PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA DELLA ...

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA DELLA CLASSE 3^ I ANNO SCOLASTICO 2013-2014 “Archimede” in un dipinto di Domenico Fetti (1620) Coordinatrice di classe: Prof. ssa Donatella Romeo

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA

DELLA CLASSE 3^ I

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

“Archimede”

in un dipinto di Domenico Fetti (1620)

Coordinatrice di classe: Prof.ssa

Donatella Romeo

PREMESSA

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura dell’oggettività,

della verità vista in evoluzione sociale e scientifica, nonché, promuove la formazione civile, etica,

umana ed estetica del cittadino che andrà ad operare in una complessa società globalizzata.

Il percorso didattico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica,

della fisica e delle scienze naturali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le

competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,

delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

Con un percorso che parte dalla presa di coscienza della propria identità personale, passando poi

attraverso la conoscenza della propria cultura e della cultura degli altri, l’azione educativa sarà

volta in direzione di due valori:

� Il rispetto della diversità

� L’apertura al confronto e al dialogo

Il Consiglio di classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza della classe 3^ sez. I,

nella riunione del 07 – 10 – 2013 redige il documento di programmazione didattico – formativa.

Lo stesso è frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso, deliberato e programmato dai docenti

della classe, in conformità con le linee generali previste dal POF.

Tenuto conto della specificità delle singole discipline e delle loro stretta correlazione all’interno di

una visione unitaria del sapere, il Consiglio di classe individua le finalità , gli obiettivi trasversali

comportamentali, le abilità trasversali, le competenze previste, le metodologie e gli strumenti

operativi, le programmazioni disciplinari per moduli e per nuclei tematici, le modalità ed i criteri di

verifica e di valutazione, le ipotesi di attività extracurriculari.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE COGNOME E NOME

Religione Borrello Caterina

Italiano e Latino Neri Claudia

Storia e Filosofia Spinella Pasquale

Lingua Inglese Petrilli Sabata

Matematica Romeo Donatella

Scienze naturali Quattrone Sergio

Fisica Filardi Tonino

Disegno e Storia dell’arte Zaccuri Giuseppa

Educazione fisica Primerano Rianò Ferdinando

Coordinatrice di classe: Prof.ssa Romeo Donatella

Reggio Calabria, 30 ottobre 2013

LA CLASSE 3^ I

Elenco degli alunni. 1 Accurso Francesco

2 Angelone Bruno

3 Arcobelli Antonio

4 Brancati Francesco

5 Carrozza Mario

6 Chirico Francesco

7 Cutrupi Antonella

8 Cuzzucoli Antonia

9 Farsace Gianluca

10 Fulco Ilaria

11 Marino Giuseppe

12 Minniti Virginia

13 Modafferi Francesco

14 Morabito Domenica

15 Muscatello Gaetano

16 Nasuti Chiara

17 Pacchiano Aurora

18 Petroiu Giorgiana

19 Reitano Claudia

20 Rogolino Enrico

21 Romeo Giovanni

22 Sicari Maria

23 Velardi Silvio

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3^ I

La classe 3^ sez. I si compone di 23 alunni, tredici maschi e dieci femmine tutti provenienti dalla

classe 2^I tranne Accurso Francesco che proviene dalla 2^H. Gli allievi, d’estrazione sociale

eterogenea, provengono per lo più dal centro cittadino o dall’immediata periferia.

Dalle prime verifiche effettuate ai discenti nei primi giorni di scuola è emerso che,

complessivamente, la classe è di livello medio, che presenta alcuni punti di criticità, sul piano delle

competenze disciplinari. Vi è una propensione allo studio mnemonico e molti allievi si avvicinano

alla lettura e comprensione di un testo in modo poco consapevole e superficiale.

Dal punto di vista comportamentale, la classe si dimostra vivace e, a volte, non pienamente

consapevole del rispetto delle regole.

Il Consiglio di classe, nella riunione del 7 ottobre 2013, dopo aver analizzato la situazione di

partenza ha definito la struttura della programmazione didattico-educativa della classe 3^ I in

relazione al P.O F d’istituto per l’anno scolastico 2013-14 comprendente le finalità educative, gli

obiettivi trasversali formativi, gli obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –

abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali, le metodologie, gli strumenti, le

ipotesi di attività integrative, i tempi, l’organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di

eccellenza, i criteri di verifica e di valutazione, le programmazioni disciplinari per moduli e per

nuclei tematici, l’unità di apprendimento “Navigando…..nel mare della conoscenza”.

FINALITA’

� Educare all’accettazione degli altri, al senso di responsabilità e di solidarietà nel rispetto

delle regole di convivenza civile.

� Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, con partecipazione attiva e costruttiva al

dialogo educativo.

� Arricchire il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità

fondamentali per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro.

� Far acquisire gradualmente autonomia nell’attività dell’apprendere per sperimentare le

proprie capacità di interpretare criticamente problemi, eventi o le diverse produzioni della

espressività umana.

� Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione

culturale, sociale e civile dell’alunno, in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere

umanistico

Il Consiglio di classe, recependo le direttive ministeriali in merito alla riforma scolastica della

scuola secondaria superiore, si propone di far acquisire agli allievi , entro la fine del corrente

anno scolastico, le competenze, le abilità e le conoscenze previste dai quattro assi culturali,

collegate alle competenze chiave di cittadinanza ( C. C.C.) definite in ambito europeo previste

per la fine del secondo biennio del Liceo:

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

1. Comunicazione nella madrelingua;

2. Comunicazione nelle lingue straniere;

3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

4. Competenza digitale;

5. Imparare ad imparare;

6. Competenze sociali e civiche;

7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;

8. Consapevolezza ed espressione culturale.

OBIETTIVI TRASVERSALI COOMPORTAMENTALI

� Sviluppare il senso dell’ appartenenza, dell’uguaglianza e della diversità

� Potenziare l’autostima

� Adattarsi a situazioni nuove

� Porsi in relazione in modo corretto e saper riconoscere le ragioni dell’altro

� Promuovere il dialogo interculturale

� Saper esprimere le proprie idee, motivando le proprie posizioni

� Sviluppare la conoscenza della propria identità, della propria unicità, del proprio valore

� Sapersi inserire e interagire nel lavoro di gruppo accettando i diversi punti di vista.

� Potenziare l’autodisciplina, che sviluppi in ognuno il senso di responsabilità, rafforzi la

capacità di concentrazione e favorisca la costruzione di un opportuno metodo di lavoro.

� Mantenere, nella classe, un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia,di

solidarietà fra compagni, perché ciascuno partecipi attivamente all’articolazione del lavoro

scolastico e sia valorizzato nelle sue capacità.

� Maturare sempre un maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle regole di convivenza

civile con disponibilità all’assunzione di ruoli e allo svolgimento dei compiti cui si è

chiamati .

OBIETTIVI IN TERMINI DI

COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE

COMPETENZE

Alla fine del secondo biennio l’allievo deve avere acquisito le seguenti competenze relative ai

quattro assi culturali:

ASSE DEI LINGUAGGI

(Italiano , Latino, Lingua straniera, Disegno e Storia dell’arte)

� Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a

diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico,

tecnologico e professionale.

� Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo.

� Produrre testi scritti di vario tipo.

� Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per

comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva

interculturale.

� Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della

valorizzazione.

� Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche

con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica.

� Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed

extraeuropea in prospettiva interculturale.

� Produrre oggetti multimediali.

ASSE STORICO SOCIALE

� Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità

dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in

dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.

� Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato

della Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti

umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

� Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed

ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul

mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali.

ASSE MATEMATICO

� Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica .

� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

� Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi .

� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche

con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di

calcolo e specifici software informatici .

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

� Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi

complessi, anche di uso corrente.

� Gestire progetti.

ABILITA’

� Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia natura

scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.

� Saper analizzare e sintetizzare situazioni differenti con approccio multidisciplinare.

� Acquisire capacità critiche, logico-riflessive, di rielaborazione, di astrazione.

� Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti.

� Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo i

risultati raggiunti.

� Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali

CONOSCENZE

� Conoscere i nuclei fondanti delle singole discipline

� Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici

� Conoscere metodi, concetti, procedute e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti

disciplinari

I contenuti, relativamente ai quali l’allievo dovrà aver maturato a fine anno le proprie

conoscenze, ed i relativi obiettivi specifici sono elencati nelle singole programmazioni

disciplinari.

Standard minimi di apprendimento

� Conoscere i contenuti essenziali delle singole discipline

� Saper applicare le conoscenze acquisite seppur in semplici contesti

� Acquisire semplici competenze logiche, linguistico-espressive

� Saper affrontare semplici situazioni problematiche

� Sapersi orientare nel tempo storico e nelle collocazioni spaziali

� Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare

� Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali (C.C.C..3)

N.B. : Per gli obiettivi specifici si fa riferimento rispettivamente alle programmazioni dei

singoli docenti e ai livelli stabiliti nella programmazione assi culturali.

METODOLOGIE

Il Consiglio della 3^I sottolinea l’importanza di una metodologia aggiornata, che metta in primo

piano i bisogni dell’allievo e renda efficace il rapporto insegnamento - apprendimento; si

considera, pertanto, fondamentale il coinvolgimento degli alunni in tutte le fasi dell’attività

didattica.

Tutti i docenti concordano sulla necessità di rendere i programmi curriculari il più possibile

essenziali, dopo aver individuato i nuclei tematici più significativi. I diversi argomenti saranno

trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per

facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica.

Per agevolare l’apprendimento si farà uso di grafici, mappe concettuali e mezzi audiovisivi.

Sarà presentato agli alunni il programma da svolgere e prima dell’inizio di un nuovo modulo, e

di ciascuna unità d’apprendimento, essi saranno informati sui contenuti e sugli obiettivi da

conseguire, in modo che essi si sentano direttamente coinvolti nel processo di insegnamento-

apprendimento e focalizzino la propria attenzione sui concetti più significativi.

Puntuali informazioni saranno fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità, ed i criteri di

valutazione di ciascuna prova di verifica.

I rapporti con le famiglie saranno frequenti, anche con specifiche comunicazioni scritte e

telefoniche, e si tenderà a coinvolgere il più possibile i genitori nel processo formativo offerto

dalla scuola.

STRUMENTI

Oltre agli strumenti didattici tradizionali ( libri di testo, dizionari, testi originali in lingua, quadri

sinottici, schede storiche, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali, lavagna ), saranno

usati anche il laboratorio d’informatica, quello di fisica, di scienze, gli audiovisivi (sia in classe che

nella sala di proiezione), palestra. Si favorirà l’uso della biblioteca da parte degli alunni, sia per la

consultazione che per attività di prestito, per promuovere le autonome capacità di studio e di

ricerca.

ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE

Il Consiglio di classe decide di trattare, per la sua particolare valenza formativa ed in conformità

con quanto inserito nel P.O.F. d’Istituto, quale unità di apprendimento: “Navigando… nel mare

della conoscenza”.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Il Consiglio considera tali attività valide opportunità per la crescita umana e culturale dei ragazzi,

per la scoperta delle specifiche vocazioni e per il raggiungimento di un maggiore successo

formativo. Decide, pertanto, di favorire la libera partecipazione degli allievi alle attività integrative

facoltative, alle rappresentazioni teatrali ed alle altre iniziative extracurriculari organizzate

nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo. In particolare si promuoverà la

partecipazione degli allievi ai seguenti progetti:

• Campionati sportivi studenteschi – Gruppo sportivo

• Olimpiadi di Fisica

• Olimpiadi di Matematica

• Visite guidate in località significative per i monumenti o per realtà sociali e culturali

collegabili in vario modo con le tematiche studiate.

• Partecipazione ad eventi culturalmente significativi

• Libera adesione degli allievi ai progetti deliberati dal Collegio dei docenti, secondo le

modalità stabilite dal P.O.F e in ottemperanza ai criteri definiti dal C.I. e fatti propri dal C.

d. C.

• Italiano:Il testo e la rappresentazione teatrale – Firenze: i luoghi di Dante e il

Rinascimento.

• Inglese: Tune into English - Selezione corsi di eccellenza di lingua inglese PET - Stage in

Inghilterra - Spettacoli teatrali in lingua - Laboratorio linguistico.

TEMPI

I tempi di realizzazione delle attività curriculari ed extracurriculari terranno conto dei tempi di

apprendimento degli allievi.

Si passerà ad una nuova unità d’apprendimento solo dopo aver verificato l’assimilazione delle

precedenti e le varie attività non dovranno sovrapporsi.

Si curerà la piena informazione degli allievi, che saranno anche coinvolti, ove possibile, a livello

decisionale, al fine di stimolarne il senso di responsabilità.

Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le esigenze

sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento,

secondo le indicazioni dei vari dipartimenti.

ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO

E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

a. Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in

autonomia;

b. Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività

di recupero, potenziamento e approfondimento, sospendendo lo svolgimento del normale

programma;

c. Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal Consiglio di classe in grado di

recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.

d. IDEI organizzati dalla scuola

e. Pausa didattica

f. Sportello di Matematica

In presenza di gravi carenze formative, ogni singolo docente, relativamente alle proprie discipline,

avrà cura di informare tempestivamente le famiglie affinché adottino gli opportuni provvedimenti

VERIFICA e VALUTAZIONE

La verifica avrà lo scopo di:

� controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,

delle tecniche e degli strumenti utilizzati, il coinvolgimento degli allievi (verifica in

itinere);

� assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento per misurare i livelli

di apprendimento raggiunti alla fine di un segmento modulare e apportare delle

correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle

esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli

standard minimi di apprendimento (verifica formativa);

� accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle

conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo

delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio

(verifica sommativa).

� Pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un modulo o di un’unità didattica, secondo la complessità

dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di

essi. Avrà tipologia diversa come:

� prove orali : almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni guidate,

confronti).

� prove scritte : almeno tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e non,

quesiti a risposta singola, sintetica, multipla, tema, analisi del testo);

� prove grafiche: almeno tre per quadrimestre.

Nell’arco dell’anno verrà proposta agli allievi una simulazione di terza prova a tipologia

mista.

Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie elaborate dai vari

Dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari dei

singoli docenti.

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale

� Metodo di studio e impegno

� Partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari

� Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo

� Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento

� Livello della classe

� Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie saranno periodici e di collaborazione. Mireranno al raggiungimento della

medesima strategia di scopo: il raggiungimento del successo formativo degli allievi.

I docenti, intesi come guida costante dei percorsi formativi, instaureranno una positiva relazione

con i genitori dai quali attingeranno ulteriori elementi conoscitivi.

Tali incontri saranno sia mensili antimeridiani e sia quadrimestrali pomeridiani. Inoltre i docenti

aggiorneranno le famiglie tramite diario degli allievi, della pubblicazione sul sito web d’istituto

delle circolari che possono riguardarle.

PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI

ITALIANO – LATINO

Classe III sez. I

Docente: prof.ssa Claudia Neri

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei

(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in

moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico,

una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si

riporta qui quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno

scol. 2013-2014.

Competenze di Italiano*

AREA METODOLOGICA

Competenze chiave

Imparare ad imparare

Progettare

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Acquisire un metodo di studio

efficace e responsabile che consenta

di condurre ricerche e

approfondimenti personali.

A (Livello 1 – avanzato)

Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una

formazione culturale, sociale e civile in una sintesi

armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico.

Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le

informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando

complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in

maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i

risultati.

B (Livello 2 – intermedio)

Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie

potenzialità, maturando un’adeguata formazione culturale.

Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le

informazioni e costruendo mappe concettuali. Sa

pianificare il lavoro in modo soddisfacente.

C (Livello 3 – base)

Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie

potenzialità, maturando una formazione culturale

essenziale. Se guidato, organizza i contenuti, selezionando

le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa

pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.

AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

* I livelli delle competenze del secondo biennio qui riportati sono stati deliberati dal documento di programmazione

del Dipartimento di Lettere dell’Istituto, per l’a.s. 2013-2014.

Competenze chiave

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Saper argomentare una propria tesi.

Saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni

altrui.

Saper interpretare i contenuti delle

diverse forme di comunicazione.

Saper utilizzare le tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

A (Livello 1 – avanzato)

Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato,

strutturando il discorso in modo logico, ordinato e

coerente. Sa ascoltare, intervenire in modo pertinente nel

dialogo e nella discussione, porre domande e fornire

risposte scritte e orali appropriate ed articolate sugli

argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti

multimediali per la realizzazione di percorsi di

apprendimento.

B (Livello 2 – intermedio)

Si esprime con un linguaggio e complessivamente

appropriato, con una strutturazione logica abbastanza

ordinata del discorso. Sa ascoltare, intervenire

adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre

domande e fornire, sugli argomenti trattati, risposte scritte

e orali pertinenti. Utilizza gli strumenti multimediali per la

realizzazione di percorsi di apprendimento.

C (Livello 3 – base)

Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente

corretto. Sa ascoltare e intervenire, se guidato, nel dialogo

e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli strumenti

multimediali per la realizzazione di percorsi di

apprendimento.

AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

Competenze chiave

Progettare

Comunicare

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi per

gestire l’interazione comunicativa in

vari contesti, modulando tali

competenze a seconda dei diversi

scopi

A (Livello 1 – avanzato)

Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed

appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e

consequenzialità.

Utilizza un lessico ricco e diversificato; elabora

un’argomentazione organica concernente un numero

consistente di contenuti; opera autonomamente, anche in

situazioni non note.

B (Livello 2 – intermedio)

Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente.

Utilizza un lessico disciplinare; elabora un’argomentazione

articolata concernente un numero significativo di

contenuti; opera autonomamente, in situazioni note.

C (Livello 3 – base)

Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una

forma grammaticalmente corretta.

Saper leggere e comprendere e

analizzare testi di diversa tipologia.

A (Livello 1 – avanzato)

Analizza in modo autonomo testi scritti complessi di tipo

espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone

le principali caratteristiche formali e tematiche in rapporto

al contesto storico-culturale di riferimento. Coglie i

caratteri specifici di testi letterari di diverso genere ed è in

grado di formularne un’interpretazione personale.

Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso

genere, cogliendone la pluralità dei significati e

contestualizzandoli in modo adeguato.

B (Livello 2 – intermedio)

Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo e

argomentativo e testi letterari, individuandone le principali

caratteristiche formali e tematiche. Coglie i caratteri

specifici di testi letterari di diverso genere ed è in grado di

formularne una semplice, ma consapevole interpretazione.

Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso

genere.

C (Livello 3 – base)

Analizza con l’aiuto del docente testi scritti tipo espositivo

e argomentativo e testi letterari, individuandone le

principali caratteristiche formali e tematiche. Coglie i

caratteri specifici di testi letterari di diverso genere.

Produrre testi di vario tipo in

relazione ai diversi scopi

comunicativi.

A (Livello 1 – avanzato)

Compone testi grammaticalmente corretti con un

linguaggio ricco ed elaborato, ricercando e selezionando le

informazioni in modo articolato e con approfondimenti

personali, organizzando e pianificando le informazioni

all’interno di una struttura complessa e originale.

Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle

tecniche compositive indicate, relative alle diverse

tipologie di scrittura per l’Esame di Stato

B (Livello 2 – intermedio)

Compone in modo autonomo testi grammaticalmente

corretti con un linguaggio preciso e puntuale, ricercando e

selezionando le informazioni.

Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle

tecniche compositive indicate, relative alle diverse

tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.

C (Livello 3 – base)

Se guidato, compone testi grammaticalmente corretti

con un linguaggio preciso ricercando e selezionando le

informazioni in modo appropriato, organizzando e

pianificando le informazioni all’interno di una struttura

semplice.

Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle

tecniche compositive indicate, relative alle diverse

tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.

AREA STORICO-UMANISTICA

Competenze chiave

Comunicare

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze Livelli

Conoscere gli aspetti fondamentali

della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica italiana

ed europea, attraverso lo studio delle

opere, degli autori e delle correnti di

pensiero più significativi e acquisire

gli strumenti necessari per

confrontarli con altre tradizioni e

culture

A (Livello 1 – avanzato)

Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali

autori della tradizione italiana, confrontandoli con le altre

tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare

tratti comuni e specificità.

