Tra continuità e rottura. Due interventi di Carlo Aymonino / Between continuity and scission. Two...

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l due piugrave recenti interventi di Carl o Aymonino per un liceo a Pesaro ed una scuola dell obbligo ad Abbiateshygrasso documentano una sorta di rishytorno all ordine rispetto alle sue preceshydenti esperienze Lordine egrave da intenshydersi non tanto come evidente rinunshyc-ia a qualsiasi ridondanza nella conshyfigurazione deg li ed iflcmiddoti quanto come rigorosa middotimposizione di una voluta monotonia del le parti in essa egrave la minima variazione su l tema ad accentuare qualitativamente il valore architettonico delle singole componenshyti che appaiono cosigrave sempre piugrave rishydotte e povere quantitativamente ma sempre piugrave ricche qualitativamente

Tutto ciograve avviene dopo la conclusione da parte di Aymonino di una tra le piugrave articolate vicende progettuali del doposhyguerra in Ital ia la real izzazione del comshyplesso Monte Amiata nel quartiere Galshylaratese di Milano (vedi LIndustria delle Costruzioni n 42 1974) in cui veniva sperimentato il tema della complessitagrave nellambito di una teorizzazione middotche larshychitetto andava allora formulando delshyla cittagrave fatta per parti autonome ed aushytosufficienti

Entrambe le opere di cui quella di Pesaro fa parte di un progetto globale piugrave compless ivo che la prevede co lloshycata in un piugrave vasto centro integrato per listruzione sembrano proporsi coshyme grandi frammenti ltli una utopia urbana destinata a rimanere pura aspishyrazione

Non si puograve non avvertire una specie di gigantismo funzionale piugrave che di-

Liceo Scientifico a Pesaro O Science High School Pesaro 1 - Pianta del piano terra O Ground floor pian 2 - Pianta del piano primo O Firsl floor pian 3 - Pianta del piano secondo O Second floor pan

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D Strade di se rvi do Parcheggi pubblici Albe rature

~-~ Strade pubbliche Aree inedificabigraveli a verdeD ~ Aree pedonali lastricate Piscina scoperta

Pesaro Campus scolastico in localigravetagrave San Martino D Pesaro St Martino school campus

Prospetto est D fast front

Prospetto sud D South front

Sezione AA D Section AA

Sezione BIS D Section 88

Prospetto nord D North front

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-o per quello di Bologna del 66 o per 4a 167 al quartiere di Tor de Cenci che tendevano a svolgere H tema di una complessa artic-olaz+olllte per giungmiddotere ad una possibiJe middotintegrazione a scala urbana attraveroo middotelementi fortemente caratterizzati middoted bullindividuatigrave Al contrashyrimiddoto middotimiddotl ripiegarsi su una piugrave piccola scashyla come avveniva nella palazzina di Vmiddotia Arbia a Roma middoto nelledificio pofifunzioshynualmiddote di Savona del 66 o ancora nei progmiddotetti per middotil oentro di Plateau Beaushybourg a Parigi demiddotl 70 Q per lOspedale Psichiatrico middotdi Milano middotoffriva loccasioshyne ad Aymonino per tentare sprmiddotegmiddotiudigraveshycate igravennovazioni middotallmiddotinterno di una loshygica abbastanza tradizionalmiddote come si trattasse middotdi sperimentaziolli bullin vitro che assai bullraramente si son potute recupeshyrar-e rnegli bulledifici intensivmiddoti di Roma o nelbullle Cooperative di Lecce e Brindisi tEd egrave proprio questa oontraddimiddotttoria comshypresenza bullche sembra venir fatta reagmiddotire nel quartioere milanemiddotse con una assoluta chiarezza ed emiddotsibizione demiddotlle diverse componenti delmiddotle gtdivermiddotsmiddote anime quella passione oivimiddotlmiddote bulle quel privato che ha fatto tramutare le c-Olite citazioni middotin vere e proprie fmiddotissazioni architettonishyche di sapore autobiografico Ma proshyprio quel middotrisultato si andava precisando oome frutto di una passione teormiddotica per middotla middotformazoione della cittagrave cui Aymonino da tempo lavorava

Il metodo di analisi del problema urbano affrontato da Aymonino come fenomeno globale aNeva costituito un punto di middotriferimento nel dibattito arshychitettonico italiano giagrave nel 65 con tuscita del suo saggio u Origini e svishyluppo della cittagrave moderna middot Si era anshydato poi precisando con 1la successiva

introduzmiddotione al volume La cittagrave di Padova (70) quindi riproposto con Il significato deHa middotctitagrave (75) Il nodo centralmiddote middotdel saggiodel 65 quello delshyla formazione delmiddotla cittagrave contemporashynea in regime capitalistico e le altershynative della esperienza sociallista tenshydeva a farsmiddoti elemento discriminante piugrave a livello middotideologico che operativo n eli atteggiamento di fronte ai probleshymi della dttagrave Il piugrave rmiddotecente vDiume tgtenshydeva middotinvece a configurarsi come pr()shygmiddotetto per una cittagrave diversa bull anche se rimaneva oscuro bullil passaggimiddoto tra analisi urbana e progettazione architettorlica La stessa logica di addizmiddotione di parti seshypara1e tipica dell-operazione progettuashyle di Aymonino smiddotembra strutturare i cashypitoM di cui si compone middotil testo del 75 in cui si affrontano ed middotesauriscono temi differenti tra loro oon una tendenza a concludemiddotre e circosmiddotcrivere ogni problema che oonferisce al lavoromiddot limshymagine di una struttura costituita per parti separate Si passa cosigrave dmiddotallmiddotinshydagine sul significato delle cittagrave alshylanalmiddotisi delle relazioni tra servizi ed attrezzature al concetto di tipologia di morfo~ogimiddota di parte di cittagrave di proshygetto Si tratta cioegrave di quei temi che hanno middotcoagulato middotattor-no a seacute linteresshyse di un compatto schieramento della cultura architettonica ma che trovashymiddotM nel realismo di Aymonino il piugrave lushycido middotinterprete per quellra vocazione didattica e per quel suo puntiglioso chiarire ogni passaggio sistematizzanshydo per punti e con precisazioni che non ammettono fraimiddotntendimenti

Laver allargato amiddot parti formamiddotlmenre compiute la funzimiddotone di middotelmiddotementi ordishynatmiddotori dello sviluppo middotmiddotmella cittagrave e aver

considerato le parti come elmiddotementi dialettici fondamentalmiddoti ne l loro rapporshyto di differenzia~ione middote neUe lor-o vashyriazioni per sostituzioni o per SmiddotOvrapposhysizioni diversmiddote se crea r-elazioni piugrave complessmiddote rmiddotiamppett() a1l rapporto middotindivishyduato da Rossigrave tra Monumento middote Intorshyno o da Quaroni tra Emergmiddotenza e Tesshysuto rischia di specializzare a l massishymo per circuiti interni parti differmiddotenshyziate tra loro bullin cui le attrmiddotezzature urshybane middotdiventano eJmiddotementi d i ricucitura di un t al grado di complessitagrave da renshydere difficoltosa ogni relazione tra loshyr-o Al procedemiddotre sommesso quindi di A1ldo Rossi permiddotentorio ed middotessenziale nemiddotHa defmiddotinizione dellintervento urbano come pezzmiddoto middotindifferente al cmiddotontesto si contrappone IHortus conclbullusus di Ayshymonino dirompente nel smiddotuo imporsmiddoti al contesto circostante e nel denunciare il proprio modo di strutturarsi Le esemshyplificazioni che Aymonioo adotta per ogni problema con middotle relatmiddotive parziali conclusioni che ne trae tendono a stashybilire una continuitagrave da middotOpporre alla smiddoteshyparazione derll-e parti Si stabilisce cosigrave una compenetrazimiddotone di Hvellmiddoti di lettushyra che piugrave sigrave fa c-omplessa piugrave ha preshycisi punti di rifemiddotrimento

Propribullo nellimpostazi()ne del planishyvolumetrico per i l middotcampus ltli Pesaro smiddotembra piugrave difficile coglmiddotiere iinflusso degli studi di analisi urbana anche per la sua collrocazimiddotone a sud della cittagrave in una zona di espangtSione middotin cmiddotuigrave sigrave doshyvrebbero concentrare diversi servizi scolastici aHmiddotintemo di una perimetrashyzione digrave circa 20 ettari Ma egrave nella coshystrmiddotizione cui Aymonimiddotno ha piegato i l campus a bullrispondere cioegrave non solo middotalmiddotle necessitagrave demiddotllistruzione ma piugrave in generale a quelle de1lla parte di cittagrave

investita dallintmiddoterv-ento middotche queglmiddoti stushydi teorici hanno giocato un ruolo deshycis ivo specie nellimpostazione d-e-i pershybullcorsi veicolari middote pedo-nalbulli neHa loro imiddotntegrazione middote ne ll a loro capacitagrave di deshyterm inare anche limpostaz-ione archishytettonica deg li -edifici In particolare poi la smiddotede del Liceo di Pesaro middotin que lla sua aspirazione alla compatt-ezza sottoshylineata prmiddotoprio dal piegarsi a 90 gradi de l corpo di fabbrica middote nel ripetersi dei due divoemiddotrsi fronti ostentando una rishypetizione in cui le testate sono solo interruzioni -e non chiusure de-lledificio nel gigantismo di quei portici coperti cui si sovrappone il ritmo ossessmiddotivo delle finestr-e remiddotiterate in middotquelle supershyfici rese scheletriche e quasi lamellari per i vistosi taglmiddoti middotOperati secondo le esigenz-e dei pemiddotrcorsi o della luce s-emshybra ri nunciare ai precedenti compiacishymenti ed bulla qualsiasi forma digrave complesshysi t agrave

Lusmiddoto vivace dei colori tenta allora limpossibilmiddote creare bullla variazmiddotione middotin un panorama che si middotprmiddotofila come uniforshyme rmiddotidurre middotlmiddoto spessore in elementi giagrave assimilati a quinte Lostinazione poi neshyoluso dei sistemi costruttivi piugrave tradishyziona-li sembra voler far regredire la datazione di entrambi i complessi scoshylastici comiddotllocarli vol utame-nte fuori da lshyle rmiddoticerche piugrave attuali per middotled ilmiddotizia scoshylasti-ca recuperare una aura da scuoigravea nel senso piugrave tradizionale quindi lideoshylogia di valori perduti middot

Ma euro proprio un certo realismo a riaffiorare nelbulllmiddote recenti concrete proposhyste architettoniche di Aymonino Con questi due emiddotdifioi scolastici tenta a Peshysaro dinserire nel campus un centro oivico-culturalre inteso come relmiddotemenshytmiddoto -riconoscibi le in unarea di peri shyfer ia urhana middotomogene-izzata nella sua mancanza di valori architettonici Non egrave un caso che middotelementi di ricucitura delolmiddotintero complesso diventino middoti pershyoorsi veicolari e pedonalmiddoti differenziashyti e caratterizzati a suggerire diversi tipi di fruizione tanto che Aymonino st-esso definisce H pemorso pedonale come ibulll segno la st ruttura portante della composizione a indicare luso collettivo middote continuativo dellinsieme costruito middot Ed egrave nella soluzione delshylmiddoted ificio che smiddoti piega ad L che a Pesaro si realizz-a la compenetrazione delle due necessitagrave tipiche della metodologia proshygettuale aymonin iana quella di coordishynare attorno ad un fulcro oentrale una serie di organismi anche divbullersi di cui tuttavia a Pmiddotesar-o si perde il valmiddotore di centro propuls-ore in nome di un piugrave pashycato elemento di raccolta e quell o di verifica di un perimetro adottato non per vinc()lbulli ester-ni ma per suggerimenshyto dei condizionamenti urbani esistenshyti E se la scuola dellobbiligo di Abshybiategrasso costretta in uno spazio piugrave ang-usto rispetto alla destinazione ori-ginbullaria sbullembra perder-e questo c-ashyrattere di -verifica rispetto al lintera strutturazione del compl-esso tuttavia si fa proprio richiudendosi in se stesshysa piugrave spietata critica -nei confronti del proprio modo di strutturarsi e quinshydi ancor piugrave mode llo di sperimentazioshyne per ulteriori elaborazioni

LICEO SCIENTIFICO DI PESARO SCHEDA TECNICA

Il progetto era stato approntato sin dal 1972 Per varie ragioni tra queste la principale quella del finanziamento (si egrave provveduto al finanziamento a mezzo di mutui concessi direttamenshyte dallAmministrazione Provinciale) lopera egrave stata appaltata in tre lotti Ciograve egrave stato possibile agevolmente dashyto il tipo di progetto che pur rappreshysentando un unico edWcio compatto si puograve considerare suddiviso middotin tre parti diverse tra loro soprattutto per funzione

Il primo lbtto risulta cost-ituito da un corpo di fabbrica con pianta a forma di L sviluppantesi su bullt re pian i

Piano terreno 3 atri con relative scale 6 negozi deposito di scienze deposito di fisica ambulatorio middoted bullinshyfermeria centra le termica e cabina elettr-ica ampi porticat i della lunghezshyza di circa 200 m

Piano primo 20 aule della dimensioshyne di 714 x 728 m laboratorio di scienshyze laboratorio di chimica aula di fishysica aula da disegno 2 aule di fisica e scienze a gradoni 2 aule di chimica a gradoni 2 aule con apparecchiature audiovisive per lingue biblioteca

Piano secondo 24 aule della dimenshysione di 714 x 728 m 2 aule da dishysegno

Il secondo lotto riguarda la palestra delle dimensioni interne di 3520 x x 2610 m e 750 m di altezza e servizi annessi Le dimensioni sono tali dll consentire anche lo svolgimento di partite di pallacanestro di prima serie Il locale egrave perograve divisibitle a mezzo di una tenda comandata middotel-ettricamente in due palestre per consentirne il contemporaneo util izzo a due classi Il loca le si presenta ben il lumimiddotnato ed aerato l vetri de lle fi nest re sono del tipo infrangibile anche middoti servizi annesshysi sono doppi

Il terzo lotto con pianta a forma di L si sviluppa su middotdue piani e abbinato al corpo del primo lotto chiude il quashydrato che costituisce Jintew edificio Comprende gli uffici di direzmiddotione e seshygreteria le sa le insegnanti a pianta cirshycolare gli archivi labitazione per il custode una sala riunioni a pianta trianshygolare ad anfiteatro Sui lati interni del lotto egrave stata realizzata una gradinata che consente agli alunni di riunirsi per spetshytacoli vari o per assistere a partite di pallacanestro che possono svolgersi alshylaperto Al centro dello spaz-io scoperto interno egrave stato opportunamente atshytrezzato un campo di pa llacanestro Nel secondo lmiddototto vi sono anche i loshycali di servizio con gli spogliatoi attlshynenN i l middotcampo all apemiddotrt o Lopera egrave stashyta realizzata dallimpresa ing Miglia amp C di Roma middotin un p ermiddotimiddotodo tdi massima lievitazione de i prezzi lnfattgti lappalto del primo lotto egrave avvenuto nel giugno del 1973 quel1lo del secondo lotto nelshylottobre 1975 middote quello de l terzo nel gennaio 1976 1] lavori sono stat-i comshy

pletamente ultimati nel maggio 1977 Ciograve nonostante la spesa complessiva in rapporto alla considerevole cubatura delledificio egrave stata piuttosto contenuta

Un raffronto dei costi con altre opere analoghe rapportato al numero delle aushyle potrebbe evidenziare ancor piugrave la razionalitagrave della spesa In tal caso perograve non si potrebbe esulare dal consishyderare quanto questo edificio sia fornito piugrave degli altri di spazi comuni con luoghi di incontro e di smistamento percorsi agevoli ampi porticati ricshychezza di volumi e spaziosi loca li del piano terreno con re lativo soppalshyco per attivitagrave pubbliche commerciali o culturali E tutto ciograve si egrave rmiddotealizzato con il massimo raziocinio nella scelta sia delle strutture che dei materiali di rifinitura che risultano essere di provata resistenza e di facmiddotile manutenshyzione

Il terrmiddoteno su cui egrave stato fondato il fabbricato egrave di natura argillosa e quindi si egrave ritenuto opportuno eseguishyre le fondazioni del tipo continuo a travi rovesce sfruttando le stesse trashyvi ove possibile quali pareti di coshymodi ed accessibi li cunicoli di servizio lnterrati per la collocazione delle conshydutture e delle l inee dei vari impianti in modo da potervi accedere per le eventuali operazioni di manutenzione La struttura verticale middotin elevazione egrave costituita da setti di cemento armato aventi lo spessore di 30 om che geneshyralmente costituiscono divisorio per le aule

l sola i sono del tipo tradizionale gettati in opera dello spessore coshystante di 28 cm La copertura piana a terrazza egrave stata impermeabilizzata preshyvia coibentazione con guaina bitumishynosa e successivamente metallizzata Gli infissi esterni sono tutti in alluminio anodizzato

