È nato 1'Andreotti 6

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~0£ Coopero* va Muratori A Cfmentisti CMC di Ravenna lavora al futuro] milita Giornale del Partito comunista italiano Anno 66° n 172 Spedizione in abb post gr 1/70 L 1000/arretrati L 2000 Domenica 23 Luglio 1989 Editoriale Formato il governo dopo 64 giorni. «Miro al '92», dice il presidente del Consiglio Fra <Jli perinei Fanfani f!nlnmhn Ferri p a «nvnrpsa Santi Ì7. P TVuJnnli Quella «volpe» garantisce solo la De I N Z O ROGGI D a dove nasce come si caratterizza che garan zie offre al paese il governo Andreotu Martelli (tra parentesi un accoppiata che fa già scop- piare di gioia ) vignettisti alle prese con una _____ Volpe e un Galletto)' Il governo nasce da una ~~"^• crisi motivata e gestita come «affare privato» sènza la minima relazione coi dilemmi reali della vita na zionale affare privato la resa dei conti tra la nuova segrete ria de e la sua corrente di sinistra affare privalo la idiosin cfasia di Craxi per la Federazione laica e per il rifiuto di Cangila a farsi assorbire Strana crisi per un governo quel ìo di De Mita che a sentire < socialisti non costituiva allean za politica ma solo compagine programmatica Per cac ciarlo non è stata invocata una sola ragione programmati ca tutto riguardando gelosie e ambizioni politiche Si è vero e è stato I incidente dei ticket una catastrofe senza paternità ma la responsabilità andrebbe equamente divi sa tra i cinque Dunque niente di nobile Su queste premesse quale tipo di governo è stato infi ne partorito 7 È ancora un governo a 5 (più la sottofrazione Uds) È dunque un pentapartito «politico ? un governo «di programma"' 7 Farebbe propendere per la prima risposta il nuovo clirrìa di fraternità stabilitosi tra Craxi e Forlani Ma e e slato un congresso socialista che ha proclamato la fine stabile d ogm alleanza organica Disse il neo ministro delle Finanze Formica «Attenzione a non agevolare un regime politico che si riduce a prassi di coalizioni contraddittorie e forzose* E quella ora nata cos è se non una coalizione di tal genere' Ed è di certo un governo a forte direzione de Di quale De 7 Di quella De che IO stesso ministro citato defi ni corporazione delle oligarchie costituite» Ma ammettia mo che si tratti d un governo meramente «programmati co» dunque coi caratten di quello sepolto ìl 19 maggio Che cosa in partenza dovrebbe garantire che non faccia la stessa fine diciamo da qui alle elezioni amministrative del 1990? 11 nominando vicepresidente del Consiglio Mar telli ebbe ad affermare proprio ne) congresso che apri la crisi «Q riusciamo a far avanzare una politica di risana mento e di riforme o dobbiamo prepararci a separare le nostre responsabilità da quelle della De» Ecco un forte di gnitoso aUt aut politico E Martelli ne era tanto convinto da rivolgere un vero e proprio monito ai suoi «Scoraggio nel partito I Idea che dando vita ad un nuovo governo a guida de con vaghi impegni si siano nsolti tutti i nostn proble mi» O ra noi abbiamo Ietto con attenzione le schede programmatiche di Andreotti e le integrazioni uscite dalla riunione collegiale di venerdì II meno che si possa dire è che non e è niente ^^^^ che configuri una «politica di risanamento e di ~ ^ riforme mentre tutto cospira verso «vaghi im pegni» Tanto è vero che la pur rassegnata sinistra de ha ammonito a diffidare della furbesca vaghezza degli impe gnt di Andreotti perche se essa consente di superare lo stacolo del primo giorno certamente è destinata a produr re conflitti domani quando dovessero venire al pettine i nodi oggi scansati come il referendum prepositivo la nfor ma elettorale lo status della Rai le nomine negli enti Giorni duri attendono il giovane vice Andreottl Più importante d ogni altro è I interrogativo sulle garan zie che questo governo dà al paese Non ci appartiene il metodo del processo alle intenzioni Valgono i dati ogget (Ivi II primo è che la condotta la logica e lesilo di questa crisi vanno nella direzione perfettamente opposta a quella indicata dalla maggioranza del paese il 1S giugno E infatti qmlcuno ha parlato di «18 giugno tradito» memore del si gnificato chiarificatore che a quelle elezioni aveva asse gnato il promotore della crisi 11 secondo dato oggettivo è che vi sono alcune sfide radicali drammatiche di spesso re strategico che non bolo comporterebbero un tipo di go verno molto diverso - politicamente omogeneo ferma mente riformatore coraggiosamente proteso a soluzioni nuove - ma che trovano ostacolo se non attiva negazione nella De Si pensi al drammatico intreccio criminalità que slione meridionale (problema che implica non solo efli cienza repressiva ma radicale cesura nel sistema e nei me lodi del potere in quella parte del paese) si pensi alla questione ambientale ecologica che chiama non solo a misure di salvaguardia effettuale ma a una revisione in profondità del modo dello sviluppo e della disciplina degli interessi in campo Tutte cose incompatibili con gli mie ressi e il modo di governo della De tutte cose che chiama no a una svolta e sostanziano I esigenza dell alternativa Dunque con questo governo un paese senza garanz e «Cara Juventus, tanti auguri» Firmato Bush «•TORINO «Pear Giampic ro auguro ogni successo a te e ai tuoi giocatori» E con gli auguri di George Bush del presidente degli Stati Uniti in persona giunti in occasione del raduno precampionato che la Juventus si appresta a raggiungere gli States per una tournée un torneo a Los An geles dal 7 al 14 agosto con le nazionali statunitense mes sicana e sudcoreana Un viati co lusinghiero certo ma an che un bel grattacapo Bush è stato pur nella cordialità della forma perentorio E per la Juventus si profila una sorta di obbligo morale a vincere sempre comunque e dovun quo A cominciare da Los An gcles ovviamente Dove im pegni permettendo ci sarà anche Bush Un rapporto che data da anni Cui forse non è estra neo un uomo del peso di Gianni Agnelli Neil 83 la squadra dell Avvocato si recò in visita alla Casa Bianca I*u ncevuta dal vice di Ronald Reagan George Bush appun to Assistito nell occasione da un italiano d America Sino Tonelli affermato costruttore di chiese in una città vivace come Chicago vicepresidente della lega statunitense di soc cer (calcio) nonché massimo dirigente del Toronto Blizzard A gennaio al momento del I insediamento alla Casa Bian ca Bonipertl ha inviato a George Bush presidente fre sco di nomina una lettera di congratulazioni Un rapporto che sembra destinato a durare nel tempo Bush è un estimatore del soc cer Gli Stati Uniti terrebbero non poco e non soltanto per passione sportiva ad ospitare i Mondiali di calcio del 94 Quando sarà il momento di decidere la sede certe allean ze certe amicizie potrebbero anche rivelarsi decisive Fra gli esclusi Fanfani, Colombo, Ferri e a sorpresa Santuz e Tognoli È nato 1'Andreotti 6 Molti silurati, nessun nome forte Mie 18 30 ) ingresso a] Quirinale mezz'ora di collo quio con Cpssiga poi la lettura della lista dei mini stri II sesto governo Andreottl è dunque in campo Oggi giurerà entro la settimana avrà la fiducia Ieri si è combattuto intorno ai dicasteri Alla fine qual che esclusione a sorpresa (Fanfani, Colombo, Ferri e Tognoli) e I ingresso di qualche matricola (Bemi ni Conte Facchiano) Il Tesoro affidato a Carli SERGIO CRISCUOLI M ROMA «Non si sa mai quanto vive un bambino è augurabile che dun moltissi mo Noi miriamo verso il 92» Giulio Andreottl ha risposto cosi len a chi gli ha chiesto quanto potrà durare il gover no appena nato Un pò d otti mismo non guasta mai Dal tra parte deve essergli sem brato un miracolo riuscire nel tardo pomeriggio ad arrivare al Quirinale con la sospirata lista dei mimstn ritoccata fino ali ultimo ed oggetto di un a spra battaglia per tutta la gior nata Alla fine alcune esclu sioni a sopresa come quelle di Amintore Fanfani Emilio Colombo Carlo Tognoli ed Enrico Fem alcuni mancati ingressi {quello di Gona) e 1 esordio di cinque matricole (Martelli Sterpa Conte Bemi ni e Facchiano) L ultimo «via libera» accompagnato dalle recriminazioni della sinistra de Giulio Andreotti I aveva avuto in mattinata dalla Dire zione scudocrociata Stamane alle 10 il nuovo presidente del Consiglio il suo «vice» Martelli ed i 30 mimstn giureranno nelle mani di Cossiga Merco ledi ti governo si presenterà al Senato per la fiducia Venerdì sarà alla Camera che dovreb be concedergli la entro la fine della settimana ALLI PAGINE 3 * 4 MINISTERI Presidenza del Consiglio GOVERNO ANDREOTTI Giulio Andreottl (De) Vicepresidenza del Consiglio Claudio Maritili (Pai) Esteri Interno Giustizia Tesoro Bilancio Finanze Dilesa Pubblica istruzione Lavori pubblici Agricoltura Trasporti Poste Industria Lavoro Commercio estero Marina mercantile Partecipazioni statali Sanità Turismo Beni culturali Ambiente Mezzogiorno Protezione civile Ricerca e università Rapporti col Parlamento Regioni e riforme Politiche comunitarie Aree urbane Affari speciali Funzione pubblica Gianni Oe Micheli» (P«l) Antonio Gava (De) Giuliano Vassalli (Pai) Guido Carli (De) Paolo Cirino Pomicino (De) Rino Formica (Pai) Mino Martlnazzoll (De) Sergio Mattinila (De) Giovanni Prandlnl (De) Calogero Mannino (De) Carlo Bernini (De) Oscar Marnimi (Prl) Adotto Battagli» (Pri) Carlo Donai Cattln (De) Renato Ruggiero (Pai) Carlo Vlzzfnl (Psdl) Carlo Fracanzani (De) Francai» Dn Lorenzo (Pli) Franco Carrara (Pai) Ferdinando Facchiano (Padl] Giorgio Ruflolo (Pai) Riccardo Mlaaal (De) Vito Lattanzio (De) Antonio Rubarti (Pai) Egidio Sterpa (Pli) Antonio Meccanico (Prl) Pierluigi Romita (Pai) Carmelo Conta (Pai) Rosa RUMO Jervollno (De) Remo Gatparl (De) GOVERNO DE MITA Ciriaco De Mita (De) Gianni De Michelis (Psi) Giulio Andreottl (De) Antonio Gava (De) Giuliano Vassalli (Psi) Giuliano Amato (Psi) Amintore Fanfani (De) Emilio Colombo (De) Valerio Zanone (Pli) Giovanni Galloni (De) Enrico Ferri (Psdl) Calogero Mannino (Oc) Giorgio Santuz (De) Oscar Mammi (Pn) Adolfo Battaglia (Pn) Rino Formica (Psi) Renato Ruggiero (Psi) Giovarmi Prandini (De) Carlo Fracanzani (De) Carlo Donai Cattin (Oc) Franco Carraro (Psi) V Bono Parrino (Psdl) Giorgio Ruffolo (Psi) Remo Gaspan (De) Vito Lattanzio (De) Antonio Rubarti (Psi) Sergio Mattarella (De) Antonio Maccanico (Pri) Antopio La Pergola (Psi) Carlo Tognoli (Psi) Rosa Russo Jervolino (De) Paolo Cirino Pomicino (De) Il «caso Falcone» al Csm. Si è deciso di convocare il magistrato Di Ifisa I giudici di Paletmo contro Sica e Orlando accusa i «servizi deviati» Il Csm ha convocato per domani Alberto Di Pisa Il sostituto procuratore di Palermo aveva chiesto di essere ascoltato dai commissari, che ieri hanno raccolto le deposizioni dei capi degli uffici giudi zian sulla vicenda delle lettere anonime contro Falcone La posizione del «sospettato» DI Pisa non ne è uscita scagionata Assai severe le critiche a Palermo per i metodi di indagine di Sica FABIO INWINKL SAVERIO LODATO tato per gli sentii contro Fai cone sarebbe, uscita pmtto sto scosfi d^rilievi dei suoi supenon LoTslesso DI Pisa sarà ascoltato si sua nenie sta dal Csm che lo ha con vocato per domattina a pa lazzo dei Marescialli Intanto si moltiplicano le voci enti che per i metodi di indagine adottati sin qui dai servizi coordinati dall alto commis sano Sica M ROMA I massimi espo nenti della giustizia in Sicilia - Carmelo Conti Vincenzo Pajno Salvatore Curii dardi na - hanno deposto ieri da vanti alle commissioni del Csm Un contributo poco si gnificativo ali accertamento della venta sulle intricate vi cende palermitane anche se risulta che la figura di Alber to Di Pisa il magistrato del «pool della Procura sospet CARLA CHELO E FRANCESCO VITALE A PAGINA 7 Carmelo Conti Vincenzo Paino Il numero due Usa a Vienna lavorava per il Kgb La notizia è scoppiata a Washington come una bomba numero due dell ambasciata americana a Vienna lavorava per il Kgb sovietico al quale ha passato per anni informa* zioni «top secret» La «talpa eccellente» è Felix-Bloch (nella foto) attualmente addetto ali ufficio per I rapporti Usa-Cee ma che è stato il vice di ben due ambasciatori Usa a Vieri na «PAOINA 11 Così Bari affronta l'avventura dei Mondiali Uno stadio da 123 miliardi per una cittì dove in molti quartieri manca I acqua per diverse ore al giamo Cosi Bari affronta I avventura de) Mondiali di calcio del'90. Il ^^ progetto dello stadio I del. ^—»«——————— 1 architetto Renzo Piane- ed è stato realizzato tra molte polemiche dal consorzioitfpéÉ| è leader la Matarrese spa la famiglia del presidente txlM^ Federcalcio /> pagina, 10 Le città usa e getta: apriamo il dibattito La brusca sterzata di Flren ze lo scossone dei Pink Floyd a Venezia col suo se- guito di polemiche roventi almeno un mento lo hanno avuto quello di aver rimes- so in discussione scelte sba ———•_——————• gliate e Riaver riaperto il di- battito sulla citta il suo futuro e la sua cultura nelle pagine culturali interviene oggi Poalo Ceccarelli direttore dell Isti tuto di architettura di Venezia per spiegare tutti i suoi «no» ali ipotesi dell Expo nella città lagunare A PAQINA M LUNEDI SU BESTIALE! Radiografia del tifo in Itala 1 maggiori zoologi europei scrivono per noi UMANOI Pubblichiamo tutti gli indizi sulle lettere anonime contro Falcone DISUMANO! Tutti i dati del nostro referendum inaspettata- mente il Psi non piace ai letton DIVINOI Restiamo aperti tutto agosto Siamo sudati ma tedia- mo duro. Non abbandonateci ,- No all'accordo In Ucraina ancora scioperi Mezzo milione di minatori sono ancora in sciopero nel Donbass, il grande bacino carbonifero dell II* craina sovietica E stato rigettato un accordo perché non prevedeva I abbassamento dell età pensionabi- le Gli scavatori sono in attesa di una risposta da parte del governo centrale II telegiornale ìen sera aperto dalle immagini di migliaia di operai in piaz- za venti minuti del notiziario dedicati alla lotta e ai problemi del carbone DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SERGIO SERGI MOSCA -Tulle le miniere samento dell eia pensionai» le sebbene si tratti di una ma lena di competenza esclusiva del governo e del Soviet su premo E a quanto pare lo sciopero non terminerà sin quando non giungerà una (or male risposta da Mosca Un appello di Gorbaciov ai mina ton «La situazione è critica Vi assicuro che le vostre richieste verranno esaminate e prende- remo le decisioni necessarie» nella regione del Donbass so no ferme» Così con questa secca frase ìen sera la Tass ha comunicalo che lo sciope ro dei lavoratori ucraini prose gue nonostante 1 accordo già siglato in Stbena e la dichiara srione del ministro del carbo ne secondo il quale 1 intesa verrà applicata in tutta I Urss Gli operai in sciopero hanno insistito che venisse approvata la loro richiesta di un abbas GIULIETTO CHIESA A PAGINA 11 «Signor Hàjek, ci segua, lei è fuorilegge» •1 Dieci giorni fa per la pre cisionc venerdì 14 luglio ho avuto 1 impressione che il mio telefono stesse per diventare incandescente non facevo in tempo a rispondere a una chumata che subito squillava di nuovo E ogni volta una vo ce diversa chiedeva se dawe ro ero io ali apparecchio Già perché secondo tutti i mezzi di comunicazione di massa invece avrei dovuto trovarmi m prigione Hanno chiamato i miei amici più vicini membn del corpo diplomatico gor nahsti da Praga Vienna Stoc colma Oslo e da non so quali altre cap tali La cosa forse può sembrare ridicola ma non per me cittadino ceco slovacco Coserà accaduto 9 La setti mana precedente era arrivato a Praga un numeroso gruDpo di cittadini della Repubblica federale di Germania membri di un associazione per I istru zione degli adulti Intendeva no fare del turismo in colla boraztone con 1 agenzia lun stica cecoslovacca Ceook e per 1 occasione conoscere più da vicino h nostra stona dal 1918 Per questo avevano invitalo a incontrarli cinque nostri storici di cui conosce vano i nomi e alcune opere Jan Kren Vaclav Kural Vojle eh Menci Jaroslav Opat e I autore di queste righe Una simile iniziativa avreb be dovuto essere ben accolta da chiunque non ha pregiudi zi come un contributo sia pure rnodeslo alla realizza zione di un indicazione conte nula nei documenti appena approvati dalla riunione di Bu carest del Comitato politico consultivo del patto di Varsa via firmati anche dal segreta no generale del Pcc Milos Ja keS tn essi tra 1 altro si fa ap pel lo ali instaurazione di rap porti di nuovo tipo al consol damenlo della fiducia e di re laztoni di buon vicinato s raccomanda di coltivare i contatti tra gli uomini e di svi luppare la collaborazione nel lo scambio e nella diffusione delle informazioni La stessa iniziativa ancora avrebbe potuto essere consi derata un contributo alla co JIRI HÀJEK st tuzione della tanto recla mizzdta «fascia della fiducia» lungo la linea di contatto tra di due blocchi europei una proposta legata al nome di MiloS JakeS Avrebbe potuto essere un contributo ai collo qui che nei giorni 12 e 13 lu gho i massimi dirigenti ceco slovacchi avevano avuto con il ministro degli Esteri di Bonn Lo ammetto sono rimasto sorpreso quando mercoledì 12 ho saputo che funzionari del nostro ministero degli Esten avevano vietato pena «severe sanzioni agli amici tedeschi di insistere nella Joro iniziativa Nello stesso tempo ho saputo che la nostra poli zia aveva vietato ad alcuni de gli storici sunnominati di par tecipare ali incontro A me non è stato notificato invece alcun divieto Ero e resto co i vinto della legittimità e dell u tilità dell iniziativa Visto che fino a prima del giorno e dell ora dell incontro non mi era stato notificato al cun divieto che nessuno ave va espresso il proprio dissen so ho creduto addirittura che forse in atto qualcuno si era accorto dell insensatezza del 1 assurdità e della dannosità d quel divieto Proprio il 14 lu glio del resto Genscher ha di scusso con JakeS e con il pre sidente Husàk Ira 1 altro del I ampliamento e dell appro fondimento delle relazioni tra i cittadini dei nostri due paesi Venerdì 14 alle 10 ero al I albergo dove risiedeva il gruppo degli amici tedeschi e dove avrebbe dovuto aver luo gol incontro LI sono stato ac colto da due appartenenti alla polizia di Stato che mi hanno impedito di procedere oltre e mi hanno costretto a entrare tra la comprensibile agitazio ne dei presenti in un automo bile con la quale sono stalo condotto al più vicino com missanato Qui mi è stato det to che la riunione era stata vietata perché gli storici ceco slovacchi invitati appartengo no a gruppi «illegali* come Charta 77 e il Club Rinascita per la ristrutturazione sociali sta. Naturalmente ho respinto nettamente quella definizione e al contrario ho ricordato I impegno assunto dal gover no cecoslovacco firmatario del documento conclusivo della recente conferenza di Vienna della Csce ad ammet (ere e anzi ad aiutare le inizia uve individuali e collettive dei cittadini per lo sviluppo del processo di Helsinki Una cosa ho capito i nostn organi del potere non inten dono sovraccancare i loro membn con la conoscenza di documenti di tale importanza approvati a Helsinki e dopo non intendono farli riflettere su quel passaggio del comuni cato di Bucarest nel quale si legge che «nessuno ha il mo nopo'io della verità» (e il 10 luglio anche i nostn giornali hanno pubblicalo quel testo) Ho compreso invece che da noi nello spinto di un arra ganza infinita seguendo ste reotipi staliniano brezreviam è propno la polizia che si n serva quel monopolio e cerca di attuarlo con ogni mezzo L interrogatorio devo dire è diventato ben presto un dia- logo ma ira sordi A un certo punto si è verificato un episo- dio tipico per il comporta mento dei nostri «tuton del lordine» volevano accertarsi che non avessi armi indosso Forse consideravano «arma» il biglietto d invito a partecipare al ricevimento offerto dai di plomaiici francesi a Praga per celebrare il 200° anniversano della distruzione della Basti glia 7 Ma quel biglietto non mi è stato sequestrato Intanto però I interrogatone si protraeva anche per via di telefonate che i poliziotti face vano o ncevevano e non n spondevano alle mie insistenti richieste di porre termine alla faccenda E cosi fino a quan do non li ho avvertili che la mia assenza dal luogo dell ap puntamento avrebbe potuto indurre a considerazioni e conclusioni non propno lusln ghiere per le nostre automa e per il nostro paese Ho avuto 1 impressione che qualcuno non era insensibile a questo tipo di argomentazione ma che le istruzioni ncevute aves sera un peso maggiore in Cina Cinquemila arrestati ••PECHINO Oltrecinquemi la arresti e fermi sono il primo bilancio dell ondata repressi va che ha investito la Cina do- pò la molta studentesca Nel minno sono oltre agli studen- ti intellettuali giornalisti do- centi universitari E non solo quelli che apertamente hanno partecipato o appoggiato la protesta ma anche coloro che negli ultimi anni si sono impegnati nella elaborazione delle nlorme economiche e politiche che ispirate da Den Xiaopmg erano state portate avanti da Zhao Ziyang II se- cretano del partito travolto dalla drastica «rettificai segui- ta alla repressione delle mani festazioni studentesche Tutto il vecchio armamentario Ideo- logico del passato xenofobia compresa viene ora mobilita.- to per colpire le idee e gli uo- mini de ile riforme A PAOIHA 18

Transcript of È nato 1'Andreotti 6

~0£ Coopero* va Muratori A Cf mentisti

CMC di Ravenna

lavora al futuro] milita Giornale del Partito comunista italiano

Anno 66° n 172 Spedizione in abb post gr 1/70 L 1000/arretrati L 2000

Domenica 23 Luglio 1989

Editoriale Formato il governo dopo 64 giorni. «Miro al '92», dice il presidente del Consiglio Fra <Jli perinei Fanfani f ! n l n m h n Ferri p a «nvnrpsa SantiÌ7. P TVuJnnli

Quella «volpe» garantisce solo la De INZO ROGGI

D a dove nasce come si caratterizza che garan zie offre al paese il governo Andreotu Martelli (tra parentesi un accoppiata che fa già scop­piare di gioia ) vignettisti alle prese con una

_ _ _ _ _ Volpe e un Galletto)' Il governo nasce da una ~ ~ " ^ • crisi motivata e gestita come «affare privato» sènza la minima relazione coi dilemmi reali della vita na zionale affare privato la resa dei conti tra la nuova segrete ria de e la sua corrente di sinistra affare privalo la idiosin cfasia di Craxi per la Federazione laica e per il rifiuto di Cangila a farsi assorbire Strana crisi per un governo quel ìo di De Mita che a sentire < socialisti non costituiva allean za politica ma solo compagine programmatica Per cac ciarlo non è stata invocata una sola ragione programmati ca tutto riguardando gelosie e ambizioni politiche Si è vero e è stato I incidente dei ticket una catastrofe senza paternità ma la responsabilità andrebbe equamente divi sa tra i cinque Dunque niente di nobile

Su queste premesse quale tipo di governo è stato infi ne partorito7 È ancora un governo a 5 (più la sottofrazione Uds) È dunque un pentapartito «politico ? un governo «di programma"'7 Farebbe propendere per la prima risposta il nuovo clirrìa di fraternità stabilitosi tra Craxi e Forlani Ma e e slato un congresso socialista che ha proclamato la fine stabile d ogm alleanza organica Disse il neo ministro delle Finanze Formica «Attenzione a non agevolare un regime politico che si riduce a prassi di coalizioni contraddittorie e forzose* E quella ora nata cos è se non una coalizione di tal genere' Ed è di certo un governo a forte direzione de Di quale De7 Di quella De che IO stesso ministro citato defi ni corporazione delle oligarchie costituite» Ma ammettia mo che si tratti d un governo meramente «programmati co» dunque coi caratten di quello sepolto ìl 19 maggio Che cosa in partenza dovrebbe garantire che non faccia la stessa fine diciamo da qui alle elezioni amministrative del 1990? 11 nominando vicepresidente del Consiglio Mar telli ebbe ad affermare proprio ne) congresso che apri la crisi «Q riusciamo a far avanzare una politica di risana mento e di riforme o dobbiamo prepararci a separare le nostre responsabilità da quelle della De» Ecco un forte di gnitoso aUt aut politico E Martelli ne era tanto convinto da rivolgere un vero e proprio monito ai suoi «Scoraggio nel partito I Idea che dando vita ad un nuovo governo a guida de con vaghi impegni si siano nsolti tutti i nostn proble mi»

O ra noi abbiamo Ietto con attenzione le schede programmatiche di Andreotti e le integrazioni uscite dalla riunione collegiale di venerdì II meno che si possa dire è che non e è niente

^ ^ ^ ^ che configuri una «politica di risanamento e di ~ — ^ — riforme mentre tutto cospira verso «vaghi im pegni» Tanto è vero che la pur rassegnata sinistra de ha ammonito a diffidare della furbesca vaghezza degli impe gnt di Andreotti perche se essa consente di superare lo stacolo del primo giorno certamente è destinata a produr re conflitti domani quando dovessero venire al pettine i nodi oggi scansati come il referendum prepositivo la nfor ma elettorale lo status della Rai le nomine negli enti Giorni duri attendono il giovane vice Andreottl

Più importante d ogni altro è I interrogativo sulle garan zie che questo governo dà al paese Non ci appartiene il metodo del processo alle intenzioni Valgono i dati ogget (Ivi II primo è che la condotta la logica e lesilo di questa crisi vanno nella direzione perfettamente opposta a quella indicata dalla maggioranza del paese il 1S giugno E infatti qmlcuno ha parlato di «18 giugno tradito» memore del si gnificato chiarificatore che a quelle elezioni aveva asse gnato il promotore della crisi 11 secondo dato oggettivo è che vi sono alcune sfide radicali drammatiche di spesso re strategico che non bolo comporterebbero un tipo di go verno molto diverso - politicamente omogeneo ferma mente riformatore coraggiosamente proteso a soluzioni nuove - ma che trovano ostacolo se non attiva negazione nella De Si pensi al drammatico intreccio criminalità que slione meridionale (problema che implica non solo efli cienza repressiva ma radicale cesura nel sistema e nei me lodi del potere in quella parte del paese) si pensi alla questione ambientale ecologica che chiama non solo a misure di salvaguardia effettuale ma a una revisione in profondità del modo dello sviluppo e della disciplina degli interessi in campo Tutte cose incompatibili con gli mie ressi e il modo di governo della De tutte cose che chiama no a una svolta e sostanziano I esigenza dell alternativa Dunque con questo governo un paese senza garanz e

«Cara Juventus, tanti auguri» Firmato Bush «•TORINO «Pear Giampic ro auguro ogni successo a te e ai tuoi giocatori» E con gli auguri di George Bush del presidente degli Stati Uniti in persona giunti in occasione del raduno precampionato che la Juventus si appresta a raggiungere gli States per una tournée un torneo a Los An geles dal 7 al 14 agosto con le nazionali statunitense mes sicana e sudcoreana Un viati co lusinghiero certo ma an che un bel grattacapo Bush è stato pur nella cordialità della forma perentorio E per la Juventus si profila una sorta di obbligo morale a vincere sempre comunque e dovun quo A cominciare da Los An gcles ovviamente Dove im pegni permettendo ci sarà anche Bush

Un rapporto che data da anni Cui forse non è estra neo un uomo del peso di Gianni Agnelli Neil 83 la squadra dell Avvocato si recò

in visita alla Casa Bianca I*u ncevuta dal vice di Ronald Reagan George Bush appun to Assistito nell occasione da un italiano d America Sino Tonelli affermato costruttore di chiese in una città vivace come Chicago vicepresidente della lega statunitense di soc cer (calcio) nonché massimo dirigente del Toronto Blizzard A gennaio al momento del I insediamento alla Casa Bian ca Bonipertl ha inviato a George Bush presidente fre sco di nomina una lettera di congratulazioni

Un rapporto che sembra destinato a durare nel tempo Bush è un estimatore del soc cer Gli Stati Uniti terrebbero non poco e non soltanto per passione sportiva ad ospitare i Mondiali di calcio del 94 Quando sarà il momento di decidere la sede certe allean ze certe amicizie potrebbero anche rivelarsi decisive

Fra gli esclusi Fanfani, Colombo, Ferri e a sorpresa Santuz e Tognoli

È nato 1'Andreotti 6 Molti silurati, nessun nome forte Mie 18 30 ) ingresso a] Quirinale mezz'ora di collo quio con Cpssiga poi la lettura della lista dei mini stri II sesto governo Andreottl è dunque in campo Oggi giurerà entro la settimana avrà la fiducia Ieri si è combattuto intorno ai dicasteri Alla fine qual che esclusione a sorpresa (Fanfani, Colombo, Ferri e Tognoli) e I ingresso di qualche matricola (Bemi ni Conte Facchiano) Il Tesoro affidato a Carli

SERGIO CRISCUOLI

M ROMA «Non si sa mai quanto vive un bambino è augurabile che dun moltissi mo Noi miriamo verso il 92» Giulio Andreottl ha risposto cosi len a chi gli ha chiesto quanto potrà durare il gover no appena nato Un pò d otti mismo non guasta mai Dal tra parte deve essergli sem brato un miracolo riuscire nel tardo pomeriggio ad arrivare al Quirinale con la sospirata lista dei mimstn ritoccata fino ali ultimo ed oggetto di un a spra battaglia per tutta la gior nata Alla fine alcune esclu sioni a sopresa come quelle di Amintore Fanfani Emilio Colombo Carlo Tognoli ed

Enrico Fem alcuni mancati ingressi {quello di Gona) e 1 esordio di cinque matricole (Martelli Sterpa Conte Bemi ni e Facchiano) L ultimo «via libera» accompagnato dalle recriminazioni della sinistra de Giulio Andreotti I aveva avuto in mattinata dalla Dire zione scudocrociata Stamane alle 10 il nuovo presidente del Consiglio il suo «vice» Martelli ed i 30 mimstn giureranno nelle mani di Cossiga Merco ledi ti governo si presenterà al Senato per la fiducia Venerdì sarà alla Camera che dovreb be concedergli la entro la fine della settimana

ALLI PAGINE 3 * 4

MINISTERI Presidenza del Consiglio

GOVERNO ANDREOTTI Giulio Andreottl (De)

Vicepresidenza del Consiglio Claudio Maritili (Pai) Esteri Interno Giustizia Tesoro Bilancio Finanze Dilesa Pubblica istruzione Lavori pubblici Agricoltura Trasporti Poste Industria Lavoro Commercio estero Marina mercantile Partecipazioni statali Sanità Turismo Beni culturali Ambiente Mezzogiorno Protezione civile Ricerca e università Rapporti col Parlamento Regioni e riforme Politiche comunitarie Aree urbane Affari speciali Funzione pubblica

Gianni Oe Micheli» (P«l) Antonio Gava (De) Giuliano Vassalli (Pai) Guido Carli (De) Paolo Cirino Pomicino (De) Rino Formica (Pai) Mino Martlnazzoll (De) Sergio Mattinila (De) Giovanni Prandlnl (De) Calogero Mannino (De) Carlo Bernini (De) Oscar Marnimi (Prl) Adotto Battagli» (Pri) Carlo Donai Cattln (De) Renato Ruggiero (Pai) Carlo Vlzzfnl (Psdl) Carlo Fracanzani (De) Francai» Dn Lorenzo (Pli) Franco Carrara (Pai) Ferdinando Facchiano (Padl] Giorgio Ruflolo (Pai) Riccardo Mlaaal (De) Vito Lattanzio (De) Antonio Rubarti (Pai) Egidio Sterpa (Pli) Antonio Meccanico (Prl) Pierluigi Romita (Pai) Carmelo Conta (Pai) Rosa RUMO Jervollno (De) Remo Gatparl (De)

GOVERNO DE MITA Ciriaco De Mita (De) Gianni De Michelis (Psi) Giulio Andreottl (De) Antonio Gava (De) Giuliano Vassalli (Psi) Giuliano Amato (Psi) Amintore Fanfani (De) Emilio Colombo (De) Valerio Zanone (Pli) Giovanni Galloni (De) Enrico Ferri (Psdl) Calogero Mannino (Oc) Giorgio Santuz (De) Oscar Mammi (Pn) Adolfo Battaglia (Pn) Rino Formica (Psi) Renato Ruggiero (Psi) Giovarmi Prandini (De) Carlo Fracanzani (De) Carlo Donai Cattin (Oc) Franco Carraro (Psi) V Bono Parrino (Psdl) Giorgio Ruffolo (Psi) Remo Gaspan (De) Vito Lattanzio (De) Antonio Rubarti (Psi) Sergio Mattarella (De) Antonio Maccanico (Pri) Antopio La Pergola (Psi) Carlo Tognoli (Psi) Rosa Russo Jervolino (De) Paolo Cirino Pomicino (De)

Il «caso Falcone» al Csm. Si è deciso di convocare il magistrato Di Ifisa

I giudici di Paletmo contro Sica e Orlando accusa i «servizi deviati» Il Csm ha convocato per domani Alberto Di Pisa Il sostituto procuratore di Palermo aveva chiesto di essere ascoltato dai commissari, che ieri hanno raccolto le deposizioni dei capi degli uffici giudi zian sulla vicenda delle lettere anonime contro Falcone La posizione del «sospettato» DI Pisa non ne è uscita scagionata Assai severe le critiche a Palermo per i metodi di indagine di Sica

FABIO INWINKL SAVERIO LODATO

tato per gli sentii contro Fai cone sarebbe, uscita pmtto sto scosfi d^rilievi dei suoi supenon LoTslesso DI Pisa sarà ascoltato si sua nenie sta dal Csm che lo ha con vocato per domattina a pa lazzo dei Marescialli Intanto si moltiplicano le voci enti che per i metodi di indagine adottati sin qui dai servizi coordinati dall alto commis sano Sica

M ROMA I massimi espo nenti della giustizia in Sicilia - Carmelo Conti Vincenzo Pajno Salvatore Curii dardi na - hanno deposto ieri da vanti alle commissioni del Csm Un contributo poco si gnificativo ali accertamento della venta sulle intricate vi cende palermitane anche se risulta che la figura di Alber to Di Pisa il magistrato del «pool della Procura sospet

CARLA CHELO E FRANCESCO VITALE A PAGINA 7 Carmelo Conti Vincenzo Paino

Il numero due Usa a Vienna lavorava per il Kgb

La notizia è scoppiata a Washington come una bomba numero due dell ambasciata americana a Vienna lavorava per il Kgb sovietico al quale ha passato per anni informa* zioni «top secret» La «talpa eccellente» è Felix-Bloch (nella foto) attualmente addetto ali ufficio per I rapporti Usa-Cee ma che è stato il vice di ben due ambasciatori Usa a Vieri n a «PAOINA 11

Così Bari affronta l'avventura dei Mondiali

Uno stadio da 123 miliardi per una cittì dove in molti quartieri manca I acqua per diverse ore al giamo Cosi Bari affronta I avventura de) Mondiali di calcio del'90. Il

^ ^ progetto dello stadio I del. ^ — » « — — — — — — — 1 architetto Renzo Piane- ed è stato realizzato tra molte polemiche dal consorzioitfpéÉ| è leader la Matarrese spa la famiglia del presidente txlM^ Federcalcio /> pagina, 1 0

Le città usa e getta: apriamo il dibattito

La brusca sterzata di Flren ze lo scossone dei Pink Floyd a Venezia col suo se­guito di polemiche roventi almeno un mento lo hanno avuto quello di aver rimes­so in discussione scelte sba

———•_——————• gliate e Riaver riaperto il di­battito sulla citta il suo futuro e la sua cultura nelle pagine culturali interviene oggi Poalo Ceccarelli direttore dell Isti tuto di architettura di Venezia per spiegare tutti i suoi «no» ali ipotesi dell Expo nella città lagunare A PAQINA M

LUNEDI SU

BESTIALE! Radiografia del tifo in Itala 1 maggiori zoologi europei scrivono per noi UMANOI Pubblichiamo tutti gli indizi sulle lettere anonime contro Falcone DISUMANO! Tutti i dati del nostro referendum inaspettata­mente il Psi non piace ai letton DIVINOI Restiamo aperti tutto agosto Siamo sudati ma tedia­mo duro. Non abbandonateci ,-

No all'accordo In Ucraina ancora scioperi Mezzo milione di minatori sono ancora in sciopero nel Donbass, il grande bacino carbonifero dell II* craina sovietica E stato rigettato un accordo perché non prevedeva I abbassamento dell età pensionabi­le Gli scavatori sono in attesa di una risposta da parte del governo centrale II telegiornale ìen sera aperto dalle immagini di migliaia di operai in piaz­za venti minuti del notiziario dedicati alla lotta e ai problemi del carbone

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SERGIO SERGI

MOSCA -Tulle le miniere samento dell eia pensionai» le sebbene si tratti di una ma lena di competenza esclusiva del governo e del Soviet su premo E a quanto pare lo sciopero non terminerà sin quando non giungerà una (or male risposta da Mosca Un appello di Gorbaciov ai mina ton «La situazione è critica Vi assicuro che le vostre richieste verranno esaminate e prende­remo le decisioni necessarie»

nella regione del Donbass so no ferme» Così con questa secca frase ìen sera la Tass ha comunicalo che lo sciope ro dei lavoratori ucraini prose gue nonostante 1 accordo già siglato in Stbena e la dichiara srione del ministro del carbo ne secondo il quale 1 intesa verrà applicata in tutta I Urss Gli operai in sciopero hanno insistito che venisse approvata la loro richiesta di un abbas

GIULIETTO CHIESA A PAGINA 11

«Signor Hàjek, ci segua, lei è fuorilegge» • 1 Dieci giorni fa per la pre cisionc venerdì 14 luglio ho avuto 1 impressione che il mio telefono stesse per diventare incandescente non facevo in tempo a rispondere a una chumata che subito squillava di nuovo E ogni volta una vo ce diversa chiedeva se dawe ro ero io ali apparecchio Già perché secondo tutti i mezzi di comunicazione di massa invece avrei dovuto trovarmi m prigione Hanno chiamato i miei amici più vicini membn del corpo diplomatico gor nahsti da Praga Vienna Stoc colma Oslo e da non so quali altre cap tali La cosa forse può sembrare ridicola ma non per me cittadino ceco slovacco

Coserà accaduto9 La setti mana precedente era arrivato a Praga un numeroso gruDpo di cittadini della Repubblica federale di Germania membri di un associazione per I istru zione degli adulti Intendeva no fare del turismo in colla boraztone con 1 agenzia lun stica cecoslovacca Ceook e per 1 occasione conoscere

più da vicino h nostra stona dal 1918 Per questo avevano invitalo a incontrarli cinque nostri storici di cui conosce vano i nomi e alcune opere Jan Kren Vaclav Kural Vojle eh Menci Jaroslav Opat e I autore di queste righe

Una simile iniziativa avreb be dovuto essere ben accolta da chiunque non ha pregiudi zi come un contributo sia pure rnodeslo alla realizza zione di un indicazione conte nula nei documenti appena approvati dalla riunione di Bu carest del Comitato politico consultivo del patto di Varsa via firmati anche dal segreta no generale del Pcc Milos Ja keS tn essi tra 1 altro si fa ap pel lo ali instaurazione di rap porti di nuovo tipo al consol damenlo della fiducia e di re laztoni di buon vicinato s raccomanda di coltivare i contatti tra gli uomini e di svi luppare la collaborazione nel lo scambio e nella diffusione delle informazioni

La stessa iniziativa ancora avrebbe potuto essere consi derata un contributo alla co

JIRI HÀJEK

st tuzione della tanto recla mizzdta «fascia della fiducia» lungo la linea di contatto tra di due blocchi europei una proposta legata al nome di MiloS JakeS Avrebbe potuto essere un contributo ai collo qui che nei giorni 12 e 13 lu gho i massimi dirigenti ceco slovacchi avevano avuto con il ministro degli Esteri di Bonn

Lo ammetto sono rimasto sorpreso quando mercoledì 12 ho saputo che funzionari del nostro ministero degli Esten avevano vietato pena «severe sanzioni agli amici tedeschi di insistere nella Joro iniziativa Nello stesso tempo ho saputo che la nostra poli zia aveva vietato ad alcuni de gli storici sunnominati di par tecipare ali incontro A me non è stato notificato invece alcun divieto Ero e resto co i vinto della legittimità e dell u tilità dell iniziativa

Visto che fino a prima del giorno e dell ora dell incontro non mi era stato notificato al cun divieto che nessuno ave

va espresso il proprio dissen so ho creduto addirittura che forse in atto qualcuno si era accorto dell insensatezza del 1 assurdità e della dannosità d quel divieto Proprio il 14 lu glio del resto Genscher ha di scusso con JakeS e con il pre sidente Husàk Ira 1 altro del I ampliamento e dell appro fondimento delle relazioni tra i cittadini dei nostri due paesi

Venerdì 14 alle 10 ero al I albergo dove risiedeva il gruppo degli amici tedeschi e dove avrebbe dovuto aver luo gol incontro LI sono stato ac colto da due appartenenti alla polizia di Stato che mi hanno impedito di procedere oltre e mi hanno costretto a entrare tra la comprensibile agitazio ne dei presenti in un automo bile con la quale sono stalo condotto al più vicino com missanato Qui mi è stato det to che la riunione era stata vietata perché gli storici ceco slovacchi invitati appartengo no a gruppi «illegali* come Charta 77 e il Club Rinascita per la ristrutturazione sociali

sta. Naturalmente ho respinto nettamente quella definizione e al contrario ho ricordato I impegno assunto dal gover no cecoslovacco firmatario del documento conclusivo della recente conferenza di Vienna della Csce ad ammet (ere e anzi ad aiutare le inizia uve individuali e collettive dei cittadini per lo sviluppo del processo di Helsinki

Una cosa ho capito i nostn organi del potere non inten dono sovraccancare i loro membn con la conoscenza di documenti di tale importanza approvati a Helsinki e dopo non intendono farli riflettere su quel passaggio del comuni cato di Bucarest nel quale si legge che «nessuno ha il mo nopo'io della verità» (e il 10 luglio anche i nostn giornali hanno pubblicalo quel testo) Ho compreso invece che da noi nello spinto di un arra ganza infinita seguendo ste reotipi staliniano brezreviam è propno la polizia che si n serva quel monopolio e cerca di attuarlo con ogni mezzo

L interrogatorio devo dire

è diventato ben presto un dia­logo ma ira sordi A un certo punto si è verificato un episo­dio tipico per il comporta mento dei nostri «tuton del lordine» volevano accertarsi che non avessi armi indosso Forse consideravano «arma» il biglietto d invito a partecipare al ricevimento offerto dai di plomaiici francesi a Praga per celebrare il 200° anniversano della distruzione della Basti glia7 Ma quel biglietto non mi è stato sequestrato

Intanto però I interrogatone si protraeva anche per via di telefonate che i poliziotti face vano o ncevevano e non n spondevano alle mie insistenti richieste di porre termine alla faccenda E cosi fino a quan do non li ho avvertili che la mia assenza dal luogo dell ap puntamento avrebbe potuto indurre a considerazioni e conclusioni non propno lusln ghiere per le nostre automa e per il nostro paese Ho avuto 1 impressione che qualcuno non era insensibile a questo tipo di argomentazione ma che le istruzioni ncevute aves sera un peso maggiore

in Cina Cinquemila arrestati ••PECHINO Oltrecinquemi la arresti e fermi sono il primo bilancio dell ondata repressi va che ha investito la Cina do-pò la molta studentesca Nel minno sono oltre agli studen­ti intellettuali giornalisti do­centi universitari E non solo quelli che apertamente hanno partecipato o appoggiato la protesta ma anche coloro che negli ultimi anni si sono impegnati nella elaborazione delle nlorme economiche e politiche che ispirate da Den Xiaopmg erano state portate avanti da Zhao Ziyang II se­cretano del partito travolto dalla drastica «rettificai segui­ta alla repressione delle mani festazioni studentesche Tutto il vecchio armamentario Ideo­logico del passato xenofobia compresa viene ora mobilita.-to per colpire le idee e gli uo­mini de ile riforme

A PAOIHA 18

A

Giornale del Partito comunista italiano fondato

da Antonio Gramsci nel 1924

id a Roma CARLO CARDIA

Roma è accaduto qualcosa d importante se BQ lo si sa guardarvi dentro E accaduto che il Vati cano ha fatto per due volte reprimende duns slme alla amministrazione democristiana capi tolina II Pontefice in primo luogo ha parlato di Roma come di una città con caratteristiche da

•Terzo mondo» EI Osservatore Romano ha con seve rissimo giudizio accusato I amministrazione di prece cuparsi soltanto di distribuire appalti e incarichi sen za guardare ai veri problemi che assillano la cilladi nanza e le aree della emarginazione

Da parte democristiana singolarmente non sono giunte risposte proteste precisazioni E ciò proprio quando I amministrazione capitolina stava naufragan do senza rimpianto di alcuno tra squallide vicende di accuse e contraccuse indagini penali e questioni di appalti DI qui un legittimo interrogativo sul sigmH cato delle scelte vaticane che hanno rifiutato livelli politici così bassi

La risposta non va cercata in illustri precedenti di dissidi e conflitti tra Chiesa e Democrazia cristiana per le «questioni romane» Non nella frattura tra Pio XII e De Gaspen ali inizio degli anni 50 per I operazione Sturzo che avrebbe dovuto portare ali alleanza tra De ed estrema destra n Campidoglio E neanche nel Convegno del 1974 sui mali di Roma organizzato dal Vicariato e che per la verità suscitò tali reazioni nel partito cattolico da determinare 1 eclisse di qualche il lustre ecclesiastico che del Convegno era stato tra i promotori È il caso di dire altre epoche altri prota gonisti

Una prima risposta ai fatti di oggi è da ricercarsi sul piano strettamente morale La Chiesa ha imparato molto dalle vicende degli ultimi decenni E il Concilio non è stato come qualcuno pensa una stagione effi mera e già superata La coscienza di molti credenti ha preso consapevolezza che il degrado morale cui può giungere la gestione della cosa pubblica genera disaf lezione disgusto e infine disprezzo verso chi profitta del potere che ha per gestire «affari» in proprio E il Vaticano per quanto più distaccato dalle vicende ita liane non tollera ulteriormente il discredito che il par tito «pur sempre cattolico» ha provocato sulla ammini strazione di Roma C è quindi nelle reazioni cecie «astiche una sincera rivolta morale e insieme un pre ciso avvertimento politico non creda la De di poter contare sempre e comunque su avalli che proprio perché tanto elevati non vanno confusi con affan di bottega

è poi un secondo motivo per il quale la rivolta morale è giunta sino al Papa ed ha trovato eco nelle sue parole Cd è che Roma è diventata ter reno di scontro tra diversi modi di fare politica ed agire socialmente di gruppi e movimenti cattolici Comunione e Liberazione è noto non

ha iniziato ad agire a Roma «dalla base» ma ottenen do subito la fiducia dei •vertici» e il loro appoggio in

** imprese finanziane cooperative e gestionali E qua lunque cosa possano dire i fondatori di CI I immani ne romana dell organizzazione è rimasta quella gè Rionale affaristica e ad ogni buon conto •rampante» Ma a Roma agiscono oltre a tradizionali organizza zìom cattoliche (Cantas Azione cattolica Adi) mo vimenti e gruppi legati al territorio che sono impegna ti nel mondo del lavoro tra gli immigrati e gli emargf nati in genere ed è bene dire che queste organìzzazio ni e gruppi hanno colto la gravità dei problemi che si stavano riversando su Roma prima di altri e prima an che delle forze politiche di sinistra Si è quindi creata una vera incompatibilità tra la gestione del potere dei gruppi legati alla Democrazia cristiana e un retroterra ecclesiale ricco e variegato che un pò per vocazio ne un pò per scelta intende rimanere fedele alla propria impostazione ong nana e agli ideali del catto licesimo sociale In questa incompatibilità e almeno perora il Vaticano ha scelto

Infine però se quanto detto è vero si pone un prò blema anche per i comunisti le forre di sinistra e per chiunque voglia imprimete un diverso sviluppo alla vi ta sociale della capitale (e non solo ad essa) Queste forze non devo ricordarlo io t inno fatto negli ultimi anni una dura e precisa denm eia politica di quanto avveniva in Campidoglio e dintorni e I intervento vati cano conferma quanto esse avessero ragione Ora però è necessario che il dissidio e lo scontro non re sti interno al mondo cattolico o al rapporto tra gerar chi© vaticane e «spezzoni" della Democrazia cristiana È necessano che si crei e si sviluppi un rapporto con i gruppi cattolici che non intendono assistere passiva mente né avallare indirettamente una gestione politi ca che nulla ha a che Vedere con le idealità sociali e con l esigenza etica avvertita da laici e cattolici per che si lavori per il «bene comune» anziché per gli inte ressi di parte o di fazione Ed a far questo occorre an che per essere chiari recuperare molto tempo perdu to

La riflessione sui diritti di cittadinanza e sulle trasformazioni economiche e sociali necessarie per dare sostanza alia libertà

• • Criticando la teorizza zione della «libertà dal blso gno» fatta da Roosevelt e in serendola poi in una linea di continuità con ta teorlz zazione dei -diritti sociali ed economici* che trova la sua espressione nella Dichiara ztone universale dei diritti dell uomo adottata dall Ohu nel 1948 Friedrich von Ha yek osserva -Questo docu mento è apertamente un tentativo di fondere i diritti della tradizione liberale con la concezione completa­mente diversa derivante dal la rivoluzione marxista IUS sa* Si comprende il disap punto del più autorevole teorico contemporaneo del neo liberismo anche per la tradizione liberal america na ,il problema dello libertà ha finito con I assumere una concretezza materiale Ed Hayek non esita allora a trarne le conseguenze ne) 1 America dei giorni nostri -dichiara - il termine 'liberal» sta ad indicare 'aspirazioni di natura essenzialmente socialista» Questa confusio ne linguistica è la piova de unitiva delle deformazioni subite da quella «dottrina li beràle» che il neo-liberismo intende invece ripristinare nella sua purezza e aulenti cita

Il processo di declino e di degenerazione è iniziato se­condo Hayek col 1870 È una datazione interessante Diamo uno sguardo al paesi politicamente più avanzati dell epoca in Francia dopo il crollo della dittatura bona pallista la democrazia par lamentare funzionante sulla base del suffragio universale (maschile) comincia a fare i suoi primi passi e tuttavia ci vorranno ancora molti anni pnma che vengano abolite le leggi che vietava no le coalizioni operaie e I associazionismo sindaca le In Inghilterra e era stato si nel 1887 un sensibile al largamento del suffragio universale (ma introdotto da Disraeli conservatore irt polemica proprio contro I li berali) e tuttavia si era an cora lontani dal suffragio universale (maschile) che verrà conseguito solo con la riforma elettorale del 1884

Persino in America an che a tacere della pratica esclusione dei negri dal di­ritto di voto e erano Stati In cui continuava a sussistere la discriminazione censita na appena camuffata tal volta da discriminazione culturale» a danno degli analfabeti E dunque a vo ler accettare la datazione di Hayek il «declino della dot­trina liberale» coincide con I avvento stesso della demo cralza

Il teorico del neo liberali smo non sembra volersi n trarre spaventato da questa conclusione Anzi dichiara esplicitamente che la «par tecipazione popolare» alla vita politica non è la «neces sana conseguenza di qual che principio liberale» la democrazia «non è un fine in sé» non è un valore auto­nomo In realtà quando parla fuori dei denti Hayek finisce col rivelare la sua av versione per il suffragio uni versale considerato come funesto alla causa della li berta il crescente interventi smo statale non può essere pensato senza I allargamen to del suffragio e I emergere sulla scena politica come forza maggioritaria di «di

La democrazia incompiuta

pendenti e proletari» che abbagliati dal «miraggio del la giustizia sociale» avanza no la pretesa di una redistn buzione del reddito a loro vantaggio facendo leva sul I imposizione fiscale pro­gressiva e sul sistema statale di assicurazioni sociali Se la critica del suffragio uni versale è appeha camuffata esplicita è la messa in stato d accusa del movimento sindacale considerato col pevole di minare alle radici il sistema liberale eliminan do la «determinazione con corren2iale dei prezzi» della forza-lavoro e distruggendo quel pezzo fondamentale dell «economia di mercato» che è il «mercato del lavoro concorrenziale»

Ma a parte il giudizio di valore su Un punto Hayek ha chiaramente ragione I o-dierna democrazia non la si può comprendere se non si tiene presènte I influenza che su di essa hanno eserci­tato il movimento operaio e socialista e il pensiero di Marx Qual è la critica fon damentale che Marx rivolge alla realtà politica del suo tempo' Persino nella sua forma più sviluppata là do­ve annulla le restrizioni cen sitane del diritto elettorale lo Stato borghese si limita a dichiarare che anche le più ingiuriose disuguaglianze economiche è sociali «non hanno carattere politico

DOMENICO LOSURDO

che esse non gli danno noia» {La sacra famiglia) E invece al di là di u n certo livello la miseria finisce co] vendicare la stessa liberta 11 programma di radicale so cializzazione dei mezzi di produzione che Marx face va discendere da queste considerazioni non si è rea lizzato in Occidente ed è oggi oggetto di forti dubbi e ripensamenti anche là dove si è cercato di realizzarlo E tuttavia è innegabile 1 enor me influenza che il pensiero di Marx ha dispiegato anche in Occidente è per questo che Roosevelt parla di «li berta dal bisogno» la Costi tuzione della Repubblica italiana esige la rimozione degli «ostacoli di ordine economico e sociale» che vanificano o nschiano di va nifteare la libertà e lOnu teorizza i diritti economici e sociali»

Si può ben parlare come fa Dahrendorf di «nuovo li beralismo» il passaggio dal «vecchio» al «nuovo» è stato tutt altro che indolore e pre suppone gigantesche lotte politico sociali Quando Dahrendorf parla di «diritti sociali» riprende una cate gona già da Hayek denun ciata come infetta di sociali smo e marxismo E quando Dahrendorf denuncia nella disoccupazione e nella mi sena una potenziale vanifi cazione dei «diritti civili» è

chiaro che fa tesoro della le zione di Marx Talvolta per sino sul piano terminologi co i diritti politici «nmango-no una vuota promessa se le persone non hanno la posizione sociale ed econo­mica che le metta in condì zione di giovarsi di quello che le leggi e le costituzioni promettono loro A poco a poco I idea di cittadinanza è stata dotata di sostanza, Da essere una quantità formale di diritti la cittadinanza è diventata uno status di cui fanno parte oltre al diritto elettorale un reddito deco­roso e il diritto di condurre una vita civile anche quan do si è ammalati o vecchi o disoccupati» Ecco nspunta re la critica marxiana della liberta «formale» non nel senso che essa sarebbe insi­gnificante e superflua (co­me hanno preteso i «marxl sti» volgari) ma nel senso che essa costituisce un pre supposto necessario ma non sufficiente perché ci sia libertà reale è necessa no rimuovere non solo I ar binaria coazione giuridica (il dispositivo del potere) ma anche la coazione ex tra giuridica economica la miseria contraria alla dlgni tà e libertà dell uomo

E solo alla luce di queste premesse che si può capire il fatto che un autore liberal come Rawls dopo aver teo rizzato in trasparente pole

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mica con la tradizione so cialista la priorità della li berta rispetto ali uguagiian za aggiunge poi che tale priorità vale solo «al di tà di un livello minimo di reddi to» Dopo aver espunto dal la «tradizione liberale occì dentale» nella sua purezza tutti gli autori sospettati di aver subito il contagio so cialista e marxista Hayek si richiama costantemente e con calore a Popper £ non si avvede delle contraddi ztom che si aprono Ih Pop per infatti possiamo leggere «II potere economico può essere quasi altrettanto peri coloso che la violenza fisi ca infatti coloro che di spongono di un eccedenza di derrate possono costrin gere coloro che hanno pe­nuria ad una servitù libera mente accettata senza usare violenza» Popper ha un bel classificare Marx tra i •falsi profeti» da questo «fai* so profeta» finisce comun­que col desumere la crìtica di fondo al liberalismo

Del resto Popper ncono sce il debito che le «demo crazie moderne-- hanno nei confronti del marxismo al lorché dimostra 1 immedia bile obsolescenza di que st ultimo in base al fatto che le democrazie moderne avrebbero messo in pratica «la maggior parte» delle ri vendicaztom programmati che del Manifesto del Partito Comunista Su una di que ste (1 «imposta sul reddito fortemente progressivo o proporzionale*) conviene soffermarsi un attimo La sciamo da parte I approssi mazione terminologica ve ramente singolare in un au tore che della chiarezza e precisione analitica ha fatto la sua bandiera si parla di imposta «fortemente prò* gressiva o proporzionale* come se fosse la stessa co* sa' Dato che fa riferimento al Manifesto del Partito Co mumsta è presumibile che Popper Intende in realtà 1 «imposta fortemente prò gressiva» rivendicata per I appunto da Marx ed En gtis Questa rivendicazione è ormai superflua per il fatto - osserva Popper - che essa è stata già largamente «at

=4uata» ftelle «democrazie moderne» Ma propno al l'imposizione fiscale prò gressiva come mez zo per i(inseguire una redistnbu imne del reddito a favore di Ile classi più povere» si ri ih.ama Hayek per denun ( i-ire la crisi del liberalismo f I intollerabile contamina /ione socialista subita dalla slessa società occidentale

Se - per riprendere Dan rendorf - libertà e ugua glianza nmangono formali senza la «sostanza» del «red dito decoroso» ne deriva che la democrazia è ancora incompiuta negli stessi pae si industriali avanzati (è lo stesso Dahrendorf ad osser vare che negli Usa si a ssiste «ali aumento della percen tuale dei poveri*) per non dire che continua ad essere un miraggio nel Terzo mon do Hayek pud ben nmpian gere i bei tempi in cui libe ralismo e Occidente non erano ancora contaminati da socialismo e marxismo dall impostazione di Dah rendorf emerge che ulteriori e gigantesche trasformazio ni economiche e sociali a livello planetario sono ne cessane se veramente si vuol dar «sostanza alia I berta

Intervento

Legge per l'indulto Ecco le vere ragioni della mia adesione

MARIA «DA MORO ^~~*

Alcuni g\omi fa ho scritto un ar ticolo «lande slino» per il «Po

^ _ _ ^ polo* articolo che amici mi

avevano richiesto perché spiegassi le ragioni che mi avevano spinto ad aderire alla bozza di disegno di leg gè a favore dell indulto per gli ex terroristi II mio pezzo è stato pubblicato talmente piccolo e cosi ben nascosto che neppure la rassegna stampa del Senato mi pare abbia scovalo la sua esi stenza Ma visto che sono sommersa dalle lettere pie ne di odio che tanto per va nare ti mio gesto ha causa to ritengo giusto cercare di spiegare apertamente le mie motivazioni Alcune so no davvero semptcì Non riesco proprio a capire per che per un reato identico un camorrista debba scon tare 15 anni di carcere ed un terrorista 30 Che en irambi ne scontino 15 o 30 Fermo restando che a mio parere che non conta un omicidio resta sempre un omicidio maseècommes so per denaro è più orribile

Di quello che avevo detto il giorno della presenlazio ne alla stampa del disegno di legge è stata riportata quasi sempre soltanto una frase e cioè che quando si fa una legge non Conta l p pinione delle vittime Pro pno su questo giornale ho già scritto in un altra ceca sione che le leggi non pos sono essere emotive visto che devono valere per una moltitudine di persone di verse In questo senso e so­lo in questo senso va intesa la mia affermazione ih ep parenza disumana che non conta I opinione delle vitti me Anche perché lo Stato tra virgolette troppo spesso si rifugia dietro una ipoteti ca volontà popolar»9 alle volte indirizzata a bella pò sta quando non è in grado di gestire un problema spi nosd JposJ-Una volta si na sconde dietro laJiriea della fermezza un alti* volte die tro ieMamiglie dei-drògati un altra volta ancora dietro i parenti delle vittime Ma quando poi la volontà del popolo sovrano grida la sua parola in favore detta barn bina Serena Cruz allora lo Stato fa orecchie da mer cante e trova nparo dietro innegabili difficoltà per prendere tempo per non decidere nella speranza mai spenta che il domani porti lui una soluzione che la gente dimentichi che il tempo cancèlli tutto che venga ta fine del mondo qualsiasi cosa pur di non af frontare coraggiosamente -ognuno individualmente e tutti collettivamente - là no stra parte di responsabilità cioè in definitiva il nostro dovere II mondo non si sdì va da solo e nessuno è total mente innocente E per tor nare alla legge ho imparato da mio padre una cosa im portantissima che tanta parte della bellezza e della (orza del diritto sta nel fatto che la legge deve sempre essere a favore dell uomo e mai deve accadere il con trario In ogni caso se anche uno non fosse in grado di scorgere la bellezza della quale parlo e che amo per che cosi mi è stato insegna to uno Stato di dintto non può in nessun caso vendi carsi

Quello che non appaga

me in questa proposta di legge è ta motivazione per che la vera motivazione do* vrebbe essere un altra e ne parlerò tra poco inoltre non condivido e mi ha de luso I atteggiamento di 52 colleghi senatori democri stiam che trovano la stessa txuza di legge diseducativa Invece proprio perché sono stata educata al cnstianesi mo mi riconosco piena mente in una pagina scritta da un teologo protestante Si tratta de) libro di Moli mann *ll Dio crocifisso» e mio padre stava finendo di leggerlo quando è stato por tato via e mandato ad af frontare la propria crocifis­sione Moltmann scrive «La disputa sulla risurrezione di Gesù ha per oggetto il prò blema della giustizia nella storta II messaggio della huova giustizia afferma che di fatto i carnefici non riporteranno ta definitiva vH tona sulle loro vittime Ma attesta pure che nemmeno queste vittime trionferanno alla fine sui propri camefi ci La vittoria spetta a colui che è morto e quindi ha ri velato una nuova giustizia che rompe la spirale di morte dell odio e della ven detta e dalle rovine delle vit time e dei carnefici fa sorge re una nuova umanità e Un nuovo modo di essere uo­mini

Si potrà parlare di vera rivoluzio­ne della giusti zia di Dio sol-

—m^m tanto colà dove la giustizia di

venta creatrice e conferisce dintto a coloro che non lo possiedono e a quelli che lo calpestano dove I amore creatore tramuta ciò che merita odio ed è degno di disprezzo dove nasce I uo mo nuovo che non oppri me né viene oppresso»

lo ho imparato sin da quando ero bambina che per quanto possa sembrare paradossale è meglio starei dalla* pjprte delle vittime ma che le vittime non sono sai veHn quanto vittime E sulla* terra esistono infiniti tipi di vittime che non sono li per che noi le usiamo come un paravento o come argo­mento di conversazione Non sono forse vittime inno­centi anche I parenti dei tei re sti' Non sono vittime 1 bambini torturati violentati ed uccisi' Non sono vìttima coloro che nascono già ma lati di Aids' Non sono vitti me gli operai che muoiono cadendo dalle impalcature perché nessuno fa nspettare le norme di sicurezza' Non sono vittime coloro che avranno in eredità un mon do inquinato e disumano' Noi siamo lo Stato noi sia mo la gente Nessuno può delegare la propria fetta di responsabilità noi tutti quanti dobbiamo fare in modo che non ci siano più vittime da nessuna parte dt Ha barricata e se è possi bile che non ci siano più barricate Noi abbiamo in mano il nostro destino ed in qualche misura anche quel io degli altri Ed in ultima analisi anche se ci farebbe più comodo considerare che la cosa dipenda da qualcosa di predestinato è in nostro potere renderlo di sperato o festoso Un mon do senza vittime sarebbe un magnifico traguardo per una umanità degna di que sto nome

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Armando Sarti Marcello Stefanini Pietro Verzeletti Giorgio Ribolini direttore generale

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Roma Direttore responsi le Giuseppe F Mennella Iscriz al n 243 del registro slampa del trìb di Roma Iscn* come giornale murale nel registro del tribunale di Roma n 4555

Milano Direttore responsabile Romano Bonlfacci Iscni ai nn 156 e 2550 del reg stro stampa de! trlb di Milano (sette come giornale murale nel regis del tr b di Milano n 3599

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BOBO SERGIO STAINO

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Domenica 23 luglio 1989

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POLITICA INTERNA

Presidente per la sesta volta

Nel nuovo governo Martelli (vicepresidente), Carli, Martinazzoli, Misasi, Sterpa e Romita. Tra gli esclusi oltre ad Amato, Ferri e Santuz, Fanfani e Colombo Tognoli lascia a Conte, la Bono Panino a Facchiano

In campo il pentapartito Andreotti Oggi giurano i ministri, la fiducia entro sabato Il nuovo governo stamattina sarà schierato al Quiri­nale per giurare fedeltà alla Repubblica Nella setti­mana entrante otterrà la fiducia al Senato e alla Ca­mera Confermate le previsioni di Martelli vicepresi­dente De Michelis agli Esten Carli al Tesoro Tra gli esclusi Fanfani Colombo e Amato Resta nel gover­no Gaspan, imputato di peculato Alla Oc 15 «posti», al Psi 10, al Pri 3 a) Psdì e al Pli 2

SERGIO CRISCUOLI

m ROMA Sul convoglio an dreottiano salgono dieci nuo vi ospiti e altrettanti scendo no tredici restano dov erano sette cambiano di posto 11 quarantanovesimo governo della Repubblica dopo nove settimane e mezzo di crisi stamattina sarà schierato al Quirinale per il giuramento e le foto di rito I partiti che lo sostengono sono gli stessi da cjleci anni II programma è essenziale cioè sbiadito nei suoi punti fermi I ennesima alleanza a cinque non con sentiva di più Ma il nuovo manovratore con una delica ta metafora formula i migliori auspici «Non si sa mai quan to vive un bambino è augu rabile che dun moltissimo Noi miriamo versoi! 92»

Alle 18 30 di ieri Giulio An dreottì ha consegnato a Cos siga ia lista dei ministri frutto di una fatica che nelle ultime ore e addirittura negli ultimi minuti si era fatta febbrile È la solita storia di gomitate e sgambetti che segna la con elusone di una crisi Trenta ministri quasi la metà sosti tuiti ma i «volti nuovi» sono soltanto cinque L esordio più

eclatante è quello di Claudio Martelli che dopo otto anni nnuncia a fare il vice di Craxi al Psi per fare il vice di An dreotti a Palazzo Chigi In al tre occasioni (ma di fronte a offerte meno ambiziose) si era tenacemente rifiutato di entrare nel governo e al con gresso socialista di due mesi fa si era schierato contro la prospettiva di una nuova al leanza con la De Stamattina alle dieci giurerà fedeltà alla Repubblica come vicepresi dente del Consiglio

E ali esordio anche un al tra vicesegretario di partito il liberale Egidio Sterpa ex pre­sidente della disciolta Com missione inquirente del Parla mento 6 ministro per ì Rap porti con il Parlamento E una «recluta» anche il sociali sta Carmelo Conte craxiano di ferro in Campania mini stro per le Aree Urbane Met te piede per la prima volta nel governo il de Carlo Berni ni potente capofila doroteo veneziano presidente della Regione Veneto ministro dei Trasporti (qualcuno Io ha definito «un tecnico» essendo docente di Economia dei tra sporti a Padova) Più esor

mentare socialista questa era la condizione che il segreta no del Psdì Cangila è riuscì to a far digerire a Craxi Non può infine sfuggire il «gran rientro» di Riccardo Misasi potentissimo maggiorente de in Calabria eminenza grigia del demitismo (era sottese gretano a Palazzo Chigi) mi nistro per il Mezzogiorno la sua precedente esperienza di governo (piuttosto inglorio­sa) fu alla Pubblica istruzio ne ai tempi della pnma con testazione studentesca

Proprio Misasi nella giostra frenetica del totoministri ha rappresentato la sorpresa dell ultimora Neil elenco uffl cioso che circolava a Monte­citorio ten pomeriggio non e era per insenrlo andreotti ha depennato Giorgio Santuz (anche lui della sinistra de) Ma i «grandi esclusi» (e detu

si) sono altri Aprono la lista gli inossidabili Fanfani e Co lombo papabili soltanto per ministeri di prima xlasse in steme a Gona Segue il socia lista Giuliano Amato che Craxi ha preferito tenere sotto la propria ombra al vertice del partito Altri due socialisti silurati sono Tognoli e La Per gola Nella stessa categona rientrano indubbiamente t so­cialdemocratici Ferri (I ex ministro dei 110) e Bono Par nno cosi come il de Galloni (ex Pubblica istruzione) Un caso a parte è quello di Bo drato esponente di pnmo piano della sinistra de non avendo ottenuto un ministero economico ha rinunciato

La lista dei «declassati» è aperta e chiusa da Gaspan dal Mezzogiorno è passato alla Funzione pubblica ma non dovrebbe lamentarsi

troppo pur essendo sotto in chiesta penale per peculato stamattina potrà tornare a giurare fedeltà allo Stato

La squadra andreottiana -con la novità già annunciata di De Michelis agli Esten - d a oggi è in sella I P n m i pass' quali saranno7 'Vorrei cerca re di fare il più presto pqssibi le - ha dichiarato Andreotti -per toglierci di mezzo i decre ti legge» ovvero quei falsi «provvedimenti urgenti» con cui il precedente governo (senza inventare nulla di nuovo) ha scavalcato il Par lamento Andreotti ha poi confermato che intende con voca,re i segretari dei cinque partiti una volta al mese per raffreddare le prevedibili ten stoni Senza nulla togliere ha precisato alla sovranità del Parlamento E chi ne dubita va?

diente di tutti è infine Fefdi nando Facchiano il cui no me si è imposto sulla scena poi tica soltanto pochi mesi fa quando è emerso dalla bufera che ha investito il Psdì diventando vicesegretano ora è ministro per i Beni cut turali e ambientali

Gli altri cinque «nuovi mini stn» non sono digiuni di espe rienze di governo Fra tutti spicca il nome del senatore Guido Carli 75 anni (è il più anziano in questo governo) che fu ministro del Commer ciò estero trentadue anni fa ma costruì la sua immagine e soprattutto la sua compe lenza come governatore del ta Banca d Italia dal 60 al 75 la De lo ha voluto al Te

soro Rientra nel governo Mi no Martinazzoli ligure di spicco della sinistra de che lascui il posto di capogruppo dello Scudocrociato a Monte citono per occupare la presti giosa poltrona delia Difesa 11 liberale Francesco De Loren zo che tre anni fa fu il primo ministro dell ambiente è mi nistro della Sanità il suo par tito 1 ha spuntata riuscendo a strappare questo dicastero al reclacitrante Donat Cattin L intramontabile Pier Luigi Romita (condottiero degli scissionisti socialdemocratici che hanno fondato I Uds) è riuscito a entrare come mini stro per le Politiche comuni tane iscrivendosi ali ultimo momento al gruppo parla

La staffetta Martelli-Amato nel gioco mangiadelfìni del Psi

Da sinistra a destra Paolo Orino pomicino dalla Funzione pubblica al Bilancio Giovanni Gona ancora escluso Gianni De Michelis dalla vicepresdenza del Consiglio agli Esteri. In alto due matricole Carlo Bernini e Carmelo Conte

«Il pentapartito è morto» andava dicendo Martelli do poti 18 giugno Stamane giurerà nelle mani di Cossiga come vicepresidente di un pentapartito guidato da Andreotti Per tener alta la «conflittualità» Psi-Dc? O per lasciar libero un ufficio importante di via del Cor­so ' Entra Martelli esce Amato ma per 1 ex ministro del Tesoro e è soltanto un posto in segreteria Non sa­rà vicesegretario e neppure «coordinatore»

FABRIZIO RONDOLINO

• • ROMA "Non è la politica dichiarata di Andreotti che ci preoccupa Piuttosto è la poli tica sommersa di cui I Inven tore del potere che non logo ra non si dispiace di essere considerato il regista» Così parlava Claudio Martelli nel 1980 ali alba della lunga sta gione del pentapartito Molta acqua come si suol dire è passata soito i ponti Oggi è propno il Psi a dare il via libe ra ad Andreotti per il suo

•gran Titomo» a palazzo Chigi Ed è proprio Martelli ad ac conpagnarlo Spetterà dun qu al vicesegretario socialista districarsi net meandri della -politica sommersa» non me no che in quelli della «politica dichiarata» Con quanto sue cesso forse nemmeno I eter no delfino di Craxi lo sa con precisione La formazione del nuovo governo coronando di successo I ormai famoso -pai to del camper» tra Forlam e

Craxi sembra anche chiude re almeno provvisoriamente la discussione che si è aperta nel Psi Erano due le «anime» a confronto I una «ministena lista» capeggiata da De Mi chelis insisteva per nconfer mare senza indugi la collabo razione con la De I altra im personata proprio da Martelli chiedeva maggior cautela con la De e maggior attenzione a sinistra

Quarantacinque anni una carriera rapida e brillante che in pochi anni ) ha portato dai saloiti di Mondoperaio alla vi cesegretena del Psi Martelli rappresenterebbe 1 anima «movimentista» del craxismo Forse per questo ha sempre n fiutato (I ultima volta fu con De Mita un anno fa) di enlra re nel governo -Prima o poi -fanno notare a via del Corso -Martelli al governo ci doveva andare è un passaggio obbli gato nella camera di un uomo

politico» Ma nel suo ingresso (e nella speculare uscita di Giuliano Amato) si intreccia no due elementi della com plessa partita interna che pur senza apparenti lacerazioni si sta giocando hél Psi Da un la to Craxi si assicura nel parti to un potere ancora più sai do 1 socialisti parlano di «due squadre» ma quella che go­vernerà via del Corso è poco più di un appendice persona le del segretario Amato non sarà né vicesegretario né «coordinatore» Formalmente Martelli resta il VHTP ma è an che vice di Andreo ti e il "dop pio incarico» lo terrà impe gnato altrove C è però un se condo aspetto della questio­ne Andreotti non è certo una figura di secondo piano e a piazza del Gesù e è Forlam Due simboli della De di sem pre due campioni di un mo­do di far politica che accer chia e diluisce gli ostacoli

sfuggendo sempre allo scon tro in campo aperto Difficile per il Psi mantenere alto il •tasso di conflittualità» Ci nu sarà il «giovane» Martedì7 A via del Corso dicono ài%\ E sarebbe questo il secondo motivo del suo trasloco non si sa quanto spontaneo a Pa lazzo Chigi Con De Michelis e Martelli al governo si confor tano i socialisti la nostra pre senza è ben marcata e visibi le il «rapporto competitivo» con la De non Corre pericoli Se poi Martelli dovesse fallire poco male. Il delfino anche così farebbe un «esperienza» e le critiche ai «cedimenti» al trui suonerebbero meno con vincenti

Simmetnca alla vicenda di Martelli è quella di Amato Con il suo ntomo al partito sembrerebbe ricrearsi il tan dem con Craxi quello che per quattro anni tenne il timone del governo Ma è difficile par

lare di «promozione» per un uomo che è stato pnma sotto segretario alla Presidenza poi vice di Gona e infine ministro del Tesoro con De Mita Tanto più che a via del Corso Ama to non avrà incarichi partico lan Gli scontri con Craxi si erano fatti sempre più tre qucnli almeno a partire dalla vicenda del fiscal drag quan do il leader del Psi sconfessò i suoi ministri («Si può sbaglia re ali unanimità») e Amato per tutta risposta non parteci pò alla riunione che nscnsse il decreto E anche le sue posi zioni sul! aborto troppo simili a quelle di Formigoni devono aver lasciato qualche traccia Più in generale Amato si è n trovato al centro di una partita dominata da spinte contrap poste un Psi sempre più ner voso sempre più deciso a li quidare De Mita e un impe gno per la «governabilità» e per il «risanamento» tanto

astratto quanto mconcluden te E al congresso di Milano il •dottor sottile» si rifugiò sul) A ventino della nforma presi denziale un tema che gli è caro da almeno dieci anni Un pò poco però per un uomo chiave della delegazione so* ciahsta al governo

