Convocato il Consiglio comunale con 18 punti all'ordine del ...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 27 NOVEMBRE 2005 - ANNO 103 - N. 44 - 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL Acqui Terme. Sono diciot- to, e molti di notevole impor- tanza, i punti inclusi nell’or- dine del giorno del Consiglio comunale convocato per le 19,30 di martedì 29 novem- bre. Gli argomenti, dotati di co- spicua rilevanza in quanto ri- guardano il «mattone», so- no l’approvazione del proget- to definitivo di variante par- ziale al Piano regolatore, con riduzione delle aree per ser- vizi e riclassificazione della destinazione d’uso urbanisti- ca dei relativi immobili situa- ti in via Sott’Argine, ma verrà anche chiesto all’assemblea di approvare il progetto de- finitivo del Piano insediamen- ti produttivi (Pip) di regione Barbato. Altra approvazione è rela- tiva al progetto di Pec, e re- lativo schema di convenzio- ne urbanistica dell’area di re- gione Cassarogna individua- ta dal Piano regolatore con la sigla «Sue D/2». Sempre a proposito di Pia- no regolatore, e di varianti, ecco il punto all’ordine del giorno per l’adozione preli- minare della seconda varian- te, appunto, al piano di recu- pero di via Maggiorino Fer- raris. Ancora variante, parziale, riguarda l’approvazione di un progetto definitivo al Piano regolatore relativamente al commercio al dettaglio in se- de fissa, limitatamente alle nuove previsioni normative introdotte dal consiglio co- munale il 28 giugno 2005. In Consiglio comunale si discuterà anche della costi- tuzione di una società per la raccolta dei rifiuti solidi urba- ni, dell’alienazione dell’im- mobile di via Maggiorino Fer- raris, quello sede del mer- cato ortofrutticolo, della ces- sione, a titolo gratuito, al Cor- po forestale dello Stato di sedime di terreno in regione Polveriera. Verrà anche esaminato l’argomento concernente il rinnovo delle convenzioni per l’utilizzo di autovelox e tele- laser tra il Comune di Acqui Terme e quelli di Strevi e Malvicino. Si parlerà pure dell’asse- stamento del bilancio pre- ventivo 2005, della situazio- ne riguardante collegamenti ferroviari della città, del rin- novo della convenzione per il servizio di segreteria tra i Comuni di Acqui Terme e di Terzo oltre che di una inter- rogazione sul Teatro Verdi e di una mozione consiliare sulla riforma costituzionale. Acqui Terme. Ad aprire il cartellone degli spettacoli della Stagione teatrale 2005/2006 «Sipario d’inverno» sarà, mer- coledì 30 novembre, al Teatro Ariston, Johnny Dorelli con «I ragazzi irresistibili», di Neil Si- mon, regia di Francesco Ma- cedonio e la partecipazione di Orazio Bobbio e Antonio Sali- nes. Scritta nel 1975, The sun- shine boys, “I ragazzi irresisti- bili” nella traduzione italiana, racconta le vicende di Al Lewis e Willy Clark, celebre coppia di comici dell’epoca del vaudevil- le americano, assurti alla fama nazionale grazie ad un loro fa- moso sketch. Benché affiata- tissimi in scena, i due all’insa- puta di tutti non si sono mai sopportati e, una volta passati di moda e dimenticati dal pub- blico, si sono felicemente divisi e volutamente ignorati per vent’anni. Uno ha cercato di restare nello spettacolo, finen- do a fare qualche spot pubbli- citario; l’altro si è tranquilla- mente ritirato in pensione e non rimpiange assolutamente la notorietà dei tempi andati. Finchè Ben, nipote di Willy e produttore di un varietà televi- sivo di successo, decide di fa- re una puntata sulle vecchie glorie del vaudeville e prova a rimettere insieme sul palco- scenico questa terribile accop- piata. Il testo di Simon è sa- pientemente giocato su un co- stante alternarsi di situazioni comiche, grottesche e dram- matiche, pur senza giungere al tragico. Quest’ultimo resta for- zatamente escluso, dal mo- mento che nessuno dei per- sonaggi creati dall’autore ha la forza di compiere azioni estreme. Acqui Terme. Ci scrivono i consiglieri del centro-sinistra Domenico Borgatta, Luigi Poggio e Vittorio Rapetti: «L’Amministrazione comu- nale della nostra città ha sti- pulato con l’Azienda Territo- riale della Casa (ATC) di Ales- sandria una convenzione nel tentativo di mettere la parola fine all’incresciosa vicenda degli alloggi di edilizia popola- re costruiti dal nostro Comu- ne su delega della Regione Piemonte, attraverso la ri- strutturazione di palazzo Olmi e di palazzo Chiabrera in Bor- go Pisterna. La convenzione, proposta dalla stessa ATC al Comune di Acqui, prevede che sei al- loggi di palazzo Olmi vengano assegnati e che l’ATC provve- da alla definitiva conclusione dei lavori ed all’assegnazione dei trentuno alloggi di Palazzo Chiabrera. Ci si augura che la vicenda si concluda nei pros- simi sei mesi. Su questo av- venimento vorremmo espri- mere la nostra articolata opi- nione. I motivi di soddisfazione Siamo soddisfatti per il fatto che sembra (ogni cautela è d’obbligo in una vicenda dura- ta, grazie ai sindaci Bosio e Danilo Rapetti, più di dieci an- ni) giungere alla conclusione una vicenda nella quale, co- me consiglieri comunali di Centro sinistra, abbiamo gio- cato tutto l’impegno di cui sia- mo stati capaci, con interventi sui giornali, con manifestazio- ni pubbliche, con interrogazio- ni e mozioni in Consiglio co- munale e richieste a livello re- gionale. E ciò perché abbiamo cre- duto e crediamo che la casa sia un bene su cui non si può scherzare (come hanno fatto Bosio e Danilo Rapetti) e che il diritto alla casa, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, sia un impegno qualificante e irrinunciabile per il Centro sinistra e per chi lo rappresenta nelle istituzio- ni. Siamo soddisfatti perché l’ATC ha finalmente assunto un ruolo attivo in questa vi- cenda: mentre nel passato queste Ente si era spesso li- mitato ad assumere la posi- zione del notaio senza spen- dere la propria forza politica, amministrativa e tecnica in fa- vore della parte più debole e cioè degli aventi diritto all’as- segnazione di una casa. I motivi di amarezza Alla soddisfazione si ag- giungono però motivi di ama- rezza. La convenzione sottoscritta in questi giorni dal Comune si poteva benissimo sottoscrive- re tre anni fa (come chiedeva- mo a gran voce allora). Molti acquesi aventi diritto occuperebbero già le case che loro spettano. Purtroppo però motivazioni mai confes- sate da parte dell’amministra- zione comunale hanno reso più grave un problema già grave di per sé. Acqui Terme. L’Expo Kai- mano, sino a domenica 27 novembre si presenta ai suoi visitatori come un grande mercato rionale, con espo- sizione di prodotti in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori e del comparto agroalimentare di qualità, ma anche alla necessità delle aziende di trovare nuovi ca- nali distributivi. Parliamo, ov- viamente, di «Acqui & Sapo- ri» esposizione specializzata delle tipicità del territorio che, organizzata dal Comune, ha già ottenuto un successo, quello relativo alla quantità di espositori. Un centinaio, circa di pro- duttori, imprenditori e com- mercianti in genere che han- no riconosciuto nella manife- stazione una vetrina qualifi- cata per lo sviluppo dei rap- porti commerciali e luogo idoneo per la conoscenza, promozione e diffusione dei prodotti tipici di qualità. «Oggi il comparto agroa- limentare ha la necessità di ampliare e diversificare la distribuzione dei propri pro- dotti, sono aziende che nel- la mostra mercato acquese possono trovare uno spazio adeguato alle loro esigenze commerciali», hanno affer- mato il sindaco Danilo Ra- petti e l’assessore al Turi- smo, eventi, manifestazioni e spettacoli, Alberto Garbari- no. Acqui Terme. L’amministra- zione comunale ha affidato al- lo studio legale Enrico Siboldi di Genova la stesura di un pa- rere legale in merito all’impu- gnabilità della decisione as- sunta dalla Conferenza dei servizi il 19 ottobre sulla do- manda di autorizzazione am- ministrativa per la grande struttura con superficie di vendita di 7.650 metri quadra- ti, del settore alimentare e non alimentare, da attivarsi in regione Barbato di Acqui Ter- me. La domanda era stata pre- sentata dalla «S.P.I Srl» il 19 maggio. Il 1º giugno la Regione Piemonte, Settore programma- zione ed interventi dei settori commerciali, comunicava al Co- mune di Acqui Terme l’avvio del procedimento istruttorio per l’a- pertura della grande struttura di vendita ed invitava il Comune di Acqui Terme a partecipare, il 15 settembre, alla Conferenza dei servizi per l’esame della do- manda. L’11 di luglio, parere ribadito il 12 settembre, l’Amministra- zione comunale acquese, ufficio commercio, provvedeva a dire no al riconoscimento della «lo- calizzazione L2». Il 19 ottobre, la Conferenza dei servizi del settore program- mazione della direzione del commercio della Regione Pie- monte esprimeva parere favore- vole alla domanda di autorizza- zione amministrativa per grande struttura di vendita (GCC2). Acqui Terme. Il tartufo bianco di Acqui Terme e del Monferrato sarà protagonista, domenica 27 novembre, nell’ambito di «Acqui & sapori», l’esposizione delle ti- picità enogastronomiche del ter- ritorio in programma nella Expo Kaimano di piazza Maggiorino Ferraris. Si prevede, per la mani- festazione, un buon successo di pubblico, di turisti e gourmet, di espositori del prezioso tubero. Johnny Dorelli in scena il 30 novembre Il teatro inizia con I ragazzi irresistibili Martedì 29 novembre nella sede provvisoria alla ex Kaimano Convocato il Consiglio comunale con 18 punti all’ordine del giorno Ci scrivono i consiglieri di Centro sinistra Vicenda case popolari soddisfazione e amarezza Aperta e gratuita fino al 27 novembre Successo della prima Acqui & Sapori Affidandosi a un legale Il Comune si oppone al mega mercato ALL’INTERNO - Spigno Monferrato: il deces- so di Antonella Traversa Aime. Servizio a pag. 27 - Rivalta Bormida:Yo Yo Mun- di il successo dell’impegno. Servizio a pag. 33 - Bubbio: il ruspante della Langa Astigiana. Servizio a pag. 33 - Cortemilia: Acna e rinasci- ta di una valle. Servizi alle pagg. 30, 31, 34 - Ovada: riprende l’attività alla Mecof. Servizio a pag. 44 - Ovada: proteste per via Gramsci e area di Molare. Servizio a pag. 44 - Campo Ligure: professio- ne religiosa di suor Maria Olivia Bondrano. Servizio a pag. 48 - Cairo: Consiglio comunale e nuova proprietà Ferrania. Servizio a pag. 49 - Le grandi opere dei canel- lesi all’estero e in Italia. Servizio a pag. 53 - Canelli: Acli in forte crescita. Servizio a pag. 54 - Nizza: pronto soccorso e la- boratorio voci preoccupate. Servizio a pag. 56 - Fontanile: rastrellamento del ’44, testimonianze superstiti. Servizio a pag. 57 Domenica 27 Mostra e “porta” tartufo d’Acqui C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Acqui Ter- me. Il dottor Gianfranco Ghiazza, at- tuale respon- sabile del di- partimento di Medicina ge- nerale dell’o- spedale di Acqui Terme e consigliere provinciale, è stato nominato nuovo direttore sanitario del- l’Asl 22, con decorrenza 1º di- cembre. Al primariato di Medi- cina subentrerà la dott.ssa Antonietta Barisone. All’Asl 22 Il dott. Ghiazza direttore sanitario

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 27 NOVEMBRE 2005 - ANNO 103 - N. 44 - € 1,00 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL

Acqui Terme. Sono diciot-to, e molti di notevole impor-tanza, i punti inclusi nell’or-dine del giorno del Consigliocomunale convocato per le19,30 di martedì 29 novem-bre.

Gli argomenti, dotati di co-spicua rilevanza in quanto ri-guardano il «mattone», so-no l’approvazione del proget-to definitivo di variante par-ziale al Piano regolatore, conriduzione delle aree per ser-vizi e riclassificazione delladestinazione d’uso urbanisti-ca dei relativi immobili situa-ti in via Sott’Argine, ma verràanche chiesto all’assembleadi approvare il progetto de-finitivo del Piano insediamen-ti produttivi (Pip) di regioneBarbato.

Altra approvazione è rela-tiva al progetto di Pec, e re-lativo schema di convenzio-

ne urbanistica dell’area di re-gione Cassarogna individua-ta dal Piano regolatore conla sigla «Sue D/2».

Sempre a proposito di Pia-no regolatore, e di varianti,ecco il punto all’ordine delgiorno per l’adozione preli-minare della seconda varian-te, appunto, al piano di recu-pero di via Maggiorino Fer-raris.

Ancora variante, parziale,riguarda l’approvazione di unprogetto definitivo al Pianoregolatore relativamente alcommercio al dettaglio in se-de fissa, limitatamente allenuove previsioni normativeintrodotte dal consiglio co-munale il 28 giugno 2005.

In Consiglio comunale sidiscuterà anche della costi-tuzione di una società per laraccolta dei rifiuti solidi urba-ni, dell’alienazione dell’im-

mobile di via Maggiorino Fer-raris, quello sede del mer-cato ortofrutticolo, della ces-sione, a titolo gratuito, al Cor-po forestale dello Stato disedime di terreno in regionePolveriera.

Verrà anche esaminatol’argomento concernente ilrinnovo delle convenzioni perl’utilizzo di autovelox e tele-laser tra il Comune di AcquiTerme e quelli di Strevi eMalvicino.

Si parlerà pure dell’asse-stamento del bilancio pre-ventivo 2005, della situazio-ne riguardante collegamentiferroviari della città, del rin-novo della convenzione per ilservizio di segreteria tra iComuni di Acqui Terme e diTerzo oltre che di una inter-rogazione sul Teatro Verdi edi una mozione consiliaresulla riforma costituzionale.

Acqui Terme. Ad aprire ilcartellone degli spettacoli dellaStagione teatrale 2005/2006«Sipario d’inverno» sarà, mer-coledì 30 novembre, al TeatroAriston, Johnny Dorelli con «Iragazzi irresistibili», di Neil Si-mon, regia di Francesco Ma-cedonio e la partecipazione diOrazio Bobbio e Antonio Sali-nes. Scritta nel 1975, The sun-shine boys, “I ragazzi irresisti-bili” nella traduzione italiana,racconta le vicende di Al Lewise Willy Clark, celebre coppia dicomici dell’epoca del vaudevil-le americano, assurti alla famanazionale grazie ad un loro fa-moso sketch. Benché affiata-tissimi in scena, i due all’insa-puta di tutti non si sono maisopportati e, una volta passatidi moda e dimenticati dal pub-blico, si sono felicemente divisie volutamente ignorati pervent’anni. Uno ha cercato di

restare nello spettacolo, finen-do a fare qualche spot pubbli-citario; l’altro si è tranquilla-mente ritirato in pensione enon rimpiange assolutamentela notorietà dei tempi andati.Finchè Ben, nipote di Willy eproduttore di un varietà televi-sivo di successo, decide di fa-re una puntata sulle vecchieglorie del vaudeville e prova arimettere insieme sul palco-scenico questa terribile accop-piata. Il testo di Simon è sa-pientemente giocato su un co-stante alternarsi di situazionicomiche, grottesche e dram-matiche, pur senza giungere altragico. Quest’ultimo resta for-zatamente escluso, dal mo-mento che nessuno dei per-sonaggi creati dall’autore hala forza di compiere azioniestreme.

Acqui Terme. Ci scrivono iconsiglieri del centro-sinistraDomenico Borgatta, LuigiPoggio e Vittorio Rapetti:

«L’Amministrazione comu-nale della nostra città ha sti-pulato con l’Azienda Territo-riale della Casa (ATC) di Ales-sandria una convenzione neltentativo di mettere la parolafine all’incresciosa vicendadegli alloggi di edilizia popola-re costruiti dal nostro Comu-ne su delega della RegionePiemonte, attraverso la ri-strutturazione di palazzo Olmie di palazzo Chiabrera in Bor-go Pisterna.

La convenzione, propostadalla stessa ATC al Comunedi Acqui, prevede che sei al-loggi di palazzo Olmi venganoassegnati e che l’ATC provve-da alla definitiva conclusionedei lavori ed all’assegnazionedei trentuno alloggi di PalazzoChiabrera. Ci si augura che lavicenda si concluda nei pros-simi sei mesi. Su questo av-venimento vorremmo espri-mere la nostra articolata opi-nione.I motivi di soddisfazione

Siamo soddisfatti per il fattoche sembra (ogni cautela èd’obbligo in una vicenda dura-ta, grazie ai sindaci Bosio eDanilo Rapetti, più di dieci an-ni) giungere alla conclusioneuna vicenda nella quale, co-me consiglieri comunali diCentro sinistra, abbiamo gio-cato tutto l’impegno di cui sia-mo stati capaci, con interventisui giornali, con manifestazio-

ni pubbliche, con interrogazio-ni e mozioni in Consiglio co-munale e richieste a livello re-gionale.

E ciò perché abbiamo cre-duto e crediamo che la casasia un bene su cui non si puòscherzare (come hanno fattoBosio e Danilo Rapetti) e cheil diritto alla casa, soprattuttoper le fasce più deboli dellapopolazione, sia un impegnoqualificante e irrinunciabileper il Centro sinistra e per chilo rappresenta nelle istituzio-ni. Siamo soddisfatti perchél’ATC ha finalmente assuntoun ruolo attivo in questa vi-cenda: mentre nel passatoqueste Ente si era spesso li-mitato ad assumere la posi-zione del notaio senza spen-dere la propria forza politica,amministrativa e tecnica in fa-vore della parte più debole ecioè degli aventi diritto all’as-segnazione di una casa.I motivi di amarezza

Alla soddisfazione si ag-giungono però motivi di ama-rezza.

La convenzione sottoscrittain questi giorni dal Comune sipoteva benissimo sottoscrive-re tre anni fa (come chiedeva-mo a gran voce allora).

Molti acquesi aventi dirittooccuperebbero già le caseche loro spettano. Purtroppoperò motivazioni mai confes-sate da parte dell’amministra-zione comunale hanno resopiù grave un problema giàgrave di per sé.

Acqui Terme. L’Expo Kai-mano, sino a domenica 27novembre si presenta ai suoivisitatori come un grandemercato rionale, con espo-sizione di prodotti in grado dirispondere alle esigenze deiconsumatori e del compartoagroalimentare di qualità, maanche alla necessità delleaziende di trovare nuovi ca-nali distributivi. Parliamo, ov-viamente, di «Acqui & Sapo-ri» esposizione specializzatadelle tipicità del territorio che,organizzata dal Comune, hagià ottenuto un successo,quello relativo alla quantitàdi espositori.

Un centinaio, circa di pro-duttori, imprenditori e com-mercianti in genere che han-no riconosciuto nella manife-stazione una vetrina qualifi-cata per lo sviluppo dei rap-porti commerciali e luogoidoneo per la conoscenza,promozione e diffusione deiprodotti tipici di qualità.

«Oggi il comparto agroa-limentare ha la necessità diampliare e diversificare ladistribuzione dei propri pro-dotti, sono aziende che nel-la mostra mercato acquesepossono trovare uno spazioadeguato alle loro esigenzecommerciali», hanno affer-mato il sindaco Danilo Ra-petti e l’assessore al Turi-smo, eventi, manifestazioni espettacoli, Alberto Garbari-no.

Acqui Terme. L’amministra-zione comunale ha affidato al-lo studio legale Enrico Siboldidi Genova la stesura di un pa-rere legale in merito all’impu-gnabilità della decisione as-sunta dalla Conferenza deiservizi il 19 ottobre sulla do-manda di autorizzazione am-ministrativa per la grandestruttura con superficie divendita di 7.650 metri quadra-ti, del settore alimentare enon alimentare, da attivarsi inregione Barbato di Acqui Ter-me.

La domanda era stata pre-sentata dalla «S.P.I Srl» il 19maggio. Il 1º giugno la RegionePiemonte, Settore programma-zione ed interventi dei settoricommerciali, comunicava al Co-mune di Acqui Terme l’avvio delprocedimento istruttorio per l’a-pertura della grande strutturadi vendita ed invitava il Comunedi Acqui Terme a partecipare, il15 settembre, alla Conferenzadei servizi per l’esame della do-manda.

L’11 di luglio, parere ribaditoil 12 settembre, l’Amministra-zione comunale acquese, ufficiocommercio, provvedeva a direno al riconoscimento della «lo-calizzazione L2».

Il 19 ottobre, la Conferenzadei servizi del settore program-mazione della direzione delcommercio della Regione Pie-monte esprimeva parere favore-vole alla domanda di autorizza-zione amministrativa per grandestruttura di vendita (GCC2).

Acqui Terme. Il tartufo biancodi Acqui Terme e del Monferratosarà protagonista, domenica 27novembre, nell’ambito di «Acqui& sapori», l’esposizione delle ti-picità enogastronomiche del ter-ritorio in programma nella ExpoKaimano di piazza MaggiorinoFerraris.Si prevede, per la mani-festazione, un buon successo dipubblico, di turisti e gourmet, diespositori del prezioso tubero.

Johnny Dorelli in scena il 30 novembre

Il teatro inizia conI ragazzi irresistibili

Martedì 29 novembre nella sede provvisoria alla ex Kaimano

Convocato il Consiglio comunalecon 18 punti all’ordine del giorno

Ci scrivono i consiglieri di Centro sinistra

Vicenda case popolarisoddisfazione e amarezza

Aperta e gratuita fino al 27 novembre

Successo della primaAcqui & Sapori

Affidandosi a un legale

Il Comune si opponeal mega mercato

ALL’INTERNO- Spigno Monferrato: il deces-

so di Antonella Traversa Aime.Servizio a pag. 27

- Rivalta Bormida:Yo Yo Mun-di il successo dell’impegno.

Servizio a pag. 33- Bubbio: il ruspante della

Langa Astigiana.Servizio a pag. 33

- Cortemilia: Acna e rinasci-ta di una valle.Servizi alle pagg. 30, 31, 34

- Ovada: riprende l’attivitàalla Mecof.

Servizio a pag. 44- Ovada: proteste per via

Gramsci e area di Molare.Servizio a pag. 44

- Campo Ligure: professio-ne religiosa di suor MariaOlivia Bondrano.

Servizio a pag. 48- Cairo: Consiglio comunale e

nuova proprietà Ferrania.Servizio a pag. 49

- Le grandi opere dei canel-lesi all’estero e in Italia.

Servizio a pag. 53- Canelli: Acli in forte crescita.

Servizio a pag. 54- Nizza: pronto soccorso e la-

boratorio voci preoccupate.Servizio a pag. 56

- Fontanile: rastrellamento del’44, testimonianze superstiti.

Servizio a pag. 57

Domenica 27

Mostra e “porta”tartufo d’Acqui

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• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2C.R.

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Acqui Ter-me. Il dottorGianfrancoGhiazza, at-tuale respon-sabile del di-partimento diMedicina ge-nerale dell’o-spedale diAcqui Terme e consigliereprovinciale, è stato nominatonuovo direttore sanitario del-l’Asl 22, con decorrenza 1º di-cembre. Al primariato di Medi-cina subentrerà la dott.ssaAntonietta Barisone.

All’Asl 22

Il dott. Ghiazzadirettore sanitario

ANC051127001e2_ac1e2 23-11-2005 18:19 Pagina 1

2 ACQUI TERMEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Resta ancora in piedi unostrascico di questa vicenda:otto alloggi di palazzo Olmiresteranno fuori dalla conven-zione Comune di Acqui - ATCe perciò non saranno asse-gnati perchè il Sindaco e lamaggioranza hanno propostoalla Regione di scambiarli conaltrettanti alloggi di via Ga-leazzo (e acquistati dal Co-mune con mutuo di un milionee duecento mila euro).

Questa iniziativa comunaleha già provocato il ricorso alTAR di Torino di alcuni pro-prietari del condominio di viaGaleazzo. Comunque si risol-va questa vicenda e al di làdei giudizi che abbiamo giàespresso in Consiglio comu-nale su questa iniziativa, re-sta il fatto che in ogni casol’assegnazione di questi allog-gi agli aventi diritto si allonta-na nel tempo perchè biso-gnerà attendere oltre al pro-nunciamento del Tribunale re-gionale anche quello dellaRegione Piemonte. E ciò por-terà ad allontanare (ancora!)nel tempo l’assegnazione diquesti alloggi agli aventi dirit-to.

Insomma non è certo unbel risultato per Danilo Rapet-ti che gli Acquesi hanno collo-cato sulla più alta poltronadella città perché faccia i lorointeressi e soprattutto di queicittadini in maggior difficoltà».

DALLA PRIMA

Vicendacase popolari

È proprio in questo contestoche «Acqui & Sapori» è in gradodi confermare la sua missione divalorizzazione e promozione deiprodotti tipici e di qualità, ma rap-presenta anche un traino pro-moturistico di elevata entità. Ac-qui Terme con l’esposizione, vuo-le diventare sempre di più piaz-za strategica nella quale il megliodell’offerta enogastronomica eagroalimentare trova un ambitoprivilegiato in cui mettersi in mo-stra. Infatti, la manifestazione riu-nisce sotto lo stesso tetto specia-lità non solo del territorio, quellemaggiormente rappresentativedel settore.L’evento, come anchesottolineato da Garbarino, ha so-prattutto l’intento di far conosce-re ai consumatori delle nostrezone e dei turisti, il paniere dellemigliori produzioni oggi in com-mercio, proposte attraverso il con-nubio dei sapori.

La manifestazione rappresen-ta anche un invito ad avvicinarsia ciò che sta dietro ai prodotti diqualità, a conoscere da vicino iproduttori, magari a prendere ap-puntamenti per visitare le loroaziende. Nel «mare» dei saporidell’esposizione, cioè nella visitaad un centinaio di stand, si navi-ga con possibilità di assaporareil meglio delle tipicità enogastro-nomiche, con il piacere di trova-re anche un ristorante, gestitodalla Scuola alberghiera, che pro-pone un menù da gourmet, dal-l’antipasto al dolce, il tutto prepa-rato da chef professionisti.

«Sempre durante il percorso tragli stand dell’Expo Kaimano, sot-tolinea ancora l’assessore Garba-rino, si viaggia tra immagini chesi lasciano assaporare con gliocchi e raccontano quante perso-ne dedicano la loro vita a custo-dire gelosamente la tradizione.Persone che hanno costruito uningranaggio efficiente per la pro-duzione, la tutela e la commercia-lizzazione della nostra miglioreenogastronomia e specialitàagroalimentari».

Uno dei jolly della manifestazio-ne è rappresentato certamentedall’ingresso gratuito. Il secondoè che la rassegna, nata dalle esi-genze del mercato, ha visto lavo-rare con passione e competen-za grandissima parte del perso-nale del Comune, con professio-nalità autentica gli addetti dell’E-noteca regionale Acqui «Terme evino», ente che ha collaboratocon il Comune alla concretizza-zione dell’iniziativa. Il messaggioprofessionale è stato percepito

dalle aziende che hanno biso-gno di rassegne qualificate, diorganizzazioni professionali e dimanifestazioni che interpretinole loro esigenze. Quindi non re-sta che affermare che il vino edi prodotti esposti ad «Acqui &Sapori» acquistano valore.

«Il mese di novembre hauna particolare vocazione le-gata all’enogastronomia edè il mese più indicato perapprezzare i tartufi», ha ri-cordato Alberto Garbarinoassessore al Turismo, even-ti e manifestazioni del Co-mune di Acqui Terme, enteorganizzatore dell ’ interoevento fieristico acquese.

Il territorio acquese-mon-ferrino offre prodotti agricolie agroalimentari tipici, genui-ni, di qualità, che esaltanola tradizione e i sapori. So-no prodotti intimamente le-gati al territorio che li produ-ce e li propone, come nelcaso della Mostra regionaledel tartufo.

La vocazione alle produ-zioni agroalimentari di pre-gio della nostra zona non siferma al vino ed alla costel-lazione di produzioni tradi-zionali altissimamente quali-ficate. Uno dei re della tavo-la acquese-monferrina è sen-za alcun dubbio il tar tufobianco. Il «tuber magnatumpico». La ricerca e la raccol-ta di questo tubero sponta-neo vanta radici profondenella società e nella culturacontadina locale. Da sempre,ad Acqui Terme e nei Comu-ni del suo comprensorio, itartufi sono considerati i ve-ri «diamanti» dell’enogastro-nomia, e non solo per la lo-ro prelibatezza e profumo,ma anche per le quotazioniche hanno ottenuto da qual-che anno.

Nella zona acquese-mon-ferrina si menziona il ritro-vamento dei migliori tartufiin assoluto, di grana com-patta e fine, odorosi e mor-bidi in qualità ottimale. Altrecittà hanno però avviato, dadecenni e decenni, una vin-cente operazione di marke-ting che è valsa a far cono-scere gli stessi Comuni intutto il mondo, quasi che iltartufo fosse una loro inven-zione ed unica loro preroga-tiva.

Tanto di cappello, comun-que, a coloro che, politici,amministratori di enti pubbli-ci o commercianti, oltre chea trifulau, hanno saputo farconoscere al mondo il pre-giato tubero e a valorizzare,attraverso il tartufo, il turi-smo delle zone di loro com-petenza.

Pare che la decisione as-sunta dalla Conferenza deiservizi sia in contrasto con lanormativa vigente in quantol’apertura della grande strut-tura di vendita richiesta dallaSPI Srl non rispecchi i para-metri previsti, come indicatodal capo servizio commerciodi Acqui Terme.

Quindi l’opportunità di chie-dere un parere legale in meri-to all’impugnabilità della deci-sione della Conferenza deiservizi della Regione Piemon-te. Sarebbe anche interessan-te conoscere l’iter delle prati-che e dei passaggi dei terrenisui quali potrebbe essere co-struita la struttura.

DALLA PRIMA

Il Comunesi oppone

Acqui Terme. Il pro-gramma delle iniziative ri-guardanti la «1ª Mostra re-gionale del tartufo» è il se-guente: alle 10, in via Nizza,nello spazio adiacente all’excimitero, inaugurazione uffi-ciale della Porta del tartufo.Alle 10,30, trasferimento, cor-po bandistico in testa, allaExpo Kaimano, per l’esposi-zione dei tartufi in concorsoper l’assegnazione della «Tri-fula d’Aicq». Alle 12 valuta-zione dei tartufi in concorsoda parte della giuria. Semprealle 12, apertura dello spazioristorante gestito dalla Scuo-la alberghiera, con menù for-mato da piatti della tradizio-ne locale.

Alle 15, ricerca tartufi conpremi presso il parco del tar-tufo di via Nizza. Alle 17,30,cerimonia di premiazione del-la gara di ricerca tartufi. Al-le 18 seminario di analisisensoriale del tartufo bian-co. Alle 19, riapertura dellospazio ristorante.

I premi per la «Trifulad’Aicq» sono i seguenti: almiglior tartufo singolo, 500euro più trofeo; per la cate-gor ia «Cesto di tar tufi –Gruppo commercianti»: 1ºclassificato, 300 euro; 2º,200; 3º 100. Nella categoria«Cesto tartufi – Gruppo risto-ranti», stessi premi. Una tar-ga ricordo verrà assegnataal trifulau segnalato dall’As-sociazione trifulau acquese.

Ospiti illustriAcqui Terme. Il programma

di «Acqui & Sapori» è notevole.Alle 19, apertura ristorante Scuo-la alberghiera.Alle 21, talk showcondotto da Paolo Massobrio su«Benessere e gusto della vita»con l’intervento di esperti ed au-torità e la partecipazione straor-dinaria di Bruno Lauzi.Alle 21, ce-na al ristorante Scuola alberghie-ra e grande tombola. Domenica27 novembre, alle 12 pranzo al ri-storante Scuola alberghiera, alle15, esibizione di Wilma De Ange-lis.Quindi cerimonia di premiazio-ne ricerca tartufi e poi ancora ce-na Scuola alberghiera. Dopo le21, orchestra spettacolo.

Gli eventiAcqui Terme. Doppio appun-

tamento con la rassegna “GliEventi” organizzati dalla LibreriaTerme nell’ambito dell’esposi-zione Acqui e Sapori dove siparlerà di enogastronomia. Im-portante incontro venerdì 25 no-vembre alle ore 18.30 con Pao-lo Massobrio, affermato giorna-lista e grande esperto enoga-stronomico. Massobrio, diretto-re di Papillon, è l’autore della“Guida critica e golosa 2006”una delle guide più affermateed autorevoli nel vasto panora-ma di pubblicazioni dedicate alsettore. Con la sua consuetapassione e professionalità par-lerà della ristorazione del terri-torio e del suo livello qualitativoe di ricerca.

Laura Rangoni presenterà in-vece, sabato 26 novembre, alleore 18.30, due libri dedicati al-la tradizione nella cucina: “Pro-fumi e sapori del Piemonte” e“Profumi e sapori della Liguria”.Presidente del Centro Studi Tra-dizioni Alimentari e Gastronomi-che è grande appassionata dicucina e si sta dedicando alla ri-cerca e alla sperimentazione diricette antiche. L’incontro pre-vede anche alcuni assaggi com-parativi tra la tradizione ligure equella piemontese.

Ma è indubbio che un’altragrande abilità dell’autore èquella di creare un’interacommedia su una tramaestremamente sottile, dove lavicenda procede non attraver-so grandi azioni, ma piuttostotra battute mordenti, piccolecattiverie, assurdità di ognigenere. Il meccanismo funzio-na perché ciascun spettatoreritrova nella commedia qual-cosa di sé e del proprio vissu-to quotidiano. Nella messin-scena della commedia il regi-sta Francesco Macedonio hapotuto contare sulla presenzadi protagonisti veramente vali-di. Inizio spettacolo ore 21;prevendita dei biglietti pressoil botteghino del teatro Ari-ston, con possibilità di effet-tuare abbonamenti.

Condotta idrica

Il bandoentro dicembre

DALLA PRIMA

Successo della primaAcqui Terme. L’Amga potrà

indire gli appalti dei lavori per lacostruzione della interconnessio-ne dell’acquedotto di Acqui Ter-me con i pozzi di Predosa.

Il progetto per realizzare l’ope-ra destinata ad aumentare l’ap-provvigionamento idrico della cittàtermale e della Val Badone, èstato recentemente approvatodalla Provincia di Alessandria.Consiste in 3 pozzi, di cui uno giàesistente con una tubazione di 28chilometri.

I pozzi, fornirebbero 120 litri alsecondo, da riservare nel solocaso di emergenza idrica, men-tre il prelievo in una condizione dinormalità, sarebbe di 20 litri al se-condo.

La spesa dell’opera, per cui laProvincia ha espresso parere fa-vorevole, è di 8 milioni di euro.Quindi, notizia preziosa, comeaffermato dall’assessore ai Lavo-ri pubblici, Daniele Ristorto, l’in-terconnessione con i pozzi diPredosa si farà. Il bando per larealizzazione dell’opera sarà di-ramato entro dicembre. Quindiavverrà l’assegnazione dei lavo-ri che dovranno essere realizza-ti nel più breve tempo possibile .Per «tempo breve» di realizzazio-ne della struttura significa termi-narla entro l’estate 2006, in mo-do da scongiurare un’altra crisiidrica.

DALLA PRIMA

Il teatroinizia

DALLA PRIMA

Mostra e “porta”tartufo d’Acqui

Mostra tartufo

Il programmadel 27 novembre

Comunicato AismA seguito di numerose se-

gnalazioni pervenute, la Se-zione Provinciale di Alessan-dria e il Punto di Ascolto diAcqui Terme dell’Associazio-ne Italiana Sclerosi MultiplaA.I.S.M. (ONLUS) invitano lacittadinanza a diff idare dichiunque si presenti presso leabitazioni chiedendo offerte anome dell’Associazione stes-sa. Per qualsiasi informazionesi può contattare liberamentel’Associazione ai seguenti re-capiti: Sezione Provinciale AI-SM di Alessandria, via 1821n. 6, Alessandria, tel. o fax.0131 232669 (dal lunedì alvenerdì, dalle 9-12); Punto diAscolto AISM di Acqui Terme,c/o ASL 22 tel. o fax. 0144777790 (al lunedì, dalle 10 al-le 12).

ANC051127001e2_ac1e2 23-11-2005 18:20 Pagina 2

ACQUI TERME 3L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Celebrata,domenica 20 novembre, nellaCattedrale di Acqui Terme, la«Giornata del ringraziamen-to». Un momento significativoper il mondo agricolo, con ap-puntamento alle 10,30 inpiazza Duomo, per la benedi-zione dei trattori. A seguire lamessa celebrata da monsi-gnor Giovanni Galliano, stori-co protagonista della “Giorna-ta”, che ha saputo da par suodare il giusto risalto alla mani-festazione. In parata, davantialla scalinata della Cattedrale,quei mezzi, un tempo definiti»centrali mobili di potenza».Trattori che hanno costituito ilpunto forte della meccanizza-zione agricola e quindi dellamoderna agricoltura. Il miglio-ramento e la scoperta di nuo-ve tecnologie hanno accom-pagnato il trattore permetten-dogli di acquisire un’importan-za sempre maggiore. Gli ulti-mi esempi di trattrici sono ve-re e proprie opere d’ingegnotecnologico, che offrono ognitipo di comfort a chi le utiliz-za. Queste macchine nellevarie epoche hanno contrad-distinto il progresso nell’agri-coltura, settore trainante del-l’economia del nostro territo-rio. Un’evoluzione che va dal-la fatica manuale dei campiall’era della computerizzazio-ne dei giorni nostri, passandoattraverso le trattrici a vapore,

i rarissimi modelli a petrolio,sino ai mitici «testa calda».

Sei di questi trattori d’epo-ca erano presenti alla «Gior-nata del ringraziamento». So-no quelli che hanno meritatogli applausi della gente, a fineluglio, durante l’annuale edi-zione della quattordicesimaedizione «Rassegna trattori emacchine d’epoca» e «Rievo-cazione della trebbiatura delgrano», manifestazione orga-nizzata dalla Pro-Loco di Ac-qui Terme. A rappresentare ilmondo dei «testa calda», edei trattori in genere, coordi-

nati da Franco Morielli, alcuniappartenenti a gruppi di trat-toristi i cui componenti sonoproprietari di varie tipologie dimacchine agricole che hannofatto la storia del settore.

La Giornata del ringrazia-mento, predisposta dalla Col-diretti, organizzazione sinda-cale che con la Confederazio-ne Italiana Agricoltori, e conl’Unione Agricoltori rappre-senta il variegato mondo rura-le, è legata alla storia dellasalvezza narrata nella Bibbia.Altro nome dell’evento, che sicelebra in molte città, è Festadel raccolto, poiché cade pro-prio in coincidenza con la finedel raccolto. Quindi, anche icoltivatori del terzo millennio,sulla scia delle radici profon-damente bibliche, celebranoquesta festa dedicata ad unmomento importante come èconsiderato quello di coglierei prodotti agricoli, che signifi-ca anche di non perdere lanostra origine cristiana ed èun’occasione di fermarsi perdire semplicemente graziedell’annata agreste. Ciò, parti-colarmente in un momento incui il mondo rurale vive un pe-riodo di grande trasformazio-ne. Oggi, infatti, si allarga la

forbice tra produzione e con-sumo e per i coltivatori au-mentano i costi e calano i ri-cavi. Le associazioni sindacalidi categoria hanno certamen-te sottolineato che nei priminove mesi del 2005 è statoregistrato un aumento recorddel 12,5 per cento del prezzodei carburanti agricoli, e que-sto mentre i prezzi pagati agliimprenditori agricoli hannofatto registrare una riduzionedel 6,8 per cento circa. Ciò, aconferma dello stato di defla-zione dei campi che mette arepentaglio la competitivitàdelle imprese. Quello che oc-corre maggiormente, è la de-nuncia di ogni coltivatore, èuna maggiore trasparenza nelpassaggio dei prodotti agroa-limentari dai campi alle tavo-le, nella formazione dei prez-zi, nelle caratteristiche quali-tative dei prodotti e nella cor-rettezza dell’informazione sul-l’origine in etichetta.

L’attività agricola, utile sot-tolinearlo, ha effetti semprepiù evidenti e riconosciuti sulterritorio. La lavorazione delterreno ha effetti di cura am-bientale ed effetti di salva-guardia del paesaggio.

C.R.

Acqui Terme. Su iniziativadei consiglieri comunali e pro-vinciali del centro-sinistra lo-cale, si è r iunita ad Acquimartedì 22 novembre 2005un’assemblea di cittadini, am-ministratori, rappresentantidei partiti politici del centro-si-nistra, che ha formalizzato lanascita del comitato acquese“per conoscere e difendere laCostituzione”. Ha introdotto lariunione il prof. Borgatta, ca-pogruppo de “L’Ulivo per Ac-qui” illustrando le motivazioni.

“Come rappresentanti istitu-zionali abbiamo ritenuto ne-cessario promuovere un in-contro pubblico, al fine di rac-cogliere il lavoro preparatoriosvolto a partire dallo scorsodicembre, in modo da poterassumere tutte le iniziativeutili a sostenere la riflessionee l’impegno, civile e politico, adifesa della Costituzione. Do-po che il Senato ha approvatoil progetto di riforma costitu-zionale, modifica alcuni princi-pi e regole dello stato italiano,è opportuno riprendere la ri-flessione e l’iniziativa: ritenia-mo infatti che tale progetto siapericoloso per il futuro dellanostra nazione e contrario al-l’ispirazione fondamentaledella Costituzione repubblica-na, nata dalla resistenza dicui proprio quest’anno ricorreil 60º anniversario. Nei mesiscorsi anche in Acqui si è av-viata la riflessione su questitemi, per comprendere i con-tenuti di tale riforma e valuta-re le iniziative opportune perdiffondere una maggior cono-scenza della nostra Costitu-zione. A tale scopo si sono te-nuti alcuni momenti pubblici distudio ed alcuni incontri orga-nizzativi, nella prospettiva didar vita anche in Acqui e nel-l’Acquese ad un comitato perla salvaguardia della Costitu-zione, intitolato al nostro con-terraneo Umberto Terracini,presidente dell’AssembleaCostituente. Per questo ab-biamo avviato collegamenti e

collaborazione con il comitatounitario che si è costituito a li-vello provinciale, al momentopresieduto dal prof. Balduzzi,collegato all’analogo comitatonazionale promosso dal presi-dente Scalfaro e a cui parteci-pa un ampio schieramento diforze politiche, sociali e asso-ciative. Inoltre, nello scorsoottobre, i consiglieri comunalidel centro-sinistra acquesehanno presentato una mozio-ne che sarà discussa nellaprossima seduta del consigliocomunale di Acqui Terme”.

Il dibattito ha evidenziatoun consenso convinto dei par-tecipanti, che hanno approva-to un documento-base di co-stituzione del comitato acque-se. Si è condivisa l’opportu-nità di rendere operativo il co-mitato locale attraverso la in-dicazione di un coordinamen-to che avrà il compito di ela-borare un programma di ini-ziative rivolte ai cittadini e aiconsigli comunali della zonaacquese. Ne fanno parte i ca-pigruppo consiliari del centrosinistra acquese (Borgatta eIvaldi), i consiglieri provinciali(Icardi e Ghiazza), alcuni sin-daci e amministratori della zo-na (Galeazzo, Arata, Papa,Bava, Prusso), alcuni cittadiniche partecipano all’attivitàculturale e politica della città(Rossi, Tornato, Sonaglio,Piana). Il coordinamento saràesteso ai rappresentanti digruppi e movimenti che inten-dano partecipare. La parteci-pazione al comitato “In difesadella Costituzione” è libera eaperta a tutti i cittadini.

Le prime iniziative sarannola discussione in consiglio co-munale della mozione sullariforma costituzionale illustra-ta dal consigliere Vittorio Ra-petti e l’organizzazione di unincontro pubblico per ap-profondire i temi costituziona-li, con la partecipazione delprof. Balduzzi, in occasionedella memoria di Umber toTerracini.

Domenica 20 novembre in cattedrale e sul sagrato del duomo

Grande partecipazioneper la giornata del ringraziamento

Un comitato unitarioa difesa della Costituzione

Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo:«Egregio signor Direttore, le rubo solo qualcheminuto per raccontarle quello che mi è capita-to nella sua graziosa città. Sono disabile, misposto in sedia a rotelle.

Trovo molto giovamento nel nuotare e fareattività fisica in acqua termale, tant’è che sonoun assiduo frequentatore di centri termali inItalia ed all’estero.

Avendo alcuni giorni disponibili all’inizio delmese di novembre, decido di trascorrerli adAcqui Terme e prenoto al GH Nuove Terme,ovviamente non prima di avere avuto (dal per-sonale dell’hotel) ampie rassicurazioni sullacompleta accessibilità della struttura. Le lascioimmaginare la mia sorpresa nel trovarmi difronte una bella scala, inevitabile per poter ar-rivare alla piscina.

Altrettanta sorpresa il giorno dopo (2/11)nello scoprire (nonostante l’ineffabile persona-le dell’hotel mi avesse informato in tutt’altromodo) che nelle terme pubbliche, accessibilidirettamente dall’hotel, di piscine non ci siatraccia. Vacanza finita, si torna a casa.

Non trova incredibile che ci possa esseretanta superficialità e pressappochismo?

Come mai ad una struttura (l’hotel) di cosìrecente ristrutturazione sia stata concessal’autorizzazione nonostante la presenza dibarriere architettoniche?

Pensa che la faccenda possa interessare laProcura della Repubblica? Ciò che mi dà piùfastidio è che né la direzione centrale dell’ho-tel, né le autorità cittadine a cui ho inviato lemie rimostranze si siano degnate di risponder-mi. Cordiali saluti». Dr. A. Canazza

Acqui Terme. La Comunità Montana Suol d’Aleramo, la reda-zione della rivista ITER ed il Comune di Montechiaro d’Acqui, conil coordinamento dell’Associazione Diomira Onlus - Territorio & Tu-rismo, presentano ufficialmente il terzo numero di ITER - ricerchefonti e immagini per un territorio (ed. Impressioni Grafiche), sabato26 novembre alle ore 18 presso il Centro Polivalente Ex Fornacedi Montechiaro d’Acqui. L’evento dà inizio ad una serie di incontriorganizzati direttamente sul territorio, che è il vero “protagonista”della rivista. Sono previsti gli interventi di Gian Piero Nani, Presi-dente della Comunità Montana Suol d’Aleramo, Angelo Arata,Assessore alla Cultura della Comunità Montana Suol d’Aleramoe Giulio Sardi, Direttore della rivista Iter. Questo nuovo numero è,come ormai d’abitudine, ricco di interessanti e diversi contributi re-lativi a storia (sempre legata all’attualità), tradizioni, arte, curiositàe cultura locali. L’invito è rivolto a studiosi, appassionati o solo sem-plici curiosi, e l’occasione sarà propizia anche per gustare le pre-libatezze del nostro territorio: alla presentazione farà infatti segui-to una degustazione di prodotti tipici della Comunità Montana.

Terme proibite per i disabili? Si presenta “Iter“ n. 3

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VIAGGI DI UN GIORNOSabato 10 dicembre BUSMotorshowa BOLOGNA

Domenica 29 gennaioCorso fioritoa SANREMO

Lunedì 30 gennaioAOSTAfiera di Sant’Orso

Giovedì 16 febbraio 2006BRESCIAper la mostraevento dell’annoVAN GOGH e GAUGUIN

MERCATINI DI NATALEDall’8 all’11 dicembreMercatini della BAVIERA: MONACONORIMBERGA - Strada Romantica ROTHENBURGIl castello reale di NEUSCHWANSTEIN

Sabato 3 dicembreBOLZANODomenica 4 dicembreBRESSANONE + Abbazia di Novacella

Giovedì 8 dicembreANNECY

Sabato 10 dicembreBERNA

Domenica 11 dicembreMERANODomenica 11 dicembreMONTREAUX + AOSTA

VIAGGI DI CAPODANNO

Dal 27 dicembre al 2 gennaioIn Costa Brava a LLORET DE MARCenone e veglione danzante

Dal 30 dicembre al 1º gennaioCAPODANNO in libertà a ROMADal 28 dicembre al 1º gennaioCapodanno in Toscana:CHIANCIANO TERMEPIENZA - FIRENZE - SIENASAN GIMINIANOcon cenoneDal 29 dicembre al 1º gennaioCAPODANNO a SALISBURGOSAN WOLFANG - BERCHTESGADENcon cenoneDal 28 dicembre al 2 gennaioCAPODANNO a PRAGA - LINZRATISBONA con cenone

GENNAIODal 5 all’8I presepi artistici dell’UMBRIA

ANC051127003_ac03 23-11-2005 17:34 Pagina 3

4 ACQUI TERMEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Mauro VEZZOSOdi anni 58

“Signore donagli la pace eter-na”. La mamma, la sorella, ilcognato, commossi per i lgrande tributo di cordoglio ri-cevuto, ringraziano quanti conpresenza, scritti, fiori, hannovoluto onorare il loro caroestinto. La s.messa di trigesi-ma verrà celebrata domenica27 novembre ore 11 nellaparrocchiale di Cartosio.

RINGRAZIAMENTO

Alberto CAZZULIdi anni 86

Martedì 15 novembre è man-cato ai suoi cari. Nel darne iltriste annuncio la moglie Lu-ciana Porta, la figlia Marinacon Roberto e l’adorata Fla-via unitamente ai parenti tutti,ringraziano tutti coloro che invari modi hanno espressosentimenti di cordoglio, ap-portando conforto al loro im-menso dolore.

RINGRAZIAMENTO

Giuseppina GELSOMINOin Bezzato(Pinuccia)di anni 72

Mercoledì 16 novembre èmancata all’affetto dei suoicari. Nel darne il triste annun-cio, i familiari ringraziano tutticoloro che si sono uniti conaffetto e cordoglio al loro do-lore.

RINGRAZIAMENTO

Antonella TRAVERSAin Aime

1963 - † 9 novembre 2005“La tua scomparsa ha lasciato unvuoto incolmabile, il tuo ricordo nonpotrà mai svanire perchè è racchiu-so nei nostri cuori. Il tuo altruismo, an-che nel lungo periodo di malattia, tiha portato a pensare non a te stes-sa, ma ai tuoi figli ed alla tua famiglia.Ti ricorderemo con immenso amore”.

Paolo, Gabriele, Andreae Paolo Stefano

ANNUNCIO

Irma HOCEVARin Giuliano

Sabato 19 novembre è man-cata all’affetto dei suoi cari. Ilmarito Bruno, la figlia Mauracon Bepi ed i cari nipoti Ale eCristina, unitamente ai parentitutti ne danno l’annuncio eringraziano quanti hanno pre-so parte al loro dolore.

ANNUNCIO

Carolina GHIAZZAved. Ravera

Ad un mese dalla scomparsadella cara congiunta, i familia-ri tutti la ricordano nella santamessa che verrà celebratasabato 26 novembre alle ore18 in cattedrale. Un sentitoringraziamento a quanti vor-ranno unirsi nel ricordo e nel-le preghiere.

TRIGESIMA

Giorgio RACCHI1921 - † 30 ottobre 2005

Ad un mese dalla scomparsa,lo ricordano con immutato af-fetto e rimpianto la moglie, i fi-gli, con le rispettive famiglie,nipoti e parenti tutti, nella san-ta messa che verrà celebratamercoledì 30 novembre alleore 18 in cattedrale. Un senti-to ringraziamento a quantivorranno partecipare.

TRIGESIMA

Maria BENZI(Tina)

di anni 97Ad un mese dalla scomparsa,i parenti tutti la ricordano conimmutato affetto nella santamessa che verrà celebratadomenica 4 dicembre alle ore11 nella chiesa parrocchialedi San Francesco. Un sentitoringraziamento a quanti vor-ranno partecipare.

TRIGESIMA

Carlo LAZZARINO“Cinque anni sono trascorsidalla tua scomparsa, ma nelcuore di chi ti ha amato sei ri-masto sempre presente”. Lamoglie e i figli lo ricordanocon affetto e rimpianto nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 27 novembrealle ore 10 nel santuario dellaMadonnina. Si ringrazia quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Orietta LEQUIO“L’affetto ed il ricordo sonosempre vivi nei tuoi cari, oggicome sempre”. Nel 5º anni-versario dalla scomparsa, ilmarito, i figli, la mamma, lesorelle unitamente ai parentitutti, la ricordano nella santamessa che verrà celebrata do-menica 27 novembre alle ore11 nella parrocchiale di CristoRedentore. Si r ingrazianoquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Gianni LANZAVECCHIANel 1º anniversario della suascomparsa, lo ricordano conaffetto e rimpianto familiari eparenti tutti nella messa cheverrà celebrata domenica 27novembre alle ore 18,30 nelsantuario della Madonna Pel-legrina. Si ringraziano quantivorranno unirsi alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Silvio CURCIO“Sei sempre in noi perché cisei sempre vicino”. Nel 7º an-niversario dalla scomparsa loricordano con affetto e rim-pianto le figlie, la moglie, i ni-poti, la sorella e parenti tuttinella santa messa che verràcelebrata domenica 27 no-vembre alle ore 11 nella par-rocchiale di Cristo Redentore.Si ringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Amedeo BELLATI“Il tuo ricordo sempre vivo neinostri cuori, ci accompagna eci aiuta nella vita di ogni gior-no”. Nel 5º anniversario dallascomparsa lo r icordano lamoglie Nucci, la figlia, il gene-ro, il nipote e parenti tutti nellasanta messa che verrà cele-brata domenica 27 novembrealle ore 10 in cattedrale. Siringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Giancarlo ROVERE“L’affetto ed il ricordo sonosempre vivi nei tuoi cari, oggi,come sempre”. Nel 7º anni-versario dalla scomparsa, lamoglie, il figlio, unitamente aiparenti tutti, lo ricordano nellas.messa che verrà celebratadomenica 27 novembre alleore 11 nella chiesa parroc-chiale di Cristo Redentore. Unsentito r ingraziamento aquanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Stefanina BISTOLFIin Guala

Nel suo ricordo affettuoso e conprofondo rimpianto, il maritoTommaso e quanti le hanno vo-luto bene, si uniscono nellas.messa che sarà celebrata nel9º anniversario della sua scom-parsa, domenica 27 novembrealle ore 16 nel santuario dellaMadonnina. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorranno unir-si alla mesta preghiera.

ANNIVERSARIO

Osvaldo BAZZANO“L’affetto ed il ricordo sonosempre vivi nei tuoi cari, oggi,come sempre”. Nel 7º anni-versario dalla scomparsa lafamiglia, unitamente ai parentitutti, lo ricorda nella santamessa che verrà celebratamartedì 29 novembre alle ore17,30 nella chiesa parrocchia-le di San Francesco. Un senti-to ringraziamento a quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Francesco CAPRA(Cichinein)

Nel 3º anniversario della scom-parsa, lo ricordano con affettoe doloroso rimpianto la moglie,i figli, i generi, la nuora, il fratelloe parenti tutti, nella santa mes-sa che verrà celebrata dome-nica 4 dicembre alle ore 10 nel-la chiesa parrocchiale di Roc-caverano. Si ringraziano quan-ti vorranno partecipare al ri-cordo e alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Hektor HYSA

† 21 agosto 2005

“Chi vive nel cuore di chi re-

sta non muore. Più passa il

tempo più ci manchi. Sei con

noi nel ricordo di ogni giorno”.

La tua famiglia ed i tuoi nipoti-

ni ti ricordano con tanto amo-

re.

RICORDO

ANC051127004e5_ac4e5 23-11-2005 17:50 Pagina 4

ACQUI TERME 5L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Ricordo diGiovanni Balbi

Acqui Terme. Un ricordo diGiovanni Balbi è pervenutodal Moto Club Acqui.

Per tanti anni Balbi è statosocio del sodalizio acquese,del quale è stato anche Presi-dente nella seconda metà de-gli anni settanta.

Motocrossista negli annisettanta, ma appassionato ingenere di motori, è semprestato attivo nell’ambito del so-dalizio a livello organizzativoe ricreativo.

Il Moto Club Acqui parteci-pa al lutto della famiglia Bal-bi.

Acqui Terme. Pubblichia-mo un ricordo di Mario Ghio-ne inviatoci da Sergio Rapetti:

«Pochi giorni or sono, sfo-gliando una mia personaleagenda del 1992, alla pagina27 novembre ho trovato scrit-to: oggi si è spento l’amicoMario Ghione, spirito eletto!

Nel rileggere quelle parole,sicuramente scritte in un mo-mento di dolente tristezza, horivissuto in maniera profonda-mente misteriosa, quasi conpercezione sensoriale, le im-magini, la voce, le sensazioniche decenni di amicizia conMario Ghione avevano creatonel profondo del mio animo. Èstata una autentica intermit-tence du coeur proustiana adevocarmi il ricordo e il senti-mento di quella amicizia, radi-cata per sempre nella mia co-scienza.

Spirito eletto, Mario Ghionerappresentò un tratto dellastoria della nostra amata Ac-qui, intessuto di immagini, diepisodi e di emozioni in cuiciascuno di noi, già avantinell’età, può rispecchiarsi coninsolita familiarità.

Figlio di Giovanni Ghione,maestro di violino, e di AlbinaLerma, donna di modi raffinatied aristocratici, Mario espri-meva una personalità ricca dipassioni artistiche e culturali,in perfetto equilibrio con lesue convinzioni ideali di citta-dino rigorosamente fedele al-la famiglia e alla patria. Se ticapitava d’incontrarlo nei gior-ni feriali e di accompagnarloda via Cavour fino agli ufficidirezionali della MIVA (exSaint-Gobain) di corso Bagni,dove lavorava, come moltevolte mi accadde, ebbene, laconversazione sulla Juventus,sulla politica, sull’arte e sullamusica diventava uno straor-dinario nutrimento dello spiri-to per molti giorni a venire e,qualche volta, per sempre!Egli concepiva e sentiva losport in modo classico, direimitologico, la sua partecipa-zione annuale al ritiro juventi-

no di Villar Perosa assumevaper Lui un significato quasi re-ligioso. In politica consideravagli avversari degni di rispettoe talvolta di onore, come nelcaso del comandante parti-giano Augusto Scovazzi, chepur essendo su posizioni dia-metralmente opposte, ne par-lava con commozione ed af-fetto. Nella musica, amava vi-sceralmente Beethoven, ilsuo animo echeggiava la vo-cazione artistica sublimaledello zio, il maestro FrancoGhione, allievo di Toscanini,direttore della Scala di Mila-no, cittadino onorario di De-troit.

La moglie, prof. FrancaGhiazza Ghione, che tanto siprodiga quotidianamente nel-l’ascolto e nell’aiuto dei poverie dei bisognosi, il figlio Gian-ni, che nella passione juventi-na tramanda lo spirito paternosulle idealità che si richiama-no a Gianni Brera e a Giovan-ni Arpino, assolvono magnifi-camente il ruolo di degni ere-di del grande patrimonio spiri-tuale e culturale, autentica-mente acquese, di MarioGhione.

Mario Ghione morì tredicianni fa, di venerdì, giorno sa-crificale cristiano, oggi, lastessa data cade di domeni-ca, ed è per questo che Lo ri-cordiamo volentieri e con af-fetto nel giorno della gloriadel Signore».

Acqui Terme. Il sindaco, vi-sta la deliberazione della giun-ta comunale n. 36 del01/03/2005 con la quale vienedisposto il trasferimento in altraarea delle salme e degli artigiacenti nel Campo CentraleLato Nord-Est del Cimitero ur-bano ove saranno effettuati la-vori di sistemazione; ritenutoopportuno, considerata l’urgen-za dei lavori suddetti, procede-re all’esumazione degli arti iviinumati negli anni 1998 - 1999- 2000 - 2001; invita le personeinteressate a presentarsi pres-so il custode del Cimitero urba-no entro il 31/12/2005 per lasuccessiva sistemazione in al-tra area.

Il sindaco, visti gli artt. 82 e85 del Regolamento di PoliziaMortuaria (D.P.R. n. 285 del 10settembre 1990); preso attoche presso la Camera mortua-ria del Cimitero di Acqui Terme,a seguito del prescritto turno dirotazione, sono ancora giacen-ti resti ossei appartenenti alleseguenti persone: BenazzoAgostino 1895 - 1978; BensoStefano 1891 - 1980; Boccac-cio Giovanni 1900 - 1981; Mo-nero Pietro 1901 - 1975; Pron-zati Maria 1901 - 1974; ZuninoPietro 1890 - 1975. Rilevato,altresì, che sono ancora gia-centi resti ossei appartenenti aiseguenti bambini: BarisoneRoberta 1988 - 1988; Carta

Vanessa 1994 - 1994; Catala-no Antonino 1991 - 1991; Gra-nata Michele 1983 - 1984;Scanu Maria 1982 - 1982; Zap-pavigna Manuel 1984 - 1984;nonchè resti ossei di arti inu-mati negli anni 1982 - 1983 -1984 - 1985 - 1986 - 1987 -1988 - 1989 - 1990 - 1991 -1992 - 1993 - 1994; dato attoche tali resti saranno depositatinell’ossario comune se, suc-cessivamente al termine fissa-to, coloro che hanno interessenon presentassero regolaredomanda per deporli in celletteo colombari; invita le personeinteressate a presentarsi entroil 31/12/2005 presso il custodedel Cimitero urbano per la tu-mulazione dei resti mortali, at-tualmente depositati nelle ca-mere mortuarie, in cellette ocolombari.

Maria Pia ZIRUOLOin Trinchero

“Più passa il tempo più cimanchi. Sei con noi nel ricor-do di ogni giorno”. Con infinitoaffetto il papà, il marito, il figlioe parenti tutti, la ricordanonella santa messa che verràcelebrata sabato 26 novem-bre alle ore 18,30 nel santua-rio della Madonna Pellegrina.Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare.

TRIGESIMA

Maria RODINOved. Coda

1916 - † 27 ottobre 2005Ad un mese dalla scomparsa,la figlia, i nipoti, i pronipoti eparenti la ricordano con affet-to e rimpianto nella s.messache verrà celebrata domenica27 novembre alle ore 10 nellaparrocchiale di Merana. Si rin-graziano quanti vorranno unir-si al ricordo ed alla preghiera.

TRIGESIMA

Maddalena ROSSOved. Rainero

di anni 85Ad un mese dalla scomparsail figlio, la nuora, la nipote ed iparenti tutti, la ricordano conimmutato affetto nella s.mes-sa che verrà celebrata lunedì28 novembre alle ore 18 incattedrale. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorrannopartecipare al ricordo ed allepreghiere.

TRIGESIMA

Mario GHIONEDomenica 27 novembre, ricor-rerà il 13º anniversario dalla tuascomparsa. Nella memoria in-cancellabile del tuo dolce sorri-so, indice di serenità e saggez-za, ci riuniremo in preghiera inoccasione della s.messa delleore 11 presso la parrocchia diSan Francesco. Ringraziamotutti coloro che, fisicamente ospiritualmente, si uniranno nel ri-cordo. I tuoi cari

ANNIVERSARIO

Armando GIRAUDI“L’affetto ed il ricordo sonosempre vivi nei tuoi cari, oggi,come sempre”. Nel 3º anni-versario dalla scomparsa, i fa-mil iar i lo r icordano conprofondo rimpianto, nella san-ta messa che verrà celebratadomenica 27 novembre alleore 11,15 nella chiesa parroc-chiale di Visone. Ringrazianoquanti vorranno unirsi nel ri-cordo e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Guido FARINETTIDomenica 27 novembre alleore 11 nella chiesa parroc-chiale di Orsara Bormidaverrà celebrata una s.messadi suffragio nel 9º anniversa-rio della sua scomparsa, lamoglie, unitamente ai parentied amici ne rinnova con im-mutato affetto la cara memo-ria e ringrazia tutti coloro chevorranno unirsi al ricordo epreghiera.

ANNIVERSARIO

Vittorio MANENTI Maria BADINO

ved. Manenti

† 29 ottobre 2002 † 2 dicembre 2004

Una santa messa in vostro ricordo verrà celebrata domenica

27 novembre alle ore 11 in cattedrale. Grazie a chi si unirà al ri-

cordo ed alla preghiera.

I vostri cari

RICORDO

Acqui Terme. Il decesso diLuigi Luiggi, detto Adriano,per l’azienda «Pompe Garba-rino» rappresenta un gravelutto. Il 3 novembre scorso,nell’ambito del premio «AcquiStoria», l’amministrazione co-munale ha onorato l’aziendadel Premio «Acqui Impresa».Durante la bella serata man-cava un personaggio impor-tante: Adriano.

Una parte di quel premio,come sottolineato da MarioGarbarino è sua.Era in ospedale colpito da un

male che non lascia scampo.«Nei giorni scorsi - ha ricor-dato Garbarino - sono andatoa consegnargli una medagliad’oro per fargli sentire che an-che lui con i suoi 60 anni difedeltà al lavoro, era statopremiato e per dirgli quanto siera sentita la sua assenza.Nella mattinata di martedì, al-le 6,30, in silenzio, con corag-gio, ci ha lasciato. In qua-rant’anni di lavoro mi è sem-pre stato vicino ed in partico-lare negli anni ’70 è stato ilmio braccio destro; poche pa-role ma una capacità intuitivanotevole, concreto, sempliceed efficace. In questi ultimianni si era dedicato alla ge-stione della ricambistica, do-po essere stato capo officinae responsabile della produzio-ne e capo collaudatore, scelteche ha sempre fatto da solo esempre è stato di una esem-plare efficacia e professiona-lità. Non era solo un esempioper i giovani ma era comeuna bandiera, tutti lo amava-no e rispettavano, mancheràmolto a tutti. Da parte mia, hapuntualizzato Garbarino, nonho perso solo il più «vecchio»collaboratore come scherzo-samente lo chiamavo, ma ungrande amico».

Luigi (Adriano) Luiggi

Un grave luttoalla Garbarino

Pompe

A 13 anni dalla scomparsa

Un toccante ricordodi Mario Ghione

RingraziamentoLa signora Alba Novello Ve-

ronese di Maranzana, ringra-zia infinitamente il dr. StefanoForlani chirurgo plastico del-l’ospedale di Acqui Terme edOvada, il dr. Rolando Lo Giu-dice chirurgo plastico dell’o-spedale di Ovada, l’infermieraElga Vignolo dell’ospedale diOvada per la professionalità ela gentilezza con cui è statacurata.

Offerte all’Istituto “G. Gaslini”Acqui Terme. In memoria della signora Maria Moretti ved.

Astengo, le cognate Astengo hanno offerto Euro 75, la famigliaFrancesco Bosso Euro 50, gli amici Di Censi e Guido Euro 150a favore dell’Istituto “Giannina Gaslini” di Genova.

Esumazioni

I necrologi si ricevono entro il martedìpresso la sede de L’ANCORA

in piazza Duomo 7, Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

ANC051127004e5_ac4e5 23-11-2005 17:51 Pagina 5

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Cari amici,sono stato, nei giorni 14-18

novembre, ad Assisi assiemea tutti i Vescovi dell’Italia perl’annuale Assemblea genera-le. Presso le tombe di S.Francesco e S. Chiara e nellaBasilica di S. Maria degli An-geli, in cui si trova la chieset-ta della Porziuncola, vi ho ri-cordati tutti al Signore.

La partecipazione alle as-semblee dei Vescovi è, perme, sempre arricchente spiri-tualmente, perché mi vieneofferta la possibilità di venirea conoscenza di tante que-stioni che riguardano la vitadella Chiesa.

Nella recente assemblea èstato approvato un documen-to che avrà conseguenzemolto importanti per le nostreDiocesi, cioè un testo che of-fre norme aggiornate per laformazione dei seminaristiche si preparano a diventaresacerdoti. Il documento andràin vigore dopo che sarà rivi-sto dalla Santa Sede.

Si è poi riflettuto sull’impor-tanza della cura pastorale neiconfronti degli ammalati, ver-so i quali Gesù, per primo, ela Chiesa, sul suo esempio,hanno sempre rivolto partico-lare attenzione.

Ci siamo anche confrontatisul grande avvenimento dellaGiornata Mondiale dei Giova-ni, svoltasi a Colonia nel me-se di agosto scorso: tutti ab-biamo convenuto che si ètrattato di una grazia partico-lare, che deve, però, esserefatta fruttificare dall’impegnodelle parrocchie nell’educa-zione cristiana dei ragazzi edei giovani.

Ci è stato riferito quanto sista facendo per la prepara-zione al Convegno dei cattoli-ci italiani in programma a Ve-rona per l’ottobre 2006: unConvegno che ha come fina-lità quello di studiare insiemecome rendere testimonianza,oggi, a Gesù risorto, speran-za del mondo.

Per la preparazione al Con-vegno (anche nella nostraDiocesi una Commissione sista preparando e un incarica-to appositamente designato,il presidente Ac Davide Chio-di, si impegnerà a chiedere icontributi di riflessione chesaranno mandati agli organiz-zatori nazionali) si è insistitosull’importanza della medita-zione sulla Prima lettera diSan Pietro, che invita i bat-tezzati a rendere una gioiosatestimonianza a Cristo in unmondo pagano, per alcuniaspetti simile a quello in cuiviviamo.

Interessante è stata la pre-sentazione dei nuovi pro-grammi di SAT.2000, la TVche, insieme al quotidianoAvvenire e alla radio IN-Blu, èespressione dei cattolici ita-liani. Dalla scorsa settimanaSAT-2000 trasmette 24 ore su24 interessanti servizi alta-mente formativi che aiutano ascoprire anche il positivo pre-sente nel mondo.

Noi Vescovi abbiamo vissu-to un momento par ticolar-

mente significativo quando,tutti insieme, nella Cattedraledi S. Rufino, ad Assisi, abbia-mo cantato i Vespri e poi ab-biamo fatto commemorazionedel Concilio Vaticano II, aquarant’anni dalla sua con-clusione. Convinti dell’impor-tanza di esso, evento di gra-zia per la Chiesa, abbiamoconsegnato un messaggio aun gruppo di giovani presentiin Cattedrale, rappresentantidi tutti i giovani italiani, aiquali vogliamo trasmettere iltestimone, perché essi cono-scano e vivano, meglio anco-ra di quanto abbiamo fattonoi, il messaggio conciliare.

Sull ’ insegnamento delConcilio Vaticano II si è sof-fermato a lungo il CardinalRuini nella sua prolusione ini-ziale, accennando, solo allafine, alla situazione del nostropaese e del mondo e chie-dendo che sul rapporto cre-denti-laici nella vita pubblicasi segua il metodo di una “lai-cità positiva”, cioè di un mododi agire che tiene comunqueconto dei diritti fondamentali“iscritti nella natura stessadella persona umana e…pertanto rinviabili ultimamen-te al Creatore”.

I giornali, purtroppo, nonhanno dato sufficiente risaltoalla prima parte, la più impor-tante, della prolusione delCardinal Ruini.

Per concludere, alcune bel-le notizie per la vita della Dio-cesi: domenica 20 novembreuna giovane di Campo Ligu-re, Suor Olivia, ha fatto la pri-ma professione religiosa nel-la Congregazione delle suoredell’Immacolata di Genova;una giovane, Stefanie, nellostesso giorno ha iniziato ilnoviziato alla Certosa dellaTrinità di Dego; il 21 novem-bre una giovane, Barbara, hainiziato il periodo di “postu-landato” (quello che precedeil noviziato) presso il mona-stero delle Passioniste diOvada; nella prima domenicadi Avvento alla Badia di Ti-glieto, i monaci cistercensiinizieranno ufficialmente la vi-ta di comunità in modo stabi-le.

Il giorno dell’Immacolataun religioso, Matteo, passio-nista sarà ordinato diacono alSantuario delle Rocche, eSuor Ester, della comunitàdelle Suore Oblate del CuoreImmacolato che sono in Ve-scovado, farà la professionedefinitiva dei consigli evange-lici.

Grandi doni per cui dobbia-mo rendere grazie al Signore,insieme a tanti altri, più na-scosti ma reali, che arricchi-scono la vita spirituale dellacomunità diocesana.

All’approssimarsi dell’Av-vento auguro a tutti una buo-na preparazione alle solen-nità natalizie, assicurando lapreghiera, che chiedo ancheper me, che, nella prossimasettimana, farò gli esercizispirituali con gli altri Vescovidel Piemonte.

+Pier Giorgio MicchiardiVescovo

Si è svolta mercoledì 23novembre la festa patronaledel seminario.

Ad accogliere gli amici delSeminario quest’anno sonostati i sei seminaristi che fre-quentano gli studi teologicinel Centro provinciale diAlessandria con i seminaristidelle Diocesi di Alessandria,Casale, Tortona, Asti e Ac-qui. Frequentano il quintocorso teologico i seminaristidiocesani Daniele Carenti di

Cairo Montenotte e Domeni-co Pisano di Campo Ligure(ormai prossimi al sacerdo-zio); al terzo corso sonoiscritti Claudio Montanaro diNizza S.Giovanni e AndreaBenzo da Parodi Ligure; fre-quentano il pr imo anno diteologia Gian Luca Castinodi Nizza S.Siro e LorenzoMozzone da Denice.

È stata festa di tradizione,devozione e grande occasio-ne di fraternità.

“Un santo di ieri per il do-mani dell’uomo”. Con questalapidaria espressione PadreBergesio ha iniziato la pre-sentazione del suo Fondato-re, S.Vincenzo de’ Paoli, unsanto della carità vissuto nel‘600, il cui carisma è attualeancora oggi. Martedì 15 no-vembre il salone del Semina-rio era gremito più del solito:oltre ai frequentatori abitualidel Corso di teologia eranopresenti alcune VolontarieVincenziane di Acqui.

Quella di S. Vincenzo - hadetto il relatore nell’introduzio-ne - è una profezia che vieneda lontano, ma in un certosenso precorre i tempi e so-stiene gli stessi principi sanci-ti dal Vaticano II: anzitutto S.Vincenzo ha affermato la di-gnità dell’uomo e con la suaazione ha contribuito a rico-struire questa medesima di-gnità; ha dimostrato con laparola e la vita la centralitàdei poveri, il Concilio VaticanoII dice che la Chiesa ha fattola scelta preferenziale dei po-veri; ha invitato i suoi Missio-nari e le Figlie della Carità adevangelizzare mediante la te-stimonianza della carità. Unrecente documento della CEIè intitolato “Evangelizzazionee testimonianza della carità”.Inoltre S. Vincenzo, quandoera parroco, si è circondato dilaici, per essere aiutato nelsuo ministero (una specie diConsiglio pastorale parroc-chiale). Il Concilio ha chiama-to i laici a collaborare nellapastorale con un apposito do-cumento.

Questo gigante della caritàha valor izzato l ’appor to el’aiuto delle donne, non solocome religiose (è i l pr imoFondatore che ha trovato ilmodo di impegnare le donneal di fuori della clausura, men-tre S. Francesco di Sales conle Visitandine non era riusci-to), ma anche come laichesposate o no, mediante quelleche allora si chiamavano Da-me della carità ed ora sono le“Volontarie Vincenziane”, acui è affidato il servizio dellacarità.

Pensiamo alla discrimina-zione delle donne nel ‘600 ealla “Mulieris dignitatem” diGiovanni Paolo II e compren-diamo come il nostro Santo

sia stato un anticipatore in tut-ti i campi.

Nella nostra società alle an-tiche forme di povertà se nesono aggiunte di nuove, men-tre la cultura dominante esal-ta la ricchezza e il potere, po-nendosi contro i poveri: ciò hacausato anche un allontana-mento dei poveri dalla Chiesae dalla pratica cristiana.

S. Vincenzo non è statouno studioso (anche se ci halasciato molti scritti contenutiin 15 volumi), non è stato unricercatore sociologico, macapo–scuola della carità: unmaestro di vita vissuta. Lasua opera è ispirata alla “sa-pienza dello Spirito” e al “fuo-co della carità”.

Alla luce di questi due prin-cipi fondamentali, ispiratoridell’opera di S. Vincenzo, P.Bergesio ha illustrato le moti-vazioni, gli obiettivi, lo stile, ilmodello. Dobbiamo necessa-riamente solo accennare alricco contenuto della lezione,per evidenti ragioni di sintesi.

1) Le motivazioni. Il cristia-no è chiamato a continuarel’azione di Cristo, che è venu-to per servire i poveri. Gesùha affermato che nei poveri èpresente lui (cf. Vangelo dellafesta di Cristo Re).

2) Gli obiettivi. Il fine ultimodella carità è Gesù Cristostesso. La miseria non è solonociva alle condizioni fisichedella persona, ma anche allospirito e al suo rapporto conDio. L’atto di carità del cristia-no aiuta a realizzare la pro-pria natura di figlio di Dio e ariempirsi dello spirito di No-stro Signore.

3) Lo stile. Il cristiano chevuole vivere la carità deveoperare la sintesi fra azione econtemplazione, ponendo Cri-sto al centro della propria vi-ta, instaurando un rapportoprofondo con Lui, percorren-do un cammino serio di pre-ghiera.

4) Il modello. Più che bei di-scorsi, bisogna presentarsicome modelli di vita. Il model-lo a cui il cristiano deve ispi-rarsi è la SS. Trinità che rea-lizza nel modo più perfetto lacomunione. Chi vive la caritàè segno della comunione frale tre divine persone.

Ufficio CatechisticoDiocesano

Domenica 27 - Inizia il tempo liturgico di Avvento, il ciclo litur-gico festivo è dell’anno B; il vangelo letto nelle messe festive èquello di Marco.

Lunedì 28 - I Vescovi del Piemonte e Valle d’Aosta fanno gliesercizi spirituali fino a venerdì 2 dicembre a Spotorno.

Martedì 29 - Nei due orari delle 15,30 e 20,30, in Seminariosi tiene il corso di Teologia; le lezioni sono tenute dal dott. PierLuigi Dovis su “La Caritas”.

È sempre aperto il dibattitocirca la trascendenza di Dio ela sua presenza nella storia:un Dio che non si vede e chelascia all’uomo e alla sua li-ber tà la conduzione deglieventi nel mondo.

Potere ai serviLa parabola dal vangelo di

Marco di domenica 27 no-vembre, prima del nuovo an-no liturgico e di Avvento, parladi un signore che “è partitoper un viaggio, dopo aver la-sciato la propria casa e dato ilpotere ai servi, a ciascuno ilsuo compito e ha ordinato alportiere di vigilare”. Nella sto-ria, questi servi, che siamonoi, hanno creduto spessoche il padrone se ne fosseandato davvero.

Persino che non esistesseneppure, con l’impressione diessere i padroni e di avere unpotere, per sempre, su tutte lecose. Quando la legge di Dioè dimenticata o non è più afondamento della condottadell’uomo - come ha ricordatoBenedetto XVI - non siamo

più in democrazia, ma in untempo di ipocrisia. L’uomo si èilluso d’essere padrone delmondo.

A ciascuno un compitoA ciascuno dei servi è affi-

dato “un compito”. Non ci èstata data la vita per gestirlasenza uno scopo, senza unameta. La vita ha uno scopo.Abbiamo però il dovere di in-dagare qual è il nostro compi-to, la missione che ci è stataaffidata.

Il padrone ritorneràDurante l’assenza del pa-

drone di casa, i servi non de-vono dimenticare che un gior-no ritornerà.

Quando? È questo che nonsi sa. La parabola indicaespressamente questa situa-zione di incertezza: “Vigilateperché non sapete quando ilpadrone di casa ritornerà, sealla sera a mezzanotte o alcanto del gallo o al mattino,perché non giunga all’improv-viso, trovandovi addormentati.Vegliate!”.

don Carlo

Vangelo della domenica

La parola del vescovo

Appunti dall’assembleadei vescovi italiani

Mercoledì 23 nella cappella

Festa patronaledel seminario acquese

Martedì 15 al corso di teologia

Un santo di ieriper il domani dell’uomo

Appuntamenti diocesani

ANC051127006_vd06 23-11-2005 17:36 Pagina 6

ACQUI TERME 7L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Appuntamenti nella parroc-chia del duomo.

- Il corso di preparazione almatrimonio cristiano, che ve-drà sabato 26 l’ultimo incontroserale sul tema “Perchè ci sisposa in chiesa”, si conclu-derà domenica 27 con la par-tecipazione alla santa messain cattedrale alle ore 10.

- Domenica 27 alle ore 16,nell’auditorium San Guido dipiazza Duomo, proseguonogli incontri di riflessione sulvangelo di San Marco con la

magistrale guida del prof.Francesco Sommovigo.

- Domenica 27 alle ore 18messa in onore della Meda-glia Miracolosa.

- Lunedì 28 alle 21 presso ilocali della parrocchia in viaVerdi si terrà la riunione delgruppo famiglie.

Il parroco mons. GiovanniGalliano guida alla riflessionesulle letture bibliche e si di-scute su argomenti di attualitàalla luce degli insegnamentievangelici.

Acqui Terme. Lunedì 21novembre 2005, nell’Audito-rium di piazza Duomo, la pri-ma relazione all’Unitre è statatenuta dal Prof. Arturo Vercel-lino. Davanti ad una “classe”numerosa ed interessata, ildocente, cogliendo l’occasio-ne della mostra in corso aBrescia Gauguin e Van Gogh.L’avventura del colore nuovo,ha illustrato, con il contributodi diapositive, l’opera di VanGogh facendo particolare rife-rimento all’amicizia e alla bre-ve convivenza con Paul Gau-guin. Con Van Gogh, pittorenon per vocazione ma per di-sperazione, inizia il drammadell’artista che si sente esclu-so dalla società. Diceva GiulioCarlo Argan che il posto delpittore olandese è accanto aKierkegaard e a Dostoevskij:come costoro, infatti, egli siinterroga sul significato dell’e-sistenza e del suo essere nelmondo. Il professor Vercellinoha sottolineato i momenti piùsignificativi della sua opera,dai lavori giovanili, tra cui Imangiatori di patate, caratte-rizzati da colori molto scuri eriguardanti prevalentementescene di vita contadina, aquelli legati al soggiorno pari-gino (1886/87), nei quali la ta-volozza cambia radicalmenteed è evidente l’influenza delleteorie di Seurat. Da Parigi adArles e, dopo un alterno pe-riodo di collassi nervosi e ri-coveri nel manicomio di St.Remy, ad Auvers, dove VanGogh morirà suicida a soli 37

anni. Per lui il colore non hauna funzione decorativa, nonè veicolo di evasione. Egli ri-peteva di preferire il mestieredi calzolaio a quello di musici-sta dei colori. Testimone vi-vente della crisi dei valori spi-rituali dell’Ottocento, Van Go-gh apre la strada a quella lar-ga corrente artistica di conte-nuto che è la corrente espres-sionista moderna.

Il prossimo appuntamento èper lunedì 28 novembre: dalle15.30 alle 17.30 il dott. MarcoOrsi, esperto geologo, tratterà“Il ciclo dell’acqua: acque atmosferiche, superficiali e sotter-ranee” (S.CeT)

Si ricorda che le iscrizionial nuovo Anno Accademico2005/2006 sono aperte fino al19 dicembre 2005 e sonopossibili tutti i lunedì, prima edopo le lezioni, referentesig.ra Gianna Chiarlo - teso-riere Unitre.

Si ricorda infine che chiun-que fosse interessato a con-fermare la propria adesionead uno o più laboratori dovràfarlo quanto prima lasciando ilsuo nominativo alle responsa-bili Unitre (Vice Presidente,prof.ssa Elisabetta Norese;consigliera, sig.ra Ausilia Go-slino) o alla segreteria (tel./fax0144/323990 – email:[email protected]). Il program-ma dettagliato di ciascun la-boratorio è a disposizione ditutti gli iscritti che potrannoprenderne visione ogni lunedìprima dell’inizio delle lezioni oal termine delle stesse.

Acqui Terme. Lunedì 31 ot-tobre nel pomeriggio presso il lo-cali dell’Ex Ospedale vecchioora Rsa Mons. Capra di pro-prietà dell’ASL 22 e gestito datre anni dalla Sollievo Soc.Coop. Sociale di Bologna, si ètenuta la Festa di Halloween.

Se pur non essendo tra le ri-correnze tradizionali di questopaese, lo staff di animazionedell’ente ha deciso di introdurrea calendario la manifestazionecome integrazione al progettogià esistente di “mantenimentodell’anziano nella società” adot-tato sinergicamente dal Serviziodi Assistenza psicologica gesti-to dal dott. Oliveri e dall’anima-zione professionale a cura diElisa Garino.

L’evento è iniziato alle 14 conuna spiegazione generica e gio-viale su cosa sia questo Hal-loween e perché sia così di mo-da festeggiarlo al giorno d’oggiin tutto il mondo.

Dopodiché gli anziani si sonoprestati con divertimento ai tra-vestimenti tipici che la ricorren-za impone, ad accendere e co-lorare le zucche sorridenti.

Non è mancata come al soli-to la merenda in compagnia dioperatori e parenti che hannocollaborato alla realizzazione diun momento goliardico e nelcontempo costruttivo per gli an-ziani non autosufficienti.

La giornata è stata anche unagradita occasione per dare uncaloroso benvenuto al nuovocoordinatore della struttura Gio-vanni Addabbo che dal 1º no-vembre ha sostituito il preziosooperato del predecessore Mi-chele Zichella e che, insiemealla dott.ssa Valentina A. Bari-sone ed al Direttore Sanitariodell’ASL 22 dott. Carlo Borrea-ni, sarà ai vertici dell’Rsa Mons.Capra.

Il calendario delle manifesta-zioni e momenti di aggregazio-ne presso l’Rsa Mons. Capraprevede prossimamente i se-guenti appuntamenti.

27 novembre: concerto di mu-sica e canti a cura del Coro del-la Parrocchiale di Melazzo, ini-zio 15.15

29 novembre: festa dei com-pleanni di novembre, con buffetper ospiti e parenti. Inizio 14.30.

L’Rsa ha inoltre organizzatoun progetto di sensibilizzazioneverso l’anziano creando un con-corso artistico per le scuole ele-mentari e medie dell’Acquese.Si svolgerà durante il mese di di-cembre. Le migliori opere, oltreche ad essere esposte in unamostra permanente all’internodei saloni dell’Rsa, saranno pre-miate pubblicamente. Chiunquevolesse partecipare o ricevereulteriori informazioni al riguardoè pregato di rivolgersi alla Dire-zione dell’Ente al n.0144 25505.

Gli appuntamentiparrocchia del duomo

Lunedì 21 novembre

Lezioni all’Unitre

Tanti appuntamenti alla RSA mons. Capra

Festa di Halloween

Assistenzaai senza tetto

In una lettera in dirizzata alSindaco acquese, Enzo Balzaha chiesto la predisposizionedi centri di accoglienza e di-stribuzione pasti caldi per isenza tetto a causa dell’im-provviso freddo. Il servizio, silegge nella lettera potrebbeessere svolto «con la collabo-razione delle pubbliche assi-stenze acquesi e un centro didistribuzione di pasti caldi,con la collaborazione dellaPro Loco acquese». La letterasi conclude con questa frase:«La richiesta di rigorosa lega-lità, da più parti invocata, nonpuò prescindere da iniziativeumanitarie».

Acqui Terme. Domenica,27 novembre, nella Cappelladella Medaglia Miracolosa,presso il Centro O.A.M.I. SanGiuseppe, alle ore 17 saràconcelebrata la santa messapresieduta da Mons. GiovanniGalliano in onore della Ma-donna nell’anniversario dellaSua apparizione a Santa Ca-terina Labouré, Figlia dellaCarità di San Vincenzo de’-Paoli..

La Medaglia Miracolosa, adifferenza delle altre medaglievolute dall’uomo, è stata idea-ta e voluta direttamente dallaVergine Santissima. Ella stes-sa la rivelò a Santa CaterinaLabouré, i l 27 novembre1830, ordinandole di diffon-derla e promettendo grazie efavori a chi l’avesse portatacon fede.

Attraverso le Figlie dellaCarità di San Vincenzo de’Paoli, la medaglia fu diffusa

dappertutto, e furono tante legrazie materiali e spirituali ot-tenute che ben presto le fudato dal popolo quel nomeche ancora conserva “Meda-glia Miracolosa”.

Concelebrerà Don Bartolo-meo Pastorino, Padre Spiri-tuale dell’O.A.M.I d’Acqui Ter-me. L’O.A.M.I. è un’Associa-zione presente in tutta Italiache dal 1964, attraverso i suoisoci, i benefattori, gli amicivolontari si prodiga nel servi-zio al prossimo più debole,più sofferente, più solo.

Un’opera d’amore nata afavore delle persone portatricidi handicap, dei minori, deglianziani. Al termine, alle ore18, il coro “L’Amalgama” dellascuola di musica “Coraled’Acqui Terme” eseguirà unconcerto “Gospel songs” dicanti popolari su temi evange-lici facenti parte degli spiri-tuals.

Acqui Terme. Una raccoltafondi pro Istituto Gaslini è sta-ta indetta dagli amici del dott.Pinuccio Guglielmetti, recen-temente scomparso in dram-matico incidente stradale.

