Porta 3.0, in Una nuova porta urbis per Foligno

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architettura

Transcript of Porta 3.0, in Una nuova porta urbis per Foligno

architettura

NUOVA PORTA URBIS

a cura di Paolo Belardi, Alfiero Moretti, Luca Martini

architettura

Sette progetti per la galleria pedonale di porta Romana, Foligno

UNA

PER FOLIGNO

prefazione di Carlo Terpolilli

motto: Porta 3.0tutor: Luca Martini, Carlo Rossistudenti: Jasmine Capitini, Laura Cesaroni, Michele Giuseppe Onali, Luca Torricelliprogetto vincitore

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Porta 3.0Luca Martini

“La città non può vivere senza conflitti, per questo motivo c’è bisogno ciclicamente di provocarli e di tenerli in vita fino a quando essi, divenuti troppo destabilizzanti, richie-dono una loro composizione alla quale, dopo un certo periodo, seguirà un ennesimo con-flitto”.Franco Purini, 2008

La proposta progettuale Porta 3.0 può essere interpretata solo ammettendo chiavi di lettura antitetiche. Jasmine Capitini, Laura Cesaroni, Michele Giuseppe Onali e Luca Torricelli la elaborano innestandosi nelle dinamiche che determinano l’evoluzione dell’area studiata ma, allo stesso tempo, se ne distaccano figu-rativamente privilegiando le forme sinuose e i materiali high-tech della contemporaneità più radicale.La soluzione (che mutua il proprio motto dalla consuetudine di far seguire un numero progressivo al nome di un software al fine di caratterizzare le release successive alla prima) viene presentata come terzo step del percorso evolutivo dell’area di porta Romana, che prende le mosse dalla porta urbis medievale (Porta 1.0) e che assume la con-figurazione attuale nell’Ottocento con la costruzione della porta daziaria (Porta 2.0). Le quote a cui si imposta l’edificio proposto sono determinate dagli allineamenti con i volumi contigui (l’hotel Summit e il comples-so polifunzionale “Le Scale”), nel tentativo di rammagliare lo skyline dell’area. Allo stesso tempo, però, appare evidente l’assenza di alcuna volontà mimetica, in quanto l’iconicità dell’intervento proposto ridisegna il prospetto sui viali che lambiscono il centro storico della città.La nuova porta conferma il suo ruolo di cerniera tra centro e periferia e in tal senso inquadra la cupola e il campanile del duomo di San Feliciano (come esprime efficace-mente il logo del progetto), ma al contempo introduce un’inedita chiave di lettura della città dall’alto che reinterpreta gli skyline tur-riti propri dell’immagine consolidata della città storica. Appare volutamente ambiguo anche il risultato della genesi formale, dove la perentoria stereometricità dell’involucro esterno è contraddetta dalla sinuosa fluidità del corpo interno. Laddove il primo connette i due caselli daziari reinterpretando la nuove sede della CCTV di Rem Koolhaas, mentre il secondo racchiude le funzioni principali

riecheggiando la complessità formale di una blob architecture. L’intervento s’inserisce nel percorso museale folignate dedicato alle nuove forme d’arte, attualmente composto dalle due sedi del Centro Italiano Arte Con-temporanea (in via del Campanile e nella ex chiesa dell’Annunziata), e ne costituisce un’appendice dedicata alla video arte. Peral-tro anche la distribuzione funzionale tende a sovvertire una chiave interpretativa univoca, poiché le opere video sono proiettate sulle pareti dei quattro piani della torre a sud ovest (dove per una esperienza totalmente immer-siva è prevista la possibilità di utilizzare come schermi anche i soffitti e i pavimenti), mentre lo spazio che raccorda i due corpi verticali ospita la zona ristoro: una piazza coperta rag-giungibile anche per mezzo dei collegamenti verticali nella torre a nord est.Durante le ore notturne l’edificio ideato per Porta Romana proietta la propria immagine lattescente attraverso la schermatura esterna trasparente, grazie alla superficie traslucida dell’involucro interno. In questo senso ricono-scibilità, attrattività, vivibilità e evocatività caratterizzano la “nuova porta della città del terzo millennio”.

