la poastMNIa dl pratlcara sport anche a liveUo agonlsticO) ma an­cha al mano allenatt ogni amblto lurietlco aa forntre la gluste oppw* tunlti, traalormando I'lntaro tarrt-torto In una grande palestra, cut al aMancano gli etlmoli cHa provan-gono dalla atorla, dalla culture, dalla tradlztonl a dal (olMcre

In Trentlno sono a disposition* dagtl oaplH oitre 43SmHaposll tel-to, guasl 89mlla dei quail aono al-tuatl n*l 1700 hotel, gll aHri nai re-eWenoe. nagli appartamenil da st­utters e nelle attre strultura rlcettl-ve dal comparlo exlralbergtilef0

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Gli eventi tra incanti e memorie • Da annl, in Trentlno, resta­te * la stagione dei caatelll, del laghl, dl paataggi detla natura e dalla storia en* tornano a vl-v*rn in un programme dl spet^ (•coll. concertl, incontri d'arte inaerltl not circuit! intsrnano-naM dal lurismo culturale So~ no programml che arrlcchiaco-no un offerla dl vacanze g l i ricoa dl attrattlve natural I, co­rn* ie Dolomotl, i laghi, la fore-ate e gli altopiani, ambient! di rnpMagna tultl da scoprira. nel glipr* del l* Alpl a sulla grande via che congiungenord Europa •MedHerraneo

II cielo -8a in Trenflno d'E-aaata un CMtatto- matte in sce-na leggende a memorla dei principal i castelli trentini negli stasai ambient) che Ie hanno viste naacere corti. glardlm, sale e Mloni, camminamenti, torrl e llxze Aecanto al cielo nelcaslalll. rltornano-II tempo dai Laohl-. con un Festival In-ternazronale dl (uocni d'artili-clo su dieci dei 297 laQhi del Trentlno, a «l SegnidaJ Saero», rlevocazionl dell'antlca reli-

gioaitdi popolara In ctiieaa. no due dell di manriestazioni santuarl • aitri luoghi dalla te- dedicati a due grandl temi i i da rapporto Ira muaica a monta-

l-enovitadell'euatalSSSso- gnaelemamorladella Grande

Guerre Con i •SuontdMaDa-tornW- ni ineontrano Ie grand! montagne dal Trent! no * Tmog-gion muaiclsti del noatro tem­po, In concert! d'alta quota o*pitati presso venU rilugi alpl­nl II concerto dlventacosil'ce-caaione, par gli interpret! • par II pubblico. dl awrcinarsi alia montagna na) modo piu natu-raleabello cammlnando II fe­stival inoltre promuova la na-scita dl un movlmento dl muai-cisti montanari che riunisce grandl personaiUA dalla muai­ca e del la montagna •Delia Ouarra aNa Paoa», invece, pro­pone un ricco programma dl spettacoll. mostra, film e In­contri sulla Prima Guerra Mon-diale nel luoghi del fronts Italo austriaco che correva proprio in Trentlno, con un laboratorlo tMtrale aperto a glovanl di tut-ta Italia

Per ricavere la brochure ra-lalive ai programml dalle ma-nlfeuazionl, rivolgersi al-1'A.PT del Trentlno ad uno del numen indlcaU natle •informa-zionl-

Turismo per losvilLippodeLSud • Ms abbismoparlstodivanM vol­te, In piu dl una eccaalon* CI rite-rlamo al ruolo cha II turlamo puft svotgare par lo sviluppo saclo-eco-nomlco dal Sud Forsa. mai coma au questo ptaWsms rapMnk iuvant, ancna parcM.'ln quaat* utlbna aat-Nmana, vi aono Mali rlconofdmantl digrsndeimportsnza Davnaparta M dloNarazloni del pretldant* dal Conalglic, DM, cha ha riunoaduto II ruolo prlmsrlo del turUmo par lo sviluppo dal Sud, dall'aHra II conva-gno dalla Conllndustrla. avottosl a Catania, sui proWami dal marMio-nedel nostropaaaa net quale H turi-smo ha awito granda spazW

Pokha ancha HI MaaaUaDri pra-aldenti dai Canalgito avavano avo-cato II turismo coma loccAana dl tuW I nu'i del Sud a la Cannndu-slrla si era impagnara au quesro te­nia In un onmal famoao owtVegno svnttcel a Taormrna. aanzsiaflattl pratrci a eonerati, non * malachte. dsra soil Intarsassrl di Mtrapnknda-ra Iniiianve per tar al cha la pUr Mill e lodevoii dWiUniioni d'lntehti si traaforrnhw HI aglra quotldiano

Per questo d parmettiamo dl aoN •oporra agli inlsrassatl alcunaqua-sttonl cha ci palono (ondanwtitaN par lo sviluppo rurrsoco dal SuW'l-talla Una rlguarda Itiablral nal quale II rurlsnio dovretto crmctta Non al potrt fare turismo as II rlt*r-nimanto idrtoa raatert carema. 4a la teletonla * un opllonal. as la n«-blllia daNa persona * quantomai «-aagavole, se Is strutture IMsnicd-ssnMarta sons Maufficientl VI a qulndi una granda opera dl ad» guamanlo a dl miglioramanlo dells atruttura e dal sarvtzl, cha tpstta In prlmo luogo •Ho Stato, In tutte Is sue articolazlonl. da raalizzare. Con la soluzlona di quest! proMsml ll turlamo cratcera. al avlluppert

Lmalrra auasllone riguards la formazioM II turismo modsrno ha WsogiM dl un peraanala altamanla aualmcato, cha conoaca la lingua, che abbia padrcAanze dl tuHJ i mez< zi che la tecnotogla metta a drtpoel-zlona Oggi questo peraonale a In-sutrlclaMs In tutta Italia, particolar-menre cerente al Sud

Allre volte aoMamo avanzato la propoeta dl oouitulra, In collaga-manto con uns unlvaralU merioio-nala, una ecuola di ahl studl lurlstl-cl con comprtl dl formszione a dl rl-carca Cr para che qussW sia. piO

che mat, un prehema d'attuallta a che ssrebbe oaMa cosa se al pa-tease nsolvara A>tra quasttona la naorts ll turianiM particoMuTnan-ta povaro di eradb a carenti aono, nal settcre, Ie strtnura tinanzisria apeclallatiche Leibanche poi, n Italia aono orienim aaciusivaman-te verso (I credMo immobiliara a non versa qusilo d'taarf izio.

Un comparto, cone quello turiali-co, che neceasM I un complessl-vo ammodarnamako a cha dave attuara un procaaa^dl innovaztone non avendo a dMpctiztone un mo-damo srMema dnaiKlario a credlti-zio al trova In drfficdti Partfcoltr-manta panallzzsto * l Sud dove, Ira raltro. i t u t i di iniaHse aono no-MvMmante piu aft die naila altre peril dal passe a dowmofte impra-•» turiWcha aono sore suli'onda dl apeculaztoni fondlari) e non lotto la spinta dl Imprenditai del setters La costruzlone dl un satsma hnan-zlarlo a credWzlo * dinqua necea-aario par aaMitsre a rwentlvare ll turMmo Ouaato *ari loailblle con un IntanwiWdello Stao a con una diverse poHHca dalla lancha tina-liizatl ad attuare pracke stratagla a non, coma sempre aawenuto In paasato, dare soldi a p«ggia al * fuorl di qualslasl progranmazlons

InAna vi * I esfpenzadl soatsna-re rimprsndrtorla lurlst^a meridio­nal* con organl tecnlcl drumentali m grsdo di aiutarla a enscere, ad aNarmarai Vi * in Italia <na slruttu-ra, I'lnaud, nella quels esialono protasskinslitl a compasnze. in campo turlsttco, dl grante valors L Mfeale sarebbe matterW al aarvl-zlo del DlpatUmsnto lurMoo prea-so la praildenza del ConUolk) par contribuire alio sviluppo *Tle polt-llcne turistiche meridional, per as-ncu.-tr* alls region! del Sud un adeguato supporto lecnicc Pokh* ssnibra che rl daallno dell'jtsud aia

KHIo di un suo trasferlnsnlo al ncodl Napoli, nal quadrcdl un'd-

paraziona tasa a rimplngjare le esauate risers* di queU'lallulo, CI permaltlsmo di osaarvare pita an­cha da quella collecazionai Insud potrebbe avolgere un ruolo ll gran­de valor* a aoslegnodell im^endl-brie turiinca meridlonale Impor­tant* * che competenze e profea-•tonallhi non vangano dlsierae rua aiano usate per It neceuarlo abstagno alio sviluppo turlstko del SW 02 Z

aa Una vacanza per concederai una pauaa tutto relax, oppura par approtlttara dl questa op-portunlta per arrlcchlrai eultu-ralmente, per fare shopping e vlvere la node, per andare a leatro, per prahcare sport, par' Immargarsl nella natura, per lasciarsl andare alia mllle ten-tazlonl aflerla da'Ia gastrono-mla locale ma con un occhto at-lento sempre rlvolto aM'aspetto salutiatlco La Riviera adrlatlca del I'Em ilia Romagna, sempre all'a vanguard la in latto dl ten-denze e attenta alia necessity del turista, * la destlnaiione Ideale per tutto questo

Oltre a conlare su un vastis-slmo numero dl alberghl dl tutte

Sport, cultura e cibo: tutte le opportunity per un soggiorno personalizzato >"' i )H i in . J ' : i ' .

Da mille idee nascono mille vacanze la riviera romagnola e «su misura» le Calagorle in grado di Offnrs ancha II servizio di baby sitting alia famiglie (per avert intor-maziom in proposlto ci si put) n-volgere ai proprio albergalore o al bagnino). la Riviera 6 un vero regno dello shopping, sia per roggettlstiea e I arllglanato cha per I'abbigliamento e le Scarpa Dai mercallni piu tiplcl alls grandl boutiques con firme internationali, ce n'e dawero pertutll i gusti a tutte letascha Senza dimentlcare I oreficerla elabigiotteria

Riviera emiliano-romaanola vuole anche dire lungha pas-seggiate in pmeta, possibiliia dl ritemprare il corpo e lo spirlto alia terme, di sottoporsi in tutta

irarxtuillita a Irattamentl asteti-cl a salutlaHcl in un ambiente moderno ed attrezzalo II sog-giofno offre la possibility dl praticars moltl sport per co­rn! nciare col nuoto e contlnuare con il windsurf, con la bicicletta, con il beach-volley, con I eqm* lazlone (sia per prlncipiantl che per esperti) I piu asigenti pos-sonoanchefrequentarecorsldl vela, dl golf e di parashooting

Che si decida di andare in va-canzacongliamrci col partner o con la famlglia, I aspetto •mangereccio- rappresenta da sempre un Irresistible attra-zione Ristoranli a trattoria da quel 11 rafflnati a quelli piu rustl-ci. Sono un altro fiore alloc-chiello del la Riviera Tortellonl

alle erne, cappetletti al formag-glo tagllatelle agli strlgoli. maccheronl al pettina, nsotti al­ia marinara, gngliala di pesce, scampi In umido, cassone riple-no e la tipica e sempre getlona-ta piadina col prosclutto in Ro­magna non c e che 1'imbarazzo della scelta per ehi voglia com-pene un itmerano gastronomi-co. dal mare alia colli na, lino al-I'Appennino Senza dimentlca­re i vim. dal Sangiovese al Trebbiano, dall Albana secca e dolce al .Pagadebit., un buon vino secco e -fermo-

L'Emilia Romagna 6 anche il regno Incontraatato del nottam-buli per eccellenza. soprattutto la Riviera 6 i l luogo giusto par chi * alia caccia dalle ultime

tenderize In fatto dl musica, • il paradiso delle dlacotache, del total! noKurni, dei disco-bar Chi * intereaseto agli itinerari cultural! puo dare un'occhiata alia vasta programmazlone di manifestazlom teatrali (come la -slagions Plautina- a Sarslna, In lugho a agostdl, e musical!, coma II Ravenna Festival di giu-gno e 11 Porretta Sweet Soul Fe­stival In lugllo Per gli appas-sionati del grande schermo non mancano gli appuntamentl doc, a cominctare da -Anlepniria ci­nema- a Bellana - Igea Marina (giugno) per prosaguire cot •MystFesix di cattollca (giu-gno) e con •Rfmmicinama-(settembra). tanto per citarna alcum

Sono stupende e rarissime ecco le vere tele stampale • L'Emilia Romagna non e solo slnonimo di nottl magicheesplaggeaasolate L Intera re-glone si pu6 trasformare In urt'tmmensa map-pa dl un'asallante caccia al tesoro. alia ricer-ca degll ultlml veri artiglani SI faranno dalla scoperte Incredlfll i, che vartno dalle oerarrn-che (piu se ne vedono e piu si atflna il gusto) al ferro battuto. dalla lavo^azione del vlmmi al mosalco, per f inirecgnfj 'WIpstampate. la cul lavorazlone risale addinttura all epoca di Marco Polo Una caccia al tesoro, per que­st'ultima rarlta, che si pud svlluppare in un clrculto dl diverse local I ta ECCo gll mdin/zl piu important!

Braghittonl - via Florentini 55, leJ 0547-80377 (Cesanatico), Pascucci - via Verdi 18 tel 0547-53056 (Qambettola), Bertozzl - via Verdi 5, tel 0547-53105 (Gambattola), Stramiello -via Matteottl 17. tel 0543-767140 (Castroca-ro), Marchl - via Battlsti 15, tel 0541-6260-8 (Santarcangelo), Olivetti - v i a della Repubbh-ca 3, tel 0543-970199 (Santa Sofia), Empo­rium - via Dante 176, tal 0541-1342560 (Flicclo-ne), Rugglne - via Bufalin! 14. 0541-761256 (Hlminl)

II meglio dello shopping (e non solo sulla costa) • E pi ace vole passeggiare lungo le strade delle locality balnearl della Riviera, ferman-dosi a mangiare un gelato e, naturalmente, a lar compere nelle boutiques piu esclusive I -v ia l i - dello shopping sono divers J, ma vo-gllamo suggerlrvl i principal!, nelle vane lo­cality costl ere e. perche no, anche nelle mag-glon cltta della Regione

A Cattolica, Vfale Sov io- Via Mancini. a Mi-sano Adnatico. Via della Repubblica. a Rlc-clone. Viale Ceccarmi. a Rimini. Viale Ve­spucci, a Bellana. 11 sola dei Plata ni, a Cese-natico, Viale Carduccl, a Cervia Viale Gram-acl a Milano Marittima. Viale Matteottl. a LirJo degh Estensi, Viale Carducoi - Viale delle Ouercie

Nelle citta capo luogo dell Emilia Romagna a Piacenza Via XX Settembre e Piazza Duo-mo. a Parma. Via Cavour e Via Repubblica a Regglo Emilia, Piazza del Monte e Via Emilia, a Model'a. Via Emilia e Via Tag ho. a Bologna Via Rizzoti, Via dell Archlgtnnasio. Via Ugo Bass i e Via Indipendenza, a Ferrara, Corso Martin e Via Bersaglierl del Po a Ravenna Via Cavour e Via Diaz, a Fori I Corso Garibal­di -Piazza Sdffie Corso della Repubblica

Alcuni indirizzi per chi ama andare a cavallo m VI piace i l cavallo e slete osplti della riviera romagnola? Ec­co gli Indirizzi che tanno per vol

Misano Adnatico Rawhide Ranch, tel 0541-613267, e Battiek Ranch, tel 0541-615666.

Riccione i l centre ipplco La Perle Verde, tel 0541-600163.

Rimini ilcentro ippico L9 Georgia tel 0541-72779£.eilfamoso centro ippico di San Patrlgnano. dove sono allevati del veri camplonl. tal 0541-759075,

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6 3 000

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L'ex calciatpre Petrini ha telefonato alia famiglia dopo l'appello del ragazzo malato di tumore

«Voirei dire addio amiofiglio ma riscmo la pelle» Si fa vivo - fejrse dalla Svizzera - Carlo Petnni, l'ex cafciato-re invocato da Diego, il figlio diciottenne condannato da un tumore al cerveUo Dopo sei anni di silenzio ha telefo­nato a casa dicendo di non poter tornare perche feme per la propria vita. Quakhe ora dopo un'altra teJefonata (ma sara dawero stato lui?) ad un cronista sportivo: «Sto tor-nando». Su di lui non ci sarebtjero fascicoii giudiziari aperti.Era'scappato per sfuggireaquaiche vendetta?

•>u> HOSTB* neeymoHE

I -Mori tomo, ml la-rebbero la pelle* •Vedrd di ntomare,

anche se rtschki moho> «5to ntor-nando, VO(JIK> rivedere mro figlio-Tie letefonate (due sicuramente autenttche. la terza dubbla) e tie verslonl diverse, sia pure connesse In progre^stone verso una crescen­ts coraapevolezza di padre Carlo Pettlnl, I ex calciature invocalo dal Agllo Diego • d ie sta combattenda una baltaglla disperala contro un tumorea]cerveHo-sie[aHowo E slato raggiunto, dovunque sla il suo rlhigio, In Svizzera o allroue, dall appelto della ex mogie Bian-ca Borgnloni e dei ftgll Carlo Jr e Barbara, che hanno raccollo I'e-slreino desideno di Diego rivedere ancorauna vote suo padre

L altm sera, attomo alia mezza-notte, tn casa Petrini e squUlato il telefono Ha nsposto Barbara e ha sentlto • dopo un silenzio tango sei anni - la voce del padre •fiono HJ, non posso ntomare in Italia, se tor-no mi ammauano Laragazzaha reagito d'lstlnto con un riNulo, ab-bassando la cometta II tetefono ha squillato di nuovo e ha rispoMo Bianca Borgmotti iBianca, sono 10, mi rendooonto vedro in qualehe modo di rtlomare ma se pmetto prede In Italia nschto la W • •Cl»e cosa tl devo dire - ha (isposto lei - se rtschi la Vila, lascia; pefde-re a Diego non dwema niente, tamo la coscrenza gli va t viene* Po* la telefonata - da un dpparec-tiiiu a gettoni o a monete - » a m-terrotta '

UnoMlwmdl crtttvo(u»to len maltina alle 11 un uomo ha

telefonato ad un croiuSta sportivo del Corrlere Mercantile di Geneva •Sono il padre di Drego - ha detto la voce • sono Carlo Petnni So nlor-nando Voglio nvedere nuo figlio Scusate.hopochigettonli- Eanche quesia telefotwta s'e interrotta bru-scamenie «Non ci credo - dice Car­lo Petnni jr - non era rub II giovane non ha dlibbi e certo che la tenia telefonata e stalo unp scherzo, uno scherzo dl pessimo gusto di qual cuno che si £ (into suo padre J i poi sarebbe assurdo - continua

Carlo jr • se nuo padre e dawero net guai come dice, non telefone-rebbe ad un gtomale-per far sapere a hitti che sta rltomando in Haba Che senso avrebbe? No, per me hanno senso solo le telefonateche ha fatto a casa, quando ha detto che non se la senle di venire per­che nsclva la vHa Eaqueslopunto ne prendo alto e constden) chiusa la quesUcuie Anzi, aggkingo solo che, se era per comumcarci che non ha intenzmne di tomare pole-va anche evilare di chiamart*

II tono e durlssimo, il figlio mag. gtore di Carlo Petnni non fa nulla per nascondere il nsenumertto. il rancors eovato per sei anni, da quella sera di giugno del 1989 quando il padre e usciro di casa e dalla loro vita, e si e nfatto un'altra vita con un'aNra donna.

4im«gotite-«Mio padre - dfce ancora - e n-

masto I'egoista che era, abbiamo sb^llatoacercarlo Forsecierava-mo lllusl che fosse cambbto Ma neancbe lanto Abbiamo fatto que-sto lantauvo solo per Diego, che ha dtntto di rivedere suo padre pnma dl monre E anche perche i ghisto che suo padre sappia d ie il figlio sla morendo e sappia U calvano che sUamo vivendo noi»

Dl (uttoquesto Diego non sa nul­la EconrirlaEondsuolettodospe-daie, coscienie a traiti Anche se le sue conditioni si sono improwisa-mente aggravate in quesli urami gloml, i media rUiutano di darsi per vino lipetonochenoneanco-ra detta I'uflima panda aflermano che pMrebbe riprendersi, anche se la diagnosi e tremenda e ta pro-gnosi non lascia molte speraree •Diego - sillaba duramenle il fratel-lo - non sa che suo padre gli ha di nuovo sbartuto la porta in laccia non to sa e non deve assolulamen-te saperk) E suo padre prima o pot, (intra per vedersela con i pro-pn nmorsi SI to so che questa. detia da un liglio e una cattrvena ma anche lui 6 stato catuvo con nop E un niralto ad una sola di-mensione queilo che, di Carlo Pe-Inni. disegnano - angosciat, addo-iorah e nsentiti -1 Agii E dal torn punto di vista in un momento co­

me questo, non potrebbe essere dlversamenle Un poco ptfl serena e comprensrva st mostra Tex mo-glie, perquanlo straiiata dal dram-ma dd figbo mmore O almeno sembra comprendeie di piu, e ac-cettare, gli accenni deli'ex calcia-tore al rechi che lo attenderebbero In Italia Rfechi probabilmenle non giudizian, come Invece era parso all moio della stona allaQuestura di Genova (quanfo meno) non n-sultano pendenze o fasocoti aperti asuocanco EdelrestoPetrinlnon parla di caroere. ma di nschiare la peHe Porsetemechequakunogli faccia pagare, con giustnla som-mana, qualehe conlo lasoato in sospeso neKa fuga dall'ltalia dopo la bancarotta della sua Unanziana

2SiMn*U84, Cario MtWdncaalWMrott^^cifctoKMwrMw^ Uitwuiv

Una camera cominciata alia grande stroncata dallo scandalo del calcioscommesse

Dai ^oal al crack finanziario Ma chi e Carlo PetrtnL Chi e an­che al di la dt una vita lamilrare complicata e generalrice di ran­

cor! Clue questo padre fernoso, che i due hgli masdii, rancon a parte, hanno comunque volu to emulate tentando entrambi la stessa camera calclstica. Carlo Petrini e nato 46 anni la in un pkxolocentro della campagna senese. il padre muratoFe e la madre casahnga La lamrglia si trastensce in Liguna. alia Ruta di Camogli, quando Carb ha pochi anni e presto si comin cia ad accanlre la sventura, con la morte prima del padre e poi dl una sorella glovanissima Per II ragazzmo si aprono le ports del colkgio e ci resta sino al dodici anni, quando lo manda a chiamare J Genoa e I'onzzonte improwisa mente s< allarga e si sctiiansce

Eill960eneitreannisuccessiviCarto gioca nella ftunavera. Cinque anni dopo I'ala sinistra Petnni esordlsce in pnma squadra nella partita Pro Pama- Genoa E il Genoa In sene B di Da Pozio. Baveni Rivara Nel 1966 lacamera di Pe­trini Fegistra. con il passaggio al Lecce nel cam-pionato di sene C, la pnma di una lunghissima serte di cesaom non sempre telrci -Ma queilo -raccontava Petnni in una mtemsta nlasciata nel 1978 e nmasto nei miei ncordi come un anno meraviglioso" Al giovane aBaccante amwl in fatti la convocazione nella nazionale luniores e

n ^ f-jii y ! j I 'H " V]" DALL* HOSIBA (lEDAZIONe

lui contracambift I'onore diventando - in una Compagine die annoverava anche Tuione Fe dele e Santanni-capocanoonlere Lannodo-po e il tilomo alia magha rossoblu e Petnni mi-lila tra le file del Gnlone per aide Ire stagiom nei 1963 passa al Milan di Mereo Rocco ma, professonalmente. non nesce a mantenere le promesse degli esordi e in dieci partite segna softanio due gol E non va megllo nemmeno nella prima partita disputata in Coppa dei Cam ptonl contio gU svedesi del Maimoe Cedulo i'anno dopo a) Torino ] attaccante dispute cm que partite e pa to blocca un grave mfonumo rotlura di due menuchi Nella stagtone succes-siva nscalta I awersa fortuna e ripaga la sociera granata della liducia segnando set gol tn Coppa dei Camptom

Ma non e finita la sene dei passaggi ci sono in sequenza ancora due trasfenmenti al Varese pnma.alCatanzaiopoi equtPetnnmrrovaalla' grande lutta la sua stofia d attaccante segnancto 22 gol in due stagmni Un exploit che to cata pulta nelia Roma di Dedholm e a gtocare in giallorosso la Coppa Uda e la Coppa dei Cam ploni Subito ncomtncia il (ourbillon dalla Ro­ma al Verona di Vafcareggi poi at Cesena nel campionatodiseneBealBologna eq'«Petnni

t O ' l i i ' . ii i '-i I \, l1i- • ^ d f V

incappa - siamo amvati al 1978 - nel pnmo grande scandalo dei calcio-scommesse Insie; me a Paolo Rossi, Manfredonia, Wilson Giordar m Albertosi subisce i ngon della gluslraa spor-tiva con una squalihca esemplare sine, al 1983, pot ndotta di un anno Quando nemerge dal baralro la traiettona di Petnni e ormai itreparar bilmenle in dechoo sono gli anni del Savona, poi del Cuneo e inline dell Rapalto dove smette di giocare e siede in panchina come allenatore Ma dura poco e nel 1986 e i'addio ddinluvo al mondo delcalcio L ex attaccante scopre il fa-scino dell attmta fmanziana ma Ire anni dopo anche quests camera fin race, e brutaimente in un crack £il 1989 I anno della fuga Fuga dal-I Italia - inseguito aquantopatedaoscureepfr. sanli minacce edallalamiglia Daquetladie-nonostante I abbandono si considera a lutt ogt gi la sua unica e legntima e badila lamiglia Si era sposatocon Bianca Borgniotti nel 1968, diis

rante la stagione della magha rossonera. e negli anni successivi erano nau Carto ir Barbara, Diego «Eia un padre meravigltoso era piu che un amico" commuano a ripetere i figli anche ddesso che I affetto e diventato astio frndicibite Non nescotio al perdonare al padre di essersi ri-fatto un altra vita con un altra donna, e un'altra figlia, con le qualt ha condiwso questi ullimi an­ni diesiho D R M

Ritrovati rbimbi rapiti <M^ padre

Sono stab nBovati, In Pranaa, HI un re-

. sldencediunpaese deD' Aha Savola. U padre e I suo! due bambini scompais da Genova Ire rrtesita'. L'uomo, Sandro Fanna, 4fraAni era (uggrtolSmaBo sect-so portando via i due Bgli, Miche­langelo di Ire anni e Ins di quattro, menoc era in proemto di condu-dersi. una causa di separazlone daUa nwgJie Brenda Gomez De S o t t a s , di 33 anni, ortginana d d Nicaragua, La vicenda, che ha fatto teittere agh mvesUgaKwi un nuovo caso Brigida, e stata risolta dalla se-dorte omicidi della squadra mobi­legenorese L'lndagme era partita iLSmaggio scorso su incartco ddla magtstraUia dopo che la madre, alia quale il Dibunale ndlraOempo aveva aBidato i figli, aveva spotto denunoa Dopo un mese di inda-gfnl, ruomo e i suoi due figli sono stati individuan a Samt Pieme d Qitremont, net press! di Chambery Mercoledl pomenggio agenti delta poiina francese sono imervenuli ed hanno preso in custodial bam­bini larnodresiesubitomessaln maggtoperraggiimgerb II padre e staWvdeirurtciato per sottrazwne dl rriindri'

Ladra dibambole a 70 anni

| [ p B H I Quando i gendarmi sono entratl nella

. casa di Jeanine Bouitanger, una nonna panglna di 70 anni, si sono trovati come per incanto nel laboralono del «Mago>

centmaia dl occhi sbarrah e di we-shunl di puzo CentovenUquattio esemplan di fine 800 per un valore di quRslun mulardo di lire

Jeanine non ha avulo difficolta ad ammettere Agfi sbatordifi poh-ziotti la prcvenienza delle bambo-leeraccontaretuttoalgiudice era diventata arnica di ladnincota e va­gabond! d ie amcchrvano i loro boflini pensando allanziana si-gnora e portando via dagli appar-tamenti svabgiati anche le bambo-le iei da parte sua ha raccontato |e ija comprate tutte Andre se a prezzl stracciatL Poi le restaurava. le puuva accuratamente e le alli-ne'avamcasa UlJOlizia e armtata alia nonnina dopo aver tiovalo una bambola di dubbia provemenza negli scaflah (U un antiquano Trovah i fomilon trovataancnelacquirente llgnidi-ce non ha avuto il coragpo di md-terla, in pngione U'ha lasciata m casa, ma da sola senza le sue bam-boleche sono state traslente all uf-flcio di polizia per essere resffiuite al legithmi propnetan

Vietato dai condomini il passaggio degli handicappati in cortile

Festa negata ai disabili LUkLUl NOSrnt REDAZIONE

FATMEI* HOMAttKOU I E la maggloranza [ dei condomini voM I contio gli handf-

cappati Mente teste nel locale al pianlerrcno uno scantuiato acqui-stato dai geniton di due sorelle pa-raplegiche Niente feste di com-pleanno, due nell'arco di dodici mesl Nienle parry, con una venU-na di handicappati e otto accom-pagnaton per Daniela ed Ema-nuela Scheda, rispethvamente 29 e 33 anni. costrette alia carrozana the altemano con il letto in cui vengonoportaledipeso Nientefe-sle una ogni sei mesi pomendia-tte, in cut si nesce solo a mangiare qualcosa e a fare giochi da bambi­ni perc lie gli ospitl sono handicap­pati psichici dalla eia mentale dt diecianni Nienle feste nonostante uenti disabilt siano assstiti da dieci volonlart trasportaticonilpulmino della llsl e coperti d assicurazione conlro infortum per tutto il penodo tli irusfenmento

kondominidtviaDomodossola <i Etologna quartterc residenziale

delta pentena di Bologna, ordina­te alberato ben servito, abitato da famigtie dl brave persone hanno detto no al passaggio degli handi­cappati nel cortile condominlale E to hanno detto per delega con la somma dei miliesuni Due su otto presenti in assemblea a due no. ma con la forza del mem quadrah

£ Zita volontana del gruppo ul somso> di Pianoro 1 (Bologna) a raccontare la stona di Daniela ed Emanuela discnminate dal loro condom inn) «Le 'bambme' sono ambedue paraplegiche Daniela i ancora in grado, seppure estrema menteafatica diparlare,Emanue­la neppu re queilo non nesce quasi piu a sostenere la testa e la mam ma deve dafle da bere con una si ringa Eppute hanno una sensibili­ty che nessuno se la immagina se non le conosce Ed & proprto per farli conosceie quest] disabili che noi del somso" ceichiamo di por tarli fuon. in modo che la gente smdta dl guardarh come se fosse to dei maraani-

Racconta ancora Zita -Noi sia­mo per to piu pensioned ma c e anche qualehe giovane Le feste le facciamo di sabato e di domenica. qui da me dovecfispazio ealTa na aperta quando £ posstbue Quando i Benilori di Daniela ed Emanuela hanno acquistato to scantuiato quatlro mem per sei lo avevano olferto alia Usl graniila-mente Cosi abbiamo iatto due (e ste Poticondominisisonolamen-lanu Ho chiesto di partecipare ai-lassemblea eIamministratore mi ha lasciato parlare in assemblea Ho chiesto solo un gesto umanita-rio Chi era per II no non aveva mo-rrvaziom vere Non I hanno wluto dire esplicitamente ma non vo-gliono icdedi nemmeno passare incorule Machenonslpreoccupi-no 10 le feste con gh handicappati li facco ahrove Anche se limsco-no come quella di Emanuela non ci hanno voluto in casa e siamo andali ai giaidmi Marghenta Pio-veva che fio la mandava ci siamo bagnati fino alle ossa Peccato perche in casa si sarebbe Stati me-

By Hanna-Barbera

ILG7EICONFLITTI. I guerriglieri non si arrendono II Cremlino muove le teste di cuoio?

Ansa lcrinwl««leMWfMMMiw«iNa»{|UM^i1«MMlchthM-*ir •..._ * • » • jlBu*mMiiH»w»ltlluwl»miiMlwil»

I ceceni minano Fospedale msso Mille in ostaggio: «Abbiamo ucciso i primi cinque» Estrema tensione a Budionnovsk, luogo di un raid terro-ristico dt guerriglieri ceceni L'ospedale comunale e in mano a 50 banditi che I'hanno minato e tengono in ostaggio da 500 a mille persone. Attn mille ostaggi net wes(1dey^ lcIltA,Cipg^ MftciaKfl^ i Jpflfebberp jftatf «c :

clsiidai ten-ofisli-Altneno 74 morfiifbilanciodella strage I banditisono g u i d e d * ™ mtirtW'di Dudaev. Irtssrata catlurati tre ceceni che haifno a g i t a t o la cittadma

•wrmjKMUMr • MOSCA Non « finllo nulla an-cora a Budionnovsk, nella regione meridtonate di Savropol, luogo di una camrflcina d i e si 6 consuma-la mcrcoledl per opera di un grup-po dl temwlsn ceceni Una cm-quanllna dl banditi ha lenuto per tulta la gemata dl iert nella •citta-dlna ospedallenw comprensiva dl ospedale, pronto soccorso e repar-lo matemita nurncroslssinii ostag­gi, pazlenb1 tra cui anche donne ui-clnte, bambini, personate medico e paramedtco. atai ctvili trascitiati dentin a viva loiza Sono da cw-quecento a plfl d i mille. nessuno l i ha saputi contaie neUa gtande conluslone dl mercoledl sera, e vengono sotvegliati da uomini ar-mali d i tulto punto - miiia mora. gllatricl e lanciagtanale - alcuni del quail portano in testa le stnsc£ verdi con simboli musulrnani. i ka-mlkadze della -guerra sacra-, e tutti

travesliti da media con camici blanchl per non lasclarsi scopnre

UruMtsliHMn^ Avanzano Sempra le stesse n

vendfcanoni cessazione delle osti-lita in Cecenla ntiio delle rnippe russe, unzio del coJIoqui di ERsin e Cenwinyrdin con Dudaev cui si e aggiimla len anche la nchiesla ac-cotla di una conferenza stampa Durante l inconlro II capo del guer-nglltr i ha annunciate I'uccisione dei prtml cinque ostaggL Le amen­ta rappresentate dal ministro degll intemi Enn, quello della sicurezza Stepashm e dal ricepremier Egorov insieme al dirlgenti local! si sono tenuti In contmuocomattocoi ter ronsti e hanno proposto nel pome-rtggto dl esaudire quest ultimo de-side.rio in cambfc> della hberazKme dei bambini Nessuna reazione h-nora ma invece i guemghen hanno

dichiaralo d i aver minato tutti git accessi all'ospedale e di arermes-so I esplosivo in due piani del suo edificiocentrale Appenasarflscat-tato il blitz dei reparti speciab com-pieso ilnilftco gnippp lAJla-- han­no ailertnato i lerowW r I ospeda-!e sailera immediajatnente in ana E non * .sembrata una mmaccia vuota speaalmente dopo la cattu-ra di alcuni elementi del comman­do ceceno (da 3 a 11) che conia su una sessantlnadi uomini

Un assalto delle uo i t i superad-desirate di teste di cuoio pare qmn-di la solujone scontata dal mo* memo che i dmgenti lederall non accennanp e non possono a ce deie mmimamente alle pressioni lerronsliche Nel lardo pomenggio il presidents della Russia Eltan ha latto diKondere un comunicato in cui assensce che -lulte le force so­no dinette a rendere innocui i lerro-nstt a liberals al piu presto gli ostaggi e a non consentne nulla di simile in futuro» appeilandosi alia calma e a) sostegno degh atti per feimare i (crtonsd amtati L assalto ci sai£ ma quando e con quanta eificacia' Quesu due rcstano gll in teirogatm del momento Un'altra mcerteiza nguarda il numero delle vitbme I dan piO aggiotnati h ha lomiti i\ ministro dello Dilesa, Pavel Graciov che ha nfento di 29 poli-ziotti uccd e 11 fenti. di 8 militan gi& lenti e poi assassinati dai ban­diti nel comie dell ospedale e altn

7 Jetili messi m salro Insleme al bi-lancio funebre dei cMli diciasset-te e ai 20 terroristi uccisi si amva quanlomeno a 74 morti e aMrettan-bfentu

I quaineri,ceptra)t„di P"dfon , novsk e soprat^ltto J * n » fte|lo-sped^le sonoi.Btielti in, una fqrrea mors? di irupne interne e.quelle del servizio di sicurezza Guardiedi Jronbera e partuglte dr polizia pre-sidianolulteleaiteneeleviedlac-cesso a Stavropol dalle repubblt-che autonome del Caucaso del Nord inseguendo anche il restodei lenonsti che sono seappati scher-mendosi anch'essl con lo -scudo vivo-di ostaggi - piu d i mille come ha detto in tv d presidente della giunta regionale - ma nmasn m-trappolati dalle tmppe ad un paio di chilometn da Budtonrtoisk nei pressi di un paico camion Alcune migliaia di militan sono impegnati in una operazione davvero musila-1a per alginate quelle, d i e secondo lopimone comune ha sigroficalo to stranpamento della guerra cece-na in Krritono squisilamente russo TantJ vero d i e il distaccamento dei lenonsti che secondo alcune fonti erano addinltura duecenlo era ed e tuttora guidato da Shamil Basaev, il barbulo trentenne nume­ro tre nella gerarchia dei nbelli ce­ceni, dopo Dudaev e il capo del suo Sato maggiore Maskhadov Basaev aveva g i i accumulato pa recchiit espenenza bellica parteci-

pando alle guerre nel Nagomo Ka* rabakh e in Abkhazia, nel 1991 aveva tentato un dirottamento ae> reo e st era ndistinlo- in alcune ope-razioni m Cecenia. E slato lui a mi ' nacciare d | uccidere \0 ostaggi pe( ogni tenpasia inortosebqene ajl'o. spedale si siano adoperati pet sal-vaie ia y i » i * suo hsiello.^rave; rrcnte lento, donandogli anche del sangue per la ttasfusione

BwteolothwwcHm Niente Indica per ora I estensio-

ne del pencolo ma lallarme terro-nsmo e stato lanciato nelle mag-gion cittJ russe e net punti -strategi-cp, i n pnmo luogo alle centrali nu­clear! II ministro dell energia ato-miea Mikhaitov ha nconosciuto (tie il regime di Dudaev «pur ago-nlzzante e capace dei passi pifl n-soluti" ed ha esortato al <complek) isolamento> della Cecenia Sul pia­no littemo polrebbero saltare le te­ste. una voita finito il dramma dei capi dei dicasten addelti all'ordine pubbltco QuaiUo ai nsvolti inter-nazionah Boris Cltsm che oggs par­te per Halifax porta al 07 <mtziative concrete d i collaborazione contro it terrorlsmoi ed e pronto a ritotte-re le accuse deH'Ctcidente di non aver saputo gestire il coniiitto m ca-sa alio stesso Occidente che ha •scelto la strada del morahsmo an ziche organizzare un appoggio e(-ftctenle alia lotta contro it separate. smo»

In un documento di Greenpeace le testimonianze dei polinesiani sulle conseguenze dei test nucleari

«Ho perso sei figli nel paradiso di Munm>a» •HNFMiweMARaiirnMi

• La vitji si spegne lentamente negh atolli che ciicondano I sola dl Muniroa nella Polmesia Irance-se La genie ha paura Trent anni dl nucleare hanno traslormalo questo angolo di paradiso in un luogo dove la terra e diventat* sfe-nle Mel 1992cestata lapausavo-luta da Mitterrand Gusto II temp0

per sperarc che tutto potesse ntor-liarp come una volla Eorasir ico-mincia l lmaretuichesechevomi la pesci awelenall lepa lmeawB-Vle le banane che non sanno piu di banane gli atolli che lentamente «i mabissano perche corrosi dalle esplosioni. lagentechesiammala dicancroe i bambini che nascono gicl mor l io mrfllormati DaManga-reva a Tahiti la popolwione locale non raa nbellarsi apertamente te-me dl pcrdcre il lavoro si sente nelte mam del govemo francese Ma tutti sanno o lutli pensano che le eaplobioiil abbiann porlato inoT teemlseria Anche so no i i c&uno

straccio di statisllca che possa pro-varlo CiS perche il govemo france­se ha pensalo bene di non com­pare alcun monitoraggio sanitano nelle w n e esposte alle radianom Ani l Dal l963adoggileslatisllche sulfa mortality neonatale e sull m-oder t fad i malattie come ikancro e la leucemia non sono slate ptu pubblicate Ne e stato permesso uno screening della popolanone Restano ie testimonianze delle per­sone del posto Nel 1990 Green peace ha pubblicato un hbro dal n lolo Testimonianze dove soiio rac colte le voct mai gndate dei poli-nesiani che abitano le isole vicme a Muroroa o che per anni hanno lavorato al Cep (Cenlro spenmen laziom del Pacifico) Le mtervislc sono Stale raccolie da Andy Bie deimann un medico svizzero nel 1987 I nonu delle persone sono stall cambtali per paura di rappre saglie da pane delle autontfi

TevaviveaMangareva i inotolki

vicinissimo a Mururoa Dopo aver nlasciato quests lestimonianza la sua casa £ Stala bruciala ed I suoi fpgh hanno perso inspiegabilmente il tavoro "Prima del tesl i mllitaji francesi usavano la noslra isola co me un nllaggio tunstico poi hanno smesso Per vie mlormali alcuni dl loro ci hanno latlo sapere che nel (uluro avremmo avuio problemi ton il cibo Oggi lulto il nostro elbo 6 awelenato bna volta il serraio di controllu biolc^ico prelevava campioni di pesce wrdure ed al tra roba per le analisi Madaunpo di tempo non vensjono piu I nsul laN delta analisi non ci sono mai slaEi comunLcati I politki dicono i l ie I tesl non creano problemi ma in conosco iiiolli casi Negh ullimi qualtnianni mia madrei mia non na sono mote di cancro ed aJTra ijuttlc dell isolri si e dnimaiata FVi mil il <. incro ritm c era Ho nolalo anche mold bambini bandicappati a ManRareva II piu vecdno di foro ha ie i (i w t i t anni Dopo oani errplosuHH oiinuno di noi rn.t^h

una piccola somma di denaro-Tamatoa racconia la sua slona mentre si sta recando all ospedale di Papeele per un contralto radio logico «Mio l igtioliaottoanni e la gioia della mia vila E handicappa-to penso a causa degh espenmen li Pnmd che ci fossero gli espen menti non c erano bambini handi cappati a Mangareva All inizio t lesl nuclean hanno porlato soldi ma ora tutto quelk) che portano e la malattia Sono un agncoltore e vedogli animah cambiali sembra no sempre malati e I albero di ba nane non e piu Hondo come una volta I initbcadonopnma che sia­no malum

II marlo dl Toimala ha lavorato per annj nel centro nucleare di Mu ruroa In quel penodo la donna ha avulo set figli natt mom o dereduti poi hi mesi dopo II mio secondo liglio e Halo premaluro ed e mono subito II mio terzo figlio unabaiu bina t nala a taso al nono mesc ma f> morta due witimane dopo

La Cgil Bnnuncla can pnftaido <tottfe la premalura scocnpaisa oeL contpagno

DAVIDCMKMWU Oelegauiedscale*lltSi*d«leS Cjira*,

Leso^ma talulo al compasno Davide av vena piesso Is sede sindacale <tetl'cHpe-dole L SuNanzam «ftbato 17 giuaiKr ore & ealte 10-30 sua wteUaia la SSfcsa alia Ctusacfeaojcedak-S Camtto. "• Anna IBgmjnotWS

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UsMkmePdsiJJPandino.nelJO'amiiver faiio delta sua icompaisa ncoids Ucom-

CmSEPKDEPONIl lempki per nnu not Sol oo.

Pam!lw{Cr) IGsUgno 1995

quale esempko per nnu not SDlHricmono l « 50000.

Rbcone oggi IS0 aimnfirsana delld scoin parsa della caia

TERESMFUCHM La ricDidana con ImmulaioairenD a1 man loOaeiano le lighe Ha e Dea. i nlpotln parenu In sua memuna souofiChWnD be SoamaperfiAiiM -liwmjtaCRa) tfiglugnol995 \

1661993 1M199S.-Nel? amiv«narto delta Kompafia della| con>pa«na |

MMEUMUn la mamfna la rkorda con allelto a quanh lainalDnD cornpagni, amid « parenn SoltDKnVe per IVtrNO. Paim>. l6BlU8no 1995

U aatooe del Pits StOj innunaa la scon panadeJconnpaffno :

MITOMO^C inU miutante da tamb aunt bel Pel e hi sp uam nel Ms NtuSo esempib di oaesla e font lealia I (unjia* manna luogo atom IT tfu^oalletwSpanendoilanaCaldeni-1a 13. Mia motile UanSsuifamaart win le pal seiKliecMidogBaiiie. Hilaoo. IGgiugno 1995

A uKlici ami dalla scompaju del cam

cMtsimtt lanmgfeeice lEligieManuelaeNaiiasI i parenn njnE K> rEordano £on immutaiP afleno SesBSan Gkmntt. ISjtafno 1955

Taiuara Millord addDloral«^Mr I Jonprowl uscomoaisadelpioi.

UKMSTEUJUW) vtmmm nel reodae omaggki alia nia immooa al •onace conupapu dedbto ndla sua via a dilendere i vak*rl democratioi, esemplo dl genennta. dl modeau. ti minge alia cumpaona VMen in quesio momenlo dl (Wore, Milam, )6(jugr» 1995

IttcBTdo e Zena Chiodkil can la fanuglia si associano aj dolore deEacotnparataM vlen per la scompana inaspendjadl

WaOSfBlMHi tVMKWUM 1

ncoidandolo con Immutaio anem, per H suoconcnbutoln dilesa delta l i«taedel la defDocrazJa cneei^i slesso ha comribui-

\ loaconqutnare • Ullano l6snuinol9S5 •

Aveva un problema dermalologi co la sua pelle cascara non appe na la toccavi 1 media dicevano che stava bene ma evidentemente noneraveio Eugene il mio quarto hglio £ mono quando aveva due mesi Aveva la diarrea e to abbia-moportatoaMamao lospedaledi Tahiti Aduncertopuntoladiarrea si e lermata ma il bambino* diven-tato ngido come un pewo d i le gno Ogni parte del suo corpo era affhtla da continut spasmi musco-lan I medtci non hanno voluto dir c i nulla D U E seltimane dopo i l n covero Eugene * mono Nessuno ci ha permesso di assisterlo duian tequetgiomi L ospedale si £ persi-no nfiutato d i stilare i l certificalo d i morte II mio qinnlo liglio & vivo e sta bene Ma la sesta e moila in ospedale Quando * naW pesava tre chili eppure i medK i hanno del to che era prematura e t he doveva stare in incubatnee l lg iomodopo era rnorta lo penso che i miei bambini siano mom perche mio manfo lavorav,! a Mururoa

C I T T A D I V I T T O H I A

SI rende noto chs quests Amniirnstrailone espletera gara appalto Torruiura cassonehl e oasilnl par il servizio dl IgTana Urbana" gtomo 9/6V95 Importo b s Nre 316.000.000 II bando integratesarapubbkealoOURS n 24del 17/6/95

H Slndaco (On. to r W n c M M * * f t o j

C O M U N E t>| C E S E N A kimaritoai precBdente awlso pubbSco, conscadaniti i s c m perllnaM-duazione dl soggel11 attuatori del Piogramnia Integrato denominalo " P P I P EtZueor«nfl<So-«(fcwd1atlint^ad9ventua«tlnanilaflieffllpei ledilula iseiOenziate pubbhc* ulativl al qu^dnannk) '92I3S. aono staM apporlata modlllchs e prsOsaiiani chs consstono slmatlcanunt* nai segusnll punt • eUmmazkHie del vlnooto a presenters una scheda programna unHaria par runlla dl intsnwito n. 4 per fedfflaa tradiikmalo e quslla spadalittca per stuHnlh '- , - • ( ; < ( - • i l I • precuE«lon« Mailva aUescbada dUnMivaMo, f t u dgvom coindden w i le unUidl IrnsrveiWO saMi per I urMHi dlritsrvento h. 4 per la quale el davti-no preMntars 2 BChade (fnUnamo. una pal ridHizla ifadiiponote a wia per fedHoa speoalitlca per studsnti. • pradsazlone nlanva al fatto die ogni soggMto attuatort potri Miitare agokitWatario D\ un solo mteivenlo consideninda runiti 4 cosUlulta da 2 Imervenli. • atergflironlo atfambito nailoriala del erMrlo d pnorW per le cpoperaHva a piopneta IndMaa che opewio net campo spedatstlco degll atuden* • pieclsaiion* circa la natura delle ns« r» disponiWli da parle della Piovlnc4a e della Region*. • preonaiione dei requtsiu di parteclpuione per le Cooperative d abitailo-ne o loro consoral per le Impress dl costnotor* a lore Consonl • pradsaaone per I'aMo cne dowa weeie ngolata *> base al paramebi damn daw defter* regionale n S2I0T94 a nuovo tannine <U •eadera* p a I* pmenta i lon* dell* docunwil*-i l«>*dapart*di^ lmere«ut lv)Hi*<4WMato*l2»g1ugno1»»S.

ride pin facile

Pit) bella no. p«rcM - trattandosi di uoa tassa - non posaiamo arrhraro a

tanto aoppuro noi. Ma oossiamo ramter-vi pill acceltabilo il nuovo rompieapo. Ecco pronta per voi una Quida con lut t i i consigli per offrontaro a pie formo ta sea-danza di fine giH,{no dell'im-BostaauHacaaa.