Pubblichiamo i nominatividelle persone che hanno per-messo di raggiungere, fino amartedì 22, la somma di 700euro: Milena Marengo, BeppeArnuzzo, Fabio Zorgno, PaoloDe Petris, Floriana Tomba,Chicco Zaccone, Roberto Gi-lardi, Sergio Menzio, EmilioRapetti, Umberto Rapetto,Bepi Grignaschi, fam. Bono-mo. La raccolta continua pres-so il negozio Top Smile, di Lu-ciano Zaccone in Galleria Ga-ribaldi 9.

Festa della Madonna della Medaglia Miracolosa

Per ricordare il dott. Guglielmetti

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Carabinieri diogni ordine e grado con atti-vità nella città termale e nellestazioni di competenza dellaCompagnia di Acqui Terme, inservizio e in congedo, loro fa-migliari ed amici, si cono riu-niti, alle 18 di lunedì 21 no-vembre, per assistere allamessa celebrata in Cattedraleda monsignor Giovanni Gal-liano per onorare la Virgo Fi-delis, patrona dell’Arma. Allacerimonia, con il comandante,tenente Francesco Bianco,c’erano il sindaco Danilo Ra-petti; i l comandante dellaGuardia di finanza di AcquiTerme, tenente Marchetti; gliispettori rispettivamente dellaPolizia stradale e del Corpoforestale dello Stato, Polverinie Mongella; l’ispettore Nestoridella Polizia municipale di Ac-qui Terme. Quindi rappresen-tanti del gruppo di Acqui Ter-me dell’Ana, dei Vigili del fuo-co, dei Marinai d’Italia. Fortela rappresentanza dei carabi-nieri in congedo.

«L’affetto che abbiamo co-me cittadini acquesi verso icarabinieri è grande, lo testi-

moniano la presenza del sin-daco, delle associazioni, deipresidi delle scuole. Il tricoloreche voi servite è il simbolo delnostro eroismo, di ciò che noisentiamo per la Patria. Quelladel carabiniere è una scelta divita, una fedeltà al giuramen-to prestato ed al compimento,sempre, del servizio. Il servi-zio del carabiniere significa“io per gli altr i”», ha dettomonsignor Giovanni Gallianoall’omelia, non prima di averericordato i carabinieri defunti.

«Virgo Fidelis» è un titolo dionore e di lode che la Chiesadà e con la quale invoca laMadonna nelle litanie. Il titoloin sè racchiude tutto il signifi-cato della vita di Maria e dellasua missione. Per i carabinieriè la Patrona, nell’Arma il cultodella «Vergine Fedele» iniziòsubito dopo l’ultimo conflittomondiale per iniziativa di S.E.monsignor Carlo Alberto Fer-rero di Cavallerleone, Ordina-rio militare d’Italia, Cappella-no militare capo. Il Coman-dante generale prese a cuorel’iniziativa e bandì un concor-so artistico per un’opera che

raffigurasse la Vergine, Patro-na dei carabinieri. Lo scultoreGiuliano Leonardi rappre-sentò la Vergine in atteggia-mento raccolto mentre, allaluce di una lampada, legge inun libro le parole profetichedell’Apocalisse: «Sii fedele si-no alla morte».

L’ispirazione è quella della fe-deltà caratteristica dell’Arma deicarabinieri che ha per motto:«Nei secoli fedele». Fu SuaSantità Pio XII a proclamare uf-ficialmente, l’8 dicembre 1949,Maria «Virgo Fidelis Patrona deiCarabinieri», fissandone la ce-lebrazione della festa il 21 no-vembre, in concomitanza dellapresentazione di Maria Vergineal Tempio e della ricorrenza del-la battaglia di Culqualber. Unevento bellico che, come spie-gato dal tenente Bianco avven-ne nel 1941 ed rievoca il sacri-ficio cruento del 1º Battaglionecarabinieri in Africa orientaleper la difesa del caposaldo diCulqualber.Gli uomini dell’Armadeceduti meritarono alla ban-diera dell’Arma la Medaglia d’o-ro al valor militare.

C.R.

Acqui Terme. Un’importan-te manifestazione è stata in-detta dal Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Acqui Terme,di concerto con l’Unione Re-gionale degli Ordini forensiper sabato 3 dicembre. Nellasala incontri dell’Hotel TaliceRadicati, alle ore 16, si terràuna riunione nel corso dellaquale l’avv. Prof Guido Alpa,presidente del Consiglio Na-zionale Forense (massimo or-gano istituzionale rappresen-tativo dell’avvocatura) rice-verà la nomina a socio onora-rio del Coordinamento degliOrdini Forensi minori.

All’incontro, che sarà pre-ceduto da un saluto del sinda-co di Acqui Terme, sono statiinvitati anche alcuni parla-mentari della nostra provinciaed un rappresentante dell’As-sociazione Nazionale Magi-strati. Saranno presenti l’avv.Walter Pompeo di Caltagiro-ne, presidente del Coordina-mento dei Tribunali Minori (delquale sono Vice Presidente),il Presidente dell’Unione Re-gionale degli Ordini Forensidel Piemonte e della Valled’Aosta, avv. Caraccio diAlessandria, altri presidenti diordini forensi del nostro di-stretto, delegati della CassaForense e dell ’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italia-na, nonché l’avv. AlessandroBonzo, consigliere per il Pie-monte del Consiglio Naziona-le Forense.

Il conferimento dello statusdi socio onorario all’avv. Alpa(come è noto, illustre catte-dratico, insegnante all’Univer-sità La Sapienza di Roma edalla facoltà di Giurisprudenzadi Genova, originario di Ova-da) è motivato dal fatto che lostesso, fin dal suo insedia-mento quale presidente delConsiglio Nazionale Forense(avvenuto nel mese di maggio

del 2004), ha sempre autore-volmente difeso i piccoli presi-di giudiziari ed in particolarela diffusione capillare dellagiustizia sul territorio, alloscopo di assicurare una ri-sposta rapida ed efficiente; inciò proseguendo nella tradi-zione instaurata dal suo pre-decessore, avv. Remo Danovidi Milano.

Il Coordinamento degli Or-dini Forensi Minori, che rag-gruppa 34 ordini forensi italia-ni (oltre un quinto dei 165 esi-stenti), nonché numeroserealtà territoriali (come il Co-mune di Acqui Terme, tra i pri-mi a dare la propria adesione)ha ormai l ’appoggio dellemassime istituzioni ed asso-ciazioni rappresentative del-l’avvocatura. Ancora recente-mente, al Congresso Nazio-nale Forense, tenutosi in Mila-no dal 10 al 13 novembre - alquale ha partecipato il presi-dente dell’Ordine avvocati ac-quesi, avv. Piero Piroddi as-sieme al segretario dello stes-so ordine forense, avv. Giaco-mo Piola - gli ordini minori so-no stati più volte autorevol-mente difesi, tant’è vero che

pressocchè all’unanimità irappresentanti di ben 150 or-dini forensi italiani hanno ap-provato una mozione che, ri-chiamando il recente conve-gno di Caltagirone “Giustiziae territorio”, ha espresso “fer-ma contrarietà a che si proce-da a soppressioni o accorpa-menti di uffici giudiziari primache siano disponibili dati emetodi attendibili di rilevazio-ne della domanda di giustiziae siano state completate ecollaudate le riforme proces-suali“, invitando “il ConsiglioNazionale Forense, l’Organi-smo Unitario dell’Avvocaturae il Coordinamento degli Ordi-ni Forensi Minori a realizzare,d’intesa con gli ordini territo-riali, uno studio di analisi delladomanda di giustizia in mododa disporre di una pr imamappatura che possa fornirela base di una proposta ragio-nata di distribuzione sul terri-torio degli uffici”. Un ulteriore,importante passo in avanti,anche in previsione del pano-rama che si presenterà in vi-sta delle ormai prossime ele-zioni politiche.

red.acq.

L’Arma dei Carabinierifesteggia la Virgo Fidelis

Sabato 3 dicembre all’Hotel Talice Radicati

Importante riunione forense

Progetto assistenza pediatricaAcqui Terme. Parte il primo dicembre un progetto sperimen-

tale per assicurare l’assistenza pediatrica ai bimbi residenti nel-l’ambito territoriale acquese che comprende i Comuni di Bista-gno, Cartosio, Castelletto d’Erro, Cavatore, Denice, Malvicino,Melazzo, Merana, Mombaldone, Montechiaro d’Acqui, Pareto,Ponti, Ponzone, Spigno Monferrato e Terzo. L’ASL22 sta invian-do in questi giorni a casa dei bambini fino a 6 anni che abitanonella zona, cinque “crediti” per visita pediatrica gratuita usufrui-bile in aggiunta all’assistenza sanitaria di base già garantita daimedici di famiglia.

I genitori potranno utilizzarli per portare i propri piccoli aicontrolli specialistici direttamente presso il reparto di Pediatriadell’ospedale di Acqui Terme senza dover pagare alcun ticketper la visita. Il progetto è stato avviato sperimentalmente per ladurata di un anno ma potrebbe interrompersi anche prima se,come auspicabile, nell’ambito territoriale dovesse inserirsi unpediatra di libera scelta.

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ACQUI TERME 9L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. L’Arda (Asso-ciazione ristoratori dell’Ac-quese) nel tardo pomeriggiodi lunedì 21 novembre ha ini-ziato ufficialmente la sua atti-vità promozionale. Al battesi-mo, avvenuto nella sala con-ferenze della Scuola alber-ghiera, erano presenti i mas-simi esponenti di enti, asso-ciazioni, professionisti oltre,naturalmente agli associatirappresentati dai titolari deipiù interessanti ristoranti diAcqui Terme e dell’Acquese.C’erano il tenente FrancescoBianco, comandante la Com-pagnia carabinieri di AcquiTerme; il presidente delle Ter-me, Andrea Mignone; PaoloRicagno, presidente dei Con-sorzi di tutela del Brachettod’Acqui Docg e dell ’Asti;Gianfranco Ferraris, presiden-te di Alexala; Eugenio Caliga-ris e Pasquale Tosetto, rispet-tivamente presidente e diret-tore della Scuola alberghiera;Giuseppe Avignolo, presiden-te della Biennale per l’incisio-ne; l’avvocato Maria VittoriaBuffa; Marco Pincetti, presi-dente dell’Associazione alber-gatori acquesi. La presenta-zione della nuova realtà asso-ciazionistica del settore risto-razione è stata effettuata dalneo presidente, Enrica Barbe-ris. Secondo quanto sottoli-neato da monsignor GiovanniGalliano, «l’Arda è una fine-stra nuova per la città ed ègiusto unirsi per realizzare as-sieme qualcosa per acconten-tare il cliente». Quindi, rivoltoa Mignone, un suo ex alunno,il parroco della cattedrale haricordato «di avere celebratoper 12 anni la messa in unacappella dell’Hotel AnticheTerme. Dobbiamo ritornare».

«Monsignor Galliano – haaffermato Mignone – haespresso un punto importan-te, quello di lavorare assieme.

Apprezzo l’iniziativa di averefondata l’Arda a cui hannoaderito rappresentanze d’ec-cellenza della ristorazione».Mignone ha pure accennatoalla possibilità di ulteriori svi-luppi per effettuare conven-zioni con offerte termali ed al-berghiere integrate, ma ancheche le Terme ha adottato unnuovo sito web. Ricagno hapuntualizzato che la nuovaassociazione potrà dare buonirisultati e nel dichiararsi di-sposto ad una collaborazione,ha ricordato che il Brachettod’Acqui è un biglietto da visitadi notevole entità. A questopunto è utile fare una postilla,cioè ricordare alla nuova Ardaed ai suoi quindici associatil’iniziativa «BeviAcqui», pro-getto che deve intrecciarsicon l’attività di sviluppo per laquale è nata la nuova asso-ciazione.

Nel presentare l’Arda, Enri-ca Barberis ha ricordato gliscopi dell’associazione, quelli,attraverso varie iniziative, difornire gli stimoli atti a favorireil rilancio della nostra città e lanostra zona, la gastronomiaed i vini di qualità, ma anchedi volersi impegnare per l’in-cremento turistico del nostroterritorio. I ristoranti associatisono quindici, nove di AcquiTerme e sei con attività neiComuni dell’acquese. I se-guenti: di Acqui Terme, «Alfre-do cucina e vino», «Tavernadon Rodrigo»; «Le Colline»;«I Caffi»; «Pisterna»; «LaSchiavia»; «Il nuovo Ciarloc-co»; «Parisio 1933»; «La Cu-ria». Quindi, «da Fausto», Ca-vatore; «Del Pallone», Bista-gno; «Antica Osteria NonnoCarlo», Montechiaro; «Malò»,Ponzone; «Giardino», Melaz-zo; «La Lodrona», OrsaraBormida.

La prima iniziativa dellanuova associazione, come ri-

cordato dal presidente Barbe-ris, dal vice Maurizio Parisio edai componenti il consiglio di-rettivo, Fausto Ivaldi, RobertoAbrile e Massimo Bernaschi-na, è quello della realizzazio-ne di una serie di pacchettitur istici promozionali, che

vengono proposti in occasio-ne della rassegna «Acqui &Sapori» in programma dal 24al 27 novembre nello spazioespositivo Expo Kaimano. I«pacchetti» offrono pernotta-mento, centro benessere ter-male e ristorazione. C.R.

Acqui Terme. I prodotti tipicidi Acqui Terme, non solamentequelli del settore agroalimenta-re, ma anche del campo arti-gianale, potrebbero essere tu-telati da una firma. Nel caso dauna certificazione del sindaco edella giunta da aggiungere allagaranzia proposta sulla etichettadal produttore per indicarne ilcontenuto e le caratteristichedel prodotto posto in vendita.Diventerebbe un poco come lastretta di mano tra galantuomi-ni. Il sindaco, il produttore e ilvenditore, con il consumatore.Un impegno sindacale, insom-ma, che verrebbe proposto co-me «Made in Acqui Terme». Ilsindaco, nella sua massima au-torità sanitaria, di pubblica si-curezza e di governo, dopoun’accurata e totale indagineconoscitiva sul prodotto, par-tendo dalla tradizione per arri-vare alla tipicità, prendendo at-to della lavorazione di quantopotrà fregiarsi del «Made in Ac-qui Terme», garantirà il consu-matore rilasciando una propria«firma» come premessa dibontà, di qualità e di tipicità delprodotto.

Il piano, che sta per esserevarato, come affermato dal sin-daco Danilo Rapetti e dall’as-sessore al Commercio, Danie-le Ristorto, , sarebbe da consi-derare «strumento adatto a tu-telare e valorizzare prodotti spe-cifici, quelli appartenenti alla ric-chezza culturale, tradizionaleed economica della nostra cittàe della nostra zona». L’iniziativafarebbe parte, inoltre, dei finiistituzionali del Comune, cioèdi assumere ogni iniziativa a so-stegno di tradizioni, cognizioni,esperienze produttive varie dicui, alcune, hanno radici addi-rittura secolari. Il segno di rico-noscimento potrebbe essereconcesso per sagre, feste o mo-menti enogastronomici che pos-sano essere individuati per la lo-

ro tradizione, qualità ed attra-zione turistico-termale. Per il«Made in Acqui Terme» sareb-be già pronto un emblema, unsegno di riconoscimento trattoda un’antica moneta coniata altempo in cui Acqui Terme ave-va la zecca.

Il consumatore oggi sempredi più desidera vivere il prodot-to come veicolo di storia, pre-tendendo di più del suo sempli-ce consumo. La tipicità diventadunque una risorsa per lo svi-luppo turistico ed economicodel territorio, ma diviene puremomento per la salvezza di pro-dotti tipici dal rischio di estin-zione. Mai come in questi tem-pi le produzioni tipiche, genuinee di qualità sono state al centrodell’attenzione non soltanto deigolosi, ma anche di antropolo-gi e studiosi del costume. Ogginon c’è periodico o canale tele-visivo che non conceda spazi,anche rilevanti, a rubriche fissededicate al tema. Un interessecosì generalizzato induce a met-tere in risalto quanto, l’idea del«Made in Acqui Terme», possaintegrarsi nella promozionecomplessiva della città termalee del suo territorio, visto che ilconcetto di tipicità inizia ormaiad essere inserito nei program-mi di politica economica ad ognilivello, da quello nazionale aquello provinciale, regionale olocale.

L’iniziativa dell’amministra-zione comunale, è da conside-rare particolarmente alla lucedel fatto che quasi certamentein futuro si assisterà ad una pro-gressiva riduzione delle misureprotettive, a livello Unione eu-ropea, e pertanto, particolar-mente nel settore agroalimen-tare, è prevedibile una concor-renza sempre più ampia e spie-tata di prodotti provenienti datante nazioni non solamente eu-ropee.

C.R.

Il made in Acquia tutela dei prodotti

L’associazione ristoratori acquesiha iniziato la sua attività

Prossimi impegni del Circolo FerrariAcqui Terme. Giovedì 1º dicembre il gruppo teatrale del Cir-

colo Ferrari “Attori per caso” si esibirà nei locali della Bocciofilamelazzese nella farsa “La colpa è dell’ascensore” di FrancoRoberto.

L’impiegato delle pompe funebri è interpretato da Bruno Ra-bino che si occupa anche della regia, Franca Sofo è l’inappun-tabile padrona di casa, Graziella Scarso recita la parte del fra-tello un po’ squinternato, Marita Volpi è l’arguta cameriera che,per ripicca, favorisce l’insorgere di una catena di equivoci edinfine Giovanni Salvatore, continuamente stuzzicato dal cogna-to pazzerello, resta coinvolto nella confusione generale.

Venerdì 2 dicembre presso la sede del Circolo in via XX Set-tembre 10, il prof. Carlo Prosperi sarà conferenziere sul tema“Che cos’è la poesia”.

La serata fa seguito a quella di grande interesse del prof.Mariscotti e chiude il ciclo delle conferenze in Circolo per l’an-no 2005. L’ingresso è libero e aperto a tutti. Al termine, un mo-mento conviviale concluderà l’incontro.

Proseguono le iscrizioni ai Corsi promossi dal Circolo tra iquali, nuovo, quello di Calligrafia.

Quello di Acquerello sarà curato dalla sig.ra Armanda Zanini.La docente, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Firenze eall’Università Internazionale dell’Arte di Firenze, è titolare dellaboratorio di restauro in via Salvo D’Acquisto. Le iscrizioni sa-ranno possibili per tutto dicembre telefonando al n. 0144320820.

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

DISTRIBUTORI dom. 27 novembre - AGIP e Centro ImpiantiMetano: via Circonvallazione; ESSO: stradale Savona 86;AGIP: piazza Matteotti 39; IP: viale Acquedotto Romano.EDICOLE dom. 27 novembre - Reg. Bagni; via Crenna; piazzaItalia; piazza Matteotti; via Moriondo; via Nizza (chiuse lunedìpomeriggio).FARMACIE da venerdì 25 novembre a venerdì 2 dicembre -ven. 25 Terme; sab. 26 Bollente, Terme e Vecchie Terme (Ba-gni); dom. 27 Bollente; lun. 28 Centrale; mar. 29 Caponnetto;mer. 30 Cignoli; gio. 1 Terme; ven. 2 Bollente.

Acqui Terme. È stata dav-vero una stupenda festa dicompleanno per il Leo Club diAcqui Terme quella che si èsvolta venerdì 11 novembrepresso la Taverna degli Artistialla presenza della Presiden-te Distrettuale, Alida Rota,della Chairperson, ElisabettaVenezia, del PresidenteLions, Col. Antonio Ravera,del Past Presidente Lions,Giovanni Costa, dell’Advisor,Maurizio Tacchella, di tutti isoci del Leo Club acquese edi numerosi ospiti, tutti insie-me, per una sera, a celebrarecon la giusta formalità unodegli avvenimenti più impor-tanti del Club.

La serata, iniziata con lalettura del codice dell’etica lio-nistica e delle finalità del LeoClub, è proseguita in un climadi amicizia e goliardia, ricor-dando con aneddoti personalitutti i soci che si sono alterna-ti negli anni e gli importantiservices che sono stati realiz-zati. Il Leo Club è un’associa-zione internazionale di giova-ni dai 14 ai 29 anni patrocina-ta dal Lions Club che ha lo

scopo di realizzare servizi allacomunità e allo stesso tempofavorire la crescita personaledei soci.

Attraverso iniziative socialie benefiche i giovani del Leocercano di aiutare chi ha biso-gno e insieme migliorano lorostessi, imparando a collabora-re con gli altri e mettendo afrutto le doti di Leadership,Experience e Opportunity, lecui iniziali spiegano l’acrostico“LEO”.

Il Leo Club acquese, sem-pre particolarmente vicino al-la propria città, ogni anno or-ganizza importanti iniziativebenefiche come, ad esempio,il torneo di golf, giunto que-st’anno alla quarta edizione,l’attesissima sfilata di moda,immancabile appuntamentoprimaverile, e la rassegnamusicale “Musica in Azione”,che ogni anno vede aumenta-re il numero delle band iscrit-te. Un augurio al Leo Club diAcqui Terme è quello di conti-nuare a lavorare con la stessagioia e passione, orgoglio delLions Club padrino e di tutto ildistretto 108Ia3.

Acqui Terme. Da pochigiorni i cittadini, gli enti pubbli-ci e le imprese che nella pro-vincia di Alessandria intendo-no contr ibuire alla r icercascientifica sulle malattie gene-tiche hanno un valido punto diriferimento: il CoordinatoreProvinciale Telethon. La pre-sentazione del referente pro-vinciale, Vincenzo Fasanella,e dei suoi collaboratori è stataospitata presso il Teatro co-munale di Alessandria.

In Piemonte Telethon ha fi-nanziato ad oggi 100 progetti,con un totale di circa 7,2 mi-lioni di euro; in corso di finan-ziamento ce ne sono 27 percirca 3 milioni di euro, cuivanno aggiunti 1 borsa di stu-dio (37mila euro) e 3 progetti

dell’Unione Italiana Lotta allaDistrofia Muscolare (41milaeuro). Sul versante delle do-nazioni nel solo 2004 sonostati raccolti oltre 1,3 milioni dieuro: di questi circa 105milasono venuti dalla provincia diAlessandria grazie ai partnerdi Telethon attivi nella raccoltadi fondi.

Le principali donazioni so-no state: 87mila euro tramitela BNL, 4.860 dall’INA, 4.500dagli enti Locali, 4.150 dall’A-genzia delle Entrate e 1.800dai giovani agricoltori dall’AN-GA. Uno dei compiti affidatialla nuova figura del Coordi-natore Provinciale è quello diraccordo con istituzioni, enti,fondazioni e aziende del terri-torio.

Carabinieri: Comando Stazione 0144 324218; Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606; Polizia Stradale: 0144388111; Pronto soccorso: 0144 777287; 118; Vigili del Fuo-co: 0144 322222; Comune: 0144 7701; Polizia municipale:0144 322288.

Nati: David Begu.Morti: Alberto Cazzuli, Sandrino Giacchero, Maria CelestinaPorta, Giuseppina Gelsomino, Alfredo Aviano, Maria Marian,Franco Cavallero, Irma Giovanna Hocevar, Teresa Papatono,Ida Ottani, Maria Adele Giraudi, Maria Immacolata Zanzotto,Rosa Seresio, Guido Luigi Gotta, Luigi Luiggi, Franco GiovanniVassallo, Maria Tassara, Teresa Baldovino.Pubblicazioni di matrimonio: Simone Mignone con Ana Ma-ria Bargaoanu; Giuseppe Maranzana con Maria Rosa Viviano.

Numeri utili

Notizie utili

Stato civile

Festeggiata la XIX Charter Night

Buon compleannoLeo Club Acquese

Coordinatore provincialein casa Telethon

Acqui Terme. Il rispetto del-la dignità del paziente si può di-mostrare anche attraverso pic-coli gesti. Questo lo spirito cheanima l’iniziativa promossa dalRotary Club Acqui Terme e dal-l’Associazione di Volontariato“Aiutiamoci a vivere” di AcquiTerme a favore dei pazienti del-l’ospedale cittadino.Si tratta del-la sperimentazione di un indu-mento monouso di tipo innova-tivo: una giacca ed un panta-loncino in TNT (Tessuto NonTessuto) che coprono comple-tamente il paziente, offrendo nelcontempo la possibilità agli ope-ratori sanitari di accedere allaparte del corpo interessata at-traverso aperture richiudibili conun velcro. Il malato non soffre ilfreddo e rimane dignitosamen-te coperto anche in situazioni diemergenza, durante le quali lemanovre di intervento non de-vono essere ostacolate dalla

presenza di indumenti perso-nali. Questo particolare pigia-ma “usa e getta” non è ancoracommercializzato nel nostroPaese e le due Associazioni ac-quesi hanno voluto offrire la pos-sibilità ai pazienti dell’ospedalecittadino di essere tra i primi inItalia a sperimentarne l’utilizzo.Così dal primo dicembre l’o-spedale di Acqui Terme avrà adisposizione cinquecento pi-giami monouso per utilizzarli,quando necessario, negli inter-venti di Pronto Soccorso e peri pazienti del Day Surgery. Uncampione del nuovo indumentosarà visibile in anteprima dal 24al 27 novembre presso lo standche l’Associazione di Volonta-riato “Aiutiamoci a vivere” ha al-lestito in collaborazione con l’A-SL22 all’esposizione “Acqui &Sapori”, per far conoscere aicittadini l’attività di cure palliati-ve nel territorio acquese.

Grazie a Rotary e ad “Aiutiamoci a Vivere”

Pigiama monouso

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ACQUI TERME 11L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Ha riscossogrande interesse presso il Cen-tro Servizi Formativi Enaip diAcqui Terme il corso gratuito di“Tecnico selezionatore e forma-tore delle risorse umane inazienda”, finanziato dalla Pro-vincia di Alessandria, per gio-vani laureati. Un percorso di al-ta specializzazione, della dura-ta di 1000 ore, che si avvale didocenti dell’Università del Pie-monte Orientale. La scelta di ta-le specializzazione risponde al-la crescente esigenza delleaziende di assumere nei propriUffici Personale un candidato“completo”, che sappia coniu-gare la preparazione dello spe-cifico settore produttivo ad altriambiti altrettanto importanti dalpunto di vista operativo. La par-te teorica del corso, si articola in

3 unità: - giuridica, relativa al-l’ambito contrattuale ed alla nor-mativa sul lavoro; - economica,relativa ad economia aziendale,contabilità e amministrazionedel personale; - psicologica, re-lativa alle tecniche di ricerca eselezione del personale, alla va-lutazione potenziale, bilanciocompetenze e progettazione dipercorsi formativi aziendali per ilpersonale. Durante le ore d’au-la, attraverso l’analisi di casi stu-dio, la testimonianza di profes-sionisti del settore, come Tizia-na Beghin, consulente dellaMind Consulting, con provataesperienza ed esercitazioni pra-tiche, gli allievi vengono prepa-rati alle successive 400 ore de-dicate allo stage presso aziende,società di selezione o societàdi fornitura di lavoro Interinale.

Acqui Terme. Lo scorso17 novembre la classe quintadel l ’ Ist i tuto professionale“Fermi” di via Moriondo hapartecipato, per la prima vol-ta, al convegno studentesco’Laboratori di lettura dell’Ac-qui Storia’, promosso dal Co-mune di Acqui in sinergia conle Scuole superiori acquesied ovadesi. Grazie alla dispo-nibilità del dott. Alberto Pirni,i ragazzi del “Fermi” hannobrevemente delineato ai coe-tanei i loro progetti di ricercastorica prevista per questoanno scolastico, inusuale neicontenuti scelti, nel metodo enegli strumenti utilizzati.

Coordinati dalla prof.ssaAntonella Malvicino e dalprof. Andrea Villa, assistentepresso l’Università di Parma,approfondiranno “Gli ultimi 50anni della storia italiana” at-traverso un percorso interdi-sciplinare che tocca musica,cinema e costume.

Analizzeranno documenti,giornali, canzoni e poesie, fo-tografie, manifesti d’epoca edattueranno ricerche in rete adintegrazione del manuale, af-frontando un percorso storicosu tematiche essenziali percomprendere il novecento edacquisire consapevolezza deiproblemi della società odier-na.

Infatti metodologia e stru-menti, mentre favoriranno neiragazzi la comprensione el’uso di linguaggi di diversoambito, permetteranno loro diconoscere il costume e le ca-ratteristiche della società ita-liana nel secondo novecentosoprattutto, di comprendere ilsignificato e la portata deicambiamenti intervenuti edaccrescere il loro senso civi-co. I sei argomenti individuatiper il percorso, strumenti es-senziali per gli obiettivi, sono

la Resistenza, l ’ I tal ia delboom economico, il ’68, lastrategia della tensione, lamafia, la guerra fredda e lanascita dell’Europa.

In parallelo al lavoro dellaquinta gli allievi di tutte leclassi del Fermi, in collabo-razione con le rispettive fa-miglie, ricercheranno docu-menti ‘storici’ di casa, prezio-si come tracce di storia fami-liare ma anche del territorioe legati a vicende belliche ead esperienze di vita e di la-voro.

A scuola li esamineranno,ne faranno copia, li catalo-gheranno con la finalità di ar-ricchire, con inediti archivi difamiglia, la documentazionedella storia locale del nove-cento. In occasione del con-vegno i ragazzi del Fermihanno illustrato ai coetanei ilfunzionamento di un tele-grafo in uso presso la stazio-ne di Bistagno negli anni ’50,proponendo in visione lostrumento (di proprietà dellaprofessoressa AnnamariaGollo) che era utilizzato percomunicare a distanza comeoggi accade con telefono efax.

Con la differenza che allo-ra il telegrafista doveva esse-re particolarmente bravo eveloce a schiacciare il tastoper produrre segni correttidell’alfabeto Morse.

Acqui Terme. C’era anchel’Istituto Statale d’Arte “JonaOttolenghi” al 2º Salone dellaScuola che per tre giorni, dal17 al 19 novembre, a Novi Li-gure, ha catalizzato l’interomondo delle agenzie di for-mazione della media inferiore.

Da un lato oltre 40 trascuole superiori, ovvero licei,istituti tecnici e professionali,centri per la formazione dellaprovincia (ma anche liguri),hanno proposto negli standdel centro fieristico la loro of-ferta didattica; dall’altro gli al-lievi del ciclo inferiore, con leloro famiglie, hanno potuto in-traprendere un primo contattocon gli orari, le attività in aulae i progetti che li attenderan-no, dopo l’esame di terza me-dia, a partire dell’anno scola-stico 2006-2007.

Nel coloratissimo stand del-

l’ISA “Ottolenghi” un campio-nario delle attività promossedalle tre sezioni (Arte del Le-gno, Disegno d’Architettura,Decorazione Pittorica), conragazzi impegnati nella dora-tura, altri intenti a schizzarenature morte o alla costruzio-ne di modellini architettonici,altri affaccendati nel bassori-lievo, con crete e argille, e al-tri alle prese con l’intaglio dellegno e con la composizionedel mosaico. Per molti visita-tori (davvero tantissimi: il con-corso del pubblico è stato bensuperiore alle attese, ha dettol’Assessore Firpo del Comu-ne di Novi), solo un arriveder-ci, poiché la giornata di do-menica 4 dicembre (come delresto faranno molti istituti ac-quesi), è stata eletta a mo-mento di incontro con i futuriallievi e le loro famiglie.

Le aziende chiedono professionisti

I laureati si specializzanoall’Enaip di Acqui Terme

Progetti di ricerca

L’impegno storicodegli alunni del Fermi

A Novi dal 17 al 19 novembre

Anche l’Isa Ottolenghial Salone della Scuola

Ieri le domande oggi... le risposte Ovada. Lo scorso anno era stato proposto un questionario

sulla scuola, le amicizie, il tempo libero agli alunni delle terzee quarte elementari e delle scuole medie di Ovada, Silvano,Castelletto, Molare, Tagliolo... Hanno risposto in tanti, anzi,tantissimi, in 650. Sono state date nelle 20 domande fatte, ol-tre 5000 risposte.

Giovedì 1 dicembre alle ore 20.30, presso l’aula magnadella scuola media Pertini ad Ovada si terrà un incontro-as-semblea per la presentazione dei risultati del questionario.Proiezione delle slide (diapositive). Partecipano: prof. MicheleMaranzana, dott. G.C. Fantacone, dott. Stefano Poli.

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12 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

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ACQUI TERME 13L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Venerdì 18novembre le classi del Vinci diAlessandria hanno visitatoAcqui Terme con la guida turi-stica signora Erika, che è sta-ta molto apprezzata, capoco-mitiva il preside Flavio Am-brosetti con tre insegnantiGiovanna Scoglia, Paola Rai-teri, Rossella Cornelio. Primatappa, in mattinata al duomodi San Guido con la presenzadi Mons. Giovanni Galliano, igiovani hanno apprezzato vi-vamente la descrizione e so-prattutto la personalità del sa-cerdote, il preside ha ricorda-to con commozione di essereun ex alunno del Classico diAcqui e di don Galliano.

Quindi visita al giardino epoi al museo archeologico, lapiazza della Pisterna e unabreve sosta all’Hotel “TaliceRadicati” ed alla “Taverna de-gli Artisti”, compreso un brevetour del centro storico, hannopreceduto la visita alla Bollen-te ed alla stupenda piazza.

La visita proseguiva in piaz-za Italia ed all’area archeolo-gica della “Piscina romana”completamente risistemata.

Una breve pausa pranzo alRegina, che ha gentilmentemesso a disposizioni i localiper chi ha pranzato al sacco(come nelle migliori gite sco-lastiche). Alle 14,30 veniva ilmomento della visita allo sta-bilimento di cure del “Regina”e quindi l’ingresso ed il bagnonella piscina termale, gioia

collettiva dei giovani presentiche sono stati insieme al loroprofessori ed al loro preside.

Molti hanno detto che vo-gliono tornare alla piscina, iltutto con la collaborazione at-tenta del personale del Regi-na.

Il tutto in allegria, nuotandoe rispettando in maniera am-mirevole le cose: non c’è maistato il minimo problema di-sciplinare.

Ma la sorpresa è stata co-stituita dalla visita del sindacoDanilo Rapetti che ha saluto iragazzi, i docenti ed il preside(in questo caso il Sindaco èun ex alunno del prof. Ambro-setti).

Alle 16,30 visita allo stabili-mento termale in piazza Italia,la direzione dell’Hotel, nellapersona del manager Catala-no, ha voluto offrire the, cioc-colata, bibite e dolci agli stu-denti del Vinci. Una sorpresatenuta nascosta fino a pocheore prima.

Il preside Flavio Ambrosettiha detto “sono felice, devo di-re grazie Acqui, bravo ai mieicollaboratori e grazie ai ra-gazzi del Vinci”.

Altre classi del Vinci e delMigliara verranno ad Acqui,visto il successo.

A quando le altre scuole?Acqui è senz’altro città di cul-tura, di benessere e di rispet-to della natura, quanto bastaper una gita scolastica di ungiorno ed anche di due.

Acqui Terme. Ci scrivonodall’Istituto Torre:

«Il nostro distretto scolasti-co si arricchirà di una nuovaimportante istituzione e pos-sibilità di scelta, per chi siiscrive il prossimo anno sco-lastico alla scuola seconda-ria superiore, con l’attivazio-ne presso la sede centraledell’I.I.S. “F. Torre” di AcquiTerme di Istituto Tecnico peril Turismo.

Si tratta di un corso di studidel tutto nuovo per il territoriodell’Acquese e per la Regio-ne, in quanto in Piemontesarà il primo istituto per peritituristici, che poi, con l’immi-nente attuazione della riformadel “secondo ciclo”, diventeràLiceo economico ad indirizzoturistico.

Questo corso di studi do-vrebbe veramente realizzareuna sinergia profonda tra for-mazione scolastica e vocazio-ne turistica del territorio: sipensi alle tante iniziative cul-turali, folcloristiche ed enoga-stronomiche così radicate nel-la tradizione dell’Acquese edella Comunità montana loca-le, tanto apprezzate da tutti ivisitatori.

Il nuovo corso di studi bensi fonde anche con il progettodi rilancio del termalismo edella ricettività alberghiera delcentro termale, in quanto for-merà un profilo professionaledi Tecnico per il Turismo, par-ticolarmente interessante ericco di conoscenze e compe-tenze linguistiche: tra linguestraniere (con insegnanti an-che di madrelingua), econo-mico-turistiche e giuridichesupportate da una valida pre-parazione di base che lo ren-derà idoneo all’espletamentodi compiti e funzioni molteplicia livello amministrativo e tec-nico nel settore specifico.

Sarà inoltre possibile edopportuno, utilizzando la fles-sibilità didattica introdotta dal-l’autonomia scolastica, poten-ziare ulteriormente la forma-zione linguistica promuoven-do lo studio di una quarta lin-gua straniera, per cui il qua-dro orario potrebbe prevederel’insegnamento di: inglese,francese, tedesco e spagnoloo altra disciplina scelta dalcollegio dei docenti.

Si tratta di un profilo profes-sionale: Tecnico per il Turismoche potrà validamente per-mettere ed adeguatamentesupportare attività e funzionimolteplici quali: agenzie turi-stiche, agenzie di viaggi, tra-sporti, impieghi amministrativipresso enti pubblici o locali,agenzie immobiliari e moltealtre attività relative a musei,por ti, aeropor ti, consolati,ecc.

Il Tecnico per il Turismo èun soggetto polivalente chepuò essere mediatore di infor-mazioni, soggetto di assisten-za e di consigli, guida, anima-tore e soggetto di motivazionie curiosità: culturali, artisti-che, paesaggistiche, enoga-stronomiche e di svago per ilturista.

Un profilo professionale digrande interesse e rilievo inun paese in cui il turismo èuno dei settori economici piùattivi e promettenti, in un mo-mento storico in cui semprepiù sono richieste dal mercatoprofessionalità e competiti-vità.

Per dettagliate informazionisu quadri orari, discipline d’in-segnamento e programmicontattare la segreteria dell’I-stituto».

Acqui Terme. Nei giorni17-18-19 novembre si è tenu-to, presso il centro fieristicoDolci Terre di Novi, il secondosalone delle scuole superioridella provincia. La rassegnaha come finalità l’orientamen-to degli allievi di scuola mediaverso il prosieguo degli studie si traduce in un’ottima occa-sione per genitori e figli di vi-sitare, in un unico spazioespositivo, le rappresentanzedei vari istituti e scuole pro-fessionali. Il contatto direttocon gli studenti frequentanti eloro docenti, offre utili ele-menti per poter valutare escegliere in modo consapevo-le.

In base a tipologia e speci-ficità, ogni scuola ha presen-tato alla rassegna, in modovariopinto ed originale, il me-glio della propria offerta for-mativa. In primo piano la pos-sibilità di conoscere le strate-gie educative, mettendo a di-sposizione del pubblico at-trezzature e strumenti profes-sionali utilizzati comunementein aula o in laboratorio. Riccaanche la documentazionecartacea e multimediale offer-ta in gadget.

Per quanto r iguarda lescuole acquesi, l’Istituto Torreha pubblicizzato la novità del-

l’istituendo corso di perito tec-nico per il turismo che affian-cherà i corsi tradizionali delprofessionale ad indir izzoeconomico-aziendale e turisti-co.

L’Itis ha presentato i con-sueti corsi di perito in elettro-nica - telecomunicazioni e l’in-dirizzo biologico che da que-st’anno vedrà la nascita diuna nuova aula di microsco-pia dotata di microscopi appe-na acquistati.

Altre scuole acquesi inter-venute alla mostra delle scuo-le: IPSIA Fermi, Scuola Alber-ghiera, Istituto d’Arte Ottolen-ghi ed Enaip.

Gita scolastica turistico termale

Il Vinci di Alessandriain visita ad Acqui Terme

Dal prossimo anno scolastico

L’Istituto tecnicoper il turismo al Torre

Tra le scuola acquesi anche l’Itis e il Torre

Orientamento scolasticoa Novi Ligure

Il baule volanteapre il teatro per le scuole

Acqui Terme. Giovedì 24novembre alle ore 10.30 alTeatro Ariston si aprirà la sta-gione di Teatro Scuola con lospettacolo “Il tenace soldatinodi stagno e altre storie” dellacompagnia teatrale “Il baulevolante” di Ferrara.

La rassegna è organizzatae diretta dalla compagnia tea-trale Coltelleria Einstein ed èil frutto della feconda collabo-razione con l’Assessorato allaPubblica Istruzione del Comu-ne di Acqui Terme e gli inse-gnanti delle Scuole Materne,Elementari e Medie.

La rassegna si avvale delpatrocinio e del contributodella Regione Piemonte (Pro-getto Teatro Ragazzi e Giova-ni Piemonte).

Festeggia la leva del 1975Acqui Terme. Venerdì 9 dicembre i coscritti della leva 1975

si ritroveranno presso il ristorante dancing Vallerana per aperiti-vo, cena e dopocena, con dj Gianni Sensi e Lucki.

Per informazioni: Danilo 3387635956, Filippo 3385410579,Roberto (Batman) 3389086160, Simone (Zimo) 3337050601.Prenotazioni entro martedì 6 dicembre alla Tabaccheria 17 diDanilo Bogliolo in corso Bagni 136.

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Lo scorso 17novembre alla scuola primaria“Saracco” si è festeggiata conun virtuale doppio brindisi l’i-naugurazione della Bibliotecae del laboratorio di Cucina eCultura Alimentare.

L’evento si è svolto alla pre-senza del Dirigente Scolasti-co M. Teresa Morbelli Manfroi,dell’Assessore alla Culturadott. Roffredo, del Direttoredella Biblioteca Civica dott.Repetto, della bibliotecariasig.ra M. Grazia Stefani e, na-turalmente, di gruppi di alunnifestanti, rappresentanti l’inte-ra scuola.

Questo il resoconto inviato-ci dalla scuola Saracco:

«L’inaugurazione della Bi-blioteca ha ufficializzato unospazio esistente da decenni,rinnovato quest’anno nell’ar-redamento ma, soprattutto,nel patrimonio librario. Il cata-logo risulta, oggi, più corposoe riccamente assortito, graziealle pronte donazioni deglialunni - che hanno offerto unlibro a loro particolarmentepiaciuto - ed alla “Valigia percrescere”.

È stata soprannominata co-sì la ponderosa valigia - stra-colma di accattivanti volumetti- che la Biblioteca Civica haregalato alla neonata della“Saracco”, in una sor ta diideale staffetta culturale, affin-ché la varietà di scelte stimolinei piccoli la voglia di curiosa-re tra le pagine scritte, di leg-gerle, di desiderarne altre ”per conoscere” e per ”volarecon la fantasia”, come hannoscritto gli alunni nei loro slo-gans.

Tra gli obiettivi che la Sa-racco si prefigge con la nuovaBiblioteca c’è anche la strettacollaborazione con quella Ci-

vica, al fine di programmareed organizzare insieme lettu-re ed attività culturali, per av-vicinare sempre più i bambinial piacere della lettura.

Se nell’era dell’informaticail libro è riconosciuto ancorae, fortunatamente, sempre piùcome cibo per la mente, alla“Saracco” non si è dimentica-to l’antico adagio “mens sanain corpore sano” e si è volutointerpretarlo in modo inusua-le: è stato… sfornato di frescoun laboratorio di Cucina eCultura Alimentare.

Per i l momento esso r i-sponde alle richieste deglialunni di 5ª, ma in futuro puòaprirsi ad un più ampio ed ar-ticolato utilizzo.

Se il Comune - grazie allasolerte efficienza del sig. Per-tone dell’Ufficio Economato -ha supportato la scuola con lafornitura di arredi di prima ne-cessità, alcune opere struttu-rali (sulla cui prossima attua-zione ha dato garanzia) do-vrebbero mettere a completoregime il laboratorio in tempibrevi.

Gli alunni, da parte loro, sisono perfettamente organiz-zati con grembiuli, cappelli edun corredo personale di stovi-glie ed utensili che nulla hada invidiare a quello di unochef. Alla lezione teorica - chespazia dai principi nutritivi allacultura e alle tradizioni ali-mentari del territorio - neces-sariamente segue quella pra-tica, in cui si deve dar provadi competenze igieniche etecnico-manuali. L’entusiasmodimostrato è alle stelle e l’im-pegno è garantito, anche per-ché, come recita la sentenzache giganteggia all’ingresso,“Se qui tu vuoi cucinare, il ci-bo devi poi assaggiare”.

Facile la chiosa: “Meglioben operare, per non rischia-re”!

La scuola “Saracco” cogliel’occasione dei festeggia-menti per l’inaugurazione deidue nuovi laboratori per por-gere un pubblico ringrazia-mento alle seguenti Ditteche, in misura e con moda-lità diverse, hanno sostenu-to con materiali e\o presta-zioni d’opera il lavoro di al-lestimento o ammoderna-mento dei laboratori e di ab-bell imento degli ambientiscolastici:

Baretto falegnameria, Blu-vacanze, Boutique del fiore,Cartoleria Olivieri, Casabel-la, Casa del bottone, Casadel tendaggio, CasalinghiBarberis, Centro Lista Noz-ze, Color Casa, Foto Bonel-li, Foto Cazzulini, GelosoViaggi, Giocartolaio cartoli-breria Happy Tour, Il qua-drifoglio cartolibreria, Il pa-radiso della brugola, Le Bau-tier, Oddone color, Ottonel-lo arredamenti, Panizza co-lorificio, Photoklik, Pinocchio,Stravacanze,Tabaccheria Le-vratti, Tappezzeria Cominot-to, Tronville foto, Viaggi diLaiolo.

Si ringraziano anche: Auto-selleria Bertero, Falegname-ria Ratti, Falegnameria Re-petto, Ferrari Cucine che han-no dichiarato la propria dispo-nibilità ad effettuare piccoli in-terventi eventualmente occor-renti.

Altre Ditte e qualche Istitutodi Credito hanno espresso lapropria intenzione di sostene-re prossimamente la scuolacon materiali.

Sarà nostro onore esprime-re loro, successivamente, unpubblico ringraziamento».

Rapina in bancaAcqui Terme. Fiera di Santa

Caterina con rapina in banca.Ad essere stata presa di mira èl’agenzia di via Amendola delSanpaolo di Torino. È accadutoverso le 11,30 di martedì 22 no-vembre.

Tre banditi, armati di taglieri-no, hanno fatto irruzione nella fi-liale della banca intimando alcassiere il solito «non muoveteviquesta è una rapina». Dopo es-sersi impossessati di seimilaeuro, circa, i tre si sono dile-guati mischiandosi tra la folla,che in quel momento, data la cir-costanza della fiera, era note-vole. È quasi certo che la ban-da provenisse da fuori città inquanto i rapinatori hanno agitoa volto scoperto. La scena sa-rebbe stata ripresa dal sistemainterno di videosorveglianza, edi carabinieri lo starebbero visio-nando.

Non si esclude che, oltre ai treche hanno fatto irruzione nellabanca, un complice li aspettas-se all’esterno. Non è neppureesclusa la presenza, ad AcquiTerme, di un basista.

Mercedes Bressoad Acqui Terme

Acqui Terme. Il governatoredel Piemonte, Mercedes Bres-so e tutta la giunta dalla stessapresieduta, sarà in visita ad Ac-qui Terme, verso le 11 di ve-nerdì 25 novembre, per incon-trare il sindaco Danilo Rapetti edi componenti della giunta co-munale. Alle 11,30, MercedesBresso e gli assessori regiona-li incontreranno i sindaci delcomprensorio della città terma-le. Prima della visita ad AcquiTerme la giunta regionale, adAlessandria, incontrerà gli am-ministratori locali.

Educational tourAcqui Terme. Antiche Dimo-

re propone, dal 25 al 27 no-vembre, un “educational tour”ad Acqui Terme e nel Monfer-rato. Due giornate di “Festa” chepermetteranno ad una ventina diTour Operators e diversi gior-nalisti italiani di godere dell’Ec-cellenza del Basso Piemonte.

“Antiche Dimore”, compagniaalberghiera, del Gruppo Finsy-stems di Genova, è presentecon tre importanti Hotel in AcquiTerme: hotel Talice Radicati conla Taverna degli Artisti (vineria),il Grand hotel Nuove Terme,l’hotel Roma Imperiale con an-nesso il Ristorante Roma.

Doppia inaugurazione alla primaria Saracco

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 15L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Nel 1985 arriva in libreria uno dei primi volu-mi della casa editrice De Ferrari, la biografiasu Nicolò Paganini “Il Cavaliere Filarmonico”curata dal musicologo Edward Neill. Il libro,che ha ottenuto un notevole successo anchenelle edizioni tedesca e francese, è ormai di-venuto un classico del settore. Da allora moltaacqua è passata sotto i ponti del mercato edi-toriale e della cultura genovese. In questi primivent’anni di attività (1985-2005) la De Ferrariha cercato di costruire una sua identità e oggisi propone come concreto punto di riferimentoper l’editoria ligure riuscendo anche a conqui-stare una sua posizione nel panorama edito-riale nazionale.

Obiettivi raggiunti anche grazie a una parti-colare attenzione nelle scelte delle proposte ea una rete distributiva sul territorio sempre piùampia e capillare. La Casa Editrice De Ferrari,che da sempre ha creduto nelle risorse cultu-rali della regione a cui appartiene, è impegna-ta nel tentativo di valorizzare l’opera di artisti escrittori liguri, in un contesto nazionale, svilup-

pando parallelamente progetti di promozionedel territorio, non solo legati all’attività di pro-duzione libraria, ma estesi, attraverso la Fon-dazione De Ferrari che opera da alcuni anni,anche all’organizzazione di eventi in diversiambiti: architettura, tradizione & folklore, sto-ria, arte, cultura e ambiente naturale. Il catalo-go ad oggi include oltre 800 titoli suddivisi in24 collane: arte, narrativa, economia, gastro-nomia, omeopatia, teatro, giurisprudenza e fi-losofia analitica, solo per fare un esempio.“Abbiamo avviato ormai da tempo - spiegaGianfranco De Ferrari - numerose collabora-zioni con l’Università e le amministrazioni loca-li. Questo ci consente di offrire al pubblico unventaglio di proposte molto ricco e altamentequalificato”. La De Ferrari pubblica ogni annocirca ottanta nuovi titoli. “In questi ultimi anni –continua De Ferrari- con l’apertura di un ufficiomilanese nella centralissima via Broletto, ab-biamo sviluppato anche una serie di titoli sullaLombardia e su Milano, ma anche su Piemon-te, Emilia, Veneto, Lazio e Sicilia”.

Acqui Terme. Domenica 27novembre alle ore 17 nei loca-li espositivi della Galleria Ar-tanda, in via alla Bollente 11ad Acqui Terme, si inaugureràla Collettiva “Food & Wine. Ci-bo e Vino: spazio al gusto”con il patrocinio del Comunedi Acqui Terme, dell’EnotecaRegionale, della ComunitàMontana Alta Valle Orba, Erroe Bormida di Spigno e con lacollaborazione della Vineria XBacco e della Libreria Campodi Carte di Acqui Terme.

In esposizione opere di arti-sti selezionati invitati a cimen-tarsi nella rappresentazione didue beni tipici dei nostri luo-ghi: il cibo e il vino. Il tema del-la collettiva sarà, infatti, stret-tamente connesso all’attivitàenogastronomica delle nostreterre, dove cucina e vino rap-presentano un binomio inesti-mabile di “arte e sapore”. Cu-ratrice della mostra, realizzatasotto la direzione artistica diCarmelina Barbato, la giorna-lista e critica d’arte Clizia Or-lando che spiega «l’intenzionedella galleria “Artanda” di co-niugare una fertile attività arti-stica con le risorse del patri-monio locale si manifesta inquesta iniziativa da intenderequale itinerario espositivo incui si presenta la piacevolequanto variegata interpreta-zione del tema da parte di unaventina di artisti. L’itinerarioespositivo, che esce con alcu-ni autori dallo spazio istituzio-

nale della galleria per abitarealtri luoghi quali l’Enoteca re-gionale, la Vineria X Bacco ela libreria Campo di Carte, sipropone di sottolineare l’intrin-seco rapporto tra “Arte e Sa-pore”. Un dialogo artistico ac-cattivante, in cui si evidenzia-no le molteplici sfaccettatureinterpretative, che vanno a ca-ratterizzare le diverse espe-rienze del panorama contem-poraneo. Gli artisti, nell’utilizzodelle diverse tecniche, hannocon coinvolgente creatività tra-dotto in immagine l’argomentoproposto. Nel piacevole giocodell’immaginazione il “gusto”ispira la forma, dà cromia alsoggetto, carica di valore se-mantico la sembianza di unaantica ricetta o lascia scivola-re oltre la superficie dell’operaprofumi e fragranze di un ros-so nettare. Un viaggio dunqueispirato al “piacere dei sensi”dove recuperare con la culturail patrimonio della tradizione».

La mostra terminerà dome-nica 11 dicembre, le opere sa-ranno in visione in Galleria tut-

ti i giorni dalle 16.30 alle19.30 (lunedì escluso). Alcuneopere saranno anche espostenell’Enoteca Regionale di Ac-qui Terme, nella Vineria XBacco e nella Libreria Campodi Carte (la loro visione saràpossibile compatibilmente congli orari di apertura di questilocali). La giornata inauguralesi concluderà nei suggestivilocali dell’Enoteca Regionalein Piazza Levi 7con una degu-stazione di prodotti tipici localiofferti dalla Comunità Monta-na Alta Valle Orba, Erro e Bor-mida di Spigno e di vini D.O.C.offerti dall’Enoteca Regionaledi Acqui Terme. Partecipanoalla Collettiva gli artisti: Car-melina Barbato, Serena Baret-ti, Alberto Bongini, Bruno Buf-fa, Ivana Cerrato, Tina Cirave-gna, Elisa Coppola, SergioFedriani, Aldo Galliano, PieroGirasole, Lorella Lion, Ema-nuele Luzzati, Luciana Mori,Francesco Musante, Carlo Ni-gro, Antonella Staltari, Rober-ta Viarengo, Sabrina Vigna,Ivo Vigna.

Collettiva organizzata da Artanda

Cibo e vino: spazio al gustoPer la editrice De Ferrari

20 anni di libri: solo l’inizio

Laurea in dietisticaAcqui Terme. Il 9 novembre 2005, presso la facoltà di Medi-

cina e Chirurgia dell’università degli studi di Pavia, Claudia Del-piano si è brillantemente laureata discutendo la tesi dal titolo:“Modificazioni del metabolismo basale e della composizionecorporea nei pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica di tipo re-strittivo”. Relatore, dott.ssa Hellas Cena.

Alla neo dottoressa congratulazioni e auguri di una brillantecarriera dai familiari, parenti ed amici.

CHI è Gianfranco De Ferrari?

Gianfranco De Ferrari iniziail suo percorso lavorativo nelmondo della pubblicità. Havent’anni e la sua scrivanianel piccolo ufficio del Palazzodella Borsa è stracarica dipratiche e progetti. Ma passa-no velocemente i primi annied ormai l’attività da dipen-dente gli è stretta. È con co-raggio che esce allo scopertocon una propria ditta pubblici-taria, con sede dapprima invia Trebisonda e poi in ViaCaffaro. È li che inizia e af-fianca alla principale attivitàinteressi artistici e di costu-me. I primi “spiccoli” li spendeper collezionare quadri e pez-zi artistici. L’ambiente dell’artefigurativa lo ha sempre ap-passionato, ed egli sfruttaquesta sua dote, ma è irre-quieto, cerca dell’altro...COME arriva al mondo dell’editoria?

…e un nuovo orizzonte glisi apre innanzi quasi improv-visamente: quello dell’edito-ria. Siamo sempre, infatti, nelsettore della comunicazione elui da tempo è iscritto all’albodei giornalisti svolgendo nu-merose collaborazioni comeconsulente stampa. Nellosterminato campo della cartastampata giunge un fortunatoincontro con un vecchio ami-co, pure lui giornalista. L’in-contro avviene nella redazio-ne di un grande quotidiano.L’ambiente più adatto.QUANDO inizia l’attività di Editore?

La mano del destino la offreun periodico, un semplice fo-glio pubblicitario che ricordadi avere da tempo nel casset-to. Nasce così il primo librosulla scia delle tipiche guidegastronomiche, i l volume“Mangiare e Bere in Liguria”di Franco Accame. Siamo nel1985. Sono i primi passi, mapresto arriva anche il primosuccesso, è la pubblicazionedell’opera di Edward Neill, no-to musicologo, intitolata “Pa-ganini, il cavaliere filarmoni-co”, la più completa biografiapaganiniana ancora oggi in-superata.PERCHÉ oggi festeggiavent’anni di attività?

È la molla che fa scaturireun meccanismo di importanzacrescente e che De Ferrari di-mostra di sapere governarecon abilità. Nasce una verapassione. E poi gli interessiculturali propri lo spingono adesplorare sempre nuovi cam-pi a partire naturalmente daquello dell’arte con le nume-rose monografie di grandimaestri. Una vera e propriaesplorazione a tutto campo si

potrebbe definire, perché dal-la saggistica, al romanzo allapoesia si affiancano l’econo-mia, la medicina, la giurispru-denza, l’architettura, la storia,specialmente della Liguria edella propria Città.

Si giunge così dopo neppu-re vent’anni di attività… allegrandi opere alla FondazioneDe Ferrari.COSA ha creato?

“Importante è la proiezionenel futuro” dichiara De Ferrari:nel 2000 l’attività si è estesaal mercato lombardo con l’a-pertura del nuovo ufficio nellacentralissima via Broletto aMilano, dove opera prevalen-temente il figlio Fabrizio an-che lui giornalista professioni-sta. Vi sono poi iniziative edi-toriali a carattere locale nelNord e Centro Italia, principal-mente in Piemonte, Emilia,Veneto, Lazio e Sicilia.

In questi anni GianfrancoDe Ferrari ha cercato di co-struire una sua identità e oggisi propone come concretopunto di riferimento per l’edi-toria ligure riuscendo anche aconquistare una sua posizio-ne nel panorama editorialenazionale.

Obiettivi raggiunti anchegrazie a una particolare atten-zione nelle scelte delle propo-ste e a una rete distributivasul territorio sempre più am-pia e capillare.

La Casa Editrice De Ferra-ri, che da sempre ha credutonelle risorse culturali della re-gione a cui appartiene, è im-pegnata nel tentativo di valo-rizzare l’opera di artisti e scrit-tori liguri, in un contesto na-zionale, sviluppando paralle-lamente progetti di promozio-ne del territorio, non solo le-gati all’attività di produzione li-braria, ma estesi, attraversola Fondazione De Ferrari cheopera da alcuni anni, ancheall’organizzazione di eventi indiversi ambiti: architettura,tradizione & folklore, storia,arte, cultura e ambiente natu-rale. Il catalogo ad oggi inclu-de oltre 800 titoli suddivisi in24 collane.

Gianfranco De Ferrari è na-to a Genova i l 24 agosto1937, da oltre 30 anni operanel settore della Comunica-zione e nel 1985, fondando laDe Ferrari Editore, ha privile-giato l’attività editoriale, dedi-candosi anche all’organizza-zione di eventi culturali, mo-stre d’arte e manifestazioni.Iscritto all’Albo dei Giornalistida oltre 20 anni, ha collabora-to con quotidiani e diretto rivi-ste di settore, sviluppando an-che un’intensa attività di uffi-cio stampa e pubbliche rela-zioni per aziende ed enti. Lacasa editrice vanta una pro-duzione annuale di circa ot-tanta nuovi titoli in catalogosuddivisi in ventiquattro colla-ne tra cui quella di “Musica eTeatro”, che annovera mono-grafie di prestigio quali NicolòPaganini e Paul Hindemith.Nel 2000 la Casa Editrice si èfusa con la società di EdizioniMusicali Devega, fondata nel1971 dal compositore tedescoOtto Reppert. Questa sezioneraccoglie una selezione diCD: musica classica, folk, li-gustica e rockpop ne sono iprincipali filoni. È presidentedella “Fondazione De Ferrari,vicepresidente della Fonda-zione Teatro Carlo Felice diGenova, vicepresidente dellaSocietà Promotrice di BelleArti della Liguria, socio delRotary Club Genova Est e so-cio dell’Associazione Amici diPaganini.

Chi è Gianfranco De Ferrari?

Fondazione De FerrariLa Fondazione De Ferrari, soggetto no-profit, si costituisce

nel dicembre del 2001. L’Ente, che ottiene da subito il ricono-scimento giuridico della Regione Liguria, ha lo scopo di valoriz-zare, in una prospettiva nazionale, la cultura genovese e ligure.

Una delle prime iniziative della Fondazione De Ferrari è statal’acquisizione della biblioteca, discoteca e archivio del musico-logo Edward Neill, il massimo esperto di Nicolò Paganini.Un’interessante raccolta composta da migliaia di volumi, dischi,registrazioni, lettere e documenti raccolti da Neill nell’arco diuna vita. Prezioso materiale che, informatizzato e archiviato, èa disposizione del pubblico da novembre del 2004 presso ilCentro Culturale Polivalente di Genova gestito dall’amministra-zione provinciale.

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ACQUI TERME 17L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. La Comme-dia dantesca lascia, con untempismo eccezionale, il “te-stimone” al teatro. Giunti sup-pergiù alla metà del Purgato-rio, la pausa di fine novembree poi di dicembre - inizio gen-naio verrà colmata dalle sce-ne. Ora “a correre”, in questaparticolare staffetta, sarannoquattro spettacoli tra il 30 no-vembre e il 19 febbraio. AlTeatro Ariston in cartelloneDario Fo (I cadaveri si spedi-scono..., proposto da “I pochi”di Alessandria, compagniache per molti aspetti parla ac-quese), e Moliére (con Il mala-to immaginario interpretato daFlavio Bucci), e, soprattutto,Neil Simon che incorniciaquesto primo momento dellastagione.

Il 30 novembre I ragazzi ir-resistibili; il 19 gennaio Duescapoli e una bionda; mettete-ci anche La strana coppia (an-data in scena nella passatastagione: fu un pienone conLopez e Solenghi) e non saràdifficile giungere alla conclu-sione che, per il drammaturgodi New York, classe 1927, ilteatro è fatto “per due” matta-tori.

Formula antica, direbbe l’A-lighieri, che anche potrebbeavanzare, e a ragione, diritti diprimogenitura con i due pelle-grini che attraversano i Regniultraterreni.

Dante / Simon: paragonetroppo ardito? Non proprio. Lacelebrità dell ’autore dellaCommedia oggi non è inferio-re a quella di Simon, autore sìdel teatro brillante e commer-ciale, ricco di “battute facili”,con intrecci sostanzialmentelineari, ma che ha colto le ca-ratteristiche della “middle-class” americana. Che è poianche diventata la nostra.

Ecco, allora, personaggigeneralmente di mezza età,più o meno inseriti nell’am-biente che li circonda, i quali,davanti a un mondo non piùcomprensibile, in cui la comu-nicazione è problematica, cosìcome i rapporti umani, si ren-dono conto della propria soli-tudine e della propria fragilità,anche se le esigenze del lietofine li spinge in qualche modoa guardare al futuro con unpizzico di ottimismo e autoiro-nia.Quei vecchi ragazzi...

È questa anche la trama deThe Sunshine Boys (I ragazziirresistibili nella traduzione ita-liana), commedia nata nel1972, e per molti aspetti meta-teatrale, di cui sono protagoni-sti Al Lewis (Antonio Salines,che ha recitato con CarmeloBene, Sergio Tofano e VittorioGassman, attivo anche alloStabile di Bolzano e al Piccolodi Milano; è stato ancheSmerdjakov nello sceneggiatotelevisivo I fratelli Karamazov)e Willy Clark (Johnny Dorelli,protagonista dell’ultimo film diPupi Avati Ma quando arriva-no le ragazze?, e anche delsuccesso discografico diSwinging). I due ultrasettan-tenni personaggi, celebre cop-pia di comici, ormai dimentica-ti, che avevano furoreggiatodell’epoca del vaudeville ame-ricano, erano sì affiatatissimi

in scena, ma incapaci di sop-portarsi reciprocamente. Divisida vent’anni sono invitati a ri-prendere la collaborazione,poiché un varietà televisivo disuccesso, decide di fare unapuntata sulle vecchie glorie...Decandentismo “brillante”?

La storia - che nelle tradu-zioni dello schermo cinemato-grafico e poi in televisione havisto protagonisti prima WalterMatthau con George Burns(1975), e poi Woody Allen conPeter Falk (1997) - si può direuna riflessione sulla vecchiaia,talora dal sapore amaro, che iltitolo americano (I ragazzi del-l’estate) accentua.

Modi bruschi, scontrosità,incomprensioni, una vocazio-ne alla solitudine e a contrad-dire l’interlocutore, il piaceredella lettura del necrologio, ladecadenza della vecchiaia,l’incapacità di comprendersi,la vanità profonda e incurabiledel mondo dello spettacolovanno a comporre un quadroche potrebbe sembrare “pe-sante” e che Simon riesce, in-vece, a trasformare, sfruttan-do le potenzialità di situazioniin apparenza poco invitantiper il teatro leggero.

A tal proposito il registaFrancesco Macedonio, nellesue note, non manca di sotto-lineare tale ribaltamento, nelsegno del grottesco con “il pe-dale della comicità spinto cosìtanto che, in taluni punti, nonsi riesce neppure a distingue-re quando Al e Willy stiano re-citando la loro scenetta equando i due vecchi attoristiano realmente bisticciandotra loro”.

Toccando le corde ora deldrammatico, ora del comico,tenendo presenti le “diffusecattiverie “ dei due, un con-fronto potrebbe essere istitui-to, allora, con il film Ginger eFred di Federico Fellini. Anchein quel caso si trattava di unacoppia di vecchi artisti che ve-nivan chiamati dalla televisio-ne per riproporre ad anni di di-stanza, un loro celebre nume-ro. Ma, mentre là, nella vicen-da sentimentale, i toni asprisono ammorbiditi, nella com-media di Simon la predomi-nanza della componente ma-schile conferisce una dinami-ca più tesa all’intera vicenda,con battute mordenti, e situa-zioni solo in apparenza assur-de, ma trasportabili alla quoti-dianità di ciascuno spettatore.La curiosità

Le recensioni della comme-dia evidenziano i differenti ca-ratteri conferiti dai due inter-preti: da un lato c’è la burberaspontaneità di Johnny Dorelli,dall’altro la finezza dei modi diAntonio Salines, in una intesache ha sorpreso tanto la criti-ca quanto i due attori, quasicoetanei, che per la prima vol-ta si sono incrociati sulle tavo-le del palcoscenico.

E anche l’assortimento del-la coppia scenica (da un latoun attore che non ha bisognodi presentazioni; dall’altro unartista bravo, di grandissimaesperienza, ma meno cono-sciuto), è segno di una ricercache davvero non si acconten-ta del richiamo del “nome”, mache intende approfondire lepieghe del discorso, sino all’i-dea finale (e nuova) di far ri-trovare Al e Willy nella casa diriposo per artisti.

Un motivo in più per pren-dere parte a questo spettaco-lo, che i milanesi hanno ap-plaudito, nell’inverno scorso,al Teatro Manzoni, e che LaContrada - Teatro Stabile diBolzano porta nella nostracittà.

G.Sa

Acqui Terme. Finisce il 2005dantesco. Da Maurizio Novellie da Enzo Bensi (per loro l’e-sordio stagionale) le ultime let-ture del Purgatorio, tenutesi lu-nedì 21 novembre, prima dellapausa dicembrina, dinnanzi adun pubblico sempre numero-so, e la conferma di una qualitàdelle interpretazioni sempre al-ta.Che bel Purgatorio

La Lectura procede a gonfievele. E l’assessore alla Culturadott. Roffredo - in segno dibuon auspicio - non ha man-cato di sottolineare la conti-nuità tra i momenti danteschi eil cartellone teatrale del “Sipa-rio d’Inverno” (il 22 dicembreproprio Enzo Bensi e i fratelliMassimo e Maurizio Novelli,con la Compagnia “I Pochi”,porteranno ad Acqui la farsadi Dario Fo I cadaveri si spedi-scono e le donne si spoglia-no).

La serata di chiusura è sta-ta poi impreziosita dalla profon-dità del commento dellaprof.ssa Lucilla Rapetti (LiceoClassico) che ha scavato oranel lessico - sottolineando ora

le rime puntute e difficili, ora lamorbidezza dell’espressionedantesca, sempre comunquedisponibile agli effetti sinestetici- ora nelle figure retoriche (conl’uso del chiasmo riservato tan-to a Marco Lombardo quanto aGiustiniano, nel VI del Paradi-so), proponendo osservazioninarratologiche e confronti conluoghi anche lontani della Com-media. Insomma, all’attentopubblico è stata proposta unadotta lectio che si è concen-trata più diffusamente sul can-to XVI del Purgatorio, con Mar-co Lombardo alter ego dell’A-lighieri, e sui suoi contenuti,per ampi passi spiegati “a ver-so a verso”.

E la triade di canti, che pro-poneva materiali assai elevati(che insistevano, in mezzo adensi fumi, sulla cecità delmondo, sulle interferenze del-la Chiesa e sulle questioni teo-logiche), ha permesso davve-ro di ribattere “il mal tardato re-mo”, ribadendo i concetti basi-lari della visione dantesca.

Non a caso siamo al centrodella cantica, e anche dell’in-tera Commedia e, dunque, il

ritorno della metafora marina-ra (si ricordi il canto I del Pur-gatorio) non è altro che un ul-teriore indizio di una architet-tura davvero divina.

E la constatazione che que-sto passaggio centrale (che peralcuni aspetti ricorda l’Inferno,e per altri è già proiettato ver-so il Paradiso) sia stato conve-nientemente illustrato da uneloquio - nelle introduzioni diLucilla Rapetti - che contem-perava proprietà tecnica e ri-cercata eleganza, è da saluta-re come un ulteriore segno delsuccesso che la Lectura ac-quese sta conseguendo.

Quanto alle musiche, è sta-ta apprezzata la bravura delleinterpreti vocali, alle prese concomplicati melismi, così comedelle parti strumentali affidatea Silvia Caviglia cui è toccatosuggellare la serata.Arrivederci al 2006

Il Purgatorio riprenderà il 16gennaio con una conferenzadedicata ai disegni di Botticel-li per la Commedia (relatricela storica dell’ar te DanielaScarrone).

Dal 23 gennaio sino al 27

febbraio (tutti i lunedì tranne ilprimo di quest’ultimo mese) lenuove letture dei canti XIX -XXXIII, in cui si segnalano mol-teplici passaggi musicali, as-sai più frequenti rispetto allaprima parte or ora terminata(ci sarà anche la novità dei can-tori, in aggiunta alle voci fem-minili). In qualità di lettori do-vrebbero esibirsi Giovan Bat-tista Garbarino, Monica, Ilariae Tiziana Boccaccio, Massi-mo Novelli, Eleonora Trivella,Gianfranco Barberis. Ai citati siunirà - accadde anche lo scor-so anno, con Gerardo Placido- poi anche un attore profes-sionista. Massimo Bagliani (giàinterprete della stagione “Si-pario d’Inverno” protagonistade Devo fare un musical, inprogramma all’Ariston merco-ledì 8 febbraio), terrà così lascena dantesca lunedì 30 gen-naio.

Tra i commentatori hanno as-sicurato il loro contributo ElenaGiuliano, Claudio Camera,Gian Luigi Rapetti Bovio dellaTorre, Adriana Aringhieri e Car-lo Prosperi.

G.Sa

Mercoledì 30 “I ragazzi irresistibili”

Invito a teatroIn scena “L’ultimo purgatorio”

Offerta AidoAcqui Terme. È pervenuta

all’AIDO un’offerta di 70,00euro in memoria di PinucciaScaglione da par te di: zioAdolfo, zia Alda, i cugini: Elio,Nicoletta, Malena, Roberto,Patrizia. L’AIDO Gruppo Co-munale “S.Piccinin” sentita-mente ringrazia.

Rauscedo (PN) - Tel. 0427.948811 - www.vivairauscedo.com

VCR, PIÙ DI UNA GARANZIAI VIVAI COOPERATIVI RAUSCEDO

A FIANCO DEI VITICOLTORI NELLA LOTTAALLA FLAVESCENZA DORATA

Fin dal 1980, quando comparverole prime viti sintomatiche in Italia,i Vivai Cooperativi Rauscedo si sonopreoccupati di immettere sul mercato barbatelleesenti da �toplasmi della vite. I milioni di barbatellecollocate in ambienti viticoli, sia in Italia che all’estero,confermano la bontà sanitaria del prodotto “VCR”. Ma oggi, vistoil riacutizzarsi della malattia, i Vivai Cooperativi Rauscedo desiderano assicurareai viticoltori che:

Le barbatelle “VCR” sono costituite con materiali raccolti da impianti di Piantemadri marze e portinnesti sottoposti a stretto monitoraggio ed esenti da piantesintomatiche.

I controlli e�ettuati, tramite indagini biomolecolari (PCR), su barbatelle consintomi sospetti, hanno sempre dato risposte negative alla Flavescenza dorata e alLegno nero. Inoltre, il Servizio Fitosanitario del Friuli Venezia Giulia, non ha mairiscontrato nei nostri barbatellai piante con sintomi accertati di giallumi della vite.

Per essere concretamente a �anco dei viticoltori, comunque, a far data dalla corrente campagnavivaistica e in attesa di perfezionare e veri�care tecniche quali il trattamento con l’acqua calda,in grado di escludere in via de�nitiva la presenza di giallumi della vite su barbatelle,

I Vivai Cooperativi Rauscedo si rendono disponibili:

A sostituire gratuitamente le giovani viti “VCR” che eventualmente dovesseropresentare sintomi imputabili a Flavescenza dorata e Legno nero, entro i primi dueanni dall’impianto.

Tale intervento è condizionato dall’esecuzione daparte del viticoltore dei trattamenti prescritti dalledisposizioni u�ciali in tema di lotta alla F.D./B.N.

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I dettagli, relativamente a quanto disposto,sono riscontrabili presso i seguenti nostri Agenti:Ferro A. & C. sas - Calosso (AT)Via Tinella, 14 - Tel. 0141.853152Saluzzo Carlo - AstiStaz. Portacomaro, 157 - Tel. 0141.271632Giribaldi Tommaso - Alice Bel Colle (AL)Reg. Casale, 250 - Tel. 0144.74272Valle Agricola - Fr. S. Candido - Murisengo (AL)Via Casale, 107 - Tel. 0141.993212Capelli G. Luigi - Volpedo (AL)Via Mazzini, 38 - Tel. 0131.80186Rinaldi Ermanno Giovanni - Carpignano Sesia (NO)Via Cavour, 10 - Tel. 0321.825765Giumelli Giorgio - Traona (SO)Via Vanoni, 1/A - Tel. 0342.651854A.R.T. Service di Araldi F. - Codevilla (PV)Via D. Mazza, 33 - Tel. 0383.82205Agrotecnica Pavese srl - Montalto Pv. (PV)Via Roma, 42 - Tel. 0383.870493Agricoltura e Zootecnia srl - Santa Mariadella Versa (PV) - Via F. Crispi, 43 - Tel. 0385.278006Pastorelli spa - Stradella (PV)Via di Vittorio - Tel. 0385.48366Benisio Nicolini Anna - Ziano Piacentino (PC)Via Glè, 313/A - Tel. 0523.863451Agrifarma snc - S. Giorgio Piacentino (PC)Via dell’Artigianato, 11 - Tel. 0523.379811Scorte Agrarie Brescia - Erbusco (BS)Via Rovato, 4/A - Tel. 030.7268155

STU

DIO

FABBRO

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18 ACQUI TERMEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

TRIBUNALE DI ACQUI TERMEAvviso di vendita di beni immobili all’incanto

Si rende noto che nella causa civile di divisione R.G.A.C. N.3/02- G.I. P.L. Bozzo Costa promossa da Ivaldi e Laneri (Avv. Giaco-mo Piola) è stato ordinato per il giorno 23 dicembre 2005 ore9,00 ss. presso l’aula delle udienze civili di questo Tribunale,l’incanto dei seguenti immobili oggetto della causa di divisione,stante la indivisibilità del compendio immobiliare. LOTTO UNICO:compendio immobiliare sito in Ponzone fraz. Ciglione fabbricato principale e due porzioni di fabbricati accessori di un ex stalla efienile - tra loro inframmezzate da corte in parte recintata ed inparte assoggettata a passaggio pedonale e veicolare di terzi;fanno parte del compendio immobiliare inoltre vari appezzamen-ti di terreno formanti tra loro più corpi separati non coltivati eboschivi; il tutto così censito:Catasto terreni Grognardo, foglio 7, numero mappale 385, sup.ha. 0.32.30, vigneto, cl. 4ª, r.d. 12,51, r.a. 14,18; foglio 7, nume-ro mappale 444, sup. ha. 1.23.00, seminativo, cl. 4ª, r.d. 25,41,r.a. 19,06. Catasto terreni Ponzone, foglio 3, numero mappale 68, sup. ha.0.03.00, seminativo, cl. 3ª, r.d. 0,93, r.a. 1,01; foglio 3, numeromappale 395, sup. ha. 0.02.40, vigneto, cl. 2ª, r.d. 1,67, r.a. 1,98;foglio 3, numero mappale 425, sup. ha. 0.05.30, vigneto, cl. 2ª,r.d. 3,69, r.a. 4,38; foglio 3, numero mappale 590, sup. ha.0.28.30, vigneto, cl. lª, r.d. 22,65, r.a. 26,31; foglio 3, numeromappale 645, sup. ha. 0.02.00, seminativo, cl. 2ª, r.d. 0,93, r.a.0,72; foglio 4, numero mappale 71, sup. ha. 0.52.80, boscoceduo, cl. 3ª, r.d. 1,64, r.a. 0,27; foglio 4, numero mappale 85,sup. ha. 0.26.40, seminativo, cl. 3ª, r.d. 8,18, r.a. 8,86; foglio 7,numero mappale 25, sup. ha. 0.38.20, bosco ceduo, cl. 2ª, r.d.1,97, r.a. 0,39. Catasto fabbricati del comune di Ponzone, foglio 3, numeromappale 948 sub 1, fraz. Ciglione, A/4, cl. 2, vani 5,5, r.c. 196,00foglio 3, numero mappale 948 sub 2, fraz. Ciglione, A/4, cl. 2,vani 5,5, r.c. 196,00; foglio 3, numero mappale 948 sub 3, fraz.Ciglione, C/2, cl. U, mq. 72, r.c. 85,53. Beni tutti meglio descritti nelle relazioni del consulente tecnicoGeom. Alberto Andreo depositate in Cancelleria. CONDIZIONI DI VENDITA:prezzo base d’incanto € 45.000,00; offerte in aumento€ 1.000,00; deposito spese € 6.750,00; cauzione € 4.500,00 Ogni offerente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositarein Cancelleria, entro le ore 12.00 del 22-12-2005, con assegnicircolari liberi intestati a “Cancelleria del Tribunale di AcquiTerme”, gli importi sopra indicati a titolo di cauzione e depositospese, salvo conguaglio. Con la domanda di partecipazioneall’incanto occorrerà esibire un documento valido di identitàpersonale ed il numero di codice fiscale. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà depo-sitare il residuo prezzo, dedotta la prestata cauzione, nella formadei depositi giudiziari.Sono a carico dell’aggiudicatario le spese di cancellazione delleformalità e di trascrizione del decreto di trasferimento degliimmobili aggiudicati. Atti relativi alla vendita consultabili nella Cancelleria Civile delTribunale.Acqui Terme, 3 novembre 2005

IL CANCELLIERE(Carlo Grillo)

Acqui Terme. L’espressio-ne artistica non conosce con-fini e non ha limiti. Così capi-ta, per chi ha seguito l’iterevolutivo dell’arte pittorica diLino Attanasio, di scorgere innuove formule espressive lostesso carattere poetico e leforti pulsioni originarie chehanno da sempre caratteriz-zato i quadri del noto accon-ciatore per capelli di corsoBagni.

Dai primi solari paesaggi,alle composizioni floreali, aivisi di tanta e diversa uma-nità, la prima produzione diAttanasio si poteva dire figu-rativa. Oggi la svolta, che nonrinuncia alla formazione di ba-se, ma che studia nuove vieespressive, informali, quasiastratte. Ma resta intatto quel-l’uso esplosivo del colore chedà senso e forma alla compo-sizione, un colore che è en-trato negli occhi dell’artistadalla calda terra di origine eche si è profondamente radi-

cato dentro di lui tanto da ve-nire fuori prepotentemente adogni nuovo tentativo di ridurresu quadro le proprie ispirazio-ni. Chi sa cogliere l’essenzadelle cose, frantumandola ericomponendola nella traspo-sizione in immagini, è un in-terprete privilegiato della na-tura delle cose e dell’umanitàin genere.

Acqui Terme. È stato inau-gurato sabato 19 novembre,in via Nizza 45, il nuovo puntovendita “Iper Soap”, che si ag-giunge a quello di corso Ba-gni 116. L’inaugurazione havisto la presenza del parrocodella cattedrale mons. Gio-vanni Galliano, che ha avutoparole di elogio per la nuovarealtà commerciale della no-

stra città. Il negozio è specia-lizzato in articoli di pulizia eigiene per la casa, igiene ebellezza della persona e pro-fumeria. Fa parte di una cate-na di 75 punti vendita disloca-ti in Toscana, Emilia, Liguria,Piemonte e Lombardia. Il gen-tilissimo personale è a dispo-sizione per consigli, indicazio-ni ed opportunità di acquisto.

Dal figurativo all’informale

Nuove forme espressivedi Lino Attanasio

Inaugurato sabato 19 in via Nizza

Altro punto venditaper “Iper soap”

Mercatino degli SgaientòAcqui Terme. Torna, domenica 27 novembre, il «Mercatino

degli Sgaientò». Si terrà, per la seconda volta dopo la pausaestiva, nello spazio del Palaorto di via Maggiorino Ferraris. Lafunzionalità della manifestazione durante il 2005 è stata ottima.Per il «Mercatino degli Sgaientò», quello di domenica 27 no-vembre è l’ultimo in programma per il 2005. A dicembre non sisvolgerà, l’appuntamento verrà ripreso a gennaio del 2006,sempre al Palaorto ex Kaimano.

Presentazione del Centrodocumentazione di Ricaldone

Acqui Terme. Sabato 26 novembre, alle ore 17,30 presso laex Kaimano di via Maggiorino Ferraris ci sarà la presentazioneufficiale del Centro di documentazione per la viticoltura e l’eno-logia di Ricaldone, organizzato in collaborazione con EnotecaRegionale di Acqui Terme, Acqui & Sapori, Città di Acqui Ter-me, Provincia di Alessandria, Regione Piemonte.

L’ANCORARedazione di Acqui T.

Tel. 0144 323767Fax 0144 55265

[email protected]

ANC051127018_ac18 23-11-2005 17:23 Pagina 18

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 19L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

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20 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

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ACQUI TERME 21L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Il benessere,l’estetica non è ormai un lus-so riservato a pochi, ma algiorno d’oggi diventa una ne-cessità diffusa, se si conside-rano i ritmi e le pressanti ri-chieste che il mondo del lavo-ro presenta giornalmente adognuno.

Di conseguenza il posses-so di una condizione esteticae del benessere assume unanecessità per la donna e perl’uomo dei nostri giorni. Il di-scorso vale per presentare«Quickbeauty», i l Centroestetico installato all’internodel r innovato ipermercatoBennet, in una posizione stra-tegica, comoda, in locali ac-coglienti destinati a diventarepunto di riferimento per coloroche vogliono crearsi un ango-lo di bellezza e di benessere.Il centro di bellezza si affiancaa tutti i servizi proposti nell’i-permercato, che si avvale di665 posti auto.

La nuova realtà acquesededicata al prendersi cura disè e sentirsi in gran forma, èstato inaugurato ufficialmenteverso le 17 di lunedì 21 no-vembre, con la benedizione dimonsignor Giovanni Galliano.Si compone di quattro cabineed offre una serie di struttureattrezzatissime, in grado diproporre una gamma ampia ecompleta di trattamenti esteti-ci. C’è di più. L’elevata profes-sionalità degli operatori, Ilaria,Erica, Elisabetta e Chielli con-sente l’impiego delle più effi-caci tecniche per la bellezzaed il benessere, anche per lui.Anche per «Narciso» sononate essenze sofisticate, lineedi creme, trattamenti completi

per il viso, il corpo, epilazione,solarium con doccia solare,esafacciale, piedi e mani. Perl’uomo da «Quickbeauty» so-no dunque previsti momentida concedersi come pausatra un impegno e l’altro, in uncentro dove mani esperte loaccolgono per trattamenti untempo pensati solo al femmi-nile.

Per la donna si può iniziarecon una diagnosi effettuatacon microcamere, quindi puli-zia profonda e trattamenti variche vanno dal purificante allevigante, a quelli antirughe ocome contorno occhi e bocca.Si continua, tra l’altro, con ladiagnosi del corpo con bioim-pedenziometro, massaggi, daconnettivale ad antistressesfoliante, trattamenti anticel-lulitici ed antiadipe. Senza di-menticare la epilazione, il so-larium i trattamenti per i piedicon pedicure di tipo estetico,alla paraffina e ricostruzionedell’alluce: quindi le mani contutti i trattamenti necessari. Itrattamenti, vengono effettuatiin aree di specializzazione,con accoglienza di elevataprofessionalità da parte delpersonale .

C.R.

Acqui Terme. Grande ap-puntamento, sabato 26 e do-menica 27 novembre, a Cava-tore, per celebrare la «11ª Fe-sta del vino nuovo».

La manifestazione, orga-nizzata dalla Pro-Loco in col-laborazione con il Comune, faparte dei momenti di interes-se particolarmente rurali persolennizzare il termine del-l’annata agricola.

La produzione enologica,durante le due giornate, è ingrado di accogliere amici, turi-sti ed estimatori per la cele-brazione e la degustazionedel vino nuovo, che non è il«novello» realizzato con tec-niche di macerazione carboni-ca, ma il frutto normale pro-dotto con le uve raccolte nellarecente vendemmia.

Un vino giovanissimo chepiace, concretizzato con unafilosofia produttiva giusta.

Vino nuovo che sarà possi-bile degustare nell’ambito diuna kermesse gastronomicadurante la quale verrannoproposti prodotti locali.

Secondo il programma for-nito dalla Pro-Loco Cavatore,alle 18 avverrà l’apertura de-gli stand, in contemporanea èprevista la degustazione di vi-no nuovo e prelibatezze cava-toresi.

Alle 20, di sabato 26 no-vembre è prevista la cena daconsumare nei locali dellaPro-Loco.

La riapertura degli stand èin calendario per domenica27 novembre, alle 11.

Alle 15, spettacolo con i«Los Trios» e, alle 15,30, di-stribuzione gratuita di polentaal sugo di funghi e di caldar-roste.

Il menù della cena di saba-to è formato da una serie diantipasti comprendenti fagot-tino di cavolo, funghi impanatifritti, crostini di patè di fegatoe polenta con salsa piccante.Quindi, gnocchi di patate confunghi e zucchine, involtinicon crauti, panna cotta aimarroni.

La cena, comprensiva diacqua, vino e caffè viene pro-posta per 15 euro.

L’invito è tra i più golosi, ilprezzo valido per quantità equalità dei piatti inseriti nelmenù è interessante.

Acqui Terme. La tenuta vi-tivinicola “Il Cascinone” diMoirano (azienda agricola diuna certa consistenza con isuoi 102 ettari di superficie vi-tata) acquisita di recente dalla“Araldica” cooperativa con se-de principale in Castel Boglio-ne, ha ospitato un incontro-convegno, promosso dallaBanca MPS (Monte dei Pa-schi di Siena) per affrontare leproblematiche attuali del com-parto vitivinicolo piemontese.

Dopo l’intervento introdutti-vo e di saluto del Presidentedell’Araldica Livio Manera, l’e-nologo Luigi Bertini, enologoe direttore commerciale delleCantine Araldica, ha detto tral’altro “abbiamo cercato di fa-re impresa e siamo in fase dirodaggio e di coraggio; abbia-mo deciso di non prendereposizioni di contrapposizionecon i concorrenti e puntiamosoprattutto sulla produzione(importante quindi la disponi-bilità dei vigneti acquistati dal-l’Araldica) che costituisce lamateria prima del settore, maabbiamo però bisogno di al-leanze e servizi. Purtroppo lecrisi esistono; siamo in pienacrisi. Molti non ce la faranno,ma chi sopravvive potrà aver-ne grossi vantaggi”.

MPS per fare il punto sullasituazione del settore ha por-tato al Cascinone il giornalistade “La Stampa” Sergio Mira-valle che ha fatto da modera-tore, il Direttore di “Barolo &C.” Elio Archimede e PaoloRicagno, Presidente del Con-sorzio dell’Asti e Presidentedel Consorzio del Brachetto edei vini D’Acqui.

Elio Archimede, direttore diuna delle poche riviste chepubblica ogni anno una ras-segna dello stato economicodel comparto, invitato da Mi-ravalle a “dare i numeri” hapremesso subito “i numeripurtroppo sono sempre glistessi e questo non è positi-vo: 28.000 aziende vitivinicolesu 53.000 ettari (due ettaricirca per azienda); il problemanon è produrre ma vendere equalche volta il problema è in-cassare”.

