La scure elimina il tribunale acquese Ultimi giorni per l ...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 26 AGOSTO 2012 - ANNO 110 - N. 30 - 1,20 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu PDF all’indirizzo: www.lancora2000.it/edicola/ Acqui Terme. Da Roma ar- riva la conferma ufficiale: il tri- bunale di Acqui Terme, ed al- tre sedi piemontesi e naziona- li, è destinato alla chiusura. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri che ha dato il via libe- ra definitivo al decreto legisla- tivo di revisione delle circoscri- zioni giudiziarie. Lo “spending review” preve- de infatti l’accorpamento ad Alessandria di altri tre tribuna- li: Casale, Tortona e Acqui Ter- me. Il criterio “provinciale” do- vrebbe essere adottato anche per Nizza e Canelli, che sino ad oggi hanno fatto capo ad Acqui Terme. Si tratta della soppressione di una serie di uffici giudiziari che, dopo circa centocinquanta anni, lo Stato aveva ereditato a livello pre- unitario. Un provvedimento impopolare La scure elimina il tribunale acquese Acqui Terme. Pubblichiamo la forte presa di posizione del- l’avv. Salvatore Walter Pom- peo, Presidente del Coordina- mento Nazionale degli Ordini Forensi Minori, inviataci il 10 agosto: «Il Coordinamento Naziona- le degli Ordini Forensi Minori, nel prendere atto del provvedi- mento adottato dal Governo in esercizio della delega ricevuta dal Parlamento in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, esprime fortissima contrarietà. Acqui Terme. Sull’inizio della vendemmia si abbatte la settimana più calda del- l’anno. La raccolta in senso gene- rale dell’uva si preannuncia abbastanza contenuta ed an- ticipata, con una produzione di buona qualità, anche se con un calo del 10 per cen- to circa rispetto alla media degli ultimi cinque anni. L’anticipo di raccolta uve è da attribuire a Lucifero, il set- timo anticiclone di un’estate contrassegnata dal gran ca- lore, che ha provocato note- volissima siccità. Secondo quanto annuncia- to dal Consorzio tutela vini d’Acqui, emerge, a seguito di una tabella effettuata il 10 agosto, che l’uva Brachetto può essere staccata indicati- vamente da giovedì 23 ago- sto. Si parte dunque con la ven- demmia delle uve aromatiche rosse. “La raccolta - ha affermato il presidente del Consorzio Paolo Ricagno - inizierà con le uve chardonnay per base spumante per poi proseguire con il Brachetto ed altre uve”. Sempre parlando di Bra- chetto, le analisi di laborato- rio effettuate su queste ulti- me, “risultano sanissime, buo- na acidità, ottimo colore, buo- na sintesi di zuccheri con va- lore in alcool  potenziale che si attesta a 12,90% Vol. cir- ca. A seguito della carenza idri- ca nell’ultimo periodo, non si registra un aumento del peso dell’acino, tuttavia nel complesso le funzioni dello stato sanitario sono buone, pertanto si prospetta una ven- demmia di ottima qualità”. Anche se con un calo del 10% Sarà una vendemmia di alta qualità Acqui Terme. Ultimi giorni per l’Antologica del Liceo “Giu- seppe Saracco”, vera sorpre- sa dell’estate acquese. La rassegna Oltre il confine dell’informale, dedicata a Pie- ro Ruggeri, Sergio Saroni e Giacomo Soffiantino, apertasi il 28 luglio, ideata e allestita a tempo di record (e applicando, lo ha ricordato il sindaco Ber- tero durante l’inaugurazione, una efficace “spending review” - e dunque praticando severe economie rispetto alle prece- denti edizioni) chiuderà infatti il 28 agosto. Positivi i commenti dei vi- sitatori, e anche l’afflusso: soddisfazione per gli orga- nizzatori (che fanno capo al- l’architetto Adolfo Carozzi, che ha curato mostra e ca- talogo, edito da De Ferrari) e per il Municipio. Ultimi giorni per immergersi nelle ricerche cromatiche di Piero Ruggeri (ecco, ad esem- pio, Il nido nel roveto, e le Erbe nel giardino). Aperta il 28 luglio chiuderà i battenti martedì 28 agosto Ultimi giorni per l’Antologica 2012 dedicata a Ruggeri, Saroni e Soffiantino Acqui Terme. Secondo i dati forniti dal Comune, il Fe- stival “Acqui in Palcosceni- co” ha chiuso la ventinove- sima edizione con ottimi ri- sultati. “Il cartellone 2012 per ampiezza e qualità di pro- poste ha posto il festival tra quelli di maggior spicco nel panorama italiano grazie ad una programmazione che si presentava particolarmente ricca e articolata”. Sul palcoscenico del Teatro Giuseppe Verdi, tra il 5 luglio ed il 4 agosto si sono alternate alcune tra le migliori produzio- ni italiane e le più interessanti formazioni internazionali con particolare attenzione alla dan- za contemporanea e di ricerca. Il Festival si è profilato come appuntamento culturale, spet- tacolare, mondano e turistico che è venuto ad arricchire i programmi di una città dove - basti ricordare i prestigiosi pre- mi letterari Acqui Storia e Ac- qui Ambiente - la cultura è di casa e il turismo è alla base dell’economia”. La rassegna, che ha ospita- to nel corso del Festival tre for- mazioni straniere e cinque compagnie italiane, ha avuto, nonostante la dilagante crisi economica, un incremento di pubblico del 7 % rispetto allo scorso anno (n.1.821 spettato- ri per un incasso di 20.175,00). Ha inaugurato la rassegna il Balletto Teatro di Torino (96 presenze), con una produzio- ne pensata per il Festival, Se- rata pop dove Matteo Levaggi, con In Mozart e Free chocola- te love, ha espresso al meglio le caratteristiche che gli hanno valso ampi riconoscimenti in- ternazionali. Domenica 8 luglio la Com- pagnia Nazionale Raffaele Pa- ganini con la Compagnia Al- matanz, (311 presenze) ha presentato George Gershwin, diario di viaggio da Un Ameri- cano a Parigi, dove Raffaele Paganini ha magistralmente interpretato George Gershwin, su libretto di Riccardo Reim e coreografie di Luigi Martelletta. Durante la serata è stato con- segnato a Raffaele Paganini il Premio Acquidanza alla carrie- ra. Acqui Terme. La città per due giorni capitale della poe- sia: tutto è pronto per la mani- festazione promossa da “Ar- chicultura” che radunerà, tra sabato 1º e domenica 2 set- tembre, tanti tra i più promet- tenti giovani poeti d’Italia, e poi i lirici di più lungo corso. Che le giurie acquesi (presiedute da personalità di prestigio: dal Prof. Barberì Squarotti ad Al- berto Senigaglia, presidente regionale dell’Ordine dei Gior- nalisti del Piemonte, e fonda- tore de “Tuttolibri”, cui si af- fiancano, in commissione, at- tenti lettori) hanno giudicato meritevoli dei ricchi premi in palio. Si comincerà alle ore 16 di sabato primo settembre, pres- so la Sala Santa Maria, Via Barone, con la lectio magistra- lis Viaggi in questo mondo e nell’altro, offerta dal Prof. Ce- sare Segre, cui verrà conse- gnato il Premio alla carriera. Quindi alle ore 21.30, pres- so la Sala Belle Epoque del Grand Hotel Nuove Terme, in piazza Italia, seguirà la ceri- monia di premiazione del IV Concorso Nazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”, (che ha ricevuto per il secondo anno - doveroso segnalarlo - la me- daglia del Presidente della Re- pubblica). Presenterà Eleonora Trivel- la, con le letture affidate a Maurizio e Massimo Novelli del “Teatro Tascabile” di Ales- sandria, e a Filippo Chiarlo della compagnia “La Soffitta” di Acqui Terme. Di Enrico Pesce e Claudio Gilio (in duo), e di Simone Buf- fa le musiche. Domenica 2 settembre per gli ospiti, invece, scoperta del territorio, tra Museo Archeolo- gico del Castello e la campa- gna strevese. I risultati Questi i vincitori: Nella sezione A (scuola ele- mentare) la vittoria andrà così a Beltà Nicole con Tramonto di luna, seguita da Botto Guido con Giorno della Memoria, o a Umbrello Martina con Pioggia. Le menzioni di merito toc- cheranno a Chaja Fahd, per Sera in Marocco, e Ricagno Francesca, per La volpe. Sabato 1º settembre Premio di poesia questi i vincitori Incremento di pubblico Conclusa la 29ª edizione di Acqui in Palcoscenico C.R. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 G.Sa. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 red.acq. • continua alla pagina 2 Forte contrarietà Presidente Ordini Forensi Minori ALL’INTERNO • San Giorgio Scarampi: 11ª rassegna del bovino ca- strato piemontese. pag. 18 • Sezzadio: in paese appesi striscioni contro la discarica. pag. 24 • Cremolino: Giubileo al San- tuario della Bruceta. pag. 27 • Urbe: è morto il parroco don Nando Canepa. pagg. 28, 37 • Ovada: sanità: i sindaci in- contrano il direttore Asl-AL. pag. 35 • Ovada: non piove da tre me- si ed è emergenza siccità. pag. 35 • Club Artistico Masonese: la mostra del decennale. pag. 38 • Cairo: con “Fumetto” al- l’avanguardia per tematiche ambientali. pag. 39 • Cairo: sanità e ambiente ri- scaldano l’estate del Comi- tato. pag. 39 • Carcare: l’antica fiera del be- stiame nelle vie e piazze. pag. 39 • Canelli: è morto Bruno Mo- gliotti titolare della Fimer. pag. 42 • Canelli: don Barletta va a Monastero, arriva don Ca- vatore. pag. 42 • Nizza: in Consiglio Fabrizio Berta sostituisce Gigi Perfu- mo. pag. 44 • Nizza: ospedale della Valle Belbo quale sarà il suo futu- ro? pag. 44

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 26 AGOSTO 2012 - ANNO 110 - N. 30 - € 1,20 Poste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

PDF all’indirizzo: www.lancora2000.it/edicola/

Acqui Terme. Da Roma ar-riva la conferma ufficiale: il tri-bunale di Acqui Terme, ed al-tre sedi piemontesi e naziona-li, è destinato alla chiusura.

Lo ha deciso il Consiglio deiministri che ha dato il via libe-ra definitivo al decreto legisla-tivo di revisione delle circoscri-zioni giudiziarie.

Lo “spending review” preve-de infatti l’accorpamento adAlessandria di altri tre tribuna-li: Casale, Tortona e Acqui Ter-me. Il criterio “provinciale” do-vrebbe essere adottato ancheper Nizza e Canelli, che sinoad oggi hanno fatto capo adAcqui Terme. Si tratta dellasoppressione di una serie diuffici giudiziari che, dopo circacentocinquanta anni, lo Statoaveva ereditato a livello pre-unitario.

Un provvedimento impopolare

La scure eliminail tribunale acquese

Acqui Terme. Pubblichiamola forte presa di posizione del-l’avv. Salvatore Walter Pom-peo, Presidente del Coordina-mento Nazionale degli OrdiniForensi Minori, inviataci il 10agosto:

«Il Coordinamento Naziona-le degli Ordini Forensi Minori,nel prendere atto del provvedi-mento adottato dal Governo inesercizio della delega ricevutadal Parlamento in materia direvisione delle circoscrizionigiudiziarie, esprime fortissimacontrarietà.

Acqui Terme. Sull’iniziodella vendemmia si abbattela settimana più calda del-l’anno.

La raccolta in senso gene-rale dell’uva si preannunciaabbastanza contenuta ed an-ticipata, con una produzionedi buona qualità, anche secon un calo del 10 per cen-to circa rispetto alla mediadegli ultimi cinque anni.

L’anticipo di raccolta uve èda attribuire a Lucifero, il set-timo anticiclone di un’estatecontrassegnata dal gran ca-lore, che ha provocato note-volissima siccità.

Secondo quanto annuncia-to dal Consorzio tutela vinid’Acqui, emerge, a seguito diuna tabella effettuata il 10agosto, che l’uva Brachettopuò essere staccata indicati-vamente da giovedì 23 ago-sto.

Si parte dunque con la ven-demmia delle uve aromaticherosse.

“La raccolta - ha affermatoil presidente del ConsorzioPaolo Ricagno - inizierà conle uve chardonnay per basespumante per poi proseguirecon il Brachetto ed altre uve”.

Sempre parlando di Bra-chetto, le analisi di laborato-rio effettuate su queste ulti-me, “risultano sanissime, buo-na acidità, ottimo colore, buo-na sintesi di zuccheri con va-lore in alcool  potenziale chesi attesta a 12,90% Vol. cir-ca.

A seguito della carenza idri-ca nell’ultimo periodo,  nonsi registra un aumento delpeso dell’acino, tuttavia nelcomplesso le funzioni dellostato sanitario sono buone,pertanto si prospetta una ven-demmia di ottima qualità”.

Anche se con un calo del 10%

Sarà una vendemmiadi alta qualità

Acqui Terme. Ultimi giorniper l’Antologica del Liceo “Giu-seppe Saracco”, vera sorpre-sa dell’estate acquese.

La rassegna Oltre il confinedell’informale, dedicata a Pie-ro Ruggeri, Sergio Saroni eGiacomo Soffiantino, apertasi

il 28 luglio, ideata e allestita atempo di record (e applicando,lo ha ricordato il sindaco Ber-tero durante l’inaugurazione,una efficace “spending review”- e dunque praticando severeeconomie rispetto alle prece-denti edizioni) chiuderà infatti il

28 agosto.Positivi i commenti dei vi-

sitatori, e anche l’afflusso:soddisfazione per gli orga-nizzatori (che fanno capo al-l’architetto Adolfo Carozzi,che ha curato mostra e ca-talogo, edito da De Ferrari)

e per il Municipio.Ultimi giorni per immergersi

nelle ricerche cromatiche diPiero Ruggeri (ecco, ad esem-pio, Il nido nel roveto, e le Erbenel giardino).

Aperta il 28 luglio chiuderà i battenti martedì 28 agosto

Ultimi giorni per l’Antologica 2012dedicata a Ruggeri, Saroni e Soffiantino

Acqui Terme. Secondo idati forniti dal Comune, il Fe-stival “Acqui in Palcosceni-co” ha chiuso la ventinove-sima edizione con ottimi ri-sultati. “Il cartellone 2012 perampiezza e qualità di pro-poste ha posto il festival traquelli di maggior spicco nelpanorama italiano grazie aduna programmazione che sipresentava particolarmentericca e articolata”.

Sul palcoscenico del TeatroGiuseppe Verdi, tra il 5 luglioed il 4 agosto si sono alternate“alcune tra le migliori produzio-ni italiane e le più interessantiformazioni internazionali conparticolare attenzione alla dan-za contemporanea e di ricerca.Il Festival si è profilato comeappuntamento culturale, spet-tacolare, mondano e turisticoche è venuto ad arricchire iprogrammi di una città dove -basti ricordare i prestigiosi pre-mi letterari Acqui Storia e Ac-qui Ambiente - la cultura è dicasa e il turismo è alla basedell’economia”.

La rassegna, che ha ospita-to nel corso del Festival tre for-mazioni straniere e cinque

compagnie italiane, ha avuto,nonostante la dilagante crisieconomica, un incremento dipubblico del 7 % rispetto alloscorso anno (n.1.821 spettato-ri per un incasso di €20.175,00).

Ha inaugurato la rassegna ilBalletto Teatro di Torino (96presenze), con una produzio-ne pensata per il Festival, Se-rata pop dove Matteo Levaggi,con In Mozart e Free chocola-te love, ha espresso al megliole caratteristiche che gli hannovalso ampi riconoscimenti in-ternazionali.

Domenica 8 luglio la Com-pagnia Nazionale Raffaele Pa-ganini con la Compagnia Al-matanz, (311 presenze) hapresentato George Gershwin,diario di viaggio da Un Ameri-cano a Parigi, dove RaffaelePaganini ha magistralmenteinterpretato George Gershwin,su libretto di Riccardo Reim ecoreografie di Luigi Martelletta.Durante la serata è stato con-segnato a Raffaele Paganini ilPremio Acquidanza alla carrie-ra.

Acqui Terme. La città perdue giorni capitale della poe-sia: tutto è pronto per la mani-festazione promossa da “Ar-chicultura” che radunerà, trasabato 1º e domenica 2 set-tembre, tanti tra i più promet-tenti giovani poeti d’Italia, e poii lirici di più lungo corso. Che legiurie acquesi (presiedute dapersonalità di prestigio: dalProf. Barberì Squarotti ad Al-berto Senigaglia, presidenteregionale dell’Ordine dei Gior-nalisti del Piemonte, e fonda-tore de “Tuttolibri”, cui si af-fiancano, in commissione, at-tenti lettori) hanno giudicatomeritevoli dei ricchi premi inpalio.

Si comincerà alle ore 16 disabato primo settembre, pres-so la Sala Santa Maria, ViaBarone, con la lectio magistra-lis Viaggi in questo mondo enell’altro, offerta dal Prof. Ce-sare Segre, cui verrà conse-gnato il Premio alla carriera.

Quindi alle ore 21.30, pres-so la Sala Belle Epoque delGrand Hotel Nuove Terme, inpiazza Italia, seguirà la ceri-monia di premiazione del IVConcorso Nazionale di Poesia

“Città di Acqui Terme”, (che haricevuto per il secondo anno -doveroso segnalarlo - la me-daglia del Presidente della Re-pubblica).

Presenterà Eleonora Trivel-la, con le letture affidate aMaurizio e Massimo Novellidel “Teatro Tascabile” di Ales-sandria, e a Filippo Chiarlodella compagnia “La Soffitta” diAcqui Terme.

Di Enrico Pesce e ClaudioGilio (in duo), e di Simone Buf-fa le musiche.

Domenica 2 settembre pergli ospiti, invece, scoperta delterritorio, tra Museo Archeolo-gico del Castello e la campa-gna strevese.I risultati

Questi i vincitori:Nella sezione A (scuola ele-

mentare) la vittoria andrà cosìa Beltà Nicole con Tramonto diluna, seguita da Botto Guidocon Giorno della Memoria, o aUmbrello Martina con Pioggia.

Le menzioni di merito toc-cheranno a Chaja Fahd, perSera in Marocco, e RicagnoFrancesca, per La volpe.

Sabato 1º settembre

Premio di poesiaquesti i vincitori

Incremento di pubblico

Conclusa la 29ª edizionedi Acqui in Palcoscenico

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G.Sa.• continua alla pagina 2

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red.acq.• continua alla pagina 2

Forte contrarietà

Presidente OrdiniForensi Minori

ALL’INTERNO• San Giorgio Scarampi: 11ª

rassegna del bovino ca-strato piemontese.

pag. 18• Sezzadio: in paese appesi

striscioni contro la discarica.pag. 24

• Cremolino: Giubileo al San-tuario della Bruceta.

pag. 27• Urbe: è morto il parroco don

Nando Canepa.pagg. 28, 37

• Ovada: sanità: i sindaci in-contrano il direttore Asl-AL.

pag. 35• Ovada: non piove da tre me-

si ed è emergenza siccità.pag. 35

• Club Artistico Masonese: lamostra del decennale.

pag. 38• Cairo: con “Fumetto” al-

l’avanguardia per tematicheambientali.

pag. 39• Cairo: sanità e ambiente ri-

scaldano l’estate del Comi-tato.

pag. 39• Carcare: l’antica fiera del be-

stiame nelle vie e piazze.pag. 39

• Canelli: è morto Bruno Mo-gliotti titolare della Fimer.

pag. 42• Canelli: don Barletta va a

Monastero, arriva don Ca-vatore.

pag. 42• Nizza: in Consiglio Fabrizio

Berta sostituisce Gigi Perfu-mo.

pag. 44• Nizza: ospedale della Valle

Belbo quale sarà il suo futu-ro?

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Nelle derive raffinatissime ecoloristicamente gentili, confor-tanti (e coerenti: si tratti di pastellisu carta, oli su tela, tecnica mi-sta) di Giacomo Soffiantino, enegli incubi di Sergio Saroni, deitre sicuramente il più inquieto eproblematico. Specie con i qua-dri “virati” in verde - Figura ingiardino, Ragazzo con cane, Fi-gura sulla spiaggia, Figura; assaiparticolari, e “doppiamente” mor-te, sono le “nature”, perché i co-lori impallidiscono - che rappre-sentano “l’altra faccia” del con-sumismo, del miracolo italiano, diun allegro “welfare state” che re-gala pensioni ai quarantenni…

Ma, dietro questa pellicola eu-forica, ecco gli spettri della guer-ra nucleare, il Vietnam, le in-quietudini (facile dirlo oggi) diuna politica più aperta al com-promesso e che inizia già a per-dere il rigore morale degli uomi-ni della Costituente: ecco l’iniziodi una “deregulation” nei contidello Stato che giunge al “redderazionem” di oggi.

E così, se i confronti con la pit-tura di Jackson Pollock (comenon ricordare la celebre Alchi-mia del 1947, conservata oggi aVenezia, nella Collezione Gug-genheim) e Mario Schifano pos-sono essere convenientementeistituiti (certo insieme agli altriche, in dettaglio, propone il sag-gio critico di Ivana Mulatero in-

serito nel catalogo), finiscono perdiventare di straordinaria pre-gnanza (e non solo per le coin-cidenze meteorologiche) i versi diEugenio Montale dedicati a quell’uomo “che se ne va sicuro,/ aglialtri ed a se stesso amico/ e l’om-bra sua non cura che la canico-la / stampa sopra uno scalcina-to muro!”.Dalla presentazione a catalogo

“Tre distinte personalità perun movimento, detto dalla criti-ca ‘informale’, perchè tutti e tre- Saroni, Ruggeri, Soffiantino -in modo autonomo, sono attrattidal tentativo di comunicare, a li-vello di ‘materia’ e del ‘gesto’ pit-torico, l’espressione di moti af-ferrati alla radice biologica del-l’essere”. In mostra quattro de-cenni di lavoro, che comincianotra mondo diviso, le suggestio-ni cinematografiche di Antonio-ni e Rossellini, e ovviamentequelle letterarie (ecco citato Pa-vese, tra La luna e i falò e Labella estate: Torino è la cittàmadre), in cui si innesca il nuo-vo confronto con gli artisti in-ternazionali, e si parla, allora, inprospettiva, “di nuova preisto-ria”. Insomma: a Palazzo Sa-racco non solo una terna di Au-tori, ma insieme la riscoperta diun tempo storico. Ricco e pro-blematico. Che colori e segniraccontano in maniera più cheeloquente.

E, ai giorni nostri, il governoromano ha dato il via ad una ri-forma, impopolare, che riguar-derebbe anche 667 uffici digiudici di pace, compresoquello di Acqui Terme.

La decisione era nell’aria, sisperava in un “congelamento”della decisione per alcuni an-ni, ma la mannaia ancora unavolta si è abbattuta sulla cittàtermale.

La chiusura del nostro tribu-nale rappresenta una ennesi-ma e pessima decisione go-vernativa che colpisce il terri-torio dell’acquese, anche a li-vello occupazionale in quantoil decreto di revisione delle cir-coscrizioni giudiziarie prevedepure la redistribuzione sul ter-ritorio del personale ammini-strativo e dei magistrati restan-ti, per i quali, come annunciatoattraverso una nota da Palaz-zo Chigi, “non sono previsti néesuberi né messa in mobilità”.Quando si parla di tagli, siadella sanità che della giustiziao d’altro, Acqui Terme viene“estratta” al primo posto.

La notizia, indubbiamente, èmolto pesante e per l’opinionepubblica è stata una docciafredda. Acqui Terme, come al-tre città che hanno visto sop-primere le loro sedi giudiziarie,si sente tradita dal governo.

La gente si chiede se quelladi mettere fine alla nostra se-de giudiziaria, con altre sedidel Piemonte come Alba, Pi-nerolo, Casale, Mondovì, Sa-luzzo e Tortona fosse la ricettaideale del Consiglio dei ministriper “salvare” l’Italia.

Secondo le proiezioni, chepotrebbero rimanere tali, loStato dovrebbe risparmiare 80milioni di euro dalla chiusuradelle sedi e dalla ridistribuzio-ne del personale, permettendoil rilancio dei tribunali medi egrandi e ad una migliore distri-buzione dei carichi di lavoro.

La riforma entrerà in vigoreil 14 settembre, quindi entreràin vigore la fase transitoria, masi parla anche di un terminequinquennale durante il qualesarà possibile continuare adutilizzare le sedi soppresse.

DALLA PRIMA

Ultimi giorni

DALLA PRIMA

La scure elimina

Contrarietà nei confrontidella decisione di sopprime-re un rilevante numero dipresidi giudiziari, 31 Tribu-nali, altrettante Procure del-la Repubblica, 220 Sezionidistaccate, 667 uffici del Giu-dice di pace.

L’Esecutivo non ha intesonemmeno ascoltare la vocedell’Avvocatura, istituzionalee associata, che, cifre allamano, ha dimostrato comela manovra non recherà alPaese né risparmio di spesané recupero di efficienza.

Verranno soppressi tantis-simi piccoli uffici giudiziariche assicurano una Giusti-zia prossima al Cittadino, eper questo facilmente ac-cessibile, oltre che in lineacon gli standard europei.

Né ha voluto prendere at-to delle articolate, autorevolidenunzie dei vizi di illegitti-mità costituzionale che af-fliggono sia la legge che lasua attuazione; ed è graveche il Governo affronti il pe-ricolo, ormai estremamenteconcreto, della devoluzionedei due provvedimenti algiudizio della Corte costitu-zionale che si è già pro-nunziata in maniera catego-rica in alcune analoghe fat-tispecie. Né, ancora, ha con-siderato le mille ragioni, il-lustrate nel documento for-nito alle Commissioni Giu-stizia di Camera e Senato,che inducevano a esercita-re la delega in manieraestremamente prudente e li-mitata.

Né, infine, valorizzato lapressante sollecitazione a fa-re uso dell’istituto della co-assegnazione che, a legisla-zione invariata e a costo ze-ro, permetterebbe di rag-giungere contestualmente gliobiettivi della Giustizia diprossimità, della specializ-zazione del magistrato, del-la flessibilità delle dotazioniorganiche, della rifunziona-lizzazione del sistema. Isti-tuto purtroppo scarsamenteapplicato solamente per larigida opposizione della ma-gistratura. Pur considerandopositivamente la determina-zione di mantenere alcunestrategiche sedi circondaria-li, non può tacersi il gravis-simo errore della soppres-sione di numerosi tribunaliche una prudente e attentaapplicazione della Legge 148avrebbe certamente mante-nuto.

Invece il Governo ha pre-ferito perfino trascurare al-cune norme di legge o dise-gnare nuovi e diversi criteripur di raggiungere l’obietti-vo di sopprimere un elevatonumero di sedi. Tutto que-sto non farà bene al Paese,alla Giurisdizione, all’econo-mia.

Il Coordinamento Nazio-nale degli Ordini Forensi Mi-nori adotterà nei prossimigiorni le determinazioni indi-spensabili a garantire al Pae-se una macchina giudiziariache permetta a ogni Cittadi-no di adire il Giudice e di ot-tenere la concreta realizza-zione dei propri diritti, purnel responsabile rispetto del-le esigenze che la attualecongiuntura impone».

DALLA PRIMA

Presidente OrdiniForensi Minori

Il Balletto di San Pietroburgo(395 presenze), ha portato inscena il 15 luglio “La bella ad-dormentata nel bosco” con lacoreografia di Marius Petipa,in cui il Corpo di Ballo di que-sta rigorosa formazione acca-demica si è distinto per la tec-nica superba, l’eccellente ca-pacità espressiva, la fedeltà al-le coreografie originali dei ca-polavori del balletto classico.

Il Balletto dell’Esperia (109presenze), compagnia di dan-za contemporanea di baseclassica attiva in Italia dal ‘99,si è esibita il 20 luglio con lospettacolo Bach èclat.

Il 24 luglio la Compagnia Ar-temis Danza, (188 presenze)fondata nel 1994 da MonicaCasadei, direttrice artistica eprincipale coreografa, ha por-tato in scena la Traviata.

Los Hermanos Macana (326presenze) con la loro compa-gnia argentina di tango, il 27luglio, si sono esibiti con lospettacolo Tango, con musicadal vivo, in una singolarissimaperformance, coniugando unatecnica impeccabile con la vo-glia di divertire e la scelta dinon prendersi troppo sul serio.

La Compagnia di musica edanza flamenco FlamenQueVi-ve (257 presenze), di forma-zione italo-spagnola, compostada musicisti e danzatori chehanno approfondito lo studiodel flamenco in varie ed impor-tanti accademie spagnole, hamesso in scena il 31 luglio lospettacolo Colores Morenos,con musica dal vivo e coreo-grafia di Alberto Rodriguez.

Ha chiuso il festival il 4 ago-sto con Italia, la mia Africa, conmusica dal vivo, Mvula Sunga-ni Physical Dance. (139 pre-senze).

Nella sezione B (scuola me-dia inferiore) i più bravi sonostati Gilardenghi Luca, (Un ri-cordo), Maranzana Silvia, (Allasera), Sabena Chiara, (Serad’estate). Per la sez. C (scuolamedia superiore) ecco premia-ti Paci Mirjam, con Meta/Metà epienezza, e Ravera Luca conCento lacrime nere, con le men-zioni per Marchi Eleonora (Ami-che vere) e Pasquazzo Fran-cesca (Ritorno).

Vincono la sez. D (categoriaprincipale) Mariani Tullio, conVerso sera - Tre sonetti in bal-lata, per Isabella, Raimondi Da-niela, con L’incidente, e Ron-chi Valentino, per Tre o quattro;le menzioni qui sono andate aCaso Giovanni (Nel fulgore del-la neve) e Fedeli Ivan (Quader-no dei vivi- frammenti III). Lacategoria E, concernente il temadel viaggio, avrà un podio sucui saliranno Cinti Gabriella(Viaggio verso l’Uno), Mon-chiero Anna Maria (Trittico diviaggio), Vettorello Rodolfo(Parto da qui, dal punto A), conmenzioni a Firino Ada (Ultimafermata... Auschwitz) e MorelliRenato (Luce a Gerico). CintiGabriella, con Euridice a Orfeo,è poi la vincitrice del Premiodella Stampa.

DALLA PRIMA

Premiodi poesia

DALLA PRIMA

Conclusa la 29ªedizione

Acqui Terme. Tanta gente nella serata di sabato 28 luglio perla Notte bianca “Vintage”. Il programma prevedeva alle 21,30l’esibizione di Sandro Giacobbe, alle 22,30 un concerto del grup-po The Beatland “Omaggio ai Beatles”. In Piazza Italia distribu-zione di farinata e degustazione di vini dell’Enoteca RegionaleAcqui “Terme e Vino”. In corso Bagni esposizione di auto e mo-to d’epoca.

Sabato 28 luglio

Notte bianca “Vintage”la gente ha gradito

I NOSTRI VIAGGI IN ESCLUSIVA CON ACCOMPAGNATORE

ARGENTINAVIAGGIO ALLA FINE DEL MONDO!18 NOVEMBRE - 1º DICEMBRE

GARDALAND da casa vostra25 agosto - 1 e 8 settembre

01-02/09 BERNINA EXPRESS Il Trenino dei Ghiacciai

22-23/09 SUPER WEEK-ENDPortofino-La Versilia-Lucca-Marmi di Carrara

26-30/09 BENVENUTI AL SUD!I Colori ed i Profumi del CILENTO

04-07/10 CAPRI - ISCHIA - PROCIDA13-14/10 FERRARA - COMACCHIO

ED IL DELTA DEL PO01-04/11 VALENCIA e PENISCOLA

Week-end in terra di Spagna

Anteprima proposte Avvento e Mercatini22-25/11 VIENNA E LA STIRIA29/11-02/12 SALISBURGO - STEYR - LINZ30/11-02/12 MONACO DI BAVIERA01-02/12 GINEVRA E ANNECY06-09/12 LA STRADA ROMANTICA DI GERMANIA07-09/12 BAVIERA: LAGO DI CHIEMSEE

ROSENHEIM - KUFSTEIN07-09/12 MARCHE: PESARO - UBINO - GRADARA08-09/12 STRASBURGO E COLMAR08-09/12 LINDAU E COSTANZA

LIONE - FRANCIA

“FESTA DELLE LUCI”7 - 9 DICEMBRE

TUNISIA: GRAN TOUR DEL SUDTour in Fuoristrada dal Mediterraneo al Sahara

29 OTTOBRE - 5 NOVEMBRE

I VIAGGI DELL’ESTATE / AUTUNNO di uno o più giorni

ETIOPIA

“LA FESTA DEL TIMKAT”14 - 25 GENNAIO 2013

“WE LOVE THE WORLD”

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ACQUI TERME 3L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Carissimi lettori de L’Anco-ra,

nell’ultimo numero, uscitoprima delle ferie, vi avevamofornito in esclusiva alcune in-formazioni sulla storia della ve-treria Miva, ex area Borma,dalla demolizione alla nuovaprogettazione; augurandociche il primo articolo sia stato divostro gradimento continuere-mo a proporvi sempre in esclu-siva altri articoli in merito alprogetto.