Chi si mostra felice e soddi sfatto è De Michelis la Fame Sina è certo un posto di presti gio la sua quota di potere nel Psi non subisce ndimensiona merli E tuttavia dopo la non brillante prova a fianco di De Mita De Michel is agli Esteri n schia di non fare meglio A palazzo Chigi c e infatti una «vecchia volpe» quella che Craxi qualche anno fa avreb­be voluto vedere in pellicce­ria è una volpe che nel suo lungo curriculum vanta sei an ni consecutivi a capo della di plomazia italiana. Difficilmen te vorrà ora rinunciare a dir la sua sulla politica estera

Giulio Andreotti ha formato il suo sesto governo Solo De Gasperi ne ha guidati di più otto

Finora per 1.233 giorni a palazzo Chigi

Settanl anni compiuti da qualche mese deputato alla Costituente nel 1946 a 27 anni (e confermato m tutte le successive elezioni alla Camera) dai 28 ai 35 anni sottosegretario alla presi

•paHrfjMHMHrjjjjjjjjMMPjrjjM denza del Consiglio con De Gaspen cinque volte anzi

sei con questa presidente del Consiglio (ha governato per 1233 giorni) quindici volle ministro (dal 1954) cinque In carichi andati a vuoto ministro degli Esten negli ultimi sei anni Questa la «scheda» politica di Giulio Andreotti È stato ministro dell Interno nel pnmo gabinetto Fanfani (1954) delle Finanze con Segni (1955-57) e Zoli (1957 58) del Tesoro con Pantani (1958 59) della Difesa con Segni (1959-60) Tambroni (I960) e nel terzo e quarto governo Fanfani (1960 62 e 1962 63) con leone (1963) nel primo e secondo governo Moro (1963 64 e 1964 66) e nel quinto governo Rumor (1974) dell Industria con Moro (1966-68) e ancora con Leone (1968) del Bilancio nel quarto e quin to governo Moro ( 1974 76) E stato ministro degli Esteri nel primo e secondo governo Craxi (4 agosto 1983 3 marzo 1987) ha mantenuto I incarico nel sesto governo Fanfani (18 aprile 1987) nel governo Goda (29 luglio 1987) e nel la breve stagione del governo De Mita (13 aprile 1988)

S O Ì O £ ° n ' a formazione del suo

I t a f * c n a v t s e s t o gabinetto Andreotti U è U d S p e r i supera Moro e Rumor (cin h a Ql l ida tO q u e ì aggiunge Fanfani e , , , « • . „ • . ! "sulla secondo soltanto a p i l i g O V e i n l De Gaspen che è statò pre­

sidente del Consiglio otto M H » J » » M » J H P « J M volte L esordio nsale al

febbraio 72 un monocolo­re democristiano dalla vita molto breve soltanto nove gior ni ali eclissi della quinta legislatura E il 26 giugno del 1972 nasce il governo di centro-destra Andreotti Malagodi un tri partito De Psdì Pli Dopo le elezioni anticipate del 76 sj de* linea la stagione della solidarietà nazionale con UH mono* colore de guidato da Andreotti il suo terzo gabinetto che si regge con I astensione «determinante- del Pei A distanza di due anni il Pei entrerà nella maggioranza La vita del go­verno sarà di 536 giorni dal 29 luglio del 76 al 16 gennaio del 78 Nel 1978 dopo due mesi di crisi di governo A% dreotti succede a se stesso con ti quarto gabinetto da lui guidato un monocolore appoggiato dai comunisti che erw trano nella maggioranza E il 16 marzo il giorno del seque­stro Moro II quarto gabinetto Andreotti dura 326 giorni, dal 16 marzo 78 a) 31 gennaio 79 Cinque giorni pnma infatti il Pei metteva in crisi la «solidarietà nazionale* Mirando I appoggio programmatico alla maggioranza Dopa un in fruttuoso tentativo di Ugo La Malfa lo stesso Andreo^ ave*

. va costituito un governo pc Psdì PH che, rjqn avendq.otte-nuto la fiducia in-Rarlamento era nmasto in canea per gli affan correnti fino alle elezioni anticipate del giugno 79

È la crisi più lunga finita senza voto anticipato

Quella che si è conclusa ieri e stata la più lunga crisi di governo che non ha coinci­so con la fine anticipata del la legislatura Un «record* quindi contraddistingue i sessantaquattro giorni (ra scorsi dalle dimissioni di Ci naco De Mita alla nascita

del sesto governo Andreotti II secondo posto in questa spe ciale classifica spetta alla crisi che si concluse nel marzo 1976 dopo 54 giorni con il varo del quarto governo An dreotti monocolore de appoggiato dall estemo da tutti ì partiti dell arco costituzionale Nei 1970 ci vollero invece ben quarantotto giorni per dare vita al terzo governo Ru mor un quadripartito De Psi Psdì Pn succeduto ad un mo­nocolore guidato dallo stesso esponente democristiano II pnnato di durata in assoluto (campagna elettorale com presa) è stato raggiunto dalla crisi conclusasi con la nascita del primo governo Cossiga un tripartito De Psdì Pli con due «tecnici» di area socialista Furono infatti necessari oltre quattro mesi (126 giorni) per risolvere la crisi apertasi it 31 marzo 1979 con la sfiducia del Senato al tripartito che An dreotti aveva costituito da appena undici giorni Dopo lo scioglimento delle Camere e le elezioni anticipate il -Cossi-ga uno» nacque il 4 agosto del 1979

GREGORIO PANE

Veltroni ai socialisti «Accettate la guida di de da anni Cinquanta» • • ROMA «Abbiamo sem pre detto con estrema chia rezza che nell alternativa devono esserci i socialisti in un ruolo da protagonisti Ma loro oggi preferiscono stare con Gava È quanto afferma Walter Veltroni del la segreteria del Pei in un intervista al prossimo numero del settimanale 1E sprcsso Nell intervista di cui è stata anticipata una sintesi alla stampa Veltroni soshe ne tra I altro Non so se an dremo al governo in un tempo breve o medio So però che una maggioranza per 1 alternativa ci sarebbe già come ha dimostrato il voto del 18 giugno Ma il ri sultato delle ele?ioni euro pee è stato tradito «Lo sbocco logico di quei nsul tati elettorali - dice Veltroni - non avrebbe certo dovuto essere una presidenza del

Consiglio affdata a un uo mo degli anni 50 Se si è giunti a questo risultato è a causa della subalternità del Psi nei confronti della De»

Veltroni parlando del governo ombra» varato

mercoledì scorso dal segre tano del Pei Achille Occhet to lo definisce «uno stru mento operativo per qualifi care e rendere più moderna la nostra opposizione prò grammatica» e accusa i so cialisti di sottovalutare il nuovo corso comunista

«Il Psi -d ice in particolare - non si trova più di fronte un Pei a cui possono essere rimproverate stazzate d o c chio ai democristiani o gio chini sottobanco Oggi noi puntiamo tutto sull alternati va e rimproveriamo ai Psi di non farla finita con il conso nativismo»

Umiliata anche nella scelta dei ministeri. E Cirino Pomicino gioca sulla cacciata di De Mita

La sinistra de? «Perdono solo il presidente.-» Gona che resta fuori e protesta Bodrato che si tira fuori e protesta De Mita che tace La sinistra de che e battuta Nel giorno dell incoronazione di Andreotti e della guerra dei ministeri lo scudocroaa to è scos so dall ultima polemica Niente però che possa fre nare la marcia del «vecchio Giulio» Che anzi avvisa Mi sembra di essere un settimino E i settimini su

perato I handicap possono avere vita lunga

FEDERICO GEREMICCA

• 1 ROM* Una batt iticela gettate lì Ma nulla nell ora dell cp lot,o r iv>uii crebbe forse megl o il senso di questi due mesi d guerra dentro e intorno la De Paolo C r no Po micino uno de capi del «pari to andrcoti ano - se la lascia scappare mentre ab bandona lo slorco ed fcio di piazza del Gesù nel quale in tanto si continua a combatte re intorno ai ministeri «Nel precedente governo la sinistra de era d ciamo cosi soprav valutata Avevano cinque mi

nistcri più uno Noi t,t ibbio mo tolto I uno in pu il ( resi dente del Consci o

Ed eccolo qui allora I uno in pm Iquidato lìgi a a gran di pass le sale al pnmo p ino di p a2za del Gesù guarda tono i g ornai sii d cendo sie te quasi tutti sgrad t sussurra soro molto sodd sfatto della

soluzione data alla cns porta sul viso tutti t segni della gran de scondita della sinistra de Nella riunione della D rezione che ieri ha -benedetto il nuo vo governo di Giulio Andreot

ti Cir aco De Mita non ha nemmeno parlato E poco più che sbiadite proteste ha eleva to in quella stanza al secondo piano lo studio di Forlam -dove il nuovo segretaro della De e il nuovo pres dente del Consglogl hanno presenta to la lista dei min stri concessi alia mori ficaia e battuta sini slra de Prendere o lasc ^rc E per I ennesima volta De M ta e i suo hanno preso Solo G o unni Gora e Guido Bodrilo h n bb litui ) la | orla e [ reftr lo lasciar di fronte a offerte ci i tj uomni dell ex presi dente del Cons i,l o I an def n to prat eamenie offci si\e

Ed è lin ta cos dunq je la g ornata d lum>f coltelli democr si a questo sabato afoso della corsa ai m n steri q jesta battagl a che vede re stare sul campo nomi impor tanti della vecchia scuder a de Am ntore Fanfani e Ermi o Colombo escono di scena Battuto - il secondo - da un •padrone delle tessere più

potente di lui Carlo Bernini • 1 doge» capo dei dorotei ve ned Sacrificato il primo -sull altare di una «scelta d im mag ne quel Guido Carli fai to approdare al m n stero del Tesoro È f n ta cosi com era com ne ata con I ult mo scac co mosso d illa tmde vincente

Forlan Andrcoti Gava e con I arretrare stanco della squ dra perdente

E dire elio do\c\a and ire in litro modo st indo illc e/da d t, erra the la sera pr ria erano stale (atte sai re dall ùC c u p i ncnto della s nistra de C sono molte cose da chiari

re Sul programma soprattut to e sono alcune cose ci e ci dev no spiegare Dunque al le 10 d miti na ecco eh uder si la porta delia sala della Di rezione de ecco il luogo e 1 momento per eh arire Ce De Mita e e Andreolt e è Forla ni chi ha da accusare ora lo può fare Ma da gran maestro Andreotti prende la parola

ammicca minaccia spiega e si capisce che la sinistra de la sua guerra I ha persa pnma ancora d averla cominciata Ce chi avanza obiezioni sul programma anzi sull mdeter m natezza del programma' -La vita di un governo è fatta di azione quotidiana - replica Andreotti - di problemi quoti d ani spesso posti addirittura dai part ti che ne formano la magg oranza» C e chi imprc ca per il trabocchete teso a De Mita' «Il tentativo da lui compiuto ha sicuramente agevolato il ragt, ung mento di un accordo tra i cinque partili Aneti io che ormai credo di avere un numero uguale di tentai vi fall ti e di successi a volle ho tirato la volata ad al tri E infine avvisa un pò minaccioso «Ho sentito parla re di governo debole balnea re a termine Mi sembra di essere un settimino I settimi ni però nascono con qual che handicap -na poi posso no avere vita lunga »

Che replicare' Bodrato vi cesegretano e leader della si nistra interviene subito qual che distinguo appena «Sul piano dell accordo politico -dice rispetto al governo pre cedente abbiamo oltenuto qualcosa di meno e non certo di più» Poi parla Granelli an che lui della sinistra e aggiun gè «Con qualche espediente verbale si sono smussate le in comprcns oni tra iai< i e socia lisi fra il Psi e il Psdì ma il ri scino è che esse si possano riaprire e che quello siglato s a solo un precario armisti zio» Quindi si alza Paola Co lombo Svevo responsabile femminile de e muove ad An dreolti un altro appunto «Nel governo ombra del Pei ci sono ben cinque donne In questo sono poche troppo poche»

Sussurri insomma che non potevano frenare - e infatti non frenano - la locomotiva andreottiana E allo scacco politico si aggiunge la disfatta ministeriale LI nella stanza al

secondo piano di piazza del Gesù finita la Direzione An dreotti e Forlam mostrano a De Mita e ai leader della sinl stra i ministeri loro nservati Niente Interni niente Esteri nessuno dei tre dicasten eco­nomici Se volete - dicono loro - potete occupare questi ministeri qui Difesa Mezzo giorno Agricoltura Partecipa zioni statali Pubblica istruzio­ne Bodrato e Gona candidati a un dicastero si Urano indie­tro E 1 ex presidente del Con s gì o (già ministro del Tesoro con Craxi) polemizza «Non è serio pensare che tutti sappia no e possano fare tutto bene» Ma insomma che fare pren dere o lasciare' Prendere prendere naturalmente Eco si h sinistra de consegna cin­que dei suoi uomini ad An dreotti e firma la resa Poco dopo le due del pomenggìo ecco De Mito che se ne va La guerra è finita Ed è perduta «Vado a casa ho un gran mal di testa »

l'Unità Domenica

23 luglio 1989 3 «ili

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POLITICA INTERNA

Presidente per la sesta volta

Col nuovo titolare del Tesoro Andreotti e la De riassumono senza mezzadrie il controllo delle decisioni sull'economia

Torna Guido Carli in odor di Confindustria Ministro delle regole di un mercato trasparente o ministro della Confindustria? Con Guido Carli al Te­soro Sì Chiude definitivamente l'era della doppia guida DoPsi della politica economica È luomo che ha detto no alia separazione banca-industria che preme per privatizzare le banche pubbliche Andreotti si assicura il controllo del Tesoro e del Bi­lancio, Formica, non molto convinto alle Finanze

ANTONIO POLLK) SAUMBENI

MB ROMA Di fronte alla por la erano in ire Carli ex.gover natòre Bankiialia poi presi dente della Confindustria Co ha e fcodrato (un pò disco sto) In casa de si mormora che la candidatura di Carli avanti con I età ma nelle ulti me stagioni sempre pronto a lar Sapere II suo pensiero su materie delicatissime sia stata avanzata addirittura da settori di sinistra Alla fine Andreotti non ha avuto remore indi scusse (ama e competenza dell uomo stima assicurala al I estero Tecnico capace ed esemplare Carli poi racchiu de In sé due qualità insolite rappresenta nello stesso tem pò 1 laici (in politica quanto nel) economia dei grandi inte ressi imprenditorial finanzia ri) e la centralità democnstia na Tra II polo della Banca d I talia e I elezione nelle file de si consunta la lunga parabola del tecnico Carli

Anche un'altra parabola si è consumata con il governo Andreolti questi volta targata Psr Giuliano Amato se ne va dal Tesoro insalutato ospite L aveva détto in quattro salse diverse nelle settimane scorse Ministro si «ma non ci sto più «a farmi infilzare* E1 altro suo «leil motiva II presidente del Consiglio e jl ministro del Te jKtfQijnob. Possono essere di due aàm diversi Tanto più aliando autorità monetarla S p ^ i **zì 'costituisce* II luogo centrale in cui si deci­de la politica economica (una distorsione più volte de ounciata dal governatore del la Banca d Italia Ciampi) Con Goria 11 monetarista in sella presidente era Craxi E allora il tandem a suo modo funzio nò A Craxi andavano bene le sue ricette Ma non ha funzio nato la situazione inversa II piano di Amato è fallito non tanto e non solo per via del (inflazione in corsa ma an che perché sono naufragate le sue premesse i aumpnlo del carico fiscale e la tendenziale riduzione dei tassi d interesse (da ricondurre al tasso di ere scita dell economia) Né Amalo è riuscito a rimettere mano al sistema di spesa dei ministeri chiave (sanità in te

sta) Né a concludere la nor gamzzazione del sistema ban cano finanziano nazionale mantenendo salvo 1 interesse pubblico Ecco perché non vuol far più la fine del Saraci no alla giostra Chi fa un pas so - seppur timido - fuori dal seminato é Inghiottito dal ri succhio

Craxi accetta le Finanze (meno volentieri sembra 1 ab bia accettate Formica) e An dreotti riparte da Carli e dallo scalpitante fedelissimo Cirino Pomicino che dal Bilancio vuole diventare il perno della politica economica Riparte dall ex governatore della Ban ca d Italia ed ex presidente dell associazione degli im prenditori che nelle ultime stagioni si è davvero ben di stinto Nel fuoco del feroce scontro di potere sugli assetti finanziari (dalle banche pub biiche al ruolo di Medioban ca Agnelli per la «tutela» delle Assicurazioni Generali e I ac

3uisizione al campo privato ella Banca Commerciale dal

polo Bnl inps Ina che unisce la prima banca pubblica di Stato con I Istituto di previden za che tutela gli interessi col tettivi dei lavoratori dipenden ti ai contrasti sul controllo delle banche meridionali) Carli ì\à detto cose chiare Ha detto che i politici varino fusti gatf perché vogliono tenere le mani sulle casse delle banche è aitar* non resta che cónsé gnare le banche agli impren diton Sbagliavano i suoi mae stri da Einaudi a Memchella che hanno scntto fiumi d in chiostro sull intreccio perverso banche-industrie Per le ban che pubbliche I unico rime dio sarebbe la privatizzazione «tout court- Che si tratti del di sastrato Banco di Roma o che si tratti della corteggiata Co mit Non importa se I grandi gruppi imprenditoriali e finan zian già controllano due terzi della Borsa e si spartiscono giornali automobili assicura ziom formaggini Siccome il repubblicano Battaglia era troppo solo a difendere Fiat e Pinmfanna scatenati alla gran de per bloccare in Parlamento una normativa antitrust degna di questo nome Carli ha dato

Quarantotto precedenti Prendenti Consiglia

Parri De Gasperi 1 De Gasperi 2 De Gasperi 3 De Gasperi 4 De Gasperi 5 De Gasperi e De Gasperi 7 De Gasperi 8 Pella Fanfanl 1 Sceiba Segni 1 Zoli Feniani 2 Segni 2 Tambroni Fanfani 3 Fanfani 4 Leone 1 Moro 1 Moro 2 Moro 3 Leone 2 Rumor 1 Rumor 2 Rumor 3 Colombo Andreotti 1 Andreotti 2 Rumor 4 Rumor 5 Moro 4 MoroS Andreotti 3 Andreotti 4 Andreotti S Cossiga 1 Cossiga 2 Foriani Spadolini 1 Spadolini 2 Fanfani 5 Craxi 1 Craxi 2 Fanfani 6 Gorla De Mita

Partiti al governo

Dc-Pei-Psl-Pll-Dl-P Az Dc-Pcl-Pei-Pli-Dl-P Az De-Pci-Psl-Pn DC-PCI-PSI Dc-Pli-Psli-Pri Dc-PII-Psii-Pri Oc-Psli-Pn Dc-Pri Oc De De Dc-Psdi-Ph Do-Psdi-Ph De Dc-Psdi De De De Dc-Psdi-Pri Do Dc-Psi-PsdiJ»ri Dc-Psl-Psdi-Prl Dc-Psi-Psdl-Pri De Dc-Psu-Pri De Dc-Psi-Psdi-Pri Do-Psl-Psdi-Pn De Dc-Psdi-Pli Dc-Psl-Psdl-Pri Dc-Psl-Psdì De-Prl Oc Oc De Dc-Pri-Psdì Dc-Psdi-Pli Dc-PsIiPri De-Psi-Psdi-Pri OCrPsi-Psdi-Pri-PII Dc-Psi-Psdl-Pn-Pti De Psi-Psdl-PII Dc-Psi-Psdi Pri-Pli Dc-Psi-Psdi Pri-Pli Dc-lndipendenti Dc-Psi-Psdl-Pri-Pli Dc-Psi-Psdi-Prl-Pli

Data costituzione

20-06-45 10-12-45 13-07-46 2-02-47

31-05-47 23-05-48 27-01-50 26-07-51 16-07-53 17-08-53 18-01-54 10-02-54 6-07-55

19-05-57 1-07-58

15 02-59 25-03-60 26-07 60 21-02-62 21-06-63

4-12-63 22-07-64 23-02-66 24-06-68 12-12-68 5-08-69

27-03-70 6-08-70

17-02-72 26-06-72 7-07-73

14-03-74 23-11-74 12-02-76 29-07-76 11-03-78 20-03-79 4-08-79 4-04-80

18-10-80 28-06-81 23-08-82

1-12 82 4 08 83 1-08-86

17-04-87 28-07-87 13-04 88

Data dimissioni

24-11-45 1-07-46

10-01-47 13-05-47 12-05-48 12-01-50 16-07-51 29-06-53 28-07-53

5-01-54 30-01-54 22-06-55

6-05-57 19-06-58 26-01-59 24-02-60 19-07 60 2 02-62

16-05-63 5-11-63

26-06-64 21-01-66 5-06-68

19-11-68 5-07-69 7t02-70 6-07-70

15J01-72 26-02-72 12-06-73 2-03-74 3-10-74 7-01-76

30-04-76 16-01-78 31-01-79 31-03-79 19-03,80 27-09-80 26-05-81 7-08-82

13-11-82 29-04-83 27-06-86 3-03-87

28-04-87 11-03-88 19-05-89

Durata (giorni)

157 203 191 100 347 599 535 704

12 141

12 497 679 396 209 374 116 556 449 137 205 548 833 148 205 186 101 527

9 351 238 203 410

78 536 326

11 228 176 220 405

82 149

1058 214

11 227 372

Carli- dalla Banca tfHitH al Tesoro passando per la Conlindustna

Eanfoni e Colombo Fedissi di un lungo potere

una mano dissociandosi dal gruppo de La separatezza banca industria dichiarò «è un cedimento al Pei e alta Si nistra indipendente»

Se Andreotti pensava alle regole non potrebbe andare peggio Sul filo di partenza in Parlamento ci sono le norme sull «insider trading» suli offer la pubblica di acquisto anco ra I antitrust alla Camera E già sono in azione guastatori uberi e semitiben lobbysti n conoscibili e ncosciuti (a co

minciare dal de Mano Usellini che guida I attacco al polo bancario assicurativo pubbli co e laico costituito contro il quale Confindustria e Foriani hanno eretto il fuoco di sbar ramento) Aqche per le nomi ne pubbliche si parla di rego­le ci si aspetterebbe che Carli difenda In Eni Rai mezzo mondo bancano dall assalto alla diligenza in cui sono spe­cialisti De e Psi Almeno leg gendd t suoi sentii Ma più realisticamente il patto An

dreotti Craxi è già scritto niente regole rigide sugli equi libn -pubblico privati si alla lottizzazione delle cariche

E le politiche di bilancio7 Si può solo dire che la filosofia di Carli non è lontana da quella del nipotino Gona E che nei suoi richiami recenti ha più insistito sui contenuti della spesa molto poco sulla politica fiscale delle entrate Invece proprio di QUI deve n partire una scelta di nassesto dei conti pubblici

• • ROMA Chi I avrebbe mai detto Che toccasse proprio a Giulio Andreotti far fuon dal governo altri due costituenti Già perché - come il presi dente del Consiglio - anche Amintore Fanfani ed Emilio Colombo hanno cominciato la vita politica e parlamentare nel 46 Ora i destini sembra no divancarsi E solo per An dreotti sembra valere I ormai proverbiale il potere logora chi non ce I ha

Di potere Fanfani ne ha avuto tanto e di tutti i genen possibili A 39 anni (ora ne ha 81) era già ministro del Lavo­ro e nel 47 gestire quel dica stero non era cosa da poco I mimsten li ha poi frequentati un pò tutti in tutte le stagioni e con (quasi) tutte le formule Quando non era addmttura presidente del Consiglio (gli capitò quattro volte nel 54 rfel 58-59 nelf60 62 ed anco­ra nell 82 83 ma su quest ulti mo suo governo si tornerà tra poco) quando non era segre tano della De (lo fu due volte in tutta la seconda metà degli anni Cinquanta e daccapo nei pnmi anni Settanta) quando non occupava I alto seggio di presidente dell Assemblea dellOnu nella sua stagione più •intemazionale» anni Ses santa

Nel 68 è eletto presidente del Senato Rieletto nel 73 (era ormai senatore a vita) a quel! altissima canea si di mette per tornare a fare il se-gretano del partito Poi è dac capo presidente del Senato nel 76 viene confermato nel 79 ma alla fine dell 82 si di

mette per formare il suo quin to governo (un governicchio anzi) che rimane in canea si no alle elezioni anticipate del I estate 83 e che apre la porta at primo ministero Craxi La scena si ripete ancora eletto per la quinta volta presidente del Senato nell 85 due anni dopo è chiamato a presiedere un ennesimo governo eletto-rate accetterà persino di farsi votare contro dalla De pur di andare ad elezioni anticipate Poi con Gona è ministro del I Interno A De Mita chiede il Bilancio e I ottiene Ma quan do ci nprova con Andreotti ieri si è visto prefenre per lo stesso posto il «giovane» Paolo Cirino Pomicino

Meno agitata la vita di Emi ho Colombo ma sempre in tensissima e ali insegna di un marchio quello di più potente notabile de del Mezzogiorno LJn pnmato costruito inesora burnente con il centrismo con il centro-destra (fu ali Indù stna nel governo Tambroni) con le vane formule di centro­sinistra Un tuttologo dall In dustna ali Agricoltura dal Bi lancio agli Esten per un paio danni anche presidente de) Consiglio Appena avverti sul fine degli anni Settanta che n schiava il logoramento e il de cimo puntò sull europeismo e ottenne persino di presiede re il Parlamento di Strasburgo Ciò che nel 79 gii consentì un clamoroso boom elettorale alle europee appunto 860mi la preferenze e I odio di De Mita Poi per nscopnre Co­lombo ci vuole Gona che la scia il potente notabile lucano in eredità a De Mita

Ferri e Santuz due «puniti» sul filo di lana Escono di scenari minWdef «Ì10t» e dellefeste­nuanti trattative per scongiurare gli sciopen nei tra­sporti Enrico Fem e Giorgio Santuz lasciano palaz­zo Chigi dopo aver talvolta bisticciato, ma anche collaborato su questioni di grande interesse popola­re Due ministri che gli italiani ricordano più per le decisioni da loro prese che per il ruoto svolto nei partiti di appartenenza (rispettivamente Psdì e De)

LILIANA ROSI PAOLA SACCHI

tm ROMA Ferri I odiato-amato ministro dei «HO» e delle cinture di sicurezza ha perso 1 ultima battaglia estro­messo dal Consiglio dei mini stri Che Andreotti lo escludes­se dal nuovo governo era or mai nell aria da molti giorni Lo stesso Fem intervistato al-I uscita di uno degli ultimi consigli dei ministri aveva fat to capire che se IQ aspettava Dopo tutto anche 1 esperienza di eurodeputato valeva la pe na di essere provata aveva af fermato

Fem il ministro delle pole miche Neil estate dell anno scorso a sorpresa un decreto sconvolse l'Italia degli auto­mobilisti il ministro dei Lavori pubblici impose a tutti mac­chine grandi o piccole una velocità massima d) 110 chilo­metri ali ora sulte autostrade e di 90 sulle altre strade Fu 11 fi nimondo Sulle spiagge Italie ne non si parlava d altro

Il «decreto tartaruga» come fu subito chiamato non pia ce\a tanto nemmeno al mini stro dei Trasporti Santuz che si era sentito «scavalcato* dal 1 iniziativa di Fem La scara muccia fra i due tenne per molti giorni i titoli sui giornali Ma anche dalla Camera giun­geva I eco dei tamburi di guer­ra A suonarli era il socialista Testa per il quale era impen­sabile fissare limiti di velocità non tenendo conto della cilin­drata dell auto E anche II fu baruffa La questione fini ad dinttura in aula Ma Fem forte dei nsultati che di giorno in giorno confermavano una di rmnuzione dei morti sulle stra de ha continuato diritto per la sua strada Tant è che anche questo luglio siamo sulle stra de a «HO»

Paladino della sicurezza stradale Ferri si è poi battuto questa volta sottobraccio al collega Santuz perché gli Ita liam in auto si allacciassero le cinture di sicurezza Ancora una volta polemiche a non fi nire Mai un provvedimento legislativo ha avuto un iter co­sì tormentato L abolizione dei seggiolini per i bambini è vi-cenda di questi giorni la cui conclusione a Fem forse non interessa più

Stessa sorte del ministro dei 110 ma in questo caso si trat ta di una vera sorpresa è toc cata a Giorgio Santuz Debole

nella De forte nelle sue com petenze Più un «tecnico» che un politico anche se a dirige re il ministero dei Trasporti e era andato un anno fa in se­guito ad un omaggio da parte di De Mita alla De friulana, al­la quale appartiene Giorgio Santuz un lungo passato da sottosegretario in van governi e ministro di fatto solo da un anno dopo una brevissima esperienza al dicastero delta Funzione pubblica lascia il governo Un uscita di scena che ricorda un pò quella avve­nuta anni fa di Giuseppe Zamberletti allora ministro della Protezione civile Due personaggi diversi accomu­nagli però dal fatto di essere stati ministri magari dalle scel­te anche discutibili ma a tem­po pieno Esce di scena dun­que Santuz I uomo che mi­lioni di italiani hanno associa to alle estenuanti trattative voi te a scongiurare gli scioperi di treni e aerei ma anche delle clamorose precettazioni come quella di 5000 macchinisti L ultimo sciopero Io aveva evi tato dopo una interminabile trattativa una decina di giorni fa quando venne firmato il contratto degli autoferrotran Vieri 1 sindacati giudicarono positivamente jl suo interven to Cosi come positivamente venne accolta la decisione che sbloccò il contratto dei pi loti siglato propno in questi giorni Meno lusinghieri i giù dizi sulla politica ferroviana troppi tentennamenti fndeci sioni temporeggiamenti in at tesa che i giochi tra De Mita e i socialisti fossero fatti Un ve ro e proprio uragano scatenò il disegno' di legge di Sag^iz sulla nforma delle Fs In cui si ipotizzava un entrata in scena dei privati che avrebbe smem­brato la gestione delle nostre strade ferrate l maligni disse ro che quel testo lo avevano più scritto «altri» che lo stesso Santuz Cosi come la scelta di Schimbemi quale commissa no dette Fs sembra che di fat to gli venne imposta Proprio nei confronti di Schimberni è diretta I ultima polemica del ministro Santuz che come si sa ha duramente stigmatizza­to alcuni atti del com missano come la scelta di soppnmere il dipartimento preposto alt al ta velocità scelta giudicata as sai grave anche dal Pei e dai sindacati

Martelli e Conte, Bernini, Facchiano e Sterpa

Le cinque matricole a scuola da Andreotti • i ROMA Sono cinque gli esordienti del sesto governo presieduto da Giulio Andreot ti [I più «illustre» è il vicesegre torio del Psi Claudio Martelli da oggi anche vicepresidente del Consiglio Ad occuparsi dei rapporti con il Parlamento va- invece il liberale Egidio Sterpa 63 anni redattore ca pò del Giornale nuovo e vice segretario del PIi Nel governo entra anche un ex vicesegre tarlo di panito è il socialde mocratlco Ferdinando Fac chiano che ali ultimo con gresso del Psdì ha ceduto il posto a Carlo Vizzini (oggi anche lui ministro) Rimasto fedele a Carìgha nei mesi che hanno portato alla scissione di Romita e Longo oggi Fac chiano riceve un adeguata ri compensa la poltrona di mi nistro dei Beni culturali La carriera di Facchiano che ha 62 anni ed è avvocato si svol gè tutta nella provincia di Be nevento ali ombra del potere locale Ancora oggi Facchiano £ consigliere comunale di Ceppatelli, la città natale in provincia di Benevento il cui sindaco è il de Clemente Ma stella Prima presidente e poi commissario dell bnpais Fac chiano è stato eletto deputato per la prima volta due anni fa A Montecitorio è diventato vi

ceprestdente della commissio ne Lavoro pubblico e privato In tema di Beni culturali la sua esperienza è nulla come dei resto quella del suo predeces soie la compagna di partito Vincenza Bono Panino La Bono Pamho se la cavò di chiarando che avrebbe passa to una settimana a leggere e ad informarsi

Anche la De ha fatto scen dere in campo una matncola il veneto Carlo Bernini Nato nel 36 Bernini è I erede di Basaglia alla guida del grande correntone doroteo che go verna la roccaforte de veneta Un anno fa quando De Mita formò il suo governo la can didatura di Bernini era circola ta con insistenza I allora se gretano della De disse però di no preferendogli un altro ve neto Carlo Fracanzani della sinistra In Veneto ci fu la ri volta e qualcuno ipotizzò ad dirittura una soluzione «alla tedesca» una De veneta che come quella bavarese si co stituisse come partito autono mo e «federaton A Bernini De Mita propose la vicesegretena della De ma non se ne fece nulla rimase alla guida della Regione Veneto (incarico che ricopre dall agosto del 1980) In precedenza era stato presi dente della Provincia di Trevi

so e dell Unione delie provin ce venete Oggi è anche a ca pò dell Assemblea delle Re gioni d Europa Fa parte sia della Direzione sia dell Ufficio polii co della De Insegna Eco nomia dei trasporti ali Univer sita di Padova sarà ministro dei Trasporti al posto del compagno di partito ma non di corrente Giorgio Santuz È t unico ministro non parla mentare

Infine il Psi Con Martelli entra nel governo una secon da «matncola» il salernitano Carmelo Conte attuale re sponsabile della sezione Mez zogiorno della Direzione so cialista Sostituisce Carlo To gnoh al ministero per le Aree urbane Conte ha 51 anni ed è avvocato alla sua terza leg slatura fa parte della commis sione Bilancio tesoro e prò gemmazione di Montecitorio E il primo socialista campano ad entrare al governo un pre mio per i buoni risultati eletto rali che il Psi ha nella regione ma anche per la lunga fedeltà craxiana II suo ingresso al go verno al posto di Tognoli è anche un segnale al Psi lom bardo dove la battaglia fra il gruppo di Tognoh e quello di Pillitten (sindaco di Milano e cognato di Craxi) è riesplosa dopo il voto europeo

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AZIENDA MUNICIPALIZZATA DEL COMUNE DI MODENA

Elettricità Illuminazione pubblica Semaforica, Acqua, Gas, Calore

Ai sensi dell articolo 6 della Legge 25 febbraio 1987 n° 67 si pubblicano i seguenti dati relativi ai conti consuntivi degli anni 1987-1988

Le notizie relative al CONTO ECONOMICO e allo STATO PATRIMONIALE sono le seguenti

COSTI (milioni di lire) RICAVI (milioni di lire) ATTIVO (milioni di lire) PASSIVO (milioni di lire)

DENOMINAZIONE

R manenze tmz eserc zio

Personale retr buziom contributi sociali accantonamenti T F R

TOTALE

Oneri prestaz a terzi Lavori manut e npar Prestaz one di serv zi

TOTALE

Acqu sto m pr me mat li Altri costi oneri spese Ammortamenti Interessi capitale d dotaz Interessi su mutui Altri oneri f nanz ari Utledesercizo

TOTALE

1987

6587

21916 10 640 2178

34734

1027 13270 3815

18112

76395 40778 18 090 3044

0 181

12 013

209934

1988

S424

19666 11186 1992

32644

1040 13 975 3956

18971

84019 45645 15230 2945

151 156

9595

217990

DENOMINAZIONE

Fatturato per vend ta beni e servizi

Contr b in conto eserc z o

Altri proventi rimborsi e ricavi diversi

Costi capitalizzati Rimanenze finali esercizio Perdita di esercizio

TOTALE

1997

145329

12762

18067

25352 6 424

0

209 934

1999

149970

7 881

17510

33378 9241

0

21799»

DENOMINAZIONE

Immobll zz tecniche

Immobilizz immateriali

Immob lizz finanziar e

Ratei e risconti attivi Scorta di esercizio

Cred ti commerc ali

Cred ti verso ente propr Altri crediti

Liquidità

Perdita d esercizio

TOTALE

1967

176908

0

11210

789 3424

45446

6039 4493

17885

0

271194

1918

190.936

0

14994

226 8896

37032

3937 4145

21821

0

291987

(Conforme al modello DPR del 15 febbraio 1989 n"90)

DENOMINAZIONE

Capitala di dolutone

Fondo di riserva

Saldi attivi nv monet

Fondi rinn e sviluppo Fondo ammortamento

Altri fondi

Fondo TFR Mutui e presi obbligaz

Debili verso ente propr

Debiti commerciali

Altri debiti

Utile d esercizio

TOTALE

1917

36523

SOM

14410

11904 109693

1459

13880 8181

6.463

29474

22106

12013

271.1*4

I M

40453

5690

14172

12890 112703

2789

9791 1686

14.591

39414

24403

9595

291M7

(Contorme al modello DPR del 15 febbraio 1989 n*90)

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMMINISTRATRICS Graziano Cremoninl

4 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

POLITICA INTERNA

P e i / Protagonisti del nuovo corso MASSIMO DE ANGELIS

Ha 35 anni l'ex redattore di «Città futura» e «Rinascila» scelto dal segretario comunista come suo assistente «Rodaniano? Una lezióne importante, ma rifiuto le etichette C'è una sinistra sommersa che può cambiare i partiti»

«Ogni giorno al lavoro con Occhetto» Hn,.frequentato Klaus Hoffe q franco Rodano. Il pri­mo lo conobbe a Hannover, <Jove lo portarono gli studi di filosofia, II. secondò quando era redattore della «Città futura», e se ne innamorò. Definisce la sua fede cattolica «un punto di riferimento. A volte tranquillo, a volte inquieto». A 35 anni è il gost wri-ter, l'uomo ombra del segretario del Pei (Occhetto lo «prese» a Rinascita). Ecco Massimo De Angelis.

ANNAMARIA GUADAGNI

Ti riconosci nella foto di grappo del ragazzi tenibili Fgci della «Città futura»? Tra Je cose fatte1 In quegli anni c'è qualcosa che rifaresti, e qualcosa che oggi ti sembra

•• Indifendibile? Agazzi terribili? Eravamo de-gltihhovatori, una componen­te atipica, con dejle buone idee, forse non sempre chiare. «La 'città futura»1 è stata una esperienza vitale, anche se dif­ficile, di confronto duro con il resto del mondo giovanile: un fitto scambio di idee con quel­li di Lotta continua in piena crisi-di coscienza! la novità dei giovani di Comunione e libe­razione... Era il 77 e all'univer-sjtà volavano i sarnpietnni: nel confranto-sqontro con quel movimento c'è il limite e il va­lore ,dj. quell'esperienza. Sulla drpga credevamo si studias­sero forme di monopolio di Stato, e questo mi sembra an­cora ino Ito interessante, fu una battaglia intelligente. Non difenderei più, invece, quella Che facemmo per la legge 285 sulla disoccupazione giovani­le:

Quello del 77 fu un movi­mento contro l'unità nazio­nale; come vìveva II con­fronto uno come te, sosteni­tore convinto del compro* messo storico?

L'unità nazionale non mi ha ma^particolarriente affascina-to né l'ho mal identificata col cpmjpromesso storico. li com­

promesso storico teneva aper­te le porte a un'idea di trasver­salità che trova oggi una sua originale realizzazione nel nuouo corso. In quella strate­gia si poteva rintracciare l'idea di una unione tra gli etementi migliori che attraversano la componente comunista, quel­la socialista e quella cattolica, che però, e questo anche nel compromesso storico manca­va, poteva realizzarsi solo nel­la dinamica di un incontro-scontro. Senza lo scontro, cioè senza una politica di alternati­va, il compromesso storico di­ventava unità nazionale. Il li­mite, insomma, è stato quello di privilegiare l'unità politica e di governo tra partiti, sia ri­spetto a un conflitto che pro­ducesse scomposizioni e ri-compq6iz,ioniL$ìa rispetto a un ancoraggio programmatico.

I maligni direbbero che par­ti di alternativa continuan­do a vagheggiare II compro­messo storico.

Quando Berlinguer passò al­l'alternativa disse che questo non era in contraddizione con l'idea di compromesso stori­co, ma rompeva con i limiti dell'unità nazionale. Io mi so­no riconosciuto in quel pas­saggio. La svolta netta è suc­cessiva, Avviene quando Oc­chetto, ancora vicesegretario, dice che il Pei deve abbando­nare posizioni nobilmente conservatrici rispetto alle isti-

Massimo De Angelis

tuztoni e avere il coraggio di misurarsi con un cambiamen­to delle regole del gioco in grado di favorire chiare alter­native di governo. È con ta conclusione di un'intera fase della nostra democrazia che ci siamo lasciati alle spalle, definitivamente, il compro­messo storico. Successiva­mente, il congresso ha defini­to il nuovo corso come una lunga fase politica in cui tutti ì partiti si mettono radicalmen­te in discussione, prospettan­do per questa via una riforma della politica. L'altro punto di discontinuità è nell'analisi del­la situazione intemazionale: fi­ne del grande ordine mondia­le che ha garantito la pace per 40 anni, inizio di un'era delle interdipendenze e dei proble­mi globali. È qui che nasce la

grande idea di una sinistra che attraversa i campi, l'Est e l'O­vest del mondo. Tutto questo è ormai ben al di là del com­promesso storico.

Insomma, quella politica è esaurita perché sono pro­fondamente mutati gli sce­nari. Ma U processo di rifor­ma della politica e rifonda­zione del soggetti che de­scrivi durerà almeno cin­quantanni. E l'alternativa di governo? Lavori per un uomo che ha qualche chan­ce di sedersi al tavolo del Consiglio del ministri?

I processi di cui parlo non so­no poi cosi di, là da venire. Quella che molti chiamano •sinistra sommersa» ha udien­za presso alcuni uomini socia­listi. Ricordo^ il primo impatto

con un congresso socialista, a Rimini, nel 1987. Ero seduto tra i delegati e rimasi molto colpito da due cose:-la poten­ziale facilità con cui era possi­bile intendersi; il risentimento verso i partiti maggiori. Craxi ha interpretato questo risenti­mento, che spinge i socialisti a chiudersi nella vecchia politi-que d'abord attorno alla quale M .iwita la politica italiana. Bi-y»tma superare questo risenti-mentoxhe finisce sempre per condurre il Psi al rapporto pri-uli'giato con la De. E trovare punti di confronto strategico può servire a cambiare anche la politica immediata.

Con quali sentimenti ha) trascorso il week-end degli orrori della Tlan An Men?

Come mi capita sempre nelle «..inazioni drammatiche cerca­vi) di capire* quella tragedia è f nulo di una concezione ideo-Ingica del socialismo, come Irr.fje da impone alla società Sii|ierare la scissione tra la legge e la carne, conquistare la democrazia, far si che liber­tà e uguaglianza non siano più in contraddizione tra loro, è la sfida di quei paesi. E chi si ostina a pensare che la legge va imposta comunque, oggi è doppiamente colpevole.

Credo che I comunisti, da­vanti a quelle Immagini, ab­biano vissuto emozioni con­trastanti: c'è chi ha deside­rato una separazione definì* Uva da quella Moria e chi In­vece ha sentito 11 bisogno di riaffermare un'Identità. Ta a quale categoria appartie­ni?

Ero addolorato e colpito dalla gravità degli eventi, ma non la­cerato: avevamo già scelto da che parte stare. Circa l'identità mi ha toccato molto l'articolo che Rossanda ha scritto sul manifesto. Però non ho sentito in discussione la mia identità politica. Semmai, i fatti cinesi

Ma Rai il sindacato sul piede di guèrra MB ROM^ «Le relazioni sin­dacali all'interno della Rai hanno toccato uno dei punti più bassi della storia dell'a­zienda». L'atto d'accusa del sindacato giornalisti della Rai è pesante e suona come di­chiarazione di guerra contro il direttore del personale, Giu­seppe Medusa. La scintilla che ha provocato l'esplosione - Medusa è accusato di cerca­re deliberatamente lo scontro con il sindacato dei giornalisti - è scoccata a Torino. La sede piemontese è stata .scelta per sperimentare i'introduzione del cartellino orario, con il

quale registrare le entrate e le uscite dei giornalisti. A riprova degli intenti deliberati di rottu­ra di Medusa, il sindacato dei giornalisti ricostruisce i tempi della vicenda: senza alcuna contrattazione, l'azienda co­munica il giorno 18 l'entrata in funzione di una apposita scheda magnetica, per regi­strare oran di ingresso e uscita di tutti i dipendenti, giornalisti compresi; l'indomani, 19 lu­glio, partono i provvedimenti disciplinari per i giornalisti (17, in pratica, tutti) che si so­no rifiutati di sottostare al rito del cartellino, soltanto succes­

sivamente, il sindacato viene invitato a discutere della que­stione. Nel frattempo i giorna­listi di Torino hanno sospeso fino a martedì le prestazioni in video e in voce.

Dice il sindacato, con il pie­no sostegno della Federazio­ne nazionale della stampa: •L'introduzione del cartellino è una clamorosa violazione del contratto giornalistico e di tutti gli accordi in materia; si tratta di un metodo inaccetta­bile e arrogante, teso a colpire ruolo e funzioni delle redazio­ni; si cerca di avviare una tra­

sformazione della natura stes­sa dell'attività giornalistica; questa è solo l'ultima delle violazioni dei diritti sindacali. Lo stesso recente accordo sui telecineoperatori, raggiunto a fatica dopo anni di trattative, risulta ancora inapplicato, se non addirittura boicottato...». Il sindacato cita altri motivi di conflitto, maturali in questi giorni: lo scontro sulla radio­fonia (martedì ci sarà un in­contro con Manca e Agnes) per la quale l'azienda non ha predisposto il promesso piano di rilancio;jl jjprendere fiato della tendenza ad appaltare

all'esterno produzioni di ca­rattere giornalistico (il sinda­cato si riferisce, in particolare, ai progetti del direttore di Rai-due, Giampaolo Sodano, di utilizzare Raffaella Canja co­me inviato speciale e dfcattn-buire a giornalisti estemi lette consistenti dell'attività infor­mativa della rete).

Ma la questione sembra an­dare ben al di là di rivendica­zioni settonali. La direzione di Medusa, proveniente dall'Alfa Romeo pre-Fiat e voluto dal Psi alla guida della politica de) personale, è costellata di con­flitti con le organizzazioni dei

mi spingono a gettare il cuore in avanti. Mi sento più motiva' to a costruire il nuovo: dev'es­sere chiaro che stiamo lavo­rando a una rifondazione. E lungo questa strada guardo con interesse alle «comunità primitive» della riforma della politica- i verdi di Mattioli, le Adi di Bianchi, i radicali... In' somma alla sinistra sommersa che può cambiare i partiti.

DI te si scrive che sei un ro­daniano, è vero?

No. Rodaniano è un'etichetta. lo mi sforzo costantemente di pensare con la mia testa e non ci sono raggruppamenti o cor­renti alle quali mi sento di ap­partenere. La lezione di Fran­co Rodano è stata ed è impor­tante, mi ha aiutato a mettere ordine nella mia cultura politi­ca. Mi ha insegnato che biso­gna essere sobri e attribuire al­la politica solo ciò che è della politica, distinguendola per esempio dalla vita personale.

Per distinguere bisogna es­sere laici. Parti di una lezio­ne di laicità?

Di laicità della politica. Credo che sia necessario un certo di­stacco dalla politica, come dalle persone e dalle cose. So­lo cosi riesci ad impegnarti e ad amarle.

Sembrerebbe che quella di Franco Rodano sia stata una fortunata scuola di «consi­glieri del principe». Come mal?

Non lo so (ride divertito). In che cosa consiste U tuo lavoro? Come lo definiresti?

Sono il collaboratore più diret­to di Occhetto. Lavoriamo in­sieme alle sue cose. Sono il suo assistente, secondo una terminologia in voga in Ameri­ca.

II segretario del Pel dispone di uno staff professionale. Sul genere di quelli del poli-

lavoratori. La vicenda di Tori­no ha tutta l'aria di un attacco a un sindacato dei giornalisti che sta dimostrando un alto tasso di autonomia e che non si limita a rivendicazioni para-corporative ma che pone con forza le questioni dell'autono­mia e del rilancio della tv pub­blica. La pretesa di inquadrare i giornalisti secondo regole ministeriali o da capannone industriale sembra, per altro verso, speculare a certe inter­pretazioni emergenti in settori della magistratura, secondo le quali dirigenti e funzionari Rai sono da assimilare a burocrati

- ^ - ^ ^ — - — Gianni Cuperlo ha chiuso la festa Fgci a Modena. Stasera concerto di Zucchero

«La nostra sfida? Società multirazziale» Con un bellissimo discorso di Gianni Cuperlo, se­gretario nazionale, la Fgci ha tenuto ieri il suo meeting di chiusura della Festa durata 10 giorni al parco Novi Sad di Modena. Walter Veltroni è stato «interrogato» dai giovani sul «nuovo corso del Pei» e l'Equipe '84 coi Timoria e Casino Royale hanno fatto risuonare per l'ultima volta l'arena spettacoli. Ma stasera si aspetta Zucchero.

DAL NOSTRO INVIATO

MARIA R. CALDERONI

Gianni Cuperlo

• • MODENA La Festa finisce, addio stelle cuon canzoni rock nottibianche, cittàdeipo-poli, addio pane-e-politica e sempre-amato Che ondeg­giante su tanti petti di ragazzi. La Festa finisce ma senza smentirsi, cioè in bellezza. «Tre anni fa, in un pomeriggio di luglio caldo come questo -esordisce Cuperlo - salutava­mo a Napoli, concludendo la

, nostra prima Festa nazionale, le ragazze e i ragazzi di Sowe-to, di Johannesburg, della Na­mibia e del Polisano. Saluta­vamo Botsvyana e Mozambico e lo Zimbabwe. Salutavamo l'Africa, volevamo seguire un altro mondo, altre culture, anime e facce di una realtà solo in apparenza cosi distan­te». E «chiedemmo allora il completo isolamento del Su­dafrica», ma avevamo di fron­te «un interlocutore immagi­nano perché anche allora una

crisi di governo estiva nempi-va ie pagine dei giornali» e -la vecchia politica del Palazzo e del Potere si specchiava in sé».

Poi è venuta la Festa di Ra­venna con «LatinAmerica» -Cile, Argentina, Uruguay - ed oggi Etnopoiis, che «abbiamo chiamata "Arcobaleno e suo­ni della solidarietà" per signi­ficare che il viaggio continua e passa qui vicino a noi, den­tro la città, i volti dei giovani immigrati, gli alberghi-dormi­torio che li accolgono in 20 per stanza a 15mila lire a not­te, dentro la discnminazione e la violenza, le lingue e i dialet­ti, le etnie e le religioni».

Puntualmente, anche ades­so c'è una cnsi di governo. «uno spettacelo anomalo e in­decente. una vecchia poltiglia già conosciuta e. badate, la questione non è legata soltan­

to a quel paradosso vivente del nostro sistema politico che nsponde al nome di An-dreom». Cuperlo ha toni duri per ciò che chiama M'arrogan­te follia di questa classe politi­ca». E al pentapartito che rina­sce, Cuperlo dice per la legge sulla droga «ci opporremo con ogni mezzo e se necessario torneremo a Roma in tanti, con lo stesso striscione "Puni­re i trafficanti, non i ragazzi"».

Solidarietà e razzismo, coe­renza di Etnopoiis -Sappiamo bene che annunciare il biso­gno di una società multiraz­ziale non significa ancora averla costruita È la sfida ve­ra. per noi e tutta la sinistra». Perché - continua Cuperlo -«è fin troppo facile indignarsi la sera al cinema vedendo "Grido di libertà", è troppo fa­cile e non basta, se non ci in­digniamo per ogni ragazzo che subisce violenza e mal­trattamento anche nel nostro paese, per ogni persona che vive con sofferenza la sua gio­vane età»

Coerenza di Etnopoiis. que­sta Festa Fgci che ancora una volta «ha continuato a parlare di Nord e Sud del mondo, perché continueremo a crede­re di non essere uomini liberi se sappiamo cosa sono e co­me vivono - ora. in questo preciso istante - le penfene

ammassate di Città del Messi­co, o le favelas di Rio de Ja­neiro». Interdipendenza, non-violenza, il «nostro nuovo in­ternazionalismo che ha supe­rato l'idea dei blocchi, delle logiche di campo, dei libretti rossi», che porta «anche il .no­me di Wang Dan».

I ragazzi applaudono. «Sia­mo la generazione di Tian An Men, dei territori occupati, dei ghetti nen di Soweto, degli m-dios amazzonici, dei giovani eredi del "Coro de Angeles". il coro degli angeli, come era­no chiamati i bambini che, quasi 60 anni fa, aiutavano Sandino nella sua lotta di libe­razione». La Festa finisce, il vento ci porta i suoni della Conga Tropical, dei Timoria e dell'Equipe '84, e restano nel­la mente, come flash troppo veloci, questi due ultimi giorni cosi ricchi e cosi vivi Ad esempio l'incontro con i rap­presentanti dei popoli della Foresta, arrivati fin dalla lonta­nissima Amazzoma a parlarci dei serengueiros, dei casta* gnaeros e dei babasueros col­tivatori di babasu - venuti a dirci dei 75mi!a sghem armati di colt coi quali i grandi fazen deros proteggono la loro rapi­na inumana; venuti a dirci che l'Amazzonia non è solo un problema ambientale, ma una immensa questione umana.

Ucl Per ora, direi, è essenzializza-to. Vedremo se si evolverà in quella direzione.

TI senti un intellettuale o un uomo politico?

È bene che i politici siano in­tellettuali. Se fossi rimasto solo un intellettuale sarei portato a radicalizzare, nella dialettica culturale mi piacciono le pun­te estreme. Un politico non se lo può permettere, deve tener conto del risultato e dello sco­po di una qualsiasi riflessione, esercitarsi su ciò che è realisti­co e possibile. In questo senso mi sento più un politico.

Saverio V'ertone ha scritto che 11 personale politico del nuovo corso è eccessiva­mente mondano e di sé fa sapere anche troppo. Enne­sima riprova di mancanza di laicità, sareste come uomini di curia desiderosi di getta­re la tonaca davanti a tutti. Cosa ne pensi?

Non mi pare che siamo mon­dani in modo stravagante. For­se è Vertone che ha vissuto la milizia comunista da prete e ora ci guarda da spretato.

Pansa scrisse che U tandem Berlinguer-Tato funzionava anche perchè I due erano umanamente complementa­ri: l'uno timido, schivo, di­messo; l'altro aitante e pie-co di savolr fair. E il tandem Achille-Massimo? È vero che tra I due il timido sei tu?

L'estroverso, quello che ha di più il senso della rapidità degli atti, è certamente lui- Essere umanamente complementari può essere importante, ma non basta* è più importante avere qualcosa in comune.

Achille Occhetto e Massimo De Angelis cos'hanno in co-

La speranza che si possa cam­biare, e ta volontà di farcela.

dell'apparato amministrativo dello Stato. Comunque, que­sta vocazione al conflitto non sembra giovare alla Rai; anzi, pare destinata a complicare ta già difficile vita dell'azienda di viale Mazzini. «Questa conce­zione delle relazioni sindacali - conclude, infatti, una nota dei giornalisti - favorisce og­gettivamente il proliferare di situazioni di conflittualità, estremamente rischiose per un'azienda costretta a battersi ogni giorno per superare la concorrenza, conquistare fonti certe di entrata finanziaria».

DAZ

Parma, senza esito quinto voto per il sindaco • i PARMA Si aggrava la crisi del pentapartito di Parma sen­za sindaco dal 3 giugno. Ve­nerdì scorso alla terza seduta, del Consiglio comunale con­vocata su questo argomento, il candidato presentato dai 5 partner per la quinta volta consecutiva nel giro di nem­meno 20 giorni ha fallito l'o­biettivo. Sono stati ancora una volta i franchi tiraton ad impe­dirne l'elezione.

La candidata di ferro» del pentapartito, la socialista Ma­ra Colla, ha infatti ricevuto ap­pena 22 voti, contro i 24 ne­cessari ad essere eletta ed i 26 potenziali dello schieramento di pentapartito. Al comunista Lionello Leoni, candidato dal­l'opposizione, sono invece andati tutti e 18 i voti del grup­po Pel. Altri 2 voti sono andati dispersi.

Il pentapartito in apertura di seduta, convocata dopo dieci giorni di verifiche e chia­rimenti all'interno dell'allean­za, aveva riconfermato il pro­prio candidato. Gli incontri, i vertici, i continui spostamenti a Parma dei segretari regionali dei partiti, gli interventi dei se­gretari e dei responsabili na­zionali degli enti locali di que*

Massa Il Pei esce dalla giunta con la De • H MASSA. Crisi comunale a Massa. I comunisti hanno uffi­cializzato la propria intenzio­ne di uscire dalla maggioran­za con De, Pri e Psdì che da circa tre anni è alla guida del Comune. Il comitato federale del Pei ha approvato a larghis­sima maggioranza (41 si, 2 contrari e 3 astenuti) un do­cumento che «invita la delega­zione di giunta a presentare le proprie dimissioni per costrui­re una prospettiva di sviluppo pergliahpjawfenireche possa vedere unite tè forze dj sini­stra, laiche ed( ambientaliste». iMutto ^in, line* con il nuovo corso aperto dal partito comu­nista a livello provinciale e na­zionale*. Cosi la maggioranza quadripartita che era sorta per dare una risposta alle emer­genze del caso Farmoplant, si è infranta proprio sugli svilup­pi e sulte vicende della stessa fabbrica.

L'accordo con la De nac­que proprio dalla contrappo­sizione fra Pei, Psi ed ambien­talisti sulla vicenda dello stabi­limento della Montedison, co­me si rispecchiò negli schiera­menti in occasione del refe­rendum per ta chiusura della Farmoplant. Ora le diversità con gli altri partiti delta sini­stra si possono considerare superate. Ancora una volta, l'ago della bilancia è stata la vicenda Farmoplant.

sti giorni non sono serviti a niente. Come non sono serviti a nulla i meccanismi di «con­trollo del voto», ai limiti della legalità, messi In atto dalia maggioranza at fine di identifi­care i franchi tiratori.

Il pentapartito ha accusato il colpo, ma non intende rece­dere: per il consiglio già con­vocato per martedì prossimo riconfermerà la Colla, e la ap­poggerà in fondo, sino al bal­lottaggio. E non importa se con questo si rischieri l'ele­zione dì un sindaco del Pei. 1 comunisti, che abbandonan­do l'aula dopo l'ennesimo vo­to negativo, hanno cercato di guadagnare tempo, intanto awieranno già da domani una serie di consultazioni «sui programmi e sulle cose da fa­re» con le forze politiche, so­ciali ed economiche della cit­tà per arrivare a costruire una nuova maggioranza. «Si abbia il coraggio dì vedere, di am­mettere ciò che da tempo è chiaro alla città - afferma 11 segretario provinciale Pel Gio­vanni Mora - il fallimento po­litico e programmatico di que­sta maggioranza. Oggi l'inte­resse di Parma e dei suoi citta­dini esige che il pentapartito sgombri il campo». OP.B.

Venezia «No all'Expo* domani in Consiglio • I VENEZIA L'appuntamen­to è per domani alle 10. Il consiglio comunale di Vene­zia si nunirà per decidere defi­nitivamente sul progetto del- > l'Expo 2000. Dopo la lettera ' del sindaco repubblicano An­tonio Casellatl e la presa di posizione di Pel, Pri, Psdì e i Verdi, la bocciatura dell'Gpo / pare ormai certa. Ma il Ira- £ monto del progetto porterà j con se, molto probabilmente, i anche quello della giunta. Il Psi ha già annunciato le dimis­sioni dei propri assessori. Fu­rono proprio i socialisti, infatti, a lanciare l'Idea dell'esposi­zione universale e a difenderla con vigore. Ora però lo stesso Psi parla di «profondo ripensa­mento», e non esclude dun­que un voto in sintonia con gli alleati di giunta. La crisi, a questo punto, potrebbe risol­versi in tempi brevi: è questa l'opinione del Pei. 11 capo­gruppo socialista in Consiglio regionale, Bruno Marchetti, ie­ri si è limitato ad osservare che «si sta usando strumental­mente il concerto dei Pink Royd per affossare l'Expo». Per il Pei veneziano, al contra­rio, la rinuncia all'Expo «costi­tuisce lo sbocco necessario* degli studi di fattibilità e con­sente di porre su basi nuove il problema dell'uso della città».

politica, sociale, agrana. Nessuno può ntagliarsi il

suo metro cubo di ana pura, Cemobyl non ha confini e l'ambiente è collocato nell'u­niverso dei beni intoccabili. Cosi c'è anche la domanda dì Livia Turco, sul contenuto rea­le della democrazia e della sovranità popolare oggi, sui modi per sconfiggere «la legit­timazione a una decomposi­zione individualistica ed egoi­stica della nostra società», quale sembra venire avanti.

E soprattutto la domanda non detta ma lancinante di quel ragazzo di Palermo, 22 anni non ancora fatti, France­sco Benigno, attore preso dal­la strada, il «duro» Natale nel bellissimo film di Marco Risi «Mery per sempre», proiettato alla Festa. Quel ragazzo che «quando non faccio l'attore -dice - continuo il lavoro mio che è il venditore ambulante» e racconta la stona «dell'ami­co mio. che doveva fare il film al posto mio», ma un poliziot­to l'ha sorpreso «che faceva un fu mei no su un'auto e l'ha ammazzato con un colpo pre­ciso in testa, un colpo "acci­dentale", mentre cercava di scappare»

La festa finisce, resta solo Zucchero e lui stasera ha pro­messo un concerto «lungo lungo, grosso grosso»

Quando si deve cambiare lo spazzolino?

lo spazzolino e il primo stiumento iti prevenzione e pei questo deve esse­te sempre in Deflette c o n t a l l i .

Quando lo spazzolino è nuovo le setole sono flessibili e rimuovono la piada con lo massima efficacia.

Ma, col tempo, anche il miglior spazzolino, prude efficacia.

Infatti b setole tendono a cur­varsi e o perdere flessibilità, perdo diminuisce la laro capacita di [imo-none della placca.

Ecco perché i dentisti consigliano di sostituire lo spazzolino almeno ogni due o tre mesi.

PREVENIRE E'MEGLIO (HE M I CURARE.

mentactent prevenzione dentale quotidiana

l'Unità Domenica

23 luglio 1989 5

IN ITALIA

Già affollatissima la festa II direttore Michele Serra: del settimanale satirico «Vogliamo divertirci, dell'Unità aperta ieri sera discutere temi impegnativi che durerà una settimana che interessano la gente»

A Montecchio palpita un Gioire di centomila metri quadrati Montecchio ha un Cuore grande così: 100.000 metri quadrati di alberi, zanzare, ristoranti, grati­cole per salsicce, sale dibattito ed arene, il tutto dedicato per una settimana al nuovo inserto satiri­co dell'Unità, Qui si fa politica in modo diretto: schiacciando un pulsante potete decìdere la co­struzione o l'abbattimento della casa comune Pei e Psi. Ci sono Craxi ed Occhietto, e poi...

DAL NOSTRO INVIATO

J I N N E R M I L K T T I

• f t MONTECCHIO (Reggio Emi-lift). La gente, da queste parti, parta chiaro. A fianco della festa di Cuore c'è un grande cartello dove il signor Burani annuncia la sua attività: «la­vorazione budella». Anche dentro ta festa, aperta ieri se­ra con un primo pienone di folla é zanzare, si parla chia­ro: il 'questionano' di Cuore sull'alleanza fra Pei e Psi, l'u­nità delle sinistre ecc., qui è risolto con una sola doman­dai "vuoi la casa comune?-. l a casa esiste davvero, con tanto di porta e finestre. Al balcone ci sono Craxi sulla sinistra ed Occhetto sulla de­

stra, due 'fantocci- costruiti, come tutto il resto, dalla coop il Carnevale di Castel* nuovo Sotto. Ci sono due pul­santi, per chi vuole risponde­re alla semplice domanda. Il si è coloralo di giallo, il no è (casualmente?) rosso. Se si schiaccia il primo, ecco la scena: Craxi, garofano in ma* no, si avvicina sorridente ad un Occhetto che lo attende a braccia aperte. Arrivano qua­si (ripeto, quasi) a baciarsi. Se si pigia il no, Craxi parte ugualmente verso Occhetto, ma quando sta per abbrac­ciarlo il leader comunista si gira verso il pubblico e (chis­

sà quanti corsivi di Intìni arri­veranno) volge sdegnosa­mente le spalle a) leader del garofano.

Dentro la casa comune c'è un computer, alla fine della festa si saprà se avranno vin­to 'settari' o -unitari'. Certo i primi sono favoriti: all'ingres­so della festa c'è infatti un grande pannello che rappre­senta un'indebita interferenza nella 'campagna elettorale: Si vedono un Achille Occhet­to trasformato in «Fetide* con tanto di elmo e spada, sorri­dente e soddisfatto assieme alla moglie, e tutto attorno gente che ride, mangia, beve, corre sui prati, si bacia egio­ca a pallone. L'unico che non ride (anche perché non può) è un Craxi imbavagliato e legato ad un palo, che os­serva il tutto con stizza. «Il di­segno è di Marco Scalia -spiega Mario Bemabei, re­sponsabile della festa - e rap­presenta la gioia per le ele­zioni vinte, per lo scampato pericolo. Dopo tre feste di Tango, facciamo la prima di

Cuore, e le previsioni sono più che buone. II campeggio è già pieno, ci sono prenota­zioni di pullman da Milano, Brescia, ecc. C'è una grande partecipazione,, anche dei quadri medi del partito».

Arriva da Milano, per inau­gurare la festa assieme a Pie­ro Fassino Cera annunciato il direttore deli'Unito Massimo D'Alema, ma in questo Pei sempre più giovane si è bec­cato la varicella) il direttore di Cuore, Michele Serra. «In questa festa vogliamo divertir­ci - dice - ma anche discute­re su temi impegnativi come i giovani, la droga, l'ambien­te... Su Cuore sono stati solle­vati temi come la morte e la religione, grandi rimozioni collettive, dimenticate dalla stampa e dalla vita collettiva».

È la prima festa del nuovo Inserto -uerdoitno: Non ti fa paura il confronto con Tan­go?

•Certamente, perché siamo arrivati secondi, ed i maggiori meriti vanno giustamente al primo arrivato; e soprattutto

perché Tango è stata una pa­gina storica di satira e di gior­nalismo tour court. Ma la paura iniziale è passata, ed ora siamo felici perché anche le cifre ci danno ragione. L'U­nito, con Cuore, vende 25.000 copie in più: abbiamo rag­giunto e superato Tango. Il nostro questionario sulla casa comune, anche questo è un dato, ha raccolto 2.000 sche­de».

A Montecchio arriverà gio­vedì, per essere intervistato da Michele Serra, Achille Oc­chetto. È in arrivo mezza se­greteria del Pei: da Fassino a Mussi, da Veltroni a Ulta Tru-pia. Siete cosi amati perché date meno fastidio? «E il Pei che dà meno fastidio a Cuore di quanto succedeva con Tango. C'è meno conflittuali­tà perché il Pei si è avvicinato alle posizioni politiche del­l'inserto satirico. Tango attac­cava il Pei perché questi non si faceva rispettare. Era un Pei che finiva, ora c'è un Pei che ricomincia». Sembra di essere al Comitato centrale.

«Non toglieteci la pretura» Amantea protesta • I AMANTEA (Cosenza) Ap­pelli del cittadini, lettere aper­te, infine una richiesta pres­sante rivolta dal comunisti del posto ad Occhetto e al neomi-nlsiró ombra della giustizia, Stefano Rodotà: Amantea, cil-tadìnVturistica della costièra tirrenica calabrese, non sì ras­segna alla soppressione della pretura, decretata il 24 aprile scorso dal ministero di Grazia e giustizia.

l'dipendenti della pretura hanno scritto un messaggio pubblico ai cittadini del man­damento (sette comuni, un bacino di utenza di 26.000 persone). «A nostro parere, l'assenza totale di un ufficio giudiziario, in un contesto so­cio-economico in cui la delin­quenza potrebbe aumentare, è per la comunità un grande danno, soprattutto in relazio­ne alla prossima entrata in vi­gore del nuovo codice di prò* cedura penale, che amplia di molto la competenza pretori­le-,

La pretura di Amantea di­spone di un edificio ultimato da circa tre anni, che alla col­lettività finora è costato un mi­liardo è duecento milioni, sen­za* però mal entrare in funzio­ne,!*?.' i vecchi locali ancora in «so il Comune spende di af­fitto pìu dì 6Ò0mila tire al me­se. Ma la nuova struttura ri­schia dì non svolgere mai la sua (unzione. Troppo debole è la reazione delle autorità lo­

cali, nonostante lo staff della pretura - che solo dopo 15 anni ha ottenuto un magistra­to di carriera e tutto il perso­nale di cancelleria necessario - da mesi faccia pressioni. A -maggio rammlnis'trazione co­munale, sotto la spinta del Pei, ha assunto l'impegno di solle­citare la convocazione straor­dinaria dei consigli comunali del comprensorio, e di dare vi­ta a una consulta dei sindaci, che ha affermato con forza la Volontà di mantenere la sede pretorile. Ma l'incontro di tutti i sindaci con il ministro di Gra­zia e giustizia, per la revoca del decreto, tarda a venire.

La richiesta di Amantea, spiegano i comuisti locali, non è campanilistica. Sia perché il carico di lavoro, la presenza del magistrato dì carriera e di un fabbricato già ultimato rap­presentano seri titoli perché l'ufficio resti aperto; sìa perché ta struttura turistica e commer­ciale della zona si presta ai tentativi di penetrazione ma­fiosa e allo sviluppo delia cri­minalità, contro 1 quali ta pre-tv. a costituisce un deterrente. In passato la città ha avuto A morti di mafia. Di recente un uomo è slato ucciso dentro un supermercato: «Il Pel - ricorda un comunicato - è pronto ad affrontare tutte le istanze che saranno necessarie per affer­mare l'emblematico e moder­no diritto di cittadinanza: il di­ritto ad una giustizia efficiente, rapida e giusta».

8 proprietari di alloggi a Roma

«Sfratto per necessità» Non era vero: denunciati Chiedevano lo sfratto «per necessità», chiamando in causa figli e nipoti da accasare per ottenere proce­dure più rapide. Ma sono stati colti con le mani nel sacco, spesso dagli stessi inquilini, entrati per l'occa­sione nei panni di Sherlock Holmes. Otto proprietari di appartaménti denunciati per falsa attestazione: ri­schiano* finq a 3 anni di carcere. Avevano altre case e nessuni urgenza di buttar fuori gli affittuari. " '

M A R I N A MASTROLUCA

• i ROMA. Figli da accasare. nonni da accudire, apparta­menti minuscoli da ingrandire per far spazio alla propria nu­merosissima famiglia. Tanti buoni motivi per rientrare in possesso di un casa data in affitto, sfrattando l'inquilino inopportuno con una proce­dura più rapida. Un'occasione ghiotta, che molti hanno pre­so a volo, senza magari star troppo a sottilizzare se la ne­cessità, prescritta dalla legge del febbraio scorso, esisteva davvero oppure no. Cosi otto incauti proprietari di apparta­menti sono stati scoperti con le mani nel sacco e denuncia­ti per falsa attestazione. Non solo non avranno corsie pre­ferenziali per recuperare le lo­ro case, ma rischiano una condanna penale fino a tre anni di reclusione ed una multa fino ad un milione.

La -pista» che ha portato al­la denuncia, passa attraverso i moduli che ì proprietari di im­

mobili devono consegnare al commissariato di zona, indi­cando i motivi dell'ingiunzio­ne dello sfratto. Una copia dei moduli, però, viene consegna­ta anche all'inquilino, che può svolgere autonomamente degli accertamenti sui pro­prietari. E cosi è stato per tre dei denunciati. Gli altri, inve­ce, sono stati scoperti dai fun­zionari del t Commissariato di Roma, spulciando su un totale di 40 domande.

1 nullatenenti, dipendenti, pendolari, abitanti in apparta­menti misemmi, ad un esame più attento latto tra le carte del catasto e dell conservato­ria si sono spesso rivelati be­nestanti, proprietari di diversi appartamenti e senza nessuna necessità di mandar fuori i lo­ro inquilini. Come il signor C C, che sui modulo presen­tato al commissariato si era dichiarato dipendente alber­ghiero con lutti gii affanni di dover fare avanti indietro ogni

giorno tra un paesino della provincia e la capitale, e che è risultato invece proprietario di due pensioni con numero­se camere, di tre appartamen­ti di cui uno sfitto a Roma e di una villa con vista sul lago di Castel Gandolfo. O come la coppia di pensionati ultràset-tantennì che volevano sfratta­re l'inquilino del piano di sot­to per allargarsi e stare un po' più comodi, giudicando «in­sufficienti» i 200 metri quadri del loro attico, e che hanno dimenticato di citare nel mo­dulo la proprietà di un altro lussuoso appartamento in centrofe di una tenuta in cam­pagna dove trascorrono la maggior parte dell'anno.

«L'indagine è partita 40 giorni fa su tutte le domande che ci sono pervenute - spie­ga il commissario Gianni Car­nevale -, ma gli accertamenti richiedono parecchio tempo, perché sono necessarie verifi­che al catasto e sul posto, sia sui proprietari degli apparta­menti che sugli inquilini». An­che tra loro, infatti, capita chi vuol fare il furbo e dichiara di non avere case di sua proprie­tà per restare in affitto. Agli ot­to denunciati a piede libero, si è aggiunto anche un inquili­no, a sua volta proprietario di un appartamento, che spera­va però di poter dare una ma­no alla sorella dichiarandosi senza casa.

" A Napoli fotomodella lancia una crociata (pubblicitaria?)

«Niente minigonna: è provocante» Ragazze, coprirsi è bene, e uscire la sera accom­pagnate è meglio. Se proprio ci tenete a mettere la minigonna, fatelo solo nei luoghi «sicuri». Di questo è convinta Maria Punzo, una avvenente fo­tomodella napoletana di 23 anni che da domani comincerà a distribuire questionari alle donne di numerose città per un sondaggio: «Meglio coper­te, per non essere stuprate?».

DALLA NOSTRA REDAZIONE

MARIO RICCIO

tm NAPOLI <<Cosi non mi avrai-, c'è scritto sui manifesti che da giorni coprono i muri della città II suo splendido corico è coperto solo da una gonna striminzita e da una ca­micetta aderente. Maria Pun­zo, 23 anni, un diploma di scuola media superiore, di professione fotomodella, ha iniziato una crociata contro la minigonna Domani a Napoli, in piazza Trieste e Trento, e nel prossimi giorni a Milano, Roma, Torino, Rimini, Bari, Reggio Calabria, Palermo e sulla Costa Smeralda, la ra­

gazza comincerà a distribuire il questionano (un centinaio di domande) di un sondag­gio «Favorevole o contrario alla minigonna?». L'iniziativa, sponsorizzata da un settima­nale locale, ha lo scopo di «in­vitare le regazze a cautelarsi contro la divulgazione della violenza sessuale nei toro confronti».

Insomma, signorina, di cosa si tratta?

Quotidianamente la donna è martellata da messaggi pub­blicitari che la vogliono sem­

pre più spogliata. E noi ragaz­ze subito ci adeguiamo alle esigenze di chi deve vendere.

Come mal ce l'ha tanto con la «mini»?

Ci sono modi e modi per in­dossarla- alle feste, nelle zone balneari, ai party Ma non in città

Perché? Starno alle soglie del Duemila e l'uomo è ancora perverso,.

Allora, occorre evitare di provocarlo, indossando, magari, solo abiti lunghi o calzoni?

Si, almeno in città. Guardi che noi donne quando ci vestiamo in un certo modo, involonta­riamente facciamo scattare la molla della provocazione. Se una fa vedere le mutande, è chiaro che rischia di essere vio lenta ta.

Donne, insomma, siete av­vertite se non volete rischiare di rimanere sotto le grinfie di un maniaco sessuale, coprite­vi, Anzi, non uscite più di casa da sole, specialmente la sera.

Donna avvisata, mezza salva­ta

Se la signorina Maria Punzo, di professione modella (ed aspirante attrice') voleva farsi un po' di pubblicità, forse, in parte, è riuscita nello scopo Altrimenti sarebbe opportuno che qualcuno le ricordasse per che cosa le donne, tra l'al­tro. si battono da anni' poter vestire ed uscire quando e co­me vogliono.

Bella, alta, bruna - mostra qualche anno in meno dei suoi 23 - Maria Punzo, accom­pagnata dalla redattrice Anna Maria Ghedina di «Napoli not­te». nei giorni scorsi ha parte­cipato alla trasmissione televi­siva «Maurizio Costanzo show», che sarà messa m on­da il 18 agosto prossimo. «11 Citid (Centro italiano di tutela dell immagine della donna) di cui sono la presidentessa -ha spiegalo ai microfoni la fo tomodella - intende effettuare il sondaggio su un campione di 50mila donne Nell'occasio­ne, raccoglieremo altrettante firme»

Ì REGIONE LIGURIA AVVISO DI CONCORSI PUBBLICI

PER TITOLI ED ESAMI Si informa che sono stati indetti i seguenti tre concorsi pubbli­

ci, per titoli ed esami, nelle qualifiche regionali di dirigente e funzionario:

1. Concorso a n. 2 posti di dirìgente* I qualifica diri­genziale, profilo amministrativo - direttore di C.R.F.P.

Per l'ammissione è richiesto il possesso di uno dei seguenti ti-toli di studio: laurea in Giurisprudenza, laurea in Economia e Commercio, laurea in Scienze Politiche o titoli equipollenti, nonché il documentato possesso di un periodo di cinque anni di servizio cumulabili nella Pubblica Amministrazione, Enti di di­ritto pubblico, Aziende pubbliche e private, in posizioni di lavoro corrispondenti per contenuto, alle funzioni dell'VlII qualifica funzionale, ovvero di 5 anni di comprovato esercizio professio­nale correlato al titolo di studio richiesto per l'ammissione.

