PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA DELLA ...
-
Upload
khangminh22 -
Category
Documents
-
view
1 -
download
0
Transcript of PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA DELLA ...
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA
DELLA CLASSE 3^ I
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
“Archimede”
in un dipinto di Domenico Fetti (1620)
Coordinatrice di classe: Prof.ssa
Donatella Romeo
PREMESSA
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura dell’oggettività,
della verità vista in evoluzione sociale e scientifica, nonché, promuove la formazione civile, etica,
umana ed estetica del cittadino che andrà ad operare in una complessa società globalizzata.
Il percorso didattico favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica,
della fisica e delle scienze naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Con un percorso che parte dalla presa di coscienza della propria identità personale, passando poi
attraverso la conoscenza della propria cultura e della cultura degli altri, l’azione educativa sarà
volta in direzione di due valori:
� Il rispetto della diversità
� L’apertura al confronto e al dialogo
Il Consiglio di classe, dopo aver analizzato la situazione di partenza della classe 3^ sez. I,
nella riunione del 07 – 10 – 2013 redige il documento di programmazione didattico – formativa.
Lo stesso è frutto di un lavoro collegiale, proposto, discusso, deliberato e programmato dai docenti
della classe, in conformità con le linee generali previste dal POF.
Tenuto conto della specificità delle singole discipline e delle loro stretta correlazione all’interno di
una visione unitaria del sapere, il Consiglio di classe individua le finalità , gli obiettivi trasversali
comportamentali, le abilità trasversali, le competenze previste, le metodologie e gli strumenti
operativi, le programmazioni disciplinari per moduli e per nuclei tematici, le modalità ed i criteri di
verifica e di valutazione, le ipotesi di attività extracurriculari.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE COGNOME E NOME
Religione Borrello Caterina
Italiano e Latino Neri Claudia
Storia e Filosofia Spinella Pasquale
Lingua Inglese Petrilli Sabata
Matematica Romeo Donatella
Scienze naturali Quattrone Sergio
Fisica Filardi Tonino
Disegno e Storia dell’arte Zaccuri Giuseppa
Educazione fisica Primerano Rianò Ferdinando
Coordinatrice di classe: Prof.ssa Romeo Donatella
Reggio Calabria, 30 ottobre 2013
LA CLASSE 3^ I
Elenco degli alunni. 1 Accurso Francesco
2 Angelone Bruno
3 Arcobelli Antonio
4 Brancati Francesco
5 Carrozza Mario
6 Chirico Francesco
7 Cutrupi Antonella
8 Cuzzucoli Antonia
9 Farsace Gianluca
10 Fulco Ilaria
11 Marino Giuseppe
12 Minniti Virginia
13 Modafferi Francesco
14 Morabito Domenica
15 Muscatello Gaetano
16 Nasuti Chiara
17 Pacchiano Aurora
18 Petroiu Giorgiana
19 Reitano Claudia
20 Rogolino Enrico
21 Romeo Giovanni
22 Sicari Maria
23 Velardi Silvio
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3^ I
La classe 3^ sez. I si compone di 23 alunni, tredici maschi e dieci femmine tutti provenienti dalla
classe 2^I tranne Accurso Francesco che proviene dalla 2^H. Gli allievi, d’estrazione sociale
eterogenea, provengono per lo più dal centro cittadino o dall’immediata periferia.
Dalle prime verifiche effettuate ai discenti nei primi giorni di scuola è emerso che,
complessivamente, la classe è di livello medio, che presenta alcuni punti di criticità, sul piano delle
competenze disciplinari. Vi è una propensione allo studio mnemonico e molti allievi si avvicinano
alla lettura e comprensione di un testo in modo poco consapevole e superficiale.
Dal punto di vista comportamentale, la classe si dimostra vivace e, a volte, non pienamente
consapevole del rispetto delle regole.
Il Consiglio di classe, nella riunione del 7 ottobre 2013, dopo aver analizzato la situazione di
partenza ha definito la struttura della programmazione didattico-educativa della classe 3^ I in
relazione al P.O F d’istituto per l’anno scolastico 2013-14 comprendente le finalità educative, gli
obiettivi trasversali formativi, gli obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –
abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali, le metodologie, gli strumenti, le
ipotesi di attività integrative, i tempi, l’organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di
eccellenza, i criteri di verifica e di valutazione, le programmazioni disciplinari per moduli e per
nuclei tematici, l’unità di apprendimento “Navigando…..nel mare della conoscenza”.
FINALITA’
� Educare all’accettazione degli altri, al senso di responsabilità e di solidarietà nel rispetto
delle regole di convivenza civile.
� Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, con partecipazione attiva e costruttiva al
dialogo educativo.
� Arricchire il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità
fondamentali per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro.
� Far acquisire gradualmente autonomia nell’attività dell’apprendere per sperimentare le
proprie capacità di interpretare criticamente problemi, eventi o le diverse produzioni della
espressività umana.
� Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione
culturale, sociale e civile dell’alunno, in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere
umanistico
Il Consiglio di classe, recependo le direttive ministeriali in merito alla riforma scolastica della
scuola secondaria superiore, si propone di far acquisire agli allievi , entro la fine del corrente
anno scolastico, le competenze, le abilità e le conoscenze previste dai quattro assi culturali,
collegate alle competenze chiave di cittadinanza ( C. C.C.) definite in ambito europeo previste
per la fine del secondo biennio del Liceo:
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
1. Comunicazione nella madrelingua;
2. Comunicazione nelle lingue straniere;
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. Competenza digitale;
5. Imparare ad imparare;
6. Competenze sociali e civiche;
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. Consapevolezza ed espressione culturale.
OBIETTIVI TRASVERSALI COOMPORTAMENTALI
� Sviluppare il senso dell’ appartenenza, dell’uguaglianza e della diversità
� Potenziare l’autostima
� Adattarsi a situazioni nuove
� Porsi in relazione in modo corretto e saper riconoscere le ragioni dell’altro
� Promuovere il dialogo interculturale
� Saper esprimere le proprie idee, motivando le proprie posizioni
� Sviluppare la conoscenza della propria identità, della propria unicità, del proprio valore
� Sapersi inserire e interagire nel lavoro di gruppo accettando i diversi punti di vista.
� Potenziare l’autodisciplina, che sviluppi in ognuno il senso di responsabilità, rafforzi la
capacità di concentrazione e favorisca la costruzione di un opportuno metodo di lavoro.
� Mantenere, nella classe, un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia,di
solidarietà fra compagni, perché ciascuno partecipi attivamente all’articolazione del lavoro
scolastico e sia valorizzato nelle sue capacità.
� Maturare sempre un maggiore senso di responsabilità, nel rispetto delle regole di convivenza
civile con disponibilità all’assunzione di ruoli e allo svolgimento dei compiti cui si è
chiamati .
OBIETTIVI IN TERMINI DI
COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE
COMPETENZE
Alla fine del secondo biennio l’allievo deve avere acquisito le seguenti competenze relative ai
quattro assi culturali:
ASSE DEI LINGUAGGI
(Italiano , Latino, Lingua straniera, Disegno e Storia dell’arte)
� Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a
diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico,
tecnologico e professionale.
� Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo.
� Produrre testi scritti di vario tipo.
� Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e per
comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva
interculturale.
� Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della
valorizzazione.
� Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche
con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica.
� Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed
extraeuropea in prospettiva interculturale.
� Produrre oggetti multimediali.
ASSE STORICO SOCIALE
� Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità
dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in
dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.
� Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza alla luce del dettato
della Costituzione italiana, di quella europea, delle dichiarazioni universali dei diritti
umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
� Cogliere le implicazioni storiche, etiche, sociali, produttive ed economiche ed
ambientali dell’innovazione scientifico-tecnologica e, in particolare, il loro impatto sul
mondo del lavoro e sulle dinamiche occupazionali.
ASSE MATEMATICO
� Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica .
� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
� Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi .
� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e specifici software informatici .
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
� Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi
complessi, anche di uso corrente.
� Gestire progetti.
ABILITA’
� Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia natura
scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio.
� Saper analizzare e sintetizzare situazioni differenti con approccio multidisciplinare.
� Acquisire capacità critiche, logico-riflessive, di rielaborazione, di astrazione.
� Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti.
� Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo i
risultati raggiunti.
� Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali
CONOSCENZE
� Conoscere i nuclei fondanti delle singole discipline
� Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici
� Conoscere metodi, concetti, procedute e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti
disciplinari
I contenuti, relativamente ai quali l’allievo dovrà aver maturato a fine anno le proprie
conoscenze, ed i relativi obiettivi specifici sono elencati nelle singole programmazioni
disciplinari.
Standard minimi di apprendimento
� Conoscere i contenuti essenziali delle singole discipline
� Saper applicare le conoscenze acquisite seppur in semplici contesti
� Acquisire semplici competenze logiche, linguistico-espressive
� Saper affrontare semplici situazioni problematiche
� Sapersi orientare nel tempo storico e nelle collocazioni spaziali
� Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare
� Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali (C.C.C..3)
N.B. : Per gli obiettivi specifici si fa riferimento rispettivamente alle programmazioni dei
singoli docenti e ai livelli stabiliti nella programmazione assi culturali.
METODOLOGIE
Il Consiglio della 3^I sottolinea l’importanza di una metodologia aggiornata, che metta in primo
piano i bisogni dell’allievo e renda efficace il rapporto insegnamento - apprendimento; si
considera, pertanto, fondamentale il coinvolgimento degli alunni in tutte le fasi dell’attività
didattica.
Tutti i docenti concordano sulla necessità di rendere i programmi curriculari il più possibile
essenziali, dopo aver individuato i nuclei tematici più significativi. I diversi argomenti saranno
trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per
facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica.
Per agevolare l’apprendimento si farà uso di grafici, mappe concettuali e mezzi audiovisivi.
Sarà presentato agli alunni il programma da svolgere e prima dell’inizio di un nuovo modulo, e
di ciascuna unità d’apprendimento, essi saranno informati sui contenuti e sugli obiettivi da
conseguire, in modo che essi si sentano direttamente coinvolti nel processo di insegnamento-
apprendimento e focalizzino la propria attenzione sui concetti più significativi.
Puntuali informazioni saranno fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità, ed i criteri di
valutazione di ciascuna prova di verifica.
I rapporti con le famiglie saranno frequenti, anche con specifiche comunicazioni scritte e
telefoniche, e si tenderà a coinvolgere il più possibile i genitori nel processo formativo offerto
dalla scuola.
STRUMENTI
Oltre agli strumenti didattici tradizionali ( libri di testo, dizionari, testi originali in lingua, quadri
sinottici, schede storiche, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali, lavagna ), saranno
usati anche il laboratorio d’informatica, quello di fisica, di scienze, gli audiovisivi (sia in classe che
nella sala di proiezione), palestra. Si favorirà l’uso della biblioteca da parte degli alunni, sia per la
consultazione che per attività di prestito, per promuovere le autonome capacità di studio e di
ricerca.
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARE
Il Consiglio di classe decide di trattare, per la sua particolare valenza formativa ed in conformità
con quanto inserito nel P.O.F. d’Istituto, quale unità di apprendimento: “Navigando… nel mare
della conoscenza”.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Il Consiglio considera tali attività valide opportunità per la crescita umana e culturale dei ragazzi,
per la scoperta delle specifiche vocazioni e per il raggiungimento di un maggiore successo
formativo. Decide, pertanto, di favorire la libera partecipazione degli allievi alle attività integrative
facoltative, alle rappresentazioni teatrali ed alle altre iniziative extracurriculari organizzate
nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo. In particolare si promuoverà la
partecipazione degli allievi ai seguenti progetti:
• Campionati sportivi studenteschi – Gruppo sportivo
• Olimpiadi di Fisica
• Olimpiadi di Matematica
• Visite guidate in località significative per i monumenti o per realtà sociali e culturali
collegabili in vario modo con le tematiche studiate.
• Partecipazione ad eventi culturalmente significativi
• Libera adesione degli allievi ai progetti deliberati dal Collegio dei docenti, secondo le
modalità stabilite dal P.O.F e in ottemperanza ai criteri definiti dal C.I. e fatti propri dal C.
d. C.
• Italiano:Il testo e la rappresentazione teatrale – Firenze: i luoghi di Dante e il
Rinascimento.
• Inglese: Tune into English - Selezione corsi di eccellenza di lingua inglese PET - Stage in
Inghilterra - Spettacoli teatrali in lingua - Laboratorio linguistico.
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività curriculari ed extracurriculari terranno conto dei tempi di
apprendimento degli allievi.
Si passerà ad una nuova unità d’apprendimento solo dopo aver verificato l’assimilazione delle
precedenti e le varie attività non dovranno sovrapporsi.
Si curerà la piena informazione degli allievi, che saranno anche coinvolti, ove possibile, a livello
decisionale, al fine di stimolarne il senso di responsabilità.
Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le esigenze
sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento,
secondo le indicazioni dei vari dipartimenti.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
a. Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
b. Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento, sospendendo lo svolgimento del normale
programma;
c. Attività di studio individuale degli studenti giudicati dal Consiglio di classe in grado di
recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare.
d. IDEI organizzati dalla scuola
e. Pausa didattica
f. Sportello di Matematica
In presenza di gravi carenze formative, ogni singolo docente, relativamente alle proprie discipline,
avrà cura di informare tempestivamente le famiglie affinché adottino gli opportuni provvedimenti
VERIFICA e VALUTAZIONE
La verifica avrà lo scopo di:
� controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,
delle tecniche e degli strumenti utilizzati, il coinvolgimento degli allievi (verifica in
itinere);
� assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento per misurare i livelli
di apprendimento raggiunti alla fine di un segmento modulare e apportare delle
correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle
esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli
standard minimi di apprendimento (verifica formativa);
� accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo
delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio
(verifica sommativa).
� Pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un modulo o di un’unità didattica, secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di
essi. Avrà tipologia diversa come:
� prove orali : almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni guidate,
confronti).
� prove scritte : almeno tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e non,
quesiti a risposta singola, sintetica, multipla, tema, analisi del testo);
� prove grafiche: almeno tre per quadrimestre.
Nell’arco dell’anno verrà proposta agli allievi una simulazione di terza prova a tipologia
mista.
Per quanto riguarda la valutazione si utilizzeranno le apposite griglie elaborate dai vari
Dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari dei
singoli docenti.
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
� Metodo di studio e impegno
� Partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari
� Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo
� Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento
� Livello della classe
� Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie saranno periodici e di collaborazione. Mireranno al raggiungimento della
medesima strategia di scopo: il raggiungimento del successo formativo degli allievi.
I docenti, intesi come guida costante dei percorsi formativi, instaureranno una positiva relazione
con i genitori dai quali attingeranno ulteriori elementi conoscitivi.
Tali incontri saranno sia mensili antimeridiani e sia quadrimestrali pomeridiani. Inoltre i docenti
aggiorneranno le famiglie tramite diario degli allievi, della pubblicazione sul sito web d’istituto
delle circolari che possono riguardarle.
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
ITALIANO – LATINO
Classe III sez. I
Docente: prof.ssa Claudia Neri
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in
moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico,
una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,
strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si
riporta qui quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
Competenze di Italiano*
AREA METODOLOGICA
Competenze chiave
Imparare ad imparare
Progettare
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Acquisire un metodo di studio
efficace e responsabile che consenta
di condurre ricerche e
approfondimenti personali.
A (Livello 1 – avanzato)
Ha acquisito una personalità consapevole, maturando una
formazione culturale, sociale e civile in una sintesi
armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico.
Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le
informazioni, costruendo mappe concettuali ed effettuando
complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in
maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i
risultati.
B (Livello 2 – intermedio)
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie
potenzialità, maturando un’adeguata formazione culturale.
Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le
informazioni e costruendo mappe concettuali. Sa
pianificare il lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base)
Ha acquisito una sufficiente consapevolezza delle proprie
potenzialità, maturando una formazione culturale
essenziale. Se guidato, organizza i contenuti, selezionando
le informazioni e utilizzando mappe concettuali. Sa
pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
* I livelli delle competenze del secondo biennio qui riportati sono stati deliberati dal documento di programmazione
del Dipartimento di Lettere dell’Istituto, per l’a.s. 2013-2014.
Competenze chiave
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Saper argomentare una propria tesi.
Saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni
altrui.
Saper interpretare i contenuti delle
diverse forme di comunicazione.
Saper utilizzare le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
A (Livello 1 – avanzato)
Si esprime con un linguaggio chiaro ed appropriato,
strutturando il discorso in modo logico, ordinato e
coerente. Sa ascoltare, intervenire in modo pertinente nel
dialogo e nella discussione, porre domande e fornire
risposte scritte e orali appropriate ed articolate sugli
argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti
multimediali per la realizzazione di percorsi di
apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Si esprime con un linguaggio e complessivamente
appropriato, con una strutturazione logica abbastanza
ordinata del discorso. Sa ascoltare, intervenire
adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre
domande e fornire, sugli argomenti trattati, risposte scritte
e orali pertinenti. Utilizza gli strumenti multimediali per la
realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base)
Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente
corretto. Sa ascoltare e intervenire, se guidato, nel dialogo
e nella discussione. Utilizza occasionalmente gli strumenti
multimediali per la realizzazione di percorsi di
apprendimento.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze chiave
Progettare
Comunicare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi per
gestire l’interazione comunicativa in
vari contesti, modulando tali
competenze a seconda dei diversi
scopi
A (Livello 1 – avanzato)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed
appropriata secondo criteri di pertinenza, coerenza e
consequenzialità.
Utilizza un lessico ricco e diversificato; elabora
un’argomentazione organica concernente un numero
consistente di contenuti; opera autonomamente, anche in
situazioni non note.
B (Livello 2 – intermedio)
Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente.
Utilizza un lessico disciplinare; elabora un’argomentazione
articolata concernente un numero significativo di
contenuti; opera autonomamente, in situazioni note.
C (Livello 3 – base)
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una
forma grammaticalmente corretta.
Saper leggere e comprendere e
analizzare testi di diversa tipologia.
A (Livello 1 – avanzato)
Analizza in modo autonomo testi scritti complessi di tipo
espositivo e argomentativo e testi letterari, individuandone
le principali caratteristiche formali e tematiche in rapporto
al contesto storico-culturale di riferimento. Coglie i
caratteri specifici di testi letterari di diverso genere ed è in
grado di formularne un’interpretazione personale.
Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso
genere, cogliendone la pluralità dei significati e
contestualizzandoli in modo adeguato.
B (Livello 2 – intermedio)
Analizza in modo autonomo testi scritti di tipo espositivo e
argomentativo e testi letterari, individuandone le principali
caratteristiche formali e tematiche. Coglie i caratteri
specifici di testi letterari di diverso genere ed è in grado di
formularne una semplice, ma consapevole interpretazione.
Riconosce, analizza e confronta testi letterari di diverso
genere.
C (Livello 3 – base)
Analizza con l’aiuto del docente testi scritti tipo espositivo
e argomentativo e testi letterari, individuandone le
principali caratteristiche formali e tematiche. Coglie i
caratteri specifici di testi letterari di diverso genere.
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai diversi scopi
comunicativi.
A (Livello 1 – avanzato)
Compone testi grammaticalmente corretti con un
linguaggio ricco ed elaborato, ricercando e selezionando le
informazioni in modo articolato e con approfondimenti
personali, organizzando e pianificando le informazioni
all’interno di una struttura complessa e originale.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle
tecniche compositive indicate, relative alle diverse
tipologie di scrittura per l’Esame di Stato
B (Livello 2 – intermedio)
Compone in modo autonomo testi grammaticalmente
corretti con un linguaggio preciso e puntuale, ricercando e
selezionando le informazioni.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle
tecniche compositive indicate, relative alle diverse
tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.
C (Livello 3 – base)
Se guidato, compone testi grammaticalmente corretti
con un linguaggio preciso ricercando e selezionando le
informazioni in modo appropriato, organizzando e
pianificando le informazioni all’interno di una struttura
semplice.
Produce testi coerenti e coesi, formalmente rispondenti alle
tecniche compositive indicate, relative alle diverse
tipologie di scrittura per l’Esame di Stato.
AREA STORICO-UMANISTICA
Competenze chiave
Comunicare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Competenze Livelli
Conoscere gli aspetti fondamentali
della cultura e della tradizione
letteraria, artistica, filosofica italiana
ed europea, attraverso lo studio delle
opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e acquisire
gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e
culture
A (Livello 1 – avanzato)
Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali
autori della tradizione italiana, confrontandoli con le altre
tradizioni culturali europee ed extraeuropee per evidenziare
tratti comuni e specificità.
B (Livello 2 – intermedio)
Inquadra correttamente gli autori ed i testi nel contesto di
riferimento. Effettua opportuni collegamenti con una certa
autonomia.
C (Livello 3 – base)
Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli autori ed
i testi letterari nel contesto di riferimento.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO
COMPETENZE CAPACITÀ CONOSCENZE
Saper comprendere la
specificità e la complessità del
fenomeno letterario come
espressione di civiltà e come
forma di conoscenza del reale
anche attraverso le vie
Riconoscere e identificare
periodi e linee di sviluppo
della cultura letteraria ed
artistica italiana
Conoscere il contesto storico-
culturale del Medioevo,
dell’Umanesimo e del
Rinascimento fino all’età della
Controriforma
dell’immaginario e del
simbolico
Avere consapevolezza della
fisionomia di un autore, della
sua opera e del suo pensiero, a
partire da documenti biografici,
testi di poetica e testi letterari
Identificare gli autori e le
opere fondamentali del
patrimonio culturale italiano
dal Medioevo all’età della
Controriforma
Conoscere, attraverso lo studio
degli autori più significativi, il
percorso storico della letteratura
italiana dal Duecento al
Cinquecento
Saper comprendere e
decodificare un testo letterario e
non letterario,
contestualizzandolo in un
quadro di relazioni storiche e
letterarie.
