RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A - Liceo Montale
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LICEO DI STATO “EUGENIO MONTALE”
A.S. 2015/2016
DOCUMENTO FINALE CLASSE II sez. Q corso linguistico
Composizione del Consiglio di Classe
Caterina Gioia (Scienze)
Alessandra Plos (Religione)
Fabrizio Picciolo (Matematica e informatica)
Silvia Poznanski (Francese) Fricou Sandra (conversazione francese)
Maria de la Luz Perea Costa (Spagnolo) Zacarias Acevedo (conversazione Spagnolo)
Anna Lanciani (Inglese) Cristina Brunelleschi (conversazione inglese)
Daniela Sanna (Italiano)
Maria Cristina Zerbino (latino, geostoria)
Francesca Gramegna (Ed. fisica)
PROGRAMMA SVOLTO
Scienze Naturali (indirizzo linguistico)
Anno Scolastico 2015/2016
Prof.ssa Caterina Gioia
Ore settimanali : 2
Classe 2Q
CHIMICA
Le trasformazioni chimiche della materia: elementi e composti, la teoria atomica, le leggi ponderali.
La struttura dell’atomo: le particelle subatomiche, i modelli atomici Thomson, Rutherford. La mole:
la mole, la massa molare, volume molare di un gas, formula empirica e formula molecolare,
concentrazione molare di una soluzione. Gli elettroni nell’atomo: la luce come un’onda, il modello
di Bohr, il modello quanto-meccanico e le configurazioni elettroniche degli elementi, il sistema
periodico degli elementi, le proprietà periodiche degli elementi. I legami chimici: legame ionico,
legame covalente puro e polare, legame ad idrogeno, legame metallico, ibridazione, simbologia di
Lewis. Nomenclatura dei composti inorganici: formule chimiche, la nomenclatura chimica dei
composti binari e ternari molecolari e ionici.
BIOLOGIA
La struttura della materia: proprietà dell’acqua. le molecole della vita: carboidrati, lipidi e proteine,
gli acidi nucleici. Origine ed evoluzione delle cellule: cellule procariote ed eucariote, organismi
autotrofi ed eterotrofi. La cellula strutture e funzioni: organuli cellulari. I processi energetici della
cellula: gli enzimi, l’ATP valuta energetica delle cellule, come le sostanze entrano e escono dalla
cellula: diffusione, osmosi e trasporto attivo, la fotosintesi clorofilliana e la respirazione cellulare.
La divisione cellulare: il ciclo cellulare, la mitosi
SCIENZE DELLA TERRA
Minerali e rocce, il ciclo delle rocce.
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’INTERA CLASSE O DA ALCUNI ALUNNI DELLA
CLASSE
AIRC “Le Arance della salute”
Progetto “Riciclando” educare alla salute personale e collettiva, che passa attraverso la gestione
oculata di tutte le attività antropiche. Le competenze da raggiungere sono quelle del riconoscere il
“rifiuto” come un oggetto ancora pieno di valore in termini di materia prima o di riutilizzo tale
quale.
Visita didattica al Museo di Zoologia di Roma
Visita didattica al Museo dell’Orto Botanico di Roma
Campus “Terminillo” conoscenza geologico-naturalistica del territorio del M. Terminillo.
Osservazione e riconoscimento di litotipi , costruzione di profili topografici osservazione e
riconoscimento di specie botaniche, osservazioni di preparati vegetali al microscopio ottico.
ATTIVITA’ LABORATORIALI
. Durante il campus Terminillo riconoscimento macroscopico di specie vegetali e riconoscimento al
microscopio ottico di parti di cellule vegetali stomi, cloroplasti, parete cellulare.
. Riconoscimento di litotipi sedimentari. Costruzione di un profilo topografico.
LIBRI DI TESTO
“Esplorare la Chimica” tomo A di P. Ristarà ed. Atlas
Biologia Al cuore della Biologia primo biennio di E. Simon linx ed. Pearson
Roma, 31 maggio 2016
LICEO CLASSICO “EUGENIO MONTALE”
Programma dell'Insegnamento della Religione cattolica. Prof. Alessandra Plos
Anno Scolastico 2015-2016
Obiettivi minimi
Saper descrivere la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso
Conoscere le teorie religiose circa l’aldilà
Comprendere Il valore della vita umana.
Conoscere le principali tappe della vita di Gesù e della prima comunità cristiana
Conoscenze raggiunte
Riconoscere gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità; le risposte che dà il Cristianesimo, anche a confronto
con le altre religioni
Consocere le caratteristiche della morale cristiana: libertà di coscienza e responsabilità nell’ambito della sessualità umana e della società multietnica
Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù: il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, le sue scelte, così come documentato dai vangeli e da altri
documenti
Ripercorrere gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio
Abilità raggiunte
Comprendere che la dimensione spirituale è la più profonda dell’essere umana
Confrontare le risposte alle domande di senso date dalle varie religioni, soprattutto in relazione a: Dio, senso della vita, Morte e aldilà
Analizzare le caratteristiche della morale cattolica nell’ambito della sessualità e della società multietnica
Individuare le tappe salienti della vita di Gesù e della prima comunità cristiana
Competenze raggiunte
Saper leggere alcuni atteggiamenti giovanili come bisogno di senso
I giovani davanti a Dio, alla morte, al dolore, al senso della vita
Individuare le differenze fra le diverse religioni rispetto alle risposte alle domande esistenziali
Esplicitare le caratteristiche della Morale cristiana ed in particolar la visione cattolica della sessualità e della fraternità
La sessualità umana: lo sviluppo sessuale dall’infanzia all’età adulta
Giovani e sessualità
Posizioni etiche
Riconoscere le tappe salienti della vita di Gesù e della Chiesa primitiva
Gesù storico, Cristo della fede
La sindone: testimonianza nella tradizione della morte e resurrezione di Gesù
Strumenti usati
Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet.
Metodi usati
lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo.
Valutazione
All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.
Alla fine di ogni periodo questionario o lavoro scritto.
PROGRAMMA DI FRANCESE
a.s. 2015-16
Classe II Q Docenti: Silvia Poznanski
Sandra Fricou (conversazione)
Libri di testo: Régine Boutétège Eiffel en ligne vol. 1 - 2 Zanichelli
G. Vietri Fiches de grammaire EDISCO
BIENVENUE! COMMUNICATION LEXIQUE GRAMMAIRE CIVILISATION
UNITÉ 5 (1°)
Préparation pour
la fête
On s’organise!
Demander et dire ce
qu’on veut acheter
Demander et dire la
qualité
Demander et dire le
prix
Se renseigner sur les
moyens de paiement
Demander une
autorisation
Accorder une
autorisation
Refuser une
autorisation
Les aliments
Les quantités et
les emballages
Les mots de
l’approximation
Les commerces
alimentaires
Le pronom en
L’article partitif
(rappel)
Les adjectifs
indéfinis tout et
quelques
Particularités du
genre et du
nombre des noms
Les verbes du 1°
groupe :
particularités (2)
Les verbes du 2°
groupe
Les gallicismes
Les verbes boire,
dire, écrire, lire,
mettre, voir
La consommation
responsable en
France
Regard sur…
l’économie
UNITÉ 6 (1°)
En voyage!
Un voyage
surprise.
Demander des
renseignements sur les
moyens de transport et
répondre Acheter/réserver un
billet Réserver un
hebergement Demander et dire le
temps qu’il fait
Les moyens de
transport À la gare À l’hôtel La météo
Le pronom y
Les pronoms
COD
Les verbes
impersonnels
Les pronoms
relatifs simples
Les verbes
pronominaux
Les verbes sortir
et prendre
Bourgogne, mon
amour!
