Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

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Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto Giovedì, 22/12/2016 12:52

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Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agostoGiovedì, 22/12/2016 12:52

Indice dei documenti

RASSEGNA STAMPA VALLE DI LEDRO | LUGLIO -

AGOSTOLa Valle di Ledro piace anche ai team di rugbyDa 'Trentino' del 03/09/2016 - Pagina 46 1

Svelati i percorsi della MotoDolomiticaDa 'IlDolomiti' del 01/09/2016 3

Ottava edizione della MotoDolomitica per moto d' epocaDa 'LAdigetto' del 31/08/2016 5

Il 10 e 11 settembre a Trento l' ottava edizione della MotoDolomiticaDa 'LaVoceDelTrentino' del 31/08/2016 7

Rugby Eccellenza - Viadana in ritiro in Vale di Ledro Bronzini: "Quattro giorni per cementare il gruppo"Da 'La Voce di Mantova' del 31/08/2016 - Pagina 28 9

Viadana, via al training camp in Valle di LedroDa 'La Voce di Mantova' del 30/08/2016 - Pagina 26 11

IN BREVEDa 'Trentino' del 30/08/2016 - Pagina 35 13

A Tiarno di Sopra i migliori fondisti in gara Al trofeo di SkiRoll anche la nazionale italianaDa 'Trentino' del 30/08/2016 - Pagina 35 15

Visita guidataDa 'L'Adige' del 30/08/2016 - Pagina 12 17

Optimist, l' Italia vince l' europeo a squadreDa 'trentinocorrierealpi.it' del 29/08/2016 19

Ritorno alla preistoria per due piacentine premiate al museo delle palafitte in Val di LedroDa 'liberta.it' del 29/08/2016 21

Due piacentine per una notte nella preistoriaDa 'Libertà' del 29/08/2016 - Pagina 16 23

Optimist, l' Italia vince l' europeo a squadreDa 'Trentino' del 29/08/2016 - Pagina 37 25

Alla Ledro Running Filosi e Bonvecchio dettano la loro leggeDa 'Trentino' del 29/08/2016 - Pagina 37 27

«Lago di Ledro Running» Marco Filosi concede il bisDa 'L'Adige' del 29/08/2016 - Pagina 35 29

Alla Ledro Running Filosi e Bonvecchio dettano la loro leggeDa 'trentinocorrierealpi.it' del 29/08/2016 31

Filosi e Bonvecchio prime firme alla 7ª Lago di Ledro RunningDa 'LAdigetto' del 28/08/2016 33

IN BREVEDa 'Trentino' del 28/08/2016 - Pagina 36 35

VAL DI LEDRO Saranno in 200 al via stamattina della settima edizione della Lago di Ledro ...Da 'Trentino' del 28/08/2016 - Pagina 46 37

IN BREVEDa 'L'Adige' del 28/08/2016 - Pagina 44 39

Per «Palafittando» domani gran finale al museo di LedroDa 'Trentino' del 27/08/2016 - Pagina 35 41

IN BREVEDa 'Trentino' del 27/08/2016 - Pagina 34 43

Ekaterina, principessa russa in Val di LedroDa 'L'Adige' del 27/08/2016 - Pagina 15 45

Gamboa: "Il Viadana deve diventare squadra"Da 'La Voce di Mantova' del 26/08/2016 - Pagina 44 47

Europei Optimist, Italia in vetta alla classificaDa 'L'Adige' del 26/08/2016 - Pagina 54 49

A Ledro il campionato europeoDa 'L'Adige' del 25/08/2016 - Pagina 53 51

RIFUGI I E BIVACCHIDa 'L'Adige' del 25/08/2016 - Pagina 3 53

Martedì 30 tutti in Valle di LedroDa 'La Voce di Mantova' del 23/08/2016 - Pagina 26 55

Scalvi: "Viadana nella giusta direzione " Scalvi: "Viadana nella giusta direzioneDa 'La Voce di Mantova' del 23/08/2016 - Pagina 26 57

Per Viadana Rugby la Valle di Ledro è ambiente idealeDa 'LAdigetto' del 21/08/2016 59

Gl. 1 Standschützen di LedroDa 'L'Adige' del 19/08/2016 - Pagina 32 61

In Valle di Ledro il Rugby Viadana e poi la Nazionale di sci di fondoDa 'Trentino' del 18/08/2016 - Pagina 49 63

In Valle di Ledro il Rugby Viadana e poi la Nazionale di sci di fondoDa 'trentinocorrierealpi.it' del 18/08/2016 65

Il Ferragosto dei mille appuntamenti per tutti i gusti in Val di LedroDa 'LAdigetto' del 17/08/2016 67

3 Rievocazioni garibaldine, critiche a spropositoDa 'L'Adige' del 17/08/2016 - Pagina 54 69

Tre giorni di trekking nelle valli di Ledro e FassaDa 'La Nazione (ed. Viareggio)' del 13/08/2016 - Pagina 13 71

La battaglia di Garibaldi 150 anni dopoDa 'ladige.it' del 11/08/2016 73

La battaglia di Giuseppe Garibaldi 150 anni dopoDa 'ladige.it' del 11/08/2016 75

Vince un concorso e si ritrova a cena con... la preistoriaDa 'Gazzetta di Reggio' del 11/08/2016 - Pagina 25 77

La battaglia di Garibaldi 150 anni dopoDa 'L'Adige' del 11/08/2016 - Pagina 35 79

Domani e venerdì torna il «Ledro Land Art Festival»Da 'Trentino' del 10/08/2016 - Pagina 12 81

Garibaldi, oggi la rievocazione storicaDa 'Trentino' del 10/08/2016 - Pagina 38 85

IN BREVEDa 'L'Adige' del 10/08/2016 - Pagina 26 87

Ledro Land Art, divelto il violino di BoatoDa 'L'Adige' del 10/08/2016 - Pagina 26 89

Domani e venerdì torna il «Ledro Land Art Festival»Da 'trentinocorrierealpi.it' del 10/08/2016 91

Notte in palafitta per Lorena ed ErikaDa 'Trentino' del 09/08/2016 - Pagina 30 93

Fiavè, notte nella palafitta Dall' Emilia alla preistoriaDa 'Corriere del Trentino' del 09/08/2016 - Pagina 6 95

Fiavè, notte nella palafitta Dall' Emilia alla preistoriaDa 'Corriere dell'Alto Adige' del 09/08/2016 - Pagina 7 97

Cena preistorica con duecento commesali a tavola tra le palafitteDa 'LAdigetto' del 08/08/2016 99

Ledro, "Cena preistorica" con 200 commensaliDa 'trentinocorrierealpi.it' del 08/08/2016 101

Lorena Sorenti e la figlia Erika dormono in palafitte di Ledro, bene unescoDa 'Piacenza24' del 08/08/2016 103

Notte preistorica in palafitta per mamma e figlia piacentineDa 'PiacenzaSera.it' del 08/08/2016 107

Due piacentine nella "Preistoria"Da 'Libertà' del 07/08/2016 - Pagina 18 109

Vince una cena sulle palafitteDa 'Il Resto del Carlino (ed. Reggio Emilia)' del 07/08/2016 - Pagina 6 111

Garibaldi e il suo «Obbedisco»: la mostra dei 150 anni a BezzeccaDa 'ilsole24ore.com' del 06/08/2016 113

Mamma e figlia dormono nelle palafitte di LedroDa 'trentinocorrierealpi.it' del 06/08/2016 117

Al museo di Molina cena preistorica e salto nel «Bronzo»Da 'Trentino' del 06/08/2016 - Pagina 31 119

Sono due emiliane, madre e figlia a trascorrere la notte in palafittaDa 'L'Adige' del 05/08/2016 - Pagina 36 121

Da Lenzumo al rifugio PerniciDa 'Corriere del Trentino' del 04/08/2016 - Pagina 9 123

Da Lenzumo al rifugio PerniciDa 'Corriere dell'Alto Adige' del 04/08/2016 - Pagina 9 125

I rugbisti della Viadana giocano a beach volley in riva al lago di Ledro

◗ ARCO

Tra i protagonisti della primagiornata del Rock Junior c’è an-che la talentuosa arcense Ales-sia Mabboni.

In campo, anzi al ClimbingStadium del Rock Master, entra-no in scena i fenomeni dell’Un-der 14 Cup che, a guardar bene,rappresentano anche il perchédel successo dell’arrampicata esicuramente il suo futuro: 200gli atleti in campo da 22 nazionidiverse. La “sfida” è totale comedev’essere su tutte e tre le spe-cialità. La Lead (la gara con lacorda sulle altissime pareti), ilBoulder (ovvero i difficili proble-mi da risolvere nello spazio dipochi metri) e lo Speed la corsaverticale. Tre le categorie in ga-ra: C per i più piccoli nati nel2007/2008, B per la classe2005/2006 e la A dei piccoli cam-pioni nati nel 2003/2004. La pri-ma giornata si è chiusa dopo 6ore di arrampicata ininterrotta.Le classifiche provvisorie testi-moniano di piccole grandi im-prese. Come quella di Nika Pota-pova (UKR) che, nella cat. AFdel boulder, ha chiuso tutti i 5blocchi in 9 tentativi superando

Eliska Hobzova (CZE) anche leicon 5 Top ma in 14 tentativi.Con 4 top in 5 tentativi inveceDominka Kodra (SLO) è terzadavanti alla connazionale BetkaDebevec. Mentre la prima delleitaliane è Viola Battistella, setti-ma con 3 Top. Nella cat A ma-schile del boulder è Cristian Ra-

pa (ROU) in testa e l’unico achiudere i 5 problemi. Lo seguo-no nell’ordine Philipp Kuczora(GER) e Cedric Luc Milles (AUT)con 4 top rispettivamente in 7 e9 tentativi. Sempre nel boulderfemminile, ma nella cat. CF del-le più piccole, si è registrato unbel tris di percorsi netti: Maja

Oleksy (POL), Malgorzata Kurek(POL) e Gabriela Notova (BUL)hanno chiuso tutti i 5 blocchi digara al primo tentativo. Seguiteda Petra Barova (BUL) con 5 topin 8 tentativi e al 5° postodall’italiana Martina Bacchi con4 Top. Da sottolineare che Ma-ria Oleksy è la figlia di Tomasz

più volte protagonista del RockMaster Boulder e Speed. Comedire, buon sangue non mente…Restando al boulder, ma nellacat. CM, a guidare la classificaprovvisoria è l’italiano Erik Setti-mo che ha centrato tutti i top in7 tentativi. Alle sue spalle Niko-lay Angelov (BUL) a sua volta tal-lonato da Timo Ossig (GER) con5 top in 10 tentativi. Nella garacon la corda della cat. BF a fare ilpercorso netto ed arrivare al topdelle due vie Lead è un terzettocomposto dall’atleta di casaAlessia Mabboni (anche lei fi-glia d’arte), da AleksandraTotkova (BUL) e da Polina Py-sakovska (UKR). Nella Lead ma-schile della categoria B, invece,sono ben sette gli atleti con en-trambi i top: gli spagnoli LauMacia Llobet e Joanes EspartaFrarc, il bulgari Slav Kirov eNikolay Rusev, l’ucrainoMaksyn Vnukov, il romeno Da-rius Andrei Rapa e lo slovaccoTristan Sykora. Oggi riprendechi ieri ha fatto il boulder si ci-menterà con la corda e vicever-sa. Domani con la terza e ultimaprova Speed si determinerà laclassifica combinata e definiti-va.

◗ ROVERETO

Archiviato il denso mese d'ago-sto che ha visto la disputa nelferragosto delle finali di CoppaItalia, vinta dal Castellaro, e lascorsa settimana del campio-nato del mondo con la doppiaaffermazione dell'Italia sia incapo maschile che femminile,quest'oggi riprendono i cam-pionati nazionali maschili efemminili di serie A e B e le fasinazionali eliminatorie dei tor-nei minori (serie C e D). Nell'ot-tava di ritorno, sullo sferisteriodi Sabbionara (ore 15) i padro-ni di casa, saldamente quarti incampionato, dopo aver vintoprima della pausa lo scontrocol Solferino che ora tallonanoin classifica, se la vedrannocon la Cavrianese. Per il quin-tetto lagarino l'imperativo è lavittoria per mantenere il con-tatto, o addirittura sopravanza-re i gardesani in graduatoria inquanto il i mantovani dovran-no affrontare in un match chesi preannuncia proibitivo, laleader del campionato il Ca-stellaro Nel campionato cadet-to il Mezzolombardo, imbattu-to leader del campionato cheviaggia dopo ventun gare apunteggio pieno, è di scena do-mani pomeriggio a Bardolino.Un'eventuale nuova vittoria si-gnificherebbe con quattro tur-ni d'anticipo sulla fine del cam-pionato la matematica certez-za, dopo quattro anni di purga-torio nella serie cadetta, dellapromozione nella serie mag-giore. Al contrario per lo scu-detto di serie B, il Mezzolom-bardo che ha sulla seconda, ilCinaglio, anch'esso in lotta peril salto di categoria unitamenteal Bardolino, dodici punti divantaggio ma vista l'improba-bile passaggio a vuoto dei ber-gamaschi impegnati sul cam-po del modesto Mazzurega, do-vrà attendere il prossimo turnoper stappare lo spumante. Infi-ne prendono il via anche i playoff di serie C e D con le nostretrentine nel ruolo d sicure pro-tagoniste. Bleggio e Noarna(C), Sabbionara, Valle San Feli-ce e Nave San Rocco (D). Sa-ranno dodici le squadre parte-cipanti che si sono imposte opiazzate nelle varie finali regio-nali suddivise in quattro giron-cini sia in C che in D. Accedonoalle semifinali la prima di ogniraggruppamento. Le vincentidelle due semifinali, previsteper il 25 settembre, otterrannole relative promozioni mentrele due finalissime per l'asse-gnazione dello scudetto di ca-tegoria avranno luogo l' 8 di ot-tobre in campo neutro. (ab.)

TamburelloOggialviaicampionatinazionali

◗ BOCCADIMAGRA(LaSpezia)

Terzo posto di prestigio per iltrentino Andrea Ferrari, che ie-ri ha sfiorato il colpaccio nellaprima tappa del 41esimo Girodella Lunigiana, corsa a tappeinternazionale per junioresche rappresenta da sempreuno degli appuntamenti di car-tello per le giovani leve delledue ruote, con ben 29 squadrae 171 atleti al via. Ferrari, corri-dore di Condino in forza all'Au-sonia Pescantina che in terra li-gure difende i colori della Rap-presentativa Trentina, ha pro-vato l'assolo a 3 chilometri daltraguardo. Il corridore chiesa-no, al secondo anno in catego-ria, è riuscito a fare la differen-

za, ma è stato costretto ad alza-re bandiera bianca quandomancavano soltanto 300 metriall'arrivo, poi battuto in volatadal forte russo Kazanov e dall'altrettanto quotato sloveno Po-gacar. Sino dalla tappa inaugu-rale, russi e sloveni hanno ri-spettato le attese della vigilia,costretti però a fare i conti conil tenace e coraggioso Ferrari,terzo al traguardo, primo degliitaliani e ora anche terzo nellaclassifica generale a 2 secondidal primo leader della corsa,Kazanov. La prima tappa, laCastelnuovo Magra-Bocca diMagra di 93 km, è stata caratte-rizzata da una partenza veloce,con il massese Antonioli in fu-ga dopo soli 6 km. Ripreso An-

tonioli, il gruppo ha procedutocompatto fino al km 25, quan-do è scattato il kazako Gorbu-shin, rimasto al comando in so-litaria fino al Gpm di VezzanoLigure, dove è stato raggiuntodai tedeschi Rutsch e Hamber-ger. I tre sono stati ripresi lun-go la salita di Montemarcello,quando sono evasi dal plotoneuna decina di corridori, tra iquali alcuni dei principali favo-riti della vigilia, ripresi anch'es-si al km 85, in seguito a una bel-la e convinta reazione degli in-seguitori. A quel punto, è arri-vato il nuovo attacco di Murga-no e Pogacar, sui quali si sonoriportati altri otto corridori, tracui Andrea Ferrari. Quest'ulti-mo ha provato l'azione solita-

ria, ripreso in dirittura d'arrivoe poi comunque ottimo terzoalle spalle di Kozanov e di Po-gacar. Oggi la tradizionale tap-pa con partenza e arrivo in sali-ta a Fosdinovo, di km 116,900.Il via alle 13.30.ORDINE D'ARRIVO: 1. Evgenii Ka-zanov(Russia)hacopertoi93,3kmdel percorso in 2h13'24" (media42,234 km/h); 2. Tadej Pogacar(Slovenia); 3. Andrea Ferrari(Rapp. Trento) a 3"; 4. EdoardoFrancesco Faresin (Rapp. Veneto)a 9"; 5. Samuele Battistella (Rapp.Veneto); 6. Marco Murgano (Uc Ca-sano);7.SavvaNovikov(Russia);8.Massimo Orlandi (Rapp. Emilia Ro-magna); 9. Jaka Primozic (Slove-nia);10.AlessandroMonaco(Rapp.Puglia). (l.f.)

◗ VALLEDILEDRO

L’ospitale valle di Ledro è sem-pre più gettonata per i ritiri at-letici collegiali di compaginisportive di primo piano a livel-lo nazionale. Questa settimanaè il turno del rugby con la squa-dra del Viadana 1970 che è trale protagoniste del Campiona-to d’Eccellenza, da ieri e fino adomani s’aggiungerà il teamdel Colorno 1975 che primeg-gia nel Campionato italiano diSerie A. Sempre da domani, fi-no al sabato successivo, ci saràlo sci da fondo con la nazionaledi Sci Nordico con i più quotatiatleti azzurri e l’allenatore fede-rale Paolo Riva. È un navigare

sulla cresta dell’onda meritodella sempre più qualificata at-tività promozionale del Con-sorzio per il Turismo della Val-le presieduto da Maria Dema-donna con il servizio Marke-ting diretto da Stefania Oradinie la collaborazione del Comu-ne. Tornando al rugby, il Viada-na 1970 con il direttore sporti-vo Alberto Bronzini ha iniziatouna severa preparazione atleti-ca per il prossimo Campionatoche scatterà il primo fine setti-mana di ottobre con la sfidacon il Petrarca Padova. «Pernoi la Valle di Ledro è ormai unpunto fermo della preparazio-ne estiva – spiega “patron”Bronzini - Queste giornate di

lavoro rappresentano un mo-mento importante per il teambuilding: andare oltre la quoti-dianità degli allenamenti e del-la ripetitività di certi schemipermette di cementare ancorpiù il gruppo. Non è un caso sedurante il raduno la squadra fa-rà attività diverse ed il trekkingsulle splendide montagne del-la valle: sono momenti che nel-la loro unicità permettono dirafforzare l'unità e la conoscen-za reciproca».

Il programma dei prossimigiorni, accanto al consueto la-voro tecnico, troveranno spa-zio quelle attività fisiche con-sentite dal territorio ledrense,autentica palestra a cielo aper-

to, compreso il triathlon (nuo-to nel lago - bici - corsa), maanche una speciale caccia al te-soro studiata ad hoc. Sabatopomeriggio sul campo sporti-vo di Pieve è programmato unincontro amichevole tra la

compagine dell’Eccellenza equella giovanile. Sempre sulcampo di Pieve si allenerannogli atleti del Colorno 1975 conil loro trainer Enzo Barbieri edil preparatore atletico LorenzoRaffaldini. (a.cad.)

Al Rock Junior l’arcense MabboniinevidenzatralestardelfuturoAl Climbing Stadium di Arco Rock Master prosegue con le gare dedicate ai fenomeni dell’Under 11La talentuosa gardesana è in testa nella gara della categoria Bf insieme a una bulgara e un’ucraina

Alessia Mabboni in azione sull’impegnativa parete del Climbing Stadium di Arco

Al via oggi i campionati

FerrarisfiorailcolpaccioalGirodellaLunigianaPer il corridore trentino 3° posto di prestigio nella prima tappa della corsa internazionale per juniores

Andrea Ferrari in azione

squadre in ritiro

LaVallediLedropiaceancheaiteamdirugby

46 Sport TRENTINO SABATO 3 SETTEMBRE 2016

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Sab 03/09/2016 Trentino Pagina 46

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 1 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

squadre in ritiro La Valle di Ledro piace anche ai team di rugby

Sab 03/09/2016 Trentino Pagina 46

VALLE DI LEDRO L' ospitale valle di Ledro è semprepiù gettonata per i ritiri atletici collegiali di compaginisportive di primo piano a livello nazionale. Questasettimana è il turno del rugby con la squadra delViadana 1970 che è tra le protagoniste delCampionato d' Eccellenza, da ieri e fino a domani s'aggiungerà il team del Colorno 1975 che primeggianel Campionato italiano di Serie A. Sempre dadomani, fino al sabato successivo, ci sarà lo sci dafondo con la nazionale di Sci Nordico con i più quotatiatleti azzurri e l' allenatore federale Paolo Riva. È unnavigare sulla cresta dell' onda merito della semprepiù qualificata attività promozionale del Consorzio peri l Tur ismo del la Val le presieduto da MariaDemadonna con il servizio Marketing diretto daStefania Oradini e la collaborazione del Comune.Tornando al rugby, il Viadana 1970 con il direttoresportivo Alberto Bronzini ha iniziato una severapreparazione atletica per il prossimo Campionato chescatterà il primo fine settimana di ottobre con la sfidacon il Petrarca Padova. «Per noi la Valle di Ledro èormai un punto fermo della preparazione estiva -spiega "patron" Bronzini - Queste giornate di lavororappresentano un momento importante per il teambuilding: andare oltre la quotidianità degli allenamentie della ripetitività di certi schemi permette dicementare ancor più il gruppo. Non è un caso sedurante il raduno la squadra farà attività diverse ed iltrekking sulle splendide montagne della valle: sonomomenti che nella loro unicità permettono dirafforzare l' unità e la conoscenza reciproca». Ilprogramma dei prossimi giorni, accanto al consuetolavoro tecnico, troveranno spazio quelle attività fisicheconsentite dal territorio ledrense, autentica palestra acielo aperto, compreso il triathlon (nuoto nel lago - bici- corsa), ma anche una speciale caccia al tesorostudiata ad hoc. Sabato pomeriggio sul camposportivo di Pieve è programmato un incontroamichevole tra la compagine dell' Eccellenza e quellagiovanile. Sempre sul campo di Pieve si allenerannogli atleti del Colorno 1975 con il loro trainer EnzoBarbieri ed il preparatore atletico Lorenzo Raffaldini.(a.cad.)

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Gio 01/09/2016 IlDolomiti Pagina 46

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Svelati i percorsi della MotoDolomitica L' ottava edizione della kermesse dedicata alle moto d' epoca ritorna sabato 10 edomenica 11 settembre. Zobele: "Moto d' epoca e Dolomiti, un binomio affascinante esempre vincente"

Gio 01/09/2016 IlDolomiti Pagina 46

TRENTO . Le moto d' epoca e i partecipanti allaMotoDolomitica sono pronti a raggiungere Trentosabato 10 e domenica 11 settembre per l' ottavaedizione della manifestazione. L' appuntamento conla manifestazione turistica culturale riservata alle dueruote a motore vintage sulle strade del Trentino AltoAdige, s i r innova graz ie a l la vo lontà de l l 'organizzazione dei soci motociclisti della ScuderiaTrentina Storica di Trento coordinata per l' occasioneda Adam Serena . " Moto d' epoca e Dolomiti , unbinomio affascinante e sempre vincente soprattutto seunito alla cura per l' ospitalità del nostro staff" - così ilpresidente della Scuderia Trentina Storica EnricoZobele , pronto ad accogliere la carovana - "Non acaso, anno dopo anno il numero di amici pronti ariportare sulle strade splendidi modelli di moto d'epoca in un evento dedicato al loro glorioso passatocresce costantemente. La MotoDolomitica 2016 saràriservata alle due ruote costruite fino al 1996, con undoveroso occhio di riguardo per quelle certificateA.S.I." La manifestazione vivrà il suo primo momentoufficiale sabato 10 settembre nella centralissimapiazza Cesare Battisti , nel cuore del centro storicodel capoluogo trentino, quando dalle 8.00 alle 10.00 sisvolgeranno le tradizionali operazioni di verifica dellemotociclette partecipanti. Quindi alle 10.30 lo startdella prima tappa di questa ottava edizione che vedràla carovana delle motociclette d' epoca percorrerealcune delle vie del centro storico di Trento prima didirigersi, ad andature lenta, verso sud percorrendo lavalle dell' Adige fino ad arrivare sulle rive del lago diGarda passando per Torbole e Riva del Garda. Da lìpoi si raggiungerà la valle di Ledro per fare visita alsito neolitico e le sue famose palafitte. La sfilata dellemoto storiche proseguirà poi attraverso le valliGiudicarie e Rendena, la valle di Sole fino alla metafinale prevista a Terzolas. Domenica 11 settembre , lapartenza della seconda tappa è fissata per le ore9.00, il percorso da Terzolas, attraverso la valle diNon e l' Altopiano della Paganella, impegnerà ipartecipanti verso il nel capoluogo trentino dove alle13.00 si terrà la cerimonia di premiazione.

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Mer 31/08/2016 LAdigetto Pagina 46

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Ottava edizione della MotoDolomitica per moto d'epoca

Mer 31/08/2016 LAdigetto Pagina 46

E' organizzata dalla Scuderia Trentina Storica dal 10e 11 settembre a Trento > Il 10 e 11 settembre laScuderia Trentina Storica di Trento, presieduta EnricoZobele, si preparerà ad accogliere le moto d' epoca ei partecipanti alla MotoDolomitica giunta all' ottavaedizione: moto d' epoca e Dolomiti, un binomioaffascinante e sempre vincente soprattutto se unitoalla cura per l' ospitalità che contraddistingue lo staffdel sodalizio motoristico trentino. L' appuntamentocon la manifestazione turistica culturale riservata alledue ruote a motore vintage, in programma per sabato10 e domenica 11 settembre sulle strade del TrentinoAlto Adige, si rinnova anche quest' anno grazie allavolontà dei soci motociclisti della Scuderia TrentinaStorica di Trento, coordinati da Adam Serena, cheanno dopo anno vedono crescere il numero di amicipronti a riportare sulle strade splendidi modelli di motod' epoca in un evento dedicato al loro gloriosopassato. La MotoDolomitica 2016 sarà riservata alledue ruote d' epoca costruite fino al 1996, con undoveroso occhio di riguardo per quelle certificateA.S.I., e vivrà il suo primo momento ufficiale sabato10 settembre nella centralissima piazza CesareBattisti, nel cuore del centro storico del capoluogotrentino, dove dalle 8 alle 10 si svolgeranno letradizionali operazioni di verifica delle motociclettepartecipanti. Alle 10.30 lo start della prima tappa diquesta ottava edizione che vedrà la carovana dellemotociclette d' epoca percorrere alcune delle vie delcentro storico di Trento prima di dirigersi, ad andaturelenta, verso sud percorrendo la Valle dell' Adige finoad arrivare sulle rive del lago di Garda passando perTorbole e Riva del Garda. Da lì poi si raggiungerà lavalle di Ledro per fare visita al sito neolitico di Ledrocon le sue famose palafitte. La sfilata delle motostoriche proseguirà poi attraverso le valli Giudicarie eRendena, la valle di Sole fino all' ambita meta, arrivoore 19.30, del Pippo Hotel a Terzolas per la cenaseguita dal meritato riposo per piloti e per le amatemotociclette. Domenica 11 settembre, ore 9, partenzaper la seconda tappa che vedrà i partecipantiimpegnati su di un percorso che da Terzolas,toccando la valle di Non e l' Altopiano della Paganella,farà ritorno verso il capoluogo trentino dove alle 13 siterrà il pranzo e la cerimonia di premiazione deipartecipanti.

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Mer 31/08/2016 LaVoceDelTrentino Pagina 46

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Il 10 e 11 settembre a Trento l' ottava edizionedella MotoDolomitica

Mer 31/08/2016 LaVoceDelTrentino Pagina 46

Il 10 e 11 settembre la Scuderia Trentina Storica diTrento , presieduta Enrico Zobele, si preparerà adaccogliere le moto d' epoca e i partecipanti alla MotoDolomitica giunta all' ottava edizione: moto d' epoca eDolomiti, un binomio affascinante e sempre vincentesoprattutto se unito alla cura per l' ospitalità checontraddistingue lo staff del sodalizio motoristicotrentino. L' appuntamento con la manifestazioneturistica culturale riservata alle due ruote a motorevintage, in programma per sabato 10 e domenica 11settembre sulle strade del Trentino Alto Adige, sirinnova anche quest' anno grazie alla volontà dei socimotociclisti della Scuderia Trentina Storica di Trento,coordinati da Adam Serena, che anno dopo annovedono crescere il numero di amici pronti a riportaresulle strade splendidi modelli di moto d' epoca in unevento dedicato al loro glorioso passato. La MotoDolomitica 2016 sarà riservata alle due ruote d' epocacostruite fino al 1996, con un doveroso occhio diriguardo per quelle certificate A.S.I., e vivrà il suoprimo momento ufficiale sabato 10 settembre nellacentralissima piazza Cesare Battisti, nel cuore delcentro storico del capoluogo trentino, dove dalle 8 alle10 si svolgeranno le tradizionali operazioni di verificadelle motociclette partecipanti. Alle 10.30 lo start dellaprima tappa di questa ottava edizione che vedrà lacarovana delle motociclette d' epoca percorrerealcune delle vie del centro storico di Trento prima didirigersi, ad andature lenta, verso sud percorrendo laValle dell' Adige fino ad arrivare sulle rive del lago diGarda passando per Torbole e Riva del Garda. Da lìpoi si raggiungerà la valle di Ledro per fare visita alsito neolitico di Ledro con le sue famose palafitte. Lasfilata delle moto storiche proseguirà poi attraverso levalli Giudicarie e Rendena , la valle di Sole fino all'ambita meta, arrivo ore 19.30, a Terzolas. Domenica11 settembre, ore 9, partenza per la seconda tappache vedrà i partecipanti impegnati su di un percorsoche da Terzolas, toccando la valle di Non e l'Altopiano della Paganella , farà ritorno verso ilcapoluogo trentino dove alle 13 si terrà il pranzo e lacerimonia di premiazione dei partecipanti. Share.

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la Voce di Mantova ME RCO L E D Ì 31 AGOSTO 201628

IL DERBY

Lisa Tosadori. A sinistra Greta Bettari

TENNIS G I OVA N I L E

Lisa Tosadori campionessa provinciale

SERIE D MASCHILE

Canottieri Mincio, finalissima in famigliaMA N TOVA Sarà una battaglia in famiglia la finale del campionatoprovinciale a squadre di serie D/4 maschile. All’epilogo sono giunte leformazioni A e B della Canottieri Mincio che hanno dominato la fasefinale di questa competizione a squadre, e si incontreranno, terminati icampionati italiani femminili under 16, per il titolo provinciale. Lospareggio per la conquista il terzo pass (gli altri due sono appannaggiodella Canottieri Mincio) per la serie D/3 del prossimo anno saràospitato in casa della Bozzolese che dovrà vedersela domenica pros-sima contro il Tc Piccola Atene di Sabbioneta. I risultati del tabellonefinale. Quarti di finale: Ct Rodigo-Pol. Bozzolese 2/3; CanottieriMincio “B”-Tc Goito 3/0. Semifinali: Canottieri Mincio “A” -PolBozzolesse 3/0; Piccola Atene-Canottieri Mincio “B” 0/4.

MA N TOVA Assegnato al CpcSan Lazzaro il primo titolo pro-vinciale dei campionati giova-nili: Lisa Tosadori si è aggiu-dicata il derby della Mutti & Bar-tolucci battendo Greta Bettariin un match più equlibrato diquanto non dica il punteggio di7/5 6/2. Quest'anno la manife-stazione iniziata sabato scorsosotto la direzione del gt 2 Pa o l oRizzoli, ha registrato la parte-cipazione di 58 ragazzi, poco piùdello scorso anno con un datasignificativo: delle otto gare inprogramma solo l'under 14 fem-minile non ha raggiunto il nu-

mero "legale" per poter stilare iltabellone; nell'edizione 2015non si giocarono l'under 14 e 16femminile. Queste le teste di se-

rie delle altre gare: Under 10 M:n°1 Pietro Colletti (Tc Guidiz-zolo) , n°2 Matteo Trombini (AtSuzzara). Under 12 F: Ilaria DiLorenzo (1, Tc Goito), AliceScaglioni (2 Canottieri Erida-nea). Under 12 M: TommasoCorradi (1, Tc Mantova) e LucaColletti (2, Tc Guidizzolo). Un -der 14 M: Matteo Prandini (1, AtSuzzara) e Filippo Mondini (2).Under 16 F: Francesca Bottardi(1) e Letizia Spitti (2), entrambedella Canottieri Mincio. Under16 M: Riccardo Facciotti (1,Mutti & Bartolucci) e UmbertoFontana (2, Canottieri Mincio).

MA N TOVA Dopo il grande successo dello scorso anno tornano i

Campionati Italiani Under 16 femminili. La conferenza stampa di

presentazione si terrà stamane alle ore 11.30, presso la sede della

Canottieri Mincio. Dal 6 all’11 settembre il circolo cittadino ospiterà il

torneo di singolare e di doppio che vedrà impegnate le giovani atlete

più forti del panorama nazionale. I Campionati Italiani saranno pre-

ceduti, dal 3 al 5 settembre, dalla fase di qualificazione. Come

dicevamo, dopo il grande successo riscosso dalla passata edizione,

l’organizzazione punta a migliorare ancora, e la prima grande novità

sarà la Vespa 50 che verrà donata alla vincitrice del torneo di singolare

dalla MotoPlex Mantova.

ALLA CANO

Stamane la vernice dei campionati U16

Mistrorigo, presidente della Canottieri

PAT T I N AG G I O - EU RO P E I

La coppia artisticoZanca e Corradidomani in pista

FR I BU R G O (GER) Dopo lasplendida performance diEmily Parma e SamueleS a l va t o re nelle coppie danzacategoria Cadetti, che è valsaloro la medaglia di bronzo, lapista di Friburgo è pronta adospitare la coppia artisticoSenior formata da FrancescaZanca (San Lazzaro) e LucaCorradi (Castellana). Si èconclusa quindi la competi-zione dei Cadetti e degli Jeu-nesse e si apre quella dellacategorie Junior e Senior.Domani la coppia mantova-na, campione europea in ca-rica, si esibirà nel proprioShort Program con la vogliadi lottare per il podio e per lamedaglia più preziosa. La ga-ra, che si terrà verso mez-zogiorno, sarà visibile instreaming sul portale Fihptv esarà possibile seguire i risul-tati sulla pagina facebookdella Federazione ItalianaHockey e Pattinaggio (Fihp).

In bocca al lupo a Fran-cesca e a Luca, che sappiamoportare alto il valore italiano emantovano a livello euro-peo.

Nadia Di Lorenzo

Al PalaBam (ore 19)seconda amichevole peri ragazzi di Martelossi

BASKET SERIE A2

Dinamica, provedi campionato

con la Bondi Ferrara

Rugby Eccellenza - Viadana in ritiro in Valle di Ledro

Bronzini: “Quattro giorni per cementare il gruppo”

GYO R (UNGHERIA) E' ancorain corsa per una medaglia agliEuropei Juniores di volley lanazionale azzurra U19 in Un-gheria. Giulia Melli, capitanodella squadra, assieme alla ca-stiglionese Jennifer Boldini,affronta oggi la Germania nel-la seconda parte del gironedopo due vittorie e una scon-fitta. C'è ancora la possibilitàdi centrare le semifinali anchedopo la sconfitta contro la Rus-sia, prima nel girone e im-battuta. Dopo i successi conSerbia in quattro set e Bie-lorussia, in rimonta altie-break, le ragazze di Cri -stofani hanno affrontato laRussia e hanno giocato la mi-glior partita di questa mani-festazione, pur uscendo scon-fitte in quattro parziali ma lot-tando alla pari con le fortiavversarie nei primi due set eanche nel prosieguo del matchcedendo solo nella secondaparte del quarto set. Lubian eMelli protagoniste con 17 e 15punti. Stasera alle ore 20.30 lasfida con la Germania che lao-la.tv trasmette in diretta. Poil'ultima sfida del girone. (sm)

Serie B masch. - Questa seraa Sorbolo (ore 20) si raduna l’EPiù Viadana.

PIEVE DI LE D RO E’ iniziato ieri per ilViadana il ritiro in Valle di Ledro. I gial-loneri si sono presentati prima di mezzo-giorno tende in spalla all'ingresso delCamping Azzurro di Pieve, a due passi dalLago di Ledro. Il primo atto di capitanChris Du Plessis e compagni è stato quel-lo di allestire il campo base per i prossimiquattro giorni. «Per noi la Valle di Ledro èormai un punto fermo della preparazione

estiva - spiega il ds Alberto Bronzini.Queste giornate di lavoro rappresentano unmomento importante per il team building:andare oltre la quotidianità degli allena-menti e della ripetitività di certi schemipermette di cementare ancor più il gruppo.La squadra farà attività diverse e divertenti,comelo stesso montaggio del campo baseo il trekking in montagna». Alle ore 21 ilgala di presentazione al Nido Verde.

Il selfie di Zanca e Corradi

Pallavolo Under 19 femm.Europei: Melli e Boldini

in corsa per una medaglia

Candussidurante il test

contro Piacenza

MA N TOVA Alla prima uscitastagionale la Dinamica Ge-nerale ha fatto subito diver-tire i tanti tifosi accorsi aPoggio Rusco. La vittoriasulla Bakery Piacenza si Bper 86-80 e l’approccio allapartita hanno dato buone in-dicazioni allo staff tecnico.Ora tocca alla città accoglierei biancorossi per la primaamichevole della nuova sta-gione al PalaBam. Si giocaquesta sera alla ore 19 e gliStings incroceranno le armicon la Bondi Ferrara. Il tec-nico Alberto Alberto Mar-telossi farà ruotare tutta lasquadra. L’obiettivo è miglio-rare quanto di buono fattosabato, soprattutto in difesa.La Bondi di coach Toni Trul-

lo, rivale nel girone Est, sipresenterà con il gruppo degliitaliani e senza i due ame-ricani B ow e r s e Roderick,quest’ultimo assente per que-stioni familiari, mentre il se-

condo è arrivato in Italia ieri.Come per la sfida di do-menica a Poggio Rusco, l’in -gresso sarà gratuito con of-ferta libera che sarà devolutaalla Croce Rossa Italiana per i

terremotati. Domani invece,sempre alle 19 si terrà inpiazza Marconi il vernissageufficiale della squadra. Altermine dell’evento sarà or-ganizzato un aperitivo presso

il bar Venezia. Il test con laTezenis previsto per il 14settembre si giocherà a Ve-rona e non più al PalaBam,mentre il retour match andràin scena il 28 in città.

SPORT

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Mer 31/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 28

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Rugby Eccellenza - Viadana in ritiro in Vale diLedro Bronzini: "Quattro giorni per cementare ilgruppo"

Mer 31/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 28

PIEVE DI LE D RO E' iniziato ieri per il Viadana il ritiroin Valle di Ledro. I gialloneri si sono presentati primadi mezzogiorno tende in spalla all' ingresso delCamping Azzurro di Pieve, a due passi dal Lago diLedro. Il primo atto di capitan Chris Du Plessis ecompagni è stato quello di allestire il campo base peri prossimi quattro giorni. «Per noi la Valle di Ledro èormai un punto fermo della preparazione estiva -spiega il ds Alberto Bronzini. Queste giornate dilavoro rappresentano un momento importante per ilteam building: andare oltre la quotidianità degliallenamenti e della ripetitività di certi schemi permettedi cementare ancor più il gruppo. La squadra faràattività diverse e divertenti, comelo stesso montaggiodel campo base o il trekking in montagna». Alle ore21 il gala di presentazione al Nido Verde.

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la Voce di MantovaMA RT E D Ì 30 AGOSTO 2016 27

Le coppieazzurre

sul podioe la bandiera

italiana coni nomi dei paesidel Centro Italia

colpitidal terremoto

PA L L AVO L O SERIE B MASCHILE

L’Mps Mantova si è radunato ieri all’Oasi Boschetto (f. 2000)

L’Mps scalda i muscoliIeri il raduno al Boschetto. Fattori: “Manteniamo la categoria”

PAT T I N AG G I O CADETTI

Bronzo europeo per Salvatore-ParmaLa coppia danza della Casteldariese terza a Friburgo. Bellini: “Un vanto per tutta la società”

RUGBY ECCELLENZA

Il preparatore Peri e coach Frati

Viadana, via al training camp in Valle di LedroVI A DA N A Tutto pronto in Valledi Ledro per l’arrivo quest’oggidel Rugby Viadana. Sino a do-menica 4 settembre i ragazzi diFilippo Frati saranno impe-gnati sia in allenamenti classicisul campo sia in varie attivitàstudiate per migliorare la co-noscenza tra i giocatori. Unesempio? Ci sarà spazio per iltriathlon (nuoto, ciclismo e cor-sa), per il trekking sui sentieridi montagna e per altri mo-menti di crescita fisica e spor-tiva in questo training camp.Come ha detto alla presenta-

zione il vice allenatore UlisesGamboa: «L'anno scorso sia-mo arrivati in Valle di Ledrocon un gruppo di atleti e siamoripartiti con una squadra». E’ laterza volta consecutiva che laformazione giallonera scegliela Valle di Ledro per affinare lapreparazione in vista del cam-pionato e domani sera alle ore21 sarà anche presentata uf-ficialmente presso il Nido Ver-de di Pieve di Ledro. Dal 3settembre sino al 6 i piccoli delminirugby si aggregheranno alresto della spedizione.

Basket A2 - Stings,giovedì vernissagein Piazza Marconi

MA N TOVA Giovedì alle ore 19si terrà per il terzo anno con-secutivo la presentazione dellaPallacanestro Mantovana nelcentro della città, in PiazzaMarconi. A presentare la seratasaranno Andrea Giangiulio,giornalista di TeleMantova enuovo innesto nel settore stam-pa della Società, e Miss Man-tova 2016 Benedetta Campi, labellissima 22enne di San Be-nedetto. Al termine dell’eve n t osquadra, dirigenza e sponsor, siintratterranno ad un aperitivopresso il bar Venezia.

Ciclismo - Leali e Ressi brindanonella tipo pista di Orzinuovi

OR Z I N U OV I (BS) Trasferta interra bresciana più che posi-tiva per gli atleti del MincioChiese; ieri nella tipo pista chesi è svolta ad Orzinuovi (Bs)sul gradino più alto del podiosono saliti il giovanissimo del-la G6 Stefano Leali e l’esor -diente del 1° anno Diego Res-si. Continua così l’entusia -smante momento per questedue giovani promesse del ci-clismo mantovano. Nella me-desima manifestazione si so-no distinti anche altri porta-

colori del team presieduto daGuido Morelli; per la pre-cisione Davide Marzocchigiunto 4° tra gli esordienti eTommaso Salami classifica -tosi 5° tra i baby. Gli impegniinfrasettimanali del ciclismomantovano proseguono oggicon la partecipazione del Bot-toli General Store Zardini e diMichael Bresciani della ZalfFior alla Medaglia d’oro Fieradi Sommacampagna in pro-gramma dalle 14 nella notalocalità veronese. (b)

SERIE B2 F

Porto, se ne vannoil libero Montagnanie il tecnico MontaldiPO RTO Dopo solo pochi gior-ni dall’inizio della preparazio-ne, il Porto si trova a far frontea due pesanti addii. CoachMarco Montaldi ha dato le di-missioni per contrasti tecnicicon la società e anche il libero18enne Andrea Montagnaniha lasciato la squadra. Per que-sta stagione Andrea aveva piùvolte avuto rassicurazioni cheper il ruolo se la sarebbe gio-cata alla pari con l’altro liberoIrene Michelini, classe ’80.«Fino al raduno - raccontaClaudio Montagnani, papà eprocuratore di Andrea - la so-cietà ci aveva ribadito di andareavanti con Andrea. Niente po-sto fisso, ma il poter essere sul-lo stesso piano. Anche il tec-nico era d’accordo di valoriz-zare le giovani, in linea con ilsuo progetto tecnico. Nel mo-mento in cui l’altro libero nonha accettato di giocarsela allapari con Andrea, la società hacambiato gli accordi presi inprecedenza». C’è stata un’ac -cesa discussione e poi venerdìil tecnico ha dato le dimissioni,così come Montagnani ha rac-colto le sue cose e ha lasciato lasquadra. «Avevamo ricevuto -prosegue Claudio Montagnani -ben 4 proposte, due da squadrelocali, due da fuori Mantova,ma avevamo deciso di restarequi. Ora ci troviamo a spasso».

FR I BU R G O (GER) Grande gioia eu-ropea per Samuele Salvatore edEmily Parma. La giovanissima cop-pia danza della Rotellistica Castel-dariese (13 anni lui, 12 lei) ha vinto lamedaglia di bronzo, a Friburgo, allasua prima partecipazione nella mas-sima kermesse continentale. Sabato idue cadetti avevano esordito allagrande con il terzo posto dopo gliobbligatori; le prime tre coppie sulpodio virtuale erano vicinissime neipunteggi. Tutto quindi si sarebbe de-ciso all’indomani con la danza li-bera. E qui Salvatore ed Emily hannodato il massimo in pista, con un altroesercizio pulito e di livello, confer-mando il piazzamento di sabato. Co-sì come l’oro è andato all’altra cop-

pia azzurra che aveva chiuso davantia tutti dopo gli obbligatori, Raul Al-legranti-Caterina Artoni, mentrel’argento è stato vinto dai portoghesiErnesto Silva-Ana Marta Venancio .«Gara molto buona come le prece-denti - racconta l’allenatrice KatiaBellini - Meglio di così non potevaandare. Hanno messo in campo tuttoquello che avevano, e che hanno pro-vato durante l’anno. Non si sono fatticondizionare dalla tensione del de-butto e di una gara molto complessa.Essere tra le migliori tre coppie inEuropa all’esordio non è da tutti.Questa medaglia è un vanto per tuttala società di Castel d’Ario e speriamoche Samuele ed Emily siamo daesempio per i più piccoli». (c)Samuele Salvatore ed Emily Parma

CU RTATO N E Si alza il sipariosulla stagione dell’Mps Man-tova. Ieri i ragazzi del tecnicoGianatonio Guaresi si sonoritrovati all’Oasi Boschettoper dare inizio alla prepa-razione in vista dell’inizio delcampionato. Dopo aver ri-cevuto il materiale tecnico, lasquadra ha iniziato a lavoraresul campo per poi spostarsi inpiscina. Allenamenti leggericome prima giornata, da oggiinvece i lavori saranno in-tensificati e da lunedì pros-simo i virgiliani saranno alpalazzetto di Cerese. I duenuovi acquisti Damir Ko-smina e Maksym Shelepa-

yuk si sono subito messi allavoro con i compagni congrande entusiasmo.

Il presidente Paolo Fattoriha portato i saluti di rito dellasocietà: «Obiettivi? Dobbia-

mo mantenere la categoria».Sulla stessa linea d’onda ilregista Piermario Nibbio:«Tutte le squadre si sono benattrezzate da quello che vedoin giro, ogni gara sarà tosta.

Siamo un bel gruppo e pun-tiamo a restare in B. Se arrivaqualcosa in più sarà ben ac-cetto». Lunedì 5 settembre èfissata la presentazione uf-ficiale, sempre all’Oasi, alle

ore 17.30.Domani via al raduno per

l’E Più Viadana. La squadraguidata dal tecnico Rasi siritroverà a Sorbolo a partiredalle ore 20.

SPORT

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Mar 30/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 26

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RUGBY ECCELLENZA Viadana, via al training camp in Valle di Ledro

Mar 30/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 26

VIADANA Tutto pronto in Valle di Ledro per l' arrivoquest' oggi del Rugby Viadana. Sino a domenica 4settembre i ragazzi di Filippo Frati saranno impegnatisia in allenamenti classici sul campo sia in varieattività studiate per migliorare la conoscenza tra igiocatori. Un esempio? Ci sarà spazio per il triathlon(nuoto, ciclismo e corsa), per il trekking sui sentieri dimontagna e per altri momenti di crescita fisica esportiva in questo training camp. Come ha detto allapresenta zione il vice allenatore Ulises Gamboa: «L'anno scorso siamo arrivati in Valle di Ledro con ungruppo di atleti e siamo ripartiti con una squadra». E'la terza volta consecutiva che la formazionegiallonera sceglie la Valle di Ledro per affinare lapreparazione in vista del campionato e domani seraalle ore 21 sarà anche presentata ufficialmentepresso il Nido Verde di Pieve di Ledro. Dal 3settembre sino al 6 i piccoli del minirugby siaggregheranno al resto della spedizione.

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di Maurizio Zambarda◗ RIVA

Metti assieme due amici, Da-niele e Mauro, una spruzzati-na di grande passione per ilterritorio e la sperimentazio-ne, un pizzico (non poco) dispirito imprenditoriale, shake-ra il tutto ed ecco uscir fuoriocchiali ed orologi di legno,portafogli di sughero, borse dicarta e moquette di scarto. Inun nome: Fenz (your friends),azienda nuovissima e freschis-sima ideata e condotta da duerivani: Mauro Merighi, 38 spe-cialista negli allestimenti di fie-re e congressi in tutta Europa,e Daniele Santorum, 39enneex giocatore di basket virtussi-no, oggi occupato presso la dit-ta di servizi per hotel Kom-plett. Insieme prima hannoaperto un negozio in viale Ro-vereto, il Colorfullife, poi Fenz,un nome che non ha senso“ma suona bene – come ci han-no spiegato. - Fenz è un mar-chio trentino, che nasce a Rivadel Garda da due grandi amicicome lo siamo noi, che hannoin comune la voglia di trasmet-tere attraverso un brand unostile di vita e un’idea di pensie-ro. Con l’aiuto di aziende loca-li attive nel sociale e piccoli ar-tigiani del nord Italia creiamo inostri accessori da materialinaturali come il legno, il sughe-ro, la carta e perfino la pietra”.

Da dove arrivano le vostreispirazioni?

Alimentiamo la nostra venacreativa eco-friendly dal terri-torio in cui ci troviamo, pulito,ideale per chi ama la vita ou-tdoor, lo sport, il divertimento,il relax a contatto con la naturain scenari mozzafiato. Siamoconvinti di vivere in un paradi-

so e il nostro desiderio è farloconoscere e comprendere at-traverso i nostri accessori perpermettere ai nostri clienti diavere con se un pezzo di noi edelle nostre terre. Le nostre im-magini, i profumi dei nostri ac-cessori come ad esempio il le-gno di olivo, riusciranno a tra-sportare chiunque, anche soloper un momento, nel nostrostile di vita permettendogli di

capire che le giornate non so-no fatte solo di lavoro e frene-sia ma anche di spensieratez-za e divertimento.

Non siete più solo voi due.Col tempo si sono aggiunti

fondamentali collaboratori co-me Marco, Barbara e Laura. Siè così creato un gruppo in stileFenz con l’obiettivo comunedi trasmettere la nostra filoso-fia in Italia e nel resto del mon-

do.Un progetto ambizioso.Ad oggi, i nostri prodotti di

punta sono gli occhiali da solein legno, e con questi copria-mo ormai quasi 240 negozi inItalia, alcuni negozi in Spagna,Inghilterra, Germania ed Au-stria ed abbiamo un distributo-re a Taiwan.

A proposito di vendite, Mat-teo Detoni dell'omonima

azienda di famiglia che ha ne-gozi ad Arco e Riva dice chegli orologi gardesani stannovendendo più di quelli di mar-che blasonate, un vero succes-so. Siete in costante evoluzio-ne e ricerca.

Oltre agli occhiali in legno cisiamo divertiti ad accoppiarelegno/sughero e legno/pietra,usiamo nomi come“Rocchetta” ed “Altissimo”per alcuni di essi. I nostri oc-chiali montano lenti fornite daCarl Zeiss, azienda leadermondiale per la produzione difiltri solari e lenti da vista.

Cosa avete in programma?Al prossimo Homi (fiera in-

ternazionale di settore di Mila-no), oltre agli occhiali, ai porta-fogli in sughero ed agli orologiin legno, presenteremo le no-stre nuove borse, create utiliz-zando carta riciclata e moquet-te di scarto, e braccialetti in le-gno nati dalla collaborazionecon Battista, architetto berga-masco trapiantato in Val di Le-dro. Il tutto made in Italy conocchio di riguardo al naturaleed all’eco sostenibile”. Il sito èhttp://www.thefenz.com/

©RIPRODUZIONERISERVATA

IN BREVEOrologi e occhiali in legnol’intuizione si fa impresaFenz, l’azienda fondata da Mauro Merighi e dall’ex cestista Daniele Santorumprende spunto dal territorio, utilizzando pure sughero, pietra e prodotti di scarto

Lo staff di Fenz, con Mauro Merighi e Daniele Santorum Fenz produce anche zaini e cappelli

◗ LAGO DI GARDA

L’isola del Garda, scrigno dicapolavori architettonici, arti-stici e botanici che affiora del-le acque del Benaco a pocopiù di duecento metri da Ca-po San Fermo, promontorioche divide il golfo di Salò dal-la baia dello Smeraldo, apreora le porte a spose e sposi.

Il consiglio comunale diSan Felice del Benaco ha re-centemente approvato l’isti-tuzione del «separato ufficiodi stato civile per la celebra-zione di matrimoni con ritocivile presso l’isola del Gar-da”. Chi lo vorrà, potrà dun-que pronunciarvi il fatidico“sì”, in un’atmosfera partico-

lare, raffinata e suggestiva. «Sitratta di un’iniziativa tesa allapromozione delle nostre bel-lezze storiche, paesaggistichee naturali, che idealmente sifissa nel suggestivo momentodel sì del rito civile», ha com-mentato il sindaco di San Feli-ce, Paolo Rosa.

L’isola, di proprietà della fa-miglia Cavazza, è da qualcheanno accessibile grazie a pro-grammi di visite guidate chevengono proposti da aprile aottobre, e che conducono i vi-sitatori nella vegetazione rigo-gliosa e intatta del parco, neisuoi giardini all’inglese eall’italiana e in alcuni am-bienti dell’elegante villa deiprimi del ‘900. Fu abitata fin

da tempi remoti, come testi-moniano i ritrovamenti, nel1864, di antiche abitazioni eresti di palafitte. Abbandona-ta nei secoli di decadenzadell’Impero Romano, l’isolafu rifugio per i pirati che assal-tavano le imbarcazioni chepercorrevano le rotte del lagodi Garda. Ha ospitato i fratiFrancescani dal 1200 al 1797,e nel corso della storia è stataache riserva di caccia, na-scondiglio per i carbonari eavamposto militare di confi-ne. Ha ospitato anche illustripersonaggi: nel 1227 ha accol-to Dante Alighieri, che ricor-da questo luogo incantevolenella Divina Commedia. (s.bass)

L’isola del Garda «apre» ai matrimoniIl consiglio comunale di San Felice del Benaco vi istituirà un apposito ufficio per registrare i riti civili

L’isola del Garda ora potrà ospitare matrimoni con rito civile

◗ RIVA

Domani sera dalle 21 allaspiaggia Purfina (Spiaggia deiPini) di Riva doppio concertocon le band arcensi The UsualSuspects e gli Electric Circus: iprimi propogono dal blues alfunk, passando dal rock-popcon sfumature latin, caratte-rizzati da percussioni che rie-cheggiano Santana e da chitar-re acide e guizzanti ispirate daHendrix. Gli Electric Circus in-vece partono da sonorità jazzper muoversi verso suoniblues e fusion, proposti con ar-rangiamenti elaborati e suonidi influenza psichedelica, de-dicando spazio anche all’im-provvisazione.

RIVA

Due band dal vivodomani seraalla spiaggia dei Pini

◗ LEDRO

Domenica sul collaudato per-corso in salita dalla località Am-pola, a Tiarno di Sopra, all’alti-piano di Tremalzo si disputeràuna gara di Skiroll, valevole perla Coppa Italia e con in palio ilprestigioso Trofeo Cassa Ruraledi Ledro, giunto alla decima edi-zione. Al via (la partecipazionesi annuncia molto numerosa equalificata) ci saranno i piùquotati atleti di questa discipli-na sportiva, compresa la nazio-nale italiana di Sci Nordico chenella prossima settimana saràin ritiro collegiale in valle di Le-dro. Tra loro il valdostano Fede-rico Pellegrino, olimpionico nel

2014, tra i protagonisti di varieCoppe del Mondo e di numero-si eventi agonistici internazio-nali, L’altoatesino Dietmar No-eckler, di Brunico, appartenen-te al G.S. Fiamme Oro, anch’es-so con un palmares prestigioso:la partecipazione agli ultimiGiochi, tra i migliori in diverseCoppe del Mondo. Con succes-si personali analoghi l’altro val-dostano Francesco De Fabianidel G.S. Esercito, dello stessogruppo militare Maicol Rastellie Giandomenico Salvadori del-le Fiamme Gialle. L’allenatore èPaolo Riva. La competizione atecnica classica sarà lunga 12chilometri per un dislivello di900 metri e si disputerà lungo la

strada provinciale, completa-mente asfaltata La partenza èfissata nel piazzale antistantel’hotel Ampola è l’arrivo sull’al-tipiano nei pressi dell’albergoGarda. .L'organizzazione è del-lo Sci Club Ledrense e sono am-messe le varie categorie inseritenel regolamento, compresequelle giovanili per le quali la di-stanza da percorrere sarà ridot-ta a seconda dell’età. Per infor-mazioni e per le iscrizioni con-tattare il sodalizio organizzato-re, presieduto da Carlo Giaco-metti, con sede a Ledro, via Bri-gà, cell.3298188842, fax 0464591646 o all’indirizzo e-mail:[email protected]. (a.cad.)

A Tiarno di Sopra i migliori fondisti in garaAl trofeo di SkiRoll anche la nazionale italiana

LEDRO

Consiglio comunaleseduta giovedì sera■■ Il Consiglio comunaledi Ledro è convocato pergiovedì alle 20,15, nell’exmunicipio di Tiarno diSotto per ratificare unavariazione del bilancio diprevisione 2016 epluriennale 2016-2018,l’aggiornamento delRegolamento ediliziocomunale e definizionedelle percentuali daapplicare al costo medio dicostruzione ai fini delcalcolo del pagamento delcontributo di concessione.L’approvazione delregolamento per l’utilizzodegli impianti divideosorveglianza delComune di Ledro. (a.cad.)

LEDRO

Tornano gli atletidel Viadana Rugby■■ La squadramantovana del RugbyViadana, che da anni è trale protagoniste delcampionato di Serie A diquesta disciplina sportiva,torna in Valle di Ledro peril suo ritiro annuale. Lapresentazione dellacompagine e dei suoidirigenti avverrà domanisera a Pieve di Ledro:l’appuntamento per ilbenvenuto ai rugbistimantovani è domani alle21, presso il Bar comunaleNido Verde con il contornodi musica DJ. (a.cad.)

MARTEDÌ 30 AGOSTO 2016 TRENTINO Riva ❖ Arco 35

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Mar 30/08/2016 Trentino Pagina 35

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 13 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

IN BREVE

Mar 30/08/2016 Trentino Pagina 35

LEDRO Consiglio comunale seduta giovedì sera IlConsiglio comunale di Ledro è convocato per giovedìalle 20,15, nell' ex municipio di Tiarno di Sotto perratificare una variazione del bilancio di previsione2016 e pluriennale 2016-2018, l' aggiornamento delRegolamento edilizio comunale e definizione dellepercentuali da applicare al costo medio di costruzioneai fini del calcolo del pagamento del contributo diconcessione. L' approvazione del regolamento per l'utilizzo degli impianti di videosorveglianza delComune di Ledro. (a.cad.) LEDRO Tornano gli atletidel Viadana Rugby La squadra mantovana del RugbyViadana, che da anni è tra le protagoniste delcampionato di Serie A di questa disciplina sportiva,torna in Valle di Ledro per il suo ritiro annuale. Lapresentazione della compagine e dei suoi dirigentiavver rà domani sera a P ieve d i Ledro: l 'appuntamento per il benvenuto ai rugbisti mantovaniè domani alle 21, presso il Bar comunale Nido Verdecon il contorno di musica DJ. (a.cad.)

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di Maurizio Zambarda◗ RIVA

Metti assieme due amici, Da-niele e Mauro, una spruzzati-na di grande passione per ilterritorio e la sperimentazio-ne, un pizzico (non poco) dispirito imprenditoriale, shake-ra il tutto ed ecco uscir fuoriocchiali ed orologi di legno,portafogli di sughero, borse dicarta e moquette di scarto. Inun nome: Fenz (your friends),azienda nuovissima e freschis-sima ideata e condotta da duerivani: Mauro Merighi, 38 spe-cialista negli allestimenti di fie-re e congressi in tutta Europa,e Daniele Santorum, 39enneex giocatore di basket virtussi-no, oggi occupato presso la dit-ta di servizi per hotel Kom-plett. Insieme prima hannoaperto un negozio in viale Ro-vereto, il Colorfullife, poi Fenz,un nome che non ha senso“ma suona bene – come ci han-no spiegato. - Fenz è un mar-chio trentino, che nasce a Rivadel Garda da due grandi amicicome lo siamo noi, che hannoin comune la voglia di trasmet-tere attraverso un brand unostile di vita e un’idea di pensie-ro. Con l’aiuto di aziende loca-li attive nel sociale e piccoli ar-tigiani del nord Italia creiamo inostri accessori da materialinaturali come il legno, il sughe-ro, la carta e perfino la pietra”.

Da dove arrivano le vostreispirazioni?

Alimentiamo la nostra venacreativa eco-friendly dal terri-torio in cui ci troviamo, pulito,ideale per chi ama la vita ou-tdoor, lo sport, il divertimento,il relax a contatto con la naturain scenari mozzafiato. Siamoconvinti di vivere in un paradi-

so e il nostro desiderio è farloconoscere e comprendere at-traverso i nostri accessori perpermettere ai nostri clienti diavere con se un pezzo di noi edelle nostre terre. Le nostre im-magini, i profumi dei nostri ac-cessori come ad esempio il le-gno di olivo, riusciranno a tra-sportare chiunque, anche soloper un momento, nel nostrostile di vita permettendogli di

capire che le giornate non so-no fatte solo di lavoro e frene-sia ma anche di spensieratez-za e divertimento.

Non siete più solo voi due.Col tempo si sono aggiunti

fondamentali collaboratori co-me Marco, Barbara e Laura. Siè così creato un gruppo in stileFenz con l’obiettivo comunedi trasmettere la nostra filoso-fia in Italia e nel resto del mon-

do.Un progetto ambizioso.Ad oggi, i nostri prodotti di

punta sono gli occhiali da solein legno, e con questi copria-mo ormai quasi 240 negozi inItalia, alcuni negozi in Spagna,Inghilterra, Germania ed Au-stria ed abbiamo un distributo-re a Taiwan.

A proposito di vendite, Mat-teo Detoni dell'omonima

azienda di famiglia che ha ne-gozi ad Arco e Riva dice chegli orologi gardesani stannovendendo più di quelli di mar-che blasonate, un vero succes-so. Siete in costante evoluzio-ne e ricerca.

Oltre agli occhiali in legno cisiamo divertiti ad accoppiarelegno/sughero e legno/pietra,usiamo nomi come“Rocchetta” ed “Altissimo”per alcuni di essi. I nostri oc-chiali montano lenti fornite daCarl Zeiss, azienda leadermondiale per la produzione difiltri solari e lenti da vista.

Cosa avete in programma?Al prossimo Homi (fiera in-

ternazionale di settore di Mila-no), oltre agli occhiali, ai porta-fogli in sughero ed agli orologiin legno, presenteremo le no-stre nuove borse, create utiliz-zando carta riciclata e moquet-te di scarto, e braccialetti in le-gno nati dalla collaborazionecon Battista, architetto berga-masco trapiantato in Val di Le-dro. Il tutto made in Italy conocchio di riguardo al naturaleed all’eco sostenibile”. Il sito èhttp://www.thefenz.com/

©RIPRODUZIONERISERVATA

IN BREVEOrologi e occhiali in legnol’intuizione si fa impresaFenz, l’azienda fondata da Mauro Merighi e dall’ex cestista Daniele Santorumprende spunto dal territorio, utilizzando pure sughero, pietra e prodotti di scarto

Lo staff di Fenz, con Mauro Merighi e Daniele Santorum Fenz produce anche zaini e cappelli

◗ LAGO DI GARDA

L’isola del Garda, scrigno dicapolavori architettonici, arti-stici e botanici che affiora del-le acque del Benaco a pocopiù di duecento metri da Ca-po San Fermo, promontorioche divide il golfo di Salò dal-la baia dello Smeraldo, apreora le porte a spose e sposi.

Il consiglio comunale diSan Felice del Benaco ha re-centemente approvato l’isti-tuzione del «separato ufficiodi stato civile per la celebra-zione di matrimoni con ritocivile presso l’isola del Gar-da”. Chi lo vorrà, potrà dun-que pronunciarvi il fatidico“sì”, in un’atmosfera partico-

lare, raffinata e suggestiva. «Sitratta di un’iniziativa tesa allapromozione delle nostre bel-lezze storiche, paesaggistichee naturali, che idealmente sifissa nel suggestivo momentodel sì del rito civile», ha com-mentato il sindaco di San Feli-ce, Paolo Rosa.

L’isola, di proprietà della fa-miglia Cavazza, è da qualcheanno accessibile grazie a pro-grammi di visite guidate chevengono proposti da aprile aottobre, e che conducono i vi-sitatori nella vegetazione rigo-gliosa e intatta del parco, neisuoi giardini all’inglese eall’italiana e in alcuni am-bienti dell’elegante villa deiprimi del ‘900. Fu abitata fin

da tempi remoti, come testi-moniano i ritrovamenti, nel1864, di antiche abitazioni eresti di palafitte. Abbandona-ta nei secoli di decadenzadell’Impero Romano, l’isolafu rifugio per i pirati che assal-tavano le imbarcazioni chepercorrevano le rotte del lagodi Garda. Ha ospitato i fratiFrancescani dal 1200 al 1797,e nel corso della storia è stataache riserva di caccia, na-scondiglio per i carbonari eavamposto militare di confi-ne. Ha ospitato anche illustripersonaggi: nel 1227 ha accol-to Dante Alighieri, che ricor-da questo luogo incantevolenella Divina Commedia. (s.bass)

L’isola del Garda «apre» ai matrimoniIl consiglio comunale di San Felice del Benaco vi istituirà un apposito ufficio per registrare i riti civili

L’isola del Garda ora potrà ospitare matrimoni con rito civile

◗ RIVA

Domani sera dalle 21 allaspiaggia Purfina (Spiaggia deiPini) di Riva doppio concertocon le band arcensi The UsualSuspects e gli Electric Circus: iprimi propogono dal blues alfunk, passando dal rock-popcon sfumature latin, caratte-rizzati da percussioni che rie-cheggiano Santana e da chitar-re acide e guizzanti ispirate daHendrix. Gli Electric Circus in-vece partono da sonorità jazzper muoversi verso suoniblues e fusion, proposti con ar-rangiamenti elaborati e suonidi influenza psichedelica, de-dicando spazio anche all’im-provvisazione.

RIVA

Due band dal vivodomani seraalla spiaggia dei Pini

◗ LEDRO

Domenica sul collaudato per-corso in salita dalla località Am-pola, a Tiarno di Sopra, all’alti-piano di Tremalzo si disputeràuna gara di Skiroll, valevole perla Coppa Italia e con in palio ilprestigioso Trofeo Cassa Ruraledi Ledro, giunto alla decima edi-zione. Al via (la partecipazionesi annuncia molto numerosa equalificata) ci saranno i piùquotati atleti di questa discipli-na sportiva, compresa la nazio-nale italiana di Sci Nordico chenella prossima settimana saràin ritiro collegiale in valle di Le-dro. Tra loro il valdostano Fede-rico Pellegrino, olimpionico nel

2014, tra i protagonisti di varieCoppe del Mondo e di numero-si eventi agonistici internazio-nali, L’altoatesino Dietmar No-eckler, di Brunico, appartenen-te al G.S. Fiamme Oro, anch’es-so con un palmares prestigioso:la partecipazione agli ultimiGiochi, tra i migliori in diverseCoppe del Mondo. Con succes-si personali analoghi l’altro val-dostano Francesco De Fabianidel G.S. Esercito, dello stessogruppo militare Maicol Rastellie Giandomenico Salvadori del-le Fiamme Gialle. L’allenatore èPaolo Riva. La competizione atecnica classica sarà lunga 12chilometri per un dislivello di900 metri e si disputerà lungo la

strada provinciale, completa-mente asfaltata La partenza èfissata nel piazzale antistantel’hotel Ampola è l’arrivo sull’al-tipiano nei pressi dell’albergoGarda. .L'organizzazione è del-lo Sci Club Ledrense e sono am-messe le varie categorie inseritenel regolamento, compresequelle giovanili per le quali la di-stanza da percorrere sarà ridot-ta a seconda dell’età. Per infor-mazioni e per le iscrizioni con-tattare il sodalizio organizzato-re, presieduto da Carlo Giaco-metti, con sede a Ledro, via Bri-gà, cell.3298188842, fax 0464591646 o all’indirizzo e-mail:[email protected]. (a.cad.)

A Tiarno di Sopra i migliori fondisti in garaAl trofeo di SkiRoll anche la nazionale italiana

LEDRO

Consiglio comunaleseduta giovedì sera■■ Il Consiglio comunaledi Ledro è convocato pergiovedì alle 20,15, nell’exmunicipio di Tiarno diSotto per ratificare unavariazione del bilancio diprevisione 2016 epluriennale 2016-2018,l’aggiornamento delRegolamento ediliziocomunale e definizionedelle percentuali daapplicare al costo medio dicostruzione ai fini delcalcolo del pagamento delcontributo di concessione.L’approvazione delregolamento per l’utilizzodegli impianti divideosorveglianza delComune di Ledro. (a.cad.)

LEDRO

Tornano gli atletidel Viadana Rugby■■ La squadramantovana del RugbyViadana, che da anni è trale protagoniste delcampionato di Serie A diquesta disciplina sportiva,torna in Valle di Ledro peril suo ritiro annuale. Lapresentazione dellacompagine e dei suoidirigenti avverrà domanisera a Pieve di Ledro:l’appuntamento per ilbenvenuto ai rugbistimantovani è domani alle21, presso il Bar comunaleNido Verde con il contornodi musica DJ. (a.cad.)

MARTEDÌ 30 AGOSTO 2016 TRENTINO Riva ❖ Arco 35

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Mar 30/08/2016 Trentino Pagina 35

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A Tiarno di Sopra i migliori fondisti in gara Altrofeo di SkiRoll anche la nazionale italiana

Mar 30/08/2016 Trentino Pagina 35

LEDRO Domenica sul collaudato percorso in salitadalla località Ampola, a Tiarno di Sopra, all' altipianodi Tremalzo si disputerà una gara di Skiroll, valevoleper la Coppa Italia e con in palio il prestigioso TrofeoCassa Rurale di Ledro, giunto alla decima edizione.Al via (la partecipazione si annuncia molto numerosae qualificata) ci saranno i più quotati atleti di questadisciplina sportiva, compresa la nazionale italiana diSci Nordico che nella prossima settimana sarà in ritirocollegiale in valle di Ledro. Tra loro il valdostanoFederico Pellegrino, olimpionico nel 2014, tra iprotagonisti di varie Coppe del Mondo e di numerosieventi agonistici internazionali, L' altoatesino DietmarNoeckler, di Brunico, appartenente al G.S. FiammeOro, anch' esso con un palmares prestigioso: lapartecipazione agli ultimi Giochi, tra i migliori indiverse Coppe del Mondo. Con successi personalianaloghi l' altro valdostano Francesco De Fabiani delG.S. Esercito, dello stesso gruppo militare MaicolRastelli e Giandomenico Salvadori delle FiammeGialle. L' allenatore è Paolo Riva. La competizione atecnica classica sarà lunga 12 chilometri per undislivello di 900 metri e si disputerà lungo la stradaprovinciale, completamente asfaltata La partenza èfissata nel piazzale antistante l' hotel Ampola è l'arrivo sull' altipiano nei pressi dell' albergo Garda. .L'organizzazione è dello Sci Club Ledrense e sonoammesse le varie categorie inserite nel regolamento,comprese quelle giovanili per le quali la distanza dapercorrere sarà ridotta a seconda dell' età. Perinformazioni e per le iscrizioni contattare il sodalizioorganizzatore, presieduto da Carlo Giacometti, consede a Ledro, via Brigà, cell.3298188842, fax 04645 9 1 6 4 6 o a l l ' i n d i r i z z o e - m a i l :s c i c l u b l e d r e n s e @ g m a i l . c o m . ( a . c a d . )

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� LEDRO 9

Visita guidata

Tiarno di Sotto, centrovisitatori Tremalzo. Ritrovo alparcheggio del centro visitatori perla camminata organizzata dalConsorzio Turistico della valle diLedro, alla scoperta della stazione diCasèt, famoso valico trentino per lamigrazione ornitologica autunnale.

� ROVERETO 9

Gli occhi di Novello

Biblioteca civica Tartarotti.Ultima giornata di esposizione delleopere di Giuseppe Novello nellamostra a cura di Michele Pompei ededicata al disegnatore e umoristache seppe ritrarre in manieracaustica ma esilarante la borghesiadel Bel Paese, tra gli anni delfascismo e quelli successivi alsecondo dopoguerra.

� LEDRO dalle 10

Officina Ledro

Museo delle palafitte delLago di Ledro. Giornataformativa a cura del Muse, peroperatori museali, del territorio edelle reti di riserve, educatori,accompagnatori, sul ruolo dei nuovisistemi tecnologici come strumentidi divulgazione.

� PEIO dalle 16

Tavole di satira

Celledizzo, ex cancelleria.Ultima giornata per visitarel’esposizione delle 133 opere diautori provenienti da oltrecinquanta stati, per il tema «Il libroè morto, viva il libro», all’internodella XXIII Rassegna Internazionaledi Satira e Umorismo, a cura delloStudio d’Arte Andromeda di Trento.

� COMANO TERME 17

Il libro su Fenoglio

Palazzo delle Terme. Per il ciclodi incontri di Trentino d’Autore,presentazione del libro diAlessandro Tamburini «L’uomo almuro. Fenoglio e la guerra neiventitré giorni della città di Alba»,per gettare luce sull’attività delloscrittore nella sua fase d’esordio,rispetto poi al suo destino discrittore postumo.

