Londonderry: in fiamme il < ghetto » cattolico - Archivio Unità

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Quotiteno / Anno XLVI / N. 220 0 Giovtrt 14 ojotto 1969 / L 70 * Londonderry: in fiamme il < ghetto » cattolico ORGANO D a PARTtTO COMUNKTA ITAUANO IL MEC CONGELATO L »ALTRO iari, «1 Seoato, Ton. Rumor meno van- to del < succeoso > ottenuto a Bruxelles dai ministri Co- lombo e Sedati nella tratta- tiva comunitaria sui prezzi dei prodotti agricoii in se- guito alia svalutazione del franco. II € successo > coosi- sterebbe nell'« impegno » as- sunto dal governo francese di intervenire sulle esporta- zioni e le importazioni dei prodotti agricoii (anche de- gli ortofrutticoli) in modo da non danneggiare gli altri paesi deJla Comunita. Cosa siano e quale consi- ateoza abbiano questi accor- di ed impegni e, in verita. assai difficile stabilire. Ne ci banno illuminato, in pro- posito, ]e notizie piu diffuse (anche di fonte ufficiale) che sono state pubblicate ie- ri. Quello che appare chiaro e l'inestricabile imbroglio in cui ormaJ si e cacciato, an- cor piu. il MEC agricolo. Che significa, che senso ha «iso- lare» la Francia dal resto del MEC? Si tratta forse di una piecola e marginale re- gione agricola, di un piccolo paese che e possibile € isola- re» dal contesto comunita- rio? E quale significato pud avere il fatto che il MEC verde, con i suoi prezzi uni- ci, sospeso per la Francia fi- no al 1971, continuera ad operare per gli altri cinque paesi? MUteri profondi e in- sondabili. N ON CI SEMBRA, invece, per niente misteriosa un'altra questione- A Bruxel- les si e deciso, in sostanaa. se abbiamo. b«tf^.opftB, at < congelameazD » per due an- ni della attuale situazione del MEC verde (salvo gli ag- giustamenti di cui parlava- roo prima, e che riguarda.no la bazzecola dell'« isolamen- to > della Francia). Cid vuol dire che non si dovrebbe parlare, per un lungo perio- do, di modifica dei regola- jnenti del latte e derivati, o di regolamento vinicolo. o di modifica dei regolamenti or- tofrutticoli. Aleune settima- ne fa, il governo italiano aveva alzato un po' la voce, ed aveva chiesto che entro il 31 dicembre venissero ap- provate nuove norme per gli ortofrutticoli, e che si giun- gease rapidameote ai rego- lamenti per il vino e per il tabacco. Tutto questo salta? Vorremmo saperlo dal nuovo ministro dell'agricoltura. E vorremmo anche sapere cosa si Intenda fare, in questa nuova situazione, per awiare a qualche soluzione quel problema che fa impazzire i cosiddetti tecnocrati di Bruxelles: il problema, clod, della incredibile e invendi- bile sopraproduzlone di bur- ro. II « congolamento » esa- apera tutti i problem) gift acutissimi del MEC verde, e cristallizza la situazione piu sfavorevole per i contadini italiani, per la nostra agri- coltura, per la nostra eco- nomia. N ON SIAMO mai statl fra gli esaltatori delle gran- di doti politiche e tecniche del signor Sicco Mansholt Ne abbiamo mai pensato — come altri — che egli fosse, niente di meno, un sociali- ata, deciso ad abbattere, dal- rinterno della cittadella co- munitaria, il «i«cro > prin- cipio della proprieta privata. Gli awenimenti di questi giorni ci confermano nel no- •tro giudlzio. E* stato lul a metter su un meccanismo as- •urdo, protezionistico, che ha danneggiato contadini e consumatori. Poi si e accor- to, anche lui, dopo anni, che si andata al disastro (« un pozzo senza fondo>), ed ha lanciato il famoso piano 1080. Poi ha continuato ad avallare la politica dei prez- zi, mentre non si sa piu dove mettere il burro inven- duto. Poi ha avuto l'idea di dare il burro agli animali, con un costo enorme ma realizzando (come gia nota- vamo) il cido integrate € dal- le vaccbe alle vacche >. In questi giorni, infine, ha avu- to un'altra idea brillante: isolare la Francia, per con- tinuare ad elevare una co- struzione assurda e roostruo- sa. Ma questo e impo&sibile, perche i fatti sono piu forti di ogni esercitazione piu o meno dottrinale e ideologiz- zante. E i fatti sono le contrad- dizioni e I'anarchia del si- stema capitalistico, e in via immediata la crisi finanzia- ria e monetaria internazio- nale che non puo considerar- si (questo ci sembra fuori discussione) ne superata e nemmeno tamponata con la svaiutazione del franco. E cosa fara, il signor Mansholt, domani? Proporra di isolare anche la Gennania federate? E con chi faremo il MEC verde, noi italiani? Soltanto con il Benelux, da to che an* che in Inghilterra si stanno facendo i conti, in questi giorni, e ai stanno aocorgen- do che dovrebbero pagare un prezzo altissimo (dovuto proprio alia politica agrico- la) per aver 1'ongre e il pia- di entrax*^«M MEC? S IAMO DI FRONTE — lo dicevamo all'inizio — a una crisi di fondo. Certo, lo sappiamo benissimo, e difficile uscime: ma piu si perde tempo, piu si continua nella via degli aggiustamen- ti piu o meno prowisori. e piu ineeorabilmente si an- dra nel campo della politi- ca agricola comune, alio sfa- celo. Altro che governo di atteaa. qui in Italia. Altro che lavorare (inutilmente) per la ricostruzione del cen- tro-sinistra, per mettere in- sieme i cocci di un vaso che si e rotto. Ben altri proble- mi urgono. e impongono a tutte le forze politiche di uscire alio scoperto, di met- tere da parte formule e fra- sari incomprensibili, e di ml- surarsi con le cose real!. Uno di questi problem! non rinviabili e il MEC agrico- lo. fonte permanente di ten- si one inflazionlstica, contra- rio, nella sua organizzazio- ne, agli interessi dei conta- dini e dei consumatori italia- ni- II movimento in corso di lavoratori della terra e di contadini pone in modo drammatico la questione di una nuova politica. Alia ria- pertura del Parlamento, sol- leciteremo, ancora una volta, un dibattito politico su que- ste questioni. che non potra non investire anche temi ge- neral! di politica economica e di politica estera: perche tutti i partiti prendano po- sizione, perche siano date al governo indication! precise sul modo come comportarsi di fronte a questi problemi che appaiono sempre piu de- cisivi per lo sviluppo gene- rale dell'economia naziona- le e per una nuova politica di riforme, di trasformazio- ni. di avanzamento sociale. civile e democratico nelle campagne. Gerardo Chiaromont* I sindacati edili CGIL-CISL-UIL chiedono al governo Rumor BLOCCARE GLI AFFITTI Proposto un piano urgente pei* la casa Rhfewlicatf «n nuovo profrftuma decennale di investimenti piibblici nel- Tedilizia residenziale rmplicrta accusa alio forze jovernative: «I grandi proprietari di aree sono riusciti ad impedlre ogni riforma» Noo c'i « parchegfio a, roa c*i c sosU » per i problemi del Paese che pre- mono con sempre maggior ttrgenza. A Rumor, al monocolore dc, al partiti cbe si soao dati appantamento nel • futnro >, neirintento di ricostnrire II centro-sini- stra, al di fuori delle esige^.ze dei lavoratori, con piu o meno calibrate parole su) tema deH'anticomunismo che accontentino le varie fazioni, sta di fronte una realta in continuo movimento. Ogni giorno vi sono migliaia di lavoratori, di ope- rai, di bracclaoti, di contadini ifi. e «enu< A Roma, dova il problama d*tla CAM si fa aampra piu dram- matico, in qoMti giorni si sono rogistratt divorso occupazlonl di illegal dl propriety doll'lstltuto autonomo cat* popolari. Ottr* duocoato fwnlglio, provonlontl dai tugurl « dalk baraccho doll'Ac^uodoHo Folic* o da altro borgat* doila eiHa, hanno occwpoto un complouo di cat* al Collo cho I'lACp tonova Inutliluato da i*l anni. Ptr Impodlro I'occupazion* I'lACP avova fatto domollro lo seal* flno *l prime piano. Altro occu- pazionl si sono avuto al Tuftllo o • Prlmavallt- Nella foto: un'ala d*l complosso d*l Collo occupato A PAGINA ( Per protesta contro gli « omicidi bianchi» Taranto: ferme le industrie Dal nostro corrisoondente TARANTO. 13 La zona industrial di Ta- ranto e nmasti. oggi comple Umente paralnzata dalle KM pero fenerale proclamato da CGIL. CISL e UIL per prote fta contro il eontinuo venfi carst di gravissimi infortuni sul lavoro. In pochs giorni quattro lavo- ratori hanno perduto la vita. L'ultimo incidents si e verifica- «o alia Cimi. una azienda a partecipazione sta tale: un ope- nuo e precipitato da una ahez- aa di 15 metn. CGIL. CISL e UIL di front* % qoooto nuovo omicidio hsan oo avevano dato una pronta e ferma nsposta invitando 1 lavo- ratori alio sciopero g«nerale. Italsider, Cementir, Cimi, Can- ben Navali e le altre piccole e medie aziende edili e metalmec- camche sono nmaste deserto per tutta la giornata. Oggi a Taranto tutti sono fermatnente decisi a portare avanti questa battagua. In mo- do particolare da quando e «n- trato in fumiooe il quarto Cen- tra aiderurgico ti e avuta una catena di infortuni che ha du- ra mente colpito la dasae ope- ra ia. Solo nel 1968, quasi il 25 per cento dei lavoratori della m. fr. (Segut in ultimo patina) PORTATO A l 4 % IL TASSO DI SCONTO 0 governo ha deciso di aumentare il tasao di seoa- to. portandolo dal 3.50 al 4%. Ne ha data notixia un comumcato del mmistcro del Toaoro. In cui si Infor- ini che. a partire da oga>, la naauva deu'interesae sul- le anticipauoni prtsao la Bono* d'ltah* sax* aumen- tata al 4%. ' Sempre a decorrere da oggi. La ragione ncrmale dello sconto aumenta nella stesao misura. Secondo il muuatero del Teaoro, que- sto prowodimento * detta- to dalla neceuitA di < man tenere sotto oontrollo il pro- cesso di creazione dei mez zi di pagamenti, al fine di garantare la atabiliU doi prezzi >. cbe soendono in lotta, pongo- no al governo l'esigenza di scelte precise. leri da Taranto. da- JsVJrtopero genera^ fmuta una forma, indi- gWtta protoata contro le di- sumaiw condizioni di lavoro nelle fabbriche, anche in quel- le a partecipaaone statale. do- ve in pochi giorni si sono avuti quattro omicidi bian- chi; dall'Emllia viene U fer- ma volonta del braocianti dl vincere la battaglia contro i grand! agran che hanno tro- vato nel governo appoggi e so- stegni; dai bieticolton — in altra pagina diamo notizie sul- la situazione nel set tore e sulle lmziative del gruppo so- natoriale del PCI — viene la richiesta di una democratica nst ru tturazione. Di questa eaigenaa e di que- sta volonta di cambiare le co- se nel Paese, del crescere e del maturare di procoasi uni- tari nel movimento aindaca- le che non si Iimita ad af- frontare la situazione del la- voratore dentro la fabbiicm, nel campi. nei cantieri, ma intonde «aggredirea la realta, Italians, affrontando 11 nodo delle riforme strutturali e te- stimonianza un documeoto unitarlo di grande valore pre- sentato a Rumor ed al gover- no dai tre sindacati degli edi- li aderenti a COIL, CISL e UIL sui problemi del setter*. «II smdacato — si afferma — e sempre piu impegnato ad operare per 11 raggiungi- mento delle grandl riforme della nostra societa e pertan- to anche per l'attuazione con- creta e decisa di una nuova politica della casa ». Si affron- ta cioe un problema nodale della societa italiana sul qua- le i lavoratori, la class* ope- raia hanno dimostrato dl vo- lersi e di sapersi batter*, sul quale invece Rumor non ha preso alcun impegno prociso e definite. La grande lotta che tutta la citta di Torino, travolta dalla speculazlone, dal oao* edili- zio, ha portato avanti, glungen- do alio sciopero generale e 11 segno della drammatidta cui e giunto il problema della casa. Nei giomj scorsi del re- sto anche a Roma di questa drammaticita si e avuta una nuova dimostrazion* quando centinaia di famiglie sono an- date ad occupare le case. I tre sindacati dl categorla no) loro documento rlcostrul- scono le vicende che hanno portato alio stato attuale, in cui < I'espansione edilizla con- tinua Bd essere caratterizzata dalle scelte economfche e spe- culative dei grand! gruppi privati e delle grandl societa. immobiliari», contra&sognato «dalla produzione dl centi- naia di migliaia di vanl dispo- nibili che a stento Lrovano utenti» mentre ci sono a mi- lioni di lavoratori bisognoa] di alloggl». II documento af- front* quindi il problema del caro fitti (essi incidono — come si afferma — per U 35- 50 per cento sul salarlo), del guasti urbanistkri provooat! dal sorgere incontrollato dl nuclei edilizi a fort* densitA abitatl- va, privi dl attreasature * **r- vizi sociali. a II nesao tra sviluppo socia- le e politica deU'abitaaione — proaogue il documento unita- rlo — era stato indicate dal- lo staaoo piano d! ivUuppo. Ma il settor* dell* oostrndonl non potra raggiungor* gli (Segum in ultima pagina) Ferrqgo«to MOLTE SPERANZE DI BEL TEMPO n it T I LONDONDERRY - Gli scontrl tra cattolici o protostantl hanno raggiunto in questi giorni un* violonia s*nza pr*c*donti: la polizi* ha ap*rt* II fuoco sul cattolici. L* strada sono trosformat* in Hum) dl hammt dall'uso doll* bomb* Molotov. La battaglia o ripros* piu violonta nella noH*. Nella foto: pellzioHi con casco, visi*ra • scudo di front* al dimostrantl In un* str*H* via dl Undondorry * PAG1HA ID I ^TTIM i J U tempo di Ferragosto e il « giallo » che piu di ogni altro appassiona in questi giorni milioni di persorte. Co- me andra a fmire? C'd speranza, contrariamente alia tradizione, che tutto si risolva nel mi- gliore dei modi. La situazione meteorologica infatti si puo cosl schematizzare: alta pres- sione sull'Europa sud orientale e bassa pressione sulla nord orientale. Linee di maltempo si muovono ai bor- di di quesfultima ma dovrebbero in- teressare solo l'arco alpino e, margi- nalmente, le regioni deUTtalia setten- trionale. ^, , ^ Su tutte le altre regioni della pe- nisola il tempo rimane orientato ver- so il bello. Generalmente le tempera- ture sono in aumento. Ieri, ad esempio, in diverse citta (Firenze, Roma, Napoli, Catanzaro e Catania) sono stati superati i 30 gradi sopra lo zero, fenomeno che -1 non aweniva da almeno una setti- mana. Annunciato contemporaneamente a Mosca e Pechino GRAVE SCONTRO CtNO-SOVltTICO ALLA FRONTIERA DEL SINKIANG Reciproche accuse nello scambio di note di protesta diramate nolle due capital! Entrambi I do- cumenti parlano di morti e feriti Secondo i cinesi i combattimenti sarebbero ancora in corso UWTOKFl Sconvolgente storia della ragazza scomparsa S mesi fa Rapito e lenula prigioniera i giovinetta h morta di fame la giov/neffo CUNEO, 11 — Maria T*r*s* Novara, I* ra- gazza dl quattordkl annl scomparsa da Villa- franc* d'Astl otto mosl or son*, o stat* rltro- vata morta. II cadaver*, In stato di docom- poslzlono, A st*t* tr*v*to dai carablnl*rl n*l sottorranoo dl un caulnal* pr*»so Canal* eTAIba, In provlncl* dl CUM*. La mort* rl- sal* a pochi giorni fa. La svonturata fanctul- la or* prhjlonlor* dl lartokMnoo Call*rl, II Isdro * r*pln*toro •nnegste n*» Po, al Va- lontlno dl Torino, II S ogosto scars*, m*ntr* t*nt*v* dl sfwgglr* *d un* pattwgll* dol- I'Arma. Mart* Cuomo, Maria Tor***, ch* tombr* foss* l*g*t* c*n una catena, si • hnvtamanta apanta dl f*m* a dl sat*. Holla stessa casa dove 4 awomit* II m*c*br* rln- vnlm»wt* I caraMnlarl hanno trovat* aktm* p«f In* dl un dlarla. Nella foto: una Inwnagln* dl Maria Tores* Novara o (a destra) I* aran- d* sulla quel* * stata rltrevat*. A paglaa I Dalla no*t t redaiioac MOSCA. U Un nuovo sanguinoso mci- dente alia frontier* cino-sovio- tica tra il Kasakstan e il Sin- kiang si e venncato stamat- tina. Esso e awenuto a 10 chi lometn dalla piecola localua di Jalanaskol (regione di Sav tnipaUUnsk) in una zona dJ montagm e di valli setnidoaar- te a pocc piu di cento chuo- metri dalla zona dl Druab* dove qualche mese fa, co- me si ricordera, aleune cen tinaia d oinesl, dopo aver rag- giunto una montagna presso- che inaocessibile dal versante sovietico, rimasero qualche »mpo entro il territorio del l'UUSS. Altri incident! si *o- no verif icati lungo i 300 chuo- metrt della frontiera fra la Ci na • la regione di Semipauv tinsk 11 4 maggio e I'll gUi gno sorrso Lo scontro a fuo- co dt suimatuna e perO mol to probabilmente U piu grave fra quellJ awenuti in quosta zona Ii rrumstero degli Est* ri sovietico nella nota di pro- testa fatta pervenire al mi tustero degli Esten oinese at traverse rambasctau di Po- Adriano Guerra (Segue in ultima pagina) PECHINO, 13. Radio Pechino annuncia ogjgi che un nuovo scontro di fron- tiera tra soldati sovietid e cinesi si e verificato nel ter- ritorio della provinci* del Sin- kiang nella mattinata del 13 agosto. L'annuncio e stato dato con la diramazione di una nota di protesta cho il ministero degli Esteri cinaae ha consegnato stamani stos- so airambasciau delllTRSS a Pechino e nella quale e detto: «Nella mattinata dtl 13 agosto 1969 le autorita to- vietiche hanno mviato dw# elicotteri, deeine di oarri di attalto. e mezH bltndati, al- tre a diverse centinaia di militari armati, che hanno commesso una violation* nel settore di Tiehliekti. distret to di Yumin, nella regione autonoma del Stnkiang Dopo essere penetrate per una pro- fondita di due chilometri prosegue la not* — le unita sovtettche hanno aper- to il fuoco sentn alcun av periimento contro guardte dt fronttera cinesi in serviMio regoiare di pattuglta in que- sto settore. uccidendone e ferendone a* namtro otan- to, Ctreondate ed al Hutu* deUa pattamaa, 1* gmmrdie di fronttera cinesi sono state costrette a rispondere per difen&eret Al momento at- tuale la autorita aoshirhVu (Sa$ua in ultima amasma)

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Quotiteno / Anno XLVI / N. 220 0 Giovtrt 14 ojotto 1969 / L 70 *

Londonderry: in fiamme il < ghetto » cattolico

ORGANO Da PARTtTO COMUNKTA ITAUANO

IL MEC CONGELATO

L» ALTRO iari, «1 Seoato, Ton. Rumor meno van-

to del < succeoso > ottenuto a Bruxelles dai ministri Co­lombo e Sedati nella tratta-tiva comunitaria sui prezzi dei prodotti agricoii in se-guito alia svalutazione del franco. II € successo > coosi-sterebbe nell'« impegno » as-sunto dal governo francese di intervenire sulle esporta-zioni e le importazioni dei prodotti agricoii (anche de­gli ortofrutticoli) in modo da non danneggiare gli altri paesi deJla Comunita.

Cosa siano e quale consi-ateoza abbiano questi accor-di ed impegni e, in verita. assai difficile stabilire. Ne ci banno illuminato, in pro-posito, ]e notizie piu diffuse (anche di fonte ufficiale) che sono state pubblicate ie-ri. Quello che appare chiaro e l'inestricabile imbroglio in cui ormaJ si e cacciato, an-cor piu. il MEC agricolo. Che significa, che senso ha «iso-lare» la Francia dal resto del MEC? Si tratta forse di una piecola e marginale re­gione agricola, di un piccolo paese che e possibile € isola-re» dal contesto comunita-rio? E quale significato pud avere il fatto che il MEC verde, con i suoi prezzi uni-ci, sospeso per la Francia fi-no al 1971, continuera ad operare per gli altri cinque paesi? MUteri profondi e in-sondabili.

NON CI SEMBRA, invece, per niente misteriosa

un'altra questione- A Bruxel-les si e deciso, in sostanaa. se abbiamo. b«tf .opftB, at < congelameazD » per due an-ni della attuale situazione del MEC verde (salvo gli ag-giustamenti di cui parlava-roo prima, e che riguarda.no la bazzecola dell'« isolamen-to > della Francia). Cid vuol dire che non si dovrebbe parlare, per un lungo perio-do, di modifica dei regola-jnenti del latte e derivati, o di regolamento vinicolo. o di modifica dei regolamenti or­tofrutticoli. Aleune settima-ne fa, il governo italiano aveva alzato un po' la voce, ed aveva chiesto che entro il 31 dicembre venissero ap-provate nuove norme per gli ortofrutticoli, e che si giun-gease rapidameote ai rego­lamenti per il vino e per il tabacco. Tutto questo salta? Vorremmo saperlo dal nuovo ministro dell'agricoltura. E vorremmo anche sapere cosa si Intenda fare, in questa nuova situazione, per awiare a qualche soluzione quel problema che fa impazzire i cosiddetti tecnocrati di Bruxelles: il problema, clod, della incredibile e invendi-bile sopraproduzlone di bur­ro. II « congolamento » esa-apera tutti i problem) gift acutissimi del MEC verde, e cristallizza la situazione piu sfavorevole per i contadini italiani, per la nostra agri-coltura, per la nostra eco-nomia.

NON SIAMO mai statl fra gli esaltatori delle gran-

di doti politiche e tecniche del signor Sicco Mansholt Ne abbiamo mai pensato — come altri — che egli fosse, niente di meno, un sociali-ata, deciso ad abbattere, dal-rinterno della cittadella co­munitaria, il «i«cro > prin-cipio della proprieta privata. Gli awenimenti di questi giorni ci confermano nel no-•tro giudlzio. E* stato lul a metter su un meccanismo as-•urdo, protezionistico, che

ha danneggiato contadini e consumatori. Poi si e accor-to, anche lui, dopo anni, che si andata al disastro (« un pozzo senza fondo>), ed ha lanciato il famoso piano 1080. Poi ha continuato ad avallare la politica dei prez­zi, mentre non si sa piu dove mettere il burro inven-duto. Poi ha avuto l'idea di dare il burro agli animali, con un costo enorme ma realizzando (come gia nota-vamo) il cido integrate € dal­le vaccbe alle vacche >. In questi giorni, infine, ha avu­to un'altra idea brillante: isolare la Francia, per con-tinuare ad elevare una co-struzione assurda e roostruo-sa. Ma questo e impo&sibile, perche i fatti sono piu forti di ogni esercitazione piu o meno dottrinale e ideologiz-zante.

E i fatti sono le contrad-dizioni e I'anarchia del si-stema capitalistico, e in via immediata la crisi finanzia-ria e monetaria internazio-nale che non puo considerar-si (questo ci sembra fuori discussione) ne superata e nemmeno tamponata con la svaiutazione del franco. E cosa fara, il signor Mansholt, domani? Proporra di isolare anche la Gennania federate? E con chi faremo il MEC verde, noi italiani? Soltanto con il Benelux, da to che an* che in Inghilterra si stanno facendo i conti, in questi giorni, e ai stanno aocorgen-do che dovrebbero pagare un prezzo altissimo (dovuto proprio alia politica agrico­la) per aver 1'ongre e il pia-

di entrax*^«M MEC?

SIAMO DI FRONTE — lo dicevamo all'inizio — a

una crisi di fondo. Certo, lo sappiamo benissimo, e difficile uscime: ma piu si perde tempo, piu si continua nella via degli aggiustamen-ti piu o meno prowisori. e piu ineeorabilmente si an-dra nel campo della politi­ca agricola comune, alio sfa-celo. Altro che governo di atteaa. qui in Italia. Altro che lavorare (inutilmente) per la ricostruzione del cen-tro-sinistra, per mettere in-sieme i cocci di un vaso che si e rotto. Ben altri proble-mi urgono. e impongono a tutte le forze politiche di uscire alio scoperto, di met­tere da parte formule e fra-sari incomprensibili, e di ml-surarsi con le cose real!. Uno di questi problem! non rinviabili e il MEC agrico­lo. fonte permanente di ten-si one inflazionlstica, contra-rio, nella sua organizzazio-ne, agli interessi dei conta­dini e dei consumatori italia­ni- II movimento in corso di lavoratori della terra e di contadini pone in modo drammatico la questione di una nuova politica. Alia ria-pertura del Parlamento, sol-leciteremo, ancora una volta, un dibattito politico su que-ste questioni. che non potra non investire anche temi ge­neral! di politica economica e di politica estera: perche tutti i partiti prendano po-sizione, perche siano date al governo indication! precise sul modo come comportarsi di fronte a questi problemi che appaiono sempre piu de-cisivi per lo sviluppo gene-rale dell'economia naziona-le e per una nuova politica di riforme, di trasformazio-ni. di avanzamento sociale. civile e democratico nelle campagne.

Gerardo Chiaromont*

I sindacati edili CGIL-CISL-UIL chiedono al governo Rumor

BLOCCARE GLI AFFITTI

Proposto un piano urgente pei* la casa

Rhfewlicatf «n nuovo prof rftuma decennale di investimenti piibblici nel-Tedilizia residenziale — rmplicrta accusa alio forze jovernative: « I grandi proprietari di aree sono riusciti ad impedlre ogni riforma»

Noo c'i « parchegfio a, roa c*i c so sU » per i problemi del Paese che pre-mono con sempre maggior ttrgenza. A Rumor, al monocolore dc, al partiti cbe si soao dati appantamento nel • futnro >, neirintento di ricostnrire II centro-sini-stra, al di fuori delle esige^.ze dei lavoratori, con piu o meno calibrate parole su) tema deH'anticomunismo che accontentino le varie fazioni, sta di fronte una realta in continuo movimento. Ogni giorno vi sono migliaia di lavoratori, di ope-

rai, di bracclaoti, di contadini

ifi. e «enu<

A Roma, dova il problama d*tla CAM si fa aampra piu dram­matico, in qoMti giorni si sono rogistratt divorso occupazlonl di illegal dl propriety doll'lstltuto autonomo cat* popolari. Ottr* duocoato fwnlglio, provonlontl dai tugurl « dalk baraccho doll'Ac^uodoHo Folic* o da altro borgat* doila eiHa, hanno occwpoto un complouo di cat* al Collo cho I'lACp tonova Inutliluato da i*l anni. Ptr Impodlro I'occupazion* I'lACP avova fatto domollro lo seal* flno *l prime piano. Altro occu-pazionl si sono avuto al Tuftllo o • Prlmavallt- Nella foto: un'ala d*l complosso d*l Collo occupato A PAGINA (

Per protesta contro gli « omicidi bianchi»

Taranto: ferme le industrie Dal nostro corrisoondente

TARANTO. 13 La zona industrial di Ta­

ranto e nmasti. oggi comple Umente paralnzata dalle KM pero fenerale proclamato da CGIL. CISL e UIL per prote fta contro il eontinuo venfi carst di gravissimi infortuni sul lavoro.

In pochs giorni quattro lavo­ratori hanno perduto la vita. L'ultimo incidents si e verifica-«o alia Cimi. una azienda a partecipazione sta tale: un ope-nuo e precipitato da una ahez-aa di 15 metn.

CGIL. CISL e UIL di front* % qoooto nuovo omicidio hsan oo avevano dato una pronta e

ferma nsposta invitando 1 lavo­ratori alio sciopero g«nerale.

Italsider, Cementir, Cimi, Can-ben Navali e le altre piccole e medie aziende edili e metalmec-camche sono nmaste deserto per tutta la giornata.

Oggi a Taranto tutti sono fermatnente decisi a portare avanti questa battagua. In mo­do particolare da quando e «n-trato in fumiooe il quarto Cen­tra aiderurgico ti e avuta una catena di infortuni che ha du­ra mente colpito la dasae ope­ra ia. Solo nel 1968, quasi il 25 per cento dei lavoratori della

m. fr. (Segut in ultimo patina)

PORTATO A l 4 % IL TASSO DI SCONTO 0 governo ha deciso di

aumentare il tasao di seoa­to. portandolo dal 3.50 al 4%. Ne ha data notixia un comumcato del mmistcro del Toaoro. In cui si Infor-ini che. a partire da oga>, la naauva deu'interesae sul­le anticipauoni prtsao la Bono* d'ltah* sax* aumen-tata al 4%.

' Sempre a decorrere da oggi. La ragione ncrmale dello sconto aumenta nella stesao misura. Secondo il muuatero del Teaoro, que­sto prowodimento * detta-to dalla neceuitA di < man tenere sotto oontrollo il pro-cesso di creazione dei mez zi di pagamenti, al fine di garantare la atabiliU doi prezzi >.

cbe soendono in lotta, pongo-no al governo l'esigenza di scelte precise.

leri da Taranto. da-JsVJrtopero genera^

fmuta una forma, indi-gWtta protoata contro le di-sumaiw condizioni di lavoro nelle fabbriche, anche in quel­le a partecipaaone statale. do­ve in pochi giorni si sono avuti quattro omicidi bian­chi; dall'Emllia viene U fer­ma volonta del braocianti dl vincere la battaglia contro i grand! agran che hanno tro-vato nel governo appoggi e so-stegni; dai bieticolton — in altra pagina diamo notizie sul-la situazione nel set tore e sulle lmziative del gruppo so-natoriale del PCI — viene la richiesta di una democratica nst ru tturazione.

Di questa eaigenaa e di que­sta volonta di cambiare le co­se nel Paese, del crescere e del maturare di procoasi uni-tari nel movimento aindaca-le che non si Iimita ad af-frontare la situazione del la-voratore dentro la fabbiicm, nel campi. nei cantieri, ma intonde «aggredirea la realta, Italians, affrontando 11 nodo delle riforme strutturali e te-stimonianza un documeoto unitarlo di grande valore pre-sentato a Rumor ed al gover­no dai tre sindacati degli edi­li aderenti a COIL, CISL e UIL sui problemi del setter*.

«II smdacato — si afferma — e sempre piu impegnato ad operare per 11 raggiungi-mento delle grandl riforme della nostra societa e pertan-to anche per l'attuazione con-creta e decisa di una nuova politica della casa ». Si affron-ta cioe un problema nodale della societa italiana sul qua­le i lavoratori, la class* ope-raia hanno dimostrato dl vo-lersi e di sapersi batter*, sul quale invece Rumor non ha preso alcun impegno prociso e definite.

La grande lotta che tutta la citta di Torino, travolta dalla speculazlone, dal oao* edili-zio, ha portato avanti, glungen-do alio sciopero generale e 11 segno della drammatidta cui e giunto il problema della casa. Nei giomj scorsi del re­sto anche a Roma di questa drammaticita si e avuta una nuova dimostrazion* quando centinaia di famiglie sono an-date ad occupare le case.

I tre sindacati dl categorla no) loro documento rlcostrul-scono le vicende che hanno portato alio stato attuale, in cui < I'espansione edilizla con­tinua Bd essere caratterizzata dalle scelte economfche e spe­culative dei grand! gruppi privati e delle grandl societa. immobiliari», contra&sognato «dalla produzione dl centi­naia di migliaia di vanl dispo-nibili che a stento Lrovano utenti» mentre ci sono a mi-lioni di lavoratori bisognoa] di alloggl». II documento af­front* quindi il problema del caro fitti (essi incidono — come si afferma — per U 35-50 per cento sul salarlo), del guasti urbanistkri provooat! dal sorgere incontrollato dl nuclei edilizi a fort* densitA abitatl-va, privi dl attreasature * **r-vizi sociali.

a II nesao tra sviluppo socia­le e politica deU'abitaaione — proaogue il documento unita­rlo — era stato indicate dal-lo staaoo piano d! ivUuppo. Ma il settor* dell* oostrndonl non potra raggiungor* gli

(Segum in ultima pagina)

Ferrqgo«to

MOLTE SPERANZE DI BEL TEMPO

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LONDONDERRY - Gli scontrl tra cattolici o protostantl hanno raggiunto in questi giorni un* violonia s*nza pr*c*donti: la polizi* ha ap*rt* II fuoco sul cattolici. L* strada sono trosformat* in Hum) dl hammt dall'uso doll* bomb* Molotov. La battaglia o ripros* piu violonta nella noH*. Nella foto: pellzioHi con casco, visi*ra • scudo di front* al dimostrantl In un* str*H* via dl Undondorry * PAG1HA ID

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^TTIM i J

U tempo di Ferragosto e il « giallo » che piu di ogni altro appassiona in questi giorni milioni di persorte. Co­me andra a fmire?

C'd speranza, contrariamente alia tradizione, che tutto si risolva nel mi-gliore dei modi.

La situazione meteorologica infatti si puo cosl schematizzare: alta pres-sione sull'Europa sud orientale e bassa pressione sulla nord orientale. Linee di maltempo si muovono ai bor-di di quesfultima ma dovrebbero in-teressare solo l'arco alpino e, margi-nalmente, le regioni deUTtalia setten-trionale. ^, , ^

Su tutte le altre regioni della pe-nisola il tempo rimane orientato ver­so il bello. Generalmente le tempera­ture sono in aumento.

Ieri, ad esempio, in diverse citta (Firenze, Roma, Napoli, Catanzaro e Catania) sono stati superati i 30 gradi sopra lo zero, fenomeno che -1 non a w e n i v a da almeno una setti-mana.

Annunciato contemporaneamente a Mosca e Pechino

GRAVE SCONTRO CtNO-SOVltTICO ALLA FRONTIERA DEL SINKIANG

Reciproche accuse nello scambio di note di protesta diramate nolle due capital! • Entrambi I do-cumenti parlano di morti e feriti • Secondo i cinesi i combattimenti sarebbero ancora in corso

UWTOKFl

Sconvolgente storia della ragazza s compar sa S mesi fa

Rapito e lenula prigioniera i giovinetta h morta di fame la giov/neffo

CUNEO, 11 — Maria T*r*s* Novara, I* ra­gazza dl quattordkl annl scomparsa da Villa-franc* d'Astl otto mosl or son*, o stat* rltro-vata morta. II cadaver*, In stato di docom-poslzlono, A st*t* tr*v*to dai carablnl*rl n*l sottorranoo dl un caulnal* pr*»so Canal* eTAIba, In provlncl* dl C U M * . La mort* rl-sal* a pochi giorni fa. La svonturata fanctul-la or* prhjlonlor* dl lartokMnoo Call*rl, II Isdro * r*pln*toro •nnegste n*» Po, al Va-lontlno dl Torino, II S ogosto scars*, m*ntr*

t*nt*v* dl sfwgglr* *d un* pattwgll* dol-I'Arma. Mart* Cuomo, Maria Tor***, ch* tombr* foss* l*g*t* c*n una catena, si • hnvtamanta apanta dl f*m* a dl sat*. Holla stessa casa dove 4 awomit* II m*c*br* rln-vnlm»wt* I caraMnlarl hanno trovat* aktm* p«f In* dl un dlarla. Nella foto: una Inwnagln* dl Maria Tores* Novara o (a destra) I* aran-d* sulla quel* * stata rltrevat*.

