DOS Disegnare Oggetti Sonori

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Leslie Borg e Anita Silva _scape 2012 - Prototipo Auditorium Parco della Musica | Viale de Coubertin, 30 - 00196 Roma | www.auditorium.com IMF Foundation | Via Salaria, 292 - 00199 Roma | www.imffoundation.com | www.dosdesign.org 2-24 febbraio / February, 2013 Auditorium Parco della Musica

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Auditorium Parco della Musica | Viale de Coubertin, 30 - 00196 Roma | www.auditorium.com IMF Foundation | Via Salaria, 292 - 00199 Roma | www.imffoundation.com | www.dosdesign.org

2-24 febbraio / February, 2013Auditorium Parco della Musica

Mostra prodotta da

Responsabile MostreAnna Cestelli Guidi

AllestimentiGian Francesco Picchi

Ufficio stampaMassimo Pasquini Marta Fontana Giorgio Enea Teodora Cosmidis

Ufficio comunicazioneJosé Manuel lrigoyen

Noemi Di MuroElena FioràMaria Laura ProiettiAndrea Figus

Sito InternetFrancesca Pompili

Mostra a cura di Domitilla Dardi e Elisabetta Pisu

IMF FoundationPresidente Mario Ciampà

ConsiglieriOmar Engin AsLuca Magano

AmministrazioneVilma Palusci

Progetto GraficoSara AnnunziataMatteo GuiottoconAndrea Bollino

TraduzioneKalima Studio

AssicurazioneStudio Mangano

FONDAZIONE MUSICA PER ROMA Consiglio di Amministrazione

PresidenteAurelio ReginaAmministratore delegatoCarlo Fuortes

ConsiglieriFrancesco Gaetano Caltagirone VicepresidenteLuigi AbeteFranco BernabèBruno CagliInnocenza CipollettaAurelio De LaurentiisAdriano de MicheliGuido FabianiAndrea GuerraGianni LettaGiovanni MalagòMario MarazzitiPaola SantarelliRenato Viola

Collegio Del Revisori Del ContiPresidentePietro Pennacchi

Valter PastenaLeonardo Quagliata

partner

con il patrocinio di media partner sponsor tecnicoin collaborazione con

ACCADEMIA  DI  DANIMARCA

Il suono ha tante forme e funzioni. Gli oggetti sonori possono far percepire vibrazioni, avvisare con allarmi e rumori, accompagnare con note di sottofondo le nostre emozioni. Riescono a farci divertire e commuovere, ma anche ispirare nuovi modi di creare e ascoltare la musica. A volte si tratta di diffusori e strumenti acustici; altre di semplici oggetti d’uso quotidiano che ci sorprendono risvegliando un udito distratto, assopito. In alcuni casi è addirittura il nostro corpo e i suoi gesti a trasformarsi, come per magia, in uno strumento musicale.L’importante è essere disposti a stare in ascolto e provare a comprendere cosa questi oggetti hanno da dirci.

Sound has various forms and functions. Sound objects can vibrate, warn us through alarms or noises, or play a background music to our emotions. They can amuse and move us, and also inspire us to create and listen to music in new ways. Sometimes they are diffusers and speakers, some other times they are simple objects from our daily life that surprise us stimulating our inattentive listening. On some occasions, our body itself magically turns into a musical instrument.The most important thing is our disposition to listen and understand what these objects have to tell us.

Domitilla Dardi e and Elisabetta Pisu

ASCOLTO / LISTENING

Il suono è qui principe assoluto. Ma che forma ha il suono? Alla libera interpretazione dei diversi designer è lasciata la risposta, ragionando tra tecnologia e immaginazione.Per questi oggetti non esistono funzioni primarie diverse da quella dell’ascolto. Sono strumenti per diffondere le note, per trasmettere il puro piacere percettivo che solo un mezzo potente quale la musica sa donare. Ma anche radio che al fascino delle note sanno unire quello delle parole, diventando fonte d’informazione e preziose amiche fedeli.

Here the sound is king. But what is the shape of sound? Each designer will answer this question resorting to technology and imagination. These objects’ primary function is to reproduce sound and notes. They transmit that pure perceptive pleasure only music can convey. They can also be radios and combine musical beauty with words, therefore turning into information sources and faithful, dear friends.

ASCOLTO / LISTENING

Liberare il suono dai cavi di alimentazione elettrica e la forma dall’immobilismo: questi i due sogni entrambi realizzati in un unico rivoluzionario altoparlante. D’altra parte l’incontro tra Arad e Pellisari è quello tra due liberi pensatori, entrambi naturalmente votati a ragionare senza schemi preconcetti. Il primo in passato aveva già lavorato per dare la sua personale lettura di un apparecchio musicale decisamente anticonvenzionale, un giradischi in cemento. Oltre ad essere stato il designer che ha liberato una tipologia classica come quella della libreria dalla schiavitù della griglia ortogonale, proprio scegliendo un’inedita forma circolare. In questo caso si tratta di una ruota in legno massello - calibrato e scelto per le sue prestazioni acustiche - capace di rotolare nello spazio per diffondere il suono nella massima indipendenza di forma e alimentazione.

Freeing sound from power cables and stillness, two dreams come true thanks to a revolutionary loudspeaker. Nothing less could be expected by Arad and Pellisari, two freethinkers who refuse all preconceptions. A few years ago Arad had already revisited a music device in an unconventional way, creating a concrete record player. He is also the designer who freed bookcases from the slavery of the orthogonal grid, daring to design an unusual circular shape. The wireless loudspeaker is a solid wood wheel specifically chosen for its acoustic features that freely rolls on surfaces diffusing sound.

Ron Arad e Francesco PellisariFreewheeler1999 - Nacsound

Francesco PellisariGeminos2012 - Nacsound

Che il suono abbia bisogno della collaborazione di due elementi gemellari per la corretta diffusione è regola assodata. Ma il riferimento ai gemelli per Francesco Pellisari è qualcosa di più: un po’ per questioni biografiche (è egli stesso fratello gemello e padre di due gemelle), ma soprattutto perché sa che è nelle sostanziali differenze di una coppia solo apparentemente speculare che si trova il segreto di una perfetta sinergia. I comandi vengono semplificati e resi istintivi, anzi negati visivamente e attivati solo attraverso il tatto: per alzare o diminuire l’intensità occorre infatti accarezzare uno dei due altoparlanti, che sembra reagire al calore umano come qualcosa di molto più vivo di quanto è di solito associato alla fredda ragione tecnologica.

Francesco Pellisari called these speakers Geminos because it is proved that twin elements can provide a correct sound diffusion, but there are other reasons too. He has a twin brother, he is the father of twin girls and above all he knows that the secret of a perfect synergy lies in the substantial differences between a seemingly identical couple. These spherical speakers are user-friendly and equipped with a touch control system: the volume can be regulated with a gentle stroke of a hand. The speakers seems to react to human warmth instead of being a mere technological object.

ASCOLTO / LISTENING

Francesco Pellisari e Elisabeth FroletOmni1996 - Nacsound

Francesco Pellisari

Atun2000 - Nacsound

Questi diffusori non si basano come gli altri sull’onda sonora in senso meramente fisico, bensì sull’immagine acustica recepita dal cervello umano. Per questo per loro si parla più di “psico-acustica” e la tecnologia omni-direzionale adottata ne è la perfetta interpretazione. Essa permette di diffondere la musica secondo un andamento sferico e non unidirezionale, che sonorizza in modo costante ogni punto dell’ambiente e stimola i sensi dell’ascoltatore. Per questo motivo i diffusori presentano forme a base circolare, materiali quali la ceramica o il vetro, scelti per le loro prestazioni di perfetta trasmissione, e sono sospesi per accentuare l’effetto ambientale del potere naturale del suono.

These diffusers have been designed according to the acoustic image as perceived by the human brain rather than to sound waves. This area has been defined as “psychoacoustics” and omnidirectional technology perfectly embodies it. These speakers diffuse spherical sound waves that reach every point in the surrounding space and stimulate the listener’s senses. For this reason, the speakers have a spherical basis and are made of ceramic or glass, two materials that guarantee a perfect sound transmission. They are designed to hang from the ceiling and symbolize the power of sound in a given environment.

www.nacsound.it

Ross LovegroveMuon2007 - KEF Audio

Mentre gran parte del mondo acustico va nella direzione della miniaturizzazione e dell’indossabilità degli apparecchi mobili, Ross Lovegrove progetta questi altoparlanti che sono decisamente agli antipodi. Il designer ragiona infatti da anni sulla natura profonda di un nuovo organicismo che prende dal mondo biologico il segreto di geometrie frattali e molecolari. Il risultato sono morfologie morbide e sensuali, realizzate con materiali innovativi e modalità tra le più avanzate tecnologicamente. A questa logica rispondono anche le casse Muon per KEF. Egli le immagina proprio come oggetti organici di grandi dimensioni, quasi parti anatomiche di un gigantesco organismo vivente identificato nel Suono stesso. Così egli traduce con la liquidità del metallo quella sonora, usando un alluminio modellato mediante forme geometricamente complesse. Questi totem acustici sono stati realizzati in una serie limitata di soli 100 esemplari.