Individuare i caratteri
specifici di un testo
letterario, scientifico,
tecnico, storico, critico ed
artistico
Conoscere i testi rappresentativi
del patrimonio letterario italiano
e ampliare le conoscenze
acquisite nel biennio di elementi
di analisi, sia del testo narrativo
sia del testo poetico
Produrre testi formalmente
rispondenti alle tecniche
compositive indicate e relative
alle diverse tipologie di scrittura
previste per l’esame di stato.
Utilizzare registri
comunicativi adeguati alle
diverse tipologie testuali
Conoscere le caratteristiche
strutturali e linguistiche delle
tipologie di scrittura previste per
l’Esame di Stato.
Modulo di raccordo: Alle origini dell’immaginario europeo: dall’universo cavalleresco all’invenzione dell’ “amor cortese”
TEMPI: SETTEMBRE
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
Riconoscere i modelli
dell’immaginario collettivo
dell’epoca presa in esame
Individuare gli elementi di
continuità e di distacco tra la
produzione letteraria francese e le
prime opere della letteratura
italiana.
Cogliere le peculiarità tematiche e
retorico-stilistiche dei generi
letterari delle origini: lirica,
romanzo cortese-cavalleresco,
trattati, novelle.
Conoscere i tratti salienti della
mentalità medievale.
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del
U.D. 1 L’immaginario medievale e il
codice cortese-cavalleresco
La società feudale – I mutamenti
culturali (l’intellettuale chierico) – Il
recupero della classicità – I soggetti e i
luoghi della cultura.
Nascita delle lingue romanze: il
volgare
Tx: I primi documenti in volgare
I generi letterari
Musica profana e canti religiosi
Tx: I Carmina Burana – Il canto dei
bevitori
Il canto gregoriano
L’epica francese
Tx: Chanson de Roland: “La morte
di Orlando”
U.D. 2 L’età comunale in Italia:
sentimento religioso, amore e
Cogliere nei testi comico-parodici
gli elementi di “rottura” rispetto
alla tradizione e metterli in
relazione con il contesto storico,
sociale e culturale.
sentimento religioso e
dell’amore nella produzione
letteraria del tempo.
passione civile
Scuola poetica siciliana
Giacomo da Lentini Tx: Amore è un
desio.
Cielo d’Alcamo Tx: Rosa fresca
aulentissima
Poesia religiosa
Francesco d’Assisi
Tx: Laudes creaturarum
Tradizione comico-parodica
Cecco Angiolieri
Tx: S’i’ fosse fuoco, arderei ‘l mondo
Tx: Tre cose solamente m’ènno in
grado
Realtà e trascendenza: le contraddizioni dell’uomo medievale
TEMPI: OTTOBRE - NOVEMBRE
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
Confrontare testi appartenenti allo
stesso genere letterario
individuando analogie e differenze.
Attualizzare le tematiche letterarie
alla luce dei fenomeni della
contemporaneità.
Riconoscere nel testo le
caratteristiche del genere letterario
di appartenenza.
Cogliere le contraddizioni
dell’uomo medievale tra ricerca
della perfezione interiore e
attrazione per le passioni terrene.
Conoscere le caratteristiche del
genere lirico e le diverse
modalità di rappresentazione
dell’amore nelle liriche
stilnovistiche.
Conoscere il progetto culturale,
il pensiero politico e la poetica
di Dante dalla Vita nova alla
Commedia.
U.D. 1 Lo Stilnovismo e il conflitto
amore-religione
Testi:
Guido Guinizzelli
Tx: Al cor gentile rempaira sempre
amore
Guido Cavalcanti
Tx: Voi che per gli occhi mi passaste ‘l
core
U.D. 2 Dante Alighieri e la conciliazione
tra umano e divino
Dante
Testi:
Le Rime
Tx: Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
Tx: Così nel mio parlar voglio esser
aspro
La Vita nuova
Tx: La prima apparizione di Beatrice
(cap.II )
Tx: Donne ch’avete intelletto d’amore
Comprendere i nessi esistenti tra le
scelte linguistiche operate e i
principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo, acquisendo
alcuni termini specifici del
linguaggio letterario .
Definire le peculiarità tematiche e
stilistiche di ciascun autore,
distinguendo gli elementi
tradizionali da quelli innovativi.
Conoscere la vita di Petrarca e
la produzione letteraria in
lingua latina.
(cap. XIX )
Tx: Tanto gentile e tanto onesta pare
(cap. XXVI )
Il Convivio, 2
Tx: I quattro significati dei testi scritti
Il De vulgari eloquentia, 1
Tx: Il volgare ideale
De Monarchia, 3
Tx: Imperatore e pontefice
Le Epistole
Tx: Lettera a Cangrande della Scala (
XIII)
U.D. 3 Petrarca sospeso tra cielo e terra
Testi:
Petrarca: Secretum, 3
Tx: L’amore per Laura: anima e corpo.
Collegamento intertestuale:
“L’Itinerarium mentis in Deum”
Dante Alighieri
La Divina Commedia : presentazione
dell’opera e struttura dell’universo
dantesco;
Inferno, Canti I, II, III
Il “relativismo” problematico nel ‘300: la crisi dell’auctoritas
TEMPI: DICEMBRE - GENNAIO
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
Riconoscere gli aspetti innovativi
dell’opera di Petrarca rispetto alla
produzione precedente o coeva e
punti di contatto con quella
successiva.
Acquisire consapevolezza della
nuova visione del mondo alla luce
Cogliere il progressivo passaggio
da una visione unitaria del reale
alla molteplicità labirintica
dell’humanitas.
Interpretare la manifestazione del
senso terreno e attivo della vita nel
Conoscere struttura, contenuti
e temi del Canzoniere
Conoscere la vita, l’ideologia e
la produzione letteraria di
Boccaccio.
U.D. 1 Amore, caducità e natura nel
Canzoniere di Petrarca
Testi:
Petrarca, dal “Canzoniere”:
Tx: Voi ch’ascoltate in rime sparse
Tx: Solo e pensoso i più deserti
campi
Tx: Chiare, fresche e dolci acque
Tx: Erano i capei d’oro a l’aura
sparsi
U.D. 2 Fortuna, natura e ingegno nel
dei mutamenti storico-sociali
Acquisire alcuni termini specifici
del linguaggio letterario e
dimostrare consapevolezza
dell’evoluzione del loro significato.
Decameron di Boccaccio
Saper definire le peculiarità
tematiche e stilistiche di ciascun
autore, distinguendo gli elementi
tradizionali da quelli innovativi.
Conoscere i modelli letterari
della novellistica e della
letteratura di viaggio
Decameron di Boccaccio
Testi:
Boccaccio, Il Decameron
Tx: Il Proemio: la dedica alle donne
Tx: Una lieta brigata e la villa amena
Tx: Lisabetta da Messina
Tx: Federigo degli Alberghi
Tx: Chichibio cuoco
U.D. 3 “Non solo Boccaccio”: altri
esempi di prosa tra ‘200 e ‘300
Testi:
Marco Polo, il Milione
Del palagio del Gran Khan ( 83 )
Il Novellino
Una novella d’amore ( XCIX)
Collegamento intertestuale: “Amore e
passione civile in Dante”
Inferno, Canti V, VI, X
Approfondimento didattico:
lettura integrale di un romanzo.
L’homo faber al centro del cosmo
TEMPI: FEBBRAIO - MARZO
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
Riconoscere i modelli
dell’immaginario collettivo
dell’epoca presa in esame,
individuando le relazioni esistenti
tra cultura, istituzioni e scelte
espressive.
Individuare le peculiarità dei
generi letterari attraverso la lettura
diretta di testi di varia tipologia.
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed intento
degli autori
Riconoscere, attraverso la lettura
diretta dei testi più rappresentativi,
il profondo rinnovamento
ideologico e culturale
dell’Umanesimo-Rinascimento.
Delineare gli aspetti essenziali
della nuova visione antropocentrica
e la loro ricaduta in ambito
letterario.
Cogliere la sintesi del genio di
Leonardo tra letteratura, arte e
scienza
Conoscere il contesto storico,
sociale e culturale del ‘400 e la
questione della lingua.
Conoscere la visione del
mondo dell’Umanesimo dal
modello antropocentrico alla
rinascita degli studia
humanitatis.
Conoscere il contributo
originale di Leonardo alla
formazione del pensiero
scientifico
U.D. 1 La civiltà umanistico-
rinascimentale e il primato dell’uomo
Pico della Mirandola
Tx: Dignità dell’uomo
Leon Battista Alberti
Tx: Un’educazione completa
U.D. 2 Edonismo e otium nella
cultura umanistica
Testi:
Lorenzo de’ Medici: Canzona di
Bacco
U.D. 3 La prosa scientifica: Leonardo
da Vinci e lo studio della natura
Leonardo da Vinci
Favole
Tx: L’asino e il ghiaccio- XXX
Tx: La formica e il chicco di grano
XXXI
Tx: Il falcone e l’anitra XXXIII
Tx: La scimmia e l’uccelletto XXXVI
Pensieri
Tx: Definizione della scienza XXXIII
Tx: Superiorità degli scopritori del
vero sui commentatori delle opere
altrui XXXVIII
Tx: Contro gli umanisti XXXIX
Tx: Le vere scienze sono quelle che si
fondano sulla testimonianza dei sensi
LXIX
Facezie
Tx: Di un frate ad un mercante I
Tx: Detto di un dormiglione VIII
Tx: Motto detto da un giovane a un
vecchio XVIII
Collegamento intertestuale: “La
dignità dell’uomo e i limiti della
ragione”
Inferno, Canti XIII, XVII, XXVI
Il mito del cavaliere e gli itinerari del “meraviglioso” tra Quattrocento e Cinquecento
TEMPI: APRILE - MAGGIO
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
Avere consapevolezza delle
connessioni tra i fenomeni letterari,
il mondo dell'autore e le coordinate
storico-culturali che li intersecano
e li condizionano.
Interpretare autonomamente testi di
vario genere effettuando
collegamenti intertestuali e
approfondimenti personali.
Cogliere la modernità della
produzione letteraria e della
Weltanschaung di Ariosto e di
Tasso e la loro ricaduta nella
produzione letteraria delle epoche
successive
Leggere in prospettiva diacronica il
mito del cavaliere e il rapporto tra
realtà e finzione nel poema
cavalleresco.
Saper risalire, attraverso una lettura
diretta del testo, alla poetica e
all’ideologia dell’autore.
Conoscere le caratteristiche e
la parabola evolutiva del
poema cavalleresco
Conoscere gli elementi
innovativi della visione del
mondo di Ariosto tra ironia e
leggerezza
Conoscere il dissidio interiore
U.D. 1 Valori cavallereschi e valori
umanistici nell’Orlando innamorato
Testi:
Boiardo : Orlando innamorato,
Tx: Proemio 1,1-3
U.D. 2 Ludovico Ariosto e il labirinto
del desiderio
Testi:
Ariosto, L’Orlando Furioso
Tx: Proemio (1, 1-4)
Tx: Astolfo sulla luna (34, 70 – 87)
U.D. 3 Torquato Tasso e l’epos della
crisi
Testi:
Tasso, L’Aminta
Individuare il bifrontismo spirituale
di Tasso tra tardo Rinascimento e
Controriforma
di Tasso tra istanze edonistiche
e dettami controriformistici
Tx: L’amore respinto , I, II
La Gerusalemme Liberata:
Tx: Il Proemio (1, 1-12)
Tx: Clorinda e Tancredi (3, 21-31)
Collegamento intertestuale: “Il
rovesciamento del meraviglioso nella
deformazione tragica dell’uomo”
Inferno, Canto XXXIII, XXXIV
Approfondimento didattico:
lettura integrale di un romanzo.
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI
• Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di vario
tipo
• Saper comprendere e
decodificare un testo, letterario
• Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
• Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi specifici
• Conoscere le principali
figure retoriche, stilistiche e
metriche dei testi poetici.
• Conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di un
Guida alla scrittura e preparazione
alla prima prova scritta dell’Esame di
Stato.
Analisi di un testo letterario e non
e non, contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni storico-letterarie
• Produrre testi formalmente
rispondenti alle tecniche
compositive indicate e relative
alle diverse tipologie di scrittura
previste per l’Esame di Stato
• Sviluppare le abilità di scrittura
in relazione alle prove proposte
all’Esame di Stato
• Usare con consapevolezza il
patrimonio lessicale e
padroneggiare correttamente la
sintassi
testo in prosa.
• Conoscere le peculiarità
strutturali delle varie
tipologie di scrittura e le
loro fasi di elaborazione.
letterario
Saggio breve – Articolo di giornale
Recensione
Attività progettuale d’Istituto: La classe ha, inoltre, aderito all’attività Il Quotidiano in classe.
Attività progettuale di classe: Il testo e la rappresentazione teatrale (in allegato)
Firenze: i luoghi danteschi e il Rinascimento (in allegato)
Tematica Multidisciplinare: Navigando.. nel mare della conoscenza
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
• Saper comprendere e
decodificare un testo,
letterario e non,
contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni storiche e culturali.
• Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
• Saper istituire collegamenti
semplici sia tra testi delle
stesso autore sia di autori
diversi.
• Sapersi esprimere in forma
grammaticalmente corretta e
lessicalmente appropriata
• Saper comprendere i tratti
peculiari del fenomeno
letterario come espressione di
civiltà e come forma di
conoscenza del reale
• Saper condurre una lettura
corretta e consapevole del testo
letterario, come prima forma di
interpretazione del suo
significato, collocandolo nel
suo ambito storico-culturale
• Saper analizzare un testo
cogliendone le caratteristiche
lessicali, stilistiche e retoriche
• Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello
studio e della ricerca.
• Conoscere, attraverso
lo studio degli autori e
dei testi più
significativi, le linee
fondamentali della
letteratura italiana dal
Duecento al
Cinquecento.
• Avere conoscenza
diretta dei testi
rappresentativi del
patrimonio letterario
italiano dal Duecento
al Cinquecento.
• Acquisire
consapevolezza del
valore storico e
culturale della lingua
italiana.
• Essere in grado di
esprimersi, nella
produzione orale e
scritta con chiarezza e
correttezza formale.
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
� centralità dei testi
� insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli
studenti.
� centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
� Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle
e guidarli alla loro rielaborazione)
� Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
� Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli
interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
� Lavori di gruppo
� Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo,
rafforzando abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)
� Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di
ipertesti
� Lezioni in laboratorio
� Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
� Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
� Libri di testo
� Testi critici opportunamente scelti
� Lavori d'approfondimento
� Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF)
� Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre,
secondo le seguenti tipologie:
� Prove strutturate e semistrutturate
� Produzione di tipologie testuali di vario tipo
� Analisi testuali
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione. La valutazione terrà conto di:
� livello di acquisizione di conoscenze
� livello di acquisizione di abilità e competenze
� livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
� processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
� interesse
� attenzione
� partecipazione
� impegno
� comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti
attività di recupero:
� recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
� assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con
maggiori
� difficoltà
� studio autonomo
� pausa didattica
� sportello didattico
� attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito
dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
� Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
� lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da
svolgere
� individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)
� preparazione a concorsi, convegni o seminari.
LATINO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
Avere consapevolezza delle strutture linguistiche e lessicali della lingua latina
Saper decodificare un testo e ricodificarlo in italiano, riconoscendo le strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, il registro linguistico e la tipologia testuale. Servirsi del dizionario in modo corretto e consapevole.
Conoscenza delle strutture morfosintattiche
Possesso di un bagaglio lessicale più ampio possibile
Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico-culturale in cui viene elaborata
Saper collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano.
Conoscenza diacronica generale della storia letteraria, dei principali autori e dei generi letterari, a partire dall’età delle origini sino all’età cesariana.
Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi
Saper collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto storico-letterario
Conoscenza di un consistente numero di passi d’autore, letti in traduzione italiana e/o con testo a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario
Saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni con testi letterari anche delle altre letterature studiate. Identificare rapporti culturali della cultura latina con quella greca, riconoscendo l’apporto del mondo classico alla cultura moderna Saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale Progettare e compiere ricerche di lingua e cultura latina, utilizzando anche strumenti informatici
Saper individuare nei testi gli elementi di continuità e di innovazione rispetto ai modelli di riferimento. Saper individuare nei testi le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche. Trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e rispondente alla consegna.
Conoscenza di alcune opere letterarie in lingua originale, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, allo stile, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE
• Avere consapevolezza delle
linee di sviluppo della cultura
storico-letteraria latina dalle
origini all’età di Cesare.
• Saper cogliere lo sviluppo nel
tempo di un genere letterario,
riconoscendo gli elementi di
diversità e di continuità.
• Saper istituire collegamenti
semplici sia tra testi delle stesso
autore sia di autori diversi.
• Avere adeguata conoscenza delle
strutture morfo-sintattiche della
lingua latina e sufficiente
capacità di riconoscerle
all’interno dei testi.
• Saper riconoscere nei tratti
peculiari della letteratura latina
l’espressione dell’identità
culturale occidentale.
• Saper condurre una lettura
corretta e consapevole di testi e
autori significativi,
collocandoli nel loro ambito
storico-culturale.
• Saper analizzare e tradurre un
testo cogliendone le
caratteristiche lessicali e morfo-
sintattiche.
• Saper utilizzare gli strumenti
multimediali a supporto dello
studio e della ricerca
• Conoscere, attraverso
lo studio degli autori e
dei testi più
significativi, le linee
fondamentali della
letteratura latina dalle
origini all’età di
Cesare.
• Saper individuare
all’interno dei testi le
peculiarità degli autori
nel contesto storico-
letterario di
appartenenza.
• Conoscere le strutture
fondamentali della
lingua latina attraverso
la lettura, l’analisi e la
traduzione dei testi
Modello greco e mondo latino nell’età arcaica Tempi: ottobre-novembre
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Cogliere la lenta evoluzione di idee ed esperienze del mondo romano tra tradizione e innovazione Individuare le tappe del processo di contaminazione, assimilazione e mediazione culturali tra mondo greco e civiltà romana Ricostruire i rapporti tra epica latina e modello greco attraverso il nesso testo-autore-contesto
Conoscere i momenti significativi della storia di Roma e le testimonianze culturali dell’età arcaica Conoscere le prime forme letterarie del mondo latino, i tempi e le modalità di penetrazione della cultura greca a Roma Conoscere i caratteri del genere epico, i suoi rapporti col mondo greco e lo sviluppo a Roma dell’epica storico-celebrativa
U.D. 1 L’età delle origini: eventi, forme, modalità di un percorso di conquista, convivenza e assimilazione. Letture critiche relative alla tradizione, alla religione e alla civitas U.D. 2 La cultura romana tra oralità e scrittura: la fase preletteraria. La fondazione di Roma e la sua prima espansione. Le più antiche popolazioni d’Italia. La cultura orale delle origini. Testi: i primi documenti scritti Le espressioni giuridiche (Leggi delle XII Tavole); Gli “Annali” dei pontefici; Le iscrizioni. Il processo di ellenizzazione tra rifiuto e imitazione La polemica sull’Ellenismo: gli intellettuali tradizionalisti filocatoniani; gli intellettuali filellenici filoscipionici; la posizione atipica di Ennio. U.D. 3 L’epica: canto dei valori nazionali Livio Andronico: un magnogreco diventa poeta romano
Livio Andronico e la traduzione artistica. L’arte del tradurre: L’Odusia. Nevio: l’innesto nell’epica dello “spirito romano” Il genere epico e il Bellum Poenicum. Tx: I frammenti del Bellum Poenicum
Ennio: primo poeta nazionale Ennio e gli Annales. Tx: Il sogno di Ilia (Annales 34-50).
