Solo_Duetto 25 BF TSE - simehellas.gr

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SOLO-DUETTO 25 BF TSE SOLO-DUETTO 25 TSE (España) ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE Fonderie SIME S.p.A Cod. 6316096 - 02/2013 IT ES ENG Gentile Cliente, metta in funzione la sua nuova caldaia entro 30gg dalla data di installazione. Potrà così beneficiare, oltre alla garanzia legale, anche della garanzia convenzionale Sime (riportata nelle ultime pagine del presente manuale).

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SOLO-DUETTO 25 BF TSESOLO-DUETTO 25 TSE (España)

ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE

Fonderie SIME S.p.A Cod. 6316096 - 02/2013

IT

ES

ENG

Gentile Cliente,metta in funzione la sua nuova caldaia entro 30gg dalla data di installazione. Potrà cosìbeneficiare, oltre alla garanzia legale, anche della garanzia convenzionale Sime (riportatanelle ultime pagine del presente manuale).

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INDICE

1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4

2 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9

3 CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 20

4 USO E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 28

GARANZIA CONVENZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 34

ELENCO CENTRI ASSISTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 35

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL COSTRUTTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 101

IMPORTANTE

Al momento di effettuare la prima accensione dell’apparecchio è buona norma procedere ai seguenti controlli:

– Controllare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.

– Accertarsi che il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto e che il filo di terra sia collegato ad un

buon impianto di terra.

– Verificare che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia libero.

– Accertarsi che le eventuali saracinesche siano aperte.

– Assicurarsi che l'impianto sia stato caricato d'acqua e risulti ben sfiatato.

– Verificare che il circolatore non risulti bloccato.

ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE

SO

LO-D

UET

TO 2

5 B

F TS

E

ITA

LIA

NO

4

1.1 INTRODUZIONE

Il gruppo termico in ghisa con brucia-tore di gasolio integrato si impone perla silenziosità di funzionamento ed èprogettato in linea con i dettami dellaDirettiva Rendimenti CEE 92/42. La combustione perfettamente equili-brata e gli elevati rendimenti consen-tono di realizzare cospicui risparmi nei

costi di esercizio. In questo opuscolo sono riportate leistruzioni relative ai seguenti modelli:– SOLO 25 BF TSE per solo riscalda-

mento–DUETTO 25 BF TSE per riscalda-

mento e produzione acqua caldacon bollitore istantaneo

Tutte le versioni sono con bruciatore acombustione stagna.

L’apparecchio DUETTO è conformeanche al D.M. 174 del 06-04-2004 inattuazione della Direttiva Europea98/83 CE relativa alla qualità delleacque.

Attenersi alle istruzioni riportate inquesto manuale per una correttainstallazione e un perfetto funziona-mento dell’apparecchio.

1 DESCRIZIONE DELL’ APPARECCHIO

1.2 DIMENSIONI (fig. 1)

Fig. 1

SOLO 25 BF TSE DUETTO 25 BF TSEM Mandata impianto G 1” (UNI ISO 228/1) G 1” (UNI ISO 228/1)R Ritorno impianto G 1” (UNI ISO 228/1) G 1” (UNI ISO 228/1)C1 Caricamento impianto G 1/2” (UNI ISO 228/1) –E Entrata sanitario – G 1/2” (UNI ISO 228/1)U Uscita sanitario – G 1/2” (UNI ISO 228/1)S Scarico caldaia G 1/2” (UNI ISO 228/1) G 1/2” (UNI ISO 228/1)

1.3 DATI TECNICI

SOLO 25 BF TSE

Potenza termica kW 25,08

kcal/h 21.569

Portata termica kW 27,0

kcal/h 23.220

Classe efficienza (CEE 92/42) ���

Tipo C

Elementi di ghisa n° 4

Pressione max esercizio bar 4

Contenuto acqua l 22

Vaso espansione

Capacità/Pressione precarica l/bar 10/1

Perdita di carico lato fumi mbar 0,16

Temperatura fumi °C 143

Portata fumi m3n/h 31,6

CO2 % 12,5

Temperatura max esercizio °C 95

Potenza elettrica assorbita W 230

Campo regolazione riscaldamento °C 45÷85

Produzione acqua sanitaria

Portata sanitaria specifica EN 625 l/min –

Portata sanitaria continua ∆t 30°C l/h –

Portata sanitaria minima l/min –

Pressione max esercizio bollitore bar –

Bruciatore gasolio *

Ugello bruciatore 0,65 60°W

Pressione pompa bar 11,5

Posizione serranda 0,8

Posizione serranda (SIME FUEL 30 OFX) 3,8

Posizione diaframma D

Posizione diaframma (SIME FUEL 30 OFX) -

Peso kg 137

* Quando si modificano le condizioni di taratura del bruciatore verificare sempre i valori di CO2.

5

6

DUETTO 25 BF TSE

Potenza termica kW 25,08

kcal/h 21.569

Portata termica kW 27,0

kcal/h 23.220

Classe efficienza (CEE 92/42) ���

Tipo C

Elementi di ghisa n° 4

Pressione max esercizio bar 4

Contenuto acqua l 22

Vaso espansione

Capacità/Pressione precarica l/bar 10/1

Perdita di carico lato fumi mbar 0,16

Temperatura fumi °C 143

Portata fumi m3n/h 31,6

CO2 % 12,5

Temperatura max esercizio °C 95

Potenza elettrica assorbita W 230

Campo regolazione riscaldamento °C 45÷85

Produzione acqua sanitaria

Portata sanitaria specifica EN 625 l/min 11,0

Portata sanitaria continua ∆t 30°C l/h 660

Portata sanitaria minima l/min 2,5

Pressione max esercizio bollitore bar 6

Bruciatore gasolio *

Ugello bruciatore 0,65 60°W

Pressione pompa bar 11,5

Posizione serranda 0,8

Posizione serranda (SIME FUEL 30 OFX) 3,8

Posizione diaframma D

Posizione diaframma (SIME FUEL 30 OFX) -

Peso kg 176

* Quando si modificano le condizioni di taratura del bruciatore verificare sempre i valori di CO2.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Fig. 2

1.4 COMPONENTI PRINCIPALI

1.4.1 Versione SOLO 25 BF TSE (fig. 2)

1

2

3

13

1211

11

9

6

7854

10

14

Fig. 2/a

1.4.2 Versione DUETTO 25 BF TSE (fig. 2/a)

LEGENDA1 Bruciatore gasolio2 Guaina porta sonde3 Pannello comandi4 Riempimento5 Trasduttore pressione acqua6 Idrometro7 Circolatore impianto8 Aspirazione aria bruciatore stagno9 Termostato sicurezza

LEGENDA1 Bruciatore gasolio2 Guaina porta sonde3 Pannello comandi4 Bollitore istantaneo5 Riempimento6 Circolatore bollitore7 Trasduttore pressione acqua8 Idrometro9 Circolatore impianto

10 Aspirazione aria bruciatore stagno11 Valvola di ritegno12 Sfiato manuale13 Pressostato acqua sanitaria14 Termostato sicurezza

7

8

R

M

C1

Fig. 3

1.5 SCHEMA FUNZIONALE

1.5.1 Versione SOLO 25 BF TSE (fig. 3)

Fig. 3/a

1.5.2 Versione DUETTO 25 BF TSE (fig. 3/a)

LEGENDA1 Corpo caldaia2 Riempimento3 Valvola sicurezza caldaia4 Valvola sfiato automatica5 Vaso espansione6 Bruciatore gasolio7 Pompa impianto8 Idrometro9 Rubinetto scarico caldaia

10 Trasduttore pressione acqua11 Valvola di ritegno

C1 Caricamento impiantoM Mandata impiantoR Ritorno impianto

LEGENDA1 Corpo caldaia2 Riempimento3 Valvola sicurezza caldaia4 Valvola sfiato automatica5 Vaso espansione6 Bruciatore gasolio7 Pompa impianto8 Idrometro9 Rubinetto scarico caldaia

10 Trasduttore pressione acqua11 Pressostato acqua sanitario12 Bollitore istantaneo13 Valvola di ritegno14 Sfiato manuale15 Pompa bollitore

U Uscita sanitarioE Entrata sanitarioM Mandata impiantoR Ritorno impianto

2.1 LOCALE CALDAIA

Le caldaie che superano i 35 kW devo-no disporre di un locale tecnico concaratteristiche e requisiti in confor-mità al DPR 22.12.1970 e alla Circola-re M.I. n° 73 del 29.7.1971 (per im-pianti termici a combustibili liquidi). Trale pareti del locale e la caldaia deve es-sere lasciato uno spazio di almeno0,60 m, mentre tra la parte superioredel mantello e il soffitto deve intercor-rere una distanza di almeno 1 m, chepuò essere ridotta a 0,50 m per cal-daie con bollitore incorporato (comun-que l'altezza minima del locale caldaianon dovrà essere inferiore a 2,5 m).

Le caldaie che non superano i 35 kWpossono essere installate e funzionaresolo in locali permanentemente venti-lati. È quindi necessario, per l’afflussodell’aria nei locali, praticare nelle pare-ti esterne delle aperture che rispondo-no ai seguenti requisiti:– Avere una sezione libera totale di

almeno 6 cm2 per ogni kW di porta-ta termica installato, e comunquemai inferiore a 100 cm2.

– Essere situate il più vicino possibileall’altezza del pavimento, non ostrui-bile e protetta da una griglia chenon riduca la sezione utile del pas-saggio dell’aria.

2.2 ALLACCIAMENTO IMPIANTO

Prima di procedere al collegamentodella caldaia è buona norma far circo-lare acqua nelle tubazioni per elimina-re gli eventuali corpi estranei chepotrebbero compromettere la buonafunzionalità dell'apparecchio. Nell'effettuare i collegamenti idrauliciaccertarsi che vengano rispettate leindicazioni date in fig. 1. È opportuno che i collegamenti sianofacilmente disconnettibili a mezzo boc-chettoni con raccordi girevoli. Lo scarico della valvola di sicurezzadeve essere collegato ad un adeguatosistema di raccolta ed evacuazione.

2.2.1 Riempimento impianto (fig. 4)

Il riempimento della caldaia e del relati-vo impianto si effettua agendo sul rubi-netto a sfera e la pressione di carica-mento, ad impianto freddo, deve esse-re compresa tra 1 - 1,2 bar. Durante la fase di r iempimentoimpianto è consigliabile manteneredisinserito l’interruttore generale. Il

riempimento va eseguito lentamente,per dare modo alle bolle d’aria di usci-re attraverso gli opportuni sfoghi. Per facilitare questa operazione, posi-zionare orizzontalmente l’intaglio dellavite di sblocco delle valvole di ritegno.Ultimata la fase di riempimento ripor-tare la vite nella posizione iniziale. Al termine dell’operazione controllareche il rubinetto sia chiuso (fig. 4).

2.2.2 Produzione acqua sanitariaDUETTO 25 BF TSE (fig. 5)

Per regolare la portata acqua sanita-ria agire sul regolatore di portata delpressostato acqua (fig. 5):- Avvitando in senso orario il regolato-

re si riduce la portata di prelievoacqua sanitaria aumentando di con-seguenza la relativa temperatura.

- Avvitando in senso antiorario il rego-latore si aumenta la portata di pre-lievo acqua sanitaria diminuendo diconseguenza la relativa temperatu-ra.

2.2.3 Caratteristiche acquadi alimentazione

Onde prevenire incrostazioni calcaree

e danni allo scambiatore sanitario,l’acqua di alimentazione non deve pre-sentare durezza superiore ai 20°F. In ogni caso è opportuno verificare lecaratteristiche dell’acqua utilizzata edinstallare adeguati dispositivi per iltrattamento. Al fine di evitare incrostazioni o deposi-ti allo scambiatore primario anche l’ac-qua di alimentazione del circuito riscal-damento deve essere trattata inconformità alla norma UNI-CTI 8065. E’ assolutamente indispensabile il trat-tamento dell’acqua nei seguenti casi:– Impianti molto estesi (con elevati

contenuti d'acqua).– Frequenti immissioni d'acqua di rein-

tegro nell'impianto.– Nel caso in cui si rendesse necessa-

rio lo svuotamento parziale o totaledell'impianto.

2.3 SCARICO DEI FUMI

2.3.1 Allacciamento in canna fumaria

La canna fumaria ha una importanzafondamentale per il funzionamento del-l'installazione. Infatti, se non è eseguitacon gli opportuni criteri, si possonoavere disfunzioni nel bruciatore, ampli-ficazioni di rumori, formazioni di fuliggi-ne, condensazioni e incrostazioni. Una canna fumaria deve pertanto ri-spondere ai seguenti requisiti:– deve essere di materiale impermea-

bile e resistente alla temperaturadei fumi e relative condensazioni;

– deve essere di sufficiente resisten-za meccanica e di debole conduttivi-tà termica;

– deve essere perfettamente a tenu-ta per evitare il raffreddamento del-la canna fumaria stessa;

– deve avere un andamento il più pos-sibile verticale e la parte terminaledeve avere una aspiratore staticoche assicura una efficiente e co-stante evacuazione dei prodotti del-la combustione;

– allo scopo di evitare che il vento pos-sa creare attorno al comignolo dellezone di pressione tali da prevaleresulla forza ascensionale dei gascombusti, è necessario che l'orifiziodi scarico sovrasti di almeno 0,4 mqualsiasi struttura adiacente al ca-mino stesso (compreso il colmo deltetto) distante meno di 8 m;

– la canna fumaria deve avere un dia-metro non inferiore a quello di rac-cordo caldaia: per canne fumariecon sezione quadrata o rettangola-re la sezione interna deve essere

2 INSTALLAZIONE

APRE

REGOLATOREDI PORTATA

Fig. 5

REGOLATOREDI PORTATA

Fig. 4

9

10

maggiorata del 10% rispetto a quel-la del raccordo caldaia;

– la sezione utile della canna fumariapuò essere ricavata dalla seguenterelazione:

S sezione risultante in cm2

K coefficiente in riduzione: 0,024P potenza della caldaia in kcal/hH altezza del camino in metri misu-

rata dall'asse della fiamma alloscarico del camino nell'atmosfera.Nel dimensionamento della cannafumaria si deve tener conto dell'al-tezza effettiva del camino in me-tri, misurata dall'asse della fiam-ma alla sommità, diminuita di:– 0,50 m per ogni cambiamen-

to di direzione del condotto diraccordo tra caldaia e cannafumaria;

– 1,00 m per ogni metro di svi-luppo orizzontale del raccordostesso.

Le nostre caldaie sono di tipo B23 enon necessitano di particolari allaccia-menti oltre al collegamento alla cannafumaria così come sopra specificato.

2.3.2 Scarico fumi con condotto coassiale ø 80/125 (fig. 6)

Le caldaie sono predisposte per ilcollegamento a condotti di scaricocoassiale in acciaio inox ø 80/125che si possono orientare nella dire-zione più adatta alle esigenze dellocale (fig. 6).La lunghezza massima permessadel condotto non dovrà esseresuperiore a 7,0 metri equivalenti. Le perdite di carico in metri per

ogni singolo accessorio da utilizzarenella configurazione di scarico èriportata in Tabella A. Utilizzare esclusivamente accessorioriginali SIME e assicurarsi che il colle-gamento avvenga in maniera corretta,così come indicato dalle istruzioni for-nite a corredo degli accessori.

2.4 ADDUZIONE COMBUSTIBILE(fig. 7 - fig. 7/a)

Il gruppo termico può ricevere l’adduzio-ne del combustibile lateralmente, i con-dotti devono essere fatti passare attra-verso l’apertura predisposta sul fiancodx/sx del mantello, per poter esserecollegati alla pompa (fig. 7 - 7/a). È NECESSARIO INSTALLARE UNDISPOSITIVO AUTOMATICO DI INTER-CETTAZIONE, SECONDO QUANTO PRE-SCRIVE LA CIRCOLARE DEL MINISTE-

PS = K

√H

1

2

3

4

2

5

6

7 7

3

3

ø 80/125

min

. 715

Fig. 6

LEGENDA1 Terminale di scarico in acciao inox L. 886 cod. 80962202 a Prolunga in acciaio inox L. 1000 cod. 80961212 b Prolunga in acciaio inox L. 500 cod. 80961203 a Curva a 90° in acciaio inox cod. 80958203 b Curva a 45° in acciaio inox cod. 80959204 Recupero condensa verticale in acciaio inox L. 135 cod. 80928205 Tegola con snodo cod. 80913006 Terminale uscita a tetto L. 1063 cod. 80912037 Kit aspirazione/scarico cod. 8098810

TABELLA A

Perdita di carico (m)Curva in acciaio inox a 90° MF 1,80Curva in acciaio inox a 45° MF 0,90Prolunga in acciaio inox L. 1000 1,00Prolunga in acciaio inox L. 500 0,50Terminale uscita tetto L. 1063 1,00Terminale di scarico in acciaio inox L. 886 0,70Recupero condensa verticale in acciaio inox L. 135 0,70

ATTENZIONE: La lunghezza massima del condotto di scarico non dovrà essere superiore a 7,0 metri equivalenti.Nel sistema di scarico non si possono utilizzare più di due curve a 90°.Nelle uscite con scarico verticale utilizzare sempre il recupero condensa (4).

RO DELL’ INTERNO n° 73 del29/7/71, PER LE CALDAIE DI POTEN-ZA SUPERIORE AI 35 kW.

Avvertenze importanti

– Accertarsi, prima di mettere in fun-zionamento il bruciatore, che il tubodi r itorno non abbia occlusioni.Un’eccessiva contropressione pro-vocherebbe la rottura dell’organo ditenuta della pompa.

– Accertarsi che le tubazioni siano atenuta.

– Non si deve superare la depressio-ne massima di 0,4 bar (300 mmHg)(vedi Tabella 1). Oltre tale valore si ha liberazione digas dal combustibile che può gene-rare cavitazione della pompa.

– Negli impianti in depressione si con-siglia di far arrivare la tubazione diritorno alla stessa altezza della tuba-zione di aspirazione. In questo casonon è necessaria la valvola di fondo.Se invece la tubazione di ritorno arri-va sopra il livello del combustibile, lavalvola di fondo è indispensabile.

Innesco pompa

Per innescare la pompa basta avviare ilbruciatore e verificare l’accensionedella fiamma. Se avviene il blocco prima dell’arrivo delcombustibile, attendere almeno 20secondi, poi premere il pulsante disblocco del bruciatore “RESET” edattendere che venga eseguita nuova-mente tutta la fase di avviamento finoall’accensione della fiamma.

2.5 REGOLAZIONE BRUCIATORE

Ogni apparecchio viene spedito con l’u-nità di combustione completa di ugello epretarata in fabbrica; tuttavia è preferi-bile verificare i parametri riportati alpunto 1.3, che sono riferiti alla pressio-ne atmosferica al livello del mare. Nel caso che l’impianto richieda regola-zioni diverse da quelle di fabbrica, que-ste possono essere eseguite solo dapersonale autorizzato, seguendo leistruzioni sotto riportate. Le regolazioni del bruciatore permet-tono il funzionamento fino ad un’altitu-dine di 1300 m sul livello del mare.

2.5.1 Regolazione serranda aria(fig. 8)

Per effettuare la regolazione della ser-

randa aria agire sulla vite (1 fig. 8) e farscorrere la scala graduata (2 fig. 8)che indica la posizione della serranda. Ivalori di regolazione di ogni grupposono riportati al punto 1.3.

2.5.2 Regolazione pressione pompa(fig. 8/a)

Per effettuare la regolazione dellapressione del gasolio agire sulla vite (3fig. 8/a) e controllare tramite unmanometro collegato alla presa, (2 fig.8/a) che la pressione sia conforme aivalori prescritti al punto 1.3.

2.6 GRUPPO RISCALDATORE

Nelle versioni SOLO 25 BF TSE il grup-

po riscaldatore si attiva con il consen-so all’apparecchiatura del bruciatore,ritardandone però la partenza per untempo massimo di 90 secondi, neces-sario a portare la temperatura delcombustibile, nella zona del porta-spruzzo, a 65°C. Raggiunta la temperatura, il termosta-to, posto sopra il preriscaldatore (1 fig.17/b), darà il consenso all’avviamentodel bruciatore. Il riscaldatore resterà in funzione pertutto il periodo di funzionamento delbruciatore, disattivandosi con lo spe-gnimento del medesimo.

La versione DUETTO 25 BF TSE dispo-ne di un riscaldatore di potenza moltopiù bassa che, solo nel periodo inverna-le, rimane sempre attivo dal momentoin cui si accende l’interruttore genera-

H m

ax 4

mH

H

1

2

3

4

5

6

7

8

10 99

Fig. 7

Fig. 7/a

H L (metri)metri øi tubo øi tubo

8 mm 10 mm0 35 100

0,5 30 1001 25 100

1,5 20 902 15 703 8 30

3,5 6 20

COLLEGAMENTI1 Attacco vacuometro2 Regolatore di pressione3 Attacco manometro4 Vite di by-pass5 Flessibile ritorno (a corredo)6 Flessibile aspirazione (a corredo)7 Presa di pressione ausiliaria8 Valvola9 Raccordo 3/8” (a corredo)

10 Filtro linea alimentazione combustibile (a corredo)

ATTENZIONE: - Allentare i raccordi collegati alla pompa (5-6) prima di orientare i

flessibili per farli uscire dall’apertura predisposta sul fianco dx/sxdel mantello. Effettuata l’operazione serrare i raccordi alla pompa.

- La pompa è predisposta per il funzionamento bitubo. Per il funzio-namento monotubo è necessario togliere la vite di by-pass (4).

H = DislivelloL = Massima lunghezza del

tubo di aspirazione

TABELLA 1

11

12

le del quadro comando. Al primo avvia-mento nel periodo invernale, si posso-no manifestare difficoltà di accensionedel bruciatore con possibilità di bloccoin quanto il ciclo di funzionamento hainizio prima che il combustibile abbiaraggiunto la temperatura ottimale. Alla successiva ripartenza sarà tra-scorso quel tempo (2-3 minuti) suffi-ciente per creare le condizioni ideali diavviamento.

2.7 ALLACCIAMENTO ELETTRICO

La caldaia è corredata di cavo elettri-co di alimentazione e dovrà essere ali-mentata con tensione monofase230V-50Hz attraverso un interruttoregenerale protetto da fusibili. Il cavo del regolatore climatico, la cuiinstallazione è d'obbligo per ottenereuna migliore regolazione della tempe-ratura ambiente, dovrà essere collega-

to come indicato nelle fig. 9 - 9/a.

NOTA: L’apparecchio deve essere colle-gato a un efficace impianto di messa aterra. SIME declina qualsiasi responsabilitàper danni a persone derivanti dallamancata messa a terra della caldaia.Prima di effettuare qualsiasi operazio-ne sul quadro elettrico disinserire l’ali-mentazione elettrica.

1

25

6

7

RESET

TWICE

ONLY

12

1

2

3

bar

LEGENDA1 Pompa gasolio2 Presa manometro3 Vite di regolazione pressione

Fig. 8 Fig. 8/a

2.7.1 Schema elettrico SOLO 25 BF TSE (fig. 9)

Fig. 9

LEGENDAF1-2 Fusibile (4 AT)PI Pompa impiantoTS Termostato sicurezzaSM Sonda mandata riscaldamentoTPA Trasduttore pressione acquaTA1 Termostato ambiente Zona 1TA2 Termostato ambiente Zona 2CR Comando remoto CR 73 (optional)OP Orologio programmatore (optional)EXP Scheda espansioneAR Allarme remotoVZ Valvola di zonaAUX Collegamento ausiliarioBRU Bruciatore a gasolioK1-2 Relè

NOTA: Collegare il TA1 ai morsetti 7-8dopo aver tolto il ponte.

13

~5 s~12 s~12 s0÷150 s 0÷150 s

2.7.3 Diagramma di funzionamento SOLO 25 BF TSE / DUETTO 25 BF TSE

Consenso avviamento

Termostato riscaldatore

Riscaldatore

Motore

Trasform. accensione

Valvola gasolio

Fiamma

Lampada blocco

Normale Blocco dovuto a mancanza di accensione

NOTA: Nelle versioni DUETTO 25 BF TSE prive di termostato, il riscaldatore in inverno è sempre attivo.

2.7.2 Schema elettrico DUETTO 25 BF TSE (fig. 9/a)

Fig. 9/a

LEGENDAF1-2 Fusibile (4 AT)PI Pompa impiantoPB Pompa bolitoreTS Termostato sicurezzaSM Sonda mandata riscaldamentoTPA Trasduttore pressione acquaFLS Pressostato acqua sanitarioTA1 Termostato ambiente Zona 1TA2 Termostato ambiente Zona 2CR Comando remoto CR 73 (optional)

OP Orologio programmatore (optional)EXP Scheda espansioneAR Allarme remotoVZ Valvola di zonaAUX Collegamento ausiliarioBRU Bruciatore a gasolioK1-2 Relè

NOTA: Collegare il TA1 ai morsetti 7-8 dopo avertolto il ponte.

2.7.4 Collegamento cronotermostato

Collegare il cronotermostato come indicatonello schema elettrico di caldaia (vedi figg.9 e 9/a) dopo aver tolto il ponte esistente.Il cronotermostato da utilizzare deve esse-re di classe II in conformità alla norma EN60730.1 (contatto elettrico pulito).

2.7.5 Collegamento regolatoreclimatico CR 53 (accessorio a richiesta)

La caldaia è predisposta per il collegamen-to ad un regolatore climatico fornito arichiesta (cod. 8092227), per la gestionedi un circuito di riscaldamento. La scheda elettronica continuerà a gestirela visualizzazione delle informazioni, l’impo-stazione del set sanitario e riscaldamentodel secondo circuito, e dei parametri dellacaldaia tramite i tasti del pannello comandi.Per il montaggio e l’uso del regolatore clima-tico seguire le istruzioni riportate nella con-fezione.

NOTA: Impostare parametro installatorePAR 10 = 2.

2.7.6 Collegamento comandoremoto CR 73 (accessorio a richiesta)

La caldaia è predisposta per il collegamen-to ad un comando a distanza, fornito arichiesta (cod. 8092226). Il comando a distanza CR 73 permette laremotazione dei comandi utente della cal-daia, ad eccezione dello sblocco. Il display della caldaia, quando è collegato ilcomando remoto, visualizza il seguentemessaggio:

Per il montaggio e l’uso del comando adistanza seguire le istruzioni riportate nellaconfezione.

NOTA: Non è necessario configurare ilPAR 10 in quanto la scheda della caldaiaè già impostato di default per il funziona-mento con il dispositivo CR 73 (PAR 10 =1).

2.7.7 Abbinamento con diversi dispositivi elettronici

Di seguito riportiamo alcuni esempi diimpianti e di abbinamento con diversi dispo-sitivi elettronici. Dove è necessario sonoriportati i parametri da impostare in cal-daia. Le connessioni elettriche alla caldaiarichiamano la dicitura riportata negli sche-mi (figg. 9-9/a).

Il comando valvola di zona si attiva ad ognirichiesta riscaldamento della zona 1 (sia daparte del TA1 o del CR).

Descrizione dei componenti riportati neglischemi d’impianto da 1 a 8:M Mandata impiantoR Ritorno impiantoCR Comando remoto CR 73SE Sonda temperatura esterna

(non utilizzabile)TA 1-2 Termostato ambiente di zonaVZ 1-2 Valvola di zonaCT 1-2 Cronotermostato di zonaRL 1-2 Relè di zonaSI Separatore idraulicoP 1-2 Pompa di zona

14

RM

SE

TA

CR

TA1

CRSE

1 IMPIANTO BASE IMPIANTO CON UNA ZONA DIRETTA E TERMOSTATO AMBIENTE,O CON REGOLATORE CLIMATICO CR 53 (Cod. 8092227), O CONCOMANDO REMOTO CR 73 (Cod. 8092226).

IMPOSTAZIONI PARAMETRI

In caso di utilizzo del dispositivoCR 53 impostare:PAR 10 = 2

15

TA1SE

RM

SETA

VZ

TA1

VZ1

TA2

VZ2

RMSE

TA1 TA2

TA1SE

TA

P2

RL

SI

RL1 RL2

P1P

TA2SE

RMSE

TA

VZ

TA1

VZ1

TA2

VZ2

CR

CR

2 IMPIANTO BASEIMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE E TERMOSTATI AMBIENTE

3 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE E TERMOSTATI AMBIENTE

4 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, TERMOSTATI AMBIENTE E COMANDO REMOTO CR 73 (Cod.8092226)

IMPOSTAZIONI PARAMETRI

Per utilizzare il comando adistanza (CR) come pannelloremoto della caldaia e noncome riferimento ambiente,impostare:PAR 7 = 0

16

TA2

SE

RMSE

VZ VZ1

TA2

VZ2

CR

CR

VZ1

TA1

IMPOSTAZIONI PARAMETRI

In caso di utilizzo del comandoremoto (CR) come riferimentoambiente per una zona, imposta-re: PAR 7 = 1

Impostare il tempo di aperturadella valvola di zona VZ:PAR 33 = “TEMPO APERTURA”

RMSE

CT2

TA1

SE

CT1

TA2

VZ1 VZ2

ZONAGIORNO(70°C)

ZONANOTTE(50°C)

DURANTE LE ORE NOTTURNE LACALDAIA LAVORA CON TEMPERA-TURA DI MANDATA RIDOTTA SEIMPOSTATI ORARI DIFFERENZIATITRA ZONA GIORNO E ZONA NOTTE:accedere al set della zona giorno 1

con una pressione del tasto e

modificare il valore con i tasti

e . Accedere al set della zonanotte 2 con due pressioni del tasto

e modificare il valore con i tasti

e .