Il problema principale rima-ne comunque quello dell’ac-

corpamento, del riordino fon-diario. La competizione è no-tevole sia a livello nazionale(Campania, Abruzzo, Veneto,Lucania...) ma anche estero(California, Cile, Australiaecc.). Si riscontra quindi ungrande bisogno di tavoli ope-rativi in quanto non ci trovia-mo di fronte ad una situazio-ne congiunturale ma struttura-le; la concorrenza c’è e dispo-ne di risorse per gli investi-menti e la promozione.

“Fortunatamente abbiamoMoscato e Brachetto che gra-zie agli accordi interprofessio-nali garantiscono un redditosoddisfacente, con prezzi eproduzioni già concordati per iprossimi anni. Quando conRenato Ratti abbiamo comin-ciato a girare il mondo, abbia-mo visto che il viticoltore eraconsiderato sempre una figu-ra di prestigio; i nostri giovanidevono maturare questa con-statazione e non devono an-

dare via” - dice Paolo Rica-gno, che nello stesso temporicorda come negli anni ’50 sicostruiva una cantina socialeper ogni paese mentre ormaiè ora di superare i campanili-smi per avere unità cooperati-ve più grandi e ridurre quindi icosti.

Luciano Pannocchia, vicedirettore generale di MPSBanca per l’Impresa e Fran-cesco Fanti, Capogruppo diTorino di MPS annunciando laprossima apertura di una lorosede in Acqui Terme hannoesposto ai viticoltori presenti iloro prodotti e servizi per ilmondo agricolo, facendo pre-sente tra l’altro che la loroBanca è direttamente coinvol-ta nel settore vit ivinicoloavendo acquistato nel 1931 laTenuta Fontanafredda, por-tandola agli attuali altissimi li-velli qualitativi di produzioneenologica.

Salvatore Ferreri

Acqui Terme. Mercoledì 16 alle 10,30, presso l’Emporio comu-nale nel mercato coperto di piazza Orto San Pietro, è statoinaugurato il punto vendita di prodotti biologici e tipici, gestitodalle sorelle Castellucci. Le parole di mons. Giovanni Gallianohanno costituito un ottimo impulso per l’avvio della nuova atti-vità commerciale. Erano presenti l’assessore provinciale all’a-gricoltura Davide Sandalo ed i produttori di Bio Alessandria,l’associazione che unisce molte aziende della provincia cherealizzano prodotti biologici certificati.

Inaugurato lunedì 21 novembre

Un centro esteticoall’ipermercato Bennet

Incontri al cascinone di Moirano

Difficoltà in vitivinicolturaviste da tecnici e produttori

Il 26 e 27 novembre

A Cavatorel’11ª festa

del vino buono

Inaugurato punto venditaprodotti biologici

Incontro con ANIl consigliere regionale Mar-

co Botta sarà ad Acqui Ter-me, a disposizione dei cittadi-ni, presso la sede di AN in viaBiorci, dalle 16 alle 18 di ve-nerdì 25. Saranno presentianche il segretario cittadinoCarlo Sburlati ed il dirigentelocale Giovanni Rapetti.

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22 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

C H I E S A C A T T O L I C A - C . E . I . C o n f e r e n z a E p i s c o p a l e I t a l i a n a

Ogni giorno 39 mila sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Per continuare la loro missione, hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti.

Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle comunità più bisognose, che possono contare così sulla generosità di tutti.

Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Un sostegno a molti per il bene di tutti.

I sacerdoti aiutano tutti.Aiuta tutti i sacerdoti.

L’offerta è deducibile:Per chi vuole, le offerte versate a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento

Clero sono deducibili fino ad un massimo di 1032,91 euro annui dal proprio

reddito complessivo ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali.

Se vuoi sapere come fare la tua offerta , te lefona al numero verde 800.01.01.01

Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità: • Conto corrente postale n° 57803009• Carte di credito: circuito chiamando il numero verde

800.82.50.00 oppure via internet www.sovvenire.it• Bonifico bancario presso le principali banche italiane• Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero della tua diocesi.

CartaSi

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ACQUI TERME 23L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Il giovane pi-lota ponzonese Andrea Coriocon il suo navigatore MauroSini saranno al via del 9º Ral-ly Sprint d’Inverno che si di-sputerà il primo week-end didicembre a Moncalvo (AT).

La vettura sarà la RenaultClio Williams di gruppo A del-la Gima Autosport di Predosa(AL). Diego Parodi e MarcoBogliolo, titolari della aziendache opera a Predosa, visti gliottimi risultati ottenuti dal duoacquese sulla Clio RS digruppo N, auto con la qualehanno vinto il Trofeo Corri conClio di terza zona nella sta-gione che si sta concludendo,hanno pensato bene di farprovare al giovane AndreaCorio una vettura più potentequale la Clio gruppo A.

I test sono si sono sviluppa-ti nel pomeriggio di lunedì 21

novembre con riscontri positi-vi. l’equipaggio Corio - Sini siappresta, pertanto, ad iniziareun’avventura molto interes-santi che potrebbe avere po-sitivi riscontri per il futuro.

Andrea Corio è allievo diquel Bobo Benazzo, sicura-mente il miglior rally-man ac-quese di sempre, che sta an-cora marciando a mille con lasua Subaru Impresa STI ed èsempre tra i protagonisti nelpanorama rallistico del nordItalia. Benazzo ha, inoltre, ini-ziato da qualche tempo ad in-segnare i segreti della guidasu strada ai piloti più giovani.Dal 15 al 20 di dicembre ilteam Subaru composto daquattro istruttori, tutti piloti dirally tra i quali Benazzo, saràattivo in quel di Narzole peruna serie di corsi d’istruzione.

w.g.

Acqui Terme. È stata ov-viamente scarsa, per una tra-sferta troppo lontana ed one-rosa, la partecipazione degliatleti acquesi al circuito di A eB che si è disputato a Paler-mo sabato 19 e domenica 20novembre.

A scopo sperimentale an-davano in vigore i nuovi pun-teggi della Federazione eu-ropea (vittoria al 21 con pun-ti tutti validi come nel vol-ley).

In ser ie A presenti soloMarco Mondavio e GiacomoBattaglino che hanno ottenutoun brillantissimo piazzamentoal 5º posto a pari merito.

Quinto posto che va un po’stretto a Mondavio che sem-bra aver momentaneamenteperso lo smalto degli ultimimesi; l’acquese ha brillante-mente superato Musiari eScanfer la per poi veniresconfitto all’ingresso delle se-mifinali dal giovane e bril-lantissimo siciliano Greco,proprio sul filo di lana (19-21al terzo set!).

Grande risultato, invece, il5º posto per il giovane Giaco-mo Battaglino, anche lui vinci-tore su Enrico Galeoni e suldanese Soerensen e poi fer-mato nei quarti dal campioned’Italia Raffeiner.

Un ottimo quinto posto an-che in serie B ottenuto da Sa-ra Foglino grazie alla vittoriasulla indonesiana Pattanco-porn, mentre per Cristina Bru-sco spot al primo turno.

Un nono posto per FabioTomasello, vincitore su Can-noli, ma poi fermato dal savo-nese Gambetti al terzo set.

Nella serie interregionale di

C, disputata ad Acqui Termedomenica 20, con 25 concor-renti, grande risultato per Al-fredo Voci che ha conquistatola seconda posizione, sconfit-to solo dal torinese Nobile alterzo set, nella finalissima,mentre gli altri acquesi Fran-cesco Berteotti, Paolo Foglinoe Stefano Perelli hanno otte-nuto la quinta posizione a parimerito.

Nella serie C femminile al-tra grande performance dellagiovane Alessia Dacquino, al2º posto, vittoriosa sulla Ca-pizzi e sulla Cappelletti, e an-che lei fermata solo nella fina-lissima dalla savonese SaraRosso.

Nella serie D regionale, di-sputata sempre ad Acqui sa-bato 19, ottimo risultato perFrancesco Cartolano (classe’91) terminato al secondo po-sto e sconfitto dal torineseMario Ferrari (classe ’56), alterzo set, nella finale.

Lusinghiero anche il brillan-te piazzamento di AndreaMondavio (classe ’92), appe-na promosso dalla F, che haconcluso al sesto posto.

Tra le ragazze buoni i puntiottenuti per la classifica dalletre giovanissime e promettentiatlete (tutte del ’93): Marghe-rita Manfrinetti (6º posto),Martina Servetti (8º) e MartaBertero (10º).

Nella serie F, infine, di-sputata a Novi, vittorie deinovesi D’Agostino e Abdela-zizi; buoni i piazzamenti diRiccardo Testa (7º) e dei gio-vani (classe ’91) Fabio Maioe Giulio Ghiazza, rispettiva-mente 9º e 11º su 22 con-correnti.

Acqui Terme. Uno degli ultimi appuntamenti del 2006 sui cam-pi del “Le Colline”, ha visto i soci del circolo affrontarsi in una ga-ra particolare, fortemente sentita e voluta dalla direzione e da tut-to lo staff del club di piazza Nazioni Unite, organizzata per onorarela memoria di Rosanna Bo, una straordinaria golfista strappata pre-maturamente all’affetto di quanti la apprezzavano. Rosanna Bo èstata protagonista nelle più accese competizioni ma, soprattutto,una donna straordinaria nella sua semplicità ed a lei è stata de-dicata una gara 18 buche stableford formula Greensome il cui in-tero incasso è stato devoluto all’A.I.R.C., associazione che da an-ni si occupa della raccolta di fondi per la ricerca sul cancro. Moti-vati dall’importanza della sfida, i giocatori hanno affrontato l’intensofreddo dando vita ad una competizione di grande intensità e conottimi riscontri.

Il primo netto ha visto primeggiare Roberto Gandino e An-drea Guglieri, che totalizzano 40 punti lasciando le coppie for-mate da Adolfo Ardemagni - Adriana Georgescu e FabrizioPorta - Gianni Barberis a sei lunghezze.

Primo lordo tutto in famiglia per la squadra composta daPaolo e Danilo Garbarino, che chiudono con uno score di 20 estaccano di due punti la coppia Luigi Trevisiol - Dorino PolidoroMarabese, seconda a quota 18.

Con questo appuntamento e con il ricordo di Rosanna Bo sichiude in pratica la stagione agonistica. Nei prossimi giorni lostaff del presidente Lorenzo Zaccone preparerà il programmaper la prossima stagione che vedrà al centro delle attenzioni lo“Score d’Oro 2006”, oltre ad una serie di gare inserite nel cir-cuito golfistico nazionale. w.g.

Acqui Terme. Il Comitato di Acqui Ter-me del Centro Sportivo Italiano, in colla-borazione con il Comitato Nazionale or-ganizza un corso per istruttori di Fitness,sia individuale che di gruppo, che avràsvolgimento ad Acqui Terme nel periodogennaio - aprile 2006.

L’obiettivo del C.S.I. è quello di for-mare una nuova figura di istruttore diFitness che sappia coinvolgere il mag-gior numero possibile di persone e pos-sa promuovere una cultura di “Sportper tutti”, come nello spirito del CentroSportivo Italiano. Per questo motivo ilprogramma del corso, oltre a trattare inmodo esauriente i programma indivi-duali di Fitness (cardio-fitness; prepa-razione atletica; programmi di body-building), prevede una vasta sezionededicata alle lezioni di ginnastica digruppo, per poter coinvolgere anchequelle tipologie di persone normalmente

riluttanti all’attività fisica ed alle pale-stre (anziani, obesi, donne di mezzaetà, ecc.) e creare uno spirito di so-cializzazione che possa aiutare corpoe spirito.

Il corso si articola in 4 fine settimana,per un totale di 64 ore di lezioni teorico-pratiche, ed al termine è previsto il rila-scio di un diploma per istruttore di Fit-ness (individuale e di gruppo), ricono-sciuto dal C.S.I., ente di promozionesportiva riconosciuto dal C.O.N.I., e vali-do per l’iscrizione all’albo degli educatorisportivi del C.S.I. stesso. Questa iscrizio-ne fornisce inoltre crediti formativi univer-sitari secondo un accordo con l’univer-sità LUMSA (www.lumsa.it).

Docenti del corso saranno CristianoGuasti, laureato in Scienze Motorie pres-so l’università di Torino, personal trainere istruttore Reebok, e Paolo Assandri,laureato in Psicologia, certificato negli

Stati Uniti come “Group Fitness Istructor”per l’American Council on Exercise e di-plomato in Inghilterra “NVQ level 3 inIstructing Phisical Activity and Exercise”.

Per promuovere una vera cultura di“Sport per tutti” la quota di partecipazio-ne al corso è stata contenuta in 150 eu-ro, che per i non tesserati aumenta di 5euro, ed il numero massimo di parteci-panti in 20.

Per maggiori informazioni è possibilecontattare il Centro Sportivo Italiano, Co-mitato di Acqui Terme nella sede di viaCaccia Moncalvo 2, il lunedì dalle 21 alle22.30 ed il sabato dalle 11 alle 12; telefo-nare al 340 8070383; mandare una e-mail [email protected] oppure te-lefonare l’istruttore Paolo Assandri al nu-mero 339 8494707 o e-mail: [email protected].

Ulteriori dettagli sul corso si possonotrovare sul sito www.fitschool.org.

Rally

La coppia Corio - Siniin gruppo “A” al Moncalvo

Badminton

Un viaggio a Palermoabbastanza positivo

Golf

La coppa “Rosanna Bo”va a Gandino e Guglieri

Per promuovere la cultura dello sport per tutti

Con il C.S.I. corso per istruttori fitness

Driver e navigatore in azione.

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24 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Mostre d’arte, teatro, danza,musica, cinema e letteratura, ditutto,dipiù. È lunghissimo l’elenco delle manifestazioni che il Piemonteha preparato per le Olimpiadi dellacultura di Torino 2006.

Le Olimpiadi della cultura si pre-sentano al mondo con un mes-saggio signi�cativo e univoco: un grandeevento culturale che rappresenta il pano-rama artistico nazio-nale e locale, manello stesso tempou n e v e n t o f o r t e -mente legato all’iden-tità della regione e delle sue montagne, del suo capoluogo, Torino. L’idea vin-cente sta nel fatto di avere accor-pato tutte le manifestazioni checiascun ente avrebbe comunqueproposto nel periodo olimpico singolarmente, creando in questomodo l’evento internazionale.

Molte manifestazioni inizierannoprima dell’evento olimpico, altre si prolungheranno oltre. Il tutto sipuò de�nire una sorta di Festivaldelle Arti con il compito di valo-rizzare il patrimonio culturalenazionale e promuovere le rela-zioni tra le genti di ogni cultura.Sono cinque le aree tematicheinteressate dalle Olimpiadi dellacultura; arti visive, teatro e danza,musica, cinema e letteratura, sto-ria e società.

Facendo una carrellata sul pro-gramma delle arti visive, sono lacittà, la montagna e l’uomo i pro-tagonisti delle mostre allestite nelterritorio piemontese. È T1-Torino-TriennaleTremusei, alla sua primaedizione con due mostre perso-nali ed una collettiva ad esplo-rare attraverso l’arte contempo-ranea la società globalizzata dioggi. The Snow Show, in cui artistie architetti s�dano la natura e�-mera del ghiaccio è una mostra a cielo aperto, di grande effetto

dove l’acqua, la neve e il ghiac-cio diventano un’unica esposi-zione artistica al Sestriere. Stretta-mente legata all’evento olimpicoè anche la mostra Eroi ed atleti.L’ideale estetico nell’arte daOlimpia a Roma, a Torino 2006,organizzata dal Ministero per il

Beni culturali, riper-corre l’ideale estetico e morale nelle rappre-sentazioni delle Olim-piade antiche, dall’arte greca classica e dalle riproduzioni romane�no ad arrivare al mitodell’atleta nel mondomoderno.Metropolis, la città nell’immaginario delleAvanguardie è una

delle mostre ospitata dalla Gal-leria d’arte moderna così comele opere di Vittorio Sella alpinistae fotografo. Dopo 18anni, in occasione deiGiochi riaprirà Palazzo Madama il palazzo chedomina Piazza Castello a Torino. Le opere delmuseo civico che tor-neranno in quellasede nell’estate 2006saranno esposte ingran parte alla Promo-trice delle Belle Arti.

U n a p l u r a l i t à d ispettacoli di grande profilo arti-stico rendono omaggio allo spi-rito olimpico. In particolare, Do-mani di Luca Ronconi e Walter LeMoli e Il colore bianco del registaGiorgio Barberio Corsetti ideati adhoc per le Olimpiadi della Cultu-ra. Il primo mette in scena cinquespettacoli teatrali che trattano al-trettanti temi universali (della sto-ria, della politica, della guerra, del-la bioetica e della �nanza) per in-durre lo spettatore a ri�ettere suquestioni esistenziali ed essenzialidell’uomo, dei popoli, delle nazio-ni, lasciando aperto l’interrogativo sul futuro.

Il secondo è una fantasmagoricaepopea ispirata ai miti nordici, inbilico tra sogno e realtà.

Classica, lirica, d’autore, world music, contemporanea:la musicadelle Olimpiadi sarà tutto que-sto. Protagonisti di fama interna-zionale salgono sul palco del Tea-tro Regio di Torino per due opere liriche di Giacomo Puccini. Il cen-tenario della Bohème �rmata per l’occasione da Giuseppe Patroni Gri� e Aldo Terlizzi vede due star della lirica mondiale, Roberto Ala-gna e Svetla Vassileva, diretti dalmaestro Evelino Pidò. E poi ancora una con l’esordio alla regia liricadi Jean Reno. Mahler Chamber e Daniel Harding per Sintonie con-cludono il ciclo sinfonico beetho-veniano con una speciale edizioneolimpica, mentre il funky jazz deisiciliani Casadei, Cusa e Gebbia si sposa con la musica del maroc-

chino El Badawi comela musica occitanapiemontese di SergioBerardo si fonde con la tradizionale musicabrasiliana. Anche il cinema avràuna parte importante. La presentazione diCabiria, capolavoro del torinese GiovanniPastrone, rende omag-gio al cinema muto

italiano dal momento che le dueversioni, sonorizzata e muta sonostate restaurate con perizia. Unaretrospettiva inoltre ripropone alpubblico 20 classicidel cinema nostrano, dal dopoguerra finoagl i anni O ttanta:Federico Fellini, Fran-cesco Rosi, Michelan-gelo Antonioni, EttoreScola e Bernardo Ber-tolucci per citarne soloalcuni dei grandi.

Nell ’ottica di unaletteratura olimpica,il Premio Grinzane

Cavour organizza un ciclo di cin-que cene letterarie ispirate aromanzi ambientati in alta quotacaratterizzati da un forte legamecon la montagna.

Infine, storia e società di Tori-no, del Piemonte. Conferenze e mostre nei giorni delle Olimpiadiavranno come tema l’automobi-le ma anche il design, il cinema, lascienza. Experimenta, mostra e la-boratorio interattivo ha come sog-getto di questa edizione lo sportinteso come educazione ad unavita sana e ad un rapporto armo-nico tra corpo e psiche.

Il periodo dei Giochi sarà dun-que denso di appuntamenti cultu-rali, ma l’e�etto non si esaurirà inquelle giornate. Tutto il 2006 sarà costellato di eccezionali appun-tamenti:poco dopo la chiusura

dei Giochi prenderà ilvia l’anno in cui Torinosarà capitale mon-diale del libro e moltieventi saranno a sca-valco tra i due grandi appuntamenti, in unideale passaggio ditestimone. E sarannoancora una volta avve-nimenti di por tatainternazionale. In unaparola, olimpici.

Il Piemonte è una regione sbilanciata dalpunto di vista culturale: ad un’offertaforte sul capoluogo corrispondel’inadeguatezza delle iniziative nellealtre province, dove si stenta a fare

“sistema”.Il proposito dell’amministrazione per ilquinquennio è quindi, in primo luogo, quellodi trasformare il Piemonte in una regionedella cultura diffusa, nella convinzione chela cultura sia strumento d’identità, volano disviluppo, occasione di promozione di tuttoil territorio. In questa prospettiva il progetto strategicodi maggior respiro è rappresentato dalcircuito delle Regge Sabaude: Venaria e laMandria, la palazzina di caccia di Stupinigi e il Castello di Rivoli, come nucleo iniziale, main prospettiva anche il Castello di Racconigi,quello di Agliè, quello della Val Casotto.Siamo convinti che le regge possanocompetere con il sistema francese deiCastelli della Loira: il fascino dell’architettura barocca, l’inserimento in contesti ambientalidi pregio come il parco della Mandria, lasuggestione delle memorie sabaude, sono, già di per sé, un elemento di attrazione. Il lavoro da fare è “riempire” di contenutiquesti beni architettonici, così come èstato fatto a Rivoli con il Museo di ArteContemporanea. Le idee sono molte: alcunesono già in fase di realizzazione, come latrasformazione della Reggia di Venaria in unpercorso attraverso le magnificenze dellacorte realizzato con esposizioni di quadrerieed oggetti, ma anche con le ricostruzionivirtuali affidate al noto regista Greenaway; altre sono in fase di studio, come la creazionedi un Museo del Paesaggio alla Mandria o come la proposta di un Museo del Design edella Moda a Stupinigi.Altre ancora potranno nascere con concorsiinternazionali di idee. Si tratterà di un sistematerritorialmente trasversale a diverse province, al quale affideremo la nuova immagine di unPiemonte della cultura e del turismo.Un’altra linea strategica sarà la creazione difestival, intesi come pluralità di espressioniartistiche legate ad uno stesso tema. Larecente esperienza di “Torino Spiritualità” hadimostrato che coniugando tavole rotonde, presentazioni di libri, spettacoli musicali,rappresentazioni teatrali e mostre si crea unevento capace di attrarre pubblici diversi,garantendo il successo dell’iniziativa. Per il 2006 stiamo studiando la possibilitàdi organizzare, tra il lago d’Orta e il lagoMaggiore, un’iniziativa legata al libro gialloe, nel Cuneese, una rassegna legata alledanze sud-americane. Come tutte le “novità”, si tratta di esperimenti, di cui andrannoverificati i risultati e le ricadute. Il compito della politica è però anchequello di essere propositiva, di impegnarsiin ricerche nuove: è la ragione per la qualesiamo stati eletti, è una sfida che siamo benlieti di accogliere.

Gianni OlivaAssessore regionale alla Cultura

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NOVEMBRE 2005a curaUfficio Stampa della Giunta Regionaledel Piemontefotografiearchivio regionaleSito Internet Ufficiale Regione Piemontehttp://www.regione.piemonte.itPer comunicazioni e [email protected] comunicazioni con l’Ufficio [email protected]

LeOlimpiadi della cultura

Peter Greenaway, noto regista gallese da sem-preattentoallenuovetecnologie,haricevutodallaRegione Piemonte l’incarico di ricostruire l’am-biente di corte sabaudo della Reggia di Venaria.

L’autore del �lm I misteri del giardino di Comp-ton House, che aveva già visitato due volte in pas-satolareggiasiaduranteisopralluoghiperleprimelocationsdelprogetto“TulseLuper”sianelgiugnoscorso, sta lavorandoad una ricostruzione spetta-colaredell’ambientedicortecheilpubblicopotrà ammirare nella primavera del 2007.

LaReggiadiVenaria, secondol’Assessoreregio-nale alla cultura Gianni Oliva, deve diventare il�ore all’occhiello della promozionee delle attrat-tive turistico-culturali del Piemonte.

La reggia ospiterà, da un lato, la storia di CasaSavoia, e, dall’altro, la ricostruzione dell’ambiente

di corte. Qui interverrà Greenaway allestendo 4 spazi e ricreando altrettante scenografie: una battuta di caccia, una grande festa di corte, l’am-biente intimo del sovrano - dalla camera da letto alla toilette - e, in�ne, le camere dei servitori, concucine, magazzini e depositi del re.

Ilpubblicopotràcosì fareunsaltonelpassatoperrivivere alcuni luoghi dei Savoia. Il tutto sarà resopossibiledall’utilizzodiso�sticatie�ettispecialivisivi e sonori, ricorrendo anche alla realtà virtuale, abbi-nati a musiche e proiezioni di immagini.

Lo spazio d’azione del regista interesserà benun terzo della reggia, per un chilometro e mezzo divisitasuduepiani,dallacappelladiSant’Ubertoalla parte più antica della reggia disegnata da Castellamonte.

Gli spazi restanti invece saranno arredati con

oggetti tradizionalisabaudi,dalle quadrerie agli arredidel Sei e Settecento.

Il curriculum di Greenway fa sperare in una rea-lizzazione grandiosa. Artista a tutto campo, nonsoloregistamaanchepittore,per“Bologna2000”riscosse un successo internazionale quando lan-ciòsullafacciatadiSanPetronioleimmaginidellastoria della città.

ReggiadiVenaria,arrivaGreenaway

ANC051127024e25_regione 23-11-2005 10:42 Pagina 24

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 25L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

“Ma in fondo, che cosa è un ecomuseo?Una comunità che racconta la sua storia.Storia di oggetti, di uomini, di idee. Fatta diidentità e di processi. Un po’ come la vita, in-somma. Ed è raccontando la propria storiache una comunità incomincia, o magari ri-comincia, a prendersi cura di se stessa” Com-menta così Gianni Oliva, Assessore regio-nale alla cultura, la decisione della Giun-ta Regionale di approvare l’istituzione di 8nuovi Ecomusei per tutelare il patrimonioculturale, storico e materiale prodotto dal-le comunità locali piemontesi.

Si tratta degli Ecomusei del Granito diMontorfano e della Pietra Ollare e degliScalpellini in Provincia di Verbania, dellaTerra di Castelmagno, dei Certosini e delMarmo di Frabosa nel Cuneese, dei Feudi

Imperiali e della Pietra e della Calce di Vi-sone in Provincia di Alessandria e dell’Eco-museo dell’Argilla nel Torinese. L’iniziativaè nata anche per incentivare forme di svi-luppo sostenibile legate alla forte doman-da di turismo culturale degli ultimi anni.

L’Ecomuseo nasce dalla esigenza di valo-rizzare il patrimonio culturale e produttivodi un territorio: si tratta di una formula cheprevede degli spazi espositivi ma, accantoad essi, delle attività lavorative che conservi-no delle tradizioni speci�che del territorio.

Per secoli il territorio piemontese ha vi-sto la lavorazione artigianale di varie risor-se della terra, un’attività che rischia oggi discomparire: il progetto ecomuseale inten-de attivare iniziative che incentivino il riu-tilizzo di queste risorse creando centri di-dattici multidisciplinari.

Nell’Alessandrino il progetto ecomusealeintende tutelare il patrimonio storico-archi-tettonico della Comunità Montana Val Cu-rone, Grue, Ossona e della Comunità Mon-tana Val Borbera e Spinti, luoghi che era-no denominati “Feudi Imperiali” dal 1313 al1797. L’Ecomuseo della pietra e della calce

di Visone, invece, vuole valorizzare l’area in-dustriale dimessa delle cave di pietra calca-rea situate a Sud-Ovest del paese metten-do in luce la lunga tradizione locale legata alla lavorazione della pietra.

Nel Cuneese l’Ecomuseo Terra del Castel-magno vuole salvaguardare le tradizionidel territorio della cultura Occitana, dovele caratteristiche ambientali (altitudine, ve-getazione, acqua) creano le condizioni ne-cessarie per rendere unico il Castelmagno, formaggio prodotto dal 1277. L’Ecomuseodei Certosini documenta lo stretto rappor-to che lega il territorio della Valle Pesio allacomunità certosina, dalla testimonianza divita contadina dei monaci alla creazione dipercorsi religiosi con cappelle e piloni voti-vi. Riaprire come percorsi di visita gli antichiluoghi di cava da cui veniva estratto il mar-mo destinato alle costruzioni barocche delPiemonte e tutelare la produzione dell’arti-gianato locale, è invece l’obiettivo dell’Eco-museo del marmo di Frabosa Soprana.

Nell’area torinese l’Ecomuseo dell’Argilla(Munlab) nasce per studiare, preservare epresentare il territorio di Cambiano e Poiri-

no trasmettendo la conoscenza della lavo-razione di una delle risorse locali più pre-ziose: l’argilla.

In�ne i due nuovi Ecomusei in Provinciadi Verbania. L’attenzione è rivolta al ter-ritorio della Valle Vigezzo, noto per la la-vorazione artigianale di manufatti in pie-tra ollare e per la tradizione artistica degliscalpellini che la lavorano e alla zona delMontorfano, dove il granito diventa mo-dello per un museo che illustra i caratterigeologici dell’area e il modello di sfrutta-mento della risorsa granito.

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La Giunta regionale, si proposta dell’as-sessore Oliva, ha approvato un disegno dilegge che blocca la costruzione di nuovi

cinema multisala in Piemonte e privilegia la realizzazione di locali nei centri storici.

Sarebbe la regione e non il governo nazionalequindi ad avere potere esclusivo sull’autorizzazione ad

aprire nuove sale.“Il nostro obiettivo - spiega Oliva - è quello di impedire su tutto il ter-

ritorio regionale la proliferazione di multisale che a Torino ha determinato una sovrabbondanza di o�erta e una conseguente crisi delle piccole sale. Mi rendo conto chequesta legge è tardiva perché sul capoluogo il danno ormai è fatto ma lo strumento puòevitare danni ulteriori e preservare altre aree del territorio regionale. Ci proponiamo di dare priorità alle sale dei centri storici per l’evidente importanza chehanno per la vita sociale e culturale di una comunità. Vogliamo anche promuovere unamigliore distribuzione delle attività sul territorio a partire dai centri montani e dalle areepiù svantaggiate.”

Un regolamento de�nirà i criteri per la concessione delle autorizzazioni, con una par-ticolare attenzione alla sempli�cazione delle procedure di autorizzazione per le salecon capienza inferiore ai 100 posti. Il disegno di legge adesso dovrà essere approvato dal Consiglio regionale.

Accetti la sfida?Experimenta riapre dal 17 dicembreTanti, tantissimi visitatori hanno risposto quest’anno all’in-

vito che Experimenta ha lanciato attraverso il tema della sua19° edizione – “Accetti la s�da? Muscoli intelligenti tra sport e montagna” – affollando nel corso dell’estate e del primoautunno i padiglioni del Parco Michelotti. Ora, per la primavolta nella storia della mostra scienti�co-divulgativa organiz-zata annualmente a Torino dalla Regione Piemonte, la s�da

continua. Experimenta riscalda i muscoli (intelligenti) e si prepara all’eccezionale riapertura– dal 17 dicembre al prossimo 19 marzo – in concomitanza con i Giochi Olimpici di Torino2006. Nella sua inedita versione invernale, la mostra, inserita tra gli eventi delle Olimpiadi dellaCultura, aggiunge agli exhibit già installati nuove, a�ascinanti attrazioni con cui i visitatoripotranno mettersi alla prova, sperimentare in modi diversi le discipline protagoniste delle gare sulle montagne olimpiche, sentirsi campioni per un giorno, approfondire gli aspetti medico-scienti�ci delle attività e degli sport praticati sul ghiaccio e sulla neve. Tra un giro sulla pista dibiathlon, una discesa in slittino, uno slalom virtuale contro avversari che, grazie a so�sticatetecnologie, sfrecciano tra i pali dall’altra parte della città, il pubblico potrà anche seguire su grande schermo le gare“vere”e partecipare agli eventi speciali programmati dal nuovo calen-dario di Experimenta per festeggiare e vivere insieme il grande evento olimpico.

Noanuovimultisala

BIELLAURBANA

Fino al 20 novembre una manife-stazione artistica che rappresen-ta la città e i suoi cambiamenticon Visioni Prospettiche, rasse-gna fotografica, Derive Metropoli-tani, installazioni di arte contem-poranea, figurativa e video e As-si/Punti/Agglomerati, collettivaitinerante di interventi artistico-architettonici site specific.In vari punti della città. Per info: 015-35.06.614

ALESSANDRIAsOGNI. VISIONI TRASIMBOLISMO E LIBERTYUn’esposizione curata da Vitto-rio Sgarbi a Palazzo Asperia, laex sede della Camera di Com-mercio rinata come nuovo spa-zio espositivo. Fino al 26 feb-braio 2006 continuità romanti-che, approdi simbolisti e speri-mentalismi divisionisti. E anco-

ra, il liberty di Nomellini, Chini ePreviati e capolavori di Boccioni,De Chirico e Casorati.Per info: 011-57.11.805

ALBANAPOLEONE E IL PIEMONTE.CAPOLAVORI RITROVATIUna raccolta di opere fra alcu-ni dei più significativi artisti pie-montesi dei secoli XV e XVI, sot-tratte dalle loro sedi originariedurante il periodo napoleoni-co. La mostra offre capolavoriprovenienti da importanti mu-sei italiani e stranieri e rivalu-ta la l’importanza europea di al-cuni personaggi principali dellastoria piemontese. Fino al 27febbraio 2006 alla Fondazio-ne Ferrero.Per info: 0173-29.52.59

ALBALA COSCIENZA DEL COLOREDI ROMILDA SUPPOFino al 27 novembre, presso la Chiesa di San Giuseppe di Al-ba, la personale della pittrice torinese mostra influenze delle esperienze figurative del natu-ralismo della seconda metà del Novecento. Un forte amore per la natura,unito all’uso vivace e impetuo-so dei colori, per uno stile infor-male e espressionista.Per info: 011- 43.23.431

CARAGLIOCOSTRUTTIVISMO IN POLONIA

Per la prima volta in Italia unamostra sostenuta dai Ministe-ri della Cultura e degli Affari

Esteri della Repubblica di Polo-nia. Fino al 29 gennaio 2006un’esposizione dedicata allacorrente artistica polacca delperiodo fra le due guerre. Lamostra è realizzata e ambien-tata nell’ex filatoio di Caraglio,ora residenza multidisciplinaredella Regione Piemonte.Per info: 0171-61.82.60

DOMODOSSOLAMODIGLIANI A DOMODOSSOLA,TRA VENEZIA E PARIGI

Una mostra legata al tema delviaggio, più precisamente, delpassaggio, nel 1906, di Ame-deo Modigliani attraverso ilSempione nel suo trasferimen-to da Venezia a Parigi. 20 opere,tra quadri e sculture, nel centrostorico domese. Spazio ancheper gli artisti amici di Modiglia-ni che hanno svolto un ruolo im-portante nella sua formazione.Fino al 4 dicembre.Per info: 0324-24.90.01.

IVREACARREL E JAQUEMET

Fino al 27 novembre, presso la Chiesa di Santa Marta in Piaz-za Santa Marta, una mostra della scultrice Chantal Carrel e della pittrice Martine Jaque-met. L’evento è promosso dal-l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e dalla Città di Thonon-les-Bains nell’ambito di un programma di scambio ri-volto alla promozione di artisti emergenti. Per info:011-24.81.790.

TORINO

TORINO TRIENNALE MUSEILa Sindrome di Pantagruel, a cura di Francesco Bonami e Ca-rolyn Christov-Bakargiev.Fino al 19 marzo 2006. GAM,Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Palafuxas a Torino. Castello di Rivoli, Casa del Conte Verde e Chiesa di Santa Croce a Rivoli.

IL BIANCO E ALTRO E COMUNQUE ARTEcollettiva a cura di Achille Bo-nito Oliva.Fino al 22 gennaio 2006.Palazzo Cavour, via Cavour 8.

6 X TORINO E ELISABETTA CATALANOmostre fotografiche.Fino all’ 8 gennaio 2006.GAM, via Magenta 31.

ROBERT MAPPLETHORPE.TRA ANTICO E MODERNO. UN’ANTOLOGIA.Mostra fotografica a cura di Germano Celant, fino al 1 gen-naio 2006.Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, 5 del Valentino.IL SURREALISMO DIDELVAUX TRA MANRITTE E DE CHIRICO.Retrospettiva, fino al 15 gen-naio 2006. Palazzo Brichera-sio, via Lagrange 20.LUCI D’ARTISTA 2005Collettiva di installazioni lumi-nose in vari punti della città. Fi-no al 14 gennaio 2006.

MostrePiemontePittura, scultura, architettura evideo. L’arte contemporaneainternazionale in una serie dimostre sostenute dalla RegionePiemonte. Fino al febbraio 2006.

ARTI VISIVE2 dicembre – 30 aprile Museo regionale di scienze naturali

Torino Inuit. Popoli del ghiaccio

2 dicembre – 16 aprile Forte di Exilles The Five Rings (installazioni)

11 dicembre – 26 marzo Museo nazionale della MontagnaTorino

Viaggio alle Alpi. Alle origini del turismo alpino Viaggio all’oro.L’immaginario del Klondike

13 gennaio – 14 maggio Pinacoteca Giovanni e MarellaAgnelli Torino

Paesaggio e veduta da Poussin a Canaletto.Dipinti da Palazzo Barberini

14 gennaio – 17 settembre Forte di Bard – Aosta Alpi di Sogno. Dal mito all’ascensione.La rappresentazione delle Alpi Occidentali 1800-1930

20 gennaio – 30 giugno Museo Antichità Egizie di Torino Riflessi di Pietra La vita quotidiana dell’antico Egitto

26 gennaio – 23 aprile GAM – Torino Vittorio Sella, alpinista e fotografo

26 gennaio – 26 marzo Galleria Civica Filippo Scroppodi Torre Pellice

La scoperta del corpo elettronico.Arte e video negli anni Settanta

28 gennaio – 26 febbraio Forte di Fenestrelle Pitture sotto zero:Ice painting Project dell’artista canadese Gordon Halloran

TEATRO E DANZAnovembre – febbraioAnteprima: novembrenelle aree espositivee museali cittadine

Varie sediTorino

Dance Break(Invasioni di campo da parte di compagnie e coreografi)

3 dicembre Palazzo delle Feste di Bardonecchia Le Montagne del Fare AnimaSpettacoli di teatro e danza nelle valli olimpiche

26-30 dicembre e 1, 2, 4, 5, 6 gennaio Miniera Paola di Prali Le Montagne del Fare Anima

Spettacoli di teatro e danza nelle valli olimpiche

27 gennaio Palazzo Piozzo di Rivoli Le Montagne del Fare AnimaSpettacoli di teatro e danza nelle valli olimpiche

31 gennaio e 1 febbraio Cavallerizza Caprilli di Pinerolo Le Montagne del Fare AnimaSpettacoli di teatro e danza nelle valli olimpiche

MUSICA

7, 8, 18 febbraio Sala del Conservatorio G.VerdiTorino

Mozart: pianoforte ed orchestra(orchestra da camera di Mantova,

diretta da Alexander Lonquich)

9, 12, 19 febbraio Nuovo Auditorium Rai Torino Sintonie (4 concerti sinfonici dela Mahler Chamber Orchestra,diretta da Daniel Harding)

11, 12, 14, 15 febbraio Teatro Regio Torino La Bohéme (Roberto Alagna e Svatla Vassileva)13, 15, 17, 19 febbraio Teatro Carignano Torino La Tempesta (Carlo Galante per la regia di Giancarlo Cobelli)

14, 17, 23 febbraio Conservatorio G.VerdiTorino

Una Città per Vivaldi(+ mostra 14/02-3/06 Biblioteca Nazionale Universitaria Torino:

“Vivaldi. I fondi manoscritti della Biblioteca nazionaleuniversitaria di Torino”)

15 febbraio Duomo di Torino Concerto di Avo Part e Coro della Filarmonica Estone16 febbraio Maison Musique (Rivoli) Italian Melting Pot

18 febbraio Maison Musique (Rivoli) Passaggio a Nord Ovest. Migrazioni Musicali(Folkclub e Club Tenco)

20 febbraio Teatro Regio Torino Romanze d’opera al Teatro Regi(serata evento:arie italiane famose per grandi interpreti)

21, 22, 24, 25 febbraio Teatro Regio Torino Manon Lescaut(Roberto Alagna e Svetla Vassileva per la regia di Jean Reno)

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26 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Una delle più importanti in-novazioni introdotte nel 1997dal Decreto-Ronchi era lasoppressione, sancita dall’ar-ticolo 49 e avente effetto intutti i comuni italiani, della tas-sa sui rifiuti (la cosiddettaTARSU), a decorrere dal 1gennaio 1999 e la sua sostitu-zione con la cosiddetta TIA(Tariffa di Igiene Ambientale),una tariffa commisurata allaquantità di rifiuti effettivamen-te conferita al centro di rac-colta.

Il provvedimento, però, è ri-masto lettera morta: già all’in-terno della Finanziaria del2000, sono state introdotte al-cune significative modifiche altesto originario, che di fattoscaglionavano l’entrata in vi-gore della legge in tre diversescadenze (a seconda dellagrandezza del comune) di cuil’ultima, fissata per il 1 gen-naio 2008, era riservata ai co-muni con meno di 5000 abi-tanti; la motivazione dei diffe-rimenti era da ricercarsi nelfatto che i comuni più piccolinecessitavano di un tempopiù lungo per organizzare leproprie strutture in vista delpassaggio da tassa a tariffa.

Tutto per ora si è conclusocon un nulla di fatto: via viache le scadenze si avvicina-vano (quelle per le prime duefasce di comuni erano fissateal 1º gennaio 2003 e al 1ºgennaio 2005 rispettivamen-te), le finanziarie che si sonosuccedute negli anni non han-no fatto altro che rinviarle divolta in volta di dodici mesi:un atteggiamento che, secon-do indiscrezioni, potrebbeproseguire anche nella mano-vra 2006.

Ma quali sono le principalidifferenze introdotte col pas-saggio da tassa a tariffa? Ab-biamo provato a semplificarlenello schema sottostante,mettendo a confronto i cam-biamenti più significativi a cuisono sottoposti il cittadino, ilcomune, il gestore e l’utente

Un aspetto da tenere stret-tamente presente è il modo incui TARSU e TIA vengono ri-spettivamente calcolate. Il si-stema della tassa è monodi-mensionale: le cifre dovutedal contribuente sono trattedirettamente dall’ICI, conside-rando le metrature dell’allog-gio o dell’attività commercialedi volta in volta presa in esa-me. È relativamente facile dacalcolare, anche se proponela fondamentale ‘ingiustizia’ dinon far pagare in relazione al-la quantità di rifiuti effettiva-mente prodotta, ma in basealla capacità contributiva.

La tariffa, invece, è un si-stema multidimensionale, le-gato a tantissime variabili, ilche rende il suo calcolo assaipiù complesso, oltre che dinon facile comprensione. Sibasa su una tariffa-normaliz-zata che prevede differenzia-zioni che vanno dalla posizio-ne geografica sul territorio na-zionale (a seconda che il Co-mune di residenza sia alNord, al Centro o al Sud), si-no ad aspetti più specifici, co-me il nucleo familiare (le fami-glie più numerose sono piùagevolate), e la superficie deilocali occupati (qui le agevola-zioni sono inversamente pro-porzionali alle metrature). Il ri-schio per il contribuente deri-va dal margine di manovraconferito agli enti locali, chepossono mettere a punto si-stemi di tariffazione più spinta(per esempio uno scatto adogni svuotamento del casso-netto). Soluzioni come que-sta, potrebbero però invoglia-re il contribuente a spostare ilproprio rifiuto nel cassonettoaltrui, e risultare controprodu-centi.

Infine, venendo alla nostrazona, è opportuno ricordarecome finora un solo comune,vale a dire Acqui Terme, ab-bia compiuto il passaggio dal-la tassa alla tariffa. È probabi-le che resti l’unico ancora perun po’.

Le sanzioniquanto pesanosui cittadini?

Prima dell’applicazione deldecreto-Ronchi, i costi relativiallo smaltimento e alla gestio-ne dei rifiuti erano sostenuti inparte dai Comuni, attraversola tassa rifiuti calcolata sullasuperficie degli immobili, e inparte dallo Stato e dalle Re-gioni sotto forma di contribu-to. Ora invece, la normativavigente stabilisce che i costidebbano essere coperti inte-ramente dai Comuni, e che asancire e riscuotere le som-me dovute dai trasgressori siala Provincia.

L’idea alla base di questocambiamento era quella di farsì che il sistema potesse, an-che in virtù degli obiettivi postidal decreto in merito allaquantità di raccolta differen-ziata equivalente da raggiun-gere, fungere da stimolo neiconfronti del cittadino, che sitrova ad essere, almeno par-zialmente, corresponsabiledell’ammontare della tariffastessa. Infatti, si suppone chequesti, aiutando con un’operadiligente di differenziazionedei rifiuti il proprio Comune araggiungere la soglia stabilitadalla legge, possa evitare difare gravare sul comune lesanzioni che la legge prevedeper gli enti trasgressori, e cheal momento sono pari a 0,30euro per abitante per ognipunto percentuale inferiore allimite del 35% (ai fini dellasanzione i decimali vengonoarrotondati all’unità superio-re).

Apparentemente, sembra sistia parlando di cifre risibili,ma alla prova dei fatti per lecasse comunali la realtà èben diversa: prendiamo il ca-so ipotetico di un Comunecon popolazione di 15.000abitanti che abbia totalizzato il30% di raccolta differenziata,ovvero 5 punti sotto i limiti dilegge. La sanzione applicatasarà in questo caso di0,30*5*15000, ovvero di22.500 euro: non esattamentebruscolini.

Si tratta di cifre che, inutiledirlo, finiscono per gravare suicittadini, o direttamente, conun aumento della tassa, op-pure indirettamente, nel casoin cui l’Amministrazione Co-munale decida di sacrificareparte del bilancio a coperturadel debito, magari attraversotagli da applicare ad altre vocidi spesa. In ambedue i casi,sono questi i costi da pagareper la costruzione di unamentalità collettiva semprepiù votata alla raccolta diffe-renziata e alla limitazione de-gli sprechi, che potrà portarea significativi vantaggi per lacollettività.

Almeno dal punto di vistasociale, perché economica-mente, questo è giusto ricor-darlo, i costi relativi alla ge-stione e allo smaltimento deirifiuti sembrano sempre piùdestinati ad aumentare: se daun lato infatti per i Comuninon riuscire a raggiungere lequote stabilite dalla leggecomporta automaticamenteuna sanzione pecuniaria, lesperanze di innalzare signifi-cativamente la percentuale diraccolta differenziata sembra-no al momento riposte soprat-tutto nell’istituzione di un ser-vizio di raccolta ‘porta a por-ta’, che garantisce sì una no-tevole efficienza, ma a costitutt’altro che trascurabili, spe-cialmente per quei centri abi-tati che hanno a che fare conuna bassa densità di popola-zione.

Il grafico e la tabella cheproponiamo in questa paginaillustra la situazione relativa aidati del 2004 nei paesi dell’A-stigiano e nei due centri delcuneese raggiunte dal nostrogiornale (Perletto e Cortemi-lia).

Rispetto alla scorsa setti-mana, occorre premettereche i dati che forniamo sonofrutto di stime da noi effettua-te sulle basi di rilevazioni nonancora ufficiali, e vanno dun-que considerati come pura-mente indicativi, anche se so-stanzialmente significativi. In-dicativi perchè potrebbero di-scostarsi in alcuni casi dai da-ti definitivi (in particolare èpossibile un lieve incrementoper i paesi che si trovano suun livello inferiore al 25%),ma sono sicuramente signifi-cativi nel valutare se un pae-se si collocherà al di sopra oal di sotto della fatidica sogliadel 35% stabilita dalla legge-Ronchi.

Rispetto alle realtà ovadeseed alessandrina, dove 37 co-muni su 43 superavano laquota stabilita dalla legge,nell’astigiano la percentualedi comuni ‘trasgressori’ do-vrebbe essere superiore, vi-sto che sarà di più di un terzodel totale (11 comuni su 32).Attenzione, però a non cade-re in facili conclusioni, perchè

la media di kg di rifiuti al gior-no conferita dagli abitanti del-la provincia di Asti è infatti de-cisamente inferiore a quelladella provincia di Alessandria(1,137 kg al giorno per perso-na contro gli 1,619 degli ales-sandrini: quasi mezzo chilo inpiù). Cosa vuol dire questo?Siccome, lo abbiamo vistosette giorni fa, i comuni che sisono mantenuti al di sotto del-la media provinciale possonoaggiungere alla loro percen-tuale di raccolta differenziatalo scarto percentuale relativoal consumo medio per ogniabitante, appare evidenteche, se rappor tati a quellialessandrini, i comuni astigia-ni sono sicuramente più “vir-tuosi” e risultano, semmai, pe-nalizzati dai meccanismi dicalcolo stabiliti dalla legge.

Un esempio: Bruno, che hail 15,3% di raccolta differen-ziata “pura”, conferisce ognigiorno 1,134 kg di rifiuti perogni abitante: solo lo 0,3% inmeno della media provinciale,il che incrementa di pochissi-mo il suo livello di raccoltaequivalente. Se però Bruno,comune di confine, si fossetrovato a far parte della pro-vincia di Alessandria (comecapita per esempio al suo vi-cino Bergamasco), avrebbepotuto contare su un differen-ziale di più del 28%, superan-

do nettamente la fatidica quo-ta-Ronchi. Alchimie e piccoleingiustizie, che dimostrano ipunti deboli di una formula dicalcolo forse non propr ioequanime.

La speranza è che questeincongruenze possano esserecorrette in futuro.

La raccolta differenziata nelle nostre zone

Servizi a cura di Massimo Prosperi

Il grafico presenta la quantità di raccolta differenziata equivalente totalizzata dai comuninel 2004. Le barre di colore nero indicano i comuni che hanno raggiunto la quota del 35%stabilita dal decreto-Ronchi. Le barre di colore grigio indicano invece i comuni che nonhanno raggiunto il risultato minimo.

Una trasgressione più alta

Kg al giornoper persona

Media provincia Asti: 1,137;Media provincia Cuneo:1,362; Bruno 1,134; Bubbio0,828; Calamandrana 1,149;Canelli 1,1202; Cassinasco:1,222; Castelletto Molina:1,135; Castelnuovo Belbo:1,109; Castelrocchero: 1,353;Cessole: 0,821; Cortiglione:1,119; Fontanile: 1,125; IncisaS.: 1,088; Loazzolo: 0,471;Maranzana: 1,085; Moasca:0,866; Mombaldone: 0,976;Mombaruzzo: 1,287; Mona-stero: 1,201; Montabone:0,669; Nizza M.to: 1,222; Ol-mo Gentile: 0,485; Quaranti:0,861; Roccaverano: 0,675;Rocchetta Palafea: 0,560;S.Giorgio Scarampi: 0,783;S.Marzano Oliveto: 0,860; Se-role: 0,579; Sessamo: 0,805;Vesime: 0,805; Vaglio Serra:0,808; Cortemilia (CN): 1,441;Perletto (CN): 0,740.

TARSU TIA

CITTADINO Paga, indipendentementedalla quantità di rifiutiprodotti, in relazione allacapacità contributiva,rilevata sulla base dellesuperfici immobiliari (fafede l’ICI). Inoltre,attraverso le imposte locali,contribuisce a finanziare ilservizio stesso

Poichè la tariffa tiene conto dipiù variabili, paga una cifra piùproporzionata alla quantità dirifiuti effettivamente prodotta,con opportune correzioni peragevolare le categorie piùsvantaggiate (sono previsti‘sconti’ per le famiglienumerose, la metratura ridottadell’alloggio, etc). Può pagareanche direttamente il gestore.

COMUNE Il finanziamento delservizio è a carico delbilancio pubblico che devecoprire le differenze traentrate ed uscite con lafiscalità locale e remunerail gestore sulla base di uncontratto di servizio o diappalto o a piè di lista.

Il finanziamento è svincolatodal bilancio pubblico. L’Entepuò delegare al gestore anchela riscossione, liberandositotalmente di tutte leincombenze relative al servizio,con l’unica eccezione diapprovare le tariffe.

GESTORE La remunerazione cheottiene dall’Ente puòessere fissa o variabile, mail rischio industriale ètotalmente a caricodell’Ente.

Il gestore può essereremunerato dall’Ente o dalcittadino/utente con il quale siconfigura un rapporto“contrattuale” innovativo. Deveperò assumersi il rischioindustriale.

UTENTE Riceve il serviziodirettamente dal gestore, lopaga, ma non ha alcunrapporto con esso

Paga direttamente il gestore.In qualità di cliente il cittadinodovrebbe pagare in base allavolume di servizioeffettivamente goduta.

Tassa e tariffa cosa cambia?

Prosegue in questo numero de “L’Ancora” la nostra inchiestasui rifiuti. Dopo avere proposto la scorsa settimana i dati rela-tivi ai comuni di Acquese e Ovadese, questa settimana è lavolta di quelli riferiti ai comuni dell’Astigiano e del Cuneese(Perletto e Cortemilia). Nelle prossime settimane la nostra in-chiesta proseguirà spostandosi da un piano più generale auno più legato alla nostra realtà territoriale, della quale esa-mineremo i principali progetti, i problemi e i possibili scenarifuturi.

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DALL’ACQUESE 27L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Spigno Monferrato .Profonda commozione ha su-scitato in paese e nell’acque-se, la morte di Antonella Tra-versa in Aime, 42 anni (nataad Acqui Terme il 27 settem-bre 1963, deceduta a Torino il9 novembre).

Così la ricorda un’amica difamiglia: «Non ci sono parolesufficienti ad esprimere lostrazio per la dipartita di Anto-nella.

Il suo paese, Spigno, le si èstretto attorno quasi gelosa-mente quel triste giovedì dinovembre, ma si è aperto ilgiorno seguente per accoglie-re tutte quelle persone chehanno affollato le sue vie epoi, composte, commosse edin silenzio l’hanno accompa-gnata alla chiesa, che le hacontenute a fatica, quindi alcimitero.

C’erano i familiari, i parenti,gli amici, i compagni di scuoladelle elementari e dell’istitutoper ragionieri, suoi e di Paolo,i compagni di Gabriele, ma si-curamente anche chi, Anto-nella la conosceva appena,ma non poteva esimersi dalmanifestare affetto e solida-rietà a lei ed ai suoi cari af-franti per il dolore.

La r icordo bambina chegiocava spensierata nel giar-dino di casa con la sorellina:così bella, aperta, esuberan-te, generosa, schietta ed un

po’ sognatrice.Doti che l’hanno accompa-

gnata nella vita quotidiana,non sempre facile. Chi l’haconosciuta si augurava per leiuna sorte ben diversa!

Con la disperazione dell’a-more ci si chiede il perchédella sua morte.

Le mamme non dovrebberomorire. Non si finisce mai diaver bisogno di loro, ma lamamma è indispensabilequando i figli sono così picco-li.

Paolo, Andrea Benedetta eGabriele riceveranno sicura-mente tanto tantissimo affettodal papà, dai nonni, dalla ziaLorena, dal cielo, tra le stelle,veglierà costantemente suognuno di loro quella più lu-cente: la mamma».

Montechiaro d’Acqui. Ritor-na giovedì 8 dicembre l’ormaitradizionale appuntamento conla Fiera di Natale e del BueGrasso di Montechiaro Piana,vetrina della gastronomia di qua-lità della Valle Bormida e ras-segna dei migliori capi bovini dirazza piemontese. L’edizionedel 2005 si presenta ricca diconferme e di novità, grazie al-la importante attività della Poli-sportiva guidata dal dinamicoMatteo Monti. Agli avventori del-la fiera, al mattino, mentre i trat-tori d’epoca si disporranno inesposizione, verrà offerta unascodella di “buseca” e le musi-che del “Brov’Om” allieterannoi visitatori, mentre in piazza Eu-ropa si rinnoverà l’edizione delMercatino di Natale con prodottitipici piemontesi e liguri e in via

Fornace prenderà posto il Mer-catino dell’Antiquariato.

Alle 12,30, dopo la premia-zione dei capi migliori della fie-ra, grande pranzo a cura dellaPolisportiva (prenotazioni: tel.335 6661404, 339 8750918)con raviole al brodo e un gran-de bollito misto alla piemontesecon salse. Nel pomeriggio, spa-zio allo sport, con un quadran-golare di “Vecchie Glorie” dellapallapugno (giocherà il cam-pione Felice Bertola) e, nel ca-pannone polivalente, “Gran Pa-lio dell’Alto Monferrato” con lagara di scopone tra 16 squa-dre in rappresentanza di 8 Co-muni. Sempre nel pomeriggiosaranno presenti intrattenimen-ti musicali, karaoke, la banda einfine distribuzione di vin brulée cioccolata calda per tutti.

Denice. Scrive la dott. Mi-caela Ciarlo: «Il Natale è dasempre uno dei momenti piùbelli dell’anno, un periodo incui le famiglie si riuniscono; ilclima assume un tocco di ma-gia e le città si addobbano afesta.

Denice, quest’anno, ha vo-luto fare qualcosa di più, con-centrandosi su ciò che dasempre caratterizza questomagico momento il Presepe.

Si tratta di un evento uniconel suo genere che l’Ammini-strazione comunale ha volutoe realizzato con la collabora-zione dell’associazione cultu-rale “Terrae Novae” di Ferruc-cio Giuliani, in modo da offrireai propri cittadini e a quanti,da fuori arriveranno per am-mirarlo, per far si che, anchea Denice questo Natale siadavvero indimenticabile.

Con “La Torre ed il sognodel Presepe” l’Amministrazio-ne comunale ha voluto otte-nere un duplice intento: inizia-re un percorso nuovo, nel ten-tativo di fare conoscere il ter-ritorio fuori dai suoi confininaturali ma, anche dare unsegnale for te di pace e diunità che si manifesta ancheattraverso le diversità.

La visita ai presepi, espostinell’oratorio di San Sebastia-no diventa un viaggio idealeattorno al mondo. Le 53 Nati-vità esposte ci portano in Bo-

livia con le sue terrecotte co-lorate, in Austria con le figurein conchiglie, in Uganda conla sua esposizione in pietrasaponaria, in Germania conle porcellane decorate conmetalli, in Sud America conun monoblocco in sassi spac-cati fino a Cracovia con unaesposizione in carta stagnolae via via fino a ritornare in Ita-lia, Napoli, Savona, Milano edaltri fino a concludersi con unteatrino in legno ed una rap-presentazione premiata a To-rino.

Si tratta di presepi diversiper tipologie, strumenti diesecuzione, alcuni ricchi epreziosi, altri realizzati conmateriali poveri, testimonian-za viva e vera delle molteplicisensibilità.

L’allestimento di questa mo-stra è stata un’esperienza fa-ticosa e complessa ma, an-che accattivante che ci hacoinvolti tutti ed ha coinvoltoassociazioni, enti, attivitàcommerciali ed altri, che han-no sostenuto concretamentequesta manifestazione, a lorova il nostro ringraziamento.

La mostra allestita nell’ora-torio di San Sebastiano, potràessere visitata, dal lunedì alvenerdì dalle ore 16 alle 19. Ilsabato e festivi dalle ore 10alle 12 e dalle ore 16 alle 19;o su appuntamento (tel. 014492038)».

Deceduta a 42 anni, madre di tre figli

Spigno piangeAntonella Traversa

A Montechiaro Piana all’Immacolata

Fiera di Natalee del bue grasso

Mostra di presepi italiani e del mondo

Denice: “La torree il sogno del presepe”

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F T G

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Rivalta Bormida. Una bellacastagnata a metà tra gioco edidattica, ha impegnato, nelpomeriggio di giovedì 17 no-vembre, gli alunni della scuo-la elementare di Rivalta Bor-mida. La castagnata si è svol-ta nel cortile antistante il bardella Cooperativa RinascitaRivaltese, con la presenzadegli insegnanti Bruno Cu-nietti, Francesca Gho, MarinaGuagnino e Lorenza Pietra-santa, e grazie alla collabora-zione di Domenico Giolitto,Roberto Repetto e del ‘fuochi-sta’ Giovanni Morbelli.

Il valore didattico dell’inizia-tiva, inserita nell’ambito delprogetto “La scuola promuovesalute”, e rivolta a tutti gli ap-partenenti alla comunità sco-lastica ed alle loro famiglie; l’i-dea alla base di questo vastoprogetto, che si caratterizzaper la sua continuità nel tem-po e sarà pertanto arricchitocon nuove iniziative, è quelladi educare i bambini alla salu-te promuovendone gli aspettifisici e psicologici, ad esem-

pio migliorando la capacita diazione e di interazione dei ra-gazzi con i compagni e conl’ambiente circostante, nonsolo scolastico, ma anche at-traverso una migliore perce-zione della natura e delle suecomponenti, da ottenere at-traverso esperienze di grup-po. Gli alunni della scuola ele-mentare di Rivalta, sotto laguida dei loro insegnanti, egrazie alla collaborazione delgruppo di Educazione Sanita-ria dell’Asl 22, hanno da qual-che tempo iniziato un interes-sante percorso comprendenteuna serie di attività opzionali:annusando, manipolando,mangiando frutta di stagione,e realizzando con essa dellericette. Vista la stagione, eraovvio che un posto d’onorespettasse alla regina dei no-stri boschi: la castagna, e ladecisione di organizzare lacastagnata è stato un allegropretesto per far scoprire ai ra-gazzi attraverso un pomerig-gio divertente tutte le qualitàdi questo frutto.

Ricaldone. Forse non è deltutto esatto definire Ricaldoneuna “parrocchia senza parro-co residente”, ma per i fedeliricaldonesi la sostanza cam-bia poco. Da circa quattro me-si, il paesino collinare è di fat-to privo della sua guida spiri-tuale. Da quando, cioè, all’ini-zio di agosto, don BartolomeoBruna, che dal 16 ottobre1976 regge la parrocchia ri-caldonese, è caduto dallescale mentre si recava inchiesa a celebrare un rosario,procurandosi una brutta frat-tura ad una spalla.

Il doloroso infortunio, unitoall’età ormai non più verde(82 anni compiuti), ha resoimpossibile per don Bruna losvolgimento dei suoi compitisacerdotali, e innescato uncerto disagio nella piccola co-munità ricaldonese.

I 675 parrocchiani sonomolto affezionati a don Barto-lomeo, che nella sua quasitrentennale permanenza a Ri-caldone ha sempre partecipa-to attivamente alla vita delpaese, prodigandosi a favoredi bambini, anziani e bisogno-si, e impegnandosi in opereimportanti per il piccolo cen-tro. Basti pensare che, grazieal suo impulso (oltre che ov-viamente ai generosi contri-buti dei parrocchiani), in que-sti anni sono state ristruttura-te tutte le chiese del paese:dalla chiesa parrocchiale diSan Simone a quella di SanSebastiano, fino a quella dellaMadonna della Neve. È basta-ta una passeggiata per le viedel paese per renderci contodi quanto i suoi parrocchianisiano affezionati a don Bruna,e tuttavia, l’impressione, par-lando coi ricaldonesi, è che ilpaese soffra per la mancanzadi una guida parrocchiale.

Ovviamente, nel corso diquesti quattro mesi, non èmancato chi, prodigandosicon tutte le proprie forze, hacercato in ogni modo di ridur-re i disagi della comunità ri-caldonese: le sante messe

sono state celebrate con buo-na regolarità grazie alle “sup-plenze” svolte di volta in voltada don Filippo Lodi e da donStefano Sardi, ma ovviamen-te più passa il tempo più il di-sagio fra i fedeli diventa pal-pabile.

«In piccoli paesi come il no-stro - ci dice una signora - ilparroco diventa un punto di ri-ferimento per tutti, e non soloperchè celebra la messa. Peresempio i ragazzi più giovanipossono trovare nell’oratorioun luogo dove crescere inmaniera sana, facendosicompagnia e nello stessotempo assorbendo dei valo-ri...». Quando le chiediamo sea suo parere sarebbe neces-saria la nomina di un nuovoparroco risponde: «Per i moti-vi che ho spiegato, sì, ma nonvorrei che dicendo questoqualcuno pensasse che nonvogliamo più don Bartolomeo.Qui tutti gli siamo molto legati,gli vogliamo bene. Certo checosì, secondo me, non si puòandare avanti».

Una soluzione, fanno nota-re altri concittadini, potrebbeessere quella di affiancare al-l’anziano sacerdote, nel suoperiodo di convalescenza, unparroco più giovane, che pos-sa integrarsi al meglio nel tes-suto del paese in attesa, ungiorno, di ricevere idealmenteil testimone di don Bartolo-meo, proseguendo sulla stra-da che lui in questi anni hasaputo tracciare.

Si tratta, indubbiamente, diuna ipotesi che presenta moltipregi, uniti però ad un difettofondamentale: in tempi comequesti, in cui la crisi di voca-zioni sembra diventata ende-mica, è sempre più difficiletrovare un sacerdote da desti-nare stabilmente ad una pic-cola parrocchia. Un problemagrave, che tuttavia, in questocaso, non potrà restare senzasoluzione: i ricaldonesi nonvogliono passare altri mesisenza una guida spirituale.

M.Pr.

Cassine. Sabato 19 no-vembre il Corpo BandisticoCassinese ha festeggiatoSanta Cecilia, patrona di tutti imusicisti.

La giornata è iniziata con lasolenne deposizione di unacorona di fiori sulla tomba overiposa il compianto ed indi-menticabile maestro “France-sco Solia”, cui la banda è sta-ta intitolata e che, come ha ri-cordato l’attuale maestro Ste-fano Oddone “dall’alto dei cielibenedice, illumina e proteggele attività del sodalizio cassi-nese”.

Alle ore 17 la banda ha pre-so parte alla santa messa,celebrata nella parrocchiale diCassine, dal parroco don Pi-no Piana, che non ha manca-to di dedicare un caloroso eaffettuoso saluto ai musicistiche, con le loro melodie, han-no accompagnato i fedeli nel-la preghiera durante la funzio-ne.

Dopo un breve intermezzomusicale in piazza tutti i musi-ci, con amici e famigliari si so-no dati appuntamento pressol’Agriturismo “San Desiderio”di Monastero Bormida peruna cena conviviale, giustaoccasione per festeggiare unaltro anno ricco di soddisfa-zioni.

Alla serata hanno presoparte anche il presidente delConsiglio provinciale prof.Adriano Icardi, che ha portatoil saluto della Provincia diAlessandr ia, i l sindaco diCassine Roberto Gotta e l’as-sessore alla cultura SergioArditi in rappresentanza del-l’Amministrazione comunale.In quest’occasione, il sindaco,al termine di un breve discor-so ha annunciato a tutti i pre-senti l’imminente ultimazionedei lavori di ristrutturazionedella nuova sede della bandacittadina che andrà a sostitui-re l’attuale “sala musica”, or-mai inadeguata a supportarele molteplici attività musicali edidattiche del corpo bandisti-co.

La serata è stata anchel’occasione per assegnare deipiccoli premi, come riconosci-mento alle persone che mag-gior frequenza hanno parteci-pato alle attività musicali dellabanda nel 2005; i premi sonoandati quest’anno a GiuseppeChieco, Lisa Tortello, LorenzoTornato, Antonio Cadamuro,Francesca Ghione e RinaldoZunino.

Un piccolo omaggio florealeè stato consegnato a tutte ledonne presenti, con un plau-so particolare per le signoreConte, Gilardi, Pietrasanta,Patrone, Chionchio, Morbelli,Cairone, Olivero, Tornato, Od-done e Poggio, di cui è statoricordato il meritorio lavoro disupporto svolto durante tuttol’anno.

Sono stati poi distribuitidal sindaco Gotta e dall’as-sessore Arditi i diplomi a tuttigli allievi della scuola musicache il 28 maggio scorso han-no superato l’esame finaledel corso triennale ad orien-tamento bandistico organiz-zato dal Comune di Cassine,dalla Provincia di Alessan-dria sotto la direzione delmaestro Stefano Oddone;nell’occasione, il presidenteFabio Rinaldi ha ricordatocome «l’ottimo lavoro didatti-co svolto nel triennio è statounanimemente riconosciutoanche a livello provinciale eregionale; tutti gli enti localicoinvolti hanno subito rinno-vato per altri tre anni il loropatrocinio a testimonianzadella serietà dell’offerta di-dattica proposta in seno al-l’associazione cassinese».

Nel frattempo, e non potevaessere altrimenti, prosegue agonfie vele l’attività musicaledel gruppo che sarà impegna-to, solo nel mese di dicembrein tre importantissimi concerti,tra cui spicca come sempre iltradizionale Concerto di Nata-le, fissato per domenica 18 di-cembre, alle ore 21, presso laparrocchiale di S. Caterina inCassine.

Castelnuovo Bormida. Uncd dedicato al gruppo OnlusAleimar, promosso e in partefinanziato anche dall’Associa-zione Best Quality della Mar-ca Italia, uscirà nelle prossi-me settimane.

È stato infatti ultimato il la-voro sulle dieci nuove canzoniinserite nell’album, che sonostate proposte a cinque tra ipiù importanti gruppi di melo-dico italiano, quali le orche-stre di Franco Bagutti, quelladi Roberto Polisano (vincitoredel festival di Napoli) e di Ru-lo (una sigla a Striscia la Noti-zia) per gli uomini e di Patriziae di Katia, tra le donne.

Il ricavato dalla vendita delCD contribuirà alla costruzio-ne di una casa di accoglienzaper mamme e bambini nelloStato Africano del Benin, do-ve la mortalità prenatale sfio-ra il 70%.

I membri della Best Qualitysono lieti di poter annunciareche tutto è ormai pronto perl’uscita dei brani, si tratta solodi ultimare le fasi delle regi-strazioni.

Le musiche e gli arrangia-menti delle canzoni sono diFranco Borasio, concertistasin dall’età di sei anni e stru-mentista di fama internazio-nale, potendo vantare nel suo“palmares” collaborazioni conband come quelle di PaulYoung e Loredana Bertè.

Per i testi è stato sceltoGianni Zaccone, un acquesenoto per i suoi trascorsi digiornalista e per essere statoanche il direttore dell’Azienda

di Promozione Turistica di Ac-qui Terme e dell’Ovadese.

«Non ho fatto niente di spe-ciale - ha raccontato Zaccone- sono stato solo fortunatoperché sono state scelte lemie composizioni, mentrespero che tutto diventi specia-le per poter dare un contribu-to importante alla costruzionedella casa di accoglienza in-fantile in Benin a cui tengodavvero molto e per la qualetutti noi stiamo lavorando dadiverso tempo».

Eccezionale il riscontro deigruppi che non hanno avan-zato alcuna obiezione suipezzi: tra l’altro, grazie a que-sto CD, che ha anche il meritodi avere riunito, per la primavolta in assoluto, questi grossicalibri delle balere italiane,unendoli in una grande ed ap-prezzata iniziativa umanitaria.

Alice Bel Colle. Una bellaserata di festa, sabato 12 no-vembre, ha visto i cittadini diAlice Bel Colle riunirsi pressola Confraternita della Santis-sima Trinità, per l’ormai abi-tuale appuntamento con lapremiazione del concorso“Alice in fiore”.

Si tratta di una speciale oc-casione, in cui vengono espo-sti al giudizio di una giuriacompetente i balconi e i giar-dini dei residenti ad Alice che,fioriti in primavera, vengonopremiati in questa serata tar-doautunnale.

Quest’anno, un particolareaccorgimento ha riguardato lacomposizione della giuria,che si è di fatto “sdoppiata” indue sezioni: una “giuria tecni-ca”, formata da esperti, e una“giuria popolare”, compostada persone estratte a sortetra il pubblico presente in sa-la.

A salire sul palco in qualitàdi vincitrice, è stata Annama-ria Garino, che per il 2º annoconsecutivo si è aggiudicatail 1º premio assoluto. La vin-citrice ha inoltre ottenuto il1º premio anche nella sezio-

ne riservata ai balconi, in cuisono state premiate ancheLina Rosa Mignano e ElviraPullacino. Nella sezione ri-servata ai giardini, invece,premi per Iolanda Cagnolo,Elda Monticelli e Mara Palla-ria.

Terminata la premiazione,ha avuto luogo la proiezionedi un filmato che descriveva ipiù importanti eventi e mani-festazioni (culturali e sporti-ve) svoltesi ad Alice nel cor-so del 2005 ed organizzateda Comune o Pro Loco: unbel modo per riconoscere sèstessi o magari amici o pa-renti impegnati in questo oquell’evento, e allo stessotempo un modo per ringra-ziare chi ha reso possibili,con il suo appor to, quellemanifestazioni.

La serata è stata anche al-lietata da una apprezzata esi-bizione del coro parrocchialedi San Giovanni, e ha vistoancora una volta la comunitàdi Alice Bel Colle riunita tuttainsieme per quella che, annodopo anno, sta diventandouna piacevole abitudine.

M.Pr.

Rivalta Bormida. Sembraproprio avere incontrato il fa-vore del pubblico, la videoin-tervista di ‘Urbano’ il rifugiatocileno abitante a Rivalta Bor-mida, la cui “Testimonianza”,raccolta dalla giornalista pa-vese Laura Zambianchi, edaffidata al supporto del Dvd,sta raccogliendo elogi in tuttala provincia.

Il filmato, in cui Urbano rie-voca i tragici momenti del col-po di stato contro SalvadorAllende, che diede inizio allalunga e sanguinosa dittaturadel generale Pinochet, saràinfatti protagonista di benquattro proiezioni in una solasettimana.

Si inizia ad Alessandria, ilprossimo 30 novembre,quando la “Testimonianza diUrbano” sarà presentatapresso la sala consiliare delComune, alla presenza deglia lunni del l iceo classicoalessandrino “Plana”; quindi,il giorno dopo, sarà la voltadell’attesissima proiezionerivaltese, che avrà luogo neilocali della Cooperativa Ri-nascita Rivaltese. Il 2 dicem-bre, ecco arrivare il turno di

Acqui Terme, dove i l dvdverrà presentato nei localidel “Circolo Galliano”.

Il 4 dicembre, infine, gran fi-nale, con la proiezione pubbli-ca di Casale Monferrato,presso il “Centro Zona Fran-ca”.

«L’intenzione - ci dice ‘Ur-bano’ - sarebbe di fare segui-re ad ogni proiezione un di-battito.

Quest’anno, i cileni andran-no alle urne per eleggere ilquarto presidente dopo la ca-duta del regime.

Purtroppo, a 32 anni dalcolpo di stato e a 15 dall’iniziodella ‘transizione democrati-ca’, per il popolo cileno non ècambiato assolutamente nul-la: la Costituzione è ancoraquella imposta nel 1980 dalgenerale, e i responsabili delgenocidio, pur condannati,sono ancora tutti a piede libe-ro.

Queste sono cose che nonmi stancherò mai di fare nota-re, e spero che molta gentepossa essere presente alleproiezioni di questo dvd. Invi-to tutti a partecipare».

M.Pr.

Testi dell’acquese Gianni Zaccone

Cinque grandi bandcd per “Aleimar”

Concerto coro parrocchiale San Giovanni

“Alice in fiore”una bella premiazione

Proiezioni ad Alessandria, Rivalta, Acqui, Casale

Successo in provinciaper il dvd di “Urbano”

Progetto “La scuola promuove la salute”

Per gli alunni di Rivaltauna bella castagnata

Fedeli soffrono la mancanza di guida spirituale

Ricaldone da quattromesi senza parroco

Una giornata di ricordi ed emozioni

Festeggiata Santa Ceciliadalla banda musicale

Gianni Zaccone

ANC051127028_aq03 23-11-2005 16:31 Pagina 28

DALL’ACQUESE 29L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Chissà che cos’è? Musica, canzoni, proiezioni di diapositive e filmati. Questi non sonoaltro che gli ingredienti di uno spumeggiante musical dal titolo “Ri-flessioni sulla nostalgia”: un divertente e simpatico mix di trent’annidi storia e di vita quotidiana raccontati con musica e canzoni. In scena la “Band 328” che è composta da un gruppo di amici che ingioventù hanno condiviso i banchi di scuola dalle elementari all’uni-versità, i campi di calcio e le sale da ballo. Attualmente, anche sesono affermati professionisti nei più svariati campi delle attività lavo-rative, non hanno perso il gusto e la passione per la musica e lo spet-tacolo.Questi personaggi hanno riesumato i loro strumenti e hanno deciso diriproporre il loro vecchio repertorio con una veste innovativa e so-prattutto moltodiversa dai solitirevival per cin-quantenni chesono in voga at-tualmente. Infatti, con unaformula che al-terna l’esecuzio-ne delle canzoni,con la narrazionedi aneddoti e diavvenimenti sto-rici, con la proie-zione di fotogra-fie e filmati di unperiodo lungotrent’anni e conun pizzico di fin-zione scenica, questi sei ex ragazzi e la loro “nipotina” sono riusciti aconfezionare e a proporci una serie di piacevoli momenti che ci ac-compagnano in un incalzante e simpatico viaggio attraverso il tempoche va dalla metà degli anni cinquanta, fino alla fine degli anni set-tanta.Li unisce un’invidiabile voglia di divertirsi e di far divertire chi li ascol-ta sull’onda di una nostalgia condivisa anche dagli appartenenti allegenerazioni precedenti e successive alla loro. Infatti, sia quelli che sidimenavano con il rock and roll e cercavano di stringere la “ragazza”ballando il “lento”, sia quelli che tiravano tardi discutendo di sport epolitica con il sottofondo di: Guccini, De Gregori, e Dalla, si ritrovanoin queste atmosfere e sono sollecitati a far correre la mente per ri-spolverare quei ricordi che dormono negli anfratti della memoria.Lo spettacolo parte dagli Anni ‘50, quando Buscaglione e Carosonedettavano legge, ci fa poi intenerire con «Senza luce» o «Tanta vogliadi lei» e ci fa ballare con “Che colpa abbiamo noi”. Qualche brividosulla guerra del Vietnam con «C’era un ragazzo». Poi gli Anni ’70 diBattisti e tutti a sognare con “Emozioni”, per finire poi con “Bellasenz’anima” e “Io vagabondo” che sono stati i più bei successi di:Cocciante e dei Nomadi… La «Band 328» con il suo spettacolo è:“da non perdere”.

Sabato 26 novembre 2005 alle ore 21.15 teatro comunale di Monastero Bormida

La Banda 328 presentaRiflessioni sulla nostalgia

AAmmaarreettttii -- CCaanneessttrreellllii -- PPaassttiicccceerriiaa sseeccccaaA.D.R. s.p.a. - Aziende dolciarie riunite

Via G. Badano, 44 - 17046 Sassello (SV)Tel. 019 724140 - Fax 019 724665 - www.sassellese.it

Band 328 0544-39 22-11-2005 15:09 Pagina 1

Morsasco. Organizzatodall’Associazione Alto Mon-ferrato, nell’ambito della ras-segna ”Castelli & Vini”, e dalComune, con il patrocinio diRegione e Provincia, sabato26 novembre alle ore 15, siterrà a Morsasco una giorna-ta dedicata alle grandi bottidel castello. Dopo i saluti delsindaco Luigi Scarsi, dell’ar-chitetto Aldo Cichero, proprie-tario della residenza feudale,e dell’on. Lino Rava, presi-dente dell’Associazione AltoMonferrato, seguiranno le re-lazioni di Ennio e GiovanniRapetti, dedicate a L’originedella viticoltura a Morsasco ele grandi botti del suocastello, e di Gianluigi Bera,che tratterà de I vasi di canti-na nel Piemonte antico.

A moderare l’incontro è sta-to chiamato il dottor Elio Ar-chimede, giornalista ed edito-re della rivista “Barolo & Co”.Botti & altari

“Chiamasi botte un reci-piente di legno in forma didue tronchi di cono eguali eriuniti per la base maggiore,fatto con diverse liste di le-gno, dette doghe, e limitatoda due superfici circolari o dialtra forma che costituisconole basi minori dei due tronchidi cono. Ogni botte è munitadi un foro superiore detto coc-chiume, e di un altro foro informa quasi quadrilatera edella larghezza quanto possaentrarvi un uomo, situata nel-la parte bassa del fondo ante-riore, detto mezzule [...]. Il le-gno generalmente adoperatoè il rovere o il castagno”.

Ecco quanto proponeva allavoce botte il Dizionario enolo-gico Hoepli del 1910, compi-lato da Alfio Durso Pennini earricchito da 161 incisioni,che ricorda anche sistemi dilavaggio con vapore e acquamarina (o salata), e suggeri-sce poi rimedi contro l’odorsecco, per guarire il legno“dallo spunto” e dalle muffe, o

restaurare i recipienti fessura-ti (“che gemono”) per i quali siusa un mastice da prepararecon una apposita ricetta....

Altri tempi rispetto agli at-tuali: anche la modernità, incantina, con acciaio inox e ve-troresina, ha facilitato di moltole operazioni, che nel passatosi potevano equiparare ad unrito che durava tutto l’anno.Se le cantine diventan catte-drali, le botti si propongonocome veri e propri altari (ebasterebbe ricordarsi del cul-to di Dioniso, per avere dalMito ulteriori conferme). Lebotti, allora, diventan monu-mento.

A questo singolare “emer-genza artistica” è dedicato ilpomeriggio di sabato 26 no-vembre. Quanto ai contenutidegli incontri, grazie alla di-sponibilità di Ennio e Giovan-ni Rapetti, è possibile qui anti-ciparli, almeno in parte.

Ripercorse le origini stori-che dell’insediamento di Mor-sasco (dalle tracce dell’epocaromana e al medioevo, e poisino ai feudatari delle casateLodrone e poi Centurione), laloro relazione prenderà inesame la coltivazione della vi-te sul territorio.

Ma attingiamo, ora diretta-mente, allo scritto preparato-rio dei due ricercatori.Tra i filari di Morsasco

“La prima notizia della colti-vazione della vite in Morsascosi trova in un documento, ri-portato anche dalla raccoltadei Monumenta Aquensia delMoriondo, datato 12 novem-bre 1156. Il papa Adriano IV,dal Laterano, conferma ai ca-nonici di Acqui i diritti della lo-ro Chiesa. In particolare, perquanto concerne la pieve diCaramagna e per quello chehanno in Placiano ‘domibus,terris, vineis (case, terre,vi-gne)’. E se Placiano vale Mor-sasco [a questa equivalenzaè dedicata la parte della rela-zione - n.d.r.] l’evidenza è che

qui, nell’antico paese, si colti-vava la vite sin dalla metà delXII secolo.

Non solo. Mauro de Villeriodi Placiano, in un atto del giu-gno 1246, (la fonte è Cartola-re Alberto, raccolta di atti oggiconservata presso l’ArchivioVescovile d’Acqui, ed edita daPaola Piana Toniolo), dichiaradi ricevere vari appezzamentiin loco, tra cui una vigna, dal-la Chiesa maggiore d’Acqui (equindi di doverle corrisponde-re ora il quarto, ora la deci-ma). Se analizziamo alcuni to-ponimi possiamo pensare allacitata località Roncho Gousocome ‘Il Roncato’ e la vigna inUllerio/Villerio con la localitàAulare o meglio ‘Ule’ nel no-stro dialetto, con la costa Ul-lerio identificabile come lacollina che ancor oggi è postasopra la cascina Aulare, tra diessa ed il Roncato.

Per avere un’ulteriore provadell’importanza che la viticol-tura ha avuto da tempo imme-morabile a Morsasco bastaanalizzare gli Statuti della co-munità. Numerosi articoli, al-meno una dozzina, sono ri-servati a questo tipo di colti-vazione. Si specifica che nonè consentito attraversare i vi-gneti sino che non sia conclu-sa la vendemmia e si parlaanche dell’antica consuetudi-ne di tenere legati i cani altempo del raccolto perché es-si non arrechino danni con illoro passaggio sotto i filari fa-cendo cadere l’uva. La colti-vazione dell’uva era così im-portante da indurre gli antichiestensori degli Statuti a redi-gere un articolo in cui si obbli-gavano gli abitanti di Morsa-sco a giurare di non entrarenelle vigne altrui. I BandiCampestri tutelano anche laqualità dei raccolti. Con gli ar-ticoli 97, 98 e 99 si vieta divendemmiare prima del 15 disettembre (in modo da farematurare l’uva).In cantina...

Veniamo, per concludere,alle grandi botti.

Nell’atto di vendita stipulatotra il principe Giulio Centurio-ne ed il marchese Pallavicino,avvenuto il 22 luglio 1916 nelpalazzo Pallavicino, posto inpiazza Fontane Marose a Ge-nova, si trasferivano tutte leproprietà poste in Morsasco,Cremolino, e Orsara Bormida.

Proprio i signori di Morsa-sco accumularono, con l’an-dare dei secoli, un vasto patri-monio in terre, vigne e pasco-li: non è un caso che il signo-re del luogo sia - negli antichidocumenti conservati nell’Ar-chivio Storico del Comune -nominato come ‘Sua Eccel-lenza il Padrone’.

Il documento di cui sopra èdi una estrema importanza,visto che in esso sono elen-cate e descritte tutte le pro-prietà oggetto di cessione: èun elenco sterminato, che re-gistra vigne e campi al ‘Cadi-lucco’, a ‘Le Ere’, a ‘La Rossa’al ‘Piasano’, all’ ‘Albareta’, al‘Caranchio’, al ‘Moncarlino’….

Oltre a queste sono oggettodi vendita anche le grandibotti, in cui finiva tutta l’uvaprodotta”.

***Arrestiamo qui la lettura

della relazione, non prima diaver citato un inventario checontempla tutte le misure, eanche una maxi botte da 400brente (200 ettolitri), grandeaggiungiamo noi, come a mu-lino a vento. Se, come dicevaHemingway - il vino è uno deimaggiori segni della civiltà delmondo - la cantina divieneora anche museo e biblioteca,in cui “leggere” un passatodavvero eroico.

G.Sa

Miogliola di Pareto. Correva l’anno 1955 quando, in unasplendida giornata di sole, Agostino Dappino, originario di Ca-stelletto d’Erro e Maria Garbarino nata a Roboaro ma residentea Miogliola si giurarono eterno amore nella parrocchia dedicataai Sacri Cuori di Gesù e di Maria e di San Lorenzo Martire. Poi,per le imperscrutabili vicissitudini della vita, si allontanarono daquesto amena località della Valle Erro per non farvi più ritorno.Ma, per festeggiare il cinquantesimo anniversario del loro ma-trimonio, che ricorreva domenica 20 novembre 2005, hanno vo-luto nuovamente inginocchiarsi davanti all’altare della chiesa diMiogliola, che li aveva visti sposi novelli, questa volta circondatida figli, nuore e nipoti. Un avvenimento piuttosto insolito perMiogliola che ha commosso un po’ tutti, a cominciare dagli spo-si: è bastato osservare la loro trepidazione quando si sonoscambiati i nuovi anelli nuziali, donati dai figli in sostituzione deivecchi ormai consumati dal tempo. Auguri vivissimi a Maria ead Agostino.

Sabato 26 novembre al castello incontro di ricerca

Viti e cantina, studi per Morsasco

Ritornati a Miogliola per il grande evento

Nozze d’oroper i coniugi Dappino

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30 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Strevi. Prosegue a pieno rit-mo a Strevi, il piano di lavoripubblici portato avanti dallagiunta capeggiata da PietroCossa. Nelle scorse settimanegli interventi principali hannoriguardato soprattutto il centrostorico, dove sono stati sosti-tuiti ampi tratti delle condutturedel vecchio acquedotto, daqualche tempo in condizioninon più ottimali; interventi so-stanziali sono stati apportatianche alla rete di fognature,con particolare riguardo al trat-to di via Mulino, (situata invecenel borgo inferiore), che è sta-to completamente sostituito. Ese l’asfaltatura di via Mulinosarà rifatta non appena arri-verà la primavera, è già stataultimata, per complessivi 4000metri, quella relativa alle stra-de consortili “Bragna” e “Pissa-rotta”, effettuata anche graziea contributi regionali ed allacompartecipazione degli uten-

ti. Si avviano intanto a compi-mento i lavori per la pista cicla-bile di via Alessandria, che stavenendo ultimata in questigiorni con l’installazione deiparapetti, mentre procedono apieno ritmo i lavori di ristruttu-razione del vecchio porticatodel cimitero: dopo la sostituzio-ne della pavimentazione, effet-tuata nelle scorse settimane,l’opera sarà completata con lacreazione di un accesso riser-vato ai disabili.

Infine, è stato ultimato an-che il rifacimento della faccia-ta del palazzo comunale, incorso da diversi mesi: a coro-namento dei lavori, è statoanche completamente ridise-gnato, sulla parete esterna, ilsimbolo di Strevi, completa-mente rifatto seguendo preci-se direttive filologiche perquanto riguarda il disegno edi colori utilizzati.

M.Pr.

Roccaverano. Alcune noti-zie sulla Comunità Montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da”, presentate dalla vice pre-sidente (con delega al Turi-smo) Celeste Malerba.

È in dirittura d’arrivo il pro-getto dedicato ai giovani dellaLanga Astigiana denominato“Crescere insieme in LangaAstigiana” finanziato dallaProvincia di Asti (assessoratoalle Politiche Giovanili), dallaComunità Montana (assesso-rato alle Politiche Giovanili) ecoordinato dal CISA Asti Sud(Consorzio dei Comuni per ilservizio socio assistenziale)nell’ambito dei contributi pre-visti dalla Legge Regionale16/95 (spesa totale 5.700 eu-ro circa). Il progetto ha consi-derato principalmente l’idea diaumentare l’aggregazione ela partecipazione alle iniziati-ve proposte dagli Enti pubbli-ci, mediante la programma-zione di eventi musicali e cul-turali. Di successo quindi ilconcerto estivo realizzato aCassinasco, con la collabora-zione del Comune e del Cir-colo “B. Gibelli”, dove i nume-rosi giovani presenti oltre allamusica hanno potuto degu-stare (nella tarda nottata) l’A-sti moscato ed il brachettod’Acqui offerto gratuitamentedai produttori locali. Attual-mente sono programmati ottolaboratori musicali che si svol-gono nelle scuole della Co-munità Montana con gli ani-matori del CISA Asti Sud. L’i-niziativa è costantemente se-guita dall’assessore alle Poli-tiche Giovanili dell’Ente mon-tano, Ambrogio Spiota cheentro il 2005 provvederà adattivare la Consulta Giovaniledella Comunità Montana al fi-ne di programmare le iniziati-ve del 2006.