La commedia latina tra divertimento e riflessione Tempi: dicembre-gennaio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione
Cogliere analogie e differenze tra autori latini e modelli greci nel contesto storico-culturale di appartenenza Collocare il teatro plautino nell’ambito del teatro antico e in rapporto alla cultura del tempo
Conoscere lo sviluppo storico del teatro latino e i caratteri distintivi nei suoi diversi generi Conoscere i caratteri originali del teatro plautino a livello contenutistico e formale
U.D. 1 Il teatro latino arcaico e i suoi rapporti con il teatro greco. I ludi e la nascita del teatro. L’organizzazione teatrale. Il teatro e i modelli greci. Livio Andronico e la fabula cothurnata. Nevio e la fabula
praetexta. Collegamento all’attività progettuale di classe: Il testo e la rappresentazione
teatrale. La commedia greca e la commedia latina U.D. 2 Plauto e il teatro che si “autorappresenta” Plauto La struttura delle commedie di Plauto. Il rapporto con i modelli greci. Lo spazio e il tempo nella commedia di Plauto. Plauto e il metateatro. Tx: Ora mi farò poeta ( Pseudolus I, IV,
Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Individuare, attraverso l’approccio ai testi, il nuovo modello di humanitas e il filellenismo in Terenzio
Conoscere i valori di cui il teatro di Terenzio si fa portavoce
394 - 413) Tx: Il servo come imperator (Pseudolus II,I,574 – 591) I personaggi. Tx: Il vecchio avaro e il giovane
innamorato (Aulularia IV, IX-X, 713- 807). Tx: Il soldato fanfarone e il parassita (Miles gloriosus I, I, 1-78) Il mondo sociale nelle commedie di Plauto. Tx: Un servo molto evoluto (Mostellaria I, I, 1-84). ‘Amoralità’ del teatro platino. U.D. 3 Terenzio: un teatro, specchio dei tempi nuovi Terenzio Terenzio, il riformatore della palliata. I rapporti con la commedia di Menandro. I prologhi: un documento di polemica letteraria. I personaggi. L’educazione dei giovani: fra rigore e permissivismo. Tx: Pater o pater familias, qual è il
padre migliore? ( Adelphoe I, II, 81-154) L’humanitas e il filellenismo: nuovi valori per la società romana. Tx: La meretrice di buon cuore (Hecyra
V, III,816-840) Fenomenologia dell’amore Tx: Fedria, ovvero l’amore tormentato (Eunuchus I,I, 46-74)
Tra “otium” e “negotium”: l’affermazione del soggettivismo e la centralità dell’uomo Tempi: febbraio-marzo
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Individuare l’originalità della satira romana e la sua novità in rapporto alla tradizione culturale greca Cogliere le ricadute sul piano letterario dei cambiamenti sociali e politici del tempo Individuare l’evoluzione della concezione dell’amore come espressione di una diversa visione del mondo e dell’uomo nel suo carattere relazionale
Conoscere le prime manifestazioni della satira a Roma Conoscere le coordinate storico-culturali dell’età cesariane e i caratteri e le forme del genere lirico Conoscere le caratteristiche formali, strutturali e contenutistiche del Liber catulliano
U.D. 1 Satura tota nostra est: genesi, forma e struttura del genere satirico. Lucilio L’inventor della satira. La produzione letteraria. I temi. Tx: Uno snob alla berlina. U.D. 2 Caratteri dell’età cesariana. Ars et
doctrina nella poesia neoterica. Letture critiche e testi in traduzione U.D. 3 Il mondo dei sentimenti e degli affetti nella lirica di Catullo Catullo Il poeta ‘nuovo’. Catullo e il suo tempo. La struttura del liber. Le tematiche. Catullo e Lesbia. Tx : La dedica (c.I). Tx : Il passero di Lesbia (c. III); Tx : Baci e ancora baci (c. V); Tx: Sindrome d’amore (c.LI); Tx: Preghiera (c. LXXVI) Tx : Odi et amo (c.LXXXV). Tx : Il foedus ( c. CIX); Tx : Estremo addio al fratello (c. CI). Ideali poetici e polemica letteraria. L’erudizione e i carmina docta. Lo stile e
Mores et gentes nell’età di Cesare Tempi: aprile-maggio
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica
Cogliere la progressiva acquisizione dei modelli greci e la laicizzazione della tradizione storiografica Cogliere, attraverso la lettura dei testi, il rapporto tra letteratura ed esperienza diretta Evidenziare il nesso esistente tra la patina arcaizzante e il vagheggiamento del mos
maiorum
Conoscere le modalità di espressione e rielaborazione del fatto storico e le finalità moralistiche e didascaliche del genere storiografico Conoscere l’intento dell’autore e l’attendibilità storica dei Commentarii Conoscere la funzione della storiografia e il ruolo dello storico secondo Sallustio
U.D. 1 La storiografia: un genere nato dal clima politico Letture di approfondimento U.D. 2 Etnografia e imperialismo nei Commentarii di Cesare Cesare Cesare, il carisma del leader. Il De bello
Gallico: struttura e tematiche. Tx: L’incipit (De bello Gallico 1,1) Religione e organizzazione sociale degli “altri” Tx: La società gallica: i druidi (De bello
Gallico 6, 13); Tx: La società gallica: i
cavalieri (De bello Gallico 6, 15); Tx: Usi
e costumi dei Germani (De bello Gallico 6,21). Il tono e lo stile. Il De bello civili: struttura e contenuto. Tx: Pompeo e i suoi lasciano il campo (da De bello civili 3,96); Tx: Pompeo in
Egitto: l’uccisione (De bello civili 3,104). Elementi politici nel De bello civili. U.D. 3 Sallustio, homo novus e storico moralista Sallustio Sallustio, il difensore della moralità. Il De coniuratione Catilinae: il contenuto. Tx: Perché scrivere di storia (De
coniuratione Catilinae 3-4); Tx: Catilina,
nobili genere natus (De coniuratione
Catilinae 5,1-8) ; Tx: La battaglia finale e
la morte di Catilina (De coniuratione
Catilinae 60). Il Bellum Iugurthinum: struttura e contenuto. Storiografia tragica e attendibilità storica. Le Historiae: contenuto e struttura. Tx: Mitridate contro Roma (Historiae IV, 69,5)
Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere
Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti
Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina
Individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti nel testo Effettuare la scansione metrica dei versi
Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Conoscere le nozioni fondamentali di prosodia e metrica latina
Sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Esametro e distico elegiaco Metri catulliani (facoltativo)
TEMATICA MULTIDISCIPLINARE: NAVIGANDO… NEL MARE DELLA CONOSCENZA
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
� centralità dei testi
� insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli
studenti.
� centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche
� Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle
e guidarli alla loro rielaborazione)
� Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
� Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli
interventi “in ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)
� Laboratorio di traduzione, traduzione contrastiva, esercizio di retroversione
� Lettura dei testi in traduzione
� Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di
ipertesti
� Lezioni in laboratorio
� Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale
� Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze
Strumenti:
� Libri di testo
� Testi critici opportunamente scelti
� Strumenti multimediali ( LIM Book; e-book; PPT; PDF)
� Uso di opere di consultazione generale
Verifiche:
Saranno effettuate frequenti verifiche orali in itinere e almeno tre verifiche scritte a quadrimestre,
secondo le seguenti tipologie:
� Prove strutturate e semistrutturate
� Prove di traduzione dal latino
� Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi
Criteri di valutazione
Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente
programmazione. La valutazione terrà conto di:
� livello di acquisizione di conoscenze
� livello di acquisizione di abilità e competenze
� livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza
� processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo
� interesse
� attenzione
� partecipazione
� impegno
� comportamento
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di
recupero:
� recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
� assegnazione di lavori individuali a casa da correggere e discutere con gli alunni con maggiori
difficoltà
� studio autonomo
� pausa didattica
� sportello didattico
� attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal
Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
� lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse personale e collettivo da svolgere
individualmente o in gruppo (presentati in PPT, Word o Notebook)
� preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari.
La docente Claudia Neri
LINGUE STRANIERE - INGLESE
Classe III sez. I
Docente: prof.ssa Petrilli Sabata
SECONDO BIENNIO
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di:
� utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
� facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture;
� favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
� Imparare ad imparare
� Comunicare
� Collaborare e partecipare
� Individuare collegamenti e relazioni
� Acquisire e interpretare l’interpretazione
� Relazionarsi con culture e tradizioni diverse
� Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
� Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera
(Livello B 2 )
� Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso l’integrazione e il
confronto tra la letteratura straniera e quella italiana
� Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua veicolare, nei
rapporti interpersonali, nel mondo dello studio e del lavoro
Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio,
dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al
Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Obiettivi Specifici di Apprendimento
� Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia e
genere su argomenti noti concreti e astratti, d’interesse personale e di attualità;
� riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e
progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare
attenzione alla fluency;
� sostenere opinioni con le opportune argomentazioni;
� partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in
maniera adeguata agli interlocutori e al contesto;
� riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e
sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra
L2 e L1;
� riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di
altre lingue.
� Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con
particolare riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze
grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla
fine della terza e quarta classe.
Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, nella terza classe si farà particolare
riferimento al periodo compreso tra le origini e il XVII secolo, ivi comprendendo le tematiche
scientifiche ed artistiche ad esso relative; invece, per quanto concerne la quarta classe verrà preso
in esame il periodo compreso tra la Guerra Civile Inglese e tutto il Periodo Romantico.
Ciascun docente adatterà la programmazione di Dipartimento alle esigenze delle singole classi.
Assicurando la trattazione delle tematiche letterarie e CLIL sopra menzionate, i docenti
specificheranno nella programmazione di classe le scelte antologiche e l’eventuale inserimento di
ulteriori autori e/o tematiche CLIL
CLASSE TERZA
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 ) MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre – Novembre
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Present tenses
4 ore
The birth of the Nation The ballad Geoffrey Chaucer
16 ore
Science: The Environment -The atmosphere -Pollution -The water cycle
2 ore
Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause
didattiche 3 ore
Totale 26 ore
MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre – Gennaio
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Past tenses
4 ore
Renaissance poetry The Stuart Dynasty
14 ore
Science: The Environment Climate changes
2 ore
Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause
didattiche 3 ore
Totale 24 ore Totale ore II Quadrimestre 50 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio – Marzo
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE
Linguistiche, letterarie e CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Countable/uncountable nouns Comparatives Superlatives Quantifiers
4 ore
Renaissance drama William Shakespeare
15 ore
Science: The Cell Parts of a cell What is DNA?
2 ore
Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause
didattiche 3 ore
Totale 25 ore
MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile – Maggio
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE Linguistiche, letterarie e
CLIL
TEMPI
Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Saper cogliere differenze e analogie tra la propria realtà e quella dei paesi anglofoni
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico (CLIL) Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio
Modals
4 ore
Stuart Dynasty Metaphysical poets John Donne
14 ore
Science: The Cell Genetically modified foods
2 ore
Verifica scritta 1 ora Approfondimento e/o pause
didattiche 3 ore
Totale 24 ore
Totale ore II Quadrimestre 49 ore Totale ore anno scolastico 99 ore
Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire
variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo
approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli
studenti stessi, che tra studenti e docente.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti
� -Libri di testo
� -Registratore
� -Lettore CD e DVD
� -Cassette, video cassette, CD e DVD
� -Laboratorio linguistico
� -Documenti originali
� -Giornali
� -Spettacoli teatrali in lingua
� -Viaggi d’istruzione
� -Stage all’estero
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di almeno due per quadrimestre, propongono esercizi diversificati
mirati alla misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
7. acquisizione tematiche culturali programmate
Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare
in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e
fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude
che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali
soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali
Conoscenze morfosintattiche e
Lessicali
Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali
Abilità:
Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con
verifica scritta (griglie, risposte
chiuse)
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Parlare Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi
scritti
Scrivere Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email, quesiti a
risposta chiusa sugli argomenti
letterari e scientifici svolti),
La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità
rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed
il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di
recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.
I Docenti del Dipartimento di Lingue Straniere
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULARE
Prof. PETRILLI SABATA Materia LINGUA INGLESE Classe III Sez. I
Obiettivi generali ( Competenze di cittadinanza ):
1. Educazione alla legalità e alla correttezza favorendo il confronto tra diverse culture;
2. Graduale sviluppo di conoscenze, competenze e capacità mediante lo studio e la riflessione della
lingua e letteratura inglese;
3. Acquisizione del metodo di studio attraverso il corretto uso dello strumento linguistico.
Obiettivi specifici :
1. Conoscenza e potenziamento delle strutture linguistiche ;
2. Conoscenza e interpretazione di testi storici, letterari artistici e scientifici di diversa difficoltà;
3. Graduale sviluppo di capacità di analisi, sintesi e coordinamento delle conoscenze attraverso
l’analisi del testo letterario e scientifico.
Metodo :
1. Approccio comunicativo di tipo funzionale- situazionale
2. Lezione frontale ed interattiva, da adattare alle circostanze educative;
3. Dibattito critico atto alla contestualizzazione degli argomenti presentati;
4. Lettura, comprensione ed analisi di testi di media difficoltà (metodo induttivo e deduttivo);
5. Uso del computer
Strumenti :
Libro di testo; fotocopiatrice; testi critici opportunamente scelti; supporti audiovisivi; uso del
dizionario, computer.
Verifiche :
Frequenti formative; tre sommative scritte + due orali per quadrimestre; prove strutturate.
Valutazione :
Comportamento in classe; andamento didattico; conoscenze, competenze e capacità acquisite, con
particolare riguardo alle fluency e accuracy della lingua, uso della griglia di dipartimento.
PRIMO MODULO :
“Alla scoperta della delle origini della civiltà e cultura inglese”
Tempi : Ottobre -Novembre
Conoscenze :
Unit 1: The Historical Context: The Iberians and the Celts; the Romans; the Anglo-Saxons; the
Vikings; the Normans
Dossier. Stonehenge
Unit 2: The History of English Language: Old English
Unit 3: Anglo-Saxon Literature: poems and chronicles; poetry as a literary genre
Unit 4: The epic poem and the elegy
The epic poem: “Beowulf”; Extracts
Unit 5: “ New Epic Heroes” Reading, grammar, listening, use of English, writing
Competenze :
1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario
2. Comprendere testi orali e scritti di media difficoltà
3. Saper esprimersi in modo semplice e corretto mediante la graduale acquisizione del linguaggio
specifico;
4. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;
5. Saper analizzare un testo, individuandone i temi essenziali e sintetizzarne il contenuto;
Capacità:
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;
Distinguere ed usare i vari registri linguistici:
Analizzare e confrontare testi letterari
Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti
di studio
Verifica :
Frequenti formative, 1 sommativa scritta + 1 orale.
SECONDO MODULO :
“Analisi della società mediovale”
Tempi: Dicembre - Gennaio
Conoscenze :
Unit 6: The Historical Context: the Normans; the Plantagenets; kings, Magna Carta and Parliament;
the War of the Roses; The Black Death and social changes in the14th century
Unit 7:The Social Context: Feudalism
Unit 8: The Literary Context: “The Medieval Ballad”;
Unit 9: Authors and Texts: “The Popular Ballad of Lord Randal”; “Kemp Owyne”
Unit 10: The medieval narrative poem
Geoffrey Chaucer: Life and Main Works
Unit 11: Extracts from Cantebury Tales: “The General Prologue; The Prioress; The Merchant”;
Unit 12: The Medieval Drama
Unit113: “Jobs” Reading, grammar, listening, use of English, writing
Competenze:
1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario
2. Comprendere testi orali e scritti di media difficoltà
3. Saper esprimersi in modo semplice e corretto mediante la graduale acquisizione del
linguaggio specifico;
4. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;
5. 4.Saper analizzare un testo, individuandone i temi essenziali e sintetizzarne il contenuto;
6. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;
Capacità:
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;
Distinguere ed usare i vari registri linguistici:
Analizzare e confrontare testi letterari
Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti
di studio
Verifica :
Frequenti formative 2 sommative scritte + 1 orale.
TERZO MODULO :
“L’ Età Tudor ”
Tempi : Febbraio - Marzo
Conoscenze :
Unit 14: The Historical Context: the rise of the Tudor Dynasty: the Reformation; the reign of
Elizabeth I, the myth of Elizabeth I;
Unit 15: The Chain of being; Microcosm and Macrocosm;
Unit 16: The Literary Context: The Sonnet;
Unit 17: Edmund Spenser :Life and Works
Unit 18 : E. Spenser : Coming to Kiss her Lips
Unit 19 : William Shakespeare : Sonnets: Shall I compare thee ; My Mistress’eyes
Unit 20: “Who will be the next Shakespeare” Reading, grammar, listening, use of English, writing
Competenze:
1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario
1.Comprendere una varietà di messaggi orali
2. Comprendere e contestualizzare testi letterari di varie epoche
3. Produrre testi orali e scritti su argomenti noti
4. Saper cogliere analogie e differenze tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni
Capacità:
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;
Distinguere ed usare i vari registri linguistici:
Analizzare e confrontare testi letterari
Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti
di studio
Verifica :
Frequenti formative 1 sommativa scritta + 1 orale
QUARTO MODULO:
“Il Teatro Elisabettiano”
Tempi : Aprile -Maggio
Conoscenze :
Unit 21 : The Development of Drama The Theatres and acting companies: from the Moralities to
Elizabethan drama; Drama as a literary genre
Unit 22: Christopher Marlowe : Life and Works
Unit 23 : Christopher Marlowe : Doctor Faustus . Extracts
Unit 24 : William Shakespeare : Life and Works
Unit 25 : Shakespeare the Dramatist :Hamlet : Extracts Macbeth : Extracts
Romeo and Juliet : Extracts;
Unit 26: “ Lifestyles”: Reading, grammar, listening, use of English, writing
Competenze:
1. Conoscere gli autori , le opere, il contesto storico e letterario
1.Comprendere una varietà di messaggi orali
2. Comprendere e contestualizzare testi letterari di varie epoche
3. Produrre testi orali e scritti su argomenti noti
4. Saper cogliere analogie e differenze tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni
Capacità:
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;
Distinguere ed usare i vari registri linguistici:
Analizzare e confrontare testi letterari
Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti
di studio
Verifica : Frequenti formative , 1 sommative scritta + 1 orale
QUINTO MODULO
Tempi: Maggio
“ La poesia Metafisica”
Unit 1 : The Seventeenth century Historical context: the beginning of the Stuart dynasty; Charles I
and the clash with Parliament; the Civil War and the Commonwealth; Oliver Cromwell;
Unit 2: The Social Context : The Puritans
Unit 3 : The Literary Context Metaphysical Poetry
Unit 5 : J. Donne : Life and Works
Unit 6 : Poems :The Sun Rising ; Batter my Heart; Song
1. Conoscere gli autori , le opere ,il contesto storico e letterario
2. Comprendere testi orali e scritti di media difficoltà
3. Saper esprimersi in modo semplice e corretto mediante la graduale acquisizione del
linguaggio specifico;
4. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;
5. 4.Saper analizzare un testo, individuandone i temi essenziali e sintetizzarne il contenuto;
6. Produrre testi scritti su una varietà di testi noti;
Capacità:
Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alle situazioni;
Distinguere ed usare i vari registri linguistici:
Analizzare e confrontare testi letterari
Usare L2 nello studio di argomenti basilari provenienti da discipline non linguistiche;
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti
di studio
Verifica : Frequenti formative , 1 sommativa scritta + 1 orale
MODULO DI APPROFONDIMENTO LINGUISTICO
Tempi :15 ore in tutto l’anno
Obiettivi generali: Potenziamento delle abilità comunicative ed espressive in LS con particolare
riguardo alla scorrevolezza e all’accuratezza linguistica;
Obiettivi specifici: Ampliare il proprio lessico, usare le strutture morfologico-sintattiche in modo
sempre più corretto, acquisire una conoscenza sempre più variegata di espressioni linguistiche
proprie dell’inglese.
Tempi: Durante tutto l’anno
IL docente
MATEMATICA
Classe III sez. I
Docente: prof.ssa Donatella Romeo
Premessa
L’insegnamento della matematica nel secondo biennio del liceo scientifico prosegue e amplia il
processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel primo biennio; concorre
insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana,
intellettuale e sociale.
Finalità generali
L’insegnamento della matematica nel secondo biennio deve:
• Favorire l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
• Consolidare la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali,
formali, artificiali);
• Rafforzare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• Potenziare l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via
via acquisite;
• Stimolare un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero
matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del secondo biennio di
modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia
epistemologico-metodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale
degli allievi.
Obiettivi specifici
• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una
esposizione rigorosa;
• operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
• costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il
calcolatore;
• risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
• inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
• cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del terzo anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di
seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
� Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
� Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi
� Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
� Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
� Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
� Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
� Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
Indicazioni metodologiche e mezzi didattici
Per attuare gli obiettivi programmati si adotterà una metodologia atta a stimolare la partecipazione
consapevole degli allievi ai processi di apprendimento , in modo da suscitare il loro interesse e
promuovere metodi di studio attivi. L’approccio alla conoscenza verrà posto in forma
problematica, favorendo in tal modo il confronto, la discussione e la formulazione di possibili
soluzioni da parte degli allievi e sollecitando una riflessione razionale ed approfondita dei contenuti
proposti.
Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come
eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento
individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di
informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese.
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica e valutazione avverranno mediante prove scritte fissate in almeno due per
allievo per quadrimestre e tramite un congruo numero di prove orali. Il fine fondamentale della
valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l’apprendimento (almeno per ciò che concerne la
valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi
degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la
formulazione dei voti.
Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte.
Attività extracurriculari
• Giochi di Archimede
• Olimpiadi della Matematica
Eventuale partecipazione ad altri giochi o gare individuali o di classe di specifico interesse.
Risultati generali di apprendimento (area scientifica, matematica e tecnologica)
� Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
� Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e
i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze
applicate.
� Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi
A - LIVELLO 1
(AVANZATO)
B – LIVELLO 2
(INTERMEDIO)
C – LIVELLO 3
(BASE)
Applica in modo critico le conoscenze
scientifiche in situazioni di vita
complesse. Sa raccogliere, elaborare e
collegare dati, organizzare tabelle,
costruire grafici, ricavare leggi,
utilizzando strumenti informatici .
Sa convertire dati e problemi da
linguaggio naturale a linguaggi formali
e viceversa o da un linguaggio formale
a d un altro .
Sa esprimere con un’espressione
matematica la descrizione linguistica
di un fenomeno naturale. Identifica
relazioni tra fenomeni fisici con
esperienze quotidiane e sa stabilire
rapporti di causa-effetto nell’ambito
delle grandezze coinvolte in un
fenomeno, osservabile anche in
un’esperienza di laboratorio.
Applica le conoscenze scientifiche in
situazioni di vita non complesse. Sa
raccogliere, elaborare e collegare dati,
organizzare tabelle, costruire grafici,
ricavare leggi, utilizzando strumenti
informatici .
Sa convertire dati e problemi da
linguaggio naturale a linguaggi
formali.
Sa esprimere con un’espressione
matematica la descrizione linguistica
di un fenomeno naturale.
Identifica relazioni tra fenomeni
fisici con esperienze quotidiane e sa
stabilire rapporti di causa-effetto in
un’esperienza di laboratorio.
Applica ,se guidato, le conoscenze
scientifiche in situazioni di vita non
complesse. Sa raccogliere e collegare
dati, organizzare tabelle e costruire
grafici, solo se guidato .
Sa stabilire rapporti di causa-effetto in
una esperienza di laboratorio, solo se
guidato.
Programmazione di Matematica classe terza
Quadro degli obiettivi di competenza ASSE CULTURALE: MATEMATICO 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempo
1 Richiami di geometria euclidea Settembre-Ottobre
2 Insiemi numerici e strutture Settembre- Ottobre
3 Il metodo delle coordinate Novembre
4 Relazioni e funzioni - Trigonometria Novembre – Dicembre
5 Geometria analitica Gennaio – Febbraio – Marzo
– Aprile – Maggio
Modulo 1: Richiami di geometria euclidea
Prerequisiti
Geometria euclidea relativa alle proprietà della circonferenza
Competenze disciplinari
Acquisire la capacità di individuare le caratteristiche generali della circonferenza e del
cerchio e delle sue parti.
Abilità
Saper calcolare aree di archi, settori circolari, segmenti circolari.
Conoscenze
UDA 1
Circonferenza e
cerchio
Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. Lunghezza di un arco.
Area di un settore circolare e di un segmento circolare. Raggio del cerchio
inscritto e circoscritto ad un triangolo. Sezione aurea di un segmento.