Regard sur…
la géographie.
Exposés sur les
régions italiennes.
UNITÉ 7 (1°)
Raconte!
Visite au musée.
Raconter une journée Situer dans le temps Exprimer la fréquence
d’une action Commander un repas
et dire ses préférences
Les actions
quotidiennes Les parties de la
journée Le menu Les lieux de la
restauration Les repas de la
journée. Les matières
scolaires et
l’emploi du temps
Les promoms COI
L’impératif des
verbes
pronominaux
Le passé composé
Les adverbes de
temps
L’imparfait de
l’indicatif
Les verbes ouvrir
et suivre
La gastronomie
française
aujourd’hui
UNITÉ 8 (1°)
Cadres de vie
Bientôt les
vacances!
Décrire un animal Demander et dire où
l’on habite Demander et donner
des renseignements sur
un logement
Les animaux
domestiques Les animaux de la
ferme Les types
d’habitation Les pièces et les
meubles
Le comparatif
Les pronoms
interrogatifs
variables
La forme
interrogative-
négative
Le futur simple
Les verbes
connaître, vendre,
recevoir
Les jeunes
Français et les
vacances
Regard sur…
l’architecture.
Éxposés sur les
châteaux de la
Loire.
UNITÉ 1 (2°)
On fait les
magasins
Quel look!
Établir le contact avec
quelqu’un Dire ce qu’on veut
acheter, demander et
donner les
renseignements
nécessaires Proposer un article Solliciter et exprimer
un jugement
Le garde-robe
basique Les accessoires Les imprimés, les
matières, les
dimensions Les magasins
L’accord du
participe passé
avec avoir
Les pronoms
groupés
Le conditionnel
présent
Les pronoms
démonstratifs
Les verbes plaire
et rire
UNITÉ 2 (2°)
C’est grave
docteur?
J’ai eu de la
chance!
S’informer et informer
sur un accident Demander et dire
comment cela s’est
passé S’informaer et
informer sur les
symptômes Demander au patient
de faire quelque chose Demander et donner le
diagnostic Exprimer l’inquiétude
et rassurer Prescrire des soins
Le corps humain Les blessures Les soins Les maladies
communes Les remèdes
L’emploi du passé
composé et de
l’imparfait
Le plus-que-
parfait
La localisation
temporelle
Les pronoms
démonstratifs
neutres
C’est / Il est
Le verbe battre
La planète, c’est
nous! Lire et interpréter
un grafique
UNITÉ 3 (2°)
Il faut faire
quelque chose!
Une catastrophe
naturelle
Prendre, donner,
garder la parole Solliciter une opinion Exprimer une opinion,
proposer une solution Approuver ou
désapprouver Rédiger unarticle sur
un événement
L’environnement
naturel Les différents
types d’énergie La pollution et les
polluants Préserver
l’environnement Les catastrophes
naturelles
Les adjectifs et les
pronoms indéfinis Les pronoms
possessifs Le
participeprésent et
le géronfif Les verbes
d’opinion et
déclaratifs Le verbe résoudre
UNITÉ 4 (2°)
C’est
inadmissible!
Il faut respecter la
loi!
Faire des reproches Exprimer
l’exaspération S’excuser Accepter ou refuser les
excuses Réclamer
S’excuser de façon
formelle Dégager sa
responsabilité Proposer un
arrangement
Les
comportements et
les rapports entre
les personnes Les réclamations
et les solutions La justice
Le subjonctif
présent
L’emploi du
subjonctif
La formation des
adverbes en -ment
Le conditionnel
passé
UNITÉ 7 (2°)
Pratiques
culturelles
Tu as aimé?
La culture? C’est
top! Télécharger en
respectant la loi
Compiti per le vacanze:
- Tutti gli esercizi non svolti da pag. 218 a pag. 255 di Eiffel vol. 1.
- Tutti gli esercizi non svolti da pag. 170 a pag. 213 di Eiffel vol. 2.
- Régine Boutégège Paris Plages CIDEB
Roma, 8 giugno 2016
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA e INFORMATICA
Docente: Prof. Fabrizio Picciolo anno scolastico 2015/2016 classe 2° Q
ALGEBRA
Ripasso: monomi e polinomi, prodotti notevoli; frazioni algebriche; equazioni di primo grado,
principi di equivalenza.
Problemi numerici e geometrici risolvibili con equazioni di primo grado: legenda, scelta incognita,
impostazione equazione, svolgimento, verifica e compatibilità soluzione.
Scomposizione polinomi: raccoglimento totale, parziale, riconoscimento prodotti notevoli.
Equazioni lineari fratte: il campo di esistenza, la verifica della soluzione.
Disequazioni lineari intere; disequazioni di un prodotto; disequazioni fratte; sistemi di disequazioni
lineari: notazione intervalli, rappresentazione delle soluzioni.
Sistemi di equazioni lineari: metodi di risoluzione (sostituzione, confronto, riduzione, grafico);
sistemi determinati, indeterminati, impossibili.
GEOMETRIA ANALITICA
Piano cartesiano: introduzione, coordinate punti, punto medio di un segmento, distanza tra due
punti. Figure nel piano cartesiano. Trasformazioni geometriche: simmetrie rispetto agli assi
cartesiani, rispetto all'origine.
La retta: gli assi cartesiani, le rette parallele agli assi, equazione della retta in forma implicita ed
esplicita; significato geometrico del coefficiente angolare e dell'intercetta. Intersezione tra rette.
Interpretazione grafica dei sistemi lineari a due equazioni e rette nel piano. Semplici esercizi sulle
rette.
GEOMETRIA
I triangoli: classificazioni e proprietà; le altezze, le mediane e le bisettrici di un triangolo. I tre
criteri di congruenza dei triangoli. Dimostrazioni di teoremi sui triangoli (tra cui i teoremi sui
triangoli isosceli).
Teorema diretto e teorema inverso (cenni di logica).
La dimostrazione per assurdo.
Rette nel piano: rette tagliate da una trasversale, le rette parallele; il quinto postulato di Euclide;
teoremi con dimostrazioni: delle rette parallele, l'inverso delle rette parallele, dell'angolo esterno,
della somma degli angoli interni di un triangolo.
I quadrilateri: trapezi, parallelogrammi, rombi, rettangoli, quadrati. Proprietà comuni e non, loro
rappresentazione insiemistica. Principali teoremi sui quadrilateri. Poligoni: teoremi sulla somma
degli angoli interni dei poligoni (formula) e degli angoli esterni.
Estensione figure piane: il gioco del Tangram. equivalenza tra poligoni. Confronto tra i concetti di
congruenza, isoperimetria e equivalenza. Le aree dei poligoni: equivalenza tra triangoli e
quadrilateri.
I teoremi di Euclide (primo e secondo) e di Pitagora: dimostrazioni.
Il teorema di Talete (solo enunciato) e le sue applicazioni.
INFORMATICA
Uso del software e della piattaforma Geogebra: creazione classe virtuale, uso dei materiali
presenti per lo studio dei triangoli, dei quadrilateri, delle rette nel piano, del piano cartesiano,
della soluzione grafica dei sistemi lineari di due equazioni; creazione di materiale.
