CIOCI a LONDRA, GUERCINO a BERNA

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S O M M A R I O GIANLUCA ZANELLI: Ludovico Brea: un’aggiunta al catalogo e alcune riflessioni A N T O L O G I A D I A R T I S T I A Marriage of St Catherine by Giulio Romano (Paul Joannides) - Un precoce ‘San Sebastiano’ di Finson (Gianni Papi) - Due aggiunte al catalogo di Antiveduto Gramatica (Vittoria Markova) - Nuovi disegni di Sigismondo Coccapani (Elisa Acanfora) - Una ‘Inmaculada’ inédita de Andrea Vaccaro en Granada (Manuel García Luque) A P P U N T I Una data per la morte di Antonio di Donnino del Mazziere e nuove ipotesi sulla sua attività (Marta Fossati) - Cioci a Londra, Guercino a Berna (Marco Riccòmini) - “Lo Sposalizio di Marfisa”. Una raccolta di caricature di Giuseppe Piattoli (Angela Maria D’Amelio) SERVIZISE EDITORIALI PARAGONE Rivista mensile di arte figurativa e letteratura fondata da Roberto Longhi ARTE Anno LXVI - Terza serie - Numero 120 (781) Marzo 2015

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S O M M A R I O

GIANLUCA ZANELLI: Ludovico Brea: un’aggiunta al catalogo e alcune riflessioni

A N T O L O G I A D I A R T I S T I

A Marriage of St Catherine by Giulio Romano (Paul Joannides) - Un precoce‘San Sebastiano’ di Finson (Gianni Papi) - Due aggiunte al catalogo di Antiveduto Gramatica (Vittoria Markova) - Nuovi disegni di SigismondoCoccapani (Elisa Acanfora) - Una ‘Inmaculada’ inédita de Andrea Vaccaro

en Granada (Manuel García Luque)

A P P U N T I

Una data per la morte di Antonio di Donnino del Mazziere e nuove ipotesisulla sua attività (Marta Fossati) - Cioci a Londra, Guercino a Berna (MarcoRiccòmini) - “Lo Sposalizio di Marfisa”. Una raccolta di caricature di

Giuseppe Piattoli (Angela Maria D’Amelio)

SERVIZISEEDITORIALI

PARAGONERivista mensile di arte figurativa e letteratura

fondata da Roberto Longhi

ARTE

Anno LXVI - Terza serie - Numero 120 (781)Marzo 2015

Redattori

MARIA CRISTINA BANDERA, DANIELE BENATI, CARLO BERTELLI,PIER PAOLO DONATI, ELENA FUMAGALLI, MINA GREGORI,MICHEL LACLOTTE, ANTONIO PAOLUCCI, BRUNO TOSCANO

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Traduzione dei riassunti a cura diFRANK DABELL

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Alpi Lito, FirenzeFinito di stampare nel mese di Aprile 2015

Cioci a Londra, Guercino a Berna

Un tiepido pomeriggio di un giorno di marzo ero tornato a farvisita al Museo Nazionale di Malta a La Valletta. Assieme al curatoreragionavo sui quadri appesi alle pareti, scabre e bianche, del palaz-zetto che fu un tempo la dimora di un facoltoso cavaliere lusitano.Nella penombra filtrava a tratti dagli scuri accostati un raggio di luceche ci ricordava del sole accecante che attendeva all’uscita, e dellenuvole bianche e basse che traversavano svelte un cielo turchino altosopra il mare agitato. D’un tratto, di fronte ad una tela scura, la miaguida cominciò ad agitare una mano, nervosamente. Con qualche fa-tica e aguzzando la vista mi accorsi che cercava di scacciare una moscache, sonnecchiando, stava incollata sopra il naso di una casta Ma-donna. Non fui subito certo che questa potesse volarsene via e sorri-dendo azzardai: “e se fosse dipinta?”. Seguirono attimi d’incertezza,e poi una sonora risata, quando l’insetto infastidito prese finalmenteil volo e scomparve lentamente verso una poco distante cesta di fruttad’un qualche virtuoso olandese.

Talvolta magistrali trompe l’oeil riescono davvero ad ingannarel’occhio, almeno ad una certa distanza. Più spesso invece incuriosi-scono per la somma degli oggetti e la loro disposizione. Mesi fa, aLondra per le aste estive, attirò la mia attenzione una teletta tipicadel toscano Antonio Cioci (Firenze? circa 1722–Firenze 1792) /tavola28/1. Pareva un angolo del suo studio dove, tra assi di legno grezzo,l’artista aveva disposto le cose a lui care e d’uso quotidiano. Accantoagli strumenti di lavoro, penna, matita e compasso, teneva una copia