Come già accennato vor-remmo rendervi partecipi pas-so dopo passo dei criteri e deiprincipi secondo i quali abbia-mo lavorato e lavoreremo in-sieme ai nostri progettisti. Sia-mo partiti dal recupero diun’area distrutta dal tempo perarrivare a nuovi complessi abi-tativi, realizzati con tecniche diultima generazione, inseriti inun ambiente estremamenteconfortevole fatto di spazi ver-di e di fontane.

Il nome scelto per l’iniziativaè Gemme di Vetro (www.gem-medivetro.com).

Non ci dimentichiamo infattidella vetreria che sorgeva sul-la area e vogliamo ricordarecon il massimo rispetto chi viha lavorato; vorremmo anchededicare alcune vie ai maestrivetrai e agli operai che hannodedicato la vita allo stabilimen-to e molti sono i nostri padri o inostri nonni!

Vi chiediamo pertanto di se-gnalarci i loro nomi e la loro sto-ria: [email protected]

In base al numero di segna-lazioni ricevute, verranno scel-ti tre nomi da dedicare a 3 nuo-ve vie.

Ci sembra il modo miglioreper ricordare la storia della no-stra città.

Vi lasciamo quindi alla lettu-ra del secondo articolo scrittodall’Architetto Porta che vi illu-strerà ulteriori componenti delprogetto, dal Boulevard allevie, dalle piazze agli spaziaperti e privati.

Gruppo Orione Costruzioni Il Boulevard

L’obiettivo primo della pro-posta consisteva nella indivi-duazione di un nuovo asse diviabilità secondaria urbana,elemento di collegamento traCorso Bagni, Via Romita, ViaSalvadori, allo scopo di distri-buire la mobilità veicolare ge-nerata dai nuovi insediamenti,di dare accessibilità - attraver-so un semirondò - ai parcheg-gi sottostanti i fabbricati cen-trali, compreso il silos ad usopubblico previsto sotto la piaz-za interna, fulcro del nuovoquartiere.

Con lo sviluppo dell’idea dipiano, l’intervento si è orienta-to verso la formazione di unampio viale urbano, un nuovo“boulevard” della tradizione ac-quese, che si configuri sopra-tutto come spazio di relazione,valorizzato da un sistema diarredo ambientale semplice efunzionale, in grado di far per-cepire un contesto ordinato, ri-conoscibile ed omogeneo, of-frendo i migliori livelli di fruibili-tà e di comfort per tutti gli uten-ti. Si prevede pertanto un vialealberato con diversi tipi di es-senze, un nuovo asse verdeombreggiato che segna la cit-tà, caratterizzato da una ampiasezione che garantisca fluidità

di traffico, sicurezza nel parca-mento veicolare a raso e nellamobilità ciclo-pedonale, e cheaprirà nuove visuali verso lacittà e la valle Bormida.La “via verde”

Un ulteriore percorso di at-traversamento del nuovo quar-tiere, che si stacca da CorsoBagni, è previsto come viaesclusivamente ciclopedonale,via “panoramica” con forte am-bientazione a verde urbano,che conduce alla Via Romita eoltre, fino all’area del nuovopolo scolastico. La via relazio-na il commercio, il turismo, iltempo libero, i servizi scolasti-ci ed urbani in genere. Lungola stessa, in corrispondenzadella apertura verso la piazzacentrale, si prevede la localiz-zazione di spazi e funzioni diservizio e di accoglienza, qua-li sportello bancomat, servizipostali automatizzati, info-point, stazione cicli, ed altri.

La via del verde: una pas-seggiata per la “nuova cittànella città esistente”, caratte-rizzata da percorsi e spazi flui-di ed “eclettici”, con aggrega-zioni vegetazionali significati-ve, quasi delle “immagini ver-di” urbane. Nella parte bassa,impianto più geometrico ed at-trezzato, relazionato diretta-mente agli antistanti spazicommerciali; nella parte più al-ta, lungo la fluida salita, riferi-menti e “suggestioni” di un’an-tica storia della città. A conclu-sione del viale pedonale, spa-zi pubblici attorno agli edifici,elementi di cerniera verso leattività da insediare lungo edoltre la via Romita.Le piazze: la “piazza degli in-contri” e la “piazzetta delmercato”

Due nuove piazze, dunque,per la città, fra loro intercon-nesse, ma con specifica carat-terizzazione, anche funziona-le.

La prima, da realizzare suun terrazzamento centrale tracorso Bagni e via Romita: unapiazza-giardino. È il centro diquartiere, il baricentro funzio-nale, il nodo del sistema di per-correnze, un lastrico pedonalecon aiuole e piantumazioni –soprastante il silos veicolarepubblico centrale – che con-nette il viale a nord (il “boule-vard”) con il percorso pedona-le a sud, che relaziona gli usipubblici e privati degli isolaticircostanti e crea riferimenti di

paesaggio urbano fra “faccia-te” o cortine edilizie che si con-trappongono sui diversi lati.Quasi un anfiteatro (la morfo-logia e l’idea compositiva losuggeriscono) dell’incontro edella comunicazione, ancheluogo della memoria urbana,che si può esprimere (perchéno?) anche attraverso installa-zioni in tema di arte del vetro.

La seconda “piazza”, diret-tamente connessa attraverso iltratto terminale della via “ver-de”, è affacciata sulla nuovavia Romita, in corrispondenzadel nuovo luogo del commer-cio, e sarà predisposta per unuso in parte anche destinatoalla sosta veicolare per gli ac-quisti, ma non solo. Si propo-ne una rivisitazione modernadella secolare “piazza del mer-cato”, un luogo che possa, inspeciali occasioni, contenereesposizione e commercializza-zione di prodotti, una mostra-mercato che può scendere perla “via verde” e collegarsi alCorso Bagni, lungo il quale so-vente già avvengono manife-stazioni temporanee.Spazi aperti privati

I lotti del nuovo quartiere sa-ranno organizzati, per quantoriguardante le aree pertinen-ziali esterne, con assoluta prio-

rità di inserimento di spazi averde privato, demandandoagli spazi in sottosuolo la ca-pacità di parcamento funzio-nale alle diverse attività inse-diate.

Il verde urbano privato quin-di non disgiunto dal verde pub-blico, ma come questo ele-mento qualificante, in grado, divolta in volta, di sottolineare,accompagnare, mitigare o de-scrivere l’architettura, l’impian-to urbano, la viabilità. Ciò at-traverso un continuo dialogotra architettura e paesaggio,che prevede compenetrazio-ne, sovrapposizione ed inte-grazione tra apparati vegetali ecostruito, non per semplice mi-metismo, ma attraverso espli-citazione del concetto di “giar-dino diffuso” capace di media-re tra il paesaggio costruito equello naturale del fondovalle.

La “via verde”, le nuovepiazze urbane, il “boulevard”, ilparco - belvedere sotto la pas-seggiata Piola, gli spazi verdiprivati: un unico connettivo ur-bano, che si propone quale af-fascinante sfida di progettazio-ne ambientale lanciata nelcuore dell’abitato.

E gli edifici?Alla prossima!

(Mauro Porta architetto)

Acqui Terme. Augusto Vac-chino interviene a propositodella progettazione sull’areaBorma.

«Acqui ospita un importanteconcorso di poesia. Propongodi istituire una sezione specia-le dedicata alla poesia urbani-stica, una nuova corrente let-teraria inaugurata dall’architet-to Porta sull’ultimo numero,preferiale, de L’Ancora. I toniaulici di inarrivabile lirismo concui poeteggia sulla più massic-cia ed invasiva speculazioneedilizia mai realizzata in città,quella sull’area ex-Borma, so-no da primo premio. L’architet-to/poeta ha assolto con ecces-sivo zelo l’incarico affidatoglidal committente (Gruppo Orio-ne Costruzioni) eccedendo,tanto da suscitare ilarità, lad-dove afferma che “i numerosipunti sosta lungo corso bagnie nel parco (Belvedere) con-sentono la percezione degli ar-chi dell’acquedotto romano, lavista delle colline del Monfer-rato e del divagare della Bor-mida”. Ora, si può “percepire”un profumo, una sensazione,un sapore, un pericolo, ma perpercepire degli archi, oltretuttoromani, bisogna far ricorso asostanze allucinogene tantopotenti da far invidia al più in-vasato degli sciamani!

Poiché sono poco avvezzoalla poesia provo con la para-frasi perché dal poema si ap-prendono novità di rilievo. Ilpiano urbanistico definito ex-Borma di cui si discute preve-de l’intervento diretto del co-mune, in due zone: a fiancodel cimitero ebraico, dove èprevista la nuova scuola me-dia, caduta nel dimenticatoio didestra e sinistra e un manufat-to aderente alla PasseggiataPiola definito una volta Lastraverde panoramica, un’altraParco Belvedere e via con lafantasia. Ora dal poetico com-ponimento dell’arch. Porta siviene a conoscenza che “si èpoi deciso di realizzare” il nuo-vo Parco Belvedere digradan-te verso il Rio Medrio. Innanzi-tutto vien da chiedersi il signifi-cato di quel “si è poi deciso direalizzare”: chi ha deciso, ilgruppo del “Parenton” per tuttie senza informare nessuno, néil consiglio comunale né la cit-tadinanza? Addirittura paiono

decise anche le caratteristichecostruttive (digradante verso ilMedrio). Si può anche ragio-nevolmente ipotizzare chequesto manufatto, elementocostitutivo della parte di pianourbanistico di spettanza delcomune, assolva non tanto lafunzione di far “percepire” gliarchi romani bensì di sopperi-re, a spese del comune, a quei13.269 metri quadrati di verdepubblico e parcheggi che man-cano nell’area di competenzadel costruttore privato poichéinvasi da ben nove immobili traresidenziali e commerciali.

È anche ipotizzabile che visia l’ulteriore beneficio per l’im-presa costruttrice di smaltirecon pochissimi costi il terrenodi risulta dello sbancamentodell’area Borma. Tra la chiesadella Pellegrina ed il condomi-nio Archi romani verranno in-fatti realizzati ben tre immobilidi nove piani (un albergo e duepalazzoni) con quota zero sulmarciapiedi di corso Bagni percui risulta necessario lo sban-camento e lo smaltimento delmateriale di risulta, e vedremol’impatto sulla viabilità di corsoBagni, la principale arteria via-ria della città, per i lavori di mo-vimento terra e di edificazione.C’è di più, il progetto come co-nosciuto prevede che proprioper la realizzazione della lastrapanoramica/parcheggio si ra-da al suolo la scuola maternadi via Savonarola, sempre anostre spese, per ricostruirlanella scarpata soprastante viaSott’argine attorniata da ca-pannoni artigianali e commer-ciali. Dobbiamo prepararci aperdere un’altra struttura sco-lastica e non per colpa dei taglidi Gelmini o Monti ma grazie alconsiglio comunale che al-l’unanimità e senza troppiscrupoli ha approvato il PPEex-Borma? I risultati si vedono:la costruzione della nuovascuola media, il pretesto perlegittimare la colata di cemen-to sull’area Borma, doveva es-sere in fase di avanzata realiz-zazione ed invece i lavori nonsono neanche partiti e nonpartiranno mai, c’è da scom-metterci. Ora il minimo dovutoè la salvaguardia della scuolamaterna. C’è da fare per i de-lusi e le vittime della politicadel “Parenton”».

In esclusiva per L’Ancora dal Gruppo Orione costruzioni

La nuova progettazione dell’area Borma

Dopo le spiegazioni dell’arch. Porta

I dubbi di Vacchino

La vetreria nel 1903.

Scalini mentaliAcqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo:«Non mi importa molto di essere una lagna se parlo di disabi-

lità, ma quello che sto per dire, non serve solo a un disabile, maper tutti. Era la notte bianca e i negozi erano aperti. Io dovevo fa-re delle spese... solo la mia migliore amica poteva accedere alnegozio e per colpa di uno scalino io dovevo stare fuori e aspet-tare che mi facessero vedere la roba per scegliere. Va bene èestate e quando fa caldo... uno preferisce stare al fresco... ma ame è capitato anche di stare fuori ad aspettare al freddo... nonsono un cane... ma una persona come le altre!! Immagino checon questa crisi la gente non vuol spendere... ma chiedo una so-luzione a questo... tutti hanno diritto di entrare in un negozio e fa-re le loro cose!! Penso che la gente non deve abbattere le bar-riere solo di un negozio... ma anche la barriera mentale... perpaura, o per altro... certo pensa più alla bellezza del posto e nona quanto posso essere accessibile a tutti!!

Uno scivolo non serve solo per una persona con disabilità...ma anche a una madre che deve entrare in un negozio con il suopasseggino o a un anziano... insomma a tutti. Oggi il rispetto nonesiste. Ci sono certe persone che sono brave a criticare e a vol-te possono essere cattive... non sto chiedendo di capire... masolo di fare un gesto. Immagino che saranno in pochi a leggerequesto mio spazio... perchè troveranno la cosa noiosa... mi di-spiacerà... ma pazienza. L’Ignoranza non si posta di un millime-tro». Elide Migliorati

I VIAGGIDI LAIOLO

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VIAGGI DI UN GIORNO

Domenica 2 settembreRegata storica a VENEZIA

Domenica 9 settembreLUCCA e PISA

Domenica 16 settembreSantuario Madonna della Corona+ PESCHIERA e SIRMIONE

Domenica 23 settembreLUCERNA e BELLINZONA

Domenica 30 settembreMANTOVA Palazzo Ducalee navigazione sui laghi

Domenica 7 luglioLUGANO Festa della vendemmia

Domenica 14 ottobreVENARIA REALE Festa di anniversario

Domenica 21 ottobrePARMA - BUSSETOFONTANELLATO mercatino antiquariato

PELLEGRINAGGIDal 24 al 27 settembre

MEDJUGORIE, i giorni dell’apparizioneOttobre LOURDES

Dal 19 al 21 ottobre LUOGHI DI PADRE PIO

WEEK END IN BUSDal 1º al 2 settembreCAMARGUEDal 7 al 9 settembreTour dell’UMBRIADal 15 al 16 settembreISOLA DEL GIGLIODal 22 al 23 settembreISOLA D’ELBADal 6 al 7 ottobreCASCIA

TOUR ORGANIZZATIDal 29 settembre al 4 ottobreTOUR DELLA GRECIAbus + nave

Dal 7 al 14 ottobreTOUR DELL’ANDALUSIA

Dal 13 al 17 ottobreSoggiorno in PUGLIAvisite incluse!

Dal 22 al 28 ottobreTOUR IN SARDEGNA

MOSTRE

Sabato 13 ottobreMostra sul Divisionismo a TORTONA+ Casa Museo Pelizza da Volpedo

Domenica 11 novembreTORINO e la mostra su E. Degasdal Museo d’Orsay di Parigi

4 ACQUI TERMEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Onoranze Funebri

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Mario FERRARISVenerdì 3 agosto è mancato aisuoi cari. La moglie, i figli, lenuore, i nipoti ed i familiari, com-mossi e riconoscenti ringrazia-no quanti si sono uniti al loro do-lore esprimendo sentimenti dicordoglio ed affetto. Nel suodolce ricordo, annunciano las.messa di trigesima che verràcelebrata domenica 2 settembrealle ore 18,30 nel Santuario del-la Madonna Pellegrina.

ANNUNCIO

Umberto BARBERIS(Bibi)

di anni 82Lunedì 13 agosto è mancatoall’affetto dei suoi cari. Ne dan-no il triste annuncio la moglie,le figlie, i generi ed i cari nipo-ti.

ANNUNCIO

Franco BRUGNONEDomenica 26 agosto alle ore18, nella cattedrale verrà cele-brata la santa messa ad unmese dalla scomparsa. I fami-liari ringraziano quanti vorran-no unirsi all’affettuoso ricordoed alla preghiera.

TRIGESIMA

Nadi SPAZZAFUMO17 giugno 19484 agosto 2012

È improvvisamente mancato.La famiglia lo annuncia aquanti lo hanno conosciuto egli hanno voluto bene. Le sueceneri riposano a Genova.

ANNUNCIO

Augusto ARAGUNDIdi anni 68

Mercoledì 15 agosto è manca-to all’affetto dei suoi cari. Nedanno il triste annuncio la mo-glie, i figli, le nuore, i nipoti edi parenti tutti e ringraziano sen-titamente coloro che in ogniforma hanno partecipato al lo-ro grande dolore.

ANNUNCIO

Iolanda GIULIANOin Vomeri

† 28 luglio 2012Ad un mese dalla scomparsa ilmarito, i figli con le loro fami-glie la ricordano con affettonella santa messa che saràcelebrata martedì 28 agostoalle ore 17,30 nella cappelladel Santuario Madonna Pelle-grina e ringraziano cordial-mente quanti parteciperanno.

TRIGESIMA

Anna CAVALMARINOin Pesce

1921 - † 6 agosto 2012Ad un mese dalla scomparsala famiglia unitamente ai pa-renti tutti la ricordano nellas.messa che verrà celebratadomenica 9 settembre alle ore11 nella parrocchiale di CristoRedentore. Un sentito ringra-ziamento a quanti vorrannopartecipare al ricordo ed allepreghiere.

TRIGESIMA

Pietro MASCARINO“La tua presenza cammina si-lenziosa accanto a noi ogni gior-no”. Nel 2º anniversario dallascomparsa la moglie, i figli ed iparenti tutti lo ricordano con im-mutato affetto nella santa mes-sa che verrà celebrata sabato25 agosto alle ore 17 nella chie-sa parrocchiale di Terzo. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare al ricor-do ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Lisa BOSETTI

ved. Barberis

1998 - † 25 agosto - 2012

“Se ascolto sento i tuoi passi

esistere, come io esisto”.

Gianfranco

ANNIVERSARIO

Dott. Aldo SCARSI“Il tuo ricordo è sempre vivo inchi ti ha tanto amato”. La san-ta messa in tuo suffragio si ter-rà nella chiesa parrocchiale diSan Francesco domenica 26agosto alle ore 18. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare unitamente ai familiari.

ANNIVERSARIO

Giuseppe MARENCO2007 - 2012

“Il tempo passa e rende pre-ziosi i ricordi”. Nel 5º anniver-sario della scomparsa i fami-liari lo ricordano con infinito af-fetto nella s.messa che saràcelebrata domenica 26 agostoalle ore 11 nella chiesa parroc-chiale di “San Michele Arcan-gelo” in Strevi. Un sentito rin-graziamento a coloro che siuniranno nel ricordo e nellapreghiera.

ANNIVERSARIO

Irene RICCINel 6º anniversario dallascomparsa i familiari tutti la ri-cordano con immutato affettonella santa messa che verràcelebrata domenica 26 agostoalle ore 11 nella chiesa di Ar-zello. Un sentito ringraziamen-to a quanti vorranno partecipa-re al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Maria Domenica CONTIved. Vella

“Ora ti vedo nel tuo fulgore e fi-nalmente capisco”. Nel 1º an-niversario dalla scomparsaverrà celebrata una santamessa in suo ricordo martedì28 agosto alle ore 18 in catte-drale. Si ringraziano quantivorranno partecipare.

Per tutti, Emanuela

ANNIVERSARIO

Giorgio PALMANell’8º anniversario della suascomparsa, la famiglia lo ricor-da con affetto nella santa mes-sa che sarà celebrata domeni-ca 26 agosto alle ore 18 in cat-tedrale e ringrazia quanti par-teciperanno.

ANNIVERSARIO

Enrica GALLEAZZOin Ivaldi

“Sei sempre nei nostri cuori edogni cosa intorno a noi parla dite. Aiutaci da lassù a vivere latua assenza”. Nel 2º anniver-sario dell’improvvisa scompar-sa dell’amata Enrica, i familia-ri tutti la ricordano con immu-tato affetto lunedì 27 agosto al-le ore 18 nella chiesa parroc-chiale di San Francesco. Siringraziano tutti coloro che vor-ranno unirsi nel ricordo.

ANNIVERSARIO

Maria GARBARINO Carlo MARISCOTTIin Mariscotti

In occasione del 13º e del 5º anniversario dalla scomparsa i fa-miliari tutti li ricordano con profondo affetto nella santa messache verrà celebrata sabato 25 agosto alle ore 20,30 nella chie-sa di “Sant’Andrea” in Cassine. Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

RicordandoUmberto Barberis(Bibi)

Quando un padre se ne va,muore anche una parte di te. Èuna seria mutilazione. Se nevanno soprattutto le conversa-zioni, i dissensi e i consensi, l’in-treccio appassionato delle ra-gioni e dei sentimenti. Caro pa-pà peccato che non ci sia un al-tro mondo dove poter tornare aincontrarci, parlare e condivide-re le nostre piccole quotidianità.Peccato, ma fino a quando re-sterò su questa terra, rimarraisempre nel mio cuore. Desideroringraziare i medici ed il perso-nale infermieristico del repartoMedicina dell’ospedale acque-se per la professionalità e l’uma-nità dimostrata nei confronti delmio caro papà. Un grazie parti-colare al dottor Giorgio Ferraroed alla dottoressa Milietta Gar-barino. Patrizia Barberis

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I necrologi si ricevono entro il martedìpresso la sede de L’ANCORA

in piazza Duomo 7, Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

Lussito. Domenica 5 ago-sto, nella Parrocchia “NostraSignora della Neve di Lussito”- con la liturgia inaugurata dal-la Santa Messa Solenne (ecantata) officiata dal VescovoPier Giorgio Micchiardi - si ècelebrata la tradizionale ricor-renza in onore della Verginetanto cara nella frazione chedomina l’Acqua Marcia e la re-gione dei Bagni.

Al pomeriggio sono seguiti iVespri, officiati dal CanonicoDon Mario Bogliolo, e la processione per le vie del pae-se, allietata dalle note del Cor-po Bandistico Acquese, direttodal maestro Alessandro Pisto-ne.

Non è mancata poi la bene-dizione delle auto, con la di-stribuzione dell’effigie di SanCristoforo, patrono dei viag-giatori.Un nuovo ricreatorio

L’assoluta novità della gior-nata è stata costituta dallainaugurazione del salone par-rocchiale, che è stato intitolatoal parroco emerito Don UgoAmerio (per motivi di salute im-possibilitato a presenziare, mapiù volte ricordato dai suoiconfratelli che hanno officiatoall’altare).

Numerosissimi i fedeli ac-corsi al taglio del nastro daparte del vescovo Micchiardi eda alcune autorità locali (per ilComune di Acqui c’era il Con-sigliere Ratto).

Il nuovo salone parrocchia-le, completamente ristrutturatoe messo a norma di legge (im-pianto elettrico, porte taglia-fuoco, ritinteggiato, dotato dinuova illuminazione, e daqualche giorno di un potentevideoproiettore…) è stato re-staurato a tempo di record, incirca quatto mesi - prima mol-to somigliava alla famosa vi-gna di Renzo… - grazie ancheall’aiuto di numerosi volontari,e tra questi i giovani del pae-se; non son mancati i genero-

si collaboratori e neppure ilsupporto dell’AssociazioneNeed You Onlus.

Il salone ha una capienza -così scrive Matteo Ponte - dicirca 70 posti (seduti), ed alsuo interno si trova un piccoloteatro con un impianto audio di ultima generazione.

La struttura è naturalmentedisponibile (previo il versa-mento di modico canone d’af-fitto) per feste, anniversari, riu-nioni, concerti.

Acqui Terme. La festa diSan Lorenzo non ha portato,quest’anno, solo un caldo op-primente, quasi a ricordare lebraci connesse al supplizio diquesto arcidiacono del III se-colo. La cui immagine, tradi-zionalmente, si lega allo stru-mento di dolore della graticola.

Un santo che - nella Val Bor-mida di Millesimo, a Murialdo,nel gotico portale della omoni-ma chiesa - si vede effigiato,nella pietra del portale nellasuprema prova; ma quasi aconfortarne i dolori, ecco nellalunetta superiore Maria con ilBambino, attorniata da due an-geli musicanti.

La festa di San Lorenzo, adAcqui, è andata oltre al piantodi stelle, alle “cadenti”; la so-lennità di questa figura che - al-l’avido imperatore Valentinianopresentò quali tesori della chie-sa storpi, malati e poveri - hapotuto essere festeggiata nellacripta della Cattedrale dell’As-sunta da un atteso - e straordi-nario nei suoi esiti artistici -concerto offerto dall’ensemblevocale de “I Fortunelli”.

Cantate Domino (un titoloche rimanda, tra gli altri, aimottetti di Andrea Gabrieli, Ja-cobus Gallus, del Nanino; c’èpoi anche il Viadana) l’insegnascelta dagli otto cantori di Bel-gio e Olanda che, sotto la gui-da di Francien Meuwissen, an-che ad Acqui hanno volutopresentare gli esiti di uno sta-ge vocale intensivo di una set-timana in Langa, nella casa diPian Soave, che conclude,dobbiamo dire assai felice-mente, il progetto artistico2012.

Tutti gli anni siamo stati sor-presi dalle scelte e dai risultatidel lavoro della formazione;ma quest’anno il concerto haofferto forse i suoi più alti risul-tati.

Così, nonostante l’invito a ri-servare gli applausi al terminedella serata musicale, il pro-gramma, prima del finale calo-roso “grazie” tributato dal pub-blico (subito dopo il Reginalaetare, tutti trapunto di giubiliallelujatici, di Tomas Luiz daVictoria, che fu forse “di pas-saggio” allievo di Palestrina, econ De Morales e FranciscoGuerrero compone la terna deipiù celebri compositori spa-gnoli del secolo XVI) è stato in-terrotto per ben sei volte dallesalve degli applausi.

Iberici gli autori di questoconcerto (e si è cominciato condue brani profani di Juan delEncina, il secondo realizzatodalle sole voci pari maschili),che idealmente raccolgono leinfluenze di due culture: quelladella tradizione franco fiam-minga (che gli interpreti han apieno rinverdito, dando provadi estrema disinvoltura, di pie-na naturalezza), e di quella ita-liana (e una tappa di soggior-no romano va computata an-che per questo compositore).

Quindi dopo il veloce Todoquanto podo dar di Guerrero(che sarà poi riproposto qualebis), ecco il concerto che entranel vivo con la Missa “CantateDomino” di Duarte Lobo, conKyrie, Gloria, Credo, Sanctus

e Agnus Dei intercalati da ulte-riori brani (oltre degli autori giàricordati anche di Sebastian deVivanco).

Ma anche se con DuarteLobo - che è stato anche con-siderato come il più grandecompositore lusitano di ognitempo - si entra nell’ambitodella polifonia portoghese (enelle terre di Alentejo, tanto ca-re a Saramago: il nostro musi-co si formò ad Evora, sotto laguida di Manuel Mendes, quidivenne maestro di coro; quin-di si trasferì a Lisbona, dovedegni di menzione sono due remusicofili, come Giovanni III eGiovanni IV, quest’ultimo an-che compositore e autore di unpamphlet in difesa di Palestri-na, nonché titolare di una pre-ziosa biblioteca andata peròdistrutta nel terremoto del1755), assolutamente noncambiano le prerogative di unapoetica e di un linguaggio chepuò dirsi, a pieno titolo, inter-nazionale. E che si armonizza,a pieno, con l’inestimabile te-soro del Trittico del Bermejo.Preghiere cantate

Ma, ci rendiamo conto, le in-dispensabili note storiche nonfanno in alcun modo giustiziadella bravura mostrata dai so-prani Karlijn Bongaers, MarliesHesseling, dei contralti SaskieEbus e Els Urselmann, dei te-nori Kees Klok e Frans de Rijk,e dei bassi Peter Lammers eHans van de Ven.

Le voci sono state esaltatedallo spazio musicale dellacripta (ideale per la polifonia:ma allora perché non pensaread una rassegna estiva?), madi esse è stata particolarmenteapprezzata la misura, l’equili-brio, il gusto, la sicurezza.

Spettacolare l’ascolto (eccole frasi gregoriane; l’orizzonteeuforico della tensione del ri-tardo che va sempre a risol-versi, mai deludendo le attese;la vivacità di alcune veloci se-zioni), ma anche la visione:perchè tutti da gustare sono igesti di Francien alla direzione,e poi del “canto del corpo” de-gli esecutori. Che non sono co-stretti alle imposizioni di una ri-gida compostezza, ma chemostrano una assoluta perso-nalità nell’approccio alla loroparte. Ecco allora una musicache davvero “respira”, che nonè mai fredda, scolastica, scon-tata “resa” di una pagina, madiventa esecuzione vibrante,partecipata.

Come al solito uno dei piùbei concerti acquesi, nel corsodell’anno, è quello de “I Fortu-nelli”. G.Sa

Acqui Terme. Ci scrivonoPinuccia ed Adriano Assandridell’associazione Need YouOnlus: «Carissimi Lettori, que-sta settimana desideriamorendervi partecipi dell’entitàdegli aiuti che la nostra asso-ciazione mensilmente stanziaa favore dei bambini disagiatiche si trovano negli asili, neiCottolenghi e nei Centri chesupportiamo. Naturalmente èproprio grazie al sostegno deinostri benefattori che riuscia-mo a fare tutto questo a bene-ficio dei bambini bisognosi delTerzo Mondo! Oggi il numerodei bambini che stiamo aiutan-do supera i 30.000 dall’Africaall’Europa e dal Sud Americaall’Asia! Nei “nostri” centri so-no sufficienti 5€ al mese peroffrire ad un bambino un pastocaldo al giorno: un piatto di ri-so con pesce o pollo, un equi-librato apporto proteico perprevenire la denutrizione! Que-sto modus operandi è nato nel2008 e da allora siamo sempreriusciti a trovare sostenitori ge-nerosi come voi per garantirnela continuità.

1) Ogni mese inviamo 750€all’asilo Don Orione di Yaou inCosta D’Avorio, dove la nostravolontaria Mme Aisha accogliee cura 150 bambini, offrendoloro l’unico pasto caldo e nu-triente del giorno.

2) Dal 2007 la Need You On-lus è presente nelle Filippineper sponsorizzare i due asiliDon Orione di Payatas: Sono200 i bambini che usufruisco-no di questo servizio indispen-sabile alla loro sana crescita.Noi partecipiamo con un inviodi 250 € a struttura per farfronte agli acquisti alimentarinecessari alle mense.

Sempre nelle Filippine pres-so il Cottolengo Don Orione aMontalban supportiamo par-zialmente le cure mediche deipiccoli ospiti del Centro. Par-liamo di bambini diversamenteabili che qui trovano protezio-ne ed assistenza: il nostro con-tributo mensile è di 300€!

3) Il Centro Don Orione diBangalore in India aiuta 105bambini con attività didatticheper prevenire abbandoni sco-lastici ed emarginazioni, grazieal doposcuola gratuito, all’ali-mentazione nutriente, ed alcontrollo medico periodico gra-tuito. Supportiamo i costi diquesto progetto con un contri-buto mensile di 500€.

4) In Kenya nell’asilo DonOrione di Kandisi c’è spazioper circa 100 bambini, il nostroversamento mensile di 500€fa fronte ai costi del materialedidattico, della mensa e deicontrolli medici.

5) Progetto SAD (sostegno

a distanza) - ca. 18.000€ an-nuali che le famiglie italianemandano ai “loro” bambini afri-cani o filippini, in totale soste-niamo 72 bambini!

6) Progetto borse di studiocirca 3.000€ annuali per 5 ra-gazzi albanesi (600 € perognuno).

7) Progetto scholarship –circa 5.000€ annuali. Con 50€ annuali garantiamo a 100bambini l’istruzione scolastica!

Pensiamo che siano cifremolto importanti che si aggiun-gono ad ulteriori bonifici cheogni mese effettuiamo persupportare altri progetti: spedi-zione containers (acquisto ali-mentari, acquisto materialeospedaliero, acquisto materia-le elettrico) – circa 45.000€annuali, il numero di contai-ners annuali che la Need YouOnlus organizza è di circa 3-4;vari micro-progetti – importiche variano annualmente dai10.000€ ai 50.000€; realizza-zione di strutture polifunziona-li – importi che variano annual-mente in base alle richieste diaiuto ed in base ai fondi stan-ziati dalle varie Fondazioni.

Riusciamo a raggiungerequesti risultati meravigliosi gra-zie alle offerte dei nostri soste-nitori, alle donazioni in ricordodei cari scomparsi, in occasio-ne di battesimi, matrimoni,compleanni e comunioni ed aifondi raccolti dal 5x1000!

Tutto il nostro operato è det-tagliatamente documentato alfine di garantire trasparenza edare fiducia a che ci segue eper dimostrare che ogni contri-buto viene interamente desti-nato al progetto scelto!

Possiamo solo ringraziarechi ci sostiene con il propriotempo, con le offerte e con ledonazioni che ci permettono didare una speranza ai “nostri”bambini.