� PREDAZZO 17

Estate al Museo

Museo geologico delleDolomiti. Visita interattivadedicata alle famiglie percomprendere il patrimonio naturaledelle Dolomiti e capire perché nevenga sottolineata la loro bellezza.

� LEVICO TERME 18

Musica nella natura

Parco delle Terme, sequoiaall’entrata. Concerto «Scimannalo zitello con la Bonaventura».Suonano Vincenzo Zitello all’arpa,Daniele Di Bonaventura albandoneon e Carlo La Manna alcontrabbasso, su musiche eimprovvisazioni originali.

� ROVERETO dalle 18

Oriente Occidente

Mart, sala conferenze.Incontro con Maurizio Zanolla eAntoine Le Menestrel, importantiesponenti dell’alpinismo, perparlare dell’arte dell’arrampicata,alla ricerca della bellezza. A seguire,alle 20.30 al Teatro Zandonai, sitiene il dibattito d’attualità traPierangelo Giovanetti direttore del’Adige con Paolo Mieli, giornalistaed ex presidente della Rcs Libri, sultema dello scontro tra civiltà inrelazione ai recenti flussi migratori.

� LEVICO TERME 21

Concerto bandistico

Piazza della Chiesa. Concertodella Banda cittadina di LevicoTerme. In caso di maltempo,l’esibizione si terrà al Teatrodell’oratorio.

� RONCEGNO 21

Musicanti al Palace Hotel

Casa Raphael, Palace hotel.Concerto di Carlo Boccher alpianoforte, Sergio Fizzotti allachitarra e Alessio Sandri alcontrabbasso, su musiche di Arsan,Bach, Beethoven, Calverley, Monti,Piazzolla, Rodrigo, Rota, Tiersen,per il ciclo «I martedì a CasaRaphael».

� TESERO 21

Trentino Danza Estate

Piazza centrale. Nell’ambitodello stage intensivo che da sedicianni anima l’intero comune diTesero, in programma per stasera lafesta in piazza, una discotecaall’aperto cui parteciperà tutto ilgruppo allievi.

� ANDALO 21.15

Girovagando in musica

Chiesa antica. Con musiche daBach a Morricone, il GruppoCaronte propone per questa sera unconcerto del quintetto di flautiHolberg, un ensemble tutto alfemminile composto da ElisaFerrati, Margherita Pedrali,Francesca Grilletto, MartinaMazzucchetto e Antonietta Lutero.

� ROVERETO 20.30

Rovereto Wind Orchestra in concerto

Lizzanella, parco Ferrari. All’interno della manifestazione «RoveretoEstate 2016», che trasforma vie e piazze cittadine in un palcoscenico, ilcomune di Rovereto in collaborazione con la Circoscrizione Rovereto Sudpropone una serata allietata dal concerto della Rovereto Wind Orchestra(foto), l’ensemble di fiati formato da ottantuno elementi, nato nel settembre1997, e vincitore di numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali einternazionali di prestigio. La direzione dell’orchestra, sin dalla suaformazione, anche questa sera sarà affidata al maestro Andrea Loss.

FABIO DE SANTItwitter: @ladigeRock

TRENTO - Continua amacinare note conl’accoppiata formata da dueformazioni come Dystopia eMondo Frowno la rassegna Ilmartedì delle band. L’appuntamento è stasera,alle 21 con ingresso libero,al Giardino S. Chiara conquesta iniziativa dedicata aigruppi emergenti dellascena trentina promossa dalCentro Servizi Culturali S.Chiara insieme alle Politichegiovanili del Comune diTrento, Centro musica eOpera universitaria.Protagonisti principalisaranno i Dystopia, gruppocaratterizzato da suoniaccattivanti e testi che sifanno notare. la band nascecol nome di Soundproof allafine del 2012 dall’unione dicinque compagni di liceoche scoprono dicondividere la passione perla musica:Compongono e suonanobrani originali e cover instile crossover, rap, metal edopo aver vinto delle ore diregistrazione a un contest,hanno registrato i loro primibrani inediti: «TimorHospitii», «Filtri», «Master ofPapa» e «Animale». Percapirne meglio l’essenzabasta leggere ciò che icinque ragazzi usano perdescrivere la propriadimensione di band:«Dystopia è degenerazione

di un ideale. Dystopia è ilracconto di un incubo.Dystopia è normalità». Dopoessersi già esibiti nei localitrentini, è da poco uscito illoro primo video musicaledel brano Timor Hospitii.Sul palco saliranno PietroFaustini (voce, consolle),Tommaso Ropelato(chitarra solista), MatteoTorregiani (chitarraritmica), Edoardo Battiti(basso) e Luca Benedetti(batteria). Da sottolineare ancora chefra i loro punti diriferimento troviamo gruppidecisamente ruvidi ed

energetici come RageAgainst the Machine, LimpBitzkit, Cypress Hill e Korn,per citarne alcuni. Orahanno in mente di registrarel’album entro questo 2016mentre hanno lanciato dapoco il loro primo videocliplegato al brano «TimorHospitii» che ha superato leottomila visualizzazioni. Open act affidato invece alset dei Mondo Frowno untrio musicale di Trento chesuona insieme dal gennaio2015 e che dopo pochi mesiha partorito il suo primosingolo «I’ll be the rain». IMondo Frowno sono un

gruppo di Trento formato agennaio 2015. Ad agosto2015 registrano il primo Ep«Mndfrwn» composto daquattro pezzi di stamporock.Grazie a tre strumentisticome Alessandro Coppola(voce e chitarra), StefanoNegri (basso) e Mauro Cont(batteria), la serata saràcosì aperta da braniall’insegna di un alternativerock quantomai ricco disfaccettature sonore. Achiudere la rassegnamartedì 6 settembresaranno invece The BlowingGuitar Duet e Black Circus.

MERANO - Prosegue il ciclo barocco delle Set-timane musicali meranesi: L’ensemble Il Furibondoproporrà musiche di Vivaldi, Bach, Barsanti eSammartini.Oggi la formazione «Il Furibondo» si esibirà nellaChiesa Santo Spirito a Merano proponendo mu-sica barocca di Antonio Vivaldi, Francesco Bar-santi, Johann Sebastian Bach e Giovanni Bat-tista Sammartini. Alla guida dell’ensemble (Lia-na Mosca: violino; Judith Huber: violino; GianniDerosa: viola; Antonio Papetti: violoncello; Ste-phan Kofler: clavicembalo) sarà Marcello Scan-delli in vesti di concertatore e violoncellista. Il concerto del ciclo barocco delle Settimanemusicali meranesi (in collaborazione con il fe-stival Meranbaroque) inizierà alle ore 20.30.Cresciuto in una famiglia di musicisti, MarcelloScandelli ha studiato al Conservatorio «G. Verdi»

di Milano. Ha al suo attivo numerosi concertiin Italia, Germania, Austria, Francia, Porto-gallo, Svizzera, Inghilterra, Slovenia, Spagna,Stati Uniti e Finlandia. È stato primo violoncello della Piccola Sin-fonica di Milano con la quale si è esibito co-me solista in importanti sale concertisticheitaliane ed estere. Nel 1990 intraprende lo studio della musicaantica che in breve tempo lo porta a colla-borare con formazioni come il Giardino Ar-monico e l’Europa Galante. Nel 1996 fondal’ensemble «Il Furibondo», gruppo strumen-tale che gli permette di affrontare con estre-ma duttilità repertori che vanno dalla can-zone seicentesca al concerto, dal ricercarealla cantata sacra e profana, dalla danza ri-nascimentale alle sonate del ‘700.

ROCK | Oggi ai «Martedì» del S. Chiara i due gruppi trentini. Il 6 settembre l’ultimo atto della rassegna

Dystopia e Frowno sul palco

La band dei «Dystopia» saranno i protagonisti di questo penultimo «Martedì delle band»

CLASSICA. Oggi alle «Settimane» il gruppo di Marcello Scandelli

«Furibondo» barocco di Merano

Due su tre de «Il Furibondo»

Irene PapasCINEMA

«Penelope» fa 90 anni

ROMA - È sempre stata di casa in Italia.Dove peraltro ha interpretato alcunisceneggiati di grande impatto popolare:fu per esempio Penelope nell’Ulissedella Rai. Irene Papas compirà 90 anni il3 settembre. Nata a Chiliomodi, in Grecia,viene rivelata dal film «La città morta alFestival di Cannes del 1952».Lavorò con successo anche in Italia enegli Usa, dove nel 1956 interpretò ilwestern «La legge del capestro», accantoa James Cagney. Conobbe il suo maggiorsuccesso ancora in patria nel film«Elettra» (1962), che rilanciò la suacarriera a Hollywood e le consenti dipartecipare a importanti produzionicome gli indimenticabili «Zorba il greco»e «I cannoni di Navarone». Ma il suo filmpiù conosciuto fu forse «Z - L’orgia delpotere» di Costa-Gavras (Oscar qualemiglior film straniero dell 1969).

Rock. Tre date italiane per la band «coinvolta» nell’attentato

Dopo il Bataclan, ecco gli EaglesGENOVA - Saranno in Italia per tredate gli Eagles of death metal, la bandcaliforniana coinvolta lo scorsonovembre nel drammatico attaccocontro il Bataclan a Parigi, per il qua-le cancellarono le loro date italia-ne. Jesse Hughes e Joshua Homme, co-fondatori della band rock ameri-cana, dopo sette anni hanno pub-blicato il loro quarto album in stu-dio, «Zipper Down». Hughes e Hom-me hanno scritto insieme tutte lecanzoni, tranne la cover dei DuranDuran «Save a prayer». I due hanno anche suonato tutti glistrumenti e cantato i brani. Il pri-mo appuntamento è a Sestri Levanteil primo settembre nell’ambito delMojotic Festival. Il due la band saràa Cesena e il giorno successivo al-l’Home festival di Treviso.

Convegni, eventi, spettacoliconcerti e appuntamenti?

Scrivete a [email protected]

R6062318

l'Adige12 martedì 30 agosto 2016 24 eventiORE

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Mar 30/08/2016 L'Adige Pagina 12

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Visita guidata

Mar 30/08/2016 L'Adige Pagina 12

Tiarno di Sotto, centro visitatori Tremalzo. Ritrovo alparcheggio del centro visitatori per la camminataorganizzata dal Consorzio Turistico della valle diLedro, alla scoperta della stazione di Casèt, famosovalico trentino per la migrazione ornitologicaautunnale.

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Lun 29/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 12

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Optimist, l' Italia vince l' europeo a squadre L' Italia ha vinto il campionato europeo a squadre di Match Race riservato alla classegiovanile Optimist e disputatosi sul lago di Ledro

Lun 29/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 12

VALLE DI LEDRO. L' Italia ha vinto il campionatoeuropeo a squadre di Match Race riservato allaclasse giovanile Optimist che si è disputato sul lago diLedro. Il team era composto da Gaia Bergonzini (FVMalcesine), Attilio Borio (CV La Spezia), FedericoCaldari (CN Cesenatico), Claudio De Fontes (CN NicCatania) e Anna Pagnini (YC Adriaco-Trieste).Argento per la rappresentanza della Turchia, bronzoper quella svedese, seguono, nell' ordine, Malta,Spagna, Germania, Finlandia, Norvegia, Danimarca,Olanda, Francia, Slovenia, Irlanda, Svizzera e GranBretagna. La compagine azzurra allenata dal tecnicofederale Marcello Meringolo ha dimostrato unaevidente superiorità agonistica tanto da superareagevolmente le varie fasi della competizionemalgrado la qualificata presenza di "flotte" di nazioniche notoriamente vantano una ottima tradizione, anzi,supremazia velica, per taluni Paesi addiritturasecolare. «Avevamo predisposto una approfondita elunga preparazione - ha commentato il rivanoNorberto Foletti, segretario nazionale della classeOptimist - ed il tecnico Marcello Meringolo avevaselezionato i regatanti a livello nazionale tra decine digiovani". Con questo campionato continentale cala ilsipario sul lago di Ledro sulla serie di eventi veliciinternazionali che negli ultimi mesi si sono disputaticon successo, favoriti dalle condizioni ambientali cherisultano ideali per i Match Race. Merito anche dellalocale Associazione Vela, presieduta da Paola Morache con le sue ben note potenzialità organizzative (èvicepresidente del Coni provinciale) è riuscita in pochianni ad inserire il club velico tra i più qualificati inambito internazionale che organizzano regate diMatch Race. Lo conferma la partecipazione a quest'ultimo evento dei numerosi team europei.

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 20 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

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Lun 29/08/2016 liberta.it Pagina 12

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Ritorno alla preistoria per due piacentine premiateal museo delle palafitte in Val di Ledro

Lun 29/08/2016 liberta.it Pagina 12

Una notte intera in una capanna preistorica dormendosu un pagliericcio. È l' esperienza che hanno vissutole piacentine Lorena Sorenti e la figlia Erika al Museodelle Palafitte nella Valle di Ledro , in Trentino: sonostate loro ad aggiudicarsi questo primo premio"speciale" tra gli oltre 5mila partecipanti ad unconcorso organizzato dalla struttura gestita dal Museodi Trento. Oltre a partecipare alla cena preistorica conal tre 200 persone, le due si sono r imesseletteralmente nei panni dell' antichi abitanti della valledi 4mila anni fa.

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Cronacapiacentina

La celebrazioneaRezzanello

orsoline - per rendere grazie perla beatificazione. A rappresenta-re il Comune di Gazzola, l’asses-sore FerdinandoCalegari, con lafascia tricolore,mentre per il co-mando dei carabinieri di Agaz-zanoeranopresenti ilmarescial-lo Vincenzo Tridico e l’appunta-to Marco Calente. La postulatri-ce della causa di beatificazione,suor Renata Conti, ha tracciatoun sintetico e significativo ritrat-to di suor Leonella, consapevoledei rischi che correva, operandonella devastata Somalia, dove e-ra stata chiamataper la suaespe-rienza di docente e direttrice di

gAzzoLA - «Invocate l’interces-sione di suor Leonella, figlia diquesta terrapiacentina.Ricorda-tela nelle vostre preghiere». Cosìil parroco di Rezzanello, padreWalter Kanda Wa Kanda, ha e-sortato i fedeli al termine dellamessa solenne che ieri, presie-duta dal vescovo, monsignorGianni Ambrosio, ha comme-morato lamissionaria originariadel paese della Valluretta nel de-cennaledell’uccisione, avvenutaaMogadiscio inSomalia il 17 set-tembre 2006. Le vie del Signorehanno voluto che, come Rezza-nello hadato i natali alla suora lacui vita religiosa si è svolta pres-soché interamente in Kenya,nello stesso continente africano,più precisamente nella Repub-blica democratica del Congo, èmaturata la vocazione di padreWalter, che presta il servizio sa-cerdotale in diverse comunitànel territorio di Gazzola. Di suorLeonella Sgorbati è stata avviatala causa per il riconoscimentodel martirio e monsignor Am-brosio ha espresso l’auspicio sipossapresto tornare aRezzanel-lo - la chiesa dove la futura reli-giosa venne battezzata il 9 di-cembre 1940, giornodella nasci-ta, e cominciò il suo camminodifede guidata dall’allora parrocodonPaoloGhizzoni edalle suore

scuole per infermieri, aprendol’unico serviziodi questo tiponelPaesedilaniato dalla guerra civi-le. Aveva avuto la soddisfazionedi vedere la cerimoniadi conclu-sione degli studi per i primi di-plomati. A confermarequanto lareligiosa piacentina avvertissevicino il pericolo e cercasse ditrovare la forza nella preghiera,c’è il periododi intensa spiritua-lità trascorso durante l’ultimosoggiorno in Italia, pochi mesiprima della tragica fine. Attrattadal mistero eucaristico, medita-va su quanto il fondatore, il bea-to Giuseppe Allamano, avesse

indicato alle sue suore, ossia es-sere dono di amore per tutti,scelta che rende possibile anchedare la vita per gli altri. Il vescovoha evidenziato come suor Leo-nella abbia vissuto la propria e-sistenza «con una grande gene-rosità, senza attendersi nulla, di-sposta a donare tutto sapendoche solo il SignoreGesùpuò col-mare il cuoredellapersonauma-na». Un esempio che mostraquanto «il Vangelo possa esserevissuto semplicemente, nellaquotidianità». A Rezzanello si èpregato anche con il canto, gra-zie al suggestivo apporto del co-

ro SanLorenzodiGazzola, diret-to dalmaestro Luigi Razzini. Allafunzione solenne hanno parte-cipato i familiari di suor Leonel-la, tra cui le cugine Laura e Ga-briella Sgorbati, e tante consorel-le della Consolata, tra le qualisuor Cecilia Pedroza e suor Car-melita Semeraro, del consigliogenerale. Il diacono RobertoPorcari, dell’ufficio missionariodiocesano, ha ribadito l’attualitàprofonda della testimonianza disuor Leonella, assassinata insie-mealla suaguardiadel corpo, unpadre di famiglia musulmano.

Anna Anselmi

gAzzoLA - Suor Leonella ricordata ieri a Rezzanello (f. Bersani)

gAzzoLA - (aa) Per le missionariedella Consolata, Rezzanello è giàmeta di pellegrinaggio. Fedel-mente, almeno una volta all’an-no, raggiungono le colline dellafrazionediGazzolaperunirsi allapiccola comunitàdel paesenel ri-cordo della consorella. In occa-sionedel decennale, alle religiosegiunte da Roma e dalla Casama-dre di Torino, si sono aggiunte lenovizie africane del noviziato aCapriè, in Val di Susa, originariedel Kenya, dell’Eritrea e del Con-go. Le voci gioiose delle giovani,le loro stoffe colorate, i ritmidellamusica delle loro terre lontanehanno preceduto la processionedell’offertorio, che significativa-mentehavisto vicine le suoredel-la Consolata e una cugina di suorLeonella, Laura Sgorbati, che tut-tora abita a Rezzanello. Percorsidi vita che si sono incrociati lungolanavatadella chiesaparrocchia-le, ornata condecorazioni florealinelle quali campeggiava il giraso-le, il fiore preferito dalla missio-naria piacentina, rimasta nella

memoria di chi l’ha conosciutacome una persona vitale, allegra,ottimista. Nelle fotografie colpi-sce sempre la serenità del suosorriso. Tra le missionarie ieri aRezzanello, c’era anche suor Ce-cilia Pedroza, colombiana, delconsiglio generale dell’istituto. Ilsuo incontro con suor Leonellaavvenne in Kenya nel 1993. «Eroappena arrivata nella missione.

All’epoca suor Leonella era la su-periora regionale.Di lei colpivanole doti di intelligenza, di capacitàdi organizzazione. Dirigeva inol-tre la scuola per infermieri» harievocato suor Cecilia, eviden-ziandoquanto si riveli significati-va la stessa lettura delle letterecircolari inviate da suor Leonellaalla consorelle. Della persona di-namica e attiva si scopre anche

l’intensa spiritualità e la forte ca-rica umana. «Un altro tratto dellapersonalità di suor Leonella cherimaneva impresso era il suo co-raggio. Se era a fin di bene, davaprova di una notevole intrapren-denza. Nel Natale del 1994, in unperiodo travagliato per il Kenya,quandoera stato chiesto alle suo-re di diverse congregazioni di es-serepresenti a turno inungrandecampoprofughi, la situazioneeradegenerataproprionelmomentoin cui noi della Consolata ci tro-vavamo là, suorLeonella volle ve-nire a visitarci. Di fronte alla pau-radegli autisti cheauncertopun-to si rifiutarono di proseguire,suor Leonella si mise personal-mente alla guida, pur di non ab-bandonare le sue suore». La con-gregazione delleMissionarie del-la Consolata è stata fondata nel1910 dal beato Giuseppe Allama-no, a lungo rettore del santuariodellaConsolata, la patronadi To-rino. Nipote di san Giuseppe Ca-fassoeallievodi sanGiovanniBo-scoaValdocco, il beatoAllamano

aveva già dato vita nel 1901 al ra-momaschile delle Missioni dellaConsolata, inviando subito, nel1902, i primimissionari inKenya,un Paese che ha mantenuto unposto speciale nella storia dell’i-stituto.Qui haoperato suor IreneStefani (1891 - 1930), morta aGekondi per aver contratto la pe-ste curando i malati duranteun’epidemia e proclamata beatail 23 maggio 2015 in un rito offi-ciatoaNyeri, localitàmolto legataanche all’attività missionaria disuor Leonella, sepolta nel cimite-ro del Nazareth hospital, alla pe-riferia diNairobi. Ormai, lo avevascritto lei stessa, si sentiva ancheafricana, avendo trascorso quasiininterrottamente in Kenya glianni dal 1972 alla tragica uccisio-ne, a Mogadiscio in Somalia, nel2006. Suor Leonella era superioraregionale quando, nell’iter delprocesso di beatificazione, i restidi suor Irene erano stati riesuma-ti. Quando la Chiesa riconosceràil martirio della religiosa piacen-tina, Italia e Africa saranno dinuovo idealmente accomunatenei festeggiamenti per la salita a-gli onori degli altari di una suorache aveva improntato la sua esi-stenza all’accoglienza verso l’al-tro, convinta si dovesse semprecercare un terreno per il dialogo.

Anche le novizie africanehannopartecipato alla celebrazione (foto Bersani)

Non solo Roma e Torino, ecco le novizie africaneLevoci gioiosedellegiovani e i ritmidellamusicahannopreceduto laprocessionedell’offertorio

cortemaggioreFestadellaMadonnadellaGuardia■ La Parrocchia di SanMartino in Olza festeggia ilcaro don Luigi. Da ses-sant’anni in mezzo ai par-rocchiani, stasera 29 agostoè in programma la santamessa solenne per la Festadella Madonna della Guar-dia, con la partecipazionedel vescovo. Appuntamentofissato per le 18.

gropparelloLa festadeiGusanesialla 19esimaedizione■ (o.q.)A Gusano sabato 3settembre si svolgerà la 19esi-ma edizione della “Festa deiGusanesi”, una tradizionale i-niziativa e un’occasione pertrascorrere una giornata nelbellissimo paesaggio Gusane-se, in compagnia di parentied amici. La giornata inizieràalle 11 nella locale parrocchiadedicata a San Germano, do-ve il parroco di Sariano e Gu-sano Don Gian Piero Cassina-ri celebrerà la santamessa.Successivamente la compa-gnia si sposterà nella trattorialocale. Per un piacevole in-contro conviviale da trascor-rere serenamente in buonacompagnia, gustando le spe-cialità della cucina locale etrascorrere un pomeriggio in-sieme a persone care che ri-siedono oppure che hanno a-bitato a Gusano perché perquesta festa i gusanesi arriva-no dalle varie città dove si so-no spostati per lavoro oma-gari per seguire i figli, ma nes-suno rinuncia a ritrovarsi inoccasione della loro festa, perraccontare un po’ della lorovita emagari ricordare quan-do da bambini abitavano tuttinella ridente Gusano, famosaper i suoi meraviglioso boschie il castagneto secolare, perl’antico castello oggi trasfor-mato in residenza, nonchéper la storica “Trattoria delcacciatore”, un locale gestitonel tempo dalla stessa fami-glia, che da diverse genera-zioni manda avanti una tradi-zione antica e perché no, perla bella chiesa e per l’ampio ecomodo parcheggio volutodall’amministrazione comu-nale di Gropparello. Oggi aGusano risiedono circa 40persone, circa 24 famiglie, lecase sono una quarantinamaalcune sono residenze estive,perché si sa che il territoriocomune di Gropparello in e-state vede quasi raddoppiarela sua popolazione di circa2.290 residenti. In attesa del-l’iniziativa di sabato 3 settem-bre, presso il ristorante localeè possibile iscriversi.

Notiziein breve

■ (crib)Unanotte intera inunacapanna preistorica. È l’espe-rienza che hanno vissuto le pia-centine Lorena Sorenti e la figliaErika alMuseodelle Palafittenel-la Valle di Ledro, in Trentino: so-no state loro adaggiudicarsi que-sto primo premio “speciale” tragli oltre 5mila partecipanti ad unconcorsoorganizzatodalla strut-tura gestita dalMuseo di Trento.Oltre apartecipare alla cenaprei-storica con altre 200 persone, ledue si sono rimesse letteralmen-tenei panni degli antichi abitantidella valle di quattromila anni fa.Per leduepiacentine, l’occasioneè stata il concorso “Una nottenella palafitta di Ledro”, lanciatoin primavera dal Consorzio turi-stico Valle di Ledro. Hanno par-tecipato assiemeadaltremigliaiadi interessati e alla fine si sonoportate a casa il primo premio.Così, si sono innanzitutto im-merse nell’atmosfera preistoricavestendosi come gli antichi abi-tanti della zona, partecipandoal-la cena a temaconaltri duecento

fortunati giunti da tutta Italia tralo spettacolo di sciamani e ritipropiziatori con l’accensionedelfuoco con la pietra focaia. Per lo-ro, un menù fatto di piatti di le-gumi, pane senza lievito, salse di

vario tipo, burro creato diretta-mente sui tavoli agitandodei pic-coli contenitori, carne alla grigliae succo di sambuco. Per LorenaSorenti edErika, però, l’esperien-za è poi proseguita con la possi-

bilità di dormire in una delle pa-lafitte: un’occasione unica e irri-petibile visto che la strutturanonè normalmente accessibile ad difuori dell’orario di visita.«Eravamo già state a Ledro e

volevamo provare a tutti i costiquesta esperienza» spiegano ledue piacentine che hanno fattoun salto indietro nella Storia dialcune migliaia di anni. Madre efiglia hanno potuto dormire sul

tavolato ricoperto di pagliericciotra le pareti ed il tetto di legno epaglia. Naturalmente a loro di-sposizione anche qualche “mo-derna” coperta oun saccoapelo,permitigare la frescuradelle not-tate della Valle di Ledro. Sonoquattro anni che in agosto di ri-pete l’eventonel prato antistanteil museo e le palafitte preistori-che, proclamate patrimonioMondale dell’Unesco dopo il ri-trovamento del villaggio dell’Etàdel Bronzo avvenuto negli anniTrenta. Una struttura archeolo-gica e turistica, gestita dalMuseodiTrento, che tanto ricordaquel-la piacentina in comune di Tra-vo, dove sono presenti altre ca-panne sullo stessomodello e do-ve sono allo stesso modo possi-bili le visite “in notturna” degliantichi insediamenti ricostruiti.ALedro intanto, vista la fortepar-tecipazionealla cenae al concor-so, il direttoredelMuseoMicheleLanzingher promette di rendereancora più affascinate l’appun-tamento tra le capanne.

AlMuseodelle palafitte,nellaValledi Ledro,Lorena Sorenti ela figlia Erikasono stateprotagonistedi una nottenella preistoria

Due piacentine per una notte nella preistoriaLorenae la figliaErikadormonoinunacapanna.L’esperienzaalMuseodellePalafitte, inTrentino

«E’mortaperaiutareglialtri»Messaconilvescovoa10annidal sacrificiodi suorLeonella

LIBERTÀ lunedìlunedì 29 agosto 201616

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Lun 29/08/2016 Libertà Pagina 16

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 23 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Due piacentine per una notte nella preistoria Lorena e la figlia Erika dormono in una capanna. L' esperienza al Museo dellePalafitte, in Trentino

Lun 29/08/2016 Libertà Pagina 16

(crib) Una notte intera in una capanna preistorica. È l'esperienza che hanno vissuto le piacentine LorenaSorenti e la figlia Erika al Museo delle Palafitte nellaValle di Ledro, in Trentino: sono state loro adaggiudicarsi questo primo premio "speciale" tra glioltre 5mila partecipanti ad un concorso organizzatodalla struttura gestita dal Museo di Trento. Oltre apartecipare alla cena preistorica con altre 200persone, le due si sono rimesse letteralmente neipanni degli antichi abitanti della valle di quattromilaanni fa. Per le due piacentine, l' occasione è stata ilconcorso "Una notte nella palafitta di Ledro", lanciatoin primavera dal Consorzio turistico Valle di Ledro.Hanno partecipato assieme ad altre migliaia diinteressati e alla fine si sono portate a casa il primopremio. Così, si sono innanzitutto immerse nell'atmosfera preistorica vestendosi come gli antichiabitanti della zona, partecipando alla cena a tema conaltri duecento fortunati giunti da tutta Italia tra lospettacolo di sciamani e riti propiziatori con l'accensione del fuoco con la pietra focaia. Per loro, unmenù fatto di piatti di legumi, pane senza lievito, salsedi vario tipo, burro creato direttamente sui tavoliagitando dei piccoli contenitori, carne alla griglia esucco di sambuco. Per Lorena Sorenti ed Erika, però,l' esperienza è poi proseguita con la possi bilità didormire in una delle palafitte: un' occasione unica eirripetibile visto che la struttura non è normalmenteaccessibile ad di fuori dell' orario di visita. «Eravamogià state a Ledro e volevamo provare a tutti i costiquesta esperienza» spiegano le due piacentine chehanno fatto un salto indietro nella Storia di alcunemigliaia di anni. Madre e figlia hanno potuto dormiresul tavolato ricoperto di pagliericcio tra le pareti ed iltetto di legno e paglia. Naturalmente a lorodisposizione anche qualche "moderna" coperta o unsacco apelo, per mitigare la frescura delle nottatedella Valle di Ledro. Sono quattro anni che in agostodi ripete l' evento nel prato antistante il museo e lepalafitte preistoriche, proclamate patrimonio Mondaledell' Unesco dopo il ritrovamento del villaggio dell' Etàdel Bronzo avvenuto negli anni Trenta. Una strutturaarcheologica e turistica, gestita dal Museo di Trento,che tanto ricorda quella piacentina in comune di Travo, dove sono presenti altre capanne sullo stessomodello e dove sono allo stesso modo possibili levisite "in notturna" degli antichi insediamenti ricostruiti.

A Ledro intanto, vista la forte partecipazione alla cenae al concorso, il direttore del Museo MicheleLanzingher promette di rendere ancora piùaffascinate l ' appuntamento tra le capanne.

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 24 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

di Paolo Trentini◗ VAL DI LEDRO

Alla Ledro Running dettano leg-ge Marco Filosi ed Elektra Bon-vecchio. Sui 9360 metri lungo lestrade attorno al lago di Ledro, ilventunenne Filosi, tesserato perla Valchiese e già vincitore dellapassata edizione, è stato il pri-mo a presentarsi al traguardo diMolina di Ledro dopo 31'21”,precedendo di 10 il maratonetafassano Massimo Leonardi(Monti Pallidi). Una gara tiratafino alla fine, quella vista ierimattina, con Leonardi sempreappaiato a Filosi ma che nel fi-nale ha dovuto arrendersi alllospunto veloce del più giovaneatleta, negli ultimi mesi in gran-de evidenza nelle prove nazio-nali di corsa in montagna. Sulterzo gradino del podio è salitoil bresciano Marco Tosi (32'42”)seguito dal padrone di casa Emi-liano Mazzarini (Tremalzo) e daJuri Radoani, compagno disquadra del vincitore. Con ilventesimo tempo assoluto è sta-ta la volta di Elektra Bonvecchio(Trento), con il tempo di 35'51”.Per lei, sempre a caccia di nuovegare e stimoli, una nuova vitto-ria in questa stagione lungo glispecchi d’acqua dopo quelle diCaldaro e Molveno. Secondo po-sto per la roveretana VeronicaChiusole (Loppio) in 38'25, se-guita da Diana Dardha (AltoGarda e Ledro) nelle vesti di da-

migelle. Ad aprire il gruppo diquasi 200 podisti i testimonialdella Valle di Ledro: un plotonedi nomi importanti del mezzo-fondo prolungato italiano capi-tanato dal mantovano MarcoNajibe Salami e composto an-che da Simone Gariboldi, PaoloZanatta, Stefano Guidotti Icardie Alice Chierciu. Un sestetto cheha di fatto aperto la strada algruppo. In scia alla prova agoni-stica, la Ledro Running ha pro-posto anche una marcia noncompetitiva che ha coinvolto al-tre 220 persone.UOMINI: 1. Filosi Marco (Sa Val-chiese) 31.21; 2. Leonardi Massimo(Us Monti Pallidi) 31.31; 3. Tosi

Marco (Atl. Pertica Bassa) 32.42;4. Mazzarini Emiliano (Ss Tremal-zo) 33.00; 5. Radoani Juri (Sa Val-chiese) 33.41; 6. Cortellese Luca(Fiamme Gialle) 34.08; 7. Zona Fe-derico (Fiamme Gialle) 34.11; 8.Penner Paolo (Ss Tremalzo) 34.20;9. Bartoli Michele (Ss Tremalzo)34.24; 10. Ragucci Leonardo (GsValsugana) 34.32; 11. Capelli Luca(Lagarina Crus) 34.45; 12. BrozAlessandro (Lagarina Crus) 34.48;13. Ravasio Daniele (Ga Vertovese)35.04; 14. Salvadori Enos (Pol. Giu-dicarie Esteriori) 35.08; 15. Zando-nai Michele (Lagarina Crus) 35.12;16. Campana Enrico (Atl. Villanuo-va) 35.25; 17. Cellana Renzo (SportActive Storo) 35.33; 18. Eccheli

Alessandro (Us Quercia) 35.47; 19.Zancanella Fabio (At Loppio)35.50; 20. Risatti Dante (Ss Limo-nese) 36.14; 21. Di Bella Mario (GsFraveggio) 36.15; 22. Bianchi Fabio(Us Quercia) 36.16; 23. Mora Enri-co (Atl. Alto Garda e Ledro) 36.20;24. Miori Nicola (Atl. Alto Garda eLedro) 36.25; 25. Bisicchia Salvato-re (Gardasportevents) 36.29; 26.Cinalli Alessio (Fiamme Gialle)36.57; 27. Uber Andrea (LagarinaCrus) 37.03; 28. Bertelli Federico(Pol. Giudicarie Esteriori) 37.14;29. Chiesa Alessandro (Atl. Rezza-to) 37.18; 30. Malcotti Roberto(Sport Active Storo) 37.36.DONNE: 1. Bonvecchio Elektra(Atl. Trento) 35.51; 2. Chiusole Ve-

ronica (At Loppio) 38.25; 3. DardhaDiana (Atl. Alto Garda e Ledro)38.52; 4. Tenaglia Cristina (Atl.Trento) 40.04; 5. Pedranz Lucia(Atl. Rotaliana) 42.11; 6. Linetti Mi-lena (Atl. Paratico) 42.54; 7. Can-dioli Maria Teresa (Lagarina Crus)43.11; 8. Gualdi Rosalba (Sport Ac-tive Storo) 43.46; 9. Santoni Valen-tina (Atl. Alto Garda e Ledro)43.49; 10. Filippi Giorgia (As SenzaFreni) 43.50; 11. Accalai Paola(Gardasportevents) 43.55; 12. Mal-fatti Monica (Atl. Rotaliana)44.30; 13. Oradini Stefania (Ss Tre-malzo) 45.50; 14. Fava Barbara(Gardasportevents) 46.04; 15.Pfattner Herta (Us Quercia) 46.12.

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Kaziynski saluta tutti e torna in GiapponeIntanto l’Italvolley a trazione trentina dona il premio olimpico alle popolazioni colpite dal terremoto

Optimist, l’Italiavincel’europeoasquadre

AllaLedroRunningFilosieBonvecchiodettanolaloroleggeL’atleta della Valchiese ha preceduto il fassano LeonardiTra le donne Elektra ha dominato e vinto sulla Chiusole

Tennis, il trofeoRurale di Pinzoloa Mattia Festa

◗ VALLE DI LEDRO

L’Italia ha vinto il campionatoeuropeo a squadre di Match Ra-ce riservato alla classe giovanileOptimist che si è disputato sul la-go di Ledro. Il team era compo-sto da Gaia Bergonzini (FV Mal-cesine), Attilio Borio (CVLa Spezia), Federico Caldari(CN Cesenatico), Claudio DeFontes (CN Nic Catania) e AnnaPagnini (YC Adriaco-Trieste). Ar-gento per la rappresentanza del-

la Turchia, bronzo per quellasvedese, seguono, nell’ordine,Malta, Spagna, Germania, Fin-landia, Norvegia, Danimarca,Olanda, Francia, Slovenia, Irlan-da, Svizzera e Gran Bretagna. Lacompagine azzurra allenata daltecnico federale Marcello Merin-golo ha dimostrato una evidentesuperiorità agonistica tanto dasuperare agevolmente le varie fa-si della competizione malgradola qualificata presenza di“flotte” di nazioni che notoria-

mente vantano una ottima tradi-zione, anzi, supremazia velica,per taluni Paesi addirittura seco-lare. «Avevamo predisposto unaapprofondita e lunga prepara-zione – ha commentato il rivanoNorberto Foletti, segretario na-zionale della classe Optimist –ed il tecnico Marcello Meringoloaveva selezionato i regatanti a li-vello nazionale tra decine di gio-vani”. Con questo campionatocontinentale cala il sipario sul la-go di Ledro sulla serie di eventi

velici internazionali che negli ul-timi mesi si sono disputati consuccesso, favoriti dalle condizio-ni ambientali che risultano idea-li per i Match Race. Merito an-che della locale Associazione Ve-la, presieduta da Paola Mora checon le sue ben note potenzialitàorganizzative (è vicepresidentedel Coni provinciale) è riuscitain pochi anni ad inserire il clubvelico tra i più qualificati in am-bito internazionale che organiz-zano regate di Match Race. Loconferma la partecipazione aquest’ultimo evento dei nume-rosi team europei. (a.cad.)La melsinea Gaia Bergonzini

Marco Filosi posa sorridente dopo la vittoria della gara gardesanaElektra Bonvecchio taglia il traguardo della Ledro Running

PINZOLO. Mattia Festa (ATDarzo) ha spezzato ilpredominio extraregionale inval Rendena, vincendo latrentottesima edizione delTorneo "Cassa Rurale diPinzolo", organizzato dal TennisClub Pinzolo riservato aigiocatori di quarta categoria,prova valida per il Grand Prix"Coop Trentino". Festa in finaleha battuto il detentore deltitolo: il 4.1 Luca Masetti delTennis Olimpica Parma. Unasfida interpretata conpersonalità e determinazione daMattia Festa che in semifinaleaveva battuto Stefano Pancotti(TC Crevalcore). Più faticosa lamarcia di avvicinamento diMasetti, che aveva rischiato neiquarti con Angelo Maestranzi, eanche in semifinale con CarloBallardini. Sconfitto nella finaledi singolo, Masetti haconquistato il titolo del torneodi doppio, in coppia con ilcompagno di circolo GiorgioBaroni; i due hanno prevalsosulla coppia formata da GilbertoBonapace e dal lombardoFrancesco Bertocchi. Ricca comesempre la premiazione dellamanifestazione ben diretta dalgiudice arbitro Fabio Fedrizzi. Irisultati Singolare maschilequarta Quarti: Pancotti - Baroni7/6, 6/2. Festa - Bonapace 6/4,6/1. Masetti - Maestranzi 6/2,4/6, 6/3. Ballardini - Bocchi 6/4,5/7, 6/1. Semifinale: Festa -Pancotti 7/5, 6/1. Masetti -Ballardini 3/6, 6/2, 6/0. Finale:Festa - Masetti 6/4, 6/4. Doppiomaschile Semifinali: Baroni,Masetti - Maestranzi, Tardivo6/3, 5/7, 10-4.Bonapace,Bertocchi -Andreuzzi,-Foschi 6/3, 6/1.Finale: Baroni, Masetti -Bonapace,Bertocchi 6/4, 6/1.(d.p.)

◗ TRENTO

Anche il volley maschile simobilita a sostegno delle zo-ne del Centro Italia devastatedal terribile terremoto diqualche giorno fa. L'ItalVol-ley a trazione trentina rispon-de presente all'appello, deci-dendo di devolvere alle popo-lazioni colpite dal sisma il pre-mio di 50 mila euro ottenutonel concorso “Le medaglieche valgono di più” promos-so da Coni e Gazzetta delloSport.

Terzi classificati in questoconcorso dietro allo schermi-

dore Daniele Garozzo ed al ci-clista Elia Viviani, i campionidell’Italvolley hanno decisodi devolvere ai terremotatiquesto premio: ad annuncia-re la decisione del gruppo az-zurro è stato Emanuele Bira-relli, capitano della Naziona-le pronto al passo d'addio allanazionale. Intanto all'ombradel Monte Bondone con lasessione in piscina di questamattina si concluderà la setti-mana di lavoro della TrentinoVolley.

Chi, invece, ha già salutatoil gruppo di Angelo Lorenzettiè stato Matey Kaziyski. Ieri

l'ultimo allenamento con ilresto del gruppo e oggi la par-tenza verso il Giappone, dovegiocherà per la seconda sta-gione di fila con il Jtekt.

«Sono ansioso di comincia-re e al tempo stesso un po’ tri-ste perché è finito il mio peri-odo estivo da trascorrere quia Trento – ha ammesso Ma-tey Kaziyski –. Queste settima-ne di lavoro con la squadra so-no state utilissime, mi sonotrovato molto bene con tuttima questa non è una novitàanche perché ho potuto riab-bracciare compagni che giàconoscevo bene e che in que-

sta stagione sono tornati agiocare per questa società. Miha fatto piacere allenarmicon Lorenzetti, un tecnicoche conoscevo già ma che hosempre incontrato da avver-sario; Angelo sta portandoavanti la sua idea di gioco eper questo motivo i giocatoridella rosa, vecchi o nuovi,avranno da imparare tantecose nuove. Credo che sia sti-molante per loro».

In Giappone con l'oobietti-vo di migliorare il quarto po-sto dello scorso anno, veden-do poi quando finiranno inprimavera i suoi impegni nelpaese del Sol Levante. In cam-po femminile, intanto, ArianaPirv ex schiacciatrice dellaTrentino Rosa, è ad un passodal Csm Bucarest dove avreb-be chiesto di giocare con lanazionalità rumena. (n.b.)Finita l’estate, Matey Kaziyski torna a giocare in Giappone

LUNEDÌ 29 AGOSTO 2016 TRENTINO Sport 37

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Lun 29/08/2016 Trentino Pagina 37

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Optimist, l' Italia vince l' europeo a squadre

Lun 29/08/2016 Trentino Pagina 37

VALLE DI LEDRO L' Italia ha vinto il campionatoeuropeo a squadre di Match Race riservato allaclasse giovanile Optimist che si è disputato sul lago diLedro. Il team era composto da Gaia Bergonzini (FVMalcesine), Attilio Borio (CV La Spezia), FedericoCaldari (CN Cesenatico), Claudio De Fontes (CN NicCatania) e Anna Pagnini (YC Adriaco-Trieste).Argento per la rappresentanza della Turchia, bronzoper quella svedese, seguono, nell' ordine, Malta,Spagna, Germania, Finlandia, Norvegia, Danimarca,Olanda, Francia, Slovenia, Irlanda, Svizzera e GranBretagna. La compagine azzurra allenata dal tecnicofederale Marcello Meringolo ha dimostrato unaevidente superiorità agonistica tanto da superareagevolmente le varie fasi della competizionemalgrado la qualificata presenza di "flotte" di nazioniche notoriamente vantano una ottima tradizione, anzi,supremazia velica, per taluni Paesi addiritturasecolare. «Avevamo predisposto una approfondita elunga preparazione - ha commentato il rivanoNorberto Foletti, segretario nazionale della classeOptimist - ed il tecnico Marcello Meringolo avevaselezionato i regatanti a livello nazionale tra decine digiovani". Con questo campionato continentale cala ilsipario sul lago di Ledro sulla serie di eventi veliciinternazionali che negli ultimi mesi si sono disputaticon successo, favoriti dalle condizioni ambientali cherisultano ideali per i Match Race. Merito anche dellalocale Associazione Vela, presieduta da Paola Morache con le sue ben note potenzialità organizzative (èvicepresidente del Coni provinciale) è riuscita in pochianni ad inserire il club velico tra i più qualificati inambito internazionale che organizzano regate diMatch Race. Lo conferma la partecipazione a quest'ultimo evento dei numerosi team europei.(a.cad.)

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di Paolo Trentini◗ VAL DI LEDRO

Alla Ledro Running dettano leg-ge Marco Filosi ed Elektra Bon-vecchio. Sui 9360 metri lungo lestrade attorno al lago di Ledro, ilventunenne Filosi, tesserato perla Valchiese e già vincitore dellapassata edizione, è stato il pri-mo a presentarsi al traguardo diMolina di Ledro dopo 31'21”,precedendo di 10 il maratonetafassano Massimo Leonardi(Monti Pallidi). Una gara tiratafino alla fine, quella vista ierimattina, con Leonardi sempreappaiato a Filosi ma che nel fi-nale ha dovuto arrendersi alllospunto veloce del più giovaneatleta, negli ultimi mesi in gran-de evidenza nelle prove nazio-nali di corsa in montagna. Sulterzo gradino del podio è salitoil bresciano Marco Tosi (32'42”)seguito dal padrone di casa Emi-liano Mazzarini (Tremalzo) e daJuri Radoani, compagno disquadra del vincitore. Con ilventesimo tempo assoluto è sta-ta la volta di Elektra Bonvecchio(Trento), con il tempo di 35'51”.Per lei, sempre a caccia di nuovegare e stimoli, una nuova vitto-ria in questa stagione lungo glispecchi d’acqua dopo quelle diCaldaro e Molveno. Secondo po-sto per la roveretana VeronicaChiusole (Loppio) in 38'25, se-guita da Diana Dardha (AltoGarda e Ledro) nelle vesti di da-

migelle. Ad aprire il gruppo diquasi 200 podisti i testimonialdella Valle di Ledro: un plotonedi nomi importanti del mezzo-fondo prolungato italiano capi-tanato dal mantovano MarcoNajibe Salami e composto an-che da Simone Gariboldi, PaoloZanatta, Stefano Guidotti Icardie Alice Chierciu. Un sestetto cheha di fatto aperto la strada algruppo. In scia alla prova agoni-stica, la Ledro Running ha pro-posto anche una marcia noncompetitiva che ha coinvolto al-tre 220 persone.UOMINI: 1. Filosi Marco (Sa Val-chiese) 31.21; 2. Leonardi Massimo(Us Monti Pallidi) 31.31; 3. Tosi

Marco (Atl. Pertica Bassa) 32.42;4. Mazzarini Emiliano (Ss Tremal-zo) 33.00; 5. Radoani Juri (Sa Val-chiese) 33.41; 6. Cortellese Luca(Fiamme Gialle) 34.08; 7. Zona Fe-derico (Fiamme Gialle) 34.11; 8.Penner Paolo (Ss Tremalzo) 34.20;9. Bartoli Michele (Ss Tremalzo)34.24; 10. Ragucci Leonardo (GsValsugana) 34.32; 11. Capelli Luca(Lagarina Crus) 34.45; 12. BrozAlessandro (Lagarina Crus) 34.48;13. Ravasio Daniele (Ga Vertovese)35.04; 14. Salvadori Enos (Pol. Giu-dicarie Esteriori) 35.08; 15. Zando-nai Michele (Lagarina Crus) 35.12;16. Campana Enrico (Atl. Villanuo-va) 35.25; 17. Cellana Renzo (SportActive Storo) 35.33; 18. Eccheli

Alessandro (Us Quercia) 35.47; 19.Zancanella Fabio (At Loppio)35.50; 20. Risatti Dante (Ss Limo-nese) 36.14; 21. Di Bella Mario (GsFraveggio) 36.15; 22. Bianchi Fabio(Us Quercia) 36.16; 23. Mora Enri-co (Atl. Alto Garda e Ledro) 36.20;24. Miori Nicola (Atl. Alto Garda eLedro) 36.25; 25. Bisicchia Salvato-re (Gardasportevents) 36.29; 26.Cinalli Alessio (Fiamme Gialle)36.57; 27. Uber Andrea (LagarinaCrus) 37.03; 28. Bertelli Federico(Pol. Giudicarie Esteriori) 37.14;29. Chiesa Alessandro (Atl. Rezza-to) 37.18; 30. Malcotti Roberto(Sport Active Storo) 37.36.DONNE: 1. Bonvecchio Elektra(Atl. Trento) 35.51; 2. Chiusole Ve-

ronica (At Loppio) 38.25; 3. DardhaDiana (Atl. Alto Garda e Ledro)38.52; 4. Tenaglia Cristina (Atl.Trento) 40.04; 5. Pedranz Lucia(Atl. Rotaliana) 42.11; 6. Linetti Mi-lena (Atl. Paratico) 42.54; 7. Can-dioli Maria Teresa (Lagarina Crus)43.11; 8. Gualdi Rosalba (Sport Ac-tive Storo) 43.46; 9. Santoni Valen-tina (Atl. Alto Garda e Ledro)43.49; 10. Filippi Giorgia (As SenzaFreni) 43.50; 11. Accalai Paola(Gardasportevents) 43.55; 12. Mal-fatti Monica (Atl. Rotaliana)44.30; 13. Oradini Stefania (Ss Tre-malzo) 45.50; 14. Fava Barbara(Gardasportevents) 46.04; 15.Pfattner Herta (Us Quercia) 46.12.

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Kaziynski saluta tutti e torna in GiapponeIntanto l’Italvolley a trazione trentina dona il premio olimpico alle popolazioni colpite dal terremoto

Optimist, l’Italiavincel’europeoasquadre

AllaLedroRunningFilosieBonvecchiodettanolaloroleggeL’atleta della Valchiese ha preceduto il fassano LeonardiTra le donne Elektra ha dominato e vinto sulla Chiusole

Tennis, il trofeoRurale di Pinzoloa Mattia Festa

◗ VALLE DI LEDRO

L’Italia ha vinto il campionatoeuropeo a squadre di Match Ra-ce riservato alla classe giovanileOptimist che si è disputato sul la-go di Ledro. Il team era compo-sto da Gaia Bergonzini (FV Mal-cesine), Attilio Borio (CVLa Spezia), Federico Caldari(CN Cesenatico), Claudio DeFontes (CN Nic Catania) e AnnaPagnini (YC Adriaco-Trieste). Ar-gento per la rappresentanza del-

la Turchia, bronzo per quellasvedese, seguono, nell’ordine,Malta, Spagna, Germania, Fin-landia, Norvegia, Danimarca,Olanda, Francia, Slovenia, Irlan-da, Svizzera e Gran Bretagna. Lacompagine azzurra allenata daltecnico federale Marcello Merin-golo ha dimostrato una evidentesuperiorità agonistica tanto dasuperare agevolmente le varie fa-si della competizione malgradola qualificata presenza di“flotte” di nazioni che notoria-

mente vantano una ottima tradi-zione, anzi, supremazia velica,per taluni Paesi addirittura seco-lare. «Avevamo predisposto unaapprofondita e lunga prepara-zione – ha commentato il rivanoNorberto Foletti, segretario na-zionale della classe Optimist –ed il tecnico Marcello Meringoloaveva selezionato i regatanti a li-vello nazionale tra decine di gio-vani”. Con questo campionatocontinentale cala il sipario sul la-go di Ledro sulla serie di eventi

velici internazionali che negli ul-timi mesi si sono disputati consuccesso, favoriti dalle condizio-ni ambientali che risultano idea-li per i Match Race. Merito an-che della locale Associazione Ve-la, presieduta da Paola Mora checon le sue ben note potenzialitàorganizzative (è vicepresidentedel Coni provinciale) è riuscitain pochi anni ad inserire il clubvelico tra i più qualificati in am-bito internazionale che organiz-zano regate di Match Race. Loconferma la partecipazione aquest’ultimo evento dei nume-rosi team europei. (a.cad.)La melsinea Gaia Bergonzini

Marco Filosi posa sorridente dopo la vittoria della gara gardesanaElektra Bonvecchio taglia il traguardo della Ledro Running

PINZOLO. Mattia Festa (ATDarzo) ha spezzato ilpredominio extraregionale inval Rendena, vincendo latrentottesima edizione delTorneo "Cassa Rurale diPinzolo", organizzato dal TennisClub Pinzolo riservato aigiocatori di quarta categoria,prova valida per il Grand Prix"Coop Trentino". Festa in finaleha battuto il detentore deltitolo: il 4.1 Luca Masetti delTennis Olimpica Parma. Unasfida interpretata conpersonalità e determinazione daMattia Festa che in semifinaleaveva battuto Stefano Pancotti(TC Crevalcore). Più faticosa lamarcia di avvicinamento diMasetti, che aveva rischiato neiquarti con Angelo Maestranzi, eanche in semifinale con CarloBallardini. Sconfitto nella finaledi singolo, Masetti haconquistato il titolo del torneodi doppio, in coppia con ilcompagno di circolo GiorgioBaroni; i due hanno prevalsosulla coppia formata da GilbertoBonapace e dal lombardoFrancesco Bertocchi. Ricca comesempre la premiazione dellamanifestazione ben diretta dalgiudice arbitro Fabio Fedrizzi. Irisultati Singolare maschilequarta Quarti: Pancotti - Baroni7/6, 6/2. Festa - Bonapace 6/4,6/1. Masetti - Maestranzi 6/2,4/6, 6/3. Ballardini - Bocchi 6/4,5/7, 6/1. Semifinale: Festa -Pancotti 7/5, 6/1. Masetti -Ballardini 3/6, 6/2, 6/0. Finale:Festa - Masetti 6/4, 6/4. Doppiomaschile Semifinali: Baroni,Masetti - Maestranzi, Tardivo6/3, 5/7, 10-4.Bonapace,Bertocchi -Andreuzzi,-Foschi 6/3, 6/1.Finale: Baroni, Masetti -Bonapace,Bertocchi 6/4, 6/1.(d.p.)

◗ TRENTO

Anche il volley maschile simobilita a sostegno delle zo-ne del Centro Italia devastatedal terribile terremoto diqualche giorno fa. L'ItalVol-ley a trazione trentina rispon-de presente all'appello, deci-dendo di devolvere alle popo-lazioni colpite dal sisma il pre-mio di 50 mila euro ottenutonel concorso “Le medaglieche valgono di più” promos-so da Coni e Gazzetta delloSport.

Terzi classificati in questoconcorso dietro allo schermi-

dore Daniele Garozzo ed al ci-clista Elia Viviani, i campionidell’Italvolley hanno decisodi devolvere ai terremotatiquesto premio: ad annuncia-re la decisione del gruppo az-zurro è stato Emanuele Bira-relli, capitano della Naziona-le pronto al passo d'addio allanazionale. Intanto all'ombradel Monte Bondone con lasessione in piscina di questamattina si concluderà la setti-mana di lavoro della TrentinoVolley.

Chi, invece, ha già salutatoil gruppo di Angelo Lorenzettiè stato Matey Kaziyski. Ieri

l'ultimo allenamento con ilresto del gruppo e oggi la par-tenza verso il Giappone, dovegiocherà per la seconda sta-gione di fila con il Jtekt.

«Sono ansioso di comincia-re e al tempo stesso un po’ tri-ste perché è finito il mio peri-odo estivo da trascorrere quia Trento – ha ammesso Ma-tey Kaziyski –. Queste settima-ne di lavoro con la squadra so-no state utilissime, mi sonotrovato molto bene con tuttima questa non è una novitàanche perché ho potuto riab-bracciare compagni che giàconoscevo bene e che in que-

sta stagione sono tornati agiocare per questa società. Miha fatto piacere allenarmicon Lorenzetti, un tecnicoche conoscevo già ma che hosempre incontrato da avver-sario; Angelo sta portandoavanti la sua idea di gioco eper questo motivo i giocatoridella rosa, vecchi o nuovi,avranno da imparare tantecose nuove. Credo che sia sti-molante per loro».

In Giappone con l'oobietti-vo di migliorare il quarto po-sto dello scorso anno, veden-do poi quando finiranno inprimavera i suoi impegni nelpaese del Sol Levante. In cam-po femminile, intanto, ArianaPirv ex schiacciatrice dellaTrentino Rosa, è ad un passodal Csm Bucarest dove avreb-be chiesto di giocare con lanazionalità rumena. (n.b.)Finita l’estate, Matey Kaziyski torna a giocare in Giappone

LUNEDÌ 29 AGOSTO 2016 TRENTINO Sport 37

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Lun 29/08/2016 Trentino Pagina 37

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Alla Ledro Running Filosi e Bonvecchio dettano laloro legge L' atleta della Valchiese ha preceduto il fassano Leonardi Tra le donne Elektra hadominato e vinto sulla Chiusole

Lun 29/08/2016 Trentino Pagina 37

di Paolo Trentini wVAL DI LEDRO Alla Ledro Runningdettano legge Marco Filosi ed Elektra Bonvecchio. Sui9360 metri lungo le strade attorno al lago di Ledro, ilventunenne Filosi, tesserato per la Valchiese e giàvincitore della passata edizione, è stato il primo apresentarsi al traguardo di Molina di Ledro dopo31'21", precedendo di 10 il maratoneta fassanoMassimo Leonardi (Monti Pallidi). Una gara tirata finoalla fine, quella vista ieri mattina, con Leonardisempre appaiato a Filosi ma che nel finale ha dovutoarrendersi alllo spunto veloce del più giovane atleta,negli ultimi mesi in grande evidenza nelle provenazionali di corsa in montagna. Sul terzo gradino delpodio è salito il bresciano Marco Tosi (32'42") seguitodal padrone di casa Emiliano Mazzarini (Tremalzo) eda Juri Radoani, compagno di squadra del vincitore.Con il ventesimo tempo assoluto è stata la volta diElektra Bonvecchio (Trento), con il tempo di 35'51".Per lei, sempre a caccia di nuove gare e stimoli, unanuova vittoria in questa stagione lungo gli specchi d'acqua dopo quelle di Caldaro e Molveno. Secondoposto per la roveretana Veronica Chiusole (Loppio) in38'25, seguita da Diana Dardha (Alto Garda e Ledro)nelle vesti di damigelle. Ad aprire il gruppo di quasi200 podisti i testimonial della Valle di Ledro: unplotone di nomi importanti del mezzofondo prolungatoitaliano capitanato dal mantovano Marco NajibeSalami e composto anche da Simone Gariboldi, PaoloZanatta, Stefano Guidotti Icardi e Alice Chierciu. Unsestetto che ha di fatto aperto la strada al gruppo. Inscia alla prova agonistica, la Ledro Running haproposto anche una marcia non competitiva che hacoinvolto altre 220 persone. UOMINI: 1. Filosi Marco(Sa Valchiese) 31.21; 2. Leonardi Massimo (Us MontiPallidi) 31.31; 3. Tosi Marco (Atl. Pertica Bassa)32.42; 4. Mazzarini Emiliano (Ss Tremalzo) 33.00; 5.Radoani Juri (Sa Valchiese) 33.41; 6. Cortellese Luca(Fiamme Gialle) 34.08; 7. Zona Federico (FiammeGialle) 34.11; 8. Penner Paolo (Ss Tremalzo) 34.20;9. Bartoli Michele (Ss Tremalzo) 34.24; 10. RagucciLeonardo (Gs Valsugana) 34.32; 11. Capelli Luca(Lagarina Crus) 34.45; 12. Broz Alessandro (LagarinaCrus) 34.48; 13. Ravasio Daniele (Ga Vertovese)35.04; 14. Salvadori Enos (Pol. Giudicarie Esteriori)35.08; 15. Zandonai Michele (Lagarina Crus) 35.12;16. Campana Enrico (Atl. Villanuova) 35.25; 17.

Cellana Renzo (Sport Active Storo) 35.33; 18. EccheliAlessandro (Us Quercia) 35.47; 19. Zancanella Fabio(At Loppio) 35.50; 20. Risatti Dante (Ss Limonese)36.14; 21. Di Bella Mario (Gs Fraveggio) 36.15; 22.Bianchi Fabio (Us Quercia) 36.16; 23. Mora Enrico(Atl. Alto Garda e Ledro) 36.20; 24. Miori Nicola (Atl.Alto Garda e Ledro) 36.25; 25. Bisicchia Salvatore(Gardasportevents) 36.29; 26. Cinalli Alessio(Fiamme Gialle) 36.57; 27. Uber Andrea (LagarinaCrus) 37.03; 28. Bertelli Federico (Pol. GiudicarieEsteriori) 37.14; 29. Chiesa Alessandro (Atl. Rezzato)37.18; 30. Malcotti Roberto (Sport Active Storo)37.36. DONNE: 1. Bonvecchio Elektra (Atl. Trento)35.51; 2. Chiusole Veronica (At Loppio) 38.25; 3.Dardha Diana (Atl. Alto Garda e Ledro) 38.52; 4.Tenaglia Cristina (Atl. Trento) 40.04; 5. Pedranz Lucia(Atl. Rotaliana) 42.11; 6. Linetti Milena (Atl. Paratico)42.54; 7. Candioli Maria Teresa (Lagarina Crus)43.11; 8. Gualdi Rosalba (Sport Active Storo) 43.46;9. Santoni Valentina (Atl. Alto Garda e Ledro) 43.49;10. Filippi Giorgia (As Senza Freni) 43.50; 11. AccalaiPaola (Gardasportevents) 43.55; 12. Malfatti Monica(Atl. Rotaliana) 44.30; 13. Oradini Stefania (SsT r e m a l z o ) 4 5 . 5 0 ; 1 4 . F a v a B a r b a r a(Gardasportevents) 46.04; 15. Pfattner Herta (UsQuercia) 46.12. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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CORSAUn’altra prova convincente di uno dei giovani più promettenti a livellonazionale per le gare in montagna

«Lago di Ledro Running»Marco Filosi concede il bis

LUCA PERENZONI

LEDRO - Marco Filosi ha con-cesso il bis e dopo il successodell’anno passato si è regalatouna preziosa doppietta nellasettima edizione della Lago diLedro Running, la corsa podi-stica attorno al Lago di Ledroproposta dall’Atletica Alto Gar-da e Ledro. Sul tracciato colli-nare di 9360 metri con partenzaed arrivo da Molina (e Lago gi-rato in senso orario, quindi Mo-lina - Pur - Pieve - Mezzolago -Molina) il ventunenne giudica-riese portacolori dell’AtleticaValchiese ha raggiunto il tra-guardo 31’21 dopo la partenza,lasciandosi alle spalle di unadecina di secondi il più espertomaratoneta Massimo Leonardi(Us Monti Pallidi, 31’31), unicodi fatto a tenerne il passo e acontenderne il successo.Il bis sul Lago di Ledro permet-te a Filosi di aggiungere un’ul-teriore perla ad una stagionedecisamente di alto profilo, spe-cie sui sentieri di montagna do-ve si è confermato uno degli un-der 23 più promettenti del pa-norama italiano. Alle spalle di Filosi e Leonardi,sul terzo gradino del podio hatrovato posto il bresciano Mar-co Tosi (32’42) mentre il padro-ne di casa Emiliano Mazzarini(Ss Tremalzo) si è dovuto ac-contentare del quarto posto,

precedendo Juri Radoani (Atle-tica Valchiese) e i due under 18della sezione giovanile delleFiamme Gialle Luca Cortellesee Federico Zona; a completarela top ten di giornata ecco glialtri due ledrensi Paolo Penner(Tremalzo) e Michele Bartoli(Tremalzo) con Leonardo Ra-gucci (Gs Valsugana) decimo.Ventesimo tempo assoluto in-vece per la prima donna al tra-guardo, l’aquilotta poera Elek-tra Bonvecchio (Atletica Tren-to) che ha impiegato 35 minutie 51 secondi per completare ilmedesimo tracciato, superan-do nell’ordine la lagarina Vero-nica Chiusole (Atletica TeamLoppio, 38’25) e Diana Dardha(Atletica Alto Garda e Ledro,38’52). Nel complesso sono sta-ti 175 gli atleti al traguardo dellaprova agonistica (più altri 220della camminata a passo liberonon competitiva), un gruppoaperto dai quotati testimonialdella Ledro Running, vale a direil gruppo di mezzofondisti di li-vello nazionale che negli ultimianni hanno scelto la vallatatrentina come quartier generaleestivo. Davanti a tutti hannoquindi sfilato, fuori concorso,il mantovano Marco Naijbe Sa-lami, i due poliziotti Simone Ga-riboldi e Paolo Zanatta, il tori-nese Stefano Guidotti Icardi ela modenese Alice Chierciu, tut-ti e cinque reduci dal Giro delleMura di Feltre disputato sabato

ECCO LE CLASSIFICHE

Corsa su strada | Nel Giro delle Mura dominato dagli atleti keniani

Crippa quinto a Feltre

1 FILOSI MARCO S.A. VALCHIESE 00:31.212 LEONARDI MASSIMO UNIONE SPO. MONTI PALLIDI 00:31.313 TOSI MARCO ATLETICA PERTICA BASSA 00:32.424 MAZZARINI EMILIANO SSD TREMALZO 00:33.005 RADOANI JURI S.A. VALCHIESE 00:33.416 CORTELLESE LUCA FIAMME GIALLE G. SIMONI 00:34.087 ZONA FEDERICO FIAMME GIALLE G. SIMONI 00:34.118 PENNER PAOLO SSD TREMALZO 00:34.209 BARTOLI MICHELE SSD TREMALZO 00:34.2410 RAGUCCI LEONARDO GS VALSUGANA TRENTINO 00:34.3211 CAPELLI LUCA LAGARINA CRUS TEAM 00:34.4512 BROZ ALESSANDRO LAGARINA CRUS TEAM 00:34.4813 RAVASIO DANIELE G. ALPINISTICO VERTOVESE 00:35.0414 SALVADORI ENOS POL.VA GIUDICARIE ESTERIORI 00:35.0815 ZANDONAI MICHELE LAGARINA CRUS TEAM 00:35.1216 CAMPANA ENRICO ASD ATL. VILLANUOVA '70 00:35.2517 CELLANA RENZO ASD SPORT ACTIVE STORO 00:35.3318 ECCHELI ALESSANDRO U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:35.4719 ZANCANELLA FABIO ATLETICA TEAM LOPPIO 00:35.5020 BONVECCHIO ELEKTRA ATLETICA TRENTO 00:35.5121 RISATTI DANTE A.S.D. S.S. LIMONESE 00:36.1422 DI BELLA MARIO G.S. FRAVEGGIO 00:36.1523 BIANCHI FABIO U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:36.1624 MORA ENRICO ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:36.2025 MIORI NICOLA ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:36.2526 BISICCHIA SALVATORE GARDASPORTEVENTS 00:36.2927 CINALLI ALESSIO FIAMME GIALLE G. SIMONI 00:36.5728 UBER ANDREA LAGARINA CRUS TEAM 00:37.0329 BERTELLI FEDERICO POL.VA GIUDICARIE ESTERIORI 00:37.1430 CHIESA ALESSANDRO G.S. ATL. REZZATO 00:37.1831 MALCOTTI ROBERTO ASD SPORT ACTIVE STORO 00:37.3632 TABARELLI DE FATIS ROBERTO MARATHON CLUB TRENTO 00:37.4433 GIACOMELLI GIULIANO ASD SENZA FRENI 00:37.4534 ZENDRI LUCA SSD TREMALZO 00:37.4935 SALVI ANDREA SSD TREMALZO 00:37.5036 EISENSTECKEN BERNHARD U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:37.5237 BERLANDA GIORGIO GARDASPORTEVENTS 00:37.5338 TERENZIANI LUCA U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:37.5639 VILLA NICOLA ATLETICA TEAM LOPPIO 00:37.5740 PLEBANI OSVALDO ATL. PARATICO 00:37.5841 MORETTI RICCARDO FIAMME GIALLE G. SIMONI 00:38.0042 ZANOLLI GRAZIANO ATLETICA TEAM LOPPIO 00:38.0743 CHIUSOLE VERONICA ATLETICA TEAM LOPPIO 00:38.2544 MAFFIULETTI FEDERICO ALTITUDE RACE 00:38.3845 MITTEMPERGHER RENZO LAGARINA CRUS TEAM 00:38.4446 DARDHA DIANA ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:38.5247 DE MATTHAEIS MICHELE MARATHON CLUB TRENTO 00:38.5848 FOLGARAIT EFREM LAGARINA CRUS TEAM 00:39.0849 FERRARI PAOLO SSD TREMALZO 00:39.1250 MATTEI ATTILIO ATLETICA TEAM LOPPIO 00:39.1451 MADELLA MILO ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:39.2152 COSTANTINO GIOVANNI A.S.D. S.S. LIMONESE 00:39.2253 COSTANTINO ANTONINO A.S.D. S.S. LIMONESE 00:39.2954 TONELLI PAOLO G.S. FRAVEGGIO 00:39.3555 CAPELLI MARCO LAGARINA CRUS TEAM 00:39.4056 LO TESORIERE MIRKO ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:39.4357 BERTOLINI TIZIANO ATLETICA TEAM LOPPIO 00:39.5058 ROSA VIGILIO SSD TREMALZO 00:40.0059 TENAGLIA CRISTINA ATLETICA TRENTO 00:40.0460 PERNA GIANNI GARDASPORTEVENTS 00:40.0861 CAMPETTI DAVIDE ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:40.1162 FENOLI FRANCO S.A. VALCHIESE 00:40.5463 CAPPELLETTI DAVIDE ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:40.5564 DI CECCO GIUSEPPE ATLETICA TEAM LOPPIO 00:40.5965 GUALDI ATHOS S.A. VALCHIESE 00:41.0066 TRANQUILLINI MICHELE U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:41.0467 RONCAGALLI LUCA U.S. TENNO 00:41.0568 MEMOLI RAFFAELE TRILEDROENERGY 00:41.1069 TIBONI EZIO SSD TREMALZO 00:41.1270 BRIGA' FABIO SSD TREMALZO 00:41.2471 PIOVANELLI OSCAR ATL. PARATICO 00:41.3072 BAZZOLI YURI SKI ALP RONCONE 00:41.4473 APPLEBY BENJAMIN ATLETICA TEAM LOPPIO 00:41.4574 IOPPI DARIO A.S. TRENTINO EVENTI 00:41.4675 BONOMINI CRISTIAN S.A. VALCHIESE 00:41.4776 MERIGHI SIRIO ATLETICA TEAM LOPPIO 00:41.5477 BARILARI ALESSANDRO SSD TREMALZO 00:41.5778 BATTISTI WALTER ATLETICA TEAM LOPPIO 00:41.5879 GUALDI WALTER S.A. VALCHIESE 00:42.1080 PEDRANZ LUCIA ATLETICA ROTALIANA 00:42.1181 CLIVIO MARCO ATL. SAN MARCO U.S. ACLI 00:42.2182 COLO' ROBERTO ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:42.3483 CAPPELLETTI TARCISIO ATLETICA TEAM LOPPIO 00:42.3884 BISEGNA GIOVANNI MARATHON CLUB TRENTO 00:42.4785 LINETTI MILENA ATL. PARATICO 00:42.5486 LEHNER MARTIN ATLETICA TEAM LOPPIO 00:42.5587 MISSALE GUIDO A.S.D. C.U.S. BRESCIA 00:43.0788 CANDIOLI MARIA TERESA LAGARINA CRUS TEAM 00:43.1189 VERSINI GIOVANNI GARDASPORTEVENTS 00:43.1290 SARTORI GIORGIO U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:43.1391 LONGHI GIANLUIGI ATLETICA TEAM LOPPIO 00:43.2792 SALVOTELLI MARCO ASD SPORT ACTIVE STORO 00:43.4593 GUALDI ROSALBA ASD SPORT ACTIVE STORO 00:43.4694 VENDER GINO S.A. VALCHIESE 00:43.4895 SANTONI VALENTINA ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:43.4996 FILIPPI GIORGIA ASD SENZA FRENI 00:43.5097 PIZZATO ENRICO RUNNERS TEAM ZANE' 00:43.5198 VITALONE GIUSEPPE RUNCARD 00:43.5499 ACCALAI PAOLA GARDASPORTEVENTS 00:43.55100 PEDERZOLLI ANTONIO ATLETICA TEAM LOPPIO 00:44.22101 MALFATTI MONICA ATLETICA ROTALIANA 00:44.30102 CASOLLA SERGIO U.S. TENNO 00:45.17103 BIANCHI GIORGIO U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:45.23104 BALDESSARINI MASSIMO ATL. ALTO GARDA E LEDRO 00:45.31105 ROMANINI GIOVANNI G.P. AVIS FORLI' 00:45.32106 STEDILE GINO LAGARINA CRUS TEAM 00:45.45107 ORADINI STEFANIA SSD TREMALZO 00:45.50108 LUZZI BRUNO LA FULMINEA RUNNING TEAM SINCE 00:45.51109 MERCURIO SIMONE PADOVA TRIATHLON E DUATHLON 00:45.56110 BRUGNARA ALDO ATLETICA VALLE DI CEMBRA 00:46.02111 FAVA BARBARA GARDASPORTEVENTS 00:46.04112 PFATTNER HERTA U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:46.12113 LORENZIN RENATO RUNCARD 00:46.13114 PIETROPOLI IVANA ATLETICA TEAM LOPPIO 00:46.14115 MONEGHINI EDI S.A. VALCHIESE 00:46.23116 PEDROTTI FLAVIA ATLETICA TEAM LOPPIO 00:46.30117 PARISI MICHELA ATLETICA TEAM LOPPIO 00:46.49118 BORDIGA EMILIA ASD SPORT ACTIVE STORO 00:46.52119 SIGNORELLI GIUSEPPE ATLETICA TEAM LOPPIO 00:46.53120 POLI FLAVIO GARDASPORTEVENTS 00:46.54121 PERANZANI MARINA POLISPORTIVA VALDAGNO 00:47.05122 PEDRETTI BARBARA U.S. QUERCIA TRENTINGRANA 00:47.09123 CRIVELLARO MATTEO GENTE FUORI STRADA 00:47.11124 VENTURELLI MARIO G.S. MONTEGARGNANO 00:47.20125 SONN MICHELA MARATHON CLUB TRENTO 00:47.24126 MARZINI SEFANO U.S. TENNO 00:47.26

Sul podio anche il maratoneta fassanoMassimo Leonardi e il bresciano MarcoTosi. Fra le donne vince Elektra Bonvecchio

sera e che ha visto lo stesso Sa-lami chiudere in quarta posi-zione risultando il migliore de-gli italiani.Sceso il sipario sulla Ledro Run-ning, la Valle di Ledro resteràcomunque al centro dello sportnazionale anche nelle prossimesettimane: domani prenderàvia il ritiro estivo del Rugby Via-dana, formazione del massimocampionato nazionale che si

tratterrà a Pieve fino al 6 set-tembre (squadra assoluta pri-ma e giovanili poi) mentre do-menica 4 sulle rive del Lago ap-proderà la nazionale maschiledi sci di fondo capitanata da Fe-derico Pellegrino e FrancescoDe Fabiani. Per loro subito iltest di Coppa Italia di ski rolldall’Ampola a Tremalzo per poifaticare in Valle di Ledro perl’intera settimana.

