«Annuario dell’Accademia di Belle Arti di Venezia», IV, 2013 [ma stampa 2014], [titolo:]...

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ANNUARIO ILPOLIGRAFO ACCADEMIA di BELLE ARTI di VENEZIA Dall’oggetto al territorio Scultura e arte pubblica

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ANNUARIO

e 50,00ISBN 978-88-7115-866-2 ILPOLIGRAFO

ABAV

2013

ACCADEMIA diBELLE ARTI diVENEZIA

Dall’oggetto al territorioScultura e arte pubblica

ISSN2280-4498

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI VENEZIA

ILPOLIGRAFO

a cura di Alberto Giorgio Cassani

ACCADEMIA di BELLE ARTI di VENEZIA

ANNUARIO

ILPOLIGRAFO

Dall’oggetto al territorio Scultura e arte pubblicaABA

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ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI VENEZIA

Organigramma Istituzionale

Presidente: Luigino RossiDirettore: Carlo Di RacoVice-Direttore: Sileno SalvagniniDirettore amministrativo: Alessio Di StefanoDirettore dell’ufficio di ragioneria: Pietro Cazzetta

Consiglio di Amministrazione

Presidente: Luigino RossiRappresentante MIUR: Giuseppe Della PietraDirettore: Carlo Di RacoRappresentante dei docenti: Marco TosaRappresentante degli studenti: Davide Aghayan

Consiglio Accademico

Presidente: Carlo Di RacoConsiglieri: Guido Cecere, Silvia Ferri, Paolo Fraternali, Gaetano Mainenti

Marina Manfredi, Roberto Pozzobon, Giuseppe RanchettiRappresentanti degli studenti: Filippo Rizzonelli, Nicola Mansueti

Nucleo di Valutazione

Presidente: Giovanni CastellaniComponenti: Raffaello Martelli, Mauro Zocchetta

Collegio dei Revisori dei Conti

Componenti: Anna Maria Serrentino, Maria Grazia Moroni

Consulta degli Studenti

Coordinatore: Renzo Marchiori Componenti: Davide Aghayan, Pierpaolo Albanese, Olga Gutu, Nicola Mansueti

Filippo Rizzoneli, Cristina Tonon

Docenti

Jacopo Abis - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte, Serigrafia Giulio Alessandri - Storia dell’Arte Contemporanea, Teoria e Storia dei Metodi di

Rappresentazione Marta Allegri - Tecniche plastiche contemporanee, Scultura Francesco Arrivo - Scenografia, Scenografia multimediale e televisiva Alberto Balletti - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte, Calcografia Elena Barbalich - RegiaRoberto Barbato - Teoria e Metodo dei Mass Media Luca Bendini - Disegno, Pittura Maria Bernardone - Disegno, Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte Mirella Brugnerotto - Decorazione Riccardo Caldura - Fenomenologia delle Arti contemporanee Alberto Giorgio Cassani - Elementi di Architettura e Urbanistica, Storia

dell’Architettura contemporaneaClaudia Cappello - Pittura Gaetano Cataldo - Metodologia della Progettazione Maria Causa - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’ArteGuido Cecere - Fotografia, Storia del Design Danilo Ciaramaglia - Plastica ornamentale Paola Cortelazzo - Costume per lo Spettacolo Paolo Cossato - Storia dello Spettacolo Lorenzo Cutuli - ScenografiaIvana D’Agostino - Stile Storia dell’Arte e del Costume, Storia dell’Arte contemporanea,

Storia della Scenografia contemporanea Roberto Da Lozzo - Cromatologia, Pittura Giuseppe D’Angelo - Tecniche per la Scultura Alessandro Di Chiara - Pedagogia e Didattica dell’Arte, Antropologia delle arti Carlo Di Raco - Pittura Vallj Doni - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte Luca Farulli - Estetica, Estetica dei New Media Diana Ferrara - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte Silvia Ferri - Anatomia artistica, Anatomia artistica per il Costume Antonio Fiengo - Anatomia artistica Manuel Frara - Pittura, Applicazioni Digitali per le Arti VisivePaolo Fraternali - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte, Litografia Aldo Grazzi - Tecniche extramediali, Pittura Salvatore Guzzo - Tecniche di Fonderia Giuseppe La Bruna - Scultura Igor Lecic - Pittura Patrizia Lovato - Anatomia artistica Gaetano Mainenti - Decorazione Stefano Mancini - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte, Litografia, Xilografia

Marina Manfredi - Storia dell’Arte contemporanea, Storia dell’Arte moderna, Letteratura artistica

David Marinotto - Disegno per la Scultura, Scultura Stefano Marotta - Tecniche Grafiche Speciali, Computer Graphics Raffaella Miotello - Anatomia artistica, Semiologia del Corpo Elena Molena - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte Guido Molinari - Teoria della Percezione e Psicologia della Forma, Psicologia dell’Arte Maria Anna Nagy - Pittura Marilena Nardi - Anatomia artistica, Illustrazione Mario Pasquotto - Tecniche grafiche speciali, Metodologia progettuale della

Comunicazione visiva, Packaging Renzo Peretti - Anatomia artistica, Disegno, Elementi di Morfologia e Dinamiche della

Forma Miriam Pertegato - Pittura, Disegno Roberto Pozzobon - Scultura Giuseppe Ranchetti - Scenotecnica, Pittura di Scena, Disegno Tecnico e Progettazione Elena Ribero - Anatomia artistica Laura Safred - Storia dell’Arte moderna Remo Salvadori - Tecniche per la Pittura Sileno Salvagnini - Storia dell’Arte contemporanea Edoardo Sanchi - Scenografia Martino Scavezzon - Pittura Andrea Serafini - Tecniche dell’Incisione, Grafica d’Arte, Xilografia Saverio Simi De Burgis - Storia dell’Arte contemporanea, Storia e Metodologia della

Critica d’Arte Anna Sostero - Progettazione multimediale, Installazioni multimediali, Pittura Franco Tagliapietra - Storia dell’Arte contemporanea Federico Tesio - Scenografia Alfredo Tigani - Anatomia artistica Vanni Tiozzo - Restauro per la Pittura Maurizio Tonini - Modellistica, Formatura Tecnologia e Tipologia dei Materiali,

Anatomia artistica Annalisa Tornabene - Disegno, Anatomia artistica Marco Tosa - Tecnologia del Marmo e delle Pietre dure, Restauro dei Materiali lapidei Cristina Treppo - Decorazione Atej Tutta - Decorazione Gloria Vallese - Storia dell’Arte contemporanea, Elementi di Iconografia e Iconologia Laura Zanettin - Anatomia artistica Roberto Zanon - Design Maurizio Zennaro - Plastica ornamentale, Tecniche del Mosaico Mauro Zocchetta - Anatomia artistica

Docenti a contratto

Maria Alberti - Storia del Teatro contemporaneo, Storia della Scenografia Fabio Barettin - Light Design, Illuminotecnica Orietta Berlanda - Metodologia e Tecniche della Comunicazione Carlo Tombola - Digital Video e Tecniche di Documentazione AudiovisivaNicola Cisternino - Arti e Musiche Contemporanee, Storia della musica

contemporanea, Progettazione spazi sonori Andrea Franceschini - Tecniche di Montaggio, Tecniche di ripresa Antonio Diego Collovini - Teoria e Storia del Restauro Walter Criscuoli - Fotografia digitale Michele Daloiso - Inglese Paolo Del Piccolo - Arredo scenico Giovanni Federle - Informatica per la Grafica Giovanna Fiorentini - Tecniche ed Elaborazione del Costume, Tecniche grafiche

per il Costume Manuel Frara - Fondamenti di Informatica, Applicazioni digitali per l’Arte Ettore Molon - Ordini e Stili Paola Moro - Autocad per la Scenografia Stefano Nicolao - Taglio del Costume storico Fabio Pittarello - Tecniche di Modellazione digitale D, Sistemi interattivi Tiziano Possamai - Psicologia della Comunicazione Gianfranco Quaresimin – Storia della Grafica d’ArteMassimo Rossi - Elementi di produzione video Davide Tiso - Sound Design, Fondamenti d’InformaticaAndrea Trevisi - Web Design, Restyling del sito Web Giovanni Turria - Tecniche dei Procedimenti a Stampa: TipografiaMilena Zanotelli - Tecniche e Tecnologie della Decorazione

Assistenti amministrativi

Francesca Barato, Barbara Brugnaro, Daniela Gianese, Daniela Hopulele Serena A. Iglio, Elisabetta Marini, Alessia Orologio, Marilena Pari, Rita Zanchi

Coadiutori

Roberta Berengo, Maria Antonietta Boscolo, Manuela Breda Teresa Brovazzo, Ada Carraro, Giuseppa Farruggia, Giovanna Guarini Silvia Marafin, Graziella Marinoni, Ferruccio Nordio, Mara Oselladore Elisa Porri, Barbara Scipioni, Sabiha Sfaxi, Angela Sorrentino Rosa “Meo Ambrosi” Tiozzo, Mirca Vianello, Viviana Vivardi Carlo Zaniol, Massimo Zinato

progetto grafico e realizzazione editorialeIl Poligrafo casa editrice Alessandro Lise, Sara Pierobon, Laura Rigon

Copyright © novembre Accademia di Belle Arti di VeneziaIl Poligrafo casa editrice

Il Poligrafo casa editrice srl Padova

piazza Eremitani - via Cassan, tel. - fax e-mail [email protected]

ISSN ISBN

Annuario dell’Accademia di Belle Arti di Veneziaa cura di Alberto Giorgio Cassani

Annuario/Annuary Dall’oggetto al territorio. Scultura e arte pubblicaFrom the Object to the Territory. Sculpture and Public Art

comitato scientificoGabriella Belli, Giuseppina Dal Canton, Martina Frank, Marta Nezzo Nico Stringa, Giuliana Tomasella, Piermario Vescovo, Guido Vittorio Zucconi

redazione internazionaleLaura Safred

per la realizzazione di questo numero si ringraziano in particolareDiana Ferrara, Laura Safred, Evelina Piera Zanon

referenze fotograficheLe immagini riprodotte provengono dall’Archivio fotografico dell’Accademia e dagli archivi personali degli Autori, salvo dove diversamente indicato. Si ringraziano: l’Archivio Luigi Nono per le immagini pubblicate nei contributi di Nicola Cisternino e nel contributo A colloquio con Nuria Schoenberg Nono; Giulio Secco per le immagini pubblicate nel contributo di Marco Tosa; Alberto Giorgio Cassani per l’immagine di p. .

Editoriale Alberto Giorgio Cassani

Presentazione Luigino Rossi

Presentazione Carlo Di Raco

DOSSIER DALL’OGGETTO AL TERRITORIO Scultura e arte pubblica

Mnéme Mementum Monumentum. Monoliti, colonne e obelischi come cardini della costruzione dello spazio urbano Gaetano Cataldo

Architetture e sculture policrome a Venezia. L’immagine perduta della città antica Marco Tosa

L’opera totale: Daniel Spoerri e il suo Giardino Maria Alberti

“Forma viva”. Eredità e prospettive di un parco di scultura sull’Adriatico Majda Božeglav Japelj

La trasversalità dello spazio nella scultura María Jesús Cueto-Puente

“Être en ville”. Atelier de Design d’espace pour des pratiques urbaines créatives, contextualisées et maîtrisées Frédéric Frédout

INDICE

Public art nell’arena pubblica italiana Orietta Berlanda

Note sull’immaginazione tecnologica. Contributo a un’estetica della media art Luca Farulli

Esperienze artistiche contemporanee fra ambiente e spazio pubblico Riccardo Caldura

Laboratorio integrato di Forte Marghera. Un contributo dall’interno Giulio Alessandri

SAGGI E STUDI

La civetta sul ramo di perle. Note su Bosch e Venezia Gloria Vallese

Confrontare i volti umani: tecnologia e osservazione Bob Schmitt

Qualcosa su Artaud Natalia Antonioli

Riagendo (a) Ruota di Bicicletta. Parigi - Venezia Giulio Alessandri

Il segno nuovo di Arturo Martini Marina Manfredi

Il Suono giallo. Caminantes no hay camino hay que caminar

Nono-Vedova. Caminantes Nicola Cisternino

...allora dare è quasi un voler ascoltare il silenzio stesso. Su Luigi Nono con Massimo Cacciari (Venezia, luglio ) Nicola Cisternino

A colloquio con Nuria Schoenberg Nono

Verso una pedagogia dell’autodeterminazione artistica Alessandro Di Chiara

La retorica negli oggetti Roberto Zanon

DIPARTIMENTI

Biscotti d’artista per la Biennale Roberto Zanon

“Non più Polio” ma non solo. Il Rotary di Venezia e la scuola di Incisione dell’Accademia nella sfida per la qualità della vita Carlo Montanaro

Grafica d’arte e tipografia d’autore Giovanni Turria

FONDO STORICO, ARCHIVIO, BIBLIOTECA, PROGETTO TESI, PROGETTI EUROPEI

«Ad augendam Pinacothecam Corneliam». I disegni della raccolta dell’abate Giampietro Antonio Corner Paolo Delorenzi

Le carte dell’Accademia dal al Nadia Piazza

Nuove fonti per la storia della fotografia a Venezia. Il Fondo storico dell’Accademia di Belle Arti Sara Filippin

Venezia ed Erasmo: per una cultura di pace. Il programma europeo Erasmus nell’Accademia di Belle Arti di Venezia Antonio Fiengo

EVENTI

Eventi Mostre, workshop, convegni, conferenze a cura di Miriam Pertegato

APPENDICI

Riassunti

Abstracts

Autori

Indice dei nomi

Alberto Giorgio Cassani

EditorialeL’«Annuario» dell’Accademia di Belle Arti di Venezia – che con questa nuova stagio-

ne vuole riprendere idealmente una prassi comune, in passato, da parte delle Accademie – intende far conoscere l’attività di ricerca svolta dalla nostra Istituzione all’esterno, non solo alle gemelle istituzioni italiane ed europee (in gran parte opportunamente inseri- te, a pieno titolo, nel sistema universitario), ma anche ad un pubblico più vasto di opera-tori culturali del settore delle arti visive. L’«Annuario» è organizzato in cinque sezioni: la prima, «Dossier», affronta un tema specifico dell’ambito dell’arte; la seconda, «Saggi e studi», ha carattere più miscellaneo; la terza, «Dipartimenti», aggiorna sulla didatti-ca e sulla ricerca artistica svolta all’interno dell’Accademia; la quarta, «Fondo storico, Archivio, Biblioteca, Progetto Tesi, Progetti Europei», informa sul patrimonio documenta-rio custodito in Accademia e sugli studi e tesi ad esso dedicati; l’ultima sezione, «Eventi», rende conto di convegni, conferenze e mostre organizzati dall’Accademia, che vedono coin-volti docenti e studenti.