APPROFONDIMENTI
“Pillole di matematica”: L'aneddoto di Gauss e la somma dei primi cento numeri; il
problema di Monty Hall (vinci capra o automobile)
Geometria: dimostrazione somma angoli interni di un triangolo con carta e forbici. Esercitazione con il gioco del Tangram
Roma, 5 Giugno 2016 Il docente: Fabrizio Picciolo
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO (SPAGNOLO) - CLASSE II Q
PROF.SSA M.L. PEREA COSTA
CONTENUTI
Ortografía básica de la lengua española
Las reglas de acentuación
Repaso del presente de indicativo regular e irregular
Repaso de la formación del gerundio y de los participios regulares e irregulares
El otro/otro/más
Imperativo de segunda persona (singular y plural) regular e irregular
Los pronombres de complemento directo e indirecto en el Imperativo afirmativo
Interrogativos: ¿Qué?, ¿Quién? ¿Cuál?, ¿Cómo?, ¿Dónde?, ¿Cuándo?, ¿Cuánto?
Repaso del Pretérito Perfecto regular e irregular
Pretérito Indefinido regular e irregular Marcadores temporales de los dos tiempos pretéritos
Uso contrastivo del Pto. Perfecto / Pto. Indefinido
Adjetivos numerales y ordinales
Contraste Por / Para
Contraste Hay / Está / Están
Contraste Ser / Estar
Ser / Estar + Adjetivo (cambio de significado con ser y con estar)
Perífrasis verbales y usos contrastivos con estructuras similares: Ir a + infinitivo
Pensar + infinitivo, Acabar de + infinitivo, Ya no + verbo, Volver a + infinitivo, etc
Futuro regular e irregular
Siempre / cada vez, más/ ya
Morfoglogía y usos del pretérito imperfecto y del pretérito pluscuamperfecto
Uso contrastivo de los tiempos verbales del Indicativo
Contenuti lessicali: la mesa, el restaurant, alimentos, la ciudad, lugares públicos, las tiendas,
localizadores e indicadores de dirección, la ropa y las prendas de vestir, días de la semana,
meses del año y estaciones, el tiempo libre (las aficiones), el cine y el teatro, los deportes,
los viajes y los medos de transporte, el hotel, el teléfono móvil, estados de .
FUNZIONI LINGUISTICHE:
contar un evento de la vida personal (presente y pasado)
hablar de acciones pasadas en relación a otros eventos personales
dar órdenes, instrucciones directas en situaciones cotidianas (p. ej. receta de cocina,
instrucciones para poner la lavadora, etc)
hacer previsiones
hablar de planes futuros
escribir una biografía o un cuento infantil
escribir una carta o una postal
expresar deseos y opiniones
organizar y resumir un texto sencillo / una intervención oral
Pedir algo en un bar o en un restaurante
Describir personas y lugares.
Describir y narrar en el pasado
Hablar de acciones habituales en el pasado
Hacer comparaciones
Pedir, recibir y dar indicaciones sobre la ubicación de lugares comunes de un cierto
ambiente (ciudad, escuela, centro comercial, etc)
Preguntar y decir la fecha
Hablar del tiempo atmosférico
Roma, 31 maggio 2016 Prof.ssa M.L Perea Costa
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Anno Scolastico: 2015/2016.
Classe: 2Q
Materia: Spagnolo conversazione
Docente: Acevedo Zacarias
1. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/16 alla data del 01/06/2016: 31
2. Materiali, mezzi e strumenti:
- PDI.
- Internet.
- Video e Canzoni.
- Cortometraggi.
- Fotocopie.
3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenza – competenze – capacità)
conoscenza competenze capacità
Conoscere alcuni aspetti
della cultura, i costumi e i
modi di vita del mondo
ispano.
Discreta comprensione degli
aspetti socio-culturali dei popoli
ispano parlanti, per poi cercare
di produrre un discorso
semplice ma chiaro e coerente
corrispondente al loro livello di
apprendimento.
Acquisizione di un
repertorio linguistico
sufficiente in temi
relativamente semplice
della loro competenza con
un uso controllato dei
contenuti grammaticali ( i
verbi in indicativo
presente, perifrasi basiche,
i tempi del passato, il
futuro, modo imperativo),
lessicali e funzionali,
necessari per costruire
correttamente discorsi
semplice, chiare e
comprensibili.
4. Metodologie di insegnamento adottate.
- Lavori di copia.
- Lavori di gruppo.
- In gran gruppo.
- Giochi di ruoli.
5. Tipologia di verifica.
Basato nella espressioni e interazioni orali con i propri compagni tramite lavori di coppia o di
gruppo, e interazioni orali con il docente in classe aperta.
6. Programma:
- Repaso del contraste ser / estar. Descripciones físicas y de los estados de ànimo.
Descripciones de lugares (contraste hay /está/n y localizadores). Repaso de los verbos
hay/està.
- Usos de ser /estar. Describir a un compañero(a), el lugar donde imaginariamente se
encuentra en estos momentos, su estado de ànimo, con quièn està, què està(n) haciendo,
etc.
- Soñar es gratis: “Nuestro barrio ideal” (còmo se llama, dònde està, còmo es, què hay,
què tipo de gente vive allì, etc.).
- Actividad para practicar el lèxico de los alimentos: "El menù de la clase".
- Juego de roles: "En el restaurante" (preparaciòn de los diàlogos y su escenificaciòn).
- El léxico de la ropa: "La maleta de Penélope Cruz".
- Juego de Roles para repasar el léxico de la ropa y los diàlogos entre clientes y
vendedores en una tienda de ropa: "El mercadillo de la clase".
- Actividad lùdica para practicar el imperativo afirmativo: "Tengo un problema" (dar
consejos).
- Comprensiòn audiovisiva a travès del video: ¿Què has hecho este verano? Diálogos: " Y
tú ¿qué has hecho este verano?".
- Los deportes: las partes del cuerpo humano que intervienen en la pràctica de cada
deporte; los protectores y objetos utiles para esto. Canciòn: "Juan pequeno baila".
- Actividad lùdica: “Robots obedientes” para repasar el uso del imperativo afirmativo(dar
òrdenes).
- Canciòn "Hoy" de Gloria Estefan. Hipotizar el argumento de la canciòn, comprensìòn
auditiva y completar los espacios vacìos en el texto de la canciòn.
- Las vacaciones: elaborar una serie de preguntas para saber còmo pasò mi compañero(a)
las vacaciones de navidad, para luego entrevistarlo e informar a la clase.
- Hablemos de cine: "Nuestra pelìcula favorita" (tìtulo, autor, gènero, reconocimientos y
descripciòn.)
- Repaso de los tiempos del pasado: "La biografìa de mi personaje preferido".
- Repaso de los usos de ser/estar. Describir la personalidad, estado civil, familia, gustos y
preferencias, etc. de un personaje a travès de la observaciòn de su fotografia.
- "El peor fin de semana del profesor". Usos del contraste Pto. Perfecto vs Pto. Indefinido.
- Usos, costumbres y tradiciones. Visiòn y comentarios del video "David de Valls" (“Los
castillos humanos de Valls”).
- Exposiciòn oral del tema elaborado en casa: "Una fiesta tipica" en algùn lugar de italia o
del mundo.
- Usos, costumbres y tradiciones. "Las fallas" de Valencia.
- Hablemos del futuro (actividad humorìstica) : “¿Còmo serà mi companer@ dentro de 25
años?” (lugar de residencia, familia, trabajo, situaciòn econòmica, amigos, etc.).
- Actividad para practicar el contraste pretèrito perfecto/indefinido/imperfecto: "Esta
semana a Pablo le ha salido todo muy mal...."
- Canciòn "Me voy" de Julieta Venegas. Hipotizar el argumento de la canciòn a partir del
tìtulo y visiòn del videoclip de la canciòn para comprobar las hipòtesis.