SI

RMSE

TA1 TA2

TA2SE

TA

P2

RL RL1 RL2

P1PCR

CR

IMPOSTAZIONI PARAMETRI

In caso di utilizzo del coman-do remoto (CR) come riferi-mento ambiente per unazona, impostare:PAR 7 = 1

5 IMPIANTO BASEIMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, TERMOSTATI AMBIENTE E COMANDO REMOTO CR 73 (Cod.8092226)

6 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE, TERMOSTATI AMBIENTE E COMANDO REMOTO CR 73 (Cod.8092226)

7 IMPIANTO CON DOPPIA TEMPERATURA DI MANDATA IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE E CRONOTERMOSTATI

17

RMSE

CT2

TA1

SE

CT1

SI

RL2

P2P1

TA2

RL1

ZONAGIORNO(70°C)

ZONANOTTE(50°C)

8 IMPIANTO CON DOPPIA TEMPERATURA DI MANDATA IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE E CRONOTERMOSTATI

2.8 MODALITÀ MODBUS (fig. 10 - fig. 10/a)

Questà modalità permette la comunicazio-ne in MODBUS della caldaia e si effettuarichiedendo lo schedino RS-485 fornito nelkit cod. 8092244. Per il montaggio dello schedino procederenel seguente modo:- Montare lo schedino RS-485 nell’apposita

sede ricavata sul pannello comandi e colle-garlo elettricamente alla scheda di caldaiacon il connettore cablato fornito nel kit.ATTENZIONE: Usare cautela nell’inserire ilconnettore cablato.

- Impostare il DIP SWITCH dello schedino

in modalità MODBUS.- Scegliere la configurazione di comunica-

zione adatta alla rete MODBUS presente(PAR 17 INST) secondo quanto descrittonella Tabella PAR 17 INST.

2.8.1 Funzione antigelo

Le caldaie sono dotate di serie di funzioneantigelo che provvede a mettere in funzionela pompa ed il bruciatore quando la tempe-ratura dell’acqua contenuta all’interno del-l’apparecchio scende sotto i 6°C. La funzione antigelo è però assicurata sol-tanto se:

– la caldaia è correttamente allacciata aicircuiti di alimentazione gas ed elettrica;

– la caldaia è costantemente alimentata;– la caldaia non è in blocco mancata

accensione;– i componenti essenziali di caldaia non

sono in avaria.

In queste condizioni la caldaia è protettacontro il gelo fino alla temperatura ambien-te di -5°C.

ATTENZIONE: In caso di installazioni in luo-ghi dove la temperatura scende sotto gli0°C è richesta la protezione dei tubi diallacciamento.

x 2

Fig. 10

18

SCHEDA CALDAIA

DIP SWITCH

SCHEDINO RS-485

1 2 3

CONNETTORECABLATO CN10(cod. 6319165)

12

34

56

WIRED CONNECTOR CN10(code 6319165)

COMUNICAZIONE MODBUS

MODBUS COMMUNICATION

RS-485 BOARD

/ BOILER BOARD

ON

–+

GND

–+

GND

IMPOSTAZIONE PARAMETRI INSTALLATORE:

PAR 16 INDIRIZZO MODBUS

-- = Non abilitato

1...31 = Slave da 1 a 31

(ATTENZIONE: Evitare di denomina-

re la caldaia con lo stesso numero

già assegnato ad altri apparecchi)

PAR 17 CONFIGURAZIONE MODBUS-- = Non abilitato1...30 = Valore di fabbrica: 25 (Vedi Tabella PAR 17 INST)

ATTENZIONE: Dopo aver impostato i parametri siraccomanda di spegnere e riaccendere la caldaia

Fig. 10/a

1 1200 8 No 1 2 1200 8 No 2 3 1200 8 Pari / 1 4 1200 8 2 5 1200 8 Dispari / 1 6 1200 8 2 7 2400 8 No 1 8 2400 8 No 2 9 2400 8 1

10 2400 8 2 11 2400 8 1 12 2400 8 2 13 4800 8 No 1 14 4800 8 No 2 15 4800 8 1 16 4800 8 2 17 4800 8 1 18 4800 8 2 19 9600 8 No 1 20 9600 8 No 2 21 9600 8 1 22 9600 8 2 23 9600 8 1 24 9600 8 2 25 19200 8 No 1 26 19200 8 No 2 27 19200 8 1 28 19200 8 2 29 19200 8 1 30 19200 8 2

PAR 17 INST Baud Rate N° Bit Dati Parità Bit di StopPar 17 INST Baud Rate No. Data Bit Parity Stop Bit

Pari /

Pari /Pari /

Pari / Pari /

Pari /Pari /

Pari /Pari /

Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

EvenEven

EvenEven

EvenEven

EvenEven

EvenEven

OddOdd

OddOdd

OddOdd

OddOdd

OddOdd

TABELLA PAR 17 INST/ Tab. PAR 17 INST

19

Mod

bus

addr

ess

Variable description

Type

Rea

d / W

rite

U.M

.

Min

valu

e

Max

va

lue

Function

Digital variables1 Boiler CH Enable/Request D R/W - 0 1 Richiesta riscaldamento zona 12 Boiler DHW Enable D R/W - 0 1 Abilitazione preparazione ACS3 Boiler Water Filling Function D R/W - 0 1 Non usato

32 Boiler CH Mode D R - 0 1 Stato riscaldamento zona 133 Boiler DHW Mode D R - 0 1 Stato preparazione ACS34 Boiler Flame Status D R - 0 1 Stato presenza fiamma35 Boiler Alarm Status D R - 0 1 Stato presenza allarme

Analog variables

1 Boiler CH Primary Setpoint A R/W 0,1°C 20,0 80,0Setpoint riscaldamento zona 1.

Se viene ricevuto un valore fuori rangeequivale a nessun valore ricevuto e vienemantenuta la termoregolazione di caldaia

a punto fisso o a curva climatica.

2 Boiler DHW Primary Setpoint A R/W 0,1°C 20,0 80,0Setpoint circuito primario durante

la preparazione ACS(al posto di PAR 66 caldaia).

Se viene ricevuto un valore fuori range equivalea nessun valore ricevuto e viene utilizzato

il valore di regolazione presente in caldaia.

3 Boiler DHW Setpoint A R/W 0,1°C 10,0 80,0

Setpoint acqua calda sanitaria.Se viene ricevuto un valore fuori range

equivale a nessun valore ricevutoe viene utilizzato il valore

di regolazione presente in caldaia.

4 Outside Temperature MB A R/W 0,1°C -55,0 95,0

Valore di temperatura esterna comunicato via ModBus.Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto. Nel caso di conflittola caldaia dà la priorità al valore della sonda

ad essa collegata.

5 Boiler CH Curve Slope A R/W 0,1 3,0 40,0Pendenza della curva climatica della zona 1

(utilizzato al posto della curva impostata in caldaia).Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto e viene utilizzatala curva climatica presente in caldaia.

6 Boiler CH Curve Displacement A R/W 0,1 -5,0 5,0Valore di shift del set ambiente della zona 1

(utilizzato al posto dello shift impostato in caldaia).Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto e viene utilizzatolo shift presente in caldaia.

64 Boiler DHW Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Acqua calda sanitaria65 Boiler Primary Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Circuito Primario (Mandata)66 Boiler Return Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Ritorno Circuito Primario67 Boiler Flue Gas Temperature A R 0,1°C 0,0 200,0 Temperatura Sonda Fumi

68 Boiler Relative Modulation Level A R 0,1% 0,0 100,0 Livello Modulazione (0%=Minima Potenza Caldaia - 100%=Massima Potenza Caldaia)

69 Boiler Primary Water Pressure A R 0,1 bar 0,0 6,0 Valore Pressione Acqua Circuito Primario

70 Boiler Outside Temperature A R 0,1°C -100,0 100,0 Valore di temperatura esterna lettodalla caldaia tramite la sonda ad essa collegata.

Integer variables129 Boiler Current Minute I R/W - 0 59 Non usato130 Boiler Current Hour I R/W - 0 23 Non usato131 Boiler Current Day of the Week I R/W - 1 = Lun 7 = Dom Non usato132 Boiler Current Day of the Month I R/W - 1 31 Non usato133 Boiler Current Month I R/W - 1 12 Non usato134 Boiler Current Year I R/W - 2000 2200 Non usato

192 Boiler Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato durante

anomalia caldaia (Master se in cascata).

193 Boiler Slave 1 Alarm Code I R - 0 100 Codice numerico visualizzatodurante anomalia caldaia slave 1

194 Boiler Slave 2 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 2

195 Boiler Slave 3 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 3

196 Boiler Slave 4 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 4

197 Boiler Slave 5 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 5

198 Boiler Slave 6 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 6

199 Boiler Slave 7 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 7200 Boiler Combustion Parameter (Par1) I R - 0 199 Valore del PAR 1 in caldaia201 Boiler Hydraulic Parameter (Par2) I R - 0 199 Valore del PAR 2 in caldaia

Request CH zone 1Enable DHW preparationNot used

State CH zone 1

Descrizione /

State preparation DHWState presence flameState presence alarm

Setpoint CH zone 1.

If you receive a value out of range so the value isn’t received and

the boiler temperature control is maintained of fixed point or a

temperature curve.

Setpoint CH during ACS preparation(for PAR 66 installer parameters)

If you receive a value out of range the value isn’t received and it is used

the boiler value regulation .

Setpoint ACS.If you receive a value out of range

the value isn’t received and it is used the boiler value regulation.

External value of temperature by MobBus.If you receive a value out of range

the value isn’t received. In case of conflict the boiler will give priority to the value

of the probe connected to it.

Slope of heating curve of zone 1(it is used instead of the curve set in the boiler).If you receive a value out of range

the value isn’t received and it is used the boiler heating curve.

If you receive a value out of range the value isn’t received and it is used

the boiler heating curve.

Shift value of room zone 1 set(it is used instead of the shift set in the boiler).

DHW temperature sensorCH temperature sensor (Delivery)CH temperature sensor (Return)Smoke temperature sensorModulation level: (0%= minimum boiler power

100%= maximum boiler power) Pressure value water CHOutside temperature read from the boiler

through the probe connected to it

Not usedNot usedNot usedNot usedNot usedNot used

Numeric code shown during boiler error (If Master is in cascade)

Numeric code shown during slave 01 error

Numeric code shown during slave 02 error

Numeric code shown during slave 03 error

Numeric code shown during slave 04 error

Numeric code shown during slave 05 error

Numeric code shown during slave 06 error

Numeric code shown during slave 07 error

PAR 1 valuePAR 2 value

TABELLA DELLE VARIABILI MODBUS / MODBUS BOILER VARIABLES LIST

3.1 DIMENSIONI CAMERACOMBUSTIONE (fig. 11)

La camera combustione è del tipo a pas-saggio diretto ed è conforme alla normaEN 303-3 allegato E. Le dimensioni sono riportate in fig. 11. Un apposito pannello di protezione è appli-cato sulla parete interna della testataposteriore di tutti i modelli.

3.2 PREVALENZA DISPONIBILEALL’IMPIANTO (fig. 12)

La prevalenza residua per l’impianto diriscaldamento è rappresentata, in funzionedella portata, dal grafico di fig. 12.

20

3 CARATTERISTICHE

L270

28

0

Fig. 11

0 200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)

PR

EVA

LEN

ZA

RES

IDU

A (m

bar)

500

400

100

200

300

SO

LO -

DU

ETTO

OF/

BF

1800

SOLO OF/BF

DUETTO OF/BF - OFi/BFi

2000

Fig. 12

L Volumemm dm3

SOLO 25 BF TSE 405 24,0

DUETTO 25 BF TSE 405 24,0

SOLO 25 BF TSE

DUETTO 25 BF TSE

21

5

3

1

2

4

1 - DESCRIZIONE ICONE DEL DISPLAY

ICONA MODALITA’ ESTATE

ICONA MODAILITA’INVERNO

ICONA MODALITA’ SANITARIO

ICONA MODALITA’ RISCALDAMENTO

SCALA GRADUATA DI POTENZAI segmenti della barra si illuminano in proporzione allapotenza erogata dalla caldaia

2 - DESCRIZIONE DEI COMANDI

TASTO DI FUNZIONE ON/OFFON = Caldaia alimentata elettricamenteOFF = Caldaia alimentata elettricamente ma non dispo-nibile per il funzionamento. Sono comunque attive lefunzioni di protezione.

TASTO MODALITA’ ESTATEPremendo il tasto la caldaia funziona solo su richiestaacqua sanitaria

TASTO MODALITA’ INVERNOPremendo il tasto la caldaia funziona in riscaldamentoe sanitario.

TASTO SET SANITARIOPremendo il tasto si visualizza il valore della tempertu-ra dell’acqua sanitaria

TASTO SET RISCALDAMENTOCon la prima pressione del tasto si visualizza il valoredella tempertura del circuito riscaldamento 1.Con la seconda pressione il valore della temperaturadel circuito riscaldamento 2.Con la terza pressione il valore della temperatura delcircuito riscaldamento 3 (impianto tre zone).

TASTO RESETPermette di ripristinare il funzionamento dopo un’ano-malia di funzionamento

TASTO INCREMENTO E DIMINUZIONEPremendo il tasto aumenta o diminuisce il valore impo-stato

ICONA FUNZIONAMENTO BRUCIATORE E BLOCCO

ICONA NECESSITA’ DI RESET

ICONA FUNZIONE SPAZZACAMINO

DIGIT SECONDARILa caldaia visualizza il valore di pressione del-l’impianto (valore corretto tra 1 e 1,5 bar)

3 - TASTI RISERVATI ALL’INSTALLATORE (accesso parametri INST e parametri OEM)

4 - BARRA LUMINOSAAzzurra = FunzionamentoRossa = Anomalia di funzionamento

5 - OROLOGIO PROGRAMMATORE (opzionale)Orologio meccanico (cod. 8092228) o digitale (cod. 8092229)per programmazione riscaldamento/sanitario.

DIGIT PRINCIPALILa caldaia visualizza i valori impostati, lo statodi anomalia e la temperatura esterna

CONNESSIONE PER PCDa usare esclusivamente con il kit programmazione diSIME e solo da personale autorizzato. Non collegarealtri dispositivi elettronici (fotocamere, telefoni, mp3ecc). Servirsi di un utensile per rimuvere il tappo e rein-serirlo dopo l’uso.ATTENZIONE: Porta di comunicazione sensibile allescariche elettrostatiche.Prima dell’utilizzo, si consiglia di toccare una superficiemetallica messa a terra per scaricarsi elettrostatica-mente.

TASTO INFORMAZIONIPremendo il tasto più volte scorrono i parametri.

TASTO FUNZIONE SPAZZACAMINOPremendo il tasto più volte scorrono i parametri.

TASTO DIMINUZIONESi modificano i valori impostati di default.

TASTO INCREMENTOSi modificano i valori impostati di default.

ICONA PRESENZA FONTI INTEGRATIVE

Fig. 13

3.3 PANNELLO COMANDI (fig. 13)

22

3.4 ACCESSO ALLE INFORMAZIONI INSTALLATORE

Per accedere alle informazioni per l’installatore premere il tasto (3 fig. 13). Ad ogni pressione del tasto si passa all’informazione successi-

va. Se il tasto ( ) non viene premuto il sistema esce automaticamente dalla funzione. Le stesse informazioni saranno visibili dal comando

remoto CR 73 se collegato. Elenco delle informazioni:

2. Visualizzazione temperatura sonda mandata riscaldamento (SM)

4. Visualizzazione temperatura sonda ausiliaria o sonda bollitore (ST)

6. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al primo circuito

7. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al secondo circuito

12. Visualizzazione numero totale delle anomalie

13. Contatore accessi parametri installatore (es. 140 accessi)

14. Contatore accessi parametri OEM (es. 48 accessi)

10. Visualizzazione ore di funzionamento del bruciatore in h x 100 (es. 14.000 e 10)

11. Visualizzazione numero di accensioni del bruciatore x 1.000 (es. 97.000 e 500)

18. Visualizzazione valore sonda r itorno riscaldamento (SR)

45. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al terzo circuito

60. Visualizzazione codice errore ultima anomalia

61. Visualizzazione codice errore penultima anomalia

70. Codice di warning

90. Versione software presente su RS-485 (es. versione 01)

3.5 ACCESSOAI PARAMETRIINSTALLATORE

Per accedere ai parametri per l’installatorepremere contemporaneamente i tasti e per 2 secondi (3 fig. 13). Per esempio il parametro PAR 23 si visua-lizza sul display del pannello comandi nelseguente modo:

I parametri scorrono con i tasti e ,e i valori impostati di default si modificanocon i tasti e . Il ritorno alla visualizzazione standard avvie-ne automaticamente trascorsi 60 secondio premendo uno dei tasti comando (2 fig.13) escluso il tasto RESET.

3.5.1 Sostituzione della scheda o ripristino parametri

Nel caso la scheda elettronica venga sosti-tuita o ripristinata, perchè la caldaia ripar-ta è necessaria la configurazione del PAR 2associando a ciascuna tipologia di caldaia iseguenti valori:

NOTA: All’interno dello sportellino supe-riore del pannello comandi è applicataun’etichetta che riporta il valore del PAR2 da inserire (fig. 16)

PARAMETRI INSTALLATORECONFIGURAZIONE RAPIDAPAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULT1

2 Configurazione idraulica -- = ND = = “- -”1 ... 6

3 Programmatore orario 2 1 = DHW + P. Ricircolo = = 12 = DHW3 = P. Ricircolo

4 Disabilitazione 0 = Disabilitato = = 1trasduttore di pressione 1 = Abilitato 0-4 BAR

2 = Abilitato 0-6 BAR3 = Abilitato 0-4 BAR (NO ALL 09)4 = Abilitato 0-6 BAR (NO ALL 09)

5 Assegnazione relè ausiliario AUX 1 = All. remoto = = 12 = P. Ricircolo3 = Caric. automatico4 = Allarme remoto NC5 = Pompa di calore6 = Valvola di zona 2

6 Barra luminosa presenza tensione 0 = Disabilitata = = 11 = Abilitata

7 Assegnazioni canali CR 73 0 = Non assegnato = = 11 = Circuito 12 = Impianto a tre zone

8

910 Configurazione dispositivo collegato 1 = CR 73 = = 1

2 = CR 533 = RVS 43.1434 = RVS 46.5305 = RVS 61.843

11 Correzione valori sonda esterna -5 ... +5 °C 1 012 Durata retroillumunazione -- = Sempre sec x 10 1 3

0 = Mai1 ... 199

13

14 Impostazione secondo ingresso TA -- = Contatto TA -- -- --5 ... 160 = Ingresso 0...10VDC

15

16 Indirizzo ModBus -- = Non abilitato -- 1 --1 ... 31 = Slave

17 Configurazione comunicazione ModBus 1 ... 30 -- 1 2519 Tipo impianto 0 = Due zone -- -- 0

1 = Tre zone

SANITARIO - RISCALDAMENTOPAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULT20 Temperatura minima riscald. Zona 1 PAR 64 OEM ... PAR 21 °C 1 2021 Temperatura massima riscald. Zona 1 PAR 20 ... PAR 65 OEM °C 1 8022 Pendenza curva riscald. Zona 1 3 ... 40 -- 1 2023 Temperatura minima riscald. Zona 2 PAR 64 OEM ... PAR 24 °C 1 2024 Temperatura massima riscald. Zona 2 PAR 23 ... PAR 65 OEM °C 1 8025 Pendenza curva riscald. Zona 2 3 ... 40 -- 1 2026 Temperatura minima riscald. Zona 3 PAR 64 OEM ... PAR 27 °C 1 2027 Temperatura massima riscald. Zona 3 PAR 26 ... PAR 65 OEM °C 1 8028 Pendenza curva riscald. Zona 3 3 ... 40 -- 1 202930 Tempo post-circolazione riscaldamento 0 ... 199 Sec. 10 3031 Potenza massima riscaldamento 30 ... 100 % 1 10032 Ritardo attivazione pompa Zona 1 0 ... 199 10 sec. 1 133 Ritardo riaccensione 0 ... 10 Min. 1 334 Soglia attivazione fonti integrative -- , -10 ... 40 °C 1 “- -”35 Antigelo caldaia 0 ... +20 °C 1 33637 Fascia saturazione -- = Disabilitata % 1 100

modulazione flussimetro 0 ... 10038 Tempo post-circolazione sanitario 0 ... 199 Sec. 1 039 Funzione antilegionella 0 = Disabilitata -- -- 0

(solo bollitore) 1 = Abilitata

CALDAIA PAR 2

Doppia pompa epressostato sanitario 1

(ALTA INERZIA)

Bollitore con valvoladeviatrice e sonda bollitore 2

(ALTA INERZIA)

Bollitore con doppia pompae sonda bollitore 3(ALTA INERZIA)

Bollitore convalvola deviatrice e

termostato bollitore 4o solo riscaldamento

(ALTA INERZIA)

Bollitore con doppia pompae termostato bollitore 5

(ALTA INERZIA)

Solo riscaldamentoe sonda antigelo 6(ALTA INERZIA)

23

3.5.2 Warning

Nel caso la caldaia funzioni ma non in modoottimale e non si attivi nessun allarme, pre-mere il tasto fino a quando non sivisualizza l’info 70 e il codice di warningrelativo al tipo di evento in corso. Ripristinato il funzionamento ottimale, nellainfo 70 appare la visualizzazione “- -”. Di seguito riportiamo la tabella dei codicivisualizzabili in caso di warning:

24

PARAMETRI INSTALLATORE

SCHEDINO ESPANSIONE

PAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULT

40 Numero schedini di espansione 0 ... 3 = 1 0

41

42

43

44

45

46

47

48

RIPRISTINO PARAMETRI

PAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULT

49 * Ripristino parametri a default -- , 1 = = =

(PAR 2 uguale a “--”)

* In caso di difficoltà nella comprensione dell'impostazione corrente o di comportamento anomalo

o non comprensibile della caldaia, si consiglia di ripristinare i valori iniziali dei parametri impostando

il PAR 49 = 1 e il PAR 2 come specificato al punto 3.5.1.

CODICE DESCRIZIONE

E0

E1

E2 Funzione preriscaldo attiva

E3 TBD

E4 TBD

E5 TBD

E6 TBD

E7 TBD

E8 TBD

E9 TBD

3.6 FUNZIONI DELLA SCHEDA

La scheda elettronica è dotata delle seguen-ti funzioni:– Protezione antigelo circuito riscaldamen-

to e sanitario (ICE) .– Sistema di accensione e rilevazione di

fiamma.– Impostazione dal pannello comandi della

potenza di funzionamento della caldaia.– Antibloccaggio della pompa che si ali-

menta per qualche secondo dopo 24h diinattività.

– Protezione antilegionella per caldaia conbollitore ad accumulo.

– Spazzacamino attivabile dal pannellocomandi.

– Gestione di tre impianti circuito riscalda-mento indipendenti.

– Regolazione automatica della potenzaaccensione e massima riscaldamento. Leregolazioni sono gestite automaticamen-te dalla scheda elettronica per garantirela massima flessibilità d’utilizzo nell’im-

pianto.– Interfaccia con i seguenti dispositivi elet-

tronici: regolatore climatico CR 53,comando remoto CR 73, termoregolato-re RVS, connessione allo schedino digestione zone miscelate ZONA MIX, alloschedino solare INSOL e allo schedinoRS-485 per gestire in cascata fino a 8 cal-daie oppure implementare una comunica-zione di tipo Modbus (slave RTU-RS485,Reference Guide PI-MBUS-300 Rev. J). Perla configurazione dei dispositivi con la sche-da della caldaia impostare il parametroinstallatore PAR 10.

– Funzione anticondensig, preriscaldocorpo (simbolo “+” davanti digit principa-le) e antinerzia.

3.7 ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO

Quando si presenza un’anomalia di funzio-namento sul display si visualizza un allarme

e la barra luminosa azzurra diventarossa. Di seguito si riportano le descrizionidelle anomalie con relativo allarme e solu-zione:

– ANOMALIA BASSA PRESSIONEACQUA “ALL 02” (fig. 15/1)Se la pressione rilevata è inferiore a 0,5bar, si blocca il funzionamento del brucia-tore e sul display appare l’anomalia ALL02. Procedere al ripristino della pressioneruotando il rubinetto di carico in sensoantiorario fino a che la pressione indica-ta dall’idrometro risulterà compresa tra1 e 1,2 bar.DOPO L’OPERAZIONE CONTROLLARECHE IL RUBINETTO SIA CHIUSO CORRET-TAMENTE.Dovendo ripetere più volte la procedu-ra di caricamento impianto, si consigliadi verificare l’effettiva tenuta dell’im-pianto di riscaldamento (verificare chenon ci sono perdite).

25

0 4

1 3

2bar

Fig. 15/1

APRE

26

– ANOMALIA ALTA PRESSIONE ACQUA“ALL 03” (fig. 15/2)Se la pressione rilevata è superiore a2,8 bar, la caldaia si ferma e sul displaysi visualizza l’anomalia ALL 03.

– ANOMALIA SONDA MANDATA RISCAL-DAMENTO “ALL 05” (fig. 15/4)Quando la sonda mandata riscaldamen-to (SM) è aperta oppure cortocircuitata,la caldaia si ferma e il display visualizzal’anomalia ALL 05.

– BLOCCO BRUCIATORE “ALL 06” (fig.15/5)Nel caso si verificassero anomalie diaccensione o di funzionamento, il gruppotermico effettuerà un arresto di bloccoe sul display si visualizza l’anomalia ALL06. Premere il pulsante di sblocco delbruciatore “RESET” per ripristinare lecondizioni di avviamento. Questa opera-zione può essere ripetuta 2-3 volte mas-simo.

– ANOMALIA TERMOSTATO SICUREZZA(fig. 15/6)Il termostato di sicurezza a riarmo ma-nuale interviene, provocando l'immediatospegnimento del bruciatore, quando latemperatura supera i 110°C. Per riattivare l’apparecchio svitare il cap-puccio di protezione e premere il pulsan-te sottostante.

– ANOMALIA CIRCOLAZIONE ACQUA“ALL 09” (fig. 15/8)Mancanza di circolazione acqua nel cir-cuito primario. Se l’anomalia si verificaalla prima richiesta, la caldaia effettuaun massimo di tre tentativi per assicura-re la presenza d’acqua nel circuito pri-mario, dopodichè si ferma e sul display sivisualizzata l’anomalia ALL 09. Se l’ano-malia si verifica durante il normale fun-zionamento, il display visualizza subito l’a-nomalia ALL 09, il bruciatore si spegnemantenendo la pompa impianto e l’even-tuale pompa bollitore accese per 1 minu-to. In questo caso si è verificato un bru-sco aumento di temperatura all’internodella caldaia. Verificare se c’è circolazio-ne all’interno della caldaia e controllare ilcorretto funzionamento della pompa.Per uscire dall’anomalia premere il tasto

dei comandi (2). Nel caso l’anoma-lia si ripresenti, richiedere l’interventodel Servizio Tecnico Autorizzato.

– ANOMALIA SONDA AUSILIARIA “ALL10” (fig. 15/9)CALDAIA CON ACCUMULO: Anomaliasonda bollitore (ST). Quando la sonda bol-litore è aperta oppure cortocircuitata,sul display si visualizza l’anomalia ALL 10.La caldaia funziona ma non effettua lamodulazione di potenza in fase sanitario.CALDAIA SOLO RISCALDAMENTO: Ano-malia sonda antigelo per le caldaie cheprevedono l’utilizzo della sonda antigelo.Quando la sonda è aperta oppure corto-

Fig. 15/2

Fig. 15/4

2

Fig. 15/8

Fig. 15/9

RESETTWICEONLY

PULSANTE DI SBLOCCO

Fig. 15/5

Fig. 15/6

circuitata, la caldaia perde una partedella funzionalità antigelo e sul display sivisualizza l’anomalia ALL 10.

– A N O M A L I A C O N F I G U R A Z I O N EIMPIANTO TRE ZONE “ALL 32” (fig.15/26)Quando gli schedini collegati RS-485sono in numero insufficiente e/o almenouno non è uno schedino zona miscelata,la caldaia si ferma e sul display si visualiz-za l’anomalia ALL 32. La caldaia ripartequando si attiva la correta configurazio-ne per impianti a 3 zone.

– ANOMALIA COMUNICAZIONE SCHEDI-NO RS-485 IN MODALITA’ MODBUS“ALL 33” (fig. 15/27)Quando il PAR 16 è diverso da “- -” e nonvi è comunicazione tra la scheda caldaiae lo schedino RS-485 in modalità MOD-BUS per almeno quattro minuti la caldaiasi ferma e sul display si visualizza l’ano-malia ALL 33. La caldaia riparte quandoviene ripristinata la comunicazioneoppure quando viene impostato il PAR16 = “- -”.

27

Fig. 15/26

Fig. 15/27

28

4.1 SMONTAGGIO MANTELLO(fig. 16)

Per una facile manutenzione della caldaia èpossibile smontare completamente il man-tello come indicato in figura 16.

