Politica, imprenditoria e malaffare nell'Italia della grande guerra
Implicazioni strategiche della guerra cibernetica
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La quinta dimensione della confli1ualità: Implicazioni strategiche della guerra ciberne;ca do$. Luigi Mar-no
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La quinta dimensione della confli1ualità:
Implicazioni strategiche della guerra ciberne;ca
do$. Luigi Mar-no
Chi sono: Do$: Luigi Mar-no:
Autore di vari studi e pubblicazioni scien-fiche sul cyberspace. Tra gli altri: La quinta dimensione della confli1ualità. La rilevanza strategica del cyberspace e i rischi di guerra ciberne<ca (CSSII) Guerra dal cyberspazio. La difesa delle re< infrastru1urali cri<che dalla minaccia ciberne<ca (SISP 2013)
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La rilevanza strategica delle ICT
1. Empowernment del ci$adino
2. Democra-zzazione delle informazioni
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La rilevanza strategica delle ICT “Il se$ore ICT ha infaN assunto negli anni un peso crescente per l’economia e la societa, registrando una crescita esponenziale sia delle apparecchiature fisse e mobili che si conne$ono ora alla rete in wireless, sia del volume e della sensibilita delle informazioni scambiate. Tale se$ore ha la peculiare cara$eris-ca di cos-tuire un’infrastru$ura cri-ca in sé e di rappresentare, al contempo, il nervo portante delle altre infrastru$ure cri-che.” Relazione sulla Poli-ca dell’Informazione per la Sicurezza della Repubblica 2010
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La geopoli-ca dei da- “Il predominio, nel prossimo futuro, non si giochera sui media, sui new media, o sui social media, come poteva apparire da una prima le$ura degli ul-mi even- internazionali. Certamente, il ruolo di ques- modelli di informazione nella costruzione della societa non sara depotenziato, ma la loro capacità di azione sara collegata e, probabilmente, conseguente a una diversa forma di potere, piu profonda e soNle: il controllo dei da-”. Francesco Vitali, La geopoli-ca economica dei da- e il futuro del dominio. Dal controllo alla previsione. Il potere tra social media e manipolazione dell’azione sociale, Rapporto Nomisma 2011-‐2012
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I data center
Per data center si intende una stru$ura fisica, normalmente un edificio compar-mentato, proge$ato per ospitare e ges-re un numero elevato di apparecchiature e infrastru$ure informa-che e i da- ivi contenu-, allo scopo di garan-rne la sicurezza fisica e ges-onale.
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La geopoli-ca dei da-
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La geopoli-ca dei da-
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Indicatori per le cyber capabili-es
Fonte: Military Balance 2014, Interna-onal Ins-tute for Strategic Studies (IISS) do$. Luigi Mar-no
Indicatori per le cyber capabili-es (2) “Francia e Cina possono controllare la trasmissione dei da-, [...] dispongono anche di centri di ricerca in grado di incrociare algoritmi PaBern-‐based-‐Aggrega-on, di Sen-ment Classifica-on, algoritmi gene-ci e re- neurali; hanno capacità sta-s-che avanzate, ma non hanno una sufficiente rete di “sensori” a livello globale per poter studiare in tempo reale quello che avviene nel mondo. Non hanno la base da- e la capacità di calcolo tale da poter trasformare con efficacia tali informazioni in azione strategica con valore geopoli-co e geoeconomico. Possono fare azioni di data mining specifico su informazioni liberamente accessibili su Internet, azioni avanzate di Open Source Intelligence ma mancano di capacità computazionali di previsione equiparabili a quella dello Stato e delle societa private statunitensi”. Francesco Vitali, La geopoli-ca economica dei da- e il futuro del dominio. Dal controllo alla previsione. Il potere tra social media e manipolazione dell’azione sociale, Rapporto Nomisma 2011-‐2012
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La militarizzazione del cyberspace
• “La rivoluzione dell’informazione sta creando una Rivoluzione negli Affari Militari che cambiera profondamente il modo di comba$ere delle forze statunitensi. Dobbiamo sfru$are queste e altre tecnologie per dominare il campo di ba$aglia. Lo schema di