Il presidente ing. Sergio Pri-mosig, ha convocato per ve-nerdí 25 novembre, alle ore21, il Consiglio, dove oltre agliadempimenti previsti per l’as-sestamento di bilancio, verràportato in approvazione il mo-dello di convezione elaboratodalla Giunta, in collaborazio-ne con i Comuni interessati,per l’attivazione sperimentaledel servizio associato per iltrasporto scolastico a partireda gennaio 2006 e fino a giu-gno. Al termine saranno valu-tate le opportunità e le miglio-rie al fine di attivare tale servi-zio in forma stabile e definiti-va.

Altri punti importanti all’or-dine del giorno: - Deliberazio-ne di un odg per snellire leprocedure previste dalla Bos-si-Fini in merito all’assunzio-ne di lavoratori extra comuni-tari o per l’utilizzo di lavoratoridi nazionalità italiana entram-bi da impiegare temporanea-mente in agricoltura nei perio-di stagionali di molto lavoro(potatura, vendemmia, raccol-ta di prodotti di pregio, ecc..).- L’approvazione di una con-venzione tra la ComunitàMontana e i Comuni per l’isti-tuzione ed il funzionamentodella Commissione di Vigilan-za di Pubblica Sicurezza cheverrà attivata per esaminarepratiche relative a licenze sulocali o manifestazioni rivoltea spettacoli che prevedonol’aggregazione di molte per-sone. - Approvazione di unaconvenzione con la Cameradi Commercio di Asti per l’atti-vazione di una consulenza, informa gratuita, rivolta alle im-prese o agli artigiani che in-tendono insediarsi o migliora-re la propria attività nel territo-rio della Comunità Montana.La consulenza sarà collegata

allo Sportello Unico delle Atti-vità Produttive già attivo e ge-stito in forma associata dallaComunità per tutti quei Comu-ni che hanno sottoscritto laconvenzione.

All’ultimo punto è previstal’approvazione del documentoche regola la “CooperazioneTransfrontaliera” prevista dallaconvenzione di Madrid ag-giornata nel 1995.

È stata nominata la com-missione che esaminerà le fo-tografie pervenute per la par-tecipazione al concorso foto-grafico indetto dalla ComunitàMontana denominato “Scattain Langa Astigiana”. I compo-nenti sono: Mark Cooper foto-grafo professionista, BarberoRenzo consigliere Comunità ecomponente della Commis-sione Turismo; Larganà Filip-po de “Il Giornale”; OldradoPoggio de “La Stampa” per laVallebormida; Giovanni Smor-gon de “L’Ancora”; GiovanniVassallo de “La Nuova Pro-vincia”; l’arch. Barbara Mi-gliardi, dell’Ufficio Tecnico del-la Comunità e Rizzo Concettaresponsabile settore Turismodella Comunità. La commis-sione si riunirà lunedì 5 di-cembre, alle 20,30, nella sededella Comunità.

Tutte le fotografie pervenutesaranno esposte durante i“Mercatini di Natale 2005” aRoccaverano domenica 18 di-cembre, dove i vincitori saran-no convocati per le ore 11 perle rispettive premiazioni.

Questa iniziativa concorre acomunicare la Langa Astigia-na utilizzando il coinvolgimen-to di diversi soggetti (Comu-nità Montana, Comune diRoccaverano, espositori par-tecipanti ai mercatini di Nata-le, produttori ed attività com-merciali locali, giornalisti delletestate più significative ecc…)che facendo squadra promuo-vono il territorio e i suoi pro-dotti e con la premiazionecreano occasioni per far ritor-nare in zona i vincitori che si-curamente saranno moltipli-catori di notizie positive.

Cortemilia. Scrive il dr.Maurizio Manfredi, dell’Asso-ciazione Rinascita Vallebormi-da: «Nel corso del convegnosullo sviluppo della Valle Bor-mida svoltosi venerdì 18 no-vembre a Cortemilia, le asso-ciazioni che operano a difesadel territorio della nostra vallehanno presentato all’assesso-re all’Ambiente della RegionePiemonte, dr. De Ruggiero undocumento contenente unaserie di proposte affinché, inattesa di ulteriori decisioni inmerito alla rimozione del dr.Leoni, da parte del TAR Ligu-ria e del Consiglio di Stato,possa comunque essereesercitata una efficace attivitàdi monitoraggio, controllo everifica dello stato di attuazio-ne della bonifica del sito del-l’ex Acna.

Abbiamo anche espresso lenostre perplessità in meritoalla decisione di parteciparealla Conferenza dei Serviziconvocata il 18 novembre inCengio dall’attuale gestionecommissariale, la cui nomina,come noto, è ritenuta illegitti-ma dalla stessa Regione.

L’Assessore ha comunqueconfermato l’intenzione dellaRegione di non piegarsi aidiktat del governo nazionale eha dichiarato la sua disponibi-lità all’approfondimento di al-cuni importanti punti del do-

cumento, che saranno ogget-to di un successivo incontroagli inizi di dicembre.

Non possiamo invece ac-cettare che un rappresentantedell’amministrazione provin-ciale di Cuneo che, è bene ri-cordarlo, unitamente a tutte lealtre amministrazioni provin-ciali e locali della Valle Bormi-da, avevano inizialmentechiesto la conferma del dr.Leoni, ci venga a dire che chisi è opposto all’arrogante de-cisione del governo nonavrebbe rispetto delle istitu-zioni.

A questo punto sarebbe in-teressante sapere per qualimotivi l’amministrazione pro-vinciale di Cuneo ha ottenutodal nuovo commissario altri500.000 euro, dopo i 2 milionidi euro che le erano stati ero-gati dal dr. Leoni ai fini dellacertificazione della attività dibonifica.

Il Prefetto dr. Romano infattiha ripetutamente dichiaratoche la bonifica terminerà en-tro la fine del 2006, ossia conlargo anticipo rispetto a quan-to previsto dalla precedentegestione. Obiettivo che, a no-stro parere, è raggiungibilesolo mediante drastiche modi-fiche del Progetto Preliminareapprovato in passato d’intesacon le due regioni competen-ti».

Ci scr ivono da Terzo:«Spesso, su L’Ancora, si leg-gono articoli relativi al paesedi Terzo, alle sue feste, aipranzi delle varie Associazio-ni, e alle numerose manife-stazioni che si svolgono du-rante l’anno; tutti avvenimentiimportanti, perché permetto-no ai terzesi di familiarizzarefra loro e sovente con gli abi-tanti dei paesi limitrofi. PeròTerzo è anche storia e cultu-ra; a tal proposito il Comune,l’Associazione Terzo Musica ela Biblioteca hanno organiz-zato tre serate. La prima, si ètenuta lunedì 14 novembre everteva sulla storia del nostropaese dalle origini al ‘600,con relatori: Mariuccia Cavi-glia ed il dott. Gianni Rebora.La seconda, si è snodatamartedì 22 novembre con ar-gomenti: la storia, attività eco-nomiche ed abitazioni fra il‘700 ed ‘800 con relatori: Ma-riuccia Caviglia, Maurizio Sol-ferini ed Andrea Calvo.

Dulcis in fundo, martedì 29novembre, si terrà l’ultima se-rata e si tratteranno gli argo-menti: società, religione e cul-tura popolare, con i relatori:Mariuccia Caviglia, Dario Dea-lessandri e Marina Marauda.In questa serata ci sarà unasorpresa, la partecipazione unpo’ particolare e diretta deglianziani di Terzo, che sotto lapaziente guida della signorinaMarina Marauda si cimente-ranno nel canto, interpretandoalcune vecchie canzoni terze-si. Terzo è anche il paese della

musica, per il suo concorso dipianoforte, già alla sua 18ºedizione ed affiancato da bentre anni da quello d’organo.Quale parte avevano gli anzia-ni in tutto questo? Alcune voltequella di spettatori. Noi dell’As-sociazione “Centro IncontroAnziani Terzo” abbiamo pen-sato che era il caso di renderlipartecipi, anche in questo ca-so, alla vita del paese. È natocosì un progetto simpatico eforse un po’ originale dal no-me: “Chiome d’argento in co-ro”. Ne abbiamo parlato conMarina Marauda che ha condi-viso ed appoggiato l’idea. Ab-biamo presentato il progetto alC.S.V.A. (Centro Servizi per ilVolontariato Alessandria), ilquale lo ha approvato e ci hagarantito il suo sostegno e co-sì il nostro sogno si è realizza-to. Per gli anziani è stata unasorpresa; inizialmente si sonosentiti un po’ smarriti e tituban-ti, poi hanno accettato con in-teresse questa nuova attività ecome al solito si sono impe-gnati ed ora si apprestano adare una pennellata di allegriaall’ultima serata dedicata aTerzo. Ci sembra doverosoringraziare la nostra inse-gnante Marina, il C.S.V.A. lealtre Associazioni che hannoconcesso uno spazio anchealla nostra Associazione; infondo gli anziani sono la sto-ria e la cultura del nostro pae-se. Diamo appuntamento adamici e parenti per martedì 29novembre, alle ore 21, in SalaBenzi. Intervenite numerosi».

Sessame: pulizia a “Il sentierodel Brachetto”

Sessame. Sono appenaterminati i lavori di pulizia delsentiero naturalistico denomi-nato “Il Sentiero del Brachet-to” nel territorio del Comunedi Sessame.

Il Lavoro coordinato dal sin-daco di Sessame, Carlo Ber-chio, ha visto impegnati i lgruppo degli operai forestidella Regione Piemonte, gui-dati dal capogruppo FrancoMoretti e dal responsabile re-gionale Danilo Repetto.

Tutto pronto quindi per lacamminata naturalistica inprogramma domenica 11 di-cembre, organizzata dal CAIdi Acqui Terme, ma si atten-dono anche tanti altri appas-sionati, che partendo da Mo-nastero Bormida, alle ore8.30, avranno l’occasione diattraversare una zona di rarabellezza ed all’arrivo a Sessa-me, previsto per le ore 12.30,partecipare alle manifestazio-ni programmate per “La Fieradi Natale -Giornata del Bra-chetto e delle Tipicità di Lan-ga”. A tutti i camminatori saràconsegnata una bottiglia di vi-ni locali (per informazione tel.0144 88055 Vittorio Roveta,oppure visitare il sito internetdel comune di Sessame,www.comune.sessame.at.it).

Le aziende astigiane che hanno preso parte, nello spazioespositivo coordinato dalla Provincia e dalla Camera di Com-mercio di Asti, al Salone del Vino che si è svolto al Lingotto diTorino dal 27 al 30 ottobre, hanno espresso apprezzamentoper l’organizzazione dell’evento, ma anche per le attività com-merciali impostate. Il presidente della Provincia Roberto Mar-mo dichiara che «l’Astigiano è in grado di offrire i prodotti cheoggi chiede il mercato: abbiamo vini di vitigni autoctoni d’eccel-lenza, sui quali intendiamo concentrare i nostri sforzi, anchenelle prossime manifestazioni fieristiche e promozionali». Lostand è stato visitato da molte autorità, ed ha ricevuto la visitagradita del campione granata Claudio Sala (nella foto). Il “poetadel gol”, ha assaggiato i vini dei produttori astigiani.

Martedì 29 novembre a Terzo

Società, culturae coro anziani

Al Salone del Vino di Torino

Il “poeta del gol”e i vini astigiani

Prosegue il piano di opere pubbliche

A Strevi lavoria pieno ritmo

Venerdì 25 novembre seduta di Consiglio

Langa Astigiananotizie in breve

Associazione Rinascita Valle Bormida

Acna: commissarioe rispetto istituzioni

ANC051127030_aq05 23-11-2005 16:38 Pagina 30

DALL’ACQUESE 31L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Cortemilia. Ai partecipanti(assessori regionali, consi-glieri regionali della Provinciadi Cuneo, a sindaci e ammini-stratori della valle e rappre-sentanti di categoria) all’in-contro di venerdì 18 novem-bre, in Municipio, su “Rinasci-ta Valle Bormida - idee, pro-getti, strumenti”, organizzatodall’Amministrazione comu-nale di Cortemilia, è statoconsegnato e letto in apertu-ra dal dr. Maurizio Manfredi,dell’Associazione RinascitaVallebormida, un documentosu iniziative a tutela delle atti-vità di bonifica della ValleBormida, condiviso e sotto-scritto anche da Associazio-ne Valle Bormida Pulita, AREValle Bormida, WWF Italiasezione di Acqui Terme e Co-mitato di Crisi di Acqui Ter-me, dove si dice:

«Premesso che: alla finedello scorso anno tutte le Am-ministrazioni locali della ValleBormida ligure e piemontese,nonché le Province interessa-te, si erano espresse, con ap-posita delibera, per la confer-ma del commissario delegatoper l’emergenza Acna dr. Leo-ni; il Governo nazionale, inmodo arrogante e antidemo-cratico, ha rimosso il dr. Leonidal suo incarico; è in corso uncontenzioso giurisdizionaledella Regione Piemonte, nu-merose amministrazioni localied associazioni contro il Go-verno, al fine di ottenere ilreintegro del dr. Leoni.

Considerato che, La deci-sione di procedere ad uncommissariamento della ge-stione della bonifica della Val-le Bormida poggia su un ac-cordo di programma stipulatotra il Governo e le due regioniin data 4 dicembre 2000 e

che oggi, a seguito delle ini-ziative assunte unilateral-mente dalla Regione Liguriae dal Governo, questo accor-do è venuto meno e, quindi,non si può procedere ad al-cuna attività coordinata, fin-tantoché non venga ristabilitoun quadro programmaticocondiviso.

Considerato che, Il Prefettodr. Romano, che per le circo-stanze dianzi riportate, non èin grado di poter assicurare ilraggiungimento di dettoobiettivo, ha peraltro ripetuta-mente manifestato l’intenzio-ne di rivedere drasticamenteprocedure e tempistica delleattività di bonifica del sito diCengio e Saliceto con l’obiet-tivo di dichiarare la conclusio-ne delle attività di bonificaentro la fine del 2006.

Considerato che, Taleobiettivo, a parere degli scri-venti, non può essere conse-guito, se non attraverso radi-cali e sostanziali correzioni dirotta e quindi mediante lamodifica di precedenti ordi-nanze emanate dal legittimocommissario dr. Leoni d’inte-sa con le regioni Piemonte eLiguria.

Considerato che, Nel corsodella gestione commissarialedel dr. Romano nell’Alta ValleBormida piemontese sonotornati a verificarsi ripetuta-mente episodi di inquinamen-to atmosferico tali da ridurre ilsindaco di Saliceto a chiede-re ufficialmente spiegazioni.

Si richiede che: La Regio-ne Piemonte, che sinora haben operato, si attivi ulterior-mente al fine della tutela del-la salute degli abitanti e del-l’ambiente della Valle Bormi-da, mediante le seguenti ini-ziative:

- La denuncia formale alGoverno e alla Regione Ligu-ria del venir meno dall’accor-do di programma sottoscrittoin data 4 dicembre 2000, perviolazioni del medesimo dapar te delle due par ti con-traenti;

- L’affermazione dell’impos-sibilità di poter esprimere leproprie funzioni nel rispettodel principio della leale colla-borazione a causa degli im-pedimenti posti dal Governo;

- La formalizzazione del-l’impossibilità di collaborarecon il Governo, fintantochénon si proceda alla ridefini-zione di un commissario con-diviso dalla Regione Piemon-te;

- La riattivazione, attraver-so l’Arpa Piemonte, di attivitàdi monitoraggio ambientale fi-nalizzate in primis alla deter-minazione dell’entità dell’in-quinamento atmosferico, non-ché la riattivazione della cen-tralina di monitoraggio fluvia-le di Camerana, con la ricer-ca specifica di inquinanti tipicidell’ex Acna;

- La diffida all’attuale pro-prietà dello stabilimento affin-ché non ottemperi ad alcunadisposizione, ordinanza, attodell’attuale gestione commis-sariale, che siano in contra-sto con precedenti ordinanzecommissariali approvate d’in-tesa con le regioni;

- La richiesta all’attuale ge-stione commissariale di copiadi tutti gli atti amministrativiadottati nel corso del correnteanno al fine della verifica edel controllo della conformitàdegli stessi rispetto alla nor-mativa vigente, rispetto a po-teri e compiti conferiti, non-ché rispetto a precedenti or-dinanze commissariali;

- L’acquisizione presso l’at-tuale gestione commissarialedi tutta la documentazioneistruttoria inerente alla disca-rica di Pianrocchetta;

- La convocazione quindi diuna autonoma Conferenzadei Servizi (o un atto analogocapace di sortire i medesimieffetti a livello giuridico - am-ministrativo) che, escludendol’attuale gestione commissa-riale (in quanto considerata il-legittima), possa deliberare inmerito alla questione dellabonifica di Pianrocchetta;

- L’istituzione infine di unOsservatorio Ambientale del-la Valle Bormida che, con lapresenza al suo interno dirappresentanti di enti localied associazioni, possa proce-dere al controllo delle attivitàdi recupero e bonifica del sitoindustriale dell’ex Acna e delfiume Bormida, sino al termi-ne delle stesse, con l’obietti-vo della verifica periodica del-lo stato di avanzamento delleattività di bonifica, sia all’in-terno che all’esterno dellostabilimento.

L’Osservatorio inoltre dovràindividuare, nonché eventual-mente attuare, le opportuneiniziative tecnico - legali daporre in essere ai fini dellasalvaguardia della Valle Bor-mida.

A capo di tale struttura po-trebbe essere nominato il dr.Leoni sino a quando non saràreintegrato nella legittima ve-ste di commissario per l’e-mergenza Acna».

Montechiaro d’Acqui. Neigiorni 26-30 ottobre scorso siè tenuto ad Acqui l’incontrodel comitato scientifico delprogetto italo-franco-spagnoloAlle radici dell’affinità. Italia-Spagna XVI-XVIII secolo: di-namica ed evoluzione di unacompenetrazione culturale.Uno sguardo incrociato sulcaso del Monferrato, Stato-chiave europeo.

Abbiamo chiesto a LuciaCarle, presidente del Comita-to scientifico e promotrice delprogetto - voluto dalla Comu-nità Montana Suol d’Aleramo,che lo considera strategicoper il futuro del territorio - diinformarci sui risultati di que-sti giorni di lavoro.

È così nata questa articola-ta intervista, ricca di spunti,che distribuiremo in due pun-tate, su questo numero delgiornale e sul prossimo, inuscita domenica 4 dicembre.Dalla scopertadel territorio…

D. Innanzi tutto perché te-nere proprio ad Acqui una riu-nione del comitato scientificodi questo progetto?

R. Questo progetto ha duelivelli di indagine: quello piùgenerale, che r iguarda gliscambi di ogni genere inter-corsi fra gli Stati Italiani e laSpagna fra XVI e XVIII secolo,e quello che concerne più davicino il caso del Monferrato,uno stato europeo chiave inquel periodo. La visione e ilcontatto diretto con il paese,da un lato, e la possibilità diconsiderare concretamente lefonti disperse nei diversi archi-vi, dall’altro, erano elementichiave nella programmazionedelle fasi esecutive del pro-gramma di studi. Inoltre que-sto progetto vuole svilupparsi,per quanto riguarda il Monfer-rato, in modo da fornire deglielementi concreti al territoriostesso che possano aiutarnelo sviluppo in un momento de-licato della sua evoluzione so-cio-economica. Quindi inevita-bile, oltre che piacevole, vede-re e toccare con mano…

D. Quali sono stati dunque imomenti di “contatto” con ilnostri luoghi?

R. Pur conoscendone benela storia, nessuno dei colleghistranieri era stato ad Acqui onelle zone vicine. Per diversidi loro, specialisti di storiamoderna, il Monferrato è unapresenza costante e continuanegli Archivi dove hanno in-contrato la corrispondenza di-plomatica dei Gonzaga, le de-scrizioni delle azioni di guer-ra, le corrispondenze in vistadegli scambi matrimoniali…ecc. Ma è anche, nella cultura

spagnola, per esempio, unasorta di regione misteriosa sucui si può favoleggiare… Ac-qui e l’Alto Monferrato, cheabbiamo percorso, pur in mo-do parziale, con l’aiuto di di-versi studiosi locali ed ammi-nistratori, sono stati quindiun’autentica scoperta.… alla valorizzazionedel patrimonio

D. Qualche reazione?R. Acqui è una bella città,

fondamentalmente sconosciu-ta. Quindi appare ancora piùinteressante perché inaspet-tata. Sul territorio poi la storiasi legge, se non agevolmente,senz’altro evidentemente.

In chiave storico-politico, adesempio, una realtà comequella di Cassine, presentata-ci dal sindaco Gotta e dall’as-sessore Arditi, risulta estre-mamente interessante. Unpatrimonio così importante esignificativo non si compren-de se non all’interno della si-tuazione di frontiera vissutadal paese per così tanto tem-po. E Cassine non è certo l’u-nico centro a possedere unpatrimonio architettonico e ur-banistico importante, rivelato-re di una storia passata.

D. E il patrimonio ha nel vo-stro progetto un posto impor-tante…

R. Il patrimonio, inteso insenso lato, concerne tutti gliabitanti di un territorio perchépuò esserne il motore di svi-luppo. A seconda di come èconosciuto nelle sue compo-nenti, vissuto e rivitalizzatopuò essere fonte di qualità divita e benessere collettivo.Fonte di ricchezza insomma.

D. In genere il patrimonio ri-sulta piuttosto un peso onero-so per le amministrazioni.

R. Perché una scorretta vi-sione e un inadeguato uso delpatrimonio possono ritorcersicontro il territorio stesso.

D. Una cosa che ha colpito i

nostri ospiti?R. L’atteggiamento positivo

e aperto degli studiosi localiincontrati. E la voglia di fare el’entusiasmo di alcuni ammini-stratori. Non si dimenticheran-no facilmente del sindacoAlossa di Ponti e del suo co-raggioso progetto di ricostru-zione della chiesa e del ca-stello del paese, distrutti inanni in cui appunto cer tecomponenti del patrimonioerano viste come inutili o,peggio ancora, brutte. Qual-cosa di cui bisognava piutto-sto disfarsi in nome di unacerta modernità.

D. Il termine patrimonio haquindi per voi un senso moltoampio.

R. È valida una definizionedi diversi decenni fa, di matri-ce francese, ma che restauniversale: il patrimonio si ri-conosce per il fatto che la suaperdita costituisce un sacrifi-cio e la sua conservazionesuppone sacr if ici. Questaconcezione implica il fatto chel’immobilismo, in fatto di patri-monio, è dannoso quanto l’u-so indiscriminato delle ruspe.Vedere Acqui “farsi bella” contutti i progetti di restauro e ria-bilitazione, realizzati e in cor-so, ha destato meraviglia eammirazione. E poi la compo-nente umana è tutt’ altro chesecondaria, anche quandoparliamo di patrimonio. Gli in-contri, insieme alla scopertadel territorio, hanno costituitouna componente fondamenta-le della nostra riunione di la-voro. Al di là della misura del-l’ospitalità, calorosa ed effica-ce, si capiva - nelle personeche ci hanno dedicato nonpoco del loro tempo - quantapassione e voglia di fare per illoro territorio sottintendesseroi loro discorsi.

G.Sa(fine della prima parte, conti-nua nel prossimo numero)

Terzo. Il Gruppo Alpini di Terzo, capeggiata dal capogruppoLuigi Ghiazza, ad annata pressoché conclusa, ha voluto fe-steggiare le proprie mogli. Un grazie degli uomini alpini, per laspirito di sacrificio a cui, volentieri, si sottopongono, consenten-do cosi alle penne nere di dedicare, tempo e non solo, versopersone colpite da eventi atmosferici, o semplicemente piùsfortunate di noi. Valenti cuochi alpini hanno preparato, dome-nica 13 novembre, presso la sede del Gruppo Alpini di Terzo,un succulento pranzo. La foto ricordo, a dimostrare la soddisfa-zione e la gratitudine di essere “mogli degli Alpini” e degli amicidegli alpini. Arrivederci al prossimo incontro.

Cortemilia. Le ComunitàMontane “Langa delle ValliBormida, Uzzone e Belbo” e“Alta Langa” organizzanocongiuntamente il “SoggiornoMarino Terza Età” per l’inver-no 2006 sulla Riviera Ligure,proponendo la scelta tra leseguenti località: primo turno:dal 6 al 20 febbraio (15 gior-ni) nº. 45 posti totali, all’hotelVirginia, via Vil lenuove 6,Diano Marina (Imperia); se-condo turno: dall’11 al 25 feb-braio (15 giorni) nº. 45 postitotali, all’hotel Villa Sylva, viaGarbarino 2, Sanremo; terzoturno: dal 2 al 16 marzo (15giorni) nº. 35 posti totali, al-l’hotel Anita, via Lungomare48, San Bartolomeo al Mare.

Per quanto attiene gli oneri

connessi al soggiorno, saran-no a carico dei partecipanti lespese alberghiere, così quan-tificate: hotel Virginia, 491 eu-ro; hotel Villa Sylva 520 euro;hotel Anita 458 euro; com-prendenti 14 giorni di pensio-ne completa, incluse bevandeai pasti (1/4 vino e 1/2 mine-rale), pranzo del quindicesi-mo giorno, attività ricreative eanimazione in albergo.

L’assistenza infermieristicasarà assicurata da personalevolontario presente durantetutto il soggiorno; le speseper il trasporto in andata e ri-torno a mezzo autobus appo-siti saranno a carico delledue Comunità Montane.

Si ricorda che il soggiornoè rivolto a persone autosuffi-

cienti o parzialmente autosuf-ficienti con accompagnatore.

Coloro che intendono par-tecipare dovranno farne ri-chieste, attraverso il proprioComune o direttamente pres-so la Comunità Montana diappartenenza, utilizzando lascheda di adesione in distri-buzione.

I posti verranno assegnatisecondo l’ordine d’arrivo del-le domande, fino ad esauri-mento; allo stesso modo ver-ranno assegnate le cameresingole, disponibili in numerolimitato e per le quali è dovu-to un supplemento giornalie-ro.

Il termine per la presenta-zione delle domande è fissatoa sabato 10 dicembre 2005.

Prasco: mercato 4 dicembre

Prasco. La prima domenicadi ogni mese (domenica 4 di-cembre), dalle ore 8 alle 12, nelComune di Prasco, presso laCantina Vercellino in via Pro-vinciale 39, si tiene il mercato.

Un grazie dalle penne nere

Terzo gruppo alpinifesta delle mogli

Organizzato dalla “Langa delle Valli”

Soggiorni marini per la terza età

Iniziative a tutela attività di bonifica della Valle Bormida

Osservatorio ambientale della Valle

Territorio e patrimonio, intervista a Lucia Carle

Monferrato tra Francia e Spagna

Ponti, borgo antico e chiesa di S. Maria Assunta.

ANC051127031_aq06 23-11-2005 16:39 Pagina 31

32 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Strevi. Dopo gli ottimi risul-tati ottenuti lo scorso anno,sta per riaprire i battenti aStrevi il corso di prima alfabe-tizzazione riservato agli extra-comunitari adulti. Anche que-st’anno, l’elaborazione e ilcoordinamento del progettosono nelle mani di GiovannaPannozzo, che lo ha ideatoper cercare di favorire il piùpossibile l’integrazione degliimmigrati e la loro possibilitàdi entrare in relazione con larealtà italiana.

Quest’anno, a differenzadel precedente, il corso saràarticolato su due binari paral-leli: il primo sarà un corso dibase, aper to a tutti, i l cuiobiettivo sarà quello di fornireagli alunni i primi rudimenti dilettura e scrittura, e metterli incondizione di affrontare, conuna esposizione orale corret-ta una vasta gamma di situa-zioni.

Il secondo corso sarà di li-vello più avanzato, e sarà ri-volto a quegli immigrati chedimostreranno di essere inpossesso di un linguaggio edi una scrittura sufficiente-mente ricchi. L’obiettivo diquesto corso avanzato saràquello di preparare gli studen-ti per sostenere, a fine annoscolastico, l’esame di licenzamedia. «Lo scopo è quello dioffrire a questa gente unapossibilità in più per integrarsinella società italiana: un titolodi studio. Purtroppo è un’op-portunità che rischia di resta-re l’ultima: infatti, tra gli effettidella legge Moratti, che di fat-to abolisce la licenza media,c’è anche quello di privare lagran parte degli immigrati diprima generazione della pos-sibilità di ottenere un giornoun titolo di studio riconosciutodallo Stato italiano. Non ci sirende conto (o forse ci si ren-de conto anche troppo bene)che in questo modo questepersone non potranno maiambire ad un lavoro che con-senta loro di salire qualcheposizione nella scala sociale,ma saranno sempre condan-nate a svolgere lavori manua-li, o, peggio, a cadere nellarete del lavoro nero». Le le-zioni cominceranno lunedì 28novembre e si svolgerannotutti i lunedì, mercoledì e gio-vedì (ma è allo studio l’ipotesidi inserire un quarto giorno dilezione) a partire dalle ore 16presso i locali della Scuoladell’Infanzia di Strevi. Ogni le-zione avrà la durata di dueore e mezza.

«Credo sia giusto – aggiun-ge la maestra Pannozzo – rin-graziare tutti quelli che si so-no prodigati per aiutarmi, a

cominciare dal Comune diStrevi, ed in particolare dalsindaco, Pietro Cossa, siaperchè è riuscito a farci otte-nere un piccolo contributo di500 euro che utilizzeremo in-teramente per l’acquisto dimateriale didattico, sia soprat-tutto per la disponibilità cheha sempre dimostrato versoquesta iniziativa. Un grazieanche al preside dell’IstitutoComprensivo di Rivalta Bor-mida, professor Timbro, che ciha messo a disposizione ma-teriale didattico indispensabi-le per lo svolgimento dei cor-si». Per finire, un appello allasolidar ietà delle persone:«Nonostante questi aiuti, ilcorso è organizzato nella piùtotale economia, e sono moltele cose di cui avremmo biso-gno. Non chiedo soldi, ma sa-rebbe bello se qualcuno vo-lesse metterci a disposizionevecchi testi scolastici per lescuole elementari o medie. Infondo, quasi tutti abbiamo insoffitta dei vecchi libri cheprendono polvere e che nes-suno sfoglia più: se i proprie-tari vorranno metterli a nostradisposizione, possono contat-tarmi presso la Scuola perl ’ Infanzia di Strevi, al lo0144/363755. Altrettanto gra-dita sarebbe la presenza diqualche insegnante che vo-lesse affiancarmi nello svolgi-mento delle lezioni».

Intanto, giunge anche lanotizia che, per interessa-mento del preside Timbro egrazie alla collaborazione del-la mediatrice culturale FatimaAit-Kablit, l’iniziativa ideata daGiovanna Pannozzo potrebbepresto essere allargata aduna dimensione più ampia: aquesto scopo sarebbero giàallo studio alcune iniziativesulle quali vi aggiorneremonelle prossime settimane.

M.Pr

Bistagno. Pubblichiamo laposizione del gruppo consi-gliare di minoranza di Bista-gno (Franco Colombano, Gio-vanni Astegiano, GiovanniMonti, Maura Nolai) sullaZ.T.L.- Zona a traffico limitatonel centro Storico:

«Nel Consiglio comunale del3 agosto u.s., l’Amministrazio-ne comunale di Bistagno an-nunciava l’intenzione di istituireuna “Zona a Traffico Limitato”nel Centro Storico proponendouna delimitazione alquanto di-scutibile senza neppure coin-volgere nella decisione la stes-sa popolazione bistagnese.Già in quella seduta, il gruppoconsigliare di minoranza, con-testando nel merito e nel meto-do l’iniziativa, indicava la ne-cessità di alcuni passaggi es-senziali per una sua realizza-zione più confacente alle esi-genze della realtà comunale,ed in particolare:

1) la predisposizione di unprogetto complessivo che va-lutasse la viabilità di tutto ilconcentrico senza limitarsi alsolo centro storico;

2) la necessità di convoca-re un Consiglio Comunaleaperto a tutta la popolazioneper poter illustrare il progetto;

3) un confronto con gliesercenti, gli artigiani e i resi-denti del centro storico perascoltare suggerimenti e con-sigli da parte di chi vive gior-nalmente le problematiche diquesta realtà;

4) la disponibilità di modifi-care la proposta iniziale dopoil confronto con la gente;

5) l’indizione di un referen-dum popolare consultivo, conil quale la popolazione potràapprovare o bocciare la pro-

posta. Questo percorso nonavrebbe certamente ritardatola realizzazione dell’iniziativa,ma avrebbe confortato l’Am-ministrazione Comunale adassumere una determinazio-ne largamente condivisa dallapopolazione.

Accadeva, invece, che nelConsiglio Comunale del 17novembre l’AmministrazioneComunale si presentava conuna proposta già assunta dal-la sola Giunta Comunale conla quale si codificava tuttauna serie di divieti e di pre-scrizioni mai oggetto di con-fronto con alcuna parte degliinteressati. È indubbio cheuna decisione che va a cam-biare così pesantemente leabitudini degli abitanti nonpuò e non deve cadere dall’al-to,poichè l’imposizione senzaconfronto provoca inevitabil-mente una reazione negativadella popolazione.

Il Gruppo Consigliare di mi-noranza del Comune di Bista-gno, ha svolto un modestoseppure esaustivo sondaggiotra gli operatori commerciali ei residenti. Da costoro emergeuna netta opposizione allachiusura totale del centro sto-rico mentre ne viene richiestauna più semplice ma praticaregolamentazione, per esem-pio vietando la sosta dove lastessa non sia possibile.

Circa la convenzione chel’Amministrazione Comunaleha sottoscritto con il Comunedi Acqui T. per l’utilizzo di duevigili urbani, si ritiene più op-portuno di utilizzare quelli del-la Comunità Montana, consi-derato che il Comune di Bi-stagno fa parte integrante del-la stessa».

Strade con “autovelox” in novembre Acqui Terme. Il comandante della Polizia Stradale Provincia-

le, Aldo Verrea – nel rilevare che alcuni accertamenti che porta-no all’elevazione di contravvenzioni con apparecchiature per il ri-levamento della velocità, la cui contestazione non è possibile im-mediatamente, prevedono l’informazione agli utenti – comunica l’e-lenco delle strade dove tali controlli verranno effettuati. Nel mesedi novembre: venerdì 25, SS 457 di Moncalvo; sabato 26, SS 31bis del Monferrato; lunedi 28, SS 35 bis dei Giovi; martedì 29, SS334 del Sassello; mercoledi 30, SS 456 del Turchino.

Cortemilia. Tra il Comunedi Cortemilia e l’Agenzia delleEntrate (di Alba) è stato sigla-to un protocollo d’intesa atto agarantire la presenza pressoil Comune di un funzionarioche presterà attività di assi-stenza e di informazione fi-scale ai cittadini.

Il servizio inizierà venerdì25 novembre e si ripeterà perogni venerdì, dalle ore 8.45alle ore 12.30. Potranno usu-fruire di tale servizio tutti i cit-tadini da qualunque Comuneessi provengano.

I servizi erogati riguarde-ranno: ricezione, tassazione eregistrazione atti privati in dif-ferita; presentazione istanzecon rilascio ricevuta di pre-sentazione; richieste di certifi-cazioni, attestazioni, agevola-zioni; ricezione delle dichiara-zioni di successione, rilascioricevuta di presentazione ecopia ad uso voltura; apertura- variazione - cessazione par-tita IVA; informazioni sulle im-poste e tributi gestiti dall’Uffi-cio, sugli adempimenti posti a

carico dei contribuenti, sullaprocedura da seguire per l’as-solvimento degli obblighi fi-scali (dichiarazioni, versa-menti, atti ecc.); prima assi-stenza sugli strumenti deflati-vi del contenzioso (accerta-mento con adesione, concilia-zione, chiusura liti), istanze diautotutela e procedure di ri-corso; notizie e chiarimenti inmerito ai rimborsi e alle situa-zioni rilevanti per il contri-buente; trattazione richieste diassistenza e istanze di sgra-vio presentate dai contribuentiper le cartelle di pagamento,avvisi bonari e comunicazionidi irregolarità.

L’Amministrazione comuna-le invita i cittadini ad usufruiredi tale servizio anche per ga-rantire la continuità.

Un servizio in più, di note-vole rilevenza, che eviteràl’andata ad Alba (oltre 138curve da Cortemilia e zona),consentirà risparmi di tempoe denari e consentirà di sen-tirsi un pò meno periferici edimenticati.

“Stelle di Natale” contro leucemia nell’Acquese

Come tutti gli anni, per sostenere la ricerca tornano le “Stelledi Natale”. Coi loro bellissimi fiori rossi, oltre ad allietare l’atmo-sfera della casa nel periodo delle feste possono dare anche unsensibile aiuto per la ricerca contro la Leucemia. Anche neipaesi dell’Acquese sarà possibile acquistarle nei giorni 8, 9, 10e 11 dicembre.

Le “Stelle di Natale” saranno in vendita a Acqui (nell’atriodell’Ospedale, nella giornata di venerdì 9), Alice Bel Colle (inprossimità della chiesa parrocchiale), Bistagno (piazza del Mu-nicipio), Cassine (piazza Cadorna), Castelnuovo Bormida(piazza Marconi), Montaldo Bormida (Piazza Giovanni XXIII),Morsasco (presso la chiesa parrocchiale), Ponzone (in prossi-mità della chiesa parrocchiale), Ponti (presso la Pro Loco), Ri-caldone (in prossimità della chiesa parrocchiale), Rivalta Bor-mida (piazza Marconi), Sezzadio (piazza della Libertà), Strevi(piazza Matteotti), Terzo (piazzale della Chiesa) e Trisobbio(piazzale del Municipio). I residenti ad Orsara potranno invecerivolgersi al loro parroco (0144 367040).

A Montechiaro d’Acquisi ritrovano i geometri

Montechiaro d’Acqui. Venerdì 2 dicembre, alle ore 20, al ri-storante “Da Neta” a Montechiaro Piana, si ritroveranno i geo-metri e praticanti dell’Acquese per un incontro conviviale dovealcuni rappresentanti del Collegio illustreranno i problemi “sulpiatto” della categoria.

È utile la prenotazione telefonando ai geometri: Testa 3477904680; Somaglia 0144 57667; Dapino 0144 55224.

Raccolta generi alimentariper la Caritas

Cassine. Importante appuntamento con la solidarietà a Cas-sine: qui, nel piazzale antistante la Conad, sabato 26 novem-bre avrà luogo per il secondo anno consecutivo una raccolta digeneri alimentari da destinarsi alle persone indigenti. L’iniziati-va, accompagnata dallo slogan “La tua spesa per chi ha biso-gno – condividere i bisogni per condividere il senso della vita”,è organizzata dalla Caritas che, in oltre 10.000 piazze italianeraccoglierà scatolame, olio, omogeneizzati, zucchero, pelati ealtri generi alimentari a lunga conservazione, che verranno uti-lizzate per sfamare migliaia di bisognosi nelle mense per i po-veri che l’organizzazione sostiene in tutta Italia. La raccoltacassinese sarà coordinata dalla presenza di sei volontari Cari-tas. I cittadini sono invitati a partecipare.

A MicoNatura si redigecalendario programmi 2006

Acqui Terme. Lunedì 19 dicembre, il gruppo micologico na-turalistico (MicoNatura) della Comunità Montana «“Suol d’Ale-ramo” dei comuni delle valli Orba Erro Bormida» ha program-mato un incontro di soci e simpatizzanti, per redigere e presen-tare il calendario programmatico 2006. Ci si riunirà, alle ore 21,presso i nuovi locali di via Emilia 13. Per ulteriori informazionicontattare 340 0736534.

Normalmente il gruppo si riunisce, sempre il primo lunedì delmese.

Cortemilia. Venerdì 25 no-vembre, fiera di Santa Cateri-na in borgo san Pantaleo, perl’intera giornata, bancarelle, diogni genere, esposizioni dimerci varie, per vie, contradee piazze. Santa Caterina, uni-tamente alla sagra della noc-ciola (ultima decade d’agosto)e l’Ascensione (in borgo SanMichele, domenica 28 maggio2006), sono i tre tradizionaliappuntamenti cortemiliesi.

Fino ad alcuni anni fa i fe-steggiamenti per Santa Cate-rina si protraevano per bentre giorni con una fiera riccadi prodotti appartenenti all’a-gricoltura e l’artigianato.

Negli anni la situazione si èmodificata ed il paese ha in-dossato gli abiti della festasolo più il 25 novembre. Que-st’anno però lo storico appun-tamento avrà inizio un giornoprima.

Giovedì 24 novembre è sta-to presentato, alle ore 18, nel-l’ex Pretura, il volume “Dizio-nario Botanico”, realizzato dauna collaborazione tra l’Eco-museo dei Terrazzamenti edella Vite e L’Ecomuseo delleRocche del Roero. Il diziona-rio, stampato da Sorì Edizioni,è stato introdotto da OresteCavallo e presentato dall’au-tore Giacomo Giamello.

Venerdì 25 novembre l’Eco-museo in collaborazione conil Comune di Cortemilia e laFederazione Provinciale Colti-vatori Diretti di Cuneo e con ilsostegno della ComunitàMontana “Langa delle ValliBormida, Uzzone e Belbo”contribuirà alla buona riuscitadella fiera con la seconda edi-zione della mostra delle anti-che e nuove varietà di frutta.L’esposizione, che si terrà inpiazza Savona, a cui parteci-perà il prestigioso vivaio “IlVecchio Melo”, fa parte di unprogetto più ampio diretto allaconoscenza e alla documen-tazione delle antiche varietàtuttora presenti nel territorio diCortemilia e dei Comuni, con-finanti e limitrofi e si proponequale momento di sensibiliz-zazione rivolto alle comunitàlocali, perché queste ricono-

scano e mantengano la ric-chezza delle diversità del pa-trimonio agrario ad oggi pre-sente sul territorio. Presso lostand si potranno inoltre ac-quistare alcuni dei prodottidell’Ecomuseo: le castagneseccate nell’essiccatoio diDoglio ed altre varietà di legu-mi e di mais.

Nel pomeriggio ci sarà, neilocali dell’ex Pretura, una de-gustazione guidata di mele,soprattutto dedicata quest’an-no ai bambini accompagnatidai genitori.

La mostra, così come la de-gustazione pomeridiana, vor-rebbero essere occasione discambio di esperienze e co-noscenze tra coloro che vivo-no e lavorano nel territoriodell’Alta Langa. Per questomotivo tutte le persone chehanno delle antiche varietà difrutta ed ortaggi locali sonoinvitate ad esporle, contattan-do preventivamente gli orga-nizzatori.

L’Ecomuseo dei Terrazza-menti e della Vite di Cortemi-lia si adopera per far cono-scere e valorizzare il grandepatrimonio culturale e am-bientale presente nei paesag-gi terrazzati, ed in particolarein quelli dell’Alta Langa; hasede presso il Municipio diCortemilia, corso Luigi Einau-di 1, (tel. 0173 821568,81027, fax 0173 81154; [email protected],www.ecomuseodeiterrazza-menti.it).

Presso la scuola dell’infanzia

A Strevi riapronocorsi per extra comunitari

Scrive il gruppo consiliare di minoranza

La ZTL di Bistagnofa discutere

A Cortemilia venerdì 25 novembre

Fiera di Santa Caterinabancarelle e mostre

La coordinatrice GiovannaPannozzo.

Da venerdì 25 novembre in municipio

Agenzia delle entratesportello a Cortemilia

ANC051127032_aq07 23-11-2005 16:58 Pagina 32

DALL’ACQUESE 33L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Bubbio. La fiera di “San Si-mone”, organizzata dal Co-mune, è stata una vetrina del-le produzioni agro alimentaridella zona, con riferimenti im-portanti agli allevamenti avi-coli, con i migliori capi dellaproduzione zootecnica dellazona con pollame “ruspantedella Langa Astigiana”, bovinie suini di cascina.

Di grande rilevanza il con-vegno di presentazione delprogetto della Comunità Mon-tana “Langa Astigiana-ValBormida”, relativo alla promo-zione degli allevamenti avico-li, “Ruspante della Langa Asti-giana”, con un interessantedibattito sul tema “Produzioniavicole e salute pubblica”.

Convegno, organizzato daComunità e Comune, nei lo-cali dello stupendo albergodel Castello (di proprietà pri-vata), i cui lavori di restaurosono quasi ultimati e che ve-drà, oltre alla disponibilità dal1º ottobre dell’albergo (12 ca-mere), aggiungersi dal 1ºgennaio anche i locali risto-rante. Albergo ristorante cheè gestito da Alberto Masoello,34 anni, con la moglie Sandrae la piccola Deanna. I coniugiMasoello gestiscono attual-mente il ristorante la Conteadi Calamandrana, che dagennaio lasceranno per Bub-bio.

«Il progetto “Ruspante dellaLanga Astigiana”, avviatoquest’anno dalla ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida”, - spiega il pre-sidente Sergio Primosig - par-te da alcuni presupposti im-portanti: la necessità di conti-nuare, sia pure in regime direcessione economica, di va-lorizzare e rilanciare le produ-zioni tipiche del territorio; l’im-portanza di favorire il presidiodelle aree agricole attraversol’incentivazione di iniziativeagro-imprenditoriali originali,in grado di competere con al-tri canali commerciali e nellostesso tempo incontrare il gu-sto del pubblico e garantirereddito agli imprenditori agri-coli. In questo senso si è rea-lizzato il progetto “Ruspantedella Langa Astigiana” cheprende le mosse dalle tradi-zioni di allevamento avicolonelle campagne della ValleBormida astigiana».

«L’allevamento - spiegal’assessore all’Agricoltura del-la Comunità Montana, Gian-franco Torelli, vice sindaco diBubbio, promotore del proget-to e relatore al convegno - dicapponi, polli, galline, galli,tacchini, oche e faraone, alpari della vitivinicoltura, del-l’allevamento bovino e ovica-prino e del settore caseario, èstato per decenni il sostenta-mento dell’economia agricoladella nostra zona.

Va visto come complemen-tare rispetto alle altre voci, main grado, in momenti di crisi,di garantire la sopravvivenzaeconomica delle piccoleaziende agricole della comu-nità montana Langa AstigianaVal Bormida, nel quadro diquella produzione differenzia-ta che assicura vie di fuga daimpasse commerciali. Il pro-getto si articola sul triennio2005-2007. Prevede la crea-

zione di un logo-marchio cheidentifica il “Ruspante dellaLanga Astigiana”; azioni digaranzia e tracciabilità a dife-sa della genuinità e sanità delprodotto; sostegno alle azien-de per adeguare gli alleva-menti e la macellazione aglistandard sanitari previsti dallalegge; aiuti per la costruzionedi pollai che si inseriscano almeglio nell’ambiente; creazio-ne di un consorzio di tutelache abbia ruolo di controllo,promuova attraverso specificidisciplinari l’allevamento all’a-perto e ogm-free cioè senzal’uso di mangimi modificatigeneticamente. È per prende-re contatto con queste iniziati-ve che quest’anno sono statiorganizzati due convegniaperti al pubblico. Dopo laFiera di San Simone a Bub-bio, un secondo, con la parte-cipazione dell’assessore re-gionale all’Agricoltura, MinoTaricco, è previsto a Vesimesabato 10 dicembre in occa-sione della Fiera del Cappo-ne. Si parlerà di “Importanzaeconomica e paesaggisticadell’allevamento del Ruspantedella Langa Astigiana”».

Al progetto “Ruspante dellaLanga Astigiana” vi hanno giàaderito gli allevatori (non solodella Langa Astigiana, alcunidi Spigno Monferrato, di Sali-ceto e di Villanova): GiuseppeAbrile, Roccaverano reg.Ovrano 34; Piero Berruti, Mo-nastero Bormida reg. SanRocco 6; Claudio Bosca, Bub-bio, reg. Marchesi 193/A; Ve-nanzio Bosco, Villanova stra-da Buttigliera 265; Piero Bot-ta, Cairo Montenotte c.soMartiri della Libertà 45/9; Gio-vanni Chiola, Vesime reg.Gerbazzo; Giacomo Clara,Olmo Gentile, reg. Lavagnini;Alfredo Delpiazzo, SpignoMonferrato via Montezuccaro;Giuliano Favero Fallon, Mona-stero Bormida, reg. Sessania26; Secondo Fogliasso, Spi-gno Monferrato via Anselmino12; Massimil iano Fogliati,Bubbio reg. S.Grato 146; Pie-ro Garrone, Olmo Gentile reg.Lavagnini 13; Giuseppe Ghio-ne, Bubbio reg. S.Spir ito;Renzo Grasso, MonasteroBormida, reg. San Desiderio;Rino Vola, Bergolo via Roma;Elio Grosso, Saliceto via San-tero 10; Bruno Iberti, Cessolereg. Sieiz 1; Silvano Novelli,Bubbio reg. Infermiera; PieraAnna Solia, Bubbio reg. SanIppolito; Maggiorina Proglio,Vesime reg. Costalunga 9; Ar-turo Rizzolio, Monastero Bor-

mida reg. Sessania 1; Piercar-lo Robba, Roccaverano reg.Rabino 17; Carlo Scaliti, Ces-sole reg. Lavatoio; GabriellaAntonietta Vallì, Vesime reg.Rasè 1; Paolo Ladislao, Roc-caverano p.za Barbero 2; Ro-salba Durando, Vesime reg.Bricco 10; Sandro Bodrito, Ve-sime reg. Bodriti 4; MassimoDefilippi, Bubbio reg. Strope-ta; Francesco Pistone, Sessa-me reg. San Giorgio; RaffaeleBarbero, Roccaverano reg.Ceretta Tatorba; Maria RosaPistone, Roccaverano reg.Langa Leprotto; Antonio San-toro, Monastero Bormida reg.Regnassini; Bruno Delpiano,Loazzolo reg. Tatorba; Rober-to Gallareto, Vesime reg. SanAntonio; Bruno Rolando, Vesi-me reg. Colombaia 2; Cle-mentina Reggio, Loazzoloreg. San Sebastano; CarloRolando, San Giorgio Sca-rampi reg. Gallesi; RobertoDelprato, San Giorgio Sca-rampi reg. Albareto 1; MonicaVespa, San Giorgio Scarampireg. Croce 2.

La Fiera del Cappone diVesime è organizzata da Co-mune e Pro Loco di Vesime,con il patrocinio di ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida”, Camera diCommercio di Asti, Cassa diRisparmio di Asti e ColdirettiAsti. È ormai un appuntamen-to fisso per gli operatori delsettore avicolo “ruspante”. S’i-nizia alle ore 8 nella piazzadel paese con l’apertura dellafiera zootecnica. In esposizio-ne i capponi tradizionali diSanta Lucia, ancora allevatisecondo le antiche tradizionilangarole; ma anche faraone,anatre, polli, galline e tacchi-ni.

In contemporanea fiera diprodotti locali con Robioladop di Roccaverano, formaggidi Langa, miele e conservealimentari fatte in casa, degu-stazioni di vini della zona; conesposizione di macchinariagricoli. Alle ore 11, nel salo-ne comunale, convegno conl’assessore regionale all’Agri-coltura, Mino Taricco, sul “Ru-spante della Langa Astigiana,risorsa del territorio”.

Al termine premiazione deimigliori capi dell’esposizionezootecnica e alle ore 13 aper-tura degli stand enogastrono-mici con piatti tipici della fiera.Inoltre menù tradizionali a ba-se di pollame locale sarannoin degustazione nei ristorantidella zona.

G.S.

Rivalta Bormida. Ha con-seguito un notevole successo,a Rivalta, la presentazionedel DVD Resistenza, ultimafatica discografica degli Yo YoMundi.Gli Yo Yo Mundiin riva al fiume

Continuando le iniziativecollegate al 60º anniversariodella Liberazione, martedì 15novembre il gruppo rock ac-quese, rappresentato per l’oc-casione da Paolo ArchettiMaestri, non ha mancato l’ap-puntamento con la Cooperati-va Rinascita Rivaltese. Ses-santa le persone nella piccolasala, nel paese tanto caro aNorberto Bobbio (che qui ri-posa), ma doppio il “giro” digente, tra cui partigiani, alpini,spettatori di tutte le età, gio-vani. Sullo schermo televisivole immagini del DVD Resi-stenza, album live e video, dicui sono stati proiettati sia al-cuni brani salienti tratti dallospettacolo La Banda Tom ealtre storie partigiane, sia al-cune testimonianze “resisten-ti” che impreziosiscono que-sto lavoro sulla memoria.

“Una serata molto piacevo-le, in cui ho potuto raccontareil lavoro, la sua genesi, maanche confrontarmi con i lpubblico, interessato e parte-cipe” - riferisce Paolo Archetti,che siamo andati a trovareuna settimana dopo in CasaBollente.

Lo confessiamo: impossibi-litati a presenziare all’appun-tamento di Rivalta, siamo ri-corsi alla fonte prima. Ancheperché da tempo era viva lenecessità di “aggiornare” lefrenetiche attività della band.Tante le idee, nuovi i progetti,ma cer to la poetica non ècambiata.

Paolo ribadisce, infatti, il bi-sogno di cantare la Resisten-za “per il rispetto e la ricono-scenza che dobbiamo a chiha vissuto quegli anni di lottae speranza. Per chi ha lottatoper noi e - anche a costo del-la propria vita - ha contribuitoa liberare l’Italia dal nazi-fa-scismo.

E poi - continua - perchénoi siamo tra gli ultimi che po-tranno ascoltare dalla viva vo-ce degli ‘ultimi testimoni’ que-ste storie. Dovremo trovare laforza per raccoglierle nel pal-mo della mano, impararle efarle nostre, perché a nostravolta noi saremo gli ‘ultimi te-stimoni’ di questi racconti.

In Italia oggi bisogna parla-re e cantare di Resistenza siaperché la nostra storia umanae politica affonda le radici inquel periodo, sia perché ilmondo della politica attaccapesantemente la CostituzioneRepubblicana, meravigliosofrutto di fine guerra. È moltotriste scoprire che qualcunovorrebbe edulcorare la Lottadi Liberazione, e che molti al-tri vorrebbero riscriverla inmodo strumentale, in questomomento politico italico cosìbuio segnato dai tentativi diequiparazione - una cosa chetroviamo inaudita, offensiva einaccettabile - tra chi si è bat-tuto per liberare l’Italia a chiinvece scelse Salò. E di con-seguenza la violenza fascista,i campi di concentramentonazisti, la dittatura”.

La cosa bella è, però, cheper voi paese o metropoli, èlo stesso…

“Abbiamo davvero mille im-pegni, ma non potevamo cer-to deludere gli amici di Rival-ta: è infatti in pieno svolgi-mento la promozione di CD eDVD legati agli argomenti re-sistenziali e così, dopo le pre-sentazioni di Roma, Firenze eFerrara, questa settimana(dal 24 novembre, per inten-

derci) siamo attesi in rapidasuccessione nelle l ibrerieFNAC di Torino, Genova, Mi-lano, e poi ancora di nuovo aFerrara e Verona. Qui suonia-mo con soli strumenti acusti-ci, ma il 14 dicembre, al Mu-seo Nazionale del Cinema diTorino riproporremo gli Yo YoMundi alla Guerra di Troia, lanostra sonorizzazione del pri-mo lungometraggio italiano(1911) firmato da GiovanniPastrone. Con noi saranno gliattori Franco Branciaroli e Fe-derica Castellini e Mario Ar-cari ai fiati.

E il 17 dicembre c’è ancheun concerto a Chiasso….Yo Yo (per davvero) Mundi

Che non è la sola vostraesibizione all’estero...

“Verissimo. Dal 4 al 12 feb-braio torneremo in Gran Bre-tagna: a Manchester, Gla-sgow, Edimburgo, e anche inquel tempio sacro che è ilBarbican Centre di Londra,uno dei più grandi luoghi dellacultura europea, che la Regi-na Elisabetta ha salutato co-me “nuova meraviglia delmondo” . E Sciopero/Strike,oltre Manica passa di fre-quente sulle radio, è possibileascoltarlo anche via Internet.

E da ottobre Sciopero è di-stribuito negli USA… per gliYo Yo un periodo d’oro…

In effetti è così. Resistenza

si è rivelato un successo divendite e, nelle tante replichede La Banda Tom - tra le tren-ta e le quaranta - abbiamosempre avuto un gran pubbli-co e ancor più eterogeneo delsolito. In Italia Sciopero conti-nua ad andare benissimo: è ilterzo disco per vendite nellacollana de “Il Manifesto”. Nonso dire cosa succederà perLa guerra di Troia, ma a gen-naio è prevista l’uscita di unaltro mini cd con il video, de-dicato a L’Ultimo Testimone.

In effetti siamo cercati dicontinuo: bella sensazione,ma certo è strano; per anni faifatica ad ottenere visibilità,pur lavorando bene, e poi al-l’improvviso tutto cambia…

***Suonare e sognare: è sem-

pre questo il progetto Yo YoMundi. Con parole che - unpo’ come faceva la Sibilla, chescriveva sulle foglie: rieccocinel Mito classico - si perdononel vento.

Imperdibile, invece, sembraessere la sonorizzazione delkolossal omerico di inizio se-colo che vede contrappostitroiani e achei, e mescola leimmagini in bianco e nero coni testi di Euripide, Baricco econ le nuove musiche.

Chi “adotterà”, allora, lospettacolo nell’Acquese?

G.Sa

Convegni, dopo Bubbio, a Vesime alla Fiera del Cappone il 10 dicembre

Ruspante della Langa Astigiana

Da Rivalta Bormida… alla Gran Bretagna

Yo Yo Mundi il successo dell’impegno

Casa di preghiera “Villa Tassara”Montaldo di Spigno. Nella casa di preghiera “Villa Tassara”,

di padre Piero Opreni, a Montaldo di Spigno Monferrato (tel.0144 91153), gli incontri sono sospesi. Durante il periodo inver-nale l’incontro di preghiera ci sarà una domenica al mese nellachiesa parrocchiale di Merana. Il prossimo incontro avrà luogodomenica 4 dicembre a Merana.

Bistagno: riapre salone della Somse presentazione squadra Pallapugno

Bistagno. Domenica 27 novembre, alle ore 10,30, nella salaSOMS, di corso Carlo Testa 2, riapertura della sala teatrale do-po la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e manutenzionestraordinaria. Brindisi e rinfresco con i soci. All’incontro inter-vengono: Arturo Voglino, presidente SOMS; Bruno Barosio, sin-daco di Bistagno; Adriano Icardi, presidente del Consiglio pro-vinciale di Alessandria.

Alle ore 11,30, presentazione, del presidente Arturo Voglino,della squadra che parteciperà al campionato nazionale di Pal-lapugno per l’anno 2006.

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34 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Cortemilia. «Dobbiamo or-ganizzare un tavolo di con-fronto del Piemonte, che riuni-sca Regione, Provincia, Am-ministrazioni comunali ed as-sociazioni che, come una sor-ta di osservatorio permanentee con la fiducia di tutti, sup-porti l’attività di monitoraggio,oggi molto carente, sull’anda-mento delle fasi della bonificaex Acna».

È la proposta lanciata daNicola de Ruggiero, medicoepidemiologo, assessore al-l’Ambiente della Regione Pie-monte, venerdì 18 novembrea Cortemilia all’incontro “Ri-nascita della Valle Bormida -Idee, progetti, strumenti”, or-ganizzato, dall’Amministrazio-ne comunale unitamente al-l ’Associazione, NazionaleCittà della Nocciola, nella salaconsiliare del Municipio, con iconsiglieri regionali, eletti inProvincia di Cuneo. Eranopresenti numerosi esponentipolitici regionali (i consiglieriSergio Dalmasso, ClaudioDutto, Giorgio Ferraris, Alber-to Cirio, Francesco Guida,Elio Rostagno, Mariano Rabi-no, Giacomo Taricco) e locali (sindaci e amministratori),rappresentanti della varie as-sociazioni e gente comune.

L’assessore regionale all’A-gricoltura Mino Taricco si èdetto d’accordo con la propo-sta del suo collega di giunta,ricordando “la mancanza diintesa tra le Regioni Piemonte

e Liguria” sulla nomina dell’at-tuale commissario per la bo-nifica Romano.

L’incontro è servito per fareil punto della situazione sullaquestione ex Acna, ma, so-prattutto, si è rivelato utile performulare proposte e progettiper un processo di sviluppoche rilanci la valle dal punto divista socioeconomico ed am-bientale.

De Ruggiero, ha por tatoanche i saluti della presidenteBresso impegnata nel tourdella Giunta regionale nellaProvincia Granda, ha ribaditoche «bonifica, rilancio e svi-luppo della Valle Bormida nonsono da prendere in conside-razione separatamente, mache si tratta di elementi asso-lutamente integrabili, da coor-dinare e far crescere in ma-niera simultanea».

L’incontro, moderato daBruno Bruna (consigliere co-munale di Cortemilia ed ex vi-ce presidente Comunità Mon-tana “Langa delle Valli”, di-messosi per dissapori per lavicenda Acna), è iniziato con isaluti: di Aldo Bruna, sindacodi Cortemilia; di Claudio Bo-na, presidente (dimissionario)Comunità Montana “Langadelle Valli Bormida, Uzzone eBelbo”; Lido Riba, presidenteUncem Piemonte, dell’asses-sore all’Ambiente arch. Fino,in rappresentanza dell’on.Raffaele Costa, presidenteProvincia di Cuneo.

Sono interventi: l’avv. Stefa-no Leoni, ex commissario perla bonifica Acna e Valle Bor-mida, su “Stato della bonifica,recupero ambientale ed op-portunità di sviluppo”, il dott.Umberto Fava, direttore so-cietà consortile “Langhe Mon-ferrato & Roero”, su “Dal Pat-to Territoriale al piano di svi-luppo: vocazioni, progetti, op-portunità”. Quindi il prof. Al-berto Magnaghi, presidentedel corso di Laurea in pianifi-cazione Territoriale e Ambien-tale, Università di Firenze, su“La Valbormida: un laboratorioper lo sviluppo locale autoso-stenibile: la valorizzazione deigiacimenti patrimoniali” e ildott. Renato Galliano, diretto-re Milano Metropoli, vice pre-sidente Eurada, su “Gli stru-menti ed i metodi per accom-pagnare il processo di svilup-po”.

Sono seguite le comunica-zioni di: Fabio Chiavolini eRossi di Banca Intesa; Dona-tella Murtas, Ecomuseo deiTerrazzamenti e della Vite;Raoul Molinari, AccademiaAleramica; Gian Carlo Droc-co, Associazione Commer-cianti Albesi; Carlo Ramon-detti, Unione Industriale Pro-vincia Cuneo; Giacomo Od-dero, presidente FondazioneCassa di Risparmio di Cuneo;Giuseppe Balestra, rappre-sentante Associazione Arti-giani Provincia di Cuneo; Mar-cello Gatto, Federazione Pro-vinciale Coltivatori Diretti.

Interessanti le relazioni e gliinterventi (cronaca sul prossi-mo numero del giornale) suun argomento che ha allertatonuovamente le popolazionidella valle e gran parte degliamministrator i, anche sequalcuno tende a cantare fuo-ri dal coro, pensando che siala via giusta alla soluzione deisuoi mali.

Sulla vicenda Acna e la suabonifica, il calendario è nuo-vamente fitto di appuntamen-ti. L’incontro cortemiliese erastato preceduto mercoledì dauna riunione interlocutoriaconvocata dal commissariostraordinario, Prefetto Roma-no, con le amministrazioni diCengio e Saliceto, dove si èparlato dello stato dei lavori dibonifica e della sua tempisti-ca. Da quanto è dato sapere,sembra che a fine ottobre (adetta di Romano) si sia con-clusa la perimetrazione del si-

to di Cengio, lato Bormida,che eviterebbe così la fuoriu-scita del percolato ed entro il2006, si dovrebbe completaredemolizione degli edifici dellostabilimento. Mentre per PianRocchetta (comune di Salice-to) entro i l 2007 verrannoasportati i 3.000 metri cubi dirifiuti dalla discarica, e trasfe-riti e trattati per “tombamento”nel sito Acna. Nella mattinatadi venerdì 18, si è riunita aCengio la conferenza dei Ser-vizi, convocata da Romano,dove è stato approvato in ac-cordo con le regioni Liguria ePiemonte e con il ministerodell’Ambiente, il piano di ca-ratterizzazione di Pian Roc-chetta.

Al termine dell’incontro inMunicipio, degustazione diprodotti tipici della Valle Bor-mida a Monte Oliveto sededell’Ecomuseo dei Terrazza-menti e della Vite.

Concluse le conferenze eriunioni, la gente della valle,né ambientalista, né politiciz-zata o quant’altro, ma solo inlotta per rivendicare la propriasacrosanta vivibilità in unavalle non inquinata, giudicanegativamente la rottura delfronte piemontese, che nonporta alla soluzione del pro-blema, ricordando che i passiavanti si sono fatti, solo conl’unità d’intenti e la determina-zione, sempre nel rispettodelle istituzioni e delle regole,anche se non sempre ricam-biate dalla controparte.

Se oggi esiste un’associa-zione ALA, a tutela, giusta-mente, dei dipendenti ex Ac-na, che ha visto riconosciutodalla scorsa finanziaria, untrattamento come i lavoratoridell ’amianto, con beneficipensionistici per lavoro in luo-go malsano e a rischio, forselo si deve anche, se non deltutto, a quei piemontesi che inpassato manifestavano control’inquinamento dell’Acna diCengio e dell’insalubrità delluogo di lavoro. Quindi alme-no in questo, quella gente co-mune, etichettata ambientali-sta, aveva ed ha ragione.

Si ritrovi l’unità d’intenti sulfronte ligure piemontese e so-prattutto piemontese e si po-trà arrivare alla definitiva bo-nifica, non certamente in tem-pi brevi se la si vuol fare se-riamente, diversamente sarà“tombamento” per tutti.

G.S.

Strevi. Con una santa mes-sa, celebrata domenica scor-sa alle ore 11 nella parroc-chiale di “S.Michele Arcange-lo”, Strevi ha ricordato, a diecianni dalla scomparsa, l’indi-menticabile Giulio Segre.

Figura integerrima, GiulioSegre, scomparso il 17 no-vembre 1995, è ancora oggiparte integrante nella memo-ria di tutti gli abitanti di Strevi,sia grazie alle doti umane chelo caratterizzarono in vita, chegrazie ai gesti di generositàcompiuti in sua memoria dasua moglie, dottoressa Fran-ca Bruna Segre, da tutti rico-nosciuta come grande bene-fattrice del paese.

Alla santa messa in memo-ria di Giulio Segre hanno pre-so parte, oltre alla dottoressaFranca, anche il Comune,presente con una delegazio-ne ufficiale composta dal sin-daco, Pietro Cossa, e da al-cuni assessori, e la Casa diRiposo “Giulio Segre”, rappre-sentata dal suo presidente

(nonché presidente del Consi-glio comunale), Tomaso Pe-razzi.

Notevole anche la parteci-pazione dei cittadini strevesi,che si sono idealmente strettiattorno alla dottoressa FrancaBruna Segre, mostrando an-cora una volta la loro grandestima nei confronti delloscomparso e di tutta la suafamiglia.

Cortemilia. Una giornata inLanga per il Lions Club “LaGallinara” di Alassio domeni-ca 13 novembre. Di buon mat-tino partenza in pullman, oltre35 soci capeggiati dal presi-dente Tommaso Albesiano,per Alba.

Qui ad accogliergli una de-legazione del Lions Club Cor-temilia & Valli, con il presiden-te Antonio Moscato, ed alcunisoci, tra cui Sandro Strata(pendolare tra Vesime edAlassio), per una breve visitadella città e della mostra allaFondazione Ferrero sui capo-

lavori ritrovati di Napoleone.Poi un pranzo a base di tar-tufo e grandi vini. La riparten-za per Cortemilia, dalla capi-tale della Langhe a quella del-la nocciola, per una visita allostabilimento della NoccioleMarchisio, dove accolti dallecontitolari Antonella Caffa eAnna Giamello, hanno visitatoil modernissimo impianto, do-ve le nocciole vengono sgu-sciate e lavorate. Tanto inte-resse e curiosità dei presenti.E sul far della sera ripartenzaper Alassio.

G.S.

Cortemilia. Domenica 13novembre l ’Ecomuseo deiTerrazzamenti e della Vite incollaborazione con il GruppoAlpini di Cortemilia ha parte-cipato alla fiera “La disfidadella polenta” a Cellamonte(AL).

La manifestazione organiz-zata dall’associazione “Il Pa-niere” è stata un’occasioneper far conoscere una dellevarietà locali, il mais “ottofile”,coltivato e raccolto l’annoscorso presso la cascina diMonte Oliveto e macinato a

pietra a Campetto pressol’antico mulino dei fratelli Pog-gio.

Questa varietà di mais sidifferenzia dai mais ibridi in-dustriali che vantano alte re-se, ma che hanno qualità or-ganolettiche di gran lunga in-feriori.

Grazie all’eccellenza dellamateria prima e alla celebremaestria degli alpini cortemi-liesi, l’ottima polenta è statagustata e apprezzata, unita-mente al dolcetto dei terraz-zamenti.

Da Alassio un giro in Langa

Lions, “La Gallinara”alla Nocciole Marchisio

Grande interesse alla fiera di Cellamonte

Disfida della polentaecomuseo e alpini

A dieci anni dalla scomparsa

Strevi ha ricordatoGiulio Segre

Il rilancio della Valle Bormida passa attraverso l’unione delle forze

Acna e rinascita di una valle

Cavatore: ultimo appuntamentoper i corsi di “Artemista”

Cavatore. Ultimo appuntamento con i corsi, per l’anno 2005,dell’Associazione culturale “Artemista”. In novembre: merco-ledì, 30, dalle ore 20,30 alle 22,30, corso di decorazioni natali-zie (creazione di un centrotavola, palline decorate, angelo, ad-dobbo per porta d’ingresso).

Per qualsiasi informazione: Monica 348 5841219.

ANC051127034_aq09 23-11-2005 16:42 Pagina 34

DALL’ACQUESE 35L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Cortemilia. Martedì 29 no-vembre l’artista, Cinzia Ghi-gliano, vincitrice della 3ª edi-zione del premio (anno 2004)di letteratura per l’infanzia “IlGigante delle Langhe”, per lasezione illustratori, accompa-gnata da Anna Genny Miliotti(autrice dei testi), sarà a Cor-temilia per svolgere laboratoridi i l lustrazione e scr itturacreativa con gli alunni dellescuole elementari di Cortemi-lia.

Il libro con cui ha vinto il 1ºpremio assoluto si intitola“Mamma di pancia, mammadi cuore” (vedi immagine), ele tavole originali del testo sa-ranno esposte presso la sededell’Ecomuseo dei Terrazza-menti e della Vite nella expretura di Piazza Molinari, in-sieme a numerosi altri lavoridella stessa illustratrice. Ilpremio ideato ed organizzatodall’Ecomuseo dei Terrazza-menti e della Vite, di concertocon il Comune e con il patro-cinio di numerosi Enti.

Questo il programma dellagrande festa di premiazione(dal 26 novembre al 3 dicem-bre), della 4ª edizione, delpremio di letteratura per l’in-fanzia “Il Gigante delle Lan-ghe”: Sabato 26 novembre,ore 10, biblioteca civica,(Palazzo ex Pretura), piazzaOscar Molinari (borgo sanMichele), inaugurazione mo-stra di illustrazione per l’in-fanzia di Cinzia Ghigliano,vincitrice della 3ª edizionedel Premio “Il Gigante delleLanghe”, sezione illustrazio-ne. Ingresso libero, informa-zioni: 0173 81027. Lunedì 28novembre, ore 10, scuolaelementare, via Tenente Mar-tini 14, Saliceto, “L’ora delracconto” (lettura animata acura di Viartisti Teatro); infor-mazioni: 0174 98036. Mar-tedì 29 novembre, ore 9,30 e14,30, biblioteca Civica (Pa-

lazzo ex Pretura), laboratoridi immagine e scrittura crea-tiva a cura di Cinzia Ghiglia-no ed Anna Genny Miliotti, il-lustratrice e scrittrice di rac-conti per l’infanzia. Giovedì 1ºdicembre, ore 10.30, scuolaelementare, via Sal ino 2,Cortemilia, “Fate, streghe eorchi nelle fiabe del mondo”(lettura animata a cura delCircolo Bloom); informazioni0173 81096. Venerdì 2 di-cembre, ore 10.30, scuolaelementare, piazza XX Set-tembre 1, Monesiglio, “Tragiochi e leggende”, (laborato-rio a cura di Elio Giacone);informazioni 0174 92153.

Sabato 3 dicembre, ore 10,teatro di San Pantaleo, Corte-milia, cerimonia di premiazio-ne 4ª edizione premio lettera-tura per l’infanzia. Ore 16, bi-blioteca civica (Palazzo exPretura), “Chi ha incendiato labiblioteca” (lettura animata acura dell’Associazione Cultu-rale Lo Stregatto); informazio-ni 0173 81027. Ore 21, teatrodi San Michele, “Fantasilan-ga” (a casa del Grande Ma-ghello), regia di VincenzoSantagata, spettacolo Teatra-le a cura dell’AssociazioneTeatro delle Orme; informa-zioni 340 8684709.

Trisobbio. Ci scrive Ma-riangela Toselli:

«Mercoledì 16 novembre,presso il Castello di Trisob-bio, si è svolta un’interes-sante serata organizzata dalCircolo della Margherita diOvada sul tema: “Turismopossibile e sostenibile”. Do-po il saluto del sindaco diTrisobbio, Antonio Facchino,alla presenza di un nutritopubblico di addetti ai lavori enon solo, ha aperto il dibat-tito Alessandra Ravera, pre-sidente del Circolo, ponen-do subito l’accento sull’op-portunità di lavorare per mi-gliorare l’offerta turistica nel-la nostra zona, usandolo co-me mezzo importante perportare benessere e miglio-rare la qualità della vita sulterritorio. Nei prossimi 10 an-ni il turismo diverrà il primosettore dell’economia in Ita-lia che possiede ben il 60%del patrimonio culturale mon-diale. Buoni investimenti inquesto settore, avranno si-curamente una ricaduta eco-nomica, considerando ovvia-mente il territorio come unarisorsa da valorizzare ade-guatamente. Luciana Repet-to ha poi letto una serie didati di grande interesse dan-do il quadro complessivo del-la situazione turistica in Ita-lia e per la Provincia di Ales-sandria che è al 5º posto perquanto riguarda le presenzesul territorio e l’ovadese inpar ticolare registra quasi20.000 passaggi annui. Ipunti di forza sono la vici-nanza con le grandi città, lasalubrità dell’aria e dell’am-biente, il patrimonio artisticoed enogastronomico. Il turi-smo da consolidare è un tu-rismo sempre e comunquesostenibile, con particolareattenzione al paesaggio, de-dicato in misura maggiore al-le famiglie e in grado di of-frire prodotti di qualità. È datenere anche in considera-zione il turismo religioso escolastico.

Significativo l’interventodell’assessore provincialeGianfranco Comaschi, cheha ricordato alcune delle ini-ziative della Provincia incampo turistico quali “Castelliaperti” e “Castelli in scena”,“Scampagnata in centro”, “UnPo per tutti” dedicata alla va-lorizzazione del fiume Po, “LaStrada del Tartufo bianco nelBasso Piemonte” e alcuneiniziative importanti svolte incollaborazione tra Alessan-dria, Pavia, Piacenza e Ge-nova. Gianfranco Comaschi èstato per molto tempo sin-daco a Trisobbio e con lasua Amministrazione hasempre creduto nelle oppor-tunità che ci può offrire il ter-ritorio, facendo già in pas-sato scelte precise, iniziando

da una riflessione sullo sta-to dei luoghi e cercando disfruttare quella che potevaessere vista come un’arre-tratezza, per farne invece unelemento di forza, partendodal Castello che nel corsodegli anni è stato completa-mente recuperato e oggi sipresenta come una delle piùbelle strutture della zona.Perseguendo queste finalitàComaschi ha ricordato cheTrisobbio è stato l’ultimo deipaesi della zona ad appro-vare una variante urbanisti-ca proprio per salvaguarda-re al massimo le peculiaritàdella zona.

Per quanto riguarda i part-ner con cui interagire, Co-maschi ha sottolineato chela Provincia solo da pochianni ha acquisito le compe-tenze per poter svolgere unruolo di coordinamento inquesto settore, la Regionetalvolta risulta essere un po’distante dalle problematichestrettamente locali per diffi-coltà oggettive dovute ap-punto alla distanza ed èquindi molto importante chei centri zona coordino le at-tività e collaborino con i pic-coli Comuni che a loro voltadevono superare i campani-lismi locali che non appro-dano a nessun risultato po-sitivo.

La necessità di fare siste-ma e una promozione mira-ta per attirare turisti che de-vono essere accolti da per-sonale preparato, sono statigli aspetti ribaditi anche daAndrea Mignone, presidentedelle Terme di Acqui, azien-da che ha un indotto turisti-co importante: la natura, lacultura, la memoria e la pro-gettualità sono gli aspetti sucui lavorare e confrontarsi.Acqui Terme ha recente-mente costituito un “Librobianco” al quale sono iscrit-ti tutti gli addetti del settoreper avere insieme un’oppor-tunità di confronto e di scam-bio sul territorio, progettandoe perseguendo nuove siner-gie. Mignone ha anche au-spicato che serate comequesta possano essere piùfrequenti e che possano ser-vire da stimolo per unire leforze e progettare interventipositivi e mirati sul territorio.

Ancora una battuta di Co-maschi in chiusura di seratache ha rinnovato l’invito adun lavoro sinergico e siste-mico dei e tra i comuni piùpiccoli in collaborazione coni centri zona, in considera-zione anche del fatto che ilnostro territorio è uno deipochi escluso da problema-tiche ambientali gravi che af-fliggono altre zone della pro-vincia, un grande tesoro dicui andare fieri e da far frut-tare».

Castel Boglione. Due ap-puntamenti per questo finesettimana, con la 22ª edizione2005-2006 autunno - prima-verile, della celebre rassegna“Pranzo in Langa” che è inprogramma: sabato 26 no-vembre, ore 20, al ristorante“La Contea” (strada Albera27, tel. 0141 762101) di Ca-stel Boglione e domenica 27novembre, ore 12,30, al risto-rante “La Casa nel Bosco”(regione Galvagno 23, tel.0141 851305) di Cassinasco.

La rassegna è l’occasionemigliore per conoscere i piattie i vini della Langa Astigiana.La manifestazione è organiz-zata dalla Comunità Montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da” (tel. 0144 93244, fax 014493350;www.langaastigana.at.it) as-sessorato al Turismo e con ilpatrocinio della Regione Pie-monte, della Provincia di Asti,in collaborazione con SanPaolo IMI, filiale di Bubbio econ gli operatori turistici locali(dei 16 paesi della comunità),e consente di conoscere escoprire le Langhe attraversoil richiamo della cucina, nellestagioni che più valorizzano leattrattive naturali di questaterra.

La rassegna è una vera epropria promozione della cu-cina piemontese tipica langa-rola, una cucina “povera”,semplice, molto apprezzatafamosa in tutto il mondo, dige-ribilissima. Immutata, ieri co-me oggi, è rimasta la volontàdi autentica promozione.

Sono 13 i ristoranti dei 16paesi della Comunità Monta-no che hanno aderito allarassegna. Pranzo in Langa hapreso il via il 14 ottobre daMontabone per concludersi il9 aprile 2006 a Castel Roc-chero. Ogni venerdì, sabato,domenica e 2 mercoledì egiovedì, i 13 ristoranti dellaLanga Astigiana che hanno

aderito alla manifestazionepresenteranno i loro piatti tipi-ci. Tredici appuntamenti, al-cuni ripetibili, vale dire che iristoratori, possono ripetere laserata: o nella stessa giornata(pranzo e cena) o in giorni di-versi. Per i pranzi è gradita laprenotazione, che deve per-venire al ristorante qualchegiorni prima della data fissata.

Questi i menù: “La Contea”:vitello tonnato, carpaccio divitello, insalata di robiola diRoccaverano Dop con noci enocciole, peperoni con bagnacaöda; ravioli al ragù, risottoal cortese; faraona su letto dipancetta, brasato al barberad’Asti, patate arrosto, carote;bunet, torta di nocciole IgpPiemonte; caffè, grappe, Toc-casana Negro. Vini: Piemontebarbera doc Araldica 2004,Castel Boglione; dolcetto LaSavoia, Castel Boglione;chardonnay Alasia, CastelBoglione; moscato d’Astidocg: Alasia, Castel Boglionee dei vari produttori di CastelBoglione; prezzo 28 euro (vinicompresi).

“La Casa nel Bosco”: crosti-ni di polenta mais “otto file”con crema di Roccaveranodop, pan di spezie con lardo epancetta, involtino di carnecruda con robiola di Roccave-rano dop fresca, sformato ditopinambur con salsa di ac-ciughe e capperi; tagliatelle dicastagne con ragout d’anatra;coniglio in casseruola al cor-tese e nocciole Igp Piemonte;gelato di robiola di Roccave-rano dop con mele cotognecaramellate; caffè, ToccasanaNegro. Vini: chardonnay “Co-sta Fornace” Ennio Filipetti,dolcetto d’Asti: Enrico Ceruttie Ca ‘d Cerutti, moscato d’A-sti Isolabella della Croce;prezzo 30 euro (bevande in-cluse).

La Langa Astigiana vi at-tende. ...E buon appetito.

G.S.

A “Il Fontanino” di Grognardoa tutto funghi pro presepe

Grognardo. Alla Pro Loco di Grognardo continuano le serategastronomiche a favore della 13ª edizione del Presepe Vivente.Sabato 26 novembre, dalle ore 20, a “Il Fontanino” è la voltadei “funghi”. E sarà un’altra serata all’insegna del buon mangia-re per i nostri soci e non della Pro Loco di Grognardo. In un lo-cale arricchito di un altro caminetto che ci consente così diavere un luogo sempre più accogliente.

Dopo il successo della serata spagnola ci auguriamo ugualesito con i funghi. Il costo della cena è di 15 euro, per i soci, edi 13 euro per i non soci. Continuano così i sabato gastronomi-ci i quali anche se portano pochi guadagni permettono alla ProLoco di venire incontro alle ingente spese per organizzare ilpresepe vivente, arricchito quest’anno di interessanti novità. Ègradita la prenotazione ai numeri: 0144 762127, 0144 762272.

Questo il menù di “Tutto funghi”: antipasto: crépes ai funghi;primi: tagliatelle ai porcini, risotto ai funghi; secondo: funghi fritticon contorno; formaggio dolce, acqua, vino, caffé inclusi.

Vi aspettiamo numerosi perché la vostra presenza è un in-centivo per realizzare una notte di Natale sempre più coreogra-fica ed indimenticabile.

A Sassello i lavori dell’EnelSassello. La nuova cabina primaria permetterà un maggiore

sviluppo nelle attività turistiche, industriali e artigianali presentinel comprensorio, rispettando l’ambiente e riducendo il numeroe la durata delle interruzioni elettriche annue. Inizieranno nelleprossime settimane i lavori per la realizzazione del nuovo im-pianto di trasformazione dell’energia elettrica nel Comune diSassello. La nuova cabina consentirà di connettere l’attuale re-te di distribuzione di media tensione all’esistente elettrodottoad alta tensione. L’entrata in servizio del nuovo impianto per-metterà inoltre di migliorare sensibilmente la continuità, l’affida-bilità e la qualità del servizio fornito alla clientela residenziale,industriale, commerciale ed artigianale, riducendo sensibilmen-te il numero e la durata annua delle interruzioni di energia elet-trica. L’impianto sarà realizzato con l’ausilio delle più modernetecnologie che consentono, tra l’altro, di minimizzare l’impattosul territorio; la cabina primaria sarà ubicata in prossimità dellarete ad alta tensione esistente, in modo da ridurre al minimo leopere di raccordo da realizzare. Per tutelare il patrimonio am-bientale, tutte le nuove linee a media tensione in uscita dallacabina saranno realizzate in cavo interrato.

Monastero Bormida. L’a-vevano promesso al concer-to di primavera ed eccoli qui,di ritorno dai successi riscos-si nell ’estate sulle piazzepiemontesi e liguri, i “ragaz-zi” della “Band 328” conclu-dono la stagione con un con-certo al teatro di MonasteroBormida, sabato 26 novem-bre, alle ore 21,15.

La serata - che si intitola,come quello dello scorso an-no, “Riflessioni sulla nostal-gia” - è una splendida occa-sione per rivivere emozioni esensazioni senza tempo, conuna rassegna di oltre 40 can-zoni che hanno scritto la sto-ria della musica leggera ita-liana degli anni Cinquanta,Sessanta e Settanta. Il tuttointervallato da brani recitati eda una enorme quantità didiapositive e filmati proiettatisullo sfondo come a sottoli-neare visivamente l’evoluzio-ne storica dell’Italia nel se-condo dopoguerra.

Che cos’è dunque questo“Riflessioni sulla nostalgia”?Musica, canzoni, proiezionidi diapositive e filmati. Questinon sono altro che gli ingre-dienti di uno spumeggiantemusical, un divertente e sim-patico mix di trent’anni di

storia e di vita quotidianaraccontati con musica e can-zoni.

La “Band 328”, che è com-posta da un gruppo di amiciche in gioventù hanno condi-viso i banchi di scuola dalleelementari all’università, icampi da calcio e le sale daballo e attualmente, affermatiprofessionist i , non hannoperso il gusto e la passioneper la musica e lo spettacolo.

Con una formula che alter-na l’esecuzione delle canzo-ni con la narrazione degli av-venimenti storici e la proie-zione di immagini di un pe-riodo lungo trent’anni, questisei ex-ragazzi sono riusciti aproporci e a confezionareuna serie di piacevoli mo-menti che ci accompagnanoin un incalzante e simpaticoviaggio attraverso il tempoche va dalla metà degli anniCinquanta fino alla fine deglianni Settanta.

La “Band 328” e i l suospettacolo: un’occasione danon perdere.

L’ingresso è libero a offertae al termine, buffet dolce pertutt i . Per informazioni tel.0144 87185 (Circolo cultura-le “Langa Astigiana”, Loaz-zolo).

Al teatro Comunale il 26 novembre

A Monastero Bormidaritorna “Band 328”

A Cortemilia dal 26 novembre al 3 dicembre

Il Gigante delle Langheè letteratura infanzia

Incontro nel castello

A Trisobbio turismopossibile e sostenibile

A Castel Boglione e Cassinasco il 26 e 27/11

“Pranzo in Langa”Contea, Casa nel Bosco

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36 DALL’ACQUESEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Gli appuntamenti con sagre,feste patronali, sportive, con-vegni nei 16 comuni dellaComunità Montana “LangaAstigiana-Val Bormida”, nei21 comuni della ComunitàMontana “Alta Valle Orba Er-ro Bormida di Spigno”, nellevalli Bormida, nell’Acquese enell’Ovadese. L’elenco dellemanifestazioni è preso dal“Calendario manifestazioni2005” della Città di Acqui Ter-me, assessorati Cultura, Turi-smo e Sport; da “Ovada inestate” della Città di Ovada,assessorati Cultura e Turi-smo; da “Feste e Manifesta-zioni 2005” a cura della Co-munità Montana “Langa Asti-giana-Val Bormida”; o daiprogrammi che alcune ProLoco e altre Associazioni sicurano di farci pervenire.