4.2 SMONTAGGIO VASO ESPANSIONE

Per lo smontaggio del vaso espansione

riscaldamento procedere nel seguentemodo:– Accertarsi che la caldaia sia stata svuo-

tata dall’acqua.– Svitare il raccordo che collega il vaso

espansione.– Sfilare il vaso espansione.

Prima di procedere al riempimento dell’im-pianto accertarsi che il vaso espansionerisulti precaricato alla pressione di 0,8÷1bar.

4.3 MANUTENZIONE BRUCIATORE (fig. 17 - fig. 17/a - fig. 17/b)

– Per smontare il bruciatore dalla portinadella caldaia togliere il dado (fig. 17).

– Per accedere alla zona interna del bru-ciatore togliere il gruppo serranda ariafissato da due viti laterali e rimuovere ilguscio destro bloccato da quattro vitiprestando attenzione a non rovinare leguarnizioni di tenuta OR.

– Per lo smontaggio del portaspruzzo e del

Fig. 16

4 USO E MANUTENZIONE

Codice/Code 8103051Modello/Model SOLO 25 BF TSE

SOLO 25 TSE (España)Matricola/Serial n. 9999999999

PAR 2 = 5

Codice/Code 8103252Modello/Model DUETTO 25 BF TSE

DUETTO 25 TSE (España)Matricola/Serial n. 9999999999

PAR 2 = 1

29

gruppo riscaldatore agire nel seguentemodo:– aprire il coperchio dell’apparecchiatu-

ra bloccato da una vite, staccare i cavidel riscaldatore (1 fig. 17/a) protettidalla guaina termoresitente e farli pas-sare attraverso il foro dopo aver toltoil relativo passacavo.

– staccare i due cavi degli elettrodiaccensione fissati con faston.

– allentare il raccordo (2 fig. 17/a) etogliere le quattro fiti che fissano il col-lare (3 fig. 17/a) al bruciatore.

– Per lo smontaggio del riscaldatore o deltermostato vedere figura 17/b.

4.4 MANUTENZIONE

Per garantire la funzionalità e l’efficien-za dell’apparecchio è necessario, nelrispetto delle disposizioni legislativevigenti, sottoporlo a controlli periodici;la frequenza dei controlli dipende dallatipologia dell’apparecchio e dalle condi-zioni di installazione e d’uso. E’ comunque opportuno far eseguire uncontrollo annuale da parte dei CentriAssistenza Autorizzati.

4.4.1 Pulizia passaggi fumo (fig. 18)

Per la pulizia dei passaggi fumo del corpocaldaia utilizzare un apposito scovolo. A manutenzione avvenuta posizionare iturbolatori nella posizione iniziale (fig. 18).

4.4.2 Pulizia testa di combustione(fig. 19)

Per effettuare la pulizia della testa di com-bustione procedere come segue (fig. 19):– Scollegare i cavi di alta tensione dagli

elettrodi.– Svitare le viti di fissaggio del supporto

Fig. 17

21 3LEGENDA1 Cavi apparecchiatura2 Raccordo3 Collare

Fig. 17/a

2

1

3

LEGENDA1 Termostato riscaldatore2 Tappo3 Riscaldatore

Fig. 17/b

RONDO' 3/4 OFESTELLE 3/4 OF

RONDO' 5/6 OFESTELLE 5/6 OF

Fig. 18

elica e rimuovere lo stesso.– Spazzolare delicatamente l’elica (disco di

turbolenza).– Pulire accuratamente gli elettrodi di

accensione.– Pulire accuratamente la fotoresistenza

da eventuali depositi di sporcizia deposita-tesi sulla sua superficie.

– Pulire i restanti componenti della testadi combustione da eventuali depositi.

– Ad operazioni ultimate rimontare il tuttocon procedimento inverso a quantosopra descritto avendo cura di mantene-re le misure indicate.

4.4.3 Sostituzione ugello (fig. 20)

È opportuna la sostituzione dell’ugello all’ini-zio di ogni stagione di riscaldamento perassicurare la corretta portata di combu-stione ed una buona efficienza di spruzzo. Per sost ituire l ’ugel lo procedere nelseguente modo:– Sconnettere i cavi di alta tensione dagli

elettrodi.– Allentare la vite di fissaggio (A fig. 19) del

supporto elettrodi e sfilarlo.– Bloccare il porta spruzzo utilizzando una

chiave n° 19 e svitare l’ugello con unachiave n° 16 (fig. 20).

4.5 INCONVENIENTI DIFUNZIONAMENTO

Si elencano alcune cause e i possibili rimedidi una serie di anomalie che potrebberoverificarsi e portare ad un mancato o nonregolare funzionamento dell’apparecchio. Un’anomalia nel funzionamento, nella mag-gior parte dei casi, porta all’accensionedella segnalazione di blocco, dell’apparec-chiatura di comando e controllo. All’accendersi di questo segnale, il bruciato-re potrà funzionare nuovamente solo dopoaver premuto a fondo il pulsante di sblocco;fatto ciò, se avviene un’accensione regola-re, si può imputare l’arresto ad un’anoma-lia transitoria e non pericolosa. Al contrario, se il blocco persiste si dovràricercare la causa dell’anomalia e attuare irimedi illustrati di seguito:

Il bruciatore non si accende– Controllare i collegamenti elettrici.– Controllare il regolare afflusso del com-

bustibile, la pulizia dei filtri, dell’ugello el’eliminazione dell’aria dalla tubazione.

– Controllare la regolare formazione dellescintille di accensione ed il funzionamen-to dell’apparecchiatura del bruciatore.

Il bruciatore si accende regolarmente masi spegne subito dopo– Controllare il rilevamento fiamma, la

taratura aria ed il funzionamento dell’ap-parecchiatura.

Difficoltà di regolazione del bruciatoree/o mancanza di rendimento

– Controllare: il regolare afflusso di combu-stibile, la pulizia del generatore, il non inta-samento del condotto scarico fumi, lareale potenza fornita dal bruciatore e lasua pulizia (polvere).

Il generatore si sporca facilmente– Controllare la regolazione bruciatore

(analisi fumi), la qualità del combustibile,l’intasamento del camino e la pulizia delpercorso aria del bruciatore (polvere).

Il generatore non va in temperatura– Verificare la pulizia del corpo generatore,

l’abbinamento, la regolazione, le presta-zioni del bruciatore, la temperatura pre-regolata, il corretto funzionamento eposizionamento del termostato di regola-zione.

– Assicurarsi che il generatore sia dipotenza sufficiente per l’impianto.

Odore di prodotti incombusti– Verificare la pulizia del corpo generatore

e dello scarico fumi, l’ermeticità delgeneratore e dei condotti di scarico(portina, camera di combustione, con-dotto fumi, canna fumaria, guarnizioni).

– Controllare la bontà della combustione.

Frequente intervento della valvola sicu-rezza caldaia– Controllare la presenza d’aria nell’im-

pianto, il funzionamento del/dei circola-tori.

– Verificare la pressione di caricamentoimpianto, l’ef f icienza del/dei vasi diespansione e la taratura della valvolastessa.

30

Fig. 20

4 ±

0,3

mm

A

2 - 2,5 mm

Fig. 19

31

ACCENSIONE CALDAIA (fig. 24)

La prima accensione della caldaia deveessere effettuata dal Servizio Tecnico Auto-rizzato Sime. All’accensione la caldaia provvede ad esegui-re una sequenza di verifica e succesivamen-te il display visualizza lo stato di funziona-mento, segnalando sempre la pressioneimpianto. La barra luminosa azzurra accesaindica la presenza di tensione.

NOTA: Alla prima pressione dei tasticomandi (2) si illumina il display, alla pres-sione successiva è attivabile la modalitàdi funzionamento prescelta.

InvernoPremere il tasto dei comandi (pos. 2)per attivare il funzionamento invernale(riscaldamento e sanitario). Il display si pre-senterà come indicato in figura.

EstatePremere il tasto dei comandi (pos. 2)per attivare il funzionamento estivo (soloproduzione acqua calda sanitaria).Il display si presenterà come indicato in figu-ra.

REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURAACQUA RISCALDAMENTO (fig. 25)

Per impostare la temperatura acqua riscal-damento desiderata, premere il tasto ( )

ISTRUZIONI PER L’UTENTE

AVVERTENZE

– In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di ripara-

zione o d’intervento diretto. Se si avverte odore di combustibile o di combustione aerare il locale e chiudere il dispositi-

vo d’intercettazione del combustibile. Rivolgersi con sollecitudine al Servizio Tecnico Autorizzato.

– L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da per-

sonale qualificato in conformità alle norme UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8.

– E’ assolutamente vietato ostruire o ridurre dimensionalmente l’apertura di aerazione del locale dove è installato l’appa-

recchio. Le aperture di aerazione sono indispensabile per una corretta combustione.

ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO

Fig. 24

2

32

dei comandi (pos. 2). Con la prima pressione del tasto si selezio-na il SET del circuito riscaldamento 1. Conla seconda pressione del tasto si selezionail SET del circuito riscaldamento 2. Con laterza pressione del tasto si seleziona il SETdel circuito riscaldamento 3 (impianto trezone). Il display si presenterà come indicatoin figura.Modificare i valori con i tasti ( e ). Il ritorno alla visualizzazione standard avvie-ne premendo il tasto ( ) oppure non pre-mendo nessun tasto per 10 secondi.

REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURAACQUA SANITARIA (fig. 26)

Per impostare la temperatura acqua sanita-ria desiderata, premere il tasto ( ) deicomandi (pos. 2). Il display si presenteràcome indicato in figura.Modificare i valori con i tasti ( e ).Il ritorno alla visualizzazione standard avvie-ne premendo il tasto ( ) oppure non pre-mendo nessun tasto per 10 secondi.

SPEGNIMENTO CALDAIA (fig. 24)

In caso di brevi assenze premere il tasto( ) dei comandi (pos. 2). Il display si presenterà come indicato in fig.24. In questo modo lasciando attive l’alimenta-zione elettrica e l’alimentazione del combu-stibile la caldaia è protetta dai sistemi anti-gelo e antibloccaggio pompa.Nel caso di un prolungato periodo di nonutilizzo della caldaia si consiglia di toglieretensione elettrica agendo sull’interruttoregenerale dell’impianto, di chiudere il rubi-netto del gas e, se sono previste bassetemperature, di svuotare l’impianto idrauli-co per evitare la rottura delle tubazioni acausa del congelamento dell’acqua.

SPEGNIMENTO CALDAIA (fig. 19)

Per spegnere la caldaia è sufficiente pre-mere il tasto dell'interruttore generale (fig.19). Chiudere i rubinetti del combustibile edell’acqua dell’impianto termico se il gene-ratore rimarrà inutilizzato per un lungoperiodo.

ANOMALIE E SOLUZIONI

Quando si presenza un’anomalia di funzio-namento sul display si visualizza un allarmee la barra luminosa azzurra diventarossa. Di seguito si riportano le descrizioni delleanomalie con relativo allarme e soluzione:

– ALL 02 (fig. 27/a)Se la pressione rilevata è inferiore a 0,5bar, si blocca il funzionamento del brucia-tore e sul display appare l’anomalia ALL

02. Procedere al ripristino della pressio-ne ruotando il rubinetto di carico insenso antiorario fino a che la pressioneindicata dall’idrometro risulterà compre-sa tra 1 e 1,2 bar.

DOPO L’OPERAZIONE CONTROLLARECHE IL RUBINETTO SIA CHIUSO CORRET-TAMENTE.Dovendo ripetere più volte la procedu-ra di caricamento impianto, si consiglia

2

Circuitoriscaldamento 2

Circuitoriscaldamento 3(impianto trezone)

Fig. 25

Fig. 26

2

33

di verificare l’effettiva tenuta dell’im-pianto di riscaldamento (verificare chenon ci sono perdite).

– ALL 03Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– ALL 05Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– ALL 06 (fig. 27/c)Nel caso si verificassero anomalie diaccensione o di funzionamento, il gruppotermico effettuerà un arresto di bloccoe sul display appare l’anomalia ALL 06.Premere il pulsante di sblocco del bru-ciatore “RESET” per ripristinare le condi-zioni di avviamento fino all’accensionedella fiamma. Questa operazione puòessere ripetuta 2-3 volte massimo ed incaso di insuccesso far intervenire il Ser-vizio Tecnico Autorizzato.ATTENZIONE: Verificare che ci sia com-bustibile nel serbatoio e che i rubinettisiano aperti. Dopo ogni riempimentodel serbatoio è consigliabile interrom-pere il funzionamento del gruppo termi-co per circa un’ora.

– TERMOSTATO SICUREZZA (fig. 27/d)Il termostato di sicurezza a riarmo ma-nuale interviene, provocando l'immediatospegnimento del bruciatore, quando latemperatura supera i 110°C. Per riatti-vare l’apparecchio svitare il cappuccio diprotezione e premere il pulsante sotto-stante. Se l’anomalia permane, richiedere l’in-tervento del Servizio Tecnico Autorizza-to di zona.

– ALL 09Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– ALL 10Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– ALL 32Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– ALL 33Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

MANUTENZIONE

E’ opportuno programmare per tempo lamanutenzione annuale dell’apparecchio,richiedendola al Servizio Tecnico Autoriz-zato nel periodo aprile-settembre.

RESETTWICEONLY

PULSANTE DISBLOCCO

Fig. 27/c

Fig. 27/d

0 4

1 3

2bar

Fig. 27/a

APRE

11.. CCOONNDDIIZZIIOONNII DDII GGAARRAANNZZIIAA– La presente garanzia convenzionale non sostituisce la garan-

zia legale che regola i rapporti tra venditore e consumatore, aisensi del D.Lgs. n° 206/2005 e viene fornita da SIME, consede legale in Legnago (VR), Via Garbo 27 per gli apparecchidalla stessa fabbricati. I titolari della garanzia per avvalersidella stessa possono rivolgersi ai Centri Assistenza TecnicaAutorizzati. La Verifica iniziale dell’apparecchio rientra nellagaranzia convenzionale, viene fornita gratuitamente sugliapparecchi che siano già stati installati e non prevede inter-venti di alcun tipo sugli impianti di adduzione di gas, acqua oenergia.

22.. OOGGGGEETTTTOO DDEELLLLAA GGAARRAANNZZIIAA CCOONNVVEENNZZIIOONNAALLEE– La presente garanzia ha una validità di 24 mesi dalla data di

compilazione del presente certificato di garanzia, a cura delcentro di Assistenza Tecnica Autorizzato e copre tutti i difettioriginali di fabbricazione o di conformità dell’apparecchio, pre-vedendo la sostituzione o la riparazione, a titolo gratuito, delleparti difettose o, se necessario, anche la sostituzione dell’ap-parecchio stesso, ai sensi del l ’Ar t. 130 del D.Lgs. n°206/2005.

– La validità di tale garanzia convenzionale viene prolungata diulteriori 12 mesi, nei limiti descritti dal precedente capoverso,per gli elementi in ghisa degli apparecchi e per gli scambiatoriacqua/gas, rimanendo a carico del consumatore le solespese necessarie all’intervento.

– Le parti e i componenti sostituiti in garanzia sono di esclusivaproprietà di SIME, alla quale devono essere restituiti dalCentro Assistenza Autorizzato, senza ulteriori danni. Le partidanneggiate o manomesse, malgrado difettose, non sarannoriconosciute in garanzia.

– La sostituzione o riparazione di parti, incluso il cambio dell’ap-parecchio, non modificano in alcun modo la data di decorren-za e la durata della garanzia convenzionale.

33.. VVAALLIIDDIITTÀÀ DDEELLLLAA GGAARRAANNZZIIAA– Il Consumatore dovrà richiedere al Centro Assistenza

Autorizzato, a pena di decadenza, la Verifica Iniziale dell’appa-recchio, entro e non oltre 30 giorni dalla sua installazione, chepotrà essere desunta anche dal la data r ipor tata sulCertificato di Conformità, rilasciato dall’installatore. LaVerifica Iniziale non potrà comunque essere richiesta e la pre-sente garanzia convenzionale sarà decaduta qualora la verifi-ca venga richiesta su apparecchi messi in commercio da piùdi 5 anni. La rimozione della matricola dell’apparecchio o lasua manomissione fanno decadere la presente garanzia con-venzionale.

– Nel caso in cui non sia prevista la verifica iniziale o qualora ilconsumatore non la abbia richiesta entro i termini soprarichiamati, la presente garanzia convenzionale decorrerà dalladata di acquisto dell’apparecchio, documentata da fattura,scontrino od altro idoneo documento fiscale, che ne dimostrila data certa di acquisto.

– La presente garanzia decade qualora non vengano osservatele istruzioni di uso e manutenzione a corredo di ogni apparec-chio o qualora l’installazione dello stesso non sia stata esegui-ta nel rispetto delle norme tecniche e delle leggi vigenti.

– La presente garanzia è valida solamente nel territorio dellaRepubblica Italiana, della Repubblica di San Marino e Città delVaticano.

44.. MMOODDAALLIITTAA’’ PPEERR RREENNDDEERREE OOPPEERRAANNTTEE LLAA GGAARRAANNZZIIAA– La presente garanzia sarà validamente perfezionata qualora

vengano seguite le seguenti indicazioni per le caldaie a gas:•richiedere, al Centro Assistenza Autorizzato SIME più vicino,

la verifica iniziale dell’apparecchio.•il certificato dovrà essere compilato in modo chiaro e leggibi-

le, e l’Utente vi dovrà apporre la propria firma, per accetta-zione delle presenti condizioni di Garanzia. La mancata sotto-scrizione delle condizioni di garanzia ne determina la nullità.

•l’Utente dovrà conservare la propria copia, da esibire alCentro Assistenza Autorizzato, in caso di necessità. Nel casoin cui non sia stata effettuata la verifica iniziale, dovrà esibirela documentazione fiscale rilasciata all’acquisto dell’apparec-chio.

– Per le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi termici), le caldaie alegna/carbone (escluse le caldaie a pellet) e gli scaldabagnigas, non è prevista la verifica iniziale gratuita. L’Utilizzatore ditali apparecchi, per rendere operante la garanzia convenzio-nale, dovrà compilare il certificato di garanzia e conservarecon esso il documento di acquisto (fattura, scontrino od altroidoneo documento fiscale, che ne dimostri la data certa diacquisto).

– La garanzia decade qualora il presente certificato di GaranziaConvenzionale non risulti validato dal Timbro e dalla firma di unCentro Assistenza Autorizzato SIME ed in sua assenza, il con-sumatore non sia in grado di produrre idonea documentazio-ne fiscale o equipollente, attestante la data certa di acquistodell’apparecchio.

55.. EESSCCLLUUSSIIOONNEE DDAALLLLAA GGAARRAANNZZIIAA– Sono esclusi dalla garanzia i difetti e i danni all’apparecchio

causati da:•mancata manutenzione periodica prevista per Legge, mano-

missioni o interventi effettuati da personale non abilitato.•formazioni di depositi calcarei o altre incrostazioni per man-

cato o non corretto trattamento dell’acqua di alimentazione(gli obblighi relativi al trattamento dell’acqua negli impiantitermici sono contenuti nella norma UNI 8065:1989:Trattamento dell' acqua negli impianti termici ad uso civile).

•mancato rispetto delle norme nella realizzazione degliimpianti elettrico, idraulico e di erogazione del combustibile,e delle istruzioni riportate nella documentazione a corredodell’apparecchio.

•qualità del pellet (le caratteristiche qualitative del pellet sonodefinite dalla norma UNI/TS 11263:2007).

•operazioni di trasporto, mancanza acqua, gelo, incendio,furto, fulmini, atti vandalici, corrosioni, condense, aggressivitàdell’acqua, trattamenti disincrostanti condotti male, fanghi,inefficienza di camini e scarichi, forzata sospensione del fun-zionamento dell’apparecchio, uso improprio dell’apparecchio,installazioni in locali non idonei e usura anodi di magnesio.

66.. PPRREESSTTAAZZIIOONNII FFUUOORRII GGAARRAANNZZIIAA– Decorsi i termini della presente garanzia eventuali interventi a

cura dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati SIME, verrannoforniti al Consumatore addebitando all’Utente le eventualiparti sostituite e tutte le spese di manodopera, viaggio, tra-sferta del personale e trasporto dei materiali sulla base delletariffe in vigore. La manutenzione dell’apparecchio, effettuatain osservanza alle disposizioni legislative vigenti, non rientranella presente garanzia convenzionale. SIME consiglia comun-que di fare effettuare un intervento di manutenzione ordinariaannuale.

77.. EESSCCLLUUSSIIOONNII DDII RREESSPPOONNSSAABBIILLIITTAA’’– La Ver i f ica In iz ia le ef fettuata dal Centro Assis tenza

Autorizzato SIME è effettuata sul solo apparecchio e non siestende all’impianto (elettrico e/o idraulico), né può essereassimilata a collaudi, verifiche tecniche ed interventi sullo stes-so, che sono di esclusiva competenza dell’installatore.

– Nessuna responsabilità è da attribuirsi al Centro AssistenzaAutorizzato per inconvenienti derivanti da un’installazione nonconforme alle norme e leggi vigenti, e alle prescrizioni riporta-te nel manuale d’uso dell’apparecchio.

– Foro Competente: per qualsiasi controversia relativa alla pre-sente garanzia convenzionale si intende competente il foro diVerona.

– Termine di decadenza: la presente garanzia convenzionaledecade trascorsi 5 anni dalla data di messa in commercio del-l’apparecchio.

Fonderie SIME SpA si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli senza pregiudicarne le caratte-ristiche essenziali.

34

GARANZIA CONVENZIONALE

ELENCO CENTRI ASSISTENZA (aggiornato al 05/2012)

VENETOVENEZIA Venezia Frattini G. e C. 041 912453Lido Venezia Rasa Massimiliano 041 2760305Martellago Vighesso Service 041 914296Noventa di Piave Pivetta Giovanni 0421 658088Oriago Giurin Italo 041 472367Portogruaro Vit Stefano 0421 72872Portogruaro Teamcalor 0421 274013S. Donà di Piave Due Erre 0421 480686 S. Pietro di Strà Desiderà Giampaolo 049 503827Jesolo Tecnositem 0421 953222 BELLUNOBelluno Barattin Bruno 0437 943403Colle S. Lucia Bernardi Benno 348 6007957Vodo di Cadore Barbato Lucio 0435 436472Feltre David Claudio 0439 305065Pieve di Cadore De Biasi 0435 32328Ponte nelle Alpi Tecno Assistence 0437 999362PADOVAPadova Duò s.r.l. 049 8962878 Cadoneghe Tecnogas Sistem 049 8870423Correzzola Maistrello Gianni 049 5808009Montagnana Zanier Claudio 0442 21163Montegrotto Terme Hydross Service 049 8911901Pernumia F.lli Furlan 0429 778250Ponte S. Nicolò Paccagnella Mauro 049 8961332Vighizzolo D’Este Brugin Matteo 0429 99205Villa del Conte Al Solution 347 2610845ROVIGORovigo Calorclima 0425 471584Badia Polesine Vertuan Franco 0425 590110Fiesso Umbertiano Zambonini Paolo 0425 754150Porto Viro Tecnoclimap 0426 322172Sariano di Trecenta Service Calor 0425 712212TREVISOVittorio Veneto Della Libera Renzo 0438 59467Montebelluna Clima Service 348 7480059Oderzo Thermo Confort 0422 710660Pieve Soligo Falcade Fabrizio 0438 840431Preganziol Fiorotto Stefano 0422 331039Ramon di Loria Technical Assistance 0423 485059Rovarè di S. Biagio di C. Pagnin Marino 0422 895316S. Lucia di Piave Samogin Egidio 0438 701675Valdobbiadene Pillon Luigi 0423 975602VERONAVerona AL.BO. 2 SRL 045 8550775Verona Marangoni Nadir 045 8868132Garda Dorizzi Michele 045 6270053Legnago De Togni Stefano 0442 20327Pescantina Ecoservice 045 6705211VICENZAVicenza Berica Service 339 2507072Barbarano Vicentino R.D. di Rigon 333 7759411Bassano del Grappa Gianello Stefano 0444 657323Marano Vicentino A.D.M. 0445 623208Sandrigo Gianello Alessandro 0444 657323Thiene - Valdagno Girofletti Luca 0445 381109Valdagno Climart 0445 412749

FRIULI VENEZIA GIULIATRIESTETrieste Priore Riccardo 040 638269GORIZIAMonfalcone Termot. Bartolotti 0481 412500PORDENONEPordenone Elettr. Cavasotto 0434 522989Casarza della Delizia Gas Tecnica 0434 867475Cordenons Raffin Mario 0434 580091S. Vito Tag./to Montico Silvano 0434 833211UDINEUdine I.M. di Iob 0432 281017Udine Klimasystem 0432 231095Cervignano D. Friuli RE. Calor 0431 35478Fagagna Climaservice 0432 810790Latisana Vidal Firmino 0431 50858Latisana Termoservice 0431 578091Paluzza Climax 0433 775619S. Giorgio Nogaro Tecno Solar 0431 620595

TRENTINO ALTO ADIGETRENTOTrento A.R.E.T. 0461 993220Trento Riccadonna Service 329 9766817Trento Zuccolo Luciano 0461 820385Ala Termomax 0464 670629Ala Biemme Service 0464 674252Borgo Valsugana Borgogno Fabio 0461 764164Riva del Garda Grottolo Lucillo 0464 554735Vigo Lomaso Ecoterm 0465 701751

LOMBARDIAMILANOMilano La Termo Impianti 02 27000666Bovisio Masciago S.A.T.I. 0362 593621Cesano Maderno Biassoni Massimo 0362 552796

Melzo Novellini 02 95301741Paderno Dugnano S.M. 02 99049998Pieve Emanuale Thermoclimat 02 90420195Pogliano M.se Gastecnica Peruzzo 02 9342121Rozzano (MI città) Emmeclima 02 90420080Villa Cortese Centronova 0331 44306Vimercate Savastano Matteo 039 6882339Sedriano Parisi Gerardo 02 9021119BERGAMOBergamo Tecno Gas 035 317017Bonate Sopra Mangili Lorenzo 035 991789Treviglio Teknoservice 0363 304693BRESCIABrescia Atri 030 320235Borgosatollo Ass. Tec. Rigamonti 030 2701623Gussago A.T.C. 030 2770027Sonico Bazzana Carmelo 0364 75344COMOComo Pool Clima 9002 031 3347451Como S.T.A.C. 031 482848Canzo Lario Tecnology 031 683571Cermenate Faragli 031 773617Olgiate Comasco Comoclima 031 947517CREMONAGerre de’ Caprioli Ajelli Riccardo 0372 430226Madignano Cavalli Lorenzo 0373 658248Pescarolo ed Uniti FT Domotecnica 335 7811902Romanengo Fortini Davide 0373 72416LECCOMandello del Lario M.C. Service 0341 700247Merate Ass. Termica 039 9906538Vercurago Gawa di Gavazzi 345 9162899LODILodi Termoservice 0371 610465Lodi Teknoservice 0363 848988MANTOVAMantova Ravanini Marco 0376 390547Castigl. Stiviere Andreasi Bassi Guido 0376 672554Castigl. Stiviere S.O.S. Casa 0376 638486Commessaggio Somenzi Mirco 0376 927239Curtatone Fera & Rodolfi 0376 290477Felonica Romanini Luca 0386 916055Gazoldo degli Ippoliti Franzoni Bruno 0376 657727Guidizzolo Gottardi Marco 0376 819268Marmirolo Clima World 045 7965268Poggio Rusco Zapparoli Mirko 0386 51457Porto Mantovano Clima Service 0376 390109Roncoferraro Mister Clima 0376 663422Roverbella Calor Clima 0376 691123S. Giorgio Rigon Luca 0376 372013PAVIACava Manara Comet 0382 553645Gambolò Carnevale Secondino 0381 939431San Genesio Emmebi 0382 580105Verrua Po Ponzone Alberto 0385 96477Vigevano Più Caldo 347 6442414Voghera A.T.A. 0383 379514PIACENZAPiacenza Bionda 0523 481718Nibbiano Val Tidone Termosoluzioni Gallarati0523 1715177Pontenure Dottor Clima 327 1861300Rivergaro Profes. Service 0523 956205SONDRIOMorbegno 3 M 0342 614503VARESECarnago C.T.A. di Perotta 0331 981263Casorate Sempione Bernardi Giuliano 0331 295177Cassano Magnago Service Point 0331 200976Buguggiate C.S.T. 0332 461160Induno Olona SAGI 0332 202862Sesto Calende Calor Sistem 0322 45407

PIEMONTETORINOTorino AC di Curto 800312060Torino ABS Gas 011 6476550Torino Tappero Giancarlo 011 2426840Bosconero PF di Pericoli 011 9886881Germano Chisone Gabutti Silvano 0121 315564Ivrea Sardino Claudio 0125 49531Ivrea Caglieri Clima 393 9437441None Tecnica gas 011 9864533Orbassano M. A. Gas 011 9002396Venaria Reale M. B. M. di Bonato 011 4520245ALESSANDRIABosco Marengo Bertin Dim. Assist. 0131 289739Castelnuovo Bormida Elettro Gas 0144 714745Novi Ligure Idroclima 0143 323071Tortona Energeo 0131 813615AOSTAIssogne Borettaz Stefano 0125 920718ASTIAsti Fars 0141 470334Asti Astigas 0141 530001BIELLABiella Bertuzzi Adolfo 015 2573980Biella Fasoletti Gabriele 015 402642CUNEOBorgo S. Dalmazzo Near 0171 266320