Ross Lovegrove’s speakers run counter to the majority of the acoustic world’s search for miniaturization and portability in mobile devices. His deeply organic, sensual design philosophy, in combination with technologically innovative materials and methods, is based on the molecular and fractal geometry of the biological world. This concept is also applied to KEF Muon speakers: realised as magnificent organic objects, the almost anatomical parts of a giant living Sound organism. Lovegrove sculpts sound in liquid metal, creating geometrically complex molded aluminium shapes. These acoustic totems are limited to an edition of just 100 pairs.

www.kef.com

ASCOLTO / LISTENING

Marco Zanuso e Richard SapperRadiocubo TS502/TS5221964/1998 - Brionvega Collection

In questo classico del design italiano degli anni Sessanta Zanuso e Sapper esplicitano al meglio la loro idea di oggetto dalla doppia funzione aperta e chiusa, in attività e a riposo. Essa è, infatti, composta da un semplice parallelepipedo con angoli smussati che è somma di due metà cubiche riunite da una cerniera. Questa consente la rotazione e la conseguente apertura della parte meccanica interna dell’apparecchio. Nella versione aperta i comandi sono bene in vista; ma, una volta richiusa, la radio diviene oggetto scultoreo dalla scocca levigata. Ogni protuberanza va a scomparire, l’antenna si richiude su se stessa, le manopole sono protette da urti e polvere e la continuità della forma è accentuata dalla plastica lucida. Il concetto dell’oggetto “bivalve” verrà ripreso dagli autori in altri loro capolavori quali il telefono Grillo, precursore degli odierni cellulari richiudibili.

This classic of Sixties Italian design by Zanuso and Sapper best explains their dualistic concept of objects: open and closed, active or resting. It is in fact a simple parallelepiped with rounded corners, the sum of two half cubes joined by a hinge that allows access to the unit’s interior mechanism. When opened, the controls are in plain view, but once closed the radio becomes a smooth bodied sculptural object. Each protrusion vanishes, the antenna closes in on itself, the dials are protected from impact and dust, while the shiny plastic emphasises the form’s continuity. The designers return to their “clamshell” concept of objects in other masterpieces like the Grillo telephone, a precursor of today’s folding mobile phone.

Quando stereofonia e alta fedeltà erano sinonimo di estrema innovazione tecnologica i fratelli Castiglioni progettavano questo radiofonografo passato alla storia per il suo design. Pensato come oggetto componibile autoportante, esso è composto da volumi separabili, impostati su un corpo centrale realizzato in fusione di alluminio anodizzato e dotato di quattro ruote a sfera che lo rendono trasportabile ed estremamente agevole. Le casse possono così essere accorpate, separate, o agganciate lateralmente a seconda delle esigenze. L’oggetto è frutto di un felice connubio tra sapienza artigiana e produzione industriale nel quale l’assemblaggio e le finiture a mano sono, anche nella riedizione contemporanea, parte distintiva dell’esclusività del sistema. Oggi resta un classico particolarmente amato dai cultori dell’ascolto di dischi in vinile.

The Castiglioni brothers designed this now classic sound system, revered by lovers of vinyl records, at a time when stereo and high fidelity were synonymous with extreme technological innovation. Conceived as a modular self-supporting object, it is composed of separable units set on an anodised aluminium central body and equipped with four multidirectional wheels rendering it highly mobile. The speakers can be united, separated, or hooked laterally according to desire. The piece is the result of a happy marriage between artisan inspiration and industrial production, in which the hand assembly and finishing are, as with the new contemporary version, part of the system’s distinctive uniqueness.

Achille e Pier Giacomo CastiglioniRadiofonografo stereofonico RR126/RR2261965 [2008] - Brionvega Collection

www.brionvega.it

ASCOLTO / LISTENING

Timothy Ferguson HillFH009 e FH0072012 - Ferguson Hill L’azienda che produce questo singolare sistema audio è stata fondata

nel 2003 da Timothy Hill, un ingegnere di formazione aeronautica. Questa provenienza dimostra lo stretto legame tra acustica, fluidodinamica e aerodinamica. L’idea dell’intera serie FH00 è quella di creare speaker adatti a trasmettere e amplificare il suono di computer da scrivania senza sacrificarne in alcun modo la qualità. Gli Hill hanno intuito con lungimiranza che lo sviluppo delle macchine per ascolto sarebbe andato sempre più nella direzione di complementi acustici per computer, in grado ormai di sostituirsi sempre più efficientemente ai sistemi Hi Fi tradizionali. L’estetica trasparente rende al tempo stesso la presenza di questi apparecchi molto scenografica, ma versatile e contenuta nell’impatto visivo.

Timothy Hill, former aeronautical engineer, founded the company that produces this original audio system in 2003. His biography exemplifies the close relationship between acoustics, fluid dynamics and aerodynamics. Hill designed the FH00 series to enhance the sound output of desktop computers with an excellent quality. He foresaw that speakers for computers would have eventually replaced traditional HI-FI systems. The FH00 series speakers are made of transparent acrylic in order for them to be beautiful and at the same time versatile and unobtrusive.

Design raffinato e tecnologia d’avanguardia si fondono in Zikmu Solo, la nuova cassa stereo monoblocco studiata dal celebre designer Philippe Starck per la casa francese Parrot. Dalla linea dinamica ed elegante, il diffusore hi-fi stereo wireless di nuova concezione ricrea virtualmente l’immagine stereo della musica in un unico speaker. Innovativo, è dotato di una serie di opzioni di connettività e di un’applicazione apposita dedicata agli smartphone.

Zikmu Solo is the new single unit speaker designed by Philippe Starck for the French company Parrot. With an elegant and dynamic shape and equipped with a state-of-the-art hi-fi stereo wireless diffuser, it provides a perfectly balanced sound.Highly innovative, it also supports connection with compatible routers and allows you to stream your music from a smartphone.

Philippe StarckZikmu Solo2012 - Parrot

www.fergusonhill.co.uk

www.parrot.com/it

ASCOLTO / LISTENING

B&W Research TeamNautilus1997 - B&W

Il suono non può essere inscatolato, compresso in una geometria squadrata. Liberandolo da questo luogo comune, che ha informato per decenni il design delle casse acustiche, che forma avrebbe il suono? Questa la domanda alla quale la rivoluzionaria conformazione del Nautilus di Bowers & Wilkins desidera dare risposta. L’ambizione è quella di ottenere la trasmissione del suono a zero distorsione, un medium attraverso il quale si possa propagare senza subire alcuna modifica della sua naturale bellezza. Il riferimento naturalistico alla spirale della conchiglia da cui trae il suo nome non è solo una suggestione formale, ma una precisa rispondenza nel rapporto tra forma e funzione. Il risultato è un oggetto dall’aspetto avveniristico, che rievoca le forme della fantascienza classica, in un efficace mix di passato e futuro.

Sound cannot be squeezed into a box, compressed into a squared geometric shape. Once denied speakers design philosophy of the last decades, a question arises: what is the shape of sound? Bowers & Wilkins have tried to provide an answer with the revolutionary structure of the Nautilus. Their aim was to create a speaker producing next to no distortion, with a beautiful, original design. The reference to nature is clear as it is shaped and named after a shell, but it is also the result of the relationship between form and function. His futuristic-looking object reminds us of classic science fiction’s forms, in an impressive mix of past and future.

Tom De VestoModel One BT e PAL BT2012 - Tivoli Audio

La capostipite è stata la Model One, primogenita della famiglia e figlia di Henry Kloss e Tom De Vesto, fondatori della Tivoli Audio; a questa è seguita la PAL, secondogenita di dimensioni ridotte. Entrambe queste table radio colpiscono per l’estetica semplice e lineare, dalle sfumature classiche, quasi ‘retrò’, pur garantendo prestazioni di alta qualità. Il riuscito connubio tra forma e qualità del suono ne hanno fatto un best seller mondiale.

The progenitor of this object was the Model One, first-born of the family and the product of Henry Kloss and Tom De Vesto, founders of Tivoli Audio; PAL followed, the small in size second-born. Both table radios strike for being aesthetically minimal and essential: classical lines provide them with an old-fashioned flair, while at the same time preserving high quality performance. The happy marriage between design and sound quality have made them into worldwide bestsellers.

www.bowers-wilkins.it

www.tivoliaudio.it

ASCOLTO / LISTENING

Matali Crasset [direttore artistico Philippe Starck]Soundsation1996/98 - Lexon con Thomson Multimedia

Una radio sveglia che dichiara immediatamente la sua intenzione: svegliare! L’imbuto dell’altoparlante è proteso verso l’ascoltatore, sembra quasi una protuberanza fuoriscala che amplifica la funzione primaria staccandosi dal corpo sottile del parallelepipedo nel quale sono concentrati i comandi. Matali Crasset, allieva di Philippe Starck, la realizza negli anni in cui lavora affiancando il maestro alla Thomson con un percorso progettuale decisamente innovativo sul piano di forme e materiali inusuali per il settore multimediale.