Le pareti middoted i soffitti sono intonacati e rivestiti allinterno in quarzo plastico l soffitti hanno colori vivaci decisi alshyternati con contrasti cromatici Le porshyte interne sono rivestite in laminato plastico di vari colori alternati Molti materiali apparentemente poveri come le maioliche di rmiddotivestimento dei sermiddot vizi di co lore bianco smiddotono va loshyrizzati dallaccoppiamento dei colori vivaci delle pareti dei soffitti e delle porte di colore rosso l pavimenti inshyterni sono tutti di gregraves ceramico fiamshymato bull monocottura formato 10 x 10 ad eccezione di quello della palestra e delle aule e sale a gradoni che soshyno in gomma variegata l pavimenti dei portici sono in perfido ad opera inshycerta con connessure stuccate in coshylore Tutte le pareti esterne sono riveshystite con graniglia stesa a spatola 1 gradini delle scale sono rivestiti in gomma Le gradinate esterne dello stashydio sono state rivestite con resine e fibre di amianto middotOttenendo contemperamiddot neamente uno strato impermeabi le ed un rivestimento sul quale ci si puograve coshymodamente sedere l soffitti della paleshystra della sala convegni delle sale inshysegnanti e delle aule di lingue sono stati realizzati con materiali fonoassorshybenti di vario tipo

SCUOLA DELLOBBLIGO AD ABBIATEGRASSO SCHEDA TECNICA

Il progetto d eli edificio per middotla nuova sede della scuola deJIobbligo egrave stato previsto come localizzazione bullin una

m2area di cirmiddotca 10000 vincolata a tale destinazione duso dal vigente Piano di edilizia economica e popolare in via Folletta quale parte di una piugrave vashysta area destinata ad attrezzature scolashystiche direttamente confinante con quelshyla oggetto de l presmiddotente intervento Sulshyl area prescelta (attualmente libera da insediamenti) insiste quindi Jol primo stralcio middotdella scuola dellobbl igo per un totale di 15 aule e una palestra per complessivi 2550 m2 coperti mentre il secondo stralcio saragrave realizzabile in concomitanza con la attuazione del promiddot gramma per le nuove attrezzature scoshylastiche smiddoti arriveragrave cosigrave ad un totale

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di 20 aule e 2 palestre utilizzando anshyche la rimanente area a tal fine vincoshylata dal Piano di edilizia economico e popolare occupata invece sul fronte verso la via Mazzini da edifici di caratshytere storico e monumentale da manteshynersi e riutilizzarsi come attrezzature sociali

Ledificio nel suo primo stra lcio si compone pertanto di tre parti distinte collegate tra loro da percorsi interni orizzontali e verticali ed alle quali si acshycede dal piazzale esterno riservato a parcheggio e da li ampio portico che dishystribvisce i vari accessi la parte destishynamiddotta alla direzione e ai servizi la parte destinata alleducazione fisica la parte destinata alla didattica vera e propria

La parte destinata alla direzione e ai servizi comprende al piano terra lalshyloggio del custode lambulatorio gli impianti termici middoted middotelettrici ed un inshy

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

OOODODOD DDODODODDDODODDDDDDDOD~~~~~~~~ NG0fgtf810SCALA PROVVISORIA

OOODODDDDDDD DDDDDDDDD

context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

~L middot

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Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

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large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

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P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

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D Strade di se rvi do Parcheggi pubblici Albe rature

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Pesaro Campus scolastico in localigravetagrave San Martino D Pesaro St Martino school campus

Prospetto est D fast front

Prospetto sud D South front

Sezione AA D Section AA

Sezione BIS D Section 88

Prospetto nord D North front

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-o per quello di Bologna del 66 o per 4a 167 al quartiere di Tor de Cenci che tendevano a svolgere H tema di una complessa artic-olaz+olllte per giungmiddotere ad una possibiJe middotintegrazione a scala urbana attraveroo middotelementi fortemente caratterizzati middoted bullindividuatigrave Al contrashyrimiddoto middotimiddotl ripiegarsi su una piugrave piccola scashyla come avveniva nella palazzina di Vmiddotia Arbia a Roma middoto nelledificio pofifunzioshynualmiddote di Savona del 66 o ancora nei progmiddotetti per middotil oentro di Plateau Beaushybourg a Parigi demiddotl 70 Q per lOspedale Psichiatrico middotdi Milano middotoffriva loccasioshyne ad Aymonino per tentare sprmiddotegmiddotiudigraveshycate igravennovazioni middotallmiddotinterno di una loshygica abbastanza tradizionalmiddote come si trattasse middotdi sperimentaziolli bullin vitro che assai bullraramente si son potute recupeshyrar-e rnegli bulledifici intensivmiddoti di Roma o nelbullle Cooperative di Lecce e Brindisi tEd egrave proprio questa oontraddimiddotttoria comshypresenza bullche sembra venir fatta reagmiddotire nel quartioere milanemiddotse con una assoluta chiarezza ed emiddotsibizione demiddotlle diverse componenti delmiddotle gtdivermiddotsmiddote anime quella passione oivimiddotlmiddote bulle quel privato che ha fatto tramutare le c-Olite citazioni middotin vere e proprie fmiddotissazioni architettonishyche di sapore autobiografico Ma proshyprio quel middotrisultato si andava precisando oome frutto di una passione teormiddotica per middotla middotformazoione della cittagrave cui Aymonino da tempo lavorava

Il metodo di analisi del problema urbano affrontato da Aymonino come fenomeno globale aNeva costituito un punto di middotriferimento nel dibattito arshychitettonico italiano giagrave nel 65 con tuscita del suo saggio u Origini e svishyluppo della cittagrave moderna middot Si era anshydato poi precisando con 1la successiva

introduzmiddotione al volume La cittagrave di Padova (70) quindi riproposto con Il significato deHa middotctitagrave (75) Il nodo centralmiddote middotdel saggiodel 65 quello delshyla formazione delmiddotla cittagrave contemporashynea in regime capitalistico e le altershynative della esperienza sociallista tenshydeva a farsmiddoti elemento discriminante piugrave a livello middotideologico che operativo n eli atteggiamento di fronte ai probleshymi della dttagrave Il piugrave rmiddotecente vDiume tgtenshydeva middotinvece a configurarsi come pr()shygmiddotetto per una cittagrave diversa bull anche se rimaneva oscuro bullil passaggimiddoto tra analisi urbana e progettazione architettorlica La stessa logica di addizmiddotione di parti seshypara1e tipica dell-operazione progettuashyle di Aymonino smiddotembra strutturare i cashypitoM di cui si compone middotil testo del 75 in cui si affrontano ed middotesauriscono temi differenti tra loro oon una tendenza a concludemiddotre e circosmiddotcrivere ogni problema che oonferisce al lavoromiddot limshymagine di una struttura costituita per parti separate Si passa cosigrave dmiddotallmiddotinshydagine sul significato delle cittagrave alshylanalmiddotisi delle relazioni tra servizi ed attrezzature al concetto di tipologia di morfo~ogimiddota di parte di cittagrave di proshygetto Si tratta cioegrave di quei temi che hanno middotcoagulato middotattor-no a seacute linteresshyse di un compatto schieramento della cultura architettonica ma che trovashymiddotM nel realismo di Aymonino il piugrave lushycido middotinterprete per quellra vocazione didattica e per quel suo puntiglioso chiarire ogni passaggio sistematizzanshydo per punti e con precisazioni che non ammettono fraimiddotntendimenti

Laver allargato amiddot parti formamiddotlmenre compiute la funzimiddotone di middotelmiddotementi ordishynatmiddotori dello sviluppo middotmiddotmella cittagrave e aver

considerato le parti come elmiddotementi dialettici fondamentalmiddoti ne l loro rapporshyto di differenzia~ione middote neUe lor-o vashyriazioni per sostituzioni o per SmiddotOvrapposhysizioni diversmiddote se crea r-elazioni piugrave complessmiddote rmiddotiamppett() a1l rapporto middotindivishyduato da Rossigrave tra Monumento middote Intorshyno o da Quaroni tra Emergmiddotenza e Tesshysuto rischia di specializzare a l massishymo per circuiti interni parti differmiddotenshyziate tra loro bullin cui le attrmiddotezzature urshybane middotdiventano eJmiddotementi d i ricucitura di un t al grado di complessitagrave da renshydere difficoltosa ogni relazione tra loshyr-o Al procedemiddotre sommesso quindi di A1ldo Rossi permiddotentorio ed middotessenziale nemiddotHa defmiddotinizione dellintervento urbano come pezzmiddoto middotindifferente al cmiddotontesto si contrappone IHortus conclbullusus di Ayshymonino dirompente nel smiddotuo imporsmiddoti al contesto circostante e nel denunciare il proprio modo di strutturarsi Le esemshyplificazioni che Aymonioo adotta per ogni problema con middotle relatmiddotive parziali conclusioni che ne trae tendono a stashybilire una continuitagrave da middotOpporre alla smiddoteshyparazione derll-e parti Si stabilisce cosigrave una compenetrazimiddotone di Hvellmiddoti di lettushyra che piugrave sigrave fa c-omplessa piugrave ha preshycisi punti di rifemiddotrimento

Propribullo nellimpostazi()ne del planishyvolumetrico per i l middotcampus ltli Pesaro smiddotembra piugrave difficile coglmiddotiere iinflusso degli studi di analisi urbana anche per la sua collrocazimiddotone a sud della cittagrave in una zona di espangtSione middotin cmiddotuigrave sigrave doshyvrebbero concentrare diversi servizi scolastici aHmiddotintemo di una perimetrashyzione digrave circa 20 ettari Ma egrave nella coshystrmiddotizione cui Aymonimiddotno ha piegato i l campus a bullrispondere cioegrave non solo middotalmiddotle necessitagrave demiddotllistruzione ma piugrave in generale a quelle de1lla parte di cittagrave

investita dallintmiddoterv-ento middotche queglmiddoti stushydi teorici hanno giocato un ruolo deshycis ivo specie nellimpostazione d-e-i pershybullcorsi veicolari middote pedo-nalbulli neHa loro imiddotntegrazione middote ne ll a loro capacitagrave di deshyterm inare anche limpostaz-ione archishytettonica deg li -edifici In particolare poi la smiddotede del Liceo di Pesaro middotin que lla sua aspirazione alla compatt-ezza sottoshylineata prmiddotoprio dal piegarsi a 90 gradi de l corpo di fabbrica middote nel ripetersi dei due divoemiddotrsi fronti ostentando una rishypetizione in cui le testate sono solo interruzioni -e non chiusure de-lledificio nel gigantismo di quei portici coperti cui si sovrappone il ritmo ossessmiddotivo delle finestr-e remiddotiterate in middotquelle supershyfici rese scheletriche e quasi lamellari per i vistosi taglmiddoti middotOperati secondo le esigenz-e dei pemiddotrcorsi o della luce s-emshybra ri nunciare ai precedenti compiacishymenti ed bulla qualsiasi forma digrave complesshysi t agrave

Lusmiddoto vivace dei colori tenta allora limpossibilmiddote creare bullla variazmiddotione middotin un panorama che si middotprmiddotofila come uniforshyme rmiddotidurre middotlmiddoto spessore in elementi giagrave assimilati a quinte Lostinazione poi neshyoluso dei sistemi costruttivi piugrave tradishyziona-li sembra voler far regredire la datazione di entrambi i complessi scoshylastici comiddotllocarli vol utame-nte fuori da lshyle rmiddoticerche piugrave attuali per middotled ilmiddotizia scoshylasti-ca recuperare una aura da scuoigravea nel senso piugrave tradizionale quindi lideoshylogia di valori perduti middot

Ma euro proprio un certo realismo a riaffiorare nelbulllmiddote recenti concrete proposhyste architettoniche di Aymonino Con questi due emiddotdifioi scolastici tenta a Peshysaro dinserire nel campus un centro oivico-culturalre inteso come relmiddotemenshytmiddoto -riconoscibi le in unarea di peri shyfer ia urhana middotomogene-izzata nella sua mancanza di valori architettonici Non egrave un caso che middotelementi di ricucitura delolmiddotintero complesso diventino middoti pershyoorsi veicolari e pedonalmiddoti differenziashyti e caratterizzati a suggerire diversi tipi di fruizione tanto che Aymonino st-esso definisce H pemorso pedonale come ibulll segno la st ruttura portante della composizione a indicare luso collettivo middote continuativo dellinsieme costruito middot Ed egrave nella soluzione delshylmiddoted ificio che smiddoti piega ad L che a Pesaro si realizz-a la compenetrazione delle due necessitagrave tipiche della metodologia proshygettuale aymonin iana quella di coordishynare attorno ad un fulcro oentrale una serie di organismi anche divbullersi di cui tuttavia a Pmiddotesar-o si perde il valmiddotore di centro propuls-ore in nome di un piugrave pashycato elemento di raccolta e quell o di verifica di un perimetro adottato non per vinc()lbulli ester-ni ma per suggerimenshyto dei condizionamenti urbani esistenshyti E se la scuola dellobbiligo di Abshybiategrasso costretta in uno spazio piugrave ang-usto rispetto alla destinazione ori-ginbullaria sbullembra perder-e questo c-ashyrattere di -verifica rispetto al lintera strutturazione del compl-esso tuttavia si fa proprio richiudendosi in se stesshysa piugrave spietata critica -nei confronti del proprio modo di strutturarsi e quinshydi ancor piugrave mode llo di sperimentazioshyne per ulteriori elaborazioni

LICEO SCIENTIFICO DI PESARO SCHEDA TECNICA

Il progetto era stato approntato sin dal 1972 Per varie ragioni tra queste la principale quella del finanziamento (si egrave provveduto al finanziamento a mezzo di mutui concessi direttamenshyte dallAmministrazione Provinciale) lopera egrave stata appaltata in tre lotti Ciograve egrave stato possibile agevolmente dashyto il tipo di progetto che pur rappreshysentando un unico edWcio compatto si puograve considerare suddiviso middotin tre parti diverse tra loro soprattutto per funzione

Il primo lbtto risulta cost-ituito da un corpo di fabbrica con pianta a forma di L sviluppantesi su bullt re pian i

Piano terreno 3 atri con relative scale 6 negozi deposito di scienze deposito di fisica ambulatorio middoted bullinshyfermeria centra le termica e cabina elettr-ica ampi porticat i della lunghezshyza di circa 200 m

Piano primo 20 aule della dimensioshyne di 714 x 728 m laboratorio di scienshyze laboratorio di chimica aula di fishysica aula da disegno 2 aule di fisica e scienze a gradoni 2 aule di chimica a gradoni 2 aule con apparecchiature audiovisive per lingue biblioteca

Piano secondo 24 aule della dimenshysione di 714 x 728 m 2 aule da dishysegno

Il secondo lotto riguarda la palestra delle dimensioni interne di 3520 x x 2610 m e 750 m di altezza e servizi annessi Le dimensioni sono tali dll consentire anche lo svolgimento di partite di pallacanestro di prima serie Il locale egrave perograve divisibitle a mezzo di una tenda comandata middotel-ettricamente in due palestre per consentirne il contemporaneo util izzo a due classi Il loca le si presenta ben il lumimiddotnato ed aerato l vetri de lle fi nest re sono del tipo infrangibile anche middoti servizi annesshysi sono doppi

Il terzo lotto con pianta a forma di L si sviluppa su middotdue piani e abbinato al corpo del primo lotto chiude il quashydrato che costituisce Jintew edificio Comprende gli uffici di direzmiddotione e seshygreteria le sa le insegnanti a pianta cirshycolare gli archivi labitazione per il custode una sala riunioni a pianta trianshygolare ad anfiteatro Sui lati interni del lotto egrave stata realizzata una gradinata che consente agli alunni di riunirsi per spetshytacoli vari o per assistere a partite di pallacanestro che possono svolgersi alshylaperto Al centro dello spaz-io scoperto interno egrave stato opportunamente atshytrezzato un campo di pa llacanestro Nel secondo lmiddototto vi sono anche i loshycali di servizio con gli spogliatoi attlshynenN i l middotcampo all apemiddotrt o Lopera egrave stashyta realizzata dallimpresa ing Miglia amp C di Roma middotin un p ermiddotimiddotodo tdi massima lievitazione de i prezzi lnfattgti lappalto del primo lotto egrave avvenuto nel giugno del 1973 quel1lo del secondo lotto nelshylottobre 1975 middote quello de l terzo nel gennaio 1976 1] lavori sono stat-i comshy

pletamente ultimati nel maggio 1977 Ciograve nonostante la spesa complessiva in rapporto alla considerevole cubatura delledificio egrave stata piuttosto contenuta

Un raffronto dei costi con altre opere analoghe rapportato al numero delle aushyle potrebbe evidenziare ancor piugrave la razionalitagrave della spesa In tal caso perograve non si potrebbe esulare dal consishyderare quanto questo edificio sia fornito piugrave degli altri di spazi comuni con luoghi di incontro e di smistamento percorsi agevoli ampi porticati ricshychezza di volumi e spaziosi loca li del piano terreno con re lativo soppalshyco per attivitagrave pubbliche commerciali o culturali E tutto ciograve si egrave rmiddotealizzato con il massimo raziocinio nella scelta sia delle strutture che dei materiali di rifinitura che risultano essere di provata resistenza e di facmiddotile manutenshyzione