B (Livello 2 – intermedio)

Inquadra correttamente gli autori ed i testi nel contesto di

riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa

autonomia.

C (Livello 3 – base)

Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli autori ed

i testi letterari nel contesto di riferimento.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ITALIANO

COMPETENZE CAPACITÀ CONOSCENZE

Saper comprendere la

specificità e la complessità del

fenomeno letterario come

espressione di civiltà e come

forma di conoscenza del reale

anche attraverso le vie

Riconoscere e identificare

periodi e linee di sviluppo

della cultura letteraria ed

artistica italiana

Conoscere il contesto storico-

culturale del Medioevo,

dell’Umanesimo e del

Rinascimento fino all’età della

Controriforma

dell’immaginario e del

simbolico

Avere consapevolezza della

fisionomia di un autore, della

sua opera e del suo pensiero, a

partire da documenti biografici,

testi di poetica e testi letterari

Identificare gli autori e le

opere fondamentali del

patrimonio culturale italiano

dal Medioevo all’età della

Controriforma

Conoscere, attraverso lo studio

degli autori più significativi, il

percorso storico della letteratura

italiana dal Duecento al

Cinquecento

Saper comprendere e

decodificare un testo letterario e

non letterario,

contestualizzandolo in un

quadro di relazioni storiche e

letterarie.

Individuare i caratteri

specifici di un testo

letterario, scientifico,

tecnico, storico, critico ed

artistico

Conoscere i testi rappresentativi

del patrimonio letterario italiano

e ampliare le conoscenze

acquisite nel biennio di elementi

di analisi, sia del testo narrativo

sia del testo poetico

Produrre testi formalmente

rispondenti alle tecniche

compositive indicate e relative

alle diverse tipologie di scrittura

previste per l’esame di stato.

Utilizzare registri

comunicativi adeguati alle

diverse tipologie testuali

Conoscere le caratteristiche

strutturali e linguistiche delle

tipologie di scrittura previste per

l’Esame di Stato.

Modulo di raccordo: Alle origini dell’immaginario europeo: dall’universo cavalleresco all’invenzione dell’ “amor cortese”

TEMPI: SETTEMBRE

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

Riconoscere i modelli

dell’immaginario collettivo

dell’epoca presa in esame

Individuare gli elementi di

continuità e di distacco tra la

produzione letteraria francese e le

prime opere della letteratura

italiana.

Cogliere le peculiarità tematiche e

retorico-stilistiche dei generi

letterari delle origini: lirica,

romanzo cortese-cavalleresco,

trattati, novelle.

Conoscere i tratti salienti della

mentalità medievale.

Conoscere le diverse modalità

di rappresentazione del

U.D. 1 L’immaginario medievale e il

codice cortese-cavalleresco

La società feudale – I mutamenti

culturali (l’intellettuale chierico) – Il

recupero della classicità – I soggetti e i

luoghi della cultura.

Nascita delle lingue romanze: il

volgare

Tx: I primi documenti in volgare

I generi letterari

Musica profana e canti religiosi

Tx: I Carmina Burana – Il canto dei

bevitori

Il canto gregoriano

L’epica francese

Tx: Chanson de Roland: “La morte

di Orlando”

U.D. 2 L’età comunale in Italia:

sentimento religioso, amore e

Cogliere nei testi comico-parodici

gli elementi di “rottura” rispetto

alla tradizione e metterli in

relazione con il contesto storico,

sociale e culturale.

sentimento religioso e

dell’amore nella produzione

letteraria del tempo.

passione civile

Scuola poetica siciliana

Giacomo da Lentini Tx: Amore è un

desio.

Cielo d’Alcamo Tx: Rosa fresca

aulentissima

Poesia religiosa

Francesco d’Assisi

Tx: Laudes creaturarum

Tradizione comico-parodica

Cecco Angiolieri

Tx: S’i’ fosse fuoco, arderei ‘l mondo

Tx: Tre cose solamente m’ènno in

grado

Realtà e trascendenza: le contraddizioni dell’uomo medievale

TEMPI: OTTOBRE - NOVEMBRE

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

Confrontare testi appartenenti allo

stesso genere letterario

individuando analogie e differenze.

Attualizzare le tematiche letterarie

alla luce dei fenomeni della

contemporaneità.

Riconoscere nel testo le

caratteristiche del genere letterario

di appartenenza.

Cogliere le contraddizioni

dell’uomo medievale tra ricerca

della perfezione interiore e

attrazione per le passioni terrene.

Conoscere le caratteristiche del

genere lirico e le diverse

modalità di rappresentazione

dell’amore nelle liriche

stilnovistiche.

Conoscere il progetto culturale,

il pensiero politico e la poetica

di Dante dalla Vita nova alla

Commedia.

U.D. 1 Lo Stilnovismo e il conflitto

amore-religione

Testi:

Guido Guinizzelli

Tx: Al cor gentile rempaira sempre

amore

Guido Cavalcanti

Tx: Voi che per gli occhi mi passaste ‘l

core

U.D. 2 Dante Alighieri e la conciliazione

tra umano e divino

Dante

Testi:

Le Rime

Tx: Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io

Tx: Così nel mio parlar voglio esser

aspro

La Vita nuova

Tx: La prima apparizione di Beatrice

(cap.II )

Tx: Donne ch’avete intelletto d’amore

Comprendere i nessi esistenti tra le

scelte linguistiche operate e i

principali scopi comunicativi ed

espressivi di un testo, acquisendo

alcuni termini specifici del

linguaggio letterario .

Definire le peculiarità tematiche e

stilistiche di ciascun autore,

distinguendo gli elementi

tradizionali da quelli innovativi.

Conoscere la vita di Petrarca e

la produzione letteraria in

lingua latina.

(cap. XIX )

Tx: Tanto gentile e tanto onesta pare

(cap. XXVI )

Il Convivio, 2

Tx: I quattro significati dei testi scritti

Il De vulgari eloquentia, 1

Tx: Il volgare ideale

De Monarchia, 3

Tx: Imperatore e pontefice

Le Epistole

Tx: Lettera a Cangrande della Scala (

XIII)

U.D. 3 Petrarca sospeso tra cielo e terra

Testi:

Petrarca: Secretum, 3

Tx: L’amore per Laura: anima e corpo.

Collegamento intertestuale:

“L’Itinerarium mentis in Deum”

Dante Alighieri

La Divina Commedia : presentazione

dell’opera e struttura dell’universo

dantesco;

Inferno, Canti I, II, III

Il “relativismo” problematico nel ‘300: la crisi dell’auctoritas

TEMPI: DICEMBRE - GENNAIO

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

Riconoscere gli aspetti innovativi

dell’opera di Petrarca rispetto alla

produzione precedente o coeva e

punti di contatto con quella

successiva.

Acquisire consapevolezza della

nuova visione del mondo alla luce

Cogliere il progressivo passaggio

da una visione unitaria del reale

alla molteplicità labirintica

dell’humanitas.

Interpretare la manifestazione del

senso terreno e attivo della vita nel

Conoscere struttura, contenuti

e temi del Canzoniere

Conoscere la vita, l’ideologia e

la produzione letteraria di

Boccaccio.

U.D. 1 Amore, caducità e natura nel

Canzoniere di Petrarca

Testi:

Petrarca, dal “Canzoniere”:

Tx: Voi ch’ascoltate in rime sparse

Tx: Solo e pensoso i più deserti

campi

Tx: Chiare, fresche e dolci acque

Tx: Erano i capei d’oro a l’aura

sparsi

U.D. 2 Fortuna, natura e ingegno nel

dei mutamenti storico-sociali

Acquisire alcuni termini specifici

del linguaggio letterario e

dimostrare consapevolezza

dell’evoluzione del loro significato.

Decameron di Boccaccio

Saper definire le peculiarità

tematiche e stilistiche di ciascun

autore, distinguendo gli elementi

tradizionali da quelli innovativi.

Conoscere i modelli letterari

della novellistica e della

letteratura di viaggio

Decameron di Boccaccio

Testi:

Boccaccio, Il Decameron

Tx: Il Proemio: la dedica alle donne

Tx: Una lieta brigata e la villa amena

Tx: Lisabetta da Messina

Tx: Federigo degli Alberghi

Tx: Chichibio cuoco

U.D. 3 “Non solo Boccaccio”: altri

esempi di prosa tra ‘200 e ‘300

Testi:

Marco Polo, il Milione

Del palagio del Gran Khan ( 83 )

Il Novellino

Una novella d’amore ( XCIX)

Collegamento intertestuale: “Amore e

passione civile in Dante”

Inferno, Canti V, VI, X

Approfondimento didattico:

lettura integrale di un romanzo.

L’homo faber al centro del cosmo

TEMPI: FEBBRAIO - MARZO

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

Riconoscere i modelli

dell’immaginario collettivo

dell’epoca presa in esame,

individuando le relazioni esistenti

tra cultura, istituzioni e scelte

espressive.

Individuare le peculiarità dei

generi letterari attraverso la lettura

diretta di testi di varia tipologia.

Riconoscere l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione della

società, scelte stilistiche ed intento

degli autori

Riconoscere, attraverso la lettura

diretta dei testi più rappresentativi,

il profondo rinnovamento

ideologico e culturale

dell’Umanesimo-Rinascimento.

Delineare gli aspetti essenziali

della nuova visione antropocentrica

e la loro ricaduta in ambito

letterario.

Cogliere la sintesi del genio di

Leonardo tra letteratura, arte e

scienza

Conoscere il contesto storico,

sociale e culturale del ‘400 e la

questione della lingua.

Conoscere la visione del

mondo dell’Umanesimo dal

modello antropocentrico alla

rinascita degli studia

humanitatis.

Conoscere il contributo

originale di Leonardo alla

formazione del pensiero

scientifico

U.D. 1 La civiltà umanistico-

rinascimentale e il primato dell’uomo

Pico della Mirandola

Tx: Dignità dell’uomo

Leon Battista Alberti

Tx: Un’educazione completa

U.D. 2 Edonismo e otium nella

cultura umanistica

Testi:

Lorenzo de’ Medici: Canzona di

Bacco

U.D. 3 La prosa scientifica: Leonardo

da Vinci e lo studio della natura

Leonardo da Vinci

Favole

Tx: L’asino e il ghiaccio- XXX

Tx: La formica e il chicco di grano

XXXI

Tx: Il falcone e l’anitra XXXIII

Tx: La scimmia e l’uccelletto XXXVI

Pensieri

Tx: Definizione della scienza XXXIII

Tx: Superiorità degli scopritori del

vero sui commentatori delle opere

altrui XXXVIII

Tx: Contro gli umanisti XXXIX

Tx: Le vere scienze sono quelle che si

fondano sulla testimonianza dei sensi

LXIX

Facezie

Tx: Di un frate ad un mercante I

Tx: Detto di un dormiglione VIII

Tx: Motto detto da un giovane a un

vecchio XVIII

Collegamento intertestuale: “La

dignità dell’uomo e i limiti della

ragione”

Inferno, Canti XIII, XVII, XXVI

Il mito del cavaliere e gli itinerari del “meraviglioso” tra Quattrocento e Cinquecento

TEMPI: APRILE - MAGGIO

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

Avere consapevolezza delle

connessioni tra i fenomeni letterari,

il mondo dell'autore e le coordinate

storico-culturali che li intersecano

e li condizionano.

Interpretare autonomamente testi di

vario genere effettuando

collegamenti intertestuali e

approfondimenti personali.

Cogliere la modernità della

produzione letteraria e della

Weltanschaung di Ariosto e di

Tasso e la loro ricaduta nella

produzione letteraria delle epoche

successive

Leggere in prospettiva diacronica il

mito del cavaliere e il rapporto tra

realtà e finzione nel poema

cavalleresco.

Saper risalire, attraverso una lettura

diretta del testo, alla poetica e

all’ideologia dell’autore.

Conoscere le caratteristiche e

la parabola evolutiva del

poema cavalleresco

Conoscere gli elementi

innovativi della visione del

mondo di Ariosto tra ironia e

leggerezza

Conoscere il dissidio interiore

U.D. 1 Valori cavallereschi e valori

umanistici nell’Orlando innamorato

Testi:

Boiardo : Orlando innamorato,

Tx: Proemio 1,1-3

U.D. 2 Ludovico Ariosto e il labirinto

del desiderio

Testi:

Ariosto, L’Orlando Furioso

Tx: Proemio (1, 1-4)

Tx: Astolfo sulla luna (34, 70 – 87)

U.D. 3 Torquato Tasso e l’epos della

crisi

Testi:

Tasso, L’Aminta

Individuare il bifrontismo spirituale

di Tasso tra tardo Rinascimento e

Controriforma

di Tasso tra istanze edonistiche

e dettami controriformistici

Tx: L’amore respinto , I, II

La Gerusalemme Liberata:

Tx: Il Proemio (1, 1-12)

Tx: Clorinda e Tancredi (3, 21-31)

Collegamento intertestuale: “Il

rovesciamento del meraviglioso nella

deformazione tragica dell’uomo”

Inferno, Canto XXXIII, XXXIV

Approfondimento didattico:

lettura integrale di un romanzo.

Laboratorio di scrittura

TEMPI: IN ITINERE

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

• Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di vario

tipo

• Saper comprendere e

decodificare un testo, letterario

• Acquisire tecniche di scrittura

adeguate alle diverse tipologie

testuali

• Saper utilizzare il registro

formale ed i linguaggi specifici

• Conoscere le principali

figure retoriche, stilistiche e

metriche dei testi poetici.

• Conoscere i nuclei teorici

essenziali per l’analisi di un

Guida alla scrittura e preparazione

alla prima prova scritta dell’Esame di

Stato.

Analisi di un testo letterario e non

e non, contestualizzandolo in un

quadro di confronti e di

relazioni storico-letterarie

• Produrre testi formalmente

rispondenti alle tecniche

compositive indicate e relative

alle diverse tipologie di scrittura

previste per l’Esame di Stato

• Sviluppare le abilità di scrittura

in relazione alle prove proposte

all’Esame di Stato

• Usare con consapevolezza il

patrimonio lessicale e

padroneggiare correttamente la

sintassi

testo in prosa.

• Conoscere le peculiarità

strutturali delle varie

tipologie di scrittura e le

loro fasi di elaborazione.

letterario

Saggio breve – Articolo di giornale

Recensione

Attività progettuale d’Istituto: La classe ha, inoltre, aderito all’attività Il Quotidiano in classe.

Attività progettuale di classe: Il testo e la rappresentazione teatrale (in allegato)

Firenze: i luoghi danteschi e il Rinascimento (in allegato)

Tematica Multidisciplinare: Navigando.. nel mare della conoscenza

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

ITALIANO

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

• Saper comprendere e

decodificare un testo,

letterario e non,

contestualizzandolo in un

quadro di confronti e di

relazioni storiche e culturali.

• Saper cogliere lo sviluppo nel

tempo di un genere letterario,

riconoscendo gli elementi di

diversità e di continuità.

• Saper istituire collegamenti

semplici sia tra testi delle

stesso autore sia di autori

diversi.

• Sapersi esprimere in forma

grammaticalmente corretta e

lessicalmente appropriata

• Saper comprendere i tratti

peculiari del fenomeno

letterario come espressione di

civiltà e come forma di

conoscenza del reale

• Saper condurre una lettura

corretta e consapevole del testo

letterario, come prima forma di

interpretazione del suo

significato, collocandolo nel

suo ambito storico-culturale

• Saper analizzare un testo

cogliendone le caratteristiche

lessicali, stilistiche e retoriche

• Saper utilizzare gli strumenti

multimediali a supporto dello

studio e della ricerca.

• Conoscere, attraverso

lo studio degli autori e

dei testi più

significativi, le linee

fondamentali della

letteratura italiana dal

Duecento al

Cinquecento.

• Avere conoscenza

diretta dei testi

rappresentativi del

patrimonio letterario

italiano dal Duecento

al Cinquecento.

• Acquisire

consapevolezza del

valore storico e

culturale della lingua

italiana.

• Essere in grado di

esprimersi, nella

produzione orale e

scritta con chiarezza e

correttezza formale.

Metodologia

Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:

� centralità dei testi

� insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli

studenti.

� centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

Strategie didattiche

� Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle

e guidarli alla loro rielaborazione)

� Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)

� Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli

interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)

� Lavori di gruppo

� Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo,

rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)

� Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di

ipertesti

� Lezioni in laboratorio

� Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale

� Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze

Strumenti:

� Libri di testo

� Testi critici opportunamente scelti

� Lavori d'approfondimento

� Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF)

� Uso di opere di consultazione generale

Verifiche:

Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre,

secondo le seguenti tipologie:

� Prove strutturate e semistrutturate

� Produzione di tipologie testuali di vario tipo

� Analisi testuali

Criteri di valutazione

Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente

programmazione. La valutazione terrà conto di:

� livello di acquisizione di conoscenze

� livello di acquisizione di abilità e competenze

� livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza

� processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo

� interesse

� attenzione

� partecipazione

� impegno

� comportamento

Attività di recupero

Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti

attività di recupero:

� recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi

� assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con

maggiori

� difficoltà

� studio autonomo

� pausa didattica

� sportello didattico

� attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito

dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.

Attività di potenziamento

� Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:

� lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da

svolgere

� individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)

� preparazione a concorsi, convegni o seminari.

LATINO

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

Avere consapevolezza delle strutture linguistiche e lessicali della lingua latina

Saper decodificare un testo e ricodificarlo in italiano, riconoscendo le strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, il registro linguistico e la tipologia testuale. Servirsi del dizionario in modo corretto e consapevole.

Conoscenza delle strutture morfosintattiche

Possesso di un bagaglio lessicale più ampio possibile

Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata

Saper collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano.

Conoscenza diacronica generale della storia letteraria, dei principali autori e dei generi letterari, a partire dall’età delle origini sino all’età cesariana.

Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi

Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario

Conoscenza di un consistente numero di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario

Saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate. Identificare rapporti culturali della cultura latina con quella greca, riconoscendo l’apporto del mondo classico alla cultura moderna Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale Progettare e compiere ricerche di lingua e cultura latina, utilizzando anche strumenti informatici

Saper individuare nei testi gli elementi di continuità e di innovazione rispetto ai modelli di riferimento. Saper individuare nei testi le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche. Trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna.

Conoscenza di alcune opere letterarie in lingua originale, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, allo stile, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione.

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

• Avere consapevolezza delle

linee di sviluppo della cultura

storico-letteraria latina dalle

origini all’età di Cesare.

• Saper cogliere lo sviluppo nel

tempo di un genere letterario,

riconoscendo gli elementi di

diversità e di continuità.

• Saper istituire collegamenti

semplici sia tra testi delle stesso

autore sia di autori diversi.

• Avere adeguata conoscenza delle

strutture morfo-sintattiche della

lingua latina e sufficiente

capacità di riconoscerle

all’interno dei testi.

• Saper riconoscere nei tratti

peculiari della letteratura latina

l’espressione dell’identità

culturale occidentale.

• Saper condurre una lettura

corretta e consapevole di testi e

autori significativi,

collocandoli nel loro ambito

storico-culturale.

• Saper analizzare e tradurre un

testo cogliendone le

caratteristiche lessicali e morfo-

sintattiche.

• Saper utilizzare gli strumenti

multimediali a supporto dello

studio e della ricerca

• Conoscere, attraverso

lo studio degli autori e

dei testi più

significativi, le linee

fondamentali della

letteratura latina dalle

origini all’età di

Cesare.

• Saper individuare

all’interno dei testi le

peculiarità degli autori

nel contesto storico-

letterario di

appartenenza.