A paglaa I

Dalla no*t t redaiioac MOSCA. U

Un nuovo sanguinoso mci-dente alia frontier* cino-sovio-tica tra il Kasakstan e il Sin-kiang si e venncato stamat-tina. Esso e awenuto a 10 chi lometn dalla piecola localua di Jalanaskol (regione di Sav tnipaUUnsk) in una zona dJ montagm e di valli setnidoaar-te a pocc piu di cento chuo-metri dalla zona dl Druab* dove qualche mese fa, co­me si ricordera, aleune cen tinaia d oinesl, dopo aver rag-giunto una montagna presso-che inaocessibile dal versante sovietico, rimasero qualche »mpo entro il territorio del l'UUSS. Altri incident! si *o-no verif icati lungo i 300 chuo-metrt della frontiera fra la Ci na • la regione di Semipauv tinsk 11 4 maggio e I'll gUi gno sorrso Lo scontro a fuo­co dt suimatuna e perO mol to probabilmente U piu grave fra quellJ awenuti in quosta zona Ii rrumstero degli Est* ri sovietico nella nota di pro­testa fatta pervenire al mi tustero degli Esten oinese at traverse rambasctau di Po-

Adriano Guerra (Segue in ultima pagina)

PECHINO, 13. Radio Pechino annuncia ogjgi

che un nuovo scontro di fron­tiera tra soldati sovietid e cinesi si e verificato nel ter­ritorio della provinci* del Sin-kiang nella mattinata del 13 agosto. L'annuncio e stato dato con la diramazione di una nota di protesta cho il ministero degli Esteri cinaae ha consegnato stamani stos-so airambasciau delllTRSS a Pechino e nella quale e detto: «Nella mattinata dtl 13 agosto 1969 le autorita to-vietiche hanno mviato dw# elicotteri, deeine di oarri di attalto. e mezH bltndati, al­tre a diverse centinaia di militari armati, che hanno commesso una violation* nel settore di Tiehliekti. distret to di Yumin, nella regione autonoma del Stnkiang Dopo essere penetrate per una pro-fondita di due chilometri — prosegue la not* — le unita sovtettche hanno aper-to il fuoco sentn alcun av periimento contro guardte dt fronttera cinesi in serviMio regoiare di pattuglta in que­sto settore. uccidendone e ferendone a* namtro otan-to, Ctreondate ed al Hutu* deUa pattamaa, 1* gmmrdie di fronttera cinesi sono state costrette a rispondere per difen&eret Al momento at­tuale la autorita aoshirhVu (Sa$ua in ultima amasma)

PAG. 2 / v i t a i t a l i a n a r U n i t d / *•<»•* ' « <***• 1M9

MbziMM M PCI al SeMrto RETE M CONTROLLI PER LE BOMBE 9U I TRENI

NESSUN mwo Attentat/: sospetti PER LA RATIFICA . V

ma nessun nsuit a to DELL'ANTIH N governo present! al piu presto la legge - Comu-nhti, PSIUP e sinistra indipendente chiedono ebe la commissione Esteri discuta in settembre

i problemi dell'alltanza atlantica

Una mozione preseotata dal PCI al Senate — firma-tari i compagni Bufalini, Ca-lamaadrei, Salati, Fabbrini, Cinciari Rodano, Scoccimar-ro. Borsari e Mammueari — invita il governo a porta-re al piu presto ajl'appro-vanone del Parlamento la legge di ratifie* del trattato contro la proliferazione del-le armi nucleari.

L'ltalia, e noto, ba aderito al trattato. II suo interesse — come rileva la mozione comunista — e ehe 1'acrordo »enga difeso, rafforzato, re-eo effettivo e sempre piu esteao Delia sua attuazione-Si tratta di impedire la dis-ceminazione delle armi nu­clear! in Europa e nel mon-do, dl arrestare la Kara tra le grand! potenze nella fab' bricazione di quelle armi, di imporre efficaci mlsure teee a ridurle e ad abolirie e In pari tempo di protnuo-vera la piu ampia participa­tion© Interpazionale per la

. diffUsione e lo Sviluppo de-' g l i usi pacific) dell'energia

nueleare. I senator! comunistl con-

atatano che le decision} pre-ae ultlmamente dagli USA per il potenziamento del lo­re tistema miaailistico minac-ciano di dare nuovo impul-•o alia corsa agli armanjenti e compHcano la prospetU-va dl un negoriato per la li­mitation* di easi fra le due maasime potenze mondiali. Si aottolinea inoltre che nu-merosi governi, fra ctii quel-lo della Germania di Bonn, contlnuano a eludere o a ri-flutare apertamente I'lmpe-gno di non acquisire armi nuclear! Bisogna invertire quest* tendenM negative. «Da una rigorosa applica­tion* del trattato \\ nostro

i paeae potra vedere meglio I tutelati siftHftofoidaHsiou-

reua sta il proprio diritto I ad aoeedenj-a wopTdJ pace

alle piu avancftte rlsorse del-la tecnologia nueleare». La mozione del PCI mette in luce ehe « neiPinlzlativa per realizxare In misura sempre piu vaata e profonda tutti gli aspettl del trattato con­tro la proliferazione l'lta­lia trovera uno dei terrenl eu cul dare presenza e Inclsl-vita a una propria auto-noma azione internazionale, moltiplicare i propri rolle-gatnanti dlstensivi al di so-pra e al di fuori dei blocchi contrapposH in direzione del loro superamento, ed in pri-mo luogo Darterlpare attiva-mente alia Dromozione si a di accord! bilaterali, sia di solution! regional!, sia di una conferenza generale per la slrurMMi europee ».

L'attMta del Senato ri-jjrendprl, s-eenhdh quanto gift itabilito, i l p r i m o otto-bre. C'e pcro I'cslgenza che le commission! tornino al la-voro wrtm*. nalarnsndrei per il PCI. Tullia Carrettoni per la sinistra Indipendente • 1>1 Priaeo a nome del PSIUP hanno lnoltrato a Fanfanl la richiosta che la commlssione Esteri si riuni-aca In settembre e discuta Targomento della alleanza atlantica. In base ad un in­vito formulato airunaniml-ta H tre luglio scorto ri*o-vrebbe essere 11 mlnlstro dc-gli Esteri a riferire In com-miatione < sulla e<n>erienz.i ventennale. i risultati e i problemi dcU'allean?a ».

II PSI proporrebbe

un nuovo limite oi poteri

presidential!

Secondo alcune irvdiscrerioni il PSI presenterebbe alia ri-presa dei lavori parlamentari una proposta di legge che fls-sa un nuovo limite per lo scrjglimento delle Camere da parte del Presidents della Re-pubblica.

Mentre la Cottituzione attri-buisce al capo deljo Stato la facolta di aciogliere le assem-blee fino a aei meii prima della scadenzi del auo manda-to settennale, la proposta ao-cialista stabilirebbe che il Pre' ndente pud avvakni di tale facoltA aoio per la prima me-t i — tre anni e m e o o — del periodo in cui egli e in cari-ca. Promotore della proposta sarebbe Ton. Eugenio Seal-fan.

Fraftle pista fra Milano e Rtma • Ma nen samara ehe la polizia abbia in nana elementi caacreti • Si spera ntlla naneria tardhra di qualche viafgiatara che abbia vista i paccnetti dei termisti • Sparita la ragaz-

za che trove rerlnjne a PWano

I tr« giomi piu p«ricolosi d«IPanno

Ferrogosto oumento i rischi su stri

Nei giorni 14-15-11 afacto. tutti gli anni, si registra un numero di incidenti atradaM di molto tupsriore alia me­dia giornaliera, Sooo. pur-troppo, quelli a cavaHo di Ferragosto, giorni «neri » per chi viaggia in auto. Per essere piu precisj — con-Uariamente a quello cb* si potrebbe peosare — e pro­pria i) giorno di Farrafbsto quello che fa riscontraxe fl maggior numero di morti e di feriU mile ittada. Si calcola cba negli ultimi aat> te anni baa Ut persona ' ne perse la vita to gars aiMgaBbilisticbe: acotte. W' U gtorne m • 245 U giorno IS: in in quest! tre giorni, 747 vit-time alle quali vanoo ag-giunti 16.(34 feriti!

U triste record del fer­

ragosto 1962. giorno in cui morirooo tulle strade 57 partone ooo e stato piu toc­cata ma le cifre sono state sempre molto alte. Da no-tare cbe la media giorna­liera dei decessi sulle ttra-da 4 di 27 morti. quasi la meta.

Le eaortaxioni alia pru­dence, dunque, non sono mai troppe alia rigilia di giorni cbe. speriamo. quest'anno •iano meoo tremendi. Esor-tatkai cbe sono vajide par tutti, ma ricordiaiBD anche «fer aleune regiofll dete; oaf l primsto dgjgti m tt-aaartali. P r W fra la Lombardia, die ha glor» densita ant­es. quindi il Lazio, la scans, la Campania e l'Emi-lia Romsgna.

Per responsabilitd dell'Assozucchero

Si aggrava la situazione

nel settore delle bietole Forte monifestozione o Mosso Lombordo - Lo posizio-ne del CNB - Iniziofive del gruppo comunista del Senato

Per vilipendio — r*

•I governo

Sard processoto N corrispondente

dell'UnM dalla Sordegno

II compagno Giusepps Pod-da, responsabile della redo-zione sarda deW'Umtd, ears processato per direttusims il 25 egoato dalla Corte d'a»i-se di Oriitano per il reato di vilipendio si governo a alia Forte armsta.

L'articolo Incrimlndto fu pubblicato il 10 apriie $cor*o sul settimanale comunista Kh Mucito tarda, di cui il compa­gno Podda 4 direttore respon­sabile. col titolo t Avols, Lode, Battipaglis >. L'editonalt, n<m firmato. prendeva spunto dal-I'uocisioM di Vittorio Gius a Lode, in Sardegna, durante una manifestation* per il la-voro, par denunciar* le respon-sabilita politiche dal govtrno nel trsgico susseguirsi di ec-eidJ awenutJ in clrcottanz* analogh*. appunto. ad Avola m a Battipaglia. Si trattava, outadl. dl una valutazione po> Uttca, che fu del reato comvi-aa, In quel giorni, a tutta la

Opera I zuccherieri. produtto-rl di bietole, autotrasportatori. meszadn, coltivatori diretti so­no scesi in lotta.

ten alcune migUaia di lavo-ratoh hanno dato vita ad una forte manifestazione a Massa Lombards, nel quadro della battaglia contro i baronJ dello zucchero. per protcsta contro la politics dell'Assozucchero. Alia manifestazione promossa dal Comitato di agitazione del comprensorjo di conferimento bietole agli zucchariiici Eridania di Massa Lombards e Bando di Argents in provincis di Ferra-ra hanno aderito i trasportatori di bietole, gli operai dell'Eri­dania. mezzadri, coltivatori di­retti. produttori di bietole asto-nendosi dal lavoro dalle 13 alle It. Un corteo ha tfUato • Mas-•a Lombarda ragghintendo la sede dello zucctieriflclo,

Cartelli e ttrisdonl Indies-vano i motivl della lotta! cRi-tirar* tutte le bietole a prezzo pieno«, < Basts con 1 baroni dello Tucchero*. a Pubbliciisa* stone del settore saccarifero >, «Unit* d) lotta contro il mo-nopolio*. Inoltre si chledeva la solusione dei problemi degli sutotrasportatori. la asstcura* zione ai mezzadri e bracciantl della plena disponibilita del prodotto. le 40 ore. il diritto di assembles sll'interno delle fsb-briche ed altre rivendicasionl per gli operai.

Gli operai zuccherierl della provincia di Ravenna scende* ranno in sciopero il 18 agosto dopo il rifiuto deU'Assotucch*. ro di trattare tutte le richieste avanzate.

A Bologna si 4 tenuta la rlu-nione del Consigllo generale del Consorzio Nazionsle Bieti-colo (CNB) in cui e stato fstto il punto dells situazione.

II conslglio generale ha ap-provsto le intese rsggiunts con le organizzazionl del traspor­tatori e con i sindacati per le Initiative di lotta decise dl comune sccordo ed ha imps-gnsto tutte le proprie orgsniz-rationi ad Intensiffcare gli scio> peri nelle consegne per ottenere trsttative nazionali sia in sede governativa che di asaozucchero.

Di quest! gravi problemi del­le esigenze del lavoratori ti 4 fatto porta voce II gruppo co­munista al Senato. Un tele-gramma 4 stato inviato a nome del gruppo dal compagno Ter-racini a Rumor in cui si afferma che il rifiuto degli zuccherierl • trsttative sulle rivendicazioni operate e alia definition d«l nuovo accordo Interprofessiona-le con le categoric Intercs^ate ha determinato una grave vrr-lenza. Si chiede a) Ravertw di prouHiovers un sollecito incon-tw pi>r tentare una compo«izio-nc della vertenza con I'aoco ll-mentn rlflit* Ruisle rivendn-a/io-ni degli ot>erai, (tfUll autotra-sportstort s del produttori.

Una interrogszione 4 state rivolta ai ministrl dell'aftricol-tura, Indtistria e Oimmcrcio, Lavoro. Bilancio da senator! co­munistl. del PSIUP e indipen-denti di sinistrs in cui si chiede di promuovere un incontro del­le parti, dl dare assicurazioni che tutte le bietole ssrsnno rit|-rate a pagate a pretao piano, Inflne si fa presents la aeces. iltA di convocare la piu volte rlchlesta oonttrenaa nsak>n*ls del settore per arrivare ad una democratica ristrutturazione che non sia lssciata aH'arbitrio del monopoli saccarlferi,

In tutto il Ferrarese

Continua la lotta dei braccianti

FERRARA 13 Anche oggl, i braccianti ferraresi hanno scioperato in mas­

sa per il rinnovo del patto provinciale di lavoro. Come nella giomata di icri. le astensioni dal lavoro hanno avuto Iivelli estreruamente alti. L'attivita nella atragrande maggioranza del­ta aziende capitalisUche, 4 rimasta pmsoche parslizzata,

L'indignaiione per U grave, irresponsabile comportamento degli agrari si estende a macchia d olio. Coma si ricordera, costoro, tradendo la parola data, si sono riflutati di preaenUrsi ieri alle ore 12.30 in prefatture per coocludere la lungs trat-tativa Iniziata lunedi pomeriggio. Seal hanno oatlnatamente. dopo che l'accordo pareva ormal prossimo. mantenuto una poaixtone di attesa che altro non produce cbe nuove lotto, e che 4 la causa prima dei dannl che vengono arrecati all'eco-nomla provinciale per la mancata raecolta dei prodotti. Oi sono infstti, in molts attend* prodotti pronti da giorni per la raecolta che rischiano di marcJre par rintranaigenza e l'arro-ganza degli agrari,

II fronts padronale intanto ha subito profonde incrinature. La bonomiana. che in tutta quests vertenza. sin dal suo initio aveva assunto un attoggiamento estremamente negativo dl sud-ditanza al disegno dell'associazione degli agricoltori, ha dovuto ieri dissovlsrsl dalle assurde rssistenze degli agrari, offrendo disponibiliti sugli ultimi punti ch« erano rimasti in discus* sdone alia trattatlva.

Approva ta Id legge a I Senato

Ferrovieri: graduate riduzione di orario

E' nacessario che I'Azianda farroviaria mantan-ga gli impagnl sulle assunzioni dal personate

• Le segreterie nazionali dei sindacati ferrovieri della CGIL. 2 C1SL e UlL hanno diffuso un comunicato con i) quale informano • che il Senato ha approvsto il 12 agosto la legge che riducc • gradualmente a 40 ore settimanali l'orario di lavoro dei fer-2 rovieri e la legge che ripristina la psrequazione economica • per i lavoratori degli appalti ferroviari. La soluzione di questi 2 problemi rappresenta una unportanta conquista il cui merito va » prima di tutto alle numorose lotte unitane che la categorta Z ha saputo sviluppare ed all'impegno eon cui i sindacati hanno J umtariamente CGnd '.to <iuesta qualiflcante battaglia, « Le sc-• greterie nazionali dollo SFI. SAUF1 e SIUF" nel prondcrc atlo J con soddisla/ione rtt'i nsultati acquisiti — e detto tit?) c»mu-- niCHU) - hanno ribadito limpegno di operare atTlnch4 si Riun-Z ga a) piu presto alia assunzione del personate necessano ed - alia revisions con apposito prowtdimento legislativo delle devta-• noni orga niche delle Ferrovie dello Stato per rendere efTct-Z tivn la riduzione dellorario di lavoro alle scadenze fissate dalla - legge. Z « Tali obiettivi sono di fondamentale importanaa per cui - ovs mai venlssero meno gli impegni asaunti dal governo a . I'Azienda non procsdease con sollecitudine a rendere operant! ; i provvedimsnti stssai, sarebbe inevitabiis la estensiona delle • lotte gia in atto in diverse locality causate dalle forti carenze « dl personale. Le segreterie nazionali hanno altresl ribadlto la ; farms voionta dl ivUuppare laswoe teas a porre fine naila • azienda ferroviaria al ilatema degli appalti ed ad ottenere per Z 1 lavoratori che operano ne) settore rlnquadramente dei ruoli • nolle ferrovie deilo Stato. ealfanaa quests affermata unanime-; mente anche dal Senate ed m precedensa dalla Camera dal 2 DepuUti. in speolflci erdbi dal giorno cbe tmpegnaao g gover-• no in Ul sensos.

La polizia segue una pi­sta? LH domundu. a quat-tro giomJ di dis'-anza dalla crinurHjsa catena di attectati $ui treni, si fa di ora in ora piu m<s4zanle.

Dopo l duf vertici di mar-wdi presieduti dal capo del-la poliaie Vican a Miuiao e a Ruin* per la verita. niente di s» isi^nijalmente nuovo e sta­to reso noto dagli lnquirenti, Il riserbo anche ae oompreo-sibiie Li casi come questo, nun puo non destaxe preoccu-pazioni oirca lo stato dalle indaguit, e non t&r aorgere una r;dda di ipotesi. di falsi ailar.n!, di vocj e di smentite capaci acitaato di confondare ancora ptu la aequo.

UlartedJ sera al termine del. IA riuniooe tenuta a Roma, so­no stat! znostreti ai glomali-st) i dju# ordigni non eaplo-si ntrovati a Roma e a Mila­no. e cbe pare oerto siano del tutto almili a quelh eapiost sugli altr. trenj: si tmtta di una acbloleUa di let^io con 11 opper<h.o di masonite fissato con iui4 coppia di ccroiere netalUche, e contenente due pile reltangoiarl. (mejrca> Su-perpil-i-oro) cipqaanta graas-5ni di tritolo in due picoote qsacchetu awotti In carta da pajuohi gtella. ed inftoe un oro-lofio de, poieo marcs « Rubta » numcante della, laacetta dee minuti ed al quale era stato fi&sato un perno /netallico nel­la aona delle ore IX cbe sa­rebbe servito a stabilire U contasto una volta raggiunto dalla lancetta delle ore. II tut­to, awolto nella onnad famo-sa carle a roselllne rosse su fondo oro, e legato con sottl-le spafto colorats.

1 due ordigni In sostanza, sono l*unk» cosa concrete Che le poHaia, almeno a quan­to si aa. ha in mano.

Per 11 resto. si sa soltanto che gli investigate rl stanno cercando dd controUare i mo-vanenti 6i persone che ven­gono considerate sospette: una pista. in sostanza, oi sarebbe se purr ancora inoerta, ed essa p<>rterebbt'. come gia $1 era lascieto inlondeme,. da Ml-lanii a Roma. A Milano avreb-oe agito la « base* od a Ho-ms U gruppo di collegamen-to dfti terroristi.

Quanto all'identita dei so-apett], il prefetto Vicarl, oo-me si sa. ha dlchiarato di non pofA* fomire aJcun ele-mento valido per la loro iden-uficazioi.t Ieri si e saputo che la T*A# ded controlll non n ferma a Milano e a Roma,, m» si estende su tutto 11 ter-ritorio nazlonale, 11 che ran-de piu laboriose le indaginl. Alcune delle persone aospette, inoltre, non aarebbero state trovate nolle loro aedi abi-tuall.

Fin qui le scarse notizie tor-nite dagli investigatori. Pod oi sono le speranze, che semnbra-no per la verita, assad va-ghe, d] nntraociare qualche to-stimone sulla base della do-scrixione e delle fotograiie, ampiamente pubbUcate oa tut­ti l giornah. del niicidlali pac-ohettin) awolti nell'invltante oaru da regaio a florl roasl. La poli«ia spera m aoctanaa, one oualcuno del viaggiatorl ehe ai trcvavano la notte del 9 aui trend sul quail furono compiuti gU attentati, al rioor-dl dd a m visto i paochetti, e aoprattutto, ocdoro che U hanno deposti sul convogU.

La aperanza aembra tenue: ae quaicuno avease visto o no-teto qualcoaa, a quest'ora, con tutto 11 rumors che la vi-cenda ha susedtato, lo avreb-be presumibilmente dlchiara­to. Inveoe, e scomparsa perfi-no lunlca poasJbile testlmone che pure sd era fatta avanti durante la notte delle bombe. Si tratta della ragazsa che tro-vb 1'ordigno lnesploso sul tre-no Trieste-Parigi, durante la sosta nella stazione di Mila­no, e lo consegno a un fer-roviere. Potrebbe eesere una teetimone dl qualche valore. ma non ai e pdb fatta viva e nessuno ne oonosoe zl no­me, nC la destlnaalone verso la quale vtaggiav* ul mo-mento della aeoparta della bombe.

Anche 1 feriti sono stati in-terrogatd. A tutti sono state mostraie le foto d«i paochet-tini oonfesionats dad terroristi, nella speranze che in quajcu-no essi suadtlno rlcordi uti-U ad identificare gli attenta-tori. Ma finora la fragile spe-ranza di trovare qualche indl-slo uti,e tidandosl della rne-morta di gente che viagglava di none au trend affollett, e che per dl piu ha subito lo choc della ferita, non ha avuto aJcun risoontro nella realta.

Intanto, alle ataaionl dd Mi­lano e 6: Roma 1 viaggiatorl sono sottopoaU a controlli; si moitaplicano 1 falsi allar-mi. com* quello dl martodl sera *ulU Roma-Pisa, alia sta-sione di Moltalto, dove la pre-•ensa di due etranieri di lin­gua tedeeoM ha measo in aiiar-me senza acopo polizia e fer­rovieri; qualche indaglne a state svolt* anche e> propoal-to deii'n Operazione Aqulla aa-awrras, preannunciata dal se-dioente colonneUo M o n t Blanc, capo dl una fantoma-tloa orga^nisaaakma separate rta vajdoatana, a propoelto dm quale un portavooa dalla Volfeapartei — l'organlzsialo-ne audttroieee chuunata in oauaa nei proclama d«l tco-lonnellos — ha dichlarato trettarw dl ooeft «

4 ^^seg^^a^ajBs ^n

Un decreto del ministere de l la sanitd

NUOVI CRITERI PER ACCERTARE LA MORTE IN CASO DI TRAPIANT0

Le disposizioni muriisteriaili per determinare il momento della morte modificano la legitlazione vigente • Una dichiarazione del prof. Tecce

La tecnica chirurgka dei trapianti. en-trata ormai di diritto nella mediL-ina ufUciale. nonostante ^ano ancora vive le polefniche in proposito neitli ambienH scientUKi, provoca moUaifnti e npen-samenti anche in campo giuridico.

Uno degli aspettl su cui si e discusw a proposito delle operazioni di trapianto — dato lo scoUante interesse umano e scientiAco che esso comporta — e quel­lo deU'accertamento della morte del do-natore di organs e dei aseszi per deter-minarla senza possibilita di error*. Un decreto del mimsteio della sanita, ema-nato ieri dal mmistro Ripamonti. e in-tervenuto a modilkare anche la leg.sl* zione italiana.

Secondo il decreto. negli ospedall d-vili e militari, nelle cliniche univeTStta-ne. negli isututi di cura pnvatt e negh obitori dove vengono eseguiti l riscontri diagneetki, i'accertamento deUa morte deve essere effettuato coo U metodo eleurocardjograiito. Quando. per U pre-lievo di organi a scope di trapianto, que sto metodo non sia utilizzablle. dovra essere applicato il metodo eleUrortvefa-lograhco. untameote ai mezzi della :>e meiotka neurologies, clinica e struroen-tale, determinati ogni due anni con prov-vedimenti del ministero deila sanita.

Quests second* metodica di accerta mento deUa morte. tuttavia, dovra essere applicata soltanto su soggetti sottoposti a rianimazione per leaioni cerebrali pn nutive, a cure di un collegio medico composto da un medico legale, da un

anestesiata rianimatore. e da un neuro logo espeHo di elettroencefslograna- I! collegio dovri esprunere un giudizio una tiitne; ognuno dei suoi membri "iu ra inoltre essere estraneo all'equipe d: me-dici incaricata di effettuare il preiievo per il trapianto.

cCon queate norm* -— ha dichiarato il mirustro R:pamonti — abbiamo vol-jto adeguare al'e aituaU esigenze della s.ien za raocertanx'nilo deua morte. soprat-tutso aer gU eventuali preliesi di par.e di caneeere a acopo di trapianto '.era peutaoa- Bisogna riconoscere che \s le gislaaioBe italiana era c<irentc e iir^a mente- superata. Ammoderrundola. ,:ama CftAviatt di aver risposto agli imoerati'. i che la scieaaa 'moderns pone e al supe-riore intere$se della salute del p";x o italiaoo. creartdo altresi i presupfx«t! per allineare il nostro pae&e. anche in ma­teria di trapianti d'organo. ai paesi mag-gioraaente avanzati».

II decreto e le dichiarazioni del mini-stro. hanno suscitato perplessita e di\er-genze di opinione. Giorgio Tecce profes sore deU'Uoiversita di Roma, ci ha r; lasciato in proposito la seguente dichia­razione:

« II ministro della Sanita ha fatto un colpo di mano senza quasi aspe'.tare the il governo ricevesse la flducia da entrambi i rami del Parlamento e. sen­za che uemmeno si riunisse un norma !e Consiglio dei ministri, ha emesso un de­creto legge che modinca i enter 1 del racceftamento di morte per consentire

i trapianti di cuore. F.' una the rr.oci.fica

z "ne di morte,

ver -'-gr.a la defini

::ic:<k' q:;.:id.' sui pru b.emi ci: fn:>di> rif'o'm>«iH>. s.a i-tata fdl'.3 con ta.-.'.ri rap.d.ta .'.Men'.rte il Paese at n-ride da ciet-enru !c>!4i che dovrebbero sjUajiuardare la vi'.a e !a salute nella genie. La letfg£ sua trapianu di rene era s'.ata. d.- -u~ a e a;>t>r<jvata dal Parla-monto: JXT nywlificare (juc-sta lett* i! iiun.suxi si e aw»iso di un decreto di-inojtratido assai p«VJ r iA'tto n."i n jjuardi de'le (.iriK-re e ci^io-.trando an t-he la solita LonnivL-nia cun la mafia dei clinici un:\ersitar:. La frt-tta e =',ata furst' suggenta dal desideno ti: uMiz-zare i morti aute Strade jH Ferrajtosto'.' Ci auj-'iiriamo che roptaione pubblica sa ra visi.lc- <• [lenuncera all'autorita gludi z:ana tu'-ti : casi di trapianti in cui sura d:ino.,'vrata supi-rlic. iJta o interessi cwium tra lenuipc che effettuera :1 tra­pianto e quells che effettuera la d;a pnesi di morte. Ci si autfura anche che i parti?; (kwocratici a'- Parlamento con-durranno una battaglia contro un decreto legRe cht? ha tutu l'aria di essere anti Cf^t.tuz.otiale almeno da un punto di •>ista della sostanza*.

Gli aspetti giuridici dei trapianti di organo saranno anche al ccntro Ji UP concresso internazionale or^anizzato dal t C-.-ntro internazionale magistrati ». che H svolgera dal 3 al 13 settemhre a Pe-rueia. AI convegno e stato invitato a partecipare anche i\ professor Christian Barnard.

La minaccia di un'epidemia a causa delle immondizie non raccolte

A Palermo turisti con la scopa per difendere la citta dal tifo Un gruppo di student! tedeschi, lasciate le macchine fotografiche, spazzano il centra e la peri-

feria - Una montagna di omerta copra le aziende municipalizzate, carrozzoni della DC

Un bambino gloca in una strada dl Palermo

Genitor i e student! proseguono Tagitazione

MATURITY: PER I -BOCCIATI APPUNTAMENTO IL 20 AGOSTO Solo pocbi I casi di revisione degli esimi di fronte alle migliaia di ri-

corsi — Una presa di poslzione del Movlmento Studentesco «Appimtamcnto al 20 ago­

sto »: con questa parola d'or-dine. genitori. studenti «boc-ciati» agli esami tli maturi-ta. che. come si ricordcra. si sono costituiti in «Fronte na-zionale di genitori e studen-U» ed hanno gia tenuto va-rie assemblee alia Camera del Lavoro di Roma, ed anche i rngn/zi pronws.«i, che hanno nortato la lora soliiiarict.i ai compaimi colpiti dalla * rifor-metta» di F'errari Aggradi, stanno in questi giorni lavo-rando In una serte di rlunioni e prenarando una lines di in-tervento proprio per il giorno in cui saranno ripetuti gli esami per 1 giovani boceiati, nolle situazioni giudicate di « paleae illegalita» dal mini­stero. A Roma due sono le souole in cui sara attuata la revisione degli asami: il liceo artistico ed il liceo scientifkn < Plinio Sentore». Proprio al <Plinio> si e avuta. in un do-cumento. la prima presa di po­slzione degli aderenti al Movi-mento Studentesco. dei prota-gonisti diretti. cioe, delle lotte dalla aoorso anno contro 1'au-

toritarismo del t preside-bar-hjore ». f La riforma — scrivo-no — e stata doppiamente ne-pativa: 1c commissioni che non si sono uniformate alio spirito della legge. sia per propri li-miti. sia per congen ta mal-formazione mentals, hanno im-posto al colloquio l'andsmento tradizionale che s] e>pleta ne) convulso mitrattliameiito di do-mande e risivistc: le co'iirni*-sioni che invece hanno tentato di reali?/,ire la riforma. sia per propria convintione. sis per falsa cosciema profes<io-nale. noh sono n'usclte nello intento; anin. hanno "focaliz-zato". e reso palesi. se ce n'era ancora bisogno, ) limiti dello insegnamento -icolastico Cioe — si chiansce ancora in un altro punto del documento — e venuta alia luce 1'azione stessa che la souola svolge nella socleta. Essa si limits in-fatti ad inculcare una scale dj valori prefabbricati ed im-mutabili, sfruttando ed aumen-Undo la pigrizia mentaJe del­lo studente senza stlrnolare, attreverso l'esercizio dello stru-mento critico. la creatfvitA.

nonche il dissenso. Punque. la prospettiva della cultura c un falso mito. funzionale al si-stetna. che la v.uola fn.-nisce e distribuisce secoivio i cano-ni della solezione. Clli ?triinu«i-ti selettivi sono i proirrammi. il voto. l'esame. lorganizza/io-ne Rerarchica e verticistiea del potcr- scolaJtico. In sostori7<», quindi. ytli ewmi di matur.ta cosi strutturali r.on sono <i:-versi dai preoedenti. perchp hanno mantenuto la loro posi-aione di momento terminalc della selezione classista del prodotto stitoVnte ».

Ddl canto loro. gli aderenti al Comitato g*nitori e xtudtn-ti hanno lanciato un appc!'1' naJBonale alia lotta. affirtchc la revisione degli esami non si limiti soltanto a porhi casi isolsti, ma renda ragione a tutti gli student] ingiuste «vit time» della maturita. che channo pagato sulla propria pelle* — per usare i termini del documento gia citato — un esperimento prjvo di rrali prospettive innovatriri e alle migliaia di ncorsi invjati da tutta Italia al ministero.

Dalla nostra redazione PALERMO. 13.

Wntidue giovani (per quasi la meta sono rasjazzc), dall'ie-conFondibile aria di stranieri — blue-jeans, macchine fotografi­che a traeolla — arrivano a Palermo ai prirm di ajiosto. Poi. all'improwiso. i ragazzi non si famw pin vedere in siro. Do-•po alcwe ore. eccoli di nuovo pet le stradp.-.SM«ti£ nei pu-gni non sono adesso le fotoca-mere. ma lunghe ramazze pron-te ad essere adoperate nelle we dei {trifii quartieri dormitorio

Sono andate cos! le vneanze paleimitane di un gnir>oo di studenti tedeschi. Perche. or­mai lo sanno tutti. a Palermo si viene per immortalare nella celluloide la vergncna di un canoluogo di regione. di una delle piu ttrandi citta d'ltalia fquasi 700 mila abitanH) im-mersa perennemente nelle im­mondizie che la ammorbano can venefiche esalaaoni.

Oucsta volta, nero. i giovani turi-vti hanno voluto fare qual-cosa di diverso ed hanno dato una scottante lezione di «puK-zia » (chiamiamola cos! soltan­to per un momento^ non certa^ mente ai palermitani, ma a*»li ammimstratori da operetta del capoluoao isolano.

c Palermo citta sporea »: »u questo tema da anni si imba-stigcoqo poiemiche, si romnono

«campagne par'^Pafariad cittA puJifa». senJM che si riesca a raggiungere tin men che mini-mo risnltato positivo. Ed e lo-gico. n settore della nettezza urhana e affidato ad una azien­da municipalizzata Mn dall'otto-bre del 67. nuando 1'appalto del servizio vonne tolto al romaoo Vasclli. noto imnrendimTe lega­to a donriio fllo con tutto il moado della DC palermitane.

Ma I'Azienda munieipalizzata per la Nettezza Urbarw. come del resto quelle del gas. del-I'acqua c dei trasporti pubbli-ci urbani. ^ diventate subito un c.irro7rono clientclare e di sottocoverno. ad uso e consu-mo delle f.izioni scudo-crociate. Cosi, Palermo c sporca, I'acqua non arriva.

TI problems allora he una w-Hi7.ione intuitiva. Non c'e dub-hio. intanto. che la municipa-iiz/azione dei servizi di nettezia urhana deve restare un punto fernio. ma e egualmente fuori di dubbio che non e tollerabile mantenere un settore di tale imrKwtanza nelle marri di politi-centi ailimi da scrupoM. La AMXU deve essere diretta da tecnici e non da oani-elettori; i lavoratori deU'AMNTJ devono riuscire a sfcanciarsi da un sin-daoato * indfpenrlente» ehe. lunsri dall'ewre uno strumento di classe. svolge un ruok> anti operaio ed e controllato rViret-r.Trwnte da iiomir>i DC ehe con-copivono i 2.110 netttirhini so­lo conic altrettanti potenziali ga-loppini.

Tnt.rito. poehl jr.omi f». 11 medico pro\-iiC!ale di Palermo. diV. H.-almito. ha fatto tiffi-r alm^n'o snixre rho sulla c:t-ta gr.wa il prricolo di una vio-lenta epidemia di Hfo a causa dr'l'irnTedibile quantita di ri-flutt ehe giace nelle strade. n l-le pia.vo •• Hi i vi o'.i. « In quasi tre anni — ha detto — ho avu to l.i soddisfazione di debellare la polinmelite con la vaocinv rione del recto per cento d,;. Iiamhini. sono riuscito a rinor tare alia norma lit a le conditio ni igieniche dei puhblici eseroi zi e dei nogori aliment.iri. ms. di fronte al problems della net tezza urhana. ho scoperto di eo?zare contro una vera mon­tagna ».

E\ identemente il dott. Real muto non intendeva parlare sol­tanto di montajiw di rifluti. ma di tutto quel coacenx) di inte-ressi che hanno trasformato la azienda nette7.?.i urbana in un carrozzone elieotelare PC

Aldo Lliwroti

lf U n i t A / 9iovt4i 14 oo,otto 1969 " • - inn

PAG. 3 / comment ! attualita

Dopo la fiducia al governo monocolore

Su quel treno di Rumor....

Insieme ai treni straordi-narj per il Ferragosto e par-tito anche il convoglio del secondo governo Rumor di cui peraltro nessuno, com-preso il macchinista, cono-soe l'esatta destinazione e 1'orario di arrivo. II futuro — ha detto infatti il presi-

Rumor: non ** dov'e la itazion*

dente del Consiglio — noi non lo possiamo prevedere. Sappiamo solo che c'e un obbiettivo da raggiungere, cioe la ricostruzione di un governo organico di centro-sinistra. Che e come dire; la stazione si chiama cosi, ma dove si trovi e se esista poi veramente resta un pro-blema da scioghere. L'im-portante per il momento sta nell'essersi mossi, il resto si vedra.

Fuori dall'immagine fer-roviaria, il punto debole del ragionamento sta nell'igno-rare, o nel fingere di igno-rare, che il centro-sinistra di cui si vagheggia Ja res La u-razione e una formula pu-ramente immaginaria, men-tre ben reali e visibjli sono le rovine di quello finito con la caduta del primo gover­no Rumor. Se cosi non fos­se, non si spiegherebbero ne la lunghezaa della crisi, ne la fatica con la quale si e giunu alia soluzione attua-le, e nemmeno le discrete ammissioni che lo stesso presidente del Consiglio si e lasciato sfuggire circa le reali difficolta che lo aspet-tano. Queste difficolta — lo »i e ben visto nel dibattito parlamentare sulla fiducia derivano fondamentalmente dal fatto che i partiti pri­ma uniti alia DC nel la coa-lizione (divenuti tre dopo la seissione socialdemocra-tica) marciano ognuno per proprio conto, parlano lin-guaggi profondamente di-versi, danno del favoleggia-to centrosinistra definizioni in contrasto fra loro.

