Fiat Stilo Diesel .pdf

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1 Supplemento al N° 7 marzo di “Edizioni Semantica per l’Automobile-Magazine” - Sped. in abb. post. - 45% art. 2 comma 20b - Legge 662/92 - Roma FIAT STILO MARZO Diesel 80 e 115 Cv FIAT STILO Diesel 80 e 115 Cv Motorizzazioni - Sospensioni - Carrozzeria - Impianto elettrico - Climatizzazione 120 pagine di tecnica FIAT STILO - Diesel S MARZO 04 E S A 7 Edizioni Semantica Per L'Automobile - Roma Via Dei Cavalleggeri, 1 - Tel. 06 39366535 - Fax 06 6381994

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FIATSTILO

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Diesel 80 e 115 Cv

FIATSTILODiesel 80 e 115 Cv

Motorizzazioni - Sospensioni - Carrozzeria - Impianto elettrico - Climatizzazione

120 pagine

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Edizioni Semantica Per L'Automobile - Roma Via Dei Cavalleggeri, 1 - Tel. 06 39366535 - Fax 06 6381994

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Questa documentazione è destinata ai professionisti della riparazione e agli amatori competenti. Pertanto, alcune informazioni facilmente deducibili dalla lettura deltesto e dall’esame di un disegno non sono state volontariamente fornite nei dettagli. L’Editore non è responsabile delle conseguenze derivanti da operazioni errateeffettuate dal lettore. I dati contenuti nella presente pubblicazione potrebbero risultare non aggiornati a causa di modifiche nel frattempo adottate dal costruttore.

Supplemento al n. 7 - marzo diEdizioni Semantica per l’Automobile

Magazineperiodico mensile pubblicato da

SEMANTICA srl

DIRETTORE RESPONSABILEGuido Conter

DIREZIONE E AMMINISTRAZIONESemantica srl

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REDAZIONESemantica srl

PUBBLICITÀCom&Media srl

Via Pestalozzi, 10 - 20143 MilanoTel. 02 8135914 • Fax 02 8132485

e-mail: [email protected]

PROGETTO GRAFICOCorinna Guercini

1 copia 9 25,00 - 1 arretrato 9 25,00abbonamento a 9 numeri 9 113,00

prezzo valido per l’anno di pubblicazione c/c postale 12582003 Semantica srl

Finito di stampare nel mese di marzo 2004presso Fratelli Spada S.p.A.

Via Lucrezia Romana, 62Ciampino - Roma

Registrato presso il Tribunale di Roma con il n° 232/2003 del 14 maggio 2003

© Semantica srl 2004Tutti i diritti, compresi quelli di traduzione, sono riservati.

È vietata la riproduzione anche parziale

STUDIO TECNICO

2 Generalità

4 Motore

33 Frizione

37 Cambio

48 Trasmissione

50 Sterzo

54 Sospensioni

59 Freni

68 Impianto elettrico

75 Schemi elettrici

111 Varie

116 Carrozzeria

Associato Unione Stampa Periodica Italiana

N.7

FIATSTILODiesel 80 e 115 Cv

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TARGHETTA COSTRUTTORE (A)La targhetta costruttore, fissata sul lato destro della traversaanteriore vano motore, indica:- A: Nome costruttore.- B: Numero omologazione.- C: Codice identificazione tipo vettura.- D: Numero serie.- E: Peso Max ammesso con carico.- F: Peso totale ammesso su strada.- G: Peso Max ammesso su assale anteriore.- H: Peso Max ammesso su assale posteriore.- I: Tipo motore.- L: Codice carrozzeria.- M: Numero ordine per pezzi di ricambio.- N: Valore modificato del coefficiente assorbimento fumi.

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FI AT ST I L O

g e n e r a l i t à

Cilindrata 1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 CvCommercializzazione dal 2001 dal 2001Tipo motore 192A3.000 192A1.000Potenza Kw 59 85Sistema di iniezione Unijet Common Rail Bosch EDC - 15CSovralimentazione geometria fissa geometria variabile + intercoolerNormativa antinquinamento EURO 3Tipo cambio C 510 Getrag C 538Meccanico 5 rapporti 5 rapporti

IDENTIFICAZIONE

NUMERO IDENTIFICAZIONEIl numero di identificazione telaio, a 17 caratteri (norma CEE), èstampigliato sul pavimento nell’abitacolo davanti al sedileanteriore destro ed è protetto da uno sportello di plastica. Il numero è l’addizione del codice identificazione, del tipo vet-tura e del numero di serie riportato sulla targhetta costruttore.

CODICE VERNICE (B)L’indicazione, applicata all’interno destro del coperchiomotore, riporta:Fabbricante vernice.Indicazione colore.Codice colore Fiat.Codice colore per ritocchi o riverniciatura.

NUMERO MOTOREIl numero motore è stampigliato anteriormente sul monobloccolato cambio.

A

B

Posizione targhetta B su cofano motore

Posizione targhetta A su traversa anteriore

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SOLLEVAMENTO

MEDIANTE PONTE SOLLEVATOREPrendere appoggio all’altezza del sottoscocca il più vicino pos-sibile alle ruote.

MEDIANTE MARTINETTO DA OFFICINAEquipaggiare il martinetto con un distanziale di legno e solle-vare la vettura all’altezza della parte inferiore scatola cambio(anteriormente) e sui punti laterali dei fissaggi paraurti (poste-riormente).

MEDIANTE MARTINETTO IN DOTAZIONEI punti di sollevamento sono previsti su entrambi i lati della vet-tura, contrassegnati da una marcatura (2 piccole tacche) sulsottoscocca, in prossimità delle ruote.

FI AT ST I L O

g e n e r a l i t à

Gancio posteriore

TRAINODei ganci amovibili, situati sotto il tappeto del bagagliaio, sonoprevisti per il traino vettura. Per questa operazione, staccare ilriparo sul paraurti anteriore o posteriore e avvitare il gancio sulforo filettato. Importante:I ganci devono essere utilizzati unicamente per fissare la vet-tura o per trainarla su una breve distanza. Il traino deve sempreessere effettuato con le quattro ruote appoggiate al suolo.

Punti di sollevamento

Gancio anteriore

Marcature punti di sollevamento

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1 FI AT ST I L O

motore Diesel

T E C N I C ID A T I

GENERALITÀMotore Diesel 4 tempi, 4 cilindri in linea verticali e 8 valvole.Blocco cilindri in ghisa e testata in lega leggera. Distribuzione a 2 valvole per cilindro comandate mediantealbero a camme in testa trascinato da cinghia dentata.

Motore 1.9 JTD 80cv 1.9 JTD 115cvTipo motore 192A3 192A1N° cilindri 4 in linea trasversaleAlesaggio 82 mmCorsa 90,4 mmCilindrata totale 1.910 cm3

Rapporto di compressione 18,5:1Potenza massima 59 Kw (80 cv) a 4.000 giri/min 85 Kw (115 cv) a 4.000 giri/minCoppia massima 1960 Nm (19,9 Kgm) a 1.500 giri/min 2550 Nm (26 Kgm) a 2.000 giri/minRegime minimo 850 ± 20 giri/minEmissioni C02 allo scarico da 144 a 149 g/km da 140 a 149 g/kmSistema di iniezione Unijet Common Rail Bosch EDC-15CSovralimentazione geometria fissa geometria variabile + intercoolerAnti-inquinamento Convertitore catalitico ossidante con pre-convertitore, EGR elettrica

DATI MOTORE

Vista motore

Sovralimentato nelle due versioni (motore 192A3 con turbina ageometria fissa, motore 192A1 con turbina a geometria varia-bile) ed iniezione diretta ad alta pressione gestita elettronica-mente.

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TESTATA

Dati testataTestata cilindri di tipo monolitico in lega di alluminio e silicio.

Altezza minima ammessa da 140,85 a 141,15 mmDiametro sedi bicchierini da 37,000 a 37,025 mmPlanarità piano inferiore 0,1 mmDiametro da 26,045 a 26,070 mm

Guarnizione testataLa guarnizione è metallica e non sono previsti riserraggi dellatesta per tutta la vita del motore. Sono disponibili 3 spessoridiversi, in base alla media della sporgenza massima pistoni.

Sporgenza media massima pistoni da 0,014 a 0,104 mmGuarnizione (nessuna tacca) da 0,770 a 0,870 mm

Sporgenza media massima pistoni da 0,105 a 0,205 mmSpessore guarnizione (1 tacca) da 0,870 a 0,970 mm

Sporgenza media massima pistoni da 0,206 a 0,294 mmSpessore guarnizione (2 tacche) da 0,970 a 1,070 mm

ValvoleDue valvole per cilindro azionate per mezzo di punterie mec-caniche da singolo albero a camme trascinato da una cinghiadentata.

Diametro esternoAspirazione da 36,135 a 36,150 mmScarico da 35,142 a 35,157 mm

Diametro stelo valvolaAspirazione e Scarico da 7,890 a 7,940 mm

Incassamento dal piano testa cilindri da 0,10 a 0,50 mm

Gioco valvole

Aspirazione da 0,25 a 0,35 mmScarico da 0,30 a 0,40 mm

Periodicità di manutenzione: regolazione gioco punterie afreddo, la prima volta a 20.000 km, poi ogni 40.000 km.

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m o t o r e D i e s e l

1. Coperchio punterie2. Guarnizione testata3. Testata

Sezionetestata

Guarnizione testa

Sedi valvoleAngolo fascia di contatto con valvola 45°30’± 1°Diametro esterno

Aspirazione da 36,135 a 36,150 mmScarico da 35,142 a 35,157 mm

Misura gioco valvole

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MONOBLOCCO

Monoblocco in ghisa closed deckConicità canne cilindri < 0,005 mmDiametro canne cilindri

Classe A da 82,000 a 82,010 mmClasse B da 82,010 a 82,020 mmClasse C da 82,020 a 82,030 mm

Maggiorazione canne cilindri 0,1 mmOvalizzazione canne cilindri < 0,005 mmPlanarità testa di appoggio cilindri < 0,1 mm

Albero motoreIn ghisa sferoidale con 8 contrappesi, 5 supporti banco esmorzatore torsionale.

Caratteristiche albero motore

Diametro perni di bancoClasse A da 59,994 a 60,000 mmClasse B da 59,987 a 59,993 mmClasse C da 59,982 a 59,986 mm

Diametro perni di biellaClasse A da 50,799 a 50,805 mmClasse B da 50,793 a 50,799 mmClasse C da 50,787 a 50,793 mm

Spessore semicuscinetti di bancoClasse A da 1,831 a 1,837 mmClasse B da 1,836 a 1,844 mmClasse C da 1,843 a 1,849 mm

Gioco assiale da 0,049 a 0,211 mm

Gioco perni di banco/cuscinetti da 0,031 a 0,051 mm

Gioco perni di biella/semicuscinetti da 0,030 a 0,056 mm

Minorazione diametro perni di banco 0,127 mm

Minorazione diametro perni biella 0,127 mm

Diametro sedi perni di banco da 63,691 a 63,732 mm

VolanoA doppia massa, DVA (doppio volano ammortizzatore) adottatocon frizione a disco rigido senza molle per ridurre l’inerzia emigliorare l’innesto. Tra le due masse, una solidale con alberomotore, l’altra solidale con l’albero primario, è interposto ilsistema torsionale di smorzamento. In un volano tradizionale, ipunti di risonanza si trovano tra gli 800 e i 2.200 giri/min., mentrecon il volano a doppia massa il punto di risonanza si sposta aregimi di giri molto più bassi, e quindi fuori dal regime di utilizzo.

PistoniDiametro esterno

Classe A da 81,920 a 81,930 mmClasse B da 81,930 a 81,940 mmClasse C da 81,940 a 81,950 mm

Differenza di peso tra i pistoni 5,0gDifferenza di peso tra le bielle 2,5g

Spinotto Diametro esterno da 25,982 a 25,988 mm

Fasce elasticheGioco tra anello nuovo e scanalatura

Raschiaolio da 0,030 a 0,065 mmAnelli di tenuta compressione da 0,020 a 0,060 mm

Luce anello montato su pistonePrimo anello da 0,25 a 0,40 mmSecondo anello da 0,25 a 0,50 mmRaschiaolio da 0,25 a 0,50 mm

DISTRIBUZIONE

Alzata nominale cammaAspirazione 8,5 mmScarico 9,0 mm

Diametro perni da 26,000 a 26,015 mmGioco assiale da 0,100 a 0,230 mm

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Distribuzione

Guide valvole

Aspirazione e ScaricoDiametro da 8,040 a 8,022 mmDiametro esterno da 14,010 a 14,030 mmMaggiorazioni 0,005 – 0,010 – 0,025 mm

Molle valvole

Lunghezza libera 53,90 mmLunghezza con carico da 21,5 a 24,5 N 43,12 mmLunghezza con carico da 56,0 a 61,0 N 26,50 mm

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Albero a camme e punterieAlbero in ghisa con tempra a induzione sulle camme. Punterie meccaniche con piattelli in acciaio cementati e fosfa-tati per la regolazione del gioco.

Cinghia distribuzioneCinghia dentata in materiali sintetici, che collega albero agomiti con albero a camme, trascinando pompa iniezione epompa acqua.La tensione è assicurata da un tenditore automatico che evitaoperazioni di controllo e aggiustamento della corretta tensione.Periodicità di manutenzione: controllo a 60.000 Km. sostitu-zione a 120.000 Km.

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Angoli di fasaturaAspirazione

Apertura prima del PMS 0°Chiusura dopo il PMI 32°

ScaricoApertura prima del PMI 40°Chiusura dopo il PMS -2°

Tenditore

Complessivo circuito di lubrificazione1. Pescante2. Pompa3. Filtro4. Iniettori olio

LUBRIFICAZIONE

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Pompa olioLubrificazione sotto pressione mediante pompa a ingranaggicalettati sull’albero motore. Scatola del f i ltro olio dotata di scambiatore di caloreacqua/olio. Valvola limitatrice di pressione con taratura a 5 bar.

Filtro olioA cartuccia intercambiabile.Periodicità di manutenzione: sostituzione ogni 20.000 Km.

Olio motoreProdotto: Selenia turbo Diesel SAE 10W40, rispondente allaspecifica ACEA B3, API CD.Climi freddi (-15°C): Selenia WR Diesel SAE 5W40, ACEA B3,API CF.Capacità (compresa la sostituzione del filtro olio): 4,7 litri.Periodicità di manutenzione: sostituzione ogni 20.000 Km.

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Complessivo pompa olio1. Carter; 2. Ingranaggio conduttore; 3. Ingranaggio con-dotto; 4. Limitatore pressione

RAFFREDDAMENTO

RadiatoreRadiatore in alluminio con le due testate in plastica.

TermostatoInizio apertura a 88° ± 2°C.

VentilatoriUno o due elettro-ventilatori a due velocità, comandati dallacentralina gestione motore in base alle temperature di eserciziodel motore e dell’impianto di climatizzazione.

Gruppo termostato

Pompa acquaIl liquido di raffreddamento è fatto circolare da una pompa agirante trascinata dal dorso della cinghia distribuzione.

Liquido raffreddamentoDati refrigeranteCapacità 80cv: 5,25 KgCapacità 115cv: 7,30 Kg

Prodotto: miscela 50% di acqua e Paraflu 11 con specificaCUNA CN 956-16.Periodicità di manutenzione: controllo livello ogni 20.000 Km.

Pompa acqua1. Guarnizione2. Pompa

Filtro olio

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Complessivo circuito raffreddamento1. Pompa2. Sonda 3. Termostato4. Radiatore5. Scambiatore acqua/olio6. Scambiatore acqua/gas scarico

Filtro ariaFiltro aria a secco.Periodicità di manutenzione: sostituzioneogni 40.000 Km.

Collettore di aspirazioneIl collettore è in alluminio e riceve aria inpressione e raffreddata (solo 115cv). Ilcondotto del collettore a chiocciolaimprime all’aria diretta ai cilindri un movi-mento rotatorio indispensabile per unacorretta combustione. All’interno del col-lettore è alloggiata una farfalla che lagestione motore utilizza (chiudendola) perevitare lo scuotimento del motore in fasedi spegnimento.

TurbocompressoreTurbocompressori (Garrett) con elettro-valvola gestita dalla centralina di iniezioneper il controllo diretto e continuo dellapressione di carica. Meccanicamente laregolazione è diversa per le due motoriz-zazioni, il motore da 80cv (a geometriafissa) adotta la regolazione tramite waste-gate sulla girante della turbina, mentre ilmotore da 115cv (a geometria variabile +intercooler) adotta la regolazione suideflettori della girante del compressore.

Complessivo alimentazione aria 115cv1. Turbo; 2. Scatola filtro; 3. Intercooler

ALIMENTAZIONE ARIA

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ALIMENTAZIONE CARBURANTE

Il sistema è composto da un serbatoio con pompa immersa edispositivo di misura a galleggiante, un interruttore inerziale, unfiltro gasolio con sensore di segnalazione presenza acqua, unapompa meccanica non fasata ad alta pressione, un regolatoredi pressione, una tubazione comune agli iniettori (common rail)e 4 iniettori elettromagnetici. L’impianto permette un’iniezionedi carburante fino a 100 mm3 /ciclo in ogni condizione di lavorocompresa tra i 100 e i 6.000 rpm.

Serbatoio carburanteAll’interno del serbatoio troviamo il cestello contenente lapompa a bassa pressione (0,5 bar) e il dispositivo di misuralivello carburante a galleggiante. Pompa e galleggiante fanno parte di un unico complessivo enon possono essere sostituiti singolarmente. Nell’abitacolo troviamo una copertura removibile in corrispon-denza del serbatoio per accedere a ispezionare il cestellopompa e galleggiante, senza dover rimuovere il serbatoio dallavettura.Dati serbatoio

Capacità serbatoio: 58 litriRiserva: 9 litri

Filtro gasolioIl filtro, montato nel vano motore sulla paratia parafiamma, èdel tipo a cartuccia, con superficie filtrante di 5.300 cm2 e ungrado di filtraggio di 4 - 5 micron. Nella parte inferiore della cartuccia è montato il sensore di pre-

Filtro gasolio

Complessivo alimentazione carburante1. Iniettori2. Pompa alta pressione3. Common Rail4. Pompa bassa pressione

senza acqua, mentre nella parte superiore, tra i raccordi e lacartuccia filtrante, è alloggiato il dispositivo di riscaldamentodel combustibile, direttamente comandato dalla centralina diiniezione sulla base delle temperature rilevate dal sensore tem-peratura combustibile integrato nel dispositivo di riscalda-mento stesso.

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Pompa alta pressioneTipo Radialjet a tre pistoni radiali di cilindrata totale di 0,657cm3, comandati da un eccentrico azionato dalla cinghia distri-buzione senza obbligo di fasatura. Pur disponendo di una valvola a piattello per aspirare il gasolio,ha bisogno di essere alimentata da una pompa secondariaposta a immersione nel serbatoio, che fornisca una bassapressione costante di 0,5 bar. La pressione massima di mandata raggiunge i 1.350 bar. La pompa è raffreddata e lubrificata dallo stesso gasolio circo-lante al suo interno in apposite luci.

Condotto alimentazione comuneIl tubo collettore combustibile unico, montato sulla testa cilindrilato aspirazione, ha un volume interno di circa 33 cm3 che gliconsente di smorzare le pulsazioni del carburante generatedalla pompa alta pressione e dall’apertura degli iniettori. I collegamenti idraulici tra condotto comune, pompa alta pres-sione e iniettori, sono realizzati con tubazioni in acciaio di dia-metro interno 2 mm, esterno 6 mm.

IniettoriIniettori elettromagnetici comandati dalla centralina di inie-zione. A partire da ottobre 2001 (dal motore n° 2805542) gliiniettori sono divisi in classi e personalizzati per singolo cilindrosu ogni motore.

Le tre classi di appartenenza 1, 2 e 3 sono incise con sistemalaser sulla parte superiore del magnete e identificano la quan-tità di carburante iniettato in fase di controllo per le emissioni.Per i motori anteriori alla modifica, nel caso di sostituzione diun iniettore, utilizzare ricambi con sigla C5603 e non è neces-sario alcun intervento sulla centralina di iniezione.Per motori posteriori alla modifica, occorre utilizzare iniettoricontrassegnati D5303 con numero ricambio 73501139. Tali ricambi richiedono una procedura di personalizzazione nellacentralina di iniezione, tramite lo strumento di diagnosi dedicato,col quale, entrando nella funzione “classificazione iniettori”, ven-gono memorizzati in centralina i numeri di classe di apparte-nenza di ogni iniettore (rilevato dalla stampigliatura su ogni sin-golo iniettore) e il cilindro corrispondente di installazione.

Cappelli albero distribuzione vite M7 da 14 a 20 NmCoperchio punterie vite M6 da 9 a 12 NmTestata cilindri motore vite M10 20 Nm + 45 Nm

+ 90° + 90° + 90°Testata cilindri motore vite M12 20 Nm + 65 Nm

+ 90° + 90° + 90°Coperchio anteriore vite M6 da 9 a 12 NmCoperchio posteriore albero motore vite M6 da 8 a 12 Nm

Coppa olio vite anteriore e posteriore M8 da 23 a 33 NmCoppa olio motorevite laterale M6 da 9 a 12 Nm

Paratia antiscuotimento olio vite M6 da 8 a 10 NmTappo scarico olio motore M18 x

1,5 conico 25 NmTappo scarico olio motore M22 x

1,5 conico 25 NmCappelli di banco lato basamento vite M12 20 Nm + 100°

Cappelli di banco vite M12 25 Nm + 100°Corona dentata sensori giri e fase vite M5 da 23 a 33 Nm

Volano motore vite M16 + sigillante da 147 a 212 Nm

Volano motore vite M12 160 NmCappelli di biella vite M9 20 Nm + 60°Carter protezione cinghia vite M6 9 NmPulegge comando distribuzione vite M12 120 Nm

Puleggia conduttrice vite M16comando distribuzione sinistrorsa 340 NmSupporto tenditori cinghia distribuzione vite M10 50 Nm

Supporto tenditori cinghia distribuzione vite M8 25 Nm

Tenditore fisso (rullo di rinvio) vite M8 2,5 Nm

Tenditore mobile distribuzione dado M10 da 46 a 66 Nm

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COPPIE DI SERRAGGIO

Iniettori

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SISTEMA GESTIONE MOTORE

Il dispositivo Common Rail EDC-15C7 è un sistema a iniezioneelettronica ad alta pressione per motori Diesel veloci a iniezionediretta. Le principali caratteristiche sono: disponibilità di alte pressioni(da 150 a 1.350 bar) indipendentemente dalla velocità di rota-zione e dal carico motore; capacità di raggiungere regimimotore elevati (fino a 6.000 rpm); precisione nell’anticipo di inie-zione e nella durata dell’iniezione; consumi ed emissioni ridotte.

CentralinaPer gestire in maniera ottimale il motore, la centralina di inie-zione, (situata in posizione ben visibile nel lato destro del vanomotore), effettua i seguenti controlli su sensori e segnali: con-trollo temperatura combustibile; controllo temperatura liquidoraffreddamento motore; controllo quantità combustibile iniet-tata; controllo del regime di minimo; taglio del carburante infase di rilascio (Cut-off); controllo bilanciamento cilindri alminimo e antiseghettamento; controllo fumosità allo scarico inaccelerazione; controllo EGR; controllo limitazione coppia mas-sima e regime massimo di giri; controllo candelette preriscalda-mento, inserimento/disinserimento impianto di climatizzazione;controllo pompa combustibile bassa pressione; controllo delriconoscimento posizione cilindri; controllo anticipo, iniezionepilota e principale; controllo a ciclo chiuso della pressione di

iniezione; controllo del bilanciamento elettrico degli iniettori;controllo pressione di sovralimentazione; controllo del FiatCODE per l’immobilizer.

La centralina ha la memoria programma del tipo “FlashEprom”, può essere quindi riprogrammata in breve tempo(pochi secondi) servendosi di un’attrezzatura specifica colle-gata direttamente alla presa diagnostica.

AutodiagnosiPresa di diagnosi nel vano fusibil i interno abitacolo.Segnalazione guasti all’avviamento: ultimata la fase di test che

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FI AT ST I L O

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Vista centralina

Potenziometro acceleratore Interruttore frizioneInterruttore frenoSensore pressione carburanteMisuratore massa ariaSensore temp. refrigerante Sensore acqua nel filtroSensore temp. carburanteComandi cruise controlSensore sovralimentazioneSensore lineare A/CSensore di faseSensore di giriSegnale velocitàBatteria

Relè pompa bassa pressioneElettrovalvola controllo turboRelè compressore A/CValvola EGRContagiriRelè ventole raffredamentoModulo candelette incandescenzaRegolatore alta pressioneElettroiniettoriCandeletta preriscaldamentoElettrovalvola corpo farfallatoSpia candelette preriscaldamentoSpia iniezioneSpia temperatura acquaSpia presenza acqua nel filtro gasolio

Ingressi Uscite

Centralina gestione motore

FIAT CODEPresa diagnostica

Bidirezionali

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dura 4 secondi, se la spia si spegne nonci sono avarie, se rimane accesa dopo i 4secondi indica avaria.Segnalazione guasti durante il funziona-mento: la spia si accende indicandoun’avaria all’impianto di iniezione.Recovery: in base al componente in ava-ria, la centralina definisce il tipo di reco-very da applicare sulla base dei parametridei componenti ancora funzionanti.