• Conoscere le strutture

fondamentali della

lingua latina attraverso

la lettura, l’analisi e la

traduzione dei testi

Modello greco e mondo latino nell’età arcaica Tempi: ottobre-novembre

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Cogliere la lenta evoluzione di idee ed esperienze del mondo romano tra tradizione e innovazione Individuare le tappe del processo di contaminazione, assimilazione e mediazione culturali tra mondo greco e civiltà romana Ricostruire i rapporti tra epica latina e modello greco attraverso il nesso testo-autore-contesto

Conoscere i momenti significativi della storia di Roma e le testimonianze culturali dell’età arcaica Conoscere le prime forme letterarie del mondo latino, i tempi e le modalità di penetrazione della cultura greca a Roma Conoscere i caratteri del genere epico, i suoi rapporti col mondo greco e lo sviluppo a Roma dell’epica storico-celebrativa

U.D. 1 L’età delle origini: eventi, forme, modalità di un percorso di conquista, convivenza e assimilazione. Letture critiche relative alla tradizione, alla religione e alla civitas U.D. 2 La cultura romana tra oralità e scrittura: la fase preletteraria. La fondazione di Roma e la sua prima espansione. Le più antiche popolazioni d’Italia. La cultura orale delle origini. Testi: i primi documenti scritti Le espressioni giuridiche (Leggi delle XII Tavole); Gli “Annali” dei pontefici; Le iscrizioni. Il processo di ellenizzazione tra rifiuto e imitazione La polemica sull’Ellenismo: gli intellettuali tradizionalisti filocatoniani; gli intellettuali filellenici filoscipionici; la posizione atipica di Ennio. U.D. 3 L’epica: canto dei valori nazionali Livio Andronico: un magnogreco diventa poeta romano

Livio Andronico e la traduzione artistica. L’arte del tradurre: L’Odusia. Nevio: l’innesto nell’epica dello “spirito romano” Il genere epico e il Bellum Poenicum. Tx: I frammenti del Bellum Poenicum

Ennio: primo poeta nazionale Ennio e gli Annales. Tx: Il sogno di Ilia (Annales 34-50).

La commedia latina tra divertimento e riflessione Tempi: dicembre-gennaio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione

Cogliere analogie e differenze tra autori latini e modelli greci nel contesto storico-culturale di appartenenza Collocare il teatro plautino nell’ambito del teatro antico e in rapporto alla cultura del tempo

Conoscere lo sviluppo storico del teatro latino e i caratteri distintivi nei suoi diversi generi Conoscere i caratteri originali del teatro plautino a livello contenutistico e formale

U.D. 1 Il teatro latino arcaico e i suoi rapporti con il teatro greco. I ludi e la nascita del teatro. L’organizzazione teatrale. Il teatro e i modelli greci. Livio Andronico e la fabula cothurnata. Nevio e la fabula

praetexta. Collegamento all’attività progettuale di classe: Il testo e la rappresentazione

teatrale. La commedia greca e la commedia latina U.D. 2 Plauto e il teatro che si “autorappresenta” Plauto La struttura delle commedie di Plauto. Il rapporto con i modelli greci. Lo spazio e il tempo nella commedia di Plauto. Plauto e il metateatro. Tx: Ora mi farò poeta ( Pseudolus I, IV,

Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Individuare, attraverso l’approccio ai testi, il nuovo modello di humanitas e il filellenismo in Terenzio

Conoscere i valori di cui il teatro di Terenzio si fa portavoce

394 - 413) Tx: Il servo come imperator (Pseudolus II,I,574 – 591) I personaggi. Tx: Il vecchio avaro e il giovane

innamorato (Aulularia IV, IX-X, 713- 807). Tx: Il soldato fanfarone e il parassita (Miles gloriosus I, I, 1-78) Il mondo sociale nelle commedie di Plauto. Tx: Un servo molto evoluto (Mostellaria I, I, 1-84). ‘Amoralità’ del teatro platino. U.D. 3 Terenzio: un teatro, specchio dei tempi nuovi Terenzio Terenzio, il riformatore della palliata. I rapporti con la commedia di Menandro. I prologhi: un documento di polemica letteraria. I personaggi. L’educazione dei giovani: fra rigore e permissivismo. Tx: Pater o pater familias, qual è il

padre migliore? ( Adelphoe I, II, 81-154) L’humanitas e il filellenismo: nuovi valori per la società romana. Tx: La meretrice di buon cuore (Hecyra

V, III,816-840) Fenomenologia dell’amore Tx: Fedria, ovvero l’amore tormentato (Eunuchus I,I, 46-74)

Tra “otium” e “negotium”: l’affermazione del soggettivismo e la centralità dell’uomo Tempi: febbraio-marzo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Individuare l’originalità della satira romana e la sua novità in rapporto alla tradizione culturale greca Cogliere le ricadute sul piano letterario dei cambiamenti sociali e politici del tempo Individuare l’evoluzione della concezione dell’amore come espressione di una diversa visione del mondo e dell’uomo nel suo carattere relazionale

Conoscere le prime manifestazioni della satira a Roma Conoscere le coordinate storico-culturali dell’età cesariane e i caratteri e le forme del genere lirico Conoscere le caratteristiche formali, strutturali e contenutistiche del Liber catulliano

U.D. 1 Satura tota nostra est: genesi, forma e struttura del genere satirico. Lucilio L’inventor della satira. La produzione letteraria. I temi. Tx: Uno snob alla berlina. U.D. 2 Caratteri dell’età cesariana. Ars et

doctrina nella poesia neoterica. Letture critiche e testi in traduzione U.D. 3 Il mondo dei sentimenti e degli affetti nella lirica di Catullo Catullo Il poeta ‘nuovo’. Catullo e il suo tempo. La struttura del liber. Le tematiche. Catullo e Lesbia. Tx : La dedica (c.I). Tx : Il passero di Lesbia (c. III); Tx : Baci e ancora baci (c. V); Tx: Sindrome d’amore (c.LI); Tx: Preghiera (c. LXXVI) Tx : Odi et amo (c.LXXXV). Tx : Il foedus ( c. CIX); Tx : Estremo addio al fratello (c. CI). Ideali poetici e polemica letteraria. L’erudizione e i carmina docta. Lo stile e

la lingua. Catullo, un esempio archetipico di avanguardia letteraria. La metrica

Mores et gentes nell’età di Cesare Tempi: aprile-maggio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Cogliere la progressiva acquisizione dei modelli greci e la laicizzazione della tradizione storiografica Cogliere, attraverso la lettura dei testi, il rapporto tra letteratura ed esperienza diretta Evidenziare il nesso esistente tra la patina arcaizzante e il vagheggiamento del mos

maiorum

Conoscere le modalità di espressione e rielaborazione del fatto storico e le finalità moralistiche e didascaliche del genere storiografico Conoscere l’intento dell’autore e l’attendibilità storica dei Commentarii Conoscere la funzione della storiografia e il ruolo dello storico secondo Sallustio

U.D. 1 La storiografia: un genere nato dal clima politico Letture di approfondimento U.D. 2 Etnografia e imperialismo nei Commentarii di Cesare Cesare Cesare, il carisma del leader. Il De bello

Gallico: struttura e tematiche. Tx: L’incipit (De bello Gallico 1,1) Religione e organizzazione sociale degli “altri” Tx: La società gallica: i druidi (De bello

Gallico 6, 13); Tx: La società gallica: i

cavalieri (De bello Gallico 6, 15); Tx: Usi

e costumi dei Germani (De bello Gallico 6,21). Il tono e lo stile. Il De bello civili: struttura e contenuto. Tx: Pompeo e i suoi lasciano il campo (da De bello civili 3,96); Tx: Pompeo in

Egitto: l’uccisione (De bello civili 3,104). Elementi politici nel De bello civili. U.D. 3 Sallustio, homo novus e storico moralista Sallustio Sallustio, il difensore della moralità. Il De coniuratione Catilinae: il contenuto. Tx: Perché scrivere di storia (De

coniuratione Catilinae 3-4); Tx: Catilina,

nobili genere natus (De coniuratione

Catilinae 5,1-8) ; Tx: La battaglia finale e

la morte di Catilina (De coniuratione

Catilinae 60). Il Bellum Iugurthinum: struttura e contenuto. Storiografia tragica e attendibilità storica. Le Historiae: contenuto e struttura. Tx: Mitridate contro Roma (Historiae IV, 69,5)

Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina

Individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti nel testo Effettuare la scansione metrica dei versi

Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Conoscere le nozioni fondamentali di prosodia e metrica latina

Sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Esametro e distico elegiaco Metri catulliani (facoltativo)

TEMATICA MULTIDISCIPLINARE: NAVIGANDO… NEL MARE DELLA CONOSCENZA

Metodologia

Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:

� centralità dei testi

� insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli

studenti.

� centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

Strategie didattiche

� Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle

e guidarli alla loro rielaborazione)

� Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)

� Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli

interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)

� Laboratorio di traduzione, traduzione contrastiva, esercizio di retroversione

� Lettura dei testi in traduzione

� Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di

ipertesti

� Lezioni in laboratorio

� Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale

� Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze

Strumenti:

� Libri di testo

� Testi critici opportunamente scelti

� Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF)

� Uso di opere di consultazione generale

Verifiche:

Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre,

secondo le seguenti tipologie:

� Prove strutturate e semistrutturate

� Prove di traduzione dal latino

� Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi

Criteri di valutazione

Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente

programmazione. La valutazione terrà conto di:

� livello di acquisizione di conoscenze

� livello di acquisizione di abilità e competenze

� livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza

� processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo

� interesse

� attenzione

� partecipazione

� impegno

� comportamento

Attività di recupero

Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di

recupero:

� recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi

� assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori

difficoltà

� studio autonomo

� pausa didattica

� sportello didattico

� attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal

Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.

Attività di potenziamento

Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:

� lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere

individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)

� preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.

La docente Claudia Neri

LINGUE STRANIERE - INGLESE

Classe III sez. I

Docente: prof.ssa Petrilli Sabata

SECONDO BIENNIO

FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico

Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di:

� utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;

� facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture;

� favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

AREA METODOLOGICA

Competenze di cittadinanza

� Imparare ad imparare

� Comunicare

� Collaborare e partecipare

� Individuare collegamenti e relazioni

� Acquisire e interpretare l’interpretazione

� Relazionarsi con culture e tradizioni diverse

� Risolvere problemi

AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

� Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera

(Livello B 2 )

� Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso l’integrazione e il

confronto tra la letteratura straniera e quella italiana

� Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua veicolare, nei

rapporti interpersonali, nel mondo dello studio e del lavoro

Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio,

dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al

Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Obiettivi Specifici di Apprendimento

� Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia e

genere su argomenti noti concreti e astratti, d’interesse personale e di attualità;

� riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e

progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare

attenzione alla fluency;

� sostenere opinioni con le opportune argomentazioni;

� partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in

maniera adeguata agli interlocutori e al contesto;

� riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e

sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra

L2 e L1;

� riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di

altre lingue.

� Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con

particolare riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico.

La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze

grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla

fine della terza e quarta classe.

Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, nella terza classe si farà particolare

riferimento al periodo compreso tra le origini e il XVII secolo, ivi comprendendo le tematiche

scientifiche ed artistiche ad esso relative; invece, per quanto concerne la quarta classe verrà preso

in esame il periodo compreso tra la Guerra Civile Inglese e tutto il Periodo Romantico.

Ciascun docente adatterà la programmazione di Dipartimento alle esigenze delle singole classi.

Assicurando la trattazione delle tematiche letterarie e CLIL sopra menzionate, i docenti

specificheranno nella programmazione di classe le scelte antologiche e l’eventuale inserimento di

ulteriori autori e/o tematiche CLIL

CLASSE TERZA

I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 ) MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre – Novembre

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Present tenses

4 ore

The birth of the Nation The ballad Geoffrey Chaucer

16 ore

Science: The Environment -The atmosphere -Pollution -The water cycle

2 ore

Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause

didattiche 3 ore

Totale 26 ore

MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre – Gennaio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Past tenses

4 ore

Renaissance poetry The Stuart Dynasty

14 ore

Science: The Environment Climate changes

2 ore

Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause

didattiche 3 ore

Totale 24 ore Totale ore II Quadrimestre 50 ore

II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio – Marzo

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Countable/uncountable nouns Comparatives Superlatives Quantifiers

4 ore

Renaissance drama William Shakespeare

15 ore

Science: The Cell Parts of a cell What is DNA?

2 ore

Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause

didattiche 3 ore

Totale 25 ore

MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile – Maggio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio

Modals

4 ore

Stuart Dynasty Metaphysical poets John Donne

14 ore

Science: The Cell Genetically modified foods

2 ore

Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause

didattiche 3 ore

Totale 24 ore

Totale ore II Quadrimestre 49 ore Totale ore anno scolastico 99 ore

Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire

variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.

Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio

comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività

singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,

tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.

L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle

quattro abilità.

Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella

prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.

Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo

approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli

studenti stessi, che tra studenti e docente.

Attività

-Pre-ascolto

-Ascolto

-Lettura

-Comprensione

-Osservazione ed analisi

-Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo

-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

-Analisi, sintesi e rielaborazione personale

guidata

-Acquisizione di contenuti

-Produzione orale e scritta

Mezzi e strumenti

� -Libri di testo

� -Registratore

� -Lettore CD e DVD

� -Cassette, video cassette, CD e DVD

� -Laboratorio linguistico

� -Documenti originali

� -Giornali

� -Spettacoli teatrali in lingua

� -Viaggi d’istruzione

� -Stage all’estero

Verifica e Valutazione

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta

dagli studenti.

Le prove scritte, in numero di almeno due per quadrimestre, propongono esercizi diversificati

mirati alla misurazione di:

1. competenza lessicale

2. correttezza ortografica

3. conoscenza strutture grammaticali

4. competenza comunicativa

5. comprensione

6. capacità espositiva

7. acquisizione tematiche culturali programmate

Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare

in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e

fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.

E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude

che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte

tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali

soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali

Conoscenze morfosintattiche e

Lessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali e

lessicali

Abilità:

Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica

orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale,

esplorativa, analitica) con

verifica scritta (griglie, risposte

chiuse)

Prove di lettura con verifica

orale (risposte chiuse,

controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte,

resoconti e analisi di testi

scritti

Scrivere Produzione personale(domande

aperte, dialoghi guidati e non,

riassunti, paragrafi descrittivi e

narrativi, email, quesiti a

risposta chiusa sugli argomenti

letterari e scientifici svolti),

La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.

Recupero e potenziamento

Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità

rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed

il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di

recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.

I Docenti del Dipartimento di Lingue Straniere

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULARE

Prof. PETRILLI SABATA Materia LINGUA INGLESE Classe III Sez. I

Obiettivi generali ( Competenze di cittadinanza ):

1. Educazione alla legalità e alla correttezza favorendo il confronto tra diverse culture;

2. Graduale sviluppo di conoscenze, competenze e capacità mediante lo studio e la riflessione della

lingua e letteratura inglese;

3. Acquisizione del metodo di studio attraverso il corretto uso dello strumento linguistico.

Obiettivi specifici :

1. Conoscenza e potenziamento delle strutture linguistiche ;

2. Conoscenza e interpretazione di testi storici, letterari artistici e scientifici di diversa difficoltà;

3. Graduale sviluppo di capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze attraverso

l’analisi del testo letterario e scientifico.

Metodo :

1. Approccio comunicativo di tipo funzionale- situazionale

2. Lezione frontale ed interattiva, da adattare alle circostanze educative;

3. Dibattito critico atto alla contestualizzazione degli argomenti presentati;

4. Lettura, comprensione ed analisi di testi di media difficoltà (metodo induttivo e deduttivo);

5. Uso del computer

Strumenti :

Libro di testo; fotocopiatrice; testi critici opportunamente scelti; supporti audiovisivi; uso del

dizionario, computer.

Verifiche :

Frequenti formative; tre sommative scritte + due orali per quadrimestre; prove strutturate.

Valutazione :

Comportamento in classe; andamento didattico; conoscenze, competenze e capacità acquisite, con

particolare riguardo alle fluency e accuracy della lingua, uso della griglia di dipartimento.

PRIMO MODULO :

“Alla scoperta della delle origini della civiltà e cultura inglese”

Tempi : Ottobre -Novembre

Conoscenze :

Unit 1: The Historical Context: The Iberians and the Celts; the Romans; the Anglo-Saxons; the

Vikings; the Normans

Dossier. Stonehenge

Unit 2: The History of English Language: Old English

Unit 3: Anglo-Saxon Literature: poems and chronicles; poetry as a literary genre

Unit 4: The epic poem and the elegy

The epic poem: “Beowulf”; Extracts

Unit 5: “ New Epic Heroes” Reading, grammar, listening, use of English, writing

Competenze :

1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario

2. Comprendere testi orali e scritti di media difficoltà

3. Saper esprimersi in modo semplice e corretto mediante la graduale acquisizione del linguaggio

specifico;

4. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;

5. Saper analizzare un testo, individuandone i temi essenziali e sintetizzarne il contenuto;

Capacità:

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;

Distinguere ed usare i vari registri linguistici:

Analizzare e confrontare testi letterari

Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;

Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti

di studio

Verifica :

Frequenti formative, 1 sommativa scritta + 1 orale.

SECONDO MODULO :

“Analisi della società mediovale”

Tempi: Dicembre - Gennaio

Conoscenze :

Unit 6: The Historical Context: the Normans; the Plantagenets; kings, Magna Carta and Parliament;

the War of the Roses; The Black Death and social changes in the14th century

Unit 7:The Social Context: Feudalism

Unit 8: The Literary Context: “The Medieval Ballad”;

Unit 9: Authors and Texts: “The Popular Ballad of Lord Randal”; “Kemp Owyne”

Unit 10: The medieval narrative poem

Geoffrey Chaucer: Life and Main Works

Unit 11: Extracts from Cantebury Tales: “The General Prologue; The Prioress; The Merchant”;

Unit 12: The Medieval Drama

Unit113: “Jobs” Reading, grammar, listening, use of English, writing

Competenze:

1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario

2. Comprendere testi orali e scritti di media difficoltà

3. Saper esprimersi in modo semplice e corretto mediante la graduale acquisizione del

linguaggio specifico;

4. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;

5. 4.Saper analizzare un testo, individuandone i temi essenziali e sintetizzarne il contenuto;

6. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;

Capacità:

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;

Distinguere ed usare i vari registri linguistici:

Analizzare e confrontare testi letterari

Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;

Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti

di studio

Verifica :

Frequenti formative 2 sommative scritte + 1 orale.

TERZO MODULO :

“L’ Età Tudor ”

Tempi : Febbraio - Marzo

Conoscenze :

Unit 14: The Historical Context: the rise of the Tudor Dynasty: the Reformation; the reign of

Elizabeth I, the myth of Elizabeth I;

Unit 15: The Chain of being; Microcosm and Macrocosm;

Unit 16: The Literary Context: The Sonnet;

Unit 17: Edmund Spenser :Life and Works

Unit 18 : E. Spenser : Coming to Kiss her Lips

Unit 19 : William Shakespeare : Sonnets: Shall I compare thee ; My Mistress’eyes

Unit 20: “Who will be the next Shakespeare” Reading, grammar, listening, use of English, writing

Competenze:

1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario

1.Comprendere una varietà di messaggi orali

2. Comprendere e contestualizzare testi letterari di varie epoche

3. Produrre testi orali e scritti su argomenti noti

4. Saper cogliere analogie e differenze tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni

Capacità:

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;

Distinguere ed usare i vari registri linguistici:

Analizzare e confrontare testi letterari

Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;

Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti

di studio

Verifica :

Frequenti formative 1 sommativa scritta + 1 orale

QUARTO MODULO:

“Il Teatro Elisabettiano”

Tempi : Aprile -Maggio

Conoscenze :

Unit 21 : The Development of Drama The Theatres and acting companies: from the Moralities to

Elizabethan drama; Drama as a literary genre

Unit 22: Christopher Marlowe : Life and Works

Unit 23 : Christopher Marlowe : Doctor Faustus . Extracts

Unit 24 : William Shakespeare : Life and Works

Unit 25 : Shakespeare the Dramatist :Hamlet : Extracts Macbeth : Extracts

Romeo and Juliet : Extracts;

Unit 26: “ Lifestyles”: Reading, grammar, listening, use of English, writing

Competenze:

1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario

1.Comprendere una varietà di messaggi orali

2. Comprendere e contestualizzare testi letterari di varie epoche

3. Produrre testi orali e scritti su argomenti noti

4. Saper cogliere analogie e differenze tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni

Capacità:

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;

Distinguere ed usare i vari registri linguistici:

Analizzare e confrontare testi letterari

Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;

Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti

di studio

Verifica : Frequenti formative , 1 sommative scritta + 1 orale

QUINTO MODULO

Tempi: Maggio

“ La poesia Metafisica”

Unit 1 : The Seventeenth century Historical context: the beginning of the Stuart dynasty; Charles I

and the clash with Parliament; the Civil War and the Commonwealth; Oliver Cromwell;

Unit 2: The Social Context : The Puritans

Unit 3 : The Literary Context Metaphysical Poetry

Unit 5 : J. Donne : Life and Works

Unit 6 : Poems :The Sun Rising ; Batter my Heart; Song

1. Conoscere gli autori , le opere ,il contesto storico e letterario

2. Comprendere testi orali e scritti di media difficoltà

3. Saper esprimersi in modo semplice e corretto mediante la graduale acquisizione del

linguaggio specifico;

4. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;

5. 4.Saper analizzare un testo, individuandone i temi essenziali e sintetizzarne il contenuto;

6. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;

Capacità:

Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;

Distinguere ed usare i vari registri linguistici:

Analizzare e confrontare testi letterari

Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;

Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti

di studio

Verifica : Frequenti formative , 1 sommativa scritta + 1 orale

MODULO DI APPROFONDIMENTO LINGUISTICO

Tempi :15 ore in tutto l’anno

Obiettivi generali: Potenziamento delle abilità comunicative ed espressive in LS con particolare

riguardo alla scorrevolezza e all’accuratezza linguistica;

Obiettivi specifici: Ampliare il proprio lessico, usare le strutture morfologico-sintattiche in modo

sempre più corretto, acquisire una conoscenza sempre più variegata di espressioni linguistiche

proprie dell’inglese.