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In edicola e in libreru il numero di giugno

DONZEI LI ED1TORE ROMA £ £

Venerdi ifiaiugno 1995 aanc nel Mondo I'Unita paeina 15

IL Q7 A HALIFAX. Polemiche di maniera in vista del vertice politico H leader russo replica: «Non sono venuto per giustificarmi*

llwMJintilnwctwClilttafciitwiidiiirtdirtiiiiii^iniaWwcwItlwltMy Doug Mills r*p

Una ttrafa d'orecchi per Eltsin Clinton alza i toni su Bosnia e Cecenia, ma senza fratture La guerra in Bosnia e il confiitto in Cecenia: il G7 si in-fiarnma un po' anew prima di cominciare. Clinton alza il prezzo con Eltsin, vuole impegni piQ significativi nei ctfnlrgiyj dei serbi el? fine dei la t ra^ ia del Cat^am Bltsin ribatte: rionvadb in Canada per giustiiicarmi. Ma ^ i f t j l ^co di sp^^chj, I'OcCitfente noft haalcuna inten-zione di mettere in dmicolta il 'leader* russo. La doccia fredda di Chirac fa halbettare i capi di Stato.

' DAL NOSTOOINVlArO

ANTONIO VOLUO MLI BNI • HALIFAX. Cuai a seguire parola per parola te mosse diplomaliche delniHima ora, Dieiro una batluta. un messaggio e'e, speiso, II mes­saggio opposlo. Nessuno ha Inte­rBase a inodificare equilibri preca-risslmi pei la semplice ragione etie nessuno e in grado dl sosfituirli con aim' equilibri piu stabili. E meglio accettali. Se neppure di Ironte alia durezza dl Chirac, con il paurosq, annuncio della ripreja degli espe-rimenti nucleari nel Padfico, il G? Bovera le necessarie parole - doe il caraggio - di coiuianna, chi puo sertamente stupusi die sulla guer­re di Bosnia o sulla Cecenia si assi­sted solo alle bizze della diploma-zla?

Menlre ad Halilax arrivano uno dopo I'altro i capQ di stato e di go-vemo. scalta la reazione militare musulmana in Bosnia e attacca la guerriglia in Cecenia. II G7 non puO far flnta di nulla pena una per-

dita di immagine Intemazionale e. quel che e peggio. la dimoslrazio-ne che il diiettorio deU'economia e della polibca mondiale gira a vao-to.

FuooMd-artMcto Cosl Clinton ha deciso di scrive-

te qualcosa In quelle paglne anco­ra bianche del documenlo finale. Si e saputoche chiedera a Eltsin di impegnarsi di piu per eseicilars sul serbi ia massima pressione politka per fermaie i cannoni. E chiedera aftcheche il conflilto in Cecenia fi-nisca. .In lrelta». I' G7 lira fa corda al •partnen russo? Cto che non ha fatto un mese la neH'incontro dl Mosca. Clinton riuscira a Carlo ad Hablax? II presklente russo reagi-sce subito e le sue sono parole di rasslcurazione rivolte innanzitutto ai naztonal-panioti del cui corisen-so ha assoluto bisogno per tirare li­no alle elezioni del 1996 e, lose. ollre: la Russia non va al G7 per

giustHicaisI di qualcosa: noi, or-mai. slamo un •pannen a tutll gll effetti. Ancora prima di cominciare il vertice risclila uno sconlro honta-le? Non schenaamo, questi sono solo fuochi d'arttflcio. li> fa caplre chiaramente Susanna Agnelli: dl caso cecfcno va cniuSpaila srelta. certo, mala nostra poBtiea-rJrami-cizia nel confront! della Russia non cambiai Inlanto, le maletingiie di-cono che gli altacchi a nord del Caucaso sono airivati al momenta

C> perche danno a Eltsin un argomento a sostegno della

sua tesl: vedete?sonocriminali ter­rorist!. 1 frond intemi e il honte in­temazionale sono aggrovigliati per tuttl, per Eltsin come per Clinton. (Juesl 'ultimo deve dimostrare ai re-pubblicani clie la scommessa sulla Russia non mette a rischio gB inte-ressi e i valori americani, ma sa be­ne che se Eltsin dovesse penfere leneno e tulta I'lmpostaiton* della polilica esters degli Stati Unlti a sal-tare e con ]e pFesldenzlali nctne non e il caso di correre il rischio. Dunque, I'ordine di scuderia narta quello di blandire ENsin magari mi-nacciando di rallentane il processo di paitecipazione integrate al diret-torio delle grandi polenee (sulla quale, comunque. non ci sono im-pegni di alcun tipo). Alia line il G7, secondo una fonte hancese, .dara sotenniti e forca alia determina-zione deila comunila intemaziona­le alia linea della fermezza-. Cioe preparera II semaforo verde all'im-piego in Bosnia della Forza di Rea-

zione Rapida di iniziativa franco-britannica da parte ddl'Onu. II problema £ il Congresso Usa la maggioranza repubblicana che 3a premendo il (reno. Ointon e nei pasticci :dopoglianmincielemar-ce indteOo Sulla j^artedpazione di soklalf amencahi "alle operazloni df-raflbttamento' delle (WJe di pa­ce, se II G7 douesse conciudersi con dichiarazkmi vacue sulla Bo­snia. riscJiia di regalare una carta ai serbi di Bosnia sicuri di poter trarre profitto dai cannoni piultosto che da un negoziato. Insomma, il ri­schio 6 quello di <oprire» la strate-gla della riliiata.

II terzo cwlo del vertice politico rjguarda il •nuclear smuggling.. contrabbando nucleare. Con un nome e un cognome, Iran. Dopo lo schialfo ricevuto dal Giappone e dall'Europa, che nanno detto no all'embargo economico contro Teheran decretato dagli america­ni, Clinton d riprava. Ha detto che «rurti insieme, anche con la Russia, dovremo esaminare le sfide alia nostra sicuresa che nessun paese puo risolvere da sob". Queste slide sono il contrabbando nucleare, la droga. il tenorismo e II crimine or-ganKzato. La Casa Bianca ostenla fiducia: I iattnep> prima o pot ca-ptranno die la ragkme non sla daJ-!a parte dei tilubanti. K?i hanno fat­to conoscere le loro posizioni (eu-ropei e giapponesi, ndr) e noi ab-biano delto che sard un lavoro di lunga lena, non si mettera In piedi da un gbmo allaltitw, ha dichiaia-

to un responsabile americano. In-tanto, hanno collezionato solo no. Uno strappetto qui (sulla Bosnia), uno strappone (4 (sull'lran e sui commeid con II Giapponel perdi-mostnue al mondo die gll Stati Uni ti non hanno rinundato alia "lea­dership- mondiale e a casa propria che questo ruoio rtort lede gll inte-ressl nazionaH, ami li esalta; que-sta la linea di Ointon ad HalMax Quanto possa essere Vicente si ve-dra. La cosa certa e che al C7 la palma dei protagonist! sembra passareadalnemanL

PratagMMiMmjpd Basta dare un'occhiata agli utti-

mi evenli polilici in straoidinarla accelerazione: Chirac che stabili­ses un ponte con Major sulla politi-ca di sicurezza e sull'lnteivento in Bosnia; sempre Chirac che annun-da la ripresa dei test nucleari; poi Kohl che fa buon viso a catlivo gio-coechiedeun'Europa ingradodl decidere a majgroranza sulla poli­lica eslera e di sicurezza. Sono fini-ti i tanpi della eoncertazione prc-ventiva? Foise non e un caso che Washington proprio in questo pe-riodo continui a ripetere ossessiva-mente che Nordamerica ed Euro-pa hanno forti interessi comuni sla nella sicurezza (Nalo) e nei rap-porli con la Russia quanto nell'e-conomia (in funzione anti-giappo-nese). Quasi che a Washington si aresse la sensazione che qualcosa nelle relazioni intemazionali slia efuggendo di mano.

Riflettori puntati sullo scontro commerciale tra Usa e Giappone. L'Europa fa il tifo per 1'accordo

Guerra dell'auto convitato di pietra al summit D»L MOSTROINVIATO

• HALIFAX. II 38 giugno calera la scure detle sanzioni. cento dazi e misure punitive contro le auiomo-bili di lusso del Giappone. In prati-ca. II blocco del mercato america­no per i costruKori del Sol Levante gla nel guai a causa del superyen. Potrebbe essere la guerra commer­ciale del secolo. ma siccome le conseguortze potrebbero essere devaslanli per tulti c due i conten-denti e per lEuropa imera. dilficil* mt-nle sara scalenala Detlo que­sto. il conflilto sulle aulomobilj. con linaslenza da p n e amenca-na di coxtringere i giganti dell'auto glap|>onese ad acquislare dagli Stall (Jnili pid parti delle vetture, e oimai di natum politica e non solo economica o legale. E' una partita a poter nel quale ciascuno dei due paesi ct sla metiendo tulta la pro­pria lorza. AiKhe labiliia - e I'in-sensatezza - nel rischiare. Gli Stati UiiiU hanno deciso di apulicare li­no in fondo la siralegia del -com-nicn-K) govemato". il principle del­

la •clintonomics* in base al quale si risolroilo bilateralmente le dispute con ipaesiche hanno accumulate nei confront! degli Usa surplus commercial!. Bilateralmente e a suon di samioni unilateral!. Clin­ton e conloitato da un sondaggio in base al quale 1170% degli ameri­cani approva in via di prindpio le sanzioni come mezzo per afieima-re rinleresse deU'economia nazio-nale. Quale migliore occasione per dimostrare ai repubblicaiii villoiio-si cne lui, democratico, e perfelta-mente in grado di mostrare i mu-scoli^ II 70% dell'eiettorato giappo-nese invece non ne pud pit) di Mu-rayama primo minlstro un po' per I'ineltlcada dei soccotsi dopo il terromoto a Kobe, un po' per la leniezza delle inchiesle sugli atten­tat! nella melropo!liana, un po' perche ne la Banca centrate ne il minisiero delle flnanze sono in gra­de di allentare la spinta dello yen verso le stelle I*'anche il lavoro a vila in Giappone e piu garantito

Sia Clinton die Murayama hanno promesso di non far >aflondare» il G! gravandcJo della loro diarriba commerciale. Ma la diarriba e il convitato di pietra del vertice. leri sera i due -leader" si sono incontra-ti a porte chiuse per cercare una via di uscita. L'<impasse" e rotate. Finora. ne gli Stati Uniti hanno ac-cettato di sospendeie le sanzioni ne il Giappone di ricominciare i negoziati con le sanzioni pronte scatlare il 28 giugno Anche qui, lamministrazjone americana si e mossa crane un elelante in un ne-gozio di cristalli: e riusdta a inimi-carsi lintera Europa conviola che la chiusura del mercato giappone-se e una delle palle al piede deU'e­conomia mondiale e foriero di squillbri commercial! devaslanli sia per i ritmi di crescita sia per \s stabilila dei cambi. ma convinla anche che In un mondo senza lo­comotive economkhe e che ollre-tulio ha scelto il mullllaleralismo come asse delle relazioni intema­zionali (in polilica come nei corn-men.'] ) il ricorso alle ntoistoni e al­le sanzioni unilateral! deve essere

bandito. •Non ci aspettiamo alcuna solu-

zione alle differenze che abbiamo sui commeicis, ha detto Murayama piuttosTo pessimista. E poi tonti

ffl)pones! hanno spiegato che ad Ifax non si negozia, si discute di

politica peiche il Giappone se e pronto a dilendere le sue posizioni non vuole pero che da una crisi con 1'America si awanlaggino in termini commercial! e polilici le potenlissime Tigri dell'Asia capaci di crescere a ritmi piu spedili di quelli del Giappone (.oggi perallro in coma profondoi. EClinlon: -Vo-glio dire chiaramente al primo mi-nislroche sono determinaio a fare ogni sloreo per aprire il menrato delle aulo giapponesi dal quale di-pendono milioni di esportazioni americane e migliaia di posai di la-www. Proprio in quesli ullimi giomi la Ma2da ha annuncialo che ac-quslera parti di aulo di ongine straniera pel diminuire i costi di produzione dalla sudcoreana Kia Motors e dalla Ford. Un septate di dislenstone' Mezzo segnale: lap. prowigiunamenlo all'csteio detla

Mazda non supera II 5% dei pezzi utilizzati percostruiie un'automo-bile.

Guerre commeiciali e guene monetarie. Che poi si intrecciano a vicenda. E'il presidente della com-mlsskuie dell'llnione Europea a meltere in guardia il G7 dal rischio che dall'instabiljta dei cambi il mondo industrializzato si awirj in un conflitlo di tutli contro tutll. Cir-cola troppo oltimismo sulla capa­city del sistema di relazioni econo-miche messo in piedi dai paesj a economia di mercato dl controlla-re il COT50 degli eventi. Se il condit­io sulle aulomobili Usa-Giappone puo scuotere alle fondamenla i rapporti comirieiciali, le Wrbolen-ze valiitane e crisi come quetla meSMcana mescolate all'alto livet-lo di indetntamento pubblico dei paesi industrializzati sono in grado di ridurre il ritmo della crescila economica complessiva. Senza conlaie the in nine e he le aree delto sviluppo (America, Asia ed Europa) ci sono gia van segni che indicano la slrada veiso una reces-sioiiegfobale. DAPS.

DAUA ranu PAQHU

L'Europa si decida e schieri un esercito economiche, <ri rivalita tecnologt-cJte, suUa base di aUeanze mute-voli, in cui il netnico mortaJesu tin fronte puo dtventare il principals alleato su un ahro. L'immaglne di una partita a scacchi, cost osses-skmante durante la guerra bedda, non e pit) una metafora perUnen-le. La geopolitjca assomulia piut-tosto a un insieme di partite dt po­ker giocate in contemporanea, contro awersari organizzati in coallztoni imprevedtifli. In questo disordine apparenle, prendqrw lorma le regoie del gioco del XXI secolo. Esso non sari la ripetlzki-ne di un tempo passato; avra la sua forma specifica, I suoi princi-pi, la sua ettca. Sara composto dalla dismisura del Bene e del Ma­le. Nella sua tormidaWecomptes-. stta, la crisi jugoslava lo prefigure e lo genera: visi trovano - anab-gamente, d'aloonde, a quanto ae-cade anche in Nigeria e in Asia centra le - tune le dlmensioni deJIe totte di domani, in paiUColare II confronto Ira I'blam e la modeBoi-ra, oa I'ordine sovranaziorule^^ popoii, tra i l Nord e S Sod, Se '" sboccodi questa crisi sart un f: mento, su lutto il pianeta pt certamente il caos, e per tempo. .. , | ,

I popoii dei Bakani hannOW suto a tungo al riparo dei loro stes-si demon!, pigramente acctambel-lati alfintemo dl imperl piu s W no lotalBari. Scomparsi cwekt^: maestri, essi sono ora costftt tp darsi una defmizkme. E non,41& cile. L'unpero si fa beffe oeUe frontiere, la Nazione le eslge, il Mercato le spazza via. Ecco che questi popotf si ritrovano dhnsi in: Iribu, strapazzati in un vortioe'di> idenrM. perdute ancor prlhfa M essere novate, e dl odi senza p*p' dono. PerquestasituajJoneglieu-ropei hanno una specifica respon-sabtlila. La Germanla e ('Austria hanno Incoragglato sloven! e croati con diabobca incoscienza. La Francla, troppo occupata a ge­stae alia bell'e meglio la riunrNca-

ciri.che ave^Bottenutoidillaipo*-

preventnVo 5ei suolwrnt e^^ te loro hontiere: non ha neanche preteso dalla Germania, in cam-bio, di imporre questi siessi princi-Bi al suo alleato croato- La Rusgia

s spinto la Serbia di Milosevic a rivendlcare. con I'mteipoSizione di Karadzic, il controllo di una parte di un'altra provincia jugosla-va, radendo al suolo d m eviHag-gi. senza die nessuno sia andato oHre un semplice aggrortaie di so-pracciglia. Gli Stati Uniti. inline. hanno deciso che neppure la vila di un unico soklato americano doveva essere messa In pericob per una causa senza petrolio e senza sbocchi.

Arcade qumdi die mentre dl sotHo la civilta assegna alio Stato il monopotio del dtntlo di vita e di morte sui citradinl, In questo caso la comunila delle nazioni ha rico-nosduto agli assassini il dirrito.dt ergeisi a Stato. In defiiiWva, cia­scuno si e comportato come se le sue alleanze iossero ridlventate quelle del 1914: la Francia con la Russia e la Serbia, la Germania con la Croazia, la Turchia con la Bosnia. E llnghilterra. come sem­pre, getta oliosu tutli i fuochi. Nes­suno in Europa ha vohito correre il rischio di una discussions seria. per tlmore di nuocere alia nrma del Trartato di Maastricht e poi a t la sua ratify, poi alia moneta unl-ca, poi ai negoziati sulla pesca e sull'allargantentodell'Unione. Ec­co quindi che, con il pretesto di costruire I'Unione europea, si * la-sdalo che una parte dell'Europa venisse annientala. E con II prete­sto di mantenete la finztone del-rordine Onu, sono stale votale delle risoluzioni die tutli sapeva-no essere inappticabili-

Se i dirigentl occidental! conti-nuano a tasciarsi ouidare in que­sto modo dalla vighaccheria e dal-I'egoismo, se insistono nel lare promesse che sanno dl non poler mantenere, prendera ineHlabil-mente forma un nuovo diritto In­temazionale, di cui. un giomo, sa-ranno anch'essi viltime: - il diritto di retlificaie le frontlere e di spostare le popolazioni con la forza; - il diritto di essere riconosciuto come valido interlocutore attra-versole\volenze, i massacri, le tor­ture: - il diritto di meltere in ridicolo le organizzazioni intemazionali co-stringendole a decidere una politi­ca che non hanno i mezzi per rea-lizzare.

II seguito 6 Facile da prevedere: \e forze intemazionali si ritiieran-no dalla regione: la Bosnia sara lata a pezzi; sul suo territono sa-ranno vendute e provale le armi della gueira di domani: un picco­

lo Stato fomJamenlalista vi si lor-mera. Alttowe - in Ungheria, in Al­bania. in Bulgaria, ma anche In Italia e in Spagna, in Betaio-i rfc-chi si aendranno Nberi di sbaraz-zarsi dei poveri, con pretesti di na-tura etnica o politica. Vena date- II rtconoscimeitto di nazione a chiunque si dichiatera tale. L'U-nione europea sara'ofmai solo un modesto aab crisfiano. II londa-mentallsmo dlventera I'ultima possibilila per un Mam beffeggia-to. Gll Stati Uniti e I'Unione euro­pea non potranno piU pretendere di essere i gendarml del mondo, Le organizzazioni intemazionali riceveranno B colpodigrazia.

Per evirare questi rfisastri e ne-cessario awiare al pH presto una seria discusskme, correndo il ri­schio dl vedere emergeie elemen-li caaRiHuall, la primo Ktogo tra europei Avere una moneta unica s i t t ibe bert'poca cosa se la guer­ra continua a divampare aBe no-stre porte. Gdaioche si tratta di un poker, bisogna mettere sul lavok> tune le poste in gioco. I veBicidi

i e di Cannes fomiscono le' occasloni per fario, elimS-quattroambtgurti: care chi e il nemlco e far-

...... sapere. L'aggressore e ser-6. da quando sono stati perpe-

rrati i massacri di Vukovar, anche se croati e bosniaci non sono esenli da crlnche. E indubbiamen-

jfeSeccssario disllnguere il popoto Sjatodai suol dirigenti e sostene-(ite cotoro che, a Belgrado, lottano per la democrazta. Ma il govemo setbo doviebbe sfugglre all'ostra-cismo rntemazionale Solo secom-balte Karadzic - che disonora i l

' popdtoserbocomeHiHerhadbo--"Tiorato i tedeschi - e se hconosce

ildiritto della Bosnia all'esistenza, ancor prima che un referendum ne possa definire II temtorlo. 2. Fissare gli oblettlvi di gueira e dotarsi dei mezzi per realizzarli. Flno a questo momento le truppe dislocate in Bosnia - siano esse deH'Onu o della Nato - non han-

•'• guerra^ urresercilo vlntb'in par-' i «e«(,q!udsto c jienivo^riiM^nuCi . .easeresololadennizlwiediunil-

hisoriocessale il fuoco. Dewe esse­re. almeno. quello dl farla finrta con le bande dl Karadzic, e, nella .migliore delle ipoKsi. di abbattere il regime di Belgrado, nel caso in cui si rinulasse dicombatterle. Per ragglungere questi oblettivi non ci si pud aeconterrtare del'attuale lorza intemazionale, umiliata e dedmata. e dl cui nessuno sa che cosa rare. E ancora meno si puo pensare a una vergognosa ritlrata. che larebbe piedpilare la cata-strole. E necessario inviaie un ve-ro esercito, professionale, operati-vo. La Nato non ne ha n6 i mezzj n6 U desiderlo, ne lacompetenza, Se I francesi e i tedeschi lo decido-no - ed e I'unica opzione realisti-ca se si esclude la rMiraia - Il ium. corps pud essere I'istiluzlone maggkNtnente in grado di assol-vere questo compito, senza die sla per questo necessarto un man­date vuoto delle Nazioni Unite. Sarebbed'altronde una buona oc­casione per includetvj gli inglesi, inleressarvi I turchi... e, percM no, un giorno, anche 1 russi. 3. Fissare degli scopi di pace e raccogliere le risone per linan-iiarli. Itopo averla fatta finita con i nemlci della democrazla, e dopo aver stabilito in questi paesi dei re-gimi che si riconoscano redpro-camente, bisognera aiutare la ri-cosnuzioiie delle loro economie, nel contesto della loro progressiva integrazione neHUnione europea. Grandi lavori per il prossimo seco­lo, di cui bisogna Hn d'ora preve­dere ilcalendano. 4. irnmaginare le istituzioni neces-sarie e metierle in piedi. Allinche tutto do sia utile per premunira contro altri disordini dello slesso

reie. altrove nel mondo, saeb-necessarto dotare le Nazioni

Unite di un hilancio adeguato, di una forza di pollzia autonoma e di un Tribunale intemazionale con propria sovranita.

SI dira che tutto cio 6 Utopia. Certamente. Ma e la nostra unlca possibility dl pace: I'Europa intera - e non solo la Bosnia - dovra jar vivere insieme, nella democraiia e nella modem ita, rnusulmani c crisliani, cattoltci e ortodossi; essa dovra essere il ponle tra Occkien-te e Oriente: e il suo awenire eco-nomico e politico si giochera a Esl e a Sud. Se non riesce a superare questo rituale di passaggio, anche a costo della guerra, riuscir* nel /our de lonx di perdere contem-poraneanierite agli scacchi e a po-»er, e paghera per molto tempo il prezzo delle barbane del secolo ormaialtramonto.

1 MS, N » l>>r>p*s*n( OunUrtr

pagina 16, Unild monjoESropa Venerdi 16 giugno 1995

IL 0711 COMFurn. Uccisi 5 civili

Izetbegovic ^da i serbi SjWsP" Battalia a Sarajevo Atle tre del mattino £ iniziata ta battaglia. Copefta datl'arti-glieria pesante, la fanteria bosniaca ha assahato le posta-zionl controUate dalle milizie serbe alia periferia nordo-vest di Sarajevo. La rabbiosa reazione degli uomini di Ka­radzic. I) plenipotenziario Onu minimizza, ma ormai la parola die conta e solo quella delie armi. II •parlamento» di Pale vote I'unif icazionecon i serbi della Kra)ina. Decretato il coprtfuoco tra le 21 e le 6 a Sarajevo.

M0STA0SEHVIZIO

• SARAJEVO. Ore lie defla matn-na. Prove general! deMa grandebal-lagtia. Annunciate, temuta, auspi­cate, I'offensiva dell'esercito bo­sniaco ha avuto rnizk) alle prime kid deU'arba. L'obteOivo e verifica-re la capacita dl resistenKi deHe deHe milizte di Radovan Karadzic attorno a Sarajevo. Si combatte nella pertferla nord della dtte, menm tn turta la Bosnia * scatrato Paltarme generate e sul tetrilono da loro conuollato i bosniaco mu-sulmani hanno decreiato il copn-ruoco tra le 21 e le 6. Alia guerra sul campo si agghinge quella del co-munkalL •Aribiamo respinto I'at-tacco, le mwtre Mrppe hanno mantenuto le loro posiooni-, affer-mano i comandanu serbo bosnia-ci.

Ma r<oNeratva della dfcpetazio-ne> lancialadai 30 mila uomini te-dell al govemo dl Alia ttetbegovic nor si * fermata. FonQ Onu rac-contano di altacchl violentissimi dl artigBeria pesante. segu* dall'as-sako deKa fanteria conrro le posta-rionl dHese daHe mtlfeie seitie. Te-sUmoni parlano di furiosi corpo a corpo, di nuovj bombardamenu e di successive ondate di sconW a terra. Insomnia, e forse l'inizk> del­ta wsadeiamli. Si combatte neH'a-rea di ll^as, nella pane seuentrio-nale di Sarajevo, e col passare det-1e ore oB scontri si estendono a

macchla ti'olio e investono anche 1'area di Had* l , a sud della cirta-La parola a Jim Landab. delfuS-cfoinformaaoni deU'Onu a Saraie-vo: «1 proietu'B dl afligferia -dice -cadono al tftmo OS cinque o set al mirrulo neNa zona di Vogoska» ^obborgo settentnonate dl Saraje­vo in manoai serbobosniaci «lnol-tre -conlinua II suo racconlo Lan-dale - net press delta colllna Lipa, che. sovrasta una strategics via dl ri-lomlmento per le truppe di Pale. prima di mezzogtomo erano sta« contati circa 1.600 colpi di anigUe-ria.. Cinque civili, secondo radio Pale, sarebbero morte nel sobbor-go di ItBas, nei press! di Visoko, cbntrohato dai serbo bonlaci Subi-K> e scattara la rappresaglia. L'arti-glleria serba ha cornlndato a mar-tellare 1 quartieri di Buttnir e Hra-snlca, nelle vfcmanzedell'aeropor-to.

Aparlareilseniprepiuunpaten-te Hnguaggki delta diploinazia re-s(a Vasusni AkashL Lui, il super-conteslato uiviato speciale di Bou-IrotGhali, cerca di minimizzare la portata del combatnmenti: -C'e probabiimenle dell'esagerazione nelle inlormazioni che pariano di 10.000-30.000 uomini., ripee Ma le sue parole si peidono tra i cohu di artiglieria e la ctiiamata alle armi che nmbjiba da Saraievo a Pale Ogni intesa e saliala Per la prima

volte footi Onu hanno accosato i bosniaco musulmani di aver Irafu-

Sato un cano armaio TS2 da un eposito soUo controilo delllln-

profbr. una deUe armi pesanti proi-bite m un raggn di eO diHometri intomo aBacapUale. Qulndi, pnma delle 12, venivanochiusi rutti i pun-6 di controilo - e quindi di accesso e dl usclla-intomo alia cWa. Econ questo, per assurdo. i bosniaco musulmani hanno impedho ITrr-eresso a Saraievo dl un convogNo di aiuti umanitarl clK 1 sabi si era-no finalmente decisi a far passare II quadro e taasico: sono in gtoco le vitediceMinaladirnigliaiadiclvlU, e dl circa 5 mUa soldaH delrOnu. Minimizza, Akashi, ma II suo sem-bra dawem un esercizb dl buone intenzioni e nulla pW. Basta sinto-nizzarsi su radio Sarajevo o enKare neHa lunghezza d'onda della Tvdi Pale per rendersi conto che la real-la va nella direzione opposta dl quefla auspicate dal -plenipoten-ziafio* Onu. Sugli scbermi delta TV del serbo bosniad appare il TOHO teso di Momcilo Kraifsnife qnesi-dente del Partamento* deH auto-proclamata repubblica serba ds Bosnia 4 nostti nemici - legge con ana marziale - hanno concentrate lutte le loro truppe contro la nostra repubblica e noi dobbiamo difen-derci militarmente" Un attimo di pausa e poi il prodama. -Landa-mo un appello a tutu I serbi che vi-vono all estero perche rientnno e dilendano la torn patria-. Kra^snih conclude annunciamto che il suo "ParlameriK" ha votato all'unani-mite TuniTKazione con autoproda-mata repubbboa serba di Krajlna In serala la senUre la sua voce an-che Radovan Karadzic Perdettare all'Onu I'ennesimo uMmatum 4.1-bereremo gll uMmi 15 osservatori delle Nazloni Unite - scandlsce dai mlcroioni della sua TV - quando vemuino rilasciati quattro nostn soldati netie loro mann

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Tangentopoli

A^Pale scatta lacaccia aicoiTotti • PAiE Tra ultimatum, unffica-ztora e appeDI alia mobilitaaone generate, II •r»rlarnentr> di Pale ha dovuto (are i conb con una specie dl •TangentopoG bafcanica». MMo-nidi doHari spariti, un trafAco illect-to dl rhigliaia di veicoli, transanoni iHecitecon rostranteraun podero-so pacchetto di affaracci che ha squassato I'andito nazbnalista die si respira Ira i serbi di Bosnia. •Noi abbiamo paste line a quesS bschi aBari e abbiamo dato online alle nostre Istanze competenU dl portare a termine le indaginK di-diiara, alquanlo imbarazzalo, il presjdente dd ^>arlamento» Mom­cilo Krajisnik, che promelte una «semplare puniztone* per i corrot-ti. Econve ogni «7angentopoli> che si rfcpetfi ecco saHar fuori I primi noira -ecceilenti*. Un ex-vice pre­mier. Branko Ostotfc, e sospettato di essersi appropriato di 5,5 miltani di marchi destkiali all'acquisto di petrotto in Romania, ottre ad aim' 1,7 mUtora di doflari provementi daUa venditadl allutninio aunPae-se che radio fl* non menziona, A tener compagnia nel ttxo dei diso-nesti a OsiotK c'e un altro ex-vice ptimo mlnistro (carica akruanto trurtifera in quel dl Pale), Vlada Lu-kic, accusato di essera messo in ta-sca 3,5 milioni di maicni che sa­rebbero serviti per acquistare pe-Irolioda Bekaado, Lo scandab pill grande nguarda una tabbrica di automobib a Vogosca, un spbbor-go di Sarajevo, die pnma della guerra produceva vetture su Itoen-za Volkswagen, Dopo I'esplosione della guena civile, la Eabbrica e fi-nita nelle mani dei serbi die han­no pmweduto a vendere le 10 mila auto ancora stoccate Che fine hanno fatto i soldi della vendita, nessonolosa,

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"HO DAT01 SOLDI PER LA RECLAME DEL PDS" Sottoscrizione per il Partito Democratico della Sinistra

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nel Mondo I L mta pagmd 17

Spagna, «scandak> intercettazioni* SJ dinette il capo del servtzl tegreti N generate Emtio AMn» Mmglano-c tpoMMntdMgra t i apagMH, mpOMlWKtnU 1 9 8 * * l l tSUdl lMHnMatfonl Utt fonkkt l l toSMil uonW ponki • penanalat ia cut ra J M D Cwto t - lu piHtnMto I * dJmitalool, eh* sono *Ut» acctttatadal capo dM govern* Ftiipa Ooimtw. Lo M Mnundato Hricw(uMtM«<MEsvsnw Hard* Sana. Prtma utttlma dr*o acandalo ditto httercattaflMl, rtMUtBluMaliconadri qaattdaao a Mundo, M w f l m o a n a c apo i M C«nW> aapartoae * KilontHBhMw dtHa DHata da 14 ami , da q u k h a maaa prima (hril'anlvDdaiaocWMI alpoBH*. •La dBrtaHonl dal general* MangtanoMMlacwnaguonia daafeVMIafrarionlCMiiMawdai eentfl MgnttK ha datto S a m In una canhMenia atawpa al lannlaa d un'audbloH* a porta cMusa, con •m4nW»<Mla OHwaJuRaa ttarctt Vargas, alia commtiilmie Mgratl 01 atato <M Comraaaa dal daputaU, Sana ha aiaclMRo dl <wn •ss*raldhnM*op*(«M -41 prabfema non d pona anaaunnte-, • ha aaaloanto eho 41 gewamo ROD ha atal onfMto o uMlziatoiadMrariiinlil coavaiMdonl private-pabMcate dalgMmal.

L'atadiwgwnaBalb («i lBtoH<llt«*ni n»l*tomiaE(Wa(i tomtit Vesslnis'Ansa

Terremoto nel golfo di Corinto Crolla albergo di turisti, 19 morti tra le macerie Violento terremoto nel golfo di Corinto. Di-strutto un hotel che ospitava 150 tunsti france-$i. Bilancio prowisono: 19 morti, 15 dispersi e piu di 60 fenti. Centinaia di case inagibili. Pani-co in Grecia, paese piu sismico d'Europa.

NOSTROSEBVIZIO

B> AfENE, Si e trasformata in Ira gf did la vacanzd in nva al mare sul gollo di Connlo per un gruppo di pensionali fraitcesi Nella nolle la terra ha imziato a tremare poco dopo le Ire ora locale (le nostre due) poi unaltra tembile scossa in veloee successione un albergo dl Eghion e crollalo una palazzina e venula giu come un caslello di C H I C - - ha raccontalu uno dei pn

mi soceomlon giunli sul luogo del diSdstro-LenImaiadlpdlaz2isono slati dichiarati inagibili II bilancio delk vrltime del terremoto che ha avuto unintensila di oltre 6 gradi dclld scald Richlei e andato aggra vandosi di ora in ora nel pomeng giola sl imaeiadi 19 mom (tra cui almeno cinque francesi) di una quindifina di dispersi (tra cui al mono *> lunsii tra nce=i) ed io l t t e CO lenli (di cui una ventina grau) ncoverati negli ospedali La polizia

aveva detto inizialmenle che an che un italiana eta morta nelcrolb della palazzina nel centra di Eghion ma la nolizia e stala subiio smenlua si trattava dj una ragazza greca il cui nome aveva lolio pen sare a una citladina italiana Alcu ne radio locali net lorn lam lam di nol iz ieedi sos avevanodetloche tra le vilnme C sarebbe stalo arte he un italiano Vincenzo Tummielb Ma anche quesla notizia e stata smentila inunconiuracaloi lcon sole nallano a Patrasso allerma che "Tuminiello e vivo evegelo- Luo-mo the lavoiava da qualche mese nell albergo Eliki come ammalore * lortunalamente tiusciro a metier si in salvo

L hotel Etiki coslmilo sul la pas seggiata manna a unpaiodich i lo meln dalla ci«adina di Eghion nel nord del Peloponneso era stalo prenoialo mteramente da un agen zia di tfiaggi hancese la -Tounslrd-

ellaltoggiavanopiOdi 150 tunsti in prevalenza pensionati di Marsiglra Bordeaux LeHavreeLil lechenoo sreranomaiallontanati dalla Fran cia Inpiei ianolteperloroemizia to (I film pin btutt» tt'fenemoto •Uila panrco pigia piga Alia fi ne non c era che U vuolo- lacconta Roben Lelelher un pensionato di Le Havre "Mi sembrava di stare su un rraghetlo con un mare forza oi to- ha raccontato alia tv greca un cHtadmo di Eghion mentre monta va in giardmodue tendeda campo nella paura che altre scosse deva slassero anche la sua casa pel ora rtsparmiata Un Irancese senten dosi in trappola si e getlato dal ter to piano pensando di raggiungere il mare ma e nmaslo gravemenle fenlo Un animatnee be^a e slata invece tratta in salvo dopo due ore di estenuanti lentaiivi dei soccom lonchesisontattistradatra Eema cene I responsabili dellagenzia Irancese hanno accusalo i soccorsi di essere giunti con grave ntaido e di non essere ben otgamzzati

Le icosse sismiche che hanno avuTo I epicentro a Eghion cittadi na balneare di 2lmila abitanti a est d i Palrasso e a circa duecento chi lometri a nord di Atene hanno messu in allarme Hilta la Grei id Gil atlitanti di Eghion non sono vo-luli nenirare nelle b to case le mendo il peggio e i socconiton lidnno d c u l o approntare pid di 1400 tende di loiluna la stessa cit

ta che era costmita sulle londa menta di un aniico msediamento e gia slata completamente nco-struita dopo che un teiremolo la rase al suolo alb meta dell ultimo secoto In Epiro tra i menu al con line con 1 Albania dove un paiodi mea fa un allro terremoto ha di slrullo un nllaggio e dove in molli abilano ancora in tende £ barac che di fortuna la popolazione ha vissuto ore di panico La terra ha tremalo anche nella capitale dove p stala registrala una scossa di S 3 gradi della scala Richier A Delfi -sulla spondd opposta del Gollo di Connlo - un uomo e nmaslo fenlo per il crollo di un lello anche se slando alle prime slime le inlra slmllure tunstiche il museo at cheologicoei resli dellanlica citta non hanno subito danni Mella mattmatae durante lutla la giorna la di len sono stale registrale altre scosse minort ma il sismologo gre co Vassity Papazogou ha rassicura lo il paese preobabilmenle il peg gio e passato e si prevedono scos se soprattullO" dl dsseslam^nlo

La Grecia e il paese piu sismco d Europa dall initio del secolo so­no slati almeno una decina i terro-moti di mlensita supenore al seslo grado della ••cala Richier Nel 53 quello piu grave un sisma di ma gniludtne 72 colpl le isole di Za cmlo e Cefdlonia nelnoiflest do ve monrono't7fl|jersonce24l(Jn masero lenle

Atene dice no al viagglo di nozze delfigHo (H re CostsSntttfo II govemo giecD ha prolMto un aoanbiala vtagglo di noiza o anclu urn crodare oalle acque Iwrflartaliencaaal primogMHo derulttmo red GraslB. Paolo 1,11 prtmoddqatrttralUHdl CoslanUno e d Anna marts dl Danknarea, avava amuncMo nM gloHil *cmi || w o maMmonte • qulndl to ana dt mMe la 0recta son MarieChantal WKa', un'nedWara DglM del prapriatarto dal maggiorl •duty free- kitetnailonall. H maWmonlo, con nwlto teato (WCHiate (T Euro pa, s»4 cslsbrato H prtmo kilNo a Londra. ndla eattadrala ortodmaa. II paUatca acumanlco oftodHM Bartolonwo ha rinundato a caMuara Hrlto.ll govvmo greco ha datto dl volar eoncadara an >pauaporto oniFiBitO" a CoHantino a talalgia pw un aogglomo In fixda soKanto dletra raimcla tormala al Utolo 01 sovrano, d cut Costtotino ancora al fragla. U scorao amu 1 gooamo socMMa avara dedao P seqiWMrodl tutttl ban! ddla monatclria In Grecia. GN InvtU al matrtmonio leate a una quarantjna d daputatl conservator! ad Atene, hanno suscrtato (fvUtoni nel jjartrto -naa democratia-

y? 1 ¥&. La repressione per la prima volta si abbatte su un settore della societa civile, la tribu Dulaimi

Saddam doma i ribelli ma perde un alleato M A f t C R L U n i l L U H l

• DiPesnaliU inquindiciai inidi imtcn Sadittim Hussein ne ha compiule mctlle quesla gh polttb-bc essere lalak Parliarao della re nressioiit contro Id confcderazio-ric di iribil Doulaimi conlcderazio IK siiniwa tra le piu polenli dell I ink inst.illala ad ovest di Baghdad nella pronncia di Anbar E parha mo cspressamente della conlede raziont. non del mililan e general! the purenelani iupartecsuiqual i si (• siaienaia Id i tndetla del rais dopo i lui lal i Bolpe di maiy j ioedi men oledi *o rso E la pnma volla not dalla sconlitla sublla nella ^ueira d t l i jolfo che Saddam non si Uinta ad cpurare gli alti ranghi tlHleseK.Hu t he tenlano di rovs-•niare il suo "regno isi vedano i t olpi di Stati aljortiti nel 31 e del ' i l l ind lulpi-sct dunssimdineiitc un M'llon della sotiela civile - Id umlMlcr VKHH" Diiiildlmi - c h e g l i is si mpn slula (oitcle lino a che la rapprcsoglid cl<" W O K I nulitdti up [•unlii non i"*<s. i in basso lino al

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la genie comune Tanio per rmlrc scare la memona tuito e comin ciaio i l I ? maggio scorso juotidn ne) capoluogo della provmcid di Anbar Ramadi la gente si e nbel laia conlro il regime quando ha vi slo recapirare alia famiglia massa crato dalh iodine il cadavers del generate daviazionc Mohammad Mdzloum el Doulaiini arreslaio nel 'M perchenlenud'complici di un

tenldtogolpe Lallord niinistru dc gli Intemi Watban llirahim c I Hav san in quell oce&sione amvo a Rd madi acapodelsoliioconlingente di (erocissimc guardic presid(!n2id l ichesimiseroaspdrdrt sulla lolla dagli elicotlen lasciando sul lent nononmenodi29viHimc Jbuhim el Hassdn non lenlo nenimeno di iniavolire colloqui cni digniian della i.onlraleniHa Doulaimi andrt driltoalmassairo

II primo a cap»e cht si era Irdlld lo di un grdvc errort vwa I inipor lanza della confriiicmild lu pro proi Saddam i hc dcslilul su due

piedi el Hassan sebberie lo consi derasse come un Iralello per sosli ruirlo con Mohmmad /.amman Abdel Razzak gia il 22 maggio En deniemente il danno era nrepara b ik sc mercoledl scorso dalla sies sa i onlraiemild e parlila unaltra e piu Hravenbellione Unanbellione ;IP/ more del sisteim di ulleunze •. he lino ad oggi ha tenuto Saddam alpotere Perqudti lol irdnnrtoele rote il ran dl Baghdad i omo turn i diltatun non puoprestindereddlla connrvenza e dal Id mediazione i onlinuacon cenlndi potere nuovi t dnlichi in Irak i ceuln di poiere nuovi sono J %an turp i delleser

t i to qutl l i antichi c l i t hanno so stenuioilrais bono aopuniole con Irolcmilt sunnile Di quanlo fosse icniralc aqueslosi^l?madi iiolere Id (onfrjtemila Doulaimi e prova il fd i lo t l i i isiioiliglirnigliori come il generali. Mohamnidd Mazloum dvevano rdggiunto i piu alti gradi delldnHa dcli le |>_r acellenza laviazionc M a - s polretibeobiel tare - I Irak e abiluato ai massacn alle r ippresaghc ill olorausto to l

teltivo perch? proprio quelle nbel lioni doHebbero mdeholin! Sid dam'

Nel suo Ink J ribclhrsihiio id oggi sono stall sosunzi ilnitnK i curdi e gli stud dm unnumla esnimcp al sislema di poiere del i t gime [ i cnu rdnonos tnmo le an lithe nvendicazmni d indipuulu i za iron solo in Irak nid anib^ i^ Iran e Tunhia Sdddnini - i o n i c e nolo li dnia ' t il purno il i ^asiN cdrli qudndo pu^ e dd Idst lar i i u iio libtra a l l es tn i l o tuno i | i i mdo Arikira decide di spezz in le rem ai collabor,tzn msti del Pkk il Partiiodei h\or iion (.urdi e scon Ima in Irak £ siona n.sn nuvsima Ouanto agh WHII dopo il ieniati\o di ribelhoi t segnito ilia Monlitia inkf na nella gucm i k l Gollo sembr ino r ssert si itiini"liii l lr l id I lango di Bassori II Contjrtsv na ziunale irakeiio | l n i ) t h*. Mg gruppa quel i l i e puo dtllop|x>si ZKine t ivik i \ i ddd in dd qudllro diini denim n id Amncsn Inlir n itional lusodi inmthimi ihc J I I i be conlro gli st rind i |>,irt< Jclre

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gime senzd a t u n nsultaw Ld pa iBiitela rehgiosd con gli Udtolluh dell Iran li reude esiranei se non invisi - attrdvtrso la propaganda di Bdgbddd - alia maggioran^i sun niladelld popolazione irakcna pc rallro impegnala dd odiart in blot co rl sdtinico cjccidenk che I atla ma atrraverso un embanjo slribi t o che mv'ecedicolpire il rigimc linistn |x r tolpir t solo la i m v i n gcnle

Da dove puo drri^ait allot i lo stossone cht s,iva latdk pci Sad d u n * Noiiddi curdi vniimedi Ix^n lie blati e a suo lempo abbandona li dalla Grande Armada the torn liatle nt I Gollo (per p m n the II rdk fiiussi fier smembrarsn non dagli scull n tmi t i illlemi rciiuli sollu la feruld di un i repressione eoslalite Rimangono i ceillri m eidlgiei d t l poiere di Sdddam t o me la tonlralemild Doulaimi o n lenl i nelb suacarne^ivi Ix'noltrt le nludli purghe dei papaien mill I i n t o i K i u Saddam Hussein linora si (!• nianlenmo al poleie L 1c aim confr.itcmik sunnite sone avvrm k

Joy Gardner soffocata con 4 metri di scotch

Uccisero un'immigrata Assolti agenti inglesi II tnbunale di Londra ha assolto due agenti accu^ati di omicidio colposo nei confronti di una donna giamdit ana La sentenza e stala accolta fra le proteste degli immigrati Joy Gardner era stata arrestata nel Juglio del I993perche aveva il visto scaduto I poliziotti f avevano imbavagliata con quattro metn di nastro adesivo e le avevano legato i polsiadunacmluradicuoio Laccusa ilaviltimaemorta perasfissia» Ladifesa «cadulaaccidentale>

N0STROS6RVIZIO

• LONDRA Scene dl rabbia len a Londra Due agenti di polizia ac cusati dl omicidio colposo sono stall assolli dal Irtbunate penate di Londia Erano accusati di aver uc ciso una immigrata clandeslina, Jo> Gardner mentre tenlavano di arreslaila La donna era stata un bavagliata con 4 metn di nastro adesivo e secondo I accusa e morcaperasfissia Allagiunatondi nese ci sono mluie nove ore per dictiiaiare non colpevoli la sergen-le Linda Evans dl 42 anni e la genie Colin Whitb) di 48 anni II verdetto non e stalo aPplaudito dalla plalea dl immigrati presente nella sala E menlre I due ex impu lati venrvano albnlanati con una macchina una ptccola folia radu nata dl Ironte al Inbunale ha co mincialo a baltere i parabrez2a delle auto al gndo di "assassmi as sassini* Una scena che subito ha nportalo alia memoria il ^aso di Rodney Km I automobihsla alroa mencano sekaggiamenre picchia to dalla polizia a Los Angeles

Lesito del processo duratti quatlroseiwriane e suondlo t o m i un assoluzione dei melodi usati dall -Alien Deportation Group il coipo di polizid incaricalo dl nspe-direin patria i clandestini e che ha fama di non essere lenero con gli aneslali Dopo la mode della don na giamanana la polizia ha vietalo I uso di bavagli o di nastro "dcsieo mw-tav-tpttleroica mftrrta!*-Rno a quando - scnve\a ieh Tn un com mento il quolidiano The Indepeit dent -1 atteggia mento nei contron II degli immigrall clandestini non drventera piu umano ed il ttatta menlo lorn riservato non sara uguafea quel locbeognunodlnoi aecerierebbe la possibilild dr unaltra *ragedia 6 sempre in ag guato° La famiglia diJov Gardner di engine giamacana ha gia reso nolo t he sporgera querela toniro il Mmistero dell Intemo I Immigra tion Service e la polizia pel i danni psicologici subiti da Graeme Gard ner il figlio della vitlima che era presenle quando gli agenti antsta rono la madre