Se l’«Annuario» accoglie principalmente i contributi dei docenti dell’Accademia di Venezia, intende però ospitare al suo interno anche testi di studiosi di chiara fama pro-venienti da altre istituzioni, accademie italiane e straniere, università e istituzioni cul-turali (musei, biblioteche ecc.). Sua ambizione, infatti, è quella di costituire il “luogo di incontro” di esperienze, culture e saperi non ristretti alla secolare Istituzione veneziana, il quale dia spazio a un orizzonte più vasto, che oggi non può essere se non quello europeo e internazionale.

Cercando di smentire la pur magistrale affermazione di Friedrich Nietzsche delle «cento profonde solitudini» che formano l’immagine di Venezia e che pur costituiscono «il suo incanto», vorremmo che, per quel che riguarda l’Accademia di Belle Arti di Vene-zia, l’«immagine per gli uomini del futuro» fosse invece quella di un arcipelago di saperi in dialogo tra loro.

Alberto Giorgio Cassani

In un mondo globalizzato in cui più esasperata è la sfida economica, credo debbano essere sempre maggiori gli sforzi di istituzioni culturali come l’Accademia di Belle Arti di Venezia, che ho l’onore di presiedere, nel recuperare la propria originaria vocazione di promotrici di cultura. Che non è orpello, un vuoto contenitore di cui ci si possa privare nei momenti di crisi, ma semmai l’elemento che può costituire, per l’Italia, quel quid in più che la distingua dalle altre nazioni. Per questo uno strumento come l’«Annuario», che dal si è deciso di ripristinare, può essere assai utile non solo per esibire al pubblico le molteplici attività che l’Accademia svolge, ma anche, se non soprattutto, nell’ottica della conservazione di quanto si attua, per documentare nel tempo ciò che si è fatto. Se non possedessimo infatti – e ciò costituisce, a livello micro, quello che più in generale è stato fatto lungo i secoli in ogni parte d’Italia, e che consente a quest’ultima di vivere quasi di rendita – le testimonianze del nostro passato – documenti, incisioni, disegni, libri, dipinti, gessi e così via, che gli anonimi nostri antenati hanno capillarmente raccolto, e che rappresentano l’eredità più vera dell’Accademia – ora saremmo senza memoria, privi di un tesoro che invece abbiamo. E quindi, lo ribadisco, occorre cura nel raccogliere dal presente affinché in futuro anche i nostri pronipoti ne possano godere.

Luigino Rossipresidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia

L’Accademia di Belle Arti di Venezia, come sede primaria di alta formazione artistica e di ricerca, si propone di favorire lo sviluppo di un clima di apertura, che consenta ai gio-vani artisti e ai docenti che operano nella nostra Istituzione di confrontare costantemen-te gli esiti della propria ricerca con la produzione artistica e scientifica contemporanea. A tal fine, è necessario che l’Istituzione si impegni nella realizzazione di iniziative rivolte a evidenziare la vitalità della produzione artistica ideata nei Laboratori e a promuovere tutte le attività di studio e approfondimento sviluppate nell’Accademia.

L’«Annuario», giunto al quarto anno, costituisce un riferimento fondamentale per la valorizzazione delle attività dell’Accademia, offrendo alla storica Istituzione veneziana nuovi strumenti per approfondire, attraverso il dialogo, i contenuti e le tematiche che qua-lificano i nostri percorsi formativi. In tale direzione, l’Accademia di Venezia saprà arric-chire le proprie prospettive consolidando le proprie peculiari metodologie didattiche, per ribadire le finalità e il ruolo della nostra Istituzione, in un contesto storico estremamente complesso e problematico.

Per la realizzazione di questo numero dell’«Annuario» si ringraziano, insieme ad Alberto Giorgio Cassani, al Presidente Luigino Rossi e al Vicedirettore Sileno Salvagnini, tutti i docenti, gli studiosi e i giovani artisti che hanno offerto il loro prezioso contributo.

Carlo Di Racodirettore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia

DOSSIERDall’oggetto al territorio

Scultura e arte pubblica

Se non ti vedi ancora bello, opera come opera lo scultore con una statua che deve diventar bella: da una parte elimina, dall’altra assottiglia, qui leviga, lì ripulisce finché sulla statua non appare un bel volto, così anche tu elimina ciò che è superfluo, raddrizza ciò che è storto, purifica e rendi lumi-noso ciò che è oscuro e non cessare di scolpire la tua statua finché il divino fulgore della virtù non risplenderà in te.Plotino, Enneadi,

Gaetano Cataldo Mnéme Mementum Monumentum. Monoliti, colonne e obelischi come cardini della costruzione dello spazio urbano

Il testo affronta lo stretto rapporto che è sempre esistito fra i manufatti pro-gettati per conferire una valenza simbolica a uno spazio pubblico, o rituale, e il procedimento della loro realizzazione nell’ambito di un’elaborazione scultorea. Si sottolinea il ruolo mnemonico collettivo di una serie di oggetti lapidei, dissemi-nati nell’arco temporale di due millenni, e la loro intenzionalità progettuale tesa a trasformarli in monumenti destinati ad arricchire la categoria dell’ars publica in luoghi determinanti dal punto di vista urbano. Taluni di questi manufatti sculto-rei rientrano a pieno titolo nell’ambito della costruzione dello spazio pubblico, caratterizzandosi come varco urbano o individuando diaframmi virtuali significa-tivi e strettamente connessi con le emergenze architettoniche cittadine.

Marco Tosa Architetture e sculture policrome a Venezia. L’immagine perduta della città antica

Il colore di Venezia è ormai perduto; ben poco rimane di quella variegata tavolozza che ricopriva ogni sorta di materiale lapideo, unitamente alle campitu-re a fresco, sulle superfici murarie a vista di case patrizie, scuole grandi, edifici di rappresentanza. Dalle origini della città lagunare, fino al XVI secolo, questo gu-sto decorativo fastoso era parte integrante di un’architettura fatta di pietre rare, importate da tutto il Mediterraneo antico, trofei e decorazione al tempo stesso da ostentare sulle facciate monumentali, preziose per chi costruiva sul limo e sull’acqua. Blu, rosso, verde, ocra, nero; colori stesi su capitelli, cornici, mensole, gronde, angolari, bassorilievi, sculture di varia fattura e soggetto: sempre uniti all’oro. Mediatrice fra le tradizioni costruttive romane e l’eredità estetica orienta-le, Venezia dichiarava così il suo splendore al mondo; smagliante di tinte brillanti e bagliori dorati.

Riassunti

RIASSUNTI

Maria Alberti L’opera totale: Daniel Spoerri e il suo GiardinoLa teoria wagneriana della Gesamtkunstwerk, formulata alla metà del XIX se-

colo, dopo aver influenzato tutto il secolo scorso, è giunta sino a noi, ritrovan-do un nuovo vigore nella temperie culturale delle neo-avanguardie del secondo dopoguerra. Essa ha portato all’abbattimento degli steccati fra i generi artistici, generando da un lato la tendenza alla “spettacolarizzazione” delle cosiddette arti “figurative” e dall’altro, nell’ambito della arti “performative”, l’abbandono dei tradizionali codici linguistici. L’artista si è quindi lanciato alla scoperta di nuovi territori non soltanto speculativi, ma anche e soprattutto fisici, integrando nella sua opera le nozioni di luogo, spazio e tempo.

È in quest’ottica che devono essere considerati i numerosi “Parchi d’arte contemporanea” e i “Giardini d’artista” che negli ultimi decenni si stanno mol-tiplicando su tutto il territorio nazionale. Il presente contributo si focalizza prin-cipalmente sul Giardino di Daniel Spoerri, a Seggiano (GR), in Toscana. L’artista rumeno naturalizzato svizzero, prima di approdare all’arte concettuale nel con i Quadri-trappola e con l’adesione al Nouveau Réalisme, fu, infatti, ballerino, mimo, coreografo, regista e scenografo. Nel Giardino, opera d’arte in continua evoluzione, Spoerri ha raccolto centocinque opere sue e di altri numerosi artisti che hanno condiviso con lui la vita e le scelte estetiche, condensando le espe-rienze artistiche della sua lunga carriera che, nonostante la straordinaria varietà, mostrano una loro intima coerenza, all’insegna dell’arte totale.

Majda Božeglav Japelj Forma viva. Eredità e prospettive di un parco di scultura sull’Adriatico

Forma viva è la denominazione dell’incontro internazionale di scultura che si svolge in Slovenia dal lontano sul promontorio di Sezza, vicino a Portorose. Gli scultori invitati a parteciparvi lavorano la pietra d’Istria, materiale che segna la storia dell’architettura e della scultura nel bacino adriatico. L’incontro è organiz-zato dalle Gallerie Costiere di Pirano, istituzione pubblica per l’arte contempora-nea, nel quadro di un progetto più ampio che ha coinvolto nella seconda metà del XX secolo quattro località slovene e centinaia di artisti. Il corpus di sculture che si è creato nel corso degli incontri costituisce un’opportunità rilevante di studio della scultura contemporanea, realizzata in un materiale classico come la pietra.

In una prima fase il parco delle sculture occupava solo la punta del promon-torio di Sezza con una prevalenza di sculture free-standing. Negli anni Ottanta del secolo scorso si è verificata una svolta, quando ha preso piede la tendenza a lavorare in siti specifici al di fuori del parco delle sculture, d’intesa con i piani urbanistici e la sistemazione delle aree pubbliche. Forma viva è oggi una struttura museale a cielo aperto per la scultura moderna, aperta alla cooperazione interna-zionale tra artisti, istituzioni e cittadini per delineare una nuova topografia dello spazio sociale e per la valorizzazione e la tutela dell’ambiente naturale, dei centri storici e delle nuove aree di sviluppo urbano.

RIASSUNTI

María Jesús Cueto-Puente La trasversalità dello spazio nella sculturaIn questo contributo sarà presentata una selezione di sei progetti di ricerca/

creazione desunti dall’esperienza particolare dell’autrice: ) Creazione dell’am-biente partendo dal muro e dalla percezione spazio-temporale dello spettatore; ) Spazio, silenzio e scultura; ) L’alabastro come supporto materiale e mezzo di

creazione; ) Scultura e paesaggio; ) Progetti interdisciplinari; ) Una esperienza di metodologia trasversale: Giornate Interdisciplinari. Spazio di connessioni. L’ulti-mo progetto si è sviluppato nell’ambito della docenza.

Frédéric Fredout “Être en ville”. Laboratorio di Design dello spazio per pratiche urbane creative, contestualizzate e gestite

“Marsiglia, Provenza Capitale europea della cultura” si è conclusa da poco e la città sta vivendo un’importante trasformazione. Il problema dell’arte pubblica è stato rimesso in discussione da questo evento. Frédéric Frédout, desi-gner e professore alla Scuola Superiore di Arte e Design di Marsiglia Mediterraneo, ha assunto lo spazio urbano nell’ambito del corso di Design dello spazio “Essere in città”. Questo laboratorio propone agli studenti di arte e design di affrontare i problemi della lettura e dell’analisi della città per poi progettare in essa. Costi-tuito da passeggiate urbane, seminari e lavori di gruppo, il laboratorio articola le sue proposte in questa città così speciale e si appoggia su precedenti esperienze di opere d’arte nello spazio pubblico, a seguito del dispositivo dell’ % all’arte, ma anche sull’emergere di progetti da parte dei cittadini quali “nuovi committenti”. I progetti affrontati sono integrati nel paesaggio urbano tanto complesso quanto dinamico della metropoli, giovandosi di una particolare esperienza di Arte da strada. Al confronto con Aix-en-Provence o con altre manifestazioni decisamente effimere e commerciali, questo approccio si orienta verso un’opera d’arte pubbli-ca più ancorata al contesto antropico e sociale.

Orietta Berlanda Public art nell’arena pubblica italianaViene analizzato lo iato tra panorama culturale italiano e quello straniero

nell’intendere l’arte come “cosa pubblica”. Nell’affrontare i risvolti della public art nella società italiana si evidenzia uno scollamento tra come essa viene vissuta entro la comunità di addetti ai lavori e nel resto della collettività. Più in specifico si parla di vari esempi di opere pubbliche in Trentino, con riferimento al dibattito maturato in merito alla “Legge del %” che prevede l’obbligo delle amministra-zioni di devolvere all’arte una percentuale dell’investimento speso per la realiz-zazione di edifici pubblici. Infine, con riferimento al settore più specificamente artistico viene presentata una rassegna degli esempi più significativi di public art del territorio.

RIASSUNTI

Luca Farulli Note su immaginazione tecnologica. Contributo ad una estetica della media art

Lo scritto riassume i nodi di sviluppo di una ricerca in corso intorno alla este-tica della media art, avviatasi come indagine sul rapporto instaurato da Berthold Brecht tra teatro e radio, nonché da László Moholy-Nagy tra pittura e fotografia. La ricerca intende riportare al centro della riflessione della media art le questioni artistiche, quelle specifiche esigenze insorte in un medium, le quali aprono un nuovo medium, ovvero, producono in esso un punto critico, di rottura. In questo senso si spiega il richiamo compiuto alla categoria di genealogia nella sua acce-zione nietzscheana: da quale ambito proviene la domanda che consente a Brecht di aprire la radio in una modalità prima mai percorsa, a Moholy-Nagy di aprire il medium fotografico in modo produttivo? Lo stesso genere di approccio vale per artisti, come Robert Cahen e Gary Hill, nella loro ricerca nel campo del video.

Riccardo Caldura Esperienze artistiche contemporanee fra ambiente e spazio pubblico

Partendo dal caso forse più rilevante a livello internazionale di relazione fra arte e contesto urbano, quello di Münster in Westfalia, la riflessione riguarda qua-le possa essere il ruolo dell’arte fuori dalle strutture istituzionali quali musei e gallerie. Nelle progettazioni genericamente definibili di public art la puntuale re-lazione fra società civile e pratiche artistiche, in anni recenti, viene effettivamente definendo nuove forme di partecipazione alla città. Ricostruire una possibile ge-nealogia dello sviluppo di queste ricerche a partire dagli anni ’ del Novecento, rimanda però ad aspetti più lontani nel tempo e risalenti al periodo dell’Illumi-nismo e al rapporto che già allora veniva intravisto fra società civile, utopia e città. Tornando all’attualità e alla specificità di un determinato contesto urbano ci si sofferma in chiusura su come tali problematiche riguardino anche una città rilevante per l’arte contemporanea come è Venezia. Soprattutto se considera la complessità del suo assetto territoriale, la cui esplorazione è avvenuta anche gra-zie ad alcuni progetti artistici.