Riconoscimento del FIAT CODEPosizionando la chiave di avviamento sumarcia, la centralina di iniezione dialogacon la centralina del body computer(dove è residente il programma del FIATCODE), per ottenere il consenso all’avvia-mento.

Controllo temperatura carburanteCon temperatura carburante a 110°C rile-vata dal sensore posto sul filtro gasolio,la centralina di iniezione limita la pres-sione tramite il regolatore sulla pompaalta pressione, senza però modificare itempi di iniezione; tale correzione limita leprestazioni del motore e diminuisce lapressione di alimentazione carburante, alfine di far tornare la temperatura carbu-rante in breve tempo entro i limiti dilavoro.La sonda di temperatura carburante ditipo CTN, è alimentata dalla centralina digestione motore (terminali 82 e 83) allaquale trasmette una tensione proporzio-nale alla temperatura del combustibilenel circuito di ritorno, in modo che lacentralina determini la densità carbu-rante per regolarne la portata di inie-zione.

Tensione alimentazione: + 5 Volt.Zona utilizzo sonda: - 40 a + 140°C.Resistenza (ai terminali sonda o 82 e 83della centralina gestione motore):

2.500 Ω a 20°C186 Ω a 100°C

Controllo temperatura liquido refrigeranteLa sonda di temperatura liquido raffred-damento di tipo CTN è situata sulla sca-tola termostatica; invia alla centralinal’immagine elettrica della temperaturaliquido raffreddamento. Attraverso il suo segnale, la centralinacomanda la durata di pre/post-riscalda-mento candelette, in regime minimo,l’EGR e l’innesto del motoventilatore diraffreddamento; regola inoltre la portatainiezione all’avviamento e durante le altrefasi di funzionamento motore, soprattutto

in caso di surriscaldamento. Con temperature liquido refrigerante a105°C, la centralina riduce la potenzamotore tramite tempi di iniezione e pres-sione carburante, accende la spia tempe-ratura liquido sul quadro strumenti eattiva le ventole di raffreddamento fino alrientro delle temperature a valori normali.

Tensione alimentazione: + 5 Volt.Zona utilizzo sonda: - 40 a + 140°C.Resistenza (ai terminali sonda o 84 e 85della centralina gestione motore):

2.500 Ω a 20°C.186 Ω a 100°C.

Controllo limitatore giri La centralina attua due regolazionidiverse sul controllo del limitatore di giri:A 5.000 rpm taglia il carburante agendosul regolatore alta pressione. A 5.400 rpm disattiva la pompa bassapressione e gli iniettori.

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Controllo impianto condizionamentoLa centralina di iniezione controlla il com-pressore dell’impianto di condiziona-mento inserendolo/disinserendoloquando viene azionato i l relativocomando da parte del conducente,disinserendolo (per un periodo al mas-simo di 6 secondi) in caso di forte accele-razione o di richiesta di potenza massimaal motore da parte del conducente.

Controllo pompa bassa pressioneLa pompa viene alimentata dalla centra-lina in fase di avviamento motore, e vieneesclusa se entro alcuni secondi il motorenon viene avviato o in caso di raggiungi-mento limite giri a 5.400 rpm.

Controllo farfalla collettore aspirazioneLa farfalla sul collettore di aspirazioneviene chiusa in fase di spegnimento perlimitare lo scuotimento del motore; intutte le altre condizioni di lavoro, rimane

Sensore temperaturamotore

Corpo farfallato

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sempre aperta. L’elettrovalvola di comando è situata avalle del collettore aspirazione, è colle-gata alla centralina di gestione motore(terminale 15) ed è inserita sul tubo checollega il serbatoio di depressione allapompa a vuoto. Tensione alimentazione: 12 Volt.

Sensore flusso massa d’ariaIl sensore a “film caldo” montato sul con-dotto aspirazione è preposto a misurarela quantità aria aspirata dal motore,essendo dotato di una sonda tempera-tura aria di tipo CTN e di una piastrametallica estremamente sottile compren-dente una resistenza termica, entrambeimmerse nel flusso aria. La centralina di gestione motore alimentala resistenza termica per mantenere lapiastra metall ica a una temperaturacostante sotto l’effetto del passaggioaria. Confrontato con il segnale tra-smesso dalla sonda di temperatura, lacentralina calcola la quantità di aria aspi-rata e la relativa massa volumetrica, alfine di determinare la portata combusti-bile e di correggere il tasso di ricircologas di scarico.

Zona di utilizzo: da 0 a 480 kg/h.Tensione alimentazione: 12 Volt.

Controllo elettrovalvola EGRL’elettrovalvola EGR situata sul collettoredi scarico, è comandata (terminale 16)tramite un segnale pilota gestito dallacentralina in funzione della pressioneatmosferica, del regime motore, dellatemperatura liquido raffreddamento non-ché della temperatura e della quantitàaria aspirata.

Il comando dell’elettrovalvola si ottieneattraverso il collegamento a massa delterminale 16 della centralina, secondouna tensione e una durata variabile (rap-porto ciclico di apertura). Tensione alimentazione: 12 Volt.

Controllo candelette preriscaldamentoSono comandate da un modulo cande-lette (fissato alla paratia in posizione cen-trale nel vano motore) interfacciato con lacentralina di iniezione. Il preriscaldamento in avviamento equello in post avviamento sono temporiz-zati in base alle temperature liquido refri-gerante. Il modulo candelette invia allacentralina iniezione informazioni utili perla diagnosi motore riguardo lo stato dicandelette in corto o non collegate.

Sensore posizione acceleratoreIl sensore è fissato sul pedale accelera-tore ed è composto da due potenziome-tri integrati: uno principale e uno di sicu-rezza. La posizione del pedale è trasfor-mata in un segnale elettrico di tensione etrasmessa alla centralina. Il segnale di posizione pedale accelera-tore è trattato contemporaneamente alsegnale relativo al numero di giri, al finedi determinare i tempi di iniezione e lapressione corrispondente.

Sensore posizione albero motoreSensore induttivo montato sul mono-blocco e affacciato alla ruota fonica fis-sata all’albero motore internamente almonoblocco. La ruota fonica è composta da 58 denti (60 - 2) regolarmente spaziati. Due dentisono stati eliminati in maniera che il sen-

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sore generi un segnale specifico per ilrilevamento posizione del PMS.

Il sensore è costituito da un magnetepermanente e da una bobina che inviaalla centralina di gestione motore (termi-nali 99 e 100) una tensione sinusoidale lacui frequenza e ampiezza variano in fun-zione della velocità di rotazione.

Traferro tra sensore e corona dentata(non regolabile): 0,8 ÷ 1,5 mm.Resistenza (tra contatto 1 e 2 del con-nettore sensore o 99 e 100 del connet-tore centralina): 860 Ω ± 10 % a 20°C.

Sensore posizione albero a cammeSensore a effetto Hall montato sullatestata e affacciato alla ruota dentataalbero a camme.

A ogni giro, la centralina riconosce ilcilindro che si trova in fase di compres-sione.Quando la ruota fonica è situata nel tra-ferro del sensore, il segnale generatocorrisponde a una tensione di 12 Volt,quando invece la ruota fonica non èaffacciata al traferro del sensore, i lsegnale non viene generato.

Valvola elettronica EGR

Sensore giri

Sensore fase

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motore sono: il segnale N.A. sul terminale59, e il segnale N.C. sul terminale 54.

Switch pedale frizioneIl pedale frizione è dotato di uno switchcollegato al terminale 61 della centralina;quando il pedale frizione è a fondo, lacentralina riconosce l’innesto di una mar-cia; il segnale viene anche utilizzato per ilcontrollo del cruise control (se installato),per disinserire temporaneamente la velo-cità di crociera.

CatalizzatoreIl catalizzatore ossidante (integrato neltubo anteriore di scarico) è un dispositivodi post trattamento dei gas di scarico perl’ossidazione del monossido di carbonioCO, idrocarburi incombusti HC e del par-ticolato, trasformandoli tramite le altetemperature (tra i 200° e i 350°C) e ilcatalizzante (platino contenuto all’internodel catalizzatore) in anidride carbonicaCO2 e vapore acqueo H2O.

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Sensore temperatura ariaIl sensore del tipo CTN è integrato almisuratore aria ed invia alla centralinache lo alimenta (terminali 86 e 88), latemperatura aria aspirata; l’informazioneconsente alla centralina di regolare laportata iniezione e la percentuale di uti-lizzo EGR.Tensione alimentazione (ai terminali 1 e 2del connettore misuratore aria): 5 Volt.Temperatura in funzione della resistenza(ai terminali 1 e 3 misuratore aria):

Temperatura Resistenza

- 40°C 39 260 ÷ 43 760 Ω- 30°C 22 960 ÷ 25 310 Ω- 20°C 13 850 ÷ 15 120 Ω- 10°C 8 609 ÷ 9 307 Ω

0°C 5 499 ÷ 5 892 Ω10°C 3 604 ÷ 3 829 Ω20°C 2 420 ÷ 2 551 Ω30°C 1 662 ÷ 1 752 Ω40°C 1 166 ÷ 1 238 Ω50°C 835 ÷ 892 Ω60°C 609 ÷ 654 Ω70°C 452 ÷ 488 Ω80°C 340 ÷ 370 Ω90°C 261 ÷ 285 Ω

100°C 202 ÷ 222 Ω110°C 159 ÷ 176 Ω120°C 127 ÷ 141 Ω

Sensore pressione carburanteUn sensore di tipo piezo-elettrico, avvi-tato al centro del condotto comune, è ali-mentato dalla centralina alla quale tra-smette un segnale elettrico proporzionalealla pressione esistente nel condottocomune.

A partire da questa informazione, la cen-tralina determina la durata iniezione eregola l’alta pressione nel condotto.

Tensione alimentazione (ai terminali 1 e 3del connettore sensore): 5 Volt.Pressione combustibile e tensione corri-spondente (ai terminali 2 e 3 del connet-tore sensore o pin 90 e 91 centralina):0 bar 500 mV1.500 bar 4.500 mV

Sensore pressione sovralimentazioneUn sensore di pressione sovralimenta-zione, montato al centro del collettoreaspirazione, invia un segnale alla centra-lina con il quale calcola la quantità dicombustibile da iniettare comandando ilregolatore di pressione e variando iltempo di iniezione.

Tensione alimentazione (tra terminali 1 e2 sensore): 5 Volt.Pressione sovralimentazione e tensionecorrispondente misurabile ai terminali 2e 3 del connettore sensore o terminali94 e 95 centralina.

Sensore pressione atmosfericaUn sensore di tipo piezo-elettrico inte-grato nella centralina di gestione motoretrasmette al circuito della centralina unsegnale proporzionale alla pressioneatmosferica. La centralina elabora questo segnale perdeterminare la densità dell’aria e impedireil funzionamento dell’EGR in altitudine.

Switch pedale freniUno switch situato sul pedaledei freni, comanda le luci stopdella vettura e trasmette duesegnali alla centralina di bordo.Quando i l pedale freni è afondo, il segnale viene interpre-tato della centralina come unasituazione di decelerazione,permettendo in tal modo dicontrollare l’affidabil ità delsegnale proveniente dal poten-ziometro pedale acceleratore. Il segnale viene anche utilizzatoper il controllo del cruise con-trol (se installato), per disinse-rire temporaneamente la velo-cità di crociera. I segnali ricevuti dalla centralina

Sensore pressionecarburante

Sensore pressione sovralimentazione

Catalizzatore

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Terminali connettori centralinaN° term. Utilizzo (segue)

49 e 50 Non utilizzati51 Segnale pressostato per innesto bassa

velocità motoventilatore52 Segnale pressostato per innesto alta velocità

motoventilatore53 Non utilizzato54 Segnale interruttore N.C. luci stopda 55 a 57 Non utilizzati58 Segnale richiesta innesto motorino

avviamento59 Segnale interruttore N.A. luci stop60 Richiesta innesto compressore

climatizzazione61 Contattore pedale frizione62 Diagnosi centralina preriscaldamentoda 63 a 75 Non utilizzati76 Massa potenziometro pedale acceleratore 177 Segnale posizione pedale acceleratore 178 Alim. potenziometro pedale acceleratore 179 Massa potenziometro pedale acceleratore 280 Segnale posizione pedale acceleratore 281 Alim. potenziometro pedale acceleratore 282 Segnale sonda temperatura combustibile83 Massa sonda temperatura combustibile84 Segnale sonda T° liquido raffreddamento85 Massa sonda T° liquido raffreddamento86 Segnale sonda T° aria in misuratore aria87 Non utilizzato88 Massa sonda temperatura aria in misuratore aria89 Segnale misuratore aria90 Alimentazione sensore pressione carburante91 Segnale sensore pressione carburante92 Massa sensore pressione carburante93 Alimentazione sensore sovralimentazione94 Segnale sensore sovralimentazione95 Massa sensore sovralimentazione96 Non utilizzato97 Tensione riferimento per misuratore aria98 Interruttore pressione olio motore99 Segnale sensore regime e posiz. albero motore100 Segnale sensore regime e posiz. albero motore101 Massa schermatura sensore regime e

posizione albero motore102 Alim. sensore posizione albero a camme103 Segnale sensore posizione albero a camme104 Massa sensore posizione albero a camme105 Segnale sensore presenza acqua filtro gasolio106 e 107 Non utilizzati108 Alim. regolatore pressione combustibile109 Comando mediante collegamento massa

regolatore pressione carburanteda 110 a 113 Non utilizzati114 Comando iniettore cilindro 4115 e 116 Non utilizzati117 Massa comune iniettori cilindri 1-2118 Massa comune iniettori cilindri 3-4119 Comando iniettore 1120 Comando iniettore 2121 Comando iniettore 3

N° term. Utilizzo

1 Massa2 Massa3 Massa4 Alimentazione attuatori5 Alimentazione centralina gestione motore6 Non utilizzato7 Non utilizzato8 Alimentazione permanente9 CAN A10 CAN B11 e 12 Non utilizzati13 Comando relè iniezione mediante

collegamento a massa14 Non utilizzato15 Comando elettrovalvola corpo farfallato16 Comando elettrovalvola EGR17 Comando elettrovalvola sovralimentazione18 Comando relè compressore climatizzazione

mediante collegamento a massa19 Comando relè velocità Max motoventilatore

radiatore mediante collegamento a massa20 Comando relè velocità Min motoventilatore

radiatore mediante collegamento a massa21 Spia EOBD22 Comando centralina preriscaldamento23 Comando relè preriscaldamento gasolio

mediante collegamento a massa24 Comando relè pompa carburante mediante

collegamento a massada 25 a 27 Non utilizzati28 CAN A29 CAN Bda 30 a 47 Non utilizzati48 Linea K

UTILIZZO TERMINALI CENTRALINA

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LEGENDA SCHEMI ELETTRICI

A40 candele incandescenzaB1 centralina relè e fusibili vano motoreB2/M1 centralina Body ComputerC10, 15 punti di massaC20, 60 punti di massaE50 quadro strumentiI30 interruttore luci stopI31 interruttore frizioneI50 interruttore inerzialeL30 elettrovalvola EGRL36 elettrovalvola geometria variabile turbinaL62 elettrovalvola corpo farfallatoM1 centralina Body ComputerM10 centralina motoreM15 centralina candele incandescenzaM50 centralina ABS

N40 pompa carburante e galleggianteN70 iniettoriN77 regolatore pressione carburanteO20 resistenza riscaldamento gasolioT9 relè principaleT10 relè pompa carburanteK30 sensore pressione olioK31 sensore presenza acqua filtro gasolioK36 sensore temperatura motoreK41 sensore portata ariaK46 sensore giriK47 sensore faseK55 sensore pedale acceleratoreK81 sensore temperatura carburanteK82 sensore sovralimentazioneK83 sensore pressione carburante

Schema gestione motore Diesel (continua )

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Schema gestione motore Diesel (segue )

Schema gestione motore Diesel (segue)

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Vista componenti

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DISTRIBUZIONE

Smontaggio cinghia distribuzione- Rimuovere la copertura insonorizzantedel motore.- Sollevare la vettura sul ponte.- Rimuovere la ruota anteriore destra.- Rimuovere la protezione sottomotore.- Rimuovere il passaruota anterioredestro.- Allentare la tensione della cinghia multi-

gola dal suo tenditore.- Rimuovere la cinghia mul-tigola di comando organimotore.- Rimuovere la protezioneinferiore volano e installareun attrezzo fermavolanoadeguato.- Svitare le viti di fissaggio,rimuovere la puleggia dicomando cinghia multigolae rimuovere l’attrezzo fer-mavolano.- Abbassare il ponte solle-vatore.- Scollegare la batteria.- Scollegare le connessionielettriche della centralina diiniezione e scollegare i ldado del cavo di massa

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M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

La cinghia di comando organi motore (1), del tipo multigola,comanda l’alternatore (2) e, se montato, il compressore ariacondizionata (3).La corretta tensione è ottenuta tramite un tenditore automatico(4) e due rulli di rinvio che escludono operazioni di manuten-zione programmate se non quelle di controllo visivo dello stato

della cinghia.La puleggia di comando dell’albero motore integra uno smor-zatore elastico che riduce le vibrazioni torsionali dell’alberosulla cinghia.Periodicità di manutenzione: controllo visivo cinghia ogni40.000 km.

S E N Z A distacco del motoreO P E R A Z I O N I

Tenditorecinghia

multigola

Cinghia comando accessori1. Cinghia multigola2. Alternatore3. Compressore A/C4. Tenditore

Attrezzo fermavolano

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ancorato alla scocca.- Scollegare la tubazione del serbatoioliquido refrigerante dalla tubazione rigidamotore.- Rimuovere la copertura superiore delladistribuzione.- Sollevare la vettura.- Operando dal vano passaruota, svitarela vite e rimuovere il tenditore della cin-ghia multigola.- Svitare le viti e rimuovere la coperturainferiore della cinghia distribuzione.- Ruotare l’albero motore agendo conuna chiave sulla vite della puleggia den-tata fino a far coincidere i segni di fase(1° cilindro al PMS).

- Allentare il tenditore della cinghia didistribuzione.

- Rimuovere la cinghia dentata.

Montaggio- Rimuovere la vite di fissaggio dellacopertura anteriore.- Montare la cinghia distribuzione inmodo che abbracci l ’ ingranaggiodell’albero motore.- Montare l’attrezzo per fermare l’alberocon il 1° cilindro al PMS.

- Sbloccare il tenditore dalla posizione dimassima tensione e con molta cautelaportare l’indice del tenditore in corri-spondenza del foro di riferimento per latensione corretta e serrare la vite da M10alla coppia prescritta di 46 - 66 Nm.- Effettuare nuovamente due giri com-pleti dell’albero motore in senso di rota-zione e controllare che i segni di fasesulle pulegge e sul tenditore siano tornatiin posizione.- Rimontare la copertura della distribu-zione.- Montare l’attrezzo fermavolano.- Rimontare la puleggia di comando

Nota:Ruotare a piccoli sposta-menti l’albero motore finoa far coincidere il grano dicentraggio della puleggiacon il foro dell’attrezzo.

- Bloccare l’attrezzo (dimadi centraggio) con un dadoe una vite.- Portare la puleggia alberoa camma in posizione suisegni di fase.- Completare il montaggiodella cinghia distribuzionein modo che abbracci tuttele pulegge, come illustratonella figura in basso.

- Portare il tenditore semiautomaticonella posizione di massima tensione dellacinghia e bloccare la vite da M10 allacoppia prescritta di 46 - 66 Nm.- Rimuovere l’attrezzo per il PMS dallapuleggia albero motore e rimontare lavite della copertura anteriore precedente-mente rimossa.- Effettuare due giri completi dell’alberomotore in senso di rotazione e riposizio-nare sul segno di fase.

Nota:Controllare che i segni di fase siano tor-nati in posizione.

Riferimenti di fase

Tenditore cinghia distribuzione

Dima fase albero motore

Tenditore e cinghiadistribuzione

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della cinghia multigola.- Serrare le viti di fissaggio da M8 dellapuleggia albero motore alla coppia di 25 Nm.- Rimontare la copertura inferiore delladistribuzione.- Rimuovere l’attrezzo fermavolano erimontare il suo carterino.- Rimontare la cinghia multigola dicomando organi motore.

Nota:Se viene rimontata la stessa cinghia mul-tigola, controllare che non siano presenticrepe o tagli e che non sia inquinata conolio o solventi che ne compromettereb-bero l’elasticità.

Nota:Il dispositivo di tensione è automatico,imprime alla cinghia il giusto carico erecupera i giochi che si creano durante ilnormale invecchiamento.

- Rimontare le coperture rimosse nelleoperazioni di smontaggio.- Rimontare la ruota anteriore destra.- Rimuovere la vettura dal ponte solle-vatore.

Registrazione punterie valvole- Rimuovere la copertura insonorizzantedal motore. - Rimuovere il coperchio punterie.- Rimuovere ruota anteriore destra epassaruota.

- Rimuovere l’attrezzo per mantenere lapunteria abbassata. - Procedere alla sostituzione degli spes-sori per tutte le altre punterie sulle qualila misura con lo spessimetro non risultadentro i valori dati.

- Rimontare passaruota e ruota anterioredestra.- Rimontare il coperchio punterie e ser-rare le viti da M6 alla coppia di 10 Nm.- Collegare i tubi vapore olio al coper-chio punterie.- Rimontare la copertura insonorizzantesul motore.

- Misurare con uno spessimetro il gioco(con valvole in posizione di chiusura) traalzata dell’albero a camme e piattellopunteria.- Ripetere la misura su tutte le punterieruotando l’albero a camme.

Gioco valvole posizione di chiusura:Aspirazione da 0,25 a 0,35 mmScarico da 0,30 a 0,40 mm

- Se la misura supera i valori riportati,sostituire lo spessore con uno idoneo alrecupero del gioco.- Abbassare la punteria con una leva.- Montare un attrezzo idoneo per mante-nere la punteria abbassata. - Rimuovere e sostituire la pastiglia diregolazione.

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Coperchio punterie1. Tubi olio2. Viti M63. Coperchio punterie4. Vite carter distribuzione

Misura gioco valvole1. Spessimetro; 2. Piattello

Sostituzione pastiglie1. Leva 2. Attrezzo per mantenere abbassata la

punteria 3. Pastiglia di regolazione

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- Scollegare la connessione elet-trica dalla pompa.- Svitare i dadi di fissaggio erimuovere la pompa.- Rimuovere il primo tratto dellatubazione di scarico.- Rimuovere il tubo per asta livelloolio.- Rimuovere l’alternatore.- Rimuovere la batteria e i lcestello batteria.- Rimuovere il collettore di scaricocompleto di turbocompressore.- Scollegare la tubazione rigida

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TESTATA

Smontaggio- Scollegare il negativo batteria.- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Rimuovere la copertura insonorizzante.- Rimuovere la ruota anteriore destra.- Rimuovere la protezione sottomotore.- Allentare il tenditore della cinghiaaccessori.- Rimuovere la cinghia multigola dicomando accessori.- Rimuovere la protezione inferiore delvolano ed installare l’attrezzo fermavo-lano.- Rimuovere la puleggia di comando cin-ghia multigola.- Abbassare il ponte sollevatore.- Scollegare i connettori dalla centralinamotore e rimuovere la stessa.- Scollegare in cavo di massa ancoratoalla scocca vicino alla centralina.- Scollegare la tubazione liquido refrige-rante dal serbatoio di accumulo.- Rimuovere il carter superiore delladistribuzione.- Sollevare la vettura sul ponte.- Operando dal passaruota, rimuovere ilcarter inferiore della distribuzione.- Operando dall’albero motore, far girarela distribuzione fino a far coincidere isegni di fasatura sull’albero a camme.- Allentare il tenditore della cinghia distri-buzione e rimuovere la stessa.- Avvitare due viti nelle sedi per bloccarela puleggia pompa alta pressione.- Svitare il dado di fissaggio della puleg-gia pompa e rimuovere le due viti.

- Con l’aiuto di un estrattore, rimuovere la puleggia pompa.- Scollegare le tubazioni carburante dalla pompa alta pressione e dal condottocomune.