Il terrmiddoteno su cui egrave stato fondato il fabbricato egrave di natura argillosa e quindi si egrave ritenuto opportuno eseguishyre le fondazioni del tipo continuo a travi rovesce sfruttando le stesse trashyvi ove possibile quali pareti di coshymodi ed accessibi li cunicoli di servizio lnterrati per la collocazione delle conshydutture e delle l inee dei vari impianti in modo da potervi accedere per le eventuali operazioni di manutenzione La struttura verticale middotin elevazione egrave costituita da setti di cemento armato aventi lo spessore di 30 om che geneshyralmente costituiscono divisorio per le aule

l sola i sono del tipo tradizionale gettati in opera dello spessore coshystante di 28 cm La copertura piana a terrazza egrave stata impermeabilizzata preshyvia coibentazione con guaina bitumishynosa e successivamente metallizzata Gli infissi esterni sono tutti in alluminio anodizzato

Le pareti middoted i soffitti sono intonacati e rivestiti allinterno in quarzo plastico l soffitti hanno colori vivaci decisi alshyternati con contrasti cromatici Le porshyte interne sono rivestite in laminato plastico di vari colori alternati Molti materiali apparentemente poveri come le maioliche di rmiddotivestimento dei sermiddot vizi di co lore bianco smiddotono va loshyrizzati dallaccoppiamento dei colori vivaci delle pareti dei soffitti e delle porte di colore rosso l pavimenti inshyterni sono tutti di gregraves ceramico fiamshymato bull monocottura formato 10 x 10 ad eccezione di quello della palestra e delle aule e sale a gradoni che soshyno in gomma variegata l pavimenti dei portici sono in perfido ad opera inshycerta con connessure stuccate in coshylore Tutte le pareti esterne sono riveshystite con graniglia stesa a spatola 1 gradini delle scale sono rivestiti in gomma Le gradinate esterne dello stashydio sono state rivestite con resine e fibre di amianto middotOttenendo contemperamiddot neamente uno strato impermeabi le ed un rivestimento sul quale ci si puograve coshymodamente sedere l soffitti della paleshystra della sala convegni delle sale inshysegnanti e delle aule di lingue sono stati realizzati con materiali fonoassorshybenti di vario tipo

SCUOLA DELLOBBLIGO AD ABBIATEGRASSO SCHEDA TECNICA

Il progetto d eli edificio per middotla nuova sede della scuola deJIobbligo egrave stato previsto come localizzazione bullin una

m2area di cirmiddotca 10000 vincolata a tale destinazione duso dal vigente Piano di edilizia economica e popolare in via Folletta quale parte di una piugrave vashysta area destinata ad attrezzature scolashystiche direttamente confinante con quelshyla oggetto de l presmiddotente intervento Sulshyl area prescelta (attualmente libera da insediamenti) insiste quindi Jol primo stralcio middotdella scuola dellobbl igo per un totale di 15 aule e una palestra per complessivi 2550 m2 coperti mentre il secondo stralcio saragrave realizzabile in concomitanza con la attuazione del promiddot gramma per le nuove attrezzature scoshylastiche smiddoti arriveragrave cosigrave ad un totale

bull

di 20 aule e 2 palestre utilizzando anshyche la rimanente area a tal fine vincoshylata dal Piano di edilizia economico e popolare occupata invece sul fronte verso la via Mazzini da edifici di caratshytere storico e monumentale da manteshynersi e riutilizzarsi come attrezzature sociali

Ledificio nel suo primo stra lcio si compone pertanto di tre parti distinte collegate tra loro da percorsi interni orizzontali e verticali ed alle quali si acshycede dal piazzale esterno riservato a parcheggio e da li ampio portico che dishystribvisce i vari accessi la parte destishynamiddotta alla direzione e ai servizi la parte destinata alleducazione fisica la parte destinata alla didattica vera e propria

La parte destinata alla direzione e ai servizi comprende al piano terra lalshyloggio del custode lambulatorio gli impianti termici middoted middotelettrici ed un inshy

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

OOODODOD DDODODODDDODODDDDDDDOD~~~~~~~~ NG0fgtf810SCALA PROVVISORIA

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context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

~L middot

1--

Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

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large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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L J Pianta del piano secondo D Second floor pian

parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

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P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

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P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

t bull x - x t r r bullbulla~bull tlt-middot

D Strade di se rvi do Parcheggi pubblici Albe rature

~-~ Strade pubbliche Aree inedificabigraveli a verdeD ~ Aree pedonali lastricate Piscina scoperta

Pesaro Campus scolastico in localigravetagrave San Martino D Pesaro St Martino school campus

Prospetto est D fast front

Prospetto sud D South front

Sezione AA D Section AA

Sezione BIS D Section 88

Prospetto nord D North front

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-o per quello di Bologna del 66 o per 4a 167 al quartiere di Tor de Cenci che tendevano a svolgere H tema di una complessa artic-olaz+olllte per giungmiddotere ad una possibiJe middotintegrazione a scala urbana attraveroo middotelementi fortemente caratterizzati middoted bullindividuatigrave Al contrashyrimiddoto middotimiddotl ripiegarsi su una piugrave piccola scashyla come avveniva nella palazzina di Vmiddotia Arbia a Roma middoto nelledificio pofifunzioshynualmiddote di Savona del 66 o ancora nei progmiddotetti per middotil oentro di Plateau Beaushybourg a Parigi demiddotl 70 Q per lOspedale Psichiatrico middotdi Milano middotoffriva loccasioshyne ad Aymonino per tentare sprmiddotegmiddotiudigraveshycate igravennovazioni middotallmiddotinterno di una loshygica abbastanza tradizionalmiddote come si trattasse middotdi sperimentaziolli bullin vitro che assai bullraramente si son potute recupeshyrar-e rnegli bulledifici intensivmiddoti di Roma o nelbullle Cooperative di Lecce e Brindisi tEd egrave proprio questa oontraddimiddotttoria comshypresenza bullche sembra venir fatta reagmiddotire nel quartioere milanemiddotse con una assoluta chiarezza ed emiddotsibizione demiddotlle diverse componenti delmiddotle gtdivermiddotsmiddote anime quella passione oivimiddotlmiddote bulle quel privato che ha fatto tramutare le c-Olite citazioni middotin vere e proprie fmiddotissazioni architettonishyche di sapore autobiografico Ma proshyprio quel middotrisultato si andava precisando oome frutto di una passione teormiddotica per middotla middotformazoione della cittagrave cui Aymonino da tempo lavorava

Il metodo di analisi del problema urbano affrontato da Aymonino come fenomeno globale aNeva costituito un punto di middotriferimento nel dibattito arshychitettonico italiano giagrave nel 65 con tuscita del suo saggio u Origini e svishyluppo della cittagrave moderna middot Si era anshydato poi precisando con 1la successiva

introduzmiddotione al volume La cittagrave di Padova (70) quindi riproposto con Il significato deHa middotctitagrave (75) Il nodo centralmiddote middotdel saggiodel 65 quello delshyla formazione delmiddotla cittagrave contemporashynea in regime capitalistico e le altershynative della esperienza sociallista tenshydeva a farsmiddoti elemento discriminante piugrave a livello middotideologico che operativo n eli atteggiamento di fronte ai probleshymi della dttagrave Il piugrave rmiddotecente vDiume tgtenshydeva middotinvece a configurarsi come pr()shygmiddotetto per una cittagrave diversa bull anche se rimaneva oscuro bullil passaggimiddoto tra analisi urbana e progettazione architettorlica La stessa logica di addizmiddotione di parti seshypara1e tipica dell-operazione progettuashyle di Aymonino smiddotembra strutturare i cashypitoM di cui si compone middotil testo del 75 in cui si affrontano ed middotesauriscono temi differenti tra loro oon una tendenza a concludemiddotre e circosmiddotcrivere ogni problema che oonferisce al lavoromiddot limshymagine di una struttura costituita per parti separate Si passa cosigrave dmiddotallmiddotinshydagine sul significato delle cittagrave alshylanalmiddotisi delle relazioni tra servizi ed attrezzature al concetto di tipologia di morfo~ogimiddota di parte di cittagrave di proshygetto Si tratta cioegrave di quei temi che hanno middotcoagulato middotattor-no a seacute linteresshyse di un compatto schieramento della cultura architettonica ma che trovashymiddotM nel realismo di Aymonino il piugrave lushycido middotinterprete per quellra vocazione didattica e per quel suo puntiglioso chiarire ogni passaggio sistematizzanshydo per punti e con precisazioni che non ammettono fraimiddotntendimenti

Laver allargato amiddot parti formamiddotlmenre compiute la funzimiddotone di middotelmiddotementi ordishynatmiddotori dello sviluppo middotmiddotmella cittagrave e aver

considerato le parti come elmiddotementi dialettici fondamentalmiddoti ne l loro rapporshyto di differenzia~ione middote neUe lor-o vashyriazioni per sostituzioni o per SmiddotOvrapposhysizioni diversmiddote se crea r-elazioni piugrave complessmiddote rmiddotiamppett() a1l rapporto middotindivishyduato da Rossigrave tra Monumento middote Intorshyno o da Quaroni tra Emergmiddotenza e Tesshysuto rischia di specializzare a l massishymo per circuiti interni parti differmiddotenshyziate tra loro bullin cui le attrmiddotezzature urshybane middotdiventano eJmiddotementi d i ricucitura di un t al grado di complessitagrave da renshydere difficoltosa ogni relazione tra loshyr-o Al procedemiddotre sommesso quindi di A1ldo Rossi permiddotentorio ed middotessenziale nemiddotHa defmiddotinizione dellintervento urbano come pezzmiddoto middotindifferente al cmiddotontesto si contrappone IHortus conclbullusus di Ayshymonino dirompente nel smiddotuo imporsmiddoti al contesto circostante e nel denunciare il proprio modo di strutturarsi Le esemshyplificazioni che Aymonioo adotta per ogni problema con middotle relatmiddotive parziali conclusioni che ne trae tendono a stashybilire una continuitagrave da middotOpporre alla smiddoteshyparazione derll-e parti Si stabilisce cosigrave una compenetrazimiddotone di Hvellmiddoti di lettushyra che piugrave sigrave fa c-omplessa piugrave ha preshycisi punti di rifemiddotrimento

Propribullo nellimpostazi()ne del planishyvolumetrico per i l middotcampus ltli Pesaro smiddotembra piugrave difficile coglmiddotiere iinflusso degli studi di analisi urbana anche per la sua collrocazimiddotone a sud della cittagrave in una zona di espangtSione middotin cmiddotuigrave sigrave doshyvrebbero concentrare diversi servizi scolastici aHmiddotintemo di una perimetrashyzione digrave circa 20 ettari Ma egrave nella coshystrmiddotizione cui Aymonimiddotno ha piegato i l campus a bullrispondere cioegrave non solo middotalmiddotle necessitagrave demiddotllistruzione ma piugrave in generale a quelle de1lla parte di cittagrave

investita dallintmiddoterv-ento middotche queglmiddoti stushydi teorici hanno giocato un ruolo deshycis ivo specie nellimpostazione d-e-i pershybullcorsi veicolari middote pedo-nalbulli neHa loro imiddotntegrazione middote ne ll a loro capacitagrave di deshyterm inare anche limpostaz-ione archishytettonica deg li -edifici In particolare poi la smiddotede del Liceo di Pesaro middotin que lla sua aspirazione alla compatt-ezza sottoshylineata prmiddotoprio dal piegarsi a 90 gradi de l corpo di fabbrica middote nel ripetersi dei due divoemiddotrsi fronti ostentando una rishypetizione in cui le testate sono solo interruzioni -e non chiusure de-lledificio nel gigantismo di quei portici coperti cui si sovrappone il ritmo ossessmiddotivo delle finestr-e remiddotiterate in middotquelle supershyfici rese scheletriche e quasi lamellari per i vistosi taglmiddoti middotOperati secondo le esigenz-e dei pemiddotrcorsi o della luce s-emshybra ri nunciare ai precedenti compiacishymenti ed bulla qualsiasi forma digrave complesshysi t agrave

Lusmiddoto vivace dei colori tenta allora limpossibilmiddote creare bullla variazmiddotione middotin un panorama che si middotprmiddotofila come uniforshyme rmiddotidurre middotlmiddoto spessore in elementi giagrave assimilati a quinte Lostinazione poi neshyoluso dei sistemi costruttivi piugrave tradishyziona-li sembra voler far regredire la datazione di entrambi i complessi scoshylastici comiddotllocarli vol utame-nte fuori da lshyle rmiddoticerche piugrave attuali per middotled ilmiddotizia scoshylasti-ca recuperare una aura da scuoigravea nel senso piugrave tradizionale quindi lideoshylogia di valori perduti middot

Ma euro proprio un certo realismo a riaffiorare nelbulllmiddote recenti concrete proposhyste architettoniche di Aymonino Con questi due emiddotdifioi scolastici tenta a Peshysaro dinserire nel campus un centro oivico-culturalre inteso come relmiddotemenshytmiddoto -riconoscibi le in unarea di peri shyfer ia urhana middotomogene-izzata nella sua mancanza di valori architettonici Non egrave un caso che middotelementi di ricucitura delolmiddotintero complesso diventino middoti pershyoorsi veicolari e pedonalmiddoti differenziashyti e caratterizzati a suggerire diversi tipi di fruizione tanto che Aymonino st-esso definisce H pemorso pedonale come ibulll segno la st ruttura portante della composizione a indicare luso collettivo middote continuativo dellinsieme costruito middot Ed egrave nella soluzione delshylmiddoted ificio che smiddoti piega ad L che a Pesaro si realizz-a la compenetrazione delle due necessitagrave tipiche della metodologia proshygettuale aymonin iana quella di coordishynare attorno ad un fulcro oentrale una serie di organismi anche divbullersi di cui tuttavia a Pmiddotesar-o si perde il valmiddotore di centro propuls-ore in nome di un piugrave pashycato elemento di raccolta e quell o di verifica di un perimetro adottato non per vinc()lbulli ester-ni ma per suggerimenshyto dei condizionamenti urbani esistenshyti E se la scuola dellobbiligo di Abshybiategrasso costretta in uno spazio piugrave ang-usto rispetto alla destinazione ori-ginbullaria sbullembra perder-e questo c-ashyrattere di -verifica rispetto al lintera strutturazione del compl-esso tuttavia si fa proprio richiudendosi in se stesshysa piugrave spietata critica -nei confronti del proprio modo di strutturarsi e quinshydi ancor piugrave mode llo di sperimentazioshyne per ulteriori elaborazioni

LICEO SCIENTIFICO DI PESARO SCHEDA TECNICA

Il progetto era stato approntato sin dal 1972 Per varie ragioni tra queste la principale quella del finanziamento (si egrave provveduto al finanziamento a mezzo di mutui concessi direttamenshyte dallAmministrazione Provinciale) lopera egrave stata appaltata in tre lotti Ciograve egrave stato possibile agevolmente dashyto il tipo di progetto che pur rappreshysentando un unico edWcio compatto si puograve considerare suddiviso middotin tre parti diverse tra loro soprattutto per funzione

Il primo lbtto risulta cost-ituito da un corpo di fabbrica con pianta a forma di L sviluppantesi su bullt re pian i

Piano terreno 3 atri con relative scale 6 negozi deposito di scienze deposito di fisica ambulatorio middoted bullinshyfermeria centra le termica e cabina elettr-ica ampi porticat i della lunghezshyza di circa 200 m

Piano primo 20 aule della dimensioshyne di 714 x 728 m laboratorio di scienshyze laboratorio di chimica aula di fishysica aula da disegno 2 aule di fisica e scienze a gradoni 2 aule di chimica a gradoni 2 aule con apparecchiature audiovisive per lingue biblioteca

Piano secondo 24 aule della dimenshysione di 714 x 728 m 2 aule da dishysegno

Il secondo lotto riguarda la palestra delle dimensioni interne di 3520 x x 2610 m e 750 m di altezza e servizi annessi Le dimensioni sono tali dll consentire anche lo svolgimento di partite di pallacanestro di prima serie Il locale egrave perograve divisibitle a mezzo di una tenda comandata middotel-ettricamente in due palestre per consentirne il contemporaneo util izzo a due classi Il loca le si presenta ben il lumimiddotnato ed aerato l vetri de lle fi nest re sono del tipo infrangibile anche middoti servizi annesshysi sono doppi

Il terzo lotto con pianta a forma di L si sviluppa su middotdue piani e abbinato al corpo del primo lotto chiude il quashydrato che costituisce Jintew edificio Comprende gli uffici di direzmiddotione e seshygreteria le sa le insegnanti a pianta cirshycolare gli archivi labitazione per il custode una sala riunioni a pianta trianshygolare ad anfiteatro Sui lati interni del lotto egrave stata realizzata una gradinata che consente agli alunni di riunirsi per spetshytacoli vari o per assistere a partite di pallacanestro che possono svolgersi alshylaperto Al centro dello spaz-io scoperto interno egrave stato opportunamente atshytrezzato un campo di pa llacanestro Nel secondo lmiddototto vi sono anche i loshycali di servizio con gli spogliatoi attlshynenN i l middotcampo all apemiddotrt o Lopera egrave stashyta realizzata dallimpresa ing Miglia amp C di Roma middotin un p ermiddotimiddotodo tdi massima lievitazione de i prezzi lnfattgti lappalto del primo lotto egrave avvenuto nel giugno del 1973 quel1lo del secondo lotto nelshylottobre 1975 middote quello de l terzo nel gennaio 1976 1] lavori sono stat-i comshy

pletamente ultimati nel maggio 1977 Ciograve nonostante la spesa complessiva in rapporto alla considerevole cubatura delledificio egrave stata piuttosto contenuta