2. Concorso a n» 3 posti di dirigente, I qualifica dirigen­ziale, profilo agronomo

Per l'ammissione è richiesto il possesso di uno dei seguenti ti­toli di studio; laurea in Scienze Agrarie, laurea in Scienze Fore­stali, laurea in Scienze della Produzione Animale nonché U do­cumentate possesso di un periodo di cinque anni di servizio cu­mulabili nellapubblica Amministrazione, Enti di diritto pubbli­co, Aziende pubbliche e private, in posizioni di lavoro corrispon­denti, per contenuto, alle funzioni dell'Vili qualifica funzionale, ovvero di 5 anni di comprovato esercizio professionale correlato al titolo di studio richiesto per l'ammissione.

I posti messi a concorso devono intendersi localizzati rispetti­vamente: due presso il Servizio Provinciale Agro-Alimentare di Imperia ed uno presso l'Osservatorio per le Malattie delle Pian­te di Sanremo (Imperia).

Per posizioni di lavoro corrispondenti alle funzioni dell'VIII qualifica funzionale siintendono—negli Enti di diritto pubblico, Aziende pubbliche e private — le posizioni di «quadro» ovvero quelle con funzioni direttive corrispondenti al massimo livello impiegatizio.

I dipendenti di Enti o Aziende, pubbliche o private, dovranno produrre dichiarazione, rilasciata dal datore di lavoro, da cui ri­sultino la posizione contrattuale rivestita e le mansioni svolte, con riferimento a quelle risultanti dal libro paga, indicando 11 relativo numero di matricola.

I liberi professionisti produrranno autfrdichiarazione, confor­tata dalla relativa documentazione.

Possono partecipare coloro che non abbiano superato il 40* anno di età alla data di pubblicazione dei bandi (19.7.1989), salve le elevazioni del limite massimo previste dalla legge.

I vincitori dei predetti concorsi contraddistinti dai numeri 1 e 2 verranno inquadrati nella I qualifica dirigenziale del ruolo or­ganico del personale regionale, per la quale è previsto un tratta­mento economico iniziale corrispondente a L. 13.900.000 annue lorde, elevato a L. 16.000.000 dopo due anni di effettivo servizio nella qualifica. Competono inoltre l'indennità annua fissa per direzione di struttura nella misura di L. 3.000.000, oltre alla 13* mensilità, all'indennità integrativa speciale ed agli assegni per il nucleo familiare, in quanto spettanti.

3. Concorso a n. 3 posti di funzionarlo, Vili qualifica funzionale, profilo analista

Per l'ammissione è richiesto il possesso di uno dei seguenti ti­toli di studio: laurea in Scienze dell'Informazione, laurea in In­gegneria, laurea in Matematica, laurea in Economia e Com­mercio, laurea in Statistica, laurea in Fisica.

Possono partecipare coloro che non abbiano superato il 40* anno di età alla data di pubblicazione del bando (19.7.1969), sal­ve le elevazioni del limite massimo previste dalla legge.

I vincitori del concorso verranno inquadrati nell'VIII qualifi­ca funzionale del ruolo organico del personale regionale, per la quale è previsto un trattamento economico iniziale corrispon­dente a L. 12.000.000 annue lorde, oltre alla 13* mensilità, all'in­dennità integrativa speciale ed agli assegni per il nucleo fami­liare, in quanto spettanti.

Disposizioni comuni ai tre concorsi Le domande di partecipazione, da redigersi In carta libe­

ra, dovranno essere presentate improrogabilmente entro il 18.8.1989; per le domande spedite mediante raccomandata A.R. fa fede il Umbro datario dell'Ufficio postale accettante.

I bandi di concorso sono pubblicati per esteso sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria n. 29 del 19.7.1989.

Gli interessati possono ritirare copia dei bandi presso la porti­neria degli Uffici regionali, in Genova — via Fìeschi n. 15 — e, per ogni ulteriore informazione possono rivolgersi al Servizio Gestione del Personale Regionale — Ufficio Stato Giuridico — anche telefonicamente dalle ore 8,00 alle ore 12,30 di ogni giorno feriale escluso il sabato.

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1989 MODENA 13-23 LUGLIO PARCO NOVI SAD

FESTA NAZIONALE FGCI

Domenica 23 luglio Ore 19.30 Spazio Città dei Popoli

«Con la Palestina nel cuore» Meeting di solidarietà Partecipa Ahmld Jablr, mem­bro della guida dell'lntifada

Ore 21 Stadio Braglia

Z U C C H E R O in concerto

Ore 21 Arena Spettacoli Esibizione di ginnastica ritmica con la Nazionale Bulgara, cam­pione del mondo

Ore 22 Spazio Le Notti Bianche

ADDIO ALLA

FESTA

SOTTOSCRIZIONE

I compagni MORGANDO e MOLVANO, coniugi di Ton­no, hanno sottoscritto per l'U­nità un milione di lire. Ai ca­ri compagni i più sentiti rin­graziamenti de) giornale.

Da lettore a protagonista Aderisci a n c h e tu al la Coopera t iva soci de l'Unità

Cooperativa soci da l'Unità Via Barbarla 4 • BOLOGNA

Tel. 051/236587

LOTTO 291 ESTRAZIONE (22 luglio 1989)

BARI 25 23 82 4713 CAGLIARI 89 70 62 53 6 FIRENZE 8 74 61 60 73 GENOVA 42 66 87 6163 MILANO 4 33 307178 NAPOLI 72 40 87 71 45 PALERMO.. . . 13 22 59 82 88 ROMA 21 67 45 24 64 TORINO 19 82 48 21 6 VENEZIA 29 492347 68

• Quando nel GIOCO DEL LOTTO ai parla di:

ENALOTTO (colonna vincente) 1 2 1 - X 1 2 - 1 1 1 - 1 X 2

PREMI ENALOTTO ai punti 12 L. 69.884.000 ai punti 11 L. 1.515.000 ai punti 10 L. 139.000

E" IN VENDITA IL MENSILE DI AGOSTO

. giornale ® del LDTTD

da 20 anni PER CONOSCERE l'MTUAUTÀ!

NUMERETTI: l i intendono I numeri (ormati da una aola ci­fra più il IO o il 90 a feconda H i numerettì fono delle deci­ne netureli o cabalistiche tdu» divani tipi di cfassificationei; 1 2 1 4 5 - 6 7 8 9 1 0 lo SOI; GEMELLI: l i frette di numeri formati da due cifre uguell; 11 - 2 2 - 3 3 - 4 4 - 5 S - 6 6 - 7 7 - 8 8 VERTIBILI: aono coppie di numeri la cui cifra vengono in­vertita d'ordina: « . 2 1 -13.31 • . . . . . 78.87

RADICALI: * un tipo di clas­sificazione in quartine Quat­tro numeri) compone da un numerano, un («mallo, un nu­mero di cadenza "9" a uno ta­rato: 1-10-1119- . . . . - 8 - 8 0 - 8 8 8 9 - .

SINCRONI: al intendono due o pio numeri uaciti alla stessa estrazione nella stessa ruota.

ISOCRONI: « riferito a due o più numeri usciti alla stassa e-straiione ma in ruota diversa.

6 l'Unità

Domenica 23 luglio 1989

IN ITALIA

Intrighi a Palazzo

Di Pisa chiede di essere ascoltato: sarà domani a Roma L'audizione dei «vertici» palermitani non lo ha scagionato Nessun elemento dall'alto commissario, dice il procuratore Celesti I comunisti: «Gava e Vassalli parlino all'Antimafia»

E ora il Csm chiama il «sospettato» Il Csm ascoJterà domani - su sua richiesta - Alberto Di Pisa, il magistrato sospettato di aver scritto le let­tere contro Giovanni Falcone È la conclusione di una giornata imperniata sull'audizione dei capi degli uffici giudiziari di Palermo Sarebbe emersa una va­lutazione critica su Di Pisa, anche se l'operato di Si­ca e dei servizi non ha condotto a prove conclusive E to conferma il magistrato inquirente, dottor Celesti

FABIO INWINKL

• I ROMA È un altra torrida estate negli androni e nelle sale di palazzo dei Mare scialli Giusto come lanno scorso, e sempre per il «caso Palermo* Ora mentre le cronache dei giornali - tra talpe corvi e avvoltoi - sem brano divenute un trattato di zoologia, si ripete nella sede de) Consiglio superiore della magistratura il rito delle au dizioni len i capi degli uffici palermitani domattina Al­berto Di Pisa il sostituto del la procura in sospetto di gra fomania a scopo di calun­nia

Il comitato Antimafia e la prima commissione del Csm hanno ascoltato ieri Carme lo Conti, presidente delta Corte d appello del capoluo go siciliano, il p g Vincenzo Pajno, il procuratore della

Repubblica Salvatore Curti Giardina Un confronto che non ha consentito sostanzia­li progressi nel labirinto del­le ultime vicende palermita­ne

Eppure - da quel che è fil­trato oltre le porte chiuse dell aula Bachelet - i massi­mi esponenti della giustizia nell isola avrebbero disegna­to un profilo poco edificante di Alberto Di Pisa Questo magistrato da anni nel •pool» della procura tuttora titolare di inchieste di mafia assai delicate, non sarebbe nuovo a episodi di lettere anonime anche se 1 prece­denti riguarderebbero vicen de attinenti la sfera pnvata delle persone prese di mira Insomma, gli stessi supenon del Dì Pisa sarebbero inclini a ritenerlo coinvolto nella

squallida vicenda degli ano nimi

Ma i giudizi di colpevolez za si definiscono sulla base di prove e di atti penali con­seguenti E invece in questo caso siamo al paradosso di un giudice sospettato di atti gravissimi ma che attende ancora una comunicazione giudiziaria che dia contorni precisi e cnsmi di legalità al­le accuse

Propno per questo Di Pisa ha chiesto ieri di essere ascoltato «urgentemente» dal Csm E i commissari, al ter­mine di una discussione tra­vagliata hanno accolto la ri chiesta. E cosi Di Pisa sarà domattina nella capitale per esporre le sue ragioni per cercar di stornare da sé le accuse infamanti di questi giorni

In realtà diversi consiglie­ri avrebbero voluto attende­re prima una decisione della magistratura ordinaria È Salvatore Celesti procurato re di Caltanisetta a gestire I inchiesta insieme a quella sul) attentato del 21 giugno a Falcone Ma il doti Celesti ha ricevuto appena venerdì pomeriggio il plico dell alto commissario Sica con i ma­teriali sulte impronte digitali

rilevate a Di Pisa e sulle let tere incnminate Successiva­mente il magistrato ha pre osato "La nota che mi è sta ta trasmessa dal! alto com-missano non conteneva no mi ma reperti che non sono riferibili a persone» Insom ma 1 operato degli uomini del Sisde coordinati da Sica - svolto in pieno «black out» di ogni garanzia e regola ti piche di uno Slato di diritto - ha portato solo ad un brut to pasticcio

C e una linea di destabi lizzazione che continua a segnare punti al suo attivo a discapito di quanti ancora vogliono battersi tra mille difficoltà ed ostacoli sul fronte della loti a alla mafia Di destabilizzazione è torna­to a parlare ieri al Csm Car­melo Conti Ma a chi gli chiedeva spiegazioni su una sua frase di qualche giorno fa secondo cui per cono­scere il nome del calunnia tore occorreva attendere la formazione del nuovo gover­no, il presidente della Corte d appello ha risposto che si trattava solo di una «bouta­de» male interpretata

Una spiegazione in realtà poco convicente, tenendo conto delle responsabilità

che pesano su questo magi­strato E restano quindi tutti gli interrogativi sui veri registi delle manovre di queste set­timane, ben al di là della tormentata figura di Alberto Di Pisa Ce in particolare, un richiamo ricorrente alla «talpa» che avrebbe control­lato (o fatto controllare) i movimenti di Falcone prima del attentato Rimbalza an cora I ipotesi di un esponen­te del Sisde che fu nella Cn-minalpol palermitana e poi nell alto commissanato alt e poca del prefetto De France­sco

Su questo terreno si regi­stra oggi una precisazione del Dipartimento di pubblica sicurezza circa un preteso coinvolgimento nella vicen­da degli anonimi di Ignazio D Antone che avrebbe por­tato al suo allogamento dal­la Sicilia In effetti il dott D Antone è stato destinato ali alto commissanalo su n-chiesta di Domenico Sica

Intanto I audizione dei mi­nistri dell Interno e della Giustizia da parte della com­missione parlamentare Anti­mafia sugli ultimi sviluppi in Sicilia è stata chiesta a no­me del gruppo del Pei, dal-lon Luciano Violante

Orlando: Clima da servizi deviati» I magistrati: «No al C'è una Palermo dei veleni, de» misteri, dei lin­ciaggi Ma e è anche un'altra Palermo una città che si ribella a questo gioco delle parti e che vuo­le alzare la testa parla con la voce del sindaco,

f con quella dei magistrati onesti che continuano nonostante il clima mefitico a lavorare seriamente

f contro la mafia Ieri il giudice Falcone si è recato in carcere ad interrogare Contorno

PALLA NOSTRA REDAZIONE

SAVERIO LODATO

M PAIXRMO Toma a pren dere la parola Orlando sinda co di una città indignata Pro nuncia frasi molto dure un ai to magistrato non protagom sta Antonino Palmen presi dente del Tribunale Replica alle cortine fumogene con analisi lucide Giuseppe Di Lello giudice istruttore Ce uno scatto d orgoglio nella Pa lermo dei misteri dei veleni dei linciaggi Se il gioco al massacro è in pieno svolgi mento è anche vero che in tanti hanno capito che si tratta di un gioco molto pericoloso mollo sporco Si 1 servizi se greti potrebbero avere un ruo lo nella lotta contro la mafia Ma fin qui sono stati impiegati in altre direzioni ed è questo che ora a Palermo comincia a far paura È Di Pisa il corpo7 O non è iui? E chi è la talpa7 Chi sono i funzionan che si sono resi colpevoli nella più bene vola delle ipotesi di inteiligen za col nemico malioso' Que sta assenza di una voce ufficia fé questo dire e non dire que

sto etemo giocare a rimpiatti no ecco ciò che lamenta Or landò nel suo accorato editoriale su L Ora di len Ha un titolo che dice tutto -Que sto clima da servizi deviati»

Orlando non si nasconde Scrive «Un clima da servizi da servizi statali deviati Dopo le polemiche sui professionisti dopo le tante isterie dopo il legalitansmo a esclusivo bene ficio dell illegalità dopo insulti e minacce di morte 1 antima ha ma che dico7 Non solo la mobilitazione antimafiosa ma la stessa credibilità delle istituzioni è sottoposta a duns sima prova da questo clima da servi? deviati » Cosa non ha visto "alermo in questi anni Una infinità di cadaveri II con nibafismo di pezzi delle istitu zioni in lotta fra loro Hanno smantellato pochi coraggiosi spontanei presidi antimafia e avevano già la parola pronta normalizzazione Aperte (ulte le cacce Caccia ai giornalisti Caccia alte talpe che passava no notizie nservate Caccia ai

corvi denigraton Giusto sa crosanto impeccabile Un so­lo divieto è sempre stato n spettato proibito dar la caccia agli auton e ai mandanti dei grandi delitti

Aggiunge Orlando «Eppure siamo tanti e continuiamo a dire (e non ci stancheremo nonostante i richiami a prete se carità di partito a preteso senso di responsabilità) che la mafia è anti Stato ma ha anche il volto delle istituzioni che la mafia è un fenomeno locale ma è anche un feno meno nazionale che la mafia si collega a droga traffico di armi e grandi affari E conti nuiamo a dire che se la mafia non si collegasse a politici compiacenti la pericolosità della mafia non sarebbe stata e non sarebbe quella che è oggi» Parla troppo Orlando Scivola nella retorica I proda mi antimafia non servono ad amministrare Quante gliene hanno dette Certi sepolcri im biancatt tacciono invece da sempre

È strano ma è propno cosi Quando su Palermo si abbatte un nuovo ciclone sono in pò chi quasi sempre gli stessi a tirar tuon la testa Rino Nicolo-ii democristiano è il presi dente della Regione Salvatore Launcella socialista è il presi dente dell Assemblea regiona le siciliana Muti mutissimi quasi non si vedono Vorrà di re che per ora stanno ammmi strando stanno risolvendo il

problema della grande sete si cihana Ma è possibile che lo­ro in quei Palazzi non senta no un vago sentore di mafia non avvertano I intreccio sotti le fra appalti pubblica ammi nitrazione pclitica7 Perche Nicolosi o Launcella (per cari tà li prendiamo solo ad esem­pio) non si uniscono nella ri chiesta di venta sui grandi de luti di Palermo7

Domande Dubbi Malumo ri Non si tira indietro fa la sua parte fino in fondo il presiden te del Tribunale Palmen L ul lima volta che incontrò i croni sti fu nell estate SS Invitò il Consiglio superiore della ma gistratura ad una discussione serena sul caso Palermo Ebbe parole di elogio per Falcone e per il suo pool Coincidenza significativa toma a tirar fuon la testa mentre infuria il nuovo ciclone Denuncia «Potrebbe anche esserci un disegno che min a discreditare a gettare a mare sia Di Pi< a che Falcone lo non ho elementi per soste nere che sia cosi Ma il dubbio mi è sorto e non lo sottovalu to Per questo non i jbbiamo spingerci oltre con la fantasia bisogna esseri* cauti Tutta questa stona comunque mi è sembrata poco chiara fin dal I inizio Com è possibile che fi no a ieri Di Pisa era considera to 1 alfiere dell antimafia e og gì invece lo si indica come co lui che scrive lettere anonime contro un colk ga' Maledetta regia

Per metterla a nudo 1 ufficio del) alto commissariato era stato dotato (esattamente un anno fa) di poteri e non solo poteri di coordinamento mai concessi ai suoi predecesson Giuseppe Di Lello giudice istruttore ha dichiarato ien al I Unita- «Questa operazione del corvo è di una illegittimità palese Le conclusioni di que­sta inchiesta, non sono desti nate ad avere sbocchi giudi zian ne per chi ha indagato. né per il modo in cui si è inda­gato Si è voluto sollevare un polverone che serve a coprire altro a distrarre I attenzione dell opinione pubblica*

Questa volta esce allo sco­perto anche Pietro <jiarnman-co procuratore aggiunto I anno scorso lo indicammo come uno dei normalizzatori Vuote la venta la vuole tutta «Quanto sta accadendo - os serva - provoca danni irrepa rabili in procura* Esprime «at testati di stima* verso Di Pisa «la cui professionalità non è in discussione ma che comun que riceverà un danno» Ag giunge "Qualunque altra strut tura da questa vicenda non ne esce bene Ma se questo caso servirà a farci scopnre gli auto ri dei misteri e dei veleni di Pa lermo ben venga»

Difficilmente sarà questa la strada più semplice per otte nere venta e giustizia Comun que sia non vediamo scorcia loie Ci sono nei loro uffici dei giudici Giovanni Falcone

Il procuratore generale di Palermo Virrcnzo Paino con il magistrato tananda Contri m alto Carmelo Con1, presidente della Cotte ( lapperei ! Palermo

Leonardo Guamotta Giusep­pe Di Lello Gioacchino Natoli Giacomo Conte Ciò che re sta di un pool che qualcuno ha fatto in modo di ridurre in cocci ma che continua il suo lavoro len Giovanni Falcone si e recato a interrogare in carcere il pentito Totuccio Contorno

Crìtiche e giudizi sull'operato di Domenico Sica

«Ha mostrato due giudici Nessun mafioso» Un indagine su un magistrato condotta con metodi spregiudicati, finita chissà come nelle mani dei gior­nalisti, pnma che in quelle del giudice competente Per la terza volta in un anno parte dagli uffici dell'al­to commissariato per la (otta alla mafia la bufera che investe la magistratura. Si riaccendono le pole­miche sul ruolo del superprefetto Sica7 Sentiamo co­sa ne pensano giuristi e magistrati

CARLA CHILO

• ROMA «Di lutto questo sporco imbroglio delle lettere anonime I aspetto più grave mi sembra propno I atteggia* mento dell allo commissanato per la lotta alla mafia* A par­lare cosi è Alfredo Galasso, comunista, avvocato e profes­sore universitario Un anno fa, quando Domenico Sica fu promosso superprefetto e nu sci a strappare molti più soldi e poteri di quanti non ne avessero avuti i suoi predeces­son fu uno dei suoi critici più strenui Oggi il giudizio di Ga­lasso non è cambiato «Voglia mo tentare un bilancio del* I anno di Sica7 Con tutti i suoi poten I alto commissario non è stato capace di arrestare un solo mafioso, I unico organi­smo efficenle il pool antima­fia è stato smantellato non ha contribuito ad un maggiore coordinamento delle polizie, mentre dai suoi uffici sono trapelate solo notizie che han no scatenato polveroni e po­lemiche ali interno della ma­gistratura Neil ultimo caso ha agito come se fosse insieme un magistrato, un poliziotto e il capo dei servizi segreti Cosi ha raccolto le prove in danno di un magistrato E domani questi stessi metodi potrebbe­ro essere usati contro chiun­que Ho già criticato ta quanti tà di funzioni e poteri aitnbulti ad una spia persona ma con que st ultima vicenda mi pan? che Sica abbia travalicato anr che > 'imiti im,pp$^ dalla legge Qui siamo ormai fuon dalle regote che dovrebbe avere uno Stato democratico Basta pensare ali effetto deslabiiiz zante provocato dalla disin­volta indagine di Sica Sono molto preoccupato di questo passo nschiamo di mandare a carte quarantotto il valore fon damentale della giurisdizione Immaginate come lavoreran no d ora in poi i magistrati se dovranno garantirsi anche da poten esterni che si muovono illegalmente È il regalo mi­gliore che lo Stato poteva fare alla mafiai

Anche Luciano Violante, che I altra sera ha partecipato ad un dibattito a Palermo ha ribadito le sue critiche ali ope rato di Sica «Indagini delicate come quelle avviate allatto

commissanato devono essere affidate alla magistratura, altri* menti si mette jn molo un meccanismo di non credibilità con effetti di delegittimazione dello Stato* «In un anno - di­ce ancora Luciano Violante -non fr riuscito ad arrestare un mafioso ma ha incastrato due magistrati pnma Riggio, ora-il sostituto procuratore accusato di avere scritto le lettere ano­nime»

•Di fronte alla gravità del-I attacco mafioso - dice Guidò Neppi Modona - si potrebbe­ro anche riconoscere allatto commissano i poten di svolge­re investigazioni libere ed in* formali come quella Sul giudi­ce sospetto II problema reale è che queste investigazioni non possono aasolutamente valere come prova e soprattut­to non avrebbero dovuto esse­re divulgate pnma che la ma­gistratura avesse avuto possi­bilità di svolgere i necessari -ontrolli»

Massimo Brutti del Consi­glio superiore della magistra­tura definisce ta vicenda «pe­nosa e inquietante» e sottoli­nea che è trascorsa una intera settimana prima che le indagi­ni degli 007 di Sica fossero sottoposte al giudice

Secondo Raffaele Bertoni, presidente dall Associazione nazionale magistrati, a questo punto «è assolutamente ne­cessario avere notizie sicure da feriti ufficiali per scartare i sospetti ed esibire delle prove, se ci sono Continuare cosi -dice Bertoni - è impossibile In un vorticoso, assurdo turbi­nio di sospetti che va crescen do si parla di corvi, di talpe e se va avanti cosi tra poco lutti saranno esposti alla logica del sospetto e la giustizia ne usci rà duramente provata Anche il sostituto procuratore Giu­seppe Ayala del pool antima­fia (una delle vittime accusate dalle lettere anonime) inter­viene criticamente sull opera­to di Sica «Spero soltanto che si dimostri (estraneità di Al­berto Di Pisa Se avergli fatto lasciare le impronte su un bic­chiere è servito a individuare •il corvo» allora il risultato cancella ti metodo consegui­to Il guaio è che il risultato, sembra che non ci sia»

«Un copione già visto: uccidere e diffamare» Un dentifricio antiplacca va bene

anche per un bambino?

«Boris Giuliano dieci anni dopo» L'incontro pro­mosso dal Pei palermitano con le forze antimafio-se della città per ricordare il capo della squadra mobile di Palermo ucciso dieci anni fa, è stata t occasione per ragionare ad alta voce sugli ultimi eventi che hanno scosso gli uffici giudiziari del capoluogo siciliano Durissimi attacchi a Sica da parte di Luciano Violante e Michele Figurelli

FRANCESCO VITALE

• i PAI ERMO Boris Giuliano era un poliziotto intelligente e coraggioso che indagava sui mafiosi, sui loro affari sui loro delitti E finito ammazzalo una mattina di dieci anni fa men tre sorseggiava il caffè in un bar a pochi metri dalla centra hssima via Libertà 11 Pei paler mltano venerdì sera ha volu lo ricordare quel poliziotto co raggioso con una manifesta zione nello splendido scena no settecentesco dell atrio della biblioteca comunale

La strategia della mafia da allora ad oggi non è cambia ta di una virgola spiega Lu ciano Violante La tattica è sempre la stessa Prima si iso la la vittima predestinata poi

la si colpisce quindi si apre ta stagione della denigrazione servendosi degli anonimi per far rilevare «che in fondo la personalità assassinata non era propno al di sopra di ogni sospetto* Violarne ragiona propno su questa strategia che le cosche hanno adottato puntualmente in ogni delitto eccellente Dice «Mettiamo che l attentato a Falcone sia riuscito Le lettere vengono fuori e Falcone viene dipinto come il manipolatore di un pentito a cui ha concesso li cenza di uccidere Quindi le indagini sull omicidio prendo no la direzione di una vendei ta mafiosa Ma il copione que

sta volta non ha funzionato lo non so se le lettere le abbia scntte Di Pisa ma certo è che vengono dal palazzo che usa no il potere per una logica mafiosa 11 copione della dcle gittimazione prevede un nesso continuo tra anonimi e assas

smi La sera! i è calda Lo sci rocco rende ancora più oppn mente la cappa di paura che sembra aleggiare su Palermo Violante attacca duramente Domenico Sica Michele Figu relli segretaria provine ale del Pei segue a ruota anzi ri ne a

ra la dose I duecento paler mitani che gremiscono il corti le delta biblioteca ascoltano in silenzio «Finora dall alto commissano abbiamo avuto una sola teoria che la mafia è una grande agenzia criminale Solo una proposta la forma zione della superprocura E forse un ambizione da parte di S ca la superprocura sono io Ma i risultati concreti gli atti che contano dove sono7

Finora non ne abbiamo visti» Da Boris Giuliano ad oggi die ci anni di delitti Un continuo permanente attentato alla de mocrazia alle istituzioni de mocratiche Ma da quel 21 lu glio del 79 qualcosa è cam bnto C è stata una risposta forte della società civile ma e è stato anche il progressivo inarrestabile inquinamento del sistema politico Continua Figurelli -La controffensiva dei centri di potere mafiosi è fortemente aumentata contro gli uomini migliori delle istitu zioni come Giovanni Falcone e contro il movimento della società civile Lamentato a Fdlcone è I atto più grave di questi anni 1 obiettivo che racchiudeva in sé tutti i delitti

poiché grande delitto chiama grande delitto È questo il bi lancio drammaticamente ur gente che dobbiamo fare per che e è del marcio nelle istitu zioni»

*L estate di Palermo - inter viene il sociologo gesuita En mo Pintacuda - è sempre cari ca di segnati oscuri di eventi luttuosi è cosi da anni e que sta estate non sembra diversa dalle altre Quando era vivo Boris Giuliano eravamo lem bilmente ingenui non ci ren devamo conto di quel che esi slesse dentro i palazzi del pò tere Se la spaccatura i con finti la cultura del sospetto permettono che quel che II avviene si sappia nella società civile abbiamo fatto un passo avanti Forse abbiamo impe dito che la scorsa estate che questa estate ci fossero altri delitti eccellenti Palermo oggi può dire di avere fatto un pas so verso la democrazia» Un piccolo passo Che sarà gran 1e solo quando sarò fatta luce su mandanti ed esecutori dei delitti politici (Mattarella La Torre Insalaco) come ha ri badilo il sindaco Leoluca Or landò

l o placco, se trascurato, può compromettere anche la solute dei denti do latte

Per questo è importante QDI-tuare il bambino, fin do piccolo, all'uso regolare di un dentifricio ad azione antiplacca

Neo Mentadenr P rappresen­to un valido contributo per la prevenzione dentale dt adulti e bambini, perché combatta effi­cacemente la placca rallentan­done la riformazione nel tempo

PREVENIRE E'MEGLIO CHE T

CURARE.

mentadent prevenzione denule quotidiana

l'Unità Domenica

23 luglio 1989 7 iK

IN ITALIA

Un fine settimana di partenze e rientri Solo ieri 2.300.000 veicoli Il traffico si è mantenuto scorrevole Ma incidenti in serata: cinque morti

Boom di presenze in Lombardia Firenze assediata dai giovani in vacanza Ma in Romagna continua la «diserzione» dei turisti stranieri

Sulle strade 7 milioni di «vacanzieri» Un esodo tranquillo, questo fine settimana. Nono­stante la presenza sulle autostrade di ben sette milioni di «vacanzieri», il traffico è stato scorrevo­le, Poche le code, nessun incidente di rilievo. Sul­le spiagge emiliano-romagnole tornano i turisti italiani, ancora assenti quelli stranieri. In Veneto il calo dei turisti fa temere licenziamenti nel settore delle aziende turistiche.

GIAMPAOLO TUCCI

• i ROMA. Anche il Papa par­tecipa all'esodo di questo fine settimana. Nel pomerìggio di ieri, dopo l'udienza generale tenuta in mattinala in Vatica­no, si è recato nella sua resi­denza estiva di Caslelgandol-fo. dove rimarrà fino al 19

agosto. Secondo i dati del traf­fico, questo quarto week-end dì luglio registra un flusso di ben sette milioni di «vacanzie­ri", Ira gente che va in ferie o rientra dopo averle terminate e semplici pendolari del fine settimana. Soltanto nella gior­

nata di ien 2 400.000 veicoli hanno transitato sulla rete del­la società Autostrade. Un traf­fico scorrevole e senza ecces­sive concentrazioni, sia per lo scaglionamento delle parten­ze che per il blocco dei mézzi pesanti e la chiusura dei can­tieri. Ma nella tarda serata 2 incidenti mortali con Un bilan­cio di S morti e selle feriti han­no turbalo l'esodo. Il primo incidente è accaduto vicino a Rovigo: morte nonna e nipote, il secondo si è verificato in provincia di Cosenza: tre mor­ti e 6 o 7 feriti. Per oggi, le pre­visioni parlano di altri 2 300.000 veicoli in autostrada con concentrazione del traffi­co a partire dalle 16, a causa

dei rientri. i, / Sulle spiagge emiliano-ro­

magnole è tomaio il sole e il mare, in questo secondo fine settimana dopo l'emergenza alghe, pon presenta più l'a­spetto minacciosa dei giorni scorsi. Ma non tutti rispondo­no allo stesso meno: I turisti interni paiono fiduciosi, tanto che per tutta la mattinala di ieri I) Iranico è slato consisten­te sulle carreggiate sud del-l'aulomare e dell'autosóle, ma le aziende di promozione turi­stica continuano a rilevare un calo generalizzalo di presenze straniere. L'Atp di Rimini parla addirittura di una flessione che oscilla fra il 25 e il 40 per cento solo nelle ultime due

settimane. Situazione diversa in Lom­

bardia. Nelle località di villeg­giatura si sta infatti assistendo ad un vero e proprio boom: ri­spetto all'anno scorso gli au­menti di presenze straniere sui laghi della regione (so­prattutto Garda e Vertano) arrivano fino al 40 per cento, con in tesls tedeschi ed olan­desi. Ieri il traffico sulle auto­strade della Lombardia è stalo intenso, le code ai caselli si sono comunque mantenute nei limili di alcune centinaia di metri, tranne che al valico italo-svizzero dove hanno rag­giunto i tre chilometri. Anche in Alto Adige si è avuto un traffico abbastanza intenso, a

nord per l'arrivo di turisti da paesi dell'Europa centrale, a sud per l'arrivo dei turisti ita­liani, con code, sulla corsia nord del Brennero, alle uscite per il lago di Garda e per le valli di Flemme e Fassa.

In Toscana un turismo qua­si esclusivamente giovanile: a Firenze, l'ostello della gioven­tù di Villa Camerata ha dovuto respingere alcune centinaia di giovani stranieri, perché com­pleto. Una forte affluenza di Visitatori è stata registrata an­che a Siena e Pisa. Nonostan­te il tempo incerto, l'esodo dalle città piemontesi (in dire­zione delle colline e dei laghi e della Liguria) non ha subito rallentamenti. Il traffico e stato

intenso soprattutto sulla auto­strada Torino-Aosta. In Friuli Venezia Giulia, la provincia di Trieste è al centro dì un inten­so transito di turisti. Sulla relè autostradale il traffico è abba­stanza scorrevole, mentre la statale 202 che porta ai valichi di confine con la Jugoslavia è rimasta a lungo intasata.

Intanto a Courmayeur un tatto di cronaca: tre alpinisti sono bloccati dall'alba di ieri •in parete» su una cresta del Monte Bianco. Ed ecco l'esta­te produrre, indirettamente, le sue pnme «vittime.: in Veneto, dove si registra un torte calo di turisti, mille lettere di licen­ziamento sono pronte a parti­re per altrettanti lavoratori sta­gionali.

L'abbandono degli animali in estate non è un destino ineluttabile

Anche Fido può andate in vacanza LILIANA ROSI

» ROMA. Un cartoccetto di pasta avanzata a pranzo e un po' d'acqua in una vaschetta di polistirolo dietro at cancello di un garage e una famigliola di micetti che miagolano e con gli occhi cisposi ti guarda­no diffidenti. Fa caldo e la cit­tà è semideserta. Sono tulli in vacanza tranne loro, i micetti: abbandonati al buon cuore di qualche anziana signora che con gli animali condivide soli­tudine e abbandono. Ma la fa­migliola di gatti tutto somma­to è fortunata. C'è chi se la passa peggio. Come quel ca­ne e quel gatto che un paio di

giorni fa sono stati scaraventa­ti giù dal finestrino della mac­china lungo la superstrada che porta a Como- un modo disinvolto di disfarsi di una presenza ingombrante e sgra­dita.

Ogni anno sono presumibil­mente abbandonati 175.000 cani. La maggior parte vengo­no •scaricati» dai padrone nel periodo estivo e molti altri al termine della stagione venato­ria. Non c'è alcuna legge dello Slato che tuteli gli amici a quattro zampe: a loro pensa­no solamente alcuni provvedi­menti regionali, la maggior

parte delle volte inapplicati; Da tempo immemorabile giacciono nei cassetti della commissione Affari sociali della Camera tre proposte di legge nazionale sulla tutela degli ammali.

Nonostante nel Lazio esista una legge regionale che puni­sce con una multa da 300mila lire a un milione chi abbando­na Fido o Fuffi, nella capitate ogni mese la nettezza urbana «raccoglie» 700 quintali di ca­rogne di animali. Un vero olo­causto. Del resto il canile co­munale di Roma non può ac­cogliere più di 70 ospiti, e so* no poche le famiglie disposte a spendere per un canile pri­

vato. Più economica la strada. Ma allora l'abbandono è pro­prio inevitabile?

No. Le soluzioni ci sono. A Milano, per esempio, da tem­po funziona una sorta di mu­tuo soccorso tra famiglie con animali. •! cani alla pan»: quando vai in vacanza Fido viene a casa mia, quando par­to io mi restituisci 11 favore. E se propno nei paraggi non c'è un vicino disponibile con ani­mali, sempre Milano ha istitui­to un servizio di videotel che informa sulle disponibilità di posti nei canili. In più d'ora in poi cani, gatti, uccellini e pe-sci potranno essere ospitati anche In albergo o in cam­

peggio al seguito della rami-glia. Il gruppo parlamentare dei verdi ha lancialo una ini­ziativa in accordo con te strut­ture turìstiche (Faita e Faiat). Sara dunque possibile andare in albergo accompagnati dal nostro amico a quattro zam­pe. Verrà richiesto solo un «in­dennizzo mimmo» per garanti­re le condizioni igienico sani­tarie. Del resto in altri paesi europei - la Francia ad esem­pio - è una pratica molto dif­fusa. Per non parlare poi della Germania dove il 30 giugno scorso è entrata in vigore la legge che riconosce agli ani­mali domestici il diritto di es­seri umani e sensibili.

Le alghe in Adriatico Tutti i pescherecci oggi al lavoro per ossigenare il mare • ROMA. L'Adriatico meri­dionale è ancora salvo dall'ai* ga. Lo afferma Goletta verde la quale aggiunge, però, che non si può affatto escludere un'eventualità del genere. Chi può si goda, dunque, i bagni di mare sperando che non siano gli ultimi. L'equipaggio della Black Demon, una delle due Golette verdi che la Lega ambiente ha mandato in giro a studiare la situazione dei nostri mari, si è fermata a Bari e da qui ha inviato te ultime notizie. Qualche avvisaglia dì forme di eutrofizzazione, di­cono i tecnici a bordo, sono state già avvistate nel Basso Adriatico e in Sicilia. «Ricor­diamoci, aggiungono, che per ripnstinare le condizioni otti­mali del mare ci vogliono al­meno dieci anni- Per questo motiva è meglio adottare subi­to iniziative,per la prevenzio­ne de) fenomeno e in questa direzione non pare che vada la qualità stessa dei controlli fatti dalle unità sanitarie loca­li».

Nelle Marche, intanto, è sta­to ripetuto, nel mare di Fano (nella foto) l'esperimento di ossigenazione dei fondali vo­luto dal locale Laboratorio di biologia manna. Una ventina di natanti, con l'aiuto delle turbosoffianti dei vongolan e di copertoni di camion trainati da catene o funi, hanno mos­

so in lungo e in largo le acque creando un turbinio artificiale per assicurare ossigeno alla fauna ittica,. La Federcoope-sca ha lanciato feri uri appello alle cooperative dell'Adriatico perché tutti i pescatori, da Ve­nezia a Porto Civitanova, esca­no in mare oggi con i loro pe­scherecci e con le eliche e i copertoni a traino, provochi­no un'ossigenazione artificia­le. Bell'Alto Adriatico, infatti, alle mucillagini si è aggiunta una stratificazione di alghe che rendono 11 mare, ad una profondità di 5-6 metri in giù, molto povero di ossigeno. E questa la ragione per cui gli animali cominciano a morire, Se dovesse permanere questa situazione si avrebbe, secon­do gli scienziati, la morte, en­tro qualche giorno, di tutti gli organismi viventi sul fondo nella zona costiera (cannelli, granchi, vongole, «ogliotette, canocchie). Per ottenere qualche risultato, dice ancora il comunicato della Federcoo-pesca, c'è bisogno di un nu­mero elevato di natanti, in una zona tra 0,5 e 2 miglia dalla costa, che muovano l'acqua. Ogni motopesca do­vrà operare almeno per quat­tro ore. Le cooperative anno­teranno le imbarcazioni che partecipano all'operazione per cercare di ottenere un rimborso delle spese da parte delle autorità.

CLTOQCIXI nel Mediterraneo

D Caratteristiche tecniche La Motonave Shota Rustaveli varata nel 1968 e completamente ristrutturata nel 1982, è stata ulteriormente rimodernata nel 1989. Tutte le cabine sono esterne (oblò o finestra) con servizi privati (doccia/wc), aria condizionata, filodiffu­sione. Dispone di salone delle feste, bar, biblio­teca, sala da gioco, sala ginnastica, negozi sou­venir, ecc. Stazza lorda 20.000 tonnellate; lunghezza 176 metri; larghezza 22 metri; velocità 20 nodi.

D A bordo L'Unità Vacanze in collaborazione con la Giver Viaggi e Crociere, propone questa crociera di fine estate con la propria organizzazione a bordo e con lo staff turistico ed artistico italiano. La cucina internazionale di bordo verrà diretta da uno chef italiano. Tutte le strutture sono a vostra disposizione: dalle piscine, alla sala lettura, alla sauna, ecc. Per le serate la nave dispone di sala feste e night bar. Salpare con la Shota Rustaveli significa po­ter apprezzare l'ospitalità russa e la simpatia dell'equipaggio.

D L'Itinerario. Genova, Valencia, Malaga, Alicante, Palma di Maiorca, Barcellona, Genova porto di partenza e arrivo di un viaggio che occupa otto lunghi gior­ni, per una vacanza «tutto mare».

Dal IO ed 17 settembre 1989 con la m/n Shola Rustaveli D Quote individuali di partecipazione Cat. Ponte Tipo cabina Lire

N Terzo con oblò, a 4 letti (2 bassi e 2 alti) ubicate a poppa 590.000 M Terzo con oblò, a 4 letti (2 bassi e 2 alti) ubicate a prua e al centro 690.000 L Terzo con oblò, a 2 letti sovrapposti ubicate a poppa 890 000 I Terzo con oblò, a 2 letti sovrapposti ubicate a prua e al centro 990.000 H Secondo con oblò, a 4 letti (2 bassi e 2 alti) ubicate a poppa e al centro 750.000 G Secondo con oblò, a 2 letti sovrapposti ubicate a poppa e al centro 1.050 000 F Principale con oblò, a 4 letti (2 bassi e 2 alti) ubicate a poppa 800.000 E Principale con oblò, a 2 letti sovrapposti ubicate a poppa e al centro 1.100.000 D Passeggiata con finestra, a 2 letti bassi 1 300 000 C Lance con finestra, a 2 letti sovrapposti (cabine piccole senza divano) 1.100.000 B Lance con finestra, a 2 letti bassi 1300 000

D Le escursioni a terra VALENCIA. Visita della città lire 35.000 MALAGA. Escursione a Malaga, Costa del Sol,

Torremolinos lire 33.000 ALICANTE. Visita della città lire 30,000 PALMA DI MAIORCA. Visita della città (mattino)

lire 720o8' 8 ° ( 8ÌOm0' BARCELLONA. Visita della città lire 30.000

D Le quote comprendono La sistemazione a bordo nella cabina prescelta, pensione completa per l'intera durata della cro­ciera, incluso vino in caraffa, possibilità di assi­stere gratuitamente a tutti gli spettacoli, giochi e intrattenimenti di bordo, assistenza di perso­nale specializzato, polizza assistenza medica.

D Le quote non comprendono Visite ed escursioni facoltative che potranno es­sere prenotate esclusivamente a bordo, gli extra personali e tutto quanto non specificato.

D Informazioni e prenotazioni UNITÀ VACANZE MILANO, viale F. Testi 75, Tel. (02) 64.40.361 ROMA, via dei Taurini 19, Tel. (06) 40.490.345 e presso le Federazioni del Pei

8 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

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IN ITALIA

Interrogato Ortolani «Mi sono iscritto alla P2 per non finire come un desaparecido» M ROMA 1 suoi segreti e quelli celati dietro la sigla del ia P2 sono -destinati a testare un mistero Umberto Ortolani « iwnwo In Itali» non «erto

potete L ennesima prova ieri mattina Ortolani chiamato anche il «signor Nessuno* op pure «Baffino per due ore ha risposto alle domande dei giù dici romani che indagano sul la P2 parlando a lungo su al cuni argomenti sorvolando su altn

Tre le accuse che gli erano state mosse net mandato di comparizione dal sostituto Eli sabetta Cesqui e dal consigtie re Istruttore Emesto Cudillo associazione sovversiva deno­minata JP2, truffa ai danni de gli iscritti e estorsione tentata insieme con lex venerabile Licio Celli nei confronti del banchiere Roberto Calvi Ae compagnato dagli avvocati Luciano Revel è Aldo Pan nain Ortolani si è presentato nell ufficio di Cudillo alle die ci Insieme con lui e era il fi glio Amedeo vittima di un oscuro sequestro che sembra è la CaUsa che ha spinto il fi nariziere ad aderire alla loggia di Cèlli

Petefté un finanziere ere se luto ali ombra del Vaticano scelse di partecipare a una loggia massonica per di più particolare come la P2' Per proleggere se slesso e la fami glia Còsi ha risposto Ortolani spiegando anche che in quel I epoca viveva in Argentina dove la situazione era rischio sa dove il numero dei desapa recida* cresceva a ritmo velo cissimo Ebbene secondo il •signor Nessuno» la rete della P2 poteva difenderlo fino in Sudamenca

Sulla .questione del «piano di rinascita democratica» del quale si sta occupando parti colarménle. I inchiesta roma na Ortolani ha invece -negato tutto «Non costituivamo un sodalizio speciale - ha detto ai magistrati -> ma ogniìno di noi svolgeva il proprio mestie re in un semplice rapporto di convenienza con gfi^ltn Cosi Calvi faceva il banchiere io I uomo d affari e Celli contn buiva con le sue conoscenze* Unico scopo aumentare potè re e ricchezza

E I estorsione di 21 milioni di dollari macchinata secon do I accusa da Ortolani e Gel li nei confronti di Calvi' I lega li del finanziere hanno conse gnato ai magistrati una memo na che smentisce I episodio I due cioè non avrebbero pre teso tutti quei miliardi per aiu tare il banchiere a salvarsi dal buco dell Ambrosiano Ortola ni ha allegato alla sua docu mentanone una dichiarazione dello slesso Calvi che appena uscito dal carcere avrebbe smentito le accuse rese ai ma gistrati milanesi

Terminato dunque il prì mo giro di interrogaton nel! in chiesta sulla P2 Nessun colpo di scena neanche quello delle rivelazioni annunciate alla stampa dal capitano dei servi zi segreti Antonio Labruna che davanti ai giudici si è limitato a confermare cose già dette in precedenza Gelli non è stato neanche ascoltato per difetto di estradizione neanche Ma letti perché vive in Sudafnca tutti gl| altri nell interrogato­rio hanno negalo Ogni adde bito insomma i segreti scoi tanti della P2 sempre più scot tanti rimarranno segreti A d

Preso boss della camorra Estorsione ed omicidio Arrestato vicino a Roma Magliulo «l'ingegnere» • H ROMA Un boss apparte n&Rte alia «Nuova Famiglia* fortemente sospettato di aver m|sso le mani sulla costruzto nqfdella «Disneyland italiana* è caduto ia scorsa notte a Santa Marinella nella rete dei carabinieri di Civitavecchia Si tratta di Vincenzo Magliulo 41 anni colpito da due mandali di cattura per associazione a delinquere di slampo camom stico estorsione omicidi È stato trovato nell appartamen to di Augusto Viviani arresta to per favoreggiamento dopo che per tutta la serata prece dente i carabinien avevano seguito un giro sospetto di au to targate Napoli nel centro della località balneare

Vincenzo Magliulo sopran nominato «1 ingegnere» per che laureato in ingegneria è ritenuto dagli inquirenti il ca pò del clan in lotta da anni con la famiglia Moccia per il

Lutto È morta Annamaria De Mauro WÈi ROMA È morta venerdì notte Annamana De Mauro un amica una compagna da anni impegnata nel mondo della editoria italiana dirigeva da,l 1984 I ufficio stampa degli Editori Riuniti Se n è andata in pochi giorni in seguito a complicazioni vascolari dopo un intervento chirurgico Ave va 49 anni Annamaria prove niva da una famiglia di intel lettuali II padre Leopoldo storico direttore dell Archivio di Stato di Salerno era iscritto al partito comunista dagli an ni della resistenza

Annamaria è stata segreta na di redazione di «Democra zia e diritto Diventa respon sabile dell intero settore riviste degli Editori Riuniti dal 1984 era responsabile dell ufficio stampa della Casa editrice Moltissimi autori e collabora tori della Casa e noi dell Uni tà ne hanno potuto apprezza re le capacità di lavoro e la continuila di rapporti che nu sciva a instaurare col mondo intellettuale e giornalistico

Era moglie di Tullio De Mauro e madre di Giovanni nostro redattore I funerali muoveranno domani lunedì 24 luglio alle ore 11 dalla ca mera mortuaria del Policlinico Umberto I di Roma viale Re gma Margherita dove dalle S sarà allestita la camera arden te

predominio delle attività illeci te ad Afragola nell entroterra napoletano e nei comuni li mitrofi Nei confronti del boss figlio di Mano Magliulo ucci so alcuni anni fa in un aggua (o sono stati già emessi due provvedimenti giudizian nel gennaio scorso per detenzio ne abusiva di armi e alcuni mesi fa per concorso nell orni cidio di Vincenzo Moccia fi gho di Anna Mazza la «vedo va della camorra" In quell oc casione furono emessi prowe dimenti anche per altre tredici persone L ultimo «affare di Vincenzo Magliulo è stata I e storsioie ai danni di Domeni co Caruso un propnetano ter nero della zona costretto a cedere al camorrista di Afra gola un fondo confinante con i area dove dovrebbe sorgere la «Disneyland italiana per cui è previsto un investimento iniziale di 170 miliardi

Sardegna

Condannato assessore socialista H CAGLIARI 11 pretore di Si niscola Enrico Zucca ! ha condannato I assessore dali Regione Sardegna Fausto Fad da del Psi a sei mesi di reclu sione e a un anno di interdi zione dai pubblici uffici per aver avallato una sanatoria edilizia illegale sul litorale di San Teodoro uno dei più sug gestivi e incontaminati (nono stante gli abusi) della costa orientale sarda

La sentenza di condanna ha concluso un processo per molti versi esemplare contro alcuni costruttori un pò trop pò spregiudicati assecondati dai soliti politici compiacenti il pretore Zucca ha condan nato tutti e nove gli imputati a pene vananti fra i quattro e gli otto mesi di reclusione Oltre a Fadda sono stati ncono sciuti colpevoli I assessore al I urbanistica del Comune di San Teodoro Quinco Mura i rappresentanti dell ufficio tee meo Alessandro Brandano Paolo Sanna e Salvatore Pa sella il proprietario ti proget Usta e il costruttore del com plesso (targato Ciet Piemon te) Angelo Boggio Marzet Tullio Finzi e Antonio Capello

L inchiesta giudiziaria era iniziata circa un anno fa do pò la segnalazione da parte di un cittadino di San Teodoro ali associazione naturalistica Italia Nostra

Comunicazione giudiziaria Fu lo stesso comandante per l'ex primo cittadino del corpo a denunciare La maxinchiesta aperta «interferenze» dei politici dalla Procura di Roma Coinvolto Angrisani (Psi)

Le «mele marce» dei vigili Ancora guai per Giubilo Un altra tegola giudiziaria per Pietro Giubilo ex sin d a c o delta capitale Nell ambito dell inchiesta sui vigili urbani romani ha ricevuto una comunicazione giudiziaria 11 giudice Mantelli ne ha firmate altre 5, una anche per l e x assessore alla Polizia urbana Le ipotesi di reato abuso falso omissioni in atti d ufficio e interesse privato L inchiesta parli dalla denuncia dello stesso comandan te dei vigili

ANTONIO CIPRIANI

••ROMA «Ci sono mele marce nel corpo dei vigili ur barn e io non posso farci niente Per colpa dei politici non riesco a trasfenre nean che i disonesti" Questa di chiarazione il comandante dei pizzardoni romani Fran cesco Russo la fece nel cor so di una intervista a Ppese sera nel febbraio scorso Un accusa molto dura che scatenò reazioni indignate nel mondo politico Insorse ro gli assessori chiedendo la testa del comandante II sin daco convocò con urgenza Francesco Russo per avere spiegazioni E la magistratu ra avviò I inchiesta

Sono passati cinque mesi

da quell intervista 11 coman­dante dei vigili che ha pun tualmente confermato du rante il suo interrogatorio tutte le accuse è ancora al suo posto, mentre ora nel mirino della magistratura ci sono due ex di fresca desti tuzione il Sindaco podestà Giubilo e I assessore alla po­lizia urbana il socialista Lui gì Celestre Angnsani Hanno ricevuto una comunicazione giudiziaria insieme con quat tro dirigenti dei vigili Le ac cuse vanano dall abuso e omissioni in atti d ufficio al falso e ali interesse pnvalo

Insomma i giudici stanno indagando proprio per venfi care il «nodo politico» delle

dichiarazioni di Russo II co­mandante nel suo j accuse aveva parlato delia lottizza zione politica alla base del io sfascio del corpo dei vigili urbani della capitale travol to da numerose inchieste giudicane su episodi di cor nazione «Quando cerco di togliere la mela marcia dal

cesto la mano viene ferma ta» aveva testualmente det to Ora il sostituto procurato re Gianfranco Mantelli sta cercando di capire quali abusi e omissioni possano essere stati commessi negli uffici e negli assessorati del Campidoglio

Le indagini che il gruppo di polizia giudiziaria dei ca rabimen ha terminato in questi giorni e che ha porta to ali emissione di sei comu nicazioni giudiziane rappre senta soltanto un «filone» di una maxi inchiesta La pn ma indagine a tappeto su tutti e 4 500 i pizzardoni ro­mani Nell apnle scorso in fatti il giudice Mantelli con una decisione che ha creato tensioni e polemiche ha de ciso di passare al nucrosco pio le posizioni di tutti ì vigili acquisendo fascicoli perso nali certificati penali e prò cedimenti disciplinari alla ricerca di eventuali irregola ntà Un lavoro enorme che è ancora in istruttoria e rap presenta la parte più corpo sa delle indagini

Oltre alla caccia al reato

nel curriculum di ogni piz zardone alle indagini sulte coperture politiche un terzo filone I hanno avviato le nu merose denunce arrivate di rettamente al sostituto prò curatore Mantelli da) feb­braio scorso Lettere ed esposti sono arrivati a deci ne Quasi tutti firmati rac contavano episodi di corru zione che avevano visto i pizzardoni come protagoni sti Ma non solo venivano denunciate anche situazioni di assenteismo sulle quali il magistrato ha cominciato a indagare

Corruzione assenteismo e coperture politiche Questi gli ingredienti dell inchiesta sulle «mele marce» nel corpo dei vigili nella quale Pietro Giubilo è stato indiziato di reato Ma nel palazzo di giù stizia ci sono altre istruttorie in corso che coinvolgono 1 ex sindaco La più impor tante che ne ha determinato le dimissioni nguarda gli ap palti delle mense In quel ca so Giubilo è stato incnmma to dal consigliere istruttore Emesto Cudillo

Si ritira dal processo l'avvocato di parte civile Montorzi

Strage di Bologna, legale si dimette Ha decìso dopo un incontro con Gelli? Roberto Montorzi avvocato di parte civile nel prò cesso per la strage di Bologna ha improvvisamente rinunciato al suo incarico Nei giorni scorsi s econdo una insistente voce che nessuno ha potuto verificare perche il legale e introvabile avrebbe incontrato Li­eto Gelli Anni fa Montorzi firmò 1 esposto contro la massoneria bolognese provocando un indagine che ha coinvolto medici e professori universitari

• I BOLOGNA La conferma della rinuncia di Montorzi è stata confermata da Torquato Seca presidenle dell Associa zione dei familiari delle vitti me della strage che ha nce vuto la lettera con cui il legale bolognese ha dato forfait alla sua partecipatone ai proces so Nella lettera - ha spiegato Secci - si rileva che la decisio ne è stata presa per motiva zioni connesse ad una sua posizione critica rispetto alla

gestione complessiva dei prò cessi per fatti di strage per questo Montorzi scrive di aver nnunciato al mandato difensi vo che gli era stato riferito Noi però - argomenta Seca - non riusciamo a capire le ragioni di questa scelta Non abbiamo mai avuto problemi con Mon torzi che è stato sempre per fellamente d accordo con tut te le decisioni liberamente prese dal collegio di parte ci vile Seca ha poi agg unto di

non voler per ora parlare con il legale e di attendere la con ferma dell incontro con il ca pò della P2 «-Non è mai nem meno balenata I idea - ha co munque seccamente avvertito - che il collegio legale dell As sociazione famihan potesse preventivare o decidere di an dare a parlare con Gelli La cosa è fuori dal buonsenso Lieto Gelli nel processo di pn mo grado per ia strage di Bo logna fu condannato a 10 an ni per calunnia e venne assol to per insufficienza di TKpve dal reato di associazionelsov versiva

Secondo altre fonti la deci sione di Montorzi sarebbe do vuta ad un suo dissenso ri spetto alle accuse contro alcu ni imputati nei cui confronti secondo il legale non esiste rebbero sufficienti indizi di colpevolezza Ma questa tesi sembra almeno parzialmen

te smentita dalla circostanza che Montorzi avrebbe nnun ciato oltre che al mandato nel processo per la strage di Bologna anche a quelli per gli attentati ai treni «Italicus» e -904»

Che ta decisione di abban donare il processò sia giunta improvvisa ed inaspettata é di mostrato anche dalle reazioni degli altn avvocati impegnati nel processo sulla strage del 2 agosto «Sono molto sorpreso - ha detto Paolo Trombetta collega di Montorzi in tutti i processi di strage - ma per una forma doverosa di nspet to e di prudenza voglio parlar gli pnma di fare alcun com mento Per quanto mi nguar da - ha conUnuato Trombetta - e per quello che conosco sono convinto delle accuse che sono stale formulate e so no pronto a sostenerle anche m appello»

Per il 31 luglio antivigilia de) nono anniversario della strage del 2 agosto del 1980 è stata intanto fissata la "riunione del comitato diretti»» dell As sociazione familian che tra I altro discuterà di questa vi cenda

Montorzi negli anni scoisi firmò I esposto che chiedeva un indagine sulle logge mas soniche di Bologna Proprio giovedì scorso I indagine è ar nvata ad uno snodo decisivo perché il giudice istruttore Mi chele Massari ha nmesso gli atti ai procuratore Gino Paolo Latini che dovrà prosciogliere o nnviare a giudizio i 44 inerì minati tra ì quali figurano me dici docenti universitan e il rettore dell università di Bolo gna Fabio Roversi Monaco L accusa per tutti è di aver co stituito società segrete e di aver interfento con la pubbli ca amministrazione

Sedici persone arrestate finora nella capitale

Tira i fiorì anche la cocaina Sgominata gang di trafficanti

Albertazzi e la morte del partigiano Marniti

A sei giorni dalla puntata dei «Giorni e la stona» il program ma di Arrigo Petacco in onda su Raidue e alla vigilia dell i nfigurazione di una stele dedicata al partigiano Ferruccio Manini proseguono te polemiche che vedono contrapposti Giorgio Albertazzi (nella foto) e la città di Sestino (Arez zo) a proposito della fucilazione del Manim In seguito ad un articolo pubblicato da La Nazione nel quale si ncorda I accusa nvofta ad Albertazzi di aver comandato il plotone di esecuzione che sparò sui partigiano Manim il 28 luglio del 1944 I attore regista è categorico «Ricordo-dice-che esiste una sentenza del tribunale militare di Milano preste duto dal generale Traino che mi assolve con formula piena per non aver commesso il fatto Come si sia svolto quell e pisodio I ho raccontato nella mia autobiografia»

Agenzìa di hostess? No. solo delle squillo

Una casa squillo si nascon deva dietro un avviso pub-bhcitano di una agenzia na poletana di pubbliche rela­zioni che offriva «accompa gnatnci hostess per serate

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ viaggi meeting congressi ^ ^ ™ ^ ^ ™ " " m ^ ^ ^ ^ m m m a j £ n s e r v a [ e z z a i ( £ stato semplice accertare che dietro il paravento delle relazioni sociali si nascondevano servizi di intermediazione tra ra gazze squillo e clienti in cerca di piaceri a pagamento Set te persone (due dorine e 5 uomini) sono finite in galera e 20 sono destinatane di comunicazioni giudlziane L accusa è associazione a delinquere per I organizzazione e lo sfrut* lamento della prostituzione Le «accompagnatrici» recla mizzate sono di età compresa tra i 25 ed 135 anni e proven gono da diversi ceti sociali

Il padre di Miriam querela 4 quotidiani

L insegnante Gianfranco Schiliaci accusato ingiusta mente nell apr le scorso di avere violentato la figlia Mi nam di due anni ha quere­lato per diffamazione i direi

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ tori e gli autori degli articoli i—**^^^^——"^^^** pubblicati su quattro quoti diam «Corriere deltq Sera» *fl Giorno» *ft Giornale» e *La notte» Le querele sono state presentate alla pretura di piaz­za Armerina dove è nato I insegnante e sono state tra smesse per competenza alla procura della Repubblica di Milano Gianfranco Schillaci che insegna a Limolate'(Mila no) si trova da alcuni mesi a piazza Armerina con la mo «lie e la figlia La piccola è stata recentemente operata a Catania dove i medici avevano nmosso un tumore ora indi cato come la vera causa dei disturbi avuti dalla bambina

In discoteca la ragazza scomparsa da Porto Cervo

Patrizia Moroni ia giovane milanese scomparsa dall 8 luglio scorso mentre era in vacanza a Porto Cervo è stata ritrovata nelle prime ore di ieri dai carabìnìen in

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ una discoteca di Porto Ro • • • ^ " • • Ì — Ì » " tondo La giovane la cui scomparsa era stata denunciata dai genitori ha detto ai ca rabmien di essere stata tutto questo tempo a Golfo Aranci una località a sud di Porto Cervo in compagnia di amici Ha aggiunto di aver più volte cercato di mettersi in comuni cazione con i genitori a Milano ma di non averli mai trova ti a casa «Continuerò le mie vacanze in Sardegna - ha det to poi Patrizia Moroni - anche perché essendo maggioren ne ntengo di poter stabilire da sola quel che posso o non posso fare»

Torino Pensionato litiga in casa e fa una strage

Sarebbero da ncercarsi nel le continue li[iper una ere diUl motivi che hanno in dotto Martino Ardissone 65 anni pensionato deli enei ad uccidere a colpi di pisto-

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ta la sorella Feticina 60 an • " " " • ^ » • • • • • » * • • • • n i vedova il figlio della donna Mauro Novana 34 anni e un giovane di 15 anni Marco Giovando in cui si è imbattuto durante la fuga pn ma di essere catturato dai carabinieri II fatto è avvenuto poco dopo le 19 di ìen in un cascinale di via Colleretto 36 a Borgiallo Canavese un paesino di 400 abitanti ad una quarantina di chilometri da Tonno Secondo una pnma n costruzione 1 uomo al termine dell ennesimo litigio avreb­be estratto la pistola (una calibro 22 con silenziatore) ed avrebbe fatto fuoco sulla donna e sul nipote Poi datosi alla fuga attraverso i campi si è imbattuto casualmente nel ra gazzo e lo ha ferito mortalmente

G I U S E P P E V I T T O R I

Perché sanguinano le gengive? SILVIO SERANGELI

Augusto Pierom in alto Claudio Castellani

• • ROMA Sedici trafficanti di cocaina arrestati sessanluno comunicazioni giud ziane no (ideate ad altrettanti compo nenti di secondo piano del I organizzazione che in un anno e me7zo ha spacciato a Roma duecento chilogrammi di coca Quattro mandati di cattura nei confronti di perso naggi di spicco deila malavita romana che si sono resi l<iti tanti Questo il risultato di una vasta operazione effettuata da! reparto operativo dei cara binien di Roma dall antidroga e dai reparti speciali che ha portato a! sequestro di gioielli del valore di circa cento m ho ni di travet check e bancono te per circa duecento m ìioni

È slata sgominata la banda che con la copertur i di nego zi di fiori mobili stoffe e man ginn importava forti quantità di droga dall Argentina e la smistava su! mercato romano in Piemonte Toscana e so pratlutlo in Calabria e S alia dove riforniva le cosche ma dose

Tre i personaggi d spicco dell organizzazione Romolo Aieisi 45 anni romano fio raro in va Rodi arrestato nel! 85 a Tonno per il traffico di 10 chili di droga mportata dalla Colombia nascosta nei pezzi di ricambio di macchi

nari Augusto Pierom 55 an ri romano abitante in via Caffaro anche lui già noto agli inquirenti faccendiere e commesso viaggiatore della banda Claudio Castellani 32 anni romano gestore di un grosso mobilificio ad Ostia di venuto uno dei centn di smi stamento della droga Altro personaggio di spicco dell or ganizzazione e Giovanni Cai darella figlio del noto boss mafioso Santo ucciso per lu para bianca Caldarella cura va i contatti e lo smercio delta cocaina in Calabria e Sicilia a Gioia Tauro Rosarno Siculia no Corrieri guardie del cor pò commessi viaggiaton gli altri dod ci arrestati Pietro Grasso 53 anni di Aci S Anto nio luogotente dell Alessi sor preso in una villa a Val Can ncto sul litorale laziale Anto n o Rondinella 61 anni di Na poh Nello Margiotti 47 anni di Roma Claudio Liguon 33 anni di Crotone Guido Bicchielli 45 anni di S Alenzano Tenda Alessandro Biagini 47 anni ro mano Vittorio Mango 40 anni di Rotondo residente a Castel nuovo di Porto Mano Orsini 52 anni di Avezzano residente a Ardea Giorgio Picchi 60 an ni di Roma Rodolfo Smacore 56 anni nato a Bengasi e resi dente a Roma Francesco

Sammarco 40 anni di Filadel ha con negozi di fiori a Roma in piazza Talenti e a Prima Porta Luigi Del Vecchio 38 anni di Torvajanica anche lui con negozio di fiori a Roma in piazza Ravizza

E proprio dall attività dei chioschi é delle rivendite di don dell Alessi del Sammarco e del Del Vecchio dai movi menu nel negozio di mobili del Castellani ad Ostia hanno preso le mosse i carabinieri più di un anno fa Con inter cettazioni telefoniche sono stale individuale le rivendile distribuite strategicamente nelle vane zone della capitale Fra i mazzi di garofani e le co rone di alloro venivano srm stati ai grossisti di medio cali bro i pacchi di cocaina II mo bihficio di Ostia era la base operativa per il riciclaggio de gli altissimi guadagni Secon do gli inquirenti i 30 40 milio ni pagati ali origine per ogni chilo di coca rendevano al I organizzazione fino a 150 mil oni Servivano a finanziare nuovi acquisti di droga e a comprare gioielli Ma I Alessi e i suoi amici fiorai continua vano ad alzarsi presto e a la \oraresodo senza che nessu no sospettasse Sono rimasti sorpresi anche loro quando i carabìnìen li hanno catturati nelle loro abitazioni durante la notie

la cousa principale è la placca batterica che accumulandosi sul bordo gengivale infiamma le geo give fino o falle sanguinore Tutto ciò si può facilmente prevenire usando regolarmente uno spazzoli no e un dentifricio antiplacco

Neo Mentadent P combatte effi cacemenfe sia la placca già formata sia quella in via di formazione

Infoiti il suo principio attivo vie ne trattenuto doi tessuti gengivali e poi gradualmente rilasciato per proteggere le gengive nel tempo

PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE *

mentadent prevenzione dentale quotidiana

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r l'Unità

Domenica 23 luglio 1989 9

4L

IN ITALIA

Bari verso i Mondiali La città degli affari e della rendita

impone le sue scelte, mentre la speculazione edilizia affila le armi Da anni tutta Fattività del Comune è concentrata sull'appuntamento calcistico

Un monumento per 5 giorni di gloria • • BARI II nuovo stadio il «più bello e mo demo Het mondo» è lontano isolato nella pia na di ulivi La città che continua a fregiarsi del titolo di Milano del Sud da un pò di tèmpo In qua deve fare i conti con i blitz antimafia Anzi recentemente nella rete tesa da polizia cara blnieri e Cnminalpol e caduto persino un rem pollo della Bari bene Francesco Lo Calvo gè nero del cavaliere del lavoro Romanc i indù stnate con diramazioni nel) editoria nella Gaz zetta dei Mezzogiorno e nel Mattino Ciò nono siante la città degli affan continua a vivere tran quillamente lanciala nell operazione Mondiali mentre le contraddizioni si affastellano e .sem­brano destinate a non esplodere mai

La città SSOmila abitanti stretti tra un borgo antico e fatiscente e la ferrovia che taglia 11 centro dalla periferia vecchia e nuova popola re e residenziale Più in là ci sono 1 quartieri ghetto come il S paolo le frazioni paese S Spirito, Carbonara Tra grattacieli di cristallo e acciaio, simbolo della finanza meridionale che qui si e espansa a macchia d olio impera II commercio Decine di negozi aprono e chiù dono-nell arco dì un mese In un vortice di mi Nardi mentre tutt intorno continua incessante I assalto del traffico che nemmeno le targhe al teme è riuscito a domare Città ricca di qua della ferrovia e del borgo antico città povera se ci si sposta verso la periferia più estrema •Bari appartiene pienamente ai Sud e sia la qualità della vita sia II reddito medio sono tra 1 più bassi d Europa Nel quartieri periferici tro viamo agglomerati di abitazioni che mancano delle più e|ementan Infrastrutture e dei servizi plO necessari Deve cambiare la logica non si fanno le case per i costruttori come non si fan no gli ospedali per i medici Si fa una città per 1 uomo» Non è I intervento dell opposizione nel consiglio comunale guidato da un penta partito e da un sindaco Franco De Lucia In sella da nove anni con giunte di tutti I colori È I omelia del vescovo Mariano Magrassi pronun ciata lo scorso Natale Parole che bruciano che pesano ma che lasciano indifferenti colo ro che hanno deciso di spendere 54 miliardi del 70 del Bilàncio comunale per il megasta dio per il monumento che la città della rendita e dei ̂ potenti ha voluto erìgete a sé stessa «Me gllo 365 giorni in una città vivibile che 5 giorni da Mondiali» dicevano i volantini che 8" am blentallsti hanno lanciato sul megastadio du rartte la visita del presidente della Fifa Joao Havelange il 10 maggio scorso Ma non Slittila pensano cosi

•Da quattro anni tutta I attività comunale è concentrata sui Mondiali lo stesso apparalo la vora solo per questo la giunta ha rinviato siste­maticamente tutti gli altri problemi* denuncia Vito Angiuli capogruppo Pei in consiglio co manale Di affrontare le emergenze non se ne paria Sono 80 100 (busche circolano in città con attese alle fermate che variano dal 20 al 45 minuti le scuole dell obbligo e supenon sono massacrate dai doppi e tripli turni per i bambi ni ci sono solo 6 asili nido comunali Bari è la città del colera del 1973 e degli altissimi tassi d epatite virale ma non ha un piano adeguato di igiene pubblica è la città con gli indici di ierde per abitante più bassi Ciò nonostante il Comu ne si è imbarcato per lo stadio in u • avventura finanziarla mozzafiato 48 miliardi di mutui ventennali 7 di contributi In conto capitale 36 e mezzo con mutui ordinari a carico del bilan ciò comunale dellÌB7 19 e 650 milioni per 188 e 3 miliardi per 189 E se ne sono aggiunti altri 9 e mezzo E forse non basteranno nemmeno •Questo aumento è stato necessario per reallz lare impianti di sicurezza suppletivi» si giusttfi ca Michele Matarrese leader del consorzio di imprese locali Stadium che sta realizzando I opera

Finora dunque è prevista una spesa di 123 miliardi e mezzo per 60mila posti realizzati in un area destinala dal Piano regolatore a im pianti ma circondata da altre a uso agricolo che con una piccola variante - del resto già pronta - possono diventare il regno della spe culazione Per ora sono stati espropriati 30 et tari per 10 miliardi per realizzarvi lo stadio ma con altn 30 si dovrebbe completare il prò getto dell architetto Renzo Piano che prevede attorno al catino una cittadella dello sport e un grande parco attrezzato «-Altrimenti - affermò Piano nel settembre scorso - questo stadio re sta molto isolato» E cosi è

È difficile raggiungerlo per chi non è della città tra strette strade che intersecano la ricca campagna del Barese I grandi «petali» dello stadio si vedono dalla circonvallazione che corre vicina e a cui 1 impianto dovrebbe essere collegato dall asse Nord Sud Spesa 65 millar di 40 per i lavori 25 per gli espropri A questo appalto hanno concorso in tanti dalla Rat allo stesso Stadium Alla fine ha vinto la Vianini di Roma una delle grandi imprese che si divido no I lavori della capitale «Siamo tornati vassalli - commenta Michele Matarrese a cui iesclu sione proprio non va giù - si scartano le impre se locali a favore di altre» Lasse è una delle grandj opere previste per i Mondiali e dovreb be collegare lo stadio al mare al porto invece è diventato una bretella di cemento che «inter ferisce con i progetti di viabilità esistenti e con alcune stru'ture» spiega I architetto Arturo Cuc ciolla L importante era comunque realizzare a tutti i costi strada e stadio nella zona nord della città Una scelta discriminante per il tutu

Nfie foto sopra, uno scorcio del borgo antico, a lato to stadio progettato da Renzo Plano In t «pelati» dell impianto portanti le gradinate

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Uno stadio da 123 miliardi e mezzo per una città dove in tanti quartieri manca l acqua per molte ore al gior­no Cosi Ban affronta 1 avventura dei Mondiali di calcio del 90 Un'occasio­ne mancata per ricucire il centro alla periferia e per razionalizzare il sistema dei servizi 11 progetto dell impianto è

dell'architetto Renzo piano ed è stato realizzato» tra molte polemiche, dal consorzio di cui leader è la Matarrese Spa, il clan cui appartiene il presiden­te della Federcalcio La denuncia del vescovo Magrassi il reddito medio tra i più bassi d Europa Pei da 4 anni la giunta pensa solo ai Mondiali

DAL NOSTRO INVIATO

ROSANNA UMPUGNAN)

ro sviluppo urbano e su cui si sono svolti consi gli comunali di fuoco -Abbiamo votato a lavo re del nuovo stadio — spiega Angiuli - perchè quello vecchio nonostante i possibili restauri non avrebbe potuto contenere 50mila spettato ri Inoltre pensavamo davvero che il nuovo pò tesse diventare senza oneri eccessivi per il bi lancio comunale un centro pilota per altre atti­vità e per le strutture di quartiere Ma non è an data cosi I costi hanno iniziato a lievitare in maniera spropositata e lo stadio è diventato una cattedrale nel deserto per di più in una zona di espansione funzionale alla rendita le aree II attorno sono del costruttore Alberotan za padrone di mezza Bari e di proprietari vici ni al consorzio» dice Angiuli

In quest ottica va letta I insistenza di De e Psi per realizzare il lo stadio e ti centro direziona le Una zona definita «il tondo» in contrasto con "1 ovale» dislocato ad est tra la città il quartiere S Paolo e 1 aeroporto «Una cernie ra» lo definisce Cucclolla che avrebbe per messo di ricucire una fetta di città con 70mila abitanti ai resto Ma è prevalsa la solita logica della rendita e degli affari

Le magagne per la realizzazione del nuovo stadio cominciano a venir subito fuori a co mine lare dal concorso che sulla base di didcu Ubili e contestati parametri è vinto dallo Sta dium Vince cioè il consorzio di Matarrese non per la congruità del prezzo ma per i lem pi di esecuzione «scontati- di sci mesi rispetto agli altri concorrenti Ma neanche questo re quisito verrà salvaguardato lo stadio avrebbe dovuto essere pronto ad aprile forse lo sarà a dicembre Ha vinto dunque «il presidente» co me è chiamato dai suoi collaboratori Matarre se per la canea che ricopre tra gli industnaii locali II presidente è fratello di un altro presi dente Vincenzo che ha portato la squadra del Bari in sene A dell ingegnere Amato a capo delle vane ditte della società (*ehe ora si è lan ciata anche nel settore delle discariche» preci

sa Angiuli) di Giuseppe che ha voluto farsi prete e di Antonio un altro presidente della Pedercatcio nonché deputato de della corren te andreotliana Sarà stato questo presidente a sponsorizzare Bari per la finale per il terzo e quarto posto? Certo è che per questa partita in più si dovrà costruire un altro parcheggio di 5mila post) auto e si è dovuto ampliare la volu* metna della palazzina del Comitato organizza tore locale che affianca lo stadio Altri miliardi di spesa ovviamente (Matarrese questo è cer io hanno organizzato e gestiscono il consorzio Stadium «con un operazione di regime» come dichiarò tempo fa Mano Santostasi segretario regionale comunista Non è un caso che presi dente del Col barese sia il notaio del clan Mi chele Matarrese ci tiene a sottolineare ie capa cita imprenditoriali delle «sue* aziende che •possono dare i punti a tutti Cucciolla replica che *il consorzio è fittizio» che da questo non nasce una nuova imprenditoria «che sia capa ce di misurarsi con le nuove tecnologie e con 1 esterno perché è subalterna e pratica canali clientelar!»

