Uno. Doppio ritratto di Franco Lucentini
Transcript of Uno. Doppio ritratto di Franco Lucentini
Prima di essere in due Lucentini fu Uno. Prima di essere la metà di F. & L. – prima di diventare la L. della coppia Fruttero & Lucentini– Franco Lucentini fu uno scrittore solista straordinario e irripetuto,che spesso siglava F.L . i propri testi e traduzioni: e che nel suo primoracconto I compagni sconosciuti, vicenda autobiografica ambientatanella Vienna dell’immediato dopoguerra, alludeva a se stesso col pronome indefinito uno.Veramente sconosciuto è il Lucentini del quale il racconto saggistico di Domenico Scarpa disegna il doppio ritratto: il ritrattodello scrittore e il ritratto del traduttore, due talenti che in lui si fusero senza alcun grumo. In questo libro – singolare e binario –trovano posto: una lettura dei due racconti firmati dal solo Lucentini, I compagni sconosciuti (1951) e Notizie degli scavi (1964); la cronistoriadella collana «I gettoni» di Elio Vittorini che ne ospitò l’esordio; e la prima completa «bibliografia individuale»: dagli articoli di filosofiascritti all’età di diciotto anni, alle versioni dalle diciassette lingue che conobbe, ai corsivi politici pubblicati durante la guerra civile, ai versi sulla struttura matematica dell’universo, ai racconti di fantascienza o di guerra stampati sotto falso nome, ai dialoghi,infine, con Italo Calvino e con Umberto Eco: altrettante tappe di un mystery tour nell’unicità di Franco Lucentini.
Domenico Scarpa (Salerno 1965) insegna nelle università “Bicocca” di Milano e “L’Orientale” di Napoli. Ha tradotto dall’inglese e dal francese e ha curato opere di Berto, Breton, Calvino, Ferrero,Fruttero & Lucentini, Natalia Ginzburg, Mastronardi, Rea, Soldatie Stevenson. Nel 2010 ha pubblicato Storie avventurose di libri necessarie Natalia Ginzburg. Pour un portrait de la tribu, e composto un testoteatrale (Il segno del chimico. Dialogo con Primo Levi) allestito dalloStabile di Torino. Scrive per «Il Sole 24 Ore».
ISBN 978-88-89987-53-7
€ 18,00
1domenico
scarpa
uno. doppio ritratto
di fran
co lucentini
:duepuntiE D I Z I O N I
dorsetto
1 cm
domenico scarpa
unodoppio ritratto di franco lucentini
posiz ioni:1
colore rosso:riferimento PANTONE 200C
:duepunti edizionivia Siracusa 3590141 Palermo
Progetto grafico e impaginazione .:terzopunto.it
© 2011 :duepunti edizioni – PalermoTutti i diritti riservati
ISBN 978-88-89987-53-7
posizioni | collana di critica letteraria
redazione scientifica:
giancarlo alfano, andrea cortellessa, davide dalmas
matteo di gesù, stefano jossa, domenico scarpa
prospezione
PER IL LETTORE
DOPPIO RITRATTO
Ritratto di scrittore
Ritratto di traduttore
DUE LETTURE MONOGRAFICHE
Uno
Scavi nelle Notizie
ULTIMO BINARIO
Numero uno
Bibliografia individuale
La notizia della morte di Franco Lucentini mi arrivò la mattinadel 5 agosto 2002 intorno alle nove. Al telefono c’era AlbertoPa puz zi de «La Stampa». Chiedeva un profilo di Lucentini scrit -tore, da consegnare entro le sette di quella sera. Una volta lettol’arti colo mi chiese di scriverne un altro che raccontasse la suaof fi cina, i lavori lasciati in sospeso. Se il primo pezzo era unasintesi e anche, gioco forza, un necrologio, subito mi resi contoche col suc ces sivo stava venendo fuori qualcosa di diverso: labot tega di Lucen tini era quella di un traduttore; era questo chebiso gnava raccontare.Tranne la lettura di Notizie degli scavi, che risale ai primi del
2000, i testi che raccolgo in questo libro sono stati scritti dopo lascomparsa di Lucentini, a partire da quel doppio necrologio stesoa caldo. Il titolo – Uno, il primo dei numeri naturali –, oltre a indi -care il rango e la qualità di Lucentini scrittore, allude alla volontàdi ripensarlo daccapo. Rispetto a nove anni fa sono ancora piùconvinto che Lucentini sia stato esemplare per la sua natura discrit tore-traduttore: uno scrittore che nel raccontare storie o ideeimpugna i ferri del mestiere di traduttore, un tradut tore che rav -viva il mestiere con le risorse linguistiche e lo slancio del narra -tore. Non per nulla le pagine dedicate al tradurre sono le piùintense della raccolta (uscita da Einaudi, firmata Fruttero &Lucen tini) intitolata appunto I ferri del mestiere: un libro, anchequello, che ho finito di costruire solo dopo la sua scomparsa. PerFrut tero come per Lucentini la traduzione è stata l’alfa e l’omegadella scrittura: il «Marziano in cattedra», che il lettore incontreràin questo ritratto e nei Ferri, ne è convinto.