A radio alarm clock that clearly states its purpose: to wake people up! The loudspeaker cone leans out towards the listener and evokes a larger-than-life bulge that amplifies its own primary function, detaching itself from the thin body of a parallelepiped containing the control panel. Matali Crasset, a student of Philippe Starck, developed this item over the years she spent at Thomson where, together with her mentor, she embraced unusual materials to produce multimedia objects challenging conventional forms.

Benno SimmaAudiospace2011 - NewTec

La lampada fluorescente circolare a risparmio energetico propaga luce soffusa che si completa con la diffusione del suono. Una banda di frequenze estremamente ampia garantisce la qualità di trasmissione acustica integrando fenomeno luminoso e sonoro, entrambi naturalmente gemellati dal medesimo principio di diffusione. Ne risulta un oggetto ibrido e versatile, la cui posizione è liberamente gestibile nello spazio, a muro o sospensione, da terra o da tavolo.

This low-energy fluorescent circular lamp diffuses both subdued light and sound waves. An extremely wide frequency band enables quality acoustic transmissions. Originating from the same diffusion source, sound and light phenomena integrate one another and come across as a unique sensory dyad.The result is a hybrid and versatile object which can occupy any position in space, from a tabletop to a floor, from a wall to being used as a pendant light.

www.matalicrasset.com

www.newtec-audio.com

ASCOLTO / LISTENING

Kosmos ProjectThe Radio2009 - Prototipo

Un oggetto di uso comune come la radio si carica di valenze adottando un simbolo di forte impatto quale quello della croce. Così facendo i designer Ewa Bochen e Maciej Jelski, che hanno fondato nel 2006 il gruppo Kosmos Project con sede a Varsavia, ci portano a riflettere sul grande potere dei media nella società contemporanea. Ma anche sul diffuso sentimento di solitudine che ci spinge ad appartenere a una comunità anche sotto forma di “ascoltatori”.Questo oggetto è stato realizzato utilizzando legni locali lavorati da artigiani polacchi secondo tecniche tradizionali.

Such a common object as a radio delivers an unusually powerful symbolic form, that of the crucifix. In doing so, designers Ewa Bochen and Maciej Jelski, since 2006 founding members of the Warsaw-based Kosmos Project, invite us to reflect not only on the impact media have on today’s society, but also on the loneliness that urges us to belong to a community, be it a community of radio listeners.This item was manufactured with Polish woods and crafted by local artisans who used traditional techniques.

Léa Longis in collaborazione con EPFL+Ecal Lab, ENSCI-Les AteliersHélio Radio2009 - Prototipo

Questa radio si avvale dell’uso dei pannelli solari Grätzel dalla rivoluzionaria conformazione in lastre trasparenti e colorate. Le cromie di questi sottili pannelli derivano da tinture vegetali e sono stati ispirati dalla fotosintesi delle piante. Michael Grätzel, professore presso l’ECAL, una delle più rinomate scuole di design mondiali, ha studiato insieme a Léa Longis un sistema che, attraverso Led attivati da energia solare, permette di avere un “suono colorato” che invade lo spazio con una nota di allegria.

This radio employs Grätzel solar collectors with their coloured and clear revolutionary panels. The shades of these thin panels are derived from vegetable dyeing and are inspired by the photosynthesis process in plants. Michael Grätzel, professor at the ECAL, one of the world’s most exclusive design schools, has devised – together with Léa Longis – an acoustic system that exploits the sun: LEDs are activated by solar energy and produce a “coloured sound” which penetrates space and infuses a sense of well-being.

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www.kosmosproject.com | www.istitutopolacco.it

www.lea-longis.com/lea_longis.html

ASCOLTO / LISTENING

Paul Cocksedge Change the Record2011

Change the Record: ovvero vecchi vinili che diventano amplificatori per smartphone. L’idea è del designer britannico Paul Cocksedge, sempre capace di stupire con le sue creazioni, come quest’ultima. Dopo aver scaldato i classici dischi, con una leggera pressione essi assumono una forma a imbuto diventando degli altoparlanti dove posizionando gli smartphone si ottiene un aumento del volume del suono. Un’estetica unica e nostalgica per questo diffusore che propone un modo originale per riutilizzare un vecchio vinile.

Always full of surprises, British designer Paul Cocksedge created a loudspeaker for smartphones taking an iconic object from the past – the 12” vinyl LP – and recycling it to diffuse sound through its carefully calibrated shape alone, leaving no need for wires or electricity. After heating, the disc is gently pressed into a funnel and the smartphone positioned to increase the device’s volume. “Change the Record” is an aesthetically pure yet nostalgic way of re-using old vinyl records.fo

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Elipsonbs 50 Tribute1953/2012 - Elipson

Un salto indietro negli anni Cinquanta, per recuperarne il fascino senza rinunciare alla tecnologia. Creata in occasione dei 60 anni di vita della Elipson, la bs 50 Tribute ripropone lo storico diffusore disegnato dall’Ing. Léon nel 1953, in occasione del primo Sound and Light Show al Château de Chambord in Francia. Innovativa per forma e tecnologia, la “Ball Staff” introduce il concetto di diffrazione e contenimento delle risonanze, diffondendo un suono ampio. Il diffusore, avvalendosi delle ultime tecnologie e materiali, preserva le caratteristiche acustiche che lo hanno reso famoso.

French speaker company Elipson has launched the bs 50 Tribute loudspeaker, which is actually a modern re-creation of their original bs 50 (Ball Staff 50 centimetre) designed by the engineer Léon in 1953, and used for the first Sound and light show at the Château de Chambord in France. The speaker’s bass reflex enclosure stands on a brushed alloy tripod, and the swivelling “ear” allows the sound to be directed precisely as required. Using today’s latest high quality materials, Elipson preserved the acoustic qualities that were so unique to the bs 50.

www.paulcocksedgeshop.com

www.elipson.com

ASCOLTO / LISTENING

Jawbone Big Jambox2012 - Jawbone

L’altoparlante Big Jambox è in grado di trasformare qualsiasi dispositivo, tablet o cellulare in un sistema hi-fi audio, anche portatile. Porta la firma di Jawbone, azienda californiana fondata da due universitari della Stanford University che progetta e realizza dispositivi audio tecnologicamente all’avanguardia e dal design sofisticato. L’altoparlante consta di una griglia centrale in acciaio che nasconde gli altoparlanti e di due basi in gomma dura che ne limitano le vibrazioni. La base superiore ospita i comandi principali, quali il volume e il vivavoce.

The Big Jambox portable speaker relies on Bluetooth to stream music from your smartphone, tablet or laptop. The design is by Jawbone, the California-based company founded by two University of Stanford students which designs and manufactures top end audio devices. The perforated steel grille covers the top, back and front of the unit, while the underside features rubber discs to cut down on any distortion. The unit has only a few controls housed on top as volume up and down and a built-in microphone.

Øivind Alexander Slaatto BeoPlay A9 2012 - B&O Play di Bang & Olufsen

Il perfetto connubio design-tecnologia è da sempre al centro delle realizzazioni della Bang & Olufsen, azienda storica danese fondata nel 1925 da Peter Bang e Svend Olufsen. Potrebbe sembrare una parabola montata su dei piedini in legno o uno strumento a percussione il nuovo speaker audio BeoPlay A9, dal design minimalista. Il sistema, dotato di un amplificatore digitale, permette di ascoltare la musica wireless (AirPlay, DLNA, USB). Speciali comandi consentono con lo sfioramento della mano sui bordi di regolare il volume o di disattivare l’impianto.

The minimalist BeoPlay A9 speaker looks like a satellite dish mounted on wooden legs or a strange percussion instrument, but is in fact the perfect combination of design and technology which has always epitomised Bang & Olufsen, the Danish company founded in 1925 by Peter Bang and Svend Olufsen. The system features a digital amplifier, allowing you to listen to music wirelessly (via AirPlay, DLNA and USB). Instead of having buttons or a control panel, you turn up the volume or turn off the speaker by sliding your hand over it in circular movements.

www.jawbone.com

www.beoplay.com

ASCOLTO / LISTENING

Uno scrittoio del Novecento rivisitato, ispirato alla vecchia scrivania di famiglia. LD 130 è un porta-pc, una docking station ad alta fedeltà pensata per laptop, notebook e dedicata all’ascolto della musica. Un sistema che permette di unire hi-fi, video e internet senza compromessi sulla qualità del suono. Forme vintage e visioni futuristiche danno vita ad un contrasto volutamente rimarcato tra il look rétro e l’innovazione tecnologica, dove lo stile usurato è quasi accennato. Un progetto innovativo e completo di La Boite Concept, laboratorio di ricerca elettro acustica francese.