Marco Filosied ElektraBonvecchioi vincitoriieri nellagaradisputata invalle di Ledro

FELTRE - Quinto posto perYeman Crippa (Fiamme Oro)nel tradizionale Giro delleMura di Feltre che sabatosera ha festeggiato la 28ªedizione con una garadominata dai keniani e vintadal grande Ezekiel Kemboidavanti ai connazionaliKipkorir e Kariuki.Alle loro spalle, nemmenotroppo staccato, ottimoquarto posto per iltrentunenne mantovanoMarco Salami (poi ieriprotagonista della LedroRunning) con ildiciannovenne Crippa inquinta posizione, seppurcon un distacco piùconsiderevole. Ma in questoperiodo il due voltecampione europeo under 20di cross ha già l’obiettivopuntato sulla stagioneinvernale e soprattutto sullanuova edizione deiCampionati Europei di crossin programma nella sardaChia a metà dicembre. Suicampi di Sardegna l’allievodi Massimo Pegoretti potràdebuttare tra i «grandi» dellacorsa campestrecontinentale per provare asaggiare la propriadimensione dopo averdominato tra gli juniores perl’intero biennio scorso.Dopo l’ottavo posto agliEuropei di Amsterdam supista, Crippa ha già avviatola preparazione invernale edha sfruttato la quota delSestriere per l’intero mese diagosto.Tornando a Feltre, prima delGiro delle Mura il foltopubblico bellunese hapotuto godere anche dellaclassica kermesse «SevenLaps», prova a coppie adeliminazione diretta sulladistanza di 400 metri. Avincere è stata la coppiatargata Esercito formata daJoao Bussotti Neves e Giulia

Aprile ma sul podio digiornata sono saliti anche idue trentini Lorenzo Pilati eYuri Floriani, reduce delleOlimpiadi di Rio,rispettivamente secondo incoppia con la bellunese ElisaBortoli e terzo con laslovena Blijana Cijanovic;eliminato in precedenzainvece Giordano Benedetti, asua volta rientrato da pochigiorni dall’esperienza acinque cerchi brasiliana.

Lu.Pe.

Dopo le Olimpiadi domenica c’è la Marcialonga Running Coop

Vasyl Matviychuk sfida di nuovo i kenianiFIEMME E FASSA

PREDAZZO - Ancora poco meno diuna settimana d’attesa ed i runnerspotranno schierarsi ai nastri di par-tenza di una delle gare più amate del-la stagione, la Marcialonga RunningCoop di domenica 4 settembre aMoena, terza ed ultima sfida di casaMarcialonga. Le Valli di Fiemme eFassa, luoghi ‘sublimi’ ove incantanole sfide Marcialonga, si mostrerannonell’inconsueta veste settembrinaper chi associa il brand Marcialongaal candore innevato dell’inverno. Mada quasi quattordici anni la RunningCoop regala agli appassionati corri-dori un evento di assoluto prestigio,che richiamerà numerosi protago-nisti della scena podistica nazionaleed internazionale, attirati dalla bel-lezza del palcoscenico sportivo incui si andranno ad immergere, al co-spetto degli scenari dolomitici evi-denziati dalla prosperità ed unionedelle due valli trentine. Il ‘via alledanze’ inizierà sabato 3 settembrecon l’area expo al teatro Navalge diMoena, con una serie di gadget delmerchandising Marcialonga da nonperdere, a cominciare dalla t-shirtfinisher riservata a tutti i concorrentidella quattordicesima edizione e atutti gli appassionati ‘follower’ dellaMarcialonga. Alle ore 11.30 ci si scal-

derà le gambe con i 4 km della Mi-zuno Run, in cui si potranno cono-scere più da vicino gli atleti Giovan-na Volpato e Alessandro Degasperi,mentre alle ore 17.30 toccherà inve-ce alla Minirunning lungo un percor-so di 900 metri nel centro di Moena,che coinvolgerà anche il ConsorzioMoena Perla Alpina, i clown di corsia“Braciacoi” e l’Associazione Bambi,intrattenendo e facendo divertire ibambini in gara. Poi domenica alle

9.30 la grande kermesse. Forse que-sta potremmo definirla la “Running”più combattuta di sempre, sia al ma-schile che al femminile. Non c’è ilvincitore dello scorso anno, ma cisono Gualdi (foto) e Lanziner, che glihanno fatto compagnia sul podio,fresco di iscrizione c’è l’ucraino Va-syl Matviychuk, atleta da Olimpiadie capace di battere i keniani nellemaratone. Domenica vedremo se ledue gazzelle dell’altopiano keniotaMicah Kiplagat Samoei e PhilimonKipkorir Maritim sapranno tenerloa bada. Si fanno rivedere anche altridue ex vincitori come il fassano Mas-simo Leonardi e Abdelkabir Saji diorigini marocchine, ma l’elenco deifavoriti è molto più lungo.Tra le donne si sapeva già della pre-senza di Viola Jelagat e di Iozzia, Pa-telli e Toniolo che hanno già messola propria firma sull’albo d’oro. Orasi è aggiunta, molto gradita, la tren-tina Monica Carlin, prima nel 2006e 2007 oltre che 3ª nel 2009. Forsenon avrà velleità di vittoria, lei cheè abituata alle distanze lunghe, maun po’ di trentinità sul podio non fa-rebbe male. L’anno scorso Said Bou-dalia ha vinto con 1h21’33”. Dunquei primi domenica sono attesi a Ca-valese verso le 10.50.

A sinistra Lorenzo Pilati, qui Yeman Crippa

35lunedì 29 agosto 2016Atletica

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Lun 29/08/2016 L'Adige Pagina 35

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 29 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

«Lago di Ledro Running» Marco Filosi concede ilbis

Lun 29/08/2016 L'Adige Pagina 35

LEDRO - Marco Filosi ha concesso il bis e dopo ilsuccesso dell' anno passato si è regalato unapreziosa doppietta nella settima edizione della Lagodi Ledro Running, la corsa podistica attorno al Lago diLedro proposta dall' Atletica Alto Garda e Ledro. Sultracciato collinare di 9360 metri con partenza edarrivo da Molina (e Lago girato in senso orario, quindiMolina - Pur - Pieve - Mezzolago Molina) i lventunenne giudica riese portacolori dell' AtleticaValchiese ha raggiunto il traguardo 31'21 dopo lapartenza, lasciandosi alle spalle di una decina disecondi il più esperto maratoneta Massimo Leonardi(Us Monti Pallidi, 31'31), unico di fatto a tenerne ilpasso e a contenderne il successo. Il bis sul Lago diLedro permette a Filosi di aggiungere un' ulterioreperla ad una stagione decisamente di alto profilo,specie sui sentieri di montagna dove si è confermatouno degli under 23 più promettenti del panoramaitaliano. Alle spalle di Filosi e Leonardi, sul terzogradino del podio ha trovato posto il bresciano MarcoTosi (32'42) mentre il padrone di casa EmilianoMazzarini (Ss Tremalzo) si è dovuto accontentare delquarto posto, precedendo Juri Radoani (AtleticaValchiese) e i due under 18 della sezione giovaniledelle Fiamme Gialle Luca Cortellese e Federico Zona;a completare la top ten di giornata ecco gli altri dueledrensi Paolo Penner (Tremalzo) e Michele Bartoli(Tremalzo) con Leonardo Ragucci (Gs Valsugana)decimo. Ventesimo tempo assoluto invece per laprima donna al traguardo, l' aquilotta poera ElektraBonvecchio (Atletica Trento) che ha impiegato 35minuti e 51 secondi per completare il medesimotracciato, superando nell' ordine la lagarina VeronicaChiusole (Atletica Team Loppio, 38'25) e DianaDardha (Atletica Alto Garda e Ledro, 38'52). Nelcomplesso sono stati 175 gli atleti al traguardo dellaprova agonistica (più altri 220 della camminata apasso libero non competitiva), un gruppo aperto daiquotati testimonial della Ledro Running, vale a dire ilgruppo di mezzofondisti di livello nazionale che negliultimi anni hanno scelto la vallata trentina comequartier generale estivo. Davanti a tutti hanno quindisfilato, fuori concorso, il mantovano Marco NaijbeSalami, i due poliziotti Simone Gariboldi e PaoloZanatta, il torinese Stefano Guidotti Icardi e lamodenese Alice Chierciu, tutti e cinque reduci dalGiro delle Mura di Feltre disputato sabato sera e cheha visto lo stesso Salami chiudere in quarta posizione

risultando il migliore degli italiani. Sceso il sipario sullaLedro Running, la Valle di Ledro resterà comunque alcentro dello sport nazionale anche nelle prossimesettimane: domani prenderà via il ritiro estivo delRugby Viadana, formazione del massimo campionatonazionale che si tratterrà a Pieve fino al 6 settembre(squadra assoluta prima e giovanili poi) mentredomenica 4 sulle rive del Lago approderà la nazionalemaschile di sci di fondo capitanata da FedericoPellegrino e Francesco De Fabiani. Per loro subito iltest di Coppa Italia di ski roll dall' Ampola a Tremalzoper poi faticare in Valle di Ledro per l' interasettimana.

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Lun 29/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 35

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Alla Ledro Running Filosi e Bonvecchio dettano laloro legge L' atleta della Valchiese ha preceduto il fassano Leonardi Tra le donne Elektra hadominato e vinto sulla Chiusole

Lun 29/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 35

VAL DI LEDRO. Alla Ledro Running dettano leggeMarco Filosi ed Elektra Bonvecchio. Sui 9360 metrilungo le strade attorno al lago di Ledro, il ventunenneFilosi, tesserato per la Valchiese e già vincitore dellapassata edizione, è stato il primo a presentarsi altraguardo di Molina di Ledro dopo 31'21", precedendodi 10 il maratoneta fassano Massimo Leonardi (MontiPallidi). Una gara tirata fino alla fine, quella vista ierimattina, con Leonardi sempre appaiato a Filosi mache nel finale ha dovuto arrendersi alllo spunto velocedel più giovane atleta, negli ultimi mesi in grandeevidenza nelle prove nazionali di corsa in montagna.Sul terzo gradino del podio è salito il bresciano MarcoTosi (32'42") seguito dal padrone di casa EmilianoMazzarini (Tremalzo) e da Juri Radoani, compagno disquadra del vincitore. Con il ventesimo tempoassoluto è stata la volta di Elektra Bonvecchio(Trento), con il tempo di 35'51". Per lei, sempre acaccia di nuove gare e stimoli, una nuova vittoria inquesta stagione lungo gli specchi d' acqua dopoquelle di Caldaro e Molveno. Secondo posto per laroveretana Veronica Chiusole (Loppio) in 38'25,seguita da Diana Dardha (Alto Garda e Ledro) nellevesti di damigelle. Ad aprire il gruppo di quasi 200podisti i testimonial della Valle di Ledro: un plotone dinomi importanti del mezzofondo prolungato italianocapitanato dal mantovano Marco Najibe Salami ecomposto anche da Simone Gariboldi, Paolo Zanatta,Stefano Guidotti Icardi e Alice Chierciu. Un sestettoche ha di fatto aperto la strada al gruppo. In scia allaprova agonistica, la Ledro Running ha propostoanche una marcia non competitiva che ha coinvoltoaltre 220 persone. UOMINI: 1. Filosi Marco (SaValchiese) 31.21; 2. Leonardi Massimo (Us MontiPallidi) 31.31; 3. Tosi Marco (Atl. Pertica Bassa)32.42; 4. Mazzarini Emiliano (Ss Tremalzo) 33.00; 5.Radoani Juri (Sa Valchiese) 33.41; 6. Cortellese Luca(Fiamme Gialle) 34.08; 7. Zona Federico (FiammeGialle) 34.11; 8. Penner Paolo (Ss Tremalzo) 34.20;9. Bartoli Michele (Ss Tremalzo) 34.24; 10. RagucciLeonardo (Gs Valsugana) 34.32; 11. Capelli Luca(Lagarina Crus) 34.45; 12. Broz Alessandro (LagarinaCrus) 34.48; 13. Ravasio Daniele (Ga Vertovese)35.04; 14. Salvadori Enos (Pol. Giudicarie Esteriori)35.08; 15. Zandonai Michele (Lagarina Crus) 35.12;16. Campana Enrico (Atl. Villanuova) 35.25; 17.

Cellana Renzo (Sport Active Storo) 35.33; 18. EccheliAlessandro (Us Quercia) 35.47; 19. Zancanella Fabio(At Loppio) 35.50; 20. Risatti Dante (Ss Limonese)36.14; 21. Di Bella Mario (Gs Fraveggio) 36.15; 22.Bianchi Fabio (Us Quercia) 36.16; 23. Mora Enrico(Atl. Alto Garda e Ledro) 36.20; 24. Miori Nicola (Atl.Alto Garda e Ledro) 36.25; 25. Bisicchia Salvatore(Gardasportevents) 36.29; 26. Cinalli Alessio(Fiamme Gialle) 36.57; 27. Uber Andrea (LagarinaCrus) 37.03; 28. Bertelli Federico (Pol. GiudicarieEsteriori) 37.14; 29. Chiesa Alessandro (Atl. Rezzato)37.18; 30. Malcotti Roberto (Sport Active Storo)37.36. DONNE: 1. Bonvecchio Elektra (Atl. Trento)35.51; 2. Chiusole Veronica (At Loppio) 38.25; 3.Dardha Diana (Atl. Alto Garda e Ledro) 38.52; 4.Tenaglia Cristina (Atl. Trento) 40.04; 5. Pedranz Lucia(Atl. Rotaliana) 42.11; 6. Linetti Milena (Atl. Paratico)42.54; 7. Candioli Maria Teresa (Lagarina Crus)43.11; 8. Gualdi Rosalba (Sport Active Storo) 43.46;9. Santoni Valentina (Atl. Alto Garda e Ledro) 43.49;10. Filippi Giorgia (As Senza Freni) 43.50; 11. AccalaiPaola (Gardasportevents) 43.55; 12. Malfatti Monica(Atl. Rotaliana) 44.30; 13. Oradini Stefania (SsT r e m a l z o ) 4 5 . 5 0 ; 1 4 . F a v a B a r b a r a(Gardasportevents) 46.04; 15. Pfattner Herta (UsQuercia) 46.12. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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Dom 28/08/2016 LAdigetto Pagina 35

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Filosi e Bonvecchio prime firme alla 7ª Lago diLedro Running

Dom 28/08/2016 LAdigetto Pagina 35

Oltre 400 di corsa sulle sponde del lago, con seitestimonial di lusso > Marco Filosi ed ElektraBonvecchio sono stati i vincitori della settima edizionedella Lago di Ledro Running, prova podistica sulladistanza di 9360 metri disputata stamane attorno alLago di Ledro, cuore dal colore cobalto della Valle diLed ro , i n T ren t i no . I l ven tunenne F i l os i ,rappresentante dell' Atletica Valchiese e già vincitoredella passata edizione, è stato il primo a presentarsial traguardo dopo 31'21 di fatica, precedendo di 10" l'esperto maratoneta fassano Massimo Leonardi (UsMonti Pallidi) che nel finale ha dovuto arrendersi allamaggior freschezza del giovane trentino, negli ultimimesi in grande evidenza nelle prove nazionali dicorsa in montagna. Sul terzo gradino del podio èsalito il bresciano Marco Tosi (32'42) seguito dalpadrone di casa Emiliano Mazzarini (Ss Tremalzo) eda Juri Radoani (Atletica Valchiese). Con il ventesimotempo assoluto sul traguardo si è quindi presentata latrentina Elektra Bonvecchio (Atletica Trento), bancariadi Povo, la collina alle spalle di Trento, prima firma alfemminile con i l tempo di 35'51. L' aquilottotrentottenne ha dominato la gara con la lagarinaVeronica Chiusole (Atletica Team Loppio) seconda in38'25 e Diana Dardha (Atletica Alto Garda e Ledro)nelle vesti di damigelle sul podio. Ad aprire il gruppodi quasi 200 podisti presenti al via (176 i classificati)sono stati gli illustri testimonial della Valle di Ledro, unplotone capitanato dal mantovano Marco NajibeSalami (Esercito) e composto anche dai portacoloridelle Fiamme Oro Simone Gariboldi e Paolo Zanatta,dal torinese Stefano Guidotti Icardi (Cus Torino) edalla modenese Alice Chierciu (Calcestruzzi Rubieri).Un sestetto di atleti di livello nazionale che ha di fattoaperto la strada al gruppo, risultando comunque fuoriclassifica per non impedire ai partecipanti di accedereai ricchi premi in palio. In scia alla prova agonistica, laLago di Ledro Running ha proposto anche una marcianon competitiva che ha coinvolto altre 220 personeche con passo diversamente spedito ha raggiunto asua volta il traguardo di Molina di Ledro dopo averpercorso l' intero periplo del Lago, autentico cuorepulsante di una Valle che può vantare una duplicecertificazione Unesco, una meritata per la zonaarcheologico-palafitticola risalente all' Età del Bronzo,l' altra per l' ambiente particolarmente puro eincontaminato da rientrare nei canoni del progettoRiserva della Biosfera. Con la Lago di Ledro Running,

la Valle di Ledro ha potuto confermare una volta di piùla propria vocazione ad essere un' autentica palestraa cielo aperto: corsa, mountain bike, canoa, triathlon,trekking, arrampicata, vela sono solo alcune delleattività che è possibile praticare in Valle di Ledro, unterritorio ideale anche per la preparazione fisico-agonistica come testimoniano gli ormai prossimi ritiridel Rugby Viadana (squadra militante nel campionatod' Eccellenza, massima serie italiana, in Valle diLedro dal 30 agosto al 6 settembre) e della nazionalemaschile di sci di fondo che faticherà sulle strade esentieri ledrensi dal 4 al 10 settembre con i bigFederico Pellegrino e Francesco De Fabiani.

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◗ LEDRO

È stata una mattinata movimen-tata per il tranquillo paese diTiarno di Sotto. Il “fuori pro-gramma” è stato un inaspettatoparto, con decine di persone inansiosa attesa, poi conclusosinella norma, a cui si è aggiuntaun’accesa coda di polemicheper la chiusura del punto nascitedi Arco, che avrebbe evitato lamobilitazione dei mezzi di soc-corso con l’esborso di denaropubblico.

Il rombo dell’elicottero del118, a bassissima quota, ha sve-gliato il paese alle 7.20. Il velivo-lo, atterrato nel vicino camposportivo, ha allertato gli abitantie gli ancora numerosi villeggian-ti. «Pensavamo fosse accadutoqualche incidente stradale o inmontagna – commenta l’asses-sore Fabio Fedrigotti che risiedea Tiarno di Sotto -, ma ben pre-sto si è sparsa la voce che si trat-tava di un parto urgente necessi-tava di un rapido ricovero inospedale». La partoriente, Fatou-mata Kone, moglie di un migran-te ivoriano, Issa Kone, che con ilmarito ed una figlia di 5 anni abi-ta nella piazza principale del pa-ese, sopra il bar Sport. «Quandosono giunto sul posto - raccontaFedrigotti - oltre all’ambulanzadei volontari della Croce Rossa eai vigili del fuoco volontari c’era-no molte persone che con il pas-sare del tempo aumentavano fi-no a rendere quasi impossibile illavoro dei pompieri». Bisognavaperò attendere: per l’inizio delledoglie era stato deciso di com-pletare il parto nell’abitazionedella famiglia, grazie all’inter-vento di un’ostetrica, per poiprocedere al trasferimento alS.Chiara di Trento. Il travagliodella signora Fatoumata è dura-to un’ora e mezzo – prosegue Fe-drigotti - caratterizzato in piazza

da un continuo trambusto ditiarnesi e turisti, ansiosi di cono-scere gli sviluppi, con un conti-nuo andirivieni di persone chesalivano in casa per apprenderele novità che poi venivano com-mentate in strada. È stato un sin-

golare “parto partecipato”». Tra-sferita la donna all’ospedaletrentino e superate le preoccu-pazione sul suo stato di salute,molta gente in piazza ha critica-to la chiusura del centro nascitedi Arco che priva la valle di una

struttura per loro indispensabilee che avrebbe evitato un costosoapparato di soccorso. “Pure ieri,come in passato, - ha puntualiz-zato Fedrigotti – sono stato solle-citato ad intervenire in Comunee Provincia, per evitare l’ingiusti-

ficata chiusura del reparto nasci-te arcense, adottata con la buro-cratica logica dei numeri anzi-ché sulle reali necessitàdell’utenza, compresa quella le-drense». (a.cad.)

©RIPRODUZIONERISERVATA

IN BREVE

◗ NAGOTORBOLE

Si è concluso con qualche gior-no di anticipo rispetto a quan-to preventivato il trasloco de-gli uffici tecnici del comune diNago-Torbole, che hanno defi-nitivamente abbandonatol’immobile di proprietà di Co-op Alto Garda, sopra il puntovendita di via Strada Piccola, aTorbole. «Venerdì si sono av-viati ufficialmente il protocol-lo e l’ufficio edilizia privata,

ubicati provvisoriamente apiano terra dell’ex Colonia Pa-vese – ha commentato il sinda-co di Nago-Torbole, GianniMorandi – e l’ufficio lavoripubblici e manutenzione, tra-sferito al primo piano dell’at-tuale sede comunale, in viaMatteotti, in attesa del nuovomunicipio». Un iter che l’am-ministrazione ha intrapreso aseguito dell’aumento, alla sca-denza del contratto, del cano-ne di locazione, che dai circa

27mila euro annui, pagatidall’ente pubblico fino ad og-gi, sarebbe passato a 40milaper il primo anno, per arrivarea 50mila dal secondo in poi.«Ringrazio i dipendenti che inpochissimo tempo sono riusci-ti a stravolgere gli uffici, e han-no affrontato con dedizione espirito collaborativo il disagiodel trasloco – ha proseguito ilprimo cittadino - Auspicio chela popolazione comprenda ladecisione, e tolleri eventuali

momentanei disagi». L’occa-sione ha dato modo all’ammi-nistrazione di operare unanuova organizzazione degli uf-fici, snelliti e accorpati, oltreche di creare un nuovo Urp,Ufficio per le relazioni con ilpubblico. «La sala consiliareverrà ospitata in una delle auledella Laba, che verrà adibitasia ad uso scolastico che perscopi istituzionali. Abbiamostravolto un percorso – ha con-cluso scherzando Morandi -Passiamo, in definitiva, dal pa-gare un affitto per avere la salaconsiliare, a percepire a nostravolta, per la stessa sala, un ca-none».

Parto complicato, il bimbo nasce a casaL’allarme al mattino a Tiarno di Sotto, interviene l’elicottero ma ormai era tardi: mamma e figlio trasportati al Santa Chiara

L’elisoccorso, atterrato ieri mattina a Tiarno di Sotto per soccorrere la donna

◗ ARCO

Continua la raccolta firme delComitato Salviamo il punto na-scite di Arco e i numeri continua-no ad aumentare. A pochi giornidall’avvio della campagna persottoscrivere la petizione del Co-mitato le firme sono schizzatevertiginosamente. Online han-no raggiunto i 500 nominativi,mentre su carta ogni appunta-mento ne raccoglie un centina-io. A queste si dovranno aggiun-

gere le firme che saranno raccol-te nei vari punti sparsi sul territo-rio. Ieri due gli appuntamenti uf-ficiali, il primo in mattinata, a Ri-va, alla Coop di piazzale Mimo-sa, mentre il secondo nel pome-riggio all’hotel Sole al Foro Boa-rio di Arco. «Ci hanno raggiuntomolte mamme col pancione - haraccontato Franca Bazzanelladel Comitato - e donne da Limo-ne, Malcesine e dalla Val di Le-dro». Bazzanella ha inoltre sotto-lineato la preoccupazione di al-

cuni padri per questo nuovo si-stema di gestione delle nascite esi è detta soddisfatta. «La gente -continua - si sta muovendo evengono apposta a firmare an-che se da posti scomodi. Poi -precisa - diverse persone hannochiesto i fogli per raccogliere fir-me a loro volta». Un fatto che hacostretto il comitato a organiz-zarsi comunicando sulla sua pa-gina facebook tutti gli esercizipresso i quali è possibile sotto-scrivere la petizione. (l.o)

LA PETIZIONE DEL COMITATO

«Salviamo il punto nascite», in pochi giorni 800 firme

Colonia Pavese, trasloco uffici concluso

Gli uffici tecnici del Comune di Nago Torbole sono già alla Colonia Pavese

Fabio Fedrigotti critica la chiusura del punto nascite

PIEVE DI LEDRO

Carlo IV e l'Italiamostra in via Nuova■■ Nella sala esposizionidell'Ufficio Turistico dellavalle di Ledro, a Pieve, invia Nuova, è visitabile lamostra "CarloIV e l'Italia" organizzatadall'Associazione culturaleamici della Boemia e dellaMoravia, presieduta daGiuliano Pellegrini, incollaborazione conl'ambasciata dellaRepubblica Ceca in Italia eil Comune di Ledro.L'iniziativa cade inconcomitanza con laricorrenza della nascitadella Repubblica Ceca edell 700° anniversariodella nascita di Carlo IV,Imperatore del sacroRomano Impero e Re diBoemia.

LEDRO

A Lenzumola Sagra del Mozàc■■ Oggi a Lenzumo diConcei si svolgerà lacaratteristica “Sagra deiMozàc” . Tra le diverseattrazioni della giornataspicca, alle 16, l’“alberodella cuccagna”, la provadi abilità di un tempopassato e ormaidimenticata, in cui iltraguiardo consistenell’arrampicarsi fino allasommità di un palo resoscivoloso a bella posta. Trale prelibatezze locali dagustare i “caponec”,polpette di origine boema.(a.cad.)

36 Riva ❖ Arco TRENTINO DOMENICA 28 AGOSTO 2016

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IN BREVE

Dom 28/08/2016 Trentino Pagina 36

PIEVE DI LEDRO Carlo IV e l' Italia mostra in viaNuova Nella sala esposizioni dell' Ufficio Turisticodella valle di Ledro, a Pieve, in via Nuova, è visitabilela mostra "Carlo IV e l' Italia" organizzata dall'Associazione culturale amici della Boemia e dellaMoravia, presieduta da Giuliano Pellegrini, incollaborazione con l' ambasciata della RepubblicaCeca in Italia e il Comune di Ledro. L' iniziativa cadein concomitanza con la ricorrenza della nascita dellaRepubblica Ceca e dell 700° anniversario dellanascita di Carlo IV, Imperatore del sacro RomanoImpero e Re di Boemia. LEDRO A Lenzumo la Sagradel Mozàc Oggi a Lenzumo di Concei si svolgerà lacaratteristica "Sagra dei Mozàc" . Tra le diverseattrazioni della giornata spicca, alle 16, l'"albero dellacuccagna", la prova di abilità di un tempo passato eormai dimenticata, in cui il traguiardo consiste nell'arrampicarsi fino alla sommità di un palo resoscivoloso a bella posta. Tra le prelibatezze locali dagustare i "caponec", polpette di origine boema.(a.cad.)

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 36 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

◗ VALDILEDRO

Saranno in 200 al via stamatti-na della settima edizione dellaLago di Ledro Running, la garapodistica attorno alle acque co-balto del lago cuore della Valledi Ledro, territorio di grande va-lore storico-ambientale cometestimonia la duplice certifica-zione dell'Unesco, una per lazona archeologica-palafittico-la risalente all'Età del Bronzoed una specifica per l'ambientecon l'inserimento nel progettoRiserva della Biosfera. Il percor-so di gara, dopo sei edizionipassate, non necessita certo dipresentazione: partenza ed ar-rivo a Molina, sulla spondaorientale, e tracciato di 9300metri circa, sempre a costeggia-re lo splendido lago per toccarelocalità Pur e successivamentei centri di Pieve e Mezzolago.Gli illustri testimonial della la-go di ledro running sono capeg-giati dal mantovano MarcoNajibe Salami, più volte azzur-ro e campione italiano dellemedie distanze che proprio inValle di Ledro ha scoperto unalocation ideale per l'allenamen-to podistico. «Sono ormai diver-si anni che nei mesi estivi ap-profitto del clima e dell'am-biente della Val di Ledro per cu-rare la preparazione e gli allena-menti - dice il trentunenne por-tacolore del Centro SportivoEsercito che può vantare tre ti-toli italiani assoluti - anche nelmese di luglio abbiamo svoltoun raduno prolungato con altricolleghi come Simone Garibol-di e Paolo Zanatta delle Fiam-me Oro, Stefano Guidotti Icar-di del Cus Torino e Alice Chier-giu e Alice Chierciu della Cor-radino Rubiera e proprio conloro saremo al via della Lago diLedro Running». Salami e gli al-tri "pro" saranno comunquefuori concorso e non entreran-no nella classifica finale pernon escludere a priori gli altriconcorrenti ai premi in palio:seri pretendenti alla vittoria fi-nale sembrano essere la trenti-na Elektra Bonvecchio (Atleti-ca Trento) in campo femminileed il giudicariese Marco Filosi(Atletica Valchiese), ventennegià in ottima evidenza nel pa-norama nazionale della corsain montagna. Spulciandol'elenco dei partenti si indivi-dua anche qualche nome illu-stre, come Giuseppe Ferrandi,direttore del Museo Storico Tri-dentino e la padrona di casaStefania Oradini, responsabilecomunicazione del ConsorzioTuristico Valle di Ledro. Il pro-gramma della giornata organiz-zata dall'Atletica Alto Garda eLedro propone nel quartier ge-nerale di Molina di Ledro unaprima fase promozionale rivol-ta ai più piccoli alle 9.30, quindialle 10 in punto la partenza del-la gara agonistica, seguita dieciminuti dopo dal via della pas-seggiata non competitva. Al ter-mine della fatica, pasta partyper tutti e alle 13.30 premiazio-ni.

◗ MALÈ

Il Mondiale di mountain biketorna in Trentino per la secon-da volta e per l’occasione la Valdi Sole raddoppia. Dopo la feli-ce esperienza del 2008 la vallatatrentina sarà infatti teatro dellegare iridate 2016 dadomani e fi-no all’11 settembre con un nuo-vo format: in pista con i campio-ni scenderanno anche gli ama-tori. Per la prima volta in Italia.Il Mondiale Elite 2016 prevedel’assegnazione dei titolidownhill, Trials e 4cross men-tre il confronto iridato Masterriguarda downhill e cross coun-try.

Le gare di downhill e 4crosssaranno ospitate sui tradiziona-li tracciati a Daolasa mentrequelle di trials e cross country sidisputeranno a Vermiglio. Sitratta del primo grande eventoin calendario internazionaleall’indomani delle Olimpiadibrasiliane. Complessivamentesono attese seimila persone,con oltre 1.500 atleti di 50 nazio-ni. Ma è la prima volta in assolu-to dei Mondiali Master aperti aidilettanti. E non è un caso seproprio la Val di Sole e il Trenti-no tengono a battesimo questanovità tricolore consideratoche proprio in questa terra, chefa della pratica sportiva uno deipropri must sociali e turistici, sisono laureati campioni delmondo Ivan Degasperi e Silva-no Janes. E la speranza è di ripe-tere l’impresa. E al via è attesoanche il Ct della nazionale az-zurra Hubert Pallhuber al rien-tro dai Giochi di Rio.

L’anteprima dei Mondiali èperò prevista già oggi con la par-tenza e l’arrivo a Malè, in Val diSole Marathon, di fatto provagenerale del Tricolore della spe-cialità 2017. Al via oggi la cremedella disciplina. Certa la presen-za di Juri Ragnoli, campioneitaliano marathon, del trentinoTony Longo, dell’abile colom-biano Diego Alfonso AriasCuervo, della stella brescianaDaniele Mensi, del vincitoredella “100 Km dei Forti” Cristia-no Salerno, del campione delmondo nel 2009 in Australianella prova a squadre di crosscountry Cristian Cominelli, diMirko “Piraz” Pirazzoli, del lu-cano Vito Buono, degli altoate-sini Johann Pallhuber e FranzHofer, di Martino Fruet, frescodel terzo posto ottenuto a “LaVecia Ferovia” d’inizio agosto,di Mattia Longa, Paolo Colon-na e Christian Pallaoro, e anco-ra Federico De Giuli, GabrieleDepaul, dei bravi compagni di

team Rafael Visinelli, EfremBonelli e Marcello Pavarin, delleader di Trentino MTB, il cile-no Franco Nicolas Adaos Alva-rez, Andrea Zampedri (EliteSport), Andrea Zamboni (M1),Ivan Degasperi (M2), Claudio

Segata (M3), Michele Bazzanel-la (M4), Tarcisio Linardi (M5),Piergiorgio Dellagiacoma(M6) e della giovane promessaMichael Wohlgemuth (leaderfra gli junior), ma anche il par-terre femminile è di tutto rispet-

to, spiccano infatti i nomi diElena Gaddoni, Lorena Zocca,Annabella Stropparo, MargitZulian, Simona Beretta, trion-fatrice alla “Dolomitica BrentaBike”, Elisa Gastaldi, DanielaVeronesi, Chiara Mandelli, la

stella Lorenza Menapace domi-natrice assoluta del circuito diquest’anno, l’altoatesina AnnaOberparleiter, Meriziana Flo-rian e la ‘scalatrice’ PatriziaD’Amato.

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palle di carta - il libro di pasquale coccia

Quandolosportsicaricadivalorisocialiediventalottapolitica

Eleonora Farina in azione

EccoiportacoloridellaNazionaleTra i campioni convocati da Rocchetti la trentina Farina e l’altoatesina Widmann

I lettori attenti e fedeli diqueste palle di carta losanno già: il giornale di

calcio preferito è un mensilespagnolo, “Panenka”, comel’inventore del rigore a cuc-chiaio. Il sito preferito è“Minuto Settantotto”, quan-do Sparwasser, RepubblicaDemocratica Tedesca, oDDR, segnò il gol - 22 luglio1974 - che sconfisse la Repub-blica Federale di Germania, oRFT. E in Italia, direte voi? Im-perdibile Gianni Mura, una si-curezza Roberto Beccantini,un resistente Darwin Pasto-rin, una voce libera Pipo Rus-so. Epperò, ci credereste?, ungiornale dove leggere di sport

è sempre un piacere è “il Ma-nifesto”. In particolare“Alias”, il supplemento di oziculturali. Dove lo sport trovaspesso posto, eccome. Grazieagli articoli di Pasquale Coc-cia, insegnante in un liceo diMilano, attento studioso del-lo sport di ieri e quello di oggi,specie se legati dal filo comu-ne: dell’impegno politico per

l’emancipazione sociale. Inqueste settimane, gradita sor-presa, Manifestolibri ha rac-colto in volume una serie de-gli articoli di Coccia pubblica-ti in questi anni. E così “Storiedi sport ribelle”, 220 paginefitte fitte, diventa preziosa an-tologia. Racconta storie dipersonaggi, associazionisportive e organizzazioniche, un secolo fa come oggi,intendono lo sport come ter-reno di incontro, rivendica-zione, denuncia e di nuovi di-ritti di cittadinanza. Ci sono icampioni passati dai campidi calcio ai lager, le denuncedei calciatori per le violenze ele minacce che subiscono

ogni domenica, l’impegno diorganizzazioni per l’inclusio-ne dei migranti attraverso losport, il ricorso a energie al-ternative per far funzionaregli impianti sportivi, il calciovissuto dal basso, le palestrepopolari come luoghi di ag-gregazione sociale e benesse-re psicofisico. Una miniera dinomi, personaggi, curiosità.Gramsci e Bianciardi, “Sporte proletariato” (era un setti-manale sportivo di sinistra,anni Venti del secolo scorso),Brera partigiano e le Panterenere sul podio, ultras e Zato-pek, Ciclisti Delinquenti e laCoppa Davis insanguinata,Alfredo Martini in bici con laborsa piena di molotov e ladittatura del calcio. Buona let-tura.

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Juri Ragnoli in azione: il campione sarà al via oggi alla Val di Sole Marathon

IbigallaValdiSoleMarathonAnteprima di lusso per i mondiali che prenderanno il via domani e si concluderanno sabato prossimo

Marco Najibe Salami al via oggi

◗ MALÈ

Da domani fino a sabato 3 set-tembre si svolgeranno i Mon-diali trials. Per le sfide iridatedel trial, il coordinatore dellesquadre nazionali Davide Cas-sani, su indicazione del com-missario tecnico Angelo Roc-chetti, ha convocato i seguentiatleti: Diego Bani - CaravaggioOffroad; Andrea Pilo - M.C.Lazzate Asd Sez.Biketrial;Francesco Policante - Gs BmxVigevano - La Sgommata; Giu-lio Porcario - Asd Condor Tea;Stefano Ravarelli - M.C. Laz-zate Asd Sez.Biketrial.

MONDIALI DOWNHILL e4X - La settimana successiva aiMondiali trials, scattano quelli

donwhill e 4cross. Per quantoriguarda la squadra azzurra, lacui ufficializzazione avverràda parte del tecnico azzurroVernassa in occasione della ga-ra di Pila di questo fine setti-mana, il tecnico azzurro haconvocato: MONDIALE DH:

Andrea Bianciotto - Argenti-na Bike; Carlo Caire - Argenti-na Bike; Francesco Colombo -Argentina Bike; Eleonora Fari-na - Gb Rifar Mondraker Asd;Mirko Manazzale - TeamScout/Nukeproof; Alia Marcel-lini - Team Cingolani; Beatri-ce Migliorini - Team Bike O'Clock Overmountain; MarioMilani - Team Scout/Nuke-proof; Alessio Missiaggia -Bike Zone Alien Factory; Fede-

rico Monzoni - Team Scout/Nukeproof; Loris Revelli - Ar-gentina Bike; Lorenzo Sorren-tino - Team Scout/Nukeproof;Gianluca Vernassa - Argenti-na Bike; Johannes Von Klebel-sberg - Asc Tiroler Radler Bo-zen; Veronika Widmann -A.B.C. Egna Neumarkt.

MONDIALE 4X: GiacomoFantoni - Team Bmx Verona;Alia Marcellini - Team Cingo-lani; Mario Milani - TeamScout/Nukeproof; GiovanniPozzoni - Le Marmotte Lore-to.

Tra le azzurre occhi puntati,in particolare, sulla giovanetrentina Eleonora Farina esull’altoatesina Veronika Wid-mann.

CORSA

Intornoallagooggisicorrela7ªedizionedella“LedroRunning”

La copertina del libro

diCarloMartinelli

46 Sport TRENTINO DOMENICA 28 AGOSTO 2016

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VAL DI LEDRO Saranno in 200 al via stamattinadella settima edizione della Lago di Ledro ...

Dom 28/08/2016 Trentino Pagina 46

VAL DI LEDRO Saranno in 200 al via stamattina dellasettima edizione della Lago di Ledro Running, la garapodistica attorno alle acque cobalto del lago cuoredella Valle di Ledro, territorio di grande valore storico-ambientale come testimonia la duplice certificazionedell ' Unesco, una per la zona archeologica-palafitticola risalente all' Età del Bronzo ed unaspecifica per l' ambiente con l' inserimento nelprogetto Riserva della Biosfera. Il percorso di gara,dopo sei edizioni passate, non necessita certo dipresentazione: partenza ed arrivo a Molina, sullasponda orientale, e tracciato di 9300 metri circa,sempre a costeggiare lo splendido lago per toccarelocalità Pur e successivamente i centri di Pieve eMezzolago. Gli illustri testimonial della lago di ledrorunning sono capeggiati dal mantovano Marco NajibeSalami, più volte azzurro e campione italiano dellemedie distanze che proprio in Valle di Ledro hascoperto una location ideale per l' allenamentopodistico. «Sono ormai diversi anni che nei mesi estiviapprofitto del clima e dell' ambiente della Val di Ledroper curare la preparazione e gli allenamenti - dice iltrentunenne portacolore del Centro Sportivo Esercitoche può vantare tre titoli italiani assoluti - anche nelmese di luglio abbiamo svolto un raduno prolungatocon altri colleghi come Simone Gariboldi e PaoloZanatta delle Fiamme Oro, Stefano Guidotti Icardi delCus Torino e Alice Chiergiu e Alice Chierciu dellaCorradino Rubiera e proprio con loro saremo al viadella Lago di Ledro Running». Salami e gli altri "pro"saranno comunque fuori concorso e non entrerannonella classifica finale per non escludere a priori gli altriconcorrenti ai premi in palio: seri pretendenti allavittoria finale sembrano essere la trentina ElektraBonvecchio (Atletica Trento) in campo femminile ed ilgiudicariese Marco Filosi (Atletica Valchiese),ventenne già in ottima evidenza nel panoramanazionale della corsa in montagna. Spulciando l'elenco dei partenti si individua anche qualche nomeillustre, come Giuseppe Ferrandi, direttore del MuseoStorico Tridentino e la padrona di casa StefaniaOradini, responsabile comunicazione del ConsorzioTuristico Valle di Ledro. Il programma della giornataorganizzata dall' Atletica Alto Garda e Ledro proponenel quartier generale di Molina di Ledro una primafase promozionale rivolta ai più piccoli alle 9.30,quindi alle 10 in punto la partenza della garaagonistica, seguita dieci minuti dopo dal via della

passeggiata non competitva. Al termine della fatica,pasta party per tutti e alle 13.30 premiazioni.

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«Gli sport estremi non fanno per noi»Benedetti ieri ha lanciato«Adventure Awards Days»

ELENA PIVA

«Una manifestazione caratterizzata daesplorazione e avventura è collegataquasi sempre allo sport estremo - di-chiara Marco Benedetti, presidente diGarda Trentino - noi vorremmo andareda tutt’altra parte, in favore di una va-canza che possa trasmettere un’emo-zione duratura nel tempo». È questa la filosofia della quinta edi-zione degli «Adventure Awards Days»,atta a promuovere una pratica spor-tiva basata sul benessere e non sullaprestanza fisica. Il Festival, che si terràdal 30 settembre al 3 ottobre nel ter-ritorio del Garda Trentino con focusad Arco, mostra due aspetti principali:l’uno legato alle attività di outdoorsportivo, l’altro dedicato al fattoreumano. «Si tratta di vivere a contattocon la natura per aggiungere un qual-cosa di speciale al quotidiano - diceAndrea Benesso, organizzatore del-l’evento - non è una questione di mu-scoli, ma di cultura dell’outdoor». Le varie amministrazioni, in collabo-razione con «Garda Trentino», si stan-no impegnando affinché il processodi valorizzazione della zona possa av-venire sempre più in chiave sicurezza.«L’outdoor è il miglior biglietto da vi-sita, se sviluppato con sinergia», spie-ga Maria Luisa Tavernini, assessoraallo sport del Comune di Arco. La mag-gior parte dei turisti sceglie il nostro

territorio perché location d’eccellenzaper gli sport autonomi, allo scopo divivere con passione una forte espe-rienza. «Circa l’80 % è straniero, faremodegli investimenti in vista del 3 otto-bre, ultimo ponte in Germania» aggiun-ge Benedetti.«Adventure Awards Days» proponequattro giornate ricche di appunta-menti dedicati a chiunque. In program-ma sono previste numerose uscite gui-date, come un trekking notturno perassistere ad un concerto all’alba sulmonte Altissimo ed un altro al rifugioSan Pietro. Altrettanto si può dire deimolti workshop, che spaziano dallafotografia alla cucina outdoor. Tra lenovità, un format creato appositamen-te per Arco: «Arco Rock Star», il primocontest internazionale di fotografia earrampicata che si disputerà a squa-dre, tra le quali otto formate da pro-fessionisti. Inoltre, ci sarà «BAM!», ilraduno dei viaggiatori in bicicletta,atleti che pedalano «nell’interessedell’ambiente e non del “gps” - osservaBenesso - sarà un Festival distante dal-lo sport estremo, il cui cuore è il rac-contare storie». Questo si avvererà at-traverso la selezione internazionaledi film d’avventura - ben 1200 lo scorsoanno - commentati da esperti che stuz-zicheranno la curiosità nel pubblico.Il divertimento si mescola così al fa-scino naturale, e Maria Luisa Taverniniaggiunge: «Spero possa trovare in Arcofissa dimora anche nei prossimi anni».

Disability e Non Disability«BEST4»

Scomparsi gli uccellini a Vignole:merli passerotti, cince ma anchetortore e rondini. Da un giornoall’altro Vignole, via Pozze in par-ticolare, è rimasta senza il cantomattutino dei pennuti che sonosoliti svolazzare tra gli olivi e ad-dolcire l’alba degli abitanti dellafrazione. «Non se ne vede uno ingiro né di mattina né durante lagiornata: è successo di colpo 3o 4 giorni fa. Solo le rondini si sonvista ma per poco».

A denunciare l’insolito fatto sonoSandro e Francesco Bertaminiche vivono al numero 2 dellastrada e che si sono accorti al-cuni giorni fa dello strano feno-meno. «Abbiamo anche avvisato la Fo-restale e l’associazione Lipu, par-lato col veterninario provinciale,avuto spiegazioni da un espertodi Torbole e valutato alcune ipo-tesi dai contadini della zona... Cisiamo fatti l’idea - spiegano - che

potrebbero esserci due concau-se: una potrebbe essere legataall’irrorazione di anticrittogamicieffettuata sugli olivi e che avreb-be debellato le mosche e quindiuna fonte di alimentazione degliinsettivori; l’altra potrebbe es-sere legata al periodo di muta,gli uccelli cambiano il piumaggioin questi giorni, sono perciò piùimpacciati nei movimenti e si ten-gono nascosti». Non resta cheaspettare e monitorare.

Tra leipotesii pesticidiper lemosche o la muta

CLIMBING. Al Casinòun’atmosfera olimpica «Rock Legends» ed è festaSi respirava un’atmosfera olim-pica e felice venerdì sera al Ca-sinò di Arco. Un misto di sod-disfazione e anche di giusto or-goglio per i primi 30 anni delRock Master – un unicum nelmondo dell’arrampicata – chesi univa all’immensa gioia perlo storico traguardo olimpicodi Tokyo 2020. Sì, c’era da fe-steggiare un sogno a lungo in-seguito e ora raggiunto in que-sta undicesima edizione degliArco Rock Legends, l’ormai

classico appuntamento con glioscar dell’arrampicata sporti-va che apre la settimana delRock Master Festival. Venerdì sera, dunque, è statoassegnato a Daniel Andrada ilWild Country Rock Award,mentre il La Sportiva Compe-tition Award è andato a MinaMarkovic. Gli altri candidatierano Jakob Schubert, LauraRogora, Janja Garnbret e AdamOndra. A ricevere ClimbingAmbassador by Dryarn® di

Aquafil 2016, per conto dellaInternational federation ofsport climbing IFSC, è stato ilsuo presidente Marco MariaScolaris.Prima della festa però c’è statoun momento solenne nel qualegli Arco Rock Legends hannovoluto ricordare le popolazionicolpiti del recente terremotoin Centro Italia, per il quale og-gi è stato dichiarato un giornodi lutto nazionale. Ovviamentec’è stato il ricordo anche di

John Ellison e Susi Knabl, duefigure centrali per l’arrampi-cata sportiva e due grandi ami-ci di Arco. L’applauso è statolungo e sentito, segno di quan-to l’inglese e l’austriaca abbia-no toccato il mondo di tutti iclimbers. Ormai il mondo delverticale è al massimo del ri-conoscimento internazionaleed è in continua crescita; edanche Arco è investita dall’on-da di consenso e passione cheha contribuito a creare.

IN BREVE� ALTO GARDA E LEDRO

Le farmacie di turnoDi turno la farmacia Redi diArco (0464 516214) e Folettodi Pieve (0464 591038). Inappoggio la comunale di Riva(0464 550509).

� RIVA DEL GARDAMostra di Silvana ToccoliOggi alle 18 apertura dellamostra artistica «La miaavventura a colori» di SilvanaToccoli, all’hotel Liberty di Riva.

� SANT’ALESSANDROSagra del paeseOggi alle 18 alla sagra diSant’Alessandro «Zumba Kids eZumba Fitness». Seguirà lacena e il ballo alle 21.

� COLOGNA «Quarta d’agosto»Oggi celebrazione cattolica alle9.30 e alle 19.30 distribuzionegratuita di canederli.

� TIARNO DI SOTTOFesta degli alpiniOggi la festa degli alpini aTiarno di Sotto: alle 9.15 sfilatacon accompagnamento delCorpo bandistico della valle diLedro; alle 10 celebrazionecattolica in ricordo dei caduti;alle 12.30 rancio alpino alcentro feste del camposportivo.

� MOLINA DI LEDROUn giorno da pecoraOggi alle 14 «Meglio un giornoda pecora» al museo dellePalafitte di Molina: capre,pecore, malghe e formaggi conun paio di aziende agricolelocali; ci sarà anche unadimostrazione e laboratorio dilavorazione del feltro conAgostina Zwilling e un aperitivoper salutare Palafittando chechiude le sue attività estive. Aseguire la polenta cocia deipolentari ledrensi. Laboratoriper bambini «Merendapreistorica» e «Tappeto difeltro» a 5 euro.

Due cinciallegre

Un momento delle premiazioni di Rock Legends al Casinò (Foto Shop)

AMBIENTE. Il fenomeno è stato riscontrato nei giorni giorni in via Pozze

La scomparsa degli uccellini da Vignole

Quest’anno l’«Adventure Awards Days» porterà molta freschezza. «Non si tratta di un evento calato dall’alto ed avente una strutturarigida - sostiene Giovanni Toldo, location manager - ma siconcretizzerà nel territorio e con chi opera in esso». «Vorrei un Festival capace di creare un’unione tra persone disabilie non, un’occasione per stare bene assieme» ha detto MauroGirandi, guida alpina. Il programma infatti propone a disabili e non«BEST4», il meglio dell’offerta sportiva dell’Outdoor Park GardaTrentino, composta da quattro offerte per quattro disciplineoutdoor: verticale, orizzontale, acqua e due ruote. Tra i tutorpresenti, la sezione «disability» avrà Marco Aggravi, chepatrocinerà una simulazione di wind-surf; Marco Calzà, chepatrocinerà alcune uscite di trekking e ferrata; Mauro Tomasi, cheorganizzerà un giro collettivo di hand-bikes di 25 km. Campo base del Festival, un villaggio di casette sempre attivo,situato dietro la chiesa Collegiata di Arco presso ai giardini.

l'Adige44 domenica 28 agosto 2016 Arco

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Dom 28/08/2016 L'Adige Pagina 44

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IN BREVE

Dom 28/08/2016 L'Adige Pagina 44

Festa degli alpini Oggi la festa degli alpini a Tiarno diSotto: alle 9.15 sfilata con accompagnamento delCorpo bandistico della valle di Ledro; alle 10celebrazione cattolica in ricordo dei caduti; alle 12.30rancio alpino al centro feste del campo sportivo. Ungiorno da pecora Oggi alle 14 «Meglio un giorno dapecora» al museo delle Palafitte di Molina: capre,pecore, malghe e formaggi con un paio di aziendeagricole locali; ci sarà anche una dimostrazione elaboratorio di lavorazione del feltro con AgostinaZwilling e un aperitivo per salutare Palafittando chechiude le sue attività estive. A seguire la polenta cociadei polentari ledrensi. Laboratori per bambini«Merenda preistorica» e «Tappeto di feltro» a 5 euro.

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di Aldo Cadili◗ LEDRO

I sei migranti (quattro nige-riani e due pakistani) che dal-lo scorso 30 marzo sono ospi-tati nel compendio dell’ex se-minario Arcivescovile di Tiar-no di Sotto saranno coinvoltiin attività di volontariato dipubblica utilità con l’obietti-vo di favorire maggiormenteil loro inserimento socialenella comunità ledrense.L’interessante iniziativa èstata adottata nei giorni scor-si dall’Amministrazione co-munale di Ledro, presiedutadal sindaco Renato Girardi,che la pone tra le non moltis-sime del Trentino che stan-no operando concretamenteper superare “steccati” artifi-ciali e scongiurare un delete-rio clima di contrapposizionidella popolazione della vallenei confronti dei nuovi arri-vati.

«L’aspetto interessante –spiegano il vicesindaco Clau-dio Oliari (Il sindaco è in fe-rie) e l’assessore competenteFabio Fedrigotti, che si è as-sunto l’onere del progettod’integrazione – è che abbia-mo predisposto anche unpercorso didattico-culturaleche consenta ai sei migrantidi evidenziare le loro poten-zialità intellettive e non soloindirizzandoli in lavori ma-nuali, come avviene, general-mente non molto gratificantidall’aspetto umano».

Il primo impegno di volon-tariato degli ospiti del Semi-nario tiarnese sarà nella bi-

blioteca comunale di Bezzec-ca dove saranno adibiti a va-rie incombenze, tra le qualila targatura e foderatura deivolumi, la ricopiatura ma-nuale della modulistica inter-na, la preparazione della salariunioni molto utilizzata, lacura del verde del giardinet-to antistante l’edificio, ecc.Seguirà la collaborazionecon il servizio patrimonio co-munale per la manutenzio-ne di spazi pubblici, aiuole,parchi e sentieri di monta-

gna in collaborazione con lesquadre del verde ed il can-tiere municipale.

«Siamo sicuri che stiamooperando con il consensodei nostri concittadini – han-no commentato il vicesinda-co Claudio Oliari e l’assesso-re Fabio Fedrigotti,- lo atte-stano eloquentemente i loroprimi commenti ampiamen-te positivi a cui si aggiungel’accoglienza calorosa che isei giovani migranti hanno ri-cevuto al loro arrivo a Tiarno

di Sotto e la vicinanza che inqueste settimane del consi-stente volontariato valligia-no e dal Consiglio Pastorale edella Caritas decanale. Nonbisogna mai da dimenticare- concludono gli amministra-tori ledrensi - il secolare flus-so emigratorio di generazio-ni di ledrensi che sovente eb-bero un’esistenza difficile edestranea socialmente alle co-munità di quelle nazioni incui si lavoravano».

©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ LEDRO

Gran finale di Palafittando do-mani dalle 14 al Museo delle pa-lafitte di Ledro. Il titolo del po-meriggio è “Meglio un giorno dapecora” e si parlerà di capre, pe-core, malghe, formaggi e feltro.Con Agostina Zwilling dell’ Ita-lian Felt Academy, si costruiràun tappeto di feltro per tessererelazioni sociali con l'obiettivodi trasmettere la simbologia neo-litica dell'età del Bronzo rappre-sentata con fibre di lana di colo-re naturale delle pecore Berg-schaf del Tirolo. Chi vuole potràfarsi il pane e consumarlo conformaggi; e poi ci saranno assag-gi di vari prodotti caseari delleaziende agricole “Nonna Olga” e“Oscar” e del buon gelato della“Mary Poppins”. Per concludereun brindisi con l’aperitivo“Malghito” e la polenta “cocia”dei Polentari della Valle di Le-dro, suggellerà questa magicastagione. Archiviati gli eventi sipassa già da lunedì ad un altroimportante appuntamento sem-

pre al Museo delle Palafitte conla decima edizione di OfficinaLedro, il corso di formazione di12 ore riservato ad una trentinadi operatori museali, del territo-rio e delle reti di riserve prove-nienti anche da altre regionid’Italia. Il titolo è “Il mondo in(palmo di) mano…L’utilizzo del-le nuove tecnologie per conosce-re, far conoscere e custodire ilmondo”. Le lezioni saranno te-nute da Juan Santacana Mestre,pedagogo, insegnante di scien-ze sociali e direttore della Ciuta-della Iberica di Calafell (Barcello-na), Mariangela Vaglio Galatea,insegnante, giornalista e blog-ger. Poi ci saranno Matteo Mar-coratti di iSite, azienda Trentinadi iVision Group che forniscesoftware, servizi tecnologici emarketing dedicati al turismo;infine Anna Sustersic, che si oc-cupa di comunicazione scientifi-ca come freelance collaborandocon diverse realtà del territorioTrentino. Partecipazione è gra-tuita e sono ancora liberi alcuniposti. Info allo 0464 508182.

Per «Palafittando»domani gran finaleal museo di Ledro

Drena, «Nuvole al rovescio» nel castello

I migranti del ledrenseal lavoro in bibliotecaI sei stranieri verranno impiegati a Bezzecca per foderare e targare i libriIl vicesindaco Oliari: «Incarichi d’intelletto, più gratificanti di quelli manuali»

Il benvenuto di Ledro ai migranti, alla fine di marzo: ora verranno impiegati per lavori di pubblica utilità

I figuranti all’inaugurazione dell’esposizione al castello di Drena

◗ DRENA

Al castello di Drena è stata inau-gurata l'esposizione “Nuvole alrovescio”. Tra gli ospiti, il sinda-co di Drena Michelotti Tarcisio,il sindaco di Arco AlessandroBetta e il vicepresidente dellaComunità di Valle Carlo Peder-gnana. La Banda Sociale di Dro eCeniga ha accompagnato connote che hanno fatto vibrare le

mura del fortilizio. I costumi diIvana Penasa, completati daltrucco di Alice Comper e le parti-colari acconciature del SaloneLisa Terlago, hanno riportato amomenti di una storia andata. Epoi le danze orientali di LindaTamosi, le storie per grandi epiccini raccontate da Elvio Pe-derzolli e l'arrivo del Coro Casteldi Arco a rallegrare il resto dellaserata. La mostra è visitabile tut-

ti i giorni (escluso il lunedì) dalle10 alle 18 fino al 18 settembre.Quello del castello, curato da Lo-rena Bombardelli, è un appunta-mento che si ripete da otto edi-zioni. È possibile ammirare il la-voro di Alberto Avancini (Offici-na delle idee), Bruno Lovato (pit-tura), Costantina Bertamini (pit-tura), Dario Mimiola (scultura),Elisa Palagano (rilegatoria arti-stica), Elisabetta Vicentini (eco

print & feltro da indossare) Fran-co Morghen (artista a 360°), Gra-zia Finazzi (bigiotteria), IvanaPenasa (sartoria), Fernanda e Li-sa (acconciature), Alice Comper(truccatrice), Luca Panebianco(quadri), Sonia Gabrielli (pittri-ce), Sara Zadra (ritrattista), Lore-na Bombardelli (Maracanta,bijoux d’autore), Giulia Galassi(pittrice), Martina Avancini (de-sign), Annalisa Miorelli (creazio-ni in stoffa) e Tst. Inoltre labora-tori - anche per i bambini - e cor-si. Info: 333/8404163. (m.cass.)

SABATO 27 AGOSTO 2016 TRENTINO Riva ❖ Arco 35

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Sab 27/08/2016 Trentino Pagina 35

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Per «Palafittando» domani gran finale al museo diLedro

Sab 27/08/2016 Trentino Pagina 35

LEDRO Gran finale di Palafittando domani dalle 14 alMuseo delle palafitte di Ledro. Il titolo del pomeriggioè "Meglio un giorno da pecora" e si parlerà di capre,pecore, malghe, formaggi e feltro. Con AgostinaZwilling dell' Italian Felt Academy, si costruirà untappeto di feltro per tessere relazioni sociali con l'obiettivo di trasmettere la simbologia neolitica dell' etàdel Bronzo rappresentata con fibre di lana di colorenaturale delle pecore Bergschaf del Tirolo. Chi vuolepotrà farsi il pane e consumarlo con formaggi; e poi cisaranno assaggi di vari prodotti caseari delle aziendeagricole "Nonna Olga" e "Oscar" e del buon gelatodella "Mary Poppins". Per concludere un brindisi con l'aperitivo "Malghito" e la polenta "cocia" dei Polentaridella Valle di Ledro, suggellerà questa magicastagione. Archiviati gli eventi si passa già da lunedì adun altro importante appuntamento sempre al Museodelle Palafitte con la decima edizione di OfficinaLedro, il corso di formazione di 12 ore riservato aduna trentina di operatori museali, del territorio e dellereti di riserve provenienti anche da altre regioni d'Italia. Il titolo è "Il mondo in (palmo di) mano…L'utilizzo delle nuove tecnologie per conoscere, farconoscere e custodire il mondo". Le lezioni sarannotenute da Juan Santacana Mestre, pedagogo,insegnante di scienze sociali e direttore dellaCiutadella Iberica di Calafell (Barcellona), MariangelaVaglio Galatea, insegnante, giornalista e blogger. Poici saranno Matteo Marcoratti di iSite, azienda Trentinadi iVision Group che fornisce software, servizitecnologici e marketing dedicati al turismo; infineAnna Sustersic, che si occupa di comunicazionescientifica come freelance collaborando con diverserealtà del territorio Trentino. Partecipazione è gratuitae sono ancora liberi alcuni posti. Info allo 0464508182.

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di Leonardo Omezzolli◗ ARCO

Trent’anni di Rock Master che siportano appresso il pesodell’evoluzione di questo sporte l’importanza sociale ed econo-mica per la città di Arco. Perquesto il patron della manifesta-zione, Albino Marchi, ha annun-ciato in accordo con l’ammini-strazione arcense che si stannovagliando alcune soluzioni perpotenziare il Climbing stadiumdi Prabi e come la guida delRock Master deve gradualmen-te cambiare o attraverso un im-pegno concreto sia sul pianoeconomico che organizzativoda parte dell’ente pubblico oche si faccia in modo di trovarenuove leve per dare il giustocambio generazionale a chi que-sta manifestazione l’ha allevatacon cura e passione per i suoi 30anni di storia. Marchi non ènuovo a questo genere di provo-cazioni e non è dato sapere sequesta sia la volta in cui definiti-vamente cederà il passo a nuovisoggetti per la direzione e l’orga-nizzazione del Rock Master, male sue parole suonano come unavviso concreto e che chi di do-

vere deve considerare con mol-ta attenzione. Un discorso fattodurante la conferenza stampadi inaugurazione del Rock Ma-ster 2016 svoltasi nella mattina-ta di ieri alla Cassa Rurale di Ar-co alla presenza delle più alte ca-riche dirigenziali del mondodell’arrampicata sportiva, il pre-

sidente dell’International Fede-ration of Sport Climbing (Ifsc),Marco Maria Scolaris, il presi-dente della Federaziona Arram-picata Sportiva Italiana (Fasi),Ariano Amici, assieme all’asses-sore allo sport e al turismo di Ar-co Marialuisa Tavernini, al diret-tore tecnico di Rock Master, An-

gelo Seneci, al vice presidentedella Cassa Rurale, Matteo Gra-zioli, al presidente di Amsa, Re-nato Veronesi, al presidente diGarda Trentino Marco Benedet-ti e al presidente dei commer-cianti di Arco Bruno Lunelli. «Ar-co è punto di riferimento a livel-lo mondiale per l’arrampicatasportiva - ha dichiarato Marchi- In accordo con l’amministra-zione stiamo cercando di poten-ziare l’attuale struttura ancheper far fronte agli inevitabili mu-tamenti che avverranno neiprossimi anni a fronte dell’in-gresso di questo sport nella rosadelle discipline olimpiche». At-tenzione che non ha mancato disottolineare anche il presidenteVeronesi. «Il riconoscimentidell’arrampicata sportiva comedisciplina olimpica - spiega - èaltresì importante per la città diArco e con questo ci si dovràconfrontare. Se mai si facesserodelle olimpiadi in Italia - conti-nua Veronesi - sarebbe belloche qualcosa di quello che do-vesse accadere a Roma si possaportare qui da noi». Euforical’assessore Tavernini. «In questigiorni Arco parla Rock Master».

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◗ ARCO

Per i cittadini arcensi è possi-bile inoltrare le proprie osser-vazioni pubbliche alla varian-te al Piano regolatore genera-le (Prg) deliberato l'8 agostoscorso dal consiglio comuna-le di Arco per la disciplina de-gli edifici ricompresi nel cen-tro storico di Arco e frazioni edegli edifici storici isolati. Dalunedì 29 agosto e fino a gio-vedì 27 ottobre chiunque hala facoltà di presentare osser-vazioni di pubblico interes-se. La Variante, adottata intutti i suoi elementi, è deposi-tata a libera visione del pub-blico negli uffici dell’Area tec-nica comunale per la durata

di sessanta giorni ed è con-sultabile nel sito web del Co-mune di Arco (www.comu-ne.arco.tn.it) seguendo il per-corso «Aree tematiche», «Edi-lizia e Urbanistica», «Prg -Piano Regolatore Generaledel Comune di Arco» (sezio-ne «In evidenza»), «Piano re-golatore generale in salva-guardia».

La Variante, modificata inconseguenza dell’eventualeaccoglimento delle osserva-zioni pervenute, sarà nuova-mente sottoposta al vaglio eal voto del consiglio comuna-le, e una volta approvata saràinviata alla Giunta provincia-le per l’approvazione definiti-va.

VARIANTE AL PRG

Da lunedì si possono inoltrarele osservazioni pubbliche

◗ ARCO

L’arte di strada non è mai statacosì presente e attiva come inquesti ultimi anni e Arco farà lasua parte grazie al supportodell’associazione Andromedache dopo la recente battle a col-pi di break dance organizzata alCentro giovani Cantiere26 aPrabi di Arco ha ideato «Fourelements»: writing urbano alsottopasso. L’evento destinatoall’abbellimento del sottopassidi via Santa Caterina all’altezzadel supermercato Poli coinvol-gerà circa 40 ragazzi provenien-ti da tutta la regione da granparte dell’Italia oltre che daFrancia e Germania. Gli artistihanno sviluppato una serie di

bozzetti seguendo il tema dei 4elementi (aria, acqua, fuoco eterra) e saranno all'opera daquesta mattina fino alla sera didomenica. Sempre domenicaalle 20 è prevista l’inaugurazio-ne del sottopasso con le autori-tà locali e i ragazzi coinvolti.L’evento, che gode del suppor-to del piano giovani di Comuni-tà, è stato presentato nella mat-tinata di ieri in una conferenzastampa al Cantiere 26 alla pre-senza della presidente di Andro-meda Ginetta Santoni, del sin-daco di Arco Alessandro Bettacon l’assessore alle politiche so-ciali Silvia Girelli e con i writercoordinatori Meno e Nachos.«Questa non è vandalismo -spiega Santoni - si tratta di arte

e ancora più di espressione. Ilwriting è comunicazione». Del-lo stesso avviso il primo cittadi-no che ha offerto lo spazio co-munale in un’ottica di aggrega-zione territoriale. «Queste ini-ziative aiutano a fare coesione -ha dichiarato - Permettono que-sti giovani artisti moderni diesprimersi abbellendo la città.»«Non è da escludere - ha sottoli-neato Betta - che iniziative simi-li possono trovare spazi nuovi eappositi anche in luoghi comeil tanto criticato parco alle Brai-le». Il progetto si concluderà il21 ottobre, al Cantiere 26, conla proiezione di un filmato, perla regia di Roberta Bonazza, cheripercorre la storia del writingnell'Alto Garda. (l.o)

Writers per abbellire i sottopassiCantiere 26 e Andromeda hanno coinvolto 40 giovani artisti da mezza Europa

La presentazione dell’evento

IN BREVE«Prabi, il climbing stadiumdeve essere potenziato»Il patron di Rock Master, Albino Marchi: ora che l’arrampicata va alle Olimpiadidobbiamo rimanere al vertice della disciplina migliorando la nostra struttura

Il climbing stadium a Prabi, già una delle mjgliori strutture nel suo genere

◗ ARCO

Daniel Andrada e Mina Marko-vic sono i vincitori degli oscardell’arrampicata andati in sce-na ieri sera nel Salone delle fe-ste del Casinò di Arco. Una sera-ta di gala partecipata ed emo-zionante che fa da corollario im-portante al Rock Master Festi-val. A condurre la serata la gran-de amica di Arco Kay Rush cheha intrattenuto gli ospiti e leprincipali cariche istituzionaliarcensi fino al momento tantoatteso. Quello della consegnadei premi. La giuria si è riunitanel pomeriggio di ieri e dopotanto disquisire ha valutatoquesti due atleti come i più me-ritevoli. Il Wild Country RockAward 2016 è stato assegnato aDaniel Andrada per «la sua leg-gendaria totale dedizione e ilsuo saper interpretare l’arram-picata sportiva come un mododi essere e di espressione. Que-sto suo vivere la roccia ad altissi-mo livello ha regalato un inesti-mabile patrimonio per tutti iclimbers». La Sportiva Competi-tion Award 2016, invece, è stataassegnata a Mina Markovic per-ché «con il suo stile e il suo im-pegno è un riferimento per tut-te le atlete e gli atleti del circuitodelle competizioni di arrampi-cata. La sua capacità di lottaresu ogni presa, la sua voglia divincere, la sua lealtà e sportivitàne fanno un perfetto esempiodi atleta olimpico». (l.o)

GLI OSCAR AL CASINò

Kay Rush premiaDaniel Andradae Mira Markovic

◗ ARCO

Italia Germania. Non è una resadei conti, ma l’unione d’intentitra i campionati nazionali For-mula 18 italiani e tedeschi cheda ieri fino a domenica avrannoluogo al Circolo Vela Arco in ununico evento. Un’impresa titani-ca che ha portato sul GardaTrentino circa 60 catamaraninon solo delle due nazioni sopracitate, ma anche di provenienzadanese, greca, austriaca, france-se e americana. «La classe Italia-na F18 e quella tedesca - infor-mano con un certo orgoglio dalCircolo Vela Arco - si sono accor-date per organizzare un unicoevento qui sulle acque del no-

stro lago per disputare le rispetti-ve regate nazionali». La competi-zione agonistica è di alto livellocon i migliori atleti di entrambele nazioni a contendersi i rispet-tivi podi. In gara il vincitore del-lo scorso anno, Lorenzo Bianchi-ni, del Circolo Vela Arco, che ten-terà di replicare l’esperienza del2015. A coadiuvarlo un diversotimoniere, il greco Iordanis Pa-schalidis che ha partecipato alleolimpiadi nel 2004 e nel 2008 ol-tre che aver vinto tutti i mondialidi Tornado dal 2011. Il Gardaparla di nazionali e lo fa unendole forze con i cugini d’oltralpe inuna location unica al mondo percaratteristiche veliche di un cer-to rilievo. (l.o)

CIRCOLO VELA ARCO

Formula 18 con 60 catamarani in acqua

Un Formula 18 in azione

ARCO

Al Castello suonanoi Pausa Merlot■■ Stasera alle 21 alla lizzadel castello di Arco sipotranno attendere i fuochid’artificio della Notte diFiaba in compagnia deiPausa Merlot, chesuoneranno dal vivo.

RIVA

Punto nascite:si firma per salvarlo■■ Riprende oggilaraccolta firmeorganizzata dal ComitatoSalviamo il punto nascitea Riva alla Coop di piazzaleMimosa dalle 10 alle 12 edalle 14 alle 16 all’hotel Soleal Foro Boario ad Arco oltreche online.

PIEVE DI LEDRO

Carlo IV e l’Italiamostra in via Nuova■■ Nella sala esposizionidell’Ufficio Turistico dellavalle di Ledro, a Pieve, in viaNuova, è visitabile lamostra “Carlo IV e l’Italia”organizzatadall’Associazione culturaleamici della Boemia e dellaMoravia, in collaborazionecon l'ambasciata dellaRepubblica Ceca in Italia, ilComune di Ledro.L’iniziativa cade inconcomitanza con il 700°anniversario della nascitadi Carlo IV, Imperatore delsacro Romano Impero e Redi Boemia.(a.cad.)

34 Riva ❖ Arco TRENTINO SABATO 27 AGOSTO 2016

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IN BREVE

Sab 27/08/2016 Trentino Pagina 34

ARCO Al Castello suonano i Pausa Merlot Staseraalle 21 alla lizza del castello di Arco si potrannoattendere i fuochi d' artificio della Notte di Fiaba incompagnia dei Pausa Merlot, che suoneranno dalvivo. RIVA Punto nascite: si firma per salvarloRiprende oggi laraccolta firme organizzata dalComitato Salviamo il punto nascite a Riva alla Coopdi piazzale Mimosa dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16all' hotel Sole al Foro Boario ad Arco oltre che online.PIEVE DI LEDRO Carlo IV e l' Italia mostra in viaNuova Nella sala esposizioni dell' Ufficio Turisticodella valle di Ledro, a Pieve, in via Nuova, è visitabilela mostra "Carlo IV e l' Italia" organizzata dall'Associazione culturale amici della Boemia e dellaMoravia, in collaborazione con l' ambasciata dellaRepubblica Ceca in Italia, il Comune di Ledro. L'iniziat iva cade in concomitanza con i l 700°anniversario della nascita di Carlo IV, Imperatore delsacro Romano Impero e Re di Boemia.(a.cad.)