Ma da questo affare «mondiale» e è un azien da che è stata esclusa una grande e»clusa la Dioguardi Lui Gianfranco Dioguardi è un im prenditore anomalo nel panorama barese un uomo di straordmana cultura che aveva parte cipato al concorso per Io stadio (il suo proget to era più econorr co di quello del consorzio) con 1 idea di farne un polo di rilancio sportivo per tulta la alta "La sua idea dello stadio -spiega Cucciolla - era simile alla sua idea della citta in cui un capitolo importante è affi dato alle nuove tecnologie» Non a caso suo e di Renzo Piano è il «laboratono di quartiere» realizzato a Japigia da cui si potrebbe «moni torare e gestire il quartiere nato di botto guar dando ai bisogni dei cittadini Ma il laboratorio 6 rimasto un progetto Mentre tutt intorno con tinuano a sorgere palazzoni di cemento arma to

Le opere nell'area barese Ferrovia. Velocizzazione

della linea Ban Foggia e siste inazione della stazione di Ba ri centrale

Aeroporto Adeguamento viabilità interna ed amplia mento parcheggi adegua mento pista aerea amplia mento piazzale per la sosta

aeromobili Alias Asse attrezzato Ceri

gnola Ban - collegamento dell asse attrezzato con I ae roporto civile di Ban Palese Costruzione deli asta di colle gamento con 1 aeroporto di Brindisi Adeguamento strada del tratto tra la tangenziale di

Bari e il casello autostradale A14 Svincolo tangenziale di Ban verso il none Japigia Si stemazione della strada di S Caterina

Ente locale Asse nord sud (Comune) sistemazione strada Modugno Carbonara e adeguamento via Napoli (Provincia)

Il sindaco: «Le attrattive? La cucina» H 'Le attrattive di Bari7 La città vecchia con le vestigia romane bizantine longobar de il mare pulito e la cucina che non ha nulla da invidiare a nessuno pensi a fave e ci cone a patate riso e cozze piatti perfetti per la dieta me diterranea» L avvocato socia I sta Franco De Lucia a capo di una giunta pentapartito co si descrive la città che dirige da dieci anni prima in una coalizione laica poi di sinistra e infine con gli attuali partner Offre una visione ottimistica di un centro che vive invece con traddizioni profonde emerse m questi mesi con I avventura dei Mondiali Vlen quasi da n pelere il vecchio detto borbo meo «festa farina e forca per spiegare questa vicenda Con il sindaco cerchiamo di rac contarne la storia

Bari è pronta a ricevere 1 Mondiali?

In parte Stiamo lavorando per un accoglienza che sia la m gliore possibile Per le opere infrastnitturali il Comune ha fatto tutto II resto spelta ali A nas alla Provincia e al mini

stero dei Trasporti Per le infra sin tture turistiche è quasi pronto I albergo Nicolans nel la zona di via Camillo Rosai ba di De Gennaro

Ma tutto e partito Io ritardo Per fare tutto m trasparenza Per tempo abbiamo indetto la gara d appalto per I asse che tuttav a non sarà completato per i Mondiali Del resto per ora ci interessa il tratto tra il nuovo stadio e la circomalla zione

Come mal il ritardo nella consegna dello itadio?

Problemi ci sono stati perché non è stato possibile espro priare tutta I area necessaria La commissione di vigilanza è poi intervenuta syl progetto di Renzo Piano per far modifica re le scale definite pericolose In queste condizioni solo il di rettore dell ufficio tecnico pò tra d rei quando sarà compie taio

E1 aumento del costi? Necessari per le modiche progettuali E poi e è il Col che chiede la luna nel pozzo per

DAL NOSTRO INVIATO

la sua palazz na E per finire ci sarà I esproprio dei terreni per i nuovi 5000 posti auto

Si spendono tanti miliardi per il nuovo impianto Non era preferibile ristrutturare il vecchio, «Delle vittorie»7

11 vecchio ha esaunto il suo compito Non dà garanzie per I agibilità e per la sicurezza Certo ora aumenteranno le spese di manutenzione Ma si può pensare a dei rientri eco­nomici utilizzando I impianto vecchio in modo diverso per esempio per spettacoli o per (arci un velodromo Alcuni propongono di demolirlo an che se la città vi è affezionata

C è chi obietta che la reallz «azione dello stadio a Nord e 1 ubicazione del nuovo centro direzionale nella zo na limitrofa sia un occasio ne mancata per la ricucitura del quartiere S Paolo alla città, da cui dista alcuni chi lometri,

La scelta del tondo- di Carbo nara - come si chiama il luo

go scelto per il centro direzio naie - è ormai definitiva In quella zona la Sip ha costruito la sua centrale anche I Inps ha appena inaugurato 11 la sua sede La scelta dell «ovale -verso il S Paolo - era pregiu dlcata in partenza dai com plessi militari ritenuti indi spensabili che sorgono su quella direttrice A favore del «tondo» hanno giocato anche la variante al Piano regolatore decisa ali unanimità a causa della presenza delle Ferrovie dello Stato E I indicazione della Regione che I ha scelto per ubicarvi la sua nuova se de nell «ovale» i costi sarebbe ro stati proibitivi

Ritorniamo sulle polemiche Intorno al costi di questo Mondiale SLè speso troppo per lo stadio mentre ci sono tanti problemi insoluti

È vero e è poco verde man cano servizi luoghi di spetta colo i trasporti sono carenti Ma tutto ciò dipende dagli scarsi contributi statali che so no inferiori a quelli che vengo

no erogati al Nord Ma anche le strutture scola* stiche e sanitarie sono Ina deguate II giornale locale per quattro mesi ha aperto la cronaca cittadina denun­ciando proprio queste ca­renze

È vero ma con il piano di edi lizia scolastica risolveremo il problema Comunque in un batter di ciglia e con un bilan ciò ristretto non si possono n solvere ritardi ventennali

Lei parla di bilancio comu naie Inadeguato Ma una grossa fetta, 54 miliardi su 70, sono itati dirottati verso la realizzazione dello sta dio

È stato un giusto investimento E stato un anticipo di spese che avremmo dovuto (are co munque per le opere di urba nizzazione Queste opere e quelle che devono essere rea lizzate dati Anas dalla Provin eia saranno utilizzate oltre i Mondiali sono tutte necessa ne Se pensiamo che per la viabilità dal 1976 il Piano rego latore non è mai stato attuato

i Mondiali sono stati un occa sione per accelerare questi la vori

Il vescovo di Bari, Mariano Magrassi, nella pastorale del Natale scorso ha denun ciato che 11 reddito medio della città è tra I più bassi d Europa Ha parlato della povertà e delle Ingiustizie che albergano In questa realtà, spesso presentata come la Milano del Sud

Il vescovo evidentemente non va nel cantieri a vedere come si lavora

Certamente va nel quartieri e vede come vive la città po­vera

SI la disoccupazione e è ed è notevole ma non dipende-dal Comune bensì dalla strategia del governo nazionale che strozza te Partecipazioni statali e contro cui ci battiamo Per risolvere i problemi sociali oc corre un intervento mirato del governo Tuttavia la nostra zo na è considerata il Nord del Sud E posso affermare che questa giunta ha svolto in ma mera adeguata il suo compito

OR La

L'astronave da 123 miliardi firmata Renzo Piano

DAL NOSTRO INVIATO

H Un'astronave ovale, dal bianco acce ' canle atterrata in una plana di ulivi É lo , stadio progettato da Renzo Piano, I archllRt (, to del Beaubourg parigino Una visita al cantiere dove si lavora sotto un sole caldo consente di immaginare cosa sarà I opera Unita un opera esteticamente molto bella e tecnicamente molto valida 11 giudizio se era opportuno realizzarla è ovviamente al tra cosa L ingegnere Michele Matarrese leader del consorzio Stadium formato da imprenditori locali (De Cennaro, Andidero Rossi Tess Di Bartolomeo Quadrato Maz zitelli Rubino) ci accompagna nella visita assieme al capo cantiere e al geometra Ci fre e dati non renderanno I idea della com plessa e pur snella struttura realizzata se guendo le norme antisismiche ma sono ugualmente utili per descrivere il progetto

Dieci «petali» suddivisi in ventlsei settori a cui si accede da ventisei ingressi e altret tanti scaloni che portano a quota 6 5 metri dove corre lungo tutto il perimetro di 700 metn dello stadio un anello da cui si rag giungono i posti a sedere nei vari settori appunto, in su e in giù A questo livello si trovano bar ristoranti Sotto questo anello c e un tunnel dove sono ricavati i servizi dello stadio quali centraline termiche del la Sip della Rai Ogni petalo composto da tre elementi prefabbricati dalle ditte del consorzio è lungo 40 metri e poggia su quattio pilastri che offrono quella sensazio ne di estrema leggerezza Su questi ptlali sono disposte le gradinate per i posti a se dere fatti in modo che tra i sedili numerali e colorati vi sia un corridoio di passaggio che non disturba Per i Mondiali i posti sa ranno 56mila - 1 organizzazipqe ha dovuto ricavarne 12QTJ per i giornalisti inviati - poi saliranno a Mirala per il campionato nazio­nale I due terzi delle gradinate saranno ri coperti di teflon prodotto da una ditta te desca

Al centro dell astronave il campo di cai ciò La macchia di verde contrasta con il bianco grigio della pietra e del cemento che verranno mantenuti «a vivo» dopo la chiusura del cantiere II manto erboso è in naffiato elettronicamente attraverso un marchingegno in grado di effettuare le pre visioni meteorologiche Vi è anche un dop­pio canale di drenaggio dell acqua per consentire la massima agibilità del prato anche dopo un violento temporale

I ventidue giocatori arriveranno in carni pò dagli spogliatoi posti sotto la tribuna centrale dotati di palestre e di un corridoio per I allenamento allo sprint Spogliatoi si mili sono sul versante opposto per I atleti ca dato che intorno al campo correrà la pi sta di gara A ovest dell impianto sorge una torre per il Col e la sala stampa collegata direttamente allo stadio Si sviluppa su due superici è dotata di una sala per feste ri starante bar sala per i vip e anche di una banca

ORLa

10 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

NEL MONDO

Lisbona Lista unica firaPs e comunisti M LISBONA È 1 annuncio di una svolta di vasta portata I accordo che comunisti e so cialisti portoghesi hanno rag* giunto per presentarsi con una lista comune alle elezioni comunali della capitale E il primo patto d'alleanza tra due •cari nemici» dagli anni della rivoluzione deli aprile 1974 e potrebbe essere destinato ad aprire future collaborazioni tra i due pairtitì anche al livello del governo nazionale

I comunisti di Cunhal e il partito socialista presenteran no alle elezioni comunali di Lisbona in programma pnma della fine dell anno una lista capeggiata dal nuovo segreta no del PS Jorge Sampaio se­guilo al secondo posto dal co munista Rui Godmho e al ter­zo dal socialista Joao Soares figlio del presidente della re­pubblica e leader emergente dell aia minontana quelta soarista del partito L accordo politico che sigilla (alleanza tra I due partiti d opposizione più (orti nel parlamento porto ghese (60 seggi i socialisti e 31 1 comunisti) può segnare un elemento decisivo di novi là nel panorama politico del paese smentendo quello che era già diventato una sorta di mito I impossibilità dell unto ne delle sinistre lusitane

L obiettivo finale dell intesa è quello di rompere il mono polio di potere del partito so cialdemocratico di Cavaco Sii va scegliendo la battaglia per il Comune di Lisbona come prova generale per Io scontro al livello nazionale I socialde mocraticì (solq à.{ nome, per che in realtà si tratta di un partilo di centro destra) che nelle legislative de) 1987 ot tennero 148 dei 250 seggi del (Assemblea nazionale si so no alleati per le municipali di Lisbona con il piccolo partito della destra ilCds

Per comunisti e socialisti la prova non sarà facile Ma si profila uno scontro tra bloccò moderato e blocco di sinistra che (a assumere alle munici pali della capitale un impor tanza che supera ampiamen e I orizzonte comunale Soltan to in un altra occasione nella stona recente del Portogallo lo scontro fra progressisti e conservatori è stato cosi direi to Fu nel 1986 per I elezione del presidente della repubbli ca Allora dopo averlo aspra mente combattuto per tutta la campagna elettore i comuni sii appoggiarono Mano Soares nel ballottaggio del secondo turno contro il conservatore Freitas do Amarai Vinse per un soffio Soares Ma quell al leanza raggiunta sul filo di la na per scongiurare una presi denza conservatrice era di corto respiro e i due partiti della sinistra non erano più riusciti a collaborare Oggi con la stella di Cavaco Silva in declino è la situazione politica che consiglia un riawiclna mento delle formazioni di si nistra Nel Ps sembra ormai tramontata la stagione del soarismo che fece dell isola mento dei comunisti il suo ca vallo di battaglia mentre nel Pcp diminuisce naturalmente il protagonismo di un anziano dirigente come Cunhal E presto per dire se lo scontro per Lisbona sarà il trampolino di lancio per la presidenza del governo ma non c e dubbio che anche nella sinistra porto ghese qualcosa si muove

Cinquecentomila lavoratori Appello alla moderazione di Eltsin ancora in sciopero nellUrss Abkhazia: saltano i vertici Respinto l'accordo con il governo del partito e il primo ministro Scontro sull'età per la pensione Uccisi due soldati

Bloccate le miniere dell'Ucraina Sono circa mezzo milione i mtriton in sciopero in Urss La gran parte sono lavoratori del bacino di Do netzk, in Ucraina vogliono un preciso impegno per la riduzione dell età pensionabile SIjunkov (Pohtbu ro) riconosce la giustezza delle rivendicazioni ope­raie «Ce uno scarto tra il corso delie riforme e la realtà del paese» In Abkhazia, saltano i vertici del partito e il pnmo ministro Due soldati uccisi

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

SERGIO SERGI

• • MOSCA Quasi onquecen tornila minatori sono ancora in sciopero soprattutto nel bacino di DohetztC nella Re pubblica ucraina Le dichiara­zioni del ministro del carbone sul automatica applicazione dell accordo sottoscntto in Si berta a tutti gli altri centri car bonifen non hanno ancora allentato la tensione E non ha ancora prodotto risultati nep pure 1 appello televisivo del 1 altra sera di Boris Eltsin che invitava i minatori al senso di responsabilità in un momento particolarmente delicato del paese

L agenzia Tass parla del «blocco di tutte le miniere" e dei lavoratori che affollano in massa le piazze delle città davanti alle sedi degli edifici amministrativi dopo aver re spinto 1 ipòtesi di accordo che era stata sottoscritta dal comi tato di sciopero e dai rappre sentami del Consiglio dei mi nistri e dei sindacati dopo due giorni di tesi colloqui Sembra che la vertenza si sia arenata seconda la versione ufficiale dell agenzia sovietica perché i lavoratori vogliono una immediata decisione sul la nehiesta di abbassare il tet to dell età pensionabile La commissione ha replicato di non avere alcun potere per decidere in quanto si tratta di

una matena di competenza esclusiva del governo I mina tori allora hanno ribadito che non smetteranno la prote sta se non arriveranno assieu razioni da Mosca

L agenzia 7bss che non manca di rilevare la «grande disciplina e 1 ordine» mante nuti dai lavoraton i quali si preoccupano anche di garan tire i sistemi di sicurezza dei pozzi nfensce che a Pavlo-grad nella regione di Dnepr petrovsk sono paralizzati 74 pozzi e 65 miniere «ali aperto* e che ogni giorno c e una mancata produzione dt lOmi la tonnellate di carbone equi valente ad una perdita di un milione di rubli Si aggiunge che «il dialogo è difficile per che i problemi accumulati so­no molti* mentre un fotore porter sovietico rientrato a Mosca ha detto che «non e è alcuna tensione* e che i mina tori attendono una risposta dalle automa A Chervono grad sono bloccate tutte e do­dici le miniere a Vorkuta nel nord della Russia lo sciopero riguarda tredici pozzi ma a Karaganda in Kazakhstan lo sciopero è rientrato

Anche dal Politburo del Pcus è giunta I ammissione esplicita che gli scioperi degli scavaton delle miniere sono pienamente «giustificati* Lo

ha detto len in un intervista ali agenzia Tass Nikolaj Sltun kov responsabile dei proble mi economici e che è stato a capo della commissione che ha trattato con i lavoraton del Kuzbass il bacino minerario della Siberia occidentale «C è stata una rottura - ha ammes so SIjunkov - tra il coreo della nostra riforma economica che ha per obiettivo la rinasci ta dei principi di gestione del I economia e la realtà della vita nel Kuzbass* Infatti la commissione si è trovata dt fronte ad una situazione esplosiva e ha compreso che bisognava prender subito una misura di urgenza assicurare

rapidi rifornimenti di beni di consumo e di generi alimen tan in modo da «allentare la tensione* e poi «su due pie­di decidere i autorizzare il ministro del carbone Shcha dov a introdurre- nelle azien de il principio dell autogestio­ne economica Sliunkov il quale si trova ancora a Pro kopjevsk la città sibenana che era divenuta il centro del la protesta ha tenuto a sottoli neare il valore della richiesta fondamentale dei minatori quella della piena autonomia che è stata accettata ed estesa anche agli altri bacini carbo* nifen del paese stando alle

assicurazioni del ministro Dalle miniere agli scontri et

mei In Abkhazia la situazione -viene sèmpre definita «estre mamente tesa* Con una nu mone plenaria svoltasi len a Tbilisi il Comitato centrale del partito comunista ha destituito numerosi dirigenti della Ab­khazia tra i quali il primo mi nistro e il suo vice Destituito anche il segretario generale del partito locale Lo scontro sta velocemente uscendo dai confini della Repubblica auto noma per investire la Georgia occidentale dove secondo la Tass che cita fonti del mimste ro dell intemo ci sono «grandi

concentramenti di persone riunioni illegali e tentativi di assalto alle sedi della milizia* Il comandante delle truppe speciali il generale Junj Sha talm è sicuro di poter fronteg giare la situazione forte di tre mila agenti Ma deve ammet (ere che «entrambi t gruppi (cioè sia gli abkhazi sia i georgiani) hanno a disposi zione molte armi* Da queste armi sono partite due micidiali raffiche che hanno ucciso ien . pnmì due soldati dati inizio dei nuovi scontn Viktor Novi kov 31 anni e Vladimir Ako-pov 18 anni i quali stavano n muovendo una barricata

La pe^estrpjka è una riwlwàone che la tremare 1 veceni poteri

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

GIULIETTO CHIESA

• MOSCA Nikolai Rizhkov intervenendo nella drammati ca riunione al Comitato cen trale di martedì scorso ha usato un espressione icastica per denunciare l atteggiamen to del Pohtburo del Pcus dei suoi singoli membn durante la prima sessione del Con gresso del popolo «Sindrome da torpore» Nessuno dei mas sirni leader - se si eccettua Gorbaciov e lo stesso Rizhkov per dovere d ufficio - ha avu to la forza di alzarsi e di salire alla tnb na O forse - ma que sto Rizhttov non lo ha detto -nessuno ha «voluto» farlo 11 che conduce alla stessa con clusione perfino nel vertice supremo del partito non si ne sce a percepire (o ad accetta re) tutte le conseguenze del processo di democratizzazio ne che lo stesso partito ha av

viato Gorbaciov ha dato una risposta sferzante «Non fum mo tutti d accordo nel dire che la perestrojka era una ri voluzione? Qualcuno pensava che sarebbe stata una strada liscia e tranquilla''» Più proba bilmente molti pensavano che sarebbe stata un operazione di cosmesi gattopardesca cambiare qualcosa perche nulla al fondo cambiasse Ora la situazione è giunta sul crinale di una inevitabile resa dei conti tra le diverse «inier prelazioni» della perestrojka Semplicemente perche come tutte le rivoluzioni - lo ha det to con chiarezza Junj Ma naenkov primo segretario di Lipetsk - «essa ha posto il prò blema del potere»

Paradossale fin che si vuole ma il partito comunista si tra

va ora di fronte al problema di gestire le conseguenze della sua scelta iniziale Ed esse mettono apertamente in di scussione il suo potere «Non siamo ancoratila detto Rizh kov - di fronte ai gndo d aliar me - il partito è in pencolo -Ma se guardiamo in faccia al la realtà noi dobbiamo chiara mente vedere che questa pos sibilila esiste Gorbaciov Ri zhkov altri dirigenti intervenu ti nel dibattito non si ritraggo no la scelta fu giusta Fu ine vitabile «Altra via^non e era Altri fuori e dentro li 1 jlitbu ro misurano ora con stupe fatta incertezza che la lun ghezza di quel passo è troppo lunga per la loro gamba E cercano disperatamente di ri trarsi di rifugiarsi nelle abitu dini del buon tempo antico in cui era sufficiente comanda re Per quattro anni hanno

chiesto a Gorbaciov di essere «protetti- (nel loro privilegio nel loro potere nella continui ta della loro vita alla quale non sanno e non possono ve dere alternativa) Ma Corba ciov andava per una strada più difficile convinto della sua inevitabilità E ora non può più proteggerli Sempre accade che nei momenti di profonda cnsi di una società le classi dirigenti si dividono in due gruppi fondamentali coloro che avvertono la ne cessila dei cambiamenti e si preparano a gestirli a guidar li e coloro che rifiutano di prendere atto delle nuove si tuaziom e lanciarlo il guanto di sfida alla realtà stessa Guardando al dibattito pubbli cato sulla Pravda di venerdì salta agli occhi un analogia impressionante con ciò che accadde alla nobiltà e al clero

francesi nell estate del 1789 L economista Nicolai Shme ]K)V esordì nel congresso so­lo un mese fa avvertendo 1 u-ditono «Questo scenano è già stato scntto una volta 200 an ni fa* Solo che Mikhail Corba ciov non è Luigi XVI Ha stu dialo la stona e sa che in una situazione rivoluzionana - e I Unione Sovietica di oggi vi è immersa fino al collo in tutti i suoi dati essenziali - si può perdere in un attimo nel giro di pochi mesi un immensa popolarità Egli ha condotto per quattro anni un accorta sene di mediazioni interne al I apparato ma ha messo in moto potenti forze sociali e politiche

Se le elezioni del 26 marzo sono state una sorpresa per tutti (anche per Gorbaciov) la differenza tra lui e molti al tri consiste nel fatto che egli sapeva di tracciare uno scena no con protagonisti assoluta mente nuovi Ed ora occorre •mediare» non più soltanto dentro il partito ma soprattut to con quei protagonisti Se occorreva una prova i mina toni hanno data II carbone non

può più uscire dai pozzi «a co-maqdq» E, di fronte a questa nuova realtà appaiono risibili - quando non gravi e preoc cupantt - le dichiarazioni di certi dirigenti che apertamen te chiedono di cancellare tut to quanto è stato fatto che vo­gliono imporre di nuovo le vecchie discipline senza con senso che nfiutano la distin zione dei poteri del partito ri spetto allo Stato che in so­stanza respingono il punto terminale della perestrojka la creazione delio Stato di dint to

il premier Rizhkov ha dovu to ricordare ali intero Comita to centrale del Pcus che «ora esiste un potente potere reale il Congresso dei deputati del popolo» al quale non si può più dare ordini perché non li accetta E che I unica via reali stica è quella di trovare nuovi rapporti e indicare «nuove funzioni al Comitato centrale del partito e al Politburo» Va le per tutti i livelli del partito Tornare indietro7 Qualcuno lo pensa e lavora attivamente per farlo Ma allora davvero il rischio è quello di npetere scenari già visti

Giappone Una donna sfida Sostike Uno

Somalia: il governo nega le fucilazioni

Oltre novanta milioni di giapponesi tanno oqgi alle urne per rinnovare la metà della Carni ra \lt i ili I P *rl irru. nto II primo ministro uscente il liber tldemucr Ilvo Sosuke L ni (nella foto) non ha il favore dei sondaggi Succeduto a la-keshita dimissionano per corruzione si è reso impopolare con I introduzione ad apnle di un imposta sui consumi che colpisce le classi più povere L opposizione guidata dalla socialista Takako Doi ha attaccato la politica del pri­mo ministro per 1 apertura dei mercati giapponesi alle im­portazioni I liberaldemocratK.1 al potere da trentaquattro anni promettono di sospendere il progetto per la riduzione dei prezzo del riso

«Ai sanguinosi disordini di venerdì scorso tra integrali sti musulmani da una parte e polizia ed esercito dall al tra non ha fatto seguilo al cuna esecuzione» Lo han

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ no affermato fonti del gover-^ " • " " • ^ ^ ^ ^ " " • • • • ^ no di Siad Barre smentendo che ali indomani del «venerdì nero» siano state arrestate e giustiziate sulla spiaggia alla penfena di Mogadiscio, qua­rantasei persone La notizia era stata diffusa dati •Africa watch human groups» 1 organizzazione che si batte per il nspetto dei diritti umani nel continente africano

Il pnmo segretario del parti­to comunista di Kiev Kon-stanti Masik, si è «dimesso» dal suo incarico Ne dà noti­zia la Tass informando che il partito comunista I ha so-

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ stituito nell incarico con An* ^ ^ ^ ^ " " " • • ^ • ^ ^ ^ ™ toh Komienko vice capo del dipartimento per I edilizia nel Comitato centrale del Pcus La sua destituzione segue quella del pnmo segretario del partito di Leningrado Anche Masik era stato bocciato dagli eletton nel voto per il Congresso dei deputati del po­polo

Destituito il primo segretario di Kiev

Messaggio del Papa a Jaruzelski presidente

Papa Giovanni Paolo II ha inviato uri messaggio di congratulazioni al generale Jaruzelski per la sua elezio­ne alla presidenza della Re pubblica L agenzia di stanv

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ pa polacca «Pap» precisa ^^—^^^^——"^^ che il Papa ha assicurato al capo dello Stato «le sue preghiere per una pace durevole per 1 ordine e la prosperità» a vantaggio del nspetto della sua sovranità e dei diritti della nazione insieme «alla salute e ali energia necessane per affrontare il difficile compito» che lo attende nella complessa realtà det suo paese

Usa. cade un elicottero muoiono 6 soldati

Un elicottero dell esercito statunitense è precipitato le ri durante un esercitazione in una zona desertica della California causando la mor­te di sei soldati e il fenmen

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ to di un altro lo si apprende mm"^••^•^^•••M ^g j j o n t l [fluori | elicottero

un «Uh 60 Black hawk» è precipitato per cause non ancora accertate come ha detto un portavoce militare in una zo­na disabitata circa 300 chilometn a nord est di Los Angeles

L opinione pubblica britan­nica è di nuovo in allarme dopo la scoperta di pezzi di vetro m confezioni di generi alimentari A Dartfgrd, neh 1 Inghilterra sudoccidenlale, un bambino di 11 anni li ha trovati nel suo tubetto di

Inghilterra. nuovo allarme per il vetro nei cibi

«Nerds» Dolciumi della stessa marca erano stati al centro di una analoga vicenda in maggio II giovanetto è stato ac compagnato in ospedale ma i sanitari lo hanno rispedito a casa non avendo ingerito corpi estranei La allarmante scoperta ha indotto il gestore del negozio dove il fanciullo aveva acquistato i «Nerds* a nmuovere le confezioni della stessa marca A Bamsley nell Inghilterra centrale il vetro è stato trovato in sei scatole di fagioli della Hp Foods e ac­quistato presso lo stesso supermercato

Spara e UCCIde Un uomo vestito di nero e " " "" con il viso coperto da una

maschera è entrato len sera in un affollata chiesa di Los Angneles e senza dire una parola ha aperto il fuoco

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ con un fucile a canne moz ~^^^—^^^^—^^~ ze uccidendo due donne e ferendo un uomo Secondo quanto nfento dal pastore Brewster della «Chiesa di Dio del monde degli ulivi» 1 uomo ha aperto il fuoco a caso sparando tre colpi e tutti gli astan ti si sono gettati a terra o hanno cercato un qualche riparo Due donne membre della chiesa da parecchi anni sono state colpite alla schiena e sono morte L uomo mascherato è nuscito a fuggire II tempio della «Chiesa di Dio del monte degli ulivi* si trova in un quartiere di Los Angeles, regno in­contrastato di 400 bande di teppisti

VIRGINIA LORI

e uccide dite fedeli in una chiesa di Los Angeles

— • " — — — «Bomba» a Washington: un alto diplomatico passava informazioni al Kgb È forse il caso più grave di doppio agente dal 1950

Una «talpa» il numero due Usa a Vienna Il diplomatico spia Usa lavorava contemporanea mente per la Cia e per ti Kgb Come numero due dell ambasciata americana a Vienna citta croce via dt tutte le attività spionistiche occidentali ed orientali m Europa per anni aveva avuto accesso al sancta sanctorum delle comunicazioni Per il Dipartimento di Stato dove Felix Bloch dirigeva la sezione Cee è una bomba»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

SIEGMUND GINZBERG

M i NEW YORK Per decenni la Cia aveva rinfacciato ali In telligence Service i suoi «gran di traditori Phiiby e le altre «talpe» chi3 lavoravano per Mosca dal vertici dell M 15 Ora hanno anche loro un doppio agente eccellente che potrebbe avere passato in questi anni ai sovietici segreti importantissimi

La notizia nell edificio di Foggy Bottom a Washington dove ha sede il Dipartimento

di Stato ha avuto secondo le parole di un funzionano «1 ef (etto di una bomba» Perché Felix S Bloch 54 anni di cui almeno 30 passati al servizio della diplomazia americana non è un manne o un mano vale dello spionaggio qualun que Era stato per anni il nu mero due dell ambasciata Usa a Vienna E quindi al centro di tutto il traffico di comunica zioni riservate tra le Amba sciate e gli 007 amencani in

Europa e Washington Hanno scoperto che le passala a Mo sca Secondo la rete tv Abc ad inchiodarlo ci sarebbe una \i deocassetta n cui lo si vede passare ad un agente del Kgb una borsa

La neutrale Vienna stralegi camente collocata al conf ne tra Est ed Ovest in Europa se de di importanti contatti in •terra di nessuno e d tavoli di negoziato delicati come quel lo sul disarmo convenzionale è la capitale dello spionaggio intemazionale il crocevia in cui passano si incontrano in teragiscono il fior fiore degli 007 deli Est e dell Ovest E di conseguenza quella di Vienna è notoriamente la più impor tante -stazione Cia in Europa forse la maggiore nei mondo

L insospettabile Bloch de scritto ora da alcuni dei suoi colleglli come un «diplomati co di veccho stampo modi da gentleman cortese seni

ve da altri come «persona tranquilla noiosa dati aria tri ste» a\e\a lavorato a Vienna come vice di ben due amba seniori E per importanza di incarichi avrebbe dovuto a ri gore essersi conquistato ì gal Ioni da ambasciatore o da sot tosegretno di Slato Invece era rientrato a Washington con un meanco minore direttore di uno degli 11 uffici del Bureau of European and Canadian Affairs quello incaricato di se guire i rapporti tra gli Usa e la Cee

C è chi dice che la mancata promozione era dovuta al fat to che veniva ritenuto su certi problemi più \icmo al gover no austriaco che a quello americano Ad accentuare la diffidenza nei suoi confronti si aggiungeva il fatto che Bloch è nato in Austria Insomma era uno di quei diplomatici che danno fastidio perchè tendano a pensare con la prò

pria testa anziché adeguarsi al vento che tira al quartier gè nerale Istruii vo ad esempio è il tenore dell ultimo articolo scritto da Bloch per il numero di luglio agosto del Forugn Service Journal sui rapporti tra gli Usa e la Comunità euro pea Se la prendeva con le semplificazioni con cui a Wa shington si continua a guarda re ali Europa e avvertiva che invece le cose sono assai «più intricate ed enigmatiche» di come vengono comunemente presentate in America «Noi -scriveva - non possiamo ne forzare né ritardare il ritmo dell unificazione europea e possiamo trattare con le istitu zioni della Cee solo nella mi sura in cui loro concordano a trattare con noi Le decisioni prese in Europa sono molto importanti per gli Stati Uniti ma la nostra capacità di in fluenzarleè limitata

Bloch appare come i) più

alto in grado di una nuova inuietante generazione di «lai pe» americane che negli ulti mi anni sono «passati» al Kgb non tanto per denaro quanto per «scella» Se non con moti vagoni ideali come le più fa mose «talpe» degli anni 40 e 50 perche si sentivano «ma scollati» a casa propria Una generazione come osserva un ex dirigente della Cia «che non è stata reclutata dal Kgb ma gli offerto i propri servigi» una generazione insomma di traditori «volontari»

Un portavoce del Diparti mento di Stato ha confermato che Bloch è stato sospeso e e è un indagine dell Fbi «Stia mo cercando di identificare il grado di compromissione di st greti che si è verificata» di e no al Dipartimento di Stato Ma qualcuno arriva a sostene re che probabilmente si tratta «del caso più grave dagli anni 50 ad oggi»

«Perestrojka» anche in cantina

All'asta in primavera tutti i vini dello Zar wm LONDRA Gorbaciov ha deciso di vendere le cantine degli Zar un «Eldorado» per gli enologi di tutto il mondo che dopo più di un secolo di «invecchiamento» nelle caver ne della Crimea è venuto ora alla luce per essere messo al lasta dalla casa londinese «Sotheby s» Si parta di «un mi lione di bottiglie» di vini pre giatisstmi collezionate dalla famiglia Romanov nelle canti ne di Massandra in Crimea a partire dal 1830 In base ad un accordo appena raggiunto con le autorità sovietiche nel la primavera prossima So­theby s metterà ali asta a Lon dra un primo lotto di 13mila bottiglie Si tratterà in gran parte di vino prodotto nel se colo scorso e a quanto indi cato dagli esperti della casa d aste di qualità eccelsa

Le cantine di Massandra

scavale nel tufo fino a cin quanta metri di profondità sono una sorta di tesoro delle piramidi sopravvissuto a mille pencoli Durante I ultima guerra erano state così ben nascoste e mimetizzate dai lo cali che i nazisti non erano riusciti a trovarle Erano state riaperte nel 45 quando Chur­chill Roosevelt e Stalin si era no riuniti a Yalta a nemmeno cinque chilometn da Massan dra Solo per quella grande occasione era stata aperta qualche bottiglia

Alcune delle bottiglie che andranno ali asta sono senza etichetta Si tratta di vino della zona messo in bottiglie che recano stampato a fuoco sul vetro il sigillo delle due aquile imperiali delio zar Per queste rarità le offerte partiranno da quota I 000 sterline ciascuna (circa 2 milioni e 300mila lire

italiane) «A tutti viene da n dere a sentir parlare di vino russo - ha osservato David Molyneux Beny responsabile del settore enologia di "So theby s" - e invece non e è proprio nulla da ridere Ci so no nelle cantine dello zar del le bottiglie di vino prodotto In Crimea che non hanno nulla da invidiare ai più raffinati Bordeaux francesi»

Il Cremlino avrebbe accon sentito alla vendita del prezio so contenuto delle storiche cantine per utilizzare i proven ti nel rilancio della produzio ne vinicola sovietica I vini so vietici del Mar Nero potrebbe ro negli anni futun irrompere con successo sul mercato in temazionale Ovviamente la maggior parte dei vini conser vati a Massandra sono manco a dirlo «rossi» da secchi ad amabili

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Genova-Festa l'Unità 1989 - r ì .

31 agosto-17settembpe Reca è l Mare

La Festa del Mondo Nuovo

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NEL MONDO

Apertura tesa a Strasburgo Il discorso inaugurale sarà letto da Autant-Lara seguace di Le Pen

AUOUSTO MNCALDI

m BRUXELLES La sessione inaugurale del nuovo Parla memo europeo eletto lo scor so 18 giugno - che si annun clava relativamente tranquilla dopo «1 accotdo tecnico* tra i due principali gruppi politici quello socialista e quello de mocristiano per I elezione al la presidenza del Parlamento di Strasburgo del socialista spagnolo Ennque Baron Cre­spo - minaccia di assumere tinte e toni temporaleschi fin dalle prime ore di martedì mattina

La seduta inaugurale fissata alle 10 del 25 luglio sarà infatti aperta dal decano dei deputa ti che risulta essere questa volta niente meno che Clau de Autant Lara eletto nelle li ste del neofascista Le Pen

Claude Autant Lara nato a Uzarches nel 1901 già nel 1923 alle sue pnme espenen ze cinematografiche diventa lo celebre nel 1946 col film Le (floo/e mi corps tratto dal ro manzo omonimo di Radiguei e Interpretalo da un attore al lora esordiente di nome Gè rard Philipe dovrebbe pro­nunciare il discorso inaugura le (non previsto dal regola mento ma rigorosamente os servato dalla tradizione) e molti temono da parte di que­sto vegliardo slittato non si sa come verso il «lepemsmo. un discorso che potrebbe suona re come una provocazione per la maggioranza dei parla menlan e «macchiare di ne ro. In sostanza I inizio della legislatura

Già due giorni fa numerosi

Afghanistan Razzi su Kabul: 40 morti Wm KABUL La capitale algha na ha subito ieri uno dei più violenti bombardamenti degli ultimi mesi da parte della guerriglia Sette razzi sparati dai muiaheddin hanno colpi io un capolinea di autobus in un quartiere particolarmente animato di Kabul il bilancio ufficiale comunicato dal mi nistero degli Esten afghano è di almeno 40 morti e di 114 feriti

Al momento del bombarda mento il capolinea dell auto­bus era particolarmente affol lato Nel quartiere inoltre hanno sede numerosi uffici governativi fra cui quello del primo ministro Sultan Ali Ki shìmand vicino at quale è esploso uno degli ordigni Un altro è caduto a cinquanta metri dal complesso in cui ha sede il ministero degli Esten mandando in frantumi diverse finestre Vicino al ministero sono stati uccisi numerosi operai che lavoravano in un cantiere

«È stato un attacco panico larmente duro» ha ammesso Il portavoce del ministero de gli Esten Gran parte delle vitti me sono civili persone che aspettavano I autobus lavora (ori del cantiere o passanti La zona colpita si trova nel cen Irò della capitale afghana

deputati individualmente pensavano di abbandonare lauta fin dalle prime parole del decano in segno di piote sta E ora stanno scendendo in campo i gruppi I laburisti britannici galvanizzati dal lo ro schiacciante successo di un mese fa contro la signora Thatoher penserebbero - se condo voci circolanti a Bru xeiles - di inscenare una ma nifestazione per impedire il discorso de) decano

Più misurati ma non meno decisi i socialisti francesi vor rebbero abbandonare lauta soltanto nel caso di dichiara zioni provocatorie nello stile propriamente «lepenista» di «I Europa agli europei" e dun que fuori gli immigrati arabi africani asiatici e cosi via

Ma cosa dirà se deciderà di pronunciare il discorso inau gurale Claude Autant Lara di cui non si parlava più da circa un ventennio avendo pratica mente chiuso la sua lunga e senza dubbio glonosa camera di regista cinematografico nel 1973 atleta di 72 anni con un adattamento televisivo del lo stendhaliano Ltiaen leu wen nessuno pud saperlo

Di qui la decisione della maggior parte dei gruppi poli tici di sinistra e democratici di attendere lunedi sera dopo la cerimonia di saluto ai depu tati uscenti per concordare una linea di condotta che co­munque dovrebbe essere di gnitosa nella forma e nella so stanza come vuole il costume parlamentare

Nel mirino intellettuali, giornalisti e studenti impegnati nella rivolta di maggio a Pechino

Ma una sfrenata campagna ideologica attacca anche le idee e gli esponenti della linea riformatrice

La repressione dì Deng Già cinquemila in carcere Nel minno delia repressione intellettuali, giornalisti, docenti umversitan, studenti fra arresti e fermi, dalle pngioni cinesi sono già passate almeno cin­quemila persone, ma il giro di vite non si limita al­le operazioni di polizia Nel paese è in corso una drastica inversione di tendenza nei confronti della linea nformatnce I toni e i contenuti della campa­gna «ideologica» in corso riportano agli anni 60

• PECHINO U caccia ai •controrivoluzionari» ha già portato secondo quanto after mano fonti attendibili ad oltre cinquemila arresti e fermi Fra gli arrestati i pnmi sono stati coloro contro i quali aveva scagliato pubblicamente I ac cusa il sindaco di Pechino Chen Xitong nel discorso del 30 giugno Alcuni degli intel lettuali contro i quali si era scagliato Chen Xitong - fra cui il sociologo Yan Jiaqi I ideo logo Su Shaozhi {astrofisico Fang Lizhi - sono riusciti a scappare ali estero o come Fan Li2hi a riparare ne!) am basciata degli Stati Uniti a PP chino Ma molti altri scnitor giornalisti critici letterari pn

Amburgo. Rischia di esplodere una nave

Una nave olandese la «Oost zee» ha subito gravi danni a causa di una tempesta dome nica scorsa al largo del porto di Amburgo Un numero im precisato dei 4000 barili tossi

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ci imbarcati nella stiva si sono wm——^^m^^^mmm,^^~* rota e e è il nschio di una rea zione chimica che provochi una esplosione L equipaggio è già stato evacuato e la zona del porto è in stato d emergenza Nel I immagine operai muniti di maschere antigas in un momen lo di pausa del lavoro a bordo della nave

""""•""——~—• Dopo la sconfitta alle europee

Thatoher cambia uomini Howe esce dal governo? H LONDRA II ministro degli Esten Howe e quello degli In terni Hurd potrebbero essere te vittime più illustri dt un prossimo rimpasto del gover no inglese Negli ambienti DO litici londinesi si ritiene che domani la signora Thatcher farà saltare alcune teste del suo esecutivo in base ad un piano di rilancio post-elettora le messo a punto in gran se greto La pesante sconfitta nelle europee avrebbe convm to la Thatcher ad apportare modifiche radicali nello scine ramento dei ministn conserva ton

Insieme a Howe e a Hurd un altro ministro in difficoltà è quello dell Ambiente Nicho las Ridley è stato descntto co me un «hooligan ecologico" dai verdi che dopo la straor dinarìa avanzata alle elezioni

I europee - non hanno ottenu

to seggi ma hanno raggiunto il 1596 dei voti - comandano no tevole ascolto Gli vengono rimproverate decisioni come quelle di permettere sviluppi edilizi nella cosiddetta cintura verde I area periferica urbana ntenuta una specie di sacrario della natura e di tenere segreti i dettagli relativi ai danni al I ambiente causati da oltre duemila industrie in un mo mento in cui i conservaton de vono dare la caccia al voto ecologico e pensano di am pltare il dipartimento ali ahi biente istituendo addirittura due punti ministeriali Ridley sembra destinato a pagare per non essere riuscito a cumuni care meglio il messaggio ver de ali elettorato Lord Voung segretario di Stato ali Industria e Commercio ha da parte sua annunciato 1 intenzione di la sciare il gabinetto thatchena

no dove è diventato ind spen sabile non essere definiti wets il nomignolo affibbiato a colo ro che tentennano o se la fan no sotto In gravissime difficol tà è anche il segretario ai Tra sporti Paul Channon perse guitato da una sene di trage die nella metropolitana e net le ferrovie e in ultima analisi responsabile delie pessime ra laziom fra la Bntish Rail e i sindacati che hanno portato alia recente sene di scioperi Altre vittime del rimpasto pò trebberò essere Kenneth Clar ke segretario di Stato alla Sa Iute dopo il suo fallimento nel tentativo di convincere i medici ad accettare la nuova nforma sanitaria e Kenneth Baker segretario di Stato ali I struzione autore di una nfor ma scolastica che ha provoca to enorme resistenza fra gli insegnanti

fesson che in un modo o nel I altro nei giorni della rivolta si erano schierati con gli studen ti sono caduti nelle mani del la polizia Alcuni sono stati soltanto fermati e poi nlasciati dopo qualche giorno Altri so no stati arrestati nlasciati e poi di nuovo condotti via dal la polizia in una sorta di guer ra dei nervi tesa a spezzare ogni volontà di resistenza In alcuni casi si racconta che fi no a 60 persone siano state trattenute per parecchi giorni in attesa dell interrogatorio in una stan7a di meno di 15 me tn quadrati in attn casi si par h di percosse

Ma la persecuzione non r v ria solo i diretti protagom

sii della protesta1 di maggio essa comincia ad investire-molti degli intellettuali che ne gli anni scorsi si sono impe­gnati nella elaborazione della linea di nforme economiche e politiche ispirata da Deng Xraoping e il cui principale in terprete è stato nell ultimo an no il deposto segretario del partito Zhao Ziyang È contro di lui che si è scagliato di nuo vo len il «Quotidiano del pò polo» in un editoriale che n prende i toni di violenta pole mica contro il capitalismo 1 Occidente la libertà di pen siero il tutto accomunato in una scomunica senza appel lo A Zhao il «Quotidiano del popolo» nmprovera di aver sottovalutato la dittatura de­mocratica popolare il manti smo e il pensiero di Mao Fa cendo leva sui tradizionali sentimenti di xenofobia del popolo cinese il giornale n corda i tempi in cui i colonia listi proibivano ai cinesi di en trare nei parchi del loro pae se «Quei paesi capitalisti avanzati non vogliono onesta mente aiutare la Cina sulla

strada del capitalismo * ag giunge ledHonale - rna vo­gliono solo trasformarla in lo­ro lacchè e loro colonia» I <ontronvoluzionan» avrebbe ro voluto «trasformare la Cina in una Repubblica borghese serva dell Occidente Se il loro complotto fosse riuscito avremmo solo visto gente con facce diverse alle leve del pò (ere e che ne sarebbe stato al lora della nostra indipenden za7»

La caccia al «contronvolu zionano» è comunque molto attiva nelle redazioni dei gior nati «Quotidiano del popolo» compreso Molti arresti sono avvenuti fra i redattori dell or gano del Pcc cosi come del quotidiano «Chiarezza» e dei settimanali «World Economie Herald» di Shanghai e del «Settimanale economico di Pechino» ambedue chiusi da tempo

Fra i professon universitan considerati complici della ri volta studentesca sono staU arrestali Yuan Zhtmmg il gio­vane ricercatore della facoltà

di filosofici dell Università di Pechino che era stato segre­tario dell attuale ministro della Difesa Qin Jrwei e 1 ideologo Yang Baita del dipartimento per gli studi politici dell Acca­demia delle scienze sociali

Imprecisato il numero degli studenti arrestati Sembra or mai certo che fra essi ci sia anche il capo della rivolta di Pechino Wang Dan che sa rebbe stato catturato un paio di settimane fa Ma contro gli studenti è in vista una mano­vra più sottile A sorpresa il governo ha annunciato ieri la riduzione del numero delle iscnztom nelle Università per il prossimo anno accademico I tagli riguardano soprattutto I ateneo della capitale rocca forte della rivolta nel quale i posti disponibili vengono n dotti da 2 100 a seicento Gli istituti maggiormente colpiti sono quelli di ricerche sociali i più attivi nel maggio di Pe­chino Contemporaneamente dalle librene sono spante le opere di studiosi e intellettuali coinvolti nel movimento di protesta

Il Posu affronta la prova generale della riforma politica

Primo voto libero in Ungheria Oppositori candidati in 4 città Prova generale delle elezioni del 1990 in Ungheria len hanno votato lOOrmla elettori di quattro città per scegliere fra 12 candidati quatto parlamentari Sono le prime elezioni plunpartiticrje. 11 Posu il partito comunista, si è dovuto confrontare con le li­ste del Foro democratico e deli Alleanza dei liberi democratici Per il partito che ha scelto la strada delle riforme politiche e una scadenza importante

• i BUDAPEST Sono state la pnma prova generale della perestroika magiara le elezio ni tenutesi ien in alcune citta dell Ungheria H inno votato circa lOOmila eletton delle ctt tà mendionati di Szeged Kis kunfelegyhaza e Kecskemei e della città di Goedoelloe 25 chilometri a nord est di Buda pest per eleggere quattro de putati che dovranno copnre altrettanti seggi rimasti vacan ti Dodici > candidati in lizza e per la pnma volta in quaran tanni le candidature sono state proposte non solo dal Posu e dal Fronte j. tnottico del popolo un organizzazio­ne di massa legata al governo ma da raggruppamenti auto nomi ven e propn partiti poli tic) indipendenti Cinque le candidature proposte dal Po su sei dai gruppi guidati dal Forum democratico e una dal Fronte patriottico

Sono i primi effetti della svolta del maggio 1988 quan

do nel corso della conferenza nazionale del Posu I ala nfor mista guidata da Imre Posz gay ex presidente del Fronte patriottico e da Reszo Nyers il padre della svolta economi ca del 68 prese il soprawen to sulla vecchia guardia gui data dal leader Janos Kadar La conferenza chiuse una pa gma trentennale ed apri il Cd pitolo nuovo delle nforme •Sulle nve del Danubio - nle varano gli osservatori - soffia il vento di Gorbaciov» E pro­prio a Budapest si spenmenta no nforme politiche più radi cali, aprendo per la pnma voi la in un paese dell Est la pagi na del plunpartitismo Un cammino non sempre facile e spesso ostacolato dalle ecces sive prudenze del segretano del Posu Karoly Grosz che guida il partito dal maggio dell 88 Un mese fa lo scontro tra le due anime del comuni smo ungherese si fa più forte

Reszo Nyers

determinando nel corso di una agitata sessione del Ce la wttona dell ala nformatnce La battaglia si è conclusa con la elezione alla presidenza del partito di Nyers al posto di Ka dar Lo affiancano insieme a Grosz che resta segretano Im re Poszgay ideologo dei nfor misti e il primo ministro Mik los Nemeth Imre Poszgay che ama definirsi un estremi sta nfonrusta a proposito del processo avviato nel paese di ce «Stiamo tentando di sman tellare una struttura basata su

modelli e pnncipi stalinisti Noi spenamo di realizzare questo progetto attraverso un processo pacifico e secondo le regole di uno stato di dint to» Un percorso che porterà entro il prossimo anno alla nuova costituzione e alle pn me elezioni libere in un paese del socialismo realizzato Nel gennaio di quest anno infatti il parlamento ungherese ha approvato una parte fonda mentale del «pacchetto demo­cratico» concordato nei lavori della «tavola triangolare» for mata dal Posu e dai partiti di opposizione le leggi sulla li berta di associazione e sul di ntto di assemblea 1 due rivo­luzionari provvedimenti furo­no accolti a stragrande mag gioranza dai 387 deputati e con il solo voto contano di sei parlamentari legati alle post zioni ultra conservatrici dell t deologo Berecz definito il Li gaciov di Budapest L Unghe na insomma e pienamente avviata sulla strada di una sto nca nforma del sistema san­cita il mese scorso durante le celebrazioni per la nabilitazio-ne del leader riformatore Imre Nagy fucilato dall esercito so vietico «La società ungherese - dice ti presidente del Posu Reszo Nyers - dovrà fondarsi su un economia di mercato e su un regime parlamentare rapprese ntativo»

La dura vita quotrdiar«a delia gente dì Beirut fra bombardamenti macerie e sacchetti di sabbia

Quaranta colpi al minuto su Beirut ovest Un altra notte di fuoco e di terrore a Beirut anche se il bilancio in vite umane è fortunatamente limita­to sia per 1 esodo di migliaia di persone dalla città sia perché la gente è rimasta per più di dieci ore rintanata nelle cantine Cannonate e razzi hanno martellato la città al ritmo anche di quaranta colpi al minuto La missione di pace della lega araba è paralizzata dal contrasto fra la Siria e I Irak

GIANCARLO LANNUTTI

§ • «Un inferno anche per chi ali inferno è ormai abitua to» così un abitante di Beirut ovest ha sintetizzato gli awe nimenti della notte scorsa quando il settore occidentale della capitale libanese è stato sottoposto ad un vero e prò pno diluvio di fuoco dalle bai tene e dai lanciarazzi delle forze cnstiane de) generale Michel Aoun Quest ultimo so­stiene di avere dato il via al bombardamento per ntorsio ne contro il cannoneggiamen to del litorale cristiano e di al cuni quartien di Beimi est da parte dell artigliena sinana Ma ormai non e è più bisogno di pretesti la spirale delle n torsioni può prolungarsi ali in finito La vera tragèdia è che come ci si è abituati ali mfer no - per dirla con il citato abi tante di Betrut ovest - ci si è abituati anche alt assurdo per cui sul suolo libanese si com battono direttamente o per procura tutte te guerre e le ri valila del Medio Onente Eco si alla guerra civile nelle sue vane forme (che è indubbia mente un elemento di fondo del quadro con buona pace dei propagandisti della destra cristiana che hanno sempre cercato di negarlo) si sono in trecciate via via mille altre guerre fra libanesi e palesti nesi fra israeliani e Palestine si fra israeliani e libanesi fra iraniani (o filo iraniani) e israeliani fra smani e cnstiam fra smani e palestinesi fra ira mani e irakeni fra smani e ira kem e così via dicenao

Il dramma degli ultimi cm que mesi scaturisce proprio dal fatto che il suolo libanese è oggi il principale terreno di confronto fra le ambizioni del la Sina e dell Irak, e lo è di ventato - per assurdo che possa apparire - perché è fini ta (almeno per ora) la guerra fra tran e Irak Da un lato in fatti Baghdad che con la ces­sazione del fuoco sui fronti del Golfo si ritrova per le mani un enorme potenziale bellico per così dire in cerca d impie go vuol far pagare caro alla

Siria 1 appoggio che questa ha garantito a Teheran per tutta la durata del conflitto dall al tra Damasco costretta dal contesto arabo a fare buon vi so alla linea moderata di Ara fat è seriamente intenzionata a rifarsi in Libano dove ha in teressi immediati e strategici che non accetta siano messi tn discussione E i libanesi si trovano nel bel mezzo soprai tutto da quando il generale Aoun si è lasciato trascinare -dalla sua megalomania (se condo alcuni) o dalla sua sprovvedutezza come politico (secondo altn) o forse anche da un abile tranello tesogli da qualcuno che in campo cri stiano vorrebbe fargli le scar pe (secondo una terza versto ne) - a proclamare la «guerra di liberazione dall occupazio ne siriana» una guerra chiara mente senza prospettive sol he si guardi ai rapporti di for

ze (non solo militari) ma una guerra che offre ali Irak un ott ma occasione per dare sen fastidi ali odiata Dama SCO

In un intervista dei giorni scorsi Aoun ha ufficialmente ammesso di avere ncevuto ca neh) di armi (inclusi cam ar mali T 55 e artigliena pesati te) dall Irak ma non ha detto nulla dei missili terra terra «Frog 7» che secondo varie fonti gli irakeni gli avrebbero fornito e che sarebbero in gra do dalla «enclave» cnstiana di colpire Damasco Ed è pro-pno la disputa sui «Frog 7» -di cui la Sina esige il ntiro -che ha condannato finora al fallimento gli sforzi della «mis sione di pace» della Lega ara ba

Intanto sulle teste dei liba nesi continuano a piovere le cannonate che nelle ultime 36 ore hanno provocato la morte di almeno altre 6 perso­ne e il fenmento di 52 ed han no seriamente danneggiato centinaia di edifici Chi può è scappato dalla città chi non può sta nntanato in casa in at tesa del prossimo round

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Woodstock. Quando il mondo aveva ventanni di meno.

Guardare troppo indietro fa venire 1 torcicollo ma forse noi caso d Wo odstock ne vale ta pena In quei pochi inte is ss mi giorni d ventanni fa (ventanni) la grande folla di arrabbiati innamorati non applaudiva solo un gruppo di grandi artisti arrabbiati innamorati ma an che I affermarsi di un. idea di ornati cipazione di rottura delle scatole

conformine Oggi che il mondo ha qualche zampa di gallina intomo agli occhi forse nco minciamo lutti {anche i più giovani) a sentire la mancanza di musicisti meno impegnati a rifarsi il naso e più disposti a confrontarsi con la realtà o I assurdità di tutti i giorni 11 -forse» e d obbl go e la discussione è aperta Se Intanto volete documentarvi o sempl ce mente ricordare leggete il Bimestrale che è in edicola il 25 luglio assieme al Manifesto Sono cento belle pagine sostanziose ed eleganti tutte dedicale a Woodstock alle grandi sta degli anni 60 e 70 alla stona della musica rock di quegli anni ali evolurione dei grandi raduni musicali alla nascila delle sub culture giovanili legate al rock

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l'Unità Domenica

23 luglio 1989 13

LETTERE E OPINION/

La violenza negli stadi e le responsabilità

4 4elle grandi società

IQNAZIO PIRASTU

L a trascorsa sia* glone calcistica era cominciata con la morte del

^ ^ ^ giovane Nazza ^ ^ ^ reno Filippini ad Ascoli ed è giunta alla fine dopo una sene crescente di episodi di violenza prima durante e dopo le partite Da più di dieci anni alle molte lacrime e chiacchiere non segue alcuna iniziativa seria per individuare e af frontale le cause effettive della violenza nel calcio professionistico Come mai ' Per quale motivo? Perché dopo ongì episodio dal I ambiente del calcio dalla maggior parte det dirigenti organizzatori, giornalisti te lecronisti si leva un muro di omertà fondato sullasser zione che quella violenza •non ha niente a che fare col cateto»! Si impedisce co­si con la complicità di mol­ti, non solo di penetrare ma perfino di affacciarsi oltre il sacro recinto della organiz zazione delle grandi società di calcio entro il quale sono nate e durano le cause de terminanti se non le sole della violenza

Quel che si vuole nascon dere e sottrarre alla cntica 6 la responsabilità primaria non del calcio ma della or gantzzazione finanziamen to e mobilitazione dei club di tifosi che, in molti casi danno spazio e incoraggia no | gruppi di ultra fanatici e violenti educati ali odio senza I quali gli episodi di violenza sarebbero ranssi mi non gravi e facilmente controllabili quella è la pia­ga contro di essa occorre avere II coraggio di puntare il dito senza reticenza e sen za ambiguità. La prova inoppugnabile e nei fatti a Milano i trenta teppisti ag­grediscono e uccidono il giovane De Falchi non per rapinarlo, non per violenta­re una ragazza che lo ac­compagni non per vendica re un to$o subito i\ solo motivo per cut I hanno u t t i *òè|i!aRoéhe^rauntÌidso della Róma della squadra avversaria il movente dun que era legato specifica mente ed esclusivamente alla partita di calcio che sta va per aver luogo Contro­prova inoppugnabile non solo la banda era composta di tifosi del Milan ma il suo capo uno dei tre arrestati era Daniele Formaggia 29 anni che addirittura faceva parte del servizio d ordine ed era dotato di un «pass» speciale datogli dal Miian

Commentando il tentati vo di strage di Firenze. Lu ciano Nizzola presidente detta Lega calcio professici nisti proclama con enfasi che quei criminali «non so no nemmeno lontani pa renti dei tifosi anche più scalmanati- Infatti i quattro giovani che assaltano il tre no solo perché dentro e e rano i tifosi del Bologna so no notissimi ultra della Fio rentlna uno di loro Dome ntco Secondo fa parte del Gruppo ultras di Curva Fie sole denominato «Alcol Campi» altro che nemmeno lontano parente1

Oli ultra in qualche so cietà hanno acquistato tan to peso da poterla fare da padroni e costituire un pe rticolo per gli stessi appren disti stregoni che li hanno evocati d Firenze hanno prima minacciato io stesso Pomello e poi hanno aggre

dito Stefano Carobbi il di tensore della Fiorentina già oggetto dodio perche in passaggio al Milan Forse però le società i presidenti sono ali oscuro di tutto'' Ec co due testimonianze auto­revoli e insospettabili Lu ciano Moggi direttore gene rale del Napoli «Una delle cause principali della vk> lenza 61 odio delle opposte tifoserie pnma durante e dopo l incontro* un gruppo del sindacato calciatori riu­niti con Campana «Gli ultra spesso ben noti che fanno parte dei club non solo so no tollerati ma vengono portati al seguito delle squa dre nelle trasferte di Cop pa» Fa senso e pena assi stere a dibattiti nei quali giornalisti ed esperti di cai ciò non hanno il coraggio neanche di pronunciare le parole «Società» «Club tifo­si* «ultra* La farsa diventa sinistra quando alcuni presi* denti vengono intervistati con compunzione quasi fossero vittime da consola re parlano di tutto quei presidenti della repressione insufficiente delle leggi spe ciali della droga ma non vi è nessuno che gli chieda come mai [anno finta di ignorare 1 esistenza dei club di tifosi che proprio loro or ganizzano finanziano e mobilitano

C* è da dire che ' per fortuna il

fenomeno ri guarda solo un

, _ _ _ _ ristretto grup pò di società

del calcio società come quella del Napoli che pure ha il sostegno di una tifose-na tra le più appassionate non hanno mai dato luogo a incidenti gravi anche per quanto riguarda 1 presidenti sarebbe ingiusto generaliz­zare Dio sa quanto mi costi il riconoscimento che sto per fare, ma devo ammette re di essere nmasto colpito dalla concrete»» e lucidità dì un intervento di Silvio Berlusconi in un dibattito sulla violenza trasmesso dalla Rai la violenza viene dagli ultra che sono unami noranza e possono e devo no essere isolati propno con un impegno della so cietà che mobiliti la stra grande maggioranza dei ti tosi appassionati ma non violenti

Un fenomeno cosi com plesso come la violenza nel calcio non può essere certo il prodotto dt una sola cau sa gli ultra sicuramente concorrono altre concause attinenti alla formazione in dividuale alle condizioni sociali ed al livello culturale ma non vi è dubbio che una delle cause determinanti è da ncercare ali interno dei club tifosi di alcune società come lo stesso aw Gatlai ha riconosciuto proponen dr i l compilare e pubblica re I elenco degli ultra Un intervento in quell ambito è possibile e può risultare elfi cace il nmedio è tanto semplice da definire quanto arduo da realizzare occorre trasformare quei club che oggi contengono gruppi vio lenti con punte criminali in organizzazioni di t fosi che si assumano il grande com pilo civile di individuare tso lare e battere gli ultra della violenza e del teppismo È difficile avere rapidi succes si ma la strada giusta è quella

.D òpo il dramma dell'Adriatico sollecitano il Po, già impegnato sulla questione ecologica, ad affrontare con più grinta i problemi dell'ambiente

Quella riviera abbandonata • H Cara Unità siamo un gruppo di giovani che avevamo progettato di recarci in fene per una quindicina di grami sulle spiagge della Romagna Abbiamo dovuto rinunciare a causa del noto inquinamento del mare La causa di tutto questo formidabile in qumamento — lo sanno tutti — è il Po fiume che trascina a valle pnma e poi al mare tutti i residui inquinanti dell industna e dell agricoltura

Abbiamo cosi deciso di sollecitare il Pei perché si interessi un pò di più di questioni ecologiche Non si può abbandonare tutta la materia in ma­no ai Verdi II mare Adriatico da Trie­ste a S Benedetto det Tronto è ormai un immensa cloaca L on Berlinguer che giustamente si interessa di cac eia potrebbe interessarsi un pò di più di inquinamento Chicco Testa cha ha avuto ì nostri voti ecologici dovrebbe mettere maggior impegno di quel che già fa in questa lotta che riteniamo sia anche contro il tempo

Occorre più impegno anche su) nostn giornali (IVnita compresa)

vorremmo leggere più scntti non tan­to eruditi e scientifici quanto enfici verso U sistema di produrre nell indù stna e nell agricoltura

Occorrono esortazioni incoraggia menu a chi si è messo sulta strada giusta di produrre persino con finan ziamenti privilegiati

Occorrono leggi che definiscano il possibile del nostro futuro agro indù smale Non adagiamoci in fotocopia sulle immagini dei partiti apparente mente vincenti De Psi

Ps Fora Giovanni' Forza Chicco' Alle future colonne della Sanità e del • Ambiente i nosW auguri. A prèsto ministri Sanità ed Ambiente- Chicco Testa e Giovanni Berlinguer Intendo mocl non una lettera di rimprovero anzi di sprone ed incoraggiamento

Francesco Della Casa e compagni* Magenta (Milano)

tm Sig direttore debbo dire che gli ecologici i Verdi e gli Arcobaleno non inistanno simpatici li trovo rom placatole e talvolta ignoranti ma do­

po aver letto sull Unità dell 11 luglio I articolo di Chicco Testa sul proble ma delle alghe nell Adriatico ho rea lizzato che nella confraternita dei sal­vatori della natura vi è qualche ade­pto con le idee chiare

Finalmente nell articolo è stato di chiarato senza mezzi termini che se 1 Adriatico è in queste pietose condì zioni le responsabilità sorto del go­verno nazionale che non ha fatto nulla di concreto per imporre im pianti di deputazione alte città che n-versano i liquami nel Po che non ha obbligato le grandi industrie a resti­tuire pulite te acque utilizzate, che non ha investito in un agricoltura ra­gionevolmente pulita

Ho sentito dire spesso che il sue cesso elettorale dei Verdi è la conse guenza del fatto che i partiti tradizio nali non hanno quasi mai prestato al tensione ai problemi dell ambiente e che i voti provengono da quell eletto rato che ha deciso in questo modo di dare una bella svegliata ai partiti su questi argomenti Se ciò è vero mi

domando se ce la vogliamo dare una mossa noi del Pei è ora di pren­dere in mano la questione Adnatico e far partire una battaglia che veda il Pei i Verdi gli enti locali gli alberga­tori e I tunsti uniti contro il governo affinché venga approvato subito un piano di nsanamento e disinquina mento della Valle Padana e quindi dell Adriatico

Se non facciamo così can compa gm I anno prossimo vedremo gli ulti mi turisti che abbandonano la costa romagnola perché non gradiscono fare il bagno in un passato di verdu ra avremo un Adriatico completa mertte soffocato e vedremo un altra fetta del nostro elettorato cambiare strada e indirizzarsi verso le liste ver di E poi francamente trovo ingene roso e politicamente insensato stare a guardare la Regione Emilia Roma gna che lotta da sola contro quell e lefante paralitico che è il governo na zionale

AnnaUbaldi Fiuggi (Frosinone)

società italiana Perché non proponiamo di dare spazio ai servizi civili sia per le donne che per gli uommlmsto che si parla di diminuzione degli ar­mamenti e delle spese militari e poco delle spese^ociali7

Lettera armala per I Associazione

• •Armandola» Firenze

Quella festosa cena nel Palazzo Ducale di Mantova

• • Spett Unità con la pre sente la scrivente organizza­zione sindacale intende porre alt attenzione del ministero per i Beni culturali, il proble­ma riguardante la concessio­ne in uso ad associazioni ed end vari d a locali della So-pnntendenza per manifesta­zioni mondane Ultima in or dine di tempo quella conces sa dal ministero in data 2 /6 / 89 al Rotary Intemazionale per la giornata di sabato 17 giugno

Imprimo aspetto riguarda l'uso ̂ delle r ^ i o i e t a t e del Palazzo Ducale Viene im­propriamente fatta L autoriz­zazione concessa prevedeva infatti I uso per «riunione chiu­sura congresso Rolary Interna zionale» mentre invece di lat to nella nottata tra sabato e domenica si è tenuta una fé stosa cena del congressisti e relativi invitati «eccellenti» quali ad esempio alcuni fun zionan dello stesso ministero dei Beni culturali che con circolare n IO del 1985 prot 12391/VI/8 aveva espressa mente vietato 1 uso degli Istitu ti per ricevimenti mondani o incontn conviviali comprese manifestazioni e incontri che non abbiano alcuna relazione con la stona e la funzione del complesso museale

Appare evidente quindi la contraddizione con la quale lo stesso ministero dei Beni culturali che per compiti isti tuzionah è chiamato nell ope ra di tutela e valonzzazione del patnmonip artistico con sente un tale utilizzo delle strutture pubbliche Ma anco ra di più appaiono incom prensibili i relativi nulla osta che la Soprintendenza di Mantova concede per tali ma nifeslazioni «culturali» in con siderazione del fatto che lo stesso ufficio non più di qual che mese orsono per ovvie ragioni di tutela e conserva zione del patrimonio aveva li

WEEKEND ^/VANNINI

mitato il numero massimo consentito per ogni gruppo di visitatori

Alla luce di quanto sopra esposto si chiede che 1 utiliz zo del complesso museale del Palazzo Ducale sia finalizzalo alla sua storia ed alla sua cui tura e non invece come spes so accade alla valonzzazione dell arte «culinaria e festaiola*

Salvatore Cabala. Per fa segreteria fgj| Funzione

pubb ica Mantova

«Il diritto alla vita passa anche attraverso la nostra vita»

• B Spett Unità vorremmo tuo tramite espnmere il no stro giudizio a proposito della

sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti sull aborto e sul rischio che quanto è awe nuto in America dia nuove speranze a coloro che in Ita lia vorrebbero cancellare la legge 194

Non è 1 aborto che voglia mo difendere Ne conosciamo la violenza anche quando di venta routine di un ospedale o di uno studio privalo Ma av vertire le donne tutte le don ne che sul silenzi sui nostri silenzi il potere sia il Parla mento o un organo supremo di controllo costruisce la sua venta

L aborto è violenza chi mai può negarlo7 Ma chi dà voce alla violenza su donne giova ni adolescenti mature che da una maternità non deside rata saranno segnate per tutta la vita7 Certo a tutto ci si ras segna anche alla malattia anche al dolore figunamoci a un figlio che ci sorride ci par la riempie ogni istante della nostra giornata

E facile proiettarsi davanti

agli occhi I orrore dell aborto e rabbrividire più fatica più immaginazione richiede ca larsi in milioni di vite di don ne assorbite annullate dal I essere — senza averlo voluto — madn

Lo Stato onnipotente sa co sa è bene per noi e tanto deve bastarci E intanto sul rigore della legge prospetta il mer cato privato di aborti dande stini Chi ha può comprarsi la vita Chi non ha deve tenersi quella che non ha voluto

Che fare' Imparare ad ave re antenne lunghe per capire quando e come sulla nostra vita un potere che si fa cono­scere solo nella sua veste du ra giudicante vuole costruire la sua verità il suo ordine che ci riduce sempre più al silen zio a una vita sempre più sof focante 11 diritto alla vita pas sa anche attraverso la nostra vita È su questa vita sulla sua qualità sui desiden che ci la scia sui progetti che ci lascia sui progetti che ci consente di fare che dobbiamo imparare

lentamente ma con detenni nazione a formulare i nostri pensien Ancne questi di vita Nel frattempo comunque la legge non si tocca

Lettera firmata dal •Centrodonna» di Avellino

«Come donne vogliamo la pace e non imparare a uccidere»

• a l Spett Unità, siamo un gruppo di donne che è stato sempre contro la guerra per che I abbiamo sempre consi derata ed è una barbane, una tragedia massoMbile, un in­sulto incancellabile nella sto­na dell umanità La proposta di far fare il servizio miliare di leva alle donne ci atterrisce ci rivolta lo stomaco e la mente siamo contro il servizio milita re per gli uomini figunamoci per le donne non vogliamo certo imparare ad uccidere e non vogliamo certo che que sto ce lo insegni lo Stato e un signor Generale (ci nfenamo al gen Domenico Corcione che ha fatto la proposta)

Quindi diciamo no grazie a questa falsa conquista non ci sentiremo più importanti con un fucile in mano e qui n spondiamo alle donne politi che che ci dovrebbero rappre sentare e che hanno nsposto si al servizio di leva per le donne solo se possono far camera come gli uomini nel I esercito

Donne non vi è bastato il massacro in Cina? Ma siete certe che è questo che volete' Imparare ad uccidere7 Crede vamo che le donne volessero costruire un mondo migliore e non peggiore Spenamo che sia stato un cedimento di un momento e che le donne ca piscano che la loro liberazìo ne va avanti anche nel rifiuta re ruoli negativi e che è bene che lottino perché questi scompaiano anche per gii uo mini questa è la nostra vera forza la possibilità delle don ne di incidere realmente i ella

Telegramma urgente* viaggia a 250 metri all'ora...

M Spett Unità scrivo per segnalare un clamoroso esempio di disservizio

La mattina del 27 giugno era fissato il dibattimento di una causa penale presso il Tribunale per i minorenni di Potenza nel quale ero impe gnato come difensore di fidu eia di alcuni. Impuliti ^

Per sopraggiunti e indero­gabili impegni la stessa matti nata ero costretto a chiedere con telegramma urgente il nn vio del dibatnmento fissato

La richiesta di telegramma urgente veniva da me inoltrata alla Sip di Potenza alle ore 8 50 tramite il servizio del •186» mentre il telegramma è stato poi matenalmente reca­pitato in Tribunale alle ore 12 30 circa

Morale della favola per percorrere la distanza di poco più di un chilometro nella stessa città di Potenza un te­legramma urgente ha impie gato quasi quattro ore1

È superfluo aggiungere che a causa del ntardo la mia istanza di rinvio è giunta trop­po tardi con grave danno per i miei assistili

Ma non è finita! Quando vengo a sapere dell accaduto telefono alla Sip di Potenza per espnmere la mia protesta e ne ricevo in cambio una se­ne di risposte infastidite e hit-t altro che cortesi dai vari fun­zionari uno dei quali arriva ad affermare che ^>er percor­rere un chilometro a Potenza, è normale che un telegramma urgente impieghi quattro ore»

Di fronte a tutto ciò non mi resta che considerare con amarezza quanto siano calpe­stati i diritti dell'utente L Italia al centro dell Europa? Par il li­vello delle lanffe, seqa'altro; per la qualità del servizi sicu ramente no

dott.proc Rocco di Bono. Genzano di Lucania (Potenza)

È vera la vendita di due aerei al Guatemala?

M Signor direttore alla fine di giugno da fonti dell opposi zione guatemalteca in Europa è stato reso noto che il gover no italiano avrebbe venduto alla Fag (Fuerza aerea guale malteca) due aerei militari G222 prodotti dalla Aentalia azienda controllata dati In

In questo modo il nostro Paese si sostituisce per questa importante fornitura militare agli Usa il cui Congresso ha deciso di prendere le distanze dai militari guatemaltechl da sempre e oggi più che mai im presentabili per la feroce re pressione attuata contro il lo­ro popolo

Come esempio di coopera zione internazionale con il Sud del mondo non e è male1

La notizia se confermata

risulterebbe ancora pia scan­dalosa se si considera che il costo dell operazione am­monta a 36 2 milioni di dollari (oltre 50 miliardi di lire) spesi da un Paese povero e depre­dato dai paurosi iridici di mi-sena in cui ogni 15 immiti muore di fame di malattie o di stenti un bambino sotto I cinque anni d i età. Per non parlare poi della situazione dei diritti umani come recer-temente denunciato da Am* nesty International

Questo «buon affare* favori­rà le operazioni repressive contro la popolazione civile dell lucane di EIQuIché

Ci chiediamo sono queste le nuove torme di cooperazio­ne intemazionale che il gover­no italiano intende praticare per gli anni 90 ' È «mesta la migliore espressione di solida­rietà del governo Italiano per il realizzarsi degli accordi di Esquipulas 11 per la pace In Cenno America' Dobbiamo accettare senza proteste «he i fondi della coopcrazione ita­liana vengano destinali a un governo che Invece di lavorire programmi che combattano la fame e la miseria del pro­prio popolo impiegai mìliar di' dei fondi di cooperazione bilaterale per comprare arma menti'

Attuata Martottlfil. Per I Asociainne Culturale

dulio Cortazar» Roma

«Ben vengano i carabinieri ma guardino anche altre cose...»

tftt Caro direttore ci nsiamo c&i «blitz* dei carabinien per controllare 1 assenteismo dei dipendenti degli ospedali

In ospedale ben vengano ma vadano anche nelle dire­zioni sanitarie a scavare tra cumuli di polvere le denunce manoscritte dal personale, de­ciso a dire no agli intrallazzi per migliorare soprattutto la qualità di vita duna conia per il bene di lutti

Noi ospedalieri non siamo solo «gli assenteisti» gli «sui praton* gli «sfaticati, siamo anche (nonostante un con­tratto di lavora (ermo da due anni; il pericolo Aids, I epatite fulminante) gente che lavora che e cosciente di dover lavo­rare perchè in ogni sfortunato letto di questa sanili, preda d interessi personali e politici un giorno potrebbe esserci o esserci stato anche un nostro caro

Giuseppe Piacitelo Torre del Greco (Napoli)

«Ridotti a tenerci timidamente la mano...»

M Spettabile redazione siamo una giovane coppia di innamorati chi? vorrebbe ma nifeslare il proprio stupore II giorno 30 maggio eravamo abbracciati nell attesa del pullman quando ci siamo sentiti dire da un vigile che ri schiavamo una denuncia a piede libero dal momento che abbiamo deciso dì scambiarci un innocente bacio

Increduli e per evitare hn sorgere di altn problemi ab­biamo ridotto le nostre mani festazioni d affetto a tenerci ti nudamente la mano Paola e Luca, Braso (Milano)

CHE TEMPO FA

NEVE MAREMOSSO

IL TEMPO IN ITALIA- la situaz one meteorolo gica sulal nostra penisola è ancora controllata dalla presenza di un area di alta pressione cha dall Europa centrale si estende fino alle coste settentrionali dell Africa Ad ovest dell alta pressione corre un sistema di perturbaz oni

firat carne ntc dall Atlantico mend onale verso a Gran Bretagna Tale s stema di perturbazioni

non sembra per i prossimi giorni essere desti nato a spostarsi verso la nostra penisola o tut ta l più potrA interessarla con fenomeni margi nali TEMPO PREVISTO! su tutte le reg oni della pe nliola e sulla .sole il tempo si manterrà buono e sarà caratterizzato da cielo sereno o scarsa mente nuvoloso Sulle zone di pianura si avran no foschie anche dense durante le ore notturne e quelle della prima mattina Lungo la fascia al pina * le la-aMtà prealpine si potrà avere una temporanea accentuazione della nuvolosità che potrà essere associata a gualche episodio tem poralesco VKNTIt gen sralmente calma di vento MARIi calmi tutu i man italiani DOMAMI ngn sono previste varianti notevoli per quanto riguarda I evoluzione del tempo fatta eccezione per fenomeni d) vanabii tà che pos sono interessare la (ascia alp na e in minor mi sura il settore nordoccidentale con vanab l tà caratterizzala da alternanza di annuvolamenti e sch arile e con poss bit tà di addensamenti nu votosi locai associati a qualche temporale Su tutte le altre regioni italiane ti tempo sarà carat tertzzato da cielo sereno o scarsamente nuvolo so

MARTEDÌ E MERCOLEDÌ; ancora prevalenza di tempo buono su tutte le reg on) italiane La temperatura dovrebbe essere in ulteriore au mento In altri termini questa volta la grande eslate sembra veramente arr vata

TEMPERATURE IN ITALIA.