Inspired by the look of an old family desk, the LD130 is a reinvented 1900s writing desk fit for the 21st century. The computer table is wedded to a self contained high-fidelity docking station designed for laptops and notebooks. This system allows you to combine hi-fi, video and internet sources without compromising on sound quality. A vintage shape merges with visions of the future, a subtle yet deliberate visual contrast between a retro look and technological innovation. A completely innovative idea from La Boite Concept, the French electro-acoustic research company.

La Boite ConceptLD 1302012 - La Boite Concept – CC LAB

La sua forma ricorda un corno o la tromba di un vecchio grammofono. In Megaphone, amplificatore passivo in ceramica, presenza scenica, semplicità e bellezza si uniscono in una creazione artigianale ed artistica. L’amplificatore, interamente in ceramica, poggia su una sottile struttura in legno che gli consente di fluttuare, ampliando e ottimizzando in tal modo l’emissione dei suoni. Pensato per l’iphone, è l’ideale per ascoltare la musica senza le cuffie, per audio-conferenze o per sentire la persona al telefono muovendosi liberamente per la stanza.

Its shape resembles the horn of an old gramophone player. In Megaphone - a passive ceramic amplifier - theatrical presence, simplicity and beauty come together in a artistic handcrafted object. The amplifier, entirely in ceramic, rests on a thin wooden structure that gives it the impression of floating, while expanding and optimising the sound emitted. Designed for the iPhone range, it is ideal for listening to music without headphones, for audio conferencing or for talking on the phone freely moving around the room.

en&is design studioMegaphone 2011

www.laboiteconcept.com

www.enandis.com

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Questi sono oggetti quotidiani, di quelli che ci aiutano nelle azioni di tutti i giorni. Ma, attenzione: solo in apparenza sono come gli altri. Infatti, accanto alla funzione pratica qui si accompagna un effetto sonoro. Che si tratti di un piccolo rumore d’avviso, di un gradevole suono di accompagnamento o dell’ispirazione all’immaginario musicale, questi oggetti hanno una propria vita, più complessa di quello che possa sembrare. Ecco allora che, nell’usarli, i sensi si attivano e la consapevolezza di ciò che ci circonda cresce, regalandoci spesso un sorriso di buonumore.

These are common objects that we use in our daily life but they only look as the others. In addition to their practical function, they are provided with a sound effect: a little alarm, a pleasant sound or something inspired to the music world. These objects are endowed with a life of their own, more complex than what one might imagine. For this reason, using them stimulates our senses and gives us a new insight into the world around us, often making us smile.

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Un tavolo regolare che svolge la sua funzione; ma anche un tavolo speciale perché si trasforma in uno strumento musicale, uno xilofono per un concerto improvvisato tra commensali alla fine di un pasto. Matteo Ragni da tempo conduce una ricerca su oggetti che, dietro un aspetto di spensierata allegria, propongono soluzioni alternative ai comportamenti più banali, con un pensiero sempre in agguato dietro al sorriso. Anche l’idea qui suggerita è per certi versi una piccola rivoluzione negli usi domestici: abbandonare l’abitudine alla passività televisiva per un divertimento creativo, decisamente più costruttivo e coinvolgente.

An ordinary table that serves its ordinary purpose, but it’s also a table with a twist: it can be transformed into a musical instrument, a xylophone for an impromptu session amongst banqueters at the end of a meal. Matteo Ragni has been performing research into everyday objects that nevertheless can function as entertaining and humorous alternatives to common and foreseeable behaviours. But there’s always a deeper idea underneath the laughter. The “Xylotable” is an example of how we can quit the habit of passively sitting in front of the TV set and take up a more constructive and creative dimension of entertainment.

Matteo RagniXilotable2006

Le nuove frontiere dell’interazione tra esseri umani e oggetti prevedono che questi si carichino di funzioni multiple. Partendo dal presupposto che le persone sono più abituate all’idea di muovere le loro mani nello spazio piuttosto che su una tastiera o un mouse, i nuovi sensori intercettano gestualità quotidiane con oggetti d’uso comune per offrire nuove prestazioni. Ecco allora che anche il semplice atto di guardarsi allo specchio può divenire l’occasione per gestire la musica che più ci piace con un semplice movimento delle mani, anche quando queste siano bagnate e quindi impossibilitate al contatto diretto con un lettore digitale.

New forms of interaction between humans and objects create multiple new functions. Based on the assumption that people are more accustomed to the idea of moving their hands in space rather than wielding a keyboard or mouse, here sensors interpret everyday gestures to create inventive interactions with everyday objects. Now, even the humdrum act of looking in the mirror becomes an opportunity to manage the music we love with simple hand movements, even if they are wet and unable to touch a digital device.

Habit(s) Studio Open Mirror2012 - Prototipo

www.matteoragni.com

www.habits.it

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Chiara OnidaThe Domestic Soundscape[Incalmi Carafe, Incalmi Glass, IJOK II, Toolkit for Impact Sounds] 2010

Oggetti in vetro, ma anche il kit di un rumorista: questi e altri sono gli oggetti sonori che incorporano letteralmente la consapevolezza del suono nella vita di tutti i giorni, in un paesaggio domestico che si fa sonoro. “Questo progetto - spiega la designer - è un’esplorazione su suoni e ritmi dell’ambiente domestico. L’intento è di celebrare la bellezza che nasce dalla consapevolezza delle varietà dei suoni coi quali conviviamo, evidenziando in particolare gli aspetti positivi e piacevoli dell’ascoltare. Lo scenario nel quale la ricerca si sviluppa è quello domestico. I risultati fisici riflettono il tentativo di incorporare il suono in oggetti familiari che appartengono al panorama domestico per fornire diversi livelli di esperienza”.

Glass objects but also the tool kit of a sound-effect person: this and many more are the sound objects that literally embody the awareness of life’s daily soundtrack. The domestic landscape becomes an acoustic one. “This project – in the designer’s words – is an exploration on sounds and rhythms in the domestic environment. The aim is to celebrate the beauty coming from a conscious experience of the variety of sounds we live in, in particular focusing on the positive and pleasant aspects of auditory experiences. The scenario in which the research takes place is that of the household. The physical outcomes reflect the attempt to incorporate sound into common objects of the domestic dimension and to evoke different and new levels of experience”.

Roberto GiacomucciTrumpet2006 - Prototipo

Un bollitore in ceramica tradizionale lavorata artigianalmente al tornio si arricchisce di una funzione sonora. Il principio è quello, ben noto, del suono basato sull’emissione di vapore durante la bollitura; ma qui il fischio avviene per formatura del materiale stesso più che per l’aggiunta di un componente esterno. Ciò che ne deriva è alla fine forse più uno strumento musicale, una tromba inedita, che ha nel suo funzionamento la possibilità aggiuntiva di scaldare l’acqua per una bevanda calda, piuttosto che il contrario.

A traditionally lathe crafted ceramic boiler is enhanced with a musical function. The well known principle of producing sounds through boiling vapours is applied at the very moulding stage and it occurs without auxiliary devices. The result is in some ways closer to a proper musical instrument, something like a very unique trumpet: a musical instrument to be also used for boiling water in the making of hot drinks, rather than the other way around.

www.giacomuccidesign.com

www.chiaraonida.com

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Susanna NobiliDiskobolus2005 - Artigiana Design

Questo piccolo piano d’appoggio è stato pensato come arredo per il Ristorante della Casa del Jazz di Roma, per fornire un elemento sul quale posizionare il bicchiere dell’aperitivo nell’attesa prima della cena. Oggi si evolve in un progetto che coinvolge tutti gli appassionati del disco in vinile, tecnologia desueta, ma resa mitica nel ricordo per chiunque l’abbia vissuta. L’idea è quella di fornire una base, di misure differenti a seconda delle necessità, sulla quale ognuno può posizionare il proprio “disco del cuore”, trasformandolo in piccolo tavolo. Perché recuperare la memoria facendola vivere nel presente è più utile di qualunque ricordo nostalgico.

Originally designed as a small stand for pre-dinner drinks at the Casa del Jazz restaurant in Rome, this has evolved into a small table with one very important difference: a part of the structure comes with a series of cut out grooves, measured to hold various vinyl record format sizes, so one can choose to display their most treasured disc. Though this is a memorable piece of design for music and non-music lovers alike, it is in fact a vinyl lover’s dream come true, as the table is not just a tactile way to relive memories - instead of relying on nostalgia - but is functional too.

Susanna NobiliHenrikpianò2005 - Artigiana Design

Lo slittamento del piano o il piano dello slittamento? Questo appendiabiti rovescia parecchie regole e consuetudini, portando in verticale una tastiera che per suonare è tradizionalmente orizzontale e offrendole una nuova funzione. I tasti si aprono per ospitare giacche e borse, ma si ricompongono nella posizione verticale per regalarci il riferimento bicolore del ricordo musicale. “Come un dada–feticcio, il resto di ciò che muto, ora, evoca l’illusione di qualunque sonorità. Può sospendere e sostenere abiti melodrammatici oppure reggere citazioni melomani. Oppure, per i più fervorosi, segnare con una cornice optical un intero ambiente. Oppure come una zigfield – folie spostare un po’ più oltre la realtà” (dalla presentazione dell’autrice). Pensato per la Casa del Jazz di Roma Henrikpianò viene oggi ospitato da chi ama la musica in ogni sua forma.