Giulio Alessandri Laboratorio integrato di Forte Marghera. Un contributo dall’interno

Il testo descrive l’esperienza di un laboratorio integrato tra teorie e pratiche, sostanzialmente pittoriche, tenutosi la scorsa estate presso gli ampi locali dismes-si del Forte di Marghera sotto la direzione del professor Carlo Di Raco.

L’introduzione di temi storico-critico-teorici nel campo diretto dell’esperien-za artistica si poneva virtuosamente l’obiettivo di stimolare gli studenti ad una riflessione più consapevole ed orientata del fare. Con mano leggera il professor Giulio Alessandri ha introdotto temi quali il “reenactment”, l’appropriazione, la copia, la riproduzione nella cultura visiva contemporanea.

RIASSUNTI

Gloria Vallese La civetta sul ramo di perle. Note su Bosch e VeneziaNel Trittico della Santa Crocifissa di Bosch (Venezia, Palazzo Grimani), il gio-

vane svenuto ai piedi della croce indossa “calze alla divisa” ornate da un’impresa trapunta di perle raffigurante una civetta su un ramo secco, dettaglio caratteristi-co che punta a Venezia, alle Compagnie di Calza, e a una in particolare, quella dei Concordi. Altri elementi in un’opera stilisticamente contigua, il Trittico delle Ten-tazioni di Lisbona (l’orologio coi segni dello zodiaco e la caratterizzazione di alcu-ni personaggi nel pannello di sinistra), rafforzano l’impressione di una contiguità col mondo veneziano, e portano a valutare la possibile identificazione dell’artista brabantino con il misterioso maestro “Hieronymo” citato dai documenti in rap-porto alla ricostruzione del Fondaco dei Tedeschi.

Bob Schmitt Confrontare i volti umani: tecnologia e osservazioneUtilizzando strumenti di biometrica, Bob Schmitt, tra i fondatori della Visual

Face Recognition, valuta la possibilità di identificare alcuni dei presunti ritratti e autoritratti di Bosch con il celebre disegno di Dürer che ritrae “Hieronymo Tho-descho”, l’architetto inizialmente coinvolto nella ricostruzione del Fondaco dei Tedeschi dopo l’incendio del . Le ricostruzioni grafiche evidenziano fra l’altro che, nei presunti autoritratti, il volto di Bosch ha il setto nasale reso asimmetrico da una frattura, particolarità che lo rende inconfondibile e che riappare nel ritrat-to di Dürer e in quello, derivato da un perduto originale, del Recueil d’Arras.

Natalia Antonioli Qualcosa su ArtaudLa tensione costante verso un’idea di Teatro necessario è il prezioso insegna-

mento di Antonin Artaud per i posteri. La ricerca artistica del grande regista, at-tore, drammaturgo e teorico traccia un sentiero impervio, inoltrandosi nel quale si è costretti a mettere in gioco l’anima e il corpo, senza riserve. L’esperienza del Teatro della Crudeltà non permette vie di fuga ad alcuno e richiede il coraggio di affrontare l’abisso, all’attore come allo spettatore. Una lezione di Teatro che brucia per purificare e che si sottrae ad una superficiale richiesta di divertimento. Una lezione di vita che cerca la Vita.

Giulio Alessandri Riagendo (a) Ruota di Bicicletta. Parigi - Venezia Il testo descrive la nascita del primo readymade di Marcel Duchamp Ruota di

Bicicletta, Parigi, . Nell’occasione del suo centenario, Venezia, , l’autore rielabora l’intera vicenda ed aggiunge una serie di nuove ed inedite interpreta-zioni all’oggetto in questione, nato come un semplice complemento d’arredo, come cosa in cerca di identità, come teorema progettuale di tante opere a venire e infine come capostipite della famosa famiglia dei readymade. Il testo è accom-pagnato dalle riproduzioni di un modello di Ruota di Bicicletta, ricostruito a cura

RIASSUNTI

dell’autore, capace di restituire al testo un complemento di immagini ed insieme l’esperienza generativa e la sua usabilità.

Marina Manfredi Il segno nuovo di Arturo MartiniIl contributo vuole mettere in rilievo la radicalità dell’innovazione semantica

che Arturo Martini ha proposto per il linguaggio scultoreo contemporaneo. Con-siderando inefficaci le innovazioni linguistiche prodotte dalle avanguardie storiche e dai più significativi artisti del ’ , egli individua la rinascita della scultura nel radicale abbandono di ciò che viene da lui definito come lo stile della “statuaria”. La scultura tradizionale è destinata a soccombere perché non si è ancora trasfor-mata in “grembo plastico”: ciò avverrà quando gli artisti realizzeranno il volume puro, ovvero quando ogni oggetto non sarà riprodotto come avulso dallo spazio, ma come elemento che si esprime in esso. L’ombra e la luce dovranno essere de-terminate indipendentemente da ogni proiezione ad esse estranea. L’ombra deve diventare quella sostanza che l’artista possa dominare come se fosse un solido capace di generare, in piena autonomia, il suo elemento complementare: la luce. In questo modo si genererà anche in scultura l’Immagine assoluta, un’immagine cioè non più limitata da tutto ciò che è transeunte e caduco.

Nicola Cisternino Nono-Vedova. CaminantesPartendo dalla definizione nicciana di «Amicizia stellare» adottata da Massi-

mo Cacciari per indicare il complesso sodalizio umano e artistico di Luigi Nono e di Emilio Vedova, si delineano gli intrecci umani, poetici e linguistici dei due artisti veneziani le cui opere, fra le più radicali della seconda metà del Novecento, agirono sul doppio e simbiotico versante dell’emancipazione delle arti nello spa-zio, tra nuove modalità espressive e concettuali del suono-ascolto di Nono nella musica, e del segno-visione di Vedova, nella pittura.

Nicola Cisternino ...allora dare è quasi un voler ascoltare il silenzio stesso. Su Luigi Nono con Massimo Cacciari. Venezia luglio

A vent’anni dalla scomparsa di Luigi Nono, si ripercorrono con Massimo Cacciari le radicali matrici linguistiche e poetiche del compositore veneziano, in un quadro ad ampio spettro nello scenario culturale, oltre che musicale, dei no-stri ultimi anni. La conversazione parte dall’evidente perdita nei nostri giorni di centralità nei circuiti culturali nazionali della musica di ricerca contemporanea e tratta delle particolari attenzioni di Nono ai processi formativi della musica e di consenso della musica popolare e di consumo di massa, letti in un orizzonte di piena crisi di quell’umanizzazione dell’arte e della musica di cui Nono fu grande promotore e protagonista.

RIASSUNTI

A colloquio con Nuria Schoenberg NonoNuria Schoenberg Nono, moglie di Luigi Nono oltre che ideatrice e presi-

dente della Fondazione Archivio Luigi Nono di Venezia, partendo da alcuni epi-sodi personali riafferma il valore sociale e poetico della musica del compositore oggi, descrivendo, a vent’anni dalla sua fondazione, le attività di ampia diffusione dell’opera del compositore in tutto il mondo e le iniziative di ricerca musicologi-ca promosse da quello che è considerato uno di più avanzati archivi musicali nel panorama contemporaneo.

Alessandro Di Chiara Verso una pedagogia dell’autodeterminazione artisticaL’esperienza artistica può dischiudere all’autodeterminazione della perso-

na attraverso una pedagogia e filosofia della libertà che evidenzia l’irriducibilità dell’arte al pensiero razionale e scientifico. Esemplare è l’opera dell’artista Wil-liam Blake, la cui proposta pittorica e poetica rivela gli aspetti divini e umani della creatività.

Roberto Zanon La retorica negli oggettiLa retorica è l’arte di parlar bene, disciplina che studia il metodo di com-

posizione dei discorsi. Se facciamo un traslato con l’ambito della progettazione, sia grafica che tridimensionale, diventa l’arte di progettare dei prodotti con una metodologia precisa e comunicativa. Il testo desidera trovare, con una serie di esempi, delle affinità tra alcune figure retoriche (che appartengono all’ornatus di un discorso) usate nel linguaggio e quelle degli oggetti cercando in questo modo di attivare uno sviluppo critico nei confronti del panorama degli artefatti che ci circondano. Il desiderio è sviluppare e incoraggiare un’attitudine valutativa dei segni che molta parte degli oggetti intendono comunicare.

Roberto Zanon Biscotti d’artista alla BiennaleCinque tipi di biscotto, realizzati in edizione speciale e limitata dalla Pastic-

ceria Majer, sono stati progettati dagli studenti del corso di Design (prof. Roberto Zanon), in occasione della Biennale Arte di Venezia nel .

Carlo Montanaro “Non più Polio” ma non solo. Il Rotary di Venezia e la scuola di Incisione dell’Accademia nella sfida per la qualità della vita

Il Rotary Club di Venezia ha attivato con l’Accademia di Belle Arti di Venezia un rapporto di collaborazione che tende a identificare allievi degni di segnala-zione su progetti legati o alla specifica professionalità o a campagne di crescita civile. Nel caso specifico del un’incisione di Alessio Guarda circostanzia un importantissimo traguardo raggiunto con l’apporto fondamentale del Rotary In-ternational: “Non più polio”.

RIASSUNTI

Giovanni Turria Grafica d’arte e tipografia d’autoreIl ritorno al “fare libro” in qualità di edizione pregiata, in cui le incisioni o le

grafiche d’arte degli studenti possono trovare nuova espressione, coltivando inol-tre la produzione di cartelle d’arte accompagnate da una bella pagina tipografica, significa impiegare le regole auree della tradizione ma anche nuove attitudini con-temporanee. È possibile così riconquistare il campo in cui Venezia era un tempo centro indiscusso della diffusione della stampa e dell’attività editoriale.

Paolo Delorenzi «Ad augendam Pinacothecam Corneliam». I disegni della raccolta dell’abate Giampietro Antonio Corner

Acquisita dall’Accademia di Belle Arti di Venezia nel in seguito alla sop-pressione del monastero camaldolese di San Michele in Isola, la grandiosa raccol-ta di ritratti dell’abate Giampietro Antonio Corner, nota con il nome di Pinacoteca Corneliana, annovera non solo ventimila e più stampe, ma anche alcune centinaia di disegni, interessanti dal punto di vista sia iconografico, che storico-artistico. Il presente contributo ne offre una ricognizione generale, valutando le peculiarità dell’insieme e le problematiche relative alla sua formazione, nonché mettendo in luce gli esemplari di maggior pregio, quasi tutti risalenti al XVIII secolo.

Nadia Piazza Le carte dell’Accademia dal al L’ settembre , con il Decreto Reale n. , entrò in vigore il nuovo

statuto dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, che portò un radicale e profondo mutamento nell’organizzazione dell’Istituto e, in conseguenza, nella produzio-ne e organizzazione della documentazione. La Regia Accademia era costituita da un Collegio degli Accademici e da un Istituto. Le Scuole erano: pittura, scul-tura, architettura, ornato e prospettiva. L’archivio storico conserva tutta la do-cumentazione prodotta, prevalentemente, dall’Istituto e vi si possono trovare, suddivisi per “titoli”, gli atti relativi alla direzione dell’Accademia, alla contabilità, agli insegnanti, ai concorsi, agli studenti con i relativi esami, tasse e distribuzione dei premi annuali, alle esportazioni di oggetti d’arte, ai restauri, alle esposizioni. Le consistenze attuali dell’Archivio storico dell’Accademia dal al sono, ad oggi, di buste, fascicoli e registri.

Sara Filippin Nuove fonti per la storia della fotografia a Venezia. Il Fondo storico dell’Accademia di Belle Arti

Viene pubblicato in questo numero dell’Annuario l’inventario del nucleo più antico delle fotografie conservate nel Fondo storico dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Composto di unità, in gran parte databili alla seconda metà dell’Ottocento, esso è riconducibile, oltre che alla didattica, anche ad altre attività istituzionali svolte in passato dall’Accademia.

RIASSUNTI

Il testo si ricollega a quanto già pubblicato in occasione del Convegno svolto a Napoli nel giugno , e dà conto dei criteri seguiti nello svolgimento del lavo-ro di riordino e inventariazione, soffermandosi poi su alcuni gruppi di fotografie la cui schedatura necessitava di essere meglio precisata.

Antonio Fiengo Venezia ed Erasmo: per una cultura di pace. Il programma europeo Erasmus nell’Accademia di Belle Arti di Venezia

Fin dagli anni Novanta diversi e valenti docenti si sono alternati nella gestio-ne e nello sviluppo di questo fondamentale programma educativo europeo nella nostra istituzione, nonostante l’assenza di una struttura amministrativa dedicata. L’Accademia intrattiene oggi relazioni con diciassette paesi europei e con quaran-taquattro istituzioni artistiche. Dal , a fronte di un contributo dell’Agenzia Nazionale Erasmus pressoché invariato in quanto a borse concesse, gli accordi bilaterali con altre scuole europee e il numero di studenti e docenti in entrata sono più che raddoppiati. Dal Antonio Fiengo ha iniziato a dedicare specifi-catamente una parte del suo corso di Anatomia artistica agli studenti Erasmus, proponendo loro di realizzare un diario di viaggio della loro esperienza in questa città, alimentando questo diario con letture e film che parlano di Venezia, favo-rendo così anche l’apprendimento della lingua italiana. Nel corso del tempo, il programma si è rivelato una straordinaria occasione di crescita e di apertura, sia per gli studenti che per i docenti, e rappresenta perciò, a tutti gli effetti, un tassello fondamentale sulla strada della pace e dell’integrazione europea.

traduzioni a cura di Antonella Pesce

AbstractsAlberto Giorgio Cassani Editor’s Note

The «Annuario» of the Venice Academy of Fine Arts – which wishes, with this new season, to ideally restore a common approach followed by the Aca- demies in the past – aims at conveying the results of our Institution’s research acti- vity not only to European and Italian fellow institutions (to a large extent already fully incorporated within the university system) but also to a much wider target of cultural figures operating in the field of visual arts.