Un raffronto dei costi con altre opere analoghe rapportato al numero delle aushyle potrebbe evidenziare ancor piugrave la razionalitagrave della spesa In tal caso perograve non si potrebbe esulare dal consishyderare quanto questo edificio sia fornito piugrave degli altri di spazi comuni con luoghi di incontro e di smistamento percorsi agevoli ampi porticati ricshychezza di volumi e spaziosi loca li del piano terreno con re lativo soppalshyco per attivitagrave pubbliche commerciali o culturali E tutto ciograve si egrave rmiddotealizzato con il massimo raziocinio nella scelta sia delle strutture che dei materiali di rifinitura che risultano essere di provata resistenza e di facmiddotile manutenshyzione

Il terrmiddoteno su cui egrave stato fondato il fabbricato egrave di natura argillosa e quindi si egrave ritenuto opportuno eseguishyre le fondazioni del tipo continuo a travi rovesce sfruttando le stesse trashyvi ove possibile quali pareti di coshymodi ed accessibi li cunicoli di servizio lnterrati per la collocazione delle conshydutture e delle l inee dei vari impianti in modo da potervi accedere per le eventuali operazioni di manutenzione La struttura verticale middotin elevazione egrave costituita da setti di cemento armato aventi lo spessore di 30 om che geneshyralmente costituiscono divisorio per le aule

l sola i sono del tipo tradizionale gettati in opera dello spessore coshystante di 28 cm La copertura piana a terrazza egrave stata impermeabilizzata preshyvia coibentazione con guaina bitumishynosa e successivamente metallizzata Gli infissi esterni sono tutti in alluminio anodizzato

Le pareti middoted i soffitti sono intonacati e rivestiti allinterno in quarzo plastico l soffitti hanno colori vivaci decisi alshyternati con contrasti cromatici Le porshyte interne sono rivestite in laminato plastico di vari colori alternati Molti materiali apparentemente poveri come le maioliche di rmiddotivestimento dei sermiddot vizi di co lore bianco smiddotono va loshyrizzati dallaccoppiamento dei colori vivaci delle pareti dei soffitti e delle porte di colore rosso l pavimenti inshyterni sono tutti di gregraves ceramico fiamshymato bull monocottura formato 10 x 10 ad eccezione di quello della palestra e delle aule e sale a gradoni che soshyno in gomma variegata l pavimenti dei portici sono in perfido ad opera inshycerta con connessure stuccate in coshylore Tutte le pareti esterne sono riveshystite con graniglia stesa a spatola 1 gradini delle scale sono rivestiti in gomma Le gradinate esterne dello stashydio sono state rivestite con resine e fibre di amianto middotOttenendo contemperamiddot neamente uno strato impermeabi le ed un rivestimento sul quale ci si puograve coshymodamente sedere l soffitti della paleshystra della sala convegni delle sale inshysegnanti e delle aule di lingue sono stati realizzati con materiali fonoassorshybenti di vario tipo

SCUOLA DELLOBBLIGO AD ABBIATEGRASSO SCHEDA TECNICA

Il progetto d eli edificio per middotla nuova sede della scuola deJIobbligo egrave stato previsto come localizzazione bullin una

m2area di cirmiddotca 10000 vincolata a tale destinazione duso dal vigente Piano di edilizia economica e popolare in via Folletta quale parte di una piugrave vashysta area destinata ad attrezzature scolashystiche direttamente confinante con quelshyla oggetto de l presmiddotente intervento Sulshyl area prescelta (attualmente libera da insediamenti) insiste quindi Jol primo stralcio middotdella scuola dellobbl igo per un totale di 15 aule e una palestra per complessivi 2550 m2 coperti mentre il secondo stralcio saragrave realizzabile in concomitanza con la attuazione del promiddot gramma per le nuove attrezzature scoshylastiche smiddoti arriveragrave cosigrave ad un totale

bull

di 20 aule e 2 palestre utilizzando anshyche la rimanente area a tal fine vincoshylata dal Piano di edilizia economico e popolare occupata invece sul fronte verso la via Mazzini da edifici di caratshytere storico e monumentale da manteshynersi e riutilizzarsi come attrezzature sociali

Ledificio nel suo primo stra lcio si compone pertanto di tre parti distinte collegate tra loro da percorsi interni orizzontali e verticali ed alle quali si acshycede dal piazzale esterno riservato a parcheggio e da li ampio portico che dishystribvisce i vari accessi la parte destishynamiddotta alla direzione e ai servizi la parte destinata alleducazione fisica la parte destinata alla didattica vera e propria

La parte destinata alla direzione e ai servizi comprende al piano terra lalshyloggio del custode lambulatorio gli impianti termici middoted middotelettrici ed un inshy

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

OOODODOD DDODODODDDODODDDDDDDOD~~~~~~~~ NG0fgtf810SCALA PROVVISORIA

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context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

~L middot

1--

Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

[] []

large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

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Riferimenti e articoli

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-o per quello di Bologna del 66 o per 4a 167 al quartiere di Tor de Cenci che tendevano a svolgere H tema di una complessa artic-olaz+olllte per giungmiddotere ad una possibiJe middotintegrazione a scala urbana attraveroo middotelementi fortemente caratterizzati middoted bullindividuatigrave Al contrashyrimiddoto middotimiddotl ripiegarsi su una piugrave piccola scashyla come avveniva nella palazzina di Vmiddotia Arbia a Roma middoto nelledificio pofifunzioshynualmiddote di Savona del 66 o ancora nei progmiddotetti per middotil oentro di Plateau Beaushybourg a Parigi demiddotl 70 Q per lOspedale Psichiatrico middotdi Milano middotoffriva loccasioshyne ad Aymonino per tentare sprmiddotegmiddotiudigraveshycate igravennovazioni middotallmiddotinterno di una loshygica abbastanza tradizionalmiddote come si trattasse middotdi sperimentaziolli bullin vitro che assai bullraramente si son potute recupeshyrar-e rnegli bulledifici intensivmiddoti di Roma o nelbullle Cooperative di Lecce e Brindisi tEd egrave proprio questa oontraddimiddotttoria comshypresenza bullche sembra venir fatta reagmiddotire nel quartioere milanemiddotse con una assoluta chiarezza ed emiddotsibizione demiddotlle diverse componenti delmiddotle gtdivermiddotsmiddote anime quella passione oivimiddotlmiddote bulle quel privato che ha fatto tramutare le c-Olite citazioni middotin vere e proprie fmiddotissazioni architettonishyche di sapore autobiografico Ma proshyprio quel middotrisultato si andava precisando oome frutto di una passione teormiddotica per middotla middotformazoione della cittagrave cui Aymonino da tempo lavorava

Il metodo di analisi del problema urbano affrontato da Aymonino come fenomeno globale aNeva costituito un punto di middotriferimento nel dibattito arshychitettonico italiano giagrave nel 65 con tuscita del suo saggio u Origini e svishyluppo della cittagrave moderna middot Si era anshydato poi precisando con 1la successiva

introduzmiddotione al volume La cittagrave di Padova (70) quindi riproposto con Il significato deHa middotctitagrave (75) Il nodo centralmiddote middotdel saggiodel 65 quello delshyla formazione delmiddotla cittagrave contemporashynea in regime capitalistico e le altershynative della esperienza sociallista tenshydeva a farsmiddoti elemento discriminante piugrave a livello middotideologico che operativo n eli atteggiamento di fronte ai probleshymi della dttagrave Il piugrave rmiddotecente vDiume tgtenshydeva middotinvece a configurarsi come pr()shygmiddotetto per una cittagrave diversa bull anche se rimaneva oscuro bullil passaggimiddoto tra analisi urbana e progettazione architettorlica La stessa logica di addizmiddotione di parti seshypara1e tipica dell-operazione progettuashyle di Aymonino smiddotembra strutturare i cashypitoM di cui si compone middotil testo del 75 in cui si affrontano ed middotesauriscono temi differenti tra loro oon una tendenza a concludemiddotre e circosmiddotcrivere ogni problema che oonferisce al lavoromiddot limshymagine di una struttura costituita per parti separate Si passa cosigrave dmiddotallmiddotinshydagine sul significato delle cittagrave alshylanalmiddotisi delle relazioni tra servizi ed attrezzature al concetto di tipologia di morfo~ogimiddota di parte di cittagrave di proshygetto Si tratta cioegrave di quei temi che hanno middotcoagulato middotattor-no a seacute linteresshyse di un compatto schieramento della cultura architettonica ma che trovashymiddotM nel realismo di Aymonino il piugrave lushycido middotinterprete per quellra vocazione didattica e per quel suo puntiglioso chiarire ogni passaggio sistematizzanshydo per punti e con precisazioni che non ammettono fraimiddotntendimenti

Laver allargato amiddot parti formamiddotlmenre compiute la funzimiddotone di middotelmiddotementi ordishynatmiddotori dello sviluppo middotmiddotmella cittagrave e aver

considerato le parti come elmiddotementi dialettici fondamentalmiddoti ne l loro rapporshyto di differenzia~ione middote neUe lor-o vashyriazioni per sostituzioni o per SmiddotOvrapposhysizioni diversmiddote se crea r-elazioni piugrave complessmiddote rmiddotiamppett() a1l rapporto middotindivishyduato da Rossigrave tra Monumento middote Intorshyno o da Quaroni tra Emergmiddotenza e Tesshysuto rischia di specializzare a l massishymo per circuiti interni parti differmiddotenshyziate tra loro bullin cui le attrmiddotezzature urshybane middotdiventano eJmiddotementi d i ricucitura di un t al grado di complessitagrave da renshydere difficoltosa ogni relazione tra loshyr-o Al procedemiddotre sommesso quindi di A1ldo Rossi permiddotentorio ed middotessenziale nemiddotHa defmiddotinizione dellintervento urbano come pezzmiddoto middotindifferente al cmiddotontesto si contrappone IHortus conclbullusus di Ayshymonino dirompente nel smiddotuo imporsmiddoti al contesto circostante e nel denunciare il proprio modo di strutturarsi Le esemshyplificazioni che Aymonioo adotta per ogni problema con middotle relatmiddotive parziali conclusioni che ne trae tendono a stashybilire una continuitagrave da middotOpporre alla smiddoteshyparazione derll-e parti Si stabilisce cosigrave una compenetrazimiddotone di Hvellmiddoti di lettushyra che piugrave sigrave fa c-omplessa piugrave ha preshycisi punti di rifemiddotrimento

Propribullo nellimpostazi()ne del planishyvolumetrico per i l middotcampus ltli Pesaro smiddotembra piugrave difficile coglmiddotiere iinflusso degli studi di analisi urbana anche per la sua collrocazimiddotone a sud della cittagrave in una zona di espangtSione middotin cmiddotuigrave sigrave doshyvrebbero concentrare diversi servizi scolastici aHmiddotintemo di una perimetrashyzione digrave circa 20 ettari Ma egrave nella coshystrmiddotizione cui Aymonimiddotno ha piegato i l campus a bullrispondere cioegrave non solo middotalmiddotle necessitagrave demiddotllistruzione ma piugrave in generale a quelle de1lla parte di cittagrave

investita dallintmiddoterv-ento middotche queglmiddoti stushydi teorici hanno giocato un ruolo deshycis ivo specie nellimpostazione d-e-i pershybullcorsi veicolari middote pedo-nalbulli neHa loro imiddotntegrazione middote ne ll a loro capacitagrave di deshyterm inare anche limpostaz-ione archishytettonica deg li -edifici In particolare poi la smiddotede del Liceo di Pesaro middotin que lla sua aspirazione alla compatt-ezza sottoshylineata prmiddotoprio dal piegarsi a 90 gradi de l corpo di fabbrica middote nel ripetersi dei due divoemiddotrsi fronti ostentando una rishypetizione in cui le testate sono solo interruzioni -e non chiusure de-lledificio nel gigantismo di quei portici coperti cui si sovrappone il ritmo ossessmiddotivo delle finestr-e remiddotiterate in middotquelle supershyfici rese scheletriche e quasi lamellari per i vistosi taglmiddoti middotOperati secondo le esigenz-e dei pemiddotrcorsi o della luce s-emshybra ri nunciare ai precedenti compiacishymenti ed bulla qualsiasi forma digrave complesshysi t agrave

Lusmiddoto vivace dei colori tenta allora limpossibilmiddote creare bullla variazmiddotione middotin un panorama che si middotprmiddotofila come uniforshyme rmiddotidurre middotlmiddoto spessore in elementi giagrave assimilati a quinte Lostinazione poi neshyoluso dei sistemi costruttivi piugrave tradishyziona-li sembra voler far regredire la datazione di entrambi i complessi scoshylastici comiddotllocarli vol utame-nte fuori da lshyle rmiddoticerche piugrave attuali per middotled ilmiddotizia scoshylasti-ca recuperare una aura da scuoigravea nel senso piugrave tradizionale quindi lideoshylogia di valori perduti middot

Ma euro proprio un certo realismo a riaffiorare nelbulllmiddote recenti concrete proposhyste architettoniche di Aymonino Con questi due emiddotdifioi scolastici tenta a Peshysaro dinserire nel campus un centro oivico-culturalre inteso come relmiddotemenshytmiddoto -riconoscibi le in unarea di peri shyfer ia urhana middotomogene-izzata nella sua mancanza di valori architettonici Non egrave un caso che middotelementi di ricucitura delolmiddotintero complesso diventino middoti pershyoorsi veicolari e pedonalmiddoti differenziashyti e caratterizzati a suggerire diversi tipi di fruizione tanto che Aymonino st-esso definisce H pemorso pedonale come ibulll segno la st ruttura portante della composizione a indicare luso collettivo middote continuativo dellinsieme costruito middot Ed egrave nella soluzione delshylmiddoted ificio che smiddoti piega ad L che a Pesaro si realizz-a la compenetrazione delle due necessitagrave tipiche della metodologia proshygettuale aymonin iana quella di coordishynare attorno ad un fulcro oentrale una serie di organismi anche divbullersi di cui tuttavia a Pmiddotesar-o si perde il valmiddotore di centro propuls-ore in nome di un piugrave pashycato elemento di raccolta e quell o di verifica di un perimetro adottato non per vinc()lbulli ester-ni ma per suggerimenshyto dei condizionamenti urbani esistenshyti E se la scuola dellobbiligo di Abshybiategrasso costretta in uno spazio piugrave ang-usto rispetto alla destinazione ori-ginbullaria sbullembra perder-e questo c-ashyrattere di -verifica rispetto al lintera strutturazione del compl-esso tuttavia si fa proprio richiudendosi in se stesshysa piugrave spietata critica -nei confronti del proprio modo di strutturarsi e quinshydi ancor piugrave mode llo di sperimentazioshyne per ulteriori elaborazioni

LICEO SCIENTIFICO DI PESARO SCHEDA TECNICA

Il progetto era stato approntato sin dal 1972 Per varie ragioni tra queste la principale quella del finanziamento (si egrave provveduto al finanziamento a mezzo di mutui concessi direttamenshyte dallAmministrazione Provinciale) lopera egrave stata appaltata in tre lotti Ciograve egrave stato possibile agevolmente dashyto il tipo di progetto che pur rappreshysentando un unico edWcio compatto si puograve considerare suddiviso middotin tre parti diverse tra loro soprattutto per funzione

Il primo lbtto risulta cost-ituito da un corpo di fabbrica con pianta a forma di L sviluppantesi su bullt re pian i

Piano terreno 3 atri con relative scale 6 negozi deposito di scienze deposito di fisica ambulatorio middoted bullinshyfermeria centra le termica e cabina elettr-ica ampi porticat i della lunghezshyza di circa 200 m

Piano primo 20 aule della dimensioshyne di 714 x 728 m laboratorio di scienshyze laboratorio di chimica aula di fishysica aula da disegno 2 aule di fisica e scienze a gradoni 2 aule di chimica a gradoni 2 aule con apparecchiature audiovisive per lingue biblioteca

Piano secondo 24 aule della dimenshysione di 714 x 728 m 2 aule da dishysegno

Il secondo lotto riguarda la palestra delle dimensioni interne di 3520 x x 2610 m e 750 m di altezza e servizi annessi Le dimensioni sono tali dll consentire anche lo svolgimento di partite di pallacanestro di prima serie Il locale egrave perograve divisibitle a mezzo di una tenda comandata middotel-ettricamente in due palestre per consentirne il contemporaneo util izzo a due classi Il loca le si presenta ben il lumimiddotnato ed aerato l vetri de lle fi nest re sono del tipo infrangibile anche middoti servizi annesshysi sono doppi