MESE DI NOVEMBRE

Acqui Terme, il sito archeo-logico della piscina romanadi corso Bagni è visitabile,previa telefonata al CivicoMuseo archeologico (014457555; [email protected]).Rocca Grimalda, “Museodella Maschera”, nato per vo-lontà del “Laborator io Et-noantropologico”, aperto ognidomenica, dalle ore 15 alle19; è in ogni caso possibileprenotare visite in altri giorniper scuole o gruppi. “Museodella Maschera”, piazza Vit-torio Veneto, Rocca Grimal-da; e-mail: etnorocca@libe-ro. i t ; museo (tel . 0143873552), ufficio di segreteria:Marzia Tiglio (3494119180).Ovada, museo Paleontologi-co “Giulio Maini”, via S.Anto-nio 17, è visitabile il venerdì(da ottobre a maggio) ore 9-12, il sabato ore 15-18, la do-menica ore 10-12; visite gui-date su prenotazione (3482529762) informazioni IAT(Informazioni e accoglienzatur ist ica; tel . e fax 0143821043; e-mail: [email protected]. i t , s i to web:www.comune.ovada.al.it Ovada, casa natale e museodi S. Paolo della Croce, viaSan Paolo 89. Aperto: tutti igiorni solo su prenotazione(0143 80100), ingresso libe-ro. Monumento nazionale dal1918, ospita il museo storico-religioso con ricche reliquiedi San Paolo del la Croce(Paolo Francesco Danei Ova-da 1694, Roma 1775). Infor-mazioni: 0143 80100; ufficioIAT (0143 821043; e-mail:[email protected] Monferrato, museoOrnitologico “Celestino Ferra-ri”, via Carlo Coppa 22; il mu-seo è aperto su prenotazione(Comune 0143 89171).Cortemilia, venerdì 25 no-vembre, fiera di Santa Cateri-na, nel borgo San Pantaleo,bancarelle espositive di ognigenere, rassegna macchineagricole. All’Ecomuseo deiTerrazzamenti e della vite“Mostra pomologica”. Da sa-bato 26 novembre a sabato 3dicembre, all’Ecomuseo, ma-nifestazioni per il premio diletteratura per l’infanzia “Il Gi-gante delle Langhe”, 5ª edi-zione.Cortemilia, stagione concer-tistica 2005, programma: do-menica 18 dicembre, nellachiesa di San Pantaleo, con-certo di Natale per cori.Ovada, in novembre: da otto-bre a dicembre, ad Ovada eComuni della doc del dolcettod’Ovada, invito ai Castelli:Dolcetto e Tartufo 4ª edizio-ne; informazioni: I.A.T. Da ot-tobre a dicembre, teatroSplendor, via Buffa, 10ª ras-segna teatrale “Don Salvi”,organizzata da ComitatoSplendor (tel. 0143 80437).Venerdì 25 novembre, seratainiziativa per la giornata mon-

diale contro lo sfruttamentodelle donne. Domenica 26novembre, al mattino in piaz-za Cereseto, Mercatino delBiologico, organizzato da Le-ga Ambiente, progetto Am-biente sezione Ovadese eValle Stura (tel . 0143888280). Domenica 26 no-vembre, dalle ore 10 alle ore18, teatro Splendor, via BuffaOvada, una città per tutti:Ecologia urbana e urbanisti-ca sostenibile. Giovedì 1º di-cembre, ore 21, cinema tea-tro comunale, “Cantar DiVinoe...”, 7ª edizione, stagionemusicale teatrale con degu-stazione di prodotti tipici delterritorio, organizzato da IAT.Da venerdì 2 a lunedì 12 di-cembre, sala mostre di piaz-za Cereseto, mostra di Cali-giuri Giuseppe. Sabato 3 edomenica 4 dicembre, pertutta la giornata, per le vie epiazze della città, Fiera di S.Andrea, organizzata da IAT(tel. 0143 821043). Giovedì 8dicembre, tutta la giornata,vie e piazze del centro stori-co, Mercatino dell’Antiquaria-to e dell’Usato. Oggetti di an-tiquariato, gioielli, stampe, li-bri, modernariato, mobili, or-ganizzato da Pro Loco diOvada (tel. 339 4351524) eIAT.Ovada, dal 7 ottobre al 16 di-cembre, per “j venerdì e...sotto l’ombrello”, programma,mese di novembre: venerdì18, ore 21: “A momenti mi di-menticavo” serata video a cu-ra di Lisa Raffaghello e AndyRivieni; venerdì 25, ore 21:“Serata a sorpresa a curadella Consulta giovanile”; sa-bato 26, ore 17,30: “OmarGalliani” spazio Sotto l’Om-brello, Scalinata Sligge, inau-gurazione della mostra alle-stita in collaborazione con lacittà di Ovada, rinfresco a cu-ra del pasticcere Claudio. Or-ganizzato da Gruppo DueSotto l’Ombrello (via Gilardini2, Ovada, tel. 0143 833338,333 6132594, e-mail :[email protected]).Bubbio, giovedì 8 dicembre,alle ore 17, nella chiesa par-rocchiale “N.S. Assunta”,concerto dell’orchestra “I soli-sti di Asti”, direttore è Marlae-na Kessick, con Marzia Gras-so, soprano e Luca Cuomo,flauto solista. Appuntamentomusicale organizzato dalConsorzio Svi luppo Val leBormida (via Circonvallazio-ne 2 a Bubbio, tel . 0144852749, 8287) e l’Ente Con-certi castello di Belveglio (tel.0141 955867), col patrociniodel Comune di Bubbio e dellaProvincia di Asti. In program-ma: J.S.Bach: Suite n. 2 in Simin. BWV 1067, per flauto,archi e b.c. ouverture, rondò,sarabande, baurrèe I, bourèeII, polonaise, menuet, badi-nerie. W.A. Mozart: “Ave Ve-rum”, per soprano e archi. Ju-les Massenet: “Meditazione”(Thais) per archi Monica Va-catello, violino solista. W.A.Mozart: “Exultate jubilate” K185º, per soprano e archi.Marlaena Kessick: “Nucleo”,per flauto, archi e percussio-ne. S. Mercadante: Concertoin Mì min., per flauto e archiAllegro maestoso, largo, alle-gro vivace. L’orchestra da ca-mera “I solisti di Asti” è com-posta da giovani professioni-sti (1º violino di spalla Moni-ca Vacatello) ed è stata costi-tuita nel 1989 da MarlaenaKessick, docente di flauto alconservatorio di Milano, edha effettuato concerti in Italiae tournèes all’estero, oltre al-la registrazione di diversi CD.Monastero Bormida, dal 15ottobre 2005 al 1º apr i le2006, “Tucc a teatro”, la 3ªrassegna teatrale e musicalein piemontese nella LangaAstigiana, allestita dal Circolo

culturale Langa Astigiana,presso il teatro comunale diMonastero, è pronta; com-prenderà 10 serate (al sabatoe ogni spettacolo avrà inizioalle ore 21) che si sussegui-ranno, al ritmo di una o dueal mese, fino al 1º di aprile.Questo il calendario (ogni se-rata e il dopoteatro verrannopresentati): Sabato 3 dicem-bre: la compagnia “Sipariettodi San Matteo”, di Moncalieri,presenta “Scandol a l’ombradel Ciochè”, di Secondino Tri-vero, regia di Dino Trivero. Inuna parrocchia di un paesinodella Provincia di Torino, unprete non troppo tradizionaleospita abitualmente personestraniere. Gli capita di darealloggio a una signora neipasticci, contro il volere delsuo convivente, che essendoun personaggio altolocato,giura di vendicarsi sul poveroprete. Interpreti: Dino Trivero,Francesco Saracco, OrianaTealdo, Giulia Callegari, Ma-ria Menso, Ugo Giorgetti, Val-ter Cantamessa, GiuseppeGramaglia, Luisa Albrito, An-na Maria Sanpò, Sabrina delCorso, Mario Triches, Marian-gela Artusio, Osvaldo LuigiBordino. Sabato 17: la com-pagnia “Comedianti per càs”,di Pareto, presenta “Il Gelin-do”, di Rodolfo Renier, regiadi Emma Vassallo e GianniBoreani. Sabato 14 gennaio2006: la compagnia “L’Arte-siana”, di Agliano Terme, pre-senta “Le Grame Lenghe”, diLuigi Pietracqua, regia diWalter Brinkmann. Sabato 4febbraio: la compagnia “Gil-berto Govi”, di Genova, pre-senta, “O dente do giudissio”,di Ugo Palmerini, regia diPiero Campodonico. Sabato18: la compagnia “Teatro Se-renissimo”, di Cambiano, pre-senta “I fastidi d’un grandòm”, di Eraldo Baretti, regiadi Paolo Vergnano. Sabato 18marzo: la compagnia teatraledi Treiso presenta “Quel certonon so che...”, di Franco Ro-berto, regia di Artusio Silva-na, aiuto regia GiaconeAdriana. Sabato 1º aprile: lacompagnia “Tre di Picche”, diFiano, presenta, “Che si gavila natta, professore!”, di Mar-co Voerzio e Stefano Trom-bin, regia di Marco Voerzio.Costo del biglietto d’ingresso,per ogni spettacolo, 8 euro,ridotto a 6 euro per i ragazzifino a 14 anni e ingresso libe-ro per i bambini al di sotto dei7 anni. La serata di cabarèt, il19 novembre, il costo del bi-glietto è di 10 euro, ridotto 8euro. Per i biglietti d’ingressoci si può rivolgere alla sedeoperativa del Circolo Cultura-le, in via G. Penna 1 a Loaz-zolo (tel. e fax 0144 87185).L’organizzazione si riserva lafacoltà di apportare, alla pro-grammazione annunciata, va-r iazioni di date, orar i e/ospettacoli che si rendesseronecessari, per causa di forzamaggiore, e si impegna adarne tempestiva comunica-zione, agli abbonati e a tuttigli eventuali spettatori tramitemanifestini.Acqui Terme, dal 30 ottobreall’11 aprile, al cinema teatroAriston “Sipario d’inverno An-no VII”, stagione teatrale2005-2006. Programma: mer-coledì 30 novembre, ore 21,“I ragazzi irresistibili” di NeilSimon, traduzione di Masoli-no D’Amico, con Johnny Do-relli, Antonio Salines, con lapar tecipazione di OrazioBobbio, regia di FrancescoMacedonio; La Contrada,Teatro Stabile di Trieste. Gio-vedì 22 dicembre, ore 21, “Icadaveri si spediscono e ledonne si spogliano”, farsagialla di Dario Fo, con Mauri-zio Novelli, Cristina Forche-rio, Massimo Novelli, Enzo

Bensi, Ada Cavino, LucianaMirone, Ilaria Ercole, Giulia-no Ghé, Moreno Mantoan,regia di Roberto Pierallini; “Ipochi”. Mercoledì 11 gennaio2006, ore 21, “Il malato im-maginario”, di Molière, conFlavio Bucci, regia di NucciLadogana; Diaghilev, CantieriTeatrali del Terzo Millennio.Giovedì 19 gennaio, ore 21,“Due scapoli e una bionda”,di Neil Simon, con FrancoOppini, Nini Salerno, BarbaraTerrinoni, regia di AlessandroBenvenuti; Grande Profilo.Giovedì 2 febbraio, ore 21,“Ciò che vide il maggiordo-mo”, di Joe Orton, con An-drea Brambilla (Zuzzurro),Nino Formicola (Gaspare),Magda Mercatal i , RenatoMarchetti, Eleonora D’Urso,regia di Andrea Brambilla;Fox & Gould. Mercoledì 8febbraio, ore 21, “Devo fareun musical”, di Enrico Vaimee Massimo Bagl iani, conMassimo Bagliani, regia diMattia Sbragia; Maura Cata-lan. Martedì 21 febbraio, ore21, “La Bohème” di GiacomoPuccini, libretto di GiuseppeGiacosa e Luigi Illica, proget-to di Francesco Micheli, regiadi Francesco Micheli; Liberi-pensatori “Paul Valèry”. Mer-coledì 8 marzo, ore 21, “Ilpiacere dell’onestà” di LuigiPirandel lo, con GiuseppePambieri e Lia Tanzi regia diLamber to Puggelli; TeatroCultura Produzionni. Merco-ledì 15 marzo, ore 21, “Ru-mors” di Neil Simon, con Sil-via Chiarle, Gian Luca Giaco-mazzo, Manuela Buffalo,Marcello Bellé, Gian LucaGai, Paolo Cauli, Luigino To-rello, Stefania Poggio, Danie-le Ferrero; Spasso Carrabileonlus, Compagnia Teatrale diNizza Monferrato. Giovedì 23marzo, ore 21, “La dodicesi-ma notte” di William Shake-speare con Oreste Lionello eNathalie Caldonazzo, regia diAndrea Buscemi; CompagniaPeccioli Teatro. Giovedì 6aprile, ore 21, “Come le fo-glie”, di Giuseppe Giacosa,con Valeria Barreca, LucaBottale, Elena Canone, Gior-gio Lanza, Lorenzo Scattorin,regia di Oliviero Corbetta; Li-beripensieri “Paul Valéry”.Martedì 11 aprile, ore 21, “Ri-f lessioni sul la nostalgia”,spettacolo musicale, conEzio, Tonino, Roberto, Dedo,Carletto, Ferruccio e Alice(Banda 328); Banda 328.Informazioni, abbonamenti,prevendita per i singoli spet-tacoli, presso il cinema teatroAriston, piazza Matteotti 16(tel. 0144 322885). Gli abbo-namenti si effettueranno inorario di apertura cinemato-grafica. Il programma potreb-be subire modifiche per cau-se di forza maggiore o pernecessità tecniche e artisti-che. Stagione realizzata incollaborazione con Fondazio-ne circuito teatrale del Pie-monte.Acqui Terme, dal 21 ottobreal 2 dicembre, l’assessoratoalla Cultura di Acqui Terme el’istituto internazionale di stu-di liguri sezione Statiella, pre-sentano “Dall’antichità al me-dioevo” - colloqui 2005, chesi terranno a palazzo Robelli-ni, in piazza Levi 9. Per infor-mazioni rivolgersi a [email protected]. Programma: ve-nerdì 2 dicembre, ore 21, Si-mona Bragagnolo, istituto in-ternazionale di Studi Liguri,sezione Statiella, “Gli affre-schi votivi delle chiese diSanta Maria del Carmine adIncisa e di Sant’Antonio Aba-te a Mombaruzzo”.Roccaverano, dal 14 ottobreal 9 aprile, “Pranzo in Langa”,22ª edizione, la celebre ras-segna enogastronomica cheviene proposta in due perio-

di: autunnale (da ottobre a di-cembre 2005), primaverile(da febbraio ad aprile 2006).La manifestazione è organiz-zata dalla Comunità montana“Langa Astigiana-Val Bormi-da” (tel . 0144 93244, fax0144 93350; www.langa-asti-gana.it; e-mail: [email protected]) assessorato alTurismo e con il patrociniodella Regione Piemonte, del-la Provincia di Asti, in colla-borazione con San Paolo IMI,filiale di Bubbio e con gli ope-ratori turistici locali (dei 16paesi della Comunità). Sono13 i ristoranti dei 16 paesidella Comunità Montana chehanno aderito alla rassegna.Il calendario prosegue: saba-to 26 novembre, ore 20, ri-storante “La Contea”, CastelBoglione, strada Albera 27,tel. 0141 762101. Domenica27 novembre, ore 12,30, ri-storante “La Casa nel Bo-sco”, Cassinasco, reg. Galva-gno 23, tel. 0141 851305.Giovedì 8 dicembre, ore 13,r istorante “Santamonica”,Cessole, via Roma, tel. 014480292. Sabato 10 dicembre,ore 20, ristorante “XX Set-tembre” di Visconti Renato,Bubbio, via Roma 16, tel.0144 8128. Domenica 11 di-cembre, ore 13, ristorante“Antica Osteria”, Castel Roc-chero, via Roma 1, tel. 0141760257 - 0141 762316. Sa-bato 4 febbraio 2006, ore 20,ristorante “La Contea”, Ca-stel Boglione, strada Albera27, tel. 0141 762101. Venerdì24 febbraio, ore 20, ristorante“La Sosta”, Montabone, viaRoma 8, tel. 0141 762538.Domenica 5 marzo, ore12,30, ristorante “La Casanel Bosco”, Cassinasco, reg.Galvagno 23, tel . 0141851305. Venerdì 17 marzo,ore 20, ristorante “Antico Al-bergo Aurora”, Roccaverano,via Bruno 1, tel . 0144953414. Sabato 18 marzo,ore 20, ristorante “XX Set-tembre” di Visconti Renato,Bubbio, via Roma 16, tel.0144 8128. Mercoledì 29marzo, ore 20,30, ristorante“Il Giardinetto”, Sessame, str.Provinciale Valle Bormida 24,tel. 0144 392001. Sabato 1ºaprile, ore 13, ristorante “Lo-canda degli Amici”, Loazzolo,via Penna 9, tel. 0144 87262.Domenica 2 aprile, ore 13, ri-storante “A Testa in Giù”, SanGiorgio Scarampi, via Roma6, tel. 0144 89367. Domenica9 aprile, ore 13, ristorante“Antica Osteria”, Castel Roc-chero, via Roma 1, tel. 0141760257 - 0141 762316.Acqui Terme, dal 24 al 27novembre si terrà “Acqui &Sapori”, 1ª esposizione delletipicità enogastronomiche delterritorio, presso l’expo Kai-mano in piazza M. Ferraris.Domenica 27 novembre: 1ªmostra regionale del tartufo.Programma. Ore 10, inaugu-razione porta del tartufo, invia Nizza, ore 10,30, ex Kai-mano, tartufi in concorso alpremio “Trìfula d’ Âich”; ore12, valutazione dei tartufi inconcorso da parte della giu-ria specializzata; ore 12,30,premiazione concorso (diver-si premi, tra cui al trifulàu piùanziano); ore 15, gara di ri-cerca tartufi a premi presso il1º parco italiano del tartufo,in via Nizza; ore 16, rappre-sentazioni teatrali dedicate aopere di Beppe Fenoglio,proposte dalla compagniateatrale “Marianna Torta Mo-rolin” della Famija Albèisacon spettacoli itineranti; ore17,30, premiazione gara di ri-cerca alla ex Kaimano, ore18, seminario di analisi sen-soriale del tartufo bianco acura del Centro nazionalestudi tartufo. Info: Comune diAcqui Terme 0144 770274 -

0144 770273, www.comu-neacqui.com, [email protected], la Banca del Tempo5 Torri propone una serie diappuntamenti autunnali “tuttida vedere” con il cineforum aCessole presso una salaadiacente alla chiesa parroc-chiale. Programma: merco-ledì 7 dicembre, ore 21, Julese Jim di F. Truffaut. Domenica18 dicembre, Appuntamentoa Bellevil le di S. Chomet.Mercoledì 21 dicembre, ore21, Il ragazzo selvaggiodi F. Truffaut. Mercoledì 11gennaio 2006, ore 21, Came-ra verde di F. Truffaut.Morsasco, sabato 26 no-vembre, nell’ambito di “AltoMonferrato - i castelli e il vi-no”, alle ore 11, inaugurazio-ne della mostra “L’Arte del Ri-nascimento Italiano” 80 ope-re di Verrocchio, Andrea eGiovanni della Obbia, Leo-nardo, Paolo Uccello, Benve-nuto Cellini, Michelangelo.Inaugurazione della Enotecadel Castello di Morsasco, Ore15, convegno “Le cantine dal-le grandi botti”.Cavatore, sabato 26 e do-menica 27 novembre, “XI Fe-sta del Vino Nuovo: cena, de-gustazione vino novello, con-corso enologico, distribuzio-ne castagne e polenta con ifunghi; informazioni. tel. 0144320753.Acqui Terme, domenica 27novembre, il Comune di Ac-qui Terme, organizza la 4ªdomenica di ogni mese, dallaore 9 alle ore 19, al Palaorto(nella stagione invernale) dipiazza Maggiorino Ferraris, il“Mercatino degli Sgaientò”antiquariato, artigianato arti-stico, collezionismo.Santo Stefano Belbo, gio-vedì 8 dicembre, presso lacasa natale di Cesare Pave-se, 15ª edizione de “Il Mo-scato d’Asti nuovo in festa”.Programma: ore 10, aperturamostra lavori scolastici; ore10,30, incontro - dibattito sultema; “Reperimento manodo-pera stagionale: come evitaredi mangiarsi la vendemmia”;ore 15, presentazione lavoriscolastici, degustazione mo-scato d’Asti, Asti spumante,in abbinamento a specialitàgastronomiche proposte dallefamiglie degli scolari, dallepasticcerie, dagli agriturismie dai ristoratori della zona.Organizzato dal CEPAM(Centro pavesiano museo ca-sa natale) e patrocinato daComune, Provincia di Cuneo,Regione, Enoteca regionale“Colline del Moscato” di Man-go.

MOSTRE, RASSEGNE,CONCORSI

Acqui Terme, dal 12 al 27novembre, Sala d’Arte di Pa-lazzo Robellini, mostra di Sa-verio Terruso. Orario: tutti igiorni festivi: dalle ore 11-12,30 e dalle 16,30-19; feria-li: 16,30-19. È il più giovanepittore inserito in un gruppodi maestr i contemporaneiquali: Guttuso, Sassu, Fiume,ecc.Acqui Terme, dal 3 al 18 di-cembre, Sala d’Arte di Palaz-zo Robellini, mostra su NinoFarinetti. Orario: da martedì adomenica ore 16-19; lunedìchiuso. Giacomo Farinetti co-nosciuto da tutti come “Nino”,a 13 anni, nel febbraio ’43,entra a bottega dal noto foto-grafo acquese Barisone, ap-prende i rudimenti e le basidella fotografia, della stampa,la tecnica del ritratto e del ri-tocco, ecc. Molti conosconole sue indubbie capacità diprofessionista dell’immagine,pochi sanno che amava di-pingere, un passatempo cheha coltivato negli anni.

Feste e sagre nei paesi dell’Acquese e dell’Ovadese

ANC051127036_aq11 23-11-2005 17:02 Pagina 36

SPORT 37L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Acqui Terme. Riscatto del-l’Acqui che supera con unnetto 3 a 1 una Sunese dota-ta di un buon ritmo, aggressi-va e mai rassegnata; un Ac-qui che dimostra carattere,qualità, e poi quelle individua-lità, il riferimento è soprattuttoa Mossetti, che hanno finitoper fare la differenza.

È una giornata fredda e so-leggiata quella che ospita lasfida tra i bianchi ed i “lupi” diSuno, con trecentocinquantaacquesi ed una sparuta rap-presentanza di supporter no-varesi sulle tribune ottolenghi-ne.

Nell’Acqui mancano Mara-fioti, per squalifica, poi Pavanie Rubini entrambi per un leg-gero malanno muscolare. Nel-la Sunese, mister Galeazzischiera una prima linea con ilguizzante Bogani, uno degliattaccanti più prolifici del giro-ne, e Santangelo, due brevili-nei, molto rapidi, che si agita-no per tutto il fronte offensivosupportati dal pari peso Bon-nano. La difesa dei bianchi èrivista e corretta con Bobbioche si schiera da centrale afianco di Delmonte con MarioMerlo ed Antona sulle corsieesterne; Fossati avanza il suoraggio d’azione, in mezzo alcampo esordisce dal primominuto la new entry UmbertoVenini a fianco di Manno, conMossetti libero di navigare al-le spalle delle due punte Mol-lica e Gillio.

Che non sarà partita facilelo si capisce dalle caratteristi-che dei novaresi che inizianosubito di gran carriera, chiu-dono i varchi e ripartono congiocate a cercare soprattuttoBogani abile nell’aggredire glispazi. Sin dai primi minuti ilmatch assume quella fisiono-mia che manterrà per granparte del primo tempo. L’Ac-qui ha il possesso palla, laSunese si affida a lanci chescavalcano il centrocampo; èl’Acqui a creare una clamoro-sa palla gol con Mossetti, al5º, che dal vertice sinistro del-l’area centra in pieno il paloalla destra di un Seira Ozinodi sale, il gol lo segna però laSunese, al 14º, con una gio-cata semplice quanto produt-tiva: punizione con palla sulsecondo palo per Rolandoche sfrutta la sua statura e ditesta fa l’assist per Boganiche ha il guizzo vincente e dadue passi batte Danna. Il ri-schio è quello di subire anco-ra di più il contropiede degliospiti che si trovano nellecondizioni ideali per sfruttarela loro tipologia di gioco, mal’Acqui non ripete gli errori diSanthià e rivolta partita e ri-sultato come un calzino nelgiro di pochi minuti. 17º, azio-ne manovrata che porta Mos-setti alla conclusione malde-stramente respinta da Seira

Ozino che regala a Gillio lapalla per il gol a porta vuota.27º, sontuoso dribbling diMossetti in area con due av-versari mandati a spasso egran botta di sinistro che ful-mina l’estremo novarese.

È a questo punto che l’Ac-qui si dimostra nettamentesuperiore ai novaresi che nelfrattempo hanno perso Bo-nanno, al 16º, e Piazzani, allamezz’ora, per infortunio. Mos-setti continua a fare sfracelli,in mezzo al campo Venini eManno chiudono tutti i varchie, contemporaneamente, ini-ziano a venire alla luce tuttele lacune di una Sunese chenon trova più varchi e non hala caratura e la personalitàdell’Acqui per poter sperare inun ribaltamento del risultato.

L’unica occasione capitaagli ospiti, al 4º della ripresa,quando Cherchi ci prova dallimite e la sua conclusione sistampa all’incrocio dei pali.Sarà quello l’ultimo sussultodei “lupi” che iniziano a perde-re anche il ritmo e finisconoper disunirsi sempre più. Il goldi Mollica, al 28º, realizzatocon una deviazione sottomi-sura dopo che un devastanteMossetti si era sbarazzato indribbling di mezza difesa av-versaria chiude in pratica una

partita. Sigillato il risultatol’Acqui ha vita facile contro unavversario cui resta una ag-gressività che finisce solo perprodurre effetti negativi.

L’arbitro Bruno di Torino la-scia troppo spesso correre,non può però evitare di espel-lere Bogani che prima colpi-sce Danna quando il cuoioera già sfilato lontano quindischiaffeggia Antona.

Si alternano occasioni dagol per l’Acqui - con Venini cuirisponde alla grande SeiraOzino e con Gil l io ancorabloccato da un ottimo inter-vento del portiere senese - efalli dei giocatori in maglia ne-ra che non riescono più adimbastire una azione degna dital nome.

Alla fine gioia per la tifose-ria acquese, qualche battibec-co tra tifosi, una vittoria chenon fa una gr inza e cheavrebbe potuto essere ancorapiù corposa contro una Sune-se che si è dimostrata squa-dra grintosa all’eccesso, conalcune buone individualità,ma complessivamente netta-mente inferiore ai bianchi.HANNO DETTO

Sorriso sulle labbra per Ar-turo Merlo che sottolinea lebuona prova dei suoi: “Tutti, esottolineo tutti, hanno fatto si-

no in fondo il loro dovere. Ab-biamo giocato contro un av-versario difficile, siamo statibravi a recuperare il risultatodopo lo svantaggio iniziale,abbiamo dimostrato grandecarattere e qualità”.

Si concede una divagazio-ne: “Non parlo mai dei singolima il Mossetti di oggi meritaun elogio particolare così co-me importante è stato l’appor-to dei giovani che hanno fattosino in fondo il loro dovere”.

Ai colleghi che gli chiedonolumi sulle assenze di Pavani eRubini: “Erano infortunati enon ho potuto schierarli”.

Una vittoria importante peril presidente Antonio Maiello:“Dopo la sconfitta di Santhià,servivano una prova di carat-tere ed una vittoria. Abbiamoavuto risposte ampiamentepositive”.

Qualche perplessità sull’o-perato dell’arbitro Bruno di To-rino la sottolinea Teo Bistolfi,uno dei vice presidenti: “Aparte il gol annullato a Gillioche non so se era in fuorigio-co ed ad un rigore su Mollicanon visto, mi sembra che ab-bia lasciato troppo correre; al-cuni falli commessi dai gioca-tori della Sunese meritavanouna maggiore severità”.

w.g.

DANNA: Il guizzante Bo-gani lo fulmina all’inizio delmatch, poi poco lavoro esolo qualche brivido per ilfreddo e qualche improvvi-do retro-passaggio. Più chesufficiente.

BOBBIO: Ritorna titolaree fatica a prendere le mi-sure agli avversari, soprat-tutto Bogani. Poi ritrova l’a-bitudine alla battaglia e fi-nisce in netto crescendo.Sufficiente.

M.MERLO: Un primo tem-po giocato con attenzionee senza sbavature; qualcheproblema in più nella ripre-sa quando deve misurarsicon Rolando che parte dalontano e lo mette in imba-razzo. Sufficiente.

DI MAURO (dal 40º st.)Entra a partita praticamen-te finita.

DELMONTE: È sovrasta-to da Rolando in occasionedel gol, tribola ad intender-si con Bobbio poi prende inmano le redini del comandoe non lascia più speranza ainero-vestiti. Più che suffi-ciente.

ANTONA: Contro avver-sari che sovrasta di mezzobusto ha inizialmente qual-che problema, poi è tutto indiscesa e lo strapotere fisi-co diventa devastante. Suf-ficiente.

MANNO: Contro unasquadra che cerca di farela partita sul piano corsa edell’agonismo ci va a nozze.Lotta e combatte su tutti ipalloni senza pause e sen-za troppe sbavature. Più chesufficiente.

MOLLICA : Prende unsacco di botte, ma trovaquel guizzo che vale il gole ne fa un giocatore moltodifficile da marcare e capa-ce di tenere sul chi vive tut-te le difese. Più che suffi-ciente.

RAIOLA (dal 30º st.). Unquarto d’ora a fare la guer-ra con i difensori in maglianera.

VENINI: Poco appar i -scente quanto utile; ruba

una quantità industriale dipalloni, si propone in fase dicopertura e non disprezzale conclusioni dalla distan-za. Nel finale sfiora il golcon uno shoot da trenta me-tri. Più che sufficiente.

GILLIO: Un gol e poi uncontinuo assillare gli avver-sari con un movimento sulfronte offensivo che apre in-vitanti spazi alle giocate deicompagni. Tiene al ta lasquadra, non perde un pal-lone. Buono.

MOSSETTI: Servivano leindividualità per ristabilire ilrisultato e Mossetti risolve ilproblema. Devastante quan-do ha la palla al piede, im-prendibile quando va in sla-lom, gioca una partita nel-la partita. Classe, grinta epersonalità. Ottimo.

FOSSATI: Avanza il suoraggio d’azione rispetto al-le precedenti uscite e di-mostra di t rovarsi a suoagio. Occupa la corsia di si-nistra dove si muove congrande attenzione. Suff i-ciente.

PARISIO (dal 26º st.): Vaa chiudere gli ultimi varchidove la Sunese sperava dipassare.

Arturo MERLO: L’inizio èin fotocopia di quel lo diSanthià: gol sbagliato, golsubito. Ma questo è un al-tro Acqui con un Mossettiin più e con maggiore con-cretezza in mezzo al cam-po. Teme le qualità dell’at-tacco Sunese e rispolveraBobbio; si affida a Fossatiper dare più corsa al cen-trocampo e viene ripagato;scopre Venini ed è una bel-la scoperta. Una partita let-ta nel modo migliore chevale una sacrosante vitto-ria.

SUNESE: Seira Ozino5.5; Libralon 5.5, Ornati 6;Rolando 6.5, Martire 5.5,Sottini 6; Cherchi 6, Piaz-zani 6 (dal 30º pt Mellone5.5), Bonanno sv (dal 14ºpt Marra 6), Bogani 6.5,Santangelo 5.5 (dal 5º st.Vitale 5.5).

Acqui Terme. È una tra-sferta da non perdere per piùdi un motivo quella che dome-nica vede i bianchi affrontare ibianco-cerchiati del Verbania.Si va in riva al lago Maggiore,a giocare in uno stadio tra ipiù belli della categoria, co-struito nel 1930 e inauguratoda Primo Carnera, capace ditremila posti, immerso in unapineta e per questo chiamatolo stadio “dei Pini”. Lì gioca ilG.S. Verbania, società fonda-ta in tempi abbastanza recen-ti, 1959, in seguito alla fusio-ne tra la Libertas Pallanza el’Intra. Il periodo migliore per ibianco cerchiati (giallo-rosso-blù) alla fine degli anni ses-santa quando la squadra mili-tava in serie C.

Oggi il Verbania non attra-versa una fase positiva, loscorso anno ha rischiato laretrocessione, ha vissuto si-tuazioni parecchio tribolatecon continui cambi di allena-tore e, da quest’anno, è arri-vata anche una nuova diri-genza. L’obiettivo è quello diraggiungere una tranquillasalvezza, compito recentissi-mamente affidato a due alle-natori, Lisa e Giacomotti. Perora i lacuali sono in bassa

classifica, ma il mercato dinovembre ha portato diversenovità come i due ghanesi, ilcentrocampista Nicholas Mil-ls, classe 1984, un passatonel Seven United (serie Bscozzese) e l’attaccante Sa-muel Attah, classe ’85, loscorso anno nel Coneglianoin serie D, l’interno Moretto,che però accusa malanni mu-

scolari, e l’attaccante Avicola.Della vecchia guardia sono ri-masti Saltalamacchia e Bal-do. Formazione che, con l’ar-rivo dei nuovi in campo ed inpanchina, ha fatto notevoliprogressi ed è reduce da unabrillante vittoria per 3 a 1 sulSanthià.

L’Acqui si presenta nellemigliori condizioni sia mentaliche fisiche. Arturo Merlo haun unico dubbio e riguardaRubini, che in settimana si èregolarmente allenato, maMerlo non vuole correre ri-schi: “Mancassero due garealla fine del campionato nonci penserei su - sottolinea iltecnico - ma rischiare di per-derlo ora non mi sembra il ca-so” - mentre è confermata ladisponibilità di Andrea Gia-cobbe che ha già ripreso a la-vorare con il resto della squa-dra: “Un rientro importante -puntualizza subito Merlo -Avere in squadra ragazzi co-me Giacobbe, Mario Merlo oFossati signif ica che nonsempre servono i giovani chearrivano da società professio-nistiche. I nostri, oltre ad es-sere ottimi giocatori, hanno lamaglia nel cuore e questo èun aspetto da non sottovalu-

tare” .Su come l’Acqui affronterà

il Verbania Merlo non si sbi-lancia: “Valuterò dopo l’ulti-missimo allenamento” (sabatomattina ndr) - ma una cosa sela augura e lo ribadisce perl’ennesima volta - “Noi dob-biamo giocare da Acqui, co-me abbiamo fatto per lunghitratti con la Sunese. Come laJuve di Capello, passatemi ilparagone, siamo stati concretie reattivi e così dobbiamo es-sere anche contro il Verbania.Poi ci sono le individualità chefanno la differenza, ma primasono importanti l’umiltà, laconcentrazione e la concre-

tezza. Ho già dimenticatol’Acqui di Santhià, che ha per-so forse contro la più deboledelle squadre sino ad oggi in-contrate, a Verbania voglio unaltro Acqui”.

Allo stadio dei “Pini” in cam-po questi due undici.

G.S. Verbania (4-4-1-1):Castellani - Baldo, Gaballo,Ferraro, Pagani - Zanini, Sal-talamacchia, Millis (Mutazzi),Bacchetta - Avicola - Attah.

U.S. Acqui (4-4-2): Danna:Giacobbe, Antona, Delmonte,M.Merlo - Mossetti, Manno,Venini, Marafioti - Pavani (Gil-lio), Mollica.

w.g.

Domenica 27 novembre non all’Ottolenghi

Dalla trasferta a Verbania segnali da alta classifica

Acqui - Sunese 3-1

Un grande Mossetti trascina i bianchinettamente battuta l’ostica Sunese

Le nostre pagellea cura di Willy Guala

La formazione dei bianchi che ha battuto la Sunese. Umberto Venini (a sinistra): per lui un buon esordio.

Matteo Mossetti (in azione):l’Acqui punta ancora su dilui.

Telethon edizione 2005:fare sport per la ricerca

Acqui Terme. Anche quest’anno si svolgeranno i consuetiappuntamenti sportivi organizzati dalla BNL per contribuire allaraccolta fondi destinati a finanziare la ricerca sulle malattie ge-netiche di Telethon. Le Master Class con varie attività (spin-ning, aerobica, ton up, step, slow fit) si terranno domenica mat-tina, 27 novembre, dalle 9.30 alle 13.30 presso il Centro Sporti-vo Mombarone, piazza delle Foibe (tel. 0144 312168) e sabato3 dicembre dalle 13 alle 17 presso l’A.S. Virtus di Ezio Rosse-ro, via San Lazzaro 36 (tel. 0144 323258). Chi desiderasse par-teciparvi può contattare direttamente le palestre. L’ingresso èad offerta. Il ricavato verrà devoluto a Telethon.

ANC051127037_sp01 23-11-2005 16:50 Pagina 37

38 SPORTL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Don Bosco Nichelino 1Strevi 0

Nichelino. Uno Strevi auto-lesionista che sbaglia unaquantità industriale di gol,esce battuto dal comunale divia Kennedy in quel di Niche-lino con la consapevolezzad’aver gettato alle ortiche unaghiotta occasione per vincerela prima gara in trasferta edare continuità alla vittoriosasfida casalinga con il Chieri.

Si gioca in un campo dalledimensioni al limite del rego-lamento, davanti ad un discre-to pubblico e lo Strevi si pre-senta in quella che è la for-mazione tipo dopo le rivolu-zioni del mercato di novem-bre, in attesa che venga com-pletata la rosa con l’ingaggiodel difensore Stefano Gagliar-di, ex di Fanfulla e, nella pas-sata stagione, nella rosa delCastellazzo. I problemi piùgrossi Repetto li ha nella lineadi difesa dove, dopo le par-tenze di Bruno, Borgatti e Ma-rengo, gli uomini sono contati.Davanti a Quaglia giocano ilgiovane Benzitoune a destra,Gallino e Surian centrali, Fa-raci a sinistra mentre nella se-conda linea a “quattro” Arena-rio e Rama sono sulle fascecon Monteleone e Ruggierogli interni. In attacco la coppiatitolare con Calderisi e Serra.

La partenza dello Strevi èbruciante e nei primi dieci mi-nuti sono già tre le occasionida gol sulle quali recriminare:al 2º Serra trova un Canova,ex del Chieri, straordinarionella ribattuta; al 5º è Calderi-si che non inquadra la portada pochi passi; al 10º è anco-ra botta e risposta tra Serra eCanova con il portiere che sisupera nel deviare la conclu-sione dell’attaccante giallo-azzurro. Dopo la sfuriata ini-ziale lo Strevi rallenta l’azio-ne, ma continua ad avere inmano le redini del gioco,mentre tra i padroni di casaemergono le qualità di Boninche cerca di organizzare lamanovra dei suoi. Allamezz’ora l’infortunio a Cano-va sembra penalizzare la DonBosco che però pesca dallapanchina il giovane Di Gianni,uno dei tanti prodotti del vi-vaio giallo-rosso. Un Di Giannisubito impegnato in una acro-batica deviazione sulla puni-zione di Serra.

Nella ripresa gli equilibri di-ventano definitivamente stabi-li con Bonin che cerca sem-pre di mettere ordine, ma po-chi dei compagni parlano lasua stessa lingua, mentre nel-l’undici del moscato è Arena-

rio quello che più degli altri haelegie da spendere. Sembrauna sfida incanalata verso lo0 a 0 quando, alla mezz’ora ilNichelino crea la prima occa-sione del match con Bonin,cui si oppone alla grandeQuaglia. Avvisaglie che loStrevi non raccoglie e, al 35º,da una svirgolata di Benzitou-ne nasce il gol del vantaggiogiallo-rosso, realizzato guardacaso da Bonin, di gran lungail migliore dei suoi. L’undici diWood tira i remi in barca e, al-lo Strevi, capita, al quarto mi-nuto di recupero l’ennesimapalla gol, forse la più clamoro-sa, che Calderisi spreca cal-ciando a lato ad un passo dal-la porta sguarnita. Una scon-fitta che penalizza l’undici delmoscato, ora più che mai invi-schiato nella zona play out.

Uno Strevi che deve rinforza-re la difesa ed essere più cini-co in attacco e per patronMontorro i rimedi possono ar-rivare solo cercando di cam-biare mentalità: “Con Gagliar-di dovremmo sistemare la di-fesa, ma una squadra checrea tante occasioni come ab-biamo creato sul campo di Ni-chelino non deve chiudere lapartita con la casella dei golrealizzati immacolata. Ci fan-no i complimenti perché gio-chiamo un buon calcio, ma ipunti li fanno gli altri. È ora dicambiare rotta”.

Strevi: Quaglia 6.5; Benzi-toune 5.5, Faraci 6; Gallino6.5, Surian 6.5, Arenario 7;Rama 6, Ruggiero 6, Serra 6(dal 70º Pelizzari sv), Calderi-si 6, Monteleone 6.

w.g.

Cairese 0Virtusestri 2

Cairese. Imprevedibil i igiallo-blù che dopo due vitto-rie consecutive, dopo averscalato posizioni in classificasi smarriscono nella sfida sul-la carta più facile, contro lamodesta Virtusestri, e per dipiù tra le mura amiche del“Brin”.

Una Cairese che cambiapelle e mentalità, che ha unamarea di attenuanti, ma nontutte giustificano una prova in-colore come quella messa inmostra contro i genovesi dimister Gardella. Enrico Vellasperava non di recuperare gliassenti, Bottinelli, Scarone eda Costa che saranno dispo-nibili dopo la pausa natalizia,ma almeno di non perdere al-tri pezzi per strada ed invecela lista si è allungata con gliinfortuni di Balbo, stiramentoal quadricipite, e Olivieri, ma-lanno muscolare.

Cinque assenze che hannosicuramente pesato, ma laVirtusestri vista al “Brin” nonha dato l’impressione d’esse-re squadra impossibile, anzi.Poteva bastare anche la Cai-rese rimaneggiata messa incampo da mister Vella conuna difesa inedita - Morielli,Rolando, Ghiso, Abbaldo - uncentrocampo con due under,Fracerra e Kleymadi sulle fa-sce, con Pistone e Ceppi in-terni, ed un attacco ben as-sortito con il potente Giribone

ed il guizzante Laurenza, sesolo in campo ci fosse andatauna squadra più determinata,concentrata ed aggressiva.Invece la Cairese ha lasciatofare agli ospiti che mai si sa-rebbero aspettati che unasquadra lanciata verso le po-sizioni nobili della classificafosse così arrendevole ed im-pacciata.

Per tutto i l pr imo tempoCairese e Virtusestri dannol’impressione di temere unpasso falso che avrebbe potu-to sconvolgere il monotonotran tran.

Non ci sono episodi degnidi nota nella noia assoluta si-no alla mezz’ora quando Pi-stone scuote i tifosi dall’apatiacon una conclusione che tro-va il salvataggio sulla linea diBenigni. Poi l’altro episodioche vede protagonista Giribo-ne, non come goleador maper un fallo di reazione chel’arbitro Grosso di Albengagiustamente punisce con ilcartellino rosso.

Secondo tempo che la Cai-rese gioca con un uomo inmeno e senza quella rabbiaagonistica che serve a suppli-re all’inferiorità numerica. Uninvito a nozze per i bianchisestresi che passano in van-taggio, al 26º, con un guizzodi Repetto che sfrutta l’assistdi Rizquoi.

La Cairese potrebbe pareg-giare alla mezz’ora, ma sullaconclusione di Laurenza è

bravissimo Nucci.Nel finale Vella cerca di

cambiare registro, ma non hapunte di ruolo e Laurenza ap-pare troppo fragile e solo perimpensierire la difesa ospite.La Virtusestri legittima la vitto-ria con il secondo gol di Re-petto, al 40º, su palla inattivache beffa l’incolpevole Farrisinfilandosi a fil di palo.HANNO DETTO

Non cerca scuse misterVella, deluso ed mareggiatodalla prestazione dei suoi:“Prima del match avevo intui-to che c’era qualcosa che nonandava e, avevo chiesto allasquadra di smentire le mieprevisioni; invece è finita peg-gio di come immaginavo”

Poi l ’analisi del match:“Hanno pesato le assenze, hapesato l’espulsione di Giribo-ne, ma più di tutto è stata lamancanza di grinta e determi-nazione a decidere il 2 a 0 fi-nale per una Virtusestri chenon mi è sembrata irresistibi-le. Non abbiamo giocato esiamo diventati nervosi com-plicandoci la vita. Così non va- conclude Vella - dobbiamocambiare registro fin che sia-mo in tempo”.

Cairese: Farris 6; Morielli5, Rolando 5 (dal 77º Minuto);Abbaldo 6, Ghiso 6, Pistone5; Frascerra 5 (dal 55º Orlan-do sv), Kleymadi 5, Giribone4, Ceppi 6, Laurenza 5. Alle-natore: E.Vella.

w.g.

Cairo M.te. Un derby im-portante e sentito quello chesi gioca domenica al comuna-le di Mallare tra l’Altarese Sa-vam e la Cairese. Un derbyche il d.g. giallo-blù Carlo Piz-zorno sintetizza con pochebattute: “Viste le condizioni incui siamo, speriamo di racco-gliere qualcosa senza farcimale”.

In casa cairese si fa primaa fare la conta dei presentiche non degli asseti ed il ri-schio è quello di presentarsial cospetto dei giallo-rossisenza sei titolari; sicuramentenon ci saranno Bottinelli, Sca-rone e Da Costa che sonoinfortunati, non ci sarà Giribo-ne, squalificato, rischiano dinon esserci Balbo e Olivierientrambi alle prese con ac-ciacchi muscolari.

Un bel rebus completare laformazione per mister Vellache deve affrontare un’Altare-se che ha da poco cambiatoallenatore, al posto di Panse-ra è arrivato quel Bagnascoche conosce perfettamente lapiazza, e può contare su alcu-ni elementi di indiscusso valo-re come quel Moiso, classe1972, che per anni è statouna colonna del Vado in Inter-regionale e nel mirino di mol-te squadre professionistiche;poi il nigeriano Erebowale at-taccante che ha giocato nelVado e nel Varazze in “Eccel-lenza” poi quell’Orsi, centro-campista d’esperienza cheper anni ha militato tra i giallo-blù.

Una squadra che probabil-mente ha raccolto meno diquello che meritava e che

proprio dal derby cerca i puntiindispensabili per allontanarsidai bassi-fondi della classifi-ca. L’Altarese non potrà di-sporre di Riccardo Quintaval-le, un passato in serie C nel-l’Atletico Catania, poi serie Dad Imperia, Savona e Vadoche deve scontare l’ultimo tur-no di squalifica.

In campo questi due undicicon tante incognite in casagiallo-blù.

Altarese (4-4-2): Ferrando- Bertone, Daniele, Orsi, Moi-so - Cubaiu, Gelsomino, Od-done, Minio - Erebowale,Massa.

Cairese: (4-4-2): Morielli,Rolando, Ghiso, Abbaldo -Frascerra (Balbo), Pistone,Ceppi, Kleymadi - Laurenza,Olivieri.

w.g.

Strevi. È una par tita digrande interesse quella che sigioca domenica al comunaledi via Alessandria a Strevi. Incampo due squadre a cacciadi punti per ragioni diametral-mente opposte: il Cambiano èin piena corsa per un pass neiplay off e non vuol perdere divista quel primo posto che di-sta cinque sole lunghezze; loStrevi è coinvolto nelle zonebasse della classifica da dovecerca disperatamente di usci-re. Nello Strevi potrebbero es-serci novità con l’esordio diGagliardi, svincolato e quindiutilizzabile sin da domenica,che costringerebbe Repettoad avanzare Benzitoune nellalinea di centrocampo. UnoStrevi che non dovrebbe sna-turare il suo modulo, ancoraun 4-4-2 che ha prodotto gio-co, ma non risultati. La spe-ranza è che migliori il rappor-to tra occasioni create, sem-pre in buona quantità, e golrealizzati sempre con il conta-gocce.

Il Cambiano di mister Pa-squali non sembra l’avversa-rio più facile per risolvere l’e-quazione; i rosso-blù hanno laseconda difesa del girone,possono contare sull’espertoTiozzo ed hanno ottimi inten-ditori in mezzo al campo dovea dirigere le operazioni c’è l’e-sperto Maggio. Il giocatore piùrappresentativo del Cambianoè però il bomber Pasquariello,attaccante cresciuto nelle gio-vanili del Chieri dove ha esor-dito nel campionato Interre-gionale e che non ha perso ilvizio del gol ed in questo tor-neo ha già segnato una tri-pletta (alla Fulvius) e duedoppiette.

Per la sfida di domenicapatron Montorro ha un suoprogetto: “Ci siamo specchiatiin tanti episodi sfortunati, ab-biamo speso un mucchio diparole, ma abbiamo raccoltopoco o nulla. Dobbiamo volta-re pagina: poche parole, dob-biamo solo vincere. Dopo l’in-contro che ho avuto con ladottoressa Segre ed il dottorD’Aguì, presidente ed ammi-nistratore delegato della Ban-ca Intermobiliare di Torino cheè il nostro sponsor, ho capitoparecchie cose. Noi dobbia-mo molto a questo gruppo edin particolare alla dottoressa

Franca Bruna Segre ed è perrispetto nei loro confronti chedobbiamo cercare a tutti i co-sti di risalire la china”.

Uno Strevi aggressivo inogni angolo del campo, com-presa la panchina è quelloche i tifosi vedranno con ilCambiano.

Strevi (4-4-2): Quaglia -Gagliardi (Benzitoune), Su-rian, Gallino, Faraci - Benzi-toune (Rama), Monteleone,Ruggiero, Arenario - Serra,Calderisi.

Cambiano (4-4-2): Panza -Lupo, L.Fioriello, Tiozzo, Go-ria - Pianotti, Menta, Maggio,Cerchio - Pasquariello, S. Fio-riello. w.g.

Acqui Terme: domenica 27novembre, cronoscalata Ac-qui Terme - Cavatore km 4,5ritrovo loc. Acquamarcia; garaAics partenza primo concor-rente ore 9.45; info 3389727059.Acqui Terme: giovedì 8 di-cembre, Acqui Terme secon-do memorial “G.Orsi”, crono-scalata Acqui Terme-Lussito;km 4,5 ritrovo località Bagni,partenza primo concorrenteore 9.45; info 338 9727059.Escursionismo Cai: 11 di-cembre - Tra boschi e vignetia Sessame. La sede socialeCai, sita in via Monteverde 44Acqui Terme, è aperta a socie simpatizzanti ogni venerdìdalle ore 21 alle 23.

JunioresprovincialeStrevi 1Arquatese 0

Torna a vincere lo Strevi conuna convincente prestazionecollettiva.Padroni di casa in van-taggio al 9º con un gran sini-stro al volo di Talice. Lo Strevi èben organizzato e ben dispo-sto in campo e il raddoppio èsfiorato con due belle conclu-sioni di Fior, fuori di un soffio.Nella ripresa ancora Corniglia-ro e Ranaldo sfiorano il gol di unnulla. All’85º l’unica occasioneper gli ospiti sventata da Boret-to con un’uscita perfetta. For-mazione: Boretto, Mariscotti,Talice (75º Poggio), Botto,Abaoube, Astesiano, Chiavetta(55º Grillo Eric), Fior, Corniglia-ro (65º Guerrina), Ranaldo (70ºBorca), Di Leo (70º Benzi).

Calcio Promozione girone D

Lo Strevi spreca l’impossibilela Don Bosco approfitta

Calcio Promozione girone A Liguria

Una Cairese rimaneggiatafa anche brutta figura

Domenica 27 novembre, la Cairese

Altarese - Cairese derby in Valbormida

Domenica 27 novembre, lo Strevi

Uno Strevi arrabbiatoospita il Cambiano

Appuntamentisportivi Acqui Terme. Anche il Gas Tecnica esce

sconfitto da Melazzo sotto i colpi di un travol-gente Barilotto. Un pesante 10 a 2 che dimo-stra la supremazia dei “canarini acquesi” chesubito dopo aver battuto il calcio d’inizio si por-tavano già in vantaggio. Dominatori su tutte lezone del campo demolivano gli avversari conle reti di Teti Raffaele (4), Surian Nicolò(2), Ba-rione Roberto, Patrone Ivan, Abergo Massimoe Rinaldi Danilo. Per gli avversari a segno Man-to Roberto e Zanatta Cristiano. Nel recuperotra la Nova Glass e l’U.S. Ponenta primeggiavail bomber del campionato Piombo Alberto, au-tore di 5 degli 8 gol finali della compagine delSassello, a secco la squadra ospite.

A Montaldo Bormida tracollo della Pro LocoTrisobbio, un pirotecnico 0 a 14 contro la Piz-zeria Girasole, da segnalare i 5 gol di Pantisa-no Leonardo e Facchino Fabio.

Sul campo di Melazzo, partita combattutatra la Nova Glass e il Morsasco, 2-2 con reti diBadano Andrea e Voci Andrea per i padroni dicasa, Manto Roberto e Zanatta Stefano per gliospiti. La Nova Glass, in svantaggio per 2 a 0,

riusciva a pareggiare a pochi minuti dalla fine,dopo aver creato almeno 10 nette palle gol,sempre sventate da un Tornatora Francesco inottima forma. Nella seconda partita il Gas Tec-nica si impone sul Madonna della Villa per 6 a0 e torna finalmente a vincere dopo 3 sconfittefilate. A segno Macario Walter, Poretti Giuliani,2 volte Zanatta Cristiano e Merello Enrico.

Classifica: Il Barilotto, Pizzeria Il Girasole21; Nova Glass 19; Gas Tecnica 15; Morsasco14; Rist. Paradiso Palo 12; G.S. Cral Saiwa,Belforte Calcio 9; Atletic Muncior 8; U.S. Rical-done 6; U.S. Ponenta 4; Madonna della Villa,Pro Loco Trisobbio 3.

Prossimi incontri: lunedì 5 dicembre, ore21, Morsasco - Belforte Calcio, campo Morsa-sco; Pizzeria Il Girasole - Nova Glass, campoMontaldo B.da; Rist. Paradiso Palo - G.S. CralSaiwa, campo Melazzo; ore 22, U.S. Ponenta -U.S. Ricaldone, campo Ricaldone. Giovedì 8:ore 21, Atletic Muncior - Madonna della Villa,campo Melazzo; ore 22, Il Barilotto - U.S. Ri-caldone, campo Melazzo. Riposa: Pro LocoTrisobbio.

Campionato Acsi di calcio a 7 giocatori

La dott.ssa Bruna FrancaSegre presidente della Ban-ca Intermobiliare di Torinosponsor dello Strevi.

ANC051127038_sp02 23-11-2005 16:51 Pagina 38

SPORT 39L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

ECCELLENZA - girone ARisultati: Acqui - Sunese 3-1, Biella V.Lamarmora - Asti2-1, Canelli - Sparta Vespola-te 2-0, Castellazzo - Varal-pombiese 1-1, Gozzano -Borgosesia 1-1, Novese - Ful-gor Valdengo 1-1, SalePiove-ra - Derthona 0-0, Verbania -Santhia 3-1.Classifica: Borgosesia 24;Biella V.Lamarmora 22; Ca-nelli 21; Acqui, Gozzano,Asti 20; SalePiovera 19;Derthona 17; Sunese, Castel-lazzo 14; Santhia 13; Varal-pombiese, Verbania 9; FulgorValdengo 8; Sparta Vespolate5; Novese 4.Prossimo turno (domenica27 novembre): Asti - Sale-Piovera, Borgosesia - BiellaV.Lamarmora, Derthona - Ca-nelli, Fulgor Valdengo - Sune-se, Santhia - Gozzano, Spar-ta Vespolate - Castellazzo,Varalpombiese - Novese, Ver-bania - Acqui.

PROMOZIONE - girone DRisultati: Aquanera - SanCarlo 1-1, Cabella A.V.B. -Santenese 3-0, Cambiano -Moncalvese 1-0, Chieri - DonBosco AL 2-0, Don Bosco Ni-chelino - Strevi 1-0, FulviusSamp - Libarna 0-1, Gaviese- Nichelino 1-1, RonzoneseCasale - Felizzano 1-0.Classifica: San Carlo 27; Ga-viese 25; Cambiano, Libarna20; Aquanera 18; Don BoscoAL 15; Chieri, Nichelino, DonBosco Nichelino 14; CabellaA.V.B. 13; Moncalvese 12;Fulvius Samp 11; Strevi 9;Santenese, Ronzonese Casa-le 7; Felizzano 5.Prossimo turno (domenica27 novembre): Don BoscoAL - Don Bosco Nichelino,Felizzano - Santenese, Ful-vius Samp - Cabella A.V.B.,Libarna - Aquanera, Moncal-vese - Ronzonese Casale, Ni-chelino - Chieri, San Carlo -Gaviese, Strevi - Cambiano.

PROMOZIONE - girone A Li-guriaRisultati: Albenga - Ospeda-letti Sanremo 0-1, Andora -Don Bosco 1-0, Arenzano -Golfodianese 2-3, Argentina -Altarese 2-1, Cairese - Virtu-sestri 0-2, Finale - Castellese3-5, Pietra Ligure - SerraRiccò 0-1, Sampierdarenese -Bragno 6-0.Classifica: Sampierdarenese24; Ospedaletti Sanremo 22;Serra Riccò 21; Andora 20;Golfodianese 18; Pietra Ligu-re 17; Cairese 16; Argentina13; Arenzano, Bragno 12; Vir-tusestri 10; Albenga, Finale 7;Castellese, Altarese 6; DonBosco 2.Prossimo turno (domenica27 novembre): Albenga -Arenzano, Altarese -Cairese, Bragno - Argentina,Castellese - Andora, Don Bo-sco - Golfodianese, Virtusestri- Finale, Ospedaletti Sanremo- Pietra Ligure, Serra Riccò -Sampierdarenese.

1ª CATEGORIA - girone HRisultati: Arquatese - Cala-mandranese 1-0, Fabbrica -Monferrato 1-3, Ovada - Co-mollo Aurora 1-0, RocchettaT. - Boschese T.G. 2-0, S. Giu-liano Vecchio - Vignolese 0-1,Viguzzolese - Castelnovese2-2, Villalvernia - Atl. Ponte-stura 1-2, Villaromagnano -Garbagna 1-1.Classifica: Vignolese 28; Ar-quatese 24; Monferrato 23;Castelnovese 19; Calaman-dranese, Villaromagnano 18;Atl. Pontestura 17; Ovada 16;Comollo Aurora 15; Viguzzo-lese 14; S. Giuliano Vecchio12; Fabbrica 11; Garbagna 9;Rocchetta T. 8; Villalvernia 5;Boschese T.G. 1.Prossimo turno (domenica

27 novembre): BoscheseT.G. - Atl. Pontestura, Cala-mandranese - Rocchetta T.,Castelnovese - Arquatese,Comollo Aurora - S. GiulianoVecchio, Garbagna - Viguzzo-lese, Monferrato - Villaroma-gnano, Ovada - Villalvernia,Vignolese - Fabbrica.

2ª CATEGORIA - girone RRisultati: Ccrt Tagliolo -Cassine 2-0, Frugarolese -Cassano 1-0, Montegioco -Bistagno 2-0, Nicese - Pon-tecurone 3-3, Oltregiogo - Al-ta Val Borbera 2-1, San Mar-zano - Volpedo 1-3, Silvanese- La Sorgente rinviata.Classifica: Pontecurone 23;Nicese 22; La Sorgente, Fru-garolese 16; Alta Val Borbera15; Montegioco, Oltregiogo14; Ccrt Tagliolo 13; Cassa-no, Silvanese 12; Bistagno11; Volpedo, San Marzano 8;Cassine 5.Prossimo turno (domenica27 novembre): Alta Val Bor-bera - San Marzano, Bista-gno - Nicese , Cassano -Montegioco, Cassine - Fruga-rolese, La Sorgente - CcrtTagliolo, Pontecurone - Oltre-giogo, Volpedo - Silvanese.

2ª CATEGORIA - girone ORisultati: Cameranese - S.Damiano 0-2; Canale - Corte-milia 0-1; Cinzano ’91 - Bub-bio 1-4; Dogliani - San Cas-siano 0-0; Europa - Neive 1-0;Santostefanese - Pol. Monta-tese 1-0; Valpone - Gallo Cal-cio 1-0.Classifica: S. Damiano 23;Bubbio 21; Dogliani, Came-ranese, Cortemilia 20; Euro-pa, Cinzano ’91 12, Santo-stefanese 11; Canale, Pol.Montatese 10; Gallo Calcio,San Cassiano 8; Valpone 7;Neive 5.Prossimo turno (domenica27 novembre): Canale - Cin-zano ’91, Cortemilia - Doglia-ni, Gallo Calcio - Camerane-se, Neive - Santostefanese,Pol. Montatese - Bubbio, SanCassiano - Valpone, S. Da-miano - Europa.

2ª CATEGORIA - girone BLiguriaRisultati: Borgio Verezzi -Sassello 1-3, Cengio - Pria-mar 0-0, Mallare - Celle Ligu-re 1-0, Pallare - S. Cecilia Al-bisola 3-1, San Giuseppe -Borghetto S.S. 1-1, Speranza- San Nazario Varazze sospe-sa.Classifica: Sassello 20;Speranza 17; Celle Ligure 16;Mallare, San Giuseppe 14;Cengio, San Nazario Varazze12; Pallare 10, S. Cecilia Albi-sola, Priamar 9; BorghettoS.S. 6; Borgio Verezzi 4.Prossimo turno (domenica27 novembre): BorghettoS.S. - Cengio, Celle Ligure -Pallare, S. Cecilia Albisola -Priamar, San Nazario Varazze- Mallare, Sassello - San Giu-seppe, Speranza - Borgio Ve-rezzi.

3ª CATEGORIA - girone BRisultati: Castellettese - Ca-priatese 0-5, Novi G3 - AudaxOrione 2-0, Pro Molare - Car-rosio 5-2, Sarezzano - Lerma1-0, Stazzano - Pavese Ca-stelc. 1-2, Tassarolo - Pozzo-lese 3-0.Classifica: Capriatese 21;Stazzano 17; Pavese Ca-stelc., Tassarolo, Novi G3 16;Castellettese, Pro Molare 15;Audax Orione 13; Sarezzano9; Pozzolese 5; Lerma, Carro-sio 2.Prossimo turno (domenica27 novembre): Audax Orione- Castellettese, Capriatese -Stazzano, Carrosio - Sarez-zano, Lerma - Novi G3, Poz-zolese - Pro Molare, Tassaro-lo - Pavese Castelc.

Arquatese 1Calamandranese 0

Arquata Scrivia. La Cala-mandranese perde la sua im-battibilità sul terreno di Arqua-ta Scrivia, conoscendo la pri-ma sconfitta nella sua annatain Prima Categoria, controuna delle componenti l’aristo-crazia del campionato.

I grigiorossi hanno comun-que severamente impegnatogli avversari, in una partitache si è segnalata soprattuttoper la scarsa quantità di emo-zioni che ha saputo riservareal pubblico. Un solo spuntodegno di nota in tutto il primotempo: al 35º, quando il por-tiere di casa Colombo dice dino ad una girata di TommasoGenzano.

L’Arquatese da parte suagioca con grinta, ma senzaparticolare incisività e quindiin tutta la prima frazione nonarriva mai alla conclusione,creando pericoli ai grigiorossisolo in occasione di una erra-ta uscita di Bausola, comun-que ben ‘coperto’ dal recupe-ro di Jadhari. Nella ripresa, ledue squadre si allungano unpo’: si potrebbe pensare aduna maggiore stanchezza deipadroni di casa, che il merco-ledì avevano disputato (per-dendolo) il recupero della sfi-da contro l’Atletico Pontestu-ra, rinviata per pioggia. Inve-ce, l’Arquatese aumenta lasua pressione: al 60º centraun palo con Sala, ma la sferarimbalza via, e viene allonta-nata da Jadhari.

Gli uomini di Berta sembra-no sottotono, come paghi delpareggio, e collezionano di-versi errori, soprattutto conTommaso Genzano, insolita-mente impreciso, che per bentre volte manca lo specchio

della porta da posizioni nondifficili per un giocatore delsuo livello. Fino al 75º comun-que la gara scorre tranquilla;a questo punto, però, la paritàsi rompe: Lipari entra velocenell’area grigiorossa e finiscea terra. L’arbitro concede uncalcio di rigore che lo specia-lista Macchione trasformasenza problemi di sorta. Anulla serve l’assalto finale chemister Berta (squalificato finoal 13 dicembre) ordina ai suoidalla tribuna, e nemmeno idue cambi da lui suggeriti,che servono solo a dare aMatteo Dotta (proveniente dalBistagno) i primi minuti in gri-giorosso: nonostante gli ultimisforzi, per la Calamandranesearriva la prima sconfitta.

Un passo falso da accoglie-re senza drammi, se pensia-mo che gli stessi arquatesihanno avuto al termine dei90’ regolamentari, parole disentito elogio per la Calaman-dranese: «Abbiamo battutouna squadra da vertice, dav-vero molto forte», è stato adesempio il commento del dgdei padroni di casa, ClaudioZerbo. I complimenti, però,non fanno classifica, ragionper cui, già a partire dallaprossima settimana i grigio-rossi dovranno ritrovare la lo-ro proverbiale grinta per af-frontare le future partite, a co-minciare dalla sfida casalingain programma domenica con-tro il Rocchetta Tanaro.

Formazione e pagelle Ca-lamandranese: Bausola 6,Zunino 6 (dall’80º Dotta sv),Giovine 6,5; A.Berta 6,5, Can-tamessa 6, Jahdari 6,5; Gi-raud 6,5, Balestrieri 6, T.Gen-zano 5,5; Giacchero 6(dall’80º S.Pandolfo sv), Ro-veta 6. Allenatore: D.Berta.

Cinzano Pollenzo 1Bubbio 4

Pollenzo. Sul campo diPollenzo, il G.S. Bubbio hasconfitto la squadra del Cin-zano 91 Pollenzo per 4-1 do-minando in lungo ed in largo.Da sottolineare l’esordio, nel-le fila dei biancoazzurrri, delneo acquisto Luca Marengo,esperto centrocampista pro-veniente dallo Strevi e con unpassato nell’Acqui.

La cronaca: al 1º minutoMarchelli batte una punizionein area, ma il portiere localeLa Corte para e si ripete al28º fermando un bel tiro cal-ciato da Argiolas. Al 32º Do-gliotti serve un buon palloneper Parodi il quale taglia l’a-rea e segna il gol del vantag-gio bubbiese.

Gli uomini di Ferla insisto-no: al 40º De Paoli colpisce latraversa e nel recupero del 1ºtempo capitan Parodi tira dadistanza ravvicinata, ma LaCorte intuisce. Al 1º della ri-presa Argiolas spreca unbuon pallone mentre, un mi-nuto dopo, viene espulso Or-ricco per il Cinzano (reiterateproteste) e al 48º “Nava” Pa-rodi raddoppia con una bellaazione personale.

Biancoazzurr i ancora inavanti: al 62º, una violentaconclusione di Mario Cirio ter-mina alta; al 67º ci prova Ma-renco, ma La Corte para. ilterzo gol arriva comunque al72º con Dogliotti ed è lui stes-so al 75º a fornire l’assist vin-cente ad Argiolas che realizzacosì il 4-0.

A quel punto i kaimani tira-no giustamente il fiato mentrei locali si fanno vedere conBoasso che, al 79º, impegnaManca e, al 92º, segna il pun-to della bandiera.

Dunque una vittoria nettaper il Bubbio su un bel campocontro una squadra di metàclassifica, oggi assai spenta,e con i nuovi innesti già beninseriti. Non resta che prose-guire così come afferma ilpresidente Beppe Pesce: “Og-gi abbiamo dominato l’incon-tro e si poteva già dilagare nelprimo tempo. Ad ogni modosono contento, una vittorianetta e una partita divertente;del resto questo gruppo ècompleto e i nuovi acquistisono per il momento convin-centi”.

Formazione e pagelleBubbio: Manca 6.5, Cir ioMatteo 7, Marchelli 7, Com-parell i 7, Bussolino 7, DePaoli 7, Marengo 7 (77º Olive-ri 6.5), Cirio Mario 7, Dogliotti7.5, Parodi 8 (75º Ricci 6.5),Argiolas 7.5 (86º Brondolo 6).Allenatore: Ferla.

Canale 0Cortemilia 1

Canale d’Alba. Una vittoriache pesa, contro un avversa-rio rinforzato da un paio di in-nesti di qualità provenienti dalCastellana Roero, su di uncampo dal fondo gibboso edove il tifo dei pochi ma chias-sosi supporter locali ha il suopeso.

Il merito più grande delCortemilia il non lasciarsi tra-scinare in una battaglia cheavrebbe favorito i biancorossi,meno tendici del valbormide-si, e l’aver tenuto a bada l’ag-gressività di un avversarioche puntava alla vittoria percercar di risalire la china edavvicinare i play off. I padronidi casa prendono subito l’ini-ziativa e, al 10º, l’episodio cheavrebbe potuto cambiare vol-to alla partita: cross dalla de-stra che colpisce Del Pianotra braccio ed anca ed arbitroche concede con tanta gene-rosità il rigore. Calcia Restelli-no, ma Roveta para. Canale eCortemilia continuano giocarea buoni ritmi, ma sono le dife-se ad avere la meglio sugli at-tacchi e sino alla pausa i por-tieri hanno poche occasioniper mettersi in mostra. È unasfida che continua ad esserecombattuta e spigolosa anchenella ripresa con occasioni suambo i fronti: prima è la tra-versa a salvare il Cortemiliapoi, al 22º, Tibaldi ha una ci-

clopica palla gol che spreca atre metri dalla porta calciandocontro il difensore appostatosulla linea.

Un Cortemilia che crescementre il Canale dà segni distanchezza ed ecco che, al30º, i giallo-verdi piazzano ilcolpo vincente: tocco di Ber-tonasco per Andrea Scavinoche si libera di tre avversari sidefila ed incrocia sul palo op-posto un diagonale che nondà scampo all’estremo bian-corosso. Gran gol dell’esor-diente centrocampista, prele-vato dal Bubbio alla riaperturadelle liste di novembre, che il“Corte” difende senza grossiproblemi sino al quarto minu-to di recupero.

Una vittoria che riporta inquota il Cortemilia e fa felicemister Massimo Del Piano:“Abbiamo giocato con perso-nalità, esattamente come de-ve fare una squadra come lanostra che ha giocatori diqualità ed esperienza”. Poil’elogio all’esordiente AndreaScavino: “Ha fatto subito beneed ha segnato veramente ungran bel gol”.

Formazione e pagelleCortemilia: Roveta 8; DelPiano 6, Giordano 6.5; Fonta-na 6.5, Ceretti 6, Tibaldi 6.5;A. Scavino 7, Bertonasco 7,Bruschi 6 (75º Prete 6), Kele-pov 6 (86º Mytzcari sv), Ferri-no 7 (70º Farchica 6).

w.g.

Calamandrana. La Cala-mandranese torna fra le mu-ra amiche, e si prepara adospitare il Rocchetta Tana-ro.

Contro un avversario cheoccupa il terzultimo posto inclassifica, e finora in undicipartite è riuscito a vinceresolo due volte (l’ultima pro-prio domenica scorsa controil fanalino di coda Boschese),gli uomini di mister Berta so-no chiamati a riscattare lasconfitta subita ad Arquatae a riprendere la marcia ver-so le zone alte della gra-duatoria.

La compagine rocchettesenon dispone tra le sue fila digrandi individualità: il suo tec-nico, mister Rota, la disponesolitamente secondo unoscolastico e ordinato 4-4-2,che all’occorrenza diventa un5-3-2, grazie al ripiegamen-to dell’albanese Lecai, forseil giocatore di maggior pesospecifico all’interno dell’un-dici titolare.

L’attacco, affidato all’ac-coppiata Poncino - Delle-donne, è il reparto più affi-dabile del Rocchetta Tanaro,ma la difesa grigiorossa èda sempre reparto compattoe arcigno, il che fa presup-porre che la Calamandrane-se abbia tutte le qualità perpoter far propria la partita,anche in virtù di una difesaavversaria che finora, con lesue venti reti subite, è la ter-za peggiore dell’intero giro-ne.

Insomma, verrebbe da de-finire l’impegno come unapartita facile, ma proprio perquesto sarà ancora più im-portante il lavoro di misterBerta, che dovrà trasmette-re ai propri giocatori le ade-guate motivazioni.

Probabile formazione Ca-lamandranese (4-4-2): Bau-sola - Zunino, Cantamessa,Jadhari - Giraud, A.Berta,Giacchero, Balestr ier i -T.Genzano, Roveta. Allena-tore: D.Berta. M.Pr.

Classifiche calcioCalcio 1ª categoria

La Calamandraneseperde l’imbattibilità

Domenica 27 novembre - la Calamandranese

Contro il Rocchetta T.per tornare a vincere

Calcio 2ª categoria

Sul campo del CanaleCortemilia corsaro

Calcio 2ª categoria

Bubbio incontenibilequattro gol al Cinzano ’91

Luca Dogliotti

Articoli del C.S.I.,rally, badminton e golf

a pagina 23

ANC051127039_sp03 23-11-2005 16:52 Pagina 39

40 SPORTL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Silvanese - La Sorgente (sospesa al 20’ st sullo 0-0)

Silvano d’Orba. È finita nelpeggiore dei modi, la partitache La Sorgente stava dispu-tando a Silvano d’Orba. Anzi,non è finita, visto che le duesquadre, dopo 65’ di gioco,hanno preferito, di comuneaccordo, interrompere il mat-ch, dopo il grave infortunio oc-corso al giocatore acqueseLuongo. Lo sfortunato attac-cante, entrato pochi minutiprima, mentre duellava conun avversario per il possessodi palla, metteva a terra maleil piede (forse anche per lapresenza di un piccolo avval-lamento nel terreno) e cadevaquindi con tutto il peso delcorpo sulla caviglia, crollandoa terra con un urlo.

L’arbitro interrompeva im-mediatamente il gioco, mal’attesa dei soccorsi era lun-ga, anzi interminabile: occor-revano infatti ben quarantaminuti prima che Luongo ve-nisse caricato su una barellae quindi, in ambulanza, rag-giungesse il pronto soccorsodell’Ospedale di Novi Ligure.

La prognosi sulle pr imesembrava da carriera finita: isanitari temevano infatti unatripla frattura al malleolo, allatibia e al perone. Per fortuna,esami più approfonditi rivela-vano la rottura del solo mal-leolo. Luongo, che è statooperato giovedì 24, mentre ilgiornale era in stampa, verràingessato e dovrà restare a ri-poso per 45 giorni. Potrà co-munque tornare a giocare, intempi relativamente brevi: lasperanza è di poterlo addirit-tura rivedere in campo già pri-ma della fine del girone di ri-torno. Un bel sospiro di sollie-vo, da parte di tutti, compa-gni, dirigenti e avversari, cheda par te loro compresa lagravità dell’incidente e il diffi-cile stato d’animo degli ac-quesi, non hanno esitato aproporre all’arbitro la sospen-sione della partita.

Patron Silvano Oliva com-menta così l’accaduto: «Le

cose sembrano essersi mes-se meglio del previsto, e mi fapiacere per noi, ma soprattut-to per il ragazzo. L’unica criti-ca, in questa situazione, laposso muovere ai soccorsi:non è possibile dover atten-dere quaranta minuti per l’ar-rivo di un’ambulanza. Luongosi è rotto una gamba, ma sesi fosse rotto la testa? Noiogni volta che giochiamo incasa paghiamo un’ambulanzaper venire all’Ottolenghi. Cre-do dovrebbero farlo anche glialtri, ma siccome non è obbli-gatorio...». E non finisce lafrase. Che allora terminiamonoi: la Lega dovrebbe richie-derlo espressamente alle so-cietà: la sicurezza e la salutedegli atleti dovrebbero esseresempre tutelate al massimo.

In conclusione un pensieroper lo sfortunato atleta: «Loaspettiamo al più presto: tutti icompagni di squadra, i diri-genti, e anche gli appassiona-ti di calcio gli sono vicini. Noicercheremo di farci trovare inbuona posizione al suo rien-tro».

Un in bocca al lupo a cui cisentiamo di unire quello di tut-ta la redazione.

M.Pr.

Montegioco 2Bistagno 0

Montegioco. Continua ilmomento negativo dell’undicigranata che finisce battutoanche dal modesto Montegio-co, al termine di una partitapovera di contenuti tecnici,vissuta sugli episodi e perlunghi tratti noiosa.

Il campo di Montegioco è inottime condizioni, la giornataè soleggiata e “quattro gatti”seguono un match che stentaa decollare. Il Bistagno ritrovaMaio, e fa esordire il trenta-cinquenne Mollero, un passa-to nelle giovanili dell’Acqui poiOvada, Cassine e la Sorgen-te. I giallo-verdi tortonesi nonsembrano formazione attrez-zata e non impensierisconoCornelli che per tutto il primotempo fa da “osservatore” delpoco che succede in campo.Le occasioni migliori le hannoi granata che costringono No-ri, ex dello Strevi, ad una grandeviazione sulla conclusionedi Maio e, al 36º, è ancoraMaio a sfiorare il gol diretta-mente da calcio d’angolo conla palla che picchia sulla tra-versa, ritorna in campo dovea De Masi non riesce il toccodecisivo.

Sembra una partita incolla-ta sullo 0 a 0 ma, al primoaffondo della ripresa, doponeanche un minuto, il Monte-

gioco passa con Dellera chesorprende una difesa bista-gnese rimasta con la testanegli spogliatoi. Ci si aspettauna reazione dell’undici Gai,ma in campo ritorna la noiaed il Bistagno si fa ancora piùinconcludente. Non un tiro de-gno di tal nome verso la portadi Nori e non succede nullanemmeno quando entrano Li-borio, Calcagno e Pegorin. Al-lo scadere viene espulso Mo-retti per doppia ammonizionee, a tempo scaduto, Pegorinatterra Colondri, figlio d’artema, ben lontano dall’avere inumeri del padre, che poi tra-sforma la massima punizione.

Una sconfitta che preoccu-pa tutto lo staff granata ora al-le prese con una classificache si fa sempre più anemica.Un problema che il dirigenteLaura Capello affronta senzatroppi giri di parole: “Comesette giorni prima abbiamogiocato un discreto pr imotempo e poi una ripresa disa-strosa. Non credo sia unaquestione di forma, la mia im-pressione è quella di unasquadra senza testa”.

Formazione e pagelle Bi-stagno: Corbelli 6; Levo 6, Fu-cile 6; Mollero 6. Morielli 6, Mo-retti 6; Grillo 6, Cortesogno 6,Channouf 6, Maio 6 (70º Pego-rin 6), De Masi 6 (60º Calca-gno 6). Allenatore: G.L. Gai.

Il calendario del girone ‘R’riserva una partita molto diffi-cile al Bistagno, impegnato incasa contro la seconda inclassifica; (domenica 27 no-vembre).

***Bistagno - Nicese. Grana-

ta contro giallorossi, ma so-prattutto quartultima controseconda.

La Nicese arriva a Bistagnoproprio nel peggior momentodei padroni di casa, che si ri-trovano ai margini della zonaretrocessione, e ancora prividi alcune pedine-chiave delproprio schieramento.

In particolare l’assenza dellibero Raimondo sembra pe-sare fortemente sulle sortidell’undici di mister Gian LucaGai, che deve assolutamenteritrovare solidità difensiva perriportarsi in posizione di clas-sifica più sicure.

Certo, l’avversario di gior-nata non aiuta: la Nicese èstata costruita con un soloscopo, quello di vincere, esarà protagonista del campio-nato sino all’ultima giornata.Gli uomini di Mirko Mondo po-trebbero avere qualche pro-blema di formazione: domeni-ca il big match è costato caroal portiere Cipolla, infortuna-tosi (mentre il giornale è instampa non si esclude l’in-gaggio di uno svincolato),mentre i tre ammoniti di do-menica saranno squalificati,obbligando il tecnico a schie-rare una difesa di emergenza.Il pronostico forse potrebberiaprirsi, specie se nelle filagranata, Channouf saprà riac-cendere la sua vena realizza-tiva.

Probabile formazione Bi-stagno (3-5-2): Cornelli - Le-vo, Morielli, Moretti - Fucile,Calcagno, Cortesogno, Maio,Mollero (Potito) - De Masi,Channouf. Allenatore: G.L.Gai.

***Cassine - Frugarolese. Va

bene che il campionato è lun-go, ma se il Cassine non sisbriga a fare qualche punto,la stagione del Settantesimodalla fondazione rischia di di-ventare un calvario per i gri-gioblù, ultimi in classifica, an-che se con una partita da re-cuperare (il match col Cassa-no, in programma l’8 dicem-bre).

Dopo aver potuto fare pocoper incidere sul risultato di Ta-gliolo (aveva diretto il suo pri-mo allenamento solo il ve-nerdì), mister Grassano haora a disposizione la primasettimana per plasmare a suaimmagine la squadra cassine-se e chiederà ai propri ragaz-zi una prova di orgoglio perfermare la lanciata Frugarole-se. Gli ospiti, dopo un incertoavvio stanno scalando posi-zioni su posizioni e l’ avvenutaassimilazione del gioco volutodai due tecnici, Gastaldi-Fi-calbi ha portato concreti risul-tati.

Domenica però, la squadrasarà priva del suo uomo dimaggior classe, la mezzalaCanestri, che contro il Cassa-no si è fratturato il setto nasa-le, scontrandosi nientemenoche con l’arbitro: roba da “Og-gi le comiche”.

Probabile formazioneCassine (4-5-1): Gandini -Ravetti, Pansecchi, Urraci,Rapetti - D.Ponti, Garavatti,Nociti, Torchietto, Annecchino- Nicorelli. Allenatore: Grassa-no.

***La Sorgente - Ccrt Taglio-

lo. In cerca di una vittoria dadedicare allo sfortunato Luon-go, che resterà fuori diversimesi dopo il terribile infortuniooccorsogli domenica a Silva-no d’Orba, La Sorgente sfidafra le mura amiche il solidoTagliolo, neopromossa di cuiabbiamo già fatto il ritrattosette giorni fa, prima della vit-toriosa partita che gli uominidi mister Ferrari hanno dispu-tato contro il Cassine.

I pregi e i difetti di questaspigolosa ed efficace forma-zione sono noti: si bada al so-do, cercando di innescare gliavanti con un gioco il più pos-sibile verticale.

In trasferta, però, l’undicitagliolese non è sembratosempre all’altezza delle otti-me prestazioni sciorinate sulcampo di casa.

Se gli acquesi manterrannoi nervi saldi, i l pronosticosembra favorirli.

Probabile formazione LaSorgente (4-4-2): Bettinelli- Borgatti, Cipolla, Oliva, Fer-rando - Roggero, Montruc-chio, Zunino, Pesce - Rizzo,Maccario. Allenatore: Moret-ti.

Borgio Verezzi 1Sassello 3

Vittoria in trasferta sul cam-po del fanalino di coda BorgioVerezzi per il Sassello delPresidente Giordani; i valligia-ni ritrovano così la testa soli-taria della classifica, anche selo Speranza che insegue a trepunti deve recuperare la parti-ta sospesa domenica perinfortunio all’arbitro contro l’o-stico San Nazario. Il BorgioVerezzi dimostra di non meri-tare l’ultimo posto in classifi-ca, cercando di giocare a visoaperto contro una squadratecnicamente più forte e me-glio organizzata. Alla mezzorabuona azione di Bronzino Lu-ca per vie centrali concretiz-zata da un sinistro da 25 me-tri che, complice un’indecisio-ne del portiere Valsania, portain vantaggio gli ospiti. Reagi-sce il Borgio con una rove-sciata di Pesce deviata in an-golo dall’ottimo Matuozzo. Al43º il gol che di fatto chiude lapartita, Marchetti è abile asorprendere il portiere sul suopalo, con una punizione cal-ciata dai 25 metri.

Al sessantesimo ancoraSassello in goal, questa voltaè bravo Valvassura Paolo afarsi trovare pronto sugli svi-luppi di un calcio di punizionedalla sinistra, appoggiando inporta dopo l’ennesimo erroredi Valsania.

Valvassura con questa reteraggiunge Frione del Priamaral comando della classificamarcatori con 5 centri. Il Bor-gio riesce a segnare il goaldella bandiera a 10 minuti daltermine con Pesce che batteMatuozzo con un tiro da fuoriarea.

I giocatori sassellesi a fi-ne gara dedicano la vittoriaed il primato in classifica adAntonella, moglie di misterPaolo Aime, scomparsa pre-maturamente la settimanascorsa.

Formazione e pagelleSassello: Matuozzo 7, Berna-sconi 6.5, Siri 6.5, Bronzino6.5, Zunino 6.5, Fazari 6.5,Valvassura P. 6.5, Bruno 6.5(55º Caso 6.5), Marchetti 7(75º Urbinati sv), Carozzi 7,Valvassura D. 6.5 (65º Bolla6.5), Allenatore: Fiori.

Il big match dell’undicesimagiornata del girone “O” di se-conda categoria (domenica 27novembre) si gioca al comuna-le di reg. S. Rocco a Cortemiliadove approda la Doglianese.Più abbordabile la trasferta delBubbio a Montà Cerro.

***Cortemilia - Dogliani. Venti

punti per parte (il Dogliani ha ilrecupero da giocare con la ca-polista San Damiano), terzo po-sto in classifica, ambizioni diprimato. Queste le premessedella sfida tra il “Corte” ed il Do-gliani, una sfida che si presen-ta quanto mai avvincente edequilibrata. Il Dogliani può con-tare su di un notevole poten-ziale offensivo grazie alle qualitàdi Flania e del “Ceko”Tzilichov,in un rifinitore come Barberis edomenica rientrerà Baroero, exdi Saluzzo e Fossanese. Cor-temilia al completo con Kele-pov e Braschi che cercherannodi mettere in crisi la difesa do-glianese non sempre apparsaimpeccabile. Nel “Corte” classi-ca difesa a “tre” mentre in mez-zo al campo ci sarà l’esordiocasalingo di Andrea Scavino.

Cortemilia (3-5-1): Roveta - Ti-baldi, Ceretti, Prete - A.Scavino,Ferrino, Beronasco, Del Piano,Farchica - Braschi, Kelepov.

***Montatese - Bubbio. Non è

più la Montatese dei fratelli Mo-rone, giocatori di categoria su-periore che avevano trascinatola squadra allenata dal terzofratello, in prima categoria. I gial-lo-blù hanno perso parecchiosotto il profilo tecnico, sono in-truppati in un anonimo centroclassifica e solo tra le mura ami-che riescono a fare paura agliavversari.Si gioca su di un cam-po dalle dimensioni parecchiocontenuti, dove il pallone viag-gia come in un flipper, da unaparte all’altra e spesso il cen-

trocampo viene saltato. Ci vorràun Bubbio concentrato ed at-tento per non correre rischi inuna partita che sulla carta sipresenta facile e che sul campopotrebbe diventare difficile.Nes-sun problema di formazione permister Ferla che, dopo gli ultimiacquisti, ha risolto diversi pro-blemi e può contare su di unattacco che fa sentire il suo pe-so ogni domenica che passa.

Bubbio (4-3-3): Manca - Mat-teo Cirio Comparelli, Bussoli-no, Marchelli - De Paoli, Ma-rengo, Mario Cirio - Dogliotti,Parodi, Argiolas. w.g.

Ccrt Tagliolo 2Cassine 0

Tagliolo M.to. Non accen-na a fermarsi la crisi del Cas-sine, che perde anche a Ta-gliolo, dove pure i grigioblù sierano presentati carichi disperanze e con un nuovo alle-natore. Sì, perchè misterAlessandro Scianca, che ave-va rassegnato le sue irrevoca-bili dimissioni lo scorso mer-coledì sera, dopo aver diretto,con la consueta professiona-lità, il suo ultimo allenamento.Preso atto delle dimissioni diScianca, e dopo aver invanocercato di convincerlo a resta-re, la società ha ingaggiatocome nuovo tecnico DinoGrassano, che aveva già sal-vato i grigioblù nello scorsocampionato. Da notare comeil tecnico, cui vanno i ritualiringraziamenti della società,abbia lasciato tra l’altro anchela guida dei pulcini 1995-96,affidati ora a Luca Zarola.

Tornando sul campo, si è vi-sto un Cassine battagliero, an-che se un po’ carente in fase dicostruzione del gioco, visto cheGaravatti, riportato al suo ruolodi playmaker, è sembrato piut-tosto avulso, e non è riuscito afungere da punto di riferimentoper i compagni. Il Cassineavrebbe potuto passare in van-taggio al 45º, quando un tiro diRavetti, rimbalzato sulla facciainferiore della traversa e quindisulla schiena del portiere ova-dese Porcello, veniva respintofuori dalla porta da quest’ulti-mo senza che l’arbitro si avve-desse del gol (ammesso, neldopopartita, dallo stesso nu-mero uno).

Purtroppo la ripresa vedevainvece il Tagliolo andare a segnoper due volte, entrambe, pergiunta, con un terzino, Oppedi-sano. la prima rete arrivava al47º, con una gran discesa sul-la fascia di Parodi che crossavabasso in area. Il laterale, in

proiezione offensiva, toccava ingol da sottomisura. Il Cassine siscuoteva, provava ad attaccare,ma subiva il raddoppio al 62º,ancora con Oppedisano, cherecuperava palla a metà campoe si involava fino a giungere da-vanti a Gandini, battendolo sul-l’uscita. Solo dopo il 2-0 arriva-vano i primi tiri grigioblù della ri-presa: un’incornata di Merlo al78º, una respinta del portieresu conclusione di Nicorelliall’86º. Troppo poco per spera-re di raddrizzare la gara. Eraanzi il Tagliolo, con ampi spazia disposizione per il contropie-de, a colpire una traversa, al91º con Parodi.

Formazione e pagelleCassine: Gandini 6, Ravetti6,5, Pansecchi 5,5; Garavatti6, Urraci 5,5, Rapetti 6; D.Ponti 6 (dal 60º Bruzzone 6),Torchietto 5,5, Nicorelli 6; No-citi 5,5 (dal 66º Merlo 6), An-necchino 6 (dal 70º Beltrame6). Allenatore: Grassano.