Pianta alla quota della piazza coperta

Prospetto su viale Cesare Battisti

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Sezione trasversale

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Vista del modello tridimensionale e fotoinserimento

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Indice

UNA NUOVA PORTA URBIS PER FOLIGNOSette progetti per la galleria pedonale di porta Romana

PRESENTAZIONI p.2

PREFAZIONECarlo Terpolilli p.6

UNA NUOVA PORTA URBIS PER FOLIGNOLa sostenibilità sostiene l’architetturaDalle scale mobili di Perugia alla galleria pedonale di FolignoPaolo Belardi p.12 L’area di porta Romana: un luogo irrisoltoAlfiero Moretti p.20 SETTE PROGETTI PER LA GALLERIA PEDONALE DI PORTA ROMANAPorta 3.0 Luca Martini p.34Linking Foligno Carlo Rossi p.42C’era una porta... Filippo Conti p.50Door Code Marco Palazzeschi p.58More&Less Simone Bori p.66P-Connection Simona Graziotti p.74Tessere (di) Foligno Giacomo Pagnotta p.82 IL CONCORSO p.91

ISBN 978-88-97753-06-3prezzo 10,00 €

UNA NUOVA PORTA URBIS PER FOLIGNOSette progetti per la galleria pedonale di porta Romana

a cura di Paolo Belardi, Alfiero Moretti, Luca MartiniIl volume presenta gli atti dell’iniziativa che si è svol-ta a Foligno presso l’auditorium di Santa Caterina il 27 gennaio 2012, in occasione della quale sono stati presentati i progetti redatti nell’ambito dell’attività didattica dei corsi di Progettazione Digitale e Labo-ratorio di Progettazione Digitale del Corso di Lau-rea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria edile-Ar-chitettura della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia attivati nell’anno accademico 2011-2012.docentiPaolo Belardi, Alfiero Morettivisiting professorGianni Drisaldi, Vittoria Garibaldi, Salvatore Santucci, Riccardo VetturinitutorSimone Bori, Ilaria Cellini, Filippo Conti, Simona Graziotti, Luca Martini, Giacomo Pagnotta, Marco Palazzeschi, Carlo RossistudentiAlessandra Angeli, Davide Baliani, Alex Bellucci, Valeria Berellini, Alessandro Bianchi, Michele Biscotti, Giacomo Boncio, Elisa Brunelli, Jasmine Capitini, Francesca Catalucci, Laura Cesaroni, Marta Ciancabilla, Lucia Cornelli, Nicola Croccolino, Filomena Demaio, Lorenzo De Matteis, Francesco Fantauzzi, Giulio Galli, Matteo Margutti, Daniele Mariani, Nicholas Mencarelli, Ilaria Morelli, Deborah Muzi, Fabio Negozio, Michele Giuseppe Onali, Giacomo Palombi, Lara Pelliccia, Marta Piazza, Lorenzo Polli, Francesca Rea, Giovanni Sensi, Gabriele Rinchi, Giacomo Sparamonti, Matteo Tanganelli, Selene Teodori, Claudia Tondini, Luca Torricelli, Matteo ZiarelliL’iniziativa si è conclusa con la premiazione del pro-getto vincitore e del progetto segnalato dal parte del grand jury nominato all’uopo.grand juryGian Marco Cannavicci, Rita Fanelli Marini (presidente), Paolo Luccioni, Giancarlo Partenzi, Luciano Piermarini

COMUNE DI FOLIGNO

VIAINDUSTRIAE edizionivia delle Industrie 906034 Foligno (PG)

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progetto grafico VIAINDUSTRIAEstampa in Febbraio 2013 grafiche CMF, Foligno

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