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2)conto corrente postale, C/Cpostale 64869910, Need YouOnlus; 3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca San-paolo Imi, filiale di Acqui Ter-me, Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per mil-le alla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Ricordiamo il recapito del-l’associazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21 Ac-qui Terme, tel: 0144 32.88.34 -Fax 0144 32.68.68 e-mail [email protected]; sito internet:www.needyou.it

Per la festa della Madonna della Neve

Inaugurato dal vescovoil salone di Lussito

Concerto del 10 agosto in cattedrale

Tesori della polifoniai Fortunelli in cripta

Associazione Need You

Ricordo di Iolanda Giuliano in VomeriAcqui Terme. Pubblichiamo un ricordo di Iolanda Giuliano in Vomeri:«“Arvezze” Ti ricordi nonna quando ti chiesi “Cosa vuol dire “arvezze”? Tu lo dicevi alle tue ami-

che che incontravamo al mercato. Mi rispondesti ”Vuol dire Arrivederci”. Ti ricordi nonna tutte le co-se che abbiamo fatto insieme nei lunghi dodici anni in cui tu mi hai curato mentre papà e mammaerano al lavoro? Quanti ricordi dolci e sereni: le gite a Castelletto, le caprette, le galline, le muc-che di cui io avevo paura, i nostri giri al mercato. E come dimenticare le cose buone che mi pre-paravi. Eri una cuoca provetta e ogni cosa era speciale. Persino le patate bollite che mi facevi tuerano più buone di quelle che mi faceva la mamma! Poi gli anni sono passati ed io sono cresciu-ta. Ho lasciato Acqui e forse ti ho un po’ trascurato perché ci si lascia assorbire dagli impegni quo-tidiani e perché si pensa che chi ci vuole bene non se ne vada mai e sia sempre lì ad aspettarci.E tu mi hai aspettato: ti ho potuto salutare proprio poche ore prima che tu andassi in cielo e insie-me a me ti hanno potuto salutare Ludovica ed il piccolo Alessandro che ancora non conoscevi.

Arvezze Nonna Iolanda. Con affetto Daniela».

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Per cinque domeniche ab-biamo letto nella messa il ca-pitolo 6 del vangelo di Giovan-ni; domenica 26 e a settembresi riprende la lettura del van-gelo di Marco, proprio dell’an-no liturgico B. In 69 versettiGiovanni ha riportato un ragio-namento molto complesso eprofondo del Maestro: siamopartiti dalla moltiplicazione deipani (la fame materiale), siamopassati alla manna del deserto(il cibo della carità), per giun-gere al vero scopo del mes-saggio di Cristo: “Io sono il ci-bo, chi si nutre di me, ha in séla vita eterna”.Da chi andremo?

“Da allora molti dei suoi di-scepoli si tirarono indietro enon andavano più con lui”. Ge-sù non cerca clienti, non vuoleessere umanamente simpaticoe accattivante, non cerca l’ap-plauso. “Volete andarvene an-che voi?”. La sequela di Cristonon è di simpatia: è totalitariaed esclusiva: “O con me o con-tro di me”, “Chi vuol esseremio discepolo prenda la suacroce e mi segua”. Essere cri-stiani vuol dire lasciarsi inva-dere da Cristo: l’irruzione delRedentore nel quotidiano di

ognuno crea comunque deiproblemi. Il tema della libertàpersonale lo troviamo anchenella prima lettura dal libro diGiosuè: “Giosuè disse a tutto ilpopolo; Se vi dispiace servireDio, scegliete oggi chi voleteservire”. Oggi. La scelta di Dioè un fatto personale e quoti-diano.Il dilemma

La scelta di fedeltà a Dio di-venta allora un dilemma chesiamo chiamati a risolvere incoerente scelta di libertà.. Pie-tro in proposito ha risposto co-sì: “Gesù da chi andremo? Tusolo hai parole di vita eterna”,in un momento Pietro ha fattosintesi di tutto il messaggioche da tre anni aveva ascolta-to dal Maestro e si è reso con-to che a quelle parole per luinon c’erano alternative. Sce-gliamo il Signore, o altri signo-ri diverranno i nostri tiranni. Ilvero ostacolo è dentro di noi.La vera libertà di spirito è farela volontà di Dio, mentre quel-la della carne è fare arbitraria-mente la propria, anche se nonlogica, ma improvvisa ed arbi-traria: purché soddisfi le nostrepassioni del momento.

d.g.

L’Oftal ci ha trasmesso que-sto intervento relativo al pelle-grinaggio a Lourdes, svoltosidal 5 all’11 agosto.

“Non per altro: ma è sempreun qualche meraviglioso silen-zio che porge alla vita il minu-scolo o enorme boato di ciòche poi diventerà inamovibilericordo” (Alessandro Baricco -“Castelli di Rabbia”)

Silenzio. Vita. Boato. Ricor-do.

Il Silenzio è quello magico,meraviglioso, dei momenti da-vanti alla Grotta. Quando haifinito la giornata, la stanchez-za si fa sentire, ma non rinun-ci ad andare Lì, anche solo perun attimo, perchè in fondo, è Lìche Lourdes ti ascolta, ti fa re-spirare un attimo, ti aiuta a por-ti delle domande. È la Grotta ilvero scrigno, quello dove rac-chiudi tutte le emozioni, in at-tesa di liberarle il giorno dopo.

Vita. La vera essenza delPellegrinaggio. Ne fiuti lo scor-rere, ne interpreti i segni, lesperanze, la rabbia, la gioia.La respiri durante il viaggio intreno, quando tutti dormonoma tu non ci riesci, perchè latesta in quei momenti è sem-pre altrove. Perchè nel mo-mento in cui parti alla ricercadell’amore, anche l’amoremuove per venirti incontro.L’essenza della vita la respiriLà, quando vedi tante personeche mettono la propria felicitànelle mani di qualcun’altro maallo stesso tempo si scopronofelici del cuore che hanno.

Il Boato è quello dello scor-rere del Gave, che ti accom-pagna sempre. Il Boato è quel-lo delle voci alla Messa Inter-nazionale o alla ProcessioneAux Flambeau. Il boato è l’on-da d’urto delle tue emozioni,quella che ti travolge al primopellegrinaggio e che non ti ab-bandona più. Quel boato che tiavvolge le vene, che ti da laforza per affrontare la giorna-ta, che ti da il sorriso sul volto.

Il Ricordo è il tornare a casae ripensare a quando eri Lì. Èil confrontare il pellegrinaggioappena trascorso con quelloprecedente, per scovarne ledifferenze e trarne gli insegna-menti. Il ricordo è la linfa pertornare l’anno successivo, il li-bro che hai arricchito di emo-zioni, sensazioni e sentimentiche ti porterai dentro per sem-pre. “Ho capito che lo straordi-nario risiede nel cammino del-le persone comuni. E oggiquesta comprensione è quan-to possiedo di più prezioso nel-la vita: mi permette di farequalsiasi cosa, e mi accompa-gnerà per sempre”. (Paulo Co-elho - “Il Cammino di Santia-go”) Il Cammino, in questo ca-so, è un po’ speciale. È il Cam-mino che abbiamo intrapresoquest’anno, fatto di un nuovoConsiglio, di un Gruppo Gio-vani “vero” a tutti gli effetti, fat-to di volti nuovi e splendide ri-

conferme.È stato il Pellegrinaggio di

tutti, dei giovani, dei giovanis-simi e -passatemi il termine-degli anziani. È stato il Pelle-grinaggio della musica, dei co-lori e dei giochi. Non tre paro-le a caso, ma i tre tasselli deimomenti di “Animazione”,creati da quest’anno per ag-giungere ancora più tessere aquell’enorme mosaico che è lasettimana a Lourdes.

È stato il Pellegrinaggio diun gruppo di persone che, as-sieme, ha dato vita ad un qual-cosa di unico ed indelebile. Ungruppo che, con gli anni, di-venta sempre di più il “miglioreamico”, quello su cui puoi sem-pre contare, perchè in fondosai che non c’è bisogno di nul-la per stare assieme e condivi-dere. Quello che ti tiene com-pagnia la notte in treno, quan-do magari sei di turno e hai bi-sogno di una persona specialeaccanto per arrivare fino almattino. Quello che ti “avvol-ge”, invisibile, quando sei allaGrotta e mentre preghi, sai cheaccanto a te c’è chi fa lo stes-so. Quello che ti aiuta a spin-gere una voiture, o veglia su dite nelle notti in sala all’Accueil.

Tutti i giorni “normali” fingi dinon percepire nulla, ripeti chel’oggi è uguale a ieri e identicoa domani. Ma se presti atten-zione, a Lourdes, già dal pro-prio giorno, scopri l’istante ma-gico: un istante che può na-scondersi nel momento in cui,la mattina, ti alzi e fai colazionecon gli altri, pronto per un’altragiornata. Ma anche la sera, nelmomento in cui ti addormenti etracci il bilancio della giornata,e ripensi al sorriso di quell’am-malato, a quella canzone checantavi a squarciagola in Pra-teria, alle risate di una festa oalle lacrime prima del ritorno acasa. Questo è lo “Straordina-rio” di Lourdes: la consapevo-lezza che, una volta iniziato uncammino, non si può tornareindietro, bisogna soltanto pre-occuparsi del modo miglioreper avanzare. La senzazione,una volta tornato a casa, di co-noscerti un po’ di più ed un po’di meno. Questo è lo “Straor-dinario” che, quest’anno comenon mai, si è creato, questo èlo “Straordinario” che spero,con cuore, si ripeta l’annoprossimo. (Riccardo Torrone)

***Elenco offerte: Ricagno

Gian Carla euro 50,00; Brigno-lo Lilliana euro 20,00; N.N. Ca-stelboglione euro 40,00; daCassine euro 50,00; Lupo - LoScrudato euro 10,00; ContiMaddalena euro 20,00; RicciNovellina - Bianchi Maria euro70,00; Arnaldo Graziana euro50,00; Sacco Andrea euro65,00; dott.ssa Montanaro eu-ro 50,00; Morando Lorenzo -Boido Giacomo euro 50,00;N.N. ero 50,00; offerte varie aLourdes euro 214,00.

Attività Oftal

Vangelo della domenica

In occasione della sua visitaalla comunità parrocchiale diCastelnuovo Belbo per l’ammi-nistrazione della Cresima, ilVescovo Mons. Micchiardi hacolto l’occasione per comme-morare, a 70 anni dalla morte,il suo antecessore Mons. Lo-renzo Del Ponte, che proprio inquella località vide la luce nel1865 e che non pochi, fra i piùanziani, ricordano ancora congratitudine. È stata una bellacircostanza per rinverdire la fi-gura dolce e mite di questo ze-lante Pastore della Chiesa ac-quese, alla quale dedicò l’inte-ra vita, ricusando addiritturauna prima volta l’elevazione al-la dignità episcopale (Pio X loaveva scelto come Vescovo diAlghero, in Sardegna) per nonlasciare la sua terra.

Uomo di solida cultura, pursotto un aspetto modesto e ri-servato, dispensò il suo sape-re dalla cattedra di TeologiaMorale nel nostro Seminario,ma la più palese espressionedel suo cuore sacerdotale si ri-scontrò nei lunghi anni di mini-stero, prima parrocchiale e poiepiscopale, che svolse nella“sua” Diocesi (è, a tutt’oggi,l’ultimo acquese chiamato areggere la Diocesi che gli hadato i natali) per oltre mezzosecolo: a Castel Boglione percirca un trentennio (e dovesperava di rimanere ancora

più a lungo, tanto che avevapredisposto in quel Cimitero latomba di famiglia, tuttora esi-stente) e poi in Cattedrale; infi-ne, la responsabilità massimadi governo dell’intera Diocesi,prima, per tre anni, accanto alvenerando Mons. Disma Mar-chese come “baculum senec-tutis suae” e quindi come suosuccessore.

È una figura da non dimenti-care e per questo dobbiamoessere grati all’indimenticabileMons. Galliano, che fu suo se-gretario, di averci donato, nel2003, un bel profilo di questoprelato, destinato certamentead una posizione di rilievo nel-la storia ecclesiastica di casanostra (gi.pa.do.).

Il vescovo a Castelnuovo Belbo

Commemoratomonsignor Del Ponte

Mons. Principe 2º anniversariodella scomparsa

Acqui Terme. Nel secondo anniversario della scomparsa dimonsignor Pietro Principe quanti lo conobbero, lo stimarono egli vollero bene si uniranno nelle preghiere di suffragio che ver-ranno elevate al cielo durante le messe che saranno celebrate aVisone ed a Acqui Terme.

Alla Cappelletta di Visone le messe saranno sabato 25 agostoalle ore 18 e domenica 26 agosto alle ore 12, mentre nella cat-tedrale acquese le messe saranno alle 10,30 ed alle 12 di do-menica 26 agosto.

Calendario diocesanoGiovedì 23 - Alle ore 18 il Vescovo celebra la messa presso la

Comunità Papa Giovanni XXIII a Cartosio.Domenica 26 - Il Vescovo celebra la messa al santuario della

Madonna della Bruceta in Cremolino per l’inizio della settimanadel Giubileo.

Mercoledì 29 - Ad Armeno (Novara), fino a venerdì 31, Con-vegno regionale promosso dalla Conferenza episcopale pie-montese su Catechesi ai bambini fino ai sei anni.

Giovedì 30 - Alle 11 il Vescovo celebra la messa a Santa Giu-lia per la festa della Beata Teresa Bracco.

Questo il programma del-l’Ottavario 2012 in onore dellaBeata Teresa Bracco a SantaGiulia di Dego (SV):

Venerdì 24 agosto ore 16celebra Mons. SebastianoDho, vescovo emerito di Alba

Sabato 25 agosto ore 16celebra Mons. BartolomeoBessone, Vicario Generaledella Diocesi di Mondovì

Domenica 26 agosto ore16 celebra don Gian Paolo Pa-storini, sacerdote novello

Lunedì 27 agosto ore 16celebra don Lorenzo Mozzo-ne, sacerdote novello

Martedì 28 agosto ore 16celebra don Giovanni Pavin inoccasione del 50° anniversariodi Ordinazione sac.

Mercoledì 29 agosto ore16 celebra Mons. Carlo Ceret-ti in occasione del 50° anniver-sario di Ordinazione sac.

Giovedì 30 agosto Festa li-turgica.

Ore 11 Messa solenne cele-brata da Mons. Pier GiorgioMicchiardi

Venerdì 31 agosto ore 16celebra Don Giovanni Prato, inoccasione del 25° di Ordina-zione sacerdotale

Sabato 1 settembre ore 16Pellegrinaggio a piedi dal To-docco a S Giulia, promosso ed or-ganizzato dalla Pastorale giova-nile diocesana. Percorso di ri-flessione e preghiera nei sentie-ri e sulle orme della Beata.

Giovedì 30 agosto

L’ottavario perTeresa Bracco

Lunedi 13 agosto è decedu-to all’eta di 90 anni e 8 mesi(ome amava contare lui stessoin questi ultimi tempi ) donNando Canepa, parroco di Va-ra Superiore, in Urbe.

Figlio di Antonio e di RaveraGeronima, nasce a Olbicella il25 novembre 1921.

Veste l’abito clericale il 14ottobre 1940 ed è ordinato sa-cerdote da Mons. Dell’Omo il29 giugno 1947

Viceparroco a Visone, a Niz-za s Ippolito, a Roccagrimalda,è ricordato tuttavia ancora aSassello per la sua motociclet-ta, tanto da essere chiamato ericordato ancora oggi come“don Gilera”.

È nominato parroco di VaraSuperiore il 25 maggio 1953.

Amava dire che noi l’’Olbasiamo: “Rudes, ob angustia lo-cis, et in regiones longinquas”.Rudes (gente rude di monta-gna, in dialetto da noi si dice:“tarozzi”) ob angustia locis (amotivo di questi monti e vallisenza tanti sbocchi) et in re-giones longinquas (lontano daicentri cittadini). Lui si è inseri-to totalmente e perfettamentebene in questa situazione. Eda quando don Nando è a Va-ra cambia il mezzo di traspor-to: negli anni 70 e 80 diventafamosa la sua Renault R4sempre carica di cartone, ferroe stracci per la costruzionedella sua chiesa, pensata, vo-luta, costruita con le sue stes-se mani, con picco, pala, car-riola e cazzuola… Eccola qui.

Dal 1987 è anche nominatoparroco di san Pietro e dopo lamorte di don Enrico Principeanche di Martina, cioè di tuttal’alta valle Orba.

È sempre stato molto schivodi se stesso. È difficile parlaredi don Nando. Bisognerebbetacere. Ma ognuno di noi e chilo ha conosciuto dovrebbe farenel suo cuore la commemora-zione di un uomo ed un sacer-dote che ha lasciato un segnogrande non solo in queste val-li, ma in tutti i dintorni, anche inriviera. Una persona di Varal’altra sera diceva in dialetto:“Uno come don Nando non na-sce più”. In estrema sintesi lamia presentazione di don Nan-do è di due parole: “un uomobuono come il pane” deposita-rio di doni di natura una uma-nità semplice, vera, piena ecompleta che ha mostrato atutti noi e a chi lo ha avvicina-to e conosciuto. E ciascuno neè testimone in maniera perso-

nale. Se lo credete possiamoricordare la sua gioia di fare fe-sta (tutte le feste dell’estate“inventate” qui a Vara, se nonricordo male la festa del “bela-to d’oro”…) la sua gioia di in-contrare la gente e di voler be-ne a tutti senza distinzione dinessun genere (per lui tuttierano Filippo o Margherita).Anzi una persona diceva: “eraamico di tutti anche di chi noncredeva”) ; la gioia di dare atutti qualcosa: dalle castagnesecche portate ogni anno a tut-ti gli amici lontani, anche in cu-ria e al Vescovo, agli amarettiche sempre teneva in auto op-pure alle bottiglie di vino. E inquesti ultimi anni il desiderio dipranzare insieme a tanti amiciche abitualmente invitava, asue spese. Di questo vi citouna frase: io stesso gli dissi:“don Nando, ma sempre amangiare, paghi sempre tu,ma quanto spendi..” Lui ha ri-sposto: “I soldi sono freddi, gliamici sono caldi”. E poi, per chilo ha avvicinato in questi ultimitempi, la sua commozione edemozione, non nascosta, nelpensare e parlare dei bambiniche definiva “la cosa più bellache Dio ha fatto”…

Ma era anche un sacerdote:per me un sacerdote luminosoe semplice. Immaginiamo la vi-ta di un giovane prete qui a Va-ra negli anni 50 - 60, senzastrada, senza comodità, converamente poco a disposizio-ne. Come sarà stata la vita diun prete allora? Tanto è giàaver mantenuto la fede… Maanche negli ultimi anni dellasua lunga vita. Un prete chenella sua semplicità, ci crede-va. Perché celebrava messacon devozione, pregava, (ri-cordo il modo semplice con cuiterminava la Messa a S. Pie-tro, accompagnato dalle vo-lontarie che lo assistevano escendendo gli scalini prima diuscire, la genuflessione e unalitania di santi che sempre in-vocava con un po’ di arguzia econ tanta semplicità). Si con-fessava, amava la sua gente,fedele ed obbediente al Ve-scovo, cui manifestava sem-pre profonda e vera riverenza.

In conclusione: associo allafigura di don Nando, uomomeraviglioso e sacerdote lumi-noso le parole dell’evangelistaGiovanni: «Gesù vide Nata-naele che gli veniva incontro edisse di lui: “Ecco un veroIsraelita in cui non c’è frode”».

dP

Parroco di Vara Superiore

Don Nando Canepaè tornato al Padre

Con decreti in data 1 agosto2012 il Vescovo ha procedutoai seguenti trasferimenti e no-mine parroci.

- Don Claudio Barletta è tra-sferito dalla parrocchia San To-maso in Canelli alla parrocchiaSanta Giulia di Monastero Bor-mida. Don Claudio Barlettacontinua a svolgere l’ufficio diPresidente dell’Istituto dioce-sano sostentamento clero inpiazza Duomo 8.

- Don Luciano Cavatore ètrasferito dalla parrocchia Ma-ria Immacolata di Sezzadio eSanti Quirico e Giulitta di Ca-stelnuovo Bormida alla parroc-chia di San Tomaso di Canelli.

- Don Eugenio Caviglia ètrasferito dalla parrocchia deiSanti Vittore e Guido di Perlet-to alle parrocchie Maria Imma-colata di Sezzadio e Santi Qui-rico e Giulita di CastelnuovoBormida.

- Padre Piero Macciò è no-minato amministratore parroc-chiale e legale rappresentantedella parrocchia dei Santi Vit-tore e Guido di Perletto.

- Don Claudio Almeyra Fe-reyre del clero di Santa Rosa(Argentina) è nominato ammi-nistratore parrocchiale dellaparrocchia Nostra Signora delCarmine di Cremolino, in se-guito alla rinuncia a detta par-

rocchia di mons. Carlo Ceretti,che ne resta legale rappresen-tante. Don Claudio è inoltrenominato Cappellano del-l’Ospedale civile di Ovada.

Con decreti in data 11 ago-sto, il Vescovo ha nominatodon Joshy Pullokaran, del cle-ro di Sagar (India), ammini-stratore parrocchiale delle par-rocchie San Pietro Apostolo diPareto e San Michele Arcan-gelo di Malvicino. Legale rap-presentante delle due parroc-chie resta don Eugenio Cavi-glia.

Nomine e trasferimentiparroci in Diocesi

Cattedrale - via G. Verdi 4 -Tel. 0144 322381. Orario:fer. 7.30, 18; pref. 18; fest. 8,10,30, 12, 18.San Francesco - piazza S.Francesco - Tel. 0144322609. Orario: fer. 8.30, 18(17.30 inv); fest. 8.30, 11, 18(17.30 inv).Madonna Pellegrina - c.soBagni 177 - Tel. 0144323821. Orario: fer. 8.30,17.30; pref. 18.30; fest. 11,18.30.Cristo Redentore - via SanDefendente, Tel. 0144311663. Orario: fer. 18; pref.18; fest. 8.30, 11.Addolorata - p. Addolorata.Orario: fer. 8.30; fest. 9.30.Santo Spirito - via Don Bo-sco - Tel. 0144 322075. Ora-rio: fest. 10.Santuario Madonnina -Orario: Orario: fer. 17; pref.17; dom e fest. 10.Sant’Antonio (Pisterna) -Orario: gio. 17.Santuario Madonnalta -Orario: fest. 9.45.Cappella Ospedale - Ora-rio: fer. 17.30; prefest.18.15.Lussito - Tel. 0144 329981.Orario: fer. 16.30; fest. 11.Moirano - Tel. 0144 311401.Orario: fest. 11.

SANTE MESSEACQUI TERME

Orario udienzemons. vescovo

Il vescovo Micchiardi ricevenei gioni di martedì, mercoledì,giovedì e venerdì dalle ore9,30 alle 12. È a disposizionedi chi abbia motivo di conferirecon lui anche negli altri giornidella settimana; occorre peròaccertarsi che sia in sede enon abbia già altri impegni.

Telefono 0144 322328.Gli uffici della Curia vescovi-

le sono aperti da lunedì a ve-nerdì dalle ore 9,30 alle 12.

Curia vescovile: piazza Duo-mo 9 - Acqui Terme; telefono0144 322078

ACQUI TERME 7L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. “Abbiamoadottato una serie di regoleche daranno la possibilità atutti di vivere in una città vivaed allo stesso tempo con re-gole precise per quanto riguar-da i limiti di rumore in occasio-ni di manifestazioni”. È quantoaffermato dal sindaco EnricoBertero a seguito della riunio-ne della giunta comunale del 6agosto in cui è stato deliberatoper “la riduzione a due, anzi-ché a tre, il numero delle sera-te per le quali sarà possibile ri-chiedere deroga ai limiti vigen-ti, al fine di contemperare leesigenze di salvaguardia dellaquiete pubblica, con quelle dirilancio turistico della città e disostegno alle attività commer-ciali”.

Nelle linee guida per le au-torizzazioni in deroga ai limiti,e come tali possono usufruiredella concessione, ci sono iconcerti, gli spettacoli, le festepopolari, le sagre, le manife-stazioni di partito, sindacali, dibeneficenza, i luna park, lemanifestazioni sportive e quel-le che per la buona riuscitadell’evento necessitino dell’uti-lizzo di sorgenti sonore cheproducono elevati livelli di ru-more (amplificati e non) con al-lestimenti temporanei.

Le linee guida consideranoattività rumorose a caratteretemporaneo, e come tali pos-sono usufruire della deroga, leattività di intrattenimento eser-citate presso pubblici esercizioo circoli privati. Le autorizza-zioni in deroga possono esse-re rilasciate, in capo allo stes-so esercizio, per non più didue volte alla settimana. Sa-ranno concesse solo nei giornidi venerdì sino alle 0,45 delgiorno dopo e il sabato conorario sino alle ore 1,00 delgiorno dopo.

Un articolo delle linee guidaricorda che “il Comune istituiràun controllo di routine in tutti ilocali pubblici che effettuanointrattenimenti musicali al lorointerno o all’esterno per verifi-care che siano in regola conquanto previsto dalle linee gui-da”. A questo punto, interpre-tando e traducendo quanto ri-preso soprattutto dalla popola-zione interessata agli ultra de-cibel, è giusto chiedere all’am-ministrazione comunale e alle

forze di polizia in genere un re-soconto, almeno bimestraledelle operazioni effettuate inmerito ai controlli descritti.

Sulle pagine delle linee gui-da si legge anche che “i gesto-ri che utilizzano sistemi di ri-produzione sonora all’internodei loro locali (radio ecc.) nonpossono dislocare altoparlantiall’esterno senza chiedere unavera e propria autorizzazionein deroga”.

La musica prodotta all’inter-no del locali ad un livello di vo-lume così elevato da essereascoltata anche all’esterno tra-mite le porte e le finestre aper-te è equiparata alla musica dalvivo. Chi violerà le regole do-vrà pagare una multa di 500euro. C.R.

Acqui Terme. Ci scrive IlComitato per il Centro Storicodi Acqui ([email protected]):

«“Acqui in linea con Rimi-ni”, questo era l’articolo ap-parso la settimana scorsasulla stampa locale a com-mento della Delibera Nº 125del 6 di agosto 2012 che ilSindaco Enrico Bertero e lasua Giunta composta da Lui-gino Branda, Mirko Pizzorni,Franca Roso e Fiorenza Sa-lamano, ha emesso in tuttaurgenza aumentando l’orariofino all’una di notte per le“deroghe” al rumore.

Benché dettata dall’urgen-za, però la scelta della no-stra Amministrazione non faaltro che sottolineare quan-to Acqui sia sempre in ritar-do ed in controtendenza ri-spetto a quanto succede inItalia ed Europa.

Infatti sulla prima paginadella Stampa di sabato 18agosto il Sindaco di Rimini di-chiara “Le serate folli sono so-lo un ricordo ci sono voluti an-ni ma abbiamo capito comecambiare” il modello dellosballo non c’è più ora si è pun-tato sulle spiagge del benes-sere, servizi per disabili, sera-te a tema.

Cari amici concittadini pen-sate che a Rimini, come del re-sto nella maggior parte dei co-muni italiani turistici e non, lamusica cessa alle 24.00 e conun massimo di 65 decibel (LA-eq) misurati in facciata del-l’edificio più vicino ed i localiche fanno musica al loro inter-no devono essere insonorizza-ti.

Acqui invece va al contrarioed ecco cosa prevede la nuo-va Delibera:

- Prima la musica cessavaalle 24, ora si proseguirà finoall’1 di notte per i venerdì ed isabato notte e tutti i prefestivi,

- Prima vi era un limite di150 metri di distanza tra ibar che volevano fare musi-ca per evitare sovrapposi-zioni, ora la distanza è eli-minata a meno che non sitratti di manifestazione delComune (forse si tratta didecibel istituzionali!)

Tutto ciò, con una duratadi cinque, sei ore di musicapermessa fino ad un massi-

mo di 102 decibel indipen-dentemente dalla zonizza-zione acustica in cui si famusica, ovvero vengono trat-tatati alla stessa maniera siaun concerto in un vicolo ouna via del centro come inun’area industriale o in unprato all’aperto... con le stes-se emissioni di 102 decibelper il pubblico e di 75 deci-bel in facciata.

Nella Delibera inoltre nonviene fatto alcun cenno all’in-sonorizzazione dei locali chefanno musica.

E l’amministrazione ha mas-sima discrezione per qualun-que concessione di deroghetutto l’anno.

Come contropartita a questopeggioramento della situazio-ne il Sindaco assicura massi-mo controllo, e sanzioni, manon per quest’anno perchénessuno è abilitato, ed ha eli-minato il giovedì sera, giornatain cui già, per ragioni di mer-cato, nessuno ha mai chiestodi fare musica.

Cari concittadini, augurateviche sotto casa vostra a nessu-no venga in mente di aprire unlocale qualunque esso sia,perchè ad Acqui per fare turi-smo si può fare rumore fino al-l’una di notte a 102 decibel perore e ore, ovvero lo stesso ru-more di un aereo in fase di de-collo.

Se però il rumore, la mu-sica assordante, diventa in-sopportabile, se a casa vo-stra non potete più avereuna vita serena, non dormi-te, siete esasperati, non visentite bene, sappiate che ilrumore può causare gravidanni alla salute, chiamatela Polizia Municipale al nu-mero 0144- 322288 oppurela Guardia Medica al nume-ro 0144 - 311440: la vostrasalute è un diritto irrinuncia-bile.

In questi mesi ad Acqui lepresenze negli alberghi sonodiminuite circa del 30%, si so-no ridotti i posti di lavoro, le cu-re termali sono a orario ridotto;ma si sa ci sono cose più ur-genti da fare...

Intanto a Rimini si fannocongressi, si promuove il be-nessere, si organizzano even-ti sportivi, ci si diverte, si cercadi combattere la crisi...»

Acqui Terme. Ci scrive Ila-ria Rucco, titolare del Bar Gu-sta:

«Il T.A.R. Piemonte, con De-creto Presidenziale del 4 ago-sto 2012, ha stabilito la riaper-tura del “Bar Gusta”, sospen-dendo il provvedimento delQuestore della Provincia diAlessandria mediante il qualeera stata decretata la chiusuradell’esercizio commerciale pertrenta giorni, a partire dal 20luglio 2012,  in seguito ad unrissa  svoltasi il 14 luglio2012 nelle vicinanze del pre-detto esercizio, all’incrocio traPiazza della Bollente e CorsoItalia.

Ilaria Rucco, titolare del “BarGusta”, successivamente allanotifica del provvedimento delQuestore, si è rivolta al dott.Vittorio Biscaglino ed agli avv.tiFrancesco Boetto e Marco Ca-stagnola i quali, esaminati gliatti, hanno proposto con lamassima urgenza ricorso al tri-bunale Amministrativo Regio-nale per il Piemonte al fine diottenere, previa sospensionecautelare,  l’annullamento delprovvedimento impugnato.

Il Presidente del T.A.R. Tori-no, si è pronunciato sull’istan-za di misura cautelare urgen-te contenuta nel ricorso, resa-si necessaria per porre fine algrave pregiudizio economicopatito dall’attività commercialeproprio nel periodo di maggioraffluenza della clientela, acco-gliendo  la richiesta  formulatadai legali, ritenendo non ade-guatamente  motivato il prov-vedimento.

Secondo il Giudice ammini-strativo, infatti, già ad un som-

mario esame proprio della fa-se cautelare, il provvedimentoevidenziava un evidente difet-to di motivazione - invece tas-sativamente  prescritta dallalegge al fine giustificare la so-spensione della licenza per unperiodo così lungo -essendo lostesso genericamente motiva-to sulla base di una rissa solo“verosimilmente iniziata all’in-terno dell’esercizio” nonchésulla base di non meglio preci-sate “doglianze in precedenzaespresse dai residenti dellazona”.

Circostanze,  queste, nonidonee, secondo il T.A.R. Pie-monte, a giustificare la chiusu-ra per trenta giorni dell’attivitàcommerciale. Per tali ragioni, il“Bar Gusta” ha potuto riaprireimmediatamente, da domeni-ca 5 agosto, con grande sod-disfazione per la titolare, IlariaRucco, e della numerosissimaclientela che, da subito, ha ri-popolato il locale ed  il dehorche per 15 giorni erano rima-stideserti, rendendo nuova-mente viva Corso Italia.

La ricorrente ed i suoi lega-li, soddisfatti di quanto sinoraottenuto, in vista dell’udienzain camera di consiglio fissataper il giorno 7 settembre 2012auspicano, pertanto, la confer-ma della sospensione delprovvedimento ed una positivadefinizione del ricorso già in ta-le sede, dove potranno esserecompiutamente valutate lecensure esposte, al fine di ot-tenere il definitivo annullamen-to del provvedimento del Que-store, anche per la parte relati-va ai quindici giorni di chiusuraeffettivamente subiti».