Abbiamo avuto da una parte i comizietti anticomu-nisti di Ferri, Zannier e Schietroma — che non a ca-

Plccoll: optrazione racu-pero

so piacciono tanto al diret-tore della Nazione — il sue co dei quali sta tutto nel ri-chiamo alio < spirito origi-nario» del centrosinistra concepito esaenzialmente co­me isolamento del PCI. Dal-l'altra i discorsi di De Mar-tino e Pieraccini, intonati — e lasciamo per il momento da parte il problema della loro coerenza con il voto di fiducia al governo — su un registro di tutt'altro tipo; pensiamo soprattutto alle cose dette dal segretario del PSI sulla necessity di una risposta * nuova > ai proble-mi del paese, partendo an­che da una considerazione oggettiva di ci6 che il PCI rappresenta come foria po-polare. Aggiungiamo il pes-simismo (si potrebbe meglio dire la schifiltosita) di La Malfa nel giudicare tutto rid che non promana dal sua pensiero, e come tale viene quindi catalogato sen-z'altro come anacronistico, e avremo una prima idea del­la saldezza ideale su cui si appoggia la maggioranza che ha permeaso la forma-zione del governo mono­colore.

Ma c'e di piu. C'e il fat­to che mentre Ferri pone come condizione per la ri-presa organiea del centro-atoiatra la plena aocettazio-

ne delle te»i socialdemocra-tiche, De Martino nsponde che se le posizioni del PSL' nmangono quelle e^presvs? da Fern la speranza di n tornare insieme al governo diventera sempre piu utopi-stica (con La Mdlfa che co-micamente si offre come me-diatore). E c'e il fatto an-cor piii concrete che gia su una parte del programma d. Rumor s'e aperta una pri­ma clamorosa frattura: e il problema dello svolgimen-to contemporaneo a novem-bre delle elezioni ammini-strative e regionali, al qua­le si sono dichiarati netta-mente contrari i socialdemo-eratici. favorevoli i sociali-sti, con una riserva del PRI che aspetta lumi da La Malfa. Al Senato, Pieracci­ni ha espressamente parla-to dell'attuazione dell'ordi-namento regionale alle sca-denze stabilite come di una delle scelte sulle quah si sa-rebbe misurata la possibili­ty di rimeltere insieme i cocci del centrosinistra. Ma Preti, del resto coerente con le idee da lui sostenute, ol-tre che come leader social-democratico, come editoria-lista della Nazione e del Re­sto del Carlino, dice che le regioni non gli piacciono. (Questo Preti, ei si perdoni la digressione, sta ormai perdendo u^ni senso del n-

De Martino: perche la fi­ducia?

dicolo: proprio ieri, attac-canrio le sinistre dc e le ACH perche viene da quel-la parte prospettata I'csigen-za di nuovi rapporii col PCI, ha avuto il coraggio di af-fermare — lui, uno dei quattro gatti socialdemocra-tici — che si tratta . di una esigua minoranza dei eatto-Jici, alia quale si da uno spazio assai maggiore rispet-to a quello che essa realmen-te occupa *).

In realta, tutti sanno che tenere soltanto le elezioni amnnnistrativc e rinviare le regionali equivarrebbe in pratica ad accantonare di nuovo e chissa per quanto tempo l'attuazione costitu-zionale. E proprio questo e l'obbiettivo dei socialdemo-cratici, malgrado essi si sfor-zino di coprirlo con pretesti giuridico-formali; come quel­lo secondo il quale, nel caso che la legge finanziaria non fosse pronta in tempo e si imponesse un rinvio per le elezioni regionali, altrettan-to non sarebbe possibile per le amministrative senza la approvazione di un'apposi-ta legge, cosa questa aJta-mente disdicevole. Ora, a parte rinammissibilita di questi pruriti « legalitan » da parte di chi per vent'anni ha aiutato la DC a sabota-re l'attuazione delle Regioni, violando consapevolmente la Costituzione, e noto che, al limite, per convocare le elezioni dei Consigh regio­nali 1'approvazione della legge finanziaria non e una pregiudiziale. In ogni caso, la questione fondamentale e di volonta politica; e il fat­to che da parte del PSU vengano avanzati tanti ca-villi indica non solo che gli scissionisti non vogliono le Regioni ma che intendono servirsi di questo problema per alimentare il loro ricat-to da destra sul governo e sul resto della maggioran­za. Una mina di piu — per torn a re alia similitudine ferroviaria — da far esplo-

U Malfa: tutto * v*«H*

dere sui binari del convo­glio monocolore.

L'estrema precarieta del­la soluzione che si e data alia crisi — attraverso una tortuosita e una artificio sita di manovre che. mal­grado i dinieghi di Rumor, hanno toccato un punto di scorrettt-CTa costituzionale — risulta dunque evidente anche guardar.do soltanto come si presenta sconnes-sa e malsicura questa oc-casionale maggioranza. Ten-tando di giustificare riucre-dibile silenzio raanteauto dal presidente del Consiglio sulle origini politiche del­la crisi. Ton. Flaminio Pic-coli ha detto che il compi-to della DC non era di • scelta • tra i suoi alleati, cioe tra il PSI e il PSU. ma quello di tentarc «un recupero» di tutte le for-ze necessarie alia continua-zione dell' esperienza di centro-sinistra. Questo con-ferma, da una parte, a quale grado di gravita fos­se giunto — e rimane — il contrasto; ma dall'altra con-ferma anche i'ostinato rifiu-to del gruppo dirigente do-roteo-fanfaniano della DC a prendere in considerazio­ne una prospettiva diversa dal la riesumazione della for­mula politica ormai • spienta e comunque dalla serapli-ce conservazione del potere al servizio dei gruppi pri vilegiati. Le scelte che sono state rinviate non sono, con-trariamente a quanto scri-vono il Corriere della Se­ra e tutti gli altri giornali borghesi, quelle tra «de-mocrazia » e « scivolamento verso il comunismo». Ma tra l'abbandono di un indi-rizzo politico destinato sol­tanto ad approfondire le tensioni sociali nel paese, e l'apertura verso le aspi-razioni di liberta e di rin-novamento, verso la richie-sta di schemi politic) ed economici nuovi che si le­va dalle lotte.

E' per questo che sul treno di Rumor viaggia un governo debole e senza pro­spettiva, attraverso il quale non si risolve ma si prolun-ga una crisi politica nata dal voto del 19 maggio 1968 e dalla spinta conte-statriee delle masse popo-lari. Altri ostacoli lo aspet-tano sul suo cammino, ben piu forti e di segno oppo-sto a quelli del «comman­do > socialdemocratico. Su questo punto i comunisti, i socialist) unitari, tutto lo schieramento di sinistra han­no parlalo chiaro.

Massimo Ghiara

Ftrrl: |« mina dal PSU

I vescovi

tedeschi discuteronno

il «ca$o Del regger»

BONN, 13. - n <caso> De-fregger, il VMCOVO ausiliario di Monaco accuse to di essere responsabile della strage di Filetto. sara probabilmente di-scusso il 29 ed il 30 agosto durante la nunione dei vesco­vi cattohci a KoenigUem (nel Taunvw), ch« aervira a prepa-rare la tradizionale «Confe-renza d'autunno >, convocata per il 23 tettambrt a Fulda. h Convegno aar* presieduto dal cardinale Doepfner, arova-scovo di Mooaco. Doepfner, che si trova attualment* in va-canza in Tirok>, dovrebb* re-earsi proaaunamanta a Roma per parttcipara ad un'altra Conferenza di vaaoovi. L'Ordi-nariato di Monaco lo ha eoo-fermato. lenza per* indicart una data precisa della parteo-za di Doepfnar.

I mar lna l itallanl sono di c a s a ovunque

Odessa come Caprera II nonno della moglie di Ivanovic era un garibaldino — « Le italiane » — La meta delle navi che arri-

vano sono di Genova, Venezia e Napoli — Un nnovo grande porto e il colonnello che enra Fasilo

NAPOLEONE SENZA PIETA

AJACCIO, agosfo — II sergente Napolecne Arsenio (cdrso anche lui) e un duro - Non badandoalla tem-peratura afosa da giorni costringe i suoi uomini per ore e ore ad esercitarsi per accogliere degnamente il Presidente Pompidou che domani celebrera Napoleone (I'altro) ad Ajaccio - Chi sviene, per la stan-Chezza o il caldo, e destinato. da Napoleone Arsenio non nel corpo di spedi/ione in Russia ma, piu mode-stamente, a pulire le latrine della caserma

II dibattito stririmpresa deH'Apollo 11

«La Terra e la culla deH'uomo> (ma esso non rimarra sempre nel la culla)

Caro Direttore. pare a me che la piQ grave delle cose dette dal compajno Cini sulla conqmsta delta Lu­na e laccusa di «inutile ga-ra > rivolta egoalment* alle due parti, ma ctie owiamente non pu6 che ncadere maggior-mente sull'Untone Sovietica per essere stata proprio essa ad aprire la gara e a lanciare la aflda. raccolta come sappiamo.

Ritengo che oggi. di fronte al grandioso successo amehca-no. nulla potrebbe esservi di peggio che dimenticare che quella gara e quella snda I'ab-biamo salutate ed esaltate ad ogni loro progredire come tante vittorie delta scienza. della tec-nica. della nuova umanita so­cialist*. fino a nvendicare. e giustamonle secondo me. al mondo del sociahsmo 1'inizio di un'cpoca nuova. quale la con qui sta dello spazio cosmico e di nuovi mondi ai pen stem e all'a2ione dell'uomo.

Quante volte abbiamo tetto e npetuto le parole di Tziol-kowski? c La terra e la culla dell'uomo. ma esso non nmar-ra sempre nella culla >. e grande e stata la nostra fie-rezza che fo*se proprio i) pae­se di Tziolkow.ski. il paese del­ta grande nvoluzione d'ottobre. a dare al monao le prime vit­torie e 1 primi eroi r'ella nuo. va grande awentura umana.

Abbiamo sbag):ato? Ha sba-gliato I'L'nione Sovietica e con essa tutti noi e n >n soltanto noi? K con noi Quasimodo quando saiutava la nuova crea-iiore del mondo? Solo perche sono stati Kb amencani a vin-cere una tappa della gara fa-cendo scen-iere per la prims volta luomo trionfant* d: scien­za. di tecnica, di nrriimento su di un altro corpo celeste?

Non lo credo, nwntre credo che questo grandioso evetito debba essere per I'Unione So vietica e per tUU I'ora della verita Non dobbiamo naacon-derci dietro un dito. che non sarebbe neppure un capello, per non dire quello che tutti aentiamo: la profonda amarez-za che la gara spaiiale. al-meoo in questa prima fase. si sia conclusa con una vittona americana; che la bandiera che per pnms ti e innalzata sull'astro nottunw e stata la bandiera dell'imperialitmo piu faroce e piu odiato dai popoli. e non come avremroo volute e per molto tempo ritenuto per certo. la bandiera del aociali-amo.

Si puo convenire eon 11 com-pajno Cini quando aiTerma che

gh astrunauti giunti sulla Lu­na. con ia stes- a talma e pa-dronanza di se siessi sarebbero andati ad .nflenrc sul marto-riato popolo del Vietnam ae fosse toccato loro in sort*, e che la bandiara innalzata sul nostro satellite e la stessa che fa gravare sui popoli in kXta per la loro liberazione la piu terribde delle nunacce.

Ma que.sta caso maf era una ragione per sperare di non far-Si battere al traguardo. e per dare ai popoli piu stimolo e ardimento nella lott* contro U loro spietato nemico.

Cbi non I'ha sentito tutto cid? Lo abbiamo sentito tutti, I compaRni, i lavoratori. i gJo-vani. Non dirlo non serve a nulla; basta andare in una S«-zione e guardare I corppagnj per sentire cosa pensano: co­me e perche e aocaduto?

Credo anch'io. come il conv pagno Cini. che 1 gratidi pro-blemi dell'umanita nmangono insoluti dopo come prima del­la Luna; che la storia del mondo non cambjera per que­sto; che i popoli non rinunce-ranno a battersi per la loro liberta e la loro vita perche abbacinali dalla discesa aul suolo I una re di Armstrong • compagni.

Ma e. secondo me. un error*

ntenere che le cose rimarran-no come prima, e che I'evento non sara gravido di ennseguen ze. Chi ha visto 1'entusiasmo dei fiovani al compimento del la grande impress non puo il-ludersi che I'immenso presti gio conquistato dagli amenca­ni rimarra aenza conscguenze profonde sui popoli di tutto il mondo e sulle nuove genera-xkwi.

Gli americani hanno sfrutta-to a fondo la loro vittona con c il piu colossale colno propa-gandistico >? C perche non a-vrebbero dovuto farlo? iu' nii-ea una cosa da nulla o da poco quello che e accaduto! A aob otto anm daJ pnmo volo apaziaJe di Gagarin, hanno nteaso piede su di un altro corpo celeste, dando prova di una scienza e <li una tecnica di prima grande7za, di una aicurezza, di un'audacia incom-parabili!

Come e perche c potuto ac-cadere? tcco cosa pensiamo tutti, ecco la qucstinne. Come accaduto che 1'UniUie .Sovu>ti-ca che ha aperto le vie del flrmamento, che e stata la pri­ma in tutte le fasi della piu emozionante delle garp. che ha dato I primi eroi del cosmo, si tia lasciata superarc al tra­guardo?

Domani sull'Unita

Lettere di militari sulle forze armate

« Facevi politica tu a casa? Si, gli risposi. Dopo un giorno fui trasfe-rito » — Per arrivare all'ufficiale medico bisogna convincere del proprio stato di malessere dal ca-porale al comandante della com-pagnia.

Come e piTchc? Sold i sovie-ttci IXI-'-OIHI n^pondcre a que­sto mtcrrojj.jf n'o, che senza dubbin r oiu' i .inchc nella rrien-te dei pd[Mili (leII'tlR.SS; ma e forte il tiniore che una rispo­sta dsi soviptici non verrA, al-mpno per ora.

Posso sbagliare (e come si fa a non sbat;li<ire quando nun si sa quasi nulla, e chi do-vrebbe pjrlare tace?). ma la mia opiinuoe e che ai sovieti-ci sia mdiicata la dovuta valu-tazione della giandiosita uma­na dell'evento. del suo immLii-so sigmticato. della sua porta-ta propagandistica e non nel senso deU;riore di questa pa-rola.

E I'errore non e forv>« an­che la conseguonza dello stato di cose che continua; della di-sconoscenza dolla grarxie see-na del mondo; del loro restnn-gersi in se stessi; della loro insofferenza e sues so msensibi-lita alle criticho. fos.-ero pure quelle del menioriale di Yalta; della mancan74i di una vivace opinonc pubbhea, che nulla e stato fatto per crcare e solle-ciUire.

E noi dobbiamo sempre par-lare e non nascondere quello che scntiamo e pensiamo, an­che se non graditi, perche so­lo cosi possiamo contribuire al­io sforzo dei compagni sovieti-ci, cui va Unto nH-nto. tanta glona e tanta gratitudine.

L'epoca spaziale e for.se ap-pena cominciata, anche se una prima tappa si e conclusa. e di certo non mancheraiino an-cora alterne vicende. ed 10, malgrado il parere del compa-gno Cmi. spero e mi auguro che il prossimo awenire pos-sa arrecare nuove vittone al-I'Unione Sovietica, in una ga­ra che non sara inutile, anche se oggi gli amencani pos&ono segnare al loro attivo un gran­de successo.

Tnonfo che non possiamo • dobbiamo s valuta re perche non servirebbe a nulla, e perche e mia convinzione che di quella bandiera che abbiamo visto uv najzarsi sulla Luna ce oe ri-corderemo per un pezwx

Enrico Minio

Dal Mttra iariato ODESSA, agoalo.

Ode«»a ha due porti: il pr imo, quel lo « vee-ehio » ( m a the e oggi uno dei piu meceanixut i del m o n d o ) ai trova ai piedi della grisdinaitai del Potiom-kin che porta direttamente alia nuovissima e bellis-sima € stazione marittima »: Valtro non lo trovate ancora sulle carte geografiche. e nato solo da undid anni ma e aid U piu impor

L'ampia discussion* sul significato deM'im-prasa lunar* sara con-clusa dal compagno Napolitano vanardl 15 agosto

tante del Mar Nero e colle-ga vta mare I'URSS con 40 paesi. Questo secondo porto si chiama Illitscftievski si trova a 32 km. a and della citta. lunoo una via naturale in un paesaggto — « terre nere » dt Ucratrat. vianeti. su rocce cal-caret a ptcco sul mare net quali si aprono le famose « ca-tacombe * di Odessa, improv-visi > liman» di acque stagnanti — che I'uomo sta sconvolgendo da ogni parte.

II direttore del nuovo por­to, Vladimir Kristoforovic Kantadze, e un georamno che perd at bnndtst con la vodka o col cognac dt Tblissi pre-tensce quelli con un amaro fatto con le tradizionali cento erbe che viene dalla lontana Lttuania. — Afia moglie. dice ad un certo punto, e Italia-na. E anche la moglie del mto vice, Tatko Ivanovic e Ua-Itana... Noi ci aspettiamo una bella storia di amore e di ma­re. di giovani o marinai di Odessa che scendono a nva a Genova o a Venezia ed ec­co incontrano la donna, e la nave poi parte, vi ritorna. e la donna sulla banchina m at-tesa... Ma Kantadze precisa subxto che la sua «ttaliana ». cosi come quella di Ivanovic. non ha mat visto I'Italia.

— II nonno, dice, era con Garibaldi.. ne vennero parec-cht qui, dt ganbaldini delust. dt quelli che non accettarono il compromesso.... Arrivarono ad Odessa e pot si fermarono e misero su caso. £ da qui forse & nata la leggenda di Garibaldi ad Odessa. E' usci-to anche un romanzo I'anno scorso con la storia di Gari­baldi che arriva qui su una nave mercantile, e c'e ancora qualcuno fra i veccht dispo-sto a giurare di aver sentito dal padre il racconto di Go rtbaldi ad Odessa. In realta tenner^ qui invece soltanto al-cunt garibaldini delusi... Odes­sa come Caprera. Oggi gli ita liam. mannat, sono di casa ad Odessa. Basti dire che il 33.9 per cento delle nam stra-mere che raggiungono il por­to sono italiane (ma se si contano le nam che alzano bandiere dt comodo, ta per-centuale giunge addmttura fi­no al 50 per cento).

— Da Genova, Venezia, Na­poli ad Odessa — ci dice ti comandante della * Falcone » non e navtgare e cabotaggio... in un giorno si arriva ax Dar-danellt e il Mar Nero lo ti attraverso subito.,,.

La * Falcone » sta cartcan-do carbone, a suo ttanco c'e la Kofter, un'altra nave tta­liana, una terza la G. Agnel­li sta aspettando il turno. Al-tre arrweranno domani. Am-vera anche I'Orsolina, la na­ve che con i suoi U3 viaggi ha battuto tutti i primati sul­la rotta ltalta-URSS via ma­re portando m totale in Ita­lia pm di I milione e 350 mi-la tonnellate di carbone.

Nella bella cabina - sop-giorno della Falcone vi sono oltre al comandante ed alcu-ni utftctali della nave anche alcum amid sovietict. Questi ulttmt parlano tutti I'italtano abbastanza correttamente, per­che" nel porto dt Odessa, la lingua ttaliana dopo quella rus-sa i quella piu parlata. Si bevono apertttvi italtant, si raccontano storie (queste si v*-re) di marinat di Genova che hanno trovato qui la ragazza, I'hanno sposata e che ora quando arrivano vanno a cer-care i parenti della sposa... st parla della > Lince» che e stata la prima nave stranie-ra a raggiungere undid anm oriono il nuovo porto per ca-ricare carbone. Allora in real­ta il porto era tale solo per Kantadze e per gli altri che sapevano indovinare con una occhiata nelle insenature le banchine, i molt, i magazzint che avrebbero dovuto sorgere, le cento, le mtlle cose che tan' no d'un pezzo di mare un por­

to. Ora u porto di lllitschie vski e — come abbiamo det­to ~ U porto ptU grande • piu moderno del Mar Nero e supera di una volta e mez-ta come movimento quello • vecchio > dt Odessa. Tutto e nuovo. mcccantzzato. luctrto di venirci, pulito. Sulle banchi­ne vedmmo una sene dt con­tainers dt fabbrtcaztone tta­liana in prova assteme at con­tainers soviettci. Lunao le ri­ve tra i binari. le gru, st al-lineano montagne at minerali di ferro e di carbone per la Italia ed tl Gtappone e centi-nata dt macchine, di camiona che attendono il turno per raff' giungere Beirut, Alessandria, Algeri. Dalla parte opposta del porto e in costrutione un altro porto altrettanto grande. E tutto attorno * nata tulle ulttme terre nere d'Vcraina che oiungono qui fine al ma. re una dtta di 35 mUa obi-tanti con t suoi malt, cinema, gli asili per 1200 bambini, i negozt... la citta « nata insie­me al porto, prima le COM dei locali e poi queue dai marttti-mi, la ptaua insieme alia pto cola Casa della Cultura, alt* edicola dei gionali, alia Scmo-•a, al Parco, alle botteghe del-Vorolooiaio.

Illittchtevski dovrt oven SO mila abilanti fra tre o quat­

tro anni. ei dice il comspon-dente della Pravda che et ae-compagna a vtsttare la nuo­va citta. Di certo mancano ancora molte cose. E' una cit­ta gtovane e per esempio non abbiamo ancora potuto pensa-re alio stadio. ai campi spot-tivi e t giovani se ne larnen-tano. Cosi per il cinema e per tl Teatro sono costretti ad an­dare ancora ad Odessa E ti lamentano anche i marinai ttm-liani che dovendo tornare sul­la nave a mezzanotte spesto — da quando c'e questo porto nuovo — non rtescono piu a vedere Odessa

Per t (wfflbmt mrece ce pin fufro Andtamo a vedere un astlo mdo dtretto da un per-sonaggw stngolare: un colon­nello che alia line della gucr-ra si e stabilito a Odessa, ve-doiY}. solo ma deciso a non fa­re la vita dei colonnelli m penstone — sulla panchtna di un parco tutte le mattine a leggere tl gtornale. un mete all'anno in un • sanatoria • m Crimea, il raduno annuale coi compagni d'arme... — coal quando gli hanno detto che ct era btsogno dt lut per organiz-zare un astlo mdo lex guer-rtero si e buttato nella impre-sa, ha allmeato una dectna dt tende attorno ad una bandie­ra e ha trovato la sua vera vocaztone. A poco a poco e nata una ptccola, favolosa Citta dei bambini, cot suoi gtardim, t gtochi, la mensa. la spiaggta con tutte le at-trezzature. Il colonnello vive sotto la tenda sotto il sole * all'arta ed i bambini natural mente gli sono tutti amid an­che perche non c'e nulla, nel­la ptccola citta, che ricordi la caserma.

Adriano Guerra

Piu donno

che uomini

Malati di cuore

un milione e mezzo di

italiani II 65% e fra i 20 • i 60 anni . Le statistic he negli altri paesi au-

ropei

In Italia ci sono attualmen-te oltre un milione e mezzo di persone che saffrono di malattie al cuore. in maggio­ranza piu donne (810 miJa) che uomini (740 mila).

Nel giro di 5 anni - secon do quanto ha rilevato I'Orga-nuzazione Mondiale della Sa-nita — la mortahta provoca-ta dalle affezioni cardiova scolari e aumentata continua mente. soprattutto tra perso­ne giovani o comunque in et<i ancora valida. In particolart la mortalita a causa di arte riosclerosi delle coronarie e delle cardiopatie degenerati ve, per le persone di eta tra i SO ed i 60 anni. e auman-tata del 15-20^.

I] danno cconomico provo­cate dal continuo aumento delle affezioni cardiache e va lutato in alcuni miliardi. an­che perche il 65% dei pazien-ti e compreso in eta tra i 30 ed i 60 anni. cioe ne] pieno dell'attivita lavorativa.

D primo posto nelle respon sabilita deUe cause di morte spetta alle malattie cardiova scolari, che provocano il 41.5 per cento di tutti i decessi

Negli altri paesi europei la situazione e la seguente: Pin landia: 49.2%: Svezia 48.1%: Inghilterra 47,5%; Francia 31%; Germania 37.6% e Ju­goslavia 25.8%. Gli stucii con-dotti dall'OMS in ogni parte del mondo hanno permesso di indicare le otto cause piii im-I*>rtanti pt'r le aftYzioni com-nanoho. Ks*o s>>im tpertemio-ne, fumo. in.ittivita fUica. au mento del peso, « stress > ner-voso. stati iperlipidemict. dia-bete e fattori congenita.

Sulla base di recent! inda-gini statistiche * possibile ri lavare che soltanto U 13* dei cardiopabd e nella impossibi-Hta assoluta di lavorart: il 80% puo riprendere totalmen te o partialmente la sua at Uvita consueta. mentre n 26 per cento deve tssere adatta-to al nuovo lavoro che potra svolgere con buona efficiensa.

Gti tnterventl operatori cor* rettivi per stenosi mitraliea rastitulseono la piena capedta lavorativa al 73% degU ap»-reti.

PAG. 4 / p r o b l e m ! d e l g lo rno 1'Unit A / i**^ H a***** IMP

Un duro avvertiroento della CGT al governo,

mentre lo scontento aumenta sempre pit) — - - — I - ^

Critiche a raffica sul governo f rancese

Dirigenti sindacati e erganizzazieni contadine espongono al governo il mainmort del paese - L'associazlone padronale rlcatta ptsatttmwrtt V fivaraa a cbioda M blocce dai salari - Uaa dichiarazieae dal stgretarie delta CGT Mojmat- « ana ripresa temptstasa » • Gli agrteelteri daaatf • giati dagli accord! dl Bnixallos - Aspra critiche anche dalla sinistra gel-lista e dairex mlnistre e censigliere del generale Oe Gaulle, Jeanneaey

Rimassa ridotte del 12,5%

Un duro colpo per i nostri emigrati

II governo Rumor ha visto la luc* nel momento in cui ti mantfestava un ulterior* aggtavio delta crisi che da tempo travaglia il tistema nonetario tnt*mazkmal*.

Indubbiament*. la svalu­tazione del franco fraueese WW dei problem! anche per Peeonomia del nostro Paese. Lt preoccupation! espress*. a questa propoeUo, dalla qua­si tetaim <Wla i in nun tfa-liam # 4**U cigg. r1*ju*)rdanq l*»roamo it cowroTCOfj r cnt prt™ de-rivarne per la nostra bflan-cta dei pagamenti, Q future delle nostre esportationi ver-$o la Francia. la maggiore CompeUvitd dei prodotti Iran-eesi tul nostro mercato in­terna dopo ti loro deprexta-mento Quasi un monito ai Sindacati e al novimento operaio del nostro paese a deslslere daUe loro giuste H-vendicazioni per non peggio-rare ancora la situation*.

lnt*rv*n*ndo net dUtattito a Palaxm Madama. comclu •oti — com'* nolo — con il pronunciarnento e 0 voto del varl gruppi politic! sulfa vallditA o meno del monopo­lar* democristiano. il sena-tore Carlo Levi, president* delta F7LEF (Tederanone italiana lavoratori emigrati e loro famiglie), dopo aver chiesto ai President* del Consiglio di impegnarsi a fa-vor* <M< dU*#*o 41 Uga* per una inchiesta parJamen-tare $uV*murratUm*. MOUO-lineava la neeessHd di eon-siderar* adeguatanvnt* Vin-cidenza negativa che la re­cent* tvalutatkme del fran­co non potrd non avere sul risparmi deali emigrati ita-liani m Francia.

Si tratta d\ circa 700 mfla connazionali « che vedranno ora ridotte del H i per cen­to If loro rimesie dl denaro in Italia » — come rilevaoa ti compagno Pegpio nel suo editoriale deV'VntiA di mar-fedl tcorso, un duro colpo per i lavorotori italiani emi­grati in Francia. Gid prima delta svalutazione. Vaumentn dei prexzi, veriflcatosi dopo fl tmaggio trances**, oltre

a ridtmensionarm il loro mo-desto tenor* di vita, aveva tncuo notevolmente tulle lo­ro capacitd di risparmio. a gtudtcare dalla diminuxion* di circa 1 milione d\ dollari del valor* complessivo delle rimesse pervenut* in Italia dalla Francia nel WW.

Qualcosa di analooo al era gid veriflcato in InghUterra alia fine del 1961 eon la ca-dula detta stsrlma. Ameh* sUmdo all* etfre farmit* dmt-la Fametina. * qnxmdi tairf-tando la nostra vaUitasione al solo gettito dei canali uf-flcinli, i nostri conwuionali *migrati in Gran Bretogna, nonostante siano avmentati come numero. passando dai 170 mila del 'C7 aU* 19S mi-la unitd lavoratioe del '68. hanno inviato in meno all* loro famiglie un mUiardo e 329 ratlloni di lire, rispetto att'lmporto complessivo del le rimesse pervenute prima del deprenamento detta va­luta ingles*.

Oggi. Q problenta si Hrro-pone con rinnooaia dramma-ticitd: hasta t*n*r conto del numero considerm)l« di la-noratoH italiani prestnti in Francia (piu del triplo dei nostri emigrati in fnohllter-ra) per calcolar* avail po-tranno ester* le conseauen-te per U modo di vita e U bilanrio di miptiaia e mi-ffHaia di famiaU* m l*sm*ri-percussioni per ViaUra eco-nomia natkmaU.

Oceorr*. auindi, cerr*re ai ripari: le parol* non basta-no. Si tratta di promuover* l'azion« legislatioa neceua-ria, impegnando a governo in ded*ioni atf* a tutelar* gli interessi dei lavorotori pmiprati e dei loro eonoiwiti in Italia. Una seri* di prov-vedimentl a comp*nso dalla verdita di una parte dei lo­ro sacriUci e a garonzia, per ti futuro. dei loro reddito di puro lavoro da oltre even-tuali fpalutaztoni che posso-no veriflcarai n*i pa*sl dove .«i e riversata 1'emiorariotie italiana

Bruno Bigazzi

LONDRA

Aumenta i l deficit

delta bilancia commerciole

LONDRA, 13. n deficit dclla biJancia oom-

mertiale bntannica, i cui daU •ggiomati al mese di lugho sono sUti pubbhcalj oggi da\ « Board of Trade », v sahlo di 12 milioni toccando il li­ve I lo complessivo di 37 milio­ni di .stcrlitw

Lc cifre della bilanca com merciale erano attese con an *ia negli ambienti flnanziari perch* dalla entita del « defi­cit > si ^arebbero potute trar-r» indirazioni sulla sorte del­ta sterhna,

\jt pre\isioni dunque riman-(K)no peasimi^iehe: In aper­ture di borsa la ftterlina e •oesa di 9 punti, mantoneodo-si perd ancora al di aopra del liveilo mimmo toccato ieri in chiusura Cali si regi^trano •nche tra i titoli industrial), ma soprattutto tra i titoli di SUto.

BONN

Riunito senza Scbiller

il consiglio dei ministri

BONN. 13 II consiglio dei ministri ti e

riunito oggi » Bonn per discute-re la situanonc venutasi a cn-arc dopo la svalutazione del franco. Alia nunione erano as-senti i minibtri di tre importan-U dicasteri flnanziari: Schiller (econonua), Slrauw (f\oinse) e Hoecberl (agncoltura).

E' noto che Schiller non con divide la pobtica di (Ciesinger In materia monetaria ed e fa-vorevole ad una c moderata n-valutazione > del m4rco.

Alia tine della rlunwoe un porta voce governativo ha detto che « la parola nvalutauone non e stata nemmeoo pronunciata nella nunione odierna » In com-pleuo il consiglio dei ministri si e detto soddisfatto del fatto che la riumone di BruxelJes non abbia « sostanualmente in Laccato I'uniti del MEC agn colo »

Prorogoto il pogamento delle impost*

dirette II terrmne per il pagamento

della rate di agosto delle lm poete dirette e stato prorognto di un gwrno, e noe al 19 In-vece che al IS anoato. a oausa eWk feativita di FerrngoaUi Lo ha atabibto il rmflutero delle Fmanse che ha cooaentito che il 16 agosto le eeattorie * le ricentorie delle impoate diret­te reeUno ciMuse GieochA il terrmne per U pegamento e sta to »po»uto di un giorno. I'ap-piioaaone deU'indenniU di mo­ra incormncera a decorrere dal 30 agaato.

D vcraamertto di Quanto do-mjto aU'emno da part* degli —ttori • dei notv*ori « atato anatato napettxvnmenie i l X i

La carne aumentata in alcune

citM Che \ut I'ffetto di »r»a preci-

pitoaa e goffa tniffa degli spo culatori one lavorano nel set-tore della distribution* o che m g4*. rffetto di un prectso dato economico. fatto sta che in alcuni negoti italiani. HI alcure delle majupori atta, gli a co minda a pagnre ptu aalata la carne

E proprio — in regime di ga loppante aumento del coeto del la vita — queeto non ci voleva. II «congelamenaa» del MEC agriooio vnntato come un tuc-eeaao dal governo ttaliano non •erv* ojtnndi a avitare ai eon-sumatori le piO dannoac cooae-gueoM dalla avaiutaaon* del franco franoaae nal aettor* dai generi abtnentari

Dal aottro caTTitpoadcait PARJGI. 13.

II malumore creeoe tn Francia dopo la svaluUaioo*. II miniatro del lavoro Foo-taner oe ha avtlto aerie avri-aaglie nal corao dal auoi in-eontri ooi dlrigentj ttodavcall. 11 mlniatro deU'Afrioaltura Dubamel lo ha aenttto diacu-teodo con 1 reapoaaabUl del-

1 la organ! mt ion i oontadina. II primo mlniatro Chaban Delmaa ae ne e acoorto dalla aorda initaiione a dalla eaploaioni di collars prova-nienti dal aettori dalla aini-atra golliata. Inflne 11 padro-nato, lieto dalla tvahitaokv ne, ha deeiao di afruttaxa la deboleoa oggettlTE da) go­verno per dettara la aua leg-t«: o il governo allevia la lmpoata, bloeea 1 aalari a ablooca 1 preaal o 11 padro-nato non maroera col go-varno.

Preao in quetta moram Fompidou rlsehla un faltt-•Mnto la cui oonaefuaaaa aa-rebbaao tooalooUbili par 11 riatabilimento economico dal paaaa. E dal Forte di Bre-g&ncon, dove trmacorre la aua vacanae, 11 Capo dello Stato cerca diaperatamente la ri-aposta agli attaechi che gli vengono moaal da tutte la parti.

Ma comlnciamo dal alnda-cati: a Niente di quello che ci e atato detto dal governo — ha dichlarato il aegreta? Ho della CGT Moynot dopo rtneontro con 11 minlatro del lavoro — pub dimlnuire 1 noatri timori. II governo ten-ta di raaaieurare 1 lavora-torl. ma non e atato capaea dl fornire una "tola rispoata aoncreta alle noatre doman-de. II governo oarca di rin-viare a settembre o a otto-bre 1'esame della ripercus-alone della avalutaiione aul potere di acqulsto dei aala­ri. Se dl qui a settembre non tnterVafraiiuo fatti nuovl, la ripreaa aark tempaatoaa».

Da questo punto di vista la sttuazione a effettivamen-te grave. Net sel mesl suo-ceaaivi agli aocordi di Ora-nelle 11 eoato della vita era aumentato di piu del 6 per cento. A marso dl queat^n-no i sindacati avevano chie­sto un adeguamento aalarta-le che II govemo aveva re-spinto. I nuovi aumenti ap-provati tert (2 per cento per il latte, 4 per cento per la cam! bovine), quelli arbl-trarl che vengono ormai ae-gnalatl In tutte le cltta di Francia. quelli ancora che seguiranno net prosstmi gior-nl vanno dunque ad agfriun-gersi alle vecchie rivendica-aioni aicche la nota che 1 sindacati al appreatano a consegnare ai govemo per la difesa del potere di ac-quiato dei aalari al prean-nuncia pesanta.

D*attgo canto gU agxtooltoii aom> aoontenti: gU aooordi toUaivauutl a Bruzellaa aoa-leranno au due annl I loro guadagni conaaguentl alia svalutazione e rischiano dl render* piu difficile lo smer-clo dei prodotti agrleoli fran-resl eccedent] aul mercato europeo Per eontro, poichd i prodotti industiiall aumen-teranno inevitabllmente, 1 contadini si troveranno svan-tagglatl al momento dl rln-novare il macchlnarlo o le scnrte di prodotti chlmlci.

Delle richieste del padro-nato abblamo detto: esse rt-flettono la arroganaa di chi aa di potere lnfluire sui cen tri di potere e fanno preve-dere che le scelte govema tive al ripereuoteranno an core negntivamente sul livei­lo dl vita della popolaaione.