II (atlo e attadulo nel luglio del 1993 Cinque agenli di polizia ed un ulliciale del centra immigrazio ne si presentano daianti all abila zione di Jov Gardner a Homsev a nord dl Londra La donna immi grala in Gran Brelagna nel 1987 con unvistodi soli seiniesi sbarra la porta Lapolizu irrompe Alia si gnoro Gardner wngono legati i polsi ad una cmrura speciale in dotazione all Mien Deportalion Group che cinge anche le cosce e le taviglie Per impedirle di nrlaic gli agenti le lappano la bo- td con

qualtro meln naslro adesivo Cm que minuti dopo 1 irruzione la don na non ha piu batlito tardiaco Viene iraslenla di coisa in ospeda le dove rnuore qualho giomi dopo Alia scena dell arreslo assiste il li glio Graeme cinque anni Nel pro­cesso I act usa ha soslenulo che fill agenti aveva no com messo-un alio iliegale e pericoloso- e che Joy Gardner era morta per asfissia cau sala dal nastro adesivo Per la dile sa invece la morle dclld donna era dovuta ad una caduta acciden tale

Dopo aver ascollato il verdelio MjTna Simpson la madre della HI lima ha dichtaraio -Sono disgu slata e niollo Inste Non potevo credere alk mie otecclue ma il processo era state inlluenzalo sin dall mizio- Molto dispiatiulo an the I av (icalo della lamiglia Gard ner lane Cotker ' In qutsto caso non e slata laila giusiizia non c e stata nessuna mchiesla nessuno sa quelb the e seittesso Soini processo dovrebbero esseiti quel lunzionan (he hanno mandato li agenti a casa di Jov |>er deponar

Lettere-bomba 1 mllfone dl dollari a chi fa arrestare Iterroristl

Sembia che le lettaie bomba sUano dwn ta ido I ultima moda terrortaUca In Austria e Germania • n posttno anowmD fa recapHare paccNosplosntchepol deHagrnno nolle manl dei wsttnatafl o dl funzlonail degli ufflci postal che H smletano N mMatoo degli Intemo austrlaco hit declso pero d kigaegiaie una lotta aH ulUmo colpocol posttno (o l postjol) del terroie aha isl i tdto una tag l ladunni l l lonedl iMlar l -o»trs un mlllanlo e ineuo di llns - 3 cN dia Infomiazlonl ta* da portate allarreitodeirespansabNIdel mawbri pacchetrlaiploshl L "iisania- del pacthl bomba ha tatto proseHH anche h America, dova tempo fa lece una yittuna. Per Germania e Austria, dopo una aetle dl missive dnamltarde, c e stata nogli ultkni mesl una nuova ondata dlettereesplosive Le ultJme sono state (arte peivenke a Uriz (Austria), a Monaco e a Lubecca (Germania) dove hanno ferito In tutto quattro persons, alcune dalle quallln modo grave

II generate impone la sua nomina

Elezioni-farsa a Mogadiscio Aidid eletto dal suo clan presidente della Somalia • M(«,ADWIt i FedHt i l suo nome di batlagli i I •inlle'vsibilL" il generate Mob immcd Far.ih Ai did si e latto protlamare »presi denk di lid Se malia d i un i -Cojfleienza ell neoiiei]tl?iotie nazioiidlei. da luisk SSOCOIWIK.) la per ton i ro lw lUr i i l h sua do sfilu^ione dall i prcsidcnza del Cougn sso unilo sinnalo Alk in za naziondk somala parliio di I c la l l cen lnk Hdwivr e h t l k d e k l lo suosutt tssorc I uornod ^llan Al iUsman Atlo l lpres idtnk del la (onfertr iza Mohammed I n inar t ha r i sono lo . Mog.idiseio che Aidid c s i . i todi I toall un un miia - aiKhe nertht1 era I I I I IKO eandidi lo in lizz i e h i ^ M pre slalo Kiuran'-nlo Rimain in e i rKa pel un mand i io eh tn nun r i n ^ ^ a b i k j x r a l i nduc in i. iso

di lit 11 •.-it i ( i i i l i I / m m d i 1 signon k I! yni ir I di Moy idi

seiosiid 11 "sVnn ill i pin oi i \ in t in In n m pn si l> uti \nlul t i | < di II i e ibil l I I In ii ' l i i In il pn si Ir iik id in'i inn \ l \( dull

Mi LI L.mili i id li i I i di 111 M \ h g il c MIIIKIK ill \1 n. llllSI t

eli llo in I m m niKu ik 1 I i l l ! (pilmli i ol sostivuo li II ll il l i i Mi li i imi i i I II ii ihiiu I L, i l k I r d i I ill 1MII ! I IT. i i </ I, ~, li (Siini) di K l in k „ K | il p. j i ii ad 11 n-,1 is 1 ipil ik di II I rr piibblu i di 1 s ' nal I ii \ i H I I in I ISI mdipi nilnl I I I in 11,1,111 del '1 in i in n ih oi i v ml I i li M Ho inli i i i/L i i ik r 11 II in a u i t l i / i i in non I I I i I I 11 li ii gi il irr 11 ri ill di un 1 LI M illo slviiulo il He i I nl i i l i \. nil I I ,

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la Borsa DaieishH^swoacuradiMwsrrclerae

Venerdi 16giugno 1995

Borsa, leggero progresso Oscillanti le Fiat Bene le Assitalia MILANO. Modesto pro-gresso dej prezzi in una seduta che si profilava' posiova per la Bona. Nel pomeriggib Piazza Aftari 6 stata colpila da un'on-data di nervoshroo gene-rato oWinterraatorio presso la procure tfi Tort-no delTamminlstratore delegate della Fiat, Cesa-re Romtti. I titolj oidlnari dl corso Marconi hanno accusalo tofti e Improwi-se osdllazionl, per tenni* rare quasi tnvariall a 5.910 (+0,145. L'indlce Mibtel nel finafe e sceso a

-0,87*. Nel primo giomo del cfcio booistico dl lu-

f nSJn * Halo comun-nscuperalo lo scarto riporti. G i scambi

hannoisubito una draslica BKHie a circa 426 rt?(dltre 1.000 mi-leh, giorno di sea-

denze teenfche). Le Sme dopo I'annundo deN'ops hanno fade un bako del 4,54 » 4,095, richteste an­ode le OlhWI (+3,15). Pqsilrvi i bancait, con le Mediobanca (+ 1,34), le Comll (+ 2,03) In rialzo del 3.61ft. leAssitalla

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hHAMiillMrtaJuT • OMMTEL 6 aaW sigiato teri il primo accordo sindatale tra Omnr-fel pronto Italia e Rom, Rm e l)ihn. L'acconto rienlra nel contralto na-zkmale per i lavoraton dell'tndu-slria nffitabneccanlca, hi primo pia­no faccotdo per la gesttone delle risorse della centrale operative dl assistenza ai clienll die dovra esse-recarantilo in maniera conUnuattva e fomire informazioni su hmzioni e serviii della rete Omnlttt, suU'am-vazkme degli abbonarnentj e suits geajone della bollerlagione. • QECTIPOM. Vennguattro nuove unprese e lavoro per f064 peraone. E il nsuNalo, dopo un annoe mez­zo di aavita, di Gestilom Lega-ton-do mutualisticoche ha chluso il '94 conunnsultatopo^Hwidi I264mi-Ibnl e un iiule di 592 mllionL Ope-raaVa dal novembre 93 Geslifom gestisce risorse delle cooperate aderenll alia Legs; 59 mHiardl e 313 milkmi. Dalle 24 partedpazionl. 6 sono nel Mezzoaiomo. e nePltalia centrale, 9 nellHalla settenlrionale,

una nel settore della dbtribuoone, • MMil lTINCMP. Econtinuato anche nel 1994II trend posiUW) del-la manutencoop, la cooperaUva di serviii intearaH delta lega, che ha vfato nel "94 un utile nefio di 6955 mlliorii. Supertore invece alle pravt-sioni i l giro d'afrari altesteto in 125,7 mluardi con un lncremento dell 11,4% rlspetto al '93. L'aumen-to di capHale dei sod ed il postltivo nsukato della gesttone hanno con-sentiw una crcscUa del 20» e dl co-prire per it 75% II labblsogno fuian-ziario netto. Ridotti i ctebtfi nnanzla-ri_(.15.2S,)elncraiwntatatedispo-ni6ilRa a brew (+ 121,6%), I'inde-bilamerto finanzlario netto si * ri-dolto del 40,7% ponandosi a 15,7

• mnHUmll le larorator idelb Brembo, sodela leader neHa pn> duzione di sistemi henantl a dnco, stanno per diventare azionisti deHa loro azienda. Con un accordo, le rappFEsentanze slndacaU hanno concordalo'ranbclpo dl una parte

del trattamento di line rapporto per I'acquisto di 500mlla azioni otdina-tie nservate ai dlpendenll In occa-sionedeU'oflertapubblicadivendi-ta di un minimo di Ire miStoni di azioni delta societa. che ana Inino lunedl ]9giugno L'intesa prevede che I dipendenti possano dispone di l/35dellaliquidazioiiematurata per ogni anno dl armanita aziende-

• CKFM. Riduzlone del capitate da 50 a 23,7 mlUardi, modffica del rapporto dl conversions del ptestito oDHlgazionarki, aumento a paga-mento del capitate da 35,5 flno a 85,5 mlliardi: queste le operazioni varate ieri dal conslglk) dl ammini-straxlone della Gifim (Gruppo So-pal). destinate in gran parte a lar MMe alle perdHe che nel 94erano state superlorl a unleno del capita­te e che nel primi cinque mesi del "95 risullano di 8,9 mHiardl L'incas-so comptessivo per la society sari dJ49,8mlUardi.

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INFLAZIONE. II Govematore della Banca d'ltalia: misure sulla lira. Ma Dini rassicura

Fazio alle Camera «Contro l'inflazione aumentero il Tus» II nemico numero uno della Banca d'ltalia 6 rinflazio-ne. Rariando davanti alle commisskHii Bilancio del Se­nate e delta Camera, il Govematore Antonio Fazio ha awertito; se alia fine dell'estate il tasso d iniiazione non sara sceso, IMtuto agira sul costo del denaro. <Un atto che spero non sia necessario», afferma da Halifax il pre-stdente del Consiglio Dini. Sugli aumenii contrario il presidente della Confindustria; Luigi Abete.

IF.MHNU1U • ROMA. £ alia sedkesimacaitel-la, anzl nelle uMrme cinque righe, che II Govematore della Bancs d'l­talia, Antonio Fazio, lancia il moni-top« severe: seentro restate fin-Ibzlone non sara scesa, d sara la stretta monetaria. Conta anche I'u-dltorto davanti al quale Fazio ha preso la parole le commisslonl Bi­lancio rje! Senate e della Camera, riunite i, palazzo Madama per I'e-same preUmlnare del documento di programmazione economica e Dnanzteria per il prossimo triennio, preseMalo dal govemo. II nemico numero uno per BankttaBa - in una lase di ripresa delta produzio-ne e del consumi e di politick di contenimento della spesa - 6 On-flazione e contra di essa Fazio e pronto .a. usare I'arma deU'aumen-tcnf&ltBBSrdl scorHft'^qWehSn-cflRT3Btesttfd«d«iaKCllCci>w^ nMOie 'Tissato anchortempi; l'inflazione dew scenrJere entro restate, «al netto dei fattori^tatfo-nali. L'obiettivo ft drchlarato: nella seconds meta deH'anno 9 tasso deve essere in discesa e lenders verso l'obiettivo fissato dal govemo (113,5 per cento).

DMtnnqUlfHtza Ma In serata da Halifax arriva la

dtchlaraztoiie rassicurante del pre-sidenle del Consiglio. Dini non so­lo e slcuro che I'aumento del tasso di scomo non sia «lmminente», ma dal vertice del CT si augura «che non ce ne sia bisogno«. Per II pres-dente «l rattofi che hanno crealo un aumento dell'inllazione sono statJ ormai assorblti dalrecono-mla» e •bisogneri aspeuare lau-tunno per vedere un calo deH'au-roenlo dei prezzi-. Intanlo pert il donor Fazio Ita azzantato anche una prevision*: alia line dell'anno

hndice dei prezzi al consumo si aggirera intomo al 5 per cento: troppo. megUo II4 per cento 'per evrtare di far pagate al paese costi troppo elevatR

Si pud senz'aNro dire che it Go­vematore ha pronunclato un av-vertimento. A chi era diretto? £ una domanda alia quale ha risposto k> slesso Fazio: alle imprese che lissa-no i prezzi dei beni. ai slndacati che devonocontinuare nella poHti-ca di moderazione salarlale. E an-che al govemo, che alia politics airUnflazionistica concorre con una manovra di bilancio in grado di conteneie la domanda interna,

UrapNeadl Abate Da Venezia ha repUcato il presi­

d e n t delta Confindustria, Luigi J&mnmr$SnbisHlfi&- a^niiovi •aumejiu'd^ttwO'di scOntoTSftgli intefM^.5U)i.ci*Mj(M denim so­no •obbllgati sul piano congluntu-rale», drveriterebbero contropiodu-centi nel medio periodo, traducen-dosi in maggiorl cosli per I'acqui-sto di materia prime e semilavoratl dall'estem.

ArgomeMi delta stesso tenore sono stall utiltzzati dal presidente della Confcommercio, Francesco Coined, che, lortemente preoccu-pato per II mtnacciato aumento del •Tus». ricorda come «il commercb italiano sia sttetto nella tenagiia dl un'inflazione da cost* che ne tnde-bolisce le strutture e le capacita di resistenzai- ed ft per quest! rnotivi, che ritiene •fuorviantl i ripetutl ten-taUvi di somministrare dosi masslc-ce dl tranquillanti, in un stetema psicotogcamente orientalo a scontare prospettive di inflazione misurabiti ad un piu 6 per cento*.

Tomando all' tnlervenlo dl Fazio davanti alle commissioni Bilancio,

il Govematore ha «promosso» la poBBca di bilancio proposta dal govemo con U suo Documento. Su un punto ha msistito; le entrate e II recupero delle evasionj e delle elu-sioni fecalL Un fenomeno die, per essere prudenti, provoca un buco di 70 mila miliardL Ma. in realta, la effra pill verosimile si awicina al ISOmilamliardi.

PKi knMEMptr I* entrate SecondoBanbtalia, <con un pia­

no Oiennate e un'esaltazione dd-ramrnjnisttariooe finanziaria» pos-sono essere recuperati 20 mila mi-liardi di lire, II richiamo aU'evasio-ne tributaria e giunto subito dopo la richiesla al govemo di prevede-re. per il 1997 e il 1998, un'aifene pin incisiva sul lato delle entrate. Secondo Fazio, essa pu6 essere condotlfl senza toccare, <se non marginaimentei-, le abquote. ma agendo proprio sul recupero del-I'evaslone, Bempendo questo vuoto, la pressione (Iscale puo au-mentaie. in rapporto al prodotto intemo, di un punto, tomando ai ti-vellldel 1993.

Ma la potttica dl bilancio non basla per irenare 1'inflaaone. L'al-tro contributo decisive deve venire •dalla polibca dei redrM di tuiN i redditk L'altra leva -come abbia-mo gjl detto - ft la politica mone-lajte?iwafe™arni dete"Banca-d'lta-1 ia , /? -" ; '•"".?--:";

B Govemal<»es(itrteiiir&deHa li­re nel Sistema monelario europero non e apparso troppo ottimista. •Won e un proWema dei prossimi giomi o delle prossime setlimane. II rientn) - ha aggiunlo - non & ne semplice ne facfle. II probtema si porta sokanto quando il program-ma di risanamento (inanziariosari awiato»

E c'ft I'economia reale. La preoccupazfone espressa dal Go­vematore riguarda il Mezzogiomo. Maggiori investimentl pubblici sa-ranno i bwivenuti. ma non risotve-ranno ijproblemi di quelle aree. Se­condo Fazio, uPeconomia del cen-no nord £ prossima at surriscakJa-mento. ma il vero problemadelle- , conomia italla rimane il dualismo tra sud e nord». Le valutazioni del-llstituto di emissione stimano un aumerrta del reddrto superiors al 3 per cento, oKre le previsioni del go­vemo.

No del Senate al decreto Lucchetti

SuD'ente agricolo Eima la maggioranza sconfessa il ministro delFAgricoltura • ROMA. Sconlro aperto, in Sena­te, tra la maggioranza e il ministro dell'Agticoltora. Waha LuchetU, sullTima (Ente per i'intervenlo nel mercaio agricolo). che dovrebbe sostituire la vecchia, chiaccherata Aima, Nel relterare II decreto, de-caduto, il ministro aveva tranquilla-mente dimenliaao le modifidie, intnxlotte nel teslo al Senate e ri-presentalo pari pari It vecchio lesto del «>o predecessore. la post-mis-sina Adriana Poli Berlone. Male gliene e pao incorso. II SenaTO 1157 rati a zero) ha infalti nega'o al nuovo-vecchio decreto, la costi-tuzionalita.

L'aitesa eia per un nuovo prov-vedimciiio d'utgenza. in modo da awiare immediatamente 1'attiwta dell'Eima. Luchetti ha pei6 preleti-to presentare un disegno di legge oidlmirb Massa che non 6 piaciu-la ai gnippi dl maggiomza. che pet bocca dei responsabili in commis-sione Agrltoltura hanno diramato un durisslmo comunicalo, nel qua­le, si prende alto negativamentc "dell'assoluta assenza di motiva-zbni nella decisione di trasformaie il dm reto in discgnodi legge..

Ltcliettl. il gkimo prima, aveva detlo die, ton la cudula del decre­

to, si ritornava giocoknza all'Aima. I firmatari della dichiarazione ribal-tano sul ministro le responsabitlta di bloccare I'Eima. Unciano poi una vera e propria bordaia. dl prowedimento amministrativo di commissariamento - denunciano - per la fase transitoiia, attro non ft che II tenta'ivo di trovarsi in sella all'Aima durante levenluale pros­sima campagna eletlorale> e di mantenere le posizioni di potere che An e R lianno agguantato du­rante il govemo Berlusconi. Poi t'af-fondo: «Nel prendere atto di tutto cid si evidenzia come un perdu-rante comportamenlo di questo ti-po. polra solo far ghingere la mag­gioranza a pone al govemo la que­stions Luchetti*

Sempre ieii, con una relazione di Bortoni. la commissions ha av-viaio Tesame del disegno di legge. Per accelerate i tempi. I'espoitente progressista ha chiesto la sede dc-liberante (ma suWto si sono di-chiarati Indisaccordo i senator! del ftolo, che, solo a parole sono per un'approvazione rapida) e annun-cialo che i gruppi della maggioran­za non presenteranrto emenda-menti, salvo per le parti che.ad ar­te, soivo state modlticate rispeho al lesto del Senalo. DN.C.

Afl^GmnitEl

1 ] .'MQantoserwizio

MoBltFMte»a> wduM wwjUrtttMtocowmlHlDia Dl-rlo H Cwnw « SwwW SaiNuc*Hi/Ap

Sulle casse comunctli vuote arriva il «federalismo fiscale» •tMQNTEC^UWI (Ptf,i&S]fio,piu di milfejra sindaci, assesson'e funzkmait Decutonb dei nuovi bilanci comunali. aigomento -freddino., I'attenzione di tutu1 ft sulla minacclosa prospetti-va della manovra economica 1396. Gia la ma-novra-bis dello scorso febbraio ha sottratto alle casse degli enti locali circa 600 miliardi di lire, aptendo in motti cast vere e proprie voragini nella coperta strerta dei conti; ma la mastala fi­nale rischia di anivate con la piossima Rnan-ziaria. che in ogni case ptevedera un altro col-po di scute ai trasferimenti agli enti locali. Per rimpotpare i bilanci si potra pero ricotrere a un •anticipo" di federalisino tiscate gestendo impo-ste proprie, fissando aliquote, riscuotencb ildo-vulo, andando a cactia dell'evasione.

E i responsabili dei Comuni non sembrano affatto entusiasti dl questo embrione dl «federa-lismo- hscale. «Ma quale federalismc- protesta Pietro Padula, ex sindaco di Brescia e presiden­te dell'AncI, I'associaztone del Comuni d'ltalia. •quello che il govemo sta proponendo - prose-gue - £ soltanto concedere un po' piu di auto-nomia. Federalismo vuol dire decidere libera-mente tipo e qualiia delle imposte*. E la lista

delle Igignlete ft 3awero IlirigiL ~St^omincia con i trasferimenti: va bene perequate e razh> nalizzare, ma il taglio dev'essere sopponabile. Una patriate risposta sta per amvare dal Parla-mento: un decreto polreb'e irestituiie» almeno 105 miliardi. una boccata di ossigeno.

Ma la vera sfida si giochera sul fronte delta Ft-nanziaiia '96. II ministro delle Finanze Fantozzi e quello di eliminate la prima casa dall'lrpef, eliminando due milkmi di modelli 740: ma i 1.000 miliaidi che verrebbero a mancare ver-rebbeto teperiti con un aumento dello 0,5 per mille deU'lci, la palrimoniale comunale sugli immobili. I Comuni, da parte tore, propongono una soluzione altemaliva: conquistaie plena li­bera d'azione per decidere alsquote della To-sap (la tassa sull'occupazione del suolo pubbli-co), della pubblidta. dei Ritiuti solidi urbam, deil'ldap (la tassa su protessionistl e autono-mi). Pol, spiega Padula. serve una seconda tas-sacomtinale sui servizi, llscom. Un progetto gia bocciato da Fantozzi. semmai disposto a intio-dune un'addizionaie comunale sulla fulura b-vap, la tassa tegkmale che finanziera la sanita pubtAca. nit.a

m MIWNO.fi state siglatoUprirrio accofdosin-dacale tra Omnitet Pronto Italia e le organizza-zioni siidacalicantederali Horn, Rm e Uihi. •Tale accOfdo'f_che iientra nel contralto nazk> nale per i lavofatori dellliidustria metalmecca-nica prtvata™ la sapere una nota ded'azienda -prevede una partjcolare flessiiiita neOa geifio-ne delle rlsorse della centrale operanva dl assi-sterna al clienti: I'unita organizzahva dl interiac-cla verso clienti e dealers". E condnua: -Come previsto infattl dalla convenzione stipulata tra I ministero defeposte e teleconwriicazioni e Omnltel. il servfzlo di assbtenza al clienti dovra essere garantito in maniera conUnuativa e fomi-re informaztonisu funztoni e servizi della Rte Omnitet. sutl'arevazione degli abbonamenti e sulla geslioiK della boikflazione».

•L'intesa definiace parhcotari tumazioni e Oattamenti economic! per I lavoratori interessati a qtiesta atnvita nonche un perlodo di sped-mentaziooe Cbeiterminera neU'ulUmo trimestre del I996..durams il quale I'azienda eKeltuera un parrJcotaternogramma di formaztone per i lavoratori interessati e con scadenza trimesttale verihehera assietne at sindacato 1'andamento dell'attivita. Ha del 50% delle persone assunte con contralto di lavoro a tempo deteiminato, formazione lavoro e insaitnento ptofesskmale verranno inserite in manlera definithia negli or-ganici di-omhitel pronto italla al termrne del pe-riodo d>sperimeniazione», conclude H comuni-cato mentre nelcorso degli incontri Omnitel ha anche ilkistrato i risultatJ conseguiti e le azioni da intrapredere nella costruzione della rete e nella preparazione del lancio commerciale: •Panlcolare wddistazioned Mala espressa daue organizzazioni sindacali per la tempestiva rea-

.tezaaone deipiani prwisti da OmnMel eper b . vslcce a r tuaz i^^ i r ' lw^rarnmi-dKrSiB^ , ••rr>entoJorjnazloi(eied injerimento deBe;risorse, >Ad oggi.sono statFintaffi assunte drca.lOOQirF sorse delle 1500 previstea fine anno».

Nell'aprile W i dipendenH Omnitel erano in-fatli 42. oggl sono 1020. Fra due annl, nel 1977. saranno 2000. L'eta media dei dipendenli (it 35S sono donne) ft dl appena 32 antti. La mag­gioranza (H 43%) lavora al settore lecnlco-stru-mentale, il 14% si dedica alllnlormatlon tech­nology, l'S% alle customer operation, B 956 al marketing, il restante 26% costituisce to staff. Dall'accordo si ft dissociato II sindacato Cisl po-stelegralbnici, gkidicando acomoratatw il patto sottoscritto Invece da Flom, Fim, (Jil. Sotto acc-susa, per la Cisl, lefietto "dumping-, che si avtebbe non tarito sul costo del tavoro com-plessivo fra telecom (contralto postelegratofll-ci) ed omhHel (contralto metalmeccantci). quanto suBadifferenza tra il lavoro «regolamen-taKw con contralto nazionale e quello -unilate-rale», tasciato al mercato. Su queste bast, Tele­com awebbe un 90% di lavoro su base contrat-tuale e un 10% libera, mentre in Omnitel queste percentuali si colkxarto sul 70% e 30%.

Partita la tre giomi della conferenza della Cgil. Larizza <Uil): «Da corso d'ltalia un colpo aH'unita»

Trentin: «Welfere, non bastano i rattoppi» ruMMiim*

• ROMA. Nella prima delle tre giomate sulla riforma del Welfare organizzate dall'LTIficio di pro-gramma della Cgil non potevano non avere un'eco sia pur attutita gli umori e le nolemicbe che attraver-sano il sindacato e i suoi rappotti con impreditoh, Parlamento e go­vemo in quest) suniscaldali giomi del dopD-referendum. Lo stesso Bruno Trentin, che dell'Ufficio di programma ft il responsablle, in aperture della sua ponderosa rela­zione ha sentito la necesslta.di ri-badlre la sua Inlerpretazione dei ri-sultatl referendari sui sindacati (in-tesi senza riserve come un succes-so delle desire), la necessity di una legge nuova che regoli la rappre-sentanza sirtdacale nei luoghi di la­voro, di replicate al pesante inter­venlo di Abele nella diaiettica in­terna alia Cgil delinendo le richie-sle della Confindustria una prelesa che nel maggkne sindacato italia­no si facesse una sorta di ipulizia etnica-.

Ma proprio questa siluazione consiglia ii sindacato. dice Trentin, di allungare lo sguardo in avanli, per rinovaie un rinnovalo respiro strategico alia propria iniziativa. E la necessity di questa lorte proie-zione in avanti e il lilo coodutlore

della relazione di Trentin. Egli av-verte, infatti. che quesia confefen-za -non vuole essere un piosegui-menlo del dibatEito ancota aperto sulla portala e sui limiti della rifor­ma che si ft delineata nel sistema previdenziale", E ciO non perebft Trentin non sia convinio della pn-sitivita delfaccordo firmato dai sin­dacati col govemo, ma peichft k) vede collocalo in una fase che per lotza di cose ft ancora -dilensiva-dell'iniziativa del sindacato. Una ri­forma del Welfare che si ponga ef-(ettivamente il problema di supera-re In sua crisi, non puo che sinlo-nizzarsi su im'altra lunghezza d'onda

Da fluesto punto di vista, la reta-i-ione dl ien ripeicone it Iracciato aperlo dallo slesso Trenlin alia conferetHa di programma di Chianciano della Cgil. Le linee del­la riflessione del leader sinaacale ancora una votla si artiLolano al-lomo ai cambiamenli che investo-no il nif^ndo del lavoro, i processi di flcssibilizzazione clip scguono il declino deil'era fordista. questa volla pftni per mteirogarsi su quale sistema di sicurezza sociale quest! cambiamenti irivucano c quali so-nomgradodiprodune EnLioque-sta impustazionc la relazione di Ttvntm enuncia atuni grand! ca-

pltofi programmatici che riguaida-no la previdenza, listruzione, la sa-nrta, e il campo tutto nuovo entro it quale lavori di cuta e lavori soctal-mente utili si inttecciano diventan-to una risorsa per la costiuzione di una stato sociale non burocratizza-lo. nelqualelefunzionidigcstione deilostatosianoridottealminirao.

Stefano Rodoia, invece, nella sua telaziiHie del pomeriggio parte dalla premessa che lo stato sociale altro non ft che la forma piu matu­re dello stato democralico di que­sto secolo. Se ci trouassimo di Iron-te a una sua crisl insuperabile. co­me prelende la destra, si Iraltereb-be per questa ragione di una -ensi costituzioiiale'. Per Rodota, quindi, •lungi diill'essete un relaggio in-combranle, lo stato sociale ft un e-ledita da mellere a(runo», tiaggior-nando il lema della °citladinanza sociale* elaborate da Marshall nel '50 e rolormulandolo nel quadro di una leona e di una pralica nuovc dei diritti. Rodota prefigura le hnec di un passaggio da un Welfare «uc-cupazbnale.. cioft interamcnle in-centrato sulla wieb del lavoro w;cntraief, a uno stato suciale lon-dalo sulla -cura-, non in opposizio-ne al valote dei lamn ma in con-nessione con la loro trasfonnazio-ne. 11 lagionamenlo poi si dipana esaminaiwlo le relazioni tra dirillo e mercaio. ilirilto e contratlo e la

loro polarizzazione concreta, mol-to soffermandosi - per questo aspetto al pari di Trentin - sui -la­vori socialmenle utili. intesi come teneno esliemo di un Welfare che promuove i soggetti. a diflerenza dd -reddito minimo garanttto« che £ invece la forma estrema di un Welfare che Ii passivizza.

Menlie la Cgil ft impegnata in questo importanti! confronto, che vedrS domani le relazbni di Stefa­no Patnarca e GioiSio Ruffok), nel direttivo della Uil. Pietro Larizza premie posizione sulle polemicne che atlraieisano i rapporii tta le confederazbni. Secondo il segre-lano generate della Uil ft slala la Cgil che -ha avallato un durissimo colpo all'unita sindacale» e ora de­ve •ncucire lo slrappo»-lmmediata la replica del segretario confedera-le della Qil Aliiero Giandi: «anzi-che cetcare i cnlpevolr bisogno-rebbeceicare di dare delle risposle di probiemi posti con i referen­dum-

Come si vede le polemlrhe tra le tie confederazioni non si placano. Comunque domani O'Antoni. La-r to i e Cofferali saranno presenti alia giomala conclusiva del conve-gno sul Welfare deila Cgil. Quale migliore occasione di avere in pub-Hicoquel "chianmentwche D'An­ion! ha chiesto?

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Redazione: via del Due Macalii, 23J13 - 00167 Roma let. 69.996.264/5/6/7'S - {•> S7.95.Z3S I cronlsH rlcevono dalle ore 11 alle ore 13 edal ta i l ia l lBoraia

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Salta «Chimere», show equestre

Zingarovoltalespalle all'Estate Romana: «Piazzale Clodio non va» • Addk> Zingaio. Salta uno dei •pezzi forth ddl'Estale rotnana. Co* pera equestre Cliimeie dl Bartabas in programma a piazzale Clodio • W r S a i l S l u g t o - L a r t e i a c h e h a create e animate questo spettaco-lo con veniicinque cavalli, due giomi (a ha comunjeato aUa Fon-dazione RomaEutopa, che ha or-ganizzato la manilestazkHie, la sua mdbponiWBa ad eslbirsi netki spa. zfe) verde sotto la collina di Monte-mario. Dedsjone conlennala da Monlque Veaute, dlreltoie della Fbndazione, chiarendo che Zinga-ro niton ha reputato I'aiea dLpjaa zale Clodio, che gli e state mejsa a dtaposizione. rispondente aPecdft-dteioni artisttche &H'qpeptltSf% condo la Veaute, dopo alctini so-pralluoghi, Bartabas aveva sedto come hiogo idoneo per svolgeie i l M O spettacob || Mattatoto. II Co-mune, pert, ha spiegato ancora Veaute, ad aprlle aveva comunica­to I'lmpossibilita di usare quell) area, proponendo piazzale Clodta. •Anche se tutte Is verifiche tecnt* che a piazzale Clodio avevano da-KJ esHo posltivo, due giomi la Zin­gaio ha detto il suo no deftniuvo. Abbiamo cetcato d i convincerio fi-no aU'ulflmo. Siamo motto dispia-d u t k -Anche nol siamo dispiaciuti - ha commenlato I' assessore alia culture Gianni Borgna - Su piazza­le Clodio avevamo ottenuto lulti I permessi ed anche RomaEuropa e

k> staff di Zingaio eiano d'accordo. Non so fotse questo rifiuto nascon-de akre motivazioni>. Ma Borgna non si scompone poi molto, data I'aUesa per to spettaculo dell'artista d i e si Sesibito a Roma per I'ulnma wha-ben cinque anni la al Mafla-toto, dove avrebbewAito tomare. Nofl si scompone e dice:-Comuri. que i( caljelkine dell'Estate Roma­na'^ l ln troppo ricco. Bartabas era una.pane che to arricchiva ma non uno. dei pezzj torti come I'Opera.. Secondo Veaute del RomaEuropa, Bartabas aviebbe rifiutato I'aiea di Piazzale Clodio perche «il suo spet-

• lacolo e molto lalfinato, ha bho-gno tK un amblente lontano dai m-mpif delle strode, in cui i l pubplitx),

' anche*per-i1pankftlare.allesttrneri-b ;«cenico e totalmente coinvolto.

1 QuandoZingwcvaall 'esteroglisI danno luoghi come il Colosseo a Nimes o le nrigliori piazze di Edim-

• Bwsd*. «lo stesso - ha dello r as­sessore Borgna - ho fatto una veil-Bca un.sabato pomenggb aUe IT, in un' ora di punta, e posso assicu-rare che non arrivava II minimo ru-more. E poi quella di piazzale Clo­dio e una bdla area verde, sotto la collina dl Montffmano tutta recin-tata. Per le piazze stonche di Roma ci sono pamcolari pioblemi di vin-coli eluiete. U Mattatok), per6, non ecerto una piazza storica, e non e esenle da rumori. Comunque eia gia impegnato perun'alttamanifi^ stazionet. BwMbl iMl«ip*t taul»-Cl i lmefe>

II «30» vira nella corsia d'emergenza, poi la carambola. Poche ore prima un altro incidente

Non iunziona lo scambio: feriti 14 passeggeri Un tram che vira improwisamente, finisce nella corsia di emeigenza a lui riservata e v a a cozzare contro un bus, che a sua volta finisce contro un altro bus. La ca­rambola ieri mattina a piazzale del Verano. Colpa di un errore del conducente? Forse. Sull'accaduto 6 stata aperta uninchiesta. Colpa anche delle macchtne che hanno rubato i posti di parcheggio riservati all'Atac. Quei due bus, la non dovevano starci

»AObeoAP>iue • -Credevo che fosse scoppiata una bomba per U gran bollo. Ml so-no vollalo e ho visto il tram inca-strato dentro a un bus parcheggla-lo. II mio primo pensiero e stato al-rautiaa del bus. Un minuto prima era al suo posto di guida. Stavo quasi per svenire, sono corso e per foituna era appena sceso, E slala una liberazione-. E II racconto di Carmine Celio, capolinea di tumo a piazzale del Verano. Ci racconta queste cose quando le squadre di soccorso con grande latica stanno disincaslrando i due mezzi. «Mi tre-mano ancora le gambe se penso a quello che poleva succedere« con-

ttnua II signor Celio >non ho lesisti-lo, sono voluto ritomare qui. E la prima volta in tanti anni di camera che mi 6 capitate una cosa del ge-nere-.

l ln racconto breve, ma sufiicieji-te a sptegare gli attlmi di tenore ins-suti ieri mattina alte 11 nel vasto piazzale antislante I'ingresso del cimitero. Un nam (i l 30 barrato). di quelli nuovi. coslniiii dalla dnta mllaneseSodmi, e finito improwi­samente nella corsia di emergen-za. Nel mutamento di peicorao il conducente £ stato sbalzato dal suo posto di guida. cosa che gli ha impedito di inlerveniie pronla-

menle, di azionare il heno di soc-corso, andando intine a co??aie con vblenza contro un bus della li-nea 71 che a sua volta e rinculato conlrounallrobusdellal inea 163, che si trovava subito dietro. in par­cheggio. I due mezzi erano vuoti, nel tram invece e'erano dei pas-seggeii. alcuni dei quali sono stall scaravenlati in terra dopo I'impal-to. I danm maggiori li haraio subili lautista del tram Vito Leli e un pas-se^ero. SteianoSantarelli. Ricove-rati al Folic linico hanno avuto una prognosi di sei giomi il primo e di 14 il secondo che ha subito la ror-tura del seito nasale. Per gli aim, una decina in nino soltanto picco-le conlusioni. Sul luogo dell'inci-denle sono arrivati i vigili del iuoco. i vigili urbani e la polizia per i primi accerlamenti. E inlervenuta anche la piemme, la dolloressa Monte-leone. che ha aperto uninchiesta per accertare le responsabilite di un incidente che poteya avere con-seguenze gravissime. E stato inler-TOgato il conducente del tram. Vilo Leli, che ha spiegalo la dinanik'a dell hicidenle. Anche I'Alac, come ha spiegato lingegnere Mirabelli

inlervenuto sul luc^o deH'inciden-le. ha apeno un'inchiesta interna per appurare da un punto di uista lecnico se ci sono responsibility. Due le cose da verilicare: perche il tram e linilo in corsia di emergenza e perch^ in quel punto fossetoslati parcheggiati due bus. La prima po-Irebbe essen; state prorocata da un errore umano, una disattenzio-ne del conducente del 30 barrato. Ci sjiiega J'ingegne^e Carlo Anlo-nello dellLutlicio teenko addeltoai Ham, che quando un mezzo passa sotto la slirla dello scambio con i molon insenti (quindi con passag-gio di correnle elettrica) la iinea non subisce de^iazioni, se questo non arcade' ecco che scatla lo scambio. Chissa, un attimo di di-satlenzione del conducente. La se­conds nguarda i due bus parcheg-giati dove non avrebbero dovuto stare Una corsia di emergenza de-ve esserc sempre Libera. E qui en-trano i scena i vigili urbani, che hanno un posto lisso a pochi metn dal luogo dell'incidente. I due bus, intalli, si Itovavano momentanea-mentcdove non avrebbero dovuto stare perche i posti a loro riservati

erano occupati da macchine in so-sla. "Liabbiamochiamati -spiega il capolinea Celio- ma non sono ve-nuti. Accade cosl tulti i giomi. noi questi mezzi da qualche parte li dobbiamo sialemare. Vede il ca­polinea del 7], i bus stanno in mezzo alia strata perche. ii kxo posto e occupalo dalle macchine-. Che per la Iinea lerraia del 20 bar­rato e del 19 ieri fosse una giomata poco lonunala lo si era capilo gia nel primo matlino. Ore setle e cin­que, proveniente da via Tiburtina aniva a piazzale del Verano il tram 19, passa sotto il pattino dello scambio, che devia la sua corsa spedendolo nella corsia di emer­genza con un bnisco spostamento laterale. E ancora molto presto, la corsia e libera, per cui il tram scivo-la tranquillo. Non altretlanto acca­de per un cittadino del Blangadesh che cade pesantemenle in terra. Ricoveralo al pionto soccoiso del Poiiclinico, i sanilati gli riscostrano una lussazione alia spalla. per lui 20 giomi di prognosi. Due incident! sirunt neiraicodi poche ore. possi-txle che anche il conducente del •'19» fosse distratto?

Spettacolare ritomo per la Vergine che lacrima sangue. Tutto e pronto a Pantano per la festa di domani

La Madonnina scendera dal delo in elicottero

Uso abitativo privato e per alberghi soppiantano ovunque il terziario

Vade retro uffici Con Giubileo e crisi la casa toma casa

W — W 1 W U L A I — W W

• La citU sta camblando imma-^ n e utbaiustica: tomano le case e vanno via gli uffici, numerosi ap-paitamentt si trasformano in alber­ghi mentre ttpograBe e magazzinl' in disuso cambiano in paiBheggi o garage. 1\itto questo non sfugge al­ia Commissione edllizla. che ami i un ossservatono prezioso pet 1'am-ministrazione capitoBna. Come di ­re: it poo) d'esperrj *saggia» I'anda-mento del metcato e rilerisce al Campidoglloche poi adotta le nor-me, Ed e stato pwiprtoesamlnandd i 300 inogelti giacenti in ripartizio-ne edalaa che uno dei membrl detla Commissione capilolina, i l professor Giorgio Qucci (storico dell'artlche«nira coMempoianea}, ha <scopeno> il volto nuovo dl Ro­ma: una uasfoimazlone urbanisti-ca sempre pio in crescendo, in vi­sta del Giubileo del 2000. Un leno-meno che sta prendendo piede in quasi tutri i quarter!, sia delcemro storico che della periferia Le Cir-coscrtrtoni pid attjve? Una quater-na secca.- VIII (Tor Bella Monacae le altre borgate sulla Casilina), XID (Ostta), XVUI (AureUo-Boccea) e XX (PonteMilvio-Cassia).

Cosf si viene a sapeie d ie in Piazza Vittono e via XX Settembre e'e la tendenza a trasfotmare gli apparlamenti o le singole pensioni In vert e pmpri alberghi. I progetti, che hanno gia ottenuto il condo-no, sono ora nelle mani della Commissione ediHzia. Gli interes-sati aspetterebberO' i l parere sul cambio della destlnazione d'tiso per awiare la nuova gestione del-ilmmobile. E non solo. II tarn tarn del nnnovamento urbanistico ha raggiunto anche il popolare quar-tlere di San Lorenzo, e via di segui-to l ino alia via Olimpica: "In queste zone - ha precisato il prolessor Ciucci - le vecchie tipc^iafie e i magazzini coltocatl ai pnmi piani stanno cedendo il passo ai garage, ai paicheggl per le automobile. Ai Paiioli, come anche al Salano e al Pinciano c'£ invece un ritomo alia residenza, II teiziario i il <bocdato> di lusso. In quesli quarter!, e flno agli anni Ottanla. e'era stato il boom degli uffici. Adesso, a un passo dal Duemila, si sta veriffcan-do un ritomo al passato: conta pio la casa di residenza che una sede bancaria o un ufficio di assicuia-zione qualsiasi

•QueBo d ie si sta vetifkando a Roma - ha commentate Stelano Gaiano, del Diopaniinento pianifi-cazione territonale e urbanislica dell'universita "La Sapienza" - 6 un fenomeno che accade di continuo a Pang! e Londia. Se quello che perdiamo a San Lorenzo non lo te-cuperiamo a Pietralate, a mio awi-so questa ttaslotmazione e indice di una ensi economical-.

Duemila e 670 piatiche esami-nate. 1744 concession! rilasciale nel B4 con un incremento del 21 per cenlo rispetto all'anno piece-dente. Millee 100domandedefini­te nei primi cinque mesi del "95 con un incremento rispetto alio stesso periodo del 34 pari al 64 per cento. Sono quest! i primi nsuttati di un processo di sneliimento delle procedure e di organizzazione struttuiale degli uffici dell'ammlni-strazione comunale. awiala lo scorso ottobre con la nominadi 10 •responsabili del procedimento-, ciascuno dei quali guida un grup-po di La *oio per I'esame dei pici-getti.

Piu efftenza, un iter burocratico per le concession! piu snello t po-

teri decendati alle citcoscrizioni, Queste a tune delle novita in ma­teria ediliza pfesentale ieri dall'as-sessote alle poKtiche del territorio Domenico Cecchini. E il tutto a (rontedl una riduzlone del 20 per cento del personate, Secondo Cec-chipi I'accelerazione nel rilascfo deHe conoessioni ha ridotto le de­mands in corso di istruttoria a 6.700, domande che vertarmo smaUHe entro I'aprile d d *96. Un'uHerioie raztonalizzazione d d lavoni de# i uffici central! si avra entro la fine del 'SS, con I' entrata in vigote del nuovo regolamento sul decentramento amministralivo che da alle circoscrizioni compe* tenze d i e oggi aavano sulla X V B -partizione. Andrelna Rice!, presi-dente della nuova commissione edflizia, una carica rinnovabile ogni quatdo mesi a sorteggk), ha poi illustrate i compiti e gli inter-venti dl questo organo consulnVo. "Finora abbiamo esaminato circa 300 richieste. delle quali un teizo non ha avuto parere favonsvoJe per insufflelenza ddle garanzie mini-me di qualita; ma tra i nostri com-pib" c'S anche quellodl devare il li-vdlo arcriiteltonieo e ambientale della citta>. I component! della Commissione, per tutto II periodo della loro permanenza nell'orga-no, non possono famaie progetti che riguardano II territorio d i Ro­ma: -una clausda di traspaienza -ha spiegato Cecchini - che ha spin-to alle dimissioni due ingegneri d ie (Scevano parte della ComVriis:

sione>. pimissioni di protests, inve­ce. quelle di Renara Kzzotto. presi-dente deH'Oidine degli aidiiletti, un ordlne professbnale che negii uWmi tempi 6 in forte polemica con il Campidoglfo e con la sua at-IMB. Lassessoreha anche annun-ciato la pubblicasione di un vade-mecum percompilaie le domande di concessions.

ScioperoFs Week-end senzatrenl TinportartHNt-wlllkM MtMnuna. M l * S t « dommt, alia * • " " « mmMlo, tdOBM* II p* N t o i f e n i i idau*l*rro*to • w r m t w o compwmmnu * Romi. I ' MtWHton* <W m a n * • M a M r t t a d a H t M - m r t w t a n f f o n a t a U i t e d a t u l l M l t ^ t M l , UMiMMtaaFtt-QOLaltantt-CM •MslMbatHtr l l | iMpi>«*Mtar* c«Mn> I * taUMh* an-mtas elH, a loro A * , lentano m n c f l u n | « * •coordi M p a a H con • k u n * • f i a n U z a d o n l i M a c a l o M l c M con M i l I DrmatM rM contraM c o H M t M n u l o n r t i l lavow. PotSII ttOMl mo lM «ono tttta pfoebmato 48 or% H M i a n dt l tanv l t fz -g lwt to lml lMmntMtt •Hatratta CMtwaetMB-Oolfo A r a n c L U o l t t K t o n o d * i * t donn« r t« agcnwaM duo* un I O M M * provvMbntmlo itaHa SodMa rtcon cui tono • tad n m * In pnpanaloiuHHnlo d i ca

dUMMM* it»mivt*»*1,-Icuia50* Rama.-M»HeiMi<Mti-ri l«t»iln un comunicato ttam-M a M l l Ftaf t -CiMl- tfaog0tH«ll atttort tsao ctrontl dl p t tamBkK H Oadacato non aaMoaaa la u a •rooccupazlone pot r ul tai ton rlduilone deta t o r n tavHO • ta no tan cao-In « • * • » modo la Sodt r taFHiavMalo la loUasu l pt*paiwlna»mont|p.

I H V W H M N U U

a i CIVITAVECCHIA. Unarrivo spet­tacolare, un ritomo dal cielo per la Madonnina deile lacrime di san­gue. La staluina di gesso sara tra-sportata alia chiesa di Pantano con un elicottero della polizia. Una mi-sura piecauzionale. detlala dalle dlfficolta che avrebbe incontrato it corteo di aulo per larsi largo fra le centinaia di ledeli e curios! che, sa-bato. vorranno vedeie da vicino, magari toccare la Madonnina del mlracolo. Cinque, diecunila perso-ne, tone molti di piu. Difficile sti-mare lafflusso dei pellegrini per la messa che verra celebrata alle 7 30

di sera da monsignoi Girolamo Grilto nel piazzale della chiesa. •Abbiamo notizie dell'amvo di gmppidallaSpagna. dalta Franc la. dalla Svizzera e pertino dail'OUm-da - dicono alcuni volontan del Comilato di Pantano in una pausa dl lavoro - . Non ci sono verc c pn> pne prenotazioni, ma chiamaic lp-lefoniclie per avere informaztom sul pemoiso. Oisl si puo prewdero I'anivo di mollissimi ledeli da Na-poli, dall'Abruzzo per non patlare delle province di Viterbo e Frosino-ne».

