Post on 17-Jan-2023
La collezione orientale del Museo Archeologico Nazionale di Firenze
La collezione orientale del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, che comprende nu-merosi reperti provenienti dalla Turchia, dall’Iraq, dall’Iran e dalla Siria, databili tra la
preistoria e il periodo medievale, costituisce una delle più importanti raccolte di oggettiprovenienti dal Vicino Oriente conservate in Italia.I reperti che provengono dall’Anatolia, figurine antropomorfe e vasi, sono riconducibili alleculture del Calcolitico e del Bronzo Antico dell’area occidentale; le figurine antropomor-fe e i vasi in stile Hacilar e Yortan rappresentano un gruppo di reperti di particolare inte-resse. Il lotto di materiali provenienti dalla Mesopotamia e dall’Iran comprende diversi oggetti:un rilievo neoassiro probabilmente proveniente da Ninive alcune decine di figurine in ter-racotta databili tra la fine del III e l’inizio del II millennio a.C., una testa di mazza votivadatabile al periodo protodinastico, due pesi in pietra, tutti provenienti dal sud della Me-sopotamia, alcuni reperti ceramici provenienti da Susa databili alla fine del V millennioa.C. e due lampade in bronzo ascrivibili al periodo islamico di produzione iranica.La collezione glittica include sia sigilli a stampo sia a cilindro, provenienti per lo più dal-la Mesopotamia, che coprono un arco cronologico che va dal IV millennio a.C. al periodosasanide (III-VII secolo a.C.) e con i suoi quasi 70 pezzi costituisce una delle maggiori rac-colte di questi materiali presenti nel nostro paese. Gli altri oggetti di piccolo taglio di ar-tigianato su pietra comprendono amuleti, pendenti e pesi di varia dimensione e forma.
Anacleto D’Agostino è assegnista di ricerca in Archeologia del Vicino Oriente antico presso l’Universitàdegli Studi di Firenze. Ha partecipato a scavi e ricognizioni in Siria, Turchia e Iraq ed ha tenuto cor-
si nelle Università di Firenze, Pisa e Siena.
C andida Felli è una studiosa di Archeologia e Storia dell'arte del Vicino Oriente antico, con particolareinteresse nello studio della glittica. Ha preso parte a missioni di scavo in varie località della Siria e ha
insegnato in diverse università italiane (Viterbo, Pisa, Lucca e Venezia).
S tefano Valentini è uno studioso di Archeologia Funeraria ed Archeologia della Religione del Vicino Orien-te. È co-direttore di CAMNES e docente a contratto della Scuola in Beni Archeologici dell’Università
degli Studi di Firenze e della Masaryk University di Brno. Ha partecipato a scavi in Siria, Iraq e Turchia.
In copertinaFrammento di rilievo assiro, Museo Archeologico Nazionale di Firenze
euro 30,00
ISBN 978-88-548-6597-6
a cura di
Anacleto D’Agostino, Candida Felli, Stefano Valentini
LA COLLEZIONE ORIENTALE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO
NAZIONALE DI FIRENZEVOLUME II. ANATOLIA, SIRIA, MESOPOTAMIA ED IRAN
COLLANA DI STUDI MESOPOTAMICI / 5
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