Contro ll governo, dopo le grida dl «tradimento » venu-te dai aettori della stnlatra gollista, si scaglla oggi an­che Jeanneney che fu mlni­atro di Stato nel governo Couve de Murvllle ed uno dei piu ascoltatl conaiglleti del Generale. Jeanneney snuuitella una ad una la re­gion! addotte dal governo per giustificare la avalutaiione. «L'ldea dl Pompidou aecon-do cui la svalutazione fact-liter* II rtsanamento econo­mico parte da premesse sba-gliate» afferma rex-minlstro gollista. In effetti la svalu­tazione rischla di suscltare una • fug* dalla moneta», quindi una corsa ai conau-ml internl. E polche le In­dustrie franeeai non aono in grado dt soddisfare oontem-poraneamente la domanda interna e le esportazioni, 11 deficit del commerolo estero aumentera anaiche dimlnuire.

l a svalutaxione — e asm-pre Jeanneney che parla — coatltulsoe inoltre un duro colpo per la union* dogana-le appena reallnata e com-promette una rlpreva che si stava gin manlfctando nel settnr! rhlave dell'eronomla Inaomma e asaal difficile in questo momento prevedere oome 11 governo se la cava-ra. t II colpo da maaatro a — coma * stata daftnlta da oertunl la svalutasiona a tor* preaa di Pompidou — rischla dl tradursi m un colpo ami-stro per tutto 11

Augutto Pancmldi

E iniziata 1'inchiesta sull'affare Kennedy

PERCH! TED HA DETTO

TANTEBUGIE? H precaratere distrettaale ha chiesto officiai-meate resaaMzieae del corps di Mary Jo Kopech-ne - Uaa sepoltara troppe frettelosa - Smentite panto per paoto da iadagiai gma^icha le di* chiarazioni del Senators - Ua mlto che tramoata

NEW BEDFORD (Massachussets), 13 Aacbe se> gli iaterrosatori all testimaal e protagav

alstl iatizteraftao aahi U 3 setteatbre, I'inchieaU aal-I'f affare KeaaVNlj • e fia entrata aella ana faae era-dale. II pracsjratare distrettaale Edmaad Dials, !'•*>• mo che forse piu di ogni altro si k battuto fin dal-l'inizio per andare oltre le dichiaraziorti di Edward Kennedy a Tar piena luce sul misterioso episodio. ha inoltrato ufficiale richiesta per 1'esumazione e La autopsia del corpo di Mary Jo — Kopechne, la ragazza che fu | torno alia festa, prego suo m

Ted Kennedy feiegrefete II ftarn* dal ana rttarna al Senate

Sorpreso di notte nel quartier generale di Bruxelles

Fumionario della NA TO arrestato per spionaggio

£' un cirtadino franc«s« ch« U polizia belg« h« subito consegnato ai servizi segreti di Parigi — Singolari analogic con il « caso Paques » esploso esattamanta aei anni fa

A Roma II caldo ha armal ragglunte medle ferocl. E le molte fontan* dl cui la cltta dispone si trasformano In altrettant* tentaxlonl per tuttl, romanl o foreatlarl. Coal un bel tufTe (come qui nal fontanone del GUnicolo) dlventa d'ebblige: specie sotto gli ecchl dl una bella turlata ttraniera, anche M in cerca dl fresco

Mentre Zond 7 si awicina alia Terra

Quelli dell'Apollo 11 in trionfo a New York

MOSCA, 13. La sonda lunar* Zond 7 sta

compiendo il voio di nentro verso la Terra. A bordo, se-condo gli ultimi comunicati, tutto funzkms perfettamente; gli strumenti trasmettono alia baa* a terra i dati che rien-trano nel previstn programma di lavoro D tuffo della Zond 7 neU'atmosfera terrestre e pre-viato per l« prossiroe ore.

• * •

NEW YORK. 13. I tn> astronauti deWApollo

11 hanno vissuto oggi la gior-nata dai trionfo. La inetropo-

li atnvncaria h ha aconlti con la consueta prassi dells fol­ia oceanica assiepata lungo le strade paroorae daj oortoo del festeggiati, I conandoli mul­ticolor i, le striscioline di car­ta che piovevano daH alto Arntstrong. Aldnn e Collins. — insieme alle loro famiglie — si aono trovati al centre dei festeggiamenti citudini.

Si apprende oel frattempo che a Kapoho. oelle iaole Hawaii, i due astronauti Char­les Conrad ed Alan Beam — che a novembre t»rmnno pari* dell'equipagio dell'ApoUo It — hanno inudato il loro adoV

stramento Conrad e Beam hamo trascorso una settima-na neH'arcipelagio delle Ha­waii, sulle pendici del vul-cano Kapoho. dove si aono e-sercitati a raccogliere (con gli apparccchi che utilizzeranno sulla Luna) frammenti di lava deU'eruzione del 1900 La con-formazione delle lave e dei basalt! terreatri rlcorda infat* ti quella dolla rocce lunari.

OU astronauti teWApollo 12 sbarcheranno aulla Luna a no­vembre e vi rimarranno molto piu a lungo di Armstrong • Aldnn.

Oal nostro corrispondeote PARIGI. 13

Un cittadlno francese, fun-zionarlo presso la sede della NATO a Bruxelles, e atato acoperto in flagrante delltto di spionaggio. Consegnato al le autorita franeeai agli ai tro-va da questa mattina negll uf-fici della DST (Difesa della si-ouresma del tarritorio, il con-troepionaggio franoaae) dove e sottoposto a stringanti tnter-rogatorl.

Questo nuovo affare di spio­naggio, che rlcorda 11 farnoso • caao Paques», eeploao eaat-tamente sei anni fa. 11 13 ago­sto 1983, e venuto alia luce aoltanto stamattdna quando 11 portavooB della NATO ha an-nunciato alia atampa che un membro del segretariato inter-nazlonale «era stato lioenxia-to per gravi infnuiooi alia al-cureaaa-.

tte Parigi nd Bruxelles han­no rivelato per ora I'identita dell'agente franceoa, aorpreao lunedl notte in un settor* del quartier generale della NATO dove non era autorlzsato a penetrare In base alle conven­tion! eaistenti tra i paesi matnbri della NATO («Qual-siasi funaionario deU'organis-zazione atlantica accusato dj vtolazlone alle regole di alcu-ressa deve rispondeme davan-ti all'autonta del paese dl ort-ginen) la polizia belga ai e affrettata a sbarazzarsl del-1'lncomodo personaggio e a conaegnarlo ai franeeai.

Dalle scarae notizie trapela-te su questo misterioso affa­re riaultorebbe che 1'arrestato lavorava alia NATO da cinque oiini e avrebbe fornito a un paese dell'eat europeo infor-ma/ioni piu importanti per vo> lume che per qualita

Le autorita franeeai e bel-ghe giudicano comunque il ca­so molto grave. L'agante si trova alia DST in atato di fer­ine e deve essere trasfertto entro dieci gionu alia Corte per la aicuressa dello Stato, la sola abilitata a trasformare il fermo u) arreato e a fare eventuali rivelazioni.

Come e noto la Francia era usoita dairoiganlsaaaione mi­ll tare atlantica nel 1056 senza mai denuncmre tuttavta la sua appartenenaa al trattato Di conseguenia, quando la se­de della NATO fu traaferita da Parigi a Bruxelles, funxio-nari franeeai avevano oontl-nuato a lavorare nel aerrud clvlll

II precedente dl Georges Pa­ques e rievocato staaera dalla stamp* tranoeae per due ana­logic col nuovo caao di spio­naggio: anche Georges Paques era stato arrestato un 13 ago­sto, anche Paques « lavorava • per un paeaa daU'eat Condan nato all'ergaatolo. Paquaa s'era visto commutare la pena in vent'anni di recluslone per una miaura di grasia de) pre-sidente della Repubblica. Lo sooooaciuto che da atamattlna viene interrogato dal atnriai del contraspionaggio rrancea* rlachia grosso: m pena di morte aa viene prorata la gra­vi t* deiraHoM splonlstiom, lo argaatolo o un minirno di t'anni di recluaiona.

a. p.

trovata morta a bordo dell'au to dl Kennedy, in fondo al ca-nale di ChappaquidcUck dove la macchina era precipitata mentre il senator* che ne era alia gulda, riusciva a mettersi in salvo.

L'autopsia di Mary Jo Ko­pechne, come e noto, non era stata mai fatta. « /o — ha di-chiarato Dims — chiesi subi­to 1'esame necroscopico. Ma, appena un giorno dopo il fatto seppi. con mia grand* mera-viglia che il medico legale Donald Mills, aveva gia restt-tuito il corpo alia famigha» Tuttl gli esarni ai limitarono a dedurre che nel sangue di Ma­ry Jo si riscontravano «trac-ce di alcool». e la ragazza fu sepolta con una f retta. che sarebbe rlsultata equlvoca an­che in un caso piii chiaro. Motlvando oggi la sua richie­sta dl eeumaaione, 11 procura-tore distrettuale afferma di vo-ler stabilire **e vi siano o meno ragioni sufficient per ntenere che Itmprowisa mor­te possa essere stata la con-seguentu di un atto di negll-genua di una o piu person*... » Alio stato attuale delle cose, mancando qualaiasi rioerca scientiflca in questo senso, Ma­ry Jo potrebbe essere morta per qualsiasi motivo, a parte quello, fbiora ritenuto valido, dell 'annegamento.

In realta tutto quello che sulla famosa notte a Chappa-quiddick le autorita dl poll zia hanno ritenuto per buo-no sono le dichiarazioni di Kennedy e quelle del suoi pa­rent! e amid che partecipa-vano alia festa sull'isola.

Fu accettata in sostanxa va­lid* la versione dl Ted in ba­se alia quale:

1) Egli aveva per distrazione e scars* conoscenza dei luoghl sbegliato strada andando ver­so il ponte anziche verso l'at-tracco dei traghetti. Numerosi testimoni dicono invece che Kennedy conosceva molto be­ne Visola per esserct stato piu volte in vacama.

2) Al party non si er» be-vuto molto. Nessun esame in questo senso poteva perb es-sere fatto quando Kennedy si presentb dieci ore dopo, a de-nunciare il fatto alia polvaa. Come e noto la gulda m stato di ubriachezza, specie se do provoca un incident*. * un grave reato negli Stati Uniti, 3) Nelle dieci ore Kennedy

era stato continuamente in condijtfoni di shock e prostra-sione tall da lmpedirgll dl prendere qualsiasl dedslone. Invece quella notte numerose telefonate anche tnterurbane furono fatte dal cottage del party e il personal* dell'al-bergo dove Kennedy rientrb non notb nulla di strano nel-Vaspetto del senatare.

4) Kennedy raceonto di es­sere tomato a nuoto dall'iso-1* di Chappaquiddick a Mar­tha 'a Vineyard dove era il suo albergo, sens* vedere ne chiadere 1'aiuto di nessuno Anche questa circostanza e smentita da numerose testi-monianze. Quelle raccolte da un celebre giornalista che le

pubblica in un importante quo-tidlano dicono che Kennedy

Toro rubato

carica... le guardie

OiHa nostra radaiioae PALERMO, 13

Oggetto di un furto, ma del tutto solidale con i ladri, un grosso toro ha stamane in-gaggiato battaglia con una pattugba della volante in ser-vizio sulla circonvaliaziane a monte di Palermo,

L'episodio e av venuto alle prime luci dell'alba, quando al­cuni poUziotti hanno ootato due persone che Uravano per la ca vezza un toro, chiaramente recalcitrant*. Avevano. come si suol dire, un fare soapetto, e tirawicinarsi dell'auto del­ta poJixia se la sono data a gambe lasciando il grosso bo-v mo a proteggere la loro fuga

La bastia non ha esitato a caricare. lasciando maleonci sull'asfalto due improwisati toreri e danneggiando sen a mente Ia vettura della Volan te.

A soenso dj ulterior! assaJti. il foooso animal* c stato fred-dato con una raffle* di mitra, mentre 1 ladri... aono tutt'ora lrraptribili.

: I.

gtno ed altri di riaccompa-gnarlo sul luogo deirincidente. pot fu dagli ateaai portato m battello flno alia terraferma

In albergo In videro calmo, con I vestitl in ordine. Non parlb affatto dell' mcidente. Egli chiese al portiere l'ora «quasi a crearsi un alibi» II giornalista, Anderson, rife-risce che egli aveva pre*-) accordi con il cugino perch* lui si *ddoss*sse la colpa del 1'incident*. Il mattmo dopo 11 cugino ed altri vennero in albergo e mentre con Ted tor navano sul traghetto, pen-sando di essere ancora ) soli a sapere dell'mcidente, senti rono invece che sul battello gia si parlava dell'auto trovata in acqua. «Kennedy ne fu sconvolto — e la versione di Anderson — e s»olo allora de cise di canibiare la sua ver alone dei fatti». Quando era cioe non solo troppo tardi per salvare la ragazza, ma anche per ricostruire « a caldo » Tin cidente.

Come si vede 1'inchiesta aperta da Dinis avra non po che matasse da sbrogliare II fatto che si svolga. comunque nonostante moltl si siano ado perati perche si chiudesse su bito dopo l'incidente, prova che Ted Kennedy ha sba gliato i suoi calcoii quando ha creduto di mettere tutto a taoere con il suo patetico diacorso televisivo al « povolo del Massachusetts o o con una sbrigativa indagme da parte della polizia locale. In un pae se come gli Stati Uniti dove la carrier* politics di un uo mo passa anche attraverso la censura delle sue vicende per sonali, dove la lotta pohtica e spietata e dove un episo dio come quello di Chappa qulddick — e anche meno grave di esso ~ e fonte in finita di speculazioni e di n catti, Terror* di Ted Kenne dy e stato grave.

Ma a prescindere da que ste considerazionl, il fatto che intomo al senatore democra tico non Si sia stretta quelln rete dl omerta e di tacito con senso che flno a ieri ha sem pre funzionato proteggendo la grande famiglia, si^nifica che 11 mito dei Kennedy sta for se definitivsmente tramontan do negli USA e nel Massa chusetts.

Allestita a La Speiia

una nave per Cuba

LA SPEZIA. 13 L* nave per trasporto di ca

nchi refngerati «Ooeano In diano». costruita nei cantwr apuam di Manna di Carran per conto della Breda e site stita a La Spezia e stata con $egnata questa mattina alia com pagma armatnee La < Oceano Indiano » e la seconds dl quat tro navi specializut* ordin<<'o alU Breda dalla «Cuba Pe sea > dcll'Avana

20 milioni di «spaghettate>

ogni giorno in Italia

Ogni giorno In Italia circa 20 milioni di piatti di spa ghetti. fettticcine nffa'onl e pasta di vano genere escano dalle cucine per essere servi t* sulle mense.

La produzione Italians di pa st* alimentari ha superato. nel 1968. gli 11 nulioni c 182 mil.i quintal!. Non tutt* la pa^-i prodotta in Italia e de.«tin*ta ai consume interno ma i bunn gustai italiani possono contaro su oltre 10 mihoru di munuli njervati a loro

Nella Errulia-Romagna e nel la Campania e concentrate i' 38 per cento deUa produzio ne di pasta alimentare di nam genere. forma e dinien* one

Per la precisione m Emilu Romagna si producono r»)»f i anno. 2 milioni e JWt m :« qum tali di pasta pan al 20 1 nor cento dell* nioout on* na7i» nale. in Tampan a se ne pi<> ducono poco piu >ji 1 mnio-i di quuitali pa. i A I 17 9 (• ' cento

Anche la Sirilia non nascon de nelle sUtisticiie 'H propiM preduesioo* per la pasta, la produnone lsolana supera ah bood*nt*m*rjt* il nruhoo* di quintali * copra U 10.5 per cento della prodution* napo-nale.

l'UnltA / 9»**l '« «fl«ta 1*69 PAG. 5 / c ronac t ie DOPO LA STRAGE IN CASA POLANSKI L'ONDATA DI DELITTI NON SI £ Pit ARRESTATA

ORE D'INCUBO TRAI DIVI Dl HOLLYWOOD TeMooate anontme dicono: «iltTe delle morirdnno»- Ucciso a f ueilafe il padre delle sorelle Unnon, uno dei piu popolari quartetli vocall deila TV americana - Nulla di nuovo nelle indagini - Sharon

Tale sevizMa C M la tecika dei«berretti verdi A - Si cerca un giganfesco marine - Marijuana sulla macchina di Jay Sebring - • h California tutto succede in grande»

• • • • • • • • p a i l M H M H V p

Prigioniera d annegato dal

Nattra LOS ANGELES, 13

Mentre Li polt/Li. p<r sua ste»M ammissione, contl-nua a tenor coiitu di « ogai genete dl ipoteai » (U the equivale a dire ihe hrancola aacora ael buio) circa i delUU di Bel Air e dl Griffith Park, aa ahro fatto di sanguc e avvenuto ion nella zona di Los Angeles, ren-dendo ancor piu pc:»ante l'atmoafera di allarme e di paura creata dalla morte delJ'attrice Sharon Tate e di altre sei persone tra venerdi notte e domenica. L'ulti-mo e n m m e ha avuto quale vtt-tima una persona molto co nosciuta. sia pur mdirvttamen-to. nel mo'ido ck'llo w t t a c o lo: il cinquantunentie William I<*TMion, padie delle quatiro sorelle I^wnon che formano uno dei cttmplessi l a o o n piu popolan della television* amc-ncana La polm.i poco dopo quest'ultimo omuidio. ha fer-matt) un uormi pei intern) garlo

Stando a testtmo-u cnulan. Lennon a \ e \ a a|>ptna termi-nato di giocare in tin campo di golf ,illu pvriferu di Loi Angeles quando e stato visto lot tar*' con un uomo nel par-cbeggio v u wHI A un certo punto Lennon .si e allontana-to rorrcndi) c l'uomo gli ha sparato eon una carabina: quando la vittima, raggiunta da un prmettile. e crollata an cora viva al suolo. l'omicida si e avvicmato sparandogli a bruciapelo «ltn due colpi. Quindt si e dato alia fuga. I testimoni hannn dichiarato trattarsi di un uomo bianco. di alta stntura eon p.intaloni bin e niii^liont \ <. i lit.

Ix'iinon. i li< <»!t-t ,illi (jii.it tru faiuose surilli- l<\-eu a i m sette figli. e i a un lattaio d ie nelle ore libere cant.iva come

i tennro, per arrotonriare i gua-dagru. II suo d.itore di lavoro

i senti per caso le figlie cant a -re, se ne entusiasmo e fisso per loro una s e n e di es ibmo-ni. La c a m e r a del quartetto, formato da Diane, Peggy. Ja­net e Kaihv Letinon, fu de-

La Mima dl Maria Teresa Novara

Morta di fame in una cascina • • i •

la ragazzina rapita 8 mesi fa Una vicenda allucinante • Maria Teresa Nova r* er* bloccata in un totterranao tenia aria

Dal nostra inriato C \ N \ L E D'ALUA fCunco). 13 htamane e Mato ritrovato in

stato di decomposizione ll ca-davere di Mnna Teresa No-i«ra, la raga/^a quattordiccnne chc nel diccmbrc dcllo scor.so anno «,pari mistenosamente dal­la sua abitazione a Villafranca D"\sti.

11 cada\ere 6 stato ntroiato dai earabime.i in un cascinale presso Canale O'-Mba e la morte. da un pnmo esame sommano, risalirebbe a circa 4H ore. Maria Teresa Novaia e stata rinvenuta nel casci-nale di Bartolomeo Cailen. il ladro anntgato nel Po, a To­rino. mentre tenia* a dl sfug-gire at carabimen la scorsa scttimana. ll 5 agosto

I.a iio\cr.< TI\U.,.I/A tcnvita pngioniera dal C.illen deve es-•eio morta ci media o d'aafi^sia. I (.arabinieri hanno trovato un d.ano clio Mar.a Teresa £ rni-Si ita a i ir iu're iluiante la sua pngioma c alcune pagine. se-condo (|uanto hanno nferito, so no l'allucin.inte raccontn del-la Mia ternficante iiv\entura In una d1 esse e scnuo « So no Mar o Teresa l*n cretino mi tiene priKiyniera *

come «i e g.unti a I ntrova nicnto' BisORm tornare mdietro di all urn fiioim fu - ritn^aie 1 mixio dr ll'ult.ma fase di ()iie sta trap i a 'tona Sono le prime ore del im.ttino del 3 aaosto L'ia pattuglia di cara binieri prosep le nel solito giro d'isi>enone e sta trantitandn nrlla 7011a del Valentino do\o di notte si danno convegno prostitute, ptoti linn e tra-\e»titi

I militi ved'Vio avan/are un furgoncmo e intim.ino I'alt ll conducente inxece di nspettare

Si uccide piuttosto

che portare vestiti

\n>v\ m:i,m i: II.i pieferito u>i dersi p >•

tiwto ehe r.mprir« s a p ire ( "ti / i''iii it» ' . .u.id ui <i,.i'i dt st ,1 u-obus I^arard <1 it) ei i \rr(">'.i''i [in vo'te dalli poi.

z .\ nel lentro di \ u o \ a I)elli , do%e a'tciava in giro completa mente nudo e con lion fre*cbi :»« Lungn, eapolli e tra \ pe'u deila Ixarba. I olande^e era 4Ut to inlvive -- dopo ui) eineiuma condan.Mi .i pot-hi giorni di pr gone t<)<)dani))to d.il giud <e .id essfre espu'so [>er u»ti p<>rtj»iTieT)to ndeivnte» II 1/ea rard the s era difeso afTer niaiiili) • Ickiio m, ha fatto nudo r n ido \ \ ro p nudo tornero alia terra >, si c ueii<M> 'i pri g one impuxaiidof.i eon una str.-scia d. stoffa rtoavata dal len-i io!o enn 1 quale era stato ohbligato. dopo non poohi ^for-^, a < nmpar^« nella cort« di gluatina.

lordine accelera Inizia 1'inae-guimento AM'altezza del Ca-stello Medioevale. il furgoncmo si arrests di eolpu c ne scen-dono due iodividut che aenza esitazione si gettano nelle acque del fiume con 1'jntento di rapgiungere la nva opposta. Uno dei due, che nsultera chia* marsi Luciano Rosso, piu esper-to del conipagno di fuga. rag-giunge la m a ma verra arre-stato un ora dopo, laltxo, giun-to a meta tncummcia ad »n-naspare. L'uonio tenta dl in-\ocare aiuto Uno dei carabi­men si getta in acoua ma a pochi mein vede ormai l'uomo \into dalla corrente inabissarsi definite amente. Dopo poco af-fiora il giubbotto di nelle. La unica testimonianza dell'avve-nuto annegamento Viene lnter-ropato il Kosso, ma il com­pare non offre agli inquirenti le Kiuste generalita del morto. Parla di un certo Roberto Ca-stclli e le indagini si arenano dttorno alia ncerca di questo fantomatico nome Ma nessuno puo immaginarr una situazione cosi tesa Mai come in questo caso le ore si riveleranno pre-iiose per thi sta portando avanti le indigim Mentre il Rosso continua a soslenere che i uomo si chiama Castelli e che 1 ha conusciuto durante un < soggiurnu ' fille careen giudi ziane di Torino, i carabimen Lhiedono 1 inttr\ento dei som-moz/aton dl fienova. 11 ve­nerdi. tre giorni dopo, i som-mo/zatori npescany i' cada-\ere e indosso tro\ano la vera identita. si chiama Bartolomeo C'allen, ha 34 anni, £ un pre-Riudicato che da tempo, dopo aver avutn la residenza a To­rino ha fatto perdere le sue tracce.

1) fatto che pur sen/.a essere un e.sperto del nuoto avesse tentato di attraversare 11 fiume aveva insospettito i carabimen. Di solito l pregiudicati non han­no eccessna paura del car cere specie se I'altemativa a una condanna pet furto pud assumere dimensioru cosl dram matiche II nucleo investiga tun dei caramnieri di Torino prosegue con in^istenra lc in­dagini e fruga nel passato del Calien II Kos*o viene miova-mente interrogato m carcere e alia fine, gr« ie a una nce-vi.ta per un lavoro eseguito in un'officina di autonpara^ioni, il comando decide dl inviare alcuni militi alia cascina Ber hs,i prt'sso Cd.iale D Alba, se-minascosta tr-i i vigneli, m prossimita della cima di un piccolo pend.o

I carabimen, mentre si »p preslano al sopialluogo sperano di trot are, forse tra la refur-tiva, il motlvo di quel gesto disperato Accanto alia cascina c'6 un rapannone di quelli che l tontadini usann per conser-vare il fieno C'e una botola chiusa con un luccbetto dal-l'esierno. La cosa che piu col-pisce e il fetore provemente dal sotterraneo. 1 carabimen, fatto sal tare il lucchetto. si in-troducono nell'antro. illununarv do 1'ambiente con la luce della torce elettncha.

Nella prima stanza, distew su un lettino, c'e ii cadaverc di una

giovinetta. II fragile corpo & co-perto da una camtcetta aziurra e da un paio di pantaloni roasi. Su una specie dt comodino al­cuni album di fumetti e una ra-dtolina a traruutor. Accanto, un'altra stanza con un letto a un televisore porUUle.

Se l due protagonisti non pos-sono piu parlare I'indagine ora prosegue serrata per conoacere smo in fondo la verita. In se­ra ta sari nuovamente Interroga­to Luciano Rosso, il complice del Callen. il quale ton la sua reticenza (almeno co^i si crede) ha ritardato U pro&ieguo della indagme. Col furgoncmo, la not­te del 5 agoato, dove si recava-no i due? L'uomo che ha per-messo con la sua testimonianza ll rinvenlmento del cadavere di Maria Teresa, il meccanlco Cur­io Avallotto. di Alba, assensce

di aver appbeato un riduttore al furgoncmo, un < 615 >, pro-pno perche 1'autoveicolo stenta-\ a a fare la salita che porta al cascinale.

Siamo appena all'inizin di que-sta seconda fase dindagme. La notte che fu rapita Maria Te­resa. il 15 dicembre 1968, alcuni testimoni dichiararono di aver udito il rumore di un camionono transitare nei pressi dell'abita none. Si trattava del « 615 > di Bartolomeo Callen?

A Villafranca la notizia ha get-tato neU'angoM'.a l'intera cittadi-nanza. La mad re e svenuta e il padre non e nuscito a mormo-rare che poche parole. Dopo otto mesi 1 genitori di Maria Te resa N'ovara non pensavano piii di rivedere la nglia scomparsa.

Otallo Pacifice

Lavagna di pelle

aURBANK (California) — Un truccalart ha diplnto sul corpo doll* modolla Torota Oravat, I tltoll 4\ totta di un nuovo tpoHacoJa talovltlvo dt variot* dalla NBC dal tltol© • Laughs In i. Sullo tfondo un'altra modella, Pamola Hodaors, aNondo II M M turno par sotfopor*! alia scrlttura apldormlca. Un modo coma un a I tra par dostara, noall apottalorl, I'lnloroaaa alia tratmiMlon* tin dalla prima bettuto.

flnitivametHe decisa quando — ancor* bambine — vennero chiamate a far parte Hello f show > televisivo di Lamreti re Walk.

E' chiaro che. neH'atmosfera di psicosi suacitata dalla stra ge avvenut* nella villa Pu lansky e poi da quella rn-lLi villa dei coniugi La Bianea l'uecisione di Lennon si pn sta ad essere considerata ci> me un nuovo delitto ch-1 pr< sunto maniaoo di cm vocifera l'uomo della strada. 1^ poll zia per ora non si pronuncia ha solo uffloialmente dichiar.i to che — stando agli elemen ti di cuj si e m possesso — i deliUi di Bel Air e di Griffith Park sono opera dt due « ma ni» diverse.

Quanto alle indagini sull'ue cisione di Shamn Tate e dei suoi quattro amici. dopo la liberaiione del giovane Wil ham Garretson esse sono ad un punto morto. Di nuovo c'e aoltanto che un portavoce del­la polizia ha — sia pur sibil-linamente — confermatn che il marito della Tate, il n g i sta Roman Polansky. potreb be effettivamente aver mdici to agli investtgatori una rosa di persone suscvttibili di es-ser sospettate « E' prassi nor male — ha dichiarato un por tavoce della polizia — chie dere ai parent! s*? abbiano qualche Idea di cht potrebbe avi?r commeaso il crimitve >

Nella tarda mattitiata odier na, si e appreso ehe una pic -cola quantita di stupefacenti — in particolare Tnanjuana e pi Hole che potrebbem essere metedrina o LDS - - sarebhe stata trovata a bordo della «Porsche > nera di Jay Se­bring. una delle vitttme del-l'eccidio nella villa Polanaky. Oh inveHigatori si sono rifiu-tati, per il momento. di oom-•ne^f*rie'd smentire queflta m*' forma/inne. Certo ^ che oon-tinuano le analisi per appurn-re se le vittime di Bel Air, prima di essere assasainate, avessero ingento droghe o so-stanze stupefacenti. I risultati dt quest a analisi si dovrebbe-ro conoscere tra qualche gior-no: ma gia il coroner Na-gucky ha smentito, due giorni fa. l'ipotest di un «droga-party ».

Starnane 11 quotidiano < New York Daily Newi», citando una fonte vicma alle autoriti inquirenti, s e n v e che < Sha-nm Tate e le altre vittime eo-noscevano il loro assaasino »,

I/> stes*o giornale ten-ve (he le due donne — Sharon Tate e Abigail Foster — a-vrvbbern avuto il seno taglia-to. secondn la bestiale abitu-dine dei commandos dei « Ber­retti Verdi» amencani nel Vietnam di mutilar* i corpt delle loro vittime Sempre )1 « New York Daily News » ri-fensee (hp la polizia £ alia ncerca di un marine rientrato recentemente dall'aver presta-to servi7io mihtare nel Viet nam e di 1 donne sue amiche L'uomo earattenzrato da una staturn eecezionale (quaai due metn) -i era recato piu vol­te con le due donne. alia villa di Sharon Tate per far vMta al giovane guardiano. William G.irretson Queati verso ',t nne di giugno. in avrehhe f.ttto allontanare ner-< Uc '<i t\* \«» sorpreso men-tre ,ntro(i'-)tt/>si neH'autori-I IK-^I run !>> due oonne. ave va mlwt'i una bottiglia di spuman'e Parlando del partj/, il gjonidlp preeisa che si 6 tr.itt ito d> t uno di quei n-(s;-v mienti fr«x|iientati da per­sone net he e stanche. uno di quei ricevunefiti bizxarri ai quali si mvitano persone biz-/.irre i.

L'isntt'ore di polizia Dan Cook ha revi nnto questa se­ra che la squadra omicidi di I»s AtiL'« 1< s p'ibblichera tra breve un unportante comuni-cato a proposito della .strage di Tkl \ ir un altro ispettore, Jose Qumtero. ha invece det-lo ehe !H poli/ia mantiene il silen/io

St . i sen Sliarf>n Tate e sta ta intanto sepolta nel cimite ro di Holv Cross- alia cert rnonia ernno presenti pochi iinui i dill .ittnc-e

Los Angeles sta vnendn le SIH' giorn.ite di paura. Oh a-bitanti della c itta venficano le serrature delle porte di casa; eolopo c he posseggono anru da fuoro ne cnntrollann il fun-7ionamento e mohi che non ne posaedevano le hanno acqui-state. La sera la popolazione cvnta di uscine da casa. e i locali notturni della citt i oo-mirvciano a risentime. L'uomo della strada di IJM Angeles commenta 1 divers! delitti compiuti negli ultimi giorni ci­tando un detto locale: < Quan­do qualcosa succede In Cali­fornia, succede in grande ».

Hart Colin

La vlttlma del nuovo aasassinlo vorlfkalosl a Los Angolas rltratto Inslomo alio flglla

4 morti in Germania

II treno non si f erma

alio stop

4.500.000 crimini gravi nel 1968

Delitti USA: aumentati del 17 per cento

BONN — QuaHro morti e venhquattro feritl sono II bllanclo dl una grave iciaflurt firrovia-ria n«l tratto fra Amburgo • Brema. Tra dolla vltMm*, ir$ cul due bambini, non u>no stall en­core Idontincati.

Mentre It autorltA forroviarle hanno dlipoito II rlpHttlno cttl traffico sullo lin«a tgomberata • tempo dl record, encore il lodaga tull* cause

della telaguro, Sombre cho II dirotto cbo vlapglava da Blole-

f«ld ad Amburgo, o per un orToro del macchl-nlsta, o por qualche altro ragJone, non abbla ritpettato un sognalt di stop, piombondo co.1, a tutto vtloclta, tut fa mow < Gombrlnus > cho col-logo Monaco • K M .

Sella foto- un aspotto del dlsastro.

WASHINGTON. 13 Socondo up rapporto-del FBI

ne<: 1968 vi sono stati negli State CTnitl qtmxi 4 S(K) Ono on mini gravi, con un auniento del 17% rispetto all'anno pro cedente; le donne, lnoltre, ae ocmdo a rapporto. hanno com meoao molti piu enmini che in passato,

Na1 1968, 11 totale degll uo mini arrestati e sallto del 3 . 6 ^ mentre quello delle donne e aumentato dell'8^% Nello atoaao anno, 11 numero delle raptno a> mano armata nelle quail erano coinvolte donne ha reglstrato un aumento di c4r ca 11 28%; parimenti il nu m e m di furti di automobili d cul erano re«ponsabili donne aono aumantatl di quasi il 26% In paragone, furti e ra pine nei quali erano coinvolti uomini — seppure piii nume roai — sono aumentati de, 17%, mentre i furti dl auto mobili sono saliti del 7 8"

I enmin i vtolenu sono au monUU do! 18%

Dopo aver eaamlnato il pro blema della criminal ita giova ndJ€ ausplcando 1'ado?lone d. pruwodimenU legi&lauvi « a' ti a diasuadere i ?:ovani da. cotnmettere orimini ». il rap porto afferma che nel 1968 v aono atatl 13.650 omictdi. oor. un aumento del 13^ rispett< ail'anno precedente Come s solito. l'arma da fuoco * la favorita. L« arml da fuoco h guraiKi nel 65 r i del delitti, cot un leggero aumento in per oentuale rispetto al 1967. didannove per cento delle vit time aono state pujjnala'e o acooltellate; altre sono state strangolate 0 uccise con altr mezii mentre il sei per cento delle vittime s(Jn» stat« uccl se con corpi contundenti

Secondo il rapporto. la mag glor parte degli assassim ao­no conoscenti o parent! delle lon> vittime, faoendo coal del deutto, in grun parte, un pro-blema sociale su seala naaki lutie che esorbita dali 'opera d. prevenziom della pollai*,

Con un colpo di pistola in testa

Tenta di uccidersi perche disoccupato

MIL\NO, r< Si e sparato un colpo di pi

atola in testa perche' dlsooeu-pato e senza denaro per man-tenare la moglie e t cinque fi­gli Si tratta del manovale calabrese Vtncenzo Bruzzese, dl 49 anni; per fortuna il col­po non e risultato mortale e 11 Brutaeae si trova ora rico-verato al «San Carlo» con prognoai rtservata. Vlnoanao Bnizzese e stato trovato alle 3,40 di queata mattlna riverso su un maxciapiede di via Fra Galgaxio da un vigile notturno. Sotto il corpo dot fento, la guardia ha trovato una pisto­la caJJbro 6^6 dalla quale mancava un colpo. Sul poato ai o aubito recata una pattu­glia della « VoUnte » che ha proweduto a traaportaro l'uo­

mo alt ospedale Un giovane, che abitn in un edifieio dl via Kra dalgano. ha dichiarato alia poii7ia di aver uJno una detonwzione verv> le ore 2,30

II Bmzzeoe ha tentato di uc­cidersi perch* era rimaato di soccupato dal 30 giugno scor-so, arm vonuto qualcho tempo fa a Milano, da Reggio Cala­bria. Ftno al 30 giugno aveva lavorato coma manovalo in un'impreaa odile, por conto del la quale ora a u t o impognaio in vari cantlori fuori Uilano, nel Trentlno • ad Ivrom. Di­sperato a sensm denaro il Brua-seae — apoaato a padre dl 5 figll. i quail vivono con la tna-dre a Orotteria (Roggio Cala­bria) — ha dunquo tentato dl uocidersl. Lo sua oondlxloxU permangono gravi.

Una giovane matfre in Inghilterra

Regala sua figlia per un giradischi

PETIIUBOROUOH. 13 Presa dalla dispera/ione,

quando era incinta del auo terzo bambino, una giovane donna ha ceduto la sua pn-mogenita, Jacqueline, dl due anni ad una coppia di sposl sensm figli in cambio di un gi­radischi. La storm o venuta £.ila luce perche la madro Shirley Thome di 33 anni, mo­glie di un povaro manovaio. al a pontita dello scambio e ha fatto del tutto par navere la bimba, raggiungendo lnflne 11 suo scopo.

Lo strano paito awonno tra moal fa. La Thomo cho abi-ta in una raiaera roulotto piaa-aata In un oamping di pari-forta accetto dl oadara ta fi­glia a una coppia di vicini. Coatoro, OaoCfrey Butler dl 34

anni e sua moglie Patricia dl 23 anni. le diedero in cam­bio un giradischi che valova circa 40 steriine (60 mila lire) o che la donna m e n d e t t e au­bito ad un decimo del valors por comporare dal cibo par so e por la figlia piu piccola.