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� LA BUSSOLA

ITALICID’Annunzio e MaroniGli anni Trenta sul Garda, tra architetturae voglia di celebrare la ritrovata italianità

Il «Vate» e l’architetto:una vera e propriaamicizia nata sulterritorio gardesano,capace di unire duepersonalità in conflitto

Gli ultimi anni delpoeta in un’oasi dipace sulle spondedel lago di Garda

Le ginestre delmonte Brioneincontrano i versidannunziani

ELENA PIVA

a ricerca del tanto desideratolocus amoenus di Gabrieled’Annunzio (1863-1938) die-de i suoi frutti grazie alla pro-fonda amicizia con l’architet-

to rivano Giancarlo Maroni (1893-1952), ideatore del maestoso colossodel «Vittoriale degli italiani».Sorvolando per la prima volta il lagodi Garda durante un volo di guerra nel1917, d’Annunzio rimase incantatodalla «bellezza indicibile» del luogo,in qualche modo vicina ai paesaggi

Legocentrico e protagonista del patriot-tismo novecentesco, l’altro risolutoe dedito al proprio lavoro. Furono in-fatti molti i litigi che fecero da sfondoalla loro amicizia, ma altrettante le ri-conciliazioni. Il poeta nutrì un vero ri-spetto nei confronti dell’intera fami-glia Maroni, e non mancò mai di ricor-dare l’importanza che ebbero i motiviprettamente gardesani dello stile ar-chitettonico. Splendide ginestre, il fio-re prediletto da d’Annunzio, gli ven-nero regalate di continuo dai famigliaridi Giancarlo, tanto che il padre di que-st’ultimo venne soprannominato «fra’Ginestro». Giancarlo Maroni iniziò la sua attivitàalla «Villa Cargnacco» di Gardone nellaseconda metà del 1921, quando il le-gionario trentino e fiumano GiuseppePiffer lo presentò al poeta. Predispo-sto all’esoterismo ed amante dei rap-porti modulari che alternano archi epiattabande, fu in grado di fare breccianel cuore del poeta, che lo consideròben presto «magno architettore». Uncospicuo scambio epistolario metteoggi in luce il legame tra l’architettoe il Vate abruzzese, ripercorso nel«Principe del Vittoriale», libro di Rug-gero Morghen, da anni bibliotecariodella «Civica» di Riva del Garda ed au-tore di varie opere in campo letterarioe satirico. Certo è che il lago di Garda scosseprofondamente l’animo di Gabrieled’Annunzio: «Tutto è azzurro, comeun’ebbrezza improvvisa, come un ca-po che si rovescia per ricevere un ba-cio profondo». Ammaliato dalla loca-lità, si preoccupò così del migliora-mento urbanistico della zona attornoa Gardone, poiché incapace di lasciar-si andare a quel «vano pascolo di unospirito disoccupato», trovando nel«Vittoriale» il luogo per eccellenza do-ve fondersi con l’ambiente circostan-te, innalzando la propria vita al paridi una maestosa opera d’arte. Ed èquesto il lato caratteriale che più am-miriamo del «profeta»: l’amore incon-dizionato verso la natura e le sue sfu-mature, in grado di rispettare e rispec-chiare le mille sfaccettature della con-dizione umana. A d’Annunzio importava «possedere,non essere posseduto». Eppure ora,le lettere spedite all’amico Maroni cihanno fatto scoprire cosa riuscì ascardinare questa massima del poeta:l’ineguagliabile seduzione di tutto ilterritorio gardesano.

L’OccidentaleUn tracciato arditofortemente volutoda d’Annunzio e da Mussolini

Il sogno della GardesanaVERONICA MAZZA

a Gardesana è unastrada molto conosciutaanche all’estero per i

suoi scorci mozzafiato e il suopercorso suggestivo. Poterviaggiare affiancati dal lagoper diversi chilometri dicurve, gallerie e slarghi è unagrande attrazione e a tratti lastrada è addirittura astrapiombo sull’acquaazzurra che fa da specchio alcielo.La strada costeggia il lago diGarda e si divide sui dueversanti, quello bresciano,chiamato «GardesanaOccidentale» che va da Riva aGargnano ed è stata apertanel 1931 e quello veronese,chiamato «GardesanaOrientale» che va da Torbolea Malcesine ed è stataultimata nel 1929.La parte Occidentale è la piùfamosa e suggestiva delledue, con una lunga storia.Infatti nei primi annidell’Ottocento la maggiorparte dei traffici commercialipresenti all’interno dellaregione del Benaco sisvolgeva via lago conimbarcazioni a vela checollegavano tra loro i portipiù importanti, come quelli diRiva del Garda e Torbole chepermettevano poi ditrasportare le merci verso ilnord. Tuttavia perraggiungere i diversi porti, lemerci si dovevano muoverevia terra ed era in questeoccasioni che ci si scontravacon una rete viariaincompleta e sconnessa, doveogni singolo comune si

L

La costruzione definitiva diquesto tracciato, fu voluta daGabriele d’Annunzio, cheall’epoca viveva all’internodel Vittoriale e fu appoggiatoe spinto da Benito Mussolini.Il progetto fu affidatoall’ingegnere RiccardoCozzaglio, al tempo anchesindaco di Gardone. Ladirezione dei lavori da partedi Cozzaglio fu fortementevoluta proprio da d’Annunzioche divenne suo amico intimoe alla quale accostò una seriedi esperti a lui noti. Cozzagliogià nel 1923 aveva omaggiatod’Annuzio della cittadinanzaonoraria. Il tratto tra Salò e Gargnano èstato terminato nel 1914,mentre quello tra Gargnano eRiva del Garda è statoprogettato nel 1926 erealizzato tra il 1929 e il 1931da un consorzio formato trale province e i comuniinteressati. La strada fuinaugurata ufficialmente il 18ottobre 1931, cerimonia alla

quale fu immancabile lapresenza dei due maggioripromotori e sponsor, cioèMussolini e d’Annunzio, chebattezzò l’attuale Gardesanacon il nome di “Meandro” pervia dello sviluppo tortuosodella strada e dell’altonumero di gallerie.Tra l’autunno del 1943 e ilgiugno del 1944 la GardesanaOccidentale era formata daoltre 70 gallerie, ma vennechiusa al traffico etrasformata in un impianto diproduzione durante la guerra.Furono portate qui la «Breda»con la sua produzione dimitragliatrici, la «FabbricaNazionale Armi»,«l’Armaguerra», la «Fiat» conmotori aeronautici e forseanche la «Beretta».Oggi le gallerie presenti neltratto da Gargnano a Riva delGarda non sono più 70 comeanni fa, in quanto molte sonostate unite tra di lorocostruendo così lunghi tunnelche lasciano gli automobilistiper buona parte del loroviaggio senza la splendidavisuale sul lago, quindi albuio. La numerazione di questegallerie parte dal fondo, cioèda Gargnano perché fuproprio lì che l’ingegnerCozzaglio iniziò a lavorare alsuo progetto per raggiungereRiva del Garda. Il tracciato all’epoca eralungo 28 chilometri e vennediviso in sei cantieri dove piùdi duemila operai lavoraronofino alla realizzazione di tuttequelle gallerie che sommatetra loro raggiungevano i settechilometri e a cui fu Cozzagliostesso a dare i nomi.

IL VATE

Una grande strada,anzi un «meandro»come la ribattezzò il poeta del Vittoriale

Gabriele d’Annunzio

vedeva affidata lamanutenzione del suo trattodi strada.Nel 1802 si completava laristrutturazione della stradaRegia nel tratto tra Villanuovae Salò, questo fu il primotratto di strada che porteràcon sè modifiche e lavori finoal 18 ottobre 1931, quando laGardesana sarà conclusa. Lacostruzione di questa stradafu il primo passo di unprogetto che risolse laquestione della viabilitàdell’Alto Garda.

Luoghi simbolo di quegli anni sul Garda. In alto l’ingresso principale della centrale idroelettrica di Riva, inoccasione della sua riapertura la scorsa primavera. Il portale in legno fu disegnato dall’architetto Maroni, cometutto il complesso. Qui sopra il «Vittoriale degli Italiani», con l’auditorium, la villa e il mausoleo che ospita i restidi Gabriele d’Annunzio. Accanto i due assieme in un ritratto del 1938

� La centrale idroelettricaCome sarebbe il profilo di Rivase non ci fosse la centraleidroelettrica disegnata daGiancarlo Maroni? Un gigantegiallo, ocra e arancione,imponente quanto il nucleocentrale delle costruzioni civiliche circondano il portovecchio rivano, cioè la zonatra piazza Catena e piazza IIINovembre. Sicuramente ilprofilo cittadino sarebbediverso. Qualcuno, un paiod’anni fa, aveva propostoanche di ridipingere lacentrale «maroniana»utilizzando colori e formemimetiche per farla «sparire» oquasi all’occhio umano. Ideache ha incuriosito maconvinto pochi. Da pochi mesi,inoltre, la centrale è aperta alpubblico con visite guidateperiodiche. Un percorso didue ore tra tunnel, condotte,centrali di comando, turbine.Un’opportunità in più per ituristi soprattutto nei giornimeno assolati. Unasoddisfazione per tanti rivani,che l’hanno potuta finalmentevisitare.

� La «Spiaggia degli Olivi»La polemica sulla suaritinteggiatura della «Spiaggiadegli Olivi» è fresca. Pochigiorni fa, infatti, sono finiti ilavori all’adiacente Fragliadella Vela. Due strutture«maroniane» che dal giallocaro all’architetto sonopassate ad un panna menoimpattante e più elegante, masgradito ad alcuni rivani. La«Spiaggia» ha riaperto daagosto ed è visitabile.Recuperate e valorizzate lescelte stilistichedell’architetto.

� Il «Vittoriale degli Italiani»Grazie alla direzione affidata aGiordano Bruno Guerri staconoscendo una secondagioventù. Merita sempre diessere visitato, a Gardone.

idilliaci descritti nei versi poetici de«La pioggia nel pineto», specchio deidintorni di Marina di Pisa. Ad attrarreil Vate non fu soltanto la vista delleamate «ginepre fulgenti», questa voltascovate sul monte Brione, ma anchel’incantevole quiete gardesana, capa-ce di trasmettere quella pace tanto la-mentata nel corso della vita. «Io son venuto a chiudere la mia tri-stezza e il mio silenzio in questa vec-chia casa colonica, non tanto per umi-liarmi, quanto per porre a più difficileprova la mia virtù di creazione e tra-sfigurazione», scriveva il personag-gio-mito dopo aver preso dimora pres-so il villaggio vivente del «Vittoriale»di Gardone, realizzato per lui da Ma-roni tra il 1921 e il 1938. Il rapportosincero tra i due permise all’architettodi cogliere la vulnerabilità nascostadi d’Annunzio e di porla all’interno diuna residenza strutturalmente dina-mica. «Tutto qui è dunque una formadella mia mente, un aspetto della miaanima, una prova del mio fervore»,raccontò il poeta circa il fascino dellasua nuova casa. D’Annunzio e Maroni avevano certa-mente due caratteri opposti, l’uno

Un tratto dismessodello storico tracciatodella GardesanaOccidentale. In originele gallerie erano 70

La principessa Ekaterina

A Odessa fu testimone della rivolta della corazzata Potëmkin, giunse qui negli anni ’30BEZZECCA

Ekaterina, principessa russa in Val di LedroPAOLA MALCOTTI

el cimitero di Bezzecca, sul latoche volge verso il lago, c’è unatomba bianca, in cui sono custo-

dite le spoglie di una principessa russa,Ekaterina Vasil’evna Dabiza-Rostkov-skaja, e di sua figlia Marija.Nata a San Pietroburgo nell’anno in cuiGaribaldi venne ferito in Aspromonte,il 1862, e morta in Trentino nell’anno piùdrammatico della storia d’Italia, il 1943,la nobildonna - dell’antica stirpe dei Da-biža-Kotromanic, originaria della terraserbo-bosniaca e nel 18° secolo sudditadello zar di Russia - arrivò in valle di Le-dro negli anni ‘30, per trascorrere un pe-riodo di villeggiatura, così come moltialtri nobili russi «bianchi» che preferi-vano portarsi qui anziché in altre località

Npiù alla moda. Molto travagliato e con-trassegnato da tristi vicende storiche epersonali fu il percorso che condussemadre e figlia in quest’angolo d’Italia,lontane dalla madre patria. Dato l’alto rango familiare, la giovaneprincipessa Ekaterina venne iscritta allescuole di San Pietroburgo, dove si di-plomò nel 1880. Pochi anni dopo sposòun nobile di origini polacche, AleksandrArkad’evic Rostkovskij, avviato ad unacarriera diplomatica che portò la coppiain Bulgaria, a Gerusalemme, a Beirut -dove nel 1888 nacque Marija - e a Brin-disi - dove nacque Boris - oltre che neimigliori salotti della nobiltà imperialerussa fra Odessa, la Crimea e San Pie-troburgo. Agli inizi del ‘900 il marito ven-ne inviato in Macedonia e qui assassi-nato da un soldato turco. Il funerale diStato fece ritornare in Russia la salma

del console, la vedova e i figli. Ad OdessaEkaterina assistette alla rivoluzione del1905, divenendo testimone oculare dellarivolta della corazzata Potëmkin, e seguìle vicende dell’amico Pëtr PetrovicŠmidt, l’«ammiraglio rosso» a capo dellarivolta condannato poi a morte dallozar Nicola. La figlia Marija invece, dopoessersi diplomata frequentò l’Universitàdi Cambridge e l’Istituto teologico di SanPietroburgo. Nel 1920, visto il precipitaredegli eventi legati alla rivoluzione, Borisvenne arruolato e le due nobildonne siimbarcarono su una nave di esponentidel vecchio regime in rotta nel Mar Nero,lasciando per sempre la Russia. Visseroin Turchia, Egitto, a Londra e Napoli, do-ve si stabilirono, entrando in contattocon la comunità «russobianca» qui resi-dente già prima della rivoluzione. Fucosì che Ekaterina iniziò a trascorre al-

cune estati a St. Moritz, per poi spostarsi- a partire dagli anni ‘30 - sulle spondedel lago di Ledro, dove nell’agosto 1939venne colpita da un ictus. Pochi giornidopo la Polonia fu invasa dalla Wer-hmacht. Lo scoppio della seconda guer-ra mondiale e l’aggravarsi della salutedell’ormai anziana principessa non per-misero a madre e figlia il rientro a Napoli.Ekaterina morì a Bezzecca il 7 gennaio1943. Rimasta sola e priva di mezzi, Ma-rija venne ospitata dalla famiglia Mora«Perì» e sopravvisse grazie alla sua caritàoltre che all’impiego come insegnantedi lingue a Riva. Fino al 29 giugno 1976,quando anch’ella morì. Le due donnesono sepolte nel cimitero di Bezzecca,in un’unica tomba, di marmo bianco, di-stinguibile da una croce russa a ottopunte e il motto della stirpe dei Dabiža-Kotromanic «Così Dio vuole».

«L’architetto del lago» | Il rapporto con la sua città

Maroni e quel «costruire impoverendo»di cui tante testimonianze sono a Riva

u sei tra i pochissimi che sappianoamarmi», scrisse d’Annunzio in una let-

tera indirizzata all’amico Giancarlo Maroni,«architetto del lago». Dopo la morte del poe-ta, a testimonianza del sincero legame affet-tivo, Maroni continuò a lavorare al «Vittorialedegli italiani», con il compito di vigilare su«l’ordinamento de’ materiali editi ed inediti,e di tutte le memorie di Vita e di Guerra», co-me si legge negli scritti del «Vate». Maroni si occupò di molte opere pubblichea Riva: Palazzo dei Provveditori, la sistema-zione della piazzetta San Rocco, la CanonicaArcipretale. Pur lavorando a Gardone, rimasesempre fedele a Riva, nella quale realizzò ilGrand Hotel Sole d’Oro, il Giardino d’Infanzia,la Centrale Idroelettrica, la Spiaggia degli Uli-vi e il Campo Sportivo, sostenendo la bellez-za del «costruire impoverendo».

«T

Giancarlo Maroni

Viaggio nel Trentinodi ieri e di oggiViaggio nel Trentinodi ieri e di oggi

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l’Adige l’AdigeSTORIA14 sabato 27 agosto 2016 15sabato 27 agosto 2016

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Sab 27/08/2016 L'Adige Pagina 15

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 45 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

BEZZECCA A Odessa fu testimone della rivolta della corazzata Potëmkin, giunse qui neglianni '30 Ekaterina, principessa russa in Val di Ledro

Sab 27/08/2016 L'Adige Pagina 15

Nel cimitero di Bezzecca, sul lato che volge verso illago, c' è una tomba bianca, in cui sono custodite lespoglie di una principessa russa, Ekaterina Vasil'evna Dabiza-Rostkovskaja, e di sua figlia Marija. Nataa San Pietroburgo nell' anno in cui Garibaldi venneferito in Aspromonte, il 1862, e morta in Trentino nell'anno più drammatico della storia d' Italia, il 1943, lanobildonna - dell' antica stirpe dei Dabiža-Kotromanic,originaria della terra serbo -bosniaca e nel 18° secolosuddita dello zar di Russia - arrivò in valle di Ledronegli anni '30, per trascorrere un periodo divilleggiatura, così come molti altri nobili russi«bianchi» che preferivano portarsi qui anziché in altrelocal i tà p iù a l la moda. Mol to t ravagl iato econtrassegnato da tristi vicende storiche e personalifu il percorso che condusse madre e figlia in quest'angolo d' Italia, lontane dalla madre patria. Dato l' altorango familiare, la giovane principessa Ekaterinavenne iscritta alle scuole di San Pietroburgo, dove sidiplomò nel 1880. Pochi anni dopo sposò un nobile diorigini polacche, Aleksandr Arkad' evic Rostkovskij,avviato ad una carriera diplomatica che portò lacoppia in Bulgaria, a Gerusalemme, a Beirut dove nel1888 nacque Marija - e a Brindisi - dove nacque Boris- oltre che nei migliori salotti della nobiltà imperialerussa fra Odessa, la Crimea e San Pietroburgo. Agliinizi del '900 il marito venne inviato in Macedonia equi assassinato da un soldato turco. Il funerale diStato fece ritornare in Russia la salma del console, lavedova e i figli. Ad Odessa Ekaterina assistette allarivoluzione del 1905, divenendo testimone ocularedella rivolta della corazzata Potëmkin, e seguì levicende dell' amico Pëtr Petrovic Šmidt, l'«ammiragliorosso» a capo della rivolta condannato poi a mortedallo zar Nicola. La figlia Marija invece, dopo essersidiplomata frequentò l' Università di Cambridge e l'Istituto teologico di San Pietroburgo. Nel 1920, visto ilprecipitare degli eventi legati alla rivoluzione, Borisvenne arruolato e le due nobildonne si imbarcaronosu una nave di esponenti del vecchio regime in rottanel Mar Nero, lasciando per sempre la Russia.Vissero in Turchia, Egitto, a Londra e Napoli, dove sistabilirono, entrando in contatto con la comunità«russobianca» qui residente già prima dellarivoluzione. Fu così che Ekaterina iniziò a trascorre alcune estati a St. Moritz, per poi spostarsi - a partiredagli anni '30 - sulle sponde del lago di Ledro, dovenell' agosto 1939 venne colpita da un ictus. Pochi

giorni dopo la Polonia fu invasa dalla Werhmacht. Loscoppio della seconda guerra mondiale e l' aggravarsidella salute dell' ormai anziana principessa nonpermisero a madre e figlia il rientro a Napoli.Ekaterina morì a Bezzecca il 7 gennaio 1943.Rimasta sola e priva di mezzi, Ma rija venne ospitatadalla famiglia Mora «Perì» e sopravvisse grazie allasua carità oltre che all' impiego come insegnante dilingue a Riva. Fino al 29 giugno 1976, quando anch'ella morì. Le due donne sono sepolte nel cimitero diBezzecca, in un' unica tomba, di marmo bianco,distinguibile da una croce russa a otto punte e il mottodella stirpe dei DabižaKotromanic «Così Dio vuole».

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 46 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

la Voce di Mantova VENERDÌ 26 AGOSTO 201644

MA N TOVA Questi le atlete egli atleti convocati dal Co-mitato Fib di Mantova, inmerito alle disposizioni per lapartecipazione ai Campionatiitaliani individuali femminili(A, B e C) e maschili (Under23) che si svolgeranno aMantova il 17 e 18 settembre:categoria B: Elena Ungari(Castellana); categoria C:Oriana Perina (Nuova Ro-verbellese), Maria Menasio(Castellana), Joanna BojenaJanik (Pegognaghese); Un-der 23 maschile: Luca Ca-

scino (Castellana).Le finali sono previste alla

Mantovana di viale Te, men-tre interessate anche le boc-ciofile Asolana, Castel Gof-freedo, Castellucchio, Cere-se, Gonzaga, Montata Carra,Pegognaga, Rodigo, Rover-bella, Solferino, Suzzara eVilla Poma. Gli Italiani ma-schili sono in programma aBrescia il 24 e 25 settembre.

Martedì 13 settembre, alleore 11, presso la sede delConi, si terrà la presentazionedegli Italiani di Mantova.

Pokerissimo per i Campionati ItalianiUngari, Perina, Menasio, Janik e Cascino. Il 13/9 la presentazione nella sede del Coni

L’E V E N TO M A N TOVA N O

ROV E R B E L L A Agosto Rover-bellese in rosa/azzurro. Il mesededicato alle vacanze, allo sva-go, alla ricerca di qualche cosadi diverso.

Considerato il successo ot-tenuto per Ferragosto delloscorso anno con un “Lei e Lui”all’italiana, per trascorrere unagiornata di vacanza insieme,Giovanni Vanoni e la NuovaRoverbellese hanno rinnovatoil successo con una intera set-timana, dal 16 al 20 agosto.

Un “Lei e Lui” promozio -nale, un po’ più tecnico ri-spetto al precedente, con gironidi giocatori e giocatrici tes-serati senza vincolo di società edi divisa e gironi con coppieformate da un non tesserato/a econ regole all’italiana per ilnon tesserato/a. Una formulavincente per fare promozione,per stare insieme, per diver-tirsi, per coinvolgere personenel praticare uno sport salutaree che tutti possono fare come èquello delle bocce.

Manifestazione apprezzatada tutti e conclusa con suc-cesso, anche a tavola, dopo lepremiazioni, e con la parte-cipazione e con gli applausi ditutti quelli che hanno parte-cipato e per gustare il buonrisotto preparato da CarloGalvani e company.

Classifica non tesserati/e.Primi classificati: AngelaGobbi-Claudio Marconi, alsecondo posto Fausta Pola-to-Giuseppe Pasquali, terzi

Loredana Cordioli-GiorgioVenturelli, quarti Maria For-ghieri-Claudio Lorenzi.

Classifica tesserati/e. Primiclassificati/e: Elena Unga-ri-Daniele Franchini, secondiMaria Menasio-Mario Ven-turi, terzi Oriana Perina-Fer-ruccio Zanini, quarti Pa o l aFreddi-Renzo Cappi.

Sono in corso le fasi di qua-lificazione del 7° Gran PremioCittà di Gazoldo, gara regio-nale, individuale: finali sabato3 settembre.

NEL MONDO DELLE BOCCE

“Lei e Lui”, successo di Ungari-FranchiniNella gara di Roverbella tra i non tesserati primeggiano Gobbi-Marconi

Caila: “Stiamo lavorando

per essere più competitivi”

RUGBY ECCELLENZA

Gamboa: “Il Viadanadeve diventare squadra”

VI A DA N A Adolfo Caila, seconda linea del Via-

dana Rugby, è pronto per il traning camp, già

vissuto la scorsa stagione: «Esperienza fantastica

per il rafforzamento dello spirito di squadra,

aspetto davvero fondamentale - anche più di

quanto si possa pensare - per il nostro sport. Dico

questo perché la compattezza del gruppo emerge

subito a prima vista in un qualsiasi incontro e

lavorare sul team-building è dunque importante.

Lavoriamo per essere sempre più competitivi».

Cosma Garfagnoli: «Ci sarà da sudare, e molto».

Mantova si raduna,

oggi comincia

l’era Vittadello

MA N TOVA Comincia oggi lastagione del Rugby Manto-va. Si parte con una sedutasoft. Allenamento leggero,poi tutti a cena con la di-rigenza al gran completo.Ma da lunedì 29 si comin-cerà a fare sul serio con dellesedute molto più pesanti. Aseguire i lavori il nuovo tec-nico Filippo Vittadello det -to “Lupo”. Il tecnico bian-corosso, annunciato i primidi luglio, arriva al posto diGiovanni Ghelfi, che ha la-sciato la società virgiliana. IlMantova anche quest’annosarà in serie C e sarà im-pegnato in un girone tostocon Rugby Altovicentino,Selvazzano Rugby, RangersRugby Vicenza, DesenzanoRugby e Cus Verona.

Rosa ancora da completarein toto, anche se da parte del-la società c’è la volontà diandare sul mercato per al-lestire una squadra compe-titiva. Già fissata anche laprima amichevole. Il 25 a Vi-cenza con un torneo. Oggipotrebbero anche esserci deinuovi volti nuovi. Si comin-cia dunque oggi con gli al-lenamenti in vista del cam-pionato che prenderà il via ilweekend del 2 ottobre. An-cora da attendere per i ca-lendari. (tb)

SERIE C

VI A DA N A Tutto pronto a Via-dana per la partenza del radunosui monti. Dopo un mese di pre-parazione e la prima amichevolegiocata a Padova, i gialloneri sispostano per alcuni giorni inValle di Ledro, meta scelta per ilterzo anno di fila per affinare lapreparazione in vista dell'ormaiprossimo campionato che scat-terà il primo week-end di ot-tobre con la sfida al PetrarcaPadova. Martedì è previsto l’ar -rivo della squadra per l’iniziodel raduno che si protrarrà finoal 3 settembre. «Conosco permotivi personali la Valle di Le-dro da oltre 20 anni - spiega ilpresidente Davide Tizzi - e colpassare del tempo mi sono con-vinto sempre più di come questoterritorio possa adattarsi allaperfezione ad un lavoro di pre-parazione atletica. Le risultanzedegli scorsi due anni hanno con-fermato questa sensazione sia alivello di responsi fisici, sia diaffetto da parte della popola-zione. Spetta a Ulises Gamboa,assistant coach, tracciare la li-nea di quello che sarà il lavorodei suoi ragazzi: «L’anno scorsosiamo arrivati con un gruppo diatleti e siamo ripartiti con unasquadra. Sono state giornate

esemplari sia per il lavoro tec-nico, sia soprattutto per crearel’unità di gruppo, aspetto pre-gnante il nostro sport. Proprioper questo durante il ritiro ab-biamo studiato di praticare di-verse attività sportive che pos-sano cementare i rapporti in-terni alla squadra: ci sarà spazioper il triathlon (nuoto, ciclismoe corsa), per il trekking sui sen-tieri di montagna e per altre mo-menti di crescita fisica e spor-tiva. Obiettivi? I play-off».

IL VICE A L L E N ATO R E :

“Da martedì saremo in Valledi Ledro: tappa fondamentaleper cementare il gruppo”

Ulises Gamboa, vice allenatoredel Rugby Viadana

Ungari Pe r i n a

Maria Menasio

La premiazione di Ungari-Franchini e a destra quella di Gobbi-Marconi

Janik

Cascino

Adolfo Caila

SPORT

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Ven 26/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 44

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RUGBY ECCELLENZA Gamboa: "Il Viadana deve diventare squadra"

Ven 26/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 44

VIADANA Tutto pronto a Viadana per la partenza delraduno sui monti. Dopo un mese di preparazione e laprima amichevole giocata a Padova, i gialloneri sispostano per alcuni giorni in Valle di Ledro, metascelta per il terzo anno di fila per affinare lapreparazione in vista dell' ormai prossimo campionatoche scatterà il primo week-end di ottobre con la sfidaal Petrarca Padova. Martedì è previsto l' ar rivo dellasquadra per l' inizio del raduno che si protrarrà fino al3 settembre. «Conosco per motivi personali la Valle diLedro da oltre 20 anni - spiega il presidente DavideTizzi - e col passare del tempo mi sono convintosempre più di come questo territorio possa adattarsialla perfezione ad un lavoro di preparazione atletica.Le risultanze degli scorsi due anni hanno confermatoquesta sensazione sia a livello di responsi fisici, sia diaffetto da parte della popolazione. Spetta a UlisesGamboa, assistant coach, tracciare la linea di quelloche sarà il lavoro dei suoi ragazzi: «L' anno scorsosiamo arrivati con un gruppo di atleti e siamo ripartiticon una squadra. Sono state giornate.

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 48 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Juniores nazionalela rinuncia del Drocosta 15 mila euroDRO - Inizierà senza scossonisocietari la stagione del Drocalcio, anche se la societàdroata rinuncerà a schierarela formazione juniores nel ri-spettivo campionato naziona-le. Queste le decisioni assuntemartedì sera nel direttivo del-la società guidata dal presi-dente Loris Angeli (in foto a si-nistra) riunitasi ad Oltra perfare il punto alla vigilia dellanuova stagione, la quarta inserie D, che si aprirà domeni-ca con il primo turno di CoppaItalia sul campo bresciano delDarfo Boario (inizio dell’in-contro alle 16). Il Dro ha presoatto anche dell’ammenda di15 mila euro inflitta dalla LegaNazionale Serie D per nonaver iscritto la propria forma-zione giovanile al prossimocampionato nazionale junio-res (al quale parteciperannoregolarmente Levico Terme eVirtus Bolzano). Attraversoun proprio comunicato l’UsdDro ha anche fatto chiarezzasul recente incontro con nuo-vi investitori interessati adun’eventuale cessione dellasocietà droata (un gruppo acapitale asiatico e alla ricercadi talenti locali). «Un incontrochiesto da parti interessate evolentieri concesso dalla so-cietà - spiega in una nota l’UsDro - siamo una società apertaa valutare qualsiasi opportu-nità che faccia crescere e con-

solidare la realtà Usd Dro. Lapresenza dell’assessore allosport di Dro Claudio Mimiolaè stato un atto dovuto, vistoche la società gestisce il cen-tro sportivo nel ammodernareil centro sportivo». Regolamento e statuto allamano è stato per altro spiega-to come il Dro, in quanto unio-ne sportiva dilettantistica (enon costituito in forma di so-cietà), non potrebbe cederequote societarie a soggettiesterni all’attuale direttivo, ameno di dimissioni di granparte del gruppo dirigente, dinuova assemblea societaria edell’elezione di nuovi dirigenti(una trafila lunga e complessache richiederebbe mesi). Nes-sun stravolgimento societarioquindi, anche se il presidenteLoris Angeli si è detto fisica-mente stanco e amareggiatoper l’abbandono prematuro enon giustificato di alcuni diri-genti. «Il Dro e il presidenteLoris Angeli pongono il futuroe il bene della società in primopiano valutando ogni offertache possa garantire stabilitàed eventuali progetti a lungotermine e ad alti livelli - con-clude il Dro -. A Loris Angelirimane quindi alla guida dellasocietà gialloverde e tutti gliimpegni verranno onorati conla puntualità e il modus ope-randi che da sempre caratte-rizza l’Usd Dro». D.F.

TRENTO - Anno nuovo, situa-zioni vecchie. Il campionato diPromozione di calcio deve an-cora cominciare ma l’Ac Mez-zocorona ha già alcune bruttegatte da pelare. La Commissio-ne accordi economici della Le-ga nazionale dilettanti ha infatticondannato la società a pagare6.550 euro di compensi noncorrisposti a due suoi giocato-ri, Gianluca Bentivoglio e Ric-cardo Fochesato.Entrambi i giocatori avevanopresentato reclamo per la sta-gione 2014/15, al termine dellaquale il Mezzocorona retroces-se dalla serie D all’Eccellenza.Bentivoglio, attaccante ora inforza al Trento, doveva riceve-re 4 mila euro e invece ne in-cassò soltanto 1.100 mentre Fo-chesato, difensore che l’annoscorso ha militato nel Villafran-ca Veronese, aveva portato acasa soltanto 850 euro dei4.500 inizialmente pattuiti. AllaCommissione accordi econo-mici non è arrivata alcuna con-troargomentazione della socie-tà e così l’Ac Mezzocorona èstata condannata a pagare2.900 euro a Bentivoglio e 3.650a Fochesato. Le pendenze uffi-cializzate durante la scorsa sta-gione dalla Commissione eranostate saldate entro il 31 maggio,mossa indispensabile per po-tersi iscrivere al campionatodi Promzione 2016/17. Ora cisaranno 30 giorni di tempo perpagare questi ulteriori debiti.Se così non sarà, la procura fe-derale potrà intervenire e in-fliggere punti di penalizzazionealla squadra. Ma ai guai vecchi se ne assom-mano altri di nuovi. Serigne Lo’Pape, giocatore schierato incampo domenica scorsa dalMezzocorona nella partita per-sa in casa 0-4 contro l’Arco nelprimo turno di Coppa Italia, è

Per l’Ac Mezzocoronaanno nuovo, guai vecchiAltri debiti da saldare e partita persa a tavolino

Gianluca Bentivoglio e Riccardo Fochesato (a destra nella foto) in azione con la maglia del Mezzocorona

risultato non in regola con iltesseramento. Pertanto al Mez-zocorona è stata inflitta partitapersa a tavolino con lo stessopunteggio conseguito sul cam-po. Il giocatore è stato squali-

ficato per una giornata, dascontare dopo che il tessera-mento sarà regolarizzato. Inol-tre il dirigente Massimiliano Le-ghissa è stato squalificato finoal prossimo 22 settembre. Infi-

ne, ciliegina sulla torta, al Mez-zocorona sono stati comminati60 euro di multa per non averesibito all’arbitro la richiestadella forza pubblica. Chi bencomincia...

Sul lago di Ledro si è concluso il Round RobinVELA

Europei Optimist, Italia in vetta alla classificaVALLE DI LEDRO - Si è concluso ieri il Round Robindello «Ioda European Team Racing Championship»,il campionato europeo Optimist di vela valido peril Trofeo Cassa Rurale di Ledro.Con dodici vittorie e soltanto due sconfitte la squa-dra Italiana accede al secondo stage di regate dacapolista, seguita dalla Finlandia e dalla squadraSvedese, attualmente al terzo posto; seguono inclassifica Spagna, Malta,Turchia, Germania, Nor-vegia, Danimarca, Olanda, Slovenia, Francia, GranBretagna, Irlanda e Svizzera.Nel frattempo si sono iniziate a disputare le regatedel secondo Stage Leage C, oggi si proseguirà conla League D. L’appuntamento per stamattina è sem-pre alle 9.30 al Circolo Vela della Valle di Ledro.

Trentino Mtb, da domani a Malé la quinta prova

Antipasto con la Mini MarathonMOUNTAIN BIKE Protagonisti in val di Sole nella «Legend Dh»

Il ritorno di Rosola e Paola PezzoMOUNTAIN BIKE

MALÈ - Un quarto di secolo di storia iridatadella Downhill italiana sarà festeggiato in valdi Sole, sabato 10 settembre. Pier Paolo «Pippo»Marani ha infatti deciso di riunire a Daolasa-Commezzadura i protagonisti dei Mondiali di-sputati nel 1991 in Toscana, al Ciocco.Il ricco programma dei Campionati del MondoUci Mtb, in programma dal 29 agosto all’11 set-tembre in Val di Sole, si arricchisce così della«Legend Dh» con la presenza di molti degli atletiitaliani che hanno fatto la storia del mountainbiking nazionale e internazionale, di cui alcuniprotagonisti ai Mondiali del ’91. Parliamo di no-mi come Corrado Hérin e Giovanna Bonazzi,forse i discesisti italiani più vincenti e rappre-sentativi: il valdostano ha vinto la Coppa delMondo di specialità nel 1997, chiudendo conil bronzo i Mondiali di Vail (1994) mentre la ve-ronese vanta due titoli iridati (1991 proprio alCiocco e 1993 a Métabief, Francia) e altrettantemedaglie di bronzo (Vail nel 1994 e Kirchzartennel 1995).Ma non solo, nella lista degli invitati figurano

anche il mitico Paolo Caramellino, atleta di spic-co nelle due ruote a motori e a pedali, l’olim-pionica Paola Pezzo (oro ai Giochi nel CrossCountry 1996 e 2000) e Paolo Rosola (oggi com-mentatore Tv).Questa Downhill delle leggende coinvolgerà al-tri nomi importanti, presenti in Val di Sole pervari motivi, tutti legati al grande evento: l’istrio-nico commentatore Red Bull Rob Warner (exdiscesista di classe mondiale e il primo britan-nico a vincere un round di World Cup nel ’96)e il suo compagno d’avventura Claudio Caluori(autore delle apprezzate video preview dei trac-ciati di World Cup Dh), il delegato Uci DavidVasquez Lopez e sua maestà Steve «Peaty» Peat,alla sua ultima stagione di gare.Proprio il grandissimo discesista britannico –secondo ai mondiali 2008 sulla Black Snakedella Val di Sole – sarà protagonista di un eventodedicato: infatti, non essendo convocato in na-zionale, appenderà la bici al chiodo dopo 20intensissimi anni di gare, in cui ha vinto un Mon-diale, sei argenti iridati e 17 tappe di World Cup.

MALÈ - La tenacia e lospirito forte e combattivodel popolo solandro sononoti, e stimoleranno ancordi più I bikers impegnatinella Val di Sole Marathon didomenica 28 agosto, garavalida quale quinta provadel circuito Trentino Mtb.Le iniziative dell’eventocominceranno con 24 ored’anticipo. Domani a Malè,infatti, per tutta la giornatasi terrà l’iniziativa «Non SoloCasolét». Dalle ore 14 alle 15al parco giochi di Malè cisarà la verifica tessere deitesserati Fci giovanissimi ela consegna numeri dellaprova promozionale aperta atutti i bambini, con startufficiale delle competizionialle ore 16 a Malè, con la

Mini Marathon per tesseratigiovanissimi Fci ed a seguirela gara promozionale pertutti i ragazzi che vorranno

cimentarsi per le primevolte con le ruote grasse.Dalle ore 17.30 e 18.30 inPiazza Giuseppe Garibaldi cisarà invece la verificatessere per i masterimpegnati nella Val di SoleMarathon della giornatasuccessiva. Domenica dalle ore 7 alle ore8.30 nuovamente le verificatessere per i «grandia»,prima di radunarsi tuttiassieme alle ore 9 e partiremezz’ora più tardi per la Valdi Sole Marathon, penultimoappuntamento con TrentinoMtb, suddiviso in dueappassionanti percorsi, un«corto» di 40 km e 1500 metridi dislivello e la «marathon»di 61 km e 2700 metri didislivello.

CICLISMO. In Francia il noneso è primaottavo in volata e poi grande contro il tempo Moscon vola pure a cronometro: quinto

CHÂTELLERAULT (Francia) - An-cora un’ottima prova del nonesoGianni Moscon (nella foto). Il neopro- impegnato nel Tour du PoitouCharentes, una corsa a tappe fran-cese - ieri si è classificato quintonella cronometro Saint-Sauveur -Châtellerault di 23 km vinta dalfrancese Sylvain Chavanel (DirectEnergie) alla media di 51.397 km/hdavanti a Wilco Kelderman (Lot-to). Il trentino del Team Sky hachiuso con 51 secondi di distac-co. In mattinata, nella prima se-

mitappa della giornata, Mosconaveva preso parte alla volata cheaveva premiato ancora una voltaNacer Bouhanni (Cofidis), con-cludendo con un ottimo ottavoposto. Ora, quando al terminemanca soltanto la tappa conclu-siva odierna di 171 km, il ragazzodi Livo si trova in quinta posizionein classifica generale, a 51’’ dalleader Chavanel. Moscon è invecesecondo nella graduatoria riser-vata ai giovani a 21 secondo dal-l’olandese Kelderman.

LUINTRA RIBERA SACRA (Spa-gna) - Il britannico Simon Yatesdel team Orica ha vinto la sestatappa della Vuelta di Spagna 2016da Monforte de Lemos a Luin-tra/Ribeira Sacra (163.2km), tra-gitto di media montagna con unsolo gran premio della monta-gna.Al secondo posto, a 20’’, lo spa-gnolo Luis Leon Sanchez Gil(Astana Pro Team), al terzo, con22 secondi di distacco, l’italianoFabio Felline (Trek-Segafredo).

Ancora una volta nelle retrovie idue trentini in gara, Cesare Bene-detti (Bora Argon) e Moreno Mo-ser (Cannondale), giunti con ilgruppo dei ritardatari a 23’01’’dal vincitore.In maglia rossa rimane il colom-biano Darwin Atapuma Hurtado(Bmc Racing Team). Prima della partenza i corridorihanno osservato un minuto di si-lenzio per ricordare i morti nelterremoto che ha devastato ilCentro Italia.

Contro l’Arco in campo un giocatore non in regola con il tesseramentoCALCIO CALCIO SERIE D

l'Adige54 venerdì 26 agosto 2016 Sport

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Ven 26/08/2016 L'Adige Pagina 54

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VELA Sul lago di Ledro si è concluso il Round Robin Europei Optimist, Italia in vetta alla classifica

Ven 26/08/2016 L'Adige Pagina 54

VALLE DI LEDRO - Si e concluso ieri il Round Robindello «Ioda European Team Racing Championship», ilcampionato europeo Optimist di vela valido per ilTrofeo Cassa Rurale di Ledro. Con dodici vittorie esoltanto due sconfitte la squadra Italiana accede alsecondo stage di regate da capolista, seguita dallaFinlandia e dalla squadra Svedese, attualmente alterzo posto; seguono in c lassi f ica Spagna,Malta,Turchia, Germania, Norvegia, Danimarca,Olanda, Slovenia, Francia, Gran Bretagna, Irlanda eSvizzera. Nel frattempo si sono iniziate a disputare leregate del secondo Stage Leage C, oggi si proseguiràcon la League D. L' appuntamento per stamattina esempre alle 9.30 al Circolo Vela della Valle di Ledro.

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bianconero Jared Ralsky) haconfezionato un roster chepromette grandi emozioni sitifosi trentini: «Abbiamoformato un gruppointeressante, eterogeneo econ grande potenziale, e daallenatore sono moltocontento del materiale adisposizione. Quello che puòmancare sulla carta lodovranno mettere in più igiocatori, è questa la sfidache ci aspetta». Il debutto sulparquet della nuova AquilaBasket sarà anche laprimissima amichevole inprogramma per quantoriguarda l’intera serie A: dopole emozioni del preolimpicodi Torino e dei Giochi di Riode Janeiro, insomma, torna discena la pallacanestronazionale. M.Ob.

lavoreremo su due o treconcetti chiave che farannoda cardine a tutto il nostrosviluppo cestistico durante lastagione». Il calendario delleuscite amichevoli dell’Aquilaanche quest’anno è di tuttorispetto: «Era il nostroobiettivo, affrontare squadremolto forti che possanometterci in difficoltà.Abbiamo bisogno difronteggiare gli ostacoli eimparare a superarli,riuscendo a compattarcicome collettivo». Uncollettivo che, pur inmancanza di Betinho Gomes(in attesa di finire lequalificazioni per gliEuropei), sta piacendo alcoach umbro per quantità equalità negli allenamenti: «Iragazzi stanno lavorandodavvero bene, con il giustospirito. Lo si vede dallinguaggio del corpo, dalleespressioni degli occhi. Piùavanti ci sarà tempo performare e strutturare legerarchie, per ora la cosaimportante è la qualità dellavoro quotidiano». Il lavorosvolto da Buscaglia e dal gmSalvatore Trainotti (con ilprezioso contributo delresponsabile dello scouting

portando sulla panchinadell’Audi Dome l’allenatoredella Serbia medagliad’argento alle Olimpiadi,Sasha Djordjevic. L’ex stelladi Milano e Barcellona (fra lealtre) arriverà sulle spondedel lago di Garda poche oreprima dell’amichevole controTrento, e seguirà il matchdalle tribune prima di esserepresentato ufficialmente allastampa domattina. Reduce dauna stagione sotto leaspettative con ilPanathinaikos, Djordjeviccercherà di riportare ilBayern al titolo tedesco,cercando allo stesso tempodi condurre una brillantecampagna in Eurocup. «Èdavvero bello poteraffrontare squadre di questoblasone - ha detto coachMaurizio Buscagliapresentando la sfida distasera -; siamo solo allaprima settimana diallenamento, è chiaro chevivremo il match non tantocome una vera e propriapartita competiva, quantocome un’occasione percontinuare il nostro percorsodi crescita atletica e tattica.Alla squadra chiederò ilgiusto atteggiamento,

TRENTO - Si parte. Conl’amichevole di questa serafra Dolomiti Energia Trento eBayern Monaco si apreufficialmente ilprecampionato dellaformazione trentina, pronta apartecipare per il terzo annoconsecutivo alla massimaserie nazionale. Alle 18.30 alPalaGarda di Riva, sotto il

In tribuna ci sarà il vice campioneolimpico Djordjevic: il serbo, nuovo

coach dei tedeschi, domani sarà presentato a Riva del Garda

Il match inizia alle ore 18.30al PalaGarda. Il coach aquilottorileva che «dopo una settimanadovrà essere verificato il lavoro»

BASKET A

L’Aquila sfida il Bayernnell’amichevole di lussoBuscaglia: «Ci servono squadre fortiper testare la crescita atletica e tattica»

I COACH

tendone lungo la statale, ibianconeri affronteranno, inuna sfida di alto lignaggio,una delle formazioni piùaffermate dell’interopanorama continentale: ibavaresi stanno crescendoanno dopo anno, e questaestate si sono letteralmentescatenati sul mercato,

«Abbiamo formatoun gruppo con ungrande potenzialeC’è tempo perle gerarchie, contaora il quotidiano»

Ieri a Bolzano sono iniziati i test fisici per alcune atleteVOLLEY A1 DONNE

BOLZANO - Il raduno ufficiale delSüdtirol Bolzano, nella prossimastagione nuovamente impegnatonella serie A1 di volley femminilegrazie al ripescaggio, andrà inscena domani pomeriggio, a SanGiacomo, quando buona partedell’organico arancioblù sarà giuntosulle rive del Talvera. Ma già nella mattinata di ieri unprimo gruppetto delle ragazze checomporranno la rosa della serie A1nella prossima stagione si sonotrovate a Bolzano per iniziare unaserie di test e di valutazioni fisiche. Agli ordini del tecnico FrancoisSalvagni (nella foto qui a destra), del

suo vice VasjaSamec Lipicer,del preparatoreMichele Patoia edello scoutmanRobertoMenegolo hannoiniziato asvolgere unlavoro fisicoValeria Papa,

Christina Bauer, Sanja Popovic,Eleonora Bruno e Marina Zambellialle quali si è aggregata anche ilgiovane libero altoatesino dellaserie B2 Alessia Zancanaro. Un lavoro prezioso ed utile per

impostare la preparazione fisica,svolto nella nuova palestra fitness epesi partner del sodaliziobolzanino, ovvero la «2FitBolzano/Bozen» di via Pacinotti nelcapoluogo altoatesino. I test fisici proseguiranno per leragazze del Südtirol Bolzano anchenelle prossime ore, prima di iniziarea lavorare anche con il pallone nellapalestra di via Maso Hilber a SanGiacomo nel pomeriggio di venerdì,quando il gruppo sarà al completo.Il campionato inizierà il 16 ottobre:il Südtirol esordirà a Novara,mentre il 23 giocherà in casa controBusto Arsizio.

Optimist: iniziate le regate dello «Ioda European Team Racing»

A Ledro il campionato europeoVELA

VALLE DI LEDRO - Sono iniziate ieri le regate dello «IodaEuropean Team Racing Championship», abbinatoquest’anno al Trofeo Cassa Rurale di Ledro.L’Associazione Vela Lago di Ledro ha accolto martedìle migliori squadre europee di Optimist che hanno sfilatoper le vie di Pieve di Ledro precedute dalla banda edalle autorità politiche e sportive che hanno salutatogli atleti in piazza Müllheim e il vice presidente di WorldSailing Chris Aktins, arrivato direttamente dalle Olim-piadi di Rio de Janeiro, ha dichiarato aperto il Campio-nato Europeo. Un saluto a tutti gli atleti e alla comunitàdi Ledro a nome delle Federazione Italiana Vela è statoportato dal consigliere Walter Cavallucci.Dopo i giuramenti di rito a nome degli atleti pronunciatida Gaia Bergonzini (atleta della Squadra Italiana) edAntonia Schultheis (rappresentante di Malta) e dei giu-dici pronunciato da Diego Yubero (Chief Umpire delCamponato Europeo) che hanno dichiarato di compor-tarsi in modo corretto e sportivo per tutta la durata delCampionato si è assistito ad uno spettacolo delle ra-gazze del Twirling dell’Alto Garda e Ledro. Le squadrerimarranno in valle per le regate fino al 28 agosto.Le squadre presenti sono Danimarca, Finlandia, Francia,Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Malta, Norvegia,Olanda, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia

La squadra degli Optimist ha vinto la 52ª edizione del trofeo

La Fraglia Riva conquista ToblinoVELA

SANTA MASSENZA - Bellaedizione del 52° Trofeo Toblinodisputato a Santa Massenza eorganizzato dalla Fraglia VelaRiva, con la partecipazione dimolti circoli del basso lago diGarda e una flotta di 62 Optimist,tra cui 12 della Fraglia Vela Riva(nella foto). Le condizioni sonostate di 5-12 nodi che hannopermesso la disputa di dueprove. Vittoria della fragliottaMalika Bellomi; secondo posto diPietro Berti (CNBrenzone) eterzo dell’altro fragliotto MosèBellomi. Vince il Trofeo disquadra Bardolino. Ecco tutti gliatleti della Fraglia Riva presenti:Cingolani Carlotta, De EhrensteinPietro, Franceschini Luca,Dusatti Marco, Dusatti Filippo,Bellomi Mosè, Malfer Leonardo,Avolio Peter, De AsmundisManuel, Bellomi Malika, SimeoneChiara, Benini Valerio.

Qui a destra coach MaurizioBuscaglia della DolomitiEnergia che a fianco delpreparatore fisico ChristianVerona sta lavorando perpreparare il gruppo di atletiche debutteranno il 2 ottobre aBrindisi transitando dfaamichevoli di qualità e daltorneo «Brusinelli»; sottoSasha Djordjevic il nuovocoach del Bayern Monaco chedeve essere rilanciato

Le ragazze del Südtirol Bolzano con lo staff ieri in palestra per i primi test fisici

Ragazze del Südtirol al lavoro

l'Adige 53giovedì 25 agosto 2016Sport

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Gio 25/08/2016 L'Adige Pagina 53

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 51 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

VELA Optimist: iniziate le regate dello «Ioda European Team Racing» A Ledro il campionato europeo

Gio 25/08/2016 L'Adige Pagina 53

VALLE DI LEDRO - Sono iniziate ieri le regate dello«Ioda European Team Racing Championship»,abbinato quest' anno al Trofeo Cassa Rurale di Ledro.L' Associazione Vela Lago di Ledro ha accoltomartedì le migliori squadre europee di Optimist chehanno sfilato per le vie di Pieve di Ledro precedutedalla banda e dalle autorità politiche e sportive chehanno salutato gli atleti in piazza Müllheim e il vicepresidente di World Sailing Chris Aktins, arrivatodirettamente dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro, hadichiarato aperto il Campionato Europeo. Un saluto atutti gli atleti e alla comunità di Ledro a nome delleFederazione Italiana Vela è stato portato dalconsigliere Walter Cavallucci. Dopo i giuramenti di ritoa nome degli atleti pronunciati da Gaia Bergonzini(atleta della Squadra Italiana) ed Antonia Schultheis(rappresentante di Malta) e dei giudici pronunciato daDiego Yubero (Chief Umpire del CamponatoEuropeo) che hanno dichiarato di comportarsi inmodo corretto e sportivo per tutta la durata delCampionato si è assistito ad uno spettacolo delleragazze del Twirling dell' Alto Garda e Ledro. Lesquadre rimarranno in valle per le regate fino al 28agosto. Le squadre presenti sono Danimarca,Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda,Italia, Malta, Norvegia, Olanda, Slovenia, Spagna,Svezia, Svizzera e Turchia.

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Gio 25/08/2016 L'Adige Pagina 3

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RIFUGI I E BIVACCHI

Gio 25/08/2016 L'Adige Pagina 3

Vivere un' esperienza diversa, nella natura macoccolati come a casa è quanto propongono i rifugidella Biosfera UNESCO. Il denominatore comune èdato dalla cordialità dell' accoglienza e dai sapori delterritorio. Per quanto riguarda quelli della SAT, sipassa dardolomiticr "Agostinrin Val d' Ambiez ed "XIIApostoli" sopra la Val d' Algone, a quelli panoramicisul Garda: il "San Pietro"sul Monte Calino, sopraTenno ed il "Pernici" posto alla Bocca di Trat, in Valledi Ledro.

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la Voce di MantovaMA RT E D Ì 23 AGOSTO 2016 27

Giovanni Scalvicontrolla l’ova l econ una mano

“L’obiettivo è la semifinale,ma non dobbiamo guardaretroppo lontano: pensiamoa lavorare bene e facciamoun passo alla volta”

a

“Frati? Stiamo imparandotanto, la preparazione èfisicamente molto intensama a noi giocatori piacee in campo ci divertiamo”

a

TA L L O N ATO R E

RUGBY SERIE C

Micro-B del Chiese si ritrova stasera sul campo di Casalmoro

RUGBY ECCELLENZA - IL TALLONATORE ANALIZZA LA PRIMA PARTE DI STAGIONE

Scalvi: “Viadana nella giusta direzione”

Trofeo: debutto con Piacenza il 16 ottobre

TENNIS TAVO L O - VIA ALLA N U OVA S TAG I O N E AZZURRA

Marco Rech Daldosso da domani all’Open di Bulgaria

Marco RechDaldossodella CalzitalyCastel Goffredo

ROMA Inizia la nuova sta-gione agonistica per gli azzurri.Un terzetto composto da Ales -sandro Baciocchi e NiagolS t o y a n ov (Fiamme Azzurre) eMarco Rech Daldosso (Ae -ronautica Militare-Castel Gof-fredo), a proprie spese e senzatecnici al seguito, parteciperàalla seconda edizione dell’Asa -rel 2016 Ittf World Tour Bul-garia Open, torneo Major Se-ries in programma a Panagyu-rishte da domani a domenica.Ci sono molte nazioni europee,come Austria, Belgio, Repub-blica Ceca, Danimarca, Fran-

cia, Germania, Romania, Rus-sia, Serbia e Svezia, ma anchele asiatiche Giappone, Corea,Taipei e Thailandia. Stoyanov,che vive a Parigi e quest’annogiocherà per l’AS PontoiseCergy, detentrice della Cham-pions League, si è allenato ul-timamente in Francia e in Bel-gio, mentre Baciocchi ha svol-to uno stage al Centro Federaledi Formia e Rech si è preparatoa Castel Goffredo con A l fo n s oLaghezza. In Bulgaria Stoya-nov e Rech saranno già neltabellone principale assoluto edisputeranno anche il doppio.

Tamburello - Stamane in Santa Barbara

la presentazione del MondialeMA N TOVA Si terrà stamane(ore 11.30) nel pronao dellaBasilica Palatina di SantaBarbara, nella omonimapiazzetta (complesso di Pa-lazzo Ducale), la conferenzastampa di presentazione del2° Campionato del Mondodi Tamburello Outdoor. Lacompetizione si svolgerànelle Terre dell'Alto Man-tovano da venerdì 26 a do-menica 28. Interverranno:Alessandro Pastacci, Pre-sidente della Provincia diMantova, Mons. Giancarlo

Manzoli, Rettore della Ba-silica, Rodolfo Signorini (Ilgioco della palla a Mantovanella prima metà del XVIsecolo), Ugo Bazzotti, sto-rico dell'arte, Emilio Cro-sato, Presidente della Fe-derazione Italiana PallaTamburello. Alle 12, al ter-mine della conferenza, saràofferto un aperitivo con pro-dotti tipici e vini della cul-tura enogastronomica man-tovana (a cura di Pro LocoCastel Goffredo e Terre del-l'Alto Mantovano).

PA RO L A DI GI OVA N N I“Nel test con il Petrarca abbiamo fattobuone cose nelle fasi statiche e costruitoazioni interessanti con i tre quarti”VI A DA N A Entusiasmo, vogliadi allenarsi al massimo e grandefiducia nella nuova stagione.Queste le parole d’ordine delRugby Viadana e anche il tal-lonare Giovanni Scalvi è sullastessa linea d’onda. Dopo le pri-me (intense) settimane di al-lenamenti e la prima amiche-vole, si può cercare di tracciareun primo bilancio.

«Stiamo facendo una prepa-razione fisicamente impegnati-va - racconta Scalvi - e stiamolavorando su tante cose nuove.Questo a noi giocatori piace eanche ai tecnici... Abbiamomolto da assimilare, ma stiamoandando nella direzione giu-sta». Sabato per la prima uscitastagionale il Viadana ha affron-tato il Petrarca Padova, che tral’altro sarà anche la squadracontro cui i gialloneri esordi-ranno l’1 ottobre in campiona-to... Dove coach Frati d ov r àintervenire? «Abbiamo fattocose positive nelle fasi statiche,in touche e in mischia, e buona èstata la conquista del pallone.Con i tre quarti abbiamo co-struito azioni interessanti. Dob-biamo però finalizzare meglioquello che costruiamo. Lì si de-ve lavorare di più, perchè fac-ciamo una grande mole di gio-co, ma dobbiamo migliorare.La prima gara di una stagione fasempre storia a sè, siamo sottocarico e bisogna aspettare perdare un giudizio vero. Devo direche mi sono divertito molto agiocare. Il Padova? Si è raf-forzato rispetto alla passata sta-gione ed è tra le favorite per iltitolo. In campionato partiremo

contro di loro e ci prepareremoal massimo perchè il risultatosia diverso da quello dell’ami -chevole». Nonostante la scon-fitta per 26-12, il match ha datoindicazioni positive. L’obietti -vo della stagione, nessuno lonasconde - è rientrare nel lottodelle prime quattro, anche seScalvi invita a tenere i piedi perterra: «L’obiettivo è quello, mabisogna fare le cose passo dopopasso e non guardare troppolontano. I nuovi acquisti? Cisiamo rinforzati, i ragazzi ar-rivati si sono subito integrati:noi “ve c c h i ” e Viadana tutta liabbiamo accolti al meglio. Sia-mo già un bel gruppo e ora avre-mo la possibilità, quando sa-remo in ritiro in Valle di Ledroper quattro giorni, di conoscerciancora meglio, lavorare e per-chè no, anche trovare fra noi deimomenti di svago». (cri)

IL R I T I RO

VI A DA N A Dal 30 agostoal 3 settembre il Viadanatornerà ad allenarsi inValle di Ledro, sia con laprima squadra sia con ilsettore giovanile che pro-seguirà il raduno perqualche ulteriore giorno.Per il sodalizio manto-vano, la Valle di Ledrorappresenta da anni lameta ideale per miglio-rare e curare la condi-zione atletica e il densoprogramma di allena-menti parla chiaro: lavorofisico e con la palla ovale,ma anche spazio ad unasessione di triathlon. Se-rata di gala il 31 agostoper presentarsi agli ap-passionati e ai turisti dellava l l e .

Martedì 30 tutti

in Valle di Ledro

Il tecnico ZaniniIl tecnico Zanini

SPORT

TROFEO ECCELLENZA - GIRONE 1

1ª giornata (16 ottobre)Viadana-Lyons Piacenza 16h00Riposa: San Donà

2ª giornata (23 ottobre)Lyons Piacenza-San Donà 16h00Riposa: Viadana

3ª giornata (11 dicembre)San Donà-Viadana 15h00Riposa: Lyons Piacenza

ROMA La Federazione Italiana Rug-by ha ufficializzato il calendario delTrofeo Eccellenza, al via il 16 ottobre.La formula 2016/2017 prevede duegironi all’italiana da tre squadre cia-scuno con partite di sola andata. Gliincontri si disputeranno negli stessiweek-end dedicati alle competizioniEPCR. Il Viadana,campione in ca-rica, inserito nel girone 1 con le stesseformazioni della passata stagioneLyons Piacenza e Lafert San Donà,debutta il 16 ottobre contro i Lyons eriposa alla seconda giornata.

Per il terzo turno, l’11 dicembre, igialloneri sfidano il San Donà.

Le squadre che, conclusa la fase agironi, saranno classificate al primoposto si affronteranno nella Finale delTrofeo, in calendario in gara unica incampo neutro nel week-end dell’1/2aprile. Il girone 2 è formato da Fiam-me Oro Rugby, S.S. Lazio 1927 eConad Reggio. Esordio fissato sem-pre per il 16 ottobre con ConadReggio-Fiamme Oro, poi FiammeOro-Lazio Rugby e terzo turno La-zio-Conad Reggio.

CA S A L M O RO Parte questa serala nuova stagione per il Micro-BRugby del Chiese. La squadrasenior si raduna stasera alle ore19.45 al Messaggerie Stadium diCasalmoro. Per quanto riguardal’organico, ricordiamo il rientrodei tre quarti Zorzi e Butufeioltre al pilone Va l e n t i e ampio

spazio sarà dato ai classe ’99 e‘98 che come da regolamentoverranno impiegati dalla terza li-nea in poi. Coach Cristiano Za-nini sarà coadiuvato dall'aiutoReghenzi. Si chiude il progettocongiunto con Calvisano nellacategoria Under 14, che sarà in-teramente targata Rugby del

Chiese e affidata ad A l e s s a n d roPloia. I locali saranno integratida un gruppo del Rugby Cre-mona, provenienti dal minirugbye per quasi tutti si tratta del primoanno in U14. Le attività del mi-nirugby iniziano con il Camp disettembre al Messaggerie: l’at -tività è aperta a tutti e gratuita.

Va l e n t iVa l e n t i

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Mar 23/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 26

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IL R I T I RO Martedì 30 tutti in Valle di Ledro

Mar 23/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 26

VIADANA Dal 30 agosto al 3 settembre il Viadanatornerà ad allenarsi in Valle di Ledro, sia con la primasquadra sia con il settore giovanile che proseguirà ilraduno per qualche ulteriore giorno. Per il sodaliziomantovano, la Valle di Ledro rappresenta da anni lameta ideale per migliorare e curare la condizioneatletica e il denso programma di allenamenti parlachiaro: lavoro fisico e con la palla ovale, ma anchespazio ad una sessione di triathlon. Serata di gala il31 agosto per presentarsi agli appassionati e ai turistidella valle.

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la Voce di MantovaMA RT E D Ì 23 AGOSTO 2016 27

Giovanni Scalvicontrolla l’ova l econ una mano

“L’obiettivo è la semifinale,ma non dobbiamo guardaretroppo lontano: pensiamoa lavorare bene e facciamoun passo alla volta”

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“Frati? Stiamo imparandotanto, la preparazione èfisicamente molto intensama a noi giocatori piacee in campo ci divertiamo”

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TA L L O N ATO R E

RUGBY SERIE C

Micro-B del Chiese si ritrova stasera sul campo di Casalmoro

RUGBY ECCELLENZA - IL TALLONATORE ANALIZZA LA PRIMA PARTE DI STAGIONE

Scalvi: “Viadana nella giusta direzione”

Trofeo: debutto con Piacenza il 16 ottobre

TENNIS TAVO L O - VIA ALLA N U OVA S TAG I O N E AZZURRA

Marco Rech Daldosso da domani all’Open di Bulgaria

Marco RechDaldossodella CalzitalyCastel Goffredo

ROMA Inizia la nuova sta-gione agonistica per gli azzurri.Un terzetto composto da Ales -sandro Baciocchi e NiagolS t o y a n ov (Fiamme Azzurre) eMarco Rech Daldosso (Ae -ronautica Militare-Castel Gof-fredo), a proprie spese e senzatecnici al seguito, parteciperàalla seconda edizione dell’Asa -rel 2016 Ittf World Tour Bul-garia Open, torneo Major Se-ries in programma a Panagyu-rishte da domani a domenica.Ci sono molte nazioni europee,come Austria, Belgio, Repub-blica Ceca, Danimarca, Fran-

cia, Germania, Romania, Rus-sia, Serbia e Svezia, ma anchele asiatiche Giappone, Corea,Taipei e Thailandia. Stoyanov,che vive a Parigi e quest’annogiocherà per l’AS PontoiseCergy, detentrice della Cham-pions League, si è allenato ul-timamente in Francia e in Bel-gio, mentre Baciocchi ha svol-to uno stage al Centro Federaledi Formia e Rech si è preparatoa Castel Goffredo con A l fo n s oLaghezza. In Bulgaria Stoya-nov e Rech saranno già neltabellone principale assoluto edisputeranno anche il doppio.

Tamburello - Stamane in Santa Barbara

la presentazione del MondialeMA N TOVA Si terrà stamane(ore 11.30) nel pronao dellaBasilica Palatina di SantaBarbara, nella omonimapiazzetta (complesso di Pa-lazzo Ducale), la conferenzastampa di presentazione del2° Campionato del Mondodi Tamburello Outdoor. Lacompetizione si svolgerànelle Terre dell'Alto Man-tovano da venerdì 26 a do-menica 28. Interverranno:Alessandro Pastacci, Pre-sidente della Provincia diMantova, Mons. Giancarlo

Manzoli, Rettore della Ba-silica, Rodolfo Signorini (Ilgioco della palla a Mantovanella prima metà del XVIsecolo), Ugo Bazzotti, sto-rico dell'arte, Emilio Cro-sato, Presidente della Fe-derazione Italiana PallaTamburello. Alle 12, al ter-mine della conferenza, saràofferto un aperitivo con pro-dotti tipici e vini della cul-tura enogastronomica man-tovana (a cura di Pro LocoCastel Goffredo e Terre del-l'Alto Mantovano).

PA RO L A DI GI OVA N N I“Nel test con il Petrarca abbiamo fattobuone cose nelle fasi statiche e costruitoazioni interessanti con i tre quarti”VI A DA N A Entusiasmo, vogliadi allenarsi al massimo e grandefiducia nella nuova stagione.Queste le parole d’ordine delRugby Viadana e anche il tal-lonare Giovanni Scalvi è sullastessa linea d’onda. Dopo le pri-me (intense) settimane di al-lenamenti e la prima amiche-vole, si può cercare di tracciareun primo bilancio.

«Stiamo facendo una prepa-razione fisicamente impegnati-va - racconta Scalvi - e stiamolavorando su tante cose nuove.Questo a noi giocatori piace eanche ai tecnici... Abbiamomolto da assimilare, ma stiamoandando nella direzione giu-sta». Sabato per la prima uscitastagionale il Viadana ha affron-tato il Petrarca Padova, che tral’altro sarà anche la squadracontro cui i gialloneri esordi-ranno l’1 ottobre in campiona-to... Dove coach Frati d ov r àintervenire? «Abbiamo fattocose positive nelle fasi statiche,in touche e in mischia, e buona èstata la conquista del pallone.Con i tre quarti abbiamo co-struito azioni interessanti. Dob-biamo però finalizzare meglioquello che costruiamo. Lì si de-ve lavorare di più, perchè fac-ciamo una grande mole di gio-co, ma dobbiamo migliorare.La prima gara di una stagione fasempre storia a sè, siamo sottocarico e bisogna aspettare perdare un giudizio vero. Devo direche mi sono divertito molto agiocare. Il Padova? Si è raf-forzato rispetto alla passata sta-gione ed è tra le favorite per iltitolo. In campionato partiremo

contro di loro e ci prepareremoal massimo perchè il risultatosia diverso da quello dell’ami -chevole». Nonostante la scon-fitta per 26-12, il match ha datoindicazioni positive. L’obietti -vo della stagione, nessuno lonasconde - è rientrare nel lottodelle prime quattro, anche seScalvi invita a tenere i piedi perterra: «L’obiettivo è quello, mabisogna fare le cose passo dopopasso e non guardare troppolontano. I nuovi acquisti? Cisiamo rinforzati, i ragazzi ar-rivati si sono subito integrati:noi “ve c c h i ” e Viadana tutta liabbiamo accolti al meglio. Sia-mo già un bel gruppo e ora avre-mo la possibilità, quando sa-remo in ritiro in Valle di Ledroper quattro giorni, di conoscerciancora meglio, lavorare e per-chè no, anche trovare fra noi deimomenti di svago». (cri)

IL R I T I RO

VI A DA N A Dal 30 agostoal 3 settembre il Viadanatornerà ad allenarsi inValle di Ledro, sia con laprima squadra sia con ilsettore giovanile che pro-seguirà il raduno perqualche ulteriore giorno.Per il sodalizio manto-vano, la Valle di Ledrorappresenta da anni lameta ideale per miglio-rare e curare la condi-zione atletica e il densoprogramma di allena-menti parla chiaro: lavorofisico e con la palla ovale,ma anche spazio ad unasessione di triathlon. Se-rata di gala il 31 agostoper presentarsi agli ap-passionati e ai turisti dellava l l e .

Martedì 30 tutti

in Valle di Ledro

Il tecnico ZaniniIl tecnico Zanini

SPORT

TROFEO ECCELLENZA - GIRONE 1

1ª giornata (16 ottobre)Viadana-Lyons Piacenza 16h00Riposa: San Donà

2ª giornata (23 ottobre)Lyons Piacenza-San Donà 16h00Riposa: Viadana

3ª giornata (11 dicembre)San Donà-Viadana 15h00Riposa: Lyons Piacenza

ROMA La Federazione Italiana Rug-by ha ufficializzato il calendario delTrofeo Eccellenza, al via il 16 ottobre.La formula 2016/2017 prevede duegironi all’italiana da tre squadre cia-scuno con partite di sola andata. Gliincontri si disputeranno negli stessiweek-end dedicati alle competizioniEPCR. Il Viadana,campione in ca-rica, inserito nel girone 1 con le stesseformazioni della passata stagioneLyons Piacenza e Lafert San Donà,debutta il 16 ottobre contro i Lyons eriposa alla seconda giornata.

Per il terzo turno, l’11 dicembre, igialloneri sfidano il San Donà.

Le squadre che, conclusa la fase agironi, saranno classificate al primoposto si affronteranno nella Finale delTrofeo, in calendario in gara unica incampo neutro nel week-end dell’1/2aprile. Il girone 2 è formato da Fiam-me Oro Rugby, S.S. Lazio 1927 eConad Reggio. Esordio fissato sem-pre per il 16 ottobre con ConadReggio-Fiamme Oro, poi FiammeOro-Lazio Rugby e terzo turno La-zio-Conad Reggio.

CA S A L M O RO Parte questa serala nuova stagione per il Micro-BRugby del Chiese. La squadrasenior si raduna stasera alle ore19.45 al Messaggerie Stadium diCasalmoro. Per quanto riguardal’organico, ricordiamo il rientrodei tre quarti Zorzi e Butufeioltre al pilone Va l e n t i e ampio

spazio sarà dato ai classe ’99 e‘98 che come da regolamentoverranno impiegati dalla terza li-nea in poi. Coach Cristiano Za-nini sarà coadiuvato dall'aiutoReghenzi. Si chiude il progettocongiunto con Calvisano nellacategoria Under 14, che sarà in-teramente targata Rugby del

Chiese e affidata ad A l e s s a n d roPloia. I locali saranno integratida un gruppo del Rugby Cre-mona, provenienti dal minirugbye per quasi tutti si tratta del primoanno in U14. Le attività del mi-nirugby iniziano con il Camp disettembre al Messaggerie: l’at -tività è aperta a tutti e gratuita.

Va l e n t iVa l e n t i

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Mar 23/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 26

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RUGBY ECCELLENZA - IL TALLONATORE ANALIZZA LA PRIMA PARTE DI STAGIONE Scalvi: "Viadana nella giusta direzione " Scalvi:"Viadana nella giusta direzione "Nel test con il Petrarca abbiamo fatto buone cose nele fasi statiche e costruito azioniinteressanti con i tre quarti"

Mar 23/08/2016 La Voce di Mantova Pagina 26

VIADANA Entusiasmo, voglia di allenarsi al massimoe grande fiducia nella nuova stagione. Queste leparole d' ordine del Rugby Viadana e anche iltallonare Giovanni Scalvi è sulla stessa linea d' onda.Dopo le prime (intense) settimane di allenamenti e laprima amichevole, si può cercare di tracciare unprimo bilancio. «Stiamo facendo una preparazionefisicamente impegnativa - racconta Scalvi - e stiamolavorando su tante cose nuove. Questo a noi giocatoripiace e anche ai tecnici... Abbiamo molto daassimilare, ma stiamo andando nella direzionegiusta». Sabato per la prima uscita stagionale ilViadana ha affrontato il Petrarca Padova, che tra l'altro sarà anche la squadra contro cui i gialloneriesordiranno l' 1 ottobre in campionato... Dove coachFrati dovrà intervenire? «Abbiamo fatto cose positivenelle fasi statiche, in touche e in mischia, e buona èstata la conquista del pallone. Con i tre quartiabbiamo costruito azioni interessanti. Dobbiamo peròfinalizzare meglio quello che costruiamo. Lì si develavorare di più, perchè facciamo una grande mole digioco, ma dobbiamo migliorare. La prima gara di unastagione fa sempre storia a sè, siamo sotto carico ebisogna aspettare per dare un giudizio vero. Devodire che mi sono divertito molto a giocare. Il Padova?Si è rafforzato rispetto alla passata stagione ed è trale favorite per il titolo. In campionato partiremo controdi loro e ci prepareremo al massimo perchè il risultatosia diverso da quello dell' ami chevole». Nonostantela sconfitta per 26-12, il match ha dato indicazionipositive. L' obietti vo della stagione, nessuno lonasconde - è rientrare nel lotto delle prime quattro,anche se Scalvi invita a tenere i piedi per terra: «L'obiettivo è quello, ma bisogna fare le cose passodopo passo e non guardare troppo lontano. I nuoviacquisti? Ci siamo rinforzati, i ragazzi arrivati si sonosubito integrati: noi "vecchi" e Viadana tutta liabbiamo accolti al meglio. Siamo già un bel gruppo eora avremo la possibilità, quando saremo in ritiro inValle di Ledro per quattro giorni, di conoscerci ancorameglio, lavorare e perchè no, anche trovare fra noidei momenti di svago». (cri) "Frati? Stiamo imparandotanto, la preparazione è fisicamente molto intensa maa noi giocatori piace e in campo ci divertiamo" "L'

obiettivo è la semifinale, ma non dobbiamo guardaretroppo lontano: pensiamo a lavorare bene e facciamoun passo alla volta"

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Dom 21/08/2016 LAdigetto Pagina 26

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Per Viadana Rugby la Valle di Ledro è ambienteideale

Dom 21/08/2016 LAdigetto Pagina 26

Per il terzo anno ospita preparazione societàlombarda In questi giorni il Rugby Viadana 1970 staintensificando gli allenamenti e dopo la primaamichevole con il Petrarca Padova si accinge araggiungere per il terzo anno la Valle di Ledro, inTrentino, sede dal 30 agosto del raduno dipreparazione atletica in vista dell ' esordio incampionato. La nuova stagione partirà il primo finesettimana di ottobre proprio con la sfida contro lostorico club patavino. Si riprende così il camminoiniziato durante lo scorso campionato con la presenzadi una delegazione della val di Ledro ad alcuniincontri casalinghi del Viadana. «Da parte nostra c' èmolta soddisfazione nel tornare per il terzo anno inValle di Ledro - commenta Davide Tizzi, presidentedel Rugby Viadana 1970 - perché è un territorio che siadatta molto bene a quelle che sono le nostreesigenze in questo periodo della preparazione, sia sulfronte prettamente atletico che su quello del TeamBuilding. «Personalmente conosco il Lago di Ledro ele sue peculiarità da venti e più anni e nel tempo homaturato la convinzione che potesse essere l'ambiente ideale per ospitare il ritiro pre-campionato ele esperienze delle ultime due stagioni hannosupportato questa mia tesi.» La formazionemantovana che milita nel Campionato Nazionale d'Eccellenza, massima serie italiana, sarà al lavoro inValle di Ledro dal 30 agosto al 3 settembre con ilsettore giovanile, che si tratterà in Trentino perqualche ulteriore giorno, fino a martedì 6 perapprofittare ulteriormente delle qualità dell' ambienteinserito dall' Unesco nel progetto Riserva dellaBiosfera. «Ci sarà spazio per molte attività fisichedurante queste giornate - aggiunge commenta DavideTizzi, ormai da anni abituale frequentatore di Ledro, -perché a nostro modo di vedere è importanteapprofittare di tutte le possibilità concesse dalla Valledi Ledro: nuoto, canoa, bicicletta, trekking potendocontare sullo splendido lago, sui percorsi ciclabili e suitanti sentieri per tutti i gusti. Gli allenamenti tecnicisaranno invece ospitati dal campo sportivo di Pieve.»In Valle di Ledro manca un campo dedicato al rugbyma in fase di preparazione non rappresenta un veroproblema anche se, in un' ottica di diffusione a piùampio spettro del rugby (vedi anche quanto avvienecon i ritiri calcistici estivi) potrebbe invece essere l'autentica ciliegina sulla torta, specie nel contesto diun movimento in espansione come quello Trentino.