Tempi: Durante tutto l’anno

IL docente

MATEMATICA

Classe III sez. I

Docente: prof.ssa Donatella Romeo

Premessa

L’insegnamento della matematica nel secondo biennio del liceo scientifico prosegue e amplia il

processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre

insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana,

intellettuale e sociale.

Finalità generali

L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:

• Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

• Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali,

formali, artificiali);

• Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

• Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via

via acquisite;

• Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero

matematico.

Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di

modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia

epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale

degli allievi.

Obiettivi specifici

• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una

esposizione rigorosa;

• operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule;

• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla

loro rappresentazione;

• costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il

calcolatore;

• risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;

• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;

• inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;

• cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

Competenze specifiche disciplinari

Alla fine del terzo anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di

seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

� Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

� Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi

� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

� Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

� Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

� Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.

Indicazioni metodologiche e mezzi didattici

Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione

consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e

promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma

problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili

soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti

proposti.

Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come

eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento

individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di

informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese.

Verifiche e valutazioni

Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per

allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della

valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la

valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi

degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la

formulazione dei voti.

Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte.

Attività extracurriculari

• Giochi di Archimede

• Olimpiadi della Matematica

Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.

Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)

� Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

� Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e

i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze

applicate.

� Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle

attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica

dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e

nell’individuazione di procedimenti risolutivi

A - LIVELLO 1

(AVANZATO)

B – LIVELLO 2

(INTERMEDIO)

C – LIVELLO 3

(BASE)

Applica in modo critico le conoscenze

scientifiche in situazioni di vita

complesse. Sa raccogliere, elaborare e

collegare dati, organizzare tabelle,

costruire grafici, ricavare leggi,

utilizzando strumenti informatici .

Sa convertire dati e problemi da

linguaggio naturale a linguaggi formali

e viceversa o da un linguaggio formale

a d un altro .

Sa esprimere con un’espressione

matematica la descrizione linguistica

di un fenomeno naturale. Identifica

relazioni tra fenomeni fisici con

esperienze quotidiane e sa stabilire

rapporti di causa-effetto nell’ambito

delle grandezze coinvolte in un

fenomeno, osservabile anche in

un’esperienza di laboratorio.

Applica le conoscenze scientifiche in

situazioni di vita non complesse. Sa

raccogliere, elaborare e collegare dati,

organizzare tabelle, costruire grafici,

ricavare leggi, utilizzando strumenti

informatici .

Sa convertire dati e problemi da

linguaggio naturale a linguaggi

formali.

Sa esprimere con un’espressione

matematica la descrizione linguistica

di un fenomeno naturale.

Identifica relazioni tra fenomeni

fisici con esperienze quotidiane e sa

stabilire rapporti di causa-effetto in

un’esperienza di laboratorio.

Applica ,se guidato, le conoscenze

scientifiche in situazioni di vita non

complesse. Sa raccogliere e collegare

dati, organizzare tabelle e costruire

grafici, solo se guidato .

Sa stabilire rapporti di causa-effetto in

una esperienza di laboratorio, solo se

guidato.

Programmazione di Matematica classe terza

Quadro degli obiettivi di competenza ASSE CULTURALE: MATEMATICO 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempo

1 Richiami di geometria euclidea Settembre-Ottobre

2 Insiemi numerici e strutture Settembre- Ottobre

3 Il metodo delle coordinate Novembre

4 Relazioni e funzioni - Trigonometria Novembre – Dicembre

5 Geometria analitica Gennaio – Febbraio – Marzo

– Aprile – Maggio

Modulo 1: Richiami di geometria euclidea

Prerequisiti

Geometria euclidea relativa alle proprietà della circonferenza

Competenze disciplinari

Acquisire la capacità di individuare le caratteristiche generali della circonferenza e del

cerchio e delle sue parti.

Abilità

Saper calcolare aree di archi, settori circolari, segmenti circolari.

Conoscenze

UDA 1

Circonferenza e

cerchio

Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. Lunghezza di un arco.

Area di un settore circolare e di un segmento circolare. Raggio del cerchio

inscritto e circoscritto ad un triangolo. Sezione aurea di un segmento.

Modulo 2: Insiemi numerici e strutture

Prerequisiti

Disequazioni di primo grado

Competenze disciplinari

Acquisire la tecnica di risoluzione delle disequazioni per l’applicazione in vari campi degli

studi successivi

Abilità

Saper risolvere equazioni e disequazioni.

Conoscenze

UDA 1

Equazioni

Equazioni lineari, di secondo grado, di grado superiore al II, fratte.

Equazioni irrazionali ed in valore assoluto.

UDA 2

Disequazioni

Disequazioni lineari, di secondo grado, di grado superiore al II, fratte.

Disequazioni irrazionali ed in valore assoluto. Sistemi di disequazioni

Modulo 3: Il metodo delle coordinate

Prerequisiti

Teorema di Pitagora, punto medio di un segmento, teorema di Talete.

Competenze disciplinari

Introdurre lo studio della geometria analitica formalizzando le conoscenze elementari.

Abilità

Saper definire la misura di un segmento orientato. Saper determinare la distanza tra due

punti, il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo. Saper scrivere le

equazioni di una simmetria centrale. Saper determinare e utilizzare le formule della

traslazione degli assi.

Conoscenze

UDA 1

Il metodo delle

coordinate

Segmenti orientati e loro misura. Ascisse sulla retta. Coordinate cartesiane

ortogonali nel piano. Distanza di due punti. Coordinate del punto di mezzo

di un segmento. Coordinate del baricentro di un triangolo. Area di un

triangolo. Traslazione.

Modulo 4: Relazioni e funzioni – Trigonometria

Prerequisiti

Teoria degli insiemi - Angolo e misura di un angolo, il radiante, geometria piana

Competenze disciplinari

• Comprendere il concetto di relazione binaria, definirne e saperne riconoscere le

proprietà. Definire il concetto di funzione

• Convertire un’ampiezza in gradi in una in radianti e viceversa; definire le funzioni

goniometriche con le loro proprietà, stabilire le relazioni fondamentali fra le funzioni,

risolvere problemi che coinvolgono triangoli rettangoli .

Abilità

• Saper operare con le funzioni

• Saper definire le funzioni goniometriche. Saper rappresentare graficamente le funzioni

goniometriche. Saper determinare le funzioni goniometriche di angoli particolari. Saper

ricavare le relazioni che legano tra loro gli archi associati. Saper applicare i teoremi

relativi al triangolo rettangolo.

Conoscenze

UDA 1

Relazioni e

funzioni

Relazioni binarie. Funzioni. Funzioni iniettive, suriettive e biettive

UDA 2

Funzioni

goniometriche

Sistema cartesiano ortogonale associato ad un angolo orientato. Seno ,

coseno , tangente , cotangente , secante e cosecante di un angolo

orientato e loro proprietà. Funzioni goniometriche di alcuni angoli

notevoli. Espressione di tutte le funzioni goniometriche di un dato angolo

orientato mediante una sola di esse. Angoli associati. Riduzione al primo

quadrante. Relazioni fra gli elementi di un triangolo rettangolo

UDA 3

I vettori

Coordinate cartesiane ortogonali dei vettori. Prodotto scalare tra vettori e

sue proprietà. Prodotto vettoriale. Applicazioni.

Modulo 5: Geometria analitica

Prerequisiti

Il teorema di Talete, abilità di calcolo algebrico (equazioni e sistemi).Sistema cartesiano.

Richiami di geometria euclidea sulle trasformazioni geometriche piane. Le proprietà

geometriche della circonferenza, i sistemi algebrici di II grado e di grado superiore al

secondo. Elementi fondamentali del piano cartesiano e della funzione lineare. Calcolo

algebrico

Competenze disciplinari

• Determinare l’equazione cartesiana della retta. Acquisire il significato del coefficiente

angolare della retta. Studiare il parallelismo e la perpendicolarità, distanza di un punto da

una retta ,angolo di due rette, equazioni di assi, bisettrici, mediane e altezze di un

triangolo, fasci di rette.

• Definire la circonferenza come luogo geometrico, determinarne l’equazione canonica,

evidenziarne le proprietà.

• Definire la parabola come luogo geometrico di punti. Definire il fascio di parabole

• Definire l’ellisse e l’iperbole come luogo geometrico di punti.

Abilità

• Saper scrivere l’equazione di una retta. Saper determinare il coefficiente angolare di una

retta. Saper determinare il punto di intersezione di rette incidenti. Saper studiare fasci di

rette. Saper risolvere problemi sulla retta

• Saper definire la circonferenza come luogo geometrico, saper determinare l’equazione

canonica. Saper riconoscere le posizioni di una retta rispetto ad una circonferenza. Saper

risolvere problemi relativi alla circonferenza ed ai fasci di circonferenze.

• Saper riconoscere l’equazione di una parabola. Saper scrivere l’equazione di una

parabola. Saper riconoscere parabole in posizioni particolari. Saper riconoscere le

posizioni reciproche di una retta e una parabola. Saper scrivere le equazioni di una/delle

retta/e tangente/i ad una parabola. Saper risolvere problemi relativi.

• Saper riconoscere l’equazione di una ellisse. Saper scrivere l’equazione di una ellisse.

Saper riconoscere ellissi in posizioni particolari. Saper riconoscere le posizioni

reciproche di una retta e una ellisse. Saper scrivere le equazioni di una/delle retta/e

tangente/i ad una ellisse. Saper risolvere problemi relativi.

• Saper riconoscere l’equazione di una iperbole. Saper scrivere l’equazione di una

iperbole. Saper riconoscere iperboli in posizioni particolari. Saper riconoscere le

posizioni reciproche di una retta e una iperbole. Saper scrivere le equazioni di una/delle

retta/e tangente/i ad una iperbole. Saper risolvere problemi relativi.

Conoscenze

UDA 1

La funzione

lineare

Corrispondenza biunivoca fra retta ed equazione lineare in due variabili –

Forma implicita, esplicita e segmentaria di una retta – Rappresentazione

grafica di una retta – coefficiente angolare e intercette – casi particolari

dell’equazione di una retta – condizione di parallelismo e perpendicolarità

– intersezione fra due rette – distanza di un punto da una retta – asse di un

segmento – bisettrice di un angolo – angolo fra due rette – fasci di rette

propri e impropri – applicazioni

UDA 2

Circonferenza e

fasci di

circonferenze

L’equazione cartesiana della circonferenza. Circonferenza con particolari

valori di coefficienti. Questioni elementari sulla circonferenza. Posizioni di

rette e circonferenza; problema delle tangenti. Fascio di circonferenze:

circonferenze per due punti; circonferenze tangenti ad un retta in un punto;

circonferenze concentriche. Problemi relativi. Grafici di curve di data

equazione.

UDA 3

Parabola e fasci

di parabole

Conoscere la definizione di parabola . Equazione cartesiana. Mutue

posizioni di una retta ed una parabola. Fasci di parabole.

UDA 4

Ellisse

Conoscere la definizione di ellisse . Equazione cartesiana. Mutue posizioni

di una retta ed una ellisse. Ellisse traslata.

UDA 5

Iperbole

Equazione cartesiana. Iperbole equilatera. Iperbole equilatera riferita ai

propri asintoti. Funzione omografica.

FISICA

Classe III sez. I

Docente: prof. Tonino Filardi

Insieme a tutte le altre discipline, lo studio della Matematica e della Fisica concorrono allo sviluppo

dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. Si può in definitiva affermare

che lo studio di entrambe le discipline sviluppi in particolare:

� Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali

� L’acquisizione a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione

� L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno studiato

� L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori

� La capacità di cogliere i tratti distintivi dei vari linguaggi ( storico, formale, artificiale, … )

� La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse

� L’attitudine a riesaminare criticamente e risistemare logicamente le conoscenze via via

acquisite

� L’interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico–filosofici del pensiero

matematico e del pensiero scientifico.

METODI

Il metodo più impiegato sarà senz’altro la lezione frontale, composta di spiegazioni ed esercizi

svolti dal Professore ed insieme ai ragazzi. Parte integrante delle lezioni frontali saranno le visite al

Laboratorio per quanto riguarda Fisica. Verrà data anche qualche nozione di Informatica all’interno

del Corso di Matematica (utilizzo di Excel, Word e fondamenti su un linguaggio di

programmazione) ovviamente servendosi del relativo Laboratorio, poiché queste attività vengono

ritenute assolutamente fondamentali per la Cultura attuale, anche se il Corso è d’ordinamento e non

PNI. Verrà ritenuta parte integrante del lavoro in classe il lavoro domestico, che verrà

opportunamente controllato e sanzionato ove non eseguito in modo da ritenersi congruo. Lo

svolgimento degli esercizi e problemi verrà particolarmente curato anche in Fisica, anche se

l’ordinamento, in modo assurdo e incomprensibile, non prevede il voto scritto. Sia in Matematica

che in Fisica verrà data una grandissima importanza agli argomenti teorici – di cui si pretenderà

sempre l’esposizione dettagliata e la rielaborazione personale – in quanto tali attività vengono

ritenute indispensabili ove si voglia che i ragazzi acquisiscano una corretta proprietà di linguaggio

ed un metodo proficuo.

OBIETTIVI MINIMI ED ATTIVITA’ DI RECUPERO

Verrà considerato sufficiente all’orale il saper riesporre un dato argomento anche se non con un

linguaggio specifico e risolvere un semplice problema svolto in precedenza, che richieda

l’applicazione di poche formule. Per l’attività di recupero verrà utilizzata la pausa didattica ed il

sottoscritto, comunque, da quest’anno non si rende più disponibile per l’attivazione di Corsi di

recupero in orario extracurricolare, in entrambe le discipline.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche orali avverranno costantemente sulla lezione spiegata la lezione precedente. Le

verifiche su tutto il programma svolto nel quadrimestre verranno fatte due volte, una per iscritto ed

una orale. Le verifiche orali su tutto il programma potranno essere gestite direttamente dagli

Studenti (interrogazioni programmate), stipulando prima un “contratto” in base al quale chi si

programma per un dato giorno non può essere assente se non giustificato almeno telefonicamente

da un genitore. Le verifiche orali sulla lezione del giorno avverranno sempre estemporaneamente e

senza alcun preavviso. Viene prevista la possibilità di fare una verifica scritta valida per l’orale; ciò

ha una duplice motivazione: intanto essa è “più oggettiva” della verifica orale poiché le domande

sono le medesime per tutti i ragazzi e fatte nello stesso tempo; in più tale stratagemma permette di

non arrestare troppo la programmazione delle spiegazioni e delle altre attività. Particolare rilievo

verrà dato allo svolgimento di esercizi e problemi, sia in classe che per casa, per cui si esigerà che

lo Studente realizzi un quaderno a parte, insieme alle relazioni di Laboratorio.

Per quanto attiene alle verifiche scritte, non v’è ragione di non seguire il consiglio del Collegio

Docenti, di fare tre verifiche scritte per quadrimestre, almeno due per alunno.

CONTENUTI

Il concetto di energia: lavoro, energia cinetica ed energia potenziale. Applicazioni varie del

teorema di conservazione dell’energia meccanica.

Quantità di moto e teoremi di conservazione.

Termostatica e Termodinamica.

Cenno alla teoria cinetica dei gas.

Entropia e sua interpretazione microscopica.

TEMATICA PLURIDISCIPLINARE

Io mi dichiaro sempre pronto a dedicare una piccola parte delle proprie ore alla tematica

pluridisciplinare, anche se non ritengo necessario precisare nel dettaglio in questa sede in quanto le

mie materie, in sé, mal si prestano in generale ad un proficuo contributo nella tematica. Poiché però

sono sempre attento a far cogliere agli studenti i nessi esistenti tra Fisica, Matematica e Filosofia –

come per altro richiesto dalle Indicazioni Ministeriali – il mio contributo all’area interdisciplinare,

qualunque essa sia, non potrà mancare, anche se, probabilmente, esso si manterrà entro un tenore di

carattere generale.

Il Professore Tonino Filardi

STORIA E FILOSOFIA

Classe III sez. I

Docente: prof. Pasquale Spinella

COMPETENZE di FILOSOFIA e di STORIA

Area metodologica Competenze: Imparare ad imparare. Acquisire e interpretare l’informazione. Acquisire un metodo

di studio efficace. Progettare. Condurre ricerche ed approfondimenti personali.

A (Livello 1 – avanzato)

Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica,

economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le

informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse

associazioni logiche. Sa impiegare in tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e

verificandone i risultati. Comprende ed effettua legami pluridisciplinari.

B (Livello 2 – intermedio)

Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica,

economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le

informazioni, costruendo percorsi personali. Sa pianificare il proprio lavoro in misura adeguata.

Comprende i legami pluridisciplinari.

C (Livello 3 – base)

Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni

politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti spesso secondo una guida,

selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali. Pianifica il proprio lavoro

dietro indicazioni precise.

Area logico-argomentativa Competenze: Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni. Decodificare testi di diversa tipologia.

Individuare collegamenti e relazioni. Saper ascoltare le argomentazioni altrui. Costruire percorsi

logici personali. Saper argomentare una propria tesi. Sviluppare progressivamente il pensiero

critico.

A (Livello 1 – avanzato)

Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare ed intervenire in modo

pertinente nel dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte appropriate ed

articolate sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali e le analizza. Produce argomentazioni

personali e sviluppa una propria posizione critica.

B (Livello 2 – intermedio)

Struttura il discorso in modo logico e ordinato. Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel

dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati. Distingue

le varie tipologie testuali.

Produce argomentazioni personali.

C (Livello 3 – base)

Struttura il discorso in modo semplice. Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e

nelle discussioni. Fornisce risposte essenziali sui temi trattati. Se guidato, distingue le varie

tipologie testuali.

Area linguistica e comunicativa Competenze: Comunicare. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi. Interpretare i

diversi contenuti delle forme di comunicazione. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

A (Livello 1 – avanzato)

Si esprime in modo chiaro, appropriato e personale. Comunica secondo criteri di pertinenza,

coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare con sicurezza la terminologia specifica. Individua le

caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto storico-culturale di

riferimento. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di

apprendimento.

B (Livello 2 – intermedio)

Si esprime in modo chiaro e adeguatamente personale. Comunica secondo criteri di coerenza e

consequenzialità. Sa utilizzare la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche

essenziali delle fonti. Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.

C (Livello 3 – base)

Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto. Comprende la terminologia specifica.

Individua, con il supporto di una guida, le caratteristiche tematiche delle fonti. Adopera

occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

FILOSOFIA

Competenze: Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica e i suoi raccordi con le altre

discipline. Saper comprendere e decodificare i testi filosofici esaminati, contestualizzandoli in un

quadro di relazioni storiche e culturali. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico

nell’antichità e nel Medioevo, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e

Costituzione.