Poi Shirley Thome si e di­sperato. « Non so cosa mi fos­se preso — ha dot to alio au-torita cho ai sono intoroaaato della queoUono —. Sro nervo­sa per la fame e perend at-tendevo un bambino. Ma or* farei qualsiast com per ria-vert Jacqueltne...».

La c nuova famigiia • dl Jac­queline non votava codoro: aveva un contralto flrmato • U oortiflcato di naadta daua bimba. ate alia flno sa sasto-rita no hanno otapauto SB ss>

autusiona.

PAG. 6 / r o m a I'UnitA / Stovc l 14 aflwto 1M9

Questo e lorario dei negozi e Biercati m occ&sione del Fe' . raeosto.

ALIMENTARI - Oggi: oe fozi. spacci. mercdti nonali coperti e scoperli. posti hsM e ambulantr protrazione delta chiusura serale a lie ore 21. Damani: chniMjrj totale per 1'mtera gjornata: sabaU>: a|>er tura fino a'tW ore l-i ad ecce-none dei negozi per la vendita di prodotti ortofrutUcoIi. dei negozi e span; di earni fro-ache e congelate. dei mercati, posti ttssi ed ambulanti oi»e resteranno chiusi per 1'intera giornata.

ABBIGLIAMENTO - Doma-ni e sabato: chiusura totale per 1'mtera giornata II mer-cato di via Sannto, nella gior­nata di oggi. prot.-arra la chiusura alle ore 20

FIORAI — Dotnani: negozi * ambulanti chiusura totale per l'int#ra giornata; sabato: aperturt normale fino a lie ore 20.30; domenica: cniusura to­tal* per 1'intera giornata.

BARBIERl - Chiusura com-

Keta nei giorn, di domani. sa-ito e domenica.

PARRUCCH1EKI PER SI-GNORA — Chiusura complete nei giorm di domani. sabato e domenica.

I medici

11 Comune ujorma che do-mam e nei gwrm successivi it servizto M/nlarto sard svolto dai mrdici conciotti conntnaJt, meduarte H faniionim**tA del la auordia roedjca pesmatfente, delta guardla ' estetrfea.' del pronto ioccor.ip til O.tiaLido. del pronto soccorso di Frene­tic e dclle I'ondotte mediche urbane. urbano • perifenche. suburban* e de'l'Agw *oma-no. Kcco i numeri telefo-.nci dex van servtii. Guardia me-dica: 7J7.666; Guardia osletn-ca: 46«.M*4; Pronto soccorso d\ 0«tta Udo: 602 39 98; Pron­to soccorso di Fregene: nu-mero 640 01.02 Per quanto n-puarda le condotte mediche lufficio stampa del comune ha /ornito at giornali I'elenco com­plete della loro ubicaztane. Do­mani pubbltcheremo Veleneo Sarebbe comunque opportuno — come abbiamo aid avuto modo di rilerare — che que­sto elenco renrs.se espo.<to in tutte le Jarmacie di tunto del-la cittd.

ACI

Pec gli automobJi^i in diffi-colta 1'ACI ha uitensiflcato i suoi servizi rlno al 18 agosto. In particolare, le < pattuglie volantl > presteraiaio s e m / i o continuativo, dalle 8 alle 23. nelle vie della capilale e sulle strade nazionah in pro^^imita del grandc raccordo anulare. Le « pattutilie » sono altrezza-te con materials di pronto m-twvento. idoueo ad offettuare sul posto piccole riparazioni. Per usufruire di tale serwzio bastera telelonare al Centro assistenia <iell e»le volQ 510 o 5126551). dalo che le * iwt-tuglie > sono in collefiamrntc \ ia radio, con ll centro stesso Nei contempo fun/ionera ll * Mxcor^a s(radale». ornatuz zato daH'Autonwbile Club di Italia in opu pro\mcia Uelefo-no 116. e, solo per ciueMo pe-nodo. 510 510 e 512 65 5P.

Vigil i urbani

II comando rfei rif;»/i urba­ni provredera a ratfor:are i Mervut rfi viabildd m tutti quei punti della citta dove maggio-re sara il Iransito deal, auto. retcoh. Anche In pohzia della straaa rafiorzeta ii servizto attadmo Selle ?nne d\ may-gtore inteniita <h trr.ffico. a !<econda utile diverge c<tuen-le. fun:mneraniio i rnmpiew semafonct audit oltre <ih ora rt stabihti lnollre, i i-nri re-parfi inteiisihclieraunu il *ern-?io m i punM nfeuiid net ra(ui a per motin ru e»u>ae<i:a e nella zona inU'r>\\ dx'lla ritdi in quelle locnhta fnu frequen Me dat (uri-ti itoltflMi e Mrn mcri

Domani e domenica all'Ana-grafe juiumncranno I •'(ilt ser-pui di sioiy cin.'e rt'lnttii al le denunce d\ morte: nei nun-no d\ sabato. funztoneranno i semzi di ttato civile per le denunce di nascda e di morte

la Roma-Nord

I biglirti di andata e ntorno • cumulatui d.i e |m HOIIM (piai7ale Flanun o piazza Ku elide c-d A eg i ia Vced^a) erm's si nei Riomi 12 l i 14 e 15 aftosto .varanno «al,di i>er il n tottw tiiui al jiiomo !'• !-a va 1 dita doth altri binli''lti <.<tv presi quelli del ser\ 1210 141 ba no Roma I'r.ma l'mta Li (iiustiiiiana e di anda'.a e n torno lino a km Jo. r^ta in variata.

Ecco jjli oran de'.'e lruv

fKHfl 14 a«oMo — Oia no dei gi'»rni fer aii Nfm sa ranno in-ro efTeUuati 1 netu fenali 73 e 74 fra Koma piaz-xale Flamifuo e S Oreste m panetita ri»pe<ti\aii>ente oa S. Ore*te per Koma alle 5.40 e da Roma puzzale Flamimo per S Ore-,te alle 17 45

DOMAM 15 (FerragMto) • Sara wservalo 1 orar.o dome-mcale estivo

AUTOLINE^; fX>GI 14 ago»lo: Orano

feriale. DOMANI 15 afosto: Orarlo

dom*n»c*le. fatta ecoenorte per r«utolinM Formeilo-SUiiooe di

Pcrts <*• fwte

U M cwwwiti di 1500 ptsww si k forwrta wei paloMl deiriACP d Cdto

Da 5 giorni nelle case occupate «Non si pud vivere senz'acqua»

Per solvere un bambino gravemente malato di cuore

250.000 lire in W&>

Chiesto al Comune I'invio di autobotti e la riattWaoone della foatanelle — Delefazione aaitaria all'lstitnto — L'lACP ^ren-de position* scaricando ogni responsabiliti su Comane a gavamt: « La pratiea per vendere I'area blaccata da sei anni

in Campidoglio. Avremmo petnta nei frattenpe eestraire altre abitazieni

La tcila i«m> stata abbattute dall'ICP nalla case di piazza Calimontana. Coti gli occupant! raggiungono gll appartamantl dova i l »no intadlatl

La mamma ha temuto che li avessero rapiti

Vagano tutta la notte «per am/are da papa» I due ragazzini, figli di una tunisina e di un italiano, volevano andare in

Francia - Ritrovati da I la polizia nelle strade di Centocelle

Hanno \agato per tutta to not­te. soli, per le strode di Cento­celle, hanno percorso a puedi oiwsi due cnilontetri. La madre temova che 1 suoi ragazzi. Paul ed Alain, rispettivament* di 7 e 9 aiwu. due bambini di colore. fossern itati rapiti; mvece li ha tro\aU al Oommisaariato del­la Z(M«. dove si era recata a

denuneiare, dtsperata, la loro scomparsa. seduh da\anti al fun-uonano di noli/ia. piangenti. « Vojtbamo andare in Francia — dncevano. apounto in francese — a trovare il ru»tro papa >.

I due fratellim, a\e\ano la-scjato la loro misora abitaAione. non piu che una haracca. in via de-i Ghcxnu a Centocelle, mav-

Amara sorpresa dopo le vacanze

Co/po di IS in oro e francobolli

Km to di nmndici milmni in \ia dei (Ireii 3 Durante Vai sen/a del p'opnctario 1 solid USnoti, Kin chiati false sono penetrati in un appartamento, ra//iando oiiue'ti d o i o c alcu tie co!le7ioni tilateliche i>er un ^alnre. app.mtn, di 15 miliom II Curto, purtato a tenninc pro bab.lmonto .M u orm fa. o •-fa to scoiHTto soiianti) icn mat tma da Filippo \ l \arr/ He ( 1 stio a! sno nentro 111 (Mtta I. uomit li 1 (It mint, ito il f.nto ,\V.K pu'izi.i

I n costruttore edile ^ *•• tti>

scippato icri mattina in un bar. di una borsa con quasi due niilioni che a\e \a ritirato poco prima in banra Enzo Certufi. 40 anni. \ia Lusino 3.1 awn a prole\ato il dpnaro in una a#pn /:a di \ia Casilma In via An-tonio Tempc>ta 6 rntrato in un laffe per d"»etarii. e ha ap po^Uiato la fxir^a sul banconc. MI un attimo due Rio\ani. chr evidrntementr lo avevano pedi ii.i'n, sono enti.iti hannn .ifTer-

, rato la Iwrsa e sono fugBiti su I urn nioto (.on il l>ott no

Minuti di suspense a Fiumicino

«Una bomba sulFaereo...^ ma era il solito scherzo

«C'e UTW bomba viU'aereo che parte fra mezz'ora > l a te leforwta e jjiunta len. alle 12.45. al centralino Alitalia di Fiuitv cipo naturalmente carab.n.en e artirtcien hanno ispx-ziooato mi tnuioMmente ogm anffolo del >et. e. una valta certi che sul veli \oki luin e'era ne*sufi ordigno. hanno dato il \ia alia partenza L'aereo. un Caravelle dtretto a Torino dmeva alzarsi in volo alk' 12.46. la partenpx e pero awenute con circa un quarto d'ora di ntardo. In/atii, appeoa e giunla la teWonata rmnatona alia com pngnia di bandwra. e stato necfamno scarvare tutu i ba^Mb cne erano (fii stipati nei jet. per poterh controllare. I passeg Ken in atteaa di unbarcarat sono slati av\ertiti che vi sarebbe atato un ntardo, ma owfeunentc par «\it«re il paiuco not) e itato aimunaato il parche.

ledi pomengfpo. In casa vivono con la madre. Marie Francxiise .\storga, 37 anm. di origine tu-msirw ed aMn tre fratellini. Pierre di 5 ami , Daniel di 4 anm e Giuliana di 2. Un altro naseera proprio in questi gior­ni U padre, Paolo Petraza di 38 anni. 6 in Francia e con lui il piu grande dei suoi flgli. Pa-tn/.io Vivono tutti in una ca-meretta, spogba, con un eorti-letto pol\ croso sul davanti. sem-prc pieno di cam, che Paalo Petrn77i alleva quandn ^ in Ita­lia ivr poi rivenderli e ffuada-jriwre i soldi almeno per man-pi.ire

I-i madre. flno a sera, non si era accorta che 1 bambini non eraiHi in casa. «Cmievo che foKsoro in stnada a Kiocare, co-mv fanno sempre. perch* qui non c'e certo posto per correre e siltare come fanno loro >.

Solo sul tarda, vedendo che i Hull non tonvavano. s'e meaaa in allnrme Ha creduto che po-te st> e^sere accaduta loro qual-che dis(tra7ia, che li avessero rapiti I bambini invece aveva-no tentato di allontanar&i da ra^a ivr rapjuunsere il lore pa­dre. da tanto tempo lontano, civne hanno poi dichiarato Ave-vano raceolto prima di partire in un ampio fa/z^»letto alcuni cap^ di bi.incheria. un pezzo di pamxxta e diilla mortadiella. poi s'erauo messi in cammino.

VITSO le tre del mattino, dono aver camminato per delle ore attraverso le strade del quartie-re, s'erauo ormai completamen-te stuarnti Qualcuno li ha no-tad. soli fermi all'anpolo della Mrada in via delle Betuiue. ha avvertito il vieino eommissa-riato I poliziotti li Iwnno con-dotti nei locali del posto di po-li/ia ed hanno cominciato ad Hvterwgarb. Ma I bambuu par-lavano quasi untcamente il frmn-cese Mentre il funaonaho di turno cercava di comprendere i loro norm e il loro indirizzo. nei cornmisvmato e piombata U madre, disperata. ed ha visto i sum M i < Li ho cercati ?er tut to il quartiere — ha ripetuto la donna tra i swAhfozzi —, Or* b ho ritrovati >. Poi ha afttfiun-to. quasi con tono di acuta: « Son possono stare in caaa. non c'e apazio. devrmo ttara in atr«-da, par gtooare*.

Un'ahra Siornata di sertnita e traseorsa per le duetento farn. Kite di baraiLati the hanno oc cupato le case abhandonate dwl 1'IACP a) Ceho Nei Krov^o coni pleuo .che sorpe fra piazza C'e limontana e via Anrua. alle spalle de) Colosseo M e formata una nuova coniunita- oltre 15UU persone si sono trovate da un giorno all'altro a vivere nei centro di Roma, fra quattru mu ra vere. lontano dai topi e dal le borgate maleodoronti * Mi sembra un soeno ooter stare in una casa co<u > — ha detto una giovane. Eppure le case oc­cupate si trovano in uno stato tuU'altro che ospitale L'Istitu to autonomo case popoUn quan do decise set anni fa di sgombe-rare questo complesso per ven dere l'area. fece murare le fi nestre. le porte. < taglio > le scale fino al pnmo piano, tolse tutu 1 servwi lgiemci. schiaecio i tubt deli'acau' del gas. fece levare 1'impianto elettneo Fer sei lunghj anni queste case so no nmaste disabitate. in uiw stato di complete abbandouo Poi la decisione delle famiglie dei baraccati ck'll'Acqueilotto Feli­ce. di Centocelle. della Horpata Alessandrina di trasfenre le pro-prie masieri/je nelle case abban-donate dall'IACP. Una forma 10 me un'altra per avere un tetto sicuro e per denunciare all'opi mone pubblu-a 1) dra/nma di mi gliaia di persone che sono co strette a vivere ai margini del­la citta.

L'occupazione. che dura ormai da quattro giorni. ha cominciato a creare 1 primi problemi. In nanzitutto una comumta di 1500 persone non puo vivere senza acqua: e necessano che il co­mune e l'ufficio di igiene pren dano inrunediaU prowedimenti inviando ogni giorno sul posto autobotti con I'acqua. cost come viene fatto per diverse borgate. Bisogna inoltre che le foutanelle della zona vengano allaceiate al la rete idrica. E' questo I'umco .sistema per scongiurare una e-pidemia nei centro della citta

len hanno presu a funzionare alcuni servui di emergenza per assicurare genen alimentan e frutta alle cent ma 1a di famiglie. L'iniziativa e stata presa in coo perativa dagli occupanti: 1 prez-zi. fra 1 altro, erano notevol-mente infer ion a quelli prati cati nella zona. Nella giornata di oggi il sindacato pnnettieri. aderente alia C<fK,, • itinera I0Q litri di latte da distribuire ai bambini.

Ma il problems piu serio, come abbiamo detto. resta quel­le deU'approvvigionamento idn-co. Ieri sera una delegazione composta dall'on. Libertini del­la direzione del PSIUI'. dai con-siglien comumsti D'Agostini e D'Alessandro. dai segretari del­le sezioni del PCI, della DC, del PSIUP della zona del Ceho e dai rappresentanti degh occu­panti si e recata all'IACF per chiedere, fra l'altro, 1'aJlaccia-mento dell'acqua, della luce e del gas.

II problem* delle case occu­pate al Celio sara discusso mar tedi dalle commission! capito-line Igiene, Patnmonio e As&i-stenza, in una nunione con-giunta. Ieri c'e stato un prjmo scambio m idee fra il sindaco e i rappresentanti delle com­mission). ma ogni decisione e stata rinviata a martedi. La convocazione e avvenuta in se-guito a un telegramma inviato dai sindaco dai consighen Ra-niero Benedetto della DC. D'A­gostini e D'Alessandro del PCI,

L'on. Libertini ha rilasciato una dichiarazione in cui affer-ma che e < necessana e urgen-te un'azione dei pubblici poteri — Istituto case popolari, Comu­ne e Governo — per avviare a soluzione il problema posto dall'occupazione dei palazzi del-1'IACP da parte dei lavoratori romani senza casa > II parla-mentare del PSIUP afferma an­che che « e inammissibile che l'lstituto lasci senz'acqua gli occupanti, con il rischio di g_rav 1 conseguetue sanitane, e si rifiu-ti di facilitare le condizioni di

vita di centinaia di famiglie* In serata 1 Istituto autonomo

case popolari di Roma ha e messo un lungo comurucato per pret.sare la propria posizione di frofite aU'occupazione degh alloggi del Celio e in altrc zone della citta. E' un documento con torn damorosi. per una se ne di precise denuiK-e contro il comune e il governo L'lACP afferma che il complesso di piazza Cehmontana. che doveva essere alienato per cost ru ire in altra parte della citta alloggi po polan. e nmasto lnuUhzzato per che il < progetto e stato sospe-so daH'amministrazione comuna-le. in attesa che le apposite

commissioni. nominate da 11a giun ta. concretino lo studio di n-strutturazione del centro stori-co » Per quanto nguarda la gra vissima situazione romana de-gli alloggi 1'IACP sostiene che bisogna « nmuovere le cause che ntardano l'attuazione dei pro-grammi costruttivi per 1 quail sono stati ottenuti nlevanti fi nanziamenti e la concessione di mutui relativi ». Inoltre e ne­cessano * un piu vasto inter-vento dello Stato — in armoma degli unpegm del programma quinquennale — cosi come re centemente ha auspicato la AXIACAP ». II comunicato con­clude augurandosi che < il sin daco e lassessore preposto alia ediluia popolare. stimolino gii uffici capitohni affuche ) prov-vedimenti che loro competono siano adottati con urgenza ».

RaWrtaSaiw laiawnrra f«-taflrafat* M I M M aPMrto-HMfrf*. II bam M M * cealrat-t* pratkaNMav to In casa: I madici cwrmm-ti gli haw* vialalo « gl» car*, di carra-

I piccdi dalte sua ata. Mm • f a n * patrah ba asaargll lav

Unita e solidarieta con gli occupanti della Cidi

Mar celling attorno agli operai in lotto Lanciato un appello, casa per casa - La presa di

Raccolta di denaro per te ragazfe 9efla posizione delle ACLI

Roman Wig

Gli oparai m i l * CIDI occupata

La sciagura ieri mattina al largo di Fiumicino

Pescatore scivola dalla barca e annega travolto dai vortice E' awenuto sotto gli occhi di quattro compagni di lavoro - Uno si 6 lan­ciato in mare nei tentativo di aiutarlo - Vane le ricerche del corpo

I testimoni di Geova

In mille

nella piscina

dtl le rose Dopo I'asacmblea genera-

le. avvenuta al palazzo del­lo Sport, queata mattina alle 9.45 mill* testimoni di Geo­va si lmmergerarmo nella pi­scina delle Rose all'Eur oer rioevere il batlesimo Se al-1'ultnno momento dovcaaero sorgere improvvue diffkoi. ta, i fedeL ai truferiranno in un punto non precisato del Morale vaziale per dax luo-go alia steaaa cerinwnia.

Un |>cscatore di 57 anni e atmegato sotto gli occhi di quattro compapni. al largo di Fiumicino: e scivolato mentre stava recuperando le reti a stra-scito ed c stato subito inghiot-tito da un voitice. Vanamente un altro |>escatore si e Unciato in mare |>er aiutarlo II corpo non e stato ancora tntrovato nonostante le ticerche di una motovedetta della capitanena di porto. La sciagura e avve­nuta ieri mattina. Luca Cozzo-lino. nato a Ercolano. da qual-che giorno si era trasfento a Fiumicino. in via Foce Micena 120. presso Lucia Imperato. pro-pnetaria appunto del pescherec-cio su cui lavorava L'altro gior­no il natante era parti to da Fiumicino. con a bordo, oltre al Cozzolino, i tre flgli della Imperato, Domcnico. Giampiero e Franco, e il capobarca Do-menico Minervini, che abita nei paesa in via Fossa Traiana 12.

La < Maria Rosana ». questo

il nomc del peschorcccio. si e spinta parecchui al laii?o. poi ieri mattina. al ntorno i pesca-tori dove-, ano recuperare le re ti. E' statu a questo punto, a circa sei miglia dalla io<,ta al-I'altez/a di Toivaianica, che e avvenuta la disgrazia- *.l.uca era sull'orlo delta barca. stava Jirondo su una rete . aveva de p/i stivalom dt gamma, forsc e scivolato sul bagnato.. & an-dato giii in mare con un grido ed e scontparso subito. trawl to da un vorttce creato dai-Velica... >,

Franco Imperato, che ha 20 anni. s. e lanciato in acqua nei tentativo di raggiungere e salvare il pescatore. ma dono qualche minuto ha dovuto n-nunciare. I pescaton hanno tut-tavia continuato per alcune ore le ricerche. poi alle 14 sono nentrati a Fiumicino e hanno dato I'allarme. Anche le ricer­che delta capitanena <h porto sono nsultate pero. Mnora, vane.

La Iotta dei lavoratori di Mar-celhna va coinvolgendo, con for-/<» e unita. tulto il paese: 1 gjo vani, l compagni. i democrauci del piccolo centro nei pressi di Tivoh si sono stretti attorno ai 60 operai che occupano, dopo una serrata padronale. da oltre due settimane lo stabilimento del gruppo Italcementi. L'altra sera, un connzio indetto dai par-tito e ohe ha registrato una vi-brante protesta e sentita parte-cipazione popolare: attorno al palco istallato davanti ai can­cel h della fabbnea c'erano non sol tanto i lavoratori in Iotta e le loro famiglie. ma tanta Ren­te. contadini, donne, giovani, pic-coli commercianti del luogo che avevano capito 1'importanza del­la Iotta e la neeesstta di soli-danzzaoe attivamente e concre-tamente per U suo succesao. Nei oorso del comizio hanno parlato U compagno Bischi e il senatore Mammucan, l quali hanno sottohneato la smaccata e provocatona mtransigenza pa­dronale (di un padrone, ha n-cordato il compagno Bischi, che si chiama Pescnti e che c uno dei piu grossi capitalist! Italia-m).

II fronte di solidarieta non n guarda solo Marcellina — dove fra l'altro e stato lanciato un appelio per una sottoscrizione (gli operai si recano casa per casa a spiegare I motivi delU lottal — ma e di ieri 1'incontio in fabbnea con i delegati della federazione socialista, mentre una positiva miziatna c stata presa dalle ACLI La presiden/a provinciate, infatti. e^primendo la propria solidarieta ai 80 la voraton della CIDI di Marcelli na costrett: dall'intransmen/i padronale ad occupare lo stabi­limento. sottohnea in un comu nicato «quanto duro sia il prezzo che devono pagare le classi la-voratnei per far valere le pro pne giuste nvendicaziom ». Inoltre in un telegramma inv lato a Donat-Cattin si invita il mi-nistro del lavoro ad intene-nire tempestivamente « per una sollecita soluzione della verten za per miglioramenti economici et sociali attuale trattamento inumano e inadeiruato esigenze \itali lesive dignita lavoratori ».

Bisogna ricordare inflne che anche ('ultimo mcontro all'Uffi cio del lavoro si e nsolto con un nulla di fatto per l'enncvma dimostrazione di intransigenzi padronale. che ha chiesto lo sgombero imnvdiato. La nspo sta dell'assemblei opera la e stata- non usciamo fino a che la direzione w n miziera sena mente le trattative dindo garai 7>e per r i sol vere positivameinte la vertenza T. ROMAN WIG - Prosegue la

Si.ntoscnzione lanciala dai gio vani comumsti in solidarieta dclle ragazze della Roman Wig impe#ruite vn una compatta < unitana k>tta contro I licenzia menti compmti dalla direzione in seguito alia richiesta della com-missione interna.

La ktttera di un grup­po di operai comuni-$ti con allecjate 41 mi-la lire - |nt*n»stam«n> to d«l ministero de'-la Sanita

Duecentocinquantanula l.re n due giornr . letton dell't'ittd scaono rispondendo m modo commovente aH'appello che !a nostra cronaca d: Roma ha Ian ciato per Roberto Santolamaz za, un bambino di 6 anm gra vemente malato di cuore che sta morendo perche i gemtori non hanno J due mihoni neces san per farlo operare dai dot-tor \zzohna. un notissimo car-dwchirurgo. in una chnica di Bergamo E* un'autentica piog gia <k offerte; scan no sottoscn vendo operai, mteUettuali. par lamenUn. impiegati, banibim. Molti barnbim, anzi. che ven gono a trtn-arci in redaziooe a. spesso commoasi. ci consegna no I loro nsparmi.

* Non credevo che ci fosae tania gente disposta ad aiutar ci ». ha eommeotato la s.gnora Rosina Cappam. la madre del bambino. E si e convno&sa len . tra I'akro e arnvato un assegno A 50 nula lire dai gruppo comumsta del Senate. «per amteire Roberto Santo-lamazza a guanre > II senator* TnsAaao Cochgnola. del PST. ha inviato 20 000 lire diretta mente alia famigha del piccolo mentre compagni e letton sono venuti a portarci direttamente somme in redazione. E' il ca*> di Natahna Fionni (2000 lire). di una pensiortata (5000 bre>. della piccola Tiziana Siena (1000 lire), di Silvio Ricciotti (6000 lire, anche da parte di alcuni guovani dell'Appio Latino) e cosi via.

Un gruppo di operai comum­sti. che lavorano in alcune gran­ds fabbriche itahane e che, adesso in fene. sono all'Istituto di Stud; comumsti per un cor-so. hanno fatto una col let ta rac-cogliendo 41.280 hre. Ce le ban no portate ieri sera con una letlera nella quale sottolineano come «ancora una volte le isti tuzioni sociali si dimostran.i madeguate e subordinate alia legge del profltto permettendo ad un gruppo di mdiVidui di speculare anche sulla vita degh altri cittedim... >

* E' maccettebile che la vita di un cittadmo resti in balia del gioco del profitto — conti-nua la lettera — quindi. anco ra una volta. si dimostra sem pre piu urgente la riforma del sistema sanitano per permet-tere che la grande forza della seienza sia messa a disposizio-ne della societa. onde evitare che si spceuli sulla salute c sulla vita umana ». < Per r»m. operai comumsti — conclude il messaggio — si ripropone con forza l'esigenza di un magg'o-re impegno sui problema del'a salute del cittadino e partendo dalle nastre espenenze di fab­bnea senftamo la necessita di allargare la Iotta a tutti i hvel li. perche con la Iotta ^e Torze pohtiche. il parlamento, il go vemo siano impegnati a rive dere tutta la struttura sanita na e si vada verso il servizio samtario nazionale che solo puo eliminare questi tnsti episodi» Al drammatico caso si sta interessando anche il Consi-glio d'amministrazione della Sianita. attraverso il rappre sentante della CGIL.

La cronaca del nostro gior nale si e. intanto. messa m contatto con il dottor Azzolina. dai quale aspetta presto una nsposta. Chiunque voglia aiuta re Roberto puo nvolgersi di rettamente aWUmtd (via dei Taunni 19. tel. 4950351).

piceofi, cronaca

. *

XUMMIMM

II giorno Oggi d giovedi 14 agosto (2M-

139) Onoinastico: Alfredo.

Ente di consumo Domani, presso i wrhioschi

dell'F:nte comunale di consumo, vendita a prezzi special! di tutti i prodotti ortofrutticoli: i pomo-don verdi verranno venduti a L. 60 il cbilogrammo. le patate a L. 70. l'uva cardinal a L. 150, le pesche a L. 270.

Impianti termici II termine di consegna delle

schede relative al censimento per gli impianti termici con po-tenzialita supenore alle 30 000 Kea h. scade ;l prossuno 15 set-tembre.

Ostia Lido L'ATAC. accogliendo le nchie-

ste degli abitanU della zona del lungomare Duca degli Abruzzi. al Lido di Ostia, ha attueto la deviazione di alcune corse della linea L 1. da p.za Scipione Afri-cano a piazza Lorenzo Gaspar-n. I.a deviazione viene effettua-ta dalle 9 alle 19. Ano al 15 settembre prossimo.

I funerali del compagno

Pavone I funerali del compagno Fi­

lippo Pavone. cavsiere da oltre vent'anni della Federanone del Partito. spentosi l'altro ien dopo una breve malattia. si svolge ranno stamane alle ore 11 a par tire daH'ospedale S. Etigenio al-1'EUR.

S T U D I O

DENTISTICO PIA2ZA DEL VIMINALE, 14 - Telafona 442M*

(DI FRONTE MINISTERO 1NTERNO). ORARIO 9.3013; 16-20 INGI.ESE, FRANCESE. TEDESCO

APEftTO FERRAGOSTO (VENERDF, SABATO DOMKNICA) E TUTTO IL MESE DI AGOSTO

1'Unit A / •!•»** 14 a***** 1969 PAG. 7 / spet taco l i InterpeUaaza

contro gli interventi

della censura nel cinema

I compapni senator Argirof-fi. Mans . Gigha Tedesco. Sa lati e il sens tore Antonicelli hanno presentato un'interpel-lanza al President* del Con-.<ijrlio. t per sapere quali prov-vedimenti inttnde adnttare per o w i a r * alia sopraffaiione e al grave dKagio organirrativo e culturale provocati dajtli in-terveiui censori contro le ope-re cinematografiche.

<r Con specif ico riferimento alia recent* Centura preventi-va del Mm "I f . . . " del note autore Lindsay Anderson gli intprpellanti sottolineano la partioolare ottusita del prov-vedimento. cbe ha irrjpoverito l\ livelln della XV Rasaeffna cinematografica di Messtna-Taormina escludendo un'opera di notevole SLCCMSO interna-7innale. gia vincitrice del pri-mo premio al Festival di Cannes.

« Pertanto. in analogia alia abolbione dplle norme relati­ve alia revisions dei lavori teatrali. adottata con la leg-*e n- 161 del 214-1962. i sotto scritti chiedono all'on. Presi-dente del Consiglio se non in­tend** pmmuovere una solleci ta ini7iativa di legjje per l'im-mediata sonpressione dell'ar-tif-olo 1 della stessa l e « e . che mantiene in vigor* il nulla ostn ministerial? ner la proie-zione in pubblico dei film ».

Borrault tornera a dirigere I'Odeon?

Florindo Bolkan va alia

Nel prossime sattombre

Per i teatri sovietici I'ora delle townees

PARIGI. 13 .lean-Louis BarrauH riotter-

ra Iincarico di direttore del-l'Odeon-Theatre de Prance do­pe che ne fu privato lo scor-so anno daJl'aUora mlnistro degli Affari cultural!, Andre Malraux. a causa delle simpa-tie manifestate dal regista-at-tore per i «oontestatori • di mzggio? E' quanto ej si chi«-de neglj ambient! artdaticl pa­ri gini in base ad una sibAli-na dichiarazione /atta daJ nuo-vo nalnistro 6egli AXfari Curtu-rali Edmond Itichelet. nel corso della aerate di chlusu-ra del XVIII Fastrval teatra-le di Sarlat.

«L"Odeon — ha detto Ml-ehelet — sara aiuitutto aper-to a lie compagnie estere. Ma penso one un g iomo o l'al-tro. Jean-Louis Barrault »J ri-trovera 11 suo posto; a eondi-sione tuttavta — ha atglunto con un'alluaione che IT tono scherznso non ha reso meno pesante — che accettl dl non meftere in scena unlcamenta le commedie di Genet ».

I! Mimstro ha d'altra parte defmito u « caso Barrault a oo> me « uno spiacevole affare po­litico »; ma ha reso un calo-roso omapgio sul piano artlstJ-co all'ex-direttore dell'Odeon che. ha detto. « era e rest* un vero uomo di teatro*. I) ten-tativo del nuovo eoverno di puntellare la ana popolant* con la politica della mano te-«a verso Barrault, e avidaote.

Vooi relative ad un eveotqa-le r i tomo di BarraaR all'O-deon erano gia o o n a una de-eina di gioml fa. Interroffato rtai Riornalisti. rattore-refista ave^-a risposto dl non al corraita dl nulla.

Uno commftdio duecentosco

vittimo della censura in Francia

COLMAR, 13. Porfino Le jet* du Robin et

tie .Mfjnon. opera del trovatore dtieceiitc-.co Adam de la Halle. ha a\uto a che fare con la censura francese Preaenttta riagli alhpvi di un centro dram-matico di Wintzenheim, in AJ-sazia. essa e stata proibita da I rmdaco. che I ha trovata * of• fcnsiva per il suo contenuto politico». In rcalta. gli allieyl hanno nttun)izzato U testa uti-bizandolo come canovaccio per imbastirvi sopra tuttt una ae­rie di oensideranoni politiche, socialj a religiose contempo-ranee

DofX) 1'interventn censono del sindaco e state fortnato un cottiiLato di difes* della Uberta di espressione. che ha eondan-nato aspramenip questa nuova offesa alia Lberti dj esprea-sione-

E' morto il creatore del Theatre

di Lione LIONE, 13

Ernest Ncichthauser. fonda-tore e animator* del Theatrt Guirfrwil. una delle piu caratte-rt-tiche istitunoni teatrali di l.:i>nt'. ^ r.iorio in qjesta citta. all eta di 93 anm Fu nel 1913 che, Nt'ii-hth.iiJ*er, msieme con s'.io fratello Pierre, a\eva fonda to questo tcatro. interpretando U ttpico personaggio di Guuinol. •ra anche un apoataiooato co-strutlore dj onarionetta. t »nco> ra l'anno scorso si era etibito ia leatro con i suoi pupatai cha, diceva, « sono teste di legno con un cuort incandaaoanta ».

F|«r 'nd* • o i k a n (nella foto) a %tmi* scalt* par easere la pro-taqonista famminl le del f i lm « T h * last valley » (« L'ultlma val la >) la cu> lavaratlaita comlncara ad Innsbruck, in Austr ia, il 25 agosto. I I f i l m , cbe narrara una vicenda amblantata du­rante la guarra del t r a n f a n n i , u r a dlretto da James Clavell ad intarpretato, oltre che dalla Bolkan, da Omar Sharif , Per Oacarssen a da John Colicos. C o n e e nolo I 'attrlce braalllana ha anche t l rmate un contratlo par Interpreter* , accanto a Glan M a r i a Volant* , « Indagln* t u un clttadlno al dl aopra dl egn) seapette • c h * aara II prosalmo f i lm dl EHo Petri

le prime Musica

Giorgio Kirschner a Massenzio

Riprewlt'ndo una tradi^ione che era n;a state awiata da Flonax-cntura Somrna. il Coro dell'Accadpmia di Santa Ceci­lia si e presentato in un con­certo (Basilica di Masswzio. venerdi) svincolato dallorcht-stra. del tutto autonomu e schiettamente poUfonko. E' da salutare questa iniziativa co­me la conquista dun nuovo striinwnto di cultura che po-trebbe. peraltro, funzionarc an­che fuori dell'ambilo cjttadi-no, A documentare. poi, 1 im-pegno profuse in questo nian-cio del coro. e stato predispo-stn un programma niente af-fatto < estivo ». ma incentrato sui grandi nomi della polifo-ni*.

Lo Stabat Mafcr di Pakstri-na. il Dialogo d<' Chori d'An-pelt di Giovanni Croco e un Jubilate di Giovanni Ganrich (composizioni a otto c dieci voci) hanno. ncila prima [ar­te del concerto, mes^n subiio in risalto le qualita del emu: limpido nella di/iotic. sscuro nel porgere. eccellcntc ancho nella dimension? fimbria L'no strumento. duntiuc. .-oni.bilc e pronto, anche dal put.to di \i-sta dello stile

Un vertico d intent.Li csfvi •• siva e stato laagniiUo nv"c Laudi alia \eru\ne d; Verdi. e sempre ad un alto l.\.-l!o sono state adequate le- cv.rn /.imu d. p.igi:u- d: Sc-luiU-rl. Schumann, Orazio \pt-chi e Marenzio. del quale 6 stat>> roplicato. alia fine, un sapien-tissimo madrigale.

L'an i ma tore di questo coro p il maestro Giorttio Kirvlmer. triestino. da noi pu'i \o.'ic re lebrato, e in di\crst> (KI.ISIO-ni. Fu i) protagoiii'*:,! di p.is-sate edirioni del « Polifonico » di Arezzo e da molti anm po--ta il segno della sua civilta c nobilta musicals anche nclle manifestaaioni conclusive del Feetiva: dei due Mondi. ,i Spoleto. Da] 19«i e direttore stabile del coro cecjliarto. II concerto dell'altra sora e d frutto prezioso d'una totale de-di^ioop alia m;i^ica.

Auguriamoci che. drtfio la sfWa all'aperto. il roro non ,sia escluao dal ch;aso dell'Au-ditorio.

Pubbijco numemao, succes-so pieiw, con una infiniti di applausi e chiamate al podio !>er lo'Lmo Kirst-hiKT.