A keyboard or a cupboard? This piece of furniture design re-works our traditional assumptions and expectations of the piano keyboard by presenting it vertically as opposed to horizontally. The keys open to accommodate jackets and bags, but then return to their two tone upright position to preserve the musical theme. “Like a mute and fetishistic dada object, it evokes the illusion of sound. One can melodramatically suspend garments from its frame, or keep it as a testament to grand lyricism, while the more obsessive can utilise it as an optical frame around an entire room: a piece of hyper-real vaudeville” (thoughts from the designer). Originally conceived for the Casa del Jazz in Rome, Henrikpianò is for people who love music in all its forms.

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Lorenzo PalmeriFiskio!2011 - Pandora Design

Questi fischietti progettati da Lorenzo Palmeri riproducono alcune icone dell’architettura milanese (Torre Velasca, Basilica di Sant’Amborgio, Grattacielo Pirelli, Palazzo della Triennale), divenendo souvenir sonori della città. “Fiskio - spiega il designer-architetto-musicista - è un omaggio ai grandi architetti e alla grande architettura; Fiskio dà voce alla città, facendola suonare, quasi come un monito, un richiamo all’eccellenza. Fiskio è un gesto e un simbolo; un esempio, un manifesto. Fiskio ha qualcosa di punk e di virtuoso; è una sveglia, è una scoperta, è memoria Fiskio spera in un nuovo inizio”.

The whistles designed by Lorenzo Palmeri reproduce some of Milan’s architectural landmarks (the Velasca Tower, the Basilica of Sant’Ambrogio, the Pirelli Tower and the Triennale Palace) and serve as acoustic souvenirs of the city as well. “Fiskio – argues the designer-architect-musician – is a tribute to great architects and great architecture; Fiskio gives the city a voice and turns it into a musical lesson that moves us to excellence. Fiskio is both a movement and a symbol; it is an example, a statement. Fiskio possesses both punk and virtuous elements; it’s a wake-up call, a discovery; it’s memory. Fiskio pleads for a fresh start”.

Il carillon è l’oggetto sonoro per eccellenza. Racchiude in sé tutto il potere evocativo del simbolo, a metà strada tra gioco e strumento musicale, tra linguaggio visivo e uditivo. Questi, in particolare, sono un omaggio a John Cage e la partitura inserita è basata su una sua intervista. I nastri riportano infatti uno le domande e l’altro le risposte, costituendo un meccanismo che va in loop. Ciò che ne esce è più di un suono musicale, bensì una riflessione ai limiti dell’opera concettuale, perfettamente in sintonia con l’eredità del grande autore al quale l’oggetto si ispira.

The musical box is the quintessential sound object. It holds an emblematic evocative function, halfway between a plaything and a musical instrument, both visual and auditory. These aspects particularly embody a tribute to John Cage, who is also present in the form of an interview, which the musical score is based on. The two running tapes reproduce, in a looping mechanism, questions and answers. This results in something more than musical sounds: it is rather a work opening itself to the conceptual space, harmonically in keeping with the heritage of the great author this object pays tribute to.

Chiara DemariaAka Carillon2012 - Prototipi

www.pandoradesign.it

www.akacarillon.it

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Hanno la forma di altoparlanti e diffusori, ma in realtà sono ciotole e contenitori. Matali Crasset ha creato questi oggetti in legno, che narrano tutta l’abilità artigianale dell’intaglio fatto a mano, basandosi su un piccolo scarto percettivo. Non rendendo immediatamente comprensibile il loro uso reale, infatti, si è automaticamente indotti a toccarli e interrogarsi con maggiore attenzione sulla loro finalità. Il fascino che emanano è legato all’aspetto di prototipi del passato, quelli di una tecnologia antica, che servivano per testare in versione muta la forma degli apparecchi destinati alla trasmissione del suono.

They may look like loudspeakers but in fact they are pots and receptacles. Matali Crasset designed these wooden objects and their quality stands for high carving standards. The beauty of this process is based on an effect of perceptive alienation. Since the objects do not immediately prove to be what they are, the viewer is enticed into wanting to understand more and to touch them. The fascination rests on the prototype-quality these objects possess, something that brings us to an ancient technology, the one that was just starting to silently experiment in the field of sound broadcasting.

Matali CrassetInfrasons

2011 - MICA Gallery

Il cuscino è ciò che gli psicologi definiscono “oggetto transizionale”, uno di quelli sui quali, soprattutto da bambini, trasferiamo una carica affettiva potente. I Gumdesign lo hanno scelto come punto di partenza di un ragionamento sulle implicazioni psicologiche legate al delicato momento del prendere sonno, la cui criticità vale tanto per i bambini quanto per gli adulti. Quello tra veglia e sonno è un passaggio che richiede comfort, attenzione, dolcezza. Per questo motivo i designer toscani hanno scelto la lana merinos, in quanto materiale caldo per eccellenza, cromie neutre e rilassanti e hanno dotato il loro cuscino di tasche, per renderlo facilmente abbracciabile, e di una ninna nanna che accompagna nel regno di Morfeo con un pizzico di infantile nostalgia.

According to psychologists pillows are ideal “transitional objects”, items we tend to attach a very powerful emotive bond to, from our childhood onwards. Gumdesign have thus chosen to take them as the focal point of a journey into the psychological implications of the act of falling sleep, a moment of very dramatic importance both in children and in adults. The transition between wake and sleep requires comfort, attention and tenderness. This is why the Tuscan designers opted for Merino wool, with its warm fibres, and chose neutral and relaxing colours. Moreover they gave their pillow pockets, to make hugging easier, but also a lullaby to lead you into the arms of Morpheus on a nostalgic, innocent note.

GumdesignBuonanote2006

www.micagallery.com

www.gumdesign.it

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Per il primo dei bollitori d’autore prodotti da Alessi, Sapper parte dalla considerazione che, pur trattandosi di uno strumento molto familiare in tutto il nord Europa, di solito questo utensile viene dotato di un fischio violento, quasi ansiogeno. Il suo pensiero è quindi quello di realizzare un “fischio un po’ più civile”. La sfida è nell’ottenere un suono più basso in un elemento dalle dimensioni ridotte. Egli compie allora una ricerca partendo dai fischietti che servono da richiamo per gli uccelli, oggetti capaci di creare un suono garbato in un volume minimo. Quello che sembra un dato accessorio diviene quindi parte di una ricerca complessa, dove è l’effetto acustico a fare la differenza. Il fischietto in ottone, all’uscita del vapore, compie una melodia poetica, una nota polisensoriale che entra in cucina portando buonumore.

In devising the first of Alessi’s designer boilers, Sapper wanted to ‘tame’ one of the noisy aspects of this commonly used appliance throughout Northern Europe, that is its violent, almost oppressive, whistling sound. His idea was to obtain a “somewhat civilized whistle”, therefore challenging a small object to issue a lower sound. He then researched the dynamics of bird whistles, tiny instruments that can nevertheless produce soft call sounds. What may be considered a marginal feature became consequently the core of a more complex piece of research, where the acoustic effect is what matters. As vapour passes through the brass whistle, this lets a pleasing melody out, bringing multisensory good vibrations into the kitchen.

Richard SapperBollitore 90911983 - Alessi

Sovrappensiero Design Studio Diapason2008 - Prototipo

Questo oggetto fa parte di una serie progettata pensando a utenti non vedenti e quindi basata su una diversa abilità. Al tempo stesso si sposa con l’intenzione di creare oggetti capaci di attivare in tutti una diversa attenzione al dato psicologico e simbolico delle cose che ci circondano.“Diapason traduce la luce del sole in un suono musicale e profondo, grazie ad un pannello solare e un dispositivo elettromagnetico. Una giornata di sole o un cielo coperto possono cambiare il nostro umore. Svegliarsi e ascoltare la luce filtrare dalla finestra: sarà una bella giornata! Uscire a piedi, incontrare qualcuno, essere avvolti dal tepore dei raggi solari, l’emozione del suono della luce non è nell’informazione ricevuta, ma nella sorpresa della scoperta” (dalla presentazione degli autori).