Abilità: Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale.

Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale, dall’antichità

al Medioevo. Individuare i caratteri specifici di un testo filosofico. Distinguere i problemi

fondamentali della ricerca filosofica.

Contenuti: I presocratici. I Sofisti. Socrate. Platone. Aristotele. Il pensiero filosofico nell’età

ellenistico-romana. Il neoplatonismo. L’incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche.

Agostino d’Ippona e la Patristica. Tommaso d’Aquino e la Scolastica.

STORIA

Competenze: Riconoscere le peculiarità delle scienze storico-sociali. Collocare gli eventi nella

giusta successione cronologica e nella dimensione geografica. Identificare gli elementi

maggiormente significativi per confrontare periodi ed aree diversi. Comprendere e distinguere le

diverse tipologie di fonte. Leggere e interpretare gli eventi per coglierne i nessi logico-causali e le

conseguenti relazioni. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi

politici e giuridici, ai tipi di società. Acquisire consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e

istituzionale. Partecipare agli organismi democratici della vita scolastica.

Abilità: Individuare i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed

europea. Comprendere i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio, anche

dal punto di vista religioso e artistico. Conoscere le radici della cultura europea, in modo

particolare in relazione alla comune radice latina. Individuare gli elementi di affinità/continuità o

diversità/discontinuità fra civiltà diverse, al fine di rintracciare nel passato le radici del presente.

Ricostruire l’evoluzione delle istituzioni giuridico-statali dalla Magna Charta all’età moderna.

Contenuti: I diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo. I poteri universali (Papato e Impero),

comuni e monarchie. La Chiesa e i movimenti religiosi. Società ed economia nell’Europa basso

medievale. La crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie. Le

scoperte geografiche e le loro conseguenze. La definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa. La

costruzione degli stati moderni e l’assolutismo. Le rivoluzioni inglesi.

Cittadinanza e Costituzione: Lo stato: elementi e forme, poteri e strumenti. La Costituzione della

Repubblica Italiana: i Principi fondamentali.

Metodologia: Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:

Centralità dei testi; Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli

studenti; Centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

Strategie didattiche: Lezioni frontali ed interattive; Lezioni circolari; Lezioni aperte; Lavori di

gruppo; Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante; Visione e analisi di materiale

multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti; Partecipazione a proiezioni

cinematografiche e conferenze.

Strumenti: Libro di testo; Lavori di approfondimento; Strumenti multimediali; Uso di opere di

consultazione generale.

Verifiche: Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica

scritta) a quadrimestre

Criteri di valutazione: Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie

allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: Livello di acquisizione di

conoscenze; Livello di acquisizione di abilità e competenze; Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi

prefissati e rispetto alle condizioni di partenza; Processo di evoluzione e di maturazione del

ragazzo; Interesse; Attenzione; Partecipazione; Impegno; Comportamento

Attività di recupero: Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si

prevedono le seguenti attività di recupero: Recupero in itinere delle carenze degli alunni che

manifestano insufficienze lievi; Studio autonomo; Pausa didattica; Attivazione di strategie di

sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato

nel Piano dell’Offerta Formativa.

Attività di potenziamento: Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si

prevedono: Lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere

individualmente o in gruppo; Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari

CONTENUTI DI FILOSOFIA

Libro di testo: De Bartolomeo, Magni: Voci della Filosofia, Vol. 1 – ATLAS; LA NASCITA DELLA FILOSOFIA – IL NATURALISMO ANTICO Obiettivi

∼ Comprendere natura e finalità della filosofia antica

∼ Esaminare il rapporto tra filosofia, mitologia, sapienze orientali

∼ Conoscere e confrontare le diverse risposte dei primi filosofi alla domanda intorno

all’archè

Le origini greche della filosofia

Le prime “capitali” della filosofia. La Grecia e le culture orientali e mediterranee. Mythos e lógos

La natura e il principio

I “filosofi” di Mileto: Talete, Anassimandro, Anassimene. I pitagorici: il numero come principio

Razionalità e sapienza

Eraclito: la lotta fra i contrari.

Parmenide: il disvelamento della Verità; (t. 5) «La dottrina dell’essere» [”Poema sulla natura”].

Zenone: confutazione e dialettica

I naturalisti pluralisti

Empedocle e le quattro “radici”. Anassagora e gli infiniti “semi”. Democrito e l’atomismo

LA FILOSOFIA DELLA PÓLIS Obiettivi

� Conoscere le principali istanze culturali della sofistica

� Individuare i rapporti tra la sofistica e la filosofia socratica

� Comprendere motivi e finalità della ricerca filosofica di Socrate

I Sofisti

Il movimento sofistico. La rivoluzione nell’educazione e nel linguaggio

Protagora: il relativismo gnoseologico ed etico

Gorgia: la potenza della parola; (t. 6) «La parola è un gran dominatore» [“Encomio di Elena”]

Socrate

La crisi di Atene e la condanna di Socrate. La filosofia come scelta di vita

Il dialogo. “So di non sapere”. Il metodo maieutico; (t. 4) «La maieutica» [Platone: “Teeteto”]

La cura dell’anima. La nuova idea di “virtù”

Il cittadino e la legge

PLATONE E LA FONDAZIONE DELLA METAFISICA Obiettivi

� Individuare le matrici della filosofia platonica

� Cogliere i caratteri peculiari del filosofare platonico

� Conoscere i temi centrali della ricerca filosofica di Platone

� Esaminare le dottrine platoniche dell’uomo, del divino, dello stato, del cosmo

La vita. Gli scritti e le dottrine non scritte

Il primato del dialogo e dell’oralità. La funzione allegorica del mito

I rapporti tra Platone e Socrate

Il mito della caverna; (t. 3) «La schiavitù delle ombre» [“Repubblica”]

L’ordine oggettivo del sapere: le idee. La dialettica e le idee

Eros filosofo; (t. 4) «Eros è filosofo» [“Simposio”]

L’anima e le idee

La rifondazione della pólis: lo Stato ideale. La revisione del progetto politico: lo Stato delle Leggi

(t. 9) «L’uguaglianza tra i sessi» [“Repubblica” - “Leggi”]

ARISTOTELE: L’ENCICLOPEDIA DEL SAPERE Obiettivi

� Cogliere i caratteri peculiari dell’aristotelismo

� Conoscere i temi centrali della ricerca filosofica di Aristotele

� Conoscere le dottrine aristoteliche dell’uomo, del divino, del cosmo e dello stato

La vita e le opere. I rapporti con Platone. Il sistema del sapere

La logica, l’órganon della scienza: le categorie; le proposizioni; la definizione; il sillogismo; i

principi della scienza; deduzione e induzione; la dialettica e la retorica.

La “filosofia prima” (o Metafisica) come “scienza dell’essere”: la sostanza; la potenza e l’atto; le

quattro cause del divenira; Dio, motore immobile; (t. 5) «Dio come sostanza sovrasensibile»

[“Metafisica”].

La “filosofia seconda” (o Fisica) come scienza delle sostanze in movimento: una fisica finalistica e

qualitativa; la teoria dei cieli e il mondo sublunare.

La Psicologia e la teoria della conoscenza: l’anima e il processo conoscitivo.

La filosofia pratica: l’etica e le virtù; la politica e le forme della società. (t. 9) «Padrone e schiavo»

[“Politica”]

IL PENSIERO FILOSOFICO NELL’ETÀ ELLENISTICO-ROMANA Obiettivi

� Conoscere le principali tendenze della nuova cultura ellenistica

� Conoscere e confrontare le diverse risposte offerte dalle filosofie ellenistiche alle questioni

esistenziali ed etiche

Le monarchie ellenistiche e l’impero romano: la filosofia oltre la pólis

L’epicureismo: la liberazione dell’uomo dalle proprie paure

Lo stoicismo: un’etica dei doveri

L’INCONTRO TRA LA FILOSOFIA GRECA E IL PENSIERO CRISTIANO IL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE NELLA FILOSOFIA CRISTIANA Obiettivi

� Riconoscere l’influenza della tradizione speculativa greca sul pensiero cristiano

� Conoscere le risposte della filosofia cristiana alla questione del rapporto tra fede e ragione

Plotino e il neoplatonismo

Le nuove tendenze religiose nell’impero romano verso la decadenza

Plotino: dall’Uno al mondo; il corpo e l’anima; (t. 2) «La patria dell’anima» [“Enneadi”]

Agostino d’Ippona e la Patristica

La novità del messaggio evangelico. Il confronto-scontro tra Cristianesimo e filosofia. Gli

Apologisti e i Padri della Chiesa

Agostino d’Ippona: un “platonismo cristiano”?

Dall’anima a Dio: interiorità e verità. (t. 1) «Il rapporto tra fede e ragione» [“Lettera 120”]

Il “De civitate Dei”. (t. 8) «Le due città» [“De civitate Dei”]

L’apogeo della Scolastica. Tommaso d’Aquino

La cultura dal VI al X secolo. La rinascita culturale del XII secolo e il ritorno della dialettica.

L’incontro-scontro con Aristotele

Tommaso d’Aquino

L’armonia tra fede e ragione. Le prove dell’esistenza di Dio. (t. 5) «L’esistenza di Dio» [“Summa

Theologiae”] .

CONTENUTI DI STORIA

Libro di testo: De Luna, Meriggi: Il segno della storia, Vol. 1 + Cittadinanza e Costituzione – Paravia ed. LA SVOLTA DEL BASSO MEDIOEVO Obiettivi

� Individuare i nessi fra le trasformazioni in agricoltura, lo sviluppo delle città,

l’affermazione del feudalesimo e la nascita dei comuni

� Ricostruire cause, svolgimento ed esiti dei conflitti generatisi in una situazione di grandi

trasformazioni economiche e politico-istituzionali

� Riconoscere il decisivo ruolo svolto dagli ultimi imperatori medievali

Il feudalesimo e l’espansione dell’Occidente

L’XI secolo: un’epoca di grandi cambiamenti

Un nuovo sistema di potere: il feudalesimo

L’uso del sistema feudale negli Stati normanni

Fondamenti e valori della società feudale: la nascita della cavalleria

I cavalieri al servizio della Chiesa: le crociate

L’Italia dei comuni

Le città europee nell’XI secolo

L’origine dei comuni dell’Italia centro-settentrionale

Il conflitto tra Federico Barbarossa e i comuni italiani

La lotta per il potere nei comuni italiani

Chiesa e Impero nel Basso Medioevo

La lotta per le investiture

Le conseguenze dello scontro tra Chiesa e Impero

Il pontificato di Innocenzo III

I nuovi movimenti religiosi

Il governo di Federico II di Svevia

SVILUPPO E CRISI: IL TRECENTO Obiettivi

� Individuare le cause e gli effetti della crisi demografica e produttiva del XIV secolo

� Cogliere nei tentativi di ristrutturazione successivi alle crisi del XIV secolo alcuni germi dei

nuovi modelli socio-economici e politico-istituzionali affermatisi nell’età moderna

La rivoluzione commerciali e le trasformazioni dell’economia

Il sistema agricolo fra Duecento e Trecento

L’espansione dell’attività commerciale: le fiere

Il commercio marittimo

Gli albori del capitalismo

La grande crisi e la peste

La rottura di un equilibrio precario

La peste e la crisi demografica

La nuova organizzazione delle campagne

I cambiamenti nella vita cittadina

La crisi dei poteri universali

L’apogeo e la crisi dell’universalismo papale

Il papato avignonese e lo scisma d’Occidente

Imperi e regni nel Trecento

La penisola italiana nel Trecento

L’EUROPA DEGLI STATI NAZIONALI E DEL RINASCIMENTO Obiettivi

� Ricostruire le diverse tappe evolutive delle strutture statuali in Europa e in Italia, all’alba

dell’età moderna

� Delineare la situazione politica, sociale, economica e culturale dell’Italia nel basso

Medioevo

L’Italia delle Signorie e degli Stati regionali

Dal comune alla signoria

Verso gli Stati regionali

Gli Stati regionali: Milano e Venezia

Gli Stati regionali: l’Italia centro-meridionale e le realtà minori

Le monarchie nazionali

I regni di Francia e Inghilterra, monarchie nazionali

La lunga agonia dell’impero bizantino

La nascita dello Stato spagnolo e la fine del Medioevo

Umanesimo e Rinascimento

Le nuove basi del sapere

Firenze e la signoria di Lorenzo il Magnifico

Napoli, Roma, Venezia e Milano nel Rinascimento

LE SCOPERTE GEOGRAFICHE E IL NUOVO SCENARIO “GLOBALE” Obiettivi

� Ricostruire le tappe della scoperta e della colonizzazione del nuovo continente

� Individuare le rivoluzionarie conseguenze culturali, oltre che economiche, sociali e

politiche, della scoperta e della conquista del Nuovo Mondo

Gli Europei in Africa e in Asia

L’avvio dell’espansione portoghese

India ed estremo Oriente

Gli Europei nelle Americhe

L’avventura di Colombo

Gli abitanti del nuovo mondo

La conquista e l’organizzazione dei grandi imperi coloniali

Scoperte e spartizioni nel nuovo mondo

Le conseguenze della conquista del Nuovo Mondo

Il problema religioso: l’evangelizzazione degli Indios

L’enigma degli Americani

Lo “scambio colombiano”: la formazione di una società multi continentale

L’EUROPA NELLA PRIMA METÀ DEL CINQUECENTO Obiettivi

� Delineare la situazione geopolitica dell’Europa e del bacino del Mediterraneo nel ‘500

� Individuare premesse ed obiettivi della politica imperiale di Carlo V

� Esaminare le cause, gli sviluppi e gli esiti dello scontro tra Lutero e il papato

� Ricostruire le tappe, le peculiarità e le conseguenze politiche della diffusione della Riforma

L’Europa di Carlo V

Il continente europeo all’alba dell’età moderna

La prima fase delle guerre d’Italia (1494-1516)

L’ascesa di Carlo V

La seconda fase delle guerre d’Italia (1525-1544)

Il ritiro di Carlo V

Martin Lutero e la Riforma protestante

Lutero contro la corruzione della Chiesa

La dottrina luterana

Le conseguenze politiche della Riforma

La divisione religiosa dell’Europa

Le diverse correnti di riforma religiosa

La diffusione delle Riforma e il caso inglese

La Controriforma: disciplina religiosa e sociale

ASSOLUTISMO E CONFLITTI RELIGIOSI NELL’EUROPA TRA XVI E XVII SECOLO L’EUROPA NELLA SECONDA METÀ DEL CINQUECENTO

Obiettivi � Confrontare i caratteri distintivi e i risultati diversi dei tentativi assolutistici in Spagna, in

Inghilterra e in Francia, tra ‘500 e ‘600

� Esaminare il rapporto tra progressi tecnico-scientifici e trasformazioni socio-culturali

nell’Europa del XVII secolo

� Delineare motivazioni, metodi e risultati della Controriforma

� Ricostruire il travagliato percorso dell’affermazione della tolleranza in Europa

� Cogliere il valore epocale della guerra dei Trent’anni

Il regno di Filippo II

La “crociata” degli Asburgo contro l’Islam

L’ ”impero” di Filippo II

La sfida spagnola alle potenze protestanti

Politica e religione nel secondo Cinquecento

L’Inghilterra elisabettiana

La Francia dai Valois ai Borbone

La nascita della cultura scientifica

La rivoluzione scientifica

Il clima culturale della Controriforma

L’egemonia spagnola in Italia

L’organizzazione politica dell’Italia alla fine del Cinquecento

Governo e rivoluzioni nel Mezzogiorno spagnolo

Crisi e trasformazione dell’antico regime in Spagna, Francia e Inghilterra

Le rivolte nei domini spagnoli

La Francia da Richelieu alla Fronda

La prima rivoluzione inglese

L’Europa durante la guerra dei Trent’anni

L’ascesa dell’Olanda

La devastante guerra dei Trent’anni

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Obiettivi:

� Riconoscere gli aspetti costitutivi dello stato; Orientarsi nella struttura istituzionale dello

stato italiano

� Lo stato: elementi e forme, poteri e strumenti

� La Costituzione della Repubblica Italiana: i Principi fondamentali.

SCIENZE NATURALI

Classe III sez. I

Docente: prof. Sergio Quattrone PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA PER CLASSI PARALLELE (secondo biennio) Classi: TERZA – QUARTA

Materie : BIOLOGIA - CHIMICA - SCIENZE DELLA TERRA

RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO AREA METODOLOGICA

� Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e

universitari(AAR - II- P)

� Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere

in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti (AII)

� Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle discipline

oggetto di studio (ICR - AII)

A (Livello 1 – avanzato - Voto 9 - 10)

Ha sviluppato una consapevole personalità e sensibilità nell’integrare il sapere scientifico con

quello umanistico attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura

dell’oggettività . Ha maturato una formazione culturale, sociale e civile, partecipando attivamente e

costruttivamente alla vita scolastica

Organizza i contenuti e le varie attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in

gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando

complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e

verificandone i risultati.

B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8 )

Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, partecipa attivamente alla vita

scolastica, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le varie attività

laboratoriali in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali e

grafici. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente.

C (Livello 3 – base -Voto 6)

Ha acquisito un’adeguata consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione

culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali, selezionando

le informazioni, utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.

AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA

� Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui (CP - II)

� Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni (II – RP)

� Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione (II – C-

AII)

A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 -10)

Sa ascoltare e operare collegamenti, si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e rigoroso,

strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Coglie pienamente il messaggio di un

testo scientifico complesso, di un problema o di un prodotto multimediale. Interviene in modo

pertinente nel dialogo e nella discussione, pone domande e fornisce risposte scritte e orali

appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per

la realizzazione di percorsi di apprendimento.

B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)

Si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e complessivamente appropriato, con una

strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, cogliere e collegare

complessivamente i nuclei fondanti di un testo scientifico, di un problema o di un prodotto

multimediale, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire

risposte scritte e orali pertinenti agli argomenti trattati, ad un problema o ad un prodotto

multimediale. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.

C (Livello 3 – base – Voto 6)

Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se

guidato, nel dialogo e nella discussione. Comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo

esplicito di un testo scientifico, di un semplice problema o di un prodotto multimediale.

Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di

apprendimento.

AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione

comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi (II)

• Saper leggere e comprendere testi scientifici complessi cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato. (II – C- AII)

• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti (II – C)

• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare (II – C)

A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)

Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza,

coerenza e consequenzialità.

Produce, analizza e interpreta in modo autonomo testi scientifici complessi con coerenza e

coesione, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storico-culturale di

riferimento. Compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico

rigoroso, ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti

personali, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e

originale.

B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)

Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente. Produce, analizza e interpreta testi scientifici

abbastanza coerenti e coesi, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto

storico-culturale di riferimento. .

Compone in modo autonomo testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio

scientifico preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni

C (Livello 3 – base – Voto 6 )

Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta.

