caratteristiche fisiche e climatiche della toscana

26
LA TOSCANA

Transcript of caratteristiche fisiche e climatiche della toscana

LA TOSCANA

CARATTERISTICHE FISICHE E CLIMATICHE DELLA TOSCANA

La Toscana è situata nel territorio dell'antica Etruria, fino al 1861 fu Gran Ducato di Toscana per poi diventare nel 1948 regione dello Stato italiano. Il suo capoluogo è Firenze e ha ben 9 province: Siena, Arezzo, Grosseto, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Massa e Livorno. Lo stemma della regione è rappresentato da un pegaso inalberato di color argento.

POPOLAZIONE E TERRITORIO

Abitanti 3.729.641

Superficie 22987 km²

Densità 165 abitanti/km²

FISICHE

La Toscana è una regione che si trova al centro dell’Italia, sul versante occidentale dell’Appennino. E’ per la maggior parte collinare. Le pianure occupano solo una piccola parte del territorio e sono tutte situate lungo la costa o nel fondo delle valli dei fiumi. Si affaccia prevalentemente sul mar Tirreno e a nord in parte sul mar Ligure. Ha coste basse e sabbiose ed è attraversata dal fiume Arno. Appartengono al territorio toscano anche le isole dell’arcipelago toscano, quali Elba, Giglio, Montecristo, Giannutri, Pianosa, Capraia Gorgona

Confina a nord con l’Emilia Romagna, ad est con Marche e Umbria, a Sud col Lazio, e a nord-ovest con la Liguria

CLIMATICHE

Il clima in Toscana varia secondo le fasce altimetriche:

- Rilievi interni inverni rigidi, estati fresche e abbondanti precipitazioni autunnali e primaverili.

- Zone collinari clima temperato (inverni freddi e estati calde con piovosità durante tutto l’arco dell’anno)

- Coste clima di tipo mediterraneo (inverni miti ed estati calde)

ATTIVITA’ ECONOMICHE PIU’ IMPORTANTI

AGRICOLTURA

L’agricoltura in Toscana è in gran parte fertile e molto produttiva. I suoi prodotti sono: il girasole, il grano, il tabacco, la vite e le olive. Queste ultime due conferiscono al paesaggio toscano una particolare fisionomia. Praticata anche la floricoltura. La regione è anche molto ricca di boschi di castagni anche se il frutto non ha molto mercato. Invece di particolare importanza è la produzione di funghi. Famosa nel mondo anche per la produzione dei suoi rinomati vini come il Chianti e il Morellino di Scansano.

ALLEVAMENTO

L’allevamento a differenza dell’agricoltura non è molto sviluppata. Riguarda gli ovini, suini e bovini dove la produzione di carne è considerevole.

In Toscana viene allevata la mucca chianina rinomata nel mondo per la sua carne pregiata.

PESCA

La pesca in Toscana non è molto produttiva per le scarse risorse che dispone il mar Tirreno, per questo il pesce che viene pescato non è di gran pregio.

Viareggio e Cecina sono i maggiori porti pescherecci, anche se negli ultimi anni Livorno ha assunto una certa importanza con lo scalo dei pescherecci di pesca d’alto mare.

INDUSTRIA

Le industrie sono rappresentate per la maggior parte da piccole e medie imprese.

Spiccano su tutte quelle manifatturiere tessili soprattutto nella zona di Prato e i calzaturifici.

Molto presenti anche le industrie casearie, vinicole e olearie.

A nord della regione molto sviluppata anche l’estrazione e la lavorazione del marmo.

Sparse per tutto il territorio poi anche le industrie metallurgiche, siderurgiche, elettroniche, meccaniche, chimiche e petrolchimiche.

Il turismo è sviluppato molto nelle città di alto valore culturale e artistico come ad esempio Firenze, Pisa, Lucca, Siena, Vinci, Volterra, San Gimignano, Certaldo, dove si trovano maggiormente luoghi di interesse culturale e storico.

Dal punto di vista paesaggistico la Toscana è anche ricca di borghi medioevali che attirano le visite di molti turisti (es. Monteriggioni).

Rinomata la costa della Versilia (nella zona nord della Toscana) per le sue spiagge e i suoi locali.

Di particolare interesse turistico anche la zona dell’Argentario e la Costa degli Etruschi.

TURISMO

ARTIGIANATO

L’artigianato è molto praticato nella regione per oggetti di altissimo valore: le filigrane d’argento a Firenze, l’alabastro di Volterra, le sculture in legno d’ulivo, le ceramiche, la lavorazione della paglia, la biancheria ricamata e l’estrazione di marmo a Carrara.

Inoltre la Toscana è molto famosa per la lavorazione del pellame, infatti troviamo anche molti laboratori artigianali che producono giubbotti, borse, cinture, portafogli ecc...

I PRINCIPALI BENI CULTURALI E ARTISTICI

BENI CULTURALI

Tra i beni culturali c’è la famosa torre di Pisa: un campanile a sé stante alto 57 metri. E’ possibile salire sulla torre fino in cima. Non è geometricamente perpendicolare al terreno. La sua pendenza è dovuta a un cedimento del terreno sottostante verificatosi già nelle prime fasi della costruzione. E questa sua inclinazione ha caratterizzato la sua particolarità e per questo l’ha resa famosa.

BENI CULTURALI

A Firenze si trova la Galleria degli Uffizi che fa parte del complesso museale fiorentino denominato Le Gallerie degli Uffizi, insieme al Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli. Nella Galleria sono raccolte le opere di grandi artisti come Raffaello, Botticelli, Giotto Caravaggio Tiziano e altri.