The «Annuary» is divided into five sections: the first («Dossier») discusses a spe-cific topic related to Fine Arts, while the second («Communications and Studies») offers miscellaneous contributions. The third section («Departments») provides updated information on the teaching and research activities carried out by the Academy. The fourth section (“Historical Collection, Archive, Library, The Project for Doctoral Dissertations, European Projects”) informs on the historical docu-ments treasured at the Academy and the related studies and dissertations. Finally, the last section («Events») is devoted to conferences, meetings and exhibitions or-ganized by the Academy professors and students.

Although the «Annuary» basically hosts contributions by professors of the Academy of Venice, it also welcomes papers by experts with acknowledged reputation from other centres, such as Italian and foreign Academies, Universities and cultural institutions (museums, libraries, etc.). In fact, the «Annuary» aims at creating a “meeting place” for experiences, culture and knowledge which is not restricted to traditional Venetian institutions. A much wider approach is encour-aged, which nowadays needs to refer to Europe and the international scene.

With a powerful statement the philosopher Friedrich Nietzsche described the visual imagery of Venice as «a hundred deep solitudes», such encasement be-ing the reason for the city’s charm. As far as the Academy of Venice is concerned, against Nietzsche’s statement I wish that the «images bequeathed for the future generations» acted as a constellation for the different branches of learning, en-couraging a dialogue among them.

ABSTRACTS

Luigino Rossi ForewordIn a globalized world where economic competition is becoming more and

more extreme, I believe that cultural institutions such as the Venice Academy of Fine Arts – of which I have the honour to be at the head – should increase their efforts to get back their original function of cultural promoters. Culture is not a surplus of which we deprive ourself in times of crisis. On the contrary, culture can constitute that little something by which Italy can be distinguished from the other countries. Hence, the recently restored «Annuario» constitutes a pivotal tool not only for making the Academy’s activities known but also for documen- ting them in the perspective of conservation. If we did not have these records of our past – i.e. documents, engravings, drawings, paintings etc. which were scrupulously collected by our anonymous predecessors and constitute the true heritage of the Academy – we would now have no memory, we would lack this treasure that we own. Therefore our mission is to scrupulously document our present so that our descendants will be able to enjoy it.

Carlo Di Raco ForewordVenice Academy of Fine Arts, as a primary site for high level art and research,

aims to promote a climate of openness, allowing professors and young artists to constanly compare the results of their research with contemporary artistic and scientific production. To this end, the institution is committed to create exhibitions and publications aimed at highlighting its artistic production and in-depth studies.

The «Annuario», on his th edition, is an important reference point for the valorization of the Academy’s activities. It can offer the Academy – a historical Institution in Venice – new tools to explore, through dialogue, themes and is-sues that characterise our works. In this way, the Venice Academy will be able to broaden its perspectives while consolidating its particular teaching methodology and confirming the aim and role of our Institution, in an extremely complex and problematic historical context.

For the realization of this issue of the «Annuario» we would like to thank Alberto Giorgio Cassani, the President Luigino Rossi and the Vice director Sileno Salvagnini, as well as all the teachers, scholars and young artists who offered their valuable contribution.

Gaetano Cataldo Mnéme Mementum Monumentum. Monoliths, columns and obelisks as cornerstones of the urban space construction

The texts deals with the close relationship which has always existed between artifacts that were designed to bestow a symbolic or ritual value to a public space and their making process within the sculptural processing. The text highlights the collective mnemonic role of a series of commemorative items produced

ABSTRACTS

within two thousand years, and their planning intention to transform them into monuments enriching the ars publica in particularly crucial areas within the urban space. Some of these sculptural artifacts are fully entitled to contribute as urban passages to the public space while pinpointing significant virtual diaphragms, strictly connected to the local architectural emergencies.

Marco Tosa Polychrome architecture and sculptures in Venice. The lost image of the ancient city

By now, the colour of Venice is lost. Very little remains of that multi-col-oured palette that used to cover every stone together with fresco painted back-grounds on patrician houses, schools and representative buildings’ facades. From the lagoon city’s origins to the sixteenth century, this decorative taste was part of an architecture which was characterised by rare stones imported from every corner of the ancient Mediterranean sea, like trophies and decorations to display on monumental facades – precious to anyone building on silt and water. Together with gold, blue, red, green, ochre and black were the colours that were painted on capitals, cornices, mantles, eaves, angle brackets, bas reliefs and sculptures of different manifacture and subjects. As a mediator between Roman building tradi-tions and oriental aesthetic tradition, Venice declared its splendor to the world, with dazzling bright colours and golden glows.

Maria Alberti The totalising work of art: Daniel Spoerri and his Garden Conceived in the middle of the Nineteenth century and after influencing

the whole Twentieth century, Wagner’s theory of Gesamtkunstwerk, has reached us after acquiring new energy during the cultural turmoil brought by the new avantgardes after the Second World War. The theory has led to the demolition of the fences between different artistic genres, bringing on the one hand a tendency to create a “spectacular effect” of the so-called “figurative” art and, on the other hand a loss of the traditional linguistic code. The artist therefore dashes towards the descovery of new speculative and above all physical territories while integrat-ing concepts of place, space and time in his work.

It is in this perspective that many “Parks of Contemporary Art” and the “Art-ist’s Gardens” are increasing across the national territory. The present paper mainly focuses on Daniel Spoerri’s Garden in Seggiano – Grosseto province in Tuscany. The Romanian artist, now established in Switzerland, before turning to conceptual art in the s with the Trap-Painting and joining the New Realism, had been in fact a dancer, a mime, a choreographer, a director and a set designer. In his “Gar-den”, an ever-changing work of art, Spoerri collected five hundred works produced by himself and other artists who have shared Spoerri’s life and aesthetic choices, appreciating the artistic experience in his long career which, in addition to its ex-traordinary variety, shows an intimate coherence for a totalising art.

ABSTRACTS

Majda Božeglav Japelj Forma viva. Heritage and perspectives of a sculpture park in the Adriatic Sea

Forma viva is the name of an international meeting on sculpture which is held in Slovenia on the Sezza promontory near Portorose since . Sculptors invited to take place to the venue work with the Istrian stone – a material that marks the history of architecture and sculpture of the Adriatic sea. The meeting is organised by Pyran Coastal Galleries – a public institution of contemporary art – within a wider project which involved four Slovenian places and hundreds of art-ists during the second half of the twentieth century. The corpus of sculptures created during the meetings represents a relevant opportunity to study contem-porary sculpture with classic materials such as stone.

At the beginning, the sculptures park occupied only the peak of the Sezza prom-ontory, with predominantly free-standing sculptures. In the s a radical change took place, with a tendency to work in specific sites outside the sculpures park, in agreement with urban plans and the rearrangement of public areas. Today Forma viva is an open air museum devoted to modern sculpture, open to international co-operation between artists, institutions and citizens to outline a new topography of the social space, and for the appreciation and safeguard of the natural environment, of historical city centres and of new developing urban areas.

María Jesús Cueto-Puente Cross-spatial artistic practice in sculpture The contribution will present a selection of six projects of research and crea-

tion coming from the author’s own experience: ) the creation of the environ-ment starting from the wall and from the spectator’s spatial-temporal perception; ) Space, silence and sculpture; ) Alabaster as a material support and means

of creation; ) Sculpture and landscape; ) Interdisciplinary projects; ) An ex-perience of cross-methodology: Interdisciplinary days. Connections space. The last project was developed during the teaching period.

Frédéric Fredout “Being in town”. Workshop of space designing for managed, contextualised creative urban practices

“Marseille-Provence European Capital of Culture” will soon be over and the city is undergoing an important change. The question of the public artwork has been revitalised by this event. Frédéric Frédout, Designer and Professor at École Supérieure d’Art et de Design de Marseille Méditerranée has surrounded the urban space inside the spatial design studio “Etre en ville”. This workshop offers Art and Design students an approach on how to read and analyse the town before projecting on it. The offers of the workshop, consisting in strolls through town, classes, work groups, are organised around this singular town. This workshop is based on past ex-perience of artworks in the public space, according to the % Art Plan, and also the coming up of projects by citizens as “new sponsors”. Those projects are integrated

ABSTRACTS

into the urban landscape as much complex as eventful of this principal city which takes advantage of a unique experience of Street Art.

Compared to Aix-en-Provence, where more commercial and fashionable events take place, this approach is focused on public artwork which is more set-tled in the social and human context.

Orietta Berlanda Public Art in the Italian public arenaThe contribution analyses the hiatus between the Italian and the foreign cul-

tural scenario and the way Art is regarded as a “public thing”. While analysing the implications of Public Art in Italian society, the text hightlights the gap between how it is experienced by the works personnel and the rest of the community. In particular, the text mentions several examples of public works in Trentino, re-garding the debate on the “ percent law” compelling administrations to devolve a percentage of the investments for the realisation of public buildings to Art. Finally, with reference to the specific artistic sector, a review of the most remark-able examples of Public Art in the territory is presented.

Luca Farulli Notes on technological imagination. A contribution to the aesthetic of Media Art

The text sums up the main issues of a current research on Media Art aes-thetic which started as a survey on the relationship between theatre and radio established by Berthold Brecht, and by László Moholy-Nagy on painting and pho-tography. The research aims at putting artistic issues at the centre of the debate on Media Art as well as the specific needs emerging in a medium, which open to a new medium, that is they produce a critical point – a breakage. This explains the reference to Genealogy in its Nietzchean interpretation: where does the question that allows Brecht to put the radio on in a way that had never been done before come from and how can Moholy-Nagy open a photographic medium in a produc-tive way? The same approach is also valid for artists like Robert Vahen and Gary Hill in their research in the video field.

Riccardo Caldura Contemporary artistic experience between environment and public areas.

Beginning with perhaps one of the most relevant cases of the relationship between art and the urban context on the international level, that is Münster in Westfalia, the contribution investigates what the role of art is outside institu-tional sites such as museums and galleries. In Public Art projects, the punctual relationship between civil society and artistic practice has been recently defining new forms of participation to the city. Reconstructing a possible genealogy of the development of researches from the s recalls, however, aspects that are far behind in time, dating back to the Enlightenment period and the kind of relation-

ABSTRACTS

ship that was perceived between civil society, utopia and the city. Focusing on the current situation and the specific features of a particular urban context, the con-tribution analyses how these problems are also common in Venice – a city that is so relevant for contemporary art. Most of all when the complexity of its territory is taken into account, part of which was explored thanks to artistic projects.

Giulio Alessandri Forte Marghera Integrated workshop. A contribution from insideThe text describes the experience of an integrated workshop alternating essen-

tially pictorial theories and practices which took place last summer in the large dis-used rooms at Forte Marghera under the supervision of Professor Carlo Di Raco.

The introduction of some historical, critical and theoretical issues in the di-rect field of the artistic experience had the virtuous aim of stimulating in the students even more conscious considerations oriented to the making process.

With a light hand, Professor Giulio Alessandri introduced themes such as reen-actment, appropriation, copying and reproduction in contemporary visual culture.

Gloria Vallese The owl on the pearl branch. Notes on Bosch in VeniceIn Bosch’ Triptych of the Crucified Saint (Venice, Grimani Palace), the young

man laying unconscious under the cross wears “uniform stockings” decorated with quilted pearls representing an owl on a dry branch – a characteristic detail recalling Venice and the “Stocking Company”, particularly the Concordi com-pany. Other elements characterising a stylistically contiguous work, the Triptych of the Temptations in Lisbon, like the zodiac clock and the characterisation of some of the characters in the left panel, reinforce the attempt to create a continu-ity with the Venetian world and lead to consider a possible identification of the Brabantine artist with the mysterious master “Hieronymo”, quoted in the docu-ments referring to the reconstruction of Fondaco dei Tedeschi.

Bob Schmitt Comparing human faces: technology and observationThrough biometric tools, Bob Schmitt, one of the founders of Visual Face

Recognition, takes into consideration the possibility of identifying some of the Bosch’s supposed portraits and self-portraits with Dürer’s famous drawing por-traying “Hieronymo Thodescho”, the architect who was initially involved in the reconstruction of the Fondaco dei Tedeschi after the fire in . The graphic recon-struction also highlights that, in the supposed self-portraits, Bosch’s face has an asymmetric nasal septum due to a fracture – a detail that makes it unmistakable and which reappears in the portrait of Dürer and in Recueil d’Arras, derived from a lost original copy.

ABSTRACTS

Natalia Antonioli Something about Artaud The constant tension towards the idea of necessary Theatre represents An-

tonin Artaud’s teaching, valuable for the future generations. The artistic research by the great director, actor, playwright and theorist traces an impervious path. Whoever adventures in it is bound to bring body and soul into play with no res-ervations. The experience of the Theatre of Cruelty doesn’t allow for any escape route and requires the courage to face the abyss, both in the actor and in the spectator. It is a lesson about a kind of theatre which burns in order to purify, distancing itself from superficial requirements of amusement. A lesson of life looking for Life.

Giulio Alessandri Re-acting Bicycle Wheel. Paris - Venice The text describes the birth of the first Readymade by Marcel Duchamp

Bycicle Wheel, Paris, In its centenary, Venice, , the author reproduces the whole story and

adds a series of new unedited interpretations of the object in question, conceived as a simple complementary piece of furniture – like an object looking for an iden-tity or a project theory of many coming works and, finally, like a forefather of the famous Readymade family. The text is accompanied by reproductions of a Bicycle Wheel model, carefully reconstructed by the author who was able to provide the text with auxiliary images as well as its generative experience and use.

Marina Manfredi Arturo Martini’s new sign The contribution highlights the radical aspect of semantic innovation pro-

posed by Arturo Martini for contemporary sculpture language. While consi- dering linguistic innovation produced by historical avant-garde and by the most prominent th-century artists ineffective, he identifies sculpture renaissance with a radical abandoning of what he defines as the “statuesque” style. Traditio- nal sculpture is doomed to succumb because it has not transformed into a “plastic womb” – this will only happen when artists will produce the pure volume, which means when every object will not be reproduced like if it was taken out from the space, but as an element which finds its expression in it. Shadow and light will be determined indipendently by each external projection. Shadow has to become the substance that the artist can dominate like a solid able to independently pro-duce its complementary element – the light. In this way, the absolute Image will be produced in the field of sculpture – an image that is no longer limited by all that can be perishing and short-lived.

ABSTRACTS

Nicola Cisternino Nono-Vedova. CaminantesStarting from Nietzschean definition of “star friendship” adopted by Mas-

simo Cacciari in reference to the complex human and artistic friendship between Luigi Nono and Emilio Vedova, the contribution will outline the human, poetic and linguistic twists of the two Venetian artists, whose works – among the most radical ones in the second half of the twentieth century – affected the double and symbiotic side of Art emancipation in space, in the new expressive and conceptu-al modes of Nono’s sound-listening in the field of music and Vedova’s sign-vision in the field of painting.