«Negli ultimi anni ho potuto notare l' attenzionecrescente nei confronti del rugby anche solo per ilnumero di persone che si sono soffermate a seguire inostri allenamenti, - chiarisce il presidente del RugbyViadana 1970. - In attesa di tornare in Valle di Ledromi preme ringraziare tutte le realtà della Valle per ilsostegno a noi rivolto: è sempre un piacere tornaresulle sponde del Lago perché ci sentiamo davvero acasa.» Un' attenzione crescente verso la Valle diLedro a 360 gradi dalle realtà sportive italiane (sipensi a Vela, Canoa, Sci nordico, Corsa inMontagna…) confermata anche da un ulterioreimportante presenza: anche il Rugby Colorno, societàmilitante in serie A (seconda serie italiana) ha optatoper qualche giorno di allenamento in Valle di Ledro,sulla scorta dell' esperienza maturata da GregSinclair, per sei anni coach del Viadana ed oraapprodato nel parmense.

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Al beach party senza zaini e bottiglieTroppo alcol tra i giovaniOra si cerca di prevenire

ELENA PIVA

ALTO GARDA - Hanno destato scalporele numerose contravvenzioni effettua-te durante i vari beach party dell’ulti-mo periodo in tutto il territorio del-l’Alto Garda e Ledro, in particolar mo-do sabato scorso in occasione dellafesta in spiaggia di Molina. Maggiore l’attenzione dunque che de-ve essere rivolta ai minori, colti spessoe volentieri in possesso di bevande al-coliche. Purtroppo, episodi di questogenere stanno assumendo un caratte-re consuetudinale e gli interventi delleforze dell’ordine indicano due vie di“fuga dalle regole” predilette dai mi-norenni in questione: affidarsi ad unamico maggiorenne per prendere dabere presso il servizio bar della festa,oppure ingaggiare altri conoscenti di-rettamente al supermercato, recupe-rando così bevande alcoliche in bot-tiglia. Per legge, non si possono servirealcolici ai minori di 18 anni, richieden-do sempre il documento d’identità.«Naturalmente diventa complicatocontrollare se un 18enne, nell’ordinaredue birre, abbia intenzione di porgerneuna all’amico 17enne», spiega PaoloBerlanda, ex presidente della ProLocodi Molina di Ledro. «Sarebbe altrettan-to difficile pensare di poter controllareciascun sacchetto di ogni ragazzouscente dai supermercati della zona»,afferma Marco Zanellato, apprezzato

dj presente a molti beach party locali. Certo è che non si deve puntare il ditoverso il servizio bar, poichè è doverosoricordare che la presenza della strut-tura non riguarda soltanto lo spiritofestivo, ma aiuta da sempre gli orga-nizzatori nei bilanci economici, co-prendo i costi di dj, eventuali bus na-vetta, permessi vari e via dicendo. Ol-tre a ciò, le bevande vengono venduteesclusivamente in bicchieri di plastica.Nel ripulire la spiaggia di Molina inve-ce, i volontari della Pro loco hannoraccolto una grande quantità di bot-tiglie di birra e di grappa. Per sventare simili episodi, in occa-sione del «Beach Party Riva del Garda- End Summer 2k16», l’associazione«Mauriassociation» ha tenuto a sotto-lineare il divieto di introdurre all’in-terno del «Parco Miralago» - luogo dovesi svolgerà l’evento, sabato 3 settem-bre - bottiglie di vetro, zaini, biciclette,animali e qualsiasi tipo di bevanda al-colica. Inoltre, gli organizzatori preci-sano che non verranno somministratialcolici ai minori di 18 anni.Inoltre, i controlli si sono fatti più mi-rati grazie al Piano «Ferragosto sereno»predisposto dal comando provincialedi Trento dei carabinieri e messo inatto durante la festa di Molina. La loropresenza «ha permesso di lavorarecon maggior tranquillità - prosegueBerlanda - è sempre meglio avere degliangeli custodi quando gli animi si scal-dano».

«Flower! Peace & Love 70’s»LA FESTA

L’OMAGGIO. In Dromaéla lapide per i tre caduti Gli Standschützen di Ledro

PAOLA MALCOTTI

LEDRO - Era stata rinviata pervia del maltempo ma merco-ledì pomeriggio la Pro loco diMezzolago e l`associazione«Rievocatori storici di Ledro»hanno finalmente potuto or-ganizzare la cerimonia a ricor-do dei tre Standschützen le-drensi morti sulle montagnedi Cima Parì e Cima d`Oro du-rante la Prima guerra mondia-

le, con la posa di una lapidecommemorativa. Alla presenza dei nipoti e pro-nipoti dei tre caduti - RobertoMartino Bondi di Locca, Gio-vanni Giuseppe Ferrari di Mo-lina, Paride Toccoli di Mezzo-lago - e di diverse autorità po-litiche, dal senatore FrancoPanizza al consigliere provin-ciale Luca Giuliani, dal vice-presidente della Comunità divalle Carlo Pedergnana agli as-sessori ledrensi Fedrigotti,

Trentini, Toniatti, è stata dun-que celebrata una santa mes-sa cui hanno fatto seguito larievocazione delle vicende fa-miliari e militari dei tre uomi-ni, lo scoprimento della targa,la resa degli onori da partedelle numerose rappresenta-tive d`Arma intervenute (Al-pini, Fanti, Genio Trasmissio-ni) e degli Standschützen indivisa rievocativa. Durante il minuto di silenzioè stata poi data lettura della

«Preghiera per la pace», trattadal volumetto «L’amico delsoldato» edito nel 1916dall`Ordinariato di Bressano-ne, gelosamente custoditodalla vedova di Ferrari e sinoai giorni nostri dalla nipoteMatilde. I numerosi presentihanno infine intonato il cantodel «Signore delle Cime», ac-comunando così tra loro i tan-ti, troppi, caduti durante laGrande guerra, in valle di Le-dro e nel mondo.

IN BREVE� PRABI

Corso di graffitiProseguono le iscrizioni per icorsi con i writers previstidomani e domenica dalle 14alle 18, presso il «Cantiere 26»nel nuovo Centro Giovani diArco, in località Prabi.

� ALTO GARDAFarmacie di turnoPrestano servizio oltre ilnormale orario di apertura laFarmacia Bettinazzi di Arco(0464 516171) e la FarmaciaChinaglia di Torbole (0464505440).

� PRANZO DI TENNOLa soffitta dei ricordiDomani alle 16 si terràl’inaugurazione della mostra«La soffitta dei ricordi»organizzata dal ComitatoValorizzazione di Pranzo, pressola casa Sociale.

� ARCO«Arco in vintage»Oggi dalle 10 alle 23, fino adomenica, il centro storico diArco presenterà il mercatinovintage organizzato daAssocentro. Questa sera,aperitivo vintage alle 18.30 emusica con Dj Ale Soul alle19.30.

La cerimonia in località Salò di Dromaè, sullo sfondo il lago di Ledro

RIVA - Domani sera presso la spiaggia «Purfina» di Riva del Garda,si terrà la «Summer Edition» del «FLOWER! Peace & Love 70’sBEACH PARTY». Nel rispetto della natura ed in nome dello spirito della serata, siprega di avere cura della meravigliosa location che ospiteràl’evento, animato dalle scenografie psichedeliche e dagliallestimenti speciali in un’atmosfera irripetibile. Per riscoprirel’hippie che c’è in ognuno di noi, «Woodstock Photo Set»: mettiti inposa, sorridi e taggati! Alle 16, si inizierà con un coloratissimotrucca-bimbi a tema. Seguirà l’aperitivo con Dj Set, un tributo live«The Woodstock Alive» - il meglio degli artisti che si sono esibiti aWoodstock - concludendo alle 23.30 con Dj party, animazione ecostumi per riportarvi nel 1969. Ingresso libero, in caso di pioggial’appuntamento sarà annullato.

Un momento della commovente cerimonia

Lunedì ci si è trovati sul Monte Velo per condividere le esperienzeLA CERIMONIA

Alpini, i sessant’anni dell’AltareARCO - Lunedì mattina si sonotrovati in tanti con gli Alpini diArco e l’associazione «MonteVelo» al monumento ai Cadutisul Monte Velo per il tradizio-nale incontro di Ferragosto. Do-po l’alzabandiera si è tenuta lasanta Messa, il saluto delle au-torità ed il rinfresco. Quindi alle12.30 ci si è ritrovati con unamaccheronata per tutti i pre-senti, ospiti della famiglia Mai-no e a cura del Gruppo Alpini

di Arco.L’appuntamento di quest’annoè stato particolarmente sentitoperché sono passati ben ses-sant’anni da quando, il 5 agosto1956, l’Altare dell’Alpino venneinaugurato e benedetto, conuna messa celebrata dal cap-pellano degli alpini don OnorioSpada, a cui seguì la commemo-razione dei caduti. La cerimo-nia, molto partecipata vide lapresenza del Coro delle bambi-ne ospiti della Colonia San Vin-

cenzo che cantò l’inno di Ma-meli all’alzabandiera, del coroCastel e della Fanfara degli Al-pini della sezione A.N.A di Tren-to. Successiva alla funzione vifu la colazione, servita dal Ri-fugio Capanna dell’Alpino e dal-le locande Galas e Miorelli. Du-rante la giornata furono vendu-te cartoline e medaglie ricordo,disponibili sia in argento e oro. La decisione di erigere un mo-numento in memoria degli al-pini caduti durante la SecondaGuerra Mondiale partì dal Grup-po Alpini di Arco a partire dametà degli anni 50, quando ilgruppo era sotto la guida di Sa-verio Tamanini: furono proprioTamanini e l’allora sindaco Ca-millo Lutteri a scegliere il luogoin cui l’altare sarebbe sorto, nel-l’ansa in cui la strada provin-ciale 48 si biforca per condurreall’ex Colonia San Vincenzo.All’inizio si voleva realizzareuna piccola cappella simile aun’altra in Montenegro ma poiper limitare i costi si preferì eri-gere un altare. Il progetto fu af-fidato al geometra Valerio Ioppi,in seguito presidente della se-zione A.N.A, gruppo di Arcomentre il bozzetto fu realizzatodall’artista fra’ Silvio Bottes. Quanto ai finanziamenti si do-vette contare sulla generositàdei privati che misero a dispo-sizione 249 mila lire. Tante fu-rono le riunioni per portareavanti i lavori, i sopralluoghiportati avanti da Ioppi e dai sociMarchetti, Berlanda, Angelini,

Ischia, Bonvecchio, accompa-gnati dal sindaco Camillo Lut-teri, dal suo vice Enzo Maino eda De Negri. Contemporanea-mente il socio Giovanni Moran-di, in collaborazione con l’ana-grafe di Arco, riuscì a risalire ainomi di diversi alpini deceduti,i cui nomi sono ora scritti sul-l’altare. Si tratta di Biagi Batti-sta, classe 1922; BortolameottiMario, 1921; Berlanda Carlo,1914; Brancati Renato, 1921;Giuliani Vittorio, 1922; GiulianiNello, 1922; Morandi Ernesto,1922; Parolari Augusto Quarto,1918; Trentini Ubaldo, 1913; Mo-randi Enrico, 1913: tutti questifinirono dispersi in Russia.Quindi Calzà Giuseppe, classe1917, disperso in Grecia-Alba-nia; Costantini Luigi, 1906, de-ceduto in Africa nel 1941; Paro-lari Secondo, 1913, disperso inCroazia; Fia Mario, 1921, dece-duto in Germania nel 1944;Prandi Giovanni, 1908, decedu-to in Germania nel 1945; GalasAlfonso, 1915, deceduto in Gre-cia nel 1941; Martinelli Arturo,1922, deceduto a Merano nel1946.Dicono i soci A.N.A. : «Lo spiritocon cui nacque l’Altare dell’Al-pino in Monte Velo è il suo pro-fondo valore corale, nato dallavolontà di un’associazione chevuole ricordare e onorare chinon c’è più. Lo spirito informalee puramente umano che ha por-tato tanta gente a impegnarsi,viene bene espresso dall’alloraCapo Gruppo Angelo Berlanda

che disse: l’A.N.A. non è una as-sociazione con scopi militare-schi o qualcosa di simile, mavuole solo e semplicemente es-sere una famiglia di vecchi enuovi alpini che di tanto in tan-to si trovano e fra un bicchieree l’altro ricordano i tempi più omeno lontani della naja. Un’al-tra cosa vorrei ricordare parti-colarmente ai giovani e cioè: unpo’ più di entusiasmo e un po’meno assenteismo”».

L’impegno coraleper creare un luogounico, ove ricordarei soldati mortidurante la SecondaGuerra Mondiale

Una ciclista russa di 41 anni sulla strada vecchia

Nago, cade in bici: trauma cranicoL’INCIDENTE

I vigili del fuoco e la Stradale nel punto della caduta (Salvi)

NAGO - Poteva avere conseguenzeben più gravi la caduta in biciclettadi cui è stata vittima una turistarussa di Mosca ieri pomeriggio at-torno alle 13. La donna, 41 anni,stava percorrendo la discesa dellavecchia strada di Nago assieme almarito e ai due figli, tutti in bici-cletta a bordo di quattro «citybike»prese a noleggio. La caduta, banalenella sua dinamica, è stata resa piùpericolosa proprio dalla discesa.La donna ha battuto violentementeil capo. È stata soccorsa dall’eli-cottero del «118» e dai vigili del fuo-co di Riva. Le sue condizioni nonsono gravi, ma è stata comunquetrasferita al S.Chiara per accerta-menti. L’elicottero è tornato pocodopo a Torbole per soccorrere unuomo colto da malore in via Al Cor.

I lasciti di un beach party ai Sabbioni qualche tempo fa. Ora si cerca di prevenire (Salvi)

l'Adige32 venerdì 19 agosto 2016 Basso Sarca e Ledro

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Ven 19/08/2016 L'Adige Pagina 32

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Gl. 1 Standschützen di Ledro

Ven 19/08/2016 L'Adige Pagina 32

le, con la posa di una lapide commemorativa. Allapresenza dei nipoti e pronipoti dei tre caduti - RobertoMartino Bondi di Locca, Giovanni Giuseppe Ferrari diMolina, Paride Toccoli di Mezzo lago - e di diverseautorità politiche, dal senatore Franco Panizza alcons ig l ie re p rov inc ia le Luca G iu l ian i , da lvicepresidente della Comunità di valle CarloPedergnana agli assessori ledrensi Fedrigotti,Trentini, Toniatti, e stata dunque celebrata una santamessa cui hanno fatto seguito la rievocazione dellevicende familiari e mil i tari dei tre uomini, loscoprimento della targa, la resa degli onori da partedelle numerose rappresentative d' Arma intervenute(Al p int Fant i , Genio Trasmissioni) e degl iStandschützen in divisa rievocativa. Durante il minutodi silenzio e stata poi data lettura della «Preghiera perla pace», tratta dal volumetto «L' amico del soldato»edito nel 1916 dalr Ordinariato di Bressanone,gelosamente custodito dalla vedova di Ferrari e sinoai giorni nostri dalla nipote Matilde. I numerosipresenti hanno infine intonato il canto del «Signoredelle Cime», accomunando così tra loro i tanti, troppi,caduti durante la Grande guerra, in valle di Ledro enel mondo.

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SKYRUNNING / domenica

MaddaleneSkyMaratonconlestelleAl via anche Jung, Piazza, Reiterer, Wegher e diversi stranieri

◗ RIVADELGARDA

Nel segno dei tennisti lombardila 45esima edizione del tradizio-nale Torneo dell’Ospite, provain notturna giocata sui campi interra rossa del Circolo Tennis Ri-va, riservata ai quarta categoriae valida per il Grand Prix “CoopTrentino”. A imporsi nelle garemaggiori sono stati infatti ilmantovano Roberto Toselli e labresciana Lorna Romano, vinci-trice per il terzo anno consecuti-vo di questo torneo.

Roberto Toselli, 4.1 del Ten-nis San Lazzaro, classe 1983,centrocampista dai piedi buoni,che in passato ha vestito tra le al-tre anche la maglia del Villafran-ca, ha rispettato con grande au-torevolezza il ruolo di prima te-

sta di serie che gli era stato asse-gnato, non certo a caso, visto ilsuccesso ottenuto quasi in con-temporanea sui campi del CtCarpi. Il lombardo, dopo essersiliberato del tionese Carlo Ballar-dini nei quarti, ha faticato nonpoco in semifinale a piegare latenace resistenza del 4.2 torine-se Andrea Bonazzi, rimastosempre in partita con il suo riva-le. Ci sono voluti due set intensie combattuti per raggiungere lafinale dove Toselli ha trovatoMauro Andreolli, 4.1 del TcBrentonico, promosso dalla bel-la battaglia di semifinale con il4.1 ledrense Marco Dioni. La sfi-da decisiva è durata di fatto unset, Andreolli ha retto bene ini-zialmente il confronto ma quan-do il mantovano ha allungato, al-

zando il ritmo con decisione, iltennista di Brentonico non è piùstato in grado di tenere il passo.

Una conferma nel torneo fem-minile dominato per il terzo an-no di fila dalla lady brescianaLorna Romano, che ha legittima-to il successo con una prova digrande spessore nella finale conla 4.1 darzese Elisa Bontempi,brava in semifinale a imbrigliarela giovanissima ledrense del CtRovereto Carlotta Vivaldelli.Una sfida nella quale la 4.1 di Ro-ano ha imposto con piglio fortela sua esperienza e un palleggioregolare e continuo, che aveva-no fatto già la differenza nellapiù equilibrata sfida di semifina-le con una interessante ragazzi-na del Tc Brentonico, Sara Tem-porin.

Ricco il programma della ma-nifestazione diretta dal giudicearbitro Marco Volpi, in cartello-ne anche il singolare maschileover 50, un monologo del 4.1dell’Argentario Thomas Kraus,che ha concesso appena 10 ga-mes in tre incontri, segno di unaindiscutibile superiorità ben evi-denziata dalla vittoria in semifi-nale con il 4.3 roveretano del TcC10 Marcello Dileonardo, e dal-la perentoria affermazione in fi-nale sul 4.1 del Tc Pinzolo Ange-lo Maestranzi, quest’ultimo sco-raggiatosi presto di fronte al ten-nis incisivo del rivale, dopo averspeso parecchie energie per ve-nire a capo di una difficile sfidacon il 4.2 Silvio Dioni. Ai tennistidi Brentonico Mauro Andreollie Alessandro Mozzi è andato iltitolo del doppio maschile, men-tre i darzesi Elisa Bontempi eMattia Festi si sono brillante-mente aggiudicati il torneo didoppio misto.Toselli con i dirigenti del Circolo Tennis Riva

◗ TRENTO

Niente da fare per il 17enneroveretano Giovanni Oradi-ni, in tabellone nel torneo ITFda 25mila dollari di Padova,venticinquesimo future sta-gionale italiano in program-ma nella città veneta, sui cam-pi in terra rossa del 2001 Te-am. Oradini junior, che avevaottenuto una wild card dagliorganizzatori, ha dovuto ar-rendersi al primo turno alprincipale favorito del see-ding, il 21enne argentino diCordoba Pedro Cachin, nu-mero 283 delle classifichemondiali, e già numero 166Atp nel settembre del 2015.Cachin si è imposto con undoppio 6-2 in un’ora e 46 mi-nuti di gioco, ma il giovanetrentino non ha sfigurato sulpiano del gioco, raccogliendomeno in termini di punteggiodi quanto avrebbe meritato.

Una punta di rammaricoper l'andamento del primoset, che Oradini aveva approc-ciato con la giusta convinzio-ne scattando subito avanti2-0, con tre opportunità poi

per allungare sul 3-1. L’argen-tino ha reagito portandosi sul3-2, ma nel quarto game Ora-dini ha mancato altre palleconsecutive per agganciare laparità e restare nella scia del

rivale, che una volta incame-rato il 4-2, è diventato padro-ne del match.

C’era anche Elisa Visentintra le tredici giocatrici italianea caccia di uno degli otto po-

sti disponibili per il tabelloneprincipale del torneo ITF da10mila dollari di Sezze, parti-to sabato sui campi della cit-tadina laziale. La 16enne tren-tina, che al primo turno delle

qualificazioni aveva benefi-ciato di un bye, non ce l’hafatta a superare nel turno de-cisivo per il main draw la17enne 2.5 del Garden RomaAngelica Raggi, che si è impo-sta per 6-3 6-4 in un’ora e 27eminuti di gioco. La trentinaera partita bene, subito avan-ti 2-0, ma poi è stata la tenni-sta laziale a prendere in ma-no il controllo degli scambi ea far suo il match.

Eliminati nelle qualificazio-ni altri due ragazzi che si alle-nano a Rovereto insieme allaVisentin, la 18enne mestrinaAlessia Dario, impegnatanell’Itf di Graz, in Austria, haliquidato 6-0 6-0 la bosniacaAndrea Berjan ma poi ha ce-duto nel turno decisivo per ilmain draw con la croata AnaBiskic 6-4 6-3.

Il 17enne friulano NicolaVidal, in lizza nel torneo ITFda 25mila dollari di Padova,dopo aver schiantato 6-0 6-0l’indiano Naesar Jewoor, èstato sconfitto 6-2 6-3 dal nu-mero uno del seeding, l’ame-ricano Catalin Gard, 1039Atp.

◗ TRENTO

Domenica 21 agosto si dispute-rà l’ottava edizione della classi-ca SkyMarathon attraverso lacatena montuosa delle Madda-lene in Val di Non. Al via dellaMarathon di 45 km e 2.905 m didislivello ci saranno anche Da-niel Jung del Gore Running Te-am, vincitore della corsa estre-ma Südtirol Ultra SkyRace, e ilgardenese Georg Piazza, torna-to vittorioso all’ultima edizionedella Ötzi Alpin Marathon. Tra ifavoriti anche la giovane pro-messa della corsa in montagnaaltoatesina Andreas Reiterer(Telmekom Team) e il trentinoSimone Wegher (Atletica Clari-na Trentino). Folta la presenzaalla gara di skyrunning di atletiprovenienti dal Trentino Al-to-Adige e dal Nord Italia, sa-ranno circa un ventina gli atletiprovenienti da Germania, Au-stria, Svizzera e Polonia chehanno deciso di partecipare al-la competizione sulle Maddale-ne. Tra gli iscritti anche un trail

runner da Hong Kong, CheungKendrik. In campo femminilesono la valtellinese RaffaellaRossi e l’atleta del team di casaLorenza Bortoluzzi le favoritealla vittoria.

Oltre alla marathon per il se-condo anno consecutivo verràproposto il trail MaddaleneMountain Race che da Senaleattraverso il Monte Luco arrivaa Rumo in Val di Non. Il percor-

so è di 25 km e 1.500 m di disli-vello. Il fine settimana sportivoin Alta Val di Non avrà inizio sa-bato 20 agosto a Senale, vicinoal Passo delle Palade. Al centrodel suggestivo paese si terrà alleore 16 una Mini SkyRace perbambini da 6 a 14 anni. Succes-sivamente gli iscritti potrannoritirare i pettorali nella sala poli-funzionale del Comune. Alleore 18:30 seguirà la presentazio-

ne ed il briefing tecnico delledue gare in programma. La par-tenza della gara marathon è fis-sata per le ore 7:00 di domenica21 agosto. La Mountain Racepartirà alle ore 9 sempre dallapiazza di Senale. Per il percorsolungo sono previsti 4 ristori e 3cancelli orari, dislocati sullemalghe lungo il sentiero di quo-ta Aldo Bonacossa. Per la garabreve previsto un ristoro ed uncancello orario alla Malga Kes-sel sopra l’abitato di Proves. Perentrambe le competizioni è sta-to fissato un tempo limite di ar-rivo per le ore 17. La premiazio-ne avrà luogo presso la palestradi Rumo alle ore 16. Oltre ai vin-citori assoluti verranno premia-ti i campioni nazionali diskyrunning per la categoriaYouth-B U23, i campioni regio-nali Trentino-Alto Adige ed ivincitori della combinata col laSuedtirol Sky Marathon.

«Siamo molto compiaciutidella presenza anche di atleti dialto livello – ha detto AndreaMartignoni del comitato orga-nizzatore – anche la presenzainternazionale è aumentata ri-spetto alle ultime edizioni, ciò adimostrazione del fatto che ab-biamo lavorato bene in questiultimi anni. Ora speriamo nellecondizioni meteo».

Torneodell’OspitediRivaaTosellieRomano

APadovaOradinivicinoalcolpaccioTennis, il 17enne roveretano in vantaggio con l’ex nr. 166 Atp Cachin, ma poi s’arrende. In Lazio sconfitta anche la Visentin

Giovanni Oradini, 17enne roveretano sconfitto da Cachin a Padova

Si giocherà da domani al 28agosto sui campi in terra rossadel Circolo Tennis Trento iltorneo “Coppa Città diTrento”, una dellemanifestazioni più ricche distoria e tradizioni tra quelleche si disputano in provinciadi Trento. Giunto quest’annoalla 56esima edizione iltorneo, valido anche come“Trofeo Tipografia Aor”, saràl’ultima e attesa prova Opendel 33esimo Grand Prix “CoopTrentino”, prima del Master disettembre. Sono inprogramma anche le gareriservate ai terza categoria. Sitratta di uno degliappuntamenti più attesi delcalendario regionale, con unapartecipazione solitamentequalificata.

La “Coppa Cittàdi Trento”al via domani

Uno spettacolare passaggio della scorsa edizione

◗ LEDRO

Il Ferragosto dei mille appunta-menti per tutti i gusti è appenapassato ed in Valle di Ledro, inTrentino, già si guarda alle pros-sime settimane, quando lo sporttornerà a farla da padrone inquesta palestra a cielo aperto,autentico paradiso per una serieinfinita di attività outdoor. LaValle di Ledro ospiterà ancorauna volta due importanti raduniestivi di preparazione, per prota-gonisti di discipline molto diver-se come il rugby e lo sci di fondo.

Dal 30 agosto al 3 settembreinfatti il Rugby Viadana 1970 tor-nerà ad allenarsi in Valle di Le-dro, sia con la prima squadrache con il settore giovanile cheproseguirà il raduno per qual-che ulteriore giorno. Per il soda-lizio mantovano che milita nelcampionato nazionale d'Eccel-lenza, la Valle di Ledro rappre-senta da anni la meta ideale permigliorare e curare la condizio-ne atletica ed il denso program-ma di allenamenti che attende

gli atleti del Viadana parla chia-ro: lavoro fisico e con la pallaovale, ma anche spazio ad unasessione di triathlon, altro sportdi casa sulle rive del Lago di Le-dro.

Domenica 4 settembre in Val-le di Ledro torneranno poi gli az-zurri della Nazionale di fondo,guidati dall’allenatore responsa-bile Sepp Chenetti. Tra loro an-che i giovani fondisti che nelleultime stagioni hanno riportatoin alto la specialità italiana, daFederico Pellegrino, primo estorico vincitore azzurro dellaCoppa del Mondo sprint, a Fran-cesco De Fabiani, che rappre-senta uno dei possibili protago-nisti assoluti del futuro degli scistretti ad ogni livello.

Sia i rugbysti che i fondisti, nelloro programma di allenamentipotranno godere anche di unaserata di vetrina per presentarsiagli appassionati e ai turisti dellaValle di Ledro: il 31 agosto seratadi gala per il Rugby Viadana, il 6settembre per la Nazionale di scidi fondo.

doppio ritiro

InVallediLedro ilRugbyViadanaepoilaNazionalediscidifondo

GIOVEDÌ 18 AGOSTO 2016 TRENTINO Sport 49

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Gio 18/08/2016 Trentino Pagina 49

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doppio ritiro In Valle di Ledro il Rugby Viadana e poi laNazionale di sci di fondo

Gio 18/08/2016 Trentino Pagina 49

LEDRO Il Ferragosto dei mille appuntamenti per tutti igusti è appena passato ed in Valle di Ledro, inTrentino, già si guarda alle prossime settimane,quando lo sport tornerà a farla da padrone in questapalestra a cielo aperto, autentico paradiso per unaserie infinita di attività outdoor. La Valle di Ledroospiterà ancora una volta due importanti raduni estividi preparazione, per protagonisti di discipline moltodiverse come il rugby e lo sci di fondo. Dal 30 agostoal 3 settembre infatti il Rugby Viadana 1970 torneràad allenarsi in Valle di Ledro, sia con la primasquadra che con il settore giovanile che proseguirà ilraduno per qualche ulteriore giorno. Per il sodaliziomantovano che milita nel campionato nazionale d'Eccellenza, la Valle di Ledro rappresenta da anni lameta ideale per migliorare e curare la condizioneatletica ed il denso programma di allenamenti cheattende gli atleti del Viadana parla chiaro: lavoro fisicoe con la palla ovale, ma anche spazio ad unasessione di triathlon, altro sport di casa sulle rive delLago di Ledro. Domenica 4 settembre in Valle diLedro torneranno poi gli azzurri della Nazionale difondo, guidati dall' allenatore responsabile SeppChenetti. Tra loro anche i giovani fondisti che nelleultime stagioni hanno riportato in alto la specialitàitaliana, da Federico Pellegrino, primo e storicovincitore azzurro della Coppa del Mondo sprint, aFrancesco De Fabiani, che rappresenta uno deipossibili protagonisti assoluti del futuro degli sci strettiad ogni livello. Sia i rugbysti che i fondisti, nel loroprogramma di allenamenti potranno godere anche diuna serata di vetrina per presentarsi agli appassionatie ai turisti della Valle di Ledro: il 31 agosto serata digala per il Rugby Viadana, il 6 settembre per laNazionale di sci di fondo.

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Gio 18/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 49

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In Valle di Ledro il Rugby Viadana e poi laNazionale di sci di fondo LEDRO. Il Ferragosto dei mille appuntamenti per tutti i gusti è appena passato ed inValle di Ledro, in Trentino, già si guarda alle prossime settimane, quando lo sporttornerà a farla da padrone in...

Gio 18/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 49

LEDRO. Il Ferragosto dei mille appuntamenti per tuttii gusti è appena passato ed in Valle di Ledro, inTrentino, già si guarda alle prossime settimane,quando lo sport tornerà a farla da padrone in questapalestra a cielo aperto, autentico paradiso per unaserie infinita di attività outdoor. La Valle di Ledroospiterà ancora una volta due importanti raduni estividi preparazione, per protagonisti di discipline moltodiverse come il rugby e lo sci di fondo.Dal 30 agostoal 3 settembre infatti il Rugby Viadana 1970 torneràad allenarsi in Valle di Ledro, sia con la primasquadra che con il settore giovanile che proseguirà ilraduno per qualche ulteriore giorno. Per il sodaliziomantovano che milita nel campionato nazionale d'Eccellenza, la Valle di Ledro rappresenta da anni lameta ideale per migliorare e curare la condizioneatletica ed il denso programma di allenamenti cheattende gli atleti del Viadana parla chiaro: lavoro fisicoe con la palla ovale, ma anche spazio ad unasessione di triathlon, altro sport di casa sulle rive delLago di Ledro.Domenica 4 settembre in Valle di Ledrotorneranno poi gli azzurri della Nazionale di fondo,guidati dall' allenatore responsabile Sepp Chenetti .Tra loro anche i giovani fondisti che nelle ultimestagioni hanno riportato in alto la specialità italiana,da Federico Pellegrino , primo e storico vincitoreazzurro della Coppa del Mondo sprint, a FrancescoDe Fabiani , che rappresenta uno dei possibiliprotagonisti assoluti del futuro degli sci stretti ad ognilivello.Sia i rugbysti che i fondisti, nel loro programmadi allenamenti potranno godere anche di una serata divetrina per presentarsi agli appassionati e ai turistidella Valle di Ledro: il 31 agosto serata di gala per ilRugby Viadana, il 6 settembre per la Nazionale di scidi fondo.

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Mer 17/08/2016 LAdigetto Pagina 49

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Il Ferragosto dei mille appuntamenti per tutti i gustiin Val di Ledro

Mer 17/08/2016 LAdigetto Pagina 49

Anche Rugby Viadana e Nazionale di Sci di Fondo: lavalle è la palestra ideale Il Ferragosto dei milleappuntamenti per tutti i gusti è appena passato ed inValle di Ledro già si guarda alle prossime settimane,quando lo sport tornerà a farla da padrone in questapalestra a cielo aperto, autentico paradiso per unaserie infinita di attività outdoor. La Valle di Ledroospiterà ancora una volta due importanti raduni estividi preparazione, per protagonisti di discipline moltodiverse come il rugby e lo sci di fondo. Dal 30 agostoal 3 settembre infatti il Rugby Viadana 1970 torneràad allenarsi in Valle di Ledro, sia con la primasquadra che con il settore giovanile che proseguirà ilraduno per qualche ulteriore giorno. Per il sodaliziomantovano che milita nel Campionato Nazionale d'Eccellenza, la Valle di Ledro rappresenta da anni lameta ideale per migliorare e curare la condizioneatletica ed il denso programma di allenamenti cheattende gli atleti del Viadana parla chiaro: lavoro fisicoe con la palla ovale, ma anche spazio ad unasessione di triathlon, altro sport di casa sulle rive delLago di Ledro, specchio d' acqua capace di mozzareletteralmente il fiato con quel colore cobalto che paresfidare il cielo più limpido. Domenica 4 settembre inValle di Ledro torneranno poi gli azzurri dellanazionale di fondo, guidat i dal l ' a l lenatoreresponsabile Sepp Chenetti. Tra loro anche i giovanifondisti che nelle ultime stagioni hanno riportato inalto la specialità italiana, da Federico Pellegrino,primo e storico vincitore azzurro della Coppa delMondo sprint , a Francesco De Fabiani cherappresenta uno dei possibili protagonisti assoluti delfuturo degli sci stretti ad ogni livello. La squadraazzurra si tratterrà in Valle di Ledro per l' interasettimana, aprendo la sessione di lavoro partecipandoad una gara di SkiRoll organizzata sui tornanti chedalla località Ampola conducono a Tremalzo,suggestiva alpe ledrense dagli sterminati prati epanorami. Nel corso della settimana di lavoro,Pellegrino e compagni potranno sfruttare i percorsidella Val di Concei, la salita di Tremalzo e tutte lepossibilità che l' intera vallata ed il suo Lagogarantiscono per allenarsi a dovere. Il tutto a poco piùdi due mesi dall' inizio della stagione invernale edimmersi in un ambiente unico e soprattutto sano,tanto da rientrare nel progetto Riserva della Biosferapromosso dall' Unesco. Sia i rugbysti che i fondisti,nel loro programma di allenamenti potranno godere

anche di una serata di vetrina per presentarsi agliappassionati e ai turisti della Valle di Ledro: il 31agosto serata di Gala per il Rugby Viadana, il 6settembre per la Nazionale di sci di fondo. I dettaglidei due raduni verranno quindi comunicati alla stampae agli organi di informazione in occasione dellaconferenza stampa prevista per i l 24 agostoprossimo. Rugby, fondo e tanto altro: la Valle di Ledrosi conferma sempre più paradiso dell' outdoor. E nonfinisce qui, perchè il 28 agosto si avvicina l 'appuntamento con la Ledro Running, la garapodistica sulla distanza di 10km attorno al Lago diLedro. Mai come in questi casi è giusto dire «staytuned».

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via Missioni Africane, 17 38121 TrentoFax: 0461 - 886263 E-Mail: [email protected]

Questo spazio è dei lettori. Per consentire a tuttidi poter intervenire, le lettere non devono esseredi lunghezza superiore alle trenta righe,

altrimenti verranno tagliate dalla redazione.Vanno indicati sempre nome, cognome, indirizzoe numero di telefono. Le lettere pubblicate

dovranno avere necessariamente la firma peresteso, tranne casi eccezionali. Lettere anonime osiglate con pseudonimi vengono cestinate.

(segue dalla prima pagina)

... prima ancora di un dibattito nelmerito, induce a riflettere sui sottesi eintrecciati concetti di rappresentanzapolitica, di legittimazione dellasovranità e del potere.È la rivoluzione francese che trasformala concezione del suddito in quella dicittadino, la quale postula l’identità trapopolo e corpo rappresentativo, vale adire tra chi fa le leggi e chi vi èsottoposto. In questo passaggio, ovvero in questaidentità si fonda il nuovo modo diintendere il potere nella sualegittimazione e nei limiti al suoesercizio: la creazione del potere apartire dai diritti di libertà e diuguaglianza, si traduce in un processoautorizzativo: eletto-lettore, che è fontee dimensione stessa dell’esercizio dellapotestà di imperio da parte dell’organocui è affidata la rappresentanza delcorpo politico.Una volta affermata l’esistenza di unrapporto eletto-elettore risulta tuttaviaimpossibile definire con precisione traquali soggetti tale relazione fariferimento e quale sia il vincolo cui ildeputato e tenuto nell’esercizio dellesue funzioni. Riguardo ai soggetti eprendendo come ipotesi quella piùsemplice, ovvero il caso del collegiouninominale, la risposta più ovvia è chela relazione intercorra tra il candidatorisultato eletto e la maggioranza delcollegio. Non è chiaro,però, a qualemaggioranza debba farsi riferimento: aquella puntuale manifestatasi al

momento della elezione o a quellacontingente, e quindi potenzialmentetrasversale rispetto alle divisionipartitiche, che si forma di volta in voltasulle singole questioni. Dunque, il diritto elettorale altro non èche un compito affidato dallo Stato aisuoi cittadini, sulla base dellalegittimazione costituzionale dell’entestatale. Infatti, nella Costituzione risiedela legittimazione sovrana dello Stato dacui discende il diritto elettorale che èquindi un derivato della sovranità e nonla sua fonte. Ne consegue che l’elezioneè, e non può essere altro che, unadesignazione di capacità, senza alcunatrasmissione di poteri, quindi anchesulla base di listini bloccati ,espressionedei vari partiti politici. Infatti, i poteridell’Assemblea rappresentativa sonodeterminati dalla Costituzione.Il valore della rappresentanza comerapporto appare, pertanto, quello diimpedire che il momento elettivo sitrasformi in mera delega di potere neiconfronti degli organi dirigenti. D’altraparte, invertendo il discorso, lo stessoprincipio del libero mandatoparlamentare, perno della teorialiberale sulla rappresentanza politica, è

apparsa in alcuni momenti storici eappare anche oggi quale clausola disalvaguardia nei confronti dellepossibili degenerazioni partitocratiche.Vero è che solo la responsabilitàpolitica rimane centrale nella teoriarappresentativa: se si accetta che lademocrazia, pur nelle incertezze dellaricostruzione teorica di tale nozione, èessenzialmente «controllo del potere».Ciò detto, è spontaneo porsi ladomanda centrale della storia delpensiero politico: «Qual è il governomigliore, quello degli uomini o quellodelle leggi?». Non si tratta di unadomanda sulla forma di governo, ma sulmodo di governare. Mentre il primatodella legge è positivo data la suauniversalità, che presuppone che ancheil governante vi sia sottomesso, maesclude i casi particolari, il primatodell’uomo invece presuppone il buongovernante ed espone al rischio dellasua parzialità.I due criteri del buongoverno nei secolisono stati: il governo del bene comunecontrapposto agli interessi privati e ilgoverno secondo leggi stabilite contro ilgoverno arbitrario.Al governo «sub leges e per legem» si

contrappone il potere carismatico (cheM. Weber pone tra le forme di poterelegittimo). Il potere carismatico è ilprodotto delle grandi crisi storiche,mentre quello legale e tradizionalerappresentano i tempi lunghi dellastoria. Weber, cui va il merito di averaffrontato in modo inedito la domandadi fondo sull’articolazione tra poteredelle leggi e degli uomini, coniuga lalegittimità democratica con la presenzadi un governante carismatico attraversol’idea della «democrazia plebiscitaria»,contrapposta a quella «acefala».Secondo l’autore, tuttavia, lademocrazia rappresenta il trionfo delpotere legale e il governo delle leggi pereccellenza. Ogni volta che dimenticaquesto principio, si trasforma in potereautocratico. Per quanto attiene agli effetti delsistema elettivo su quello politico, èopinione largamente condivisa che leformule maggioritarie favoriscano lagovernabilità e la stabilità politica ascapito della rappresentatività, mentrequelle non maggioritarie larappresentanza delle minoranze adiscapito della efficienza di governo. Nell’attuale deserto di offerta politicapartitica , proprio le recenti e prossimefelici rivisitazioni delle figure politichedi Alcide Degasperi, di Aldo Moro ealtre, dovrebbero ricondurre la politicastessa al suo significato originale: l’artedi governare, senza ritenersi costrettaad affidare solo ad una determinataformula elettorale la capacità diriformarsi o di assicurare la stabilità el’efficienza dell’azione di governo.

Riforme e legge elettorale

Quello che conta è saper governareMAURIZIO PETROLLI

Il crematorio non serveBastano Mantova e Bolzano

l cimitero monumentale di Trentoe le aree adiacenti situate nel cuoredella nuova città, circondato da abi-

tazioni esistenti e da quelle che sonosorte nel nuovo quartiere progettatodall’architetto Piano, con la benedi-zione, orgogliosa, del sindaco Andre-atta, purtroppo è molto carico di at-tività cimiteriali e non è certamente«idoneo» a ospitarne di nuove com-plessivamente molto impattanti, comequelle di un inceneritore di salme pertutta la provincia di Trento.Cosi, la giunta del Comune di Trentoinsiste nel voler costruire detto ince-neritore adiacente al nuovo quartieredelle Albere e nelle pertinenze del belpalazzo Madruzziano, cosa che avevagiustamente escluso in passato.Per non parlare dell’inquinamento am-bientale, di quello derivato dall’emis-sione di diossina e altro, da aumentodel traffico derivato dalle attività delnuovo sistema cimiteriale per tutta laprovincia di Trento.Francamente non vedo una gran prio-rità nel disturbare i cittadini trentinicon tale inceneritore. Penso che le ne-cessità dei crematuri di Trento pos-sano essere soddisfatti, come già av-viene, con il forno di Mantova e anchecon quello più vicino di Bolzano e chenon occorra spendere tutti quei mi-lioni di euro, specialmente nella pre-sente situazione economica.

Mario Basile

La Valdastico rimarràun sogno nel cassetto

ella lettera sull’Adige del 15 ago-sto il signor Gualtiero Rodolfiosserva razionalmente che la

Valdastico non s’ha da fare perchénon sono mutate le esigenze geo-eco-logiche con le quali finora la Provinciaha «giustificato» la sua irriducibiletrentennale risposta negativa. Ma sele stesse ragioni geo-ecologiche si fos-sero applicate a tutta la magnifica retestradale ora esistente, costruita conragnatele di lunghe gallerie e viadotti,che rendono efficiente e scorrevole ilTrentino turistico, quasi nessuna di

I

N

minimizzato riferimento alla recentemessa in scena della commedia siche-riana «Tribunali Giudicariesi», che nonè stata «portata in scena da una com-pagnia locale», bensì rappresentatain prima assoluta a Stenico, ripropostain ulteriori cinque repliche nella valliGiudicarie tutte oltre che a Trento,che nuovamente verrà rappresentataa S. Lorenzo in Banale il prossimo 25agosto ed infine che ciò è il risultatodella collaborazione tra Circolo G.B.Sicheri e ben sei compagnie filodram-matiche di zona e non, coordinate dal-la Cofas e con la valente regia del gio-vane Jacopo Roccabruna. Sul fatto poidei trascorsi patriottici in generale egaribaldini nello specifico, corre l’ob-bligo far notare come lo scrivente Cir-colo, non abbia adottato a prescinderela tesi della storia ufficiale conosciuta,magari frutto di ricerca e fatica pro-prie, bensì di uno storico di notoriefama e capacità qual’è il professorGraziano Riccadonna, risalente ad ini-zio anni ottanta. Quindi nulla in con-trario a rivedere eventuali posizioninon perfettamente collimanti ma sinoad ora uniche conosciute, se ne ricor-reranno seri, motivati e dimostratipresupposti, come recentemente hoavuto occasione di esternare ad EnnioLappi, nel corso di un occasionale in-contro intervenuto.Visto poi che nell’articolo si parla dinoi come Circolo, avremmo graditoessere magari sentiti e contattati, alloscopo di poterci esprimere con parolee fatti, da noi direttamente derivati.Ma tant’è, anche questa volta, notiziea noi assolutamente attinenti e di si-curo interesse per l’accertamento del-la verità dei fatti, non hanno potutoottenere giusta collocazione e fonte.Infine, due ultime osservazioni, voltea chiunque abbia conosciuto, apprez-zato, o desideri maggiormente appro-fondire la figura e le opere dello spec-chiato uomo d’azione e di cultura: ilSicheri, seppur di carattere e tempe-ramento, con l’intera Italia a disposi-zione per concludere i suoi giorni, per-chè proprio alla Maddalena avrebbedovuto recarsi? Come sempre a di-sposizione della sana cultura, possi-bilmente della verità e soprattutto pri-vi di qualsiasi interesse di bottega.

Elvio Busatti, Circolo G.B. SicheriStenico

esse a cominciare da Napoleone, pro-gettista e realizzatore della prima verarete, sarebbe stata mai realizzata. Per-ché probabilmente le motivazioni veresono ben altre di presunto intoccabileprestigio, (possiamo dire no e diciamono) di dissidio per sconvenienze conla Autostrada del Brennero o altre nonconosciute.Pertanto stia tranquillo che la Valda-stico non si farà mai, oppure medianteun vero obbrobrio di una sola corsiain galleria fra due autostrade a quattrocorsie con corsia di sosta (il trattotrentino è tutto in galleria). Sarebbeun vero collo di bottiglia, una possibilefonte di gravissimi pericoli, intasa-menti colossali e morti, ripetendo isuccessivi sbagli esistenti nella supe-raffollata incompleta pericolosissimaValsugana o nel progetto ormai anticodella Mori-Busa. Ma l’autonomia evi-dentemente si può gestire anche co-sì.

Marco Gaddo

Rovereto, è illegittimoil «valzer dei dirigenti»

on c’è alcun dubbio che un Co-mune possa organizzare la pro-pria struttura perseguendo ef-

ficacia ed efficienza dei servizi, manon lo può fare prevaricando le regolee con metodi prepotenti ed arbitraricome avviene a Rovereto. L’interro-gazione da me presentata affronta pro-prio questo aspetto rilevando a ter-mini di legge e citando con precisionegli articoli circa l’illegittimità della de-liberazione adottata dalla Giunta co-munale, quella che ormai tutti citanocome «Valzer dei dirigenti». Questa il-legittimità risulta con chiarezza esa-minando la deliberazione e gli atti chene sono parte integrante ed esami-nando inoltre le corrispondenti leggiregionali che assegnano la competen-za della materia all’organo sovrano:il consiglio comunale non alla giuntache, ricordo, è organo esecutivo. Oltrea questo, l’interrogazione intervienesu altri aspetti anomali e tutt’altro cherispettosi della legge e che non pos-sono essere trascurati, sia perché lalegge va rispettata per quello che af-ferma e dispone senza arzigogoli in-terpretativi a favore di qualcuno, sia

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perché il mancato rispetto della leggeespone l’Istituzione ad una pericolosaderiva autoritaria.A questo punto sarebbe assolutamen-te normale che il consiglio comunaleinsorgesse, rivendicando con qualcheiniziativa forte ed incisiva la propriadignità istituzionale e le proprie com-petenze assegnate con legge ed inti-mandone il rispetto, anche precisandoche è il consiglio comunale l’organorappresentativo dei cittadini. In que-sta attività le minoranze, potrebberosenz’altro affermare il loro ruolo e an-che il Pd potrebbe trovare stimoli diintervento significativo, uscendo dalsilenzio rassegnato che a Rovereto nesottolinea l’assenza di peso politicononostante possa contare su ben cin-que consiglieri.

Claudio Cia

Rievocazioni garibaldine,critiche a sproposito

ccantonata l’arrabbiatura ini-ziale e dopo attenta riflessioneabbiamo deciso di rispondere

alla lettera del signor MassimilianoBaroni sulle rievocazioni garibaldine(l’Adige, 12 agosto) ritenendo impor-tante chiarire alcuni aspetti che, a no-stro parere, rendono il suo interventopoco opportuno.Siamo un gruppo di persone che ama-no portare a conoscenza, sia dei val-ligiani che dei turisti, aspetti storicilegati alla Valle di Ledro, con partico-lare attenzione a Tiarno di Sopra eTiarno di Sotto. Targhe ed edifici sto-rici in queste occasioni si riappropria-no di importanza e ci riportano adeventi lontani nel tempo. Lavorare afatti d’armi e di sofferenza della po-polazione non è facile e questo ci haportati ad un confronto di idee e mo-tivazioni. Sicuramente non siamo deglistorici e non ci vantiamo di esserloma non siamo neppure dei perfettiignoranti come il signor Baroni ritiene.Abbiamo dato vita a momenti di vitaquotidiana di quel lontano 1866, quan-do la nostra umile gente si è trovataa vivere tensioni e paure dovute a unadelle «guerre» che, vista la nostra po-sizione di confine tra Italia e zona au-stroungarica, li ha coinvolti. La rievo-cazione della partenza verso la Boe-

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mia e la Moravia del 2 agosto 2015 neè un’altra prova. Chi avrebbe preferitoessere italiano o austriaco è un dilem-ma di ieri e di oggi e non saremo noia disquisirne sulla piazza. Questo la-voro lo lasciamo agli storici. Non ab-biamo preso posizioni a favore di nes-suno e non abbiamo mancato di direcosa pensassero i ledrensi delle ca-micie rosse. Non si può comunqueignorare che anche quei giorni abbia-no segnato la storia italiana.Il signor Baroni ha commentato unamanifestazione che non lo ha visto si-curamente ospite altrimenti avrebbepreso atto che, attraverso adeguateletture, si sia ricordata l’ostilità di mol-ti paesani verso i garibaldini, avendoessi i figli che combattevano nelle filaaustriache. Ciò nonostante ha sempreprevalso un senso di pietà popolareche incurante del colore della casaccaguardava agli uomini che si battevanoper i loro ideali e ai quali prestavanocomunque soccorso. All’interno dellamanifestazione abbiamo creato l’even-to della «Coperta dell’Amicizia», cheha visto impegnate donne dei dueTiarno e non solo, in pomeriggi tra-scorsi in armonia. Una grande coper-ta, invito a ripensare i fatti d’armi pas-sati e presenti, per comprendere l’inu-tilità delle guerre con le loro tragicheconseguenze. La collaborazione e ilrispetto rendono più leggero il viverequotidiano. Per quanto riguarda i«contributi provinciali» vogliamo ras-sicurare il signor Baroni che noi nonabbiamo preso un centesimo pubbli-co e che l’unico contributo lo abbiamoricevuto da Cedis (consorzio elettricodi Storo) di cui siamo utenti e soci. Cisiamo autogestiti, auto pubblicizzati,auto impegnati, occupando le nostreserate di luglio.Obiettivo: creare occasioni per sen-tirci Comunità.

Maria Teresa Di Fant, Luca Zendri

Qualche precisazionesulla storia di Sicheri

o letto con l’attenzione che me-ritava, il «pezzo» su GiovanniBattista Sicheri, «Il poeta risor-

gimentale» (l’Adige, 30 luglio, pag. 11).La prima parte dello scritto mi trovaquasi d’accordo, eccezion fatta per il

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l'Adige54 mercoledì 17 agosto 2016 Lettere&Commenti

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Mer 17/08/2016 L'Adige Pagina 54

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3 Rievocazioni garibaldine, critiche a sproposito

Mer 17/08/2016 L'Adige Pagina 54

perché il mancato rispetto della legge espone l'Istituzione ad una pericolosa deriva autoritaria. Aquesto punto sarebbe assolutamente normale che ilconsiglio comunale insorgesse, rivendicando conqualche iniziativa forte ed incisiva la propria dignitàistituzionale e le proprie competenze assegnate conlegge ed intimandone il rispetto, anche precisandoche è il consiglio comunale l' organo rappresentativodei cittadini. In questa attività le minoranze,potrebbero senz' altro affermare il loro ruolo e anche ilPd potrebbe trovare stimoli di intervento significativo,uscendo dal silenzio rassegnato che a Rovereto nesottolinea l' assenza di peso politico nonostantepossa contare su ben cinque consiglieri. Claudio CiaAccantonata l' arrabbiatura iniziale e dopo attentariflessione abbiamo deciso di rispondere alla letteradel signor Massimiliano Baroni sulle rievocazionigaribaldine (l' Adige, 12 agosto) ritenendo importantechiarire alcuni aspetti che, a nostro parere, rendono ilsuo intervento poco opportuno. Siamo un gruppo dipersone che amano portare a conoscenza, sia deivalligiani che dei turisti, aspetti storici legati alla Valledi Ledro, con particolare attenzione a Tiarno di Soprae Tiarno di Sotto. Targhe ed edifici storici in questeoccasioni si riappropriano di importanza e ci riportanoad eventi lontani nel tempo. Lavorare a fatti d' armi edi sofferenza della popolazione non è facile e questoci ha portati ad un confronto di idee e motivazioni.Sicuramente non siamo degli storici e non ci vantiamodi esserlo ma non siamo neppure dei perfetti ignoranticome il signor Baroni ritiene. Abbiamo dato vita amomenti di vita quotidiana di quel lontano 1866,quando la nostra umile gente si è trovata a viveretensioni e paure dovute a una delle «guerre» che,vista la nostra posizione di confine tra Italia e zonaaustroungarica, li ha coinvolti. La rievocazione dellapartenza verso la Boe mia e la Moravia del 2 agosto2015 ne è un' altra prova. Chi avrebbe preferitoessere italiano o austriaco è un dilemma di ieri e dioggi e non saremo noi a disquisirne sulla piazza.Questo lavoro lo lasciamo agli storici. Non abbiamopreso posizioni a favore di nessuno e non abbiamomancato di dire cosa pensassero i ledrensi dellecamicie rosse. Non si può comunque ignorare cheanche quei giorni abbiano segnato la storia italiana. Ilsignor Baroni ha commentato una manifestazione chenon lo ha visto sicuramente ospite altrimenti avrebbepreso atto che, attraverso adeguate letture, si siaricordata l' ostilità di molti paesani verso i garibaldini,avendo essi i figli che combattevano nelle fila

austriache. Ciò nonostante ha sempre prevalso unsenso di pietà popolare che incurante del colore dellacasacca guardava agli uomini che si battevano per iloro ideali e ai quali prestavano comunque soccorso.All' interno della manifestazione abbiamo creato l'evento della «Coperta dell' Amicizia», che ha vistoimpegnate donne dei due Tiarno e non solo, inpomeriggi trascorsi in armonia. Una grande coperta,invito a ripensare i fatti d' armi passati e presenti, percomprendere l' inutilità delle guerre con le lorotragiche conseguenze. La collaborazione e il rispettorendono più leggero il vivere quotidiano. Per quantoriguarda i «contributi provinciali» vogliamo rassicurareil signor Baroni che noi non abbiamo preso uncentesimo pubblico e che l' unico contributo loabbiamo ricevuto da Cedis (consorzio elettrico diStoro) di cui siamo utenti e soci. Ci siamo autogestiti,auto pubblicizzati, auto impegnati, occupando lenostre serate di luglio. Obiettivo: creare occasioni persentirci Comunità. Maria Teresa Di Fant, Luca Zendri.

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CONTINUA con la riuscitaformula di buona tavola unitaallo spettacolo nella cornicediVilla Borbone lamanifesta-zione «Meraviglia: Magie diFerragosto». Stasera sarà pos-sibile cenando ascoltare le piùbelle canzoni leggere (italianee non) degli ultimi anni, unpot-pourri musicale messo inscena dalla corale «QuintoSuono», diretta con impegnoe passione da MassimoD’Alessandro. Il repertorio ècomposto da brani gospel emusica leggera. Il coro ha pre-so parte a diverse iniziative econcerti presso teatri, circoliculturali ed associazioni pre-senti sul territorio della no-stra e di altre province. Da di-versi anni collabora col festi-val Gaber, e in questo ambitoha partecipato a “Le strade dinotte” a Camaiore, dove hacantato l’inedito del cantauto-re dal titolo “Fax”, inciso an-che su cd.

INQUESTA edizione l’asso-ciazione Promo-Terr è riusci-ta a proporre unmix di cultu-ra, di concorsi e di spettacolitutti riuscitissimi all’insegna

del sapore, del gusto e delbuon gust. Lo staff dell’asso-ciazione si appresta al gran fi-nale del lungo ponte di ferra-gosto prima di dare l’arrive-derci al prossimo anno il 16,ma ci riserva ancora ottimispettacoli e intrattenimentoper tutta la famiglia. Domanisi parte alle 9, con lo Yoga nel

parco a cura del Centro Anta-res, e alle 11 visita guidata allaparte museale della Villa conMonsignor Scarabelli.Nel po-meriggio-sera l’aperitivo mu-sicale che farà da preludio allacena a buffet (€ 15) e a duemo-menti di spettacolo e intratte-nimento: alle 21 con lo showdel mago Magico Matteo e, aseguire, ritmi caraibici e lati-

noamericani con il duo Clau-dia eAntonioDosCarlos.Lu-nedì 15 giornata dedicata allafamiglia. Alle 17,30 SS.Mes-sa, con il coro della parroc-chia di S.Rita Arcobaleno diNote: la SS.Messa nel sacra-rio dei Borboni è già di per séun’evento, in quanto nellachiesetta pur essendo consa-crata non si effettuano riti. Inserata aperitivo, cena, lo spet-tacolo Movie Movie all’italia-na e il Gran Torneo di Burra-co di Ferragosto. Il punto ri-storo sarà aperto anche apran-zo.Martedì 16, ultima giorna-ta dedicata al mistero e alleleggende: alle 19Luigi Prune-ti terrà la conferenza «Draghie serpenti volanti nelle leggen-de toscane».

«MERAVIGLIA è la dimo-strazione che Viareggio puòproporre lunghemanifestazio-ni di successo (tra giugno, lu-glio ed agosto quasi 30 giorni)al di là di quelle storiche (Car-nevale e Pucciniano)», dichia-ra soddisfatta l’AssociazionePromo-Terr. Per info: 320 /3895809; [email protected]. Si possono seguire tut-to il programma e le sorpresesu facebook: promo-terr.

Seratemagiche per FerragostoCantiGospel aVillaBorboneAspettando il gran finale stasera si esibisce il «Quinto Suono»

E’ STATA accolta con interessedalla critica la proposta dellaFon-dazione Festival Pucciniano direndere omaggio al compositoreFerruccio Busoni con la messa inscena della suaTurandot. Una ve-ra e propria rarità salutata ancheconmolto favore dal pubblico cheha assistito alla prima rappresenta-zione. Stasera andrà in scena alGran Teatro di Torre del Lago laseconda e ultima rappresentazio-ne che è anche l’appuntamento dichiusura della stagione 2016 delFestival Puccini, sebbene siano in

programma fino al 24 agosto anco-ra altri spettacoli e concerti. Tu-randot di Busoni, rappresentatain prima assoluta al TeatroMuni-cipale di Zurigo l’11maggio 1917,resta tra le opere più significativedella sua ricca produzione artisti-ca. La regia è di Alessandro Goli-nelli e i costumi dell’artistaCorde-liaVonDen Steinen. Sul palco sa-ranno impegnati i giovani artistidel II livello dell’Accademia diPerfezionamentodel Festival Puc-cinimentre sul podio salirà la gio-vane direttrice Beatrice Venezi.

TORREDELLAGO L’OPERA E’ IN FORMASCENICA

Con la «Turandot» diBusonicala il sipario sul Festival Puccini

LACITTA’EGLIEVENTI QUESTA sera alle 21 su 50News Versilia canale 673digitale terrestre in onda la serata finale del Premiointernazionale Stellina arte e poesia che si è svolto loscorso fine settimana a villa Borbone a Viareggio

SU50NEWSVERSILIA IL PREMIOSTELLINA

UNGEMELLAGGIO fra Viareggio e Cortona(Arezzo) in nome dell’arte. La Galleria d’arte “IlQuadrato” di Viareggio in collaborazione con ilCentro d’Arte e Cultura di Levanto “Il Mercadante”,hanno infatti organizzato nelle scorse settimane unarassegna di arte e letteratura anche per il 2016 , a cuihanno partecipato pittori, scultori, poeti e scrittoriprovenienti da varie parti d’Italia. Le opere sono stateesposte nelle sale della Galleria di Palazzo Alticozzi diCortona e presso la galleria “Il Quadrato” diViareggio. La serata di premiazione si è svolta poi inun noto locale di Torre del Lago, dove il presidentedella giuria, Franco Pedrinzani, ha consegnato iriconoscimenti ai partecipanti all’iniziativa. Per le artifigurative, i premi sono stati consegnati agli artisti EsaPratesi Corfini, Alfredo Lucifero, Libero Corrieri,Maria Diana Pallagreco, Fortunata Carta, LuciaPecchia, Giulio Sbrana, Carlo Claudio Rivieri. Per lasezione letteraria sono stati omaggiati con unriconoscimento Edda Ghilardi Vicenti, MauroMontacchiesi, Giovanna Pucci, Vanna Bigini Tinelli,Ernesto Santoro, Ambrogina Santini Accorsini,UmbertoMonaci, Gigliopla Rastrelli, FrancescoMusetti, AnnaMaria Mustardino, Franco Calzolari,Gianni Corradini, Marisa Polloni, Elena CiprianiMazzantini, Fernanda Pinna, AnnaMaria Dall’Olio,Giovanni Galli, Erminio Carabelli e MariannaGiordano.

C.S

RASSEGNA PREMIATI ARTISTI E SCRITTORI

Gemellaggio con Cortonanel segno della cultura

Istituto Sacro Cuore

LaPopArt daWahrolaimaestri giapponesi

Specialità alla brace,giochi e animazione

Tre giorni di trekkingnelle valli di Ledro e Fassa

LIRICAUnascenadellaTuran-dot diFerruc-cioBusoni

MUSICAUn’esibizione della corale «Quinto Suono», direttadaMassimoD’Alessandra, che sarà stasera a Villa Borbone

In breve

NAIT Orkestra con Manolo Strimpellistasera alla Festa popolare del Circolo«Partigiani Sempre» Tristano Zecanowski“Ciacco” con Lotta Unità ed ilCoordinamento comunista toscano.Concerto gratuito di musica folk dunquedalle 21.45 nella Pineta di Levante inDarsena in zona stadio/Palazzetto.Bar aperto dalle 18, cucina dalle 19.45.Ci sono anche stand e libreria.

LaStrimpelli Nait Orkestrasuona alla festa popolarePineta di Levante

STASERA alla Casa di Riposo Sacro Cuore,nel giardino dei “Poveri Vecchi” (coningresso libero da via Cairoli), alle 21.15 vain scena lo spettacolo «Allora? Che si fa?»della compagnia “Circo Cinque Viareggio”,ideato e realizzato da Stefano Pardini.Regia e ambientazione di Fabio Belletti.E nel pomeriggio, dalle 17, come ognisabato è aperta la pesca di beneficenzacon tanti premi per tutti: grandi e piccini.

Pescadi beneficenza e teatrocon la compagnia Circo Cinque

PROSEGUE la mostra «Pop Art: Da AndyWarhol alla Japan Pop» alla galleria inpiazza D’Azeglio 22, in collaborazione conla galleria Deodato di Milano. Un eventoche racchiude l’essenza della Pop art apartire dalle opere del geniale ed ecletticoAndyWarhol, poi le suggestive opere deigrandi artisti giapponesi Tomoko Nagao eHiroyuki Takahashi. La galleria è apertatutti i giorni dalle 17 alle 23,30.

Galleria Ismi Arte Contemporanea

CONTINUANO le caratteristiche seratedella «3ª Festa della Brace », coni piatti tipici della tradizione toscana.La festa si tiene alla Misericordia di Torredel Lago Puccini tutte le sere fino al 15,per poi riprendere il 19, 20 e 21. Anchestasera ballo, attrazioni musicali e giochiriservati ai bambini. E poi le specialità allabrace che fanno contenti molti buongustaidel genere.

Spazio Misericordia a Torre del Lago

L’UOEI di Torre del Lago organizza dal 9all’11 settembre una gita in Val di Ledroe Val di Fassa sulle Dolomiti. Sarà una tregiorni all’insegna del trekking: venerdì 9sentiero del Ponale da Ledra in direzioneRiva del Garda; sabato 10 sarà raggiuntoCiampedie con impianti di risalita fino alrifugio Vajolet; domenica 11 dal passoPordoi escursione sul famoso sentiero“Viel del Pan”. Per info e prenotazionicontattare Luciano al numero 3402740394.

Uoei di Torre del Lago

••13CRONACAVIAREGGIOSABATO 13 AGOSTO 2016

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Sab 13/08/2016 La Nazione (ed. Viareggio) Pagina 13

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Tre giorni di trekking nelle valli di Ledro e Fassa

Sab 13/08/2016 La Nazione (ed. Viareggio) Pagina 13

L' UOEI di Torre del Lago organizza dal 9 all' 11settembre una gita in Val di Ledro e Val di Fassa sulleDolomiti. Sarà una tre giorni all' insegna del trekking:venerdì 9 sentiero del Ponale da Ledra in direzioneRiva del Garda; sabato 10 sarà raggiunto Ciampediecon impianti di risalita fino al rifugio Vajolet; domenica11 dal passo Pordoi escursione sul famoso sentiero"Viel del Pan". Per info e prenotazioni contattareLuciano al numero 3402740394.

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Gio 11/08/2016 ladige.it Pagina 13

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La battaglia di Garibaldi 150 anni dopo Rievocazione storica a Tiarno di Sopra

Gio 11/08/2016 ladige.it Pagina 13

Sui libri, sui documenti ufficiali, sui testi scolastici, ilcelebre «Obbedisco» di Garibaldi viene da sempreassociato al paese di Bezzecca e alla battaglia del 21luglio 1866. Le cronache di 150 anni fa, soprattuttoquelle affidate alle pagine di diari, di lettere, dimanoscr i t t i pr ivat i , a l la memoria popolana,tramandata di generazione in generazione, ricordanoperò che furono anche altri i paesi della valle di Ledroad essere interessati dall' arrivo dei garibaldini. Pieve,Locca, Enguiso, Lenzumo, dove in via Unità d' Italiauna targa ricorda il punto più estremo in cui giunserole giubbe rosse, e poi Tiarno di Sopra e di Sotto, chedei garibaldini e degli austriaci videro il sangue, le vitespezzate, i fatti d' arme dell' ultimo capitolo dellaTerza guerra d' Indipendenza. Ed è proprio a Tiarnodi Sotto che ieri pomeriggio un' ottantina di figuranti -tra civili in abiti d' epoca, garibaldini e soldati austriaciin divisa - sotto la regia del municipio e dell'associazione Futura, hanno messo in scena unarievocazione storica particolare, a completamentodelle commemorazioni ufficiali per l' anniversario didue settimane fa. Spostandosi lungo le strade delcentro storico, i provetti attori, tutti del luogo, hannodunque simulato le fasi preparatorie dell' azionebellica, lo scontro tra i due eserciti, con spari e colpi dicannone, il recupero dei feriti ed il loro trasporto alpunto di ricovero, allestito sul sagrato della chiesa. Adattirare l' attenzione del pubblico però, per via dell'incredibile somiglianza nei tratti somatici con ilGaribaldi vero, quello ritratto nei dipinti, è stato l'interprete dell' Eroe dei due mondi, all' anagrafeCornelio Crosina, tiarnese doc, apparso in piazza sudi una carrozza. Seguendo il copione, quello scrittodalla Storia e dalle targhe commemorative affisse suiluoghi del ricordo, i figuranti hanno quindi riportatoalla luce, per filo e per segno, quanto accadde inquelle settimane in valle di Ledro. Durante lacampagna dell' estate 1866, all' interno della chiesa diTiarno di Sotto venne infatti allestito un ospedalemilitare, in cui furono curati i feriti di entrambe lefazioni, mentre il Generale soggiornò per alcuni giornipresso l' ex Albergo Degara (ex Casa Sforza), doveriposò prima di iniziare la ritirata dal Trentino,seguendo gli ordini del Re. «La cessazione delleostilità fu sancita il 12 agosto, con l' armistizio diCormons - hanno ricordato i narratori, prima delminuto di silenzio dedicato ai caduti di tutte le guerre -e il 3 ottobre fu firmata la pace, a Vienna. Con questo

accordo l' Italia perse l' occasione di liberare ilTrentino. A nulla valsero tanti sacrifici, tante morti.Tutte le speranze che avevano mosso fior fiore digioventù, furono deluse. Per questa terra si dovetteaspettare la fine della Prima guerra mondiale. E vedercadere ancora migliaia e migliaia di altre giovani vite».

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Gio 11/08/2016 ladige.it Pagina 13

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La battaglia di Giuseppe Garibaldi 150 anni dopo

Gio 11/08/2016 ladige.it Pagina 13

Sui libri, sui documenti ufficiali, sui testi scolastici, ilcelebre «Obbedisco» di Garibaldi viene da sempreassociato al paese di Bezzecca e alla battaglia del 21luglio 1866. Le cronache di 150 anni fa, soprattuttoquelle affidate alle pagine di diari, di lettere, dimanoscr i t t i pr ivat i , a l la memoria popolana,tramandata di generazione in generazione, ricordanoperò che furono anche altri i paesi della valle di Ledroad essere interessati dall' arrivo dei garibaldini. Pieve,Locca, Enguiso, Lenzumo, dove in via Unità d' Italiauna targa ricorda il punto più estremo in cui giunserole giubbe rosse, e poi Tiarno di Sopra e di Sotto, chedei garibaldini e degli austriaci videro il sangue, le vitespezzate, i fatti d' arme dell' ultimo capitolo dellaTerza guerra d' Indipendenza. Video of JJi_43Qla7UEd è proprio a Tiarno di Sotto che ieri pomeriggio un'ottantina di figuranti - tra civili in abiti d' epoca,garibaldini e soldati austriaci in divisa - sotto la regiadel municipio e dell' associazione Futura, hannomesso in scena una rievocazione storica particolare,a completamento delle commemorazioni ufficiali per l'anniversario di due settimane fa. Spostandosi lungole strade del centro storico, i provetti attori, tutti delluogo, hanno dunque simulato le fasi preparatorie dell'azione bellica, lo scontro tra i due eserciti, con spari ecolpi di cannone, il recupero dei feriti ed il lorotrasporto al punto di ricovero, allestito sul sagratodella chiesa. Ad attirare l' attenzione del pubblicoperò, per via dell' incredibile somiglianza nei trattisomatici con il Garibaldi vero, quello ritratto nei dipinti,è stato l' interprete dell' Eroe dei due mondi, all'anagrafe Cornelio Crosina, tiarnese doc, apparso inpiazza su di una carrozza. Seguendo il copione,que l lo sc r i t to da l la S tor ia e da l le ta rghecommemorative affisse sui luoghi del ricordo, ifiguranti hanno quindi riportato alla luce, per filo e persegno, quanto accadde in quelle settimane in valle diLedro. Durante la campagna dell' estate 1866, all'interno della chiesa di Tiarno di Sotto venne infattiallestito un ospedale militare, in cui furono curati iferiti di entrambe le fazioni, mentre il Generalesoggiornò per alcuni giorni presso l' ex AlbergoDegara (ex Casa Sforza), dove riposò prima diiniziare la ritirata dal Trentino, seguendo gli ordini delRe. «La cessazione delle ostilità fu sancita il 12agosto, con l' armistizio di Cormons - hanno ricordatoi narratori, prima del minuto di silenzio dedicato aicaduti di tutte le guerre - e il 3 ottobre fu firmata lapace, a Vienna. Con questo accordo l' Italia perse l'occasione di liberare il Trentino. A nulla valsero tanti

sacrifici, tante morti. Tutte le speranze che avevanomosso fior fiore di gioventù, furono deluse. Per questaterra si dovette aspettare la fine della Prima guerramondiale. E veder cadere ancora migliaia e migliaia dialtre giovani vite».

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“Zerofavole” alla Biennaleperché i sogni sono realtàLa compagnia è stata invitata a Venezia insieme ad attori professionistiIl direttore artistico Masotti: «Per i nostri ragazzi è un’esperienza unica»

di Martina Riccò◗ REGGIO EMILIA

Zero favole. Come quando aprigli occhi e i sogni continuanonella realtà. “Zerofavole”, comeil progetto nato per aiutare lepersone disabili a integrarsi nel-la società e giunto, oggi,“sull’Olimpo” della Biennale diteatro di Venezia, insieme ai piùgrandi attori del mondo.

«È un’emozione incredibile –racconta al telefono, staccando-si per un attimo dalla magia delteatro Piccolo Arsenale, StefanoMasotti, direttore artistico di“Zerofavole” –. Mai avremmopensato che i nostri ragazzi po-tessero lavorare gomito a gomi-to con attori professionisti delcalibro di Toni Servillo, solo percitarne uno. E invece la nostra èuna delle quattro compagnie ita-liane a essere state invitate a Ve-nezia».

Da chi è formato il vostrogruppo?

«La compagnia conta circaventi persone: ci sono minoren-ni affidati ai servizi sociali, alcu-ni giovani di Mare Nostrum, inattesa del permesso di soggior-no per asilo politico, disabili daiventi ai quarant’anni, e anchepersone semplicemente interes-sate a fare teatro con noi».