• • V .

Cinema

L'estate del leone

ID «Gotland' un'estate d anno qual.i'.as: ». COM !a d.d.i-scaha iniiiale del film dvllo sv*d«se Torbjom Axeiman. un autore che terKa dinaenrsi nel so4co antibergmaniano. ma che noo ha nr il ooragfw ne k vio-lenea dieeacratrioe di un Sio-man. L'estate dsl leoae, invece. alia oritK* aocoale so*tatui5ce retapjanaa formanatina (non formal*), it gioco dei piam t un mootajaio apparentamente

libero e anticonvenzsonale. seb-bene il tutto sia orcbestrato con UTI minima d; pcrizia tet-nica. la quale semhra. tuttavia, an­che mant-are ai confezionatori nostram di pellicole.

L'estate del leone — interpre-tato da Essy Pei'sson, Sven Bertil Taube. Margareta Sjo-din. Vrdy Struwer — e il dia-no estivo di un eecentrico scnt-tore squattxinato, alle prese c«n ia stesura di un monumen-talc trattato rh asirologia da termirvare ne) silenzio e la pace « naturale » di una landa svede-se. Durante La labonosa stesu-ra. l'astrologo 'considerato un « fannutlone » disimpegnato da un amico francese che vive a Peeiaj, e che forse ha \-issuto i fatta di MtMio) e diatolto dal

das sensi e oj*He nu-etnerienze con alcune deT luo^o. tutte con un

deetino fia segnato neH'oroaco-po. < La certezn e neiramore. IA felioita bisojtna prendetia do\-e uno la trova ». e !'artag:o A (in film cbe sorniclia ad un < quadro astral to >. imbevuto di un senso namco della vita non me^lio coniKrtato. an/.i mistifl-c-ato nel - pt/ro gi)»co» di una schermafflia erofcico sentimenta-!e con risvoltn esistenziah :n supcrfk-;e e a! fondo evasiva.

Josephine (. •ir t/i Jturijiiinfl Mi .Jacques

IVmv. :titerpr.-<ato Ira gli aim da Catherine JV.'ieuve. dalia romnanta Kr.i:ic<>;.se Doric ic — \\ v \r. rxHTie e iiispnegab'1-mente s<'>mrMrso dai titoh di testa — dal»a sempre ;n gam ba Dainel'e I>arT:cu\. da Geor­ge Cb<ik.ris c ia Michel Pic-c»l!> 'ion e altn che Let de-moiselle* de Rochdort. nn 'i rn intf uMamente m<>'''> "elcbrato in FranciH. che arrva a Kunu. qualche inrto di rjt.irdo. in pie-no Terra goato

Se in t.c* parai>1uir<: df Cher-hnuTQ. il premiatis5inio mclo-dranvna canoro d. Jacques De­my. i pro'agom'sti dovev.irv) dia logs re at tra verso il canto, n qvievra * operetta > rl re« 'a 1: ol>b];jJa anche a din/are dm gh stess-. coltaboraton an.->t c. cartcbe per la musica. la see noffrana r il colore), il regista ci racconta la qua?; favola del la famijl^a CVamier fmarlre. due gcmclle e un fratellino> che in quel di Roc^iefort snno perermemente in attesa della felinta. I/a madre soera lan-guidamente di reinco/itrare

, Vuomo cbe le ha regalato V i| I time pargolo. « smarrto > '- •! i k* calde spjagge sudflmer.c.i j ne. Le figlie 'una stud)a dan/a j ciavnca e l'altm cornpone sin-

fonie) c«rcmno sempre l'anima gemeMa. II deetino pazzerel')

! ne fa si che i riapettivi ideal; | girino li intomo nelle ve<<ti d; ; un commerfiaote di strumenti

muaicab. di un mannaio pit tore e di un concertista ameri caoo. GiuUan dells storia duf Iwller n; camionisti. i quail ora favoriscono. ura no. il salto con le loro a l l ege azioni.

I>o spettniT>lo poasiede alcune soJuziond guatose. Ma tutto re-sta campato in aria, gelido, fon-dementawtente inutile. >*on si partecipa al racconto. si reata apeMatori pajwivi. 11 doppi*g|ho ^ pesstmo.

vlc«

II Music-hall di Lenin-

grado a Parigi, il Mali

di Mosca in Romania

e Bulgaria

MOSCA. 13. La troupe del Music-hall di

Lemngrodo comptra in autun-no una tournec i« Krancia. in Pedoma e nella Repubblica de-mncralka tcde.sca. Kssa arrd inizio il 3 settembre sulle sce­nt dell'Oii/mpia dr Porifft.

La compagma presenterd la sua prima rivista Nessuna e piii bella di U\ urto spettacolo di canti e aanze &u Leningra-do e sull'L'ni<ne Sonefico. Lo spettacolo e tutto costruito su una gran messe di ma-teriale folkloristico. In parti-colore, in esso riene ripro-dotto il suono delle ceJebri campane dell'antica citta di

j Rostov la grande (cosi delta per distingueria dalla Rostov dell'Vcraina).

11 miuic-haH di Lentngrado e stato costituito due anni fa ed e gid entrato nel novero dei collettivi piu popoiari del-I'URSS. Durante la toumee pa rimna la nota cantante Edila Piekha debuttera nel ruoLj di presentatrice. Ella condurra lo speitacolo in francese (e nata in Francia. ha frequentato il gtnnasio m Polonta e divert-tata cantante nell'URSS).

Dopo due settimane di per-manenza a Parigi. la troupe si spostera a Berlino, nelle giornate deila celebrazione del XX anrtiversario della Repub­blica democratica tedesca. GH artisti lenngradesi si esibiran-no quindi a Varsavia, Kato­wice e Lodz.

• • •

Anche il Teatro Mali di Mo­sca andrd in toumee: esso presenter a a Bucarest, dal 10 settembre. tre nuovi spettacoli.

La drammaturgia sovieiica sard rappresentata dal dram-ma di Cheorghi Mdivani Tuo zio Miscia. L'autore ha affron-tato il tema dello areditorietd delle tTadtzioni rivoiuzionarie ed hd mostratd la storia di un vtcchio cotrimnista, nella cut

biografia trovano riscontro mol­ti avvenimenti della vita del Paese. L'azione del dramma $i svolge contemporaneamente su due piani: aU'inizio della Rivo-luzione del 1917 e nei nostri giorni.

Gli spettatori romeni vedran-no inoltre Vopera di Maksim Gorki Tl vecchio messa in see-na dal regista Alexsandr Scia-trin. Scritta nel 1915, questa opera e stata rappresentata per In prima volta dopo quat-tro anni sulla scena del Mali. Nel corso della tournee verrd presentata anche la commedia di Ostrovski Denano folic.

Dal 23 settembre il Teatro Mali saru per la seconda vol­te in Bulgaria. Oltre ai due spettacoli gid prtsentati al pubblico romeno verra messa in «eena anche una rkhtdone tartrate daf romomo dl Tor-gheniev Padri e flgli.

• • •

H Teatro musicale intitolato a Kon.stanfin Stanislarski e a Vladimir NemirotHc-Dancenko ha inaugurato ieri a Mosca la sua cinquanlesima stagione. E, come ogni anno, per I'apertu-ra i stata rappresentata Tope-ra di Oaikovski Eugenio Onie-ghin. nella messa in scena di Stanislavski.

Questo famo$o teatro viene chiamaio « U loboratorio delio spettacolo sovietico >. Qui han no avuto il loro battesimo see-nicn numerose opere e balletti di Prokofiev. Sciostakovic, Ka-balet^ski. KrenntJcov, Vasilen-ko, ed altri compositori sovie­tici.

In questa stagione verranno rappresentati il baUetto di Juri Alexandrov Biancheggia una vela soJitaria (dal celebre roc-conto di Valentin Katotet?), le opere Tre novelle a\ Otar Tak-takiscvili e Colas Breugnon di Dimilri Kabalevski.

Grande interest* suscitera la imminent* prima delta Carmen di Hirer nella messa m scena del direltme della Komische Oper dt Berlino. Walter Tel-senstein. Egli ha ripristinato li testa initial* del libretto, composto dallo stesso Bizet in prosa.

II Tealm musical* ha ap&rto la nuova staaione in una sede ricostruita. che non ha Vegua-le a Mosca per le attrezzature lecniche.

La scomparsa del janista

Russ Morgan LAS VEGAS. 13

RJSS Morgan, uno dei piii no ti compositori ed esecuton di jazz, e morto a Las Vegas al-l'eta di 85 anni, in seguHo ad emorragia cerebral*.

Morgan, famotisaimo durante gli anni quaranta. era figbo di una povera famigUa di mina-tort di orufin* galleae.

Rai-Tv

Controcanale L'KTIOPIA GAMBIA - A

giudicare dalla prima punta-ta. iinchiesta dt Gtno Sebw-lo e Giuliano Tomrt Ktiopia. Africa ci sembra megltu cmi dotta dell'altra che gli stesti autori efettuarono in Juuo.-.la vui e in Romania iComunisnu del dissenso). Invece di met-tere insieme un discorsn ge tie rale accompagnato da in;-magtni d'ambtente. Sebiolo e Tomet questa rolta .<i wi<> sofermatt, mfattt. su alcuni episodt e in alcuni luoght par ticolari, cercando di rendere in questo moao piu concrete * documentate le loro osser-vazUmi sulle diferenze pro-fond* e sulla lenta transfor­mation* della societd etio pica.

Opportuno, intuuuttutto, ci * srmbrato Vawio sulla co lonuzaztone fascista. tmper niato su una tragedia storica ch* si rappresenta net teatri Cttopici « che si tspira. ap-punto, alia resistenza nazio-nale contro la guerra del 1935. II brono e stato interes-tante non toU> dal punto di vista della information*, ma anche perche. attraverso la-nalisi della tragedia e il com mento che l'autore ne ha fat to. obbiamo appreso in quale prospeftttfa, oyyi, taluni arup pi di mtelletruali etiopici in-terpretano oueoli accenimen-ti: una prospettiva dialettica, secondo la quale I'aggressio-ne armata prima e la oppres­sion* coUmiale poi vengono tnste in stretto rapportn con la co&cienza nazionale che si venne formando nelia resi stenza. Certo, il brano ha

aculo alcuni Iimiti: e non to-g'iamo tanto nfehrci a talu-ne * cautele » del comnsento di Wbiolo (dettate. evident*-mente, dalla preoccupazwne di -iuxcitare le solite rea^ioni dei fascisti e delle destre no-strane>. quanta alia parziali-ta della analisi. Sarebb* stato interexsante, infatti. super* se" in f.'ttopia. oooi alia luce della lotta politica e dt class* che va snrgendo nelle nuove condiztoni della «comumtd nazionale >. existano interpre tazioni storiehe piu radicoli della guerra fascista e del modo in cut le classi diriaenti etiopiche la avvtrsarono.

Signiicatwi. anch* dal pun­to di vista delle tmmaatni (pur se non tempre e stata evttata la tentozione del c co­lore > local*), sono stati i sue crssivi brani dedicati ai lavo-ratori dei sal*, alle operaie tessili di Asmara e al villag-gio dei Cunama. Se sono re nuti fuori ptrsonaggi * nota zioni capaci di introdurre il telespettatore ifaltano nella reoltd etioptca. ffaturalmente. si e trattato di rapide incur-sioni: bisoanera vedere. odes-so. in ch* misura gli autori riusciranno a fare un esame relativamtnte complete della siiuazkme politica del paese * a documentare le nuove con-tradizioni recate dallo stenta-to svduppo del capUalismo, non diciamo operando un'ana-lisi dt classe ma almeno evi-tando di reder* in ogni muta-mento un astrottn c proorej-so >.

g. e.

Programmi

Televisione 1* 11,11

U.1S 19,4S

toje

22,00

23,M

F I L M (par Masslna • zone coll«oat«) LA T V DEI RAGAZZI a) II teatri no del giowtdi; b) Tra ragaizl nel marl del sud; II cuculo e II marie ANTOLOCIA Dl OR1ZZONTI DELLA SCIEH1A TELEGIORNALE SPORT. CronacKt Italian* TELEGIORNALE IL TRIAN&OLO ROSSO Pr im* epitodio: t II i *gr* t * del l *«e». Real* dl RuQBtro Deedato. Interpreli; Jacques S*rna*. Riccardo Gar rone, EHo Pandolfl. Riprenda la u r l * d*l t* l* f l lm • qlallo-didattlci», che ccrcano dt ricordar* al pubblico taluni problem! dalla circoiezlone stradale. La prima s*rl« fu pluttost* o*lu4«nt«. Questa saconda prematt* dl a s u r r e M n e *l«m«ntar*t «iar*mo a . vedae*. La storia dl sfatfra si flkawpia sulla scempara* ai un c»mm*rclant* dt francoeelll. •' CONTROFATICA La rubrlca, stasera, a amblantata nel Trentlne-Alto Adlga. TELEGIORNALE

Televisione 2 -

21,00 TELEGIORNALE 11.1S CIV ILTA' SEPOLTf

La puntata dl stasera t l accupa della dltfrutlon* dl Pom-p«l • dell* risceparta dall* sue vestigia.

tl.55 TV CIAK Spsttacelo canaro regiatraf* In eccaslen* dalla sarala conclu-tiva del Prtmlo Salaemagglar*. Par !'*ccasl*n* f a r * II sua debutto rwlla canton* MarUllna Cannull, ch* presenter* ancha la s«rata lnsl*m* con Danl*l« Piembl.

VI SEGNALIAMO: • D*v« and*re > (Radio 1, or* 2t,1S). In occa­sion* d«l F*rraootto, la rubric* curat* 4a OtoreJ* Perlnl * In •dlzion* special* *, for**, pefra ottar* utile • ojaalfhe faceflBtore.

Radio NAZIONALE

GIORNALE RADIO: or* 7, I . 10, 12, 13. 15. 17, 2a, 23; ( Mat-tutino musical*; 7,1*) Mualca stop; 7,47 Pari • dl iparj; ! , }« L* canzoni o*l mitt lno; f L* caccia; * ,M Colonna musical*; 10,05 Lc or« dalla musica; 11 JO Una voca p«r voi; MjK Cantrap-punto; 12,31 $1 • n * ; MM In­termezzo musical*; 12,42 Punto t vtrgota; 12,53 Glorno par gior-no; 13,15 La corrida; 14 Tra-smlsslonl reglonall; 14,37 Zlbal-don* Italfano; 15,45 I Msf r l succassl; 14 Pregramma par I ragazzi; 14,30 Slamo fatH c*sl; 17,05 Per vol Glovani-Estato; 19,13 L'uomo ch* a m * ; 19J l Lu­na-park; 20,15 Tutto II caldo mfnuto per minute; 21 Ray Con-nif • la sua orchestra; 21,30 Concerto del violoncellist* Pier­re Fournler • del pianist* La­mar Crowson- 22,15 D*v* * n -dar*; 22,15 Cnlara fentana.

SECONDO GIORNALE RADIO: ore 4.30,

740, 1,30, 1,30, 10,36, 1140. 12.15, 13,10, 14,30, 15,30, 11,30, 17,10, 11.30, 19,30, 22, 34; 4 Prima dl cominclare; 7,43 ftltiardln* * tempo di musica; 1,13 B U M vlag-gle ; 1,11 Pari o dispart; 1,40 Vetrlne dl « Un disco p*r l'esta­te i ; 945 Come e p*rcH4; 9,15 Romantics; 9,40 IntaHudl*; 10 II p*dren* dell* farriara; 10.40 Cbiamat* Roma S l t l ; 1240 Tro-smltslonl regional!' 13 Paroll-flcio G. A C , 13,35 Mllva pre­sent*: Partita doepla; 14 Juke-bos; 14,45 Novite discograflch*; 15 L* rass^in* del disc*; 15,15

II personaggio del pomerlgglo; 15,11 Appuntamanto con Haen-d* l ; 154$ Canzoni napolatane; 14 U n * voce * l vlbrafeno; 144$ La discoteca del radlocorriere; 17 B*ll*Hlno per I navlgsnti; 17,10 L* nuove canzoni d*l eon-c*rsl per t Invlto-ENAL >; 17,35 P*m*r ld l *n * ; 10 Aporltlvo In musica; 19 Estate In citta; 19,23 SI o no; 1940 Punto • virgoia; 20,01 Riusciranno gli ascoltatori a segulre questo nottro program ma senza addormentartl prim* della fine?; 20,45 Orchestra di reHa da Ettore Ballotta; 21 Fume, dl Ivan Turghenlev; 21,30 Folklore dal Meislco; 21.55 Bo) lottlno per I navlgsnti; 22,10 Parollf lcl* O. ft G.; 22,40 Ap-punt*m*fit* c*n Nunzlo Rotondo.

TERZO • 4 0 Benvenofo in Malia; 9,30

Un racconto par I* vacenze; 10 C*nc*rt* di *p*rtura; 11,10 I Ou*r i *Hi par archl di Bel* Bartek; 11.40 Tastier*; 12,10 Unlvort l t i Inlernezlonale; 12,20 Clvllta slrumentale Italian*; 12.55 Intcrmezto; 14 Vecl dl ierl • di oggl; 14,55 M. de Fa l l * ; 1540 Concerto del Oulnletto Chlgiano; 14,15 Muslcbe d'oggi; 17 L* oplnionl d*g>i * l t r l ; 17,10 T r * libH al m*«*; 1740 J. S. Bach; I I Notlzle del Terzo; 11,15 Music* leggora; 11,45 La storia del l 'F.B. I . ; 19,15 Concerto di ogni s*ra; tf.30 S*b* prosstere; 21 Muslcbe per pianoforte a guattro mani; 22 II giornate de* Terzo; 22,30 Isaac Beshevls Sin­ger; 23 Concerto dell'Ensemble e Domain* Musical ••

2SPW5

•£k*.

Aido» chiude lo stogione a Caracalla

Q :e«tJ --<i*. a rhiiidnr^ il. I-!.i «i.i*ion<' >-stiv.i. ':!tiir.., r>--pin. i <.lle 21. ,|i ,; Alii.. di \ ' t l t l : i ! . .yp: n Hu i. ili.-ilt.i il.tl !i] .n-l-'i Alf:-'ciii Corr.i-itl-ll K " | U dl Brui'.o Nnfn t:i trrpreti Elinor Ho**. A d n . , -ru I.az^anni Giu»- v^ \'.rt>--rhl. Walter MonarlK'Hi. Fr.i:i > I*ni;|].^f ,- H.i.,1., I).,:i M.,,'-st:.i il> 1 in:i> Tullin Hnsii <.')-reiig:.in.i Atlili.i Hjd:,-.' I>:i-n.l b.illc: mi Klls.iV.'H.i T1T.1-• •:-t < Alfn'<lo H.iitm Ui:«t-tore del l 'a l lntt imrnto eceniro Cjovanni Crui-iani r "-falnza-tor* drl le luri AI>ee^ndro Drago.

7- * "M.l-V

TEATRI ALL.4 Q l ERCIA DEL TASSO

(Gianlco lo -TH. 5A144n» Alle 21.:*0 popolare ult lme re-plu-he Estate di proaa • * o -ntriune * di Pt«uto Krf ia Kt-tgiu Amniirat*. con A l o n i . Amii i irat i . Chiari, D o n t i n , L^ruv. Fasouini . Boninl Se ­condo m n r dl succewo

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ADRIANO (Tel. 362.153) Qurlla tporca Uu/zlua, con L. M«rvin (VM 14) A •

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L'AUTORITARISMO NELLA SCUOLA

Glenn Ford e

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italo-omericano Glenn Ford e Sammy Davu

Jr. saranno i prutagonistt di un Aim che sara reaaiaato. in compartecipazaane. da un pro-

i duttore amenoano e due pro-ckttt/n itabani. II fUm. il cui totolo provvisono e / teaugi. si puA ds-ftrare in uvsfern mo-derno nel quak" (tovrebbe re «tar« anch* !'«ttr«c« anwrtca-na Jime AUyson.

n produttor* amenoano Dirk Summers ti e in/atti inconlrato In queeti giorni a Ruma con i suoi collegt* KaUani. Nel coc­ao dalla sua visit* a Roma. Dirk Summer* era aooompe-gnaio a* Jxsm AByaan. sua ex magbe.

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bang, con li Win Dvk* SA * *

AI .4HKX: ra lhrr lnp un snln lmp<MSih(le imiirr , ron O G Ptcnt (VM 14) A *>

AI.HA: Chiusura rativa Al.< t ; II vnln del la t en lee ,

con J Stewart DR * * A l . r Y O N r . . Guardla guardla

irr l ta hrigadlerr maresc la l -lo. con V. ])f S ica C *>

A.MHXSt IATUKI: Hr» v* chius K t i v a

AMBRA JOVINFI I I : | .a r „ r , HIM dl hambu. con I) Thi-r \ - . i A «, e r iv is ta

A M I N E : Chluaur* eet iva APOI I.O: Viva v iva Villa, ron

V Hrynner A * * I x t , ( I t . A : Kataago I \ K \ I . D O : Tuttn sul r«s<n \H<;<». Chiusura f » t i \ „

A H I H . ' I r n m p W d , < -on N M.>nfrt'(li SA *a>

AHTOR: 1.4 cort ln* rti b*mhu '•on D Durvpa A *

A l O t ' s T l a : Cltty c l t ty hang •>»ng. con D. Van Dvlce

SA * * At 'RELIO: Breve chfoe est iva A I R r O : Ddls*e* lUlla terra,

i on T C.rUhcr A *. At 'RORA: f due vaMo' l . con

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I V M IA) n o * A V o m o : n in i II •oliiarlo.

con (', Martin A *, BEt.aiTO: I.a virtu sdraiata.

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vendrtta, con J Cotten A •

BRISTOL: L'lmplaeabU* cac-ela

HROVDHW: I * rortloa dl hamhti ron r> Diir-vca A *

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CAISIO: Chiusura estiva CASTaXLn M«ci*t* giadiato-

re piii fort* del moado. con M Forest fM *>

r t - o p f o nruci* ragaaa* *e«-cla, con F. Prevnet

(VM l«) • *• COLORADO: OH a*a*n dl

rarteaeli* CORALLO: CoatTOH* a*? **•

elder*, eoa A Dickinson (VM is) m *>

CRISTALLO: L* e***H*ea d«* dealderi. con E. Tavlor

(VM 14) DR e DELLE MIMOSE: saamasit DEL V A B t E L L O : Chiuaura

ee t lv* D I A M A N T E : t teve iaa* e » a

asagli* infed*!*. con S A u -dran (VM 14) DR * *

D I A N A : Arre»t. con K. Ta%|oi <i 4>

DORIA: L'url* del gigaatL con J FrfUnee DR *>

I KDCLWKISS: I ' B doUaro » • -c*t«>. c>n M Wood A «•

B S P E R t A : Mill* «4ul le s* K relet ag. con C. George

X • • ESPERO: Agente 007 Ca*lao

Ko»ale con F Seller* SA • • E A R N t S E : Da qui aU e t e m t t a

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guard! a sre l ta e e l g a d l i r e • twaresciallo. con V De S ir*

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Pi-ppard ft • JONIO. L 'aom* da l la eravat ta

dl cuolo . con C Eastwn.td (VM 14) t; *

LERLON: L'rsas s e l l a val lr del leopi. i o n E. f u r y SM *.

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N E V A D A : L o o dl pin a l l ' l a -ferno con G. Hilton A *>

N I A G A R A : II lango eo l te l l* d | Londra, con K Klneki

O • NL'OVO: Arrest , con R. T a y l o r

« • N l 'OVO OLIMPIA: Qnesta a

la m l * v i ta , con A Karina (VM 13) DR * * > *

PALLADIUM: Per eh I t u o o t la rampana? con G Cooper

DR *<* P L X N E T A R l O : Chius eat iva PRKNESTE: Ouardla guardla

scel ta br l fadtere e mar^sciaU I*. con V De Sica C *>

PRIMA PORTA: Chius. entiva PRINCIPE: t o o dl piu al l ' ln-

fernn. con a. Hi l ton A * RENO; | l Agile « | O o d l l l U ,

con P Malda A 4> R1ALTO: Cltty c l t ty bang bang

con D Van D y k e MA * * • R U B I N O : Chiusura es t iva a P L E N D I D : Una r a g u a a tut ta

d'o'u TIRRENO: L'alibi, con V. C.ae-

sman *A • T R I A N O N : B a o n a sera s l g n o .

ra Campbell , con G. Lol lo -hrlgida S *>

T t ' a c o i . o : II sergente , con R. Ste iger (VM 14) DR *,*.

L'LISHE: Chiusura eetiva V E R B A N O : Chiusura est iva V O L T t ' R N O : Guardla gu.irdla

scel ta brigadlere a maresc la l -lo. con V. D« Sica C 4>

Terze visioni COLOaacO: Chiusura estiva DEI P1CCOL1 Rlposo DELLE RONDINI: In glnoc-

chlo da te, con G. Morandl «• •

ELDORADO: 11 momtnto 41 ucclderr, con G Hilton A *>

FARO: Tanan e II flgli* dal­la glungla. con M Henry

POLOORE: Chiusura estiva NOVOCINE: Roma come Chi­

cago. con J Cassavetes (VM Ml DR *>

ODEON: Hilde * Baas U ml-L«eela ^Jell'aaa«4ia. aaa K

T ^ H R m • • 4*1

(VM. 18)" A 4> PI-ATINO: Chiusura est iva PRIMAVERA: Chiusura es t iva Pl 'CCINI: La v i o l e n i a * 1»

mia legge REGILI.A: I 1* comajidamentl .

ron C Heston I M * • ALA UMBER TO: 4* fuclli al

Passo A p a c h e con A. Murphy A «•

Sale parrocchiali MONTE OPPIO: Gil axoierl di

SherHood. con R. Greene A 4>

ORIONE: L'lmplacablle c a c c i a P A N F I L O : Plume ro«»o, con

M Clift A • • • TIZIANO: II pin fellce del ml-

llardari, con T. Me Murray M •

ARENE A L A B A M A : L'Svventartero.

i ' in A Quinn DR • • CAHTELLO: Maeiste II g lad la -

DBJLLB P A U I B : I aaiiskettl*-r( del te

EBEDRA MODERNO: Vita **-grrta dl una dic lnttenne. con M BiHcardi (VMi 18) a «-

FF.LIX: La gatta dagll srt lgl l d'oro. con D. Gaubert a •

LL'Cf lOLA: I berrettl v r d l MFSSK'O: r m y cl t ty bang

bang, con D. Van Dvke •X • •

N F V „ i ) X : f n o dl piu all'ln frrno. con G Hilton A *

N f O V O : Arrest, con R Tav­lor G *

ORIONE: I . ' lmpUr*bi le raeela P l o X: I ' m spoaa per due.

«on S. D e e »A *> RKGIt.I.A: I 10 romandameat l

con C Hestor. »M • 8. RABILIO: Vedove ineoBS*-

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TIZIANO: II pin fellce del *»1-l l srdsr l . ron F. Mc Murrav

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PAG. 8 / cultures I'Unita. / «io*«* 14 «t<MM i**v

Letteratura L'ultimo libra di Luciano Anceschi

La poesia e le istituzioni

letterarie Slnithire portati di element] detta socialite e della sJoricita. le «IstHuzMmi ddla poesia », and* per il lore caraltere supermdividuaie e kkn^Mm, ri-

mane U concetto romanNco e idealistice di « personalHa creatrke » del poeta

In poesia, dieeva Eliot, • que) cbe ronU non e la grandezza, V intensita rlei sentiment!, cioe delle com­ponent!. bensl rmten&ita del p r o c e s s artistico. la pressione. per cosi dire, sotto cut si verinca la fu-sione >. Quest* concezione, che esalta la poesia come operaztone teenica e nega I'ispirazione. c ormat. do po la ensi del rrociancsimo, largamenie diffusa anche da noi In sede di critira let terana ne sono prova fell ttudi sempre piu frequent! •URII aspetti tccnici del fat-to artistico

Indubbiamerite, un note-vole contribute verso una limile dire/tone di ricerca e venuto dalla cntica feno menologica e. in particola-re. da Luciano Anceschi: basti pensare, fra le a It re sue opere, allc « Poetiohe del Novecento ». Una nuo va proposta a rimeditare su certi moduli o principi ishtunonali rlella poesia vie ne ora dal suo ultimo li bro Le t<;tttuz'orn deUo poe sta (Bompiani, pagg 271, L 2 0001 I] fondamento della ricerca e nella con-vinzione che, al di la della individuality dell'opera poe­tics, esistono le istituzioni letterarie: e queste, pur essendo infinite e singolar-mente non necessarie, nel loro insieme costituiscono tuttavia il terreno eoncreto su cui i i colloca. per ac-cettarlo o trasformarlo, chiunque faccia operazione letteraria.

La ricerca di Anceschi si svolge su due plani, uno teorico e una stoTlco, ma in modo che la teoria trovi la verifies nella esDerienza e questa trovi in quella la sua • razionalilfl > interna Nella prima parte del libro, 1'autore mostra come la poe sia «proceda per mutevoli istituzioni e modelH »: nel­la seconds, come nella no­stra poesia dcRli ultimi cento anni • abhiano opera to concretamente talune istituzioni fondamentali *, quali i) correlotnjo oppettt vo, VanaloQta, lo sfife. ecc

Fta Paltro, Anceschi ten de a chiarire i molivi che. nella storia della attivita poetica, rendono, di volta in volta, diversa una me-desima istituzione In par ticolare, Tistituzione su cui egli verifies la sua Indaeine e quella della « poetica de-gli oggetti • che si puo di re attraversi tutte) ?a nostra poesia dalla Scapigliatura ad oggi Pascoli instaura di fatto « la maniera oggetti va * non solo perche assu me gli opgetll in ftinrione di simboli, ma anche per che li libera finalmente e li rende disponibili ai piu van rapporti di associavio ne: poi, attraverso le me diaziont, in (specie, di Pa lazzeschi (in cm I'o^getto diventa • simholo di un vuoto intellettualmetite at t ivo») . di Gowano (che « tenta di darn oggetti-sim bolici equivalent! alia situa zione di miserta dclluomo decadutoO, di Sbarbaro (che • tocca simboli energi camente gegnati di dispera none nuova>), si realtzza la nuova « deeislone soman tica > di Montaie. in cui v) • • la forza metaflsica di dar figur* ad un'idea > per l'allusione emblematica che egli nesce a concentrate negli oRgetti

E' evidente che si tratta •empre di un discorso a po stenori sull'esncrien/a con creta del fatto letlers.io per la verinca. cioe. del mo di In cui le mtilurmni si sono venute coniigurando nella concreta pra«?st lette r a n t Come esperienz* rea hzzata non e lecito tgnorar le: e non perche esse deb bano essere assunte in un formulano di proposte da codificare, ma per >l eoncre­to contributo che esse dan no in sede di interpret* none del fatto artistico Sul piano dell'attivita arti •Uea, esse vanno trattate come oaezw operativi tenia essere peraltro considerate inaoatituibih Piuttosto che condiiionare II • fare • ar­tistico. esse stesse sono con diztonate (esaltate. trasfor mate, tratcurate) dalle dl verse tituarioni cultural! in cui la poesia si produce Senza dire che. in una me desima aituarione culturalt. uno stesso poeta pu6 tro van) portato a pnvilejrlare ora una ora un altra istitu-atone, a second* della « ace)-ta • su cui food* • organ!*

za il suo discorao culturale. Inoltre. per il loro caratte-re supermdividuaie e inter-soggettivo Je istituzioni so­no strutture portanti di de­menti di « storiciti • e di • sociality • e ridltnensio-nano il concetto romantlco-idealistico di «personajjti creatnee» del poeU.

Certo. a considerarle • strutture che danno con-tuiuita al fare poetico • e ad accettarle anche come • sistemi prammatici », si nschia di suggerire, se non 1'idea che la letteratura pro­duce letteratura. I'ipotesi quasi di una certa Immobi-lita implicita nel (are poe­tico Nella veriflca di An­ceschi, per6. la «continui t i > delle istituzioni non ri-guarda gli element! forma-li e intellettualistiei. ma consiste nel supporto di • razionalita • cbe e in ease e consente di penetrare e capire il procedjmento ar­tistico e di acquisirne la tecnica Tuttavia, il discor-so da fare suite istituzioni dovrebbc chiarire per qua li ragioni esse insorgono in certe culture. <i continuano in certe altre per poi scorn-panre o ripropor^i in si-tuazioni cultural) diverse.

Armando I* Torr«

Terzo Mondo Euro pa e Africa: la cooperazione economiea in uno studio di Roberto Aliboni

La politica neocoloniale e Femancipazione africana

Un'immaflln* dal complt»»i lavori dalla difla di Assuan: un aitmpie dl cooperaziona economiea

Scuola

L'universita e il blocco dei concorsi

Prima dl dimettersi da ml-nlstro deUa P.I Ton Sullo b* fatto - coscientemente o oo — uno « scherso da prete » aJ suoi auccessorl: DOD Ha Mr-ma to i decreti eon I quail dovevano essere bandit! i ooo-corsi per cattedra Una Impen-nata deU'ulttmo momenta, o torse quasi una dtmentican-n - s'era detto allora da ai-cuni Firmer* il successor* Ma lmpennata o dimentican zn la mancata flrma di que so decreti s'e mostrata una cattaitna cl«e acotta p che nes tunc vuol toifliere dat Tuooo

Non firmare i decreti sigm ficava la nfortna si puo e si deve tar subito Cbe .cfcwe-n fare U povero Pisrrari Aggradi, prendendo 11 posto dl Sullo al mtnistero della P I ? Se a firmarli fosse stato Sul lo sla pure in extremis la 00-sa sarebbe caduta nel nulla Ma se a firmare e Perrari Aggradi, ia cosa acqulsta un chiaro signtfieato politico: si tmifica tmplicitamente dar ra-glone a Sullo cbe al • d) rne^y aivii>»ndo IH maHKlo ranza di non avere la • TO (onta polmea » di portara w porto la rUorma.

Porse e una uuiiuta Si dice cbe Ferrari Aggradi. a chl gU chiedeva sp tirmava o no ri-spondeva: • Non posso fir mare Ho un crampu Jtie mi parallzza la mano» tntanto la oastnKna diventa sempre piu calda non avendo band) to i concorsi a cattedra, non si pu6 pulitamente oandire quelli per le libera docense: e cost vengono blocoati anche quest!.

La leggina non b stata anco-ra approvata. La castagna la-sciata da Sullo scotta sempre dl plo Da un lato non puo contlnuare questa situazione t IllegaJe • dl blocco del concorsi Dallaitro, se tl nuo vo governo decider* di ban dirtl dira — impltcltamente — one tntende rimandar ta rtforma alle calende gTeche• aifermazione grave, anche per un governo « balneare ». anche per un governo preelettorale

Intanto. al Sena to si comin oia a dlscutere della rlforma uiuversitana II governo due de un ordine del giomo one legttumj 11 suo operate Si oblptta — glustamente — ena un ordine del giomo non ser ve- ci vuole una «leggina»

Si arnva a tormular la leg gina- cbe e uo capolavoro Tutto bloccato — conoorai trastenmenti. chiamate Per-dio!, dira 11 lettore ma alio ra tolevano fare sul aeiiof Sol seno, si, ma., per pooo Per i'eaute Perche in baat alia leggina cbe al vuole v*> rare tutto • bloccato — ma solo flno al 30 setfembre Si cade nel grottesco Ne — per sal vara! I'anlma — baata di ra che pei allora si potra ap provare una nuova legge, pet fare ! concorsi unlveraltan in modo pib mrio. Porea m potrebbe tarlo ma — guar dlamoct negli occnil — ohl os crede? to no; credo nee suno Al maaslmo per allora si potra vara re un'altra leg­gina eon la quale el si tmpe> gna a far le peraooa aarie. per altrl tre '

La castagna di Sullo — po vero Sullot, certo non se ta aapettava — e diventata una preziosa «cartina al tornaso-le a per svelare le intenzlom recondite del partlti che for-meranno o appoccemnno U nuovo Kovpmo E' diventata un nodo politico — piccolo ma qualifieante — • vedtamo di metferlo a nudo, vpdiamo eome pu6 esspre sclolto

L'on Sullo blorcando i con porsl voleva artifiriosamente tendere la atmosfera del mon do accademleo cos! da far «dlgenre» pib facllmente una riforma balorda che seontentava ruttl In questo senso U «blocco • dl Sullo ftndavA dlsapprovato.

Oomunque disapnrovato o no. 11 blocco e'e stato Non $1 puo Ijmorarlo A questo ptmto, bandlre 1 concorsi f sbloccare » la sltuazione ao qili^ta un slpniflpafo n*>eclso — U slgnlfieafrt dt eed^re a! * baron) » di relecare in sof fltta ognl oropo<«ito (o *>«nJ v»iielta*> dl riforma Bloo earll « a terppo determtnnto • *ien1flcfl dar prnva di un vel lettaH^mo erottpseo Non e'e che una solurlnne r»loeco dl twttl 1 conror^l Tlnche nop verranno anprovate nor me per la «*eler!one • del docentl che rtlano maKtnon mranrle dl scripts dl quel le oggi tn vleore, che rrop PO ^pe<iso portano ad una »*• •pyione a mvesclo.