Dalla Giunta il 6 agosto

Rumore: deliberatenuove regole

Per il Comitato Centro Storico

Acqui come Rimini?Non diciamo fesserie

Da domenica 5 agosto

È stato riapertoil “Bar Gusta“

Porre un frenoagli eccessi

Acqui Terme. La riorganiz-zazione dei criteri e delle mo-dalità per il rilascio di autoriz-zazioni in deroga ai vigenti li-miti di rumore per manifesta-zioni ha ottenuto varie inter-pretazioni ed osservazioni.Una proviene dall’Associazio-ne Albergatori Acquesi e ri-guarda la richiesta all’ammini-strazione comunale di istituireuna zona franca nell’area deglialberghi per garantire la tran-quillità agli ospiti.

Chi soggiorna in hotel in unacittà termale, non sulla spiag-gia di Rimini o Riccione, ha ildiritto al rispetto di tranquillitàe riposo.

Ciò vale pur ammettendol’indispensabilità che per unacittà turistica come Acqui Ter-me di spettacoli anche musi-cali. Spesso si tratta di mode-razione, insomma di cercareun argine per tutelare le esi-genze dei cittadini, ma anchedegli esercenti, senza perderei grandi eventi, ma ponendo unfreno all’eccesso.

È inoltre da rilevare che aTorino un gruppo di Comitatiantimovida, secondo un artico-lo pubblicato il 7 luglio su unnoto quotidiano, “ha contattatoi comitati antimovida di Milanoe di Acqui Terme, ma si coin-volgeranno anche quelli di Ro-ma, Firenze, Bologna”.

Corso musicale bandisticoAcqui Terme. La giunta comunale, a gennaio, aveva appro-

vato l’organizzazione del secondo anno del Corso di orienta-mento musicale di tipo bandistico, affidandone la gestione al Cor-po bandistico Acquese e si era impegnata a versare il contribu-to di 1.300,00 euro qualora la Provincia non avesse provvedutoal finanziamento. Detto e fatto, ecco giungere al Comune il 15giugno 2012, il Comunicato dalla Provincia di Alessandria chenon potrà erogare il contributo a causa delle scarse risorse eco-nomiche. Il Corso si è svolto regolarmente e si è concluso il 31maggio 2012. Secondo la documentazione presentata dal Cor-po Bandistico Acquese risulta che il contributo è stato utilizzatonel seguente modo: compenso netto all’insegnante maestroDante Daniele Pasciuta, 925,00 euro; ritenuta d’acconto com-penso insegnante 280,00 euro; acquisto materiale didattico,195,95 euro.

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. C.V.D. ComeVolevasi Dimostrare. Che ViaCavour e zone limitrofe, comela città intera, fossero di ingen-te consistenza archeologica,non è notizia di oggi. Bastavachiederlo ai bimbetti dellescuole primarie, ed ecco risol-to il problema del calvario che,anche per la stagione estiva2012 la città deve subire a se-guito dei cantieri installati perla posa delle tubature riguar-danti la realizzazione del tele-riscaldamento. Si è incappatiin un ennesimo annunciato ri-trovamento, questa volta all’al-tezza della rotonda dell’incro-cio di Via Cavour e Corso Dan-te. Le benne dell’escavatorenon hanno dovuto operare agrandi profondità per portarealla luce una sezione di muro,che potrebbe essere parte del-le mura di Acqui antica, forseuna continuazione con quellegià scoperte in Via Dante.

Subito a Palazzo Levi è sta-ta convocata, dal sindaco Ber-tero, una riunione al vertice an-che alla luce della posizione disnodo di viabilità fondamenta-

le per una gran parte della cit-tà, senza dimenticare che quelraccordo è vitale in quanto, tral’altro, è posto a poche centi-naia di metri dai mercati setti-manali. È utile inoltre serbar ri-cordo che questo nuovo casoavviene in piena stagione turi-stica-termale. Il cittadino aquesto punto si chiede se l’am-ministrazione comunale ha da-ti sufficienti riguardanti mappa-li del sottosuolo acquese. Incaso affermativo, perchè nonconvocare riunioni prima discavare. Cioè, adottare sem-plicemente il classico “preveni-re invece di combattere”. Sulproblema, perchè dimenticarel’intervento effettuato in corsoBagni, fortunatamente risoltoin una ventina di giorni? E chidimentica i problemi che la via-bilità cittadina ha dovuto subi-re lo scorso anno?

Guardando al futuro dei la-vori per la posa delle tubatureper il teleriscaldamento, il cit-tadino comincia a preoccupar-si per la fase che interessal’apertura di un cantiere in Cor-so Roma.

Acqui Terme. Ci scriveMauro Garbarino:

«Egr. direttore,mi spiace per il ritardo, ma a

luglio ero in ferie lontano daAcqui e non ho potuto leggereil bellissimo intervento della re-dazione acquese su L’Ancoradel 1 luglio, dal titolo, forsetroppo benevolo, “Una poveracittà che ancora spera”. L’arti-colo iniziava: “La città che untempo era stata termale di pri-m’ordine... non c’è più. Quel-l’immagine non si è appanna-ta: si è disintegrata, La chinadella decadenza si legge inmolteplici e concreti indizi”. Èscontato che condivido in totoqueste affermazioni, ma anchetutto il resto delle due colonneche seguono, con parole econcetti che non si sarebberopotuti esprimere meglio. E ladecadenza della città si evi-denzia dal fatto che nessunpolitico, di destra o di sinistra odei nuovi politici ibridi, abbia ri-tenuto opportuno intervenire acommento di questo “grido didolore”. Forse, direttore, sequesto intervento fosse statofatto a marzo, prima dei tempiimposti dalla legge sulla “parcondicio”, il dibattito pre-eletto-rale si sarebbe svolto su temidiversi dalle fantomatiche mo-schee e campi Rom e dalle ac-cuse di personaggi politica-mente squalificati. Questa di-menticanza la Chiesa la cata-loga come “peccati di omissio-ne”. Ma tornando al mancatointervento dei politici sulle con-siderazioni de L’Ancora, dob-biamo però annotare che mol-ti negli ultimi mesi si sono inte-ressati del problema dellaChiesa di Santo Spirito, comese non si sapesse che ad Ac-qui Terme comanda “il matto-ne” e quindi la Chiesa verràcoperta all’insegna “non si puòfare nulla contro la volontà delcostruttore”, come sta avve-nendo per il ritrovamento deiresti romani nell’area dell’exPalaorto. Sempre in relazioneal mattone, per quanto riguar-da l’area ex-Borma, L’Ancorasta pubblicando le relazionidell’Impresa Costruttrice suiparticolari di eccellenza delnuovo quartiere. Ma ci man-cherebbe altro che costruisse-ro un obbrobrio, tra l’altro nonvenderebbero neppure un al-loggio. Ma è di un nuovo quar-tiere del quale Acqui non sen-tiva la necessità; stiamo te-nendo a stento i 20.000 abi-tanti, grazie agli immigrati, seno saremmo, numericamente,a livello di Ovada. Quell’areadoveva essere destinata per ilrilancio turistico-termale dellacittà. Ma un aspetto di quantoavverrà del nuovo quartierel’ho tratto, per analogia, da unreportage del giornalista Mar-co Alfieri da Madrid: ”Ci sonoquattro campi di calcio in erbasintetica, uno in fila all’altro, lepanchine di legno, gli alberipiantati, le aiuole con i bonsai,

la pista ciclabile, i parcheggi, ilparco giochi con gli scivoli ros-si, la viabilità a due e tre cor-sie, i cartelli montati per la se-gnaletica, ma i palazzi e le vil-lette a schiera sono quasi tuttesemi vuote. Un paesaggiospettrale, simile a certe zone diDublino post bolla finanziaria.Alla periferia sud di Madrid leautorità cittadine si immagina-vano un grande piano diespansione urbanistica da 7milioni di metri quadrati, case,abitazioni e servizi per 28 milapersone. Il mega cantiere par-tito nel 2004, nel pieno dellafebbre edilizia, oggi è in granparte finito, ma se imbocchi ilnuovo vialone ti si apre davan-ti una “new town”, che la calu-ra pomeridiana rende ancorapiù desolata, Un piccolo gran-de specchio della follia spa-gnola per il “ladrillo”, il matto-ne”. Ogni ulteriore commentoè superfluo. Un altro argomen-to che preoccupa gli acquesi èanche la soppressione del tri-bunale, che purtroppo sembraineludibile. Prendo anche inquesto caso a prestito un ser-vizio su di un quotidiano che ilgiornalista Francesco Grignet-ti ha elaborato proprio sullasoppressione dei tribunali mi-nori. “Dopo oltre centocin-quanta anni, lo Stato chiudeuna serie di uffici della magi-stratura che aveva ereditatodalla stagione pre-unitaria(leggesi Risorgimento - nda).Una riforma sempre evocata emai portata avanti perchè si-curamente impopolare. Ieri,con il plauso della Confindu-stria, il Consiglio dei ministri hamesso la parola fine”. Sonodue anni che avevo previstotale soluzione, ma sono sem-pre stato tacciato di incompe-tenza. Ma il tragico della situa-zione, è che gli uffici del tribu-nale spariranno, ma il palazzorimarrà con tutto il costo cheha comportato, e con l’incogni-ta di cosa farne, e con il vec-chio tribunale sprecato in di-versi rivoli, per fare cassa. Tor-nando all’articolo de L’Ancora,vorrei aggiungere un problemaconsequenziale: la disoccupa-zione. Per la 33ª settimanaconsecutiva quest’anno, nelleofferte di lavoro pubblicate dal-la Agenzia del lavoro della Pro-vincia, alla parola Acqui Termesegue sempre: “Nessuna se-gnalazione di offerte”, forseunico caso nazionale. In quasiun anno ad Acqui non è statoreso disponibile un solo postodi lavoro. Se non è fallimentoquesto, perlomeno, come scri-ve Augusto Vacchino, presto ilnostro comune potrebbe esse-re commissariato. Facendoanche mio l’auspicio con ilquale si chiudeva l’interventode L’Ancora, auguro al sinda-co Enrico Bertero di trovarel’obiettivo di lungo periodo, ma,nell’analizzare la squadra conla quale è sceso in campo, hoforti dubbi che ci riesca».

Acqui Terme. L’architettoGiacomo Sasso di Genova,chiamato in causa dopo il suointervento a proposito della ri-strutturazione in atto all’istitutoSanto Spirito, interviene permeglio esplicitare il propriopensiero.

«Ringrazio per la possibilitàdi approfondire un pensiero,una personale, puerile, esigen-za di espressione. Capiscoche lo stesso pensiero possarisultare complesso, se si vuo-le confuso ed offuscato, è peròcondizione imprescindibile sesi parla di progettazione archi-tettonica, materia legata all’in-determinatezza, perlomeno ini-ziale. Il mio cuore, intellettual-mente parlando, è vicino all’ar-chitettura. È un grande proble-ma quando una passione coin-cide con il lavoro, ma molto dipiù è una enorme fortuna, losapeva bene Giò Ponti e conlui altri grandi maestri, al servi-zio del paesaggio, inteso nelsuo senso più profondo di luo-go di interazione tra uomo e re-altà; la città è il più complessodei paesaggi, in cui ogni inte-razione, nel tempo passato, hasempre corrisposto al soddi-sfacimento di una esigenzadell’uomo sul territorio, quandoquesto è venuto meno, allorasi è perso di vista il valore delluogo in favore di parametri“esterni”. L’architettura, perpropria essenza disciplinare,regola e ordina il paesaggioche modifica ed interpreta, neestrae i valori e ne amplia lepotenzialità, chiarendole. Par-lare di architettura significa al-lora cercare il giusto approcciodi rendere un servizio che ar-ricchisca (nel più ampio sensodella parola) il territorio e chi loabita; anche decidere di la-sciare un vuoto è un progetto,perché corrisponde ad unascelta cosciente, ragionata.

Il confronto sulla scelta pro-gettuale deve svolgersi attra-verso argomentazioni quantopiù possibile oggettive, che su-perino il gusto e la convinzio-ne personale (e gli interessiovviamente). Quando si effet-tua un reset, di un computerper esempio, lo si fa perché siritiene di dover ripristinare unasituazione esistente che non èpiù sostenibile attraverso cor-rezioni, non si lascia però ilcomputer senza software, sa-rebbe inutilizzabile. Il pericolosta nel privare le città dell’ar-chitettura, dal piccolo paese al-la metropoli non c’è differenza,cambia solo la scala del siste-ma a cui ci si riferisce. Ogni si-stema complesso che si svi-luppa spontaneamente, comele città europee (e noi siamo inEuropa), è caratterizzato dapunti nodali, chiamiamoli bari-centri, che si generano auto-nomamente, per effetto stessodell’evoluzione; chi gestisce ilterritorio deve individuarli edinterpretarli per sfruttarne pie-namente le potenzialità. È inquesto senso che ogni piccoloo grande intervento architetto-nico-urbano deve tradursi inuno spunto di riflessione sul-l’intero sistema con cui troveràinterazioni e che modificherà;concepiamo solo il senso posi-tivo legato al modificarsi, piut-tosto si parla di inserirsi sul na-turale evolversi dei sistemi,progredire. Conosco moltomeno l’edilizia, di cui non mioccupo ed è materia che fre-quento solo per affinità profes-sionali di tecniche costruttive eburocrazie; si può semplificaredicendo che l’architettura iniziadove finisce l’edilizia. Dell’edi-lizia so che decide insieme al-le amministrazioni dove co-struire, dovrebbe deciderlo tra-mite l’architettura, credo.

Succede che la cultura dellaprogettazione sia ridotta allamera applicazione di normati-ve, quasi sempre giuste e coe-renti, ma non sufficienti: si fini-sce spesso con rendere il pro-getto una sintesi solo tecno-cratica, eliminando di fatto lacaratteristica fondamentale delpro-gettare, che significa get-tare avanti, vedere oltre, pro-iettare romanticamente verso il

futuro sogni ed aspirazioni del-le persone, basandosi sulleesperienze ed eredità di unpassato che deve essere infi-nito generatore, non limite fini-to. Tutte queste azioni corri-spondono in minima parte al-l’utilizzo di tecnologie innovati-ve di qualsivoglia genere, an-che modaiole, ne tantomenopossono svilupparsi nella ri-proposizione di modelli finta-mente urbanistico- architetto-nici ( vialetti, laghetti, aiuolette,parchetti, casette, villette, cor-nicette, ruscelletti… ) o stili ri-petuti in serie (neoclassico, mi-nimalista, brutalista, razionali-sta, liberty, ecosostenibile, gre-en-building, radical- chique,high-tech, low-tech, bioarchi-tettura, modernista…) , intro-dotti in ambienti e tempi chenon li riconoscono ed in cuinon si rispecchiano. Una mo-da dura un anno, solo che i ve-stiti puoi poi buttarli o riporli insoffitta, gli edifici restano. Lostile del 2012, nella mia opi-nione di giovane architetto, è ilnon stile a favore del paesag-gio, che ha necessità di esse-re rimesso nella sua posizionedominante: l’architettura nondeve essere autoreferenziale,come quella di archistar comeCalatrava o Ghery, per esem-pio, che generano arch-scultu-re (peraltro stupefacenti) ed ilcui valore sta nel fatto che poila gente va a vederle, ma deverapportarsi continuamente alluogo, ricercandone la com-plessità di rapporti tra gli spazi,in un modo che è più simile al-l’approccio che a noi estimato-ri del maestro genovese piacechiamare “pianesco”. C’ è unagrossa responsabilità nella fi-gura dell’architetto, che deveascoltare del luogo sia le voci,che la luce, che la proporzioneed il rapporto con il contesto; sideve dare una risposta sem-pre coerente con la realtà, conl’identità del territorio, il pro-getto risiede nell’indagine pro-fonda dei legami tra gli ele-menti proposti ed individuaticome importanti. Esiste quindie va compresa a fondoun’identità del luogo per poter-ne decidere il futuro, chesplenderebbe così comesplendeva il passato, non perla bellezza di un edificio inter-pretato singolarmente, bensìper la verità, spontaneità edautenticità dello sviluppo com-plessivo della città, a partiredalle strade passando perpiazze, edifici e loro dettagli, inuna continua ed inesauribilecorrispondenza tra grande epiccola scala.

La bellezza è quindi losplendore della verità, che cidà sicurezza e rende liberi.

Progettiamo sempre un og-getto considerandolo nel suopiù grande contesto, una sediain una stanza, una stanza inuna casa, una casa nell’am-biente, l’ambiente nel progettodi una città, la città sul suo ter-ritorio naturale. Quando trac-ciamo una nuova riga che di-verrà un muro (e più righe nel-la loro unitarietà saranno solai,coperture, strade, volumi, cit-tà) non lo facciamo per noi, macome se seminassimo un al-bero od un viale di alberi od unbosco od una foresta, lo fac-ciamo per chi verrà dopo, perquesto dobbiamo farlo in coe-renza con le reali necessità,oppure al limite estremo nonfarlo, se riteniamo che sia cor-retto rimanere fermi, ma nonper timore di sbagliare, bensìperché sappiamo che la sceltaoperata è quella più coerentecon il territorio; un fiume, sedeviato, cercherà sempre di ri-tornare al suo alveo naturale.Respingo la forte tentazionedella retorica malinconia per ilpassato e spero che mi perdo-nerete per queste mie incur-sioni che tramite un reale so-gno romantico ricercano nellavisione immaginifica di un pos-sibile futuro l’incontro tra inte-ressi pubblici e privati, nel-l’idealismo che questo sia pos-sibile, un giorno, perché poi, infondo, banalmente, si tratta diun’unica materia.

Una notizia che non è una novità

Teleriscaldamentoe reperti archeologici

Ci scrive Mauro Garbarino

A proposito di Acquicittà che ancora spera

Interviene l’arch. Giacomo Sasso

La bellezza èlo splendore della verità

Ricordando Franco BrugnoneAcqui Terme. Puublichiamo un ricordo di Franco Brugnone:«Dopo l’iniziale incredulità ci rammarica profondamente la no-

tizia della scomparsa di Franco Brugnone che, fino a non moltotempo fa, vedevamo muoversi agilmente in bicicletta verso l’edi-cola o verso la sua “Boccia”: con lui potevamo commentare i fat-ti del presente così come gli eventi del passato, stimolati dallasua verve e dalle cospicue conoscenze. Per tanti anni aveva gui-dato la società “La Boccia” che, rinnovata e ampliata nei localicon uno sforzo notevolissimo innanzitutto di manodopera pre-stata da tutti i soci e da lui stesso in primis, era divenuta un cen-tro sportivo-culturale di prim’ordine (come scordare le intenseserate musicali con “J’Amis”!) aperto ai cittadini ma anche ai ter-mali di passaggio che si affezionavano e tornavano, di anno inanno, grazie al clima conviviale che si respirava in quei locali.

Nel ripensare a quegli anni cruciali di crescita e di sviluppo del-la società anche in campo agonistico con brillanti affermazioni alivello nazionale, scorgiamo in primo piano proprio la figura el’opera del presidente Franco Brugnone con le sue spiccate do-ti di individuo insieme determinato e comprensivo, attento ai bi-sogni dei molti soci di varia estrazione sociale, i quali, quotidia-namente, frequentavano la sede e pure capace di risolvere conil suo carisma gli attriti che talora potevano insorgere durante leaccalorate fasi di gioco. Alla luce delle sue molteplici qualitàFranco Brugnone è stato come un regista accorto e sensibile cheprima prepari con cura il set e poi vegli incessantemente perchétutto si svolga nel pieno rispetto del ruolo dei personaggi che simuovono sulla scena adesso orfana della sua intelligenza e del-la sua solerzia. Ci conforta il fatto che la sua figura vivrà dentrodi noi insieme con un profondo senso di gratitudine per l’operasvolta con passione. Grazie di cuore, caro Franco!» C.C.

ACQUI TERME 9L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. «Povera Ac-qui…» così sono titolate leamare considerazioni di un cit-tadino disgustato:

«Povera Acqui, costretta adiventare una città rock, connotti bianche costellate di in-numerevoli e orribili luoghi di“rumore “ che qui si ostinano achiamare “musica”.

Povera Acqui, ridotta a sop-portare pseudo-cantanti contanto di mixer-piastra-ampli-casse al seguito ed una voceprofessionalmente “stonata”che ti ritrovi ad ogni angolo distrada, e ti chiedi se sei capi-tato in un festival di guitti.

Povera Acqui, che ti ritrovi asopportare ogni volta il frastuo-no del Signor Decibel, e conti-nui a pregarlo di scendere divalore ma lui non ti sta ad ascol-tare e continua imperterrito edivertito a spaccarti i timpani.

Povera Acqui, che passi iltuo tempo tra le dissertazionidi colui che vorrebbe il “rumo-re musicale” come unico ed ul-timo mezzo per sollevarel’economia dei pubblici eserci-zi e colui che, non potendonepiù di schiamazzi vari, chiedeun po’ di tregua, spiegandoche l’economia dei locali pub-blici si solleva in altri modi.

Povera Acqui, costretta asopportare gli scavi del teleri-scaldamento ogni anno soloed esclusivamente nei mesi digiugno, luglio ed agosto, giu-sto per risollevare le finanzedei pubblici esercizi e velociz-zare e snellire il traffico.

Povera Acqui, disprezzatapersino dai nostri animaletti do-mestici, che, come se nulla fos-se, lasciano le loro deiezioni li-quide, ma soprattutto solide, suaiuole e non solo su quelle, masu marciapiedi ed in ogni dove,costringendoci a camminarecon un occhio alla strada eduno rivolto a terra per non es-sere costretti ad avere una for-tuna sfacciata, ricordandoci delvecchio proverbio.

Povera Acqui, costretta aconvivere con un convitato dipietra che io amo definire il“Palazzo della ruggine”, sì,proprio quello in zona Bagni,oggetto praticamente brutto,enormemente inutile e disgra-ziatamente costoso in opere dimanutenzione, se non si riu-scirà ad associare a qualcheconcerto, per esempio, di Ste-fano Bollani, Lang Lang, Ludo-vico Einaudi, Daniel Barem-boim, tanto per citare alcuninomi, forse molto sconosciutiagli amanti acquesi del “rumo-re musicale”, ma in grado dismuovere grandi folle, nel-l’estremo tentativo di risanare ibilanci degli esercizi pubblici.

Povera Acqui, che ti sei vistasmontare un tratto di lastricatoin pietra sotto i portici in corri-spondenza di via Ghione, e so-stituirlo con una bellissima pia-stra di un nero ed elegante bi-tume, sovrastato dalle pedo-nalissime strisce, e tutto que-sto soltanto perché occorrevauna giornata in più per riposi-zionare le suddette lastre, po-sate da centinaia di anni.

Povera Acqui, che, doman-dandoti il perché di tutto que-sto strano movimento di con-versione da pietra a bitumato,ti sei sentita rispondere che “ri-metteremo a posto le lastre,perché sono conservate al-l’Economato”, sì, ma “quando”li rimetteranno a posto, ti staidomandando, chissà, un do-mani forse?

Povera Acqui, costretta asopportare che la parte termi-nale del viale Umberto Terraci-ni, quella in corrispondenza del-la Stazione Ferroviaria, sia co-stantemente invasa da uno stra-to di ghiaia dopo ogni tempora-le, perché non si riesce a posi-zionare correttamente una pic-cola griglia a monte, lungo unfosso del parco, e tale ghiaiarimane per tutto l’anno, senzache nessuno se ne accorga.

Povera Acqui, più volte illu-sa con iperboliche affermazio-ni sull’esistenza di un progettoper il sottopasso di via Crennache di iperbolico avevano sol-tanto il sapore della bugia più omeno elettorale.

Povera Acqui, i cui marcia-piedi intorno alla piscina sono

come passaggi ad ostacoli traradici affioranti, vistose crepedel bitumato e buche varie.

Povera Acqui, che ti sei la-sciata abbattere dei bellissimipini secolari che facevano par-te della tua storia, in nome del“grande progetto”, e non ti seineppure lamentata.

Povera Acqui, ridotta a do-versi far spiegare che cosa sa-rebbe, di grazia, questo “gran-de progetto nell’area ex-Miva”,poiché nessuno ci ha ancoracapito nulla.

Povera Acqui, che un tempoeri la Signora delle Terme, conun bellissimo parco ricco di raf-finate essenze arboree, ver-dissimi prati mantenuti conmaniacale cura, ed ora sei ri-dotta ad ammirare col magonetutta una serie di fabbricati fa-tiscenti o inutilmente restaura-ti, vialetti invasi da escrementie ghiaia, improbabili dehorsubicati sui tuoi vecchi viali,vecchi alberghi in rovina, im-mersi in una vegetazionespontanea e feroce, che tuttocela alla tua vista.

Povera Acqui, costretta asopportare un lungo restaurodel tuo ponte più bello, quellosulla Bormida, con enormi di-sagi, per poi scoprire che, selo percorri in auto, in biciclettaoppure in moto, ti sobbalzanopure le budella, per via dellapavimentazione in porfido po-sata da alcuni dilettanti allosbaraglio, ai quali era forsesconosciuta la nozione di “pia-no”, e al tempo stesso scoprireanche che alcune lastre di lu-serna dei marciapiedi sono tra-ballanti e rotte, e, se ti prendeun giramento di testa e non haiqualcuno che ti sostenga, cor-ri il rischio di abbatterti sullastrada perché non ci sono leprotezioni, a dispetto del note-vole scalino tra la strada ed ilmarciapiede stesso; e se percaso un pneumatico della tuaauto, per una svista, sfiora sol-tanto il bordo di suddetto mar-ciapiede, succede la fine delmondo, perché lo spigolo è vi-vo ed è in lamiera.

Povera Acqui, che ti toccasovente assistere allo spetta-colo della “tosatura” del prato al-l’interno del Parco di via Ales-sandria, dove si tenta in tutti imodi di far abortire, riuscendo-ci per altro, un manto erboso,che da uno stato di fresca ver-dura passa dopo la “tosatura”allo stato di fieno per animali.

Povera Acqui, con il sempregrave problema delle fontane,costruite e poi riconvertite inaiuole, oppure asciutte, comequella prospiciènte l’Ariston, perun problema di intasamento dafogliame, o quella di Piazza SanGuido che non ha mai funzio-nato oppure quella della Roccabloccata non si sa perché.

Povera Acqui, che da annisei costretta ad assistere aduno spettacolo indecente percolpa degli scavi in piazzaMaggiorino Ferraris, che po-trebbero essere valorizzati inun museo, visto che la gentepagherebbe per vederli, men-tre invece sono sommersi daborse di plastica dei rifiuti, cor-tesemente offerte da alcuni cit-tadini un po’ “mariuoli”.

Povera Acqui, che proprio inquesti giorni sei oggetto di unoscippo, in nome del dio dena-ro, della bella facciata dellachiesa di Santo Spirito, chepotrebbe essere di cornice adun piccolo parco antistante,con un giardino ed una fonta-na, possibilmente funzionante.

Povera Acqui, che sei co-stretta da anni a convivere coni miasmi del rio Medrio, che siavvertono ovunque, ma che inpieno centro fanno storcere ilnaso ai turisti, alla faccia di tut-ti gli interventi che sono statifatti negli anni scorsi.

Povera Acqui, che devi sor-birti ciclicamente la diàtriba tracoloro che sostengono la ne-cessità di costruire un bel ca-sinò per rimpinguare le cassedel Comune, e invece coloroche sostengono che di “casini”in città ce ne sono già troppi.

Povera Acqui, costretta asopportare quotidianamente lediscussioni tra le diverse fazio-ni politiche, che saprebberocertamente cosa fare per il tuo

bene se fossero loro a gover-nare, salvo poi smarrire le li-nee guida quando effettiva-mente sono loro a governare.

Cara Acqui, non voglio te-diarti oltre con questa mia tiri-tèra, anche se ne avrei ancoratante da dire, ma vorrei dartiun consiglio, e ti prego diascoltarmi.

Cara Acqui, prova a farti ungiro nelle località termali più im-portanti, Salice, Montecatini,Salsomaggiore ed altre, provaad osservare la struttura dellacittà, la cura dei parchi e deigiardini, i luoghi di relax e in-trattenimento che sono sparsinel tessuto urbano, prova adosservare le tecniche adottateper servire i turisti senza assor-darli o annoiarli, prova ad im-maginare come tutto quello chepuoi vedere di buono e positivopossa essere copiato e realiz-zato nel tuo tessuto urbano.

Cara Acqui, per il tuo funzio-namento come città turistico-termale occorrono idee, ambi-zioni che vadano al di là delpuro e semplice guadagno, oc-corre un grande amore ed unasfrenata ambizione di riportar-ti ai vecchi sfarzi, di farti rivive-re il tuo periodo d’oro.

Cara Acqui, ti auguro di tro-vare al più presto un’equipe dimodellatori di idee e di investi-tori ingegnosi capaci di farti fa-re il salto di qualità di cui tu haitanto bisogno.

Sempre tuo fedelissimo edappassionato ammiratore.

Rino l’Acquese

Acqui Terme. Soppressio-ne del Teatro “Verdi” di PiazzaConciliazione e ricostruzionedella struttura, con il recuperodei materiali edili recuperati, inun cortile del Castello dei Pa-leologi, nello spazio ex prigio-ne acquese il cui edificio inparte è adibito a Museo Ar-cheologico civico. Nel bel mez-zo del mese di agosto, l’ammi-nistrazione comunale, sindacoEnrico Bertero in testa accom-pagnato da alcuni assessori,dirigenti e giornalisti, ha visita-to la struttura e prospettatol’idea del nuovo progetto.

La notizia ha destato com-menti, non tutti benevoli, so-prattutto tenendo conto del pe-riodo di “vacche magre” in cuici dibattiamo, a meno che ilComune non sia titolare diqualche biglietto vincente diqualche lotteria. È anche utiletenere conto che gran partedel Castello già era stato qua-lificato, con arricchimento di ul-teriori spazi, ampliamento nel-la parte museale e completa-mente rinnovato nell’impiantoespositivo. Il programma di al-cune decine di anni fa, pur es-sendo la città ed il mondo inperiodo di “vacche grasse”,prevedeva indirizzi di progetta-zione comprendente un com-plesso con Enoteca, Foreste-ria e Sala ristorante “Belvede-re” da realizzare sulla torrettada cui si domina una veduta a

360 gradi circa della città e del-le colline che contornano Ac-qui Terme. Per raggiungere il“Belvedere” sarebbe stato ne-cessario l’inserimento di unascensore per il collegamentocon foresteria ed enoteca. Ilcortile, che, quando era in atti-vità come struttura carceraria,era usato per le ore d’aria con-cesse ai detenuti, era indicatonel progetto per essere adibitoad esposizioni ed incontri al-l’aperto, ma per essere messoin comunicazione con il piaz-zale nord ed il bird-garden at-traverso un’ampia aperturacon cancello. La collocazionedell’Enoteca era prevista nelpiano terra dell’ala ovest del-l’ex carcere raggiungibile daun ingresso esterno sull’ango-lo sud-ovest. I locali sarebberostati ricavati nella struttura car-ceraria del 1789 con immensimuri interni e volti a botte. Il cli-ma naturale di questi locali iso-lati avrebbero consentito unostoccaggio ideale dei viniesposti. La foresteria sarebbestata ricavata nel primo e nelsecondo piano dell’ala ovest ele dieci camere doppie sareb-bero state raggiungibili dallostesso ingresso dell’Enoteca. Iltutto collegabile con l’ingressoe la sala “Belvedere”, al terzopiano usufruibile anche comesala per banchetti. Senza al-cun dubbio il progetto eragrandioso, ma in allora venne

rinviato con la motivazione del-la ricerca di finanziamenti. Leamministrazioni che si susse-guirono non ripresero in manoil piano.

La struttura carceraria ven-ne chiusa verso la fine deglianni Ottanta ed attualmente èutilizzata come magazzino pie-no di reperti archeologici. Re-perti che, come sostenuto daBertero, attendono di essereulteriormente valorizzati,com’è nell’intenzione dell’am-ministrazione comunale, matenendo conto che “non si puòfare che un passo alla volta inquanto oggi di risorse econo-miche a disposizione non cene sono”. Sempre il sindacoBertero ha citato la possibilitàdi indire un concorso di ideesul problema, ma ancora nonbisogna dimenticare cheun’iniziativa concorsuale tra in-gegneri già venne effettuatauna ventina di anni fa. C.R.

Amare considerazioni di un cittadino acquese

Povera, cara Acqui…

Annunciato dal sindaco a metà agosto

Il teatro all’aperto si trasferiràin un cortile del castello

Tassa rifiutiAcqui Terme. Il versamento

della T.I.A. 2012 (Tributo Igie-ne Ambientale), potrà essereeffettuato con le seguenti mo-dalità:

- in 4 rate con scadenza: 31agosto – 30 settembre – 31 ot-tobre – 30 novembre

- oppure in unica soluzionecon scadenza 31 agosto.

10 ACQUI TERMEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. Dopo i la-vori effettuati a luglio, presso lestrutture del Teatro Aperto diPiazza Conciliazione, atti apreservare l’area della bigliet-teria dai ricorrenti atti di van-dalismo (ecco posizionate gra-te e cancellate), la giunta delsindaco Enrico Bertero ha pro-ceduto, pochi giorni prima delFerragosto, a realizzare un’al-tra piccola opera che, però,stava molto a cuore ai resi-denti di Via De Gasperi e ViaCappuccini e a tutta l’area in-feriore della zona Madonnina.