Non è difficile avere a che fa-re con un gruppo così eteroge-neo?

«Tutt’altro. Noi crediamo chela costituzione di un gruppo congrandi differenze umane al pro-

prio interno possa essere, in po-tenza, un contenitore per pro-durre quello che noi chiamiamoteatro dell’arte, ovvero un teatroche genera arte. Non solo. Fa-cendo lavorare insieme personediverse, con esperienze e condi-

zioni differenti, riusciamo ad au-mentare concretamente il livel-lo di partecipazione sociale».

Quando è nato Zerofavole?«È figlio del progetto Extrati-

me, voluto nel 2001 dal Comunedi Reggio Emilia per offrire ai di-

sabili la possibilità di fare qual-cosa di artistico nel loro tempolibero. Ma da allora le cose sonomolto cambiate».

Come?«Inizialmente Zerofavole era

il laboratorio teatrale tenuto da

me. Il nome, infatti, era statoscelto da un ragazzo che parteci-pava al corso e poi è rimastosempre quello. Dopo aver ac-compagnato i ragazzi a sviluppa-re competenze teatrali, però, ab-biamo deciso di alzare l’asticellae di aprire le porte a tutti. Dal2011 Zerofavole non è più unprogetto sulla disabilità ma sullamarginalità».

Come funziona la vostracompagnia, vi trovate tutti igiorni?

«No, una volta a settimana,tutti i sabati pomeriggio. Da que-sto percorso stabile, però, si di-staccano i progetti di produzio-ne teatrale che possono esserecon regia interna o esterna. Nel2014, per esempio, abbiamo ini-ziato la collaborazione, che con-tinua tuttora, con Babilonia Tea-tri di Verona. Nel 2015 abbiamolavorato con Antonio Viganò, di-rettore artistico dell’Accademia

Arte della Diversità di Bolzano.Quest’anno con Enzo Toma. Aseconda dello spettacolo edell’idea che vi è alla base, ven-gono scelti attori e attrici chevanno quindi a creare un sotto-gruppo di lavoro. A Venezia, peresempio, siamo con quattro ra-gazzi».

E su cosa state lavorando?«Sul Purgatorio di Dante. Si

tratta del secondo capitolo, di-ciamo, della coproduzione conBabilonia Teatri (che tra l’altroha appena vinto il Leone d’ar-gento per l’innovazione teatra-le). Abbiamo iniziato con l’Infer-no, quest’anno Purgatorio, nel2017 affronteremo il Paradiso».

Avete già elaborato la sceneg-giatura?

«No, il nostro è un lavoro infieri basato sulle impressioniche il testo di Dante provoca ne-gli attori. Ed è articolato in diver-se residenze creative: siamo sta-ti a Reggio, fino al 14 agosto sare-mo al college di Venezia, poi cisposteremo ancora. In questi pe-riodi la compagnia vive insieme,provando, confrontandosi e cer-cando i materiali che poi an-dranno a formare lo spettacolo».

A quando il debutto?«La prima presentazione al

pubblico, chiaramente incom-pleta, sarà il 14 agosto alle 20.30al teatro Piccolo Arsenale di Ve-nezia. La seconda tappa sarà il 3settembre al festival di Bassanodel Grappa, poi il 25 settembre aTerni. Ma il debutto nazionalesarà il 6 e il 7 dicembre al teatrodella Cavallerizza».

Altri spettacoli in program-ma?

«Quest’anno stiamo produ-cendo anche “La cena”, con meed Enzo Toma alla regia, che sa-rà presentato il 3 dicembre in oc-casione della giornata interna-zionale delle persone con disabi-lità. Si tratta di uno spettacolo diteatro fuori dal teatro, in cui saràdirettamente coinvolto anche ilpubblico. In scena la tematicadell’imperfezione della perfezio-ne, o della perfezione dell’imper-fezione...».

Non sono sicura di avere ca-pito bene...

«Pensiamo all’alta cucina.Quanto tempo si impiega per cu-cinare e presentare un piattoperfetto? Ma poi, per poterlo co-noscere e gustare, va in un qual-che modo profanato, bisogna ro-vinarne l’alone ideale di perfe-zione. Non è così anche con lepersone?».

a ledro di trento

Vince un concorso e si ritrova a cena con... la preistoriadi Andrea Vaccari◗ REGGIO EMILIA

Sono stati in duecento a prova-re, domenica sera a Ledro(Trento), l’emozione di degu-stare le prelibatezze della cenapreistorica, organizzata sulle ri-ve del lago nell’ambito del Mu-seo della Palafitte, gestito dalMuseo di Trento.

Un evento che si ripete ogniagosto, aperto dai riti propizia-tori degli sciamani e dall’accen-sione del fuoco con pietra foca-ia e l’archetto in legno. E a ren-dere ancora più credibile l’ap-puntamento sono le preistori-che palafitte, patrimonio mon-diale dell’Unesco. I commensa-

li giunti da ogni parte d’Italiahanno potuto degustare insoli-ti “menù preistorici”: legumi,pane senza lievito, salse di va-rio tipo, burro creato diretta-mente sui tavoli agitando deipiccoli contenitori, carne alla

griglia e succo di sambuco.Tra gli ospiti, anche il reggia-

no Luca Papi (in foto con il fi-glio), che ha cenato insieme al-la famiglia in quanto vincitoredel secondo premio del concor-so “Una notte nella palafitta di

Ledro”, lanciato in primaverasul sito www.vallediledro.comche ha riscosso una partecipa-zione da record con circa 5milarichieste giunte da tutta Euro-pa. «Non ero mai stato in Valledi Ledro – racconta Papi, reg-giano ma di origine ligure – madopo questa esperienza certa-mente tornerò in vacanza. È ve-ramente una località molto pia-cevole. Partecipai per la primavolta al concorso due anni fa,mentre stavo aiutando mio fi-glio in una ricerca scolasticasulle palafitte. Nei mesi scorsi,visto che il mio indirizzo era ri-masto in memoria, mi è arriva-ta una mail che mi invitava apartecipare ancora e questa

volta sono stato sorteggiato.Ho avuto la possibilità di capirecome si mangiava nella preisto-ria, è stata un’esperienza insoli-ta ma molto interessante».

Dipendente dell’azienda ali-mentare Newlat, Papi ha unaconoscenza diretta del mondoturistico grazie ai genitori chegestiscono un ristorante e unhotel. Per questi amici-turisti,dunque, e anche per gli altripartecipanti alla cena, vi è statala possibilità di effettuare un re-pentino passo indietro nellastoria, per provare a ripercorre-re gli stili di vita della popola-zione, che oltre 4000 anni fa vi-veva sul lago di Ledro, in un ter-ritorio sin dalla preistoria cari-co di vissuto e tradizione. Levincitrici del concorso, madre efiglia di Piacenza, dopo aver ce-nato, hanno trascorso la nottenella palafitta.

“La giostra degli Amleto”, foto di Claudio Corghi

Una scena dello spettacolo “Inferno”, foto di Eleonora Cavallo Stefano Masotti

TEATRO »OLTRE LE DIFFERENZE

GAZZETTA GIOVEDÌ 11 AGOSTO 2016 25

■ e-mail: [email protected]

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Gio 11/08/2016 Gazzetta di Reggio Pagina 25

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a ledro di trento Vince un concorso e si ritrova a cena con... lapreistoria

Gio 11/08/2016 Gazzetta di Reggio Pagina 25

di Andrea Vaccari wREGGIO EMILIA Sono stati induecento a provare, domenica sera a Ledro (Trento),l' emozione di degustare le prelibatezze della cenapreistorica, organizzata sulle rive del lago nell' ambitodel Museo della Palafitte, gestito dal Museo di Trento.Un evento che si ripete ogni agosto, aperto dai ritipropiziatori degli sciamani e dall' accensione delfuoco con pietra focaia e l' archetto in legno. E arendere ancora più credibile l' appuntamento sono lepreistoriche palafitte, patrimonio mondiale dell'Unesco. I commensali giunti da ogni parte d' Italiahanno potuto degustare insoliti "menù preistorici":legumi, pane senza lievito, salse di vario tipo, burrocreato direttamente sui tavoli agitando dei piccolicontenitori, carne alla griglia e succo di sambuco. Tragli ospiti, anche il reggiano Luca Papi (in foto con ilfiglio), che ha cenato insieme alla famiglia in quantovincitore del secondo premio del concorso "Una nottenella palafitta di Ledro", lanciato in primavera sul sitowww.val ledi ledro.com che ha r iscosso unapartecipazione da record con circa 5mila richiestegiunte da tutta Europa. «Non ero mai stato in Valle diLedro - racconta Papi, reggiano ma di origine ligure -ma dopo questa esperienza certamente tornerò invacanza. È veramente una località molto piacevole.Partecipai per la prima volta al concorso due anni fa,mentre stavo aiutando mio figlio in una ricercascolastica sulle palafitte. Nei mesi scorsi, visto che ilmio indirizzo era rimasto in memoria, mi è arrivatauna mail che mi invitava a partecipare ancora equesta volta sono stato sorteggiato. Ho avuto lapossibilità di capire come si mangiava nella preistoria,è s ta ta un ' esper ienza inso l i ta ma mol tointeressante». Dipendente dell' azienda alimentareNewlat, Papi ha una conoscenza diretta del mondoturistico grazie ai genitori che gestiscono un ristorantee un hotel. Per questi amici-turisti, dunque, e ancheper gli altri partecipanti alla cena, vi è stata lapossibilità di effettuare un repentino passo indietronella storia, per provare a ripercorrere gli stili di vitadella popolazione, che oltre 4000 anni fa viveva sullago di Ledro, in un territorio sin dalla preistoria caricodi vissuto e tradizione. Le vincitrici del concorso,madre e figlia di Piacenza, dopo aver cenato, hannotrascorso la notte nella palafitta.

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A ritmo di swing, latin e jazzNAGO - Francesca Bertazzo Hart in trio con Giu-lio Campagnolo (organo Hammond) ed EnzoCarpentieri (batteria) presenta al Garda JazzFestival un programma che spazia tra swing, la-tin e jazz, tratto in parte dall’album «SilverFriends», un disco dedicato alla musica di Ho-race Silver, oggi alle 21 nella suggestiva e ineditacornice di castel Penede (per la prima volta pal-coscenico del GJF). Ingresso 8 euro, 6 euro il ri-dotto (se piove, al teatro di Nago).

Ferito bimbo di due anniÈ in osservazione all’ospedale di Trento, in chi-rurgia pediatrica, un bimbo di 2 anni, mantova-no, caduto da 2 metri d’altezza, ieri poco dopole 11, nella zona di Malcesine. Il piccolo ha subitoun trauma cranico, ma è rimasto cosciente. Unapiccola odissea i soccorsi nel traffico congestio-nato dell’Alto Garda. Accompagnato in auto daigenitori verso Torbole, poi dall’ambulanza del118 di Arco al campo sportivo Benacense e quin-di dall’elicottero di Trentino Emergenza.

L’EVENTO

Il paese di Tiarno di Sopra invaso da camicie rosse e da reparti austriaci

La battaglia di Garibaldi 150 anni dopoRievocazione con spari,cannonate e 80 figuranti

PAOLA MALCOTTI

LEDRO - Sui libri, sui documenti uffi-ciali, sui testi scolastici, il celebre «Ob-bedisco» di Garibaldi viene da sempreassociato al paese di Bezzecca e allabattaglia del 21 luglio 1866. Le crona-che di 150 anni fa, soprattutto quelleaffidate alle pagine di diari, di lettere,di manoscritti privati, alla memoriapopolana, tramandata di generazionein generazione, ricordano però che

Futura, hanno messo in scena una rie-vocazione storica particolare, a com-pletamento delle commemorazioniufficiali per l’anniversario di due set-timane fa. Spostandosi lungo le stradedel centro storico, i provetti attori,tutti del luogo, hanno dunque simu-lato le fasi preparatorie dell’azionebellica, lo scontro tra i due eserciti,con spari e colpi di cannone, il recu-pero dei feriti ed il loro trasporto alpunto di ricovero, allestito sul sagratodella chiesa. Ad attirare l’attenzione del pubblicoperò, per via dell’incredibile somi-glianza nei tratti somatici con il Gari-baldi vero, quello ritratto nei dipinti,è stato l’interprete dell’Eroe dei duemondi, all’anagrafe Cornelio Crosina,tiarnese doc, apparso in piazza su diuna carrozza.Seguendo il copione, quello scrittodalla Storia e dalle targhe commemo-rative affisse sui luoghi del ricordo, ifiguranti hanno quindi riportato allaluce, per filo e per segno, quanto ac-cadde in quelle settimane in valle diLedro. Durante la campagna dell’esta-te 1866, all’interno della chiesa di Tiar-no di Sotto venne infatti allestito unospedale militare, in cui furono curatii feriti di entrambe le fazioni, mentreil Generale soggiornò per alcuni giornipresso l’ex Albergo Degara (ex CasaSforza), dove riposò prima di iniziarela ritirata dal Trentino, seguendo gliordini del Re. «La cessazione delle osti-lità fu sancita il 12 agosto, con l’armi-stizio di Cormons - hanno ricordato inarratori, prima del minuto di silenziodedicato ai caduti di tutte le guerre -e il 3 ottobre fu firmata la pace, a Vien-na. Con questo accordo l’Italia persel’occasione di liberare il Trentino. Anulla valsero tanti sacrifici, tante mor-ti. Tutte le speranze che avevano mos-so fior fiore di gioventù, furono deluse.Per questa terra si dovette aspettarela fine della Prima guerra mondiale. Eveder cadere ancora migliaia e miglia-ia di altre giovani vite».

Sacrificio vano

Il 3 ottobre fu firmata la pacee l’Italia perse l’occasionedi liberare il Trentino; a nullavalsero tanti morti

furono anche altri i paesi della valledi Ledro ad essere interessati dall’ar-rivo dei garibaldini. Pieve, Locca, En-guiso, Lenzumo, dove in via Unitàd’Italia una targa ricorda il punto piùestremo in cui giunsero le giubbe ros-se, e poi Tiarno di Sopra e di Sotto,che dei garibaldini e degli austriacividero il sangue, le vite spezzate, i fattid’arme dell’ultimo capitolo della Terzaguerra d’Indipendenza. Ed è proprio a Tiarno di Sotto che ieripomeriggio un’ottantina di figuranti -tra civili in abiti d’epoca, garibaldinie soldati austriaci in divisa - sotto laregia del municipio e dell’associazione

Alcuni momenti della rievocazione-commemorazione messamagistralmente in scena ieri a Tiarno di Sotto per ricordarel’anniversario della storica battaglia del 1866(servizio agenzia Foto Shop Professional)

Gilmozzi risponde a un’interrogazione di Bezzi sulla centraleTIARNO DI SOPRA

«Biomassa, la “Via” non serve» Vigili del Fuoco, si cambiaLEDRO

Comando a Fabrizio PellegriniLEDRO - Cambio dellaguardia al vertice delCorpo dei Vigili delfuoco volontari di Pie-ve di Ledro. Nella se-rata di lunedì, pressola caserma di via Na-zionale, alla presenzadel sindaco Renato Gi-rardi e dell’ispettoredistrettuale MicheleAlberti, si sono svolteinfatti le elezioni per ladesignazione del nuovo comandante e del nuovo viceco-mandante, in sostituzione degli uscenti per fine mandatoPietro Pellegrini ed Enrico Trentini. Lo spoglio dell’urnaha dunque restituito i nominativi di Fabrizio Pellegrini - cheora vestirà la divisa del nuovo comandante - e di GiovanniRosa - quale nuovo vicecomandante. Tra gli eletti, anchePierangelo Tonini - al quale toccherà la carica di caposqua-dra. Il nuovo direttivo del Corpo dei Vigili del fuoco di Pieve diLedro è quindi ora composto - oltre che dal neocomandanteFabrizio Pellegrini e dal suo vice Giovanni Rosa - dal segre-tario Maria Pellegrini, dal cassiere Stefano Trentini e dalmagazziniere Thomas Tarolli. Alle cariche uscenti, i colleghihanno espresso un vivo ringraziamento per il lavoro finqui svolto. P.M.

«È un impianto troppo piccoloper essere sottoposto alla Va-lutazione d’impatto ambienta-le»: l’assessore provinciale alleinfrastrutture e a all’ambienteMauro Gilmozzi è intervenutosulla centrale biomassa in Valledi Ledro, in risposta all’interro-gazione presentata dal consi-gliere Giacomo Bezzi.«Le disposizioni legislative, re-golamentari e amministrativea valenza ambientale hanno co-me obiettivo la riduzione pro-gressiva delle emissioni di gasal fine di prevenire e ridurre glieffetti dannosi per la saluteumana attraverso una serie distrumenti che consistono nelsostegno alla ricerca, nello svi-luppo della conoscenza sullaqualità dell’aria, nella promo-zione e incentivazione all’utiliz-zo razionale dell’energia e nelladefinizione dei valori limite diemissione in relazione all’appli-cazione delle migliori tecnolo-gie disponibili, sia in termini diproduzione di energia che ditrattamento dei fumi. L’approc-cio alla questione delle emis-sioni in atmosfera nella disci-plina della valutazione dell’im-patto ambientale (Via) vigente(legge provinciale 19/2013)».

Gilmozzi spiega che sono sot-toposti a procedura di verificadi assoggettabilità a valutazioned’impatto ambientale gli im-pianti con potenza termicacomplessiva superiore a 50 MWo a 25 MW qualora l’impiantointeressi interamente o in partearee sensibili. «Nel caso di cuisi tratta - chiarisce Gilmozzi - lapotenza termica complessivadell’impianto è pari a 4,4 MW(2.529 kW a biomassa + 1.902kW a gasolio), quindi molto in-feriore alla soglia limite di 25MW. Non sussistendo le condi-zioni per l’attivazione della pro-cedura di valutazione d’impattoambientale, il processo di loca-lizzazione dell’impianto è avve-nuto esclusivamente a livellolocale e pertanto non si è a co-noscenza né delle modalità concui è stata individuata l’area do-ve sorgerà la centrale a biomas-sa, né se siano state attivate for-me di partecipazione pubbli-ca».Per quanto riguarda invece«l’autorizzazione alle emissioniin atmosfera la competenza èdel Servizio Autorizzazioni e va-lutazioni ambientali che ha ri-lasciato il prescritto provvedi-mento in data 14 maggio 2014.

Nel corso dell’istruttoria, è sta-to formalmente richiesto un pa-rere al comune territorialmentecompetente, in materia di tuteladell’ambiente dagli inquina-menti, il quale dispone quanto

segue: ”Il sindaco trasmette alservizio protezione ambiente ilproprio parere entro 30 giornidalla presentazione della do-manda. In mancanza, si prov-vede prescindendo dal pareremedesimo”. Nel merito il comu-ne non ha fornito elementi osta-tivi al rilascio dell’autorizzazio-ne.L’autorizzazione stabilisce letempistiche con la quale devo-no essere verificate le emissioniin atmosfera, prescrivendo unafrequenza annuale per l’esecu-zione degli autonomi controlliin corrispondenza dell’unità ter-mica alimentata a biomassa, edefinisce i valori limite che de-vono essere sempre rispettati».

LA SOGLIA

La potenza termicadell’impianto è di 4,4megawatt, inferiorealla soglia limite di 25

Mauro Gilmozzi

l'Adige 35giovedì 11 agosto 2016Basso Sarca e Ledro

.

Gio 11/08/2016 L'Adige Pagina 35

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 79 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

La battaglia di Garibaldi 150 anni dopo Rievocazione con spari, cannonate e 80 figuranti

Gio 11/08/2016 L'Adige Pagina 35

LEDRO - Sui libri, sui documenti ufficiali, sui testiscolastici, il celebre «Obbedisco» di Garibaldi vieneda sempre associato al paese di Bezzecca e allabattaglia del 21 luglio 1866. Le cronache di 150 annifa, soprattutto quelle affidate alle pagine di diari, dilettere, di manoscritti privati, alla memoria popolana,tramandata di generazione in generazione, ricordanoperò che furono anche altri i paesi della valle di Ledroad essere interessati dall' arrivo dei garibaldini. Pieve,Locca, En guiso, Lenzumo, dove in via Unità d' Italiauna targa ricorda il punto più estremo in cui giunserole giubbe rosse, e poi Tiarno di Sopra e di Sotto, chedei garibaldini e degli austriaci videro il sangue, le vitespezzate, i fatti d' arme dell' ultimo capitolo dellaTerza guerra d' Indipendenza. Ed e proprio a Tiarnodi Sotto che ieri pomeriggio un' ottantina di figurantitra civili in abiti d' epoca, garibaldini e soldati austriaciin divisa - sotto la regia del municipio e dell'associazione Futura, hanno messo in scena unarievocazione storica particolare, a completamentodelle commemorazioni ufficiali per l' anniversario didue settimane fa. Spostandosi lungo le strade delcentro storico, i provetti attori, tutti del luogo, hannodunque simulato le fasi preparatorie dell' azionebellica, lo scontro tra i due eserciti, con spari e colpi dicannone, il recupero dei feriti ed il loro trasporto alpunto di ricovero, allestito sul sagrato della chiesa. Adattirare l' attenzione del pubblico però, per via dell'incredibile somiglianza nei tratti somatici con ilGaribaldi vero, quello ritratto nei dipinti, e stato l'interprete dell' Eroe dei due mondi, all' anagrafeCornelio Crosina, tiarnese doc, apparso in piazza sudi una carrozza. Seguendo il copione, quello scrittodalla Storia e dalle targhe commemorative affisse suiluoghi del ricordo, i figuranti hanno quindi riportatoalla luce, per filo e per segno, quanto accadde inquelle settimane in valle di Ledro. Durante lacampagna dell' estate 1866, all' interno della chiesa diTiarno di Sotto venne infatti allestito un ospedalemilitare, in cui furono curati i feriti di entrambe lefazioni, mentre il Generale soggiornò per alcuni giornipresso l' ex Albergo Degara (ex Casa Sforza), doveriposò prima di iniziare la ritirata dal Trentino,seguendo gli ordini del Re. «La cessazione delleostilità fu sancita il 12 agosto, con l' armistizio diCormons - hanno ricordato i narratori, prima delminuto di silenzio dedicato ai caduti di tutte le guerree il 3 ottobre fu firmata la pace, a Vienna. Con questo

accordo l' Italia perse l' occasione di liberare ilTrentino. A nulla valsero tanti sacrifici, tante morti.Tutte le speranze che avevano mosso fior fiore digioventù, furono deluse. Per questa terra si dovetteaspettare la fine della Prima guerra mondiale. E vedercadere ancora migliaia e migliaia di altre giovani vite».

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 80 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

GenovaBologna

Trieste

Reggio CalabriaPalermo

Potenza

Bari

Campobasso

L'AquilaPescara

ROMA

Cagliari

Perugia

AnconaFirenzePisa

Venezia

Trento

Verona

Bolzano

Milano

Torino

Aosta

Napoli

Catanzaro

SOLEGGIATO NUVOLOSOVARIABILE PIOGGIA TEMPORALE NEVENEBBIA

ROVERETO

TRENTO

ALA

BORGOVALSUGANA

RIVA D. GARDA

CLES

PASSO TONALE

MOENA

BOLZANO

BRESSANONE

VIPITENO

MERANO

MALLES

PREVISIONI DI OGGI■ Alto Adige: durante lamattinata le precipitazionisi esauriranno progressiva-mente. Sulla Val Pusteria esulle Dolomiti il tempo ri-marrà instabile più a lungorispetto agli altri settori delterritorio. Di seguito il tem-posarà variabile conalter-nanzatra solee nubi. Föhn atrattidi forte intensità nellevalli. Le temperature rimar-ranno piuttostobasseconmassimecom-prese tra15 gradiaVipiteno e 25 inBassaAtesina.■ Trentino: alprimo mattino mol-to nuvoloso conpossibili rovesci etemporali sparsi, poi tendeal miglioramento ma persi-ste la variabilità con la pos-sibilità di qualche rovescioanche nel pomeriggio. Letemperaturesarannoincalo.■ Lago di Garda: cielimoltonuvolosiocoperticondebolipiogge, in intensificazioneserale con rovesci anche acarattere temporalesco.Latemperaturamassimasaràdi24 gradi, la minima di 16.

PREVISIONI DOMANI■ Alto Adige: prevarràgeneralmente il sole, salvosulla cresta di confine dovepermarranno degli annu-volamenti. Föhn ancora atratti forte. Le temperaturerimarranno stazionarie o alpiù in contenuto aumento.■ Trentino: perlopiù soleg-giato con possibilità di qual-che debole isolato rovescio.Le temperature rimarran-no pressochè stazionarie oin lieve aumento. Venti: inmontagna deboli da nord;in valle deboli variabili.■ Lago di Garda: nubi inprogressivo aumento condeboli piogge al pomerig-gio, migliora in serata. Latemperatura massima saràdi 24 gradi, la minima di 16.

LE TEMPERATUREdi ieri IN REGIONE

MIN MAXBOLZANO 17 25BRESSANONE 14 23BRUNICO 12 20MERANO 16 24VIPITENO 10 19TRENTO 17 29ROVERETO 18 30PERGINE 14 28ARCO 18 30CAVALESE 13 24

TEMPERATUREIN CALO

METEO

IN REGIONEOGGI

LUNASORGE 13:42TRAMONTA 00:12

DOMANI

SOLESORGE 06:03TRAMONTA 20:35

agenda

PREVISIONIIN ITALIA

PELLIZZANO – LA TRAVIATA

■■ Ore 21. Auditorium CentroTermale Peio; Festival LiricoEstivo Trentino Opera con lamessa in scena dell’Opera “LaTraviata” di Giuseppe Verdi.Prossime repliche: domani, ore21, Palanaunia di Fondo; venerdìore 21, Terrazza Dos di Pez Cles;sabato, ore 21, teatro ComunaleMalé

PIETRAMURATA – GARDA JAZZFESTIVAL 2016

■■ Ore 20.30. Piazza Canonica.

Garda Jazz Festival 2016. Fino al

13 agosto la sedicesima edizione

del Garda Jazz Festival; oggi è la

volta di Pietramurata in piazza

Canonica, dove il Giovanni

Falzone Trio presenterà

“Freak-Folk”, un progetto che

nasce con il desiderio di

sperimentare attorno alle

musiche di tradizione folk di

varie regioni d’Italia intrecciate

a brani originali composti dallo

stesso Falzone. Venerdì

l’elegante location del Du Lac et

Du Parc Grand Resort di Riva del

Garda ospiterà il Puccini Jazz

Quartet con Polga, Toniolo,

Santaniello e Chiarella. Sabato

la rassegna si chiuderà con due

concerti a Riva del Garda. Il

primo, alle 18 nel cortile interno

della Rocca, si intitola “Una

storia a tempo di jazz” ed è

rivolto al giovane pubblico tra i6 e i 13 anni con la famiglia, ilsecondo sarà ospitato dalPalazzo dei Congressi di Riva delGarda alle ore 21 con BeppeServillo e Danilo Rea

RIVA DEL GARDA – L’ORADEI BURATTINI

■■ Ore 21. La Rocca; L’Ora deiBurattini 2016. Ultimospettacolo. Oggi alla Rocca eccola compagnia Gabrielli di

Mantova con uno spettacolo che

ha avuto prestigiosi

riconoscimenti nei festival di

mezza Europa: «Legno, diavoli e

vecchiette... Storie di

marionette», una sorta di

percorso

artistico/antropologico che

nasce per iniziativa del Museo

Polironiano di San Benedetto

Po, museo etnografico sugli usi,

costumi e attività legate alle

popolazioni della pianura

fluviale solcata dal Po, che

riserva uno spazio espositivo

proprio a burattini e marionette

dei secoli passati. La rassegna è

stata curata dall'associazione

teatrale Iride e ha il patrocinio di

Unima (Unione internazionale

della marionetta) e di Unicef

(United nations international

children's emergency fund).

«L'Óra dei burattini» raccoglie

fondi per i progetti di solidarietà

dell’associazione «Officina del

sorriso»(www.officinadelsorriso.org).Collaborano le associazioniGiovani Arco, Gruppo IniziativeVarone, Vivirione e ProSant'Alessandro.

VERVÒ - INCONTRI

■■ Ore 8.30, località BonificaBiolago a Vervò. Incontro su«Gestione del sottofilare contecniche alternative al diserbo»,a cura Fondazione EdmundMach.

TUENNO - CONCERTI

■■ Ore 13, Malga Tassulla a

Tuenno. Concerto di Mario

Brunello e Yong Min Cho

STENICO - CASTELLI

■■ Ore 15, Castel Stenico. Va in

scena una nuova puntata della

manifestazione di successo

denominata

«Dicastelincastello»

SAN MARTINO DI CASTROZZA -LIBRI

■■ Ore 18, palazzo Sass Maor a

San Martino di Castrozza.

Presentazione libro «'80.

L'inizio della barbarie», di e con

Paolo Morando

ARCO - MUSICA

■■ Ore 21, Chiesa San Michele a

Varignano di Arco. Concerto

Praeclara Lux Ensemble

VILLA LAGARINA - MUSICA

■■ Ore 21, Palazzo Libera a VillaLagarina. Concerto KurtRosenwinkel trio

DIMARO - MUSICA

■■ Ore 21, Teatro comunale diDimaro. Concerto dell’EnsembleGarnerama

RABBI - MUSICA

■■ Ore 21, Chiesa San Bernardoa Rabbi. Concerto di LilitGrigoryan.

■ MUSENumerose le opportunità per chi sceglie divisitare il Museo delle Scienze di RenzoPiano, nel quartiere delle Albere. Accantoalle mostre temporanee il percorsoespositivo permanente, con la storia dalghiacciaio alla foresta che si snoda su seipiani. Tra le mostre temporanee, «Nature.The art of Marzio Tamer» fino al 25settembre. Dal martedì al venerdì 10-18.Sabato, domenica e festivi 10-19. Chiuso illunedì.■ museo caproniIl Museo Caproni raccoglie ed espone unacollezione di aeromobili storici originali dirilievo mondiale, e una sezione di fontitecnologiche, grafiche, fotografiche,documentarie, archivistiche, librarie,artistiche. Dal martedì al venerdì 10-13 e14-18. Sabato, domenica e festivi, orariocontinuato 10-18. Chiuso il lunedì.■ MUSEO DIOCESANOIl Museo Diocesano Tridentino è apertocon i seguenti orari: ore 9.30 - 12.30 e 14 -17.30 (domenica 10-13/ 14-18), chiusura ilmartedì.■ GALLERIA CIVICALa Galleria Civica di Trento fa parte delMart ed è diretta da GianfrancoMaraniello. «Wyatt Kahn. Variazionisull’oggetto», fino al 2 ottobre. Aperta damartedì a domenica 10-18, lunedì chiuso.Info: 0461 985511.■ CASTELLO DEL BuONCONSIGLIOIl Castello del Buonconsiglio è il più vastoe importante complesso monumentaledella regione Trentino Alto Adige. Inmostra «Tempi della storia, tempidell’arte» fino al 6 novembre. Info suwww.buonconsiglio.it■ martAl Mart di Rovereto «I pittori della luce.Dal Divisionismo al Futurismo» fino al 9ottobre. E, come permanente, «LeCollezioni, l’invenzione del moderno el’irruzione del contemporaneo»■ CAPPELLA VANTINIA Cappella Vantini «La gipsoteca» diAndrea Malfatti. La mostra, ad ingressolibero, è aperta fino all’8 gennaio, tutti igiorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 18.Info: Ufficio Cultura Comune di Trento(tel. 0461 884 287), Apt Trento (tel. 0461216000)

◗ VAL DI LEDRO

Domani e venerdì, in Valle diLedro, torna “Ledro Land ArtMusic Festival”, una due giornia base di musica live, intratteni-mento e delizie gastronomiche,ospitata nella Piana di Pur, ac-canto alla suggestiva pineta cheabbraccia Malga Cita, a pocopiù di un chilometro dalle spon-de meridionali del Lago di Le-dro e dalle sue acque color co-balto. Dopo la prima edizionedi lancio dello scorso anno l’of-ferta del “Ledro Land Art Music

Festival” è ancora più ricca, conun programma distribuito sudue serate che si preannuncia-no imperdibili per gli amantidella buona musica di qualità,rigorosamente live, con diversigeneri impegnati, dal jazz alloswing, passando dal balkan allatino. Due serate di spettacoloproposto dall’associazione cul-turale Ledro in Musica che salu-teranno sul palco quattro quo-tate band, due per serata, primadella comune chiusura affidataal dj set di Dj Farrapo, in un pro-gramma che per entrambe le

giornate, proporrà alle 18 la visi-ta guidata a Ledro Land Art, lamostra permanente di arte e na-tura allestita da quattro anniproprio nella piana di Pur, tra illago, il torrente Assat e la pine-ta. Dopo spetterà a Sagitta Folk-lan, poliedrico artista bergama-sco curare l’animazione dellaprima parte della serata con ilsuo spettacolo fatto di giochi difuoco e di abilità. Quindi, dalle21, grande protagonista sarà lamusica: domani i primi a suo-nare saranno i bolognesi JazzNorris che potranno proporre

parte del loro repertorio “swingmanouche” per passare quindiil testimone ai padovani Bom-ba Titinka che faranno delloswing il fulcro dell’esibizione.Venerdì arrivano le irresistibilisonorità balcaniche dell’affer-mata Babbutzi Orkestar con ibolognesi Rumba de Bodas acompletare il quartetto di bandproposto da Ledro Land Art Mu-sic Festival. Di grande pregio evalore sarà anche l’offerta ga-stronomica grazie al menù“100% Valle di Ledro” che saràpossibile degustare in entram-

be le serate, con la grande novi-tà Vinato, analcolico a base divino teroldego nato dalla colla-borazione con la Farmacia Za-nini di Mezzocorona e la cele-bre Farmacia Foletto di Pieve diLedro. L’ingresso a Ledro LandArt Music Festival sarà comple-tamente gratuito, con la possi-bilità di sfruttare tre zone di par-cheggio nel tratto di avvicina-mento alla zona di Malga Cita,in modo da consentire a tutti diprendere parte alle due giorna-te di ottima musica e spettaco-lo. (c.l.)

TRENTO

MULTISALA MODENAVia S. Francesco, 6Telefono: 0461/261819

Il drago invisibile (2D e 3D)di D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 17.40 e 22.00 (2D)Ore: 17.40 e 19.50 (3D)

Ghostbustersdi P. Feigcon M. McCarthy, K. WiigOre: 17.40

The Legend of Tarzandi D. Yatescon A. Skarsgård, S. JacksonOre: 19.50

Star Trek Beyonddi J. Lincon I. Elba, S. Boutella, Z. SaldanaOre: 19.50

La notte del giudizio - Election Yeardi J. DeMonacocon F. Grillo, E. MitchellOre: 22.00 (VM 14)

Lights Out - Terrore nel buiodi D. F. Sandbergcon T. Palmer, G. BatemanOre: 22.10 (VM 14)

SUPERCINEMA VITTORIAVia Manci, 72Telefono: 0461/985818

CHIUSO PER FERIE

CINEMA NUOVO ROMAC.so III Novembre, 35Tel.: 0461/915582

CHIUSO PER FERIE

MULTISALA ASTRACorso Buonarroti, 16Tel.: 0461/829002

CHIUSO PER FERIE

ROVERETO

SUPERCINEMAPiazza Rosmini, 18/ATel.: 0464 421216

Il drago invisibiledi D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 19.10 e 21.20

Ghostbustersdi P. Feigcon M. McCarthy, K. WiigOre: 21.00

TERRAZZE AL MARTCorso Bettini 43

Da Monet a MatisseL’arte di dipingere il giardino modernoFilm documentarioOre: 21.00

ANDALOCINEMA COMUNALEViale del Parco, 1 - Telefono: 0461/585776Star Trek Beyonddi J. Lincon I. Elba, S. Boutella, Z. SaldanaOre: 21.00

BRENTONICOCINEMATEATROMONTEBALDOVia Roma, 2 - Telefono: 0464 392088Perfetti sconosciutidi P. Genovesecon G. Battiston, A. FogliettaOre: 21.00

CASTELLO TESINOCINEMA TEATROVia Venezia, 18 - Telefono: 333/2617118The danish girldi T. Hoopercon E. Redmayne, A. HeardOre: 21.00

MADONNA DI CAMPIGLIOPALACAMPIGLIOVia M. Spinale, 41/bis - Tel.: 338/5431284Il drago invisibiledi D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 17.30

PINZOLOCINEMA PALADOLOMITIPiazza San Giacomo - Tel.: 338/5431284Il drago invisibiledi D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 21.15

TESEROCINEMA TEATRO COMUNALEVia Noval, 5 - Telefono: 0462/815040Il drago invisibile (3D e 2D)di D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 17.00 (3D) e 21.15 (2D)

BOLZANOCINEPLEXXVia Macello, 53/A - Tel.: 0471/054550Il drago invisibiledi David Lowery con Bryce DallasOre: 17.20 (3D) - Ore: 20.20 (2D)

La notte del giudizio - Election Yeardi James DeMonacocon Frank GrilloOre: 18.10 e 21.00 (VM 14)

The Legend of Tarzandi David Yatescon Samuel L. JacksonOre: 18.15

Lights Out - Terrore nel buiodi David F. Sandbergcon Teresa Palmer, Gabriel BatemanOre: 19.00 (VM 14)

Ghostbustersdi Paul Feigcon Melissa McCarthyOre: 20.45 (3D)

Equalsdi Drake Doremuscon Kristen StewartOre: 20.50

LE MOSTRE

◗ TRENTO

Il Museo Diocesano Tridentinoha promosso per l’estate 2016un corso-laboratorio creativoin lingua inglese destinato aibambini dai 5 ai 12 anni. Cia-scun incontro è ruotato attor-no ad un tema di ambito artisti-co, come l’uso del colore, ilcombinarsi di linee e punti,l’utilizzo di particolari materia-li o tecniche, il dosaggio di lucied ombre. Per introdurre il te-ma di ogni appuntamento, si èricorso ad un racconto anima-to, un gioco o una canzone inlingua inglese: è stato così pos-sibile presentare ed utilizzarealcuni termini specifici, affe-renti la produzione artistica, efornire un lessico condiviso.Ora segue una fase più labora-toriale in cui, attraverso l’esplo-razione libera dei materialimessi a disposizione, i bambiniverranno invitati a realizzareun prodotto artistico diverso divolta in volta, dando libero sfo-go alla creatività e alle propriecapacità espressive, anche ininglese. Destinatari i bambininella fascia d’età 5-11 anni, tut-ti i giovedì di agosto dalle 9.30alle 11.30. È possibile iscriversiall’intero corso o partecipare auno o più incontri. Per parteci-pare è necessario iscriversi allo0461 234419 dal lunedì al vener-dì dalle 9.30 alle 12.30. Parteci-pazione a un solo incontro 20euro. Programma di agosto: do-mani, ore 9.30 - Dot to dot: undivertente percorso che portadalla linea, al punto, a...? Giove-dì 18, ore 9.30 - Exploring mate-rials: esplorazione di materialinaturali per creare un’originaletavolozza ispirata alla natura.Infine, giovedì 25, ore 9.30 - Li-ght & Shadow: attività-giocoper sperimentare originali con-trasti di luce e ombra, bianco enero. (c.l.)

■ Nord: piogge e temporali in marcia da ovest a est,più intensi al pomeriggio sul settore lombardo-veneto.Centro: piogge e temporali in estensione dalla ToscanaalleMarche,Umbriae localmentezone interneabruzzesi.Sud: cieli soleggiati; qualche nube ad evoluzione diur-na lungo la dorsale. In nottata peggiora sulla Campania.

LE TEMPERATUREdi ieri IN ITALIA

MIN MAXANCONA 20 27AOSTA 16 26BARI 22 28BOLOGNA 20 32CAGLIARI 22 30CAMPOBASSO 17 30CATANZARO 23 29FIRENZE 17 34GENOVA 23 27L'AQUILA 13 28MILANO 21 29NAPOLI 22 29PALERMO 24 29PERUGIA 19 30POTENZA 16 28ROMA 20 31TORINO 18 29TRIESTE 24 29VENEZIA 18 29

◗ BRENTONICO

Fino al 28 agosto il Vietnam è al centro di “Pianta-la!”,un’esposizione di foto, piante, libri ed oggetti che ri-

creano gli spazi dove si raccolgonoe lavorano le piante medicinali. Pro-prio sotto la Farmacia Maturi, a pa-lazzo Eccheli Baisi di Brentonico,ecco il progetto espositivo nato perricreare itinerari attraverso la storiadella farmacia trentina, viene oracreato un percorso che ha l’obietti-vo di incuriosire il visitatore, por-tandolo in Vietnam e facendogli co-

noscere la cultura millenaria di questo paese attraver-so le lenti della medicina tradizionale. Info: [email protected], 0461 917395, 320 7636159. (c.l.)

◗ CANALE DI TENNO

«Rustico Medioevo» è tornato anche quest’annocon i suoi spettacoli tutti dedicati al medioevo, con

le coreografie, con gli stendardi ele fiaccole che abbelliscono il bor-go, con i cantastorie che annuncia-no gli spettacoli, con i figuranti incostume che ricreano la magia ditanti secoli fa. E con qualche novi-tà anche in cucina, dove al menùfisso dominato dalla polenta e pe-vera, si aggiungono nuove ricette.Oggi, Festa nel borgo e cucina tipi-

ca con polenta e lombo alla rustica. Quindi “Torte ebalconi”, la premiazione della miglior torta su anti-che ricette e del miglior balcone fiorito. (c.l.)

Trofie alla trota salmonata affumicata e rucola

Domani e venerdìtorna il «LedroLand Art Festival»

musica

Corsi-laboratorial MuseoDiocesano

LA CUCINA DI ANDREA BASSETTI www.andreabassetti.it

mostra fino al 28 agosto

Il Vietnam è a Brentonico

“Pianta-la!”, mostra con al centro il VietnamFino al 28 agosto a Palazzo Eccheli Baisi a Brentonico

a canale di tenno

È tempo di Rustico Medioevo

Ingredientiper quattro persone2 porri,olio di oliva g 30Trota g 250,un bicchiere di Marsala fine,trofie 300,2 bustine di zafferanoRucola g 200

ProcedimentoMondare, tagliare i porri a rondelle. Inun saltiere mettere l'olio, i porri,rosolare dolcemente, unire la trota atocchetti, rosolare ancora , bagnare conil Marsala fine. Evaporare. Nel mentrelessare le trofie in acqua salata,sporcata con lo zafferano. Versare letrofie con poca acqua di cottura nelsaltiere, unire la rucola, saltare il tutto.

LA RICETTA DEL MERCOLEDÌ

Domanie venerdì

torna il «LedroLand Art

Festival»

«Rustico Medioevo» a Canale di TennoStasera festa in piazza e «Torte e balconi»

CINEMA

12 Costume & Società TRENTINO MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2016

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Mer 10/08/2016 Trentino Pagina 12

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 81 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

GenovaBologna

Trieste

Reggio CalabriaPalermo

Potenza

Bari

Campobasso

L'AquilaPescara

ROMA

Cagliari

Perugia

AnconaFirenzePisa

Venezia

Trento

Verona

Bolzano

Milano

Torino

Aosta

Napoli

Catanzaro

SOLEGGIATO NUVOLOSOVARIABILE PIOGGIA TEMPORALE NEVENEBBIA

ROVERETO

TRENTO

ALA

BORGOVALSUGANA

RIVA D. GARDA

CLES

PASSO TONALE

MOENA

BOLZANO

BRESSANONE

VIPITENO

MERANO

MALLES

PREVISIONI DI OGGI■ Alto Adige: durante lamattinata le precipitazionisi esauriranno progressiva-mente. Sulla Val Pusteria esulle Dolomiti il tempo ri-marrà instabile più a lungorispetto agli altri settori delterritorio. Di seguito il tem-posarà variabile conalter-nanzatra solee nubi. Föhn atrattidi forte intensità nellevalli. Le temperature rimar-ranno piuttostobasseconmassimecom-prese tra15 gradiaVipiteno e 25 inBassaAtesina.■ Trentino: alprimo mattino mol-to nuvoloso conpossibili rovesci etemporali sparsi, poi tendeal miglioramento ma persi-ste la variabilità con la pos-sibilità di qualche rovescioanche nel pomeriggio. Letemperaturesarannoincalo.■ Lago di Garda: cielimoltonuvolosiocoperticondebolipiogge, in intensificazioneserale con rovesci anche acarattere temporalesco.Latemperaturamassimasaràdi24 gradi, la minima di 16.

PREVISIONI DOMANI■ Alto Adige: prevarràgeneralmente il sole, salvosulla cresta di confine dovepermarranno degli annu-volamenti. Föhn ancora atratti forte. Le temperaturerimarranno stazionarie o alpiù in contenuto aumento.■ Trentino: perlopiù soleg-giato con possibilità di qual-che debole isolato rovescio.Le temperature rimarran-no pressochè stazionarie oin lieve aumento. Venti: inmontagna deboli da nord;in valle deboli variabili.■ Lago di Garda: nubi inprogressivo aumento condeboli piogge al pomerig-gio, migliora in serata. Latemperatura massima saràdi 24 gradi, la minima di 16.

LE TEMPERATUREdi ieri IN REGIONE

MIN MAXBOLZANO 17 25BRESSANONE 14 23BRUNICO 12 20MERANO 16 24VIPITENO 10 19TRENTO 17 29ROVERETO 18 30PERGINE 14 28ARCO 18 30CAVALESE 13 24

TEMPERATUREIN CALO

METEO

IN REGIONEOGGI

LUNASORGE 13:42TRAMONTA 00:12

DOMANI

SOLESORGE 06:03TRAMONTA 20:35

agenda

PREVISIONIIN ITALIA

PELLIZZANO – LA TRAVIATA

■■ Ore 21. Auditorium CentroTermale Peio; Festival LiricoEstivo Trentino Opera con lamessa in scena dell’Opera “LaTraviata” di Giuseppe Verdi.Prossime repliche: domani, ore21, Palanaunia di Fondo; venerdìore 21, Terrazza Dos di Pez Cles;sabato, ore 21, teatro ComunaleMalé

PIETRAMURATA – GARDA JAZZFESTIVAL 2016

■■ Ore 20.30. Piazza Canonica.

Garda Jazz Festival 2016. Fino al

13 agosto la sedicesima edizione

del Garda Jazz Festival; oggi è la

volta di Pietramurata in piazza

Canonica, dove il Giovanni

Falzone Trio presenterà

“Freak-Folk”, un progetto che

nasce con il desiderio di

sperimentare attorno alle

musiche di tradizione folk di

varie regioni d’Italia intrecciate

a brani originali composti dallo

stesso Falzone. Venerdì

l’elegante location del Du Lac et

Du Parc Grand Resort di Riva del

Garda ospiterà il Puccini Jazz

Quartet con Polga, Toniolo,

Santaniello e Chiarella. Sabato

la rassegna si chiuderà con due

concerti a Riva del Garda. Il

primo, alle 18 nel cortile interno

della Rocca, si intitola “Una

storia a tempo di jazz” ed è

rivolto al giovane pubblico tra i6 e i 13 anni con la famiglia, ilsecondo sarà ospitato dalPalazzo dei Congressi di Riva delGarda alle ore 21 con BeppeServillo e Danilo Rea

RIVA DEL GARDA – L’ORADEI BURATTINI

■■ Ore 21. La Rocca; L’Ora deiBurattini 2016. Ultimospettacolo. Oggi alla Rocca eccola compagnia Gabrielli di

Mantova con uno spettacolo che

ha avuto prestigiosi

riconoscimenti nei festival di

mezza Europa: «Legno, diavoli e

vecchiette... Storie di

marionette», una sorta di

percorso

artistico/antropologico che

nasce per iniziativa del Museo

Polironiano di San Benedetto

Po, museo etnografico sugli usi,

costumi e attività legate alle

popolazioni della pianura

fluviale solcata dal Po, che

riserva uno spazio espositivo

proprio a burattini e marionette

dei secoli passati. La rassegna è

stata curata dall'associazione

teatrale Iride e ha il patrocinio di

Unima (Unione internazionale

della marionetta) e di Unicef

(United nations international

children's emergency fund).

«L'Óra dei burattini» raccoglie

fondi per i progetti di solidarietà

dell’associazione «Officina del

sorriso»(www.officinadelsorriso.org).Collaborano le associazioniGiovani Arco, Gruppo IniziativeVarone, Vivirione e ProSant'Alessandro.

VERVÒ - INCONTRI

■■ Ore 8.30, località BonificaBiolago a Vervò. Incontro su«Gestione del sottofilare contecniche alternative al diserbo»,a cura Fondazione EdmundMach.

TUENNO - CONCERTI

■■ Ore 13, Malga Tassulla a

Tuenno. Concerto di Mario

Brunello e Yong Min Cho

STENICO - CASTELLI

■■ Ore 15, Castel Stenico. Va in

scena una nuova puntata della

manifestazione di successo

denominata

«Dicastelincastello»

SAN MARTINO DI CASTROZZA -LIBRI

■■ Ore 18, palazzo Sass Maor a

San Martino di Castrozza.

Presentazione libro «'80.

L'inizio della barbarie», di e con

Paolo Morando

ARCO - MUSICA

■■ Ore 21, Chiesa San Michele a

Varignano di Arco. Concerto

Praeclara Lux Ensemble

VILLA LAGARINA - MUSICA

■■ Ore 21, Palazzo Libera a VillaLagarina. Concerto KurtRosenwinkel trio

DIMARO - MUSICA

■■ Ore 21, Teatro comunale diDimaro. Concerto dell’EnsembleGarnerama

RABBI - MUSICA

■■ Ore 21, Chiesa San Bernardoa Rabbi. Concerto di LilitGrigoryan.

■ MUSENumerose le opportunità per chi sceglie divisitare il Museo delle Scienze di RenzoPiano, nel quartiere delle Albere. Accantoalle mostre temporanee il percorsoespositivo permanente, con la storia dalghiacciaio alla foresta che si snoda su seipiani. Tra le mostre temporanee, «Nature.The art of Marzio Tamer» fino al 25settembre. Dal martedì al venerdì 10-18.Sabato, domenica e festivi 10-19. Chiuso illunedì.■ museo caproniIl Museo Caproni raccoglie ed espone unacollezione di aeromobili storici originali dirilievo mondiale, e una sezione di fontitecnologiche, grafiche, fotografiche,documentarie, archivistiche, librarie,artistiche. Dal martedì al venerdì 10-13 e14-18. Sabato, domenica e festivi, orariocontinuato 10-18. Chiuso il lunedì.■ MUSEO DIOCESANOIl Museo Diocesano Tridentino è apertocon i seguenti orari: ore 9.30 - 12.30 e 14 -17.30 (domenica 10-13/ 14-18), chiusura ilmartedì.■ GALLERIA CIVICALa Galleria Civica di Trento fa parte delMart ed è diretta da GianfrancoMaraniello. «Wyatt Kahn. Variazionisull’oggetto», fino al 2 ottobre. Aperta damartedì a domenica 10-18, lunedì chiuso.Info: 0461 985511.■ CASTELLO DEL BuONCONSIGLIOIl Castello del Buonconsiglio è il più vastoe importante complesso monumentaledella regione Trentino Alto Adige. Inmostra «Tempi della storia, tempidell’arte» fino al 6 novembre. Info suwww.buonconsiglio.it■ martAl Mart di Rovereto «I pittori della luce.Dal Divisionismo al Futurismo» fino al 9ottobre. E, come permanente, «LeCollezioni, l’invenzione del moderno el’irruzione del contemporaneo»■ CAPPELLA VANTINIA Cappella Vantini «La gipsoteca» diAndrea Malfatti. La mostra, ad ingressolibero, è aperta fino all’8 gennaio, tutti igiorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 18.Info: Ufficio Cultura Comune di Trento(tel. 0461 884 287), Apt Trento (tel. 0461216000)

◗ VAL DI LEDRO

Domani e venerdì, in Valle diLedro, torna “Ledro Land ArtMusic Festival”, una due giornia base di musica live, intratteni-mento e delizie gastronomiche,ospitata nella Piana di Pur, ac-canto alla suggestiva pineta cheabbraccia Malga Cita, a pocopiù di un chilometro dalle spon-de meridionali del Lago di Le-dro e dalle sue acque color co-balto. Dopo la prima edizionedi lancio dello scorso anno l’of-ferta del “Ledro Land Art Music

Festival” è ancora più ricca, conun programma distribuito sudue serate che si preannuncia-no imperdibili per gli amantidella buona musica di qualità,rigorosamente live, con diversigeneri impegnati, dal jazz alloswing, passando dal balkan allatino. Due serate di spettacoloproposto dall’associazione cul-turale Ledro in Musica che salu-teranno sul palco quattro quo-tate band, due per serata, primadella comune chiusura affidataal dj set di Dj Farrapo, in un pro-gramma che per entrambe le

giornate, proporrà alle 18 la visi-ta guidata a Ledro Land Art, lamostra permanente di arte e na-tura allestita da quattro anniproprio nella piana di Pur, tra illago, il torrente Assat e la pine-ta. Dopo spetterà a Sagitta Folk-lan, poliedrico artista bergama-sco curare l’animazione dellaprima parte della serata con ilsuo spettacolo fatto di giochi difuoco e di abilità. Quindi, dalle21, grande protagonista sarà lamusica: domani i primi a suo-nare saranno i bolognesi JazzNorris che potranno proporre

parte del loro repertorio “swingmanouche” per passare quindiil testimone ai padovani Bom-ba Titinka che faranno delloswing il fulcro dell’esibizione.Venerdì arrivano le irresistibilisonorità balcaniche dell’affer-mata Babbutzi Orkestar con ibolognesi Rumba de Bodas acompletare il quartetto di bandproposto da Ledro Land Art Mu-sic Festival. Di grande pregio evalore sarà anche l’offerta ga-stronomica grazie al menù“100% Valle di Ledro” che saràpossibile degustare in entram-

be le serate, con la grande novi-tà Vinato, analcolico a base divino teroldego nato dalla colla-borazione con la Farmacia Za-nini di Mezzocorona e la cele-bre Farmacia Foletto di Pieve diLedro. L’ingresso a Ledro LandArt Music Festival sarà comple-tamente gratuito, con la possi-bilità di sfruttare tre zone di par-cheggio nel tratto di avvicina-mento alla zona di Malga Cita,in modo da consentire a tutti diprendere parte alle due giorna-te di ottima musica e spettaco-lo. (c.l.)

TRENTO

MULTISALA MODENAVia S. Francesco, 6Telefono: 0461/261819

Il drago invisibile (2D e 3D)di D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 17.40 e 22.00 (2D)Ore: 17.40 e 19.50 (3D)

Ghostbustersdi P. Feigcon M. McCarthy, K. WiigOre: 17.40

The Legend of Tarzandi D. Yatescon A. Skarsgård, S. JacksonOre: 19.50

Star Trek Beyonddi J. Lincon I. Elba, S. Boutella, Z. SaldanaOre: 19.50

La notte del giudizio - Election Yeardi J. DeMonacocon F. Grillo, E. MitchellOre: 22.00 (VM 14)

Lights Out - Terrore nel buiodi D. F. Sandbergcon T. Palmer, G. BatemanOre: 22.10 (VM 14)

SUPERCINEMA VITTORIAVia Manci, 72Telefono: 0461/985818

CHIUSO PER FERIE

CINEMA NUOVO ROMAC.so III Novembre, 35Tel.: 0461/915582

CHIUSO PER FERIE

MULTISALA ASTRACorso Buonarroti, 16Tel.: 0461/829002

CHIUSO PER FERIE

ROVERETO

SUPERCINEMAPiazza Rosmini, 18/ATel.: 0464 421216

Il drago invisibiledi D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 19.10 e 21.20

Ghostbustersdi P. Feigcon M. McCarthy, K. WiigOre: 21.00

TERRAZZE AL MARTCorso Bettini 43

Da Monet a MatisseL’arte di dipingere il giardino modernoFilm documentarioOre: 21.00

ANDALOCINEMA COMUNALEViale del Parco, 1 - Telefono: 0461/585776Star Trek Beyonddi J. Lincon I. Elba, S. Boutella, Z. SaldanaOre: 21.00

BRENTONICOCINEMATEATROMONTEBALDOVia Roma, 2 - Telefono: 0464 392088Perfetti sconosciutidi P. Genovesecon G. Battiston, A. FogliettaOre: 21.00

CASTELLO TESINOCINEMA TEATROVia Venezia, 18 - Telefono: 333/2617118The danish girldi T. Hoopercon E. Redmayne, A. HeardOre: 21.00

MADONNA DI CAMPIGLIOPALACAMPIGLIOVia M. Spinale, 41/bis - Tel.: 338/5431284Il drago invisibiledi D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 17.30

PINZOLOCINEMA PALADOLOMITIPiazza San Giacomo - Tel.: 338/5431284Il drago invisibiledi D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 21.15

TESEROCINEMA TEATRO COMUNALEVia Noval, 5 - Telefono: 0462/815040Il drago invisibile (3D e 2D)di D. Lowerycon B. Dallas Howard, K. UrbanOre: 17.00 (3D) e 21.15 (2D)

BOLZANOCINEPLEXXVia Macello, 53/A - Tel.: 0471/054550Il drago invisibiledi David Lowery con Bryce DallasOre: 17.20 (3D) - Ore: 20.20 (2D)

La notte del giudizio - Election Yeardi James DeMonacocon Frank GrilloOre: 18.10 e 21.00 (VM 14)

The Legend of Tarzandi David Yatescon Samuel L. JacksonOre: 18.15

Lights Out - Terrore nel buiodi David F. Sandbergcon Teresa Palmer, Gabriel BatemanOre: 19.00 (VM 14)

Ghostbustersdi Paul Feigcon Melissa McCarthyOre: 20.45 (3D)

Equalsdi Drake Doremuscon Kristen StewartOre: 20.50

LE MOSTRE

◗ TRENTO

Il Museo Diocesano Tridentinoha promosso per l’estate 2016un corso-laboratorio creativoin lingua inglese destinato aibambini dai 5 ai 12 anni. Cia-scun incontro è ruotato attor-no ad un tema di ambito artisti-co, come l’uso del colore, ilcombinarsi di linee e punti,l’utilizzo di particolari materia-li o tecniche, il dosaggio di lucied ombre. Per introdurre il te-ma di ogni appuntamento, si èricorso ad un racconto anima-to, un gioco o una canzone inlingua inglese: è stato così pos-sibile presentare ed utilizzarealcuni termini specifici, affe-renti la produzione artistica, efornire un lessico condiviso.Ora segue una fase più labora-toriale in cui, attraverso l’esplo-razione libera dei materialimessi a disposizione, i bambiniverranno invitati a realizzareun prodotto artistico diverso divolta in volta, dando libero sfo-go alla creatività e alle propriecapacità espressive, anche ininglese. Destinatari i bambininella fascia d’età 5-11 anni, tut-ti i giovedì di agosto dalle 9.30alle 11.30. È possibile iscriversiall’intero corso o partecipare auno o più incontri. Per parteci-pare è necessario iscriversi allo0461 234419 dal lunedì al vener-dì dalle 9.30 alle 12.30. Parteci-pazione a un solo incontro 20euro. Programma di agosto: do-mani, ore 9.30 - Dot to dot: undivertente percorso che portadalla linea, al punto, a...? Giove-dì 18, ore 9.30 - Exploring mate-rials: esplorazione di materialinaturali per creare un’originaletavolozza ispirata alla natura.Infine, giovedì 25, ore 9.30 - Li-ght & Shadow: attività-giocoper sperimentare originali con-trasti di luce e ombra, bianco enero. (c.l.)

■ Nord: piogge e temporali in marcia da ovest a est,più intensi al pomeriggio sul settore lombardo-veneto.Centro: piogge e temporali in estensione dalla ToscanaalleMarche,Umbriae localmentezone interneabruzzesi.Sud: cieli soleggiati; qualche nube ad evoluzione diur-na lungo la dorsale. In nottata peggiora sulla Campania.

LE TEMPERATUREdi ieri IN ITALIA

MIN MAXANCONA 20 27AOSTA 16 26BARI 22 28BOLOGNA 20 32CAGLIARI 22 30CAMPOBASSO 17 30CATANZARO 23 29FIRENZE 17 34GENOVA 23 27L'AQUILA 13 28MILANO 21 29NAPOLI 22 29PALERMO 24 29PERUGIA 19 30POTENZA 16 28ROMA 20 31TORINO 18 29TRIESTE 24 29VENEZIA 18 29

◗ BRENTONICO

Fino al 28 agosto il Vietnam è al centro di “Pianta-la!”,un’esposizione di foto, piante, libri ed oggetti che ri-

creano gli spazi dove si raccolgonoe lavorano le piante medicinali. Pro-prio sotto la Farmacia Maturi, a pa-lazzo Eccheli Baisi di Brentonico,ecco il progetto espositivo nato perricreare itinerari attraverso la storiadella farmacia trentina, viene oracreato un percorso che ha l’obietti-vo di incuriosire il visitatore, por-tandolo in Vietnam e facendogli co-

noscere la cultura millenaria di questo paese attraver-so le lenti della medicina tradizionale. Info: [email protected], 0461 917395, 320 7636159. (c.l.)

◗ CANALE DI TENNO

«Rustico Medioevo» è tornato anche quest’annocon i suoi spettacoli tutti dedicati al medioevo, con

le coreografie, con gli stendardi ele fiaccole che abbelliscono il bor-go, con i cantastorie che annuncia-no gli spettacoli, con i figuranti incostume che ricreano la magia ditanti secoli fa. E con qualche novi-tà anche in cucina, dove al menùfisso dominato dalla polenta e pe-vera, si aggiungono nuove ricette.Oggi, Festa nel borgo e cucina tipi-

ca con polenta e lombo alla rustica. Quindi “Torte ebalconi”, la premiazione della miglior torta su anti-che ricette e del miglior balcone fiorito. (c.l.)

Trofie alla trota salmonata affumicata e rucola

Domani e venerdìtorna il «LedroLand Art Festival»

musica

Corsi-laboratorial MuseoDiocesano

LA CUCINA DI ANDREA BASSETTI www.andreabassetti.it

mostra fino al 28 agosto

Il Vietnam è a Brentonico

“Pianta-la!”, mostra con al centro il VietnamFino al 28 agosto a Palazzo Eccheli Baisi a Brentonico

a canale di tenno

È tempo di Rustico Medioevo

Ingredientiper quattro persone2 porri,olio di oliva g 30Trota g 250,un bicchiere di Marsala fine,trofie 300,2 bustine di zafferanoRucola g 200

ProcedimentoMondare, tagliare i porri a rondelle. Inun saltiere mettere l'olio, i porri,rosolare dolcemente, unire la trota atocchetti, rosolare ancora , bagnare conil Marsala fine. Evaporare. Nel mentrelessare le trofie in acqua salata,sporcata con lo zafferano. Versare letrofie con poca acqua di cottura nelsaltiere, unire la rucola, saltare il tutto.

LA RICETTA DEL MERCOLEDÌ

Domanie venerdì

torna il «LedroLand Art

Festival»

«Rustico Medioevo» a Canale di TennoStasera festa in piazza e «Torte e balconi»

CINEMA

12 Costume & Società TRENTINO MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2016

Mer 10/08/2016 Trentino Pagina 12

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 82 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Domani e venerdì torna il «Ledro Land ArtFestival» musica

Mer 10/08/2016 Trentino Pagina 12

VAL DI LEDRO Domani e venerdì, in Valle di Ledro,torna "Ledro Land Art Music Festival", una due giornia base di musica live, intrattenimento e deliziegastronomiche, ospitata nella Piana di Pur, accantoalla suggestiva pineta che abbraccia Malga Cita, apoco più di un chilometro dalle sponde meridionali delLago di Ledro e dalle sue acque color cobalto. Dopola prima edizione di lancio dello scorso anno l' offertadel "Ledro Land Art Music Festival" è ancora più ricca,con un programma distribuito su due serate che sipreannunciano imperdibili per gli amanti della buonamusica di qualità, rigorosamente live, con diversigeneri impegnati, dal jazz allo swing, passando dalbalkan al latino. Due serate di spettacolo propostodall' associazione culturale Ledro in Musica chesaluteranno sul palco quattro quotate band, due perserata, prima della comune chiusura affidata al dj setdi Dj Farrapo, in un programma che per entrambe legiornate, proporrà alle 18 la visita guidata a LedroLand Art, la mostra permanente di arte e naturaallestita da quattro anni proprio nella piana di Pur, trail lago, il torrente Assat e la pineta. Dopo spetterà aSagitta Folklan, poliedrico artista bergamasco curarel' animazione della prima parte della serata con il suospettacolo fatto di giochi di fuoco e di abilità. Quindi,dalle 21, grande protagonista sarà la musica: domanii primi a suonare saranno i bolognesi Jazz Norris chepotranno proporre parte del loro repertorio "swingmanouche" per passare quindi il testimone aipadovani Bomba Titinka che faranno dello swing ilfulcro dell' esibizione. Venerdì arrivano le irresistibilisonorità balcaniche dell' affermata Babbutzi Orkestarcon i bolognesi Rumba de Bodas a completare ilquartetto di band proposto da Ledro Land Art MusicFestival. Di grande pregio e valore sarà anche l'offerta gastronomica grazie al menù "100% Valle diLedro" che sarà possibile degustare in entrambe leserate, con la grande novità Vinato, analcolico a basedi vino teroldego nato dalla collaborazione con laFarmacia Zanini di Mezzocorona e la celebreFarmacia Foletto di Pieve di Ledro. L' ingresso aLedro Land Art Music Festival sarà completamentegratuito, con la possibilità di sfruttare tre zone diparcheggio nel tratto di avvicinamento alla zona diMalga Cita, in modo da consentire a tutti di prendereparte al le due giornate di ot t ima musica espettacolo.(c. l . )

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◗ ARCO

I carabinieri del nucleo radio-mobile di Riva del Garda han-no tratto in arresto una don-na responsabile di rapina im-propria in un supermercato.

Erano le 11 di lunedì matti-na, quando i militari sonostati chiamati dal responsabi-le del supermercato PennyMarket di viale Santa Cateri-na. Lo stesso, insieme agli ad-detti alla sicurezza, aveva no-tato una donna aggirarsi pergli scaffali con fare sospetto,forse anche già vista con que-gli atteggiamenti. Dopo lecasse è scattato il controllo,trovando nascosta nella bor-sa della merce non pagata,valore complessivo 25 euro.

Vistasi scoperta, RossanaReyes, 48enne di origine cile-na, con precedenti dello stes-so genere, non si è data pervinta e ha spintonato gli ad-detti per poter fuggire. Solograzie all’arrivo dei Carabi-nieri la donna è stata blocca-ta e condotta in caserma.Proprio quel tentativo di fu-ga le è valso l’arresto, in

quanto il semplice furto si ètrasformato in rapina impro-pria.

Dopo una notte ai domici-liari, è stata condotta ierimattina davanti al giudicedel Tribunale di Rovereto,

dove, oltre alla convalidadell’arresto è stata condan-nata ad un anno e 4 mesi direclusione e 300 euro di mul-ta, oltre all’obbligo di firmapresso i carabinieri per 2 me-si.

◗ LEDRO

Le numerose manifestazioni in-dette per il 150° anniversario del-la battaglia garibaldina del 21lu-glio 1866 proseguiranno nel po-meriggio di oggi a Tiarno di Sot-to con una rievocazione storicacon il coinvolgimento della po-polazione locale. Nel paesedell’alta valle di Ledro GiuseppeGaribaldi soggiornò per vari

giorni prima e dopo il fatto d’ar-me ed installò il suo quartiere ge-nerale con le truppe. L’”Eroe deidue Mondi” con il suo stato mag-giore dimorò in casa Sforza, poidiventato albergo Degara, ed èancora visibile la targa a memo-ria nella stanza che occupò.L’edificio secolare, che venne ir-rimediabilmente modificato perfarne appartamenti turistici ne-gli anni Ottanta, si trova accanto

alla chiesa parrocchiale nellaquale dopo la battaglia di Bez-zecca venne allestito un ospeda-le da campo per curare le variecentinaia di feriti sia italiani cheaustriaci. Di quel triste periodonel tempio sacro è stata muratauna lapide. Inoltre a Tiarno diSotto il 9 agosto 1866 il Generalepronunciò il famoso“Obbedisco!”.

«Nella rievocazione odierna

saranno impegnati oltre una cin-quantina di figuranti – precisal’assessore Fabio Fedrigotti, cheè stato tra i promotori dell’even-to, mentre consistente è statol’apporto del volontariato, comel’Associazione tiarnese Futura -– Si inizierà, alle 15, in piazza del-la chiesa, con diversi momenti:si raccoglieranno i feriti per tra-sportarli nell'ospedale allestitonella chiesa, Garibaldi pronun-cerà l'”Obbedisco!” poi si ritire-rà con i suoi uomini fuori dal pa-ese per far ritorno in terra lom-barda dove il corpo dei volontariil 1° settembre verrà sciolto e luisi ritirerà a Caprera». (a.cad.)

RIVA. Nell'ambito delprogramma di escursioni delprogetto "In montagna con lefamiglie" della Sat di Riva,domenica 14 agosto alle ore 17salita al Rifugio Altissimo.Il punto di ritrovo è fissato aRiva, presso il parcheggio excimitero, vicino alle scuolemedie Damiano Chiesa alle 17;poi con mezzi propri ai prati diNago a 1560 m. Dai prati diNago salita lungo il sentiero601, fino al rifugio (1h 30 ) a2059 m. Al rifugio per chi vuolesarà possibile mangiare.Appagato il palato, due passifino alla cima ad ammirare leluci di tutti i paesi del lago diGarda per poi scendere lungo ilsentiero di salita al parcheggio.Iscrizioni entro sabato: 339836 2212 (Michele Mandelli).

il 20 agosto

Raffaele Sollecitopresenta il suo libroa Pieve di Ledro

a tiarno di sotto

Garibaldi, oggi la rievocazione storica

Riva, botte ai commessidopo il furto: arrestataDonna di 48 anni di Arco sorpresa al Penny Market a sottrarre merce per 25 euroÈ stata individuata dai carabinieri: condannata a 16 mesi per rapina impropria

L’ingresso del Penny Market di viale Santa Caterina

Sat Riva, domenicain notturnasull’Altissimo

◗ LEDRO

Raffaele Sollecito sarà a Pievedi Ledro sabato 20 agosto alle20,30, presso la sala pubblicadei vigili del fuoco volontari,dove presenterà il volume au-tobiografico “Un passo oltre lanotte”. Interverranno PaoloTagliente, giornalista del Tren-tino e Cristina Sartori, grafolo-ga giudiziaria e investigatriceprivata, che ha organizzatol’incontro, il primo in regione.

Laureatosi nel frattempo iningegneria informatica, Raffae-le Sollecito, che fu al centro diuna lunga e travagliata vicen-da giudiziaria per l'omicidio diMeredith Kercher e fu poi am-piamente scagionato dalla sen-tenza della Cassazione, è di-ventato scrittore. In questo li-bro racconta la sua vita: l’in-fanzia, le sue esperienze e an-che quello che successe la tra-gica sera dell'1 novembre 2007a Perugia, quella in cui Meredi-th morì. Un evento che co-munque stravolse la sua vita.

È stato un caso giudiziarioche ha avuto una vasta econell’opinione pubblica non so-lo italiana (la vittima era ingle-se e l’altra imputata era l’allorafidanzata di Sollecito, la statu-

nitense Amanda Knox, an-ch’essa prosciolta con la for-mula piena dalla Magistratu-ra). Per anni la stampa italianae internazionale si è occupatacon grande risalto della vicen-da giudiziaria e ancora oggil’epilogo dell’inchiestasull’omicidio di Meredith fa di-scutere.

«L’autore dell’interessantevolume di oltre 200 pagine illu-stra l’aspetto umano della suapersona e solo di riflesso il suocoinvolgimento giudiziario,ahimè, eccessivamente pub-blicizzato con la conseguenzadi essere stato paragonato,suo malgrado, ad un “mostro”– commenta Cristina Sartori –È stato un periodo martoriatocontraddistinto da sei mesi incella di isolamento e da tre an-ni e mezzo trascorsi in un car-cere di massima sicurezza. Raf-faele Sollecito ha superato po-sitivamente quel travaglioumano inserendosi a pieno ti-tolo nella società civile comepersona e nell’ambito lavorati-vo. Tra l’altro è titolare di unapiccola azienda d’informaticacon prodotti d’avanguardia esignificativamente sono richie-sti da una Procura». (a.cad.)

Raffaele Sollecito sarà a Bezzecca per presentare il libro il 20 agosto

38 Riva ❖ Arco TRENTINO MERCOLEDÌ 10 AGOSTO 2016

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Mer 10/08/2016 Trentino Pagina 38

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 85 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

a tiarno di sotto Garibaldi, oggi la rievocazione storica

Mer 10/08/2016 Trentino Pagina 38

LEDRO Le numerose manifestazioni indette per il150° anniversario della battaglia garibaldina del21luglio 1866 proseguiranno nel pomeriggio di oggi aTiarno di Sotto con una rievocazione storica con ilcoinvolgimento della popolazione locale. Nel paesedell' alta valle di Ledro Giuseppe Garibaldi soggiornòper vari giorni prima e dopo il fatto d' arme ed installòil suo quartiere generale con le truppe. L'"Eroe deidue Mondi" con il suo stato maggiore dimorò in casaSforza, poi diventato albergo Degara, ed è ancoravisibile la targa a memoria nella stanza che occupò. L'edificio secolare, che venne irrimediabilmentemodificato per farne appartamenti turistici negli anniOttanta, si trova accanto alla chiesa parrocchiale nellaquale dopo la battaglia di Bezzecca venne allestito unospedale da campo per curare le varie centinaia diferiti sia italiani che austriaci. Di quel triste periodo neltempio sacro è stata murata una lapide. Inoltre aTiarno di Sotto il 9 agosto 1866 il Generale pronunciòil famoso "Obbedisco!". «Nella rievocazione odiernasaranno impegnati oltre una cinquantina di figuranti -precisa l' assessore Fabio Fedrigotti, che è stato tra ipromotori dell' evento, mentre consistente è stato l'apporto del volontariato, come l' Associazionetiarnese Futura - - Si inizierà, alle 15, in piazza dellachiesa, con diversi momenti: si raccoglieranno i feritiper trasportarli nell' ospedale allestito nella chiesa,Garibaldi pronuncerà l'"Obbedisco!" poi si ritirerà con isuoi uomini fuori dal paese per far ritorno in terralombarda dove il corpo dei volontari il 1° settembreverrà sciolto e lui si ritirerà a Caprera». (a.cad.)