Segni di fase

Puleggia pompa alta pressione

Alternatore

Pompa alta pressione

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tra pompa dell’acqua e manicotti.- Scollegate le tubazioni dei vapori oliodai coperchio punterie.- Scollegare la tubazione dal depressore.- Scollegare la tubazione dal gruppo ter-mostato.

- Scollegare e rimuovere il tubo rigido dalcollettore di aspirazione.- Scollegare tutti i connettori dei sensorie attuatori dalla testata.- Rimuovere il coperchio punterie e il car-ter laterale della cinghia distribuzione.

- Svitare le viti di fissaggio della testata(seguendo una sequenza dall’esternoverso l’interno).- Rimuovere la testata completa di collet-tore di aspirazione.- Recuperare la guarnizione testata erimuovere le parti rimanenti sul mono-blocco.

IspezionePer quanto riguarda i controlli preliminariprima del rimontaggio (planarità superficidi appoggio testata, gioco assiale alberoa camme, ecc.) fare riferimento alletabelle dati tecnici di questo motore.

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Depressore e termostato

Connettori da rimuovere

1 5 937

10 6 2 4 8

MontaggioMontare una nuova guarnizione dellatestata, assicurandosi che sia dellostesso spessore della precedente.Se non riconoscibile, misurare nuova-mente la sporgenza pistoni e, sullamedia delle misure, scegliere e instal-lare la nuova guarnizione (vedi tabellanella sezione dati tecnici di questomotore). Nota:La guarnizione è del tipo ASTADUR,materiale speciale che subisce un pro-cesso di polimerizzazione durante il fun-zionamento del motore, indurendosinotevolmente durante l’utilizzo.Detto processo di indurimento avvienese sono rispettate alcune precauzionisotto riportate:Aprire la confezione di nylon della guar-nizione solo prima dell’installazione.Non lubrificare o ingrassare la guarni-zione prima dell’installazione.

- Posizionare la testata sul basamento.- Serrare le viti da M12 alla coppia pre-scritta di 20 Nm (accostamento) + 65Nm + 90° + 90° + 90° seguendo lasequenza descritta nella figura in alto.- Montare il coperchio punterie e serrarele viti da M6 alla coppia di 10 Nm.- Posizionare il cablaggio di iniezionesulla testata, fissarlo e collegare i con-nettori ai componenti precedentementescollegati.- Ricollegare tubazioni di depressione,tubi liquido refrigerante, tubi vapori olio,connettore sensore temperatura motoree quanto altro precedentemente scolle-gato nell’operazione di smontaggio.- Rimontare il collettore di scarico unita-mente al turbocompressore.- Rimontare l’alternatore e l’asta livelloolio.- Rimontare la tubazione intermedia di

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COMPLESSIVO MOTORE

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Scaricare con attrezzatura idonea il cir-cuito del refrigerante condizionatore.- Scollegare la batteria e rimuovere il suocestello.- Rimuovere le protezioni sottomotore.- Scollegare i tubi di entrata e uscitaliquido refrigerante radiatore, e racco-glierlo in apposito contenitore.

Nota:Per scollegare la tubazione dal radiatore,premere manualmente sulla molletta difermo e sfilare l’attacco rapido dalla sedesul radiatore.

- Scollegare e rimuovere le tubazionientrata aria, compresa la scatola del filtro.- Smontare ruota e passaruota anteriore

- Scollegare il connettore elettrico delsensore di primo impatto dell’impiantoAIR-BAG.- Rimuovere la traversa anteriore (Frontend) dalla scocca, completa di gruppiottici, radiatori e ventole.- Rimuovere la tubazione entrata aria alcollettore.

sinistro.- Smontare il paraurti anteriore.- Scollegare le tubazioni dall’intercooler(solo 115cv).- Rimuovere cavo e serratura completadel dispositivo di apertura cofano motore.- Scollegare i connettori elettrici deigruppi ottici.

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m o t o r e D i e s e l

C O N distacco del motoreO P E R A Z I O N I

GRUPPOMOTOPROPULSORE

Serratura vano motore

Sensore primo impatto

Traversa anteriore

scarico.- Rimontare la pompa alta pressione e tutte le tubazioni del car-burante alla testata.- Rimontare la puleggia della pompa e con le altre pulegge suiriferimenti di fase, rimontare la cinghia di distribuzione (vedi pro-cedura nella sezione montaggio cinghia distribuzione).- Rimontare i carter della distribuzione.- Rimontare la puleggia dell’albero motore utilizzando l’attrezzo

fermavolano come per la procedura di smontaggio.- Montare la cinghia multigola dei servizi.- Rimontare passaruota e ruota anteriore destra.- Rimontare le varie coperture del motore.- Rifornire l’impianto di raffreddamento, riportarlo a livello espurgare l’aria se necessario.- Rimuovere la vettura dal ponte sollevatore.- Rimontare il cestello batteria, la batteria e ricollegarla.

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messo in tensione.- Svitare le viti dai due supporti rimasti, lato distribuzione e latocambio.- Manovrando con cura il motore, sollevarlo e rimuoverlo dallavettura e adagiarlo su una pedana precedentemente preparatao altro luogo idoneo.

MontaggioInvertire l’ordine dello smontaggio e rispettare le indicazioni cheseguono:- Prestare la massima attenzione, nel riposizionare con il solle-vatore idraulico, il motore nel vano di alloggiamento, a non dan-neggiare particolari montati sulla vettura.- Serrare il dado da M12x1,25 del supporto elastico lato cambioal supporto rigido alla coppia di 85 Nm.- Serrare il supporto rigido lato distribuzione, il dado daM12x1,25 a 75 Nm e la vite M10 alla coppia di 50 Nm.- Serrare i due tiranti inferiori al motore e al cambio, con dadoda M12x1,25 alla coppia di 75 Nm.- Serrare i due tiranti inferiori alla scocca con vite da M12x1,25alla coppia di 135 Nm.- Serrare a coppia il dado da M10x1,25 di fissaggio dei mon-tanti agli ammortizzatori, alla coppia di 70 Nm.- Serrare le viti della traversa anteriore (Front end) alla coppia di30 Nm.- Effettuare la deidratazione e la ricarica dell’impianto di condi-zionamento se installato.- Ripristinare il liquido refrigerante motore e spurgare l’aria.- Ripristinare il livello liquido freni/frizione e spurgare l’ariadall’impianto (vedere procedura di spurgo nella sezione delmanuale relativa alla frizione).

REVISIONE MOTORE Nota:Le seguenti operazioni si intendono con motore montato sucavalletto, cambio, alternatore e compressore A/C smontati.

Smontaggio- Con una chiave allentare la tensione del tendicinghia fissodella cinghia multigola dei servizi e rimuovere quest’ultima.- Rimuovere il galoppino della cinghia multigola.- Rimuovere la staffa del supporto motore lato distribuzione.- Rimuovere i carter della distribuzione.- Montare l’attrezzo fermavolano e rimuovere la puleggiadell’albero motore.

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- Svitare e scollegare il cavo di massa dal cambio.- Scollegare la tubazione olio dal cilindretto di disinnesto frizione.- Rimuovere le due testine di selezione e innesto marce dalgruppo cambio e spostarle fuori dall’area di lavoro.- Scollegare le connessioni elettriche e le tubazioni dal filtrocarburante, e poi rimuovere queste ultime.- Scollegare la tubazione a depressione dal servofreno.- Scollegare i tubi di entrata e uscita dal radiatore interno delgruppo riscaldatore.- Scollegare le tubazioni liquido refrigerante dalla pompa acqua.- Rimuovere il serbatoio espansione liquido refrigerante.- Scollegare i connettori dalla centralina motore e rimuovere lastessa.- Sollevare la vettura sul ponte.- Svitare i bulloni di fissaggio dei montanti agli ammortizzatori.- Scollegare i semiassi dal lato cambio e spostarli da un lato.- Rimuovere il tratto intermedio del condotto di scarico.

- Svitare e rimuovere i due tiranti inferiori tra scocca emotore/cambio.

Condotto di scarico

Tirante

- Rimuovere il serbatoio liquido lavacristalli.- Rimuovere la staffa di supporto centralina.- Rimuovere tutte le tubazioni e i connettori del cablaggiomotore ancora collegati.- Posizionare due ganci, uno sul supporto motore, l’altro latocambio, collegarli a un apposito dispositivo per il sollevamento

Volano e attrezzo di fermo

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- Allentare il tendicinghia della distribuzione.- Rimuovere la cinghia distribuzione.- Svitare la vite (sinistrorsa) e rimuovere la puleggia dentataconduttrice.- Rimuovere il volano e l’attrezzo fermavolano.- Rimuovere la pompa alta pressione completa del suo sup-porto.- Svitare e rimuovere il tenditore cinghia multigola.- Rimuovere il supporto completo di tendicinghia distribuzione.

- Svitare le viti e rimuovere il coperchio anteriore basamentocompleto di pompa olio e pescante.

- Rimuovere il separatore vapori olio.- Rimuovere il collettore di scarico completo di turbocompres-sore e valvola EGR.- Rimuovere il coperchio punterie.

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Pompa olio e pescante

Staffa e pompa alta pressione

Supporto tendicinghia

Collettore di scarico

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- Svitare in sequenza le viti della testata e rimuoverla.- Ruotare di 180° il motore sul cavalletto.- Svitare le viti e rimuovere la coppa dell’olio. Nota:Per liberare la coppa dal basamento, operare con dei piccolicolpi con un martello in resina e con una leva adeguata solle-vare la coppa dalle sporgenze ricavate ai lati della fusione.

- Rimuovere il filtro olio e lo scambiatore di colore completo ditubazioni.- Rimuovere i cappelli di biella ruotando l’albero fino a portare ilpistone interessato al PMI.- Rimuovere i pistoni con le bielle.- Svitare le viti e rimuovere il coperchio posteriore del basa-mento completo di paraolio. Nota:Verificare con un comparatore installato su una base magne-tica, il gioco assiale dell’albero motore; in caso di gioco ecces-sivo, rettificare la sede sul basamento ed utilizzare semianelli dispinta opportunamente maggiorati.

- Svitare e rimuovere i cappelli di banco.- Rimuovere l’albero motore.- Rimuovere i getti dell’olio dal basamento.- Rimuovere il sensore giri e tutti i componenti ancora montatial monoblocco.

Verifiche e montaggio- Lavare tutti i componenti smontati.- Lubrificare con olio motore tutte le parti soggette ad accop-piamento meccanico.- Controllare che il piano di appoggio della testata non presentirigature superficiali o cricche.- Verificare che la planarità del piano di appoggio testata, rientriin 0,1 mm , altrimenti rettificare il piano di appoggio.- Con un comparatore per interni (alesametro), verificare il dia-metro canne cilindri (classe A, B o C), che la conicità rientri neivalori prescritti di <0,005 mm e che l’ovalizzazione rientri nelvalore prescritto di <0,05 mm.

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Coperchio punteriee testata

Coppa olio

Misura diametro e conicità

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Nota:Nel caso che il diametro delle canne nonrientri nei valori, alesare tutte le cannecilindri della maggiorazione prescritta di0,1 mm.

- Montare i cappelli di banco partendoda quello senza marcature e prose-guendo con quelli marcati I, II, III, IIII, IIIIIpartendo dal lato distribuzione delmotore.

- Serrare le viti M12 dei cappelli di bancoalla coppia prescritta di 25 Nm + 100°.- Verificare che il diametro sedi perni dibanco rientri nel valore di 63,691 –63,732 mm.- Controllare che i condotti di lubrifica-zione dell’albero motore, siano liberi eben puliti.- Verificare che i perni di banco rientrinonei valori del diametro riportato nei datitecnici inizio capitolo, altrimenti rettifi-care secondo la minorazione prescrittadi 0,127 mm.- Verificare che i perni di biella rientrinonei valori del diametro riportato nei datitecnici inizio capitolo, altrimenti rettifi-care secondo la minorazione prescrittadi 0,127 mm. Nota:Se la rettifica dei perni di banco e/o dibiella, richiede minorazioni superiori a0,127 mm è necessario installare unnuovo albero motore.

- Verificare che il diametro interno boc-cole piede di biella rientri nei valori di26,006 – 26,012 mm, altrimenti sostituirela boccola con l’aiuto di una pressaidraulica.

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- Verificare che il diametro interno boc-cole pistoni, rientri nei valori di 25,999 –26,004 mm, altrimenti sostituire pistonecompleto di fasce, spinotto e boccole.- Verificare che il diametro esterno deispinotti, rientri nei valori di 25,982 –25,988 mm altrimenti sostituire i spinottiusurati.- Introdurre le fasce una per volta nellacanna cilindro a circa 8 mm dal bordo everificare che la luce tra le estremità rien-tri nei valori riportati nei dati tecnici iniziocapitolo, altrimenti sostituire le fasce.

- Verificare il diametro esterno dei pistonicon i valori dati, altrimenti sostituire ilpistone completo di fasce e spinotto.- Verificare sulla base dei valori dati, ilgioco assiale delle fasce nelle loro sedisui pistoni.- Montare i cappelli sulle relative bielle eserrare le viti da M9 alla coppia di 25 Nm+ 60°.- Verificare che il diametro testa di biellarientri nei valori di 53,897 – 53,909 mm,altrimenti sostituire le bielle.

- Verificare la quadratura delle bielle uti-lizzando un’attrezzatura adeguata.- Verificare la differenza di peso tra ipistoni e tra le bielle complete di semicu-scinetti, cappelli e viti, se non rientranonei valori riportati nei dati tecnici iniziocapitolo, asportare materiale dalle zoneindicate con le frecce nella f iguraseguente, fino a ottenere una differenzadi peso entro i valori.

- Montare le fasce elastiche sui pistoni.- Montare le bielle ai relativi pistoni, orien-tando la camera di scoppio lavorata sulpistone con il numero stampigliato sullatesta di biella.

Cappelli di banco

Misura gioco assiale fasce

Misura testa di biella

Zone di equilibratura

Orientamento biella pistone

- Montare la protezione volano sul basa-mento.- Montare il basamento su un cavallettoidoneo per la revisione.- Montare sul terzo supporto di banco, isemianelli di spinta di spessore calcolatoprecedentemente (vedi operazioni dismontaggio).

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Nota:Al ricambio l’albero motore viene fornitoprivo dei semicuscinetti di banco, deicuscinetti di banco e di biella; pertantooccorre scegliere i ricambi da montareidentificandone la classe in base al nuovoalbero motore.

- Per la scelta dei cuscinetti bisogna rile-vare i codici numerici stampigliati sullaruota fonica e le marcature a verniceriportate vicino ai perni di banco.

N° 1) codici dei perni di biella, il primo asinistra si riferisce al primo perno latodistribuzione.N° 2) codici dei perni di banco, il primo asinistra si riferisce al primo perno latodistribuzione.N° 3) codici a gruppi di due cifre, delladimensione (parte millesimale) dei pernidi banco, i primi due numeri a sinistra siriferiscono al primo perno lato distribu-zione.

- Per l’identificazione della classe deiperni di banco, si deve far riferimento alcodice numerico della targhetta N°2 e sepresente, della targhetta N°3.Esempio: targhetta N°2 11111N (la Nfinale non viene considerata) i numeri 1

proseguendo con quelli marcati I, II, III,IIII, IIIII.

- Serrare le vit i M12 deicappelli di banco alla cop-pia prescritta di 25 Nm +100°.- Ruotare l’albero fino aportare i pistoni interessatial PMI.- Montare pistone e biellacompleta di semicuscinetto,utilizzando un attrezzo ido-neo a comprimere le fasce.

Nota:Per la scelta dei semicusci-netti di biella, seguire lastessa procedura dei cusci-netti di banco.

Nota:Il pistone deve essere mon-tato con la camera di scop-pio rivolta lato aspirazione.

- Montare i l cappello dibiella completo di semicuscinetto, senzaserrarlo.

Nota:Far coincidere le stampigliature sui cap-pelli di biella con quelle sulle bielle,rivolte lato aspirazione.

- Ultimato il montaggio di tutti i pistoni,procedere ai serraggi delle viti da M9

identificano che tutti i cinque perni sonodi Classe A (colore rosso).Esempio: targhetta N°3 97 – 97 – 95 –94 il primo numero a sinistra 97 identificail valore del primo perno lato distribu-zione di 59,997 mm che identifica laClasse A (colore rosso).- Una volta definita la Classe e il coloredi ciascun perno dell’albero motorenuovo o rettificato, è possibile sceglierelo spessore dei cuscinetti, che dovrannoessere del medesimo colore del pernocorrispondente.- Montare i getti raffreddamento pistonisul basamento e serrarli alla coppia di 9– 12 Nm.

- Montare i sensori giri e fase e il sensorespia pressione olio.- Montare i semicuscinetti di spinta sulterzo supporto di banco.Montare i semicuscinetti di banco sul

basamento.- Montare l’albero motore.- Montare i cappelli di banco completi disemicuscinetti, partendo dal lato distri-buzione con quello senza marcature e

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Stampigliature ruota fonica

Classe Lavorazione Diametro Segno vernice Codice numerico Parte millesimale

Classe perno A Normale 59,994/60,000 Rosso 1 94 – 00Classe perno B Normale 59,987/59,993 Blu 2 87 – 93Classe perno C Normale 59,982/59,986 Giallo 3 82 – 86Classe perno D Minorato 59,867/59,873 Marrone 6 67 – 73Classe perno E Minorato 59,860/59,866 Verde 7 60 – 66Classe perno F Minorato 59,855/59,859 Nero 8 55 – 59

Identificazione classe perni di banco

Getti per raffreddamento

Montaggiopistoni

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dei cappelli di biella alla coppia di 25Nm + 60°.- Montare il carter posteriore basamentocompleto di paraolio e serrare le viti daM6 alla coppia di 8 – 12 Nm.

- Montare il carter anteriore del basa-mento completo di pompa olio epescante e serrare le viti da M6 alla cop-pia di 9 – 13 Nm.

- Montare la coppa del basamento, sigil-landola con un appropriato sigillante sili-conico (Dow Corning 7091) e serrare leviti laterali da M6 alla coppia di 9 – 12Nm e le viti anteriori e posteriori da M8alla coppia di 23 – 33 Nm.- Ruotare il motore di 180° sul cavalletto.- Montare il volano, bloccarlo con il fer-mavolano e serrare le viti da M12 allacoppia di 147 – 212 Nm.- Montare la puleggia dentata e serrare lavite sinistrorsa alla coppia di 339 –441Nm.- Rimuovere il fermavolano.- Finite le verifiche e i passaggi cherichiedono più attenzione, da questopunto seguire le operazioni inverse aquelle dello smontaggio.

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Serraggio angolare cappelli bielle

Carter posteriore

Pompa olio e pescante

Montaggio volano

LUBRIFICAZIONE

POMPA OLIO

Smontaggio- Con la distribuzione già smontata e olio motore scaricato.- Rimuovere il coperchio della pompa dell’olio.- Rimuovere gli ingranaggi conduttore e condotto.- Svitare il tappo e rimuovere la valvola regolatore di pressione.- Rimuovere il paraolio anteriore albero motore.

Pompa olio1. Carter2. Ingranaggio conduttore3. Ingranaggio condotto4. Limitatore pressione

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POMPA ACQUA

Smontaggio- Rimuovere la cinghia di distribuzione seguendo la procedura giàdescritta nella sezione “distribuzione” delle operazioni di manuten-zione.- Rimuovere la puleggia dell’albero a camme.- Rimuovere il sensore di fase.- Rimuovere la pompa dell’acqua completa di O-Ring.

Montaggio- Montare la pompa dell’acqua completa di O-Ring e fissare le viti daM6 alla coppia di 23 – 33 Nm.

- Montare il sensore fasee serrare a 8 – 12 Nm.- Montare la puleggiacondotta albero acamme e serrare la viteda M12 alla coppia di110 – 159 Nm.- Montare la cinghia den-tata di distribuzione.

Nota:Se la cinghia aveva giàpercorso 15.000 Km, sene consiglia la sostitu-zione.

Verifica e montaggio- Verificare che il gioco radiale tra ingranaggio condotto ecorpo pompa sia compreso tra 0,080 e 0,186 mm, altrimentisostituire la pompa completa. - Verificare che il gioco assiale tra piano di appoggio coperchiopompa e ingranaggio sia compreso tra 0,025 e 0,070 mm, altri-menti sostituire la pompa olio completa.- Verificare l’altezza della molla limitatrice di pressione di 35 mm.

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Misura gioco radiale

Puleggia camme

con un carico di 117,3 – 125,1 Nm, altrimenti sostituire la molla.- Montare la valvola limitatrice pressione olio e serrare il tappoalla coppia di 16 – 20 Nm.- Montare gli ingranaggi condotto e conduttore e serrare le vitidel coperchio alla coppia di 08 – 12 Nm. Nota:Ruotare a mano gli ingranaggi della pompa per verificarne lalibertà di movimento.

Misura gioco assiale

Pompa acqua1. Guarnizione; 2. Pompa

RAFFREDDAMENTO

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frizione

Frizione monodisco a secco con comando idraulico.Spingidisco a diaframma.Disco con mozzo ammortizzatore elastico.Cuscinetto reggispinta a sfere in appoggio continuo.Comando idraulico costituito da un cilindretto disinnesto coas-siale o su leveraggio forcella esterna, a seconda del cambio inabbinamento (vedi tabella di seguito).Il cilindretto di comando azionato dal pedale frizione, utilizzaolio e vaschetta in comune all’impianto frenante.Sulla tubazione tra il comando e il cilindretto disinnesto, èinstallato uno smorzatore di pulsazioni circuito idraulico frizione.

LIQUIDO COMANDO FRIZIONESerbatoio di compensazione unico per circuito freni e frizione.Prodotto: liquido sintetico - Tutela Top4 - Dot 4. Nota:Per le specifiche olio, far riferimento alla sezione freni.Periodicità manutenzione sostituzione liquido e spurgo circuito:ogni 60.000 Km / 2 anni.controllo livello liquido ed eventuale ripristino: ogni 20.000 Km / 1 anno.controllo visivo per perdite, corrosione o ruggine: ogni 20.000 Km / 1 anno.

SPINGIDISCO

Taratura Diaframma

1.9 JTD 80Cv 1.9 JTD 115Cv450 N 580 N

Fissaggio spingidisco Vite M8 28 NmAccoppiamento cambio / motore Vite superiore M12 x 1,25 80 Nm

Vite inferiore M12 x 1,25 55 NmDado M12 x 1,25 80 Nm

Cilindretto coassiale disinnesto1.9JTD 115Cv Vite M8 06/12 NmCilindretto di comando1.9JTD 80Cv Vite M8 20 NmCilindro maestro (pompa frizione) Vite M8 22 Nm

COPPIE DI SERRAGGIO

T E C N I C ID A T I

Complessivo frizione

DISCO

Diametri e tipo attuatore

1.9 JTD 1.9 JTD 80Cv 115Cv

Comando idraulico attuatore coassialeesterno (CSC)

Diametro esterno disco condotto (mm) 230 mm 235 mm

Diametro interno disco condotto (mm) 155 mm 165 mm

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Nota:La revisione della frizione comporta lo stacco del cambio. Trattandosi di un’operazione costosa, si consiglia di sostituiresistematicamente il disco, spingidisco e cuscinetto integrato, inoltre vanno verificate le condizioni del volano. Questa raccomandazione deve essere rispettata in caso di interventi dovuti a una normale usura e non a guasti di altranatura.Essendo il comando frizione, idraulico, non sono necessari interventi di registrazione tranne che per la sostituzione delliquido freni e frizione e lo spurgo dell’impianto.Per motivi di affidabilità, la sostituzione del cilindro maestro della frizione deve essere abbinata alla sostituzione del cilin-dretto di comando e viceversa. La corsa del pedale non è regolabile.

FRIZIONE

Smontaggio- Staccare la scatola cambio (vedereoperazione relativa).

- Posizionare un attrezzo adeguato perbloccare il volano.- Staccare in maniera progressiva euniforme le viti del cestello frizione.- Rimuovere la frizione.

Controllo- Sgrassare e controllare la superficie di frizione volano e spingidisco.- Controllare tutti gli elementi prestando attenzione in modo particolare allo spingidi-sco.- Se lo spingidisco presenta segni disurriscaldamento o solchi profondi,sostituire il gruppo.

Montaggio- Rimontare il disco frizione e il cestellofrizione centrandoli con attrezzo ido-neo.- Serrare le viti da M8 del cestello fri-zione al volano alla coppia di 28 Nm.- Rimuovere l’attrezzo di centraggio.- Montare il gruppo cambio/differen-ziale e serrarlo alla copia prescritta.