Modulo 2: Insiemi numerici e strutture
Prerequisiti
Disequazioni di primo grado
Competenze disciplinari
Acquisire la tecnica di risoluzione delle disequazioni per l’applicazione in vari campi degli
studi successivi
Abilità
Saper risolvere equazioni e disequazioni.
Conoscenze
UDA 1
Equazioni
Equazioni lineari, di secondo grado, di grado superiore al II, fratte.
Equazioni irrazionali ed in valore assoluto.
UDA 2
Disequazioni
Disequazioni lineari, di secondo grado, di grado superiore al II, fratte.
Disequazioni irrazionali ed in valore assoluto. Sistemi di disequazioni
Modulo 3: Il metodo delle coordinate
Prerequisiti
Teorema di Pitagora, punto medio di un segmento, teorema di Talete.
Competenze disciplinari
Introdurre lo studio della geometria analitica formalizzando le conoscenze elementari.
Abilità
Saper definire la misura di un segmento orientato. Saper determinare la distanza tra due
punti, il punto medio di un segmento, il baricentro di un triangolo. Saper scrivere le
equazioni di una simmetria centrale. Saper determinare e utilizzare le formule della
traslazione degli assi.
Conoscenze
UDA 1
Il metodo delle
coordinate
Segmenti orientati e loro misura. Ascisse sulla retta. Coordinate cartesiane
ortogonali nel piano. Distanza di due punti. Coordinate del punto di mezzo
di un segmento. Coordinate del baricentro di un triangolo. Area di un
triangolo. Traslazione.
Modulo 4: Relazioni e funzioni – Trigonometria
Prerequisiti
Teoria degli insiemi - Angolo e misura di un angolo, il radiante, geometria piana
Competenze disciplinari
• Comprendere il concetto di relazione binaria, definirne e saperne riconoscere le
proprietà. Definire il concetto di funzione
• Convertire un’ampiezza in gradi in una in radianti e viceversa; definire le funzioni
goniometriche con le loro proprietà, stabilire le relazioni fondamentali fra le funzioni,
risolvere problemi che coinvolgono triangoli rettangoli .
Abilità
• Saper operare con le funzioni
• Saper definire le funzioni goniometriche. Saper rappresentare graficamente le funzioni
goniometriche. Saper determinare le funzioni goniometriche di angoli particolari. Saper
ricavare le relazioni che legano tra loro gli archi associati. Saper applicare i teoremi
relativi al triangolo rettangolo.
Conoscenze
UDA 1
Relazioni e
funzioni
Relazioni binarie. Funzioni. Funzioni iniettive, suriettive e biettive
UDA 2
Funzioni
goniometriche
Sistema cartesiano ortogonale associato ad un angolo orientato. Seno ,
coseno , tangente , cotangente , secante e cosecante di un angolo
orientato e loro proprietà. Funzioni goniometriche di alcuni angoli
notevoli. Espressione di tutte le funzioni goniometriche di un dato angolo
orientato mediante una sola di esse. Angoli associati. Riduzione al primo
quadrante. Relazioni fra gli elementi di un triangolo rettangolo
UDA 3
I vettori
Coordinate cartesiane ortogonali dei vettori. Prodotto scalare tra vettori e
sue proprietà. Prodotto vettoriale. Applicazioni.
Modulo 5: Geometria analitica
Prerequisiti
Il teorema di Talete, abilità di calcolo algebrico (equazioni e sistemi).Sistema cartesiano.
Richiami di geometria euclidea sulle trasformazioni geometriche piane. Le proprietà
geometriche della circonferenza, i sistemi algebrici di II grado e di grado superiore al
secondo. Elementi fondamentali del piano cartesiano e della funzione lineare. Calcolo
algebrico
Competenze disciplinari
• Determinare l’equazione cartesiana della retta. Acquisire il significato del coefficiente
angolare della retta. Studiare il parallelismo e la perpendicolarità, distanza di un punto da
una retta ,angolo di due rette, equazioni di assi, bisettrici, mediane e altezze di un
triangolo, fasci di rette.
• Definire la circonferenza come luogo geometrico, determinarne l’equazione canonica,
evidenziarne le proprietà.
• Definire la parabola come luogo geometrico di punti. Definire il fascio di parabole
• Definire l’ellisse e l’iperbole come luogo geometrico di punti.
Abilità
• Saper scrivere l’equazione di una retta. Saper determinare il coefficiente angolare di una
retta. Saper determinare il punto di intersezione di rette incidenti. Saper studiare fasci di
rette. Saper risolvere problemi sulla retta
• Saper definire la circonferenza come luogo geometrico, saper determinare l’equazione
canonica. Saper riconoscere le posizioni di una retta rispetto ad una circonferenza. Saper
risolvere problemi relativi alla circonferenza ed ai fasci di circonferenze.
• Saper riconoscere l’equazione di una parabola. Saper scrivere l’equazione di una
parabola. Saper riconoscere parabole in posizioni particolari. Saper riconoscere le
posizioni reciproche di una retta e una parabola. Saper scrivere le equazioni di una/delle
retta/e tangente/i ad una parabola. Saper risolvere problemi relativi.
• Saper riconoscere l’equazione di una ellisse. Saper scrivere l’equazione di una ellisse.
Saper riconoscere ellissi in posizioni particolari. Saper riconoscere le posizioni
reciproche di una retta e una ellisse. Saper scrivere le equazioni di una/delle retta/e
tangente/i ad una ellisse. Saper risolvere problemi relativi.
• Saper riconoscere l’equazione di una iperbole. Saper scrivere l’equazione di una
iperbole. Saper riconoscere iperboli in posizioni particolari. Saper riconoscere le
posizioni reciproche di una retta e una iperbole. Saper scrivere le equazioni di una/delle
retta/e tangente/i ad una iperbole. Saper risolvere problemi relativi.
Conoscenze
UDA 1
La funzione
lineare
Corrispondenza biunivoca fra retta ed equazione lineare in due variabili –
Forma implicita, esplicita e segmentaria di una retta – Rappresentazione
grafica di una retta – coefficiente angolare e intercette – casi particolari
dell’equazione di una retta – condizione di parallelismo e perpendicolarità
– intersezione fra due rette – distanza di un punto da una retta – asse di un
segmento – bisettrice di un angolo – angolo fra due rette – fasci di rette
propri e impropri – applicazioni
UDA 2
Circonferenza e
fasci di
circonferenze
L’equazione cartesiana della circonferenza. Circonferenza con particolari
valori di coefficienti. Questioni elementari sulla circonferenza. Posizioni di
rette e circonferenza; problema delle tangenti. Fascio di circonferenze:
circonferenze per due punti; circonferenze tangenti ad un retta in un punto;
circonferenze concentriche. Problemi relativi. Grafici di curve di data
equazione.
UDA 3
Parabola e fasci
di parabole
Conoscere la definizione di parabola . Equazione cartesiana. Mutue
posizioni di una retta ed una parabola. Fasci di parabole.
UDA 4
Ellisse
Conoscere la definizione di ellisse . Equazione cartesiana. Mutue posizioni
di una retta ed una ellisse. Ellisse traslata.
UDA 5
Iperbole
Equazione cartesiana. Iperbole equilatera. Iperbole equilatera riferita ai
propri asintoti. Funzione omografica.
FISICA
Classe III sez. I
Docente: prof. Tonino Filardi
Insieme a tutte le altre discipline, lo studio della Matematica e della Fisica concorrono allo sviluppo
dello spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale. Si può in definitiva affermare
che lo studio di entrambe le discipline sviluppi in particolare:
� Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali
� L’acquisizione a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione
� L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno studiato
� L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori
� La capacità di cogliere i tratti distintivi dei vari linguaggi ( storico, formale, artificiale, … )
� La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
� L’attitudine a riesaminare criticamente e risistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite
� L’interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico–filosofici del pensiero
matematico e del pensiero scientifico.
METODI
Il metodo più impiegato sarà senz’altro la lezione frontale, composta di spiegazioni ed esercizi
svolti dal Professore ed insieme ai ragazzi. Parte integrante delle lezioni frontali saranno le visite al
Laboratorio per quanto riguarda Fisica. Verrà data anche qualche nozione di Informatica all’interno
del Corso di Matematica (utilizzo di Excel, Word e fondamenti su un linguaggio di
programmazione) ovviamente servendosi del relativo Laboratorio, poiché queste attività vengono
ritenute assolutamente fondamentali per la Cultura attuale, anche se il Corso è d’ordinamento e non
PNI. Verrà ritenuta parte integrante del lavoro in classe il lavoro domestico, che verrà
opportunamente controllato e sanzionato ove non eseguito in modo da ritenersi congruo. Lo
svolgimento degli esercizi e problemi verrà particolarmente curato anche in Fisica, anche se
l’ordinamento, in modo assurdo e incomprensibile, non prevede il voto scritto. Sia in Matematica
che in Fisica verrà data una grandissima importanza agli argomenti teorici – di cui si pretenderà
sempre l’esposizione dettagliata e la rielaborazione personale – in quanto tali attività vengono
ritenute indispensabili ove si voglia che i ragazzi acquisiscano una corretta proprietà di linguaggio
ed un metodo proficuo.
OBIETTIVI MINIMI ED ATTIVITA’ DI RECUPERO
Verrà considerato sufficiente all’orale il saper riesporre un dato argomento anche se non con un
linguaggio specifico e risolvere un semplice problema svolto in precedenza, che richieda
l’applicazione di poche formule. Per l’attività di recupero verrà utilizzata la pausa didattica ed il
sottoscritto, comunque, da quest’anno non si rende più disponibile per l’attivazione di Corsi di
recupero in orario extracurricolare, in entrambe le discipline.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali avverranno costantemente sulla lezione spiegata la lezione precedente. Le
verifiche su tutto il programma svolto nel quadrimestre verranno fatte due volte, una per iscritto ed
una orale. Le verifiche orali su tutto il programma potranno essere gestite direttamente dagli
Studenti (interrogazioni programmate), stipulando prima un “contratto” in base al quale chi si
programma per un dato giorno non può essere assente se non giustificato almeno telefonicamente
da un genitore. Le verifiche orali sulla lezione del giorno avverranno sempre estemporaneamente e
senza alcun preavviso. Viene prevista la possibilità di fare una verifica scritta valida per l’orale; ciò
ha una duplice motivazione: intanto essa è “più oggettiva” della verifica orale poiché le domande
sono le medesime per tutti i ragazzi e fatte nello stesso tempo; in più tale stratagemma permette di
non arrestare troppo la programmazione delle spiegazioni e delle altre attività. Particolare rilievo
verrà dato allo svolgimento di esercizi e problemi, sia in classe che per casa, per cui si esigerà che
lo Studente realizzi un quaderno a parte, insieme alle relazioni di Laboratorio.
Per quanto attiene alle verifiche scritte, non v’è ragione di non seguire il consiglio del Collegio
Docenti, di fare tre verifiche scritte per quadrimestre, almeno due per alunno.
CONTENUTI
Il concetto di energia: lavoro, energia cinetica ed energia potenziale. Applicazioni varie del
teorema di conservazione dell’energia meccanica.
Quantità di moto e teoremi di conservazione.
Termostatica e Termodinamica.
Cenno alla teoria cinetica dei gas.
Entropia e sua interpretazione microscopica.
TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
Io mi dichiaro sempre pronto a dedicare una piccola parte delle proprie ore alla tematica
pluridisciplinare, anche se non ritengo necessario precisare nel dettaglio in questa sede in quanto le
mie materie, in sé, mal si prestano in generale ad un proficuo contributo nella tematica. Poiché però
sono sempre attento a far cogliere agli studenti i nessi esistenti tra Fisica, Matematica e Filosofia –
come per altro richiesto dalle Indicazioni Ministeriali – il mio contributo all’area interdisciplinare,
qualunque essa sia, non potrà mancare, anche se, probabilmente, esso si manterrà entro un tenore di
carattere generale.
Il Professore Tonino Filardi
STORIA E FILOSOFIA
Classe III sez. I
Docente: prof. Pasquale Spinella
COMPETENZE di FILOSOFIA e di STORIA
Area metodologica Competenze: Imparare ad imparare. Acquisire e interpretare l’informazione. Acquisire un metodo
di studio efficace. Progettare. Condurre ricerche ed approfondimenti personali.
A (Livello 1 – avanzato)
Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica,
economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le
informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse
associazioni logiche. Sa impiegare in tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati. Comprende ed effettua legami pluridisciplinari.
B (Livello 2 – intermedio)
Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica,
economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le
informazioni, costruendo percorsi personali. Sa pianificare il proprio lavoro in misura adeguata.
Comprende i legami pluridisciplinari.
C (Livello 3 – base)
Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti spesso secondo una guida,
selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali. Pianifica il proprio lavoro
dietro indicazioni precise.
Area logico-argomentativa Competenze: Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni. Decodificare testi di diversa tipologia.
Individuare collegamenti e relazioni. Saper ascoltare le argomentazioni altrui. Costruire percorsi
logici personali. Saper argomentare una propria tesi. Sviluppare progressivamente il pensiero
critico.
A (Livello 1 – avanzato)
Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare ed intervenire in modo
pertinente nel dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte appropriate ed
articolate sui temi trattati. Distingue le varie tipologie testuali e le analizza. Produce argomentazioni
personali e sviluppa una propria posizione critica.
B (Livello 2 – intermedio)
Struttura il discorso in modo logico e ordinato. Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel
dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati. Distingue
le varie tipologie testuali.
Produce argomentazioni personali.
C (Livello 3 – base)
Struttura il discorso in modo semplice. Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e
nelle discussioni. Fornisce risposte essenziali sui temi trattati. Se guidato, distingue le varie
tipologie testuali.
Area linguistica e comunicativa Competenze: Comunicare. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi. Interpretare i
diversi contenuti delle forme di comunicazione. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
A (Livello 1 – avanzato)
Si esprime in modo chiaro, appropriato e personale. Comunica secondo criteri di pertinenza,
coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare con sicurezza la terminologia specifica. Individua le
caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto storico-culturale di
riferimento. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di
apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio)
Si esprime in modo chiaro e adeguatamente personale. Comunica secondo criteri di coerenza e
consequenzialità. Sa utilizzare la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche
essenziali delle fonti. Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base)
Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto. Comprende la terminologia specifica.
Individua, con il supporto di una guida, le caratteristiche tematiche delle fonti. Adopera
occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
FILOSOFIA
Competenze: Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica e i suoi raccordi con le altre
discipline. Saper comprendere e decodificare i testi filosofici esaminati, contestualizzandoli in un
quadro di relazioni storiche e culturali. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero etico-politico
nell’antichità e nel Medioevo, al fine di sviluppare le competenze relative a Cittadinanza e
Costituzione.
Abilità: Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della filosofia occidentale.
Identificare gli autori e le opere fondamentali della tradizione filosofica occidentale, dall’antichità
al Medioevo. Individuare i caratteri specifici di un testo filosofico. Distinguere i problemi
fondamentali della ricerca filosofica.
Contenuti: I presocratici. I Sofisti. Socrate. Platone. Aristotele. Il pensiero filosofico nell’età
ellenistico-romana. Il neoplatonismo. L’incontro tra la filosofia greca e le religioni bibliche.
Agostino d’Ippona e la Patristica. Tommaso d’Aquino e la Scolastica.
STORIA
Competenze: Riconoscere le peculiarità delle scienze storico-sociali. Collocare gli eventi nella
giusta successione cronologica e nella dimensione geografica. Identificare gli elementi
maggiormente significativi per confrontare periodi ed aree diversi. Comprendere e distinguere le
diverse tipologie di fonte. Leggere e interpretare gli eventi per coglierne i nessi logico-causali e le
conseguenti relazioni. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi
politici e giuridici, ai tipi di società. Acquisire consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e
istituzionale. Partecipare agli organismi democratici della vita scolastica.
Abilità: Individuare i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed
europea. Comprendere i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio, anche
dal punto di vista religioso e artistico. Conoscere le radici della cultura europea, in modo
particolare in relazione alla comune radice latina. Individuare gli elementi di affinità/continuità o
diversità/discontinuità fra civiltà diverse, al fine di rintracciare nel passato le radici del presente.
Ricostruire l’evoluzione delle istituzioni giuridico-statali dalla Magna Charta all’età moderna.
Contenuti: I diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo. I poteri universali (Papato e Impero),
comuni e monarchie. La Chiesa e i movimenti religiosi. Società ed economia nell’Europa basso
medievale. La crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie. Le
scoperte geografiche e le loro conseguenze. La definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa. La
costruzione degli stati moderni e l’assolutismo. Le rivoluzioni inglesi.
Cittadinanza e Costituzione: Lo stato: elementi e forme, poteri e strumenti. La Costituzione della
Repubblica Italiana: i Principi fondamentali.
Metodologia: Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:
Centralità dei testi; Insegnamento come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli
studenti; Centralità dello studente con la sua cultura e la sua sensibilità.
Strategie didattiche: Lezioni frontali ed interattive; Lezioni circolari; Lezioni aperte; Lavori di
gruppo; Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante; Visione e analisi di materiale
multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti; Partecipazione a proiezioni
cinematografiche e conferenze.
Strumenti: Libro di testo; Lavori di approfondimento; Strumenti multimediali; Uso di opere di
consultazione generale.
Verifiche: Saranno effettuate almeno due verifiche orali (ed eventualmente anche una verifica
scritta) a quadrimestre
Criteri di valutazione: Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie
allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di: Livello di acquisizione di
conoscenze; Livello di acquisizione di abilità e competenze; Livelli raggiunti rispetto agli obiettivi
prefissati e rispetto alle condizioni di partenza; Processo di evoluzione e di maturazione del
ragazzo; Interesse; Attenzione; Partecipazione; Impegno; Comportamento
Attività di recupero: Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si
prevedono le seguenti attività di recupero: Recupero in itinere delle carenze degli alunni che
manifestano insufficienze lievi; Studio autonomo; Pausa didattica; Attivazione di strategie di
sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato
nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento: Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si
prevedono: Lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere
individualmente o in gruppo; Preparazione a concorsi, certamina, convegni o seminari
CONTENUTI DI FILOSOFIA
Libro di testo: De Bartolomeo, Magni: Voci della Filosofia, Vol. 1 – ATLAS; LA NASCITA DELLA FILOSOFIA – IL NATURALISMO ANTICO Obiettivi
∼ Comprendere natura e finalità della filosofia antica
∼ Esaminare il rapporto tra filosofia, mitologia, sapienze orientali
∼ Conoscere e confrontare le diverse risposte dei primi filosofi alla domanda intorno
all’archè
Le origini greche della filosofia
Le prime “capitali” della filosofia. La Grecia e le culture orientali e mediterranee. Mythos e lógos
La natura e il principio
I “filosofi” di Mileto: Talete, Anassimandro, Anassimene. I pitagorici: il numero come principio
Razionalità e sapienza
Eraclito: la lotta fra i contrari.
Parmenide: il disvelamento della Verità; (t. 5) «La dottrina dell’essere» [”Poema sulla natura”].
Zenone: confutazione e dialettica
I naturalisti pluralisti
Empedocle e le quattro “radici”. Anassagora e gli infiniti “semi”. Democrito e l’atomismo
LA FILOSOFIA DELLA PÓLIS Obiettivi
� Conoscere le principali istanze culturali della sofistica
� Individuare i rapporti tra la sofistica e la filosofia socratica
� Comprendere motivi e finalità della ricerca filosofica di Socrate
I Sofisti
Il movimento sofistico. La rivoluzione nell’educazione e nel linguaggio
Protagora: il relativismo gnoseologico ed etico
Gorgia: la potenza della parola; (t. 6) «La parola è un gran dominatore» [“Encomio di Elena”]
Socrate
La crisi di Atene e la condanna di Socrate. La filosofia come scelta di vita
Il dialogo. “So di non sapere”. Il metodo maieutico; (t. 4) «La maieutica» [Platone: “Teeteto”]
La cura dell’anima. La nuova idea di “virtù”
Il cittadino e la legge
PLATONE E LA FONDAZIONE DELLA METAFISICA Obiettivi
� Individuare le matrici della filosofia platonica
� Cogliere i caratteri peculiari del filosofare platonico
� Conoscere i temi centrali della ricerca filosofica di Platone
� Esaminare le dottrine platoniche dell’uomo, del divino, dello stato, del cosmo
La vita. Gli scritti e le dottrine non scritte
Il primato del dialogo e dell’oralità. La funzione allegorica del mito
I rapporti tra Platone e Socrate
Il mito della caverna; (t. 3) «La schiavitù delle ombre» [“Repubblica”]
L’ordine oggettivo del sapere: le idee. La dialettica e le idee
Eros filosofo; (t. 4) «Eros è filosofo» [“Simposio”]
L’anima e le idee
La rifondazione della pólis: lo Stato ideale. La revisione del progetto politico: lo Stato delle Leggi
(t. 9) «L’uguaglianza tra i sessi» [“Repubblica” - “Leggi”]
ARISTOTELE: L’ENCICLOPEDIA DEL SAPERE Obiettivi
� Cogliere i caratteri peculiari dell’aristotelismo
� Conoscere i temi centrali della ricerca filosofica di Aristotele
� Conoscere le dottrine aristoteliche dell’uomo, del divino, del cosmo e dello stato
La vita e le opere. I rapporti con Platone. Il sistema del sapere
La logica, l’órganon della scienza: le categorie; le proposizioni; la definizione; il sillogismo; i
principi della scienza; deduzione e induzione; la dialettica e la retorica.
La “filosofia prima” (o Metafisica) come “scienza dell’essere”: la sostanza; la potenza e l’atto; le
quattro cause del divenira; Dio, motore immobile; (t. 5) «Dio come sostanza sovrasensibile»
[“Metafisica”].
La “filosofia seconda” (o Fisica) come scienza delle sostanze in movimento: una fisica finalistica e
qualitativa; la teoria dei cieli e il mondo sublunare.
La Psicologia e la teoria della conoscenza: l’anima e il processo conoscitivo.