Brà Testa Giacomo 0172 415513Brà Edmondo Dario 0172 423700Fossano Eurogas 0172 633676Margarita Tomatis Bongiovanni 0171 793007Mondovì Gas 3 0174 43778Villafranca Belvedere S.A.G.I.T. di Druetta 011 9800271NOVARANovara Ecogas 0321 467293Arona Calor Sistem 0322 45407Cerano Termocentro 0321 726711Dormelletto Thermo Confort 0322 44677Grignasco Tecnicalor 2009 0163 418180Nebbiuno Sacir di Pozzi 0322 58196Villadossola(VB) Progest Calor 0324 547562VERCELLIBianzè A.B.C. Service 0161 49709Costanzana Brignone Marco 0161 312185

LIGURIAGENOVAGenova Idrotermogas 010 212517Genova Gullotto Salvatore 010 711787Genova Tecnoservice 010/5530056Cogorno Climatec 0185 380561Montoggio Macciò Maurizio 010 938340Sestri Levante Elettrocalor 0185 485675IMPERIAImperia Eurogas 0183 275148Ospedaletti Bieffe Clima 0184 689162LA SPEZIASarzana Faconti Marco 0187 673476SAVONASavona Murialdo Stelvio 019 8402002Cairo Montenotte Artigas 019 501080

EMILIA ROMAGNABOLOGNABologna M.C.G. 051 532498Baricella U.B. Gas 051 6600750Crevalcore A.C.L. 051 980281Galliera Balletti Marco 051 812341Pieve di Cento Michelini Walter 051 826381Porreta Terme A.B.C. 0534 24343S. Giovanni Persiceto C.R.G. 2000 051 821854FERRARAFerrara Climatech 0532 773417Ferrara Guerra Alberto 0532 742092Bondeno Sgarzi Maurizio 0532 43544Bosco Mesola A.D.M. Calor 0533 795176Portomaggiore Sarti Leonardo 0532 811010S. Agostino Vasturzo Pasquale 0532 350117Vigarano Pieve Fortini Luciano 0532 715252Viconovo Occhiali Michele 0532 258101FORLÌ-CESENAForlì Forliclima 0543 722942Forlì Tecno Service GMA 0543 7796997Cesena Antonioli Loris 0547 383761Cesena ATEC. CLIMA 0547 335165Cesena S.E.A.C. 0547 26742Gatteo GM 0541 941647S. Pietro in Bagno Nuti Giuseppe 0543 918703MODENACastelfranco Emilia Ideal Gas 059 938632Finale Emilia Bretta Massimo 0535 90978Medolla Pico Gas 0535 53058Novi Ferrari Roberto 059 677545Pavullo Meloncelli Marco 0536 21630Sassuolo Mascolo Nicola 0536 884858Zocca Zocca Clima 059 986612PARMAParma Sassi Massimo 0521 992106Parma Smit 366 5766004Ronco Campo Canneto Ratclif Matteo 0521 371214Soragna Energy Clima 0524 596304Vigheffio Morsia Emanuele 0521 959333RAVENNARavenna Nuova C.A.B. 0544 465382Faenza Berca 0546 623787Savio di Cervia Bissi Riccardo 0544 927547RIMINIRimini Idealtherm 0541 726109Misano Adriatico A.R.D.A. 0541 613162REGGIO EMILIAS. Bernardino Assicalor 0522 668807Reggio Emilia Ecocalor 0522 301154

REPUBBLICA SAN MARINORimini Idealtherm 0541 726109Dogana SMI Servizi 0549 900781

TOSCANAFIRENZEFirenze Calor System 055 7320048Barberino Mugello C.A.R. Mugello 055 8416864Borgo S. lorenzo Mugello Caldaie 055 6284758Certaldo IMAGAS 0571 1780234

35

Empoli Sabic 0571 929348Empoli Clima Casa 0571 710115Fucecchio S.G.M. 0571 23228Signa BRC 055 8790574Sesto Fiorentino IDROTEC 055 4218123AREZZOArezzo Artegas 0575 901931Arezzo Blu Calor 339 1826947Castiglion Fiorentino Sicur-Gas 0575 657266Montevarchi B.F. 055 981673S. Giovanni Valdarno Manni Andrea 055 9120145GROSSETOGrosseto Acqua e Aria Service 0564 410579Grosseto Tecnocalor 0564 454568Grosseto Tecno Tre 0564 26669Follonica M.T.E. di Tarassi 0566 51181LIVORNOCecina Climatic Service 0586 630370Portoferraio SE.A. Gas 0565 930542Venturina Top Clima 0565 225740LUCCAAcqua Calda Lenci Giancarlo 0583 48764Gallicano Valentini Primo 0583 74316Tassignano Termoesse 0583 936115Viareggio Raffi e Marchetti 0584 433470MASSA CARRARAMarina di Carrara Tecnoidr. Casté 0585 856834Marina di Massa Apuan Tecnica 0585 040658Pontremoli Berton Angelo 0187 830131Villafranca Lunigiana Galeotti Lino 0187 494238PISAPisa Gas 2000 050 573468Pontedera Gruppo SB 0587 52751S. Miniato Climas 0571 366456PISTOIAMassa e Cozzile Tecnigas 0572 72601Spazzavento Serv. Assistenza F.M. 0573 572249PRATOPrato - Mugello Kucher Roberto 0574 630293SIENASiena Idealclima 0577 330320Casciano Murlo Brogioni Adis 0577 817443Chianciano Terme Chierchini Fernando 0578 30404Montepulciano Migliorucci s.r.l. 0578 738633Poggibonsi Gasclima Service 346 0297585

LAZIOROMARoma Ciampino D.S.C. 06 79350011Prenest. (oltre G.R.A.) Idrokalor 2000 06 2055612Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337Roma Monte Mario Termorisc. Antonelli 06 3381223Roma Prima Porta Di Simone Euroimp. 06 30892426Roma Tufello Biesse Fin 06 64491072Roma Inclettolli Alessandro 06 3384287Roma Tecnologia e Manut. 06 9905138Roma A.T.I. Gas 06 9511177Roma De Santis Clima 06 3011024Roma Eurotermica 06 6551040Roma H.S. Home Solution 06 98876041Ardea Giammy Clima 06 9102553Fonte Nuova G. E. C. Imp. Tec. 06 9051765Labico Marciano Roberto 06 9511177Monterotondo C.& M. Caputi 06 9068555Nettuno Clima Market Mazzoni 06 9805260Pomezia New Tecnoterm 06 9107048S. Oreste Nova Clima 0761 579620Santa Marinella Ideal Clima 0766 537323Tivoli A.G.T. Impresit 0774 411634Tivoli Efficace Clima 0774 339761Val Mont. Zagarolo Termo Point 06 20761733LATINALatina Scapin Angelo 0773 241694Cisterna di Latina I. CO. Termica 06 9699643RIETICanneto Sabino Fabriani Valdimiro 335 6867303Rieti Termot. di Mei 338 2085123FROSINONEFrosinone S.A.C.I.T. 0775 290469Cassino S.A.T.A. 0776 312324Sora Santini Errico 0776 839029VITERBOViterbo Bellatreccia Stefano 0761 340117Acquapendente Electronic Guard 0763 734325Montefiascone Stefanoni Marco 0761 827061Tuscania C.A.T.I.C. 0761 443507Vetralla Di Sante Giacomo 0761 461166

UMBRIAPERUGIAPerugia Tecnogas 075 5052828Gubbio PAS di Radicchi 075 9292216Moiano Elettrogas 0578 294047Pistrino Electra 075 8592463Ponte Pattoli Rossi Roberto 075 5941482Spoleto Termoclima 0743 222000TERNITerni DELTAT 0744 423332

Ficulle Maschi Adriano 0763 86580Orvieto Alpha Calor 0763 393459

MARCHEANCONALoreto Tecmar 071 2916279Osimo Azzurro Calor 071 7109024Serra S. Quirico Ruggeri Impianti 0731 86324ASCOLI PICENOAscoli Piceno Clerici e Durinzi 0736 263460Castel di Lama Termo Assistenza 0736 814169Porto S. Elpidio S.G.A. di CECI 0734/903337Porto S. Giorgio Pomioli 0734 676563S. Ben. del Tronto Leli Endrio 0735 781655S. Ben. del Tronto Sate 0735 757439S. Ben. del Tronto Thermo Servizi 2001 347 8176674M.S. Giusto Clima Service 0733 530134MACERATACivitanova Marche Officina del clima 0733 781583M.S. Giusto Clima Service 0733 530134Morrovalle Scalo Cast 0733 897690S. Severino M. Tecno Termo Service 335 7712624PESARO-URBINOFossombrone Arduini s.r.l. 0721 714157Lucrezia Cartoceto Pronta Ass. Caldaie Gas 0721 899621Pesaro Paladini Claudio 0721 405055S. Costanzo S.T.A.C. Sadori 0721 950783S. Costanzo Capoccia e Lucchetti 0721 960606Urbino A M Clementi 0722 330628

ABRUZZO - MOLISEL’AQUILAAvezzano Massaro Antonello 0863 416070Cesaproba Cordeschi Berardino 0862 908182Cese di Preturo Maurizi Alessio 347 0591217Pratola Peligna Giovannucci Marcello 0864 272449CAMPOBASSOTermoli G.S.SERVICE 0875 702244Campobasso Catelli Pasqualino 0874 64468CHIETIFrancavilla al Mare Effedi Impianti 085 7931313ISERNIAIsernia Crudele Marco 0865 457013PESCARAPescara Il Mio Tecnico 085 4711220Francavilla al Mare Effedi Impianti 085 810906 Montesilvano Fidanza Roberto 085 4452109TERAMOTeramo New Stame 0861 240667Giulianova Lido Smeg 2000 085 8004893Tortoreto D’Alessandro Giuseppe 0861 786435

CAMPANIANAPOLINapoli Cacciapuoti 081 3722394Boscotrecase Tecnoclima 081 8586984Carbonara di Nola Casalino Umberto 081 8253720Marano di Napoli Tancredi Service 081 5764149Sorrento Cappiello Giosuè 081 8785566Sorrento HEDITEC 339 5036945Volla Termoidr. Galluccio 081 7742234AVELLINOAvellino Termo Idr. Irpina 0825 610151Mirabella Eclano Termica Eclano 0825 449232BENEVENTOBenevento C.A.R. di Simone 0824 61576CASERTAAversa Eurotecno 081 19972343San Nicola ERICLIMA 0823 424572SALERNOBattipaglia Fast Service 0828 341572Cava dei Tirreni F.lli di Martino 089 345696Oliveto Citra Rio Roberto 0828 798292Padula Scalo Uniterm 0975 74515Pagani Coppola Antonio 081 5152805Pontecagnano F. Multitherm 089 385068

BASILICATAMATERAPisticci Sicurezza Imp. 0835 585880POTENZAPalazzo S. Gervasio Barbuzzi Michele 0972 45801Pietragalla Ica De Bonis 0971/946138

CALABRIAREGGIO CALABRIAReggio Calabria Progetto Clima 0965 712268S. C. D’Aspromonte Gangemi Giuseppe 0966 88301CATANZAROCatanzaro Cubello Franco 0961 772041Curinga Mazzotta Gianfranco 0968 73156Lamezia Terme Teca 0968 436516Lamezia Terme Etem di Mastroianni 0968 451019COSENZACosenza Climar 0984 1806327

Amantea Di Maggio Gaetano 0982 424829Belvedere Marittimo Tecnoimpianti s.r.l. 0985 88308Morano Calabro Mitei 0981 31724Rossano Scalo Tecnoservice 0983 530513S. Sofia d’Epiro Kalor Klima Service 0984 957345

PUGLIABRINDISIBrindisi Galizia Assistenza 0831 961574Carovigno Clima&lettric 0831 991014BARIBari TRE.Z.C. 080 5022787Bari A.I.S. 080 5576878Acquaviva Fonti L.G. Impianti 080 3050606Altamura Termoclima 080 3116977Barletta Eredi di Dip. F. Imp. 0883 333231Bisceglie Termogas Service 0883 599019Castellana Grotte Climaservice 080 4961496Gravina Puglia Nuove Tecnologie 080 3255845Grumo Gas Adriatica 080 622696Mola di Bari Masotine Franco 080 4744569Mola di Bari D’Ambruoso Michele 080 4745680Monopoli A.T.S. 328 8672966FOGGIAFoggia Delle Donne Giuseppe 0881 635503S. Fer. di Puglia Nuova Imp. MC 0883 629960S. Giovanni Rotondo M.A.R. 0882 452558S. Severo Iafelice Luigi 0882 331734LECCELecce De Masi Antonio 0832 343792Lecce Martina Massimiliano 0832 302466TARANTOGinosa Clima S.A.T. 099 8294496Grottaglie FG Servicegas 099 5610396Martina Franca Palombella Michele 080 4301740

SICILIAPALERMOPalermo Lodato Impianti 091 6790900Palermo Cold impianti 091 6721878Palermo Interservizi 091 6254939Piana Aldanesi C.S.I Climaterm 091 8574291CATANIACatania Tecnogroup 095 491691Caltagirone Siciltherm Impianti 0933 53865Mascalucia Distefano Maurizio 095 7545041S. Maria di Licodia Termoedil 3000 095 628665Tre Mestieri Etneo Cat La Rocca Mario 095 334157ENNAPiazza Armerina ID.EL.TER. Impianti 0935 686553MESSINAMessina Metano Market 090 2939439Messina Imod Services 090 810599Giardini Naxos Engineering Company 0942 52886Patti S.P.F. Impianti 335 5434696S. Lucia del Mela F.lli Rizzo 090 935155S. Lucia del Mela R.S. Impianti 090 935708RAGUSAComiso I.TE.EL. 0932 963235SIRACUSASiracusa Finocchiaro 0931 756911TRAPANIAlcamo Coraci Paolo 0924 502661Castellamare del G. Termo Assistenza 333 7949675Castelvetrano Tecno-Impianti 339 1285846Mazara del Vallo Rallo Luigi Vito 0923 908545Xitta Montalbano Imp. 0923 557728

SARDEGNACAGLIARICalasetta Vigo Antonio 0781 88410Pabillonis Melis Antonio 070 9353196Cagliari Riget 070 494006Quartu S.Elena Acciu Vincenzo 329 5468009Villacidro Termoinpiantistica 070 9190898ORISTANOOristano Corona Impianti 0783 73310SASSARISassari Termoservice Spanu 349 5387781Ittiri Termoidraulica Ruiu 079 442828Olbia Gas Clima s.a.s. 0789 28000Ozieri Termoidr. Piemme 079 780318NUORONuoro Centro Gas Energia 0784 1945583

36

37

INDICE

1 DESCRIPCION DE LA CALDERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

2 INSTALACION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43

3 CARACTERISTICAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55

4 USO Y MANTENIMIENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63

IMPORTANTE

En el momento de efectuar el primer encendido de la caldera es conveniente proceder con los siguientes controles:

– Controlar que no existan líquidos o materiales inflamables en las inmediatas cercanías de la caldera.

– Asegurarse que la conexión eléctrica haya sido efectuada en modo correcto y que el cable a tierra esté conectado a

una buena instalación de tierra.

– Controlar que el conducto de evacuación de los productos de la combustión esté libre.

– Asegurarse que las eventuales válvulas estén abiertas.

– Asegurarse que la instalación haya sido cargada con agua y resulte bien ventilada.

– Controlar que el circulador no esté bloqueado.

INSTRUCCIONES PARA EL INSTALADOR

SO

LO -

DU

ETTO

25

TS

E

ESP

OL

38

1.1 INTRODUCCION

El grupo térmico de fundición con que-mador de gasoil integrado se caracte-riza por el funcionamiento silencioso yestá proyectado de acuerdo con losdictámenes de las Directivas deRendimientos CEE 92/42. La combus-

tión perfectamente equilibrada y losrendimientos elevados permiten reali-zar conspicuos ahorros en los costosde ejercicio. En éste opúsculo se enun-cian las instrucciones relativas a lossiguientes modelos:– SOLO 25 TSE solamente para cale-

facción.

– DUETTO 25 TSE para calefacción yproducción de agua caliente con her-vidor instantáneo.

Son calderas con quemador de com-bustión estanca. Seguir las instruccio-nes incluidas en este manual para unacorrecta instalación y un perfecto fun-cionamiento del aparato.

1 DESCRIPCION DE LA CALDERA

1.2 DIMENSIONES (fig. 1)

SOLO 25 TSE DUETTO 25 TSEM Ida instalación G 1” (UNI ISO 228/1) G 1” (UNI ISO 228/1)R Retorno instalación G 1” (UNI ISO 228/1) G 1” (UNI ISO 228/1)C1 Carga instalación G 1/2” (UNI ISO 228/1) –E Entrada agua sanitaria – G 1/2” (UNI ISO 228/1)U Salida agua sanitaria – G 1/2” (UNI ISO 228/1)S Descarga caldera G 1/2” (UNI ISO 228/1) G 1/2” (UNI ISO 228/1)

Fig. 1

39

1.3 DATOS TECNICOS

SOLO 25 TSE

Potencia térmica kW 25,08

kcal/h 21.569

Caudal térmico kW 27,0

kcal/h 23.220

Clase de eficiencia (CEE 92/42) ���

Tipo C

Elementos n° 4

Presión máxima de servicio bar 4

Contenido de agua l 22

Vaso de expansión

Capacidad/Presión precarga l/bar 10/1

Pérdida de carga lado humos mbar 0,16

Temperatura humos °C 143

Caudal humos m3n/h 31,6

CO2 % 12,5

Temperatura máxima de servicio °C 95

Potencia eléctrica absorbida W 230

Campo de regulación calefacción °C 45÷85

Producción agua sanitaria

Caudal sanitario específico EN 625 l/min –

Caudal sanitario continuo ∆t 30°C l/h –

Caudal sanitario mínimo l/min –

Presión máxima de servicio hervidor bar –

Quemador de gasoil *

Inyector quemador 0,65 60°W

Presión bomba bar 11,5

Posición compuerta 0,8

Posición compuerta (SIME FUEL 30 OFX) 3,8

Posición diaframma D

Posición diaframma (SIME FUEL 30 OFX) -

Peso kg 137

* Cada vez que se modifiquen las condiciones de calibración del quemador hay que comprobar los valores CO2.

40

DUETTO 25 TSE

Potencia térmica kW 25,08

kcal/h 21.569

Caudal térmico kW 27,0

kcal/h 23.220

Clase de eficiencia (CEE 92/42) ���

Tipo C

Elementos n° 4

Presión máxima de servicio bar 4

Contenido de agua l 22

Vaso de expansión

Capacidad/Presión precarga l/bar 10/1

Pérdida de carga lado humos mbar 0,16

Temperatura humos °C 143

Caudal humos m3n/h 31,6

CO2 % 12,5

Temperatura máxima de servicio °C 95

Potencia eléctrica absorbida W 230

Campo de regulación calefacción °C 45÷85

Producción agua sanitaria

Caudal sanitario específico EN 625 l/min 11,0

Caudal sanitario continuo ∆t 30°C l/h 660

Caudal sanitario mínimo l/min 2,5

Presión máxima de servicio hervidor bar 6

Quemador de gasoil *

Inyector quemador 0,65 60°W

Presión bomba bar 11,5

Posición compuerta 0,8

Posición compuerta (SIME FUEL 30 OFX) 3,8

Posición diaframma D

Posición diaframma (SIME FUEL 30 OFX) -

Peso kg 176

* Cada vez que se modifiquen las condiciones de calibración del quemador hay que comprobar los valores CO2.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Fig. 2

1.4 COMPONENTES PRINCIPALES

1.4.1 Versión SOLO 25 TSE (fig. 2)

1

2

3

13

1211

11

9

6

7854

10

14

Fig. 2/a

1.4.2 Versión DUETTO 25 TSE (fig. 2/a)

LEYENDA1 Quemador de gasoil2 Vaina de alojamiento bulbos3 Panel de mandos4 Rellenado5 Transductor presión agua6 Hidrómetro7 Bomba instalación8 Aspiración aire del quemador estanco9 Termóstato de seguridad

LEYENDA1 Quemador de gasoil2 Vaina de alojamiento bulbos3 Panel de mandos4 Hervidor instantáneo5 Rellenado6 Bomba hervidor7 Transductor presión agua8 Hidrómetro9 Bomba instalación

10 Aspiración aire del quemador estanco11 Válvula de retención12 Válvula de purga13 Presóstato agua sanitario14 Termóstato de seguridad

41

42

R

M

C1

Fig. 3

1.5 ESQUEMA FUNCIONAL

1.5.1 Versión SOLO 25 TSE (fig. 3)

Fig. 3/a

1.5.2 Versión DUETTO 25 TSE (fig. 3/a)

LEYENDA1 Cuerpo caldera2 Rellenado3 Válvula de seguridad4 Válvula purga automática5 Vaso de expansión6 Quemador de gasoil7 Bomba instalación8 Hidrómetro9 Grifo descarga caldera

10 Transductor presión agua11 Válvula de retención

C1 Carga instalaciónM Ida instalaciónR Retorno instalación

LEYENDA1 Cuerpo caldera2 Rellenado3 Válvula de seguridad4 Válvula purga automática5 Vaso de expansión6 Quemador de gasoil7 Bomba instalación8 Hidrómetro9 Grifo descarga caldera

10 Transductor presión agua11 Presóstato agua sanitario12 Hervidor instantáneo13 Válvula de retención14 Válvula de purga15 Bomba hervidor

U Salida agua sanitariaE Entrada agua sanitariaM Ida instalaciónR Retorno instalación

2.1 LOCAL CALDERA

Las calderas que no superan los 70 kWpueden ser instaladas y funcionar sóloen locales permanentemente ventilados.Por consiguiente para la entrada de aireal local, es necesario, practicar abertu-ras en las paredes exteriores que res-ponden a los siguientes requisitos:– Tener una sección libre total de al

menos 6 cm2 por cada kW de cau-dal térmico instalado, y de todasmaneras jamás inferior a 100 cm2.

– Ubicarlas lo más cercano posible ala altura del pavimento, no se puedeobstruir y debe ser protegida conuna grilla que no reduzca la secciónútil del pasaje del aire.

2.2 CONEXION INSTALACION

Antes de proceder a la conexión de lacaldera es buena norma hacer circularagua en las tuberías para eliminar loseventuales cuerpos extraños que podrí-an comprometer la buena funcionalidaddel equipo. Al efectuar las conexioneshidráulicas, asegúrese que se respetenlas indicaciones dadas en la fig. 1. Esoportuno que las conexiones sean fáci-les de desconectar por medio de empal-mes con uniones giratorias. La descarga de la válvula de seguridaddebe estar conectada a un adecuadosistema de recolección y de evacua-ción.

2.2.1 Rellenado de la instalación(fig. 4)

El llenado de la caldera y de la relativainstalación se efectúa accionandosobre el grifo a esfera, la presión decarga, con la instalación en frío, debeestar comprendida entre 1 - 1,2 bar. Durante la fase de llenado de la insta-lación se aconseja mantener desco-

nectado el interruptor general. El llena-do se realiza lentamente, de estemodo se permite la salida de las bur-bujas de aire a través de las relativasventilaciones. Para facilitar esta opera-ción, ubique en posición horizontal elcorte de la ranura del tornillo de des-bloqueo de las válvulas de retención.Terminada la fase de llenado, lleve eltornillo en la posición inicial. Al termi-nar la operación controle que el grifoesté cerrado (fig. 4).

2.2.2 Producción de agua sanitariaDUETTO 25 TSE (fig. 5)

Para regular el caudal de agua sanita-ria accione en el regulador de caudaldel presóstato de agua (fig.5):- Atornillando el regulador en sentido

horario se reduce el caudal de retirode agua sanitaria aumentando en con-secuencia la relativa temperatura.

- Atornillando en sentido antihorario elregulador se aumenta el caudal deretiro de agua sanitaria disminuyen-do en consecuencia la temperaturarespectiva.

2.2.3 Características agua de alimentación

Para prevenir incrustaciones calcá-reas y averías en el intercambiadorsanitario, el agua de alimentación notiene que presentar una dureza supe-rior a los 20° F. Siempre, es oportuno verificar lascaracterísticas del agua utilizada einstalar equipos especiales para el tra-tamiento. Con el objeto de evitar incrustaciones

o depósitos en el intercambiador pri-mario también el agua de alimentacióndel circuito de calefacción tiene quetratarse en conformidad con la normaUN-CTI 8065.Es absolutamente indispensable tratarel agua en los casos siguientes:– Instalaciones muy extensas (con ele-

vados contenidos de agua).– Frecuentes introducciones de agua

de reintegro en la instalación.– En el caso en que sea necesario el

vaciado parcial o total de la instalación.

2.3 DESCARGA DE LOS HUMOS

2.3.1 Conexion a la chiminea

El tubo de la chimenea tiene una impor-tancia fundamental para el funciona-miento de la instalación. En efecto, si no se realiza con los crite-rios correctos, se pueden haber dis-funciones en el quemador, amplificacio-nes de ruidos, formaciones de hollín,condensaciones e incrustaciones. Porlo tanto, un conducto de ventilacióndebe responder a los siguientes requi-sitos:– debe ser de material impermeable y

resistente a las temperaturas de loshumos y a las relativas condensacio-nes;

– debe tener suficiente resistenciamecánica y baja conductividad térmi-ca;

– debe ser perfectamente estanco;para evitar el enfriamiento del con-ducto de ventilación mismo;

– debe tener un funcionamiento lomás vertical posible, y el extremoterminal debe tener un aspiradorestático que asegure una evacua-ción constante y eficiente de los pro-ductos de combustión;

– con el objetivo de evitar que el vientopueda crear zonas de presión alrede-dor del cañón de la chimenea tales deprevalecer sobre la fuerza de encen-dido de los gases de combustión, esnecesario que el orificio de descargasobresalga por lo menos 0,4 m arri-ba de cualquier estructura adyacentea la chimenea misma (comprendidala cumbrera del techo) distantemenos de 8 metros;

– el conducto de ventilación debetener un diámetro no inferior al dela unión con la caldera; para los con-ductos de ventilación de humos consección cuadrada o rectangular lasección interna debe ser aumenta-da en un 10% respecto a la uniónde la caldera;

43

2 INSTALACION

ABRE

Fig. 4

REGOLATOREDI PORTATA

Fig. 5

REGULADOR DE CAUDAL

– la sección útil del conducto de venti-lación de los humos puede ser rele-vada de la siguiente relación:

S sección resultante en cm2

K coeficiente de reducción: 0,024 P potencia de la caldera en kcal/hH altura de la chimenea en metros

medida desde el eje de la llama ala descarga en la atmósfera. En eldimensionamiento del conductode ventilación de humo se debetener en cuenta la altura efectivade la chimenea en metros, medi-da desde el eje de la llama a laparte más alta, disminuida de:– 0,50 m para cada cambio de

dirección del conducto de uniónentre la caldera y el conducto

de ventilación de los humos.– 1,00 m para cada metro de

desarrollo horizontal de launión misma.

Nuestras calderas son de tipo B23 y nonecesitan de conexiones especialesademas de la conexión realizada con elconducto de ventilación, como ha sidoanteriormente especificado.

2.3.2 Descarga de humos con conducto coaxial Ø 80/ 125 (fig.6)

Las calderas están predispuestaspara la conexión a conductos dedescarga coaxial en acero inoxidableØ 80/125 que se pueden orientaren la dirección más correcta paralas exigencias del local (fig. 6).

La longitud máxima permitida delconducto no deberá ser superior a7,0 metros equivalentes. Las pérdidas de carga en metrospara cada accesorio de utilizar enla configuración de descarga estáreportada en la Tabla A.

Utilice exclusivamente accesorios ori-g inales SIME y asegúrese que laconexión se produzca en modo cor-recto así como se indica en lasinstrucciones suministradas junto alos accesorios.

2.4 ALIMENTACION COMBUSTIBLE (fig. 7 - fig. 7/a)

El grupo térmico puede recibir la ali-mentación del combustible lateralmen-

44

PS = K

√H

1

2

3

4

2

5

6

7 7

3

3

ø 80/125

min

. 715

Fig. 6

LEYENDA1 Descarga coaxial en acero inoxidable L. 886 cód. 80962202 a Alargador en acero inoxidable L. 1000 cód. 80961212 b Alargador en acero inoxidable L. 500 cód. 80961203 a Codo de 90° MF en acero inoxidable cód. 80958203 b Codo de 45° MF en acero inoxidable cód. 80959204 Recuperador de condensación vertical en acero inoxidable L. 135 cód.80928205 Teja con articulación cód. 80913006 Terminal salida a techo L. 1063 cód. 80912037 Kit cód. 8098810

TABLA A

Perdida de carga (m)Codo de 90° MF en acero inoxidable 1,80Codo de 45° MF en acero inoxidable 0,90Alargadera en acero inoxidable L. 1000 1,00Alargadera en acero inoxidable L. 500 0,50Terminal salida a techo L. 1063 1,00Descarga en acero inoxidable coaxial L 886 0,70Descarga condensación vertical en acero inoxidable L. 135 0,70 ATENCION:

La longitud máxima per-

mitida del conducto no

deberá ser superior a 7,0

metros equivalentes.

E n las salidas con descar-ga vertical utilice siempreel recuperador de conden-sación (4).

te, los conductos deben pasar a travésde la abertura predispuesta sobre loslaterales derecho/izquierdo de laenvolvente, para poder conectarse a labomba (figg. 7 - 7/a).