This piece is part of a series designed for the blind and thus based on a disability. At the same time it is conceived with the intention of creating objects that draw attention to the psychological and symbolic status of things that surround all of us.“Diapason translates reflected sunlight into a deep musical sound by way of a solar panel and an electromagnetic device. A sunny day or cloudy sky can change our mood. Waking up and feeling the light filtering through the window means it will be a beautiful day! Going out and meeting someone wrapped in the warmth of the sun and the exciting ‘sound’ of light is a voyage of genuine discovery, not just hard facts.” (words of the designers).

www.alessi.com

www.sovrappensiero.com

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

“Droog” in olandese significa asciutto. Questo è il concept del collettivo di designer fondato nel 1993 da Gijs Bakker e Renny Ramakers che firma oggetti originali, essenziali ed ironici ma mai privi di senso. Come un’anonima scatoletta che non rivela la sua funzione e diventa un campanello. In Bottoms up doorbell il suono è creato dai bicchieri di cristallo e gli ospiti sono annunciati dal “brindisi musicale”. Con Bottoms up doorbell, il designer Peter van der Jagt ha vinto il premio Reddot Design 2007.

Gijs Bakker and Renny Ramakers founded Droog (“dry” in Dutch) in 1993 to create original, quirky and ironic design pieces which are nevertheless easily understood. What we know as a doorbell, a square box, does not actually indicate its function. In Bottoms up doorbell the sound is created and symbolized by the crystal wineglasses. The guests are announced with a musical toast by this doorbell in a design which won Peter van der Jagt the 2007 Red Dot Design Award.

Peter van der Jagt Bottoms up doorbell1994 - Droog

Una lampada in ceramica di ultima generazione che nei suoi tratti avvolgenti nasconde un innovativo impianto di diffusione acustica. La sperimentazione di nuove forme e funzioni in un progetto di design in cui ibrido e dinamico sono perfettamente in equilibrio. La leggera ed essenziale ceramica rivela un’inedita capacità di risonanza. La lampada intreccia frequenze luminose e sonore, le une regolate con un dimmer ad alta precisione, le altre modulate da un qualsiasi lettore connesso WI-FI o Bluetooth.

A next generation ceramic lamp whose wraparound features conceal an innovative sound transmission system, This is a perfectly balanced hybrid and dynamic experiment in integrating new forms and functions. The final form reveals the soft ceramic’s hitherto unknown ability to resonate sound. The lamp interweaves light and sound frequencies, the former adjusted by a high precision dimmer, the latter modulated by any Wi-Fi or Bluetooth enabled device.

Decoma designAuté2012 - Bosa Sensai

www.droog.com

www.decoma.net | www.sensai.it

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Questa radio sveglia è basata sul concetto di sonno come componente naturale di vitale importanza. La designer ha cercato di porre attenzione alla qualità del segnale, di solito percepito come evento traumatico della giornata. Questo imita un picchio che martella delicatamente il legno o altri materiali. Essa è in realtà dotata di due segnali: uno per la sveglia mattutina e uno serale per ricordarci che il nostro bisogno di riposo va rispettato per avere una vita sana e, conseguentemente, un risveglio migliore.

The concept behind this alarm clock is that sleep has a vital importance. The designer’s aim was to produce a pleasant signal, something different from the bleep that usually transforms our waking experience into a traumatic event. The “beak” reproduces the sound of a woodpecker gently tapping on whatever object you will put near it. The clock features two alarms: one morning and one evening alarm. If you want to feel refreshed in the morning and live an healthy life, the evening alarm will encourage you to enjoy eight hours of good sleep.

Natalie DuckettThe Alarming Clock TAC 001/CTAC 0012010/12 - Alarming Industries

www.natalieduckett.co.uk

Progettato dai designer londinesi Leslie Borg e Anita Silva, _scape cambia le abitudini del volare, riduce le ansie e trasforma il volo in un’esperienza interattiva e sensoriale. La sua forma è concepita a strati come un libro originale e la sua fruizione stimola il viaggiatore con suoni, odori, sensazioni evocate dal particolare paesaggio islandese. L’interno dell’oggetto, inoltre, è riempito di lana artica, delicata e sensibile che, come la natura, si sgretola se maneggiata troppo. L’interazione con _scape rivela al viaggiatore anche la presenza di un paio di cuffie removibili che possono trasmettere suoni secondo preset differenti, come in un “cuscino sonoro”.

_scape, created by London designers Leslie Borg and Anita Silva, modifies our on-board experience, distracts us from anxieties and transforms a flight into an interactive journey through the senses. It looks like a book with numerous layers featuring sounds, scents and visuals inspired by Icelandic nature. The interior is made of Arctic wool, a delicate fabric that will, like nature, disintegrate if handled extensively. Exploring the different layers, the passenger will discover two removable earphones producing sounds according to different presets. In this way, _scape turns into a “sound pillow”.

Leslie Borg e Anita Silva_scape2012 - Prototipo

www.cargocollective.com/scape

OGGETTI SONORI / SOUND OBJECTS

Viviamo spesso in spazi pubblici e condivisi dove a volte si sente il bisogno di un momento di quiete, di un luogo in cui isolarsi in una dimensione più privata. Sofuto parte da questo principio ed è la proposta di un’isola pacifica dove poter ascoltare la propria musica, ricaricarsi, o semplicemente proteggersi dal rumore quando l’inquinamento acustico ci disturba. Una struttura ad origami, che quasi respira aprendosi e chiudendosi a soffietto, permette di utilizzarlo e riporlo senza un eccessivo ingombro spaziale.

We live in public spaces where sometimes the need for quiet and a private dimension turns into an urge. Sofuto represents a peaceful island where you can listen to music, re-energize or protect yourself from noise pollution. Its shape resembles an origami and its folded structure expands and shrinks as if it were breathing. After use, Sofuto can be easily put away and stored as it takes up minimal space.

Ombretta Valenti e Silvia GemmaSofuto2012 - Prototipo

Se le case sono quanto di più individuale si possa progettare, perché i campanelli alle loro porte devono suonare tutti uguali e presentarsi così poco personalizzati? Partendo da questo principio Bruno Munari, con l’esperta consulenza di Davide Mosconi, immagina una serie di congegni particolari da applicare alle porte delle abitazioni, ciascuno pensato in considerazione del proprietario. “Quasi tutti hanno lo stesso campanello / Il batacchio di bronzo non si usa quasi più / Quasi quasi vien voglia di inventare qualcosa / invece del campanello”, diceva l’autore. Ognuno di questi elementi diviene così in grado di fornire informazioni sull’abitante dietro la porta e di sintetizzarne le caratteristiche principali, quasi come una presentazione sulla soglia-limite tra sfera pubblica e ambiente privato.

If homes are amongst the most personal things one can design, why do all doorbells have to sound the same and why are they so little customized? Assuming these questions as his point of departure, Bruno Munari, together with Davide Mosconi’s expertise, designed a series of peculiar and cut-to-size devices to be put up on home doors. “Almost everybody has the same doorbell, / The brass knocker is almost obsolete / It’s about time we invented something / To replace the doorbell”, said the author. Each of these elements has therefore to state details about those living behind the door, providing insight into some personal aspects, as a sort of presentation on the threshold between the public and the private spheres.

Bruno Munari e Davide MosconiInvece del campanello1991 - Lualdi

www.lualdi.com

Sofuto è stato sviluppato come Progetto di Tesi di Product Design presso IED Istituto Europeo di Design Roma in collaborazione con MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma

MUSICA / MUSIC

Da sempre gli strumenti musicali uniscono alla meraviglia delle note quella della gestualità del corpo. La selezione qui presentata apre a nuovi modi di pensare il rapporto tra musicista e strumento attraverso ricerche inedite e originali. Basati su ergonomia e movimento fisico, essi traducono in materiali antichi e moderni il desiderio di incantare, divertire, appassionare attraverso la musica.

Musical instruments have always combined the beauty of notes with the beauty of our movements. This selection presents new ways to see the relationship between the musician and his instrument through original researches. Inspired to ergonomic principles and made of ancient as well as of modern materials, these instruments enchant, amuse and fascinate us through music.

MUSICA /MUSIC

Gli unici in grado di “suonare” col solo movimento delle mani sinora sono stati i direttori d’orchestra. Con una gestualità supportata da una tecnologia innovativa oggi Airpiano rende questa magia musicale una possibilità per chiunque abbia il desiderio di accarezzare le note. Si tratta di un’interfaccia musicale che permette si suonare strumenti o controllare dei software semplicemente muovendo le mani nell’aria.Attraverso la tecnologia MIDI e 8 sensori di prossimità a infrarossi lo strumento è in grado di seguire il gesto delle mani nello spazio per tradurlo in musica. Suonare uno strumento diviene così qualcosa di molto più intuitivo e libero, aprendo la musica a nuove inesplorate frontiere.

To date, the only ones able to create music by just moving their hands are orchestral conductors. Now, Airpiano’s innovative gesture technology allows anyone to create musical magic. It boils down to a musical interface that lets you play instruments or control software simply by moving your hands in the air. Through MIDI technology and 8 infrared proximity sensors the instrument is able to follow hand movements and translate them into music. Playing an instrument becomes something much more intuitive and free, opening music to new and unexplored frontiers.