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 86 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Con Conad all’ex Filanda20 nuovi posti di lavoroDomani il «piano attuativo» arriva in consiglio

L’area commerciale sarà di 2.653 metri quadri, 800 per il supermercatoDRO

Ledro Land Art, divelto il violino di BoatoNuovo raidal percorsoartistico di localitàPur:nel mirinodei vandaliuna delleopere piùsignificative

LEDRO - Non accenna ad arre-starsi l’ondata di episodi van-dalici in valle di Ledro. Dopoquelli della notte tra sabato edomenica a Tiarno di Sopra, aidanni di un’auto, un’Apecar edue biciclette, a esser prese dimira questa volta - forse da par-te degli stessi autori - sono statele installazioni di Ledro LandArt, nella piana di Pur.Il «Violino», l’opera realizzataancora nel 2012 da Matteo Boa-to, una delle prime a essere in-

serite nel percorso artistico im-merso nella natura e tra quellepiù belle e significative, è statoabbattuto. Anche in questo ca-so il vandalismo è stato portatoa termine con il favore dell’oscu-rità e con tutta probabilità nellastessa notte degli episodi diTiarno di Sopra. Lunedì mattina,chi ha avuto modo di inoltrarsitra le installazioni, ha dunquedovuto assistere all’ennesimoscempio perpetrato ai dannidelle opere, già in stato di de-

grado o abbandono per man-canza di manutenzione, trovan-do il ponticello del violino diBoato, ossia la riproduzione ingrandi dimensioni dello stru-mento musicale, divelto dallasua posizione originaria e sca-raventato a terra.Per il percorso artistico non sitratta del primo caso di deva-stazione: a più riprese, fin dalmomento dell’inaugurazione,Ledro Land Art è stata infatti og-getto di raid vandalici, compiuti

con il vergognoso sradicamentoe ribaltamento di alcuni lavori,il taglio di corde, l’imbrattamen-to con spray, finanche con il ten-tativo - per fortuna non riuscito- di appiccare fuoco a un’instal-lazione in legno. Tutti atti spre-gevoli, che ancora una volta im-pongono una riflessione sia sul-la necessità di una maggior tu-tela e sul valore del percorso ar-tistico, sia sul ripetersi di questemanifestazioni di inciviltà emancanza di rispetto. P.M.

Terminato il lavoro urbanistico su 535 costruzioniDRO

Schedati tutti gli edifici

DANIELE FERRARI

DRO - Un nuovo piano attuativoper la realizzazione di un su-permercato all’ingresso sud diDro. Questo il punto più rile-vante delle seduta del consigliocomunale di Dro prevista do-mani alle 18.30 e che dovrà esa-minare alcuni documenti e va-rianti urbanistiche.Se la seduta si aprirà con la di-scussione di un’interpellanzae un mozione del gruppo con-sigliare «Movimento 5 Stelle»per fare chiarezza su alcuneconvenzioni e vicende ediliziee di trasformazione del territo-rio, è prevista anche la surrogadel consigliere Ugo Guarnieri(Cantiere Civico Democratico)con il primo dei non eletti, lagià assessora Cristina Chistè diPietramurata.Dopo l’approvazione del primoaggiornamento del «Piano re-golatore dell’illuminazione»(Pric), sarà il sindaco stessoVittorio Fravezzi ad illustrareil nuovo piano attuativo previ-sto nell’area «ex-Filanda» di Droper la realizzazione di un fab-

bricato commerciale e la rior-ganizzazione dell’area alber-ghiera in deroga alle attualenorme urbanistiche del Prg.Su un’area commerciale di2.653 metri quadri posta all’in-tersezione tra la 45-bis «Garde-sana» e la provinciale 84 dellaValle di Cavedine (lato sinistroper chi sale da Arco) verrà rea-lizzato un nuovo supermercatodi circa 800 metri quadri (conmagazzino di 130 mq), e al pri-mo piano alcuni uffici ammini-strativi con superficie di circa400 metri quadri. Prevista, main un secondo tempo, la ristrut-turazione della strutturadell’«Albergo Garnì Bona» (suun’area di oltre 3 mila mq).In aula verrà quindi presentatoil progetto redatto dall’archi-tetto Federica Endrizzi di Tren-to, commissionato dalla Trentisrl di Dro, che mira a comple-tare l’ultima area non edificatadella zona commerciale di Dro,che già ospita pizzeria, risto-rante, negozio di calzature e ab-bigliamento, mobilificio e puntovendita della Coop Alto Garda.La nuova struttura commercia-le a marchio Conad, che preve-

de ampi parcheggi e che a regi-me creerà di fatto 20 nuovi po-sti di lavoro, verrà collegata allastrada statale 45bis medianteun accesso provvisorio in in-gresso, mentre l’accesso dalpaese di Dro avverrà dalla stra-da esistente in uscita dal paese

in direzione di Arco (via Giu-seppe Mazzini). In attesa dellarealizzazione di una nuova ro-tatoria all’ingresso sud di Dro,che permetterebbe di avere undoppio senso di marcia su viaMazzini e l’accesso diretto al-l’area per chi proviene da Arco.

Il consiglio comunale dovràadottare anche la variante alPrg per recepire l’articolo 105della legge provinciale n.15/2015 (legge Daldoss) per ilrecupero dei sottotetti a finiabitativi posti nei centri storici(vedasi articolo sotto).

DRO - «Ogni edificio di Dro,adesso, ha la sua bella cartad’identità - fa sapere con unanota l’amministrazione comu-nale - dove sono inseriti tutti idati che riguardano ciascunadelle abitazioni presenti sul ter-ritorio comunale (escluse quel-le dei centri storici, per le qualiun lavoro del genere è già statoeffettuato e dunque, ora, vi è latotalità delle edificazioni resi-denziali censite) che compren-dono il periodo di realizzazionedell’edificio, la tipologia co-struttiva, lo stato di conserva-zione dell’immobile, l’ambitoin cui è inserito fino alle even-tuali ulteriori possibilità edifi-catorie». L’ufficio tecnico comunale e lostudio Plan Architettura di Arcohanno ultimato un lavoro cheha richiesto diversi mesi di im-pegno costante. A presentarlo sono stati, neigiorni scorsi, il sindaco VittorioFravezzi, il responsabile del-l’area tecnica Roberto Skulinae l’architetto Giorgio Losi. «È laprima volta che un’amministra-zione comunale compie un la-voro così completo di scheda-tura dei propri edifici – spiegail sindaco Fravezzi – perchénormalmente ci si limita alleabitazioni del centro storicomentre qui abbiamo mappatol’intero patrimonio residenzialedel comune. L’analisi è statacompiuta secondo vari criteri,

quello paesaggistico e ambien-tale in cui è inserito l’edificioesaminato, l’aspetto socio-eco-nomico e storico e quindi il ca-rattere edilizio. Ora disponiamodi una banca dati puntuale checi consente di avere una foto-grafia precisa e immediata dellasituazione attuale del costruito.Inoltre, di ogni edificio cono-sciamo non solo lo stato di fattoma anche le eventuali possibi-lità edificatorie, un aspetto chetornerà molto utile quando sidovrà aggiornare la pianifica-zione urbanistica del territorio.È evidente che i limiti dell’edi-ficato dei tre nostri centri rap-presentano i confini che nonpossono più essere varcati edunque ogni trasformazione eriqualificazione dovrà avvenire,d’ora in avanti, rigorosamenteall’interno di questi confini.L’analisi effettuata è propedeu-tica a una futura pianificazioneche si attiverà successivamen-te al piano territoriale di valle». La ricognizione da parte deitecnici ha preso in rassegna unedificio dopo l’altro con sopral-luoghi compiuti direttamentesul posto mentre l’ufficio tec-nico municipale ha svolto unlavoro di ricerca storica nei pro-pri archivi. Complessivamente sono statiesaminati 535 edifici sparsi suitre centri del comune. A Cenigane sono stati analizzati 58 ed èemersa la possibilità di un re-

cupero – agendo rigorosamen-te sull’edificato, senza consu-mo di suolo – di 10 unità abita-tive in virtù di ampliamenti osopraelevazioni. Il via libera sa-rà demandato a una pianifica-zione futura ma darà rispostaai bisogni abitativi della popo-lazione. A Dro, invece, sono stati censiti268 edifici con una previsionedi 35 unità sviluppabili e a Pie-tramurata 209 (25 unità).

Tremalzo | Diverse le discipline: basket, corsa, salto in lungo, ping-pong

Ferragosto di Tremalziadi per bimbi e ragazziTREMALZO - In pieno clima carioca, spiccano quest’anno più delsolito le «Tremalziadi», le olimpiadi in versione ledrense che concadenza annuale vengono messe a punto sull’altipiano di Tre-malzo. Giunta alla sua settima edizione, la divertente manifesta-zione è organizzata autonomamente e a livello amatoriale dallefamiglie che durante il periodo vacanziero si portano nelle resi-denze in quota, per animare così il periodo di Ferragosto, prevedegiochi e gare non competitive d’atletica leggera e - a differenzadelle Olimpiadi maggiori - è riservata esclusivamente a bambinidi età compresa tra i 4 ed i 13 anni. Tra le specialità in programma- che prenderanno il via dalle ore 14.30 di lunedì 15 agosto neipressi del residence «Sidonie» e si svolgeranno anche in caso dicattivo tempo (due anni fa l’evento era stato caratterizzato dauna spolverata di neve!) - la pallacanestro, le gare di velocità, ilsalto in lungo, il «lancio del sasso», il percorso ad ostacoli, lacorsa e - per la prima volta - pure il ping pong. Al termine dellegare, la premiazione e il gelato per tutti i giovani atleti. Per prenderparte alla goliardica iniziativa, è necessario iscriversi (costo 3euro) rivolgendosi a Vanessa Campana e Lucrezia Maestrelli pres-so il ristorante «Da Richetto».

IN BREVE� LEDRO LAND ART

Music FestivalL’associazione culturale«Ledro in musica» proponeper domani e venerdì dalle18.00 alle 02.00 nellalocation di «Ledro LandArt» - presso la pineta diPur - un Festival Musicale aingresso libero. A dare il viaalla serata, una visitaguidata alla scoperta di«Ledro Land Art», conanimazione per i più piccoli.Gli appuntamenti musicalisaranno accompagnati dalservizio bar; possibilità dicenare dalle 19 alle 21 conprodotti 100% Valle diLedro.

� CANALE DI TENNORustico MedioevoContinua il successo dellafesta nel borgo di «RusticoMedioevo», questa sera alle19 con polenta e lombo allarustica. Alle 19.30 «Torte ebalconi», tradizionaleappuntamento in piazza conla premiazione della migliortorta e del miglior balconefiorito.

� ALTO GARDA E LEDROLe farmacie di turnoPrestano servizio oltre ilnormale orario di aperturala farmacia Accorsi di Riva(0464 552302) e lafarmacia comunale di Tenno(0464 503042).

� CAMPO DI BRENZONERon in concerto«Notti magiche» a Campodi Brenzone proponestasera alle 21 il concertodel cantautore Ron. Bigliettia 15 euro. Info: 0457420076 o 045 8068680.

Il sindaco di Dro,senatore VittorioFravezzi, e a lato,un rendering,un’immagineelaborata acomputer cheipotizza il nuovosupermercato chesostituirà l’exfilanda tra laGardesana 45 bis ela provinciale 84che porta a Drenae alla valle diCavedine

l'Adige26 mercoledì 10 agosto 2016 Basso Sarca e Ledro

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Mer 10/08/2016 L'Adige Pagina 26

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 87 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

IN BREVE

Mer 10/08/2016 L'Adige Pagina 26

Music Festival L' associazione culturale «Ledro inmusica» propone per domani e venerdì dalle 18.00alle 02.00 nella location di «Ledro Land Art» - pressola pineta di Pur - un Festival Musicale a ingressolibero. A dare il via alla serata, una visita guidata allascoperta di «Ledro Land Art», con animazione per ipiù piccoli. Gli appuntamenti musicali sarannoaccompagnati dal servizio bar; possibilità di cenaredalle 19 alle 21 con prodotti 100% Valle di Ledro.Rustico Medioevo Continua il successo della festa nelborgo di «Rustico Medioevo», questa sera alle 19 conpolenta e lombo alla rustica. Alle 19.30 «Torte ebalconi», tradizionale appuntamento in piazza con lapremiazione della miglior torta e del miglior balconefiorito.

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 88 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Con Conad all’ex Filanda20 nuovi posti di lavoroDomani il «piano attuativo» arriva in consiglio

L’area commerciale sarà di 2.653 metri quadri, 800 per il supermercatoDRO

Ledro Land Art, divelto il violino di BoatoNuovo raidal percorsoartistico di localitàPur:nel mirinodei vandaliuna delleopere piùsignificative

LEDRO - Non accenna ad arre-starsi l’ondata di episodi van-dalici in valle di Ledro. Dopoquelli della notte tra sabato edomenica a Tiarno di Sopra, aidanni di un’auto, un’Apecar edue biciclette, a esser prese dimira questa volta - forse da par-te degli stessi autori - sono statele installazioni di Ledro LandArt, nella piana di Pur.Il «Violino», l’opera realizzataancora nel 2012 da Matteo Boa-to, una delle prime a essere in-

serite nel percorso artistico im-merso nella natura e tra quellepiù belle e significative, è statoabbattuto. Anche in questo ca-so il vandalismo è stato portatoa termine con il favore dell’oscu-rità e con tutta probabilità nellastessa notte degli episodi diTiarno di Sopra. Lunedì mattina,chi ha avuto modo di inoltrarsitra le installazioni, ha dunquedovuto assistere all’ennesimoscempio perpetrato ai dannidelle opere, già in stato di de-

grado o abbandono per man-canza di manutenzione, trovan-do il ponticello del violino diBoato, ossia la riproduzione ingrandi dimensioni dello stru-mento musicale, divelto dallasua posizione originaria e sca-raventato a terra.Per il percorso artistico non sitratta del primo caso di deva-stazione: a più riprese, fin dalmomento dell’inaugurazione,Ledro Land Art è stata infatti og-getto di raid vandalici, compiuti

con il vergognoso sradicamentoe ribaltamento di alcuni lavori,il taglio di corde, l’imbrattamen-to con spray, finanche con il ten-tativo - per fortuna non riuscito- di appiccare fuoco a un’instal-lazione in legno. Tutti atti spre-gevoli, che ancora una volta im-pongono una riflessione sia sul-la necessità di una maggior tu-tela e sul valore del percorso ar-tistico, sia sul ripetersi di questemanifestazioni di inciviltà emancanza di rispetto. P.M.

Terminato il lavoro urbanistico su 535 costruzioniDRO

Schedati tutti gli edifici

DANIELE FERRARI

DRO - Un nuovo piano attuativoper la realizzazione di un su-permercato all’ingresso sud diDro. Questo il punto più rile-vante delle seduta del consigliocomunale di Dro prevista do-mani alle 18.30 e che dovrà esa-minare alcuni documenti e va-rianti urbanistiche.Se la seduta si aprirà con la di-scussione di un’interpellanzae un mozione del gruppo con-sigliare «Movimento 5 Stelle»per fare chiarezza su alcuneconvenzioni e vicende ediliziee di trasformazione del territo-rio, è prevista anche la surrogadel consigliere Ugo Guarnieri(Cantiere Civico Democratico)con il primo dei non eletti, lagià assessora Cristina Chistè diPietramurata.Dopo l’approvazione del primoaggiornamento del «Piano re-golatore dell’illuminazione»(Pric), sarà il sindaco stessoVittorio Fravezzi ad illustrareil nuovo piano attuativo previ-sto nell’area «ex-Filanda» di Droper la realizzazione di un fab-

bricato commerciale e la rior-ganizzazione dell’area alber-ghiera in deroga alle attualenorme urbanistiche del Prg.Su un’area commerciale di2.653 metri quadri posta all’in-tersezione tra la 45-bis «Garde-sana» e la provinciale 84 dellaValle di Cavedine (lato sinistroper chi sale da Arco) verrà rea-lizzato un nuovo supermercatodi circa 800 metri quadri (conmagazzino di 130 mq), e al pri-mo piano alcuni uffici ammini-strativi con superficie di circa400 metri quadri. Prevista, main un secondo tempo, la ristrut-turazione della strutturadell’«Albergo Garnì Bona» (suun’area di oltre 3 mila mq).In aula verrà quindi presentatoil progetto redatto dall’archi-tetto Federica Endrizzi di Tren-to, commissionato dalla Trentisrl di Dro, che mira a comple-tare l’ultima area non edificatadella zona commerciale di Dro,che già ospita pizzeria, risto-rante, negozio di calzature e ab-bigliamento, mobilificio e puntovendita della Coop Alto Garda.La nuova struttura commercia-le a marchio Conad, che preve-

de ampi parcheggi e che a regi-me creerà di fatto 20 nuovi po-sti di lavoro, verrà collegata allastrada statale 45bis medianteun accesso provvisorio in in-gresso, mentre l’accesso dalpaese di Dro avverrà dalla stra-da esistente in uscita dal paese

in direzione di Arco (via Giu-seppe Mazzini). In attesa dellarealizzazione di una nuova ro-tatoria all’ingresso sud di Dro,che permetterebbe di avere undoppio senso di marcia su viaMazzini e l’accesso diretto al-l’area per chi proviene da Arco.

Il consiglio comunale dovràadottare anche la variante alPrg per recepire l’articolo 105della legge provinciale n.15/2015 (legge Daldoss) per ilrecupero dei sottotetti a finiabitativi posti nei centri storici(vedasi articolo sotto).

DRO - «Ogni edificio di Dro,adesso, ha la sua bella cartad’identità - fa sapere con unanota l’amministrazione comu-nale - dove sono inseriti tutti idati che riguardano ciascunadelle abitazioni presenti sul ter-ritorio comunale (escluse quel-le dei centri storici, per le qualiun lavoro del genere è già statoeffettuato e dunque, ora, vi è latotalità delle edificazioni resi-denziali censite) che compren-dono il periodo di realizzazionedell’edificio, la tipologia co-struttiva, lo stato di conserva-zione dell’immobile, l’ambitoin cui è inserito fino alle even-tuali ulteriori possibilità edifi-catorie». L’ufficio tecnico comunale e lostudio Plan Architettura di Arcohanno ultimato un lavoro cheha richiesto diversi mesi di im-pegno costante. A presentarlo sono stati, neigiorni scorsi, il sindaco VittorioFravezzi, il responsabile del-l’area tecnica Roberto Skulinae l’architetto Giorgio Losi. «È laprima volta che un’amministra-zione comunale compie un la-voro così completo di scheda-tura dei propri edifici – spiegail sindaco Fravezzi – perchénormalmente ci si limita alleabitazioni del centro storicomentre qui abbiamo mappatol’intero patrimonio residenzialedel comune. L’analisi è statacompiuta secondo vari criteri,

quello paesaggistico e ambien-tale in cui è inserito l’edificioesaminato, l’aspetto socio-eco-nomico e storico e quindi il ca-rattere edilizio. Ora disponiamodi una banca dati puntuale checi consente di avere una foto-grafia precisa e immediata dellasituazione attuale del costruito.Inoltre, di ogni edificio cono-sciamo non solo lo stato di fattoma anche le eventuali possibi-lità edificatorie, un aspetto chetornerà molto utile quando sidovrà aggiornare la pianifica-zione urbanistica del territorio.È evidente che i limiti dell’edi-ficato dei tre nostri centri rap-presentano i confini che nonpossono più essere varcati edunque ogni trasformazione eriqualificazione dovrà avvenire,d’ora in avanti, rigorosamenteall’interno di questi confini.L’analisi effettuata è propedeu-tica a una futura pianificazioneche si attiverà successivamen-te al piano territoriale di valle». La ricognizione da parte deitecnici ha preso in rassegna unedificio dopo l’altro con sopral-luoghi compiuti direttamentesul posto mentre l’ufficio tec-nico municipale ha svolto unlavoro di ricerca storica nei pro-pri archivi. Complessivamente sono statiesaminati 535 edifici sparsi suitre centri del comune. A Cenigane sono stati analizzati 58 ed èemersa la possibilità di un re-

cupero – agendo rigorosamen-te sull’edificato, senza consu-mo di suolo – di 10 unità abita-tive in virtù di ampliamenti osopraelevazioni. Il via libera sa-rà demandato a una pianifica-zione futura ma darà rispostaai bisogni abitativi della popo-lazione. A Dro, invece, sono stati censiti268 edifici con una previsionedi 35 unità sviluppabili e a Pie-tramurata 209 (25 unità).

Tremalzo | Diverse le discipline: basket, corsa, salto in lungo, ping-pong

Ferragosto di Tremalziadi per bimbi e ragazziTREMALZO - In pieno clima carioca, spiccano quest’anno più delsolito le «Tremalziadi», le olimpiadi in versione ledrense che concadenza annuale vengono messe a punto sull’altipiano di Tre-malzo. Giunta alla sua settima edizione, la divertente manifesta-zione è organizzata autonomamente e a livello amatoriale dallefamiglie che durante il periodo vacanziero si portano nelle resi-denze in quota, per animare così il periodo di Ferragosto, prevedegiochi e gare non competitive d’atletica leggera e - a differenzadelle Olimpiadi maggiori - è riservata esclusivamente a bambinidi età compresa tra i 4 ed i 13 anni. Tra le specialità in programma- che prenderanno il via dalle ore 14.30 di lunedì 15 agosto neipressi del residence «Sidonie» e si svolgeranno anche in caso dicattivo tempo (due anni fa l’evento era stato caratterizzato dauna spolverata di neve!) - la pallacanestro, le gare di velocità, ilsalto in lungo, il «lancio del sasso», il percorso ad ostacoli, lacorsa e - per la prima volta - pure il ping pong. Al termine dellegare, la premiazione e il gelato per tutti i giovani atleti. Per prenderparte alla goliardica iniziativa, è necessario iscriversi (costo 3euro) rivolgendosi a Vanessa Campana e Lucrezia Maestrelli pres-so il ristorante «Da Richetto».

IN BREVE� LEDRO LAND ART

Music FestivalL’associazione culturale«Ledro in musica» proponeper domani e venerdì dalle18.00 alle 02.00 nellalocation di «Ledro LandArt» - presso la pineta diPur - un Festival Musicale aingresso libero. A dare il viaalla serata, una visitaguidata alla scoperta di«Ledro Land Art», conanimazione per i più piccoli.Gli appuntamenti musicalisaranno accompagnati dalservizio bar; possibilità dicenare dalle 19 alle 21 conprodotti 100% Valle diLedro.

� CANALE DI TENNORustico MedioevoContinua il successo dellafesta nel borgo di «RusticoMedioevo», questa sera alle19 con polenta e lombo allarustica. Alle 19.30 «Torte ebalconi», tradizionaleappuntamento in piazza conla premiazione della migliortorta e del miglior balconefiorito.

� ALTO GARDA E LEDROLe farmacie di turnoPrestano servizio oltre ilnormale orario di aperturala farmacia Accorsi di Riva(0464 552302) e lafarmacia comunale di Tenno(0464 503042).

� CAMPO DI BRENZONERon in concerto«Notti magiche» a Campodi Brenzone proponestasera alle 21 il concertodel cantautore Ron. Bigliettia 15 euro. Info: 0457420076 o 045 8068680.

Il sindaco di Dro,senatore VittorioFravezzi, e a lato,un rendering,un’immagineelaborata acomputer cheipotizza il nuovosupermercato chesostituirà l’exfilanda tra laGardesana 45 bis ela provinciale 84che porta a Drenae alla valle diCavedine

l'Adige26 mercoledì 10 agosto 2016 Basso Sarca e Ledro

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Mer 10/08/2016 L'Adige Pagina 26

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 89 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Ledro Land Art, divelto il violino di Boato

Mer 10/08/2016 L'Adige Pagina 26

LEDRO - Non accenna ad arrestarsi l' ondata diepisodi vandalici in valle di Ledro. Dopo quelli dellanotte tra sabato e domenica a Tiarno di Sopra, aidanni di un' auto, un' Apecar e due biciclette, a esserprese di mira questa volta - forse da parte degli stessiautori - sono state le installazioni di Ledro Land Art,nella piana di Pur. Il «Violino», l' opera realizzataancora nel 2012 da Matteo Boato, una delle prime aessere in serite nel percorso artistico immerso nellanatura e tra quelle più belle e significative, e statoabbattuto. Anche in questo caso il vandalismo e statoportato a termine con il favore dell' oscurità e con tuttaprobabilità nella stessa notte degli episodi di Tiarno diSopra. Lunedì mattina, chi ha avuto modo di inoltrarsitra le installazioni, ha dunque dovuto assistere all'ennesimo scempio perpetrato ai danni delle opere,già in stato di de grado o abbandono per mancanza dimanutenzione, trovando il ponticello del violino diBoato, ossia la riproduzione in grandi dimensioni dellostrumento musicale, divelto dalla sua posizioneoriginaria e scaraventato a terra. Per il percorsoartistico non si tratta del primo caso di devastazione:a più riprese, fin dal momento dell' inaugurazione,Ledro Land Art e stata infatti oggetto di raid vandalici,compiut i con i l vergognoso sradicamento eribaltamento di alcuni lavori, il taglio di corde, l'imbrattamento con spray, finanche con il tentativo -per fortuna non riuscito - di appiccare fuoco a un'installazione in legno. Tutti atti spregevoli, che ancorauna volta impongono una riflessione sia sullanecessità di una maggior tutela e sul valore delpercorso artistico, sia sul ripetersi di questemanifestazioni di inciviltà e.

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 90 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

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Mer 10/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 26

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 91 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Domani e venerdì torna il «Ledro Land ArtFestival» VAL DI LEDRO. Domani e venerdì, in Valle di Ledro, torna "Ledro Land Art MusicFestival", una due giorni a base di musica live, intrattenimento e deliziegastronomiche, ospitata nella Piana di Pur,...

Mer 10/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 26

VAL DI LEDRO. Domani e venerdì, in Valle di Ledro,torna "Ledro Land Art Music Festival", una due giornia base di musica live, intrattenimento e deliziegastronomiche, ospitata nella Piana di Pur, accantoalla suggestiva pineta che abbraccia Malga Cita, apoco più di un chilometro dalle sponde meridionali delLago di Ledro e dalle sue acque color cobalto. Dopola prima edizione di lancio dello scorso anno l' offertadel "Ledro Land Art Music Festival" è ancora più ricca,con un programma distribuito su due serate che sipreannunciano imperdibili per gli amanti della buonamusica di qualità, rigorosamente live, con diversigeneri impegnati, dal jazz allo swing, passando dalbalkan al latino. Due serate di spettacolo propostodall' associazione culturale Ledro in Musica chesaluteranno sul palco quattro quotate band, due perserata, prima della comune chiusura affidata al dj setdi Dj Farrapo, in un programma che per entrambe legiornate, proporrà alle 18 la visita guidata a LedroLand Art, la mostra permanente di arte e naturaallestita da quattro anni proprio nella piana di Pur, trail lago, il torrente Assat e la pineta. Dopo spetterà aSagitta Folklan, poliedrico artista bergamasco curarel' animazione della prima parte della serata con il suospettacolo fatto di giochi di fuoco e di abilità. Quindi,dalle 21, grande protagonista sarà la musica: domanii primi a suonare saranno i bolognesi Jazz Norris chepotranno proporre parte del loro repertorio "swingmanouche" per passare quindi il testimone aipadovani Bomba Titinka che faranno dello swing ilfulcro dell' esibizione. Venerdì arrivano le irresistibilisonorità balcaniche dell' affermata Babbutzi Orkestarcon i bolognesi Rumba de Bodas a completare ilquartetto di band proposto da Ledro Land Art MusicFestival. Di grande pregio e valore sarà anche l'offerta gastronomica grazie al menù "100% Valle diLedro" che sarà possibile degustare in entrambe leserate, con la grande novità Vinato, analcolico a basedi vino teroldego nato dalla collaborazione con laFarmacia Zanini di Mezzocorona e la celebreFarmacia Foletto di Pieve di Ledro. L' ingresso aLedro Land Art Music Festival sarà completamentegratuito, con la possibilità di sfruttare tre zone diparcheggio nel tratto di avvicinamento alla zona diMalga Cita, in modo da consentire a tutti di prendere

parte alle due giornate di ottima musica e spettacolo.(c.l.)

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 92 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

◗ TENNO

Se “Rustico Medioevo”, forsela principale manifestazioneche unisce folclore, gastrono-mia e cultura che si svolge inestate nell’Alto Garda, ha rag-giunto la ragguardevole cifradelle trenta edizioni lo si deveanche e soprattutto all’operasvolta da Franco Pivetti ed Eri-no Marocchi, l’uno ideatore edirettore della rassegna che sisvolge nel borgo medioevaledi Canale di Tenno e l’altropresidente del comitato orga-nizzatore. In occasione deltrentennale, i due protagonistihanno ricevuto il giusto e meri-tato riconoscimento da partedell’amministrazione comu-nale. La premiazione è avvenu-ta, quasi a sorpresa, durante lacerimonia di inaugurazionedel festival tennese. Ad omag-giare direttore e presidente so-no stati il vicesindaco GiulianoMarocchi e le assessore comu-nali Valentina Bellotti e Gian-carla Tognoni. «E' un ricono-scimento per quello che avetefatto – ha spiegato il vicesinda-co – ma anche un invito a pro-seguire».

Presenti alla cerimonia an-che il presidente della Comu-nità dell’Alto Garda e LedroMauro Malfer e Chiara Turriniper la Cassa Rurale. Pivetti eMarocchi hanno ricevuto inomaggio una targa in cerami-ca realizzata da un artigianodel borgo e il tagliere realizza-to dal comitato appositamen-te per la manifestazione. La ce-

rimonia è stata preceduta dal-la visita dell’assessore provin-ciale alla cultura Tiziano Mel-larini che ha voluto incontra-re, nel pomeriggio di sabato, ilcomitato Ville del Monte perfare il punto sulle attività svol-te e sui programmi futuri. Iltrentennale di "Rustico Medio-evo" viene celebrato con unconcorso fotografico dedicatoalla manifestazione e diviso indue sezioni: nella prima le fotodegli appassionati scattate dal1987 all'anno scorso, nella se-conda le immagini di quest'an-no. Il festival prosegue fino adomenica. Stasera sul palco diCanale arriva il teatro di strada

della "Bottega Buffa - Circo Va-canti" con uno spettacolo cheavrà inizio alle 21.30, comesempre ad ingresso libero. Incucina, oltre al menu del Co-mitato, ci saranno puntine dimaiale e frittura in umido.

Domani, invece, sarà la vol-ta della serata dedicata al con-corso "Torte e balconi fioriti",tradizionale appuntamentocon le torte in piazza, la pre-miazione della miglior torta suantiche ricette e del migliorbalcone fiorito. Seguirà astadelle torte il cui ricavato andràin beneficenza. Presenta la se-rata Ciccio d’Arco. (gl.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

◗ VALLEDILEDRO

Sono stati in duecento a prova-re domenica sera a Ledrol’emozione di degustare le pre-libatezze della cena preistori-ca, organizzata sulle rive del la-go nell’ambito del Museo dellaPalafitte, gestito dal Muse. Unevento che annualmente si ri-pete ad agosto, aperto dai ritipropiziatori degli sciamani edall’accensione del fuoco conpietra focaia e l'archetto in le-

gno. E a rendere ancora piùcredibile l’appuntamento cheda quattro anni si ripete inquesto paradisiaco angolo turi-stico del Trentino, è la colloca-zione nel prato antistante ilMuseo e le preistoriche palafit-te, proclamante patrimonioMondiale dell’Unesco. Ma seper i commensali giunti daogni parte d’Italia l’emozionesi è limitata a degustare piattidi legumi, pane senza lievito,salse di vario tipo, burro creato

direttamente sui tavoli agitan-do dei piccoli contenitori, car-ne alla griglia e succo di sam-buco, per Lorena Sorenti, diPiacenza, e la figlia Erika,l’esperienza preistorica si ècompletata con la possibilitàdi dormire in una delle palafit-te. Un’occasione unica e irripe-tibile perché riservata esclusi-vamente al fortunato o fortu-nata vincitrice del concorsolanciato dal Consorzio Turisti-co valle di Ledro.

«Il concorso "Una Notte nel-la Palafitta di Ledro" lanciatoin primavera sul sito www.val-lediledro.com ha riscosso unapartecipazione da record -spiega Maria Demadonna, pre-sidente del Consorzio Turisti-co Valle di Ledro -: sono statequasi 5.000 le richieste giunteda tutt’Europa, con un incre-mento superiore al 30% rispet-to all'anno passato. Un con-corso che piace e che evidente-mente stuzzica l'immaginariocollettivo, andando ad offrireun'opportunità unica: soloper questa notte infatti la pala-fitta è accessibile al di fuoridell'orario di visita».

Rustico Medioevo fa 30Il grazie a Erino e FrancoTenno, all’inaugurazione l’amministrazione ha voluto premiare gli ideatoridella manifestazione gastronomico-culturale. Domani sera l’asta delle torte

La consegna del riconoscimento a Franco Pivetti ed Erino Marocchi per le trenta edizioni di “Rustico Medioevo”

Trampolierie mangiafuoco

Notte in palafitta per Lorena ed Erika

Lorena Sorenti e la figlia Erika di Piacenza hanno dormito in palafitta

◗ ARCO

E' ormai prossimo al comple-tamento il trasloco del centrodi riabilitazione psicosocialedi Villa San Pietro nella nuovastruttura realizzata a Caneve,nei pressi del parcheggio di at-testamento e anche a poca di-stanza dal centro della prote-zione civile e della caserma deivigili del fuoco.

Anche ieri gli addetti al tra-sloco sono stati impegnati nel-lo sgombero dei locali di quel-lo che è ormai l'ex centro sani-tario sito tra via S.Pietro e viaGalas, in pieno centro storico.Il trasferimento dei pazienti,invece, è già stato effettuatoqualche settimana fa e tutto siè svolto al meglio, senza alcundisagio o problema.

La nuova sede di Villa SanPietro, dunque, è pienamenteoperativa e completamentefunzionante e a quanto pare,stando a chi l'ha potuta visita-re, è davvero un piccolo (maneanche tanto piccolo) gioiel-

lo nel suo genere che accrescela qualità dell'offerta sanitariache ad Arco ha radici lontanenel tempo. Intanto, i lavori disgombero della vecchia strut-tura stanno proseguendo a rit-mo sostenuto e nel giro diqualche giorno, secondo il pro-gramma di massima, le opera-zioni dovrebbero essere porta-te a termine. A quel punto sichiuderà un'altra pagina stori-ca di questo edificio che è po-sto alle porte del centro di Ar-co e che nel suo passato è statoanche albergo e sanatorio; inquel momento se ne aprirà un'altra, quella della trasforma-zione edilizia del compendioche diventerà un complessoresidenziale e commerciale.

Al momento non è stato an-cora presentato un progetto,da parte della proprietà, per ilrilascio della concessione edili-zia e dunque prima di vederein funzione le gru dovrannopassare ancora dei mesi. Ma ilpercorso è ormai avviato e bendelineato. (gl.m)

ARCO

Villa San Pietrotrasloca nella nuovasede di Caneve

LEDRO. Domani sera nella nottedi San Lorenzo il centro storico diPieve di Ledro si animerà, dalle21, con una ricca offerta diattrazioni, dai trampolinieri aimangiafuoco, dalle storie sullasabbia alla musica. Il tutto nellevie del paese che conl’illuminazione pubblica spenta,brilleranno per la luce delle stellee della festa. (a.cad.)

LEDRO

30 Riva ❖ Arco TRENTINO MARTEDÌ 9 AGOSTO 2016

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Mar 09/08/2016 Trentino Pagina 30

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 93 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Notte in palafitta per Lorena ed Erika

Mar 09/08/2016 Trentino Pagina 30

VALLE DI LEDRO Sono stati in duecento a provaredomenica sera a Ledro l' emozione di degustare leprelibatezze della cena preistorica, organizzata sullerive del lago nell' ambito del Museo della Palafitte,gestito dal Muse. Un evento che annualmente siripete ad agosto, aperto dai riti propiziatori deglisciamani e dall' accensione del fuoco con pietrafocaia e l' archetto in legno. E a rendere ancora piùcredibile l' appuntamento che da quattro anni si ripetein questo paradisiaco angolo turistico del Trentino, èla collocazione nel prato antistante il Museo e lepreistoriche palafitte, proclamante patrimonioMondiale dell' Unesco. Ma se per i commensali giuntida ogni parte d' Italia l' emozione si è limitata adegustare piatti di legumi, pane senza lievito, salse divario tipo, burro creato direttamente sui tavoliagitando dei piccoli contenitori, carne alla griglia esucco di sambuco, per Lorena Sorenti, di Piacenza, ela figlia Erika, l' esperienza preistorica si è completatacon la possibilità di dormire in una delle palafitte. Un'occasione unica e irripetibile perché riservataesclusivamente al fortunato o fortunata vincitrice delconcorso lanciato dal Consorzio Turistico valle diLedro. «Il concorso "Una Notte nella Palafitta diL e d r o " l a n c i a t o i n p r i m a v e r a s u l s i t owww.vallediledro.com ha riscosso una partecipazioneda record - spiega Maria Demadonna, presidente delConsorzio Turistico Valle di Ledro -: sono state quasi5.000 le richieste giunte da tutt' Europa, con unincremento superiore al 30% rispetto all' annopassato. Un concorso che piace e che evidentementestuzzica l' immaginario collettivo, andando ad offrireun' opportunità unica: solo per questa notte infatti lapalafitta è accessibile al di fuori dell' orario di visita».

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TN6 TRENTO E PROVINCIA Martedì 9 Agosto 2016 Corriere del Trentino

SurrealeIl centro storico di Trento alle 20 di domenica sera, il 7 agosto. Chi non era in vacanza deve aver preferito laghi e montagna. Per i pochi turisti e temerari un’atmosfera da non credere.Pochissimi i locali aperti.

Trento, centro storico «abbandonato»Bar chiusi e vie deserte in piena estateAdil Korbane, esercente, solleva il caso sul web: non siamo città turistica, il Comune ci coinvolga

TRENTO C’è più vita su Marte.Bar e locali chiusi, vie deserte,nessuno in giro, i pochi teme-rari e turisti intenti a cercaresenza molte speranze un postoaperto dove mangiare. Non al-le quattro del mattino, ma alle20, di una domenica sera dipiena estate e bel tempo,quando nelle altre città sonoaffollate le piazze e i caffè.Trento, insomma: un caso piùunico che raro fra i centri di ol-tre centomila abitanti (nonpervenuti): la sua parte storicaè stata abbandonata in favoredelle mete delle vacanze estivee dei vicini laghi e monti.

A riportare l’attenzione sullaperformance del capoluogo èAdil Korbane, commerciante eesercente del centro, che al ri-torno dall’estero ha fatto duepassi nelle vie storiche ed è ri-masto colpito. «La città diTrento ore 20. Sempre più pie-na. Uno schifo», ha scritto po-stando le immagini scattate sufacebook, ottenendo una set-tantina di like e molti com-menti: la maggior parte di in-dignazione (con le ironie sulla«città turistica»), alcuni invecedi spiegazione sulle abitudinidei trentini che preferisconoappunto laghi e montagna (ilche non escluderebbe il giro al

Sas la sera).«Ho incontrato diversi turi-

sti che mi hanno chiesto sec’era qualche posto aperto permangiare. Ma a parte i bar dipiazza Duomo, lo Scrigno e lapizzeria Primavera di via Suf-fragio non c’era molto», spie-ga il titolare della profumeriaEspressioni di via San Marco eda quest’anno del Rex caffè divia Oss Mazzurana. «Tornandodall’estero e vedendo altre re-altà sono rimasto impressio-nato. Anche come biglietto davisita della città non mi sem-bra il massimo».

Gli sforzi congiunti per«Trento città turistica» si in-frangono contro gli scogli ago-stani. «Ma nelle altre stagioniè uguale. Per il turismo non c’è

nulla. Non si può dire che siauna città turistica. I centri cheattraggono visitatori sono pie-ni tutto l’anno» nota Korbane,36 anni, di origini marocchi-ne, dal 1994 in Italia.

Sul social network i com-menti si sprecano riguardo al-le foto. «Che tristezza» scriveun utente. «Che depressione. Quando ero adolescente, seco-li fa, un po’ di vita c’era» diceun altro. Qualcuno invita aguardare la vicina Bolzano:«Ad aprile o a ottobre noncambia molto. Purtroppo lacittà è morta. Ma sono comun-que i cittadini a farla morirenon frequentandola. Fate ungiro a Bozen a qualsiasi stagio-ne e sarà sempre ricca e vi-spa».

Ci sono anche quelli favore-voli. «Trento é da sempre così!A me piace ugualmente. E sevoglio vedere gente, vado doveso di trovarla. Magari ai laghi,dato che é una città che ha cin-que bellissimi laghi alpini adue passi. Quindi secondo voila gente dovrebbe rimanere incittà la domenica di agosto?».«Cosa pensate, che in agosto,in una giornata splendida lagente vada a fare “il giro alSas”? Ma vi pare, laghi e montisono a mezz’ora da Trento, alla

faccia di chi non si trova bene»dice un’altra voce. Il dibattito potrebbe proseguire all’infini-to, senza soluzione. Del restoal dilemma di Trento — la cit-tà più vivibile d’Italia, ma pocoviva e ossessionata dal degra-do — aveva dedicato un ampioreportage Vice Italia (Corrieredel Trentino del 13 marzo).

Tornando a Korbane e alleimmagini, il suo interventoforse potrà essere di stimolo altessuto imprenditoriale e al-l’amministrazione. Ma senzaillusioni. Per la città turisticac’è molta strada da fare. So-prattutto nelle abitudini. «Coni miei colleghi ne parlo spesso— prosegue l’imprenditore—. Gli eventi animano la cittàma ci sono delle differenze.Per esempio, le Vigiliane fan-no il pienone, però solo in cer-te vie. Idem i mercatini di Na-tale. La situazione di via SanMarco è difficile. Io faccio il parallelo con via Roma a Vero-na, che da piazza Brà va verso ilponte Scaligero. Certo le pro-porzioni sono diverse, ma lì lavia funziona. Il Comune in-somma dovrebbe coinvolgeredi più le attività per impostarele attività».

Stefano Voltolini© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sabato alle Viotegiochi, musica e stelle

Fiavè, notte nella palafittaDall’Emilia alla preistoria

TRENTO Una giornata all’inse-gna della natura, del gusto edell’astronomia organizzatadalla Pro loco Monte Bondonee dall’Apt di Trento, MonteBondone e Valle dei Laghi con

numerosi sponsor locali.L’appuntamento è per saba-

to prossimo alle Viote delMonte Bondone. L’evento ini-zierà alle 15,30 col laboratorioaquiloni per bambini dai quat-tro anni in su. Alle 17,30 è pre-vista una passeggiata di circaun’ora con accompagnatoriesperti. A seguire cena con di-versi menù anche per celiaci evegetariani, accompagnatadalla musica live della cantan-te Francesca Fugatti. La seratasi concluderà infine alle 21 congli esperti del Muse all’osser-vatorio astronomico «La ter-razza delle stelle». Per parteci-pare all’evento è necessarioprenotarsi acquistando i bi-glietti all’ufficio dell’Apt inpiazza Dante o sul sito web.

J. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il dilemma

Trento, considerata la città più vivibile d’Italia, per quanto riguarda la socialità e l’animazione in centro è un caso più unico che raro

Domenica sera, in piena estate, era deserta. Korbane, imprenditore, ha sollevato il caso su facebook

TRENTO Attimi di paura ieri sera, attorno alle 19, a Cavizzana, in val di Sole. Un uomo del posto, un artigiano di 57 anni, è caduto mentre stava pedalando sulla sua bicicletta in località Calcare, appena sopra il paese. All’origine dell’incidente ci sarebbe un malore che avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo all’uomo. Allertato il 118, il 57enne è stato soccorso prima da un’ambulanza e poi dall’elicottero di Trentino emergenza. È stato portato al Santa Chiara in gravissime condizioni, tali da far temere per la sua vita. Al momento di andare in stampa non era stata resa nota una prognosi.

CAVIZZANA

Malore in biciclettaRicoverato, è grave

TRENTO I Comuni trentini sono più bravi di quelli altoatesini a ottenere soldi dalla Regione. Nel 2015 le amministrazioni trentine hanno ricevuto 4 milioni di euro in più rispetto ai comuni sudtirolesi. La denuncia arriva dal consigliere regionale della Bürger Union Andreas Pöder secondo cui anche i municipi dell’Alto Adige dovrebbero approfittare della legge regionale che finanzia le fusioni tra Comuni. Dati alla mano, spiega Pöder, i comuni trentini hanno ricevuto un contributo di 4,5 milioni mentre il consorzio dei comuni sudtirolese solamente580mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FUSIONI

Pöder: troppi fondiai municipi trentini

TRENTO Traffico intenso ieri sulle strade della provincia. Non tanto sull’asse del Brennero, ma verso e di ritorno dal lago di Garda. Il momento più critico si è registrato ieri mattina attorno alle 11, ora in cui è scattato il dispositivo di segnalazione collegato alla galleria della Bretella di Mori. Agli automobilisti in transito è quindi stato vietato l’ingresso in galleria per evitare il formarsi di code all’interno del traforo. Una volta smaltito il biscione di mezzi che procedevano a singhiozzo la galleria è stata riaperta al transito. Rallentamenti sono continuati anche nel pomeriggio.

BRETELLA DI MORI

Traffico verso il GardaBloccata la galleria

IN BREVE

SerrataKorbane, titolaredella profumeria Espressioni e del Rex caffè, ha scattato le foto domenica alle 20. Città vuota

Monte Bondone Le Viote: sabatopomeriggio organizzato dalla Apt

TRENTO Full immersion nell’etàdel bronzo per Lorena Sorenti,di Piacenza, e la figlia Erika.Assieme hanno potuto tra-scorrere la notte nelle palafittedi Ledro, possibilità riservata

ai vincitori del concorso lan-ciato dal Consorzio turisticovalle di Ledro. L’iniziativa«Una notte nella palafitta» hariscosso una partecipazioneda record, con quasi 5.000 ri-chieste giunte da tutta Europa,il 30% in più dell’anno passato.«Eravamo già state in valle evolevamo provare a tutti i costiquest’esperienza» hanno det-to Lorena e Erika, che hannodormito su un pagliericcio. Adisposizione coperte e un sac-co a pelo per mitigare, se ne-cessario, la frescura. Per LucaPapi, di Reggio Emilia, la pos-sibilità di partecipare con la fa-miglia alla sola cena preistori-ca, come vuole il secondo pre-mio. Duecento i presenti, fracui madre e figlia che hannopoi dormito nella palafitta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’esperienzaLorena Sorentie la figlia Erika hanno vinto il concorso. Con loro Luca Papi

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Mar 09/08/2016 Corriere del Trentino Pagina 6

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 95 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Fiavè, notte nella palafitta Dall' Emilia allapreistoria

Mar 09/08/2016 Corriere del Trentino Pagina 6

trento Full immersion nell' età del bronzo per LorenaSorenti, di Piacenza, e la figlia Erika. Assieme hannopotuto trascorrere la notte nelle palafitte di Ledro,possibilità riservata ai vincitori del concorso lanciatodal Consorzio turistico valle di Ledro. L' iniziativa«Una notte nel la palaf i t ta» ha r iscosso unapartecipazione da record, con quasi 5.000 richiestegiunte da tutta Europa, il 30% in più dell' annopassato. «Eravamo già state in valle e volevamoprovare a tutti i costi quest' esperienza» hanno dettoLorena e Erika, che hanno dormito su un pagliericcio.A disposizione coperte e un sacco a pelo permitigare, se necessario, la frescura. Per Luca Papi, diReggio Emilia, la possibilità di partecipare con lafamiglia alla sola cena preistorica, come vuole ilsecondo premio. Duecento i presenti, fra cui madre efiglia che hanno poi dormito nella palafitta.

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 96 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Corriere dell’Alto Adige Martedì 9 Agosto 2016 BOLZANO E REGIONE BZ7

SurrealeIl centro storico di Trento alle 20 di domenica sera, il 7 agosto. Chi non era in vacanza deve aver preferito laghi e montagna. Per i pochi turisti e temerari un’atmosfera da non credere.Pochissimi i locali aperti.

Trento, centro storico «abbandonato»Bar chiusi e vie deserte in piena estateAdil Korbane, esercente, solleva il caso sul web: non siamo città turistica, il Comune ci coinvolga

TRENTO C’è più vita su Marte.Bar e locali chiusi, vie deserte,nessuno in giro, i pochi teme-rari e turisti intenti a cercaresenza molte speranze un postoaperto dove mangiare. Non al-le quattro del mattino, ma alle20, di una domenica sera dipiena estate e bel tempo,quando nelle altre città sonoaffollate le piazze e i caffè.Trento, insomma: un caso piùunico che raro fra i centri di ol-tre centomila abitanti (nonpervenuti): la sua parte storicaè stata abbandonata in favoredelle mete delle vacanze estivee dei vicini laghi e monti.

A riportare l’attenzione sullaperformance del capoluogo èAdil Korbane, commerciante eesercente del centro, che al ri-torno dall’estero ha fatto duepassi nelle vie storiche ed è ri-masto colpito. «La città diTrento ore 20. Sempre più pie-na. Uno schifo», ha scritto po-stando le immagini scattate sufacebook, ottenendo una set-tantina di like e molti com-menti: la maggior parte di in-dignazione (con le ironie sulla«città turistica»), alcuni invecedi spiegazione sulle abitudinidei trentini che preferisconoappunto laghi e montagna (ilche non escluderebbe il giro al

Sas la sera).«Ho incontrato diversi turi-

sti che mi hanno chiesto sec’era qualche posto aperto permangiare. Ma a parte i bar dipiazza Duomo, lo Scrigno e lapizzeria Primavera di via Suf-fragio non c’era molto», spie-ga il titolare della profumeriaEspressioni di via San Marco eda quest’anno del Rex caffè divia Oss Mazzurana. «Tornandodall’estero e vedendo altre re-altà sono rimasto impressio-nato. Anche come biglietto davisita della città non mi sem-bra il massimo».

Gli sforzi congiunti per«Trento città turistica» si in-frangono contro gli scogli ago-stani. «Ma nelle altre stagioniè uguale. Per il turismo non c’è

nulla. Non si può dire che siauna città turistica. I centri cheattraggono visitatori sono pie-ni tutto l’anno» nota Korbane,36 anni, di origini marocchi-ne, dal 1994 in Italia.

Sul social network i com-menti si sprecano riguardo al-le foto. «Che tristezza» scriveun utente. «Che depressione. Quando ero adolescente, seco-li fa, un po’ di vita c’era» diceun altro. Qualcuno invita aguardare la vicina Bolzano:«Ad aprile o a ottobre noncambia molto. Purtroppo lacittà è morta. Ma sono comun-que i cittadini a farla morirenon frequentandola. Fate ungiro a Bozen a qualsiasi stagio-ne e sarà sempre ricca e vi-spa».

Ci sono anche quelli favore-voli. «Trento é da sempre così!A me piace ugualmente. E sevoglio vedere gente, vado doveso di trovarla. Magari ai laghi,dato che é una città che ha cin-que bellissimi laghi alpini adue passi. Quindi secondo voila gente dovrebbe rimanere incittà la domenica di agosto?».«Cosa pensate, che in agosto,in una giornata splendida lagente vada a fare “il giro alSas”? Ma vi pare, laghi e montisono a mezz’ora da Trento, alla

faccia di chi non si trova bene»dice un’altra voce. Il dibattito potrebbe proseguire all’infini-to, senza soluzione. Del restoal dilemma di Trento — la cit-tà più vivibile d’Italia, ma pocoviva e ossessionata dal degra-do — aveva dedicato un ampioreportage Vice Italia (Corrieredel Trentino del 13 marzo).

Tornando a Korbane e alleimmagini, il suo interventoforse potrà essere di stimolo altessuto imprenditoriale e al-l’amministrazione. Ma senzaillusioni. Per la città turisticac’è molta strada da fare. So-prattutto nelle abitudini. «Coni miei colleghi ne parlo spesso— prosegue l’imprenditore—. Gli eventi animano la cittàma ci sono delle differenze.Per esempio, le Vigiliane fan-no il pienone, però solo in cer-te vie. Idem i mercatini di Na-tale. La situazione di via SanMarco è difficile. Io faccio il parallelo con via Roma a Vero-na, che da piazza Brà va verso ilponte Scaligero. Certo le pro-porzioni sono diverse, ma lì lavia funziona. Il Comune in-somma dovrebbe coinvolgeredi più le attività per impostarele attività».

Stefano Voltolini© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sabato alle Viotegiochi, musica e stelle

Fiavè, notte nella palafittaDall’Emilia alla preistoria

TRENTO Una giornata all’inse-gna della natura, del gusto edell’astronomia organizzatadalla Pro loco Monte Bondonee dall’Apt di Trento, MonteBondone e Valle dei Laghi con

numerosi sponsor locali.L’appuntamento è per saba-

to prossimo alle Viote delMonte Bondone. L’evento ini-zierà alle 15,30 col laboratorioaquiloni per bambini dai quat-tro anni in su. Alle 17,30 è pre-vista una passeggiata di circaun’ora con accompagnatoriesperti. A seguire cena con di-versi menù anche per celiaci evegetariani, accompagnatadalla musica live della cantan-te Francesca Fugatti. La seratasi concluderà infine alle 21 congli esperti del Muse all’osser-vatorio astronomico «La ter-razza delle stelle». Per parteci-pare all’evento è necessarioprenotarsi acquistando i bi-glietti all’ufficio dell’Apt inpiazza Dante o sul sito web.

J. M.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il dilemma

Trento, considerata la città più vivibile d’Italia, per quanto riguarda la socialità e l’animazione in centro è un caso più unico che raro

Domenica sera, in piena estate, era deserta. Korbane, imprenditore, ha sollevato il caso su facebook

TRENTO Attimi di paura ieri sera, attorno alle 19, a Cavizzana, in val di Sole. Un uomo del posto, un artigiano di 57 anni, è caduto mentre stava pedalando sulla sua bicicletta in località Calcare, appena sopra il paese. All’origine dell’incidente ci sarebbe un malore che avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo all’uomo. Allertato il 118, il 57enne è stato soccorso prima da un’ambulanza e poi dall’elicottero di Trentino emergenza. È stato portato al Santa Chiara in gravissime condizioni, tali da far temere per la sua vita. Al momento di andare in stampa non era stata resa nota una prognosi.

CAVIZZANA

Malore in biciclettaRicoverato, è grave

TRENTO Traffico intenso ieri sulle strade della provincia. Non tanto sull’asse del Brennero, ma verso e di ritorno dal lago di Garda. Il momento più critico si è registrato ieri mattina attorno alle 11, ora in cui è scattato il dispositivo di segnalazione collegato alla galleria della Bretella di Mori. Agli automobilisti in transito è quindi stato vietato l’ingresso in galleria per evitare il formarsi di code all’interno del traforo. Una volta smaltito il biscione di mezzi che procedevano a singhiozzo la galleria è stata riaperta al transito. Rallentamenti sono continuati anche nel pomeriggio.

BRETELLA DI MORI

Traffico verso il GardaBloccata la galleria

IN BREVE

SerrataKorbane, titolaredella profumeria Espressioni e del Rex caffè, ha scattato le foto domenica alle 20. Città vuota

Monte Bondone Le Viote: sabatopomeriggio organizzato dalla Apt

TRENTO Full immersion nell’etàdel bronzo per Lorena Sorenti,di Piacenza, e la figlia Erika.Assieme hanno potuto tra-scorrere la notte nelle palafittedi Ledro, possibilità riservata

ai vincitori del concorso lan-ciato dal Consorzio turisticovalle di Ledro. L’iniziativa«Una notte nella palafitta» hariscosso una partecipazioneda record, con quasi 5.000 ri-chieste giunte da tutta Europa,il 30% in più dell’anno passato.«Eravamo già state in valle evolevamo provare a tutti i costiquest’esperienza» hanno det-to Lorena e Erika, che hannodormito su un pagliericcio. Adisposizione coperte e un sac-co a pelo per mitigare, se ne-cessario, la frescura. Per LucaPapi, di Reggio Emilia, la pos-sibilità di partecipare con la fa-miglia alla sola cena preistori-ca, come vuole il secondo pre-mio. Duecento i presenti, fracui madre e figlia che hannopoi dormito nella palafitta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’esperienzaLorena Sorentie la figlia Erika hanno vinto il concorso. Con loro Luca Papi

BOLZANO Si terranno domani alle 17 nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Rovereto, i funerali di Daniele Benedetti, il fotografo e designer 41enne morto sabato sera poco dopo le 21 nello scontro della sua Honda 600 con la Ford Focus guidata da una donna di origini moldave.Diplomato geometra, appassionato di fotografia, Benedetti aveva studiato a Venezia ed era titolare di «Fotoaliento». Sabato sera stava percorrendo il cavalcavia dello svincolo di Mattarello a bordo della sua motocicletta quando si è scontrato sull’automobile sulla quale stavano viaggiavano due donne.

ROVERETO

Fotografo mortoDomani i funerali

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Mar 09/08/2016 Corriere dell'Alto Adige Pagina 7

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 97 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Fiavè, notte nella palafitta Dall' Emilia allapreistoria

Mar 09/08/2016 Corriere dell'Alto Adige Pagina 7

trento Full immersion nell' età del bronzo per LorenaSorenti, di Piacenza, e la figlia Erika. Assieme hannopotuto trascorrere la notte nelle palafitte di Ledro,possibilità riservata ai vincitori del concorso lanciatodal Consorzio turistico valle di Ledro. L' iniziativa«Una notte nel la palaf i t ta» ha r iscosso unapartecipazione da record, con quasi 5.000 richiestegiunte da tutta Europa, il 30% in più dell' annopassato. «Eravamo già state in valle e volevamoprovare a tutti i costi quest' esperienza» hanno dettoLorena e Erika, che hanno dormito su un pagliericcio.A disposizione coperte e un sacco a pelo permitigare, se necessario, la frescura. Per Luca Papi, diReggio Emilia, la possibilità di partecipare con lafamiglia alla sola cena preistorica, come vuole ilsecondo premio. Duecento i presenti, fra cui madre efiglia che hanno poi dormito nella palafitta.

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 98 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

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Lun 08/08/2016 LAdigetto Pagina 7

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 99 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Cena preistorica con duecento commesali a tavolatra le palafitte

Lun 08/08/2016 LAdigetto Pagina 7

Mamma e figlia di Piacenza coronano il sogno didormire in palafitta di Ledro > Sono stati in duecento aprovare ieri sera a Ledro l' emozione di degustare leprelibatezze della cena preistorica, organizzata sullerive del lago nell' ambito del Museo della Palafitte,gest i to dal Muse di Trento. Un evento cheannualmente si ripete ad agosto, aperto dai ritipropiziatori degli sciamani e dall' accensione delfuoco con pietra focaia e l' archetto in legno. E arendere ancora più credibile l' appuntamento, che daquattro anni si ripete in questo paradisiaco angoloturistico del Trentino, è la collocazione nel pratoantistante il Museo e le preistoriche palafitte,proclamante patrimonio Mondiale dell' Unesco. Ma seper i commensali giunti da ogni parte d' Italia l'emozione si è limitata a degustare piatti di legumi,pane senza lievito, salse di vario tipo, burro creatodirettamente sui tavoli agitando dei piccoli contenitori,carne alla griglia e succo di sambuco, per signoraLorena Sorenti, di Piacenza, e la figlia Erika , l'esperienza preistorica si è completata con lapossibilità di dormire in una delle palafitte. Un'occasione unica e irripetibile perché riservataesclusivamente al fortunato o fortunata vincitrice delconcorso lanciato dal Consorzio Turistico valle diLedro. «Il concorso Una Notte nella Palafitta di Ledrolanciato in primavera sul sito www.vallediledro.com hariscosso una partecipazione da record, - spiega MariaDemadonna, presidente del Consorzio Turistico Valledi Ledro. - Sono state quasi 5.000 le richieste giunteda tutt' Europa, con un incremento superiore al 30%rispetto all' anno passato. Un concorso che piace eche evidentemente stuzzica l' immaginario collettivo,andando ad offrire un' opportunità unica: solo perquesta notte infatti la palafitta è accessibile al di fuoridell' orario di visita.» Insomma a provare l' ebbrezzadi riuscire a fare un salto all' indietro nella storia dialcune migliaia di anni, per provare l' esperienza divivere una notte da uomo preistorico, di fatto unsogno ancestrale di molte persone, di bambini e diadulti accerchiati oggi dalla tecnologia, sono statemamma e figlia di Piacenza. Vestite in abiti preistoricihanno dapprima partecipato alla cena e poi hannotrascorso la notte nella palafitta. «Eravamo già state aLedro e volevamo provare a tutti i costi questaesperienza» hanno commentato Lorena Sorenti e lafiglia Erika, emozionate e divertite dell' esperienza.Protagoniste di quella che potrebbe sembrare la

trama di un film o di un cartone animato (ricca è labibliografia al riguardo) hanno potuto dormire sultavolato ricoperto di pagliericcio tra le pareti ed il tettodi legno e paglia. Naturalmente a loro disposizionedelle ospiti vi erano alcune amenità moderne (coperteo un sacco a pelo), per mitigare, se ritenutonecessario, la piacevole frescura delle nottate dellaValle di Ledro, splendida area turistica del Trentino. Viè poi il signor Luca Papi, di Reggio Emilia, che hapartecipato la famiglia alla sola cena preistorica,come vuole i l secondo premio previsto dalregolamento del concorso. «Non ero mai stato inValle di Ledro - ha chiarito - ma dopo questaesperienza certamente tornerò in vacanza. E'veramente una località molto piacevole.» Dipendentedi una azienda alimentare reggiana, Luca Papi ha unaconoscenza diretta del mondo turistico grazie aigenitori che gestiscono una ristorante e un Hotel. Perquesti amici-turisti dunque ed anche per gli altripartecipanti alla cena-evento vi è stata la possibilità dieffettuare un repentino passo indietro nella storia, perprovare a ripercorrere gli stili di vita della popolazione,che oltre 4000 anni fa viveva sul Lago di Ledro, in unterritorio sin dalla preistoria carico di vissuto etradizione. E proprio su queste opportunità ilConsorzio Turistico Valle di Ledro sta lavorando con ilMuse di Trento per rendere ancora più affascinante l'appuntamento preistorico. Ne ha accennato ildirettore del Muse Michele Lanzingher con MariaDemadonna, il sindaco Renato Girardi e il referentedel Museo Donato Riccadonna, affiancato daEleonora Pisoni e Luca Scoz. Si punta a realizzareuna vera e propria «full immersion» nell' Età delBronzo (3500 A.C - 1200 A.C. circa) ampliando conulteriori novità il concorso nato su idea di StefaniaOradini e Natalia Pellegrini del Consorzio per ilTurismo della Valle di Ledro e reso possibile dallacollaborazione tra Consorzio Turistico Valle di Ledro,Muse di Trento e Museo delle Palafitte di Ledro con ilpatrocinio dell' Assessorato al Turismo del Comune diLedro.

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Lun 08/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 7

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Ledro, "Cena preistorica" con 200 commensali Mamma e figlia di Piacenza vincono il concorso per trascorrere una notte da"primitive" in una palafitta

Lun 08/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 7

VALLE DI LEDRO. Sono stati in duecento a provare,domenica sera a Ledro, l' emozione di degustare leprelibatezze della cena preistorica, organizzata sullerive del lago nell' ambito del Museo della Palafitte,gest i to dal Muse di Trento. Un evento cheannualmente si ripete ad agosto, aperto dai ritipropiziatori degli sciamani e dall' accensione delfuoco con pietra focaia e l' archetto in legno. E arendere ancora più credibile l' appuntamento, che daquattro anni si ripete in questo paradisiaco angoloturistico del Trentino, è la collocazione nel pratoantistante il Museo e le preistoriche palafitte,proclamante patrimonio Mondiale dell' Unesco. Ma seper i commensali giunti da ogni parte d' Italia l'emozione si è limitata a degustare piatti di legumi,pane senza lievito, salse di vario tipo, burro creatodirettamente sui tavoli agitando dei piccoli contenitori,carne alla griglia e succo di sambuco, per signoraLorena Sorenti , di Piacenza, e la figlia Erika , l'esperienza preistorica si è completata con lapossibilità di dormire in una delle palafitte. Un'occasione unica e irripetibile perché riservataesclusivamente al fortunato o fortunata vincitrice delconcorso lanciato dal Consorzio Turistico valle diLedro. "Il concorso "Una Notte nella Palafitta di Ledro"lanciato in primavera sul sito www.vallediledro.com hariscosso una partecipazione da record - spiega MariaDemadonna , presidente del Consorzio Turistico Valledi Ledro -: sono state quasi 5.000 le richieste giunteda tutt' Europa, con un incremento superiore al 30%rispetto all' anno passato. Un concorso che piace eche evidentemente stuzzica l' immaginario collettivo,andando ad offrire un' opportunità unica: solo perquesta notte infatti la palafitta è accessibile al di fuoridell' orario di visita". Insomma a provare l' ebbrezza diriuscire a fare un salto all' indietro nella storia dialcune migliaia di anni, per provare l' esperienza divivere una notte da uomo preistorico, di fatto unsogno ancestrale di molte persone, di bambini e diadulti accerchiati oggi dalla tecnologia, sono statemamma e figlia di Piacenza. Vestite in abiti preistoricihanno dapprima partecipato alla cena e poi hannotrascorso la notte nella palafitta. "Eravamo già state aLedro e volevamo provare a tutti i costi questaesperienza" hanno commentato Lorena Sorenti e lafiglia Erika, emozionate e divertite dell' esperienza.Protagoniste di quella che potrebbe sembrare la

trama di un film o di un cartone animato (ricca è labibliografia al riguardo) hanno potuto dormire sultavolato ricoperto di pagliericcio tra le pareti ed il tettodi legno e paglia. Naturalmente a loro disposizionedelle ospiti vi erano alcune amenità moderne (coperteo un sacco a pelo), per mitigare, se ritenutonecessario, la piacevole frescura delle nottate dellaValle di Ledro, splendida area turistica del Trentino. Viè poi il signor Luca Papi , di Reggio Emilia, che hapartecipato la famiglia alla sola cena preistorica,come vuole i l secondo premio previsto dalregolamento del concorso. "Non ero mai stato in Valledi Ledro - ha chiarito - ma dopo questa esperienzacertamente tornerò in vacanza. E' veramente unalocalità molto piacevole". Dipendente di una aziendaalimentare reggiana, Luca Papi ha una conoscenzadiretta del mondo turistico grazie ai genitori chegestiscono una ristorante e un Hotel. Per questiamici-turisti dunque ed anche per gli altri partecipantialla cena-evento vi è stata la possibilità di effettuareun repentino passo indietro nella storia, per provare aripercorrere gli stili di vita della popolazione, che oltre4000 anni fa viveva sul Lago di Ledro, in un territoriosin dalla preistoria carico di vissuto e tradizione. Eproprio su queste opportunità il Consorzio TuristicoValle di Ledro sta lavorando con il Muse di Trento perrendere ancora più affascinante l' appuntamentopreistorico. Ne ha accennato il direttore del MuseMichele Lanzingher con Maria Demadonna , ilsindaco Renato Girardi e il referente del MuseoDonato Riccadonna , affiancato da Eleonora Pisoni eLuca Scoz . Si punta a realizzare una vera e propria"full immersion" nell' Età del Bronzo (3500 A.C - 1200A.C. circa) ampliando con ulteriori novità il concorsonato su idea di Stefania Oradini e Natalia Pellegrin idel Consorzio per il Turismo della Valle di Ledro ereso possibile dalla collaborazione tra ConsorzioTuristico Valle di Ledro, Muse di Trento e Museo dellePalafitte di Ledro con il patrocinio dell' Assessorato alTurismo del Comune di Ledro.

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Lun 08/08/2016 Piacenza24 Pagina 7

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Lorena Sorenti e la figlia Erika dormono in palafittedi Ledro, bene unesco

Lun 08/08/2016 Piacenza24 Pagina 7

MAMMA E FIGLIA DI PIACENZA CORONANO ILSOGNO DI DORMIRE IN PALAFITTA DI LEDROPRIMA LA CENA PREISTORICA CON DUECENTOCOMMESALI A TAVOLA TRA LE PALAFITTE VALLEDI LEDRO (TRENTINO), 8 AGOSTO 2016 - Sonostati in duecento a provare ieri sera a Ledro l'emozione di degustare le prelibatezze della cenapreistorica, organizzata sulle rive del lago nell' ambitodel Museo della Palafitte, gestito dal Muse di Trento(VIDEO HD). Un evento che annualmente si ripete adagosto, aperto dai riti propiziatori degli sciamani e dall'accensione del fuoco con pietra focaia e l' archetto inlegno. E a rendere ancora p iù credib i le l 'appuntamento (FOTO), che da quattro anni si ripetein questo paradisiaco angolo turistico del Trentino, èla collocazione nel prato antistante il Museo e lepreistoriche palafitte, proclamante patrimonioMondiale dell' Unesco. Ma se per i commensali giuntida ogni parte d' Italia l' emozione si è limitata adegustare piatti di legumi, pane senza lievito, salse divario tipo, burro creato direttamente sui tavoliagitando dei piccoli contenitori, carne alla griglia esucco di sambuco, per signora Lorena Sorenti, diPiacenza, e la figlia Erika (FOTO), l' esperienzapreistorica si è completata con la possibilità di dormirein una delle palafitte. Un' occasione unica e irripetibileperché riservata esclusivamente al fortunato ofortunata vincitrice del concorso lanciato dalConsorzio Turistico valle di Ledro. "Il concorso "UnaNotte nella Palafitta di Ledro" lanciato in primavera suls i to www.val ledi ledro.com ha r iscosso unapartecipazione da record - spiega Maria Demadonna,presidente del Consorzio Turistico Valle di Ledro -:sono state quasi 5.000 le richieste giunte da tutt'Europa, con un incremento superiore al 30% rispettoall' anno passato. Un concorso che piace e cheevidentemente stuzzica l' immaginario collettivo,andando ad offrire un' opportunità unica: solo perquesta notte infatti la palafitta è accessibile al di fuoridell' orario di visita" (INTERVISTA VIDEO HD).Insomma a provare l' ebbrezza di riuscire a fare unsalto all' indietro nella storia di alcune migliaia di anni,per provare l' esperienza di vivere una notte da uomopreistorico, di fatto un sogno ancestrale di moltepersone, di bambini e di adulti accerchiati oggi dallatecnologia, sono state mamma e figlia di Piacenza.Vestite in abiti preistorici hanno dapprima partecipatoalla cena e poi hanno trascorso la notte nella palafitta.

"Eravamo già state a Ledro e volevamo provare a tuttii costi questa esperienza" hanno commentato LorenaSorenti e la figlia Erika, emozionate e divertite dell'esperienza (INTERVISTA VIDEO HD). Protagonistedi quella che potrebbe sembrare la trama di un film odi un cartone animato (ricca è la bibliografia alriguardo) hanno potuto dormire sul tavolato ricopertodi pagliericcio tra le pareti ed il tetto di legno e paglia(FOTO). Naturalmente a loro disposizione delle ospitivi erano alcune amenità moderne (coperte o un saccoa pelo), per mitigare, se ritenuto necessario, lapiacevole frescura delle nottate della Valle di Ledro,splendida area turistica del Trentino. Vi è poi il signorLuca Papi, di Reggio Emilia (INTERVISTA VIDEOHD), che ha partecipato la famiglia alla sola cenapreistorica (FOTO), come vuole il secondo premioprevisto dal regolamento del concorso. "Non ero maistato in Valle di Ledro - ha chiarito - ma dopo questaesperienza certamente tornerò in vacanza. E'veramente una località molto piacevole". Dipendentedi una azienda alimentare reggiana, Luca Papi ha unaconoscenza diretta del mondo turistico grazie aigenitori che gestiscono una ristorante e un Hotel. Perquesti amici-turisti dunque ed anche per gli altripartecipanti alla cena-evento vi è stata la possibilità dieffettuare un repentino passo indietro nella storia, perprovare a ripercorrere gli stili di vita della popolazione,che oltre 4000 anni fa viveva sul Lago di Ledro, in unterritorio sin dalla preistoria carico di vissuto etradizione. E proprio su queste opportunità ilConsorzio Turistico Valle di Ledro sta lavorando con ilMuse di Trento per rendere ancora più affascinante l'appuntamento preistorico. Ne ha accennato ildirettore del Muse Michele Lanzingher (INTERVISTAVIDEO HD) con Maria Demadonna, il sindaco RenatoGirardi e il referente del Museo Donato Riccadonna,affiancato da Eleonora Pisoni e Luca Scoz (FOTO). Sipunta a realizzare una vera e propria "full immersion"nell' Età del Bronzo (3500 A.C - 1200 A.C. circa)ampliando con ulteriori novità il concorso nato su ideadi Stefania Oradini e Natalia Pellegrini del Consorzioper il Turismo della Valle di Ledro e reso possibiledalla collaborazione tra Consorzio Turistico Valle diLedro, Muse di Trento e Museo delle Palafitte diLedro con il patrocinio dell' Assessorato al Turismodel Comune di Ledro. LE PALAFITTE DI LEDRO,BENE UNESCO Sulla sponda est del Lago di Ledro èvenuto alla luce nei primi anni Trenta uno dei più

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Lun 08/08/2016 Piacenza24 Pagina 7

importanti villaggi di palafitte dell' Età del Bronzo.Migliaia di reperti sono stati scoperti sott' acqua edora è possibile ammirarli all' interno del Museo dellePalafitte, oppure toccarli con mano passeggiando trale capanne del suggestivo Villaggio di Palafitte, chepermette ai visitatori di immedesimarsi con la vitaquotidiana dei nostri antenati. Un patrimonio gestitodal Muse di Trento. Il Museo propone, tra l' altro,laboratori di archeologia per bambini di tutte le età,ma anche incontri ed escursioni. Un' occasione unicaper divertirsi in famiglia e mettere alla prova le propriea b i l i t à a n c e s t r a l i . P e r s a p e r n e d i p i ù :h t t p : / / w w w . v a l l e d i l e d r o . c o m / r e l e d .