Rnalmenle, dopo due mesi,

scattera Toperazionc mcssEi pun-to dal Comunedi Civitavecchia |>fr il Vcneidi Santo, quando il rilorno della Madonnina a Pantano hi bbecato dal sequestro dt'ila slatm-na volulo dalla magistratura Orn • giomi dcllc polemiche e della de­lusions sembrano bntEini. Diincn-licatf le liaccolale dei tedeli<aimi del imiracolo- che ClJntpsla^Llln:1 davanti a lb cattcdralc ICCCCVSI^M pnidenzii del VCJ. ' IAII l lnl lo E lui. the i! 15 maizo si<: visto pianif^rc la Madnnnina tra le br.wcirt, ^onii-nua u prcdican1 prutk-iUA < Isientu tranquillila, ma s.t di esserc SCIIIIID sulla tHxxa di un vulcan" clle IU qualche siomo e tomato ,i uuma-rc *Avrd [ireterito la lesinii/niiie

della Madonnina con una cerimo-ma piu semplicc-dictiiai'amons]-Qiu^re. iLuovamculc assalilo dai mezzi d liiformazione di ngni an-Hiiln del n iond" - Bisogna com-prcnilen1 la Kiandc lede delle por-•,om,

1 rn.i rii'btio npclere che a Kiniaini nun cliivrpniiiciftlruire sin sail In ,IIIO i.li mallorii, ilia di tanti iirxnini e il.nme d ie la Madonnina iJU-M.ua <u<ii lvcrl ire-

lJii,n.'nlK,uinfjo acidaalla pic-c"<il,i Liiiirck-s del l^iizio, d ie nrmai IR1 IIU'M la iit-i giorui deire.ufovia <nlk-tliv.i. il sintiai'p dl Crvltauec-dn. i h i ' in i Tidei -.i era iminaginalo |K' [ i|ii.ilctii' i ' ia. rium]i.ie nessun •n.iiilu.iiin |h^r In Madonnina3 -Co­me nell.i prima lase - proc'isa il sin-

doco-torno.ir ipeterecherammi-nistrazione hi: predisposto le strut-lure [x?r rend<.ie sicuro I'amvo dei ledeli. Sui poisibili sviluppi, vedre-mu Si1 non ci tossimo mossi con graixle lemppstivita. e senza spen-derenna lira.oracitroveremmoad affronlare unemergenza non laci-le- -\ Paula no e tutto pronto. E sta­to gia uinnlatn il palco su cui il \e-scuvocclebrera la messa Sullalla-re. in una campana di plexiglass. venaawodita laslatuina di gesso. Intiiino una mtjorata di rose blan­che .V^'anto. nel piazzale. la tribu-nelia per i ragazzi dei due cori e |iei l,i banda musicale Posti riser->.«II per gli handicappaii e gli inva­l id

Gomune di Roma Ard f*Jva di Roma

Assessorato aUa Cullura Ass. Cult. NdBetempo...

EXCURSUS A r t e a l P r e s e n t e

flassegna d'Arte de! Movimento Presenteista grafiche a progetti di;

Piccinlnl, Brum, Campamlla, Vagllca, Napodano, Lombardi, Xango

Presso I'Ass. Cull. Nofletempo... via Madonna dei MonS 94 dal 13 al 27 giugrm 1995 date we 21 alle 24

Par tntotma^onl: Arci Nova di Roma lei. 4180369

Centinaia di nbmadi in corteo per Ie vie del centra Ma il Comune annuncia: «I lavori slitteranno ancora»

Striscioni e balalaike per la prot esta rom In piazza per i campi sosta I nomadi scendono in corteo per Ie strade di Roma, con striscioni, fisarmoniche e balalaike: ma in Campidoglio H attende una cattiva notizia. Slittano i lavori per la rea-lizzazione dei campi sosta: una nuova legge impone il bando pubblico e la discussione dei progetti in consi-glio comunale, dove e prevedibile die sul delicato ar-gomento si riaccendera la battaglia politica. Da ieri se­ra, invece, e risolta I'emergenza-acqua a Centocelie.

• «Siamo scampad daUa guerra per morire in mezisoa Tango, topi e fuoco...e giusto^. Cos] sta scritto su uno strrscione (amato dai «profu-ghi della ex Jugoslavia>. Sono le cinque del pomeriggto. e davanti alia fermata delta metropolitana, al Cotosseo, si stanno radimandb i nomad! cite si recheranno poi , in corteo, alia pietettura e al Campi­doglio. Le emergenze piu senate, sono due: la prima riguarda, ap-punto, II probteiria posto dallarri-w> a Roma di alcune centinaia di penone (uggfte daLa guena: au-menlanb costantemenie, La se-conda, riguarda le condiztoni dei campi sosta, che, awicinandosi restate, si rlaggravano, perche, co­me i nolo, la stragiande maggio-ranza del campi manca d l acqua e di luce. II tempo passa, e, nella ca-lura pomertdlana. i nomadi si rag' gruppano, a seconda delte loro fa-miglie, dei campi dl apparfenenza: qualcuno prepara gli uldmi stri­scioni. Miki. d i e e un madlalore cuMurale mdari e lavora per 1'taise-

S!Sf&?t'laSlfc<l Ir^bfrJ^™ m # ; , c o i f V i i W ) i S i j d . d t ^ s e t -to [ to ha preslato Anttalfsa.' tin al-rra operatrice), su un pezzo d i tela Manca posato. ben disteso. sulla schiena di un arnica "Rudari di via del gord....no, non c i sta, bisogna

aftdare a capo. Gordiani. E i'ultimo monicone de l rosseKo cade a ter­ra. Rnito? AnnaUsa protesta. Imor-no la gente d i e esce dalla meffo si scansa, gira alia larga, si aggrappa a borse e borselte. Ma il clima e buono, anche se lasituazione e un pD strampalata: si percepisce d ie quello che sta accadendo e incon-sueto, imbarazzante. A loro perfet-10 agio sembrano, come al solHo. bambini e adolescenti: quando il corteo parte, da una ftla di glova-nissimi risuona un recchissimo tit-mo; O e n'est qu'un debut...». Ma senza paroie. Un altro striscione e addiriltura dantescii:«Lasclate ogni speranza o voi che entrate.a Ro­ma-. Ma ce ne e uno di segno op-posto: •Rulelll, crediamo in te», E un terzo, molto grande. coloratissl-mo, proclama: -Del vostro mare chleoiamo solo una eoccia; acqua elu%aCentoceUe>i.Lentamente.N corteo si avvia. Invece di slogan. e'e la musica: una diftarra, una ba­lalaika, una lisanflonica. Prima lappa, la prefetlura, per poire il P ^ I S W ^ PfPWfJ: kr^Westa i . o ^ l ^ $ u n a j ) i ^ i a n e , , c o n t l s i n -dapo, , f l , r^ feno. . i lWBM i inferes-san, per trovare una sohizkwe ra. glonevole: ma nessun appunta-mento viene fissalo. Poi, il Campi­doglio: dove Esterino Montino, as-sessore ai lavori pubblici, deve da­

re una -cattiva nottetaa. Una nuova legge, approyaia in quesH gioml In Pariamento, impedisce la Bcitazirj. ne private e impone il bsfldo pub­blico per irrierventi dell'importo su-pertoreal (recento rrHltoni; e la rea-lizzazione dei campi impegna cir­ca due miHardi e trecento milioni. Cost. 1'ordinanza del sindaco. che, atiraverso la para private, avrebbe permesso I'inrzto del lavori alia (me dl glugno, $ inartuabile. Di piQ, la nuova l e ^ e Impone la discussione in consiglb comunale d i questo I I-pod i progetti: insomnia, l aw io dei lavori, sStfera a settembre. Tra die-c i quimfc i giomi, le tre deiibere per atttazare i campi di via delta Martora, via Gordiani e via Lom-broso saranno discusse In consi-glio: e n, cbee Montino -ognuno si assumera ie sue lesponsabilita-. Una buona notizia, invece. viene sul fronte deJIa emergenza acqua da ieri sera, le aurobotrJ ritomisco. no Kgolarmente i l campo d i Cen­tocelie: e si procederA con gli aHri interventi urgenti, come le pulizle, e la risistemazione deba rete fo-gnanle a Vicoio Savini. Si precede, dunque, suU'emergeiiza: il proble-ma complesso, rimane quello del nuovi campi; niente di pi l l prevedi­bile, Inlaffi, di una accantta batta­glia po&lica sull'argomento in cort-sJgUo comunale. Ma se il program-ma Irovera plena altuazknie, entro la line dell'anno dovrebbero essere realizzati sei campi: i ire chad quello di Tor de Cenci, d i e a iuglio sar£ pronto per la consegna, an­che se manca ancora il nulla osta formale dell'Anas per lo st>occo sulla Pontina, e anche se. sei giomi

' fa. ignoti hanno danneggiato la n i - ' spacl ie lavora sul posto. Via Sal-vial) e latta, e II sesto campo do-vrebbe essere reallzzato alia Mura-tella, nelle vjcinaroe del depostto Atac.

U l CMPD MfMdl I H i M n i t r i i V f W M nsdrtgiiFMi

II computer eirtra In parrocchla e II Vangvlo • In video • U M w M d f W t i H f c t u i t i w H w D M n k f , C MM*MM«pa r t l n« iO g | ) l * u i l a t m l i w H I Don Lnl jwn f t n a , PWWBCO <M S u * D M H U M I M M * , nan U c w c M w i o s d

N k l r * M W M l r l m M f M n B * l M L « M b i l t » l l MdMHiK • D M A M M M t r H l M C l M t a rMn«echttdiv l>Od«Md*aiNiU*.BMf«M>it i I H l A r w M t o l r i r t M M d l l r i t M M r J M i c r4H& l l n<MMHfnbnb tMeo ( i l «4 j nn -« t *M wml«bnk lv )HW«MlaB«ra l tD ,M»)RwNia i m u m du» W M U I I J a w d k n n — W i n w c a n l e e r i « « i » d l p r a t k r t i M M « l n t « n « e . M r w r t l m t o da—HmMwin tB to N g o , ftmo * k o n t o a r « a n > , l e a r r t r a t H U p m a i m C O M * una M a n M C l N toocatoalla V O M toMiittUi,l<>mi»e»lm*otmttkMl*,muf* mlnn» Mku l . t a w una fctfiTi p w i i t i M m W r * M w ' « « M o o a f | M f l r a t | l « r « r i d * « a

• fcwlMrtdl tut t i b e W M i d » I * M — . « t n n o e i mtnMMoM H h d d * * P M M H I * , i w r l qoal*

- Bncfnte # vtMn pwiMln>i t i n to nMltQpHci •«MtAdMUp«fDCihU,par to f * i ; s j«4Mi> c idtmiH;« f » tnot i * au i t f h a t w n o i t t r tco «

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L1dM#ddn UaUtao, iMMBat toamSto t ln w»* tod i rM«, *aa«a<Mi 'Mt f«n ia<M tMMnMIMOMt iOMnoLmi rMonMta iMra l m c w r l a n * c « i i t * e a 30.000 M M i M M

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Ninfe e vittorie neirultima piramide • VAN* o n LA f o m u u

m C'eunangolod'EgittoaRoma in cui la solidita cosiruitiva del ro-manl incontra I'asoirazione ideale e slmbolica deirOriente, in cui I'abbracclo laterizk) delte mura raccoglie la lensione ascensionale dl un monumento sorto a segnaco-lo deU'etemita: £ la piramide di C a b Cestio nei press! della porta Ostiense: ormal un unburn a Ro­ma per questo genere di tombe, corrcepile in epoca augustea a ri-spondere a una moda egittiizante invaba verso la line delta repubbli-ca.

Nessun altro monumento, al pa­ri della piramide, ha mal saputo in-terpretare con il suo nitore geome-irico e la sua imponenza faspira-zione dell'uomo al cielo. all'inlini-to. Nell'incontro di quegli splgori obliqui egli ha Iradotto in ardieti-po la sua spinla di ideale innaba-mento. di elevazione: una scala coeli per un cfltartico percorso del-lanirna verso le stere celesti.

I ptD4olipi piu anttchi erano in-fani a gradini (Sakkara). Solo piu tardl. per tar fronie a inconvenient!

Juali quello dl rlcoprirsi di sabbia e etrili o d l setvire come sudicio al-

loggio per uccelli, prevalse I'ldea di rtcoprire la simbolica gradinata con un rivestimento a superficie li-scia.

La sua maswecia piesenza nella valle del Nito non ha impedito che si diffondesse allrove: tanto piQ a Roma. Originariamente neila cilia se ne contavano ben quattro esem-plari, di cui due posli a propilei d'ingresso al Campo Marzlo (nel-laltuale zona di piazia del Popoto. corrispondentemente alle due chiese gemelle di S. Maria in Mon-lesanlo e S. Maria dei Miracoli). Dell altro. situato nei pressi di S. Pietro, sappiamo che era nolo co­me piramide dl Borgo, o altrlmenli conosciuto nei Medloevo come Metu Hamuli, pendant emblemati-co-orchiletionieo del proiotipo ostiense. designato vlceversa Mela Remit «Nel m&a delle muia editi-cato un« gran tomn di molta par i -delza: dove p o mortc Remul sol-

UMY«M«daritf4<Wtoplwi*teCesfJ» Folocielo

terralo-fXVsec). Iijveio II suo conimitlente fu as-

sai meno leggendario e apparten-ne a I collegio degli epuloni (se-plemvii epulorum) owero, lu sa-cerdoie di ouella schie/a addelta a organizzare i bancbelti sacri agli dei (epulae). Fu inollre prelore e tribuno della plebe

Si tralta infelti d i Caio Ceslio. ap-partenenle alia gens Poblilia, come suggerisce I'iscrizione posla sulla laccia orientate e occideniale de! monumento.

La piramide poggia su un gran­de basamenlo quadrato Id i m 29,50 di lalo) in opus coenwnii-mum, rii^slilo da grossi blocclii di Uavertino. La pane piramidalp e anch'essii in opus aiemenhaunt ri-coperta di marmo Imiense e venne tret la veiosimiimenle Ira il 18 L- il 12a.C.

Si penelro atl'intemoda una pn.'-cola poitkina insla sul b io otci-

denlale perconendo uno sffetlo anditoe si giunaecoslenlro la ca­mera Kii!eraria.tv,e!buiofilto della sala a malapena si riesce acogliere sotto la hoca luce di una torcia la prcsenza di un coro di evanescenti ligure femminili che trasuda dal-1'intonaco. Suonano ilauli, leggo-no, ponano vivande e vasi, quasi a dishane i l defunto in un rito peren-ne e lielo. Sono delte nimphae loci irilente a ricreare e deliziare lani-mo del sepolto e d i lutli coloro che penelrano in quella cella. Parlano o camano in un linguaggio (ieve e ^oavecheinevitabilmenie fa vibra-tt le corde inleriori. G in un ammo scopnamo in alto qualtro vittorie slate pionte a porgerci la corona: non cerio dellimmortalita, ma di una edulcorala e lorse lomantita fantasia.

Appunlametilo domtmi ore 10, da-vault a PortaS. Paolo (nef piazzate Ositeiise) muniti di torcia.

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Ottra at drrartbnonio ortjanlzzatori * Ui»*tfMiti gararrrrKono ck * •ara un occas ion* par c o m m * * • n e * * al pitnclaaatfdl knoarara gH cMnMKadllws* r j tu t te k> dltcrplln* In programma. Non a c a w per to prtlavoto, II patttnaggki o II badmlnlon g» itrtnrrtod W I N qiMtNndarall. Itemararl dHIa canoa «ararmo sagutrJ dat ma*»W M i a w u o l a d VWaUa. mantn oslla U Roae Ma) vengono gN tpactal t t taal ta l iquan.

PAOLO CREPET presenters

nella seuone del Pds di Mentana {Vicolo S, Nicola, 7)

il libra

CuoH violent! viaggio nella criminalita giovanile

OOGI VENERD) I6GIUGNO{«E 18

Un MINISTERO in meno Un'OPPORTUNITA in piu

1*9 proposte del progresslsii per II commorcio con I'estmto

Incontro-Dlbartrto lunedl 19 giugno 1995 - ore 15,30 Sala En Hotel Bologna - Via d i S. Chiara, 4 • Roma

Presiedeno on. Lulgi BorNnguH • sen. Caaara $ * M flslazrone on. FaMo EvangalUU

Comvnicazionl on. D. Boo lMt i • on. I I . Orttt* Gratnor • sen. R. Lar lna tntrevemo del Prof. Alberto C » Minisiio deirindusma

ca^T-Pisc ina c o m u n a l e O C T O P U S A . C . VIII Circoftcriaione Tel, segre ler ia£02O460-h16- l9

CEWTRI ESTIV11995 LflsaMiBzior* sporttvn Jntonttt otttke atla dnadotanza ra posstt-ia d impegrrare i prcpil fgfc tn anwNft spodrve e ncreatlva dopo la lnw <9eHa scuola Alo sciipo obbla-mo organizzaio M seyiteoK proqrarnnta <1l attrvitA

| 2 f c f f l 33 ] f f i i I iB f i a 9 a u e * r a ° a z z i ^FaKla * el5 COnViesa ,,a f fi* *'11 anni

Q j Q Q I g g ^ Q U g l D a l Lun»fl at Sabato con>prHo Atfle orse.30 ale 14 30

PMMOTUHNOdaMdgii'VW^ f ^ ^ 8EC0HD0 TOBHOdal 3 Iuglio al is hjglto TEfiZO TURNO dal 1? Ijgko 9l 23 lugHo flWijH'Jaiaf>'lL,a VLU * ' M r i | f 0 9 | Pfoporta rti lndlnz»Ea i ragazn In cfifeaone L * i l i e i l U i d d t B AHIWTA SPORTIVE e dl ATTMT* PlCHEATlV£-AWianto progiBirtmaro un impegno quaiicHano in ragoian leiloni dl nuoto eti un apptHKio piO general^ ad aHn spona come * niirtlmskei, la pallaifjlo. i calc-Jo. la gtmesnca, etc Le allium ricieaiive spaziano dfli glochr rfdallici adli scacdH, ai dis&yio, alls allivlte marhian. ai gkKtil da utvcnoL OM l l f ^ l h l l a i l l f T ^ F l *-''™plan|p spofUvo comunale a> Via d£la TrjnuEB di Totrenuwa laaaieiBllllilHBHtaliSe c nei quanle'is <i'ardpaani 6 naio p*pricJpa'menre come piscina ftcopfibrle, ove ap^fa Taseociazione enr espenenia quiridicenjiato. L'impianio. ofl'e ct» c+eba piscina scnpifjiie e aa^Q <] solium, con carnpo d* pai-lacane&lro airapeito ampt 9pa?i vortli sd Jdonsa zone cTombra, amplo parctoggrt).

M a «Marconi» niente pressioni

suidocenti Ii0' • ;;

rtferimento alTarticolo ap-su vpnitd de l l ' l l giugno

;.S30'alurini, respirm" solo gl i icappati* la scrivente, idenB-ijWfne ho t . d l matemattca, a ifiMo segue: net corsb

del breve e amldievote colloqulo, non ha mai af lamato che la pre­side del S.MS. G. Marconi operas-se per ambrrBione personate, n£ che siaiw stale indebite pressioni sulcorpo docente.

H o sottanlo evideniiato, come dportalodaN'articollsta, U proprio cfcagk) per I'insolito risultato fina­le, In rapporto alia storia deU'istl-tuto, e d i e tale fatto deve srlmota-1 * una rtOessione sulla difficile 5i-luazioiie della scuola in Italia.

AAtonaHA CortaW

HMlllilniaMinlill n w i vieBw^eveajave'ii

tf4nalwn» MmvUMfraVO Vorremrno kiiziare questa missiva sottollneando la grande senslbilita del doltor Mauro Lancellotli, presi-dejile deU'ente morale -Anni ver-d»; nei connonli degli handlcca-pa'ti. SensibilKi espressa in occa-skme del soggiomi eaivi a Sanla Severa dove i residenti e I villeg-gtanti non hanno gradito e non gradiscono la presenza di quesfi •diversi' (ne hanno parlato anche giomaB e tg) ; solidaneta espressa n d lavori di ristrutturazione eifet-tuati in via Collautti, dov'£ sita la se-de. Tutto questo stcuramente per svolgere un serviiio migliore nei connonli d i quests persons «meno (ortuna)e>, II dottor Lancellotri ha inoltre didiiaralo che saia sempre dalla parte degli Iwndicappatj, in ogni occasione. n y s / n r

Noi Ksbterapisti di " A | p i i | f i S , omiai da inoltisslmo tempo, rice-viamo to so'pendio anche con un mese di ritardo, ritrovandoci pralt-camente con uno stipendio In me­no, Tutto cid awiene senza moti-vazioni ulficiali o awertimenli tra-mhe riunioni o circular! l tg iomo5 di ogni mese ci rttrovianto puntual-mente a bocca asciulra: niente sti­pendio!

Forse che questa enorme sensi> bilila del presidents sia un po inte-ressata? Di parole sembra ne abbia dene molte, ma se poi non viene ri-spetlato chi lavora, chi ooera a stretlo contalto con gli handlcca-pati, e evidente che che e un dl-scoiso esclustVamente d i interesse. Ma quando si prende in considera-zkme un rudo cosi Importante co­me quelfo ricoperto dai lisioterapi-sti, la tealta ct sembra ancor piu deprimente. Chiediamo semplice-mente che i l signor presktenie Lan-celloMi di -Anni verdi' rispetti i pat-tL

I tWotar tur ts t la lAnrr lvani

Cutla Snala

CecilioStorza Alia nuova am'vala, ai geni-tori Pina e Alfredo gli atajuri dei nonni, dello zio Marco e del'Unita.

Compleanno Amedeo Calamanti compie 67 anoi, Al compagno dilettante

i diio'ite lolle. vanno gli augari \./m. affelttiosi della sezione

Pds di Seiiecomini e dii milt gli amid della traltoria -Prttittni-doro--

Urge sangue Gianluca Abbaie rkoveraiii presso la clirtka ematologioi del Policlinico Umberto I ha urgenle necessitd di .•.iinguc del lipo Rh posititm (sopnti-tutto per le piastrinei Gli eventuali danaion detwi recarsi presso il Cenlrn im-stusionalediviaChfcti. 7

ILCASO L Piano deH'istituto per una modema gestione deirimmenso patrimonio immobfliare

L'arma del computer truflfe

"Fiirorio i vertici deH'ln^dap, nel dicembre del '92, a se-gnalare all'autorit^jgiuiJi^jiria irregolarita nelle asse-gnazionk II presiciente^Sll'enle Mauro Seppia com-menta la truffa degb a l l e l e paria del future) deiristitu-to di previdehza: dece^tramento alle Province, infor-matizzazione e sopratftjlto affidamento della gestione del patrimonio irmj»b|&te|pef due anni a privati attra-verso gare di appaltqepafati una agenzia controllata.

m - U truffa delle asse^nxd^Jtr' mlllardl, i rapporti con te ammini-leglttime di appartamenWiii!^*;? straacmicwifoniiniBliecc.EBliin-cadulaaddossoccHneiirml^pH^^ flu"'™ avranno un tefereme pifl vi-Inattesa. Fin dal.dicembre^^JJ- cino e pio efficients anche nella avevamo accertBto le irregolaiita"""" gestkme delle spese comuni. II rin-

novo del contratq' e la grossa parti­ta da gkxare a brew scadenza: a dicembre ne scadono 25mila. E bi-SOgnera passare dal vecchto regi­me deU'equo canons a quetlo dei patti In deroga. Passaggio che component un aumento del 4 per cento della reddihvita del patrimo­nio (che a frame di un Incasso an­nuo di 450 miltardi e una cifra rite-vante).

Ma le novM organizzative ri-guardano anche il lavoro al centre (censimento del patrimonio, con-IroUo del degrado, ststemagiotie del mlBone e 500mila praBche del-I'atchhw} e in provincia. In parti­culate nelle sedi pravlitdall man-cano 1500 addetli, <parte del quali - dice Seppia-potrannoessere re-cuperatl riccrrendo al piano mobi­lity varato dal minislro della funzlo-ne pubbflca, il resto mediante con-Corsi'pHlBBlicl e coitf ap'temitiaio. na>.'i PBT-Rdmato*. sop>aBulto i l ;

problBrnattteH'assenzaldi. intorma-ticieditecnici,

Dal gennaio del H6 ogni sede provinciale dovrebbe diventare au-tonoma soKo il profllo operative-. «Clo signifies - <fice il presidente -che le pratiche di pensione venan-no tsnuite e definite ognuna nella propria sede di competenza e non ci saia piu il via vai di lascicoli fra le sedi locali di Roma>. Sempre le se-di provincial! dovranno gestire Wi­le le altre operazioni: «pagamento della buonuscita. laconcessione di presliti e mutiii. le borse di studio*.

Ultima novita, 1'informatizzazio-ne deH'istttuto: -Ci sara ilcablaggio e I'implememazkMie di una rete vlrtuale che coinvolgera ogni pifl plccota sede dell'ente. Avremo un collegamento tolale di immagini. dati e Ionia. Cio consenlira un ri-sparmic. delle bollette telefbniche, 1'ellminaziane del cartaceo. e una magjiore rapidita nei tempi di defi-niziorte delle praliche. Per lare cifl -conclude il presidente -serve pe-r& un forte impegno politico per aiutarci a superare normative an-guste e colmate le impressfonanh caienze di c*ganico».

conlenule in molle praBche e nel tebbrab del '93 le avevamo de-nunciate al carabinieii». Il giomd' dopo la rivelazione da pane della Cranmalpol del Lazio dell'arMstb della banda che per anni ha gover-nato I'assegnazkine delle case'de­gb Entl pubbyci, il presidenle del-I'mpdap Mauto Seppia ci BehS a preclsare che I'inchlesla della ma-gialratura non e stala un hilmine a ciel sereno e che rente di pievt-denza del dipendentl pubbllcl In tutta questa lacccnda e la pane te­rn. I diperldenti coinvolh, dice Sep­pia. <per ora sono sospesl e una decisions nei loro confronfi sara press dopo die la questions sara passata In giudicato». Quanto agli assegnatari degti alloggi -per ora non venanno presi prowedimenti. polche le loto posizkuii andranno vaglteteww ad una». ^ ^ ^

es^reltee'impossibili, taflaiiii, dal niKtvb modeUo organlzzativo che I'enle sla perseguendo, basato sul decentramento e sulla prlvatizza-zfone della gestione del ponderoso pabimonio immoblliare tin palrt-monioche conta in tuna Italia oHre 52mlla Ira appanamenti, ulfci, ne-gwl e garage, per unvakwe. al solo prezzo di acquisto. di oHre lOmlia millardi di lire. Roma, dl questo pa­trimonio eredllato dagli IstHuti di previdenza. dall'Enpas. dall'Enp-dep e dall'lnadel. posslede una fet-ta consbtertte, II42* (altre grosse lette sono a Rrenze e Napoli), At-tualntente I'ente di previdenza non ha le risorse umane e professionali pergesUrlocorrettamente.Diquila deciskme strategics allktare la ge­stione ai privati' attraverso gare di appaHochescatterannodasubito. Diviso il patrimonio in 16 lottt. ogni privato poua conconere per non pifl di tie. Questo service estemo della durata di due anni (successi-vamente sara coalimila una sec iela estema controllata dall'lnpdap) curera la riscosssione dei canoni, il rtnnovo dei contralti. II controlto della morosita che ammonia a 200

llprimato • (MtaCapttato ONHOM: H)«neoRirtMMma ••IhlMMIIuilnwdilllapttptMM —hitonmimdfcowiQgwwm

dMnlnMtlHMafMtli im: tftfaBM«»lla*0IMItulldl pmUsmt •httta, qMll i <i En*H,kmM,E«p<M«,m Krtkom»wH««ll»M rtitiMitJ, tMrMMMtt I tgMinHIM* coHtoofaUf np cwHportote InoNlna * »ioc*tfm • gBntotwwn«iti*tf»li«ilwL DMNbutfonMti Mtta d pitrimonte

•ppartMonafHMHiittdl pmMMu»(63%)ctoeMitaMno aemHaapawlNMnllHllocazlam, llMdMaWvaM24K, 1-EwnR UK. mparlbknatMrttoiMe: I'artfawlailwwtHfttwWtdtl pMilMMto w * Rona to tn ta con l4»M|<lninnbW,*HDono MnMW|14%),*FltMM, Torino*

l(mp>Wwwnt»co»i4%). L* tMriai hi rtwli i m m * Qwto piilninonlo >1 wttoolo Im^o t iofMkM knmokWBlutwccM rtullonoa<U«9,M|>Mnl80 (eoTnHMMmiMHoaoquloMMl (SaHrio.OioottU.Don B O M * * •Mil quorOMl popotaridrt* •wntponiwlahp uWnutmnwbW aeqM«iMt8«»oll9S2-«3(T» Fontan*).N«0lanHdal IMSal I B M r ind*t a I'Enpa* poourano riopotOmnNiitodoBOO

llquarHmD«iBMC«

Cafiero Tomei, segretario nazionale del Sunia

Spa CoHwri privati perrAnnoMfrto Decwtoinarrtvo II Sovono ito olofeorando un <McM*l*|MattweM ptnMttMA al HmwH dl croM* op* • oaplnri* mlMo.UhaaatUI •ottoasgntarto aia |H»»ldMM do) comtgUaiW irtntrtil West* ScateWlncoMnmdolihidBd dal «»nunl <Mlo pravkwla dl Roma, rapafaaantatl M pwaMtntt •kfont* pravnctolaOlomo FiacoAniMadol OtaMoodal 3000. to pr*Bc» I comonl • I privati avianm pW poMlbMIt dl t ea t s * * l*lohaf*nitbHa«acaa>Biki,l aanW comunal a la attnopsredi Intarwat puBMko. wwWonda la procaduia • accalaiMdo coal I (amp) 01 nuNmoion* daRa opore.

a> Cafiero Tomei e il segretanb nazionale del Sunia (Sindacato unftarfo nazionale inquilini e assegnata­ri). Gli abbiatno chieslo di commentare la strategia di riorganizzazbne deU'Inpdap,

Llnadap ha ictttD dl aMdm la (Mtlom ttetfl in> •wbM aaxMa ottonw, (Htato. COM m pmaaf

Sembra che finaunente si sia imboccata la slrada giu-sta per risanare 1'Ente. Fottunatamente £ stata ab-bandonala I'idea dl affidare tutto ad una sola societa. Ora si parla di una plurality di soggetli. Si parla anche di informatizzazione e dl raccolta dei dati in una me-moria unica centralizzata, E si parla di decentramen­to. Siamo d'accordo su tutte quesle cose. Ma la loro attivazione non comportera la risoluzione automati-ca dei problem i accumutati,

UatfrdutepoaWwimaciBto. SI. Siamo convinti che sotcambiamento occorra vigi-lare. Le societa che dovranno gestire concietamente gli immobili, dovranno innanzilulto conhnntarsi con le organizzazioni degli inquilini. Auspichiamo un •apporto continuoe corretto.

Urn tM problaml magtfwl e H ractqwra doMa mora-•Ita eakonta 200 nWardL Come * * ta» DMribH* accaniaara qaaato doMI?

I problem! della morosita e della manuleniione degli immobili sono coliegati. Un sistema di manutenzio-ne nrho di procedure certe e poco trasparente: I'enh-ta della spesa dei lavori fatti dalle ditte difficilmente accertabile, innescava conlenzkjsi con gli inquilini

che pagavano cilre inferior! utilizzando bollettini di conic corrente non •pieman:ali>. Questo metteva in difffcohi gli ufflci lanto cne era difficile poi slabilire I'entita della morosita. Mi risulta che al giugno '94 esistano 321 miiiardi e 646 milioni di morosita e 77.500 bollettini di pagamento non contabilizzati. Ma tanta morosita e anche attribuibile alio Stalo: Co­muni. Province che non pagano. A Roma ci sono ca-serrne dei carabinieri morose da anni, e moroso il Ministero delle Rnanze. Poi ci sono le morosita stra­tegic he.

Cosaslgiutu? Che tnolto spesso gli enti hanno acquistato un im­mobile con usi diversi: appartamenti. garage, negozi. tutti gia affitlali con contralto ad equo canone. Salvo che poi gli affiltuari era no fittizi. Pagavano il canone per un anno e poi sparivano.

* dteomkn asadono 2SmHa oontrMU dl aMtto. SI d«wa panaw dal M0ma daU'eow canom a qtiaHo dalpanilndaroga.Co*aaccad(aT

Gli appartamenti costruiti dall'34 in poi avranno au-menti contenuti. del 10, 20%. Quelli costruiti prima dell'84 avranno aumenti lino ad un massimo dell-80%.

t par e l appartanMnU pU nuovi, MMM cottnaH nel '92?

Si appllca laccordo tatto con Sunia e Ministero del lavoro che prevede uno scaglionamento in 4 anni e unaumentomassimodel canone fino all'89%.

nm.B.

Occupazione

Alia Telecom non e'e lavoro per i disabili

• Degli handicappati si parla e si scrive ma non pet dargli un lavoro. Meglio pagare le muSe anche se salafe. Cos va alia Telecom la grande aztenda delle tetecomuni-cazioni una volta nbtacome Sip. I I ' nome e cambiato, ma per quanto conceme il rapportocon i portatori dl handicap futto e rimasto come prima. Lazlenda infani preferisce raccontare lliandicap. piuttosto che rispetlare la teste sul colloca-mento dei disabili j | cost spertde ogni annocentinaia'di milioni per edilare una bellissima nvista che si occupa in prevatenza di quest! probtetni. 4Jnea-, questo il nome detlatesfata ditetta da Guido Pu-gliesi. affronfa la questione con competenzae passione ilhiminan-do te pJufieinote zone d'ombra. Racconta* chl ce I'ha fatta e delle nupve hoMiere della sohdariela. Raccoora appunlo come vuole I'e-dilore die perd di assumere nefl'a-zienda i disabili secondo le per-centuali previste dalla (egge non ne vuole sape re.

•£ una solidarieta pelosa - accu­se Mario De Luca, responsible deU'Ulficio H della Cgu Lazio - in-. fan) da tie anni prima la Sip e poi fa Telecom non assume i portatori dl handicap. Preterisca pagare multe miliardarie».

La storia va avanti dal '92. Quel-I'anno I'Ufficio provinciate del la­voro constato che I'azienda non aveva rispettato ndle assunzioni te norme di legge e la condanno a pagare una multa di 164 milioni. In quell'occasione I dirigemi della Sip-Telecom si profusem In mille scuse e pentiti ptomisero diowiare subito aU'inddente avviando al la­voro un buon numero di disabili. Promesse da marinal tdecomuni-catori. Infani non venne fatta alcu-na assunzione. Due anni dopo. sia­mo gia in pteno regno Telecom, I'Ufficio provinciale del lavoro tor-na sul hioga del delitto. 6 lutto co­me (jnnja.e come prlro^'^e. la mute che questa volla^rag^u^ge la clfra di un miliardo e Becaito milioni. E come prima i dirigemi si profondono in mille scuse, giuran-do di non fare piu simili biochina-te. In blazer e cravatta regimental le bugle. chissS perche. vengono meglio. Sta di fatto che anche que­sta vote appena girato langolo i composti dirigenli devono aver piegato al cielo I'aranbraccio. In-fatti delle assunzioni promesse. cir­ca trecento, ancora non ne e stata awiata nemmeno una.

iTengono molto airimmagine -accusa De Luca - ma fino ad oggi i vertici deH'azienda in questo cam-po si sono comportali in modo scorretto e sono di fatto luori dalla legge. Noi per6 insistiamo perche la Telecom e una azienda tecnolo-gicamente avanzata e dunque quella che ha pifl disponibilha di posti di lamro per i portalori di handicap*.

Nei gfomi scoisi i disabili hanno iscenato una manifestazione sotto la direzione generate dell'azienda. Ma ancora non sono venule rispo-ste concrete. Irtlanto per6 se ne scrive con cuore e competenza sulla patinatissima e bellissima nvi­sta.

PER UNA CULTUHA DEI OIRITTI OELL'INFANZIA

MARTED111 LUGLK) 1995 - ORE 19 •

Nella Protomoteca del Campidoglio sara presenlata al pubblico la senlenza del (ribunale permanenie dei popoli su "La violai ione dei dir i t t i

fondamentali dei bambini e dei minor i "

• Sarsnno present! membri del governo,

del Parlamento. dell'Unicef, del tribunale pennanente dei popoli e i sindaci del Comuni italiani che hanno firmato col sindaco di Roma

una dichiarazione di inienti per la difesa dei diritt i dei bambini. (Come espressione fondame

u*a lapoesiae I'impegno civile) •

Sara presenialo lo spettacoh "Cantata per la fesla dei bambini morli di mafia"

di LUCIANO VIOLANTE - regia di MARIO TRICANO eon: Loredanu Martinez. Mario Tricamo. Stefano Lescovelti,

Giorgio Graniio, Annabella Russi (soprano)

/ bambini in atlesa di diritti debbono uscire dalle cronache e dagli indicatori economic!

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Cfca t m n / aw in ia . Lo sclenzialo argentine), grande amico del Oie, presenlera sta­sera alia Ubreria Fekrinelli di largo Argentina II titmLatinoa-merkma • Due dim per un okmh in motocldeiia scrino da Granado « Guevara.

M M k a • eaaarat a Oath. fi na-to a OsUa, sul lungomare Caio DuUo-nei pressi del Tibidabo-unveroepioptiovlllagsiomu-scale, <The Londoner Summer Garden". Fmo at 20 luglio tune le sere si poo* assislere gratui-

tamenie a concetti di musica rock, lazz e sudamericaria, nonche a spettacoM di cabaret. Quafche nome Da gH ospiti? Roberto Ootti (domain), i Mad Dogs ed Herbie Gorns (i l 24 e M 25), Toto Torquali (il 28).

CoHtdOMM al C M M . Dove. una volla al mese. si riunisco-nogk* appaiMonall di tetecarte, numismatica, filudia, meda-glisnea, canamoneta e cartoli-ne. Domini e domenica alia

Sett^Sette sala Centra San Carlo (via del Corso 347) dalle lOalle 20, do­menlca 10-19.

M l a t a dl BarMt t r s t M . Ap-proda per la prima volta a Ro­ma. per un'unica serata, it reci­tal cantato su ballale dl Brechl proposto dal duo Mastroslmo-ne-Morghen. Al teatro Cbfcs-seo limedl 19 giugno. alle ore 21.

Daaatt* Mwatr l . Cantautore se-guitissrmo dalle giovani gene-raztoni. sara hinedl 19 giugno

alle ore 17 da RtconS, via Batu-sti 120/a, per inconBare il suo pubbbco e fhmare autograft ftr ammkatori e arnmhatricl, tabrmazioni at 67.9S.023.

Mwca tMa. £anrvato i l caldo e MuccassanMa » trasfcrfece al mare. Dow? Al TWdabo di Ostia (Lungomare DulUo 22) dove domani avrt fcngo I'lnau-

del Muccassasina 'estate. Palle 2130 lino ,« pot rutti i sabati fino

"ai2'settembre.

2 1 ajaajw fasta mm ajaaka. Concerti ovunque e gtatuiti, a Villa Borghese, al Gianicolo. a Palazzo Braschi, nei giardini delta Filarmonlca, nella chlesa dl SanfAgnese, dl Sant'Agosri-no, dl Santa in Maria inTraste-vere... Padrino della testa Ulo Ughi che la sera del 20. nella chlesa di S, Sabina all'Aventino aprlra la manileslazrone ese-

{uendo le Quattro stagkmi d) Ivaldi. Informazioni su luoghi

e orari all'associaztone Osser-vatorio.

U «oM al S. CaeWa. SI tratta di una «coda> lonnata da giovani alle presecon il diploma di per-(ezlonamento. Sono esami pubblki, che si trasformano in belllsslmi concern. Seue piani­st), allievi di Sergio PerUcaroli, sleslbisconooggLaBe iS.'rtei-la Sala di Via del Creel. In pro-gramma ligurano 1'uttlma So-nmwdl Schubert, Iskvney di Ba-laldrev. gli Studi sinfonid di Schumann. Si continua all'Au-ditorio dl Via della Conciliazio-ne. meicoledl (16,30) -musi­ca d'lnsieme - e gloved) (17,30), ancora con pianist! perfezionati da PeMicaroli.

La vat* <M MatHcL Continua a Villa Medici (alle 21) il Festival dl canto, Stasera £ la volta di Claire Bma, impegnata in paoV ne di Honegger, Salie (nella (oto) e Poulenc. Lunedi canla II nostra baritono Roberto Ab-bondanza (Schumann, Petras-si e Wolf). Seguono, sempre alle 21, GuilkneMe Laurens (Mahler, Brahms. Schumann), Helene DelavauH (Poulenc, Villa-Lobos e Offenback), Jor­ge Diamine (De Falla e Carlos Guastavino, compositore. di-rettore e ingegnere chimico dl Santa fe) , rispetlivamenle martedl, meicoledl e giovedi,

Par 8. Ffflppo Narl. Ce un Festi­val che celebra il santo nel ?tiarto centenario della motte.

'eta anche un bei film su S, Fi-lippo Neti, inlerpretato da Johnny Dorelli, ma il Festival punla sulla musica, Domani. alle 20,45 (Chiesa Nuova), si esegue ['oratorio di Paisielto, rievocanie la iPassione di N.S.GO, £ in "prima" moder-na. S. Filippo Neri e'entra po-co. ma le inlenzioni sono buo-ne.

nanohrt l a OnacHta. Coml-miano 1 meicoledl dedicati dalla Cooperaova ' U Musica-al «Piano Nn-de siecle-. Ascol-teremo, meicoledl alle 20 (Centro Commerciale di Cine-citta Due, in vlale Patmiro To-gliatti, 2). Paolo Wolfango Cre-monte che agglunge un buon contributo alia salute del pia­noforte. Ha In ptogramma Schoenbetg (i Tie pezzi op. I I ) . Skriabin (-Vers la flam-me«, op. 72), Stockhausen (il quinto Klavierstuck), Bartok (•AH'aria apetta-).

T«nptatto art* grand*. Ce un weeh-and lantastico. Stasera. alle 21 (San Nicola in Carcere) con I cantorl svedesi del Klam-parekoren e domani (Sala Bal-dinl) col vlollnisla Girolamo Bottiglieri. che sftda il diavolo amico di Tartini. Domenka, ad Ariccia (Palazzo Chlgi. alle 18.30) suona uno dei pifl araordlnari pianlsti della nuo­va generazione: Roberto De fiomanis. tnterprete di Schu-ben (Sonata D. 960| e Btahms (\eSeueFiititaaeop. U6el7te /nlefmezziop. 117).

r a i t t ft—itMaa. Stasera aire 19 veiigoiio presenlali il Hbro e il video •VogUa di gridaie, la pa­rol* agli imputao- (documen-tosulto wombat) del Uonca-vallodello/l/94);ane22sal-gono sul oafco due posse mila-nesi: Aria di golpe e Tekila Boom Boom.

Mi t l l a jamahmi, Ricco fine set-tithana per gtj amanti del rag-gamuHin: stasera aBe 21, al centro sociale La Tone (via Rousseau, 90. teL 822869.) Jo-mokan flStocon la dance-hall del Villa Ada Possee U dj londi-nese Rufl Rideis. Domani inve-ce, al centro sociale Auro e Marco (via dei Caduli della ouerra di Uberazkme 286, teL 508.85.65) la Ghetto Youth Promotion ptesenla alle 20 i l l i­bra autopibdotto Jamaka No ftodfem; dalle 21 sound system 100% reggae con One Love HI Pawa, per un tribute a Gamett Silk. Vena inaugurata inoltre la Ghetto Recordz e saranno rac-colte firmecontro la condanna a moite del gkmatfeta detle Black Panther, Mumia Abu Ja­in al.

F l ftoug*. Domani alle 22 a La Strada & di scene il rock del T.N.T, e il reggae dei Roots & Concrete. Gloved! aire 17 al Palladium II centro sociale pro-muove un'assemblea pubbfica su Uaoro, movimenli e rsiiui-Oonicui partecipano Bettinot-l i , Babusci, Galeota, Ass. Stra-de Unite e il Cooidinamento dei cenWsocialL ABeat-eon-c^to<*nlfflltougeXcOnibat folk) in via: Passino. 24, tel. 513.36,59

On H M Boa*. Mercoledt alle 22 nel Paico Popolare di via Filip­po Meda vend proleuato il film Tulli a ana dl Comencini, glo-vedl alia stessa ora. Schhnder's list, diSteuenSpttbetB. Ingresso L 1.000. Tel. 70.45.01.22.

PMkm Boat. Floema e Urban Tribe sono i due gruppi rock emergent! delta sceno romana che si esibiscono domani alle 21.30. Via Diego Fabbri, let. 82T.I5.-t5.

ArlMi <U •trada. Stasera, martedl e mercotedl, II Villaggio Globa-le ospita le performance musi­cal! e teatrali di gruppi di diver-si aitisti di suada, cui si asso ciano alcuni concerti: stasera alle 21 suoneranno i Klorofilla. meicoledl alia stessa ora i Ros­so Vino Trio e i Masanlello Blues Band. Lungoteyere Te-stacclo, ex Mattatoio, tel. 57J0.03.29.

Marteae Hunb. t il nome del gruppo di Cuneo che si esibi-sce domani seia alle 22 alio Spaziokamino. a Ostia Lido in viaCatenzana, 7.

[ManaDMMi)

T E ^ \ T R O

Scana SanalbHa. Con due spettacoli a settimana. prosegue per tutto giugno la rassegna dl scritture femmintli. teatrali e letterarie, curata da Serena Grandicelli. Sono in scena, rispetlivamente all'Argot Teatro e all'Argot Studio, in via Natate del Grande 21 e 27, Ragazze a) mwod\ Eleonora Danco e Rosel<3\ Heinet MQI-ler. con Carta Cassota. Passo passo in nessun poslo di Natalia Antonioli (da Beckett) debulteri martedl. Maria Lut-sa Bigai, con I'interprelazione di Moni­ca Goldfluss, proporra da giovedi un suo NoUumo praghese. dalle letlere d'amoie di Jana Cem4.

Anagnl. Per un mese, a partire da oggi. con otto compagnie italiane e quallro stianieie, ritoma nella cina dei papi il Festival del Teatro Medievale e Rinasci-menials. Sara in scena staseta. nella cattedrale. E guerro e morte aorai. per­formance tratta dalla Gerusalenune li-berata. per la regiadi SalvoBitonUel'in-lerprelazione di Rosa Di Lucia. Dopo il Palio delle Contrade. domani in piazza Cavout. sara in scena domenica ilmira-colo diSan Nicola di Jean Bodel. con Mario Prosperi e la compagnia Nuovo Politecnico.

Accadamla. Gli allievi dell'Accademia d'Arle Dtammatica «Sllvio D'Amico-

B.B. King, George Benson. Newport Festival on Tour Toma II -grande-. Jazz a Villa Cellmontana

Spaztara auanto ptu pooJMa nel MO*d» dM Jan a d«t Uue* eon nwnl dl arttalmo Irvello nnw B.B. Mng (nelli Mo), Oeore* Benwn, la trnwAiafta band Newport Jazz Festival on Tour - 40th AimlverMrv, • pol Lester Smtta e la Bran Fantasy Orchestra, Seotge Colsnian, Etta XmmalMMton Person, g i ttanari rAwrulo Qlamrrarco, Robertofiatto, Mcola StlloetanU, taMJuknl attrl moskwt ancora. M Wtto, ottre due meM dt mustse eon 72 concartl: * I HgHetto d» vttrra dl -Jazz A image- la

nianjlaata>1aM0tiaMzz^ds>>AI«iaridBiBlatz a VIM CeMiant i t par I ssccsio anno eomacutM. Mae'tdMI'attw: D M ranagMdl caitofllar*iiB(l*dnmaBM«toriada1|aite, priaN nstU capitals, un eoacwM a piwnl par eartonwtragal a •wgjettojan a abas, t atom, nrHmvta*MaNMle*lla (alCauo) dal 20 ghujnoal 31 agosto, cmearH dah*22, kignsM lira a nta, par Bowls bra 10 ml la, par Bammi, King* Hawrwrtnra29 mla.

Monica

InJIortunw" nei'amblto

diacritture IsmmWil InproBramma all'Argot

lapprcsenteianno un satigio di fine cor­so |del secondo anno) dal tiioln Anu>-wsenzaamore, collage da Patrorii Onf-fi, Anoslo, Loira. Tasso, Dc Musset e Congreve. per la retfia di Marro Ferrcro. Da martedi a gioi-edi al Valle (urp 20.45)

Aspettando Godot. L'o|>™ di Betkeii. pet la tegia di Pranca Marchesi, andra in scena da martedl a sabalo presso I'Arte delTeatro Studio, via Urbana 107. con Id panecipazione. fra le allre, di Pa-trizia Accursu, Tirana Caslakii. E/siha D'Alessrtndro. Manapia Ferdmaodi. Marin Cristina FerendelesfTamara Ma-sirniaro.

(MstcDCnporsll)

Fantatoattval. Nelle quattro sale del Savoy em pienosvolgimentoil festivaldedica-to al cinema di fantascierrza e d honor. Fra i film in concorso stasera alle 20.45 Death Machine (GB 1994) di Stephen Norrington. domani alte 18.20 Evoleerdi Marh Rosmaii (Lsa, 1994) e alle 20.45 Cronos di Gutlrermo Del Toro (Messi-co, 19921. Fra i film attesi, domenica alle 22.30. La machine di Francois Dupery-ron con Gerard Depardieu, Frauds-Scherzi maligni (Australia 1992) lunedi alle 16.30. FUcordiamo poi la grande re-trospettiva su ottant'anni di cinema lan-laslico. quella dedicala a Peter Cushing. quelta su Godzilla e la sezione dedkata al cinema amencano indipendente. II program ma settimanale sulla guida Iff-nw^inedicola.