La filosofia pratica: l’etica e le virtù; la politica e le forme della società. (t. 9) «Padrone e schiavo»
[“Politica”]
IL PENSIERO FILOSOFICO NELL’ETÀ ELLENISTICO-ROMANA Obiettivi
� Conoscere le principali tendenze della nuova cultura ellenistica
� Conoscere e confrontare le diverse risposte offerte dalle filosofie ellenistiche alle questioni
esistenziali ed etiche
Le monarchie ellenistiche e l’impero romano: la filosofia oltre la pólis
L’epicureismo: la liberazione dell’uomo dalle proprie paure
Lo stoicismo: un’etica dei doveri
L’INCONTRO TRA LA FILOSOFIA GRECA E IL PENSIERO CRISTIANO IL RAPPORTO TRA FEDE E RAGIONE NELLA FILOSOFIA CRISTIANA Obiettivi
� Riconoscere l’influenza della tradizione speculativa greca sul pensiero cristiano
� Conoscere le risposte della filosofia cristiana alla questione del rapporto tra fede e ragione
Plotino e il neoplatonismo
Le nuove tendenze religiose nell’impero romano verso la decadenza
Plotino: dall’Uno al mondo; il corpo e l’anima; (t. 2) «La patria dell’anima» [“Enneadi”]
Agostino d’Ippona e la Patristica
La novità del messaggio evangelico. Il confronto-scontro tra Cristianesimo e filosofia. Gli
Apologisti e i Padri della Chiesa
Agostino d’Ippona: un “platonismo cristiano”?
Dall’anima a Dio: interiorità e verità. (t. 1) «Il rapporto tra fede e ragione» [“Lettera 120”]
Il “De civitate Dei”. (t. 8) «Le due città» [“De civitate Dei”]
L’apogeo della Scolastica. Tommaso d’Aquino
La cultura dal VI al X secolo. La rinascita culturale del XII secolo e il ritorno della dialettica.
L’incontro-scontro con Aristotele
Tommaso d’Aquino
L’armonia tra fede e ragione. Le prove dell’esistenza di Dio. (t. 5) «L’esistenza di Dio» [“Summa
Theologiae”] .
CONTENUTI DI STORIA
Libro di testo: De Luna, Meriggi: Il segno della storia, Vol. 1 + Cittadinanza e Costituzione – Paravia ed. LA SVOLTA DEL BASSO MEDIOEVO Obiettivi
� Individuare i nessi fra le trasformazioni in agricoltura, lo sviluppo delle città,
l’affermazione del feudalesimo e la nascita dei comuni
� Ricostruire cause, svolgimento ed esiti dei conflitti generatisi in una situazione di grandi
trasformazioni economiche e politico-istituzionali
� Riconoscere il decisivo ruolo svolto dagli ultimi imperatori medievali
Il feudalesimo e l’espansione dell’Occidente
L’XI secolo: un’epoca di grandi cambiamenti
Un nuovo sistema di potere: il feudalesimo
L’uso del sistema feudale negli Stati normanni
Fondamenti e valori della società feudale: la nascita della cavalleria
I cavalieri al servizio della Chiesa: le crociate
L’Italia dei comuni
Le città europee nell’XI secolo
L’origine dei comuni dell’Italia centro-settentrionale
Il conflitto tra Federico Barbarossa e i comuni italiani
La lotta per il potere nei comuni italiani
Chiesa e Impero nel Basso Medioevo
La lotta per le investiture
Le conseguenze dello scontro tra Chiesa e Impero
Il pontificato di Innocenzo III
I nuovi movimenti religiosi
Il governo di Federico II di Svevia
SVILUPPO E CRISI: IL TRECENTO Obiettivi
� Individuare le cause e gli effetti della crisi demografica e produttiva del XIV secolo
� Cogliere nei tentativi di ristrutturazione successivi alle crisi del XIV secolo alcuni germi dei
nuovi modelli socio-economici e politico-istituzionali affermatisi nell’età moderna
La rivoluzione commerciali e le trasformazioni dell’economia
Il sistema agricolo fra Duecento e Trecento
L’espansione dell’attività commerciale: le fiere
Il commercio marittimo
Gli albori del capitalismo
La grande crisi e la peste
La rottura di un equilibrio precario
La peste e la crisi demografica
La nuova organizzazione delle campagne
I cambiamenti nella vita cittadina
La crisi dei poteri universali
L’apogeo e la crisi dell’universalismo papale
Il papato avignonese e lo scisma d’Occidente
Imperi e regni nel Trecento
La penisola italiana nel Trecento
L’EUROPA DEGLI STATI NAZIONALI E DEL RINASCIMENTO Obiettivi
� Ricostruire le diverse tappe evolutive delle strutture statuali in Europa e in Italia, all’alba
dell’età moderna
� Delineare la situazione politica, sociale, economica e culturale dell’Italia nel basso
Medioevo
L’Italia delle Signorie e degli Stati regionali
Dal comune alla signoria
Verso gli Stati regionali
Gli Stati regionali: Milano e Venezia
Gli Stati regionali: l’Italia centro-meridionale e le realtà minori
Le monarchie nazionali
I regni di Francia e Inghilterra, monarchie nazionali
La lunga agonia dell’impero bizantino
La nascita dello Stato spagnolo e la fine del Medioevo
Umanesimo e Rinascimento
Le nuove basi del sapere
Firenze e la signoria di Lorenzo il Magnifico
Napoli, Roma, Venezia e Milano nel Rinascimento
LE SCOPERTE GEOGRAFICHE E IL NUOVO SCENARIO “GLOBALE” Obiettivi
� Ricostruire le tappe della scoperta e della colonizzazione del nuovo continente
� Individuare le rivoluzionarie conseguenze culturali, oltre che economiche, sociali e
politiche, della scoperta e della conquista del Nuovo Mondo
Gli Europei in Africa e in Asia
L’avvio dell’espansione portoghese
India ed estremo Oriente
Gli Europei nelle Americhe
L’avventura di Colombo
Gli abitanti del nuovo mondo
La conquista e l’organizzazione dei grandi imperi coloniali
Scoperte e spartizioni nel nuovo mondo
Le conseguenze della conquista del Nuovo Mondo
Il problema religioso: l’evangelizzazione degli Indios
L’enigma degli Americani
Lo “scambio colombiano”: la formazione di una società multi continentale
L’EUROPA NELLA PRIMA METÀ DEL CINQUECENTO Obiettivi
� Delineare la situazione geopolitica dell’Europa e del bacino del Mediterraneo nel ‘500
� Individuare premesse ed obiettivi della politica imperiale di Carlo V
� Esaminare le cause, gli sviluppi e gli esiti dello scontro tra Lutero e il papato
� Ricostruire le tappe, le peculiarità e le conseguenze politiche della diffusione della Riforma
L’Europa di Carlo V
Il continente europeo all’alba dell’età moderna
La prima fase delle guerre d’Italia (1494-1516)
L’ascesa di Carlo V
La seconda fase delle guerre d’Italia (1525-1544)
Il ritiro di Carlo V
Martin Lutero e la Riforma protestante
Lutero contro la corruzione della Chiesa
La dottrina luterana
Le conseguenze politiche della Riforma
La divisione religiosa dell’Europa
Le diverse correnti di riforma religiosa
La diffusione delle Riforma e il caso inglese
La Controriforma: disciplina religiosa e sociale
ASSOLUTISMO E CONFLITTI RELIGIOSI NELL’EUROPA TRA XVI E XVII SECOLO L’EUROPA NELLA SECONDA METÀ DEL CINQUECENTO
Obiettivi � Confrontare i caratteri distintivi e i risultati diversi dei tentativi assolutistici in Spagna, in
Inghilterra e in Francia, tra ‘500 e ‘600
� Esaminare il rapporto tra progressi tecnico-scientifici e trasformazioni socio-culturali
nell’Europa del XVII secolo
� Delineare motivazioni, metodi e risultati della Controriforma
� Ricostruire il travagliato percorso dell’affermazione della tolleranza in Europa
� Cogliere il valore epocale della guerra dei Trent’anni
Il regno di Filippo II
La “crociata” degli Asburgo contro l’Islam
L’ ”impero” di Filippo II
La sfida spagnola alle potenze protestanti
Politica e religione nel secondo Cinquecento
L’Inghilterra elisabettiana
La Francia dai Valois ai Borbone
La nascita della cultura scientifica
La rivoluzione scientifica
Il clima culturale della Controriforma
L’egemonia spagnola in Italia
L’organizzazione politica dell’Italia alla fine del Cinquecento
Governo e rivoluzioni nel Mezzogiorno spagnolo
Crisi e trasformazione dell’antico regime in Spagna, Francia e Inghilterra
Le rivolte nei domini spagnoli
La Francia da Richelieu alla Fronda
La prima rivoluzione inglese
L’Europa durante la guerra dei Trent’anni
L’ascesa dell’Olanda
La devastante guerra dei Trent’anni
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Obiettivi:
� Riconoscere gli aspetti costitutivi dello stato; Orientarsi nella struttura istituzionale dello
stato italiano
� Lo stato: elementi e forme, poteri e strumenti
� La Costituzione della Repubblica Italiana: i Principi fondamentali.
SCIENZE NATURALI
Classe III sez. I
Docente: prof. Sergio Quattrone PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA PER CLASSI PARALLELE (secondo biennio) Classi: TERZA – QUARTA
Materie : BIOLOGIA - CHIMICA - SCIENZE DELLA TERRA
RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO AREA METODOLOGICA
� Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e
universitari(AAR - II- P)
� Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti (AII)
� Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle discipline
oggetto di studio (ICR - AII)
A (Livello 1 – avanzato - Voto 9 - 10)
Ha sviluppato una consapevole personalità e sensibilità nell’integrare il sapere scientifico con
quello umanistico attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura
dell’oggettività . Ha maturato una formazione culturale, sociale e civile, partecipando attivamente e
costruttivamente alla vita scolastica
Organizza i contenuti e le varie attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in
gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando
complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8 )
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, partecipa attivamente alla vita
scolastica, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le varie attività
laboratoriali in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali e
grafici. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base -Voto 6)
Ha acquisito un’adeguata consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione
culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali, selezionando
le informazioni, utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
� Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui (CP - II)
� Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni (II – RP)
� Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione (II – C-
AII)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 -10)
Sa ascoltare e operare collegamenti, si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e rigoroso,
strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Coglie pienamente il messaggio di un
testo scientifico complesso, di un problema o di un prodotto multimediale. Interviene in modo
pertinente nel dialogo e nella discussione, pone domande e fornisce risposte scritte e orali
appropriate ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per
la realizzazione di percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e complessivamente appropriato, con una
strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, cogliere e collegare
complessivamente i nuclei fondanti di un testo scientifico, di un problema o di un prodotto
multimediale, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire
risposte scritte e orali pertinenti agli argomenti trattati, ad un problema o ad un prodotto
multimediale. Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se
guidato, nel dialogo e nella discussione. Comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo
esplicito di un testo scientifico, di un semplice problema o di un prodotto multimediale.
Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di
apprendimento.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione
comunicativa in vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi (II)
• Saper leggere e comprendere testi scientifici complessi cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato. (II – C- AII)
• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti (II – C)
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare (II – C)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza,
coerenza e consequenzialità.
Produce, analizza e interpreta in modo autonomo testi scientifici complessi con coerenza e
coesione, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storico-culturale di
riferimento. Compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico
rigoroso, ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti
personali, organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e
originale.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente. Produce, analizza e interpreta testi scientifici
abbastanza coerenti e coesi, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto
storico-culturale di riferimento. .
Compone in modo autonomo testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio
scientifico preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni
C (Livello 3 – base – Voto 6 )
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta.
Produce, analizza e interpreta testi scientifici semplici, individuandone le principali caratteristiche
Guidato, compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio preciso,
ricercando e selezionando le informazioni in modo appropriato,organizzando e pianificando le
medesime all’interno di una struttura semplice
AREA STORICO-UMANISTICA
� Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee (II – ICR – AII)
� Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio e l’analisi della società
contemporanea ( II – ICR – AII)
� Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti
sociali, culturali e civili (CP -II)
� Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è
indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere (AII-AAR)
� Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche
in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche(AII-AAR)
� Leggere ed analizzare documenti normativi in relazione al territorio (C )
� Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute ( AAR )
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani, confrontandoli con
altre tradizioni culturali
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua
opportuni collegamenti con una certa autonomia
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di
riferimento
AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA - TECNOLOGICA
� Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate (II – P)
� Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di
approfondimento e nell’individuazione di procedimenti risolutivi ( II – P – RP)
� Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente
che ci circonda (AII)
� Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione
e di utilizzazione dell’energia (AII)
� Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici (AII)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Individua, spiega e applica in modo coerente e critico conoscenze scientifiche in una pluralità di
situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle,
costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici anche nell’individuazione di
procedimenti risolutivi. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di
un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,
astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle
grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Individua, spiega e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni
abituali. Sa raccogliere, elaborare ed eventualmente collegare dati, organizzare tabelle, costruire
grafici, utilizzando strumenti informatici. Sa convertire nella lingua italiana una legge espressa
matematicamente. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,
astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle
grandezze coinvolte in un fenomeno
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Individua, e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni
semplici. Sa individuare i punti essenziali di una tematica e, solo se guidato, sa raccogliere ed
elaborare dati. Sa descrivere con linguaggio scientifico un semplice fenomeno naturale e/o
artificiale. Guidato, identifica semplici relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici,
astronomici con esperienze quotidiane e sa stabilire possibili rapporti di causa-effetto nell’ambito
delle grandezze coinvolte in un fenomeno
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (secondo biennio) COMPETENZE
� Ampliare, consolidare e porre in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo
graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo propri delle discipline oggetto
di studio per una spiegazione approfondita dei fenomeni
� Riconoscere la complessità dei fenomeni biologici, le relazioni che si stabiliscono tra i
componenti di tali sistemi, tra sistemi diversi e le basi molecolari dei fenomeni stessi
� Favorire la consapevolezza critica del cammino della scienza
� Individuare i fondamentali processi chimici e biologici
� Cogliere i nessi fondamentali tra Chimica e Biologia
� Usare un linguaggio scientifico rigoroso
� Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
� Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali e nella risoluzione dei
problemi
� Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi
nell’interpretazione della realtà
� Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e
differenze
� Saper progettare ed eseguire esperimenti e valutarne l’attendibilità
ABILITA’
� Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
� Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica
della multidisciplinarietà
� Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
� Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via
acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di
sintesi
� Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
� Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e
dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
� Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO(secondo biennio)
COMPETENZE
� Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti delle discipline
� Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
� Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività
sperimentali e nelle risoluzione di semplici problemi
� Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
ABILITA’
� Saper usare autonomamente manuali ,riviste e altre fonti di informazioni
� Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
� Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
� Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è
indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere
� Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e
dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
� Conoscere i contenuti essenziali delle discipline
� Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio chimico e biologico
NUCLEI FONDANTI E OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA ORDINAMENTO
CONTENUTI CLASSE III
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA Tempi
Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica relativi agli anni scolastici precedenti
Settembre
Nucleo fondante A: I modelli atomici Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: Il sistema periodico
Nucleo fondante C: I legami chimici Dicembre- Gennaio
Nucleo fondante D: La classificazione e la nomenclatura chimica dei composti
Febbraio - Marzo
Nucleo fondante E: I minerali e le rocce Aprile - Maggio- Giugno
Nucleo fondante F: Le soluzioni
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Richiami e approfondimenti su argomenti di biologia relativi agli anni scolastici precedenti
Settembre
Nucleo fondante A : La riproduzione cellulare: mitosi e meiosi Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: Mendel e la genetica classica Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante C: La biologia molecolare del gene Febbraio - Marzo
Nucleo fondante D: Le basi genetiche dell’evoluzione Aprile - Maggio-Giugno
Nucleo fondante E: Selezione naturale e origine delle specie
Nucleo fondante F: L’ecologia
CHIMICA
NUCLEO FONDANTE A: LE PARTICELLE DELL’ATOMO E I MODELLI ATOMICI PREREQUISITI
� Spiegare le caratteristiche macroscopiche delle trasformazioni fisiche e chimiche mediante il
modello cinetico-molecolare della materia
� Definire il concetto di atomo, molecola, ione
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l’atomo.
� Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo.
� Confrontare modelli atomici diversi
ABILITA’
� Spiegare le proprietà delle tre particelle che compongono l’atomo.
� Confrontare i modelli atomici di Thomson e di Rutherford.
� Identificare gli elementi della tavola periodica mediante il numero atomico e stabilire la
massa atomica degli isotopi componenti.
� Descrivere le principali trasformazioni del nucleo
� Descrivere la duplice natura ondulatoria e corpuscolare della luce.
� Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo.
� Usare il concetto dei livelli di energia quantizzati per spiegare lo spettro a righe
dell’atomo.
� Rappresentare la configurazione elettronica di un elemento.
� Identificare le basi sperimentali della struttura a livelli e sottolivelli di energia
dell’atomo.
CONOSCENZE
� Le particelle dell’atomo
� La scoperta delle particelle subatomiche
� Modello planetario dell'atomo
� Le trasformazioni del nucleo-Tipi di decadimento radioattivo
� L’energia nucleare –Fissione e fusione nucleare
� La doppia natura della luce
� Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno
� Il modello quantomeccanico e i numeri quantici.
� La configurazione elettronica degli elementi.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Saggi alla fiamma NUCLEO FONDANTE B: IL SISTEMA PERIODICO PREREQUISITI
� Conoscere il concetto di elemento chimico OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico e mediante le proprietà intensive
di ciascun elemento.
ABILITA’ � Discutere sullo sviluppo storico del concetto di periodicità
� Spiegare la relazione fra struttura elettronica e posizione degli elementi sulla tavola
periodica
� Descrivere le principali proprietà periodiche che confermano la struttura a strati dell’atomo
� Descrivere le principali proprietà di metalli, non metalli e semimetalli
CONOSCENZE
� Classificazione degli elementi
� Il sistema periodico di Mendeleev
� La moderna tavola periodica
� La struttura della tavola periodica
� Le proprietà periodiche degli elementi
� Metalli, non metalli e semimetalli
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Proprietà metalliche e non metalliche (conducibilità, comportamento acido-base)
NUCLEO FONDANTE C : I LEGAMI CHIMICI
PREREQUISITI � Conoscere e spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo
� Identificare gli elementi attraverso le loro proprietà periodiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico, legame covalente e legame
metallico.
� Utilizzare le diverse teorie sui legami chimici per spiegare le proprietà e le strutture delle
molecole.
� Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni microscopiche fra
atomi, ioni e molecole e della loro struttura cristallina.
ABILITA’ � Saper riconoscere i vari tipi di legami e metterli in relazione con alcune proprietà delle
sostanze
� Essere in grado di applicare la regola dell'ottetto per la formazione dei legami chimici
� Descrivere e interpretare semplici strutture molecolari
� Saper riconoscere la geometria delle molecole
� Spiegare la teoria del legame di valenza e l’ibridazione.
� Descrivere la teoria degli orbitali molecolari.
� Disegnare le strutture elettroniche delle principali molecole
� Confrontare le forze di attrazione interatomiche (legame ionico, legame covalente e
legame metallico) con le forze intermolecolari.
� Spiegare le differenze nelle proprietà fisiche dei materiali, dovute alle interazioni
interatomiche e intermolecolari.
� Classificare i solidi in base alle interazioni fra atomi e fra molecole.
CONOSCENZE
� La regola dell’ottetto
� Legami covalente, ionico e metallico
� Legami intermolecolari, proprietà e classificazione dei solidi
� Molecole polari e apolari
� Geometria delle molecole
� La teoria VSEPR
� Il legame chimico secondo la meccanica quantistica
� Gli orbitali molecolari sigma e pi-greco
� L’ibridazione degli orbitali atomici
ATTIVITÀ DI LABORATORIO � La geometria delle molecole con l’utilizzo di modelli molecolari
� Classificazione sperimentale delle sostanze polari e non polari
NUCLEO FONDANTE D: LA CLASSIFICAZIONE E LA NOMENCLATURA
CHIMICA DEI COMPOSTI
PREREQUISITI � Conoscere il nome degli elementi e il relativo simbolo chimico
� Conoscere i vari tipi di legami chimici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarli secondo le regole della
nomenclatura sistematica e tradizionale
ABILITA’
� Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare, binaria, ternaria.
� Assegnare il numero di ossidazione ad ogni elemento combinato.
� Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per denominare i composti
� A partire dal nome scrivere correttamente la formula di un composto.
CONOSCENZE � Valenza, numero di ossidazione e formule
� Reazioni di formazione dei composti
� Le regole della nomenclatura tradizionale, IUPAC e di Stock.
� La classificazione, le proprietà e la nomenclatura dei composti inorganici binari e ternari.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO � Preparazione di composti: ossidi, anidridi, idrossidi, ossiacidi e sali
NUCLEO FONDANTE E : I MINERALI E LE ROCCE
PREREQUISITI � Conoscere i vari tipi di legami chimici
� Distinguere i vari tipi di composti chimici
� Conoscere gli stati della materia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
� Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione
del fenomeno
ABILITA’
� Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della
struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
� Osservare e imparare a riconoscere sommariamente un minerale, a partire dall'analisi della
struttura macroscopica, per poterlo classificare
� Saper descrivere il ciclo litogenetico di una roccia
CONOSCENZE
minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
� Magmi e rocce magmatiche
� minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
� Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie
� Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
� Il ciclo delle rocce
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Riconoscimento e classificazione di campioni di minerali e rocce NUCLEO FONDANTE F: LE SOLUZIONI
PREREQUISITI
� Conoscere la differenza tra sistema omogeneo ed eterogeneo
� Conoscere il concetto di mole e di massa molare
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Preparare soluzioni a concentrazione nota e spiegare la solubilità nei solventi col modello
cinetico-molecolare e le proprietà colligative delle soluzioni
ABILITA’
• Identificare le caratteristiche e le proprietà delle soluzioni e comparare i vari modi per
esprimere la concentrazione
• Preparare soluzioni di data concentrazione (percentuale in peso e in volume, ppm, molarità,
molalità).
• Descrivere le proprietà colligative delle soluzioni.