Nicola Cisternino ...then giving is almost like willing to listen to silence itself. Massimo Cacciari on Luigi Nono. Venice, July nd,

Twenty years from Luigi Nono’s death, Massimo Cacciari recalls in his con-tributions the radical linguistic and poetic matrix of the Venetian composer, of-fering a wide overview of the cultural and musical scenario of the last few years. The interview begins with the evident loss of contemporary research in music’s centrality in national cultural networks and deals with Nono’s particular atten-tions towards music educational processes, and consensus in popular music and mass consumerism, interpreted in a landscape of deep crisis of art and music humanisation of which Nono was a great supporter and protagonist.

An interview with Nuria Schoenberg NonoNuria Schoenberg Nono – Luigi Nono’s wife as well as the creator and presi-

dent of Luigi Nono’s Archive Foundation in Venice – restates, inspired by some personal episodes, the social and poetic value of the music of modern composers, describing – twenty years after its foundation – worldwide activities of the com-poser’s work and musicology research initiatives promoted by what is considered to be as one of the most advanced music archives in contemporary scenario.

Alessandro Di Chiara Towards a pedagogy of artistic self-determinationThe artistic experience can lead to people’s self-determination through a peda-

gogy and a philosophy of freedom which highlight the inflexibility of Art towards rational and scientific thinking. An example is the work by William Blake, whose pictorial and poetic proposal reveals divine and human aspects of creativity.

Roberto Zanon The Rhetoric of the objects Rhetoric is the art of well-speaking, a subject studying the methodology of

how to develop a discourse. If we extend it to the field of designing – both graphic and three-dimensional – it becomes the art of designing products with a precise

ABSTRACTS

communicative methodology. The text wishes to find a number of examples of affinities among some rhetoric figures which belong to the ornatus of the discourse used in the language and object communication, trying in his way to activate a criti-cal attitude towards the artifacts surrounding us. The aim is to develop and foster a value judgment of the signs that most objects intend to communicate.

Roberto Zanon Artist biscuits at the th Venice Art BiennaleFive kinds of biscuits, made in a special limited edition by the Majer Patisse-

rie, have been designed by students from the Design course (Professor Roberto Zanon) on the occasion of the th Venice Art Biennale in .

Carlo Montanaro “No more polio” but not only that. Venice Rotary and the Academy’s Engraving School are together in the challenge for a better life quality

Together with the Academy of Fine Arts, Venice Rotary Club has activated a cooperation which aims at identifying particulartly skilled students involved in projects regarding their own professionality or in campaigns for civil/public growing. In particular an engraving made by Alessio Guarda in represents an important goal carried out thanks to the fundamental help by Rotary Interna-tional campaign “No more polio”.

Giovanni Turria Art graphics and author-marked typography The return of “book making” as a valuable quality edition, in which engra-

vings and artistic decorations made by students can find new expressions, fosters the production of art folders presented together with a beautiful printing page. This means employing the golden rules of tradition as well as “adopting” new modern approaches. It is therefore possible to regain a field in which Venice used to be an undisputable centre for print circulation and publishing activities.

Paolo Delorenzi «Ad augendam Pinacothecam Corneliam». Drawings from abbot Giampietro Antonio Corner’s collection

Acquired by the Academy of Fine Arts in following the suppression of the Camaldoli monastery in San Michele in Isola, the great collection of portraits of abbot Giampietro Antonio Corner – known as Pinacoteca Corneliana – includes not only more than twenty thousand prints, but also a few hundred drawings, interesting both from the iconographic point of view as well as the historical-artistical one. The present contribution offers a general recognition evaluating all peculiarities and problems related to its constitution, as well as highlighting the most valuable examples, most of them dating back to the eighteenth century.

ABSTRACTS

Nadia Piazza The Academy’s documents from to On th September , with the Royal Decree n. , the new statute of the

Venice Academy of Fine Arts was declared, bringing a radical and profound change in the organisation of the Institute and, as a consequence, also in the documents’ production and organisation. The Royal Academy consisted of a College of Ac-ademics and an Institute. The Schools included painting, sculpture, architecture, decoration and perspective. The Historic Archive keeps all documents that were produced predominantly by the Institute and it is possible to find documents di-vided according to their titles, regarding the administration of the Academy, from accounting to teachers’ documents and contests as well as students’ exams, tuition fees and assignments of annual prizes, to exportation of artistic items, restorations and exhibitions. To date, the documents in the Academy’s Historic Archive from

to consists of envelops, files and registers.

Sara Filippin New sources for the history of Venice photography. Academy of Fine Arts’ Historical Archive

The inventory of the most antique core photographs preserved in the His-toric Archive of the Venice Academy of Fine Arts has been published in the An-nuario current issue. Consisting of items, mostly dating back to the second half of the Nineteenth century, it is ascribable to didactic as well as other institu-tional activities carried out in the past by the Academy.

The text refers to what was already published on the occasion of the Confer-ence held in Naples in , and reconfirms the criteria that were followed during the rearrangement and inventory making, focusing on some groups of photo-graphs of which needed further details.

Antonio Fiengo Venice and Erasmus – for a peace culture. The Erasmus European Programme of the Venice Academy of Fine Arts

From the s several valuable professors alternated in the management and development of this fundamental educational program in our institution, al-though the lack of a specific administration structure devorted to this duty. Today the Academy has a relationship with seventeen European countries and fortyfour art institutions. From , although the contribution by the Erasmus National Agency has remained almost unvaried in the number of assigned scholarships, bilateral agreements with other European schools and the number of students has doubled. From Antonio Fiengo has started to devote part of his course specifically to the artisic anatomy of Erasmus students, proposing them to realise a travel diary of their experience in this city, filling the diary with readings and films about Venice, fostering Italian language learning. Over the years, the pro-gram has proved an extraordinary occasion for development and opening, both for students and teachers, and therefore represents in every way a fundamental tassello to the road of peace and European integration.

Maria Alberti docente di Storia del Teatro contemporaneo, e Storia della Scenografia, Accademia di Belle Arti di Venezia

Giulio Alessandri docente di Stile, Storia dell’Arte e del Costume, Teoria e Storia dei Metodi di Rappresentazione, Accademia di Belle Arti di Venezia

Natalia Antonioli docente di Regia, Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia

Orietta Berlanda docente di Metodologia e Tecniche della Comunicazione, Accademia di Belle Arti di Venezia

Majda Bozeglav Japelj conservatrice delle Gallerie Costiere, Pirano

Riccardo Caldura docente di Fenomenologia delle Arti contemporanee, Accademia di Belle Arti di Venezia

Gaetano Cataldo docente di Metodologia della Progettazione, Accademia di Belle Arti di Venezia

Nicola Cisternino docente di Arti e Musiche contemporanee (Storia della musica contemporanea) e Progettazione di spazi sonori, Accademia di Belle Arti di Venezia

María Jesús Cueto-Puente professore, ricercatore e direttore del Dipartimento di Scultura, Facoltà di Belle Arti, Università dei Paesi Baschi

Paolo Delorenzi storico dell’arte

Autori

AUTORI

Alessandro Di Chiara docente di Pedagogia e Didattica dell’Arte, Antropologia delle arti, Accademia di Belle Arti di Venezia

Luca Farulli docente di Estetica ed Estetica dei New Media, Accademia di Belle Arti di Venezia

Antonio Fiengo docente di Anatomia artistica, Accademia di Belle Arti di Venezia

Sara Filippin conservatrice di raccolte fotografiche, ricercatrice indipendente

Frédéric Frédout designer e professore di Design dello spazio, Scuola Superiore di Arte e Design di Marsiglia Mediterraneo

Marina Manfredi docente di Storia dell’Arte contemporanea, Storia dell’Arte moderna, Letteratura artistica, Accademia di Belle Arti di Venezia

Carlo Montanaro già direttore e docente di Teoria e Metodo dei Mass Media, Accademia di Belle Arti di Venezia

Nadia Piazza archivista libero professionista

Bob Schmitt fondatore di Biometrica Systems

Marco Tosa docente di Tecnologia del Marmo e delle Pietre dure, Restauro dei Materiali lapidei, Accademia di Belle Arti di Venezia

Giovanni Turria docente di Tecniche dei Procedimenti a Stampa: Tipografia, Accademia di Belle Arti di Venezia

Gloria Vallese docente di Storia dell’Arte contemporanea, Elementi di Iconografia e Iconologia, Accademia di Belle Arti di Venezia

Roberto Zanon docente di Design, Accademia di Belle Arti di Venezia

Abate, Giuseppe, , , Abdellattef, Samir Sayed, , Abis, Jacopo, , Achucarro, Antonio, Adorno, Theodor Wiesengrund, n, Aeppli, Eva, , n, Agamben, Giorgio, n Agazzi, Michela, nAgeorges, Sylvain, Aguilera, Teresa, Aikema, Bernard, n Alberotanza, Luigi, , Albert, Joseph, , Alberti, Leon Battista, , n, , , Alberton, Tiziana, Alcaini, Giovanni Alvise, n Aleandro, Girolamo, cardinale, n Alessandri, Giulio, , , , Alessandro I, zar di Russia, , Alessandro VI, papa (Rodrigo Borgia), , Alessi, Galeazzo, n Alexander, S.M., n Alighieri, Dante, Alinari, fratelli, Allegretti, Roberto, n Allegri, Marta, , , , , , Allora & Calzadilla ( Jennifer Allora e Guiller-

mo Calzadilla), , e nAlmarcegui, Lara, e n

Amadeo, Giovanni Antonio, Ambrozic, Mara, Amendolagine, Francesco, Amigoni, Jacopo, e n Amplatz, Bruno, , Anastasia Romanovna Zacharina, zarina di

Russia, n Andreolo, Aldo, , Andreotta Calò, Giorgio, Andreotti, Libero, Andreuccetti, Paola Antonella, nAngelino, Carlo, , Anriot, Emilio, , Antonini, Dario, Antonio Abate, santo, Antonioni, Michelangelo, Antunes de Souza, Carmo, n Antunes de Souza, Pedro, nAnzelewsky, Fedja, n, n Anzelieri, Anzolo, n Apollinaire, Guillaume, e n Apollonio, Carla, nArad, Ron, , Arcangeli, Maurizio, Ardenne, Paul, Arendt, Hannah, n Arfiero, Michela, Arga, Giulio Carlo, n Ariosto, Ludovico,

Indice dei nomi

I numeri in corsivo rinviano all’apparato iconografico.

INDICE DEI NOMI

Arlorio, Piero, n Arman, , n, Armleder, John, Arnaudo, Marta, Arp, Hans, Arribas, Alexandre, , Arrieta, Blanca, Arrivo, Francesco, , Arsizio, Busto, nArtaud, Antonin, , -Artioli, Umberto, n Aslyan, Shushan, , Atanasio, santo, e nAtanasoski, Atanas, Augé, Marc, n Augsburg, Hieronymus, Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano, Auriti, Marino, Avakian, Alexandre, , Avrilla, Jean Marc, Aymonino, Silvia,

Babbo, Daniele, n Babini, Paola, Baccanelli, Francesco, n Bacon, Francis, e n, e n, Baczko, Bronislaw, e nBadino, Luisa, , , , Badt, Kurt, e nBaioni, Massimo, n Bakkali, Ouidad, Balkin, Amy, e nBalla, Giacomo, e n, nBallarin, Giovanni Domenico, n Ballarini, Massimo, Balletti, Alberto, , Balsamini, Mattia, Ban, Shigeru, Bandera, Maria Cristina, e n Banham, Rayner, Bankel, Hansgeorg, nBarattiero, Nicolò, nBarbalich, Elena, , , , , , ,

, , Barbaro, Marco, n Barbaroux, Aimie, , Barbera, Paola, Barbieri, Laura,

Barsottini, Marco, Bart, Cécile, Bartelink, Gerhardus Johannes Marinus, n Bartók, Bela, Bartoli, Francesco, n Barzel, Amnon, Basaldella, Afro, Basaldella, Dino, Basani, Simone, n Basi, Girolamo, Bassac, Jean Claude, , Bassano, Francesco, e n Bassano, Leandro, Bassi, Elena, Basso, Carlo, n Basso, Marcella, Battisti, Eugenio, e nBattisti, Sofia, , Battistuzzi, Michele, , Baustelle, Bazzini, Marco, n Beavington-Atkinson, Joseph, Beduzzi, Antonio Maria, Beethoven, Ludwig van, Beggio, Cristina, , , Begic, Mirsad, Bela, John, Bella, Gabriel, Bellegno, Paolo Antonio, n Belletti, Alfredo, n Belli, Giulia Maria, Bellini, bottega, Bellini, Gentile, Bellini, Giovanni, detto Giambellino, , Bellini, Mario, , Bellini, Vincenzo, Bellosi, Giuseppe, n Bellotto, Bernardo, Bellotto, Eugenio, , Bellucci, Gianluigi, Benassi, Riccardo, Bencivenni, Mario, , Bene, Carmelo, e n Benesch, Otto, n Benitah, Marion, , Benjamin, Walter, n, Benoni, Giuseppe, n Benvenuti, Giulia,

INDICE DEI NOMI

Berardi, Fabio, , e n Berchet, Federico, e nBerchet, Guglielmo, n Berdjaev, Nicolaj Aleksandrovic, Berdusco, Laura, , Berio, Luciano, Berlanda, Orietta, n, Berlendis, Angelo, n Bermudez, Bertha, Bernardi, Parisio, abate, Bernardino da Morcote, Bernardone, Maria, Bernik, Stane, e nBernini, Gian Lorenzo, , e nBernini, Pietro, , Bertaggia, Michele, Bertaglia, Elisa, , Bertani, Oreste, Berthault, Louis-Martin, Bertoja, Pietro, , Bertola, Stefania, n Bertoldo, Stefania, Bertoli, Gian Domenico, padre, Bertolin, Giulia, Bertolini, Antonio Dario, Bertoncini, Daniele, Bertrand, Règis, Besant, Annie, n Bettin, Gianfranco, Beuys, Joseph, , Bianchi, Giovanni Antonio, , , Bianchi, Luigi, Bianchi, Marina, n Bianchi, Maurizio, Bianchi, Paola, n Bianco, Giuseppe, Biasi, Vittoria, n Biget, Marie-Hélène, Bilancioni, Guglielmo, Bini, Pietro, n Biraghi, Marco, , Biriukova, Vera, , Biscontin, Guido, nBistort, Giulio, nBizjak, Primoz, n Bizzarini, Marco, n Bjelancevic, Marko, Blake, William, , , , ,