All'Arena. I amvata Testate, e con essa il sapon; del cinema aU'aperto L'appun-lamentoequindicon due film ogni sera alle 21 e alle 33 all'Arena Esedra dove si poirii vedeie il meglk) della programma-zione invemale della slagione appemt passala. Slasera Once mere warriors di Lee Tamahori (Australia) e Sttene di lack Duigan. II biglietlo cosla K.000 lire |>er entrambi i lilm. In via del Viminale, 9 Telefono 488.5111.

Film In rosa. Cinema al femiranile. lano da

Paolo Canatratt Museo Barracco Corso Vlttorio Emanuele 166. Orario; rum I gnmi ore 9 -13; 17 - 20: domenica ore 9 -12,30, no lunedi. Da rtoved). inaugurazioi»orel9,3(f.elirK> al 24 settembre. II Museo Bsr-racco, nefl'anno del suo 90 an-nruersario si alknea aOa tetv-derua d'avanguanfia deB*a-pertura dei propri spazi ad aiti­sti vfvenrj, anche giovani, rlde-stando 1'inteiesse cittadino sul presugioso spazio isatuzionale grazie ad espostekmi che rie-scono a proiettare l'aicheoh>-gia ai nostri gioml, renoendola cos), contemporanea. D ntolo deH'opera •Mostro- gloca sul doppto signifcalo defi'esponi In prima persona e deil'espor-re opere di natura •mostniosa-quad la serie dei nuovi lavori presentati. Alia mostra si ac-compagnano proiezloni di opere deH'attlsta sulla lacciaia dl Palazzo Braschi, edmcio an-tislante II museo stesso, e sa­ranno attenuate in coindden-za del glotno deH'inaugumDO' ne, e nei duegiomi successiv), a partire dalle ore 2130 fino al­ia ore 24.

Ooppta hnmaglna. Accademia Americana via Angelo Maslna S. Orario; dal lunedi al sabato ore 10 - 18. Da gloved), inau-gurazione ore 1& e lino al 30 luglio. In esposizione opere re-centi di Martha Bcryden che il-histrano II racconto BtagraHa deUa straordinaria scrMrice e criftatfarte^brielljiffliudi,^,!,

Paaala • Aaeoarrtt. GaEeria; La MeM, • a il'Jmmagine vuu idaki" Mario 8 Oram: I I -13; 16* 19,30, no lunedi e lestivi. Da oggi, inaugurazione ore 16, e fino al 6 luglio. Confront a dialogo di immagini dei folo-grafl Alessandro Formiconi, Sherry Gache, Andrea Noc-chia, Angelo Bani. Carlo Di Giacomo,

IWaaa foUWorl. Largo Volontari delSangue. Da giovedi al!0ki-glio. Nel quadro ddla manile-stazione AogeOo Arte Urbona. promossa dal Grappa Arte Ur­bona e dalla Galreria SpatkA-Ire, in collaborazione con la Comunita di recupero tosstco-dipendenti, verra esposta in strada 1'opera deH'artista titola-isOnda.

Max RoHr. Maniero Assoclazione Cukurale via di Ripetta 155. Orario: dal lunedi al venerdl ore 16 - 20. Da giovedi, inau­gurazione ore 19, e fino al 22 luglio. Le opere, 15 quadrt re-centi. trattano di un modemo eroe metropoHtano che vaga senza muna meta all'intemo di una compesizione pHtorica.

nbMHttaOlsn]

UnTnma|sM di-lh»RaV PW/MM-

-SaST" iwH'anHto d H a _ atraonJaaili raniBM FartaMbal

domie e sulle donne. E soprattutto cine­ma «in corto-. £ la linea del piogramma della man ifestazroe Eva Expo che conti­nua a Formello fino al 21. La rassegna dei cortometraggi si tiene tutte le sere al­le 21. Stasera fllmati dal Belgio. Svizzera. Russia. Olanda e Germania. A Formello. tocalita Boschetio. Per informazioni: 3251705.

L'Acoademla dal fantaatlco. Coisl di re-gia, sceneggiatura e laboralorio di effetti speciali saranno lenuti da Lucio Fulci. Sergio Strvaletti e Dardano Sacchetti nel-lambito del Fantafestival, Questo pome-riggio, alle 19.45. nella sata 1 nel Cinema Savoy Informazioni all'Aisenate, lei. 44235784-44235773.

(ElsBwaMartsllj

R O C K

fas t 13. E dopo i Take That, arri-vasp anche gli East 17, un'akra band adolescenaare prodotta daRa scena pop britannlca. di queue che (anno srrillare le ra-gazzinecon un sempllce movl-mento di anca. Gli East 17 (nella lOto) bannopnso il to­ro nome dal cooVe del quar-tierediLoiKrradadovevengo-no OVaithamatow. che e an­che il t tob del tam afcum d'e-sordio): sono in quattro, ven-•ennl, cresciuti ascoUando rap, soul e rhylhm'n'blues, odiano 1'heavy metal, mangiano chee­seburger. giocano a football, bevooo birra messicana, can-tano e balano e ammettono moko spirltosamente che srpes-soiloio concerti (chelivedo-

pq fgpBP t* d ^ ab ^ r , i ' l d u r '

(ftsfiemn, un chitarrista^ un • barjeiistaj^si trasrorrKuVa'fn. •una specie di peep-snow per teenagers, ma ra storta del rock e plena di storie del genere>, non i veto? Hanno gia un atti-vissimo Ian ckib itallanoe i l ki­lo album di debutto ha vendu-» piQ dl un miKone e mezzo di copie. Insomma, tune le carte in tegola per riempie il Pa-beur, dove si eabiscono mer-coledi21 (bigliera) lire 35 mi-la>.

Fufjad • AatattL Appuntamento da non perdere quello di mar­tedl prossimo al Forte lYenesa*-no:daHe ISsallrannosulpalco AssaH Frontal! e Fugazi, due gruppi che, partendo rispetti-vamente dal rap e dalHiaidco-re. si sono evohitj verso forme musical! pM complesse: i pri-ml, cresciuti numericamente (e musicalmente} grazie al-i'appotto dei Bmtopop, pre-sentano brani inedirj dell lp // amttitto, che vert* interamente autopnxlotto quest'estate nel­la sala indaoni del Forte ed uscW ad ottobre. I second) ar-rivano da Washington al termi-ne di un tour che dagli Usa t approdato in Australia e in Giappone. II loro crossover fande metriche iazz con I'hard-core e il punk pit) progreditj. Via Federico Derpino. Cento-celte,tel.2].80.7&S5.

Un aarca aat un gtovana pale*. Babyra Soul. Non Blues Ultra, Blazin Blend Fiumara, Inside. Prophilax Newest Indusliy, Pe-rtcolo in concerto tutti Insieme a completare questa giomata dedicala al disagio psico-so-ciale {inizio 9,30) con ospiti d'eccezione: Sabina Guzzanll e Crnzia Leone. Domani al Par-co di Via Pomonia (metrO Pie-tralata). Inrzio concerti ore 19.30.

Tattogkapw. ^TaataccsB.Anzi. Tuttogiugno allievi: « il titolo della rassegna organizzata dal­la scuola popolare di musica di Testacck) in piedi fino al 30 gtagno COT concern e saggi dei ragazzi che frequentano i cor-si. Gli appuntamenti si snode-ranno tra la Sala Lucemario del Motors (via Franklin 1) I'aula 9 e la Terrazza di via Monte Teaaccto 91. Durante il •viaggloi, una lappa speciale: il 21 giugno le strade del quatrie-ie diventeranno -Vie delta Mu­sica* ospitando sui niarciapie-di, nelle piazze e nei cortili al­lievi, laboratori e gruppi della scuola,

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I N F I r M M (VltS Saba 24 T« S750B27) Mamiedl t i n S i m O e e t t e w a M H •aMoka a Georgea Courtti n n n f l Giorgio P Innlart P B e f l a . A J t w ^ * M m * Trlnclwa * U l im V Anani Regie 4 AnmwHoSamj

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g«nwia.«2 l aL tMMaM Alle 21 00 |)-Van)OMa*eeainM,atE>]» Stdllano con Anna ProGlemer Oluata QUnnmtl Scone acoetuii'KllgorgiriO'O-Hno negladlLuoaRonconl

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c « M « M i 9 M * H U M P ^ o a ( V « U -MCana.42 Tel 70034*8 IWrcae* M a I I M . La ComnegnlaTea-nit -on MmnHnti. pnunuuMutf I * de -La Pennle- • La DM da.L' iBnlo m l tore in Moo* ' dl PlrendaNg nbara memo u a i u u da G. Lo Farmo * m a a e • * M a >u t w t m i w a s. Cremwa < a LnFermo < i » 0 J *

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SAIA ORANQE alio 21 90 I ragaz! del Muino dl Fwa praunlano La tfBaartna 4aHo dl Slrndlnrg con Sliriona Qanarall Cosnta OuagNa Francasca Mlgnaco Re­gla dl Cnura Ublanca SALA CAFFE aHe 2130 CaM ScoiKOrlo presenta IkL. atflenlina con Salvalora Eapoeilo e Monica Zuccon Al planoforlo PlaropaoloSabano

SALA 0RFED alM XMO. Per -Poesla <un-go I mondo- a cura dl Caiarla MarliOO il gruppo dl eparhnenlailoFia naTrala Fo-n AJlone m Mama flrtouba) omaggiO V pHIa rumand Q Bacn«ia, con Ema All avo VIricanu Pei'One, Emu Saockjc m ^ aica dl Ermanno GaalrteU Regla dl Emll Sauduc

M M IVIaSHI^a 1!S Tel «548JI| Jr t i l e I I 30. RodoHo lagan* In Vnalt Laga-•* a W UHI iVIOJIo del Fanierl 3 Tel

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Scoperto da Hubble, ai limiti del sistema solare, il luogo dove si formano i corpi celesti

L'asilo nido delle comete m UnallcBstraoidinanascopen'adel telescopio oibitaMe Hubble ha per messo d i •wdeie» pec la puma volta un pezzeltino di quello che dowebbe essefel«asik>nKJo-rJetlecomete una cintura di oggetti spaziali che ruo<a al di 1$ e anomo al sistema solare Da quarant anni st pensava che oltre I ul time ptariela eststesse una fascia di comete pronre per essere scagllate in genece pec la pecuitbazioiie domta al passaggro di un pianela dentro il si

sterna solar* andando inconlro a due desuni ben dtveisi o una sorta di gK>-slra millenana che le vede andare avanti e indieno con una unpressio name regolanta oppure la caltura e la dislruzione da pane di un pianeta co me e- accaduto I anno scorso alia co meta smembrata dal campo granla zionate di dove e poi precipiiata per il piaceie degh astronomi sulla super ficiedelgigantegelato

Ora il tetescopio Hubble che ruola

Ora diventa piu forte 1'ipotesi che Plutone non sia un pianeta

M M W M M O U APAGINA4

sopta le nostre teste e puo qumdi guardare I Unrverso senza \o sehenno dell almosfera lenestre ha potuto os servaie pet (a prima volla una trenlina di quesle comele in loimazione Og getlt che cerld non ispnano le emc-zioni che I eleganza delle comete sug gensce da millenni al luomo Perche la oltre Neltuno le comele sono solo pa lie di neve spore a opachi La coda lucente sari il regslo che lara lore- il si sterna solare quando 1 atlraverseran

no ad alttssima velocila fendendo le paiticellepriivenientidalSole leecci teranno al lore- passaggio lasciandosi nietrolachiomaluminosa

La scoperta annuncwla laltro len al meeting dell Associazione astrono-mica amencana in corso a Pittsburg ralfoiza la leona che Plutone I unico membro del sistema solare a non es­sere visilato da una sonda teireslre non sia in realta il pianela piu lontano ma la comets piu vicina al ^ole

Quello strano eroe italiano

A N M W A B M M T O

S ARE8BE impossible Icovare per il bellissuno film dl Francesco Rosi un (nolo p»u appropriate Fu proprio edeanco ra - i lcaso Mattel" Un "caso cloe un enig

_ ^ ^ » ma gia nella realizzaztone del film con la misteriosa sconiparsa di Mauro De Mauro il giocnallsla che doveva rieo sliuire per la sceneggiaiura leu l l imeored i Mallei in Sicilja prima della morle Un mi stcro irrisollo, un «aso> lo schianto del jet dl Mallei a Bescape, oellOUobce de\JW, pn/pno dopo il tnonfale viaggio sfciliano Fu dawero colpa del mal lempo che scon-volgei/a 1 cleli sopra Pavia' Oppure fu I ope-la di uno del land nemici che Mattel si era guadagnato durante la vita laCla, lOas la mafia I servizi segreti gh aWvisti trances) anil algenni A dfelanza di un terzo di se coio l icaso Mallei non 6 ancora risollo si sono raccoll i iridizi scritti volumi fattl del nomi Si sono scoperti precedent! minac ciosi t i si £ ncordati che Mattel aveva un suti piccolo eseicllo privalo ' suoi ex parti giam che doveva pcoleggerlo Gifi ma da c h i '

Ma il falto dawero importante che £ nel film t ome e oirnai nei hbn di slona dell Ita I la del dopoguerra £ che il caso Mattel n-guarda non solo la sua morte equel lacupa fjiornata d olloCre Riguarda bensl tutta la sua vita la sua personahta >l suo rapporto con l l l ahad ia l l o ra la sua coltocazione Per d ie t ianm dice Gilles Marline! che ha scritlo un l i t i 'o sugll Italiani pin importanti e stalo I uorno piu polente d Italia piu di qualun que politico piu di qualunque imprendilo-re Ma i l potere d i Mattel e I uso che ne fa c tva aveva due facce e non a caso e stalo de l lod i lu ichee ia un »inc.omitObile corrut lore" Mattel e stalo il pnmo a spenmentare sulargascaloi lsistemadelletangemi il pn mo a lomprare deputati a imponelo imule pohnche a linanziare abusivamente pactiti c correnli in queslo senso Metanopoli la t i l ta da lui fondata e una progennnce di Tangentopoli Ma Mattel non si puo liquida re tos l ton ic un barone di Stato che si fa largoacolp id icomizrone p e r c h ^ - a l c o n trano dci suoi imilalon successivi - Mattel non tisava i lavon t he comprava per il pro pno beneficio persona le e nemmeno per il suo giuppo u la sua chentela

SEGUE A PAGINA *

Facce da sbirri e calzini bianchi NCONroNDIBlt-L. NeH aula s>amo jn

T Linli sludcnu prolesion genit che I in»n i. entra menie t o m e me ma \\ii si

M. rutld append enlra perche £ semplice m i n k fjetieno Al io biondo o t t h i d ^ z j m e ribhroiiZdlo il ^ iu i !o CompJcto blu t o n t d n i K u hmnxa c travdlta C(I(K"HI t o m e Big I im i m m o h i J i e t o n l . i n g i i r h * sembradise Uti.il i t u l pcnnaretlo tun in t roc io lTa Dick tr*K\ i I (tgentt C<>oper di TVin Peaks slia st H rt 11 S HJI anqolo clelld bcxic-i come Chnl

^ IS lWlr t l l c LlOIMlKf Fbl dlC( VlftbMItKttH \Uv\i ro somhrd u^t r toddun him

Sono mddk id l ld fd io t lad i Science [X>JITP < Ik fti Hnh iqn id so tH i reund^on lc ten^dd l lid * In I d tnmm.vli ia do . i f i t l c iu bidiv h i -un pi> \n jr h^1 im \n\t rsvini I -irqomenfo ma so pr i l l i iHi" i n r « t l ( t< l"i Kennoih S Spun mr < a •*!*. riK s jxc idk d t l l f b i t ddes?,i> i spi TU>*U ir-imiiidlJiA i t tJiunnrtci t frodi U •- ill l*Jy it l l oow i ! t dec in alk Slretjht «i pa i r | H H i i n n n c i i p . i d i p ( i f i / i c s < o l d H L n h s p m i k i l l I! Rir resld iomufH| iK un mi

CARLO L V C A K i L U

lo che^ ia i l C m^n u rn la m js t CIJ.T I V e il rrulrd col Cdrnalorc d TOK\U d u film di qangsler o I imporlurbdbik Uliol Nf^s dr •Gh ink>ccdbjlr" hro i|timdi pn fH'ato d vt l iedo crulldre i\ miL<> IOITI C1 i idturdk t m v e t f no Kei i iKlh ^ Sp rn i ^ r \u <Ui Kiqidc con le mam i n i t v u i ilc da \ inn i l \*i\\t.t i parla a frdsoik \>vc\\ \n r t\<it> i l kmfNJd l la iraduttrict di npc k rk nu ld l in i r ) fScmvim dc non suda lam i i rapnic •. lTi» i|UiH< <H chialr dHa jgcn« nn ntrt s p i r i t hi I MJI M ciCCLipd d l JOd ttn\t\i I'trl lU rn j / rn M mbr I c l x po i r thbt n n i l i i n ir\ [ H I un U nn MI dnsi ip^iena I l u i i p ' U " v In » un |" d u qrjri in un hKc l tun di t in i • i^vii^iiwrt u[i(M iani ln Umatnfn n r i i l l / n u l l * ru i u \a Soiin' iHJfMHlH si < nlMvM un u rr tn^l i I M nicirioc sprtr IM< nna M( IK I di k i f isJimki^ Milt-i f ivd^na Ki i im Hi ^ mm si nun u n h

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Lazio, a cena tutti insieme

Signori: «Io resto Cragnottiseneva» La Lazio 3 tomata ten dal Brasile La squadra, in siienzio stampa all'areoporto, si ^ poi incontra-ta a cena con Cragnotti che aveva invece nbadi-to "Signon resta e JO me ne vado" Poi, dopo il vertice.haparlatoSignon «loresto Cragnoltise neva»

M U M I •OtBIHHi APAGlNf t *

«L'avaro» al Piccolo

EStrehler sceglie Fantozzi Fantozzidiventa^wro Paolo Villaggtoscrittu-rato a sorpresa da Giorgio Strehler per iniepre-tare il capolavoro di Moliere La notizia arnva all'annuncio del nuovo cartellone del Piccolo di Milano Dove furoreggia Brecht, una delle grand i passioni del regista

Madonna, Gere e Jackson

Addio America i divi «emigrano» MadonnamPoriogallo RichardGeretraTibete Toscana Michael Jackson mcerto tra Sudafrica eSvizzera Lestarabbandonanogli Usa colpa della vtolenza e dei tabloid Sul Tamigi e appar-saunastaiuadijackson pesa2 lOOchilietam minasulleacque M A T 1 L O S P A S M tPAGINA«

PUBBLICITA BLOOM'S DAY, Parla Ottavio Fatica che sta preparando la nuova traduzione d«UIisse»

DnbHno,cHta dilettanti PlwIMax (Mtreogni limits II protagonlsta del nuovo spot Be-spi Max vola in bicicleaa daU'aKo deUe Alpi per stupae gli.rarnicL. I quail se ne fregano, alrnenorlinche non acopjono die lo spericobto, meme Jl tulfa con la bid nel wade dfrupo, beve anche unaBepd, .01-ire ogni limltedj crediWIfla, to spot realfcoato da SBDO New York e pndotk) da ftopaganda Films. La iTgia ft dl Dumnic Sena, die. ha ceduto la mano a David Kdlog per I'altrospot (Intnolato Posm) dove t l rappreaema la stessa Indfavolata e kuensabtftuazkme, ma tacendo calare il malcapitato daHa tesla delta Slinge. Va da seche i film so-no perfetn, ma meno originali dl quel fdeati per alfte campagrte rMa UMa rtvale delta Coca Cob. Pepsi, che e uno del maggiori inve-stitori di pubblicita al month, si e sample dtstirtta, neVa >gueira delle Colo, per una superiors carica di aggressMta creativa. Famose • te sue campagne all'insegna della ptt daeUa e feroce pubWcitacom-paratrva. Comequella fanlaacieTtU-6ca, dove si mostrava il ritrovatnen-» di una misteriosa lattJna: la Coca Cola, appuntc.. tepertotflcuisi era perea del tutto b memorfa irtun mondo future ormai completa-mente dominate dalla Pepsi.

L'uomo zerMno Chi non ricorda lo scandato rtdfco-Issrmo per lo slogan preistorico £h i non mangla la Goga o e un la-dro o una splat? Ora la Saila, Che ha cambiato proprieta passando daHa famlgHa Barabaschi alb War­ner Lambert, vuole tare anche lei la ocandalota* con I due nuovi spot nei qual si vuol dimostrate die si farebbe di tutto per manglarta. Ec-coquindl una bellissima signora ri-.djiW.uM.stracciqpw Ipc i toeyi ja

, upmp si fa c a m i t ^ i e iMossp e infllzam da micidlaH lacchi a spijlo per lo stesso impteadndWle rnoll-VCK meritarsi una carameBa, Uomo o donna sono rappresenlati in al-leggbmenlo molto masochistico e aHustvamenle erotico, Rivetaztone dietro lequinie: b signorasi eroto-Jala suH'auto per ben 4 ore, per consentire i l montafflpo di 60 ciak in 30secondl. Si e InoHre sbupciata un glnocchio e ha consumato completamenie II vestito. L'uomo Invece non si e falto nienle. tnfaiH portava sotto la camiela una vera e propria armalura. Bella fbrza. Agenzla: Bates Italia. Cass di.pro-duzkme BBW; tegista Tried Lens-sen.

Crodlno Meno male chec'dNerone Seconds puntata del serial Crodl­no- Dopo Dracula e Ftankestein. anivano Diabolik e Nerorte. Cioe un personaggio dei lumettJ nostra-n> e uno della storia pure nostrana, ma tultl e due passati in mito e in barzeuetta. Eccoli percio davanti al barista per rapefWvo. Diabolik si Uunenta delb suocera e Netone se la ride petche ha appena dato luo-co a Roma. Nel gioco il Crodino c'entra come i cavoti a merenda, ma non impona. II divertimento sta tutto nell'inventare una situazione nuova eassurda altraveiso 1 luoghi cotnuni piu abusall. E Mauro Mor-taroil, direttote creattvo di questa e tanfe attre campagne Armando Testa, ci riesce. Casa di ptoduzto-ne Rlmaster. Regla di Riccardo Mi-lant

Fwravl* Ora e sempre Ceientano II nuovo spot di Ceientano per te Perrovie delta Sato appare subito pkl sirampalato e celentanesco de-gll altti. Protagonist! un conlgltetto, un viclno di posto che sembra ap­pena •calato giil dal peren e natu-ralntente II solito Adiiano foile e in-congnio come non mai. Tanto che lo spot, anztch* terminare con la usuale affetma?Jonc di Iperbolica superiority del prodotlo (nel caso speclflco' II Ireno) si diiucte su una domanda che non c'entra niente e cllc comunque tascia inleidetto fo speltatore. Insomma tutto si riduce a uno spot di Ceientano su Ceien­tano. E va bene anche cost, alme-no per noi (ans (di Adriano e delle Ferrovie).

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acfmam w U n t M i S M H N I paokaAL •HrmMibt • ••chait Idbteadp m» w f c i i M i d m *amu*lnHnd*M* n m t o J i i l M w i h i • Mltwt w n l i p w wit In wt« in ikMMMM|M4w»J i i iM.Mf tMl tam>r idM t t f^Mi ienm »mn> m iMwi , -mm—' (im),ton •

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• C ^ , sedkighigno.eil giorno piu hingo delta letteratu-ra: il Btoomi day. Ulysses- un giomo ddla vila a Dublino di Leopold Bloom e Stephen DedaJus - 6 appena uscito in una nuova, sorptEndente traduzione di una giovane studiosa, Bona Flecchia. che vena presentata oggi a Torino. La picco-ia casa editrice Shakespeare and Company, apptofitlando del brevissimo spazio lemporale in cui Joyce e rimasto luori dirita (a lugllo, quando scatters b notmatiua eutopea dei settant'anni di tuteia, I dirita rilomeranno dl propriett eschi-siva deila Mondadori) ha addirittura battuto b Einaudi, che sta preparando una nuova verstone dell'opera a cura di Ot­tavio Fatica. colbboratoie deda casa editrice Ihetxia, tra-dultore tra I'aHro delle opere di KipUng, Scott Fitzgerald, Wil­liam Goyen...

tHmfMet, tuini game* mtHtmmttnt&mn Non si pu6 gkidicaie da quaHro citazionl apparse su un 0omate. Comunque. da quelto che e state pttbblfcato, mi sembrava klentica alb precedenle. Con minime varianti. Questa slgnorina mi parache abbiacon Joyce un rapporto mesmerico, E giovane, non ha mai fatto traduzione. Ha

•^.detto dl esseraiminersa inJ«j|ce. Mf II (aODcne lewa statt. cimue^mi i n j l apa noj | i i^ i t ic#iertB Non * * " w i i f ,

^ei|0ni a' Ronfta^cre oeB^flsteri^, cheida b capaeia dj, Iradune Belli, comunque sono ansioso di rederia. Le tra-duzioni si giudicano dal risultato,

El tmlutM? Una traduzione 6 un teslo letterarfo di secondo grado. Un Uadultore deve innanzitutto essere lo scrittore dello scritto-re, deve essere nello stesso tempo un eieaHvo e un critico. Costci deve essere una base di leddta, di ricerca linguistica niok^a-Peril poici vogltonooVitidisciilturaobliqua.dia-gonale. E grand* mestiere. Con gli anni si migHora. lo soito migHorato.

N ^ M d m i M d n r c U w mnk»MMM WMMK 4nAA*, appwrttr

Per quello che riguatda gli scritlori, ceitamente . Nabokov cambiava tantissimo i suol testi traducendoli. Noi possiamo larlo un po' meno.

UlatecuHWdoperBmwdiuMn J U m J - U l i i f r * V * OMi i « SMrgla Oe M | M t de( l « M I S W H U . CIM n*pario ha numtonnto em quMtMattoT

E una versione che tengo coslantemente presente. Anche De Angells non era un famoso traduttore. Non aveva un groiso mestiere alle spalle. Tradusse Ulisse con la consu-lenza di Ire professori che gB rilessero il testo risolvendogli molti problemL lo ho notato qualche piccola sconettezza, ma di base e una traduzione (edele. II problema dl questa versione * la piattezza. Joyce era noloso, ma su certe pagi-ne stranpa Tapplauso. In HaJiano ci vogliono degli storzi pet seguirlo ma non ti diverti mai, la Btqtua non eviva. non e ricca, reinventata.

E ttrio ( • probWM • CBpNcIti • • ! vMuttorai • tMntoT II fatlo & che con Joyce £ difficile aiperare il complesso del mostto sacro. Un complesso che hanno tutti. Nel mondo accademico stanno tutti in ginocchto davanti al punto e vir-

gola che kii ha messo inquelb poslzione pteclsa In questo senso il tavoro di quesb ragazza forse e Hberalorio.

EM,adM|wM* f Sono circa due anni, con alcune intenuzioni, che sto tradu-cendo Ulisse. La versione deRniUva ce I'ho soltanto delb prima parte, la Telemachb.

Soma* rtawmiMi UttmloT Su qudla della Oxford. Adesso hanno ristampato y testo originaie. Dieci anni la ne avevano pubblicato una nuova versione dtcendo che era bellissima. Invece dopo si 6 sco-perto che anche qudla era criticabile.

CMdm^MMdHMtral t tartoMMlMn Sonoveramente minime. DiHerenze per ioyciani.

UMIeiMtpKlCiMdtiMtrMNMm M M » ? Liberarsi dd ioyciani, dei jo&iilise vogliamo (are dei gk> chi di parole. Quell che stanno H e sorvegUano. E dove c'e una maiuscob la ghidicano inloccabile nei secoli delseco-li.

Q N l t « M t f r t l M * r t | r l f t l M M f M M * M m ? Forse II terzo capltolo. doye,S*Sphap .Dedafejfcpasseggb e mSitfti U conaEiano gl(,asspli„U d^^.sparisfie, lajjun-leggiatuja. opojp! wene spestafa, ci sono sgt^umalicatu-refMa torse sono riuscito meglii) in questa parte che altro-ve, dove II testo e pltt facile, ma pro stigniartoato. Va co-munque sfatata questa leggenda che Joyce sia to scrittoie pit) difficile. Non e veto. William Goyen. uno scrittore ame-ricano degli anni Quaranta, o anche Walter De La Mare, contetnporaneo minore di Joyce, presentano difflcolla di fraseggioestreme.

pHlaCcamJmMa •MMHnecMaaiteuniDauntBallt

lo non credo nel didatticismo, ndla nota a tutti i cosli. Ci si puo comprare I'-Ulisse- e pol un libro separata di uno stu-dioso che pu6 essete di accompagnamento. Ma mentre si legge un libro ci si deve godere tl libro.

ITniwpn»w»k». U HietnU\ i tradunVT Spero che nessuno me lo chieda mai. L'lmpossibilita di flnntgonswatee nel fatto che la cosa piu importante non e il significato ma il signiffcante. Una vote dovevo fate una citazione da Fmmgans woke. La frase in inglese era r>i the beginning..., a cui seguivano una serte di gkxhi di parole. In italiano ho tradotto: in praniipio era lo popparola, dove c'era dentro pranzo ma anche inizio. Jcyc«, hi realri, lace-va tutto un allro gk)co. In Rnnegans woke non c'e una tra-ma. Sono le parole, e I'ingtese, che porta i personaggi da una parte. II problema e che in italiano le parole tl porlano da uti'attra parte. In Irancese da un'altra ancora. Tutto e conlaminato da questo significants puro. Cost e Finnofans uxrtestesso che 6 gia la perenne traduzione di se.

Eppura Jtjc* privAa (arts, ww ( T H H I B M hi M M O -Ma skcorae neanche a lui veniva lo stesso stgnificato del-I'inglese, in molte occasioni se ne parU per la bngenle con un'arietta d opera, Giustamente.

Un libro di Giuseppe Chiarante ricostruisce la genesi della crisi politica del nostra paese

D Caso Italia: una democrazia fragile M*MO no im

m Mentre la politica va per $uo conlo. complica ogni gbmo di pill il suo cammino. devia. rienira. perde la strada, non sa doi* doraani an-dra a paraie, mentre tutto queslo av-viene indipendenlemente da noi, ma solto i nostri ocelli, ecco cl e la riliessiocie politica lace, ha dilficolia a capire la confuskine degli eventi. Nel pensjero siamu tulll ammutohii. fyrla chi non pensa. Parliamo di po­litica a condizione cfie non ci chie-d ino dl pensare la pollnca- Non cL^ dubbk). II caso italiano lion si * chiuso ton un ritomo alia normali-l i. ma con un cambLamenio di lot-ma deua sua anomaiia. Che- conn-nua. Andrebbe allora ricosimiB'. queslo caso polirotogico. nel suo percotso. Ease per fase. luiandoFo al prima della storid itafiana e ripren-dendoio dall'csll" a cui f atlual-mente arrivalo. Quello che serw #• un ben orienlato racionto delle i i-cende, una ritetlura dei motin e de­gli inleressi. delle sptnte e delfc «i^-geltiviiii che hanno segnalo quelle vicende, una misitazione dei praia-gonUll the nel bene e nel male le

hanno orientate- A queslo lavoro politicamente utile si e acclnto Giu­seppe Chiarante. in un agile volu-roetio delta Edizioni Sisifo: Imliii 1995. La democrazia di/ntitc.

II sottotholo dice appunlo: una ri-flessione critica sul caso ilallano E se non e nuovo il termine e il con­certo di democrazia dilficile, qui la (Mwita sla nel dislocare questa con­dizione della politica Italians sul tempo stortco lungo. La ftagilita de-mocratk.a, la democrazia a riscliio. non e una caraherisrica deirultimo mnquantennio: £ piuitosto uncarai-lere congeniio della sloria dell'Flalia unlla La Mnuotaizione passiva- la nri-voluzione sBnia riwluzrone- che Grams-i ha vulo nel Risorgimenlo italiano m e npreseniala nell'ltalia postlascisla Anche qui c'e stato un r'improniesso delle forze eciMlomi-(amenre prU svilnppAie con nuclei essenziali de'le ve>.chie dassi n-liri-genti dellets ptelasiBla e anche di (juella IJJSCISUI, Per t'ui. dietro un in-wilucro antne coqmso 'li nindeml-ia 'jciale. di concjuisle reali dei la-

wsalori, di diffusa coscienza dei di-rltti individuali e coHettiw dei cittadi-ni. e rimasto il -sotiofondo, solo par-zialmente intaccaio, di una vecchia llalia (proiinciale, conservaBice. tt-moroga del nuo^o, ostile a ogni idea di sinistra)«. Qualcosa che e risulta­to mollo dunj a morire- Ecco dun-que I altra tea. II rilomo della destra, di questa deslra, con le sue caratteri-stiche atluali. anch'esso viene da jonlano

E qui la lellura storica di Oiiaran-le e puiituale, anche seconsapevol-rrtenre di pane. Era dilficile la sttssa coslruzknie di un sislema politico democraTico. Ma I'opera venne ben imrapresa perche coslruita su quel cutisenso sulle regole, the vide nel-le figure slmboliche di Togliatti e di De Gas|jeri i prolagonisti di un'mle-ra fase L'inresa seppe resistere alle dure tension! internee Inlemaziona-li.pagandoprezziasinisua. non per i motivi di solito addolti, consociali-vismoediniomi, maper ragkinipiu proionde, Htardo di analisi e conse-guente suballeniilfl cullurale. che non mlse in grado i comunLsli ilalia-ni di rompere il niodello della rivo-

luaone passiva. La sfida del primo centro-sinistra venne solo in parte raccolta. L'amblguiia del progetto. che accanlo alia modemizzaziorie senza riforme e all'espansione sen-za qualHa conteneva gia in se i ger-mi dell'occupazione del potere. eb-be una ricaduta in una coirispon-dente ambiguita della sinistra e de­gli stessi movimeriti degli anni Ses-santa.

Dal tema della democrazia com-piuta si passa alia centralis del te­ma della govemabiWa. L'idea cra-Kiana di -grande riforma- sta dietro lo smoltamento islltuzionate piovo-calo dalla destra di oggi. Chiarante sostiene che c'e continuita tra anni Ottawa e anni Novania. 6 dalla vil-toriosa otfensiva neoconservaiifce che nasce la vittoria berlusconlana. Di nuovo ijuesla non e. un impreve-dibile incioente, ma il Initio di un processo che ha il suo corso nei quindici anni precedenti. Qui allora I'argine che si rompe ft Tabbandono della slrategia berlingueriana: de-nuncia della degenerazione del si-sterna dei partili, consapevolezza della mutazione genelica awenula

nel Psi. scella di una politica di alter-naliva, sociale e politica. It dopo Berlinguer vede un cedimento netla cultura politica dei comunisu. J mo­di della srolta dell '^ sono anch'essi il risultato non improvviso di questa antica debolezza, coo trattl di vera e propria subaltemiia, cufturale.

Alia fine, nella postlaiione, Chia­rante si fa venire il dubbio che tutto il suo discotso possa essere consi-deralo troppo nvoko al passato; e si chlede se non sia il caso invece di spiegare I'afTermazione della nuova destra come il Initio di nuovi proble-mi e nuove conlraddizkmi. lo credo che no, che I'interpretazione del passato sia ancora il compito fonda-menlale della ricerca, senza di che la presa politica non morde sul pre-sente. II panito della sinistra, per questa sirada, pud ripiendersi la sua immagine: quella di soggetto del cambiatnento. li ripresentarsi dl una rivoluzione passiva. per di piu sotlo I'egemonia di una destra radicale, e un pericolo reale. Per balteria. la bandiera dell'innovaiione, sociale, politica. costiiuzionate, deve totnare nelle mani gtusle

PRBMIO STREQA

Scelta la cinquina finalista • BMJA. •Passaai'o in ombra" di Mariateresa di Lasaa (58 voti), •ffluatti di signora» Elisabetta Basy e »Consedi» di Martsa Volpi (57 vo-ti), «Nei plenihini sereni> di Luca Canali (56 voti) e «Le mascbere» di Luigi Malerba (41 voti) sono i cin­que finalist! del premk) Strega 1995. tra i quali verra scetto il vinci-tore la sera del 6 luglio al Ninfeo di Villa Giulia. Una cinquina secondo le previsioni e con in testa il ro-manzo postumo della Di Lascia, che tutu danno per favorito, ma cui si e arrivati con un po di suspaoce. Sin quasi alia fine sembrava satvb-be rimasto fuoti Malerba che aveva meno voti di Gianpaolo Rugarli, primo degli esciusi con •L'infinito foise-, 5uperato solo con lo spoglio delle ullime schede. I volanti sono stati 342 su -407 -Amici della dome-mca» che ham>o dirilto ad espri-mere il proprio parete

Venerdll6fliuanol995 CuItura&Societa rUni^paginaO w

L'ltalia delle trame e degli interessi occulti. Ecco cosa c'e nel «Caso Mattei», una vicenda del tuttp attuale

• Ptoggtac<Wipatla,vento.t.uoni e fuhnlni, assediano Milano quella seta del 27 ottobre 1962. E un sa-bato cupo e triste. Su In alio, in mezzo al nuvokmi e agli ajilanU della bufera, vola il jet del prcsi-dente deVEni Enrtco MaUeL Al co-mandi, Irnerio Beituzzi, un grande pitota. un comandante nottsdmo divenlalo, da modi anni, amico dl uno degll uommi piu potenli dlta-Ha. Sui sedBi posteriori c'eanche II gjomaKsta americano William francis McHale, capo defl'ufficio romano di •'nme-LHe» che, per tut-» I I viaggio, non ha ratio a too cite partare con Mattel per una intent-sta. I contain radar con I'aeroporto dl Gemma sooo awenutl regolar-mente e ora II •Morane-Saulnler-. un bueaHote nuovo, nuovo. si av-via veiso Milano. Sulla dtrettrice di Unate, imptowisa, la tragedia. Qualcuno, da Brra. sente il rombo dl un aereo che vola bassissimo. Altai, nicconleranno.feivece, di aier vfato qualcosa che espJodeva In w>-bcon una grande ftammata.

II jet dl Mattel unaquindidna di chilometri prima di toccare la ptea di Unate. piomba gB e si disinte* gra, nel farigo e nefca pioggja, pre*-so la caseina Albaredo dlBescape, non lontano da Pavia. Soto nel cuore della nolle e la mattina suc-cessiva.vengonorecuperatiipoue-rl rest! di MatteL del giomalfeta americano e del comandante Ber-tuzzl.Nel moment! della tragedia, la moglle del presidente dell'Eni Maigherita Paulas, detta Gfela. e al cinema con un gruppo di amici. E nervosa, tesa, IntjuJetaDa tempo, II marlto, riceve lettere anonime mi-naccjoseefctefonatestrane.

Una sera a letto, &irico, dopo la fine del padte e della matte, pian-ge tenendo in mano una dl quelle feUere piene di insulll e annunci di morte. Ala moglle, aveva-farfuglia-to qualche rcusa e si era subito ri-preso. TanH, troppi segnaH teniWIi amVavano, onnai.a qudl'uomo rwtteaWJ In tutut Europa, amato e odlatodaJI'AMca all'Asia, daU'lJ-ntone sovietica aBa Qna, dagti Stall UnW all'Alaska, dalla Francia all'O-landa, daH'Inghllterra al Belgio, E c'era stato dl piu. Una volla, net coroo di una prova di voto del nuo­vo ^ die Mattei awva fatlo com-prarcala'stideta per i suotsptSsta-menU, stem accesa una spia dl al-laimee laereoeia enlrato in vibra-zlone, II comandante Bertuzzj era subito rtentrato a terra e i tecnici avevano scoperto un cacciavite, tomato con del nastro tsolante, che stava per «entrare» nel cuoie dl uno del reaHori. Mattel e Bertuzzi ne avevanopariato a lungoe il pre-sktote delllini, con I'ariadl recto-re una scaramanzla, aveva detto:. Andlamo sicuri perch* Dio non pud avooela con un lascbta e con un paragianc*. Gla petchii Bertuzzi era stato pMota nelravtatone dl SalA e Mattel, invece, uno del cape del Corpo Volonlarl della libeita, liuteme al comunlsta Lulcjl Urn-go.Mattei e Beituzzi dlscutevano delle loio idee anche in modo ac-ceso, ma si votevano bene e si ri-spettavano. II pikMa trasconeva jpesso I fine settlmana con il «ca-po> al lago di Anterselva, dalle pail! dl Bmnico, per pescare. Ridevano e si sfottevano a lungo, sotto lo

Xiardo sllenzloso e compiensivo Rlno Paccnetli I'ex partigiano e

medaglia d'orc. guaidla detcoipo dl Mattel Da quando eranocomin-ciate ad arrivaie le minacce, anche al comandante Beituzzi era stala consegnala una pislola e Pacchetti era sempie in allaime. In piu c'era, ora, la sorvegiianzs discneta deica-rabinieri e della polizia.U tragedia dl Bescape di quel 2T ottobie era stata, dunque, come si dice oggl. una utragedia annuneiata», in un

Juadm nazionale e infemaiionale I grande complesslti e paura. Ma

anche di grandi speianze. Vedia-mopeiche.

In Halla. Aldo Moro, al congrcs-so Dc dl Napoll, apre inlatti la sua-da al centro sinistra e al quarto go-vemo Fanfanl appoggiato anche dai socialist!. Stanno gia andando In porto alcune grand! riiotme co­me la nazfcmaliiiajtone dell'ener-gia elettnca e queila della scuola media che vlene unificata e resa obbllgatona. Ci sono, pert, grand! resistenze. Antonio Segni viene eletto presidente della Repubbtica con I'appoggto delle desire. L'll ottobre Giovanni XXIII, il 'Papa Buono, con piglio contadino e grande compresione dei diamrni del mondo, apre il Coocilfo Vatica-no II. La Chlesa semtoa proprio vo-ler cambiaie tutio. II3 luglio viene prtxlaniata , dopn gli accordi di Evian e una lunga e terribite guerra di liberazione, I'indlpendenza del-i'Algcria. Un avvenimento che ri-miarda molto da vicino proprio Mattel. Nei giomi della morte del presidente del I'En i. U mondo & co-mtinqiie stretto dallangoscia di urM fmminenle guerra nucleare: Stat! Unlti e Unione soiietica. pur dlrette da Kennedy e da Kmsckw, stan no Inlatti per offrontarsi net

DALLA P U n M P A Q I N A

Quello strano eroe italiano

LavMeocassatta dofflaniGonl'Untta Domwt, i r t w i aW.|Mlt^ tmnwt» In i<c ola—Ww-chli* pwilpaiMwtwwwdail ••!•>< • H wntsiltMl • #cottartH AWIa • *NWI t t t lMtM*po0Mna. t4 eaMMatMsdnM*MiU72d« FMM««a neat, H una MiwugtHftiia a ei i coHttiawlwi ToriMtheinkNwio Mtowzo al t t * D* SMtaw. II ffm • NMiht una

(MriuiMla del M * Ohn i, cbedid Mattel PfnVMWitMi

Maria VotaaU, M M M N M U I I H M M N , HnataM eatti » i i f n mal a fngwao; W inglata tMtMk UriUSnunkuklvatl J i i u r l i u rwi»Ce>Dinb»ma Z r tMn . «Mmir i jV« ISRl* i t fMMnlM«enoMM«. lna l to ( Mwl>^ OutololPalgeSanvelii

Non ceicava il pntere politico, che avrebbe potuto inseguire fin dal dopoguena, e che invece in cuor suo disprezxava; ne ambiva a ric-chezze personal. A Roma abitava in due stanze (U un albeigoappar-tato, la sua unica grande passione era la pesca alia trota (la leggen-da vuole che quando andava a pescare ci fossero dlpendentl del-I'Eniche lanciavano prede a mon-le per fade incappare neU'amo del presidente). Mattd era con-vjnto di agile per una sua Idea del pauiotlismo, per rendere pid indi-pendente tltalia dagli aluti e dalle font! energefche straniere; e basta questo percapire quanti nemlci si fosse saputo ptoctarare. Fu lui (con Vanoni) a rtdare vita aite partecipazioni slatall, lui il primo flio-atabo che insegnA ai paesl del petrolio ad athancarei dalle gran-di sigle americane o trancesl Era lui a ripetere lino alia noia I'apolo-go del cagnolino (I'Enl, ma anche un po' lltallaj che vuole awici-naisl alia dotoia, ma setfe cani plil grand! di lui sono sempreU ad impediiBlieto.

Strano caso, quello di Mattei,;ll figlio del maiesclallo dei carabj-nieri di Acqualagna che diventa un Hondo industiiaJe privato, poi pianta tutto per andarea fare ilea: po partigiano nelle (ormazkini cattolkhe; e alia fine della guerra sceglie non la polltica, ma il peM-' lio.cbe pert non esisteva. EhiHo trova, con grande streplto, nel '49 aCoftemaggiwwedepiilmetano che petrolio. e il giacimento e pic­colo, epnuie tutto nasce da II. Per-che Mattel era un grande creature d! Illusionl, e fece credere a tutti. Italian! e non, che il •supercorte-

W U M M I I M a v r t M n u J mari dl Cuba. E la famosa <risi dei missili- che poi si risolvera pa 11 megliti.

Ma perche I'odio e le minacce per Maltei? Chi eta questo strano personaggio cattolico pratjeante, ex parnglano moHo amato dagli operai e dai dirigenti dell'Eni e del-1'Agip, ma lermamente odialo dal­le grandi compagnie petiolifere in-temazionali e dalla grande finanza di mezzo mondo7La sua e una sto ria singolare e straontinarla. Mattel era nato 1! 29 aprile 1906 ad Ac-qualagna in provlncla di Pesaro. I! padre Antonio, era un brigadiere dei carabinieri che aveva avuto un qualche momento di notorieta per la cattuia del lamoso br^ante Mu-soiino. Dopo il matrimonio con Angela Calvani. era arrivato it p*i-mo figlio: Enrico appunto. Poi altri due maschi e due femmine. Mattel non ha ma! dimentlcato la fame e la misenadeH'infanzia. Ai giomali-sti ha sempre racconta» dei irasfe-rimento della propria famiglia a

Matellca. (alto con un carro ttaina-to da un vecchlo cavallo e senza riuscite a trovare casa A M anni Enrico, che non pud petmetteisldi andaie a scuola, viene assunto co­me vemiciatore di letti di terro in una piccola labbrica dei posio. Poi, sempre inquieto.il ragazzo passa ad una conceiia del paese. Nel giro di ire anni ne diventa il di-rettore con ] 50 operai sotto di se. Aveva soltanto 19 anni. Nel 1929, Matte! parte per Milano con tanti sogni e tanta ouonavolonla. Prima c'earicora un lavoro In una conce-ria, poi la vendHa di macchine chi-miche del settore. Nel 1938 sfbnda. Si mette in proprio. Diventa fascita e dice:' Che volete, la tessera del partiio e la tessera dei pane>. Con la guerra, Mattei si awfcina, peitt, a! partfli antifascist!. A Milano e le-gatissmo agli ambienti della Ch>e-sa e aderisce subito a'la Dc. Nel Corpo volonlari della Uberta rap-presenla i pariigianl eattolici. Lavo-ta intensamenle e pettatosamen-

te, con Cadoma, Longo, Parri e Ar-genton, Viene anche anestato, ma riesce a fuggiie. Alia fine della guerra, gode la fiducia del primo govemo dell'Italia libera che gli at-Ada un singolare incarico: quello di liquidaie, reallzzando una betla ci-Ira, I'Agip, I'azienda petrolilera di slato fondala dal fascism) che tutti chiamavano «l'elefante bianco».

In veste di liquidatoie inizia, in vece, ia vera e propria epopea del personaggk) Mallei. Dura, testaido, con grinta e di poche parole, il fi­glio del brgadiere scopie che la speranza di liovare in Italia petro­lio e gas natural!, non £ iondata sul nulla G-ovemo e baiiche non cre-dono una parola di que! che dice. Anzi minacciano sanzioni duiissi-me se I'Agip non vena liquidate entio poco tempo. Mattel nesce a tiaSHtelKre entusiasmo e passione al pochi ingegrten, a! tecnici e agli operai che lavorano con lui. Alia fi­ne le prime scopeite. Si nova il me-tano a Cavi^a (Piacenza). Siamo nel I9J6. AlBa scoperta a ffipalta. Poi, II colpo giosso a Cortema^io-

re (Cremona). Dalla terra esce dawero II petrolio e il tnetano. Quel <pazzo> di Mattei, come lo cniamano tutti, riesce a mobilitare la stamps e gli uominl del govemo. assicurando che. orniai, ITtalia ha risolto i pK'pri problemi energeticl. Owiamente non e veio. Mattel mette in atto una specie di grande bluff. Nel 1948, nonostante gli osta-co)i. la burocrazia, la sfiducia delle banche, del govemo e dei suoi amici della Dc, I'Agip e I'Eni inizia-no la costruzione di una grande re-te dl metanodotli, sconlrandosi an­che con colore che non votevano cedere i permessi di -WansilO" delle tubature sui loro leneni. Ma Mattei •osa* ancora di piQ, Comincia i suoi grandi viaggi in Uisse nei pae-si dl quello che allora si chiamava il "leizo mondoa, MoKi big ameri-cani b accusano subito di essere uno «spoiCo comunislai e un uo-mo poco fedele alia Nato e aile al-feanze politiche. Ma Mattei ceica semplicemente di aJfrancare Tha­lia dalla schiavitt) delle cosidette •setle sorelfe>, le grandi societa pe-

trolitere intemazlonali. Con I'ahito del presidente Giovanni Gronchi e dei Dc che guardano aD'Uiss e ai popoti in via di emanclpazione. con grande compremtone e skn-palla, Mattel daii cos! incio a queua sua tpolilica estera persona-le» che lo portera a morire nelcido di Bescape.