Produce, analizza e interpreta testi scientifici semplici, individuandone le principali caratteristiche

Guidato, compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio preciso,

ricercando e selezionando le informazioni in modo appropriato,organizzando e pianificando le

medesime all’interno di una struttura semplice

AREA STORICO-UMANISTICA

� Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee (II – ICR – AII)

� Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio e l’analisi della società

contemporanea ( II – ICR – AII)

� Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti

sociali, culturali e civili (CP -II)

� Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è

indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere (AII-AAR)

� Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche

in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni

scientifiche e tecnologiche(AII-AAR)

� Leggere ed analizzare documenti normativi in relazione al territorio (C )

� Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute ( AAR )

A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)

Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani, confrontandoli con

altre tradizioni culturali

B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)

Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua

opportuni collegamenti con una certa autonomia

C (Livello 3 – base – Voto 6)

Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di

riferimento

AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA - TECNOLOGICA

� Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche

padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel

campo delle scienze applicate (II – P)

� Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di

approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi ( II – P – RP)

� Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente

che ci circonda (AII)

� Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione

e di utilizzazione dell’energia (AII)

� Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici (AII)

A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)

Individua, spiega e applica in modo coerente e critico conoscenze scientifiche in una pluralità di

situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle,

costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici anche nell’individuazione di

procedimenti risolutivi. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di

un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,

astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle

grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio

B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)

Individua, spiega e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni

abituali. Sa raccogliere, elaborare ed eventualmente collegare dati, organizzare tabelle, costruire

grafici, utilizzando strumenti informatici. Sa convertire nella lingua italiana una legge espressa

matematicamente. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,

astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle

grandezze coinvolte in un fenomeno

C (Livello 3 – base – Voto 6)

Individua, e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni

semplici. Sa individuare i punti essenziali di una tematica e, solo se guidato, sa raccogliere ed

elaborare dati. Sa descrivere con linguaggio scientifico un semplice fenomeno naturale e/o

artificiale. Guidato, identifica semplici relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,

astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire possibili rapporti di causa-effetto nell’ambito

delle grandezze coinvolte in un fenomeno

OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (secondo biennio) COMPETENZE

� Ampliare, consolidare e porre in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo

graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo propri delle discipline oggetto

di studio per una spiegazione approfondita dei fenomeni

� Riconoscere la complessità dei fenomeni biologici, le relazioni che si stabiliscono tra i

componenti di tali sistemi, tra sistemi diversi e le basi molecolari dei fenomeni stessi

� Favorire la consapevolezza critica del cammino della scienza

� Individuare i fondamentali processi chimici e biologici

� Cogliere i nessi fondamentali tra Chimica e Biologia

� Usare un linguaggio scientifico rigoroso

� Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse

� Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali e nella risoluzione dei

problemi

� Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi

nell’interpretazione della realtà

� Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e

differenze

� Saper progettare ed eseguire esperimenti e valutarne l’attendibilità

ABILITA’

� Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale

� Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica

della multidisciplinarietà

� Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni

� Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via

acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di

sintesi

� Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento

� Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e

dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici

CONOSCENZE

� Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO(secondo biennio)

COMPETENZE

� Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti delle discipline

� Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni

� Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività

sperimentali e nelle risoluzione di semplici problemi

� Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze

ABILITA’

� Saper usare autonomamente manuali ,riviste e altre fonti di informazioni

� Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite

� Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento

� Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è

indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere

� Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e

dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici

CONOSCENZE

� Conoscere i contenuti essenziali delle discipline

� Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio chimico e biologico

NUCLEI FONDANTI E OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA ORDINAMENTO

CONTENUTI CLASSE III

NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA Tempi

Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica relativi agli anni scolastici precedenti

Settembre

Nucleo fondante A: I modelli atomici Ottobre-Novembre

Nucleo fondante B: Il sistema periodico

Nucleo fondante C: I legami chimici Dicembre- Gennaio

Nucleo fondante D: La classificazione e la nomenclatura chimica dei composti

Febbraio - Marzo

Nucleo fondante E: I minerali e le rocce Aprile - Maggio- Giugno

Nucleo fondante F: Le soluzioni

NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA

Richiami e approfondimenti su argomenti di biologia relativi agli anni scolastici precedenti

Settembre

Nucleo fondante A : La riproduzione cellulare: mitosi e meiosi Ottobre-Novembre

Nucleo fondante B: Mendel e la genetica classica Dicembre-Gennaio

Nucleo fondante C: La biologia molecolare del gene Febbraio - Marzo

Nucleo fondante D: Le basi genetiche dell’evoluzione Aprile - Maggio-Giugno

Nucleo fondante E: Selezione naturale e origine delle specie

Nucleo fondante F: L’ecologia

CHIMICA

NUCLEO FONDANTE A: LE PARTICELLE DELL’ATOMO E I MODELLI ATOMICI PREREQUISITI

� Spiegare le caratteristiche macroscopiche delle trasformazioni fisiche e chimiche mediante il

modello cinetico-molecolare della materia

� Definire il concetto di atomo, molecola, ione

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo.

� Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo.

� Confrontare modelli atomici diversi

ABILITA’

� Spiegare le proprietà delle tre particelle che compongono l’atomo.

� Confrontare i modelli atomici di Thomson e di Rutherford.

� Identificare gli elementi della tavola periodica mediante il numero atomico e stabilire la

massa atomica degli isotopi componenti.

� Descrivere le principali trasformazioni del nucleo

� Descrivere la duplice natura ondulatoria e corpuscolare della luce.

� Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo.

� Usare il concetto dei livelli di energia quantizzati per spiegare lo spettro a righe

dell’atomo.

� Rappresentare la configurazione elettronica di un elemento.

� Identificare le basi sperimentali della struttura a livelli e sottolivelli di energia

dell’atomo.

CONOSCENZE

� Le particelle dell’atomo

� La scoperta delle particelle subatomiche

� Modello planetario dell'atomo

� Le trasformazioni del nucleo-Tipi di decadimento radioattivo

� L’energia nucleare –Fissione e fusione nucleare

� La doppia natura della luce

� Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno

� Il modello quantomeccanico e i numeri quantici.

� La configurazione elettronica degli elementi.

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Saggi alla fiamma NUCLEO FONDANTE B: IL SISTEMA PERIODICO PREREQUISITI

� Conoscere il concetto di elemento chimico OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e mediante le proprietà intensive

di ciascun elemento.

ABILITA’ � Discutere sullo sviluppo storico del concetto di periodicità

� Spiegare la relazione fra struttura elettronica e posizione degli elementi sulla tavola

periodica

� Descrivere le principali proprietà periodiche che confermano la struttura a strati dell’atomo

� Descrivere le principali proprietà di metalli, non metalli e semimetalli

CONOSCENZE

� Classificazione degli elementi

� Il sistema periodico di Mendeleev

� La moderna tavola periodica

� La struttura della tavola periodica

� Le proprietà periodiche degli elementi

� Metalli, non metalli e semimetalli

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Proprietà metalliche e non metalliche (conducibilità, comportamento acido-base)

NUCLEO FONDANTE C : I LEGAMI CHIMICI

PREREQUISITI � Conoscere e spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo

� Identificare gli elementi attraverso le loro proprietà periodiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico, legame covalente e legame

metallico.

� Utilizzare le diverse teorie sui legami chimici per spiegare le proprietà e le strutture delle

molecole.

� Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni microscopiche fra

atomi, ioni e molecole e della loro struttura cristallina.

ABILITA’ � Saper riconoscere i vari tipi di legami e metterli in relazione con alcune proprietà delle

sostanze

� Essere in grado di applicare la regola dell'ottetto per la formazione dei legami chimici

� Descrivere e interpretare semplici strutture molecolari

� Saper riconoscere la geometria delle molecole

� Spiegare la teoria del legame di valenza e l’ibridazione.

� Descrivere la teoria degli orbitali molecolari.

� Disegnare le strutture elettroniche delle principali molecole

� Confrontare le forze di attrazione interatomiche (legame ionico, legame covalente e

legame metallico) con le forze intermolecolari.

� Spiegare le differenze nelle proprietà fisiche dei materiali, dovute alle interazioni

interatomiche e intermolecolari.

� Classificare i solidi in base alle interazioni fra atomi e fra molecole.

CONOSCENZE

� La regola dell’ottetto

� Legami covalente, ionico e metallico

� Legami intermolecolari, proprietà e classificazione dei solidi

� Molecole polari e apolari

� Geometria delle molecole

� La teoria VSEPR

� Il legame chimico secondo la meccanica quantistica

� Gli orbitali molecolari sigma e pi-greco

� L’ibridazione degli orbitali atomici

ATTIVITÀ DI LABORATORIO � La geometria delle molecole con l’utilizzo di modelli molecolari

� Classificazione sperimentale delle sostanze polari e non polari

NUCLEO FONDANTE D: LA CLASSIFICAZIONE E LA NOMENCLATURA

CHIMICA DEI COMPOSTI

PREREQUISITI � Conoscere il nome degli elementi e il relativo simbolo chimico

� Conoscere i vari tipi di legami chimici

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarli secondo le regole della

nomenclatura sistematica e tradizionale

ABILITA’

� Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare, binaria, ternaria.

� Assegnare il numero di ossidazione ad ogni elemento combinato.

� Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per denominare i composti

� A partire dal nome scrivere correttamente la formula di un composto.

CONOSCENZE � Valenza, numero di ossidazione e formule

� Reazioni di formazione dei composti

� Le regole della nomenclatura tradizionale, IUPAC e di Stock.

� La classificazione, le proprietà e la nomenclatura dei composti inorganici binari e ternari.

ATTIVITÀ DI LABORATORIO � Preparazione di composti: ossidi, anidridi, idrossidi, ossiacidi e sali

NUCLEO FONDANTE E : I MINERALI E LE ROCCE

PREREQUISITI � Conoscere i vari tipi di legami chimici

� Distinguere i vari tipi di composti chimici

� Conoscere gli stati della materia

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,

imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

� Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione

del fenomeno

ABILITA’

� Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della

struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica

� Osservare e imparare a riconoscere sommariamente un minerale, a partire dall'analisi della

struttura macroscopica, per poterlo classificare

� Saper descrivere il ciclo litogenetico di una roccia

CONOSCENZE

minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione

� Magmi e rocce magmatiche

� minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione

� Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie

� Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche

� Il ciclo delle rocce

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Riconoscimento e classificazione di campioni di minerali e rocce NUCLEO FONDANTE F: LE SOLUZIONI

PREREQUISITI

� Conoscere la differenza tra sistema omogeneo ed eterogeneo

� Conoscere il concetto di mole e di massa molare

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Preparare soluzioni a concentrazione nota e spiegare la solubilità nei solventi col modello

cinetico-molecolare e le proprietà colligative delle soluzioni

ABILITA’

• Identificare le caratteristiche e le proprietà delle soluzioni e comparare i vari modi per

esprimere la concentrazione

• Preparare soluzioni di data concentrazione (percentuale in peso e in volume, ppm, molarità,

molalità).

• Descrivere le proprietà colligative delle soluzioni.

• Provare la solubilità di una sostanza in acqua o in altri solventi

• Costruire la curva di solubilità in acqua, in funzione della temperatura di una sostanza solida

facilmente reperibile.

• Spiegare la solubilità nei solventi mediante il modello cinetico-molecolare della materia.

• Svolgere esercizi sul calcolo delle concentrazioni e sulle proprietà colligative delle soluzioni

CONOSCENZE

� Caratteristiche delle soluzioni. Soluzioni acquose ed elettroliti.

� La concentrazione delle soluzioni.

� Le proprietà colligative

� La solubilità e le soluzioni sature.

� I colloidi.

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Riconoscimento di sostanze elettrolitiche e non.

Preparazione di soluzioni a titolo noto

Verifica delle proprietà colligative di una soluzione

BIOLOGIA

NUCLEO FONDANTE A : LA RIPRODUZIONE CELLULARE: MITOSI E MEIOSI PREREQUISITI � Conoscere le strutture cellulari e le loro funzioni

� Conoscere nei particolari la struttura e la funzione del DNA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE � Essere in grado individuare nei processi di riproduzione cellulare e di riproduzione degli

organismi la base per la continuità della vita nonché per la variabilità dei caratteri che consente

l’evoluzione degli organismi viventi

ABILITA’ � Spiegare la funzione del processo mitotico

� Mettere a confronto la citodieresi delle cellule animali con quella delle cellule vegetali

� Distinguere tra tumore maligno e tumore benigno

� Descrivere lo stile di vita grazie a cui si potrebbe prevenire il cancro

� Analizzare i processi divisionali di mitosi e di meiosi mettendoli a confronto

� Distinguere la riproduzione sessuata da quella asessuata

CONOSCENZE � La divisione cellulare negli organismi procarioti ed eucarioti

� Ciclo cellulare

� Mitosi

� Mitosi e cancro

� Meiosi e riproduzione sessuata

� Meiosi nella specie umana

� Errori nel processo meiotico

� Malattie genetiche e prevenzione

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Osservazione di preparati microscopici relativi alla riproduzione cellulare

NUCLEO FONDANTE B : MENDEL E LA GENETICA CLASSICA

PREREQUISITI

� Conoscere i processi meiotici

� Conoscere le caratteristiche dei gameti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica comprendendo come viene applicato il

metodo scientifico in questa disciplina

� Acquisire i concetti di base per comprendere la trasmissione dei caratteri ereditari

� Essere in grado di costruire, leggere e interpretare grafici rappresentativi della trasmissione dei

caratteri ereditari

ABILITA’

� Saper illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel

� Saper distinguere tra caratteri dominanti e caratteri recessivi

� Saper distinguere tra genotipo e fenotipo

� Individuare la differenza tra genotipo omozigote ed eterozigote

� Distinguere tra dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli.

� Distinguere tra eredità poligenica e pleiotropia

� Spiegare perché possono comparire fenotipi completamente diversi da quelli dei genitori

� Descrivere le modalità di trasmissione di alcune malattie genetiche

CONOSCENZE

� Nascita della genetica

� Gli esperimenti di Mendel

� Aspetti di genetica umana

� Una conferma delle teorie di Mendel

� Interazioni alleliche e interazioni geniche

� Malattie genetiche umane

NUCLEO FONDANTE C : LA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE

PREREQUISITI

� Conoscere le caratteristiche e le funzioni delle proteine e degli acidi nucleici all’interno delle

cellule

� Conoscere la struttura e la funzione degli organuli cellulari

� Conoscere i processi di divisione cellulare

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica molecolare comprendendo come viene

applicato il metodo scientifico in questa disciplina

� Acquisire la consapevolezza che tutte le informazioni per dare origine a nuove cellule sono

contenute nel DNA

� Acquisire la consapevolezza che le informazioni contenute nel DNA sono trasformate in

proteine

� Comprendere le complesse strategie messe in atto dalla cellula eucariote per controllare con

precisione l’espressione dei suoi geni

� Acquisire la consapevolezza dello stretto legame che intercorre tra espressione genica e

corretto sviluppo embrionale

� Saper cogliere l’importanza della ricerca scientifica per acquisire sempre nuove

informazioni sugli agenti infettivi, sulle malattie e sulla loro evoluzione

� Disporre di una base di interpretazione della genetica di virus e batteri in modo da saper

cogliere l’importanza delle applicazioni di questa disciplina in campo medico e terapeutico

� Acquisire le basi per comprendere l’importanza della regolazione genica nei batteri

ABILITA’ � Ripercorrere le tappe sperimentali che hanno portato a individuare nel DNA la sede

dell’informazione ereditaria

� Descrivere il modello di DNA proposto da Watson e Crick

� Illustrare il processo di duplicazione e i meccanismi di auto-correzione

� Spiegare in che modo sia possibile in laboratorio sintetizzare velocemente copie multiple di

una catena nucleotidica tramite la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR)

� Spiegare in che cosa consistono i processi di trascrizione e di traduzione della sintesi

proteica evidenziando la funzione dell’RNA messaggero e del t-RNA.

� Spiegare perché un codone è formato da triplette di nucleotidi

� Utilizzare la tabella del codice genetico per mettere in correlazione i codoni dell’ m-RNA

con i rispettivi amminoacidi

� Distinguere tra introni ed esoni

� Spiegare la struttura e il meccanismo di azione di un operone nella regolazione genica dei

procarioti

� Descrivere le diverse modalità di regolazione dell’espressione dei geni eucarioti

� Spiegare lo scopo dei processi di trasformazione e di trasduzione nelle cellule batteriche

� Mettere a confronto un ciclo litico virale con un ciclo lisogeno

� Illustrare il meccanismo d’azione dei retrovirus

CONOSCENZE

- Le basi chimiche dell’ereditarietà: struttura e duplicazione del DNA.

- Il codice genetico, la sintesi proteica e le mutazioni genetiche.

- La regolazione dell’espressione genica.

- La genetica dei virus e dei batteri.

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

Estrazione del DNA

NUCLEO FONDANTE D: LE BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE

PREREQUISITI

� Conoscere la teoria cellulare

� Aver acquisito i concetti di autotrofo, eterotrofo, aerobio, anaerobio

� Conoscere i meccanismi dell’ereditarietà

� Conoscere la teoria evolutiva di Darwin

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Comprendere come lo studio della genetica di popolazioni si integra con la teoria

darwiniana della selezione naturale

� Individuare i meccanismi responsabili dell’incremento e della conservazione della

variabilità genetica all’interno di una popolazione

ABILITA’

• Spiegare quali conoscenze di genetica sono state in grado di chiarire la teoria darwiniana

• Distinguere tra microevoluzione e macroevoluzione

• Saper riconoscere i fattori evolutivi che controllano la dinamica delle popolazioni;

• Scrivere l’equazione di Hardy-Weinberg conoscendo il significato delle lettere utilizzate

CONOSCENZE

� Concetto di pool genico

� Ampiezza, origine, mantenimento e incremento della variabilità genetica

� L’equilibrio di Hardy- Weinberg

NUCLEO FONDANTE E: SELEZIONE NATURALE E ORIGINE DELLE SPECIE PREREQUISITI

� Conoscere i meccanismi dell’ereditarietà

� Conoscere la teoria evolutiva di Darwin

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

• Comprendere come lo studio della genetica di popolazioni si integra con la teoria

darwiniana della selezione naturale

• Individuare i meccanismi responsabili dell’incremento e della conservazione della

variabilità genetica all’interno di una popolazione

ABILITA’

• Descrivere gli effetti dei diversi tipi di selezione: stabilizzante, divergente e direzionale

• Descrivere l’importanza del concetto biologico di specie e i meccanismi della speciazione

• Spiegare perché la teoria degli equilibri intermittenti ben si adatta alla documentazione

fossile in nostro possesso

CONOSCENZE � Fattori che modificano le frequenze alleliche

� La selezione naturale

� Modelli differenti di selezione naturale

� L’adattamento

� Concetto di specie e modalità di speciazione

� Isolamento genetico e modelli evolutivi

� Equilibri intermittenti

NUCLEO FONDANTE F: L’ECOLOGIA PREREQUISITI

� Saper descrivere i processi legati al metabolismo energetico dei viventi, in particolare la

fotosintesi e la respirazione cellulare

� Conoscere le caratteristiche fondamentali dei viventi e i criteri per la loro classificazione

� Saper leggere e interpretare grafici, tabelle e diagrammi

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

� Comprendere come una sola specie, quella umana, abbia influito sulla biodiversità degli

habitat

� Comprendere l’importanza della biodiversità e della salvaguardia degli habitat

� Comprendere l’importanza di salvaguardare la variabilità delle specie e il danno ecologico

che rappresenta l’introduzione di una specie estranea in un ecosistema

ABILITA’

� Definire il termine ecosistema spiegando l’importanza per la sua sopravvivenza della

disponibilità di una fonte di energia primaria, di un flusso unidirezionale di energia e dello

svolgimento dei cicli biogeochimici

� Rappresentare graficamente una catena o una rete alimentare

� Saper interpretare le piramidi del flusso di energia, del numero degli organismi e della

biomassa nello studio di un ecosistema

� Distinguere le peculiarità dei principali ecosistemi acquatici e terrestri

CONOSCENZE � Gli ecosistemi

� Il Sole come fonte di energia primaria

� Il flusso unidirezionale di energia

� Ecosistemi acquatici e terrestri

LINEE METODOLOGICHE GENERALI

� Lezione frontale

� Discussione dialogica guidata

� Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

� Braistorming

� Ricerca ed osservazione

� Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

� Problem solving

� Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

� Creare un’atmosfera serena e collaborativa

� Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione

� Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono

conseguire

� Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali

� Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e

potenziando l’ autostima di ciascuno.

� Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento

d’Istituto

� Creare rapporti costanti con le famiglie

� Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli

� Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati

� Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica

� Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati

� Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori

specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di prodotti

multimediali

� Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati

conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni

singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

La verifica avrà lo scopo di:

� assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo

e modificarlo secondo le esigenze;

� controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,

delle tecniche e degli strumenti utilizzati;

� accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle

conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo

delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di

studio;

� pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,

secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della

parte più significativa di essi

Avrà tipologia diversa come:

� Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

� Domande in itinere a scopo ricognitivo

� Prova orale

� Prova scritta

� Prova grafica

� Prova scritto-grafica

� Risoluzione di problemi

� Prova pratica di laboratorio

� Questionario

� Domande aperte

� Prove strutturate

Prove semistrutturate

� Sviluppo di percorsi interdisciplinari

� Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai

percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in

prospettiva delle Prove Invalsi.