Calcio 2ª categoria

Luongo si infortunagara sospesa

Calcio 2ª categoria

Bistagno senza testasconfitto a Montegioco

Calcio 2ª categoria girone R

La domenica di BistagnoCassine e La Sorgente

Calcio 2ª categoria girone O

La domenicadi Bubbio e Cortemilia

Calcio 2ª categoria

Sassello a rafficatre gol al Borgio Calcio 2ª categoria

Sconfitta a Tagliolo con un nuovo mister

Massimiliano Luongo

ANC051127040_sp04 23-11-2005 16:53 Pagina 40

SPORT 41L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

PULCINI ’97Dehon 2Acqui 3

Con una grande prestazionecollettiva i piccoli bianchi espu-gnano il difficile campo delDehon.Bella partita con risultatosempre in bilico, ma alla fine ipiccoli aquilotti l’hanno spunta-ta grazie alle reti di Boveri, Mi-netti e Martinetti. Soddisfatti Ra-petti e Mulas per la superbaprova del gruppo. Formazione:Sommaria (Roffredo), Basile,Cocco, Cambiaso, Cavallotti,Boveri, Correa, Poggio, Mninetti,Martinetti, Giachero. Allenato-ri: Rapetti/Mulas.PULCINI ’96 AAcqui 5Novese 1

Con una prestazione impec-cabile i piccoli aquilotti di misterGriffi regolano i pari età novesi.I bianchi hanno creato una se-rie innumerevole di palle golmolte delle quali non concretiz-zate anche per la bravura delportiere ospite. Protagonista delmatch Rabagliati autore di unasplendida tripletta coronata daisigilli di Nobile e Turco. Forma-zione: Dappino, Bariggi, Bo-setti, Botto, Camparo, Foglino,La Cara, Nobile, Rabagliati, Sa-racco, Tobia, Cavallero, Turco.Allenatore: Luciano Griffi.PULCINI ’96 BAcqui 1Novese 4

Non inganni il risultato al pas-sivo, in quanto i piccoli aquilot-ti hanno disputato una buonagara peccando solo in fase diconclusione. Gli ospiti novesihanno saputo approfittare dellerare occasioni avute per capi-talizzare al meglio il risultato.Da segnalare la spettacolarerete termale di Porta e la buonaprova di tutto il collettivo. For-mazione: Merlo, D’Alessio,Chiarlo, Papri, Siriano, Secchi,Porta, Picuccio, Caselli, Rovera,Baldizzone, Rami, Bosso. Alle-natore: Ajjor Samir.PULCINI ’95Novese 2Acqui 3

Con una prestazione eccel-lente i Pulcini di mister Mirabel-li vanno a fare bottino pieno inquel di Novi. Bene in generaleanche se va detto di troppe oc-casioni sprecate o vanificate diun soffio. Di Parodi, Masini eIvaldi le reti di questo successo.Formazione: Benazzo, Cute-la, Albertelli, Pronzato, Battiloro,Argiolas, Romano, Parodi, Pa-naro, Ivaldi, Masini, Gallese, DaBormida, Dessi, Erbabona, Pa-naro G., Virga. Allenatore: Da-vide Mirabelli.ESORDIENTI ’94Acqui 4Due Valli 1

La partita è sempre stata nel-le mani dell’Acqui che ha domi-nato il primo tempo sotto il pro-filo del gioco, ma con scarse eimprecise conclusioni a rete.Nella seconda frazione l’Acquisblocca il risultato con Fiore,quindi Cobos scaglia un grantiro sotto la traversa imparabileper il portiere ospite. Al 10º delsecondo tempo il Due Valli ac-corcia le distanze, ma primadella fine del tempo D’Agostinoporta a 3 i gol dei bianchi. Nelterzo tempo ancora D’Agostinomette al sicuro il risultato.Miglioriin campo Cobos e Fiore e D’A-gostino. Formazione: Bayoud,Caselli, Cobos, Cogno, Dagna,D’Agostino, Fiore, Ivaldi, Tirri,Moretti, Righini, Rinaldi, Rof-fredo, Summa, Verdese. Alle-natore: Gian Luca Cabella.GIOVANISSIMIprovinciali ’92Fortitudo 3Acqui 1

Non è stata una bella partitae va riconosciuto che i bianchisono apparsi notevolmente sot-totono. Tuttavia i locali strappa-no tre punti immeritatamentegrazie a due delle tre reti se-

gnate e seguite da contestazio-ni per forti dubbi regolamentari,a peggiorare la situazione la tra-versa colpita da Alberti e il palopieno di Daniele. A margine larete di Barletto, bomber degliEsordienti, a battesimo con golnella categoria superiore chetrasforma un rigore. Convocati:Alberti, Barberis, Barletto, Da-niele, Erba, Favelli, Guglieri, Mer-lo, Molan, Mura, Olivieri, Palaz-zi, Panaro, Pari, Pettinati, Ra-nucci, Rocchi, Valentini. Allena-tore: Valerio CirelliGIOVANISSIMIprovinciali ’91-’92Aquanera 4Acqui 0

Primo tempo a favore dei pa-droni di casa e con i termali fuo-ri dal gioco, nella ripresa i bian-chi riescono a creare qualcheghiotta occasione, ma la miranon li premia. Giusta sconfittadunque venuta proprio quandole cose iniziavano a girare per ilverso giusto, ora va subito ar-chiviata per tornare a lavorarecon serenità. Convocati: Bal-dizzone, Barisione, Belzer, Bi-stolfi, Corolla, Cresta, Cutuli, DiVallelunga, Galli, Galliano, Gar-rone, Lo Cascio, Maio, Moretti,Parodi, Ravera, Vallarino, Virgi-lio. Allenatore: Roberto Bertin.ALLIEVI regionaliAcqui 5Koala 0

Un robusto allenamento il re-cupero infrasettimanale giocatocontro la modesta formazionedel Koala di Alba. Troppo nettoil divario tra le due formazioni; gliospiti non hanno mai impensie-rito l’estremo Ruggiero, che so-stituiva tra i pali lo squalificatoAmeglio. Tabellino dei marca-tori: doppietta di Castino e lereti di Gottardo, Coltelli, e Le-veratto, quest’ultimo su rigore; amargine il palo colpito ancora daLeveratto e il debutto tra i pali delgiovanissimo Gallisai a confer-mare la prolificità del vivaio ter-male in fatto di ottimi portieri.Formazione: Ruggiero (Galli-sai), Rocchi, Bottero (Bilello),De Bernardi, Castino (Cossa),Pietrosanti, Colelli (Carbone),Leveratto, Gottardo (Morrone),Gionaola, Giribaldi (Satragno).Allenatore: Massimo Robiglio.ALLIEVI regionaliAcqui 2Bene Narzole 2

Una partita che sulla cartaavrebbe dovuto essere stravin-ta dai bianchi è stata pareggia-ta a causa dei troppi errori sot-to porta avversaria.Tante le at-tenuanti per i bianchi ad inizia-re dal forfait forzato dell’estremoAmeglio appiedato dalla disci-plinare, alla stanchezza dellarosa impegnata nel turno infra-settimanale e parte di essa ilgiorno prima con la Juniores.Per la cronaca le reti termaliportano la firma di Leveratto surigore subìto in avvio e Giribal-di allo scadere del primo tempo.Formazione: Ruggiero, Roc-chi, Bottero, De Bernardi, Ca-stino, Pietrosanti, Colelli (Sa-tragno), Leveratto (Griffo), Got-tardo (Morrone), Gionaola (Car-bone), Giribaldi (Bilello). A di-sposizione: Giacobbe, Cossa.Allenatore: Massimo Robiglio.JUNIORES regionaleOvada calcio 2Acqui 1

Partita molto equilibrata tradue squadre che hanno saputoesprimere un buon calcio. Lasorte ha voluto premiare la com-pagine padrona di casa con unainsperata vittoria nei minuti finalidel match grazie ad una retescaturita al termine di una mi-schia in area. Per i bianchi hasegnato Lettieri. Formazione:Bobbio, Valentini, Bricola (Gioa-nola), Channouf, Ivaldi, Fundo-ni (Leveratto) Faraci, Cossu (Ca-stino), Mollero (Puppo), Lettie-ri, Ferrarsi A. (Pietrosanti). A di-sposizione: Ferrais M., Ajjor. Al-lenatore: Massimo Robiglio.

SCUOLA CALCIO ’98-’99Torneo “Sun City”

Sabato 19 novembre, pres-so la palestra del centrosportivo Don Bosco, si è di-sputata la prima giornata deltorneo “Sun City”, riservatoalla categoria Piccoli Amici.

I piccoli sorgentini risulta-vano vincitori di tutti e tre gliincontri con i seguenti risul-tati: La Sorgente - Don Bo-sco 1-0 (gol di Troni), La Sor-gente - Derthona 1-0 (Tro-ni), La Sorgente - Castelno-vese 2-1 (2 gol di Troni).

Convocati: Palma, Rabel-lino, Coppola, Forlini Mattia,Forlini Diego, Vitale, Pasto-rino, Scarlata, Troni.PULCINI misti ’95-’96Cristo 3La Sorgente 2

Al termine di una partitagiocata a buoni ritmi, i sor-gentini di mister Vaccotto sidevono rammaricare di nonaverci creduto fino alla fine.Passati in vantaggio con An-tonucci, i giovani, capitanatida Vitale, subivano due golnel secondo tempo.

Nel terzo riuscivano a riag-guantare il risultato, ma sifacevano superare ancoradagli avversari e la sola te-nacia del portiere Gazia evi-tava ulteriori segnature.

Convocati: Gazia, Musta,Federico R., Barisone, An-tonucci, Bosco, Federico A.,Vitale, D’Onofrio, Pastorino,D’Emilio.PULCINI ’96

La partita è stata rinviataal 3 dicembre.ESORDIENTI ’94La Sorgente 0Novese 6

La più brutta prestazionedei ’94 gialloblù è coincisanella partita contro la squa-dra più forte di quelle vistein campionato.

Subìto il primo gol dopopochi minuti, i sorgentini nonhanno più reagito subendogli attacchi avversari.

Convocati: Consonni, Ro-mani, Gaglione, Comucci,Laborai, Astengo, Reggio,Facchino, Chiarlo, Tavella,Gallareto, Celay, Garbero, Si-lanos, Rinaldi.ESORDIENTI ’93La Sorgente 14Aquanera 0

Partita a senso unico pergli Esordienti gialloblù control’Aquanera

Troppo il divario tra le duecompagini. Per la cronaca lereti portano la firma di: Got-ta (5), Gamalero (3), Nanfa-

ra, Reggio, Barbasso, Fitta-bile (2) e Rapetti.

Convocati: Gallo, Moretti,Ghio, Orecchia, Fittabile, Ra-petti, Nanfara, Comucci, Got-ta, Gatto, Barbasso, Facchi-no, Reggio, Gamalero, Ma-renco, Parodi.ALLIEVILa Sorgente 1Acquanera 6

Brutta sconfitta per gli Al-l ievi de La Sorgente chescendono in campo senza legiuste motivazioni e grinta.Al 5º minuto di gioco i sor-gentini non riuscivano a por-tarsi in vantaggio subendopoco dopo il primo gol degliavversari che si ripetevanodopo altri 10 minuti.

Pronta la reazione dei pa-droni di casa che accorcia-vano le distanze con Trevi-siol; poi un altro gol fallito el’Acquanera portava il risul-tato sul 3 a 1. Prima della fi-ne del primo tempo il quar-to gol metteva in ginocchio isorgentini che nella ripresafalliscono altre 2 reti e un ri-gore, mentre gli avversari se-gnano altri 2 gol.

Breve commento del mi-ster: “Sono dispiaciuto per lamancata prova di caratteree per i troppi errori difensividovuti alla scarsa concen-trazione. Spero che questosia solo un brutto episodio eche dalla prossima gara i ra-gazzi dimostrino di aver ca-pito i propri errori”.

Formazione: Roci, Fanton,Grattarola, Alemanno, Mac-chia, Serio, La Rocca, Za-nardi, Ermir, Elvis, Trevisiol,Mei, Modenesi, Piovano, Cer-roni, Filippo, De Vincenzo,Coza.Prossimi incontri

Scuola Calcio ’98-’99: fi-nale torneo “Sun City”, alDon Bosco, sabato 26 no-vembre. Pulcini ’97: Dheon -La Sorgente, sabato 26 ore15, campo Dheon. Pulcini’96: Vignolese - La Sorgen-te, sabato 26 ore 15.30,campo Vignole B. Pulcini ’95-’96: Monferrato - La Sor-gente, sabato 26 ore 15.30,campo Sorgente. Esordienti’94: Due Valli - La Sorgente,sabato 26 ore 16, campo Sil-vano d’Orba. Esordienti ’93:Don Bosco - La Sorgente,domenica 27 ore 10.30, cam-po Don Bosco AL. Allievi:Olimpia - La Sorgente, sa-bato 26 ore 15, campo Fe-lizzano. Juniores: La Sor-gente - Felizzano, sabato 26ore 15, campo Sorgente.

PULCINI mistiOvada 1Bistagno 8

Partita combattuta solo peril primo tempo, poi nel secon-do e terzo tempo il Bistagnodilaga rifilando 8 reti all’Ova-da. Il reparto difensivo con ilsupporto del centrocampo haconcesso nulla ai locali. Il Bi-stagno termina il girone di an-data con le reti di Stojkovki(2), Visconti (2), Traversa,Fornarino Alessio, Caratti eFornarino Diego.

Convocati: De Lorenzi, Pe-nengo, Goslino, Garbarino,Fornarino Diego, FornarinoAlessio, Raimondi, Germito,Stojkovski, Traversa, Visconti,Caratti, Pagani. AllenatoreGermito, vice Caratti.GIOVANISSIMIOvada 0Bistagno 2

Grande prestazione dei bi-stagnesi contro un’ostica Ova-da; con una difesa graniticaed un centrocampo di catego-ria superiore, i granata hannoconcesso poco agli avversari.È la quinta vittoria consecutivasenza reti subite. Dopo un pri-mo tempo equilibrato, il Bista-

gno passa in vantaggio al 10ºdel secondo tempo con un beldiagonale di Eni su velo di Ro-so. Al 20º raddoppia di testa lostopper Garbarino su punizio-ne di Capra.

Formazione: Siccardi,Merlo (Giaretti), Beltrame,Muschiato (Astengo), Garba-rino, Cirio, roso, Tenani, Eni(Roveta), Capra, Preda. A di-sposizione: Gabarino Enrico.Allenatori: Lacqua, Caligaris.ALLIEVIBistagno 1Olimpia 2

Combattuta e a tratti bellala sfida tra i pari età del Bista-gno e dell’Olimpia. Il risultatopremia la squadra ospite cheha realizzato il gol della vitto-ria allo scadere della partitasu errore arbitrale per falloconcesso al Bistagno, mabattuto in rete dall’Olimpia.Per i granata segna De Rosasu travolgente azione colletti-va.

Formazione: Siccardi,Ghione, Soza (Serpero), Iulia-no (Floria) Chiarelli, De Rosa,Giacchero, Porcellana, Raba-gliati, Bongiorni, Capra. Alle-natori: Caligaris, Lacqua.

JUNIORESBistagno 1La Sorgente 2

Bello, combattuto e soprat-tutto corretto il derby disputatotra Bistagno e La Sorgente. Igranata passano in vantaggiocon Malvicino al 12º, poi i gial-loblù reagiscono portandosiprima in parità con Carta esuccessivamente in vantaggiocon Maggio. Da segnalare 2traverse ed un palo colpiti daisorgentini ed un palo allo sca-dere colpito dai padroni di ca-sa. La gara ha portato ai gial-loblù 3 punti importanti in que-sto momento del campionato;ottima la prestazione di Scor-rano. Per i granata buona laprestazione fino a fine partita.

Formazione Bistagno: Ac-cusani, Viazzo (55º Reverdi-to), Grillo, Levo, Malvicino,Pennone, Coico (46º Calvini),Chenna, Morielli, Gamba (46ºAdorno), Gillardo. Allenatore:Pesce Marco.

Formazione La Sorgente:Ghiazza, Cignacco, Garbero,Gozzi, Salice, Zaccone, Got-ta, Scorrano, Serio, Maggio,Carta. A disposizione: Ricci,

Zanardi, Piovano, Carozzi, DeVincenzo Alex. Allenatore: Pi-cuccio Giorgio.

***PULCINI ’97 a cinqueLa Sorgente 6Cassine 4

Bella ed emozionante parti-ta quella disputata domenica20 novembre tra le compaginide La Sorgente e del Cassi-ne. Nel primo tempo i giallo-blù chiudevano in vantaggioper 4-1. Nel secondo tempo icassinesi tornano in campocon grinta raggiungendo il pa-reggio. Nella terza frazione digioco, dopo che i grigioblùsbagliano il gol del vantaggio,nel finale i sorgentini segnanoancora. Marcatore del Cassi-ne: La Rocca (4). Marcatoride La Sorgente: Luca Bariso-ne (3), Tardito (2), Troni.

Formazioni:La Sorgente: Campanella,

Zarri, Barisone Lorenzo, Bo-sio, Gazia, Tardito, BarisoneLuca, Troni, Ebrase.

Cassine: Garrone, Scian-ca, Sigolo, Moretti, La Rocca,Prigione, Gamalero, Sardella.Allenatore: Robotti.

Piccoli Amici ’98/’99/’00Torneo Don BoscoCassine - Europa 0-2Cassine - Don Bosco 1-0Cassine - Castellazzo 1-0

Bilancio positivo nella gior-nata d’esordio del torneo or-ganizzato dalla Don Boscoche vedeva i piccoli calciatoridel Cassine nella loro primatrasferta stagionale. Dopo unaprima gara in sordina, forseper l’emozione, i cassinesi sisono r ipresi chiudendo lagiornata con due vittorie. Mar-catore Sardella (2 gol).

Formazione: Massa, Malvi-cino, Gazia, Sardella, Toselli,Beccati, Rossini, Re, Ulivi. Al-lenatore: Rossini.PULCINI ’95/’96 a setteCassine 0Vignolese 3

Buona prestazione dei cas-sinesi che continuano nellacrescita tecnico-tattica iniziatada qualche partita. Manca so-lo un risultato positivo per da-re morale ai ragazzi.

Formazione: Caruso, Sar-di, Festucco, Canu, Farina,Ricagno, De Gregorio, Mo-scoso, Zoccola, Hansa. Alle-natore: Zarola.ESORDIENTI ’93/’94 Olimpia 4Cassine 5

Partita scoppiettante e ric-ca di emozioni tra due forma-zioni che hanno giocato a vi-so aperto senza badare al ri-sultato.

I cassinesi, dopo esserestati in svantaggio per ben trevolte, non si sono persi d’ani-mo e con caparbietà hanno ri-baltato il risultato aggiudican-dosi la gara. Marcatori: Stoi-menovoski (4), De Vincenzi(1).

Formazione: Korci, Cavi-glia, Guerrina, Branduardi,Stoimenovoski, Duri, La Roc-ca, Fortino, Pansecco, Mor-bellli, De Stefani, Costanzo,Martino, De Vincenzi, Perosi-no, Di Vuono. Allenatori: Mar-chegiani, Seminara.

ESORDIENTI girone CAsti sport 3Calamandranese 4

Par tita agonisticamentebellissima, dove i ragazzi del-la Calamandrananese hannodimostrato di meritare ampia-mente il comando solitariodella classifica.

Sempre in vantaggio la Ca-lamandranese ha gestito lapartita contro una squadraforte e su un campo al limitedelle misure regolamentari.Molto belli i due gol di Fanellie di Corapi.

Una menzione a parte l’eu-rogoal di Rolfo che beffava ilportiere avversario con unpallonetto di esterno destroda posizione impossibile.

Formazione: Gulino, Bor-gatta, Morrone, Jamaaoui,Romito, Genta, Vitari, Fan-zelli, Kyshkan, Ponti, Moc-cafighe. A disposizione:Rolfo, Ficcarella, Boffa, Co-rapi, Poncino. Allenatore: Boi-do Marco.

GIOVANISSIMITorretta Nsl 3Calamandranese 1

Partita sfortunata per i ra-gazzi di mister Lorando che,ottenuto il vantaggio di unoa zero con rete di Ponce, an-davano ancora vicino alla se-gnatura con Spertino e pur-troppo alla fine del temposubivano il pareggio dei lo-cali.

Subito alla ripresa di gio-co il Torretta segna ancora.

A metà del secondo tem-po la Calamandranese col-pisce due pali con Spertinoe Nemes.

Verso la fine del secondotempo subiscono i l terzogoal.

Formazione: Solaro, Ora-me, Di Legami, Mastrazzo,Cacciabue, Nemes, Rodella,Biell i , Sper tino, D’Amico,Ponce.

A disposizione: Scarpati,Djordjevski. Allenatore Lo-rando Roberto.

Giovanile Acqui Giovanile La Sorgente Giovanile Bistagno

Derby giovanili

Giovanile Cassine Giovanile Calamandrana

ANC051127041_sp05 23-11-2005 16:54 Pagina 41

42 SPORTL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Visgel-Ratto Acqui 1Dorno Pavia 3(14-25; 20-25; 25-22; 23-25)

Acqui Terme. Scontro fratesta e coda della classificaa Mombarone: di scena laVisgel Acqui e il Dorno Pa-via, la squadra di Sannaz-zaro de’ Burgundi, allenatadall’ex Dima Marco Rusci-gni, e nelle cui fila milita an-che l’ex di lusso Paola Ra-petti, tra le protagoniste, lastagione scorsa, della trion-fale promozione delle ac-quesi in serie B2.

La gara, disputata di fron-te ad un folto pubblico, nonha fatto che ribadire il note-vole equilibrio che regna nelgirone: tra le due squadre inclassifica ci sono undici pun-ti, ma a vedere le atlete incampo pare proprio un diva-rio bugiardo.

Semmai il problema è che,mentre le gialloverdi pavesi sidimostrano una squadra si-cura di sé stessa e abile aconcretizzare mettendo a ter-ra i punti importanti, il grup-po acquese denota ancorauna certa scarsa fiducia neipropri mezzi, che nei mo-menti decisivi frena le atletedi coach Lotta, impedendoloro di cogliere risultati più lu-singhieri. Partita emozionan-te per due set e mezzo; pur-troppo per le acquesi, il mez-zo set di black out è il primo,il che indirizza male l’incon-tro.

Lotta manda in campo laformazione tipo: Nogarole,Valanzano, Fuino, Guidobo-

no, Debenedetti, Linda Caz-zola, Francabandiera. Nelleospiti, oltre che la Rapetti,giocano anche le alessan-drine Pilla e Freni. Inizio alcloroformio, con errori daambo le parti, ma gli erroritermali sono distribuiti peg-gio, e soprattutto la vena del-la Perotti in difesa crea i pre-supposti per il 25-14 del pri-mo parziale.

Dopo l’intervallo, scanditodall’esibizione delle ragazzi-ne di ‘Artistica 2000’, ecco ilsecondo set, in cui la Visgelcresce, ma non ancora a suf-ficienza per far breccia nel-la organizzata retroguardiadelle rivali, che nonostantequalche errore di troppo del-la Rapetti (molto emoziona-ta), si aggiudicano il set a20.

Nel terzo ecco la reazione

della Visgel, che dimostra dicrederci fino in fondo e, gra-zie anche all’ingresso di unaordinata Gollo, conquista ilpunto con un parziale di 25-22. Si spera molto nel quar-to set, che è equilibrato finoa metà frazione; poi le pavesiprendono un po’ di margine,resistono al ritorno acquese(che arriva fino al 23-24) ecolgono la vittoria finale suun errore delle padrone dicasa.

Un peccato, perchè forse,con un po’ di attenzione inpiù sarebbe potuto arrivarealmeno un altro punto, a cor-roborare una classifica cheha sempre bisogno di esse-re alimentata. Invece, ci ri-troviamo a commentare unanuova sconfitta, che lasciaun po’ di amaro in bocca an-che al vice di Lotta, FabrizioFoglino: «Un vero peccatonon essere riusciti a portarea termine la r imonta: perquanto visto in campo meri-tavamo di giocarci l’incontroal tie-break, ma con i “se” ei “ma” non si fanno punti, percui, in settimana, dobbiamoricominciare a lavorare, conintensità ancora maggiore. Irisultati, a questo modo, ver-ranno, ne siamo certi».

Visgel - Ratto Acqui T.:Nogarole, Fuino 10, Debe-nedetti 13, Guidobono 8,L.Cazzola 6, Valanzano 11.Libero: Francabandiera. Uti-lizzate: Gollo 2, Viglietti. N.E.:Carrero, Guazzo. Coach: Lot-ta. Ass.coach: Foglino.

M.Pr.

UNDER 18Erbavoglio C.R. AT - Virga -Policoop

Successo al tie-break perl’Under 18 di Varano ad Occi-miano, in una partita come al so-lito cominciata non troppo bene.Prive di Camera, convocata inregionale Under 15, ed E.G.Sciutto alle prese con un gra-duale recupero dall’infortunio,Rostagno e compagne sonopartite con il freno tirato; poi,ecco la scossa per vincere 25 a23 il 1º set.

Le imprecisioni, ricompaiononel secondo set che alla finesfugge col minimo scarto. E nelterzo gli errori si moltiplicano, ele padrone di casa ribaltano ilvantaggio iniziale delle acquesi.Fortunatamente ancora una vol-ta Viglietti e Martina Fuino tra-scinano le compagne al 2-2.Nel tie-break buona partenza,poi qualche patema d’animo nelfinale, ma l’epilogo è favorevo-le alle termali, chiudendo unagara che ad un certo puntosembrava perduta. Domenicamattina, 27 novembre, è previ-sto il match casalingo con ilP.G.S.Vela di Alessandria in cuimilitano due acquesi, D’Andriae Lovisi. Sarà l’occasione percapire quanto vale questa squa-dra.

***UNDER 16Unipol - Tre Rossi - Alpe Stra-de

Non conosce ostacoli la mar-cia dell’Under 16 di Marencoche tra le mura amiche ha mes-so sotto anche l’Occimiano,compagine che sulla carta pa-reva poter godere di qualchevelleità. Invece, le acquesi, han-no fatto delle casalesi un solboccone, con un 3 a 0 tondo emai messo in discussione. Mol-to positiva come al solito “Erto”Ivaldi e note confortanti da unaGaglione vicina alla condizionemigliore. Contro l’Occimiano al-l’infuori di Santero e Liviero ri-maste in panchina, hanno gio-cato Tardito, Morino, Ivaldi, Ga-glione, Villare, Colla, Ariano,Fossati, Balbo e Canepa. Do-menica mattina (27 novembre)

si va a Tortona, contro le ra-gazze del Derthona che nonpossono assolutamente turba-re i sonni di un gruppo che daràgrandi soddisfazioni al Presi-dente Valnegri.

***UNDER 16Pizzeria Napoli - Rombi - SirMas

Dopo l’ennesimo rinvio controil Casale, questa volta per l’i-nagibilità della palestra Barletti,le Under 16 di Varano hannocolto il loro primo successo nelturno casalingo con le matrico-le del Felizzano. Davvero alleprime armi le ragazze ospiti chehanno palesato grosse lacune incampo. Una vittoria che co-munque fa morale in vista deldifficile match di domenica po-meriggio (27 novembre) adAlessandria contro il Vela. Conil Felizzano sono scese in cam-po Boarin, Cavanna, Corsico,De Alessandri, Garbarino, Ga-rino, Gatti, Giordano, Grillo, Pet-tinati e Ratto.

***UNDER 14Valnegri - Riello - ALPE Stra-de

Debutto “in” per la squadradiretta da Varano sabato scorso,19 novembre, a Mombaronecontro un modestissimo Quat-trovalli Alessandria. Giordano ecompagne non hanno minima-mente faticato contro avversarie

alle prime esperienze pallavoli-stiche. Primo set di una mono-tonia incredibile, poi, alcuni cam-bi e qualche errore di troppohanno fatto gioire le avversa-rie, comunque mai in partita.Tutte le ragazze convocate ecioè, Boarin, Camera, Cavanna,Corsico, De Alessandri, Garba-rino, Garino, Gatti, Giordano,Grillo, Pettinati e Ratto sono en-trate in campo, trovando mododi divertirsi. Prossimo impegnosabato pomeriggio, 26 novem-bre, a Borgo San Martino con-tro il Casale B.

***UNDER 13Nuova Tirrena - Chicca - Tosi- Favelli

Brave, molto brave le ragaz-zine acquesi che sabato scorsohanno reso visita alle coetaneevercellesi del ’94 e ’95 del GreenVolley. Un bel gruppo in nettacrescita tecnica, che ha regala-to grande soddisfazione all’al-lenatrice Chiara Visconti.

4 a 1 il risultato favorevole al-le termali, frutto di grande de-terminazione ed applicazionedegli insegnamenti, contro lepari età di una società che delproprio settore giovanile fa giu-stamente vanto. Alla trasfertavercellese hanno partecipatoBerta, Canobbio, Ferrero, Grua,Ivaldi, Morielli, Piccardi, Secci,Torielli e Torrielli. Sabato e do-menica (26 e 27 novembre) è inprogramma la partecipazione aun torneo ad Asti con le ’93 e le’94.

***Superminivolley / MinivolleyCresta Pasticceria - Ottica inVista - Essedi

Continua sempre l’attenzio-ne del G.S. Sporting Club versochi si avvicina allo sport dellapallavolo, con le istruttrici sem-pre disponibili verso i nuovi ar-rivi. La “cucciolata” si sta semprepiù allargando, con il lavoro svol-to all’interno delle scuole chetrova ampio consenso sia daparte degli insegnanti scolasti-ci che dei genitori. Se questi so-no i presupposti, il numero deipraticanti la pallavolo ad AcquiTerme può solo crescere.

Acqui Terme. È la capolistaSanda Polirecuperi di Monza,il prossimo (proibitivo) avver-sario della Visgel Surgelati-Ratto Antifurti Acqui nel cam-pionato di serie B2.

Le brianzole, seconde nelgirone lo scorso anno, punta-no apertamente a conquistarequella promozione che l’annoscorso sfuggì loro di poco aiplayoff. La squadra dispone dinumerose alternative di gioco,e di giocatrici tutte di altissimolivello per la categoria, tra lequali spicca la figura della Be-riola, elemento che vanta nelsuo palmares diversi campio-nati in serie A1 e A2, e cheancora due stagioni fa figura-va nel roster della Foppape-

dretti Bergamo, e poteva dun-que allenarsi con compagnedel calibro della Piccinini.

Sconfitte alla prima partitada Vigevano, le monzesi han-no quindi cominciato a dettarlegge, e vorrebbero prosegui-re anche con Acqui la loro se-rie positiva. «Chiaramente èuna partita proibitiva - diceFabrizio Foglino - che noi gio-cheremo anzitutto per farebella figura. Comunque lasquadra deve dare tutto: inpartite come queste è semprepossibile che l’avversario cisottovaluti, e nel caso noi do-vremo essere in grado di dareloro qualche brutta sorpre-sa...».

M.Pr.

Serie B2 femminile girone ARisultati: Gs Sporting Ac-

qui - Eurotarget Dorno 1-3,Nuncas STL Chieri - SandaPoliricuperi 1-3, Santi 4 RoseOleggio - Crelease Orago 3-2, Iomann Vigevano - Pall.Castellanzese 0-3, PallavoloPinerolo - Armando BrebancaCuneo 0-3, Pall. femm. Bres-so - Progetto Chieri 3-0, ProPatria - Gs Fo.Co.L.Legnano1-3.

Classifica: Sanda Poliricu-peri, Eurotarget Dogno 15; GsFo.Co.L.Legnano 12; IomannVigevano, Armando BrebancaCuneo, Crelease Orago 11;Pallavolo Pinerolo 10; Pall.Castellanzese, Pall. femm.Bresso 9; Pro Patria 7; Nun-cas STL Chieri 5; Santi 4 Ro-se Oleggio, Gs Sporting Ac-qui 4; Progetto Chieri 3.

Acqui Terme. Domenica20 novembre si è svolta aStrambino (To), la prima edi-zione della gara di mezzamaratona su un percorsoondulato di Km 21e 97 me-tri.

La giornata inizialmentegelida (-4º) ha visto all’avviocirca cinquecento parteci-panti e tra questi tre atletidell’Acqui Runners Automa-tica Brus ATA il Germoglio.

Flavio Scrivano ha con-cluso al 103º posto in 1h26’ 21” migliorando ulterior-

mente la prestazione di do-menica scorsa a Castellaz-zo Bormida.

Beppe Chiesa ha conclu-so in 1h 39’ e 13”, dispu-tando due mezze maratonee la maratona di New Yorkin 15 giorni...

Ottimo Mauro Ghione al-l’arrivo in 1h 42” 01, anchelui bissando la prova di Ca-stellazzo.

Tutti e tre hanno ottenutobuone indicazioni dalla ga-ra in vista delle prossimemaratone invernali.

Acqui Terme. Siamo vera-mente all’epilogo, questa do-menica, 27 novembre, è previ-sta l’ultima delle 27 gare del 3ºTrofeo Podistico Comunità Mon-tana Suol d’Aleramo, l’Acqui-Cavatore, una cronoscalata di4,5 km tutta su asfalto e con undislivello complessivo di 350metri.

La partenza, suddivisa percategorie, verrà data al primoconcorrente all’altezza del fon-tanino dell’Acqua Marcia alleore 9,45 con il traguardo postopoco prima del campo da calciodi Cavatore. La manifestazioneorganizzata dall’A.T.A. Acqui-Runners - Il Germoglio, con lacollaborazione del Comune edella Pro Loco di Cavatore do-ve tra l’altro sarà giorno di “Fe-sta del vino”, ha trovato ancheil gradito contributo di Ditte qua-li le cantine sociali Alice Bel Col-le, Tre Cascine di Cassine, Ri-caldone, Vigne Regali di Strevie Antica Cascina San Rocco diRicaldone.

I tratti più impegnativi dellagara saranno nella seconda par-te del 1º e 2º km, con l’erta finaleper raggiungere il traguardo.Sarà l’occasione per vedere chi

la spunterà per la vittoria finaledella categoria C dell’Assolutadel Trofeo tra Vincenzo Pensadella Cartotecnica AL e BeppeTardito dell’Atletica Novese, se-parati da un solo punto, anchese alcune voci parlano di un for-fait del novese.

Interessante anche il duello incasa A.T.A. tra Maurizio Levodi Bistagno e Paolo Zucca per leclassifiche della Challenge Ac-quese, mentre nella graduatoriafemminile riservata sempre apodiste della zona termale, poi-ché Simona Chiarlone sarà inviaggio di nozze, non verrà rag-giunti da nessuna atleta il mini-mo di gare previsto dal regola-mento, anche se rimane avvin-cente il confronto tra Simona ela sua diretta antagonista LindaBracco.

Valuterà il caso il ComitatoOrganizzatore del Trofeo. Defi-nita con certezza la data dellacerimonia di premiazione chesi terrà nella Sala delle Adu-nanze della Comunità Monta-na Suol d’Aleramo a Ponzonenel pomeriggio di sabato 10 di-cembre.

Alcune novità invece riguar-dano le gare a calendario del

Trofeo che saranno 29 con inuovi ingressi di Pareto e Me-lazzo (Sagra dello Stoccafisso),e poi tutti e 27 i Comuni del-l’Acquese, anche quelli fuori Co-munità Montana, avranno nelcorso del 2006 almeno un av-venimento podistico: un fattostorico mai accaduto!

E proprio in ragione di questofatto, per il prossimo anno laclassifica della Challenge Ac-quese avrà 40 gare complessi-ve a calendario per totalizzarepunteggi.

Di tutto il calendario gare delTrofeo della Comunità Montanae di quelle che verranno dispu-tate negli altri Comuni dell’Ac-quese daremo informazioni inuno dei prossimi numeri, intan-to oltre a quest’ultimo appunta-mento del Trofeo con l’Acqui-Cavatore, per l’8 dicembre èprevisto il 2º Memorial Giovan-ni Orsi che sulla distanza di3100 metri ed un dislivello di205, vedrà i singoli concorrentiaffrontare l’ascesa dalla piscinadi Zona Bagni fino a LocalitàCascinette di Lussito, il tutto interritorio ricompreso nel Comu-ne di Acqui Terme.

w.g.

Domenica 20 novembre a Strambino

Anche tre acquesi alla mezza maratona

Podismo: crono Acqui - Cavatore

Termina il trofeo “Comunità Montana”

Volley serie B2

Contro il Sannazzarosconfitta e tanto rammarico

Volley giovanile

Per l’Under 14un debutto vincente

Massimo Lotta Valentina Sciutto

Flavio Scrivano

La prossima avversaria

Trasferta a Monzain casa della capolista

Classificavolley

ANC051127042_sp06 23-11-2005 16:55 Pagina 42

SPORT 43L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Campionato a sette giocato-ri “Trofeo Dragone Salumi”

Girone A: Nel girone A sirafforza la posizione solitariain testa della squadra delPrasco ’93 che, dopo 8 gior-nate, continua ad essere im-battuta.

Ad inseguir la troviamosempre le squadre del Pla-net Sport e dal Bar IncontroChose Boutique che speranoin un suo passo falso. In co-da troviamo sempre solitariala squadra del Music Power.

Risultati: Ponzone - BarIncontro Chose Boutique 3-4; Impresa Edile Pistone - ElBurg dj’angurd 3-0; PlanetSport - Music Power 3-0; IlBaraccio - Ristorante Para-diso 4-3; Gas tecnica - Pra-sco ’93 1-6; El Burg dj’an-gurd - Gas tecnica 2-2 (re-cupero).

Classifica: Prasco punti22; Planet Sport 19; Bar L’in-contro Chose Boutique 15;Gas Tecnica 13; Impresa Edi-le Pistone 11; El Burg dj’an-gurd 10; Il Baraccio 9; Pon-zone 7; Ristorante Paradiso5; Music Power 1.

Girone B: In questo giro-ne si sono disputati solo duerecuperi e in testa alla clas-sifica troviamo la PizzeriaZena di Incisa Scapaccino, ilCassinelle segue ad un pun-to, ma con una partita da re-cuperare. Da notare il so-stanziale equilibrio tra le al-tre squadre.

Risultati: Bar La Dora Ma-

celleria Leva - Nocciole LaGentile 2-3; U. S. Ponenta -Bar La Dora Macelleria Le-va 3-9.

Classifica: Pizzeria Zenapunti 14; Cassinelle 13; BarLadora Mac. Leva, Autoro-della e U.S. Ponenta 9; Upa8; Nocciole La Gentile 7; Pa-reto punti 6.Campionati a cinque gio-catori indoor

Con il campionato a cinquegiocatori “Trofeo Gigi UifaGiacobbe” in pausa inverna-le, dopo aver terminato il gi-rone di andata, hanno avutoinizio lunedì 21 novembredue campionati indoor di cal-cio a 5 organizzati dall’As-sociazione Kappadue di To-rino.

Gli incontri del primo cam-pionato, intitolato “5º TrofeoMemorial Fabio Cavanna”,avranno luogo presso la pa-lestra comunale di Bistagnoe la sua organizzazione tec-nica sarà curata dalla “As-sociazione Dilettantistica Ter-zo - Bistagno”.

Gli incontri del secondocampionato, intitolato “Il Piaz-zale di Mauro Dantini”,avranno luogo presso il com-plesso polisportivo di Mon-techiaro d’Acqui e la sua or-ganizzazione tecnica saràcurata dalla società ImpresaEdile Montechiaro.

I campionati proseguirannopoi nei prossimi mesi inver-nali e termineranno nel me-se di febbraio.

Bubbio. Con l’ultimo ingag-gio, quello del terzino StefanoMaglio, un mancino lo scorsohanno in rosa nella Monticelle-se dove ha giocato la prima se-mifinale per lo scudetto e la se-conda parte dello spareggio fi-nale, il Bubbio completa la suarosa.

In piazza del Pallone, nel clas-sico appuntamento del giovedìsera, i tifosi bubbiesi potrannoseguire una squadra che è unmix di gioventù ed esperienzaed ha come obiettivo quello diraggiungere i play off. Il primocompito del nuovo d.t. MicheleCirio che prende il posto di Ita-lo Gola, sarà quello di amalga-mare una squadra completa-mente nuova con gli uomini delquartetto base che non hannomai giocato una partita insie-me. L’ingaggio del giovane bat-titore Daniele Giordano, già pro-tagonista di buone stagioni tra icadetti, garantisce potenza efreschezza atletica mentre l’e-sperienza dovrebbe arrivare dal-le giocate del cortemiliese Al-berto Muratore, da oltre diecianni in pista nel torneo di serieB e dal terzini Giancarlo Cirillo,monasterese doc, che lascia Bi-stagno dopo una stagione gio-cato a buoni livelli mentre Magliodovrebbe aggiungere un di-screto tasso tecnico.

Tra i dirigenti del Bubbio è

Giorgio Rottini, attento e com-petente conoscitore della realtàpallonara bubbiese a tracciare ilprofilo del quartetto bianco-az-zurro: “Una squadra tutta dascoprire con il giovane Giorda-no che ha già dimostrato, quan-do giocava in B, d’avere i numeriper emergere in questa cate-goria. Credo che con il centraleMuratore e con una coppia diterzini affidabili come Cirillo eMaglio questo sia un quartettocompleto e possa lottare per unposto nel gruppo che lotterà peri play off”.

w.g.

Saturnio Moncalieri 77Acqui Basket 68(20-18; 41-32, 66-46; 77-68)

Moncalieri. Moncalieri è fa-tale all’Acqui Basket, che escesconfitto dal campo del Saturnio,con in più la netta sensazione diavere perso una buona occa-sione per fare di più e aggiun-gere punti ad una classifica checomunque resta perfettamentein linea con le aspettative.

Gli uomini di coach Moro, nel-l’impianto torinese, si sono con-frontati anche con un ambientedecisamente ostile, in cui nonera facile giocare a pallacane-stro con scioltezza. Il tecnicoperò non è di questo avviso: «Ilcampo era difficile soltanto perchi non è abbastanza allenato,ed era il nostro caso. Non par-lo della condizione fisica, quel-la tutto sommato ormai è all’al-tezza degli avversari, quantopiuttosto di alcune carenze tec-niche. Non voglio sembrare ar-rogante, ma la partita l’abbiamopersa noi: i nostri avversari han-no saputo sfruttare soprattuttoalcune nostre carenze tecnicheche riguardano il gioco d’insie-me e l’amalgama». Carenzeche a parere di Moro hanno ra-dici lontane: «Stiamo pagando,e si sapeva che sarebbe suc-cesso, la difficile situazione del-le palestre acquesi: fatichiamo atrovare impianti dove allenarci e

quando capita giochiamo qua-si unicamente partitelle per abi-tuarci alle situazioni di gioco».

Il che comunque non inficia ilgiudizio da esprimere sulla ga-ra che ha visto l’Acqui (che neiprimi due quarti ha anche go-duto di effimeri vantaggi) cede-re di schianto nel terzo quarto(parziale di 25-14...), conse-gnando di fatto la gara agli av-versari nonostante una vellei-taria rimonta nel quarto periodo.Alla fine, sconfitta di 9 punti e tragli acquesi, per la prima voltaquest’anno, qualche faccia ner-vosa, segno che anche i gioca-tori erano consapevoli di poterfare di più e di meglio.

«Hanno ragione - concludeMoro - perchè era una gara al-la nostra portata. Peccato...vorrà dire che cercheremo di ri-farci nelle prossime partite, sem-pre tenendo presente che il no-stro obiettivo è quello di gioca-re, divertirci, se possibile gio-cando un basket dignitoso. Ilche non vuol dire che non sivoglia vincere...».

Guai a dirlo...specie con ilderby con Villa Scati ormai alleporte.

Acqui Basket: Ferrari 4, Boc-caccio 6, Pronzati 10, Visconti17, Morino 13, Maranetto, Spot-ti 8, Corbellino 10, N.E: Aste-sano. Coach: Moro

M.Pr.

Pallapugno serie B

A Bubbio arriva Maglioora la squadra è completa

Basket

L’Acqui Basketdelude a Moncalieri

Il capitano del Bubbio Da-niele Giordano.

Bistagno. Sarà una salateatrale rinnovata e miglioratain ogni sua parte quella chedomenica mattina (27 novem-bre) aprirà i battenti alla pre-senza del sindaco Bruno Ba-rosio, del presidente dellaSoms Arturo Voglino e delpresidente del Consiglio pro-vinciale professor AdrianoIcardi.

Una struttura, quella dellaSOMS di corso Carlo Testache presto verrà intitolata eche, con i suoi oltre trecento-venti soci rappresenta la piùnumerosa associazione bista-gnese.

L’inaugurazione della nuo-va sala coinciderà con lapresentazione di una SOMSBistagno di pallone elasticoin parte “vecchia” - confer-mati il capitano Andrea Duttoe Ottavio Trinchero che gio-cherà da terzini - ma chepresenta interessanti novitàcome il serolese Diego Fer-rero nel ruolo di centrale eLuca Dutto sulla linea deiterzini. La SOMS sarà pre-senta anche con una squa-dra di “C2” guidata da Ro-berto Traversa con Ferrero IIda centrale e con una rosa

di terzini che comprendeMarco e Giuseppe Goslino eFallabrino.

Novità anche per quanto ri-guarda l’impianto sportivo dilocalità Pieve la “casa” deibiancorossi che potrebbe es-sere ristrutturata ed migliora-ta. Nuova rete di appoggio,doppia battuta, una gradinatain grado di accogliere i tifosiche seguono in gran numeroil quartetto bistagnese.

“Presenteremo il progetto incomune nei prossimi giorni -sottolinea il presidente Vogli-no - e mi auguro che vengaapprovato ed arrivino al piùpresto i contributi regionaliper perfezionare una strutturache, nell’ultima stagione, hacomplessivamente ospitatocinquemila tifosi facendo dellaSoms Bistagno la realtà spor-tiva della Val Bormida più se-guita dopo l’Acqui calcio”.

Il programma della inaugu-razione prevede l’apertura deilocali alle ore 10.30; il discor-so delle autorità; alle ore 11 lapresentazione della squadrache parteciperà al campiona-to di serie B 2006; il rinfrescocon tutti i soci.

w.g.

Melazzo. Posticipo per ilbig match della quinta giorna-ta che vedrà in campo, al cen-tro polisportivo “Villa Scati”,domani sabato 26 novembrealle ore 16, i padroni di casaed il quotato team del Castel-nuovo Scrivia. I castelnovesisono venuti incontro alle esi-genze del “Villa Scati”, che hachiesto il posticipo, grazie agliottimi rapporti che corrono trai due club che hanno una co-sa che li accomuna oltre lapura e semplice rivalità sporti-va. Gli ospiti sono guidati dacoach Faccini che è il secon-do di Edo Gatti, coach del“Villa”, al Derthona Basket.Sarà quindi una sfida nellasfida, tra due ottime squadree tra due allenatori che si co-noscono e sanno tutto anchedella squadra rivale. “Dobbia-mo vincere per restare in sciaal Castellazzo” - così “predi-ca” Edo Gatti; sul fronte oppo-sto Faccini sogna l’aggancioal suo maestro. Sarà una sfi-da di grande intensità.

Il tempo di riposare - poco -ed il Villa Scati trasloca a Ca-nelli dove domenica 27, af-fronterà al Palazzetto delloSport la matricola bianco-az-

zurra. Una squadra che ha incoach Bitter il suo punto di ri-ferimento, ma che essendomolto giovane ed inespertanon ha ancora espresso tuttoil suo potenziale. I canellesisono ultimi in classifica incompagnia di Valenza e Mon-calieri.

w.g.

Acqui Terme. Si giocheràgiovedì 1º dicembre con inizioalle 21.15 nell’impianto di VillaScati, a Melazzo, il primo derbynella lunga storia del basket ac-quese Pochi i derby giocati sul-le rive della Bormida; il più lon-tano nel tempo quello calcisticotra Acqui e Bollente, anni set-tanta, poi nel Volley in tempi ab-bastanza recenti, oggi è il Ba-sket a dividere gli sportivi ac-quesi.

Da una parte il team di EdoGatti, secondo in classifica, cheospita il quintetto di coach Mas-simo Moro che cerca di risalirela china. Una sfida che vedrà incampo molti protagonisti di quel-la squadra targata UNES Su-permercati che riportò la palla-canestro acquese, che ebbe ilsuo battesimo con la Protoro-mantica negli anni cinquanta,ai massimi livelli. Arrivò un cam-pionato di serie C raggiunto dal-la ”Promozione” con una trion-fale cavalcata. L’uno contro l’al-tro vedremo tanti ex compagnidi squadra da una parte Spiot-ti e Pronzati, dall’altra Gatti eBottos e sulle tribune qualchenostalgico che ancora oggi ri-corda la “Protoromantica” di Rat-ti, dei fratelli Tartaglia del “Patlo”di Costa, Cecchini, Izzo e tanti

altri.Un derby da non perdere in

attesa che ritornino i tempi del-la C quando il palasport di Mom-barone era una bolgia.

w.g.

Pallapugno: domenica 27 a Bistagno

Nella nuova sala Somspresentazione squadra

Basket Villa Scati

Contro il Castelnuovo S.per restare in alto

Giovedì 1º dicembre

Villa Scati - Acquiil derby del basket

Calcio Amatori

Calcio Aics gir. CRisultati: Cabanette - Ovi-

glio 2-2, Grognardo - Sezza-dio 0-5, Keller I.G. - Asca040-0, Longobarda - Bistagno 1-2, Novoufficio - La Valmilana2-1, Ponti - Cassine 2-0, Stre-vi - Litta Parodi 1-1.

Classifica: Litta Parodi 20;Strevi 15; Cabanette, Novouf-ficio 13; Cassine, Asca04,Keller I.G., Oviglio, Grognardo12; Sezzadio 11; Ponti 10; Bi-stagno 7; La Valmilana 6;Longobarda 0.

Prossimi incontri (sabato26 novembre): Asca04 - Ca-banette, Bistagno - Grognar-do, Cassine - Longobarda,Keller I.G. - Ponti, La Valmila-na - Litta Parodi, Oviglio - No-voufficio, Sezzadio - Strevi.

Promozione maschilegirone C

Risultati: Spinetta Basket -Omega Asti 61-63, Team Ba-sket - Gasp Moncalieri 63-56,Victoria Torino - Basket ClubValenza 94-72, Dil. Moncalieri- Castellazzo (non comunica-to), Villa Scati - Amatori Ca-stelnuovo rinviata al 26 no-vembre, Il Canestro - BasketCanelli 80-53, Saturnio - Ac-qui Basket 77-68. Ha riposa-to Moncalieri 2000.

Classifica: Castellazzo 8;Villa Scati, Amatori Castel-nuovo, Omega Asti, Team Ba-sket, Victoria Torino, Saturnio,Il Canestro 6; Acqui Basket,Dil. Moncalieri 4; Moncalieri2000 2; Gasp Moncalieri, Spi-netta Basket, Basket Canelli,Basket Club Valenza 0.

Acqui Terme. Domenica 20novembre, a Denice, al risto-rante Belvedere, almeno perun giorno sono diventati tuttiuguali i campioni del PedaleAcquese.

26 primi posti, 41 secondiposti, 28 terzi posti, oltre allapar tecipazione al MeetingNazionale Giovanile, questisono i r isultati dei cicl ist igialloverdi.

Con soddisfazione il presi-dente, il direttivo ed i soci

hanno evidenziato, davanti ainumerosi ospiti, fra i quali: ilpresidente regionale F.C.I.Rocco Marchegiano, il presi-dente provinciale F.C.I. An-saldo Ferdinando, l’assesso-re allo Sport del Comune diAcqui Terme Mirko Pizzorni,l ’amministratore delegatodella Valbormida s.p.a. diBubbio Bruno Rostagno, il ti-tolare della ditta omonimaproduttrice di “Mobili su mi-sura” Gino Larocca; l’ottima

annata si è appena conclusa.Annata che con l’aiuto deglialtri sponsor, la ditta Cavalle-ro di Melazzo, SupermercatoOlio Giacobbe, CavannaClaudio conc. Riello, ha vistola società protagonista nel-l’organizzazione di sette garecompreso il Campionato Re-gionale Giovanissimi.

Questi i ragazzi premiati:Gabriele Gaino, Giulia Filia,Matteo La Paglia, GiudittaGaleazzi, Davide Levo, Ni-

colò Chiesa, Roberto Laroc-ca, Patrik Raseti, Omar Moz-zone, Simone Fil ia, DarioRosso, Ulrich Gilardo, NicolòCartosio, Bruno Nappini, Fa-bio Vitti, Alessandro Dispen-sier i , Davide Masi, LucaMonforte.

Ora è ricominciata la prepa-razione invernale in palestrapresso la S.E. San Defenden-te, dalle 17 alle 18, tutti i mar-tedì e giovedì a partire dal 24novembre.

Il Tacchella Basket degli anni ’80.

Classificabasket

Bilanci positivi per il Pedale Acquese

ANC051127043_sp07 23-11-2005 16:57 Pagina 43

44 OVADAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Ovada. Notizie positive perla Mecof Emco s.r.l. di Belfor-te, l’azienda che è subentrataalla Mecof s.p.a., dopo la pro-cedura di Concordato preven-tivo che era stata collocatadal Tribunale di Alessandria indata 21 giugno 2005.

Le buone note, sono emer-se nel corso di un incontroche si è svolto nel pomeriggiodi venerdì 18, presso l’UnioneIndustriali di Alessandria, pre-sente il vice direttore, dott. Mi-chele Pesce, il dott. Persani,dirigente della Mecof-Emco,ed i sindacalisti, PierfaustoDacio delle Fiom Cgil e Anto-nio Bordon delle Fim Cisl, as-sieme alla rappresentanzasindacale unitaria dell’azien-da.

Lo scopo dell’incontro, cheera stato richiesto dai sinda-cati, era quello di fare il puntosulla situazione e sulle pro-spettive dell’azienda. Ed inbase a quanto ha dichiaratoPesce, è stata l’occasione perprendere atto, che l’attivitàdell’azienda è ripresa, comelo confermano le cinque mac-chine prodotte in questo pe-riodo dal luglio ad oggi, dellequali tre sono state vendute inItalia e due all’estero. Da se-gnalare poi che per la primavolta una macchina prodottadallo stabilimento di Belforteè stata collocata in Argentina,mentre è stata recepita unanuova commessa con la so-cietà aerea Aerbag.

Secondo Pesce, l’azienda èdecisa a fare tutto il possibile

per incrementare ulteriormen-te la produzione e c’è anchel’impegno a conclusione delprimo semestre del 2006, diuna ulteriore verifica della si-tuazione per valutare, in basealla produzione, se ci sarannopossibilità di procedere a nuo-ve assunzioni, andando a pe-scare fra i dipendenti Mecofancora in cassa integrazione.Come è noto, nella MecofEmco, attualmente sono im-pegnati 130 lavoratori già di-pendenti della vecchia Mecof.

Il vice direttore dell’UnioneIndustriali sottolinea poi l’altroaspetto, ritenuto importante,quelli che sono fugati i perico-li del dirottamento di lavora-zioni da Belfor te in altreaziende, mentre, invece, si èverificato il contrario.

A livello sindacale, imme-diatamente dopo l’incontro

non c’è stata alcuna valuta-zione in quanto, come ha pre-cisato Dacio, i sindacati primadi qualsiasi pronunciamentoritenevano doveroso informa-re i cassaintegrati. R. B.

Ovada. Ci scrive PasqualeMorabito: «Con l’ultimo decre-to dell’Amministrazione Co-munale di Ovada, il percorsonaturalistico della “Via del fiu-me”, è completato. Finalmen-te, contenti tutti, sarà godutodagli ovadesi.

Gli abitanti di via Voltr i,però, possono ritenersi soddi-sfatti e appagati? La realizza-zione della Via del fiume, puòessere sostitutiva dell’allarga-mento di via Voltri, della rea-lizzazione dei marciapiedi,dell’illuminazione, nonché del-la rete del metano?

Momentaneamente sì, peril resto credo proprio di No.Perché lo dico e mi pongoquesta domanda?

Perché, in occasione delleassemblee di quartiere, il te-ma della pericolosità di viaVoltri, assieme a quello di viaNovi, è stato tra i più sentiti ediscussi. Gli assessori pre-senti nell’assemblea di zona,

dopo aver ascoltato i tanti in-terventi dei cittadini e, dato lo-ro, le informazioni e le garan-zie sui progetti e delibere:avevano fatto capire, che do-po due anni di ritardi si erapronti per iniziare. Non è statoindicato il giorno esatto, però,non si escludeva una “sorpre-sa”. Pare si doveva anticipare.

Ovviamente chi abita in viaVoltri credeva e sperava di ve-dere sorgere il cantiere in Au-tunno. Invece, con il suo arri-vo ed in prossimità dell’inver-no, una parte dell’asfalto divia Voltri è stato rifatto. Nonsolo, in questi giorni è statafatta la riparazione del guardrail. Quello rovinato da unmezzo che è finito fuori stra-da. Per fortuna senza morti eferiti. Anzi, con l’occasione, lostesso è stato allungato aprotezione del terreno sotto-stante e la sicurezza stradale.

Naturalmente non si fannocommenti sul lavoro. Giusta lasolerzia nel riparare il dannoed evitare altri casi simili. Vo-glio solo ricordare che rimaneil problema della sicurezzadei pedoni. Oggi ancora più arischio. In questo senso, nullaè stato fatto. Dopo l’incidente,ci si aspettava qualche prov-vedimento tipo, segnaletica,divieti, strisce pedonali, qual-che deterrente per chi sfrec-cia ad alta velocità, l'etilome-tro non basta. Si sperava nel-l’apertura del cantiere per l’al-largamento e la realizzazionedelle rotonde. Invece, appren-diamo che sui lavori dell’exstatale 456 del Turchino, si èconcluso in questi giorni laprocedura burocratica. Quindici dovrebbero essere le con-dizioni per iniziare i lavori.Quando? Probabilmente l’an-no prossimo. Speriamo il piùpresto possibile e che nel frat-tempo non succeda nulla cherimandi ancora oppure cheblocchi tutto. Via Voltri è unastrada pericolosa per tutti,quindi non dovrebbe rientrarenel blocco dei lavori pubblici enelle spese superflue. Gli abi-tanti di via Voltri, a rischio diincidenti e rumori molesti not-turni a base di festini notturni,non sopportano ulteriori rin-vii.»

Ovada. Sabato 26 novem-bre cena in favore della Chie-sa Parrocchiale alle ore 19.30nel salone S. Paolo.

Domenica 27 ritiro spiritua-le presso l’istituto Madri Pieore 15 - 18 guidato dal PadrePassionista Attilio Fabris.

Ovada. Mentre nei giorniscorsi si è provveduto nelleore notturne alla sistemazio-ne della rotonda e allacollocazione dei punti luce invia Gramsci - via Ripa - viaMolino, giungono altre osser-vazioni sulla rotonda posta fravia Gramsci - via Torino - stra-da Vecchia Cimitero - viale Ri-membranza.

A distanza di quasi un annodalla presentazione di un’i-stanza protocollata dal Comu-ne gli abitanti di via Gramsci -Strada Vecchia Cimitero solle-citano nuovamente la modifi-ca della rotonda posta all’in-crocio.

Infatti nonostante le pro-messe verbali di un non me-glio specificato “interessa-mento” volto alla risoluzionedei problemi causati a tutti gliabitanti di via Gramsci, non-chè ai proprietari dei garage edell’esercente del negozioubicato in strada Vecchia Ci-mitero, a tutt’oggi nulla è statomodificato di quell’assettostradale e l’Amministrazionecomunale non ha ancora co-municato i provvedimentiintrapresi in fieri o anche solo“progettati” per alleviare glievidenti disagi arrecati.

“L’attuale assetto continua apenalizzare pesantemente chinecessita di recarsi in viaGramsci - strada Vecchia Ci-mitero giungendo da via Tori-no, col fare la rotonda, im-boccare viale Rimembranza,entrare nel parcheggio, attra-versarlo per poi svoltare inun’angusta strettoia con ridot-ta visibilità ed asfalto disse-

stato” - dicono gli utenti deltratto in questione.

Identici problemi incontraovviamente chi esce dallaStrada Vecchia Cimitero, e ri-percorre a ritroso questo ac-cidentato percorso per immet-tersi in via Gramsci e via Tori-no. Da tenere presente poiche, se per qualsiasi ragione(lavori di manutenzione stra-dale, cortei funebri o solen-nità religiose) viale Rimem-branza rimanesse chiuso altraffico, non eisterebbe nes-suna possibilità di uscita.

“A fronte di questi palesiproblemi e scomodità, oscuririmangono invece i progettivolti ad alleviarli (se non addi-rittura a rimuoverli!) da partedell’Amministrazione Comu-nale, che a tutt’oggi non haancora risposto agli interroga-tivi ed alle richieste di chiquotidianamente continua adoverli sopportare.

Speriamo quindi che con lanuova istanza gli abitanti dellazona e i non pochi fre-quentatori della stessa rie-scano ad ottenere un verointeressamento alle loro legit-time pretese”.

Ovada. Sono intervenutianche gli ex dipendenti dellaMecof s.p.a. rimasti in cassaintegrazione all’incontro chesi è svolto lunedì 21 in Comu-ne, promosso dai sindaci An-drea Oddone e Franco Rave-ra, e dalle organizzazioni sin-dacali, presenti i rappresen-tanti delle varie Istituzioni, iconsiglieri regionali, RocchinoMuliere ed Alberto Deambro-gio, i parlamentari Lino Ravae Marilde Provera, l’Assesso-re provinciale Domenico Prio-ra.

Dopo l’incontro presso l’U-nione Industriali di Alessan-dria, alla conclusione del qua-le era emerso che la MecofEmco s.r.l. che era subentrataalla Mecof s.p.a. dopo la pro-cedura di Concordato Preven-tivo, sta dando i primi sostan-ziali segni di ripresa, si atten-deva una conferma anche daparte sindacale, in modo dadare uno spiraglio di speran-za proprio ai 65 ex dipendentiMecof che sono rimasti incassa integrazione a frontedei 92 iniziali, perché alcunisono andanti in pensionementre altri hanno trovato col-locazione altrove. È stato ilsindaco Oddone, ha ricordarel’azione portata avanti anchedall’Istituzione per arrivare aduna conclusione positiva dellavicenda Mecof; confermandola disponibilità a continuare asvolgere il ruolo che competea livello istituzionale, perchéla Mecof è un’azienda impor-tante per la zona sia per i la-voratori diretti ma anche perl’indotto. E dalla discussione èemerga poi la decisione chele Istituzioni si facciano caricodi convocare la propr ietàdell’azienda per avere unaconferma di una situazionepositiva che si presenta.

Dacio della Fiom Cgil hafatto la cronistoria della vicen-da che ha visto la Mecof an-dare i crisi per varie ragioni,ricordando il ragionamentoche era stato fatto quando lanuova azienda ha garantito ilposto di lavoro a solo 130 di-pendenti. Ha poi aggiunto chela nuova gestione si è mossalentamente poi ha cercato direcuperare le commesse chegià esistevano e che il propo-sito è quello di chiudere il2005 con un fatturato dai 10ai 12 milioni di euro e con unpiccolo attivo e questo sareb-be importante nei confrontidelle banche per una linea dicredito. C’è poi un progettoche deve essere approvatodalla casa madre, che preve-de per il 2006 fatturato attor-no ai 30 milioni di euro 25 sunuove macchine e 5 per mec-canica generale.

Dacio ha poi aggiunto cheentro marzo, in base a quantodichiarato dalla proprietà - cipotrebbe esser la possibilitàdi superare in modo corposola quota degli attuali 130 oc-cupati nello stabilimento. Ilsindacalista ha poi evidenzia-to l’importanza del fondo disolidarietà che ha permessoai cassintegrati di avere qual-che cosa a disposizione per-ché i primi soldi dalla cassaintegrazione dal 21 giugno liprenderebbero soltanto oggi.

R. B.

‘Priarona’ chiusaOvada. La strada provincia-

le della Priarona è chiusa perlavori. Il traffico automobilisti-co da e per Cremolino ed Ac-qui è dirottato sulla strada deiBelletti, ancora più tortuosa epiù stretta.

Esauritoper Mercalli

Ovada. Tutto esaurito alloSplendor per la conferenzadel meteorologo di “Che tem-po fa” Luca Mercalli. Il “profes-sore del tempo” ha spiegatochiaramente che se non sidarà una stretta ai consumi lanostra atmosfera subirà varia-zioni imprevedibili. È stata al-tresì l’occasione per iscriversial seminar io annuale. Gliorganizzatori ci hanno confer-mato i dati: più di 80 iscritti,per la maggior parte studentidelle Superiori, docenti, stu-denti universitari e cittadini.

Prossimo appuntamento èper venerdì 25 alle 17 pressoil “Barletti” con Elena Sassisul tema “Terra ed atmosfera,laboratorio didattico applicati-vo”.

Edicole: Piazza Castello, Via Cairoli, Via Torino. Farmacia:Gardelli Corso Saracco 303 tel. 80224. Autopompe: AGIP ViaNovi. Sante Messe - Parrocchia: festivi ore 8 - 11 - 17; feriali8.30 - 17. Padri Scolopi: prefestiva sabato 16.30 - festivi ore7.30 - 10; feriali 7.30. San Paolo: festivi 9.00 - 11; sabato 20.30.Padri Cappuccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8.ConventoPassioniste: festivi ore 10.00. San Venanzio: festivi 9.30.Costae Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11.

Vi sono impegnati attivamente 130 lavoratori

Mecof, ripresa l’attivitàcon 5 macchine prodotte

Un intervento di Pasquale Morabito

Fatta la via del fiumetocca ora a via Voltri

Organizzato dai sindaci di Ovada e Belforte

Anche gli ex dipendentiin Comune per la Mecof

Proteste degli abitanti di strada Cimitero

Sistemata la rotondama i problemi restano

Nella foto di repertorio, maestranze, sindacalisti e politici aconfronto.

Taccuino di Ovada

Croce VerdeOvadese

Ovada. La Croce VerdeOvadese ci ha inviato il se-guente comunicato: «In se-guito a segnalazioni da par-te di cittadini dell’ovadese, ilconsiglio d’amministrazionedella Croce Verde Ovadeserende noto di non aver maiattivato alcuna raccolta fon-di per l’acquisto di ambulan-ze.

Eventuali chiamate telefo-niche, o contatti, effettuateda operatori che si qualifi-cano abusando del nome“Croce Verde Ovadese”, so-no totalmente estranee al no-stro sodalizio e pertanto inmalafede.»

Appuntamenti

Consigliocomunalead Ovadamartedì 29novembre

Ovada. Nella Sala Consi-liare del Civico Palazzo, mar-tedì 29 novembre alle ore21, il sindaco Andrea Oddo-ne terrà l’adunanza straordi-naria del Consiglio comuna-le per la trattazione dei se-guenti punti all’ordine delgiorno:- Lettura ed approvazione deiverbali delle sedute del 30ottobre e del 7 novembre;- assestamento generale delBilancio 2005 - applicazionedi par te dell ’avanzo diamministrazione derivantedal rendiconto della gestione2004 e 7ª variante alle do-tazioni del bilancio di previ-sione per l’esercizio 2005; -variazione bilancio plurien-nale e relazione previsiona-le programmatica;- Piano esecutivo conven-zionato obbligatorio a desti-nazione residenziale “casci-na Barisione”;- acquisizione aree e servitùdi uso pubblico per viabilità,verde pubblico e opere di ur-banizzazione primaria.- Adesione alla rete nazio-nale di “comuni operatori dipace”;- rimodulazione di prestiticoncessi dalla cassa depositie prestiti;- interrogazione sulla realiz-zazione del parcheggio di viaDania; interrogazione supiazzetta in via Borgo diDentro.

Incontrosulla sanità

Ovada. Venerdì 25 alle20.45 allo Splendor i cittadi-ni incontrano i medici del-l’Ospedale e del Distretto,per un dialogo aperto e co-struttivo.

ANC051127044_ov01 23-11-2005 14:38 Pagina 44

OVADA 45L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Ovada. È stato inaugurato,alla presenza del parroco donGiorgio Santi, degli assessoriCaneva, Piana e Lantero edel direttivo della scuola del-l’Infanzia Coniugi Ferrando, il“Micronido Bulli e Pupe”, unservizio educativo per bambi-ni dai sei mesi ai due anni emezzo, per rispondere allacrescente esigenza delle fa-miglie della zona.

Il progetto nasce dalla col-laborazione di due private cit-tadine, Elena Marenco e Sa-ra Gentini, con l’ausilio diCarlotta Corrado e il Consi-glio d’Amministrazione dellasopracitata Scuola.

In 95 metri quadri vi sonospazi con arredi funzionaliper accogliere i bimbi, soddi-sfare le loro esigenze e ri-spondere individualmente at-traverso il gioco e le attivitàstrutturate alla loro crescita esviluppo.

L’apertura sarà dalle 7.30fino alle 17.30, con possibilitàdi usufruire diversi tempi e rit-mi della giornata, permetten-do di vivere la realtà del mi-cronido come ambiente fami-liare.

L’ingresso di circa una ven-t ina di bambini avverrà i lprossimo 28 novembre.

E. P.

Silvano d’Orba. Il conve-gno che si è svolto sabato 19,con il titolo “Il futuro dellagrappa artigianale di qualità”,organizzato dal Comune, èstato l’occasione per eviden-ziare le caratteristiche di que-sto prodotto, che si differenziadalla produzione industriale,ma è stato anche fatto il pun-to delle esigenze che conti-nuano ad avere gli artigianidistillatori per salvaguardare evalorizzare nel modo giusto illoro prodotto.

Dopo il saluto del sindacoCoco, a rendere interessanteil dibattito, è stato il contributodei protagonisti di questa pro-duzione, che hanno messo inevidenza con quale passionesi dedicano alla loro attività,che in alcuni casi si tramandada diverse generazioni.

Sono intervenuti LauraMazzetti di Altavilla Monferra-to e Franco Rovero di SantoMarzanotto d’Asti, che effet-tuano la distillazione artigia-nale entrambe con il metododiscontinuo, ma una a vaporee l’altro a bagnomaria. Ed ilsuggestivo racconto è statocompletato dai distillatori lo-cali, chiamati in causa daMaurizio Fava.

Si tratta di Luigi Barile eAlessandro Soldatini, “Gual-co”, titolari delle due distillerieche oggi conservano l’anticatradizione della grappa di Sil-

vano.Ognuno ha sottolineato le

condizioni per una produzionedi qualità che partono primadi tutto dal tipo di graspo cheviene utilizzato, e del tempodella sua utilizzazione. Unaesigenza sottolineata da tuttiè la necessità che sulle eti-chette siano obbligatori tutti idati del distillatore con l’illu-strazione di come la grappaviene prodotta.

Nel corso del convegno èstato ricordato il compiantoLuigi Veronelli, che diede ilprimo impulso all’Amministra-zione comunale per la deno-minazione comunale di origi-ne De.Co., anche se poi nonha fatto in tempo a predispor-re il relativo disciplinare com-pletato da Fava.

Sono intervenuti anche Ar-turo Rota amministratore de-legato della Veronelli Editoreil quale ha evidenziando il si-gnificato delle denominazionecomunale ricordando anchele difficoltà incontrate per at-tuarla a partire dalla posizio-ne del Ministero delle Politi-che Agricole. Ha insistito chenon si tratta di valorizzare laqualità, ma di valorizzare ilprodotto e quindi il territoriodel comune dove avviene laproduzione; e GianfrancoFerrar is presidente del laAlexala.

R. B.

Rocca Grimalda. Il paeseancora una volta si sta tra-sformando. L’Amministrazionecomunale infatti ha ricevuto ifondi (circa un milione) dallaRegione per intervenire defi-nitivamente nell’area di Ca-stelvero e S. Limbania. Sonoprevisti a breve termine lavoridi rifacimento totale della sca-linata che porta all’altura dovesorge la Chiesetta, di stile ro-manico e monumento nazio-nale. Via Rondinaria e via Ca-stelvero saranno quindi ripavi-mentate con cubetti di porfi-do, come già è avvenuto al-l’ingresso del paese, in piazzaV. Veneto e via Roma.

Casa Bordone poi, un gran-de edificio in prossimità dellaParrocchia, con un ampio cor-

tile ed una bella vista chespazia su via Torricella e laValdorba, acquistata da unprivato potrebbe diventare unalbergo con una quindicina dicamere. Sarebbe la primastruttura ricettiva notturna inpaese, dopo le camere dell’extrattoria Cavallino Bianco,chiuso ormai da tanti anni.

Rocca Grimalda dunque siconferma un Comune in mo-vimento ed in trasformazione,dove l’evento culturale è statoassunto quale volano per losviluppo socio - economicodel paese. Pochi capannoni aRocca, a differenza di altripaesi vicini, ma tanta voglia dicrescere con motivi diversidal solito in zona e pare cheanche ci si riesca. E. S.

Molare. Riceviamo dal C.D.del Partito Rifondazione Co-munista: «Il comitato direttivodi zona dell’Ovadese del Par-tito della Rifondazione Comu-nista il 15/11 ha affrontato laquestione concernente l’areadi San Giuseppe, in comunedi Molare, area destinata allarealizzazione di insediamentiartigianali (capannoni).

Considerato che tale arearisulta collocata a monte del-l’abitato, in un fondovalle, a ri-dosso dell’Orba di particolarevalore paesaggistico ed am-bientale, esclusivamente agri-colo, caratterizzato dalla pre-senza di un’antica Pieve edalla Chiesa di S. Giuseppe,con a sfondo scenario delSantuario della Madonna del-le Rocche si ritiene che l’in-tervento ,di per se stesso mo-tivato all’epoca in cui è statoconcepito, oggi non appaiapiù giustificato, in quanto Mo-lare è limitrofo ad un’area arti-gianale ormai consolidata(Coinova) e ad un’altra dinuovo impianto, molto estesalungo la strada Ovada - Mola-re (Rebba), che sta attual-mente mostrando palesi se-gnali di difficoltà d’utilizzo do-vuti alla scarse richieste. Si ri-tiene altresì che l’insediamen-to a monte del paese rappre-senterebbe un ulteriore peg-gioramento della qualità dellavita dei cittadini molaresi acausa del transito di mezzi in-dustriali destinato di fatto ad

interessare la viabilità delpaese. Si ritiene che in virtùdell ’espressione popolareemersa dalla massiccia rac-colta firme contrarie all’inse-diamento dell’area produttivain località S. Giuseppe, sianecessario riconsiderare tuttal’operazione.

Il Prc chiede al Sindaco diMolare ed ai suoi amministra-tori, 1) Uno studio particola-reggiato di impatto ambienta-le, di rischio inquinamento flu-viale e delle problematiche al-la viabilità. 2) Una valutazioneattenta del mutato assetto ur-banistico rispetto al momentodi identificazione dell’area inoggetto (quartiere Quercetoall’epoca non esistente ed og-gi in continua espansione, in-cremento degli insediamentiabitativi nella zona e nella val-le). 3) Che lo studio in oggettosia assegnato a professionistanon coinvolto in alcun modo inuna ipoteca progettazione.

Solo dopo aver acquisitodetta documentazione rivalu-tare l’ipotesi di mantenimentodell ’ insediamento con uncoinvolgimento diretto dellapopolazione nella decisione(referendum o altra forma diconsultazione).

Sarà comunque indispen-sabile in caso di attivazionedell’area artigianale, porre se-veri limiti di edificabilità per ri-durre al minimo l’impatto am-bientale e visivo: max 30%della superficie fondiaria; al-tezza non superiore ai 4,5 mal cornicione; superficie mas-sima copribile per unità 500mq + 200 mq abitazioni/uffici.

Il comitato Direttivo nel da-re piena fiducia ai propri rap-presentanti in Consiglio co-munale, li impegna a sostene-re quanto indicato in questodocumento.»

Molare. Ci scrive un gruppodi giovani molaresi in riferi-mento alla discussa costru-zione di capannoni nella zonadi San Giuseppe.

“Siamo un gruppo di giova-ni molaresi, che è stato re-centemente definito “anarcoi-de e sovversivo”, per avereespresso le proprie perples-sità riguardo la costruzionedell’area artigianale/industria-le, nella località di S. Giusep-pe, lungo la strada che portaal santuario di N.S. delle Roc-che. Ci sentiamo continua-mente ripetere che noi “siamoil futuro” del nostro paese:perché allora, oltre a non es-sere informati su di una deci-sione che ci riguarda diretta-mente veniamo anche criticatiquando esponiamo un nostropensiero?

C’è veramente bisogno diuna nuova area industriale,quando buona parte dei ca-pannoni nella zona resta inuti-lizzato?

Perché il torrente Orba unadelle più grandi ricchezze del-

la zona, deve subire ulterioriforme di inquinamento? Per-ché, se davvero il paese habisogno di n rilancio economi-co, non si cerca di valorizzarel’enorme patrimonio naturali-stico e rurale che possiede?Siamo giovani, è vero, macrediamo che, in quanto citta-dini molaresi, abbiamo il dirit-to di partecipare ad una deci-sione così importante, cheminaccia l’identità del posto incui siamo nati.

Chiediamo a chiunque neabbia il potere o la capacità,di aiutarci, sperando che altrepersone oltre a noi, si renda-no conto della vergognosadecadenza verso cui questisplendidi territori stanno pre-cipitando.

Pensiamo infine che l’attua-le dirigenza comunale, debbadare una grande prova di“coerenza e democrazia”, in-dicendo un referendum checoinvolga tutta la popolazionemolarese in fondo “democra-zia”, non vuole dire governodel popolo?” Lettera firmata

416 firme peril “no” all’area

Molare. Il 18 novembre ilCircolo Ovadese di Lega Am-biente ha consegnato all’Am-ministrazione comunale mola-rese le firme raccolte a soste-gno della petizione contro larealizzazione dell’area indu-striale di “San Giuseppe”.

“Le firme raccolte ad oggi -dicono i sostenitori - ammon-tano a 416 ma la raccoltacontinua visto il notevole malcontento riscontrato nei citta-dini molaresi nei confronti del-l’iniziativa presa dalla Giuntacomunale”.

Brave Deborae Fabiola

Ovada. Debora Vigo si èbrillantemente laureata al-l’Accademia delle Belle Arti diGenova, discutendo la tesi“L’illusione del trompe - l’oeil”.

La sorella Fabiola si è lau-reata alla Facoltà di Farmaciadi Milano, con la tesi speri-mentale “Studio di formula-zione di microsfere mucoadesive per somministrazionesublinguale contenente nife-dipina”. Alle due neo dotto-resse tanti complimenti e imigliori auguri di una brillantecarriera.

Ovada. La città si preparaal Natale e le luminarie siste-mate con anticipo lungo levie, annunciano la festa.

Si stanno anche program-mando le iniziative a cura del-la Pro Loco di Ovada e del-l’Alto Monferrato oltre che delComitato Esercenti.

La Pro Loco organizza pergiovedì 8 Dicembre l’ultimaedizione del 2005 del Mercati-no dell’usato e dell’antiquaria-to.

Però il grande appuntamen-to natalizio è rappresentatodall’addobbo degli alberi inpiazza con la partecipazionedelle Scuole d’Infanzia e Pri-maria.

Il tema scelto quest’anno équanto mai attuale e collegatocon la cultura del nostro Pie-monte: “Olimpiadi: giochi dipace e solidarietà”.

Gli alberi saranno addobba-ti e sistemati in piazza Assun-ta a partire da giovedì 15 di-cembre, mentre domenica 18alle ore 15, festa e premiazio-ne degli alberi, distribuzionedi cioccolata, caramelle ed ar-rivo di Babbo Natale.

Tra le altre iniziative verràriproposto il Capodanno inPiazza e nei primi giorni delmese di gennaio “Tombola diNatale”.

Gli esercenti osserverannol’apertura serale nei giorni del22 e 23 dicembre con iniziati-ve colleterali.

Infine le luminarie, comesempre ornamentali, interes-sano quest’anno, come nel2004, tutto il centro storico ol-tre a via Lung’Orba e nellaparte alta di corso Saracco.

Le due Associazioni deiCommercianti, Confesercentie Confcommercio hannoprovveduto nei giorni scorsiad inoltrare domanda all’Am-ministrazione Comunale perottenere l’allacciamento a ca-rico del Comune dell’EnergiaElettrica.

Si tratta di una spesa nonindifferente che si aggira sui4000 Euro ma per la quale laGiunta si è sempre adopera-ta.

L’accensione delle lumina-rie è prevista in concomitanzacon la Fiera di Sant’Andreaed Ovada illuminata resteràper tutto il mese di dicembre.

Punti luce verranno inoltresistemati dall’Amministrazio-ne nelle rotonde di piazza XXSettembre, Stazione, in piaz-za Castello e nella nuova ro-tonda di via Gramsci.

Un Natale per certi aspettipiù austero di altri, ma le lucicercheranno di renderlo me-no “buio”.

E.P.

Inizio il 28 novembre all’Asilo Ferrando

Arriva il micronidocon “Bulli e Pupe”

Convegno sul futuro del prodotto di qualità

Denominazione comunaleper la grappa di Silvano

Nuova scalinata e nuova pavimentazione

A Rocca si valorizzal’area di Santa Limbania

Su S.Giuseppe di Molare ci scrive il Prc

“L’Area artigianalenon è più giustificabile”

Ci scrive un gruppo di giovani molaresi

“Noi giovani criticatiper l’area di S.Giuseppe”

Prevista l’accensione per la Fiera di S.Andrea

Le luminarie annuncianole iniziative di Natale

Veduta di Rocca Grimalda.

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ANC051127045_ov02 23-11-2005 14:40 Pagina 45

46 OVADAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Trisobbio. Nella splendidacornice del Castello, davantiad un numeroso pubblico, si ètenuto il quinto incontro delCircolo della Margherita,coordinato da Alessandra Ra-vera sul turismo.

Relatori Luciana Repetto,Gianfranco Comaschi e il Vi-ce Sindaco Mariangela To-selli.

Come ha sottolineato lacoordinatr ice i l tur ismorappresenta un’attività econo-mica di primo livello, una ri-sorsa ed una possibilità di svi-luppo per il territorio che com-porta una scelta di base e unimpegno notevole per il rag-giungimento di un obiettivocomune.

“Non abbiamo nè il mare,nè la montagna, nè possiamovantare di un patrimonio arti-stico come le grandi città d’ar-te, tuttavia possiamo promuo-vere un tur ismo culturale,sportivo, naturalistico enoga-stronomico, salutistico, religio-so”.

a Repetto ha illustrato i datirelativi al tur ismo che nel2004 ha registrato oltre 9 mi-lioni di presenze (4,5% in piùrispetto al 2003, ma 15% inpiù rispetto al 2000); la nostraprovincia si colloca al quintoposto nell’ambito degli undicidistretti turistici regionali conun incremento di presenzedel 12%.

Interessante notare l’ in-cremento dell’offerta turisticarispetto al 2000 che vede unnotevole potenziamento deiposti letto nel settore extra al-berghiero da 80 strutture a172.

L’Ovadese si pone al sestoposto con uno stacco di circa7000 presenze in più di Va-lenza.

Sono aumentati i tur istiamericani (alloggiano in al-bergo) e quelli tedeschi (cheprefer iscono i B&B edagriturismo).

Anche la recettività al-berghiera è passata da 11 a25 esercizi con un’offerta dicirca 600 posti letto.

Comaschi ha posto l’ac-cento sulla possibilità di am-pliare l’offerta turistica avan-zando una stretta collabo-razione fra Acquese e Ova-dese con iniziative di ampiorespiro che già in parte so-no avviate (Castelli aperti,Strada del Tartufo....) e chedovranno svilupparsi coordi-nando le Pro Loco e le nu-merose associazioni presen-ti sul territorio.

“Il turismo - ha osservatoMignone, presidente delleTerme di Acqui - è una ric-chezza, ma anche una debo-lezza perchè presuppone unasinergia fra molti agenti dalpubblico al privato.

Le Terme sono un primomotore trainante, ma bisognapotenziare l’aspetto ricreativoe di intrattenimento, puntando

sulla qualità.Le Olimpiadi 2006 sono un

momento da sfruttare: se mol-ti turisti non si spingerannonelle nostre zone, noi andre-mo alla montagna con qual-che iniziativa”.

Dagli interventi in sala sonoemerse alcune considerazionisull’attenzione al paesaggio,alla formazione degli operato-ri, alla necessità di fare siste-ma e la possibilità di un turi-smo scolastico legato all’O-stello del Geirino.

Abbandonare ogni campa-nilismo per aprire una nuovastrada segnata da pro-mozione mirata, fiducia e spi-rito di intraprendenza. E.P.

Ovada. Mercoledi 30 alloSplendor, serata di gala dedi-cata al pianoforte.

Si esibiranno Fred Ferrari eIrene Viglietti, con ricavato -l’ingresso è ad offerta - devo-luto all’assoc. “Vela”.

Una serata che offre indub-biamente un’ottima panorami-ca musicale, tutti conosciamoFred Ferrari, ovadese d’ado-zione e “Ovadese dell’Anno1983” mentre la giovanissimaIrene Viglietti è ovadese doc.

Il maestro Ferrari in questae nelle passate stagioni ha di-retto - in diversi, applauditiconcerti - l’Orchestra Classicadi Alessandria, esibendosi alpianoforte di cui è un notevoleesecutore, specie nella musi-ca da film.

Ha fatto par te del com-plesso i ”Quattro Assi” che poi- per il grande successo otte-nuto dall’omonimo motivo - sichiamò “Gli “Scooters”. Fredarrivò ad Ovada, o meglio aCastelletto al Lavagello, moltianni fa invitato ad esibirsi, inquesto locale allora molto fre-quentato, da alcuni amici chelo avevano ascoltato in un lo-cale della Riviera. Conoscerepoi Dino Crocco e quindiMirko Mazza, Franco Sorren-to e Mario fu automatico econ loro formò gli “Scooters”che ebbe un notevole succes-so in Argentina ed Inghilterra,oltre che in Italia dove appar-

ve nel film “Il Sorpasso”. Ilcomplesso si esibì per annialla “Capannina” di Viareggio,allora il numero uno dei dan-cing italiani.

Irene Viglietti proviene dalConservatorio di Alessandria.A a detta di Fred e di altriesperti, “ha un notevole talen-to” e promette di diventareuna bravissima solista al pia-noforte.Ad Ovada il pianoforte è unostrumento, seppur difficile,che appassiona i giovani e imeno giovani.

La Scuola di Musica “A. Re-bora” ha ben tre insegnanti dipianoforte con moltissimi al-lievi, la Scuola di Musica “Ma-tra” di Tagliolo si è specia-lizzata nell’insegnamento del-le tastiere con Lorenzo Gaz-zano.

Un altro ovadese, il m.º Fa-brizio Barboro, è titolare dellacattedra di pianoforte princi-pale al Consevatorio di Cu-neo ed è un concertista che siesibisce frequentemente an-che all’estero.

Dunque Ovada, citando peresigenze di spazio gli esempipiù eclatanti, con il pianoforte,ha un deciso “feeling” edascoltare due bravi esecutoricome l’ormai affermato FredFerrari e la promettente IreneViglietti sarà un godimento siaper gli esperti sia per i sempli-ci appassionati.

Rocca Grimalda . Sonostati inaugurati sabato scorsoi Giardini “dottor GianfrancoParavidino”, adiacenti al Mu-seo della Maschera tra il vec-chio ed il nuovo Municipio diPalazzo Borgatta.

Alla presenza di un foltopubblico, rocchesi e non, ilsindaco Fabio Barisione hadato il senso alla manifesta-zione, sottolineando che ildottor Paravidino, scomparsoprematuramente un anno fa,fu non solo un professionistaser io, competente ed ap-passionato del proprio lavoroma anche una figura umanaaperta a qualsiasi discorso edinteressata ai grandi temi cul-

turali.Il parroco don Mario Gaggi-

no ha poi benedetto la lapidemarmorea di intitolazione deigiardini al dottore, dopo chela moglie di Paravidino,dott.ssa Cristofolini, avevascoperto la lapide dal drappoche la ricopriva.

Erano presenti anche i fi-gli del dottore, Fausto e Mar-ta.

Il primo, già valente registacinematografo nonostante siaventottenne, il giorno primaha parlato di cinema nellecantina di Palazzo Borgatta,davanti ad una platea compo-sta da studenti universitari diPerugia.

Galliani espone ad OvadaOvada. Sabato 26 novembre, alle 18, nella sala espositiva di

piazza Cereseto, si inaugura la personale di Omar Galliani. Unappuntamento di rilievo artistico, che mira a ripetere il succes-so già ottenuto, lo scorso anno, con la mostra “OvadaArte: pa-norama internazionale 1960/2000”.

La carriera del cinquantunenne artista emiliano è stata co-stellata di importanti riconoscimenti e di prestigiose occasioniespositive, a partire dal primo premio conquistato alla TriennaleInternazionale dei Disegno tenutosi nel 1978 alla Kunsthalle diNorimberga. Per quasi un trentennio Galliani ha continuato adesporre in tutto il mondo: da Pechino a New York, da Basilea aVenezia, da San Paolo del Brasile a Roma.