- Actividad lùdica: "El juego de la ronda" para repasar los tiempos del pasado.
- En situaciòn: Diàlogos telefònicos.
- "Planear un viaje de fin de semana a algùn lugar de España". Eligir el lugar de destino,
los medios de transporte a utilizar, el hospedaje y las actividades a realizarse cada dìa
(por la mañana, tarde y noche). El trabajo implica hacer una bùsqueda de la informaciòn
necesaria (nombre de lugares, hotel, restaurantes, servicios, etc.).
- La Vida, ¿qué es para ti la vida?. Canción: “Vivir mi vida” de Marc Anthony.
- Cortometraje "La leyenda del espantapájaros". Proyección, léxico y comprensión.
- La amistad: ¿què es la amistad?, ¿cuàles son las cualidades de un buen amigo?. Visiòn
del video: “La amistad”.
Prof. Zacarias Acevedo
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA A.S. 2015/16
CLASSE II Q INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
Lezioni di conversazione a cura della prof.ssa CRISTINA BRUNELLESCHI
Le finalità, le conoscenze, le competenze, le abilità e gli obiettivi qui di seguito elencati
risultano conseguiti dalla classe secondo fasce di livello diversificate.
FINALITÀ conseguite
Riflessione sulla lingua2 e sull’atto comunicativo e potenziamento della consapevolezza
delle proprie possibilità espressive.
Riflessione sulla propria lingua e cultura mediante analisi comparativa.
Consolidamento dell’interesse e della curiosità verso altre civiltà per la formazione umana, sociale e culturale (ridefinizione dei propri atteggiamenti verso ciò che è altro da
sé).
Acquisizione di un’espressione autonoma che attinge al patrimonio linguistico personale
(utilizzare termini adeguati al proprio livello di conoscenze evitando forme ed
espressioni pedisseque o non ancora interiorizzate).
Rispetto delle consegne e partecipazione attiva al dialogo educativo; collaborazione costruttiva con tutti i compagni di classe.
OBIETTIVI raggiunti
Ampliamento della competenza linguistica scritta e orale (acquisizione di strutture
morfosintattiche e idiomatiche di livello A2/B1) per un’espressione esclusivamente
personale, non pedissequa.
Consolidamento dell’acquisizione di un proficuo metodo di studio e di una sufficiente
autonomia di lavoro.
Sviluppo delle capacità di analisi.
Avviamento alla rielaborazione critica dei contenuti (guidata e autonoma).
CONOSCENZE acquisite
Conoscenza delle nozioni e delle funzioni comunicative studiate (livello A2/B1) e dei
contenuti culturali proposti.
Conoscenza di alcune espressioni idiomatiche e del lessico necessario a esprimersi
nell’ambito dei contenuti trattati.
COMPETENZE
Gli alunni hanno conseguito (secondo vari gradi di acquisizione) una competenza comunicativa che
li mette in grado di:
Comprendere il significato globale, le immediate implicazioni e le informazioni più
specifiche di un testo scritto (su argomenti di interesse personale o storico/sociale),
riconoscendone il tipo, lo scopo, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche espresse.
Cogliere il significato del messaggio orale (in ambito quotidiano, personale o sociale)
riconoscendone il contesto, lo scopo, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche
note.
Esporre oralmente in maniera chiara (esperienze, eventi, argomenti noti) anche utilizzando
immagini, slides o mappe concettuali, gestendo le strutture grammaticali e le funzioni
linguistiche in modo sufficientemente corretto, con lessico adeguato.
Esprimere opinioni più o meno articolate, effettuando semplici valutazioni critiche.
Scrivere testi semplici e chiari, su argomenti di interesse personale o sociale utilizzando le
strutture grammaticali e le funzioni linguistiche note in modo sufficientemente corretto, con
lessico adeguato.
Interagire in semplici situazioni comunicative, anche simulate, su temi di interesse
personale, quotidiano o sociale, attivando le opportune risorse linguistiche e gestendo le
strutture grammaticali, le funzioni linguistiche e il lessico in modo adeguato.
CAPACITÀ
Quasi tutti gli alunni risultano in grado di:
Memorizzare il lessico necessario.
Distinguere le informazioni principali da quelle accessorie.
Cogliere analogie e differenze fra la lingua inglese e la lingua italiana.
Operare analisi e sintesi nell’interpretazione guidata dei dati.
Sistemare più organicamente le conoscenze.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Produzione scritta Gravemente
Insufficiente
(0 – 3)
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Ottimo/eccel
lente
(9/10) Lo studente non
porta a termine
l'attività. Non
riesce a
riconoscere i
contesti d’uso
delle nozioni.
L’espressione
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto.
Sistematici
errori
grammaticali e
ortografici
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
l’elaborato
presenta
frequenti errori
grammaticali.
Non sempre
riconosce il
contesto d’uso
delle nozioni.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali
spesso
compromettono
il senso o
l'efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o scarsamente
pertinente, se
non errata.
L’elaborato
presenta diversi
errori
grammaticali
che a volte
compromettono
la chiarezza
della
comunicazione.
Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica
e manca di
rielaborazione
personale.
L’elaborato
presenta alcuni
errori
grammaticali
che comunque
non
compromettono
l'efficacia della
comunicazione.
Si esprime in
modo semplice
ma chiaro.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
accettabile
anche se non
approfondita.
L’elaborato
presenta pochi
errori
grammaticali
che non
comprometton
o la chiarezza
o l'efficacia
della
comunicazione
. Si esprime in
modo chiaro e
lineare.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente
anche se non
particolarment
e approfondita.
L’elaborato
risulta
sostanzialme
nte corretto
sia
nell’aspetto
formale che
grammaticale
. Esprime le
proprie idee
in modo
chiaro,
corretto,
articolato.
Il lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Sostanzialmente
non commette
errori. Esprime
le proprie idee
in modo chiaro e
articolato,
coerente e
coeso,
avvalendosi di
strutture
relativamente
complesse;
utilizza una
gamma varia di
connettivi e di
elementi
lessicali.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa,
approfondita,
personalmente
rielaborata.
Produzione orale Gravemente
Insufficiente
(0 – 3)
Insufficiente
(4)
Mediocre
(5)
Sufficiente
(6)
Discreto
(7)
Buono
(8)
Ottimo
(9/10)
Lo studente
non porta a
termine il
colloquio e non
riesce a seguire
le istruzioni.
Non riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non
è accettabile.
Sistematici
errori
grammaticali
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche
è frammentaria
o totalmente
errata.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta
incertezza
utilizzando
un lessico
molto
limitato,
ovvero sa
esprimersi
esclusivamen
te in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso
scorretta. Gli
errori
grammaticali
ostacolano la
comunicazion
e.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
molto limitata
, se non
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando un
lessico piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta errata.
Gli errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazione
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica e
manca di
rielaborazione
personale.
Lo studente
porta a termine
il colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni non
compromettono
la chiarezza
della
comunicazione.
La pronuncia è
accettabile. Gli
errori commessi
raramente
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
accettabile,
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando di
orientarsi nella
comprensione e
nella produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile.
Commette pochi
errori
grammaticali o
sintattici che
non
compromettono
la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
esprimendosi in
modo
autonomo,
dimostrando
buona
comprensione e
produzione e
corretto uso del
registro in
situazione.
La pronuncia e
la forma sono
generalmente
corrette.
La
comunicazione è
nel complesso
chiara ed
efficace.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa e
pertinente.