riferimento in base al quale fare nostre queste nuove opportunita e garan-rci così una posizione di supremazia è fissato dal documento Joint Vision 2010, il piano predisposto dal presidente del Comitato
dei Capi di Stato Maggiore per le operazioni militari del futuro”
• Segretario alla Difesa William Cohen, 1997
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La militarizzazione del cyberspace (2):
Gli Sta< Uni<
Fonte: Stefano Mele, I principi strategici e le matrici delle poli-che nazionali di cybersecurity 5 dicembre 2013, www.sicurezzanazionale.gov.it
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Cyber Weapons: implicazioni strategiche
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Cyber Weapons: Una definizione
“armi ciberne-che – ossia soQware malevoli appositamente sviluppa- (defini- “malware”), o un insieme di istruzioni informa-che – pos- in essere con lo specifico intento di danneggiare o alterare un sistema informa-co anche al fine di produrre danni fisici”.
QUADRO STRATEGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLO SPAZIO CIBERNETICO (Dicembre 2013)
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Cyber Weapons: minacce, sfide e rischi.
• “Gli effeN catastrofici, [delle Armi di Distruzione di Massa] sono possibili anche nel cyberspazio a causa del legame esistente tra lo spazio ciberne-co e le infrastru$ure cri-che sistemi SCADA. A$acchi ben pianifica- a nodi chiave delle infrastru$ure del cyberspazio hanno il potenziale di causare il collasso della rete e effeN a cascata che possono danneggiare seriamente infrastru$ure a livello locale, nazionale o finanche globale”.
Generale Peter Pace Chairman of the Joint Chiefs of Staff
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Cyber weapons: gli obieNvi
• Incidere sulle azioni poli-che del nemico al fine di mutarne le decisioni;
• Prevenire i rischi sulla sicurezza come ad esempio la produzione di armi non convenzionali;
• Costruire una capacità di a$acco come parte integrante di una do$rina di deterrenza;
• Mezzo per costruire una contromisura adeguata per rispondere agli a$acchi provenien- dallo spazio ciberne-co
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Cyber Weapons: gli obieNvi (2)
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Cyber Weapons: classificazione base
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A$acchi ciberne-ci: alcuni case studies
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La ca$ura della “Bes-a di Kandahar”
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Operazione Orchard
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Estonia 2007
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Stuxnet
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Dalla deterrenza nucleare alla resilienza ciberne-ca
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È possibile una deterrenza nel cyberspace?
• Sistema Internazionale tendenzialmente “mul-polare” • Pervasività e anarchia del dominio ciberne-co • AbbaNmento della soglia di accesso alla violenza • Ambiente Opera-vo Dromologico (compressione dello spazio e del tempo)
• Asimmetria intrinseca e mol-plicazione della potenza/velocità
• Difficoltà di dis-nzione civile/militare • Difficoltà fa$uale di geolocalizzazione • Difficoltà di rappresaglia
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Dal confronto dal forte al forte alla logica dal forte al folle
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La necessità di un Sistema Paese “elas-co”
• La resilienza come fa$ore vitale: “capacità di un dato sistema di ada$arsi alle condizioni d’uso, e di resistere agli even- in modo tale da garan-re la funzionalita e la con-nuita dei servizi eroga-, nonche la capacità di recupero e una rapida ricostruzione di fronte agli a$acchi ciberne-ci”. Anche le stru$ure poli-co-‐decisionali devono essere “elas-che” per rispondere in modo adeguato alla minaccia “istantanea”.
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La necessità di un Sistema Paese “elas-co”
“Sopravvive solo chi è in grado di cambiare piu in fre$a” John Boyd
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