Boccamazza, Giovanni, n Boccioni, Umberto, e nBode, Arnold, Bodeau, Mélanie, , Bodzianowski, Cezary, , e nBoeri, Cini, , Boeri, Stefano, Böhme, Jakob, Bois, Yve-Alain, n Boito, Camillo, Boldrin, Arianna, Bomba, Massimiliano, Bon, Bartolomeo, , Bon, Giovanni, Bonaldi, Angelo, Bonaldi, Francesco, Bonami, Francesco, Bonaparte I Napoleone, Bonaventura da Lama, padre, nBonetti, Maria Francesca, Bonfait, Olivier, n Boni, Giacomo, n, nBonillo, Jean-Lucien, Bonito Oliva, Achille, n, Bordiga, Giovanni, Bordignon, Elena, Bordino, Giovanni Francesco, n Borgia, Juan de, n Borromini, Francesco, nBorsi, Franco, n, nBortoluzzo, Andrea, Bortuzzo, Andrea, , Bosch, Hieronymus, - , , , , ,

, , , Boschini, Marco, Botteri Ottaviani, Marina, - Bottigliero, Matteo, nBotto, Margherita, nBourdelle, Émile-Antoine, Bourriaud, Nicolas, e nBowd, Stephen D., n Bragadin, Daniele, n Bragadin, Pietro, n Brancusi, Constantin, Brandolini, Tiberto, n Branzi, Silvio, Brauner, Victor, Bray, Massimo,

INDICE DEI NOMI

Brayer, Marie Ange, Brecht, Berthold, e n, , Bremer, Claus, e nBresolin, Domenico, n, Breuer, Marcel, , Brezovek, Tomi, Brinkmann, Vinzenz, e nBriosco, Andrea, n, Brodskij, Iosif, Brown, Beverly Louise, n Brown, Earle, Bruegel, Pieter detto il Vecchio, n Brugnerotto, Mirella, Brunello, Franco, n Brunello, Maddalena, , Brunello, Valentina, Brusa, Giovanni Battista, Brusegan, Marcello, n Brustolon, Andrea, Buccioni, Enrica, nBuchloh, Benjamin H.D., nBuddha (Gautama Siddharta Shakyamuni), Buergel, Roger, e n Bulaj, Monika, Buonarroti, Michelangelo, , n Buono, Giulia, Buora, Giovanni, Buranelli, Francesco, nBurani, Gioacchino, n Burtin, Jacques, e n, Busà, Antonino, Busæus, Johannes, n Busenello, Marcantonio, e n Busenello, Pietro, n, Bussman, Kustos Klaus, , Bussotti, Sylvano, Büttner, Claudia, e nBuziol, Marco, Buzzati, Dino, n

Cacciari, Massimo, n, , , e n, e n, n, , - ,

Cadel, Sebastiano, Cadorin, Guido, Cadorin, Vincenzo, n Cage, John, n, , , Cagol, Stefano, Cahen, Robert, ,

Cai Guo-Quiang, n Calderón de la Barca, Pedro, n Caldura, Riccardo, n, n, n, , ,

, Calogerà, Angelo, padre, n Campagna, fratelli, Campbell, Lorne, n Campisi, Michele, nCampo, Cristina, n Canal, Virginie, nCanaletto, Giovanni Antonio Canal detto il, Cancio, Arturo, nCansignorio della Scala, signore di Verona, nCantù, Cesare, nCaponero, Bignotto, Cappellari Vivaro, Girolamo Alessandro, nCappello, Francesco, Capriolo, Ettore, n Caracciolo, Alberto, Carandente, Giovanni, e n Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il, Cardazzo, Carlo, , Cardew, Cornelius, Carlini, Antonio, n Carlini, Laura, Carlo III di Borbone, re di Spagna, , nCarlo V d’Asburgo, imperatore, n, , Carlo VI, imperatore, nCarnevali, Bruno, n Caro, Sam, Carpaccio, Vittore, , , , , , Carrà, Carlo, e nCarriera, Rosalba, Carron, Verney, Casanova, Laura, nCasarin, Chiara, Cascella, Daniela, Cassani, Alberto Giorgio, , , , ,

, , , , , , , , , , ,

Cassely, Jean-Pierre, Cassese, Giovanna, n, , , , Cassese, Livio, Castellamonte, Amedeo di, Castellani, Francesca, n, Castellani, Lisa, n Castellar, Juan, n Castiglioni, Achille, , , ,

INDICE DEI NOMI

Cataldo, Gaetano, n, n, nCattelan, Maurizio, e n, Causa, Maria, , , Cavagnino, Maria Grazia, n Cavaliere, Francesco, Cavalli, Jacopo, Cavallucci, Fabio, Cavazzano, Giorgio, Cavenago, Umberto, Cecchetti, Bartolomeo, nCecchin, Andrea, n Cecere, Guido, , , , Celant, Germano, n, e n, e n, Celestro il Toscano, Cennini, Cennino, e n, nCeranic, Nina, Cereda, Giorgia, César, Cesariano, Cesare, Cesarini Martinelli, Lucia, Cesarotto, Piero, Cesetti, Giuseppe, , n Cézanne, Paul, , e nChalayan, Hussein, , Charlier, Giovanni, Chauvet, Anael, , , , Chavignier, Louis, Checchetto, Massimo, , Chelayer, Changiz, n Chen Mei Yuan, Chesne Dauphiné Griffo, Giuliana, n Chiarandà, Francesco, Chiarato, Andrea, , , Chiari, Giuseppe, Chigi, Fabio, cardinale, nChioccon, Stefano, Chiodelli, Francesco, n Chiriatti, Oronzio, nChristo, , Ciardi, Guglielmo, Cibic, Aldo, nCicognara, Leopoldo, Cignaroli, Giambettini, Cigni, Andrea, Ciliberti, Anabel, Cima, Giovanni Battista, detto Cima da Cone-

gliano, nCimarosa, Domenico,

Cinotti, Mia, n, n, n Ciriaco d’Ancona, Cirilli, Guido, Cisternino, Nicola, , n, n, Citati, Pietro, nCitron, Selene, Citterio, Antonio, , Civelli, Giuseppe, nCivetta, Hendrik Met de Bles detto il, Clanci, Dana, Cobello, Elisa, , Cocteau, Jean, Coeberger, Wenceslas, n Cogliati Arano, Luisa, Cogo, Lorenzo, Coleti, Giovanni Domenico, n Coletto, Stefano, Colli, Giorgio, , n Colomba, Sergio, n Colombo, Joe, , Comisso, Giovanni, n Comneno Papadopoli, Nicolò, abate, Contarini, Andrea, doge, , Contarini, Gerolamo, Contarini, Marino, , , Conte, Amedeo G., n Conte, Nicola, nContini, Roberto, n Copic, Spelca, nCorà, Bruno, nCordeliaghi, Andrea Previtali detto il, Corner, Federico, n Corner, Flaminio, n Corner, Giampietro Antonio, abate, - ,

, , Corner, Marco, doge, Corner, Nicolò, n Cortellazzo, Paola, , Cortese, Pietro, Costadoni, Anselmo, abate, e n, Costantini, Paolo, Crasset, Matali, Crawford Luber, Katherine, n, nCresta, Gianvincenzo, n, n Criscuoli, Walter, Crispolti, Enrico, e n, n, Crivellari, Massimo, Crivellari, Stefano,

INDICE DEI NOMI

Cruz de Castro, Carlos, Cuciniello, Domenico, Cueto-Puente, María Jesús, n, n, n Culot, Sergio, Cunningham, Merce, nCutùli, Lorenzo, , , , Czenki, Margit,

Dal Lago, Lisa, Dall’Oglio, Egidio, , Dall’Olio, Chiara, Dalpiaz, Dalila, Dal Poz, Lorena, Dal Zotto, Antonio, D’Amia, Giovanna, Da Molin, Oreste, D’Ancona, Alessandro, n D’Andria, Francesco, n, nD’Angelo, Giuseppe, Da Pozzo, Ulderica, Dara, Enzo, Da Silva, Daniele, Davis, Sandra, Daviso di Charvensod, Maria Clotilde, nde Almeida, Cristina Miranda, De Barbari, Jacopo, n, De Benedictis, Angela Ida, nde Blancey, Claude Charles Bernard, De Bran, Jerome, n de Brosses, Charles, e nde Cardona, Enrique, n de Commynes, Philippe, e nde Crayer, Gaspar, n De Feo, Roberto, n De Fusco, Renato, n De Giovannelli, Veronica, Degli Azzi, Felice, padre, n de Haro, Gaspar Méndez, nDei Rossi, Gioia, De Karina, Ljubo, De La Cruz, Zulema, Deleuze, Gilles, n Della Porta, Pier Maurizio, della Viola, Francesco, Deller, Jeremy, , De Logu, Giuseppe, Delorenzi, Paolo, n, n, n, n, n Del Puppo, Alessandro, n,

Delsenbach, Johann Adam, nDe Luca, Aureliano, abate, e n De Lucchi, Michele, , , n De Luigi, Mario, Del Zotto, Francesco, De Marco, Marina, nDe Marinis, Marco, nDe Micheli, Mario, n Denat de Guillebon, Jeanne-Claude, de Neuilly, Fyot, Déocal, Guillaume, , De Pascalis, Donato Giancarlo, n Depero, Fortunato, n De’ Predis, Ambrogio, de Ribera, Jusepe, Dérizet, Antoine, Derrida, Jacques, De Salve, Cesare, nDeschamps, Gérard, De Siato, Claudia, Despotovic, Neboisa, Despuig, Ausias, n Desrochers, Étienne Jehandier, nDe Stalis, Edoardo, Desurmont, Eléonore, De Vecchi, Gabriele, , Di Chiara, Alessandro, Diedo, Angelo, n Diaghilev, Sèrge, , Di Capua, Gianni, n Di Furia, Ugo, nDi Giuseppe, Rita, n Di Piazza, Paolo, Di Raco, Carlo, , n, , , , ,

, , Doati, Roberto, n Dolce, Antonio, n Donà, Pietro, abate, Doni, Vally, Dorigato, Attilia, n Dorigo, Wladimiro, e n, Doro, famiglia, Dosio, Giovanni Antonio, Dotto, Bernarda, badessa, nDraghi, Pietro, n Dragone, Emanuele, Duchamp, Marcel, , , n, Ducros, Louis, , ,

INDICE DEI NOMI

Dufrêne, François, Durante, Lia, Dürer, Albrecht, , e n, e n, , ,

, , , , , , , , , , , ,

Duwen, Katharina, ,

Eckhart di Hochheim, detto Meister Eckhart,

Eco, Umberto, n Eleuteri, Paolo, n Eliade, Mircea, Eliogabalo, imperatore romano, Elsig, Frédéric, n, n, n, n Emo, Angelo, n Enrich, Rosemary, Enrico III Valois, re di Francia e di Polonia, Enzo, Chiara, , , Eraclito, Ericani, Giuliana, Erizzo, Nicolò, n Esposito, Mario, n Estoppey, Oliver, , Evangelista, Mauro,

Fabbriciani, Roberto, e nFabbro, Elisa, Fabbro, Monica, n Fabris, Leonardo, , Fagiolo, Marcello, n, n, Falconi, Bernardo, Faleschini, Andrea, Fallani, Giovanni, Faltemier, Tim, , Fanelli, Franco, Fantin, Emilio, , Fanzago, Cosimo, n, , n, , Fara, Giovanni Maria, n Farri, Domenico, nFarulli, Luca, n, , Fasoli, Ilaria, Fassina, Marta, Fassina, Vasco, nFavaretto, Giacomo, Favaretto, Lara, , Favaretto Rubelli, Nicolò, , Favelli, Fabio, Favilla, Massimo, n

Federico II di Svevia, imperatore, nFeinstein, Daniel Isaac, Felshin, Nina, nFerrara, Diana, , , , , , , ,

, Ferrari, Giorgio, Ferrari, Paolo, n Ferrari, Roberto, nFerraris, Marco, Ferretti, Ermanno Tito, , Ferretto, Angelo, Fetti, Domenico, Fiaccadori, Gianfranco, n Fiammetta, Enzo, Fiengo, Antonio, , , Filippin, Sara, Filippo I il Bello, arciduca d’Austria e re di Ca-

stiglia, , , , Filippo II, re di Spagna, n, nFilosi, Giuseppe, n Findel, Joseph Gabriel, Fiorellini, Antonio, Firmian, Francesco Lattanzio, conte, , Fischer, Urs, Fischer von Erlach, Johann Bernhard, e n,

, , nFlaim, Sandro, nFlashar, Hellmut, nFleitschmann, Monika, Fletcher, Jennier, n Floerke, Hanns, n Florenskij, Pavel Aleksandrovic, Fonseca, Cosimo Damiano, n, nFontana, Domenico, , , Fontana, Lucio, n, , Fontana, Z., n Fontanari, Enrico, Fornari, Giacomo, n, n Foscari, Ludovico, nFoscarini, Amilcare, nFoscarini, Sebastiano, n Foscolo, Ugo, Fossati, Paolo, nFossato, Alessandro, Foster, Hal, nFoster, Norman, Fracasso Bertazzi, Elisabetta, n Francés, Fernando, n

INDICE DEI NOMI

Francesco, inzegner, n Franchetti Pardo, Antonio, nFranzen, Brigitte, nFranzoi, Umberto, n Frara, Manuel, , , , , , , ,

, Fraternali, Paolo, , Fraterno, Matteo, Fratton, Katia, nFrédout, Frédéric, , , Fregonese, Federico, Friedman, Yona, Frigimelica, Gabriele, Frlic, Metod, Frullani, Maurizio, Fuga, Ferdinando, , nFurlico, Carlo, don, nFusco, Maria Antonella,

Galilei, Galileo, Gallo, Rodolfo, n Galvano, Albino, n Gandini, Gabriele, García Lorca, Federico, Garín, Amparo, Gasparinetti, Gatto, Gabriela, n Gatto, Maria, Gazzelloni, Severino, Genoino, Giuseppe, , nGenovesi, Ezio, Genuzio, Cesare, Gerini, Eric, , , Gernone, Anna, nGerstner, Karl, Gessner, Sonia, n Gherasim, Luca, Ghiberti, Lorenzo, Giacometti, Alberto, Giacometti, Elisa, , Giacomini, Riccardo, Giaconi, Vincenzo, , e n Giacuzzo, Fabio, Giancotti, Francesca, n, n Gian Ferrari, Claudia, nGibelli, Dario, Gioli, Paolo, Giomo, Giuseppe, n