BENI ARTISTICI

Per quanto riguarda la scultura, il principale bene artistico è il David di Michelangelo considerato un capolavoro della scultura mondiale, è uno degli emblemi del Rinascimento nonché simbolo di Firenze. Rappresenta Davide prima dello scontro contro Golia e insieme alla venere di Botticelli è considerato come un canone di bellezza. Attualmente si trova nella Galleria dell’Accademia di Firenze per evitare che venga danneggiato dagli agenti atmosferici. Una sua copia è esposta in Piazza della Signoria,

BENI ARTISTICI

Dal punto di vista architettonico un altro bene artistico è la cattedrale di Santa Maria del Fiore, comunemente conosciuta come Duomo di Firenze. E’ la principale chiesa fiorentina, simbolo della città ed uno dei più famosi d'Italia. Quando fu completata, nel Quattrocento, era la più grande chiesa al mondo e famosa soprattutto per la Cupola del Brunelleschi perché costruita senza l’ausilio di strutture portanti.

BENI ARTISTICI E CULTURALIFirenze ospita la maggior parte dei beni artistici e culturali come ad esempio:

- La Chiesa di Santa Croce (dove c’è la tomba di Dante) - Ponte Vecchio (con i suoi negozi di orafi) - Piazzale Michelangelo (che regala una spettacolare vista della città) - Fortezza da Basso (di importanza storica)

e tanti altri tra monumenti e beni artistici.

Ma la Toscana è anche ricca di città d’arte con opere artistiche e culturali di grande importanza (es. le mura fortificate di Lucca, Piazza del Campo a Siena, la cattedrale di Arezzo)

TRADIZIONI

In Toscana non potevano mancare le tradizioni come:

➢ PALIO DI SIENA: competizione equestre tra le contrade di Siena che si svolge due volte l’anno la cui vittoria porta prestigio alla Contrada.

➢ CALCIO STORICO: si gioca con un pallone gonfio d’aria e ha origine nel XV secolo, il campo di gioco è in Piazza Santa Croce a Firenze, ricorda molto il rugby per le regole di gioco

TRADIZIONI

➢ IL CARNEVALE DI VIAREGGIO: famoso per i suoi carri allegorici che ironizzano sulla politica italiana e internazionale. Attraversano tutta la passeggiata del mare di Viareggio.Storicamente risale al 1873.

➢ SCOPPIO DEL CARRO: si tiene in occasione della Santa festività della Pasqua e la sua particolarità consiste nel far esplodere un carro tramite un razzo a forma di colomba che parte dal Duomo di Firenze. E’ una tradizione laico-religiosa che deriva dai tempi delle Crociate.

CURIOSITA’

In Toscana ogni anno ci sono curiosi eventi sociali, folcloristici e culturali:

- Pistoia Blues: festival musicale dedicato al Blues - Lucca Comics: evento di richiamo internazionale dove sfilano e gareggiano

diversi cosplay per gli amanti dei cartoni e dei fumetti che vede coinvolta la città di Lucca per un intero weekend

- I famosi furgoncini che cucinano il lampredotto, piatto tipico della cultura toscana

- Il mercato itinerante di Forte dei Marmi che vende soprattutto manufatti e dove si trovano degli ottimi affari

PIATTI TIPICIPappa al pomodoro: tipico piatto della cucina povera, in cui nulla andava buttato, preparato con pane raffermo, pomodoro e olio d’oliva.

Ribollita: piatto invernale, in cui si trovano vari tipi di cavolo, fagioli, cipolle e carote, su una base di pane raffermo. Si chiama così perché veniva mangiata il giorno dopo averla cucinata, riscaldata in una pentola con olio d’oliva.

Panzanella: piatto estivo, sempre a base di pane, che viene lasciato a mollo per poi essere strizzato e condito con verdure fresche, come pomodoro, cipolla e cetriolo.

Altri piatti tipici...Fiorentina: un’ottima carne e una cottura al sangue. Questa la ricetta per la famosa bistecca toscana. Oltre a una brace senza fiamma che possa scottare la bistecca.

Lampredotto: uno dei quattro stomaci del bovino, l’abomaso, cotto a lungo in acqua con verdure e condimenti. Viene tipicamente servito in un panino con della salsa verde e del peperoncino.

Cacciucco: zuppa di pesce povera, con crostacei e molluschi, come seppie, polpi, cicale e scorfano, servito con salsa di pomodoro sopra dei crostoni di pane agliato.

La ricetta che ho scelto di preparare io è……… PAPPA COL POMODORO

Ingredienti x 4 pers.

● Passata di pomodoro 800 gr. ● Pane toscano raffermo 300 gr. ● Brodo vegetale 1l. ● Aglio 2 spicchi ● Olio e.v.o. 35 gr. ● Zucchero 1 pizzico ● Basilico 1 mazzetto ● Sale e pepe q.b.

Preparazione

Mettere in forno a 200° delle fette sottili di pane, senza sovrapporle. Estraete dopo qualche minuto, fatele raffreddare e quando saranno tiepide strofinate sopra l’aglio.

Mettete le fette in un tegame dai bordi alti, coprite con la salsa di pomodoro e il brodo, in modo che il pane sia tutto coperto. Aggiungete lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso per 40-50 minuti, per far evaporare il liquido. Mescolare di tanto in tanto per uniformare la cottura e ridurre il pane in pappa. A fine cottura aggiustare di sale e pepe.

Servire guarnita con foglie di basilico e irrorata da abbondante olio d’oliva.

mmm… sembra buono...

BUON APPETITO!!!