Ma questo non ba<ta Non tanfo oerrhe — come scrlve-va qualcbe giomo fa Petro nlo au queste colonne — si provoca qualphe Inelmtlala quanto nerebe come rllcevo tn questo modo al ere* una «lrua*1one dl abnorme ten^lo ne nel mondo univprsitarlo a tutto «vantaecio d! una aa-rta dfvu«»one della riforma Il blocco del coneoral fa del trasferlmentl) rtevp psspre ao compaensto da una norma eh* preveda la possiblllta dl inqnadrere tin 1 protesaorl dl ruolo gli aaalstenti di ruolo oon tncanco d'tnaecnamento d! on eorso ufflclale a oon libera docensa.

In questo modo non a! er**-rebbero abnorml tension!; non al dovrebbe urtar* trop-po la «pruderle» lamalftana: dlventerebbe profeaaore dl

ruolo cbi ha superato tre « prove » — concorso per eo-trare net ruoli, concorso per I'abilitazione alia libera docenza e conferimento dello Incartco — tre prove di scar-so valore oggettivo. d'accordo, come tutte le prove superate sul la base di mpecantsml og gi in vlgore di selezlone ao cademira Ma tre prove che messe insieme. non son car to men vallde de) « concorso oer protensure dl ruolo » (Del resto se si esamtnasse la nrodti7lone « sclent if ira « del lo ultimo qulnquennlo dl « campuini » presl a caso tra I professor! di ruolo da un buo e tra coloro che verreb-bero tmmessi nel ruolo del professor! unlversitari dall'al-I'altro si potrebbe dlmostra re rarllmente che il «!!*•> lo medio • dei cattedratid non diminuirehbe tutt'altro)

Una leggina del genere, cer­to non sarebbe « la riforma • Ma tnuoverebbe twao la ri­forma Non creerebbe la ti gura del « docente unico • — la riforma deH'universtta de ve passare attraverso la sop pressione della cattedra — ma consentirebbe all'iiniversl ta dl funzionare fino all'en-trata in vlgore della rtlor ma. o dl norme realmente u>

novatrici nella sostanza. Dl-minulrebbe it potere del « ba-ronl » aumentandone U nu mero Porterebbe un pizzico di aria nuova nolle facolta nel corpo accademioo,

E specialmente — e su que sto sarei intransigente — se si lmponesse a chl vlene Un messo net ruoli dl professor* la resldenza obbliRatona nel la sede in cui insegna e la impossibility dl essere tra sfento ad altra sede piu am­bit* per almeno un quinquen nlo si arginerebbe la • fu-ga dei cervelli » che porta a un depauperamento continuo delle universita minor!, spe cie di quelle del mendlone Qualsiasi legge preveda un in eremento dei moll del docen-ti unlversitari e non preveda aerie misure tn tal senso por­ta ineluttabtlrppnte ad un im povertmento detle universita minori* ancora si vuol che U me7zoBlr»rno paghl per tuttl Una legge come quella pre-sentata dal governo avrebbe per il mezmgiomo conse«uen a* — su un piano diverso — analogMe e forse ancora pib gravi della famigerata legge che istituiva la «tASsa sul marinato •.

Giinfranco F«rr*tti

Notizie met* (Roma); Mlnarva (Na-poll); Lal*na (Bart); Cecc* (Cagllarl); Salvatar* Fautto Flaccovio (PaleraM).

Kcc* t'elanco datl* op*r* piu vanduta Ml carta dalla ttltlmana. I numerl tra pa-rant«»l Indlcano M aesto ch* I* »»•**• op«r« occupavano nella clattlflca dall'ulllmo notiilarlo.

NARRATIVA; 1) Romanes c L* parol* tra nol l*oo*r* », Elnattdl (1>; l> Tamita: t L'alMro d*l segnl a, Man­dator! (1); 3) Crenln: • Uno •trano amor* a, Bompiani (S); 4) Fanogllo: « La paga d*> t*bato». Clnaudl ( I ) ; S) B«auy*lr: «Un* donna spttiala a. Mom|*d*rl (4).

SAGGISTICA K POESIA: I) Kol*tlm*i t II pl*n*la aconoteluto», Sugar (4); I) Marcus*: • Saoalo ail lt Lt-b*railon*>, glnaiHll ( I ) ; 1) Paiatfl: • 0«n*f* * a , Biattl (t>: 4) M*nch*a4*ri • | can-n*ai 4*1 Krvae a, Mondaee-H 0)1 *) Montanalll-Gar. V I M ! • L'ltaM* dvtla C*ntr*-riforma t, Rluall ( t ) .

Va classifies * »t*t* c*m-pllala sw datl racc*Hk pros-M I* Llbr*rl* lnt*rnaiion*li Dl Stefan* (G*nov«). tnt*r-n*(l«n*l* H*ll*« (Torino); lnt*rn*tt*nal* C*v**r (Ml-lano); Catwllo (Voron*); Ool-d*nl (Vonoila); lnt*rn*tt*n*-I* S**b*r (P|r*nf*)i Unlv*r-slfas (Tri*tt«); Caaaelll ( ta -l* tn*) | Madiraltslm* * Of-

II mMan*M Santfr* teccaf^ dl ha vlnte I* I I . edlilvn* dol f Promt* C*rvla a dl p*e-si* dl un mil l*** dl lira, con la r*ec*lta t Fllo can* duttoro a.

L* m*niM>ni on*r*v*!l, c«a-slstontl In un « Corvo d'«r* >. >OIM tt*t* dat* * M*rl*ll* Bottarlnl. dl F l r *nn, par la r*cc*lta t Rlv«luzl«n* coear-nlcana a, * * Glorol* Mana-card*, dl Rom*. e*r I* r*c-colt* t A bast* r*olm* a.

Un « Corvo d*arg*nto a 4 alato *ts*onato a Mln* Po-dr*t||, di p*sar*. Un peomlo special* dl I f f mil* Mr*, of-fort* d*M'|ndustrl*l* F*rruc-do Lamboronlnl, f state al-trlbult* • Remvo Luccho**, dl Roma, par I* raccolta t Al sol* d*ll* parolo a.

Marceli* SkK. dl Pisa* ha vlnt* H • Preml* dt R** * IB Italian* o *JcHI*na a. Indatt* dal C*mun* dt fan* . ^»t la p**sl* dialttlal*, II r1c*»*-lclmonto * *l*t* *ttrleulto • Olovannl Uala, dl C*»*nl*. Al c*nc*r«* hann* p*rt*ct-pale 110 poetl. La carlmenl* dolla promlairon* si 4 tvolt* n*ll'*«l* consular* d*l c*-mun*.

Qualcbe tempo fa In un u bro molto bello sui rapportj tra Eurt)pj e AJrira. Mario Andreis senveva, a propoai to deH'a.ss*»<-iazione al Merc* to comune eurupeu di uiv4 s» ne dl paesl africani • L'ac eordo rappresent^ una tap pa provvisona nella lent* * icraduaie evoluzione pol.itcd ed economic* dei diciotto p*« si alricani e malgascio- *» so ha per6 un grave viuo dl orurine. per e^^ere un lega to della ered.ta coloniale e per avere a suo fondamento rapport J. vecchi e nuovi, dl dipendenza pohtiea e econo­miea Rapportj che non man cheranno di rivelarsl Incom patlbili con piu avanzate fa si del processo di emancip* zione e di sviluppo del con tinente africano a. La prevl sione d! Andreis si e vertfi cata pnma del previsto. Nel corso di queste settimane I* taticose trattative per il rln novo della Convenzione dl Yaounde (che regola I'Asso ciar.ione) hanno posto una mole tale di problem!, da ren dere estremampnte difficile un arrordo si»ddisfacent« per la tan to decantata « Eurafri ca» I nsultati mfatti dells esperienza a'-cumulata tn que­st] anni sono stati pressocne disastrosi 1 paesl afneam non hanno visto quella espan sione delle vendue in Euro-pa del loro prodotti. cbe era non tanto nelle loro previ slonl. quanto tra 1 fondamen-ti della « collahnrazione » 1 prezj!) aei loro prodotti sono erollaM. nonosTnnte I'Associa Alone fosse n.ita pmono In funzione dl una eertt, dife

i sa dalle oscilU/ioni del mer | eato monriiale A loro volta ' i prezzi dei prodotti europei

sono aumentati Inline alcu m prodotti agnmlj sono stati letteralmente tagltnti fuori del merraio europeo per ra jTioni concorrenziali

Ne s| pub dire che le co se siano andate molto mo-glio su) piano degli aiutj fi-nanziari e tecnici. Ci tro-viamo dl tronte a qualco sa di lmprowisato e dl ca suale; da un lato gli lnvesti nienti sono Iegati solo a ope re tnfrastrutturaU e quindi non sono di grande aiuto alio sviluppo reale di questo o quel paese africano. (men tre sono dt grande utilita ogll Investiment! pnvatt del pae si europei); dall'altro lnflne suuno di front* a una lotta sorda tra 1 paesl capitalist! cl, nella quale scompare ogm dimensione « comunitaria » Non ncordiamo piu crw abbia detto a questo proposito che « gli olandesl sono irritati. sU itaiiani incerti. l belgi delusi t tedeschi scontenti. I trance si inquietl, gli afncanl insod dlsfatti » Un giudizio pert men te, anche se 1 partners euro pel della assoeiazione manife stano tutte quelle tnquietudi ni perche alia ricerca de, modo In cui cavare piu utili

• • •

da! rapport a neocoloniale sta biiito. Questo comunque lJ quadro. Ebbene voi wovere t* 1'eco di tuttl questl pro bienu nel volume buropa t Africa, per una politico ai cooperation* (a cura di Ho Uerto Aiiboiu, Isututo Allan Internazionali 11 Mulino, Bo logna, 196V, pp. 157, L. 2.000) ma non vi acopnrete queWu drammatica e corposa realu tndicata all'inizio dail'Andreis II Ubro (omisce un ingente maienale siatiswco, e anche una mdagine critic* sullatti vita della Assoaaiione In ta lum scritu non manca neon che un accenno a bilanci ne gativi da trarre. Ma tutto sci vout poi nel tecmcismo piu puro. in quelle rarefazione de-problenu propria alio scuoie oeocoloniali americane, in ciu at cuscetta in termini pragnia ticl dello sviluppo, con Tap parente reahsmo che nascon de la realta del dramma del sottosviluppo Per cm trove-rete anche qui I'euiemismo del!'Africa raitigurata come una aerie da paesl t i n via di avliuppoa e dell'Assocla-cione come fatto vita!*, one attend* solo qualche ritocco qua e la per rimediare alle su« uuulficienze. L'audacia maggiore cbe gli autori a) per mettono e quella di chiede re una armonizzazione della Associazione con la • strate gia mondiaje a predispostu per lo sviluppo d.ula -veconda conferenza dell'UNCTAD cb Nuo*a Delhi Tina « strategta » morta sul nascere, atfossata dalla sua tragilna. dal suo tecnicismo e dal meccanisnio dei rapporti dl scan>bio La venta e cbe 1 problem! de) I'Associazione sono entrali in ens) nei loro nodi vital!: U rapporto neocoloniale incom patiblle con le necesslta e<"* nonucbe del paesi afneam e U condizionamento del gran dl monopoli europei ad ogrn politica dell'Europa che sia di effettivo contributo ailemanci pazione economiea del cotiti nente africano Per cui la pa) la ritoma veramente ai popo 11 alncarri, alia loro decislo ne o meno d) prendere nelle loro man! la costruzione de) ta loro economia e su questa base stabilire un collegamen to oon fEuropa. Ogni altra cosa. come i saggi del libro tn questione, e s^lo difesa dello sfruttamento neocolonla le, appena velata da pater nallsmo.

Romano L«dda

mtton

Foco«itii fascUte di ufficiali nelle catwrme italiane (appunto per il miniHtro Gui)

diornt addtetro ho ateoltt-to alia radio un comunieato del mintstro Gut contra i gtor-nah m rne tentono con i loro attacchi dt svxhre le tone ar-matc e dentgrarle »

Sun so ft no a che punto tl rmnutru Gut mia m buona fa­de. EgU (kJirtbbe eetere im gradu dt vedere eaaicM* c«a> ttmetro ptu in UL 4*1 propria naso * ccmoacere far idee nit-tamente fat&sle di eertt (rent-roll, coionmlli ecc. lo no pr*> stttfo tervatu militate a Tar-tuio, neott ulmni del batta-glume a LAquila * e fra i tan ti dttcom fasctsti degli ttfn ctalt. me ne e rtmasto im pres$o uno aft trovavo neliuf flcio del colunneUo comandan-le t{ battagltone (tn qualila di magazztntere ero andato a pre levarvi degli oogetti/ e potet udtre un uflctale che, batten do fleramente i pugni nil tavo-lo, esclamava- • Finalmente Costantmo ha dxmt>»trnto dt essere tin uomo; ha messo tn galera t comumsti insieme a quel talame di Giorgio Papan-drew ed ha aboltto le elezto-ni atutalo dai cokmnellt che hanno capita ch'era ora di far la ftnita con ta torre di Ba bele'.. a.

Gli ufficiali presentt (potrei farne name e cognome, asnol-tavano la sparata e assenti-vano ev.dentemente d'accordo col focoso collega.

Ecco, le sa queste cose il mintstro Gui?

A.C. (L'Aqulls)

Lettera d\<encomio» al dott. Scopelliti

Bravo dott Scopelliti la rtngrazto per essersi potato a paladino della democratia. Lei it e dtmostrato uno scrupolo-so p M, offre ad essere un esempw dt giusttzia La tin-giazio dt non volere ne tolle-rare quelle • tntemperanze • che portarono alle «con«-guenze ben note » Cosi dicen-do lei st erge a proteggerct enntro i fasciiti e i colonnel-li Grazte per la sua tansia dt rmnovammto» che non pu6 «ammettere che ia tno-lenza diventi uno sport nazio-nale »

Lei e un uomo degno della piu profonda rtconoscenta e rtspetto perche tn questo mo­menta dtfende U Paese daoli assassim. dai ladrt, dagli stu-pratort. dat terwristt. dai bi-icazziert, dai dxnamtlardi, dai delmquenti insomma. Gnute per aver chiesto la condanna di malfattari che agiscono sen-za movente, dt questi raptto-ri di tnnocenfi professon, che non fanno altro che U loro do-vere dt baroni-padroni, sem­pre pronti a correre tn difesa degli studenti

Grazte per non aver incrimi-nato Caradonna e i suoi acco-Itti. che non fanno della xno-lenza uno sport, ma uno sport della violenza Loro il moven­te ce I'hanno Non sono dei delmqufnti ramunt che merir tano tl curcere. II carcere lo merttano t lavoratori di Paler­mo o dt Torino 71 career* Jo meritono git studenti che lot-tano per il nnnavamewio rea­le della scuola, che lottano contro lo strapotere dei pro-lesson e dei padroni

Le condanne le merttano coloro che intendono dare al Paese una svolta deflnitiva terso la rcale democrazia. A-pro gli occhi egregio dottore ed abbia tl coraggto dt di-menticare che Vaccusatore e flglto dt un gtudtce. Lei nel momento in cui accusa quel ragazzi, accusa la democrazia e i partiti che la rappresen-tana Accusa tutti gli studen­ti che, consapevoli dt una realta governatwa assente, con ognt mezzo hanno indicato la ria da segutre per dare al Paese una scuola democratica aperta a tutti e non soltanto at figli del capitaltsmo Lei de­ve accuiare tutti coloro che hanno partecipato ai mow menti studenteschi, perche tuttt hanno commesso «col-pe» cfte rasentano tl codtce penale Ma prima dt tutti de ve accusare tl governo che e rtmasto sordo dt fronte at rea-li e urqentt problemi della scuola Non credo di sbaglta-re quando le dtco che accu-sanda gli stiidentt di Milano lei accusa tutto tl Paese che chiede vere rifarme in uno stato democratico.

GIOVANNI ATTANASIO (Messina)

Ringraziamo questi lettorj

Ci e lmpossibile ospitare tutte le letter* che ci per ven­gono Vogliamo tuttavia assi-curare 1 lettori che ci scri-vono e I cui scrlttl non sono stati pubbhcatl per ragioni dl spazto, che la loro collabora-zione e di grande utilita per il giornaie, 11 quale terra con-to sia dei loro suggenmentl sia delle osservazionl cntlche

Oggi ringraziamo* Angelo M O c A I, Bologna. Valerlo GIAUNA. Genova; SFO„ Ge-nova, Oscar FALOSCI, Peru­gia; Gennaro MARCIANO, Miano (Napoli); Giorgio TER-MINALI. Ferrara; Giuseppe FORNO Santa Marghenta Li-gure; D P Vicenza; Luciano DECIMO. Lignano Sabbiadoro (Venpzia); Salvatore BARRI-LE, Imperia; Egisto CORTE-SE, Milano. Giuseppe ALBA, Sehlo (Vicenza); Alartco SA-LAROLI, Milano: V F , Salso maggiore Terme; Enrico CAL-VI, Milano; Girotamo BRAN-COL1. Genova

Scrivrr* |etu>n brevl ladieaado ron rhiairaa oome, cofsoow a In-Slrisxo Chl dHldcra tht In ealea ton conpala II profrlo ooow ot lo ntdtl U letter* oon nraaate, o slflatc, « con flrma lllejtflMIt, a rbc mano la aala Indicaaiow • Vn trappo dl... •, no* vtrranao puhhllralt

- SEHIMAHAU OELLE OOHHE ITALIANE •

S u l n u m e r o 33 di N O I D O N N E

Ouanti sono gli itaiiani che vanno in vacanza?

Circa 10 milioni. Sul nutntro 33 di Noi Donna parlano i bambini delle borgate) roman*), che) non conosxono il tignHkato dalla parola ••vacania*.

I nuovi esami di maturita soddi-sfano gli stuclafiti?

Sul nummro 3 3 dl N o i Donne) r t t p o n d o n o gai a lunni d i u n a scuola romana.

E' difficile conciliare il mestiare di acrivere con la condizione di donna?

Sul numero 33 di Noi Donna tro acrittrki ri> apondono a qoeato intarrogativo.

Conoscete la guerriglia delle achieve?

Sul numero 33 di Noi Donrt*) un reportaga dak ('Arabia meridional© su una guerra ancora aco-notciuta.

EDITORIRIUNITI NOVITA

IL XII C0N6RESS0 DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANQ ATTI E RISOLUZIONI L. 3.500

LONGOBERUNGUER LA CONFERENZA

Dl MOSCA II punto. pp. 212. L. 500

I problemi dell'intemazionalismo °WI* nel rapporto di Luigi Longo al Comitato centrale del PCI e nell'intervento di En­rico Berlinguer alia riunione di Mosca dei partiti comunia,ti. In appendice I documenti conclusivi della conferenta.

in vacanza il confetto Falqui regolatore dell'organismo 61'ideale della praticita: si pud prendere in qualsiasi ora del giomo o della sera e si pud masticare.

FALQUI fa bene o grand! e piccini

EDITORI RIUNITI bran Majski]

GUERRA E DIPLOMAZIA

Traduzione dl Gianna Garullo Orientamentl, pp. 470, L. 3800

Churchill, Stalin, Molotov • altrl protagonistj della seconda guerra mondiale, nei ricordi ricchl di parti-colarl inediti deU'ax arnbaaciatora wvlatico • Londra.

r U n i t A / 9*ov# l 14 09«tto 1969 ^ ^ • M «

PAG. 9 / s p o r t Gli ozzvrri riscottMnimo Anversa e Zolder?

DA DOMANIA europto del «$vparitg{pri

Anche "Sombrita" Hernandez bocciato da Bruno Arcari

L'« europeo » con questa nuova vittoria ha confermato di etsere maturo per una partita mondiale BRNO IMONDIALI DEI « PURI >

L ' l t i u r r t BORGHETTI Irldeto d * l l * velocita, evra wit comclto tremens* c*n-tro I frenc*sl Tr*nttn e Mo-r*l*n

Mazzola verso la buona forma

knhrWg.al ieri a Cerveteri

Vendemmiata biancoazzurra nel t galoppo > amichevole di ieri sera con il Cerveteri: hanno segnato: Fortunato, Mawa, Maz­zola (2). Dolso. Chmaglia (2). Cucchi e Morrone (2). Una ven demmiata che ha garantito lo spettacolo, ma cho non ifcniflca gran che. sia per la fragility della squadra avvcrsana. il Cer-\eten, sia per le assen/e di Soldo. Governato e CJh.o che hanno costretto Lorenzo a ritoc-care un po' tutti i reparti St- la prova non costituisce un test va-lido per un giudmo sul gioto di tquaim, im*<m*itm ***!»-vra. sulle possibilita di rendu mento, ha avuto pero un suo \a« lore per quanto nguarda le prove dei singoli. Cosl si puo ben dire che posilivo e stato il collaudo di Mazzola, che reti a parte, e apparso avviato verso le mighon condinoni di forma. Suo enmunque e stato aU'll della npre^a (i biancoazzurn hanno condotto al piccolo trotto il primo tempo per poi scate-narsi nella ripresa) il piu bel goal della sorata. Positiva e •tata anche la prova di Chma-glia. subentrato nella ripresa a Fortunato. il raga/zo si e mosso piolto bene c oltre a segnaxe due belle reti ha condotto alcune azioni veramente pregevoh n-

scuoh-rtdo applausi a scena apcrta. In buone condjzioni di forma e con una buona «vi-sione > del gioco di squadra sono apparsi anche Morrone, Marcht ii e Massa.

Ed ecco in sinteai il Him delle dieci reti: Aprc la marcatura, all'8' di gioco. Fortunato raceo-gliendo e insaccando un cross di Mazzola. II reMo del primo tempo vede la sterile suprema-/i i del la/iali che non forzano, Nella npresa reti a grappoli: <omiticia Massa, al 2', sorpren-dendo Sacnpanti con un fortis­simo tiro da lontano. Poi segna Ma77o'a prima con una bella azione persona le, quindi con una autcntica cannonata dopo avere raccolto un perfetto passaggio di Cucchi. Al 17" e Chinaglia ad msaccare dopo avere «sca-valcato » due avversan. Un mi-mrto dopo, laneitto da Morrone, va m goal Dolso Quindi torna a segnare Chinaglia, anch'egli lanciato da Morrone, mettendo in rete dopo avere scartato il portiere. La vendemmiata bian­eoazzurra si conclude con un goal di Cucchi e una « dop-pietta» di Morrone che dopo a\er mostrato :1 suo talento di rcg.sta ha voluto anche la... glo­ria del goleador.

La finale interzone di Davis

Da oggi Romania Gran Bretagna

LONDRA, 13 Dt domant sol campl In

erba da Winbledon Oran Bre­tagna e Romania si affronte-ranno nella finale lnt«r20n« di Coppa Davis, I tenrnati bn-tannici >ono 1 grandi favonti deH'uTContro che In caao di vittoria h port«rebbe a contwv dare agli Stati Unita la « gran-da lnaaULiera » come cotnune-mente vtene chtamata la Cop-pa Davis. Se la Gran Breta­gna rlus&ra a battere la Ro­mania tomera a disputar* la flnalisaima di Coppa Davia do­po 33 anni; lnfattt 1'ulUma volt* in cui 1 Mmnisti infl«si riuaclrono a dlsputare la flna-llaalma fu nel 1&37 ad anche allora gli awanarl furono gU atatunitanat.

Per glungere alia flnala gli Jnglaal hanno battuto la Svia-•art rirlanda. la Oarmania OoeMintala, U 8ud Africa ed • BraaUe. raantrt la Romania al • lrapoata allUaJona Sovia-tto». all* Spagna « alllndl*, tra vtttorl* abbaitanaa fortu-

parcht 1TJRSS abba in In un

perlodo di peasima forma, la Spagna tnancava di Santana e l'lndia di Kriahnan.

Le formaidonl della due squadre sono gia note; 1 ro-meni schiereranno sia n«t aln-gnlari che nel dopplo Ion T1-rac e Ille Nastase, mentra gli Insrle i avranno In Marck Co* 11 numero uno, In Graham Stllwell il numero due e In Peter Curtis Jl doppista. Cox e Stilweel hanno gia battuto II numero uno rumeno Tlrlac quindi non dovrebbero suasl-stere moltl dubbl aull'eaito fi­nale deirineontro ancha parch* 1 due romend sul camp* in arba pardono almano 11 oln-quanta per canto della loro poaaibUlta coma hanno dlaoo-atrato 1 prtml glorra di aUa> namento sul • court» dl Wins*

GU lngkat rttentooo ooma minimo dl potar vlnoere l'to-oontro con quattra vittorta ooiw tro una dM romeca aa non rtu> atdranno a conquUtara U auo> oaaao tn tutti a otnqua gU few oontri tn ptocramma.

Noftro tenrixio BRNO. 13.

A Brno si VIVOTO ormai le ore della vigilia: quasi tutti I partecipanti (circa 4S0) si MondiaJi di ciclLsmo per di­lettanti sono a m vati nella cit-tadina cecosJovacca

E U giorno di Ferragosto si comincera con la pisU: qua lincazioni per U mezzofondo t per le inseguitrici e pnmo titolo per il chilometro da fer-mo. Poi il programma si sno-dera * ntmo s«?mpre piu a-tenso per concludersi d 25 ago-sto quando si correra la cor­se su strada

Tutto e pronto dicevamo, tutto e lustro: anche le spe-ranze t le ambizioni sono in-Latte per tutu, come sempre avviem*. anche per gli ltalia-ni che sono attesi con curiosi-ta ed interesse per la loro fama e per i titoli mondudi in loro possesso (Horghetti nel la velocita, Turrini Gorru nel tandem, inseguimento a squa­dre. Grassi nel mezzofondo. Marcelli nella corsa su strada).

Ma vale la pena di ricor-dare die la maggior parte di queste vittone sono state ot-tenute in un campo di con-correnti estremamente ridot-to, quale quello che si ebbe a Montevideo subito dopo le Ohmpiadi di CiUa del Messico. Stavolta invece ci sa ranno in gara tutti i miglion per cui U compito degli italiani e tre-mendo.

Tanto per fare un esempio. Borghetti dovrebbe avere ben •cars* possibilita nella velo­cita ove si trovera di front* ai francesi Moreloo e Trentin. dilettenU a vita. Neila eorsa a squadre a eronometro ci saranno invece i famosi fra-telli svedesi Petterson che an-cora una volta si presentano imbatubdi. mentre nell'inse-guunento a squadre sovtetici e tedeschi dovrebbero chiude-re aulla carta gli azzurri.

Si sarebbe potuto sperare concretamente nel mezzofon­do. ma Grassi ha dovuto ab-bandonare I'attivita per una seria malattia. VA allora cosl stando le cose le maggiori pro-babilita italiane dj vittona sono nella corsa su strada. che come gia si e visto con i professiooisti a Zolder e una specie di lotteria.

Ma appunto perebe a Zol-dtr «.-i e .mdat t in i!t«. Kline-d o dice che a 15m > [xttrel>!»e and^re bene E comunque Hi-medio afferma che nella cor­sa a squadre a enwometro oon tutto .1 r ipotto possibile per gli svedesi fnnsa che gli azzurri posiano fare una Del­ia corsa: male che vada do-VTebbero conquisUre la meda-glia di bronzo. dice Kimedio.

Ma staremo a vedere. Co­sta dal canto suo e meno ot-timista perche per quanto n-guarda la pista non e'e da sperare nemmeno nella... lot-tena. Pero dice che un ptn-iierino sul tandem si potreb-be fare ed un piazzamento nella velocita si potrebbe an­che ottenere

D'altro canto dopo la pes^i* ma Rgura fatta dai profe<i«io-nisti ad Anversa e Zolder, qualsiasi coaa riescano a fa­re i dilettanti sari tutto di guadagnato: e la oonsapevo-lezza di questa situazione psi-cologicamente favorevole do­vrebbe essere una carta im-portante

r. t.

Gli orari d'inizio delle partite

MILANO, 13. La Legs n*7ionaIe calcio ha

reso noto oggi gli orari di mizio del campionato di calcio 1989-70. Eecoli: dal 7 settem-bre 1969: ore 16,30; dal 21 set-tembre: ore 1«; dal 28 settem-bre: ore 15; dal 19 ottobre: ore 14.30: dal 10 rebbraio 1970: ore 15; 31 marzo: ore 15 30; 28 apnie: are 16; dal 28 maaf-gio: ore 17.

controllata

Necessario rettfficare i calendar! venatori

Telegramma del presidente del-I'ARCI Caccia, senators Fermariello al Ministero Agricoltura e Forests

I calendar! venatori emanatl dai Cemllafi M i a caccia per fa ttaglont 1H9 '70, hanno tu«Clta|e if»alcant«r.»o a tflsapftravationi fra i caccialori Italftgai ^ae I'letredwleae della caccia controllata alia aafraftjtiit mltratet-ia • ' * Istitttfiana 41 partlcolarl zona a ««a»iiiaiita.

II ministero doll'Agrlcolfgra a Forest*, che ha deter-mlnato una gtneralo confusion* con I'assurdo ragalamente sulla caccia controllata, regolamente In contrasto can Car-tlcaio 12-bls del T.U., sta tentando era dl rimediare lavl-tando 1 Comitali della caccia a rettificare I calendar) venatori.

Al Com It* to caccia dl Grotuto A glunto Infattl II te-Quente telegramma: « Da etam* calendarlo vtnatorio co-desta provlncia, llmitazion* tempo caccia, anch* mlgra-torla, contratta con vigente dlsposlzlone leglilativa * rego-lamento caccia controllata. Ond« ovitar* *v«ntuall ricorti, invltasl rettificare calendario venatorio maitima urgenza. Per II minittro dell'Agricoltura, f.to: Onofri ».

II senator* Carlo Fermariello, pr*ild*nt* dell'ARCI-Caccia ha, a sua volta, Invlato al ministero dell'Agricoltura • Forest* II seguente telegramma: i In relatione telegram-m« Comitato caccia Grosieto, * i t opportuno Invlar* ana-logo telegramma a> Comltatl caccia dl altr* province per rettificar* calendar) venatori contenentl caccia controlla­ta selvaggina migratorla e Ittituziona dl partlcolarl zon* a pagamento, anendo queit* Intzlatlva In natto contraslo con I* dlspetlzlonl legislative vlg*ntl>. ^

\

Nuovo doping in Belgio BRUXtLLES. 13.

11 dottor Haers. chirurao di Louvain, ha dichiarato ad un redattore dell'agenzia belga che contrariamente aU'opinione generate il c doping > in Bel­gio e moito lontano daU'essere in regresso Secondo il dottor Haers gli atleti oltre i normali eccitanu hanno Istaurato una

nuova forma di « doping >: quel-la b old .ca a base di ormoni

Q controllo antidouing come c orp.mizzato attualmente non permcttc. st-condo il dottor Haen. di determ nnrr se l'atle-ta ha fatto uso di v>stnnze or-monali e per'-anto sarebbe op­portuno nvedere tutto il siste-ma dei controlli dalle fonda-menta con I'lstituzione di car-

tt'lle clinichr per ciasnin atle-ta nelle quail sia ponubile ve dere 1* varie rea/ioni «ia In penodo di npvm che di mini-mo o di numimo sforzo. D dottor Haers ha coneluso invi-tando le autonta sanitaria e sportive a combattere con la maxima energia il doping blo-logico.

SA.VRGMO. 13 Bnim Arcari ha cunswato

st-o*ra sul ring di Sanremo la corona europea del < nicvrleg gen » tuttetido per K O. To spa-Wk) Jo*n Alburnoz liernandes deiio i Sombrita » (Ombrettal per via del suo volto met* ohiarv e meta. >curo a causa di una < maochu » sugli zaguinl • la parte destra della front*.

Arcan (27 anni. 32 vittorie e due sole sconftttc per fenU nri 34 incontn disputati a torso nudo) ha conquistato i] titolo europeo la nott« del 7 maggio deilo scorso anno a Vienna al termite di un entusiasmante in-contro con il bemanuno locale Orsoltc e stasera dtfeodeva la corona per la terxa volta. N*i due precedenti match di cam­pionato aveva battuto per K.O. l'tngJese Des Kea e il tedesco Willv (Juat mr, dtie ptmli in-t('less<iiiti cne ,HT Ihdl valevano t Sutnbrita > Hernandez (anche se .i sun tcriijK) |)r(>t)i'i(i Qu.itLhir sirdpjMi .ill iberu'o il tito'n eu nipeo della categona che a sua \olta aveva tollo al noUro San-dro t>op<ipolo i]u-tt«.ridolo K.O ). Quello di *t.nera era perciA il vcro « esaine di laure.i » per il caiiaJio'K.- d Luru(>4 cue non aveva n.iM-osto la sua mten-zione di diriMistrare ooatn U forte sp.i«fHi'o di meritare un* partita mondiale. t at pub bra dire, per rintaUigema I attic* con oui ha omdotte k> acontns, |H-r la te:iM>o*HVitA o lairtof* \olet>ta con &n ha t^BtM < •-tringcre i t*Mf>i » al 4homen> le fThitti). che aa supefito A pled vot il sun csjnse Ji la* n*a.

Ma pas-;m mo alia cronaca del match eur<K>eo I preliminari sono brevi: ttori. handicre. ia-ni. targa rionrdo per Rino Tom-iii isi, I nrn.iin//.it<ire. preventd-zione di C.irr.iwo e I^ura, c racxfimandavom > deU'arbitro at due ftui"!i e poi d primo Kong di<' da imzio alio voritri) eurov>eo tra il « veoehio» Her-n irnle/ ( W ,inni. in.i ,mcora in te>!r<i tvi-1 listfo HMTWUI cotmn (i ito tanii l.itiivit.i oumlistica) v il ventnetteniv '\r<-,iri

« Somhnta > a Miine subito la cua fnrattcnstica guard),* «tr.i-*\< rvnle >. po%i/ione che ell cor»vnt»" di la"tt-iare poco ber-MKIIO aHavversario, rwntre ^rr.iri boxa come suo v>lii« in tfuardid destra. Lo "vpaiinolo c<i\a di far valere U suo man-more alluniSo mentre Arcari lo Uvia sfoaare v+iivamio di mi-virj.cervio <1t *L t* af daTfenm: . suo favore II "primo roul n-Jtistra fatt4 di rilievo mentro nella .vconda ripr<>sa Arcari, ben concentrato. mette a segno aicum destri (su uno dei <iuah «Sombriia > colto sbilanciaUi scivola) e incassa un simstro volant*) con buona disinvoltura. IJ cainpione d'Luropa appdre sicuro. tranquillo, e cerc.i v> prattutto U modo di acxoriiarc If dihtamf per t lavorare > lo siidante al corpo superando senza danni lo « sbarramcntn -del lunKhissimo sinntro dello spa ({nolo.

AU'inizio del terro trnpo un colpo banao dl «Somhn's » <• incassato senra CQ\\-*£,\\*T\I+ da Arcari che ^uccemvarncnt'' de ve inras ar*" anche un Rancio slni tro" 1 lUliarwi p ro non si

Arcari

s*.tunix»o<,\ «•'• iKcti^i l.i legii'-ra pr«'\alcn/,i doll a\ wrs.mo. Nel ntl.iitrt round \r«ari pr< nrie la imsitrtiv*. oevca di auorcsare le diitanae. colpisce bene al lnTsaglio Rri«vi. ma in uui v imbio un sinj tr" di «Som­brita » gli apre una pucola fe-nta al (entro della fr<»nte fra lo doe v*>ra<-<-mlia l"> ripresa <• comuri'|i«' d<ll < .impione d Ku ropa i:\vt p,in»rfui.i cosl il terzo round Hesla pero l'handicap della frnta

I.a gimit i npr<-sa \e<le 1'ita-liaiu). evKk'nternente preqecupa-to por la ft-nta, fitrtire I'azMi-ne: limine a rx-rsatfl.o piu vol t« e riesce a achivare con bella ti'mpcstiMt.1! i colpi volanti del­lo ilid.mU:.

Col trascorrere dH mlnuti la boxe di «.Sotnbnta > sembra perriere un po' della iniziale T»-pidita: nella seat* npre­sa lo fjidante coinincia ad accusare la distanza e U* con-,v>ifuenze d<'11e < fatiche » ml si 6 dovuto sottoporre in mattina ta per rientrar* net lirniti

TnfBnfVT'fVMfT%l. romuno.uc ytm mm ^dante si act Be subifo il campione europeo che s-i fa otto con estrcrna de cmooe: tocca di destro e di sinntxo, atcoroa le dutanze I»oi colpisoe se<xx) e preciso con un montan'r alio *tomaco che < Utulia » le gambe alio spa-gno'o Mentre «.Sotnbnta » sta cadendo Arcari <k»ppia il colpo con un danrio al viw che met U- dtflnitivamcnte al tappeto ]n sfldante P*r la tcrza volta Ar-ciri ronvrva la corona con I'nitorevolerza del vero cam-P'orw, per is terza volta lo sfl danto termma ai suoi piedi en tro !a prima meth dello scon

tro T,e speranze dell'ltaliano di pf eTsi bittrrc per il titolo mon­diale vjno quindi piu che giu-

stincate.