Advertencias importantes

– Asegúrese, antes de poner en fun-cionamiento el quemador, que eltubo de retorno no tenga oclusiones. Una excesiva contrapresión provo-caría la rotura del órgano de reten-ción de la bomba.

– Asegúrese que las tuberías no ten-gan pérdidas.

– No se debe superar la depresiónmáxima de 0,4 bar (300 mmHg)(ver Tabla 1). Más allá de dicho valor si se verificanliberaciones de gas del combustibleque puede generar cavitaciones dela bomba.

– En las instalaciones en depresión seaconseja de hacer llegar la tuberíade retorno a la misma altura de latubería de aspiración, en este casono es necesaria la válvula de fondo. En vez, si la tubería de retorno llegapor sobre el nivel del combustible, laválvula de fondo es indispensable.

Cebado bomba

Para cebar la bomba basta poner enmarcha el quemador y verificar elencendido de la llama. Si se produce el bloqueo antes de la lle-gada del combustible, esperar almenos 20 segundos, para presionar elpulsador de desbloqueo del quemador“RESET” y esperar que se ejecute nue-vamente toda la fase de puesta enmarcha hasta el encendido de la llama.

2.5 REGULACION DEL QUEMADOR

Cada equipo es remitido con la unidadde combustión completada con inyec-tor y precalibrada en fábrica; noobstante, es preferible verificar losparámetros reportados en el punto1.3, que se refieren a la presión atmo-sférica a nivel de mar. En el caso que la instalación requieraregulaciones diversas de aquellas rea-lizadas en la fábrica, estas pueden serrealizadas sólo por personal autoriza-do siguiendo las instrucciones debajoreportadas. Los ajustes en los quemadores permi-tir la operación hasta una altitud de1300 m sobre el nivel del mar.

2.5.1 Regulación cierre de aire(fig. 8)

Para efectuar la regulación de la com-puerta de aire accionar el tornillo (1fig. 8) y deslizar la escala graduada (2fig. 8) que indica la posición del cierre.Los valores de regulación de cadagrupo se indican en el punto 1.3.

2.5.2 Regulación presión de la bomba(fig. 8/a)

Para efectuar la regulación de la presióndel gasoil, accionar el tornillo (3 fig. 8/a)y controlar, por intermedio de un manó-metro conectado al toma, (2 fig. 8/a)que la presión esté en conformidad conlos valores prescriptos en el punto 1.3.

45

H m

ax 4

mH

H

1

2

3

4

5

6

7

8

10 99

Fig. 7

Fig. 7/a

H L (metros)metros øi tubo øi tubo

8 mm 10 mm0 35 100

0,5 30 1001 25 100

1,5 20 902 15 703 8 30

3,5 6 20

CONEXIONES1 Empalme vacuómetro2 Regulador de presión3 Empalme manómetro4 Tornillo de by-pass5 Flexible de retorno (suministrado)6 Flexible de aspiración (suministrado)7 Toma de presión auxiliar8 Válvula9 Racor 3/8” (suministrado)

10 Filtro línea de alimentación del combustible (suministrado)

ATENCION: - Afloje las conexiones conectadas a la bomba (5-6) antes de orientar los con-

ductos para retirarlos de la abertura predispuesta sobre el lateral dere-cho/izquierdo de la envolvente. Ajuste las conexiones a la bomba una vezefectuada tal operación.

- La bomba está predispuesta para el funcionamiento bitubo. Para el funcio-namiento monotubo es necesario quitar el tornillo de by-pass (4).

H = DesnivelL = Máxima longitud del

tubo de aspiración

TABLA 1

2.6 GRUPO CALEFACTOR

En las versiones SOLO 25 TSE elgrupo calefactor se enciende con elconsentimiento otorgado al equipo delquemador, pero retardando su inicia-ción por un tiempo máximo di 90segundos, que es necesario para llevarla temperatura del combustible a65°C, en la zona del portarpulveriza-dor. Alcanzada la temperatura, el termo-stato, colocado sobre el precalefactor(1 fig. 17/b), dará el consentimientode la puesta en marcha del quemador.El calefactor quedará en marcha portodo el período de funcionamiento delquemador, desactivándose con el apa-gado del mismo.

La versión DUETTO 25 TSE dispone de

un calefactor de potencia mucho másbaja que, sólo en el período invernal,queda activo siempre desde el momen-to en que se enciende el interruptorgeneral del tablero de control. En la pri-mera puesta en marcha del períodoinvernal, se puede manifestar la dificul-tad de encendido del quemador conposibilidad de bloqueo, ya que el ciclo defuncionamiento inicia antes que el com-bustible haya alcanzado la temperaturaóptima. En las puestas en marcha sucesivas,transcurrirá un tiempo (2-3 minutos)que será sufi- ciente para crear las con-diciones ideales de puesta en marcha.

2.7 CONEXION ELECTRICA

La caldera está suministrada con

cable eléctrico de alimentación y debe-rá ser alimentada con tensión monofa-se 230 V-50Hz a través de un inte-rruptor general protegido con fusibles.El cable del termostato ambiente,cuya instalación es obligatoria paraobtener una mejor regulación de latemperatura ambiente, deberá estarconectada como se indica en la fig. 9- 9/a.

NOTA: El equipo debe ser conectado a unainstalación de puesta a tierra eficaz. La SIME se libera de cualquier res-ponsabilidad por daños a personasque deriven de la faltante conexión atierra de la caldera. Desconecte la alimentación eléctricaantes de efectuar cualquier opera-ción sobre el cuadro eléctrico.

46

1

25

6

7

RESET

TWICE

ONLY

12

1

2

3

bar

LEYENDA1 Bomba de gasoil2 Toma manómetro3 Tornillo de regulación

de presión

Fig. 8

Fig. 8/a

47

2.7.1 Esquema eléctrico SOLO 25 TSE (fig. 9)

Fig. 9

LEYENDAF1-2 Fusible (4 AT)PI Bomba instalación TS Termostato de seguridadSM Sonda ida calefacciónTPA Transductor presión aguaTA1 Termostato ambiente Zona 1TA2 Termostato ambiente Zona 2CR Control remoto CR 73 (opcional)OP Reloj programador (opcional)EXP Tarjeta expansiónAR Alarma remotaVZ Válvula de zonaAUX Conexión auxiliarBRU QuemadorK1-2 Relé

NOTA: Conectar el TA1 a los bornes 7-8 después de sacar el puente.

48

2.7.2 Esquema eléctrico DUETTO 25 TSE (fig. 9/a)

~5 s~12 s~12 s0÷150 s 0÷150 s

2.7.3 Diagrama de funcionamiento SOLO 25 TSE / DUETTO 25 TSE

Consent. de puesta en marcha

Termostato calefactor

Calefactor

Motor

Trasform. encendido

Válvula de gasoil

Llama

Lámpara bloqueo

Normale Bloqueo debido a la falta de encendido

NOTA: En la versión DUETTO 25 TSE sin termostato, en invierno el calefactor queda siempre accionado.

Fig. 9/a

LEYENDAF1-2 Fusible (4 AT)PI Bomba instalación PB Bomba hervidorTS Termostato de seguridadSM Sonda temperatura calendadorTPA Transductor presión aguaFLS Presóstato agua sanitarioTA1 Termostato ambiente Zona 1TA2 Termostato ambiente Zona 2CR Control remoto CR 73 (opcional)

OP Reloj programador (opcional)EXP Tarjeta expansiónAR Alarma remotaVZ Válvula de zonaAUX Conexión auxiliarBRU QuemadorK1-2 Relé

NOTA: Conectar el TA1 a los bornes 7-8 después desacar el puente.

2.7.4 Conexión del cronotermostato

Conectar el cronotermostato como se indi-ca en el esquema eléctrico de la caldera(ver las fig. 9 y 9/a) después de sacar elpuente existente. El cronotermostato debe ser de clase IIconforme a la norma EN 60730.1 (contac-to eléctrico limpio).

2.7.5 Conexión del REGULADOR CLIMÁTICO CR 53 (opcional)

La caldera está preparada para laconexión a un regulador climático que sesuministra bajo pedido (cód. 8092227),para la gestión de un circuito de calefac-ción. La tarjeta electrónica permite lavisualización de la información y la progra-mación de los valores de referencia sanita-rio y de calefacción del segundo circuito yde los parámetros de la caldera mediantelas teclas del panel de mandos. Para elmontaje y el uso del regulador climáticoseguir las instrucciones del envase.

NOTA: Programar parámetro instaladorPAR 10 = 2.

2.7.6 Conexión del CONTROL REMOTO CR 73 (opcional)

La caldera está preparada para laconexión a un mando a distancia que sesuministra bajo pedido (cód. 8092226). Elmando a distancia CR 73 permite el con-trol remoto completo de la caldera, salvo eldesbloqueo. El display de la caldera mostrará el siguien-te mensaje:

Para el montaje y el uso del mando adistancia seguir las instrucciones del enva-se.

NOTA: No es necesario configurar el PAR10 ya que la tarjeta de la caldera estáprogramada de modo predeterminadopara funcionar con el dispositivo CR 73(PAR 10 = 1).

2.7.7 Combinación con diferentes sistemas electrónicos

A continuación damos algunos ejemplos deinstalaciones y de las combinaciones condiferentes sistemas electrónicos. Donde esnecesario, se indican los parámetros a pro-gramar en la caldera. Las conexiones eléc-tricas a la caldera se indican con las letrasque aparecen en los esquemas (fig. 9-9/a).El mando de la válvula de zona se activa acada solicitud de calefacción de la zona 1

(tanto de parte del TA1 como del CR).

Descripción de las siglas de los componen-tes indicados en los esquemas eléctricosde 1 a 8:M Ida instalaciónR Retorno instalaciónCR Control remoto CR 73SE Sonda temperatura externa

(no es utilizable)TA 1-2 Termostato ambiente de zonaVZ 1-2 Válvula de zonaCT 1-2 Cronotermostato de zonaRL 1-2 Relé de zonaSI Separador hidráulicoP 1-2 Bomba de zona

49

RM

SE

TA

CR

TA1

CRSE

1 INSTALACIÓN BÁSICAINSTALACIÓN CON UNA ZONA DIRECTA Y TERMOSTATO AMBIENTE, OCON REGULADOR CLIMÁTICO CR 53 (Cód. 8092227), O CON CONTROLREMOTO CR 73 (Cód. 8092226)

AJUSTE DE PARÁMETROS

En caso de uso del dispositivoCR 53 programar:PAR 10 = 2

50

TA1SE

RM

SETA

VZ

TA1

VZ1

TA2

VZ2

RMSE

TA1 TA2

TA1SE

TA

P2

RL

SI

RL1 RL2

P1P

TA2SE

RMSE

TA

VZ

TA1

VZ1

TA2

VZ2

CR

CR

2 INSTALACIÓN BÁSICAINSTALACIÓN DE VARIAS ZONAS CON VÁLVULAS Y TERMOSTATOS AMBIENTE

3 INSTALACIÓN BÁSICAINSTALACIÓN DE VARIAS ZONAS CON BOMBAS Y TERMOSTATOS AMBIENTE

4 INSTALACIÓN BÁSICAINSTALACIÓN DE VARIAS ZONAS CON VÁLVULAS, TERMOSTATOS AMBIENTE Y CONTROL REMOTO CR 73 (Cód.8092226)

AJUSTE DE PARÁMETROS

Para utilizar el mando adistancia (CR) como panelremoto de la caldera y nocomo referencia ambiente,programar: PAR 7 = 0

TA2

SE

RMSE

VZ VZ1

TA2

VZ2

CR

CR

VZ1

TA1

AJUSTE DE PARÁMETROS

En caso de uso del mando adistancia (CR) como referenciaambiente para una zona, progra-mar: PAR 7 = 1

Programar el tiempo de apertu-ra de la válvula de zona VZ:PAR 33 = “TIEMPO APERTURA”

RMSE

CT2

TA1

SE

CT1

TA2

VZ1 VZ2

ZONAGIORNO(70°C)

ZONANOTTE(50°C)

DURANTE LA NOCHE LA CALDERAFUNCIONA CON TEMPERATURADE IMPULSIÓN REDUCIDA SI SEHAN PROGRAMADO HORARIOSDIFERENCIADOS ENTRE LA ZONADÍA Y LA ZONA NOCHE:acceder al ajuste de la zona día 1

pulsando la tecla una vez ymodificar el valor con las teclas

y . Acceder al ajuste dela zona noche 2 pulsando la tecla

dos veces y modificar el valor

con las teclas y .

SI

RMSE

TA1 TA2

TA2SE

TA

P2

RL RL1 RL2

P1PCR

CR

AJUSTE DE PARÁMETROS

En caso de uso del mando adistancia (CR) como referen-cia ambiente para una zona,programar: PAR 7 = 1

5 INSTALACIÓN BÁSICAINSTALACIÓN DE VARIAS ZONAS CON VÁLVULAS, TERMOSTATOS AMBIENTE Y CONTROL REMOTO CR 73 (Cód.8092226)

6 INSTALACIÓN BÁSICAINSTALACIÓN DE VARIAS ZONAS CON BOMBAS, TERMOSTATOS AMBIENTE Y CONTROL REMOTO CR 73 (Cód.8092226)

7 INSTALACIÓN CON DOBLE TEMPERATURA DE IMPULSIÓNINSTALACIÓN DE VARIAS ZONAS CON VÁLVULAS Y CRONOTERMOSTATOS

ZONA DÍA(70°C)

ZONANOCHE(50°C)

51

RMSE

CT2

TA1

SE

CT1

SI

RL2

P2P1

TA2

RL1

ZONAGIORNO(70°C)

ZONANOTTE(50°C)

8 INSTALACIÓN CON DOBLE TEMPERATURA DE IMPULSIÓNINSTALACIÓN DE VARIAS ZONAS CON BOMBAS Y CRONOTERMOSTATOS

ZONADÍA(70°C)

ZONANOCHE (50°C)

52

2.8 MODALIDAD MODBUS (fig. 10 - fig. 10/a)

Esta modalidad permite comunicar enMODBUS la caldera y se realiza solicitandola tarjeta RS-485 suministrada en el kit.cód. 8092244. Para montar la tarjeta haga lo siguiente:- Monte la tarjeta RS-485 en la parte corre-

spondiente situada en el panel de mandos yconecta eléctricamente a la tarjeta de la cal-dera con el conector cableado suministradoen el kit. ATENCIÓN: Tenga cuidado al introducir elconector cableado.

- Configure el DIP SWITCH de la tarjeta en

la modalidad MODBUS.- Elegir la configuración de comunicación

adecuada a la red MODBUS presente(PAR 17 INST) según cuanto descrito enla Tabla PAR 17 INST.

2.8.1 Función anticongelante

Las calderas se suministran de serie confunción anticongelante. Esta función activala bomba y el quemador cuando la tempe-ratura del agua contenida en el interior delaparato baja de los 6°C. La función anticongelante está aseguradasólo si:

– la caldera está bien conectada a los cicuitos de alimentación de gas y eléctrica;

– la caldera está alimentada de maneraconstante;

– la caldera no está en bloqueo de encen-dido;

– los componentes esenciales de la calde-ra no están averiados.

En estas condiciones, la caldera está prote-gida contra la congelación a una tempera-tura ambiente de hasta -5°C.

ATENCIÓN: En caso de instalaciones enlugares en los que la temperatura baja amenos de 0 °C se requiere la protecciónde los tubos de conexión.

x 2

Fig. 10

53

SCHEDA CALDAIA

DIP SWITCH

SCHEDINO RS-485

1 2 3

CONNETTORECABLATO CN10(cod. 6319165)

12

34

56

WIRED CONNECTOR CN10(code 6319165)

COMUNICAZIONE MODBUS

MODBUS COMMUNICATION

RS-485 BOARD

/ BOILER BOARD

ON

–+

GND

–+

GND

Fig. 10/a

1 1200 8 No 1 2 1200 8 No 2 3 1200 8 Pari / 1 4 1200 8 2 5 1200 8 Dispari / 1 6 1200 8 2 7 2400 8 No 1 8 2400 8 No 2 9 2400 8 1

10 2400 8 2 11 2400 8 1 12 2400 8 2 13 4800 8 No 1 14 4800 8 No 2 15 4800 8 1 16 4800 8 2 17 4800 8 1 18 4800 8 2 19 9600 8 No 1 20 9600 8 No 2 21 9600 8 1 22 9600 8 2 23 9600 8 1 24 9600 8 2 25 19200 8 No 1 26 19200 8 No 2 27 19200 8 1 28 19200 8 2 29 19200 8 1 30 19200 8 2

PAR 17 INST Baud Rate N° Bit Dati Parità Bit di StopPar 17 INST Baud Rate No. Data Bit Parity Stop Bit

Pari /

Pari /Pari /

Pari / Pari /

Pari /Pari /

Pari /Pari /

Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

EvenEven

EvenEven

EvenEven

EvenEven

EvenEven

OddOdd

OddOdd

OddOdd

OddOdd

OddOdd

TABELLA PAR 17 INST/ Tab. PAR 17 INST

CONFIGURACIÓN DE LOS PARÁMETROS DEL INSTALADOR:

PAR 16 DIRECCIÓN MODBUS

-- = No habilitado

1...31 = Slave de 1 a 31

(ATENCIÓN: Evitar denominar la caldera con el

mismo número ya asignado a otros aparatos)

PAR 17 CONFIGURACIÓN MODBUS-- = No habilitado1...30 = Valor de fábrica: 25(Véase Tabla PAR 17 INST)

ATENCIÓN: Después de haber configurado los parámetros serecomienda apagar y volver a encender la caldera.

54

Mod

bus

addr

ess

Variable description

Type

Rea

d / W

rite

U.M

.

Min

valu

e

Max

va

lue

Function

Digital variables1 Boiler CH Enable/Request D R/W - 0 1 Richiesta riscaldamento zona 12 Boiler DHW Enable D R/W - 0 1 Abilitazione preparazione ACS3 Boiler Water Filling Function D R/W - 0 1 Non usato

32 Boiler CH Mode D R - 0 1 Stato riscaldamento zona 133 Boiler DHW Mode D R - 0 1 Stato preparazione ACS34 Boiler Flame Status D R - 0 1 Stato presenza fiamma35 Boiler Alarm Status D R - 0 1 Stato presenza allarme

Analog variables

1 Boiler CH Primary Setpoint A R/W 0,1°C 20,0 80,0Setpoint riscaldamento zona 1.

Se viene ricevuto un valore fuori rangeequivale a nessun valore ricevuto e vienemantenuta la termoregolazione di caldaia

a punto fisso o a curva climatica.

2 Boiler DHW Primary Setpoint A R/W 0,1°C 20,0 80,0Setpoint circuito primario durante

la preparazione ACS(al posto di PAR 66 caldaia).

Se viene ricevuto un valore fuori range equivalea nessun valore ricevuto e viene utilizzato

il valore di regolazione presente in caldaia.

3 Boiler DHW Setpoint A R/W 0,1°C 10,0 80,0

Setpoint acqua calda sanitaria.Se viene ricevuto un valore fuori range

equivale a nessun valore ricevutoe viene utilizzato il valore

di regolazione presente in caldaia.

4 Outside Temperature MB A R/W 0,1°C -55,0 95,0

Valore di temperatura esterna comunicato via ModBus.Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto. Nel caso di conflittola caldaia dà la priorità al valore della sonda

ad essa collegata.

5 Boiler CH Curve Slope A R/W 0,1 3,0 40,0Pendenza della curva climatica della zona 1

(utilizzato al posto della curva impostata in caldaia).Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto e viene utilizzatala curva climatica presente in caldaia.

6 Boiler CH Curve Displacement A R/W 0,1 -5,0 5,0Valore di shift del set ambiente della zona 1

(utilizzato al posto dello shift impostato in caldaia).Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto e viene utilizzatolo shift presente in caldaia.

64 Boiler DHW Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Acqua calda sanitaria65 Boiler Primary Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Circuito Primario (Mandata)66 Boiler Return Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Ritorno Circuito Primario67 Boiler Flue Gas Temperature A R 0,1°C 0,0 200,0 Temperatura Sonda Fumi

68 Boiler Relative Modulation Level A R 0,1% 0,0 100,0 Livello Modulazione (0%=Minima Potenza Caldaia - 100%=Massima Potenza Caldaia)

69 Boiler Primary Water Pressure A R 0,1 bar 0,0 6,0 Valore Pressione Acqua Circuito Primario

70 Boiler Outside Temperature A R 0,1°C -100,0 100,0 Valore di temperatura esterna lettodalla caldaia tramite la sonda ad essa collegata.

Integer variables129 Boiler Current Minute I R/W - 0 59 Non usato130 Boiler Current Hour I R/W - 0 23 Non usato131 Boiler Current Day of the Week I R/W - 1 = Lun 7 = Dom Non usato132 Boiler Current Day of the Month I R/W - 1 31 Non usato133 Boiler Current Month I R/W - 1 12 Non usato134 Boiler Current Year I R/W - 2000 2200 Non usato

192 Boiler Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato durante

anomalia caldaia (Master se in cascata).

193 Boiler Slave 1 Alarm Code I R - 0 100 Codice numerico visualizzatodurante anomalia caldaia slave 1

194 Boiler Slave 2 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 2

195 Boiler Slave 3 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 3

196 Boiler Slave 4 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 4

197 Boiler Slave 5 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 5

198 Boiler Slave 6 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 6

199 Boiler Slave 7 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 7200 Boiler Combustion Parameter (Par1) I R - 0 199 Valore del PAR 1 in caldaia201 Boiler Hydraulic Parameter (Par2) I R - 0 199 Valore del PAR 2 in caldaia

Request CH zone 1Enable DHW preparationNot used

State CH zone 1

Descrizione /

State preparation DHWState presence flameState presence alarm

Setpoint CH zone 1.

If you receive a value out of range so the value isn’t received and

the boiler temperature control is maintained of fixed point or a

temperature curve.

Setpoint CH during ACS preparation(for PAR 66 installer parameters)

If you receive a value out of range the value isn’t received and it is used

the boiler value regulation .

Setpoint ACS.If you receive a value out of range

the value isn’t received and it is used the boiler value regulation.

External value of temperature by MobBus.If you receive a value out of range

the value isn’t received. In case of conflict the boiler will give priority to the value

of the probe connected to it.

Slope of heating curve of zone 1(it is used instead of the curve set in the boiler).If you receive a value out of range

the value isn’t received and it is used the boiler heating curve.

If you receive a value out of range the value isn’t received and it is used

the boiler heating curve.

Shift value of room zone 1 set(it is used instead of the shift set in the boiler).

DHW temperature sensorCH temperature sensor (Delivery)CH temperature sensor (Return)Smoke temperature sensorModulation level: (0%= minimum boiler power

100%= maximum boiler power) Pressure value water CHOutside temperature read from the boiler

through the probe connected to it

Not usedNot usedNot usedNot usedNot usedNot used

Numeric code shown during boiler error (If Master is in cascade)

Numeric code shown during slave 01 error

Numeric code shown during slave 02 error

Numeric code shown during slave 03 error

Numeric code shown during slave 04 error

Numeric code shown during slave 05 error

Numeric code shown during slave 06 error

Numeric code shown during slave 07 error

PAR 1 valuePAR 2 value

TABELLA DELLE VARIABILI MODBUS / MODBUS BOILER VARIABLES LIST

3.1 DIMENSIONES CAMARA DE COMBUSTION (fig. 11)

La cámara de combustión es del tipode pasaje directo y está en conformi-dad a la norma EN 303-3 anexo E. Las dimensiones están enunciadas enla fig. 11. Un respectivo tablero de protecciónestá aplicado sobre la pared interiordel cabezal posterior de todos losmodelos.

3.2 ALTURA DE ELEVACIONDISPONIBLE EN LAINSTALACION (fig. 12)

La altura de elevación disponible en lainstalación de calefacción está represen-tada, en función de la capacidad, del grá-fico de la fig. 12.

3 CARACTERISTICAS

L270

28

0

Fig. 11

0 200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)

PR

EVA

LEN

ZA

RES

IDU

A (m

bar)

500

400

100

200

300

SO

LO -

DU

ETTO

OF/

BF

1800

SOLO OF/BF

DUETTO OF/BF - OFi/BFi

2000

Fig. 12

CAUDAL (l/h)

ALT

UR

AD

EEL

EVA

CIO

NR

ESID

UA

(m

bar)

SOLO 25 TSE

DUETTO 25 TSE

L Volumemm dm3

SOLO 25 TSE 405 24,0

DUETTO 25 TSE 405 24,0

55

56

5

3

1

2

4

1 - DESCRIPCIÓN DE LOS ICONOS DEL DISPLAY

ICONO MODALIDAD VERANO

ICONO MODALIDAD INVIERNO

ICONO MODALIDAD SANITARIO

ICONO MODALIDAD CALEFACCIÓN

ESCALA GRADUADA DE POTENCIALos segmentos de la barra se iluminan en proporción ala potencia suministrada por la caldera

2 - DESCRIPCIÓN DE LOS MANDOS

TECLA DE FUNCIÓN ON/OFFON = Caldera alimentada eléctricamenteOFF = Caldera alimentada eléctricamente pero nodisponible para el funcionamiento. Están activaslas funciones de protección.

TECLA MODALIDAD VERANOSi se pulsa esta tecla, la caldera funciona sólocuando hay una solicitud de agua sanitaria (fun-ción no disponible)

TECLA MODALIDAD INVIERNOSi se pulsa esta tecla, la caldera funciona en cale-facción y sanitario.

TECLA SET SANITARIOAl pulsar esta tecla, se visualiza el valor de la tem-peratura del agua sanitaria (función no disponi-ble)

TECLA SET CALEFACCIÓNAl pulsar esta tecla por primera vez, se visualiza elvalor de la temperatura del circuito de calefacción 1.Al pulsarla por segunda vez, se visualiza el valor dela temperatura del circuito de calefacción 2.Al pulsarla por terceira vez, se visualiza el valor dela temperatura del circuito de calefacción 3 (Treszonas).

TECLA RESETPermite restablecer el funcionamiento después deuna anomalía de funcionamiento.

TECLA INCREMENTO Y DISMINUCIÓNAl pulsar esta tecla, aumenta o disminuye el valorprogramado.

ICONO FUNCIONAMIENTO QUEMADOR Y BLOQUEO

ICONO NECESIDAD DE RESET

ICONO FUNCIÓN LIMPIACHIMENEAS

DÍGITOS SECUNDARIOSLa caldera muestra el valor de presión de lainstalación (valor correcto entre 1 y 1,5 bar)

3 - TECLAS RESERVADAS AL INSTALADOR(acceso parámetros INST y parámetros OEM)

4 - BARRA LUMINOSACeleste = FuncionamientoRoja = Anomalía de funcionamiento

5 - RELOJ PROGRAMADOR (opcional)Reloj mecánico (cód. 8092228) o digital (cód. 8092229)para programación de calefacción/sanitario.

DÍGITOS PRINCIPALESLa caldera muestra los valores programados, elestado de anomalía y la temperatura externa

Fig. 13

CONEXIÓN PARA PCDebe ser utilizada exclusivamente con el kit de progra-mación de SIME y sólo por personal autorizado. Noconectar otros dispositivos electrónicos (cámaras foto-gráficas, teléfonos, mp3, etc.). Utilizar una herramientapara sacar el tapón y volver a colocarlo después del uso.ATENCIÓN: Puerto de comunicación sensible a las descargas electrostáticas.Antes del uso, se recomienda tocar una superficiemetálica conectada a tierra para descargar la electrici-dad estática.

TECLA INFORMACIÓNSi se pulsa esta tecla repetidamente se van visualizan-do los distintos parámetros.

TECLA FUNCIÓN LIMPIACHIMENEASSi se pulsa esta tecla repetidamente se van visualizan-do los distintos parámetros.

TECLA DISMINUCIÓNSe modifican los valores predeterminados.

TECLA INCREMENTOSe modifican los valores predeterminados.

ICONO PRESENCIA DE FUENTES DE INTEGRACIÓN

3.3 PANEL DE MANDOS (fig. 13)

57

3.4 ACCESO A LA INFORMACIÓN PARA EL INSTALADOR

Para acceder a la información para el instalador, pulsar la tecla (3 fig. 13). Cada vez que se pulsa la tecla se pasa a la información siguien-

te. Si la tecla no se pulsa, el sistema sale automáticamente de la función. La misma información será visible desde el control remoto CR 73

cuando se conecta. Lista de información:

2. Visualizzazione temperatura sonda mandata riscaldamento (SM)

4. Visualizzazione temperatura sonda ausiliaria o sonda bollitore (ST)

6. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al primo circuito

7. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al secondo circuito

12. Visualizzazione numero totale delle anomalie

13. Contatore accessi parametri installatore (es. 140 accessi)

14. Contatore accessi parametri OEM (es. 48 accessi)

10. Visualizzazione ore di funzionamento del bruciatore in h x 100 (es. 14.000 e 10)

11. Visualizzazione numero di accensioni del bruciatore x 1.000 (es. 97.000 e 500)

18. Visualizzazione valore sonda r itorno riscaldamento (SR)

45. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al terzo circuito

60. Visualizzazione codice errore ultima anomalia

61. Visualizzazione codice errore penultima anomalia

70. Codice di warning

90. Versione software presente su RS-485 (es. versione 01)

2. Visualización temperatura sondaida calefacción (SM)

4. Visualización temperatura sondaauxiliar o sonda calentador (ST)

6. Visualización temperatura calefac-ción referida al primer circuito

7. Visualización temperatura calefac-ción referida al segundo circuito

10. Visualización horas de funcionamiento del quemador en h x 100 (ej.14.000 y 10)

11. Visualización número de encendidos del quemador x 1.000 (ej.97.000 y 500)

12. Visualización número total de anomalías

13. Contador de accesos parámetros instalador (ej. 140 accesos)

14. Contador de accesos parámetros OEM (ej.48 accesos)

45. Visualización temperatura calefacciónreferida al tercero circuito

18. Visualización valor sonda retorno calefac-ción (SR)

60. Visualización código error última anomalía

61. Visualización código error penúltima ano-malía

70. Código advertencia

90. Versión de software presente en RS-485(por ejemplo, versión 01)

58

3.5 ACCESO A LOS PARÁMETROS PARA EL INSTALADOR

Para acceder a los parámetros para elinstalador, pulsar simultáneamente lasteclas y durante 2 segundos (3fig. 13).Por ejemplo, el parámetro PAR 23 sevisualiza en el display del panel de mandosdel siguiente modo:

Los parámetros se visualizan con las teclasy , y los valores predeterminado se

modifican con las teclas y . La visualización estándar vuelve automáti-camente después de 60 segundos, o al pul-sar una de las teclas de mando (2 fig. 13)excluida la tecla RESET.