Intitolati rispettivamente allo scrittore e al traduttore, i pan -nelli di questo doppio ritratto si possono sovrapporre senzasbava ture, ma la duplicità di Lucentini postula l’esistenza di unautore che potrem mo definire di grado zero: lo scrittore comequintes senza della scrittura, lo scrittore interamente risoltonell’ese cu zione della lingua – anzi, delle lingue – svincolata da unqualunque io. Parlare di Lucentini significa disporsi ad ascoltarequesta musica sfug gente.La struttura binaria del libro, dedicato all’impresa individuale
di un autore noto soprattutto come socio della ditta Fruttero &Lucentini, è stata suggerita precisamente dal Doppio ritratto colquale si apre; proprio per questo ho voluto conservare, almeno inparte, la mano provvisoria di quei due articoli di giornale. Maanche le due letture che seguono sono nate nel segno del lavoroeditoriale: la prima, su I compagni sconosciuti, è la prefazione perun volume corredato da una nota filologica (qui ovviamente tra -lascia ta), mentre la seconda, su Notizie degli scavi, era nata comepostfazione a quel racconto (e qui non ho corretto i tempi deiverbi, per continuare a parlare di lui al presente).A maggior ragione vuole essere un lavoro di servizio l’Ultimo
binario, che licenzia il volume offrendo informazioni utili per illettore: tracce materiali, ed è questo il punto. Se ho preferito noncancellare del tutto i segni del mio lavoro per un giornale o peruna casa editrice è perché vorrei che il lettore si mettesse a suavolta sulle tracce di qual cosa che è fuori da questo libro: alcunilibri, e la persona che li ha scritti.
D . S .
Per il lettore12
nota ai testi
Le due parti del Doppio ritratto sono uscite nel quotidiano torinese «La Stampa»con i seguenti titoli: Lucentini marziano nell’Italia delle ideologie, 6 agosto 2002,p. 6; Le carte segrete di Lucentini, 7 agosto, p. 10. Col titolo attuale erano giàapparse in Dello scrivere e del tradurre, a cura di Valentina Di Rosa, Giovanni LaGuardia e Camilla Miglio, Università degli Studi di Napoli «L’Orientale»,Dipartimento di Studi Letterari e Linguistici dell’Europa - Dipartimento diStudi Comparati, Napoli 2007, pp. 185-193.
Uno è apparso con lo stesso titolo come prefazione a I compagni sconosciuti,Einaudi, Torino 2006, «Einaudi Tascabili», n. 1389, pp. v-xii.
Scavi nelle «Notizie» esce in Franco Lucentini, Notizie degli scavi, Avagliano,Cava de’ Tirreni (SA ) 2000, pp. 77-104, per essere ripreso con qualche ritocconella ristampa apparsa l’anno successivo da Mondadori («Oscar Scrittori delNovecento», n. 1750, pp. 63-91).
Numero uno rielabora la Notizia sul testo redatta per l’edizione Einaudi 2006 deiCompagni, pp. 69-94.
La Bibliografia individuale è stata costruita appositamente per questo libro.
I N D I C E
P E R I L L E T T O R E 1 1
D O P P I O R I T R A T T O
Ritratto di scrittore 17
Ritratto di traduttore 23
D U E L E T T U R E M O N O G R A F I C H E
Uno 33
Scavi nelle Notizie 41
U L T I M O B I N A R I O
Numero uno 67
Bibliografia individuale 97
Finito di stampare nel mese di maggio 2011per i tipi della Braille Gamma srl – Santa Rufina di Cittaducale ( R I )
per conto di :duepunti edizioni – Palermo
Prima di essere in due Lucentini fu Uno. Prima di essere la metà di F. & L. – prima di diventare la L. della coppia Fruttero & Lucentini– Franco Lucentini fu uno scrittore solista straordinario e irripetuto,che spesso siglava F.L . i propri testi e traduzioni: e che nel suo primoracconto I compagni sconosciuti, vicenda autobiografica ambientatanella Vienna dell’immediato dopoguerra, alludeva a se stesso col pronome indefinito uno.Veramente sconosciuto è il Lucentini del quale il racconto saggistico di Domenico Scarpa disegna il doppio ritratto: il ritrattodello scrittore e il ritratto del traduttore, due talenti che in lui si fusero senza alcun grumo. In questo libro – singolare e binario –trovano posto: una lettura dei due racconti firmati dal solo Lucentini, I compagni sconosciuti (1951) e Notizie degli scavi (1964); la cronistoriadella collana «I gettoni» di Elio Vittorini che ne ospitò l’esordio; e la prima completa «bibliografia individuale»: dagli articoli di filosofiascritti all’età di diciotto anni, alle versioni dalle diciassette lingue che conobbe, ai corsivi politici pubblicati durante la guerra civile, ai versi sulla struttura matematica dell’universo, ai racconti di fantascienza o di guerra stampati sotto falso nome, ai dialoghi,infine, con Italo Calvino e con Umberto Eco: altrettante tappe di un mystery tour nell’unicità di Franco Lucentini.
Domenico Scarpa (Salerno 1965) insegna nelle università “Bicocca” di Milano e “L’Orientale” di Napoli. Ha tradotto dall’inglese e dal francese e ha curato opere di Berto, Breton, Calvino, Ferrero,Fruttero & Lucentini, Natalia Ginzburg, Mastronardi, Rea, Soldatie Stevenson. Nel 2010 ha pubblicato Storie avventurose di libri necessarie Natalia Ginzburg. Pour un portrait de la tribu, e composto un testoteatrale (Il segno del chimico. Dialogo con Primo Levi) allestito dalloStabile di Torino. Scrive per «Il Sole 24 Ore».
ISBN 978-88-89987-53-7
€ 18,00
1domenico
scarpa
uno. doppio ritratto
di fran
co lucentini
:duepuntiE D I Z I O N I
dorsetto
1 cm
domenico scarpa
unodoppio ritratto di franco lucentini
posiz ioni:1
colore rosso:riferimento PANTONE 200C