Giorgione (Giorgio da Castelfranco), e n, , ,

Giotto di Bondone, , Giovanna la Pazza, regina di Castiglia, Giovanni Antonio da Milano, Giovanni Battista Giuseppe, arciduca d’Au-

stria, n Giovanni da Capistrano, santo, nGiovanni da Udine, Giovanni I, re di Castiglia, Giovannoni, Stefano, , Girolamo, santo, e n Giuffrè, Maria, Giuliani, Giovanni, scultore XVIII secolo, Giuliani, Giovanni, nGiulio II, papa (Giovanni Del Monte), n, Giustinian, Girolamo Ascanio, n Giustiniani, Vincenzo, Giverne, Claude, Glez San Sebastian, José Félix, nGobbo, Eloisa, Goethe, Johann Wolfgang von, Gombrich, Ernst Hans, n, n, Gómez Linares, Alicia, Gomirato, Elisabetta, , , , , Gonzaga, Ferdinando, duca di Mantova, Gori, Giuliano, Gori Gandellini, Giovanni, n Gosparini, Lorella, n Gothard, David, n Gottardi, Massimiliano, Goulthorpe, Mark, Gradenigo, Bartolomeo V Pietro, n Grasskamp, Walter, e n Grazi, Aldo, Graziuso, Luciano, nGreco, Emilio, , Greco, Giuseppe, Gregorio XIII, papa (Ugo Boncompagni), n Grez Escudero, Vicente, Grimani, famiglia, Grimani, Domenico, cardinale, , e n,

, Grimani, Giovanni (di Pietro Grimani San

Boldo), nGrimani, Marino, cardinale, , , Griselini, Francesco, e n, , e nGritti, Alvise, n

INDICE DEI NOMI

Gropius, Walter, Grossato, Lucio, Grossi, Pasquale, Grote, Ludwig, n Grotto, Andrea, Gruber, Johann Friedrich, Grundner, Arnaldo, Guaccero, Domenico, Guarana, Vincenzo, e n Guarda, Alessio, , , , , , Guardi, Francesco, Guareschi, Icilio, n Guattari, Félix, nGuedj, Chloé, , Guevara, Diego de, Guicciardini, Francesco, Guicciardini, Ludovico, e n Guidoni, Enrico, n, nGurizzan, Sara,

Habermas, Jürgen, , nHadid, Zaha, Hains, Raymond, Hall, Seaa, n Hammer, Joseph, Handforth, Mark, Harten, Hans-Christian, n Harten, Elke, nHassah, Kam, Haubestock-Ramati, Roman, Heidegger, Martin, e n, Hendrick III di Nassau-Breda, conte, Henius, Carla, Hernández Simal, Iratxe, Herrera, José María, n Hieronymus Thodesco, , , e n, ,

, , , , Hierro, José, nHill, Gary, , Hirst, Damien, Hochmann, Michel, n Honnef, Klaus, Hoyer, Sonja Ana, Huang, Vincent J.F., Hübner, Matthias, Hulten, Pontus, n

Iacchetti, Giulia, , Illuminati, Augusto, n Ilsink, Matthijs, n Imberti, Giovanni Domenico, n Imolesi, Antonella, n Incani, Giulia, , Indrigo, Daniele, Innocenti, Filippo, Insolera, Italo, nIonesco, Éugene, , Isabella la Cattolica, regina di Castiglia,

James, Jesse, n Javornik-Ristic, Simona, Jeanneret, Pierre, , Jeanneret-Gris, Charles-Edouard, , Jeffares, Neil, n Jestaz, Bertrand, n Jiayi He, , Jiménez, Inmaculada, , Judge, William Quan, e n Juillot, Xavier,

Kabakov, Ilya, e n, Kafka, Franz, Kahlen, Wolf, Kandinskij, Wassily, Kaufmann, Nico, Kawamata, Tadashi, Klanten, Robert, Klee, Paul, Klein, Yves, n, , Klun, Lorella, Kokanovic, Manuela, Kolici, Arben, König, Kaspar, e nKopp, Jan, Korkut, Alem, Kosan, Marko, Kostolowski, Andrzej, Kotková, Olga, n, n Krauss, Rosalind, n, n Kristeva, Julia, n Kuma, Kengo, Kurz, Otto, n Kusama, Yayoi, , Kusterle, Roberto,

INDICE DEI NOMI

La Bruna, Giuseppe, , Lacan, Jacques, nLaccu, Stefania, La Chaise, François d’Aix de, gesuita, n Laforest, Franz, Lamberti, Andrea, n Lamy, Camille, , , , , Landi, Marcello, Lando, Giovanni, n La Pietra, Lisa, Larroy, Nieves, La Tassa, Alberto, Latour, Bruno, n Laureati, Luca, Lavier, Bertrand, Lazzari, Chiara, Lazzarini, Lorenzo, n Le Boucq, Jacques, , , , , , ,

, , Le Bouthillier de Rancé, Armand Jean, abate,

n Lecic, Igor, , Le Corbusier, , , , Ledoux, Claude-Nicolas, Lefebvre, Henry, , , n Le Goff, Jacques, e n, n, n, , nLehmann, Phillis Williams, e n Le Masson , Innocent, nLenarda, Alessandro, n Lenassi, Janez, , Lenci, Laura Marzia, , Lenz, Christian, Leonardis, Giacomo, e n Leonardo Da Vinci, n, , , , ,

n Leone, Alice, Leonello, Nicolò, Leoni, Michele, Leoni, Stefano, Leopizzi, Stefano, nLequeu, Jean Jacques, Leroi-Gourhan, André, , Lévêque, Claude, Liberti, Hendrik, n Lievens, Jan, n Lifar, Sèrge, Ligabue, Luciano, Limentani, Caterina, n, n

Lincoln, Abramo, n Lippi, Lorenzo, n Lis, Laurie, , Logothesis, Anestis, Lombardi, Daniele, Lombardo, famiglia, Lombardo, Pietro, , Longhena, Baldassarre, Longhin, Eleonora, , Loos, Adolf, e nLootsma, Bart, Loredan, Antonio, Loredan, Nicolò, Lo Savio, Francesco, nLoste, Irène Marie, , , , Lovato, Elisa, , Luc, Maria Eugenia, Luce, Justine, , , , Ludovico, Alessandro, Ludovico Sforza duca di Milano, detto il Mo-

ro, Luginbuhl, Sirio, Lunghi, Elvio, Lütgens, Annekie, n

Maccapani, Annamaria, Maculan, Daniel, Maddalena, Paolo, Maddali Chiaffoi, Niccolò, Maderna, Bruno, , , , , Madonna, Maria Luisa, n, Magagnato, Licisco, n Magani, Fabrizio, n Maggiora, Giuliano n Mahler, Gustav, , Maida, Maria Chiara, n Maifredi, Sergio, n Maillol, Aristide, Mainenti, Gaetano, Majoli, Luca, Makovecz, Imre, Malevic, Kazimir Severinovic, Malfi Chindemi, Marco, nMalipiero, Gianfrancesco, , Maloberti, Marcello, , Malo Macaya, Luís Miguel, , e n, , nManacorda, Antonello, Mancini, Stefano, , , ,

INDICE DEI NOMI

Mancini, Vincenzo, n Mandelli, Teodoro, abate, e n Manieri Elia, Mario, nManin, Ludovico, doge, n, n Mann, Heinrich, nMann, Thomas, Mansueti, Giovanni, Mantoani, Silvia Patricia, Mantovani, Stefania, Manzan, Nicola, Manzolli, Daniela, n Manzoni, Alessandro, Manzoni, Giacomo, nManzù, Giacomo, Marangon, Anna, , Marangon, Giulia, , Marangoni, Giovanni, nMarangoni, Luigi, Marceau, Marcel, Marcel, Didier, Marcello, Benedetto, , e n, Marchetti, Lionel, Marchi, Giovanni, n Marco di Amedeo, muratore, Marenghi, Leonardo, Margherita d’Asburgo, duchessa di Savoia, Mari, Enzo, , Maria Crocifissa della Concezione, suora, nMarijnissen, Roger Henry, n, n Marinelli, Sergio, n, n Marini, Marino, Marini, Paola, n Marino, Angela, nMarotta & Russo, artisti, , Marsli, Maria, , Marti, Pietro, n, nMartina, Laura, Martínez Liceranzu, José Antonio, n Martini, Arturo, -Martini, Francesco di Giorgio, Martini, Giovanni Battista, padre, , Martini, Valentina, , Marx, Karl, Marzotto Caotorta, Matilde, nMasini, Ferruccio, n Massimiliano I d’Asburgo, imperatore, , ,

, Mastinu, Giorgio, ,

Mathieu, Geoffroy, Mattiazzo, Francesco, Mattin & Ray Brassier, Mattioli, Emilio, nMatzner, Florian, nMauri, Giuliano, nMazza, Angelo, n Mazzanti, Anna, n, nMazzariol, Giuseppe, Mazzini, Elisa, nMazzotti, Valentina, nMcAndrew, John, , n McLean, Adam, McVaugh, Robert Eastburn, Medaows, Fiona, Mejerchol’d, Emil’evic, Melchiori, Nadal, , e n Melone, Alessandra, Melotti, Fausto, Melucco Vaccaro, Alessandra, nMendini, Alessandro, n, , e n Meneghelli, Antonio, n Meneghetti, Maria Serena, , Meneghin, Vittorino, n, n Meneguzzo, Marco, nMénestrier, Claude-François, gesuita, n Mennicke, Christiane, n Menzione, Corrado, , n, n, n, n,

n, nMerker, Blaine, Merrifield, Mary Philadelphia, nMerulo, Claudio, Mesquita, Ana Maria, n Messina, Francesco, Messinis, Mario, n Meyerbeer, Giacomo, Michelazzo, Elia, Michelozzo, Michelucci, Giovanni, nMichiel, Marcantonio, e n Mielke, Hans, n, n Mietzsch, Christian Gottlieb, Migayrou, Frédéric, Mikailowsky, Semyon, Milanesi, Gaetano, nMilizia, Francesco, Mille, Olivier, Milli, Camillo,

INDICE DEI NOMI

Milovanocic, Goran, Milton, John, Mingotti, Pietro, Miotello, Raffaella, Misson, Fabrizio, Mitrano, Erminia, Mittarelli, Giovanni Benedetto, abate, e n Mittica, Pierpaolo, Mizui, Yasuo, Mljac, Matej, Modigliani, Amedeo, Moholy-Nagy, László, e n, , Mohrmann, Christine, nMolena, Elena, , , , Molière, Jean-Baptiste Poquelin detto, nMolinari, Guido, , , Molins, Pompeo, , Molmenti, Pompeo Gherardo, n, Monaco, Pietro, Mondrian, Piet, Montabone, Luigi, Montanari, Tomaso, , Montanaro, Carlo, , , , Montesano, Gian Marco, Monticolo, Giovanni, nMontinari, Mazzino, Moore, Gareth, , e n Moore, Henry, Morandi, Domitilla, nMorassi, Bepi, Moreschini, Claudio, n Mortara Garavelli, Bice, n Morteo, Gian Renzo, n Moschini, Giannantonio, n, e n, n Moschini Marconi, Sandra, , Motti, Gianni, , e n Moulène, Jean-Luc, Mucignat, Federica, Mulas, Ugo, Müller, Hans-Walter, Munari, Angela, n, , Muraro, Michelangelo, n Murasecchi, Gianluca, Murray, Brendan, Murray Schafer, Raymond, Muscato, Leo, Muselli, Giovanni Francesco, n Musi, Alice, , , ,

Naccherino, Michelangelo, Nagy, Maya, Nardi, Marilena, , Naturale, Marta, n, Naya, Carlo, , , , , , , Nazari, Barolomeo, -Nazari, Nazario, Ndimurwanko, Aran, , Negri, Gaia, Nepi Scirè, Giovanna, Neri, Guido, n Neves, Abilio, Newton, Isaac, , Nicco Fasola, Giusta, n Niccolai, Giulia, nNicolai, Valerio, Nietzsche, Friedrich, e n, , e n, Noetinger, Jérôme, Nono, Luigi, , - , - , , ,

, Nono, Serena-Bastiana, Nonveiller, Giorgio, nNovelli, Francesco, , e n Novello da San Lucano, n Nunziata, Italo,

Ocon, Dulce, nOdifreddi, Piergiorgio, Oddo, Arianna, nOldenburg, Claes, Olivotto, Germano, Olmeda, Sofia, , Olson, John, Ongania, Ferdinando, n Orsingher, Giuliano, Orsini, Napoleone, arcivescovo, n Orsolini, Carlo, , Ortega, Lauriane, , Ortis Alessandrini, Emanuela, Ortombina, Fortunato, Ostwald, Wilhelm, nOuattara, Aicha, , Ouissi, Selma, Ouissi, Sofiane, Out & Theis,

Pacchiella, Silvia, Pacichelli, Giovan Battista, abate, ,

INDICE DEI NOMI

Pagin, Jacopo, Pagnan, Federica, , Palladio, Andrea, , Palmieri, Giacomo, Pampaloni, Geno, nPanattoni, Natasha, , Panini, Emma, Panofsky, Erwin, e n Panozzo, Fabrizio, Panzeri, Mauro, nPaoletti, Pietro, n, n, , Paoli, Rodolfo, n Paone, Michele, n Paris, Isabella, Parmiggiani, Sandro, nParreno, Philippe, Parrino, Domenico Antonio, nPartinico, Federica, Pascoli, Giovanni, Pascual Bonís, Maite, nPasqualigo, Pietro, Passerini, Domenico, n Passmore, Matthew, Patañjali, Patinier, Joachim, Paviotti, Mauro, Pellegrini, Franca, n Perathoner, Simon, Perazzolo, Giacomo, Perini, Andrea, Perissa Torrini, Annalisa, Perretta, Wanda, n Perriand, Charlotte, , Pertegato, Miriam, , , Pesce, Gaetano, , Pestelli, Giorgio, Petrucci, Ottaviano, , Pezzato, Stefano, nPhilipsz, Susan, n Piacentini, Olivia, , Piano, Renzo, , , Piasentini, Giovanni, don, , e n Piazzetta, Giovanni Battista, Piazzon, Eleonora, Picasso, Pablo, , Picchianti, Giovanni Domenico, n Picchiatti, Francesco Antonio, nPiccolo, Veronica, , ,