3.5.1 Sustitución de la tarjeta o RESET de los parámetros

Si la tarjeta electrónica se sustituye o sereinicia, para que la caldera vuelva a arran-car es necesario configurar el PAR 2 aso-ciando a cada tipo de caldera los siguientesvalores:

NOTA: Del lado interno de la tapa superiordel panel de la caldera hay aplicada una eti-queta en la que figura el valor de los PAR 2(fig. 16).

PARÁMETROS PARA EL INSTALADOR

CONFIGURACIÓN RÁPIDAPAR DESCRIPCIÓN RANGO UNIDAD PASO VALOR

DE MEDIDA PREDET.1

2 Configuración hidráulica -- = ND = = “- -”1 ... 6

3 Programador horario 2 1 = DHW + Bomba Ricir. = = 12 = DHW3 = Bomba Recirculación

4 Inhabilitación transductor de presión 0 = Inhabilitado = = 11 = Habilitado 0-4 BAR2 = Habilitado 0-6 BAR3 = Habilitado 0-4 BAR (NO ALL 09)4 = Habilitado 0-6 BAR (NO ALL 09)

5 Asignación relé auxiliar AUX 1 = Al. remota = = 12 = B. Recirculación3 = Cargad. automático4 = Alarma remota NC5 = Bomba de calor6 = Válvula de zona 2

6 Barra luminosa presencia tensión 0 = Inhabilitado = = 11 = Habilitado

7 Asignación canales CR 73 0 = No asignado = = 11 = Circuito 12 = Circuito de tres zonas

8

910 Configuración dispositivo conectado 1 = CR 73 = = 1

2 = CR 533 = RVS 43.1434 = RVS 46.5305 = RVS 61.843

11 Corrección valores sonda externa -5 ... +5 °C 1 012 Duración de la retroiluminación -- = Siempre seg. x 10 1 3

0 = Nunca1 ... 199

13

14 Configuración segunda entrada TA -- = Contacto TA -- -- --5...160 = Entrada 0...10VDC

15

16 Dirección ModBus -- = Inhabilitado -- 1 --1 ...31 = Slaves

17 Configuración comunicación ModBus 1 ... 30 -- 1 2519 Tipo circuito 0 = Dos zonas -- -- 0

1 = Tres zonas

SANITARIO - CALEFACCIÓNPAR DESCRIPCIÓN RANGO UNIDAD PASO VALOR

DE MEDIDA PREDET.20 Temperatura mínima calefacción Zona 1 PAR 64 OEM ... PAR 21 °C 1 2021 Temperatura máxima calefacción Zona 1 PAR 20 ... PAR 65 OEM °C 1 8022 Pendiente curva calefacción Zona 1 3 ... 40 -- 1 2023 Temperatura mínima calefacción Zona 2 PAR 64 OEM ... PAR 24 °C 1 2024 Temperatura máxima calefacción Zona 2 PAR 23 ... PAR 65 OEM °C 1 8025 Pendiente curva calefacción Zona 2 3 ... 40 -- 1 2026 Temperatura mínima calefacción Zona 3 PAR 64 OEM ... PAR 27 °C 1 2027 Temperatura máxima calefacción Zona 3 PAR 26 ... PAR 65 OEM °C 1 8028 Pendiente curva calefacción Zona 3 3 ... 40 -- 1 202930 Tiempo post-circulación calefacción 0 ... 199 Sec. 10 3031 Potencia máxima de calefacción 30 ... 100 % 1 10032 Retraso activación bomba Zona 1 0 ... 199 10 sec. 1 133 Retraso reencendido 0 ... 10 Min. 1 334 Umbral activación fuentes integrativas -- , -10 ... 40 °C 1 “- -”35 Anti-hielo caldera 0 ... +20 °C 1 33637 Franja de saturación -- = Inhabilitado % 1 100

modulación indicador de flujo 0 ... 10038 Tiempo post-circulación sanitario 0 ... 199 Sec. 1 039 Función antilegionela 0 = Inhabilitado -- -- 0

(sólo hervidor) 1 = Habilitado

CALDERA PAR 2

Doble bomba ypresóstato agua sanitario 1

(ALTA INERCIA)

Calendador con válv. desviadoray sonda calendador 2

(ALTA INERCIA)

Calendador con doble bombay sonda calendador 3

(ALTA INERCIA)

Calendador conválv. desviadora y term. calendador 4o solo calefacción

(ALTA INERCIA)

Calendador con doble bombay term. calendador 5

(ALTA INERCIA)

Solo calefaccióny sonda anti-hielo 6

(ALTA INERCIA)

3.5.2 Advertencia

En caso que la caldera funcione pero no demanera óptima y no se activa ninguna alar-ma, pulsar la tecla hasta que se mue-stre la info 70 y el código de advertenciarelativo al tipo de evento en curso. Una vez restablecido el funcionamientoóptimo, en la info 70 aparece la visualiza-ción “- -”. A continuación incluimos una tabla de loscódigos que se pueden ver en advertencia:

59

PARÁMETROS PARA EL INSTALADOR

TARJETA EXPANSIÓN

PAR DESCRIPCIÓN RANGO UNIDAD PASO VALORDE MEDIDA PREDET.

40 Número de tarjetas de expansión 0 ... 3 = 1 0

41

42

43

44

45

46

47

48

RESET PARÁMETROS

PAR DESCRIPCIÓN RANGO UNIDAD PASO VALORDE MEDIDA PREDET.

49 * Reset parámetros predeterminados -- , 1 = = =(PAR 02 iguale a “--”)

* En caso de dificultad para comprender la configuración actual o en caso de comportamiento anómalo

o no comprensible de la caldera, se recomienda restablecer los valores iniciales de los parámetros

configurando el PAR 49 = 1 y el PAR 2 como se describe en el punto 3.5.1.

CÓDIGO DESCRIPCIÓN

E0

E1

E2 Función de precalentamiento activa

E3 TBD

E4 TBD

E5 TBD

E6 TBD

E7 TBD

E8 TBD

E9 TBD

3.6 FUNCIONES DE LA TARJETA

La tarjeta electrónica cumple las siguientesfunciones:– Protección anticongelante circuito cale-

facción y sanitario (ICE).– Sistema de encendido y detección de

llama.– Programación en el panel de mandos de

la potencia para el funcionamiento de lacaldera.

– Antibloqueo de la bomba para que se ali-mente durante unos segundos despuésde 24 horas de inactividad.

– Protección antilegionella para calderacon calentador acumulador.

– Limpiachimeneas activable desde elpanel de mandos.

– Gestión de 3 circuitos de calefacciónindependientes.

– Regulación automática de la potencia deencendido y máxima de calefacción. Lasregulaciones son gestionadas automáti-camente por la tarjeta electrónica para

garantizar la máxima flexibilidad de usoen la instalación.

– Interfaz con los siguientes sistemas elec-trónicos: regulador climático CR 53, con-trol remoto CR 73, termorregulaciónRVS, conexión a una tarjeta de gestión deuna zona de mezcla ZONA MIX, a la tarje-ta solar INSOL y a la tarjeta RS-485 para elcontrol en cascada de hasta 8 calderas oimplementar un tipo de comunicaciónModbus (slave RTU-RS485, ReferenceGuide PI-MBUS-300 Rev. J). Para la con-figuración de los dispositivos con la tarje-ta de la caldera, programar el parámetroinstalador PAR 10.

– Función de la condensación, precalenta-miento del cuerpo (signo "+" delante dígi-tos principales) y antinerzia.

3.7 ANOMALÍAS DE FUNCIONAMIENTO

Cuando se presenta una anomalía de fun-

cionamiento, en el display se visualiza unaalarma yy llaa bbaarrrraa lluummiinnoossaa cceelleessttee ssee ppoonneeeenn rroojjoo..A continuación se ofrecen las descripcio-nes de las anomalías con sus respectivasalarmas y soluciones:

– ANOMALÍA BAJA PRESIÓN AGUA “ALL02” (fig. 15/1)Si la presión medida es inferior a 0,5 bar,la caldera se para y en el display sevisualiza la anomalía ALL 02. Restablez-ca la presión abriendo el grifo de llenadoen sentido antihorario hasta que la pre-sión indicada en el hidrómetro esté com-prendida entre 1 y 1,2 bares.AL TÉRMINO DE LA OPERACIÓN CER-RAR EL GRIFO DE LLENADO.

Si hay que repetir varias veces el pro-cedimiento de carga de la instalación,se recomienda verificar la estanquei-dad efectiva de la instalación de cale-facción (verificar si hay pérdidas).

60

Fig. 15/1

0 4

1 3

2bar

ABRE

– ANOMALÍA ALTA PRESIÓN AGUA “ALL03” (fig. 15/2)Si la presión medida por el transductores superior a 2,8 bar, la caldera se paray en el display se visualiza la anomalíaALL 03.

– ANOMALÍA SONDA IDA CALEFACCIÓN“ALL 05” (fig. 15/4)Cuando la sonda ida calefacción (SM)está abierta o en cortocircuito, la calde-ra se para y en el display se visualiza laanomalía ALL 05.

– BLOQUEO LLAMA “ALL 06” (fig. 15/5)En caso de que se produzcan anomalíasde encendido o de funcionamiento, elgrupo térmico realizará una parada debloqueo y en la pantalla se visualizará laanomalía ALL 06. Presione el botón dedesbloqueo del quemador “RESET” pararestablecer las condiciones de puestaen marcha. Esta operación puede repe-tirse 2-3 veces al máximo.

– ANOMALÍA TERMOSTATO SEGURIDAD(fig. 23/6)El termostato de seguridad de mandomanual interviene cuando la temperatu-ra supera los 110°C, provocando el apa-gado inmediato del quemador. Para reac-tivar el equipo, destornillar el capuchónde protección y presionar el pulsador quese encuentra debajo.

– ANOMALÍA CIRCULACIÓN AGUA “ALL09” (fig. 15/8)Falta de circulación de agua en el circui-to primario. Si la anomalía se producecon la primera solicitud, la caldera reali-za un máximo de tres tentativos paraasegurar la presencia de agua en el cir-cuito primario y después se detiene; enel display se visualiza la anomalía ALL 09.Si la anomalía se produce durante el fun-cionamiento normal, el display visualizaenseguida la anomalía ALL 09 mante-niendo la bomba de la instalación y labomba hervidor (si está presente)encendidas durante 1 minuto. En estecaso ha tenido lugar un brusco aumentode temperatura dentro de la caldera.Controle si hay circulación de agua den-tro de la caldera y controle el funciona-miento correcto de la bomba. Para salirde la anomalía presione la teclade los mandos (2). Si la anomalía se vuel-ve a presentar, solicite la intervención depersonal técnico calificado.

– ANOMALÍA SONDA AUXILIAR “AL 10”(fig. 15/9)CALDERA CON CALENDADOR: Anomalíasonda calentador (ST). Cuando la sondaestá abierta o en cortocircuito, en eldisplay se visualiza la anomalía ALL 10.La caldera funciona pero no efectúa lamodulación de potencia en fase sanita-rio. CALDERA SÓLO CALEFACCIÓN: Anomalíasonda anticongelante, en las calderas que

61

Fig. 15/2

Fig. 15/4

2

Fig. 15/8

Fig. 15/9

RESETTWICEONLY

PULSADOR DEDESBLOQUEO

Fig. 15/5

Fig. 15/6

prevén el uso de la sonda anticongelante.Cuando la sonda está abierta o en corto-circuito, la caldera pierde una parte de lafuncionalidad anticongelante y en eldisplay se visualiza la anomalía ALL 10.

– ANOMALÍA CONFIGURACIÓN INSTA-LACIÓN TRES ZONAS “ALL 32” (fig.15/26)Cuando las fichas conectadas RS-485no tienen un número suficiente y/o almenos una no es una ficha de zona mez-clada, la caldera se para y en la pantallase muestra la anomalía ALL 32. La cal-dera reinicia cuando se activa la correc-ta configuración para instalaciones de 3zonas.

– ANOMALÍA COMUNICACIÓN FICHARS-485 EN MODALIDAD MODBUS“ALL 33” (fig. 15/27)Cuando el PAR 16 es diferente de “- -” yno se produce comunicación entre laficha de caldera y la ficha RS-485 enmodalidad MODBUS durante al menoscuatro minutos la caldera se para y en lapantalla se muestra la anomalía ALL 33.La caldera reinicia cuando se restablecela comunicación o cuando se configura elPAR 16 = “- -”.

62

Fig. 15/26

Fig. 15/27

63

4.1 DESMONTAJE DELA ENVOLVENTE (fig. 16)

Para un fácil mantenimiento de la cal-dera es posible desmontar completa-mente el blindaje.

4.2 DESMONTAJE VASO DE EXPANSION

Para el desmontaje del vaso de expan-sión proceder no siguiente modo:– Controlar que la caldera haya sido

vaciada del agua.– Destornillar la unión que conecta el

vaso de expansión.– Retirar el vaso de expansión.

Antes de proceder al llenado de la ins-talación asegúrese que el vaso deexpansión resulte precargado a la pre-sión de 0,8 ÷ 1 bar.

4.3 MANTENIMIENTO QUEMADOR(fig. 17 - fig. 17/a - fig. 17/b)

– Para desmontar el quemador de lapared de la caldera, quite la tuerca(fig. 17).

– Para acceder a la zona interior delquemador quite el grupo cierre deaire fijado por dos tornillos lateralesy quite la envolvente derecha blo-queada por cuatro tornillos prestan-do atención a no arruinar las juntasde retención OR.

– Para el desmontaje del portapulveri-zador y del grupo calefactor actúedel siguiente modo:– abra la tapa del equipo bloqueada

por un tornillo, desconecte loscables del calefactor (1 fig. 17/a)protegidos por la funda termore-sistente y hágalos pasar a travésdel orificio luego de haber quitado

Fig. 16

Fig. 17

21 3

Fig. 17/a

LEYENDA1 Cables del equipo2 Enlace3 Collar

4 USO Y MANTENIMIENTO

Codice/Code 8103051Modello/Model SOLO 25 BF TSE

SOLO 25 TSE (España)Matricola/Serial n. 9999999999

PAR 2 = 5

Codice/Code 8103252Modello/Model DUETTO 25 BF TSE

DUETTO 25 TSE (España)Matricola/Serial n. 9999999999

PAR 2 = 1

la relativa guía del cable.– desconecte los dos cables de los

electrodos de encendido fijadoscon faston.

– afloje el empalme (2 fig. 17/a) yquite los cuatro tornillos que fijanel collar (3 fig. 17/a) al quemador.

– Para el desmontaje del calefactor odel termostato véase la figura 17/b.

4.4 MANTENIMIENTO DE LA CALDERA

El mantenimiento preventivo y elcontrol de la funcionalidad del equi-po y del sistema de seguridad,deberá ser efectuado al final de latemporada de calefacción exclusi-vamente por personal técnicoautorizado.

4.4.1 Limpieza pasajes humo(fig. 18)

Para la limpieza del pasaje de loshumos del cuerpo de la caldera utilizarla respectiva rampa. Con el manteni-miento ya realizado ubique los tubula-res en la posición inicial.

4.4.2 Limpieza cabezal de combustión (fig. 19)

Para efectuar la limpieza del cabezalde combustión proceder como sigue acontinuación (fig. 19):– Desconectar los cables de alta ten-

sión de los electrodos.– Destornillar los tornillos de fijación del

soporte de hélice y remover el mismo.– Cepillar delicadamente la hélice

(disco de turbulencia).– Limpiar cuidadosamente los electro-

dos de encendido.– Limpiar cuidadosamente la fotore-

64

2

1

3

LEYENDA1 Termostato calefactor2 Tapón3 Calefactor

Fig. 17/b

4 ±

0,3

mm

A

2 - 2,5 mm

Fig. 19

RONDO' 3/4 OFESTELLE 3/4 OF

RONDO' 5/6 OFESTELLE 5/6 OF

Fig. 18

65

sistencia de eventuales depósitos desuciedad depositados sobre lasuperficie.

– Limpiar los restantes componentesdel cabezal de combustión de even-tuales depósitos.

– Una vez terminadas las operacionesmonte nuevamente todo con el pro-cedimiento inverso a lo anteriormen-te descripto, teniendo cuidado demantener las medidas indicadas.

4.3.3 Sustitución del inyector (fig. 20)

Es oportuna la sustitución del inyectoral inicio de la temporada de calefacciónpara asegurar el correcto caudal decombustión y una buena eficiencia depulverización. Para sustituir el inyectorproceder no siguiente modo:– Desconectar los cables de alta ten-

sión de los electrodos.– Aflojar los tornillos (A fig. 19) del

soporte de electrodos y quítelo.– Bloquear el porta inyectores utilizan-

do una llave n° 19 y destornillar elinyector con una llave n° 16 (fig. 20).

4.5 INCONVENIENTES DE FUNCIONAMIENTO

Se enuncian algunas causas y los posi-bles remedios de una serie de anoma-lías que podrían verificarse y llevar a unfaltante o no regular funcionamientodel equipo. Una anomalía en el funcionamiento, enla mayor parte de los casos, lleva alencendido de la señalización de blo-queo, del equipo de mando y control. El encenderse este señal, el quemadorpodrá funcionar nuevamente sólo des-pués de haber presionado a fondo elpulsador de desbloqueo; hecho esto,se produce un encendido regular, sepuede imputar la detención de unaanomalía transitoria y no peligrosa.

Por el contrario, si el bloqueo persistese deberá buscar la causa de la ano-malía y realizar los remedios ilustradosa continuación:

El quemador no se enciende– Controle las conexiones eléctricas,– Controle el regular flujo del combus-

tible, la limpieza de los filtros, delinyector y la eliminación del aire de latubería.

– Controle la regular formación dechispas de encendido y el funciona-miento del equipo del quemador.

El quemador se enciende regular-mente pero después se apaga. – Controle el relevamiento llama, la

calibración aire y el funcionamientodel equipo.

Dificultad de regulación del quema-dor y/o falta de rendimiento– Controle el regular flujo de combus-

tible, la limpieza del generador, la noobstrucción del conducto de descar-ga de humos, la real potencia sumi-nistrada por el quemador y la limpie-za (polvo).

El generador se ensucia fácilmente– Controle la regulación del quemador

(análisis humos, la calidad del com-bustible, la obstrucción de la chime-nea y la limpieza del recorrido delaire del quemador (polvo).

El generador no funciona en la tem-peratura– Verifique la limpieza del cuerpo gene-

rador, la combinación, la regulación,las prestaciones del quemador, latemperatura preregulada, el correc-to funcionamiento y ubicación deltermostato de regulación.

– Asegurarse que el generador seade potencia suficiente para la insta-lación.

Olor de productos no incombustible– Verifique la limpieza del cuerpo

generador y de la descarga humos,lo hermético del generador y de losconductos de descarga (puerta,cámara de combustión, conductohumos, conducto ventilaciónhumos, juntas).

– Controle que la combustión seacorrecta.

Frecuencia de la intervención de laválvula de seguridad de la caldera.– Controle la presencia del aire en la

instalación, el funcionamientodel/de los circuladores.

– Verifique la presión de carga de lainstalación, la eficiencia del/de lostanques de expansión y el calibradode la válvula misma.

Fig. 20

66

ENCENDIDO CALDERA (fig. 24)

El primer encendido de la caldera debe serefectuado por personal técnico autorizado.Al alimentarse, la caldera ejecuta unasecuencia de verificación y el display visuali-zará el estado de funcionamiento normal,señalizando siempre la presión de la instala-ción. La barra luminosa celeste encendidaindica la presencia de tensión.NOTA: A la primera presión de las teclasde mandos (2) se enciende el display, a lapresión siguiente de la tecla es attivabilela modalidad de funcionamiento seleccio-nada.

Invierno

Pulsar la tecla del panel de mandos(pos. 2) para activar el funcionamientoinvernal (calefacción y sanitario). El displayse presenta como indica la figura.

Verano

Pulsar la tecla del panel de mandos(pos. 2) para activar el funcionamiento esti-val (sólo agua caliente sanitaria).El display se presenta como indica la figura.

INSTRUCCIONES PARA EL USUARIO

ADVERTENCIAS

– En caso de desperfecto y/o mal funcionamiento de la equipo, desactívelo, absteniéndose de cualquier intento de repa-

ración o de intervención directa. Si se advierte olor a combustible o de combustión ventile el local y cierre el dispositivo

de interceptación del combustible. Diríjase inmediatamente al personal técnico autorizado.

– La instalación de la caldera y cualquier otra intervención de asistencia y de mantenimiento deben ser realizados por per-

sonal calificado.

– Esta absolutamente prohibido obstruir o reducir las dimensiones de la aireación del local donde está instalado el equi-

po. Las aberturas de aireación son indispensables para una correcta combustión.

ENCENDIDO Y FUNCIONAMIENTO

2

Fig. 24

REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA DEL AGUA DE CALEFACCIÓN (fig. 25)

Para programar la temperatura del agua decalefacción deseada, pulsar la tecla delpanel de mandos (pos. 2).Al pulsarla por primera vez, se seleccionael SET del circuito de calefacción 1. Al pul-sarla por segunda vez, se selecciona el SETdel circuito de calefacción 2. Al pulsarlapor tercera vez, se selecciona el SET delcircuito de calefacción 3 (Tres zonas).El display se presenta como indica la figura. Modificar los valores con las teclas y

. La visualización estándar vuelve alpulsar la tecla o al cabo de 10 segun-dos si no se pulsa ninguna tecla.

REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA DEL AGUA SANITARIA (fig. 26)

Para programar la temperatura del aguasanitaria deseada, pulsar la tecla delpanel de mandos (pos. 2). El display se pre-senta como indica la figura. Modificar losvalores con las teclas y .La visualización estándar vuelve al pulsar latecla o al cabo de 10 segundos si no sepulsa ninguna tecla.

APAGADO DE LA CALDERA (fig. 24)

En caso de breves ausencias, pulsar latecla ( ) del panel de mandos (pos. 2).El display se presenta como indica la fig.24. De este modo, manteniéndose activasla alimentación eléctrica y la alimentacióndel combustible, la caldera está protegidapor los sistemas anticongelante y antiblo-queo de la bomba.En caso de períodos de inactividad prolon-gados, se recomienda desconectar la ten-sión eléctrica apagando el interruptorgeneral de la instalación, cerrar el grifo delgas y, si se prevén bajas temperaturas,vaciar el circuito hidráulico para evitar larotura de las tuberías a causa de la conge-lación del agua.

ANOMALÍAS Y SOLUCIONES

Cuando se presenta una anomalía de fun-cionamiento, en el display se visualiza unaalarma y la barra luminosa celeste sepone en rojo.A continuación se ofrecen las descripcio-nes de las anomalías con sus respectivasalarmas y soluciones:

– ALL 02 (fig. 27/a)Si la presión medida es inferior a 0,5 bar,la caldera se para y en el display sevisualiza la anomalía ALL 02. Restablez-ca la presión abriendo el grifo de llenadoen sentido antihorario hasta que la pre-sión indicada en el hidrómetro esté com-prendida entre 1 y 1,2 bares.AL TÉRMINO DE LA OPERACIÓN CER-

RAR EL GRIFO DE LLENADO. Si hay que repetir varias veces el pro-cedimiento de carga de la instalación,

se recomienda recurrir a personal téc-nico autorizado para hacerle verificarla estanqueidad efectiva de la instala-

2

Circuitoriscaldamento 2

Circuitoriscaldamento 3(impianto trezone)

Fig. 25

Fig. 26

2

Circuito de calefacción 2

Circuito de calefacción 3(tres zonas)

67

68

ción de calefacción (control de eventua-les pérdidas).

– ALL 03Solicitar la intervención de personaltécnico autorizado.

– ALL 05Solicitar la intervención de personaltécnico autorizado.

– ALL 06 (fig. 27/c)En caso de que se produjeran anomalías,encendido o funcionamiento, el grupotérmico realizará una parada de bloqueoy en la pantalla aparecerá la anomalíaALL 06. Pulse el botón de desbloqueo delquemador “RESET” para restablecer lascondiciones de puesta en marcha hastaen encendido de la llama. Esta operaciónpuede repetirse hasta 2-3 veces al máxi-mo y en caso de que no dé resultado,contacte con el personal técnico autori-zado.ATENCIÓN: Compruebe que haya com-bustible en el depósito y que los grifosestén abiertos. Después de cada llena-do del depósito se recomienda inter-rumpir el funcionamiento del grupo tér-mico durante una hora más o menos.

– TERMOSTATO DE SEGURIDAD (fig. 27/d)El termostato de seguridad de mandomanual interviene cuando la temperatu-ra supera los 110°C, provocando el apa-gado inmediato del quemador. Para reac-tivar el equipo, destornillar el capuchónde protección y presionar el pulsador quese encuentra debajo. Si la anomalía persiste, solicitar laintervención de personal técnico auto-rizado.

– ALL 09Solicitar la intervención de personaltécnico autorizado.

– ALL 10Solicitar la intervención de personaltécnico autorizado.

– ALL 32Solicitar la intervención de personaltécnico autorizado.

– ALL 33Solicitar la intervención de personaltécnico autorizado.

MANTENIMIENTO

El mantenimiento preventivo y el controldel funcionamiento de los aparatos y delos sistemas de seguridad podrán efec-tuarse por un técnico autorizado.

RESETTWICEONLY

PULSADOR DEDESBLOQUEO

Fig. 27/c

Fig. 27/d

0 4

1 3

2bar

Fig. 27/a

ABRE

69

CONTENTS

1 DESCRIPTION OF THE BOILER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70

2 INSTALLATION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75

3 CHARACTERISTICS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87

4 USE AND MAINTENANCE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

IMPORTANT

When carrying out commissioning of the boiler, you are highly recommended to perform the following checks:

– Make sure that there are no liquids or inflammable materials in the immediate vicinity of the boiler.

– Make sure that the electrical connections have been made correctly and that the earth wire is connected to a good

earthing system.

– Check that the flue pipe for the outlet of the products of the combustion is unobstructed.

– Make sure that any shutoff valves are open.

– Make sure that the system is charged with water and is thoroughly vented.

– Check that the circulator is not blocked.

INSTALLER INSTRUCTIONS

SO

LO-D

UET

TO B

FTS

E

ENG

LIS

H

1.1 INTRODUCTION

One of the features of the cast ironthermal group with the integrated gas-oil burner is its functional silence and ithas been designed in accordance withthe european directives EEC 92/42. The perfectly balanced combustion

and the high y ie ld a l lows i t toeconomise considerably the operatingcosts. The instructions relative to thefollowing models are indicated in thepresent manual:– SOLO 25 BF TSE for heating only– DUETTO 25 BF TSE for heating and

hot water production with instant

tank.SOLO-DUETTO 25 BF TSE versionsare boilers with airtight burners.The instructions given in this manualare provided to ensure proper installa-tion and per fect operation of theappliance and should be strictly fol-lowed.

70

1 DESCRIPTION OF THE BOILER

1.2 DIMENSIONS (fig. 1)

Fig. 1

SOLO 25 BF TSE DUETTO 25 BF TSEM C.H. flow G 1” (UNI ISO 228/1) G 1” (UNI ISO 228/1)R C.H. return G 1” (UNI ISO 228/1) G 1” (UNI ISO 228/1)C1 Loading system G 1/2” (UNI ISO 228/1) –E D.H.W. inlet – G 1/2” (UNI ISO 228/1)U D.H.W. outlet – G 1/2” (UNI ISO 228/1)S Boiler drain G 1/2” (UNI ISO 228/1) G 1/2” (UNI ISO 228/1)

71

1.3 TECHNICAL FEATURES

SOLO 25 BF TSE

Heat output kW 25.08

kcal/h 21,569

Heat input kW 27.0

kcal/h 23,220

Class efficiency (EEC 92/42) ���

Type C

Elements n° 4

Maximum water head bar 4

Water content l 22

Expansion vessel

Water content/Preloading pressure l/bar 10/1

Loss of head smoke mbar 0.16

Smoke temperature °C 143

Smoke flow m3n/h 31.6

CO2 % 12.5

Maximum temperature °C 95

Power consumption W 230

Adjustment range heating °C 45÷85

D.H.W. production

D.H.W. flow rate EN 625 l/min –

Contin. D.H.W. flow rate ∆t 30°C l/h –

Minimum D.H.W. flow rate l/min –

D.H.W. tank maximum water head bar –

Gas-oil burner *

Burner nozzle 0.65 60°W

Pump pressure bar 11.5

Shutter position 0.8

Shutter position (SIME FUEL 30 OFX) 3.8

Diaphragm position D

Diaphragm position (SIME FUEL 30 OFX) –

Weight kg 137

* After changing the calibration values of the burner, always check the C02 values.