Lo studente
porta a
termine il
colloquio con
sicurezza. Si
esprime in
modo
autonomo,
articolato e
appropriato.
La pronuncia
è corretta.
Sostanzialme
nte non
commette
errori né
morfologici,
né sintattici.
La
conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni
e delle
funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita
e
personalment
e rielaborata.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Oltre alla conoscenza dei contenuti proposti e alla padronanza del lessico e delle regole sintattico-
grammaticali specifiche, la valutazione ha preso in considerazione il modo in cui l’alunno riusciva a
comunicare e non puramente le sue capacità tecniche di manipolazione della lingua. Soprattutto in
fase di produzione orale si è preferito tollerare l’errore che non comprometteva l’efficacia e il senso
della comunicazione, sottolineando quello che ne impediva la chiarezza o la comprensibilità.
In particolare, relativamente alla produzione scritta e orale, si sono considerate la “fluency” (per la
produzione orale), il grado di autonomia, la correttezza, la coerenza e coesione nell’espressione,
l’articolazione e la proprietà del linguaggio utilizzato, la focalizzazione della traccia/quesito, la
conoscenza lessicale, la selezione dei contenuti.
Relativamente alla ricezione orale e scritta si è considerato il grado di comprensione del messaggio
ascoltato o letto, il modo in cui lo studente selezionava i contenuti, individuava parole chiave e
riconosceva le intenzioni/implicazioni dei testi.
Gli alunni sono stati valutati anche per la loro capacità di analisi, di sintesi, di focalizzazione, di
sistemazione organica delle nozioni, di elaborazione personale. Sono stati considerati inoltre: i
livelli di partenza, i miglioramenti conseguiti in itinere, l’impegno dimostrato, la partecipazione
attiva al dialogo educativo, il rispetto delle consegne, le capacità effettivamente sfruttate e i risultati
raggiunti, non ultime le garanzie di un’adeguata preparazione per gli anni successivi. Si è adottata la
scala numerica dall’1 al 10.
OBIETTIVI MINIMI Si presuppongono tutte le strutture grammaticali, le funzioni comunicative e le abilità previste per il
primo anno. Inoltre:
strutture grammaticali e nozioni:
present perfect - simple and continuous, duration form; past perfect – simple; future forms (present
simple per il futuro, if/when/as soon as/clauses, present progressive per il futuro, to be going to, usi
di will); passive forms (con: present simple, present progressive, present perfect, past simple, past
progressive, past perfect, future; con: must, can, could); conditional: types 0, 1, 2, 3; wish
constructions (wish+ past simple, wish+past perfect);
funzioni comunicative:
parlare di eventi futuri, fare previsioni, esprimere promesse, minacce, decisioni improvvise, offrire
aiuto (shall I…?/I will …). Esprimere piani, accordi, intenzioni, azioni imminenti.
Fare ipotesi (esprimere certezza o risultato automatico, possibilità, irrealtà, rammarico); esprimere
desideri, consigli, rammarico (wish).
Parlare o raccontare fatti, abitudini, abilità, eventi nel passato. Narrare, riportare eventi passati
utilizzando le forme conosciute del passato: esprimere azioni in corso nel passato, azioni passate
interrotte, background actions, sequenza di azioni passate o azioni passate occorse in precedenza.
L'alunno dovrà essere in grado di:
comprendere il significato di semplici testi orali;
sostenere una conversazione strutturalmente semplice ma funzionalmente adeguata e sufficientemente corretta per forma e pronuncia;
comprendere testi scritti a carattere concreto, narrativo o descrittivo;
rispondere a domande aperte, redigere semplici testi;
riutilizzare il lessico, le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche studiati.
METODOLGIA DIDATTICA
La metodologia proposta è stata prevalentemente di carattere funzionale-comunicativo.
L’acquisizione della lingua inglese è avvenuta in modo operativo, curando lo sviluppo delle quattro
abilità integrate. Le abilità linguistiche di base sono state esercitate in una varietà di situazioni, in
considerazione della realtà della classe e di ciascuno studente. Lo svolgimento di attività e compiti
specifici intendeva stimolare lo studente a percepire la lingua straniera come strumento
comunicativo e non come fine immediato d'apprendimento.
Si è proposta un’attenta selezione del materiale, su cui sono state attivate strategie di comprensione
differenziate (lettura globale e analitica), in relazione al tipo di testo e allo scopo della lettura; si è
proceduto all’individuazione delle informazioni principali, specifiche o di supporto e delle
implicazioni. In alcune tipologie di testo lo studente è stato guidato a individuare le caratteristiche e
le strutture, la peculiarità del codice e le particolari strategie comunicative utilizzate. Tale lavoro è
risultato propedeutico anche all’acquisizione di un approccio più efficace alla produzione scritta e
orale e alla graduale acquisizione di un uso consapevole e personale della lingua straniera. Per la
produzione orale e scritta, si sono offerte ampie possibilità di utilizzare la lingua inglese in attività
comunicative, in contesti diversificati.
Gli studenti sono stati guidati a organizzare le conoscenze tramite schemi di riferimento. I livelli di
acquisizione, le indicazioni di metodo e gli obiettivi sono stati esplicitati e ribaditi per ciascuna
unità di apprendimento e/o nelle singole lezioni e si è spesso sollecitata una riflessione su quanto e
su come si era appreso. Sono state sistematicamente proposte attività di rinforzo e di recupero per
favorire la sicura acquisizione o il consolidamento delle nozioni e funzioni linguistiche presentate.
Si è cercato di differenziare l’approccio didattico ricorrendo a diverse metodologie: si è più volte
proposto il cooperative learning sia in classe sia a casa (non sempre incontrando il favore degli
studenti), il role play, le guessing games.
LIBRI DI TESTO E SUSSIDI DIDATTICI
AA. VV. “ACTIVATING GRAMMAR digital edition” Longman; AA. VV “MY LIFE 2”
ZANICHELLI; Libri di testo in adozione. Materiale vario: illustrazioni, collegamenti in rete. Video.
E-book, powerpoint presentations, mappe concettuali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le verifiche sono state sia di tipo formativo sia di tipo sommativo, sempre conseguenti e coerenti
rispetto al lavoro svolto in classe. Si sono articolate in test e attività di produzione e ricezione
scritta. In particolare:
interventi brevi e frequenti dal posto
relazioni o brevi commenti (orali o scritti)
esercizi di trasformazione e di completamento
lettura e comprensione di testi scritti
colloquio su un argomento affrontato in classe (l’alunno espone su un argomento e risponde
a domande per approfondire, commentare, chiarire)
CONTENUTI DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO E DEI MODULI
UNITA’ di apprendimento 1
Nozioni: ripasso delle forme del futuro (all forms): will (all uses). Present simple and present
progressive to express future. To be going to. Time clauses (if, as soon as, unless + present
simple… main sentence + will). Present perfect simple. Present perfect simple vs past simple. Uso
e forme del present perfect simple e progressive a confronto. State verbs. For, since.
Funzioni linguistiche revision: talking about future events, making predictions, expressing
promises, threats, sudden decisions/resolutions, offering help (shall I…?/I will …). Expressing
plans, agreements, intentions, actions that are about to happen. Talking about duration, unfinished
actions, actions with effect on the present situation, giving news (present perfect) and going on with
details (past simple).
UNITA’ di apprendimento 2 Nozioni: past perfect simple or progressive: use, forms. Past perfect vs past simple vs past
progressive. Used to (as an alternative to used to: would in the past to narrate repeated actions), get
used to, be used to. Comparisons (regular, irregular): majority, equality, minority. Comparisons
with adjectives and with adverbs. Superlatives.