CUSCINETTO REGGISPINTA (solo per 1.9 JTD 80 Cv)

Sostituzione Nota:Procedura per frizioni abbinate alla motorizzazione 1.9 JTD 80 Cv. La motorizzazione115 Cv dispone, invece, di attuatore idraulico coassiale di distacco frizione (vedisezione “Attuatore idraulico” nella pagina seguente).- Staccare la scatola del cambio (vedi operazione relativa).- Spingendo la leva didisinnesto frizione,estrarre il cuscinetto reg-gispinta dall’albero dientrata sul cambio.

Montaggio- Per il montaggio, inserireprima il cuscinetto nuovosull’albero.- Mettere in tiro la forcelladi disinnesto e posizionareil cuscinetto.

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M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

Distacco cambio

Cestello frizione

Centraggio frizione

Cuscinetto reggispinta

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Smontaggio (solo per 1.9 JTD 80 Cv)- Scollegare la batteria, rimuoverla e smontare il suo cestello di supporto.- Rimuovere il tappo dal raccordo per lo spurgo dei freni da una pinza anteriore.- Utilizzando un dispositivo di recupero (tubazione più serbatoio), svuotare il serbatoiodel liquido freni/frizione agendo sul pedale dei freni.- Rimuovere la copertura dell’attuatore idraulico di distacco frizione.- Sganciare la molla i fermo e scollegare la tubazione idraulica dall’attuatore.- Svitare le viti di fermo e rimuovere l’attuatore dal vano motore.

FI AT ST I L O

f r i z i o n e

Attuatore idraulico esterno (solo 80 Cv) Attuatore idraulico coassiale (solo 115 Cv)

ATTUATORE IDRAULICO DISTACCO FRIZIONE

Montaggio compreso spurgo aria- Montare sulla campana del cambiol’attuatore di distacco frizione con le dueviti da M8 e serrarlo alla coppia di 20 Nm.- Collegare la tubazione all’attuatore.- Rifornite con l’olio prescritto (TUTELATOP 4) il serbatoio freni/frizione fino allivello MAX.- Collegare al serbatoio un dispositivo diimmissione liquido a pressione.- Arretrare di una tacca la tubazionedell’attuatore di disinnesto, fino al primo

scatto, in modo da liberare il foro della val-vola di spurgo aria integrata nell’attuatore.- Collegare un dispositivo di recupero(tubazione più serbatoio) alla valvolasull’attuatore.- Immettere lentamente il liquido frenicon l’apposito dispositivo.- Fuoriuscita tutta l’aria, inserire il tubo abattuta nella sua sede sull’attuatoreidraulico di disinnesto frizione e bloc-carlo con la sua molletta di fermo.

Nota:Durante la procedura di spurgo aria, nonfare mai scendere sotto il livello MIN illiquido freni nel serbatoio di compensa-zione. Nota:Non riutilizzare mai il liquido recuperatodall’attuatore. Nota:Se il risultato dello spurgo non è soddi-sfacente, far riposare l’impianto peralcune ore e ripetere l’intera operazionedi spurgo aria.

- Scollegare i dispositivi di immissione erecupero.- Riportare il liquido nel serbatoio di com-pensazione tra il segno MIN e MAX.- Montare la copertura dell’attuatore.Montare il cestello, la batteria e ricolle-garla.

Smontaggio (solo per 1.9 JTD 115 Cv)- Smontare i l cambio (vedi sezione“Cambio”).- Rimuovere il tappo dal raccordo per lospurgo dei freni dalla pinza anteriore.

Attuatori idraulici

Copertura attuatore Attuatoreesterno

Molletta di fermo e valvola spurgo

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- Utilizzando un dispositivo di recupero(tubazione più serbatoio), svuotare il ser-batoio del liquido freni/frizione agendosul pedale dei freni. Nota:Quest’ultima operazione può essereeffettuata anche con una siringa purchénon inquinata con altro tipo di liquido.- Sganciare la molla dal fermo e scolle-gare la tubazione idraulica dall’attua-tore.- Svitare le viti di fermo e rimuoverel’attuatore dalla campana del cambio.

Montaggio- Rimuovere dalla campana del cambioresidui di sigillante.- Applicare sulla superficie di contatto traattuatore di distacco frizione e cambio,del nuovo sigillante siliconico.- Montare l’attuatore di distacco frizionee serrare le viti da M8 alla coppia tra 6 e12 Nm.- Montare il cambio seguendo la proce-dura nel relativo capitolo.

- Connettere la tubazione idraulica edeffettuare lo spurgo dell’aria con le

attrezzature e la procedura già descritta.CILINDRO MAESTRO (Pompa frizione)

Smontaggio- Scollegare la batteria, rimuoverla e smontare il suo cestello di supporto.- Rimuovere il tappo dal raccordo per lo spurgo dei freni dalla pinza anteriore.- Utilizzando un dispositivo di recupero (tubazione più serbatoio), svuotare il serba-toio del liquido freni/frizione agendo sul pedale dei freni.- Disimpegnare il puntalino tra cilindro maestro e pedale frizione.

- Svitare il raccordo idraulico tubo rigido dallo smorzatore di pulsazioni del cilindromaestro (solo 80 Cv).- Scollegare il tubo flessibile serbatoio di compensazione liquido freni/frizione.- Svitare le viti del cilindro maestro e rimuoverlo dal vano motore.

Montaggio

- Montare il cilindro maestro(pompa frizione) con viti M8 eserrare alla coppia di 22 Nm.- Collegare il tubo flessibiledel serbatoio di compensa-zione.- Montare il raccordo del tuborigido dell’attuatore didistacco frizione.- Connettere il puntalino tracilindro maestro e pedale fri-zione.- Effettuare lo spurgo dell’ariacon le attrezzature e la proce-dura già descritta per l’attua-tore di distacco frizione.- Montare il cestello, la batte-ria e ricollegarla.

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FI AT ST I L O

f r i z i o n e

Attuatore coassiale

Raccordo spurgo aria

Puntalino pedale frizione Smorzatore di pulsazioni

Cilindro maestro

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cambio

Motorizzazione 1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 CvCodice Cambio C510 Getrag C538

I 3.909 3.577II 2.238 1.887III 1.520 1.192IV 1.156 0.848V 0.919 0.686

RM 3.909 3.308

Rapporti trasmissione

T E C N I C ID A T I

Rapporti di trasmissione

Capacità e tipo lubrificante

Capacità C 510 : 1,98 litriCapacità Getrag C 538 : 1,65 litri

Olio cambio/differenziale :TUTELA CAR ZC 75 SYNTHSpecifiche : SAE75W80ET API GL5 MIL L2105D LW

Periodicità manutenzione: scarico non prescritto, controllo ogni 80.000 Km

C538 Getrag caratteristicheLa Stilo 1.9 JTD 115 Cv installa un cam-bio Getrag C538Le caratteristiche principali sono il ridottoingombro assiale, ottima manovrabilità intutti i cambi marcia, silenziosità.La configurazione del cambio è del tipomotoassale con tre alberi e differenzialeinterno. Su ogni ingranaggio è prevista ladentatura HRC super finita dopo il tratta-mento termico.Le scatole cambio e frizione sono otti-mizzate in fase di progettazione (FEMFinite Element Method) per ottenere ilminor peso a pari resistenza.Tutte le marce, compresa la retromarcia,sono sincronizzate con anelli sincronizza-tori in ottone del tipo Borg Warner.Gli ingranaggi di prima e seconda velo-cità, sono montati su un albero di rinviotra albero primario e albero secondario.La terza e quarta velocità, sono postesull’albero primario, mentre la quinta e laretromarcia sono poste sul l ’alberosecondario.Su ingranaggi della prima e seconda, lemarce maggiormente utilizzate, sonomontati sincronizzatori a doppio cono,per assicurare ridotti sforzi di innestorispetto a un sincronizzatore tradizionalead anello singolo.Il sistema di inserimento marce interno èrealizzato su tre piani di selezione conselettore delle marce centrale su cusci-netti.Il comando della frizione è di tipo idrau-lico, installato sull’albero primarioall’interno della campana del cambio.La lubrificazione dei cuscinetti e ingra-naggi all’interno del cambio è realizzatadinamicamente, mediante flussi dell’oliocanalizzati attraverso passaggi dalle sca-

Complessivo cambio C5381. Sincronizzatore 3a/4a; 2. Albero intermedio; 3. Sincronizzatore 1a/2a doppiocono; 4. Cuscinetto reggispinta; 5. Albero primario; 6. Sincronizzatore 5a/RM; 7. Corona/pignone; 8. Differenziale; 9. Scatola cambio

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tole ai fori sugli alberi. Tutto ciò permette un migliore rendi-mento nella trasmissione di coppia eminor usura.Inoltre il cambio dispone di un dispositivodi recupero usura disco frizione che con-sente di mantenere costante il carico delpedale frizione durante la vita della vettura.I vantaggi di detto sistema portano adavere:- maggior confort acustico- riduzione dello sforzo di innesto- assenza di vibrazioni/scuotimenti dellaleva.

CARATTERISTICHE C510La Fiat Stilo 1.9 JTD 80 Cv installa uncambio C510.La configurazione del cambio è del tipo

Complessivo cambio C5101. Reggispinta; 2. Ingranaggio contachilometri; 3. Planetari; 4. Cuscinetto conico; 5. Satelliti; 6. Corona; 7. Cuscinettoconico; 8. Anello di registro; 9. Albero secondario; 10. Albero primario

motoassale con due alberi e differenzialeinterno. Gli ingranaggi di 1a e 2a velocità, sonoricavati direttamente sull’albero primario.Gli ingranaggi di 3a, 4a e 5a sono calettatisull’albero primario. L’albero primario è sostenuto da cusci-netti a sfere.L’albero secondario è sostenuto da uncuscinetto a rulli anteriore e un cusci-netto a sfere posteriore, e tutti gli ingra-naggi sono calettati sull’albero. Tutti gli ingranaggi sono a dentatura eli-coidale, tranne la retro che è a dentaturadritta. Tutte le marce sono sincronizzate conanelli sincronizzatori in ottone del tipoBorg Warner.Lo schema adottato per i sincronizzatoriè del tipo “sdoppiato”, in quanto il sincro-

nizzatore della 1a e 2a è calettatosull’albero secondario, mentre i sincro-nizzatori 3a, 4a e 5a sono calettatisull’albero primario. Questa soluzionediminuisce la rumorosità del cambiodurante le soste a folle, dal momento chenon vengono trascinati gli ingranaggidella 3a e 5a velocità. Su ingranaggi della prima e seconda, lemarce maggiormente utilizzate, sonomontati sincronizzatori a doppio cono,per assicurare ridotti sforzi di innestorispetto a un sincronizzatore tradizionalead anello singolo. Il comando della frizione è di tipo a reggi-spinta e forcella comandata da un’attua-tore idraulico esterno alla campana delcambio. La lubrificazione dei cuscinetti eingranaggi all’interno del cambio è realiz-zata dinamicamente.

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- Scaricare l’olio dal cambio.- Scollegare la connessione elettricadell’interruttore luce retromarcia.- Scollegare il cablaggio elettrico delmotorino di avviamento.- Rimuovere il motorino di avviamento.

M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Smontare il supporto cestello della bat-teria.- Rimuovere il coperchio insonorizzantesul motore.- Sollevare la vettura.- Svitare le viti di fissaggio del riparo sot-tomotore.- Rimuovere il riparo sottomotore.- Rimuovere il passaruota anteriore sinistro.

Tappo olio e interruttore luce RM

Motorino avviamento

- Svitare i dadi di fissaggio.- Rimuovere il supporto del tirante di rea-zione del motore.- Svitare le viti di fissaggio dalla scatoladel giunto.- Rimuovere il semialbero intermedio dalsupporto.- Svitare i fissaggi e rimuovere il cambio.

Tirante di reazione

Semialbero intermedio

RIMOZIONE DEL CAMBIO DALLA VETTURA

MontaggioPer il montaggio invertire le operazioni dismontaggio, prestando attenzione alleindicazioni seguenti:- Pulire i piani di combaciamento fra sca-tola cambio e monoblocco.- Ispezionare i paraoli dei semiassi assi-curandosi che non siano danneggiati; senecessario sostituirli.- Serrare la scatola cambio al mono-blocco alla coppia indicata inizio sezione.

Montaggio cambio

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Smontaggio- Montare il cambio con differenziale suun cavalletto.- Svitare le viti e rimuovere il coperchioposteriore del cambio. Nota:Utilizzare un phon per favorire il distaccodel sigillante.

- Rimuovere i semialberi.- Innestare una marcia qualsiasi agendosulla leva di comando.- Svitare le viti di fissaggio e rimuovere lastaffa di supporto gruppo innesto marce.- Innestare una marcia qualsiasi dalla levadi selezione.

REVISIONE SCATOLA CAMBIO C510

Rimoz ionesemialberi

Forcella 5a

1. Guarnizione toroidale; 2. Bussola reggispinta; 3. Ingranaggio intermedio RM; 4. Cuscinetto ingranaggio RM; 5. Alberinoingranaggio RM; 6. Guida arresto alberino RM; 7. Cuscinetto albero primario; 8. Albero primario; 9. Cuscinetto a rulli ingra-naggio 3a; 10. Ingranaggio conduttore 3a; 11. Molle mozzo sincronizzatore; 12. Anello sincronizzatore 3a; 13. Mozzo sincroniz-zatore 3a e 4a; 14. Manicotto scorrevole 3a e 4a; 15. Anello sincronizzatore 4a; 16. Boccola cuscinetto 4a; 17. Cuscinetto a rulliingranaggio 4a; 18. Ingranaggio conduttore 4a; 19. Anello di fermo cuscinetto posteriore albero primario; 20. Cuscinetto poste-riore albero primario; 21. Boccola cuscinetto ingranaggio 5a; 22. Cuscinetto a rulli ingranaggio 5a; 23. Ingranaggio conduttore5a; 24. Mozzo sincronizzatore 5a; 25. Manicotto scorrevole sincronizzatore 5a; 26. Piastra protezione sincronizzatore; 27. Ghieraalbero primario; 28. Cuscinetto albero secondario; 29. Albero secondario; 30. Cuscinetto a rulli ingranaggio 1a; 31. Ingranaggio condotto 1a; 32. Anello sincronizzatore 1a; 33. Mozzo sincronizzatore 1a e 2a; 34. Anello di fermo mozzo sin-cronizzatore; 35. Ingranaggio condotto RM; 36. Cuscinetto a rulli ingranaggio 2a; 37. Anello sincronizzatore 2a; 38. Ingranaggiocondotto 2a; 39. Ingranaggio condotto 3a; 40. Boccola distanziale; 41. Ingranaggio condotto 4a; 42. Cuscinetto posteriorealbero secondario; 43. Ingranaggio condotto 5a; 44. Ghiera albero secondario; 45. Anello sincronizzatore 5a

Ingranaggio scatola cambio

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- Svitare la vite della forcella comando 5a

velocità.- Innestare la 5a velocità premendo larelativa forcella sull’albero primario. Nota:L’inserimento contemporaneo di duemarce comporta il bloccaggio degli alberidel cambio.

- Eliminare le ribattiture dalle ghiere deglialberi primario e secondario utilizzandoun idoneo punzone.

- Allentare le ghiere degli alberi primario esecondario.- Riportare la forcella della 5a marcia inposizione di folle. Nota:Il posizionamento in folle della forcella dicomando della 5a velocità è necessarioper evitare la perdita dei rullini del sincro-nizzatore.

-Svitare completamente le ghiere deglialberi primario e secondario (1).

Eliminazione ribattiture antigiro

Ingranaggio e sincronizzatore 5a

- Rimuovere l’ingranaggio condotto 5a (2).- Rimuovere la piastrina di ritegno rullinie molle sincronizzatore 5a velocità.- Rimuovere la forcella di innesto 5a velo-cità completa del suo manicotto (3). Nota:Si consiglia la scomposizione al banco,dato che la forcella avvolge il manicottocon le sue estremità e quindi deve essererimossa battendola adeguatamente conun punzone adeguato.

- Rimuovere le molle e i rullini per mozzo5a velocità.- Rimuovere il mozzo per manicotto scor-revole innesto 5a velocità, l’anello sincro-nizzatore 5a velocità e l’ingranaggio con-duttore 5a velocità (4).- Rimuovere il cuscinetto ad aghi (5) peringranaggio conduttore 5a velocità.- Rimuovere la boccola per l’ingranaggioconduttore 5a velocità.- Svitare le viti e rimuovere la piastra diritegno dei cuscinetti posteriori alberi pri-mario e secondario.- Rimuovere gli anelli elastici di ritegnocuscinetti posteriori.

Rimozione forcella

Rimozione anelli elastici

Nota:Per estrarre gli anelli elastici disporre leaperture presenti su di essi in posizionefrontale.

- Svitare i fermi per il posizionamentodelle aste di selezione.- Svitare la vite albero ingranaggio retro-marcia e interruttore retromarcia.

- Svitare le viti e rimuovere la flangia ditenuta della scatola differenziale com-pleto di O-Ring, paraolio e anello di rasa-mento.

- Svitare le viti e posizionare la leva diselezione marce verso il basso.- Rimuovere la scatola ruotismi utiliz-zando due leve.- Svitare le viti e rimuovere il supportocon la leva a forcella per innesto RM.- Svitare le viti della forcella di comando3a e 4a.- Svitare le viti della forcella di comando1a e 2a.

Fermi aste

Flangia differenziale

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- Rimuovere gli ingranaggi condotti 3a e2a velocità.

- Rimuovere l’anello sincronizzatore 2a

velocità a doppio cono.- Rimuovere il cuscinetto ad aghi ingra-naggio condotto 2a velocità.

c a m b i o

- Rimuovere l’ingranaggio di rinvio retro-marcia.- Rimuovere il cuscinetto anteriore alberosecondario.- Rimuovere il complessivo differenziale.- Rimuovere la calamita.- Rimuovere il paraolio per albero prima-rio lato motore.- Rimuovere i l nasello di comandomarce.

Scomposizione albero secondario- Rimuovere il cuscinetto posteriore el’ingranaggio condotto 4a velocità.- Sfilare il distanziale fra 3a e 4a velocità.

- Rimuovere l’asta di comando e la for-cella della 1a e 2a. Nota:Se l’asta offre resistenza, far girare lealtre aste in modo che i nottolini si riposi-zionino lasciandola uscire.

- Rimuovere l’asta di comando 3a e 4a

velocità. Nota:Operare con cautela per non far uscire inottolini dalla sede.

- Rimuovere contemporaneamente l’astacomando 5a - RM (1) e la forcella 3a e 4a

(2).- Rimuovere i due nottolini di sicurezzainnesto marce.- Rimuovere il complessivo albero prima-rio e il complessivo albero secondario.

Sincronizzatore doppio cono 2a

Aste e forcelle

Rimozionealberi

Nasello comando marce

Cuscinetto e ingranaggio condotto 4a

Ingranaggi condotti 3a e 2a

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c a m b i o

- Rimuovere il manicotto scorrevole inne-sto 1a, 2a velocità e RM.- Recuperare i tasselli presincronizzatoriper mozzo 1a e 2a velocità.- Rimuovere l’anello elastico di ritegnomozzo. Nota:Sostituire l’anello con uno nuovo durantele operazioni di montaggio.

- Rimuovere il mozzo (1) per manicottoscorrevole innesto 1a e 2a velocità.- Rimuovere gli anelli sincronizzatori 1a

velocità.- Rimuovere l’ingranaggio condotto 1a

velocità (2).- Rimuovere il cuscinetto ad aghi (3).

Nota:La pista interna del cuscinetto ad aghinon può essere rettificata, se necessariosostituire l’albero secondario.

Scomposizione albero primario- Rimuovere il cuscinetto posteriore, lospessore e l’ingranaggio conduttore 4a

velocità.- Rimuovere il cuscinetto ad aghi della 4a

(4) e la sua boccola (5).- Rimuovere il manicotto scorrevole 3a e4a velocità.

- Recuperare le molle e i rullini per mozzo3a e 4a velocità.- Rimuovere l’anello sincronizzatore 4a

velocità.- Rimuovere il mozzo per manicottoscorrevole innesto 3a e 4a velocità.- Rimuovere l’anello sincronizzatore el’ingranaggio conduttore 3a velocità (6).- Rimuovere il cuscinetto ad aghi (7) perl’ingranaggio conduttore 3a velocità.

MontaggioProcedere al lavaggio e alla verificadell’integrità di tutti i componenti.- Lubrificare tutte le parti interessate conolio del cambio prima del montaggiodefinitivo.

Ricomposizione albero primario- Montare il cuscinetto ad aghi.

Mozzo 1a e 2a

Albero primario

Ingranaggio e sincronizzatore 3a

Anello elasticomozzo

- Montare ingranaggio conduttore eanello sincronizzatore 3a velocità.- Montare il mozzo per manicotto scorre-vole innesto 3a e 4a.- Montare manicotto scorrevole 3a e 4a

velocità.- Inserire i tasselli di presincronizzazionenelle loro sedi sul mozzo.- Montare anello sincronizzatore 4a velo-cità.- Montare la boccola (8) per ingranaggioconduttore 4a velocità con adeguato bat-titoio.

- Montare cuscinetto a rulli (9) e ingra-naggio conduttore 4a velocità (10).- Montare cuscinetto posteriore (11)sull’albero primario con un battitoio didiametro adeguato.

Boccola ingranaggio 4a

Cuscinetto posteriore

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Montaggio scatola ruotismi- Montare la leva selezione e innestomarce e serrare le viti da M8 alla coppiadi 21–26 Nm.

Ricomposizione albero secondario- Lubrificare tutte le parti interessate conolio del cambio prima del montaggiodefinitivo.- Montare il cuscinetto ad aghi (1). - Montare l’ingranaggio condotto 1a

velocità (2).- Montare i tre anelli del sincronizzatore1a velocità.

- Montare il mozzo (3) per manicottoscorrevole innesto 1a e 2a velocità conbattitoio adeguato.

- Montare il nuovo anello elastico di rite-gno mozzo per manicotto scorrevoleinnesto 1a e 2a velocità.- Montare il manicotto scorrevole 1a, 2a

velocità e RM.- Montare i tasselli presincronizzatorinegli incavi del manicotto scorrevole 1a e

2a velocità e RM.- Montare il cuscinetto ad aghi (4) peringranaggio condotto 2a velocità.- Montare i tre anelli sincronizzatori 2a

velocità.

- Portare il manicotto scorrevole 1a e 2a

velocità in posizione di folle. Nota:Il posizionamento in folle del manicottoscorrevole 1a e 2a velocità è necessarioper evitare la perdita dei rullini del sin-cronizzatore.

- Montare ingranaggio condotto 2a velo-cità.- Montare ingranaggio condotto 3a velo-cità (5) con battitoio adeguato.

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Albero secondario

Mozzo 1a e 2a

Manicotto scorrevole 1a e 2a

Ingranaggio condotto 3a

- Montare, lubrificandolo preventiva-mente, il cuscinetto posteriore (8) conbattitoio di diametro adeguato.

- Montare il distanziale (6) tra gli ingra-naggi condotti 3a e 4a velocità.- Montare l’ingranaggio condotto 4a

velocità (7) utilizzando un battitoio ade-guato.

Distanziale 3a e 4a

Cuscinetto posteriore

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Forcelle e aste

Ingranaggio 5a

- Posizionare tutte le forcelle in posi-zione di folle.- Applicare del sigillante (loctite 573)sulle superfici di contatto tra supportounione cambio e scatola ruotismi.- Accoppiare la scatola ruotismi a sup-porto unione e serrare le viti da M8 alla

- Montare il nasello di comando marce.

- Montare il nuovo paraolio dell’alberosulla campana lato motore, utilizzandol’introduttore unitamente al battitoio.

- Montare la calamita.

Leva selezione marce

Paraolio albero

- Montare il cuscinetto anteriore alberosecondario.- Montare il differenziale.- Montare l’ingranaggio di rinvio RM.

Nota:Assicurarsi che la dentatura di innestodell’ ingranaggio sia rivolta verso i lbasso.

- Montare i complessivi alberi primario esecondario accoppiati tra loro.- Montare i nottolini di sicurezza innestomarce.- Montare l’asta di comando 5ae RM.- Montare le forcelle 3a e 4a e la relativaasta di comando. Nota:Posizionare il nottolino di sicurezzadell’aste prima del montaggio nella suasede.

- Montare asta e forcella comando inne-sto 1a e 2a velocità. Nota:Far giocare l’asta per agevolarne il mon-taggio.

- Serrare le viti da M6 delle forcelle dicomando 1a e 2a velocità e 3a e 4a, allacoppia di 15 – 19 Nm.- Montare la staffa di supporto forcellacomando RM, con la vite da M6 e ser-rare alla coppia di 10 Nm.

Montaggio alberi

coppia di 21 – 26 Nm.