Il terzo lotto con pianta a forma di L si sviluppa su middotdue piani e abbinato al corpo del primo lotto chiude il quashydrato che costituisce Jintew edificio Comprende gli uffici di direzmiddotione e seshygreteria le sa le insegnanti a pianta cirshycolare gli archivi labitazione per il custode una sala riunioni a pianta trianshygolare ad anfiteatro Sui lati interni del lotto egrave stata realizzata una gradinata che consente agli alunni di riunirsi per spetshytacoli vari o per assistere a partite di pallacanestro che possono svolgersi alshylaperto Al centro dello spaz-io scoperto interno egrave stato opportunamente atshytrezzato un campo di pa llacanestro Nel secondo lmiddototto vi sono anche i loshycali di servizio con gli spogliatoi attlshynenN i l middotcampo all apemiddotrt o Lopera egrave stashyta realizzata dallimpresa ing Miglia amp C di Roma middotin un p ermiddotimiddotodo tdi massima lievitazione de i prezzi lnfattgti lappalto del primo lotto egrave avvenuto nel giugno del 1973 quel1lo del secondo lotto nelshylottobre 1975 middote quello de l terzo nel gennaio 1976 1] lavori sono stat-i comshy

pletamente ultimati nel maggio 1977 Ciograve nonostante la spesa complessiva in rapporto alla considerevole cubatura delledificio egrave stata piuttosto contenuta

Un raffronto dei costi con altre opere analoghe rapportato al numero delle aushyle potrebbe evidenziare ancor piugrave la razionalitagrave della spesa In tal caso perograve non si potrebbe esulare dal consishyderare quanto questo edificio sia fornito piugrave degli altri di spazi comuni con luoghi di incontro e di smistamento percorsi agevoli ampi porticati ricshychezza di volumi e spaziosi loca li del piano terreno con re lativo soppalshyco per attivitagrave pubbliche commerciali o culturali E tutto ciograve si egrave rmiddotealizzato con il massimo raziocinio nella scelta sia delle strutture che dei materiali di rifinitura che risultano essere di provata resistenza e di facmiddotile manutenshyzione

Il terrmiddoteno su cui egrave stato fondato il fabbricato egrave di natura argillosa e quindi si egrave ritenuto opportuno eseguishyre le fondazioni del tipo continuo a travi rovesce sfruttando le stesse trashyvi ove possibile quali pareti di coshymodi ed accessibi li cunicoli di servizio lnterrati per la collocazione delle conshydutture e delle l inee dei vari impianti in modo da potervi accedere per le eventuali operazioni di manutenzione La struttura verticale middotin elevazione egrave costituita da setti di cemento armato aventi lo spessore di 30 om che geneshyralmente costituiscono divisorio per le aule

l sola i sono del tipo tradizionale gettati in opera dello spessore coshystante di 28 cm La copertura piana a terrazza egrave stata impermeabilizzata preshyvia coibentazione con guaina bitumishynosa e successivamente metallizzata Gli infissi esterni sono tutti in alluminio anodizzato

Le pareti middoted i soffitti sono intonacati e rivestiti allinterno in quarzo plastico l soffitti hanno colori vivaci decisi alshyternati con contrasti cromatici Le porshyte interne sono rivestite in laminato plastico di vari colori alternati Molti materiali apparentemente poveri come le maioliche di rmiddotivestimento dei sermiddot vizi di co lore bianco smiddotono va loshyrizzati dallaccoppiamento dei colori vivaci delle pareti dei soffitti e delle porte di colore rosso l pavimenti inshyterni sono tutti di gregraves ceramico fiamshymato bull monocottura formato 10 x 10 ad eccezione di quello della palestra e delle aule e sale a gradoni che soshyno in gomma variegata l pavimenti dei portici sono in perfido ad opera inshycerta con connessure stuccate in coshylore Tutte le pareti esterne sono riveshystite con graniglia stesa a spatola 1 gradini delle scale sono rivestiti in gomma Le gradinate esterne dello stashydio sono state rivestite con resine e fibre di amianto middotOttenendo contemperamiddot neamente uno strato impermeabi le ed un rivestimento sul quale ci si puograve coshymodamente sedere l soffitti della paleshystra della sala convegni delle sale inshysegnanti e delle aule di lingue sono stati realizzati con materiali fonoassorshybenti di vario tipo

SCUOLA DELLOBBLIGO AD ABBIATEGRASSO SCHEDA TECNICA

Il progetto d eli edificio per middotla nuova sede della scuola deJIobbligo egrave stato previsto come localizzazione bullin una

m2area di cirmiddotca 10000 vincolata a tale destinazione duso dal vigente Piano di edilizia economica e popolare in via Folletta quale parte di una piugrave vashysta area destinata ad attrezzature scolashystiche direttamente confinante con quelshyla oggetto de l presmiddotente intervento Sulshyl area prescelta (attualmente libera da insediamenti) insiste quindi Jol primo stralcio middotdella scuola dellobbl igo per un totale di 15 aule e una palestra per complessivi 2550 m2 coperti mentre il secondo stralcio saragrave realizzabile in concomitanza con la attuazione del promiddot gramma per le nuove attrezzature scoshylastiche smiddoti arriveragrave cosigrave ad un totale

bull

di 20 aule e 2 palestre utilizzando anshyche la rimanente area a tal fine vincoshylata dal Piano di edilizia economico e popolare occupata invece sul fronte verso la via Mazzini da edifici di caratshytere storico e monumentale da manteshynersi e riutilizzarsi come attrezzature sociali

Ledificio nel suo primo stra lcio si compone pertanto di tre parti distinte collegate tra loro da percorsi interni orizzontali e verticali ed alle quali si acshycede dal piazzale esterno riservato a parcheggio e da li ampio portico che dishystribvisce i vari accessi la parte destishynamiddotta alla direzione e ai servizi la parte destinata alleducazione fisica la parte destinata alla didattica vera e propria

La parte destinata alla direzione e ai servizi comprende al piano terra lalshyloggio del custode lambulatorio gli impianti termici middoted middotelettrici ed un inshy

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

OOODODOD DDODODODDDODODDDDDDDOD~~~~~~~~ NG0fgtf810SCALA PROVVISORIA

OOODODDDDDDD DDDDDDDDD

context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

~L middot

1--

Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

[] []

large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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L J Pianta del piano secondo D Second floor pian

parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

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P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

investita dallintmiddoterv-ento middotche queglmiddoti stushydi teorici hanno giocato un ruolo deshycis ivo specie nellimpostazione d-e-i pershybullcorsi veicolari middote pedo-nalbulli neHa loro imiddotntegrazione middote ne ll a loro capacitagrave di deshyterm inare anche limpostaz-ione archishytettonica deg li -edifici In particolare poi la smiddotede del Liceo di Pesaro middotin que lla sua aspirazione alla compatt-ezza sottoshylineata prmiddotoprio dal piegarsi a 90 gradi de l corpo di fabbrica middote nel ripetersi dei due divoemiddotrsi fronti ostentando una rishypetizione in cui le testate sono solo interruzioni -e non chiusure de-lledificio nel gigantismo di quei portici coperti cui si sovrappone il ritmo ossessmiddotivo delle finestr-e remiddotiterate in middotquelle supershyfici rese scheletriche e quasi lamellari per i vistosi taglmiddoti middotOperati secondo le esigenz-e dei pemiddotrcorsi o della luce s-emshybra ri nunciare ai precedenti compiacishymenti ed bulla qualsiasi forma digrave complesshysi t agrave

Lusmiddoto vivace dei colori tenta allora limpossibilmiddote creare bullla variazmiddotione middotin un panorama che si middotprmiddotofila come uniforshyme rmiddotidurre middotlmiddoto spessore in elementi giagrave assimilati a quinte Lostinazione poi neshyoluso dei sistemi costruttivi piugrave tradishyziona-li sembra voler far regredire la datazione di entrambi i complessi scoshylastici comiddotllocarli vol utame-nte fuori da lshyle rmiddoticerche piugrave attuali per middotled ilmiddotizia scoshylasti-ca recuperare una aura da scuoigravea nel senso piugrave tradizionale quindi lideoshylogia di valori perduti middot

Ma euro proprio un certo realismo a riaffiorare nelbulllmiddote recenti concrete proposhyste architettoniche di Aymonino Con questi due emiddotdifioi scolastici tenta a Peshysaro dinserire nel campus un centro oivico-culturalre inteso come relmiddotemenshytmiddoto -riconoscibi le in unarea di peri shyfer ia urhana middotomogene-izzata nella sua mancanza di valori architettonici Non egrave un caso che middotelementi di ricucitura delolmiddotintero complesso diventino middoti pershyoorsi veicolari e pedonalmiddoti differenziashyti e caratterizzati a suggerire diversi tipi di fruizione tanto che Aymonino st-esso definisce H pemorso pedonale come ibulll segno la st ruttura portante della composizione a indicare luso collettivo middote continuativo dellinsieme costruito middot Ed egrave nella soluzione delshylmiddoted ificio che smiddoti piega ad L che a Pesaro si realizz-a la compenetrazione delle due necessitagrave tipiche della metodologia proshygettuale aymonin iana quella di coordishynare attorno ad un fulcro oentrale una serie di organismi anche divbullersi di cui tuttavia a Pmiddotesar-o si perde il valmiddotore di centro propuls-ore in nome di un piugrave pashycato elemento di raccolta e quell o di verifica di un perimetro adottato non per vinc()lbulli ester-ni ma per suggerimenshyto dei condizionamenti urbani esistenshyti E se la scuola dellobbiligo di Abshybiategrasso costretta in uno spazio piugrave ang-usto rispetto alla destinazione ori-ginbullaria sbullembra perder-e questo c-ashyrattere di -verifica rispetto al lintera strutturazione del compl-esso tuttavia si fa proprio richiudendosi in se stesshysa piugrave spietata critica -nei confronti del proprio modo di strutturarsi e quinshydi ancor piugrave mode llo di sperimentazioshyne per ulteriori elaborazioni

LICEO SCIENTIFICO DI PESARO SCHEDA TECNICA

Il progetto era stato approntato sin dal 1972 Per varie ragioni tra queste la principale quella del finanziamento (si egrave provveduto al finanziamento a mezzo di mutui concessi direttamenshyte dallAmministrazione Provinciale) lopera egrave stata appaltata in tre lotti Ciograve egrave stato possibile agevolmente dashyto il tipo di progetto che pur rappreshysentando un unico edWcio compatto si puograve considerare suddiviso middotin tre parti diverse tra loro soprattutto per funzione

Il primo lbtto risulta cost-ituito da un corpo di fabbrica con pianta a forma di L sviluppantesi su bullt re pian i

Piano terreno 3 atri con relative scale 6 negozi deposito di scienze deposito di fisica ambulatorio middoted bullinshyfermeria centra le termica e cabina elettr-ica ampi porticat i della lunghezshyza di circa 200 m

Piano primo 20 aule della dimensioshyne di 714 x 728 m laboratorio di scienshyze laboratorio di chimica aula di fishysica aula da disegno 2 aule di fisica e scienze a gradoni 2 aule di chimica a gradoni 2 aule con apparecchiature audiovisive per lingue biblioteca

Piano secondo 24 aule della dimenshysione di 714 x 728 m 2 aule da dishysegno

Il secondo lotto riguarda la palestra delle dimensioni interne di 3520 x x 2610 m e 750 m di altezza e servizi annessi Le dimensioni sono tali dll consentire anche lo svolgimento di partite di pallacanestro di prima serie Il locale egrave perograve divisibitle a mezzo di una tenda comandata middotel-ettricamente in due palestre per consentirne il contemporaneo util izzo a due classi Il loca le si presenta ben il lumimiddotnato ed aerato l vetri de lle fi nest re sono del tipo infrangibile anche middoti servizi annesshysi sono doppi

Il terzo lotto con pianta a forma di L si sviluppa su middotdue piani e abbinato al corpo del primo lotto chiude il quashydrato che costituisce Jintew edificio Comprende gli uffici di direzmiddotione e seshygreteria le sa le insegnanti a pianta cirshycolare gli archivi labitazione per il custode una sala riunioni a pianta trianshygolare ad anfiteatro Sui lati interni del lotto egrave stata realizzata una gradinata che consente agli alunni di riunirsi per spetshytacoli vari o per assistere a partite di pallacanestro che possono svolgersi alshylaperto Al centro dello spaz-io scoperto interno egrave stato opportunamente atshytrezzato un campo di pa llacanestro Nel secondo lmiddototto vi sono anche i loshycali di servizio con gli spogliatoi attlshynenN i l middotcampo all apemiddotrt o Lopera egrave stashyta realizzata dallimpresa ing Miglia amp C di Roma middotin un p ermiddotimiddotodo tdi massima lievitazione de i prezzi lnfattgti lappalto del primo lotto egrave avvenuto nel giugno del 1973 quel1lo del secondo lotto nelshylottobre 1975 middote quello de l terzo nel gennaio 1976 1] lavori sono stat-i comshy

pletamente ultimati nel maggio 1977 Ciograve nonostante la spesa complessiva in rapporto alla considerevole cubatura delledificio egrave stata piuttosto contenuta

Un raffronto dei costi con altre opere analoghe rapportato al numero delle aushyle potrebbe evidenziare ancor piugrave la razionalitagrave della spesa In tal caso perograve non si potrebbe esulare dal consishyderare quanto questo edificio sia fornito piugrave degli altri di spazi comuni con luoghi di incontro e di smistamento percorsi agevoli ampi porticati ricshychezza di volumi e spaziosi loca li del piano terreno con re lativo soppalshyco per attivitagrave pubbliche commerciali o culturali E tutto ciograve si egrave rmiddotealizzato con il massimo raziocinio nella scelta sia delle strutture che dei materiali di rifinitura che risultano essere di provata resistenza e di facmiddotile manutenshyzione

Il terrmiddoteno su cui egrave stato fondato il fabbricato egrave di natura argillosa e quindi si egrave ritenuto opportuno eseguishyre le fondazioni del tipo continuo a travi rovesce sfruttando le stesse trashyvi ove possibile quali pareti di coshymodi ed accessibi li cunicoli di servizio lnterrati per la collocazione delle conshydutture e delle l inee dei vari impianti in modo da potervi accedere per le eventuali operazioni di manutenzione La struttura verticale middotin elevazione egrave costituita da setti di cemento armato aventi lo spessore di 30 om che geneshyralmente costituiscono divisorio per le aule

l sola i sono del tipo tradizionale gettati in opera dello spessore coshystante di 28 cm La copertura piana a terrazza egrave stata impermeabilizzata preshyvia coibentazione con guaina bitumishynosa e successivamente metallizzata Gli infissi esterni sono tutti in alluminio anodizzato

Le pareti middoted i soffitti sono intonacati e rivestiti allinterno in quarzo plastico l soffitti hanno colori vivaci decisi alshyternati con contrasti cromatici Le porshyte interne sono rivestite in laminato plastico di vari colori alternati Molti materiali apparentemente poveri come le maioliche di rmiddotivestimento dei sermiddot vizi di co lore bianco smiddotono va loshyrizzati dallaccoppiamento dei colori vivaci delle pareti dei soffitti e delle porte di colore rosso l pavimenti inshyterni sono tutti di gregraves ceramico fiamshymato bull monocottura formato 10 x 10 ad eccezione di quello della palestra e delle aule e sale a gradoni che soshyno in gomma variegata l pavimenti dei portici sono in perfido ad opera inshycerta con connessure stuccate in coshylore Tutte le pareti esterne sono riveshystite con graniglia stesa a spatola 1 gradini delle scale sono rivestiti in gomma Le gradinate esterne dello stashydio sono state rivestite con resine e fibre di amianto middotOttenendo contemperamiddot neamente uno strato impermeabi le ed un rivestimento sul quale ci si puograve coshymodamente sedere l soffitti della paleshystra della sala convegni delle sale inshysegnanti e delle aule di lingue sono stati realizzati con materiali fonoassorshybenti di vario tipo

SCUOLA DELLOBBLIGO AD ABBIATEGRASSO SCHEDA TECNICA

Il progetto d eli edificio per middotla nuova sede della scuola deJIobbligo egrave stato previsto come localizzazione bullin una

m2area di cirmiddotca 10000 vincolata a tale destinazione duso dal vigente Piano di edilizia economica e popolare in via Folletta quale parte di una piugrave vashysta area destinata ad attrezzature scolashystiche direttamente confinante con quelshyla oggetto de l presmiddotente intervento Sulshyl area prescelta (attualmente libera da insediamenti) insiste quindi Jol primo stralcio middotdella scuola dellobbl igo per un totale di 15 aule e una palestra per complessivi 2550 m2 coperti mentre il secondo stralcio saragrave realizzabile in concomitanza con la attuazione del promiddot gramma per le nuove attrezzature scoshylastiche smiddoti arriveragrave cosigrave ad un totale

bull

di 20 aule e 2 palestre utilizzando anshyche la rimanente area a tal fine vincoshylata dal Piano di edilizia economico e popolare occupata invece sul fronte verso la via Mazzini da edifici di caratshytere storico e monumentale da manteshynersi e riutilizzarsi come attrezzature sociali