72

DUETTO 25 BF TSE

Heat output kW 25.08

kcal/h 21,569

Heat input kW 27.0

kcal/h 23,220

Class efficiency (EEC 92/42) ���

Type C

Elements n° 4

Maximum water head bar 4

Water content l 22

Expansion vessel

Water content/Preloading pressure l/bar 10/1

Loss of head smoke mbar 0.16

Smoke temperature °C 143

Smoke flow m3n/h 31.6

CO2 % 12.5

Maximum temperature °C 95

Power consumption W 230

Adjustment range heating °C 45÷85

D.H.W. production

D.H.W. flow rate EN 625 l/min 11.0

Contin. D.H.W. flow rate ∆t 30°C l/h 660

Minimum D.H.W. flow rate l/min 2.5

D.H.W. tank maximum water head bar 6

Gas-oil burner *

Burner nozzle 0.65 60°W

Pump pressure bar 11.5

Shutter position 0.8

Shutter position (SIME FUEL 30 OFX) 3.8

Diaphragm position D

Diaphragm position (SIME FUEL 30 OFX) –

Weight kg 176

* After changing the calibration values of the burner, always check the C02 values.

73

1

2

3

4

5

6

7

8

9

Fig. 2

1.4 MAIN COMPONENTS

1.4.1 SOLO 25 BF TSE version (fig. 2)

1

2

3

13

1211

11

9

6

7854

10

14

Fig. 2/a

1.4.2 DUETTO 25 BF TSE version (fig. 2/a)

KEY1 Gas-oil burner2 Bulb housing sheath3 Control panel4 Filling5 Water pressure transducer6 Hydrometer7 C.H. pump8 Air intake for airtight burner9 Safety thermostat

KEY1 Gas-oil burner2 Bulb housing sheath3 Control panel4 Instant tank5 Filling6 Tank pump7 Water pressure transducer8 Hydrometer9 C.H. pump

10 Air intake for airtight burner11 Control valve12 Air vent valve13 D.H.W. pressure14 Safety thermostat

74

R

M

C1

Fig. 3

1.5 FUNCTIONAL DIAGRAM

1.5.1 SOLO 25 BF TSE version (fig. 3)

Fig. 3/a

1.5.2 DUETTO 25 BF TSE version (fig. 3/a)

KEY1 Boiler body2 Filling3 Heating safety valve4 Air relief valve5 Expansion vessel6 Gas-oil burner7 C.H. pump8 Hydrometer9 Boiler drainer cock

10 Water pressure transducer 11 Control valve

C1 Loading systemM C.H. flowR C.H. return

KEY1 Boiler body2 Filling3 Heating safety valve4 Air relief valve5 Expansion vessel6 Gas-oil burner7 C.H. pump8 Hydrometer9 Boiler drainer cock

10 Water pressure transducer11 D.H.W. pressure12 Instant tank13 Control valve14 Manual air vent15 Tank pump

U D.H.W. outletE D.H.W. inletM C.H. flowR C.H. return

2.1 BOILER ROOM

The boilers with a rating of more than35 kW must be equipped with a tech-nical room whose dimensions andrequirements correspond to the cur-rent standards and regulations. The minimum distance between thewalls of the room and the boiler mustnot be less than 0.60 m., while the min-imum height between the top of theboiler and the ceiling must be at least 1m. which can be reduced to 0.50 m.for boilers with incorporated heaters(however the minimum height of theboiler room must not be less than 2,5m). The boilers with a rating of lessthan 35 kW can be installed only inperfectly air-vented rooms. To circulateair in the room, air vents must bemade on the outside walls which satisfythe following requirements:– Have a total surface area of at least

6 cm2 for each installed Kw of ther-mal capacity and however not lessthan 100 cm2.

– To be situated as close as possibleto the floor, unobstructable and pro-tected by a grate which does notreduce the air passage area.

2.2 CONNECTING UP SYSTEM

Before proceeding to connect up theboiler, you are recommended to makethe water circulate in the piping inorder to eliminate any foreign bodiesthat might be detrimental to the oper-ating efficiency of the appliance. Forconnecting up the pipes, make sure tofollow the indications illustrated in fig.1. The connections should be easy todisconnect using pipe unions with ori-entable connections. The shutoff valve must be connectedto a suitable flow system and returnpipes

2.2.1 System filling (fig. 4)

The boiler and the relative systemmust be filled operating on the bearingtap and the pressure of cold chargingthe system must be included between1 - 1.2 bar. During filling the mainswitch should be left open. Filling must be done slowly so as toallow any air bubbles to be bled offthrough the provided air vents. Thisoperation can be made easy by posi-tioning horizontally the incision of theblock screw of the shutoff valve. Upon completing the filling, put the

screw back to its original position. Atthe end of the operation make surethat the tap is closed (fig. 4).

2.2.2 D.H.W. production on DUETTO 25 BF TSE version(fig. 5)

To adjust water flow use the waterpressure gauge flow regulator (fig. 5):- Turn clockwise and the regulator

reduces water supply consequentlyincreasing the relevant temperatu-re.

- Turn counter-clockwise and theregulator increases water supplyconsequently reducing the relevanttemperature.

2.2.3 Characteristics of feedwater

To prevent lime scale and damage tothe tap water exchanger, the watersupplied should have a hardness of no

more than 20°F. In all cases the water used should betested and adequate treatment devi-ces should be installed. To prevent lime scale or deposits onthe primary exchanger, the water usedto supply the heating circuit shouldmust be treated in accordance withUNI-CTI 8065 standards. It is absolu-tely essential that the water is to betreated in the following cases:– Very extensive systems (with high

contents of feedwater).– Frequent addition of makeup water

into the system.– In case it is necessary to empty the

system either partially or totally.

2.3 SMOKE EXHAUST

2.3.1 Connecting up flue

The flue is of fundamental importancefor the proper operation of the boiler;if not installed in compliance with thestandards, starting the boiler will bedifficult and there will be a consequentformation of soot, condensation andencrustation. A flue therefore must satisfy the fol-lowing requirements:– be constructed with waterproof

materials and resistant to smoketemperature and condensate;

– be of adequate mechanical resilienceand of low heat conductivity;

– be perfectly sealed to prevent cool-ing of the flue itself:

– be as vertical as possible; the termi-nal section of the flue must be fittedwith a static exhaust device thatensures constant and ef f icientextraction of products generated bycombustion;

– to prevent the wind from creatingpressure zones around the chim-ney top greater than the uplif tforce of combustion gases, theexhaust outlet should be at least0.4 m higher than structures adja-cent to the stack (including the rooftop) within 8 m;

– have a diameter that is not inferiorto that of the boiler union: square orrectangular-section flues shouldhave an internal sect ion 10%greater than that of the boiler union;

– the useful section of the flue mustconform to the following formula:

S resulting section in cm2

K reduction coefficient for liquid

2 INSTALLATION

PS = K

√H

OPEN

REGOLATOREDI PORTATA

Fig. 5

FLOW REGULATOR

Fig. 4

75

76

fuels: 0.024P boiler input in Kcal/hH height of the flue in meters mea-

sured from the flame axis to theflue outlet into the atmosphere.When dimensioning the flue, theef fective height of the f lue inmeters must be considered,measured from the flame axis tothe top of the flue, reduced by:– 0.50 m for each change of

direction of the connectionunion between boiler and flue;

– 1.00 for each hor izontalmetre of the union itself.

Our boilers are the B23 type and do

not need any particular connectionsother than the one to the f lue asdescribed above.

2.3.2 Smoke exhaust with ø 80/125 coaxial flue(fig. 6)

SOLO-DUETTO 25 BF TSE versionboilers are set to be connected to ø80/125 stainless steel coaxial fluesthat can be adjusted to the most sui-table direction for room require-ments (fig. 6). The maximum acceptable length of

the flue must not be over 7.0 equi-valent meters. Load losses inmeters for each single accessoryto be used in the exhaust configura-tion are indicated in Table A. Only use original SIME accessoriesand make sure that connections arecorrect as indicated in the instruc-tions supplied with the accessories.

2.4 FUEL ADDUCTION(fig. 7 - fig. 7/a)

The fuel can be fed into the thermalgroup sideways, the ducts must be

1

2

3

4

2

5

6

7 7

3

3

ø 80/125

min

. 715

Fig. 6

KEY1 Stainless steel coaxial flue L. 886 code 80962202 a Stainless steel extension L. 1000 code 80961212 b Stainless steel extension L. 500 code 80961203 a 90° stainless steel curve code 80958203 b 45° stainless steel curve code 80959204 Stainless steel vertical condensation recovery L. 135 code 80928205 Tile with hinge code 80913006 Roof outlet terminal L. 1063 code 80912037 Kit code 8098810

TABLE A

Load loss (mt)90° stainless steel curve 1,8045° stainless steel curve 0,90Stainless steel extension L. 1000 1,00Stainless steel extension L. 500 0,50Roof outlet terminal L. 1063 1,00Stainless steel coaxial flue L. 886 0,70Stainless steel vertical condensation recovery L. 135 0,70

WARNING: The maximum acceptable length of the flue must not be over 7.0 equivalent meters. Always use the condensation recovery (4) in outlets with vertical exhaust.

passed through the aperture on theright or left hand side of the shell forconnection to the pump (fig. 7 - 7/a).

Important

– Make sure, before turning on theboiler, that the return tube is free.An excessive counter -pressurewould break the pump seal.

– Make sure that the tubes aresealed.

– The maximum depression of 0.4 bar(300 mmHg) (see Table 1) must notbe exceeded. Gas is freed from thefuel above that value and can causecavitation of the pump.

– It’s advisable to bring the returntube in the depression systems upto the same height of the intaketube. In this case the foot valve isunnecessary. If instead the return tube arrivesabove the fuel level, the foot valve isindispensable.

Starting the pump

Turn on the burner to start the pumpand check the flame ignition. I f a “ lock out” occurs before fuelarrival, wait for at least 20 secondsthen press the burner release button“RESET” and wait for the whole start-up operation to repeat until the flamelights up.

2.5 BURNER ADJUSTMENTS

Each unit is shipped with a burner unitequipped with a nozzle and calibratedat the factory; it is recommended,however, that the settings listed underpoint 1.3 be checked, with referenceto atmospheric pressure at sea level.If it is necessary to adjust the burnerdifferently from the factory settings,this should be done by authorised per-sonnel following the instructions pro-vided below. The burner adjustments allow opera-tion up to an altitude of 1300 m abovesea level.

2.5.1 Air lock adjustment (fig. 8)

To adjust the air lock, loosen the screw(1 fig. 8) and slide the graduated scale(2 fig. 8) indicating the position air lockposition. The values for adjustment of each unitare given in point 1.3.

2.5.2 Pump pressure adjustment(fig. 8/a)

To adjust gas-oil pressure, turn the

screw (3 fig. 8/a) and check pressurewith a pressure gauche connected tothe intake (2 fig. 8/a), making surepressure corresponds to the value

H m

ax 4

mH

H

1

2

3

4

5

6

7

8

10 99

Fig. 7

Fig. 7/a

H L (meters)meters øi tube øi tube

8 mm 10 mm0 35 100

0,5 30 1001 25 100

1,5 20 902 15 703 8 30

3,5 6 20

CONNECTIONS1 Vacuometer attachment2 Pressure regulator3 Manometer attachment4 By-pass screw5 Back-flow flexible pipe

(included in supply)

6 Suction flexible pipe (included in supply)

7 Auxiliary pressure intake8 Valve9 Racor 3/8” (included in supply)

10 Fuel feed line filter (included in supply)

ATTENTION: - loosen the pump joints (5-6) before pointing the flexible pipes for bringing

them out from the prefixed opening on the right/left hand side of the shell.Afterwards tighten the joints to the pump.

- The pump is prearranged for the double-tube function. Remove the by-passscrew (4) for single tube function.

H = Difference in levelL = Maximum length

of the intake tube

TABLE 1

77

given under point 1.3.

2.6 HEATER UNIT

In SOLO 25 BF TSE models, theheater unit comes on with the consen-sus of the burner, after a delay of amaximum of 90 seconds required tobring fuel in the nozzle holder area upto a temperature of 65°C. Once thistemperature has been reached, thethermostat, which is located abovethe preheater (1 fig. 17/b), will giveconsensus for the burner to start. The heater will remain on for as longas the burner stays on and go of fwhen the burne goes off.

The DUETTO 25 BF TSE models has a

lower power heater which remains onall the time after the main switch isturned on in the control panel in win-ter only. The first time it is turned on at thebeginning of the season, it may be diffi-cult for the burner to come on, andthe boiler may stop working if theoperating cycle is begun before te cor-rect fuel temperature has beenreached. When it is started again, enough timewill have passed (2 - 3 minutes) for thefuel to have reached the correct tem-perature for start-up.

2.7 ELECTRICAL CONNECTION

The boiler is supplied with an electric

cable and the electric power supply tothe boiler must be 230V-50Hz single-phase through a fused main switch.The stat cable, whose installation iscompulsory for obtaining a betteradjustment of the room temperature,must be connected as shown in fig. 9 -9/a.

NOTE: Device must be connected toan efficient earthing system.

SIME declines all responsibility forinjury or damage to persons result-ing from the failure to provide forproper earthing of the appliance.

Always turn off the power supplybefore doing any work on the electri-cal panel.

78

1

25

6

7

RESET

TWICE

ONLY

12

1

2

3

bar

KEY1 Gas-oil pump2 Pressure gauche intake3 Pressure adjustment screw

Fig. 8

Fig. 8/a

79

2.7.1 SOLO 25 BF TSE wiring diagram (fig. 9)

Fig. 9

KEYF1-2 Fuse (4 AT)PI C.H. pumpTS Safety thermostatSM C.H. sensorTPA Pressure transducer waterTA1 Zone 1 room thermostatTA2 Zone 2 room thermostatCR Remote control CR73 (optional)OP Programming clock (optional)EXP Expansion cardAR Remote alarmVZ Zone valveAUX Auxiliary connectionBRU Gas-oil burnerK1-2 Relay

NOTE: Connect TA1 to the clamps 7-8 after having removed the bridge.

80

2.7.2 DUETTO 25 BF TSE wiring diagram (fig. 9/a)

Fig. 9/a

~5 s~12 s~12 s0÷150 s 0÷150 s

2.7.3 SOLO 25 BF TSE / DUETTO 25 BF TSE functional diagram

Consensus for start-upHeater stat

HeaterMotor

Ignition transform.Gas-oil valve

FlameStop light

Normal Stopped due to failure to ignite

NOTE: On DUETTO 25 BF TSE without stat, the heater is always fed in winter position.

KEYF1-2 Fuse (4 AT)PI C.H. pumpPB Tank pumpTS Safety thermostatSM C.H. sensorTPA Water pressure transducerFLS D.H.W. pressureTA1 Zone 1 room thermostatTA2 Zone 2 room thermostatCR Remote control CR73 (optional)

OP Programming clock (optional)EXP Expansion cardAR Remote alarmVZ Zone valveAUX Auxiliary connectionBRU Gas-oil burnerK1-2 Relay

NOTE: Connect TA1 to the clamps 7-8 after havingremoved the bridge.

2.7.4 Chronothermostat connection

Connect the chronothermostat as indica-ted in the boiler electrical diagram (seefigs. 9 - 9/a) after having removed the exi-sting bridge. The chronothermostat to be used must beof a class conforming to the standard EN607301 (clean electrical contact).

2.7.5 Climatic regulator CR 53 connection (optional)

The boiler is designed for connectio to a cli-matic regulator, supplied on request (code8092227), for the management of a hea-ting circuit. The electronic card will continue to manageinformation visualisation, the setting of thesanitary set and the heating of the secondcircuit, and the boiler parameters bymeans of the keys on the control panel. Forinstallation and use of the climatic regula-tor, follow the instructions included in thepackaging.

NOTE: Reset parameter 10 to 2 (PAR 10= 2).

2.7.6 Remote control CR 73 connection (optional)

The boiler is designed for connection to aremote control unit, supplied on request(code 8092226). The remote control unit CR 73 allows forcomplete remote control of the boiler,except release of the boiler. The boiler display will show the followingmessage:

For installation and use of the remote con-trol, follow the instructions in the package.

NOTE: Ensure PAR 10 set to 1 (PAR 10 =1).

2.7.7 Use with different electronic systems

Some examples are given below of boilersystems combined with different electronicsystems. Where necessary, the parame-ters to be set in the boiler are given. Theelectrical connections to the boiler refer tothe wording on the diagrams (figg. 9-9/a).The zone valve control starts at everydemand for heating of the zone 1 (it is frompart of the TA1 or the CR).

Description of the letters indicating the

components shown on the system dia-grams from 1 to 8:M C.H. flowR C.H. returnCR Remote control CR 73SE External temperature sensor

(not usuable)TA 1-2 Zone room thermostatVZ 1-2 Zone valveCT 1-2 Zone chronothermostatRL 1-2 Zone relaySl Hydraulic separatorP 1-2 Zone pump

81

RM

SE

TA

CR

TA1

CRSE

1 BASIC SYSTEMSYSTEM WITH A DIRECT ZONE AND ROOM THERMOSTAT, OR WITHA CLIMATIC REGULATOR CR 53 (Code 8092227) OR WITH REMOTECONTROL CR 73 (Code 8092226)

PARAMETERS SETTINGS

If using CR 53 set parameter10 to 2 (PAR 10 = 2)

82

TA1SE

RM

SETA

VZ

TA1

VZ1

TA2

VZ2

RMSE

TA1 TA2

TA1SE

TA

P2

RL

SI

RL1 RL2

P1P

TA2SE

RMSE

TA

VZ

TA1

VZ1

TA2

VZ2

CR

CR

2 BASIC SYSTEMMULTI-ZONE SYSTEM WITH PUMP AND ROOM THERMOSTAT

3 BASIC SYSTEMMULTI-ZONE SYSTEM WITH PUMP AND ROOM THERMOSTAT

4 BASIC SYSTEMMULTI-ZONE SYSTEM WITH VALVE, ROOM THERMOSTAT AND REMOTE CONTROL CR 73 (Code 8092226)

PARAMETERS SETTINGS

To use the remote control(CR) as remote control panelfor the boiler rather than asroom reference, set:PAR 7 = 0

83

TA2

SE

RMSE

VZ VZ1

TA2

VZ2

CR

CR

VZ1

TA1

PARAMETER SETTING

To use the remote control (CR)as room reference for a zone,set: PAR 7 = 1

Set the opening time of the zonevalve VZ: PAR 33 = “OPENING TIME”

RMSE

CT2

TA1

SE

CT1

TA2

VZ1 VZ2

ZONAGIORNO(70°C)

ZONANOTTE(50°C)

DURING NIGHT TIME THE BOILERUSES A LOWER OUTPUT TEMPE-RATURE IF DIFFERENT TIMES HAVEBEEN SET FOR DAY AND NIGHTAREAS:gain access to setting the day zone

1 by pressing the key and chan-

ge the value with the keys

and . Gain access to settingthe night zone by pressing the key

twice and changing the value

with the keys and .

SI

RMSE

TA1 TA2

TA2SE

TA

P2

RL RL1 RL2

P1PCR

CR

PARAMETER SETTING

To use the remote control(CR) as room reference for azone, set: PAR 7 = 1

5 BASIC SYSTEMMULTI-ZONE SYSTEM WITH VALVE, ROOM THERMOSTAT AND REMOTE CONTROL CR 73 (Code 8092226)

6 BASIC SYSTEMMULTI-ZONE SYSTEM WITH PUMP, ROOM THERMOSTAT AND REMOTE CONTROL CR 73 (Code 8092226)

7 SYSTEM WITH DOUBLE TEMPERATURE OUTPUTMULTI-ZONE SYSTEM WITH VALVE AND CHRONOTHERMOSTAT

DAYZONE(70°C)

NIGHTZONE(50°C)

2.8 MODBUS mode (fig. 10 - fig. 10/a)

This mode enables boiler MODBUS commu-nication and can be achieved by requestingthe RS-485 board supplied with the kit,code 8092244.To install the board, proceed as follows:- Install the RS-485 board in the relevant

seat on the control panel and connect itelectrically to the boiler board with thewired connector provided in the kit.ATTENTION: Insert the wired connectorwith caution.

- Set the DIP SWITCH of the board in MOD-

BUS mode.- Choose the communication configuration

suited to the MODBUS network (PAR 17INST) according to Table PAR 17 INST.

2.8.1 Anti-freeze function

The boilers are equipped with anti-freezefunction which activates the pumps and theburner when the temperature of the watercontained inside the appliance drops tobelow 6°C. The anti-freeze function is ensured, howe-ver, only if:

- the boiler is correctly connected to thegas and electricity supply circuits;

- the boiler is constantly fed;- the boiler ignition is not blocked;- the essential components of the boiler

are all in working order.

In these conditions the boiler is protectedagainst frost down to an environmentaltemperature of -5°C.

ATTENTION: In the case of installation in aplace where the temperature drops below0°C, the connection pipes must be pro-tected.

84

RMSE

CT2

TA1

SE

CT1

SI

RL2

P2P1

TA2

RL1

ZONAGIORNO(70°C)

ZONANOTTE(50°C)

8 SYSTEM WITH DOUBLE TEMPERATURE OUTPUTMULTI-ZONE SYSTEM WITH PUMP AND CHRONOTHERMOSTAT

DAYZONE(70°C)

NIGHTZONE(50°C)

x 2

Fig. 10

85

SCHEDA CALDAIA

DIP SWITCH

SCHEDINO RS-485

1 2 3

CONNETTORECABLATO CN10(cod. 6319165)

12

34

56

WIRED CONNECTOR CN10(code 6319165)

COMUNICAZIONE MODBUS

MODBUS COMMUNICATION

RS-485 BOARD

/ BOILER BOARD

ON

–+

GND

–+

GND

INSTALLER PARAMETER SETTING:

PAR 16 MODBUS ADDRESS

-- = Not enabled

1...31 = Slave from 1 to 31

(ATTENTION: Avoid calling the boi-

ler with the same number assigned

to either appliances)

PAR 17 MODBUS CONFIGURATION-- = Not enabled1...30 = Default value: 25(See Table PAR 17 INST)

ATTENTION: Upon setting the parameters, werecommend turning the boiler off and then back onagain.

Fig. 10/a

1 1200 8 No 1 2 1200 8 No 2 3 1200 8 Pari / 1 4 1200 8 2 5 1200 8 Dispari / 1 6 1200 8 2 7 2400 8 No 1 8 2400 8 No 2 9 2400 8 1

10 2400 8 2 11 2400 8 1 12 2400 8 2 13 4800 8 No 1 14 4800 8 No 2 15 4800 8 1 16 4800 8 2 17 4800 8 1 18 4800 8 2 19 9600 8 No 1 20 9600 8 No 2 21 9600 8 1 22 9600 8 2 23 9600 8 1 24 9600 8 2 25 19200 8 No 1 26 19200 8 No 2 27 19200 8 1 28 19200 8 2 29 19200 8 1 30 19200 8 2

PAR 17 INST Baud Rate N° Bit Dati Parità Bit di StopPar 17 INST Baud Rate No. Data Bit Parity Stop Bit

Pari /

Pari /Pari /

Pari / Pari /

Pari /Pari /

Pari /Pari /

Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

Dispari /Dispari /

EvenEven

EvenEven

EvenEven

EvenEven

EvenEven

OddOdd

OddOdd

OddOdd

OddOdd

OddOdd

TABELLA PAR 17 INST/ Tab. PAR 17 INST

86

Mod

bus

addr

ess

Variable description

Type

Rea

d / W

rite

U.M

.

Min

valu

e

Max

va

lue

Function

Digital variables1 Boiler CH Enable/Request D R/W - 0 1 Richiesta riscaldamento zona 12 Boiler DHW Enable D R/W - 0 1 Abilitazione preparazione ACS3 Boiler Water Filling Function D R/W - 0 1 Non usato

32 Boiler CH Mode D R - 0 1 Stato riscaldamento zona 133 Boiler DHW Mode D R - 0 1 Stato preparazione ACS34 Boiler Flame Status D R - 0 1 Stato presenza fiamma35 Boiler Alarm Status D R - 0 1 Stato presenza allarme

Analog variables

1 Boiler CH Primary Setpoint A R/W 0,1°C 20,0 80,0Setpoint riscaldamento zona 1.

Se viene ricevuto un valore fuori rangeequivale a nessun valore ricevuto e vienemantenuta la termoregolazione di caldaia

a punto fisso o a curva climatica.

2 Boiler DHW Primary Setpoint A R/W 0,1°C 20,0 80,0Setpoint circuito primario durante

la preparazione ACS(al posto di PAR 66 caldaia).

Se viene ricevuto un valore fuori range equivalea nessun valore ricevuto e viene utilizzato

il valore di regolazione presente in caldaia.

3 Boiler DHW Setpoint A R/W 0,1°C 10,0 80,0

Setpoint acqua calda sanitaria.Se viene ricevuto un valore fuori range

equivale a nessun valore ricevutoe viene utilizzato il valore

di regolazione presente in caldaia.

4 Outside Temperature MB A R/W 0,1°C -55,0 95,0

Valore di temperatura esterna comunicato via ModBus.Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto. Nel caso di conflittola caldaia dà la priorità al valore della sonda

ad essa collegata.

5 Boiler CH Curve Slope A R/W 0,1 3,0 40,0Pendenza della curva climatica della zona 1

(utilizzato al posto della curva impostata in caldaia).Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto e viene utilizzatala curva climatica presente in caldaia.

6 Boiler CH Curve Displacement A R/W 0,1 -5,0 5,0Valore di shift del set ambiente della zona 1

(utilizzato al posto dello shift impostato in caldaia).Se viene ricevuto un valore fuori range equivale

a nessun valore ricevuto e viene utilizzatolo shift presente in caldaia.

64 Boiler DHW Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Acqua calda sanitaria65 Boiler Primary Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Circuito Primario (Mandata)66 Boiler Return Water Temperature A R 0,1°C 0,0 100,0 Temperatura Sonda Ritorno Circuito Primario67 Boiler Flue Gas Temperature A R 0,1°C 0,0 200,0 Temperatura Sonda Fumi

68 Boiler Relative Modulation Level A R 0,1% 0,0 100,0 Livello Modulazione (0%=Minima Potenza Caldaia - 100%=Massima Potenza Caldaia)

69 Boiler Primary Water Pressure A R 0,1 bar 0,0 6,0 Valore Pressione Acqua Circuito Primario

70 Boiler Outside Temperature A R 0,1°C -100,0 100,0 Valore di temperatura esterna lettodalla caldaia tramite la sonda ad essa collegata.

Integer variables129 Boiler Current Minute I R/W - 0 59 Non usato130 Boiler Current Hour I R/W - 0 23 Non usato131 Boiler Current Day of the Week I R/W - 1 = Lun 7 = Dom Non usato132 Boiler Current Day of the Month I R/W - 1 31 Non usato133 Boiler Current Month I R/W - 1 12 Non usato134 Boiler Current Year I R/W - 2000 2200 Non usato

192 Boiler Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato durante

anomalia caldaia (Master se in cascata).

193 Boiler Slave 1 Alarm Code I R - 0 100 Codice numerico visualizzatodurante anomalia caldaia slave 1

194 Boiler Slave 2 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 2

195 Boiler Slave 3 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 3

196 Boiler Slave 4 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 4

197 Boiler Slave 5 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 5

198 Boiler Slave 6 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 6

199 Boiler Slave 7 Alarm Code I R - 0 100Codice numerico visualizzato

durante anomalia caldaia slave 7200 Boiler Combustion Parameter (Par1) I R - 0 199 Valore del PAR 1 in caldaia201 Boiler Hydraulic Parameter (Par2) I R - 0 199 Valore del PAR 2 in caldaia

Request CH zone 1Enable DHW preparationNot used

State CH zone 1

Descrizione /

State preparation DHWState presence flameState presence alarm

Setpoint CH zone 1.

If you receive a value out of range so the value isn’t received and

the boiler temperature control is maintained of fixed point or a

temperature curve.

Setpoint CH during ACS preparation(for PAR 66 installer parameters)

If you receive a value out of range the value isn’t received and it is used

the boiler value regulation .

Setpoint ACS.If you receive a value out of range

the value isn’t received and it is used the boiler value regulation.

External value of temperature by MobBus.If you receive a value out of range

the value isn’t received. In case of conflict the boiler will give priority to the value

of the probe connected to it.

Slope of heating curve of zone 1(it is used instead of the curve set in the boiler).If you receive a value out of range

the value isn’t received and it is used the boiler heating curve.

If you receive a value out of range the value isn’t received and it is used

the boiler heating curve.

Shift value of room zone 1 set(it is used instead of the shift set in the boiler).