La verifica può avvenire:

� in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli

alunni;

può essere:

� formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo

fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando

gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di

raggiungere gli standard minimi di apprendimento;

� sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.

VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle

osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione

le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle

prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni

quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese

di ottobre.

I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

� Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

� Approfondimento delle tematiche trattate

� Uso appropriato dei linguaggi specifici

� Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della

multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

� Impegno

� Partecipazione

� Raggiungimento degli standard minimi

� Progressi rispetto alla situazione di partenza

� Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente

all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere

programmati interventi didattici integrativi.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Classe III sez. I

Docente: prof. Ferdinando Primerano Rianò

OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI

In relazione al PECUP vengono individuati i seguenti obiettivi che l'alunno deve consolidare

Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale:

1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento

responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un

atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno

della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa

Costruzione del sé:

1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare

autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza,

pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future

4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia

di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e

potenziare il proprio senso critico.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico

Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni

2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di

mantenere una buona efficienza fisica 3)Saper eseguire combinazioni semplici e complesse. 4)

Saper eseguire i fondamentali individuali dei giochi sportivi praticati 5) Saper eseguire l'arbitraggio

di almeno un gioco sportivo.

Conoscenze: 1)Strutturazione spazio-temporale 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali di almeno

un gioco sportivo 3) Conoscere regole e l'arbitraggio di almeno un gioco sportivo praticato

Abilità/capacità: 1) Miglioramento delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)

Utilizzare con tecnica adeguata i fondamentali di almeno un gioco sportivo 4) Saper riconoscere le

regole nello svolgimento di almeno un gioco sportivo

Finalità: Gli obiettivi prefissati intendono ricercare, attraverso la pratica dell’attività motoria, la

partecipazione alla costruzione dell’individuo maturo, equilibrato nella sua interezza fisica e

psichica, dotato di un sufficiente grado di autostima, conseguito attraverso il miglioramento delle

sue qualità di base, dei suoi livelli di socializzazione, l’accettazione delle regole del gruppo-

squadra, l’educazione alla legalità, al rispetto di sé e quindi dell’altro, alla sana competizione in un

ambiente leale, naturale, sano.

OBIETTIVI MINIMI

Competenze: 1)responsabilità 2)Rispetto delle norme 3)Autocontrollo 4)Applicare in modo

corretto i gesti proposti

Conoscenze: 1) Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti 2) Conoscere le principali

regole ed i fondamentali individuali di un gioco sportivo praticato

Abilità e capacità: 1) Collaborare con l'insegnante e la classe 2)Rielaborazione personale delle

problematiche motorie proposte

CONTENUTI DISCIPLINARI GENERALI

Teoria: 1) Sistema muscolare 2) La forza 3) Cenni di Pronto Soccorso

Pratica: 1) Corsa 2) Potenziamento aerobico 3) Corpo libero 4)Articolarità generale 5) Piccoli

attrezzi e loro uso proprio ed improprio. Consolidamento fondamentali tecnici di almeno un gioco

sportivo

Le aree tematiche portanti individuate sono state:

1) Il linguaggio del corpo; 2) Il gioco regolamentato come educazione alla legalità; 3) L’attività

motoria e sportiva, l’ambiente ed il territorio.

CONTENUTI SPECIFICI

1° MODULO: Il linguaggio del corpo.

Finalità: Consapevolezza di sé e delle proprie possibilità, consapevolezza dell’altro,

potenziamento delle capacità motorio-espressive e, quindi, relazionali.

Unità di Apprendimento n° 1: -Mobilità articolare

Unità di Apprendimento n° 2: -Rafforzamento degli schemi corporei

Unità di Apprendimento n° 3: -Potenziamento delle qualità fisiologiche di base

Unità di Apprendimento n° 4: -Esercizi respiratori e posturali

Unità di Apprendimento n° 5: -Coscienza di sé

Unità di Apprendimento n° 6: - Coordinazione oculo-manuale e spazio-temporal

2° MODULO: Il gioco regolamentato come educazione alla legalità.

Finalità: Partire dalla necessità dei regolamenti nello sport per arrivare alla consapevolezza

del rispetto di sé, del rispetto dell’altro, del rispetto delle regole, in una competizione sana e leale

rivolta più a conoscere e superare i propri limiti, che non a primeggiare a qualunque costo sull’altro.

U.dA. n° 1: -Introduzione ai grandi giochi: la pallavolo, il basket, il calcio

U.d.A.n°2: -Il regolamento inteso nella sua accezione di necessità del rispetto delle norme

collettivamente codificate

U.d.A. n°3: -Lealtà nella competizione, rispetto di sé e dell’altro.

3° MODULO: Attività motoria, ambiente e territorio

Finalità: Sport e attività motoria all’aria aperta vuol dire prendere consapevolezza della

qualità dell’ambiente che ci circonda e delle strutture ed organizzazione offerte dal proprio

territorio.

U.d.A. n°1: -Sport ed attività all’aria aperta in ambiente salubre

U.d.A. n°2: -Territorio, attrezzature e strutture disponibili

U.d.A. n°3: -Educazione al rispetto dell’ambiente, salute

U.d.A. n°4: -Cenni di Pronto Soccorso

La scansione temporale prevista per la realizzazione di detti moduli è la seguente: Ott.,

Nov. e Dic. per il primo modulo, Genn., Febbr., Marzo e Apr. per il secondo, Maggio e giugno per

il terzo. Il rispetto della scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di

apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.

LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

Agli alunni si richiede un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante

le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed

ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno verrà posto in condizione di perseguire

obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si

utilizzerà lezione frontale con un’alternanza del metodo globale ed analitico, problem solving,

cooperative learning, attività individuali e di gruppo, esercitazioni e tutte le altre metodologie

disponibili per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e

progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi ci

si avvarrà del criterio di gradualità.

Verifiche

Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano.

Le verifiche saranno quotidiane e continue, pur avendo previsto almeno tre momenti di verifica

collettiva per quadrimestre. Dette valutazioni, individuali e collettive, verranno effettuate in base

alla costante partecipazione attiva con l’abbigliamento idoneo, all’interesse ed al grado di

attenzione prestato, alla capacità di applicazione e di rielaborazione critica e personale,

all’acquisizione delle abilità motorie conseguite. Le lezioni si svolgeranno nel cortile e nelle

palestre, ambienti sufficientemente attrezzati.

Criteri

La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità

e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,

partecipazione, frequenza, comportamento secondo la griglia di dipartimento di seguito allegata.

� La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento

derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza

nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro

proposto dall’insegnante.

� La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione,

relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni

e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Classe III sez. I

Docente: prof.ssa Giuseppa Zaccuri

1. ACCOGLIENZA

ATTIVITÀ PROGRAMMATE :

• Test d’ingresso • Esercitazioni ed accertamento dei

prerequisiti 2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI

In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico e del

Liceo Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni

Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve sviluppare e consolidare.

COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA

REALTÀ SOCIALE E NATURALE

1.Conoscere e condividere le regole della

convivenza civile e dell’Istituto.

2.Assumere un comportamento responsabile e

corretto nei confronti di tutte le componenti

scolastiche.

3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e

rispetto nei confronti delle persone e delle cose,

anche all’esterno della scuola

4. Sviluppare la capacità di partecipazione

attiva e collaborativa.

5. Considerare l'impegno individuale un valore

e una premessa dell'apprendimento, oltre che un

contributo al lavoro di gruppo

COSTRUZIONE DEL SÉ

1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio

proficuo ed efficace, imparando ad organizzare

autonomamente il proprio lavoro.

2. Documentare il proprio lavoro con

puntualità, completezza, pertinenza e

correttezza.

3. Individuare le proprie attitudini e sapersi

orientare nelle scelte future.

4. Conoscere, comprendere ed applicare i

fondamenti disciplinari.

5. Esprimersi in maniera corretta, chiara,

articolata e fluida, operando opportune scelte

lessicali, anche con l’uso dei linguaggi

specifici.

6. Operare autonomamente nell’applicazione,

nella correlazione dei dati e degli argomenti di

una stessa disciplina e di discipline diverse,

nonché nella risoluzione dei problemi.

7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi,

sintesi, organizzazione di contenuti ed

elaborazione personale.

8. Sviluppare e potenziare il proprio senso

critico.

3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE,

CONOSCENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di

istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base.

Competenze

DISEGNO

1. Saper costruire e analizzare un disegno,

distinguendone le parti che lo compongono. 2. Saper visualizzare con varie tecniche

grafiche e mediante diversi metodi di rappresentazione solidi geometrici,oggetti, strutture architettoniche.

3. Saper utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva.

4. Saper lavorare in gruppo. 5. Le proiezioni assonometriche: assonometria

cavaliera, monometrica di solidi e gruppo di solidi, di elementi architettonici, di arredo ecc;

STORIA DELL’ARTE

. 1. Esposizione analitica o sintetica delle

conoscenze delle espressioni artistiche studiate.

2. Superamento dell'approccio superficialmente valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo

dal livello di apprezzamento estetico personale

3. Saper collocare l’opera d’arte nell’ambito storico-culturale

Conoscenze:

DISEGNO

1. Conoscenza di specifiche modalità

convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti.

2. Le proiezioni assonometriche ortogonali: assonometria cavaliera, monometrica di solidi e gruppo di solidi, di elementi architettonici, di arredo.

3. Prospettiva accidentale 4. Conoscenza delle fondamentali convenzioni

grafiche. 5. Conoscenza dei termini essenziali del lessico

specifico inerente il disegno, la geometria e le specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica.

STORIA DELL’ARTE

1. Il Rinascimento, arte del‘400 e del ‘500 2. il manierismo (caratteri generali). 3. Analizzare il fenomeno artistico

riconoscendone il linguaggio; 4. Saper riconoscere le finalità estetiche,

comunicative e le principali caratteristiche tecniche, esecutive e strutturali dell’opera d’arte.

5. Conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico.

6. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni artistiche studiate, pittura-scultura-architettura.

7. Conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell'opera d'arte.

Abilità/ Capacità

DISEGNO

1. Capacità di utilizzare le tecniche grafiche. 2. Capacità di procedere a una rappresentazione

grafica ordinata, coerente e rispettosa delle convenzioni.

3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare:

• corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione

degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed

impaginazione ( obiettivo medio-alto), • congruenza dimensionale tra foglio ed oggetto

rappresentato (obiettivo medio-alto), • Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica

Abilità/ Capacità

dell'elaborato. 4. Capacità di rielaborazione, di

personalizzazione e di ampliamento autonomo di quanto assegnato. ( obiettivo medio-alto).

STORIA DELL’ARTE

1.Capacità di lettura dell'opera a più livelli: • descrittivo. Saper fornire una descrizione

strutturata secondo possibili schemi di lettura con utilizzo appropriato della terminologia specifica.

• stilistico. Saper collegare l'opera in un ambito stilistico.

• contenutistico. Saper individuare i significati principali di un opera d'arte.

• storico e sociale. Saper storicizzare l'opera d'arte analizzata ed inserirla nell'ambito sociale di produzione .

• iconologico. Saper riconoscere significati non evidenti dell'opera d'arte sulla base dell'individuazione di una struttura simbolica o allegorica.

2.Capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati ( obiettivo medio-alto).

4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli

argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori.

Competenze Le competenze, formate sia da abilità/capacità e sia dalle conoscenze, sono state espresse e messe in relazione anche con quelle di cittadinanza definite in ambito europeo( decreto 27/08/2007)

1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica conosciuta. 2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali inerenti i periodi artistici studiati.

Conoscenze:

1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico, individuando i passaggi logici fondamentali per la soluzione dei problemi grafici e li applica in modo corretto .

- Conoscere le procedure di costruzione e rappresentazione grafica, (articolazione dei contenuti).

- Conoscere delle fondamentali convenzioni grafiche.

- Conoscenza del lessico specifico sia di disegno che storia dell'arte.

Abilità/ Capacità

. 1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche. 2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti studiati in storia dell'arte. 3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente artistica.

Competenze chiave di cittadinanza:

• Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII • Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR • Progettare: P • Comunicare: C • Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR • Collaborare e Partecipare : CP • Imparare ad Imparare : I I • Risolvere Problemi: RP

Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico. Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 3°

DISEGNO

Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10 = 10/15 :

livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:

Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 14-15/15

L’alunno/a:.................................................................,..................................................

a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti (AII)

a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo appropriatamente (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti. (AII)

a) sa ascoltare con attenzione, intervenire nel dialogo con competenza (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni (AII + I).

b) sa lavorare con una certa autonomia (AAR), riuscendo a decodificare correttamente le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone le informazioni occorrenti (AII, RP).

b) sa lavorare con autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone con pertinenza le informazioni occorrenti (AII, RP).

b) sa lavorare con piena autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione, rielaborandone i contenuti criticamente (AII, RP).

c) sa usare con correttezza gli strumenti del disegno, impostare ordinatamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro è presentato con sufficiente pulizia e precisione (C, ICR)

c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico; sa padroneggiare gli strumenti espressivi. Il lavoro è presentato con pulizia e precisione. (C, ICR)

c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro, svolto con pulizia e precisione, presenta ulteriori apprezzabili arricchimenti. (C, ICR)

d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso abbastanza bene il metodo generale insegnato (P, ICR); sa rappresentare le proiezioni assonometriche di figure e volumi semplici (ICR)

d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare la maggior parte delle figure geometriche e volumi solidi proposti in assonometria (ICR)

sa svolgere prontamente gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti e dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare esaurientemente figure geometriche e volumi solidi in assonometria (ICR)

e) sa cogliere analogie strutturali semplici (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);

e) sa cogliere con precisione analogie strutturali (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);

e) sa stabilire con precisione analogie tra i lavori grafici (individuando invarianti e relazioni), il patrimonio artistico-figurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline (ICR);

f) è rispettoso delle regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo. (CP, AAR),

f) sa stabilire interessanti rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR),

f) sa intessere proficui rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR)

g) ha compreso e sa spiegare i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti. (AII, C)

g) ha appreso decisamente i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare. (AII, C)

g) ha appreso ed arricchito i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare (AII, C)

INDICATORI per DISEGNO : …………………………

STORIA DELL’ARTE

Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10= 10/15

livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:

Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 15/15

L’alunno/a:.................................................................................................................

h) è in grado di programmare sufficientemente il proprio studio (P+I), sa prendere appunti (AII)

h) è in grado di programmare abbastanza bene il proprio studio (P+I), sa prendere appunti strutturati (AII+ICR).

h) è in grado di pianificare con precisione e costanza il proprio studio (P), sa rielaborare gli appunti in modo efficace (AII+ICR+I).

i) sa cogliere i dati essenziali e i nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni semplici di tipo compositivo-formale su opere d’arte (AII+ICR+C).

i) sa cogliere, oltre ai dati essenziali e ai nuclei fondamentali, anche specifici particolari, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni ragionate di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+ C)

i) sa impossessarsi dei dati essenziali e dei nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+C)

l) sa distinguere, in un’opera di tipo figurativo, il significato diretto dai contenuti simbolici (AII) e descriverli in modo semplice (C)

l) sa distinguere i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica (AII) ed esporli (C)

l) sa distinguere i vari significati, notoriamente attribuiti, apportandovi contributi personali. (AII+P) ed esporli (C)

m) sa estrapolare per sommi capi i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie (ICR)

m) sa cogliere con esattezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare vari collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)

m) sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)

n) sa contestualizzare sufficientemente le opere d’arte studiate (ICR)

n) sa contestualizzare puntualmente le opere d’arte studiate (ICR)

n) sa contestualizzare le opere d’arte e stabilire opportune correlazioni fra il passato e il presente (ICR)

o) sa comprendere le domande (AII), rispondere in modo adeguato e con un italiano corretto; conosce sufficientemente gli argomenti principali trattati. (C)

o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con chiarezza le domande poste (AII) ed esporre bene le proprie conoscenze (C)

o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con acume il senso profondo delle domande poste (AII) sa esporre in ottimo modo le proprie conoscenze, utilizzando un linguaggio preciso e puntuale e mostrando sensibilità ed acutezza di indagine. ©

p) sa riconoscere e usare con una certa correttezza la terminologia essenziale specifica della materia. (C)

p) sa riconoscere e usare abbastanza bene la terminologia specifica della materia (C)

p) sa riconoscere e usare con estrema precisione la terminologia specifica della materia (C)

INDICATORI per STORIA DELL’ARTE …………………………….

VOTO COMPLESSIVO (desunto dal numero e dalla qualità complessivi degli indicatori raggiunti) : ……………….......

5.CONTENUTI DISCIPLINARI (Segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri )

Disegno

� Ripasso e rinforzo delle nozioni di base della geometria proiettiva: assonometria cavaliera e monometrica

� Rappresentazione in prospettiva accidentale di solidi, di strutture architettoniche.

� La teoria delle ombre in assonometria, teoria ed applicazioni.

Storia dell'Arte

UNITA’ 1. Il Rinascimento, il ‘400 Contenuti: La nuova concezione dell’arte; la prospettiva-Brunelleschi -Donatello – Masaccio- Leon Battista Alberti- Piero della Francesca- Botticelli UNITA’ 2. Il Rinascimento, il‘500 Contenuti: Introduzione ai grandi temi dell’arte del ‘500- Lettura analitica di capolavori di Leonardo-Michelangelo-Raffaello - Giorgione- Tiziano. Il Manierismo (caratteri generali)

6. METODI E STRUMENTI

7. RECUPERO

Metodi (strategie didattiche)

� Lezione frontale;

� lezione interattiva(dialogica);

� lettura del testo;

� esercitazioni di elaborati grafici in classe

e parzialmente svolti a casa (corretti

individualmente ma senza valutazione)

� elaborati grafici svolti esclusivamente in

classe ( corretti e valutati)

Inoltre qualora lo si ritenga opportuno

� eventuali lavori di ricerca e/o

approfondimento individuale o di

gruppo.

Strumenti

� Libro di testo;

� Materiale da disegno;

� Lavagna, per la visualizzazione grafica

e/o la schematizzazione di immagini e di

contenuti tematici.

� Fotocopie

� Supporti informatici.

Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’:

� Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse.

� Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ .

8. MODALITA’ DI VERIFICA Disegno

Si prevedono almeno n°2 prove grafiche a

quadrimestre svolte interamente in classe.

Hanno come fine la rilevazione, il più possibile

oggettiva, di precisi elementi che consentano di

accertare i livelli di raggiungimento degli

obiettivi prefissati.

Storia dell'Arte Verifiche orali relative sia alla presentazione di

un periodo storico, di una tendenza artistica, di

un singolo artista, sia all'analisi di singole opere

proposte dall'insegnante.

Sono forme di verifica orale:

� l’esposizione argomentata su tematiche del

programma svolto;

� il colloquio per accertare la padronanza

complessiva della materia e la capacità di

orientarsi in essa;

� l’interrogazione per ottenere risposte

puntuali su dati di conoscenza;

� la discussione collettiva con domande che

sollecitino in confronto delle interpretazioni.

Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o

all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico

(anche per quanto concerne il livello di padronanza

della terminologia specifica); tali verifiche potranno

comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle

necessità didattiche:

� analisi testuale guidata;

� analisi testuale libera;

� questionario a risposta aperta;

� questionario a risposta chiusa-multipla.

Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e valutate secondo

apposita griglia allegata.

9. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori ben

precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà effettuata con

elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo interattivo.

Sono oggetto di valutazione degli elaborati

grafici:

� la comprensione della domanda;

� la pertinenza dell'elaborato a quanto richiesto;

� l'applicazione delle costruzioni e dei

procedimenti studiati;

� il rispetto delle convenzioni grafiche;

� l'ordine e la precisione esecutiva;

l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la

congruenza dimensionale tra foglio ed immagine;

� la pulizia del segno e del supporto cartaceo.

Sono oggetto di valutazione della verifica orale:

� la capacità di interpretazione e rielaborazione

dell'opera d'arte considerata riuscendo a coglierne

le peculiarità;

� il grado di sicurezza espositiva e padronanza

dell'argomento.