Omer YoshaAirpiano2007

Il violino è uno strumento classico e, come molti dello stesso genere, conserva immutate nel tempo le forme appartenenti alla tradizione. La sfida di Gavari Gerda è stata allora quella di innovare una morfologia invariata da secoli pensando al violino del 21esimo secolo, lontano dall’estetica barocca che lo ha sinora conformato. L’ispirazione nasce da campi diversi da quello musicale, traendo spunti dalle sinuosità del corpo femminile, ma anche dagli yacht contemporanei e dalla moda. Realizzato in fibra di carbonio e legno, esso ha nella leggerezza (pesa meno di un chilo) una delle sue caratteristiche maggiori, pur lasciando inalterata la sonorità originale.

Like many classical instruments the violin has retained an unaltered form over time, so the challenge was to create a 21st century version by innovating on a form unchanged for centuries, and to move away from the dominant baroque aesthetic. Inspiration came from fields outside of music, drawing from the contours of the female body but also contemporary yacht design and fashion. Gerda’s design not only preserves the authentic sound of a traditional violin but it is incredibly light – weighing less than a pound – thanks to a carbon fibre and wood body.

Gavari GerdaSemi-acoustic Violin2008 - Prototipo

www.airpiano.de

www.gavaridesign.com

MUSICA /MUSIC

Alessandro Corbella [consulenza: Marco Pallottino]Pianbè2009 - Prototipo - ISIA Roma

Gli strumenti musicali classici vengono di solito protetti da una custodia che ne diventa un po’ la casa quando sono a riposo o trasportati. L’idea del designer è quella di integrare queste due parti dell’oggetto in un ibrido che coniuga custodia e strumento stesso. Il risultato è uno strumento dove l’austerità della custodia nera con le sue classiche chiusure metalliche è animata da pomelli che ne consentono un uso immediato e intuitivo. Anche la tipologia è composita, dal momento che sfrutta le sonorità di uno strumento a corda unendole alle potenzialità performative di una percussione. L’oggetto è anche una riflessione sul ritorno ad una strumentazione artigianale e meno stereotipata di quella industriale.

Traditionally, classical musical instruments are usually protected by a case which becomes their home when they are at rest or being transported. Here, the designer’s idea is to integrate these two sides of the object into a hybrid whole that combines the housing and instrument. The result is an instrument at once both minimal and elegant: a seemingly classic black case with metal clasps which can be played, via knobs on the casing, in an immediate and intuitive way. Even the sound is a composite, as it couples the sound of a stringed instrument to the potential of a percussive performance. The object is also a reflection on a movement away from stereotypical industrial mass production, and a return to craftsmanship and artisan values.

Flavia Ruvidi [consulenza: Marco Pallottino] Julielong 2009 - Prototipo - ISIA Roma

Questo xilofono-vibrafono è frutto di uno studio basato su dicotomie. I suoi suoni sono al contempo armonici e dicotomici; le sue canne metalliche creano suoni alti, vibrati e molto lunghi, mentre le corde danno sonorità, anche se anch’esse vibrate, ma più corte e basse. La combinazione modulata di entrambi i suoni è così in grado di offrire una musicalità diversa. Altro punto nodale del progetto è la sua portabilità. La giovane designer Flavia Ruvidi è stata infatti guidata da una personale attrazione per l’arte e la musica di strada e ha cercato di proporre in questo strumento lo spirito che connota queste particolari forme di espressione. Il risultato è quindi una sonorità pensata più per performance d’improvvisazione che per esecuzioni da spartito.

This xylophone-vibraphone is the result of a study based on dichotomies. Its sounds are at once harmonic and contradictory; its metal pipes create very long high-pitched oscillating sounds while the strings vibration produces shorter and lower tones. This combined modulation creates a distinct musicality. Young designer Flavia Ruvidi’s core aim was portability, based on her personal love of street art and music. She has worked to imbue this instrument with the spirit that characterises these particular forms of expression, resulting in a sound suited for improvised performances rather than recreating original scores.

www.isiaroma.it

MUSICA /MUSIC

Lorenzo PalmeriParaffina Slapster2006 - NoahguitArs È la gestualità del musicista - anche quella a volte un po’ teatrale -

ad aver dettato la forma di questa chitarra rivoluzionaria. Lorenzo Palmeri la realizza insieme a Noah Guitars, azienda specializzata in chitarre elettriche con cassa in alluminio, dotandola di un occhio-maniglia che ne migliora l’indossabilità e il trasporto. La paletta per la distorsione del suono (slapster) è posta alla base delle corde in modo da essere utilizzata mediante una pressione del gomito o della mano, creando così un gesto di grande impatto scenico. La superficie riflettente, quasi a specchio, è stata pensata per creare un gioco di riverberi luminosi. Lo strumento ha trovato il plauso di grandi musicisti, primo fra tutti Lou Reed che l’ha adottata per il suo tour mondiale.

The shape of this revolutionary guitar is based on a musician’s gestures, even if they are sometimes a little theatrical. Lorenzo Palmeri designed the instrument in collaboration with Noah, a company specializing in aluminium bodied electric guitars, and gave it an unusual eye shaped handle that makes it easier to hold and carry. The tremolo arm (the Slapster) is placed at the base of the strings, and can be used to distort the guitar’s sound by pressure from the elbow or hand, thus heightening the visual impact. The almost mirrored reflective surface is chosen to create a play of reflections. The much acclaimed instrument was used most notably by Lou Reed, who chose it for a world tour.

Rhys Duindam-NupkyTingle2012 - Prototipo

Quello che indaga con questo inconsueto strumento l’interaction designer Rhys Duindam è la possibilità di una via più istintiva e giocosa al suono. Tingle a prima vista è ben lontano dalle conformazioni degli strumenti classici e riporta ai giochi “pin-board” degli anni ’70-’80, basati su un’immediata empatia tattile. L’idea è quella di connettere il movimento delle mani con l’immagine di quello che l’autore definisce un “paesaggio musicale metaforico”. Viene così data una forma tridimensionale al suono ed è possibile, anche per gli studenti più giovani, comprendere le potenzialità dell’interazione tra gesto e sonorità.

Tingle is a new instrument which is used to teach students about music by harnessing their instinct and playfulness. Looking more like a relic of 1970 or 80s games that a real instrument, it is a converted pin-board toy that is used to demonstrate the forming of music and sound. The 3D landscape, created by whatever is underneath the board, is used to generate a “metaphoric musical landscape”. Tingle is a visual representative for sound and makes it easier for students of all ages to three dimensionally link their actions to the created sounds.

www.noahguitars.com

www.nupky.com

MUSICA /MUSIC

Alessandro Mendini con M. Christina Hamel [consulenza: Luca Di Volo, Davide Mosconi]Alessofono[1988] 1993 - Alessi

Lo strumento è un doppio omaggio a Giovanni Alessi, fondatore della celebre azienda, e alla tradizione locale di fabbricazione di strumenti in ottone. Infatti il distretto sul lago di Omegna è storicamente uno dei più forti in Italia nella lavorazione dei metalli e l’Alessi nasce come produttrice di utensili per cucina, ma anche di componenti per i saxofoni. Nel 1988 Alberto Alessi, in onore di questa tradizione artigianale, chiede ad Alessandro Mendini di progettare un sassofono antico e innovativo al tempo stesso. Grazie a un attento studio gestuale e a consulenze professionali, il designer crea uno strumento eccezionale, capace di rispondere in maniera migliore a necessità ergonomiche ed estetiche. Il diverso orientamento di chiavi e leve consente un’agevolezza mai conosciuta negli strumenti tradizionali. L’oggetto è la dimostrazione che la perizia artigianale è garanzia di alta qualità in un mercato spesso invaso da produzioni industriali di basso livello. The lake area around Omegna is historically one of Italy’s best known metalworking zones and Alessi was founded there, manufacturing kitchen utensils as well as saxophone parts. This instrument is both an homage to Giovanni Alessi, founder of the famous company, and the local tradition of brass instrument manufacture. In 1988, Alberto Alessi, in honor of this craft tradition, asked Alessandro Mendini to come up with an innovative take on traditional saxophone design. By careful gestural study and professional consultation, the designer created a wonderful instrument both aesthetically and ergonomically, with an ease of playing uncommon in traditional instruments due to it’s different key layout. The instrument proves that expert craftsmanship is a guarantee of high quality in a market so often flooded with low quality industrial production.

www.alessi.com

INSTALLAZIONI / INSTALLATION

INSTALLAZIONI / INSTALLATIONS

L’artista svizzero Zimoun indaga nel suo lavoro la tensione tra il ritmo artificiale degli oggetti e il rumore caotico dell’esistenza umana. Utilizzando materiali meccanici poveri e una bassa tecnologia egli compone sculture ambientali minimali, capaci di intervenire sulla nostra percezione dello spazio. Le sue opere agiscono in maniera precisa sull’attivazione di sonorità che sono di per sé segnali di presenza e richiami d’attenzione.