I suoi contain e le proposte ecc-notniche che sottopone con gran­de successo ai qioueri del mondo> suscitano scandalo, rabWa, ansia di vendetta. Chi & questo «str... dl italianoK (cost scrivera uno degli agenti Cia che operano in Italia) che si permette di unbare i soldi degli aHrii.? Mattei, lestardo, di po­che parole, ma conaeto e precise. stringe accoidl clamorosi con ta Tunisia di Buighiba, con t'UnJone Sovietica, con la Persia, con alcuni paesl dell America Lab'na, con I'AI-geria, il Marocco, I'Egitto, la Qna, llndiae(ant! altri paeai produttori di petrolio o che hanno in pro-gramma ricerche petrolUere, Quali sono le proposte di questo grande manager di Slato? Ai paesl che gia

Parla Francesco Rosi: «II racconto di una personalis atipica e i suoi tanti nemici»

«D mio film? E ancora tutto da ascoltare» • Nel '62 il birealtoie Maurane-Saulnier su cui viaggiava Enrico Mattei precipit6 nelia campagna di Bescape, vicino a Milano. Esaaamenle dieci anni dopo, nel It. use! nelle sale II caso Maiei. Gli anni della (ensione e quel vecchio giallo italiano si Oovarono fulmineamenle coilegati da un film che giocava «u cronaca e ricostruzione documentaria perlancia-re una ralflca di domande senza dare risposte. Film-inchie-sla, opera-dramma. film storico, II caso Mattei, interpietato da Glan Maria Vclonte. viene considerato uno dei capisaldi del cinema d'impegno. Ce ne riparta il reaisla, Francesco Rosi.

•» CMO Mattel' 6 sneent terriUlmeMa atttile. Mertto del Him, iMritodl una Momtltalana (attet* mtotartf

t indubbio che il caso del presidente dell'Eni risutti oggi particolarmento significativo proprio perchfi rappresenta uno dei primi, piO anlichi misteri del nostro paese. Lo rea-lizzammo in anni difficili, piazza Foniana bruciava (one, e nasceva proprio dalla volonla di conoscere, di riflettere sul-la storia di queslo paese, teslimoniando e documentando la reaiia sociale e politica. Una delle cose che piu mi pre-mono e soitolinearne laspetto, dinamo cosi. didattico: perch* fa capireche diflicilmente un (laese pu6costniire ii proprio futuro se nel passalo esislono tami cpi^odi oscuri. proletlioaunmiscuglioinestricabilcdi menzogne.

PtrchawtcMta caddtMiHa storte del presidents dell'Eni Mattel 0\ nel bene e tiel male, un eroe del noslm tempo, no­nostante il suoaspolto dl corrultoro ^u cui pill rccentemen-k- si C puiilalo il dilo Mallei era un .<nru(li>rc si. maed'ob-Wigo una piecisazione. il suo progeflo, ecu if dare alio Sta­in ilconlrolb Lncampoonergetii-o. .iveia grosM neinici: in-

noantTAOJi iT i

H regbtaFianceteo Rosi

dustriali, oigani politic), slampa Mattei Ii finanzi6, ma per aveili dalla sua parte. Per agire nellinteresse delto Stato. Mentre i politic! e i loro eomplici, lo Stato lo hanno sac-cheggialo.

Wed anni prima c'era state -fiaholon GiuHano>« Gia. e coslinil un precedenle fondamemale per <ll caso Mattei", perche inaugurava una struttura da inchiesla. II film e tutto coslruilo su rfceumentazioni e testimonianze ripor-lale in prima persona - tra laltro, ci sono anch'ionel film -e non su dali »di fantasia-. Proprio attraverso questa slnittu-ra metlevo da parte ogni possibile lesi personate e lasciavo uno spaziu aperto ai persona Ii punti di vista dello spellalo-re. Non c'era bisognodiun inleivenlodi fantasia, nfi del te­ste avrei potulo permetlermelo dalo il lema. Sennvo la re-sponsabilila di attenemii a notizie e datl verificabill e vetiii-cati. ed * queslo. lorse, che Ii rende di attunlila rispetto ai misteri di una realla di crimini e complicila che ancora ci opprime.

Vorrabb* dire qwalcoM * «N lo wde per la prtitM wtta? C'£ da dire che oggi sono i giovani. quelli a cui il film deve rivolgersi. perche in quegli anni non e'erano, perch* non hanno vissulo quella ctonaca in prima persona, mentre hanno invece il dovere di conosceria per avete un'idea del­la sioria d'ltaiia Ecco. a loro ripeto una cosa che ho dello .anche in altre occasbni. Fate attenzione: perche // cam Mattei <: si un film, e dunque da vedere Ma 6 soprallutlo da ascoltarc. Solo cos] si evidenziano le contraddizioni che cusiiliiisonnu il nodo di quel mistero: le contraddizioni Ira la venta ufiiciale di quei falti e le ipotesi di altie verita so-spetialc mil nun ancora definilivamenteemerse

maggiore« era dawero «la potenle bentjna itaijana- mentre gifl la comprava dalla Persia. E la fofza di Matteiera tale che su quel palli-du;iniik> fondd I'Eni. ando a cer-cani penolio in tutto il mondo. dl-venrte'Socio dl chi H petrolio lo aveva dawero. E anzi su quello costru) catene di motel, citta mo-dello, giomali come IIGlonto. bat-tagllert e iiwovatbri. Econ la lorza delle cose che costruiva, aiutd ad innponeilcHitto-siiistra, sconfig-gendo una Confiiidustria reUiva, che aveva paura di tutto. dei sin-dacatie della Comunita europea.

Uno strano eroe, Mattei. Chi scrive, lavorava at Groma ed e un ricordo vmssimo quello del viag-.gk> a Ferrandina, dove stuoli di gkmaBso'edipolittisisenrirono raccontare la farola del grande giacimento del Sud, che avrebbe cambiato la storia del Meecogkn-no... Un ipnotizzalore. L'inventore del capitalismo di Slato e della lazza padrona. Un mlsto di spirito padronale e di populismo, di cini-smo e di autentica passione per i deboli e I drseredati. Un •condot-feio del ftinascimento., disse esa-gerando un giomaJe americano: ma oerto non gli mancavano |a ra. p a c ^ il sense del comando, la voglia di batters! conrro lo svan-laggio energetico italiano. Non vinse mai del tutto, nemmeno nei suoi anni piu potentt 1 suoi amici non arrivarono mai al vertice del potere, e 11 suo stesso destlno era declinante. all'lnbb degli anni Sessanta. L'Eni era ormai carlcodi debiti, l'ltalia stava cambtando. E la sua morte non lu meno indeci-Irabile delta sua vita. Un «:asO". in­somnia.

[AndrMBwbMo]

producono petroBo o gas naturale, S disposto a pagare il TO dei gua-dagni ottenun", fomendo ancne i macchinari per la *ercaetaipe-

cessarTte'feefle sorelK le' gratia societa petrolifere americane, fran-cesi ingtesi e olandesi, al paesi pro-duttori non avevano mai pagato phi) del 50%. AppUcarano, Insotn-ma.H famoso nfihy-filty>, di cotonia-Hstjca memoria. Prendlamo, per capire la politica di Mattel, il caso Algeria. L'ineegnere (laurea hono­ris causa) aluta il Fronte di libera­zione nazionale, nella totta per fin* dipendenza dalla FVanda. m cam-bio, I'Algeria, finalmente padrona delle ptoprie materie prime, forni-it all'ttaiia penolio e gas naturale al cprezzo Agip-, appunto. Mattel diventa. cosi cuore e speranza per modi popoH. Inconba Nasser. 1 diri­genti clnesi, lo Scia dl Persia, I diri­genti jugoslavi, quelli sovieUci, i re del Marocco e della Libia, Sengbor del Senegal, personaggl e persona­lity di tutto II mondo.

Diventa, owiamenle, la bestia nera dell'Oas, i fascist! francesiche non vogliono mollare I'Algeria. ma anche dei senlzi segreti francesi, americanl e inglesi. Sta toccando, con la propria politica, interessi di migliaia dl miliardi e gli stessi bi-lanci delle multinazionali.

II26 ottobre 1962, qualche gior-no prima di incontrarsi con Ben Bella, il nuovo presidente algerino. Mattei pane per la Sicilia. £ a Cata­nia, poi ad Enna e quindl a Gaglia-no CasteHenato. un piccolo centro metanjfero. Mallei parla alia genie e promette un futuro migliore. Poi riparte. A Catania sale sul suo kit, fermo all'aeroporto di Fontana Rossa e sotlo sorvegiiarca. Un (al­so capilano del CC, si sapra dopo, si era aggirato nei dinloml.

Rosi, quando gira il suo beilissi-mo film, ha bisogno dl alcune noti­zie e le chiede ad un vecchlo ami­co: il giomalisla dell'Ora. MauroDe Mauro. Samo gia nel 1970. De Mauro scopre, probabilmente, no­tizie nuove e clamorose e viene fal-losparitepersempre.

Tommaso Buscetla ha racconta-to che la morte di Mattei venne or-ganizzata dalla mafia, su richiesla di Cosa noslra americana. O me-gtio su richiesla della (amiglia di R-ladelfia che aveva invialo in Sicilia, Angelo Bruno. Mallei aveva dan-neggialo grandi interessi americani in Medio Orients e per questo do-veva pagare. A Buscetla Id cosa era slala riterila da Salvaiore Greco e da Salvatoie La Barbera. Nella •operazione Maltei. e in quella De Mauro. erano coinvolti un gruppo di boss noiissimi. Anche gli invesii-galori che si nccuparono dei due casi lurono i mu|liori e i piO noli. Matiosi e inquirenli. ira il 1971 e il 1982, sono tutti usciti di scena: uc-cisiperKstradedi Palermo, slran-golaliodissollincll'acido.

Se Fadolescente feattratto dallapena dimorte

a CH»dottarCrtp«t,SMW U M ( I O « M I (RM0taMtdlM< MitatotMnlco« BologM. Qaa*cMH«Mla mlaonoacMrta eh* anodM mMaHM (MNM uaaltuM I H M N ) M «

MdkalamMnta Uttta a acantioM • auaatx en h* awnaadatocaa WW t m m i BMlteto. W h Mpttato. M I M raecMiato

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iialMfMlac'aniMl'lamwMnMan " •ntraU daaragani: araao* vottaacaparta, VMUHMIW, aal.hwiw^aatariti, arm awawMttatta una ptoteto laafitta raWo caa w>eoHaBo tanaw laa wadta nH

•QfWlWl#nNvMlraoM900PntoBIM01>iTBlMIIMt9! h»»aiwmiiiaaW»»tt»a.OHf»»p>a|iait»tlpartaniaMclam con I t i i M i o l , melwaw i w j w l . La <miido— *tt»to NMtopwSa^«,«tMttl,«SMi4*.Ui»a1lofOMdttt» cftaaa await awaniitaH todri II •wtMwnwiittiall.alM •Mia lent * potato noa aanrana. • • " • * • * • • •••»• « • OonottL DM MlaahammMriMaMta iwMMHadl Mrahimla paaadl atari*. Hocanatodi aptogm N rate pwtodttMa, m m a M t t n l M M i t M , ami M M M aanlnalata aw Rwafvaooatvo • aj# dteanda C M aia Aataa daHtaanana aaaolMma na H M M M a quarto panto • aapao I lofD CaaNoil ofotto vaooarao can loto*

Nan a taata par ta«46baM daRa too parole a oar n*WaMtawjaMh}, RMpieaaml aoneaantttalmiMaa •oj5«iitte|Biiaa»a»>tal>ntaafclacapacadleoi^ OOH toe. **4tMua,1nWiaanta5hMteawMta

W*j{ Copypjoaiwwaaia H arapny uMWo a i ojaol aiaiwMfisi comva a aariooio di bamanta»a*f MoMa d'autortta

parqaatttngaHl? 9noio aor la riapoate,

. CriaHana H • Cara Crispin* anchesetesensazlortichehaproi^soiio piu checompiensjbl, lecondusiani misembranosbagllate; punch* riBe-ne dl essere Incapace di comunfcarequaiidociAche ha fatto e la for­ma pID alia di relazione, doe permetlete al suoi ragazzl di esprimetsi comeCTedonoecomepoasonoeconcedetsI una replica? Lei haro-vesclato il senso cui 6 boppo spesso cosbeKo il nolo delPinsegnante: inveceche BmHarsi a soTvegBatee a gtudicare, lei haconcesso spazio

e il disagk) di ull suo akjnno; (acelldo-sdalj'ar^^W'arigosya-coMeien-

'alla sua' cibj&e'piglDrie ato'suafimpotenza. Ha fatto an-iquei i^aMMTOhiionlaisatirioh su un tema genBricoma

wqudtocoocrewchehacolp^untorc.compagiK),Tun<>so«nmai(> Il conlenulo di quel confronto jiaragazzi e meoo Importante del me-todo. Go che ha fatto e dare senso aH'insegnamento cioe educare a rfvere. Quel ragazzl hanno marufestato una pande paura. che dten-ta per loio ancor piu impressfonimle pioprlo perche temono di esse-re soil, di non essere plu Wtelatidagli adulS. I geniiori spesso si sono dlmewioaa di doner esercltare autoiita e noil disciplina: la loio conlu-akme II ha portali a non saper dislinguere tta cose e persone. scor-datldosi di insegnare al Hgliche quests ulUme comunque sono sem-pra plu impoitanli. Da Uoppo tempo la scuola non riesoe ad ascollare I suoi ragazzi. Ma lei ha dimosUatoche si puo ancora trovare ilcorag-0o di guaidaic in faccia i loto Unwri senza essere (nib* dai sensi di colpfl. Quando ha spiegato le sue Idee non poteva certo pretendere di wwaie comprcnsione: la persuasione richiede una coccluta capa-citi di soluzlone, dunque tempo- tasci a quel ragazzi il tempo di in-namorara deila sua tea e della sua coeienzs, impaieranno ad uti-lizzare- seiua saperto - la tqrmp pifl alia della comunicazione. Tanti augurldjbuonliiTOio. ~ ^ . i

i e W r e , non piQ ftmgfte rfrumfi r^fte, wnno immne a- Paolo Ovpei, c/a IVniia, via due Max® 1% 00)87 Roma. 0 spedile in fax alio 06/69996278

Una task force europea per l'auto ecologica

DAL HOSTHO CORniSFONOENTe

Dna0M> dl MHia uMnH

• BfiUXELLES. Una •(ask force" per l'auto del domanl.L'Europalentadl recuperaie il tempo peaduto e cone ai ripan' per ridune la fortnce die la separa da americani e giapponea. Come cneare le condizkmi per reate-zare un'automobile ehe non inqulni.che usi le tecnotogie pB avanzate e che siaeompewiva? £ In grado lllnione europea dl menere insieme tuW gli interest (coslruttofi. ricercaiori.consumatori) per stare at passoconi colossi d'oRreoceano? Da Un -fxanzo di lavoro. cbie si £ svolto meitotedt a Stiasburgo su invito del siudaco della citta abaziana, Ton. Calhertne Tiaulmann. peraRm appena rieleUa al primo tumo nelle Uste del PaitMo socialista, e airivata la spinla deeisiva veiso la costituzlone di un equipe delta Commissiooe esecutiva di Bruxelles die si preoccupera di riiinire tutte le competent e te risoise dispontiili per la realfeeazione <JeU'«auto dd domanl».

Attomo al lavolo della tiaulmann, la quale e andie vceptesideflte di Citelec, I'associazlone del(e ctHa europee «a lavore dei velcoli uibani di nuova geneiazlone> (a Strafbuigo, da un anno, ciicolano dei beUissimi tram awenirisbci in una cKta sempre diptt sottraOa al tttihlco automoMi-slico), e'erano i commissari europei Bdilh Cresson (Riceica} e Martin Bangemann (Industtia). il president ddl'Associaiiorie del cosuuttori europei e diiettore general dl Rat-auto, Gamzzo. il direttore generate della Mercedes Benz, Werner, II diretlbredeRaMagneti Marelli, Bonfcme, quello dell'Ansaldo, 3 professor Hassid, e il president dl Eucar, Hconsor-zio di riceiche deU'automobile. TutH haraio convenuto sul mandate che vena affidato alia «task force-,il cui obiettiro finale e quello di •Jacllltare lo sforzo di ricerca e di dimoslrazione necessaii per la realizzazione di una vettura del domani a breve scadenza>. Vale adlre tra il2000e il2005.

La titask force- europea dowS, dunque, fat comeigere le inlziauve an­cora ftammentate delle imprese che lavorano su prototipi d) veflurc <ad emissione zeron. In paiticolare a (art presskme sue tre llnee d'azione: 1) le tecnologie avanzate di stoccaggio d'energia e di propulsione, specie quelle associate alle batterie e aHe pile a combusliblle; 2) le tecnologte d'accompagnamenlo, quail elettronlca, maleriali leggeri. telematica; 3) I'inlegraziooe di quesle tecnotogie nei veicoli a debole emissione in soet-ta concertazione con le induslrie del settore. II piano d'azlone sara pre-senlato in ottobic a la sua messa In hinzione e prevista perdicembre.

AMBIENTE. II rapporto deH'Organizzazione mondiale della sanita sul nostro paese

Italia, d'inquinamento si puo rnorire P i m p »TII*W«.—MAIM

m ROMA. Come stlamo? Mica tan-to bene, grazie. Si pu6 speiare dl vivere piii a lungo che in psssato, ma solo a pattodi riuscue a schiva-W i nc« .pfidli pericoH. in .affiuato netl'ambsenteclie ci ctitonda. See insomma vejo.che le condizioni general! dl salute e la stessa atlesa di vlla degli italiani sono meliorate - perafcunJ Indicatod anche molto nettamente - negli uHimi decenni, t altrettanlo verochesisonoanda-ti molliplicando i fatlort di rischio per la salute, goprattutto quelli le-gatl alt'inquinamento ambienlale in senso lato. Una contraddizione riassumibite in quel 2-&%, a secon-da delle zone, di -morn evMabilb. definizione asetUca dietro la quale aJhota il dramma di svariate centk naiadi peisonecheogni annoper-dono prematuramenle la vfci pro-prio a causa di malatde dlretla-menle o uidirettamente provocate dalle tante forme di inquinamento - dell'ana, dell'acqua, del eibo, da radiazioni, da rumoie - defl'am-biente in cui vti'e la grande mag-gioianza degli italiani,

A togliere alibi al patadini del-I'induslrialismo oltianzisla e a dare II criana deNufficialita a un quadra che a grandi linee e quello da anni

denunciato dal movimento am-bienlalista e da non pochl medid e il rappotio -Salute e ambiente in Italian - commisslonato dal mini-Steio dell'A|n()ien|e^il Centra euio-peo amteaite e jahite deH'Oiga-nizzazione mondiale delta sanria. e stato presentato ten in occaslone della giomala nazionale «La salute per il cittadiiKa -. ctie affronta ana-liticamente "la valulazione dei ri-schi che vengono ptesumibiimen-te corsi da ampi gwppi di popola-jkme esposta a tattori nocM o a carenza di stmlture e di seivizli-.

Comptessivamente - affemia il rappoito dell'Oms - -tl raffiomo di afcuni indicatoii delloslato di salu­te in Italia e In aitri Slati europei tor-nisce un'immsgine rasslcuranfe pet il nostio paese».' dal puntodi vi­sta della speranza di vita alia nasci-ta e della mortalita generate ci ccf lochiamo nella parte aha della dassiiica dell"Europa occidenlale. e paiecchio a) di sopra risperto ai paesi deli'Esi, soptattutto a queS defies UnionsSovietica, icuicitta-dini soffrono un rapkto e consi-sterne detetioianienlo della quality della vita e delle condizkmi di salu­te die si traduce in una speranza dl vita infehoie al passato e in una

ciescente mortaiiti infanlile. QuesW non vuol dire che gli ita­

liani vivano nei migikne del paesi poslbili dal punto di visla sankario e ambientale, anzL L'Oms pone I'acceitto soptattutto sulle sedici •ueejf elevato riscliio ambientale sparse'per hirta' llSlia^^fee nio»o mvene m kxo, da quelle <puntlfor-ml» {le piO piccole: Massa e Cana-ra, Manhedonia, Taranto, Brindisi. Crolone, Augusta-Prioto. Gela, Pot. toscuso) a quelle «omplesse> (Val Bonnida. LambnH3tona-Se-veso, Conokfi, Delta del Po, ^apoli e provincia, Samo), estese sul 5.8% del leititorio ma in cui vivono oltre undici milkxii di persone, quasi il 20% dell'inteia popolaiione itatia-na

I dati, per la verity, non sono uni-voci: non in tune le aree si evetili-cato in questi anni un aumento delle morti rispelto a quelle pievi-ste, anche se in alcune i dati sono comunque impressionanti: a INa-poli e prowncia. solo per fare un esempio. su una popolazione di 3 milioni di persone i decessi «in piifc sono ogni anno 1.050 (1'UK) tta gli uomirii e 760 (il T%) la le don-ne. E n^la zona del Samo - I'e-sempiodl "ttittociOche nonside-ve fare con un corsod'acqua>, dice il ministro dell'Ambiente, Paolo

La straordinaria scoperta del telescopio spaziale Hubble comunicata al congresso degli astronomi Usa

Comete in agguato oltre l'orbita di Nettuno

Baratta - le «mom eviud)ili- sono il 4%deltotale.

le aree "dichiatate a rischio am­bientale - awerte pero BataBa -non sono aree idenlillcate a rischio di soprawivefiza, doe noo sono quelle in cui vi sia un pit) alta.oado didencit dal punto divtsta depsa-lute»,'£ in.efleui non S solo')} die patokafe tipkhe delltnquirtairien-to ambienlale come tumori del polmone, malaltie respiralone, di­sturb! cardiovascolari colpiscono EiG di quanlo dovrebbero. Anche

condizkmi socio-economiche contanosoiolinoaun certo puntct se e vera che un maschio laureate di meno di 55 anni cone un rischio di morte die e la meia di quello di un coetaneo con la sola licenza elemental?, e altretlanto vero che la speranza di vita alia nascita e piu atla nei Centro e nei Mezzogiomo lispetto al Nonl, almeno pet gli uo-mini (74.7 e 74.2 anni conlro 73.3), mentre per le donne il mas-simo si raggluiige al Cenlro (81.0 contra 80.6al Nord e 79.8 al Sud^.

1 verl, piu gravi lattori di rischio, dai quaii nessuoo puo in piarica n-tenersi al ripare>, sono sopraltutto-sostiene il tapporlo dell Oms e ti-badisce il ministro dell'Ambiente -I'acqua, lariae iriHuti. III$%delle famiglie italiane non gode di un setvizio continuo e attidabile di erogazione dell'acqua, e sono i8 milioni gli Italiani (it 52% di quelli che vivono nei Mezzogiotno, fl43S di quelli delle isole) che soffrono di una piu o meno perenne caren­za di acqua. Bene ptezioso e tut-t'altro che illimilalo, I'acqua pola-bile viene spesso sprecata. dsper-sa lungo condutlure inadeguale. E

quella che amva ai rubinetti & spes­so tonbida. di sapore catuvo, in dlr versi casi inquinata da pestkidi, di-setbanti, metalii, compost! orga-noalogenati, tamo da proienarel'l-talia, con 116 Htri a testa aH'anno, a ivs^ .de t cpnsiinw t^mpep di

stenff.'nfblti non funzkmlinoJAhfo che il 55% degli scarichi non viene trattato, E grand! cittacome Mllano non dispongono ancora di Impian-!i di (rattamento del reflui.

Dell'aria si sa- Industrie, impianll dl riscaktamemoe sopratlutto trai-fico automobillsbco scaricano in almosfera bbssido d'azoto, ozo-no, pankelle flltrabili, piombo, benzene, idrocarburi pollciclkj re-sponsabit di tumori, malaltie det-I'appatato respltatorio e del siste-ma nervoso. menne II rumoie - al­so inquinante die sata presto le-golato da una leege gia approvata dalla Camera -sipresenta presso-che costantemente e ovunque al di sopra dei limit! di rischio. I rifiud, infine: aihiakiente quasi il 90% fi-nlsce in discarlca. E 8 51* degli In-ceneritoii «ha una bassa efficienza di contenimento delle emissionp. Complessivamente. -la potenziali-ta degli implanti aittorlzzati pet lo smaltimento dei rifiuti solid! urbani e assimiiabili nei 1991 era pari al 73% della necessity. L'ltalia - an-nuncia Baratta - si e impegnata in sede Ocse «a raggiungere il 65% di ricotso alia discarica: S milioni di tonnellate all'anno, quindi, do-vranno essere destinate ad altre forme di smaltimento>. Un buon obietiivo. Saremo capaci di tag-giungerlo in tempi ragronevoli?

Raggiunto nuovo stato della materia • Ungiuppodi ricerca del Natio­nal Institute ol standards and tech­nologies (Nis!) di Boulder, in Co­lorado, avtebbe raggiunto uno dei traguaidi piu a lungo inseguiii della fisica atomica moderna: la con-densazione dl Bose-Einstein, doe dl un gas dl atoml estremamente Ireddi prodotto in bbotatorio. Ne ha dalo nolizia i! professot Massi­mo Inguscio, del dipartimento di Rska e del Lens dell' Universila di Firenze. NeU'esperimento di Boul­der, ha detlo Inguscio, "Sono stati utlilzzatl atomi di mbidio che si possono conskferare in uno stato della materia lino ad ota mai os-servato, dove una gran parte degli atomi si trovano tutti nello stesso stato quantlsiico, con funzioni d' onda asiioclate che dlveniano indi-sUnguibili*. Gil atomi sono stati raf-fereddatl ad una temperatura di un mlliardesimo di grado sopra lo ze­ro assoluto.

«Troppi analfabeti scientifici» m MII-ANO. 6 l'~analfabetismo> scientifico una delle cause per le quali i govemanti del paesi piu svi-luppati desu'nano alia ricerca scienliifca pochi foodi. lo hanno sostenuto a milano lex minislro della riceica scienlUka Umberto Colombo. I'astronoma Margherita Hack e I'etologo danilo mainatdi nei dibattito « M a ricerca alia di-vulgazione scienlifica: veiso una societa muWmediaie* che ha pre-ceduio la consegna del premio •Philip Monte" pet la riceica scien-tirica.

«La culture sdentilka e. a voBe. considerata di seric B rispetto a quella umanistka - ha detto Hack -proprioacausadeirignoranza.per superaie r«analfabellsmo scienliii-co» e necessaria la divulgazione scientifka che dew- awenire sia at-traverso la tv sia attravetso la stam-pa>.

•wauoaAsaou m prrrsBURo. L^asilo delle co-mete>ela.oltre loibitadell'ultimo pianeta del sistema soiare. Un tuo-go mitko, un grande spazio costel-lato di palle di neve sporca di pol-veie, pronie a lanciarsi attravetso i pianeti cbe girano attomo al Sole. Sono stati gli astronomi ad awistar-le usando il telescopio spaziale Hubble. Con ii preaoso satellite so­no riuscft a oltenere la verifica del­la teoria, quasi quarant'anni dopo la sua tormulazione, che postulava 1'esislenza di una cintura di come­te attomo al sistema soiare. 11 tele­scopio ha visto non menodi 30 co­mete in formazione. in un'orbita oltre quella di Nettuno. che com-plelano ogni 250 anni ciica. E e'e giS quakuno che ipolizza r he Plu-lone, I'unico pianeta del sistema soiare a non essere stato «visitato» da unba sonda terrestre, sia in real-Id una giganlesca cometa oibitan-lee non un pianeia.

lontaneoltresei miliaidie mez­zo di chilomeDi dal Sole, le comete sono carpi oscuri e possono avere diinensioni diveisissime. II Into diametro puo variare'fra i sei ed i 13 chilometri. Sono distribuili in una fascia che atobraccia il sistema soiare orbilandogli attomo, molto oltre l'orbita del piu tonlano dei

pianeti. la cosiddetla "Cintura di Kuipei". Un'altra ipotesi, torse piu nota al grande pubplfco. ^ quella che teohzza lesistenza di una grande stera che ha ai suo centra il sistema soiare e tutl'attomo. per milianli di chilometri, pezzi di co­mete e comete vere e proprie. Questa sfera chiamata -Nube di Oott" dowebbe essere moito piu vasla della -cintura" vista dzal tele­scopio Hubble.

L'annuncio dellawislamento £ stato dato da Anita Cochran, che dirige una squadra di astronomi dell'universiia del Tesas e del Sou­thwest research institute di Boul­der. in Colorado; le comete. ha spiegalo la scienziala a matgine della riunione dell'altro ieri della American astronomical society in coreo a Pittsbu^, sono frammenli primordiali, lormati di ghiaccio e di roccia, limasti ai margini del siste­ma soiare petche non sono nusciti ad aggbmerarsi pel lormare un pianeta.

Lesistenza di un immaneanelb popolato dalle comete era stata ipotizzata daGeraig Kuiperquattro decenni fa. la teoria dell'astrano-mo deilumveisita del Texas (che non era mai siata contemiala lino ad oral prevedeva l'e5tcnsione del sislema soiare ben oltre lorbila

dell'ultimo pianeta visibile, nella fascia che da lui ha pieso il nome, dove dowebbero orbitare innume-revoli oggetti ceiesti oscuri e di di­mension! relativamente ridotte

U ricoiso al telescopio spaziale Hubble, che scrula to spazio remo-(o fuuri dalla "finestra spoica* del-i'atmosfera teireslie, ha reso possi-bile lavvistamento anche diquegli oggetti cosl piccdi. lontani e oscu­ri, la cui eta lisaie a oltte quattni miliardi di anni fa; c lets nella qua­le si formarono la terra e gli altri pianeti del nostra sistema soiare.

A volte, il passaggio rawkinato di quaicuno del pianeli eslemi di-stuiba 1'oibita delle comete, che vengono cos "cacdate- dai loro <asilo» e lanciate in diresione del Sole. Entrando nella zona di altivi-la della nostra steila. si "accendo-no", cioe prendono la lunga coda iatla di paitkelle ionizzate e. com-pletando l'orbita per tomare veiso i'estemo del sistema soiare. sfavil-lano nei no*tri cieli noltumi

Ma esiste anche un altro destmo possibile possono precipilaie nei Sole, o su uno dei pianeti, come e accadulo I estate scorsa alia come­ta Shoemaker-Le^y 9. Irantumala dal campo grawtazionale di Giove e poi schiantalasi a pezzi nell'at-mosfera del piu grande pianeta so­iare.

L'ANIEPRMM. Parte oggi la Mostra del nuovo cinema. Con 1'omaggio al grande regista

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iosoo vision deimondo e un arabesco Di folgoranti idee, d'orrendi fatti Un poco LSvi-Strauss unpo'lonesco Unpo'Sigmund Freudunpo'ToglkUti

Un elegante, tragicogiullare Che gioca con la morte e gli ingegneri Anch 'io son affogato netsuo mare £tomato fra notMarco Ferreri

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MwcoF»iwilwww'*ccM*Wi«irt*lMCwlb>iitolli^gilwl«M<iC*lidi«*« l TuloSMOhlirnif

Ferreri, «inquinatore» a Pesaro • reSARO. Marco Fterreii e un funambolo che cam-minasul flta delle parole di Roberto Benigni: •scorbutl-co, Iracondo, buffo e basso... la cio che vuole. Uberq, eccessivo... la sua vision del mondo e un arabesco«. E II manifesto di Pesaro '95. Da oggi al 24 la trentunesi-ma feteiohe, O (one la p * l « d i una nuova selie. L'aflr»o««wSI*tenlalO, irtamkiposu Da grande ab-buffala del cefllenarto •ufRclale-, II bilando di un se-colo dl cinema rigorosamente controcorrente e fuoiri genere. Adesso la riflessione e ancoia piu radicale (e come sempre altamente politico). Ha ancora sense parlare del nuovtilO anche: d ie cosa e nuovo? Non la primizfa e neppure I'inedito a tuttl Icosti, dice Adriano Apia, chiamatidosi fuori dal gloco delle anticipazioni e dalla guerra Ira I festival. Ma aHora cosa? Porse una

MLLA NOSTRA IMVUFA CMSTUUMMTHUl t f -

traccia, individuabUe a posteriori In un programma ricco quanto disordinato anche geograficamente. e quells della corilaminaaione (Ira finzkme e docu-.meMaiio ma non sploj e del|a. ttaswesapn^.a'Oftraif. za. Peicto Marco FterrerL Che dice^VOTi^^ujliaiE.le vecchie deflnizlonl di documentartoe di film dl nana' zlone-. E che fa un film come Diana di un viih co-struito sul fafeo rittovamento dl un documento di emarginazione vissula. Oie poi tone poirebbe anche essere la sua emarginazione, per quanto dorata (ne parla Stefania Parigi nella premessa al volume pubbri-cato per I'occaskme da Marsilio).

Scandallzzeranno ancora L'ape regina e Us donna sdmmia? Oiissft, certo saia emozkmanle rivedeie tuttj i Trim - da B pjsitoa Faka m que vouldrcs, documen-tarioi (?J su'Rabelils nj^flzzato latino scorso per Arils' - di queslb auttSre contraddiliorio e spifeanfe. Che usa aUoiHlrVi (a fesaro verrannoOmella Muli, Michel Pfccoli, Ingrkt Thulin, Franceses Deilera, Jeny Cala) per piegarli, persino sadtoamer«e,alle sue vistoniapo-calitUche e mai integrate. Che continua a lavorare mollo ma & trascurato, dal pubbBco e spesso anche dalla critica. Che si porta appresso una brutta lama di umorale e ringliioso perd ha slanci c lenerezze impie-

E Debord cammina sulle teste dei re

n w « M tomm • Chissa se a Guy Debord sareb-be piacruto. It sttaniartte, sconere oggi le Immagiiii di un documenta­ry sulla sua Maura e sul suo penste-ro - realizzabile solo ore, posnimw un rlconlo, un omaggb, un risarci-mento - e pensare agll ultlmi anni delta sua vita, passaU tra 1'aHro a * lendere ferocemente II suo esillo vokmtarto, la sua vila airombra de-gll albeti nell'Alta Loira, dai gloma-listt con laccuino e telecamera. Ma torse si. Porse a DebonI non sareb-be dlspiaciuto questo documenta-rto prodotto da Canal Plus, in pro-gramma a Pesaro, nonostanle il candore e la sempllcm •sHuazioni' sta» con i quali Brigitte Comand ha reallzzato Guy Debord, son on el son femps magari proprio per que-sti, per I'adesione eiementare ad alcune leorie di DebonI sul cine­ma. A cominciare da cift d ie scris-se nel '57. owerosia che -il cinema delto d'altualita polrebbe comin­ciare a meritare il suo nome for-mando una nuova scuola di docu-menlari applicata a fissare. per ar-chivi sKua?ioiiisti, grj island piu si-gnilicaiivi di una situaikme. prima die I'evoluzione del suoi elemenli abbia apponato una sAuazione dif-ferente". Ecosl Guy Debord, son art 0 son temps cuce situazloni. Irn-magini e brani dl conversazione con il Ilk) brillante delle ftasi piu conosciute del padre del sttuazio-nismo, mono sulclda selte mesi la, all'etfl di 62 anni. Prova a detouma-n?immagini«aBre» (come quelle di palazzi minati che crollano su se stessi o i filmati di Huena). prova a miinare ci6 che Debord realized nel 75 con M&noires, libro-collage checomlnciavaaraccontare Tuni­ca storia che per lui valesse la pena ditflccontare.MaseMftnomsave-va la coperiina dl spessa carta ve-Itata (dl modo che. collocate sulto scallale. awebbe dlstrulto gli altri li-bri). Guy Debord, son on ei son temps non graflia. fficorda, aitua-

lizza. cetebta persino, Niente di male, anzi. Peccaio

che pei noi sara ben difficile riuscl-re a vederlo in tv. Potrebbe essere persino pericoloso, per un'ltalia macchietta estrema della •societa delk) spettacoloo, novarsi laccia a faccia con le -ptolezie* di Debord, con la sua crltica radicale del mondo esistente, cloe di tulti gli aspetti del capitallsmo modemo e del suo sistema generate di illusio-nl", con la sua pratica dell'utopia e dell'autogestione dell'esistenza. •Scaitare buHbni e arrivistn era una delle condizioni che poneva per organizzare un attacco alia •socie-ta del vuotoe della rassegnazione-. •Ai trasformisti della societe ddlo spettacolo preleriamo gli insorli del deslderio di vjvere senza cate-ne ne simulacri», senveva. Perch^ la prima condizione per diventare liberie; disobbedlre, spezzare le ca-tene imposte da una -aocieta in cui tegnano le condizbni motleme di produziooe. immensa accumola-zione di spettacoii dove Io spetta-lore non trova quel che desidera, ma desidera quel che trova>; e le uniche regole fissale dal pensiero situazionisla sono ivivere senza tempo e godere senza ostacoli-.

•Oh gentiluomini, la Hta e bre­ve... Seviviamo. viviamo per cam-minare sulla (eaa dei re». Amava ri-petere questa cllazlone shake-speariana, Guy Ernest Debord, na-loaParlBiil28dicembre 1931,un ibravo professionista ma Ignoro di che». un artiste e intellettuale che sart ricordato, lotse. per h sua estrema dignila e per il suo morali-smo. La consapevolezza della ca-duciia dell'uomo. del tempo che sfugge inimediabilmenle perche non e una merce Hpetibile e dispo-nibile a piacimento, I'ha porta Io a voter create delle isituazionii. de-gne di essere vlssute. Pino alia fine. Rno al colpo dl ptstola al cuore col quale si e auloeliminato.

•«nMII>,iMMidiaqiIMNnl

• Guy Debord e stato una della figure di maggior spessore inlellet tuale di questo secolo. Ha scritto pralicamerite un soh libro, ma di una profondita e dl un peso speci fieo giganteschi. e proprio per que slo lanto chiacchieralo quanto so stanzialmente eluso. La society del-Io spetlarolo, pobblicato nel I36T, e un testo che ha la forza di pene trazione delle piu pregnanti pagine di Mara, quelle per to phi incom prese. rimosse o addiritlura ignora te anche dalla cultura dl sinistra Debord e stato un anticipalore de-Eli scenari che oggi invadono les-sere comune degli individui, lanto lucido da apparire visionario. Fol-goranle 1'apertura del suo libra 'La vita delle society, in cui regnano le modems condizioni di produzb-ne, si annuncla come un immenso accumuk) di spettacoii. Tutto cifl che era direttamente wssuto si e trasformalo in unarappresentazio-ne-.

£ un incipil cosi famoso che i piu si sono ferma'i II, come appa-gati e aulo-compiaciuri. £ un luogo dove gia appare evidente che De­bord non correggeva Mars, come si e detlo spesso, ma Io rivilolizzo-uo e lo sviiuppava. ^norando tran-quillamenle la famosa coupureal-thusseriana. Era una delle poche menti antagonists che hanno falto

viste. Vn Spo che, per fortuna. non si sa proprio come classificare.

Come Guy Debord. Plesenza-assenza nel video di BrigHte Conard che passa sugll schermi dl Pesaro •contro* le ulUme volonta deBintdlettuale hancese.

'rrirhislby i> lesittimo omaggio alte«jcode|torSDh«5-lira birico 'i della sparltierie7tFofse utt'ennesima. strategia di flnquinamentrj. deHe prove e delleto-scienze. Ma nella diezione di uno scardinamento di tutte le regole, persino di quelle che cjdefllamo da so­li. In fondoleavanguardie, In arte come in polilica, so­no destlnate per definizione a diventare modem (ste-reotipi?) che qualcun allro dopodi not rimeOera in di-scussione.

Ecco i llbri da legtfora persapemedlpln Mrmmw<Mllliri«CM|'E.ftabaNNW«MltMiaHI fn M I M tollMtP -I HtMriMMI • » H M fain* d'irioMn*H*pMflc«aMM'M»(NMi«w),-Li • e o t t t mm* KHttaealb • •CommmWI «m wcMtt dMawrttMOhKinlninHwntdiSulMCfctotMM rortwull palr«Mt MMIW ( m a n to B M H I l 'MM«0i 4artwM«KMdelM»,TrMM£dU^pl*l«Nl*k) tbMim RMRabtnd-92. E H W l M t t M v M i MbHegrafa ciMka » IWXHJ t murnt^t nUi SliudMitat».ll«pM«iinMMtoioM0lMriHI«

MtrtoPtmlol*:-ItHuazliMiMI. h AgM4|«r.l»T2i« * mnUaBmam, •VnMeotUtomke. Da Cobra arfcttmailonato*toHnlMM»,OffcMEiUNa, 1977. M •91*8 wlBnwMkMHm-l aftuadomMI-, •dftodaMMNntoMHl Dal ' t t t taflna • M o n k d i *«• aanJapp*, TratcEoMaai

Marx nella «societa dello spettacolo»

• H R I C O U V R A O H I

propria fino in londo la tesi mar-xiana di una societa capita Ustica fondatasuilastratlo, incardinatasu un'ideologia che si e falta corpo unico con i rapporti sociali, cloe quella intalenalizzazione dell'i-deok^ia che porta al successo concreto della produzbne econo-mica autonomizzata. nella forma dello spettacolo, (e) confonde praticamenle con la realta sociale un'ideologia che ha potuto ritaglia-re tutto il reale sul proprb model-lo« (La soderd dello spetiaco/o, Ba­li 1968, p.168).

Insomma, senza la penelrazione marxiana nell'essenza lelicislica della merce, il libro di DebonI non avrebbe potuto ewere concepito, ma, sen2a Debord, neppuic quel nucleo cruciate del pensiero di Mais avrebbe potuto essere messo a conlronto ton la «sociel& dello spettacolo». Per sua logica interna. per quel suo leticisnio congenilo. la meice (per non parlare della meice-denaro) si £ ormai latta

concietamente immateriale, mate­ria Imente impalpabile, corposa-mente spettrale, insondabile, im-maginaiia, lantasmagorlca. Sie fat-ta. insomma, spenocofoiTtebotd aveva perfettameme intjSo pro­prio quello che nello scenario vir-tuale oggi incomliente sfcjnostra con la forza dell'ewdenza: Oie il re­gno dell'^DparaiKi ha ormai com-piutamente scalzato la sostaiua del mondo, anzi, ei\ mondo stesso.

Guy Debord e stato anche auto-re di film impudenti, trasgressivi, anticonvenzionali e quasi del tutto sconosciuti da noi. Film che etano pieni di strappi strulturali, e non ra-ramente petcors da lunghi mo­ment! con Io schermo provocato-riamente bianco: Uria in fauore di Sade (i$$2), Sdpassaigiodialcu­ne persone allrauerso un 'unild di tempo piunosto breve (1959), La societd dello spettacolo (] 973. qua­si una trasposizione del libra). Conftitazione (I97S). In girum itnus noCTe et consumtmni ignt

(1978). Come cineasta aveva ami-cipato di quakhe anno la deco-struzione della statute Irnguistico del cinema tradizionale compiuta poi dagli sperimentalismi degli an­ni '60, scaidinando codid e stilemi ormai estenuati. Solo che, al con-trario di molH film-makers >avant-garde>, lui se ne stropicciava del semplice risvoHo estetico e stilisti-co delle innovazkini. o della loro valenza semlolico/trascendente. Per lui il cinema, nella sua faccia estatico-divistica, era uno dei ruo-ghi in cui si matehalizzavario le ombre luccicanti della societa del­lo spettacolo. Aveva percepito niti-damente, comunque. che il lin-guaggio, specie quello risivo. * una delle forme costitutive di questo mondo presente mercificato. Signi-ficativamente nel film Sul passag-gio di aknnepeisone una voce fuo­ri campo declama: «Non si conte-sta mai realmente un'organizza-ziooe deH'esistenza senza conte-slare tulte le forme di linguaggio che sono proprie di questa otga-nizzazione.. Aveva inluito tutto molti anni prima. Non to aveva proprio sorpreso il dilagare perva­sive dell'unlverso tecno-mediatico, questa esttema merce fantasmali-ea che liduce il bisognodi immagi-natio delle persone a un puro vel-toredisestessa.

Iodicono ^Jtelemorte

pUALCUNO' m l u chjesto perche non ho pariato In questa rubrica di lOona-

—amortaarichiesUu (InMf-•• ' qrhjTiedl sctwso), un evento

• loafei di quesb ufcml tempi Pri-10i tuto perche non to rttengo

*> esmta, ma un equivoco che forse)indrebbe chiaribin ftetta. E

,poi .perche non volevo assumere, muTOzzo a tanle spertootele di-cWararioni di massima apertura, un.anwgiarnento dl sincero fasB-diapro&obamente moto persona-4E fasthHo provocato dal falto e dahdamore, come dire, artHdale soSevato 'fntomo al '[Nwsmina CChe-iton ha assemUatb neanche

' "nh paio di millonl di Menti, fra ''*'J"A*fa sado-maso). Ho un con-

della «pnvacy» d ie non so > possa essere condMso. !'famine (pnVacy) che il lismo piu dislrrvolto d ha

._ . t),'$d usa re prevalentemente fel-casl dl adulKrio, ha per me

un'accezlone vastrssima che airrra quindi anche olDe ognl commgen-za.

La estendo (e la pretendo) a tutte le manifestazioni con risvoW motaE l» morte & un momento hoprK>importanledella<vfta>(ela sua oondusione: va tenuto presen­te il suo valote fondamenlale an­che di verita o di riscatto) per pc-terlo aneOere in scena>. farlo show e organizzarcl anche un gvo di chlacchiere alia maniera pio

.labsMrriaChe, ho rwFufleif r^Sodota/Scalfari e ToWr^.^.., me he Irega niente di conoscere II toirJ parere sulla tefeinorte, chledo ^tisa, Sono anche Irritato per la lo­ro cbrKHscendenza partecipativa: II Cera un povero olandese che an-dava airaltro mondo e un gmppo dl comprimari conrribuiva ad amc-chire la recita. Un medico Ilia am-mazzato. al s^nor Van Wendel che abbiamo conosciuto solo nel finale della sua vicenda. Se, invece di iniettare un veleno. il dottore avesse soBocato il paziente con un cuscino o gD avesse sparato un col­po di pistola (ottenendo lo stesso risultalo) Inquantisatebberoinor ridlli?bwececosl..

N O. NON Ml STA bene. Non accelto questa spertacola-rizzazlone indiscreta fino

alto scandalo, Non ammetto dl as-sistere solo alia conclusions dl un peicorso e su quegli atami emetre-re gludlzj prescindendo da tutto il resto, da ciA che era venuto prima e che e Importante, accidenti se to e., • Un'esecuzlorie capitate, ecco cosa e'era in tv la sera dl lunedl. Venduta con un altro nome, un'al-tra definizione. Elaborata in mon-taggio, strumentallzzata, buttata su un mercato die poi ITia valutata (poco). La morte di Van Wendel ha avuto poco share. Tanto rumo-re per nulla? Onibite questa cosa, vero? Ci sara qualcuno che mi prendera per un moralista (gli «ismi. sono cosi squallBcanu!), cfie dira che, se sono Ipersensibile, be, che spenga il televisoie. E ad un certopunto I'ho spento, si E mi so-no disperato. Per queH'uotrio mes­so al centre di uno show solo per­che aveva scelto dl ntorire. Cera perche aveva scelto di non esserci piu. Ecom'era stato quell'olandese da bambino, da ragazzo, da uomo lino ad altora? Non contava niente.