Ledificio nel suo primo stra lcio si compone pertanto di tre parti distinte collegate tra loro da percorsi interni orizzontali e verticali ed alle quali si acshycede dal piazzale esterno riservato a parcheggio e da li ampio portico che dishystribvisce i vari accessi la parte destishynamiddotta alla direzione e ai servizi la parte destinata alleducazione fisica la parte destinata alla didattica vera e propria

La parte destinata alla direzione e ai servizi comprende al piano terra lalshyloggio del custode lambulatorio gli impianti termici middoted middotelettrici ed un inshy

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

OOODODOD DDODODODDDODODDDDDDDOD~~~~~~~~ NG0fgtf810SCALA PROVVISORIA

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context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

~L middot

1--

Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

[] []

large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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L J Pianta del piano secondo D Second floor pian

parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

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Riferimenti e articoli

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P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

LICEO SCIENTIFICO DI PESARO SCHEDA TECNICA

Il progetto era stato approntato sin dal 1972 Per varie ragioni tra queste la principale quella del finanziamento (si egrave provveduto al finanziamento a mezzo di mutui concessi direttamenshyte dallAmministrazione Provinciale) lopera egrave stata appaltata in tre lotti Ciograve egrave stato possibile agevolmente dashyto il tipo di progetto che pur rappreshysentando un unico edWcio compatto si puograve considerare suddiviso middotin tre parti diverse tra loro soprattutto per funzione

Il primo lbtto risulta cost-ituito da un corpo di fabbrica con pianta a forma di L sviluppantesi su bullt re pian i

Piano terreno 3 atri con relative scale 6 negozi deposito di scienze deposito di fisica ambulatorio middoted bullinshyfermeria centra le termica e cabina elettr-ica ampi porticat i della lunghezshyza di circa 200 m

Piano primo 20 aule della dimensioshyne di 714 x 728 m laboratorio di scienshyze laboratorio di chimica aula di fishysica aula da disegno 2 aule di fisica e scienze a gradoni 2 aule di chimica a gradoni 2 aule con apparecchiature audiovisive per lingue biblioteca

Piano secondo 24 aule della dimenshysione di 714 x 728 m 2 aule da dishysegno

Il secondo lotto riguarda la palestra delle dimensioni interne di 3520 x x 2610 m e 750 m di altezza e servizi annessi Le dimensioni sono tali dll consentire anche lo svolgimento di partite di pallacanestro di prima serie Il locale egrave perograve divisibitle a mezzo di una tenda comandata middotel-ettricamente in due palestre per consentirne il contemporaneo util izzo a due classi Il loca le si presenta ben il lumimiddotnato ed aerato l vetri de lle fi nest re sono del tipo infrangibile anche middoti servizi annesshysi sono doppi

Il terzo lotto con pianta a forma di L si sviluppa su middotdue piani e abbinato al corpo del primo lotto chiude il quashydrato che costituisce Jintew edificio Comprende gli uffici di direzmiddotione e seshygreteria le sa le insegnanti a pianta cirshycolare gli archivi labitazione per il custode una sala riunioni a pianta trianshygolare ad anfiteatro Sui lati interni del lotto egrave stata realizzata una gradinata che consente agli alunni di riunirsi per spetshytacoli vari o per assistere a partite di pallacanestro che possono svolgersi alshylaperto Al centro dello spaz-io scoperto interno egrave stato opportunamente atshytrezzato un campo di pa llacanestro Nel secondo lmiddototto vi sono anche i loshycali di servizio con gli spogliatoi attlshynenN i l middotcampo all apemiddotrt o Lopera egrave stashyta realizzata dallimpresa ing Miglia amp C di Roma middotin un p ermiddotimiddotodo tdi massima lievitazione de i prezzi lnfattgti lappalto del primo lotto egrave avvenuto nel giugno del 1973 quel1lo del secondo lotto nelshylottobre 1975 middote quello de l terzo nel gennaio 1976 1] lavori sono stat-i comshy

pletamente ultimati nel maggio 1977 Ciograve nonostante la spesa complessiva in rapporto alla considerevole cubatura delledificio egrave stata piuttosto contenuta

Un raffronto dei costi con altre opere analoghe rapportato al numero delle aushyle potrebbe evidenziare ancor piugrave la razionalitagrave della spesa In tal caso perograve non si potrebbe esulare dal consishyderare quanto questo edificio sia fornito piugrave degli altri di spazi comuni con luoghi di incontro e di smistamento percorsi agevoli ampi porticati ricshychezza di volumi e spaziosi loca li del piano terreno con re lativo soppalshyco per attivitagrave pubbliche commerciali o culturali E tutto ciograve si egrave rmiddotealizzato con il massimo raziocinio nella scelta sia delle strutture che dei materiali di rifinitura che risultano essere di provata resistenza e di facmiddotile manutenshyzione

Il terrmiddoteno su cui egrave stato fondato il fabbricato egrave di natura argillosa e quindi si egrave ritenuto opportuno eseguishyre le fondazioni del tipo continuo a travi rovesce sfruttando le stesse trashyvi ove possibile quali pareti di coshymodi ed accessibi li cunicoli di servizio lnterrati per la collocazione delle conshydutture e delle l inee dei vari impianti in modo da potervi accedere per le eventuali operazioni di manutenzione La struttura verticale middotin elevazione egrave costituita da setti di cemento armato aventi lo spessore di 30 om che geneshyralmente costituiscono divisorio per le aule

l sola i sono del tipo tradizionale gettati in opera dello spessore coshystante di 28 cm La copertura piana a terrazza egrave stata impermeabilizzata preshyvia coibentazione con guaina bitumishynosa e successivamente metallizzata Gli infissi esterni sono tutti in alluminio anodizzato

Le pareti middoted i soffitti sono intonacati e rivestiti allinterno in quarzo plastico l soffitti hanno colori vivaci decisi alshyternati con contrasti cromatici Le porshyte interne sono rivestite in laminato plastico di vari colori alternati Molti materiali apparentemente poveri come le maioliche di rmiddotivestimento dei sermiddot vizi di co lore bianco smiddotono va loshyrizzati dallaccoppiamento dei colori vivaci delle pareti dei soffitti e delle porte di colore rosso l pavimenti inshyterni sono tutti di gregraves ceramico fiamshymato bull monocottura formato 10 x 10 ad eccezione di quello della palestra e delle aule e sale a gradoni che soshyno in gomma variegata l pavimenti dei portici sono in perfido ad opera inshycerta con connessure stuccate in coshylore Tutte le pareti esterne sono riveshystite con graniglia stesa a spatola 1 gradini delle scale sono rivestiti in gomma Le gradinate esterne dello stashydio sono state rivestite con resine e fibre di amianto middotOttenendo contemperamiddot neamente uno strato impermeabi le ed un rivestimento sul quale ci si puograve coshymodamente sedere l soffitti della paleshystra della sala convegni delle sale inshysegnanti e delle aule di lingue sono stati realizzati con materiali fonoassorshybenti di vario tipo

SCUOLA DELLOBBLIGO AD ABBIATEGRASSO SCHEDA TECNICA

Il progetto d eli edificio per middotla nuova sede della scuola deJIobbligo egrave stato previsto come localizzazione bullin una

m2area di cirmiddotca 10000 vincolata a tale destinazione duso dal vigente Piano di edilizia economica e popolare in via Folletta quale parte di una piugrave vashysta area destinata ad attrezzature scolashystiche direttamente confinante con quelshyla oggetto de l presmiddotente intervento Sulshyl area prescelta (attualmente libera da insediamenti) insiste quindi Jol primo stralcio middotdella scuola dellobbl igo per un totale di 15 aule e una palestra per complessivi 2550 m2 coperti mentre il secondo stralcio saragrave realizzabile in concomitanza con la attuazione del promiddot gramma per le nuove attrezzature scoshylastiche smiddoti arriveragrave cosigrave ad un totale

bull

di 20 aule e 2 palestre utilizzando anshyche la rimanente area a tal fine vincoshylata dal Piano di edilizia economico e popolare occupata invece sul fronte verso la via Mazzini da edifici di caratshytere storico e monumentale da manteshynersi e riutilizzarsi come attrezzature sociali

Ledificio nel suo primo stra lcio si compone pertanto di tre parti distinte collegate tra loro da percorsi interni orizzontali e verticali ed alle quali si acshycede dal piazzale esterno riservato a parcheggio e da li ampio portico che dishystribvisce i vari accessi la parte destishynamiddotta alla direzione e ai servizi la parte destinata alleducazione fisica la parte destinata alla didattica vera e propria

La parte destinata alla direzione e ai servizi comprende al piano terra lalshyloggio del custode lambulatorio gli impianti termici middoted middotelettrici ed un inshy

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

OOODODOD DDODODODDDODODDDDDDDOD~~~~~~~~ NG0fgtf810SCALA PROVVISORIA

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context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

~L middot

1--

Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

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large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

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P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

pletamente ultimati nel maggio 1977 Ciograve nonostante la spesa complessiva in rapporto alla considerevole cubatura delledificio egrave stata piuttosto contenuta

Un raffronto dei costi con altre opere analoghe rapportato al numero delle aushyle potrebbe evidenziare ancor piugrave la razionalitagrave della spesa In tal caso perograve non si potrebbe esulare dal consishyderare quanto questo edificio sia fornito piugrave degli altri di spazi comuni con luoghi di incontro e di smistamento percorsi agevoli ampi porticati ricshychezza di volumi e spaziosi loca li del piano terreno con re lativo soppalshyco per attivitagrave pubbliche commerciali o culturali E tutto ciograve si egrave rmiddotealizzato con il massimo raziocinio nella scelta sia delle strutture che dei materiali di rifinitura che risultano essere di provata resistenza e di facmiddotile manutenshyzione

Il terrmiddoteno su cui egrave stato fondato il fabbricato egrave di natura argillosa e quindi si egrave ritenuto opportuno eseguishyre le fondazioni del tipo continuo a travi rovesce sfruttando le stesse trashyvi ove possibile quali pareti di coshymodi ed accessibi li cunicoli di servizio lnterrati per la collocazione delle conshydutture e delle l inee dei vari impianti in modo da potervi accedere per le eventuali operazioni di manutenzione La struttura verticale middotin elevazione egrave costituita da setti di cemento armato aventi lo spessore di 30 om che geneshyralmente costituiscono divisorio per le aule

l sola i sono del tipo tradizionale gettati in opera dello spessore coshystante di 28 cm La copertura piana a terrazza egrave stata impermeabilizzata preshyvia coibentazione con guaina bitumishynosa e successivamente metallizzata Gli infissi esterni sono tutti in alluminio anodizzato

Le pareti middoted i soffitti sono intonacati e rivestiti allinterno in quarzo plastico l soffitti hanno colori vivaci decisi alshyternati con contrasti cromatici Le porshyte interne sono rivestite in laminato plastico di vari colori alternati Molti materiali apparentemente poveri come le maioliche di rmiddotivestimento dei sermiddot vizi di co lore bianco smiddotono va loshyrizzati dallaccoppiamento dei colori vivaci delle pareti dei soffitti e delle porte di colore rosso l pavimenti inshyterni sono tutti di gregraves ceramico fiamshymato bull monocottura formato 10 x 10 ad eccezione di quello della palestra e delle aule e sale a gradoni che soshyno in gomma variegata l pavimenti dei portici sono in perfido ad opera inshycerta con connessure stuccate in coshylore Tutte le pareti esterne sono riveshystite con graniglia stesa a spatola 1 gradini delle scale sono rivestiti in gomma Le gradinate esterne dello stashydio sono state rivestite con resine e fibre di amianto middotOttenendo contemperamiddot neamente uno strato impermeabi le ed un rivestimento sul quale ci si puograve coshymodamente sedere l soffitti della paleshystra della sala convegni delle sale inshysegnanti e delle aule di lingue sono stati realizzati con materiali fonoassorshybenti di vario tipo

SCUOLA DELLOBBLIGO AD ABBIATEGRASSO SCHEDA TECNICA

Il progetto d eli edificio per middotla nuova sede della scuola deJIobbligo egrave stato previsto come localizzazione bullin una

m2area di cirmiddotca 10000 vincolata a tale destinazione duso dal vigente Piano di edilizia economica e popolare in via Folletta quale parte di una piugrave vashysta area destinata ad attrezzature scolashystiche direttamente confinante con quelshyla oggetto de l presmiddotente intervento Sulshyl area prescelta (attualmente libera da insediamenti) insiste quindi Jol primo stralcio middotdella scuola dellobbl igo per un totale di 15 aule e una palestra per complessivi 2550 m2 coperti mentre il secondo stralcio saragrave realizzabile in concomitanza con la attuazione del promiddot gramma per le nuove attrezzature scoshylastiche smiddoti arriveragrave cosigrave ad un totale

bull

di 20 aule e 2 palestre utilizzando anshyche la rimanente area a tal fine vincoshylata dal Piano di edilizia economico e popolare occupata invece sul fronte verso la via Mazzini da edifici di caratshytere storico e monumentale da manteshynersi e riutilizzarsi come attrezzature sociali

Ledificio nel suo primo stra lcio si compone pertanto di tre parti distinte collegate tra loro da percorsi interni orizzontali e verticali ed alle quali si acshycede dal piazzale esterno riservato a parcheggio e da li ampio portico che dishystribvisce i vari accessi la parte destishynamiddotta alla direzione e ai servizi la parte destinata alleducazione fisica la parte destinata alla didattica vera e propria

La parte destinata alla direzione e ai servizi comprende al piano terra lalshyloggio del custode lambulatorio gli impianti termici middoted middotelettrici ed un inshy

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

OOODODOD DDODODODDDODODDDDDDDOD~~~~~~~~ NG0fgtf810SCALA PROVVISORIA

OOODODDDDDDD DDDDDDDDD

context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

~L middot

1--

Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

[] []

large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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L J Pianta del piano secondo D Second floor pian

parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

M Tafuri - Teorie e storia dellarchitettura Ed Laterza Bari 1968 pp 90 91 92 153 190 191 193 194- 111 LXXV P Sica - Limmagine della cittagrave da Sparta a Las Vegas Ed Laterza Bari 1970 middot pp 249 Fig 149 C Dardi - Il gioco sapiente Marsilio Editoshyri Padova 1971 pp 17 48 SO 98 124 125 126 127 128 129 M Tafuri - Austromarxismo e cittagrave bull Das rote Wien bull Contropiano n 21971 pp 296 297 A Rossi - Larchitettura della cittagrave MarsishyIlo Editori Padova 1966 pp 133 194 E Salzano - Ambiguitagrave della cittagrave opulenta La Rivis ta Trimestrale nn 1314 pp 232 233 234 235 236 237 238 G Grassi - La costruzione logica dellarchimiddot tettura Marsil io Editori Padova 1967 p 82 A Samonagrave - Lordine dellarchitettura i l Mushylino Bologna 1970 pp 63 64 172 A Rossi - Lanalisi urbana e la progettazioshyne architettonica CLUP Milano 1970 pp 32 42 96 182 M Scolari - Avanguardia e nuova architetshytura Architettura Razionale Franco Angeli Editore Milano 1973 p 175 M Tafuri - Il concorso per i nuolli uffici delshyla Camera dei Deputati Edizioni Universitashyrie Italiane Roma 1968 pp 38 39 41 44 82 84 106 113 M Tafuri - Recente aHivitagrave dello studio armiddot chitetti e ingegneri LArchitettura Cronache e Storia 1963 n 93 M Cerasi - Cittagrave e periferia CLUP Milano 1973 pp 26 28 29 30 G Polesello bull Problemi di teoria dellarchishytettura Concorso per la ricostruzione del Teatro Paganini a Parma CLUVA Venezia 1966 V Gregotti - Orfentamenti nuovi nellarshychitettura italiana Electa Editrice Milano 1969 pp 92 93 P Portoghesi - Limpegno delle nuove geneshyrazioni Aspetti dell arte contemporanea (Catalogo della m ostra dell Aqui la) Ediziomiddot ni dellAteneo Roma 1963 pp 260 261 S Benedetti - Problemi delle ultime generashyzioni romane Ibidem pp 279 281 A Vi lla - Larchitettura nella formazione della middotcittagrave moderna Lotus n 7 p 7 S Benedetti e P Portoghesi - Idea della citshytagrave Comunitagrave n 94 novembre 1961 pp 57 63 68

P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

gresso alla sala di riunione e biblioteca del corpo docente La parte destinata alleducazione fisica comprende una pashylestra e i relativi servizi con la possshybiligravetagrave di un ingresso indipendente quashymiddotlora venisse usata al di fuori degli orari didattici

Le parte destinata alla didattica comshyprende due aule per att-ivitagrave integrative una biblioteca studenti e una sala per riunioni sempre per gli studenti 1 colshylegamenti tra il piano terreno e il piano primo sono assicurati dal corpo scale a ovest dalle due scale nellatrio e da una rampa che sale dal portico