È stata finalmente asfaltata(un lavoro svoltosi in un paio digiorni) la ampia via (e primaassai polverosa) intitolata aChiara Badano, che lambiscel’area dei Licei Scientifico e Ar-tistico “Parodi”, e che, oltre agarantire una migliore viabili-tà, specie nel periodo scolasti-co, può essere sfruttata comearea di sosta e fermata auto-mobilistica per attendere l’usci-ta degli studenti.

Un bel manto d’asfalto, uni-formemente steso, su un terre-no che è stato prima opportu-namente livellato, ha cancella-to per sempre i profondi solchilasciati dalle piogge primaveri-li (perché di quelle estive nonc’è stata traccia).

Più volte, da queste colon-ne, avevamo segnalato tanto iproblemi del Teatro Aperto,quanto quelli di Via Chiara “Lu-ce” Badano. E, dunque, ancheil giornale si unisce alla soddi-sfazione dei residenti di questazona.

Ora, per l’amministrazione,un più gravoso impegno: quel-lo di restituire dignità all’areadei giardini “della stazione”,delimitati a livello inferiore daVia Alessandria e, superior-mente, dal Parco del Castelloche ospita il Museo Archeolo-gico.

Quest’ultima area, quella del“birdgarden”, riesce a preser-

varsi proprio perché chiusanelle ore notturne. Ed è di-ventata un’oasi “verde” assaiapprezzata tanto dai cittadini,quanto dagli ospiti.

Rinnoviamo, dunque, fidu-ciosi il nostro auspicio affin-ché, anche per l’area “inferio-re” dei giardini, si possa pro-spettare identica possibilità -anche per scongiurare bivac-chi e ritrovi improvvisati (perlo-meno alcolici) che lasciano pe-santi e spiacevoli tracce sul-l’ambiente.

Di fatto, i cosiddetti “giardinigrandi” forniscono, oggi, alpassante una spiacevolissimasensazione di abbandono.

Di qui l’invito a progettare erealizzare (un’idea raccolta econdivisa da parecchi Acquesiche abbiamo incontrato, e chesicuramente già si conosce aPalazzo Levi), possibilmentein tempi brevi - perché la voca-zione turistica di Acqui lo pre-tende - un muro di cinta (benarmonizzato con le vicine mu-ra marchionali di via Biorci,elevate tra 1460 e 1491 circa),a protezione di una vasta areache ha bisogno di essere resti-tuita alla città.

E che, ancora negli anniSettanta (quando la presenzadei giardinieri comunali eraquotidiana), nella bella stagio-ne era il ritrovo “di gioco” diuna generazione di bambiniacquesi, regolarmente accom-pagnati dai loro genitori.

Solo sottoponendo a regola-mentazione gli ingressi (conchiusura notturna) si potràdavvero procedere ad un re-cupero di un’area in cui si sen-te, davvero, la necessità di unrestauro “verde”, affinché lazona torni ad essere “polmo-ne”.

E in cui ricollocare, a benefi-cio di un’utenza che tornerànumerosa, un adeguato “si-stema” di panchine e giochi.

red. acq.

Acqui Terme. La stesuradel bilancio preventivo 2012,effettuata recentemente daparte del Consiglio comunale,potrebbe subire variazioni emettere in difficoltà le casse diPalazzo Levi. Il pericolo derivadai tagli originati dall’approva-zione, a livello di governo ro-mano, dell’approvazione deldecreto legge, il cosiddetto“spending review” che ha in-trodotto ulteriori restrizioni allecasse comunali.

La circostanza, particolar-mente grave, è avvenuta dopol’approvazione del bilancio. “Cicapita addosso un fatto chepotrebbe incidere notevolmen-te a livello di bilancio comuna-le, pur non essendo conosciu-ta allo stato attuale la riparti-zione tra i diversi Comuni, sivaluta che la riduzione possaaggirarsi per il Comune di Ac-qui Terme intorno ai 200milaeuro”, ha affermato il sindacoEnrico Bertero durante un in-contro con il cronista de L’An-cora.

Bertero ha anche precisatoche un comma del decreto leg-ge romano “ha stabilito che,dall’esercizio finanziario 2012,

i Comuni sono tenuti ad iscri-vere nel bilancio di previsioneun fondo svalutazione creditiche porterà ad una minor ri-sorsa per la gestione dei servi-zi di circa 40mila euro”.

È dunque facile intuire chein una situazione di crisi eco-nomica generalizzata comequella che il nostro Paese stavivendo, diviene particolar-mente importante il confrontocon tutte le realtà del territorio,siano associazioni, o privati cit-tadini e le decurtazioni impostedai tagli diventano insostenibi-li. Le difficoltà, ovviamente,raggiungono anche tutti i Co-muni dell’Acquese.

Bertero, nel nostro colloquioha anche voluto togliersi unsassolino dalla scarpa: “A fron-te di tante parole, per la primavolta l’amministrazione comu-nale in carica da giugno è riu-scita a diminuire la TIA (tassasui rifiuti) del 5/6 per cento sul-le abitazioni dei privati e di al-tro tipo, oltre alle attività pro-duttive.

Sul problema ci sono stateproblematiche pretestuose,annullate dalla riduzione dellaTia”. C.R.

Acqui Terme. Sono otto leCommissioni consiliari istituitea livello di amministrazione co-munale. Ogni commissione hadiversi compiti: approfondire iproblemi relativi ad un partico-lare settore, esaminare edesprimere pareri su iniziative eproposte che saranno poi di-scusse ed eventualmente ap-provate dal Consiglio comuna-le.

La 1ª Commissione (bilan-cio, patrimonio e informatizza-zione, presieduta da AurelianoGaleazzo) è composta, oltreche dal medesimo Galeazzo,da Gianni Feltri, Franca Arce-rito, Mauro Ratto, BernardinoBosio e Pier Paolo Cannito.

Si occuperà di amministra-zione e controllo, ragioneriagenerale, economato, patrimo-nio, demanio, tributi, tariffe eimposte, bilanci del Comune,controllo di gestione, servizi in-formatici.

La 2ª Commissione è com-posta da Gianni Feltri (presi-dente), Mario Lobello, FrancaArcerito, Vittorio Rapetti e PierPaolo Cannito. Si occuperà disviluppo economico, attività ar-tigianali, commerciali, indu-striali, agricole e associazionidi categoria.

La 3ª Commissione, presi-dente Franca Arcerito, è com-posta da Alessandro Lelli, Ma-rio Lobello, Patrizia Poggio, Di-no Bosio e Pier Paolo Cannito.Si occuperà di polizia urbana,politiche per la sicurezza e laviabilità urbana, protezione ci-vile, trasporti, parcheggi, at-

tuazione del programma e ri-forme regolamenti.

La 4ª Commissione, presie-duta da Mauro Ratto, è com-posta da Alessandro Lelli,Franca Arcerito, Aureliano Ga-leazzo, Dino Bosio e Pier Pao-lo Cannito. Si occuperà di am-ministrazione e controllo delterritorio, urbanistica, ediliziaprivata, lavori pubblici, ediliziapopolare, ambiente.

La 5ª Commissione, presie-duta da Pier Paolo Cannito, ècomposta da Pier Paolo Can-nito, Andreina Pesce, FrancaArcerito, Gianni Feltri e Aure-liano Galeazzo. Si occuperà difonti alternative, decoro urba-no, aree verdi e rifiuti solidi ur-bani.

La 6ª Commissione, presie-duta da Carlo Sburlati, è com-posta da Alessandro Lelli,Franca Arcerito e Vittorio Ra-petti. Si occuperà di indirizzi dipolitica termale, turismo ed Ex-po 2015.

La 7ª Commissione, presie-duta da Francesco Bonicelli, ècomposta da Franca Arcerito,Andreina Pesce, Vittorio Ra-petti e Pier Paolo Cannito. Sioccuperà di attività culturali epolitiche giovanili.

La 8ª Commissione, presie-duta da Francesco Negro, ècomposta da Mauro Ratto,Franca Arcerito, Patrizia Pog-gio e Pier Paolo Cannito. Sioccuperà di sanità, welfare,terza età, pari opportunità, as-sistenza, servizi sociali, volon-tariato sociale.

C.R.Acqui Terme. Tra le novità

acquesi al ritorno dalle ferie c’èl’approvazione da parte del-l’amministrazione comunale diuna fontana che eroga acquaa temperatura di acquedotto,affinata nelle sue qualità orga-nolettiche, naturale fredda,nonché refrigerata gassata.L’installazione dell’impianto èprevisto in Piazza MaggiorinoFerraris, dinnanzi all’ex stabili-mento Kaimano.

La concessione dell’impian-to viene affidata alla “Biasi Lu-ciano Srl”, quale concessiona-rio ufficiale della “Cillit-La For-tesan”, che, una volta in eser-cizio, lo manterrà operativo peril cittadino dalle 7 alle 23. Se-condo l’accordo, il Comunemette gratuitamente a disposi-zione di “Biasi Srl” l’area at-trezzata per la messa in eser-cizio, la manutenzione e laconduzione dell’impianto.

La Biasi Srl non avrà comeonere l’occupazione del suolopubblico, la tariffa per la rac-colta rifiuti ed altre incomben-ze. Sempre il Comune dovràprovvedere giornalmente allapulizia dell’area circostantel’impianto, raccolta rifiuti esgombero neve, inoltre sorve-gliare l’area mediante il Corpodi polizia municipale ed un ido-neo sistema di videosorve-glianza.

Il servizio sarà a pagamento(tramite gettoniera o chiavetta)0,05 euro al litro per acqua na-turale fredda e 0,05 euro al li-tro per acqua gassata refrige-rata. La ditta “Biasi” riconosce-rà al Comune, a partire da 300m3 (trecentesimo metro cubo)

di acqua erogata al cittadino,un compenso di 0,01 euro perogni litro di acqua conteggiatadal dispositivo elettronico.L’accordo è valido per diecianni dal momento dell’installa-zione dell’impianto.

L’impianto Cillit-Multipur èfornito di un filtro dissalatore disicurezza autopulente auto-matico, con riduttore di pres-sione incorporato, per elimina-re dall’acqua sabbia e corpiestranei fino ad una granulo-metria di 90 micron al fine diprevenire corrosioni puntiformie danni alle tubazioni, alle ap-parecchiature e alle valvole,nonché per ridurre la pressio-ne quando troppo elevata.

L’impianto prevede un la-vaggio automatico program-mabile ed una frequenza la-vaggio, massimo ogni ora, mi-nimo ogni 56 giorni, disponeanche una struttura di disinfe-zione e debatterizzazione del-l’acqua a raggi ultravioletti, do-tato di sistema accensione espegnimento segnalato me-diante led luminoso. C.R.

Mentre i giardini della stazione attendono

Lavori in cittàasfalto in via Badano

In seguito allo “spending review”

Il bilancio può perdereanche 200mila euro

Otto gli ambiti di riferimento

Commissioni consiliariecco i componenti

In piazza Maggiorino Ferraris

Acqua naturale e gassatafontana a pagamento

Guida turisticaAcqui Terme. Il servizio di

guida turistica cittadina, inizia-to il 14 giugno, continuerà sinoall’11 ottobre 2012.

La gestione delle prenota-zioni viene gestita dall’UfficioIAT.

L’organizzazione e la pro-mozione del servizio, per uncompenso di 750,00 euro, vie-ne trasferito all’Enoteca Re-gionale Acqui “Terme e Vino”.

Droga: sequestrate piante di cannabisAcqui Terme. I Finanzieri della Tenenza di Acqui Terme han-

no sequestrato nove piante di “cannabis indica”, oltre tre etti dimarijuana ed attrezzatura utile alla coltivazione della stessa, altermine di una attività info-investigativa d’iniziativa.

L’attività di polizia giudiziaria è stata posta in essere nelle cam-pagne limitrofe ai Comuni di Rivalta Bormida e Montaldo Bormi-da dove i Finanzieri, con attenti pattugliamenti della zona, sonoriusciti ad individuare il luogo in cui avveniva la coltivazione del-le piante di canapa, malgrado il “coltivatore” le avesse abilmen-te occultate in una rigogliosa vegetazione.

Successivamente, a seguito di mirati appostamenti, i militaririuscivano a cogliere sul fatto un acquese cinquantenne, intentoad innaffiare le preziose piantine.

La perquisizione effettuata presso l’abitazione della persona,ubicata in Acqui Terme, permetteva il sequestro di 313 grammi dimarjuana pronta per lo spaccio.

Il responsabile è stato tratto in arresto in flagranza di reato perproduzione e detenzione di sostanze stupefacenti e, successi-vamente, messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della cit-tà Termale.

Incontri tra Agenzia entrate e IntAcqui Terme. A settembre gli incontri con l’ Agenzia delle En-

trate ed i tributaristi per la stipula di accordi quadro aventi peroggetto la razionalizzazione e l’ottimizzazione dei servizi di as-sistenza erogati dall’Agenzia. Soddisfazione del Presidente del-l’INT, Riccardo Alemanno, che ha inviato alle Delegazioni pro-vinciali e regionali un questionario atto a raccogliere dati relativiai rapporti con l’Agenzia delle Entrate sul territorio in particolarecon le Direzioni provinciali. I dati raccolti saranno presentati alDirettore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, in occasionedegli incontri del mese di settembre.

“Vogliamo dare alla Direzione centrale un contributo per evi-denziare gli aspetti positivi e non dei rapporti con l’Agenzia del-le Entrate sul territorio” dichiara Alemanno, che precisa “nessu-na strumentalizzazione ma una raccolta dati effettuata con in-tento collaborativo, le prime risposte evidenziano ad esempio mi-glioramenti nei rapporti con  l’avvento delle Agenzie provinciali sugran parte del territorio, ma anche delle maggiori difficoltà in al-cune aree. Il nostro scopo è dare un contributo fattivo per mi-gliorare i rapporti su tutto il territorio nazionale, poiché  ciò è fon-damentale per un  corretto rapporto fisco-contribuente”.

ACQUI TERME 11L’ANCORA26 AGOSTO 2012

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Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Forse è andata come do-veva andare. Nel corso dell’ul-timo coordinamento del Circo-lo PD di Acqui, di fatto la se-gretaria Marinella Barisone èstata sfiduciata e ha rassegna-to le dimissioni. È l’epilogo diuna storia iniziata tra grandidifficoltà e proseguita tra diffi-coltà ancora maggiori.

Come sono andate le ele-zioni è storia nota: per l’enne-sima volta le abbiamo perse,pur in un clima generale favo-revole ed in presenza di circo-stanze locali che avrebberodovuto agevolarci, ed il PD ac-quese ha raccolto poco più del9% dei consensi. Nel periodoelettorale due vicende hannofatto molto discutere: l’atteg-giamento dissidente di Gian-franco Ferraris e di Mauro Gi-glio, che li ha portati a subireduri provvedimenti da parte delpartito, e l’incredibile storia del-l’esclusione per piccoli perso-nalismi della dott. Giaccari dal-la lista del PD, che poi ha pe-sato molto sull’esito finale. Èinutile piangere sul latte versa-to, ma la matematica non èuna opinione e conti alla manoAureliano Galeazzo ha persoper pochi voti, quelli che age-volmente avrebbe potuto por-tare la dottoressa. Ognuno si èfatto la propria opinione sullevicende di Ferraris e di Giglio,certo è che la scure del partitosi è abbattuta pesantementesu di loro; è lecito chiedersi seil partito avrà fatto almeno unatiratina di orecchie a chi ha de-terminato, con l’esclusione del-la Giaccari, un danno benmaggiore, perchè è chiaro chela vicenda ha contribuito inmaniera decisiva alla sconfittadel centrosinistra. Il sindaco diAcqui starà ancora adesso rin-graziando in cuor suo gli stra-teghi del nostro partito. Cosìabbiamo sprecato una occa-sione storica per portare il no-stro candidato a Palazzo Levi.

Alla prima riunione del coor-dinamento dopo le elezioni, lasegretaria, per spirito di servi-zio, ha chiesto di continuare ilsuo mandato fino alla scaden-za dell’anno prossimo e di tra-sformare la segreteria da or-gano tecnico in organo politi-co, allargandola ulteriormente.Questo al fine di “fare un per-corso per incollare i cocci delpartito”, senza peraltro detta-gliare niente né sul percorsoné sull’incollaggio dei cocci.Messa ai voti, la proposta èstata bocciata. È risaputo cheil Segretario provinciale Danie-le Borioli, presente alla riunio-ne, ha dichiarato che si sareb-be proceduto ad un congressostraordinario per l’elezione diun nuovo segretario (che ri-marrà in carica fino al prossi-mo anno) e ha specificato chegli aventi diritto al voto sono gliiscritti del 2011 che avrebberorinnovato la tessera entro ladata del congresso.

Fin qui i fatti, noti a tutti. Daifatti nascono alcuni interroga-tivi che mi sono posto e che,confrontandomi con altri tes-serati del nostro partito, mi so-no reso conto essere comuni amolti.

Mi chiedo, ad esempio, seprima di decidere per un con-gresso straordinario a settem-bre, non fosse stato il caso ditentare di arrivare ad un ac-cordo chiaro tra le tre compo-nenti del nostro circolo ed indi-viduare una figura di segreta-rio, che ci traghettasse alla na-turale scadenza tra un anno edin questa data, con più calma,forse con le idee più chiare ein un clima più rasserenato,celebrare il congresso. È veroche la nostra litigiosità proba-bilmente avrebbe reso diffici-lissimo o fallimentare questotentativo, ma è anche vero chei regolamenti del Partito De-mocratico prevedono questapossibilità prima della decisio-ne di un congresso straordina-rio sotto la guida di un com-missario. Magari avremmo po-tuto dar prova di essere più re-sponsabili di quello che sem-briamo. Ancor più poteva aversenso procedere in questomodo, visto che il commissario

sembra orientato ad arrivaread una lista unitaria: se tanto ilcandidato segretario sarà uni-co, potevamo almeno tentaredi trovare una soluzione politi-ca all’interno del coordinamen-to ed evitare di fare un con-gresso quest’anno ed un’altrol’anno prossimo. Si potrebberispondere che il congresso èun esercizio di democrazia.Ma anche saper confrontarsi esaper arrivare a soluzioni al-l’interno di un organo politico èun esercizio di democrazia, incui dobbiamo allenarci e chedobbiamo ancora assimilare.

Qualche perplessità nasceanche da alcune decisioni delcommissario Fabio Barisione.Posto che ha avuto il coraggiodi accettare un compito obietti-vamente non facile e gli augu-ro buon lavoro, con la speran-za che possa lasciare il circolodi Acqui in condizioni migliori dicome lo ha trovato, penso chela equidistanza dalle tre cor-renti sia un elemento fonda-mentale per la buona riuscitadel suo lavoro. Il senso di uncommissariamento è quello dipoter contare su una personaestranea alle dinamiche delcircolo, che sia in grado di con-frontarsi con equilibrio e im-parzialità con tutti al fine di ar-rivare a buone soluzioni il piùlargamente condivise, un tutorche accompagni a compiereun percorso in uno snodo diffi-cile. Non ho dubbi che tale siail nostro commissario, però ge-nera qualche perplessità il fat-to che abbia istituito una com-missione per il tesseramentoin cui sono rappresentate solodue correnti e la terza è esclu-sa. Non sfugge a nessuno cheil tesseramento è materia deli-cata: dove meglio far sfoggiodi trasparenza ed imparzialità?

Non poche perplessità haanche sollevato la sua decisio-ne di far votare anche i tesse-rati dell’ultima ora. È regola delPartito Democratico, come haanche ricordato il segretarioprovinciale nel corso del coor-dinamento, che abbiano dirittodi voto i tesserati dell’annoprecedente che hanno rinno-vato la tessera nell’anno incorso e questa regola è sem-pre stata scrupolosamente ri-spettata. Lo spirito della rego-la è quello di selezionare unelettorato informato e consa-pevole ed evitare che even-tuali tesserati “arruolati” nelleimminenze di un congressopossano condizionarne l’esito.Il commissario subito dopo lasua nomina ha deciso di per-mettere anche ai nuovi iscrittidel 2012 di votare. Qualcunosostiene che è segno di demo-crazia, ma allora le altre voltenon siamo stati democratici?Penso che democrazia sia in-nanzitutto rispetto delle regolee che la regola che si è data ilPartito Democratico sia di ga-ranzia per tutti, perchè richie-de trasparenza e partecipazio-ne matura e consapevole.Spesso è stato difficile ancheper chi è presente fin dalla na-scita del circolo orientarsi inuna situazione difficile, confu-sa ed ingarbugliata da anni diquestioni che ci portiamo die-tro pesanti come zavorre: misembra difficile che un iscrittodell’ultima ora possa compiereun processo di metabolizza-zione di fatti, persone, situa-zioni, di analisi personale e in-fine di sintesi con formulazionedi un giudizio che si concretiz-zi nel voto. Non mi sembra ve-rosimile che il solo fatto che sitratti di un congresso anticipa-to autorizzi a darsi regole di-verse a discrezione del com-missario, tanto più se ne po-trebbero condizionare l’esito.Data la situazione già abba-stanza critica, sarebbe statopregevole seguire un percorsoinattaccabile. che non desseadito a dubbi o polemiche. Seil lavoro più ponderoso da farenel circolo di Acqui è quello dirappacificazione delle diversecomponenti, mi sembra diffici-le che questo riesca finchéqualcuno sentirà di aver subitouna ingiustizia a vantaggio diqualcunaltro. E questo rende-rà anche più difficile il cammi-no verso la lista unitaria. Alcu-

ni esponenti di Alternativa Ri-formista non hanno mai fattomistero di ambire ad allargarela loro consistenza all’internodel partito, coinvolgendo adesempio, esponenti della listacivica di Galeazzo disponibili atesserarsi al Partito Democra-tico, fatto peraltro del tutto le-gittimo, ma che in molti ha fat-to sorgere il dubbio che la re-gola sui nuovi tesserati sia sta-ta fatta ad hoc e quindi per fa-vorire Alternativa Riformista,che in caso contrario minoran-za è e minoranza rimarrebbe.Ci sarà veramente questa con-versione in massa al PD, au-spicata da Alternativa Riformi-sta, di coloro che due mesi fahanno chiesto il voto come ci-vici? Davvero persone serie ecredibili hanno voglia di parte-cipare ad una battaglia chenon è la loro? Certo è curiosoche prima della decisione delcommissario sui nuovi iscritti,in realtà non si annoveravanessun nuovo tesserato (o unnumero esiguissimo), quindi inrealtà il problema non avrebbeneanche dovuto porsi, mentrenuove tessere sono state fattesolo dopo la scelta di eleggerea breve i nuovi dirigenti del cir-colo di Acqui.

Tutto ciò suscita perplessitàe genera disagio; per questotanti come me non hanno an-cora rinnovato la tessera e sichiedono se farlo o meno, sesia ragionevole ancora spera-re in uno spirito costruttivo e inun modus operandi di garanziaper tutti. Pervaso da dubbi, pa-rafrasando Amleto mi chiedo“PD or not PD? That is thequestion”, ma non mi so darerisposta. Mi aiuterebbe sapereche commissario e dirigentiprendono atto di un disagio co-sì largo e danno risposte con-crete e visibili, che ci faccianoimboccare una strada nuova.In caso contrario, sarà statoinutile anche il commissaria-mento, si darà una mano di co-smetico, si cambierà qualcheattore, ma la rappresentazionesarà sempre la stessa: quellache ha portato all’attuale situa-zione del circolo, che ha porta-to a compiere errori enormi du-rante la campagna elettorale,che ha portato a perdere im-portanti esponenti ed a emar-ginarne altri, che ha portato aduna serie di dimissioni silen-ziose, che ha portato il PD diAcqui al pessimo risultato del9%, forse il peggiore su basenazionale. Sarebbe come diceIl Gattopardo “cambiar tuttoper cambiar niente” e avremoperso per l’ennesima volta unaoccasione. E allora andrà co-me dovrà andare..».

Piero Marengo

Acqui Terme. L’ultimo finesettimana di agosto proporrà,negli spazi più amati del cen-tro storico, prossimi alla fontedella Bollente, Fuori cultura. Lacultura dalla parte dei giovani,una manifestazione articolatain due giornate - sabato 25 edomenica 26 - promossa dal-l’ANPI, dai giovani della localesezione TILT (che riunisce va-rie sigle, da Libera ad AGE-SCI, nonché aderenti a forma-zioni politiche di orientamentoprogressista: artefici di questoprimo appuntamento sonoBarbara Elese, Alessio Biasio-lo e Erick Negro), in collabora-zione con la Libreria Cibrario.

Il programma sarà inaugura-to, sabato 25, alle ore 18, ne-gli spazi davanti alla Bollente,da una conversazione intornoalla domanda L’Italia è unaRepubblica fondata sul lavo-ro?

Interverranno AlessandroCapelli (consigliere comunaledelegato alle politiche giovani-li dl Comune di Milano), Mas-simo Novelli e Paolo Griseri(giornalisti del quotidiano “LaRepubblica”), e Maria Pia Piz-zolante, portavoce nazionaledi Tilt. Nel pomeriggio anche lapresentazione del saggio LaFiat di Marchionne. Da Torinoa Detroit (Einaudi) di PaoloGriseri, che dagli anni Ottantasegue le vicende del gruppoindustriale torinese.

Il giorno successivo, dome-nica 26, sempre alle 18, in unluogo di cultura abbastanza di-

menticato della nostra città, ilTeatro Romano (ma, ideal-mente, a molti verrà in mente,nel pomeriggio, la triste vicen-da dell’abbattimento del “Gari-baldi”) un secondo dialogo sot-to l’insegna Da uno spazio ine-sistente, o negato, a uno spa-zio esistente e riappropriato.

Intervengono alcuni rappre-sentanti delle “Officine Corsa-re” di Torino e del “Teatro Valle”di Roma.

Quindi, alle 21, proiezione- cui seguirà dibattito - sempreal Teatro Romano, del film de-nuncia (e “Leone d’oro a Ve-nezia”, tra tante polemiche) diFrancesco Rosi Le mani sullacittà, girato e sceneggiato, nel1963, dallo stesso regista conRaffaele La Capria, Enzo Pro-venzale e Enzo Forcella. La dittatura del mattone

È ambientata a Napoli la tra-ma di questa pellicola, chepresenta nei panni di protago-nista negativo un impresarioedile senza scrupoli, cui dàvolto e fattezze Rod Steiner.

Ma l’opera fotografa un mal-costume molto diffuso nel BelPaese, che se per un verso sideclina con i guadagni “facili”della speculazione edilizia,dall’altro non manca di sottoli-neare i forti legami sotterraneida sempre presenti tra mondopolitico e certa imprenditoria.

Celeberrima la didascaliache apre il film: “i personaggi ei fatti sono immaginari, ma au-tentica è la realtà che li produ-ce”.

Nell’ambito delle due gior-nate si darà corso anche aduna raccolta di firme per la leg-ge di iniziativa popolare riguar-dante il reddito minimo garan-tito.Il libro FIAT: spunti dalla terza di copertina

Gli ultimi dodici anni di sto-ria della Fiat coincidono con latrasformazione dell’Italia.

Se oggi siamo un Paese unpo’ più aperto a quel che ac-cade nel resta del mondo lodobbiamo anche al Lingotto ea Sergio Marchionne.

Se oggi siamo un Paese incui licenziare è più facile - an-che quando il motivo del licen-ziamento è ingiusto - e sciope-rare é più difficile, lo dobbiamoancora, in gran parte, alla Fiatdi Marchionne. L’azienda diTorino fa da punto di riferimen-to nei cambiamenti. Come eraaccaduto, del resto, già nelsuo primo secolo di vita.

Il racconto parte dalla festadel centenario del Lingotto, nel1999, e ripercorre scena e re-troscena, annunci pubblici etrattative segrete, di dodici an-ni vissuti sempre al limite, tra ilrischio del fallimento e l’oppor-tunità di una clamorosa riscos-sa. Una storia rivelata dai do-cumenti, dai bilanci, dagli statid’animo di manager, sindacali-sti e dipendenti.

Per scoprire quel che forseè rimasto nascosto: il caratte-re globale, e non solo più ita-liano, del nuovo capitalismo diTorino. G.Sa

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LE CANTINE DEL MARCHESEAperte a cena

da Martedì a DomenicaAperte a pranzo

Sabato e Domenica

Riceviamo e pubblichiamo

Il Pd tra speranza e delusione

Sabato 25 e domenica 26 agosto

“Fuori cultura” tra libri e film

Laurea

Acqui Terme. Giovedì 26luglio, presso la facoltà di Me-dicina e Chirurgia dell’Univer-sità degli studi di Genova, Bar-bara Roviglione si è laureatacon votazione 110 e lode, di-scutendo la tesi dal titolo “Di-fetti cerebrali della linea me-diana in età pediatrica: ruolodella definizione clinica multi-disciplinare, endocrinologica eneuroradiologica, per una cor-retta analisi genetico-moleco-lare”; relatore il prof. MohamadMaghnie.

Alla neo dottoressa congra-tulazioni ed auguri per una bril-lante carriera da parte dei ge-nitori e parenti tutti.

12 ACQUI TERMEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. I produttori cicredono e l’Enoteca RegionaleAcqui “Terme e Vino” si propo-ne, con la manifestazione “Di-Vin Serate”, di dare un segna-le forte e positivo nella valoriz-zazione dei prodotti vinicolidella zona, favorendone la co-noscenza e l’apprezzamento.Si tratta della presentazione,effettuata dal presidente MarioLobello, di un banco d’assag-gio, veramente imponente,completo di un centinaio di vi-ni proposti dalle aziende asso-ciate all’enoteca, in calendariovenerdì 24, sabato 25 e dome-nica 26 agosto.

“La manifestazione - affer-ma Lobello - intende eviden-ziare un radicamento forte del-la cultura vitivinicola di AcquiTerme, dell’Acquese e pure atitolo regionale”. Così, per tregiorni, Piazza Italia e CorsoBagni diventano le vie del Bra-chetto d’Acqui Docg e del Dol-cetto d’Acqui Doc. L’evento sisvolgerà con un programmaricco di proposte, di degusta-zioni e nella piazza centraledella città farà spicco un “Con-tainer bar” concesso dalla Re-gione Piemonte, un vero salot-to adibito per la degustazionedei vini piemontesi di maggiorprestigio.

L’avvenimento, nato daun’idea di Lobello, ha come re-troscena una serie di successiottenuti nelle precedenti edi-zioni. Quindi, la “Via del Bra-chetto Docg e del Dolcetto”rientrano nel piano delle inizia-tive promosse dall’Enoteca edal Comune finalizzate ad ef-fettuare una promozione a li-vello nazionale e internaziona-le di questi due vini che porta-no nel nostro Paese e nelmondo il nome della città ter-male. Con “DiVin Serate”

l’Enoteca intende anche im-mettere sul mercato, con quel-li turistici, prodotti vitivinicoli diqualità oltre che favorire azionidi miglioramento e tutela del-l’immagine e della qualità delprodotto del nostro territorio,oltre che favorire azioni di mi-glioramento e tutela dell’imma-gine e della qualità dei nostrivini.

A “DiVin Serate” intende an-che presentare un esempio diaziende vitivinicole ad altissi-mo livello di qualità e di produ-zione degustandone i vini perapprezzarne, oltre al gusto, lastoria.

Le aziende che partecipanoall’iniziativa garantiscono lapresenza di qualità, doc edocg nella “lista vini” presenta-ti alla degustazione.

Il programma degli avveni-menti inizia alle 17 di venerdì,per proseguire sino alle 24,con bancarelle di prodotti tipicidel territorio. Alle 21,15 è pre-vista una serata musicale. Ilmedesimo programma è in ca-lendario per sabato e domeni-ca, giorno, quest’ultimo, dedi-cato anche al “Mercatino del-l’antiquariato”.

L’interesse dell’avvenimentoriguarda il fatto che con il Bra-chetto, che dalla vendemmiadel 1996 ha ottenuto il ricono-scimento della docg, ed è con-siderato il primo rosso/rosatodolce in Italia ed era già notoai patrizi dell’antica Roma, una“via” della giornata venga inti-tolata al Dolcetto d’Acqui, chenel 1839, il conte Gallesio, nelsuo trattato di agricoltura-viti-coltura descriveva il dolcettocon il nome di “Vitis ViniferaAcquaestellensis e nel 1300già era noto come “uva d’Ac-qui” o semplicemente “Acqui”.

C.R.

Acqui Terme. “StandAcqui-sti...”, è il titolo delle serate incalendario ad Acqui Terme neigiorni di venerdì 24, sabato 25e domenica 26 agosto in cui,con apertura sino alle 24, i ne-gozi aderenti all’iniziativa po-tranno allestire dei banchi divendita volanti, sul marciapie-de fuori dal negozio trasfor-mando le strade in un grandemercato all’aperto ed offrire alpubblico centinaia di occasionida non perdere.