Pierandrei, Elisa, Piero della Francesca, Pietri, Jean-Baptiste, Pietroiusti, Cesare, Pigazzi, Giovanni Alvise, Pignatelli, Ettore, duca di Monteleone, Pignatti, Terisio, n Pinato, Giusva, , , Pinelli, Antonio, nPinotti, Andrea, e n Pinto, Manuel, Pinto, Roberto, nPio III, papa (Francesco Piccolomini), Pio V, papa (Michele Ghislieri), Pioselli, Alessandra, n Piranesi, Giovanni Battista, Piris, José Daniel, Pisani, Andrea, nPisani, Ermolao III Giovanni Francesco, n Piscator, Erwin, Pistoletto, Michelangelo, , Pittaluga, Stefano, Pitteri, Marco, Pizza, Antonio, Pizzinini, Helmot, , Plath, Carina, n Platone, , , Plauto, Plinio il Vecchio, nPlotino, , Poe, Edgar Allan, e nPoeschke, Joachim, Polazzo, Francesco, , Pomai, Giacomo, n Pomai, Giovanni Battista, nPontiggia, Elena, nPopper, Frank, nPorcinai, Pietro, Porro, Porserpio, Porserpio, Valeria, Portoghesi, Paolo, Potterton, Homan, Pozzi, Giordano, Pozzobon, Roberto, Prandi, Alberto, Prenka, Barbara, Preti, Mattia, Pretolani, Paolo,

INDICE DEI NOMI

Price, Cedric, Principato, Paola, Propp, Vladimir Jakovlevic, e nPuppa, Paolo, nPuppi, Lionello, n,

Quaresimin, Gianfranco, Queneau, Raymond, Querini, Vincenzo, e n,

Radok, Alfréd, Raguzzini, Filippo, , Ramses II, re, Ranchetti, Giuseppe, Ranieri da Reggio, Gian Carlo, , Ranieri da Reggio, Gian Paolo, , Rauprich, Ernst, nRauschenberg, Robert, Raverti, Matteo, Ravesteyn, Caspar, n Raysse, Martyal, Recaldini, Pietro, , , n, n Régnier, Philippe, nRestagno, Enzo, n Restany, Pierre, Ribero, Elena, Riccardi, Gabriele, Rickey, George, Riegl, Alois, n, nRiente, Marco, Rinaldi, Fabio, Risset, Jacqueline, n Rivière, Jacques, Rizzardi, Veniero, nRizzi, Alberto, n, , nRizzi, Chiara, Rizzo, famiglia, Roano, Giovanni, n Rocchetti, Claudio, Rodin, Auguste, Rodríguez Alcalde, Leopoldo, n Rogeon, Didier, Rojc, Jasmina, Romanelli, Giandomenico, n, n, , Romano, Ruggiero, nRosa, Paolo, Rosenberg, John D., n

Rossetti, Biagio, Rossi, Aldo, Rossi, Francesco, n Rossi, Luigino, Rossi, Oronzo, Rossi Andrea, Andrea, Rossi Manaresi, Raffaella, n Rossini, Elena, Rossini, Gioacchino, , , , Rossitto, Gianluca, , Rossitto, Nicola, Rota, Nino, Rotella, Mimmo, Roversi, Patrizio, Ruaro, Luigi, Rubeca, Danilo, Rubens, Peter Paul, , n Ruffato, Veronica, Rugafiori, Claudio, n Ruggeri, Flavia, Rugolo, Ruggero, n Ruíz, Borja, Rumney, Ralph, nRumonato, Lorenzo, , Rupolo, Giancarlo, Ruskin, John, e n, nRussell, Bertrand, n Russolo, Luigi, e n, Ruta, Raffaele, nRuyffelaere, Peter, n, n Ry, Simon Louis du, e n

Sabatier, Mathieu, , Saccaro Del Buffa, Giuseppa, n Sacchetto, Giulia, Sadikhova, Gunel, , , Saetti, Bruno, n Safred, Anna, Sagredo, Agostino, n, n Sagredo, Zaccaria, n Saint-Phalle, Niki de, , , e nSala, Massimo, nSala, Nicoletta, n Salamon, Giulia Natalia, Salomoni, E., notaio, nSaluzzo, baroni, e nSalvadori, Davide,

INDICE DEI NOMI

Salvadori, Remo, n Salvagnini, Sileno, , , , Salvatori, Gaia, , n, n, n, n,

n, nSalvatori, Neri, Salviati, Paolo, , , , Salvini, Roberto, n Salzano, Edoardo, n Sánchez de Ávila, Tomás, gesuita, n Sanchi, Edoardo, , , , , , Sandford, Mariellen, nSanfelice, Antonio, vescovo, nSanfelice, Ferdinando, , n, Sangallo, Antonio da, il Giovane, Sangallo, Giuliano da, Sansovino, Francesco, , n, Sansovino, Iacopo Tatti detto il, Sanudo, Marin, e n, e nSapper, Richard, , Saray Perez, Alonso, Sarkis, Sartorello, Nicola, Sartre, Jean-Paul, Sasso, Luigi, n Satie, Erik, Savinsek, Jakob, , nSbriglio, Jacques, Scabar, Sergio, Scalmana, Giovanni Battista, n Scandaletti, Paolo, nScardino, Gino, nScarpa, Gino, Scarpa, Valentina, Scarpagnino, Antonio Abbondi detto lo, Scarrocchia, Sandro, nScavezzon, Martino, , , Schacherl, Bruno, nSchaeffer, Pierre, Schäfer, Christoph, , Schäffer, Boguslaw, Scharrer, Eva, n Schelling, Friedrich, , Schellinx, Harold, Scheppe, Wolfgang, Schernen, Hermann, Schiller, Johann Christoph Friedrich, Schmitt, Bob, n, n,

Schnebel, Dieter, Schnoebelen, Anne, n, n Shoenberg Nono, Nuria, , , n,

- , Shoenberg, Arnold, , , , Schor, Philipp, nSchumann, Robert Alexander, Schwarz, Arturo, n, , Schwitters, Kurt, Sciarrino, Salvatore, Scioli, Parisio, e n Scotini, Marco, nSecci, Edoardo, nSedlmayr, Hans, n, Sega, Caterina, Seghers, Gerard, n Séguret, François, Sellner, Rudolf Gustav, Senesi, Severo, Seppi, Federico, , Serafini, Andrea, , , , , , Serpenti, Stefano, nSesti, Emanuela, Settis, Salvatore, Severini, Gino, e nSforza, Bianca Maria, pricipessa, Sgarbi, Vittorio, n, n Shakespeare, William, nSiben, Melissa, , Siffert, Guillaume, Silvestrini, Elena, Sinigaglia, Mattia, Sisto V, papa (Felice Peretti), , , e n, , Skrijabin, Aleksander, , Skrinar, Majda, Slatkes, Leonard, e n Sloterdijk, Peter, e n Smithson, Robert, Socal, Benedetta, , , Soccol, Giovanni, , Solimena, Francesco, Sollers, Philippe, n Somaini, Antonio, n Sontag, Susan, e n Soojeong, Jeong, , Soragni, Ugo, nSoranzo, famiglia,

INDICE DEI NOMI

Sostero, Anna, , , , , , Soto, Jesús Rafael, , Souden, David, nSozzi, Antonio, n Spalletti, Ettore, Spavento, Giorgio, e n, Spera, Jacobo, Spezia, Giacomo, Spezzaferro, Luigi, n Spiazzi, Anna Maria, Spinelli, Alessia, Spiropoulou, Angeliki, Spoerri, Daniel, - , , Squaiera, Tommaso, , , , Stanislav, Socivica, n Starck, Philippe, , , , Stefani, Lisa, Stefanutti, Ugo, nStella, Dominique, n Stelzer, Howard, Stendardo, Antonio, nStenta, Massimo, Stenzl, Jürg, Stimpfl, Angelica, Stingel, Rudolf, Stockhausen, Karlheinz, n, Stockholder, Jessica, Stojanovic, Danilo, Strauss, Wolfgang, Streit, Sigismund, Stringa, Nico, Strnadová, Paulína, n Stuart Tovini, Anna, Sturtevant, Elaine, Sun Shuo, , Svoboda, Joseph, , Swedenborg, Emanuel, Swoboda, Gudrun, n Szeemann, Harald,

Tagliapietra, Franco, Taini, Monica, Talman, Paul, Tanni, Valentina, Tardieu, Jean, Tarkovskij, Andrej, e n Tarkovskij, Larisa, n

Tarlao, Giuliano, Tassis, Giovanni Battista, conte, Teatro degli Orrori, Tedeschi, Enzo, Terenzio, Afro Publio, Terpis, Max, e n, n Tesio, Federico, Tessari, Roberto, n Tesser, Maddalena, , Thiene, Federica, Thomazeau, François, Tianming, Zheng, Tibaldi, Pellegrino, e nTiedemann, Rolf, nTiepolo, Giambattista, Tinguely, Jean, , , , e n, , Tintoretto, Iacopo Robusti detto il, , , Tiozzo, Vanni, , Tirelli, Cecilia, , Tiziano Vecellio, Tobey, Mark, Toffolutti, Ezio, Togliatti, Palmiro, Tomasi, Tania, Tomatis, Alfred, Tombola, Carlo, , Tomei, T., notaio, n Tomezzoli, Andrea, n Tommasin, Giuliana, , Tondini, Gianfranco, Tonelli, Massimiliano, , Toniato, Toni, n Tonini, Maurizio, Tonti, Riccardo, Topor, Roland, e nTorrisi, Alisé, , Tosa, Marco, nToscano, Bruno, n Traversari, Ambrogio, n Trentin, Angelo, Trentin, Marco, Treppo, Cristina, Tschumi, Otto, Tubaro, Stefano, Tuminello, Ludovico, , , Turkowsky, Marcel, Turrell, James,

INDICE DEI NOMI

Turri, Eugenio, n Turria, Giovanni, , , , Tusha, Sultane, Tutta, Atej, Tzara, Tristan, ,

Ugo, Vittorio, nUngaretti, Giuseppe, Ungureano, Cristian,

Vaccaro, Domenico Antonio, , e nVaccaro, Lorenzo, nVagnoni, Claudio, Valadier, Giuseppe, Valagussa, Giovanni, n Valente, Severino, Valentini, Luisa, Valeri, Adriano, Valeri, Domenico Luigi, n Valeri, Nicole, Valerio, Matteo, , , , Valéry, Paul, Valle, L., notaio, n Valle, Sara, Vallese, Gloria, n, Valter, Ana, Van Aleebeck, Rinus, van den Eyden, Hubert, n van der Geest, Cornelis, n van Dijck, Godfried C.M., n, n, n,

n, n Vanni, Maurizio, nvan Schoute, Roger, n van Steenwyck, Hendrik II, n van Tuyl, Gijs, n Vanvitelli, Luigi, nvan Voerst, Robert, n van Waadenoijen, Jeanne, n Varesco, Fabrizio, Varèse, Edgar, Varolo, Alessandra, Vasari, Giorgio, e nVasconi, William, , Vatin Barbini, Pascaline, Vecere, Laura, Vedova, Annabianca, Vedova, Emilio, - ,

Veilhan, Xavier, Vendramin, Andrea, n Venier, Pietro, n Ventenati, Angelo, n, , e n Ventrella, Michele, nVentura, Antonio, n, Venturi, Lionello, n, n Venturi, Venturino, Verdi, Giuseppe, Vernich, Giovanni, nVeronese, Sante, cardinale, , n Veronesi, Luigi, Verougstraete, Hélène, n Vettese, Angela, Vettore, Cristiano, , Vettori, Giovanni, e n, Vezzoni, Corine, Viali, Mario, Vian, Boris, Vidolin, Alvise, , , , Viero, Teodoro, n Viggiano, Domenico, Villeglé, Jacques de la, Vilmouth, Jean-Luc, Vincis, Claudia, , Virgilio Marone, Publio, Vital, Not, Vitale, Marco, Vitone, Luca, Vitruvio, Marco Pollione, von Höfler, Constantin R., n von Württemberg, Antonia, principessa, Vosterman, Lucas, n

Wagner, Giuseppe, , e n Wagner, Richard, n, , , Wallis, Brian, nWanders, Marcel, , Wcovich Lazzari, Giovanni Antonio, Wearing, Gillian, , e n, Weber, Simone, n Wehowsky, Ralf, Weibel, Peter, nWeil, Lise, , , , Wick, Oliver, Wigman, Mary, Willaert, Adrian,

INDICE DEI NOMI

Wilson, Bob, , Winckelmann, Johann Joachim, , Wirobisz, André, nWittgenstein, Ludwig, e n Wòjcik, Julita, , e nWolf, Mauro, n Wölfflin, Heinrich, e n, n Wool, Christopher, Wynne, Richard, n

Xenakis, Iannis, Xhafa, Sislej, Xiao Ting Li, Xuan Guo, ,

Yan Jun,

Zadek, Peter, nZallot, Andrea, Zanardo, Lorella, nZanchetta, Damiano, Zanchi, Maria, nZanchi, Samuele, Zanella, Alessandro, Zanella, Emma, nZanetti, Antonio Maria, n, n Zangheri, Luigi, Zani, Pietro, abate, e nZannier, Italo, Zanon, Evelina Piera, n, Zanon, Piera, Zanon, Roberto, , , ,

Zanrosso, Valentina, , Zardinier, fratelli, e n Zarlino, Gioseffo, , Zaugg, Rémy, Zaupa, Elsa, , , , , , Zavoli, Valentina, Zen, Pietro, n Zen Circus, Zendri, Elisabetta, nZennaro, Maurizio, Zeno, famiglia, Zhang Haixiao, , , Zhongqi Geng, Ziani, Sebastiano, doge, nZiliol, Vettor, n Zilli, Giuseppe, Zinnanti, Massimiliano, Zoccarato, Maria Luisa, Zorzanella, Giulio, nZorzi, Gabriele, n Zorzi, Ludovico, e n Zorzi, Marino II, n Zuanni, Giulia, n Zucca, Francesca, Zuccheri, Marino, , , Zucchi, Andrea, Zucchi, Giuseppe Carlo, , e n Zucchi, Lorenzo, , Zucconi, Guido Vittorio, n, , Zuin, Angela, Zuliani, Giannantonio, n

Finito di stampare nel mese di novembre per conto della casa editrice Il Poligrafo srlpresso la Grafica & Stampa di Vicenza