Al primo piano la parte direzionale comprende la segreteria la sala proshyfemiddotssori e la presidenza oltre alla parte a lta della sala riunioni lampio atrio che la precede puograve essere usato come luogo di incontro o di attesa La parte didattica egrave composta da 7 -aule normali

di 49 m ciascuna e da tre settori di insegnamento - scienze naturali apshyplicazioni tecniche ed educazione arti shystica - ciascuno dotato di unaula a gradoni di 72 m per linsegnamento e di unaula in piano di 98 m~ per le esershycitaziltgtni Una quarta aula a gradoni egrave a disposizione per insegnamenti speciashyli incontri riunioni etc Un vasto amshybiente interno ha la funzione di luogo centrale delledificio cui si accede dalshylatrio principale attraverso due scalinashyte e che a sua volta distribuisce al prmiddotimo piano i percorsi tra le aule norshymali e quelle speciali e i raccordi con il piano -superiore che vi si affaccia mediante ballatoio Tale amshybiente egrave illuminato e aerato dalla lto e lateralmente attraverso un sistema di vetrate che spezzando la regolaritagrave delle superfici garant-isce anche la doppia venti lazione dellmiddote aule normashy

li che vi prospettano La venti lazionmiddote delle aule tegrave stata infatti particolarshymente curata utilizzando middotiofatt-i gli sfalsamenti tra corridoi e middotaule o gli sfalsamenti delle aule tra primo e seshycondo piano si egrave garantita per ogni aula la doppia ventilazione e unillumishynazione supplementare nelle zone meno dotate di luminositagrave Le aule speciali per le le~ioni middotsperimentali formano il tramishyte tra le aule normali e quelle per le esercitazioni ad esse si puograve accedere infatti sia del secondo che dal primo piano mentre la docenza puograve accedervi direttamente dal prporio settore

La compattezza dellimpiant-o ha conshysent-ito non solo di destinare una cmiddotonshygrua area libera (piugrave demiddoti 23) a verde o per esercitazioni fismiddotiche a li ape-rto ma soprattutto un rilevante rmiddotisparmio di superfici middotesterne e bulluna continuitagrave interna tra i diversi ambientmiddoti vantagshygi che sar-anno confermati con la reashylizzazione del secondo stralcimiddoto Tutto il complesso rea lizzato daHImpreshysa Pessi-na SpA di Milano egrave stato proshygettato con una struttura in cemento arshymato a setti modulari (360 x 720 m) di

20 cm di spessore e con tamponatura a laterizi forati

Le aule sono protette da brise-soleil in cemento di 120 x 120 m di modushylo middotanche se lilluminazione solare dishyretta le investe nel pomeriggio cimiddotoegrave fuori dellorario didattico tradizionale Le superfici illuminant-i verticali soshyno in vetrocemento o in infissi in lega leggera di alluminio Quelle orizzontashyli (corridoi parte della sala professori palestra) sono costituite da lucernari a cupola in plastica sia fissi che mobili

Tutte le pareti esterne sono rifinite con intonaco granulato plastico e quelshyle interne in tinta lavabile

l pavimenti delle aule dei disimpeshygni dei middotlaboratori della dimiddotrezione soshyno in gregraves fiammato que llmiddote dei servishyzi middotin gregraves rosso e que llo delmiddotla paleshystra middotin gomma

Le fondmiddotazioni smiddotono a t rave rovesc~a in conglomerato cementizio armato

BETWEEN CONTINUITY ANO SCISSION raquo - TWO DESIGNS AT PESARO ANO ABBIATEGRASSO BY CARLO AVMONINO

The schoo buildings completed by Carlo Aymonino commented by us here follow the epilogue of one of the most articulated and livey design achieveshyments in post war ltaly the building of the Monte Amiata complex in Mishylans Gallarate discrict (see LIndushystria delle Costruzioni no 42) in which Aymonino was to experiment a conshycept within a complex theory which he had formulated at the time that of a city composed of autonomous parts

Carlo Aymoninos recent buildings a High School at Pesaro and a Junior State School at Abbiategrasso attest a kind of return to a more orderly kind of rationale This arder is to be understood not so much as a stateshyment that evidently foregoes any reshydundant forma configuration but rather the determination to create a rigorous layout willed to be bull monoshystrophic in its parts Thus even the

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

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context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

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Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

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large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

M Tafuri - Teorie e storia dellarchitettura Ed Laterza Bari 1968 pp 90 91 92 153 190 191 193 194- 111 LXXV P Sica - Limmagine della cittagrave da Sparta a Las Vegas Ed Laterza Bari 1970 middot pp 249 Fig 149 C Dardi - Il gioco sapiente Marsilio Editoshyri Padova 1971 pp 17 48 SO 98 124 125 126 127 128 129 M Tafuri - Austromarxismo e cittagrave bull Das rote Wien bull Contropiano n 21971 pp 296 297 A Rossi - Larchitettura della cittagrave MarsishyIlo Editori Padova 1966 pp 133 194 E Salzano - Ambiguitagrave della cittagrave opulenta La Rivis ta Trimestrale nn 1314 pp 232 233 234 235 236 237 238 G Grassi - La costruzione logica dellarchimiddot tettura Marsil io Editori Padova 1967 p 82 A Samonagrave - Lordine dellarchitettura i l Mushylino Bologna 1970 pp 63 64 172 A Rossi - Lanalisi urbana e la progettazioshyne architettonica CLUP Milano 1970 pp 32 42 96 182 M Scolari - Avanguardia e nuova architetshytura Architettura Razionale Franco Angeli Editore Milano 1973 p 175 M Tafuri - Il concorso per i nuolli uffici delshyla Camera dei Deputati Edizioni Universitashyrie Italiane Roma 1968 pp 38 39 41 44 82 84 106 113 M Tafuri - Recente aHivitagrave dello studio armiddot chitetti e ingegneri LArchitettura Cronache e Storia 1963 n 93 M Cerasi - Cittagrave e periferia CLUP Milano 1973 pp 26 28 29 30 G Polesello bull Problemi di teoria dellarchishytettura Concorso per la ricostruzione del Teatro Paganini a Parma CLUVA Venezia 1966 V Gregotti - Orfentamenti nuovi nellarshychitettura italiana Electa Editrice Milano 1969 pp 92 93 P Portoghesi - Limpegno delle nuove geneshyrazioni Aspetti dell arte contemporanea (Catalogo della m ostra dell Aqui la) Ediziomiddot ni dellAteneo Roma 1963 pp 260 261 S Benedetti - Problemi delle ultime generashyzioni romane Ibidem pp 279 281 A Vi lla - Larchitettura nella formazione della middotcittagrave moderna Lotus n 7 p 7 S Benedetti e P Portoghesi - Idea della citshytagrave Comunitagrave n 94 novembre 1961 pp 57 63 68

P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

slightest theme variation enhances the architectural quaity of the constitshyuent parts and although they may apshypear to be progressively reduced and despoiled they in fact always acquire further enrichment

Both the works form part of a larger overall planning scheme within which they are planned to fit as integrated educational centers As such they apshypear as large fragments of an urban laquo utopia destined to remain a pure aspiration

One cannot but feel its functiona more than its dimensiona grandeur in the way the buildings suggest possible integrations links and junctions as though the structures were open endshyed presupposing further developshyments

Trust can be put in the possibility to maintain complete contro of the fabric within the scope of the design-s intenshytion strained between the wish to ashychieve a more comprehensive layout and the actual reality of the buildings

the dynamic impetuosity of its volumes and by rigorously controlling the entire spatial arrangement of the overa1 COflshyplex to present itself as a we1 defined functional urban design Exactly during thes-e years Aymonino extended his inshyterest to town planning shapes perceivshying in them a complex stratified netmiddot work of relationships implying politica and economica choices He focussed his attention on those specific anomashylous tbuilding episodes that differed with respect to previous growth patshyterns identifying them in those parts of the town that were formally wel defined and accomplished Such was the case of Baris murattiano bull Trieshystes teresiano and Lisbons paishyxa as we1 as numerous other examshyples dating from the late 18th century onwards These were in practice to deshytermine the future pattern of town growth But to have delegated to these formally consummate parts an organshyizing role in the towns development and to have considered these parts

their overa1 implications constituted a foca point of reference in the debate that was taking piace in ftaly in 1965 when he was to already come out with his study The origins and development of the modern city Further elucidashytion came from his introduction to the volume on The city of Padova (1970) and the subject was taken up again in The meaning of the city (1975)

Al these themes have captivated the interest of a compact group of archishytectural scholars who have found in Aymoninos reafistic approach a most fucid interpreter The way in which every point and sequence is systematshyicaly and scrupufously set forth inshydicate the authors true teaching vocashytion allowing for no misunderstandings

The same realism comes through in Aymoninos architectural proposal for his two schoo buildings which aim at overcoming any segregation between the reality of the student community and the neighbourhoods social ife Thus he attempts at Pesaro to include

INGOMBRO SCAtA PR(NVJS()RIA

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context t is the very attention given to these two differing scales that gave birth to an end product that oscillates between two extremes a consumate buiding that is overbearing in its conshytest and a construction that pays scrushypulous attention to existing standards and restrictions

In the two schools the overt emphasis attributed to their forma appearance as lt( fragments middot is a first buiding deshysign achievement aiming at future inshytegrated (campus) ayouts t seems to indicate a new design philosophy Aymonino acquired as a result of the experience gained through the Gallarashyte district scheme Prmiddotecisely during this experience between 1967 and 1970 he faced up with and forestaled the problems posed by complicated forma articuations as we1 as systematicaly questioning traditional housing layouts The result was a rigorous livefy series of close fitted overlapped volumes in which the circuation network acted as a structural frame to the whole comshypex ft attained a kind of subdued expressionistic appearance by mitigating

as fundamentally dialectic elements in their differing contextual relationships and aso as variabes subject to substishytution with their diversified overlapping additions was to run a risk t enshytailed highly specializing the internai ayout of parts that differed from each other in which the urban service amenshyities were to become the main coheshysive elements rendering them exshytremely complex and difficult in every refationship they set up between comshyponent parts The nove way of groupshying parts in Aymoninos latest school buildings seems to infer an expedient to rectify former difficufties previousy encountered by adopting a fist of difshyferentiated parts with distinctive charshyacteristics Even if this does not mean giving up the close relationship between urban analysis and buigravelding design a true obsession in late 60s with impfications in the prefiminary design procedure of every new design proposal that were applied onfy to be sightly changed

Aymoninos analytical method of apshyproach to urban problems considering

in the campus a CJVJC politica( and cultura center intending to give it a recognizabe physiognomy within an undifferentiated suburban hinterland facking in architectural character Nor was it by accident that segregated veshyhicular and pedestrian routes were to become the connecting inks of the entire complex each with their specifshyic characterization indicating their dishyverse usage so much so that Aymonino refers to pedestrian routes as the hallmark the main structural outine of a composition that stresses the imshyportant role they have due to their continuous usage by a community withshyin a buit up context middot His very choice of an L shaped planning solution for his buiding achieves two typicaf requirements of his design method Firstly that of co-ordinating around a fulcrum a series of differing organisms even though at Pesaro they loose their dynamic quality as centers of activity to become quiet assembly paces Secondly to check the validity of the boundary adopted determined not so much by external restrictions but

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

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bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

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The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

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being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

M Tafuri - Teorie e storia dellarchitettura Ed Laterza Bari 1968 pp 90 91 92 153 190 191 193 194- 111 LXXV P Sica - Limmagine della cittagrave da Sparta a Las Vegas Ed Laterza Bari 1970 middot pp 249 Fig 149 C Dardi - Il gioco sapiente Marsilio Editoshyri Padova 1971 pp 17 48 SO 98 124 125 126 127 128 129 M Tafuri - Austromarxismo e cittagrave bull Das rote Wien bull Contropiano n 21971 pp 296 297 A Rossi - Larchitettura della cittagrave MarsishyIlo Editori Padova 1966 pp 133 194 E Salzano - Ambiguitagrave della cittagrave opulenta La Rivis ta Trimestrale nn 1314 pp 232 233 234 235 236 237 238 G Grassi - La costruzione logica dellarchimiddot tettura Marsil io Editori Padova 1967 p 82 A Samonagrave - Lordine dellarchitettura i l Mushylino Bologna 1970 pp 63 64 172 A Rossi - Lanalisi urbana e la progettazioshyne architettonica CLUP Milano 1970 pp 32 42 96 182 M Scolari - Avanguardia e nuova architetshytura Architettura Razionale Franco Angeli Editore Milano 1973 p 175 M Tafuri - Il concorso per i nuolli uffici delshyla Camera dei Deputati Edizioni Universitashyrie Italiane Roma 1968 pp 38 39 41 44 82 84 106 113 M Tafuri - Recente aHivitagrave dello studio armiddot chitetti e ingegneri LArchitettura Cronache e Storia 1963 n 93 M Cerasi - Cittagrave e periferia CLUP Milano 1973 pp 26 28 29 30 G Polesello bull Problemi di teoria dellarchishytettura Concorso per la ricostruzione del Teatro Paganini a Parma CLUVA Venezia 1966 V Gregotti - Orfentamenti nuovi nellarshychitettura italiana Electa Editrice Milano 1969 pp 92 93 P Portoghesi - Limpegno delle nuove geneshyrazioni Aspetti dell arte contemporanea (Catalogo della m ostra dell Aqui la) Ediziomiddot ni dellAteneo Roma 1963 pp 260 261 S Benedetti - Problemi delle ultime generashyzioni romane Ibidem pp 279 281 A Vi lla - Larchitettura nella formazione della middotcittagrave moderna Lotus n 7 p 7 S Benedetti e P Portoghesi - Idea della citshytagrave Comunitagrave n 94 novembre 1961 pp 57 63 68

P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

suggested by existing urban limitations Even if Abbiategrassos Junior School is confined to a more restricted plot than the one formerly designated and thus allows to choice to experiment the optimum dimension for the entire scheme However precisely because it is closed in on itself it has become more throughly and criticaly seffmiddot discishyplined in the way it has been planned thus becoming an even more vaid proshytotype for further experimental elaboshyration

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

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1--

Pianta del piano terra O Ground floor pian

bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

[] []

large enough to alow a regular chamshypionship basket-ball game to take piace

The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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L J Pianta del piano secondo D Second floor pian

parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

M Tafuri - Teorie e storia dellarchitettura Ed Laterza Bari 1968 pp 90 91 92 153 190 191 193 194- 111 LXXV P Sica - Limmagine della cittagrave da Sparta a Las Vegas Ed Laterza Bari 1970 middot pp 249 Fig 149 C Dardi - Il gioco sapiente Marsilio Editoshyri Padova 1971 pp 17 48 SO 98 124 125 126 127 128 129 M Tafuri - Austromarxismo e cittagrave bull Das rote Wien bull Contropiano n 21971 pp 296 297 A Rossi - Larchitettura della cittagrave MarsishyIlo Editori Padova 1966 pp 133 194 E Salzano - Ambiguitagrave della cittagrave opulenta La Rivis ta Trimestrale nn 1314 pp 232 233 234 235 236 237 238 G Grassi - La costruzione logica dellarchimiddot tettura Marsil io Editori Padova 1967 p 82 A Samonagrave - Lordine dellarchitettura i l Mushylino Bologna 1970 pp 63 64 172 A Rossi - Lanalisi urbana e la progettazioshyne architettonica CLUP Milano 1970 pp 32 42 96 182 M Scolari - Avanguardia e nuova architetshytura Architettura Razionale Franco Angeli Editore Milano 1973 p 175 M Tafuri - Il concorso per i nuolli uffici delshyla Camera dei Deputati Edizioni Universitashyrie Italiane Roma 1968 pp 38 39 41 44 82 84 106 113 M Tafuri - Recente aHivitagrave dello studio armiddot chitetti e ingegneri LArchitettura Cronache e Storia 1963 n 93 M Cerasi - Cittagrave e periferia CLUP Milano 1973 pp 26 28 29 30 G Polesello bull Problemi di teoria dellarchishytettura Concorso per la ricostruzione del Teatro Paganini a Parma CLUVA Venezia 1966 V Gregotti - Orfentamenti nuovi nellarshychitettura italiana Electa Editrice Milano 1969 pp 92 93 P Portoghesi - Limpegno delle nuove geneshyrazioni Aspetti dell arte contemporanea (Catalogo della m ostra dell Aqui la) Ediziomiddot ni dellAteneo Roma 1963 pp 260 261 S Benedetti - Problemi delle ultime generashyzioni romane Ibidem pp 279 281 A Vi lla - Larchitettura nella formazione della middotcittagrave moderna Lotus n 7 p 7 S Benedetti e P Portoghesi - Idea della citshytagrave Comunitagrave n 94 novembre 1961 pp 57 63 68

P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

Scuola dellobbligo ad Abbiategrasso n Junior State School Abbiategrasso

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bullSCIENCE HIGH SCHOOL - PESARO shyTECHNICAL BRIEF

The working scheme for the buifding had been prepared since 1972 But for various reasons amongst which mainfy due to fack of funds the job had to go out for tender in three buifding fots The possibifity to do this was made easy due to the nature of the scheme which athough it represented a unified solution coufd however be considered made up of 3 distinct parts above ali functionafly d ifferent

The first buifding fot consisted of an L shaped fabric three storeys high containing Ground floor- 3 entrances including stairs 6 shops a science equipment stare physics stare casualshyty department and infirmary centrai heating plant room electricity cabin and large porticos about 200 m long