• Provare la solubilità di una sostanza in acqua o in altri solventi
• Costruire la curva di solubilità in acqua, in funzione della temperatura di una sostanza solida
facilmente reperibile.
• Spiegare la solubilità nei solventi mediante il modello cinetico-molecolare della materia.
• Svolgere esercizi sul calcolo delle concentrazioni e sulle proprietà colligative delle soluzioni
CONOSCENZE
� Caratteristiche delle soluzioni. Soluzioni acquose ed elettroliti.
� La concentrazione delle soluzioni.
� Le proprietà colligative
� La solubilità e le soluzioni sature.
� I colloidi.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Riconoscimento di sostanze elettrolitiche e non.
Preparazione di soluzioni a titolo noto
Verifica delle proprietà colligative di una soluzione
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A : LA RIPRODUZIONE CELLULARE: MITOSI E MEIOSI PREREQUISITI � Conoscere le strutture cellulari e le loro funzioni
� Conoscere nei particolari la struttura e la funzione del DNA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE � Essere in grado individuare nei processi di riproduzione cellulare e di riproduzione degli
organismi la base per la continuità della vita nonché per la variabilità dei caratteri che consente
l’evoluzione degli organismi viventi
ABILITA’ � Spiegare la funzione del processo mitotico
� Mettere a confronto la citodieresi delle cellule animali con quella delle cellule vegetali
� Distinguere tra tumore maligno e tumore benigno
� Descrivere lo stile di vita grazie a cui si potrebbe prevenire il cancro
� Analizzare i processi divisionali di mitosi e di meiosi mettendoli a confronto
� Distinguere la riproduzione sessuata da quella asessuata
CONOSCENZE � La divisione cellulare negli organismi procarioti ed eucarioti
� Ciclo cellulare
� Mitosi
� Mitosi e cancro
� Meiosi e riproduzione sessuata
� Meiosi nella specie umana
� Errori nel processo meiotico
� Malattie genetiche e prevenzione
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Osservazione di preparati microscopici relativi alla riproduzione cellulare
NUCLEO FONDANTE B : MENDEL E LA GENETICA CLASSICA
PREREQUISITI
� Conoscere i processi meiotici
� Conoscere le caratteristiche dei gameti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica comprendendo come viene applicato il
metodo scientifico in questa disciplina
� Acquisire i concetti di base per comprendere la trasmissione dei caratteri ereditari
� Essere in grado di costruire, leggere e interpretare grafici rappresentativi della trasmissione dei
caratteri ereditari
ABILITA’
� Saper illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel
� Saper distinguere tra caratteri dominanti e caratteri recessivi
� Saper distinguere tra genotipo e fenotipo
� Individuare la differenza tra genotipo omozigote ed eterozigote
� Distinguere tra dominanza incompleta, codominanza, alleli multipli.
� Distinguere tra eredità poligenica e pleiotropia
� Spiegare perché possono comparire fenotipi completamente diversi da quelli dei genitori
� Descrivere le modalità di trasmissione di alcune malattie genetiche
CONOSCENZE
� Nascita della genetica
� Gli esperimenti di Mendel
� Aspetti di genetica umana
� Una conferma delle teorie di Mendel
� Interazioni alleliche e interazioni geniche
� Malattie genetiche umane
NUCLEO FONDANTE C : LA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE
PREREQUISITI
� Conoscere le caratteristiche e le funzioni delle proteine e degli acidi nucleici all’interno delle
cellule
� Conoscere la struttura e la funzione degli organuli cellulari
� Conoscere i processi di divisione cellulare
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica molecolare comprendendo come viene
applicato il metodo scientifico in questa disciplina
� Acquisire la consapevolezza che tutte le informazioni per dare origine a nuove cellule sono
contenute nel DNA
� Acquisire la consapevolezza che le informazioni contenute nel DNA sono trasformate in
proteine
� Comprendere le complesse strategie messe in atto dalla cellula eucariote per controllare con
precisione l’espressione dei suoi geni
� Acquisire la consapevolezza dello stretto legame che intercorre tra espressione genica e
corretto sviluppo embrionale
� Saper cogliere l’importanza della ricerca scientifica per acquisire sempre nuove
informazioni sugli agenti infettivi, sulle malattie e sulla loro evoluzione
� Disporre di una base di interpretazione della genetica di virus e batteri in modo da saper
cogliere l’importanza delle applicazioni di questa disciplina in campo medico e terapeutico
� Acquisire le basi per comprendere l’importanza della regolazione genica nei batteri
ABILITA’ � Ripercorrere le tappe sperimentali che hanno portato a individuare nel DNA la sede
dell’informazione ereditaria
� Descrivere il modello di DNA proposto da Watson e Crick
� Illustrare il processo di duplicazione e i meccanismi di auto-correzione
� Spiegare in che modo sia possibile in laboratorio sintetizzare velocemente copie multiple di
una catena nucleotidica tramite la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR)
� Spiegare in che cosa consistono i processi di trascrizione e di traduzione della sintesi
proteica evidenziando la funzione dell’RNA messaggero e del t-RNA.
� Spiegare perché un codone è formato da triplette di nucleotidi
� Utilizzare la tabella del codice genetico per mettere in correlazione i codoni dell’ m-RNA
con i rispettivi amminoacidi
� Distinguere tra introni ed esoni
� Spiegare la struttura e il meccanismo di azione di un operone nella regolazione genica dei
procarioti
� Descrivere le diverse modalità di regolazione dell’espressione dei geni eucarioti
� Spiegare lo scopo dei processi di trasformazione e di trasduzione nelle cellule batteriche
� Mettere a confronto un ciclo litico virale con un ciclo lisogeno
� Illustrare il meccanismo d’azione dei retrovirus
CONOSCENZE
- Le basi chimiche dell’ereditarietà: struttura e duplicazione del DNA.
- Il codice genetico, la sintesi proteica e le mutazioni genetiche.
- La regolazione dell’espressione genica.
- La genetica dei virus e dei batteri.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
Estrazione del DNA
NUCLEO FONDANTE D: LE BASI GENETICHE DELL’EVOLUZIONE
PREREQUISITI
� Conoscere la teoria cellulare
� Aver acquisito i concetti di autotrofo, eterotrofo, aerobio, anaerobio
� Conoscere i meccanismi dell’ereditarietà
� Conoscere la teoria evolutiva di Darwin
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Comprendere come lo studio della genetica di popolazioni si integra con la teoria
darwiniana della selezione naturale
� Individuare i meccanismi responsabili dell’incremento e della conservazione della
variabilità genetica all’interno di una popolazione
ABILITA’
• Spiegare quali conoscenze di genetica sono state in grado di chiarire la teoria darwiniana
• Distinguere tra microevoluzione e macroevoluzione
• Saper riconoscere i fattori evolutivi che controllano la dinamica delle popolazioni;
• Scrivere l’equazione di Hardy-Weinberg conoscendo il significato delle lettere utilizzate
CONOSCENZE
� Concetto di pool genico
� Ampiezza, origine, mantenimento e incremento della variabilità genetica
� L’equilibrio di Hardy- Weinberg
NUCLEO FONDANTE E: SELEZIONE NATURALE E ORIGINE DELLE SPECIE PREREQUISITI
� Conoscere i meccanismi dell’ereditarietà
� Conoscere la teoria evolutiva di Darwin
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
• Comprendere come lo studio della genetica di popolazioni si integra con la teoria
darwiniana della selezione naturale
• Individuare i meccanismi responsabili dell’incremento e della conservazione della
variabilità genetica all’interno di una popolazione
ABILITA’
• Descrivere gli effetti dei diversi tipi di selezione: stabilizzante, divergente e direzionale
• Descrivere l’importanza del concetto biologico di specie e i meccanismi della speciazione
• Spiegare perché la teoria degli equilibri intermittenti ben si adatta alla documentazione
fossile in nostro possesso
CONOSCENZE � Fattori che modificano le frequenze alleliche
� La selezione naturale
� Modelli differenti di selezione naturale
� L’adattamento
� Concetto di specie e modalità di speciazione
� Isolamento genetico e modelli evolutivi
� Equilibri intermittenti
NUCLEO FONDANTE F: L’ECOLOGIA PREREQUISITI
� Saper descrivere i processi legati al metabolismo energetico dei viventi, in particolare la
fotosintesi e la respirazione cellulare
� Conoscere le caratteristiche fondamentali dei viventi e i criteri per la loro classificazione
� Saper leggere e interpretare grafici, tabelle e diagrammi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE
� Comprendere come una sola specie, quella umana, abbia influito sulla biodiversità degli
habitat
� Comprendere l’importanza della biodiversità e della salvaguardia degli habitat
� Comprendere l’importanza di salvaguardare la variabilità delle specie e il danno ecologico
che rappresenta l’introduzione di una specie estranea in un ecosistema
ABILITA’
� Definire il termine ecosistema spiegando l’importanza per la sua sopravvivenza della
disponibilità di una fonte di energia primaria, di un flusso unidirezionale di energia e dello
svolgimento dei cicli biogeochimici
� Rappresentare graficamente una catena o una rete alimentare
� Saper interpretare le piramidi del flusso di energia, del numero degli organismi e della
biomassa nello studio di un ecosistema
� Distinguere le peculiarità dei principali ecosistemi acquatici e terrestri
CONOSCENZE � Gli ecosistemi
� Il Sole come fonte di energia primaria
� Il flusso unidirezionale di energia
� Ecosistemi acquatici e terrestri
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
� Lezione frontale
� Discussione dialogica guidata
� Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
� Braistorming
� Ricerca ed osservazione
� Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
� Problem solving
� Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
� Creare un’atmosfera serena e collaborativa
� Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione
� Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono
conseguire
� Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
� Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e
potenziando l’ autostima di ciascuno.
� Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento
d’Istituto
� Creare rapporti costanti con le famiglie
� Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli
� Proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati
� Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
� Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
� Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori
specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette o con la elaborazione di prodotti
multimediali
� Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
� assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo
e modificarlo secondo le esigenze;
� controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,
delle tecniche e degli strumenti utilizzati;
� accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo
delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di
studio;
� pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
� Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
� Domande in itinere a scopo ricognitivo
� Prova orale
� Prova scritta
� Prova grafica
� Prova scritto-grafica
� Risoluzione di problemi
� Prova pratica di laboratorio
� Questionario
� Domande aperte
� Prove strutturate
Prove semistrutturate
� Sviluppo di percorsi interdisciplinari
� Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai
percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in
prospettiva delle Prove Invalsi.
La verifica può avvenire:
� in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli
alunni;
può essere:
� formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo
fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando
gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di
raggiungere gli standard minimi di apprendimento;
� sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.
VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione
le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle
prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni
quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese
di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
� Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
� Approfondimento delle tematiche trattate
� Uso appropriato dei linguaggi specifici
� Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
� Impegno
� Partecipazione
� Raggiungimento degli standard minimi
� Progressi rispetto alla situazione di partenza
� Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere
programmati interventi didattici integrativi.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe III sez. I
Docente: prof. Ferdinando Primerano Rianò
OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP vengono individuati i seguenti obiettivi che l'alunno deve consolidare
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale:
1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un
atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno
della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa
Costruzione del sé:
1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza,
pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future
4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia
di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e
potenziare il proprio senso critico.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico
Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni
2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di
mantenere una buona efficienza fisica 3)Saper eseguire combinazioni semplici e complesse. 4)
Saper eseguire i fondamentali individuali dei giochi sportivi praticati 5) Saper eseguire l'arbitraggio
di almeno un gioco sportivo.
Conoscenze: 1)Strutturazione spazio-temporale 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali di almeno
un gioco sportivo 3) Conoscere regole e l'arbitraggio di almeno un gioco sportivo praticato
Abilità/capacità: 1) Miglioramento delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)
Utilizzare con tecnica adeguata i fondamentali di almeno un gioco sportivo 4) Saper riconoscere le
regole nello svolgimento di almeno un gioco sportivo
Finalità: Gli obiettivi prefissati intendono ricercare, attraverso la pratica dell’attività motoria, la
partecipazione alla costruzione dell’individuo maturo, equilibrato nella sua interezza fisica e
psichica, dotato di un sufficiente grado di autostima, conseguito attraverso il miglioramento delle
sue qualità di base, dei suoi livelli di socializzazione, l’accettazione delle regole del gruppo-
squadra, l’educazione alla legalità, al rispetto di sé e quindi dell’altro, alla sana competizione in un
ambiente leale, naturale, sano.
OBIETTIVI MINIMI
Competenze: 1)responsabilità 2)Rispetto delle norme 3)Autocontrollo 4)Applicare in modo
corretto i gesti proposti
Conoscenze: 1) Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti 2) Conoscere le principali
regole ed i fondamentali individuali di un gioco sportivo praticato
Abilità e capacità: 1) Collaborare con l'insegnante e la classe 2)Rielaborazione personale delle
problematiche motorie proposte
CONTENUTI DISCIPLINARI GENERALI
Teoria: 1) Sistema muscolare 2) La forza 3) Cenni di Pronto Soccorso
Pratica: 1) Corsa 2) Potenziamento aerobico 3) Corpo libero 4)Articolarità generale 5) Piccoli
attrezzi e loro uso proprio ed improprio. Consolidamento fondamentali tecnici di almeno un gioco
sportivo
Le aree tematiche portanti individuate sono state:
1) Il linguaggio del corpo; 2) Il gioco regolamentato come educazione alla legalità; 3) L’attività
motoria e sportiva, l’ambiente ed il territorio.
CONTENUTI SPECIFICI
1° MODULO: Il linguaggio del corpo.
Finalità: Consapevolezza di sé e delle proprie possibilità, consapevolezza dell’altro,
potenziamento delle capacità motorio-espressive e, quindi, relazionali.
Unità di Apprendimento n° 1: -Mobilità articolare
Unità di Apprendimento n° 2: -Rafforzamento degli schemi corporei
Unità di Apprendimento n° 3: -Potenziamento delle qualità fisiologiche di base
Unità di Apprendimento n° 4: -Esercizi respiratori e posturali
Unità di Apprendimento n° 5: -Coscienza di sé
Unità di Apprendimento n° 6: - Coordinazione oculo-manuale e spazio-temporal
2° MODULO: Il gioco regolamentato come educazione alla legalità.
Finalità: Partire dalla necessità dei regolamenti nello sport per arrivare alla consapevolezza
del rispetto di sé, del rispetto dell’altro, del rispetto delle regole, in una competizione sana e leale
rivolta più a conoscere e superare i propri limiti, che non a primeggiare a qualunque costo sull’altro.
U.dA. n° 1: -Introduzione ai grandi giochi: la pallavolo, il basket, il calcio
U.d.A.n°2: -Il regolamento inteso nella sua accezione di necessità del rispetto delle norme
collettivamente codificate
U.d.A. n°3: -Lealtà nella competizione, rispetto di sé e dell’altro.
3° MODULO: Attività motoria, ambiente e territorio
Finalità: Sport e attività motoria all’aria aperta vuol dire prendere consapevolezza della
qualità dell’ambiente che ci circonda e delle strutture ed organizzazione offerte dal proprio
territorio.
U.d.A. n°1: -Sport ed attività all’aria aperta in ambiente salubre
U.d.A. n°2: -Territorio, attrezzature e strutture disponibili
U.d.A. n°3: -Educazione al rispetto dell’ambiente, salute
U.d.A. n°4: -Cenni di Pronto Soccorso
La scansione temporale prevista per la realizzazione di detti moduli è la seguente: Ott.,
Nov. e Dic. per il primo modulo, Genn., Febbr., Marzo e Apr. per il secondo, Maggio e giugno per
il terzo. Il rispetto della scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di
apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni si richiede un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante
le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed
ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno verrà posto in condizione di perseguire
obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si
utilizzerà lezione frontale con un’alternanza del metodo globale ed analitico, problem solving,
cooperative learning, attività individuali e di gruppo, esercitazioni e tutte le altre metodologie
disponibili per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e
progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi ci
si avvarrà del criterio di gradualità.
Verifiche
Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano.
Le verifiche saranno quotidiane e continue, pur avendo previsto almeno tre momenti di verifica
collettiva per quadrimestre. Dette valutazioni, individuali e collettive, verranno effettuate in base
alla costante partecipazione attiva con l’abbigliamento idoneo, all’interesse ed al grado di
attenzione prestato, alla capacità di applicazione e di rielaborazione critica e personale,
all’acquisizione delle abilità motorie conseguite. Le lezioni si svolgeranno nel cortile e nelle
palestre, ambienti sufficientemente attrezzati.
Criteri
La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità
e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,
partecipazione, frequenza, comportamento secondo la griglia di dipartimento di seguito allegata.
� La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento
derivanti non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza
nella partecipazione, mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro
proposto dall’insegnante.
� La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione,
relazione, organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni
e docente, anche tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe III sez. I
Docente: prof.ssa Giuseppa Zaccuri
1. ACCOGLIENZA
ATTIVITÀ PROGRAMMATE :
• Test d’ingresso • Esercitazioni ed accertamento dei
prerequisiti 2. OBIETTIVI EDUCATIVO - DIDATTICI TRASVERSALI
In relazione al PECUP dello studente liceale e in particolare, dello studente del Liceo Scientifico e del
Liceo Linguistico, secondo i Regolamenti di riordino della scuola secondaria superiore e le Indicazioni
Nazionali, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve sviluppare e consolidare.
COSTRUZIONE DI UNA POSITIVA INTERAZIONE CON GLI ALTRI E CON LA
REALTÀ SOCIALE E NATURALE
1.Conoscere e condividere le regole della
convivenza civile e dell’Istituto.
2.Assumere un comportamento responsabile e
corretto nei confronti di tutte le componenti
scolastiche.
3. Assumere un atteggiamento di disponibilità e
rispetto nei confronti delle persone e delle cose,
anche all’esterno della scuola
4. Sviluppare la capacità di partecipazione
attiva e collaborativa.
5. Considerare l'impegno individuale un valore
e una premessa dell'apprendimento, oltre che un
contributo al lavoro di gruppo
COSTRUZIONE DEL SÉ
1.Utilizzare e potenziare un metodo di studio
proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
autonomamente il proprio lavoro.
2. Documentare il proprio lavoro con
puntualità, completezza, pertinenza e
correttezza.
3. Individuare le proprie attitudini e sapersi
orientare nelle scelte future.
4. Conoscere, comprendere ed applicare i
fondamenti disciplinari.
5. Esprimersi in maniera corretta, chiara,
articolata e fluida, operando opportune scelte
lessicali, anche con l’uso dei linguaggi
specifici.
6. Operare autonomamente nell’applicazione,
nella correlazione dei dati e degli argomenti di
una stessa disciplina e di discipline diverse,
nonché nella risoluzione dei problemi.
7. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi,
sintesi, organizzazione di contenuti ed
elaborazione personale.
8. Sviluppare e potenziare il proprio senso
critico.
3.OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi, sono riferiti all’asse culturale dei linguaggi ed articolati in COMPETENZE,
CONOSCENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di
istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base.
Competenze
DISEGNO
1. Saper costruire e analizzare un disegno,
distinguendone le parti che lo compongono. 2. Saper visualizzare con varie tecniche
grafiche e mediante diversi metodi di rappresentazione solidi geometrici,oggetti, strutture architettoniche.
3. Saper utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva.
4. Saper lavorare in gruppo. 5. Le proiezioni assonometriche: assonometria
cavaliera, monometrica di solidi e gruppo di solidi, di elementi architettonici, di arredo ecc;
STORIA DELL’ARTE
. 1. Esposizione analitica o sintetica delle
conoscenze delle espressioni artistiche studiate.
2. Superamento dell'approccio superficialmente valutativo dell'opera d'arte, dipendente solo
dal livello di apprezzamento estetico personale
3. Saper collocare l’opera d’arte nell’ambito storico-culturale
Conoscenze:
DISEGNO
1. Conoscenza di specifiche modalità
convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti.
2. Le proiezioni assonometriche ortogonali: assonometria cavaliera, monometrica di solidi e gruppo di solidi, di elementi architettonici, di arredo.
3. Prospettiva accidentale 4. Conoscenza delle fondamentali convenzioni
grafiche. 5. Conoscenza dei termini essenziali del lessico
specifico inerente il disegno, la geometria e le specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica.
STORIA DELL’ARTE
1. Il Rinascimento, arte del‘400 e del ‘500 2. il manierismo (caratteri generali). 3. Analizzare il fenomeno artistico
riconoscendone il linguaggio; 4. Saper riconoscere le finalità estetiche,
comunicative e le principali caratteristiche tecniche, esecutive e strutturali dell’opera d’arte.
5. Conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico.
6. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni artistiche studiate, pittura-scultura-architettura.
7. Conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell'opera d'arte.
Abilità/ Capacità
DISEGNO
1. Capacità di utilizzare le tecniche grafiche. 2. Capacità di procedere a una rappresentazione
grafica ordinata, coerente e rispettosa delle convenzioni.
3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare:
• corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione
degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed
impaginazione ( obiettivo medio-alto), • congruenza dimensionale tra foglio ed oggetto
rappresentato (obiettivo medio-alto), • Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica
Abilità/ Capacità
dell'elaborato. 4. Capacità di rielaborazione, di
personalizzazione e di ampliamento autonomo di quanto assegnato. ( obiettivo medio-alto).
STORIA DELL’ARTE
1.Capacità di lettura dell'opera a più livelli: • descrittivo. Saper fornire una descrizione
strutturata secondo possibili schemi di lettura con utilizzo appropriato della terminologia specifica.
• stilistico. Saper collegare l'opera in un ambito stilistico.
• contenutistico. Saper individuare i significati principali di un opera d'arte.
• storico e sociale. Saper storicizzare l'opera d'arte analizzata ed inserirla nell'ambito sociale di produzione .
• iconologico. Saper riconoscere significati non evidenti dell'opera d'arte sulla base dell'individuazione di una struttura simbolica o allegorica.
2.Capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati ( obiettivo medio-alto).
4.OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI S’intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli
argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori.