La mostra, organizzata dal Gruppo Due sotto l’Ombrello edal Comune, con la collaborazione delle Gallerie Graziano Vi-gato di Alessandria e Cardelli & Fontana di Sarzana, ospiteràuna quarantina di opere, suddivise fra gli spazi espositivi dipiazza Cereseto e di Scalinata Sligge. All’inaugurazione par-teciperà anche il critico d’arte Maria Luisa Caffarelli, che trac-cerà un profilo dell’artista.

La mostra resterà aperta fino al 23 dicembre, con i seguentiorari: giovedì e venerdì 17-19; sabato, domenica e festivi:10,30-12,30 e 16-19.

Ovada. Nella foto il gruppo della leva del 1945 che domenica 6 novembre ha festeggiato il ses-santesimo di età. I baldi sessantenni hanno partecipato alla S. Messa nella chiesa dei P. Scolopie quindi tutti a pranzo per parlare del passato e del futuro.

Incontro della “Margherita” a Trisobbio

Turismo possibileche non sia ripiego

Il 30 novembre allo Splendor ore 21

Serata al pianofortecon Ferrari e Viglietti

A Rocca Grimalda

Inaugurati i giardinidott. Paravidino

Trentuno baldi sessantenniin festa per il 1945

Il sindaco Barisione con i familiari del dottore.

Il folto pubblico presente alla cerimonia

Convegno sulle botti di MorsascoOvada. Sabato 26 novembre alle 15 si terrà nel Castello di

Morsasco un convegno riguardante le Grandi botti conservatenelle cantine del maniero.

L’iniziativa è inserita nel progetto Castelli e Vini, promossodall’Associazione Alto Monferrato durante tutto il 2005 che havisto i castelli della zona ospitare molte manifestazioni facendoconoscere al pubblico i manieri che rendono l’Alto Monferratounico e affascinante. Dopo i saluti del sindaco Luigi Scarsi,quelli dell’arch. Cicchero, padrone di casa e dell’on. Lino Rava,presidente dell’associazione inizieranno le relazioni moderateda Elio Archimede.

La prima sarà tenuta da Ennio e Giovanni Rapetti dal titolo“L’origine della viticoltura a Morsasco e le grandi botti del suocastello”. La seconda tenuta da Gianluigi Bera dal titolo “I vasidi cantina del Piemonte antico”.

Al termine delle relazioni visita alle stanze del maniero ed al-le cantine. Seguirà una degustazione dei vini e dei prodotti tipi-ci dell’Alto Monferrato.

Ricetta di BrunaBudino con amaretti

Tritare finemente 100 gr. diamaretti secchi. Sbattere 5uova con 200 gr. di zucchero,aggiungere 30 gr. di cacao e100 gr. di cioccolato fondentea pezzi, un cucchiaio di rum ela scorza di un limone nontrattato, grattugiato.

Mettere il tutto in uno stam-po. Cuocere a bagnomaria,aggiungendo lentamente e ri-mescolando un litro di latte.Cuocere per 15 minuti moltoadagio. Lasciare raffreddare eadornare il budino con qual-che amaretto intero.

Servire con panna montata.

ANC051127046_ov03 23-11-2005 14:42 Pagina 46

OVADA 47L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Ovada. La locomotiva Pla-stipol, contrariamente a quel-la di Trenitalia, continua a cor-rere a velocità costante inperfetto orario macinando unsuccesso dietro l’altro.

Sabato 19 al Geirino è toc-cato all’Altiora Pallanza, ac-creditato di un buon sestettocon 10 punti all’attivo e il 4ºposto in classifica di piegarsiallo strapotere dei biancorossiche ancora una volta hannodisputato una gara lineare,anche se non priva di qualcheleggera sbavatura, che le hapermesso di mettere in mo-stra tutto il suo potenziale eincamerare il 5º 3-0 in sei ga-re. Sinora soltanto il Borgo-manero, è riuscito a strappareun set ai ragazzi di Minetto,che sono con il PInerolo lasquadra da battere. Le duecapolista hanno lo stesso rit-mo e dietro stanno facendo ilvuoto in attesa dello scontrodiretto del 3 dicembre.

Quest’anno la formazionedella Plastipol può contare sucambi in grado di mantenereinalterato assetto e gioco. An-cora assente Torrielli, per laseconda volta Cocito è statodella partita sin dal primo mi-nuto e, come già accaduto aRivoli, ha disputato una provapositiva. Parte male la Plasti-pol con due servizi e 2 attac-chi sbagliati che danno un 1/5

iniziale per i Verbani forierodelle difficoltà che avrebbeincontrato la squadra per ge-stire la frazione di gioco ini-ziale prima di avere il soprav-vento e incamerare il 1º setper 25/22. Nel 2º set Minettoschiera Barisone, entrato sulfinire del 1º set per sostituireDutto, un po’ troppo nervoso,e il vice capitano si fa trovarepronto diventando un punto diriferimento in attacco. La par-tita cambia volto e il gioco vaagli ovadesi che allunganoportandosi con un 22/12 pri-ma di chiudere con un metto25/16. Il 3º set inizia sullafalsariga del primo ma Qua-glieri & C. correggono subito iltiro e pure senza allungare ilpasso chiudono l’ incontrosenza troppi problemi.

Archiviata con meno diffi-coltà del previsto la praticaPallanza ora la capolista an-drà per due volte in trasferta:sabato 26 a Villanova di Mon-dovì, poi il 3 dicembre, scon-tro diretto a Barge con l’av-versaria da battere: il favoritoGold Gallery Pinerolo.

Plastipol - Pallanza 3-0(25/22 25/16 25/21).

Formazione: Crocco, Bo-nalato, Cocito, Dutto, Quaglie-ri, Belzer, Ut.: Barisone, Pup-po, libero: Quaglieri U. a disp.:Volpe, Basso, Patrone. All.:Minetto acc.: Viganego.

Ovada. Una vittoria e duepareggi nelle giovanili. Il suc-cesso é arrivato dalla forma-zione Juniores di Marco Bisio.Nel campionato Regionalel’Ovada superava l’Acqui diRobiglio per 2-1. Contro gli exBobbio, Lettier i e IurgenAjjour, i biancostellati, dopoaver chiuso il primo tempo sulnulla di fatto, subivano la retedell’ex Lettieri, ma Cavanna ri-metteva il punteggio in paritàe Perasso segnava il goal delsuccesso. Formazione. Zu-nino A. Ravera, Andreancich,Oddone, Costantino, Ma-renco, Sciutto, Caneva, Pe-rasso (Pastorino), Cavanna(Nervi), Mazzarello (Rossi). Adisp.Accolti, Braibanti, ZuninoL. Il pareggio a reti inviolateveniva ottenuto dagli Esor-dienti di Sciutto ad Arquata.Formazione.Bertrand, Forte,Pisani, Barisione, Grosso,Benzi, Pomella, Bala, Orrala,D’Agostino, Mantovani. Ut.Giacobbe, Giacchero, Marti-nez, Brusasco, Minetto, Va-lente, Jonis. Secondo puntodegli Allievi Regionali di Ave-noso contro il Pertusa per 2-2con doppietta di Simone Maz-

zarello. Formazione. Accolti,Carosio, Kurtai, Nervi, Mazza-rello A. Olivieri, Santoliquido,Marchelli, Zunino A, Bisso,Mazzarello S. A disp. Boccac-cio, Barabino, Albertelli, Zuni-no A. Scarsi, Giacchero.

Sconfitte le altre formazioni.I Giovanissimi di Ferraro veni-vano sconfitti dal Bistagno per2-0; gli Allievi provinciali a Ca-salcermelli subivano 6 reti,mentre i Pulcini di Rebagliativenivano battuti per 3-2 dal-l’Audax Orione, quelli di Bren-ta perdevano per 7-1 dal Bi-stagno con rete di Marchellied infine quelli di Palese a Tor-tona venivano superati per 8-1con rete di Roberto Perfumo.

Nel prossimo turno la Junio-res Regionale gioca sabato26 a Castellazzo; al Mocca-gatta gli Esordienti alle ore14,45 con il Carrosio, a segui-re i Pulcini con l’Acqui. In tra-sferta ad Alessandria i Giova-nissimi con l’Aurora Calcio B ei Pulcini a Cassine. Domenica27 al Moccagatta gli Allieviprovinciali affrontano la Bo-schese, Allievi regionali ad Or-bassano e Pulcini ad Alessan-dria con l’Europa. E.P.

Ovada. Ritorno al successoper la squadra di Mister Corecontro la Comollo Aurora per1-0. Una vittoria importanteper i biancostellati maturatanegli ultimi minuti grazie adun r igore trasformato daGuarrera. Il tiro dagli undicimetri veniva concesso in se-guito ad un fallo di mano deidifensori novesi su cross diForno.

L’Ovada si presentava difronte alla coriacea Comollocon Macario e Piana indispo-nibili oltre a Marchelli e Pianain panchina per scelta tecni-ca. La partita per la verità nonoffriva grandi spunti. Nel pri-mo tempo Carosio su punizio-ne impegnava l’estremo difen-sore Giacobbe.

Nella ripresa sempre Caro-sio presentatosi davanti alportiere novese lo graziavacon un tiro di poco fuori, poil’azione del rigore ed infineMarchelli da poco entrato, sifaceva trovare libero sulla fa-scia e in una conclusione im-pegnava il portiere.

Domenica ancora al Geiri-no: arriva il Villalvernia, forma-zione in crisi di risultati dopo ilbel campionato dello scorsoanno. In casa Ovada dovreb-bero essere tutti disponibili.

Formazione. Cimiano, Siri,Pini, Capocchiano, Pasquino,Cairello, Gaggero, Morando,Forno, Carosio, Guarrera. Adisp. Zunino, Marchelli, Oddo-ne, Facchino, Ravera, Peruz-zo, Perasso.

Recuperi: Arquatese - Atl.Pontestura 0-1; Fabbrica -Castelnovese 2-2.

Risultati: Arquatese - Ca-lamandranese 1-0; Fabbrica -Monferrato 1-3; Ovada - Co-mollo Aurora 1-0; Rocchetta -Boschese 2-0; S.Giuliano V. -Vignolese 0-1; Viguzzolese -Castelnovese 2-2; Villalvernia- Atl. Pontestura 1-2; Villaro-magnano - Garbagna 1-1.

Classifica: Vignolese 28;Arquatese 24; Monferrato 23;Castelnovese 19; Calaman-dranese, Villaromagnano 18;Atl. Pontestura 17; Ovada 16;Comollo 15; Viguzzolese 14;S.Giuliano V. 12; Fabbrica 11;Garbagna 9; Rocchetta 8; Vil-lalvernia 5; Boschese 1.

Prossimo turno: Boschese- Atl. Pontestura; Calamandra-nese - Rocchetta; Castelno-vese - Arquatese; Comollo -S.Giuliano V. Garbagna - Vi-guzzolese; Monferrato - Villa-romagnano; Ovada - Villalver-nia; Vignolese - Fabbrica.

E.P.

Ovada. La Tre Rossi vince78/62 sul campo del Nobera-sco Loano, lanciando un chia-ro messaggio a tutte leavversarie.

L’Ovada ha dominato la ga-ra dal primo minuto, tenendoil ritmo basso e sviluppandotrame di gioco su metà cam-po: il Loano dei giovani, allaseconda sconfitta in altrettantiscontri diretti, è irretito, e sof-fre per le opache prestazionidi Bortoletti e Ciarlo. La TreRossi par te for te e al 5’ è19/9; Montanari, Ponzone eGiovanni Brozzu hanno se-gnato da tre. Carissimi si ve-de fischiare il secondo fallo etorna in panchina; i bianco-rossi passati a zona controlla-no e piazzano altre due triplecon Simone Brozzu e Pegaz-zano per il 30-19 al 10’. Nel 2ºuna tripla porta il punteggiosul 35-19. Col rientro di Caris-simi a fare la guardia sotto ilcanestro difensivo, i bianco-rossi allungano definitivamen-te fissando il punteggio sul50/32.

Nel 2º tempo i padroni dicasa sfruttano l’unico sussul-to di Bortolotti, 6 punti conse-cutivi, per una mini rimonta.L’Ovada non si scompone no-nostante il terzo fallo di Caris-simi e il pressing dei liguri.Ponzone e Giovanni Brozzual 26’ spingono la Tre Rossisul 61/40. Nell’ultima frazionela partita viene giocata peronor di firma. Il distacco sistabilizza sui 25 punti fino ache Gilardenghi toglie i titolarie fa entrare i giovani Aiassa eFia. “Questa è la squadra cheavevo immaginato quest’esta-te - spiega il coach - Oggi ab-biamo giocato molto bene, eseguendo tutto quello cheavevamo preparato in set-timana: il contenimento diBortolotti e il controllo del rit-

mo sono state le chiavi assie-me all’intensità di gioco”.

La Tre Rossi giocherà sa-bato 26 alle 21 al Geirino perla chiusura del girone di an-data della prima fase contro ilBasket Cairo.

Tabellino: Brozzu Simone14, Robbiano 3, Montanari 9,Ponzone 11, Brozzu Giovanni18, Carissimi 10, De Leo 1,Pegazzano 12, Aiassa, Fia.All.: Andrea Gilardenghi.

Risultati: Tre Rossi - Loa-no 78/62 (30/19 50/32 67/4578/62); Cus Genova - CarliImperia 58/63; Cairo - Rapallo56/68; Andora - Genova79/84. Classifica: Imperia 10;Tre Rossi, Loano, RapalloGenova 8; Cairo, Cus, Andora2.

Ovada. A due settimanedal primo successo ottenutocontro il Villa Perosa, e dopoaver sfiorato a Settimo la pri-ma vittoria i trasferta, la Pla-stipol femminile è tornata agiocare di fronte al pubblicoamico regalando a tifosi lasoddisfazione di un altro suc-cesso importante, meritato evoluto.

Le ragazze di Bacigalupo,si sa, non sono al meglio esono scese al Geirino con al-le spalle un’altra settimana tri-bolata per i continui malanni.Agosto non ha sostenuto al-cun allenamento, e fuori Pi-gnatelli; per fortuna il misterha recuperato Puppo e Mus-so, ferme da un mese.

Contro il Lingotto ben dota-to fisicamente e tecnicamen-te, si sapeva che ci sarebbestato da soffrire, ma la realtà

è andata oltre le previsioni.La partenza delle Plasti-

girls è stata raggelante, nien-te funzionava: difesa nulla,ricezione inesistente, attaccofalloso.

Al termine del 1º set nes-suno avrebbe scommessosulla squadra di casa che in-vece ha corretto quasi tutti idifetti, grazie anche ad una ri-nata Puppo che dopo le 6 ri-cezione sbagliate in partenzanon ha più commesso errori,e la volontà e alla determina-zione ha ribaltato le sorti del-l’incontro.

Nel 1º set dopo lo 0/4 ini-ziale di funesto presagio ilribaltamento del risultato sinoal 5/4 illude i tifosi biancorossima subito le torinesi passanoda 6/6 a 12/6 in loro favore, eterminano sul 25/13.

Un brutto colpo per Bron-dolo & C. che però, grazie an-che al ritorno di Musso, torna-no in campo con tutt’altro spi-rito e sempre in partita, anchequando erano sotto di 5 punti.Dopo aver raggiunto sul 16/16le ovadesi allungano e chiu-dono con 25/19. 3º set con lePlastigirls sempre avanti sinoal 25/18.

Sul 2-1 per la Plastipol ilLingotto dà il massimo met-tendo in crisi le biancorosse,ma le ragazze di Bacigaluporeagiscono e terminano con30/28. Grande prova di Ago-sto, e di una sempre più ritro-vata Brondolo.

Ora due trasferte consecu-tive attendono le Plastigirls, lapiù insidiosa sabato 26 a Biel-la, seguita il 3/12 in Val d’Ao-sta con il Fenis, fanalino dicoda.

Plastipol - Lingotto 3-1(13/25 25/19 25/18 30/28)Formazione: Ravera, Viscon-ti, Senzapaura, Brondolo,Perfumo, Agosto, Puppo. Ut.:Musso; a disp.: Laborde, Chi-carelli, Vitale, Ravera. All.: Ba-cigalupo, 2º Vignolo.

Bene il Molare fermato il LermaMolare. Nel campionato di 3ª categoria di calcio la Ca-

priatese dopo il successo per 5-0 sulla Castellettese rafforza ilprimato, approfittando della sconfitta dello Stazzano. La squa-dra di Capriata vinceva per 5-0 con doppietta di Guglielmi e lereti di Gotta, Torriggia e Pace.

Formazioni. Castellettese. Boccaccio, Gorrino, Carrea, Po-nasso, Rapetti, Ottonello, Malaspina, Boccalero, Pantisano,Morbelli, Oltracqua. A disp. Carlevaro, Rapetti S. Travaglini,Facchino, Bisio, Bottaro. Capriatese. Cravera, Cosimo, Torrig-gia, Vigato, Re, Bordini, Cresta, Coco, Pace, Gotta, Guglielmi.A disp. Pesce, Ronchi, Vignolo, Bilardello, Cassulo, Vecchione,Repetto.

Successo del Pro Molare sul Carrosio per 5-2. Infine l’U.S.Lerma perdeva 1-0 a Sarezzano. Formazione. Zimbalati, Alloi-sio, Repetto, Pisaturo, Baretto M. Gargiulo, D’Este, Molinari,Perrone, Barresi, Baretto E. A disp. Travaglia, Ferrera, Ferrari.

Domenica 27 novembre scontro clou a Capriata con lo Staz-zano; il Lerma gioca con il G3, trasferta del Molare a Pozzolo edella Castellettese con l’Audax Orione.

Vincono Tagliolo e OltregiogoTagliolo M.to. I 2ª categoria vittorie per Tagliolo e Oltregiogo.

Silvanese - La Sorgente sospesa per un serio infortunio al gio-catore acquese Luongo nella ripresa col punteggio sullo 0-0.Formazione. Masini, Camera, Montaiuti, Massone, Perasso,Cioncoloni, Burato, Millani, Ivaldi, Salis, Andreacchio. A disp.Bendounu, Sciutto, Gollo, Fariseo, Ottonello, Sericano.

Il Tagliolo di Argeo Ferrari superava il Cassine per 2-0 condoppietta di Oppedisano. Formazione. Porciello, Oppedisano,Sciutto Alessio, Bricola, Ferraro, Grillo A., Pastorino, Olivieri G.,Chiappino, Lazzarini, Parodi. A disp. Oliveri, Marchesi, Carleva-ro, Gastaldo, Olivieri M.

L’Oltregiogo superava l’Alta Val Borbera per 2-1 con doppiet-ta di Verdi. Formazione. Monese, Zerbo, Cabella, Denzi, Verdi,Vandoni, Rossetto, Repetto, Gollo, Romano, Trovato. A disp.Ferrando, Di Costanzo, Bisio, Parodi, Bianchi.

Domenica 27 Tagliolo ad Acqui con La Sorgente, Oltregiogoa Pontecurone e Silvanese a Volpedo.

Ed ora due trasferte a Villanova e Barge

Plastipol inarrestabilebatte anche il Pallanza

Calcio Giovanili

Una sola vittoriama contro l’Acqui

Domenica 27 con il Villalvernia

Vittoria di rigoresul freddo Geirino

Sabato 26 ore 21 al Geirino il Cairo

Una bella vittoriaper la Tre Rossi Basket

3-1 contro il Lingotto Torino

Vittoria meritataper le Plastigirls

La formazione dei Pulcini 1993 dell’Ovada.

I Pulcini 1996 dell’Ovada con gli allenatori

Calcio AmatoriOvada. Nel campionato Amatori Uisp la capolista Capriatese di

Gaggino rafforza il primato con 16 punti, grazie alla vittoria sul Roc-ca per 2-1 Turno di riposo per il Lerma-Carpeneto fermo a 12 , men-tre il Molare superando in trasferta l’Oltregiogo per 2-0 con dop-pietta di Gastaldi su rigore, si porta a 13 punti. La giornata era peròcaratterizzata dal derby di Castelletto d’Orba tra i locali di Ghiglionee la Silanese di Picasso finito in parità 0-0.

Ovada al Salone della ScuolaOvada. Successo per la seconda edizione del “Salone della

Scuola”, svoltosi lo scorso fine settimana a Novi. Tutte le Scuo-le Superiori di Ovada (Liceo Scientifico, Ragioneria, Periti e Li-ceo Psicopedagogico e Linguistico) erano presenti nei tre gior-ni, con larga affluenza di studenti ed insegnanti.

ANC051127047_ov04 23-11-2005 14:42 Pagina 47

48 VALLE STURAL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Campo Ligure. Domenica20 è stata sicuramente unagiornata speciale per la no-stra comunità, dopo un grannumero di anni in parrocchiauna suora ha solennementefatto la sua promessa religio-sa durante un suggestivo ritopresieduto dal vescovo dioce-sano Mons. Pier Giorgio Mic-chiardi e concelebrato dalparroco di campo don Edoar-do Piombo e da quello diRossiglione don Alfredo Vi-gnolo e da altri tre sacerdoti.Suor Maria Olivia Bondranoha scelto come congregazio-ne le suore dell’Immacolata,fondata dal genovese Sant’Agostino Ruscelli. Ha volutoche questo importante attodella sua vita fosse compiutodavanti alla comunità del suopaese, la quale ha risposto,Sindaco e AmministrazioneComunale in testa, con unagrande partecipazione riem-piendo la chiesa e salutandola neo suora con un calorosis-simo applauso, dopo averpar tecipato con palpabile

commozione alla sua profes-sione di fede espressa al Ve-scovo e alla Madre Generaledell’Ordine. Suor Olivia, ac-compagnata da un nutr itogruppo di consorelle, da rap-presentanze di altri ordini, eda diversi volontari dell’Oftal èapparsa da subito raggiante atestimonianza che è piena-mente convinta e felice dellascelta fatta che non è sicura-mente comoda e semplice.

Terminata la cerimonia reli-giosa la neo suora ha salutatotutti gli intervenuti nell’oratoriodella Casa Don Bosco con unrinfresco scambiando ami-chevolmente parole e battutecon tutti, ma principalmentecon i numerosi amici che conla neo suora sono cresciuti.Suor Olivia è adesso in par-tenza per Roma dove l’atten-dono gli studi universitari diteologia.

Masone. Con “Il virtuosi-smo e la cantabilità” si è con-cluso, domenica 20 novembrea Masone il programma diconcerti ed eventi contenutinell’iniziativa dal titolo “La mu-sica delle passioni”, dell’Acca-demia Musicale “GabrielFaurè”.

Ha ottenuto un lusinghierosuccesso, come si suol dire“di pubblico e di critica”, ilconcerto masonese di Danie-la Priarone, flauto con Rober-to Sechi al violino e MaurizioGhio alla chitarra, che si sonoesibiti nel prestigioso salonedel Consiglio Comunale. Perla prima volta messo a dispo-sizione per un concerto dacamera, a detta dei musicisti,è dotato anche di un’ottimaacustica.

Con questo riuscito esperi-mento si è validata la migliorealternativa all’Oratorio fuoriPorta che, purtroppo, presen-ta seri problemi di riscalda-mento. Come avevano rilevatoi valenti artisti dell’Ensemble“La variazione”, Elena Cecco-ni, flauto, Paola Devoti, arpaed il tenore Filippo Pina Casti-glioni, durante il loro concertodi sabato 5 novembre.

Tornando alla serata “co-munale”, occorre sottolinearela bravura dei tre interpretiche si sono offerti prima dasolisti e quindi in trio nell’ap-plauditissima, e quindi bissa-ta, ouverture del “Barbiere diSiviglia” di Gioacchino Rossi-ni.

Daniela Priarone è moltoconosciuta ed apprezzata inValle Stura dove tiene i corsiper i giovani musicisti e dirigela Corale di Masone. Diplo-mata in flauto nel 1992, vinci-trice di due borse di studio, hapartecipato a numerosi Con-

corsi Musicali, vincendo quel-lo Acada Endas di Genova:ha preso parte alla realizza-zione del disco “Io sono qui”di Claudio Baglioni e suonastabilmente con i l gruppo“New Art Ensemble”, in colla-borazione col maestro BrunoCanino; collabora con varieorchestre di musica classica,quella d’Alessandria, del Car-lo Felice di Genova e del Tea-tro Regio di Torino.

Maurizio Ghio, si è diplo-mato in chitarra nel 1995 conil maestro Guido Margaria,perfezionandosi quindi con imaestri Fierenz e Diaz. Havinto il secondo premio alConcorso Nazionale per gio-vani interpreti “Città di Asti”.Anch’egli collabora con nu-merosi enti musicali liguri epiemontesi e tiene concertisia come solista che in forma-zione cameristica. Insegna

nei corsi dell ’AccademiaFaurè.

Ampio spazio solistico èstato giustamente dato al vio-linista Roberto Sechi.

Di tutto rilievo le sue cre-denziali artistiche: ha ottenutoil Prix de Virtuositè del Con-servatorio Superiore di Gine-vra, nella classe del maestroCorrado Romano, dopo es-sersi diplomato a Genova conil massimo dei voti. Ha suona-to, come solista ed in duo vio-lino- pianoforte e con orche-stra un ampio reper tor io,comprendente i maggiori au-tori classici, esibendosi consuccesso oltre che in Italia inSvizzera, Germania, Spagnaed in America latina.

Corrado Romano, già mae-stro di Uto Ughi, in un’intervi-sta lo definì uno dei più inte-ressanti talenti del panoramaviolinistico italiano.

Venerdì 28 ottobre scorso, al-le ore 21 presso il Teatro dellaLuna al Filaforum di Assago, èandato in scena lo spettacolo“L’uomo dai 1000 volti” del gran-de trasformista italiano, e unodei più grandi al mondo ArturoBrachetti.

Allo spettacolo, hanno parte-cipato alcuni giovani dell’Ora-torio di Masone, su invito delSalesiano don Silvio, in arte Ma-go Sales a seguito della suaesibizione nel nostro Paese perl’apertura della nuova stagionedi attività oratoriane. Il perché diquesta occasione di incontro èdato dal fatto che l’intera sera-ta è stata organizzata per de-stinare il ricavato alla Fonda-zione Mago Sales, lascio ai pro-tagonisti spiegare il legame inun messaggio che hanno con-segnato ai presenti.

Scrive Arturo Bracchetti : “Ci

sono degli incontri nelle nostrevite, per cui noi diventiamo quel-lo che sognavamo di essere.Questa è la magia che ha fattoSales per me.

Ma oggi lui è molto per me eper tutti. Anche senza trucchiné costumi, Sales porta la veramagia, quella della vita a colo-ro che hanno solo la propria so-pravvivenza da difendere. Gra-zie Sales per essere ancoraquel “ragazzo” pieno di idee, dirisorse e di ideali che mi hai in-segnato a perseguire. Grazieper avermi insegnato che nonesistono montagne invalicabi-li”.

Scrive Sales: “Ho conosciutoArturo Bracchetti quando eraancora un ragazzino, con unpo’ di voglia di prete e di tantefantasie, unite ad un inconteni-bile desiderio di fare teatro emagia.Gli insegnai alcuni giochi

di prestigio e gli attrezzi per ese-guirli. Poche cose, ma sufficientiper creare un grande interessee far sbocciare in quel ragazzi-no di 11 anni una indomabilepassione per tutto ciò che faspettacolo. La voglia di pretepassò, mentre prese semprepiù il sopravvento in lui il lato fan-tastico, fino a diventare realtàteatrale. Ora Arturo interpretala vita, sua e di tutti noi; la vitache è quell’incontenibile desi-derio di essere e restare bam-bino. Grazie Arturo per quel-l’immensa voglia di giocare efantasticare con te stesso a cuiio ho insegnato, allora,un giocoin più.”

Al termine dello spettacolol’incontro nei camerini e l’invitoa ritrovarci con tutti i nostri ra-gazzi dell’Oratorio di Masoneall’incontro di tutti i prestigiatoria maggio a Colle Don Bosco.

Campo Ligure. È statainaugurata la nuova palestradella società di ju jitsu, cheopera in valle ormai da diversianni e che raccoglie atleti da5 anni in su. Sino ad oggi lesede della società era ubicataa Rossiglione, da quest’anno

si è trasferita nei nuovi localidi via Isolagiugno a CampoLigure.

Per l’inaugurazione, gli atle-ti, circa una trentina, guidatidai maestri Claudio Lanza eRosanna Oliveri, hanno datouna dimostrazione delle loro

capacità, compresa la neocintura nera Bellizzi, alla pre-senza del responsabile italia-no della World Ju Jitsu Fede-ration signor Mancini che datempo intrattiene rapporti diamicizia ed apprezzamentocon la società valligiana.

Campo Ligure. Domenica20 novembre, Matteo Oliveri(classe 1922) e Maria Piana(classe 1927) hanno festeg-giato il loro 60º anniversariodi matrimonio.

I genitori di Antonio , presi-dente della Comunità Monta-na, e di Maria, impiegatapresso l’ufficio tecnico comu-nale hanno festeggiato l’even-to con una bellissima cerimo-nia presso la splendida abba-zia cistercense di Tiglieto, dapoco nuovamente attiva gra-zie alla presenza e al lavorodi un gruppo di monaci.

I due coniugi, nativi del no-stro comune ma da qualcheanno residenti ad Ovada, par-ticolarmente commossi e feli-ci, hanno continuato la festapresso un noto ristorante ti-glietese contornati dai fami-gliari.

Dell’evento ci piace ricorda-re un passo dell’omelia : “Ma-ria e Matteo, uniti in matrimo-

nio da sessanta anni, siano diesempio e stimolo per le gio-vani copie, in un mondo cosìprivo di valori come quello di

oggi, perché sappiano percor-rere un cammino comune diserenità e di concordia nellafamiglia e per la famiglia”.

Masone. Ennesima sconfitta per l’U.S. Ma-sone che, dopo aver bloccato una settimana fala capolista, crolla a Bolzaneto perdendo 3 a 1contro il Green Team, fanalino di coda.

La gara ha visto i bianco-celesti passare invantaggio nel primo tempo grazie alla rete diDavide Di Clemente. La squadra però, appar-sa abulica e demotivata, non ha saputo con-cretizzare alcune nitide occasioni da gol. I pa-droni di casa hanno invece potuto sfruttare lapessima giornata di tutti i reparti dell’U.S. Ma-

sone e sono riusciti a rimontare, tutto somma-to facilmente, meritando i tre punti.

Questa ulteriore deludente prestazione, mo-stra una volta di più le due “anime” di cui ècomposta la squadra di mister Bottero, capacecioè di alternare prestazione maiuscole con al-tre del tutto mediocri.

Il Masone rimane dunque fermo a settepunti e sabato sarà di scena al Gino Macciò,contro la Croce Verde Praese. Come reagiran-no pubblico e dirigenza?

Sessant’anni di nozze

Matteo Oliveri e Maria Piana

Venerdì 28 ottobre, con Arturo Brachetti

Incontro di giovanidell’oratorio di Masone

Concerto in municipio

L’Accademia Gabriel Faurèfa centro con i virtuosisti

Domenica 20 a Campo Ligure

La professione religiosadi sr. Maria Olivia Bondrano

Opera in Valle da tanti anni

Inaugurata la palestra di ju jitsu

Da sinistra: Roberto Sechi, Daniela Priarone e MaurizioGhio.

U.S. Masone Calcio perde con ultima in classifica

ANC051127048_vs01 23-11-2005 14:44 Pagina 48

CAIRO MONTENOTTE 49L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Ferrania. La nuova pro-prietà della Ferrania, la Fitracostituita dal gruppo Malacal-za - Messina - Gavio - Gam-bardella, fa intendere a chia-re lettere che la musica ècambiata.

Non più uno stabilimentoparte di un gruppo più vasto,ma un’azienda che in primapersona, con le sue forze, siconfronta con il mercato conregole di mercato, per otte-nere un adeguato profitto.

“Una differenza che non èsolo linguistica, quella frastabilimento di ieri ed l’azien-da di oggi, ma è sostanziale”spiegano i nuovi proprietaridi Ferrania “Occorre capireche dallo scorso luglio si èvoltato pagina”.

Tanto per essere chiari l’e-sempio è subito pronto gra-zie al caso dello sfratto delcentro ippico “La Marcella”.

“Il centro con la preceden-te proprietà usufruiva di uncomodato d’uso gratuito e ri-ceveva contributi” spiegano“Un situazione insostenibileche non c’entra nulla con l’at-tività di un’azienda. Non sia-mo un’opera pia”.

La nuova Ferrania nonavrà bisogno di recuperare levecchie linee di credito, per-ché il gruppo che l’ha acqui-stata ha le sue linee di credi-to ed una sua strategia finan-ziaria, economica ed indu-striale che guarda al futuro enon al passato.

Delle produzioni esistentiin Ferrania l’inkjet, il medica-le e la chimica fine continua-no ad avere margini di svilup-po, ma verrà mantenuta il piùpossibile anche la produzio-ne, certamente matura, delphotocolor.

La nuova azienda puntasulla piattaforma tecnologicae sull’energia, per le qualisono in programma nuoveassunzioni per acquisire pro-fessionalità oggi assenti.

La piattaforma tecnologicadovrebbe trovare spazio nel-l’area dell’ex centrale elettri-ca.

La società ha avviato in-contri con il ministero per laricerca, con operatori del set-tore e con illustri personalità

del mondo universitar io escientifico italiano nella con-vinzione che le nuove tecno-logia abbiano forti potenzia-lità di mercato.

E’ stato avviato anche unostudio per verificare la possi-bilità di riutilizzo di immobili edi aree di proprietà dell’a-zienda “nelle quali potrebbe-ro trovare insediamento so-cietà che vogliano investiresu questa azienda o abbianoattività in sintonia con quelledell’azienda Ferrania e porti-no sviluppo”.

L’azienda sta intanto por-tando avanti un accordo conil Comune di Cairo e la Pro-vincia per real izzare unosvincolo stradale che si colle-ga alla nuova variante del Vi-spa. E il punto più naturale incui far passare questo rac-cordo sembra essere quelloche da località Ponte dellaVolta con poche centinaia dimetri d’asfalto può consenti-re di collegare la nuova va-riante con lo stabilimento.

Quanto alle centrali ter-

moelettriche, che fanno partedelle strategie industriali del-la società, per ora sono incorso contatti con industrieforestali locali ai fini dellarealizzazione della centrale abiomasse.

“E’ nostra intenzione utiliz-zare il legname della zona”afferma la proprietà di Ferra-nia.

Per quanto r iguarda lacentrale a carbone la situa-zione si presenta più com-plessa. “Si tratta di una rea-lizzazione impegnativa che almomento richiederà incontrie confronti approfonditi. Stia-mo valutando entrambe leipotesi: a metano o a carbo-ne.

Se sarà a carbone, comun-que si tratterà di un impiantoad alta tecnologia che nondovrà produrre inquinamentosia per non interferire sullealtre produzioni, sia perchéoggi la tecnologia e la logisti-ca ci consentono di salva-guardare l’ambiente”.

flavio strocchio

Cairo Montenotte. Buonaparte del Consiglio Comuna-le, che si svolgerà il prossimo28 novembre, sarà impegnatonel discutere le mozioni pre-sentate dal gruppo di opposi-zione “Uniti per Cairo”, a co-minciare da quella relativa al-la legge finanziaria 2006, conla quale il Governo continue-rebbe a basarsi su entrate so-vrastimate ed uscite sottosti-mate.

Secondo “Uniti per Cairo” lacopertura sarebbe costituitada assurde previsioni di en-trate derivate dai soliti spuntidi finanza creativa come lacartolarizzazione degli immo-bili, da manovre sulle eroga-zioni di cassa e da introiti de-rivanti dalla lotta all’evasionefiscale che avrebbero unacredibilità almeno dubbia perun Governo che avrebbe fattodei condoni la propria filoso-fia. Forte la critica anche perquel che riguarda il taglio allespese che metterebbero incrisi le Autonomie Locali colrischio di produrre effetti de-

vastanti sul tessuto economi-co del territorio. Il gruppo con-sigliare si dichiara quindi net-tamente contrario a questalegge e soprattutto ai tagliprevisti per gli Enti locali, ade-rendo allo sciopero generaleproclamato dai Sindacati con-federali per il 25 novembreprossimo.

Una seconda mozione ri-guarda la modifica della Co-stituzione votata dal Parla-mento che, sempre secondo ilgruppo di opposizione, non ri-spetta lo spirito costituente, ri-duce significativamente i po-teri del parlamento e del Pre-sidente della Repubblica, pre-vede una squilibrata divisionedei poteri, mina l’unità dellaRepubblica e la salvaguardiadi fondamentali diritti dei citta-dini in tema di salute e istru-zione. Scontato naturalmenteil NO al referendum costitu-zionale.

La terza mozione tocca unproblema più propriamente lo-cale, con la richiesta che ven-ga modificato l’articolo 101

del Regolamento Comunaledi Polizia Urbana.

Il nuovo testo proposto al-l’approvazione del Consigliorecita: «I fumaioli devono es-sere collocati alla distanza dialmeno cinque metri dalle fi-nestre e dalle case circostan-ti: nei centri storici tale normasi applica unicamente per i fu-maioli di nuova costruzione,intendendosi per essi quellicollocati su canne fumarie dinuova costruzione e conesclusione delle semplici ri-strutturazioni di fumaioli pree-sistenti, intendendosi per es-se anche la demolizione e ri-costruzione in conformità delpreesistente».

Non solo mozioni, comun-que, all’ordine del giorno c’èprima di tutto la discussionesull’assestamento di bilancio,un atto dovuto dal momentoche siamo ormai al terminedell’anno 2005. In programmaanche una modifica allo Sta-tuto Comunale relativa allaConsulta Giovanile e una cor-rezione alla convenzione cheregola i lavori in Piazza degliAlpini.

All’approvazione del Consi-glio Comunale c’è anche laconvenzione tra Regione Li-guria e Comune di Cairo perl’attuazione del progetto “Li-guria in rete”. Si tratta del col-legamento in rete dei diversicomuni tra di loro che facilitalo svolgimento delle pratichee la collaborazione tra i varienti locali. Questo progetto ègià in funzione da qualche an-no con risultati positivi.

RCM

Cairo Montenotte - AndreaFerraro, Assessore Commer-cio e allo Sport del comune diCairo Montenotte, ha avutouna piccola ma grande ideache si è subito dato da fareper attualizzare: creare un al-bum di figurine di tutti gli atleticairesi.

“Un progetto simpatico,unpo’ fuori dall’ordinario, che hosubito accolto parlandone conun dirigente della società Ac-qui futura Antonello Paderi,gestori della ns. piscina co-munale.

Cairo Montenotte avrà ilsuo album di figurine, pagi-ne patinate per grandi e pic-coli spor tivi, con tanto divendita e compravendita e“scambio” delle piccole fotoadesive.

Lo scopo è quello di un op-portunità appetibile: far cono-

scere ai cittadini la realtà e latradizione sportiva cairese at-traverso le foto degli atleti didiverse associazioni del terri-torio; associazioni che da an-ni operano con serietà e pas-sione formando non solo fisi-camente, ma soprattutto nelladeterminazione e nel caratte-re quella parte di società chepresto saranno il ns. futuro, i“giovani”.

Una buona occasione siaper le associazioni sportiveper farsi conoscere e coinvol-gere nuove generazioni di pic-coli e grandi atleti, sia per lamoltitudine di atleti del comu-ne di Cairo che con sacrificioe determinazione si allenanotutti i giorni e i cui meriti sonospesso poco noti o ricono-sciuti.

Tutta l’operazione non co-sterà nulla al comune e alle

associazioni sportive, infatti laditta “Soqquadro” di Vercelli siaccollerà l’intero progetto e ilrischio di impresa.

L’ iniziativa si chiamerà “Tut-ti campioni”.

Nella giornata di presenta-zione, ancora da decidere,l’album verrà omaggiato atutti i ragazzi minorenni pre-senti, e in seguito potrà es-sere acquistato nelle edicolecittadine come le f igur ineche verranno vendute a cin-quanta centesimi di euro labustina.

L’assessore Ferraro Andreaha tenuto la riunione organiz-zativa per i l progetto“Tutticampioni” giovedi 24 alleore 21 presso la sala del con-siglio del comune a cui sonostate invitate ventisette so-cietà sportive operanti nel no-stro comune.

Massimo Vaccaripresiede Energia

Cairo Montenotte. Massi-mo Vaccari, amministratoredelegato della Ligure Piemon-tese Laterizi, è stato confer-mato per altri tre anni alla pre-sidenza del consorzio “SavonaEnergia”, che raggruppa venti-quattro importanti aziende sa-vonesi con lo scopo di averepiù forza contrattuale sul mer-cato libero dell’energia perl’acquisto del fabbisogno ener-getico necessario per le loroattività. Attualmente il fornitoredel consorzio è il gruppo CIR,proprietario con altri soci nellaTirreno Power della centraletermoelettrica di Vado. L’esse-re associate nel consorzio hapermesso alle aziende di “Sa-vona Energia” di ottenere unrisparmio di 650 mila euro sul-la bolletta energetica. Sonostati confermati anche i due vi-ce-presidenti del consorzio:Natale Pessano del GruppoOrsero e Fabrizio De Michelidel Gruppo Mondo.

Cairo Montenotte. La Giunta Comu-nale ha approvato il 10 novembre scorsoil collaudo delle opere di urbanizzazionerealizzate nel quartiere di Cairo 2 costi-tuite da verde pubblico attrezzato conparco giochi e campetto da calcio con re-cinzione. Con questa delibera si vienecosì ad approvare l’atto di collaudo tecni-

co-amministrativo finale delle opere diurbanizzazione e degli standard urbani-stici relativi ai lavori di completamentodel Piano di Lottizzazione denominato“La Maddalena” - “Cairo 2” in LocalitàFerrere - Via Pighini, nonché l’esecuzio-ne di opere edilizie funzionali alla siste-mazione a verde pubblico attrezzato del-

l’area inserita nello stesso Piano di Lot-tizzazione da cedere al Comune di Cairoe della zona servizi adiacente alle scuolemedie statali già di proprietà del Comu-ne.

Tutto questo era previsto dalla conven-zione stipulata dalla società “Cairo Due”S.r.l. con il Comune di Cairo.

TACCUINODI CAIRO M.TTE

Farmacie

Festivo 27/11 : ore 9 -12,30 e 16 - 19,30: Farma-cia Rodino, via dei Portici,Cairo.

Notturno. Distretto II e IV:Farmacia di San Giuseppe- Pallare.

Distributori carburante

Sabato 26/11: Oil, via Col-la, Cairo; TAMOIL, viaGramsci, Ferrania; API,Rocchetta.

Domenica 27/11: AGIP,corso Italia; ESSO, corsoMarconi, Cairo.

CINEMA

CAIRO M.TTECINEMA ABBA

Infoline:

019 5090353

e-mail:

[email protected]

ALTAREVALLECHIARA

Piazza Vittorio Veneto, 10

019 5899014

La programmazione dellesale cinematografiche sitrova in penultima pagina

Da un’idea dell’assessore Andrea Ferraro

Album di figurine degli atleti cairesi

Lo scorso 10 novembre dalla Giunta comunale di Cairo Montenotte

Approvato il collaudo del parco di “Cairo 2”che completa la lottizzazione della Maddalena

Con qualche... inquietante prospettiva

Lo sguardo rivolto al futurodella nuova proprietà Ferrania

Lunedì 28 novembre a Cairo Montenotte

Tre mozioni della minoranzavivacizzano il Consiglio comunale

Nello scarso numero deL’Ancora, a pagina 50, all’ini-zo dell’articolo “Urge coprire ilrio Ferrere” citavamo i proble-mi provocati dall’alluvione del1984: per un refuso redazio-nale la data è errata e si develeggere 1994.

Ce ne scusiamo con i lettorie con A.G. l’estensore dellalettera pubblicata.

RCM

Errata corrige

ANC051127049_ca01 23-11-2005 14:45 Pagina 49

50 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Cairo Montenotte. H. S., 40 anni di origine marocchina, di-pendente della Edilcantieri di Cairo, ha riportato diverse frat-ture in un incidente sul lavoro accaduto presso l’ItalianaCoke lo scorso 14 novembre. L’uomo è precipitato da un’im-palcatura alta 4 metri.Dego. Il 16 novembre Ottavio Oddone, 66 anni, è stato tra-volto dal proprio trattore in loc. Rian Oddone, ribaltatosi men-tre cercava di recuperare un cinghiale che aveva abbattuto inmattinata. Udite per miracolo le invocazioni di aiuto da un al-tro che si trovava nel bosco, è stato soccorso. Ha riportatosolo una frattura costale.Altare. La magistratura ha fatto sequestrare un furgone perfarlo esaminare dalla scientifica nell’ambito delle indagini peril presunto omicidio di Alberto Genta detto “Lo Spagnolo”,usuraio, per il quale è indagato l’imprenditore cairese Gian-franco D’Angelo.Altare. Quattro feriti in un tamponamento sull’autostrada il12 novembre. I feriti sono ecuadoriani. Tre residenti a Loanoed una donna ventiseienne, A.R.B., residente a Carcare.

Mazzini. Venerdì 25 novembre a Savona Fortezza del Pria-mar, Sala Sibilla, dalle 0re 9:30 alle 19:00, giornata di studisu “Mazzini ed i primi mazziniani della Liguria 1828-1834”.Teatro. Il 26 novembre a Cengio, presso il Teatro Jolly, il Tori-no Teatro presenterà “Galà di operette”.Mostra. Dal 26 novembre al 12 dicembre a Savona nell’atriodel Palazzo Comunale è aperta la mostra “Scripta Manent –Documenti del Risorgimento dalla collezione dell’AmmiraglioRoni”. Orari: da Lunedì a Sabato 15:30-17:30. Il martedì,mercoledì, venerdì e sabato anche dalle 10:00 alle 12:00.Mostra. Dal 26 novembre al 12 dicembre a Savona nella bi-blioteca civica “Barrili” è aperta l’esposizione di riproduzionidi testate ottocentesche poco note conservate presso la bi-blioteca civica. La mostra ha titolo: “Uno sguardo sull’800. Iperiodici della Barrili”. Orari: da Lunedì a Sabato 14:00-18:30. Mattino riservato alle scuole su prenotazione.Teatro. Il 3 dicembre a Cengio, presso il Teatro Jolly, il TeatroDomus di Finale Ligure metterà in scena la commedia “Qua-dri d’autore” di Carlo Terron.

SPETTACOLI E CULTURA

Operai. Impresa individuale cerca 4 operai per assunzione atempo determinato. Si richiede assolvimento obbligo scola-stico, patente B. esperienza minima. Sede di lavoro: Marsi-glia (Francia). Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Im-piego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento of-ferta lavoro n. 1310. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.Escavatoristi. Impresa individuale cerca 2 escavatoristi perassunzione a tempo determinato. Si richiede assolvimentoobbligo scolastico, patente B. esperienza necessaria. Sededi lavoro: Marsiglia (Francia). Per informazioni rivolgersi a:Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL).Riferimento offerta lavoro n. 1309. Tel.: 019510806. Fax:019510054.Apprendista elettricista. Azienda della Valbormida cerca 1apprendista elettricista per assunzione con contratto appren-distato. Si richiede assolvimento obbligo scolastico, età min.18 max 26, patente B. auto propria. Sede di lavoro: Valbormi-da. Riferimento offerta lavoro n. 1306. Tel.: 019510806. Fax:019510054.

LAVORO

Cairo Montenotte - Anchequest’anno si è celebrata lagiornata del ringraziamentoper tutti i doni della terra. Co-me segno concreto in questoanno pastorale dedicato allacarità verso i poveri, i fedelisono stati invitati a offr irequalche genere alimentareperché sia poi distribuito dallaCaritas parrocchiale a favoredei bisognosi. Numerosi sonostati i doni offerti e significati-va la generosità dimostrata.

Per rendere il nostro ringra-ziamento anche un’occasioneper ritrovarci insieme serena-mente come comunità cristia-na e gustare gli antichi e sem-pre buoni cibi della tradizionecontadina, oltre 140 personesi sono ritrovate alle Opes perla Polentata.

La polenta calda, accompa-gnata dai sughi tradizionali hacontribuito a creare un’armo-nia simpatica, a cui hannocontribuito i bravi cuochi ecuoche e i numerosi volontaridel Reparto Scout di Cairoche si sono resi disponibili peril servizio. Erano rappresenta-te tutte le età, un piccolò bebèdi nome Davide, con la suafamiglia, i simpatici bambinialle prese con un insolito me-nu, i giovani, le famiglie, glianziani, anche di venerandaetà, come la signora Virginiaquasi centenaria.

Erano presenti anche i fa-

miliari del viceparroco donMirco, che hanno voluto con-dividere questo momento fe-stoso con tutti. Al termine unaemozionante esecuzione di

un brano con la chitarra delMaestro Guillermo Fierens,ha impreziosito la conclusionedi questo festoso momento.

RCM

Collettaalimentarenei supermercati

Cairo Montenotte. Saba-to 26 novembre si svolgeràla ormai tradizionale giorna-ta nazionale della “CollettaAlimentare”, organizzata dal-la Fondazione Banco Ali-mentare Onlus.

In Liguria saranno coinvolti178 supermercati, impe-gnando oltre 4000 volontari.Nei tre supermercati di Cai-ro che aderiscono all’inizia-tiva, il Punto Sma, la Coope il Conad, i volontari, af-fiancati dagli Alpini e dagliScout, consegneranno unaborsa dentro la quale si met-teranno le donazioni; que-st’anno i prodotti maggior-mente richiesti sono: olio,omogeneizzati, prodotti perl’infanzia, tonno e carne inscatola, pelati e legumi.

I generi alimentari cosìraccolti saranno distribuiti inLiguria a 289 Enti conven-zionati aiutando più di 40000persone.

Dati gli incoraggianti risul-tati della giornata dell’annoscorso, durante la quale so-no stati raccolti 192.500 Kgdi prodotti che rappresenta-no il 16% dei prodotti im-magazzinati e ridistribuiti dalsolo Banco Alimentare dellaLiguria, e conoscendo la ge-nerosità dei cittadini cairesi,auspichiamo un risultato al-trettanto positivo.

La Colletta Alimentare èun gesto di carità personale,semplice e concreto, possi-bile a tutti.

Cairo Montenotte. Dome-nica 20 novembre, con unacelebrazione semplice ma si-gnificativa all’interno dellaMessa domenicale delle11.30 si è avviato il lavoro del-la Caritas parrocchiale, e sonostati presentati alla comunitàcristiana i membri del Consi-glio della Caritas. Essi sono:Brocero Vincenzo Luigi, De-montis Adino, Ferraro Gian-carlo, Fierens Guillermo, Lam-bertini Remo, membri elettidal Consiglio Pastorale e Go-so Maria Grazia, Vallega Alba,Campeccio Valerio, RossottiFulvio, nominati dal Parroco.L’istituzione della Caritas par-rocchiale era attesa e sentita

per meglio coordinare tutti gliinterventi che già vengono fattida tempo per i bisognosi. In-fatti raccoglie l’operato di per-sone che da anni si impegna-no in questo ambito con dedi-zione e si propone di riuscireattraverso una più attenta ge-stione ad essere ancora piùefficace e capace di coinvol-gere sempre nuove forze esoddisfare bisogni sempre piùnecessari e urgenti. La conco-mitanza della giornata delRingraziamento ha permessosubito alla nuova Caritas par-rocchiale di essere operativa,dovendosi occupare della de-stinazione dei generi alimen-tari che i fedeli hanno genero-samente portato in Chiesa peri bisognosi. A breve poi si riu-nirà il Consiglio della Caritasparrocchiale per organizzare ilproprio lavoro all’interno e sta-bilire gli interventi utili per l’at-tività in parrocchia.

Il Vangelo della solennità diCristo Re che è stato procla-mato richiamava proprio il te-ma scelto dal vescovo per ilnostro anno pastorale: la ca-rità verso i bisognosi. La Cari-tas parrocchiale vuole essereuna prima concreta rispostanello spirito espresso dallapreghiera che i nuovi membrihanno insieme recitato: “Aiu-tami a conservare il gusto del-la Carità che dà senso adogni gesto d’amore”. RCM

Cairo Montenotte. Ci scrive il prof. Renzo Cirio:“Ho letto sullo scorso numero del giornale le risposte del

consigliere comunale di Cairo Dario Cagnone del gruppo DSad un mio precedente intervento sul ruolo della minoranza inConsiglio Comunale. Lo ringrazio per l’interessamento e peraver ribadito che l’opposizione è viva e si impegna. Non neavevo mai dubitato.

È solo un problema di comunicazione. Infatti spesso i giornalinon pubblicano gli interventi della minoranza perché sonoschierati. Per questo suggerisco all’amico Cagnone di utilizzarele bacheche di partito che pochi leggono. Mi ricordo che alcunianni fa un partito locale utilizzava la bacheca per esporre foto-grafie molto esaurienti delle brutture di Cairo per parlare ai cit-tadini. Devo dire che, a distanza di anni, erano documenti di si-curo effetto ed interessanti. Poi quel partito entrò a far parte delpalazzo e, purtroppo, non pubblicò più le foto perché si era rot-ta la macchina fotografica.

Comunque il problema esiste e mi auguro che i gruppi dellaminoranza, in un modo o nell’altro, in futuro comunichino di piùcon i cairesi che li hanno eletti e che li rappresentano.”

Cairo Montenotte. Le emozioni del primo bivacco del nuovoanno per il Clan Bruciabaracche di Cairo Montenotte sono sta-te raccolte dal rover Stefano Lambertini che ci ha inviato le sueimpressioni.

“Il bivacco si è svolto sulle alture di Mallare insieme al grup-po del Savona 7, nel fine settimana del 19 e 20 novembre.

Nella giornata di sabato l’avvenimento saliente è stato il gio-co dell’oca serale, in cui vi è stato uno scambio di reciprocheidee, sensazioni ed esperienze.

Dopo una notte pressoché insonne, domenica il gruppo si ètrasferito a Cairo per partecipare alla S. Messa delle ore 11, acui è seguito un fugace pasto collettivo. Il bivacco si è conclusocon una partita di baseball che contrapponeva i clan di Savonae di Cairo. Per la cronaca la partita ha registrato la vittoria deivalbormidesi. Nonostante i due gruppi non si conoscessero, inquesti due giorni si è creato un clima splendido che ha spinto irispettivi capi a programmare nuovi incontri.”

Domenica 20 novembre festa di Cristo Re

Ringraziamento e allegriacon la polentata alle Opes

Cairo, domenica scorsa presentata in chiesa

La nuova Caritasdella parrocchia

Brava Almaneo laureata

Rocchetta Cairo - Il 19 no-vembre scorso, Alma Piovanoha conseguito il diploma di “Ma-gistero in scienze religiose” adAlbenga, presso l’UniversitàPontificia della Santa Croce diRoma, discutendo la tesi “Desi-derio di Spiritualità del TerzoMillennio: ritorno dei monaci nel-la Badia di Tiglieto”. Relatore ilprofessore di sacra Scrittura Pa-dre Michele Alberta. La neodi-plomata ha conseguito il pre-stigioso punteggio di 87/90Summa cum Laude.

Sinistra incomunicabile Vissuto tra sabato 19 e domenica 20 novembre tra Mallare e Cairo Montenotte

Il 1º bivacco del clan “Bruciabaracche”

COLPO D’OCCHIO

ANC051127050_ca02 23-11-2005 14:45 Pagina 50

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 51L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

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52 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Cairo Montenotte. Durantela fiera di San Martino di Alta-re veniva dato agli avventoriuna pergamena riproducenteil decreto col quale il re CarloAlberto istituì nel 1843 la fierastessa. Il documento è di diffi-cile lettura per cui il caireseMario Cappelli si è impegna-to, con l’aiuto di una grossalente a decifrarlo ed è emersoche non si tratta di una poesiadialettale come pensavano ipiù. Ecco il testo.

«Carlo Alberto - per graziadi Dio - Re di Sardegna e diCipro e di Gerusalemme, Du-ca di Savoia e di Genova,Principe di Piemonte, ecc.,ecc. E’ a Noi ricorsa la Comu-nità di Altare, Provincia di Sa-vona, supplicandoci di volerleconcedere la facoltà di apriree tenere ogni anno una fieranei giorni 11 e 12 novembre.Dalle informazioni che ci sonoin proposito pervenute, risul-tandoci che l’implorata con-cessione, mentre non puòche tornare vantaggiosa allacomunità ricorrente, non puòarrecare alcun danno agli altricomuni ad essa circonvicini,ci siamo di buon grado dispo-sti a favorevolmente accoglie-re le fatteci supplicazioni. Ep-però colle presenti di nostracerta scienza e Regia Auto-rità, avuto il parere del nostroConsiglio, abbiamo concedu-to (sic) e concediamo per trat-to speciale di Nostra SovranaGrazia alla Comunità di Altarela facoltà di aprire e tenereogni anno una fiera nei giorni11 e 12 di Novembre, la qualeconcessione abbiamo fatto efacciamo mediante il paga-mento d’una finanza di lire

cento e l’esatta osservanzadelle leggi e regolamenti in vi-gore, nonché le cautele che laCamera Vostra de’ Conti giu-dicasse opportuno di prescri-vere, rimandando alla Came-ra stessa di (attenersi,?) allapresente ed a chiunque spettidi osservarle e farle osserva-re, che’ tal’è nostra mente.Dato in Torino addì sette delmese di ottobre l’anno del Si-gnore milleottocentoquaranta-tré e del Regno Nostro il deci-mo terzo. C. Alberto».

Da notare che la firma ap-posta sul documento è del ree che concesse la Costituzio-ne divenuta poi lo “Statuto”del regno d’Italia. Carlo Alber-to, inoltre, accogliendo le sup-pliche dei patrioti dichiaròguerra all’Austria per la libera-zione del Lombardo-Veneto(1848). In seguito alla sconfit-ta di Novara (1849) dovetteabdicare, andare in esilio emorire poco dopo di crepa-cuore.

È fatta di cartala riforma dellascuola d’obbligo

Cairo Montenotte. Racco-gliamo una provocazione“scolastica” del prof. RenzoCirio che ci scrive:

“Alcuni miei amici mi hannoraccontato delle cose interes-santi. In alcune scuole ele-mentari (dell’obbligo) si invite-rebbero le famiglie a far por-tare a scuola una risma dicarta per le fotocopie (500 fo-gli) per ogni bambino e lasomma di cinque euro perl’acquisto della carta igienica.

Non c’è dubbio che è unchiaro messaggio educativo:la partecipazione alla vita del-la scuola. Ho fatto due conti eviene fuori che se la mediaper ogni plesso (sede piùscuole più piccole) fosse 100,i fogli per le fotocopie sareb-bero almeno 50 mila.

Se con cinque euro si com-prano tre confezioni di cartaigienica da dieci rotoli, facen-do sempre la media di 100, irotoli per ogni plesso sareb-bero 3 mila...

Anche alle superiori è pas-sata una circolare che recepiscele indicazioni degli enti sul terri-torio sul risparmio in cui tutto ilpersonale (docenti, alunni, nondocenti, direttivi, ecc.) sono in-vitati a risparmiare su gas, luce,acqua, carta, telefono, ecc. An-che qui è un evidente messag-gio educativo.

Sono d’accordo: basta congli sprechi! Invito chi di doverea chiudere il gas per riscal-darci e a utilizzare le stufe alegna. Basta con l ’andaresempre al bagno e sprecarecarta igienica e acqua. Bastacon la luce sempre accesa!Dopo decenni di sprechi, invi-to tutto il personale a non riti-rare lo stipendio per donarlo atutti quelli che, per il nostrobene, si sono decurtati lo sti-pendio.”

Cairo Montenotte. Ci scri-ve Alda Oddone:

Il Presidente di “Ieri giova-ni”, signor Guido Bianco, miha invitata a partecipare perRadio Canalicum, alla seratadi sabato 19 novembre, in oc-casione della polentata socia-le, per condividere l’incontrocon le persone, volti noti osconosciuti nell’avvicendarsiai tavoli.

Un successo! C’è statamolta partecipazione, 200 cir-ca i piatti di polenta serviti aivari tavoli personalmente dalPresidente e da Nicola Valen-te. La polenta è stata prepara-ta con cura dall’ 84enne An-gela Pera, aiutata dal gruppodonne della cucina.

Angela era Presidente di“Ieri giovani” prima di Guido.L’ottimo sugo è stato prepara-to da Rita.

Il clima con gli amici e leamiche di “Ieri giovani”, è sta-to all’insegna dell’accoglien-za, e da parte di tanti anchedi “raccontarsi”, di presentarsie salutare i radioascoltatori,nella sala del convivio trasfor-mata poi in sala da ballo.

Dalla cucina con GuidoBianco e Rita Garini, vicePresidente, siamo poi passatinello studiolo, dove per i ra-dioascoltatori Guido ha illu-strato le iniziative e gli scopidel Circolo. La bella musicadel tango, valzer, mazurca,polka, che anche chi non bal-la ascolta volentieri, ha fattoda sfondo, quando il D.J. GinoCorradin ha dato il via alledanze e le persone si sono di-vise tra la sala da ballo e la

sala per il gioco delle carte odella tombola, e per la radio èstato il momento propizio perintervistare alcuni dei tanticonvenuti: da Cairo, da Roc-chetta, da Bragno, da Dego,da Piana, da Lodisio, da Pa-reto, da Cengio, da Ceva, eda Savona. Chi ha voluto direla sua lo ha potuto fare libera-mente. L’Amministrazionecomunale era presente nellapersona del Vice Sindaco drVieri, con sua moglie e altriresponsabili della Pro loco diCairo e delle Ville. Nel sentirele varie testimonianze, il ricor-do è andato a Don Bianco ein particolare a Don Pasqua.“Ieri giovani” è una realtà ag-gregativa, viva, efficace, e fasentire a chi ha vissuto gioiee dolori, che l’ambiente è ac-cogliente, ordinato, con delleregole che hanno di base, ilrispetto, l’amicizia, lo stare in-sieme, la condivisione.

Ho accolto anche l’invito dicui mi faccio portavoce per ilnuovo Parroco e Vice Parrocoaffinché in qualche occasionecome questa possano pre-senziare. Sì, perché anchecome è scritto in un posterdella sede, “Ieri giovani” è le-gato alla Parrocchia San Lo-renzo di Cairo.

Com’è nata “Ieri giovani?”E’ stata una idea, una ini-

ziativa partita da Don NinoParodi, deceduto a 50 anni il28 Dicembre 1981. Lo scopoiniziale era quello di aggrega-re le donne sole, in quanto gliuomini con le stesse proble-matiche frequentavano già laSOMS.

Dopo morte di Don Nino,Don Sandro, con alcune par-rocchiane, erano andati inPiemonte a vedere questicentri e che cosa facevano,già allora il nome era “Ieri gio-vani”, i locali del Circolo eranodel Comune, presso la Caser-

ma degli Alpini. Ci si incontra-va al pomeriggio, per qualchelavoro manuale e per prende-re il tè, una volta al mese perun pranzo completo. Gli uomi-ni crearono un campo da boc-ce, la sala bar, iniziarono legite e i soggiorni al mare, ilballo.

Demolita la Caserma degliAlpini nel 2003, il Circolo si ètrasferito nell’attuale sede inVia dell’Ospedale, con l’avvi-cendarsi di tante volenterosepersone si è arrivati a oggi.

Vorrei concludere con leparole di Guido Bianco: “Il no-stro Circolo non è soltanto ilComune di Cairo, è anche laParrocchia, la vorrei più vici-na, vorrei un parroco, un arci-prete che venga a mangiarela polenta con noi. Non abbia-mo bisogno di dire il rosario,ma sentire una persona vicinasenza problemi. Io faccio deisacrifici, ma è un volontariatoche faccio volentieri e sonoorgoglioso di dire che i mieicollaboratori mi aiutano tutti.Mi hanno sempre invogliato inciò che ho fatto e siamo riu-sciti ad avere risultati meravi-gliosi. Forse arriveranno dellesconfitte un domani! Comin-ciamo a prendere le vittorie!Quando si lavora bene, cononestà, tutti insieme, non c’èproblema! Sono convinto chein ogni famiglia, nella società,per tutti, quando c’è la colla-borazione, ci sia il piacere divivere e stare insieme”.

L’intenzione della radio è diincontrarsi ogni tanto in futurocon “Ieri giovani” per passareinsieme qualche serata, fattadi momenti arricchenti per tut-ti, ovviamente trasmessi in di-retta o differita. L’invito comesempre è poi di ascoltare ilprogramma, quando saràmandato in onda in data eorari precedentemente comu-nicati.

Cairo M.tte - Domenica 20novembre la Società Caireseha ottenuto un prestigioso ri-conoscimento da parte delCONI provinciale.

All’interno della palestra diVia delle Trincee a Savona ilPresidente del CONI provin-ciale Lelio Speranza ha con-segnato alla società cairese ildiploma di conferimento dellecinque stelle al merito sporti-vo per l’attività giovanile svol-ta all’interno dei centri CAS.

E’ uno dei massimi ricono-scimenti previsto dal CONIche premia così anni di impe-gno per la realizzazione e lacura dell’attività giovanile cherisulta essere basilare per ilproseguimento dell’attività

agonistica a grande livellosvolta dalle squadre seniores.

E’ appena il caso di ricorda-re che, proprio grazie alla rea-lizzazione di un settore giova-nile di qualità ,la prima squa-dra della società cairese harealizzato la promozione inSerie C1 ottenuta con unaformazione che aveva in sében 4 giocatori leva 1989 cre-sciuti nel settore giovanilebiancorosso.

Quest’ultimo riconoscimen-to prestigioso chiude un’anna-ta veramente grande per laCairese che proprio in questasettimana ha iniziato la suapreparazione invernale sottol’occhio esperto del nuovotecnico Biagio Milani.

Cairo M.tte - Per Sabato19 Novembre era fissato l’ap-puntamento per partecipareal Jubilmusic che si sarebbesvolto al teatro Ariston di San-remo.

Insieme ad alcuni giovani diAltare e di Masone alcuni ra-gazzi di Cairo Montenotte, tracui Negro Elisabetta che ci hainviato il presente articolo, sisono riuniti per partecipare aquesta manifestazione.

Tra i ragazzi si respirava unclima di grande attesa per laserata. Arrivati, nel pomerig-gio, a Sanremo i Cairesi han-no assistito ad un meettingsvoltosi in una sala del cine-ma della città. In questo in-contro sono stati presentatialcuni cantanti che si sareb-bero esibiti in serata e sonostati rallegrati da un grandecomico:Gianpiero Perone;Hanno anche imparato unsemplice ma divertente banscreato dall’educanimatore Gi-gi Cotichella.

In serata i giovani si sono ri-trovati per entrare nel teatro Ari-ston e occupare i posti da loroprenotati. Alle 21 lo spettacolo èiniziato e si sono esibiti giovaniartisti provenienti da tutto il mon-do, che in modo diverso hannoconosciuto Gesù e hanno fattodella Christian Music il loro ge-nere musicale.

Grande ospite della serataè stata Ivana Spagna che haaccolto il pubblico cantandouna canzone della colonnasonora del cartone animatodella Walt Disney “Il re leone”,

entusiasmando tutti i piccolispettatori ma coinvolgendoanche i più grandi.

La serata si è conclusa conil gran finale: sul palco sonosaliti tutti gli artisti e cantandoinsieme al pubblico si sonoesibit i con un canto dellaschiavitù negra “Freedom”.

Tutto l’evento è stato regi-strato dalle telecamere dellaRai che, dopo un adeguatomontaggio, lo manderà in on-da il mattino del 24 Dicembre.

Sarebbe molto difficile direqual è stato l’artista più bravoe la canzone più apprezzata;Tutti sono stati molto bravi emolto coinvolgenti.

Durante il viaggio di ritornofra i ragazzi si faceva sentireormai la stanchezza, ma era-no felici di aver trascorso tuttiinsieme una giornata moltoparticolare.

Celebrata domenica 14 novembre ad Altare

Istituita da Carlo Albertola fiera di San Martino

Sabato 10 novembre a Sanremo

I giovani cairesial Jubilmusic

Sabato 19 novembre a Cairo

Una serata tutta radiofonicaper il circolo “Ieri giovani”

Ida Germanoè nazionale

Cairo M. Ida Germano,commerciante cairese ed ex-consigliere comunale, è stataeletta nella presidenza nazio-nale della Fiesa-Confesercen-ti nel corso dell’assembleanazionale che si è tenuta neigiorni scorsi a Roma.

La Ida Germano ricopre an-che la carica di presidenteprovinciale della Fiesa ed ècomponente della presidenzaprovinciale della Confeser-centi.

Concerto diSanta Cecilia

Cairo Montenotte. Venerdì2 dicembre, presso il Teatro delScuola di Polizia Penitenziaria labanda Musicale “G.Puccini” pre-senta il “Concerto di santa Ce-cilia”. Alla manifestazione, pa-trocinata dal Comune di CairoMontenotte, partecipa il “Ro-berto Rebufello SaxophoneQuartet” con Roberto Rebufel-lo sax soprano, Roberto Stuffosax contralto, Alfonso Bidellosax tenore e Federico bassosax Baritono.

Il CercafamigliaL’ENPA di Savona informa che, presso i rifugi di Cadibona,

Leca d’Albenga e Finale Ligure, sono adottabili i seguenti cani:GLADY, M, 2 anni, fulvo, fantasia, tg. media (Cadibona); VOL-PE , M, 3anni, volpino nero, tg. piccola (Cadibona); RUSSEL,M,1anno, meticcio, tg. media, bianco e nero (Finale); LILLI-BETH, F, 7anni, incrocio spinone, fulva, tg. media (Finale),PANCRAZIO, M, 2anni, incrocio volpino, bruno macul., tg. pic-cola (Albenga); BLANCO, M, 3anni, maremmano, bianco (Al-benga). (Telefono: 019/824735). (992-21/11/.2005)

Cairo: conferite domenica 20 novembre

Cinque stelle al meritodel baseball giovanile

1985: Valbormida, terra di industrie a rischio.Dal giornale “L’Ancora” n. 45 del 1 dicembre 1985.A Cairo, il Comitato per la Pace si riuniva per preparare la

fiaccolata natalizia. Venne scelto come tema culturale per laveglia per la pace quello della “Guerra Arabo-Israeliana”.

Un censimento del Ministero della Sanità individuava lapresenza sul territorio nazionale di 391 aziende ad alto ri-schio di incidente rilevante. Di queste, ben sei risultavanoessere stabilimenti operanti in Val Bormida.

Insomma, sulla base di questo censimento, in Val Bormi-da erano presenti il 2 per cento delle industrie a rischio ita-liane , ben il 32 per cento di quelle regionali e il 75 per centodi quelle esistenti nella nostra provincia.

L’avv. Castagneto veniva rieletto segretario della sezionecairese della Democrazia Cristiana. Il direttivo era compostoda: Alfio Minetti, Arturo Ivaldi, Luigi Falco, Rita Bergero, Giu-seppe Camoirano e Adriano Thomas.

A Cairo si teneva un convegno del PCI sulla finanziaria 86cui partecipava un allora giovanissimo segretario della FG-CI: Livio Di Tullio, oggi protagonista della battaglie dellaCGIL.

Il giudice Sossi partecipava ad un incontro culturale delLions Club Valbormida tenutosi presso il ristorante Quintiliodi Altare.

Flavio Strocchio

Vent’anni fa su L’Ancora

ANC051127052_ca03 23-11-2005 14:46 Pagina 52

VALLE BELBO 53L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Canelli. L’Osservatorio del-la Congiuntura, edito a curadell’U.O. Informazione e Svi-luppo Economico della Came-ra di Commercio di Asti, hapubblicato l’andamento eco-nomico della provincia di Astiriferito al 1 settembre 2005.Ne riportiamo una sintesi.

Agricoltura. Al 30 giugno2005 le imprese agricole dellaprovincia sono 9.459 e fannoregistrare, su base annua,una diminuzione dell’ 1,8%.

Nella norma la produzionedi cereali; il frumento ha peròsubito un forte deprezzamen-to a causa dell´infestazioneda cimici. Il foraggio, pur infe-riore alla norma, accusa unasensibile flessione. La vitepresenta un apprezzabile sta-to vegetativo: sana, ha richie-sto trattamenti limitati e lasciapresagire un’ottima vendem-mia. Commercialmente si rile-vano giacenze leggermentesuperiori alla norma ed un an-damento delle quotazioni nonsoddisfacente. In campo zoo-tecnico la consistenza è sta-zionaria per i bovini. Si regi-stra un lieve calo della do-manda e, per quanto riguardala carne bovina di razza pie-montese, una diminuzionedelle quotazioni di circa il10%. E’ sensibilmente dimi-nuita la consistenza dell’alle-

vamento ovino, mentre si in-crementa l´allevamento di ca-pre. Si mantiene rilevante l’al-levamento di suini, pur facen-do rilevare una lieve flessionedel numero di capi ed una di-minuzione delle quotazioni.

Industria. Nel secondotrimestre 2005 il compartomanifatturiero ha recuperato ilcedimento del primo trimestrecon un + 10,4%. È stata so-prattutto l’industria alimentarea far innalzare i livelli produtti-vi (+23%) ed anche il settoremeccanico appare in ripresa(+4,6%), mentre r isulta indiminuzione la produzionedella chimica e della gomma(-5,5%). I lievi incrementi degliordinativi interni (+0,6%) han-no consentito di compensareil calo del mercato estero (-1,4%). Le previsioni, preva-lentemente stazionarie sulladomanda interna, sono anco-ra negative per quanto riguar-da la domanda estera. Sonocomunque estremamentecaute le prospettive sull´anda-mento della produzione previ-ste in aumento dal 29,4% de-gli operator i a fronte del28,7% che ritiene probabileuna diminuzione. L’occupazio-ne sembra leggermente in ri-presa. In edilizia, tengono lecostruzioni residenziali, il sal-do è però negativo per l´edili-

zia non residenziale. A caricodel settore industriale perma-ne pesante il ricorso alla cas-sa integrazione: in particolareè triplicato l´intervento di CIGStraordinaria rivolto all´indu-stria meccanica.

Artigianato. Continual´ascesa delle imprese arti-giane: crescono le impreseedili (+3,5%), aumentano lealimentari (+1,7%), le lavora-zioni del legno (+2,3%), i ser-vizi personali (+1%). L´analisidi Confartigianato Piemontesembra evidenziare, nuovi or-dinativi e regolarità degli in-cassi, un parziale recupero difiducia delle imprese. Anche igiudizi sull´occupazione sonoun po´ meno pessimistici. Daparte di alcuni operatori si sot-tolinea la difficoltà di reperi-mento di manodopera, nonsolo per quella specializzata,ma anche per quella generica.

Commercio. Rispetto al 1ºsemestre 2004, il settore regi-stra un aumento di 207 unità(+3%). Il trend di crescita piùsignificativo è quello degli al-berghi e ristoranti con 54 nuo-ve iscrizioni (+5%). Flessioneinvece sull´andamento dellevendite, tra aprile e giugno2005, pari all´1,4%. Il bilancioè più pesante per le impreseminori: le vendite nei piccoliesercizi sono diminuite del

3,3% a fronte di un andamen-to lievemente positivo dellagrande distribuzione. Il com-parto alimentare denunciauna contrazione del volumed’affari dell’1,6%. I piccoliesercizi non alimentari lamen-tano una riduzione delle ven-dite del 5% per abbigliamentoed accessori, del 2,8% perprodotti per la casa ed elet-trodomestici e del 2,7% pergli altri prodotti. La grandedistribuzione conferma in calole vendite di generi diabbigliamento ed accessori (-0,7%), ma fa rilevare un an-damento lievemente positivoper i prodotti per la casa edelettrodomestici (+1,1%) eper gli altri prodotti non ali-mentari (+0,4%).

Turismo. Nel primo seme-stre 2005 il movimento turisti-co ha fatto registrare un lievecalo degli arrivi (-0,5%) e del-le presenze (-1,5%) conridimensionamento del tempomedio di permanenza. Lestrutture alberghiere hannodenunciato dati in crescitagrazie all’aumento delle pre-senze straniere che hannocompensato il calo di italiani.Le strutture extralberghiere, incontrotendenza con gli ultimianni, hanno invece visto dimi-nuire sia gli arrivi che le pre-senze.

Due pullman da Canelliper il salone Simei di Milano

Al 21º Simei (Salone Internazionale Macchine per Enologiae Imbottigliamento) e all’Enovitis 2005 (Salone Internazionaledelle Tecniche per la Viticoltura), dal 22 al 26 novembre, pressola Fiera di Milano (Padiglioni del Portello) hanno preso parte,almeno una trentina di aziende canellesi e della zona.

Due i pullman messi a disposizione dalla ditta Geloso che,giornalmente, hanno fatto servizio per e da Milano.

Il Simei, nato nel 1963, e l’Enovitis rappresentano un mo-mento di grande interesse per la filiera vitivinicola e per il setto-re dell’imbottigliamento e confezionamento delle bevande conla presenza di 900 espositori di 30 Paesi e con 49.000 visitatoridi cui 8.500 da 100 Paesi esteri.

In Fiera abbiamo incontrato: Arol, Enos, Closys, Fimer, Cac-ciatore Cimec, Cavagnino & Gatti, Eurostar, Enos Euro, BieffeCo srl, Cirio Germano & C. Conpart spa, Dogliotti & C., Omar,Robino & Galandrino, Fillpack di Canelli; Cime-Careddu di Ca-lamandrana; L’enotecnica, Consol di Nizza Monferrato; Enol-meccanica della Vallebelbo di Cossano; Clifom, Eurostar, Co-struzioni enologiche Tardito, Gaviglio Giuseppe di San Marza-no Oliveto.

I migliori scacchisti italianiin torneo a Calamandrana

Canelli. Domenica 27, dalle 10 alle 18, nei locali della biblio-teca comunale di Calamandrana si giocherà la 17ª edizione deltorneo open per circoli “La Viranda” di scacchi.

Dopo il successo dell’anno scorso con 26 squadre di tregiocatori al via, anche l’edizione 2005 vede già una foltaschiera di circoli prescritti provenienti da Piemonte, Liguria,Lombardia ed Emilia, con alcuni dei migliori giocatori italianipronti a darsi battaglia in sette turni di 15’ a testa per ultima-re la partita.

I favori del pronostico vanno obbligatoriamente ai blasonaticircoli torinesi, al Centurini di Genova ed al Vallemosso che,pur se appena retrocesso dalla massima serie, resta in primafila tra i favoriti grazie ai suoi specialisti del gioco rapido: Gior-dani, Rodighiero ed al Maestro Ubezio, vincitore del torneo in-dividuale di Agosto.

Non è però fuori luogo aspettarsi qualche piacevole sorpresadai giocatori locali, viste le ultime prestazioni in torneo di Mira-gha Aghayev & Co.

Canelli. Riceviamo da Gior-gio Cortese e Romano Terzano:“Col Presidente dello Smile Da-vide Barazzotto, con la respon-sabile per gli aiuti umanitari Bar-bara Case e con la famiglia Ca-pone abbiamo fatto un viaggio inBielorussia per incontrare la fa-miglia del piccolo Valery e perfare delle verifiche su quanto l’as-sociazione fa a favore dei bam-bini di Chernobyl.Molto calorosaè stata l’accoglienza che ci han-no riservato Oleg e Tatiana Tsi-canovich.Insieme con loro siamoandati al cimitero a pregare sul-la tomba del nostro caro ospiteche prematuramente ci ha la-sciati. E’ stato un’occasione perportare ancora conforto al loro do-lore per stringere sempre di piùil vincolo di amicizia che ci legadal tragico giorno della morte delpiccolo Valery.

Successivamente, dividendo-ci in piccoli gruppi, abbiamo visi-tato alcuni villaggi sperduti nel-l’immensa campagna bielorus-sa, gemellati con l’associazionee dai quali provengono i nostriospiti. Ancora una volta abbia-mo toccato con mano quanto sianecessario ed umano fare inter-venti a favore di tanti bambini chevivono in situazioni talmente di-sagevoli da non trovare le paro-le per esprimere i sentimenti chesi provano entrando nelle lorocase. A tanti ragazzi l’associa-zione è impegnata a fornire quo-tidianamente, tramite le mensescolastiche, un pasto aggiuntivoa quello che ricevono a scuola.Lenostre verifiche sono state in par-ticolare indirizzate controllare laregolarità della fornitura del pastoe a prendere contatti con le au-torità scolastiche.

Da parte nostra, in rappre-sentanza del gruppo di Canelli,siamo andati presso la signora Ni-na Kostiukvich che fa da “mam-ma”ai due fratelli verso i quali ab-biamo assunto l’impegno di con-tribuire con una somma di 100 eu-ro al mese per il mantenimento infamiglia.Siamo arrivati senza al-cun preavviso e quanto abbiamo

visto ci ha commossi. La signo-ra Nina era circondata da 5 bam-bini in suo affidamento e da duesuoi nipotini: una piccola oasi diserenità dove tutti si trovano a lo-ro agio con i più grandicelli cheaiutano nelle faccende domesti-che. La casa era linda ed acco-gliente quale difficilmente si tro-va da quelle parti.Al termine del-l’incontro con la signora Nina ab-biano riaffermato l’impegno dicontinuare a sostenerla nel suocompito di educatrice e di “mam-ma”.

Riprendono intanto i contatti

con le famiglie ospitanti per l’ac-coglienza dei bambini per la pros-sima estate. L’ impegno è quellodi continuare l’attività anche peril prossimo anno. Vengono in-dette in questi mesi riunioni pres-so varie comunità locali al fine diraccogliere le adesioni. Le prati-che dovrebbero concludersi en-tro la fine di dicembre. Se qual-che famiglia fosse interessata afare l’esperienza di accogliereper un mese un ospite di Cher-nobyl può prendere contatto colcapogruppo Giorgio Cortese te-lefonando al nº 0141 831154.

Canelli. Una mano per laricerca, anzi un “mare” di ma-ni, quelle dei 655 alunni dellescuole dell’infanzia e primariestatali di Canelli che hannorealizzato 1500 coloratissimibiglietti d’auguri natalizi in fa-vore del Progetto Mielina.Il Progetto Mielina è un’asso-ciazione internazionale, sen-za fini di lucro, di famigliecoinvolte dalle patologie dellamielina.

La mielina è la sostanzabianca che ricopre i nervi delsistema nervoso, permetten-do loro di trasmettere gli im-pulsi da una all’altra partedell’organismo. La mancanzadi mielina non consente il cor-retto trasferimento degli im-pulsi nervosi impedendo ilcontrollo dei movimenti.

Lo scopo del Progetto Mie-lina è di sostenere e accelera-re la ricerca scientifica pertrovare soluzioni mirate allaricostruzione della mielinadanneggiata da malattie ac-quisite come la sclerosi multi-pla o da malattie ereditarie, leleucodistrofie. Si calcola chenei soli paesi industrializzatisiano più di un milione le per-sone affette dalle patologiedella mielina.

Dalle ricerche effettuate edai risultati raggiunti, apparechiaro che il miracolo dellarimielinizzazione possa esse-re effettivamente raggiungibi-le.

Infatt i , sono in corso disperimentazione terapie inno-vative che consentono di rifor-mare la mielina distrutta. Mala complessa fase di speri-mentazione comporta costi ri-levanti.

Occorre, quindi, l’aiuto ditutti.Le insegnanti, che hannoaderito con entusiasmo allaproposta, hanno stimolato lafantasia dei bambini chehanno dato vita a produzionigradevoli e accattivanti.

Una parte dei cartoncini

sarà consegnata ai genitoricon il tradizionale “regalino”natalizio, l’altra metà sarà,invece, venduta per f i -nanziare la ricerca. PalmaStanga, direttore scolastico:“Una goccia nel mare, certo,ma è impor tante che tutt icontribuiscano a sostenere ea far avanzare gli studi sullemalattie genetiche. I nostribambini, con il loro entusia-smo possono diventare am-basciatori di questo impor-tante messaggio sociale”.

Massimo Panattoni : “E’una grande iniziativa che as-sume un valore divulgativoimportantissimo, promuovel’att ività e l ’obbiett ivo delProgetto Mielina, avvicinan-do la comunità intera algrande significato della soli-darietà”.

I biglietti, già in vendita du-rante la “Fiera del tartufo” sipotranno comprare nei nego-

zi che hanno aderito all’ini-ziativa: Grimaldi Andrea Be-netton, piazza Aosta; AnnaProfumi, via G.B.Giuliani;Magliamania, via G.B.Giulia-ni; Abbigliamento Boogie, viaG.B.Giuliani; Franca e LucaPrimizie, via XX Settembre; IlGuardaroba di Simona, piaz-za Cavour; Amerio Arredoba-gno, via Asti; Cartoleria Pao-la, corso Libertà; ProfumeriaSupershop, piazza Cavour;Arredamenti Stella, via Alfie-ri; Tabaccheria Gatti, viale Ri-sorgimento; Il Bottone Mer-ceria, via G.B.Giuliani; Botte-ga dell’arte, via G.B.Giuliani;Blue Basic Si lv ia, piazzaZoppa; Supershop Giochi &Giochi, viale Risorgimento ;Pastafresca, via GiovanniXXIII ; Enr ico Salsi Abbi-gliamento, piazza Cavour;Farmacia Sacco, via Alfieri;Panetteria Pistone, viale Ri-sorgimento.

“Moscato d’Asti Nuovo in festa”. S. Stefano Belbo. Il Cepam organizza per giovedì 8 dicem-

bre, in Santo Stefano Belbo, presso la casa natale dello scritto-re Cesare Pavese, la XV edizione de “Il “Moscato d’Asti Nuovoin festa”. Questo il programma: ore 10 apertura lavori scolasti-ci; ore 10,30 incontro - dibattito su “Reperimento manodoperastagionale: come evitare di mangiarsi la vendemmia”; ore 15presentazione lavori scolastici, degustazione Moscato in abbi-namento a specialità gastronomiche proposte dalle famiglie de-gli scolari, dalle pasticcerie ed agriturismi della zona.

Neanche un fiore per il 4 Novembre!Canelli. Riceviamo e pubblichiamo: “Non è bello che a Canelli,

sia stato completamente dimenticato il ‘4 novembre’. Nei vari mo-numenti e lapidi dei caduti, tutti coloro cioè che hanno creduto inqualche valore fino a lasciarci la vita, non è stato posto, forse perla prima volta nella storia della nostra comunità, neanche un fiore!”.

Canelli. Una serata d’onoreè stata organizzata dalla Fon-dazione Guglielminetti e dalcentro Studi teatrale e di artefigurativa, nella sala Pastronedel Teatro Alfieri di Asti, mar-tedì 29 novembre, alle ore 21,per presentare i documentaridi Silvio Ciuccetti: “Scaffali dimemoria” realizzato da AbaVideo Torino, e “I Ritratti” diMichelangelo Pittatore realiz-zato da Aba Video Torino, infi-ne “Vacanze contadine” pro-dotto da Rai Televisione Italia-na (1982).

A Canelli sono in molti adaver visto il filmato da lui gira-to sull’Assedio 2003 che gli èvalso l’assegnazione dellaXVI Ancora d’argento’ e che èvisibile sul sito www.assedio-dicanelli.it Interverranno Al-berto Pasta, assessore allacultura e vicesindaco di Asti;

Eugenio Guglielminetti, sce-nografo e pittore, Roberto An-tonetto, emerito caporedatto-re del TG3 Rai. La nota e bra-va attrice Anna Bonasso leg-gerà un breve intervento diSilvio Ciuccetti.

Dalla Camera di Commercio di Asti

Industria alimentare +23%, artigianato +2%imprese agricole -1,8, servizi -3,3%, turismo -1

In Bielorussia per incontrarela famiglia di Valery

Da 655 bambini i biglietti nataliziper il Progetto mielina

Serata d’onore per i documentarirealizzati da Silvio Ciuccetti

La delegazione italiana in visita alla tomba di Valery.

ANC051127053_cn01 23-11-2005 14:55 Pagina 53

54 VALLE BELBOL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Canelli. Il circolo Acli di Ca-nell i è stato costituito nel1964 ed aveva sede in viaDante dove è rimasto fino al1999 per trasferirsi poi, de-finitivamente, nella sede esti-va di via Dei Prati (500 metritra coperto e scoperto) doveè riuscito a dotarsi di duecampi da bocce, due campida tennis in terra battuta, duetribune scoperte, un gazebonel cortile per l’estate, duedocce, due spogliatoi, una cu-cina, un bar, due sale perpassatempo, incontri - confe-renze e ... gustose cene.

Nell’ultimo quinquennio isoci sono notevolmente au-mentati fino a raggiungere i100 iscritti come Acli e 125come U.S. Acli. Nel 2005 hapreso il via, in collaborazionecon il Tennis Club di Alba(maestri Boero e Granella),una fiorente scuola di tennisper ragazzi delle elementari emedie con 70 iscritti.

L’attività sportiva di maggiorspicco è quella del tennis. In-

fatti sono ben tre le formazio-ni che partecipano ai Campio-nati regionali: una squadramaschile (Tonino Alber ti,capitano) gareggia in D2, laseconda gareggia in D3 (capi-tano Bussolino), mentre laterza squadra femminile haaddirittura partecipato, il me-se scorso, alla f inale na-zionale di Perugia.

Non meno importanti sono idue tornei federali di Tennis(Attilio - Mario Cortese e Avv.Carlo Porta), il torneo Baldi, iltorneo dei Carabinieri, Imel diDe Vito ed altri tornei minori,ma di grande spettacolaritàcome il torneo “Rimba” o il‘Memorial Pino Giordano’.