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Lun 08/08/2016 PiacenzaSera.it Pagina 7

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Notte preistorica in palafitta per mamma e figliapiacentine

Lun 08/08/2016 PiacenzaSera.it Pagina 7

Sono stati in duecento a provare domenica sera aLedro l' emozione di degustare le prelibatezze dellacena preistorica, organizzata sulle rive del lago nell'ambito del Museo della Palafitte, gestito dal Muse diTrento. Un evento che annualmente si ripete adagosto, aperto dai riti propiziatori degli sciamani e dall'accensione del fuoco con pietra focaia e l' archetto inlegno. E a rendere ancora p iù credib i le l 'appuntamento, che da quattro anni si ripete in questoparadisiaco angolo turistico del Trentino, è lacollocazione nel prato antistante il Museo e lepreistoriche palafitte, proclamante patrimonioMondiale dell' Unesco. Ma se per i commensali giuntida ogni parte d' Italia l' emozione si è limitata adegustare piatti di legumi, pane senza lievito, salse divario tipo, burro creato direttamente sui tavoliagitando dei piccoli contenitori, carne alla griglia esucco di sambuco, per signora Lorena Sorenti, diPiacenza, e la figlia Erika, l' esperienza preistorica siè completata con la possibilità di dormire in una dellepalafitte. Un' occasione riservata esclusivamente alfortunato o fortunata vincitrice del concorso lanciatodal Consorzio Turistico valle di Ledro: "Il concorso"Una Notte nella Palafitta di Ledro" lanciato inprimavera sul sito www.vallediledro.com ha riscossouna partecipazione da record - spiega MariaDemadonna, presidente del Consorzio Turistico Valledi Ledro -: sono state quasi 5.000 le richieste giunteda tutt' Europa, con un incremento superiore al 30%rispetto all' anno passato. Un concorso che piace eche evidentemente stuzzica l' immaginario collettivo,andando ad offrire un' opportunità unica: solo perquesta notte infatti la palafitta è accessibile al di fuoridell' orario di visita". Insomma a provare l' ebbrezza diriuscire a fare un salto all' indietro nella storia dialcune migliaia di anni, per provare l' esperienza divivere una notte da uomo preistorico, di fatto unsogno ancestrale di molte persone, di bambini e diadulti accerchiati oggi dalla tecnologia, sono statemamma e figlia di Piacenza. Vestite in abiti preistoricihanno dapprima partecipato alla cena e poi hannotrascorso la notte nella palafitta. "Eravamo già state aLedro e volevamo provare a tutti i costi questaesperienza" hanno commentato Lorena Sorenti e lafiglia Erika, emozionate e divertite dell' esperienza.Protagoniste di quella che potrebbe sembrare latrama di un film o di un cartone animato (ricca è labibliografia al riguardo) hanno potuto dormire sul

tavolato ricoperto di pagliericcio tra le pareti ed il tettodi legno e paglia. Naturalmente a loro disposizionedelle ospiti vi erano alcune amenità moderne (coperteo un sacco a pelo), per mitigare, se ritenutonecessario, la piacevole frescura delle nottate dellaValle di Ledro LE PALAFITTE DI LEDRO, BENEUNESCO - Sulla sponda est del Lago di Ledro èvenuto alla luce nei primi anni Trenta uno dei piùimportanti villaggi di palafitte dell' Età del Bronzo.Migliaia di reperti sono stati scoperti sott' acqua edora è possibile ammirarli all' interno del Museo dellePalafitte, oppure toccarli con mano passeggiando trale capanne del suggestivo Villaggio di Palafitte, chepermette ai visitatori di immedesimarsi con la vitaquotidiana dei nostri antenati. Un patrimonio gestitodal Muse di Trento. Il Museo propone, tra l' altro,laboratori di archeologia per bambini di tutte le età,ma anche incontri ed escursioni. Un' occasione unicaper divertirsi in famiglia e mettere alla prova le propriea b i l i t à a n c e s t r a l i . P e r s a p e r n e d i p i ù :h t t p : / / w w w . v a l l e d i l e d r o . c o m / r e l e d .

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■ Si spaccia per un tecnicodell’acqua potabile tentando diraggirare un’anziana pensiona-ta con il trucco dell’acqua”mar-cia”. La donna però, quando iltruffatore ha infilato una fialet-ta puzzolente in un bicchiered’acqua appena prelevato dalrubinetto di casa, si è ricordatadi aver letto sul giornale di truf-fe con acqua puzzolente ed haincominciato a gridare. Il falsotecnico è così precipitosamentefuggito. E’accaduto venerdì invia Giorgi a Sant’Antonio. Unuomo che indossava tuta e cap-pellino da lavoro ha suonato al-la porta di casa dell’anziana, u-na pensionata piacentina di 77anni e si è qualificato per tecni-co dell’acqua potabile. Il truffa-tore ha spiegato alla donna chenel quartiere vi erano dei pro-blemi alle condutture e che eranecessario effettuare delle veri-fiche. Ha quindi chiesto di es-sere accompagnato in cantina

per poter effettuare dei prelievida un tombino. L’anziana haportato l’uomo presso il tombi-no e qui il truffatore ha chiestoalla pensionata se aveva una le-va di metallo, per alzare la co-pertura della conduttura. E’stato accontentato e servendosidella leva ha alzato il tombino.Ha effettuato qualche stranamanovra ed ha detto che le co-

se non andavano molto bene, eche era necessario fare un esa-me anche all’acqua di casa at-traverso un normale rubinetto.

Mentre la signora riaccom-pagnava in casa l’uomo da unafinestra è stato possibile vedereuna macchina della polizia Mu-nicipale in transito nella stradasottostante e subito l’imbro-glione ha improvvisato una

“commedia” per meglio proce-dere con il suo raggiro. L’uomoha infatti detto alla signora:«Ecco la polizia municipale, cista aiutando ad avvisare altricittadini che ci sono problemiall’acqua potabile». Arrivati incasa il finto tecnico dell’acquaha aperto un rubinetto ed ha la-sciato scendere l’acqua in unbicchiere infilandovi però an-

che il contenuto di una fialettapuzzolente. Subito dopo alzan-do il bicchiere lo sconosciutoha detto alla padrona di casa:«Non andiamo bene signoraquest’acqua puzza».

La donna però a quel puntosi è ricordata di aver letto di al-tre analoghe truffe ai giornali edha gridato: «Lei è un truffatorese ne vada da casa mia», e il fal-

so tecnico dell’acqua apparsoassai seccato ha replicato: «Maquale truffatore, io la denun-cio», ma subito dopo è uscito dicorsa dileguandosi. La donnaha allora immediatamentechiamato il 113, e sul posto so-no accorsi gli agenti della vo-lante che hanno avviato i primiaccertamenti del caso.

ErmannoMariani

LaMotorizzazione: «Esameper lapatente in89giorni»Il responsabileBaldari replicaalle accuseper le listed’attesa sullaprovapraticadi guida: siamoentro i terminidi legge

Anzianamette in fugafalso tecnicodell’acquaUna fialapuzzolente inunbicchiereha insospettito ladonna

A sinistra, ilnuovomodelloplasticato dellapatente di guida.A destra: laMotorizzazionecivile di Piacenza

■ «Nell’ultimo trimestre,cioè tra maggio e luglio 2016,il tempo medio per il conse-guimento della patente B,dal rilascio del Foglio Rosaall’esame, è stato a Piacenzadi 89 giorni, a Parma di 110».Lo dice l’ingegner FrancescoBaldari, responsabile dellaSezione Motorizzazione diPiacenza, intervenendo sulleaccuse circolate nei giorniscorsi per le liste d’attesa deiragazzi pronti a fare la provapratica di guida. Baldari for-nisce anche i dati del 2015:«L’ufficio della Motorizza-zione Civile di Piacenza haun tempo medio per il con-seguimento della patente diottantadue giorni contro inovantotto per Parma, i 105per Reggio Emilia, i 90 perModena. Ricordo ancora cheil legislatore stabilisce unavalidità del Foglio Rosa di180 giorni. Quindi abbon-

dantemente sotto i terminidi legge».

Se poi vengono considera-ti gli allievi respinti alla pro-va di guida, che sono il 14per cento del totale, il valoredi 89 giorni si abbassa, se-

condo quanto affermato dal-l’ingegnere, portando il datodell’attesa a 76 giorni. «Vuoldire che un allievo prepara-to, che supera l’esame al pri-mo tentativo, ottiene la pa-tente di guida 76 giorni dopo

il foglio rosa», precisa. «Untempo assolutamente in li-nea con tutte le indicazioniministeriali e degli studiosidi sicurezza stradale. È utilericordare che esiste un tem-po minimo per acquisire la

dovuta destrezza per guidarein condizioni di sicurezza gliautoveicoli. Compito delleautoscuole, le uniche chehanno questa facoltà, è quel-la di preparare gli allievi efarli diventare automobilisti

corretti e sicuri. Le auto-scuole sono le uniche chepossono avanzare le richie-ste per gli esami».

L’ufficio di Piacenza haprenotato, nell’ultimo trime-stre, 940 prove di guida con itempi indicati. Un risultatobuono, secondo Baldari, cheentra nel merito anche dellariorganizzazione degli uffici,contestata da alcuni addettiai lavori: «Purtroppo esisto-no delle resistenze. C’è chicrede che il rapporto conl’ufficio pubblico debba pas-sare attraverso uno sportellofisico, con procedure ormaisuperate. Vorrei invitare co-storo ad adeguarsi ai tempi ,ricordando il compito pri-mario delle autoscuole, for-mazione e istruzione. Passa-re delle ore presso i nostrisportelli, oltre che inutile èanche poco consono alla vo-cazione di questa categoriadi professionisti. La riduzio-ne del ricevimento delle au-toscuole è dovuto unica-mente all’aumento dei cana-li comunicativi telematici».

Elisa Malacalza

■ Riuscire a fare un saltoall’indietro nella storia di al-cune migliaia di anni, perprovare l’esperien-za di vivere una not-te da uomo preisto-rico, è probabil-mente un sogno an-cestrale di moltepersone.

E per due fortuna-te persone emilianesi tramuterà inrealtà in questo finesettimana a Ledro,nel Trentino, nellazona delle palafittepreistoriche tutela-te dall’Unesco.

A provare l’espe-rienza di dormire inPalafitta saranno Lorena So-renti, di Piacenza, e la figliaErica alla prima completa e-sperienza preistorica: cena atema nella serata di oggi equindi pernottamento in pa-lafitta, con sonno ristoratoresul tavolato ricoperto di pa-gliericcio tra le pareti ed il tet-to di legno e paglia. Natural-

mente sarà possibile per le o-spiti della Palafitta utilizzareuna coperta o un sacco a pe-lo, per mitigare, se ritenutonecessario, la frescura dellenottate della Valle di Ledro,area turistica del Trentino.

Oltre alla cena e alla notta-ta, l’esperienza comprendealtri ispirati alle usanze prei-

storiche, come il rito propi-ziatorio prima di coricarsi odil tentativo di accensione del

fuoco tramite pietrafocaia e l’archetto inlegno. Ciò grazie al-la collaborazionetra Consorzio Turi-stico valle di Ledro,Muse di Trento eMuseo delle Palafit-te di Ledro.

Vi è poi il Luca Pa-pi, di Reggio Emilia,che potrà parteci-pare con la famigliaalla sola cena prei-storica di domeni-ca, come vuole il se-condo premio pre-visto dal regola-

mento del concorso «UnaNotte nella Palafitta di Ledro»lanciato in primavera sul sitowww.vallediledro.com e cheha riscosso una partecipazio-ne da record: sono state oltre4.000 richieste giunte datutt’Europa, con un incre-mento superiore al 30% ri-spetto all’anno passato.

Lepalafitte sul lagodi Ledro cheospiteranno leduepiacentine

Duepiacentinenella“Preistoria”LorenaedEricaSorenti stasera “vivranno”nellepalafittediLedro

■ (er.ma.) Purtroppo in cre-scita le truffe ai danni di perso-ne di età compresa fra i 60 e i100 anni: nel 2015, sono statiquindicimila gli anziani raggi-rati in Italia. Le regioni più col-pite sono Lombardia, Campa-nia eLazio. InEmiliaRomagnaconfrontando il primosemestredel 2015 con il primo semestre del 2016, le truffe sono aumen-tate del 30%. Piacenza e provincia sono in linea con questi pa-rametri: nel primo semestre del 2015 sono stati 42 gli anzianitruffati, nel primo semestre dell’anno in corso le truffe a pen-sionati nel Piacentino sono salite a 58. Per contrastare questoodioso fenomeno la Polizia di Stato ha avviato una campagnaantitruffe intitolata: “Non siete soli chiamateci sempre”. L’ini-ziativa è stata lanciata attraverso un breve video pubblicatosulle pagineufficiali di Twitter e Facebookdella polizia di stato.Il progetto vede come ideatore di questi spot il conduttore te-levisivo Gianni Ippoliti, con la collaborazione degli attori Fa-biana Latini e Giovanni Platania. Ippoliti grazie agli spot halanciato un preciso e semplice messaggio agli anziani: diffidaredegli estranei e chiamare subito il 113. Le truffe più ricorrenti- ricorda laquestura - sonoquelle che avvengono inabitazione,e che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: con-trollo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco, o addi-rittura finti appartenenti alle forze dell’ordine. In strada – pro-segue la nota – gli anziani sono avvicinati in prossimità di ban-che o uffici postali dopo che hanno ritirato del denaro. Scono-sciuti si avvicinano loro fingendosi conoscenti di vecchia data,i quali con modi gentili si fanno invitare a casa per svuotarla diquanto c’èdi prezioso.Un terzo tipodi imbroglio è la telefonatadel falso parente o di un falso amico di un famigliare.

Con Gianni Ippoliti

Piùanziani raggirati:spot antitruadella

Poliziadi Stato

Ladonnaha chiamato il 113: sul posto sonoaccorsi gli agenti della volante chehannoavviato i primi accertamenti del caso

LIBERTÀdomenica 7 agosto 201618

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Dom 07/08/2016 Libertà Pagina 18

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 109 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Due piacentine nella "Preistoria" Lorena ed Erica Sorenti stasera "vivranno" nelle palafitte di Ledro

Dom 07/08/2016 Libertà Pagina 18

Riuscire a fare un salto all' indietro nella storia dialcune migliaia di anni, per provare l' esperienza divivere una notte da uomo preistorico, è probabilmenteun sogno ancestrale di molte persone. E per duefortunate persone emiliane si tramuterà in realtà inquesto fine settimana a Ledro, nel Trentino, nellazona delle palafitte preistoriche tutelate dall' Unesco.A provare l' esperienza di dormire in Palafitta sarannoLorena Sorenti, di Piacenza, e la figlia Erica alla primacompleta esperienza preistorica: cena a tema nellaserata di oggi e quindi pernottamento in palafitta, consonno ristoratore sul tavolato ricoperto di pagliericciotra le pareti ed il tetto di legno e paglia. Natural mentesarà possibile per le ospiti della Palafitta utilizzare unacoperta o un sacco a pelo, per mitigare, se ritenutonecessario, la frescura delle nottate della Valle diLedro, area turistica del Trentino. Oltre alla cena ealla nottata, l' esperienza comprende altri ispirati alleusanze prei storiche, come il rito propiziatorio prima dicoricarsi od il tentativo di accensione del fuoco tramitepietra focaia e l' archetto in legno. Ciò grazie allacollaborazione tra Consorzio Turistico valle di Ledro,Muse di Trento e Museo delle Palafitte di Ledro. Vi èpoi il Luca Papi, di Reggio Emilia, che potràpartecipare con la famiglia alla sola cena preistoricadi domenica, come vuole il secondo premio previstodal regolamento del concorso «Una Notte nellaPalafitta di Ledro» lanciato in primavera sul sitowww.vallediledro.com e che ha riscosso unapartecipazione da record: sono state oltre 4.000richieste giunte da tutt' Europa, con un incrementosuperiore al 30% rispetto all' anno passato.

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•• 6 REGGIO DOMENICA 7 AGOSTO 2016

PRESTO a Reggio aprirà la piùfamosa catena di fast food specia-lizzata nel pollo fritto: ilKentuckyFried Chicken. Il Kfc, brand statu-nitense nato nel 1930, aprirà a ot-tobre all’interno del centro com-merciale «I Petali». Il locale, cheprenderà il posto della catena ita-liana Rosso Pomodoro, avrà unadimensione di circa 400 metriquadrati e 130 posti a sedere. E’previsto uno staff con l’assunzio-ne di circa 35-40 persone (solita-mente scelte sul territorio). L’in-vestimento richiesto ai franchiseeper l’apertura di un ristoranteKfc èmediamente di 1milione dieuro. «Dal punto di vista strategi-co l’Emilia Romagna è una regio-ne prioritaria per lo sviluppo di

Kfc in Italia e Reggio sarà la pri-madi una serie di aperture. Il fran-chisee del ristorante di Reggio èMax Brondolo, imprenditore cheKfc ha identificato come partnerper lo sviluppo nella regione. E’stata scelta la galleria ‘I Petali’ per-ché si trova in un’area strategicaper la vicinanza del Mall, dellaMultisala e del Mapei Stadium»,dicono dal Kfc. Il Kentucky FriedChicken arriva in Italia nel 2014 econta oggi 6 locali. Kfc è una so-cietà del gruppoYum! Brands checomprende anche imarchi diPiz-za Hut e Taco Bell. Con più di41mila ristoranti in 125 Paesi, è lapiù grande azienda al mondo nel-la ristorazione veloce.

Matteo Zanichelli

AOTTOBRENUOVOFASTFOODAIPETALI

AReggio arriva il ‘re’ del pollo frittoAprirà il Kentucky FriedChicken

(in stampatello nome del ristorante e località)

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Redazione il Resto del Carlino - via Crispi, 842121 - REGGIO EMILIA

VENTURI allunga in testa,mentre al secondo posto irrom-pe il FuoriPorta davanti alCapo-linea e al Portico. I tantissimi ta-gliandi-voto giunti in settimanarimescolano la classifica. Eccola nuova graduatoria generale.1)Hostaria Venturi (Montalto) 360voti2) Fuori Porta (Rivalta) 2563) Il Capolinea (Castelnovo Monti)e Al Portico (Marola) 2275) Ristorante Canossa 1986) Le Cicogne (Gavasseto) 1107) Antica trattoria Tondo (Reggio)958) Osteria Bambolo (Reggio) 859) LaCantina 10 (Puianello) edEn-rico IV (Canossa) 8211) Gemmi (Cadelbosco Sotto) 5812) Mandarein (Quattro Castella)5513) Cà Rossa (Bagnolo) 5014) Corte Ruspecchio (Quattro Ca-stella) 5815) Il Buontempone 4416) Maverick (Castelnovo Monti)

4817) Val Dolo (Civago) 44;18) Osteria Prunt da magner (VillaSeta) 4219) Dal Mascetti (Reggio) 4020) Fonti di Poiano e Mazzalasino(Scandiano) 37 voti22) Spigolo (Reggio) 3623) Il Concilio (San Bartolomeo) 3424) Al Portone (Scandiano) 31

25) Prima o poi (Reggiolo) 3026) Pizzicorì (Guastalla) e Paradise(Cavriago) 2628) Il Sole (Cavola) 2529) Il Cacciatore (Regnano), La Lo-canda (Vezzano), Trattoria daNico-la (Sant’Ilario), I Malavoglia (Reg-gio) 2333) La Capannina (Viano) 2134) Aurelia (Reggiolo) 20

35) Canovi (Nismozza) 1736) La locanda del Castellaro (Vet-to) 1637) Ristorante Marola (Pian del la-go) 1538) Cà Poggioli (Lugo di Baiso) 1139) Borgo San Romano (Baiso) 1040) Pizzeria Arcobaleno (QuattroCastella) 941) Cà del Ponte (Civago) 742) Da Canovi (Busana), RifugioCrucolo, Trattoria Fornaciari (Reg-gio), LaMorina (Reggio), 646)Osteria LaCapra (Cavriago) e ilPizzikotto (Baragalla) 548) Pegaso (Reggio), Piccola Piedi-grotta (Reggio), Kaprazucca (Reg-gio), Appennino (Civago) 4 voti52) Bottega dei Briganti (Orologia),La mucca che urla (Vezzano), Trat-toria Orchidea (Puianello), OsteriaChilometroZero (Gavassa), LaSvol-ta (Marola), Al Pan Brusee (Vezza-no), Osteria del viandante (Rubie-ra), La fratellanza (Guastalla),e LaMontanara (Miscoso), eAnticheMu-ra (Scandiano), Condor (Reggio),da Rinnna (Regnano), 1 voto.

Il famoso stemma globale del Kfc

Il giorno 5 Agosto è improvvisamente man-cato all’affetto dei suoi cari

Giuseppe Bedogni( Pino )

di anni 73Ne danno il triste annuncio la moglie AN-NAMARIA MORSIANI, i figli GIORGIO eALBERTO, le nuore ANNALAURA eGIORGIA, le adorate nipotine ANITA e LI-VIA.I funerali si svolgerannno Lunedì 8 Agostoalle ore 16 nella Chiesa del cimitero Monu-mentale.Reggio Emilia, 7 Agosto 2016.

_O.F. Reverberi, Reggio Emilia, t. 0522 332928

Il giorno 5 Agosto è mancato all’affetto deisuoi cari

Giorgio Ferraridi anni 94

Ne danno il triste annuncio la figlia ENRI-CA, il genero RICCARDO, il nipote ALES-SANDRO con VALERIA ed i parenti tutti.I funerali avranno luogo Lunedì 8 Agosto2016 alle ore 9:00 partendo dalle camereardenti dell’Arcispedale Santa Maria Nuo-va ove sarà officiata la Santa Messa.Indi, si proseguirà per il cimitero di Rivalta.Si ringraziano anticipatamente quanti par-teciperanno alla cerimonia.Reggio Emilia, 7 Agosto 2016.

_Croce Verde Onoranze FunebriReggio EmiliaTel: 0522 284003 - 381605

www.onoranzefunebricroceverde.it

E’ mancato all’affetto dei suoi cari

Piero Ragazzi71

Ne danno il triste annuncio la moglie ERMI-NIA, la figlia MARIANNA, il cognato PIERI-NO con DANIELA e GABRIELE e parentitutti.I funerali avranno luogo lunedì 8 Agosto al-le ore 10.00 partendo dalla camera mor-tuaria dell’arcispedale S.Maria Nuova diReggio E. per la chiesa parrocchiale diMonchio delle Olle di Canossa ove verràcelebrato il rito funebre indi si proseguiràper il cimitero locale.Trinità, 7 Agosto 2016.

_O.F. Matildiche, Canossa, t.

I Collaboratori di IPRO S.r.l. ricordano conimmutata stima e affetto il

COMM.

Virgilio Rovattinell’anniversario della sua scomparsa.

Reggio Emilia, 7 Agosto 2016.

OTTAVO ANNIVERSARIO07-08-2008 07-08-2016

Alfredo ChiossiNei pensieri di ogni giorno, è sempre vivoil tuo ricordo.

La moglie, i fratelli, i cognati e i nipoti.

Reggio Emilia, 7 Agosto 2016._

On. Fun. CAVAZZONIReggio Emilia

0522-382329

12° ANNIVERSARIO07-08-2004 07-08-2016

COMM.

Virgilio RovattiA dodici anni dalla Tua scomparsa, Ti ricor-diamo sempre con immutato affetto.

I tuoi cari.

In suffragio verrà celebrata una S.Messanella Chiesa di S.Francesco a FabbricoMartedì 6 settembre alle ore 19.

Fabbrico, 7 Agosto 2016.

LA CLASSIFICA DEL «PIATTO D’ORO»

Ristoranti, Venturi allungaIl Fuori Porta rincorreLa graduatoria parziale. Si vota fino a settembre

L’APPENNINO GALOPPASul podio il Capolineadi Castelnovo e il PorticodiMarola. Poi il Canossa

ILCONCITTADINOLu-ca Papi potrà parteciparecon la famiglia ad una «cenapreistorica» sulle palafittedalla Valle di Ledro (Tren-to): è lui il vincitore del se-condo premio del concorsolanciato in primavera sul si-to www.vallediledro.com eche ha riscosso una parteci-pazione da record: sono sta-te oltre 4.000 richieste giun-te da tutt’Europa, conun in-cremento superiore al 30%rispetto all’anno passato. Ilconcorsometteva in palio lapossibilità di fare un saltoall’indietro nella storia di al-cune migliaia di anni, perprovare l’esperienza della vi-ta dell’uomo preistorico.

IL CONCORSO

Vince una cenasulle palafitte

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Dom 07/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Reggio Emilia) Pagina 6

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IL CONCORSO Vince una cena sulle palafitte

Dom 07/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Reggio Emilia) Pagina 6

IL CONCITTADINO Luca Papi potrà partecipare conla famiglia ad una «cena preistorica» sulle palafittedalla Valle di Ledro (Trento): è lui il vincitore delsecondo premio del concorso lanciato in primaverasul sito www.vallediledro.com e che ha riscosso unapartecipazione da record: sono state oltre 4.000richieste giunte da tutt' Europa, con un incrementosuperiore al 30% rispetto all' anno passato. Ilconcorso metteva in palio la possibilità di fare un saltoall' indietro nella storia di alcune migliaia di anni, perprovare l' esperienza della vita dell' uomo preistorico.

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Sab 06/08/2016 ilsole24ore.com Pagina 6

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Garibaldi e il suo «Obbedisco»: la mostra dei 150anni a Bezzecca

Sab 06/08/2016 ilsole24ore.com Pagina 6

La campagna trentina di Giuseppe Garibaldi dell'estate 1866 va inquadrata nel contesto della terzaguerra d' indipendenza, con le due sconfitte italiane -di terra a Custoza il 24 giugno e sul mare a Lissa il 20luglio - compensate dalla vittoria della Prussia, nostraalleata, a Sadowa il 3 luglio. Soltanto Garibaldi avevaonorato la bandiera il 21 luglio, sconfiggendo gliaustriaci a Bezzecca (anche se il prezzo della vittoriafu alto, perché il numero dei caduti garibaldini risultòmolto superiore rispetto ai nemici). Con la pace diVienna (3 ot tobre), l ' I ta l ia aggiungeva unfondamentale tassello al processo di unificazionenazionale acquisendo il Veneto, che veniva peròconsegnato a Vittorio Emanuele II per il tramite diNapoleone III, il quale l' aveva ricevuto dall' Austria acompenso della neutralità francese. Nella notte fra l' 8e il 9 agosto 1866 sfuma definitivamente il sogno diGaribaldi di «liberare» tutto il Trentino (o, come sichiamava allora, il Tirolo italiano). Mercoledì 8 in tardaserata a Firenze (in quegli anni capitale d' Italia) ilConsiglio dei ministri presieduto da Bettino Ricasoliprende atto che «la Prussia non romperebbe il suoarmistizio per sostenere il nostro», con riferimento all'avanzata italiana in Trentino. Poco dopo le sei delmattino seguente, dal Comando supremo di Padova,il generale Alfonso La Marmora invia un dispaccio aGaribaldi: «Considerazioni pol i t iche esigonoimperiosamente la conclusione dell' armistizio… d'ordine del Re ella disporrà quindi in modo, che per leore 4 a. m. di posdomani 11 agosto, le truppe da leidipendenti abbiano ripassate le frontiere del Tirolo».In uno dei suoi libri sulla storia d' Italia, IndroMontanelli scrive che lo stato d' animo tra i suoiufficiali e il corpo dei volontari era di delusione e dirabbia: un sentimento che Garibaldi condivideva.Prima di rispondere con il famoso «Obbedisco» ebbela tentazione di disobbedire (le cronache raccontanoche fece a pezzi i l dispaccio di La Marmora,comandante dell' Esercito italiano), ma non avevascelta. La curiosa storia della "falsa" firma di GaribaldiNella mostra allestita nel Museo garibaldino diBezzecca per i 150 anni della battaglia - aperta fino al30 settembre, da mercoledì a domenica, orario 10/18- è esposto per la prima volta il documento noto come"Telegramma di G. Garibaldi", dove La Marmoratrascrive e sottopone a re Vittorio Emanuele II illaconico messaggio di Garibaldi, conservato presso l'Archivio di Stato di Torino. Ma esistono altri due

documenti che riportano lo storico «Obbedisco»: iltelegramma con la firma autografa di Garibaldi partitoda Bezzecca alle 10.11 del 9 agosto (oggi conservatopresso l' Archivio centrale dello Stato a Roma) e laricevuta del telegramma arrivato al Comandosupremo di Padova alle 10.26, trascritto da unanonimo telegrafista, che riportò in calce il nome delmittente, G. Garibaldi. La ricevuta del telegramma diGaribaldi (sopra) e la nota del generale La Marmora are Vittorio Emanuele II con l' Obbedisco (sotto) Inpassato si è fatta non poca confusione su questidocumenti storici, come ha scoperto uno studioso ericercatore delle vicende garibaldine, Leandro Mais:per il centenario della battaglia di Bezzecca, nel 1966,all' interno dell' edificio comunale veniva posta unalapide che riproduceva al posto dell' originale firmatoda Garibaldi, quello di arrivo trascritto dal telegrafistadi Padova. La "falsa" firma di Garibaldi è comparsaanche sulla copertina del catalogo di una mostra dicimeli, organizzata a Roma nel 1982 dal Circolo delleForze Armate. Nel frattempo, dal 31 dicembre 2009,con la fusione di sei comuni della val di Ledro -compreso Bezzecca - è stato istituito il comune unicodi Ledro. Una vittoria inutile sulle Alpi? Non possiamoazzardarci a dire che se l' Italia nel 1866 avesseottenuto il Trentino e il Friuli dall' Austria, non avrebbedovuto combattere la guerra del 1915-18, che ci costò650mila caduti in battaglia e più di mezzo milione divittime civili, includendo i decessi per fame omalnutrizione e i morti per l' influenza spagnola.Vediamo comunque più in dettaglio la situazione -civile e militare - del Trentino all' epoca della Terzaguerra d' indipendenza. Sul piano sociale la scarsaborghesia si trovava isolata rispetto alla maggioranzadella popolazione di estrazione contadina filo-austriaca, sostenuta dal clero. Un caso a parte eraRiva del Garda, per la sua posizione strategicasoprattutto dopo la Seconda guerra d' Indipendenzadel 1859, con il passaggio della Lombardia all' Italia.Riva del Garda era ricca di fermenti italiani, frutto didibattito da parte di una nutrita schiera di intellettuali,in comunicazione con vari strati sociali non soloborghesi. All' arrivo dei garibaldini, il 24 luglio, granparte delle autorità e delle truppe austriacheabbandonano Riva del Garda e Arco. Dal 22 al 25luglio si consuma la possibilità decisiva per Garibaldidi arrivare a Trento. Con le sole truppe da luicomandate, non aveva le forze necessarie per

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Sab 06/08/2016 ilsole24ore.com Pagina 6

occupare il Trentino, ma con l' avanzata del generaleGiacomo Medici in Valsugana i due corpi dispedizione si sarebbero potuti congiungere in un paiodi giorni. Inoltre Medici era seguito dalla divisioneEnrico Cosenz: tutti assieme potevano sommare50.000 uomini. Infatti il generale Franz Kuhn,comandante della divisione austriaca schierata nelTirolo italiano, aveva espresso il parere che la lineadel fronte non era più difendibile e preparava la ritirataper difendere Trento, mentre le avanguardie diGaribaldi si erano spinte fino a dieci chilometri dallacittà. Giunge però inaspettata il 25 luglio la tregua diotto giorni firmata da Italia e Austria, poi prorogatafino al 10 agosto. Nel libro da poco pubblicato dalMulino «Italia 1866 - Storia di una guerra perduta evinta» Hubert Heyriès, uno storico militare dell'università di Montpellier (vedi «Il Sole 24 OreDomenica» del 24 luglio 2016) mette in evidenza chela linea di demarcazione fra i due eserciti, fissata il 27luglio sulle Alpi e il 29 luglio nel Friuli, ci erafavorevole: «Gli italiani occuparono o liberarono granparte della Val Giudicaria, la Valle di Ledro fino allago di Garda e la Valsugana, oltre a gran parte delVeneto, dall' Adige a Udine, con un avamposto aManzano, a qualche chilometro dall' Isonzo e daGorizia (pag. 152)». Inoltre qualche giorno prima il Vcorpo d' armata aveva ricevuto l' ordine di proseguirevelocemente verso Trieste con una brigata dicavalleria. Anche per Heyriès l' esito della guerraitaliana sulle Alpi del 1866 è stato probabilmente unavittoria sacrificata e inutile. © Riproduzione riservata.

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Sab 06/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 6

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Mamma e figlia dormono nelle palafitte di Ledro Due piacentine hanno vinto un concorso a cui hanno preso parte 4000 persone

Sab 06/08/2016 trentinocorrierealpi.it Pagina 6

TRENTO. Riuscire a fare un salto all' indietro nellastoria di alcune migliaia di anni, per provare l'esperienza di vivere una notte da uomo preistorico, èprobabilmente un sogno di molte persone. E per duepersone emiliane si tramuterà in realtà in questo finesettimana a Ledro, nella zona delle palafittepreistoriche tutelate dall' Unesco. A provare l'esperienza di dormire in Palafitta saranno LorenaSorenti, di Piacenza, e la figlia Erica alla primacompleta esperienza preistorica: cena a tema nellaserata di domenica e quindi pernottamento inpalafitta, con sonno ristoratore sul tavolato ricopertodi pagliericcio tra le pareti ed il tetto di legno e paglia.Naturalmente sarà possibile per le ospiti dellaPalafitta utilizzare una coperta o un sacco a pelo, permitigare, se ritenuto necessario, la frescura dellenottate della Valle di Ledro. Oltre alla cena e allanottata, l' esperienza comprende altri ispirati alleusanze preistoriche, come il rito propiziatorio prima dicoricarsi od il tentativo di accensione del fuoco tramitepietra focaia e l' archetto in legno. Ciò grazie allacollaborazione tra Consorzio Turistico valle di Ledro,Muse di Trento e Museo delle Palafitte di Ledro. Vi èpoi il Luca Papi, di Reggio Emilia, che potràpartecipare con la famiglia alla sola cena preistoricadi domenica, come vuole il secondo premio previstodal regolamento del concorso «Una Notte nellaPalafitta di Ledro» lanciato in primavera sul sitowww.vallediledro.com e che ha riscosso unapartecipazione da record: sono state oltre 4.000richieste giunte da tutt' Europa, con un incrementosuperiore al 30% rispetto all' anno passato.

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di Gianluca Marcolini◗ TENNO

Certo, ci sono il folclore, l'artee la storia che fanno di“Rustico Medioevo” uno degliappuntamenti culturali piùimportanti nel panorama esti-vo trentino. Ma l'evento cheva in scena ogni anno a Cana-le, e che prende il via oggi, èsoprattutto il momento tantoatteso dai buongustai della zo-na che non vedono l'ora di po-tersi accomodare ai tavoli del-la festa ed assaporare i piattidella cucina tipica rivisitati da-gli chef del Comitato Ville delMonte.

Quella che prende il via sta-sera è la trentesima edizionedella rievocazione che riportain auge la vita medioevale nelborgo storico di Canale. E perl'occasione, i cuochi hannodeciso di preparare un piattospeciale, che sarà propostoogni giorno nel menù della fe-sta, confezionato riprenden-do un'antica ricetta, ovvero ilciviero di cervo con polenta al-la moda di Mastro Martino.Ma da oggi al 14 agosto, ulti-mo giorno della manifestazio-ne, la cucina sfornerà, sera do-po sera, polenta e gulash (do-mani), polenta e coniglio allatrentina (domenica 7), polen-ta e carrè di maiale con pan-cetta, lucanica trentina e crau-ti e polenta e salciccia allatrentina con “fasoi embragai”(lunedì 8), polenta e puntinedi maiale e polenta con frittu-ra in umido (martedì 9), polen-ta e lombo alla rustica (merco-ledì 10), trippe in umido, trip-

pe in brodo e maialino in por-chetta (giovedì 11), polenta ebaccalà (venerdì 12), polentae cosciotto di maiale (sabato13), polenta e gallina con“impium”, tordi finti alla tren-tina (domenica 14).

Il festival è ideato e curatoda Franco Pivetti nonché orga-nizzato dal Comitato Ville delMonte in collaborazione conil comune di Tenno, GardaTrentino, Cassa Rurale AltoGarda e Regione. Ogni sera èin programma uno spettacolo

con performance e giochi me-dioevali (circo in piazza, gioco-lieri, musica trecentesca, sal-timbanchi e cantastorie) men-tre nel salone delle mostre diCanale è aperta una duplicemostra (“Naif - Solitudini dicolore” e i “Taglieri dipinti”)con l'aggiunta del concorso fo-tografico in cui si raccontanole trenta edizioni.

Ma il piatto forte è previstomercoledì 10, alle 19.30, quan-do partirà la sfida fra le tortepiù buone e i balconi più belli

che animerà la manifestazio-ne attirando centinaia di cu-riosi ed avventori. L'inaugura-zione di Rustico Medioevo èprevista oggi alle 18, conl'apertura del mercato medio-evale, quindi alle 19 via alle cu-cine e alle 21.30 ci sarà la ma-gia del Gruppo Sidera Ardentadi Bergamo. Domani, invece,il pranzo e alle 16.30 “Il corvoparlante” poi la cena e quindialle 21 “Dal canto alla musica”con I Goliardus di Treviso.

©RIPRODUZIONERISERVATA

◗ LEDRO

Domani al museo palafitticolodi Molina di Ledro si annuncia ilpienone per due appuntamentimolto interessanti: la premiazio-ne del concorso "Vinci una not-te nella Palafitta", al quale han-no partecipato oltre 4.000 perso-ne di tutta Europa (sarà prece-duta dall’originale cena preisto-rica) e l’incontro con i carbonaigiudicariesi di Bondone conuna dimostrazione dell’ultramillenario lavoro. Il pomeriggiosarà dedicato ai laboratoridell’età del bronzo. E’ enormel’attrattiva della gente per tra-sformarsi per una notte dei pala-fitticoli di tremila anni fa, un’esperienza indimenticabile,hanno commentato i pochi for-tunati che in passato sono statiscelti dalla sorte per viverla di-rettamente.

Domani sera i “palafitticolimoderni” saranno madre e fi-glia di Reggio Emilia, Lorennaed Erica Sorenti. Questa straor-dinaria iniziativa ideata da Ste-

fania Oradini e Natalia Pellegri-ni del Consorzio per il turismodella valle di Ledro (la prima èresponsabile Marketing) ha avu-to un incremento delle iscrizio-ni al concorso del 30% rispettoal 2015 e secondo le varie previ-sioni, aumenterà la prossimaestate. Alle 17 i sempre più po-chi carbonai di Bondone rivi-vranno un mestiere che rappre-sentava la principale occupazio-ne per quel borgo abbarbicatosulle pendici sovrastanti il lagod’Idro. Il carbone, un tempo as-sai richiesto, era ricavato con unlavoro di giorni ed una fase pre-paratoria complessa. Somma-riamente, si depositava la legnaa forma circolare attorno ad unpalo di vari metri e la catasta,chiamata “poiat”, era ricopertada fango e foglie onde evitare ilcontatto con l’aria. Si levava ilpalo e nello spazio ricavato alcentro si accendeva il fuoco cheper diverse giornate bruciavamolto lentamente e la legna de-positata nel “poiat” veniva tra-sformata in carbone. (a.cad.)

Al museo di Molinacena preistoricae salto nel «Bronzo»

mezzolago

Festaferragostanae“polentaconcia”■■ Lagustosa“polentadipatateconcia”,saràlaprotagonistadellatradizionalefestaferragostanachesisvolgeràoggipomeriggioenellaseratasisvolgeràalparcopubblicodiMezzolago.LamanifestazioneèorganizzatadallaProLoco,presiedutadaVirgilioRosa.(a.cad.)

in breve TORBOLE

AVillaCian“Lambrettaday”■■ Il Lambretta Club Trentino, con ilpatrocinio del Lambretta Club Triveneto, haorganizzato il secondo raduno del “LambrettaTrentino Alto Adige”, ospitato a Villa Cian aTorbole e aperto a tutti i soci regolarmenteiscritti. Il raduno prende il via oggi alle ore 18,con una serata in compagnia a Villa Cian, perproseguire domani, con il giro turistico indirezione lago di Tenno e un rinfresco lungo ilpercorso.Per ulteriori informazioni è possibilecontattare Oscar Morandi al seguente numerodi cellulare 349/7216058. (s.bass.)

tapisroulant

SuRaiTreregionalecartolinedaArco■■ DomanisuRaiTreadiffusioneregionaleapartiredalleore9.50einreplicasulcanale103deldigitaleterrestrealle22.30,vainondailprogramma«CartolinedalTrentino»,perlarubricaregionale«Tapisroulant»,conimmaginirelativeadArco, inparticolareilcastello, ilparcoArciducaleel'eremodiSanPaolo.LaregiaèdiFlavioPedrotti.

riva-santabarbara

Capannaapertaperlestelle■■ La capanna di Santa Barbara, sullaRocchetta, riapre eccezionalmente nelperiodo estivo per una serata speciale adammirare le stelle cadenti. La tradizione fissala notte di San Lorenzo, per ammirare lacascata di stelle cadenti, ma alla Sat di Rivahanno giustamente pensato di spostarel’appuntamento a sabato 13 alla CapannaSanta Barbara alle ore 20. Pastasciutta pertutti offerta dai Volontari della nostra Sezionee poi lo spettacolo delle stelle cadenti.Per informazioni contattare Silvano Moro349-0624182. (gl.m.)

arco

ConlaSatgiroadanelloaSassdePutia■■ LaSatdiArcoorganizzaperdomaniun’escursioneaSassdePutia.Quota2.875metri.Tempocinqueore(8oreconsalitaallacima).Giroadanellocheoffreunarilassanteegodibileescursioneconbellevistepanoramicheaipiedidell’ultimobaluardoversonorddeiMontiPallidi.PartenzaaRivaalle6,daArcoalle6.15.Iscrizioni:Claudio356616778,[email protected].

Viaggio nella cucina localecon il “Rustico Medioevo”Inaugurazione a Canale stasera alle 18 con il mercato e il “civiero” di cervoFino al 14 performance e giochi. Mercoledì 10 la gara delle torte e dei balconi

Questa sera alle 18 prende il via la trentesima edizione di “Rustico Medioevo” negli avvolti di Canale di Tenno

SABATO 6 AGOSTO 2016 TRENTINO Riva ❖ Arco 31

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Sab 06/08/2016 Trentino Pagina 31

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Al museo di Molina cena preistorica e salto nel«Bronzo»

Sab 06/08/2016 Trentino Pagina 31

LEDRO Domani al museo palafitticolo di Molina diLedro si annuncia il pienone per due appuntamentimolto interessanti: la premiazione del concorso "Vinciuna notte nella Palafitta", al quale hanno partecipatooltre 4.000 persone di tutta Europa (sarà precedutadall' originale cena preistorica) e l' incontro con icarbonai g iud icar ies i d i Bondone con unadimostrazione dell ' ultra mil lenario lavoro. I lpomeriggio sarà dedicato ai laboratori dell' età delbronzo. E' enorme l' attrattiva della gente pertrasformarsi per una notte dei palafitticoli di tremilaanni fa, un' esperienza indimenticabile, hannocommentato i pochi fortunati che in passato sono statiscelti dalla sorte per viverla direttamente. Domanisera i "palafitticoli moderni" saranno madre e figlia diReggio Emilia, Lorenna ed Erica Sorenti. Questastraordinaria iniziativa ideata da Stefania Oradini eNatalia Pellegrini del Consorzio per il turismo dellavalle di Ledro (la prima è responsabile Marketing) haavuto un incremento delle iscrizioni al concorso del30% rispetto al 2015 e secondo le varie previsioni,aumenterà la prossima estate. Alle 17 i sempre piùpochi carbonai di Bondone rivivranno un mestiere cherappresentava la principale occupazione per quelborgo abbarbicato sulle pendici sovrastanti il lago d'Idro. Il carbone, un tempo assai richiesto, era ricavatocon un lavoro di giorni ed una fase preparatoriacomplessa. Sommariamente, si depositava la legna aforma circolare attorno ad un palo di vari metri e lacatasta, chiamata "poiat", era ricoperta da fango efoglie onde evitare il contatto con l' aria. Si levava ilpalo e nello spazio ricavato al centro si accendeva ilfuoco che per diverse giornate bruciava moltolentamente e la legna depositata nel "poiat" venivatrasformata in carbone. (a.cad.)

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LA SVOLTA Il Cio ha ufficializzato mercoledì sera ladecisione attesa da cinque anni. ATokyo2020 saranno almeno 500 gli atletipresenti per disputarsi le prime medaglie

Seneci: «Gran lavoro della federazioneinternazionale e di quella italiana». LoStadium di Prabi si candida a diventarepalestra per le squadre di tutto il mondo

Il climbing sarà sport olimpicoArco spera in un nuovo futuro

CHIARA TURRINI

ARCO - L’arrampicata diventa sportolimpico, ammesso ai giochi del 2020.Una notizia che suona come una vin-cita alla lotteria per Arco, cittadinache ha impostato turismo ed econo-mia del centro sul business legato aquesto sport. Uscita finalmente dallanicchia hippy che ha costituito permolto tempo lo zoccolo duro dei suoipraticanti, la disciplina entra ora a pie-no titolo nelle Olimpiadi, con ricadutepotenziali enormi sia sportive che so-prattutto commerciali ed economicheper tutto l’Alto Garda. Mercoledì alle 22 ora italiana è arrivatala notizia: il Comitato olimpico inter-nazionale, riunito in seduta plenaria,ha votato all’unanimità l’ingresso delclimbing tra gli sport di Tokyo 2020,insieme ad altre discipline «giovani»quali baseball, karate, skateboard esurf onda. È stato il Comitato giappo-nese, che organizzerà il prossimoevento, a proporre il climbing, comeprevisto dalle nuove procedure inter-nazionali. Questa novità porterà all’in-terno del programma olimpico 2020altri 18 eventi e circa 500 atleti in più.La filosofia che ha guidato la scelta èstata quella dell’apertura ai giovani,visto che le discipline selezionate han-no un pubblico prevalentemente gio-vanile e quindi da fidelizzare per il fu-turo, e alla pratica urbana. Il mondodel climbing aspettava la decisione dapiù di cinque anni. «Merito di un grande lavoro da partedella federazione internazionale, conl’Italia che è sempre stata al suo fianco- dice Angelo Seneci, colonna dell’ar-rampicata arcense nonché consiglierefederale Fasi - ed è una grande cosaper questo sport in generale». La storiadel climbing italiano è iniziata ad Arco,negli anni Ottanta, quando l’Alto Gardaera l’unico luogo, insieme a Bardonec-chia, dove si poteva praticare su paretinaturali in un contesto paesaggistico

fuori dal comune. Da allora l’arrampi-cata si è diffusa tra il grande pubblico,complice l’introduzione delle paretiartificiali nelle palestre cittadine. Negliultimi dieci anni scalare appesi all’im-brago è diventato di moda e la crescitadel numero dei praticanti è stata espo-nenziale. Sempre più giovani si avvi-cinano a questo sport.«Ad Arco si tengono i più importanti

eventi dell’agonismo giovani interna-zionale - continua Seneci - e si è potutonotare in concreto l’aumento dell’in-teresse». Ora con l’approvazione delCio crescerà anche la visibilità di unosport attualmente non molto conside-rato dalle televisioni e dalla stampa.«Non possiamo prevedere ora cosacomporterà tutto ciò per Arco - spiegail consigliere federale - ma sicuramente

è un grande risultato, va giocata benequesta partita per far aumentare an-cora le presenze legate al turismo out-door». Nell’Alto Garda potrebbero ar-rivare le squadre olimpiche per gli al-lenamenti, visto che i raduni della na-zionale italiana sono già ospitati dallepareti arcensi e dal Climbing Stadiumdi Prabi. Che sarà sempre più un rife-rimento, visto che tutte le discipline

dell’arrampicata possono allenarsisulla struttura. L’arrampicata era stata riconosciutadal Cio già nel 2010, ma tre anni fa unaprima proposta di ingresso era statabocciata. Ora i vertici puntano sullo«svecchiamento» degli sport olimpici.Commenta Seneci: «Arco è stata lun-gimirante, ora vedremo dove ci por-terà questa novità».

Qui accanto ilClimbing Stadiumdi Prabi e, alle suespalle, la paretenaturale che pertanti anni haospitato i freeclimbers. Quisopra AngeloSeneci (Salvi)

IN BREVE� ALTO GARDA

Farmacie in servizioSono di turno la farmaciaAccorsi di Riva (0464 552302)e la comunale di Tenno (0464503042).

� NAGO«La mia vita»Questa sera a Nago prosegue lamanifestazione «Garda JazzFestival». Alle 21 ci sarà ilconcerto di Natalio Mangalaviteintitolato «La mia vita» allachiesa SS. Trinità. L’artista èargentino e ripercorrerà la suacarriera unendo diversi ritmisudamericani al jazz e ad altriPaesi a cui è legato.

� VILLE DEL MONTEConcorso fotograficoIn occasione della 30a edizionedi «Rustico Medioevo» che siterrà da domani al 14 agosto, ilComitato Ville del Montepropone un concorso fotograficosu due sezioni, una che raccontala sua storia e una dell’edizionein corso. Le foto storiche devonoessere mandate entrodomenica, mentre quelledell’edizione di quest’annoentro il 30 agosto.

� CANALE DI TENNO«Rustico Medioevo»Domani inizia nel borgomedievale di Canale di Tenno«Rustico Medioevo». Alle 18 cisarà l’apertura del mercato, siproseguirà con festa del borgo ecucina tipica, per concluderealle 21.30 con lo spettacolo«Appuntamento con la magia».

� LEDROTorna «Ledro Land»L’11 e il 12 agosto nella localitàdi Pur torna «Ledro Land ArtMusic Festival», un evento checoniuga arte e musicaorganizzato dall’associazioneculturale «Ledro in Musica».

Lo scultore Guella consegna la targa «Aldo Gorfer» all’amministrazione

Tenno | Apprezzato l’omaggio a Gorfer e Rigoni Stern

La vita difficile nelle valli alpineConcluso il convegno di tre giorni

TENNO - Si è conclusa a Tennola manifestazione «L’economiasolidale delle culture alpine».L’evento è stato proposto dalla«Vicinia Granda» di Ville delMonte in collaborazione col Co-mune di Tenno (che ha inseritol’iniziativa nel progetto «OpenAir Museum») ed ha visto la col-laborazione di numerosi enti eassociazioni del territorio oltrealla presenza di esperti e per-sonaggi della cultura, non solotrentina. Venerdì per la presentazionedel nuovo «Centro Aldo Gorfer»,una sala superiore di Casartistigremita ha voluto portare unsegno di attenzione per questostraordinario personaggio dellacultura trentina e un saluto allafamiglia (erano presenti infattii due figli di Gorfer, Elisabettae Giuseppe, con le rispettive fa-miglie). Sabato il convegno con PietroNervi, Annibale Salsa e GeremiaGios, moderato da Marco Zeni,ha dato l’occasione per parlaredell’attualità delle forme di ge-stione dei beni collettivi e del-l’origine del concetto di pro-prietà collettiva nell’arco alpi-no. A sera, invece, poetico spetta-colo con immagini e letture percelebrare un altro uomo delleAlpi, Mario Rigoni Stern. E no-nostante il tempo nient’affattofavorevole, è riuscito bene an-che l’appuntamento presso labaita Asuc a San Pietro con An-tonio Ballerini, ultimo vincitore

del «Premio Mario RigoniStern». Da segnalare l’omaggiofatto dallo scultore tennese Gio-vanni Guella, che ha donatoquella che sarà la targa del nuo-vo «Centro Aldo Gorfer»: scul-tura in legno di noce che si ispi-ra ad una foto scattata da FlavioFaganello. «Le genti che popolano le vallialpine si confrontano da sem-pre con un ambiente unico, bel-lissimo, ma nel quale la naturaimpone dure regole per viveree lavorare - commenta Giancar-la Tognoni, assessore alla cul-tura - le comunità alpine hannosviluppato modelli sociali a ca-rattere solidale, oculate formedi gestione comunitaria e cul-ture tradizionali legate alla spe-cificità del territorio, radicatenella coscienza collettiva. Nella manifestazione si sono vo-luti proporre due omaggi a uo-mini che hanno saputo descri-vere e valorizzare questo mon-do. Il Comune di Tenno, insiemealla Vicinia Granda (guidata dalcaposoldo Osvaldo Dongilli) in-tende proporre questa riflessio-ne anche negli anni a venire».«Il primo appuntamento - ag-giunge il vicesindaco GiulianoMarocchi - è stato proposto in-sieme alla presentazione dellanuova destinazione dell’ex Pi-nacoteca, che diventa Centrodestinato ad ospitare testimo-nianze della tradizione monta-na e contadina del territorio maanche attività di ricerca e disperimentazione».

Ledro | Al concorso hanno aderito in quattromila

Sono due emiliane, madre e figliaa trascorrere la notte in palafitta

LEDRO - Riuscire a fare unsalto all’indietro nella storiadi alcune migliaia di anni, perprovare l’esperienza di vive-re una notte da uomo prei-storico, è probabilmente unsogno ancestrale di moltepersone, di bambini e diadulti accerchiati oggi dallatecnologia. Un sogno che perdue fortunate persone del-l’Emilia Romagna si tramute-rà in realtà in questo fine set-timana a Ledro.A provare l’esperienza didormire in Palafitta sarannola signora Lorena Sorenti, diPiacenza, e la figlia Erica allaprima completa esperienzapreistorica: cena a tema nella serata di domenica e quindipernottamento in palafitta, con sonno ristoratore sul tavolatoricoperto di pagliericcio tra le pareti ed il tetto di legno epaglia. Naturalmente sarà possibile per le ospiti della Palafittautilizzare una coperta o un sacco a pelo, per mitigare, se ri-tenuto necessario, la piacevole frescura delle nottate dellavalle di Ledro.Oltre alla cena e alla nottata, l’esperienza comprende altrimomenti unici ed ispirati alle usanze preistoriche, come ilrito propiziatorio prima di coricarsi od il tentativo di accen-sione del fuoco tramite pietra focaia e l’archetto in legno. Ciògrazie alla collaborazione tra Consorzio Turistico valle di Le-dro, Muse di Trento e Museo delle Palafitte di Ledro.Vi è poi Luca Papi, di Reggio Emilia, che potrà parteciparecon la famiglia alla sola cena preistorica di domenica, comevuole il secondo premio previsto dal regolamento del con-corso.Il concorso «Una Notte nella Palafitta di Ledro» ha riscossouna partecipazione da record: oltre 4.000 richieste giunte datutt’Europa, con un incremento superiore al 30% rispetto al-l’anno passato. Un concorso che piace e che evidentementestuzzica l’immaginario collettivo, andando ad offrire un’op-portunità unica: solo per questa notte infatti la palafitta è ac-cessibile al di fuori dell’orario di visita».

Ecco come si dorme in palafitta

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Megapolenta di Patate22° edizione

l'Adige36 venerdì 5 agosto 2016 Basso Sarca e Ledro

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Ven 05/08/2016 L'Adige Pagina 36

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Ledro | Al concorso hanno aderito in quattromila Sono due emiliane, madre e figlia a trascorrere lanotte in palafitta

Ven 05/08/2016 L'Adige Pagina 36

LEDRO - Riuscire a fare un salto all' indietro nellastoria di alcune migliaia di anni, per provare l'esperienza di vivere una notte da uomo preistorico, èprobabilmente un sogno ancestrale di molte persone,di bambini e di adulti accerchiati oggi dalla tecnologia.Un sogno che per due fortunate persone dell' EmiliaRomagna si tramuterà in realtà in questo finesettimana a Ledro. A provare l' esperienza di dormirein Palafitta saranno la signora Lorena Sorenti, diPiacenza, e la figlia Erica alla prima completaesperienza preistorica: cena a tema nella serata didomenica e quindi pernottamento in palafitta, consonno ristoratore sul tavolato ricoperto di pagliericciotra le pareti ed il tetto di legno e paglia. Naturalmentesarà possibile per le ospiti della Palafitta utilizzare unacoperta o un sacco a pelo, per mitigare, se ritenutonecessario, la piacevole frescura delle nottate dellavalle di Ledro. Oltre alla cena e alla nottata, l'esperienza comprende altri momenti unici ed ispiratialle usanze preistoriche, come il rito propiziatorioprima di coricarsi od il tentativo di accensione delfuoco tramite pietra focaia e l' archetto in legno. Ciògrazie alla collaborazione tra Consorzio Turistico valledi Ledro, Muse di Trento e Museo delle Palafitte diLedro. Vi è poi Luca Papi, di Reggio Emilia, che potràpartecipare con la famiglia alla sola cena preistoricadi domenica, come vuole il secondo premio previstodal regolamento del concorso. Il concorso «Una Nottene l la Pa la f i t ta d i Ledro» ha r iscosso unapartecipazione da record: oltre 4.000 richieste giunteda tutt' Europa, con un incremento superiore al 30%rispetto all' anno passato. Un concorso che piace eche evidentemente stuzzica l' immaginario collettivo,andando ad offrire un' opportunità unica: solo perquesta notte infatti la palafitta è accessibile al di fuoridell' orario di visita».

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Corriere del Trentino Giovedì 4 Agosto 2016 TN9

La valle di Concei, trasversa-le alla valle di Ledro, offre al-l’escursionista diverse oppor-tunità: a piedi, nordic walking,con la mountain bike e, in in-verno, percorsi con le ciaspolee lo sci di fondo (anello in lo-calità Chinaec). L’itinerario,che da Lenzumo (800 metri) viaccompagnerà al rifugio NinoPernici (1.600 metri) in 2.40ore, lo si percorre a piedi.

Si parte dalla chiesa baroccadi S. Silvestro (parcheggio),nella quale si venera la statualignea della Madonna dellaCintura (XX secolo) portata inprocessione l’ultima domeni-ca di agosto, e si prosegue perpochi metri sulla strada pro-vinciale di Concei, fino a girarea destra alle indicazioni per ri-fugio Pernici e Malga Trat.Fiancheggiate alcuni tipici fie-nili in pietra, oggi riattati a ca-se vacanza, e dopo mezz’ora la-sciate l’asfalto per imboccare adestra il sentiero Sat numero403 che sale a Malga Trat(1.500 metri; 1.45 ore). State at-traversando un fitto bosco e lacosiddetta valle dei Morti, inricordo di un cruento episodioammantatosi di leggenda, chevide i soldati veneziani al co-

mando del generale Sanseve-rino scontrarsi con quelli mi-lanesi guidati da Niccolò Picci-nino, nel 1440, per un esito sulquale la storia è ancora discor-de. Superata la malga proce-dete verso la Bocca di Trat(1.581 metri), sovrastata dalleguglie del Corno di Pichea(2.138 metri), crocevia tra lavalle di Ledro e il Basso Sarca,e presidiata durante la Grandeguerra dalle truppe dell’eserci-to austro-ungarico. Dal valicoin breve siete al rifugio NinoPernici, intitolato al soldato di

Riva del Garda morto sul fron-te dell’Isonzo nel 1916 (apertofine aprile-metà ottobre e fe-stività natalizie; telefono:0464-505090).

Per il rientro tornate allaBocca di Trat e imboccate il ri-pido sentiero Sat numero 402che scende nel bosco della valSorda fino al sentiero naturali-stico in località Pastorìa (1.50ore) che, costeggiando il tor-rente Assat, riporta a Lenzumo(30 minuti).

Silvia Vernaccini© RIPRODUZIONE RISERVATA

SuggestivoUno dei passaggi, all’altezza di Bocca di Trat, dell’itinerario che da Lenzumo conduce al rifugio Nino Pernici

Da Lenzumo al rifugio Pernici

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SALUTEPronto InterventoGuardia MedicaCroce BiancaCroce Rossa ItalianaAz. Prov. per i Servizi SanitariCasa di cura Villa BiancaOspedale Santa ChiaraOspedale Traum. Villa IgeaOspedale di zona S. Camillo

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TRENTOIn servizio 24 ore su 24RUPERTI, Via d’ Oltrefersina 133, 0461552252In servizio dalle 08:00 alle 22:00COM. POVO, Piazza G. Manci 5, 0461 810525ROVERETOIn servizio 24 ore su 24BARBACOVI, Via Benacense 11/B, 0464 421373

Le lettere vanno inviate a:Corriere del TrentinoVia MissioniAfricane, 1738121 Trentoe-mail: [email protected]

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IMMIGRAZIONENodo da affrontare

La cosa più incredibile ri-guardante la migrazione in corso in questi ultimi anni verso l’Italia, è la completa mancanza di una strategia a livello nazionale. Azzerata la rotta spagnola, ridotto al lumi-cino il corridoio balcanico, l’unica via percorribile resta quella che passa attraverso la nostra penisola (si veda sul tema l’illuminante articolo pubblicato sul Corriere della Sera di martedì 2 agosto intito-lato «Sbarcano in Italia 93 pro-fughi su 100»).

Sicuramente dopo quel che èsuccesso quest’estate, gli Stati confinanti (così pure la Germa-nia) saranno assai più rigidi nell’accogliere nuovi profughi e quindi non saranno più possi-bili furbate all’italiana per cui non si identifica che si rifiuta difarsi identificare nella speranza che riesca a chiedere asilo in qualche altro Paese europeo. Mentre il premier è tutto preso dal vantarsi dei presunti meriti del proprio governo e dalla campagna elettorale per il refe-rendum (vedi le nomine Rai), si è adottata la tattica per cui si recuperano tutti coloro che lasciano le coste libiche, gli si fornisce una sistemazione provvisoria, poi si vedrà.

Nell’esecutivo nessuno si

preoccupa della saturazione che i Comuni stanno raggiun-gendo ed ormai anche i sindaci di centrosinistra iniziano ad alzare la voce (Modena, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna e Como) restando bellamente ignorati.

Passando alla nostra Provin-cia, le due nazionalità più rap-presentate provengono da Ni-geria (che nel 2013 risultava avere 173 milioni di abitanti) e Pakistan (che sempre nel 2013 risultava avere 182,1 milioni di abitanti) i quali, seppur oggetto di feroci atti terroristici, non sono tecnicamente in guerra.

A Bolzano il 29 luglio un centinaio di richiedenti asilo si lamentava che non ci fosse lavoro: possibile che nessuno sia in grado di spiegar loro che anche in Trentino-Alto Adige non solo è difficile trovare una nuova occupazione ma anche solo conservare quella che si ha (i casi Marangoni, Adler e le attività commerciali chiuse lo testimoniano)?

Per i politici l’unico orizzon-te interessante sono le elezioni (o il referendum) in cui posso-no essere o meno riconfermati al potere, quindi in modo cini-co e criminale ignorano le que-stioni più scottanti, come se il non occuparsene implichi il fatto che esse si risolvano da sole.

Stefano Mattei, TRENTO

Ci scrivono

TERMETERME DI COMANO (0465.701277); TERME DOLOMIA (0462.762567); TERME DI LEVICO E VETRIOLO (0461.706077);TERME DI RABBI (0463.985571); TERME DI MERANO (0473.252000)PISCINE TRENTINOCENTRO ROVERETO (VIA

UDINE); LIDO MANAZZON (VIA FOGAZZARO–TRENTO); PISCINA COMUNALE DI GARDOLO ( VIA 4 NOVEMBRE) ; PISCINA LUDICA E OLIMPIONICA (MOLVENO); RIVA SPORT CENTER; ACQUAIN (ANDALO); DOLAONDES CENTRO ACQUATICO (CANAZEI)PISCINE ALTO ADIGEACQUAFUN (SAN CANDIDO); MARDOLOMIT (ORTISEI);

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(MADONNA DI CAMPIGLIO); GOLF CLUB FOLGARIA (FOLGARIA); GOLF CLUB LA FARFALLA (PIEVE TESINO)GOLF CLUB ALTO ADIGECAREZZA GOLF CLUB (NOVA LEVANTE); GOLF CLUB ALTA BADIA (CORVARA); GOLF CLUB GARDENA (ORTISEI); GOLF CLUB PUSTERTAL (PLAN DE CORONES); GOLF CLUB LANA

(LANA); GOLF CLUB VIPITENO (VIPITENO)PISTE CICLABILI TRENTINOwww.ripristino.provincia.tn.itPISTE CICLABILI ALTO ADIGEwww.provincia.bz.itPARCHI DI DIVERTIMENTOACROPARK MOLINA DI FIEMME; ACROPARK CENTA SAN NICOLÒ (MASO WOLFI); FLYING PARK MALÈ

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REGIONE

COSA FARE DOVE ANDARE

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Gio 04/08/2016 Corriere del Trentino Pagina 9

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Da Lenzumo al rifugio Pernici

Gio 04/08/2016 Corriere del Trentino Pagina 9

La valle di Concei, trasversale alla valle di Ledro, offreall' escursionista diverse opportunità: a piedi, nordicwalking, con la mountain bike e, in inverno, percorsicon le ciaspole e lo sci di fondo (anello in localitàChinaec). L' itinerario, che da Lenzumo (800 metri) viaccompagnerà al rifugio Nino Pernici (1.600 metri) in2.40 ore, lo si percorre a piedi. Si parte dalla chiesabarocca di S. Silvestro (parcheggio), nella quale sivenera la statua lignea della Madonna della Cintura(XX secolo) portata in processione l' ultima domenicadi agosto, e si prosegue per pochi metri sulla stradaprovinciale di Concei, fino a girare a destra alleindicazioni per r i fugio Pernici e Malga Trat.Fiancheggiate alcuni tipici fienili in pietra, oggi riattatia case vacanza, e dopo mezz' ora lasciate l' asfaltoper imboccare a destra il sentiero Sat numero 403che sale a Malga Trat (1.500 metri; 1.45 ore). Stateattraversando un fitto bosco e la cosiddetta valle deiMorti, in ricordo di un cruento episodio ammantatosidi leggenda, che vide i soldati veneziani al comandodel generale Sanseverino scontrarsi con quellimilanesi guidati da Niccolò Piccinino, nel 1440, per unesito sul quale la storia è ancora discorde. Superatala malga procedete verso la Bocca di Trat (1.581metri), sovrastata dalle guglie del Corno di Pichea(2.138 metri), crocevia tra la valle di Ledro e il BassoSarca, e presidiata durante la Grande guerra dalletruppe dell' esercito austro-ungarico. Dal valico inbreve siete al rifugio Nino Pernici, intitolato al soldatodi Riva del Garda morto sul fronte dell' Isonzo nel1916 (aperto fine aprile-metà ottobre e festivitànatalizie; telefono: 0464-505090). Per il rientro tornatealla Bocca di Trat e imboccate il ripido sentiero Satnumero 402 che scende nel bosco della val Sordafino al sentiero naturalistico in località Pastorìa (1.50ore) che, costeggiando il torrente Assat, riporta aLenzumo (30 minuti).

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Corriere dell’Alto Adige Giovedì 4 Agosto 2016 BZ9

La valle di Concei, trasversa-le alla valle di Ledro, offre al-l’escursionista diverse oppor-tunità: a piedi, nordic walking,con la mountain bike e, in in-verno, percorsi con le ciaspolee lo sci di fondo (anello in lo-calità Chinaec). L’itinerario,che da Lenzumo (800 metri) viaccompagnerà al rifugio NinoPernici (1.600 metri) in 2.40ore, lo si percorre a piedi.

Si parte dalla chiesa baroccadi S. Silvestro (parcheggio),nella quale si venera la statualignea della Madonna dellaCintura (XX secolo) portata inprocessione l’ultima domeni-ca di agosto, e si prosegue perpochi metri sulla strada pro-vinciale di Concei, fino a girarea destra alle indicazioni per ri-fugio Pernici e Malga Trat.Fiancheggiate alcuni tipici fie-nili in pietra, oggi riattati a ca-se vacanza, e dopo mezz’ora la-sciate l’asfalto per imboccare adestra il sentiero Sat numero403 che sale a Malga Trat(1.500 metri; 1.45 ore). State at-traversando un fitto bosco e lacosiddetta valle dei Morti, inricordo di un cruento episodioammantatosi di leggenda, chevide i soldati veneziani al co-

mando del generale Sanseve-rino scontrarsi con quelli mi-lanesi guidati da Niccolò Picci-nino, nel 1440, per un esito sulquale la storia è ancora discor-de. Superata la malga proce-dete verso la Bocca di Trat(1.581 metri), sovrastata dalleguglie del Corno di Pichea(2.138 metri), crocevia tra lavalle di Ledro e il Basso Sarca,e presidiata durante la Grandeguerra dalle truppe dell’eserci-to austro-ungarico. Dal valicoin breve siete al rifugio NinoPernici, intitolato al soldato di

Riva del Garda morto sul fron-te dell’Isonzo nel 1916 (apertofine aprile-metà ottobre e fe-stività natalizie; telefono:0464-505090).

Per il rientro tornate allaBocca di Trat e imboccate il ri-pido sentiero Sat numero 402che scende nel bosco della valSorda fino al sentiero naturali-stico in località Pastorìa (1.50ore) che, costeggiando il tor-rente Assat, riporta a Lenzumo(30 minuti).

Silvia Vernaccini© RIPRODUZIONE RISERVATA

SuggestivoUno dei passaggi, all’altezza di Bocca di Trat, dell’itinerario che da Lenzumo conduce al rifugio Nino Pernici

Da Lenzumo al rifugio Pernici

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AUTOBUS SASAUna flotta vetusta

Davvero bellino, eufemisti-camente, il «bussettino» elet-trico viennese che Sasa testerà per qualche mese. Mi chiedo ormai quale grado di autono-mia ha la Sasa poiché queste pensate sono eterodirette dalla Provincia per stessa ammissio-ne del presidente di Sasa. Fra cifre che non tornano e infor-mazioni sempre più contrad-dittorie, mi chiedo come mai i vertici di Sasa non hanno inve-ce detto nulla sul rinnovo della flotta. Questo dovrebbe essere il tema. Un terzo della flotta, è vetusto e dovrebbe essere sosti-tuito ma nessuno ne parla, forse perché non si vuole dire che saranno ben cinquanta mezzi a gasolio, mica elettrici o a idrogeno, e che sostituiranno anche diversi bus a metano? Siamo nella situazione di 5 anni fa: flotta che non viene rinnovata anno per anno, quin-di corsa per acquistare il mag-gior numero di bus possibili al massimo risparmio, afferman-do pure, oggi come allora, una superiorità del diesel sul meta-no, quando i dati dicono esat-tamente il contrario. Poi la ridicola tesi provinciale che il metano fa dipendere da Stati e compagnie estere, perché con il gasolio no? E che i bus a me-tano sarebbero cari nei costi di

esercizio, quando la stessa Provincia dice il contrario. Si spende e si spande per soluzio-ni come idrogeno ed elettrico che riguarderanno pur sempre una piccola parte dei bus a disposizione. Per il resto gaso-lio a gogò, alla faccia delle di-rettive del Piano Clima 2050. Questa è la cruda realtà che si cerca di nascondere con le ope-razioni di facciata come il «bussetto» elettrico viennese, peraltro criticato aspramente dalla giurisdizione contabile della capitale austriaca. Qual-cuno volesse, finalmente, dar-mi una spiegazione seria e, soprattutto, argomentata. Ma so già che non arriverà mai perché sono cinque anni che le attendo ma evidentemente si preferisce evitare il confronto diretto confidando nell’indiffe-renza della cittadinanza e, quel che è peggio, di partiti politici edi associazioni ambientaliste che, evidentemente, ritengono opportuno non occuparsene delegando le politiche del tra-sporto pubblico locale alterna-tivo e sostenibile ai palazzi provinciali, influenzati da una lobby idrogeno-elettrica che continua ad avere ascolto escludendo ogni altra soluzio-ne, tanto paga Pantalone, no? Di tutto questo, però, non se ne parla mai.

Michele De Luca,BOLZANO

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Gio 04/08/2016 Corriere dell'Alto Adige Pagina 9

Riproduzione autorizzata licenza Ars PromoPress 2013-2016 Pagina 125 di 126Rassegna Stampa Valle di Ledro | luglio - agosto

Da Lenzumo al rifugio Pernici

Gio 04/08/2016 Corriere dell'Alto Adige Pagina 9

La valle di Concei, trasversale alla valle di Ledro, offreall' escursionista diverse opportunità: a piedi, nordicwalking, con la mountain bike e, in inverno, percorsicon le ciaspole e lo sci di fondo (anello in localitàChinaec). L' itinerario, che da Lenzumo (800 metri) viaccompagnerà al rifugio Nino Pernici (1.600 metri) in2.40 ore, lo si percorre a piedi. Si parte dalla chiesabarocca di S. Silvestro (parcheggio), nella quale sivenera la statua lignea della Madonna della Cintura(XX secolo) portata in processione l' ultima domenicadi agosto, e si prosegue per pochi metri sulla stradaprovinciale di Concei, fino a girare a destra alleindicazioni per r i fugio Pernici e Malga Trat.Fiancheggiate alcuni tipici fienili in pietra, oggi riattatia case vacanza, e dopo mezz' ora lasciate l' asfaltoper imboccare a destra il sentiero Sat numero 403che sale a Malga Trat (1.500 metri; 1.45 ore). Stateattraversando un fitto bosco e la cosiddetta valle deiMorti, in ricordo di un cruento episodio ammantatosidi leggenda, che vide i soldati veneziani al comandodel generale Sanseverino scontrarsi con quellimilanesi guidati da Niccolò Piccinino, nel 1440, per unesito sul quale la storia è ancora discorde. Superatala malga procedete verso la Bocca di Trat (1.581metri), sovrastata dalle guglie del Corno di Pichea(2.138 metri), crocevia tra la valle di Ledro e il BassoSarca, e presidiata durante la Grande guerra dalletruppe dell' esercito austro-ungarico. Dal valico inbreve siete al rifugio Nino Pernici, intitolato al soldatodi Riva del Garda morto sul fronte dell' Isonzo nel1916 (aperto fine aprile-metà ottobre e festivitànatalizie; telefono: 0464-505090). Per il rientro tornatealla Bocca di Trat e imboccate il ripido sentiero Satnumero 402 che scende nel bosco della val Sordafino al sentiero naturalistico in località Pastorìa (1.50ore) che, costeggiando il torrente Assat, riporta aLenzumo (30 minuti).

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