Bolzano

Verona Trieste Venez a Milano Torino Cuneo Genova Bologna Firenze Pisa Ancona Perugia Pescara

17 18 19 18 19 19 19

22 22 18 17 17

19 16

30 31 27 27 30

28 25 28 28 31 30 28 29 32

TEMPERATURE ALI.

Amsterdam Atene Berlino

Bruxelles Copenaghen G nevra He slnkl Lsbona

np 21 13 15 11 14

9 18

np 33 28 32

22 33 20 31

L Aquila Roma Urbe Roma Fumc Campobasso Bari Napoli Potenza

S M ceuca Reggio C Messina Palermo Catania Alghero Cagliar

15 17 16 18 15 20 15 19 18 23 22 19 18 18

26 33 28 27 28 32 27

29 31 31 29 32 32 29

ESTERO*

Londra Madrid Mosca Ne» Vork Par g

Stoccolma Varsav a Venna

21 22 9

18 19 18 9

15

32 37

18 23 33 24 16 28

ItaliaRadio LA RADIO DEL PCI

Programmi Programmi estv notizari ogni ota dalle 8 alle 12 Ore 8 felecinema, 830 Programma musicale 9 Rassegna stampa 930 Chi sono i nuovi giovani? Intervene Gianni Coperto 10 Parliamo di governo ombra Adnatlco alghe ed altri assassini inchiesta

FREQUENZE IN MHz Alessandria 90 950 Novara 91 350 Torino 104 Beltà 100600- Genova 68550/ 94250 Imperia 88200- La Spezia 102550/ 105200: Savona 92500- Como 87600/ 87750/ 96700 Cremona 90950: Lecco 87900- Mlano 91 Pavia 90950/ 90100- Piacenza 90100- Varese 96400 Bellino 106600 Padova 107750- Rovigo 96850 Trento 103/ 103300- Bologna 94500/ 87500 Ferrara 105700 Palma 92 Reggo Emlia 96200/ 97 Arezzo 99800 Firenze 104700/ 96600- Grosseto 104800 Livorno Lucca, Pisa, Empoli 105800/ 93400 Massa Carraia 107900/ 102550 Pistoa 104700 Sena 94900 Ancona 105200 Asmi Pieno 92 250/ 95600 Macerala 10)5001 102200 Pesaro 106100 Peruja 100700/ 98900/ 93700 Temi 107600 Fresinone 105550 Latina 97600 Rieti 102200 Roma 94900/ 97/ 105550 Merco 97050 lA?»la 99400 Cheti Pescara. Teramo 106300 Napoli 88 Salerno 102850/ 103500 Foggia 94600 Bari B7600 Reggo Catania 89050- Catanzaro 104500 Calaiia 104400/ 107300- Palermo 107750 Ravenna

Forlì, Imola 107100. Tnesle 103250/105250 TELEFONI 08/6791412 06/ 6/96539

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A parola Necrologie pan lutto L 2 700 Economici da L 780 a L 1 550

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SPI via Manzoni 37 Milano k.1 02/63131 Slampa Nigi spa direzione e udrei

viale Fulvio Testi 75 Milano Stabilimenti viaCinoda Pistoia 10 Milano

via dei Pelasgi 5 Roma

14 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

A

Borsa IMib della settimana zo a i

1155

114S

1140

1138

Dollaro Sulla lira nella settimana

ECONOMIA&LAVORO Cna Cassa artigiani, che guaio

MASSIMO CICCHIMI

• • Il mancato nfinanzia mento dell Artigiancassa n schia di mettere in ginocchio soprattutto nelle aree del «eri Iro-nord I intero comparto delle piccole imprese artigia ne La Cna stima il fabbisogno annuo del settore per te age votazioni sugli interventi attor ttd ai 200 miliardi mentre per 189 ne sono stati messi a di sposinone circa 80 Nella Lombardia sono fermi investi menti in impianti per circa duemila miliardi Nella sola citta di Milano su venti miliar di di investimenti agevolati già affettuati dalle imprese i con tnbuti per interessi previsti dalla legge non vengono ero-gali facendo completamente sahare ogni piano finanziario Nel Mezzogiorno la situazione non è più rosea anche se a causa di una minore doman da gli effetti del blocco ope rativo dell Artigiancassa si fan np sentire, con effetti meno drammatici

Per rispondere ali So s lan ciato dalle imprese la Cna as siane alle altre confederazio ni rappresentative dell artigia nato ha concordato nei giorni scorsi con Artigiancassa e banche erogatile! dei mutui una modifica dell articolo 3 del regolamento di erogalo ne in base alla quale per le operazioni non assistite dal contributo si applicherà il tas so di riferimento (un paio di puliti al di sotto dtl tasso ordì n ir o Ui mercato) cosi come per le operazioni ammesse al I agevolatone con I impegno delle banche a restituire al 1 imprenditore con valuta re trottivi la maggior somma versata non appena si potrà contare nuovamente sul con tributo per gli interessi

la Cna si muove su due ipotesi di fondo il sostegno ali artigianato andrà mantenu to per un certo penodo anche dopo I entrata in funzione del mercato unico europeo In questo quadro va presa in esame la riforma dell Artigian cassa che sempre secondo la Cna deve cessare di essere un mero strumento amministrati vo del Tesoro per trasformarsi in una vera e propria impresa fin inziana al servizio dell arti gianato assumendo la (orma socii.ti.na più consona a ga nntire snellezza operativa e pr ssibll 11 di repenre fondi non si lo dal bilancio dello Sialo ma anche sul mercato

In un impresa siffatta sareb bc ipotizzabile una partecipa zione diretta al capitale delle confederazioni artigiane Già in quest ottica andrebbero, ef fcitu ile le scelte per la nomi na di un nuovo gruppo dm genie facendola finita col re g me di prorogano in cui si trova la Cassa e scegliendo uomini nuovi dal profilo pro­fesso! ilo marcatamente ma luigtri ile

«Anche questo sarebbe un segnale significativo della scelta dpi governo di volersi r ipportare a quanto di meglio stimola la scadenza del 1992»

dice il responsabile finanzia no della Cna Cruciani

Il primato italiano nell'ortofrutta insidiato dal forte consumo di prodotti dall'estero

Nel 1989 gli «ingressi» aumentati del 18,2%, export-5,9%. 1 miliardo all'ora per carne e latte

Import, un guaio chiamato ananas L'Italia importa sempre più prodotti ortofrutticoli e ne esporta sempre meno un segnale di allarme rilanciato di recente dal presidente delta associa­zione nazionale dell'import-export ortofrutticolo-agrumario In base ai dati '89 l'import progredisce del 18 2% mentre I esportazione diminuisce del 5,9 per cento La concorrenza della Spagna basa­ta sull'alta qualità

GIOVANNI LACCABO

••MILANO Una situazione che si trascina da anni in quanto - sostengono fili im prenditori - gli italiani preferì scono nutrirsi di frutta e ver dura estera: Tanto che quan tunque sta tuttora in attivo la bilancia commerciale del set (ore segna ogni anno punti a favore del passivo I dati certi più recenti si fermano al 1987 ai grossisti nostrani sono arri vati 93 milioni e 339mila quin tali contro i 75 milioni e 595mila quintali del 1980 La progressione è del 24 per cen to (contro una popolazione cresciuta appena dello 0 4%) Dai dati si ricava una certezza

il consumo di frutta e verdura è in forte espansione È la co­scienza dell importanza nutrì tiva degli ortofrutticoli la dieta corretta la salute Ma anche la stabilità dei prezzi di fronte a un mercato troppo fraziona to Ma allora perché I offerta estera sembra farsi strada cosi facilmente7 Siamo o no il giar dino d Europa7

Il direttore dell ortomercato di Bologna Roberto Piazza precisa che I export medio annuo va dai 26 ai 30 milioni di quintali t importazione dai 2 5 ai 5 milioni Da una sua recente indagine emerge pe raltro che nei grandi mercati

ortofrutticoli (Milano Bolo gna Firenze Padova ecete ra) soltanto il 5-6 per cento dei prodotti è importato Ri spetto al dato generale 1 im portazione della frutta sfiora il 20 per cento Rispetto a 8 anni dall import di ananas banane e noci di cocco era inferiore al 10 per cento Da otto anni in qua è cresciuta I importa zione di prodotti tipicamente mediterranei Qui è il vero problema dice Piazza Le me le da Argentina Cile Sud Afri ca Nuova /elanda Le pere dalla Spagna L uva che man giamo a Natale da Cile e Cali forma Le albicocche dalla Spagna Anche le pesche e le angune (an< he dalla Grecia) Come si pud capire la Spa gna sta face ndo la parte del leone Anche 1 associazione dell import-export è d accor do la Spagna estromette sem pre di più I Italia dai mercati esteri Nella campagna 87 88 lia esportato I milione 182 810 tonnellate di arance L Italia nello stesso periodo

appena 104130 tonnellate Secondo I associzione la col pa è del costo del lavoro e so­prattutto della «dissennata pò litica agricola dei ntin dal mercato che permette al pro­duttore di lucrare un prezzo a prescindere dalla qualità 01 tre ad essere un disincentivo ali impianto di nuove colture ciò permette al coltivatore di ignorare il consumatore e la vocazione della zona di pro­duzione» La qualità appunto è la potente leva che la Spa gna sta usando per apnrsi le porte d Europa Una fungimi rante politica di qlualificazia-ne del prodotto attenta alle preferenze del mercato «Il Nord Europa richiede arance bionde invece il nostro Sud continua a produrre «Sangui nelle* e «Moro» gradite non oltre Milano» spiega Piazza •La Spagna - prosegue + ci fa concorrenza sul piano della atta qualità La metà delle no stre esportazioni va in Germa ma Ebbene la Spagna ci sta facendo concorrenza anche

là Abbiamo già perso dei tre ni» Ma su quale terreno si svolge là gara7 «La gente vuole un prodotto fresco sano buo­no La partita silicea su que sti tre aggettivi Ultimamente il «sano» come cnteno sta bai tendo gli altn due»

Un altro segnale di allarme proviene dagli allevaton I im port di latte e carne costa un miliardo dj lire ali ora Infatti nel! 88 I Italia ha speso più di 1 Ornila miliardi per acquistare dall estero prodotti zootecnici

di cui 4mila miliardi per bovini vivi e carni I 650 per suini e 3 500 per prodotti lattiero-ca sean Infine una conferma è in continua ascesa I indice di gradimento dei surgelati Qua si un boom nel! 88 abbiamo consumato 39330 tonnellate di patatine fntte 21 740 ton hellate di snacks e 150350 tonnellate di piatti pronti Tre categbne di prodotti che da sole costituiscono il 22 5 per cento del mercato del surgela to

Compratile venduti: senza respiro la guerra delle concentrazioni

Agnelli e il «Bel Paese», assalto alla cassaforte dell'alimentare L operazione Galbam acquisita dalla Ifil di Agnelli alleata alla francese Bsn Danone si inserisce in uno scenario di «comprati e venduti i a livello internazio­nale A parere degli economisti si è trattato di una tappa del processo di concentrazione in corso nel-1 alimentare tutto sommato positivo Su tutto però pesa un incognita I «assenza» dai giochi del polo agroahmentare nazionale pubblico la Sme

PATRIZIA ROMAGNOLI

• I 1 nomi da circa quattro anni a questa parte sono sempre gli stessi Nestle Uni lever Bsn Danone L industria alir entare risveglia - con una ba dia scontata - gli appetiti dei grandi gruppi rmjltmazio nali Con Ta partecipazione dell Italia questa volta seppu re a braccetto con i francesi della Bsn Llfildi Agnelli sbor sa 2200 miliardi per la Galba ni ad azionisti rimasti miste riosi Singolare questo per al cuni anni via via che Nestlé o Unilever o altn colossi stranie ri si accaparravano imprese alimentan italiane si gridava ali «invasione» senza peraltro chiedersi se 1 invasione non era già avvenuta molto tempo

prima Dell assetto proprietà no della Galbani non si sa tut torà quasi nulla se non che ad incassare i miliardi di Agnelli e di Riboud ci sono due finanziane lussemburghe si caratterizzate come e noto da estremo riserbo Tutto sommato però ciò che conta è lo scenario in cui si muove il gran ballo delle acquisizioni e delle concentrazioni Delle prospettive dell industna ah mentare italiana si occupa da anni il professor Umberto Ber tele docente al Politecnico di Milano -Quello alimentare è un mercato maturo - spiega -e quindi I espansione dei con sumt è insufficiente da sola a garantire lo sviluppo La ere

scita delle imprese avviene quindi tramite acquisizioni in una logica di concentrazione L analisi delle imprese italiane (nell agroalimentare se ne contano ben 40 000) offre tut torà un quadro globale di scarsa concpntrazione Atten zione però è vero che I mei denza delle multinazionali sul totale delle imprese è ancora bassa In realtà il loro peso diventa rilevante se si restringe I attenzione alla fascia delle imprese più importanti Sulla base di questi processi di con centrazione e intemazionaliz zazione emergono le linee che caratterizzeranno gli sce nari futuri A questo punto sorgono alcune domande^ Quale sarà il futuro del siste ma industriale italiano7 e qua le ti futuro delle piccole e me die imprese7 «Anzitutto vorrei fare una premessa - risponde il professor Bertele - Il futuro che ci aspi ila è per molti aspetti nellQ nostre mani 11 nostro sistema di imprese pò tra sopravvivere e prosperare se sapra continuamente adat tarsi alla evoluzione estema se saprà cercare le economie di scala laddove sono neces

sane e se saprà individuare le nicchie latenti di prodotto o di area geografica in presumi bile moltiplicazione Oggi per le grandi imprese operanti nei selton a più rapida; mter nazionalizzazione la bassa massa cntica di partenza e la logica prevalentemente inter na seguita finora può portare ad affrontare per molte nel prossimo futuro la scelta fra un alienazione della proprietà a prezzi vantaggiosi o un per seguimento non privo di rischi di assetti dimensionalmente e geograficamente più estesi» Di fronte a questo scenario dunque le grandi imprese na zionali sono di fronte alla scelta se cercare di espandersi o vendere In questo caso al miglior prezzo Sorge quindi un interrogativo quei 2200 miliardi della Galbam sono molti o pochi7 Dei meccani smi che guidano la valutazio ne delle imprese si occupa il professor Francesco Bnoschi docente a1 Politecnico di Mila no -Il prezzo della Galbam ri sponde a un conteggio clas sico usato in questo tipo di operazioni non solo nell in dustna alimentare Intdnto

questa azienda si può consi derare una cassaforte con ì suoi cinquecento miliardi di li quidità £ un azienda sana con un punto di forza la rete distnbutiva assai capillare sebbene in prospetuva con I incremento della grande di stnbuzione questo possa rive larsi uno svantaggio Entrano in campo però le sinergie di gruppo con la presenza della Rinascente Per il resto il cai colo del prezzo di vendita la regola vuole che si moltiplichi il fatturato per 1 5 in questo caso detraendo^ la quota di li quidità si arriva appena a uh 12 13» Insomma parrebbe che la Galbam non sia stata neppure pagata un occhio della testa Ma che cosa sue cede »dopo» una fusione7 «A livello generale i risultati delle fusioni spesso sono meno bnl tanti di quanto si crede - ri sponde Brioschi - Chi guada gna in genere sono gii azio­nisti della società acquisita. spesso si registrano sbalzi del 30 40 per cento Nello specifi co dell entrata di Galbam nel gruppo [fil Bsn direi che la nuova azienda si integra mol to bene con il resto delle atti

vita Le mighon operazioni de vono mirare ai vantaggi del I integrazione e nello stesso tempo della diversificazione In questo caso direi che ci sia mo» Una «buona» operazio ne quindi vista dagli econo­misti Attenzione però men tre il «polo» italo francese si muove occorrerebbe che un altro «polo- la Sme si muo­vesse con altrettanta vitalità •Il polo agroahmentare nazio naie è allo sbando - sostiene Angelo Lana segretario gene rate della Flaì Cgil - Manca un indirizzo nell In e nel go­verno dopo la delibera del Ci pi dell anno scorso che sancì va il mantenimento della Sm& nelle partecipazioni statali Al contrario sta andando avanti la linea di pnvatizzazione Ci preoccupa in particolare il settore laUiero-caseario I ope razione Galbam non ci assieu ra nulla nspetto al deficit del bilancio agroahmentare che in questo comparto raggiunge già i 3000 miliardi La Sme sa rebbe 1 unico gruppo italiano in grado di sviluppare le sue attività per rispondere a que sto problema E invece appa re quanto meno paralizzata*

— — — — j ^ forza j g i k «lobby» confindustriale confermata dall'assetto dei ministeri economici

Bnl-Inps-Ina, ora che farà il Tesoro? Che ne sarà del «polo» Bnl Ina Inps se al miniate ro del Tesoro e e un uomo come Guido Carli? De e Confindustna sono ormai decisi a sbarrare la strada ali operazione Ma perché il Psi che pure con Amato e altri è stato tra gli artefici dell al leanza ora tace e dimostra freddezza7 Ci si chiede quanto in questa posizione pesa la nascita di un nuovo asse fra Psi e Fiat

WALTER OONDI

• I ROMA Non pare davvero un caso che la vasta offensiva contro la costituzione del grande polo» bancario assi curat vo previdenziale fra Bnl Ina L Inps abbia coinciso con lui mi fase della crisi di go u r u i n particolare con 1 a si sa I alazzo Chigi di Giulio A i ficoiti II governo che si va Ì km ire in questi giorni in effet segna un profondo n

mescolamento di carte nelle posizioni di polere occupate dai partiti e dalle vane corren ti interne ai partiti l\on si trai ta di fare processi alie inten zioni ma e pur vero che I arri vo al ministero del Tesoro -ormai dato per centro - di Guido Carli (già governatore di Bankitaha presidente della Confindustna ai vertici del gruppo Fiat) non rappresenta

un segnale incoraggiante per chi si batte da anni per nuove regole finanziane per la tutela del mercato e della concor renza per una maggiore tra sparenza nel governo dell atti vita economica

Sarà dunque interessante vedere come Giuliano Amato reagirà alla messa in mora di una operazione come quella del -polo- Bnl Ina Inps Fu proprio lui la mattina del 29 giugno scorso tn una Roma pressoché deserta per la gior nata festiva a convocare nel suo ufficio presidenti e diretto ri dei tre enti insieme al gove natore della Banca d Italia per la sottoscrizione del famo so «verbale d intenti che dava il via ufficiale al «polo» Una operazione che egli aveva pubblicamente valorizzato qualche giorno prima m sede di Associazione bancaria m

sierne alla progettata sistema z one deJU1 partecipaz oni bancarie del Tesoro nella Cas sa depositi t prestiti Stupisce non poco dunque il silenzio di Amato nel momento in cui più virulenta si è fatta la con Inoffensiva onfindustriale e conservatrici per cercare di stoppare la nascita del -polo» Così come appare singolare il silenzio ufficiale dei vertici del Psi i quali sono invece stati così prodighi di parole e di atti nella vicenda Comit Pan bas In Parlamento si è udito soltanto Fel ce Borgoglio (si nistra Psi) prendere decisa mente a cuore le sorti del "pò lo* mentre il suo collega Franco Pira è apparso decisa mente più sensibile alle tesi di una parte della De e della Con f industria

Eppure non ci si stancherà mai di ripeterlo la nascita del

i alleanza fra la maggiore ban ca pubblica del Paese 1 istitu to pubblico delle assicurazio ni I istituto nazionale della previdenza finalmente nsana to ed efficiente (ma perché una volta tanto non la si smet te con le giagulatone sulllnps dissipatore e non si prende al to delle realtà come ad esem pio ha fatto il Fondo moneta r o intemazionale il quale ha detto che I istituto è un mo dello di gestione delle morse pubbliche7) rappresenta un fatto di straordinana rilevanza e novità nel panorama finan ziano italiano Un gruppo pò I funzionale il primo in asso luto in mano pubblica in gra do di onentare e sviluppare una politica del credito secon do esigenze di ammoderna mento del sistema al servizio non di interessi speculativi ma del) economia reale E questa

la linea che ha sostenuto con forza anche la Banca d Italia la quale non a caso ha irti presso una accelerazione al I operazione Bnl Ina Inps La quale peraltro ne rende pos sibile un altra di altrettanto si gnificato la nascita del grup pò polifunzionale S Paolo-Crediop Possibile appunto per la cessione delle quote Crediop detenute da Ina e Inps

Una operazione quella che coinvolge J3nl Ina e Inps che si colloca nella miglior tradì zione riformista (come hanno più volte affermato Nesi e Miti tello ricordando il giolittismo di inizio secolo allorché nac quero la Cassa di previdenza e I Ina e poi la Bnl) e della quale sono protagonisti socia listi comunisti laici Strano che tutto ciò sia scomparso dall orizzonte dei ragiona

menti che ora si fanno per giustificare perplessità e op posizioni al "grande polo» Ma se questo è comprensibile per la Confindustna e per quella parte della De più vicina agli interessi dei grandi gruppi m dustnali e finanziane lo è molto meno per il Psi Tanto più che oltre ad Amato espli cito sostegno al «polo» lo han no dato il ministro del Lavoro Formica e il responsabile eco nomico di via del Corso Cic chtfto Non vorremmo che tanta freddezza da parte so ciclista fosse la conseguenza dei patti che il Psi ha sotto scritto per dar vita al nuovo governo Ma soprattutto fosse il risultato delle nuove intese che st dice si sono determina te fra Psi e Fiat nel recente in contro al «Raphael" fra Craxi e Agnelli e di cui la recente vi cenda Comit pare essere 1 e sempio

Nissan e Ford realizzeranno nuovo veicolo in Spagna

La consociata spagnola della Ford (nella foto il presidente Peteren) e la Nissan Motor iberica hanno raggiunto un ac­cordo per costruire un veicolo a quattro ruote motrici in Spagna In base ali accordo la produzione destinata al mercato europeo dovrebbe prendete il via nel 1993 presso lo stabilimento della Ford Nissan a Barcellona Nel progetto I azienda investirà 30 miliardi di pesetas La produzione ini ziale sari di 50 000 vetture I anno

Supercomputer Accordo di scambio Usa-Ciappone?

La Cray Research america­na numero uno mondiale nei superromputer, e la giapponese Hitachi avreb­bero concordato uno scam bio di tecnologie in quella che sarebbe la pnrna tran-

«•"™"«*^^™««««^"«"««" sazione del genere tra la Cray e un produttore nipponico di elaboraton I due giganti dovrebbero scambiarsi tecnologia hardware Inclusi circuiti per analisi ad alta velocità di informazioni scientifiche per tecnologie in atto e per altre in attesa di brevetto

Cuccia contento, anche Agnelli jr si fida di lui

Edoardo Agnelli unico fi gito maschio di Giovanni Agnelli in alcune dichiara-noni al settimanale econo­mico il Mondo in edicola domani ha sottolineato la

^ ^ ^ _ _ _ _ ^ ^ _ ^ _ sua stima nei confronti del •••»•••'•»»••"••••••»«••«••••••»»» vertice di Mediobanca «Ve do poche volte Enrico Cuccia - ha detto - ma per me rap­presenta un vero punto di nfenmemo Ho conosciuto an­che Vincenzo Maranghi che lui stesso ha scelto come sue cessore e in futuro ricorrerò a lui come consigliere prima di prendere decisioni importanti Proprio tutto come il pa dre

Sindacati degli statali «Ora riforme dei servizi»

Il nuovo contratto di lavoro dei 250000 dipendenti del lo Stato soddisfacente sul piano dei risultati economi-ci ha aperto la strada ad una nforma nell organizza

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ zione dei servizi e nel rap-• • " ^ • • n " - ^ ™ » ™ " » ^ ,^0 dj |avoro È questo il leu motiv dei commenti da parte dei sindacati confederali Cazzola per la Cgil Mecarozzi per la Cisl e Cassore per la Uil Ora manca ali appello il contratto della sanità

Energia: sciopero di quattro ore a Brindisi.

Le segreterie provinciali Cgil Cisl e UH di Blindisi nell ambito della «vertenza energia* hanno indetto uno sciopero generale del setto­re industria per 4 Dre vener

, . . . di -R. 11 sindacato sollecita ™ i " ^ ™ ' " " , In governo al cqWnjnW. fen

sono stati bloccati I cancelli della, centrale Enel a carbone di Bnndisi nord Intanto il pretore di Nardo ha avviato un in chiesta sui frequenti black-out di energia elettrica

Siderurgia: laFiom di Brescia ha ragione

La segreterìa nazionale Fiom ha nconoscluto che Osvaldo Squassina della Fiom di Brescia ha ragione i meccanismi previsti dal de* creto attuativo della legge

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ 181 firmato dal ministro For ^ » mica sui prepensionamenti nella siderurgia pubblica fanno emergere un problema de­licato e difficile 11 funzionano della Fiom bresciana ha sco­perto per tempo 1 inghippo e ha calcolato che nella definì zione degli esuben da prepensionare anzitempo nel tnen nio89 91 rimangono esclusi ben 3415 lavoratori su 20000 circa

Petrolio: la settimana chiude in ribasso

I «futures» petroliferi hanno chiuso in ribasso tra scambi leggeri in una settimana che non ha visto grosse oscilla ztoni nelle quotazioni La pressione nbassista è venu*

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ta dalla notizia della conclu ^ • ^ • ^ • ^ - ^ ^ ™ " ^ ™ * " sione degli scicpen alte piattaforme de) Mare del Nord Secondo gli esperti però la pressione nbassista proviene dalla convinzione degli ope raion che i livelli raggiunti dai futures Wti fossero decisa­mente troppo alti

FRANCO e m z z o

Confagricoltura, mercoledì si insedia Gioia

H ROMA Si sono comporta ti -da signori» cedendo il pas so come gentiluomini e per mettendo di annunciare con tre giorni di anticipo il nome del nuovo presidente della Confagricoltura 1 due «genti luomini» sono Stefano Wallner e Franco Bettom rispettiva mente presidente uscente e candidato della Federlombar da L uomo cui hanno ceduto il passo è I attuale vicepresi dente Giuseppe Gioia scelto dal consiglio direttivo dopo un ulteriore tornata di consul [azione da parte dei «tre sag gì» Questi ultimi erano stati incaricati di consultare la base degli associati tramite ven e propri sondaggi a suon di percentuali Alla fine la scelta è caduta sul «vice» (dall 83) Giuseppe Gioia sessantenne presidente degli agncolton di Palermo propnetano di un a

zienda agncola di seicento et tari La nomina ufficiale è pre­vista per mercoledì prossimo nel corso dell assemblea che dovrà eleggere anche ì nove componenti della giunta I «grandi eletton» sono i presi denti delle federazioni nazio­nali di categona il presidente dei giovani agncolton e quelli delle tre federazioni nazionali economiche Ognuno dì que­sti «vale» cinque voti Portaton di uno e massimo di tre voti sono i presidenti delle unioni provinciali e quelli delle di ciannove federazioni reglona li per un totale di 96 grandi eletton La scelta di Gioia con ferma la «tradizione» che vuo le che in Confagncoltura si evitino nsse troppo laceranti per le poltrone la candidatura del vicepresidente viene infatti definita «autorevole e uniti cante»

l'Unità Domenica

23 luglio 1989 15

ECONOMIA E LAVORO

! • moneta

Federai Reserve, quanta cautela su! tassi d'interèsse

C L A U D I O P ICOZZA

• i Fra valutazioni contra stariti ed incertezze i l dollaro ha chiuso la settimana in n basso rispetto òlle quotazioni d i apertura In Italia al fixing di venerdì è stato quotato a 1372,3 (14 6 lire in meno d i lunedi) i l cambio marco dol laro è sta'o fissato a 1 897 contro I 91 di lunedi

La cronaca valutaria inizia Con un rafforzamento della moneta statunitense sulla scia di quanto era già accaduto net pomeriggio del venerdì precèdente A seguito dei fatti che; confermavano un rallen tameng dèli economia ameh cana la Federai Reserve non aveva infatti lanciato segnali per una diminuzione dei tassi d i interesse Inoltre net comu nicato finale de) Gruppo dei Sette riunitosi a Parigi nessuna indicazione era venuta circa il rrtanten inerito di una banda di oscillazione del dollaro nei confronti delle prlncipalìvalu te Segno evidente delle diffi cotta che si incontrano a live! lo intemazionale nei coordi nare le politiche monetane Gli operatori finanziari sempre pronti a cogliere i più piccoli segnali hanno interpretato ciò come una non volontà di col pire ne|l Immediato le tenden ze rialziste Nella giornata di martedì il dollaro ha toccato quindi, in Italia le 1393 B lire in Germania 1 92 marchi

L occhio dei cambisti era però già puntato sul dato del deficit d i bilancia commercia le nel mese di maggio che te previsioni indicavano in 9 mi (Ioni di dollari contro gli 8 29 miliardi registrati in aprile

Se la previsione fosse stata confermata il mercato avreb be avuto un ulteriore motivo per ritenere valido il manteni mento di un dollaro alto Nel mese d i maggio II dollaro ha registrato un aumento medio di circa il 4 * rispetto ad apn le Se con un aumento cosi sensibile II deficit commercia le fosse rimasto entro i 7 mi Hard! di dollari sarebbe stata provata la fondatezza delle considerazioni svolte per ìt deficit nel mese di apnle un dollaro alto non è incompati bile con il saldo di bilancia e non influenza troppo negati va mente il livello delle espor­tazioni Con questa prospetti va i l merdato s) è gelato ali a l tacco cdhqukànaq poSì4prfl a! rialzo Dal Dfbartfrhento tieì Cohìrrie'rcié americano è- ve­nuta però una brutta sorpresa Anzi la peggiore che ci si pò leva attendere nel mese d i maggio il deficit commerciale t stato di 10 24 miliardi d i dol lari il livellò più alto dal di

Ambroveneto

IlNba approva la fusione • i ROMA La nascita ufficiale dell Ambroveneto è stata san cita ieri dall assemblea degli .uranisti che ha approvato la pioposta di fusione tra Nuovo banco Ambrosiano e Banca Cuilollca del Veneto Al termi ne dell assemblea il preslden t t del nuovo Banco Giovanni l imol i ha anticipato che Am broveneto ha già delle trattati ve avanzate per 1 acquisizione di un istituto di credito localiz /ato nella fascia costiera adriatica Dopo avere consta tato con soddisfazione di es here diventati la prima banca privata italiana Bazoli ha ag giunto che la fusione dal pun to di vista formale avverrà in ottobre II nuovo istituto nasce con un izionanato stabile con i soci raggruppati nel patto di sindacato che complessiva mente detengono il 494 \ del e ipltale ordinano Ne! cobsi gtio di amministrazione ci sa ranno dei nuovi nomi in rap pr< sentanza dei -soci veneti-La dote di partenza dell istitu to è di dimensione ideguata con una raccolta da clientela a fine 88 per I3mila miliardi impieghi per cassa per 9500 miliardi d i lire un utile lordo di 400 miliardi una dote che sta ulteriormente crescendo nel corso dell 89 con un pn mo semestre che «è melato molto bene» come afferma il direttore generale Gino Trom bi nel corso del quale la red ditività dei due istituti è au mentala del 201 nspetto allo stesso periodo dell anno scor so Dal punto di vista palnmo niale poi il Banv.o Ambrovene to non sembra temere con fronti "La banca post fusione

ha detto Trombi risponde già ampiamente ai coefficienti patrimoniali stabiliti dalla Banca d Italia tanto che sen za aumentare il patrimonio potremmo accrescere gli im pieghi di altri 9000 miliardi e I attivo di 17mtla miliardi»

cembre 1988 Il dollaro ha subito un im

mediato contraccolpo portan dosi in Italia a 1375 95 in Ger mania è stato quotato sotto 1 90 marchi II saldo di btlan eia non avrebbe confermato la validità del dollaro alto mente dalla Fed non arrivava no segnali per Una nduzione dei tassi promessa per un ri dimensionamento delle parità di cambio l o stesso dato for nito mercoledì Circa laumen to del prezzi al consumo che in giugno è stato dello 0 2 * contro lo 0 6% di maggio a ri prova del rallentamento in at to dèli economia americana non ha prodotto effetti d i ulte riore ribasso del dòllaro Al contrario si è potuto assistere ad un miglioramento delle quotazioni

L attenzione degli operatori in venta era tutta rivolta ali at teso discorso che Alan Green span presidente della Federai Peserve doveva tenere giove di di fronte alla Commissione bancana dèlia Camera Dal presidente della Fed sono ve nute importanti affermazioni Ha ammesso che attualmente esistono le premesse per un allentamento delle pressioni inflazionistiche manifestatesi nei mesi precedenti ma ha posto un particolare accento ai pencoli che possono venire da una recessione inutile e dannosa II livello d inflazione attuale e quello previsto per la fine dell anno non sembrano

3uindi Impensierire oltrarno o il vertice monetario amen

cano mentre preoccupazioni vengono da un eccessivo ral lentamente dell economia

Gli operatori hanno inter pretato le parole di Green span come un ulteriore segna le di nduzione dei tassi in America a sostegno della ri presa produttiva con conse fluente deprezzamento della divisa statunitense Sulla pos sibile diminuzione dei tassi la Fed continua però a mantene re un atteggiamento impron tato ancora a massima caute la E vero che I inflazione ten de a scendere e che 1 econo mia rallenta ma è anche vero che la forte velocità con cui possono trasfenrsi i capitali può avere ridessi indesiderati che debbono essere combat tuli proprio coi) una oculata polit ica dei, tassì d interesse In sostanza, sembra, dire la Fed

7 meglio attendere, sprecando magari un occasione piutto sto che agire in modo awen tato nello stretto margine a di sposiztone che separa il n schio d inflazione da quello della recessione

In settimana

Alla Cee piano per la Polonia Iffffl Le relazioni Est Ovest in particolare per quanto nguar da I invio di a ut) alimentari ai la Polonia saranno al centro de' ( discussioni che il Consi glio dei ministri dell Agncoltu ra dei Dodici il primo dei se mestre di presidenza di turno francese della Cee avrà da lu nedl a Bruxelles Sotto la guida del ministro Henri Nallet i Do dici dovranno rendere opera live le proposte della commis siane europea di donare alla Polonia 800000 tonnellate di cereali 20 000 di agrumi 10 000 di carne bovina e 5 000 di olio d oliva prelevandole dalle giacenze comunitarie La decisione rispetterà il ca ratiere d urgenza che la forni tura di aiuti alimentan ha co me sottolinearono dall inizio della settimana i ministri degli Esteti dei Dodici Fra gli argo menti previsti dal nutrito ordì ne del giorno il controverso compromésso sulla limitazio ne degli aiuti Cee alla produ zione di frutta in scatola (pc sene e pere) dovrebbe essere adottato dal consiglio a mag gioranza qualificata Italia e Grecia infatti dissentono dal I intesa recentemente concor data tra il responsabile dell a gncoltura nella Cee Ray Mac sharry e la responsabile del commercio intemazionale de Bit Stati Uniti Carla Hills La delegazione italiana - antici panalo le fonti - si esprimerà m tal senso

L Italia solleverà anche il problema della siccità e dei successivi temporali che han no compromesso molti rac colti chiedendo aiuti per i prò dultori danneggiali

Fra gli argomenti d attualità che affronteranno I Dodici e è la richiesta di produttori e di commercianti europei di so spendere il pagamento della tassa di corresponsabilità sup plementare sui cereali prodot ti nella campagna 1989 90 Nonostante la commissione abbia già negato interventi In questo senso la delegazione tedesca seguita da molte al tre ne ha chiesto la discussio ne in consiglio

SETTEGIORNI in P1AZZAFFARI

Entusiasmi addio, le grandi fusioni non spingono

LA SETTIMANA DEI MERCATI FINANZIARI

A N D A M E N T O DI ALCUNI T I T O L I GUIDA

(Parlotto dal 7-7 i l 1 4 - 7 - 1 9 8 9 )

AZIONI

BÉNEfrÓN STÉTÓRÒ SIPO ITALCEMÈNTI ÒRO

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WSo Ì IRÒR BÉMIIÌIATS " ' " FONDIÀRIA flREiiiSPAdRD S I P A N C flDlS SNIA BPD ORO F £ I M 0 2 2 I A G R FIN 6 MEblÒBANÒA GENERALI tAÈbitoiT ÓRD C&MiTÓRO FlAfCSfi SME MONDADORI 6nb

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A cura di Fidauram Spa

GLI INDICI DEI FONDI

FONDI ITALIANI (2/1/8!

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FONDI ESTERI (31/12/82-1001 Indica Ganirala 370.61 4 4 66 • 7 70 + 16 74 + 166 + 966

LA CLASSIFICA DEI FÓNDI

1 primi 5 azionari a bilanciat FONDO PROFESSIONALE™ ' LAGESI AZ IONARIO

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G I O V A N N I LACCABO

• I MILANO L avvio del mese borsistico di agosto ha spento gli entusiasmi troppo Facili ma fanno notare gli operato n il volume d i scambi tra i 300 e I 450 miliardi ha con sentito a domanda ed offerta di smaltire gli eccessi delle settimane precedenti e dun que assicurano ora si può guardare al prossimo futuro con più entusiamo L indice Mib nella settimana è tornato al punto di partenza (1140 punti) anche se non sono mancati gli spunti di incorag giamento basti ricordare At&T Olivetti IfilGalbani Co mit Panbas annuncio di au* mento d i capitale Cofide, 1(1 nella cordata per il Bat e per finire le indiscrezioni sul toto-ministh Cionostante il merca to è rimasto alquanto freddi no Qualche grado calonco lo hanno mostrato soltanto le Montedlson (premiate per I attesa per II collocamento Enimont) Conunuo anche se molto discreto, I interesse per le Intel-banca privilegiale Ri­chieste anche le Bna Nono­stante le altalene gli assicura tivi hanno chiuso la settimana con prezzi poco variati Arre trano però le Generali Tra i bancari crescono oltre alle In* terbanca citate le Nba e la Cattolica del Veneto

Lo stacco di cedole di lune dì scorso ha coinvolto anche i titoli del gruppo Agnelli dove le Fiat ordinane sono passate da 11459 alle 11200 di len (meno 2 6%) Più rilevante la flessione di Fiat privilegiate (meno 6 856) Nonostante I annuncio dell acquisto Gal* banl ) Ifll mette a segno un in cremenio modesto ( + 0 8 % ) È stata una buona settimana per Montedison come si è detto ieri hanno raggiunto quota 2494 lire ( + 4 8) e toccano il nuvo massimo del 1 anno Le Montedison risento no positivamente del clima di attesa per Enimont Mentre Ferfln e Femizzi agricola en trambe interessate alto stacco della cedola hanno chiuso ri spentamente con più 2 1% e meno 0 4% Spunti di un certo interesse per i titoli che ranno capo a In ed Eni Suona per* formance per i telefonici la Sip segna un più 51% e Stet più 6% Tra i particolari il pri­mato della crescita spetta a Euromobiliare (più 15 4%) Subito alle spalle le De Ferran e Finanziane Centro Nord

INFORMAZIONI RISPARMIO

Miniguida agli affari domestici A CURA DI MASSIMO CECCHINI

In questa rubrica pubblicheremo ogni domenica notizie e brevi note sulle (orme di investimento più diffuse e a portata del le famiglie I no stri espert i r isponderanno a quesit i d interesse generale scriveteci

Iffffl Segnali contraddittori per fine mese li Tesoro deve far frante a più d i trentamila miliardi d i Buoni del Tesoro in scadenza L ultima asta non e stata certo un successo ed è prevedibile che i tassi per consentire I assorbimen to dei titoli in scadenza ed il collocamento dei nuovi ne cessan a soddisfare il (abbi sogno subiranno pressioni verso I alto E questo un se gnale in contraddizione con la tendenza rilevata per ì tas si bancari che tendono a [lei tere sia per i depositi che per gli impieghi

C e pero da considerare che la Banca d Italia nel ren dere noli i dati riguardanti I andamento degli impieghi bancari ha sottolineato con forza il debordamenlo dalle previsioni e dagli obiettivi d i crescita Nello scorso mese infatti i prestiti accordati da gli istituii di credito hanno fatto registrare i na cresc ta su base annua superiore al 20 per cento - netlamente

I buchi neri della finanza distato superiore a quel 13 per cento indicato come obiettivo dalle autorità monetari3

Il rimedio indicato dal go vematore Ciampi è quello di favorire un «ralfreddarnenlo» dell economia e I aumento dei tassi lavora in questa di rezione Quale Quadro si pre senta dunque al risparmiato re? Indubbiamente in questa fase risulta favorito chi deve investire mentre nschia di ri cevere un conio salato chi ha bisogno di denaro Ovvia mente il discorso è valido per 1 uomo della strada o per il piccolo imprenditore non per i grandi gruppi che - an

zi - stanno rafforzando il loro potere contrattuale verso il sistema bancario

Questo quadro presenta due contraddizioni che non ci stancheremo mai d i sotto­lineare La prima riguarda i consumatori sempre dai dati fomiti dalla Banca d Italia ri sulta infatti che in Italia i l ere dito al consumo (quello cioè di cui usufruiscono i privati per I acquisto del frigorifero o per far fronte alla spesa im prevista) seppure in forte crescila nspetto al passato si colloca su livelli ancora mol to inferiori alla media euro pea Ciò significa che tutte le

prediche sul -consumismo» degli italiani e sulla loro ec cessiva propensione alla spe­sa lasciano il tempo che Irò vano

La seconda contraddizio­ne investe invece il Tesoro in prima persona L aumento dei tassi garantisce la collo cazione dei titoli ma con temporaneamente aumenta i costi per interessi e gonfia i l deficit pubblico Esistono al tri strumenti per «raffreddare» I economia e al contempo mantenere aperto un suffi ciente volume di credito a costi non iperbolici per la produzione Sono le politi che di bilancio le politiche fiscali le politiche insomma di govèrno dell intero sistema economico e produttivo II governo appena caduto ha palesemente abdicato al suo diritto dovere d i governare la crescita economica del pae se Quello nuovo sembra na scere con premesse anche peggiori

Giovanni Sabina e Tullio De Mau­ro annunziano che* motta il 21 hi gito la Ioni

Niente ritorsione sul rendimento H I il compagno V F di Tori no ci scrive per lamentare quanto accadutogli in banca in occasione dei rinnovo di Bot trimestrali e semestrali in scadenza Alia richieda del 1 impiegato dell agenzia se in tendesse rinnovarli o meno il nostro lettore ha chiesto di sa pere quali sarebbero siati i rendimenti L impiegato ha ri sposto the per quell asta i Bot trimestrali avrebbero spuntato 18 75A. e quelli se mestraii il 9 40 Dopo una d t Cina di giorni avendo ricevuto dalla banca la contabile retati

va al rinnovo il nostro lettore ha scoperto che m realtà il rendimento effettivo dei titoli era inferiore di quasi mezzo punto rispetto a quello prò spettatogli dall impiegato di banca V F ci chiede ora se s a poss bile agire legalmente nei confronti d t l l istituto di credito (nel caso la Comil) per ottenere il rendimento prospettato

Direi proprio di no Occorre infatti precisare che i Bot co me anche gli altri titoli di Sta io vengono collocati median te un asta Ciò iende pratica

mente impossibile sapere con anticipo il prezzo di colloca mento (e quindi il rendimen to) in quanto questo è deter minato da! volume di richieste di sottoscrizione Maggiori so no le richieste mmure sarà il rendimento In secondo luogo ocLorre rammentare che gli istituti di credito applicano delle commissioni (varian da banca a banca) su queste operazioni il cui ammontare deve da alcuni mesi essere reso pubblico mediante affis sione di apposito cartello nei locali dell agenzia Può quindi

darsi che sia questa commis sione che ha reso inferiore il rendimento Resta comunque il fatto che gli impiegati di banca dovrebbero avvertire la clientela del fatto che il tasso dei titoli in asta si potrà cono scere, con esattezza soltanto al termine di quest ultima Risul ta altresì evidente che un in formazione errata fornita da un impiegato non sembra es sere sufficiente a giustificare una responsabilità pratnmo-niale dt una banca semmai testimonia della superficialità con cui è svolto un servizio

Roma 23 luglio 1989

Il gruppo H la redazione e gli ami et di «Due parete* sono vicini a Sa­bina Giovarmi e Tullio Oe Mauro in duetto momento di dolore per 1 im­provvisa perdita della loro cara

I comunisti della sezione Pel dt Ma­donna dei Fornelli (Bologna) pro-tondamente colpiti dalla scompar­sa del e

Elda Padallno e i figli Paolo e Gio­vanna Mocchi sono uniti a Tullio Giovanni ̂ Sabina. De Mauro nel dolore per la perdita detta cara in-sostituibile amica

Roma 23 hj|lio 1969

Maria Pia Francesco e Mana Valen tini partecipano cori profondo affé! to al dolore di Tullio., Giovanni e Sa bina e dei familiari tutti, per ta scomparsa dj

ANWMARIA DE MAURO

Roma 23 luglio 1989

Emilio Mena Giovanna Silvia Gio­vanni e Adriana Canon) partecipa no con affetto al datore di Tullio Giovanni e'SatynaTJe Mauro per la scomparsa improvvisa della canssi

_ DE <AS$ESE

Roma 23 luglio 1989

Sono motto vfclni ai dolore di Tul­lia Sabina e Giovanni Luisa Balde-scili Grazia Basile Federica Casa dei Cristina Biasini Alessandro de LKhenal Claudio lacobini Anto­nella lecca

Roma 23 luglio 1989

Anna Miriam e Lorenza sono vici ne a Tullio Giovanni e Sabina nel dolore per la perdita di

Roma 23 luglio 1989

Donatella, Raffrena è Salvatore par tecjpano con affetto al dolore di Tullio Sabina e Giovanni per la perdita di

Roma, 23 luglio 1989

Caterina Marrone e Massimo Pram-polini partecipano con affetto al dolore di Tullio per la perdita di

Roma 23 luglio 1989

Carla Stefano Màna Laura e Carlo Rodotà piangono la loro amica

ANNA MARIA CASSE5E DE MAURO

e abbracciano arteuuosamenteTuI Ho Sabina Giovanni Sabino e Ni no Roma 23 luglio 1989

Cara Sabina cari Tullio e Glovan ni La nostra amki2ia per voi e per lei £ oggi partecipazione accorata e sgomenta a tanto dolore UHI Pao­lo Francesco Zardo ricorderanno sempre I appassionato impegno la vivace umanità d|

ANNAMARIA DE MAURO Roma 23 (tiglio '989

I compagni e le compagne della Di razione Nazionale delta Fgci si slringorto affettuosamente intorno a Giovanni Tullio e Sabina De Mau­ro per il grave lutto che li ha colpi

Roma 23 luglio 1989

t compagni tutu di Italia Radio so­no affettuosamente verni ai compa gno Tullio De Mauro per I improwi sa scomparsa della méoglie

ANNAMARIA Roma 23 luglio I&S9

I compagni della redazione iniziati ve ditonali dell Unita e del Salva gente protondamente addolorati per la perdita della carissima a "ni ca e compagna,

ANNAMARIA esprimono la loro solidarietà e il lo­ro affetto a Tullio De Mauro G o-vanni loro compagno dt lavoro e a Sabina Roma 23luglo 1989

Amedeo Alfonso Ciro Duilio Franco Leo Nedo Renalo Sera no e Ton no sono vicin n questo triste momento al compagno G o vanni De Mauro per la scomparsa della cara

Roma 23 luglio 1989

Bruna Sergio liana Michele Stai no sono uniti nel grande dolore d Tullio Sabina e Giovanni per la scomparsa della carissima

ANNAMARIA Roma 23 luglio 1989

Profondamente commossi per la scomparsa di

ANNAMARIA DE MAURO CASSE5E

e uniamo al dolore di Tullio Gio­vanni Sabina e di tutti i familiari con grande afletto e amie zia

Donatella Di Cesare Silvana Fer feri Lia Formigari e Nicolao Mer ker Stetano e Manna Sensim Fran co e Letizia Lo Piparo Roma 23 luglio 1989

Roma 23 luglio 1989

Emanuela Piemontese Angela Sa-panato CìcHì e Teresa Tiraboschi condividono il dolore di Sabina Giovanni e Tullio De Mauro per la perdita della carissima

Roma 23 higtio 1989

1 cornp-gnl del Cd F dell Unità partecipano al dolore della fami glia De Mauro per la perdita della cara

Donatella Di Celare Uà Formigan Caterina Marrone Emanuela Pie montese Massimo Pttmpolini Massimo Vedovali delle cattedre di filosofia del linguaggio partecipa no costerna» al dotate di Tullio Sa bina e Giovanni per la scomparsa della loro carissima

ANNAMARIA Roma 23 luglio 1989

Roma 23 luglio l9t>9 * M i M M i 1 - M « * a - « -Luciano Fontana Silvia Garambois e Antonio Zollo partecipano al do­lore dell* famiglia e si stnngono colf affetto a Giovanni per la scom pana di

ANNAMARIA DE MAURO Róma 23 luglio 1989 — « * - ^ * » — * p « » - i ^ w * Cario e SiMa rimpiangono

ANNAMARIA DE MAURO e tono vKln) a Tullio, Giovanni e Sabina Roma 22 luglio 1989

I compagn)4ella redazione di Ritor ma bella scuola si stringono con af tetto intorno a Tulio per la ironv pana della moglie

ANNAMARIA DE MAURO Roma, 23 tug|H> 1989

La direzione e la redazione de W mtà partecipano a) dolore di Tul Ilo Giovanni e Sabina per la morie di

ANNAMARIA DE MAURO Roma 23 luglio 1989

I redattori del servUlo grafici tono affettuosamente vicini a Giovanni per la morte della madre

Róma 23 luglio 1989

La redazione di Rinascita parteci­pa al dolore delle famiglie De Mau­ro e Cassese per I improvvisa scom parsa di

ANNAMARIA CASSESE D | MAURO

Roma, 23 luglio 1989

Paolo Massacci partecipa commos­so a) dolore degli amici Tullio Gio­vanni e Sabina De Mauro e Sabino Cassese per la scomparsa di

ANNAMARIA CASSESE DE MAURO

Roma 23 luglio 1989

È venuto a mancare il caro compa gno

INNOCENZO ZAMPONI la. tamiglla^ddotorata per la perdi ta del suo congiunto ha voluto n cordarlo sottoscrìvendo per I Unità si Uniscono commossi i comunis" di Senta Mana Nuova (Ancona) Santa Mana Nuova (Ancona) 23 luglio 1989

6 morto il compagno

ORO REALE operaio sindacalista della CULP di Napoli la CGIL e la F1LT profonda mente colpite inchinano commos­se te toro bandiere Ciro onesto forte e coerente lavoratore protago­nista di tante lotte per I affermazio­ne dei dintu dei lavoraton La sua drammatica scomparsa priva i lavo­raton di una guida insostituibile ed il sindacato di un impegno moral menfe alto dt un contnbuto e di un esperienza immensi Napoli 23 fuglio 1989

Daniele e Màrgnt Gambarara com mossi per I improvvisa scomparsa di

ANNAMARIA CASSESE DE MAURO

amica di cut ora diviene prezioso ri cordo partecipano al dolore di Tul lio Giovanni Sabina e di tutta la famiglia Roma 23 luglio 1989

I comunisti della festa dell Unità di Pomicino In memoria del compa gno

VITTORIO LOMBARDI del quale ricordano la sensibilità e (impegno politico sottoscrivono per la stampa comunista Arezzo 23 luglio 19S9

La famiglia Boncinelli In memoria della cara

sottoscrive 100 mila lire per 1 Unità e nngraria tutti I comunisti di Se sto Fiorentino per le manifestazio­ni di affetto ricevute Sesto Fiorentino 23 luglio 1989

i i i » n — — m é m m M • • • •

Sono trascorsi 11 anni dalla morte del compagno

LUCIANO SCARDIGLI La moglie compagna Caria Paci la figlia Elisabetta e la suocera Una Paci lo ricordano e in sua memo­ra sottosenvono per 1 Un tà Empoli (Fi) 23 luglio 1989

Nel sesto anniversario della scom parsa de) compagno

RENATO FANTECHI «Vasco»

la mogi e e la f glia to ricordano con immutato afletto a quanti Io conob bero e stimarono hrenze 23 luglio 1989

Nel tngesimo della scomparsa del compagno

FERRUCCIO MARTELLI iscritto al Pei sin dal 1921 i compa gnl della sezione del Pei A Valdesi lo ncordano a quanti lo hanno co­nosciuto e stimato per le sue doti di cristallina onestà e di attaccarne!" to agli Ideali del socialismo Pistoia 23 luglio 1989

Dopo breve malattia e deceduto il compagno delia sezione Adamoli

ARMANDO POGGEìTI Ne danno il triste annuncio mo­glie parenti e compagni tutti II fu nerale avrà luogo a parure dall obi tono S Martino lunedi 24/7 alle ore 7 30 Genova 23 luglio 1989

ORFEO SANTI ne ricordano con vivo rimpianto ta canea umana e la profonda co­scienza sociale e politica Ai famf-lian le più sentite condoglianze. Madonna dei Fornelli (Bo) 23 lu­glio 1989

Nel «testo anniversario della scom­parsa del compagno

ANNIBALE COSTA PELUCC1ARI

la moglie e i figli lo ncordano con affetto e In sua memona sottoscn vono L 100 000 per ' Unità Gonzaga (Mn) 23 luglio 1989

A cinque anni dalla scomparsa del compagno

GIACOMO CUSMA (Melo)

(a moglie e 1 figli Livio e Marcello per onorarne la memoria sottoseri vono L 50000 per ÌUnlti. Trieste 23 luglio 1989

Nel quarto anniversario della scom parsa del compagno partigiano

SaVIO DEUKCHI la moglie Lina to ricorda sempre con tanto affetto e in sua memona sottoscrive per l Unite Tneste, 23 luglio 1989

Per onorare la memona della cara cugina

ANTONIETTA la compagna Ginevra nel ricordar la con affetto sotloscnve L 50000 peri Unite. Tneste 23 luglio 1969

Per onorare la memoria di

STANISLAO BIRSA recentemente scomparso il com pagno Roberto Bina lo ricorda con affetto e sottoscrive per / Uniti Trieste 23 luglio 1989

Per onorare la memoria di ERNESTWA POGGIO

PARVOPASSO recentemente scomparsa la fami glia sotloscnve per i Unità Savona 23 luglio 1989

Nel quarto anniversario della scom pana del compagno

EMILIO CEVENINI lo ricordano II fratello Luigi e la ni potè Silvana, che sottoscrivono per IVmtà Savona, 23 luglio 1989

I nipoti tutti con profondo dolore annunciano la scomparsa del com pagno

ERMENEGILDO MONTEBELLO iscntto al Pei dal 1921 Milano 23 luglio 1989

Nei nono anmversano della scom parsa del compagno partigiano

VITTORIO CO la fistia Mara col manto lo vuole ri cordare a quanti lo conobbero set tosenvendo In sua memoria L 3000uper/£/r»M Bovisto M (Mi) 23 luglio 1989

Nel quinto anniversario della mor­te del compagno

MARIO LICINIO i familiari lo ricordano con tanto af letto sottoscrivendo per I Unità La Spezia 23 luglio 1989

Nel ventottesimo anmversano della scomparsa del compagno

GIOVANNI ORESTE VILLA

la figlia ricorda il suo contnbuto po­litico ed umano alla causa dei lavo­raton ed alle conquiste democrati che In sua memona sottosenve por ) Unità Alessandria 23 luglio 1989

Nei settimo anmversano della scomparsa dei comandante pari giano

RENATO BRACCO (Din)

la moglie lo ricorda sempre con r mpianto e affetto a tutt 1 compi gni gli amici e a coloro che lo co­nobbero e io amarono In sua i e mona sottoscrive per / Uniti Genova 23 luglio 1989

Nella ricorrenza della scomparbj dei compagni

ARMANDO CARAZZA (Backinl

GIOVANNA DE NEGRI la figlia U ricorda con immutato af (etto a quanti li conobbero e li ama rono In loro memona soltoscnvc per /Unità Genova 23 luglio 1989

Ricorre domani il quarto anniversa no della morte del compagno

ROBERTO TERUZZI La moglie Manuccia lo ncorda i o i alletto immutato Arcore (Mi) 23 luglio '989

È morto diciotto anni fa a sol fai anni il compagno

PIERO BOTTERO partigiano attivista del Pei oncM) lavoratore manto padre e IOI no esemplare Con immutato alfut 11 figlia Neni il genero Pino le n pn Claudia e Mannella to ncordano a parenti amici e compagi Milano 23 luglio 1989

O N O R A N Z E FUNEBRI

3 2 8 6 7 Interponeteci direttamente

16 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

ECONOMIA E LAVORO

De Tomaso

Maseratì, bilancio rosso DALLA NOSTRA REDAZIONE

C L A U O I A B U I A T T I

I N MODENA Dopo tre ann i d i bi lanci in costante e cre­scente perdi ta la Maseratì , casa automobi l ist ica d i fa m a internazionale che ha a Modena il suo quartier ge­nerale ha chiuso il consun­t ivo 88 c o n u n deficit che segna il record storico ne­gativo, ben 37 mi l iardi Per­di ta che Ale jandro De To­maso azionista d i maggio­ranza de l g ruppo che c o m ­prende anche I Innocent i d i Mi lano, giustifica «con I im­possibil ità d i usufruire del la p iena produzione dei pro­dot t i Crhysler nei tempi pre­visti» L accordo siglato nell 87 c o n la società d i De t ro l l prevedeva infatti la p ro ­duzione negli stabi l imenti modenesi d i 4000 vetture l a n n o Si partirà però a stento e si decol lò soltanto negli u l t imi mesi del i 88 Non si potè dunque incide­re posit ivamente sul c o n suntivo approvato qualche giorno fa dal l assemblea degl i azionisti Certo è però che questi 37 mi l iardi d i passivo risentono anche del notevole ca lo del le vendite già evidenziatosi durante lo scorso anno e della costan te perdita di quote di mer ca lo

Speranza di riprendersi però la Casa del Tndente ne ha ancora considerato che propr io m occasione del l assemblea è stato del i berato un aumento di capi tale d i cu i non si conosce I entità a cu i ha aderito a n ­che la Gepi la finanziaria pubbl ica che detiene i l J2 40V del pacchetto azio­nario «Questo della Gepi è senza dubb io un comporta­mento contraddi t tor io -commenta Michele Andrea na segretario provinciale della Fiom - Ricapitalizzare I azienda presuppone un preciso piano d i r i lancio da attuare p iano di cui la Gepi non dispone e che al smda cato era stato promesso già due mesi fa Nonostante c iò la Gepi investe denaro pub bl ico per risanare i bi lanci della Maseratì il cu i futuro naviga nell incertezza» A l proposito però Benedetto De Cesaris presidente del la Gepi riesce quasi ad essere rassicurante La società della Bocconi incaricata d i redigere il piano ce ne con segnerà la pr ima parte completa a giorni imme diatamente d o p o convo erreremo i sindacati Impor tante comunque la nconfer ma della nostra presenza ali interno del l azienda che non lasceremo fino a quan do non sarà garantita I ade quatu dotazione industriale e occupazione per parecchi anni a venire

Erano infatti (.ircolate vo ci secondo cui la Gepi do pò I abbandono della Chry sler che cont inua a mante nere soltanto un 151 sareb bc uscita dalla Maseratì ce dendo la propria quota ma pare ormai sicuro che De Tomaso non eserciterà il propr io dir i t to d opzione (che scade ad o l tobre) sul pacchetto

Strategia futura pare sarà quella di un nposiziona mento dell azienda ali Inter no de l settore delle auto fuoriserie che già la Mase rati produceva prima del I i w c n t o di De Tomaso Scelta che r i teniamo giusta

- aggiunge Andreana Poi che si tratta di un segmento d i mercato ad alto valore aggiunto Ma ad una tale decisione deve seguire un piano industriale mirato un attenta attività d i ricerca e progettazione altrimenti si rivelerà I ennesima opera zione d immagine assoluta mente inutile Vogl iamo chiarezza a questo punto vogl iamo sapere qual i sa ranno i futuri assetti società ri gli eventuali nuovi pan ner e le poli t iche produtt i ve»

Nulla stranamente però stato reso noto riguardo alle sorti del l Innocent i che oc cupa ben 1 600 operai

Viaggio tra ecologia e industria / 1 Per anni l'impresa ha negato l'esistenza del rischio, poi l'ha mìnimtezato, infine la svolta «ambientalista» Opportunismo o cambiamento radicale?

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Scarichi Inquinanti in un torrente a lato impianto petrolchimico a Margtiera

Imputata chimica, tocca a voi! Sono i giorni, terribili del «j'accuse» Imputata la chimica L Adriatico agonizza per indigestione da nutrienti 900mila cittadini firmano per il referen dum contro i pesticidi II ministro per I Ambiente blocca per sei mesi una fabbrica inquinante Ad un anno dati esplosione con spruzzatina di rogor, un pesticida, il giudice rinvia a giudizio tecnici e dirigenti della Farmoplant

PIETRO GRECO

•PROMA Solo 15 anni fa di pericolo chimico neppure si parlava Oggi persino Giorgio Porta presidente della Feder chimica auspica la nconver sione ecologica dell industria chimica Ma il rischio in que sta industria è eliminabile? E a che p r t ò ' P r f l n a di t tate una risposta a queste domande bi sogna afferrarlo questo ri schio chimico Magari (osse come quello nucleare certo pericoloso ma localizzabile definibile misurabile e se si vuole sbaraccatale Ma come afferrare qualcosa che invisi bile ti avvolge7 Perché senve Luciano Caglioti chimico or gameo di fama intemazionale

tutti «i rischi connessi al prò gresso tecnologico sono stret tamente legati alla chimica è infatti la chimica una scienza trasversale che riguarda e coinvolge ogni attività dell uo mo» È questa la ragione so stiene di nncajzp Eprico Pai qui docente di' pianificazione ambientale per cui «I indù stria chimica genera rischi in sospettabili Rischi che sono distribuiti in ogni fase del ciclo produttivo dallo stoccaggio e trasporto delle matene prime al processo industriale dì tra sformazione dallo stoccaggio trasporto e trattamento dei ri fiuti alla diffusione e ali uso dei prodotti

Per il mondo circolano 5 milioni d i sostanze chimiche note solo 53 500 sono censite e solo del 2\% d i queste ulti me si conosce la tossicità La chimica moderna produce ogni anno da 500 a 1 000 nuovi prodotti 1) sistema prò dutlivo che non prevede cicli chiusi per settore né tantome­no per azienda consente partendo dalla Sintesi di pò che sostanze (chirnica di ba se) di ottenere migliaia di prodotti diversificati a piacere (chimica fine- e secondaria) Questa rete dalie infinite inter connessioni conferisce alla in dustna chimica una estrema flessibilità PerO» con i centri produttivi e soprattutto co l tra­sporto delle matene seconde moltiplica anche i pencoli per I ambiente Per anni I industria ha persino negato (esistenza di questi rischi Poi li ha mini mizzati perché socialmente accettabili Oggi ne nconosce la pericolosità e si dice dispo sta a riconvertire in senso eco logico puntando tutto sulle nuove tecnologie Le strategie però dovranno essere più

complesse il rischio chimico infatti ha diverse nature Quel la più immediatamente visibi le è il rischio da incidenti acu ti esplosioni o rilascio di so stanze molto tossiche

L Europa che vanta 4 delle 5 più grandi industrie chimi che del mondo, 8 delle prime 10 e 19 delle pnme 30 ha scoperto questo pencolo solo il 10 luglio 1976 quando dallo stabilimento Icmesa di Seveso si spngionò la nuvola di dios Sina E si è attrezzata solo il 24 giugno del 1982 emanandola direttiva Cee 501 per prevenire ì rischi di incidenti rilevanti L Italia ha dato attuazione a quella direttiva 11 giugno 1988 12 anni dopo Seveso In ogni caso elevare gli standard d i sicurezza e introdurre l e i nuove più sicure tecnologie non basta Una commissione inglese sulle sostanze perico­lose ha rilevato nel 1979 e confermato nel 1987 che gli incidenti nelle industrie chimi che sono in aumento Proprio negli ultimi 5 anni si sono avu ti alcuni tra i più grandi mei denti della stona Nel Terzo

«Friulia»: nessun controllo sul denaro pubblico

Cogolo, emorragia dì miliardi coperti dalle lobby friulane L a «Friulia» g i u d i c a v a pos i t i vo 1 a n d a m e n t o d e l l e c o n c e r i e C o g o l o q u a n d o ques te e r a n o i n c r is i d a a n n i pe r c e n t i n a i a d i m i l i a r d i D e n a r o p u b b l i c o m ves t i to ne l F r iu l i V e n e z i a G i u l i a senza a l c u n c o n ( ro l l o U n a G i u n t a c h e i n v e c e d i i nd i r i zza re p o l i t i c a m e n t e gest isce d i r e t t a m e n t e glt i n te rven t i d e l l i n d u s t n a c o n l o g i c h e l o b b i s t i c h e U n a r i ce rca d e l l 1-res pe r c o n t o d e l G r u p p o r e g i o n a l e c o m u n i s t a

DAL NOSTRO INVIATO

SILVANO C O R U P P I

M I UDENF La Giunta regio naie De Psi Pr non indirizza politicamente le scelle per il settort. industriale del Friuli Venezia Giulia ma vi esercita una attività manageriale diret ta a suon di decreti Una gè stione con interventi »a piog già utili solo per poter poi venir elencali dal punto di vi sia quantitativo non certa per quello della qualità II fman /lamento pubblico avviene con logiche lobbistiche e di parlilo che trascurano il nuo vo non solo nel! industria ma anche nell agricoltura dove si spendono fior di miliardi per poi produrre solo mais e t-oia Senza alcun controllo e con dei risultali come quello delle concerie Cogolo Nei bilancio 1988 della finanziaria regiona

le «Friulia- - presente nel gruppo con denaro pubblico - la Cogolo godeva perfetta salute mentre recentemente £ saltato fuon che Una cnsi per alcune centinaia di miliardi si stava sviluppando ancora dal 1985 àono molli gli interroga livi sulla -Friulia e lo stesso rapido commissariamento per un salvataggio in extremis del monopolio conciano dà adito ad alcune perplessità

Quello della Cogolo e un campanello d allarme ma pn ma ancora dell emergere di questi ers il gruppo rct, ona le comunista aveva affidalo al I Ires una ricerca presentata ora su «Industria intervento pubblico ed alcuni casi azien dali nel Friuli Venezia Giulia degli anni Ottanta 11 Pei infat

ti ntiene che le trasformazioni avvenute nell economia regio naie e nelle relative politiche di intervento debbano essere attentamente valutate per i se gnali contradditton che da queste provengono I princi pali risultati dello studio indi cano che con una accentuata terziarizzazione il saggio di crescita deli economia regio naie in questo decennio e in tenore a quello del Veneto e del Centro Nord mentre negli anni Settanta la differenza era a vantaggio del Fnuli Venezia Giulia la perdita di dinami smo è in larga parte attnbuibi le ali area friulana che nsente maggiormente della crisi men tre la fase del consolidamento coincide con quella del mas siccìo intervento pubblico re gionale (1900 miliardi nel pe riodo 83 88 per i soli finan ziamenti agevolati)

La ricerca dell Ires ha preso in esame anche i casi pirt ico lari di dodici aziende (tre del Pordenonese e nove della provincia di Udine) relative ai settori legno mobilio mecca nca e tessile Tra le altre la Chimica del Fnuli le Officine meccaniche Danieli la Fanto ni la Snaidero la Weissenfcls e la stessa Cogolo Nel qua

driennio 84 87 si e avuta qui una sostanziale tenuta dei li velli occupazionali seguita nel 1988 da una flessione pan al 5 6# Nel corso della presen tazione delio studio è stato ri badilo che nel mentre il Pei ha da tempo presentato in Re glone una proposta di legge per la riforma della politica in dustrtale nessun passo è stato fatto ancora dalla Giunta So no stati altresì sottolineati la necessità di superare la discn m inazione della Giunta verso il Consiglio regionale resti tuendo a questi un ruolo di controllo ed il bisogno di usci re dalla attuale fase di accessi va politicizzazione dell econo mia regionale Nella Regione - si è rilevato - ci sono delle capacità che potranno essere valonzzate solo con una mag qiore trasparenza Ma in Friuli Venezia Giulia (che in campo economico deve far valere la specificità della sua autono m n ) esiste una imprendilo mina capace e generosa che guarda lontano ma le dod ci aziende analizzate rispetto al la media nazionale sono risul tate sottocapitalizzale il che potrebbe creare grossi proble mi nel 1992 con I apertura dei mercati

Banca-impresa, Fiat ci riprova • • R O M A Lentour gè della famiglia Agnelli tenta di ridi mensionare la presenza della Ifi a fianco di Goldsmith e Ro thschild i due finanzieri d as salto che hanno dato la scala ta alla Bat la British American Tobacco attraverso quella che viene indicala come la più grande offerta pubblica di

acquisto mai lanciata in Euro pa

«LOpa sulla Bat' Si tratta solo di un impiego finanziano a breve effettuato da una con sociata dell Ifi International (Ifint) che si occupa di ime slimenti di portafoglio e che peraltro non fa parte dei prò motori deli iniziativa A parla

re è I amministratore delegato della Ifi Gianluigi Gabelli che in un intervista ai settimanale Epoca si sofferma anche sul 1 acquisto della Galbani (da parte di Ifil e Bsn Danone) A tale proposito Gianluigi Gabet ti precida di non capire - pur non contestando i criteri sug genti dalla Banca d Italia -

perché si debbano fare tante discriminazioni verso impren diton che hanno rimesso n piedi il paese «Se hanno avu to questo talento - dice - per che non posono dimostrarlo anche nel settore bancano7» Limitare la loro presenza al

201 - conclude - lignifica confinarli in un molo passivo»

mondo (dicembre 1984 2 500 morti a Bophal in India) certo Ma soprattutto in Oca dente Uno per tutti nella civi lissima Svizzera autunno 86 la Sandoz e la Ciba Geigy in rapida successione scancano tonnellate di sostanze tossiche nel Reno provocando due di sastn ambientali senza prece denti Ma non c i sono solo i grandi incidenti Nel libro di Charles Perrow «Normal acci dents Iiving wjth high nsk te chnologies' si legge «In una fabbrica chimica è sempre possibile che una sene di pie coli guasti possano avviare in terazKHii chimiche inaspetta le che neanche gli operaton altamente specializzati del

Rimpianto sarebbero in grado d i interpretare e di controlla re*

Tra il 1980 e il 1985 negli Stati Uniti la perdita di con trailo su 190mila tonnellate d i composti chimici tossici ha provocato 6 928 incidenti con 139 morti 1 478 fenli 217 457 evacuati La fitta rete di tra sporto delle matene pnme e seconde confensce elasticità

al sistema produttivo della chimica Ma è anche causa di incidenti imprevedibili Si tratti di trasporto su ruota nel lu glio del 1978 a San Carlos de La Rapita in Spagna un ca mion con 4 300 metn cubi d i propilene piomba su un cam ping uccidendo 215 persone Si iratu di trasporto su rotaia tra la primavera del 79 e I e-state 80 in Nord America si registrano ben 6 incidenti fer rovian che sversano migliaia di tonnellate di sostanze tossi che causando danni ingentis simt Si tratti infine di trasporti su nave recente è il disastro ecologico causato da una pe troliera in Alaska o con albi mezzi poco più di un mese fa una reazione chimica esplosi va ha tolto la vita a centinaia di ignan passeggen sovietici su un treno in transito a breve distanza da un gasdotto Era stata trascurata una banale perdita metano E pensare che quello degli incidenti gra vi è solo il più vistoso anche se probabilmente il meno pe­ricoloso tra i rischi della chi mica

ITALIANI A STRANIERI

Consiglio degli italiani all'estero a metà strada

G I A N N I Q M D M S C O

• I Se non c i fosse stata di mezzo la cnsi d i governo la tanto invocata legge istitutiva del Consiglio generale degli italiani alt estero (Cgie) avrebbe ottenuto già il varo definitivo dal Parlamento In vece è stata approvata sola mente dal Senato della Re pubblica ed è in attesa dell e same da parte della Camera dei deputati Inutile dire che i connazionali ali estero si au gurano che l'esame e 1 ap­provazione della legge avven­gano in tempi rapidi non fos­se altro In considerazione dei lunghi anni trascorsi nell atte sa che si realizzasse I organi smo Istituzionale di rappre sentanza degli italiani «non appartenenti alla Repubblica» Cioè gli emigrati residenti a l d i fuon del territorio nazionale per i quali non esiste la pari dignità che I art 3 della Costi­tuzione garantisce per tutti i cittadini e neppure vi è la tu tela del loro lavoro ali estero come assicura I art 35

A questi problemi si è dedi cato nel dicembre scorso, I ampio dibattito avvenuto nella 2" Conferenza nazionale dell emigrazione, al cui termi­ne il governo e le forze politi­che si impegnarono a varare un complesso di norme e d i leggi ( i l cosiddetto «pacchetto emigrazione») allo scopo di panfteare lo status degli Italia ni ali estero a quello dei citta dini residenti nel temtono del la Repubblica Una delle pnn cipali realizzazioni - dopo I avvenuta elezione dei Comi tati consolan (Coemit) - è appunto I istituzione del Con sigilo generale degli italiani al I estero II governo aveva pro­

posto un suo disegno di legge, ma il Senato vi ha apportato notevoli modificazioni nel confronto avvenuto nella commissione Esteri e in un apposito comitato ristretto, coordinato dal relatore, Mario Fioret

Tra i compiti principali del Consiglio generale e e il diritto di f o r m u l a i - su richiesta de l governo e delle Regioni - prò* poste e raccomandazioni su iniziative legislative e ammini­strative dello Stato o delle Re­gioni e sugli accordi intema­zionali e sulle normative co-munitane concernenti le co­munità italiane ali estero Inol­tre la legge introduce la novità della «relazione triennale» da presentare al Parlamento sui problemi degli italiani ali este­ro relazione cui provvederà il Cgte II Consiglio generale infi­ne è chiamato ad esprimere «parere obbligatorio* sugli orientamenti del governo sulle seguenti matene a) gli stan­ziamenti del bilancio dello Stato per I emigrazione Italia­na b ) la politica scolastica^ d i formazione professionale e la tutela sociale e previdenziale delle comunità ali estero, e ) I contnbuti alle associazioni, patronati e organi d i stampa, d ) ì programmi Rai tv per I e-stero, e) le linee di riforma dei servizi consolari scolastici e sociali

Il Consiglio e costituito da 94 membn dei quali 65 in rappresentanza delle comuni­tà Italiane ali estero (26 dal-[Europa 3 dall Africa, 11 dal-l America del nord 21 dall A* merica del Sud, 4 dall Austra­lia)

Cicchitto (Psi) contro Prodi «Ti ha salvato Io Stato»

H ROMA. «Non concordia­mo con il prof Prodi m questa sua campagna di stampa fina lizzata a dirnostrare che il gruppo In è risanato e che ciò va ascntto a suo rnento» Fa­brizio Cicchitto responsabile socialista per I Industria e le Partecipazioni statali sortoli nea che le società dell In •hanno avviato lentamente in taluni setton una operazione di risanamento che vede co­me pnncipale protagonista lo Slato che na dal 1982 al 1989 erogato fondi d i dotazione e assimilati per un importo complessivo di 20948 miliar

d i Sempre lo Stato ha suppor­tato I In con commesse pub­bliche e contributi nei settori aerospaziale, cameristico del trasporti manttimi nonché, con tanffe adeguate ricono­sciute alla Sip e riservando a società dell In ampie aree d i mercato protette* Quello che c i saremmo aspettati da l prof Prodi, afferma Cicchitto, è «un pò d i modestia e semmai qualche riconoscimento ai re­sponsabili delle aziende, al­meno quelle che si stanno av­vi-indo sulla strada del risana­mento»

Cerchiamo gente Gente decisa, gente in gamba, gente tenace. Sei un tipo cosi? bene: ti offriamo una scuola impegnativa che, in tre anni, ti qualifica per un lavoro sicuro e utile alla società: infermiere professionale. Cerchiamo gente che sa dove vuole arrivare, decisa a impegnarsi e a riuscire. Sei un tipo cosi? allora, se hai almeno 16 anni e se hai frequentato il biennio di una scuola superiore, questo è il momento di decidere:

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SCIENZA E TECNOLOGIA Dalla Svezia la nuova stufa ecologica

Un ingegnere di Stoccolma ha annunciato dopo 4 anni di ricerche dì aver messo a punlo una stufa a legna che con suma la metà e disperde meno calore rispetto a quelle con venzionali La maggiore efficienza della stufa «ecologica» deriva dal fatto che la combustione della legna avviene in due stadi ed è completa Nelle stufe ordinane la combustio ine è parziale perché acqua fredda, passando attraverso i canali naturali del legno abbassa la temperatura delle fiamme Nella nuova stufa in materiale ceramico un siste ma elettronico controlla 1 afflusso di ossigeno per facilitare la combustione mentre il raffreddamento è impedito te nendo separata la fornace dallo scambiatore di calore In una seconda camera di combustione infine vengono defi nitivamente bruciati i gas incombusti La combustione è co st completata al 99 8 % mentre la produzione del pencolo so monossido di carbonio è 2000 volle inferiore a quella delle stufe normali

Nuova tecnica a microonde contro I tumori

Un apparato basato sull e missione di microonde da utilizzare contro certi tipi di tumori messo a punto dalla Sma di Firenze con le tee nologie applicate ai radar sarà commercializzato dalla

• ^ ^ • " ^ • • ^ • • ^ • • ^ ™ " Philips sistemi medicali Si tratta del sistema «Mhs» che sfrutta il noto principio dell in rialzamento di temperatura dei tessuti da 37 a 43 gradi, quando sono irragiati con microonde la tecnica sì è dimo­strata efficace come coadiuvante della radioterapia delle cellule tumorali Col nuovo sistema «Mhs» progettato in col lacerazione con I Enea sono siati trattati pizitnti con tu morì al seno al collo e alla testa e con melanomi! e itineo con una percentuale di successo superiore a quella otimu ta con la sola radioterapia

Quel bicarbonato che fa tanto male al cuore

Uno slud» pubblicalo ieri dall università di San Ranci sco dimostrerebbe che contrariamente a quanto ri tenuto finora la sommini strazione di bicarbonato di

. sodio alle vittime di attacchi ™ " ™ " , ™ ^ ^ ™ , l ^ " ' , ^ ™ cardiaci invece che utile può essere dannosa Secondo quanto ha affermato il prò fessor Alien Aneff in un articolo apparso sui! ultimo nume ro del American journal of mediane gli espenmenti condot ti su un gruppo di pazienti hanno mostrato che iniettando il sale pervia endovenosa si provocano alterazioni del me tabolismo la diminuzione del flusso sanguigno e dell ossi geno che affluiscono al cuore Nulla di grave per chi ha un cuore sano Ma per chi ha già subito un arresto cardiaco 11 n lezione può essere fatale

Un flash: e la Luna brillò più del Sole

Nella scienza come nella vita un pò di fortuna non guasta Se ne è convinto il greco Kolovos astronomo ^^^_^^^=__H i O M H = 0 = i =_ dell università di Salonicco quando scrutando in una none cji maggio del 1985 la superficie della Luna decise di prò Vare il nuovo apparecchio fotografico collegato al suo tele scopio Scattò qualche fotogramma a casaccio In camera oscura la sorpresa la Luna brillava di una luce più intensa del Sole Oggi Kolovos è in grado di fornire la dimostrazio ne che quella notte aveva immortalato un evento piuttosto raro Una palla di gas incandescente larga qualche centi naio di metn si stava staccando dal satellite naturale della Terra Col giorno il rapido riscaldamento aveva provocato la frattura delle rocce raffreddatesi durante la gelida notte lunare e la fuoriuscita di gas È probabile che una scarica elettnca prodotta dalle stesse rocce abbia incendiato i gas dando origine a una luce fortissima pan a 45mila mega watt

o biondi quanta luce in quei capelli

Gli 01 0 DÌ0ndÌ Lo dicono gli scienziati dei Laboratori nuclean di Ber keley in Gran Bretagna I ca pelli si comportano come fi bre ottiche illuminali ad un estremità trasmettono la

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ luce fino ali altro estremo •^ • • • •» • • • •^m—^mm~ Avvolgendo 1 estremità di un capello in un pezzo di carta con una fonte di luce diret ta 1 altra estremità appare luminosa al microscopio Ma so lo se il capello è biondo O anche grigio Se è castano non e è niente da fare resta immediabilm nte opaco

PIETRO GRECO

Cento scosse di terremoto in Giappone • l Un intera città sotto I in cubo del maremoto Scuole e negozi chiusi famiglie nei ri fugi e molte le attività paraiiz zate nella città di fio capo luogo della prefettura di Shi zuoka la più esposta alla se ne di scosse che recentemen te sono sfociate nell eruzione di un vulcano sottomarino

Il quartier generale dell en te meteorologico nazionale a Tokio ha reso noto che nella prefettura di Shizuoka e nella penisola di Izu in particolare sono state registrate tre scos se di intensità medio debole anche ien

Nonostante le autorità non abbiano diffuso 1 allarme co me è apparso dalle interviste trasmesse dall ente radiotele visivo «Nhk» molti abitanti di Ito non hanno dormito per la tensione e hanno passato la notte scorsa nei rifugi allestiti nelle scuole La penisola di Izu è nota per !e sue terme le gate a un complesso sistema geologico che conta oltre 70 vulcani di superficie e più di 20 sottomarini attivi fino a 3 000 anni fa

Debolezza inappetenza vomito e perd ta del pelo Questi i sintomi sviluppati da gli animali domestici della città di Ito nelle ultime due settimane in concomitanza con la sene di scosse sismi che registrate nel Giappone orientale e culminate (ma non terminate) con I eruzio ne di un vulcano sottoman no

Gli effetti dello stress sugli animali di ito sono riportati con rilievo dal quotidiano Manichi sulla base di dati for mli dalle cliniche veterinarie della città Stando al Manichi sono centinaia le bestie che spesso denunciano stati feb tirili e arrivano a rifiutare il ci bo preferito a causa della fre quenza e del protrarsi insoliti dei movimenti tellurici in cor so nelle acque circostanti la penisola di Izu Ito capoluo go della prefettura di Shizuo ka è al centro dei sismi ini ziati il 30 giugno che hanno fatto registrare frequenze di più di 100 scosse in un ora e intensità fino a 5 5 gradi della scala Richter

.L cervello asimmetrico L'emisfero sinistro parla e scrive perché è la sede del linguaggio

.Gemello, ma non sosia L'emisfero destro tocca e memorizza è analfabeta, ma ama la musica

Mi divido, quindi penso • I L inaugurazione del ca sale di campagna di un vec chio amico è I occasione per rivedere persone cui siarno legati da una fitta consuetu dine persone mai viste o so­lo intraviste Tralascio ciò che si prova nel vedere la patina dell invecchiamento su un viso che riconosciamo inequivocabilmente grazie ai tratti invariati e mi soffermo invece su un altra sensazio ne Capita di vedere un viso noto e di cominciare a chie tieni chi sia. a tratti incapaci di trovargli un nome, amvia mo anche a dubitare di co noscerlo Un lavorio mentale et travaglia fino a quando nome e cognome o il ncor-do di un incontro preceden­te vengono a mettere tran quillità nella nostra mente.