Non trascurabili le altre atti-vità di scopone, scala quaran-ta e del tennis da tavolo.

“Visto il notevole incremen-to di soci - ci aggiorna il presi-dente Cesare Terzano - nel-l’ultima riunione, il Consiglioha deciso l’ammodernamentodelle docce e degli spogliatoidotandole di riscaldamento a

metano (i lavori inizierannoentro la fine dell’anno) e lacostruzione di un’altra saletta.La spesa prevista sarà di cir-ca 18.000 euro. A questo sco-po i soci sono ben contenti dicontribuire oltre che con lamanodopera anche con le of-ferte e le cene che contribui-scono a tutte queste iniziati-ve”.

Questo a breve scadenza ...“Tra i piani a lunga scaden-

za c’è anche la costruzione diun nuovo campo da tenniscoperto, sempre in terra bat-tuta, che, in valle Belbo, sa-rebbe l’unico...”.

L’amministrazione ècomposta da: Cesare Terzano(presidente dal 2000), Giu-seppe Faccio (vice presiden-te), Roberto Barbero, AldoBocchino, Luigi Ceresola, Re-nato Dagna, Nelly Marafio,Giorgio Masone, FrancoSconfienza, Giovanni Spanu.

(Per informazioni telefonareai numeri 0141/823.206 -0141/823.406).

Canelli. Sabato 26 novembre 2005 numero-si volontari parteciperanno alla nona edizione del-la Giornata Nazionale della Colletta Alimentareper “condividere i bisogni e per condividere il sen-so della vita”.

A livello locale la Colletta si terrà presso i su-permercati della nostra zona: Asti (DixDi, Fami-la, Novacoop, Pam, Sma, Unes Maxi, Esselun-ga, Eurospin, Penny Market, Dugan); Monte-grosso (Conad); Nizza Monferrato (Unes); Inci-sa Scapaccino (Punto Sma); Canelli (Amico Su-per, Interdis, Maxisconto 2); Santo Stefano Bel-bo (Maxisconto). Gli alimenti, raccolti e catalogati,saranno consegnati alla sede astigiana del Ban-co Alimentare per essere quindi smistati ai variEnti caritatevoli convenzionati che li distribui-ranno a 5000 persone indigenti, nel solo asti-giano.

In Piemonte sono 8.000 i volontari (100.000in tutta Italia) che consegneranno, all’ingresso deisupermercati, una busta per la spesa della soli-darietà da riempire con i prodotti suggeriti: olio,omogeneizzati, prodotti per l’infanzia, tonno e car-ne in scatola, pelati e legumi. I supermercatiche aderiscono all’iniziativa fanno parte delle

maggiori catene della grande distribuzione. Nel-la Giornata della Colletta 2004 sono stati raccoltiin Piemonte, presso 600 supermercati, 700.000Kg di prodotti che rappresentano il 16% dei pro-dotti immagazzinati e ridistribuiti dal solo BancoAlimentare del Piemonte e Valle d’Aosta.

Nella provincia di Asti, i 26.538 kg di generi ali-mentari raccolti nel 2004 sono stati subito di-stribuiti a 48 Enti/Associazioni caritative dellaprovincia convenzionati con il Banco. Nell’Asti-giano la Colletta 2005 si svolgerà presso 31punti vendita: l’elenco sarà costantemente ag-giornato sul sito web della Fondazione Banco Ali-mentare Onlus all’indirizzo www.bancoalimen-tare.it.

In una trentina di punti vendita si alterneran-no 320 volontari provenienti da esperienze di-verse: studenti ed adulti desiderosi di parteciparea questo grande gesto di carità. L’attività del-l’Associazione è sostenuta da circa 150 volontariche offrono il loro tempo nei diversi compiti chela gestione richiede. Il Banco Alimentare del Pie-monte e Valle d’Aosta nel 2004 ha assistito 680Enti convenzionati aiutando 90.390 persone e di-stribuito 3.802 tonnellate di prodotti.

Canelli.Mercoledì 23 no-vembre presso la segreteriaparrocchiale San Tommaso èstato presentato il Comitatopromosso dall’Azione Cattoli-ca di Canelli cui hanno aderi-to le Scuole Elementari G.B.Giuliani, la Scuola Media Car-lo Gancia, le Scuole Superioridi Canelli, l'Università dellaTerza Età e singoli cittadinicon lo scopo di conoscere, ri-scoprire, valorizzare il mo-mento di storia che va dalla fi-ne della 2ª Guerra Mondialealla promulgazione della Co-stituzione Italiana.

“Pur riguardando un’espe-

rienza del passato - ci rilascia ildott. Mauro Stroppiana - cre-diamo sia un tema di attualità,per non perdere le testimo-nianze dirette, per riflettere suivalori che sono alla base dellanostra convivenza civile, perdarci occasioni di riflessione checi aiutino a comprendere l’oggiper costruire insieme il domaniche ci è dato da vivere.Non ciproponiamo di creare cose nuo-ve, ma di mettere insieme e ren-dere disponibile al maggior nu-mero di persone quanto già Isti-tuzioni, Scuole, Gruppi, Citta-dini fanno per non dimenticareil nostro passato.

Per questo occorre che siamoin tanti a condividere il progetto.Lavorare uniti sarà già un mododi realizzare il progetto”.

Si tratta di un progetto aper-to. “Qualcosa c’è già - prose-gue Stroppiana - ma molto restada scrivere. Contiamo cioè diraccogliere ulteriori adesioni eproposte costruttive e mirateafar crescere i valori della con-vivenza civile.

Alla fine vorremmo mettereinsieme un cartellone di propo-ste da svolgere nella Celebra-zione della Giornata della Me-moria alla Festa della Repub-blica 2006”.

Canelli. “La finestrella”, lagalleria di Franco Fabiano, invia Alfieri a Canelli, non fini-sce di stupire. Da sabato 3 fi-no al 31 dicembre saranno inmostra 25 opere di GiuseppeManzone (1887 - 1983).

“Le venticinque opere inmostra - ci spiega il galleristaFranco Fabiano - fanno partedella monografia già presen-tata alla Camera di Commer-cio l’8 ottobre, nella sala do-minata dall’affresco allegoricosul lavoro dei campi di Man-zone”.

Si tratta dell’imponente re-centissimo studio di 200 pagi-ne con 112 tavole a colori e

50 in bianco e nero “Giusep-pe Manzone - la provincia co-

me scelta” sull’importante ar-tista astigiano Giuseppe Man-zone. L’opera, edita da Fabia-no Editore a cura di FrancoFabiano, Mauro Galli, PinoMantovani e Francesco Sotto-mano, sarà presente alla Fi-nestrella.

“Manzone è il più importan-te cantore della nostra terra -dice Franco Fabiano - E’ l’arti-sta che, più di ogni altro, haimmortalato l’aspetto contadi-no del nostro territorio”.

Le opere in mostra non so-no in vendita: un’occasioneda non perdere per andare avedere cose belle, senza lapaura di dover comprare.

La proposta teatrale tradi-zionale “Tempo di Teatro”,portata felicemente avanti perdieci anni dal Gruppo TeatroNove, raddoppia con l’edizio-ne 2005/2006 di “Tempo diTeatro in Vallebelbo”, sotto l’e-gida della Fondazione circuitoteatrale del Piemonte, con ladirezione artistica di AlbertoMaravalle supportato dal ta-lento vivace del giovane Ma-rio Nosengo, coinvolgendo ol-tre al Teatro Balbo di Canellianche il Teatro Sociale di Niz-za Monferrato, dove la rasse-gna ha aperto trionfalmente lastagione teatrale con la com-media di Eduardo De Filippo“Io, l’erede”.

A Canelli, il primo spettaco-lo, “Spirito allegro” di NoelCoward, mette in scena attorifamosi come Giancarlo Za-netti e Maria Rosaria Omag-gio, affiancati da Viviana To-niolo, Annalisa Favetti, AnnaLisa Di Nola e Roberto DellaCasa. Le scene portano la fir-ma di Uberto Bertacca, la re-gia quella di Attilio Corsini.

In un elegante salotto ingle-se due raffinate coppie, gui-date dalla medium MadameArcati, danno vita - un po’seriamente un po’ per scher-zo - a una seduta spiritica. Ilpadrone di casa, lo scrittoreCarlo Considine, si sta infattidocumentando sul mondodell’occulto per il suo prossi-mo romanzo.

Ma, molto incautamente, fi-nisce per evocare proprio ilfantasma di Elvira, la sua pri-ma moglie, scomparsa daben sette anni. Ed Elvira, perdi più, è ancora tanto innamo-

rata di lui da volerlo portarecon sé nell’altro mondo. Ruth,la seconda moglie, è legata aCarlo da una forte complicitàintellettuale, ma gli strani av-venimenti di quella sera nonle impediranno di finire anchelei travolta da un gioco chesomiglia sempre più a un in-cubo.

In Spirito allegro (del 1941),che ha avuto anche una su-perba versione cinematografi-ca diretta da David Lean(1945), Coward disegna, consottile e spregiudicata ironia,un quadro indimenticabile del-la borghesia inglese tra le dueguerre. E lo fa con tale acu-tezza da proporsi come pre-cursore del grande teatrocontemporaneo.

Le proposte teatrali che,dopo le festività natalizie, tor-neranno ad intrattenere i l

pubblico della Valle Belbo nonsaranno da meno, con inter-preti di rilievo, sulle due piaz-ze, come Mariano Rigillo, An-drea Giordana, Paola Quattri-ni, Tullio Solenghi, Enzo Jan-nacci, Flavio Bucci, DavidRiondino.

Prezzi dei biglietti: abbona-menti 80 euro (ridotti 65 eu-ro); biglietti 16 euro (ridotti 12euro, 9 per i possessori diuno dei due abbonamenti). Lavendita dei biglietti singolisarà effettuata solo la serastessa dello spettacolo nellebiglietterie dei due teatri dalleore 20. E’ possibile prenotarei biglietti solo ed esclusiva-mente tre giorni prima di ognispettacolo, a Nizza presso l’a-genzia Dante Viaggi in via PioCorsi 36, a Canelli presso “Ilgigante viaggi” in viale Risor-gimento 19. g.a.

Premio specialea Benedetti

Canelli. A chiusura dellefiere regionali del Tartufo adAsti, domenica 20 novembre,in piazza San Secondo, tra lequattro Pro Loco presenti c’e-ra anche quella di Canelliche, con i suoi volontari ed isuoi quattro forni a legna, hadovuto tenere testa ad un ma-re di folla che ha potuto ap-prezzare la farinata e unabarbera di 14 gradi! A Gian-carlo Benedetti, il presidentedella Camera di CommercioMario Sacco ha consegnatoun premio speciale per un tar-tufo di 210 grammi. “E’ propriovero - ha commentato Bene-detti - che queste soddisfazio-ni si ricevono sempre fuoridalla propria terra. Peccatoche mancasse la degustazio-ne del nostro Moscato d’Asti!”

Appuntamenti

In forte aumento i socie i tennisti del circolo Acli

Sabato 26 novembre

Giornata nazionale colletta alimentare

Dalla fine della Seconda GuerraMondiale alla Costituzione

Con Giancarlo Zanetti a Canelliparte “Tempo di Teatro”

Alla Finestrella sono in mostra25 opere di Giuseppe Manzone

Al Centro di accoglienza, in piazza Gioberti 8, è aperto il ser-vizio di accoglienza notturna, tutti i giorni, dalle ore 20 alle 7.Fino a sabato 26 novembre, a Milano “26º Simei - Salone in-ternazionale di macchine e prodotti per l’enologia e il confezio-namento delle bevande”. Due pullman Geloso collegherannoCanelli e Milano.Venerdì 25 novembre, al dancing ‘Gazebo’ suona “Marco diRadiozeta”Sabato 26 novembre “Giornata Nazionale del Banco Alimen-tare”.Domenica 27 novembre, al circolo S. Chiara, alle ore 12, “Po-lenta per la Bolivia”.Domenica 27 novembre, al dancing ‘Gazebo’ suona ‘LuigiGallia” .Martedì 29 novembre, nella sala Pastrone dell’Alfieri di Asti,

alle ore 21, serata d’onore per Silvio Ciuccetti.Mercoledì 30 novembre, alla Contratto, Gande Concerto conartisti di livello internazionale.Giovedì 1º dicembre, ore 15,30 presso sede Cri, in via dei

Prati, a Canelli, “Nuove tecnologie in chirurgia: la chirurgia mi-ninvasiva” (rel.Vincenzo Sorisio).Dal 3 al 31 dicembre, presso la galleria “La finestrella” di viaAlfieri, 25 opere di Giuseppe Manzone.

ANC051127054_cn02 23-11-2005 15:01 Pagina 54

VALLE BELBO 55L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Canelli. Niente di entusia-smante domenica pomeriggiosul campo del Canelli. Con gliazzurri che non stanno attra-versando un buon momento elo ricorda anche la sconfittaed eliminazione in Coppa Ita-lia, domenica affrontavano gliultimi in classifica.

Un avversar io che sullacarta, visto la caratura di certigiocatori in campo, era da“mangiarseli” in un solo boc-cone.

Invece il Canelli sin dalleprime battute di gioco si vede-va che faticava, le azioni sta-gnavano a centrocampo e perle punte non c’erano giocatevalide. La prima azione eraproprio quella che portava invantaggio gli azzurri. Fuser sidecideva finalmente, dopo, unbel quarto d’ora di sonnec-chiamento di fare una discesasulla fascia sinistra, cross alcentro e Greco di testa versola rete, ma il pallone venivadeviato in corner. Dal calciod’angolo battuto da Lentini lapalla arrivava sui piedi di Mi-rone che lasciva partire un ti-ro verso la porta, Greco conagilità lo deviava di quel tantoda spingerlo in rete.

A quel punto si pensava aduna goleada, invece, la partitaritornava nel limbo e si dove-

va aspettare al 35’ per vedereun’altra azione degna di cro-naca con Greco che crossavaal centro per Lentini che in ri-tardo non riusciva ad aggan-ciare un pallone davvero d’o-ro. Un minuto più tardi un altrobel tiro di Fuser dal limite del-l’area fuori di poco e questoera veramente tutto per il pri-mo tempo.

Nella ripresa si arriva al 15’quando Fuser provava a cen-trare la porta con un morbidopallonetto che terminava dipoco alto sulla traversa.

Al 20’ un impiegabile cartel-lino rosso faceva uscire anzi-tempo Danzè. Rimasto in die-ci il Canelli subiva per qual-che minuto la riscossa degliavversari che in paio di minuticreavano davvero seri brividialla difesa azzurra. Ma passa-

te le folate avversaria era dinuovo il Canelli a riprenderein mano il giuoco.

Al 26’ Liguori ben lanciatocon un mil l imetr ico assistmetteva il pallone sui piedi diLentini che però veniva antici-pato e il pallone terminava incorner.

Un minuto dopo ancora Li-guori protagonista che vede-va, sulla fascia, libero Fuser elo serviva, l’ex granata cros-sava al centro per Lentini chenon riusciva a controllare.

Al 30’ era Lentini a provarcima il suo tiro lambiva il palo.

Si arrivava al termine dellagara ma c’era ancora spazioper una bella iniziativa solita-ria di Fuser, che scattava sul-la fascia e si involava versol’area, una vola all’interno siliberava del suo diretto avver-sario e con un bel diagonalemetteva il pallone in rete.Grandi applausi per il giocato-re e per la sua splendida gio-cata.

Con questa vittoria il Canel-li tira un sospiro di sollievo escaccia un po’ di fantasmi cheultimamente lo perseguitava-no.

Formazione: Frasca, Na-varra, Colombraro, Lovisolo,(Martorana), Liguori, Danzè,Mirone, Lentini, Busolin, Fu-ser, Greco Ferlisi (Colusso). Adisposizione: Oddo, Alestra,Esposito, Anelli, Nosenzo.

Alda Saracco

ALLIEVIVirtus 4 - Vianney 0

Vittoria meritata per i virtusini chehanno tenuto in pugno la gara sinda primo tempo e a differenza del-la scorsa settimana hanno saputo,nel secondo tempo, incrementareil risultato.Mattatore della giornataèstato Origlia che realizzato un’im-portante tripletta e Freda l’altro gol.Formazione: Betti, Bosio, Caliga-ris, Ferrero G., Ferrero M., Moiso,Origlia, Mazzapica, Freda, Canta-rella, Madeo. A disposizione: Ca-vallaro, Taglietti, Bianco, Lanero,Savina, Lika.GIOVANISSIMINova Collig. 2 - Virtus 1

Convincente la prova degli azzurrinel primo tempo un po’nel secon-do.che contro un buon avversariosono riusciti a mantenere l’equilibriosolamente per la prima frazione digioco terminato sull’1-1 con rete diSosso, Nella ripresa la Nova parti-va subito all’attacco e trovava il goldel vantaggio, Gli azzurri ci prova-vano ed andavano vicino al pareg-gio, più volte, ma la porta sembra-va stregata. Formazione: Betti,Baldessin, Scaglione P.P., Bosia,Amico Andrea, Valle, Scaglione D.,Grassi, Sosso, Pergola, Dilijeski.Adisposizione:Balestrieri, Amico Al-berto, Boella, Penengo, Cerrato,Razzolio.Refrancorese 4 - A.C.Canelli 2

È andato tutto bene nel primotempo, il Canelli giocava bene e te-neva la partita su ritmi equilibrati econ merito lo chiudeva in vantaggioper 2-1 con le belle reti di Panno eMadenoski..Nella ripresa i mecca-nismi perfetti sembrano non fun-zionare più e il Refrancore ci credevaad una possibile rimonta e con unpo’di convinzione incominciavanoa portare continui attacchi verso laporta azzurra fino ad ottenere la vit-toria.Formazione:Vinotto,Mossi-no, Cirio, Aliberti, Allasia, Guza,Caffa, Duretto, Montanaro, Panno,Mladenovski. A disposizione: Ro-mano, Bianco Baldovino, Maggio.ESORDIENTIVoluntas 2 - Virtus 4

Un derby e sempre un derby evincerlo è sempre un grande sod-disfazione. annunciato ed è matu-

rato nella fase centrale della gara do-po che il primo tempo, terminato sul1-1 e non ha regalato sussulti.La se-conda frazione di gioco la Virtus sifaceva intraprendente e lo terminavittorioso per 2-0.Nel terzo tempo,ancora molto equilibrio in campo siripeteva il punteggio di 1-1. Le retisono state di Pia, Bocchino, Can-cilleri e Iovino.Formazione:Pave-se, Gallo, Garberoglio, Amerio M.Dialotti, Proglio, Lovisolo, Rivetti,Pia, Basso, Loscalzo A disposizio-ne: Cigliutti, Bocchino, Cancilleri,Iovino.A.C.Canelli 0 - Asti B 4

È stata una partita strana, il Ca-nelli dopo un primo tempo equilibratoterminato sullo 0-0 crollava radical-mente nel secondo dover gli av-versari si imponevano per 3-0. nelterzo tempo nonostante gli sforzi ilCanelli si portava in avanti ma offrivail fianco agli avversari che andava-no nuovamente in gol. Formazio-ne:Garbarino, Arzu, Totu, Stella, Du-retto, Balestrieri, Lazzarini, Zilio,Morello, Marchisio, Bussi.A dispo-sizione:Dotta, Pinna, Pergola.PULCINI ACanelli 0 - Calamandranese 0

Buona partita degli azzurrini an-che se il risultato è rimasto inchio-dato sullo 0-0 I ragazzi di mister Go-nella questa volta hanno giocato conpiù ordine e hanno regalato menospazi agli avversari.E forse nella fra-zione centrale di gioco meritavanoqualcosa di più di un pareggio.For-mazione: Leardi, Barida, Filippet-ti, Gatti, Gulino, Magnani, Pergola,Savina, Sosso.PULCINI BCastell’Alfero 1 - Virtus 1

Gara giocata a sprazzi e il pa-reggio finale è più che legittimo.I pic-coli di mister Iorii dopo il primo tem-po a reti inviolate nella seconda fra-zione trovavano un po’ di difficoltàe regalavano il parziale di 1-0 a gliavversari.Ma nel terzo tempo la ri-scossa e con il gol importantissimodi Orlando hanno evitato la sconfit-ta. Formazione: Madeo, Berra,Bertorello, Borio, Corino, Mossino,Onagro Orlando, Parlagreco, Pe-nengo, Pistone, Serafinov, Stojko-vosky,Vueric.PULCINI CVoluntas 2 - Virtus 2Mombercelli 5 - Virtus 1

Doppio appuntamento questasettimana per i piccoli azzurri che ve-nerdì hanno affrontato la Voluntasottenendo un buon pareggio con lereti realizzate da Di benedetto eTaglietti.Meno bene sono andate le

cose nella gara disputata domeni-ca mattina dove contro un buonMombercelli hanno rimediato unasconfitta che non lascia commen-ti.La rete della bandiera è stata fir-mata da Taglietti. Formazione:Grasso, Ponte, Massimello, Mecca,Di Benedetto, Sosso, Gallo, Toriel-li, Saglietti, Tona, Amico, FrancoCastagno.

A.Saracco

Canelli. Si è tolto la vita nel-la cantina della casa di campa-gna in modo tragico un giovaneprofessionista geometra di Ca-nelli G.Z. di 34 anni. Lascia lamoglie Gabriella e una figlia laElena in tenerissima età. Ha far-ne la scoperta il padre che do-po l’allarme per il mancato rien-tro lo aveva cercato per tutta lagiornata fino alla tragica sco-perta poco prima di mezzanot-te nella casa di Serravalle d’A-sti. Ha rendere ancora più tra-gico e in alcuni versi sconvol-gente e che la tragedia è statainteramente filmata con la webcam del pc portatile del profes-sionista. Una tragedia ancorasenza perché che per alcuniaspetti ripercorre altri suicidi av-venuti in Liguria e soprattuttonegli Stati Uniti. I famigliari scon-volti hanno trovato alcuni fogli diaddio e sul pc un messaggio“Vi abbraccio tutti, un bacio amia moglie a mia figlia ed aimiei” e poi una serie di “racco-mandazioni”. Una vita tranquil-la vissuta fino a quel tragico mo-mento in modo esemplare, condiscrezione dedicata soprattut-to al lavoro ed alla sua famiglia.Che cosa abbia fatto scattarequesta decisione e il perché ab-bia voluto lasciare i suoi affettinessuno tra chi lo conoscevabene riesce a dare una spiega-zione plausibile. Domande allaquali gli investigatori stanno cer-cando di dare una risposta. Perora solo un luogo, la penombradi una cantina, un pc ed unaweb cam che ha registrato ilsuo ultimo fotogramma pocodopo le 11.30 di un freddo etragico venerdì sono le unichecertezze. I funerali si sono svol-ti martedì pomeriggio nella Par-rocchia di San Tommaso. Lasalma è stata tumulata nel ci-mitero di Castel Boglione

Un Canelli sottotono piegaun modesto Sparta Vespolate

Morte in cantina

Canelli. Lo scorso giovedì3 novembre, presso l’Univer-sità degli Studi del PiemonteOrientale “Amedeo Avogadro”di Alessandria, il canelleseLuca Amerio ha conseguito lalaurea in giur isprudenza,discutendo la tesi sulla “Re-sponsabilità extracontrattualenella pratica degli sport inver-nali da discesa e da fondo”,seguita dal chiarissimo Prof.Andrea Serafino.

Vivissime congratulazioni alneodottore da parte dei geni-tori, familiari e tutti gli amici.

Canelli. Il circolo Anspi ‘S. Chiara’ e la parrocchia ‘SacroCuore’ organizzano per domenica 27 novembre, alle ore 12,nei locali della parrocchia, al prezzo di 10 euro, la tradizionale‘Polenta per la Bolivia’. E’ gradita la prenotazione(0141/823.467). Dove andrà a finire il ricavato delle ‘polente’?Ce lo dice il parroco don Bruno Ferrian: “La parrocchia con le‘polente’ e le offerte mensili o annuali, ha adottato nove bambi-ni boliviani che vivono a La Paz, la capitale della Bolivia (8 mi-lioni di abitanti, la cui metà vive in campagna). Il nostro collegio(‘Giuseppini’ marelliani), alla periferia di La Paz (3860 mt slm),è frequentato da 1100 alunni (dal primo anno di vita fino ai 18anni) a cui “non diamo un pesce da mangiare, ma insegnamo apescare...”. Nell’ufficio parrocchiale sarà possibile consultare lefoto e i curricula dei bambini adottati.

Cassinasco. Mercoledì 16novembre, presso la facoltà diMedicina e Chirurgia dell’Uni-versità degli Studi di Genova,si è laureata in fisioterapia Sil-via Arzu di Cassinasco, con lavotazione di 110/110.

Argomento della tesi: “LaFisioterapia respiratoria nelneonato e nel lattante”, es-sendo relatrice la fisioterapi-sta Daniela Spina. Congratu-lazioni alla neo - dottoressa!“Ora che sei arrivata dove vo-levi, cerca di andare dove de-vi” - I familiari e gli amici.

Laurea ingiurisprudenza

Laurea infisioterapia

Canelli.Mercoledì 30 novembre, presso le Cantine Storiche Con-tratto si terrà un concerto nell’ambito del Festival Luoghi Immagi-nari 2005. Gli artisti che si esibiranno sono il soprano Elena Baka-nova (Premio Presidente Boris Elstin) - chitarra Christian La-vernier con musiche di: A. Josè, H.Villa-Lobos, C.Rebora, R.Dyens,M. Lucidi, M. de Falla. Scopo: far riscoprire o addirittura fare sco-prire al grande pubblico i capolavori del patrimonio culturale-mu-sicale e le bellezze del patrimonio architettonico, nella loro più com-pleta ed autentica natura. Il concerto volerà sulle ali del Novecentounitamente a quelle di autorevoli maestri piemontesi contempo-ranei.Gli artisti sono tutti di assoluto prestigio ed eccellenza in-ternazionale. Sede dei concerti: palazzi, castelli, cattedrali sotterra-nee, basiliche e chiese.

Canelli. Giornata indimentica-bile per Francesco Scavinoche, sabato 12 novembre, nelsalone Cadon di corso Li-bertà, è stato premiato daldott. Ottavio Riccadonna edall’enol. Ugo Conti con unamedaglia d’oro ed una perga-mena per i suoi 50 anni di“ininterrotta e preziosa operadi collaborazione con grandeserietà professionale edesemplare fedeltà...” alla Ric-cadonna.Scavino, che svolge ancora lasua attività con immutata pro-fessionalità e signorilità, ha

commentato: “Sono cin-quant’anni di vita che ho pas-sato in mezzo a tanti amici econ tanta voglia di vivere. Cin-quant’anni di campagne, divendemmie di moscato sem-pre in collaborazione con laditta Riccadonna.Un lavoro che comporta uncontinuo contatto con i viticol-tori e che dura tutto l’anno enon solo durante la vendem-mia. Infatti per giudicare unapartita bisogna seguirla findall’inizio. E posso dire di aversempre cercato le posizionimigliori”.

Canelli. Il “Toro club Canelli -Valle Belbo” nella persona del-l’avv.Achille Bosio di Nizza Mon-ferrato ha il suo nuovo presi-dente ed un nuovo consiglio(Agostino Galandrino presidenteemerito ed onorario; LucianoRosso, vice presidente;Vito Fer-rero, segretario; Silvano Scaliti,tesoriere) che, venerdì sera, 18novembre, hanno avuto la loroufficialità, al ristorante ‘I giraso-li’ in San Marzano Oliveto, conla presentazione alle famiglie.Una maniera diversa di esseretifosi, come bene ha detto ilpresidente Cairo: “Prima di tut-to, giocatori e tifosi, devono es-sere uomini veri a 360 gradi”.

“Un matrimonio perfetto nelquale vengono coinvolte le fa-miglie intere - ha fatto notare ilneo presidente - e ben con-sumato a base di tartufo (Moli-nari), barbera (Galandrino) ecanti (coristi vari)”. Prima del-l’ottima cena, interamente a me-

nu tipico della cucina piemon-tese (carne cruda con tartufo,cardo con bagna cauda, taglia-telle con grattata di tartufo, cin-ghiale polenta, dolce, caffè) so-no state premiate le famiglie to-riniste: targa d’argento ad Ago-stino Galandrino e signora; torod’acciaio ad occhio fulminante a:Natale Molinari e signora; Mi-gliardi e signora; Vito Ferrero esignora. “ Il ‘Toro club Canelli -Valle Belbo” è stato fondato nel1990 - ci dice Agostino Galan-drino - Nostro intento era quel-lo di allargare il discorso a tuttala valle per contribuire, senzacampanilismi, a fare, tutti in-sieme, un discorso che andasseanche oltre l’evento sportivo ver-so una nuova mentalità”. “Ed èproprio un progetto in pienaespansione - conclude Bosio -che intendiamo portare avanti,oggi, tutti insieme, per la crescitadi tutto un territorio”.

b.b.

Medaglia d’oro a Scavinoper 50 anni alla Riccadonna

La “Polenta per la Bolivia”

Grande concerto alla Contratto

Con il nuovo Torouna nuova tifoseria

Tutta la Virtus minuto per minuto

Il dott. Barbero (Campari), il dott. Ottavio Riccadonna eFrancesco Scavino.

ANC051127055_cn03 23-11-2005 15:04 Pagina 55

56 VALLE BELBOL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Nizza Monferrato. C’è undetto che dice “Ogni tanto Ifantasmi ritornano!” E questosembra che si attagli a pen-nello sulla sorte dell’OspedaleSanto Spirito di Nizza Monfer-rato, perché, nonostante lesolite promesse, e l’assicura-zione di un nuovo ospedaleper il quale il Comune di Niz-za ha già indicato il sito, ci so-no tanti, forse troppi, silen-zi…che non lasciano per nullatranquilli. I tam tam si susse-guono, le voci (non si sa peraltro quanto veritiere) si acca-vallano, ma intanto tutto restanell’immobilità assoluta, an-zi…:il Pronto soccorso ha isuoi problemi; le analisi sieseguono ad Asti; la TAC nonè utilizzata (mancano i tecni-co od altro?), mentre la politi-ca dell’Asl continua…il suocorso.

In questi ultimi giorni il Co-mitato della Valle Belbo, fa-cendosi interprete della per-plessità della situazione haemesso un comunicato stam-pa per tenere alta la guardia,pronto a riprendere la “conte-stazione” ed ha chiamare alla“protesta” i cittadini.Comitato Valle Belbo

Scrive Alberto Terzano pre-sidente del Comitato ValleBelbo:

«È con molta preoccupa-zione ed amarezza che scri-viamo queste righe.

Nonostante le battaglie fat-te fino ad ora, oramai da 3anni, nella Valle Belbo la sa-nità non riesce a migliorare:anzi si vede quotidianamenteun progressivo peggioramen-to.

Un esempio.Era stata promessa una

nuova ambulanza medicaliz-zata perché ci si era resi con-to che una sola per il nostroterritorio non era sufficiente.Tutt’oggi l’ambulanza del 118con il medico a bordo è sem-pre una, molta impegnata, equando si ha bisogno in sosti-tuzione ne arriva una con vo-lontari (ai quali va riconosciu-to un merito enorme per il lo-ro impegno), ci mette almeno

mezz’ora e l’attesa quandouna persona sta male (vera-mente) è assolutamente inso-stenibile.

Continua il braccio di ferroper il mantenimento del labo-ratorio analisi presso la strut-tura di Nizza Monferrato: pos-sibile che non si riesca a ca-pire che è fondamentale perla vita dell’ospedale? Se giàadesso i tempi si sono allun-gati se viene trasferito si an-drà alle “calende greche” e ildisservizio aumenterà.

Il pronto soccorso fa ungran lavoro ma mancando illaboratorio come potrà farfronte alle emergenze?: in-stallando macchinette per gliesami?

Non sono solo questi i pro-blemi, ce ne sono ancora tan-tissimi.

Ne vogliamo parlare con leistituzioni della nostra zona,coloro che fino ad ora hannosaputo ascoltare le nostrepreoccupazioni, che vivonoanch’essi quotidianamente ildisagio dei cittadini che rap-presentano.

Chiediamo ai Sindaci diNizza, Canelli, ai rappresen-tanti delle Comunità collinariun incontro urgente affinchésia possibile discutere di ciòche sta accadendo.

Siamo veramente preoccu-pati: e non vogliamo più esse-re tacciati di creare del panicocon ciò che diciamo e scrivia-mo: la realtà è questa e sia-

mo pronti a scendere di nuo-vo in piazza, per difendere ciòche ci spetta di diritto.»Interrogazione Lega Nord

Parimenti all’allarme lancia-to dal Comitato della ValleBelbo, anche in Consiglio co-munale della regione Piemon-te dobbiamo segnalare la pre-sa di posizione della LegaNord sull’Ospedale di Nizzaper quanto riguarda il “Prontosoccorso” ed il “Laboratorioanalisi”. Un’interrogazione èstata presentata all’Assessorealla Sanità per sapere “se siarealmente intenzione dell’Am-ministrazione regionale chiu-dere il Pronto soccorso di Niz-za ed il Laboratorio analisi”della struttura nicese:«La notizia del taglio di questidue importanti servizi - spie-ga Rossi - ha destato fortepreoccupazione fra la popola-zione residente. Il presidio diNizza, infatti, interessa un ter-ritorio molto vasto, che com-prende una quarantina di Co-muni. Molti di essi si trovanoin posizione davvero defilatae per raggiungere Asti da al-cuni paesi della Val Bormidasi impiega anche fino ad un’o-ra, specie in considerazionedella strada che attraversa unterritorio collinare-montanocon strade non sempre facil-mente percorribili, specie neimesi invernali. Occorre poi te-nere presente anche il proble-ma occupazionale: le organiz-zazioni sindacali hanno giu-

stamente manifestato tutte leloro preoccupazioni per il de-stino dei dipendenti attual-mente occupati presso i lPronto soccorso e il laborato-rio analisi di Nizza Monferra-to.La Regione Piemonte - sotto-

linea il capogruppo del Car-roccio - sta attualmente predi-sponendo il nuovo piano sani-tario. La Lega ha da sempresostenuto che bisogna faremolta attenzione e tenere indebito conto le istanze cheprovengono dal territorio. Sia-mo d’accordo sul fatto che siaindispensabile una razionaliz-zazione delle risorse ma nona spese dei cittadini: i servizidi base, come il pronto soc-corso, i laboratori analisi, i re-parti di ostetricia, devono ri-manere vicino alla gente. Nonsi può costringere le personeanziane, che spesso non di-spongono neanche di unmezzo privato di trasporto, apercorrere decine di chilome-tri per un prelievo di sangue.Cosa diversa è l’alta specia-lizzazione: è impensabile cheogni piccolo presidio dispon-ga di tutte le specialità.»Incontro Comitato-Comuni

Anche il primo cittadino diNizza, Maurizio Carcione, hapreso atto del comunicatoemesso dal Comitato dellaBelbo e condivide le perples-sità espresse. Raccogliendol’invito, in settimana, c’è statoun incontro con i sindaci diNizza, Canelli e Calamandra-na ed i presidenti delle Unionicollinari “Vigne & Vini” e “TraLanghe e Monferrato” per unesame della situazione.

Intanto l’Assessore regio-nale alla Sanità, Mario Valpre-da, sta predisponendo un“Piano regionale sulla sanità”,si ricorda che la Regione Pie-monte ne era sprovvisto, ed apiù riprese, prosegue il sinda-co Carcione, “si è detto dispo-nibile ad ascoltare le nostreosservazioni e noi siamosempre a disposizione a dareil nostro contributo per averesempre di più una sanità mi-gliore in Valle Belbo.” F.V.

Nizza Monferrato. Pressoil Comune di Asti è stato atti-vato da alcuni anni (2002) lo“Sportello Europa” per la ri-cerca e lo studio di finanzia-menti comunitari, ricerca dipartner nazionali ed interna-zionali, assistenza tecnica perlo sviluppo di progetti.

Mercoledì 16 novembre altermine di una conferenzastampa, espressamente con-vocata per l’occasione, il Co-mune di Nizza, rappresenta-to dal vice sindaco ed As-sessore, Sergio Perazzo, ac-compagnato da alcuni diri-genti e dalla responsabile delsettore, Vanda Delprino, hafirmato la Convenzione diadesione allo “Sportello Eu-ropa”.

Per il Comune di Asti, era-no presenti, con l’AssessoreBrignolo, il dirigente AndreaBerzano unitamente ai re-sponsabili del Comune.

L’Amministrazione nicese èla prima della Provincia di Astiche aderisce al suddetto“Sportello”, dopo la discussio-ne e l ’approvazione dellaConvenzione da par te delConsiglio comunale del 7 Lu-glio 2005.

Soddisfazione è stataespressa dal vice sindacoPerazzo che ha commentatopositivamente l’adesione del

Comune di Nizza: “La Con-venzione a questa all’inizia-tiva del Comune di Asti èdoppiamente importante: èun segnale politico della col-laborazione fra diverse isti-tuzioni ed in secondo luogoun modello nuovo di unire lesinergie per la ricerca di fi-nanziamenti e risorse in am-bito europeo, le uniche, inquesto particolare momento,perseguibili”.

Nizza Monferrato. Cometutti gli anni la banda di NizzaM. festeggia la patrona dellamusica S. Cecilia 22 novem-bre, nella festività più prossi-ma, quest’anno domenica 20novembre presso la parroc-chia di S. Siro.

La santa messa festiva del-le 10,30, la Messa dei giova-ni, è qualificata da una liturgiaricca di canti accompagnatidall’organo; questa volta adaccompagnare il coro è statala banda che ha arricchito ilsuo repertorio con le musichedi alcune belle composizionigià conosciute dalla comunitàdi San Siro che gioiosamentesi è unita in canto partecipan-do attivamente alla celebra-zione.

L’omelia del Parroco donEdoardo Beccuti, sempre bril-lante, ha sottolineato la rega-lità di Gesù Cristo nello scon-figgere la morte e nell’essereLui stesso la verità.

Ha ampliato poi il discor-so con un parallelismo tra lafiaba dei musicanti di Bremache pensando di cantarehanno solo prodotto frastuo-no fra il ragliare dell’asinol’abbaiare del cane, il mia-

golio del gatto e il canto delgallo.

L’armonia della musica, hadetto, “è ar te, nasce dallapoesia del cuore dell’uomo,dal tempo dello studio con cuisi applicano i singoli musicisti,dalla bravura del maestro chedirigendo armonizza tutti glistrumenti in un’unica melo-dia”.

Questa è una parabola del-la vita che chiede ad ognunodi armonizzarsi con altri, im-piegando tempo, passione, etutte le buone qualità di cuiogni uomo è dotato; “sintoniz-zatevi” ha esortato per pro-durre delle vostre vite un ca-polavoro così come questemusiche.

La presidente della BandaMichela Daddio, al terminedella S. Messa ha letto unabellissima preghiera al Si-gnore Dio della musica, e ilDirettore Giulio Rosa, ha di-retto al termine un inno digioioso coinvolgimento a cuisi sono uniti tutti in canto.Melodia festante ricca di ot-toni per concludere la cele-brazione in onore a S. Ceci-lia e al Suo Signore GesùRe dell’universo.

Nizza Monferrato. Il presidente del ca-nile consortile “Con…Fido”, LucianoSchiffo, con sede a Nizza Monferrato sul-la provinciale Nizza-Incisa (poco oltre ilcampo sportivo comunale “Tonino Bersa-no” ci scrive a proposito della “bella e riu-scita manifestazione” con sfilata di cani,che si è svolta nella vicina Canelli duran-te la recente Fiera di S. Martino. Ospitia-mo volentieri il suo pensiero:

«In merito a quanto comparso sul nu-mero del settimanale L’Ancora nel nu-mero del 20 novembre scorso, circa la“bella iniziativa” benefica in favore delCanile consortile CO.GE.CA, organiz-zata a Canelli in occasione della Fieradi S. Martino, mi preme l’obbligo di pre-cisare alcuni punti:

Il Canile non è di “Nizza” ma è con-sortile e ne fanno parte 41 Comuni delsud astigiano, per cui, ovviamente, an-che Canelli, che esprime pure il vicepresidente. La manifestazione, perfetta-mente riuscita, ben organizzata e altret-tanto superbamente condotta da JimmiGhigne, aveva anche e soprattutto co-me scopo quello di sensibilizzare unaplatea numerosa sul problema dell’ab-bandono dei cani e non esclusivamente(come si evince dall’articolo) quello di

raccogliere fondi. Il Canile “Con…Fido”,grazie a Dio, non è ancora così “spian-tato”, purtroppo è solamente troppo pie-no di poveri cani abbandonati che abbi-sognano di assistenza e cura e i soldiraccolti dai volontari in occasione dimanifestazioni o di fiere, servono per mmigliorarne il benessere.

I volontari dell’A.NI.TA. non percepi-scono compensi di nessun genere ecollaborano all’assistenza dei randagicompletamente a loro spese.

Per estrema chiarezza vorrei, infine,ricordare che il ricavato della coinvol-gente asta benefica che ha visto in pas-serella, protagonisti gli alunni dellascuola elementare Gancia ed i cani delCanile, ha fruttato la somma complessi-va di euro 1.050, dei quali al Canile nesono stati versati 800 (una bella som-ma, ma non i 1.500, come scritto).

Ringraziamo ancora per la disponibi-lità il Comune di Canelli, gli organizza-tori, “Casa Gancia” per l’ospitalità, e,naturalmente gli alunni e le maestredella scuola elementare “Gancia” che,invitandoli a visitare la struttura, vor-remmo incoraggiarli a continuare adamare gli animali, così come hanno di-mostrato.»

DISTRIBUTORI: Domenica 27 novembre2005 saranno di turno le seguenti pompe dibenzina: AGIP; Corso Asti, Sig. Cavallo.TOTAL, Strada Canelli, Sig. Capati.FARMACIE: Turno diurno (ore 8,30-20,30) nella settimana. Dr. BOSCHI, il 25-26-27 novembre 2005. Dr. MERLI, il 28-29-30 novembre-1º dicembre. Turno notturno(20,30-8,30). Venerdì 25 novembre: Farma-cia Marola (telef. 0141 823.464) - Viale Ita-lia/Centro Commerciale - Canelli. Sabato26 novembre: Farmacia Dova (Dr. Boschi)(Telef. 0141 721.353) – Via Pio Corsi 44 –Nizza Monferrato. Domenica 27 novembre:Farmacia Marola (Telef. 0141 823.464) –Viale Italia/Centro Commerciale - Canelli.Lunedì 28 novembre: Farmacia S. Rocco(Dr. Fenile) (Telef. 0141 721.254)- CorsoAsti 2 – Nizza Monferrato. Martedì 29 no-vembre: Farmacia Sacco (Telef. 0141823.449) – Via Alfieri 69 – Canelli. Merco-ledì 30 novembre: Farmacia Baldi (telef.0141 721.162) – Via Carlo Alberto 85 –Nizza Monferrato. Giovedì 1º dicembre:Farmacia Dova (Dr. Boschi) (Telef. 0141721.353) – Via Pio Corsi 44 – Nizza Mon-ferrato.EDICOLE: Tutte aperteNumeri telefonici utili. Carabinieri: Stazio-ne di Nizza Monferrato 0141 721.623,Pronto intervento 112; Comune di NizzaMonferrato (centralino) 0141 720.511; Cro-ce verde 0141 726.390; Gruppo volontariassistenza 0141 721.472; Guardia medica(numero verde) 800.700.707; Polizia stra-dale 0141 720.711; Vigili del fuoco 115; Vi-gili urbani 0141 721.565.

Un comunicato del comitato ed una interrogazione

Pronto soccorso e laboratorioun tam tam di voci preoccupate

Con il comune di Asti

Firmata la convenzioneper lo sportello Europa

Domenica 20 novembre 2005

Solennità di S.Cecilia conla banda di Nizza a S.Siro

Riceviamo e pubblichiamo

“Con… Fido” canile consortiledei 41 comuni del sud Astigiano

Il vice sindaco Sergio Pe-razzo.

Taccuino di Nizza

ANC051127056_nz01 23-11-2005 15:05 Pagina 56

VALLE BELBO 57L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Fontanile. Ricorre in questigiorni il sessantunesimo anni-versario del grande rastrella-mento nazifascista a Fontani-le, che costò la vita a diversigiovani del paese. I sopravvis-suti Giuseppe Gallione e LuigiBobbio r icordano i propr icompagni scomparsi e dedi-cano loro una toccante testi-monianza. Era il 2 dicembre1944 quando a Fontanile, unmattino, giunsero le truppenazifasciste, intenzionate acatturare tutti i giovani chenon si erano presentati allachiamata militare obbligatoriadopo l’otto settembre. Tra-scorsero cinque giorni orribiliper la popolazione, che dovet-te subire i soprusi dei soldatioccupanti: il poco cibo sottrat-to con l’intimidazione, le ra-gazze insidiate, furti di ognigenere. I giovani però si era-no ben nascosti, e al quintogiorno i soldati se ne andaro-no, con la promessa di ritor-nare prestissimo. Il compito discovare i fuggitivi fu lasciatoall’allora Commissario Politi-co: la minaccia dei nazifasci-sti, se al loro r itorno nonavessero trovato i giovani,consegnatisi spontaneamen-te, era di incendiare il paese.Poiché si era annunciato cheil destino sarebbe stato sem-plicemente una trasferta lavo-rativa verso Torino, alcuni di-ciottenni, tra cui Gallione eBobbio, l’otto dicembre si pre-sentarono in piazza. I docu-menti già pronti, i giovani fu-rono caricati su un camion eportati a Nizza Monferrato. Ilfuturo che li attendeva eraperò ben diverso da quelloprospettato: presso l’albergoSan Marco di Nizza furonoconsegnati alle SS. A nullaservì un tentativo di fuga, va-

nificato da una guardia nazi-sta con i cani. Nella nottestessa, un nuovo camion con-dusse i giovani a Torino, masarebbe stata solo una tappaintermedia. La meta era infattiBolzano, il famigerato campodi concentramento riservatoallo smistamento dei prigio-nieri, verso gli ancor più triste-mente celebri lager di Dakaue Mathausen. Il periodo terri-bile trascorso a Bolzano se-gna ancora oggi i due testi-moni, ma l’orrore dei campi diconcentramento è qualcosa diben noto, grazie alle innume-revoli testimonianze, ed è nor-male dare tutta la propria soli-darietà e sostegno a chi que-sta questa tragedia l’ha vissu-ta di persona. Ogni tre o quat-tro giorni, nel campo di Bolza-no veniva fatto un appello deiprigionieri, e gli interpellatierano caricati su camion allavolta della Germania. I concit-tadini Albertelli Guido, BalbiGuido e Bobbio Rocco furonochiamati, e i nostri testimoniricordano di non averli più vi-sti. Quella fu l’ultima partenzadal campo: i bombardamentialleati distrussero infatti com-pletamente la ferrovia del

Brennero, e Gallione e Bob-bio, insieme ai restanti prigio-nieri, rimasero nel campo diconcentramento di Bolzano fi-no alla fine della guerra. Il 25aprile, liberati, poterono infinemettersi in marcia a piedi ver-so la propria terra d’origine,felici di essere sopravvissuti,ma con nel cuore ancora il ri-cordo dei compagni perduti.Nel campo di concentramentodi Bolzano 30.000 Italiani fu-

rono condotti in catene, emoltissimi uccisi o condottinei campi nazisti, per destinialtrettanto atroci. “Ai fascistiche osarono presentarsi co-me difensori degli Italiani,”conclude la testimonianza diGallione, “agli squallidi eredidi coloro che rifornirono le SSdi vittime italiane, di compa-trioti e fratelli, noi diciamo:non dimenticheremo.”

Fulvio Gatti

Nizza Monferrato. Merco-ledì 7 dicembre alle ore 21 lacompagnia teatrale “GruppoAgliano Teatro”, sarà in scenanel salone teatro dell-OratorioDon Bosco in Nizza Monferra-to con la commedia dialettale“Er vulpon”, libero adattamen-to da tre atti di Luigi Lunari.

In scena gli attori con relati-ve parti: Nino Aresca – Gianmaria Pejrano (neo senatore);Anna Calosso – Bianca MariaPejrano (sua moglie); PaolaSerra – Maria Vittoria Pejrano(sua figlia); Walter Favretto –Giacomo Colombo (segreta-rio); Enzo Giargia – Don Gat-to (padre spirituale); CarlettoRosa – Avv. De Regibus (avv.faccendiere); Gian FrancoTruffa – Onorevole Orsi (politi-co D.O.C.).

L’intero incasso sarà devo-luto a favore dell’Oratorio DonBosco in Nizza Monferrato.

La trama del lavoro teatralenarra della “politica di provin-

cia”, con i diversi personaggiche si intrecciano nelle piùsvariate situazioni con unsusseguirsi di colpi di scena.Sembra uno scenario di vitadel giorno d’oggi. Una com-media godibile, allegra e tuttada scoprire per due ore dispettacolo che filano via velo-ci e senza pensiero.

La compagnia teatraleGruppo Agliano Teatro (G.A.T.che ha per logo un simpaticogatto) è sorta nel 2003 dall’in-contro di alcuni amici (4 diAgliano e 3 di Nizza) ed ap-passionati di teatro che hannodeciso di trovarsi e formareun gruppo teatrale, dopo di-verse esperienze in altrecompagnie di teatro, con ilprecipuo scopo del puro... di-vertimento. La commedia, ilprimo lavoro teatrale prepara-to è stata rappresentata congrande successo, nel giugnoscorso, presso il salone-co-munale di Agliano Terme.

CIN... CIN CINEMAProseguono i fine settima-

na con la rassegna “Cin Cin...Cinema”, organizzata dal ci-nema Lux di Nizza Monferratoin collaborazione con a EllepiComunicazione.

Venerdì 25, sabato 26, do-menica 27 novembre, al Cine-ma Lux di Nizza Monferrato,Via Roma, nell’intervallo fraprimo e secondo spettacolo,ed al termine della proiezionedel film “La seconda notte dinozze”, si degustano i vini:Monferrato rosso e Monferra-to bianco “Le Monache” del-l’Azienda Michele Chiarlo diCalamandrana.Banco alimentare

Sabato 26 novembre gior-nata dedicata alla raccoltapromossa dal Banco Ali-mentare con la raccoltapresso i supermercati nice-si dei prodotti, non deperibili(scatole, pasta, olio, ecc.ecc. che i cittadini vorrannoacquistare e consegnare aivolontari che provvederannoa sistemare e suddividereper l’invio ai magazzini delBanco alimentare, il qualesecondo le richieste ricevu-te provvederà a smistare al-le organizzazione che ne fa-ranno richiesta da destinarealle persone bisognose.

Da sabato 26 novembre agiovedì 8 dicembre, pressola galleria d’arte “... Tra laterra e il cielo...” di Raffael-la Massimelli, Via Gozzellini

15, mostra di tappeti orien-tali antichi e moderni “Millee... un nodo” a cura dellaFocus Tapis di Ciro Esposi-to.

Orario di visita: mercoledì16-20; giovedì 10-13; venerdìe sabato 10-13 e 16-20.Unitre

Lunedì 28 novembre, pres-so l’Istituto tecnico “N. Pellati”in Nizza Monferrato per l’an-no accademico 2005/2006dell’Università delle Tre età,conferenza sul tema: Comu-nione e separazione dei be-ni; relatore l’avv. Piero Gio-vanni Gallo.

Nizza Monferrato. Dome-nica 27 novembre, pressol’Oratorio Don Bosco in Niz-za Monferrato appuntamentoper festeggiare la “Virgo Fi-delis” protettrice dell’arma deiCarabinieri.

La manifestazione è orga-nizzata, come ogni anno, dal-l’Associazione Carabinieri inCongedo (con sede pressol’Oratorio stesso).

Il programma studiato dalpresidente dell’Associazione,Giovanni Pesce, con tutto il

suo staff prevede, alle ore15,30: santa messa, cele-brata da S.E. Mons. Vesco-vo, PierGiorgio Micchiardi, inmemoria di tutti i Carabinie-ri defunti ed in ricordo di DonEttore Spertino, il direttoredell’Oratorio, scomparso nel-la primavera scorsa.

Al termine, nel salone tea-tro, la consegna, a tutte leautorità intervenute, di unamoneta-ricordo, espressa-mente coniata per l’occasio-ne ed un rinfresco offertodalla Sezione e farinata of-ferta dal socio Bruno Ghi-gnone.

Ricordiamo la composi-zione del Consiglio direttivodell’Associazione Carabinie-ri in Congedo, sezione diNizza Monferrato: GiovanniPesce (presidente); AlbertoTerzano (vice presidente);Lorenzo Terranova (segreta-rio); consiglieri: GeneraleClaudio Clara; MarescialloPiero Robba; Appuntato Pao-lo Poncino; carabiniere Fran-cesco Basso; carabiniere Va-lerio Buffa; carabiniere Al-berto Pesce; carabiniere En-rico Pesce; il consiglio di di-sciplina è così formato: gen.Claudio Clara, appuntatoGaetano Scerbo, carabiniereEnrico Pesce; revisori deiconti: carabiniere Fausto Se-verino e carabiniere Aldo Ca-

Vaglio Serra. Il paese siprepara all’accoglienza delnuovo parroco, Don Aldo Ba-dano, nominato dal VescovoPier Giorgio Micchiardi e an-nunciato mercoledì 9 novem-bre alla cittadinanza vagliese.Il giorno fissato per il solenne

ingresso è domenica 27 no-vembre, nel pomeriggio.

La giornata sarà precedutada tre sere di preghiera, conla possibilità di confessioni,per ringraziare il Signore diaver dato un nuovo Sacerdoteal paese: i giorni 24-25-26 al-le 20.30.

Domenica 27, poi, pro-gramma piuttosto fitto, perben accogliere al meglio DonAldo nella nuova comunità.Alle 15.30, accoglienza e sa-luto in piazza del nuovo Par-roco.

Quindi il cor teo fino allachiesa, il rito di ingresso e laprima Santa Messa, in sosti-tuzione di quella consueta dimattino, che ovviamente nonsi svolgerà, in favore di que-sta. Dopo la celebrazione,spazio ai festeggiamenti, conun rinfresco per tutti nel loca-le vagliese noto come il “Cru-tun”. F.G.

Facciamo i migliori auguri dibuon onomastico a chi si chia-ma: Caterina, Maurino, Gio-conda, Leonardo, Corrado, Vir-gilio, Giacomo, Sostene, Quie-ta, Girardo, Illuminata, Saturni-no, Andrea, Arcangelo, Eligio,Fiorenza, Fiorentino, Evasio.

Rastrellamento del 1944 a Fontanile

La toccante testimonianzadi alcuni superstiti

Il 7 dicembre all’oratorio don Bosco

Il Gruppo Agliano Teatrorecita a scopo benefico

Domenica 27 novembre

Entrata di don Aldo Badanonella parrocchia di Vaglio

Domenica 27 alle ore 15.30

I Carabinieri festeggianola “Virgo Fidelis”

Vaglio Serra. Giunge unasegnalazione dal piccolopaese a due passi da Nizza,riguardante tutti i proprietaridi cani da tartufo.

Sembra infatti che, nellezone del circondario, in pie-na stagione di ricerca deipreziosi prodotti, siano pre-senti alcune polpette impre-gnate di veleno per lumache.

Ne ha fatto le spese il ca-ne da tartufo di una famigliavagliese, al momento in pes-sime condizioni e, dopo unavisita dal veterinario, sotto-

posto alle amorevoli cure deisuoi padroni.

Le probabilità di un sem-plice incidente sono minime,poiché i bocconi avvelenatipaiono confezionati su mi-sura per ingolosire i poveriamici a quattro zampe.

A confermare la necessitàdi prestare attenzione giun-ge un’altra notizia, ovvero lascomparsa di uno dei canidi un’altra famiglia del pae-se, che si teme abbia in-contrato la stessa insidia.

F.G.

In alto: Rocco Bobbio, Guido Albertelli, Guido Balbi, i gio-vani che non sono più tornati. Sotto: Giuseppe Gallione,Luigi Bobbio, i superstiti.

Gian Franco Truffa, Nino Aresca, Anna Calosso, Paola Ser-ra, Walter Favretto, Enzo Giargia, Carletto Rosa.

Notizie in breveda Nizza Monferrato

Cani da tartufiavvelenati a Vaglio

Auguri a… Per necrologi,inserzioni pubblicitarie

telefonare a

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ANC051127057_nz02 23-11-2005 15:06 Pagina 57

58 VALLE BELBOL’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

Nizza Monferrato. I genito-ri che devono iscrivere i proprifigli alla Scuola Media o Su-periore per l’anno scolastico2005/06, domenica 4 e saba-to 17 dicembre, dalle ore 15alle 18, potranno visitare leaule, i laboratori e la bibliote-ca dell’Istituto “N. S. delleGrazie” di Nizza Monferrato

Tutti gli ordini di scuola, dal-la Materna al Liceo, hanno ri-cevuto il riconoscimento della“parità” da un punto di vistaamministrativo. Ricordiamoche la dicitura spesso usatadi “scuola privata” non è esat-ta, perché, in quanto aperta atutti coloro che vogliono fre-quentarla e si impegnano a ri-spettarne il Progetto Educati-vo, è di fatto “pubblica”, anchese non statale. Infatti la scuo-la è multietnica e multireligio-sa: gli alunni provengono dal-l’Europa (in particolare dall’In-ghilterra e dai paesi dell’Est);dall’America; dall’Asia, dall’A-frica (in particolare dal Maroc-co) ecc.Ci sono alunni cattoli-ci, ortodossi e musulmani (ra-gazze con il velo o senza ve-lo). I valori del rispetto reci-proco e della tolleranza per-mettono una convivenza paci-fica, senza che la scuola per-da la sua identità di “scuolacattolica”.

Secondo lo stile voluto dadon Bosco, la Scuola è dotatadi moderne apparecchiature edi laboratori linguistici, di fisi-ca, chimica e informatica cherispondono alle esigenze del-l’oggi. Può contare su una Bi-blioteca scolastica di quasi18.000 volumi, capace di ac-cogliere contemporaneamen-te fino a 60 studenti. Di questi12.170 volumi sono inseritinella rete delle bibliotechedella provincia di Asti, nel por-

tale del Progetto “Mnemosi-ne”. Quindi i libri possono es-sere comodamente ricercatida casa, per poi richiederli al-la bibliotecaria.

La Scuola superiore “N. S.delle Grazie” offre la possibi-lità di scegliere fra tre tipi di li-ceo: Liceo Scientifico Biologi-co con due indirizzi (salute eambiente); Liceo Linguistico;Liceo della Comunicazionecon quattro opzioni (sociale,spettacolo, comunicazionitecnologiche, spor tivo). Èpossibile, mediante la fre-quenza di appositi moduli, ilpassaggio da un indirizzo al-l’altro, per offrire maggiori op-portunità di scelta

L’istituto opera a serviziodel territorio da ben 126 anni,raccogliendo ogni anno risul-tati lusinghieri che conferma-no la validità dell’insegna-mento e l’impegno degli stu-denti.

Il 1º ottobre 2005, a Berga-mo, Chiara Pertusati, alunnadella 3ª media B, ha ricevutoil 1º premio nazionale delConcorso di Poesia sul temadei nonni, indetto dalla rivista“Okay”.

La Scuola ha promosso di-verse attività di approfondi-mento di temi di particolareurgenza ed attualità: una con-ferenza sulle fonti di energia(in particolare il petrolio) te-nuta dal Prof. Sergio Greadell’Università di Genova, acui hanno par tecipato gl ialunni del Triennio del Liceo.Da tale intervento è nato il“Progetto energia”, che haimpegnato gli alunni di 2ªBiologico nel la r icerca dienergie alternative, mentrequelli di 2ª Linguistico e 4ª Li-ceo del la Comunicazionehanno realizzato adesivi espot pubblicitari per sensibi-lizzare l’opinione pubblica cir-ca il risparmio energetico. Ri-cordiamo inoltre la Tavola Ro-tonda sul la “Rivoluzionescientifica” promossa dalleclassi quarte; il successo del-la rappresentazione del l ’“Avaro” di Molière, messo inscena dagli alunni/e dell’op-zione Spettacolo del Liceo; lar icerca sull ’al imentazionepromossa dalla 4ª Biologico.Dobbiamo anche citare il pre-stigioso riconoscimento di“Alfiere del Lavoro” conferitodal Presidente della Repub-blica ai migliori allievi d’Italia:l’anno scorso era stata insi-gnita Ilaria Solito, quest’annoMiriam Pavese che, oltre averriportato 100/100 all’esame dimaturità, aveva un curriculumscolastico con valutazioni aldi sopra della media dell’otto.Tale onorificenza le ha per-messo di ottenere una borsadi studio per compiere il per-corso universitario a Roma.

Infine il 31 ottobre 2005 ilProf. Sergio Grea, ospite diuna serata promossa dall’As-sociazione Wineland di Nizza,ha consegnato un attestato dibenemerenza ad Arianna So-lito e a Luca Vola per il lavorodi ricerca svolto nell’ambitodel Progetto Energia.

Domenica 4 e sabato 17 di-cembre i visitatori troverannodocenti e alunni che li guide-ranno nella visita ai vari am-bienti, potranno conosceredettagliatamente programmi eorari scolastici e le modalità diiscrizione. La visita all’Istituto“N. S. delle Grazie” è possibileanche in altri giorni e in altriorari, basta accordarsi telefo-nando nelle ore d’ufficio allo0141 793363. Al di fuori delleore d’ufficio è attivo il centrali-no 0141 702224.

F.LO.

SECONDA CATEGORIANicese 3Pontecurone 3

Il ritornello di una famosa can-zone del mito e indimenticabileLucio Battisti, recita “Tu chia-male emozioni”. Emozioni forti epathos sino al fischio finale peruna partita che ha tenuto colfiato sospeso i tifosi delle duesquadre, accorsi numerosi suglispalti del Bersano in un susse-guirsi imprevedibile di situazio-ni fino all’ultimo secondo del fi-schio finale del direttore di gara.

Una partita quella odiernache ha dimostrato in tutto e pertutto come il gioco della pro-mozione sia un gioco a due fraPontecurone e Nicese, a menodi un eventuale inserimento del-la Sorgente, quale terza forza.

Mister Mondo per questo in-contro presenta la solita forma-zione con l’innesto di Gai S. sul-la fascia.

Buono il primo tempo dellaNicese con più opportunità ri-spetto ad un Pontecurone chesembra voler controllare la ga-ra ed accontentarsi della divi-sione della posta.

La cronaca. Nicese subitoavanti con gai S. che su im-beccata di Giovinazzo, non tro-va il varco giusto. Al 9’ sono gliospiti a rendersi pericolosi maCipolla esce ad anticipare Al-banini; 14’: Sala, su angolo,imbecca Gai D. che, in girata,non trova la porta; 18’: Lovi-solo mette in mezzo per Gai S.che cade, sul rimpallo arrivaSala, la cui staffilata è respin-ta dalla difesa; 27’: è Serafi-no, con una splendida azionepersonale, ad impegnare l’e-stremo Fili che salva e, anco-ra la punta nicese, 3 minuti do-po si ripete , ma ancora il por-tiere dice no.

La ripresa inizia subito con ilvantaggio (1’) dei padroni di ca-sa: Gai D.con un tiro forte ed an-golato manda la sfera dove l’e-stremo non può arrivare, 1-0. Ilpari per gli ospiti arriva al 9’,con uno splendido diagonale diDonnaianna che non lasciascampo a Cipolla, 1-1. Al 12’,Giovinazzo pesca Gai D. cheda due passi manda alto.Dal golmancato della Nicese a quellodel Pontecurone: lancio di Fri-siero per Setti che anticipaSguotti (appena entrato) e uc-cella, con un pallonetto Cipollain uscita (il portiere si infortuna)per l’1-2. Ma i giallorossi non cistanno alla sconfitta, e prendo-no d’assalto l’area avversaria,mentre Mondo corre ai ripari einserisce Ravera A. Il cambio èazzeccato perchè Ravera A. (ditesta) insacca ribattendo in re-te la respinta di Fili su staffilatadi Quarello.

Partita in archivio? Nemmenoper sogno. Siamo al 45’: puni-zione dall’angolo di Massone,per la testa di Frisiero (lasciatolibero) che va su come una mol-la e non lascia scampo a Ghi-rardello (sostituto di Cipolla), 2-3. Sembra finita ma i gialloros-si non si danno per vinti e nei mi-nuti di recupero (4’), favoriti an-che da un’espulsione di un di-fensore ospite, si buttano avan-ti e sfiorano a più riprese il pariche arriva al 50’, su rigore (fal-lo su Sala): Gai D. fa centro, 3-3, evitando la beffa della scon-fitta, mentre gli ospiti recrimi-nano con l’arbitro, invece di fa-re il “mea culpa”.

Il prossimo turno vedrà la Ni-cese di scena a Bistagno, conGai D., Farinetti, e Giovinazzo,fuori per 4 ammonizioni; misterMondo dovrà trovare le alchi-mie tattiche con gli uomini ri-masti.

Formazione: Cipolla 5,5

(Ghirardelli sv), Quarello 6, Fa-rinetti 6, Ravera G. 6,5, Loviso-lo 6 (Ravera A. 6,5), Gai D. 6,5,Giovinazzo 6,5, Serafino 6, Sa-la 6, Gai S. 6 (Sguotti 6); a di-sposizione: Vassallo, Piana,Merlino, Ventrone; allenatore:Mondo 6,5.JUNIORES REGIONALEAsti 2Nicese 0

La formazione nicese incap-pa nella quinta sconfitta conse-cutiva, 2-0 contro l’Asti. La ga-ra odierna ha visto i giallorossigiocare alla pari contro i locali,ma in alcuni frangenti “è ne-cessaria anche un pizzico dibuona sorte” sottolinea misterMusso che ritiene che la squa-dra abbia la forza e la determi-nazione per risalire la china.

Musso schiera dal primo mi-nuto Ndreka e tiene in panchinail puntero Angelov.La gara è gio-cata ad un buon ritmo dai con-tendenti.

La prima palla gol capita aColtella, ma Spagarino è atten-to; replicano i nicesi con un golsbagliato: all’8’, Ndreka mettein mezzo per Ardizzone che li-scia a due passi dal portiere.Ancora i locali al 16’, ma Ferronon trova il varco giusto ed an-cora al 18’, Giordano (un ex)dribbla Spagarino ma Ndrekasalva sulla linea; ci riprova Gior-dano (21’), ma Spagarino parasenza patemi. Il vantaggio asti-

giano al 34’: Ferro insacca do-po un batti e ribatti, in seguito acalcio d’angolo.

La ripresa vede il predomi-nio della formazione giallorossa,l’Asti si difende e sventa tutti itentativi della Nicese conNdreka, Pennacino, e Costanti-no. In pieno recupero il 2-0 deipadroni di casa con Bosco.

Formazione: Spagarino 6,Serianni 6,5, Poggio 6,5 (Ab-bate 6), Rivata 6,5, Ndreka 6,5(Iaria 5), Bertoletti 6, Zavattero6, Pennacino 6, D’Agosto 6,5,Ardizzone 6, Costantino 6,5; adisp.; Morabito, Angelov, Cava-gnino; all:: Musso 6.ALLIEVI PROVINCIALI Annonese 3Nicese 14

Nonostante il vistoso e so-nante punteggio mister Aviglia-no non è contento del gioco deisuoi ragazzi: male nella primafrazione e occasioni a go gonella ripresa.

A segno, nel primo tempo:Soggiu, Gallese (2) e Ristov;nella ripresa: Cela (2), Gallese,Torello (2), Petrov, Costantino,Garbarino, Soggiu (2).

Formazione: Barbero 6,5,Garbarino 7, Bincoletto 7 (Ros-si A. 6,5), Ristov 6 (Roveta 6,5),Costantino 7, Cela 8, Dovdeski6 (Petrov 6,5), Santero 7, Gal-lese 7, Torello 7, Soggiu 8; all.:Avigliano 8.

Elio Merlino

Nizza Monferrato. Ritor-na il gradito appuntamentocon la stagione musicale di“Concerti e colline” sabato 3dicembre alle ore 21 pres-so l’Oratorio parrocchiale“Filippo Carretto” di Monte-grosso d’Asti: il quar tettoSaxofonia traspor terà gl iascoltatori nelle trascrizio-ni tratte dai concerti di Co-relli e Vivaldi, per poi viag-giare verso le sonorità mo-derne e contemporanee diRossini, Weill, Romero e It-turralde.

Il gruppo strumentaleQuartetto Saxofonia, costi-tuito da Gianfranco Berardi(sax soprano), Gilberto Mo-netti (sax contralto), MauroVergimigli (sax tenore), Ric-cardo Righi (sax baritono),si è costituito negli anni set-tanta con la finalità di dedi-carsi allo studio e interpre-tazione della letteratura pree-sistente per saxofono, conparticolare attenzione per ilrepertorio italiano ottocente-sco e novecentesco.

Il Quartetto ha partecipa-to a concerti e convegni na-zionali e internazionali, evanta collaborazioni nell’e-secuzione di musiche di au-tori contemporanei.

Al termine del concertosarà offerto un rinfresco cu-rato dalla Pasticceria Fra-

telli Gaetani e dall’EnotecaColli Astiani di Montegrosso.Il concer to e la stagionemusicale “Concerti e Colli-ne” sono resi possibili gra-zie al contributo di: Provin-cia di Asti, Fondazione Cas-sa di Risparmio di Ast i ,Cassa di Risparmio di Asti,Banca San Paolo - filiali diMontegrosso e Nizza Mon-ferrato, Comune di Monte-grosso - assessorato allacultura, Comune di NizzaMonferrato - assessorato al-la cultura, ditta Ebrille, Bies-se sistemi.

Ingresso gratuito. Per ul-teriori informazioni: www.con-certiecolline.it.

Classica con TéDomenica 27 novembre

alle ore 17 presso il Diavo-lo Rosso si esibiranno Gior-gio Matteoli, flauto dolce ri-nascimentale e barocco,Claudia Poz, violoncello ba-rocco e Luca Ambrosio alclavicembalo per un pro-gramma interamente dedi-cato alla musica baroccacon brani di Riccio, Swee-l ink, Van Eyck, Fontana,Mancini e Benedetto Mar-cello. Durante il concerto,sarà servito Tè nero biolo-gico con ottimo accompa-gnamento di pasticcini. In-gresso: 5 euro.

Paola Salvadeo

PULCINI 96Voluntas 2Virtus Canelli 2

***Pgs Don Bosco 7Voluntas 2

Un pareggio nel derby e unasconfitta contro il Don Boscosono i risultati del team di misterGiovinazzo.PULCINI 95Pgs Don Bosco 3Voluntas 0

Lampante a descrivere il mat-ch, il commento del dirigentePais “dovremmo andare in pel-legrinaggio per buttarla dentro!”.

Convocati: Conta C., Pais,Pasin, La Rocca, Stoikov, Se-rianni, Terzano, Rota, Poggio,Ghignone, Delprino, Trovato, Ve-selinov, Pasquale, Conta S.ESORDIENTI 94Voluntas 4Torretta 1

Vittoria limpida per i ragazzi diStaci che fanno loro la gara,senza concedere la benchè mi-nima reazione agli ospiti. I sigil-li sulla contesa portano i nomi diSalluzzi, con una pregevole dop-pietta personale, Ghignone eBaseggio.

Convocati: Menconi L., Men-coni F., Carpentieri, Saltirov,Gallo, Baseggio, Corneglio,Russo, Salluzzi, Angelov, Sper-tino, Pavese, Formica, Della Pa-ce, Ghignone.ESORDIENTI 93Voluntas 2Virtus Canelli 4

“Abbiamo giocato un’ottimagara” ci dichiara mister Rosta-gno” ma c’è ancora qualche au-tomatismo da registrare nellazona difensiva”. Forse il pari sa-rebbe stato il risultato più equo.Le reti oratoriane sono state fir-mate da Mazzeo e Susanna;altri gol falliti di un soffio da Ca-pra e Pennacino.

GIOVANISSIMI provincialiVoluntas 4Astisport 1

Vince e balza in testa allaclassifica del proprio raggrup-pamento, la corazzata di Allievi.Con una prova autoritaria i ne-roverdi si impongono contro ilquotato Astisport. In vantaggioi padroni di casa con Morabito,il migliore in campo, che da po-sizione defilata infila sotto l’in-crocio; il raddoppio è di El Har-ch. Nella ripresa a segno Fer-rero e Bertin; in chiusura il goldella bandiera degli ospiti.GIOVANISSIMI regionaliNova Colligiana 1Voluntas 2

Il derby tra due delle 3 squa-dre astigiani vede la vittoria deineroverdi con una prestazioneoculata per tutta la durata dellacontesa. Nella prima frazionedi gara gli oratoriani non hannogiocato un gran match, anchese sono andati per primi in van-taggio, con un gol di pregevolefattura di Lovisolo; sul finire del-la prima frazione di gioco giun-ge il pareggio dei padroni di ca-sa. Al 20’della ripresa è Oddinoa regalare la vittoria ed i tre pun-ti in classifica alla formazione ni-cese.

Formazione: Tortelli, Mi-ghetti, Cortona, Bardone, Lotta,Oddino, Leardi, Solito, Penna-cino, Lovisolo, Grimaldi (Galle-se).ALLIEVI PROVINCIALIVoluntas 10Torretta 1

Vittoria pirotecnica per l’undicidi mister Calcagno che sul ter-reno di Incisa Scapaccino sisbarazza, senza patemi, dellaformazione astigiana. Il risulta-to finale serve più di ogni com-mento sull’andamento della con-tesa.

F.V.

Per la stagione di “Concerti & Colline”

Il quartetto Saxofoniasuona a Montegrosso

Voluntas minuto per minuto

Due belle vittorie pergiovanissimi neroverdi

Domenica 4 e sabato 17 dicembre 2005

Scuola aperta per tuttiall’istituto N.S. delle Grazie

Il punto giallorosso

Pimpante e volitiva Nicesepareggia col Pontecurone

Da sinistra a destra: prof. Maggiora, prof. Chiappello, LucaVola, sindaco Carcione, Arianna Solito, prof. Sergio Grea.

ANC051127058_nz03 23-11-2005 15:06 Pagina 58

INFORM’ANCORA 59L’ANCORA27 NOVEMBRE 2005

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), daven. 25 a lun. 28 novembre:Harry Potter e il calice difuoco (orario: fer.19.30-22.30;fest.16.15-19.30-22.30).Mer.30: teatro “I ragazzi irresisti-bili” con Johnny Dorelli (ore21.15).CRISTALLO (0144 322400),da ven.25 a lun.28 novembre:La seconda notte di nozze(orario: fer. 20.15-22.30; fest.16-18-20.15-22.30).

CAIRO MONTENOTTEABBA (019 5090353), da ven.25 a lun. 28 novembre: HarryPotter e il calice di fuoco(orario: ven. sab. dom. 16.30-19.30-22.10; lun. 20.30).

ALTAREROMA.VALLECHIARA, dasab.26 a lun.28 novembre:Latigre e la neve (orario: sab. elun. 21, dom. 16-21).

CANELLIBALBO (0141 824889), daven. 25 a dom. 27 novembre:La sposa cadavere (orariofer. 20.15-22.30; fest. 16-18-20.15-22.30).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven.25a dom. 27 novembre: La se-conda notte di nozze (orario:fer. 20.30-22.30; fest. 16.30-18.30-20.30-22.30).SOCIALE (0141 701496), daven. 25 a lun. 28 novembre:Melissa P. (orario: fer. 20.30-22.30; fest.16.30-18.30-20.30-22.30).MULTISALA VERDI (0141701459), Sala Verdi, da ven.25a lun.28 novembre:Harry Pot-ter e il calice di fuoco (orario:ven. lun. 21.30; sab. 19.30-22.30; dom. 16-19.30-22.30);Sala Aurora, da ven.25 a lun.28 novembre: Lord of war(orario: fer. 20-22.30; fest.15.30-17.45-20-22.30); SalaRe.gina, da ven. 25 a lun. 28novembre:La marcia dei pin-guini (orario: fer.20.30-22.30;fest. 16-18.15-20.30-22.30).

OVADACINE TEATRO COMUNALE -DTS (0143 81411), da ven.25 a mar.29 novembre:HarryPotter e il calice di fuoco(orario: fer. 19.45-22.30; fest.14.30-17.15-19.45-22.30);mer.30 novembre Cineforum: Larosa bianca (ore 21.15).TEATRO SPLENDOR - ven.25: conferenza Asl 22 (ore21); da sab. 26 a lun. 28 no-vembre: La marcia dei pin-guini (orario: fer.20.15-22.15;fest.16.15-18.15-20.15-22.15).

Cinema

La mansarda in cui abito,sita all’ultimo piano del Con-dominio, data la sua partico-lare conformazione e carat-ter ist ica, nel le sue par t iesterne di facciata si diffe-renzia totalmente da quellepresentate dagli altri alloggisottostanti. Infatti le sue fac-ciate sono costituite da ve-trate e non in muratura comele altre unità abitative delCondominio; per cui non ne-cessitano di alcuna operamurar ia o di al tro genereprevista nel capitolato dei la-vori di ristrutturazione dellefacciate.

Si chiede: non necessitan-do di alcun intervento e nontraendo alcun beneficio dadetti lavori, è logico che iopartecipi alle generali e gra-vosissime spese che essicomportano, nonché nel to-tale importo millesimale diproprietà?

***Per r ispondere corretta-

mente al quesito, occorre fa-re una premessa di caratteregenerale su quali sono leparti comuni dell’edificio con-dominiale.

Nel lungo elenco che lalegge ha previsto quali particomuni dell’edificio (il suolosu cui sorge l’edificio, le fon-dazioni, i tetti, i lastrici solari,le scale, i portoni di ingresso,i cortili, ecc.) vengono inclusianche i muri e quindi le fac-ciate dell’edificio medesimo.

Per questa ragione la spe-sa per la manutenzione dellefacciate spetta a tut t i icondòmini, in base ai rispet-tivi valori condominiali; an-che a quei condòmini i cuiappartamenti non vi hannoaperture.

Trattandosi di una spesa dinotevole entità, il rifacimentorichiede la approvazione conuna maggioranza favorevoledi almeno la metà più unodegli intervenuti alla assem-blea, in rappresentanza di al-meno 500 millesimi.

Il ragionamento propostodal Lettore, secondo il qualela propria mansarda non hafacciate in muratura, ma ve-trate che non necessitano dialcuna opera di manutenzio-ne e secondo il quale l’operadi r ipr istino delle facciateprincipali non determina al-cun beneficio alla propriaunità immobiliare, è indub-biamente interessante, tutta-via non tiene conto del fattoche la mansarda è inseritanel complesso immobiliareove è stata edificata e delfatto che il complesso immo-biliare medesimo costituisceun insieme delle linee e dellestrutture che connotano ilfabbricato e gli imprimonouna determinata, armonicafisionomia. Di qui ben si puòcomprendere come la faccia-

ta dell’edificio sia un benecomune di tutti i condòmini,che necessi ta di esseremantenuto a spese di tutti.

Solo nel caso in cui l’inter-vento sulle facciate comportiopere che nulla hanno a chevedere con l’utilità comune,quei condòmini che non trar-ranno alcun beneficio direttoo indiretto dalle stesse, po-tranno sottrarsi alla relativaspesa. Si pensi, ad esempio,alla collocazione in corr i-spondenza degli alloggi dipannelli aventi funzione iso-lante delle abitazioni. In que-sto caso quei condòmini chenon hanno unità immobiliariposte in corrispondenza deipannelli, avranno il diritto dinon partecipare alle spese diacquisto ed installazione deimedesimi.

Al contrario, nel caso pro-posto dal Lettore, parrebbeche le opere preventivatesiano normali opere di ripri-stino delle facciate, ammalo-rate in conseguenza della lo-ro vetustà.

Per la r isposta ai vostr iquesiti scrivete a L’Ancora“La casa della legge”, piazzaDuomo 7 - 15011 Acqui Ter-me.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Acqui Terme. Pubblichia-mo le offerte di lavoro relativealla zona di Acqui Terme edOvada pubblicate sul sito in-ternet: www.provincia.ales-sandria.it/lavoro:

n. 1 - apprendista carteg-giatore - verniciatore, cod.9499; apprendistato, lavoro atempo determinato, orario fulltime; età minima 18, massima25, automunito; non è neces-saria precedente esperienzalavorativa; Bistagno;

n. 1 - operaio saldatore,cod. 9491; lavoro a tempo in-determinato, orario full time,dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle18; r ichiesta precedenteesperienza lavorativa comesaldatore; Bistagno;

n. 1 - apprendista assem-blatore, cod. 9490; apprendi-stato, lavoro a tempo determi-nato; orario full time, dalle 8alle 12 e dalle 14 alle 18; etàminima 18, massima 25; Bi-stagno;

n. 1 - operaio/a addettoalla pulizia di materiale ro-tabile (vagoni ferroviari) elocali c/o stazioni e/o de-positi ferroviari siti nellaprovincia, cod. 9481; riser-vato agli iscritti nelle catego-rie protette - orfani/vedove

ed equiparati e profughi; la-voro a tempo indeterminato;orario full time; 38 ore setti-manali basato su tre turnicompreso la notte (7,36 oregiornaliere); Alessandria, tut-to il territorio provinciale; of-ferta valida fino alla fine delmese corrente;

n. 1 - operaio/a fresatoreaddetto alla lavorazione sumacchine a controllo nume-rico, cod. 9472; riservato agliiscritti nelle categorie protette- disabili; lavoro a tempo inde-terminato, orario full time,possibilità di contratto part-ti-me superiore alle 20 ore setti-manali. Il tipo di lavorazionecomporta il mantenimento diposizione eretta; Ovada; offer-ta valida fino alla fine del me-se corrente;

n. 1 - addetto alla recep-tion, cod. 9464; lavoro a tem-po determinato, età minima19, massima 40; esperienzerichieste: attitudini alla P.R.,uso computer; Ovada;

n. 1 - consulente com-merciale, cod. 9463; lavoro atempo determinato, età mini-ma 19, massima 40; espe-rienze richieste: attitudine allevendite, P.R., telemarkentig,determinazione, ambizione di

crescita professionale; Ova-da;

n. 1 - operatore tele-marketing, cod. 9462; lavoroa tempo determinato, orariofull time; esperienze richieste:addetto telemarketing; Ovada;

n. 1 - operatore assisten-za telefonica, cod. 9461; la-voro a tempo determinato;esperienza richiesta: tecnicoaddetto alla manutenzioneapparecchiature elettriche eassistenza telefonica; Ovada;

n. 1 - operatore centrocontrollo numerico per dittadll’ovadese, cod. 9445; lavo-ro a tempo determinato; Ova-da;

n. 50 - promoter , cod.9435; lavoro a tempo determi-nato, orario full time 8 oregiornaliere, contratto collabo-razione occasionale; dimo-strazione di servizi di telefoniamobile presso punti vendita.Si richiede predisposizione alcontatto con il pubblico; etàminima 18, massima 35; sedeAlessandria, Acqui Terme,Casale M.to, Novi Ligure,Ovada, Tor tona; (tel. 0131303359);

n. 5 - procacciatore di af-fari, cod. 9412; lavoro a tem-po determinato, orario full ti-me, militeassolti, possessori odisponibili ad aprire partitaIva, compiti: sviluppo clientelaTelecom Italia, aggiornamen-to su tariffe, nuove linee enuovi apparati; patente B, A,automunito; conoscenza win-dows 95-98-ME, internet ex-plorer; Alessandria, provinciadi Alessandria; (tel. 0131303359);

n. 1 - coppia di custodipresso azienda agricola diTagliolo Monferrato, cod.9369; lavoro a tempo indeter-minato, orario full time, man-sioni di vendita di vino neigiorni di sabato e domenica,riposo di giorno infrasettima-nale; Tagliolo Monferrato;

n. 1 - operaio addetto ri-parazione bancali (pallets)cod. 9275; apprendistato, la-voro a tempo determinato, etàmassima 25; Castelletto d’Or-ba;

n. 20 - socio lavoratorepresso Casa di Riposo diStazzano; cod. 8284; lavoro atempo indeterminato; orariofull time; automunito; disponi-bile a turni; richiesto attestatodi qualifica Oss; Ovada: il la-voro si svolgerà a Stazzano.

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Dabormida 2, AcquiTerme (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da.

Acqui Terme. Pubblichia-mo la terza parte delle novitàlibrarie del mese di novembrereperibili, gratuitamente, in bi-blioteca civica di Acqui.STORIA LOCALEBibliofilia - Piemonte

Bibliofilia subalpina, Regio-ne Piemonte;Maragliano, Anton Maria -opere

Cervini, F, Sanguinetti, D.,Han tutta l’aria di Paradiso:gruppi processionali di AntonMaria Maragliano tra Genovae Ovada, U. Allemandi;Mastroianni Umberto - cata-loghi

Mastroianni, U., UmbertoMastroianni: i legni per i mo-numenti alla Resistenza, Ver-so l’arte;Torino - musei - armeriareale - archivio storico

Armeria Reale, L’archiviostorico dell’Armeria reale diTorino, U. Allemandi;Volo spaziale

Abetti, G., L’esplorazionedell’universo, Laterza.SAGGISTICAAlessandria - biblioteca - li-bri ebraici - cataloghi

Biblioteca civica di Alessan-dria, I libri ebraici nei fondistorici della Biblioteca Civicadi Alessandria, Edizioni del-l’orso;Argentina

Chierici, M., Non piangereArgentina: tornano i peronisti,

Nuova iniziativa editoriale;Bioetica

Borsellino, P., Bioetica traautonomia e diritto, Zadig;Cippi - Correggio

Favella, L., I racconti deiCippi: nuove scritture per i ca-duti della lotta antifascista,della Resistenza e della guer-ra di Liberazione, Associazio-ne culturale materiale resi-stente;Cresima

Lasconi, T., Panza, S., Iosono con voi: guida al cate-chismo per l’iniziazione cri-stiana dei fanciulli, Paoline;Ebrei - persecuzione

Grynberg, A., Shoah: gliebrei e la catastrofe, Electa-GallimardEconomia mondiale - datistatistici

Il mondo in cifre, Interna-zionale;Fumetti

Monaca, G., Attenzione im-migrati, Saviolo;Giovani - Albania - rapportidi ricerca

Tra i Balcani e il Mediterra-neo: la mobilità culturale dellafrontiera albanese: un’analisidell’incidenza dei processi dimodernizzazione sulla riela-borazione identitaria dellagioventù albanese, Psicoana-lisi contro;Globalizzazione

Demichelis, D., La nuovacolonizzazione: trentacinque

testimonianze sugli ingannidella globalizzazione, Baldini& Castoldi;Iugoslavia - guide

Bragaglia, P., Guida alla Ju-goslavia, SugarCo;Islamismo

Satha-Anand, C., Islam enon violenza, Gruppo Abele;Kosovo - 1999 - 2000

Strazzari, F., La pace intrat-tabile: Kosovo 1999-2000: ra-diografia del dopo-bombe,Asterios;Kosovo - guerra civile -1999

Morozzo della Rocca, R.,Kosovo: la guerra in Europa:origini e realtà di un conflittoetnico, Guerini;Lavoro - immigrati - Italia

Organizzazione internazio-nale per le migrazioni, Immi-grazione gesti ta: or ienta-mento e formazione in rispo-sta ai fabbisogni degli immi-grati e del mercato del lavoroi ta l iano: rappor to f inale] ,OIM;Piemonte - prodotti tipici

Piemonte: Servizio pianifi-cazione aree protette, Atlantedei prodotti tipici dei parchidel Piemonte, Regione Pie-monte;Razzismo

Ciafaloni, F., Rete d’urgen-za contro il razzismo. Relazio-ne finale: 1 settembre 1999,Comitato oltre il razzismo.

(segue)

Centro per l’impiego Acqui T.-Ovada

Novità librarie in biblioteca

HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO (GB, 2005) diM.Newell con D.Radcliffe, R.Fiennes, E.Watson.

Il maghetto Harry di puntata in puntata cresce ed acquistapoteri sotto le sapienti mani degli istruttori della scuola diHogwarts. Fulcro della vicenda, narrata dalla scrittrice K.Row-ling nel quarto volume della serie, è la periodica sfida fra scuo-le di magia, il celeberrimo Torneo Tremaghi a cui sono invitatea partecipare con un loro rappresentante. Hogwarts, fra lo stu-pore, presenta Harry. Fra immagini spettacolari ed atmosferedark, il nostro eroe, che si sta trasformando in adolescente, de-ve combattere per la vittoria della sua scuola e per la sua so-pravvivenza. Con il procedere della età iniziano per Harry ed isuoi compagni i primi timidi approcci sentimentali ed ecco ser-vito, come in ogni scuola anglosassone che si rispetti, il ballo difine anno.

Effetti speciali a profusione e partecipazioni di qualità per lapellicola che già proiettata in patria ha mietuto incassi da re-cord nonostante le quasi tre ore di proiezione. Regia di MikeNevell delicato regista di “Quattro matrimoni ed un funerale” e“Mona Lisa Smile”.

Week end al cinema L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

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