La manifestazione, è statapresentata ufficialmente ve-nerdì 17 agosto, nella sala del-la giunta comunale, a PalazzoLevi, presenti il sindaco EnricoBertero, Gianni Feltri delegatoconsigliare ai rapporti con icommercianti ed il presidentedella Confesercenti FrancoNovello.

Si tratta di un’edizione esti-va e riveduta dell’iniziativa “ne-gozi in strada”. Si pone comeobiettivo la riqualificazione del-le realtà commerciali acquesi,che operano attivamente ecompletamente per il tessutourbano ed economico del terri-torio. Per questa ragione, co-me affermato da Bertero e daFeltri, e per rispondere alle in-dicazioni del comparto com-merciale, “l’amministrazionecomunale ha deciso di realiz-zare in tempi rapidi una mani-festazione opportuna per pro-muovere iniziative riguardanti

la rivitalizzazione della situa-zione commerciale acquesecomposta da settecento nego-zi, un centinaio di bar a cui bi-sogna aggiungere, durante imercati settimanali, un grannumero di commercianti del-l’ambulantato”. Vale a dire cheè intenzione dell’amministra-zione comunale di far affianca-re il cittadino, così come le pic-cole e medie imprese, da vali-di strumenti per affrontare consuccesso la crescita commer-ciale, e per sviluppare, partico-larmente in un periodo di diffi-coltà economiche, una precisaidentità che aiuti ad emergerenell’ambito cittadino.

Per tre giorni, lo shoppingavverrà con tempistica duranteil giorno e sotto le stelle, inquanto i negozi prolungheran-no l’apertura fino alla mezza-notte. A questo punto l’ammi-nistrazione comunale sperache Acqui Terme, con l’occa-sione dei negozi in strada sa-prà offrirsi, tanto agli acquesiquanto ai visitatori, in una ve-ste speciale, grazie anche al-l’impegno dei commercianti edi tutte le realtà economicheche operano nella città terma-le. L’occasione è anche quelladi offrire una città viva, ospita-le e speciale che avviene ver-so la chiusura dei saldi ed incui il cliente può trovare prezziancora più scontati.

C.R.

Acqui Terme. Il 23 e 24agosto ad Acqui Terme, nelcortile del Castello dei Paleo-logi (via Morelli 1) alle ore21,30 ritorna il jazz, tradiziona-le appuntamento estivo chedal 1993 ha ospitato sul palco-scenico acquese nomi di primolivello del panorama jazzisticointernazionale come: StefanoBollani, Riccardo Zegna, PaulJeffrey, Gianni Coscia, BennyGolson Kay Foster Jackson,Gianni Basso, Maurizio Caldu-ra, Bobby Durham, Rev. LeeBrown, Enrico Rava, AdrienneWest, Dado Moroni, JiggsWhigham., Andrea Dulbecco.

Questo appuntamento che,in un primo momento sembra-va dovesse essere annullato acausa dell’incisiva crisi econo-mica che attanaglia il nostropaese, si realizzerà grazie allaproposta del Mº Enrico Pesceche, per contenere notevol-mente le spese, ha propostouna rassegna jazzistica “Ac-qu(es)i in Jazz”, che non miraa sostituire o eguagliare le sto-riche edizioni del festival, ma amantenere viva questa iniziati-va.

Nelle due serate si esibiran-no gratuitamente, oltre ad En-rico Pesce con Giampaolo Ca-sati, direttore artistico del festi-val, e Claudio Gilio, direttoreartistico e presidente dell’Or-chestra Sinfonica di Savona,Silvio Barisone, Biagio Soratoe Giuseppe Balossino.

Fondamentale per la realiz-zazione della rassegna è stato

il contributo della ditta Lazzari-no & Caviglia che offrirà gra-tuitamente il pianoforte, e laditta My Stage, che metterà adisposizione, sempre gratuita-mente, il service audio luci.

Questo il calendario: il 23agosto si esibirà Enrico Pesce,in un recital pianistico che pro-porrà un programma articola-to.

La prima parte sarà dedica-ta ai brani del repertorio jazzi-stico di tradizione. Nella se-conda proporrà una selezionedi brani contenuti nel suo ulti-mo CD “Distanze”, accompa-gnati dalle immagini realizzatead hoc da Ivano A. Antonazzo.Ospiti della serata: GiampaoloCasati, Tromba e Claudio Gi-lio, Viola. Claudio Gilio ed En-rico Pesce condividono l’espe-rienza musicale in ACROSSDUO.

Il 24 agosto sarà la volta delSilvio Barisone Trio, compostoda: Silvio Barisone, Chitarra,Biagio Sorato, Contrabbasso,Giuseppe Balossino. I tre mu-sicisti hanno grande esperien-za in ambito jazzistico e in altrigeneri. Sono accomunati dal-l’essere tutti docenti dellascuola “G. Bottino” della “Co-rale Città di Acqui Terme”, dasempre promotrice della Ras-segna “Acqui in Jazz”.

L’ingresso è libero.In caso di maltempo la ras-

segna avrà luogo presso il Mo-vicentro, in via Alessandria, neipressi della stazione ferrovia-ria.

Acqui Terme. L’occasionedella Giornata europea dellaCultura Ebraica, organizzatadall’Unione delle ComunitàEbraiche Italiane, per domeni-ca 2 settembre permetterà lascoperta del patrimonio storicoe culturale ebraico.

Acqui Terme offre l’eccezio-nale occasione di rivivere l’at-mosfera e la storia della Sina-goga o Beth ha-keneseth an-data distrutta nel 1971, e co-noscere luoghi della città forte-mente segnati dalla comunitàebraica.

L’itinerario inizia da PalazzoRobellini, in piazza Levi 12,prosegue per la Torre di città,sede della mostra “Beth ha-ke-neseth di Acqui”; visite guidatesi snodano attorno alla fontedella Bollente, sede un tempodel ghetto e, oltre le mura, conservizio navetta, al Cimiteroebraico e a Villa Ottolenghi.

La mostra, curata da LuisaRapetti, Lionello Archetti-Mae-

stri, Marco Dolermo e Patti Uc-celli, coinvolge studenti “ap-prendisti ciceroni” dell’Istitutodi Istruzione Superiore Torre diAcqui Terme ed è realizzatagrazie al sostegno del Comu-ne e dell’Assessorato alla Cul-tura di Acqui Terme, della Co-munità Ebraica di Torino, diSoroptimist International Clubdi Acqui Terme, di Italia Nostra.

A completare la Giornata sa-ranno proiezioni di filmati sul-l’Ebraismo nello Spazio del-l’Associazione Campo di Car-te in piazza della Bollente, ilconcerto di musiche Klezmereseguite dal violinista Alex Le-onte e la degustazione di vinikasher.

Programma: Servizio navet-ta in partenza da piazza Levi,ogni mezz’ora, h. 9.00- 12,30;14.30-17.00

Informazioni e prenotazioni:I.A.T, piazza Levi, 12 tel. 0144322142; email [email protected]

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Nei giorni scorsi l’Assem-blea dei Sindaci, circa cin-quanta, proprietari di AMAGSpa si è riunita ed ha nomina-to il nuovo CdA ai vertici del-l’Azienda. In quell’occasione ilsindaco di Acqui Terme ed altritre sindaci sono usciti dall’aulae non hanno partecipato al vo-to per la nomina dei nuovi ver-tici dell’Azienda. La scelta dinon partecipare al voto è stataun errore da parte di quei sin-daci, soprattutto del sindaco diAcqui Terme visto che, dopoAlessandria, Acqui Terme è ilcomune più grande nella hol-ding.

L’Aventino non è una solu-zione per gli amministratori,ma non solo: la scelta di nonpartecipare al voto ha preclu-so al Comune di Acqui la pos-sibilità ad avere il vice presi-dente del gruppo AMAG, figu-ra che ha sempre avuto in pas-

sato.Il sindaco ha come primo

compito quello di tutelare ilproprio territorio e difendere leprerogative dei suoi concittadi-ni. Pertanto isolarsi dal restodegli altri cinquanta sindaci sutemi idrici e depurazione delleacque reflue è stato un grossoerrore. Ci saremmo aspettatiinvece una vibrante protestadel sindaco di Acqui quandol’AMAG SpA ha investito in-genti risorse per la piantuma-zione di centomila rose, rifaci-mento di piazze, rotonde esponsorizzazioni a pioggia perle squadre di calcio nel comu-ne di Alessandria, anche aspese dei contribuenti del co-mune di Acqui Terme.

Aver appreso che il SindacoBertero sia uscito mentre final-mente si nominava il nuovoCdA del Gruppo AMAG mi èsembrato una vera beffa per ilnostro territorio».

Lettera firmata

Dal 24 al 26 agosto

Imponente banco assaggionelle “DiVin Serate”

Da venerdì 24 a domenica 26 agosto

Merce fuori negoziocon “StandAcquisti...”

Il 23 e 24 agosto al castello

Salvato il jazzgrazie agli acquesi

Domenica 2 settembre

Giornata europeadella cultura ebraica

Riceviamo e pubblichiamo

Danno e beffa per Acqui

Incarico di assistenzaAcqui Terme. Al Comune di Acqui Terme sono stati notificati

due ricorsi al TAR Piemonte per “ottenere l’accertamento e la di-chiarazione dell’intervenuta risoluzione di due convenzioni stipu-late dall’Ente per l’attuazione del PIP di Regione Barbato con laconseguente richiesta di risarcimento dei danni da parte dei ri-correnti. La ditta CTE Spa e la ditta CETIP Srt”. Per l’elevata e laparticolare complessità del giudizio per cui il Comune ha ritenu-to di affidare l’incarico di assistenza per la costituzione in giudi-zio e per l’attività da svolgersi in rappresentanza del Comune diAcqui Terme all’avvocato Stefano Papa, con studio legale a To-rino, per un compenso presunto di 17.800,00 oltre Iva e oneri.

Manutenzione patrimonio comunaleAcqui Terme. L’amministrazione comunale ha recentemente

confermato a quattro ditte acquesi gli impegni di spesa per lamanutenzione del patrimonio comunale. Opere di fabbro ferraioalla ditta Casagrande Sna di Via Sott’Argine, alla quale la ma-nutenzione del patrimonio pubblico era stata affidata dal 29 apri-le 2008 per 9.680,00 euro; alla Ditta Repetto Sergio per 9.680,00euro; Ditta Pascarella Piero per 30.250,00 euro; Ditta Edil Co-struzioni Sas di Laborai Giorgio per 50.094,00.

ACQUI TERME 13L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. Venerdì 27luglio grande pienone in piaz-za della Bollente per lo spetta-colo conclusivo del centro esti-vo “Vivaestate” del Comune diAcqui. La serata, iniziata conla sfilata di tutti i ragazzi, è tra-scorsa tra i cinque balli, la re-cita “Dottor Jackill e Mister DJ”del gruppo Star Lights, la pro-iezione di foto e del filmato del-la gita allo Zoom tra i lemuri ei pinguini, dove i protagonistierano sempre i ragazzi checon la loro allegria e il loro en-tusiasmo nel fare le cose han-no preparato con energia i lorospettacoli. L’Assessore allePolitiche Sociali e PubblicaIstruzione, Fiorenza Salama-no, a conclusione dell’eventoha così commentato: “è statoemozionante vedere i bambinied i ragazzi mettere tantaenergie nei balli e nella recita-zione, ed è stato altrettantobello vedere quanto i genitori eil numeroso pubblico sia rima-sto attento e partecipe non so-lo rispetto ai balli ma anche nelmomento della proiezione del-le foto e dei video inerenti alleattività di queste quattro mera-vigliose settimane in allegria.”L’ Assessore sottolinea inoltre:“In tali esperienze è un ruolochiave quello degli educatori,

che sopperisce, ove mancano,le importanti figure dei genitorie degli insegnanti, intrattenen-do e facendo divertire i ragaz-zi senza mai perdere di vista ilruolo educativo, di supporto al-la crescita e della comprensio-ne e la messa in atto dei com-portamenti conformi alle rego-le di vita e di gruppo, aiutandoi ragazzi a sperimentarsi innuovi contesti e vivere emo-zioni, e con la loro autorevo-lezza superare le difficoltà delloro percorso di vita tramutan-dole in risorse e capacità so-ciali”. I coordinatori della Coo-perativa Sociale Azimut, Ema-nuela Poggio e Roberto Doler-mo, ringraziano innanzitutto ilSindaco Enrico Bertero e l’As-sessore Fiorenza Salamano,per aver appoggiato e soste-nuto l’iniziativa del “Vivaesta-te”, il Dirigente Antonio Pirronee tutto il personale del Comu-ne che ha collaborato (UfficioAssistenza, Ecologia, Turismo,Economato e i Vigili), gli edu-catori dei gruppi Cristina, Ire-ne, Loredana e Barbara.

Nel ringraziare non si pos-sono dimenticare le cuoche eil personale della Scuola SanDefendente, lo staff della Pi-scina Bagni, le Autolinee Ac-quesi e il Service Music Power.

Acqui Terme. Grandi festeggiamenti per Cristina Dondo in Gran-de, che ha compiuto 100 anni il 25 di luglio. Per l’occasione ol-tre al figlio Domenico, alla nipote Franca e parenti tutti era pre-sente anche l’amministrazione comunale che, tramite il vice sin-daco ing. Branda, ha consegnato come consuetudine la ripro-duzione in argento della moneta “Il Mezzano”, antica moneta bat-tuta dalla Zecca di Acqui Terme circa 700 anni fa.

Acqui Terme. Proseguirà ancora fino al 7 settembre l’estate incompagnia al Centro Estivo “Piccole Canaglie” della piscinaGianduja di Acqui Terme. Informazioni al 334.63.88.001. Tra levarie attività e giochi, il protagonista assoluto delle scorse setti-mane è stato Nonno Osvaldo che ha accompagnato tanti atten-tissimi bambini alla conoscenza del gioco delle bocce; pertantova a lui un caloroso ringraziamento per aver saputo trasmettereentusiasmo ai più piccoli, a dimostrazione di quanto possa es-sere arricchente l’incontro tra due generazioni.

***Prosegue dal 27 al 31 agosto sport d’estate presso il Centrosportivo Mombarone con orario mattutino, ma come sempre contanti sport e una festa-torneo conclusivo venerdì 31. Contatti tel.0144 312178.

Acqui Terme. “Chi l’avreb-be detto che sarebbe bastatopercorrere solo pochi km pertrovare un luogo così affasci-nante e accogliente che potes-se offrire la possibilità di tra-scorrere una fantastica gita

fuori porta?”Questa è stata la riflessione

fatta dai ragazzi diversamenteabili in carico ai diversi servizidella Cooperativa CrescereIn-sieme (centro diurno “Aliante”,centro residenziale “Il Giardi-no”, servizio di educativa terri-toriale per disabili) e dai loroeducatori e accompagnatori,che mercoledì 18 luglio sonostati ospiti del Castel RoccheroHorses Sporting Club.

Accolti e guidati dal signorVittorio Ratto, i ragazzi hannopotuto accedere alla scuderiae conoscere da vicino tutti i ca-valli di diverse razze presenti e

sotto la supervisione degli stal-lieri è stato loro permesso diavvicinarli e accarezzarli. Sisono divertiti ed emozionati nelvedere le esibizioni, nel campocoperto, dei cavallerizzi e deiloro cavalli ed hanno potutogodersi un piacevole pranzo alsacco in compagnia e all’ariaaperta.

Un clima accogliente, caval-li dagli occhi azzurri, aria pulitae tanta voglia di stare insiemee a contatto con gli animali:queste le caratteristiche diquesta splendida giornata daripetere al più presto!

(Elena Robbiano)

Venerdì 27 luglio in piazza Bollente

Grande successodi Vivaestate by night

Da parenti e amministrazione comunale

Festeggiati i 100 annidi Cristina Dondo Grande

Dal centro estivo Gianduja

Un ringraziamentoa nonno Osvaldo

RingraziamentoAcqui Terme. I familiari del-

la compianta Anna Cavalmari-no ringraziano infinamente tut-to il personale del Reparto diMedicina dell’ospedale civile diAcqui Terme ed in particolarela dott.ssa Sacco ed il dott.Giusio per la professionalità el’umanità avute nei confrontidella cara Anna.

Appelloper gattina

Acqui Terme. Pubblichiamoun accorato appello:

«Rivolgiamo un appello allafamiglia che ha soccorso la no-stra gattina nera di 5 anni conmacchia bianca sul petto e sulmento, di nome Paki, il giorno6 luglio 2012, a Sezzadio in viaRomita 44 (di fronte alle scuo-le). Chiediamo vivamente dicontattarci! Siamo i proprietarie la stiamo cercando dispera-tamente. Tel 329.1623468 op-pure 340.7615118.

Aspettiamo fiduciosi. Grazie!

Camperisti amareggiatiAcqui Terme. Una città poco ospitale nei confronti dei cam-

peristi? Ultimamente sembra di sì, a leggere la lettera di prote-sta che alcuni di loro hanno inviato alla nostra redazione. E direche i negozi della zona vedrebbero di buon grado il loro numerotornare ai livelli degli anni passati.

«Desideriamo ringraziare il Comune di Acqui Terme, nella per-sona del Sindaco Enrico Silvio Bertero, per l’accoglienza riser-vataci nella vostra area camper di fronte alle Antiche Terme, checi ha ospitato. Nel periodo dal 19 agosto, durante il quale siamostati costretti a soggiornare chiusi all’interno dei nostri autocara-van con temperature di oltre 35 gradi, proprio in considerazionedell’eccessiva calura ci saremmo aspettati una maggiore com-prensione. A seguito dei problemi che si sono verificati e che viha costretti a emanare un’ordinanza integrativa al regolamentogià esistente, avete dato incarico a vostri addetti al controllo diavvisare tutti i camperisti che dalla sopracitata data non sareb-be stato più tollerato stare all’aperto con sedie, tavolini e veran-de. Considerandoci poi ospiti per malattia, non per diporto, perquesta ragione abbiamo la necessità di prenderci cura della no-stra salute. Siamo frequentatori abituali di tale “area camper” edabbiamo notato un notevole calo di presenze (circa il 90 per cen-to in meno) rispetto agli altri anni, sicuramente dovuto in parte al-la crisi, ma, a nostro avviso, anche alle vostre continue restrizio-ni, anche da parte di persone che si arrogano il diritto / dovere diattribuirsi poteri che non hanno.

Invitiamo tutti i membri dell’amministrazione Comunale non-ché i medici dell’A.S.L e delle Terme a verificare quanto su espo-sto. Ci riserviamo il diritto di rivalutare la situazione in occasionedelle prossime cure termali».

Il gruppo presente di camperisti(allegate una ventina di firme)

OffertaADIA

Acqui Terme. L’A.D.I.A.(associazione diabete informa-to ed assistito) di Acqui Termeringrazia la Famiglia OttonelloRoggerone, le sorelle Torielli,la Famiglia Rizzo ed i condo-mini del Condominio Casa To-rielli per la generosa offerta inmemoria del padre ed amicoGian Battista Ottonello.

Cooperativa Crescereinsieme

Una fantastica gita

14 ACQUI TERMEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Santo Stefano Belbo. Per iluoghi pavesiani è questa ladue giorni più attesa e più im-portante dell’anno.

Preceduta da una idealemarcia di avvicinamento, costi-tuita da numerosi eventi estivi(ecco Vinicio Capossela, tramusica e riflessioni; le escur-sioni con gli scrittori - di oggi -sui sentieri - di ieri - di Anguil-la; i concerti in paese e neiprati della valle dell’eco…, lederive twitter del romanzo Laluna e i falò..), l’estate 2012 diPavese giunge alla “veglia” eal gala del Premio.

Da non perdere gli eventi disabato 25 e di domenica 26agosto, impreziositi dai contri-buti che sapranno portare il cri-tico d’arte Vittorio Sgarbi (au-tore de Piene di grazia. I voltidella donna nell’arte, un sag-gio Bompiani sulla figura fem-minile nella pittura), la scrittri-ce Margaret Mazzantini (il rico-noscimento, per lei, è per il ro-manzo Einaudi Mare al matti-no), Alessandro Baricco, (per iracconti raccolti nel volumeFeltrinelli Tre volte all’alba), ilfilologo Luciano Canfora (èsuo il saggio Laterza Il mondodi Atene), e il romanziere Ales-sandro Iovinelli (per L’uomoche amava Kirsten Dunst,Aracne Editore), ovvero i vinci-tori della 29a edizione dellamanifestazione pavesiana.

Che conferirà allori anchealla tesi di laurea di Iuri Mo-scardi di Milano (per CesarePavese e la traduzione di“Spoon River” di Fernanda Pi-vano, un lavoro di ricerca com-piuto presso la Facoltà di Let-tere e Filosofia dell’UniversitàStatale nell’a.a. 2010/2011), eagli scrittori di opere inedite,che saran premiati sabato 25agosto, alle ore 17, sempre al-la Casa Natale di Pavese, uni-tamente ai Medici scrittori.

E se i “grandi nomi” verran-no insigniti domenica 26 ago-sto alle ore 10 negli spazi Ce-pam, dove ha sede il CentroPavesiano Museo Casa Nata-le, già la sera precedente, sa-bato 25 agosto, interessantis-sima sarà la vegli letteraria. Pavese: dalle figure femmi-nili al mito di Grecia

Alle ore 21,30 VittorioSgarbi parlerà di Pavese e ladonna in un intervento dedica-

to alla figura femminile nelleopere dello scrittore e al rap-porto con le donne che emer-ge dai romanzi.

Alle ore 22 è in programmal’incontro Cesare Pavese: ri-flessioni sulla figura femminileattraverso lettere e poesie, conAlessandro Iovinelli, GiovannaRomanelli, presidente dellaGiuria del “Premio Pavese”, eJacqueline Spaccini, giàvincitrice della sezione specia-le del “Premio Pavese” 2010.

Saranno lette e commenta-te le lettere Analisi amorosa diF. e Analisi amorosa di P., do-ve lo scrittore traccia un ritrat-to di Fernanda Pivano e unadura autoanalisi di se stesso,e alcune poesie dedicate aBianca Garufi e a ConstanceDowling.

Alle ore 22.30 un intermez-zo nel segno della musica ,con il musicista Beppe Giam-pà con la sua chitarra proponeI mattini passano chiari: poesiedi Pavese in musica tratte dalvolume Verrà la morte e avrà ituoi occhi.

Conclude la serata, alle ore23, l’intervento di LucianoCanfora dal titolo Pavese e ilmito, una riflessione sulla ri-cerca del senso profondo delmito, da quello del mondoclassico quello contempora-neo, nell’opera dello scrittore.

***Il Premio è organizzato e

promosso dal Cepam-CentroPavesiano Museo CasaNatale, con il contributo dellaRegione Piemonte e con lacollaborazione del Comune diSanto Stefano Belbo, dellaFondazione Cesare Pavese,della Provincia di Cuneo e, dal2009, del Parco Culturale Pie-monte Paesaggio Umano edella Fondazione per il Libro,la Musica e la Cultura.Sostengono l’iniziativa diverserealtà enogastronomiche delterritorio, tra cui l’Agriturismo“Giacinto Gallina”, che patroci-na il premio tesi di laurea.Informazioni ulteriori contat-

tando il Cepam, Via CesarePavese, 20 - Santo StefanoBelbo, telefonando al0141.844942-840990, o con-tattando il sito www. centropa-vesiano-cepam.it, mail [email protected].

G.Sa

Acqui Terme. Per due setti-mane, dal 28 luglio al 12 ago-sto, le opere di Giuseppe An-tonio Lampignano (diverse letecniche: dalla pittura all’inci-sione, dalla scultura alla cera-mica) sono state ospiti dellesale di Palazzo Robellini. Allapresenza di un numeroso pub-blico, in occasione del vernis-sage (con il consigliere dele-gato Francesco Bonicelli adaccogliere l’artista) è stato ilcritico d’arte Andrea Rognoni aillustrare questa retrospettivadi cinquant’anni. Essa si muo-ve non nella direzione dell’ac-cademismo (anche se a lui ri-conoscimenti in tal senso sonvenuti da Bologna e Napoli; ene va giustamente orgoglioso)di una ricerca monotematica,ma di una estrema curiosità,che porta Lampignano a con-frontarsi, nel tempo, con poeti-che apparentemente diverse,di primo acchito non riconduci-bili ad una stessa mano e aduno stesso pensiero.

E proprio su questa indagi-ne, che di muove a 360 gradi,sulle metamorfosi ha insistitola presentazione di Andrea Ro-gnoni: se un tempo i soggettiattingevano a realismo, im-pressionismo, agli esempi deimacchiaioli, ecco in tempi piùrecenti comparire il tema del-l’universo, e una pittura intesaa descrivere atomi, vita, galas-sie, resa con un disegno più omeno geometrico.

Ma perché questa varietà?Perché negli anni Lampignanosi è divertito: si è divertito aprovare colori (in armonia: unaidea assoluta ribadisce il pitto-re) e pennellate diverse.

Oggi, quasi sulla soglia de-gli ottanta anni, il Nostro Auto-re continua a credere nelle for-me e nel disegno, che è fon-damentale: “è un guaio se ungiovane crede di superarne lasoglia, facendo solo macchie,perchè le macchie devono es-sere leggibili, per dire lo statofisico, psichico, materiale epoetico di qualsiasi forma”.

La serie delle vie - ha ag-giunto Rognoni - iniziano a fardata dal 1962, “e si contraddi-stinguono per la fonte di luceche si colloca nel ‘lontano’ delquadro”. E se, aggiungiamo daparte nostra, la resa della figu-ra umana non sempre può

soddisfare, nella resa di am-bienti cittadini spogli, ma ricchidi riferimenti simbolico/metafi-sici (ecco Gli invasati e Vialedei Mondi), e poi nei trionfi delcolore dei fiori si possono rico-noscere le opere più riuscite.Ricordi

Ora residente a Ponzone(ma, artisticamente, è stata laToscana a tenerlo a battesi-mo), Lampignano (che pone ilsuo cognome, per vezzo, tra idue nomi, a mo’ di cornice)ama ricordare i suoi trascorsisportivi di promettente portiere(nella “Lombardia ragazzi” af-frontò i futuri campioni di Juvee Torino; era il 1953), i 18 me-si passati nella “Folgore” neltrevigiano (e da lui i commilito-ni ebbero sempre disegni e ri-tratti da allegare alla posta).Quindi, specializzatosi comeoperaio, ecco la pratica delcanto.

“Il primo mio maestro è sta-to i grande baritono Leo Pic-cioli di Firenze: in due anni emezzo mi fece da padre, con-sigliandomi bene, ma io con lamia testa quadra non lo ascol-tai. Dopo mi perfezionai con ilsoprano Antonietta Marchi, laquale fu tanto brava da esten-dere il mio registro di due toni.Partivo dal fa del basso e arri-vavo al re bemolle del tenore;e il bello che le note eran tutteuguali, come un organo. Maanche lì la fortuna è di cono-scere le persone giuste al mo-mento giusto: dopo, a trenta-due anni mi andò via la voce,tornandomi a quaranta e pas-sa. Ormai era troppo tardi periniziare come tenore dramma-tico”.

Anche di qui l’idea di farcantare “i colori” nelle tele.

G.Sa

Acqui Terme. Si è aperta,nel pomeriggio di sabato 18agosto, presso la GalleriaChiabrera di Via Manzoni, lapersonale dell’artista DanielaGabeto. Rimarrà aperta sino al2 di settembre, e merita dav-vero una visita, tanto in consi-derazione del coerente percor-so che le opere mostrano,quanto per i soggetti, in certoqual modo “estivi”.

E’ il mare (quello di Varigot-ti) il grande protagonista.

E da quelle spume (ma i fon-dali, materici, non trascuranola terza dimensione) ecco le-varsi novelle Veneri, entitàche, però, chi dipinge sembravoler mantenere in una corni-ce di mistero.

“Le nuove tele - così scrivein proposito Egle Migliardi - so-no realizzate con una com-plessa tecnica mista che com-bina olio e acrilico, spray colo-rati, stucchi con pigmenti.

Anche le cornici sono operadell’Autrice: si notano per sem-plicità lineare e per le tinte sug-gestive dei blu e degli ocra. Al-cune sono evidenziate in nero,per dare profondità e mistero.Esse sono, a tutti gli effetti,una parte del quadro, e non un

paratesto. Fra i soggetti, fondali marini

dalla ricchezza segreta e opu-lenta, fioriti di vere conchiglie.Ecco ostriche, madreperle, mi-nuscole iridescenze tinte d’ar-gento e di rosa corallo.

Nell’antico mito, Venerenacque da una conchiglia:femminilità e mare sono dun-que le origini della vita.

Colori cerulei, indaco, violet-ti avvolgono pesci tropicali cheguizzano verso lontananze in-definite. Incombe l’ombra di ungrande carnivoro oscuro.

Importanti, su un altro fron-te, le figure di donna: delicatefanciulle soavemente riversesulla spiaggia; altre affioranoda pennellate belle, che nesfumano il volto.

Pensosa, una figura di spal-le, stile liberty, china il capo co-me a custodire un segreto.

L’essere umano comunicaforse di più quando tace; nonci sorprende quando ostentaparole sbeffeggianti e risate.

Daniela Gabeto esprimeuna femminilità serena, capa-ce di dare dolcezza e conforto.

Tanto che per lei potrebbevalere il detto di Gabriele: “Ioho quel che ho donato”.

Acqui Terme. Mercoledì 1 agosto alle ore 11 presso la Resi-denza Il Platano di Acqui Terme si è svolta la bella e significati-va cerimonia di consegna alla sig.ra Innocenza Garbarino, in oc-casione del suo centesimo compleanno, della riproduzione in ar-gento della moneta “Il Mezzano”, antica moneta battuta dallaZecca di Acqui Terme circa 700 anni fa. Ad effettuare la conse-gna il sindaco in persona, Enrico Bertero. Con questa iniziativa,denominata “Cento ed oltre….”, il Comune intende festeggiare lepersone residenti in Acqui Terme che raggiungono almeno il se-colo di età.

Accoglienzae controlloall’antologicaAcqui Terme. Con una de-

terminazione del Settore affarigenerali del Comune, il diri-gente e responsabile del set-tore, Mariapia Sciutto, ha sta-bilito la conferma del conferi-mento a Parodi DomenichiGiuseppe e Basso Nicolò ilservizio di accoglienza e con-trollo durante lo svolgimentodella Mostra Antologica intito-lata “Ruggeri - Saroni - Sof-fiantino oltre il confine dell’in-formale”, allestita presso i lo-cali del Palazzo Liceo Saraccodal 28 luglio al 28 agosto2012. Queste le modalità: laprestazione rientra tra quelle dilavoro autonomo occasionale,in quanto i prestatori si impe-gnano a compiere un servizio,con lavoro prevalentementeproprio, senza vincolo di su-bordinazione e senza i requisi-ti della professionalità e dellaprevalenza; la prestazione ri-veste un carattere episodico,non prevede un inserimentofunzionale nell’organizzazionee nella dinamica dell’Ente;l’ammontare massimo omni-comprensivo per la prestazio-ne d’opera è di 2.400,00 euroda suddividere tra Parodi Do-menichi Giuseppe e Basso Ni-colò in base al servizio effetti-vamente svolto.

La Curatela della Mostra, af-fidata all’arch. Carozzi, ha evi-denziato la delicatezza del ser-vizio sia per i compiti di acco-glienza e controllo che per lavendita dei cataloghi e dei bi-glietti di ingresso.

Sabato 25 e domenica 26 a S. Stefano Belbo

Premio Pavese 2012due giorni di gala

La personale conclusa il 12 agosto

Le opere di Lampignanoluce su Robellini

Fino al 2 settembre in via Manzoni

Il mare e la donnanei quadri di Gabeto

In occasione dei suoi 100 anni

Il Comune festeggiaInnocenza Garbarino

Notizie dal Circolo Ferrari Acqui Terme. L’elevata temperatura della giornata non ha im-

pedito che un pubblico numeroso e interessato intervenisse sa-bato 18 agosto, presso la Sala d’ Arte di Palazzo Chiabrera, al-la inaugurazione della personale di pittura di Daniela Gabeto, so-cia del Circolo Ferrari. L’originalità e complessità delle opereesposte ha suscitato vivi apprezzamenti da parte di tutti gli in-tervenuti. Una mostra che merita di essere visitata e che rimar-rà aperta, tutti giorni dalle 17 alle 23, fino al 2 settembre.

Domenica 16 settembre dalle ore 10 alle ore 19 si terrà ad Ac-qui Terme, a cura del Circolo, la settima edizione di “Arte in Cor-so”, un’esposizione all’aperto di opere artistiche, che occuperà icentrali Portici Saracco e i lati adiacenti a Piazza della Bollente.L’iscrizione è gratuita e aperta anche ai non soci del Circolo. Perl’esposizione gli artisti dovranno essere muniti di propri cavallet-ti o supporti. Chi fosse interessato all’iniziativa o avere ulteriori in-formazioni può contattare la presidente del Circolo ai numeri te-lefonici 014457990 o 3497550797 o via e-mail all’indirizzo [email protected]

Venerdì 24 - Sabato 25agosto 2012

VENERDÌ 24 AGOSTOOre 17 • Santa Messa celebrata da don Tommaso Ferrari

(seguirà processione)Ore 19 • Inizio serata gastronomica con raviolata no stop:

fagioli e pasta, salsicce, braciole cotte sulla pietra, patatinefritte, formaggio, dolce.