Nota:Mantenere la leva di innesto verso l’alto everificare che il nasello di selezione siainserito sulla forcella 3a e 4a.

- Montare i tappi di posizionamento aste.- Serrare la vite da M8 dell’albero RM,alla coppia di 29 – 36 Nm.- Montare l’interruttore RM.- Montare gli anelli elastici di fermo deicuscinetti posteriori alberi primario esecondario.

Nota:Per facilitare il montaggio degli anelli ela-stici di ritegno cuscinetti posteriori,disporre le loro aperture frontalmente

- Applicare del sigillante (loctite 573) trascatola ruotismi e piastra di ritegnocuscinetti posteriori albero primario esecondario.- Montare la piastra e serrare le viti daM8 alla coppia di 21 – 26 Nm.

Montaggio coda cambio- Montare la boccola (1) per ingranaggioconduttore 5a velocità.- Montare cuscinetto ad aghi (2) e ingra-naggio conduttore 5a velocità.

- Montare l’anello sincronizzatore 5a

velocità.- Montare il mozzo (3) per manicottoscorrevole innesto 5a velocità con le sca-nalature per il passaggio dell’olio rivolteverso l’ingranaggio.

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FI AT ST I L O

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Coperchio posteriore

Rilevamento quota “H” (altezza flangia)

- Bloccare il manicotto in morsa per ilcorretto montaggio della forcella della 5a

marcia.

Nota:La conicità della forcella deve seguire laconicità del manicotto.

- Montare il manicotto scorrevole inne-sto 5a velocità completo di forcella.- Posizionare nelle loro sedi i tasselli dipresincronizzazione.- Montare la piastrina di ritegno, rullini emolle sincronizzatore 5a velocità.

Forcella e manicotto 5a

Ingranaggio condotto 5a

- Portare il manicotto scorrevole 5a velo-cità in posizione di folle per evitare laperdita di molle e rullini.- Montare ingranaggio condotto 5a velo-cità sull’albero secondario utilizzando unbattitoio adeguato.- Montare le nuove ghiere da M20 deglialberi primario e secondario e serrarealla coppia di 100 – 120 Nm.

- Serrare la vite da M6 della forcella 5a

velocità alla coppia di 15 – 19 Nm.- Applicare il sigillante prescritto (loctite573) tra piastra di ritegno cuscinetti esuperficie di appoggio coperchio poste-riore.- Montare il coperchio posteriore e ser-rare le viti da M8 alla coppia di 21 – 26Nm.

Misurazioni per calcolo precarico differenziale- Rilevare con un comparatore centesi-male, la quota “H” di altezza flangia.- Rilevare con un comparatore centesi-male, la quota “P” tra piano di appog-gio flangia di tenuta differenziale e pistaesterna del cuscinetto a rulli conici.

- Calcolare lo spessore “S” dell’anellodi rasamento per il precarico dei cusci-netti differenziale, secondo la seguenteformula:

S = P – H + 0,12

Nota:La quota 0,12 è il valore del precaricoprescritto per i cuscinetti del differen-ziale. Dal calcolo dell’anello, se con i rasa-menti forniti a ricambio non otteniamola quota calcolata in modo preciso, uti-lizzare spessori per una quota subitosuperiore.

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FI AT ST I L O

c a m b i o

- Posizionare il nuovo anello di rasa-mento.

- Montare il nuovo paraolio sulla flangiadifferenziale.

Anello di rasamento

- Montare la flangia di tenuta differen-ziale e serrare a coppia.- Montare il semialbero interno sinistrodifferenziale.- Montare la staffa del selettore marce.- Svitare i fissaggi e rimuovere il cambiocon differenziale dall’attrezzo di sup-porto.

Nota:Per questa operazione sono necessaridue operatori.

- Rimontare il cambio in vettura.

Paraolio

Rilevamento quota “P” (pista esterna cuscinetto)

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trasmissione

T E C N I C ID A T I

La trasmissione avviene tramite due semiassi di lunghezzaidentica, comprendenti un giunto omocinetico a sfere sui duelati, inoltre il semiasse destro è collegato al differenziale tra-mite un semialbero intermedio supportato da cuscinetto asfere.

Componente Fissaggio Valore Nm

Semiassi + giunto Vite M6 10Semiasse Vite M8 40 lato differenzialeSemiasse Vite M8 40 lato semialbero

intermedioSemiasse Dado M24 70 + 62°

Semiassi e giunti

COPPIE DI SERRAGGIO

SEMIASSI, ALBERO INTERMEDIO E GIUNTI

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solle-vatore.- Smontare la ruota interessata.- Sollevare la vettura sul ponte solleva-tore.- Rimuovere la protezione sottomotore.- Rimuovere il passaruota.- Svitare il dado del mozzo ruota dopoaver rimosso con un attrezzo adeguato ledue cianfrinature tra dado e semiasse.- Rimuovere i bulloni del montanteammortizzatore.

SEMIASSI E SEMIALBERO INTERMEDIO

- Scaricare l’olio del cambio.

M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

Tappo scarico olio

- Svitare il dado del mozzo ruota dopoaver rimosso con un attrezzo adeguatole due cianfr inature tra dado esemiasse.- Rimuovere i bulloni del montanteammortizzatore.- Scollegare la testina dello sterzo e ilgiunto braccio inferiore della sospen-sione. - Porre il complessivo mozzo, pinza edisco freno da un lato.- Sfilare il semiasse dal mozzo.

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FI AT ST I L O

t r a s m i s s i o n e

- Svitare le viti del giunto lato cambio.- Rimuovere il semiasse completo digiunto omocinetico e giunto tripoide.

- Per il lato destro, svitare le viti e rimuo-vere il semialbero intermedio.

Montaggio- Rimontare nella sua sede il semialberointermedio, e serrare le viti da M8 allacoppia di 40 Nm.- Posizionare il semiasse nella sede eserrare le viti da M6 alla coppia di 10Nm. - Calzare in semiasse nel mozzo.- Serrare i bulloni da M12x1,25 del mon-tante delle sospensioni all’ammortizza-tore, alla coppia di 70 Nm.

con una idonea fascetta metallica.- Montare il giunto tripoide sul semiasse,come mostrato in figura, e bloccarlo conla molla elastica.

- Riempire di grasso Tutela MRM Zero(85 grammi) la cuffia e il cuscinetto.

GIUNTO OMOCINETICO LATO RUOTA

Nota:La procedura di smontaggio del giuntoomocinetico lato differenziale non vieneriportata per la sua semplicità.

Smontaggio- Montare il semiasse in morsa.- Smontare la fascetta e arretrare la cuffia.- Rimuovere il giunto dal semiasse.

- Rimuovere ogni traccia di grassodall’interno della cuffia e dall’alloggia-mento del cuscinetto.- Con una massa battente e pinze a bec-chi, rimuovere l’anello di tenuta postoall’interno del giunto.- Rimuovere il cuscinetto, la cuffia el’anello di fermo della cuffia.

Montaggio- Ispezionare il semiasse per verificare lapresenza di deformazioni nella zona diinnesto.- Montare la cuffia sul semiasse- Montare il cuscinetto e riempire digrasso Tutela Star 500 (80 grammi)- Posizionare il giunto sul cuscinetto edintrodurlo con una leggera pressione- Montare e serrare due nuove fascettesulla cuffia a protezione del giunto.

- Montare la testina dello sterzo e ilgiunto del braccio inferiore della sospen-sione.- Serrare il dado da M24 di fissaggio tramozzo e semiasse, alla coppia di 70 Nm+ 62°.- Rifornire di olio il cambio (vedi sezionecambio per capacità e specifiche).- Montare il passaruota e la protezionesottomotore.- Montare la ruota e rimuovere la vetturadal ponte sollevatore.

Nota:Nelle operazioni di smontaggio e mon-taggio fare attenzione ai contrappesi dibilanciatura sui semiassi, non spostarlidalla posizione originale.

GIUNTO SCORREVOLE

Smontaggio- Montare il semiasse in morsa.- Rimuovere l’anello elastico e sfilare dalsemiasse il giunto tripoide.- Allentare la fascetta metallica dalla cuf-fia e arretrarla.

Montaggio- Ispezionare il semiasse per verificareche nella zona del giunto non ci sianodeformazioni o segni di usura, verificareanche che la cuffia sia integra altrimentisostituirla.- Montare la cuffia sul semiasse e fissarla

Smontaggiomozzo

Distaccosemiasse

Semialbero intermedio

Giunto

Montaggiogiunto

tripoide

Giunto omocinetico

Testina sterzo

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5 FI AT ST I L O

sterzo

T E C N I C ID A T I

La Stilo è equipaggiata con sistema diguida elettroassistito, che ha il compitodi affiancare la forza applicata dal con-ducente al volante, riducendo lo sforzofisico necessario alla manovra.Il sistema è composto da una scatolaguida tradizionale a vite senza fine e cre-magliera, da un motore elettrico con cre-magliera applicato alla colonna dellosterzo completo di encoder che ne rilevala rotazione, da una centralina di gestioneelettronica, da un sensore ottico di tor-sione (sensore di forza applicata alvolante) composto da due rilevatori ottici,il primo sul lato volante, il secondo sullato ruote, una barra torsionale di collega-mento tra i due piantoni, da un tasto perl’inserimento delle funzioni “City oNormal” da parte del conducente.

Sterzo elettrico

Parametri controllatiL’intervento del servomotore in aiuto allacoppia applicata dal conducente, è infunzione dei seguenti parametri:forza applicata al volante dal conducentevelocità vetturaangolo di sterzatavelocità angolare sterzoselezione da parte del conducente delprogramma City o Normal.

FunzionamentoLo sterzo,nel suo funzionamento, prov-vede:- ad applicare la giusta coppia in fun-zione del programma di lavoro selezio-nato (City o Normal);- al corretto ritorno al centro del volante;- allo smorzamento delle oscillazioni delvolante.

VantaggiI vantaggi rispetto allo sterzo idraulicosono:- impianto più snello e quindi più leggeroe con un’impiantistica minore;- installazione e assistenza con tempiridotti;- assorbimento di energia dal motore soloin condizioni di sterzata servoassistita,quindi minori consumi e inquinamento;

Componenti del sistemaA. Sensore ottico di torsioneB. Centralina sterzo elettronico1. Segnale dal sensore ottico2. Alimentazione al sensore ottico

3. Comando motore4. Misura posizione motore5. Can Bus6. Centralina motore7. Alimentazione

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FI AT ST I L O

s t e r z o

Scatola guidaFissaggio Valore Nm

Traversa sosp. Ant. Vite M12x1,25 110Traversa sosp. Ant. Vite M14x1,5 150Scatola guida Vite M12x1,25 85Testina sterzo Dado m12x1,5 3,5

Sterzo elettricoSterzo elettrico Vite M8 20Piantone alla scatola Vite M10 52 vite nuova

COPPIE DI SERRAGGIO

- maggiore confort di marcia dovuto alla si lenziositàdell’impianto;- asservimento variabile in funzione della velocità vettura (tachi-sensibile);- livello di asservimento selezionabile dal conducente (City oNormal).

RiduttoreIl riduttore è contenuto in una scatola di alluminio fissata altelaio. L’ingranaggio coassiale e solidale al piantone è in acciaio,mentre la corona esterna è in materiale plastico. La parte metal-lica è fissata all’albero di uscita, che trasmette le forze sterzanti

del conducente sommata a quella del servomotore. L’albero dientrata e di uscita sono uniti da una barra di torsione calibrata,che entra in torsione quando viene applicata una forza alvolante e le ruote sono ancore dritte, questo comporta unalieve sfasatura tra albero di entrata e albero di uscita, differenzaproporzionale allo sforzo applicato al volante. Il sensore ottico di torsione montato all’interno del riduttorerilava lo scostamento tra i due alberi, e la centralina attiva lastrategia di intervento.

Vite e cremagliera

M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

SCATOLA STERZO

Smontaggio- Sollevare la vettura sul ponte solleva-tore.- Smontare le ruote assicurandosi chesiano il più possibile allineate con l’assedella vettura.

- Rimuovere la protezione sottomotore.- Rimuovere il passaruota.- Rimuovere il collegamento tra scatolaguida e piantone.

- Rimuovere il tubo di scarico sotto almotore.- Rimuovere i t iranti di reazionemotore/cambio alla scocca.- Rimuovere i cavi di innesto marce dallascatola cambio.

- Scollegare la testina dello sterzo conun estrattore adeguato.- Svitare le viti della scatola guida allatraversa sospensioni.- Allentare le viti della traversa sospen-sioni, fino ad avere lo spazio necessario

Scatolasterzo

Alberino comando sterzo Tiranti di reazione

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a far uscire la scatola guida dal lato sinistro della vettura.

Montaggio- Per il montaggio invertire la sequenza di smontaggio, pre-stando attenzione ai seguenti serraggi.- Serrare la traversa sospensioni alla scocca con la vite daM12x1,25 alla coppia di 110 Nm, e la vite da M14x1,5 alla cop-pia di 150 Nm.- Serrare la scatola guida alla traversa sospensioni con le vitida M12x1,25 alla coppia di 85 Nm.- Serrare le testine dei tiranti sterzo con il dado da M12x1,5 allacoppia di 35 Nm.- Serrare i tiranti di reazione inferiori con i dadi da M12x1,25alla coppia di 75 Nm.- Serrare l’alberino di comando al pignone della scatola guidacon la vite da M10 alla coppia di 52 Nm.

DISPOSITIVO ELETTROCOMANDO STERZO

Smontaggio- Scollegare il morsetto negativo della batteria.

Nota:Attendere almeno 20 secondi tra lo spegnimento del motore eil distacco della batteria, per consentire alla centralina dellosterzo di ultimare la procedura di spegnimento.

- Scollegare l’Air-Bag dal volante. Nota:Mettere in sicurezza l’impianto Air-Bag prima di effettuare qua-lunque intervento, seguendo le indicazioni date: spegnere ilquadro ed estrarre la chiave, attendere 20 secondi per la pro-cedura di spegnimento delle centraline elettroniche, scollegarei cavi dalla batteria (prima il negativo poi il positivo) e isolarli,attendere 10 minuti prima di procedere.

Nota:Verificare che lo sterzo sia perfettamente bloccato per evitarerotazioni accidentali.

- Smontare il volante.- Svitare le viti e rimuovere la parte inferiore del rivestimentodel piantone.

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FI AT ST I L O

s t e r z o

ElettrocomandoRivestimento inferiore

Smontaggio testina

Collegamenti Air-Bag

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- Svitare e rimuovere la parte superiore del rivestimento delpiantone.

- Svitare e rimuovere il cavo spiralato dal devioguida, evitandodi farlo ruotare o forzandolo nella rotazione.- Scollegare tutti i connettori elettrici e le viti di fissaggio deldevioguida al piantone e rimuoverlo.

- Scollegare i connettori elettrici dal blocchetto di avviamento edall’antenna blocco motore.- Rimuovere l’anello (antenna blocco motore) dal blocchetto diavviamento.- Scollegare i connettori elettrici dal modulo di comando sterzoelettrico.- Svitare la vite di collegamento tra piantone e scatola guida.- Svitare e rimuovere il rivestimento laterale sinistro della plancia.

- Svitare le viti di fissaggio dal mobiletto centrale lato destropedaliera.- Svitare e rimuovere lo sterzo elettrico dalla traversa sullaplancia.

Nota:Si raccomanda cautela dato il peso di circa 11Kg del comples-sivo sterzo elettrico.

- Estrarre il complessivo sterzo elettrico abbassandolo e ruo-tandolo in senso orario di circa 40°.- Ultimare al banco lo smontaggio del blocchetto di accen-sione.

Montaggio- Per il montaggio, invertire le operazioni di smontaggioseguendo le precauzioni riportate di seguito:- In caso di sterzo nuovo, rimontare il bloccasterzo e bloc-chetto chiave.- Per fissare lo sterzo alla scatola guida, accorciare tutta lacorsa dello sterzo.- Serrare con le viti da M8, lo sterzo alla traversa, alla coppia di20 Nm.- Serrare con la vite da M10, l’albero di comando sterzo alpignone scatola guida, alla coppia di 52 Nm (usare vite nuova).- Per sterzo elettrico nuovo, rimuovere il dispositivo di fermo disicurezza.

Nota:Nel caso di sostituzione dello sterzo, è necessario, a montag-gio ultimato, effettuare un test della centralina utilizzandol’apposito strumento di diagnosi, per verificarne il correttomontaggio.

- Avviare il motore e ruotare lo sterzo due volte tra battuta ebattuta per l’allineamento del dispositivo.

FI AT ST I L O

s t e r z o

Rivestimento superiore

Devioguida

Rimozione rivestimento sinistro

Sterzo elettrico

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6 FI AT ST I L O

sospensioni

T E C N I C ID A T I

La sospensione anteriore La Stilo è equipaggiata con molla eammortizzatore Mc Pherson, braccioscil lanti con boccole anteriorigomma/metallo e nuove boccole poste-riori gomma/metallo in asse verticale permigliorare il confort di guida e la tenutadi strada. Traverse con punti d’ancoraggio per inuovi bracci, ammortizzatori idraulici adoppio effetto con finecorsa idraulico.Tasselli sdoppiati per il punto di attaccodella sospensione ai duomi.

Sospensioneanteriore

Sospensioneposteriore

1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 Cv

Diametro del filo (mm) 11,5/11,8** 11,8/11,8**Numero spire utili 5,4 5,4Altezza molla libera (mm) 475/455** 488/455**Carico (N±10) x lunghezzarisultante di 170 mm 392/402** 412/402**

Marcatura colorata rosa chiaro verde

** VAN

1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 Cv

Lunghezza aperto (mm) 528±3Lunghezza chiuso (mm) 370±3Diametro stelo (mm) 22

MOLLE ANTERIORI AMMORTIZZATORI ANTERIORI

BARRA STABILIZZATRICE ANTERIORE

1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 Cv

Diametro (mm) 17

Sospensione posterioreLa vettura è equipaggiata con sospen-sioni a ruote interconnesse con assaletorcente. Assale interconnesso alla scocca conboccole idrauliche per garantire il minortrasferimento del rumore ma soprattuttoper migliorare la stabilità in curva grazieall’effetto convergenza delle ruoteposteriori. Attacco degli ammortizzatori verticalenel passaruota, boccole a ridotta rigi-dezza per i l f issaggio superioredell’ammortizzatore.

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FI AT ST I L O

s o s p e n s i o n i

MOLLE POSTERIORI

PNEUMATICI (dotazione di serie)

PNEUMATICI (dotazione optional)

PRESSIONE PNEUMATICI (Bar)

3 porte 5 porte VAN S. Wagon

Diametro del filo (mm) 11 11 12,28 11Numero spire utili 5,7 5,7 5,69 6,19Altezza molla libera (mm) 346 353 311,6 376Carico X lunghezza risultante di 186 mm 318 338

Carico X lunghezza risultante di 175 mm 445 402

Marcatura colorata blu rosa viola

AMMORTIZZATORI POSTERIORI

3 porte 5 porte VAN S. Wagon

Lunghezza aperto (mm) 630 454 449Lunghezza chiuso (mm) 400 293 289Diametro stelo (mm) 12,4

1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 Cv

Dimensioni cerchi 61/2 Jx15 ET43 61/2 Jx15 ET43Larghezza (mm) 195 195Rapporto 65 65Classe velocità T (H s.wagon) HStruttura R RCalettamento 15 15Carico 91 91

1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 Cv

Dimensioni cerchi 7J16 7J17 7J16 7J17Larghezza (mm) 205 215 205 215Rapporto 55 45 55 45Classe velocità V W V WStruttura R RCalettamento 16 17 16 17Carico 91 87 91 87

A carico ridotto A pieno carico RuotinoAnt Post Ant Post

195/65 R15 91T 1,9 1,9 2,1 2,1 4,2205/55 R16 91W 2,1 2,1 2,3 2,3215/45 R17 87W 2,3 2,3 2,7 2,5

GEOMETRIA RUOTE

Valore

Campanatura anteriori (gradi) -40’ ± 30’Convergenza ruote anteriori (mm) -1 ± 1Incidenza ruote anteriori (gradi) 2°53’ ± 30’Convergenza ruote posteriori (mm) 3 ± 2Inclinazione ruote posteriori (gradi) -55’ ± 30’

Sospensione anteriore

Componente Fissaggio Valore Nm

Ammortizzatore Dado M10x1,25 7Ammortizzatore Dado M12x1,25 70 (lato montante)Barra stabilizzatrice Vite M8 25Bracci oscillanti inf. Vite M12x1,25 105 (boccola post.

alla traversa)Bracci oscillanti inf. Vite M12x1,25 100 (braccio allatra-versa)Testa snodata braccio inf. Dado M10x1,25 70Tirante barra stabiliz. Dado M10x1,25 50Traversa sospensioni M12x1,50 110Traversa sospensioni M14x1,50 150Traversa sospensioni Dado m12x1,25 85Traversa sospensioni Vite M12x1,25 110Barra stabilizzatrice Vite M8 25

Sospensione posteriore

Ammortizzatore Vite M12x1,25 100 (inferiore)Ammortizzatore Vite m12x1,25 50 (superiore)Assale posteriore Dado M10x1,25 50Attacchi ammort. Dado M10 25Attacchi ammort. Vite M12 100Boccola elastica Dado M12x1,25 95Molle a elica Dado M12x1,25 110

Mozzi anteriori e posteriori

Mozzo ant. alsemiasse Dado M24 70 + 62°Mozzo post. + cuscinetto Dado M22 250Montante ant. su ammort. Vite M10 67Perno mozzo post. Vite M10x1,25 69Perno mozzo ant. M12 98Ruota al mozzo ant/post M12 98

COPPIE DI SERRAGGIO

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FI AT ST I L O

s o s p e n s i o n i

M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Smontare la ruota anteriore interessata.- Svitare i bulloni di fissaggio tra ammor-tizzatore e mozzo.

- Svitare il dado della bielletta di collega-mento tra ammortizzatore e barra stabi-lizzatrice.- Bloccare lo stelo in modo che non ruotie svitare il dado dell’attacco superioredell’ammortizzatore al duomo, e rimuo-vere il tampone.

- Rimuovere l’ammortizzatore completodi molla.

Nota:Le molle sono identificate con una stri-scia di vernice sulle spire centrali, lemolle montate sulla stessa vettura,devono avere la stessa marcatura dicolore.

Montaggio- Posizionare il gruppo ammortizzatore emolla nelle loro sede.- Montare il tampone superiore ed avvi-tare il dado.- Serrare l’ammortizzatore al mozzo con ilbullone da M10 alla coppia di 70 Nm.- Serrare la bielletta di collegamento traammortizzatore alla barra stabilizzatrice

Ammortizzatore e mozzo

AMMORTIZZATORI E MOLLE ANTERIORI

con il dado da M10 alla coppia di 50 Nm.- Montare la ruota e rimuovere la vetturadal ponte.- Serrare lo stelo dell’ammortizzatorenella sede sul duomo con il dado da M12alla coppia di 70 Nm.

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte e solle-varla.- Rimuovere ruota e passaruota interes-sati.- Svitare le viti di fissaggio dei supportielastici braccio oscillante.- Svitare il bullone della testina snodatatra braccio e mozzo.

-Separare la testina del braccio dalmozzo con attrezzo adeguato.- Rimuovere il braccio inferiore.

Montaggio- Posizionare il braccio inferiore dellasospensione anteriore.- Serrare il dado da M10x1,25 dellatestina snodata al mozzo, alla coppia di 70 Nm.- Serrare le rimanenti viti del braccio infe-riore sui supporti elastici.- Montare passaruota e ruota.- Preparare la vettura nella condizione di“massa del veicolo completa”, ovverotutti i liquidi a livello, 5 litri di carburantenel serbatoio e pneumatici alla corretta

Braccio inferiore

BRACCIO INFERIORE

Attacco superiore

Rimozione ammortizzatore

Marcature colorate

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interno del cuscinetto mozzo.

- Con l’aiuto di una pressa rimuovere ilcuscinetto mozzo.

MontaggioPer il montaggio, invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-stando attenzione ai serraggi indicatinelle tabelle inizio questa sezione.

AMMORTIZZATORI POSTERIORI

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte e solle-varla.- Rimuovere ruota interessata.- Comprimere parzialmente la sospen-sione con un sollevatore idraulico.- Svitare la vite inferiore ammortizzatore.

- Rimuovere il sollevatore idraulico.- Abbassare la vettura.- Rimuovere la copertura del fissaggioalto dell’ammortizzatore, agendodall’interno del vano bagagli.

pressione di gonfiaggio.- Appoggiare la vettura a terra (si consi-glia di usare un ponte a pedane).- Verificare con un metro che l’altezzarilevata tra passaruota e centro ruota siadi 74,6 cm.- Serrare le viti da M12x1,25 del braccioinferiore sui supporti elastici, alla coppia.- Rimuovere la vettura dal ponte solleva-tore.