Competenze Le competenze, formate sia da abilità/capacità e sia dalle conoscenze, sono state espresse e messe in relazione anche con quelle di cittadinanza definite in ambito europeo( decreto 27/08/2007)
1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica conosciuta. 2.Esposizione delle conoscenze degli aspetti principali inerenti i periodi artistici studiati.
Conoscenze:
1.Saper utilizzare le forme del linguaggio grafico, individuando i passaggi logici fondamentali per la soluzione dei problemi grafici e li applica in modo corretto .
- Conoscere le procedure di costruzione e rappresentazione grafica, (articolazione dei contenuti).
- Conoscere delle fondamentali convenzioni grafiche.
- Conoscenza del lessico specifico sia di disegno che storia dell'arte.
Abilità/ Capacità
. 1.Capacità di procedere ad una rappresentazione grafica ordinata con l'utilizzo di semplici tecniche grafiche. 2.Capacità espositive e descrizione degli argomenti studiati in storia dell'arte. 3.Capacità di analizzare un opera d'arte o una corrente artistica.
Competenze chiave di cittadinanza:
• Acquisire ed Interpretare l'Informazione: AII • Individuare Collegamenti e Relazioni : ICR • Progettare: P • Comunicare: C • Agire in modo Autonomo e Responsabile: AAR • Collaborare e Partecipare : CP • Imparare ad Imparare : I I • Risolvere Problemi: RP
Si ricorda che il voto della materia “Disegno e Storia dell’arte” è un voto unico. Livelli di competenze, articolati in obiettivi (= competenze graduate) certificabili: classe 3°
DISEGNO
Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10 = 10/15 :
livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:
Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 14-15/15
L’alunno/a:.................................................................,..................................................
a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti (AII)
a) sa ascoltare, intervenire nel dialogo appropriatamente (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e prendere appunti. (AII)
a) sa ascoltare con attenzione, intervenire nel dialogo con competenza (C), rispettare le consegne per il lavoro da svolgere (AAR) e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni (AII + I).
b) sa lavorare con una certa autonomia (AAR), riuscendo a decodificare correttamente le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone le informazioni occorrenti (AII, RP).
b) sa lavorare con autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi del libro di testo, o altri strumenti, estrapolandone con pertinenza le informazioni occorrenti (AII, RP).
b) sa lavorare con piena autonomia (AAR), riuscendo a decodificare con chiarezza le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere (AII, RP). Sa, all’evenienza, avvalersi dell’apporto di varie fonti d’informazione, rielaborandone i contenuti criticamente (AII, RP).
c) sa usare con correttezza gli strumenti del disegno, impostare ordinatamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro è presentato con sufficiente pulizia e precisione (C, ICR)
c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico; sa padroneggiare gli strumenti espressivi. Il lavoro è presentato con pulizia e precisione. (C, ICR)
c) sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro, svolto con pulizia e precisione, presenta ulteriori apprezzabili arricchimenti. (C, ICR)
d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso abbastanza bene il metodo generale insegnato (P, ICR); sa rappresentare le proiezioni assonometriche di figure e volumi semplici (ICR)
d) sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare la maggior parte delle figure geometriche e volumi solidi proposti in assonometria (ICR)
sa svolgere prontamente gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti e dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale insegnato. (P, ICR); sa rappresentare esaurientemente figure geometriche e volumi solidi in assonometria (ICR)
e) sa cogliere analogie strutturali semplici (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);
e) sa cogliere con precisione analogie strutturali (individuando invarianti e relazioni) tra i lavori grafici affrontati ed elementi del patrimonio artistico-figurativo (ICR);
e) sa stabilire con precisione analogie tra i lavori grafici (individuando invarianti e relazioni), il patrimonio artistico-figurativo, ed argomenti relativi ad altre discipline (ICR);
f) è rispettoso delle regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo. (CP, AAR),
f) sa stabilire interessanti rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR),
f) sa intessere proficui rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti. (CP, AAR)
g) ha compreso e sa spiegare i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti. (AII, C)
g) ha appreso decisamente i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare. (AII, C)
g) ha appreso ed arricchito i nuclei tematici essenziali dei lavori grafici svolti e li sa spiegare (AII, C)
INDICATORI per DISEGNO : …………………………
STORIA DELL’ARTE
Livelli di competenze minimi necessari alla sufficienza (=obiettivi minimi). Voto: 6/10= 10/15
livelli di competenze medio-alti (=obiettivi medio-alti ). Voti dal 6,5 all’ 8,5/9 = da 11 a 14/15:
Livelli eccellenti di competenze (=obiettivi alti). Voti: 9-10 /10 = 15/15
L’alunno/a:.................................................................................................................
h) è in grado di programmare sufficientemente il proprio studio (P+I), sa prendere appunti (AII)
h) è in grado di programmare abbastanza bene il proprio studio (P+I), sa prendere appunti strutturati (AII+ICR).
h) è in grado di pianificare con precisione e costanza il proprio studio (P), sa rielaborare gli appunti in modo efficace (AII+ICR+I).
i) sa cogliere i dati essenziali e i nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni semplici di tipo compositivo-formale su opere d’arte (AII+ICR+C).
i) sa cogliere, oltre ai dati essenziali e ai nuclei fondamentali, anche specifici particolari, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni ragionate di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+ C)
i) sa impossessarsi dei dati essenziali e dei nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo studio del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate e complesse di tipo compositivo-formale su opere d’arte. (AII+ICR+C)
l) sa distinguere, in un’opera di tipo figurativo, il significato diretto dai contenuti simbolici (AII) e descriverli in modo semplice (C)
l) sa distinguere i vari significati notoriamente attribuiti ai vari livelli di lettura semantica (AII) ed esporli (C)
l) sa distinguere i vari significati, notoriamente attribuiti, apportandovi contributi personali. (AII+P) ed esporli (C)
m) sa estrapolare per sommi capi i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie (ICR)
m) sa cogliere con esattezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare vari collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)
m) sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze ed analogie. (ICR)
n) sa contestualizzare sufficientemente le opere d’arte studiate (ICR)
n) sa contestualizzare puntualmente le opere d’arte studiate (ICR)
n) sa contestualizzare le opere d’arte e stabilire opportune correlazioni fra il passato e il presente (ICR)
o) sa comprendere le domande (AII), rispondere in modo adeguato e con un italiano corretto; conosce sufficientemente gli argomenti principali trattati. (C)
o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con chiarezza le domande poste (AII) ed esporre bene le proprie conoscenze (C)
o) partecipando attivamente al dialogo educativo (CP), sa cogliere con acume il senso profondo delle domande poste (AII) sa esporre in ottimo modo le proprie conoscenze, utilizzando un linguaggio preciso e puntuale e mostrando sensibilità ed acutezza di indagine. ©
p) sa riconoscere e usare con una certa correttezza la terminologia essenziale specifica della materia. (C)
p) sa riconoscere e usare abbastanza bene la terminologia specifica della materia (C)
p) sa riconoscere e usare con estrema precisione la terminologia specifica della materia (C)
INDICATORI per STORIA DELL’ARTE …………………………….
VOTO COMPLESSIVO (desunto dal numero e dalla qualità complessivi degli indicatori raggiunti) : ……………….......
5.CONTENUTI DISCIPLINARI (Segmento formativo suddiviso nei due quadrimestri )
Disegno
� Ripasso e rinforzo delle nozioni di base della geometria proiettiva: assonometria cavaliera e monometrica
� Rappresentazione in prospettiva accidentale di solidi, di strutture architettoniche.
� La teoria delle ombre in assonometria, teoria ed applicazioni.
Storia dell'Arte
UNITA’ 1. Il Rinascimento, il ‘400 Contenuti: La nuova concezione dell’arte; la prospettiva-Brunelleschi -Donatello – Masaccio- Leon Battista Alberti- Piero della Francesca- Botticelli UNITA’ 2. Il Rinascimento, il‘500 Contenuti: Introduzione ai grandi temi dell’arte del ‘500- Lettura analitica di capolavori di Leonardo-Michelangelo-Raffaello - Giorgione- Tiziano. Il Manierismo (caratteri generali)
6. METODI E STRUMENTI
7. RECUPERO
Metodi (strategie didattiche)
� Lezione frontale;
� lezione interattiva(dialogica);
� lettura del testo;
� esercitazioni di elaborati grafici in classe
e parzialmente svolti a casa (corretti
individualmente ma senza valutazione)
� elaborati grafici svolti esclusivamente in
classe ( corretti e valutati)
Inoltre qualora lo si ritenga opportuno
� eventuali lavori di ricerca e/o
approfondimento individuale o di
gruppo.
Strumenti
� Libro di testo;
� Materiale da disegno;
� Lavagna, per la visualizzazione grafica
e/o la schematizzazione di immagini e di
contenuti tematici.
� Fotocopie
� Supporti informatici.
Sarà attuato in itinere con le seguenti modalita’:
� Ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalita’ diverse.
� Con assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficolta’ .
8. MODALITA’ DI VERIFICA Disegno
Si prevedono almeno n°2 prove grafiche a
quadrimestre svolte interamente in classe.
Hanno come fine la rilevazione, il più possibile
oggettiva, di precisi elementi che consentano di
accertare i livelli di raggiungimento degli
obiettivi prefissati.
Storia dell'Arte Verifiche orali relative sia alla presentazione di
un periodo storico, di una tendenza artistica, di
un singolo artista, sia all'analisi di singole opere
proposte dall'insegnante.
Sono forme di verifica orale:
� l’esposizione argomentata su tematiche del
programma svolto;
� il colloquio per accertare la padronanza
complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa;
� l’interrogazione per ottenere risposte
puntuali su dati di conoscenza;
� la discussione collettiva con domande che
sollecitino in confronto delle interpretazioni.
Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o
all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico
(anche per quanto concerne il livello di padronanza
della terminologia specifica); tali verifiche potranno
comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle
necessità didattiche:
� analisi testuale guidata;
� analisi testuale libera;
� questionario a risposta aperta;
� questionario a risposta chiusa-multipla.
Per le verifiche scitto-grafiche sia di DISEGNO che di STORIA dell’ARTE saranno corrette e valutate secondo
apposita griglia allegata.
9. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è il riscontro degli obiettivi perseguiti individualmente secondo una scala di valori ben
precisata, strettamente collegata alle diverse fasi della programmazione didattica e sarà effettuata con
elaborati grafici, colloqui o prove scritte, tenendo conto anche del dialogo interattivo.
Sono oggetto di valutazione degli elaborati
grafici:
� la comprensione della domanda;
� la pertinenza dell'elaborato a quanto richiesto;
� l'applicazione delle costruzioni e dei
procedimenti studiati;
� il rispetto delle convenzioni grafiche;
� l'ordine e la precisione esecutiva;
l'organizzazione degli spazi, l'impaginazione e la
congruenza dimensionale tra foglio ed immagine;
� la pulizia del segno e del supporto cartaceo.
Sono oggetto di valutazione della verifica orale:
� la capacità di interpretazione e rielaborazione
dell'opera d'arte considerata riuscendo a coglierne
le peculiarità;
� il grado di sicurezza espositiva e padronanza
dell'argomento.
� capacità di fornire una descrizione delle opere
d’arte affrontate;
� correttezza e la specificità terminologica adottata
nella descrizione;
� capacità di analizzare un’opera o un fatto
artistico dal punto di vista stilistico;
� capacità di analizzare l’opera d’arte
evidenziandone i significati evidenti e quelli non
immediatamente riconoscibili;
� capacità di creare opportuni collegamenti fra
opere o fra personalità artistiche diverse;
� capacità di approfondimento personale degli
argomenti trattati;
� capacità di rielaborazione personale di quanto
appreso individuando i nodi problematici
connessi all’opera d’arte o alla tendenza artistica
affrontata.
Nella valutazione si fara’ riferimento anche ai seguenti aspetti: impegno, rispetto delle consegne delle esercitazioni assegnate, interesse, proprieta’ di linguaggio grafico-espressivo, corretta applicazione delle regole geometriche, presentazione grafica degli elaborati, attenzione logica nello svolgimento dell’elaborato. Nella valutazione finale si terra’ conto anche dei comportamenti socio-affettivi quali:
� impegno � partecipazione � frequenza
� comportamento
V A L U T A Z I O N E
Ottimo-9/10 L’allievo presenta una conoscenza del tutto sicura e puntuale del linguaggio grafico e propone
una autonoma rielaborazione grafico/coloristica.
Approfondita e criticamente coordinata sul piano storico appare la conoscenza delle opere d’arte studiate.
______________________________________________________________________________________
Buono/Discreto-7/8 L’allievo riproduce senza personale elaborazione, ma con precisione esecutiva la
rappresentazione grafica ed ha acquisito una adeguata conoscenza del linguaggio grafico convenzionale.
In storia dell’arte ha una informazione consequenziale ed è in grado di cogliere il rapporto di causa/effetto e di
riferire le conoscenze ad un contesto storico.
______________________________________________________________________________________
Sufficiente-6 L’allievo comprende e risolve correttamente semplici problemi di rappresentazione grafica,
dimostrando di saper usare i più elementari strumenti e di organizzare il proprio lavoro in modo ordinato.
In storia dell’arte ha acquisito un apparato informativo pertinente ma povero ed è in grado di situare
correttamente l’opera sull’asse cronologico.
______________________________________________________________________________________
Insufficiente- 5 L’allievo comprende parzialmente, ma non risolve correttamente, i problemi di
rappresentazione grafica e dimostra insicurezza nell’uso degli strumenti necessari.
Incompleto è l’apparato informativo di storia dell’arte e difficoltà appaiono quando si tratta di ordinarlo
cronologicamente.
________________________________________________________________________________________
Gravemente insufficiente L’allievo incontra gravi difficoltà nella comprensione dei processi logici che
guidano la rappresentazione grafica e non è in grado di risolvere i problemi proposti.
Ha conoscenze frammentarie e molto lacunose delle opere artistiche e, in generale, disorientamento
storico/cronologico.
Si definiscono i seguenti criteri per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza, capacita’
GRIGLIA di VALUTAZIONE in VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1/2 nessuna Nessuna Nessuna
3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente
Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.
Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato
4
Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.
Compie analisi e sintesi scorrette.
5
Superficiali, generiche e non sempre corrette.
Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise
6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.
Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise.
7
Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.
Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare
8 Complete e sicure con qualche approfondimento.
Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.
Rielabora in modo autonomo e corretto
9/10
Complete, approfondite e ben articolate
Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.
Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.
Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e
rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.
Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.
2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.
Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note.
2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo
corretto.
Capacita’
1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico.
2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito.
3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del
foglio.
Si precisa inoltre che:
� La valutazione è un processo continuo e non può riferirsi esclusivamente ad una parte del programma o
ad un periodo scolastico.
� Le valutazioni negative non costituiscono pregiudizio per il risultato finale, a fronte della manifestata e
provata intenzione di recupero da parte dell’allievo, in quanto sara’ determinante l’effettiva evoluzione
della personale situazione di apprendimento riguardo a conoscenze – competenze – capacita’.
� Gli eventuali recuperi saranno circoscritti a quelle parti di programma valutate negativamente.
� Nel caso in cui l’allievo si presenti sprovvisto di materiale, ci sara’ annotazione sul registro personale, se
il numero degli episodi riscontrati sara’ elevato se ne terra’ conto nella valutazione finale.
� Nel caso di un’assenza ad una verifica scritta/grafica programmata, l’allievo usufruira’ di un’occasione di
recupero, che sara’ concessa una volta soltanto per quadrimestre.
� Se al termine del quadrimestre mancheranno comunque una o più prove, l’attribuzione del voto sara’
correlata al numero dei compiti non svolti.
� Nel caso in cui l’allievo risulti impreparato ad una interrogazione o ad una consegna dell’elaborato, il
mancato rispetto di tale scadenza comporterà l’attribuzione del VOTO 2, con ripercussione negativa
sulla media dei voti.
� L’elaborazione finale dei voti terrà conto dell’andamento durante l’anno scolastico, per cui i voti,
crescenti o decrescenti avranno peso nella valutazione dell’allievo nel senso di poter innalzare o
abbassare la media aritmetica dei voti.
TABELLA DI VALUTAZIONE
ELABORATI DI DISEGNO
Criterio di valutazione Incidenza %
A – Pulizia 20
B – Resa grafica 30
C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50
A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2
B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1 Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3
C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO
A =
B =
C =
Totale
Griglia Autovalutazione
per la prova orale di storia dell’arte
INDICATORI PUNTI
A
Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6
B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico
0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
D
Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.
Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo
0
0,25
0,50
E
Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra
argomenti e/o discipline diverse
0
0,25
0,50
VOTO =A+B+C+D+E
A
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
B
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti
D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE
A B C D E
Voto Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi
Capacità di sintesi
Padronanza lessicale
Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli Nari
1 Rifiuto di sottoporsi a verifica
2 Preparazione trascurata. Pochi
accenni e contenuti errati
3 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Carente per l'apparato logico-
critico
Impiego inadeguato ed errori nell’uso
della lingua italiana
4 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Punti nodali elusi, considerazione dei
soli aspetti marginali
Gravi carenze nella
padronanza del linguaggio
specifico ed incertezze
nell’uso degli strumenti
tecnici
5 Superficiale, incerta, incompleta
Con qualche
incertezza ed
incoerenza
Prevalenza di aspetti marginali
Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti
Analisi semplice
Aspetti nodali espressi
superficialmente ma non chiariti
Incertezze nella
padronanza del linguaggio
specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa
Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni
Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente
coerente
Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Personalizzazione ed
originalità
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
GRIGLIA di VALUTAZIONE
Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE
alunno…………………………...................................................................... classe……….
INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito
Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
2-:- 4 grv. Insuff.
5 non sufficiente
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
9-:- 10 ottimo
Punt. parziale
Media parziale
Media totale
Voto finale
INDICATORI
1. Conoscenza dell’argomento richiesto.
1. Capacità di analisi e sintesi.
2. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.
3. Competenza linguistica. Prof.ssa Giuseppa Zaccuri
RELIGIONE
Classe III sez. I
Docente: prof.ssa Caterina Borrello
NATURA E FINALITÀ L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) intende contribuire, insieme alle altre
discipline, al pieno sviluppo della personalità dello studente ed al raggiungimento del più alto
livello di conoscenze e di capacità critiche per una comprensione approfondita della realtà, proprio
del percorso liceale della Scuola Secondaria Superiore.
Si propone come disciplina dai peculiari connotati culturali ed educativi che, in prospettiva
interdisciplinare, si colloca all’interno del P.O.F. in relazione alle finalità di educazione alla
territorialità - identità, dialogo e solidarietà, comunicazione, interculturalità - interreligiosità,
legalità.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera
singolare alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di
significative relazioni con gli altri; allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,
curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione; al rapporto
con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose.
L’IRC si colloca nell’ asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla
comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla
disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire
elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.
L’IRC condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un
contributo specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la
Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre
tradizioni religiose e culture;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Competenze Lo studente sarà in grado di:
� Elaborare gli interrogativi dell'uomo considerando l'apporto della riflessione umana e
religiosa;
� Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia
d’Italia, d’Europa e del mondo nell’età medievale e moderna;
� Sviluppare capacità di confronto e dialogo con le diverse confessioni cristiane.
Conoscenze
� Conoscere l'apporto delle tradizioni religiose alla comprensione di Dio e del significato che
assume per la vita e il destino dell'uomo;
� Comprendere la vita e il messaggio di Gesù come realizzazione dell'attesa di salvezza
dell'uomo;
� Cogliere il significato religioso delle rappresentazioni artistiche e letterarie;
� Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa nell’età medievale e moderna cogliendo i valori
comuni, oltre le differenze, delle diverse confessioni cristiane e valorizzando la
testimonianza cristiana di figure significative.
Abilità � Saper impostare correttamente il rapporto scienza - filosofia - teologia - fede;
� Apprezzare l'apporto dell'antropologia cristiana alla cultura occidentale e all'umanizzazione
della società;
� Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e
teologiche;
� Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all’origine.
CONTENUTI UdA 1 L'uomo alla ricerca di sé di fronte alla realtà e al suo mistero
L'uomo alla ricerca di senso.
Il contributo di filosofia, scienza, religioni, fede e le loro reciproche implicazioni.
(settembre-ottobre)
UdA 2 La Bellezza evocatrice dell’Invisibile: iconografia e architettura cristiana
Lo spazio sacro, realtà che riflette il rapporto con il divino e i modi di essere comunità:
l’architettura cristiana nell’età rinascimentale e barocca
Criteri di interpretazione dell’iconografia religiosa: Cristo, Maria e i santi nell’arte rinascimentale e
barocca.
(novembre-dicembre)
UdA 3
La relazione uomo - Dio nelle diverse tradizioni religiose tra Oriente e Occidente.
Dio nella ricerca delle grandi religioni. Dio nella tradizione classica.
Dio nei Monoteismi. Dio nel Vangelo di Gesù.
La relazione uomo-Dio: tra antagonismo e familiarità
(gennaio-febbraio)
UdA 4 L'attesa di salvezza dell'uomo e Gesù di Nazaret.
Gesù uomo scomodo. L'annuncio del Regno di Dio.
La Croce segno della sofferenza umana e annuncio di amore e di speranza.
La Risurrezione e le sue implicanze antropologiche: confronto con la filosofia greca.
La predicazione di Paolo di Tarso.
Testimoni del Vangelo di Gesù: Francesco d'Assisi.
(marzo-aprile)
UdA 5 Le fratture della cristianità e il dialogo ecumenico
Origine storica e principali vicende della confessione Ortodossa, Evangelica, Anglicana; attuale
consistenza; principali differenze dottrinali con il Cattolicesimo.
Origine e valori del movimento ecumenico.
(marzo-maggio)
Integrazione e arricchimento della didattica:
� Percorsi artistico - religiosi sulle rappresentazioni della Natività e della Croce, da svolgersi
in occasione del Natale e della Pasqua, integrati da visita guidata al Museo diocesano, al
Museo del Presepe e al Museo di S. Paolo.
� Sarà proposta e curata la partecipazione al Concorso europeo del Movimento per la vita e
alle proposte dell’UDESU.