� capacità di fornire una descrizione delle opere

d’arte affrontate;

� correttezza e la specificità terminologica adottata

nella descrizione;

� capacità di analizzare un’opera o un fatto

artistico dal punto di vista stilistico;

� capacità di analizzare l’opera d’arte

evidenziandone i significati evidenti e quelli non

immediatamente riconoscibili;

� capacità di creare opportuni collegamenti fra

opere o fra personalità artistiche diverse;

� capacità di approfondimento personale degli

argomenti trattati;

� capacità di rielaborazione personale di quanto

appreso individuando i nodi problematici

connessi all’opera d’arte o alla tendenza artistica

affrontata.

Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne delle esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta applicazione delle regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello svolgimento dell’elaborato. Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali:

� impegno � partecipazione � frequenza

� comportamento

V A L U T A Z I O N E

Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propone

una autonoma rielaborazione grafico/coloristica.

Approfondita e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte studiate.

______________________________________________________________________________________

Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la

rappresentazione grafica ed ha acquisito una adeguata conoscenza del linguaggio grafico convenzionale.

In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto e di

riferire le conoscenze ad un contesto storico.

______________________________________________________________________________________

Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafica,

dimostrando di saper usare i più elementari strumenti e di organizzare il proprio lavoro in modo ordinato.

In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare

correttamente l’opera sull’asse cronologico.

______________________________________________________________________________________

Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di

rappresentazione grafica e dimostra insicurezza nell’uso degli strumenti necessari.

Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo

cronologicamente.

________________________________________________________________________________________

Gravemente insufficiente L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che

guidano la rappresentazione grafica e non è in grado di risolvere i problemi proposti.

Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento

storico/cronologico.

Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza, capacita’

GRIGLIA di VALUTAZIONE in VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1/2 nessuna Nessuna Nessuna

3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente

Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.

Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato

4

Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.

Compie analisi e sintesi scorrette.

5

Superficiali, generiche e non sempre corrette.

Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise

6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.

Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise.

7

Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.

Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare

8 Complete e sicure con qualche approfondimento.

Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.

Rielabora in modo autonomo e corretto

9/10

Complete, approfondite e ben articolate

Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.

Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.

Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e

rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.

Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.

2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.

Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note.

2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo

corretto.

Capacita’

1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico.

2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito.

3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del

foglio.

Si precisa inoltre che:

� La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del programma o

ad un periodo scolastico.

� Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della manifestata e

provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’ determinante l’effettiva evoluzione

della personale situazione di apprendimento riguardo a conoscenze – competenze – capacita’.

� Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate negativamente.

� Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul registro personale, se

il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto nella valutazione finale.

� Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di un’occasione di

recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre.

� Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione del voto sara’

correlata al numero dei compiti non svolti.

� Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna dell’elaborato, il

mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO 2, con ripercussione negativa

sulla media dei voti.

� L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti,

crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di poter innalzare o

abbassare la media aritmetica dei voti.

TABELLA DI VALUTAZIONE

ELABORATI DI DISEGNO

Criterio di valutazione Incidenza %

A – Pulizia 20

B – Resa grafica 30

C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50

A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2

B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1 Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO

A =

B =

C =

Totale

Griglia Autovalutazione

per la prova orale di storia dell’arte

INDICATORI PUNTI

A

Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6

B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico

0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

D

Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.

Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo

0

0,25

0,50

E

Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra

argomenti e/o discipline diverse

0

0,25

0,50

VOTO =A+B+C+D+E

A

Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti

B

Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio

C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti

D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE

A B C D E

Voto Conoscenza dei contenuti

Capacità di analisi

Capacità di sintesi

Padronanza lessicale

Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli Nari

1 Rifiuto di sottoporsi a verifica

2 Preparazione trascurata. Pochi

accenni e contenuti errati

3 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Carente per l'apparato logico-

critico

Impiego inadeguato ed errori nell’uso

della lingua italiana

4 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Punti nodali elusi, considerazione dei

soli aspetti marginali

Gravi carenze nella

padronanza del linguaggio

specifico ed incertezze

nell’uso degli strumenti

tecnici

5 Superficiale, incerta, incompleta

Con qualche

incertezza ed

incoerenza

Prevalenza di aspetti marginali

Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti

Analisi semplice

Aspetti nodali espressi

superficialmente ma non chiariti

Incertezze nella

padronanza del linguaggio

specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa

Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni

Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente

coerente

Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Personalizzazione ed

originalità

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

GRIGLIA di VALUTAZIONE

Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE

alunno…………………………...................................................................... classe……….

INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito

Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4

2-:- 4 grv. Insuff.

5 non sufficiente

6 sufficiente

7 discreto

8 buono

9-:- 10 ottimo

Punt. parziale

Media parziale

Media totale

Voto finale

INDICATORI

1. Conoscenza dell’argomento richiesto.

1. Capacità di analisi e sintesi.

2. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.

3. Competenza linguistica. Prof.ssa Giuseppa Zaccuri

RELIGIONE

Classe III sez. I

Docente: prof.ssa Caterina Borrello

NATURA E FINALITÀ L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre

discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più alto

livello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio

del percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.

Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettiva

interdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione alla

territorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,

legalità.

In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera

singolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di

significative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,

curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapporto

con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose.

L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla

comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla

disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire

elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.

L’IRC condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un

contributo specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della

realtà e la valutazione del dato religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio

religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la

Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre

tradizioni religiose e culture;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle

conquiste scientifiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Competenze Lo studente sarà in grado di:

� Elaborare gli interrogativi dell'uomo considerando l'apporto della riflessione umana e

religiosa;

� Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia

d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età medievale e moderna;

� Sviluppare capacità di confronto e dialogo con le diverse confessioni cristiane.

Conoscenze

� Conoscere l'apporto delle tradizioni religiose alla comprensione di Dio e del significato che

assume per la vita e il destino dell'uomo;

� Comprendere la vita e il messaggio di Gesù come realizzazione dell'attesa di salvezza

dell'uomo;

� Cogliere il significato religioso delle rappresentazioni artistiche e letterarie;

� Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età medievale e moderna cogliendo i valori

comuni, oltre le differenze, delle diverse confessioni cristiane e valorizzando la

testimonianza cristiana di figure significative.

Abilità � Saper impostare correttamente il rapporto scienza - filosofia - teologia - fede;

� Apprezzare l'apporto dell'antropologia cristiana alla cultura occidentale e all'umanizzazione

della società;

� Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e

teologiche;

� Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono

all’origine.

CONTENUTI UdA 1 L'uomo alla ricerca di sé di fronte alla realtà e al suo mistero

L'uomo alla ricerca di senso.

Il contributo di filosofia, scienza, religioni, fede e le loro reciproche implicazioni.

(settembre-ottobre)

UdA 2 La Bellezza evocatrice dell’Invisibile: iconografia e architettura cristiana

Lo spazio sacro, realtà che riflette il rapporto con il divino e i modi di essere comunità:

l’architettura cristiana nell’età rinascimentale e barocca

Criteri di interpretazione dell’iconografia religiosa: Cristo, Maria e i santi nell’arte rinascimentale e

barocca.

(novembre-dicembre)

UdA 3

La relazione uomo - Dio nelle diverse tradizioni religiose tra Oriente e Occidente.

Dio nella ricerca delle grandi religioni. Dio nella tradizione classica.

Dio nei Monoteismi. Dio nel Vangelo di Gesù.

La relazione uomo-Dio: tra antagonismo e familiarità

(gennaio-febbraio)

UdA 4 L'attesa di salvezza dell'uomo e Gesù di Nazaret.

Gesù uomo scomodo. L'annuncio del Regno di Dio.

La Croce segno della sofferenza umana e annuncio di amore e di speranza.

La Risurrezione e le sue implicanze antropologiche: confronto con la filosofia greca.

La predicazione di Paolo di Tarso.

Testimoni del Vangelo di Gesù: Francesco d'Assisi.

(marzo-aprile)

UdA 5 Le fratture della cristianità e il dialogo ecumenico

Origine storica e principali vicende della confessione Ortodossa, Evangelica, Anglicana; attuale

consistenza; principali differenze dottrinali con il Cattolicesimo.

Origine e valori del movimento ecumenico.

(marzo-maggio)

Integrazione e arricchimento della didattica:

� Percorsi artistico - religiosi sulle rappresentazioni della Natività e della Croce, da svolgersi

in occasione del Natale e della Pasqua, integrati da visita guidata al Museo diocesano, al

Museo del Presepe e al Museo di S. Paolo.

� Sarà proposta e curata la partecipazione al Concorso europeo del Movimento per la vita e

alle proposte dell’UDESU.

� “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra tradizione e multiculturalità attraverso

voci, immagini, suoni e simboli.

Gli alunni saranno guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti:

letterario, musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione che

attraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella sua

peculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenza

educativa.

- Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –

all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.

METODOLOGIA La didattica sarà preferibilmente centrata:

� sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti

significativi per la persona;

� sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;

� sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e di mediazione del docente

per sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;

� sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;

� sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e

della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsi

pluridisciplinari.

La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale per

favorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,

brain storming, visione di film….

Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storico-

culturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazione

delle risposte.

Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo di

apprendimento

STRUMENTI � Libro di testo

� Materiali multimediali

� Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni,

testi letterari, filosofici, scientifici…)

� Quaderno individuale di lavoro.

� Mappe e schemi concettuali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive

guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche e

lavori di gruppo, mappe concettuali.

La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoro

scolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppo

graduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Griglia

approvata dal Collegio Docenti.

In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguenti

giudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono – ottimo.

Prof.ssa Caterina Borrello

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI

DI PREPARAZIO

NE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

TRIENNIO

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano

INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE

VOTO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza dei contenuti *

Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto

Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione molto scorrevole, articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Scienze Motorie

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie. Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato.

Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole.

E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata..

D

Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate.

Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche.

Dimostra un interesse parziale. Impegno e partecipazione discontinui.

C

Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato.

Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico.

Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo.

Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali.

E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti.

B

Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato.

Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni.

Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento

Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso.

Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti.

A

Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento.

Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche

Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamenti interdisciplinari.

Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi.

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = ¾

LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5

LIVELLO C Sufficiente = 6

LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8

LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

TABELLA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI DISEGNO

Criterio di valutazione Incidenza %

A – Pulizia 20

B – Resa grafica 30

C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50

A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2

B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1 Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO

A =

B =

C =

Totale

Griglia Autovalutazione per la prova orale di storia dell’arte

INDICATORI PUNTI

A

Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6

B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico

0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

D

Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.

Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo

0

0,25

0,50

E

Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra

argomenti e/o discipline diverse

0

0,25

0,50

VOTO =A+B+C+D+E

A

Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti

B

Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio

C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti

D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE

A B C D E

Voto Conoscenza dei contenuti

Capacità di analisi

Capacità di sintesi

Padronanza lessicale

Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli nari

1 Rifiuto di sottoporsi a verifica

2 Preparazione trascurata. Pochi

accenni e contenuti errati

3 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Carente per l'apparato logico-

critico

Impiego inadeguato ed errori nell’uso

della lingua italiana

4 Frammentaria e superficiale

prevalentemente imprecisa

Nessi logici inadeguati

Punti nodali elusi, considerazione dei

soli aspetti marginali

Gravi carenze nella

padronanza del linguaggio

specifico ed incertezze

nell’uso degli strumenti

tecnici

5 Superficiale, incerta, incompleta

Con qualche

incertezza ed

incoerenza

Prevalenza di aspetti marginali

Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti

Analisi semplice

Aspetti nodali espressi

superficialmente ma non chiariti

Incertezze nella

padronanza del linguaggio

specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa

Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni

Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente

coerente

Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina

9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Piena padronanza

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti

Analisi complessa e pienamente coerente

Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni

Personalizzazione ed

originalità

Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre

GRIGLIA di VALUTAZIONE

Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE

alunno…………………………...................................................................... classe……….

INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito

Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4

2-:- 4 grv. Insuff.

5 non sufficiente

6 sufficiente

7 discreto

8 buono

9-:- 10 ottimo

Punt. parziale

Media parziale

Media totale

Voto finale

INDICATORI

4. Conoscenza dell’argomento richiesto.

5. Capacità di analisi e sintesi.

6. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.

7. Competenza linguistica. Prof.ssa Giuseppa Zaccuri

GRIGLIA di VALUTAZIONE di Disegno e storia dell’arte

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1/2 Nessuna Nessuna Nessuna

3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente

Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.

Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato

4

Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.

Compie analisi e sintesi scorrette.

5

Superficiali, generiche e non sempre corrette.

Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise

6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.

Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.

Compie analisi parziali e sintesi imprecise.

7

Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.

Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare

8 Complete e sicure con qualche approfondimento.

Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.

Rielabora in modo autonomo e corretto

9/10

Complete, approfondite e ben articolate

Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.

Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.

Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.

Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.

2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.

Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto.

Capacita’

1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14

PROVA MISTA

N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO

Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI)

PUNTI ASSEGNATI

PER QUESITO

1 2 3 4 5 6

CO

MP

ET

EN

ZE

Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive

Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)

Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)

Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione

Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)

Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)

CO

NO

SCE

NZ

E

Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)

Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e

approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6

(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………

FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ___________________ Nome _______________ CLASSE ________

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace (Eccellente)

3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale

Comprende e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale (Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di sviluppare con

coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente) 0,8

Schematico

(Mediocre) 1

Adeguato

(Sufficiente) 1,2

Chiaro

(Discreto) 1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo) 1,8

Ricco ed articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE Originalità

e creatività

Capacità di elaborare in modo

originale e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed originale

(Eccellente) 1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi e

d’interpretazione

Analizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

Capacità di utilizzo dei

documenti con individuazione dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di utilizzare le

strutture vincolate delle tipologie

testuali

Utilizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE DATA VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esemp ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 –

5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE

Riconoscere le strutture

morfosintattiche

Del tutto carente e/o

plagio

Parziale e /o

quasi del tutto errata

Parziale e /o scorretta e disorganica

Traduzione con

omissioni e /o

imprecisa e poco

chiara

Traduzione quasi completa

e /o sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata, vicina al

testo originale Efficace

Accurata scelta lessicale e

appropriata resa

espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6 4

CONOSCENZE Conoscenza

dell’autore indicato e/o delle sue

caratteristiche stilistiche

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’

Capacità di sviluppare con coerenza le

proprie argomentazioni

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE Contestualizzazione

e/o analisi del testo

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria ed errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ______________ Nome ___________________ CLASSE _______

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace (Eccellente)

3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale

Comprende e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale (Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di sviluppare con

coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente) 0,8

Schematico

(Mediocre) 1

Adeguato

(Sufficiente) 1,2

Chiaro

(Discreto) 1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo) 1,8

Ricco ed articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE Originalità

e creatività

Capacità di elaborare in modo

originale e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed originale

(Eccellente) 1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi e

d’interpretazione

Analizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

Capacità di utilizzo dei

documenti con individuazione dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di utilizzare le

strutture vincolate delle tipologie

testuali

Utilizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente) 0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE

DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA

ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 15 mi Conoscenze

Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”

Competenze elaborative

Riguardano: a) La comprensione

delle richieste. b) L’impostazione

della risoluzione del problema.

c) L’efficacia della strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della risoluzione.

e) Il controllo dei risultati.

a) La completezza della soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano: a) L’organizzazione

e l’utilizzazione delle conoscenze

b) La capacità di analisi.

c) L’efficacia argomentativa.

d) Numero quesiti risolti

• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

• elaborato logicamente strutturato

• elaborato formalmente rigoroso

• 0.5 • 1 • 1.5

1.5

• 0.75 • 2 • 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Classe 3 ^ I

“Navigando… nel mare della conoscenza”

Unità di apprendimento

Denominazione Navigando… nel mare della conoscenza Prodotti Realizzare, su un argomento previsto nell’anno scolastico in corso, una ricerca in rete che

sia “esemplare” da un punto di vista del metodo rispetto a : − pianificazione per migliorarne l'efficacia − acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; − controllo dell’attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale − cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le

informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi

Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali

Competenza digitale Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari Imparare a imparare Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente Comunicazione nella madrelingua Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Comunicazione nelle lingue straniere Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro

Abilità Conoscenze Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete

Caratteri e condizioni di accesso e utilizzo della comunicazione in rete

Normative in materia di privacy e di copyright Ricavare da fonti diverse (scritte, internet …) informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di un’esposizione o per sostenere il proprio punto di vista

Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti

Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle criticamente in base all’attendibilità, alla funzione, al proprio scopo

Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali

Leggere, interpretare, costruire grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie partendo da materiale noto, sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, mappe

Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione di relazioni, report, presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici

Produrre testi scritti di vari tipo anche con registri formali e linguaggi specifici

Tecniche di consultazione di dizionari specialistici e manuali settoriali

Stendere relazioni, anche tecniche, verbali, appunti, schede e tabelle in rapporto al contenuto e al contesto

Le fonti dell‟informazione, della documentazione e della comunicazione

Comprendere in modo globale e analitico testi scritti in lingua straniera

Conoscenza del lessico di interesse generale e di settore

Unità di Apprendimento Utenti destinatari Allievi cl. III e IV Liceo Scientifico Prerequisiti Uso della rete Internet

Elementi di base del metodo della ricerca Conoscenza e uso delle principali tipologie testuali

Fase di applicazione Secondo biennio Tempi Primo e secondo quadrimestre Esperienze attivate Costruzione di mappe concettuali cooperative in rete sul contenuto della

ricerca (pianificazione)i Esplorazioni nel web e in biblioteca

Metodologia Lavoro di gruppo e individuale in situazione reale e in situazione virtuale (mappe nel web) Ricerca in internet Consultazione in biblioteca

Risorse umane interne

esterne Docenti del consiglio di classe

Strumenti Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali

Valutazione L‟attività degli studenti viene valutata con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione).

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA Navigando… nel mare della conoscenza Cosa si chiede di fare Nella “società della conoscenza” è molto importante saper ricercare e selezionare l‟informazione, nella varietà e complessità dell‟offerta, sia virtuale che bibliografica. È fondamentale inoltre non accettarla in modo acritico e cumulativo, ma rielaborarla nel confronto con gli altri. Vi chiediamo dunque di realizzare, su un argomento previsto nell‟anno scolastico in corso, una ricerca in rete che sia “esemplare” da l punto di vista del metodo rispetto a : - pianificazione per migliorarne l'efficacia - acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; - controllo dell‟attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale - cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi In che modo (singoli, gruppi..) Lavorerete singolarmente e a gruppi, con compiti da svolgere ben definiti, in presenza, nel forum e in rete Quali prodotti Mappe concettuali inerenti il tema della ricerca Un wiki che ricostruisca e presenti con chiarezza ed efficacia il metodo seguito, come documento utile ad altri per la realizzare altri percorsi di ricerca e per la rielaborazione personale di tesine e saggi Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Aiutarvi a diventare autonomi e critici nella ricercare e selezione delle informazioni e a capire l‟importanza della documentazione delle proprie ricerche. Vi servirà ad acquisire un metodo utile in tutti gli ambienti e per tutta la vita, definito tra le competenze europee come “imparare ad imparare” Tempi: I° e II° quadrimestre Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali Criteri di valutazione Sarete valutati con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione). Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: l‟Uda è una componente della “Competenza digitale” e della Competenza “Imparare a imparare”, il cui raggiungimento si completa con le altre seguenti UdA: Web2.0 e le sue risorse anche per la cooperazione in rete I principi della cittadinanza digitale Il metodo di studio, anche in relazione allo stile personale di ciascuno Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline La valutazione darà luogo a voti nei singoli assi secondo i seguenti pesi: Asse matematico (30%). Asse scientifico-tecnologico (30%), asse linguistico (30%), asse storico (10%)

INDICE

Premessa

Il consiglio della classe 3^ I

� presentazione della classe

Il percorso didattico – educativo:

� finalità educative

� obiettivi trasversali formativi – obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –

abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali

� metodologie - strumenti

� attività integrative previste - tempi

� organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza

� verifica e valutazione

� programmazioni disciplinari

Unità di apprendimento: “Navigando… nel mare della conoscenza”

� Competenze

� Abilità e conoscenze

� tempi

� metodologia

� strumenti

� valutazione