Powerpoint presentation: THE BALLAD (features of traditional ballads); Two poems (modern ballads) on the theme of Refugees: “Refugee Blues”, by W.H. Auden. “We Refugees”,
by B- Zephania. Characteristics of traditional ballads; experimentation of new forms. The theme of
immigration.
Funzioni linguistiche: Narrating, talking or reporting about past events using different forms of
past tense: expressing past actions in progress, interrupted past actions, background actions,
sequence of past actions, past actions occurred formerly. Talking about past habits and talking
about things you’re familiar with/accustomed to. Making comparisons. expressing obligation and
prohibition, expressing necessity. Talking about advantages and disadvantages (of shopping centers,
of living in town or in the country…); talking about careers. Look at the pictures and tell the story
using all the forms of past tense you know.
UNITA’ di apprendimento 3 Nozioni: The passive voice, all tenses. Passive with prepositions. Passive with direct/indirect object
(he was given a gold watch…). Must, have to, mustn’t, don’t have to/don’t need to, had to. Make,
let, get (causative): you made me smile; he got him to tell the truth; my mum let me get out.
Perception verbs followed by infinitive or gerund (see someone do/doing something).
Funzioni linguistiche: ripasso generale delle funzioni linguistiche relative all’uso di tutti I tempi
verbali studiati, nelle forme attive e passive. Expressing obligation and prohibition, expressing
necessity. Role play: talking about jobs: Matching the different kinds of job (advantages and
disadvantages). A teacher, a bank clerk, a nurse and a salesman discuss about their jobs.
UNITA’ di apprendimento 4
Nozioni: hypothesis. Zero conditional. Conditionals 1, 2, 3. Mixed conditionals. Wish constructions
( wish + past simple, + past perfect, + would, + could; wish + past progressive).
Funzioni linguistiche: making different kinds of hypothesis (certainty or automatic result,
possibility, unreal condition, expressing regrets); expressing wishes, suggestions/advice, regret.
UNITA’ di apprendimento 5
CLASS PROJECT WITH PREZI OR POWERPOINT PRESENTATIONS: EARLY
BRITAIN
Nozioni: History of Early Britain: the Celts, the Romans, the Anglo-Saxons; how to make mind
maps;
Funzioni linguistiche: interactive powerpoint presentations. Use a timeline or a mind map to report
about ancient peoples. Expressing time and circumstances, asking and answering about historical
events to clarify or to check the audience’s comprehension.
CONVERSATION: British English and American English. Guessing game: describe a famous
person; the class will guess. Describe your deskmate; describe a classmate, the class will guess.
Describe a famous painting you like; describe A. Gentileschi: Birth of the Baptist; Titian: Diana
and Actaeon; S. Botticelli: The Spring; tell about the myth described in the picture. Comment on P.
Agbabi’s poem inspired by Diana and Actaeon. Scarborough Fair, the song (translation and
comprehension). Cupid , the song by Sam Cooke, lyrics and translation. Otis Redding I’ve been
loving you, lyrics and translation. Life 30 years ago (interview your parents), report about lifestyle,
habits, items, equipments… Describe your ideal home.
ROMA, 06/06/2016 L’INSEGNANTE: ANNA LANCIANI
Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Eugenio Montale
CLASSE II Q
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA DI ITALIANO
Prof.ssa Daniela SANNA
GRAMMATICA
Ripetizione dei principali elementi di analisi logica e dei complementi.
I rapporti tra le frasi: la sintassi della frase complessa. Il concetto di coordinazione e di
subordinazione. La forma delle proposizioni: implicita ed esplicita.
La proposizione principale. La coordinazione.
La subordinazione. Le subordinate completive: soggettive, oggettive, dichiarative, interrogative
indirette. Le subordinate relative: la relativa propria; la relativa impropria. Le subordinate
circostanziali: la proposizione finale, causale, consecutiva, concessiva, temporale, locativa, modale,
strumentale, condizionale, eccettuativa, esclusiva, aggiuntiva, limitativa, comparativa, avversativa.
Preparazione allo svolgimento delle prove Invalsi.
ANTOLOGIA
Il teatro. Il teatro in Grecia e a Roma. Le tecniche teatrali, il copione, i linguaggi non letterari del
teatro. William Shakespeare: l’autore e l’opera: lettura dei brani: Romeo e Giulietta; Amleto. Il
teatro inglese al tempo di Shakespeare.
Carlo Goldoni: l’autore e l’opera. La riforma goldoniana del teatro.
Luigi Pirandello: l’autore e l’opera. Il metateatro.
La poesia. I caratteri della poesia. L’io lirico. Significante e significato. La metrica. La misura del
verso. Sillabe metriche e sillabe linguistiche. La questione degli accenti. Il ritmo. Le principali
figure retoriche, di suono, di significato, di posizione.
I Promessi Sposi. La figura di Alessandro Manzoni: la formazione culturale, la conversione, le idee
civili e politiche. Manzoni e il Romanticismo. La poetica, dagli Inni Sacri alle tragedie. La poetica
dei Promessi Sposi. La lingua.
Lettura di passi utili all’inquadramento della trama e dei personaggi principali dai capp. I, II, III, IV,
V, VII, VIII, IX, X, XI, XIV, XX, XXI, XXII, XXX, XXXIV, XXXV, XXXVI, XXXVIII.
Visione integrale del film “I Promessi Sposi” di S. Nocita.
Lettura del romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”, di O. Wilde.
La classe ha partecipato al progetto di lettura “Biblioteche di Roma”.
PRODUZIONE SCRITTA
La sottoscritta ha ritenuto opportuno riprendere i seguenti argomenti, che dovrebbero essere
affrontati al primo anno, in quanto nella classe in oggetto non sono stati svolti:
La coerenza e la coesione del testo. I registri linguistici. Il riassunto; il verbale; il curriculum vitae;
il testo descrittivo; il testo narrativo; il testo interpretativo e valutativo.
Il testo argomentativo: tesi, argomenti a favore della tesi, antitesi, confutazione dell’antitesi.
LETTERATURA DELLE ORIGINI
Dalla caduta dell’impero romano alle lingue volgari. Le lingue romanze o neolatine. L’impero
carolingio. Il Concilio di Tours e il Giuramento di Strasburgo. Le letterature europee: i poemi epici.
La Chanson de Roland: La morte di Orlando.
Le prime espressioni della letteratura italiana: il problema della lingua. I primi documenti in volgare
italiano. I Placiti. L’Indovinello Veronese. L’iscrizione di S. Clemente. I Ritmi laurenziano e
cassinese.
Gli ordini mendicanti e la letteratura religiosa. La figura di San Francesco d’Assisi; Il Cantico delle
Creature.
La civiltà comunale e la laicizzazione della cultura. La nascita delle prime Università. La figura del
giullare.
.
Roma, 8 giugno 2016
Liceo “E. Montale”
CLASSE II Q A.S. 2015 –2016
Piano didattico di Latino
INDIRIZZO Linguistico
INSEGNANTE: Maria Cristina Zerbino
Finalità e obiettivi in termini di conoscenze abilità e competenze - conoscenza di base delle strutture essenziali della lingua latina, in modo che lo studente possa
riconoscere affinità e differenze tra latino, italiano e le altre lingue, romanze e non, previste nel
percorso di studio dell’indirizzo.
-conoscenze essenziali sulla civiltà romana, fondamento di quella occidentale della quale facciamo
parte, anche attraverso letture antologiche dei principali autori.