Esiste insomma un mo mento globale di riconosci mento del viso i tratti e I e spressione la mimica e il sorriso ed esiste un momen to analitico collegato alla persona e alle circostanze in cui ci si è conosciuti

Probabilmente tra il pnmo momento e la pacificazione dell averlo inquadrato awie ne un fitto scambio di infor maziom tra i due emisferi ce rebrali

Il cervello è un organo al (apparenza simmetnco ma I emisfero sinistro non è il sosia dell emisfero destro Vi e una differenza funzionale di cui si accorsero i neurolo gì fin dal secolo scorso Os servarono che solo alle trom bosi (allora si parlava di col pò apoplettico) con paralisi destra erano associati distur bi di linguaggio Successiva mente gli studi condotti sui veterani della seconda guer ra mondiale confermarono la supenontà linguistica del I emisfero sinistro chiamato emisfero dominante mentre il destro era detto emisfero minore

Dagli anni 60 in poi R W Sperry (Premio Nobel per la medicina 1980) ha studiato il funzionamento emisferico su soggetti «split bram»

Si tratta di pazienti in cui il corpo calloso le fibre nervo se cioè che collegano i due emisferi è stato sezionato

La pnma sorprendente os sensazione dopo I intervento nguarda I apparente assenza di sintomi il comportamento generale il linguaggio le piccole manie i modi di fare appaiono inalterati

L em siero sinistro sede del linguaggio continua a funzionare a nspondere alle domande a interagire con il mondo come pnma dell o

perazione Se I esaminatore mostra al soggetto la figura di un oggetto (pipa chiave matita occhiali) o se gli mette I oggetto nella mano destra, senza mostrarglielo egli è immediatamente in grado di dire ti nome dell og getto

Nel soggetto split bram è anche possibile, con qua)

Il cervello e un organo alt apparenza simmetrico, ma (emisfero sinistro non è il sosia dell emisfero destro L emisfero sinistro è la sede del lin­guaggio L'emisfero destro invece re­gistra le sensazioni del tatto, ma ri­conosce le forme astratte, ricostrui­sce le figure regolari, riconosce i visi

umani, gioca coi test geometrici, ama la musica Gli esperimenti dello «split-brain» hanno dimostrato che un individuo può avere due stati di coscienza diversi. Ma nelle persone normali perfetti meccanismi di inter­connessione garantiscono che i due emisfen formino un'unica mente

LAURA FRANCO

hanno permesso a Sperry di dare una descrizione gene rale dei diversi modi di fun zionamento 1 emisfero sini stro verbale analitico e se­quenziale, (emisfero destro olistieo è visuo-spaziale, Egli ha anche suggerito vari mo-dotti per I interazione emisfe nca nel soggetto normale in cui i due emisfen sono con

lisecondi) immagini panico-lan composte da due meta diverse Esse sono costituite dall unione della parte de­stra di una figura con la par* te sinistra di un altra figura, entrambe tagliate e comba-cianti lungo 1 asse verticale e raffiguranti oggetu familiari, figure geometriche o forme senza senso simili ad ombre cinesi

Se si presenta una chime ra ad un soggetto normale succede che ogni emisfero vede mezza chimera e inte­grando le informazioni ac cessibili ai due emisferi, la smaschera oppure rimane un pò confuso alla vista del la pnma presentazione, ma alla seconda capisce senza esitare che si tratta di due mezze immagini ricomposte

Disegno di Giulio Sansonetti

rhe piccolo accorgimento interrogare esclusivamente 1 emisfero destro ali msapu ta dell emisfero sinistro Per esempio una pipa può esse re messa nella mano sinistra del soggetto senza che egli la possa vedere Egli non è in grado di dire che cosa ab bia in mano per I ir possici Illa di parlare Questo non si gmfica tuttavia che egli non abbia riconosciuto la pipa infatti più tardi egli sarà in grado di ritrovarla in una ce

sta tra van oggetti L emisfe ro destro dunque I ha toc cata (ha riconosciuta Iha memonzzata ed è in grado di servirsi di questa informa zione per nspondere ad una richiesta

Un comportamento simile si ha nel caso in cui i test sia no visivi se le immagini ven gono inviate ali emisfero si ntstro il paziente nsponde a voce descrivendo la scena o I oggetto mostratogli Se si vuoie conoscere la risposta

dell emisfero destro si deve mettere il soggetto in condì ziom di espnmersi con la mano sinistra ad esempio offrendogli un pannello con molte scelte tra le quali il soggetto può indicare la n sposta con un gesto della mano destra

Numerosi espenmenti mo­strano che 1 emisfero destro mulo e incapace di scrivere ha tuttavia un attività cogniti va indipendente da quella dell emisfero sinistro Da ciò

segue che due stati di co scienza diversi possono eoe sistere nei due emisfen dello

Sperry ha raccolto nume rosi dati sulle attività in cui (emisfero destro ottiene ri su Itati miglion di quello sini stro test sul riconoscimento di forme astratte ncostruzio ne di figure regolan ricono­scimento di melodie ncono-scimento di visi umani test geometnci

I multati di anni di studi

nessi e insieme formano un unica mente

Gli esperimenti sullo split bram hanno mostrato che due stati di coscienza diversi possono esistere nello stesso soggetto e hanno aperto in terrogatm sulla natura della mente

Un originale espenmento prevede la presentazione di due mezze immagini o chi mere al soggetto split bram Vengono presentate per un tempo molto breve (150 mil

Nel caso di individui a emisfen separati ogni emi­sfero completa la semichi mera che gli viene presenta tae I soggetto arriva addir» tura A percepire due immagi ni complete e ovviamente differenti Se a questo pun to noi cerchiamo di sapere cosa ha visto la risposta di penderà dalla maniera in cui al soggetto sarà stato chiesto di e>pnmersi Ad una do­manda verbale menzionerà la figura vista dall emisfero sinistro Se gli si chiederà in vece di dare una nsposta puntindo con la irìano smi stra su un tabellone I imma gine vista o prendendo un oggetto egli sceglierà l im magne presentata allenii sfero destro

—————- j n u n ijbr0 dj Enrico Bellone la storia di un appassionante dibattito La polemica di Einstein sulle idee in materia di Bergson: «Che Dio lo perdoni»

Le troppe fantasie sul «problema tempo» • i Sembra che Albert Ein Stein avesse simpatia e stima per Henri Bergson almeno se condo quanto riferisce Abraham Pais nella sua ormai celebre opera biografica Sotti le è il Signore ciò non toglie che leggendo le ideu sul lem pò del filosofo francese si li m tasse a borbottare malinco nicamente Che Dio lo perdo ni Oggi è veramente difficile pensare che il problema del tempo possa essere affrontato in modi diversi da quelli prò pn della fisica e bisogna per sino guardarsi dall immagina 2ione troppo galoppante di al cuni fisici sfuggiti ali autocon trailo come Jlya Prigogine e Isabelle Stengers Enrico Bel Ione nel suo libro / nomi del tempo (Bollati Bonnghien 232 pagine 28 000 1 re) di cui qui vorrei raccomandare la lettura dà questo awertimen to g à alla seconda nota del te sto

Non mi SÌ dica che rivendi care alla fsica il monopolo del tempo e frutto di presun tuosa arroganza accademica Va inteso semmai come la banale constatazione che per operare d appendicite e me glio un chirurgo di un avvoca to Dell infinita varietà di idee

al riguardo esiste un appassio nato censimento il libro 77ie Naturai Phtlosophy of Time di GJ Whitrow particolarmente nella seconda edizione (del 1980) che rende imparzial mente giustizia a Immanuel Kant e agli indiani Hopi quan to ai relativisti contemporanei Ciò che Bellone fa è diverso egli tenta di fare rinascere nel lettore il problema del tempo cosi come è nato nella storia E non e certo stata una gesta zione facile

È difficile persino dire con semplicità qual è esattamen te il «problema del tempo Lo stesso Einstein appariva imba razzato e il suo amico Philipp Frank riferisce che se la cavas se cosi -Immaginate - diceva - la scomparsa di tutti gli og getti materiali ebbene lo spa zio e il tempo scomparirebbe ro con essi" L uomo della strada ha le sue brave difftcoì tà con affermazioni di questo tipo per lutti noi la -realtà" dello spazio e del tempo e in tuitivamente quella di un con tenitore ma forse in nessun altro caso I intuizione è cosi sdrucciolevole e I analogia con il contenitore degli oggetti e dei fenomeni è assai mal guidata dal desiderio di esten

•I nomi del tempo» è il titolo dell ulti­mo libro di Enrico Bellone edito da Bollati Bonnghien L'autore cerca di far rinascere nel lettore il problema del tempo così come è nato nella storia E la gestazione non fu certo facile D altronde lo stesso Albert Einstein non trovava semplice definì

re la questione e raccontano che se la cavasse cosi «Immaginate la scomparsa di tutti gli oggetti materia­li ebbene, lo spazio e il tempo scomparirebbero con essi» Sempre Einstein non risparmiava polemiche sull argomento Delle teone di Berg son disse «Dio Io perdoni >

dere a spazio e tempo I idea di realtà che ci viene propno da quei fenomeni e quegli og getti Un pasticcio

In più rispetto allo spazio che ha una destra e una sini stra indifferenti al livello ma croscopico (ma non del tutto a livello microscopico) il lem pò ha questa maledetta «frec eia» che sembra puntare in una direzione sola Quello della freccia è un «rritO" dice Bellone ma va a spiegare per che è un mito' Bisogna armar si di pazienza ncordando che anche gli uomini migliori del passato hanno avuto incredi bili grattacapi dai loro mterlo cuton e ti solo caso della vita (e morte) travagliata di Lud wig Boltzmann basterebbe a

CARLO BERNARDINI

dimostrarlo Dunque ali inizio del capi

tolo 3 che forse è il pm inte ressante di tutto il libro (a mio gusto naturalmente) Bellone scrive «Le leggi matematiche del moto sono simmetriche n spetto al tempo ma questa simmetria è spezzata nei pro­cessi osservabili» Questo è il succo ben nolo della faccen da ci sono equazioni come quella detta della «conduzione del calore che rappresenta no in modo eccellente ciò per cui sono state introdotte con 1 aiuto di congetture «fenome nologiche- (questo aggettivo si usa in genere quando si vuole parlare di teorie che pur rispettando pnncipi del tutto generali impiegano rela

ziom matematiche tra gran dezze che sono ncavale diret tamente dai dati dell espenen za in mancanza di -meglio») Ebbene I equazione della conduzione del calore non sembra riconducibile a «pnn cipi primi» come quelli della dinamica newtoniana per il semplice motivo che quei principi non contengono una freccia del tempo e invece 1 equazione della conduzione la contiene

Bellone spiegherà come stanno le cose che non si possono nassumere qui in pò che righe Ma intanto aggiun gerà altri tarli nella mente del lettore "Altre frecce» come lui le chiama perché al di là dei fenomeni del laboratorio di

casa ce 1 immenso laborato ro in cui ci troviamo il co­smo che pone grattacapi as sai lontani dall immaginazio­ne non coltivata Compaiono già nel 1784 ì buchi neri sotto forma di «stelle di Micheli» e sarebbero stati ripresi poco dopo nel 1796 dal più cele bre Pierre Simon de Laplace La stona di questi oggettj ap panva già allora unidirezibna le una storta evolutiva come del resto quella del cosmo nel suo insieme II contrasto tra leggi simmetriche nelle quali non si vede differenza tr^ l an dare avanti o indietro nel tem pò e fenomeni con caratteri stiche evolutive si aggrava sempre di più

Da qui in poi nei tre capito li che seguono si assiste a un •crescendo» nel quale non so no più tanto i dati di base ad arricchirsi o a mutare quanto i modelli le interpretazioni i concetti Entrano trionfalmtn te in campo sia la termodina mica cosiddetta «assiomatica» che si fa i pnncipi pnmi da sé senza ricorrere alla meccani ca sia - sebbene con una ac coglienza meno festosa anzi assai più guardinga - la prò babihtà e la meccanica stati stica

Bellone è uno studioso ben noto e dai molti menti con un suo schema di lavoro assai originale che talvolta disonen ta i tradizionalisti Ha un men to per me inestimabile ed è quello di non indulgere mai al «vizio metafisico» Tutte le voi te che qualcosa non si capisce in termini assolutamente eie mentan i filosofi nostrani del la scienza ne approfittano per andare molto al di là del ne­cessario La gente si sa è fa cilmente suggestionabile e spesso la realtà del reale non accontenta - specie poi se n chiede molto raziocinio per essere capita C è una pazlen za del pensiero scientifico che I epistemologia sembra non avere la stona che Bellone racconta è la stona di ques a pazienza e come tale va ap­prezzata È una qualità umana rara e difficile Direi sempre più difficile viste le spencolate sortite che oggi anche gli scienziati si permettono sem pre più frequentemente Vor rei saper adattare a queste co se una frase che si trova in Un uomo per tutte le stagioni dì Robert Bolt «Io so quello che è lecito non quello che è giù sto E mi fermerò a quello che è lecito»

18 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

DEDRV

ld nuova lancia. fO/Oth^LANCIA

Ieri | minima 17'

> massima 33'

Ofifii II5ole mT& aUe 5 55 6 6 e tramonta «Ile 20,87 ROMA La redazione è in via dei Taurini, 19 - 00185 telefono 40.49 01

I cronisti ricevono dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 1S alle ore 1

L'uomo «cuore e famiglia» prenota il posto di sindaco e avverte la De di Giubilo «Sono io che prendo più voti»

Stop Pri al «cavallo» di Craxi «È milanese e pure milanista» Il commissario nomina la «spalla» È il viceprefetto Fausto Gianni

Michelini si autocandida Mammì boccia Carraro «Archiviato» Pietro Giubilo, si fanno avanti i candida­ti che vogliono sostituirlo Per primo Alberto Micheli­ni, membro dell Opus Dei «Io sono il politico che prende più voti a Roma dopo Andreotti», si è affret­tato a far sapere li Psi punta su Carraro ma Oscar Mammì fa sapere di essere contrario Intanto e stato nominato il vicecommissano che affiancherà Barba­to in Campidoglio e il viceprefetto Fausto Gianni

STEFANO DI MICHELE H Mentre il commissario prefettizio Angelo Barbato monta con moito entusia smo la guardia al Campido glio già parecchi si affrettano a mettere il cappello sulla poi Irona che fu di Pietro Giubilo E la gara che si e aperta non disdegna modi spicci e parole chiare con il rischio di finire dallrf padi Ila di CI alla brace dell Opus Dei Primo a scen dere in campo con veloce tempismo è infatti Alberto Mi chefir» Cx giornalista della Rai uomo vicinissimo alla prelatura personale del Papa Miche tini si affanna da anni per cercare di salire sullo scranno più alto del Campido glio La De gli lia prima prefe rito Signore!lo poi Sbardella ha puzzato Giubilo Adesso Michelini che oltre che consi gì [ere comunale è anche par

lamentare ed eurodeputato si prenota in un intervista a «Pa norama con largo anticipo Intanto fa sapere che dopo Andreotti lui è "1 uomo politi co che a Roma prende più vo ti" Se il partito si degnasse di candidarlo lui è pronto «Quattro elezioni - informa -hanno dimostrato che I eletto rato di Roma soprattutto quello di opinione e dunque non tanto controllato nelle preferenze come a Frosfnone e Latina mi ha dato ogni volta un consenso doppio rispetto ad ogni altro candidato Ora se il partito decidesse di can didarmi come capolista io sa rei pronto" Il riferimento a Prosinone e Latina fertili terre andreoltiane non è casuale visto che lo stesso Sbardella aveva detto che dietro gli at tacchi a Giubilo del Vaticano

cera lo zampino dell Opus Dei Insinuazione assurda -commenta Nichelini ~ Uno sbaglio che lo stesso Sbarde! la smentendo quelle afferma zioni ha evidentemente capi to di avere fatto 4 a famiglia è il cuore della società recita il suo slogan caramelloso Un posto nel cuore comunque io trova anche li Campidoglio Lui da già il benservito a Giù bìlo Io non voglio demoniz zare nessuno - fa sapere al 1 ex sindaco - ma certo si de ve voltare pagina

Il secondo candidato di cui tulli parlano e Franco Carraro socialisia rx precidente del Milan e del Coni ministro Se Franco C arraro sarà eletlo in Cimpidoglio - avvisa g à Oscar Marcimi lcidcr dell E dcra nelh cap tale - (aro lap pczzire Roma di manifesti con su scruto Abbiamo un sindaco non solo milanese ma pure milanista Mentre Mamml si attrezza in tipogra ha Agostino Mananetti segre tano romano del Psi ha confi dato ad Epoca come è nata 11 dea «Un giorno - racconta -Bellino (nel senso di Craxi ndrì mi ha domandato Che ne pensi di Carrara sindaco7

Mi sembra un ipotesi plausi bile - gli ho risposto - Però è ancora presto Certo che è presto vuol dire che ne npar

leremo ha chiuso il discorso il capo di via del Corso Paris Dell Unto leader della sinistra del Garofano nella capitale mette in guardia «Che Carrara sta capolista mi sta bene che sia anche candidato a sinda co di un alleanza con la De io sono contrario» E it diretto in teressato' Entusiamo ne mo stra poco e preferisce tenersi sicura la poltrona di ministro del Turismo E carico di dub bi più concreti che amletici Carrara «Quando si eleggera il nuovo Consiglio comunale' Forse in autunno forse in pn maveia - si chiede e si nspon de - Con quali regole7 E pre sto per dirlo Come verranno composte, le liste' Non si sa E poi chi garantisce che verrei eletto' Domande sagge co munque

Intanto m Campidoglio è stato nominato il vicecommis sano che dovrà affiancare il prefetto Barbato Si tratta del viceprefetto vicario Fausto Gianni 43 anni due figlie con diverse esperienze di commissario prefettizio in al cuni Comuni delia provincia romana come S Marinella o Cave

Continua anche la polemi ca sulla data del voto Maria nelti afferma che «si dovrebbe votare in autunno» Se ciò non

Bettini: «Basta con i baratti Alle urne in autunno» «.Dopo la cacciata di Giubilo li problema pnncipa le £ ora quello di votare in autunno» Goffredo Bet­tini segretario del Pei romano commenta I uscita di scena del sindaco de e le prospettive per il voto «La De traffica per il rinvio - avverte Bettini - ma non faremo dimenticare alla città cosa è stato il SUo sistema di potere» Neil assenza del Consiglio «si tentano operazioni che stravolgono la citta»

• i Giubilo se n e appena andato e g a la De ha dato Inizio alle in movre per impe dire il voi i in miunno trovan do orecchi disponibili spe cialmentc a livello nazionale In i panili LX allenii Intanto in Cunp ìot.1 ] il commiss i rio Ang lo Barbato la capire eli non aver nessuna (retta di lasciare il posto a un nuovo Consiglio comunale Ecco co sapensddcll addio di Giubilo

e delle prospettive del voto Coffredo Bellini segretario dilla federizione dtl Pel ro mano «1 a cacciata di Giubilo un indubbia vittoria democra tici ò dovuta essenzialmente a due elementi - premette Bc mi - 1 opposizione, lena ce forte ma non settaria del Pei romano e il fatto che via via è diventata più chiara agli occhi dell opinione pubblica la natura del potere della De

romana che unisce instabilità politica inefficienza ed ingor digia speculativa Alla fine il fronte che hi spinto per il ri torno alla legalità e stalo im piissimo e I solamente di Giù bilo totale E importante al di la dei partiti che siano scesi in campo intellettuali forze sociali stampa e Chiesa

L uscila di scena di Giubilo è una battaglia vinta Ma ora si aprono altri proble mi, come la data delle eie zioni

E bene chiarire le cose Si e loti ilo per riparare ad una fé riti profonda mferta dalla De alli democrazia in questa cit là E ci dobbiamo intendere bene riparare vuol dire dare al più presto la parola u citta dini Sono del tutto incoscienti le dichiarazioni di chi sost cne

avenisse si dia «inizio ad una riforma delle strutture istituzio nali di Roma» I) comunista Piero Salvagni contesta invece alcune dichiarazioni di Barba to sulle prossime elezioni «Mi auguro - dice - che il com­missario si occupi solo di cose straordinarie perché se cosi non fosse si assumerebbe del le responsabilità che non gli competono In questo senso le sue dichiarazioni dilatorie sulla data delle elezioni sono già molto gravi»

Dall alto in basso Alberto Michelini Franco Carraro Oscar Mamml Michelini si autocandida sindaco Carraro è il < cavallo» di Craxi ma ha già lo stop di Mammì

che questo è un problema se condano È il problema fon damenlale E qui chiamiamo ad una coerenza tutte le forze che hanno spinto per 1 auto scioglimento e per il voto in autunno

Girano voci di un «baratto» del voto nella capitale tra Craxi e Andreotti per la for inazione del nuovo gover­no

Se questo avvenisse sarebbe un altro colpo micidiale alla credibilità delle istituzioni e al le condizioni di viia della città E il nuovo Pei romano che si è opposto a Giubila si opporrà i questo modo ui trattare la capitale che umilia le sue energ e e le sue forze migliori

Lo stesso prefetto Barbato, commissario In Campido glio, fa pero Intendere di

pensare a tempi lunghi. Noi abbiamo rispetto per il commissario Barbato ma bi sogna compredere che il com missanamento è un fatto straordinario di sospensione dei dintti democratici che quindi occorre limitare al mas Simo entro i 90 giorni previsti dalla legge»

Non si rischia, In questa as­senza di controlli democra­tici, di far passare operazio­ni contestate? Penso alia fulminea lettera di Tange sul futuro dello Sdo, per esempio

Si e sono operazioni che stra volgono il volto della città La lettera di Tange e, un indebita pressione collegata agli mie ressi dell Italstat che spera di fare il proprio comodo in as senza del Corsigho e del con

trailo del Pei Niente trucchi Gava prepari subito il decreto di scioglimento del Consiglio e il prefetto fissi la data delle elezioni

Chi spinge di più per il riti vio e la De, spaventata, si di ce, dal possibile giudizio degli elettori

Lo credo Giubilo e già al lavo ro per arrecare altri danni a Roma La De romana che di ceva di voler votare in autun no ora traffica per arrivare ad aprile E un partito irresponsa bile ha già tatto tanto male al la citta e ora ha paura di af frontare il gludiziq democrati co e tenta di sequestrare la vo lontà dei cittadini come ha fatto per mesi con il Consiglio comunale

Ma se 11 rischio di un rinvio delle elezioni dovesse con

erotizzarsi, se Giubilo rice­vesse aiuti da Andreotti?

Ognuno si assumerà le sue re sponsabilità nel mantenere la citta commissariata II nuovo Pei romano avrà un motivo In più per chiedere la fiducia alla gente e per chiedere la sfidu eia alla De Tre mesi per Giù bilo sono pochi per farsi di menticare e quindi cercherà di portare la situazione a un punto tale da votare in aprile Se cosi sarà ma faremo di tul to per impedirlo 1 mesi che ci separeranno dal voto li utiliz /eremo per non far dimentica re quale martirio e stato per la citta la sua gestione del potè re Non gli daremo tregua e sbarreremo la strada a qual siasi tentativo di continuare la politica di Giubilo senza Giù bilo OS DM

Molte fiamme e pochi danni per un incendio alla Sapienza

Un incendio si è sviluppato ieri mattina nella cabina di di­stribuzione elettrica dell Acea che fornisce elettricità alla clinica Ortopedica dell Università «La Sapienza» in piazzale Aldo Moro Le fiamme prontamente domate dai vigili del fuoco accorsi con numerosi mezzi hanno danneggiato gli impianti e la zona sovrastante che confina t,on il pavimento di un aula didattica dichiarata inagibile per misura precau­zionale La clinica è rimasta senza energia per alcune ore fino a quando t tecnici dell Acea non hanno provveduto ad un allaccio provvisorio Nel frattempo era stata alimentata dà un gruppo elettrogeno

A dieci anni nel tempio americano del tennis

A soli dieci anni approda ad uno dei tornèi di tennis pia importanti d̂el mondo Si tratta di Alberto Lommi, un carripionctno delta racchet­ta del Circolo Meeting Club

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ di Genzano che, insieme al ^ ^ ^ ^ ~ suo maestro Massimo Mo­retti ha vinto IO gironi premio negli Stati Uniti per parteci­pare al torneo di Flachmg Medow II giovanissimo tennista dei Castelli Romani ha guadagnato lambito traguardo, classificandosi al secondo posto nel torneo Ellesse Contest che si è disputato a Perugia Alla competizione hanno par­tecipato bambini provenienti da ogni parte d Italia

«Togliere la 180 ai privati», dice il Pei

Togliere la psichiatria alle convenzioni private e toma-fe re ad una corretta interpre­tazione ed attuazione Stella legge 180 t quantachiedo* no la Federazione romana «

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ il Comitato regionale comu-^ • — w ^ » n i s l a dopo i incriminazione dell ex giunta regionale su queste vicende «Non è accetta­bile e va considerata contro gli interessi dei cittadini - dice il Pei - un assistenza pnvata che non è conforme e non ri­spetta le attuali leggi vigenti nel settore consideralo che giacciono decine di progetti di strutture intermedie mai rea lizzate» Per la cura dei pazienti psichiatrici la legge regio­nale prevede comunità terapeutiche centri diurni case al loggio e case famiglia

Un telefono 6766312 contro cava selvaggia

Lotta senza quartiere a cava selvaggia A dichiararla è stato I assessore ali ambien­te della Provincia di Roma Athos De Luca che ha isti­tuito presso il suo ufficio a

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ palazzo Valentin! unmirne-^mmmm^^^—*w-^—• r o telefonico (6766312) in­vitando tutti t cittadini a segnalare i casi di cave abusive Se­condo l assessore 1 Italia «svende letteralmente il suo territo­rio a buon mercato degradando splendidi paesaggi e creando grave dissesto idrogeologieo In molti casi queste situazioni sono tollerate dai Comuni e dalla Regione e si trovano molte difficoltà a risanare 1 ambiente»

Piazza di Spagna Dopo il bagno di Crace Jones gli Arcobaleno scrivono a Barbato

Polemiche dopo il bagno di Grace Jones nella fontana della Barcaccia II consiglie­re comunale Verde Arcoba­leno Paolo Guerra ha in­viato infatti una lettera at commissario prefettizio An-

• gelo Barbato Guerra ha chiesto a Barbato come intenda comportarsi nei confronti della cantante rea di aver sfidato «la recente e tristemente nota ordinanza del fu sindaco Pietro Giubilo che per i tor sonudisti e per i bagnanti nelle fontane prevede l arresto» «Quello che gli Arcobaleno intendono sapere - conclude Guerra - e se la famosa e repressiva ordinanza Ma riservata solo ai giovani della periferia e ai turisti senza ialiti in Para diso»

Festa per la casa nella festa di Trastevere

Hanno scelto la festa più popolare del none per farsi meglio conoscere Si tratta dell i Coop 2000 che da set­timane occupa un palazzo sfitto a piazza Sonnino In

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ occ ìsione della Festa de ^^~mm^^^^—'^^^m*m Nointri insieme ali unione inquilini allestirà una mostra in cui saranno spiegati t pro­getti di ristrutturazione dello stabile occupato che durerà per sette giorni accompagnata da spettacoli musicali e uno stand di prodotti biologici L inizi ìtrva ivra la stessa durata della festa di Trastevere dal 22 al J] luglio

FABIO LUPPINO

——""•—~— Parto quadrigemellare al Nuovo Regina Margherita

Fiocchi rosa e azzurri Arriva la banda dei quattro

Fabio Roscarì padre di 4 gemelli si la un «cicchetto»

• • Due maschi e due fem mine per non scontentare nessuno senza il rischio di li tigare sui ne mi che tanto ce n é davanzo Come risultato non e e che dire consideran do clic la mamma eia alla sua prima esper en/a del tji nere I piccoli quadnqemclli ben as sortii s me nal eri mattila \erso le 11 e trenta neI reparto maternità dell ospedale Nuo vo Regina Margherita lasc an do attonito il giovane pap i e mettendo a dura prova a resi sìenza della neo mamma

I piccoli sono stati messi in incubatrice ma stanno bene tranne qualche leggera diffi colta respiratoria che però non è considerata allarmante dai mcdci Pesi piuma tutti insieme non armino nemme no a sei t li li i più leggeri sfio rano il eh lo e trecento gram mi mentre i due più grandi pesano un chilo e mezzo e un chilo e 570 grammi

II loro arrivo a frotte non è stato una sorpresa Roberta Lulv casalinga di 25 anni si era sottoposta infatti ad una cura per la sterilità la gravi

danza è stata un pò faticosa ed è slato necessario interve nire con un taglio cesareo alla t re ntu ilesini a settimana per che la pressione dei bambini creava qualche problema di respirazione alia mamma

Stremila dall operazione indebolita da un emorragia che ha reso necessarie due trasfusioni di sangue la signo ra non ha ancora avuto il lem pò di immaginare che cosa accadrà tra qualche settima na quando tutti e quattro i piccoli cominceranno a pre tendere poppate e cambi di pannolini ad ogni ora del giorno e della notte tra strilli e strepitìi

Ini into il papa Fabio Ro scan ventotto anni che sem brano meno e un mestiere di istalldtore di impianti di nscal damenlo sorride e si guarda ittorno con aria trasogn ita Con un bicchier*1 di plastica pieno a metà di whisky bnn da alla banda dpi quattro e si fa coraggio Luca Marco Giorgia e Alice ormai fanno parte della famiglia

Trastevere Gran pienone alla Festa de' Noantri

• i Con una settimana di ritardo rispetto alla tradizionale data di inizio la Festa è iniziata con tanto di processioni reli giose e laiche di quanti non hanno mancato di fare un salto a Trastevere Presenti in forza anche le contestatissime banca relle ospiti indesiderate per il presidente della prima circoscri zione e per le associazioni trasteverine ma autorizzate dall as sessore al commercio Corrado Bernardo La Festa ha avuto cosi il suo bagno di folla cesti e sedie di vimini e articoli da spiaggia unico contributo del Comune ali appuntamento di Trastevere

Macché hotel

mi compro la barca...

Il «mercato» degli

anziani all'ospizio

A PAGINA SI A PAGINA a t

i l l l l l l ! l'Unità Domenica

23 luglio 1989 19

ROMA

L'allarme di Adriano La Regina sovrintendente archeologico «Il simbolo di Roma si trova in uno stato indegno»

E un ricercatore subacqueo «raschia» la storia dei cesari Sul fondo delle cloache ossa di orsi e di tigri

«Colosseo preda dei fumi neri» Neanche un centimetro delle antiche mura del Co­losseo e rimasto illeso dall aggressione di gas e smog «Il simbolo di Roma si trova in uno stato inde gno» è il grido d allarme di Adriano La Regina so­vrintendente archeologico Intanto dalle viscere del monumento spunta la stona dei cesari sul fondo delle antiche cloache ci sono noccioli di frutta e os­sa di tigri e orsi reperti dt duelli ali ultimo sangue

G R A Z I A L E O N A R D I

Adriano U Regina

• i Doveva pur capitare che dai e dai tra gas mqui nanti e metri cubi d i smog perfino il Colosseo avrebbe avuto i giorni coniali Ormai è sicuro «Si trova in uno stato indegno» dice con tono di de nuncia Adnano La Regina sovrintendente archeologico di Roma II monumento dei monumenti ha ricevuto già cure e interventi i gran con suiti degli eSperti hanno stu dialo tecniche per bloccare il degrado in profondità ma «I anfiteatro è letteralmente coperto da depositi inquinan ti» incalza il sovnntendente

Mentre una ripulitura radicale pare sia di là da venire Che altro rimane allora se non raccomandarsi a tutte le au tonta? Adriano La Regina suona I allarme e chiede un impegno ad approvare il prò getto dove è riscritta una si stemazione totale del monu mento In quelle cartelle già presentate al Fondo investi menti e occupazione ogni ala cunicolo o volta dell im menso rudere ha un suo futu ro E si può scegliere Mate naie reversibile di quello che può essere rimosso in qual

siasi momento può essere usato per lastricare il piano del l arena I immenso spiaz zo centrale di calpestio In tanto cosi i visitatori potranno ammirare 1 interno del monu mento senza spostarsi d i qua e di là Oppure per chi è cu rioso di guardare .«otto t prò pn piedi basta dirigerci gli oc chi e sbirciare attraverso la lastra di plexiglass propone il progetto di Cesare Esposito architetto d i performance su Roma antica La sovnnten denza archeologica ha nàtu ralmente I ultima parola e mirerà «a rappresentare una situazione il più possibile vi cma alla realtà d origine» Se ce la farà prima della morie del Colosseo è questione d i lana caprina cioè d i pastoie burocratiche dove si perdono i più eccelsi progetti

Qualche riflessione estiva dopo I allarme sul Colosseo Con nspetto parlando anche le sozzure fanno la stona dei popoli Quelle dei giorni no-

stn pare la cancellino del tut to senza appello Lattine e plastica a parte e è un anac eia che rosica e corrode È lo smog Ma e è anche mondez za dannata quella invec chiata d i secoli che diventa preziosa un reperto archeo logico Proprio dentro i l Co losseo dalla gigantesca pat lumiera sommersa spuntano •i resti significativi della spaz zatura dell anfiteatro Flavio-conferma Claudio Moccheg-giani un archeologo che in panni d i sommozzatore ha percorso cunicoli e condotte d acqua Ha fatto spericolate acrobazie per infilarsi in luo ghi poco nobili anzi maleo doranti E nelle quattro cloa che e nei collettori dell anfi teatro ha trovato tracce di tut to Frammenti ossei d i tign e di orsi ed anche «gli speroni dei galli da combattimento» Perfino noccioli d i pesca e ci liege Insomma da sotto i l tappeto d i fango e di sabbia sono spuntati guernen e spet

tatorlj dei duelli ali ultimo sangue Si sbocconcellava frutta1 durante le rappresenta ziom e i noccioli spolpati ve nwano gettati a tena secondo le più antiche e brutte abitu dini La frutta comunque è utile traccia per sapere che si teneva spettacolo durante i mesi estivi e che il Colosseo non veniva usato nei mesi in vernali Quanto ai frammenti d i ossa le belve uccise in combattimento venivano tra­scinate nei sotterraci Gli in­servienti le ripulivano di pelle e di ossa -nobili» d i quanto cioè età possibile rivendere per farne pellicce pettini e monil i .Nelle fosse di scanco finivano testa e costole E la stona del massacro di mi­gliaia d i animali tigri elefan n orsi per la gioia e la gran dezza dei cesan Di tutta que­sta spazzatura c e traccia e memoria; ben protetta sul fondo del condotti d i scanco Al tana inquinata invece re sistono per ora cartocci e car tacce

Clinica Città di Roma Banditi «gentiluomini» «Saldiamo un debito» e ripuliscono la cassa A r i a i n n o c e n t e s i s o n o fa t t i c o n s e g n a r e t d o d i c i m i l i o n i d e l l a c a s s a t e n e n d o s o t t o la m i n a c c i a d e l ­le a r m i a l c u n i d i p e n d e n t i d e l l a c l i n i c a C i t t a d i Ro ­m a I p a z i e n t i n o n s i s o n o a c c o r t i a s s o l u t a m e n t e d i q u e l l o c h e s tava a c c a d e n d o n e g l i u f f i c i U n a v o l t a i n t a s c a t o i l d e n a r o , i d u e b a n d i t i s o n o fugg i t i a p i e d i T r a n q u i l l a m e n t e c o m e e r a n o v e n u t i se n e s o n o a n d a t i c o n I i n c a s s o d i t re g i o r n i

• • Ben vestiti educati si sono presentati alla cassa in torno alle 12 30 poco prima dell orario di chiusura «Do vremmo pagare la retta per un nostro amico ricoveralo qui da qualche giorno han no spiegato cortesemente F la cassiera una ragazza di 19 anni ha aperto toro im mediatamente la por t i del ) ufficio

Alla clinica privata Citta di Roma che ha sede in via Maidalchmi nella ion& di Monteverde Nuovo dato I o rario I andirivieni della gente era già cessato da un pò I giovani entrambi sulla trenti na capelli e carnagione scu ri hanno tirato fuori dalle giacche due pistole Nello stesso istante un altro ignaro impiegato della clinica nen trando da alcune commis sioni ha aperto la porta e si è ritrovato coinvolto nella ra pitia

I malviventi hanno costret to I uomo a sdraiarsi con la faccia a terra e sempre sotto la minaccia delle armi la ra gazza ha dovuto aprire la e issaforte I rapinatori si so no falli consegnare I incasso degli ultimi tre giorni in tutto dodici milioni e indisturbati h inno lasciato la clinica al lontanandosi a piedi I due impiegati Mario Romani di 50 anni abitante in via Casa I L del Finocchio e Silvia D Alessio abitante in piazza Donna Olimpia terrorizzati sono rimasti immobil i per qualche minuto Poi hanno d i t o I allarme Ma le ncer che della polizia si sono nve Idte al momento infruttuose Gli autori della rapina si so no letteralmente dileguati

| pizienl i ospitati ali inter no della clinica duecento persone in tutto fortunata p -mie non si sono accorti d i nulla

Sequestrati preziosi per un miliardo

Nei panini i gioielli Arrestato ricettatore Orecchini braccialetti nascosti in alcune pagnotte pronte per essere infornate Un vasto campionario di gioielli del valore di un miliardo e cento orolo­gi d oro «Buiova» sequestrati nell abitazione di Massimo Petrarota alla Montagnola Sono il botti­no di rapine compiute a Roma e in altre parti d I-talta ai danni di gioiellieri e rappresentanti di pre­ziosi che I arrestato vendeva «porta a porta»

• • Quando gli uomini della mobile hanno fatto irruzione nella sua abitazione di via Ba dia di Cava Massimo Petraro ta 43 anni pento industriale in cassa integrazione non ha fatto una piega 11 campiona no di gioielli di ogni tipo e va lore il centinaio di orologi d oro non potevano certo es sere nascosti Ma gli agenti hanno trovato altre pietre pre ziose ed oro in alcune pagnot te che stavano lievitando pn ma di essere infornate In ca sa Petrarota aveva qualcosa come un miliardo di gioie e 200 milioni di orologi Sono il risultato dt diverse rapine messe a segno negli ultimi tempi dalle quali gli mquiren ti sono riusciti a risalire al ri ctttatore che usava un meto do tutto suo per piazzare la merce la vendita paz ente porla a porta Le indagini era no iniziate nel maggio scorso dopo I arresto dei due fratelli Marco e Stefano Manzan con un passato da estremisti di de stra autori con altri complici

d i una rapina in una gioielle ria in via Terranova Erano lo­ro due secondo la polizia gli auton di rapine a rappresen tanti d i preziosi ma con I aiu to di complici Fra loro è stato individuato Antonio Cantieri 32 anni di Ardea Ha ammes so di aver rapinato il 4 luglio in una stazione di servizio al diciassettesimo chilometro dell Appia due rappresentan ti portandosi via un centinaio di orologi «Buiova» del valore di 200 milioni Sempre Canile ri era stato il protagonista del la rapina da 800 milioni ai danni dt un gioielliere di San Remo Dai rapinaton gli inve stigaton sono risaliti al loro n cettatore Massimo Petrarota che per non destare sospetti andava piazzando la sua pre ziosa merce vendendola •porta a porta» E se non potè va accontentire i clienti l i mandava dai negozianti che conosceva Cosi non ha mat destato sospetti MI ambiente con un miliardo di preziosi nascosti in casa

I gioielli recuperati

Tevere

Sul biondo «Tiber» in motonave

• I Non è più quello di una volta quando ci si poteva nuotare pescare e cosi via Ma se non è più igienico tuffarsi tra le sue bionde acque salvo che per gli appuntamenti di Capodanno con t Mister OK di turno ci si può sempre scorazzare sopra in attesa che 1 «aulhonty» promessa riesca a farlo tornare allo splendore dorato di una volta «Tiber I- e «Tiber li t due battelli tevenni emuli dei Bateau Mouche di Parigi dal canto loro ce la mettono tutta Ma se vi accontentate del brivido dell onda sen za lasciare la terra ferma si può sempre ripiegare sulle zattere ri storante sparpagliate sugli argini Infondo è sempre il Tevere

*—~—"""—"" Aumentano i turisti in città

Russi «love» Roma Tanti stranieri in più Russi «love» Roma Si direbbe proprio di si scor rendo le cifre elaborate dall Ente provinciale per il turismo Sono proprio i turisti «targati Urss» a co stituire la novità dell anno in primavera gli amvi sovietici sono stati il 1093% in più dell anno scor so Ma il ralto in avanti e e stato per tutte le pre senze straniere a maggio sono state il 9% in più dell 88 II che fa ben sperare gli operatori

• i Roma capitale anche del turismo7 Sempre d più a g u dicare dai dati elaborati dal lEnte provinciale per il turi smo Le cifre degli arrivi e del le presenze anche se limitate ai primi cinque mesi dell an no mostrano b gnificativi in crementi nel b illetto delle escursioni turistiche in citta soprattutto straniere A mag gio e è stato un aumento del 12 5 \ rispetto a! maggio dello scorso anno negli arrivi da al tri paesi Ma la vera novità vie ne dall Urss I turisti giunti a Roma dalla Russia infatti so no stati il 10935 ri più rispet lo al maggio 88 e addirittura un balzo in avanti del 329 \ hanno avuto le presenze in città di cittadini sovietici Sarà l effetto Gorbaciov? Forse an che se il fascino della «caput mundi» ha sicuramente la sua

parte Le preserie reg strate nella

capitale sempre di stramen e relat ve a maggio hanno avu to un balzo dell 8 14 rispetto allo slesso mese dell 88 II da to che disegna una primavera turistica ali insegna degli affari per gli operatori fa anche sperare in un riscontro simile anche per i mesi estivi 11 pe riodo luglio agosto anche se complessivamente risente del calo di presenze legate alle at tivita più squisitamente «da capitale» della città dovrebbe aver (atto reg strare una so stanziale tenuta nel numero delle presenze di turisti stra meri a Roma

La capitale è stata in t e «bocciata» dagli italiani Gli ar rivi in città da altre località del nostro paese infatti sono ca late del 3 1 & nel mese di mag

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gio nspetto al maggio 88 e sono diminuite del 59-V an che le presenze registrate a Roma nello stesso mese Complessivamente per il pe riodo gennaio maggio 89 ri spetto allo stesso periodo del lo scorso anno Incremento totale del movimento turisi co-alberghiero è stato del 5 3*" per gli arrivi e del 3# per le presenze

Ved amo ora l h t parade del turisene straniero in citta Primi in graduatoria per gli ar rivi a Roma sono gli statuni tensi Dagli Usa infatti sono arr vate a maggio 148 544 per sone contro le 145 623 del 1 anno scorso Seguono a ruo ta i giapponesi che quest an no hanno superato i tedeschi (146540 contro 143812) e i francesi che sono giunti a Ro ma in 86 339 registrando un aumento del 14 3 X

Un buon segnale dunque per il turismo capitolino e af fan d oro per gli operaton II dato positivo non viene offu scalo neanche dai saldi in ros so relativi al turismo austriaco e olandese Dai Paesi Bassi e dalia limitrofa Austria infatti rispettivamente il 3 8 * e il 2 9% dei turisti hanno «tradito» la capitale

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l U l l l l l l l 20 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

Acque affollate da yacht e tinozze Ma ì veri «barcari» sono sempre meno

Scomparse o quasi le imbarcazioni a remi Tutti vogliono gommoni e timoni da manovrare

•ti vis »..*vj ^ { ^ / ^

t, VBf.***

Il "Natola». che arra fa fu messo ali asta al prezzo base di 35 milioni di dollari In basso il mer­cato delle im­barcazioni a Fiumicino con prezzi più po­polari

Abbasso l'hotel, mi compro la barca Gusci dì plastica e giganteschi cabinati in quindi­cimila alla ricerca di un fazzoletto di mare da tra­sformare in una veloce autostrada per motori sempre più potenti. Sul litorale laziale si affollano i gommoni(4i apre la caccia all'approdo, anche in seconda fila -Si scatena la corsa agli accessori I «puri» della vela emigrano verso le acque incon­taminate, lontano dai marinai d'acqua dolce

SILVIO SERANQELI

• I Scafi slanciati carichi di acciaio e di vetro fumé cata­pultati da motori sempre pm potenti piccoli gusci sovra! follati e gracchiano si agitano in gran numero sulle acque de) litorale laziale Per una po­polazione sempre crescente di vacanzieri è Iniziala una nuova avventura in barca Per la maggior parte si tratta di poche ore suddivise nei /me settimana, magari sfrecciando davanti alle spiagge affollate per farsi vedere Sempre trop­po pochi i veri appassionati i velisti che reggono 11 mare in pieno inverno e in questo pe­riodo di affollamento, fuggo­no letteralmente dal litorale «Troppi scelgono la barca co­me 1 automobile È Importan­te la cilindrata del motore, la velocità, la forma, e il mare di venta soltanto un accessorio, come un autostrada qualsiasi» polemizza Luca Simeone diri gente della Base nautica «Fla vio Gioia > di Gaeta lOOOpas saggi a stagione di velisti in rutta verso Sicilia Sardegna Turchia e Nordafnca E intan to negli stretti parcheggi che offre il litorale si moltiplicano

' soprattutto gommoni e lance domina la vetroresina e il fuo ribordo Ovunque sono scam parsi i remi Soltanto ad Anzio una scuola per maestri d ascia mantiene la tradizione delle barche costruite in leqno e ca Utlafate 1 crocevia del erode risii della domenica rimango­no comunque la foce del Te vere e il porto canale di Fiu

mara grande 4 ODO imbarca zioni fitte lungo) moli abusivi

Qui è in atto I operazione maquillage «I costi sono di* ventati proibitivi» dice Walter Fusan un appassionato che sta tinteggiando la sua lancia «Soltanto per un barattolo di vernice antivegetativa ci vo­gliono 45mila lire» GII fa eco il mozzo dello yacht «Cristina» che si lamenta per il costo ec­cessivo dei tappetini 80mila lire af metro Eppure e è chi può permettersi di spendere molto di più un miliardo e duecento milioni per un di­ciassette metri superaccesso-nato, con interni In piuma dt mogano o cil'egio bagni in marmo pregiato e rubinetti d oro usato per non più di 15-20 giorni tanno *I nostri clienti credono di aver rag­giunto un traguardo sociale quando acquistano un 37 pie­di da noi» dice Maurizio Bai-doni direttore commerciale del Canados il più grande cantiere navale del litorale la ziale «Poi vanno nei porticelo li alla moda si guardano in torno e I anno successivo già vogliono cambiare in meglio» Appariscenti plananti supè-raccessonate sono le qualità richieste dall acquirente di una nuova barca «Non sono i 7 8 milioni che occorrono per un gommone con un 20 ca valli che spaventano i nostri clienti dice Claudio Lucaro ni proprietario del più fornito emporio nautico di Ostia «Chi viene a comprare magari ha

un idea precisa sulla grandez za sul colore ma si lascia gui­dare da noi Solo raramente riesce a diventare un buqn niarinaio E per sguestQ ogni stagione e è uno spostamento di fasce verso 1 alto Viene ri­convertila I imbarcazione se­ni muova con una più fiam­mante»

Tutti mannai d acqua dol ce7 E i puri i velisti come giù dicano gli acquanauti dell'ulti mora'

«11 consumismo è arrivato alla grande anche In questo

settore», dicono alcuni soci della lega Navale dj Civitavec­chia «Basta andare per mare nei fifje settimana Dpffcopnre

^eriferàilqhi di barcl»,e bar. Ghette alÌ |sbWiro5?6ni ari-

no si calcola un IO per cento di nuovi possessori di barca, ma spesso sono impreparati, non per colpa loro perché saltano completamente 1 ap­proccio iniziale, la scuola del mare e amvano subito all'em­porio tiei maglioni alla man­nara, delle lampade ottonate, dei kit per arredare le cuccet­

te- Il mare diventa l'autostra­da, il molo il parcheggio sotto casa. «Sul litorale romano fi sabato e la domenica si repli­cano Je scene di Vita clttadi na», dice Giuseppe Di Marieo. comandante della sezione di Fiumicino della Capitaneria di porto di Roma «Si accendono I fuoribordo a pochi metri dal­le spiagge, si utilizzano i ra­diotelefoni bloccando il caria­le 16 che ci serve per il soc­corso C è più attenzione per la dotazione di sicurezza, le multe ora sono salate»

Vele miliardarie Ma costa caro anche il gommone

Cpa Sud di Pomezia Cassintegrazione per 109 La Regione ha «scordato» di affidare una commessa

• I Sono 7 500 le barche con targa del Lazio 15 000 se si considerano le imbarca?ioni con motore inferiore ai 25 ca valli, che non superano i 6 metri di lunghezza e le 3 lon nellate che non hanno I ob bligo d iscrizione nelle capila nene di Roma Civitavecchia e Gaeta Difficile comunque stabilire una cifra precisa •Che andiamo a cercare nei garage e pei sottoscala? -commenta un dirigente della Capitaneria ̂ di Roma - II cen simento dei natanti si può fare soltanto a vista» Ad avere pe so sono proprio le 7 500 bar che immatricolate, si tratta di panfili, yacht, motoscafi con motori che arrivano fino a 350 cavalli Non è facile stabilire il loro prezzo C è un tacito ac cordo antifisco fra costruttori rivenditori e acquirenti che crea una barriera del silenzio difficile da superare Ma un cabinato di 17 metri e mezzo può costare 1 miliardo e 200 milioni con le cuccette fode rate di essenze di ciliegio pe ro e mogano con i bagni di marmo pregiato e con la rubi nettena in oro Tutto questo spesso, per una rincorsa a Ca la Galera e a Portofino che non supera i dieci quindici giorni a stagione Costano molto di meno i motoscafi da 25 pied: (7 metri e 70) dai '8 al 40 milioni a seconda dei motori e degli optional Più care le imbarcazioni a vela per crociera solo lo scafo co sta 50 milioni 300 milioni co sta 1 assemblaggio I alberato ra I arredamento «Ci voglio no 3 4 mesi di lavoro artigia naie molto accurato - dicono

Corrado e Alba Rita Tombesi piccoli costruttori di Ostia -sul costo pesa molto la mano doperà» E i piccoli gusci in vetroresina quanto costano come vengono costruiti' «Vie­ne cerato lo stampo poi ver­niciato Si applica un primo strato di Mat che è una fibra chimica poi si passa alle stra tificazioni con la vetroresina -spiegano Corrado e Anna Rita - Il costo vana col pes>o 20mila al chilo manodopera compresa 800 900mila in fase di costruzione che diventano 1 milione trecentomila al can tiere di distribuzione e fino a 2 milioni e mezzo al pubblico» Altri costi gravano sul posses­sore di una imbarcazione Pie colo o grande ogni scafo che non supera te tre miglia deve avere a bordo una dotazione di sicurezza che costa dalle 250 alle 350mila lire Chi si av ventura oltre le 6 miglia spen de almeno 5 volte tanto Spes so a rincarare la dose sono gli optional dall ombrello stile marma da 58 000 lire alle car te nautiche da 30 000 fino al le 600000 lire per le bussole più appariscenti Difficile sta­bilire il prezzo del Pan Naviga­tor il software che fa leggere elettronicamente le carte nau fiche e dà la posizione del-I imbarcazione Le dolenti no te arrivano con il rimessaggio che vana dalle 50 alle 200 000 lire mensili d inverno alle 12 000 lire al metro per 1 or meggio a Fiumara grande ma anche ai 40 50 milioni per i acquisto di un posto barca al Riva di Traiano di Civitavec chia

• I La cassintegrazione scat terà a partire dal 21 agosto E la responsabilità è tutta della Regione che nonostante ab­bia già approvato una delibe­ra in tal senso non ha com­missionato per tempo alla-zienda la costruzione di 511 autobus per il trasporto pub blico nel Lazio

Per i lavoratori della Cpa Sud di Pomezia in tutto 109 dipendenti il rischio di finire disoccupati si fa sempre più concreto L azienda è stata acquistata due anni fa dalla Menarmi di Bologna secondo gruppo industriale nazionale del settore con già alle spalle una vicenda di cassintegrazio ne terminata nel 1988 Un co municato diffuso dalla Fiom attacca duramente la giunta regionale per quanto sta awe nenoo nell azienda di Pome zia «Oggi 1 inefficienza e la non politica sui trasporti da parte della Regione» si legge nel documento «fanno sì che i lavoratori vengano di nuovo

Civitavecchia L'elicottero salva un marinaio • 1 Grazie a una rapida ope razione di soccorso in elicot­tero è stata salvata la vita ad un marittimo imbarcato sul traghetto delle Ferrovie dello Stato «Tirsus» Nicola Strani, 54 anni si era imbarcato a Ci vitavecchia sulla nave del Fs diretto verso Golfo Aranci L imbarcazione aveva già la sciato alle spalle diclotto mi glia dalla costa quando il ma nnaio è stato colpito da una violenta emorragia

Partito immediatamente I Sos dal «Tirsus la capitane ria di porto ha subito disposto 1 uscita di una motovedetta e ha chiesto 1 intervento di un elicottero del centro medico di Roma, il Flyng Hospital 925, perfettamente f attrezzato per questo gejieje di operazioni

11 soccorso è t stato istanta neo In poco più di un ora e mezzo dal) Sos Nicola Strani, è stato prelevato dalla nave e portato al San Camillo Qui è stalo trasferito d urgenza in sala operatoria L intervento chirurgico ha scongiurato complicazioni ed è perfetta­mente riuscito

sospèsi dal lavoro e messi in cassintegrazione a tempo in­determinato Non compren­diamo le ragioni che impedi­scono una vera politica che dia delle nsposte in mento at grave problema del trasporto pubblico nel Lazio»

La delibera approvata or­mai da un anni, prevede uno stanziamento di 141 miliardi e duecento miliardi per 1 acqui­sto di 511 autobus nuovi

Nei (atti mentre il trasporto pubblico è nel caos più totale, si mandano a spasso i dipen­denti delie aziende che pro­ducono autobus Nel docu­mento si fa anche presente che la Regione entra nel meri to dell eliminazione delle'1 bar­riere architettoniche sugli au­tobus senza avere la benché minima cognizione del prò blema «Il Lazio ha bisogno di una giunta che taccia una po­litica di sviluppo» si legge ac­cora nello scritto «invece sta­rno al lassismo completo»

Tevere

Risanamento L'Ansaldo " si candida • I 11 gruppo Ansaldo si can dida per il risanamento del Tevere e dei bacini fluviali ita­liani Il gruppo ha infatti re­centemente stipulato una convenzione con la Thames Water Authonty, che da tem­po è impegnata con successo nel recupero e nella salva guardia del Tamigi e con la statunitense International Te­chnology Corporation en­trambi «colossi» dell a2Ìone in­tegrata sui fiumi in punto di morte

La proposta è emersa in un incontro promosso dall asso dazione «Amici del Tevere», in cui è stata sottolineata la possibilità di intervenire attra­verso una «authonty» capace di gestire 1 intero bacino del fiume con un progetto com­plessivo e una tecnologia avanzata

L Ansaldo, scoperta una in­sospettata vena ambientalista, si propone rome struttura portante di questo intervenjo, attraverso gli strumenti tecno­logici messi a punto in questi anni e grazie anche alla re­cente esperienza di risana mento del bacino del Bormi-da «Noi - sostengono gli am­ministratori del gruppo - ab­biamo il know how»

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% l'Unità

Domenica 23 luglio 1989 21

ROMA / INCHIESTA

L'odissea della terza età Sono 370mila gli anziani in città Molti vivono con la pensione minima

Esistono solo 4 case di riposo pubbliche, tutte fuori città e mal messe Tante strutture private. Sono costose e non sempre offrono un buon servizio

Mercato dei vecchi all'ospizio Gli alloggi dei religiosi costano al Comune quasi il doppio •SÌ Le rette pagate dagli osp ti delle quattro case di riposo comunali coprono ali incirca un quinto dei costi II resto (2 miliardi e 50 milioni annui) viene coperto dirottamente dal Comu ne di Roma che spende altri 5 miliardi ali art no per sovvenzioni ad alcuni ospizi privati che nel 1988 hanno ospitato complessivamente 900 anziani Se si pensa che sia nelle case pubbliche che nelle private gli anziani pagano con la pensione una fetta dei costi e che gli ospiti dei religiosi sono pochi più di quelli •pubblici» il servizio offerto dai privati costa al Comune quasi il doppio E non sempre é mi gli ore

[•assistenza domiciliare ha nguardato lo scorso anno 2 348 persone con un costo di P miliardi 379 milioni Altri 3 miliardi sono andati al servizi di pedologia trasporti ecc mentre 64 «centri anziani» che organizzano attività culturali e ricreative per 55 755 utenti ricevono contributi per ) miliardo e 386 milioni ali anno

Il -servizio d emergenza anziani» gestito da quattro cooperative che tra il 12 agosto e il 31 dicembre 1988 ha ricevuto circa 500 chiamate è costato 377 milioni Per attività culturali vane alle quali hanno partecipato 6200 pensionati poi il Comune ha speso 145 milioni 9 888 in fine sono gli anziani che hanno potuto fruire nel 1988 dei soggiorni estivi pagando corri plessivamente 2 miliardi e 396 milioni mentre la quota a canco del Comune è stata di 2 mi bardi e 418 milioni

A causa delle restrizioni introdotte dalla Fi nanziaria 1989 - sostiene però il Comune - gli anziani che quest anno potranno andare in va canza saranno due o tremila in meno

• • Un romano su otto ha più di 65 anni Una città nella città un esercito di anziani 225000 donne e 145 000 uomini molto spesso soli quasi sempre bisognosi di cure e di assistenza particolari Anziani che vivono nella maggior parte dei casi col minimo delta pensione e che devono far fronte quotidianamente non solo al problema di pagare l affitto e di conci Ilare il pranzo con la cena ma anche a quello - spesso ancor più angoscioso - di provvedere alle proprie necessità di tenere pulita la casa, fare la spesa muoversi in una città che h te spinge

Per molti di loro la soluzione in mancanza di servzi di sostegno agli anziani e alle loro fa miglic diventa la casa di riposo Una soluzione facile' Tuli altro Di strutture private ce ne sono tante un ottantina a Roma e circa 60 nel resto della provincia in gran parte gestite dagli ordì ni religiosi Un censimento preciso comunque è estremamente difficile perché per aprire una «casa di riposo» per anziani autosufficienti ba sta disporre di una licenza alberghiera e otte nere 1 autorizzazione dell Usi

Il dramma comincia quando il pensionalo e - quando esiste - la sua famiglia si trovano a dover fare i conti con le rette Alcune strutture private godono di una sovvenzione da parte del Comune e si «accontentano» di una quota più o meno grande delia pensione Altre la maggioranza operano in regime di libero mer calo E allora per ottenere un posto «immerso nel verde- o «in ambiente signorile» o possibit mente «con assistenza medica e infernileristi ca come recitano le inserzioni pubblicitane di molte case di riposo si scopre che occorre sborsare cifre ragguardevoli mai infenon al mi Itone e mezzo al mese spesso molto più alte sempre fuori della portata della maggioranza dei pensionati

[I dramma diventa tragedia quando I anzia no dando fondo alte sue risorse economiche e quando può ricorrendo ali aiuto dei figli si ritrova - fatto purtroppo non infrequente - non in un "ambiente signonle» o almeno tranquillo e dignitoso ma in un vero e proprio lager Co me in quello degli orfanotrofi anche nel mon do delle case di riposo private prosperano ac

Roma come Vienna7 È lontana dalla capitale {immagine del famigerato «ospedale delle torture» ma le denun­ce di utenti sindacati e associazioni tingono di nero la reaita degli ospizi capitolini Sono 370mila gli anziani a Roma, e diventeranno 400mila tra due anni Le case di riposo comunali sono

soltanto 4 tutte fuori città e bisognose d interventi Numerose le case pnvate Qui si paga molto (quasi mai sotto al milione mensile), e il servizio lascia spesso a desiderare II Comune, però, spende 2 miliardi e mezzo per le sue case (700 posti) e 5 miliardi per le sovvenzioni ai privati (900 posti)

PIETRO STRAMBA BADIALE

canto a operatori seri e onesti speculatori che si arricchiscono sulla pelle dei più indifesi È di circa un mese fa la denuncia della Federazio­ne pensionati della Cisl nei confronti di nove case di riposo private italiane due delle quali di Roma Una denuncia agghiacciante corre* data di testimonianze e di immagmi che non lasciano dubbi sporcizia vecchietti legati alla sedia «parcheggiati» contro le pareti abbando­nati Un campionario di misene e di atrocità che si commenta da solo Altri disagi sono stati denunciati pochi giorni fa dal Tribunale per i dintti del malato

«Il problema è che mancano strutture ternto-nali adeguate - dice il comunista Augusto Bat­taglia - Un anziano non autosufficiente non trova nel suo temtono strutture decentrate che lo possano accogliere Piccole case con 20 30 posti letto ciascuna in ogni Circoscnzione sa­rebbero già un passo avanti* li Comune di Ro­ma invece possiede solo quattro grandi case di riposo ereditate dall Onpi I Opera pensiona ti sciolta alcuni anni fa in quanto «ente inutile* la Roma t in via Santoliquido sulla Cassia la Roma 2 in via di Casal Boccone la Roma 3 in via Ventura a Monte Mario e la Vittona in via Portuense

|n totale ospitano circa 700 anziani che ver sano il 50 per cento dei loro redditi in pratica il più delle volte la metà della loro pensione La migliore dal punto di vista delle strutture è la «Roma 3> la più moderna La «Roma 1* la più vecchia è m condizioni tutt altro che buo­ne con i bagni della «residenza protetta» fati scenti e umidi La «Roma 2» sta poco meglio la manutenzione è molto carente Ma per molti anziani queste case di riposo rappresentano un miraggio irraggiungibile «Qui siamo al completo - dice il direttore di «Roma 2* Pa­squale Stefanelli - Ogni anno ci lasciano circa 30 vecchietti ma in lista d attesa abbiamo qualcosa come 700 persone* «Il tum over è bassissimo - conferma Battaglia - Con I allun garsi della durata della vita ci sono persone che passano anche un terzo della loro vita in casa di nposo» Come il «decano» Custode Pierpaoli classe 1884 tuttora arzillo ospite di «Roma 1»

Il geriatra «Il cronicario uccide»

• • Come viene vissuto dall an ziano I ingresso in una casa di n poso7 «È sempre una limitazione della propna autonomia e alla lunga diventa motivo di invalidità - dice il dottor Argiuna Mazzotti medico di base e genatra - Però negli anziani e è una grossa indivi dualità Non esistono i «bisogni degli anziano semmai e è il biso­gno di «quello» specifico anziano»

Ma perché si decide di andare a vivere In un ospizio?

Chi fa questa scelta ha le sue ra gioni che in genere sono econo miche o sociali ma possono an che essere culturali Qualcuno an drà a stare meglio di prima qua) cun altro no Le case di nposo de) Comune comunque hanno man tenuto certe caratteristiche cliente lan di quando dipendevano dal lOnpi Clientele ovviamente am ministrate in gran parte da chi de tiene la maggioranza in Campido­glio

Quindi 1 loro ospiti sono In qual­che modo del privilegiati?

«In un certo senso si Basta con frontare le loro condizioni di vita con quelle di chi sta in altre case di riposo perché non ha trovato

posto in quelle del Comune quasi sempre le condizioni sono deci samente meno favorevoli Le diffi colta maggion comunque nasco­no quando I anziano non e più aulosufficiente Chi è costretto a letto è in genere assistito in modo inadeguato

Quello dell'assistenza sanitaria sembra 11 punto più dolente.

È proprio qui che si vede tutta I in sufficienza di questo tipo di solu zione In molti Comuni si tenta di mantenere il più a lungo possibile 1 anziano nella propna casa nel proprio ambiente Tra i miei pa zienti ce ne sono alcuni non auto-sufficienti che vengono assistiti da un altro anziano In questi casi basta un piccolo aiuto da parte del Comune in pratica un assi stenza domiciliare di tipo sanitario e per i lavon domestici la spesa ecc che costa molto poco rispetto alle case di riposo A contrastare questo tipo di soluzione purtrop pò ci sono interessi politici ed economici che spingono a lascia re le cose come sono

Si parla tanto della solitudine dell'anziano Eppure nelle case di riposo nascono anche nuovi

amori Come si spiega? Tutti enfatizzano I affettività degli anziani Indubbiamente è un eie mento positivo La casa di nposo consente una maggiore socializza zione Anche se talvolta gli ospiti finiscono per litigare duramente, I ambiente è più favorevole ai rap­porti umani di quanto non sia (a vita nella propna casa Affettività e sessualità tra gli anziani comun que sono una cosa del tutto nor male non e è da meravigliarsene né da esaltarle La sessualità esiste a tutte le età

Come si può spezzare U cerchio dell'Isolamento degli anziani nelle case di riposo?