TRAVERSA SOSPENSIONE ANTERIORE

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Rimuovere le ruote anteriori.- Rimuovere la protezione sottomotore.- Rimuovere i passaruota.- Rimuovere la tubazione di scarico sot-tomotore.- Rimuovere i tiranti inferiori motore ecambio alla scocca.- Rimuovere i bracci oscillanti inferiori.- Svitare le viti di fissaggio barra stabiliz-zatrice.- Svitare i bulloni di fissaggio scatolaguida.- Posizionare un sollevatore idraulicosotto la traversa.- Rimuovere le viti di fissaggio della tra-versa alla scocca.- Abbassare il sollevatore idraulico com-pleto di traversa.

MontaggioPer il montaggio, invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-stando attenzione ai serraggi indicati diseguito:- Serrare le viti da M12 delle mensole tra-versa su scocca, alla coppia prescritta di110 Nm.- Serrare le viti da M14 della traversa allascocca, alla coppia prescritta di 150 Nm.- Serrare la vite da M12 della scatolaguida alla traversa, alla coppia prescrittadi 85 Nm.- Serrare le viti da M8 della barra stabiliz-zatrice alla traversa, alla coppia prescrittadi 25 Nm.

CUSCINETTO MOZZO RUOTA ANTERIORE

Smontaggio- Rimuovere la ruota anteriore interes-sata.- Rimuovere il disco freno (vedi proce-dura nel capitolo “Freni”).

FI AT ST I L O

s o s p e n s i o n i

- Rimuovere le cianfrinature e svitare ildado del semiasse anteriore.

- Scollegare la tiranteria della scatolaguida e del braccio inferiore.- Svitare i bulloni di f issaggiodell’ammortizzatore al montante.

- Rimuovere il montante completo dimozzo ruota.- Scollegare con l’aiuto di una pressa, ilmozzo ruota dal montante.

- Alloggiare il mozzo in morsa con gana-sce protettive.- Rimuovere l’anello elastico di ritegno

Cianfrinature dado semiasse

Montante e mozzo

Rimozione mozzo

Anello elastico

Fermo inferiore

Fermo superiore

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- Svitare il dado tenendo fermo lo stelodell’ammortizzatore.- Sollevare la vettura e rimuoverel’ammortizzatore.

Montaggio- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore a circa 1,5 m da terra.- Montare l’ammortizzatore nella suasede e dal vano bagagli avvitare il dadodel fermo superiore.- Sollevare la vettura e con un sollevatoreidraulico sollevare la sospensione, fino apoter avvitare la vite di fermo inferioredell’ammortizzatore.- Serrare la vite inferiore da M12 allacoppia di 100 Nm.- Rimuovere il sollevatore idraulico.- Montare la ruota ed abbassare il pontesollevatore.- Operando dal vano bagagli e tenendofermo lo stelo dell’ammortizzatore, ser-rare il dado da M10 dell’attacco supe-riore, alla coppia di 25 Nm.- Rimuovere la vettura dal ponte solleva-tore.

MOLLE POSTERIORI

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore (no a pedane).- Svitare la vite di fermo inferioredell’ammortizzatore.

- Sollevare il ponte con molta cautela,fino a liberare la molla della sospensione.

Montaggio Nota:Verificare che le molle da montare nonpresentino incrinature o deformazioniche ne pregiudichino il funzionamento. Nota:Le molle sono identificate con una stri-

scia di vernice sulle spire centrali, lemolle montate sulla stessa vetture,devono avere la stessa marcatura dicolore.

- Posizionare la molla correttamente neisuoi alloggiamenti.- Abbassare il ponte fino a far toccare leruote completamente a terra.- Serrare alla coppia prescritta la vite difissaggio inferiore dell’ammortizzatore.- Ripetere la procedura per l’altra molla.- Rimuovere la vettura dal ponte solleva-tore.

ASSALE SOSPENSIONE POSTERIORE

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Rimuovere le molle posteriori.- Rimuovere le ruote posteriori.- Rimuovere la tubazione rigida dai cilin-dretti dei freni posteriori su entrambe letubazioni.- Rimuovere il sensore giri dell’ABS.- Scollegare la tubazione flessibile deifreni dalla pinza freno.- Rimuovere le viti e porre da un lato ilmontante completo di disco e pinza,assicurandolo con uno spago.- Posizionare un sollevatore sottoponte ealzare leggermente la traversa assaleposteriore.- Allentare leggermente i bulloni di fissag-gio della traversa posteriore alla scocca,e rimuovere il dado di fermo del sup-porto.

- Abbassare il sollevatore idraulico erimuovere l’assale posteriore.

MontaggioPer il montaggio invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-

stando attenzione alle indicazioni ripor-tate di seguito:- Serrare il dado da M10 del supportoalla scocca, alla coppia di 50 Nm.- Serrare le viti da M10 dell’assale almozzo posteriore, alla coppia di 69 Nm.- Serrare il dado da M12 dell’assale alleboccole elastiche, alla coppia di 95 Nm.

MOZZO RUOTA POSTERIORE

Smontaggio- Rimuovere la ruota posteriore interes-sata.- Smontare il disco freno posteriore.- Rimuovere la coppa del mozzo ruotaposteriore con un estrattore adeguato.

- Svitare il dado e rimuovere il mozzocompleto di distanziali.

Montaggio- Posizionare il mozzo e i distanziali insede e serrare il dado da M22 alla coppiadi 250 Nm.- Montare la coppa del mozzo.- Montare il disco freno posteriore.- Montare la ruota e rimuovere la vetturadal ponte sollevatore.

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FI AT ST I L O

s o s p e n s i o n i

Molla posteriore

Ancoraggi traversa/scocca

Coppa mozzo

Mozzo posteriore

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7 FI AT ST I L O

freni

La Fiat Stilo è equipaggiata con un sistema frenante ad ele-vata efficacia che garantisce sicurezza in ogni condizione.L’impianto utilizza freni a disco autoventilati sulle ruote ante-riori e freni a disco pieni sulle ruote posteriori.I freni sono azionati da un sistema idraulico a doppio circuitoindipendente e incrociato, servofreno a depressione da 10pollici e pompa in alluminio.La vettura è dotata inoltre di sistemi elettronici e meccanici diausilio alla frenata quali: ABS (Sistema antibloccaggio ruote).EBD (Ripartitore elettronico di frenata tra ruote anteriori eposteriori). ASR (Controllo della trazione con correzioni sui freni e sulmotore). MSR (Riduzione della coppia frenante motore nelle scalate).ESP (Controllo stabilità dinamica vettura). EVA con ASR (Assistenza in frenata di panico) HBA con ESP(Incremento automatico della pressione frenante in frenata dipanico).

T E C N I C ID A T I

Dati 1.9 JTD 80 Cv ÷ 115 Cv

Tipo disco VentilatoDiametro disco (mm) 284x22Spessore nominale (mm) 21,8 – 22,1Spessore minimo dopo rettifica (mm) 20,55Spessore minimo consentito (mm) 20,2Disallineamento massimo disco (mm) 0,03Diametro pistoncino pinza (mm) 54Superficie pastiglie freni cm2 52

Disco e pinza freno anteriore e posteriore

FRENI ANTERIORI

Dati 1.9 JTD 80 Cv 115 Cv

Tipo disco PienoDiametro disco (mm) 251 – 251,4Spessore nominale (mm) 9,8 – 10,1Spessore minimo dopo rettifica (mm) 9,35Spessore minimo consentito(mm) 9Disallineamento massimo disco (mm) 0,03Diametro pistoncino pinza (mm) 38Superficie pastiglie freni cm2 52

FRENI POSTERIORI

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FI AT ST I L O

f r e n i

POMPA FRENOPompa freni a Tandem in alluminio e corsa allungata per garantire una buona riserva sulla corsa del pedale anche in condizioni disurriscaldamento critico dovuto a frenate ripetute.Diametro pistoncino 7/8”

FRENO DI STAZIONAMENTOComando a fune direttamente su pinza del freno a disco posteriore, tensione della fune auto registrante.La registrazione viene effettuata unicamente nei casi di sostituzione pastiglie posteriori o per la sostituzione delle funi di comandodel freno a mano. Una volta registrato verificare che la leva non impegni più di cinque scatti nella corsa del freno a mano.

LIQUIDO FRENICapacità : con sistema ABS e frizione 0,525KgProdotto : liquido sintetico - Tutela Top4 - Dot 4Specifiche : ISO 4925 - CUNA NC956-01 – SAE J1703Periodicità manutenzione: sostituzione liquido e spurgo circuito ogni 60.000 Km / 2 anni.

controllo livello liquido ed eventuale ripristino ogni 20.000 Km / 1 annocontrollo usura pattini freno a disco anteriori ogni 20.000 Km / 1 annocontrollo usura pattini freno a disco posteriori ogni 40.000 Kmcontrollo visivo per perdite, corrosione o ruggine ogni 20.000 Km / 1 anno

PINZE FRENOAnteriori : Pinze freni Bosch ZOHPosteriori : Pinza Bosch di tipo flottante in alluminio

SERVOFRENOServofreno BoschDiametro : 10”

1. Fune di comando2. Tubo freno rigido3. Raccordo tubo freno flessibile

Freni anterioriDisco freno M8 13 NmPerni pinze freno M10x1 70 NmStaffa pinze freno M12x1 105 NmRaccordo rigido tubo freni M12x1 14 Nm

Freni posterioriPinze freno posteriore M10 57 NmRaccordo pinza freno M10 12 NmStaffa pinza freno M12x1 105 Nm

Pedaliera completa 22 Nm

Depressore impianto freni M8 da 22 a 33 Nm

COPPIE DI SERRAGGIO

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DESCRIZIONE GENERALESistema antibloccaggio di tipo ABS/EBDBosch 5.7 con quattro sensori attivi equattro canali indipendenti. La centralina elettronica di controllo, èassemblata sul gruppo del modulatoreidraulico, che nella configurazioneABS+ESP comprende al suo interno 12valvole di controllo e una pompa elettricaper aspirare o forzare l’olio idraulicoverso le pinze freno. L’impianto è montato parallelamente alsistema idraulico dei freni per garantirecomunque la frenata in caso di malfun-zionamenti dell’impianto ABS. Non sono presenti correttori di frenataper le ruote posteriori, in quantol’impianto comprende anche la funzionedi ripartizione della forza frenante alponte posteriore EBD (Electronic Brakeforce Distribution).Oltre all’impianto base comprendenteABS+EBD, su alcune versioni, possiamoriscontrare alcune funzioni aggiuntive peril controllo della motricità ASR/MSR e/odi controllo della stabilità ESP, ovvia-mente funzioni integrate all’interno delmodulo di controllo elettronico e conl’aggiunta di 4 valvole all’interno delmodulatore idraulico (che normalmentecontiene 8 valvole dedicate unicamente

alle funzioni ABS+EBD).Queste funzioni aggiuntive migliorano lecaratteristiche del sistema Bosch 5.7, inparticolar modo il sistema ESP con i suoisensori di imbardata e di posizione ango-lare del volante, monitorizza la dinamicadell’intero veicolo garantendone unabuona sicurezza attiva.

FUNZIONAMENTO ASR (Regolazione dello slittamento in accelerazione)Il dispositivo è disinseribile dal conducente(fondo stradale particolaread es.: neve alta, fangoprofondo, sabbia o ghiaia dialto spessore o con cateneda neve montare). Su tutte le vetture a partiredal 06/03 il dispositivo ASRè disponibile solo in combi-nazione con il dispositivoESP (Electronic StabilityProgram). I l sistema lavora con isegnali dei quattro sensoriattivi, con il segnale delpedale freno e con i lsegnale disinserimento/inserimento della funzioneASR. La funzione ASR è

già attiva a 80km/h e riconosce automati-camente la ruota che sta accelerando piùrapidamente e la rallenta tramite il modu-latore dell’ABS nel modo frenata attiva.La funzione ASR viene disinserita nonappena il conducente rilascia l’accelera-tore ed inizia una frenata, a questo puntoil modulatore dell’ABS ritorna dal modofrenata attiva controllata dall’ABS. La centralina confronta la velocità delleruote dello stesso lato della vettura (ledue destre fra loro e le due sinistre fraloro) nel momento in cui viene rilevata in

Schema dei collegamenti elettrici / idraulici1. Centralina ABS/ESP2. Sensore angolo sterzo3. Centralina controllo motore 4. Sensore di imbardata/acc.

laterale5. Sensore ruota ant. dx6. Pulsante ASR off7. Sensore ruota post. dx8. Sensore ruota post. sx 9. Spia ESP;

10. Spia EBD; 11. Spia ABS; 12. Sensore ruota ant. sx

1. Sensore acc. laterale2. Pulsante ASR off

SISTEMA ANTIBLOCCAGGIO

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accelerazione una differenza di velocitàvicina alla sua soglia di intervento (2 - 6Km/h), il modulo di controllo dell’ABSinterviene per la correzione rendendouniforme la velocità fra le ruote.

FUNZIONAMENTO MSR (Regolazione dello slittamento in decelerazione)A differenza del dispositivo ASR, ildispositivo MSR controlla la differenzadella velocità delle due ruote anterioririspetto alle due ruote posteriori. Nei casi di cambio marcia a scalare sufondo a bassa aderenza, la centralinadell’ABS dialogando con la centralina digestione motore tramite la linea C-Can,la costringe ad un aumento della coppiamotrice per superare la condizione di

Ingressi e uscite modulo di comando ABS1. Centralina e modulatore ABS; 2. Centralina motore; 3. Sensori ruote; 4. Interruttore pedale freno; 5. Pulsante ASR off;6. Spia inserimento/disinserimento ASR; 7. Corpo farfallato motorizzato; 8. Candele di accensione (correzione anticipo); 9.Spia ASR sul quadro strumenti; 10. Pinze freno; 11. Computer di bordo

instabilità della vettura dovuta all’ecces-siva coppia frenante del motore.

FUNZIONAMENTO ESP (Electronic Stability Program)L’impianto monitorizza tutte le condizioniin cui la vettura potrebbe avvicinarsi alsuo limite fisico di aderenza e quindi distabilità. Il sistema integra tutte le fun-zioni già elencate dall’ABS per il controllodella frenata all’ASR/MSR per il controllodella motricità, mediante la frenata attivao l’aumento della coppia motrice. Con l’aggiunta di un sensore al volanteper la misura dell’angolo dello sterzo edun sensore di imbardata/acc. laterale,posto nella zona del tunnel centrale. Ilsistema ESP non può essere disinserito

dal conducente in quanto riguarda lasicurezza attiva del veicolo.Il sistema ESP riconosce tutte le condi-zioni di perdita di aderenza delle ruote,sia le anteriori rispetto alle posteriori, siale destre dalle sinistre in tutte le condi-zioni di marcia della vettura quindi con-trolla in modo continuo la frenata ladecelerazione e l’accelerazione in mododa garantire stabilità e direzionalità delveicolo agendo sull’impianto freni e sullacentralina motore indipendentemente dalconducente.

FUNZIONAMENTO EVA HBAEVA con ASR (Assistenza in frenata dipanico)HBA con ESP (Incremento automatico

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SOSTITUZIONE PATTINI FRENO ANTERIORI

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solle-vatore.- Smontare la ruota interessata.- Scollegare la connessione elettrica delsensore usura pattini freno (solo lato sini-stro).- Svitare le viti di fissaggio della pinza.

pressione frenante in frenata di panico).In condizioni di panico, è dimostrato chegran parte dei guidatori non esercitanotutta la pressione frenante sul pedale,principalmente per due motivi; il primo èl’abitudine ad esercitare sempre la stessapressione, il secondo è dovuto al timoreche si blocchino le ruote pur disponendodi impianto ABS.Al dispositivo è affidato il compito dimonitorare i l comportamentodell’impianto (velocità di azionamento delpedale del freno) per individuare le condi-zioni di emergenza, e di conseguenzaaumentare la pressione frenante permigliorare le prestazioni della frenatacompatibilmente con i limiti di aderenza.Sulla Stilo questa funzione è svolta perl’ impianto EVA (Emergency ValveAssistance) da un dispositivo meccanicoposto all’interno del gruppo pompa ser-

vofreno; per l’impianto HBA (HydraulicBrake Assistance) è svolto dalla pompaelettrica del modulatore dell’ABS.Il dispositivo EVA sfrutta la reazioneidraulica della pompa freno per ottenereuna frenata più energica in caso di fre-nata di panico (la soglia di intervento èlegata alla velocità di applicazione); nellapompa freni, per le vetture equipaggiatecon dispositivo EVA, lavorano in tandemdue pistoncini, uno per il normale utilizzo(quello più lento) del pedale dei freni, ilsecondo soltanto per l’azionamento piùrapido del pedale del freno (frenata dipanico).Il modulo HBA (software aggiuntivo almodulo ESP) invece controlla la rapiditàdi salita della pressione frenante quandoil guidatore effettua una frenata, tramiteun sensore di pressione sul modulatore.

Su entrambi i dispositivi, il limite di inter-vento è dimensionato per reali casi di fre-nata di panico, in modo da non compro-mettere la modularità del pedale del frenonelle normali condizioni di marcia.

Sensore pressione frenante

Gruppo pinza anteriore

Viti fissaggio pinza

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- Spostare la pinza freno da un lato.- Facendo leva sul disco, rimuovere ipattini freno.

Montaggio- Servendosi di un attrezzo adeguato,arretrare il cilindretto della pinza frenoanteriore.- Posizionare i pattini nuovi nei relativialloggiamenti.

- Posizionare la pinza freno e serrare allacoppia prescritta.- Fissare la staffa della connessione elet-trica del sensore usura pattini (solo latosinistro).

- Connettere il sensore al suo connet-tore.- Montare la ruota e rimuovere la vetturadal ponte sollevatore.

PATTINI FRENO POSTERIORE

Smontaggio- Rimuovere all’interno dell’abitacolo(lato posteriore tunnel) la copertura

delle scanalature tra pattini e cilindretto.- Connettere la fune del freno a manosull’innesto della pinza freno.- Montare la ruota.

REGOLAZIONE FRENO A MANOVedi anche operazioni già descritte nellasezione smontaggio “Pattini freno poste-riore”.

Nota:Recupero gioco, dovuto all’usura, auto-matico; operazione da effettuare solo incaso di sostituzione pattini freno poste-riore o le funi complete freno a mano.- Avviare il motore.- Premere con forza sul pedale del frenoper almeno 10 – 15 volte mantenendo ilmotore al minimo.- Avvitare il dado di registro della funefreno a mano nella posizione originaria.

- Assicurarsi che con la leva del freno amano a riposo le ruote girino libere.- Verificare che l’azione frenante del frenoa mano inizi già dal primo scatto dellaleva.- A operazione terminata, verificare che laleva non impegni più di 5 scatti del set-tore dentato.- Spegnere il motore.- Rimuovere la vettura dal ponte solleva-tore.- Ripristinare la copertura del registrofreno a mano all’interno dell’abitacolo.

PINZE E DISCHI ANTERIORI

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Smontare la ruota anteriore interessata.- Svitare il raccordo dalla tubazione freni(non necessario per sostituzione del solodisco freno).- Scollegare elettricamente il sensore diusura pattini (presente solo su lato sinistro).

- Allentare il dado di regolazione dialmeno 3 giri dopo averlo contrassegnatoper non perdere il riferimento della posi-zione originale.- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Smontare la ruota interessata.- Scollegare dalla pinza posteriore la funedel freno a mano.- Svitare le viti di fissaggio della pinza allastaffa.- Spostare la pinza freno da un lato erimuovere i pattini freno.

Montaggio - Servendosi di un attrezzo adeguato,arretrare il cilindretto della pinza frenoposteriore.- Accertarsi che le scanalature presentisul cilindretto siano disposte in orizzon-tale (per avere il corretto accoppiamentocon le scanalature presenti sui pattini).

- Posizionare i pattini nuovi nei relativialloggiamenti.- Posizionare la pinza freno e serrare allacoppia prescritta (M10 57 Nm).- Assicurarsi del corretto accoppiamento

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Montaggio pattini

Connettore sensore usura

del registro freno a mano.

Copertura registro freno a mano

Cilindretto posteriore

Registro freno a mano

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- Svitare le viti tra pinza e supporto pinza.- Spostare da una parte la pinza freno.- Svitare le viti del disco freno.- Rimuovere il disco freno.

Montaggio - Posizionare il disco freno e serrare allacoppia prescritta (M8 13 Nm).- Posizionare la pinza freno e serrare leviti alla coppia prescritta (M10x1 7 Nm).- Ripristinare il collegamento elettrico conil sensore usura pattini (solo lato sinistro)- Fermare la tubazione freni negli appositisostegni in gomma. Nota:Le 3 operazioni seguenti non sononecessarie per sostituzione del solo discofreno.

- Serrare il raccordo della tubazione frenialla coppia prescritta (M10 14 Nm).- Verificare il livello ed eventualmenteripristinare il liquido freni/frizione.- Effettuare lo spurgo dell’ariadall’impianto idraulico.- Montare la ruota e rimuovere la vetturadal ponte sollevatore.

PINZE E DISCHI POSTERIORI

Smontaggio- Rimuovere all’interno dell’abitacolo(lato posteriore tunnel) la copertura delregistro freno a mano.- Allentare il dado di regolazione dialmeno 3 giri dopo averlo contrasse-gnato per non perdere il riferimento dellaposizione originale.- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Smontare la ruota posteriore interessata.- Scollegare dalla pinza posteriore la funedel freno a mano.- Svitare il raccordo dalla tubazione freni(non necessario per sostituzione del solodisco freno).- Svitare le viti tra pinza e supporto pinza.

- Rimuovere la pinza freno.- Svitare le viti del disco freno.- Rimuovere il disco freno.

Montaggio- Posizionare il disco freno e serrare allacoppia prescritta (M8 13 Nm).- Posizionare la pinza freno e serrare leviti alla coppia prescritta (M10 57 Nm).

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Disco freno

Supporto pinza

Montaggio pinza

Gruppo pinza posteriore

- Ripristinare il collegamento elettricocon il sensore usura pattini (solo latosinistro).- Fermare la tubazione freni negli appo-siti sostegni in gomma.

Nota:Le 3 operazioni seguenti non sononecessarie per sostituzione del solodisco freno.

- Serrare il raccordo della tubazionefreni alla coppia prescritta (M10 14Nm).- Verificare il livello ed eventualmenteripristinare il liquido freni/frizione.- Effettuare lo spurgo dell’ariadall’impianto idraulico.- Connettere la fune del freno a manosull’innesto della pinza freno.

- Montare la ruota.- Effettuare la regolazione della fune delfreno a mano.- Rimuovere la vettura dal ponte solleva-tore.- Ripristinare la copertura del registrofreno a mano all’interno dell’abitacolo.

SERVOFRENO E CILINDRO MAESTRO

Smontaggio- Rimuovere la copertura insonorizzantemotore.- Rimuovere la batteria scollegandoprima il morsetto positivo poi il suoalloggiamento.- Scollegare il sensore presenza acquadal filtro gasolio, rimuovere le viti dalsupporto filtro e riporlo da un lato.

Fune freno a mano

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- Rimuovere la vaschetta liquido freni.- Scollegare il connettore dalla centralinaABS.- Rimuovere i raccordi idraulici dal modu-latore ABS e rimuovere quest’ultimo dallavettura.

- Rimuovere la staffa di supporto delmodulatore ABS.

Montaggio- Posizionare il servofreno e dal latopedaliera serrare i dadi alla coppia pre-scritta (M8 22 Nm).- Reinserire la valvola unidirezionale sulservofreno.- Rimontare il puntale nella sua sede sulpedale del freno bloccandolo con il suofermo.- Connettere i raccordi idraulici dei tubifreno al cilindro maestro.- Rimontare il supporto del modulatoreidraulico ed il modulatore idraulico ABS.- Connettere i raccordi idraulici dei tubifreno al modulatore ABS (la posizione dimontaggio dei tubi è obbligata dallesagomature di fabbrica).

- Reinserire i connettori cablaggio ABSnella loro sede.- Rimontare il serbatoio olio idraulicofreni/frizione.- Rimontare il filtro gasolio nella sua sedee serrarlo alla coppia prescritta (M8 25Nm lato pedaliera).- Ricollegare il connettore al sensore pre-senza acqua sotto il filtro gasolio.- Rimontare il supporto batteria e la bat-teria.- Collegare la batteria (prima il positivopoi il negativo) e rimontare la sua coper-tura.- Effettuare il ripristino del livello oliofreni/fr izione e spurgare l’ariadall’impianto.

SPURGO DEI FRENI

Nota:Effettuare lo spurgo dopo ogni opera-zione che abbia richiesto l’apertura delcircuito.