- Conoscenza degli argomenti di morfologia e sintassi affrontati nel programma.
Obiettivi minimi (in sostanziale accordo con quanto stabilito nelle riunioni del Dipartimento di
lettere A051):
● Acquisizione, attraverso lo studio del latino, di capacità di riflessione metalinguistica in
italiano e altre lingue moderne; acquisizione di un lessico di base della lingua; comprensione
del funzionamento della lingua sulla base della teoria della flessione.
Altri obiettivi:
● arricchimento del personale patrimonio lessicale e identificazione, attraverso lo studio del
lessico, dei campi linguistici specialistici;
● sviluppo delle capacità logiche, di analisi e di traduzione di semplici testi.
Abilità e Competenze ● comprensione di brevi testi in latino;
● produzione, con l’aiuto dell’insegnante, di frasi in latino;
● capacità di riflettere ed orientarsi su aspetti fondamentali della società e civiltà romana.
● acquisizione di tecniche di memorizzazione,
● acquisizione di tecniche di analisi logica, tecniche di traduzione
● Apprendimento ed utilizzo di una specifica terminologia linguistica.
METODOLOGIA DIDATTICA ● Lezione frontale ed interattiva.
● Apprendimento cooperativo
● Classe virtuale con Edmodo.com
● Verifiche formative e sommative.
● Utilizzo di materiali audio, video, risorse della rete.
● Test interattivi (con la piattaforma Socrative)
● Lavori di approfondimento individuale e di gruppo.
● Attività di recupero e sostegno.
All’interno di ogni lezione sono state realizzate attività di coppia e di gruppo secondo le modalità
dell’apprendimento cooperativo (Cooperative learning). In alcune lezioni è stato utilizzato il metodo
Ørberg per un approccio “naturale” al latino (con l’impiego della Total Physical Response).
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
● Raggiungimento degli obiettivi specifici;
● conoscenza dei contenuti disciplinari richiesti;
● correttezza linguistica coerenza e capacità argomentativa
● capacità di rielaborazione personale dei contenuti (coerentemente con l’età dei discenti)
La valutazione delle conoscenze, competenze e capacità acquisite si è basata su diversi tipi di
verifica (strutturate, semistrutturate, aperte, chiuse; orali, scritte; quotidiane, periodiche; individuali,
collettive; svolte in classe o a casa) finalizzate sia alla diagnosi dei livelli di apprendimento che al
monitoraggio del percorso didattico. Per la valutazione delle prove scritte di traduzione è stata
utilizzata la seguente griglia (in sostanziale accordo con i parametri di valutazione indicati nel
verbale della riunione di area)
PROVA SCRITTA DI LATINO
CRITERI DI VALUTAZIONE
indicatori Descrittori Punti
comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4)
accettabile per buona parte del testo (3)
generica (2)
lacunosa e frammentaria (1)
gravemente lacunosa e frammentaria (0,5)
………/4
conoscenza delle regole e
delle strutture morfo-
sintattiche*
precisa e completa (4)
esatta ma con qualche imprecisione (3)
elementare (2)
frammentaria (1)
nulla (0)
………/4
capacità di interpretazione e
resa in lingua italiana
linguaggio fluido e resa completa del testo (2)
linguaggio sufficientemente fluido (1,5)
linguaggio confuso e poco aderente (1)
nessuna resa in italiano (0)
….../2
votoxxx
......../10
CRITERI DI SUFFICIENZA
● Considerazione del percorso compiuto rispetto ai livelli di partenza;
● conoscenza dei contenuti minimi essenziali come da programmazione d’area;
● valutazione dell’impegno, della partecipazione e della crescita
STRUMENTI DI VERIFICA
- Interrogazioni, lavori di approfondimento di gruppo e individuali, test (anche interattivi
realizzati con Socrative.com), brevi versioni.
Liceo “E. Montale”
CLASSE II Q A.S. 2015 –2016
Piano didattico di Latino
INDIRIZZO Linguistico
INSEGNANTE: Maria Cristina Zerbino
Libro di testo e strumenti: S. Fiorini, F. Puccetti, Viva verba. Fondamenti di grammatica ed esercizi per l’apprendimento della
lingua latina, D’Anna, Firenze 2014.
Fotocopie fornite dall’insegnante da Hans H. Ørberg, Lingua latina per se illustrata: familia
romana; Colloquia personarum.
Contenuti delle unità di apprendimento programmate
Ore previste: 66 (2X 33 settimane)
Unità di Apprendimento A: Morfologia e sintassi latina 1. riepilogo delle nozioni acquisite lo scorso anno:
● La flessione del nome: I, II, III, IV, V declinazione
● La flessione del verbo: indicativo presente, imperfetto, futuro attivo e passivo, di sum, delle
quattro coniugazioni e dei verbi in –io; infinito, imperativo.
● Gli aggettivi della prima classe e gli aggettivi possessivi
● Gli aggettivi pronominali e gli aggettivi sostantivati
2. ● Morfologia del verbo: Il perfetto e il piuccheperfetto attivi, i participi, le forme passive
derivate dal tema del perfetto.
● I composti di sum
● I numerali
● Gli aggettivi della seconda classe
● Sintassi della frase complessa: Le proposizioni infinitive
3. ● I pronomi dimostrativi
● I pronomi relativi e le proposizioni relative
● I pronomi interrogativi
● Morfologia del verbo: il modo congiuntivo
● Le proposizioni subordinate al congiuntivo: finali
●
Unità di Apprendimento B: Cultura latina
1. ● Traduzione e contestualizzazione di brevi testi letterari: Catullo carmi 5, 8, 13.
Roma, 06.06.2016
L’insegnante: Gli alunni:
Maria Cristina Zerbino
Liceo “E. Montale”
Piano didattico di GEOSTORIA
Classe II Q
a.s. 2015-2016
docente: Maria Cristina Zerbino
Finalità
- Attuare l’interpretazione del presente attraverso la conoscenza del passato.
- Stimolare la formazione di una coscienza civica nel rispetto delle regole, dell’ambiente,
della vita.
- Promuovere una visione multiculturale della società, affrontando il problema del rapporto
tra gli individui ed i gruppi sociali e le forme istituzionali e politiche.
- Favorire l’approccio interdisciplinare e pluridisciplinare.
Obiettivi
Educativi sviluppo della percezione di sé come discente, nel contesto relazionale di un ambiente di studio;
consolidamento del valore del rispetto di sé e degli altri; sviluppo e consolidamento della capacità
critica di autovalutazione delle proprie conoscenze; sviluppo e consolidamento del corretto metodo
di studio.
Didattici Conoscenze: conoscere e riconoscere termini, formule, figure, simboli propri della disciplina in
relazione al programma svolto; conoscere fatti, date, eventi, regole, principi in relazione al
programma svolto; conoscere i contenuti fondamentali così come sono esposti nel programma.
Competenze: descrivere contenuti; interpretare linguaggi; usare linguaggi settoriali; effettuare
trasformazioni; usare in modo proficuo i sussidi cartacei e multimediali.
Capacità: analizzare e astrarre; applicare le regole e gli strumenti di analisi a livello operativo;
operare collegamenti nell’ambito della disciplina e anche a livello interdisciplinare.