First floor - 20 classrooms each 714 x 728 m in size science aboratory chemistry laboratory physics laborashytory art room 2 lecture theatres for sciences and physics 2 chemistry lecshyture theatres 2 language aboratory classrooms with audio-visuaf equipshyment library

Second floor - 24 classrooms each 714 x 728 m in size 2 art cassrooms

The second building lot consigravests of a gymnasium the interna size of which is 3520 x 2610 x 75 m high together with relative service amenities t is

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The L shaped third building toshygether with that of the first building closes the square which forms the enshytire fabric and is two storeys high t includes the administration staff and secretarys offices the circular teachshyers rooms the archives the wardens room and a triangular room for meetshyings with stepped seating Within the internai sides of this building stepped tiers were created in the open air to allow the pupils to meet and perform in various activities or to watch basketshyball matches take piace there In the center of this interna open area a basket-ball court was suitably installed

In the second building there aso are service rooms and basket-ball changing rooms for players coming from outside

The vertical load bearing structure consists of 30 cm thick reinforced concrete walls

Al the external glazing frames are in anodized aluminium The internai walls and ceilings are plastered and lined with plastic quartz The ceiings are painted with strong lively colors with alternated - chromatic contrasts The internai doors are lined with varshyious colored synthetic laminate Many apparently inexpensive materias such as the white vitreous clay floor ties in the service room are enhanced by

Pianta del piano primo [ l First floor pfan

being coupfed with the ivey colors of the walls ceilings and the red colshyored doors

JUNIOR STATE SCHOOL shyABBIATEGRASSO- TECHNICAL BRIEF

The project to lodge the new Junior School was planned to be sited on an area of middotabout 10000 mJ designated for this purpose in the foca authorltys district pian in the Faletta area as part of a larger zone scheduled for educashytiana activities with which it shares a common boundary On the site chosen (now free of other buildings) stands the first portion of the junior school with a total of 15 classrooms and 1 gymnasium covering a total of 2550 m2

whereas the second portion is schedshyuled to be completed together with the rest of the new school program bringing the number of cassrooms up to 20 with 2 gymnasiums utilizing the remaining site designated in the counshycil districts pian occupied however on the frontage towards Via Mazzini by classified buildings of historical intershyest to be preserved and converted for social activities

The first portion of the building conshysists of three distinct parts linked together by interna corridors and vershytical circulation to which one gains access from a square reserved for car

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parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

M Tafuri - Teorie e storia dellarchitettura Ed Laterza Bari 1968 pp 90 91 92 153 190 191 193 194- 111 LXXV P Sica - Limmagine della cittagrave da Sparta a Las Vegas Ed Laterza Bari 1970 middot pp 249 Fig 149 C Dardi - Il gioco sapiente Marsilio Editoshyri Padova 1971 pp 17 48 SO 98 124 125 126 127 128 129 M Tafuri - Austromarxismo e cittagrave bull Das rote Wien bull Contropiano n 21971 pp 296 297 A Rossi - Larchitettura della cittagrave MarsishyIlo Editori Padova 1966 pp 133 194 E Salzano - Ambiguitagrave della cittagrave opulenta La Rivis ta Trimestrale nn 1314 pp 232 233 234 235 236 237 238 G Grassi - La costruzione logica dellarchimiddot tettura Marsil io Editori Padova 1967 p 82 A Samonagrave - Lordine dellarchitettura i l Mushylino Bologna 1970 pp 63 64 172 A Rossi - Lanalisi urbana e la progettazioshyne architettonica CLUP Milano 1970 pp 32 42 96 182 M Scolari - Avanguardia e nuova architetshytura Architettura Razionale Franco Angeli Editore Milano 1973 p 175 M Tafuri - Il concorso per i nuolli uffici delshyla Camera dei Deputati Edizioni Universitashyrie Italiane Roma 1968 pp 38 39 41 44 82 84 106 113 M Tafuri - Recente aHivitagrave dello studio armiddot chitetti e ingegneri LArchitettura Cronache e Storia 1963 n 93 M Cerasi - Cittagrave e periferia CLUP Milano 1973 pp 26 28 29 30 G Polesello bull Problemi di teoria dellarchishytettura Concorso per la ricostruzione del Teatro Paganini a Parma CLUVA Venezia 1966 V Gregotti - Orfentamenti nuovi nellarshychitettura italiana Electa Editrice Milano 1969 pp 92 93 P Portoghesi - Limpegno delle nuove geneshyrazioni Aspetti dell arte contemporanea (Catalogo della m ostra dell Aqui la) Ediziomiddot ni dellAteneo Roma 1963 pp 260 261 S Benedetti - Problemi delle ultime generashyzioni romane Ibidem pp 279 281 A Vi lla - Larchitettura nella formazione della middotcittagrave moderna Lotus n 7 p 7 S Benedetti e P Portoghesi - Idea della citshytagrave Comunitagrave n 94 novembre 1961 pp 57 63 68

P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

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parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA

Libri e recensioni

l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

M Tafuri - Teorie e storia dellarchitettura Ed Laterza Bari 1968 pp 90 91 92 153 190 191 193 194- 111 LXXV P Sica - Limmagine della cittagrave da Sparta a Las Vegas Ed Laterza Bari 1970 middot pp 249 Fig 149 C Dardi - Il gioco sapiente Marsilio Editoshyri Padova 1971 pp 17 48 SO 98 124 125 126 127 128 129 M Tafuri - Austromarxismo e cittagrave bull Das rote Wien bull Contropiano n 21971 pp 296 297 A Rossi - Larchitettura della cittagrave MarsishyIlo Editori Padova 1966 pp 133 194 E Salzano - Ambiguitagrave della cittagrave opulenta La Rivis ta Trimestrale nn 1314 pp 232 233 234 235 236 237 238 G Grassi - La costruzione logica dellarchimiddot tettura Marsil io Editori Padova 1967 p 82 A Samonagrave - Lordine dellarchitettura i l Mushylino Bologna 1970 pp 63 64 172 A Rossi - Lanalisi urbana e la progettazioshyne architettonica CLUP Milano 1970 pp 32 42 96 182 M Scolari - Avanguardia e nuova architetshytura Architettura Razionale Franco Angeli Editore Milano 1973 p 175 M Tafuri - Il concorso per i nuolli uffici delshyla Camera dei Deputati Edizioni Universitashyrie Italiane Roma 1968 pp 38 39 41 44 82 84 106 113 M Tafuri - Recente aHivitagrave dello studio armiddot chitetti e ingegneri LArchitettura Cronache e Storia 1963 n 93 M Cerasi - Cittagrave e periferia CLUP Milano 1973 pp 26 28 29 30 G Polesello bull Problemi di teoria dellarchishytettura Concorso per la ricostruzione del Teatro Paganini a Parma CLUVA Venezia 1966 V Gregotti - Orfentamenti nuovi nellarshychitettura italiana Electa Editrice Milano 1969 pp 92 93 P Portoghesi - Limpegno delle nuove geneshyrazioni Aspetti dell arte contemporanea (Catalogo della m ostra dell Aqui la) Ediziomiddot ni dellAteneo Roma 1963 pp 260 261 S Benedetti - Problemi delle ultime generashyzioni romane Ibidem pp 279 281 A Vi lla - Larchitettura nella formazione della middotcittagrave moderna Lotus n 7 p 7 S Benedetti e P Portoghesi - Idea della citshytagrave Comunitagrave n 94 novembre 1961 pp 57 63 68

P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977

parking and from a large portico eading to the different entrances the adminshyistration and service areas the physshyical training areas and the teaching areas proper

The teaching quarters beyond having norma classrooms 49 mt each aso contain three special teaching zones shyfor natura sciences technical laborashytories and art training each equipped with a tiered lecture theatre 72 m and a 98 m classroom on the leve or laboratory use A fourth lecture theashytre is available or specia teaching

activities meetings and reunions A vast -interna hall constitutes the center of the whole building One enters it rom the main entrance and up through two stairways t in turn leads to the first floor circulation going to the classshyrooms the laboratories and the theashytres and the connections to the floor above and is overlooked by a gallery This area has natura side and roof lighting and ventiation as we1 as a series of latera windows that intershyrupt the regularity of the wall surshyfaces ensuring a system of double venshytilation to the adjoining classrooms

Special care in fact has been taken to give ventifation to the classrooms by making use of the split evels existing both between the corridors and classshyrooms and aso between the classshyrooms on the first and second floors Double ventilation has been ensured in every classroom and aso suppleshymentary lighting on the Jess illuminated cassroom side

Modular 360 x 720 m by 20 cm thick reinforced concrete walls have been designed for the entire building with external hollow brick infili wals

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l centri direzionalf (In coli con P Giordani) De Donato Editore Bari 1967 La cittagrave territorio (a cura di) Leonardo da Vinci Editore Bari 1964 Origini e sviluppo della cittagrave moderna Prishyma edizione Marsilio Editori Padova 1965 Seconda edizione ampliata e rifatta Marsi shylio Editori Padova 1971 Traduzione spagnoshyla presso Editorigraveal Gustavo Glli Barcelona 1972 Labitazione razionale Atti dei Congressi CIAM 192930 Marsilio Editori Padova 1971 Traduzione spagnola presso Editoria Gustavo Glli Barcelona 1973 La cittagrave di Padova (In collaborazione) Offici shyna Edizioni Roma 1970 Rapporti tra la morlologia urbana e la tiposhylogia edilizia Cluva Venezia 1971 M Tafuri - Socialdemocrazia e cittagrave nella Repubblica di Weimar Contropiano n 1 1971 pp 207223 M De Michelis e M Venturi - Il centro dishyrezionale di Bologna la gestione del proshyblema urbano nel PCI Contropiano n 3 1969 pp 669678 P l Cervellati - Cultura urbanistica e futushyro della cittagrave Il Mulino n 180 ottobre 1967 L Benevolo - Una linea piugrave precisa nella rishycerca architettonica Rinascita 26 april e 1968 M Scolari - Un contributo per la fondazione di una scienza urbana Controspazio n 78 1971 pp 4047 l lnsolera - La cittagrave territorio Comunitagrave n 123 ottobre 1963 pp 1619 l Bortolotti - Padova analisi di una cittagrave Rinascita n 16 1972 G Laszl6 - La cittagrave di Padova Revue dHisshytoire de IArchitecture et de la Conservamiddot tion des Monuments dArt Budapest anno XV n 2 1971 pp 105112 l Finelli - La cittagrave di Padova LArchitettura Cronache e Storia a XVI n 180 p 419 Anonimo - La cittagrave di Padova LArchitecture dAujourdhui n 151 A Piea - La cittagrave di Padova Domus n 489 1970 p 21 A Piea - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Domus n 497 Anonimo - Origini e sviluppo della cittagrave moshyderna Interni n 54 1971 F middotBerlanda - Labitazione razionale Rinashyscita n 21 1971 B Zevi - La libertagrave non abita in caserma tEspresso 13 giugno 1971 I l significato della cittagrave taterza Bari 1975 Le capitali del XIX secolo Parigi e Vienna (con G Fabbri e A Villa) Officina Edizioni Roma 1975 Lo studio dei fenomenf urbani Officina Edishyzioni Roma 1977 A Rossi - Le cittagrave capitaf Rinascita n 14 1976

P Portoghesi - La cittagrave ci parla della sua infanzia Tempo n 12 1976 P L Cervellati - La cittagrave idee avanzate leggi arretrate Rinascita n 4 1976 G Gresleri - Il significato delle cittagrave Parashymetro n 42 dic 1975 F Moschini - Il significato delle cfttagrave Bolshylettino della biblioteca Facoltagrave di Architetshyt ura dellUniversitagrave di Roma nn 1314 1976 G Rebecchini - Il fascino discreto delle citshytagrave-capitali Parigi e Vienna neiiBOO Cont(Omiddot spazio n 3 1976 pp 6264

Riferimenti e articoli

M Tafuri - Teorie e storia dellarchitettura Ed Laterza Bari 1968 pp 90 91 92 153 190 191 193 194- 111 LXXV P Sica - Limmagine della cittagrave da Sparta a Las Vegas Ed Laterza Bari 1970 middot pp 249 Fig 149 C Dardi - Il gioco sapiente Marsilio Editoshyri Padova 1971 pp 17 48 SO 98 124 125 126 127 128 129 M Tafuri - Austromarxismo e cittagrave bull Das rote Wien bull Contropiano n 21971 pp 296 297 A Rossi - Larchitettura della cittagrave MarsishyIlo Editori Padova 1966 pp 133 194 E Salzano - Ambiguitagrave della cittagrave opulenta La Rivis ta Trimestrale nn 1314 pp 232 233 234 235 236 237 238 G Grassi - La costruzione logica dellarchimiddot tettura Marsil io Editori Padova 1967 p 82 A Samonagrave - Lordine dellarchitettura i l Mushylino Bologna 1970 pp 63 64 172 A Rossi - Lanalisi urbana e la progettazioshyne architettonica CLUP Milano 1970 pp 32 42 96 182 M Scolari - Avanguardia e nuova architetshytura Architettura Razionale Franco Angeli Editore Milano 1973 p 175 M Tafuri - Il concorso per i nuolli uffici delshyla Camera dei Deputati Edizioni Universitashyrie Italiane Roma 1968 pp 38 39 41 44 82 84 106 113 M Tafuri - Recente aHivitagrave dello studio armiddot chitetti e ingegneri LArchitettura Cronache e Storia 1963 n 93 M Cerasi - Cittagrave e periferia CLUP Milano 1973 pp 26 28 29 30 G Polesello bull Problemi di teoria dellarchishytettura Concorso per la ricostruzione del Teatro Paganini a Parma CLUVA Venezia 1966 V Gregotti - Orfentamenti nuovi nellarshychitettura italiana Electa Editrice Milano 1969 pp 92 93 P Portoghesi - Limpegno delle nuove geneshyrazioni Aspetti dell arte contemporanea (Catalogo della m ostra dell Aqui la) Ediziomiddot ni dellAteneo Roma 1963 pp 260 261 S Benedetti - Problemi delle ultime generashyzioni romane Ibidem pp 279 281 A Vi lla - Larchitettura nella formazione della middotcittagrave moderna Lotus n 7 p 7 S Benedetti e P Portoghesi - Idea della citshytagrave Comunitagrave n 94 novembre 1961 pp 57 63 68

P Portoghesi - Tendenze delle nuove geneshyrazioni di architetti Comunitagrave n 115 di shycembre i963 p 50 R Nicolini middot Rendita e creazione di plusvamiddot ore nel settore edile in Italia dalla ricomiddot struzione ad oggi Controspazio n 8 1972 pp 52 54 S Anselmi C di Toro F Montuorl - Dishydattica e metodologia della disciplina urmiddot banistica La Cittagrave Futura n 8 1965 M Foli n - La cittagrave del capitale De Donato Editore Bari 1972 pp 21 22 23 24 25 26 27 34 35 39 40 A Terranova - Storiografia e teoria dellurmiddot banistica Storia dellArte n 78 Firenze 1971 pp 303306 P C Santini - Vita difficile al Gallaratese 2deg Ottagono n 35 1974 pp 3645 L Biscogli - Lesperienza del Gallaratese 2deg LIndustria delle Costruzioni n 42 1974 pp 43 67 C Dardi - Abitazioni nel quartiere Gallarashytese a Milano LArchitettura Cronache e Storia n 226 1974 pp 216 239 Case senza tetto Casabella n 391 1974 pp 1725 M Tafuri - LArchitecture dans le Boudoir the language of criticism and the criticism of the language Oppositions 3 1974 pp 4546 B Zevi - Case di lusso per proletari LEspresso n 18 1974 L Toccafondi - Le forme sorgono Paravia Torino 1975 Voce C Aymonino nel Dizionario Architetshytura e Urbanistica F Dal Co e M Manieri-Eiia middot La geacuteneacuteration de incertude LArchitecture dAujourdhul n 181 1975 pp 4548 C Conforto G De Giorgi A Muntoni M Passaglini - I l dibattito architettonico in Itashylia 1945-1975 Roma 1977 R Bonicalzi e U Siola - Architettura e rashygione Controspazio n 6 1973 pp 38 42 50 B Zevi - Biblioteca Nazionale a Roma Croshynache di Architettura col 111 N 304 Bari 1971 B Zevi - Camera di Commercio a Carrara Cronache di Architettura vol IV n 381 Bari 1971 B Zevi - Palazzo di Giustizia a Lecce Croshynache di Architettura vol IV n 399 Bari 1971 B Zevi - Centro Direzionale di Torino Croshynache di Architettura vol V n 471 Bari 1971 B Zevi - Triennale di Milano Cronache di Architettura vol V n 537 Bari 1971 B Zevi - Urbanistica e crisi edilizia Croshynache di Archit-ettura vol V n 565 Bari 1971 A A lfano e L Toccafondi - Tre progetti bull speciali bull Nel Mestiere di Architetto Roshyma 1977 pp 5460 lf fantasma dellautonomia (ovvero i l mito di Aymonino nella facoltagrave di Architettura) Valle Giulia n 1 giugno 1975 P Nicol in - Presentazione in Global Archlshytecture 45 ADA Edita Tokyo 1977