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PerCioci e

Guercino

delle Rime dell’Ariosto sopra un fascio di lettere ricevute — chissà— dalla distante amata. Un taccuino di pensieri, chiavi a custodiresegreti e piccole gioie, pince-nez appesi ad un nastro di seta verdesmeraldo inchiodato alla parete. A quel nastro sono assicurati anchealcuni foglietti di carta. Un appunto coi conti di casa cela in parteuna lettera piegata in due che reca il nome del pittore sopra il termine“Galleria”, cioè l’indirizzo dove reperire il Cioci. Accanto stan duefogli di figura che svegliarono in me qualche ricordo lontano. Unodi questi, col volto d’un uomo che strizza gli occhi, riproduce un di-segno a penna e bistro di Guercino oggi al Louvre, come faceva giànotare Nicholas Turner in una saleroom notice resa nota poco primadella vendita /tavola 29/2. Lo studioso inglese aggiungeva che pro-babilmente Cioci era a conoscenza del foglio di Guercino grazie allacopia che di quello ne trasse Livio Mehus, allora nelle raccolte gran-ducali a Firenze, oggi agli Uffizi3. Ricordavo io pure la caricatura delCentese e non mi sorprendeva trovarla nello studio fiorentino delpittore di nature morte. Tuttavia, mi incuriosiva maggiormente la pic-cola stampa che fa capolino dietro al foglio guercinesco /tavola 30/.Su questa si legge chiaramente il nome di “Pacini”, da sciogliere conquel Sante Pacini, artista eclettico, restauratore, insegnante di Acca-demia e formidabile copista dai maestri antichi, vissuto a Firenze sulfinire del Settecento (Firenze 1735-circa 1800). Anche questa inci-sione, poco nota, è tratta da un’invenzione di Guercino, come si leggein basso a sinistra, oltre il tratto d’inquadramento (ma nel dipinto diCioci la scritta è coperta dalla caricatura). Pacini ebbe di certo ilfoglio sotto gli occhi per poterlo copiare; forse gli fu prestato, forselo possedeva nella sua raccolta. Da allora questo è scomparso e nes-suno lo ha mai cercato. A me capitò di trovarlo nascosto tra i disegnianonimi del Kunstmuseum di Berna /tavola 31/4. Accadde un pome-riggio di molti anni fa, quando mi ero spinto tra le cupi valli svizzerein cerca, come al solito, di tutt’altro. Allora però non sapevo dellastampa che ne trasse il fiorentino Pacini, finita semi-nascosta da unacaricatura di Guercino e stretta assieme a quella da un nastro di setaverde contro un’asse di legno grezzo al centro di un trompe l’oeildel toscano Cioci, messo in asta da un amico fiorentino a Londra lascorsa estate e comprato da chissà chi, così che la storia possa conti-nuare il suo giro e noi, curiosi, ad inseguirla.

Marco Riccòmini

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PerCioci eGuercino

N O T E

1 Sotheby’s, 4 luglio 2013, lotto 153: “A corner of the artist’s studio: a trompel’oeil still life with sheets of Drawings, keys, a pince-nez, books and writing in-struments”. Olio su tela, cm 65 x 52.5.

2 Inv. n. 6925. Si veda: S. Loire, Le Guerchin en France, catalogo della mostra,Paris, 1990, p. 107, n. 47; D. Mahon, Giovanni Francesco Barbieri Il Guercino1591-1666. Disegni, catalogo della mostra, Bologna, 1992, n. 197, p. 303; F. Gozzi,“dai, dai al’mat”. Il Guercino e la caricatura, in Guercino, racconti di paese. Il pae-saggio e la scena popolare nei luoghi e nell’epoca di Giovanni Francesco Barbieri,catalogo della mostra a cura di M. Pulini (Cento), Milano, 2001, p. 95, fig. 8; C.Loisel, Musée du Louvre. Département des Arts Graphiques. Inventaire Généraldes Dessins Italiens. Tome X. Dessins Bolonais du XVIIe Siècle. Tome II, Milano,2013, pp. 354-355, n. 564.

3 Inv. n. 15564 F. Si veda N. Turner, Guercino. La scuola, la maniera, i disegniagli Uffizi, Firenze, 2008, pp. 122, 124, n. 77. L’attribuzione a Mehus del fogliofiorentino spetta a Novella Barbolani di Montauto.

4 Inv. n. A 2010.090. "Kopie nach Guercino". Matita rossa, mm 112 x 92.Si veda M. Brunner, Die Sammlung von Fisher im Kunstmuseum Bern. Zeichen alsÜbungsfeld, n. 22, tav. 48.

S U M M A R Y

A small canvas by the Tuscan painter Antonio Cioci spotted atauction in London prompts the author to bring to light an unpublisheddrawing by Guercino in the Kunstmuseum, Bern, reiterated as a print(also unpublished) by the Tuscan Sante Pacini, which is in turncompared to a caricature by Guercino in the Musée du Louvre.

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PerCioci e

Guercino

T A V O L E

28 - Antonio Cioci: ‘Trompe l’oeil con libri, disegni e oggetti vari’ ubicazione ignota

29 - Guercino: ‘Uomo che strizza gli occhi’ Parigi, Louvre, Département des Arts graphiques

30 - Sante Pacini da Guercino: ‘Busto di uomo barbuto’, incisione

31 - Guercino: ‘Busto di uomo barbuto’ Berna, Kunstmuseum, Schenkung von Sophie von Fischer an den bernischen kantonalen

Kunstverein, Inv. Nr. A 2010.090