L'oblettivo to scrulava non per quello che era stato (per la sua vi­la). Se mi fossi trovato vicino a ComeHs Van Wendel e avessi vislo II medico iniettare il llquido lelale, io gli sarei saltato addosso, avrei temaio inslintivamertte di impedire quella ucclsione. Ed avrei anche fracassato la wlecamwa che ri-prendeva il tutto o picctiiato forse i componenti della troupe. E anche i parens del morente. E avrei sba-gliato. per molti. Odio chi specula a qualunque tltolo sulla vita (esul-la morte) aegli altri. Poi. cerlo, mi sarei sentito un disgiaziato, proprio come mi sono sentito alia line dl quel Mirer dei quale non volevo parlare. Perche non sono adalto, non solo a recensire un «evento» come quello, ma neanche a guar-darlo, comunque me lo si propon-ga. Come spero che sia per voi.

[EnrfeoVatnw)

I

LA STAGIONE DEL PICCOLO. Strehler presenta il cartellone: novita, danza e Berio

II n u | Villaggio «Avaro» e il rmo amato Brecht II debutto in teatro di Paolo Viftaggio neWAoaro di Molfe-re, ma anche un <&echtfestivali>chevedra in scena spetta-coli, dibattiti, incontri, letture, poesie, canzoni, cabaret Giorgio Strehler ha presentato il programme della stagio-ne 1995-'96, la quarantanovesima del Piccolo Tealro: die-

' ci nuove produzioni graridi e pfccote, alcune riprese, ospi-taJita di prestigk), una nutrita attivita culturale, la danza del grand! maestri, unciclo musfcale dedicate a Berio.

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sue ombre quolidkme con Franco Graziosi e Andrea Jonasson che racconiera la vita del grande Euge­ne O'Neill, menus Slrehler e Gian-carlo Dettori riporteranno al Picco-ki Antonio Tabucchl con GS ultimi fre fforni di Fernando pessoa, un uero e proprio dellrio per fantasmi e TOCO sola. E poi, naturalmente, le diverse riprese (da segnalare la loumee in rnolle cltta europee e nel sod dltalia oed'feofa degli

sdtkwi, oHre a quelle di Splendid s di Gene! e dl Jaheleeitsao demo-nedi Stager), la danza. il ciclo mu­sfcale dedicalo aBerio, i Laborato-rio shatespeariano dedtoato a Ti-no Carraro. il ciclo sul Poeti del No-vecento a cura di Giovanni Raboni e U cartellone defle ospitalita, da Ronton! a Castri, daBessoii a uno •apeciale Eduardo con Luca De R-lippo. Tealro, ma non sob, dun-que.

• WLANO. L'affolWissimacoriie-lenza stamps con la quale Giorgio Strehler ha annunciate II program-tna per la nuova stagkme tormina, jn mock) abbastanfa InconsueM, con un runghissimo applause Ma Slrehler se lo meiita proprio:l;le rdee sono mote e non scontale, capaci di meltere in discijssione chkinque. Una bella sfida perUn uomo con piu di cinquani'anni di tealro alls spalle e che rra due ShW festegaeri) il cinquantcnario tfel •suoTnccolo, prtmo teatro stabile pubblico dilate. Una dimosttiB*!-ne d'energla e dl crealivfta che prcnderannoH via con una scelta Che segna U rttomo di Strehler a MoBere dopo uno stortunato Wj-santiopo deril anni Cinquanta wet pagans un deWo d'amore» spifga U regista. Un ritomo che la noflza conll debuno di Paolo Villaggio in tealro nel niolodi Arpagone.

La seeks di Villaggio - racconta Slrehler - viene da lontano: dal rlmpianto della comune arriiclzia per FelBtii, dalla voglla di Villaggio fttimnboonsotdaloSchweycktii Brecht con Slrehler e vfceversa. •Ma sarebbe stala quasi una sceta owla - spieoa il reglsta - e irnece ml t venutaTidea dl questo Avaro che oggi ml pare piu die un testo sull'amore smodato per il denaro, una sloria di avarizia nei conlronU

conVFantoBi una vera e prop™ terrfblle maschera italiana, non TO-gib (are II90H0 Arpagone magro, verdastro, segaligno. voglio fate un controavaro. Ognl volta che glfene ho patlato lul mi ha invariabifinen-terisposlo'Si, ma wgiio fare anche rtdere>. (o ml aspelto moltissiino dalta nostra coppia>. II debutto e per meta dKembre al Piccolo Tea-Do.

Dall'/Uuro a BrechL II Teatro Studto con I suoi 450 posll sara la sede detl'aHro >evento» In cartello­ne: un •Brechtfeslivak iinNndasine a trecentossessanta gradl su 6B. di cul Slrehler consents getosa-mente, da una kuilana Opera da (resoMdel 19S5. 'jn biglietioche dice «roglioche sla lei a rapprasen-. larmk Cost, dqpo qualche dafllo-ne di distacco. Srrehier toma a »«• cht cea-ando dl indagarlo anche nel lali pID «mistertosi" della sua produaone teatrale e poelica. Ec-co altera, accanto alia nuova edl-

zione <fi L'aaima buo-nadiSezuan, parabo­la suUTmpossln.li<a di essere buonl con An­drea Jonasson e Mas­simo Raniert, una ine-djta;. Modre Coraggto <M$qrajeuocan Giulla Laizanni In un njoio inSdWo: una riflesslo-n^'iajgT orrori delle glifciredioggiinsinto-nia'con i| rimito per la vij&nza che Brecht ha#piesso In questo

,.._ •Brechtfestival' vune anche dire sei lezionl tenute da •SWhtersucltecosae ilfeaapepfcoelalel-luradela ViladiGnli-feo che si chiudera con un convegno sul-la responsabilita della scien^; * f i ptecereb-be d & c i (ossero Duibecco e Rita Lsvi^Montalcinii, dice II regrata. E vude anche dire la ripresa della SonadeUobamt'okiabbondonoia; La nsoHWfe ascesa di Artwo Ui messa in scena da Heiner Mailer per il Berliner Ensemble; Lenoae del piaoto borates e Lux in tene-

neelar$^fQ^$$ia)lfer!p al quale Sltthier aggiungera oe scene da Taroe e mispia del Tel­ia Heidi e un Biedil cabaret che vena affldato a Moni Ovadia da te-nersi ogm sera dopo gli spettacoli. Un 'BrecrrUesiivaix che indaghera i( teatro dklattico e quello politico, i songs notl e quelli meno noti. ma-gari composti da BB. aesso, ainda-li alia tnagica voce dl MUva che ri-toma al Piccoto: le poesie d'amore e quelle per I'Amerlca con Maha-gmny. 1 pratocolli del suo inteno-gatorio dl fronle alia commissions McCarthy... Un vero e proprio labo-ratorio con regie di Strehler, di Car­lo Battisloni, di Enrico D'Amato.

Uno spazio parucolaie sara li-servalo. al Piccolo Teatro. alia drammalurgia contempoianea. Lamberto Puggelli metier In sce­na un testo nuovissimo del dram maturgo svedese Lars Noren No-

(Mnl, BMcM«SHWtra M U M M I 19M

«Io, Fantozzi, stregato dal teatro»

ventoie di una nuova maschera itallana con Fantozzi. I'attore che ci rlpiopone le comlche di un tenv po, ma anche I'intetprete di Fellini e di CHmi, il vincitore di un Leone d'oro alia camera, sembrerebbe le mille migiia lontano dal macerato rigore della scena. E un luogo co­mune, peril, perche cone sempre Villaggio ha le idee chiare: "Votevo che il mlo debutlo in leatto fosse un evento. So bene che iscitare magari con Pozzetto nella Cage aux folks sarebbe stato piu. faciie. Ma volete mettere fare L'atorozon Strehter?".

C O M nul *l • dadw • qMMo m t a H u a rata dal dneon al tortoT

II cinema e un mestiete comodo. lavori tie mesi, lai un sacco di sol­di. tutti ti conoscono. II teatro inve-ce mi e sempre sembrato un lavo-ro laticosissimo, scelto per amote.

rimavDltadiPao- Era una mia lacuna, ho yohito I l la- prbvarci. Sirihle^mJ ha vdlmo, mi

l*i- -^cof lvmff iWoVlno^ulPenso che lul mi abbia scello peiche gli peimetlevo di creare un perso-nagglo atipico, ma anche con un occhio al box office, per avere piu pubbtico. Speio che sta cosi: che agli spettatori piaccia h speltaco-lo ma anche che lacritica sia faro-revole. Non dimenticher& mai 1'in-successo di Tognazii nello stesso ruolo. Aveva una grande Ilia di non ricordani la parte. Un amico veterinario gli aveva daw delle pa-stiglte miracotose che doveva assi-curargll una memoria straordina-ria durante to spettacoto e un'al-trettanlo straordinaria eccitazione sessuale poi. La sera della prima icimana sul palcoscenico quasi quasi «si (aceva* un'attnce, mentre a cena si ricoidava periettamenle la pane... Se il giomo della prima mi accorgero che va male, beh, morno in scena.

CM * par M Arpanm, H pratt-

Madonna in Portogallo, Richard Gere diviso tra Tibet e To-scana, Michael Jackson e agnora sognano di vivere in Svizzera, o in Sudahica. Le star Lisa non sopportano pit) la violenza della palria e cercano rifugio nel Vecchio Conti­nents Intanto, nell'attesa di Michael Jackson in came e ossa, e anivata la sua statua, Pesa 2.100 chili, e alta dieci metri e cammina sulle acque. Ecomparsa da ieri sulle rive del Tamigi per (are da spot al suo ultimo disco.

•umiocM*** m 1995. lugada Hollywood. Non e lultlmo fiun catastroTico, ma e comunque una storia ricca di star. Star che decidono di lasciare Be­verly Hills per rifugiarsi in Europe, o in Tibet o in Sudahica, petsino. Scefte spirltuali, come quella di Ri­chard Gere, che ptefcrisce ia quie-te dei templi buddisti alia baraon-da dei supermarket amerlcani; scelte dl sicurezza. come quella di Madonna, che approda sulle spon-dc del Ponogalto per salvarsi dalla violenza made in Usa; scelte di pri­vacy. per mettetsi al riparo dalla voracita dei mass media, che dl-slruggono la pace dl Michael Jack­son e della sua relioiosslma mo-glle, Lisa Marie Presfey. liglla del mtttco EMs. Nel giro di duegtoml i giomall Lsfl hanno dovulo regbtra-re tre illustri ddezioni dal suok> che i Pellegrini del Mayflower salu-tainnocome la Terra Promessa.

II tambhio dl Jacktort. Anche Jackson e consorte, fagotti inspal-la (si fa per dire), lasciano 1'ingra-la paffia. Desiinazione incerta. Poi­se il Sudahica, appena liberalo dalfapartheid, forse I'ordinatissi-ma Svizzera dove la chiesa di Scientology, della quale i due sono affiliatl. ha una delfc sue basi. <Vo-gliamo fare un figlio e andarcenc dagli Usa - hanno detio i due alia rete teievisiva Abe durante una lun-ga intervisla - ma il figlio non e an-cora in anivo. e nelle mani della prowidenza». «Non mi interessa piu vivere qui - ha dichiarato Mi­chael -e'esolo losmogele perse-cuzioni dei gHxnali- Marim e mo-glie si senlono particolarmenle ag-

Srediti dai mass media, il primo per i accuse rii paidolilia che to han­

no coslrelto a divenlare clandesli-no per mesi, la seconda per le illa-zioni &u un matnmortio che e sfato

definito, nei casi piQ benevoli, di convenienza. In altri e stato dipinto come una manipolazione delta chiesa di Scientology che miete -conversioni" a Hollywood e im-magazzina tior di dollan. >Noi non siamo una baizeltetta - si e infuria-ta Lisa Mane Presley • e la gente la deve sinetteie di fare commenli degradanli". Tia i quail e'e la sor-ppesa per il colore della pelle di Presley che.siandoagli osseivalori, divenla sempre piu biaiico. «AI suo conlmnto • ha commenlato I'e-sperta di goajp del New York Post, Cindy Adams- la liglla di EMssem-brava una mulolta-. Chissa come accoglierebbero gli orgogliosi neri del Sudalrica questo fratelloche ha nnunciato alle sue radici, nell'illu-sionedi falsi accetlaie dai bianclii. Col risullato di vcdeisi massacrare in modo piu soltile ma non pet

questo meno leroce. I tfrt dl Gere. Dopo il Tibet anche la Toscana. Ci vuole un Atlanle, or-mai, per seguire i pellegrinaggi del sex symbol, il quale, messe in ven-dita ville e appartamenti ameoca-ni. ha deciso di trascorreie sei mesi lanno a Dartiamsala in Tibet, ac-canto al Dalai Lama. E gli altri sei? In Usa? Sembreiebbe diiK>. peich* 1'arlore avrebbe inienzione di dai vita a un suo vecchio progelto, quello di comperare un casale in Toscana nei pressi del monaslero tiuddisia di Pomaia. Cia I'anno scorso lattore passO duegiomi nel monaslero di Lama Zhong (Capa, provocando un certo scompgtio Ira gli afjpartati meditanli, che si vi-dero circortdali da uno sluolo di re-portet assatanati. La Toscana, flhi-me, non e cosl lonlana come il Ti­bet. e la privacy puie.

MwMw « VWtqlt —«rte It pmtnUilaoi d i 4.'*nr» CaoofenwoJAraa

•folio UmNI -votto<MI«20» coaBwl«anib«r Glulto Bondli sara il nuovo con-dunoredelTgl defle20ecomple-tera la squadra fotmata da Maria Luisa Bust e Lilii Gtubw. che.il gior-nalista alllancheia nel prossimi giomi Borrelli, 49 anni, capotedat-tore, e in fiaidal 1978. Giacondut-tore de»e edizioni di riiezza sera e delle 13,30, e slato inoltre idealore e condtMore della tiasmissione •Ore 23..

Blitwlwl ti ipowT •«M-fHc«s)f MWMIIMf Incidentj dl percorso: capita, quan-dosf ta infotmazione In un certo modo: ABe 17.25 un'agenzia Ansa armuncta che i l cantautore France­sco Bacclni si sposa II gtomo del suo compfeanno, II4 ottobre, con raOrice Cristlna Rinaldi. E uno scoop del settimanale Chi si dice anche che la sposa sara in bianco eche Bacclni avrebbe rinuncialo a far causa a ITnto Brass, per to sce­ne di nudo che la Rinaldi dere [are nel nuovo fibn Fermo posu. Alle 18.15, un'altra Ansa smentlsce: •Sono Sdanzato - dice Baccini -ma quando mi sposero to diro to, non vedo perche deve annunciarto ungiomale».

H«ttO€HDvli Na*e*wmcM«sa IMradorario Da -culto musfcaiei a culto vero e proprio. E nata in America, patria di tune le tollfe, la chiesa «presley-terlana>. Ne sono fautori due tizi uno del New Josey - U rfeotogo» Karl Edwards -e 1'aHro del Colora­do - II •teverendo> Mort Famdu, Le modallia di culto sono abbastanza sempfki: bisogna piegare una vol­ta al gtomo rivold versoLas Vegas.

|Mrita*U'<wmT Un ibampinotie., UTJ po' una vttH-ma, Atoagoneche, cotiienier* circa sui sessantadue anni, e uno die ha latto i soldi ai quail e un po' atlaccato, ma i circondato da peisone. a cominciare dai figli. che sono peggio di lui perche vo-gliono solo il suo denaro. Per Mo-liere I'avarizia era un grande dilet-to: per lorza, scriveva nel Seicen-to. Ma oggi forse e arrivato il mo-mento di vedete I'avarizia In mo­do diverso: Arp^one e di senti-mend generosi, peresempio...

UMNTtfto? Do, e terriBcante. to non sono ava-ro, pago le tasse, ml amminislro malissimo, faccio una vita da prin-cipe. Mi sono imbarcato in questa scommessa del teatro con questo Moloch di Strehler. Voglio aggiun-gere un tasselto importante alia mia carrlera, non ceico il risuilato facile della popolarita lelevisiva. LI bastano tre gtomi a Sanremo con PippoBaudo... DM.G.C.

I divi lasciano Hollywood. Gere, Madonna e la statua di Jackson

America addo, fiaggo in Europa

, ' . ' • . - •6»l6Tt.jr: I ' j tot t lHi-

Massimo D'Alema e la questUme set&ntrUmale. Pterangelo Giovanettt e Internet. Carlo Momtgtitmo e le television^ Lorenzo Sacmni e tattgentopoli.

Per mania/ chiarezza.

Maurice Duverger e il doppto turno. Marat Mazzoli e il credito bancario. Arturo Parisi e le elezioni regionali

Giorgio Timirti e lepensitmt. Carlo Trigilla e il buoti govemo.

i democratic* In edtcota il te rzo r iumero

La Madonna dal Portogallo. La pop star piii scanoatosa del secok), invece, * spavenlata dalla violen­za Come una protagonista della ia maschem rossa. Irufto della deli-ranle immaginaziorie di Allan Poe. la star si seme assediata dalla «pe-sle' che sale e irromp anche nella sua forlilicatissima villa. Cosl, dopo che una sua guardia del corpo ava-va lerilo a colpi dl pistola un intni-so che era riuscito a penelrare nel­la sua abitazione di Hollywood, la trenlaseienne canlanie, reduce dalla delusione d'amore con il campione di basket Cailos Leon. ha deciso di emigrare. Ha scelto il Rirfogaltoepreceamenteunama-gione da quattro miliardi e mezzo 5i Hie. ancora in coslruzione. a Quinta del Lago in Ironre alle ocea-nictie spondc di Algarve. LI spera di trovare un po' di tranquillita.

A$ARAJEVQ 300 BAMBINI ASPETTANO

CHE TU ROMPA L'ASSEDIO PUOt FARLO DAVVERO

T\ coster^ ottantamila tire al mese per un anno

A Sarajevo, un bambino orfano riceveri insteme ai luoi soldi le lue mere, i luoi doni, la lua solidaneia.

EUnsponderi.

E it terzo invemo di guerra, di freddo, di fame e o> tsotamento.

IL MONDO LI STA LASCIANDO SOLI. TU NO.

Rispondi ir> tretta Arriva a Sarajevo con it nuovo anno.

Chledi informazlonl al Commnio ttatano di SoHdariett Ml. |06) 4465455 - fax (06) 4465934

sulla campagna "Bambini dl Sarajevo" gaattta

in coHaboraiiorw con i'Unrl*, la Croc* Ro«sa dl Sarajevo

e II Certtro intemazfonala per ta pace dl Sarajevo.

Sono posslblli adealonl coltettlve

(class!, kioghi d) tavoro, aeztoni, gruppi)

Soettacoli MYSTFEST. (,Avati e Corman al festival (2-9 luglio)

Paura a Cattolica Ma e solo un film

F«sta coantty aVoghera: Mrra, nuislca • cowboys

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4 i k W M H m H IMl •TOawnttl aW MMflMI 1IH MgNMuMNMMa*,mM<M NlwuntapHt-pngiMthD-1 nmMl NnvCwatiy KtWiM pfanMttom urn tfwwtlratlMMM tachMnNawaraulIertrtf.CN pndW* • •••no «4MMeo <««• NaMir i i t - t ld ln i tn tows* cant* StamMt a |K H«oy* Pocw; • pM si H M I Fmawaya«,ICo«rtnr Ruh, IR*«»ood*,IIUnoliaMtft TM RafmmtMMSim,ICMntiy DNM^a-ptteotaauriMtt- l

CSOMIWMBN M t M f m m M eMtantrta I M H W M ( W » OmMttaapatMakwaMll CMnpftool V M M un -WOHWHDB dtcMtMntbrt-pteUml- BftsfWaNi MkKi(telcMlantt<lM«fba*MMl nunwmiaVof lm. CMfflAj.

Come if cack> sui maccheronfc I ! MyslFest festival del gial-lo e del mislero, dedica la sua sedicesima edizione (2-9 lugl io) a l tema del la Paura- Iritesa non come «un nemico da abbattere ma come un amfco da rispettare» Tredici f i lm in concorso, antepnme, retrospettive (Richard Flei­scher) , un omaggio al Pupi M a l i gotico degli inizi, p iu d i -battiti e convegni. E per i l '96 una super-MystFest per riem-pire le piazze della citta, in stile Locarno.

• ROMA. L'ulea chime del sedt-cesuno MystFest sta tuna in una mute del suo direflore Gian Piero Bninefla- -La paura Vista non co­me un nemico da abbattere ma comeunamicodar>spertare« lldl-rettore del festival confessa di e5* serei borate al MQIO dl un bel hbro <H Rosellma Batri, Mate Paura. per acegliere II tema-chiave della rassegna caltottcfima che que-st'anno, scfuotando * una seiflma-na risperto alia data tradtzronale. si svolgera dal 2 al 9 lugllo «asta po-co per trasfotmare la paura in fc-bia, in panjco, per passare da uno slato d) ansia ail'angoscia. al tenu­re., scnve Brunetta nell'inlroduz»-ne al calalogo, «ma ci si pu6 difen-dere in mine modi e gnwgere a corowerci e perslnoad amarla, co­me insegnano gli psKoIogi-

Vedremo se sara cosl Certo r» che i l manifesto del festival, come sempre dtsegnalo da Cemak, gio-ca sul tema ddla paura senzs prendeisi ooppo sul seno L'om-bra sfflizzala di Faniomas, da qual-che anno guida spiAuale del festi­val, H staglia su un be) cielo nuvo-loso al centra ddl'immaglne un bagllore steHare (il cmema?) in basso a sinistra una donna blonda di rosso yettlta che aspetta dl esse-

'96 (II iindaco pidiessino Micucci appena nconlemiato, punta pec I'anno prossmo a una sorta di -ef-[eflo Locamo- con piazze popola-te dl scoemti per un totate di 9000 postl), il MystFest numera 16 sfo-dera un prdgnuntna ncco di opere prime e retrospetliveclriefile, con il tradtetonale conedo di convegni chiaccruerate pomendiane e cu-riosltavane Ne volete sapete una' Da quest anno it MyslFest sara col-legab in Internet, per oil anche i nostn amcoli finiranno in rate. Re­sts invece lermo a 700 milioni il budget (la crfra e npartita Ira Co-mune, Regione e Diparbmento dello Spettacolo) non molto ma nemmeno pochisamo e comun-que Brunetta ha dimostralo di p o lerci state dentro Anche se la con-correnza s e latta spietata •£ dura, ogni anno di p*U", ammette il diret-tore -Le maiors non hanno inle-resse a venire qui mentre gh Nalia-ni aspeltano hnoaH'ullimo dl sape­te se i loro film andranno a Taor-mma aLocamooaVenezia Uca ptsco> Un esempio? -C'eta pronto un bel thnlter di Steven Soderoer-gh, Underneath ma la Dip non ce I'tiadaHu

Detto cid. almeno sulla carta II menu dl Cattolica appaie promet-tente Tredci Blolr in concorso (tra cut I'atteso The Addiaitm di Abel Feitara. pgssato » Bat no), un'i-naugurazione sotW li segno dl Ro­ger Corman (i l re dei >b movies» veira per pmsentare DittingB and Capone firmalo da! suo «f«lioccic" John Purdy), un omaggio all'hor-ror gouco-padano del pnmo Pup) Avati queHo di in easa dalle line-soe die ndono lanto per Intender-d unabellaietiospettiva(l8lilm) dedicata al dlmenncatissimo Ri­chard Fleischer, il regista di VtagffO atluanante, pia una seoone sugti <atchetrpj della pauta- (Dtoaila & Inends) e II restauro di un mitico senal cinematogranm del 1918. I toot gngi, mlerpretato da Emillo Ghione All'insegna di una rnode-tata cinettia anche la sezione vi­deo, per la quale Brunetta ha recu-p^rsto cinque etei him dl Ed Wood. •il peggor regista defia stona del ci-nema> celebrato da Tim Burton e un ricwdo di Vincent Price curato daTedNewson

Ma nonc'e solo cinema a Catto­lica In ossequio alia vocazkme in-terdtsclpllnare del lesuval, it Myst-Fest ripropone il concorso lettera-rio •Gran Giallo dl Caltotea' piu una seetone di video spot, 'uno «paflo iibm. mostre dj pUnjra e naturalmente gb Incontrl a tema delle 18 dedicati alia -paura- nelle sue diverse speciality (sard tstrutti-vo ascoltare le ten del Gambero fflwso in mento alle -paure nei platw)

Poclii gll ospili illustn anche peiclie costa molto farli venire, ma Brunetta non sembra preoccupato Roger Corman e Pupi Avail hanno confermato la loro presenza, e una mezza promessa e stala slrappata ad Alain Robbe-Gnllet, coautore di unodeifilmmconcorso Epoi.tia-dizionalmente, la quails migunre del MystFest sta nel cllma gauden-te, balneare, annaccademico. che sa create artomo agll eventi cine-matografici ven e propri Che co-munquecisono

Quanto al versante mondano, e probabile che I'indusione in giuna di Claudia Koll (accanto alio scut-lore francese Stephane Bourgoin al cntico amencano Stephen Mam-ber al produttore Saiidro Parenzo alia giornabsta dell Vnild Crisliana Patem6 e al filosofo spagnolo Fer­nando Savater) cosdtuira un inno-centemotivodialtrazione ikhe a un festival di cinema, non guasla mai

Sordi senatore a vita? Si, BG... le reazioni dei politici • ROMA Alberto Sordi senatore a vita SI. propno I'Albertone nazionale (nella foto alle prese con un uma elettorale nel lontano 1958). il -vigliacco d ie firusce lucilato nella Giandegiena lavocettadi (Mo. I interprete di personaggi e maccluette che qualcuno ntiene embtemi del qualunquismo nazio­nale La proposlalancialaierl sulla prima paglna del ComeredetfoseradaTuttKiKeikb ha naturalmente prorocato commenh e reazfoni tanto nel mondo politico che in quello dello spettacolo Sul perche i l presidente della Repubblica Scalfaro dovrebbecon-segnare a Sordi un banco al Senate, Kench (che pure ha nfiutato pochi gioml fa lonoriBcenza d i commendatore assegnatagh dalla stessa presidenza della Repubblica) non ha dubbi -Se si vuole dawe-roonorare il cinema nell'annodelcentenanobKo-gna avere il coraggio di guatdarlo in laccia £ la fac< cia del cinema-cinema italiano e AflJeno Sordi ov-veio i l buonumore del pubbfico i milioni d i biglietti venduti I immensa popoiarita che 1'ha accompa-gnalo per ofue mezzo secolo- Ma il cinema italiano nell anno del cenlenano ha dawero btsogno di quaste tipo di tfconosctmenli' -Oetlo che a Sordi fa-rebbe piacere ncevere un ononncenza di queslo ti­po - e il commemo di Gabnele Salvatores - Niente in contrano sul fatto che ul> altore diventt senatore Resta inteso che t problemi del cinema sono arrn e molto grossi» E la stessa opintone la nbadisce Dino

Risi Convtnto del piacere che ne avrebbe Sordi, del fatto d i e il cinema Italiano abtna •altro da fare* e praciso nel punluadzzare che da parte sua -se mi proponessero senatore a vita non mi farebbe certo piacere*

E il mondo politico' -Un idea sptendida e legltt> ma - secondo Pasquale Squitten senatore di Al-leanza nazionale ma anche regista cmemalogiafico - Alberto Sordi e un getiio assofuto del teatro e del cinema eosi lo considerano in America e nel mon. do intero E il testmone vero e reale della vita pub-bbca e privata dell italiano i lsooe I unico cinema di knpegno civile, anche se attraverso la commedla e lasahra* Esattatnente il contrano di quel che pensa il progressista Raffaele Bertoni presdenle della Commiss>one Difesa di Palazzo Madama -Nulla contro la persona di Alberto Sordi ma ai suol perso-naggi rappresentano il peggio dell italiano Quindi non mi sembra opportuno nominarlo senatore a vi­ta.

Una preoccupaztone che non ha sfiorato Kezich, che ha il mento di avere in passato avanzato la stes­sa proposla per Fedenco Felllni >Sicuramente Scal­f a ro - scnve u Comere della sew sente il nmpianto di quell atto mancato si accinga dunque a nmedia-re consacrando spregiudKatameme il monumento deinialia del coraggio trasvetsale quello della saltra e dello sberleffc"

MortoaLondra

Gallagher fodeista di rock-blues

if i It { % I M M r r * « H U O

• Alia Bite Ilia negate H fegato. Una vHa di sdavizi e di grandl pre-staaoni chllamsHche. un posticmo

^ne|a s»r(a del Woes rock, ecco che se ne va anche Roty Oallagner, che le enciclopecbe tfcordano co­me leader del Tasle negli annl Ses-salitaepccomeSOlBtfl(llcamblo delle (ormaztoni e vorttcoso) nei Settanla La nottoa, ferale per chi ha amato i suot rodel servaggi a ca-valb deHTnseparaWIe Fender Stra-tocaster, arrtva da un ospedale di Londra ed 6 lelegraOca compbca-ziora pottnonan dopo un Irapianto diCegato Peccato.

Peccato due volte, a pensaici, perche Gallagher passa. oggt, per un -mlnoreo, menK con qualcne lortuna m plO avrebbe poflito fare In modo completo e indlscudbrie rantfrClapwn, cosl come per un breve sptazzo dl annl Sessanta i suoi Taste avevano (atto gb anh-Cjeam Lui,Roy,vemva da un pic­colo Ullaggto in Irianda, Bdlyshan-non Maanche Corfe dove si trasfe-rtswvineoo fondando la sua prima band ( i Fontana} gll sembrava un raaledelto buco. La tralila deHa-ajiirante bhiesman lo portO subtte a Londra e da li, alia Mecca del rock di quel tempo, queirAmbur-go, In Germama. dove anche • Beades si erano {am le ossa

Il home In carteHone arriva, a grandt lettere, nel '66. Lui e II Iront-man, il clutamsta daH'assolo facile nei Taste, con Enc KMermghani e Norman Damety Unsuonoincon-fondibilmente Wues, con cadenze reck, ma anche qualche conces-sione aH'hard rock. Tanto che quando i Taste si sctolgono (gh al-tn due del gruppo non lo teggono piu conlesuemameeisuoiperfe-zkmismi), amva un afcum che lo avvicina al pubblico, altera esigen-te, del metallo pesante Lux in Ea-rc^.ccslsichlama I ' t l H f f i j ^ cflnjacrPone, rjvelaMn.MpaBPfff sempf5 piij.duro, anqwa1!p*egtao suHe sue cadenze blues, ma piu at-tente alia vtolenza etettnca della sua Fender e disposte perstno ad osciHare tra I assoto servaggio e gli accent! celbci Un bel mecuglfo die, unite a una (ecnica sopraSlna, 16 proietta tra I norm pia illustn del­la scena inglese Purtroppo, il rap-porto con lindustiia dlscr^rahca non $ dei mjgliorr firma con la Po-lydor, che non lo valorizza abba-stanza Passa aUora alia Chiysalis Pot, nnahnente amva il capolavo-ro wro e indtscusso. CallmgCard, pmdotto da Roger Glover dei Deep Plirpte Leclassthcrie tegislrano or-mai il suo nome anche se ormai tutli nconoscono che Rory lecose rrdgliorilefa dal vivo

Meno valortzzato di quel che menterebbe Gallagher loma al blues suo primo e unico veto amore Edd 19&7 Defender album edite dalla piccofa etchetta De­mon, che ce loconsegna In buona forma e ptegato su un quanro quart fiblogicameiue perfelto ftx la malatlia II legato che non legge piu il trapianto, la morte Peccato, tra quell: che mentavano dl piQ Ro> ty Gallagher c era di sicuro E ora nonce pill

CHE TEMPO FA • . ; 4 . y

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HEVE MAREMOSSO

II Centra nazionale dl meteoro 'ogia e c l l -matoiogla aeronautica comunlca le previ­s ion! de l tempo sul i Italia

SITUAZIONE. su l l I tal ia contlnua a assere presents una debola circolazione depres-s ionana ctie favonsce suite regioni cen-tro-settentrionali intiltrazionl di aria fed-da ed InstaoMe. mentre le regtom meridio­nal! vengono interessate da aria piu ca'da e umida TEMPO PREV1STO al nord e al centro condiziom di variability con addensa-menti associati a locali rovescietempora-h NuvolositAefenomenlsipresenteranno piu intensl e frequent) al nord e in particu­lars sul setters orientals Sulle reoloni meridional I cielo poco nuvoloso salvo pa rziah an n u volant em i per nubi alte e stratificate sulla Siciiia e sulla Calabria, dove saianfo possibill isolate o brevi pre-cipitsziom TEMPERATURA senza vanazioni di rilie-vo VENTI: deboh di direzione variabile con nnforzi da nord/nord-ovest sulle estreme reoloni merldionali MAftt genera I mente poco mossi locat-mente mossi il basso Adnatrco e lo Jonio

mwouTUM IN ITAUA BalTanp IS K LAgu l la Varorw U 22 RoraaUrb* 14 1A

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Peruflia 11 21 Alghero

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T I M P t l U T U M A U . - C S T I I I O

10 13 Londra

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rjrunelles 10 14 r t a a Copenaghan 11 17 Pangr SJnavra 6 IS Sloccolma

17 29 Varsavia

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I t a i a Aiuiuale Semeslrafc 7 n u m e n + inu.edH L 400000 U3IOO0II 6 n u n e n * i n i i . ed i t L 365000 L I SO 0011 7 num^n senza miz ?dtr 6 numeri sefl2a miz FrtH

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Prima serata al fotofinish Mavince«Beatttifid» VWCENTE:

Beautl luKCanale5.ore13.49) SJS6.000

PIAZ2ATI:

Slrlscialanoliiia (Canale 5. ore Z0.2B).... d.818.00* Una donna in trappola (Raiuno, ore 20.49) .4.721.000 Papa pfsnilemoalte (Canale 5, ore 20.44) 4-S16.0*) Tofa!Tora!Toral|ReieOuatlro. ore 20.46) 3M3.M0 La3lgnoralnqlallo(Baiuno,ore1g.3e) 3.7»t.000

I Duello al l ' i i l t imo lelespetlatore nella prima se­rata d i Bai e Fininvesi. Un duelto blando, data

| anche la scarsa appelibil i la dellc proposle. che si conclude serwa vincilori nfi vinli ( * un pro­

gramme del pr imo pomeriggio il piu vitao della gjornata). It tv movie Una donna in Irappola del c ido di Raiuno Donne a/OifTOfi.comuTiquecona, mi l io i i i 72]mi laspel iatot i (sha­re 19.49 >, il program ma piu seguilo in tvieri sera. I] f i lm, in prima tv. ha superato la replica della seriePapdpientterno-glieche su Canale 5 ha avuto 1 mi l ioni 516mila ^ je l tator i (share 19,16), A l terco posto un classico del cinema belli-co -ToralTora! Tora!-. Tra i «segnalali». a ridosso dei cinque «pi8Z2sti« il f i lm Ate/to tana delserpenie (Italia \),Mi manda Lubrano (Bailre) e Emozioni tv (Raidue). Complessiva-mefite. ncl prime time, sulle reii Fininvesi si sono sintoniz-zati I I mi l ioni 168 mlla spettatori (share 47.29); sulle reii Rai. 10 mi l ion i 5 l0mlfa (share 44.50). Ma i l programma pifl vislo £ andalo inaspellatamenle in onda nel day l ime, ora in cui spadronegglano grovani e casalinghe. Qua I e? flHjHfffti/naturatmeitte. Su Canale 5.

TIVPETOVOLANTt TELEMONTECAFB.0.16.30 II regisla Francesco Rosi (domani in edicobcon TUnita la videocasselta del suo film // caso MaB&) tra on osipiti del­la puntata odiema. Con lui la oiomalisla del Tg3 Simonet-la Guidolti, la cantante Cannelle e Roberto Caramelli, re-sponsabile deue immagini del quotidiano La Repubblica. A t c miltee una nolle 3d Tappeto uotonte Geranto Ban­co, segreatariodell'iala sinistra" deU'ex Partito popolare.

PMIUTOSEMPUGE RAITRE. 17.00 Si conclude oggi il programma di Videosapere a cura dl Nicota FenaniTLa trasmissione sara dedicala alia radio che proprio nel '95 festeggia i suoiprimi 100 anni. Inter-verranno; il diretlore di Radio Rai, Paolo Francia. Franco Monteleone, Gaudio AngelinL il condultore di Zapping, Akio Forbice, Oliviero Bena, Enrico Vaime, Michete Mira-bella e Paolo Pacclii. uno dei primi annunciated radioh> nici.

llMEOUODt^JJISTANGATft CANALE5.20.40 Una scelta dei moment! piu dtvertentl del programma di Fauna Ruffini. condotto da Lorella Cuccanni con la parte-cipazione di Enio lacchelli: quasi un'autocetebtaaione. Una -^iuria di canaglie* premiera la mlgliore Ira le sei slangate che saranno riproposte domani.

FANZINE ITALIA 1.22.40 Nuora prrj^amma dedicalo al pianfila giovani, in sei

Kntate. A meia strada Ira Rclion e magazine, ha pel pro-j>nisli due ragazzi, Edoardo Sala e Cristina Scagliolli,

che esplnreranno il mondo dei torn coetanei attraverso inteiviste a star della musica, setvizi dai set cinemalograti-ci, incursion! nella realla delle discoteche. Accanio a loro una vecchia conoscenza del mondo radiolonco. Awana Gana, da anni impegnalo con Radio Dimensione Suono, che sulla sua barcaospitera una redazione navigante.

rtONSAPEVODOVEHASCErLSOlE RAITRE. 25 55 Quatrro quarantenni, inlervistali quando avevano ven-t anni da Pier Giuseppe Mutgia e Giuseppe Belleca, rac-contano la dllierenza Ira ciO che speravano e ciO che e awenuto. A uno degli inlervistali la vita non ha riservato piacevoli soiprese: ha trascorso sei anni in carcere a Cu-neo per concotso in partecipazione a banda amiala <Jn altio, operaio della Rat. vive a Bologna ed e impiecaio al­ia Cgil: un altro, reduce del 6S, la I'orafo II quarto degli in-tervislati e Francesco Rutelti. di cui sappiamo gia quasi tutlo.

Stasera riso alFinglese OflaTono i Monty Phyton 0.15 THE FLYING CAUCUS

hrMNlHrmPIMM ITALIA 1

Non lasciaKW scappaie quesia puntata, inedHa per lllalia. di 77K fjyirtg Drcus, omiai un pezzo di storta della tv Trattasi di un vanelfl di tipo motto speciate, nienle a che vedere con quelli che siconleziona-no qui da noi. Menio di una banda di comici geniali e dissacraitli che si raccolgono soHo I'etthetta ormai celebre di Monty Phywn. Proba-bilmenie II conoscerete per il loro lilm It sens) della into, dteOibuBo anche in Kalia con successo. Qui il respire & chiaramenre piu carta skeKh brevi e tuhninanii. mini siluation-comedy. Irizzie lazii assonirj, Sempre ad alio lasso di saiira sociale: il bersaglkj«la britkh may of ti­le. luinorsmo a ripicarnente anglosassone. ma le risaft alia line sono unwersali.

2940 0OTiMnfUUaL4OI*OWLE • ) | 1 t t l J tH .Wt , c« ia l j r iw iTa ia i f cMr t i ( r nJ i aW. ln t a r e * * | i m 138 Man. OuaHordlceeimo James Bond e settimo par Roger ri4oo-re. II nostra tgente segreto sBvolla devs sconliggere II magnate rutao Mai Zorin one vuole lermnolare la Sili­con Valley per imporre II proprio prodolto al mercalo mondlaledeirelettronjcaedeiinlcrrjcbip-IUIUNO

S2-W NmOENBUfHl •em i hMrt U M M tana t S<4tl A w tatnt WiwMaaf-M.UMIina. l l i laaat. Da un libro di Michael Mooney, le peripeile di un dirlgibi-lenaiista,IHindenburgappuntocHenel 1337durante la seconda trasvolata oceanica esplode provocando la mor-1e di 35 dei 97 passeogeri. Lunghe indaflini, un colpsuole accartalo ma mollo miatero. Dal regisla di «Slar TrocK>. RETCQUATTRO

0.45 L»COLUrMDeLOiSONO»l€ Mala« iNHf I n * , m Sea Cetaan. Karnj ANrtn. be laatM. ON | IH5 | .1 l l t#« . Un grande lilm sulle elteralezze compiute per II napetlo dellonoremllhare. Unsoldato vlenespedito In uncampo di puniziona brrtannico della seconds guerra mondiale. Gesllto da un sergente magglore con vocailone di carnalt-ce. il campo e un lager dove si eseguono lorlure terrlblli quando non mortali. TE1EUONTECARLO

•\M LAUQNOftAfXTUTTI IkNi i I ta OfWt. can In Nfani. M l , cenMI. MOM I M U I luba |II34|. 87 Mam. A ideele compielamanto del ciclo dedicalo a Ophuls, uno dei capolavprl del reglata Iranco-tedesco alia sua prima e ultima enpenenza Italians. Isa Miranda-Gaby e una vera femme talale iravestlta da commessa. II suo passaggio Btordiece e annienta gll uomini, spandendo come Lulu aria di mode. Nel fraltampo lei diventa diva t » l cmema DAITRE

t

Sport In tv BASKET. I ta l ia-Moidavia TENNlSTAVOLO play-off GOLF: Trofeo Omnium C K l l S M O t G i r o d Italia di lettanti PUGN.ATO: PIcciriMo-Perna

Ra i l i e ore 11 Raitre ore 15 25 Railre ore 15 50 Raitre, ore 16 10 Raidue o ieO 15

f » * 5 j - « S „V< H a

universo

IN PRIMO PIANO. Prima il silenzio stampa dei giocatori, poi la cena chiarificatrice tra Cragnotti e la squadra

E ora anche il Padova £ in vendita «Deficit troppo alto»

UOSTBO5ERVIZI0

kpp*Sl|noi ial l 'a«cop«noi l Rwrtdnoal rtonw a ^ t a w i e e M t a Lazio in Brwlle

Signori: «Resto dawero» Caso Lazio atto primo e atto secondo. Silenzio stampa ai ritorno dal Brasile. Mille tifosi in atte-sa, bocche cucite di giocatori e tecnico. In serata la cena chianficatrjce. Alia fine Signori ha spiega-to: «rffrfesto"daWef6;ma Cragnotti andr^via».

srarANOBoiomiH M N K M O M I M M m ROMA Parla il padrone eallora muD i giocatori I alienator" e rl presHJenle-Immagine Poi dopo la cena di fine anno della squadra, le lingue si stiolgono e per tutu parla Signon «lo reslo dawero Cragnotti se ne va » Serala dl conferme do-po una giornata di lensione e silen i to stampa Inbiata con i) r'lomo dalta loumee in Brastle L aereo £ attenalo dlle 17 55 al -Leonardo da V(nci« di Fiumicino. Un migliaio di tifosi ha accolto la Ituppd biancaz zurta Con e mm naluralmente

Set Beppino Signon I uomo che »(alio sralenare la rivolla per im

pedirne la cessione (operazione da 25 miliardi) al Parma Giocalon silenztosi l acon ic I allenalore Zdenek Zeman «Non posse dire nulla PnmadevQpailaieLoiiCra-

Rnotlu Pertulti hadissertaloMano ;nnacchia I addello stampa del

la Lazio II suo bolletlino ha Ira smesso il Signon pensiero -Signori sapeva lutlo sapevachecera una trattativa tra Lazio e Parma che lo nguardava Signon ha apprezzato mollo I alletlo dei tifosi ma pertsa che Si (• un po esageralo Signon vuote t he Cragnoth resli la Lazio

habrsognodiluw Amen Ftoclie ore pnma. aveva parlato

Sergio Cragnotti lazionisia di maggioranza della Lazio padre padrone che ha messo in vendila quattto giomi la la sua opera in compiula Cragnotti ha parlato a Napoli dopo unassembles della Cino (una delle sue aziendei Ha delto iBeppe Signori resta sicura mente alia Lazio- Ha npelulo per che voleva cedere Signon (-dopo tre anni nei quali non e slato cen trato lobiettivo Itnale (b saidel lo) occoneva uno sforeo per far partite unnuovoprogramma Que Sta squadra non e mJoccabile per che non ha dimostrato nulla e non ha unto nulla Bisogna cambiare slrada* Ha ribadito che non vuol piO saperne della Lrzio e delto sport (-Ma vender6 la societa solo acf i ieveramentemgradoedhale capacita d i larla grande non vo-glio che la Lazio finisca in sene C ) E se non nuscira a venderld t-ma Lazio puO (ar gola anche an che a qualche gruppo eslero Ci sono societa di marketing che po trebbero essere inlere»saie all alia

re-) allora si andra avanti (»la Cra­gnolti e partners gestira al megl'o il suo pahimoniO") Cragnolti che valuta la Lazio Ira gli 80 ed i 100 miliardi fara sapere la ptossuna settimana "il nome della banca rj allan incancala di portare a ter mine la vendita SUJ rapporti con i tifosi il pioprielano della Lazio ha rivelato-che -si * scavattMbvfeOfeo msanahite' E ha eonckliw all cal-cio per sopravnveie deve cam blare strada-

Che la Lazio debba cambiare slrada non ci sono dubbi Quei 25 miliardi di debiU fnitto dello scm pio dell &ia Cragnolti impongono un mufamento di rolta La vendita di Signori avrebbe permesso a Cra gnotti di pareggiare i conu Poi si sarebbe ripartiit Cragnolti ha inve-ce subito ceduto alia piazza in modoquasisospetto C'^statoiln ballone Siparladinuowssnaiegie Ma qual i ' Nonostante le "Confemie ulliciali" pronamo a delineare lo scenano prossimo hlluro della La zio Siamcolainquatlropunti Cra gnoui resla Signori parte Zoff po-tjebhe seguido Squadra ndirrien sionala negli obiettivi

Cragnotn dovrebbe lestare per dup moTw Primo 6 quasi impossi bile irovare sulfa piazza uno che paghiHO 100 miliardi per acquisla re la Lazio Secondo Cragnolti par la nonda padrone in uscila ma da padrone antorasulla breccia £vs-rot-heeolfeso ma sa anche che la Banca di Roma preme per una sua pffrmanenza La ptetende Cra gnollieuniiomograiii loalFislituro bancano capilolmo 6 un uomo controllabile

CapiloloSignon hnoraereslatu nell omlira Ha delto solo che vole-

Napoll nel CMS: la decisions sulla proprieta slttta ancora SI • rtaoRa cm un M M t i m o ilmto 1'ulenza fasata p n ierl dtnantl alia prima m k n i cMIe del Tnlwnale dl Nap<Xi che aw«llb« dovuto deddara Ml la v lMRa o man* dtH'asamiMMiMucl r fe lCatc lo MapoH o « 3mwe" * re scoM«A*p^a tMt fM|meMt> j l t l paM< i» t toadaH i r to • iW lawc i *WdaF9r tS«d f ia *D .H( iu ! i t eCa |™<»h» cMexto oi dndsel Monttortll e Fenwo dl prawntara eittf* 48 ore una immoria. la«*MMza*qulndlatMsa pet lunedlo martedi pronlme. U rlcMesta dl nessa M iquMaiMne del NapoH foimutote menoledi da parte delta Coriaee ha k i t into r e » ptu d t o n o u t t u la tfuezlone della societa. NunoslaMe le telopere degll atMKaH TwHenza al e neonahnente tenuta. Bar II NapoH «ano present! Ellenlo • Lute Gafc • raw. Mhteninl. II quale perattre ha reeo nolo dl a ie i rkneaao II mandate. I ricorrentt fer lekn, Celentam, Isala, Rocce • | i end l Wsocchl etano rappmsentaO dai Mro legal . Alexin**

va reslare E Cragnotll to ba defini to Pinocchio Ma dawero Signori voleva nmanere a Roma rmon ciando ad un contralto che gli offn-va 750 milioni in piu ( t miliardo 800mili<HiiannuiaRoma 2miliar di e 550 a Parma)' Lo slesso pro-curaiore del giocalore Oscar Da-midin e slato sibillino Ma quali bandiere i lca lc ioeun aztenda * Oilgi Signon pouebbe parlare a Mi lanello dove si radunera id Nazio-nale fotrebbe pariare Ma inlanto la sensazione e che la tratlativa con il Panna possa essere riaperta in qualsiasi momento La Lazio *• convinta che sia lei c non il Panna a (are laflare Leta (27 arm) l u sura (Signon quest anno ha subito cinque infortuni mustolan) e gli stimoli non rendono pid appelibilc Signon

Capitolo 7oFf Capitolo amaio perchelui persona perbene esta to trattalo malissimo da Cragnolti -Ora non e il tempo per pariare" ba dctlo ierl Zof( E ha asjiunlo nVena il mon tcn lomcu id i r o l a^ nta su questa vicenda^ Zotl lion ha compiulo gesti clamoros. come dimissiom u esiema^mm altende che la bulera si plachi ma poi co me (lice lui -vena il lem|)o» Parle-raedopopnlrebbediidarvia

Ultimo capitolo la squadra Via Signon o via Casiiaghi Favalh e Winter Itrgimo qiiei -1* n»liatdi Urge un ridiincnsionarnento gene rale Non sard una Lazio da B Ze-maii e I a^so della ma i i i c di Cra qnorti nia lo si udello feslera s'llo Ulisogm? T tivse am hi bgrande Lazio

• PADOVA. Dopo I annunciodt Cragnolti intenziona'o a cedere la La­zio al miglior offerente dopo la nchtesta d i messa in liquidazione de l Napoh adesso sembra toccare ancbe al Padova La soctela biancoros-sa infatti e o'licialmente in vendita Lo lia annuncialo len a sorpresa i l presidente Sergio Giordani che. tanto per non lasciardubbi suite sue ii>-terrzioni haaiKliecornunicatoclielasefiirnanaprossimaiassegnerale dimisiortidallincanco

La decisione di cedere il Padova stride non pococon I enorme enlu-siasmo suscitato solo cinque giomi la dalla sudala conquista della per-manenza in sene A a conclusione di un memorable spareggio con il Genoa Male societa come ormai slanno apprendendo pure i IHosi piu incal'iti a lg iomodogg i fanno iconh anche esopratWllo coo I bllanci E ierl - lirando appunlo le somine d i uaastagione agonisncamente p*> sitrva - Giordani ha annunciato che la gesltone del cak io Padova di quest anno ha chiuso con un passivo di circa I Smil iardidi l i re Lacifra non e tperbolica specie se paragonata alle faraoniche spese d i mol l i al-ui club del massmo tampionalo ma si tralta di una somma che co-munque la Padis la societa che controlla la finanziana Rspo alia quale spelta la pressoche lotale propneta del Padova non e disposla a SOP-barcarsi interamente La Padis, societa presieduta dall ex patron del Pa­dova Manno Puggma che ha in geslione il marchio «Despar» per il Tn-veneto cambieia mlalti voBo nelle prossime setumane ed mcludera nuovi partner commetciali dl Bolzano Udine e Pescara Ed e proprio questo il nodo gli imprendilon che si appieslano ad enlrare in questo nuovo-business" non avrebberol intenzwnedidesfinare parte dei loro ncavinelcalcio

La citla - ha dichiarato i l presidente Giordani durante 1'imprevista conferenza stampa - ha ncevuto un impubo incredtbilc dopo la nostra

viltona spareggio con il Genoa, e sono convmio che una volta che il club viene messo in vendila I imprendifona padovana rispon dera affermativarnenfe Con noi o senza d i noi-

Dopo aver sottolmeato che II Padova «e una societa sana con bllanci che sono stall certificati

obbliga.tona> Giordani l i f t d ^ l p che da parte degli attuali proprie-lan vi sarebbe la disponiWIila a •qualsiasi soluzione Ma senza n-manere soci di maggioranza-

«Per noi - ha proseguilo Giorda­ni la cui famiglia e Ira i soci della Padis - la cosa migliore sarebbe cheaHnprendesseroil51 pe'cen­to delle aziont de l Fadova calcio lasciando a noi la nmanenle parte delpaccheltoazionarKB Giordani I'ha detinita .una proposla fatta

per non buliar via I espenenza preziosa che abbiamo acquistio durante questi rove anni di ininierrotla geslione delta societa" «Ma se qualcuno volesse tar da s o l o - h a aggiunro ancora Giordani -JO e i l gruppo Padis non avremmo alcun problema a farci completamente da parte» Una precisazione poi seguita da unai-onsideraziorieemouva <Cibastache chi vena al nostra post!) ami il Padova come lo abbiamo amalo noi in quesUanni-

-5e tossero imprenditori della nostra citta sarebbe senz alfro meglio - ha c one lu so Giordani- Pero inmancamadipersonaggilocalidispc-sti ad inveslire nella squadra andrebbe bene anche un acquirente estemo Limportante lo npelo echeabbia acuore le sorti della squa­dra Ecredo sia importante anche quello che noi abbiamo fin qui dimo-'trato E LKI6 the £ possibile disputare il campionato dl sene A senza avers una sostanziosadftponibilitadi miliardi da spendere*

Inline Giordani non ha neppure escluso pur non indicandola co­me un ipotesi pnontaria I idea dl un azionarato popolare Sono slate anche lomite le cilrc ei.oiiomK.he relative alia geslione della pnma squadra durante queslastagionc La societa ha speso una somma com plessiva di 20 7 miliardi 1(1 Sdenjuali relativamenreagli ingaggi 1 5d l spese vane A per 1 orgamzzazione delle partite

Butraguefio lascia il Real Madrid dopo 12 anni. Ieri sera la partita di congedo contro la Roma

L'addio del «Buitre», goleador di razza L U N I T A VACANZE

2 0 1 2 4 M I L A N O V i a F e l i c e C a s a l i 3 2

T e l <OS> 6 7 0 4 8 1 0 - 4 4 F a x (OS) 6 7 0 4 5 2 2 **f*

m t?ott&tiorazion& eon iC IwP f l

Addio Spagna, addio Real Madrid: Emilio Bu-tragueiio lascia dopo 12 anni. Partira presto per il Giappone. «Ringrazio Di Stefano. fu lui a volermi nel Real quand'era allenatore». I ricordi di uno dei calciatori piu amati di Spagna.