Ore 21 • Serata danzante con l’orchestraNino Morena Group (ingresso libero)

Ore 23 • Non mancherà la famosa pizza cotta sulla pietraSABATO 25 AGOSTO

Ore 19 • Inizio serata gastronomica con specialità localiOre 21 • Serata danzante con l’orchestra Romina (ingresso libero)Ore 23 • Non mancherà la famosa pizza cotta sulla pietra

BUON APPETITO E BUON DIVERTIMENTOIn caso di maltempo la manifestazione non sarà rinviata, ampia possibilità di pranzare al coperto

Festa patronaledi San Bartolomeo

ACQUI TERME 15L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. “Quandoleggiamo, un solitario e tran-quillo concerto è offerto allenostre menti: tutte le nostrefacoltà mentali saranno chia-mate in questa sinfonicaesaltazione”: così diceva Sté-phane Mallarmé, attingendoad una metafora continuatache coinvolge la musica el’orchestra.

Ma forse, pensando ad Ac-qui, città del Premio “AcquiStoria”, a proposito di libri,altre citazioni sarebbero pre-feribili: da Napoleone (fraseceleberrima: quattro giornaliostili da temere come millebaionette) a Mao Tse-Tung,preoccupato da chi leggetroppi libri, attività assoluta-mente dannosa…

Sino a Cesare Pavese (cheben prima di Primo Levi, e delcanto d’Ulisse de Se questo èun uomo) elegge la lettura a“difesa estrema contro le offe-se della vita”.

Ma perché queste spigolatu-re, che innescano più di una ri-flessione sul rapporto conflit-tuale tra potere assoluto e libri(come non citare, allora, ancheRay Bradbury di Fahrenheit, ele struggenti immagini cheFrancois Truffaut pone qualechiusa del film del 1966: eccogli uomini-libro, che imparanoa memoria i classici)?

Per introdurre la cronaca diuna neonata manifestazioneacquese, piccola piccola (delresto un proverbio arabo diceil libro un giardino il quale sicustodisce in tasca…), unamanifestazione che, però, po-trebbe, se ben coltivata, avereun grande futuro.

E che domenica 29 luglio havissuto, negli spazi ombrosidei portici di Corso Bagni,prossimi all’ingresso del GrandHotel “Nuove Terme”, il suonumero zero.Acqui e i libri in bancarella

Sulla fiera del libro usato(scambio & vendita) assoluta-mente positivi i giudizi del pub-blico (che molto ha cercato eacquistato) e, poi, dei promo-tori, in primis Pierluigi Marcoz-zi, e il consigliere comunaledelegato Gianni Feltri.

Nonostante alcuni contrat-tempi (molti potenziali ven-ditori, non solo acquesi, mada tante città piemontesi eliguri, non son riusciti a con-tattare in tempo l’organizza-tore dell’iniziativa), l’esiguonumero di banchetti disponi-bili (poiché il Comune vor-rebbe per tutti identiche strut-ture), e nonostante la mani-festazione si sia tenuta inuna calda domenica d’esta-te (che invitava a trovar re-frigerio al mare, al fiume o inpiscina) l’afflusso è stato piùche buono. E ancor maggio-

re l’interesse.Ora si attende che il Munici-

pio comunichi una nuova dataper l’allestimento di un nuovo“mercato”.

Ma naturale ci sembra - edè questo il nostro suggerimen-to - davvero opportuno legarequesto evento alla domenicapiù vicina alla serata finale dell’“Acqui Storia” 2012. In effetti cisarebbe la possibilità di trova-re insieme, sotto i portici deiBagni (sede storica per le ras-segne “di carta”), libri nuovi &usati (non necessariamente le-gati al passato e alla memo-ria).

Per gli appassionati del libro(e già domenica 26 agostoqualche banco si troverà nel-l’ambito del tradizionale mer-catino dell’antiquariato acque-se) l’invito a seguire “gli ag-giornamenti” che tempestiva-mente produrremo su questecolonne.

Invece, in previsione delleprossime fiere, a chi vuole al-lestire “il banco”, rivolgiamol’invito a contattare PierluigiMarcozzi ai seguenti numeritelefonici: 329 2948310 e 3394972047.

I volumi possono riguar-dare la narrativa e tutta lasaggistica, i generi “giallo”,“rosa”, “nero”, i fumetti, i ma-nuali e l’illustrazione, con lasola esclusione dei libri sco-lastici.

G.Sa

Acqui Terme. Tempi duriper gli appassionati di Musica.

Dopo la “siccità” dei mesiestivi, una alluvione autunnaledi concerti.

Di per sé non sarebbe male(ci mancherebbe ancora…)ma - come spesso è capitatoin passato - dispiace sempreosservare il sovrapporsi deglieventi.

Non si può, comunque, chedare il benvenuto alla bella evaria rassegna promossa daAntithesis, nell’ambito dei con-corsi di Terzo (il XXIV naziona-le di pianoforte, il IX d’organo,il V di clavicembalo), ma va su-bito detto che quattro delle cin-que date coincidono con al-trettante della chitarristica “Mu-sica Estate” (si veda nostro ar-ticolo nelle pagine dell’Acque-se).

Si dirà che un conto è Ac-qui, e un altro conto è il cir-condario, anche se è il piùvicino (vero: d’altronde il “ve-nerdì a concerto” è quasi unclassico).

Ma le alternative per qual-che appassionato saranno damonetina (un esempio: il 7 set-tembre sentire un giovaneconcertista affermato, una del-le “punte italiane” a Cremolino;o i promettenti vincitori delconcorso d’organo in Sant’An-tonio nella Pisterna?).

Peggio, decisamente, acca-de il 14 settembre, con EnricoDindo in San Francesco, e lafinale del concorso di compo-sizione per clavicembalo inSanta Maria, presso l’absidedel Duomo.

E, allora, come era succes-so qualche anno fa (concertodei Fortunelli in Cripta, e recitalstrumentale in Sant’Antonio),in questo caso si potrebberoanche mettere i due eventi nonin parallelo, ma “in serie”, unodopo l’altro (e, visto che il tem-po è dalla parte dell’organizza-zione, con i due appuntamentidecisamente lontani, ovviare alproblema non sembra proprioimpossibile).Cinque concerti da non perdere

Patrocinata da Comune diTerzo e da Municipio d’Acqui,con il supporto tecnico e arti-stico offerto da Lazzarino &Caviglia, la rassegna musicalelegata ai concorsi di Terzo pre-senta questo programma.Sabato 25 agosto, alle ore

21, presso la sala Santa Maria,recital di Vincenzo Zitello, unodei primi cultori italiani dell’ar-pa celtica.

Nell’occasione a lui saràconferito dall’AssociazioneTerzo Musica il premio “Prota-gonisti nella Musica” che ognianno viene assegnato ad unesponente di rilievo nel pano-rama musicale italiano.

Quest’anno il premio consi-sterà in un’opera della pittriceDaniela Petrillo raffiguranteuna veduta di Terzo.

Quindi venerdì 31 agosto,presso la Chiesa di Sant’Anto-nio, il concerto d’organo di Fa-brizio Mason (vincitore del pri-mo premio del Concorso SanGuido d’Aquesana 2011).

Sempre nella stessa cornicetanto cara a Mons. GiovanniGalliano, venerdì 7 settem-bre, il concerto finale e la pre-miazione del Concorso d’Or-gano 2012.Venerdì 14, nuovamente

presso la Sala di Santa Ma-ria (già Cappella del Semi-nario Minore) la finale delconcorso di composizioneper clavicembalo, con ese-cuzione dei brani più meri-tevoli, il verdetto della giuriae la premiazione.

Infine, venerdì 21 settem-bre (sempre alle ore 21) il con-certo della pianista MargheritaSanti, primo premio 2012 dellarassegna terzese.

Per tutti i concerti è previstoingresso libero e anche la pos-sibilità, per i tre concerti che siterranno alla sala Santa Maria,di cenare presso il Ristorante“Caccia Moncalvo” fruendo diposto riservato. Prenotazionipresso la associazione “Anti-thesis” al numero 3339800983. Chi suona: Vincenzo Zitello

Compositore e poli strumen-tista (flauto traverso e viola),Vincenzo Zitello è stato il pri-mo divulgatore, vero pioniere,dell’arpa celtica.

In Italia dal 1977 il suo nomeè legato a questo strumentodel quale è un virtuoso ap-prezzato e conosciuto a livellomondiale.

Per questo egli tiene con-certi in teatri, festival, luoghistorici e naturali, partecipa al-le rassegne internazionali, re-gistra per televisioni e radio inItalia ed all’estero.

Già collaboratore nel 1974di Franco Battiato (nel gruppo“Telaio Magnetico”), ha poi stu-diato la cultura e musica bre-tone con Dominig Bouchaud eMariannig Larc’hantec, perfe-zionandosi con Alan Stivell inarpa bardica e canto gaelico.

Nel 1987 pubblica (rieditonel 2004) il suo primo album Etvice versa, interamente consa-crato a composizioni per arpabardica (arpa celtica con cordein metallo), edito da “Stile Li-bero” Virgin, cui farà seguitonel 1988 il suo secondo albumKerigma che è pubblicato dal-la Sony Music e presentato al“Premio Tenco”, a Sanremo,nel 1989.

Parallelamente collaboracon tanti famosi artisti dellascena nazionale, da Alice a

Rossana Casale, da TeresaDe Sio a Lou Dalfin, da IvanoFossati ad Armando Corsi, daiPooh, al Quartetto Borciani,dagli Yoyo Mundi (partecipa al-l’album Munfrà) a Beppe Bar-ra.

Nel 1995 da segnalare unasua composizione richiestadalle Edizioni Paoline: un’AveMaria in latino, che presentadal vivo, insieme alla cantanteRossana Casale, a Loreto, al-la presenza del Papa e di700.000 giovani venuti da tuttaEuropa.

Nel 2011 ha pubblicato il suoottavo album, dal titolo Tali-smano, dove è ancora l’arpabardica la protagonista, con 12composizioni originali.

G.Sa

Si è svolta il 29 luglio

Libri in bancarellagran bella idea

Dal 25 agosto in Santa Maria e in Sant’Antonio

Antithesis e Terzo Musicacinque concerti in Pisterna

Offertaalla MisericordiaAcqui Terme. In memoria di

Giuliano Palmina gli amici deiFogli (Ponzone) hanno offertoalla Confraternita di Misericor-dia euro 140,00.

Acqui Terme. Riceviamo dalle mani di Giuseppe Giorgi, re-sponsabile del coordinamento del Com 21 della Protezione Ci-vile, questa lettera, inviata alla sede della Protezione Civile diCassine lo scorso 6 agosto in riferimento a un fatto avvenuto sul-la ex SS Valle Bormida, nel tratto che da Cassine conduce adAcqui Terme, «con l’auspicio - spiega lo stesso Giorgi - che lapersona di cui si parla nella lettera possa leggerla e riconoscer-si nel resoconto dei fatti».

Ecco il testo della lettera:“Scrivo a Voi perché non ho trovato l’indirizzo della Protezio-

ne Civile di Acqui Terme. Il giorno 27 giugno 2012, sulla stataleper Acqui Terme, mio fratello ha avuto un forte malore e ha ap-pena potuto accostarsi alla sua destra con l’auto. Andava da uncliente di lavoro, con l’impiegata nostra, la quale, vista la gravitàdel caso, ha chiesto aiuto e si sono fermati in molti per aiutare,grazie a Dio.

L’aiuto più valido l’ha dato una persona che si qualificò dellaProtezione Civile. La nostra impiegata, nell’affanno dell’accadu-to, non ha chiesto neanche l’identità di questa persona o alme-no il telefono. Questo signore della Protezione Civile ha capitosubito la gravità del caso (due arresti cardiaci, uno in loco e unopoi sull’ambulanza, che per fortuna è arrivata quasi subito, el’hanno curato e portato all’ospedale di Acqui Terme). Lui genti-lissimamente ha anche trasferito l’auto di mio fratello nel piaz-zale dell’ospedale di Acqui.

Se voi riusciste a individuare questo signore, così competen-te e gentile, ringraziatelo tanto da parte mia, di mio fratello (cheora è a casa mia, quando è stato trasferito al Mauriziano di Tori-no gli hanno applicato un peace-maker) e della sua famiglia. (…)riusciste a individuare questa persona avremmo piacere di rin-graziarla personalmente, perchè mio fratello è vivo grazie al suoprimo soccorso (…).

Vi ringrazio tanto per l’attenzione e vi mando un riconoscentesaluto per quello che fate per l’umanità e la natura. Grazie, gra-zie ancora”. Lettera firmata

***Aggiunge Giuseppe Giorgi: «Tutte le indagini che abbiamo

compiuto per individuare il soccorritore non sono andate a buonfine. Tuttavia, la lettera che ho ricevuto è così toccante che hodeciso di farmi carico di individuare il benefattore e ho pensatodi rivolgermi al vostro giornale per un pubblico appello. Se qual-cuno, leggendo quanto scritto, dovesse riconoscersi come pro-tagonista del racconto, lo pregherei di contattarmi al numero333/2395576, e sarò lieto di fare da tramite tra questa personae l’autrice della lettera. Spero proprio che la nostra ricerca vadaa buon fine». M.Pr.

Corso Bagniin festaAcqui Terme. Sabato 28 lu-

glio è stato all’insegna del-l’enogastronomia e del diverti-mento svoltasi in Corso Bagni,in circostanza della “notte bian-ca vitage”. I protagonisti, oltre aicommercianti del corso, sonostate auto, moto e note musicalidagli anni 60 agli anni 80. Ungrosso grazie ai ragazzi dellaPellegrina per la serata dedi-cata ai bambini e adolescentidi venerdì 20 luglio. I venerdì delmese d’agosto, sono stati e sa-ranno altrettanto interessanti.Venerdì 24 agosto, sarà pre-sente Samir con la propria scuo-la di latino americano.

Sabato 25 agosto, verrà or-ganizzata dal comune la prima“notte bianca” dedicata ai bam-bini. In questa circostanza, gliesercizi di Corso Bagni sarannolieti di proporre dalle 19.30 unmenù di enogastronomia perallietare il palato, completandoin questo modo la serata del di-vertimento.

Una lettera da Torino

“Cerco il soccorritoreche salvò mio fratello”

16 ACQUI TERMEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. L’edizione2012 dell’Italian Festival Inter-nazional Music Competition diAlice Bel Colle si è conclusanella serata di domenica 29luglio. Ancora una volta per tregiorni “Casa Bertalero” è di-ventata scrigno in cui acco-gliere grandi promesse e arti-sti conclamati della musica. Lamanifestazione è quindi entra-ta a far parte dell’interessantedeterminazione che musica evino riservano notevoli soddi-sfazioni e appagamenti per chili sa apprezzare. Centinaia diconcorrenti provenienti da ognidove hanno raggiunto CasaBertalero per ritirare i premi inpalio per le tre sezioni in con-corso (sezione narrativa inedi-ta, sezione poesia dialettale esezione poesia classica) e perpoter condividere un momentodi grande emozione e parteci-pazione. Il primo premio, “violi-no” (99/100), è stato assegna-to a Mircia Dumitrescu; il primopremio “duo” (99/100), a Alfre-do Cerrito-Annalisa Giordano(saxofono e pianoforte). Per lacategoria “Arpa solista” (per di-verse categorie di età), primopremio a Leonardo Zuccarellie Irene Pauletto, primo premioassoluto (100/100), AntonellaCernuto. Primi premi assolutiche si sono esibiti con l’orche-stra: fagotto, Elena Comelli(95/100); archi-violino Germa-na Porcu 95/100; violino, Mar-tina Consonni (100/100). Letarghe premi speciali dell’As-sociazione Culturale Alice unsalotto in collina “Renato Zan-fini” per gli strumenti a fiato e“Fred Ferrari” per composizio-ne ed arrangiamento, sonostate assegnate a Mircia Du-mitrescu e a Martina Conson-ni. Diplomi, (medaglie e borsedi studio) dei concorrenti chehanno superato nelle varie ca-tegorie il punteggio di 90 cen-tesimi e i primi premi assolutiche hanno ottenuto 100 cente-simi e che si sono esibiti conl’Orchestra Classica di Ales-sandria eseguendo musiche diMozart: Concerto per fagottokv 191, concerto per violino kv219 e concerto per pianofortekv 466.

La giuria, presieduta dalmaestro Marcello Abbado, mu-sicista di fama internazionale,era composta da Olivia Papaconcertista e violinista, Fer-nanda Saravalli (arpa) e dalcompositore Luigi Giachino ela direzione artistica era dellaprofessoressa Marlaena Kes-sick presidente dell’Ente Con-certi Castello di Belveglio cheinsieme all’ Associazione Cul-turale Alice: un salotto in colli-

na sono i curatori del festival.La seconda parte è stata dedi-cata alle più famose melodieimmortali del celebre quartettodi Liverpool (The Beatles) pro-poste in un’accattivante ver-sione cameristica: Custer eOrchestra classica di Alessan-dria. A fine spettacolo l’acco-glienza di Casa Bertalero e delristorante Naso & Gola ha vi-sto una convivialità offerta dal-la Vecchia Cantina Sociale diAlice Bel Colle con un rinfre-sco a base di Brachetto per un“omaggio territorio”, con un in-tenso momento di contatto tragli artisti, la giuria ed il pubbli-co, facendo veramente onorealla manifestazione ed alla cul-tura del territorio. L’evento an-nuale è stato ideato dall’Asso-ciazione “Alice un salotto incollina” per ideazione ed orga-nizzazione effettuata dallapresidente, la professoressaGianfranca Baracca Ricagnocon la collaborazione dell’EnteConcerti Castello di Belveglioe con il fondamentale soste-gno della Vecchia Cantina So-ciale di Alice Bel Colle e Ses-same d’Asti e di Intesa SanPaolo sponsor da sempre del-la manifestazione. La «Vec-chia», mettendo a disposizio-ne casa Bertalero, e quindi conla sponsorizzazione dell’even-to annuale, si pone al top tra irealizzatori di chi promuovemusica, arte e vino, un tris cherappresenta un’occasione diincremento culturale, ma allostesso tempo è momento pub-blicitario vitivinicolo e del terri-torio. Con la propaganda delterritorio, infatti, si divulga an-che il prodotto che caratterizzail Comune e la sua economia:il vino di qualità. C.R.

Acqui Terme. Pesci uccel-li, quasi il volo non sia altro cheun’imitazione della tecnica na-tatoria (un’idea che, in fondo,si trova già nell’Hexaemeron diAmbrogio vescovo: e non è dadimenticare che proprio il be-stiario medievale si incaricavadi raffigurare non solo i viziumani, ma anche di declinaregli insegnamenti morali e teo-logici della dottrina impressinegli animali al momento dellaGenesi: un rimando va fattosubito all’antico testo de Il fi-siologo).

E poi uccelli-uomini (comequelli di Maria Battaglia diBra). Ma anche rane meccani-che. E minotauri, scoiattoli conconchiglia, “gigafanti”, cetaceivolanti (di nuovo…), insetti,mostri di diverse specie e qua-lità…, realizzati con le più di-verse tecniche, e ricorrendo,talora, anche all’elaborazionedigitale.

È stata un successo, sino adora, ma proseguirà sino al 2di settembre, la Mostra “Ano-mali”, con la possibilità di ac-cedere alle tante opere perve-nute negli spazi prossimi allaBollente. Continua, dunque, lamanifestazione, dedicata agliillustratori, promossa da Li-breria Cibrario e associazione“Campo di Carte”, che sabato28 luglio ha ricevuto il suo bat-tesimo con la esposizione alle-stita “en plein aire”, con il con-forto dell’ombra offerta dai Por-tici Saracco.

E che innesca un particola-rissimo cortocircuito: che dal-l’Egitto o dalla Siria, tra II e IVsecolo dopo Cristo (qui sem-bra vada cercato l’autore delFisiologo), passa per certe al-lucinazioni di Poe e Kafka, epoi arriva al celeberrimo Ma-nuale di zoologia fantastica diJorge Louis Borges.

Per il numero zero di que-sta esposizione, promossagrazie all’opera di tanti appas-sionati volontari dell’associa-zione, dagli stagisti (tanto del-le scuole superiori, quanto del-l’università) che prestano ser-vizio in libreria, e alla passione

di Mariangela Cibrario, un bi-lancio decisamente positivo:tanto per la larga - e inaspetta-ta - risposta ricevuta (da tuttaItalia), quanto per l’alto livelloqualitativo delle realizzazioni.Gli appassionati possono tro-vare un corpus di opere dav-vero sopraffine a detta deglispecialisti.

“Certo; un 20% dei parteci-panti è costituito da giovani, daesordienti, da non professio-nisti, da studenti non necessa-riamente dell’Istituto d’arte odel Liceo artistico, ma ci sem-brava giusto non operare nes-suna selezione, e lasciare pie-no spazio alla creatività... an-che se questo poneva proble-mi per la catalogazione degliarrivi e per la sistemazione suipannelli. Da tutta Italia

“Padrini” della manifestazio-ne nomi decisamente noti del-la illustrazione nazionale (chegià dall’anno scorso sono di-ventati amici della libreria diPiazza Bollente): Guido Sca-rabottolo e Libero Gozzini.Grazie ai loro suggerimenti eai loro consigli la manifestazio-ne acquese ha potuto conse-guire una vasta eco, coinvol-gendo una così nutrita schieradi bravi artisti. Dal milaneseGuido Perenzioni (che è statopresidente dell’associazione il-lustratori dal 1992 al 1998), adAmelia Chicco di Bari, da Ma-rinella Caslini di Firenze, a Ka-thryn Dyble Thompson, che lesue tavole le ha inviate da Mil-waukee (Wisconsin).

Del resto il tema degli ano-mali si prestava davvero ascatenare la fantasia: e cosìecco giunte ad Acqui opere daBologna, Genova, Torino, Pa-via, Empoli, Bergamo, Urbino,Verona…

Da segnalare, infine, la nu-trita pattuglia degli artisti localiche annovera (e ci scusiamose qualche involontaria omis-sione salterà fuori) Ivano Anto-nazzo, Enrico e Giovanni Fa-lavigna; Francesco Olivieri,Cecilia Arata, Eugenio Levo eElena Brignolo (del “Liceo Sa-

racco”), Flavio Armeta, Gabrie-le Barrocu da Strevi e LuigiBrambilla da Nizza (già allievidell’ISA “Jona Ottolenghi”),Claudio Puppo da Campo Li-gure.Non solo illustrazioni

L’estate del Campo di Carteha coinvolto poi tanti autori, di-versi libri, e tra questi la guidagenovese Le strade di De An-drè, con la sua presentazionevivacizzata dalla musica dal vi-vo offerta dal gruppo musicale“Visconti e menestrelli” ha ra-dunato più di 130 persone (erail 4 agosto). E davanti alla boc-ca della Bollente han fatto tap-pa anche gli attori di Agriteatrodi Tonino Conte, e Luisa Fer-raro da Rivalta che ha prose-guito la sua analisi della fortu-na delle lettere (questa volta inletteratura, da Goethe a Fo-scolo a Manzoni…).

Non è poi mancata (comenel 2011) una appassionatamaratona di lettura.Un settembre… giallo

Dopo il coinvolgimento degli

spazi della libreria per “Fuoricultura” (di cui si parla in altrapagina del giornale), e in oc-casione della notte bianca deibambini, nella seconda quindi-cina di settembre, seguirannotre appuntamenti dedicati al“giallo”.

Che vedranno protagonistiGiulio Massobrio (che ha am-bientato proprio ad Acqui unasua narrazione), Roberto Mei-stro (eccoci in Langa, tra Ca-stino, Cessole e San GiorgioScarampi, per seguire le inda-gini del commissario SalvatoreTabella: le storie sono quelle diConfiteor e de I portici di SanRocco, di cui tante volte ab-biam già riferito su queste co-lonne) e Roberto Centazza.

A cura di Daniela Brovia, Ti-ziana Poggio e Roberto Bottole presentazioni. G.Sa

Monastero Bormida. LaFiera bovina di San Desiderioche si è svolta nella omonimaborgata di Monastero Bormidadomenica 22 luglio si è confer-mata uno dei principali appun-tamenti per la valorizzazione ela promozione della razza pie-montese. Tantissimi i capi dibestiame esposti, interessantie varie le offerte di prodotti ti-pici, e poi il “mondo della fiera”ricreato dalla suggestione del-la trebbiatura di una volta edalla musica degli storici fisar-monicisti della Valle Bormidaguidati dal trio Giannetti Folk.Ma soprattutto vanno apprez-zate la disponibilità, la cortesiae la competenza nel settoredella promozione agroalimen-tare del testimonial della FieraEdoardo Raspelli.

Accompagnato dalla bella egiovane co-conduttrice Fran-cesca Cavallotti, Raspelli si esubito immerso nell’atmosferadella festa di campagna. L’im-pegno a valorizzare il territoriodella Valle Bormida e stato uf-ficialmente sottoscritto da Edo-ardo Raspelli, dal sindaco GigiGallareto e dal neo presidentedell’APA Franco Serra al mo-mento della ormai classica“adozione” del vitellino, un pic-colo di razza piemontese di cir-ca 8 mesi, messo in paliodall’allevatore Massimo Tacco-

ne e “battezzato” da Raspellicon il nome di Desiderio, an-che per ricordare il legame conl’antica e suggestiva pieve cheda secoli fa da sfondo alla fie-ra.

Il mondo contadino dellaLanga Astigiana ha popolato lospazio della Fiera: c’erano gliallevatori, i macellai, i mediato-ri, la benedizione del bestiameimpartita dal parroco donAdriano Ferro, Emilio Rapetti ela sua squadra per la trebbia-tura del grano con splendidi te-sta cauda e una trebbiatriced’epoca, Mario Gallo con lasua storica fisarmonica ac-compagnato dagli amici chehanno improvvisato un belconcertino tradizionale, il trio“Giannetti Folk”, cantastoriedelle Langhe, le pregiate Ro-biole di Roccaverano dop, il

miele, i vini, la farinata e gli al-tri prodotti della Langa Astigia-na.

Nel suo intervento il sindacoGigi Gallareto ha ribadito ilconcetto dell’impegno al fian-co degli allevatori per la tutelae la difesa di questi prodottisimbolo del territorio e ha sot-tolineato il ruolo del mondoagricolo nella tutela e conser-vazione del paesaggio rurale.Ha poi passato il testimone al-le autorita presenti, dall’on.Massimo Fiorio all’assessoreprovinciale Brusa, dal vice pre-sidente della Comunità Monta-na Spiota dal presidente dellaComunità Montana AppenninoAleramico Nani ai sindaci e as-sessori di vari Comuni del ter-ritorio, per concludere con irappresentanti delle Associa-zioni di categoria, dell’APA,

dell’ASL, della Coldiretti, chehanno ribadito la necessita didifendere la qualità e la remu-neratività delle produzioni agri-cole di nicchia, che rappresen-tano il migliore biglietto da visi-ta per i territori rurali e monta-ni come la Langa Astigiana.

Al termine ecco le rituali pre-miazioni con gli assegni del-l’APA, i marenchi d’oro offertidal Comune e dalla ComunitàMontana e le belle gualdrapperosse di San Desiderio. Lagiornata della fiera si era aper-ta al mattino con la santa mes-sa nella chiesa di San Deside-rio e si è conclusa con la gran-de cena sull’aia, dove tra le al-tre specialita e stato cucinato ilfamoso “bue intero”, gustoso esucculento piatto che ha deli-ziato i palati di centinaia di go-losi.

Si è concluso domenica 29 luglio

Festival internazionaledi musica ad Alice

A settembre previsti tre incontri “gialli”

Un Campo di carte di libri e segni anomali

Edoardo Raspelli testimonial della carne di razza piemontese

Fiera bovina regionale di San Desiderio

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ACQUI TERME 17L’ANCORA26 AGOSTO 2012

giovedì 23 agoStoacqui terme. “Acquesi in jazz”al castello dei Paleologi, ore21.30, ingresso libero: EnricoPesce, piano solo; ospiti Giam-paolo Casati, tromba, ClaudioGilio, viola.Carcare. Antica fiera del be-stiame, rassegna espositiva delbovino di razza piemontese: ore20.30 nell’aula magna liceo Ca-lasanzio, convegno “Tra inno-vazione e tradizione”.Cortemilia. 58ª Sagra dellaNocciola: balli caraibici e lati-no-americani, con l’animazio-ne di Evedy e la scuola di ballo“Esquina Caliente”. Info: ufficioturismo 0173 81027 - [email protected] (Bazzana). Fe-steggiamenti patronali: specia-lità della serata gnocchi con sal-siccia, ore 21 spettacolo a temacountry western, dance school,old wild west, ingresso libero. In-fo: 0141 793989, 328 7406435.Rocchetta Palafea. “Ruchettaan fést”: festa della birra, alle ore22 live music con i RockDust inconcerto. Durante la serate bir-ra, “friciule rocchettesi” con sa-lumi e formaggi; a mezzanottespaghettata per tutti offerta dal-la Pro Loco.

veneRdì 24 agoStoacqui terme. “Acquesi in jazz”al castello dei Paleologi, ore21.30, ingresso libero: SilvioBarisone Trio (Silvio Barisone,chitarra; Biagio Sorano, con-trabbasso; Giuseppe Balossi-no, batteria).acqui terme. Dalle ore 21, cor-so Bagni in festa.acqui terme. “DiVin serate”,banco d’assaggio dei vini del-l’Enoteca Regionale Acqui “Ter-me e vino” dalle 17 alle 19 inenoteca e dalle 17 alle 23 inpiazza Italia; dalle 21 musica inpiazza Italia.Carcare. Antica fiera del be-stiame, rassegna espositiva delbovino di razza piemontese: ore10 al Foro Boario, “Il bue” con-corso dei capi e premiazione;ballo a palchetto con “Scaccia-pensieri Folk”.Cortemilia. 58ª Sagra dellaNocciola: Festa delle Leve, se-rata giovani con concerto live,passaggio del testimone 1993 -1994. Info: ufficio turismo 017381027 - [email protected]. Festa patronale diSan Bartolomeo: ore 17 santamessa celebrata da don Tom-maso Ferrari, seguirà proces-sione, ore 19 inizio serata ga-stronomica, ore 21 serata dan-zante con l’orchestra “Nino Mo-rena Group”, ore 23 pizza cot-ta sulla pietra.Mombaruzzo (Bazzana). Fe-steggiamenti patronali: specia-lità della serata piatti a base difunghi, ore 21 gara a scala 40 acoppie fisse. Info: 0141 793989,328 7406435.Rocchetta Palafea. “Ruchettaan fést”: serata enogastrono-mica specialità risotto ai funghi;ore 21.30 serata danzante conl’orchestra “Souvenir”.Sassello. 37ª Festa della CroceRossa, presso la pista di patti-naggio, ore 19 apertura standgastronomici e serata danzante.Sezzadio. Festa patronale diS. Innocenzo e 40ª Sagra frittomisto e non solo: ore 19.30apertura stand gastronomico,ore 21.30 serata danzante conDe Stijl Ketz Grange - Rock.Strevi. Il gruppo volontari diProtezione Civile e la Pro Locoorganizzano una cena di soli-darietà i cui proventi sarannodevoluti alle popolazioni colpitedal terremoto in Emilia; ore20.30 in piazza V. Emanueleborgo Superiore, 16 euro a per-sona. Prenotazioni presso: Cri-stina Commestibile, Rita Pa-netteria, geom. Guglieri Comu-ne, Circolo Elio, Ebe, Luigi.tagliolo Monferrato. Per la 20ªedizione della rassegna chitar-ristica “Musica Estate”, orga-nizzata dall’Unione dei Castellitra l’Orba e la Bormida”: ore20.45, nella parrocchia S. VitoMartire, Enea Leone, chitarra;ingresso libero. Info: 3339395112 - [email protected]

SaBato 25 agoStoacqui terme. Dalle ore 21, incentro città, “Passeggiata in mu-sica”, concerti per le vie della cit-tà.