� “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra tradizione e multiculturalità attraverso
voci, immagini, suoni e simboli.
Gli alunni saranno guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti:
letterario, musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione che
attraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella sua
peculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenza
educativa.
- Incontro di riflessione ed orientamento esistenziale, da svolgersi in orario curriculare –
all’interno dell’ora di religione- curato da don Tonino Sgrò, docente della scuola.
METODOLOGIA La didattica sarà preferibilmente centrata:
� sull’ermeneutica, offrendo itinerari di ricerca delle risposte di senso e rendere i contenuti
significativi per la persona;
� sulla correlazione, per valorizzare l’esperienza dell’alunno e motivarlo all’apprendimento;
� sulla cooperazione, facendo emergere il ruolo attivo dell’alunno e di mediazione del docente
per sviluppare competenze collaborative e per una costruzione partecipata delle conoscenze;
� sulla valorizzazione della tradizione religiosa locale per contestualizzare l’insegnamento;
� sull’interdisciplinarietà, per favorire una comprensione unitaria dell’identità personale e
della conoscenza del mondo, con l’inserimento della disciplina nei moduli e nei percorsi
pluridisciplinari.
La fase di avvio delle unità di apprendimento avrà un approccio antropologico-esistenziale per
favorire il coinvolgimento e la problematizzazione dell’esperienza. Si farà ricorso a discussioni,
brain storming, visione di film….
Lo sviluppo seguirà, secondo la diversa tipologia, una prospettiva biblico-teologica, storico-
culturale, interreligiosa. Si articolerà nella ricerca e uso delle fonti, nel confronto, nell’elaborazione
delle risposte.
Si concluderà con una fase di sintesi del percorso in prospettiva valutativa del processo di
apprendimento
STRUMENTI � Libro di testo
� Materiali multimediali
� Fotocopie (dalla Bibbia e altri testi religiosi, articoli di riviste e quotidiani, testi di canzoni,
testi letterari, filosofici, scientifici…)
� Quaderno individuale di lavoro.
� Mappe e schemi concettuali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche saranno costanti nel corso delle UdA con domande a flash e discussioni collettive
guidate. Alla conclusione delle Unità con colloqui orali, questionari, relazioni tematiche, ricerche e
lavori di gruppo, mappe concettuali.
La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: grado di interesse, partecipazione al lavoro
scolastico, uso del linguaggio specifico, progressi cognitivi in relazione ai contenuti, sviluppo
graduale della capacità critica, progressiva maturazione dell’alunno. Sarà utilizzata la Griglia
approvata dal Collegio Docenti.
In sede di scrutinio quadrimestrale e finale la valutazione sarà espressa secondo i seguenti
giudizi sintetici: insufficiente - mediocre - sufficiente - discreto - buono – ottimo.
Prof.ssa Caterina Borrello
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI
DI PREPARAZIO
NE
Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano
INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE
VOTO
CONOSCENZE
(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
COMPETENZE
(MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING)
ABILITA’
(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Gravemente Insufficiente
2
Scarsissima conoscenza dei contenuti *
Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori
Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione
3
Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto
Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori
Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti
Insufficiente
4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto
Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici
Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare
5
Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto
Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione
Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione
Sufficiente
6
Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto
Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori
Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione
Discreta
7
Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto
Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale
Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione
Buona
8
Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto
Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità
Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione
Ottima
9
Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto
Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni
Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione
10
Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto
Produzione molto scorrevole, articolata e personale
Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Scienze Motorie
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E
Rielabora in modo frammentario gli schemi motori di base e non sa adeguare le risposte motorie. Possiede informazioni scarse e lacunose non utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato.
Non riesce a valutare ed applicare le azioni motorie e a compiere lavori di gruppo. Anche nell’effettuare azioni motorie semplici commette gravi errori coordinativi. Non sa riconoscere gli elementi principali di un argomento e mostra competenze disciplinari inadeguate.
E’ sprovvisto di abilità motorie e non riesce a comprendere regole.
E’ del tutto disinteressato e la partecipazione è inadeguata..
D
Si esprime in modo improprio e memorizza in maniera superficiale il linguaggio tecnico sportivo. Conosce parzialmente i contenuti relativi agli argomenti proposti che argomenta senza una adeguata padronanza dei lessici specifici.
Non sa analizzare e valutare l’azione eseguita ed il suo esito. Anche guidato commette qualche errore nell’impostare il proprio schema di azione. Mostra competenze disciplinari poco consolidate.
Progetta le sequenze motorie in maniera parziale ed imprecisa. Comprende in modo frammentario regole e tecniche.
Dimostra un interesse parziale. Impegno e partecipazione discontinui.
C
Comprende le richieste essenziali e risponde con gesti motori le cui modalità esecutive sono complessivamente corrette. Conosce concetti ed informazioni essenziali e generali che esprime in modo semplice e coerente utilizzando un lessico corretto anche se minimamente articolato.
Sa valutare ed applicare in modo sufficiente ed autonomo e sequenze motorie. Possiede competenze disciplinari sufficienti che estrinseca in modo prevalentemente mnemonico.
Coglie il significato di regole e tecniche in maniera sufficiente relazionandosi nello spazio e nel tempo.
Opportunamente guidato riesce a comporre gli elementi principali di un argomento e ad esprimere valutazioni personali.
E’ sufficientemente interessato. Impegno e partecipazione complessivamente costanti.
B
Riconosce e comprende le richieste, sa spiegare le modalità esecutive ed elabora risposte adeguate e personali in quasi tutte le attività proposte dimostrando una buona adattabilità alle sequenze motorie. Possiede buone conoscenze che esprime organizzando un discorso organico che esprime con linguaggio chiaro ed appropriato.
Sa adattarsi a situazioni motorie che cambiano, assumendo più ruoli e affrontando in maniera corretta nuovi impegni.
Possiede competenze disciplinari consolidate, riconosce autonomamente gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento
Sa gestire autonomamente situazioni complesse e sa comprendere e memorizzare in maniera corretta regole e tecniche. Possiede buone capacità coordinative ed espressive che utilizza per ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare valutazioni personali pertinenti mostrando capacità di argomentazione critica e di utilizzo delle conoscenze in modo coerente e coeso.
Ha un buon approccio con la disciplina. Interesse e partecipazione costanti.
A
Possiede ottime qualità motorie che utilizza nelle attività proposte in modo completamente autonomo. Elabora valide risposte motorie che riesce a gestire adeguandole a stimoli e situazioni variate Conosce in modo complete, analitico ed approfondito gli argomenti e utilizza con padronanza i lessici specifici
Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze motorie acquisite, affronta criticamente e con sicurezza nuovi problemi ricercando con creatività soluzioni alternative. Possiede competenze disciplinari consolidate. Riconosce con rapidità ed autonomia gli elementi costitutivi e fondanti di un argomento.
Conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria progettando in modo autonomo e rapido nuove soluzioni tecnico-tattiche
Possiede capacità critica riguardo ai saperi che argomenta in modo organico e con disinvoltura effettuando efficaci collegamenti interdisciplinari.
Interesse e partecipazione costanti, attivi e propositivi.
Livello VOTO
LIVELLO E Gravemente insufficiente = ¾
LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C Sufficiente = 6
LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
TABELLA DI VALUTAZIONE ELABORATI DI DISEGNO
Criterio di valutazione Incidenza %
A – Pulizia 20
B – Resa grafica 30
C – Risoluzione del problema tecnico-grafico 50
A - Pulizia del segno e del supporto cartaceo
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco- 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi- impaginazione 1,50 / 2
B – Resa grafica Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica 0 Resa grafica frammentaria e superficiale-scarso rispetto delle convenzioni grafiche 0,50 / 1 Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3
C – Risoluzione dell'esercizio tecnico-grafico Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 5 VOTO COMPLESSIVO
A =
B =
C =
Totale
Griglia Autovalutazione per la prova orale di storia dell’arte
INDICATORI PUNTI
A
Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6
B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico
0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50
D
Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze.
Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo
0
0,25
0,50
E
Rigore argomentativi, capacità di operare collegamenti personali tra
argomenti e/o discipline diverse
0
0,25
0,50
VOTO =A+B+C+D+E
A
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
B
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
C Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti
D / E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL'ARTE
A B C D E
Voto Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi
Capacità di sintesi
Padronanza lessicale
Capacità nei collegamenti Disciplinari/pluridiscipli nari
1 Rifiuto di sottoporsi a verifica
2 Preparazione trascurata. Pochi
accenni e contenuti errati
3 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Carente per l'apparato logico-
critico
Impiego inadeguato ed errori nell’uso
della lingua italiana
4 Frammentaria e superficiale
prevalentemente imprecisa
Nessi logici inadeguati
Punti nodali elusi, considerazione dei
soli aspetti marginali
Gravi carenze nella
padronanza del linguaggio
specifico ed incertezze
nell’uso degli strumenti
tecnici
5 Superficiale, incerta, incompleta
Con qualche
incertezza ed
incoerenza
Prevalenza di aspetti marginali
Incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
6 Conoscenza minima dei contenuti artistici proposti
Analisi semplice
Aspetti nodali espressi
superficialmente ma non chiariti
Incertezze nella
padronanza del linguaggio
specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
7 Quasi completa dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa
Focalizzazione di quasi tutti i punti nodali ma con leggere imprecisioni
Leggere incertezze nella padronanza del linguaggio specifico
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
8 Completa ed approfondita dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente
coerente
Senza imprecisioni, sicura con giudizi di valore autonomi
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina
9 Dettagliata ed organica dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Piena padronanza
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
10 Dettagliata, organica ed assimilata dei contenuti artistici proposti
Analisi complessa e pienamente coerente
Completa articolata e ben argomentata senza imprecisioni
Personalizzazione ed
originalità
Capacità di effettuare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con altre
GRIGLIA di VALUTAZIONE
Verifica scritta di STORIA DELL’ARTE
alunno…………………………...................................................................... classe……….
INDICATORI 1° quesito 2° quesito 3° quesito
Livelli di valutazione 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4
2-:- 4 grv. Insuff.
5 non sufficiente
6 sufficiente
7 discreto
8 buono
9-:- 10 ottimo
Punt. parziale
Media parziale
Media totale
Voto finale
INDICATORI
4. Conoscenza dell’argomento richiesto.
5. Capacità di analisi e sintesi.
6. Rielaborazione, chiarezza, correttezza.
7. Competenza linguistica. Prof.ssa Giuseppa Zaccuri
GRIGLIA di VALUTAZIONE di Disegno e storia dell’arte
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1/2 Nessuna Nessuna Nessuna
3 Frammentaria,molto lacunosa, non pertinente
Esposizione e applicazione delle conoscenze con gravissimi errori. Lessico specifico inesistente.
Non riesce a compiere analisi semplici anche se guidato
4
Carenti con gravi difficoltà logiche. Esposizione molto lacunosa. Applicazione delle conoscenze con gravi errori.
Compie analisi e sintesi scorrette.
5
Superficiali, generiche e non sempre corrette.
Esposizione poco articolata, incerta e con uso improprio del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con qualche errore.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise
6 Semplici ma essenziali su tutti i contenuti.
Esposizione semplice e coerente. Applicazione sostanzialmente corretta in contesti semplici.
Compie analisi parziali e sintesi imprecise.
7
Complete Esposizione corretta e chiara anche se con qualche imperfezione. Applicazione autonoma anche a problemi complessi con qualche errore.
Rielabora in modo generalmente corretto e guidato sa argomentare
8 Complete e sicure con qualche approfondimento.
Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Applicazione autonoma anche a problemi complessi pur con qualche imperfezione.
Rielabora in modo autonomo e corretto
9/10
Complete, approfondite e ben articolate
Esposizione fluida, ricca, ben articolata. Applicazione autonoma anche a problemi complessi, guidato trova le soluzioni migliori.
Rielabora in modo autonomo, corretto ed approfondito anche situazioni complesse.
Gli standard minimi di apprendimento validi anche per il debito formativo vengono di seguito individuati e rapportati ai livelli di conoscenza, competenza, capacita’.
Conoscenze 1.Conoscere le procedure di costruzione grafica di semplici elementi di geometria piana.
2.Conoscere principi e metodi per la rappresentazione di figure solide in Proiezione Ortogonale.
Competenze 1.Riconosce le procedure fondamentali e le applica in situazioni disciplinari note. 2.Individua i passaggi logici fondamentali per la soluzione di problemi grafici e li applica in modo corretto.
Capacita’
1.Sa scegliere gli strumenti più idonei alla soluzione di un problema grafico. 2.Risolve i problemi grafici in modo ordinato e pulito. 3.Sa organizzare ed impaginare in modo logico gli elaborati grafici in funzione dello spazio del foglio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI)
PUNTI ASSEGNATI
PER QUESITO
1 2 3 4 5 6
CO
MP
ET
EN
ZE
Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
CO
NO
SCE
NZ
E
Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ___________________ Nome _______________ CLASSE ________
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace (Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale
Comprende e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale (Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare con
coesione e coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente) 0,8
Schematico
(Mediocre) 1
Adeguato
(Sufficiente) 1,2
Chiaro
(Discreto) 1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo) 1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e creatività
Capacità di elaborare in modo
originale e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di utilizzo dei
documenti con individuazione dei nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate delle tipologie
testuali
Utilizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE DATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esemp ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 –
5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______
INDICATORI Punti
CONOSCENZE
Riconoscere le strutture
morfosintattiche
Del tutto carente e/o
plagio
Parziale e /o
quasi del tutto errata
Parziale e /o scorretta e disorganica
Traduzione con
omissioni e /o
imprecisa e poco
chiara
Traduzione quasi completa
e /o sufficientemente corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente corretta
Abbastanza articolata, vicina al
testo originale Efficace
Accurata scelta lessicale e
appropriata resa
espressiva
0,8
1,2
1,6 2,0 2,4
2,8
3,2
3,6 4
CONOSCENZE Conoscenza
dell’autore indicato e/o delle sue
caratteristiche stilistiche
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
ABILITA’
Capacità di sviluppare con coerenza le
proprie argomentazioni
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria e/o errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Buona Ottima Sicura e completa
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
COMPETENZE Contestualizzazione
e/o analisi del testo
Gravemente carente e/o
plagio
Frammentaria ed errata
Lacunosa Mediocre Sufficiente pur
con qualche imprecisione
Discreta Corretta Ottimo Appropriata
0,4
0,6
0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8
2,0
Firma del docente VOTO Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO: Cognome ______________ Nome ___________________ CLASSE _______
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della punteggiatura,
ortografia, morfosintassi,
lessico
Si esprime in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace (Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale
Comprende e
Sviluppa in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato (Insufficiente)
0,8
Superficiale (Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di sviluppare con
coesione e coerenza le
proprie argomentazioni
Argomenta in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente) 0,8
Schematico
(Mediocre) 1
Adeguato
(Sufficiente) 1,2
Chiaro
(Discreto) 1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo) 1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e creatività
Capacità di elaborare in modo
originale e creativo
Elabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente) 1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi e
d’interpretazione
Analizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di utilizzo dei
documenti con individuazione dei nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di utilizzare le
strutture vincolate delle tipologie
testuali
Utilizza in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente) 0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
GS
Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAX VALUTAZIONE
IN 15 mi Conoscenze
Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi
• molto scarse
• lacunose
• frammentarie
• di base
• sostanzialmente corrette
• corrette
• complete
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4
4
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6
6
Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”
Competenze elaborative
Riguardano: a) La comprensione
delle richieste. b) L’impostazione
della risoluzione del problema.
c) L’efficacia della strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della risoluzione.
e) Il controllo dei risultati.
a) La completezza della soluzione
• Molto scarse
• Inefficaci
• Incerte e/o meccaniche
• Di base
• Efficaci
• Organizzate
• Sicure e consapevoli
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4.5
4.5
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6.75
6.75
Competenze logiche ed
argomentative
Riguardano: a) L’organizzazione
e l’utilizzazione delle conoscenze
b) La capacità di analisi.
c) L’efficacia argomentativa.
d) Numero quesiti risolti
• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico
• elaborato logicamente strutturato
• elaborato formalmente rigoroso
• 0.5 • 1 • 1.5
1.5
• 0.75 • 2 • 2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
.
Unità di apprendimento
Denominazione Navigando… nel mare della conoscenza Prodotti Realizzare, su un argomento previsto nell’anno scolastico in corso, una ricerca in rete che
sia “esemplare” da un punto di vista del metodo rispetto a : − pianificazione per migliorarne l'efficacia − acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; − controllo dell’attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale − cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le
informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi
Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali
Competenza digitale Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari Imparare a imparare Acquisire e interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente Comunicazione nella madrelingua Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Comunicazione nelle lingue straniere Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro
Abilità Conoscenze Utilizzare le tecniche di documentazione e scambi di informazioni in rete
Caratteri e condizioni di accesso e utilizzo della comunicazione in rete
Normative in materia di privacy e di copyright Ricavare da fonti diverse (scritte, internet …) informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di un’esposizione o per sostenere il proprio punto di vista
Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti
Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle criticamente in base all’attendibilità, alla funzione, al proprio scopo
Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali
Leggere, interpretare, costruire grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie partendo da materiale noto, sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, mappe
Organizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione di relazioni, report, presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici
Produrre testi scritti di vari tipo anche con registri formali e linguaggi specifici
Tecniche di consultazione di dizionari specialistici e manuali settoriali
Stendere relazioni, anche tecniche, verbali, appunti, schede e tabelle in rapporto al contenuto e al contesto
Le fonti dell‟informazione, della documentazione e della comunicazione
Comprendere in modo globale e analitico testi scritti in lingua straniera
Conoscenza del lessico di interesse generale e di settore
Unità di Apprendimento Utenti destinatari Allievi cl. III e IV Liceo Scientifico Prerequisiti Uso della rete Internet
Elementi di base del metodo della ricerca Conoscenza e uso delle principali tipologie testuali
Fase di applicazione Secondo biennio Tempi Primo e secondo quadrimestre Esperienze attivate Costruzione di mappe concettuali cooperative in rete sul contenuto della
ricerca (pianificazione)i Esplorazioni nel web e in biblioteca
Metodologia Lavoro di gruppo e individuale in situazione reale e in situazione virtuale (mappe nel web) Ricerca in internet Consultazione in biblioteca
Risorse umane interne
esterne Docenti del consiglio di classe
Strumenti Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali
Valutazione L‟attività degli studenti viene valutata con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione).
CONSEGNA AGLI STUDENTI
Titolo UdA Navigando… nel mare della conoscenza Cosa si chiede di fare Nella “società della conoscenza” è molto importante saper ricercare e selezionare l‟informazione, nella varietà e complessità dell‟offerta, sia virtuale che bibliografica. È fondamentale inoltre non accettarla in modo acritico e cumulativo, ma rielaborarla nel confronto con gli altri. Vi chiediamo dunque di realizzare, su un argomento previsto nell‟anno scolastico in corso, una ricerca in rete che sia “esemplare” da l punto di vista del metodo rispetto a : - pianificazione per migliorarne l'efficacia - acquisizione , scelta e verifica della informazioni reperite in rete; - controllo dell‟attendibilità attraverso il confronto con siti autorevoli e materiale bibliografico tradizionale - cooperazione all‟interno di un forum e di un wiki per confrontarsi, rielaborare, organizzare le informazioni e documentare la ricerca Progettare il percorso attraverso una mappa concettuale. Ricostruire il metodo seguito in un wiki, come documento utile a tutti per la rielaborazione personale di tesine e saggi In che modo (singoli, gruppi..) Lavorerete singolarmente e a gruppi, con compiti da svolgere ben definiti, in presenza, nel forum e in rete Quali prodotti Mappe concettuali inerenti il tema della ricerca Un wiki che ricostruisca e presenti con chiarezza ed efficacia il metodo seguito, come documento utile ad altri per la realizzare altri percorsi di ricerca e per la rielaborazione personale di tesine e saggi Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Aiutarvi a diventare autonomi e critici nella ricercare e selezione delle informazioni e a capire l‟importanza della documentazione delle proprie ricerche. Vi servirà ad acquisire un metodo utile in tutti gli ambienti e per tutta la vita, definito tra le competenze europee come “imparare ad imparare” Tempi: I° e II° quadrimestre Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Computer Rete internet web2.0 Software nel web2.0 per costruire mappe concettuali Criteri di valutazione Sarete valutati con una griglia di osservazione relativa all‟atteggiamento nei confronti della ricerca e al metodo di lavoro (Curiosità, Capacità di collegare e trasferire le conoscenze acquisite, Ricerca e gestione delle informazioni , Consapevolezza riflessiva e critica, Autonomia) oltre che relativa al lavoro di gruppo (Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze, Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine) e alla capacità di risolvere problemi pratici (Precisione e destrezza nell‟utilizzo degli strumenti e delle tecnologie ). Viene inoltre valutata la qualità delle mappe costruite, della ricerca sul tema specifico prodotta e documentata e del documento di ricostruzione finale (Completezza, pertinenza, organizzazione). Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata: l‟Uda è una componente della “Competenza digitale” e della Competenza “Imparare a imparare”, il cui raggiungimento si completa con le altre seguenti UdA: Web2.0 e le sue risorse anche per la cooperazione in rete I principi della cittadinanza digitale Il metodo di studio, anche in relazione allo stile personale di ciascuno Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline La valutazione darà luogo a voti nei singoli assi secondo i seguenti pesi: Asse matematico (30%). Asse scientifico-tecnologico (30%), asse linguistico (30%), asse storico (10%)
INDICE
Premessa
Il consiglio della classe 3^ I
� presentazione della classe
Il percorso didattico – educativo:
� finalità educative
� obiettivi trasversali formativi – obiettivi trasversali cognitivi in termini di competenze –
abilità/capacità – conoscenze riferite ai quattro assi culturali
� metodologie - strumenti
� attività integrative previste - tempi
� organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza
� verifica e valutazione
� programmazioni disciplinari
Unità di apprendimento: “Navigando… nel mare della conoscenza”
� Competenze
� Abilità e conoscenze
� tempi
� metodologia
� strumenti
� valutazione