- Dal lato pedaliera, rimuovere i dadi delservofreno.

- Rimuovere la valvola unidirezionaledella depressione dal servofreno.- Rimuovere i raccordi idraulici dal cilin-dro maestro.- Rimuovere il servofreno completo dicilindro maestro dalla vettura.

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Modulatore ABS

- Scollegare il puntale servofreno dalpedale del freno.

Staffa modulatore

Puntale pedale freno

Dadi servofreno

Servofreno cilindro maestro

Posizione montaggio tubi

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Nota:L’aria contenuta nel circuito idraulicoagisce da cuscinetto, limitando la forzafrenante dal cilindro maestro alle pinzefreno; i sintomi della presenza di aria nelcircuito sono il pedale spugnoso e laridotta capacità frenante.

- Disporre la vettura sul ponte solleva-tore.- Controllare che il livello olio freni/fri-zione sia compreso tra min e max.- Rimuovere il tappo della vaschetta.- Collegare alla vaschetta un apparec-chio di spurgo con fluido sotto pres-sione.

tare costantemente a livello il liquido freniin vaschetta; non far mai scendere sottoil livello MIN.

Nota:Non riutilizzare mai il liquido recuperatodalla pinza freno.

Nota:Se il risultato dello spurgo non è soddi-sfacente, far riposare l’impianto peralcune ore e ripetere l’intera operazione.

- Rimuovere i dispositivi di spurgo erecupero.- Rimuovere la vettura dal ponte solleva-tore.

- Collegare al raccordo di spurgo sullapinza un dispositivo di recupero (tubo evaschetta).

Nota:Il tubo che entra in vaschetta del dispo-sitivo di recupero deve essere immersonel liquido freni per evitare che ariapossa risalire dal tubo alla pinza.

- Aprire il raccordo di spurgo sulla pinza- Aprire lentamente il rubinetto del ser-batoio del fluido sotto pressione.- Attendere che tutta l’aria sia uscita daltubo e comunque che arrivi olio freninuovo alla pinza (riconoscibile dal colorepiù chiaro).- Chiudere il raccordo di spurgo sullapinza.- Ripetere la procedura per le altre pinzefreno.

Nota:Durante la procedura di spurgo, ripor-

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Apparecchio di spurgo

Raccordo di spurgo

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impianto elettrico

T E C N I C ID A T I

IMPIANTO ELETTRICO ED ELETTRONICO MINI F.L.ORE.N.C.E.

PremessaL’aumentare del numero dei dispositivi elettrici/elettronici sullevetture, e in particolare sulla Stilo, ha generato connessioni piùcomplesse e pesanti, dovute anche alla complessità delle fun-zioni implementate nelle centraline elettroniche, che richiedonouno scambio continuo e veloce di dati tra loro. I problemi delle connessioni, della velocità di scambio dati, lacomplessità nella diagnosi vengono superati utilizzando un col-legamento tramite una RETE MULTIPLEX che gestisce le comu-nicazioni di bordo attraverso dei BUS seriali che possono esserea cavo singolo, coppia di cavi twistati e anche fibre ottiche.

Soluzione MultiplexQuesta soluzione permette di ridurre il fascio cavi e il numerodei sensori e di migliorare la trasmissione dati tra centraline

elettroniche, ma soprattutto garantire la “condivisione delleinformazioni” tra i vari sistemi.

Architettura F.L.ORE.N.C.E.Per FIAT STILO, il BUS di trasmissione è costituito da una cop-pia di cavi, il segnale trasmesso è in tensione e il protocollo ditrasmissione è il CAN (Controller Area Network), messo a puntoda BOSCH.Il sistema interagisce con tutte le funzioni dell’impianto elet-trico, controllando direttamente le funzioni legate alla visibilità,accesso, confort etc. e supportando l’interscambio di dati trasistemi più complessi, tipo gestione motore, impianto frenante,cambio, etc.Il sistema è composto da RETI e NODI:

RETI:2 reti CAN, che collegano tra loro i NODI (interfaccia di rete),una rete C CAN (500Kbit/sec.) per il controllo dinamico del vei-

A. Soluzione classicaB. Soluzione multiplexing1. Nodo controllo climatizzatore2. Nodo controllo motore3. Sensore temperatura motore

(per Nodo controllo motore)4. Nodo quadro strumenti5. Sensore temperatura motore (per spia quadro strumenti)

6. Elettroventola raffreddamento motore7. Bulbo temperatura motore8. Nodo quadro strumenti9. Nodo controllo climatizzatore

10. Nodo controllo motore11. Nodo Body Computer12. Nodo controllo motore13. Sensore temperatura motore (per Nodo controllo motore)

Esempio trasferimento segnali

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colo, la seconda rete B CAN (50Kbit/sec.) per le funzioni di car-rozzeria.1 linea seriale W, per il recovery immobilizer1 linea seriale A BUS (4,8Kbit/sec.)Diverse linee seriali K per la diagnosi delle centraline di smista-mento.

NODI:I NODI sono centraline interfaccia di rete, con il compito dismistamento/accentramento segnali. Possono essere di due

tipi in base alle priorità del controllo effettuato:MASTER se abilitati alla trasmissione e ricezione di dati daiBUSSLAVE se abilitati a ricevere dati e trasmetterli solo se inter-rogati.Le reti conferiscono tutte al Body Computer, che ha funzione diMaster, permettendo lo scambio di dati tra una rete e l’altraanche se a velocità di trasmissione diversa e che decide inoltrela priorità dei dati da immettere in rete e abilita i nodi SLAVE altrasferimento di dati.

1. Centralina sospensioni (SCS)2. Centralina airbag (CAB)3. Centralina fanale destro (CFD)4. Centralina fanale sinistro (CFS)5. Nodo leva selezione cambio (NSC)6. Nodo cruise control adattivo (NAC)7. Nodo guida elettrica (NGE)8. Nodo cambio automatico (NCA)/

Nodo cambio robotizzato (NCR)9. Nodo controllo motore (NCM)

10. Nodo impianto frenante (NFR)11. Nodo angolo sterzata (NAS)12. Rete C - CAN alta velocità di

trasmissione linea twistata13. Linea seriale K14. Body Computer (NBC)15. Linea K

16. Linea A Bus17. Centralina pressione pneumatici (CPP)18. Centralina sirena antifurto (CSA)19. Modulo elettronico devioguida (DEV)20. Centralina sensore pioggia/

crepuscolare (CSP)21. Centralina allarme volumetrico (CAV)22. Rete B - CAN bassa velocità (doppino)23. Presa di diagnosi 16 PIN EOBD 24. Antenna Fiat Code25. Nodo info-telematico (NIT)/Nodo

radio ricevitore (NRR)26. Nodo climatizzatore (NCL)27. Nodo passive entry (NPE)28. Nodo vano baule (NVB)29. Nodo bloccasterzo (NBS)30. Nodo sensori parcheggio (NSP)

31. Nodo assetto guida (NAG)32. Nodo assetto passeggero (NAP)33. Nodo porta guidatore (NPG)34. Nodo porta passeggero (NPP)35. Nodo volante (NVO)36. Nodo quadro strumenti (NQS)37. Resistenze di terminazione

(incorporate)38. Interfaccia di comunicazione

(transceiver) integrata nel nodo39. Bus40. CD Changer41. Antenna GPS, GSM, radio42. Amplificatore audio Hi-Fi43. Antenna Passive Entry44. Sensore parcheggio

Schema collegamento reti

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Collegamenti RETEB CAN: rete a bassa velocità costituita dadue cavi elettrici, uno bianco/rosa indicatosullo schema come CAN A, l’altronero/rosa indicato come CAN B; il trasferi-mento dei dati avviene tramite la trasmis-sione di due livelli di tensione, la differenzamatematica di questi due segnali genera ilriconoscimento dei livelli logici 0 e 1.

BatteriaLe due motorizzazioni (80 e 115Cv) sonoequipaggiate con batterie della stessacapacità e intensità per le versioni con esenza climatizzatore.Posizionate anteriormente a sinistra nelvano motore.Tensione: 12VCapacità: 60AhIntensità: 380 A

AlternatoreTrascinato dalla cinghia multigola (Poli-V) comune agli altri servizi, è situato tramotore e paratia, lato destro del vano motore.

Motorino avviamentoLe due motorizzazioni (80 e 115 Cv) sono equipaggiate con motorini dalle stessecaratteristiche.Marca: BoschModello: DIAM. 78.5 2.00/12Tensione: 12VPotenza 2.0KWRotazione pignone DestraNumero poli 6

C CAN: rete alta velocità costituita dadue cavi elettrici twistati (intrecciati), dicui quello identificato sugli schemi comeCAN H è di colore verde, mentre il CANL è marrone. Il trasferimento dei dati avviene tramitela trasmissione di due livelli di tensione;la differenza matematica di questi due

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Riconoscimento livelli logici B CAN

Riconoscimento livelli logici C CAN

T E C N I C ID A T I

Batteria

Vettura 1.9 JTD 80 Cv 1.9 JTD 115 CvAllestimento Riscald. Clima Riscald. ClimaSigla A115IM A127IM A115IM A127IM Tensione 14VCorrente (1.800 – 6.000 rpm) 55/105A 70/120A 55/105A 70/120AMarca Denso

segnali genera anche in questo caso ilriconoscimento dei livelli logici 0 e 1 macon la differenza illustrata in figura.

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Componente Fissaggio Valore Nm

Motorino avviamento Vite M8 2,2 – 2,7Candela incandescenza M12 1,4 – 1,8Alternatore alla staffa M10 5Alternatore alla staffa M12 7Motorino tergicristallo M6 1Bracci tergicristallo M8 2

MOTORINO DI AVVIAMENTO

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Rimuovere i due tiranti di reazionemotore/cambio inferiori.- Sconnettere il cablaggio elettrico dalmotorino di avviamento e rimuovere i cavidalle fascette di fermo.- Svitare le viti tra motorino e campanadel cambio e rimuovere il motorino.

MontaggioPer il montaggio, invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-stando attenzione ai serraggi indicati diseguito:- Serrare le viti da M8 del motorino suscatola cambio alla coppia di 2,2 – 2,7Nm.

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COPPIE DI SERRAGGIO

M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

Motorino di avviamento

ALTERNATORE

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Rimuovere la protezione insonorizzantesuperiore del motore.- Posizionare la vettura sul ponte e solle-varla.- Rimuovere ruota e passaruota destri.- Rimuovere la protezione sottomotore.- Allentare il tenditore e rimuovere la cin-ghia multigola dei servizi.- Smontare il tubo di scarico centralesotto il motore.- Svitare le viti centrali dei due tirantiinferiori del motore e cambio con il telaiosospensioni.- Scollegare il cablaggio alternatore.- Svitare le viti di fissaggio alternatore erimuovere quest’ultimo dalla parte infe-riore della vettura.

MontaggioPer il montaggio, invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-stando attenzione ai serraggi indicati diseguito:- Serrare la vite da M12 dell’alternatore alsuo supporto alla coppia di 7 Nm.

CINGHIA COMANDO ACCESSORI

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.- Rimuovere la ruota e il passaruotaanteriore destro.

- Rimuovere la protezione sottomotore.- Allentare la tensione sulla cinghia ope-rando dal tenditore mobile.- Rimuovere la cinghia multigola degliorgani accessori.

MontaggioPer il montaggio, invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-stando attenzione alle indicazioni ripor-tate di seguito:

Nota:Verificare che la cinghia non sia venuta acontatto con olio o solvente che possanoalterarne l’elasticità.

Nota:Il tenditore automatico, precaricato amolla, fornisce alla cinghia il correttocarico e recupera automaticamente ilgioco che si crea durante il lavoro.

Cinghia multigola

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Nota:Verificare, tramite controllo visivo, lecondizioni della cinghia ogni 40.000 Km.

TERGICRISTALLO ANTERIORE

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Rimuovere i bracci tergi completi dispazzole.- Rimuovere il rivestimento alla base delparabrezza.

G30: Luce cassettoG31: Luce parasole lato guidaG32: Luce parasole lato passeggeroG35: Luce posacenereG40: Plafoniera bauleG51: Luce porta conducenteG52: Luce porta passeggero

H: Comandi elettrici manualiH01: Commutatore di accensioneH02: Pulsante avviamentoH05: DevioguidaH07: Comando cruise controlH20: Comando luci di emergenzaH35: Interruttori su tunnelH44: Comandi alzacristalli conducenteH50: Interruttore alzacristallo passeggeroH53: Interruttore alzacristallo posteriore SxH54: Interruttore alzacristallo posteriore DxH60: Commutatore tetto apribileH66: Comandi sedile guidaH67: Comandi sedile passeggeroH73: Comandi tendina tetto apribileH75: Commutatore esclusione Air Bag

passeggeroH80: Comando climatizzazioneH81: Comando ventilatore interno

climatizzatore/riscaldatoreH90: Gruppo comandi interruttori

I: InterruttoriI 10: Interruttore apertura cofano motoreI 11: Interruttore apertura bauleI 20: Interruttore luci retromarciaI 22: Interruttore maniglia esterna

conducenteI 23: Interruttore maniglia esterna

passeggeroI 24: Interruttore maniglia esterna post. SxI 25: Interruttore maniglia esterna post. Dx

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Motorino tergicristallo

LEGENDA SCHEMI ELETTRICI

A: Avviamento e caricaA01: BatteriaA10: AlternatoreA20: Motorino avviamentoA40: Candele preriscaldamento

B: PortafusibiliB01: Centrale derivazione vano motoreB02: Centrale derivazione sotto plancia

di bordoB38: Fusibile riscaldatore addizionaleB45: Centrale derivazione vano bauleB99: Scatola maxifuse su batteria

C: MasseC01: Massa batteriaC02: Massa batteria su motoreC03: Massa batteria su scoccaC10: Massa anteriore sinistraC11: Massa anteriore destraC12: Massa anteriore ABSC14: Massa anteriore guida elettricaC15: Massa plancia lato guidaC16: Massa gruppo condizionamentoC20: Massa plancia lato passeggeroC30: Massa posteriore sinistraC31: Massa posteriore destraC39: Massa compressoreC50: Massa sistema Air BagC60: Massa centralina iniezione

D: Giunzioni intermedieD01: Giunzione anteriore/planciaD04: Giunzione anteriore/motoreD06: Giunzione anteriore/posterioreD08: Giunzione anteriore/condizionatore

- riscaldatoreD20: Giunzione plancia/posterioreD30: Giunzione posteriore/porta

conducente

D31: Giunzione posteriore/porta passeggero

D35: Giunzione posteriore/porta post. SxD36: Giunzione posteriore/porta post. DxD41: Giunzione plancia/posteriore per

altoparlantiD45: Giunzione tetto apribileD47: Giunzione contatto spiralatoD68: Giunzione impianto HI FID70: Giunzione sedile lato guidaD71: Giunzione sedile lato passeggeroD73: Giunzione predisposizione rimorchioD79: Giunzione sensori cambio

SelespeedD89: Giunzione sensori di parcheggioD97: Giunzione cortocircuitante

E: Strumenti di bordo e indicatoriE40: Led allarmeE50: Quadro strumenti

F: Luci esterneF10: Proiettore sinistroF11: Proiettore destroF15: Proiettore fendinebbia Sx.F16: Proiettore fendinebbia Dx.F20: Luce direzione laterale Sx.F21: Luce direzione laterale Dx.F30: Gruppo ottico Post. Sx (parte fissa)F31: Gruppo ottico Post. Dx (parte fissa)F35: Gruppo ottico Post. Sx (parte mobile

su baule)F36: Gruppo ottico Post. Dx (parte

mobile su baule)F40: 3a luce stopF52: Luce targa

G: Luci interneG10: Plafoniera anterioreG20: Plafoniera posteriore

- Svitare le viti di fissaggio del motorinotergi e rimuoverlo.

MontaggioPer il montaggio, invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-stando attenzione alle indicazioni diseguito riportate:- Serrare la vite da M6 del tergicristalloalla coppia di 1 Nm.- Serrare il dado da M8 dei bracci tergialla coppia di 2 Nm.

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I 30: Interruttore pedale freniI 31: Interruttore pedale frizioneI 33: Interruttore maniglia esterna bauleI 40: Interruttore freno stazionamentoI 45: Interruttore spia cinture di sicurezza

conducenteI 46: Interruttore spia cinture di sicurezza

passeggeroI 50: Interruttore inerzialeI 65: Interruttore sedile termico lato

conducenteI 66: Interruttore sedile termico lato

passeggeroI 95: Interruttore di sicurezza riscaldatore

addizionale

J: RelèJ34: Relè 1a velocità ventilatore internoJ36: Relè riscaldatore addizionaleJ37: Relè riscaldatore addizionale 2K: Sensori e trasmettitoriK01: Potenziometro anteriore assetto fariK02: Potenziometro posteriore assetto

fariK12: Sensore lineare per elettroventoleK19: Sensore antischiacciamento porta

post. SxK20: Sensore di contatto usura freno SxK22: Sensore antischiacciamento porta

ant. guida.K24: Sensore antischiacciamento porta

post. DxK25: Sensore di contatto livello liquido

freniK28: Sensore pressione olio motoreK29: Sensore temperatura olio motoreK30: Sensore di contatto pressione olio

motore insufficienteK31: Sensore acqua nel filtro gasolioK32: Sensore livello olio motoreK36: Sensore temperatura motoreK39: Sensore frontale Air BagK41: Misuratore ariaK46: Sensore giriK47: Sensore faseK55: Potenziometro pedale acceleratoreK58: Sensore sterzoK62: Gruppo sensori volumetrici allarmeK64: Sensore presenza gas di scaricoK65: Sensore disabilitazione Air Bag

passeggeroK66: Sensore Air Bag laterale lato

conducenteK67: Sensore Air Bag laterale lato

passeggeroK68: Potenziometro selezione marceK69: Potenziometro innesto marceK70: Sensore velocità ruota ant. Sx per

ABSK71: Sensore velocità ruota ant. Dx per

ABSK72: Sensore pressione ABSK74: Sensore di imbardata

N34: Motorino tendina tetto apribileN35: Motorino tetto apribileN38: Motorino regolazione lombare sedile

guidaN39: Motorino alzasedile guidaN50: Motoriduttore serratura porta ant. SxN51: Motoriduttore serratura porta ant. DxN55: Motoriduttore serratura porta

post. SxN56: Motoriduttore serratura porta post. DxN57: Motoriduttore serratura bauleN58: Motoriduttore serratura sportello

carburanteN60: Motorino alzacristallo ant. SxN61: Motorino alzacristallo ant. DxN65: Motorino alzacristallo post. SxN66: Motorino alzacristallo post. DxN67: Motoriduttore serratura lunotto

apribileN70: Iniettore elettronicoN77: Regolatore pressione carburanteN78: Sportello miscelazione aria SxN79: Sportello miscelazione aria DxN80: Attuatore distribuzione ariaN82: Attuatore ricircolo ariaN83: Attuatore defrost ariaN85: Ventilatore aria abitacolo

O: Resistenze e reostatiO20: Resistenza preriscaldamento

gasolioO25: Resistenze riscaldatore addizionaleO30: Resistenza regolazione ventilatore

aria abitacoloO40: Riscaldatore sedile lato guidaO41: Riscaldatore sedile lato passeggeroO50: Resistenza sbrinamento

lavacristallo sinistroO50: Resistenza sbrinamento

lavacristallo Dx

P: Utilizzatori variP05: Avvisatore acusticoP10: Antenna RF su baule per passive

entryP15: Antenna RF per centralina passive

entryP20: AutoradioP26: MicrofonoP27: MicrotelefonoP30: Altoparlante post. SxP31: Altoparlante post. DxP35: Altoparlante su porta ant. SxP36: Altoparlante su porta ant. DxP44: Cicalino sensori parcheggioP45: Altoparlante acuti ant. SxP46: Altoparlante acuti ant. DxP47: Altoparlante acuti post. SxP48: Altoparlante acuti post. DxP49: Altoparlante posteriore subwooferP50: Accendisigari/presa correnteP55: Lunotto termicoP60: Retrovisore Sx

K75: Sensore velocità ruota post. Sx perABS

K76: Sensore velocità ruota post. Dx perABS

K78: Sensore velocità uscita cambioK79: Sensore temperatura aria

(riscaldatore addizionale)K81: Sonda temperatura carburanteK82: Sensore sovralimentazioneK83: Sensore pressione carburanteK85: Sensore di pioggia / crepuscolareK86: Sensore antibrinaK87: Sensore aria trattata inferioreK88: Sensore aria trattata superioreK90: Sensore di irraggiamento solareK96: Sensore pressione su cambioK97: Gruppo sensori di parcheggio

L: Elettromagneti ed elettrovalvoleL20: Elettromagnete compressore A/CL30: Elettrovalvola EGRL35: Elettrovalvola sovralimentazione

(overboost)L36: Elettrovalvola sovralimentazione

(geometria variabile)L62: Elettrovalvola corpo farfallato

M: Dispositivi elettroniciM01: Body computerM10: Centralina gestione motoreM12: Diodo per luce bauleM15: Centralina candele

preriscaldamentoM47: Centralina controllo pressione

pneumaticiM50: Centralina ABSM55: Centralina trasmissione automaticaM60: Centralina Air BagM63: Centralina vano bauleM64: Centralina passive entryM66: Centralina porta lato guidaM67: Centralina porta lato passeggeroM69: Centralina riconoscimento CARD

passive entryM70: Centralina climatizzatoreM73: Centralina comando assetto fariM74: Ricevitore telecomando riscaldatore

addizionaleM75: Centralina riscaldatore addizionaleM84: Centralina sensori di parcheggioM86: Centrale guida elettricaM87: Centralina cruise controlM89: Centralina bloccasterzo

N: Motori e attuatoriN11: Motorino elettroventola motoreN12: Motorino scorrimento sedile guidaN13: Motorino scorrimento sedile

passeggeroN15: Motorino tergicristalloN16: Motorino tergilunottoN22: Motorino pompa lavacristallo

parabrezza/lunottoN25: Motorino pompa lavafari

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i m p i a n t o e l e t t r i c o

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P61: Retrovisore DxP70: Amplificatore radio HIFIP77: Antenna RF su tunnel per passive

entryP78: Antenna RF su plancia per passive

entryP90: Sirena allarmeP91: Antenna per dispositivo FIAT-CODEP93: Antenna dispositivo allarme e

comando chiusura porteP94: Antenna RF su porta ant. Sx per

passive entryP95: Antenna RF su porta ant. Dx per

passive entryP96: Antenna RF su porta post. Sx per

passive entryP97: Antenna RF su porta post. Dx per

passive entry

CODICI COLORI

N. NeroB. Bianco A. Azzurro M. Marrone G. Giallo R. RossoV. Verde H. Grigio S. Rosa C. Arancione Z. Viola L. Blu

P98: Antenna RF su paraurti posterioreper passive entry

P99: Antenna RF FIAT CODE passiveentry

Q: Dispositivi di sicurezzaQ09: Air Bag lato conducenteQ11: Air Bag su plancia (lato

passeggero)Q20: Pretensionatore ant. SxQ20: Pretensionatore ant. DxQ20: Pretensionatore post. SxQ20: Pretensionatore post. SxQ30: Air Bag laterale lato conducenteQ31: Air Bag laterale lato passeggeroQ40: Head Bag lato guidaQ41: Head Bag lato conducente

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FI AT ST I L O

i m p i a n t o e l e t t r i c o

INDICE CIRCUITI ELETTRICI

E 1010 AlimentazioneE 1020 MasseE 1050 Linee di collegamento CANE 2010 Luci posizione/targaE 2011 Luci anabbagliantiE 2012 Luci abbagliantiE 2020 Luci direzione/emergenzaE 2021 Luci StopE 2022 Luci retromarciaE 2030 Luci fendinebbiaE 2031 Luci retronebbiaE 2510 PlafoniereE 2520 Luce cassetto/baule/parasoleE 2530 Illuminazione strumentiE 3030 SbrinamentoE 3040 Blocco porteE 3046 Aperture bauleE 3050 Alzacristalli anterioreE 3051 Alzacristalli posterioreE 3060 Tetto apribileE 3080 Regolazione assetto fariE 3090 Sensori parcheggioE 3510 RadioE 4010 Strumento di bordoE 4080 Trip computerE 5010 Avviamento e caricaE 5020 Raffreddamento motoreE 5050 Gestione motore DieselE 6015 Riscaldatore addizionaleE 6020 CondizionatoreE 6021 Inserimento compressoreE 7010 CodeE 7015 AllarmeE 7020 ABS baseE 7022 ABS completoE 7030 Air BagE 7045 Guida elettricaE 8010 Correttore diagnosi

Scatola portafusibili interna (B2)