NegU incontn di contorno Moa-ta'.do e Marzialetto hanno coav •!uio alia par: la loro < fat.ca >.

•TH 'I're 1 bresciano Romano »: ( i t id.cato il titolo del Nord Ita' i hittetido ai punti il vero tM-te Ucrnuzit al termin* di un match violentltsuno e taotico. assai piu vic.no alia rtssa che a un incontro di pug I la to Alia fine entrambi i pugih appan vino peeti e sangumanti.

Giro del Portogallo: va la Sdvanmi?

USBONA. 13 Vulln »TKf*ra di dpci*i ^ul-

l'< .fitv. ile par^t-par one de'la Silvarsni al «iro cicli^tico del I'ortiMial'o II pr.-> drnte della f«*d«Taj one c.ili*'.' i portoghe-*e. Idahno de ;'"r»".t.T>i, i e mes M» m riwifatto tc'efonico cm i diriar-nti dplla snuadra Italian* v i / a p»'«*> ot TnTi- fino a ijut-sto uKjriient" un pm-.io lm peftno di allineare quakhe tr: Cwlore alia lint*a di par tenia del la vueKa lusiUna.

D giro fcatta domani da <h*>r U> COB ai via 69 Loncorn-nt'. tutti pj)rtotfh».'si. An -olatn in 27 tapm; per iru diiLuwt <om-plowuva di 2.747 thJonw-tn. e» so si concludtra a Lubona il 31 atftnto con una frazione a eronometro. Favonti dobb'ifto sono il vineitore della edixione dello scorso anno, Amorico Sil-va, ed il fuoncla^^e Joaquim Auostino. tfiunU) 15mti ai recen U carnpionati del mondo

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LONDONDEARY - I I C H M | I M Uncial* da I I * petlxla tra la fella M l ejvertlere cettetke 41 BegeMe

Poliziotti e protestanti aggrediscono i cattolici

TRENTASEI ORE Dl BATTAGUA PER LE VIE Dl LONDONDERRY E' stato lo scontro piv ospro 0 selvaggio di tvtti quelli che llionno precedtrto in Irianda del Nord Oltre duecento ftriti • La scene, nel « ghetto » cottolico di Bogside, i quelle di un campo di bottaglia

LONDRA Battaglia per le strade dl Londonderry: ha infuriato per tutto il pomerigglo e

la notte dl ierl e al momento in cui scriviamo e ancora in corso. La polizia ha ripetutamente cercato dl penetrare nel quartiere cattolico dl Bogside ma ne e stata ogni volta resplnta dalla decisa resistenza della popolazione. Giovani e anziani, don-ne e fanciulli, si difandono dietro le barricate usando proiettili improvvisati: pie-tre, mattoni, rudiment*!! bombe incendlarie. Gil agenti hanno aperto il fuoco nella nottata. Sopra 11 clamore

"*tfcra*OT».R dello scontro che in quel moi no echeggial colpl d'arma. Non si sa con esattezza quanti siano 1 col-piti. Un uomo e stato rag-giunto alle spalle ed e ora ricoverato aU'ospedale. Fra la foraa pubblica i leriti supe-rano i cento. Alcuni sono sta-ti trattenuti in clinica. Un po-Haotto versa in gravi condi-zioiu dopo essere stato colto in pieno petto da una bomba al petrolic I reparti di sicu-rezza hanno fatto largo uso di gas lacrimogeni; hanno carica-to, bastonato, picchiato senza risparmiare nessuno; hanno usato gli idranti, le autoblin-de. le camionette; hanno ri-sposto, sasso contro sasso, alia gragnuola che li aveva ac-colti alia loro prima irruzio-ne: hanno fracassato porte, ve-trine. finestre; sono entratl in vane case • ne hanno seacda-to gli abirantl. Ma hanno do-vuto piu volte desistere e alia fine sono stati costretti a ri-nunciare. ^

La arena — no*' «eaa«riaano — e quell* dl un caaapo di battaglia. Le strada del « ghet­to » cattolico sono invaae dal fumo e dalle fiarnme.

Lo scontro che e ormsJ in corso da trentasei ore e sta­to il piu aspro e selvaggio di tutti quelli che 1 han­no preoeduto nell'Irlanda del nord e in questa stessa localita neffk ultimi due anni da quando ha pneso l'awio la attuale sen* dj incidenu. E' fra l pegyiori che la pur con-trastata stona del cooflitto cattolico - protestante ricordi fin dal lontano 1690 one ieri gli «apprendisti di London­derry » avevano commemora-to oon taia provoeatona sfi-lata nel centre della citta. Dueoentottanta anni fa Gie-como II si awicind alle mu-ra col SPUO esercito di parte cattouoa, ma gli arUglaneUi protestanti di Londonderry gli chiusero le porte in faccia. Londonderry rknaae prote­stante. E' qtteato trioofo (ee-

Hvsok: «Si awicina

una prove per tutti»

PRAG.V. 13. Partando ogg: a un raduno

dl dir-genti d; part.to d: Pra-

r e deli* B^wnia ceotra'.e. pruno segretano del PC ce-

caaJovacco Guv.a\ Hu&ak ha hmttfl un ammonimento con­tro e\t-ntuai: d.mo*.*.rar.on: tn-tsoc-aljte in occanuoe del 21 ago*tn. c I protAwii gtorm — ha detto Huaak — aaranno una pro** per tutti... Ciascuno scrwer* le praprie re-ferenze di oanattere t not leg-geremu cod come le avra ecrtt-te. 0 interna socudieta si cooo-portera ne» awa nguardi oome KB SI cemportera vwio il «-stems soaaltsta ».

A propanto deu* dutribuno-ne di voiantua' prwocatan Hu-sek ha detto: < Le forte tntao-oalute voaluno abusare in par-ticulare da senUmer.u aaxwaa-1: del popaao. Quando wnoero e^romewe dagh organism uf-firwh. queete forse n dtedero ad etm-jti illegal) Quando non hanno la stampa. stampaoo ve-

K

guito subtto dopo dalla vitto-rte di Gugtielmo III «IVa«js> g F e dalla sua ard*aWa«iita> stance su Giacomo n alia bat-taglia del Boy be) che viene solennisaato 11 12 agosto. L'an-niversario e cioe festeggiato come se fosse un fatto della aettimana scorsa e non un epteodio obliato da quasi tre secoli. Ma nell'Irlanda del nord ndente si dimentioa. E il popolo protestante aocorre in piazza con gli abiti nuovi e le bombette; le sciarpe, le ooooarde e d i stendardi; le bande musical;, le aampogne e 1 tamburi; la preoisione mi-Ware, 11 patriottismo britan-nioo e la gioia della raxxa su-periore insiemc all'odio e al­io schemo per «il nemicon di sempre: 11 cattolico.

E' queeta trtste prooessione, questo traeioo carnevale fuori atagione ctte « regime unio-nista dell'Irianda del nord si tt rtfiutato di panibln non osando andare contro 1* pres-sioni degli estremisti per m o tivi elettorali e par un ohiaro calcolo politico.

lAKlonderry • tana cttta portnale di cinquajntaq«attro-mila abitanti e una peroantua-le di disoccupaakne deH'8-9 per cento. I cettoUd sono il 68 per cento del totale. Dei venti seggl del constglio co> munale gli unionisti (prote­stanti) se ne accaparrano do-dici. I brogll elettorali sono pratica corrente. II 20-30 per cento dei cattoMci e disoccupa-to. Un terao non ha abitazio-ne propria. I bambini vanno a scuola separati. Per la mag gior parte i cattolici vivono a Bogstde, il ghetto, la «fos­sa » della destituzione. La tep-paglia protestante, riparando-st dietro gli scudi dei poliziot­ti, avanzava ieri aH'assalto del quartiere tempestandolo di pietre. Gli agenti la incorag-giavano. Alouni di loro in mez­zo ad un torrent* d'oecenita in-diriaaete all'« avversario » so­no stati uditi gndare: « Porta Tagazzi, dategliele sode », « Ri-buttateil dentro la tana, met-teteli al loro posto ». Numero-ai deputati nasionalisti e labu-ristt locali si erano achierett come oordone protettivo fra la polizia e la popolazione oat-tolioa. Ma non e valso. Cosl come sono rimasti inascoltati gli appeilt aUa calma, le ri-chieste di far retrocedere gli agenti e le autoblmde. Un de-putatc, Ivan Cooper, e rima-sto colpito alia testa da un mattone. Un gmppo di opera-ton daila televiaione sono sta-t* malrnenati dalla folia pro­testante che ha tagliato i ca> vi e danpegfUto le teleca-mere. Un fotogTaio del Times e stato preao a ombrellate Al-tri giomailstl e osserratori presenti hanno subito intimi-dazjoru. La soena della « resa dei conti > non avrebbe do-Tuto aver testtmonl. Cento puftMB averano traaportato aul poato fin dalla matttna kt

iti che re proasatan a dar man forte al lo­

ro eatneratl locali. I oattoll-et, prevadendo rattaooo. si era-no trtnoeratl nel dedalo dl ttusa* nella pane metidknav le deUa ortta. preaso 11 por-to. che • la ipalude* impe* ata loro da eaooM dl eagra-gaaiODe. Le barrtere pnjaitU> im si suseeguitano le una al­le altre ad interralll dl trenta metri da via OugUekno Terao dove sarebbe peseata to trtoo-

E' qui che in una conttnua auocaaaaane di rltirat* « |d-eonqHaata-la lotta si « acoa. prta tutta la notte

Quando laggressione si * aggravata sono stati raddop-paati gli sforsi dell'autodife-sa. Un comttato di anaiani dirigeva 1 pianl e I oollega-menti. Le donne fabbricava-no in fretta le bombe Incen­dlarie con le bottiglie vuote del latte rtempite di petrolto, innescate oon una corda e chiuse con cera e pastella. I bambini le portavano dalle case agli uomini che difende-vano le barricate, II go-vemo inglese dice dl essere « a stretto contatto con la si-tuasione». E' stato orduiato l'invio a Londonderry di qual-che centinalo di militeri bri-tannicn che gia si trovavano da settwnane nell'Irlanda del Nord. Ma Whitehall rifiuta per 41 momento di prendere m mano la situazione. Dice 41 aspettare che la rlebJesta) venga dall'amministrazione lo­cale. L'lntervento militare completo e l'assunzione del po­test di enexganaa da parte di Lawtoi slgnificherebbero la immediate aoepensione deUa costituaiane per il territorto. 12 gruppo locale al comando owiamente non vuote questo e oerca invece di avocare a se i poteri special!, la facol-ta d< ordinare altre inisure di emergenza incluso 11 coprl-fuoco. Per il momento e sta­to imposto il divieto a tutte le manifesta7ioni e assembramen-ti La calcolata provoc&zione e gli incident! delle ultimo trentasei ore sono senriU a rafforzare la coerclaione sot-to un regime discredttato e variUante che ha nella pre-potenza la sua unioa anna.

II primo ministro delllrlan-da. in una mtervista alia TV di Dublino, ha rivolto un ap-pello alia Gran Bretagna per-che chieda all'ONU di inviare una « commissione di pace » nella regione del nord, posta sotto sovranita inglese, teatro degli scontri.

Antonio Brond*

Crimini dolU polizia brasiliana

Due preti torturati perche «sowersivi> ! » % • * * IT <r*f P-T^ " ^ ^ " ' % M I M

ULTIMORA

Lo polizia

spam sulla folio

— Al alcun*

LONOOHDCRRY, 11. calar della eatta, dafe «r* dl treflva, la bartaaila « H-pnia fttrtese a Laadanderry. La •ellzla a* aperte M faeca sui catHlicI che atlaccavaaa cal lOACiO ol DOTfiviio MMOVOV* Tre stnede n*l euartlere ceMallca dl •eaalee, d m lagantl ferte dl aallila %i travsna setts ceaNnwe •efdatt dl aetttalle M e M w , at-->• tratfwinata Hi flvml dl flam-me. Alle •ettaaila aertecleaaa

BRUXELLES, 13. 0 reverendo padre Jean Tal-

pe. di nazionalita betga. espul-ao dal Brasile nei giorni scor-si. e arrivato a Bruxelles, dove ha dichiaratp alia stampa che. durante i sei mesi di imprigio-namento per cattivita sower-sive >. e stato piu volte tortu rato.

< Sono stato picchiato con un bastone e soUoposto a elettro-shock nei luoghi piu sensibili del corpo. da parte della poli­zia politic*, che voleva costrin-germi a riconoscere una serie di persone che figuravano sui­te liste dei sospetti >, ha dichia-rato il sacerdote.

Padre Jean Talpe ha sog-giunto che un altro sacerdote di nazionalita tedeaca occiden-Ule, U Wi eaaado Sckgam eftgtuV so insleme cdh lui. t stato pSrre torturato.

Al suo arrivo a Brffkelles, padre Soarage atesso ba dichia-rato At le auterita brasiliane <famn un MO sistematioo del terrors e dalla torture*.

Formate

il nuovo

governo

in Cambogia PHONPEHN. 13

(Tass) — Dopo un lungo dibat-tito l'assemblea nazionale della Cambogia ha approvato la com-posizione del nuovo gabinetto presieduto dal tenente-generale Lon Nol.

La deciskme di costituire il nuovo governo e stata presa in seguito alia difficile sltuaskine economica e finanziaria del paese. L'assemblea nazionale ha confermato a cape del go­verno il tenente-geaetale Lon Nol e a ministro degli esteri il principe Norodom Furissara.

BoMberakle Ierl 24 bed mericeie

Gli USA temono un altro attacco

in massa del FNL Safttfctfi •Hrt 130 eH mmkm ucctsi itaaji attat chi tf IUMOI • Nbtn «ttgue da vicint U sHuaziMB »

Donuncia a Botiino

proporo lo tjtfOffa chiwkfl 0 botHriologko

BERLINO. 13. Un portsvoop def minwte-

ro degli esteri dell* C>r-tnenia denaocratica ha di-chiarato che in Gormania oveat sono state prese < mi-sure preparatori? per la produzione di arnni chimi-che e batteriolociche desti-nate alia Bundeswehr >. La dichiarazione. inoltre. accu-sa il governo di Bonn di violare il diritto interna-zionale e gli steasi impegni soUoscntti dalla RFT. in particolare il protocollo di Ginevra del 1925 relative al divieto dell'uso di gas asfissianti. tOMkri 0 di al­tro tipo. nonche delle armi hatteriologjche. La dichia­razione. infine. accusa gli IJSA di non aver voluto sottoscrivere il protocollo di Ginevra. e di lmpiegare gas e hatteri contro I viet-namtti, con l'aiuto del go­verno di Bonn.

L'accusa del governo di Berlino viene a sottolinea-re uno scandalo che negli stessi Stati llniti ha gia dato luogo ad aspre pole-miche. I-o scandalo e scop-piato quando. il mese scor-so, una fuga di gas asfis­sianti da un depMJto USA a Okinawa ha tntossicato numerosi soidati americani. In Giappone e'e stata una forte ondata di proteste, poi si e saputo che depo-siti di gas esistono anche in Germania ovest. la po-lemica si e sviluppata negli USA e ieri. con 91 voti contro zero, i senator! ame­ricani hanno approvato un emendamento che sottooo-ne al contralto del parla-mento gli esperimenti, im-magazzinamenti e trasporti delle sostanae chimiche e batteHoIoAiche utillzzate a icopi j^ita'i?.

Numerosi senatorf e de­putati. temendo le owie conseguenze di una t esca­lation > mondiale in questa sorte di mostruoai prenara-tivi bellici, sono contrari al cosiddetto < programma bio-chimico> dellesercito. Da altra parte, le spese per preparare gas e germi ca-paci di sterminare intere popolazioni (gas e germi gia sperimentati in Viet­nam) sono enorrrrf. UfAcial-mente si parla di 350 mi-lioni di dollar! (oltre 215 miliardi di lire) all'anno. ma molti ntengono ch-» fl costo sia almeno doppio, cioe pari a 430 miliardi.

7.000 tonnellate d) sostan-ze veneftche altamente tes-siche. «sufftcienti per tutto il Sud Vietnam ed anche per altre region!», sono

eia immagazzinate nel Sud ietnam. Lo rifen'sce oggi

suite Pravda fl giomalista Vassiliev, citando una te-sUmonlanza dello sclenzlato anvricano Matthew Mejel-son.

SAIGON. 19 La situazmne militar« nel Vurt-

n*m del sud pt-rmane lesa. La soorsa notte le forze del r'ronte XazaanaW di uberauone oaono attaocalo 24 ha* aneencaas c del feaaaaa faasoccM. saa da fe#aaa parte ISA ci si acteade una ouova ondata offensiva analoga a quell* di icn

Dl solito gli ameru'Ani si di .moatrsiM perfettamaote incapa ci di prevedere le nwae del FNL o. propno quando prean nuncianu pcrtodi di tranquillita o di * stasi », ii trovano a do ver fronUrggiare l colpi parti-gtaiu piu potenti 'anche ieri. in fondo. americani e fatiUxci sono stati oulu di sorprt^al. Quando invtHt le foati USA p*rl*no di liiitiiinenU < offtKi-sive vietcung ». raraitK'nU.' \en-gono conforrnat^ ddi fatti. Tutto cio, owiamenU:, non dipende dalla cattiva vokxita de^li anie-ncani. ma dal semplice fatto che e il FNL ad a;ere in ma­no la direzione della guerra e a deexkre quando e ckne inftag giare battaglia e con quante for-ze. Gli USA hanno l'lmziativa soltanto nell'aria. cioe nei con durre i terroristici bombard*-menta con l B 52

L'ondata di attacchi del FNL di ieri e stata discussa anche a San Clemente. in Califor­nia, dove Nixon si trova in va­cant*. tra il president* USA e il suo consigliere di politic a esters. Kissinger. Sui nsultati della consultazione, il portavo-ce della Casa Bianc* si e limi tato a dire: «Lo sviluppo del­la situazione viene seguito mol to da vicino >.

Contempuraneamente a Saigon it comando acnericano annun ciava che «altri 3.600 miutan U-SA partiranno dal Vietnam questa sett una na ». nel quadra del ritiro di 25.000 uomini entro agosto annunciato da Nixon. Cid signiflca che da parte Ame­ricana non si e ancora rinun-ciato alia copertura propagan-distica impressa alia pohtica di Nixon, politic* che con la for­mula delta < vietnamizzazione » della guerre, dovrebbe garan-tire l'ulteriore presenza colo-nialista USA nel sud-est asia-tico. II carattere ingannevole deH'operazione e stato denun-ciato, come si ricordera, gior­ni fa al Senato USA dove si e ri vela to che con tutti gli an-nunci di ritiri. in realta le for-ze USA nel Vietnam, sotto l'am-ministraziooe Nixon, sono au-mentate e non dinunuite.

Per quanto riguarda il bilancio deU'operazione scatenata ieri dal FNL, le fonti americane conti-nuano a mantenere uno stretto riserbo. Urflcialmente le perdite USA sono state di 69 morti e 451 feriti. € L'associated Press > scrive perd che gli americani uccisi sono stati < piu di un centinaio». Altre fonti, infine. parlano di 130 morti e 8G0 fe­riti. a partire per6 da dome-nica.

Complessivamente le basi at-taccate ieri con lanciarazzi e mortai sono state 137 alle qua­il sono da aggiungere 15 posta-rkuii investite dalla fanteria e da « commandos » di guastatori.

L'agenzia inglese « Reuter >, ripresa dall'italiana ANSA, af-ferma che la radio del FNL, * voce del Governo Rivoluzio-nario Provvisorio» ha annun­ciato che < it popolo sudvietna-mita continuera a combattere come un solo uomo». # Sol­tanto quando tutti gli america­ni. i loro alleati e la cricca Thieu Ky Hong saranno stati al-lontanati — ha aggiunto l'emit-tente — la nnzJone potra deci-dere il proprio destino attra-verso Ubere elezioni».

I drammatici sviluppi della situazione nel Medio Oriente

II bombardamento del Libano all'ONU Truppe egiziane attaccano nel Sinai

II Censiglie i\ Slwrtzza stamina m protista di Beirut e una controprotesta di Tel Aviv Per tre oetti commandos della RAU al di li del Cteale di Suez per distraejero carri ar-mati o aeloblinde — Dore condeeet iwflitte a dm giovani patrioti arabi in Cis(iordania

Meui MlndeN della aallzla •*• m> antraH li» alien* e BaMast per dtaaerdar* ana fella dl 4M eersew* eh* euadiavaae wee ste-(lene dl aellrla aaNa tana dl Palls Raed. A l f ln fCMM dell* w-na, I dtmettreatl Henne emmet-

fate afileta protestante fan 1 sat* RMMI I , masseiizle e pnew A—*••• 1 ouore dal qtmitHw. ' ma»kl aa#kcaadevl pel II fwece.

NEW YORK. 13 II Consiglio dl Sicurezza del-

I'ONU esamina oggi una pro-testa libanese «contro I ag­gression*. per null* provocate, compiuta 1 11 agosto dall'avia-zjone israeliana su alcuni cen-tri abitati del Libano meridio-nali ». ed una c controprotesta > Israeliana che accuse il Libano di violaaone del cessate il fuoco. Israele sostiene di es-sere stato « co«tretto » a pren­dere misure di < legittima di-fesa» contro le basi guerri-gliere net Libano dalle quail — sempre secondo Israele — sono stati condotti nel mese scorsa 21 attacchi con caa-noni. armi automatiche e mine contro centri abkati israeUani: attacchi in aafuKo at quail quattro soidati isrseliani e quattro civib sono rimasti fariU.

Per dare maggior ritievo alia «controprotesta», un porta-%'oce militare uraeliano ha an­nunciato che durante la notte scorsa il territoric Israelis no e stato «nuovamente > bom-bardato da batterie installate nel Libano. Proiettili di mor-taio a rani « katiuecu > — ha detto — sono caduti sulla citta israeliana di Kyrin Shmona, a tneno di 5 km. dal confine. a sui kibbutz dl YuvaL

Un portavoce ufflciale Una-nese ha pero subito smentito che dal tcrritono libanese sia stato aperto il fuoco questa notte contro localita israeliane. t Tale infornmione — ha detto il portavoce — e priva di ogni fondamento e deve essere con-siderata come una manovra de-stinata ad esercitare pressioni sulla opinione pubblica mon­diale nel momento in cui il Consiglio di Sicurezta si ap-prcst* ad esaminare la pro-testa libanese contro Israele per 1'aggressione commessa lu-nedi contro la popolazione ci­vile del Libano meridionale >.

Al Cairo, un portavoce mili­tare egiziano ha nvelato che numerosi commandos della RAU hanno attraversato <nel-le scone tre notti > il Canal* di Suet, sono penetrati in pro-fondita ne) territorio occupato del Sinai ed hanno distrutto con canche di dinamit* cdl-versi carri annati e auto-blinde > israelianl 1 comman­dos hanno agito su un fronts vastissimo. d* El Kantara. a nord, a Port Teufik. a sud (in pratica, lungo quasi tutto il canale).

Scontri con mortal, carri ar-mati e cannooi hanno avuto luogo per molt* ore tul Gior* dano. nella sons del pome Abdullah. I gwrdani after-

mano di aver distrutto un ca­mion e due carri arnati e di aver ferito numerosi oemtci Nel tardo pomeriggio, e inter-venuta I'aviazione israeliana. che ha attaccato le postazioni

f iordane < per pochi miouti ». nfine. la calma e tornata nel­

la zona. Da Tel Aviv si apprende

che II tribunale militare di Nablus (Cisgiordania occu-pata) ha condannato a pene dai 15 ai 20 anni due giovani arabi membri dj un'organizza-zione patriottica segreta detta c la Mano Nera ». A Ramallah sono state arrestate due ra­gs zze che — secondo gli isrse­liani — avrebbero preso parte al cosiddetto < complotto degli avvelenatori». 1 cospiratori — secondo gb isrseliani — proget-tavane di avveleaare alcuni no-tablli arabi che coUaborane con le truppe di occupazione. Le due ragane tone accusate di aver preparatD delle torte avvelenate. Le persone arre­state in relatione al presunto complotto sarebbero fino ad oggi. dodici.

L'ispettore generate svedese per II materiale bellico ba smentito la notizia pubblicaU dal giornale egiziano Al Ahram, secondo cui Israele acquiste-rebbe segretatnente aerei dalla Sveaia,

DALLA l8 PAGINA Fitti

obiettivl qualitativi e quanti-tairri fiaaatl aia nel precedeo-te piano che m quaUo dal 1171-75 ae non ai attuara un rneocaiuacno di sviluppo pro-fondamanU diverse da quel­le attuaie*.

II docuroento del ainrtacatl muove a questo propoatto. impucitamente, una peeanle accusa alle furze guvernative affermando che « i grandi pro-prietari di aree fabbricabill sono mtscitJ ftno ad ora ad tmpedire ogni riforma cbe uv taochi o modifichi la atnittu-ra propnetaria dei atioU ur-bani. continuano a rlvandica-re ultenori inoentivl a flnan-siaroenti agevolati. k> abloc-oo dei fitti, la proroga dello art. 17 deUa "legge ponce'' al fine di conaumare ftno in fondo la speculazkne fondia-ri*».

Mature, tnveee, l'sslgerjs di una • riforma atrutturala cb* invest* tutte le crenponentl del prooeeeo edinaio ».

II documento unitario elen-ca una serie dl ooncrete miau-re da attuare. In primo luo­go si cluede « btooco del fitti. regolamentazlone e controllo delle locazionl in modo da sottrarre i redditi dei lavora-tori alia forte tenaglia rappre-sentata dal prexzo apeculati-vo degli affittiti. I sindacati aderenti a CGIL. CISL e UIL rivendicano quindi un nuovo piano decennale di investimen-ti pubblici nell'edilizia residen-riale per la edificazione di ca­se da assegnare ai lavoratorl in modo d* soddisfare in via prioritarla. 11 fabbisogno dl alloggi delle categorie meno abbienti. la rlrnozione degli impedimenti che hanno osta-colato e ritardato rattuazione del progTamm* Geecal. la ga-ranzia che eaao venga attua-to « assicurando la disponibl-lita delle area a basso costo urbanizzate e dotate di tutti i servizi e attrenature neces-serie e prevedendo il nnanxia-mento contestuate delle opere dl urbanizzazione e la tempe-stiva realizzaztone delle stease da parte dei comuni».

Un'altra importante rlchle-sta riguarda la necesalta dl unificare i molteplici enti che devono attuare 1 programmi costruttivi di lniziativa pub­blica, dando luogo nello ates­so tempo al massimo decen-tramento provinciate e regio-nale.

Infine si rivendlca «la at-tuzione ed utilizzazione pie-na e decisa degli strumenti urbanlstici in vigore, quail la legge ponte e la legge nuxne-ro 167 s.

Per la legge auU'edilizJa economlom e popolare si chie dono opportunl emendarnenti sia per 11 flnanziamanto al comuni delle apese di urba­nizzazione, sia per 1 criteri se-guiti per la indennita dl espro-prio. La legge 167 non ba in-fatti trovato, di fatto, prati­ca attuazione: i finanziamen-ti assegnatl al comuni sono infatti irrisori, riapetto alle ci-fre richieste.

L'ultima parte del documen­to mette in luce come non eai-sta l'alternativa « o sfrenatd speculazione o disocenpaaio-ne * su cui i grandi coetrutto-ri. con la complicita dei go­vern!, hanno fatto leva: e in­vece necessaria nna « politics edilizla Inquadrata in una po-litica economica programma-ta che potra garantire livelll occupazlonali piu aJti e dura-turi e migliori condizioni di vita e di lavoro per i lavora­torl del settorea. Si respln-ge inoltre con forza la tesl, avanzata proprio mentre si e iniziata la trattativa per il rinnovo del contratto, secon­do cui gli aumenti salariali graverebbero ulteriormente sui cost! di produzione con serie conseguenze per la oc­cupazione. Tesi, owiamente di parte padronale, che costi-tuisce un vero e proprio ri-catto.

Mosca ohino a Mosca cosl deecrive l'incidente: «11 13 agosto 1969 alle 7,40 del mattino (ora lo­cale) alcuni gruppi di soida­ti ctnesi hanno violate la fron-tiera a 10 chilometri ed est della localita di Jalanaskol (regione di Semipalatinsk) e sono penetrati in territorio so-vietico. NonostanU sia stato intimato loro di abbandona-re il territorio sovietico i mi-litari cinesi non solo non si sono mossi ma hanno aperto il fuoco con mitragliatrici con­tro le guardte di frontiera so-neftche. Dopo che queste ulti-me hanno preso le misure necessane per stroncare Vat-tit'itd criminate di coloro che avevano violato la frontiera sovtetica da parte cinese si e tentato dt far gtungere sui po­sto altri due gruppi di soida­ti per complessivi 60-70 uomj-m. In conseguema delle misu-re intraprese dalle guardie di frontiera sopietiche coloro che hanno violato la frontiera so­no stati caccuiti dal territorio dellURSS. Due soidati cinesi sono stati fermati in territo­rio sovietico. Vi sono stati ol­eum morti e alcuni feriti:

La nota dl protest* del mi-nistero degli Esteri sovietico prosegue poi affermando che A cid ch$ e avvenuto dimostra che anche questa volta la pro-vocaswne armata e stata pro-grammata in antlcipo dai ci­nesi ».

Nella giomata dl ierl infatti secondo la nota, le guardie di frontiera sovietiche hanno po­tato constatare da special! pun-ti di osservazione che « nei set-tore cinese venivano concen trate truppe ed erano in cor-so laix/ri per mettere in pie-di una tinea telefonica per t collegamenti ».

«Allo scopo di prevenire pos-sibili tnctdenft — prosegue la nota — da parte sovietico e stato chiesto. ma tnvano, un incontro col rappresentante ci­nese 9. La nota conclude af­fermando cbe il ministero de­gli Esteri sovietico rivolge « una serrata protesta al mi­nistero degli esteri cinese che esige che sia posto fine alle violenze alia frontiera sovieti­co e alle provocazioni annate contro le guardie di frontiera dellURSS». Da parte sovietica si ricorda ancora una volta che «owolJioii offentofo sui ferHforto sooierico sara respln-to con decision*. Tutte le re-sponsabilita per It conseeutn-se delle provooaatord rtcado-

no internment* tut governo ctnese »

La aona ove e avvenuto I'in-cttaote ai trova fra 11 lago di Zateon e qu*Uo dl VJaU. la dove tlnlec* il aemldeeerto del Kssaksfan meridlonala ed inl-siano 1 oootraltorti del Ten Scian Nella aona del confine vi sono aoltanto alcuni vtl-laggl di paatori e di contadl-ni kaaaki. La citta piu vici-na * Semipalatinsk che si tro­va pero a piu di 500 km. a nord aul flume Irtlsc. Semi­palatinsk una entice citta di paatori. * oggi un importan­te centro induatrtale. ri an­no fabbricna meccaniehe, an-dustrle alimentari. ediU e tm-ptanci slderurgici Ancha le al­tre localita di una carta im-portanam deUa regione. at tro-vano lungo le rive delllrtiae; a qiaslcfae diaclna dl chiloma-tri dei flume, incoeaincia U aatrddaaafto di terre bruao ohiare rk«perto da duftJ <U

ro e dm arhnefi apinoai pratl-rsmenie pereanl In alcune vailL paro. aieual kolooa e e o vkos anno riuaeiti. dopo gran­di htvoei dl canaltraarkeae dal­le aoque, a produrre fruanento.

L'incktente odierno grunge ad appena tre giorni dalla po-sitiva concluskne a Kah*roveic deue trattatlve sovietko-ctoe-si sulla navlgaaione lungo i flumi dl frontiera. e dimostra quanto sia fragile quell'acoor-do e quanto aim incerta la pro-spettiva di una piu ample trat­tativa fra i due paeei attar-no ai problemi di confine. Se — come abbiamo scritto allin-domaiii di Kabarovsk — e be­ne. di fronte alia gravita del­la rottura fra lTJnlone Sovieti­ca e la Cina popolare. tener lontano ogni facile ottimismo non ai vede pero dawero qua­le altra strada — salvo quel­le delle trattatlve propoete fin dal prirno momento dal gover­no sovietico — possa permet-tare dl normalizzare la situa­zione fra 1 due paeal-

Pechino continuano a concentrare nel­la zona truppe e metxi bltn dati, tentando m questo mo­do di provooare conflitti or-mati ptk gravi. Lt situazione si sta aggravando. 11 governo cinese eleea al governo so­vietico una energica prote­sta contro questa dtliberata mtrusione nel territorio ci­nese e contro la provocaxio-ne di un nuovo tncidente con spargimento di sangue. Esso chiede al governo sovietico di ritirare immediatamente dal territorio cinese tutte le forze che vi sono penetrate e di cessare U fuoco imme­diatamente. In caso contra-rio U governo sovietico si assumera I'intera responsabi-Uta delle conseguenze che potrebbero derivare ».

Taranto zona industrial e nmasto coin volta in mcidenti. La percentua-le del 1969 continua a sabre paurosamente: solo nei pnmi mesi deiranno in corso infatti vi sono stati ben dodici morti per inforuini sui lavoro.

Cid evidenzia — e scritto in un comunicato unitario delle or ganizzazioni sindacati — la non curanza degli lmprenditon pn-vati e pubblici. Speculazione ed irresponsabilita — continua il comunicato — rendono gli im-prendi'tori colpevoli di autentia delitti one la legge non riesce a punire.

Dopo la giornata di lotta di oggi le organizzazioni sindacali hanno invitato i lavoratori a conti mi are nella azione intra-presa per raggiungere un accor do provinciate che deflnisca la costituzione di oomitati ant in fortunistici-

L'Algerio solidole

con la Zambia ALGERI. 13

L'Algeria approva le misure prese dal governo della Zambia per il controllo delle ricchezze minerarie attualmente nelle ma-ni dei monopoli anglo-amencaiu, ed esprime la propria piena soli-daneta con questo paese amico. II ritorno al paese delle proprie ricchezze nazionalj. afferma « El Mudjahid > in un suo comment©, rapprcsenta parte integrant* del­la battaglia dei paesi africam per l'indipendenza economic*.

Direttore <WAN CARLO PAJITTA

Coodirettori MAURIZIO FERRARA

e SEROIO SECRC Direttore reaponsabile

Alesseedro Cwrzl

iacntto al a. 243 del Registro Stampa del Tribunale di Ro­ma • L'UNITA' autoriazasto-•e a giornale mural* a. eSS5

nimBXIONB BtKDAZlONB BD AMMINISTRAZIONC: 00180 -Boma _ via del Taurlai iw , TaJafoal c*ntr*iuw: ttoo&i eMoau mtum <wau *m»\ 4I01SM 49ftlSftl 49»OM 4M12M . ABROMAMBNTI U N 1 T A' (wnttMiUi su e/e poatale a, 3/seai uateetato a: Atnmt-aJstruloa* d* luait*. vi**» fulvlo T*»U 7» . 20100 Mils-no); Abbon*mento *o*utoitor* lira 90.ee* . 7 nurneri (coo 11 luaadl); aaouo 31000, *ezoe> •tr* 10440, trimeatr* 5.800 -• BOBBert: annuo ia.ooo. smtns-ttr* 0JM, trunastr* *AU> * ft avttarl ( M U I U luttsdl a •ens* la dooMnlc*): annua 13 000. Mzeaatr* 7^50, trune> Mr* 4M0 - Ester* i T ou-merl, anaue 3S.M0. mnutmw 17.100 . « ouuMrl; *anua 30 000. ifwiattr* 14*90 - SU-NASC1TA: annuo 6.000. M-mwtrt 3.100 . Estero: aa-nuo 10 000, Mm**tr*J« 5,100 • L' UNITA' + VIB NUOVB -f B1NASCITA: 1 auznert. anauo 3S.300; • nuoMrl, an­nuo X7J0O • B1NASCITA + CB1T1CA MABXISTA! annua • 000 . rUBBUCITA'i C<*V eessloaarla aaeluatv* S. p. I. (Soctota par U PubbUdU la Italia) Roes*, Plaeaa «. Lo-i m o ta Lucina a. H • sue euceur**]l is lull* . Tele-ton* «M Ml - 1 - 3 - 4 . ft . Tertzf* (millunetra colonna) Coaamerelal*. Clnaaaa U xftd; Doeaealcal* L 900; Pubbli-eita Radsslonale o di Cro-a*e*: fwriaU U SM-. fesuel L. JO*. Neerologla. Parteeipa*

H . I N I lOVDaeeeai-L. 1M + »te: rinseirtert* tie L. age: Legal! L, m.

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