Obiettivi specifici Sapere cos'è una fonte e un documento; Collocare gli avvenimenti entro rapporti spaziali e
temporali; Correlare i fenomeni storici cogliendone nessi causali; leggere criticamente fonti e
documenti; usare il lessico specifico; padroneggiare categorie (concetti ordinatori) per la lettura dei
fenomeni storici, economici e sociali; saper stabilire relazioni e effettuare collegamenti; essere in
grado, con la guida dell’insegnante, di leggere e cogliere gli elementi storiograficamente rilevanti di
un documento o di una fonte.
Obiettivi minimi (In sostanziale accordo con quanto registrato nei verbali delle riunioni dei docenti
della classe di concorso A051):
Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Conoscenza, comprensione ed esposizione dei fatti storici con consapevolezza diacronica.
Adeguato uso della terminologia specifica.
Considerazione dell’interesse, della partecipazione, della regolarità nell’impegno e nella frequenza,
delle potenzialità.
Metodologia didattica Guida all’uso analitico del manuale di GeoStoria ed alla rielaborazione ragionata e pertinente dei
nessi spazio-temporali e causali trasmessi. Lettura critica di materiale iconico, storiografico,
cartografico. Proiezione di materiale audiovisivo. Approfondimento di concetti e/o avvenimenti
rilevanti da un punto di vista politico-istituzionale, sociale, civico, che abbiano attinenza con
l’attualità. Lezione frontale ed itinerante. Lavori di gruppo e di ricerca. Eventuali lezioni di esperti
su specifici ambiti di studio attinenti alla storia (ad esempio l’archeologia).
All’interno delle lezioni sono state realizzate attività di coppia e di gruppo secondo le modalità
dell’apprendimento cooperativo (Cooperative learning). Attivazione della classe virtuale con
Edmodo.com per la condivisione dei materiali integrativi; utilizzo della piattaforma Socrative.com
per i test e le verifiche formative.
Attività interdisciplinare - Attività di avvio allo studio della Storia dell’Arte nell’ambito del progetto “Non è mai troppo
tardi”: gli alunni hanno assistito a due lezioni frontali in classe e hanno preparato piccoli lavori di
approfondimento, su argomenti suggeriti dalla docente Paola Mathis, che hanno poi esposto
durante la visita al Foro Romano.
- Attività CLIL: The Second Punic War as an example of decision-making process.
- Costanti collegamenti e richiami a tematiche di Italiano, Storia dell’Arte, Inglese, Religione,
Latino.
Verifiche Sono stati effettuati un colloquio e un test a risposta aperta o multipla nel primo quadrimestre e due
colloqui e un test a risposta aperta o multipla nel secondo quadrimestre.
Sono stati oggetto di verifica anche i lavori di gruppo di approfondimento sull’Islam, attuati dalla
quasi totalità della classe.
Criteri di valutazione Adeguata conoscenza dei contenuti proposti.
Autonomia nell’esposizione e corretto uso del linguaggio specifico.
Capacità di lettura, di comprensione, di collegamento, di transfert.
Considerazione dell’interesse, della partecipazione, della regolarità nell’impegno e nella frequenza,
delle potenzialità dello studente.
Valutazione sulla base degli obiettivi minimi Considerazione del progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.
Conoscenza, comprensione ed esposizione dei fatti storici con consapevolezza diacronica.
Adeguato uso della terminologia specifica.
Considerazione dell’interesse, della partecipazione, della regolarità nell’impegno e nella frequenza,
delle potenzialità.
Per i criteri di valutazione si riporta qui di seguito una tabella corredata di descrittori della
valutazione:
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE
Insufficiente a) frammentarie e lacunose Nessuna
Mediocre b) limitate e superficiali
b) colloca gli avvenimenti entro
rapporti spaziali e temporali con
qualche difficoltà
d) sa correlare i fenomeni
storici cogliendo solo i nessi
causali più evidenti
suff./discreto c) di ordine generale; se
guidata/o sa approfondire
b) colloca gli avvenimenti entro
rapporti spaziali e temporali
d) sa correlare i fenomeni
storici cogliendo i nessi causali
più evidenti
f) sa leggere fonti e documenti
limitandosi a un giudizio
superficiale
h) usa il lessico specifico con
qualche errore.
buono/ottimo d) precise e articolate
a,c,e,g
a) sa collocare gli avvenimenti
entro rapporti spaziali e
temporali
c) sa correlare i fenomeni storici
cogliendone i nessi causali
e) sa leggere criticamente fonti
e documenti
g) sa usare in modo adeguato e
spedito il lessico specifico
Liceo “E. Montale”
Programma di GEOSTORIA
Classe II Q
a.s. 2015-2016
docente: Maria Cristina Zerbino
Libri di testo e strumenti Almerini - Zanette – Tincati – Dell’Acqua, Nel tempo e nello spazio. Corso di Storia e
Geografia, Vol. I e II, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2012.Libri di testo e strumenti
materiali forniti dalla rete e da siti specializzati quali quelli di Rai Storia e Rai scuola, e quelli
didattici della Pearson e di di Zanichelli storia digitale.
-Presentazioni con slide e in Prezi
- Costante riferimento alla cronaca, con ricerca sui quotidiani, lettura e commento di notizie di
interesse geografico e civico (ad es. fenomeni atmosferici, cambiamenti climatici, flussi migratori,
ecc., riforma costituzionale).
Contenuti delle lezioni
Unita di apprendimento 1. Roma fra monarchia e repubblica
- La società e le istituzioni fra monarchia e repubblica.
- Roma repubblicana e l'egemonia sul Lazio.
- Patrizi e plebei
- L'Italia nelle mani di Roma: guerre sannitiche, guerra contro Taranto.
- La nuova nobiltà al governo di Roma.
- Roma nel Mediterraneo: le guerre contro Cartagine.
- La Repubblica e il suo impero: la conquista del mondo ellenistico.
- La Repubblica dopo le conquiste.
- Riforme mancate e guerra civile: la repubblica in crisi.
- L'equilibrio impossibile: gli anni di Pompeo e Crasso.
- Cesare padrone di Roma.
Dalla storia alla geografia. L’Europa: conformazione fisico-politica.
● Il territorio nella storia, il governo del territorio; regioni e paesi dell’Europa
Unita di apprendimento 2. Roma dalla Repubblica all’Impero
● L’ascesa di Ottaviano:
● Il principato di Augusto
● Il consolidamento del principato
● L’apogeo dell’Impero
● L’impero: società, cultura, religione
Dalla storia alla geografia: Imperi oltre l’impero: la Cina
La via della Seta e l’impero cinese.
Il concetto di cittadinanza da Caracalla allo ius soli.
L’Asia: il subcontinente Indiano e la Cina: problemi di demografia.
● Europa unita: memoria del passato, progetto per il futuro. Una pluralità di lingue, culture,
religioni
Unita di apprendimento 3. L’età tardo antica
● L’impero ingovernabile: l’anarchia militare
● L’impero cambia volto: Diocleziano
● Costantino e l’alleanza tra Impero e Chiesa
● Teodosio e l’Impero cristiano
● L’agonia dell’impero
● 476: finisce l’impero d’Occidente?
● I regni romano-germanici
Modulo 4. Dopo Roma: Impero bizantino e chiesa cattolica
● A oriente di Roma, un destino diverso
● L’impero restaurato: Giustiniano
● La chiesa e il monachesimo in occidente
Modulo 5. L’alto Medioevo tra Oriente e Occidente
● L’unificazione degli arabi nell’Islam
● Dall’indo all’Atlantico: il mondo islamico
Lavori di approfondimento su
- La storia dell’Islam
- I principi dell’Islam
- l’Arte islamica
- Il ruolo della donna nell’Islam
Roma, 06.06.2016
L’insegnante: Maria Cristina Zerbino