Scatola portafusibili vano motore (B1)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Alimentazione (Circuito E 1010)

Alimentazione (Circuito E 1010)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Vista connettori di massa

Vista componenti alimentazione

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s c h e m i e l e t t r i c i

Masse (circuito E 1020)

Masse (circuito E 1020)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Linee di collegamento CAN (circuito E 1050)

Linee di collegamento CAN (circuito E 1050)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Luci posizione/targa per allestimento xenon (circuito E 2010)

Luci posizione/targa (circuito E 2010)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Luci anabbaglianti per allestimento xenon (circuito E 2011)

Luci anabbaglianti (circuito E 2011)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Luci abbaglianti per allestimento xenon (circuito E 2012)

Luci abbaglianti (circuito E 2012)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Luci stop (circuito 2021)

Luci direzione/emergenza (circuito E 2020)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Luci fendinebbia (circuito 2030)

Luci retromarcia (circuito E 2022)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Plafoniere (circuito E 2510)

Luci retronebbia (circuito E 2031)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Vista luci cortesia

Luce cassetto/baule/antina parasole (circuito E 2520)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Illuminazione strumenti (circuito E 2530)

Illuminazione strumenti (circuito E 2530)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Sbrinamento lunotto e specchietti retrovisori (circuito E 3030)

Vista componenti specchi e lunotto

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s c h e m i e l e t t r i c i

Bloccaporte (circuito E 3040)

Bloccaporte (circuito E 3040)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Vista luci interne e bloccaporte

Apertura baule (circuito E 3046)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Alzacristalli anteriori (circuito E 3050)

Alzacristalli anteriori (circuito E 3050)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Alzacristalli posteriori (circuito E 3051)

Vista alzacristalli anteriori

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FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Vista alzacristalli posteriori

Alzacristalli posteriori (circuito E 3051)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Autoradio (circuito E 3510)

Tetto apribile (circuito E 3060)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Livellamento automatico assetto fari per allestimento xenon (circuito E 3080)

Vista livellamento assetto fari

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s c h e m i e l e t t r i c i

Sensore di parcheggio (circuito E 3090)

Vista sensore di parcheggio

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FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Trip computer (circuito E 4080)

Gruppo strumenti (circuito E 4010)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Vista componenti avviamento e ricarica

Avviamento e ricarica (circuito E 5010)

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s c h e m i e l e t t r i c i

Vista raffreddamento

Raffreddamento motore (circuito E5020)

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FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Condizionatore manuale (circuito E6020)

Inserimento compressore (circuito E6021)

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100

FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Vista componenti di riscaldamento

Condizionatore automatico bizona (circuitoE6020)

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101

FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Vista AC

Condizionatore automatico bizona (circuito E6020)

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102

FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

ABS (circuito E7020)

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103

FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

ABS (circuito E7020)

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FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Vista ABS

CODE (circuito E7010)

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FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Vista Air Bag

Allarme (circuito E7015)

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106

FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Air Bag (circuito E7030)

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FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Air Bag (circuito E7030)

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108

FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Guida elettrica (circuito E7045)

Vista guida elettrica

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FIAT ST ILO

s c h e m i e l e t t r i c i

Riscaldatore addizionale (circuito E6015)

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I 95

1

2

3

4

110

FI AT ST I L O

s c h e m i e l e t t r i c i

Collettore multiplo di diagnosi (circuito E8010)

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111

9 FI AT ST I L O

varie

CLIMATIZZAZIONE

Circuito frigoriferoCapacità fluido: 550 ± 25 grammiProdotto: fluido frigorigeno refrigerante R134AQuantità olio x ricarica: 50 ccQuantità olio totale: 100 ccTipo olio: ND-8Compressore: Denso 5SA12 a cilindrata variabile

T E C N I C ID A T I

La Stilo è dotata di climatizzatore e unità riscaldatore, nelle due versioni, manuale o automatico bizona.

Display della centralina1. Manopola regolazione

temperatura lato guida1A. Pulsante modalità automatica2. Manopola regolazione

temp. lato passeggero2A. Pulsante regolazione

modalità passeggero

3. 4. 5. Pulsanti distribuzione aria6. Pulsante inserimento

compressore7. Tasto ricircolo8. Tasto defrost9. Tasto lunotto termico7. Tasto Off/On centralina11. 12. Tasti regolazione velocità ventola

GENERALITÀL’impianto automatico gestisce inmodo molto fine la regolazione dellatemperatura all’interno dell’abitacolograzie al controllo costante dei sensoridi temperatura posti in posizioni strate-giche in vettura, al sensore di irraggia-mento solare che valuta l’esposizioneal sole della vettura e al sensore diflusso aria in entrata posto all’ingressodel convogliatore.In comune ai due impianti abbiamoinvece l’attuatore di ricircolo e il sen-sore lineare della pressione installatosulla valvola ad espansione TXV, chemonitorizza le pressioni (alta e bassa)sulla base delle quali l’impianto decidel’intervento del compressore e dei ven-tilatori.

Sensore flusso aria Attuatore di ricircolo

Componente Fissaggio Valore Nm

Compressore M10 35

COPPIE DI SERRAGGIO

Sensore lineare di pressione

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112

FI AT ST I L O

v a r i e

IMPIANTO AIR BAG

GeneralitàLa vettura è dotata di impianto di sicurezza a controllo elettro-nico che interviene in caso di urti frontali e laterali.Il sistema di protezione denominato SMART BAG 2 è in gradodi discriminare la gravità della collisione e di conseguenza leattivazioni dei dispositivi di sicurezza parziale o totale.

ComponentiL’impianto è composto da:- una centralina di controllo- due Air Bag frontali a doppio stadio di attivazione- un sensore d’urto posizionato sulla traversa anteriore

- due sensori di cintura anteriore allacciata- un sensore sedile passeggero occupato- un interruttore manuale di disinserimento Air Bag passeggeroe relativa spia di segnalazione- due Side Bag anteriori

- due Head Bag a protezione della testa per i posti anteriori eposteriori laterali- due sensori di urto laterali posizionati sotto i sedili anterioriPer un’ulteriore sicurezza dei posti posteriori si possono tro-vare in vettura:- due pretensionatori posteriori- due Side Bag posteriori disattivabili tramite interruttoremanuale e relativa spia di segnalazione.La centralina può gestire, prima di essere sostituita, fino a treurti con intervento dei pretensionatori, tre urti con interventodei Side Bag e un solo urto con intervento dei pretensionatori eAir Bag frontali.

Sensored’urto

Disinserimento Air Bag laterale

Spie di segnalazione1. Disinserimento posteriore 2. Spia Air Bag 3. Disinserimento lato passeggero4. Spia cintura

COMPRESSORE CONDIZIONATORE

Smontaggio- Svuotare l’impianto del gas refrigerantecon attrezzatura adeguata.- Scollegare il cavo di massa dal com-pressore.- Scollegare i tubi di alta e bassa pres-sione dal compressore e sigillarli.- Scollegare il connettore elettrico dalcompressore.- Sollevare la vettura.- Rimuovere la protezione sottomotore.

M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

Tubi su compressore

CLIMATIZZAZIONE

- Rimuovere ruota e passaruota anterioredestra.- Allentando il tenditore rimuovere la cin-ghia multigola dei servizi.- Svitare le viti di fissaggio e rimuovere ilcompressore dalla parte inferiore delvano motore.

Montaggio- Posizionare il compressore nella suasede e serrare le viti da M10 alla coppiadi 3,5 Nm.- Montare la cinghia multigola.

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- Montare passaruota e ruota.- Montare la protezione sottomotore.- Abbassare la vettura.- Collegare il connettore elettrico al com-pressore.- Collegare sul compressore le due tuba-zioni di alta e bassa pressione e serrarlea coppia.Nota:Installare sui raccordi dei tubi delle guar-nizioni nuove opportunamente lubrificatecon olio refrigerante per il compressore.

- Collegare il cavo di massa sul com-pressore.- Con stazione di carica adeguata, effet-tuare il vuoto sull’impianto e ricaricare conrefrigerante e olio refrigerante indicati.

CONDENSATORE

Smontaggio- Scaricare l’impianto recuperando ilrefrigerante per la successiva ricarica.- Sollevare la vettura sul ponte.- Rimuovere la protezione sottomotore.- Rimuovere il passaruota anteriore.- Svitare i dadi di fissaggio, scollegare itubi refrigerante dal condensatore e sigil-larli.

lato passeggero.

- Rimuovere il rivestimento laterale latopasseggero esercitando una pressionecome indicato in figura.Nota:Se si esercita una forza solo nella dire-zione della freccia B, potrebbero rom-persi i ganci di fermo.

- Svitare le viti e liberare dai fermi ilcoperchio del vano di alloggiamento delfiltro.- Rimuovere il coperchio ed estrarre ilfiltro.

- Svitare le viti di fissaggio e rimuovere ilcondensatore dalla sua sede sfilandoloverso il basso.

- In caso di sostituzione, rimuovere dalcondensatore le staffe di supporto.- Rimuovere il filtro essiccatore.

Montaggio- Montare il filtro essiccatore nell’appo-sito alloggiamento.Nota:Non rimuovere i sigilli dalle tubazioni finoad un attimo prima dell’installazione.

Nota:Non sottoporre i componenti da installarea eccessivi sbalzi termici prima del mon-taggio. Ad esempio un condensatorenuovo ritirato da un magazzino deveessere avvicinato al luogo di installazionee lasciato riposare per far stabilizzare lasua temperatura con quella del restodell’impianto per circa due ore.

- Montare le staffe superiori del conden-satore.- Montare la traversa inferiore al conden-satore.- Montare il condensatore completo ditraversa.- Lubrificare guarnizioni e raccordi conolio refrigerante.- Collegare i tubi di alta e bassa pres-sione al condensatore e serrare i rac-cordi.- Montare il passaruota.- Montare la protezione sottomotore.- Con stazione di carica adeguata, effet-tuare il vuoto sull’impianto e ricaricarecon refrigerante e olio refrigerante indi-cati.

FILTRO DEPURATORE ANTIPOLLINE

Smontaggio- Rimuovere il rivestimento inferiore

FI AT ST I L O

v a r i e

Compressore

Tubazioni condensatore

Condensatore

Rivestimento inferiore

Rivestimento laterale

Vano del filtro

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Montaggio- Piegare il filtro antipolline come indicatoin figura per agevolarne il montaggio.

- Inserire nel suo alloggiamento la primametà del filtro, poi la seconda metà, finoad ottenere il completo inserimento.Nota:Il verso di montaggio è stampigliato sulfiltro.

- Montare il coperchio della scatola filtro.- Montare le due coperture laterale einferiore lato passeggero.

IMPIANTO AIRBAG

Messa in sicurezzaPrima di interventi di manutenzionesull’impianto Air Bag, è necessario met-tere in sicurezza l’impianto eseguendoalla lettera le indicazioni seguenti:- Spegnere i l quadro ed estrarre lachiave.- Scollegare il negativo batteria e isolarloin modo che non si possa ripristinareaccidentalmente il collegamento.- Attendere 10 minuti prima di procedere.

MODULO AIR BAG GUIDATORE ECAVO SPIRALATO

Smontaggio- Mettere in sicurezza l’impianto.- Svitare le viti di fissaggio.- Sollevare il modulo Air Bag e scollegarei connettori.- Rimuovere il modulo e riporlo con cau-tela in un armadio.- Posizionare il volante in modo che leruote siano il più possibile paralleleall’asse longitudinale della vettura.- Rimuovere il volante.

Nota:Il cavo spiralato ha un dispositivo che ne

Montaggio- Verificare che la posizione delle ruotesia rimasta invariata.

Nota:Rimuovere il fermo di sicurezza antirota-zione dal cavo spiralato nuovo.

- Montare il cavo spiralato al devioguidae collegare le connessioni elettriche.- Montare i rivestimenti del piantone.- Montare il volante.- Connettere il cavo spiralato al moduloAir Bag.- Montare il modulo Air Bag.- Collegare il negativo batteria.- Verificare il funzionamento dell’im-pianto.

MODULO AIR BAG PASSEGGERO

Smontaggio- Mettere in sicurezza l’impianto.- Svitare le viti di fissaggio del rivesti-mento laterale destro della plancia ope-rando dallo sportello portaoggetti.- Sollevare il rivestimento e scollegare ilconnettore dell’interruttore disattivazioneAir Bag passeggero.- Rimuovere il rivestimento laterale destrodella plancia.

- Rimuovere il cassetto portaoggetti.

blocca la rotazione quando il volanteviene rimosso (evitare di forzare la rota-zione del piantone).

- Rimuovere il rivestimento inferiore esuperiore del piantone guida.- Svitare le viti e scollegare i connettoridel cavo spiralato.- Rimuovere il cavo spiralato.

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FI AT ST I L O

v a r i e

Montaggio filtro

Fissaggio airbag lato guida

Cavo spiralato

Rivestimento inferiore

Rivestimento laterale destro

Portaoggetti inferiore

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- Rimuovere il cassetto portaoggetti superiore della plancia.

- Scollegare i connettori Air Bag.- Svitare le viti di fissaggio dell’Air Bag passeggero, scostarlo dilato e sconnettere il connettore elettrico.- Rimuovere il modulo e riporlo in un armadio con il cuscinorivolto verso l’alto.

Montaggio Nota:Maneggiare il modulo con estrema cautela ed assicurarsi che labatteria sia scollegata.

- Collegare il connettore elettrico e posizionare il modulo AirBag.- Montare il cassetto superiore.- Montare il cassetto inferiore.- Connettere e rimontare il rivestimento laterale destro.- Collegare la batteria.- Verificare il funzionamento del sistema.

PLANCIA E CONSOLLE

QUADRO STRUMENTI

Smontaggio- Scollegare il negativo batteria.- Rimuovere i rivestimenti del piantone guida.- Svitare le viti di fissaggio rivestimento del quadro di bordo.- Rimuovere il rivestimento del quadro di bordo.

- Svitare le viti superiori del quadro alla plancia.- Sollevare leggermente il quadro e sconnettere i connettori.- Rimuovere il quadro di bordo.

Montaggio- Collegare i connettori elettrici del quadro di bordo. Nota:In caso di sostituzione del quadro di bordo con uno nuovo, ènecessario effettuare la procedura di inizializzazione mediantestazione diagnostica dedicata.- Inserire sul quadro la mostrina superiore.- Inserire il quadro sulla plancia e serrare i relativi fissaggi.- Posizionare e fissare il rivestimento sotto quadro.- Montare i rivestimenti del piantone guida.- Collegare la batteria.

FI AT ST I L O

v a r i e

Portaoggetti superiore

Rivestimento quadro

Modulo Air Bag passeggero

Vite fissaggio

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Il nuovo autotelaio di scocca della Stilo è composto da due elementi longitudinali che sostengono la vettura per tutta la sua lun-ghezza, collegati tra loro da elementi trasversali.Su questo telaio così realizzato, viene posizionata la scocca vera e propria.La vettura raggiunge così valori di rigidità torsionale e flessibilità della scocca tali da garantire elevate doti di resistenza passiva, uneccellente livello di confort di marcia e un assoluto rigore di guida.

1.9 JTD 80 Cv / 115 Cv

3 porte 5 porte Station Wagon

A (mm) 4182 4253 4516B (mm) 887 893 893C (mm) 2600 2600 2600D (mm) 695 760 1023E (mm) 1475 1525 1570F (mm) 1514*G (mm) 1784 1756 1756H (mm) 1508*

* in funzione del cerchio ruota

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10 FI AT ST I L O

carrozzeria

T E C N I C ID A T I

Dimensioni vettura

M A N U T E N Z I O N EO P E R A Z I O N I

TRAVERSA ANTERIORE (FRONT-END)

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte.- Scaricare il liquido refrigerante del con-dizionatore, recuperandolo con adeguatastazione di ricarica.- Scollegare la batteria.- Rimuovere la protezione sottomotore.- Preparare un contenitore sotto il motore.- Scollegare le tubazioni dal radiatore escaricarne il liquido refrigerante.- Scollegare il connettore dal misuratoreportata aria.- Scollegare la tubazione aria dall’entratadel turbo e il risuonatore sulla scatola fil-tro.- Smontare ruote e passaruota anteriori.- Rimuovere il paraurti anteriore.

- Rimuovere le tubazioni dall’intercooler(solo 115 Cv).

- Scollegare dalla valvola di controlloturbo, la connessione elettrica e il tubo dicomando depressione.

- Scollegare i connettori dagli avvisatoriacustici.

- Svitare il dado e scollegare la tubazioneinferiore dell’impianto di condiziona-mento.

Tubazioniintercooler

Avvisatore acustico

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- Scollegare il connettore del sensorelineare sulla valvola TXV.

- Scollegare il cavo e rimuovere la serra-tura apertura vano motore.- Scollegare i connettori dai gruppi otticianteriori.

- Allentare le viti dei gruppi ottici e spo-starli verso l’interno (lato radiatore).- Scollegare la connessione elettrica dalsensore di primo impatto dell’impiantoAir Bag.

- Svitare le viti della traversa anteriorealla scocca.- Svitare le viti della traversa anteriore aiparafanghi.- Rimuovere il complessivo traversaanteriore (Front-end) completa di gruppi

- Svitare le viti superiori.- Sollevare la vettura a metà corsa.- Svitare le viti superiori e laterali delparaurti.- Svitare le viti laterali inferiori del paraurtial passaruota.- Sollevare completamente la vettura.- Svitare le viti di fissaggio inferiori erimuovere il paraurti.

- Svitare le viti laterali e rimuovere la tra-versa posteriore.

Montaggio- Posizionare la traversa posteriore e ser-rare le viti da M8 alla coppia di 30 Nm.- Posizionare il paraurti e serrare le vitiinferiori.- Posizionare il ponte a metà altezza.- Avvitare le viti laterali inferiori al passa-ruota e superiori al parafango.- Abbassare il ponte sollevatore.- Avvitare le viti di fissaggio superiori.- Rimuovere la vettura dal ponte solleva-tore.

ottici, radiatore e ventole.

Montaggio- Montare la traversa anteriore (Front-end) sui puntoni di rinforzo anteriori e ser-rare alla coppia di 30 Nm.- Avvitare le viti alla traversa superiore.- Collegare il connettore sensore primoimpatto.- Posizionare in sede i gruppi ottici ante-riori, serrarli e collegare la connessioneelettrica.- Montare il meccanismo della serraturavano motore completo di cavo e serrarele viti da M6 alla coppia di 8 Nm.- Collegare le tubazioni dell’impianto diclimatizzazione rispettando le precauzionioperative riportate nel capitolo “Varie”.- Connettere i l sensore l inearedell’impianto di climatizzazione.- Connettere gli avvisatori acustici.- Collegare tubazioni e connettore elet-trico alla valvola del turbo.- Collegare le tubazioni aria allo scambia-tore di calore (solo 115 Cv).- Montare il paraurti.- Montare ruote e passaruota.- Montare la protezione sottomotore.- Montare le tubazioni aria al turbo e alrisuonatore.- Collegare il connettore elettrico al misu-ratore portata aria.- Montare e collegare la batteria.- Ripristinare il circuito raffreddamentomotore (livello e spurgo aria).- Ripristinare il circuito refrigerante condi-zionatore (vuoto e ricarica).

PARAURTI E TRAVERSA POSTERIORE

Smontaggio- Posizionare la vettura sul ponte solleva-tore.

FI AT ST I L O

c a r r o z z e r i a

Sensore lineare

Connettori gruppi ottici

Sensore primo impatto

Front-end

Paraurti posteriore

Traversa posteriore

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PORTIERA LATERALE ANTERIORE

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Smontare l’interruttore dell’alzacristalloe scollegare il connettore elettrico.

- Rimuovere la plafoniera inferiore dalpannello porta anteriore.

- Scalzare i tappi e svitare le due viti cen-trali del pannello portiera.- Svitare le viti rimanenti.

- Con un attrezzo idoneo scalzare le mol-lette di fermo del pannello.

ponenti su portiere anteriori.

- Scollegare il connettore elettrico, svi-tare le viti e rimuovere il motorino del cri-stallo.

- Scollegare i l connettore elettricodall’assieme motorino/serratura del bloc-coporte.- Scollegare i l t irante completo dipomello, del dispositivo di sicurezza.- Rimuovere il motorino/serratura.

Montaggio- Per il montaggio invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio.

- Scollegare i l connettore del LEDallarme.

- Svincolare il comando flessibile perl’apertura della porta da maniglia interna.

- Rimuovere il pannello della portieraanteriore. Nota:Portare il cristallo a metà corsa, fino arendere accessibili le mollette di fermodai fori di ispezione.

- Svincolare il cristallo dalle mollette erimuoverlo.

- Scollegare i connettori e rimuovere lacentralina (rete digitale) di controllo com-

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FI AT ST I L O

c a r r o z z e r i a

Interruttorealzacristallo

Plafoniera portiera

Pannello portiera

ConnettoreLED allarme

Comando maniglia interna

Cristallo anteriore

Centralina portiera

Motorino cristallo

Motorino serratura

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PORTIERA LATERALE POSTERIORE

Smontaggio- Scollegare il morsetto batteria.- Scalzare la molletta di ritegno e rimuo-vere la maniglia dell’alzacristallo.

- Svitare le viti centrali del pannello comeindicato in figura.

- Svitare le viti inferiori del pannello.

- Scalzare le mollette di ritegno del pan-nello.- Scollegare il flessibile di comando portadalla maniglia interna.- Rimuovere il pannello.- Portare il cristallo a metà corsa, fino a

MontaggioPer il montaggio invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio.

COFANO MOTORE

Smontaggio- Aprire il rivestimento del cofano motore,quanto basta per scollegare il raccordodei getti lavavetri e se installati, anche iconnettori del riscaldamento dei getti.- Con attrezzo adeguato, scalzare senzarimuovere le mollette di ritegno dell’astatelescopica lato cofano motore.

- Svitare le viti delle cerniere del cofanomotore, lato cofano.

- Con l’aiuto di un altro operatore, rimuo-vere il cofano motore.

MontaggioPer il montaggio invertire la sequenzadelle operazioni di smontaggio, pre-stando attenzione alla centratura delcofano, da effettuare a montaggio ulti-mato operando su cerniere e serratura, e

vedere le molle di fermo dai fori di ispe-zione sul lamierato.- Svincolare il cristallo dal manovellismo ebloccarlo in sede.- Svitare le viti della serratura porta.

- Sconnettere il passacavi da sportelloposteriore a montante.- Svitare le viti e rimuovere il telaio disupporto.

- Scollegare il comando per apertura damaniglia interna.- Scollegare il connettore dall’assieme

motorino/ser-ratura delbloccoporte.- Scollegare iltirante com-pleto di po-mello del di-spositivo dis i c u r e z z aporta.- Scalzare lemollette di ri-tegno e ri-m u o v e r el ’ a s s i e m emotorino/ser-ratura.

FI AT ST I L O

c a r r o z z e r i a

Maniglia alzacristallo

Viti centrali

Viti inferiori

Telaio disupporto

Rimozione telaio di supporto

Motorino/serraturaposteriore

Asta telescopica

Cerniera cofano

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rispettando le coppie di serraggio indicate a lato.

PORTELLONE POSTERIORE

Smontaggio- Scollegare la batteria.- Alzare il portellone e svitare i dadi di fissaggio spoiler al por-tellone.

- Abbassare il portellone e svitare le viti zona guarnizione escollegare il connettore del terzo stop.

- Scollegare il tubo acqua del lunotto.- Rimuovere lo spoiler completo di terzo stop.- Rimuovere il braccio tergilunotto completo di spazzola.- Rimuovere il tappo di rivestimento.- Abbassare il lunotto, svitare il dado e rimuovere il comples-sivo adattatore tra motorino, bracci e perno del tergilunotto.

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FI AT ST I L O

c a r r o z z e r i a

cerniera cofano motore vite M6 85 Nm (al cofano)cerniera cofano motore perno a sfera M8 25 Nm (al cofano)cerniera cofano motore vite M8 25 Nm (alla scocca)

Dadi spoiler

Rimozione spoiler

- Scalzare senza rimuovere le mollette di ritegno dell’asta tele-scopica sollevamento cristallo lunotto.- Scollegare i connettori elettrici del lunotto.- Svitare le viti e rimuovere il lunotto dal portellone.

- Rimuovere i gruppi ottici posteriori dal portellone, operandodai dadi interni.- Liberare i fermi delle aste telescopiche del portellone.- Svitare le viti di fissaggio sulle cerniere del portellone.

- Rimuovere il portellone.

MontaggioPer il montaggio invertire la sequenza delle operazioni dismontaggio, prestando attenzione al serraggio delle viti da M8delle cerniere del portellone alla scocca, alla coppia di 2,5 Nm.Adattatore tergilunotto

Lunotto portellone

Cerniere portellone

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