II tum over è scarso il ricambio molto lento La lunga permanenza finisce per creare abitudini diverse negli anziani Con la giunta di sini stra le case di nposo si erano aperte ali estemo A «Roma 2» per esempio ci sono impianti sportivi poco usati dagli anziani Se ci van no dei giovani è tutta la struttura a guadagnarne in vivacità AH inter no si fa animazione ma vorrei che le case fossero aperte anche ali e stemo che alle loro attività potes­sero partecipare anche gli anziani e i giovani del temtono

• • Di tranquillità ce n è lan la Forse anche troppa La ca sa di riposo comunale -Roma 2 un complesso relativamcn le moderno è \eramente iso lata in mezzo ai campi nei pressi del Grande raccordo inularc a qualche centinaio d metri dalla Nomentana Ci si arriva percorrendo un breve viale alberato che parte da via di Casal Boccone Unico col legamento con la città un au tobus che parte ali incirca ogni ora

La prima impressione è tut t altro che negativa sale lumi nose colon allegri un ingres so che ricorda molto quello di un albergo Appena sotto la supcrf eie però affiorano i problemi Gli edifici avrebbero bisogno di un seno intervento di manutenzione In molte stan7e muri e soffitti portano i segni dell umidità e delle infil trazioni di acqua provocale c"a tubature troppo vecchie Ma possiamo fare ben poco

- dice il direttore Pasqualino Stefanelli - Le strutture sono

di proprietà dell Enpas 11 Co mune qui è di fatto un ospite

A Roma 2» vivono 280 per sone Molte hanno superato loitantina quindici hanno più di 90 anni Almeno ottanta so no i non autosufficicnli biso gnosi di cure continue Ma -altra nota dolente forse la p u pesante - 1 assistenza sanila ria può contare solo su tre in fermien e sulla presenza per un paio d ore al giorno dalle 10 alle 12 festivi esclusi di un «medico di famiglia Essendo una struttura comunale -spiega il direttore - non pos siamo spendere una Ira per 1 assistenza sanitaria che e di competenza della Usi E far ragionare insieme i due enti è difficile Ora siamo nusc ti a ottenere almeno che un car diologo v siti tutti gli ospili Ln aiuto pre7ioso ma è una goc eia nel mare rispetto a quel che et servirebbe Qui ogni n fermiere fa una media di 60 70 iniezioni al giorno

Per il resto gli ospiti hanno a disposizione tutta una serie

Ottant'anni, mano nella mano contro la solitudine di servizi gratuiti dalla lavan dena di barbiere dalle altre? zdture sportive alla prima co la^ one servita in camera ogni mattina hanno piena libertà di entrare e uscire quando vo gì ono per loro vengono orga nizzate spesso delle piccole feste E nascono anche nuovi affetti tenere storie d amore Neil ultimo anno - dice Slefa

nclli - tra t nostri ospiti si sono formate sei nuove coppie In genere non si sposano per non perdere la pensione ma chiedono al parroco di bene dire la loro unione E io accol go subito la loro richiesta di poter vivere insieme di divide re la stessa camera

La sala da pranzo poco do

pò mezzogiorno è affollata Grandi vetrate tende di un al tegro color arancione pannel li in legno alle pareti non ha proprio nulla da invidiare a quella di un albergo di media categoria Intorno ai tavolini a quattro posti coperti da tova glie bianche ti personale di sala è impegnatiss mo a servi re le pietanze scelte fra tre differenti menu Sono tutti gentilissimi affermano con convinzione molli commensa li Eppure e proprio qui in sa ta da pranzo che si concentra gran parte delle tensioni Le lamentele per il vitto sono al I ordine del giorno È tutto troppo duro si lamenta uno degli ospiti più anziani Ve de9 Questa trippa è imman

giabile e unta Chissà che grassi usano » aggiunge una sua vicina di tavolo Ma subito dopo in un altro punto della sala una signora protesta per che -in questi pomodori non e è nemmeno un filo di condì mento E manca anche il sa le-

Qui CI stanno mandando al cimitero - afferma deciso un altro anziano - Il cibo è im mangiab le cucinato male comprato peggio I polli han no le ossa nere sono malati La carne è congelata e neon gelata non i più di niente-Altri sono p u concilianti »La qualità non è malvagia la q lanuta è sufficiente il servi zio è eccellente dice il presi

dente del comitato di gestione - Quel che è carente è il con fezionamento» «Molti di quelli che sono venuti a stare qui -spiega un altro anziano - han no trovato il benessere per che prima stavano peggio Ma avevano altre abitudini ali mentan faticano ad adattar si»

Basta scendere nelle cuci ne al piano inferiore per ren dersi conto che non tutte le critiche sono giustificate Pen iole e fornelli sono pulitissimi sugli scaffali delle dispense si allineano prodotti di ottima marca frutta e verdura sem brano freschissime il perso naie dà un impressione di effi Cienza e professionalità Men

sa e cucina sono affidate in appalto - come gran parte dei servizi dalle pulizie a) nscal damento ali assistenza ai non autosuffic lenti - a un azienda privala

-E un lavoro tutt altro che facile - dice il direttore della mensa Remo Felici - Accon tentare tutti non e veramente possibile Se veniamo incon tro a chi ha problc mi di masti cazione finiamo per sconten tare gli altri Molti hanno biso gno di una dieta leggera pò vera di sale ma rifiutano di ammetterlo E anche il servi zio ci crea non pochi proble mi Oltre alla colazione in ca mera che viene servita a tutti dobbiamo provvedere alla di stribuzione di pranzo meren da e cena non solo in sala ma anche nelle camere per tutti quegli ospiti e sono tanti che non possono muoversi Per non parlare di quelli nco verati in infermeria o nella re sidenza protetta»

Già la «residenza protetta» Con 1 aumentare dell età me

dia degli ospiti i locali desti nati ad accogliere i non auto sufficienti si sono andati riempiendo Attualmente ac coglie una trentina di anziani accuditi dai giovani della coo­perativa «Osala» Sono perso ne con gravi problemi motori e più spesso psichici «Li la viamo li teniamo puliti li im becchiamo - spiega una delle dodici operatrici della coope rativa - Spesso hanno biso­gno semplicemente di un pò di compagnia di un gesto af fettuoso Gli infermieri fanno quel che possono praticano le terapie stabilite dal medico Tutto il resto tocca a noi dal I accompagnarli dal barbiere al farli muovere un pò Anche perché la casa di riposo non dispone di un fisioterapista» E se qualcuno si sente male' «Quando non e è il medico 1 unica cosa che possiamo fa re è chiamare la guardia me­dica o un ambulanza del Poli clinico Ferie' Sono tre anni che non riusciamo a farle»

UPS.&

221 Unità

Domenica 23 luglio 1989

NUMMI UTILI Pronto intervento Carabinieri Questura centrala Vigili del fuoco Cri ambulanze Vigili urbani Soccorro stradale

113 112

468S 115

5100 67691

116 Sangue 4956375-7675893 Centro antiveleni (riotte) Guardia medica 47$

490663 4957972

174-1-2-3-4 Pronto soccorso cardiologico 830921 (Villa Mafalda) 530972 Alda 5311507-8449695 Aled adolescenti Per cardiopatici Telefono rosa

660661 6320649 6791453

Pronto soccorso a domicilio

Oapedatfi Policlinico S Camillo S Giovanni Fatebebefretelli Gemelli S Filippo Neri S Pietro S Eugenio

4756741

492341 5310066

77051 5673299

33054036 3306207

36590166 5904

Nuovo Reg Margherita 5944 S Giacomo S Spirito Centri veterinari! Gregorio VII Trastevere Apple

6793536 650901

6221666 5696650 7992716

Pronto intervento ambulanza 47496

Odontoiatrico 861312 Segnalazioni animali morti

58OO340/581O07B Alcolisti anonimi S290476 Rimozione euto 6769636 Polizia stradale 5544 Radio taxi

357M9M-M7MW4-M33 Coopautot Pubblici 7594566 Tassistica 665264 S Giovanni 7853449 La Vittoria 7594642 Era Nuova 7591635 Sanmo 7550656 Roma 6541646

Una guida per scoprire la città di giorno e di notte

IS IRV IZ I Acea Acqua 575171 Acea Recl luce 575161 Enel 3606561 Gas pronto intervento 5107 Nettezza urbana 5403333 Sip servizio guasti 162 Servizio borsa 6705 Comune di Roma 67101 Provincia di Roma 67661 Regione Lazio 54571 Arci (babysitter) 316449 Pronto ti ascolto (tossicodi­pendenza alcolismo) 6284639 Aled 660661 Orbis (prevendita biglietti con­certi) 4746954444

Acotral 5921462 Uff Utenti Atac 46954444 SA PER (autolinee) 490510 Marezzi (autolinee) 460331 Pony espresa 3309 City cross 86165276440690 Avis (autonoleggio) 47011 Herze (autonoleggio) 547991 Bicinoleggio 6543394 Collaltl (bici) 6541064 Servizio emergenza radio

337809 Canale 9 CB Psicologia consulenza telefonica

GIORNALI DI N O T T I Colonna piazza Colonna, v i t S Maria in via (galleria Colon­na) Esquilmo viale Menzonl (cine­ree Royal), viale Manzoni (S Croce in Gerusalemme), vie di Porta Maggiore Flaminio corso Francia, v i i Flaminia Nuova (fronte Vigni Stelluti) Ludovisl via Vittorio Veneto (Hotel Excelsior e Porta Pin-ciana) Parioli piazza Ungheria Prati piazza Cola di Rienzo Trevi vie del Tritone (li Mes­saggero)

L'ESTATE IN CITTA; TI jazz melodico di Cristal White MICINI Oetopus A C„ via della Te-fiuta di Torrenova (Giardi­netti) tei 2496460 Piacine •coperta Apertura ore 930-13 tutti,! giorni Gior-naliero lire 5000 abbona­mento per t a l Ingrassi lire f&ÒÓO RUMO di ristoro La Nocelle vie Silvestri 16 tei 6258952 Piscina scoperta L abbonamento mensile è di lire 200 000 più iscrizione Pleclna c'olio Rose viale Ame­rica 20 (Eur) tei 5926717 Apertura ore 9/12 30 e 14/19 Ingresso lire 6000 la mattina e 7000 ti pomeriggio dal lunedi al venerdì Sabato e domenica rispettivamente 7000 a 8500 lire Kursaal Ostia Lido lungomare Lutazio Catulo tei 5670171 Apertura dalle 9 alle 18 30 Ingresso giornaliero lire 6000 sette ingressi lire 35000 abbona­mento mensile lire 80 000 Scortino Club villa Pemphlll via della Nocetta 107, tei 6256555 Unica combinazione per frequenterò il club (piscina tennis palestra e sau­na) abbonamento mensile di lire 200 000 La Sieata via Pontina km 14 300 tei 5204103 Campi da tennis sauna, calcetto e nel giardino piscina Apertura 8/14 e 14/19 In­gresso lire 10 000 per mezza giornata e 15 000 tutto II giorno Obbligatorio il tesserino lire 2 000 Swlmmlng Para «On Tour/Armonie itineranti- I estete In piscina (olimpionica) palestra ali aperto campi da tennis cal­cetto e la sera musica Tutto questo ali Ergile Palace Hotel via Aurella 617, tei 6177046 Ora 9/19 e 21 30/not-te ingresso lire 20 000 per ciascuna fascia oraria Lazio Nuoto via di Villa in Lucina tei 5425522 Aperture dalle 9 30 alle 20 30 Ingresso lire 4000 (per ogni fascia ora­ria) Ristorante con insalata di pasta -capresi- errosti dessert treschi e macedonie di frutta

GELATERIE

Caffi Rot i t i , p H a del Po­polo 4/5/5A Gioliti,, via Uf­fici del Vicario 40 e p zza Armellini 15 Gelateria Tre Scalini p zza Navona 28 II Gelato v le Giulio Cesare 127 Bella Napoli csoV i t torio Emanuele 246/250 II Pianata del Gelalo v P Mar-tini 2 Pellacchla v Cola di Rienzo 103/105' 107 Monte-torte v Della Rotonda 22 Lecca Lecca v le Ionio 321 Bar Cile p zza Santiago del Cile 2 Gelateria Pica via della Seggiola 12 Getofestival pzza Sormmo 29 Pi­gnoni v pr Amedeo 49 Parco Rosati v Tre Fontane 24 (Eur) grattachecche fino a tarda notte Ponte Ceatio dal­la sora Mirella special tà al cocco Ponte Mìlvlo brividi alla menta Ponte Umberto tutti frutti f no ali una Via Giovanni Branca (Testacelo) grattachecche -romani ste con arancia orzata e amarena Ponte Cavour ghiaccio e spicchi d arancia tamarindo e pesca Via Trionfale dalla storica sora Maria grattachecche mille-gusti

SPUNTINI

Italy & Italy Fast Food v Barberini 12 II Piccolo enoteca a v del Governo Vecchio 74 La Palme pia no bar v della Maddalena 23 II dito al naso piano bar v Fiume 4 Cotton Club birreria e cucina afrodisiaca v Prenestma 44 Id Est degustazione vini grappe e p atti freddi vicolo del Bologna 74 Gatto randagio (rullati e spuntini vicolo del I Aquila 14 Immagine buffet freddo e video via Campa nella 42 Panino! cucina alla piastra birre e vini v del Moro 17 Spaghetti House servizio ristorante fino alle 2 v Cremona 5 L'orso elettrico birre e panini via Cameri­ni 64 II cappellaio matto stuzzichini vini birre v dei Marsi 25

RISTORANTI

Alla villa Paganini vicolo della Fontana 28 aperto dalle 12 alle 16 e dalle 20 ali una Al 34 v Mano de Fiori aperto dalle 12 alle 15 e dalle 20 alle 23 II Bi­stecchiere v dei Gigli d O ro aperto dalle 20 ali 1 30 II Buco v di S Ignazio 6 aperto dalle 12 alle 15 e dalle 20 alle 23 II Ceppo v Pa nama 2 aperto dalle 12 alle 15 e dalle 20 alle 23 Colline Emiliane v degli Avignonesi 22 aperto dalle 12 alla 15 e dalle 20 alle 23 Girone VI v l o S i n b a l d (angolo v a Tor re Argentina ore 20 24 riposo domen ca Da Gildo v della Scala aperto dalle 12 30 alle 15 30 e dalle 19 30 ali 1 30 Da Pancrazio pzza del Biscione 92/94 aperto dalle 12 alle 15 e dalle 19 ale 24 II Tesoro v le delle Pro vincie 136 aperto dalle 12 alle 15 e dalle 19 30 alle 23 II Melarancio v del Vantagg o 43 aperto dalle 12 alle 15 e dalle 20 alle 2

PASSATEMPI

Pattinaggio sul ghiaccio A Mentana tei 9090661 Un turno (1h30) lire 5 000 giorni feriali e 6000 t festivi più lire 3 000 per I affitto dei pattini Squash Squa-sh Rakets Roma v di Pie-tralata 129 te1 4505909 un turno lire 16 000 Sheraton Hotel v le del Pattinaggio tei 5453 un turno lire 15 000 Bowling Bowling Roma Ig Tevere Acqua Acetosa tei 3966697 Bowling Roma v i e Reg Margherita 181 tei 861184 Luna Park permanente dell Eur v Tre Fontane 3 Bocce al circolo Flaminio di v Flaminia 86 I abbona mento mensile di lire 20 000 Sale da ballo Balera II Di­rigibile v Tiberina km 15 200 Aperta il sabato e la do memea sera ingresso lire 10 000 consumazione com presa è «di rigore» il liscio Maneggi - I due laghi via Angu llarese tei 9010686 si possono fare escurs orti lungo le rive del (aghi di Bracciano e Malignano 1 ora di cavallo costa lire 15 000 Circolo ippico Falidoro v Aurella km 30 400 1 ora lire 20 000

D O D I MOSCATI

• i È simpatica e bella Ame­ricana di nascita si è fermata definitivamente in Italia per cantare jazz ed ha scelto Ro ma come città d adozione È laureata tn «Theater Aris» al-I Università di Stockton in Ca­lifornia Il suo nome è Cnstal White Ha una voce ideale per il jazz melodico il blues e le ballads II suo curriculum è di tutto rispetto Qualche accen no7 Nel 1976 compie una tournée con Alvm Lee (chitar rista dei Ten Years Old) in va ne parti del mondo quindi collabora con Stephen Sti!!s membro del gruppo Crosby Sulls Nash e Young) con questo musicista ha la possi­bilità di fare numerosi concer ti A Roma lavora frequente mente con altre voci nere (Joy Gamson Phillys Btand fora e Hudson)

Cnstal impiega la voce per

•cantare» nel senso più puro della parola Difficilmente (forse anche per eccessiva ti­midezza) la sentiremo im prowisare o fare uso dello «scat» tecniche quasi d obbli go per un )azz vocahst L ulti mo suo concerto è stato in un club della capitale Poi si è esibita a Perugia nel corso di Umbria Jazz Una pertorman ce quella romana molto mo vimentata con numerosi ospi ti che si sono alternati sul pie colo palco fra i quali si è fatto notare il chitarrista Enrico Santacatenna arrivato fresco fresco dal Nord con il suo sti le solido e sicuro ha dato una impronta vagamente funky a tutto il sound Altre presenze cunose quelle di un batterista turco e di un veccho blue sman nero dalla voce quasi •lirica* con il qu ile Cnstal ha duettato in una suggestiva

«Summertime» Tra i brani mlglion eseguiti

figurano lo splendido blues «The million dottar secret» di Helen Humes e «Black Coffee» firmato Ben Webster Ma Cn stai si esprime benissimo an che nelle ballads ha superba mente eseguito «The masque rade is over» e riproposto il poco frequentato standard •Goody goody» Ospiti della serata a parte ottimo è appar so il trio che ha accompagna to la cantante il pianista Amedeo Tommasi (una no stra vecchia conoscenza) Al do Vigonto al basso e John Arnold alla battena

Cosa U ha spinto, Cristal, a lasciare gli States, «culla del Jazz», per venire In Italia a cantare?

In America facevo la corista per i big del rock In Italia mi sono introdotta nel mondo del jazz del tutto casualmente

mio manto violinista fu scnt turato dal Music Inn per una sene di concerti Gli servi im­provvisamente una cantante, mi fece la proposta io ci pen­sai un pò su e poi accettai Me la cavai proprio bene e quella sera nacque una can­tante jazz.

Sei un personaggio polie­drico vocali»! Jazz, corista. attività nel cinema e nel tea* tro .

SI ho cantato con Avitabile Esposito Ciotti (e - ci tengo a dirlo - sono amica di Stevie Wonder) ho fatto cinema con Felhni (una parte nella «Città delle donne») ed ho appena terminato una tournée con «La Piccola bottega degli orrori»

La tua massima aspirazio­ne?

Diventare molto famosa

In Itali»?

Si

La festa flamenca di Costa • V II programma a sorpresa della manifestazione che si svolge ali isola Tibenna fino al 15 agosto giovedì sera ha of ferto un inedito spettacolo di musica e danza flamenca del gruppo italo spagnolo Ama pota che ha nempito il piccolo anfiteatro «El Puertò» e che ha come unico fondale I incante vole Ponte Rotto II giovane gruppo Amapoia, dallo spa gnolo papavero simbolo di uno dei tanti elementi naturali come il grano o la menta fre quentemente presenti nei can te flamenco è diretto da Cale nna Costa che ha vissuto e studiato a Siviglia ali Accade mia di Manolo Mann coreo grafo di importanti personaggi come Cnstma Hoyose Joselito* Fernadez

Amapoia non vuole essere

un imitazione dell autentico flamenco che si può espnme re solo in un mondo che vive la cultura flamenca (e per questo a noi spesso incom prensibile)* ma piuttosto 1 esi genza di giovarti artisti di ritro vare parte di un'identità cultu rale comune alle civiltà del Mediterraneo di citi i) flamen co è I espressione di sintesi più viva Del resto il crescente interesse che suscita nel no stro paese lo dimostra

Nella calda notte di luna ca lante la festosa musica del I «allegna» seguita da quella più grave e solenne della «so léa» danzate dall elegante e sensuale Caìenn i Costa han­no riscaldato e canwolto 1*1$*-reogeneo pubblico che parte­cipava con continui incita

menti e applausi 11 culmine si è raggiunto e con il «Final de Fiesta» aperto dalla bulena, musica dai ntmo trascinante di ongine gitana dove a turno ogni componente del gruppo si e esibito e la fiesta finiva con le gioiose sevigliane, dan­zate per le strade nel! annuale fena di aprile a Siviglia Del quadro flamenco ricordiamo Manuel del Guadiana Mauro Stancane!)) e Angela Bolin ches La festa flamenca non voleva terminare e il pubblico richiamava con foga il gruppo ma I entusiasmo veniva messo a tacere (ormai si era fuon orario) dal) inizio della musi ca della discoteca Cosi melo­die andaluse e flamenche si

.perdevano jiel. ntmo e assordante di dan;

Cnstal White in compagnia di Stevre Wonder

lanze si • Manna Lonza

Metti una sera a «Cineporto '89» LAURA DETT I

M I L ambiente è tranquillo I aria fresca e ventilata Tra i pini di un piccolo spazio qua drangolare si svolge la mani festazione Cineporto 89 Sulla destra del ministero degli Esteri alla Farnesina nasce e cerca di svilupparsi una muo­va eslate romana Lana di Massenzio è però completa mente svanita persino il ricor do è divenuto evanescente Questa della Farnesina è un e state tranquilla poco «scate­nata» un pò il dopo lavoro o il dopo studio per il ceto me

dio borghese che ha deciso di prolungare il soggiorno estivo in citt^

Tutto però è ben organizza to due film a sera intervallati da un «mini» concerto di un gruppo musicale qualche stand disposto ai margini del parco un bar ampio e ben fornito una piscina gonfiabile dove è possibile fare il bagno durante il giorno e na venti na di tavoli di fronte al palco dedicato alla musica dal vivo Per completare ci sono anche

le ragazze «Carnei che offro no sigarette «leggere» e^-di stensive»

Lo scopo è quello di «risto rare» e di «allietare» con «spet tacoli» poco impegnativi ma raffinati Lo dimostrano i film in programma «Stregata dalia luna* di Norman Jewison «Stone incredibili» di Steven Spielberg o «Flash Gordon» Anche i libri e i prodotti arti gianali colorano 1 ambiente con lo stesso tono «frivola mente» estivo I gruppi presen tano prevalentemente reperto ri di musica africana e latino

americana con ritmi vivac e ballabili Qualcuno tra gli spettatori prova ad improwi sare danze per «cancare la serata ma tutto si spegne im mediatamente quando ci si accorge che lo spazio è prò prio limitato Insomma chi è alla ricerca di una serata sere na «movimentata» ma non troppo può trovarla al Cine-porto 89 L invito è aggiorna to a questa sera i due film in programma sono «Le streghe di Eastwick» di George Miller e «Creepshow» di George A Ro-

AGenazzano .schermi per la pace

GABRIELLA Q A U O U I

• • Schermi per la pace a Genazzano A partire da oggi e fino al trenta si svolgerà al Parco degli Eie mi la «Quarta rassegna intemazionale di ci nen^a per la pace» organizza ta dal Movimento cristiano per la pace dal Comune di Ge­nazzano ministero del Turi smo e spettacolo e patrocina ta dalla Commissione Cee Quale ruolo può avere il cine ma e la televisione nell ambi to di un progetto di solidarietà e sviluppo9 Ali interrogativo ri spenderanno nel corso delta manifestazione registi e ad detti ai lavori di provenienza internazionale Tra questi Fer nando Birri il noto autore ar gentino direttore della scuola di cinema di Cuba Monica Maurer che presenterà i suoi documentari sull Intifada e ancora Gjon Kolndrekaj rea­lizzatore di un cunoso cartone animato su «I significati del Corano» Uno spazio multime diale accoglierà video relativi al rapporto giovani/ Europa e animazione musicale

La manifestazione prenderà il via con 1 inaugurazione del

la mostra «Mail art/Arte posta le» un esposizione di lettere provenienti da tutta Europa le­gate al tema cinema/pace Inoltre una giurìa composta da giovani di diversi paesi eu ropel, pr?mÌenY a l termine dell iniziativa N i l m > I mate* nali televisivi presentati nello «Spazio concorso» Oltre alle novità non mancheranno le pellicole già visionate nel cor so dell anno come «Romualde et Juliette» della Serreau (do mani ore 21 15) o «La notte delle matite spezzate» di Oli veira (martedì ore 21) -Mo­sca addio» di Bolognini (gio­vedì ore 21) Sempre in tema di Europa saranno presentati in anteprima i programmi di •Contact magazme» il primo periodico televisivo realizzato su iniziativa della Cee per svi luppare il dialogo tra Nord e Sud Ancora televisione con •Tg dal mondo» la trasmissio ne di Rai Due che npropone sottotitolati e in originale i te­legiornali di diversi paesi eu­ropei Chiuderà la rassegna (domenica) l intervento di Arnoldo Fanna presidente del comitato italiano Unicef

I 4 i iamf&l

CC0NTIDT/STATE Avete voglia di raccontare la vostra estate' Fatelo I vostri test saranno pubblicat I g oved) e la domen ca a patto che non stano più lunghi d 70 r gho datt loscr Ite e che ogn r ga non superi le 58 battute L indir zzo lo conoscete I Un ta

v a dei Taurini 19 001(35 Roma

Chiara, della 2# ondata futurista

BENEDETTA MARI NETTI I N SCALZI

Chnra guardava il borsone con o chi trepidanti e commossi II borsone era decisamente colmo di

^ ^ ^ cose cht le ipparteniAa " " " " no Capirai' quel poco che possedeva sarebbe entrato co munque in qualsiasi \aligia ma non in quel borsone Decisamente prò pno no 1! borsone del quale era fiera era stracolmo di carta e cartaccia La commessa lo a\e\a consigliato solo p t rno ia Chiara a\e\a\oluto toccare tutte le borse borsette valigie pona bili Con meticolosa cura

La \ ista le serbava sempre delle ama re sorprese 11 borsone era decisa mente stracolmo E pensare che pos sedeva cosi poche cose Le robe co me le definiva lei stessa Ma anche se poche le robe non sarebbero entrate Io stesso dentro qualsiasi valigia La commessa era stata convincente for se per noia La commessa le aveva consigliato quel borsone come ac quisto possibile forse solo per noia Decisamente per noia D altronde Chiara era stata esplicita vorrei esse

re s cura di quello che compero Ca pira L la prima volta che mi allonta no per semprt da casa Con subordi naia cura

Chiara t ra stata franca e leale Aveva chiesto con un tono di voce buono per tutte le occasioni senta de\o partire qr d rei acquistare una borsa capace di contenere Cosi o pres sippoco le aveva dt i to alla com messa Ln borsone capiente dove è possibile trovarlo t interrogativo! Decisamente un consiglio d i t o per noia (dopo il consiglio la commessa sbuffò) Ln borsone capace capirai per quelle poche cose da lei stessa definite robe che possedeva (escla marno) Poi in fin dei conti la par lenza era definitiva Era una partenza definitivamente sempiterna

La vorrei qrande grossa ma portati le sa devo partire definitivamente Forse potrei portarle il federane del vecchio materasso Lei senza pre mura né impegno cucendolo assie me ridurlo s no ad un borsone con i

lacci alle estremità non crede bel l i dea non trova'*

Chiara non doveva andare al mare per il mare Non si doveva recare al mare per recarsi al mare come mare Non conosceva neanche h parola bagnoasciuga Leeratoialmentesco noscmto anche il s gnilicato e il v alo re semantico di per esempio calura sotto i raggi de! sole profondità man ne pattino sandolino scialuppa man del sud trasparenze delle ac que Le uniche acque che conosce \ T e r m o per sentilo dire le si sono rotie le acque sei nata con la carni eia la profondità dell azzurro dei tuoi occhi Sci naia con l i camicia 1 abbinava alla ciambella di salvatag gio quando si nuota nel liquame ma terno Placenta pò era convinta e nessuno mai l a u v a smentita che fosse un Naut lu no

Ln borsone d estate per partire defi mtivarnente La commessa quasi per noia le rifilò sbadigli-indo un involu ero plastificato pieno di cartacce

Chiara quando svuotò il borsone del contenuto cartaceo pensava fossero i resti di un banchetto al campeggio Non e era la carta oleata però mah pensò ad una trovata degli ecologisti

La smontò e la rimontò chissà quan te volte L operazione la esaltava L aggeggio era totalmente funzionan te e ben oleato Oleato con olio ab bronzante Rimise I aggeggio in fon do ai borsone Sopra e c r ino barat toli vuoti ricordi di latta consumata e arrugginita Vecchie reti di ferro pa delle avanzi di cannoncini infantili e tanli tanti resti d i vecchie automobili recuperati agli sfasci nella zona Ti burtina

Quando amvò ad Ostia Centro con la Cinquecento scassata e s bilante d i suoni Bialetti trasportò tulio sul ponie di cimento (materiale per coMruzto ne dialettizzato) Borsone e il resto Apparecchiò tutto su quella parte di mare sospeso solitario e improponi bile ai più Tutt intorno monne?za e

carcasse di telline mitili e cozze von golate Anche gomene manne puz zolenti E attese che il disco rosso del sole scomparisse ali orizzonte Ne n mase stupefalla

Ferrovecchio latte lattine reti arrug ginite le gettò nello specchio di mare sottostante il ponte di cimenlo ( ina tenale da costruzione dialettizzato) onde ev itare che in avvenire ci venis sero a pescare i maledetti gitanti Ti rò fuori dal borsone I aggeggio e ispe zionò che funzionasse ancora Attese che la luna indicasse la sua presenza attraverso I ormai famoso chiaro Puntò 1 aggeggio prendendo per be nino la mira Sparò più volte premen do il grilletto con diligenza fino ad esaurire il caricatore «Sto chiaro de luna m aveva proprio rotto diciamo le acque»

A tomanta nsponte «Me chiamo Chiara della ventitreesima ontata fu turista'- Anche durante tutto I inter rogatono non perdette di vista il bor­sone Capirai commessa mia con quello che I ho pagato )

• APPUNTAMIMTIHH Progettar* lo sviluppo Prima

conferenza di programma dell Irspel martedì ora 9 30 alla Residenza di Ri­cetta (Via di Ripatta) Rela­zioni di Landi Gallanti • Valeri e numerosi interven­ti

Signor Nò L Associazione svolge un servizio di Infor­mazione e orientamento sull obiezione di coscienza e sul servizio civile in vie Montebello 22 (presso la Casa dei diritti sociali) tei 47 40 081

Jazz Domani sera (ore 21) ad Euritmia di scena il gruppo dei -Manhattan Transfer» Alla Quercia del Tasso si conclude «SI Jazz- con II concerto del gruppo «Bree-th A Mallets» (Tocilj al aax, De Carlo alla tromba Lo Cascio al vibratorio Cesa-re al basso e D Aloia alla batterla)

• NEL PARTITO • • • • FEDERAZIONE ROMANA

OGGI Avviso Domani ora 17 30 in

federazione Direzione fe­derale su «Valutazioni sui nuovi sviluppi delia situa­zione politica a Roma»

Avviso Martedì ore 1730 in federazione attivo con 1 se­gretari di sezione ed I coordinatori circoscriziona­li su -Informazioni e valu­tazioni sulla situazione pa­trimoniale delia federazio­ne» Relatore Meta

Avviso per le eeslonl Conse­gnare entro la giornata di martedì tutti i cartellini del­le tessere fatte

Feste dell'Unti* di Fiumicino. Ore 19 30 «Parliamo di pe­sca • (Forni)

DOMANI Pesta dell Unità di Fiumicino.

Ore 19 30 «Lavoro diritto negato perchè reddito mi­nimo garantito» con Car­rozzi

Sezione Colli Anione. Ore 20 30 attivo (Meta)

Sezione Ostia Antica. Ore 17 30 riunione «Mare In gabbia > con Mondani Invi­tate tutte le sezioni della XIII e XIV Circoscrizione

Avviso Martedì ore 17 30 m federazione riunione com­missione Ct sviluppo eco­nomico e del lavoro per I e-lezlone del presidente del­la commissione e sviluppo dell iniziativa politica del partito (Tarsitano)

COMITATO REGIONALE OGGI

Federazione Viterbo Lubrlano ore 19 comizio (C Vacca) S Lorenzo Nuovo ore 19 comizio (Sposetti)

Federazione Tivoli Morlupo testa dell Unità ore 18 di­battito su il nuovo corso del Pei (Carlo Rosa) Tor Lupara di Mentana festa dell unità ore 20 comizio di chiusura (Romani) Gul-donia località Marco Simo­ne ore 10 assemblea su ri­sanamento zone abusive (Cavallo De Vincenzi d a ­teria)

Federazione Castelli Torvaja-nica ore SO comizio chiusu­ra festa dell Unità (Marro­ni) Labico ore 18 chiusura festa dell Unità dibattito su giovani (DAndretta) Levi­tilo prosegue testa dell U-nità Ganzano prosegue le­sta dell Unità Colle Pizzuto (Frascati) ore 18 30 chiusu­ra festa dell Unità dibattito su problemi sviluppo citta­dino

Federazione Civitavecchie. Canale chiusura festa del-I Unità

Federezlone Rieti Continua festa dell Unità di Maglia-

DOMANI Federazione Viterbo Ischia di

Castro ore 21 assemblea (Zucchetti)

Federazione Tivoli Subisco ore 17 30 assemblea sul piano d assetto dei monti Simbruim (Cavallo)

Federazione Castetll Genzano ore 19 prosegue festa del 1 Unità dibattito su Genza no produttiva (Cesaroni Porri) Lavimo prosegue fe­sta dell Unità

Federazione Civitavecchia In federazione ore tè riunio­ne anziani (Pazze li)

Federazione Rieti Tal oca ini­zia lesta Unità

Federezlone Latina Uri ore 20 Cd (Rotunno)

Federazione Prosinone Prosi­none ore 18 gruppo consi­liare (Mammone) ^nagni ore 19 30 Cd sul bilancio di federazione ((annetti)

Comitato regionale Domani 16 30 c/o il Cr riuntone con responsabili dei settori di lavoro Relazione di Fran­co Cervi Partecipa Mario Oualtrucci

• PICCOLA CRONACA* Lutto É morta Anna Maria De

Mauro madre del nostro compagno di lavoro Gio­vanni in questo momento di dolore giungano a Gio­vanni e alla famiglia le sin­cere e affettuose condo-8Manze dei redattori della

ronaca

l'Unità

Domenica 23 luglio 1989 23

TILRROMA « e

Ora 1 0 . » «Quella chiara not­te d'ottobre., film. 19.30 •Spy Force», telefilm. 13.30 •La storia di Vernone e Ire­ne», (Km, 15.J0 «Moti Sqiìad», telefilm, I l .Pesai furtivi In una notte boia-, film, 2 0 . » •Artiglio d acciaio per Brace Lee», film 23.25 •Lo chiamavano Mezzogior­no». film

QBR

Ore 10 La civiltà deil amore, 11 Documentarlo Usa 12 - I dottori con le ali», telefilm 13 «Giorno per giorno» tele­film 13 30 »8uto nella valle», sceneggiato, 10 -Fiamma sulla grande foresta» film 17.30 -Pan» documentano 20.30 -Lo scudo dei Fal-wort» film 22 «li ritorno del santo» telefilm

TVA

Ore 15 . Il principe di Central Park» film 16 30 Documen­tano 10 Boys and girls 18 30 Spazio redazionale 19 «Edgar Allan Poe» telefilm 20 Domenica con Nonno Ugo 20 30 Documentano, 23 30 «Allenii al ragazzi», te­lefilm

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O L'Inseparabili di David Cronen-

berg con Jeremy Irons-H

(1615-2230)

C ftuovocinarna Paradiso di Giusep­

pe Tornatole con Philippe Noiret-BR

(17 30-2230)

• Uwronto d'Arabia di Oavid Lean

con Omar Sharil Anthony Quinn

(17 45-22)

Chiusura estiva

Film per aduni (10-1130-16-2230)

Chiusura estiva

Chiusura estiva

Una doma Hi carriera di Mike Nichols

conMelanieGrnih-BR (1615-2230)

New York atorlee di M Scorsese F

Coppola e W Alien BR (1730-2230)

CMcmamldl nona di Sollace Milchell

(1630-22 30)

Chiusura estiva

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Piazza Sonmno 37

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EUROPA

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EXCELSIOR

Via B V del Calmelo 2

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Campo de Fiori

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Viale Trastevere 244/a

GIOIELLO

viaNomentana 43

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Via Taranto 36

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Via Gregorio VII 180

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Tel 664149

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Tel 85B326

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Chiusura estiva

Masquarada di Bob Swalm con Rob

lowe MegTilly-G (17 22 30)

Film per adulti (16-2230)

Chiusura estiva

L a n d a di JlmOBrien (1730-2230)

Chiusura estiva

Chiusura estiva

Chiuso per adeguamento struttura

Chiusura estiva

O Romuald a Jullette di Coline Ser

reau con Daniel Auleuil, Firmine Ri­

chard BR (18 2230)

Chiuso per restauro

CimllerovIstnlediMaryLamberl H

(16 30 2230)

Chiusura estiva

Chiusura estiva

G Rata Man di Barry Levmson con

DuslmHollman DR (17 22 30)

Chiuso per adeguamento struttura

Fruii Machine di Philip Sav Ile con

EmileCharles OR (17 22 30)

Bruciante aegrelo di Andrew Birkin

OR (17 22 30)

D Un altra donna di Woody Alien

con Gena Rowlands OR (17 22 30)

Chiuso per adeguamento struttura

J i grido nella notte di Fred Sclepisi

con Meryl Slreep Sam Neill Dfl

(16 2230)

Bruciante sagrato di Andrew Birkm

OR (16 45-22 30)

Ch usura estiva

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L amico americano di Wim Wenders

conDennsHopper BiunoGanz DR

(17 30 22 30)

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^ Ladri di saponette di e con Mauri

zio Nicheli) BR (17 30 22 30)

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Saletta-Lumière- llleelafMfilodIOr-

•beo (17) H paste della tragole

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(2030) D'amore si vive (22 30|

Sala grande II sospetto (17) I ri

di vis PMlepenw (1830) Shakespea­

re a colazlon (21) La fikcolu ladra

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SALA A Scuola di mostri di Fred Dek

ker BR (17 22 30)

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sco Arch bug con Stefania Sandrell

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DEFINIZIONI A Avventuroso IR Brillante C Comi» DA-Dise­gni animali DO Documentario OR Drammatico E Erotico FA Fantascenza G Giallo H Horror M Musicale SA Satirico S Sentimentale SM Storico Mitologico ST Storico W Western

V I D E O U N O

Ora 12 «Girandola», lilm 14 «World sport special», rubri­ca sportiva 14 30 «La donna scarlatta» film 16.30 «Follie d inverno» film 18 30 «Mary Tyler Moore» telefilm 19 «Mod Squad», telefilm 20.30 «Per amore o per forza» film 22 30 «L anticristo», film

TELETEVERE Ora 9.15 Pnmomercato, 1415 «Un mare di guai», film 10 «L uomo dall occhio di vetro» film 10 30 Tele­film 19 30 Documentano 20 30 «tarzan nelle monta­gne della luna», film 2215 Italia e 23.15 «Buster Kea-ton sulla luna», film, 1.00 «I due orfanelli», film

T R E

Ore 11,30 Tutto per voi, U duest Italia, 13.30 «La storia di Maria», cartoni 15,30 «Vincere per vivere» film, 18 30 «Il supermercato più pazzo del mondo» telefilm, 19.30 «Misflts», telefilm, 20.45 «Sclmmlette di pezza», film, 22.45 «Telemeno», va­rietà. 23 «Ninja In azione», film

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O Mary per sempre di Marco Risi con Michele Placido Claudio Amendo-la DR (1630-22 30)

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si di nervi (17 20501 Bagdad ce-

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Chi ha incastrato Roger Rabblt

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Inlugipertre

Donne in cantera

La ragazza del metrò

il piccolo diavolo (2123)

Caruso Pascosky di padre polacco (21 23)

O re (20 30 23)

Una vedova allegra, manontroppo (20 30 23)

Un grido nella notte (212330)

Cocktail (20 30 22 30)

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SCELTI PER VOI

• LAWRENCE D'ARABIA ' Ritorna sugli schermi un film di ventisette anni fa E ci ritorna nell ormai famosa versione «espansa» presentata allo scor­so festival di Cannes e voluta da due grandi e illustri «fans» Mar­tin Scorsese e Steven Spielberg L epico (limone desertico di Oa vid Lean ha cosi circa 20 minuti in più ma non è questo il punto Il recupero sarà utile soprattutto per chi ha sempre visto «Law­rence» sul piccolo schermo tele­visivo Vederlo al cinema ap­prezzarne l grandi spazi e il maestoso respiro del racconto sarà un modo per riscoprire il ci* nema di una volta E per amare di più magari anche il cinema di oggi purché visto sul grande schermo

ADRIANO

O NUOVO CINEMA PARADISO

Uscito nuovamente dopo il festi­val di Cannes in una versione lievemente accorciata (ora dura

due ore) «Nuovo Cinema Para­diso» ha conosciuto finalmente il successo che avrebbe meritato fin dall inizio È un film fresco che cerca (e trova) la commozio­ne con mez2i sinceri Ed è so­prattutto un messaggio d amore al cinema di una volta visto nel­le sale e non davanti al piccolo schermo televisivo Totò regista di successo torna da Roma nel piccolo paesino siciliano dove è cresciuto Si reca al funerale di Alfredo il vecchio proiezionista del cmemino locale che lo iniziò anni prima, alt amore per i film Per Totò è un viaggio nel passa* to che lo porta a ricordare I in­fanzia le prime emozioni i primi amori Bravissimi Philippe Noi-ret e 11 piccolo Salvatore Cascio

AOMIRAL PARIS

O UNA VEDOVA ALLEGRA M A N O N T R O P P O

Probabilmente non piacerà co­me «Qualcosa di travolgente ma è ugualmente divertente In­

ventore di una commedia dai Io­ni cupi e spiritosi insieme Jona­than Oemme si confronta qui con un classico del cinema america­no it gangster movie di ambien­te mafiosa La vedova al legra ma non troppo è una bella fan­ciulla bionda (Michelle Pfeiffer) stanca dei codici d onore mafio­si Rimasta senza manto vuole rifarsi una vita e va a vivere in un modesto appartamento ma il boss Innamorato di lei non le dà tregua mentre un maldestro agente della Fbi la spia per altri motivi Spassosi 1 duetti fra la Pfeiffer e Matthew Morirne ma la cosa migliore sono i titoli di co­da un autentica sorpresa

BARBERINI

O PICCOLI EQUIVOCI In «diretta» da Cannes ecco ar­rivare sugli schermi «Piccoli equivoci» di Ricky Tognazzi tratto dalla fortunata commedia di Claudio Bigagli Alcuni Inter­preti sono cambiati ma resta

Sergio Castellato nel ruolo de l -I attore disamorato e incostante che dopo aver abbandonato Francesco continua ad abitare nella sua casa Psicodramma in interni recitato in presa diretta da sei giovani attori in piena for­m a «Piccoli equivoci» conferma lo stato di grazia del nuovo cine­ma italiano insieme a - M e r y per sempre» e a «Marrakech Ex­press» è un film assolutamente da non mancare RIVOLI

O R O M U A L D i JULIETTE Dalla regista di «Tre uomini e una culla» un altra commedia gustosa che parta con leggerez­za di temi importanti Romuald è un imprenditore dello yogurt gio­vane e spregiudicato messo nel guai da due soci Juliette è una donna delle pulizie negra che mossa a compassione risolve I problemi del padrone M a nel frattempo succedono tante cose la più importante delle quali si chiama amore Allegro e vivace

«Romuald & Juliette» affronta W questione razziale con Invidiabi­le freschezza II punto di vista 6 rassicurante ma non per questo meno importante Belle le musi­che in stile blues EDEN

a M E R Y PER SEMPRE Al quinto film Marco R Ì B Ì fa il grande salto Dalla caserma di «Soldati» (il suo titolo preceden­te) passa al carcere minorile di Palermo dove è ambientata la vicenda tesa e violenta di - M e r y per semp/e* Michele Placido ò un professore di ginnasio che sceglie di insegnare a i giovani detenuti per lui è la sconvolgen­te immersione In un universo di soprusi dove le leggi mafiose non si discutono Interpretato da un gruppo di straordinari ragaz­zi presi «dalla strada» Il film si Ispira ali esperienza reale del professor Aurelio Grimaldi Un opera di impianto quasi neo­realista Da vedere

SUPERCINEMA

• PROSAI ANFITEATRO DEL TASSÒ (Passeg­

giata del Glanicolo Tel 5750827) Alle 21 30 Le BachMI di Plauto -di­retto ed interpretato da Sergio Ammirata

GIARDINO DEGLI ARANCI (Via di S Sabina Tel 5750978) Tutte le sere alle 21 Pensione li­berty di e con F Fiorentini

LA SCALETTA (Via del Collegio Ro­mano t - Tel 6797205) Sono aperte le Iscrizioni alla scuola di Teatro diretta da Gio­vanni Battista Diotajuti

OROLOGIO (Via dei Filippini 17 A -Tel 65497351 SALA CAFFÉ TEATRO Riposo SALA GRANDE Alle 22 Atmosfe­re Spettacolo di teatro-danza con la Carovana Evento di Arti In Trans

PARCO MUSEO CIVILTÀ ROMANA (Piazza Agnelli Eur - Tei 7013522) Alle 2115 La diabetica domata di W Shakespeare con la Coopera twa La Oamiziana Regia di Mas­similiano Terzo

PARIOU (Via Giosuè Borsì 20 Tel 803523) Martedì alle 22 15 Gallina vec­chia la buon Broadwiy di e con Ciufoli Oragehtti Foschi Insegno

TEATRO IN TRASTEVERE (Vicolo Moronl 3 Tel 5895782) SALA CAFFÈ TEATRO alle 22 VI» deogamt» di Massimiliano e Francesco Morlni e Marco Magni SALA TEATRO Riposo SALA PERFORMANCE domani alle 21 30 Aris ruvida di PaswHi con la Compagnie Aria Ruvida r l

• CAPANNEUXHÌ* VILLAGE

(Ippodromo delle Capannello Tel 7993143) Alle 20 apertura Esposizioni in­ternazionali d arte pittura scultu ra Esposizione olografica d arte e pubblicità Alle 21 Olimpia 36, film di Leni Rletenattiai Alle 23 Night Fever Disco dance anni 70

• CINEPORTO m—m (Via Antonio di S Giuliano artg

Lungotevere Maresciallo Diaz) L 6000 Alle 21 30 Le streghe di Eastwh

ch Film Alle 23 Concerto d t g » Shabe Alle 0 3 0 Crtepshow Film

• ISOLA TIBERINA H PALCO CENTRALE

Alle 2115 Divertirai anni 30 e Carmen Batté! con la Compagnia di balletto classico diretta da Tuccio Rigano e Susanna Proia

ELPUERTO Alle 22 30 Concerto di Raoul Bar­bosa Alle 23 Discoteca

• CLASSICA TEATRO DELL'OPERA {Piazza Be­

niamino Gigli 8-Tel 463641) Stagione estiva vedi Terme di Ca­racarà

ACCADEMIA FILARMONICA (Via Flaminia 11B-Tel 3601752) Presso la Segreteria dell Accade­mia 6 possibile riconfermare en tro e non oltre II 10 agosto la tes­sera associativa per la Stagione 1989/90 nell orario 9-13 e 16 19 Le conferme si possono dare an­che per iscritto Dopo il 10 agosto i posti saranno considerati liberi

CORTILE LICEO MAMIANI (Viale delle Milizie 30) Alle 20.45 Cosi fan tutte Opera completa di Mozart Direttore FriztMaraffi

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L'ULTIMA SALOMGr

La bella addormentata nel botto

1 ORAI ORARIO SPETTACOLI 17 15 19 10 2 0 4 0 2 2 3 0

Da lettore a protagonista A d e r i s c i a n c h e tu a l l a C o o p e r a t i v a

s o c i d e I U n i t à

Cooperativa soci de I Unità Via Barbarla 4 BOLOGNA

Tel 051/236587

CORTILE SANTTVO ALLA SAPIEN­ZA (Corso Rinascimento 40) Riposo

GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA (Viale delle Belle Ar ti 131) Martedì alle 21 Incontri musicali in giardino Concerto diretto da Angelo Fata Musiche di Elgar Mozart Berlo Rihm

IL TEMPIETTO (Basilica S Nicola in carcere) Riposo

PALAZZO BORGHESE (Nettuno) Mercoledì alle 21 Concerto del suo Cardi Zampini (chitarra flau to) In programma Giuliani Le-gnani Patrassi Mirigllano

PALAZZO ROSPIGLIOSI (Zagarolo) Alle 19 30 Concerto de I Cantori solini dell Arcum direni da F De Luca In programma musiche ri-nascimentali Ingresso libero

PALAZZO RUSPOLI (Nemi) Riposo

TERME 01 CARACALLA (L 60 000 L 43000 L 20 000) Martedì alle 21 A H * di G Verdi Direttore Nicola Rescigno mae­stro del coro A D Angelo coreo­grafia F Bartolomei Orchestra e corodelTeatrodell Opera

VILLA PAMPHILI (Via Aurella Anti­ca 183-Tel 6374514) A l i e n Concerto della Banda del Vigili Urbani Direttore Nello Nar-duzzi (Ingresso gratuito)

Alle 21 Concert» In programma Vivaldi Respighi Mozart Diretto­re Riccardo Giovanmni Orche­stra da Camera Gruppo di Roma (Ingresso L 10000)

VILLA MEOICI (Piazza Triniti del Monti Tel 6761270) Domani alle 21 30 La due giorna­te Opera di Luigi Cherubini con I Orchestra Nazionale e Coro del Capitale di Tolo8a Dirige Michel Plasson

• JAZZ-ROCK-FOLK ALEXANPERPLATZ (Via Ostia 9 -

Tel 3599398) Riposo

ANFITEATRO DEL T A U O (Passeg­giala del Gianlcolo-Tel 5750827-8182032) Domani alle 21 45 Concerto del Breath A Mattala Jam aession fi­nale con I musicisti Intervenuti al­la rassegna

BIG MAMA (V lo S Francesco a Ri­pa 16-Tel 582551) Riposo

BOCCACCIO (Piazza Tniussa 41 -Tel 5818885) Riposo

CAMPO BOARIO (Es Mattatoio Largo G B Marzi) Ripoao

CLASSICO (Via Libetta 7) Alle 2130 Concerto del Caribe

EURITMIA (Parco del Turismo, Oggi e domani alle 22 Lune Bere;

EURITMIA (Palazzodella Civiltà) Domani alte 22 Concerto dai Ma­nhattan Transfer

FONCLEA (Via Crescenzio 82/a -Tel 6896303) Ripeto

ICE D A N C 1 MUt IC (Terminillo) Riposo

LET 'EM m (Via Urbana 12/A - Ro­ma Tel 4821250) Dal lunedi al venerdì dalle 1630 alle 19 30 Perconoecarvt, ceno» acercl a craaeara Inaiamo ar-

MONTEROTONDO (Stadio Comu­nale) Domani alle 21 Concerto di

MUSIC INN (Largo del Fiorentini 3 -Tel 6544934) Ripoio

TEVERE JAZZ CLUB (Castel San-t Angelo) Alle 21 ConcarlodilBolafra

TUSITALA (Via del Neofiti 13 9 • Tel 6783237) Chluaura estiva

VALLE DELL'INFERNO (Via di Valle Aurella 37) Giovedì alla 21 Concerto rock con i gruppi arance, Clanlara, Ce-

VILLA PAMPHILI (Via Aurella Anti ca 183 Tel 6374514) Alle 18 Concarte lata Alle 21 Old Time J a n Band

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tr*tt**si*jmsi

.1 .1 comico Francesco Salvi prepara il ritorno in tv con «Fantastico» e intanto gira un film giallo-rosa: «Vogliamoci troppo bene»

A Gibellina va in scena il testo di un poeta egiziano dedicato alla vita di Cleopatra, una regina che diventa un'eroina nazionale

CULTURAeSPETTACOLI

Otta usa e getta. Riflessioni sul caso Venezia

I pirati della Laguna C'è voluto il bruHo scossone dei Pink Floyd a Ve­nezia, col loro contorno di polemiche e dimissio­ni, a riportare sulte prime pagine dei giornali la discussione sulle citta sui loro problemi quotidia­ni, sulla cultura del loro «u3o> Apriamo con I an-colo di Paolo Ceccarelli direttore dell Istituto uni­versitario di architettura di Venezia, il dibattito sul­le pagine culturali dell Unita

PAOLO CECCARELLI

• H II collasso di Venezia per la combinata Festa del Reden toro - concerto dei Pink Floyd è un avvenimento Ira il preoc cupante e il grottesco Una vi cenda annunciata quasi nei minimi dettagli e lasciata ca dcre per superficialità e irretì ria brutto indicatore di non piena affidabilità di una gmn ta che per altri aspetti ha fatto un buon lavoro soprattutto un fattore di molta incertezza per il futuro Quello che conta è proprio 11 futuro Rischio che si faccia I Expo 2000 e multo più banalmente la preoccu pazione per quello che acca drà il prossimo anno con t mondiali e il massiccio au mento del turismo e poi conti nuerà In progressione anno dopo anno visto il trend in costante crescita della mobili là mondiale

A queste prime scadenze Venezia non ha pensato la giunta non ha un piano preci so operativo i servizi pubblici in appoggio al turismo sono praticamente inesistenti Con un processo logico tutto Italia no si attacca la monocultura del turismo si vive di turismo facendo tutto il possibile per farlo aumentare si considera no infine i turisti come puri produttori di reddito da spre mere come limoni e contenti di ricevere in cambio servizi ed attrezzature adeguate Sul la decisione della Regione e del Comune contro o a favore dell Expo si giocherà nei pros­simi giorni qualcosa di più della coalizione al governo della città

Come a Firenze la posta in gioco è più ampii una con cezione della poi tica del si stema dei valori a cui si deve (are innanzitutto riferimento nel governo del nostro paese Finora si è stati con i piedi in tutte le scarpe i margini per giustificare una non scelta si sono ormai del tutto assolti gliati forse non converrà dare ancor più spazio alle liste avi che in formazione agli sciovi nismi comunali Se si riman derà la decisione o si troverà una qualche soluzione ipocri la per esempio il numero chiuso a Venezia lasciando mano libera tn terraferma non resterà che lanciare una grande raccolta di firme inter nazionale per «saKare Vene zia di nuovo questa volta dall Expo dagli speculatori e dagli amministratori incompe tenti Ci sono già moltissime

adesioni importanti Non e è alcuna ragionevole

motivazione per fare nel Due mila un Expo a Venezia e nel territorio veneto che su essa gravita Non serve ad una più forte immagine internazionale a Venezia" visto non ce n è certo bisógno Non serve per attrarre più turisti perché semmai è necessario conte neme il numero Non serve ad attrezzare con più adeguate infrastrutture un area mal for nita poiché le attrezzature di un Expo e quelle che servono ali area veneziana hanno po­co a che vedere Ira loro Non serve a modernizzare una re­gione visto che il Veneto sen za Expo ha già una fortissima dinamica in senso innovativo in quasi tutti i settori Non ser ve ad accrescere flussi (man zian su Venezia dato che è una delle città italiane su cui negli ultimi anni ci sono stati più cospicui trasferimenti di denaro pubblico e interventi finanzian pnvati anche a'li vello internazionale Non ser ve infine ad accrescere le for tune di una classe politica perché nel triangolo interessa to Venezia Padova e Treviso i ministri e i sottosegretari si sono sempre sprecati

Allora perché tanto accanì mento nel sostenere questo progetto7 La spiegazione più chiara e sintetica è quella da (a dal Censis in uno dei rap porti promozionali fatti per il consorzio privato Expo 2000 L Expo è un «bussines» E un affermazione perentoria di cui non è molto chiaro il si gnificato ma in cui è molto evidente a cosa si vuole allu dere L Expo è un pretesto per fare cose che hanno poco a che fare con la gran quantità dt videoschermi giganti mo no-otaie modellini di plastica acciaio terminali di computer e padiglioni per la vendita di bibite e hamburger A nessu no interessa il ciarpame dei contenuti e dei fini ispiraton dell Expo «equilibrio tra inno vazione e conservazione» «il luogo dell incontro dialogo» «intelligenza del domani» o il matrimonio tra arte e tecnolo­gia Cosi come non interessa più di tanto che i visitatori del I Expo si divertano davvero I importante è che vengano che paghino che si lascino in consapevolmente utilizzare per giustificare investimenti pubblici qua e là secondo le clientele politiche da mante

Il «Teatro del mondo» di Aldo Rossi in Laguna davanti alla chiesa della Salute (foto Antonio Martinelli daDomus)

nere e sviluppare o le aspet tative da stimolare Questo il cuore dell operazione

Larea interessata dall Ex­po fino a non molti anni fa era saldamente nelle mani di una borghesia locale consoli data e tradizionalista preva lentemente agraria e terziaria Nel giro di poco tempo la si tuazione si è profondamente modificata la piccola e media industria è fiorita il settore dei servizi è esploso e nuovi atto ri nuovi punti di riferimento e aggregazione sono emersi Questi nuovi centri imprendi tonali o di professionisti non hanno sostituito i vecchi potè ri hanno avuto spazio per svi

lupparsi e si sono messi alla ricerca di una propna imma gine di uno status adeguato A questo punto è cominciato il corteggiamento da parte del Psi mentre la De ha aggiustato il suo tiro per trattenerli ali in terno del vecchio sistema So no contemporaneamente cambiati anche i quadn politi ci anche essi in lotta Ira foro per il ricambio e con nuove caratteristiche sociali e cultu rali più managenali, caratte rizzati da ideologie diverse da una cultura pragmatica e an che approssimativa I nuovi borghesi hanno cominciato a guardare con interesse questi nuovi politici

L Expo diventa cosi presto da una prima improbabile in venzione di Giann De Miche hs per I Arsenale di Venezia una specie di metafora delle aspettative della nuova rete imprenditonale professionale e politica del Veneto Chi de ve acquisire immagine mter nazionale sono loro chi vor rebbe disporre di nuovi e pra tici strumenti di governo sono loro loro è anche un modello culturale che legittima molta televisione più che buone let ture molta internazionalità da occasioni di viaggio e di affari più che la consapevolezza e la preparazione per un ruolo internazionale lo spettacolo

dei sapen piuttosto che la loro costruzione In tutto questo non ci sarebbe nulla di male potrebbe anche essere una perfetta e sena legittimazione dell Expo II problema sta nel fatto che per esser preso in considerazione per farla il Veneto rampante ma ignoto deve ricorrere a Venezia alle ville palladiane ali arehilettu ra medievale della Barca trevi giana e al Giotto padovano Le ragioni per non fare asso Imamente l Expo né secondo il modello del consorzio Expo 2000 né secondo la variante delta Regione Veneto stanno in questo Non è lecito a nes suna società a nessun paese

mercificare il proprio patnmo-nio storico artistico e ambien­tale fino alla sua possibile di struzìone per garantire status, legittimare o nnsaldare le (ila di un gruppo sociale emer gente in cerca di identità e potere Una volta almeno questi processi di mobilità so­ciale ed economica produce-vano cultura e arte adesso la mangiano e la sputano

Chi esce peggio da questa vicenda sono due gruppi di versi da un lato > politici che dicono di avere senso di re sponsabilità Civile e attenzio­ne per il bene pubblico e poi continuano a nicchiare a dire e non dire a cavillare nella speranza che qualcuno li ras sicun definitivamente che è ormai impossibile permettere le speculazioni immobiliari e contemporaneamente salvare le città e il territorio Questo gruppo per partecipazione diretta o per peccato d omis sione comprende anche gran parte della sinistra compresi non pochi comunisti Molte cose devono cambiare se si vuole far fronte con decisione e in termini nuovi a una situa zione sociale ed economica in forte mutamento in cut non conviene volare basso e con modifiche continue di rot ta

Il secondo gruppo è quello dei tecnici dei cosiddetti •esperti» assunti dal consorzio privato per vendere merce avanata o dalla«Regione per salvare capra e cavoli Ci sono eccellenti stilisti di regime sempre presenti dove c e da distruggere qualcosa d antico e ricco di qualità a Firenze come a Genova o a Vicenza che siano dì sinistra o siano privi di etichette fa poca diffe renza Ci sono stranieri svo­gliati chiamati per dare lustro e copertura a operazioni in sensate anche in questo caso Venezia è come F'renze Ci sono i talenti modesti assunti per il nome della loro famiglia e anche i portatori d acqua Tutti insieme che si chiamino Ambasz Aymomno Foscari Lombardi Viano non si op pongono a portare 50 60 mi lioni di persone in tre mesi da tutti1 le parti del mondo in uno dei più delicati sistemi ur banistici ed ambientali Italia ni Si applicano su comando a fornire giustificazioni a na scendere verità a mettersi dietro alle spalle le angosce di una società che ha problemi ambientali sempre più tragici La laguna di Venezia con la sua delicatissima gronda inte re parti della città diventano carne di porco merce da omologare sul modello di cer ti waterfronts Usa e australia ni o da trasformare nell isola del Pirata Orango nemico mortale di Topolino È questo il nsultato del lavoro di una certa parte della cultura archi tettonica per trasformare fi nalmente 1 urbanistica in ar chitettura? Congratulazioni

La Francia scopre Mario Praz, l'Italia no GIANFRANCO CORSINI

B Sembra impossibile a chi Iha conosciuto ma nel 1996 tra sette anni cadrà il cente nano della nascita di Mario Praz Se dovessimo giudicare dal modo in cui la cultura ita liana si è occupata di lui fino ad oggi appaiono improbabili grandi celebrazioni e il fasci colo che gli hanno appena dedicato i Cahier* pour un temps a Parigi (Mano Praz Editions du Centre Pompidou Paris 1989 pp 302) sembra no confermarlo almeno per quanto riguarda la partecipa s?ione italiana

L opera del nostro grande studioso è una scoperta re cente in Francia La carne la morte e il diavolo è stato tra dotto per la prima volta nel

1977 quasi treni anni dopo la sua apparizione eviene ades so ristampalo mentre tra il 1988 e il 1989 sono stati tra dotti // mondo che ho visto Gusto neoclassico il patto col serpente e La casa della vita accessibile in inglese fin dal 1964

Come si vede è una scella molto eterogenea ed è tutto quello che a sei anni dalla sua morte i Francesi incomtn ciano a leggere di Praz ma la maggioranza dei loro dodici contributi a questo numero speciale si occupa più del «collectionneur» e dello strava gante inquilino di Via Giulia o di Palazzo Premoh che dei suoi libri Alcune eccezioni comunque rendono più ap petibili queste trecento pagine

a partire dal breve saggio di André Chastel che colloca Ma no Praz in seno alla illustre fa miglia dei libertini eruditi* che ha avuto un ruolo cosi impor tante -in seno alia tntelligent sia occidentale dopo il Rina scimento

A grandi tratti Chastel nevo ca i temi di fondo dell opera praziana dal volume che gli inglesi hanno intitolato The Flammg Heart e da Gusto neo classico passa al grande -pre cursore- dello studio degli em blemi e infine ali importanza che ha avuto in tutta la sua opera «I analogia tra pittura e poesia e il va e vieni delle arti» insieme alle «comspondenze degli stili e alle forme comuni al letterario e al plastico» che hanno trovato la loro formula zione definitiva nelle confe

renze americane raccolte in Mnemosyne Nel ricordo enti co di Chastel «questo scrittore che si trovava a suo agio sol tanto nel saggio" nutnto dici (azioni di paradossi e di troni che osservazioni nascondeva sotto I apparente volubilità un piLCold rifugio mtenore come Montaigne per difendersi dal le aggressioni del mondo esterno"

Tra gli altri che non si limi (ano ai ncordi personali o non evocano «incontri o pel legnnaggi nella casa della vi ta vanno ricordali la ristampa di un saggio di Jean Jacques Ma>oux uno scotto di Jean Gattegno sui saggi di anglisti ca e in particolare su La crisi dell eroe nel romanzo vittoria no uno di Robert Fohr su Sce ne di conversazione ed uno di

Jean Y\es Masson su 1 eroti smo del collezionista

Il volume presenta anche tra una testimonianza e I altra una sene di brevi traduzioni di testi di Praz scelti tra i più «let teran» e lascia che 1 Italia sia rappresentata dal curatore della -collezione Praz» al Mu seo d arte moderna da un vecchio articolo di Macchia pubblicato nel 1942 da una recensione di Calvino da al cune frettolose battute di Ar basino dal ricordo di un col laboralore del «Borghese» e dukis in fundo da un -pro pos» raccolto dalla viva voco di Maurizio CaKesi Secon i > lui -I originalità di Praz coribi steva nel farsi notare per le sue bizzarrie nel parlare ma leducatamente durante la di scussione di alcune tesi di lau

rea nell essere «fisicamente un uomo tres laié e nel «colti vare la leggenda che gli attn buiva la facoltà di gettare il malocchio oltre a non capi re gran che di pittura anche se aveva un occhio formidabile quando comprava qualche pezzo per la sua collezione» Calvesl lo accusa perfino di aver criticato un suo libro «senza averlo letto» e appro pnandosi soltanto delle idee e delle osservazioni di un critico tedesco

Se non fosse per un capilo lo del recente Praz e la Francia di Francesca Bianca Crucitti Ullnch che chiude il fascico lo i contributi italiani alla co noscenza dell opera di Praz sarebbero ancora una volta molto modesti cosi come lo erano stati nei due grossi volu

mi pubblicati in occasione del suo settantesimo compleanno nel 1966 - dove 1 unico saggio importante era quello della mencano Edmund Wilson - o nel numero speciale della En glish Miscellany del 1984 dove a parte lo studio di Vittorio Ga bneli su «Pra? in Inghilterra» e un denso ricordo radiofonico di Giorgio Melchior! ta critica sena era affidata ancora una volta a degli anglosassoni con I ernesima ristampa di Wilson e due lunghi saggi dello ston co dell arte Hugh Honor e del lo storico della critica René Wellek

Dunque dopo gli anglosas soni anche i fnncesi hanno parlato ma per gli italiani for se dovremo aspettare il cente nano Ce tempo per incomin e lare a pensarci fin da ora

«La strada di S. Giovanni» primo inedito di Calvino

Sarà La strada di San Giovarmi un inedito di Italo Calvino (nella loto) ad inaugurare la pubblicazione dell'opera omnia dello scrittore di cui la Mondadori si è recentemente assicurata ì dinttt In un intervista a Panorama la vedova dello sentore Chichita Calvino ha definito il libro «una del­le cose migliori che ha scntto» La strada di San Giovanni è una raccolta di testi divisi in capitoti che lo scrittore non po­tè terminare ma ai quali aveva già dato del titoli che saran­no nportali nell edizione mondadonana La vedova di Cai vino ha precisato che Ira le opere inedite ci sono non po­chi racconti ed anche altri testi brevi tra cui una serie di apologhi Sui criteri che saranno seguiti per la pubblicazio­ne dell opera omnia Chichlta Calvino ha detto di aver se guito le indicazioni dello scrittore contenute in una sua pa­gina dal titolo «Come mettere insieme i miei libri» Il contrat­to firmato con la casa editrice di Segrale prevede che le opere complete di Calvino appaiano in tre volumi dei •Me­ridiani- e che 1 volumi singoli siano ospitati in una collana speciate negli Oscar e nelle edizioni scolastiche

Laurence Olivier sarà sepolto nell'abbazia di Westminster

Le ceneri di Laurence Oli­vier il grande attore morto 111 luglio scorso saranno sepolte nella storica abba­zia di Westminster dove ri* posano re regine e artisti in*

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ glesi di ogni tempo Lo ha • • • • • • • ^ m ^ È m i ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ annunciato un portavoce di Westminster precisando che il permesso è stato accordato alla famiglia dell attore che I aveva richiesto I resti di Olivier saranno trasferiti netl abbazia nel prossimo autunno In passato solo altri tre grandi atton avevano avuto questo pri­vilegio David Gamete Henry Irving e Dame Sybil Thonìdi ke

I n F r i u l i Quanti sono i film delle ci-• in focf-iwal nematografie dell Europa U n l e S l I V d l orientate che nescono a P e r I TI I W raggiungere i nostri scher* dpll'Fct mi? Pocn i e generalmente u c i i u i g0[0 que||j piemiati |n rasse.

gne d alto livello Per cerca-• " " " " " • ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ re di rendere più accessìbile il nostro paese alte cinematografie d •oltrecortina» comesi diceva una volta ecco dunque la proposta di istituire un •Est Europa film forum» da tenersi ad anni alterni a Trieste Gorizia Udine e Pordenone che dovrebbe presentare il meglio della cinematografia di Urss Jugoslavia, Cecoslo­vacchia Ungheria Romania Bulgana e Polonia La propo­sta è slata fatta dal professor Bruno De Marchi, dell'Univer­sità cattolica di Milano durante te giornate del «Laboratorio intemazionale della comunicazione» In corso a Udine

Mostre 1 L'astrattismo di Guidi ad Urbino

Si è aperta len nel Palazzo Ducale di Urbino una mo­stra di opere astratte del pil­lare Virgilio Guidi (1891-1984) La rassegna, che re* sterà aperta (ino al 9 settem-

. ore, è il terzo appuntameli-—m—m—m^—mm—mmmm ,Q ^QpQ queg], deg|| a n n | scorsi con Licini e Capogrosst dedicato ali arte del Nove­cento Il catalogo detta mostra curato da Manano Apa e Toni Tornato contiene scritti di Massimo Cacciari, Stefano Agosti e Giuseppe Mazzanol

Mostre 2 Forte dei Marmi ricorda Mino Maccari

Sono oltre cento le opere, oli disegni e acquerelli, di Mino Maccari esposte nelle sale detta Galleria comuna­le di arte moderna ospitate nella nuova sede della scuola «Giovanni Pascoli» di

^ • • ^ • • • • • " • • • • • • • • • " ^ Vittoria Apuana nei pressi di Forte dei Marmi La mostra organizzata dalla fondazione •Città Forte dei Marmi» in collaborazione col Comune ver siliese è un omaggio ad uno dei suoi più illustri concittadi­ni scomparsoti 10 giugno scorso ali età di 91 anni

Franco Nero e la Redgrave di nuovo insieme sullo schermo

L attore italiano Franco Ne* ro e I attrice inglese Vanessa Redgrave in passato sposati e che avevano recitato insie­me nel film di Elio Pari Un tranquillo posto dt campa-

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ gno torneranno a recitare ••»•"•••••••••••••••••••••••"•••••• insieme in un film tratto dal libro di Gesualdo Bufalìno Diceria dell untore 11 film, coprr> dotto dail Istituto Luce da Beppe Ctno - che firma anche la regia - da Ramno e dalla Surf film sarà girato in Sicilia a partire dal prossimo autunno

RENATO PALLAVICINI

Avvenimenti m edicola con II «DOSSIER A N D R E O T T I .

tutti I documenti sull'uomo cui e stata affidata l'Italia INCONTRI CON «AWCNIMINTI» MI a*, era 1 1 - « l l f CI* Fasta da «I Unita, con OIOVANNI UNIONI

Ora » • MONO DI OAVOIHUNO (Crossato) Fasta de •l'Unità» con FRANCO DANIIU

Mairaa M , ore 11 • FIUMICINO (Roma) Fasta da «l'Unità» - spazio Fgcl Campo sportivo «Cetonia», via del Faro, con CLAUDIO F M C A M I

Ore ai-LIVORNO Fasta provinciale da •! Unita» con D I N O NOVILLI V e a e r d i a t , ore a i - R A D I A P O L I W N I (Rovigo) ^ Festa da -I Unita* • presentazione •Avvenimenti» con M S -LO CACCIARI

Ore a i • lANOHIRAKO (Parma) Festa da .1 Unità. - •Solidarietà nella città del futuro la città a misura d'uomo» con DI IOO NOVILLI

• a b a t e a i , ora t i • M I T R I L I V A N T I (Ganova) Festa di Democrazia Proletaria - «Per utw cultura dalla città» a presentazione .Avvenimenti» con P U R O NOVÈLLI

L'I I I l'Unità Domenica

23 luglio 1989 25 i

CULTURA E SPETTACOLI

£-U tm U l ore 22,30

AMixer giovani e sbandali f^h t[ '{ '.-J V L'-Oklaotna» è di scena

Suesta sera a Mixer. Non uno egli Stati Uniti d America, ma

un centro di recupero per la devianza minorile fondato a Milano È una comunità che Accoglie adolescenti con gra­vissimi problemi di inserimen­to, sociale: tossicodipendenti, protagonisti e vittime dì vio­lenze sessuali, furti, prostitu­zione. Il centro è anche chia­mato «l'ultima spiaggia* per­ché raccoglie persone nella maggior parte dei casi giudi­cate irrecuperàbili da altre strutture ^'assistenza. Il pro­gramma prosegue poi con un'Inchiesta sulle mete prefe­rite dai giovani che vanno in vacanza, con Patrizio; Roversi •inviato speciale* nel dinami­co e contraddittorio mondo delle tv locali e con un servi­zio di Bianca Berlinguer sulla vicenda di una donna che, dopo urta vita di agi e ricchez­ze, vende adesso fiorì in giro per ristoranti romani. Il «faccia a faccia» infine è con Joan Collins, la perfida Alexìs di Di-nasty.

[ITALIA 1 ore 22.50

Trisitors: marziani da ridere M Più d'uno si sarà imbattu­to la domenica sera su; Italia 1 in uno strano programma an­nuncialo come serial comico e che invece è uno strano va­rietà latto prevalentemente di materiale di repertorio preso dalle più fortunate trasmissio­ni della rete. Si tratta di Trisi-tors: variazione di Visitors nello stile del trio comico Trettré, improbabili marziani alle prese sulla Terra con av­venture e chiacchiere le più disparate,; e còl tentativo di convincere la bella assistente Tini Cansino a «scoprirsi». I fil­mati di questa sera sono un'i­mitazione, di Sandra Milo in­terpretata da Gianfranco D'Angelo {DriveIn), Massimo Boldi nel ruolo del portiere di notte a Risalissimo, Massimo Ranieri che canta Perdere l'a­more {Raffaella Corrà Show), un brano di Non ci resta che piangere con Benigni e Troisi e gli stessi Trettré in Rinnovo di passaporto tratto da Un fanta­stico tragico venerdì,

1 HO VITA

f | 3 sport rilancia: arrix&noi «processi» Uleha e Biscardi • B Un palinsesto fitto di ap­puntamenti sportivi si annun­cia, per la stagione 1989/90. È già issato per il 28 agosto, giorno successivo alla prima domenica del campionato dì cajciq, il Processo del lunedi giuntò alla sua decima edizio­ne, «Gli affiancheremo - di­chiara Aldo Biscardi, respon­sabile dei servizi giornalistici del Tg3 - un «processo del mercoledì» o «del giovedì», supplemento infrasettimanale per coprire le partite di questo campionato che per ragioni di tempo si disputeranno anche il mercoledì». Ai primi di mag­gio* |o stesso Biscardi varerà poì -^processo ai mondiali e o # r t f « h v é n u t d à'ftàlià "90 ctóflB*$:ìtidÌ&? di'Romara'ppo-

sìtamente rinnovato. L'8 giu­gno il processo ai mondiali si trasferirà a Milano, dove si di­sputerà la partita inaugurale. Altra novità è un Telefono gial­lo sportivo, gestito e condotto da Oliviero Beha: una trasmis­sione che, a partire da dicem­bre e gennaio, riproporrà al­l'attenzione alcuni misteri mai chiariti del passato più o me­no recente dello sport e del calcio in particolare. Un grup­po di giornalisti ha rintraccia­to questi misteri e Beha, utiliz­zando gli strumenti del Telefo­no giallo di Augias (che pe­raltro continuerà ad andare in onda), indagherà e cercherà di far luce su queste pagine oscure. '"'••

È sempre più il momjptb del popolare attore: in programma un film e; forse, il varietà Rai

Con «Vogliamoci troppo bene», una stòria pazza tra giallo e rosa, il debutto nella regìa

Salvi chi può Le incredibil i imprese d i Francesco Salvi: m o l t o ' p robab i lmente passerà alia Rai per «Fantastico». In ­tanto, tra u n disco d 'oro e l'altro, gira u n fi lm c h e si intitola Vogliamoci troppo bene. Gli stanno a f ianco ne l per icolo Enzo Braschi e Marco Predol in, Barbara d 'Urso e flolly Higgins. Intanto Ta t t i San-guineti gira ( g e l cnÌ t ì aVr^i l jcoraggio d i cpr i iprar lp) un p r o g r a m m a televisivo su di lui in 3 0 pùnta le!

MARIA NOVELLA OPPO

• i MILANO. Francesco Salvi è. un tipo esagerato. Dischi d'o­ro e di platino, Magasalvi-show, vittoria morale al Festk va) di Sanremo non gli sono bastati. Adesso ha impugnato minacciosamente la macchi­na da presa e sta girando un film come autore, attore è re­gista. C'è dell'altro: dirige una collana editoriale per Vallardi (titolo: Girocollo) è prepara una partecipazione a Fantasti­co della quale è ancora tutto in discussione.

Intanto, come se non ba­stasse quello cHè Salvi combi­na da sé, c'è Tatti Sarìguirieti che con le sue mani di' gran­dezza, sta girando quello che definisce un Metasaloishow, cioè una specie di kolossal in 30 puntate di ITminuti l'una, nelle quali l'universo-mondo parla di Salvi, si specchia in lui e (con i dovuti scongiuri) lo •commemora*. Sanguineti rac­coglie i suoi materiali in attesa di trovare un compratore e sfi­da Berlusconi a farsi avanti, sostenendo che, in fondo Salvi è della sua scuderìa.

Ma lo è davvero? A parte il fatto che Francesco è un ca­vallo pazzo che non sa ricono­scere neanche la sua stella. In questi giorni, mentre sta giran­do le ultime parti del suo film (titolo: «Vogliamoci troppo be­ne» produttore Mauro Berardi) medita (alla sua maniera) su Fantastico e un pochino si la­menta del fatto chp il Megasal vishow «è il programma più replicato della storia*. La f i *

passaggio televisivo per,la stri­scia comica concepita nella scorsa stagione, per la tarda serata e ora mandata allo sba­raglio in tutti gli altri orari. «Avrebbero dovuto almeno diimelo», commenta Salvi e per un attimo sembra quasi serio, ma subito riacquista la sua furia demenziale e sprolo­quia alla sua maniera lombar­da sul film, quello che sta ef­fettivamente girando, con qualche rimpiànto per quello che invece avrebbe dovuto gi-rarecon FellìnL

Di Feìlini dice: «È stato un rapporto poetico: è durato po­co, ma è statò dolce, direi quasi diabetico! Noti è andato in porto. È successo un po' co­me a Walter Chiari per La stra­da. Solo che Walter forse ama il cinema' meno di me. lo ci ho sofferto di più.

Del suo film (in ordine sparso) : «lo sono Matteo Zam-pin, un uomo che ha la mo­glie in ferie... poi c'è Enzo Bra­schi che ora lo giriamo, ma poi lo tagliamo tutto e perciò tanto vale, non dirne niente... poi nasce un amore con qué­sta ragazza americana questa biondina qui, che ppi è svede­se... tutte le bionde che sono venute ai provini erano svede­si, chissà come mai... lo non guardo la sceneggiatura,' per­ché già ho dovuto scrìverla, se la nleggo mi annoio La grossa novità è che il film è a colon Parla d amore e come motivo conduttore delle scene ro-mantichèx'd untpeizoche h i -

Francesco Salvi, il popolare attore, racconta i suoi progetti

ninvest ha deciso arKoc*iun^4iwiuto;M«jaiSr)tìMm*ii*o^)*-1«,«J J8 H f

//te e l'avevo scritto dieci anni fa, quando io e mia moglie eravamo sposati ma non ave­vamo casa. Nel film c'è una storia e anche della geogra­fia... Gli estemi sliamo finendo di girarli a Milano, gli interni lì faremo a Roma e i davanzali a Luino, il mio paese.»

Di Fantastico: «Non conosco Maffucci. Non ho parlato an­cora con nessuno. Ci sono sta­ti dei contadi con Raiuno tem­po fa. Non ho mai avuto un contratto con là Fininvest, ho sempre lavorato programma per programma, sulla parola »

Di Sgarbi «Raramente i co­gnomi hanno avuto una ade­renza così incredibile Invece no Sgarbi è una pbsona^gen£

-hfissima Una volta i'hO'JncorH:

[rato all'aeroporto e mi ha det­to: va a cagare».

Del programma di Tatti Sanguineti: «Un critico della sua qualità che si interessa di un fenomeno così irrilevante come me. Che roba.' Io nel suo programma non, ci sarò, da vivo. Cit sarò come repli-, cante. Mi sembra più sexy es­sere fuori".

Di Marco Predolin: «È un uomo che vive attorno ai sui baffi». \-1

Infine ecco alcune, poche notizie vere: il film (al quale Salvi partecipa anche coi suoi soldi) è interpretato; dalle gio­vani attrici Barbara D ' U B O e Holly Higgins, .costa 3 miliardi e-mezxo e «appronta per /Ma-ij

tale. Il-citato Predolin-, è nel-

cast nel ruolo di seduttore in vacanza. E Braschi è un inve­stigatore privato che si inna­mora. Ma forse non è cosi. Quel che è certo è che sul set Salvi improvvisa e imperversa da par suo, con l'aggravante della doppia versione (italia­na e inglese), all'inseguimen­to della pietra filosofale del ci­nema. Lui come tanti altri co­mici che, sostiene, scelgono la regia come conseguenza del loro essere autori di se stessi. Sarà. Fatto sta che, oscillando come Tarzan sulla liana, tra Fininvest e Rai, tra dischi e ci­nema, presenze dal vivo e pre-

, senze replicanti, Salvi lascia chiari indizi del fatto che c'è del genio nella sua fol­lia è molta accortezza nella sua demenzialità. ••••• "

Antonioni in Cina mentre girava il reportagi

Una rassegna su Raitre

Cocchio cinese (fi Anfonioni • I Tv d'autore: un concetto difficile da inquadrare in epo­ca in cui la fiction televisiva si candida prepotentemente co­me sostituta del cinema me­dio basso di una volta. Non è sempre stato cosi e Raitre, con un ciclo di trasmissioni intitolato per l'appunto Tv d'autore, da alcune settimane cerca in qualche modo di ri­cordarcelo. Dopo aver propo­sto alcuni documentari di Bla-setti e Comencini, questa setti­mana tocca a ChungKuo Cina dì Michelangelo Antonioni, Appunti per un film sull 'India e Le mura di Sana 'a di Pier Pao­lo Pasolini. La tv è slata per molti cineasti italiani, più nei desideri che nella pratica a di­re il vero, un laboratorio di idee e di modelli produttivi; e proprio il documentario ha cercato nella televisione le ri­sorse che potessero mantener­lo in vita. L'esordio di Anto­nioni (con Gente del Po, Net­tezza urbana, L'amorosa men­zogna) è emblematico di que­sta «tendenza* sopravvissuta alle spinte emotive e ideologi­che del neorealismo, ancora con Olmi, De Seta, Bellocchio. Forte -di questa consolidata esperienza documentaristica, Antonioni girò nel 1972 Chun Kuo Cina che andrà in onda in tre puntate lunedì, martedì e mercoledì alle 22.45 circa. Pe­nultimo incontro con la tv (l'ultimo fu il Mistero di Qber-watd), Antonioni rifiutò il lin­guaggio del documentario tra-, dizionàle, compréso quello, pur frequentato, dì estrazione

sociale e naturalista: niente folclore, nessuna spiegazione esaudiente o rassicurante, ab-bandonandosi invece alte lm* magini, lasciando parlare l'o­biettivo. Una registrazione te* dele della vita cinese, fatta di grandi attese e di lunghi silen­zi. Un programma che acqui­sta nuovo é particolare inte­resse alla luce delle immagini più esplicite e ancor meno rassicuranti recentemente pro­poste dalla Cina. Giovedì 27 luglio poi, Tv d'autore presen­ta due cortometraggi di Pier Paolo Pasolini altrettanto inte­ressanti. Sono Appunti per uri film sull'India del 1968 e di U mura diSanaade\ 7 1 . Il pri­mo fu realizzato in India dove il regista si era recato con l'in­tenzione dì «prendere appun­ti» in vista di un film che avreb­be voluto girarvi. Il secondo, Le mura diSana'a è invece un film pamphlet, un appassiona­to appello a favore di Sana'a, straordinaria città dello Ye­men de) nord, minacciala dal­l'incuria e dall'oblio. Appunta­mento dunque questa settima­na con la 7V d'autore ài Raitre, con il solito rammarico che trasmissioni come queste, nient'affàtto difficili, si pro­grammino nelle quarte serate di luglio inoltrato. Chissà che non servano a convincere ca-postruttura e altri signori della tv ad investire di nuovo e di più sul documentario e sul cortometraggio, antico patri­monio del nostro cinema svenduto e tradito con co­sciente negligenza, (da.fo.)