Swiss artist Zimoun’s works explore the relationship between objects’ artificial rhythm and the chaotic noise of human existence. Using modest mechanical materials and low technology he creates minimalist environmental sculptures that influence our perception of space. Zimoun’s works are sound objects that signal a presence and draw our attention.

Zimoun50 prepared dc-motors, filler wire 1.0mm 2012

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Olivier Vadrot e Sébastien RouxCarillon 2009-2012Committente: Conseil Général du Territoire de Belfort [Francia] Questi carillon saranno a breve installati nelle classi del Collegio

Chateaudun di Belfort (Francia) per sostituire il sistema di campanelle che sinora ha scandito la vita degli studenti. Ciascuna classe viene dotata di una propria suoneria originale, ognuna delle quali è un “mini-poema sonoro” di durata variabile dai 5 ai 30 secondi. Esse sono costituite da suoni e voci che recitano un testo basato sugli insegnamenti scolastici. Pertanto, la suoneria dei corsi di arte si articola con una lista di colori usati in pittura, mentre quella delle materie scientifiche enuclea le principali unità di misura. Parimenti, anche le scatole di legno che diffondono il suono sono diversificate, ma tutte riprendono l’estetica essenziale delle radio degli anni ’30-’50.

These musical boxes will soon replace the bells marking the school day in Collège Châteaudun in Belfort, France. Every class will have its own original musical tone, an “acoustic mini-poem” playing for from 5 to 30 seconds. Each tone is composed of sounds and voices reading words related to the different subjects. For example, the Art course’s bell is a list of colours used in painting, while for Science the tone includes the main units of measurement. The wooden speakers differ from one another but share a common element: they reproduce the minimalist design of radios from the 1930 and ‘50s.

www.zimoun.net | www.istitutosvizzero.it

www.cocktaildesigners.com

INSTALLAZIONI / INSTALLATIONS

Istallazione sonora dove gli attori sono quattro proiettori Ektapro 9000 completi di microfoni a contatto e di una partitura sonora digitale. Il movimento dei carrelli dei diaproiettori viene intercettato tramite sensori dal software, capace di trasformare il congegno visuale in una macchina sonora. La partitura deriva dalla composizione visiva prescelta. Sarà il movimento del carrello a comporre l’armonia sonora in sincrono con la selezione di immagini chimiche inserite negli slot dei carrelli. Un crossover tra una tecnologia analogica (diaprojector Ektapro) e digitale (real time sound live processing).

Ektasonic is a sound installation featuring four Ektapro 9000 projectors equipped with microphones and a digital musical score. The software sensors capture the projectors carts’ movements transforming a machine devised for projecting images into a sound object. The type of musical score eventually created will depend on the chosen visual composition, as the carts’ movements will compose a score according to the slides inserted in the card slot. Ektasonic is a crossover installation that employs both analogue (diaprojector Ektapro) and digital technology (real time sound live processing).

Luca RuzzaEktasonic2013 - OpenLab Company + Pixelorchestra Interaction design Bruno CapezzuoliArt consultancy Laura Colombo, Setup Daniela Dispoto e Mario Cristofaro

Voci al laser è una strana arma costituita da un manico di legno, un tubo con guarnizione, uno specchio ed un piccolo puntatore laser. Quest’ultimo è diretto sullo specchietto incollato ad una membrana elastica, come una pelle di tamburo. Parlando all’interno del tubo le vibrazioni create dalla nostra voce fanno vibrare lo specchietto e quindi il raggio del laser. Puntando la pistola verso il muro di fronte potrete parlare, cantare o urlare e ogni suono creerà dei disegni sulla superficie. Potete giocare a capire quali sono le forme abbinate a quali suoni.

Voci al laser strangely looks like the barrel of a gun. It is composed of a wooden handle, a tube with a gasket, a mirror and a small laser pointer. The pointer is directed toward the mirror glued to an elastic membrane, similar to a drum’s leather. As we talk inside the tube, our voice produces vibrations that make the mirror and therefore the laser vibrate. If you point the “gun” at the wall in front of you, you can talk, sing or shout and every sound will create drawings on the wall. You are free to playfully discover which forms derive from which sounds.

Tobia Repossi - ZonaUno Voci al laser2012

www.zonauno.it

www.pixelorchestra.com | www.openlabcompany.com

INSTALLAZIONI / INSTALLATIONS

Quiet ensemble Quintetto2008

Una continua successione musicale sempre differente, orchestrata da un quintetto di pesci rossi in movimento. Fluttuando in senso verticale in cinque diverse vasche, ogni pesce va a “disegnare” sonorità differenti e casuali in base alla propria posizione all’interno dell’acquario. Quintetto è un’installazione basata sullo studio di eventi casuali, tradotti successivamente in entità espressive differenti. L’idea progettuale di base è quella di creare o in qualche modo di rivelare quelli che possono essere definiti “concerti nascosti”, dando voce ed espressività nuove ad input apparentemente banali ed invisibili della vita quotidiana.

A quintet of goldfishes swimming in five separated vertical aquariums performs a live music concert. As they move up and down through water, a video camera captures their movements and a software translates them into digital sounds signals. Every fish is the author of a casual yet unique “music”. Quintet is an installation based on the study of casual movements later translated into sounds with the aim of revealing what can be defined as “invisible concerts”. Apparently trivial events from our daily life that usually go unnoticed in this way achieve artistic value.

A volte capita che una mosca resti intrappolata in un bicchiere e il suo ronzare sulle pareti di vetro crei un piccolo rumore molto particolare. Si tratta di un brusio sommesso, ma cosa accade moltiplicandolo? I designer austriaci Mischer’ Traxler hanno voluto indagare questa ipotesi ai limiti del surreale, creando una simulazione che esplora il suono in bilico tra artificio e natura, tra oggetto inanimato e movimento.

If you entrap a fly in a jar, it will fly against the glass wall and produce a very peculiar buzz. What happens if we multiply this sound? Austrian designers Mischer’Traxler have pushed this idea to its limits and created a surreal simulation that explores the boundaries between natural and artificial sounds, and between movement and stillness.

Mischer’ TraxlerTrapped flies2012

www.quietensemble.com

www.mischertraxler.com | www.austriacult.roma.it

INSTALLAZIONI / INSTALLATIONS

“Linea Retta. Sentire il vento. Mosso dal vento il tubo incontra, a volte, un altro tubo. I due, incontrandosi, producono suono. Contrappeso”. Così quest’opera nella descrizione dei suoi autori; un modo diverso per renderci testimoni dei suoni attraverso i quali la natura fa sentire la sua presenza.

“Straight Line. Feeling the wind. Moved by the wind, a tube touches another tube. This contact produces a sound. Counterweight.” This is the designers’ description of their work; an original way to draw our attention on those sounds that reveal nature’s presence.

Marco Ferreri e Alessandro MasonLinea Retta2012

Toccata è un’installazione interattiva “on-screen” prodotta da Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group e ideata da Angelo Semeraro, borsista dell’Area Interaction and Online Experience. Un tessuto reagisce ai movimenti dei visitatori, cambiando forme e colori. Un arpeggio di toni sinusoidali e rumori viene generato per dare un ulteriore feedback e per rendere l’esperienza del visitatore più coinvolgente. L’applicazione è stata sviluppata usando openframeworks e Box2d, un motore fisico bidimensionale. L’effetto 3d è solo un’illusione creata connettendo le particelle e sovrapponendo livelli di trasparenza.

Toccata is an interactive on-screen installation produced by Fabrica, Benetton Group media and communication research centre and realized by Angelo Semeraro, resident of the Interaction and Online Experience area of Fabrica. It is based on the illusion of playing with the forces of a physical environment. When the visitor walks by, a textile reacts to movement, changing its form and colors, giving the perception of modifying the equilibrium of the environment. An arpeggio of sine tones and noises is generated to give supporting feedback to the user’s physical movement and to make the user experience more immersive. The application has been developed using a 2-dimensional physics simulator engine, Box2d. The 3d effect is only an illusion created by connecting dots as well as overlaying transparency.

Angelo Semeraro Toccata2012 - Fabrica centro di ricerca sulla comunicazionedi Benetton Group

www.marcoferreridesign.it

angelosemeraro.info | www.fabrica.it

INSTALLAZIONI / INSTALLATIONS

Il Barcode Book racconta una storia attraverso illustrazioni fatte di codici a barre. Questi ultimi vengono tradotti da un lettore in suono. Il progetto è tecnicamente basato sul gioco “Magic Wand Reader” prodotto dalla Texas Instruments negli anni ’80.

Barcode Book tells a story through illustrations made with barcodes. Sound is played using a barcode reader, connected to a speaker. This project is technically based on 80’s old Texas Instruments toy “Magic Wand Reader”.

Yuri SuzukiBarcode Book2010

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Per gentile concessione dell’Istituto Giapponese di Cultura

Auditorium Parco della Musica | Viale de Coubertin, 30 - 00196 Roma | www.auditorium.com IMF Foundation | Via Salaria, 292 - 00199 Roma | www.imffoundation.com | www.dosdesign.org