— — CONCORVIAZULLO

• MAI1KIP rmil io Biilraatin'o S.mlm inaneFlBurnt l.iwollo«) K dispoKo clil Mvprannoini iipira immciliata -.impatia Ha I isjiptlo di un colkgiak i d i i . i i n im«dii poro w n i p n IIIS|KIIIII>III .igli ah bjacci ^icsso osscssm ilei tifosi madnkni A l i i r . m i CIK ornmai siino solo mi rkordo 11 Builn v n e diiil.ilo I M Liv.iriin il Krai Ma drid la M|tii»lru dnvi Ih i i iu /mtod HiiHdii nel 1 *1 d l l i M (ii J l anm k n s-ia hit I I K I I U M I O | " I 1 ullinid

volla Li ^liinos.i uidi|li i bintKit in

un j pniitild dmii. hcvt >lc t he il I f u l Madrid h,i qjiMCfitocnnto.i l.t Horn i Butragiiprlo hd t'huisn tosi ililrf id|>[M inipodtiiito <\c[\t\ vw Mtii s.]j(^iiiVii l>n!n i stdqioni m l R u i M,idnd Un/i M M -l-V.iN<.-iiTKnk si Sin dd i i m o b ho v m[)ro til i it |n?rqu<.slds4UnidTd vnli> stdtoU^

strJtu F Id squddMdttl. i fnii.\M i \& v(|iMdra dell,i mi 11 illni Rp|>uT< tfu-indif h(KOiiimij<](4> it inti. t\i nil , irt)[>n in m d^vrt |tf*|tk4(> di L]III i j r t (u I Kidl M<dnd l ^ in l t l i ^ i no sdilOfih Ml"" (.in.iist.in/i Uiuyft

villi -So dovpssi dd'e un nome dd uria di qirealc ciitosian2efa^*> rpvoli -pt^segueBuiiaguerto-ta rei senzd dubbiu il nome di Di 5fe Fdrto InldLH fu lalloj.i allenalore del RCJI Mddnd I drgentinn Allre yk> Di Suldiio the b (ompro ddl CditiUa e loJe^c liiocart nelJa jwr Ntd *.\ i^ordic tuntro il Cadrce do w v 'gi io (Jut" f$}\ "P siato il «IOTTIO [.Jin fxllf> di tuttd 1^ n"d CdiTicra c-tih-istK i - j l k m i d BiH'dguei*!^ i! luminalidosi in \ ho - Md d p.irtf MiHo mm \m\ft' m udtnn niH-arr? il kuiC" j»i.rn>do i rdxo t^ ' nel Real SiHKi si ill dlLlll r_hl nit htLIUKh Id SJL laii. numli indimculiLdbili Ma UJJIH n in Bulnguofiii l idstmprt1

f-jfiiir ito olfr rl ' d.i ditt? v x H id an i lu L|uHk piu Lmnuuu i i r ' -P IT ih*" pi m i (1* e~*sju un qiiKdioft siijiif im nfiLstt - spiLiji - Ho r i t r vini i JIUJIU it lkrie : cikwi mm la |i(»Hkiiit(i,tlKlK la [if .s.-+ibfclil.j di an d i r t a m i * i f . HI ll.ilia R rfhnm 1 pen In il Krdl Midnd fot i um> slor/tuXuii i i l l lKn i. [JirclK m (on dni(*Mtk vtirrstan

| J I I hi I| \ JHtvitJa i Fit f«.n>v(]jyi

omiai af lermme Well ultmid sta gioric molte volte P slrfio in pdntl i i na II Buiirecontimid a pdrlare ab bassdndo rl lorro dtlla vcne <. in cendcuj scuro in v^o "<Juesio ^ il dodit-fsimu anno t h i ' giocn nel Roal Mddnd o non e piattvii le ^ia re in |Mw_hiHd Pem bi^ f ind aL collate Id deiibntnt dell ^ l l t iwlorr (JD'V Ka/dunv ndn nspolldrc i lonipa^™ t ptrqudiikr mi t | X J » I btleLercan. di untarlj ilfirK he mo i n i r i o l x ru < vmt uir» P o i U u i n pallet i it[t(iiMi^ -F pt *\mn |M?T ihen'mcjuMKrlu Srid(j\id

AiK'tra mtl i da ** uplift Id nm)-\, i destinaziuMt <kl iMJinlxr [?a qiMlo Lun unp t rvnn i i k ">v hivo i. risir\nt3ii il purling IK qu mdusi t ipUSdlu \Hl i.'Ml in tfium ilisJi 1 liJllH^rifi ^i ^ Iliivo.sUr IX t aikMV d d l i JIICKL-L litii-i V mpn pui msi siui ' i luildMd k vond i i i nMnt i ia skrLini.nl<i m Luappuiii >\<M t|11 lun ik" i>ft no un mud^ io i j i q m l Iftusniidrdi

Smnmienti Umi4iit]U4-rt<• < siaU> in V|.MRh.t i\ nui.ik'ft \'iu inijjor (dnr< i k l deu i i i iu t •.miUih di I

gjoto limpido i. d u I is^1 il i. tpild no the lui t u ^ im id i o la formula lorz,M«. lout i in dhitild ralcnio £ slalo uno d< i t"t"a«of pin [>aqa(i 11 mLh.-trdoperijnuHitratlodmn qm diini> 1 il pm ntnoM iinoa li wl lo mtr m^7]Oii.ilL N i l 1'I8<] I) •j\\¥. i S|M rtiva In I n prcmidlo LO me nn«ln>ro ^ n i it'irc urnt|>t,i> dt l la staifnnn

A ifpmpkti i i i . j iK ' i l i fiuuia di '. ikr if"", i o jlfJuii ii^ui no immo pridii i^ilNidnnn Ik n< ftalino fdC r(i|>MliL muni un in no Anri Bn tnym fix • i in If .i pit (.J^n 1 n ni i ( I ' K S I n l u u a k i iron vmnu i i msnii> imi |K|Mina R.vsi.n < ikia Inn (,'• im L\|i('t<MJ< lid | ) ' iMi iu Si u u Inn HI si l l ml i <>tl ml HLIH il t d l u >l "•- di tnni ii<, M1". \)nf [un di i !u i i (riuslrr- [fuiiustn t h i I ( ^ l l ; u ' 11 |M rMJii i Mi pn --f pdili if. ' pi i h fiHin Id ydiit dl iknni nr^^iH.VHi/umi (. In IOJI,I no n)jHfij 11 dri ' i l i Lo Mt iK i p t i i. In I nonn* I n tin i n.sp-»iiVLl>i|il • di IriPiHr til i ' ( - K Ni iSn.*IL i slmid i k l Hi iJ M*dinl i yid liu?t ml i n< ILi^i tr.ddf II I Spfiitii i i " mi rniii>

I XL PUi£r, LA COSTA, ! LA SXKKRA 1 LIE CraELlTA | i " i ac OLDfilEKIAHlE

MINIMO 15 PARTKIPANT1 LB quota cttmprendfl cole Air. Je dBs^fllenifl a v o p o n u i l l I tra«fartfnenh Inteml ta sialemazlone m camere Oop^v in aWwfflW di phmB categoria e secooda calegorkd aupetlof* la ma i ia pviWortB (du* giomi ton la prima colazlone) (utta le vlaMa PH«VIB1V dal programma g(l mgrssii ai rouMi a alle area archealoglchqT I aflslstenta dl gufla local! pergvtera un aceompagnatoi* dallltnlla

Paflefua da Miiano e da Roma it 9 agostc Traspoiro con uoio d iiriea

Durala del viaggio TfigiOim (id noltt]

Quota di parteclpaEione U e 5 160 000

lltnerano Ha'ialjma (via Amsterdam) Trujllo Cruciayo Cusco Crunchercs Ollantaylamrio Madiu Picchu Cusco Araqufpa

Nasca Pargcas Uma/ltalia

gag i na 1U11) n ita.g

CALCIOMERCATO. Simone tra Juve e Roma, Melli verso Napoli. Benedetti va a Vicenza

| a , niente firma EoraMoratti punta su Cannavaro L'lnt«r pwuirta Paid lnc« Ma hri non ha flnnatoiai

MaHRnataMaal i ••MraRaUAHMnmPM

hw,anaJwahi la<hfch i

MaWM.MMMplMAtoa i m pada •HtCMrtMBMtai ipa* naaaMatlMH. l acmn ia i l e PMlMIMMMkMMnlwr toa M'atMMoMfchaaftofaiD WMMaflaVhi i i n u f l a m piaHhaaWacWda'

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m i iwaliaH ,«<nin^H)i»l|(»|-r.ravvocatala

• m < M « l i f u M . l M l m l r aano 0ana n waHa OJ laoa* la pnuaJwiartwawcatQ aHf •PtanttM dDvaaa aacna ajaaalaa • *NnMewl««*FaglMM.<Ui ajosatBM aaa awttaaHa pari la •WMtt lAHipMprt i fmWhi

rlenpral—ila tsl ta uapan awwrti a tar iem aiattq a aoK lai*aaoiHia Waoontl al lafattRVkliwocalanlaBlafti'fcon' tMhaMCWMlntvWoalnnta avttavMaVialaaajoalOaiiwaiial «atMala1kMaM.HaaaawnaN a a m n i w i l i i i d i r t t H U rttana eantktaa. C W M iiiiil>iii»olipMiaiial<»ina>at aarwia tfvMrioMtfBl caavntlai tnc«*ri»artttoht«i«la«H*wtt* a MaartwUf. Can la mngla amWMMiMwNOMaatodi aamilwIiaalaawppHi OaanTa.

Niente di nuovo sul versante Baggio. II giocato-re ieri £ partite per gli Stati Uniti senza aver sciolto i dubbi sul suo futuro. Oggi giomata im-portante per I'lnter che potrebbe acquistare dal Napoli il difensore Cannavaro.

W U I a M U M M U II Milan invece aspetta. Non ha

fretla. Anche percrteportateiacasa Baggio signifcherebbe meflere In seria drfllcdta CapeBo die sjjrove-rebbe a gestae in contem'poranea Baggio. Savteevic, Boban, Wean e Simone. Si affaccta pert un'ipotesl suggesnva Moggi potrebbe accat-tare una sensiblle ridurionedel pa-rameho prevto irasferimento di 91-mana In Manconero. Roberto Bag­gio ha dalo appuntamento a OitU per la fine del mese, In questi IS gtomi andra a SeaWe pet erfgenze dl sponsor poivolera in Argentina. Andra a caccla andie col ptesi-dente del Parma Pedraneschi. sen­za pod pailare dl mercato, -Ci ve-dremo a fine mese - ha concluso Baggio salendo sulla scaletla • e al-lora sistement lutto in poco tempo. Basteranno due giomi per tnware lasokazione-.

Anche il Parma aspetta. II ritomo in halia della Lazio e di Zeman (che paderasubito(!o»Gragnoni e Zofl) poa*hbeK*lwfeDjm.^^i.„ cosmiSe A veno-che OaataajM re-stera nefia capitate per divennre biancazzurro at I00S, i atoeBanto vero che per forza di cose vena rla-perto il dncorso col Parma per M-0Mri.Certo,1^nzi si Tingeoffesoe scocciato per il gran caos dl questi giomi, e dice di non voter pHl irat-tare il giocalori. NeUa realta atten-de I'ok di Cragnotti per rimenere

a). Wiaartn B a Q i i evolatonegB Uja senza il nuovo contralto In ta-sca. Cera da scommelterci. L'at-laccante juvenbno (lino al 3D giu-grib) s'e preaentato ieri pomeng-gfo alTaeroporto di Venezia carico dl bagagli ma seraa il soniso tran-<juUkie rilassalo di chi va in vacan-za dopo una stagtone hmga e stres-saMe durata riove mesi, con in pid a lanWIo dei mondiali. Pocne fe parole consegnate ai cronistL «Non hO-ancora deciso. Non c'e tretta. Bisogna ponderare bene \e cose. Questa vkenda m'ha (alto capite lanle cose. Positive e negative. Co-mqnque e un'esperienza che ml sen4ra>, Owiamente non lascia In-ttilre nulla suRe posaibil tratlative. Anche se la deteiazione piu proba-bUe resta sempre e comunque Hi-lanoi sponda rossonera pM che nerazzurra. SI trattera dl vedere se e In che misura la Juve sara rtspn-nibite a late concesskwl, do* sBptij^jpaiameirqjd^gippalore chOi Jopo iti Vi(te(ia>bian6cinefalij GoppSflttBa. ha toccata quota 24 mINatdi. Brsognefi anche vedere come se la cavera i'lnter con la acabrostesima vicenda Inea. Se I'inglese dtMsse continuare a far Is bine e magari piamar auto e roe-nanene a casa, Moratti larebbe una liguraccla galauica che magari b pofleret*e ad un rilancio son-tuoso sula pis<a Baggio..,

MoCaMannd t i i i jmMNi fO l

sul ptatto della bOancia i 25 miliar-di. indispensabUi at club capUolino per evMare il naufragio, A meno che CragnoOj, per non scatenare ancora una rata i titosi, non deci-da di cedere Wlatar (Rorentina) e FavaW (Inter) per recuperate miliardi Ireschi. Ma daBa duplice cesstone gliene aniverebbero non piu di 12-13. Tioppo pochl per ri-pianare te enormi passMta accu­mulate,. per^questo^ Ifcokp., piu

diSBjncflVpre™ammflf#d«»e.rito delta piazza,

II Parma intanto tiene sulla cot-da AaarMa e Btnarrhw. Prima di cederll wol avere segnaH rassku-rantida Roma, Perpremunirsi, il dg emiliano Pastordlo ha contatlato SHaozi (svincolato dal Torino: 4 miliardi di parametral e Shnona al Milan, che pen) poffa cederlo al

club gtallorosso sob se anwasse a Baggio a indennizzo pieno. Intanto Roharto Cartea (del Palmejras, dunque dl Tanzi) resta in Braslle, •grata wrra dalo in presilio alb RofBiitina 0 magari al Placenza come pure laltaccante del P a i * zan Be^rado MHoatvkt. In parten-za anche MaM, appena rtentrato dal prestjto mllanlsta. Probabile destinazkme Napoli, sempre che il club panenopeo si tolga dai guai e c ! ^ ^ tbe^to'sj^t*) s t r r^an-do!, i , in» ' j i ia perconcliidere ^ c i i :

ne operazkmi di rHievo: oggl e pre-visto Tincontro coi dvigenii del Na-poB per avere il giovane marcatore C a n w n r o . La trarlaliva viaggia sui 9 mlliardL Avanzata anche i'o-perazione che dovrebbe portare in Lombardia i due salemltani Fraaf (dHensore) e t rada (centrocam-pista}. Richlesta: 12 miliardi per la

-GuwrinSporllini

coppia. Aniva in nerazzurro anche il venfiquattrenne lerzino-mediano Pwtwwl dalla Cremonese. Conhn-partita; Angato (Manda e la com-proproeta del gkwane tetzino H Saaro che ha giocato a Guaklo Ta-dino in CI . LlnWr cede anche te­tania Paganta all'Atslanta e il cenlrocampista Conta (in presH-to) al Placenza. Scambto in vista fra Sampdoria e Cremonese: Ct lk f • a dfnenta Wtto doriano in cambio

" gjg^^S cieta lombarda pietende anche 3 miliardi. II neopromosso Vicenza prende il giovane difensore argen-ttno delta Juve Sortn e il pia esper-lo BMndetB dalla Roma. Per I V nica panchlna delta A ancora di-sponibile, quella ded'Udinese, so-no in baHo ZacchanMil e Santarf nL

! • • ! • « • per la vtta OUlVMHluti •0.000 btalMH Dopo I'invito di Falcao ai titesi a panecipare alia serata beneTrca •Jnsieme per la vita*-, manlleslazio-ne cenOab suHa slkla tra I'halia dal 1982 ed H Resto del mortdo (S<a-dk> Ofimpico ore 20.45, Raidue ore 20.30), la cffra del bjgtetti vendutj e passata velocemenie da SO mfla a 60 mila. Domanl e domenica I ta> gtiandi saranno in vendint esclusi-vamente presso k> stand deU'A* mo alio Sradio dei Marmi ed fl bot-teghlno dello stadlo Olimpico, vici-noalcancelbA.

O^itaMttOOk Mel recupero della parrJta d l anda-la dejplaypul del campkmato di serie CI rosphaletto ha battuto la ProSes»2- lT

Cto,

PersoB due voUisfumatoilsogno d l Juan Antonio Samaranch di re-stare nresidente del ComftaU Olimpico Intemazionale Dno alia conctuslone del tecolo. Samaran­ch iron i nuscHo a (are approvare una modinca al regoiamento d i e consente la permanenza in cartea solo Dno ai 75 anni di e t i . II man­date di Samaranch (75 arm! a lu-giki) scadra impntogabilmenK ne!1997.

I* aeon* •Non no mal preso nessuna so-slanza prolbita, lie lantomeno fac-ck) uso di cocalna come ipoazza-to>. Questa la nsposB di fflccardo Giordano. I'aUeta azzurro nove vol­te camptone del mondo dl rlsultato positivo aHa prima analisi antido-ping.

FowdriMtprtno InCatalogM Maurizio Fondrtest ha vinto il pro-logo a cronometro del Gira della Catalogna. A Manlleu Fbndriest ha preceduto di un secondo CMap-puoffejalabeit . . . l h i •'•'•••>4.~.. ;.l.„„ .'...i—,1,,.,.. Clcllsn»o2 biSvlzzora tMzoFManza II tedesco Zabel ha vuuo la terza lappa del Giro della Svtaera (VKi-Cinevral precedendo invo-lara l'uzbeko ADdu|aparov e I'lla-liano Giovanni FVdanza. In dassiti-ca generale comanda ZueDe.

Soetott ActKiitt) CMtlonl

ATAUKTA AII.M—lMin IcontermaM)

1AM AiLWHram (c«*xmato)

CA0UAM All.naNtNal (nuovo)

cnmowM All-Sawnl {coiWmfltoJ

ranNTMA Mi.HMtort (confecmalol

tttrm AII.IUNM (ccnltrmato)

JUVBflVS All.Uppt loontarmalol

UtftO AII.ZMM Iconlermalo}

MILAN AII.CiaMH

A. PaganlndltnW); Vleria<Ven«Ela)

Salad ICOITID)

Abetep(F.Andria|0; Dorta c (Penard)

U Ofiande c W») >?: Bigica c pari); Amoruso d (Barll; BarWHIli c (LMigiani! FP: Beltfamml afLodlglani) FP

Gam a (AtatiflW FP; Mantcont c |0WM) FP; ZaneW d {Barri|«ld|; Dl Napoli a |6uD-do> FP; ^rceclMan Utd); Hambert a (ImS-pend.}: Rfcti i (lecct) FP; Fretzad (Udi-glanil; Di Saura d (Guakto) FP

Cammarafa a (Verona) FP: NMari d (Aci-nMl«| FP; Sattwd (Vict rua) Fp Del Canto d iVicetua) FP; VHjrdwwd d (Sampdo­ria); Jugovk c ISampdtxial; Pesaotto d (Torino}; lombarob c |Sampdorla|; Sarin dlAtowtnosl Oalia Morte c (Lecce) FP; Eaposlto a (fleg-giana); QorBn* d (N«ucflaW): Lmai* d {Hapolt) FP; Pknanelli c (Brescia)

Ambraslni c ICasena); AnHmidi p {Reggla-na) FP; Carbons c (Floren-J FP Cozza c |Vi-canzal FP DHnigl a (Conw) FP; Rassu a (Lo-dlgiinl) FR UxatalH a |Atal.) (W); Moo d (Ravenna) FP Torrlsl d (Torlnol FP Weah a (PM) 11550; LoretuMdlToriDOlFP

Gara i(lnnr); LoutDIi a(Mlian) (1/2); P+ van(Vw«ia)(t«)

Bota c (Florantinal; Amoroso d (Fiorafiti-M)

Dall'lgna d (Samodorial FP: Ctilesa a (Sampdoria) (1'2); Milanese d (Torino)

Carbons c (Milan) FP; Mardo Santas a W*0

Jonk c (Psv); *. Parjamn d (Atalantal

Fusi d (Torino): Koh1ord|BorussiaO.|;Da1 CantorJ (Torino); Jamid (Betis) P

Bacd <tk (Torinol: OrfeJ d (Regjiana) (1/2); Coined d (Raggiana) <l / i | ; Sascoi-gne c (G. Rangers); Luzardi d (Brescia) P

Cozza c (Torino) P; Dionigi a (Torino) P; Mslli a (Parma} FP; Moro d (Torino) \\I2): M. Orlando iFioranlina) FP; Massaro a (S-Pulse); Anionloll p(B«ognal

rtjn]||Bjij|ijj»—i—TT—™r**T7~T°7" l<? ' i£* jSH|

Trattrtlv* SocielA Sosaa(lnter);Pa«eraona (Halrnoa); Viari a(V«nBzia);HcniWp(lnter)

Andarason a (Caen); Uiceli c (Coswua); Pesaresl d (Ancona|: Rlncon c (Parma) P; TudlsMc(SalefniBiia)

Hartintz a (Boca J.); A Bianchi c (inter); Brassan c (Foggia): Sosa a (Inter); A Or­lando c|lnter)

Aliarrtrano d (Cruz Azoil: Civaro d |Bari|; Asanovir; c (Hajdukj; SotOI d (Fiorenlina) P

UnotJI d (Parma); Winter c (Lazio); Benarri-vo d (Parmal: Seno c (hler); GaHo c (Bre­scia); GtioU c (CagHari); S*rena d ISamc-dorla); A Oriando c (Inter 1; R. Carlos d (Pal-mairasl; Padroni d (Cremonese)

ft Baggio a (Juvorrlos); Fresi d (Salerniia-na); Di Chiara d (Parma); Pedronl d (Cre­monese); BtnaiMtU d (Roma); Ibagaza c (Lanjs); Cannavaro d (Napoli); Ronaldo a (Psv)

Seeder! c (Aj»i); Padovano a (Reggiana): Sorind(Argsntinos)

Davids c (Ajai): Stroppa a (Milan) P, Pet-tersson a(Malmoe|; Pkmenelli c (Brescia)

Casiraghi a |Lazk>|; R. Baggio a (Juven­ilis)

HAPOU All-B0*H InmhTFiuto)

MDOVA Aii .SaiMmii i (contermato)

PARMA All. Sui t (conlermalol

PIACINZA AII.CHM (conlermalo)

ROMA Al lMaiztaa (contermato]

SAWOORU AN.ErHnmn (crmlermato)

TORMO All.SonttU (corrTermBlo)

UMMISE All 1

VICIMZA i l l . Sul Win (conlsrmaio)

AeoulsU Ossioni Trattailv* Baglieri a (Anconal FP Verolino a (Sora) FP:Corinic|B.esct«)FP

Brambilla c |Reggiana| FP; Lemme a (3a-lemitanal FP; Uelll a (Uilan) Fp Rlncori c (Napoli) FP; Ay alad|River)

Branca a IParma) FP; MihajJovic c (Samp­doria) FP; Botticelli c (Lodigiani) FP; Ster-chele p IVicenza]; Oi Biagu c (Foggia)

Amoruso a |Andria| FP; CMesa a (Cremo­nese) (1/2|; Dall'lgna d (Cremonesel FP; Pagotto p (Pistoiese): Maniero a (Padova); Lamonicad(Pralo|FP

Baccl d/c |Uzki] ; Cozza c (Milan) P; Dioni­gi a (Milan) P: Dal Canto d (Juvenilis); Mi­lanese d (Cremonese): Luiso a (Pescara) FP; Moro d (Milan) |1£); Hakari a (Sala-tas.);Biatop|Casena)

Sergio d (Ancona); BierhoH a (Asccll). Ste­fan! c (Siena)

Pislore fl (Crevate.); Maini c (Roma) (1 /?)

Lerda a (Brescia) FP: flincon c (Parmal FP:Luzardld|Luio)FP

Maniero a (Sampdoria); Francesctietli d (Sampdorial

Branca a (Roma| FP;Flgoc|Barcellona)

DeVilisalVerona)

Melni e (Vicenza) (1)2)

Mihajlovicc (Roma) FP; Vierdiowodd (Jd-ventus); Gullil a (Chelsea); Jugovic c (Ju-renlusl; Lcmbardo (Juvenilis)

Lorenzini d (Milan) FP; Torrisi d (Milan) FP: Pessotra a (Juvenilis); Pellegrini d (Ravenna) FP; Gybrien d (Rennes) FP

Lombaidini c (Cremonese) FP; Slercnela p (Roma); Sartor d (Juvenilis) FP: MurgJUt a (Genoa) FP; Cozza c (Milan) FP; Dal Caniod (Juvenilis) FP

Anderson a |Uonaw); Ftora c (Panra) P; Torranta d (Genoa); M. Coma d DrMr)

OulUa c (Ajat): Van Vossen a |A)a>); Cappetiini a (Foggia)

P.. Baggio a (Juventusl; Hwrlich a (Bo-nasia 0.); R. Carlos d |P»lmelras|: Ctiie-sa a (Cremonese); Falcone d (Torino); Esntlder a ISaragozza); Ayala d (River)

Fibres a (Velezl; flamewt a (Inter) p CappeJIini a (Foggia)- Pungerelli o (Ct-sena);Valotic (Verona)

Galama d (Genoa): Pusceddu d (Caglla-ri), Boghelto d (Perugia); Tovsliarl a (Ba-li), KreeK c IPadova); Festa d llnter)

Sartor d (Juventusl; Blnotw c (Ascoli); Beghetto d (Perugia); Branca a |Roma) P: Lalas d (Padova] P; Bresciani c (Fog­gia)

FaRorl d (Verona); Magonl c (AtalanM), GianOebiaggic (Cremonese)

Asanovic c (Hafduk); Oell'Anno c (Inter) P; Silvanl a (River); Erceg a (Hajduk); Di Canlo a (Milan) P; Puark a (Rapid V.); P. Sergio a (Bayer L |

Ayala d (River) P; Sorin i (Argentrnos); Astrada c (River Plate}; Mamini p (Fog-gia|; Onega c (River). Assis a (Slon); Puerk a (Rapid V) : Mondini p llnlsr] P; FerronpJAlalantal.A PaganinO (Inter)

VenerdU6giugno1995 riMtagpagina 11 Seeondo successo consecutivo per i texani. L'incontro seguito da 160 reti tv

La resa di Orlando Houston trionfe nella finale Nba Houston ha battuto 113 a 101 Orlando ed ha conquistato il suo seeondo titolo consecutivo deU'Nba. La finale si« chiusa 4 a 0 a favore dei Rockets, un risultato che non si registrava dall'89. In ombra la Stella Shaquille O'Neal.

v m * * n u • Bl taUaconi laserchesimuta-veno (uochi d i artWckvgli atletldei Rockets d i e s i aboracclavano in mezzo a) campo circondali dal gfomallsri. Houston diventa cam-pione ddrNba, H piu spettacolare campkjnato d i paRacanesBD del mondd, per la seconds votta d i se-gufto. Solo a i re cinque squadteso-no riusclte in quesla impress Min­neapolis, i Boston CelHcs (per due rake), i L A Lakers. i D e t n * Pi­stons, i Chicago Bulls (unica aqua-dm ad aver vinto be volte).

Cenfossessanta r d i letevfeive collegate, quasi dnquecento gior-nalbe aocredrtau*, rianno difiuso Immaglnl ed artkoti sulla migfior aerie di finale Nba degH uWmi anni. Un incontnt cost non si vedera da quando i Lakers d) Magic, -disOus-sero> i Boston di Lany Bud, con un «anck> ctefc* delta stesso Magic a fit di slrena. Loscoraohanno f I suc­cesso d l Houston era apparso piu come i l huttodi aJcuneclrcostanze favorevoli (come II riUro d i Jor­dan), che un successo costmito sapientemente Quest'anno i play o f f del camptonate 'prcWSwSi-co-aMunitanse sono tomati.su ft-velH alUssimi e dopo un ptflito far-n o abbastanza sconlalo, gis da l se­eondo, grarie anche al rHomo di Jordan, s'e visto un gran be) bas­ket

Lo scontro fra I duecennri OWu-wotiS-Shaq»0'Ndltocevalomare In mente qua i l " m i * * ha Russel e Chamberlain, Ma la Victoria de l te­xani e scaturita piu da una sapteJi-la regie dalla pandiina, che ha ge-sBto In maniera eccellente un onippo eccellente, che dallo scon-6o Ira le due torn. Rudy Tbmjano-vich, il coach d i Houston, ha varta-to scheml ed uominl, ha rischiato punlando su un pressing asfissian-

te, raddoppto contmuo sulTuomo in possesso di paHa, ma anlictpan-d o anche la doppia maicatura su O'Neil ouand'ancora tmn era stalo servMo NelWba i obbHgatona la difesaad uomo. Dlfese a -zona- o it raddopplo su un gtocatcue senza paUa vengono sanztonate con un faJbtecnto (eund roHboa ) Eb-bene Houston neli'incontio d i apertura e nel seeondo delta sene * atalD sanztonato con quattro tec. ntci per •dKesa iBegale., ma nel complesso e Huscrto sample a Woccare 1'uomo piu rappresenlali-vodegti Orlando,

La panchina di Orlando ha com-messo mold enori, Non e riuscita a bloccare la rimontadi ben 20punti effetniata dagti Houston in gara uno (finlta poi dopo i supptemen-tari 120 a 118), non e riuscita a te-nere insieme la squadra nella se-conda (117 a 106) nonriuscendo a Moccare Cassd (31 punli, 5 con-secutrvi quando Orlando era in plena rlmonta), ha tentato una magia a 1 second dalla line nella

•bofflba* ftnaie dftpo che Ander­son a t w a reallzzato a due secondl e ot todedml dafla fine uncaiiestro pesante, E nella quana non ha ten­tato nulla per alginate Houston nemmeno nel sei minuti in cul, con un parzlaledi 22 a 6, sono pas-satlda-4a + 12

Se Otajuwon e stalo i l migkor ntarcaloie delta finale, con 32,5 punti di media, Clyde Drexler. nato e vissuto a Houston (dews t fami­l iar gestiscono un nstorante in uno dei quartjeti poveri del la cllta) che nella sua camera ha perso due fl-nali Ncaa e due finali Nba, e state I'uomo squadra. La vtttoria dell'an-

E Trieste coafenna lo sponsor lllycaffe UNh««M«ar*

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no scorso non lo aveva appagato e quest'anno ha lottato come un leo-ne per conquistare i l titolo. Otto as­sist. 15 punh, 7 su 8 dalla hinetta hanno suggeltalo una prestazione super, macchtala solo dallo 0/4 neitfridatte.

Fanla*tico basket quelto,messo in scena daHtflwu Erf efflU.S) pufl caplte perche Pete OiScat abbia l a i l a t o in frecta Trieste per volaie a Houston per fficatdare- la pan-china dei Rockets. Tie minub ( in (otale) giocati neUa finale Nba val-gono motto di rau d l un camptona-to da star in Italia e propno la scel-tadiChllcuttdowebbeiarriflettere d l t parla d i mgaggi nell'Nba e d l avventure americane. II planeta deN'ipeibasltet Nba appaitrene ad un allra galassia. Perche' Un mio amico statunitense a quesla do-manda da sempre la stessa nspo-sta. <Voi Italian) fate troppa zona. uoppa taltica e gll aBetf sono ^ io )ump>..».

Clclismo. Giro d'HaJla dilettanti Vlnce Travorsonl. Pedronl In rose DWWW1 —fcartawapwwIocM.ainiMiprwu^towiaa «M** :k»K«l*U|l**ilMt,<l*J«iaCHMS.FMioTaarw,qM^200 toiyivWiirWwdii«iutlie,M»lapitmaFlw^(^ctoidi^jtw«f . . . In t l iB i r^^ lAatanMlarMimqiHlcaMf tdr i taMtrUMB, ! , u,., aa^o^lWilaWaRiri;>riiMITwp t«w«wawlWt> ilUI«»Waimi|Ml SavoMril,RM«^Z^rJ,IM«2«MPwttaNvl(alnnn.UM|ita*itata vMidlheto1ra*H*anl ,n«^crwhipnoa*MMalrafNidodM ewiW»dwa*tt,Wklnhfcdla«QnlilBC«w.lnclMmt«niiirrt« W a i f Pt*ontcimwnanc«ial«ma>1la w a , waMtoaHadkliMaX diOartalaBCfiaa»,>wwtlq»«Wro^Criill»nai»i«tonl,»»da L0Mntdl«ht«tn>*a30da MMwta Poaw.OCdiafeotfMUiiM («l(Ma«IHa:daCaatalS.PMnanMlloiMlMptim«Muna-«nivo-iMmt**tmnmaropi lnnt l lnpi iUl i i i i l i MaliiawiaiiMniiantiaKi anoora anham qunta l'«nlM (Tarrlva tMto lap*i d fan (tatt eon la itaia«tenii»hl)Ma^Travmoai,3)Mleli^aadhj,3)«MteCaran,4) MawBSM*MM,S)S»araM Danta,«) Mania Barba<li,T) DanMa S0iaoM,8)DaridiGMarrtlD.9)CrisllMaaaiaK>MlO)taarlw>esggl, lUMaartrJeFftno, 12)MwrBabalttav, 13) BsolB VolMkH, 14) Mbso pMflMI,lS)Ot«CPaiU(H.

Domenica a Monza

II dominio J)pcati nella rete Wfenet Daoggi|frfve

XWWll IA liWfcft

• «UNO. SuBa pista stradWrlr^' Monza si scaldano 1 motor) dete*'' potentl Superbike. Quest'anno m-tatU non si dovra attendere il tradi-zlonale appuntameRB di line set. tembre per assfetere aUa sfida mondiale sulle maxknoto strett* mentedefivatedaBaprodiEtonedi serie (sono ammesae soto mhlme • nwdiache). Dopo ire ami di corse sotto le ire di Oowe phi™, un anno di pausa per non rischiare I pilotl, le moto e Tennesimo bagnocoBd-tivo, la Flammini Group, promoter del camplonalo, e la societa Auto; dromo hanno deciso 1'anticipo a giugno. t , questa, la prima delle tante novita dd Superbike '95 a Monza.

ferso it dlrttto alia Wolarita di •gran premto d'ttaka* a favore df tinsano-dovesiecorwH2l mag-gk> scorso - a Monza da oggi si di-sputa U iSan Marino Rounds quar-ta prova del mondiale '95. «E dob-biamo ringraziaie la Federazione mowclcllshca sanmtHinese che ce 1'ha concesso. Ma e probabite che I'anno possimo si tomi alia voc-dua dizioneo, dice Enrico Ferrari duettote deil'Autodromo U quale, plingolalo dai giomaUsH che wir gtiono sOappargli una garanzia> suUadhputa del OP. dl Formula 1, risponde dopkMnaHcamente: <H Supefbflte e il "prinw" Gran Pre-mio-.

Daniete Audetto, general mana­ger del camptonatoe nome git no­lo al «rrdu> dell'oflshoie e deBa Rvmub 1, si attende una grande affluenza di pubbkeo, conftdandb nd be! tempo, nel biglretto rkkito per tutti I giovani lino a 18 annre sopraRuito sul ricUamo deia Du-cati. La casa Uaiana vntoriosa net-teu)rWe>qtiw»wedfeiQrtdel.B»n. «a(C'-*jpenj4e/ •sta- lnfatU< toml-nanoVBUagande. Le t*fflhdrtohe' Ducati 916 si sono imposte intutte e sei le prove deVe De gare fin qui disputate quattto col ventoftenne inglese campkme in carica Cad Fogarty a Hockeiihelm e Doning. ton, e le due di Misanoeon ilmenii-settenne padovano Mauro Luc-chiari. Nella dassHca geneiale so­to I'incursione del neozelandese Aaron Slight (quinto) «spotca» il quasi en-plein del learn Ducati che dietm a Fogariy e Lucchian piazza al teizo posto I'austtaliano Troy Corset, al quarto il monzese Fabri-oo PHovano (gia wncitore a Mon.

i a n d * 8 e Tft su Yamaha) e al se-'^nfetogresePierrrancescoCbi-

B. I portacolorl dela Ducati non

avranno perd vita facile sulla veto-cissimapWadi Monza, Le quattro cBir i* dl 750 cc (peso mirifmodi 162 kg) e le bldindriche fino a 1000 cc (!47diai) raggkingono i 300 chiloroett Orari, veteHa moho vicine ctoe aUe quelle del Moto-mondiale, che co-icede masskna libera tecnokwica. Non per nlente dtversi piloti saftabeccano dall'uno al'ano camptonato - e il caso dl ChiU che com: anche per la Cagi-va, deN'americano Russell, e lo sa-ra rid '96 per I'austTaBano Mik Doohan leader delle 500 con la Be-netton Honda - senza eccessM problemi dl adattamento.

D campo dl gara e particolar-mente aggueirtta Sd le Case uft-claN In Bzia Ducati, Bknota e le giapponesi Honda. Kawasaki. Ya­maha e per la prima votta anche Suzuki. A queste, cl anticipa Au­detto, n prossimo anno si doMeb-beto aggmiuere Harley Davidson, ApnSaeCaalvaPerquantoriouar-da i pitou •abbiamo dovuto rifiuB-re mpke iscnzlonl*. dice Audeuo. Dei, 6p partecqtanU intatti solo 44 saranho ammesst alle qualificario-nl, 'anche se si spera di pottarb a 49, e di questi 36 prenderanno i l via domenica (due marches dM8 gHIHlna,allel2el5^0).

Battaglia aB'ultimo metro, dun-que. Sotto le telecamere dl Tete-piu£ die trasmettera in dueua per chi hail decoder e in dWerila -libe­ra* la sera lntotaleinben 107pae-si st prftanno seguire tutte le tasi del "San Marino Round- via tv. Ma gliitpettatori del Superbike potran-no essere tnoW, svariafi miboni ki p*J ' * t * i™rt 'davBn* ahMlaag ma drun computer, cl pGnsfelMer'-net 0Tneglio lo Studio'F«*fc*t# Bologna die ha messo a punto un setviita sDuRurato Inlemet deno­minate -Sport on Net-, hulbile at costo di una telefonala uibana, In Iutt0 H pianela -Vanne che m cin-que'paesi centrafheani e in Mon. golla», assicuta Fabio Fabbi

£ la «hicca lelemaSca. dl que-sto.mondiale deNe due ruote che per Monza prepara un'altra -novita assokita-. Grazte a una postazione in autodromo per la prima volta of-Ura -intaviste audio, digitalizzate e messe in tete In tempo reale-. Po-tenzadf Internet

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Dun ta tMaogg toma : Saiomt{7nottl) Quota d l parlaclpailona: dal l ' t l piugno al 30 lufllio s dal 3 al 17 seoemtxa lire 560.000 dal 27 aooslo «i 3 sMtembrs Ike 665-000

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D m t a d d a o o g t o m n 8olomi{7noffl) QuoM d l parwolpazlort*: dal 16 lugllo al 6 agoato e dal20 al 27 agosto lira 525.000 - dale afaoaoosto * e 595.000. La quo ta eompranda: la sistemazlona in camera doppia con servlzt, la pensIOno complata, le ascurslonl fllornaNere nel parco aocom pa gnale da naluia l ls l i per II rloonoscimento oella tlora • dalla fauna, 'a geologta a la gaomoifotogla del luogtn, la piotozlone swale dl diaposlthre sulla "lore e le

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Quota dl partadpazWna: dal 1 apnle d 16 giugno a dal 23 sattembre d 1 ottobrB are 990 000 - satl imana supplamenlare lire 875 000 Oal 17 al 30 giugno e d d 2 al 1! setlembrs lire 1.270,000 - set! im an a supplsmentare 915.000 Dal 1 lucjlio al 4 agosto e dal 19 agosto al I seltemOr* Ire 1 470 000 - sellimana supp lementa l lire 1,120 000. Dal 5 a) 10 agosto lire 1 665.000 -sellimana supplamentare m 1 310,000 La quota oomprand*: voto a/r- le assitwiie aeroportuali. i trasfanmsntl, la slswrnazkine ki earners doppie. la pertslone complete LTiotel Coite Rosade, a Porto Come, dtsts 7 chilometd da Atghsro A dlsposizione Oegli osplti due piscine oV acqua dl main, la bella spiiiggla di sabbla atlrezzala, I'ampia plnata dove sono dtetrJbuMa Is vWeite (ogrri camera con I Ingres so indipendenle) Sporl e spettacoh sono coordlnali dallo staff dl animazione A dlsposizione del bambmi il mmlelub

Quota dl partadpazlon*: dal 20 maggio al 17^ giugno e dal 16 setlembre al 7 otlobre l i ia 1 100 000 - sell imana supp lemen ta l l ire 725000 taM7giugr>oall,eiuglioe<tt2ai1B sellembre lire 1 275 000 - satl imana supptemanlare lire SBO 000 Dall'S lugllo at 5 agosto e dal 20 agosto al 2 setlembre d ie 1 450 000 - seltlmana supplemental* l ire 1 060 000 Dal 5 al 19 agosto lire 1 920 000 -setwnana supptementare lire I 510000 La quota comprenda: volo aft- is assistenze aeroportua*. i iiasleiimentl. la sistemazlone in camete doppie. la pensions complsla L abergo situato nella tocalita "Le Bombarde* |a sene ctiilometrl da Aighero), e Immesrso In una grande plneta La spaggla Oi sabbia S molto ampla e allreziata t prevista I'animaiione

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wou\ m mm p a r t e m * : d a Mllano. Tor ino, Verona a Bologna (au ricMesta anche da Roma) con vetosowiale. ourata d d aogglomo: a gtomi (7 note) Quota d l par taotpaz lona: 4 giugno lira 963.000. 5 s 23 lugllo lire 1.068.000 - 6 sattembre tire 1.145 000 • t ot iobie lire 863.000. Satl imana s u p p l e m e n t a l su rierfesta.

La quota oomptanotK volo arr- le asdstanze aaroportuali, I traafarimentl in teml , la slstemazlone in camera doppie. la mszza pansnnB, L'albergo, L'Eden Rue, 14 sWte) dttta 6 ctmomatri da Hodi ad a stfuato su una bella spiaggia di sabbia s ciot lo l i . A dUpostetane dagti oapflt He piscine con acqua dl mare, it mMdub pet i bambini, camp) da tennis, mlnigol l s campl dl pallavolo e psHacanasIro £ prertsta ranlmaziona diuma e aerate-

mon\z-?A Partanza: da MHano, Torino, Geneva. Verona e Bologna (su ricMaela anche da Roma) con voU spedale Ourata d d aogdonw: 0 gtomt |7 now) Quota d l p t r t o e l p u l o n a : 26 maggio lire 1 022.000.16 giugno lira t.080.000-12 lugllo Ike 1.268.000 -17 serlernbre Ire 1.080 000 - 8 ot iobre lira 1.022.000. Setl imana supplementara su Nchiesta La quota coBtprand*; veto aft- le assitenza aoioportual l , I lraster.it)enli mlarni . la slstemazlone m cameie doppie, tg mez ia pensions. II soggiorno a prevlslo presso rholel Capsls Beach [3 slelkO (otstante 22 chiWnteri da Heraklion), sorge su d. uno splendido promoMorio. a drcondala da plcoole bate a dat mate. Tul l l i bungalow sono dolatl di aria condlzlonaia. A dlsposizione degii ospili ire pDc*w (una rissrvata al barrtoa) a II rtstorame self serwee alia spoogla