HlflAIUNO RAIDUE ^RAITRE '<§)WZE yi^mtmamtmo

SCEGLI IL TUO FILM

11.00 SANTA M I M A

11.55 PAROLAI VITA, l e notizie

POSSIBILI, IMPOSSIBILI. Incontri di Ieri e di oggi, con M. G. Elmi

1 a .30 CICLISMO. Corsa del Sole 11.00 SPORT SPETTACOLOIRepli-

12.15 L I N K V I D I . Di F. Fazzuoli 10.10 VIDEO WEEK-END. Il cinemaincasa

TENNIS. Coppa Oavis: Danimàrca-lta-lla (In eurovisione da Copenaghen)

13 .00 TELEGIORNALI

COMPAONI DI VIAGGIO. Film con Richard Eyre L'AMANTI INDIANA. Film con James Stewart

13 .30 TELEGIORNALE

13.55 F0RTUNI1SIMA

14.00 L'AUDACE COLPO DEI SOLITI IONQTI. Film con Vittorio Gassman, Nino Manfredi. Regia di Nanni Loy

LA FUGA. Film con Humphrey Bogart, Lauren Bacali. Regia di Palmer Davies IL MEGLIO DI PIÙ SANI, PIÙ SELLI.

Un programma ideato e condotto da Rosanna Lambertucci

18.39 DOMENICA GOL

19.00 TELEGIORNALE 13.40 ' TENNIS.Coppa Davis: Gérma-

nia Ovest-Usa

17.00 IL DELTA DEL PELLICANO 2 0 . 0 0 TMC. Notiziario

1S.SO TELEGIORNALI REGIONALI aO.OOCAMPO BASE

13.00 TG20RETREDICI

CICLISMO. Tour de France: Versail-les-Parigi, cronometro individuale (da Parigi)

2 0 . 3 0 CALCIO.Coppa Uefa: Barcet-lona-Sampdoria

LA MASCHERA DEL TERRÒ-RE. Film con John Vernon

22 .15 TELEGIORNALE

CALCIO 'SS. Il meglio della stagione: Urss-Brasile

1 0 . 5 0 LA FUGA Regia di Delmer Daves, con Humphrey BOOML Lauren Bacali. Usa (1947). 106 minuti. Uno dei migliòri «noir» di Bogart, in coppia con la splendida Lauren Bacali. Stavolta Bogie e un uomo ingiustamente ricercato che, per salvarsi, £i sotto­pone a una plastica facciale. Da rivedere. RAIDUE

22.25 CALCIO.Speciale Sampdoria LA POLVERE DEGLI ANGE­LI. Film con Chuck Norris

15 .40 SAPORE DI GLORIA. Con G. Base. iti Ct franco Berlini. Regia di Marcello Baldi

1 0 . 5 0 CANIONISSIME, LA tSRANDE FE-

';* * ' STA DELLA MUSICA. Con Loretta

UN'ESTATE DA RICORDARE. Film con James Farentino, Tess Hàrper. Re-gla di Robert Lewis

HELLO, DOLLY. Film con Barbra Strélsand, Walter Màtlhau. Regia di Gene *>lly

15.15 TG2 LO SPORT 22 .50 T 0 3 NOTTE

( & ooEon•

17.50 VITA SUL MISSISSIPPI Film con Ro­siti. v. beri Lanslng, David Knell; regia di H.

' \ '" Hunl

I CELEBRI AMORI DI ENRICO IV. Film con Vittorio De Sica. Melina Mer-couri. Regia di Claude Autant-Lara

NANNI LOV. Specchiò segreto. A cura di Rosaria Bronzetti (3* puntata)

LE DONNE HANNO SEMPRE RAGIONE. Film,

15 .30 VINCE PER VIVERE. Film

TIRAMI SU. Cocktail di comicità, can-zoni. attrazioni e balletti

IL BACIO PERVERSO. Film con Con-stance Towers, Anthony Eisley. Regia di Samuel Fuller

15,15 Le 7 BELLEZZE 18.30 BUCKBOGERS. Telefilm

17.30 SANFORD AND SON. Tele­film con R. Fox

1 3 . 4 0 L'AMANTE INDIANA Regia di Delmer Daves, con James Stewart, D e b » Paget. Usa (1950). 93 minuti. Curiosi incroci del palinsesto. Un altro bel film hollywoodiano all'ora di pranzo, e un altro titolo gi­rato da Delmer Daves, regista in stato di grazia a cavallo degli anni Cinquanta. Questo è uno dai pri­mi western in cui gli indiani sono -buoni": Jamea Stewart sposa un'affascinante fanciulla pellerossa e si scontra con il razzismo dei suol simili. TELEMONTECARLO

10.30 NERO WOLFE. Telefilm

10 .50 C H I TEMPO FA. TELEGIORNALE 10 .33 METEO 2 . TELEGIORNALE

2 0 . 0 0 TELEGIORNALE 10.43 TG2 TELEGIORNALE

20 .30 QUO VADIST Sceneggiato con Klaus Maria Brandauer. Regia di Franco Rossi (4* ed ullima puntala)

20 .00 TG2 DOMENICA SPRINT

22 .00 IO JANE TU TARZAN. Varietà con

Carmen Russo! Regia di Enzo Trapani

(4* ed ultima puntata)

CONTROSPIONAGGIO. Film con Clark Gable. Lana Turner. Regia di Gottfried Reinhardt

22 .15 T 0 2 STASERA

22 .30 MIXER. Conduce Giovanni Minoli

33 .00 LA DOMENICA SPORTIVA 23 .30 PROTESTANTESIMO

LA RAGAZZA CON LA Pl-STOLA. Film con Monica Vitti

18.30 MISFITS. Tglelilm

20.3O TELEMENO. Varietà

22 .30 COLPO CROSSO. Quiz L'AFFARE DELLA SEZIONE SPECIALE. Film con Michael Lonsdale. Regia di C. Gavras

20.45 SUL LUOGO DEL DELITTO. Telefilm con Gotz George

23 .00 NINJA IN AZIONE. Film

!X1

1 4 . 0 0 L'AUDACE COLPO DEI SOLITI IGNOTI Regia di Nanni Loy, con Vittorio Oaitman, Nino Manfredi. Italia (1959). 99 minuti. Il seguito dei «Soliti ignoti» è degno del predeces­sore, oltre ad essere l'opera prima di Nanni Loy. Peppe «er Pantera-, Ferribotte. Mario e Capannel-ie (con l'aggiunta di un complice autista, Piede Amaro) vanno da Roma in quel di Milano per rapi­nare l'incasso del Totocalcio. Il disastro è garanti­to, le risale anche. RAIUNO

7.00 CORNFLAKES 1B.3Q OOB MARS.. Telefilm

• 4 . 0 0 T 0 1 NOTTE 24 .00 UMBRIA JAZZ 'BS-'SO «L'audace colpo dei soliti ignoti» (Raiuno ore 14) 14 .00 GRANDE GIOCO DELL'E­

STATE

10.00 5PV FORCE. Telefilm

<g. iiiiiiiiiiiiiiiiiiuiniìiii 15.00 VIDEO A ROTAZIONE

20 .00 ARTIGLIO D'ACCIAIO PER BRUCE LEE. Film

10.30 DEREK B. Concerto

2 0 . 3 0 HELLO DOLLY! Regia di Gene Kelly, con Barbra Slrelsand, Walter Matlhau. Usa (1969). 130 minuti. Bella vedova di New York decide di risposarsi • sceglie l'osso più duro sul mercato: un mercante molto ricco e molto, per cosi dire, «parsimonioso». Sfavillante musical in cui Kelly à solo regista. It ge­nere. negli anni Sessanta, aveva già raggiunto il proprio periodo manierista. RAITRE

22 .30 AREZZO WAVE

5 .30 FANTASILANDIA. Telefilm 8 .30 BIM BUM BAM. Varietà 8 .30 PIANETA BIG BANG

«•30 COVER UP. Telelilm

10 .30 OLI UOMINI NON PENSANO CHE A QUELLO.Film con Jean-Marie Amato. Regia di Yves Robert

10.15 DIMENSIONE ALFA. Telelilm 10.00 BONAHZA. Telefilm @sv 1111 RADIO

11.10 CHOPPER SOUAD. Telelilm 11 .00 PARLAMENTO IN. Attualità

11.45 HARRY 'O. Telefilm

MAC ORUDER E LOUD. Telefilm ••Dietro il muro-

12.05 THE MASTER. Telelilm 12 .40 MISSISSIPPI. Telelilm

14.00 IL RITORNO DI DIANA 17.00 ROSA SELVAGGIA 18.30 UNA DONNA. Telali lm

12.50 GRAND PRIX. Con A. De Adamich 13.33 GIOVANI AVVOCATI. Telefilm 20.25 ROSA SELVAGGIA.

13.Q0 SUPERCLASSIFICA SHOW COLORADO. Sceneggiato con Ray-mond Burr, Barbara Carrera

LA BOMBA COMICA. Film con Char-

lie Chaplin, Stan Laurei. Oliver Hardy

14.30 ARABESQUE. Telefilm

13.30 L0HG5TREET. Telefilm

15.30 ANGIE. Telelilm

21.15 IL SECRETO. Telenovela 22.00 LA MIA VITA PER TE. Telero­

manzo con Angelica Aragon

IL PRINCIPE STUDENTE. Film con Ann Blyth, Edmund Purdom. Regia di Richard Thorpe

10.00 BIM BUM BAM. Varietà

18 .00 IL FALCO DELLA STRADA. Telefilm

IL PUGNALE MISTERIOSO. Film con Vera Ralston. William Marshall. Regia di John English (I

18.Q0 LOVE BOAT. Telelilm 18.45 CARI GENITORI. Album. Quiz

10.00 CARTONI ANIMATI

S0.30 SEGRETI. Film con Anthony Higgins. Phoebe Cales (2' parie) LA TV SENZA FRONTIERE

RICCHI, RICCHISSIMI, PRATICA­

MENTE IN MUTANDE. Film con Lino

Banfi, Regia di Sergio Martino

MARCUS WELBY M.O. Telelilm -Fili di seta e ami d'argento-

18.30 BARETTA. Telefilm 11.00 INFORMAZIONI

I GIORNI DELL'IRA. Film con Glulia-no Gemma. Regia di Tonino Valeri!

14.00 POMERIGGIO MUSICALE

OVIDIO. Telefilm «Ranocchi vaganti-Con Maurizio Costanzo

2 2 . 5 0 TRISITORS. Varielà

23 :23 PELLE DI SBIRRO. Film 0 .20 SEARCH. Telefilm

PETULIA, Film con Julie Christie. Re-gia di Richard Lesler

18.30 ATTUALITÀ SPORTIVA

18 .30 TELEGIORNALE

0.40 AGENTE SPECIALE. Telelilm

1.43 MANNIX. Telefilm 1.20 STAR TREK. Telelilm 1.40 IRONSIDI. Telelilm

20.30 LO SCUDO DEI FALWORTH. Film con Tony Curtis. Regia di Rudolph Mate

RADIOGIORNAU. GR1: i : 10.16; 13; 19; 23. GR2: 6.30; 7.30; 8.30; 9 30; 11.30; 12.30; 13.30; 19.23; 19.30; 22.30. GR3: '.20; 9.45; 11.45: 13.45; 15.25; 20.45.

DA0IOUNO. Onda verde: 6 56. 7.56. 10.57. 12.66.16.56.20.57, 21.25; 23.20.9 II guastafe­ste: 9.30 Santa Messa; 10.19 Varietà, varielà; 14.30 L'estate di Carta Bianca Stereo; 19.25 Nuovi orizzonti; 20.00 Musica sera; 20.30 Li­rica: Gli Oriazi e Curiazi. Musica di Domeni­co Cimarosa.

RADIODUE. Onda verde: 6.27. 7.26. 6.26. 9.27, 11.27, 13.26, 18.27, 19.26, 22.27. 6 Ani­mali senza zoo; 8.45 Dammi i colori; 12.45 Hit parade; 14.30 Stereosporl; 20 L'oro della musica: 21 Ci sentiamo questa sera; 22.40 Buonanotte Europa.

BADIOTRE. Onda verde: 7.18, 9.43. 11.43. 9 Preludio; 8.30-10 Concerto del mattino; 13.15 La fabbrica della musica; 14 Antologia di Ra­diose; 20 Concerto barocco; 21 XXV Festival di Nuova Consonanza 1989; 22.50 George Gershwin tra il mito e la storia

2 0 . 3 0 I GIORNI DELL'IRA Regia di Tonino Valerli, con Giuliano Gemma, Lee Van Cleel. Italia (1967). 110 minuli. Non è Sergio Leone, ma è pur sempre un western italiano non sgradevole. Il giovane spazzino di un paesino dell'Arizona diventa allieva di un pistolero di passaggio. La vita da «vero uomo» lo attende. RETEQUATTRO

2 0 . 3 0 CONTROSPIONAGGIO Regia di Gottfried Reinhardt, con Clark Gable, La­na Turner. Usa (1954). 103 minuti. Seconda guerra mondiale: un colonnello dei servi­zi segreti britannici addestra come agente una ra­gazza olandese cui i tedeschi hanno fucilato II ma­rito. Il film non e male anche se sia Gable che la Turner sono improbabili come europei. RAIDUE

2 2 . 4 0 PETULIA Regia di Richard Lester, con Julie Chrlttle, George C. Scott. Usa (1968). 100 minuti. Un noto medico di San Francisco, sull'orlo dei di­vorzio, si innamora della giovane Petulia, anch'eli» reduce da un'amara esperienza matrimoniale. Film sentimentale dallo stile un po' barocco (Lester era reduce dal film con i Beatles e dagli «esperimenti» del Free Cinema). RETEQUATTRO

26 l'Unità Domenica 23 luglio 1989

-iVrritì'lliiJSlillliili

CULTURA E SPETTACOLI

Brigitte Bardo!

Saint Tropez BB nei guai per colpa di un asino m SAINT TROPEZ Un asino fafJp castrare è al centro di una Vicenda giudiziaria di cui si dovrà occupare il tribunale di Draguignan nel «midi» fran case CJaccusata è Bngitte Bar dpt l attrice che dopo avere rappresentato il mondo fran cesc libero del secondo dopo-guerra ha abbandonato tutto per dedicarsi alla dilesa degli animali soprattutto alla bruta le caccia, dei piccoli di foca Protagonista de! rapimento di upa giumenta incinta e desti na|a ali abbattimento dal mat talora di Mentone di una rissa con la fioraia di Saint Tropez accusata di avere maltrattato uagafto ora è lei a subire una denuncia avrebbe fatto ca strare Charly un asino di quattro ann e mezzo che il suo padrone 1 ndustriale Ma nlve) di Lione le aveva affida tp, nel! |nvemo scorso Bngitte Bardot nelle sue vane prò Dfiejà ha raccolto molti ani mah ed anche un asina di no me Mimosa rifacendosi al fio re che va a fioritura in Costa Azzurra da ottobre ad aprile Charly, affid,a}q iq ^usjpdja, avrebbe espresso il suo ma schilismo verso Mimosa in modo tròppo assiduo Equan do 1 industriale lionese lo è andato a riprendere lo avreb be trovato privo dei testicoli con un raglio che del maschio non ha più niente in comune fQuest asino e mio ospite e ne faccio ciò che voglio» avreb pa dichiarato I attrice che si sta riproponendo alla televi siqrje francese in un program Ina dal titolo «Sos animali* Vi k>no testimonianze di dipen denti che confermano la dee jslone assunta da Brigitte Bar dot di fare castrare Charly che essendo maschio non tra terto disponibile a lasciare tranquille le femmine nella lo ro fur)ga stagione d amore «BB fa castrare I asino del vici no» titolano maliziosamente i quotidiani della Costa Azzur ta mentre da! soggiorno pan g no I ex attnee prossima Conduttrice di un programma televisivo tutto amore per gli animali rifiuta di rilasciare di cluarazioni

CCL

A Gibellina la storia dell'infelice regina descritta dallo scrittore egiziano Ahmad Shawqi

Un'ambientazione suggestiva tra i ruderi ma l'operazione suscita qualche perplessità

Cleopatra, l'eroina nazionale AGGEO SAVIOLI

La passione di Cleopatra di Ahmad Shawqi Versi Italia ni di Jolanda Insana da una traduzione dal) arabo di Fran cesca Corrao Adattamento e regia di Chenf Progetto scem co e costumi di Arnaldo Po rrtodoro Musiche a cura di Paolo Terni Interpreti pnnci pali Delia Boccardo Massimo Foschi Antonio Piovanelli Franco Mezzera Umberto Raho Sandro Palmieri Mano Mazzarotto Laura Martelli Alessandra Celi Gianluigi Fo gaeci Giancarlo Condè Gior già Basile Franco Scaldati Gibellina Teatro Ruderi

• H GIBELLINA La base di una piramide diroccata s insensce con grande congeniali à nel paesaggio di macene creato dal terremoto e già da vari anni adattato a spazio teatra le fasci di luce proiettati a congiungersi in alto disegna

no più volte il fantasma del lamico edificio entro il cui penmetro si svolge una decisi* va parte dell azione Altn n chiami ali Egitto dei faraoni si colgono dati obelisco che verrà portato (grazie a una macchinerà mossa da brac eia umane) in vicinanza del pubblico sulla destra della platea ai costumi elaborati e complicati che hanno per pa lese modello reperti archeolo­gici e nfenmenti figurativi d e poca con qualche problema bisogna dirlo per gli attori gravata di ali copricapo e ma schera ali inizio Cleopatra cioè Delia Boccardo fatica a mantenere un passo spedito e anche a star ferma come un indossatrice alle prime ar mi (la controfirma di Gianni Versace accanto a quella d un artista della statura e del la fama di Arnaldo Pomodoro ci induce strani pensien)

Altri elementi evocano sia

pure in forma molto allusiva le vicende dell Egitto, moder no cosi quel) enorme cuneo o lama che sfonda un cumulo di terra ricordandoci I impre­sa del Canale di Suez con quanto di violenza su natura e stona essa può aver compor tato (una simile sagoma pe netrante e offensiva la assu mera il carro sul quale giunge ra verso la fine del dramma, il tronfio vmcitore^Htaviano)

Si riconosce In effetti alla Passione di Cleopatra (o Mor te di Cleopatra, come suona il titolo Originale) di Ahmad Shawqi (1869 1932) un mten tp patriottico, una venatura di polemica anticolonialista co* munque una rivendicazione di continuità e identità Già poe­ta di corte al Cairo e di ascen denza curdo-turca Shawqi sa rebbe stato poi celebrato (e Cleopatra appartiene al peno-do conclusivo della sua vita) come un cantore delle fortune e sfortune nazionali egiziane

Sul valore della sua opera le opinioni sembrano del resto divergere a giudicale anche dagli sentii compresi nel nutri­to bel volume edito da Umili bn per questa «pnma» italiana ed europea II testo allestito con estremo impegno e calo­rosa adesione dal giovane re* gista tunisino Chenf attivo presso di noi da diverse sta­gioni et lascia - nella nostra complessiva ignoranza della letteratura araba - piuttosto perplessi Peraltro esso si prò pone come il frutto di succes stve mediazioni da una prima traduzione italiana a una ste sura in versi a un adattamento della cui entità non sappiamo bene ma che a ogni modo tende a comporre motivi e suggestioni differenti (in aper tura ad esempio si cita il poe ta greco di Alessandria Kava fis davvero uno dei principi della lirica mediterranea nove centesca ma a un dato mo mento non si esita a echeggia

re nella colonna sonora I Ai da verdiana e più tardi la Thais di Massenet)

La trama del lavoro nel suo nucleo centrate non si disco sta però troppo dagli sviluppi e dalla cadenza dell Antonio e Cleopatra di Shakespeare (con lievi rischi di spiacevoli raffronti) Al personaggio stia kespeanano pare rifarsi IAn tomo di Massimo Foschi asciutto e teso, assai poco contaminato nell aspetto e nelle maniere dalle mollezze d Oriente Mentre Antonio Pio vanelli ci offre net breve scor­cio assegnato a) suo Ottavia no una cancatura di oratona mussoliniana abbastanza az zardosa per le insidie poste alla vocalità degli interpreti (la cosa insomma nguarda più o meno tutti) dalla vastità del luogo e dalle conseguenze combinate dell apparato di amplificazione e del sempre forte spirare del vento

Il pregio dello spettacolo è

dunque soprattutto visivo e magan più statuano che dina mico nelle positure ieratiche e nelle lente evoluzioni di pro­tagonisti e compnman il de stino di Cleopatra viene cele brato come un nto sacrificale ma Delia Boccardo (superati gli impacci dei quali si è fatto cenno) dà poi viva sostanza umana alta sua sventurata re gtna evitando di ridursi (il pe ncolo qua e là si avverte) a sembianza scultorea o a prò filo pittorico Una numerosa compagnia (col corredo d un folto gruppo di laboriose com parse) partecipa alla realizza­zione che conferma ti posto di nlievo assunto dalle Ore-stiadi di Gibellina sotto la gui da di Franco Quadn nel pa norama delle manifestazioni teatrali italiane non solo esti ve La notevole lunghezza de) la serata (quasi tre ore oltre I intervallo) non ha stancato gli spettaton tantissimi e plau denUssimi

La rassegna «Micro Macro» a Reggio Emilia

Un teatro per viaggiare sul treno dei Miracoli Il festival più bizzarro e compatto fra quelli, nume rosissimi, che affollano I Italia teatrale si chiama Mfcro Macro si svolge a Reggio Emilia ed è orga­nizzato dal Teatro delle Briciole Follie comiche nella suggestiva cittadella degli ex Stalloni e viaggi spettacolari nei treni dei pendolari della zona questo il programma dell edizione 1989 di Micro Macro Vediamo che cosa è successo

OAL NOSTRO INVIATO

NICOLA PANO

BB REGGIO EMILIA Novellerà è un paese del Reggiano la sua stazione ferroviaria è pie cola e confortevole accanto ha un bel piazzale con una rampa di canco per i treni merci coperta da un ampia tettoia Insomma una di quel le stazioni classiche che ri prodotte in scala fanno bella mostra, di sé nei plastici dei collezionisti di trenini elettnc Ad entrare dentro questo uni verso» si ha 1 impressione di inf arsi in un giocattolo fuori m ,>urd dove tutto è regolato dalle leggi delta fantasia Ec co la stazione di Novellare è una delle tappe del percorso spettacolar ferroviano che il Teatro delle Briciole ha mven tato per i suoi Miracoli che so no andati in scena (ma sareb be più corretto dire in carroz

za) durante il festival Micro Macro Prima di Novellare il treno si era fermato a San Tommaso in Fossa a San Già corno e a Guastalla Un treno locale insomma una metro politana di campagna trentu no chilometn in trentotto mi nuli per portare da Guastalla a Reggio e viceversa pendola ri signore che vanno a pas seggio e cunosi di ogni gene re E su questa via dell oro e della fantasia hanno avuto luogo i Miracoli di cui si è del to

La faccenda funziona cosi si sale n treno alle 21 in punto e subito un signore chiacchie rone comincia a raccontare di una strana rappresentazione sacra in preparazione a Gua stalla Dopo poco tempo il tre

no si ferma per accogliere una giovane cieca che si era persa sul tetto di un vagone più in la Si riparte ma un prete seguito da' Un gruppò'di ragazzini pe-siifen blocca il convoglio più avanti Giusto il tempo per un brandello di racconto popola re e poi si torna in carròzza Ormai è notte e più giù il treno si ferma per uno spettacolo di favole che parlano di asini viaggi a Venezia Madonne di plastica e tempeste in un bic chier d acqua che si conclude con una girandola di fuochi d artificio sotto I occhio vigile di una luna rossastra Si arriva finalmente a Guastalla e una sessantina di biciclette porta no gli spettaton viaggiaton in una chiesetta dove ha luogo quella rappresentazione an nunciata dal signore chiac chierone ali inizio Di nuovo in bicicletta fino alla stazione poi via verso Reggio Emilia con sosta alla festa di Novella ra dove la Giova e orchestra di Campagnola e Novellare suona imperterrita musiche che vanno da Glenn Miller al liscio Infine dopo mezzanot te si toma alla stazione di Reggio 1 Miracoli in questio­ne però non riguardano 1 in tegrazione perfetta fra percor

I «Miracoli» sul treno tra Reggio e Guastalla

so ferroviario e teatro sono quelli inscenati dalle Bncioie sul treno e durante le soste cioè trasgressioni di immagi ne con pupazzi e giochi d ombre nei quali la credenza popolare si mescola alio scet deismo originano della ntuali tà teatrale

Il teatro sul treni della prò vincia insomma é stata la gè male invenzione di questa edi zione di Micro Macro Al per corso delle Briciole infatti fa ceva da contraltare quello del gruppo Fontemaggiore un ve ro e proprio assalto al treno sulla linea Reggio Emilia Cia no d Enza tanto vero che alla prima ì carabinieri della zona

sono dovuti intervenire per ar restare atton banditi con pi stole e fucili della cui «teatrali tà» non erano stati avvertiti Terzo viaggio infine quello approntato per il ThéStre de la Mandragore un breve tragitto in treno per giungere in un ca pannone nel quale si finge di proiettare un vecchio film mu to in realtà recitato dal vivo con formidabile tecnica da questo gruppo di mimi

Teatro estremo dunque al di fuon dei luoghi e delle tee mche tradizionali quel teatro che qui a Reggio Emilia sem bra aver trovato casa Le notti dopo i viaggi in treno conti nuano negli spazi degli ex

Stalloni un dedalo di cortili chiostri e stanze che ospitano spettacoli un pò a qualunque ora È il concetto del festival totale degli anni Settanta che nprende vigore qui a Reggio ma a corroborarlo ci sono scelte tematiche motto rigoro­se Intrattenimento frammisto a invenzioni ai limiti del sur realismo questa la ricetta che dai binan della stazione di Reggio Emilia si allarga sui palcoscenici ven e propri I n sultati sono i più diversi e non sempre allo stesso livello ma ciò che conta - in fondo - è I idea di trasformare una ras segna di spettacoli in una cit tadella del teatro

Pet Boys, meglio in disco che «live» I Pet Shop Boys hanno composto una delle colonne sonore degli anni Ottanta con il toro pop sound scherzosamente concettuale che li ha resi famosi in tutto it mondo ma questa è la prima volta che si presentano in concerto Prima dora dicono i Pet Boys (I ex giornalista Neil Tennant e il tastierista elettronico Chris Lowe) non avevamo sentito parti colare bisogno di debuttate di fronte al pubblico

ALFIO BERNABEI

I Pel Shop Boys concerto avvenimento a Londra

• i LONDRA Tennant che canta si ritiene più che altro un compositore Due tournée sono state cancellate ali ulti mo momento alcuni anni fa E dire che non mancavano am miraton di fama disposti a ga rantire dal punto di vista della messa in scena la riuscita di un loro eventuale concerto Uno era Richard Eyre I attuale direttore del National Theatre di Londra Ora che hanno fi nalmente deciso di presentar si live - il business è business - si sono avvalsi della regia e delle back projections su schermo di un altro loro am miratore Derek Jarman auto re di f Im come Sebastiane Ju bt/ee e Caravaggio Che co s hanno di speciale i Pet Shop

Boys che da cinque o sei anni non sbagliano una hit

Saltarono alla ribalta con West End Girls una languida ballata technopop che Ten nant cantava come se stesse sbadigliando in una sagrestia In questa come in altre can zoni i Pet Shop Boys hanno commentato cambiamenti so ciali e attitudini di questo de cenmo «Abbiamo scritto Shopping -dice Tennant - nel momento in cui il governo an nuncidva I intenzione di priva lizzare le imprese pubbliche 1 telefoni il gas gli aeroporti e poi perfino I acqja La That cher ha voluto trasformare tut ti in mmi-capit i listi cosi crede di far paura ali elettorato Dà qualche bob (centesimo) di

az oni al pubblico in modo da poter dire attenti se vengono i laburisti vi portano via tutto-L ultima canzone che hanno scritto e quella che la da co lonna sonora al f Im Scandal sul caso Profumo Si intitola Noth ng Has Been Provea (Non è stato provato nulla) e s fa g oco dei «giochi del pò lere delle manovre vere o fai st anche a l vello d governo o d rapporti intemazionali

E questo «gioco ne! g oco 1 equivalente della commedia nella commedia in teatro co mumeato in parte attraverso il testo delle canzoni e in parte col tono blando della voce di Tennant che distingue la prò duz one «concettuale» oltre che musicale dei Pet Shop Boys Sono tutti ritmi da d sco teca e in quelle più d avan guardia ogni volta che attacca un loro motivo si nota imme d atamente un cambiamento nel modo di ballare Tutti si di vertono ad nterpretare mot vi come II s a Sin (È peccalo precisamente e leatralmen prendendosi gioco dei test che sono già di per sé un ar gutd cntica alia morale bigot

Con questo concerto ali A rena di Wembley i Pet Shop Boys hanno in effetti cercalo di fare 1 impossibile darcorpo a delle idee a liriche anche molto poetiche che fino ad ora sono state intuite e inter pretate soggettivamente dai loro fans 11 concerto è iniziato con One More Chance in cui Tennant avvolto in un gigan (esco impermeabile grigio lu minescente forse più Elton John che Sherlock Holmes che cerca la sua chance fra una miriade dt torce elettri che Si spoglia dietro un para vento per il brano successivo e uno dei più celebri Left to My Own Devices (Abbando­nato ai miei propri stratagem m ) affiancato da due ballen ni nelle vesti di Che Guevara e Debussy Ha continuato con Reni (Marchette) Sono segui ti Heart Panmaro Loves Co mes Quickly e finalmente lisa Sin nel quale la coreografia ha trovato il suo momento mi gliore I ballerini hanno com posto un quadro di rappresen tanti del buon costume usciti da Alice nel paese delle mera viglie (il paese del sesso in quesio caso) mentre il film in

I compositore britannico Puree!!

«Fairy Queen» al festival di Aix

Quando canta Shakespeare

PAOLO P1TAZZI

• I AIX EN PROVENCE The Fairy Queen (La regina delle fate) di Purcell è quest anno il grande successo del Festival di Aix-en Provence nelle cui tradizioni rientra felicemente anche I interesse per il teatro musicale dell età barocca lo spettacolo frutto di una co produzione con il Theatre del Liceu di Barcellona fa rivivere nel modo più felice ti gusto in glese della fine del Seicento per un teatro dove recitazio ne musica e danza si mesco­lano in un modo singolare che non ha nulla a che vedere con I opera Nell opera sono nsoltt in musica almeno i mo menti essenziali delia vicenda mentre nel (eatro inglese del periodo della Restaurazione it testo recitato è in sé compiuto e autosufficiente e alla musica viene riservato un ruolo per cosi dire puramente decorati vo in episodi a parte Insenti come parentesi Gli episodi musicali potevano essere limi tati a pochi pezzi o assumere una notevole ampiezza come nel casa appunto della Fairy Queen di qui 1 impropna defi nizione di «semiopera»

Il testo teatrale su cui si in nestò la musica di questo ca polavoro uno dei maggiori di Purcell è una nelaborazione del Sogno di una notte di mez za estate di Shakespeare essa comporta sostanziosi fagli e alcuni adattamenti oltre alyn serìmento dei versi necessan per gli episodi musicati Non si conosce 1 autore della nelabo razione e dei testi aggiunti egli comunque spostò gli equihbn della commedia sha kespeanana riducendo lo spa zio concesso alle vicende umane dei giovani innamora i e nservando la musica al mondo magico e fatato di Ti tanta (la regina delle fate del titolo) e Oberon 11 loro mon do \ loro fiabeschi incantesimi nel bosco notturno illuminato dalla luna diventano lumca parte essenziale della comme dia mentre le vicende degli altn personaggi sembrano ri dursi ad un poetico pretesto

Una nelaborazione cosi concepita offre alla musica uno spazio privilegiato ne rende I insenmento quasi na turale e particolarmente sug gestivo Di per sé il Sogno di una notte di mezza estale ha bisogno di interventi musicali (e ne ha provocati più volte, da Mendelssohn a Bntten) ma Purcell non mise in musi ca neppure una parola di Sha kespeare perché a questo

scopo gli erano stati fomiti te­sti scritti appositamente e mot* io più ampi Tuttavia hanno ragione coloro che vedono nella Fairy Queen la musica più vicina a Shakespeare Ira tutte quelle ispirate dal mondo fatato e fiabesco del .fogno di una notte di mezza estate: non è un paradosso perché forse nessuno come Purcell ha dato voce musicale cosi intensa mente poetica cosi Varia liè­ve e Incantata ad un mondo di aeree fantasie Stilisticamente egli opera come in altri suoi capolavori una personaltesi» ma sintesi aperta ad elementi di ongine italiana francese e inglese ma con tale originalità da far dimenticare ali ascolta* tore i suol punti di riferimento Sarebbe impossibile tentare di elencare le meraviglie spana a piene mani negli oltre Cin­quanta pezzi vocali e strumen* tali per lo più brevi bisogne Invece sottolineare che lo spettacolo di Aix mostrava con la più suggestiva evidenza la naturalezza con cui la musi­ca di Purcell si inserisce net-I insieme e la sua appartenen za ideale al mondo di Shake­speare

Decisiva e stata la scelta di recitare e cantare in inglese non sarebbe stato possibile al­trimenti coordinare con cosi armoniosa scorrevolezza tutte le comppnentj dello spettaco* lo JNìfato cpn a| j tas$rjela dalla regia di Adrian Noble nette suggestive e funzionali scene create da Deirdre Clancy in perfetta collabora­zione con il direttore delta parte musicale William CrtrV stie e con I ottima Compagnie Ris et Dancenes protagonista delle belle danze concepite con cnlen liberamente e Ieri» cernente attenti alle conven­zioni degli spettacoli deli epo­ca di Purcell

Gli attori inglesi erano quel li bravissimi delta compagnia di Peter Hall Chnstie uingeva it suo gruppo «Les arto Floris-sants» e molti validissimi can tanti confermandosi interpre­te tra i più intelligenti e sensi­bili della musica deli età ba rocca Sarebbe imponibile elencare uno per uno tutti gli atton e i cantanti che mente* rebbero menzione è meglio sottolineare ancora una volta I eccellenza del risultato com­plessivo accolto da un suc­cesso meritatamente montale Chissà se qualche ente lirico sarà capace di far conoscere anche in Italia questo spetta colo

superotto e poi ingrandito di Jarman ha proposto 1 inevita bile banchetto orgiastico con i ragazzi spalmati d olio che si adorano a vicenda Per Domi no Dancing Jarman ha usato film girati alle corride e per il brano tratto da Scandal ha composto e scomposto il fa moso volto di Christine Keeler coperto da graffiti come «John» (Profumo) e -Touch* (toccam )

Tennant è stato accompa gnato da Lowe alla tastiera elettronica e dal sassofonista che al momento va per la maggiore in Gran Bretagna Courtney Pine applaudissi mo La prova dei Pet Shop Boys è nuscita net senso che lo spettacolo e è (luci ballen ni costumi) ma né i film di Jarman né la coreografia con un paio di eccezioni sononu sciti a trovare la formula che provoca o sfida (immagina zione Le continue sottolinea ture coreografiche degli aspet ti più facili dei temi delle can zoni hanno semplificato il ter reno a scapito delle nuances più complesse - poetiche ed anche politiche - che distin guono il lavoro di questa sin golare band

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Domenica 23 luglio 1989 27

Pallavolo Berlusconi sta creando un «caso»

OtOmUOlOTTARO

m MARINA DI MASSA Tutta 0 quasi la pallavolo maschile italiana si « messa in boxer da mare e *Ì è data convegno sul la Versilia per il secondo cam

gwiato italiano a squadre di ach volley valido come

•Maxicono Grand Pnx» Dopo due giorni di intense battaglie sui 5 campi appositamente at Irezzati dall organizzazione di Angelo Squeo (la Beach Voi lev Association) a Manna di Massa oggi siamo alle finali alle 14 30 per il terzo posto due ore più tardi per il primo Cinque le formazioni in grado di ambire at titolo tricolore Panini Modena (Bertoli Vullo* Bernardi) Maxicono Parma (Bracci Passani Michieletto) Òdeon Falconara (Babini Tra vaglini Fracascia) e Città di Castello (Nardi Leonardi-Gu stinelli Calogeri) che ieri si sono battute uscendo da un lotto di 20 partecipanti sere male venerdì scorso Pochi allora quelli che hanno volu lo mancare all'appuntamento (Telemontecarlo trasmetterà in diretta la finalissima men tre Telecapodistna andrà in diffenta giovedì sera alle ore 22 25) tra i giocaton ed i din genti Ottima occasione allo­ra per parlare di pallavolo-mercato ma non solo

Direttamente o quasi da Novi Sad è arrivato Ansio Iso la gm della Panini campione d Italia Dal Vojvodina ha ac qgistato con contratto tnen naie il martellatore Petrovic un «omone» baffuto che im pressiona solo a vederlo Lo ha voluto con decisione il nuovo coach dei tricolori Jan kovic anche lui slavo impe gnato nella difficile impresa di non far rimpiangere Julio Ve lasco attualmente alla guida degli azzurri impegnati nei prossimi campionati europei di Svezia

Un pò più in là in perfetta tenuta balneare apparente mente di buon umore ce Pierpaolo Montali giovane e duro allenatore della Maxico­no I uomo che più ha vinto n spetto alla giovane età ma che anche più ha perso sem pre beffato dalla Panini Ne soffre anche in ciabatte a maggior ragione se pensa a come intzlerà la nuova stagio­ne il fortissimo regista statuni ten^SMrk. che sostituirà l al tra yankee Dvorak sarà a -sua disposizione solo a partire dalla nona giornata di cam pionato Uno smacco se pen siamo a quanto è costato quasi 200mila dollan come negli Stati Uniti il prestigioso «Sport Illustrateci» ha afferma to precisando che si tratta dell ingaggio record per ti voi ley italiano Da Parma se ne andrà il vice allenatore Rober to Lobietti che farà un anno di •riflessione* mentre stessa sorte dovrebbe seguire lex trevigiano Zanetti dopo il di vorzio dalla Sisley che lo ha sostituito con il sovietico-bra stilano Sevcluk Intanto e è ter mento a livello «politico» per le pressioni che Berlusconi sta facendo per avere via libera a Milano Ha comprato il glorio­so Gonzaga di B/l che porte rebbe In A/2 acquisendo i di ritti del Pordenone, li Gividl Brugheno sta facendo il possi bile per vanificare questa ope razione (il regolamento fede rale gii dà ragione) ma è pronta la soluzione alternativa e clamorosa, le due formazio ni di Mantova si fondono e ri mane libero addirittura un posto in A/1 Si deciderà a giorni

SPORT ~ ~

Nel doppio Nargiso e Camporese In Coppa Davis il tennis azzurro in tre set (7-5,7-6,64) resta tra le sedici teste di serie si sbarazzano della coppia danese Una vittoria più sofferta e ottengono il sospiralo 3-0 di quanto non dica il punteggio

Due racchette per una speranza Missione compiuta Continuerà il lungo fidanzamen­to tra I Italia e la Coppa Davis Con il terzo punto raccolto da Camporese e Nargiso nel doppio la grande paura entra in archivio Lo spareggio con la Danimarca non ha comunque lacerato te arterie con lo stress C era troppo divano troppa differenza e anche una piccola Italia ha superato 1 esame con disinvoltura Ma è vietato abbassare la guardia

DAL NOSTRO INVIATO MARCO HAZIANTI

• i AARHUS Adnano Panatta assapora soddisfatto la desi dorata sigaretta appena uscito dal garage palazzetto I suoi polmoni ricevono una bocca ta di veleno ma lui respira soddisfatto II pencolo è scampato 1 Italia affidata alle sue mani ha evitato ta sene B del tennis e anche il prossimo anno gli azzurri saranno ai na stn di partenza della Coppa Davis in compagnia delle Grandi Potenze della racchet ta La trasferta danese non è deragliata dagli scontati binan della vigilia troppo debole la formazione di casa per im pensierire i ragazzoni mediter ranei sbarcati al Nord per I e same di nparazione E cosi dal doppio è venuto il terzo punto della tranquillità «Eie mentare» avrebbe esclamato gelido il detective Holmes allo stupito dottor Watson E per quello che si è visto è stato davvero tutto banalmente eie mentare contro i modesti da nesi Soltanto il sovraccarico di responsabilità e una dose di nervosa eccitazione che pe savano sulle spalle di Campo rese e Nargiso hanno compii cato la cavalcata vittonosa Come già era accaduto nei due singolan d apertura i due «gemelline hanno voluto in garbugliare il conto della mas saia inserendo cervellotiche equazioni e radici quadrate 11 match di doppio ha seguito un andamento zigzagante da slalom con gli italiani salda

mente in cattedra ma pasttc ciom e costretti a soffrire an che quando non ci sarebbe stato bisogno Gli aweran si erano presentati con una cop pia ben assortita accanto al I esperto Michael Mortensen veniva schieralo I acerbo Peter Flitsoe un biondone - tanto per cambiare - dal braccio pesante ma completamente analfabeta per quello che ri guarda la grammatica tennisti ca Buttalo a viva forza su di un palcoscenico intemaziona le troppo sofisticato per i suoi mediocn menti ha fatto quel lo che poteva Ma un giocato re che nella stagione in corso non ha vinto mezzo torneo ed ha guadagnato la miseria di 345 dollari (i soldi per I auto bus) non poteva di colpo in cantare come un virtuoso Ha cosi trascinato nel fango an che il più accreditato compa gno occasionale quel Morten sen che si dedica a tempo pieno al doppio con eccellen ti esiti se è vero che è attuai mente il numero 55 al mondo

Ecco che con queste pre messe non e è molto da inda gare sul temo secco uscito sulla ruota di Aarhus Due ore e mezzo di gioco per confe zionare tre set a tratti sopori fen con ran lampi di gemo e pasticche omeopatiche di emozioni Solo nella seconda partita il tran tran è stato spez zato dal Uè break vinto senza spremersi dagli azzum Anche nel terzo conclusivo set no-

Ma Galgani non ci sta agli scherzi della tv

Becker esulta dopo la sensazionale rimonta contro Andre Agassi

nostante 1 inaspettato break iniziale dei danesi non e era tempo per scaldarsi perché ci pensava I ineffabile Flintsoe a vestire i panni di un Babbo Natale fuori stagione e a rega lare generosamente pacchi doni agli avversari italiani Si arrivava cosi al 6 a 4 conclusi vo in un orgia di abbracci sul la panchina à2zurra Panàtta aveva vinto la sua personale sima battaglia con un pizzico di decisionismo e un quintale abbondante di buona sorte che gli ha fatto trovare sulla strada di un delicato spareg gio una formazione amatoria le da Dopolavoro Ferroviario Senza lanciarsi in stonate note moralistiche va dato al et il merito di aver saputo assem blare un team che pur senza un ruolo fftso di mattatore garantisce siili asse Campore se Nargiso una sostanziale te nuta Un semino dopo le in certezze del passato è stato piantato e e è da giurare che

sul! agenda di Capitan Panatta i due giovani nomi resteranno sentii a lungo L Italia ntrova un assetto di navigazione ma dovrà ancora «managiare mol te pagnotte» per avvicinarsi ai paesi più titolati e la strada fu tura sarà ancora lastncata - se st eclisserà to Stellone - di magre figure La tappa danese può rappresentare su questo piano solo una sostanziosa flebo di fiducia La Federten nis ha ricucito to strappo Ca né (lasciando a casa il gioca tote ribelle) ha evitato il nau fragio della retrocessione ma la prognosi resta nservata La Coppa Davis come una pre ziosa orchidea di serra conti nua ad essere il nostro fiore ali occhiello ma i rischi che appassisca anche dopo la scampagnata in Danimarca non sono stati cancellati

Risultato Italia Danimarca 3 0 Doppio O Camporese D Nargiso b M Mortensen P Flintsoe 7 5 7 6 (7 3) 6 4

DAL NOSTRO INVIATO

• • AARHUS Omar Campore se non va molto per il sottile «L importante era vincere senza guardare i dettagli » b in queste parole un pò cim che e autoconsolatone e è il succo di un successo tondo nel nsultato ma smilzo per quanto nguarda contenuti tee mei E tutti i Salmi finirono in glona Cosi Panatta può co­me un militare di camera sot tolineare dopo la gara 'Ab biamo fatto il nostro dovere» E subito aggiunge una pennel lata meno moralistica «Certo potevamo vincere più facile senza soffrire come nella pn ma giornata ma sono soddi sfatto Credo in questi giocato n che sono giovani e hanno grossi margini di miglioramen to» Il commissano tecnico ha dato anche una scandenza «Ritengo che nel giro di un paio danni possano raggiun cere la piena hiatuntà psico fisica» Intanto oggi a nsultato acquisito il capitano non gio­catore vuole colmare un debi to nei confronti di Claudio Pi stolesi -E dal 1986 che lo con voco in Davis senza (arto mai giocare Se raggiungerò un ac cordo con il collega danese e è spazio anche per lui» E in una giornata latte e miele I u nica punta fuon dalle linee è venuta dal presidente Paolo Galgani Glt ha chiesto troni camente Giampiero Galeazzt «Allora come il Lécce ci siamo salvati dalla sene B ?» E lui seno e burocratico «Mi disso­cio ufficialmente» Bene bra

vo bis Q Ma Ma.

Rimonta di Becker Svedesi battuti

• • ROMA Sotto la spinta di un Becker in gran forma la Germania ha vinto il doppio contro gli Stati Uniti ed ora conduce 2 1 dopo la seconda giornata Quella di Becker e Jelen è stata una vittoria suda ta come quella conquistata da Boris in mattinata nella prosecuzione dell incontro con Agassi vinto in cinque set 6-7 (4 7) 6-7 (5 7) 7 6 (7 4) 6-4 6-4 Anche il dop pio è iniziato in salita per i te deschi Seguso e Mach si ag giudicavano il primo set per 3

6 Poi si scatenava Becker e per gli amencam era la fine Questo il nsultato finale 3 6 7 6 (7 5) €-4 7 6 (7 3) Sor presa a Bastaad nell incontro di doppio tra Svezia e Jugosla via vinto con grande merito da questi ultimi Per Edberg e Jarryd sembrava dovesse esse re una formalità I loro awer san Ivanisevic e Prpic non co stituivano sulla carta un osta colo insormontabile Invece dopo un pnmo set vinto per 6 4 dagli svedesi che faceva prevedere una conclusione veloce dell incontro e era l i naspettato ntomo dei loro av versan che mettevano alle corde gli awersan aggiudican dosi tre set di fila con il pun teggio di 6-4 6-4 6 3 Comun que la Svezia è sempre in van taggio per 2 1 ed oggi saran no decisivi i due singolan Ne gli spareggi salvezza il Messi co conduce 2-0 sul! Urss Argentina Svizzera e Israele si sono qualificate per il gruppo mondiale 90

Tyson, ko lampo tra fischi e proteste

Due immagini del match montale Tyson Williams A destra violento gancio che spedirà lo sfidante al tappeto Sopra le proteste di Williams dopo la sospensione decretata dall arbitro

• i ATLANTIC CITY Mike Tyson ha vinto ancora conservando la sua corona mondiale Per battere Cari «La verità» Williams ha im piegato soltanto novantatré secondi due in più della volta prece dente quando nel giugno 88 spedì al tappeto Michael Spinks Per riconfermarsi campione per la sesta volta il «Dinamite kid» ha avuto bisogno di mettere a segno un pugno soltanto ma di incre dittile polenta A decidere la sfida è sialo un gancio sinistro, mes so in moto dopo una schivata su un incerto attacco di Williams Quesl ultimo è precipitato al tappeto ha tentato di rialzarsi ma I arbitro della contesa Randy Newman lo ha rimandato nel suo

angolo dichiarando la fine del match tra la collera dello sfidante che non st sentiva ancora out e quella dei dodicimila spettaton

Per Williams è la tèrza sconfitta della sua camera Ma subito dopo I incontro ha dichiarato che vuole la rivincita da Tyson Co­munque il campione che ha compiuto propno nel giorno del match ventitré anni ne] minuto e mezzo di pugilato è sembrato in buona forma e soprattutto ha dimostrato di aver ritrovato la sua boxe spedita e molto incisiva Ora sulla strada di Mike si profila un nuovo incontro quello con Evander Holyf leld

""•"""-—-——— Tour. Si conclude a Parigi con l'ultima decisiva sfida tra Fignon e Lemond, ieri Fidanza ha messo in fila i grandi dello sprint

E oggi la crono con finale giallo ANTOINE DESCHAMPS

• i ISLE D ABEAU II sorriso genuino di Giovanni Fidanza sigilla il Tour nella sua ultima lappa in linea Oggi rimane solo la sfida scand ta dal ero nometro sui 24 5 km da Ver sailles a Parigi per chiuderlo ufficialmente 11 successo di Fidanza 23 anni bergama sco rappresenta una finestra aperta sul futuro II Tour in somma non è cosi brutto né cosi negato agli italiani se un giovane debuttante riesce non solo a vincere la tappa più im portante per la sua categoria (i velocisti) ma anche a piaz zare npetutamente ta sua bici al fianco di quella dei più grandi nomi del firmamento mondiale II successo di Fi danza non è infatti casuale e si può definire la maturazione di un destino annunciato fin dalla pnma tappa del Tour quando quasi senza accor gersene aveva ottenuto un

promettente sesto posto LI aveva capilo che con un pò di coraggo e molta umiltà avrebbe potuto ottenere di p u mettendo a profitto ciò che la grande corsa e i suoi più navigati protagonisti gli in segnavano ogn giorno Cosi dopo avere ottenuto un otta vo un tredices mo un settimo posto è arrivato il piazzamen to d onore di Blagnac dietro solo ai principe dei veloc sti olandesi Matlhieu Hermans In quell occasione aveva det to Ho sbagliato molte cose in questa volata Qui niente viene perdonato e il minimo errore viene pun to Devo im parare molto ancora ma ogni giorno miglioro» Da quel gior no ha ottenuto il quarto posto di Gap e poi questo spetiaco loso successo davanti a Nij dam Kelly Hermans Bo mans De Wilde cioè tutto il gotha dei velocisti mondiali Roba da capogiro ma Fidan

za mantiene ta testa a posto anche se non riesce a tratte nere la commozione e tra la crime che non conoscono vergogna racconta Non ere devo che sarei nuscito a rag giungere N jdam che era parti to lungo Poi mi sono accorto che guadagnavo terreno a vi sta d occh o e ho dato tutto Era da tanto che sognavo una g ornata come questa

Il padre titolare di un nego zio d frutta verdura e fiori è un grande appass onato e I ha sempre incoragg alo facendo gì capire comunque che in caso di scarsi nsultal dietro al banco e è un posto anche per lu

Prima di questo spr nt il gruppo era stato scosso da al cuni tentai vi dei sol t outsi ders desiderosi di evitare la soluzione di gruppo e pnma ancora era stata la no a p u assoluta Quasi una tregua uf ficialmente d chiarata in atte sa del grande confronto a ero

nometro ài oggi che mette teoricamente in palio la ma gì a galla tra Fgnon e 1 e mond I 50 che penalizzano I amer cano sembrano però francamente tropp per con sent rgh un tale recupero an che SL la stat stica dei con front a cronometro tra i due pende a suo favore Nella tap pa conclusva del Giro d Ital a (SA km) U mond fece meglo di Fignon di 1 18 qui al Tour 1 ha superato nella cronomc tro di 73 km a Rennes per 56 e poi ha fatto meglio di lui a Orcieres Merlet e di 47 sulla disianza di 39 km Sulla prova più breve però tali recuperi sono meno probabili

ti Tour femm mie resi tu to a sua volti alle velocste ha v sto la ter a vittoria dell olan dese Knol In classi! ca la Lon go non può temere p u nulla oggi arcuilo Jnonfalt a Parigi senza emozioni prevedibili I a Canins è sempre seconda a

Arrivo n

2) 3) 4) ' • )

b) 7) 8)

!» 10)

G Fdanza (Ila) (Cha teau d ax) in 3 ore 26 16 Nudam (01) si Kelly (Ir) b l Hermands (01) s 1 Bomans (Bel) s 1 Dewilde (Bel) s 1 Da Silva (Pori) s t Kappas (Ger) s t Rlls (Dan) s 1 Wilson (Aus) s 1

Classifica 1) L Fignon (Fra) in 87

ore 10 48 2) Lemond (Usa) a 50 3) Delgago (Spa) a 2 28 4) Theunisse (Ola) a

5 36 5) Lejaretta (Spa) a 8 3D 6) Motte! (Fra) a 9 40 7) Rooks(Ola)a9 42 8) Alcala(Mes)al3 30 9) Millar(Gb)al6 31

11) Bugno (Ita) a 23 12

Un futuro come calciatore per il comico , di «Drive In» *

i

Il noto comico televisivo Ezio Greggio (nella foto) prota gonista di trasmissioni come «Odiens» e «Drive In» a 35 anni suonati avrà un futuro nel mondo del calcio «A partire dalla prossima stagione - ha annuncialo il comico - indos serò la maglia arancio e nera della Rea! Rodense l̂a squa dra-di ,Rho che gioca attualmente nejl Interregionale ma che ^acorrc%Ìro§pja|ìvé^di Wriìré ^ m o s j f i t ó j $ r GreggWha irffiUlS afUétfa & f S # s a t o f b m t a V f* ciatore avendo debuttato da ragazzo in sene C con t colon della Cossatese A proposito dell «ingaggio» Greggio ha det to «Niente o moltissimo dipende Ogni volta che riuscirò a scendere in campo^mborsi spese e premi partita andran no direttamente ad unente benefico»

C o r r i d o i 1 ! Qggj si disputa a Pescara o r r i > l l o n t Ì (partenza alle ore 10 arrivo c i i c i i c i u i previsto intorno alle t6 con di trofeo tv su Raidue) il Trofeo Mat Mattoniti , e o t t l giunto alla 44* edizio l ' i m i c u t u n e T e r z a mdicativa pre

. mondiale sarà valevole an ^ ^ ^ ^ ^ " • " " ^ • ^ ^ • " " ^ che per il campionato Italia no a squadre II circuito è lungo km \A 400 da ripetere 15 volte per un totale di 216 chilometn La classica abruzzese propone il ntomo su strada di Roberto Visentin! /ermo da mesi per infortunio e di Guido Bontémpj reduce anzitem pò dal tour Ci sarà1 anche Giuliani distìntosi al Giro per la combattività 'il quale guiderà la pattuglia di ciclisti abruzze si mtenziónatfia sconfiggere pnma*Che gli avversari uh Sor tilegio che li ha sempre privati delta vittoria nella gara di cà sa (unica eccezione tanti lustrj fa Vito Taccone) Ci saran no anche il campiohe del mondo Fondnest e quello trico­lore Argentm mancherà invece Flavio GiUppom ed anche Beppe Saronni è in forse Tra i favoni) Fondnest e i velocisti Bontempi Gavazzi è Baffi Tra gli stranien un attenzione particolare sarà riservata al danese Marcussen e ai sovietico Dimitn Konychev capofila dell Alfa Lum

Sul «caso Rosenthal» l'Udinese rilancia...

Nuovo capitolo del «caso Rosenthal» il calciatore. israeliano «tagliato» dall Udì nese «per motivi di inidonei tà fisica» e al centro di epi sodi di intolleranza razziale

, nel capoluogo fnulano H • " ™ ^ » " » ^ • • i ^ — quotidiano La Nazione di Pi renze nprendendo un inchiesta del giornale di Tel Aviv Hadsot ha precisato che Rosenthal «aveva rischiato di esse re nformato alla visita di leva» Comunque il giocatore ha tatto per 3 anni il seryiz.io di leva superando pen} i *!test me dici di idoneità con un punteggio bassissimo solo 31 punti sui 97 delle ideali condizioni fisiche" L Udinese ha preso lo spunto per emanare un nuovo comunicato nel quale si af ferma che «la notizia testimonia della serietà dello siali me­dico dell Udinese che dopo attenti esami aveva giudicato nei giorni scorsi il calciatore "a nschio a causa di una mal formazione congenita alla colonna vertebrale» La nota del la società fnulana sa tanto di espediente considerato che Rosenthal ha potuto giocare lo stesso in tutti questi anni nel suo paese

...ed a Bagni il Napoli ha offerto il «cartellino»

Sembra avviato a soluilone il «caso Bagni» Il general manager del Napoli Lucia no Moggi ha offerto al gio calore i\ cartellino» Ba.gru* * accettando diventa proprie-

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ tano di se stesso con possi —~^—^-^^—~^~ blità di decidere autonoma mente la propria destlnaìione 'Il Napoli m pratica nrtah>" cerebbe aH>mdenmzzaper il parametro (un paioli rotjiarr r-di) ma soprattutto con questa operazione rìsparmiereubifc gli 800 milioni di ingaggio che quest anno dovrebbe versare al giocatore Bagni si è riservato di vagliare I offerta e farà conoscere la sua nsposta nei prossimi gionii Chiaro che il giocatore voglia valutare le possibilità concrete di accasarsi altrove solo in tal caso accetterà la proposta Non sarà faci le comunque trovare un^ sistemazione tenuto conto che il giocatore verrà a costare 800 milioni netti di ingaggio

Il tormentone Maradona Il Marsiglia spera ancora

Il Marsiglia esordisce jn campionato con uno squil lante 4 1 a Lione e Diego Armando Maradona ritorna in scena II quotidiano Le Sotf si chiede quale sarà

^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ I ultimo nnforzo del Mani» m m " " ^ • » g|,a titolando «Potrebbe es­sere Maradona9» Secondo il giornale di Marsiglia I argenti no potrebbe sottoscrivere domani un contratto con il club campione di Francia. A questo proposito e è da registrare una dichiarazione del presidente del Marsiglia «Quando $1 mettono fianco a fianco dei giocatori come Mozer Amoros e Tigana non esistono problemi di amalgama Alcuni giù caton non sono in forma senza dimenticare 1 altro che arriverà in attacco Non avete ancora visto tutto » Chiaro il nfenmento a Maradona il quale nella, prossima settimana dovrebbe tomaie in Italia per sottoporr a Merano alla tradì zionale cura dimagrante col che si potrebbe avere anche la soluzione della vicenda

ENRICO CONTI

Diego e Menem gemelli del gol per una serata

A y

Foto ricordo per Maradona. Accanto a lui il presidente Repubblica Menem calciatore per beneficenza

• • BUENOS AIRES «Dio vo­glia che Menem faccia un bel gol cosi gli italiani se lo por tano via La frase appare at tnbuitd ali ex presidente ar gentmo Raul Alfonsm in una barzelletta pubblicata dal giornale Ambito Finanaero di Buenos Aires alla vigilia del «match della solidanetà» una partita di calcio fuon sene che si è svolta venerdì sera con la partecipazione dp" at tuale presidente Carlos Me nem e del sempre popolans simo Diego Maradona

Circa 50mila persone han no affollato lo stadio di Velez Sarsfield dove una squadra integrata da giocaton della nazionale argentina ha battu to per 1 0 una formazione costituita per 1 occasione dal sindacato locale dei calciato-n Ed è stato un tiro libero di Maradona ad ottenere J unico gol della serata perforando

una barriera avversaria nella quale era andato a inserirsi anche Menem (I presidente si è chinato istintivamente quando è partita la paila e questa gli è passata proprio sopra la testa Ciò ha peimes so a Maradona di dire piO tar di che il presidente era stato in un certo modo coajtore del gol La mattina dopo il giornale Pagina 12 di Buenos Aires ha pubblicato beherzo-samente in prima pagina una foto di Menem vestilo da gio calore accanto a un grande titolo che diceva «Offerta del Napoli»

In sintesi tutti sono nmasti contenti il pubblico che ha abbandonato lo stadio can landò la marcia peronista e Menem che ha detto alla fine della partita «Sono presiden te della Repubblica ho gio­cato con Maradona Che co* 4 sa d altro posso chu dere alla vita*» ape

28 l'Unita Domenica 23 luglio 1989

SPORT

JUVENTUS Trecento tifosi e atmosfera tiepida al raduno di ieri I giocatori sfilano sorridenti, ma nessuno fa proclami

Tutti sembrano convinti che li attende una stagione senza grandi traguardi Zoff ammette che solo Vialli avrebbe potuto far grande la Juventus

La linea grigia dei bianconeri Riparte rawertfura-Juve m toni dimessi. Al raduno della squadra c'è in tutti la consapevolezza che gli obiettivi restano praticamente immutati, che il pròssi­mo non sarà un campionato tanto diverso dal prece­dente Pressoché dispersa la pattuglia dei grandi del passato, mancano i punti di riferimento, con la vec­chia guardia e il gruppo dei nuovi che formano due tronconi ancora separati

TULLIO PARISI

• V TORINO U Sisport come Cambridge Per questa Juve all'inglese, la scelta dei cen­tro sportivo della Fiat come sede del radano della squa dra prima della partenza per Buochs, è stata azzeccala E mancato il padrone di casa Boniperti, ma il grande par­co alle spalle del Po, percor so da placidi canottieri ha contribuito a rendere la sce nografia adatta alle atmosfere ovattate che circondano que sta nuova Juve che non ha intenzione di sognare Se ci fosse slato anche lo spirito vincente il quadro di stile an­glosassone sarebbe perfetto Invece a ritrovarsi, è una pat­tuglia di gente che sa già tut­to che conosce perfettamen­te i termini di un domani a cui non può sfuggire un altra stagione senza grandi tra guardi a spingere inutilrrten te sull acceleratore sapendo già che più di tanta velocità

il mezzo non riuscirà a prò durre E 1 impressione che danno quelli della vecchia guardia Sfilano leggeri pieni di sorrisi ma è inutile cercare proclami fiere intenzioni tracce profonde di Juve nei loro discorsi Ognuno parla di sé della sua piccola storia dietro I angolo Tncella dice che h,a saputo della confer ma solo podi! giorni fa Bar ros che non. ha mai avuto dubbi sulla propria sorte Bru no preferisce le battute al confronto con la realtà; Ma-rocchi guarda incredulo lo stesso Barros II piccoletto ha appena finito di dire che la Juve quest anno potrebbe co­stituire la sorpresa che la scorsa stagione si è chiamata Inter Zoff è I unico a parlare chiaro, come forse non ha mai fatto ti suo pessimismo ragionato non lascia dubbi «Solo Vialli ci avrebbe con sentito 1) salto di qualità Nep

pure Muller sarebbe bastato Dite che potremmo essere la sorpresa? Per esserlo ci vo­gliono qualità supenon e noi non abbiamo spostato di molto il gap tra noi e le più forti Abbiamo un buon orga­nico ci manca ancora un centrocampista ma non è as solulamente il caso ancora di parlare di scudetto»

In un cantuccio i nuovi in gran parte anche giovani So no spaesati nessuno si è da* to da fare per presentarli ai compagni per aiutare in qualche modo a rompere le prime barriere C e poca Juve anche nei loro discorsi Schil* iaci simpatico e ruspante vi ve ancora nell immagine che i lunghi anni trascorsi a Mes sina hanno stampato nella sua mente «Sono qui per im parare Sono una punta rapì da e veloce mi integrerei be nissimo con Casiraghi che è più attaccante centrale ma non so se giocheremo insie me» Ricorda il gol più bello un gran tiro al volo finito al I incrocio contro il Genoa il suo difficile rapporto con Ze man e quello idilliaco con Scoglio Casiraghi invece è più freddo e consapevole «Sono abituato alle respopsa bilita perché a 16 anni gioca vo già in B e ho affrontato av versan importanti come Vier chowoud contro cui ho fatto

due gol Meglio la Juve del Milan o dell Inter perché qui e è più possibilità di giocare» Appunto, I ammissione è più che eloquente Anche Fortu­nato parìa di sfe più che della squadra «Non conosco anco ra i piani di Zoff Ho letto che mi affiderebbe il compito di regista ma non so se sarà co si Nell Atalanta non I ho mai fatto»

A nessuno importa un granché di chi sarà il terzo straniero 11 più simpatico Barros è ormai uno della fa miglia a tutti gli effetti il più estraneo Zavarov manco si è visto Ha avuto difficoltà bu­rocratiche e ha ritardato di un giorno (arrivo Un tele­gramma di Bush con un salu­to a Romperti in ricordo del­la visita alla Casa Bianca nell 83 ha aggiunto un tocco di internazionalismo alla ceri moma

Nel pomeriggio 300 tifosi allo stadio hanno reso un pò più movimentata la partenza della squadra per Buochs C erano ad attenderli quattro cellulari e 40 fra carabinieri e poliziotti francamente un po' troppo per quattro saluti scanditi Con i nomi di qual­che protagonista in un atmo­sfera da bar sport Ma i recen­ti incidenti del «Filadelfia» avevano consigliato I eccesso di prudenza

I quadri . della società

Presidente- Giampiero Bo-nipertl Vlc«pr«ld«nta: Remo Gtordanetti Gtntml manager: Pietro Giuliano OlraHor* sportivo: France­sco Mori ni. R«sporrtablf« mercato: Nello Governato Capo dagli osservatori: Ro­molo BiZzotto Allenato™.- Dino Zoff Vie* alttrtatora: Gaetano Scirea Maisagglatore: Valerio Re­mino Preparatore atletico: Clau­dio Caudino Medico aoclale: dott So­sio Portieri: S Tacconi, A Bo-naititi, 0 Mlcillo Ollenaorl: D Bonetti, S Brio, P Bruno, L De Ago­stini, N, Napoli, A De Min, R Tncella, C Bellucci, S Zoppo Centrocemplttl; A Cavér-zan, D Fortunato, R Galla, G Marocchi, A Zavarov, M Moro Attaccanti: A Alessio, R Barros, ° L Casiraghi, S Schiliaci C Pigitore, M De Min

BOLOGNA A tecnico petroniano aspetta Hagi, insiste con la zona, ora Ì B ^ _ _ B I I I I B I I rafforzata da quattro «additivi»: Cabrini, Iliev, Giordano e Geovani

La nuova ricetta dì Maifredi: tre «vecchietti» e un brasiliano II 'Bologna ricomincia dal la «zona» Gigi Maifredi, dlmgtit icata in fretta 1a tr ibolata stagione del d e butto in A, va avanti coerentemente col suo mo­dulo Stavolta però ha messo nel motore 4 formi­dabil i additivi Cabrini Giordano, Geovani e Iliev La squadra è più robusta, punta alla zona Uefa, sogna Hagi, ma intanto il presidente Cononi non riesce a trovare uno sponsor accettabile

WALTER OUACNELI

Geovani è un fuonclasse che senza tenermi'^ considera aleurti squadroni (Roma Ju-^^one*9e«tièH*r>es*«W=«é» ventus ndr) volevano soffiar- ne ed**sere &l?*005^^afft0 di

H I BOLOGNA Zona (ortissi marciente zona Gigi Maifredi non M smentisce Messa in ar chivio la claudicante stagione del debutto in sene A il «san ione» di Ospitaletto ha ritrova lo il sorriso e rafforzato i prò pri convincimenti «Nell asset to tattico il nuovo Bologna -ha spiegalo ieri alla presenta <!Ìone della squadra - non cambiera assolutamente nul la dunque zona totale pres smu fuorigioco Non può es sere I andamento alterno del lo scorso torneo a farmi Cam biare idea Ovviamente in al cuni frangenti occorrerà qua! che correttivo qualche accorgimento un pò più pragmatico ma nella sostan

za il modulo non può e non deve cambiare»

Era più che naturale che Maifredi per perseverare nei suoi disegni tattici a volte ar dimentosi avesse bisogno di alcuni uomini d esperienza Detto e fatto sotto le Due Tor n sono arrivati Cabnni Gior dano Geovant e Iliev

È il meglio che si potesse trovarr in circolazione ~ spie ga trionfante il presidente Co rioni - I ek juventino e I ex ascolano nei rispettivi ruoli so no i migliori giocatori italiani degli ultimi 30 anni Lasciamo stare il fattore anagrafico en trambi anche se trentenni hanno ancora tanta birra in corpo e grande entusiasmo

ci Iliev è un autentica sicurez za»

Il presidente ha ragione L unica incertezza può even tualmente riguardare il brasi liano la «saudade» e un re cente infortunio potrebbero lasciar traccia nel suo rendi mento

Cabrini (in fascia sinistra) e Iliev ("centrale») giocheranno sulla linea difensiva assieme a De Marchi e Luppi Geovani sarà 1 ispiratore della mano vra nella stessa posizione oc cupata lo scorso anno da Pec ci Giordano sarà ali ala sini stra e affiancherà Poli e Loren zo nel «tridente offensivo che Maifredi continuerà a propor re

E il vecchio capitano9 Eral do Pccci 34 anni va in ritiro ma in tutta onesta ammette «Il ginocchio destro m ha fatto tribolare per tutto il campio nato Vedremo se dopo un mese di riposo avrà messo giudizio Ad ogni modo prima del mercato ho dello al pre sidente costruisca la squadra

guadagnato bevo tener conto del fattore età* Il romagnolo non si smentisce in latto di coerenza Ma c'è da scom­mettere che fra 15 giorni sgambetterà in mezzo al cam­po a far da balia a Géovam

Questo Bologna rinnovato negli uomini, ma non nel gto co dove potrà arrivare7

«Non pongo limiti alla prov­videnza - comntenta il presi dente - di ceno* proporrà un bel calcio Non rischerà più la retrocessione Per il resto tutto e alla nostra portata» Anche lo scudetto' -An< he»

I presupposti per una buo­na stagione in effetti esistono davvero anche perché Maifre­di è caricatissimo^ «Non voglio e non posso fallire ancora»

E se alla fine arm sse an che Hagi? Cononi ha un filo diretto con Bucarest da un paio di mesi Sembra aver toc cato i tasti giusti per convince* re i dirigenti della Steaua a trasferire in Italia il giocatore Ma nelle trattative coi paesi dell Est e è sempre qualche interrogativo

lètà PrMldtnU: Gino Corion! Procurilo» gennai*: Vale­rio Gruppiom Stentarlo. Statano Osti Allenatore; Luigi Mallredi Vice allenatore: a Plvatelll Preparatore atletico: Euge­nio Bergamaschi AHonotore portieri Piero Persico -^ Medico social*: Gianni Nan­ni Massaggiatori- Domenico Spadoni Giovanni Aldrovan-dl Portieri: N Cusin (65) Ro­berto Sorrentino {55) Marco Cenoni ( 70) Difensori G Luppi (66) R Viltà (58), M De Marchi ( 66) N Iliev ( 64) R Galvani ( 62), M Monza ( 65) A Ca­brini ( 57) Centrocampisti. E Pecci ( 55) M Bernini ( 59) I Bo­netti ( 64) P Stringerà ( 62) S Geovani ( 64) M Giannel-li ( 70) C Trosce ( 70) Attaccami F Poli (62) L Marronaro ( 61) B Giordano (56) G Lorenzo (64) D Ne­ri ( 72) S Preti ( 71)

Juve sorridente al raduno Sopra: Tacconi con II giovane portine di riserva Bonaiuti- Zoll (a sinistra) con Fortunato, ancora un tantino

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Mettete dei fiori sugli strisdoni Firmato Tacconi

La probabile formazione

Tacconi Tncella

alia BONETTI Barros

Marocchi

De Agostini FORTUNATO Zavarov

SCHILLACI CASIRAGHI A DISPOSIZIONE BONAIUTI Bruno Brio Napoli Alesalo

1988- 89 Tacconi, Bruno, Da Agostini, Galla, Brio, Trlcttla; Ma-rocchi, Barro*, AHoballl, Zavarov, Laudrup.

Cabrini e Iliev due nuovi del Bologna che punta m alto

La probabile formazione

Cusin Luppi De Marchi ILIEV CABRINI

GEOVANI Bomnt Bonetti

Poli Lorenzo GIORDANO

A DISPOSIZIONE Sorrentino Villa Monza Pecct Stringerà Quaggiotto Marronaro

1968 89 Cusin, Luppi, Villa, Peccl, Oe Marchi, Monza, Poli, Bo-nini, Lorenzo, Bonetti, Marronaro

a l TORINO Le vacanze han­no restituito un Tacconi parti­colarmente diverso dal solito Non e è quasi più traccia del simpatico guascone dalla lin­gua lunga di qualche tempo fa Le vesti francescane già indossate nei mesi scorsi at­traverso I impegno m iniziative pacifiste sono diventate or­mai una scelta di vita. Il por­tiere si è presentato al radi/no della Juve invitando una rap presentarla di tifosi «caldi* di opposte fazioni a riunirsi ogni venerdì insieme a lui e a di scutefe sui problemi della vjo lenza negli stadi Sarà anche pronto a pagare a Ime cam­pionato, la somma di venti milioni per premiare perso­

nalmente lo stnscione giudt̂ cato più simpatico «Un tenta­tivo forse presuntuoso, ma che voglio assolutamente por- , tare a compimento per cerca­re di far capire ai tifosi che è inutile continuare con scritte e frasi oltraggiose che istigano alla violenza e che non reca­no alcuna soddisfazione» Pre­venire è meglio che curare, conclude il comunicato di Tacconi Un linguaggio chia­ro, semplice immediato Vn coraggio che il portiere dimo­stra di possedere non soltanto nelle uscite E poi un, eloquen­te esempio di risposta con 1 fatti ai problemi di cui sì parla tanto

DTP

LO SPORT IN TV Rallino. Ore 23 La domenica sportiva Raldue. Ore 1515 da Pescara Trofeo Matteotti di ciclismo,

1545 da Ugnano motonautica, 16,15 da Pergusa cam­pionato europeo di auto formula 3000, 20 Domenica sprint

Rattre. Ore 12,30 ciclismo, Corsa del sole, 13 Coppa Davis, Danimarca-Itala 18 35 Domenica gol, 19,45 da Parigi arrivo dell'ultima tappa del Tour de Frarlee '

Telemontecarlo. Ore 1525 da Parigi arrivo dell ultime tappa del Tour de France, 22,10 Calcio 89, il meglio del la stagione, f Urss Brasile, finale Olimpiadi di Seul) . * • -&!&$§?, , ( £ ± j H speco lo - i3,4o.da Mona,

teHHSrMg£a, seThifirlate di Coppa Davis: 28 & m p o . i t ó ? % 3 0 replica di Barcellorta-Sampdória finale di Coppa delle Coppe, 23 sintesi di Germania-Usa semifinale di Coppa Davis.

halit i 1. Ore 12 50 Grand Pnx. Clnqueatelle. Ore 18 30 Attualità sportiva

Telecap

BREVISSIME Ippica. Il «King George» corso ieri ad Ascot è stato vinto da Na­

si™ an (fantino Wilie Carson) di proprietà dello sceicco Hamdan Al Maktoum Premio a) vincitore quasi 460 milio­ni di lire

Leonard*Duran. I due pugili torneranno ad incontrarsi ptr la terza volta il 2 novembre prossimo probabilmente a Las Vegas «Mano di pietra» Duran dovrebbe percepire una bor­sa di 10 miliardi di lire

Vela. I sovietici del «Città di Minsk» hanno vinto anche la quin­ta tappa del Giro d Italia (Manna di Carrara Marciana Man­na) consolidando il loro primato in classifica Oggi due se1-mitappe Marciana Manna-Punta Ala e Punta Ala Riva di Traiano (Civitavecchia)

Basket. Un giocatore dell Avellino Vito Lepore di 25 anni è in coma irreversibile nel reparto rianimazione dell ospedale di Palermo 11 Lepore è rimasto vittima di un incidente stra­dale

Italia '90. L Iran ha battuto 3-2 la Cina in un incontro del gruppo 5 della zona asiatica Ora la Cina in classifica è se conda con 8 punti t Iran prima a 10 Alla Cina basterà co munque vincere per 1 0 con la Thailandia per qualificarsi in virtù della migliore differenza reti

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