DHW temperature sensorCH temperature sensor (Delivery)CH temperature sensor (Return)Smoke temperature sensorModulation level: (0%= minimum boiler power

100%= maximum boiler power) Pressure value water CHOutside temperature read from the boiler

through the probe connected to it

Not usedNot usedNot usedNot usedNot usedNot used

Numeric code shown during boiler error (If Master is in cascade)

Numeric code shown during slave 01 error

Numeric code shown during slave 02 error

Numeric code shown during slave 03 error

Numeric code shown during slave 04 error

Numeric code shown during slave 05 error

Numeric code shown during slave 06 error

Numeric code shown during slave 07 error

PAR 1 valuePAR 2 value

TABELLA DELLE VARIABILI MODBUS / MODBUS BOILER VARIABLES LIST

3.1 COMBUSTION CHAMBER DIMENSIONS (fig. 11)

The combustion chamber is a directpassage type and is conform to the EN303-3 standard annex E.The dimensions are shown in fig. 11.An adequate protect ion panel ismounted on the inside wall of the rearhead of all the models.

3.2 SYSTEM AVAILABLE HEAD(fig. 12)

The head available for the heatingplant is shown as a function of theflow in graph in fig. 12.

3 CHARACTERISTICS

L270

28

0

Fig. 11

0 200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)

PR

EVA

LEN

ZA

RES

IDU

A (m

bar)

500

400

100

200

300

SO

LO -

DU

ETTO

OF/

BF

1800

SOLO OF/BF

DUETTO OF/BF - OFi/BFi

2000

Fig. 12

FLOW RATE (l/h)

RES

IDU

AL

HEA

D(m

bar)

SOLO 25 BF TSE

DUETTO 25 BF TSE

L Volumemm dm3

SOLO 25 BF TSE 405 24,0

DUETTO 25 BF TSE 405 24,0

87

88

5

3

1

2

4

Fig. 13

DESCRIPTION OF DISPLAY ICONS

SUMMER MODE ICON

WINTER MODE ICON

D.H.W. MODE ICON

HEATING MODE ICON

GRADED POWER SCALEThe segments of the bar light up in proportion to boiler poweroutput .

2 - DESCRIPTION OF CONTROLS

ON/OFF KEYSON = Electricity supply to boiler is onOFF = Electricity supply to boiler is on but nor ready for

functioning. However, the protection functionsare active.

SUMMER MODE KEYWhen this key is pressed, the boiler functions onlywhen D.H.W. is requested (function not available)

WINTER MODE KEYWhen this key is pressed, the boiler provides heatingand D.H.W.

D.H.W. TEMP KEYWhen this key is pressed, the temperature of theD.H.W. is shown on the display (function not available)

HEATING TEMP KEYThe first time the key is pressed, the temperature ofheating circuit 1 is shown.The second time the key is pressed, the temperatureof heating circuit 2 is shown.The third time the key is pressed, the temperature ofheating circuit 3 is shown (Three zones).

RE-SET KEYThis allows for restoring functioning after a functioninganomaly.

INCREASE AND DECREASE KEYBy pressing this key the set value increases or decrea-ses.

BURNER FUNCTIONING AND BLOCK ICON

DESCRIPTION OF DISPLAY ICONS

CHIMNEY SWEEP ICON

SECONDARY DIGITSThe boiler visualises the value of the pressure of thesystem (correct value is between 1 and 1.5 bar)

3 - KEYS RESERVED FOR THE INSTALLER(access to INST and OEM parameters)

4 - LUMINOUS BARBlue = FunctioningRed = Functioning anomaly

5 - PROGRAMMING CLOCK (optional)Mechanical clock (code 8092228) or digital clock (code8092229) to program heating and water supply.

MAIN DIGITSThe boiler visualises the values set, the stateof anomaly and the external temperature

PC CONNECTIONTo be used only with the SIME programming kit and onlyby authorised personnel. Do not connect other electro-nic devices (cameras, telephones, mp3 players, etc.)Use a tool to remove the cap and reinsert after use.ATTENTION: Communication port sensitive to electrostatic charges.Before use, it is advisable to touch an earthed metallicsurface to discharge static electricity.

INFORMATION KEYThis key can be pressed several times to view the para-meters.

CHIMNEY SWEEP KEYThis key can be pressed several times to view the para-meters.

DECREASE KEYThis key changes the default settings.

INCREASE KEYThis key changes the default settings.

INTEGRATIVE SOURCES ICON

3.3 CONTROL PANEL (fig. 13)

89

3.4 ACCESS TO INSTALLER'S INFORMATION

For access to information for the installer, press the key (3 fig. 13). Every time the key is pressed, the display moves to the next item of

information. If the key is not pressed, the system automatically quits the function. The same information is visible from the remote control

CR 73 if connected. List of information:

2. Visualizzazione temperatura sonda mandata riscaldamento (SM)

4. Visualizzazione temperatura sonda ausiliaria o sonda bollitore (ST)

6. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al primo circuito

7. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al secondo circuito

12. Visualizzazione numero totale delle anomalie

13. Contatore accessi parametri installatore (es. 140 accessi)

14. Contatore accessi parametri OEM (es. 48 accessi)

10. Visualizzazione ore di funzionamento del bruciatore in h x 100 (es. 14.000 e 10)

11. Visualizzazione numero di accensioni del bruciatore x 1.000 (es. 97.000 e 500)

18. Visualizzazione valore sonda r itorno riscaldamento (SR)

45. Visualizzazione temperatura riscaldamento riferita al terzo circuito

60. Visualizzazione codice errore ultima anomalia

61. Visualizzazione codice errore penultima anomalia

70. Codice di warning

90. Versione software presente su RS-485 (es. versione 01)

2. Visualisation of C.H. sensor (SM)

4. Visualisation of auxiliary temperaturesensor or D.H.W. sensor (ST)

6. Visualisation of heating temperature offirst circuit

7. Visualisation of heating temperature ofsecond circuit

10. Visualisation of hours of functioning of the burner in h x 100(e.g. 14000 and 10)

11. Visualisation of number of times the burner has ignited x1000 (e.g. 97000 and 500)

12. Visualisation of total number of anomalies

13. Parameter access counter– Installer (i.e. 140 accesses)

14. Parameter access counter–OEM (i.e. 48 accesses)

45. Visualisation of heating temperature of third circuit

18. Visualisation C.H. return sensor value (SR)

60. Visualisation of error code of last anomaly

61. Visualisation of error code of penultimate anomaly

70. Code warning

90. Software version on RS-485 (e.g. version 01)

3.5 ACCESS TO INSTALLER'S PARAMETERS

For access to the installer's parameters,press simultaneously the keys andor 2 seconds (3 fig. 13).For example, the parameter PAR 23 isvisualised on the display of the controlpanel in the following way:

The parameters scrol l forwards andbackwards with the key and andthe default parameters can be changedwith the keys and .The standard visualisation returns automa-tically after 60 seconds, or by pressing oneof the control keys (2 fig. 13) excluded thekey RESET.

3.5.1 Replacing the board or RESETTING parameters

If the electronic board is replaced or reset,it is necessary to configure PAR 2 by asso-ciating the following values to each type ofboiler to be able to restart the boiler:

NOTE: the inside of the upper door of theboiler panel has a label with the valuesthat have to be set for PAR 2 (fig. 16).

90

PARAMETERS INSTALLER

FAST CONFIGURATIONPAR DESCRIPTION RANGE UNIT OF INC/DEC DEFAULT

MEASUREMENT UNIT SETTING1

2 Hydraulic configuration -- = ND = = “- -”1 ... 6

3 Timetable 2 programmer 1 = DHW + Recirc. pump = = 12 = DHW3 = Recirculation pump

4 Pressure transducer disabler 0 = Disabled = = 11 = Enabled 0-4 BAR2 = Enabled 0-6 BAR3 = Enabled 0-4 BAR (NO ALL 09)4 = Enabled 0-6 BAR (NO ALL 09)

5 Assignment of auxiliary relay AUX 1 = Remote supply = = 12 = Recirculation pump3 = Automatic load.4 = Remote alarm NC5 = Heat pump6 = Zone 2 valve

6 Luminous bar indicating presence 0 = Disabled = = 1of voltage 1 = Enabled

7 Allocation of CR73 channels 0 = Not assigned = = 11 = Circuit 12 = Three-zone circuit

8

910 Remote control option setting 1 = CR 73 = = 1

2 = CR 533 = RVS 43.1434 = RVS 46.5305 = RVS 61.843

11 Correction values external sensor -5 ... +5 °C 1 012 Backlighting duration -- = Always sec. x 10 1 3

0 = Never1 ... 199

13

14 Setting second input TA -- = Contact TA -- -- --5...160 = Input 0...10VDC

15

16 ModBus address -- = Not enabled -- 1 --1...31 = Slaves

17 ModBus communication configuration 1 ... 30 -- 1 2519 Type circuit 0 = Two zones -- -- 0

1 = Three zones

D.H.W. - HEATINGPAR DESCRIPTION RANGE UNIT OF INC/DEC DEFAULT

MEASUREMENT UNIT SETTING20 Minimum heating temperature Zone 1 PAR 64 OEM ... PAR 21 °C 1 2021 Maximum heating temperature Zone 1 PAR 20 ... PAR 65 OEM °C 1 8022 Heating curve slope Zone 1 3 ... 40 -- 1 2023 Minimum heating temperature Zone 2 PAR 64 OEM ... PAR 24 °C 1 2024 Maximum heating temperature Zone 2 PAR 23 ... PAR 65 OEM °C 1 8025 Heating curve slope Zone 2 3 ... 40 -- 1 2026 Minimum heating temperature Zone 3 PAR 64 OEM ... PAR 27 °C 1 2027 Maximum heating temperature Zone 3 PAR 26 ... PAR 65 OEM °C 1 8028 Heating curve slope Zone 3 3 ... 40 -- 1 202930 Post-circulation heating time 0 ... 199 Sec. 10 3031 Maximum heating capacity 30 ... 100 % 1 10032 Zone 1 pump activation delay 0 ... 199 10 sec. 1 133 Start-up delay 0 ... 10 Min. 1 334 Additional source activation threshold -- , -10 ... 40 °C 1 “- -”35 Boiler antifreeze 0 ... +20 °C 1 33637 Band saturation -- = Disabled % 1 100

flowmeter modulation 0 ... 10038 D.H.W. post-circulation time 0 ... 199 Sec. 1 039 Anti-legionella 0 = Disabled -- -- 0

(only D.H.W tank)) 1 = Enabled

BOILER PAR 2

Double pump andD.H.W. pressure 1(HIGH INERTIA)

D.H.W. tank with divertervalve and D.H.W. sensor 2

(HIGH INERTIA)

D.H.W. tank with double pumpand D.H.W. sensor 3

(HIGH INERTIA)

D.H.W. tank withdiverter valve and D.H.W. thermostat 4

or heating only(HIGH INERTIA)

D.H.W. tank with double pumpand D.H.W. thermostat 5

(HIGH INERTIA)

Heating onlyand antifreese sensor 6

(HIGH INERTIA)

3.5.2 Warning

Should the boiler operation not be optimalbut no alarm sets off, press the button

until info 70 and the warning codeassociated to the ongoing event aredisplayed.Once optimal operation is restored, info 70will display: “- -”.Below is the table of warning codes:

91

PARAMETERS INSTALLER

EXPANSION CARD

PAR DESCRIPTION RANGE UNIT OF INC/DEC DEFAULTMEASUREMENT UNIT SETTING

40 Number of expansion boards 0 ... 3 = 1 0

41

42

43

44

45

46

47

48

PARAMETERS RESTORATION

PAR DESCRIPTION RANGE UNIT OF INC/DEC DEFAULTMEASUREMENT UNIT SETTING

49 * Reset default parameters -- , 1 = = =(PAR 02 = “--“)

* In case of difficulty in understanding the current setting or in case of an anomalous or

incomprehensible conduct of the boiler, we suggest to restore the initial values of the parameters

setting PAR 49 = 1 and the PAR 2 as specified at point 3.5.1.

CODE DESCRIPTION

E0

E1

E2 Preheating function active

E3 TBD

E4 TBD

E5 TBD

E6 TBD

E7 TBD

E8 TBD

E9 TBD

3.6 CARD FUNCTIONING

The electronic card has the following func-tions:– Antifreeze protection of the heating

and sanitary water circuits (ICE).– Ignition and flame detection system.– Control panel setting for the power for

boiler functioning.– Anti-block for the pump which is fed for

a few seconds after 24 hours of inacti-vity.

– Antifreeze protection for boilers withan accumulation boiling unit.

– Chimney sweep function which can beactivated from the control panel.

– Management of 3 independent heatingcircuit systems.

– Automatic regulation of the ignition

power and maximum heating. Adjustments are managed automati-cally by the electronic card to guaran-tee maximum flexibility in use of thesystem.

– Interface with the following electronicsystems: climatic regulator CR 53,remote control CR 73, thermal regula-tor RVS, connected to a managementcard of a mixed zone ZONA MIX, cardsolar INSOL and to board RS-485 formanaging up to 8 boilers in cascade orimplement a communication typeModbus (slave RTU-RS485, ReferenceGuide PI-MBUS-300 Rev. J). For configu-ring the devices with the boiler board,set the installer parameter PAR 10.

– Anti-condensing function, body pre-heat(symbol “+” before main digit) and anti-

inertia.

3.7 FUNCTIONING ANOMALIES

When there is a functioning anomaly, analarm appears on the display and the blueluminous bar becomes red.Descriptions of the anomalies with relativealarms and solutions are given below:

– LOW WATER PRESSURE ANOMALYALARM 02 (fig. 15/1)If the detected pressure is below 0.5bar, the diesel fuel burner operationblocks and ALL 02 appears on thedisplay. Restore pressure by rotating the fill cockanticlockwise until the indicated pressu-

92

0 4

1 3

2bar

Fig. 15/1

OPEN

re on the hydrometer is between 1 and1.2 bar. ONCE THE OPERATION HAS BEEN COM-PLETED, CLOSE THE COCK CORRECTLYIf the load procedure has to be repea-ted several times, it is advisable tocheck that the seal of the heating cir-cuit is intact (check that there are noleaks).

– HIGH WATER PRESSURE ANOMALYALARM 03 (fig. 15/2)If the pressure detected by the transdu-cer is more than 2.8 bar, the boilerstops and the display shows anomalyALL 03.

– C.H. SENSOR ANOMALY ALARM 05(fig. 15/4)If the C.H. sensor (SM) is open or shortcircuited, the boiler will not function andthe display will show the alarm ALL 05.

– FLAME BLOCK ALARM 06 (fig. 15/5)In case of anomalies during activation oroperation, the thermal unit will lockoutand ALL 06 will appear on the display.Press the diesel fuel burner RESET but-ton to restore start-up conditions. Thisoperation can be repeated maximum 2-3 times.

– SAFETY THERMOSTAT ANOMALY (fig.15/6)The safety stat is of the manually reset-ting type and opens, causing the mainburner to turn off immediately, whene-ver the temperature of 110°C is excee-ded in the boiler. To restore boiler opera-tion, unscrew the black cap and resetthe button.

– WATER CIRCULATION ANOMALYALARM 09 (fig. 15/8)There is no water circulation in the pri-mary circuit. If the anomaly occurs uponfirst request, the boiler performs a maxi-mum of three attempts to assure thepresence of water inside the primary cir-cuit; it then stops showing on the displaythe ALL 09 anomaly. If the anomalyoccurs during normal functioning, thedisplay immediately shows the ALL 09anomaly, keeping the plant pump and theeventual boiler pump, switched on for 1minute. In this case there was a suddenincrease of the boiler inner temperature.Check to see if there is water circulationinside the boiler and check if the pump isoperating properly.To exit the anomaly press the but-ton of the controls (2). If the anomalypersists, request assistance from quali-fied technical personnel.

– AUXILIARY SENSOR ANOMALYALARM 10 (fig. 15/9)BOILER WITH ACCUMULATION: anomalyof the D.H.W. sensor (ST). When theD.H.W. sensor is open or short circuited,the display will show anomaly ALL 10.

93

Fig. 15/2

Fig. 15/4

2

Fig. 15/8

Fig. 15/9

RESETTWICEONLY

RESET BUTTON

Fig. 15/5

Fig. 15/6

The boiler will function but will not modu-late power for the D.H.W.BOILER ONLY FOR HEATING: antifreezesensor anomaly for boilers which fore-see the use of antifreeze sensors.When the sensor is open or short circui-ted, the boiler loses part of its anti-freezefunctions and the display will show ano-maly ALL 10.

– THREE-ZONE SYSTEM CONFIGURA-TION ANOMALY “ALL 32” (fig. 15/26)When the boards connected to the RS-485 are not enough and/or at least oneof them it is not mixing zone board, theboiler stops and anomaly ALL 32 isdisplayed. The boiler restarts when the boilerthree-zone system configuration is acti-vated.

– RS-485 BOARD COMMUNICATIONANOMALY IN MODBUS MODE “ALL33” (fig. 15/27)When PAR 16 is different from “- -”andthere is no communication between theboiler board and the RS-485 board inMODBUS mode for at least four minu-tes, the boiler stops and anomaly ALL33 is displayed. The boiler restarts when communicationis restored or when PAR 16 = “- -” is set.

94

Fig. 15/26

Fig. 15/27

4.1 DISASSEMBLY OF OUTER CASING (fig. 16)

The shell can be completely disassem-bled for an easy maintenance of theboiler as shown in fig. 16.

4.2 DISASSEMBLY OF EXPANSION VESSEL

The heating expansion tank is disas-sembled in the following manner:– Make sure that the boiler has been

emptied of water.

– Unscrew the union which connectsthe expansion tank.

– Remove the expansion tank.

Before filling up the system make surethat the expansion tank is reloaded atthe pressure of 0.8 ÷ 1 bar.

4.3 BURNER MAINTENANCE(fig. 17 - fig. 17/a - fig. 17/b)

– To dismantle the burner from theboiler door, remove the nut (fig. 17).

– To access the internal part of the

burner, remove the air lock unitheld in place by two screws to thesides and remove the right handshell, which is held in place by fourscrews, taking care not to damagethe O-ring seal. OR.

– To dismantle the nozzle holder andheater unit, proceed as follows:– open the cover, which is held in

place by a screw, and remove theheater cables (1 fig. 17/a) pro-tected by a heat resistant sheath;remove the fairlead and pass thecables through the hole.

– remove the two cables from the

95

Fig. 16

4 USE AND MAINTENANCE

Codice/Code 8103051Modello/Model SOLO 25 BF TSE

SOLO 25 TSE (España)Matricola/Serial n. 9999999999

PAR 2 = 5

Codice/Code 8103252Modello/Model DUETTO 25 BF TSE

DUETTO 25 TSE (España)Matricola/Serial n. 9999999999

PAR 2 = 1

96

ignition electrodes fastened inplace with a faston.

– loosen the union (2 fig. 17/a) andremove the four screws which fas-ten the collar (3 fig. 17/a) to theburner.

– To dismantle the eater or ther-mostat, refer to figure 17/b.

4.4 CLEANING AND MAINTENANCE

Preventive maintenance and checkingof the efficient operation of the equip-ment and safety devices must be car-ried out at the end of each heatingseason exclusively by the authorisedtechnical staff.

4.4.1 Cleaning smoke ducts (fig. 18)

Use an adequate swab for cleaningthe smoke ducts of the boiler. Aftercleaning, position the circulators intheir original position (fig. 18).

4.4.2 Cleaning combustion head(fig. 19)

The combustion head is cleaned in thefollowing manner (fig. 19):– Disconnect the high tension cables

from the electrodes.– Unscrew the fixture screws of the

circulator support and remove it.– Brush the propeller delicately (tur-

bulence disc).– Carefully clean the photo-resistance

of eventual deposits of dirt deposit-

2

1

3

KEY1 Heater stat2 Cap3 Heater

Fig. 17/b

RONDO' 3/4 OFESTELLE 3/4 OF

RONDO' 5/6 OFESTELLE 5/6 OF

Fig. 18

Fig. 17

21 3

Fig. 17/a

KEY1 Control bow cables2 Connection3 Collar

ed on its surface.– Clean the remaining components of

the combustion head of eventualdeposits.

– Upon completion re-assemble theunit in the opposite way asdescribed above taking care torespect the indicated measure-ments.

4.4.3 Substitution of nozzle (fig. 20)

The nozzle should be substituted atthe beginning of every heating systemfor guaranteeing the correct fuel flowand a good spray efficiency. The nozzle is substituted in the follow-ing manner:– Disconnect the high tension cables

from the electrodes.– Loosen the fixture screw (A fig. 19)

of the electrodes suppor t andremove it.

– Block the spray door using a n°19spanner and unscrew the nozzlewith a n°16 spanner (fig. 20).

4.5 FAULT FINDING

There follow a list of some reasonsand the possible remedies for a seriesof faults which could happen causing afailure or an irregular function of theappliance. A function fault, in mostcases, causes the “lock out” signal onthe control panel to turn on. Whenthis light turns on, the burner can onlyfunction again after the reset buttonhas been pressed; once this has beendone and a regular ignition occurs, thefailure can be defined momentary andnot dangerous. On the contrary, if the “lock out” per-sists, then the cause of the fault aswell as the remedy must be looked forin the following faults:

The burner does not ignite – Check the electric connections.– Check the regular fuel f low, the

cleanness of the filters, of the nozzleand air vent from the tube.

– Check the regular spark ignition andthe proper function of the burner.

The burner ignites regularly but theflame goes out immediately– Check the flame detection, the air

calibration and the function of theappliance.

Difficulty in regulating the burnerand/or lack of yield

– Check: the regular flow of fuel, thecleanness of the boiler, the nonobstruction of the smoke duct, thereal input supplied by the burnerand its cleanness (dust).

The boiler gets dirty easily– Check the burner regulator (smoke

analysis), the fuel quantity, the flueobstruction and the cleanness ofthe air duct of the burner (dust).

The boiler does not heat up– Control the cleanness of the shell,

the matching, the adjustment, theburner per formances, the pre-adjusted temperature, the correctfunction and position of the regula-tion stat.

– Make sure that the boiler is suffi-ciently powerful for the appliance.

Smell of unburnt products– Control the cleanness of the boiler

shell and the flue, the airtightness ofthe boiler and of the flue ducts (door,combustion chamber, smoke ducts,flue, washers).

– Control the quality of the fuel.

Frequent intervention of the boiler

shutoff valve– Control the presence of air in the

system, the function of the circula-tion pumps.

– Check the load pressure of the appli-ance, the efficiency of the expansiontanks and the valve calibration.

Fig. 20

4 ±

0,3

mm

A

2 - 2,5 mm

Fig. 19

97

98

BOILER IGNITION (fig. 24)

The first ignition of the boiler must be car-ried out by qualified technical personnel.When fuel is fed to the boiler, a sequence ofchecks will be carried out and the displayshows the normal condition of the functio-ning, always indicating the pressure of thesystem. If the blue luminous bar is on, this indicatesthe presence of voltage.N.B.: To the first pressure the keys of thecontrols (2) the display is illuminated, tothe successive pressure the operationmodality is active.

Winter

Press the key of the controls (pos. 2)to activate the winter mode functioning(heating and D.H.W.). The display will be asshown in the figure.

Summer

Press the key of the controls (pos. 2) toactivate the summer mode functioning(only the production D.H.W.). The display willbe as shown in the figure.

USER INSTRUCTIONS

WARNINGS

– In case of fault and/or incorrect operation, deactivate it without making any repairs or taking any direct action. If fuel or

combustion is smelt, air the room and close the fuel interception device. Contact the authorised technical staff.

– The installation of the boiler and any servicing or maintenance job must be carried out by qualified personnel.

– It is absolutely prohibited to block the intake grilles and the aeration opening of the room where the equipment is

installed. The intake grilles are indispensable for a correct combustion.

IGNITION AND OPERATION

Fig. 24

2

REGULATION OF THE WATER TEMPERA-TURE FOR HEATING (fig. 25)

To set the temperature of the water forheating, press the key of the controls(2). The first time the key is pressed, theSET of heating circuit 1 is selected. Thesecond time it is pressed, the SET of hea-ting circuit 2 is selected. The third time it ispressed, the SET of heating circuit 3 isselected (Three zones).The display will be as shown in the figure.Change the values with the key and

.

Standard visualisation will return to the

display by pressing the key again, orafter 10 seconds if no key is pressed.

REGULATION OF THE D.H.W. TEMPERA-TURE (fig. 26)

To set the desired temperature D.H.W.,press the key of the controls (pos. 2).The display will be as shown in the figure.Change the values with the key and

. The display will return to the stan-dard visualisation by pressing the keyagain, or after 10 seconds if no key is pres-sed.

TO SWITCH OFF THE BOILER (fig. 24)

In the case of a short absence, press thekey ( ) of the controls (pos. 2). Thedisplay will be as shown in the fig. 24. In thisway, leaving the electricity and the fuel sup-ply connected, the boiler is protected fromfrost and from the pump becomingblocked.If the boiler is not used for a prolongedperiod, it is advisable to disconnect theelectricity supply, by switching off the mainswitch of the system, and to close the gastap and, if low temperatures are expected,to completely empty the hydraulic circuitsto avoid pipes being broken by the forma-tion of ice in the pipes.

ANOMALIES AND SOLUTIONS

When there is a functioning anomaly, thedisplay shows an alarm and the blue lumi-nous bar becomes red.Descriptions of the anomalies with the rela-tive alarms and solutions are given below:

– ALARM 02 (fig. 27/a)If the detected pressure is below 0.5bar, the diesel fuel burner operationblocks and ALL 02 appears on thedisplay. Restore pressure by rotating thefill cock anticlockwise until the indicatedpressure on the hydrometer is between1 and 1.2 bar. ONCE THE OPERATION HAS BEEN COM-PLETED, CLOSE THE COCK CORRECTLY.If it is necessary to repeat the systemloading procedure, it is advisable to

99

2

Circuitoriscaldamento 2

Circuitoriscaldamento 3(impianto trezone)

Fig. 25

Fig. 26

Heating circuit 2

Heating circuit 3(Three zones)

2

contact qualified technical personnelto check the seal of the heating system(to check whether there are any leaks).

– ALL 03Request assistance from qualifiedtechnical personnel.

– ALL 05Request assistance from qualifiedtechnical personnel.

– ALL 06 (fig. 27/c)In case of anomalies during activation oroperation, the thermal unit will lockoutand ALL 06 will appear on the display.Press the diesel fuel burner RESET but-ton to restore start-up conditions. Thisoperation can be repeated maximum 2-3 times. In the event of failure, contactqualified technical personnel.ATTENTION: ensure that diesel is avai-lable in the tank and that the cocks areopen. Once the tank has been filled, werecommend stopping the operation ofthe thermal unit for about one hour.

– SAFETY THERMOSTAT (fig. 27/d)The safety stat is of the manually reset-ting type and opens, causing the mainburner to turn off immediately, whene-ver the temperature of 110°C is excee-ded in the boiler. To restore boiler opera-tion, unscrew the black cap and resetthe button.If the anomaly persists, request assi-stance from qualified technical person-nel.

– ALL 09Request assistance from qualifiedtechnical personnel.

– ALL 10Request assistance from qualifiedtechnical personnel.

– ALL 32Request assistance from qualifiedtechnical personnel.

– ALL 33Request assistance from qualifiedtechnical personnel.

MAINTENANCE

Annual maintenance of the applianceshould be planned sufficiently in advance,requesting the assistance of authorisedtechnical personnel.

100

RESETTWICEONLY

RESET BUTTON

Fig. 27/c

Fig. 27/d

0 4

1 3

2bar

Fig. 27/a

OPEN

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CALDAIE A COMBUSTIBILE LIQUIDO

La FONDERIE SIME SpA , con riferimento all’art. 5 DPR n°447 del 6/12/1991“Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990 n°46”, dichiara che le proprie caldaie a com-bustibile liquido serie:

AR - ARB1R - 1R OF - 2R - 2R OF/OF S/GT OF *1R SUPERIOR - 2R SUPERIOR *SOLO - SOLO OF - SOLO BF TS - SOLO BF TSEDUETTO - DUETTO OFi/BFi - DUETTO BF TS - DUETTO BF TSEAQUA - AQUA OF/BF - AQUA BF TS - AQUA INOX BF TS - AQUA INOX BF TSERONDO’ - RONDO’ BESTELLE - ESTELLE OF - ESTELLE B INOXESTELLE BF TS/OF TS - ESTELLE B INOX BF TSESTELLE HE - ESTELLE HE B INOX

sono complete di tutti gli organi di sicurezza e di controllo previsti dalle norme vigenti in mate-ria e rispondono, per caratteristiche tecniche e funzionali, alle prescrizioni delle norme:UNI 7936 (dicembre 1979), FA130-84, FA168-87EN 303-1994DIRETTIVA RENDIMENTI 92/42 CE.D.M. 174 del 06-04-2004 materiali a contatto con acqua destinata al consumo umano.

La ghisa grigia utilizzata è del tipo EN-GJL 150 secondo la norma europea UNI EN 1561.

Il sistema qualità aziendale è certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000.

Le caldaie a gasolio e gas (*) sono conformi alla:DIRETTIVA GAS 2009/142/CE per la conformità CE di tipoDIRETTIVA BASSA TENSIONE 2006/95/CEDIRETTIVA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA 2004/108/CE

Legnago, 30 gennaio 2013Il Direttore TecnicoFRANCO MACCHI

Fonderie Sime S.p.A. - Via Garbo, 27 - 37045 Legnago (Vr) - Tel. 0442 631111 - Fax Servizio Tecnico 0442 631292 - www.sime.it

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