acqui terme. Per il “Cortocir-cuito Suono-Materia”: nella Sa-la Santa Maria, ore 21, Vincen-zo Zitello, arpa celtica.acqui terme. “DiVin serate”,banco d’assaggio dei vini del-l’Enoteca Regionale Acqui “Ter-me e vino” dalle 17 alle 19 inenoteca e dalle 17 alle 23 inpiazza Italia; dalle 21 musica inpiazza Italia.acqui terme. In corso Dante,ore 21, concorso di bellezza “Lapiù bella del mondo” finale re-gionale.Bubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, cenae dj Pedrito. Info: 0144 8114,334 6395970, [email protected]. Antica fiera del be-stiame, rassegna espositiva delbovino di razza piemontese: inpiazza Caravadossi dalle 8 alle22 “Mercato della Terra”; nelcampo gara di via Dei Gaggio-ni dalle 16.30 6ª Gara di Ricer-ca al Tartufo (prenotazioni 3331035799), ore 19.30 premia-zione, ore 20 cena al tartufaiopresso ristorante “Osteria Balda(019 511483); in via Castellanie via Garibaldi dalle 8 alle 22 fi-liere del legno mercato con ar-tigianato e hobbisti; nel ricordodella millenaria tradizione deifalò dalle 15 alle 24 spettacoloartistico lungo il fiume Bormidadiretto da Lino Genzano e 4ªedizione concorso fotograficoe diaporistico.Cavatore. Dalle 20 alle 24, laPro Loco propone tagliatelle alsugo di funghi e funghi fritti (eu-ro 10).Melazzo. Festa patronale diSan Bartolomeo: ore 19 inizioserata gastronomica, ore 21 se-rata danzante con l’orchestraRomina, ore 23 pizza cotta sul-la pietra.Mombaldone. Nella parroc-chiale di San Nicolao, ore 21,cncerto per organo ed oboe diLetizia ed Elena Romiti; nel-l’ambito della 33ª satazione in-ternazionale di concerti sugli or-gani storici della Provincia diAlessandria.Mombaruzzo (Bazzana). Fe-steggiamenti patronali: specia-lità della serata polenta con cin-ghiale e spezzatino con salsic-cia, ore 21 serata danzante conl’orchestra “Natascia”. Info:0141 793989, 328 7406435.Montabone. L’associazioneculturale “Guglielmo Caccia det-to il Moncalvo” onlus organizza,dalle ore 9, la 1ª edizione delconcorso di pittura estempora-nea a Montabone; i pittori instrada potranno rappresentaregli angoli più suggestivi del pae-se; dalle 9 alle 10 timbraturadelle tele; iscrizione gratuita. In-formazioni: 348 1895771 [email protected] -www.cacciailmoncalvoonlus.orgMontechiaro d’acqui. 43ª Fe-sta del turista e villeggiante; nelcomplesso sportivo-culturalecon pista da ballo si terranno ifesteggiamenti con sport vari egastronomia tipica locale: ore17 apertura museo, ore 19 ce-na, serata danzante con i “CiaoCiao”.Roccaverano. “Festa contadi-na” presso La Masca in regioneCrova: ore 10 ritrovo in aziendae benvenuto, ore 10.30 pas-seggiata con gli asini, ore 12.30pic-nic, ore 16.30 ritorno allacooperativa, ore 17.30 prepa-razione dell’aia per la cena mu-sicale e dopocena danzante.Per informazioni: 0144 93313La Masca.Rocchetta Palafea. “Ruchettaan fést”: serata enogastrono-mica specialità ravioli al plin,ore 22 live music con i “13 Gat-ti Neri” in concerto.Sassello. 37ª Festa della Cro-ce Rossa, presso la pista di pat-tinaggio, ore 19 apertura standgastronomici e serata danzan-te.Sezzadio. Festa patronale diS. Innocenzo e 40ª Sagra frittomisto e non solo: ore 19.30apertura stand gastronomico,ore 21.30 serata danzante conNicola Congiu, direttamente daRai 1.

doMeniCa 26 agoStoacqui terme. In corso Bagni,mercatino degli sgaiéntò: anti-quariato, collezionismo, cosevecchie e usate.Bubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, dalleore 19 pizza e focaccia a vo-lontà; si balla con la Banda Osi-

ris ed I Tré Lilu. Info: 0144 8114,334 6395970, [email protected]. Antica fiera del be-stiame, rassegna espositiva delbovino di razza piemontese: pertutta la giornata al Foro Boarioantica fiera del bestiame, fol-clore, laboratori agricoli, esibi-zioni equestri, animali da corti-le, rapaci, avicoli; premiazionedei capi ore 16; in piazza Cara-vadossi dalle 8 alle 22 “Merca-to della Terra”; in via Castellanie via Garibaldi dalle 8 alle 22 fi-liere del legno mercato con ar-tigianato e hobbisti; ore 19 bal-lo a palchetto al foro boario; dal-le 8 alle 24 nel piazzale bar LaBoccia, 1º raduno dei trattori(info 331 2653113, 019511500).Cessole. Festeggiamenti pa-tronali di Sant’Alessandro.Cremolino. L’associazione cul-turale “I Guitti di Cremolino” pre-senta “Cremolino Teatro e Mu-sica”, in piazza V. Emanuele,ore 21.15: la compagnia tea-trale “Il teatro della nebbia” diCasale Monferrato presenta“Quando il gatto è via”, due at-ti di 45 minuti l’uno, autori JohnMortimer e Brian Cooke; segui-rà rinfresco. Ingresso 5 euro,ridotto 3 euro. Il ricavato saràdevoluto in beneficenza. Info:www.guitticremolino.com - 0143879120.Mombaldone. Dal mattino,gimkana cross country su per-corso fettucciato, per numerosiatleti di motocross, presso l’agri-turismo “Casina Ca’ Bianca”.Mombaruzzo (Bazzana). Fe-steggiamenti patronali: specia-lità della serata super fritto mi-sto alla bazzanese, ore 21 se-rata danzante con l’orchestra“Gli indimenticabili”. Info: 0141793989, 328 7406435.Montechiaro d’acqui. 43ª Fe-sta del turista e villeggiante; nelcomplesso sportivo-culturalecon pista da ballo si terranno ifesteggiamenti con sport vari egastronomia tipica locale: ore9 2º memorial “Piercarlo Levo”,tutto calcio per piccoli e ragaz-zi; ore 17 apertura museo; ore19 cena, serata danzante con“Ernesto Macario”.Rocchetta Palafea. “Ruchettaan fést”: serata enogastrono-mica specialità polenta e spez-zatino, ore 21.30 serata dan-zante con l’orchestra “Liscio2000”.San giorgio Scarampi. 11ª fie-ra del bovino castrato piemon-tese (2ª fiera regionale), in re-gione Gallesi: ore 9.30 iniziostima peso del bue, ore 12.30pranzo, ore 17 intervento delleautorità, premiazione dei capi.Sassello. 37ª Festa della Cro-ce Rossa, presso la pista di pat-tinaggio, ore 19 apertura standgastronomici e serata danzan-te.Sezzadio. Festa patronale diS. Innocenzo e 40ª Sagra frittomisto e non solo: ore 19.30apertura stand gastronomico,ore 21.30 tutto liscio con Chic-co e Cristina.

lunedì 27 agoStoBubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, fo-cacce e pizza, dj Farmaco. In-fo: 0144 8114, 334 6395970,[email protected] (Bazzana). Fe-steggiamenti patronali: specia-lità della serata pasta e fagioli,ore 21 gara a scala 40 indivi-duale. Info: 0141 793989, 3287406435.Sassello. 37ª Festa della Cro-ce Rossa, presso la pista di pat-tinaggio, ore 19 apertura standgastronomici e serata danzan-te.Sezzadio. Festa patronale diS. Innocenzo e 40ª Sagra frittomisto e non solo: ore 19.30apertura stand gastronomico,ore 21.30 serata danzante conI Bamba.

MaRtedì 28 agoStoBubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, sera-ta country con fagioli alla mes-sicana. Info: 0144 8114, 3346395970,[email protected] (Bazzana). Fe-steggiamenti patronali: specia-lità della serata risotto con fun-ghi, ore 21 serata danzante conl’orchestra “Aurelio e Simoband”, ore 23 grande spettaco-lo pirotecnico. Info: 0141793989, 328 7406435.

Sassello. 37ª Festa della CroceRossa, presso la pista di patti-naggio, ore 19 apertura standgastronomici e serata danzante.Sezzadio. Festa patronale diS. Innocenzo e 40ª Sagra frittomisto e non solo: la fiera; ore19.30 apertura stand gastrono-mico, ore 21.30 serata danzan-te con l’orchestra di DanieleCordani.

MeRColedì 29 agoStoBubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, musi-ca con dj Farmaco. Info: 01448114, 334 6395970,[email protected]. 37ª Festa della Cro-ce Rossa, presso la pista di pat-tinaggio, ore 12 e ore 19 aper-tura stand gastronomici e se-rata danzante.

giovedì 30 agoStoBubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, hotdog e patatine, karaoke. Info:0144 8114, 334 6395970, [email protected]

veneRdì 31 agoStoacqui terme. Per il “Cortocir-cuito Suono-Materia”: nellachiesa di Sant’Antonio, borgoPisterna, ore 21, Fabrizio Ma-son, organo (1º premio al con-corso di organo 2011).acqui terme. Dalle ore 21 cor-so Bagni in festa.Bubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, ape-ricena, dj Farmaco. Info: 01448114, 334 6395970,[email protected] Bormida. Per la 20ªedizione della rassegna chitar-ristica “Musica Estate”, orga-nizzata dall’Unione dei Castellitra l’Orba e la Bormida”: ore20.45, nella parrocchiale di SanMichele Arcangelo, Marco eStefano Bonfanti, duo di chitar-re; ingresso libero. Info: 3339395112 [email protected]

SaBato 1 SetteMBReacqui terme. Dalle ore 21, incentro città, “Passeggiata in mu-sica”, concerti per le vie della cit-tà.Bergamasco. Ore 22 festa del-la Leva 1994, Married With Chil-dren - tributo Oasis, ore 24 di-sco music con dj Bianco. Info:www.comune-bergamasco.itBubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, pizzae focaccia. Info: 0144 8114, 3346395970,[email protected]. 31ª edizione della“Sagra del fungo”, la sera cenaa base di funghi (prenotazioni0144 78409).doMeniCa 2 SetteMBRe

Bergamasco. Ore 15 giochi perbambini sul campo sportivo“San Pietro”, ore 20 grigliata dicarne organizzata con l’U.S.Bergamasco, il ricavato saràdevoluto per la partecipazione alcampionato di 3ª categoria. In-fo: www.comune-bergamasco.itBubbio. Festa delle Figlie: pres-so il “Giardino dei sogni”, grangrigliata di carne, si balla conl’orchestra I Braida; durante ilpomeriggio intrattenimento peri più giovani con caccia al teso-ro e giochi. Info: 0144 8114, 3346395970,[email protected]. Alle 21.30 pres-so il ristorante “Stella Marina”, fi-nale regionale per il Piemontedel concorso “La più bella delmondo”.Ponzone. 31ª edizione della“Sagra del fungo”, la sera cenaa base di funghi (prenotazioni0144 78409). Dalle ore 16 di-stribuzione gratuita di polentacon sugo di funghi, musica dalvivo, esposizione e vendita diprodotti locali.Roccaverano. 9ª Mostra Ca-prina - 1ª edizione regionale:ore 9 arrivo capi ed allestimen-to mostra presso il campo spor-tivo, ore 11 valutazione dei mi-gliori capi, ore 12.30 pranzo acura della Pro Loco, ore 15 sa-luto delle autorità, ore 15.30premiazione capi nelle varie ca-tegorie; la manifestazione saràrallegrata dal Trio Giannetti Folk;inoltre mercatino con prodottitipici, possibilità di visitare laparrocchiale Maria SS. Annun-ziata, la Torre e i resti del ca-stello medioevale, la chiesa ro-manica di San Giovanni e lastorica Torre di Vengore.

SEZZADIO24-28 AGOSTOFESTA PATRONALEDI S. INNOCENZO

40ª SAGRAFRITTO MISTOe non solo…Da venerdì 24 a martedì 28 agostoAntipiasti marinariLinguine ai frutti di mare - Fritto misto… ed inoltre tutte le serepeperoni in bagna cauda, vitello sezzadiese, arrosto, patatine,cundia, formaggi, melone, dolci.Il tutto innaffiato con ottimi viniTutte le sere apertura cassa alle ore 19,30Dalle ore 19,30 alle 23: servizio ai tavoli

L’ORIGINALE

VENERDÌ

24Ore 19,30: apertura stand(specialità FRITTO MISTO)

De Stijl KetzGrange - Rock

SABATO

25Ore 19,30: apertura stand(specialità FRITTO MISTO)

Nicola Congiudirettamente da Rai 1

DOMENICA

26Ore 19,30: apertura stand(specialità FRITTO MISTO)

Tutto liscio con:Chicco e Cristina

LUNEDÌ

27Ore 19,30: apertura stand(specialità FRITTO MISTO)

I Bambadi tutto un po’

MARTEDÌ

28LA FIERA

Ore 19,30: apertura stand(specialità FRITTO MISTO)Si balla con l’orchestra di:Daniele Cordani

Ass. Tur. Pro Loco Comune Comitato Giochi di Rione

Spigno Monferrato. La pic-cola frazione di Squaneto, nelcomune di Spigno Monferrato,giovedì 26 luglio si è parata afesta per celebrare Sant’Anna,a cui è dedicata la chiesa. Eper riprendere un importantediscorso avviato lo scorso an-no.

Nel 2011, infatti, la festa pa-tronale era stata arricchita dauna interessante giornata distudi dedicata alla memoria didon Angelo Siri, da pocoscomparso, e finalizzata adapprofondire importanti aspet-ti della storia locale.

La piccola chiesa, infatti,conserva un vero e propriogioiello: una meravigliosa sta-tua della Madonna Immacola-ta. Era già stato un progettodel compianto don Angeloquello di organizzare una gior-nata finalizzata a porre in rilie-vo quali fossero le caratteristi-che e quale fosse la misteriosaorigine della preziosa opera.

Quest’anno, proprio in occa-sione della festa patronale, èvenuta la presentazione degliatti, editi dalle officine EIG diAcqui Terme, del convegnodell’anno precedente. In essi,ovviamente, un posto di rilievoè stato assegnato proprio allastatua dell’Immacolata, ricon-ducibile alla scuola genovesedel XVIII secolo.

Tre relatori, dinanzi a unpubblico attento e interessato,hanno sviluppato i vari puntiaffrontati nel testo dei saggi,realizzati grazie al contributodel municipio locale, e inseriti

nella collana di “Storia LocaleReligiosa ed Ecclesiale”, pro-mossa dall’Archivio Vescovile,iniziativa progettata da don An-gelo Siri.

Fausto Conti, la prof. ElisaCamera e il prof. Carlo Pro-speri hanno ripercorso gli ar-gomenti affrontati nel conve-gno e legati alla storia dellachiesa, alla storia della frazio-ne, alle origini del toponimo diSquaneto, ma soprattutto allevicende che hanno portato lastatua, attribuibile con ogniprobabilità allo scultore sette-centesco Pasquale Bocciardo,nella frazione di Spigno.

Un concerto del duo AlessiaPrivitera al flauto e GianpaoloMinuti alla tastiera ha coronatola bella giornata di festa, con-clusasi nella piazza della pic-cola, ma vivace borgata.

Il 9 settembre, durante i fe-steggiamenti del SettembreSpignese, sarà nuovamentepromosso il libro Squaneto:appunti di storia, arte cultura inoccasione dell’apertura al pub-blico della biblioteca - archiviocomunale.

Gli appuntamenti nelle nostre zone Festa di Sant’Annaa Squaneto

18 DALL’ACQUESEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

San Giorgio Scarampi. Ilcomune di San Giorgio Sca-rampi organizza, in regioneGallesi, domenica 26 agosto,l’11ª rassegna del bovino ca-strato piemontese, 2ª fiera re-gionale.

«La rassegna del bovino ca-strato - spiega l’assessoreMarco Listello, vice sindaco diSan Giorgio, e già sindaco eideatore e promotore di questafiera oggi a livello provincialepari a quella centenaria diMoncalvo - di razza piemonte-se è nata nel 2001 con lo sco-po di promuovere ed ulterior-mente valorizzare la categoriadel vitello che da sempre vie-ne allevato nella Langa e nelMonferrato. Un tempo in Lan-ga, tra gli allevatori, era abitu-dine castrare i vitelli miglioriper poi addestrarli nei lavoridei campi e delle vigne.

Questi animali venivano te-nuti alcuni anni e, quando ac-quisivano dimestichezza con ilavori, erano venduti ad altricontadini del basso Monferratoo comunque di paesi più a val-le, anche perché la loro molecon il tempo diventava tale dapregiudicare l’utilizzo nei terre-ni scoscesi delle nostre colline.

In questo caso si faceva dinecessità virtù in quanto, unavolta venduta una coppia dibuoi adulti, il contadino rico-minciava il ciclo di addestra-mento di altri manzi che per luierano un investimento in quan-to nel tempo questi aumenta-vano di valore e parallelamen-te servivano nei lavori.

Con il passare degli anni ibuoi sono stati sostituiti nei la-vori dai trattori, ma l’usanza diallevarli in Langa non è venutameno. Infatti nelle stalle anco-ra oggi i capi migliori vengonocastrati per poi essere allevatifino a diventare manzi e buoi,quando vengono poi vendutida macello prevalentementenel periodo natalizio. Questatradizione permette agli alleva-tori di gestire al meglio il pro-prio patrimonio zootecnico inquanto i manzi, a differenzadei buoi, non devono esserenecessariamente venduti in un

periodo ben preciso ma pos-sono essere tenuti in stalla al-cuni anni e venduti in età di-verse permettendo all’allevato-re di approfittare dei periodi incui il mercato offre loro un gua-dagno il più possibile vantag-gioso.

Numerosa è la presenza dipiccoli allevatori che conduco-no il loro allevamento formatoda 10 - 100 capi nutriti senzainsilati e solamente con forag-gio prodotto sul posto se nonlasciati addirittura a pascolareliberamente nei prati. Il risulta-to è un prodotto di nicchia e disicura qualità dato inoltre dalfatto che ogni capo è esatta-mente rintracciabile ed identi-ficabile nella provenienza eviene sottoposto a numerosicontrolli al fine di stabilirne lasicura qualità.

Questi animali offrono cosìal consumatore una carne dielevata qualità ed altamentenutritiva, che con gli anni è sta-ta apprezzata anche al di fuoridei nostri confini regionali».

«Questa fiera, - conclude Li-stello - partita in sordina, ora sitrova, per il numero di visitato-ri, partecipanti e capi esposti(oltre 200), ad essere in pro-vincia di Asti il principale puntodi promozione di questa razzabovina».

La rassegna è organizzatadal Comune in collaborazionecon Comunità Montana “Lan-ga Astigiana-Val Bormida”, laProvincia, la Regione, l’APA diAsti.

Alle ore 7, inizio affluenzadel bestiame, esaminazionedei capi da parte della com-missione, disposizione banca-relle prodotti tipici e non; alleore 9.30, inizio stima peso delbue, Telecupole registrerà inloco la trasmissione “Scaccia-pensieri” con Pino Milenr; alleore 12.30, pranzo in loco a cu-ra del catering “Cantamessa”di Govone, in alternativa inpaese presso il ristorante “Atesta in giù”; alle ore 17, inter-vento delle autorità, premia-zione dei capi.

Durante l’intera giornata sa-rà attivo il servizio bar.

Cortemilia. Dal 17 al 26 ago-sto è in svolgimento la 58ª edi-zione della Sagra della Noccio-la. È una settimana ricca dieventi enogastronomici, folklo-ristici e culturali, per la capitaledella Tonda e Gentile di Langa,che ruotano attorno al prodotto“Regina” dell’Alta Langa: la Noc-ciola Piemonte IGP. Sono circa100 gli eventi che si susseguo-no nei 7 giorni di festa.

La sagra aperta il 17 agosto,con concerto per pianoforte, haavuto il 18, con la passeggiataenogastronomica per le vie delcentro storico il momento piùgradito e di maggior affluenza dipubblico conclusosi con lo spet-tacolo pirotecnico sul greto delfiume Bormida.

È stato il consigliere delega-to al Turismo, Carlo Zarri, ainaugurare nella mattinata didomenica 19, in via Cavour, do-ve inizia il percorso della SacraSpina, la 58ª Sagra della Noc-ciola, alla presenza del vice sin-daco Roberto Bodrito e degliassessori Fiorenzo Crema eLuigi Marascio e dei sindaci diCossano Belbo, Marco Noè e diTorre Bormida, Roberto Ranu-schio. Nel pomeriggio sfilata perle vie del paese con lancio dinocciole delle nizurere e dei ni-zurin che attorniavano il bellis-simo vecchio carro della fami-glia Barberis, trainato da un po-tente cavallo da tiro belga, gui-dato da Carla Bue (presidentedel Lions Club Cortemilia e Val-li), che raffigurava una grandenocciola (riproducente il logodella Confraternita della Noc-ciola “Tonda Gentile di Langa”)con all’interno una bellissimaregina, la ventenne CaterinaGreco. Carro realizzato dallaGreco, studentessa dell’Acca-demia di Belle Arti di Torino,coadiuvata da famigliari e ami-ci. Carro “scortato” dai compo-

nenti la Confraternita della Noc-ciola, con i loro paludamenti,capeggiati dal gran maestro,cav. Luigi Paleari. La sagra èproseguita martedì e mercoledìcon “Ricordi di paese”e “Un an-no di sport”.

La sagra prosegue: Giovedì23, balli caraibici e latino-ame-ricani, con l’animazione di Eve-dy e la scuola di ballo “EsquinaCaliente”. Venerdì 24, Festadelle Leve, serata giovani conconcerto live, passaggio del te-stimone 1993 - 1994.

Sabato 25, ore 10: chiesa diSan Francesco. Convegno “LaNocciola Piemonte I.G.P. oltrel’enogastronomia”; ore 11: chie-sa di San Francesco. Cerimoniadi premiazione del “Premio No-vi Qualità”. Il Medioevo in con-trada, tra nocciole e salame-lecchi - ore 19,30: la noccioladeclinata dai professionisti: i mi-gliori chef, produttori e artigianidel settore proporranno un viag-gio a 360º nel mondo della cu-cina a base di nocciole e tipici-tà, declinata secondo tradizionied innovazioni. Domenica 26,profumi di nocciola, ore 10:apertura della fiera. Il centrostorico, con i borghi di San Pan-taleo e San Michele, ospita glistand dei pasticceri di tutta Ita-lia che espongono il meglio del-la produzione dolciaria e non, le-gata alla nocciola. Ore 10,30: 3ºedizione del concorso “Il MigliorDolce alle Nocciole d’Italia” ri-servato ai professionisti; ore12,30: chiostro del ConventoFrancescano. Pranzo con me-nù tipico a cura dell’ETM ProLoco; ore 19,30: chiostro delConvento Francescano. Standgastronomico a cura dell’ETMPro Loco; dalle ore 21: seratadanzante e spettacolo di chiu-sura della fiera.Info: ufficio turi-smo 0173 81027, [email protected] G.S.

Serole. Domenica 22 luglio,alle ore 18, nella bella frazionedi Piansoave di Pezzolo ValleUzzone, si è festeggiato SanGiacomo.

Nell’antica cappella campe-stre del XVII secolo dedicata alSanto, edificata sulla stradadel sale per il trasporto di que-sto prezioso elemento dalla ri-viera ligure all’albese, attraver-so Cortemilia, si sono ritrovatiin tanti per la festa di San Gia-como. A Cortemilia c’è ancoraadesso la “Via del salino” perricordarci il luogo dove c’era ildeposito per lo smaltimentodel sale. Questa via del salepassava su questo valico chia-mato “Piansoave”, forse incontrasto con gli aspri e sel-vaggi valloni che vi sono daambo i fianchi.

Per questo valico dei pelle-grini di Compostela e Romapassarono a lungo le milizieRomane e poi passarono i pel-legrini che andavano a Com-postela, nella Spagna nord -occidentale, e viceversa tantipellegrini che andavano a Ro-ma o che ne ritornavano. Aquesto riguardo i nostri vecchicantavano ancora una signifi-cativa canzone: “Pelegrin chevien da Ruma… cun le scarperute ai pè…”; pare ancora divederli arrivare stanchi, dalvallone lungo e pieno di insi-die, e sostare alla cappella de-dicata a San Giacomo, (chereca sull’attuale retro versoCortemilia il segno di un’anticaporta d’ingresso) per esprime-re il ringraziamento per gliscampati pericoli, o viceversainvocare protezione prima di

inoltrarsi nei paurosi burroni.Probabilmente passò di quaanche San Francesco d’Assisinel suo viaggio verso la Fran-cia.

Alla celebrazione di domeni-ca erano presenti le suore delSantuario del Todocco e i mae-stri di canto Frans e Franciende Ryk olandesi che da qual-che anno abitano stabilmentea Piansoave, conosciuti come“I Fortunelli” che con i loro can-ti hanno impreziosito la sem-plice cerimonia.

Dopo la celebrazione, nellagrande aia della famiglia Giri-baldo Giacomo Mendes anti-stante alla chiesa campestreombreggiata dalle querce se-colari, i presenti sono stati ac-colti da una ricca “merenda si-noira”.

Una festa cui partecipa tuttala frazione di Piansoave con ilcontributo dei vicini della Lan-ga di Piana e di Serole che co-ordinati da Silvana con il mari-to Adriano, il figlio Alessio emamma Giuseppina hanno cu-cinato per diversi giorni.

Sulle robuste pietre del sel-ciato, i tavoli ben apparecchia-ti hanno accolto gli ospiti e peralcune ore il vociare di genteallegra che ha condiviso mo-menti di fede e tradizione hainterrotto il silenzio dell’aia diuna frazione che negli annisettanta contava 100 persone.Una manifestazione di alto va-lore, momento di fede condivi-sa dove la gente si ritrova unavolta l’anno riallacciando e ri-trovando quei legami un po’ af-fievoliti ma mai sciolti con laterra d’origine.

Bistagno. Sabato 1 settem-bre, la Pro Loco di Bistagnopresenta, presso l’area feste,Rated Rock Night, con gli Au-dyaRoad. Gli AudyaRoad sisono formati nel 2007 da unidea di Paul Audia e MarcoFerrara, rispettivamente chitar-rista solista e cantante delgruppo.

Prima della nascita dellaBand i due musicisti si fanno leossa nel mondo della musicacon diverse formazioni (covero tribute) nel milanese e in gi-ro per la penisola, accumulan-do esperienza utile ora nel loronuovo progetto di inediti rigo-rosamente in italiano.

Abbandonato il mondo dellecover band, gli AudyaRoadhanno reclutato Pablo Ferrero,vesimese, come chitarrista rit-mico e Matteo Bonassi comebatterista (entrambi già pre-senti in precedenti gruppi), percompletare la band si è ag-giunto Sfefano “Skool” Scola albasso.

Il genere è un sound moder-no di stampo puramente ame-

ricano con testi in italiano.Il 15 febbraio 2012 esce

“percorsi inversi” il primo al-bum della band, rigorosamen-te autoprodotto (con la super-visione artistica di Guido Blocke Cristiano Cesario). L’albumcontiene 12 tracce di inediti initaliano, ed annovera anche laprestigiosa collaborazione diCesareo (chitarrista degli Elio& Le Storie Tese), è scaricabi-le su Itunes e su tutti i più fa-mosi digital store. La bandsuona in giro per il milanese epartecipa a diversi programmiradiofonici e ad un programmatelevisivo (music on the road)dove si esibisce con due pezzisul famoso palco del Live diTrezzo d’Adda.Attualmente sono in tour perpromuovere il loro disco e que-sti i loro link (www.audyaro-ad.it, www.facebook.com/au-dyaroad, www.twitter.com/au-dyaroad)

Dalle ore 19, spaghetti e bir-ra. Informazioni: tel. 3402934396, e-mail [email protected]

Roccaverano. Domenica 2 settembre si terrà la 9ª Mostra Ca-prina, 1ª edizione regionale. Il programma: ore 9, arrivo capi edallestimento mostra presso il campo sportivo; ore 11, valutazio-ne dei migliori capi; ore 12.30, pranzo a cura della Pro Loco; ore15, saluto delle autorità; ore 15.30, premiazione capi nelle variecategorie; la manifestazione sarà rallegrata dal Trio GiannettiFolk; inoltre mercatino con prodotti tipici, possibilità di visitare laparrocchiale Maria SS. Annunziata, la Torre e i resti del castellomedioevale, la chiesa romanica di San Giovanni e la storica Tor-re di Vengore.

Domenica 26 agosto a San Giorgio Scarampi

11ª Rassegna del bovinocastrato piemontese

Cortemilia, prosegue 58ª“Sagra della Nocciola”

Piansoave festeggiamentidi San Giacomo

A Bistagno, rated rock night,con gli AudyaRoad

Roccaverano preparala nona mostra caprina

DALL‘ACQUESE 19L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Pareto. D’ora in avantil’area antistante la chiesa par-rocchiale di Roboaro si chia-merà “Piazza Don Angelo Car-lo Siri”. L’intitolazione ha avutoluogo domenica 19 agostoscorso alla presenza del Ve-scovo Pier Giorgio Micchiardi,del sindaco di Pareto AndreaBava, di autorità civili e milita-ri, tra cui il comandante dellaCompagnia Carabinieri di Ac-qui Terme Cap. Antonio Quar-ta, il Maresciallo di SpignoSciutto accompagnato da unodei suoi collaboratori, la diret-trice dell’Isral di AlessandriaLuciana Ziruolo. Da sottolinea-re inoltre una nutrita presenzadi sindaci provenienti dai pae-si limitrofi. E c’era tantissimagente perché don Angelo hatoccato il cuore ad una moltitu-dine di persone.

La manifestazione è iniziataalle 11,30 nella chiesa parroc-chiale di Roboaro con la SantaMessa celebrata dal nuovoparroco di Pareto don JoshyPullokaran. Successivamente,con l’arrivo di Mons Vescovo,ha avuto inizio la cerimonia diintitolazione con la presenta-zione dell’iniziativa dell’Ammi-nistrazione Comunale da par-te del sindaco di Pareto, cheha tracciato una descrizionepuntuale e appassionata diquesto sacerdote che ha la-sciato un’impronta indelebile inquanti hanno avuto la fortunadi conoscerlo: «Abbiamo volu-to intitolargli un luogo di Pare-to - ha detto tra l’altro AndreaBava - per far sapere a tutti eper sempre che tra noi c’è sta-to un grande uomo». Durante ildiscorso, per nulla retorico, lelacrime hanno rigato il volto dimolti dei presenti per i qualiDon Angelo è stato guida e

amico sincero.La grandi doti umane e cri-

stiane di questo sacerdote so-no emerse anche dalle brevima intese parole del Vescovo.Il prof. Marco Francesco Do-lermo ha poi presentato la “Mi-scellanea in memoria di DonAngelo Siri”, una pregevole ini-ziativa editoriale curata dall’Ar-chivio Diocesano di cui DonAngelo era responsabile.

I presenti hanno poi rivolto losguardo verso l’edificio che untempo ospitava la canonicadove una bandiera Italiana co-priva la nuova denominazionedella toponomastica comuna-le. È stato il parroco don Joshyad avere l’onore di rimuovereil tricolore e un fragoroso ap-plauso ha accompagnato que-sto gesto simbolico. Sotto ilnome della via è stata affissauna lapide con su scritto: «DonAngelo Carlo Siri, 26.3.1951 -3.3.2011, Sacerdote della Par-rocchia di Pareto dal 1984, la-scia una traccia indelebile nel-la memoria della comunità peril suo impegno pastorale, civi-le ed umano speso in aiutodelle persone più bisognose.In memoria, la Comunità di Pa-reto, 19 Marzo 2012». Il Ve-scovo ha quindi impartito labenedizione davanti al pubbli-co raccolto in preghiera.

Al termine della cerimoniagli invitati sono stati ospitatinello stand gastronomico, alle-stito in occasione della festa diSan Rocco, dove è stato loroofferto il pranzo. Un particolarericonoscimento va al GruppoFesteggiamenti di Roboaroper l’indispensabile aiuto datoall’Amministrazione Comunalenell’organizzazione dell’even-to, per la squisita ospitalità,l’ottima cucina e la cortesia.

Bistagno. Scrive il vice sin-daco Roberto Vallegra: «Unabuona, ma non ottima affluen-za di persone, ha caratterizza-to l’andamento delle feste esti-ve che si sono svolte dal tre alquindici di agosto a Bistagno.Considerata la crisi o le troppesagre in concomitanza, ribadi-sco che la mia idea è quella diprovare a concordare un “ca-lendario delle feste dell’acque-se” per una più adeguata or-ganizzazione degli eventi sulterritorio.

Per quanto ci riguarda, que-st’anno, come evidenziato du-rante l’ultima serata dei fe-steggiamenti dal presidentedella locale Pro Loco, AlbertoMarenco, ci sono stati alcuniproblemi. Qualcuno fra gli or-ganizzatori “storici” delle feste,per motivi personali o dovuti asituazioni interne dell’associa-zione di appartenenza, non hafatto parte dello staff “Bistagnoin festa”.

La Pro Loco, per la primavolta e come giusto che sia percompetenze statutarie, ha pre-so in mano l’organizzazione, ecertamente in un esordio qual-che errore o incomprensionec’è sempre.

Dietro la pianificazione diuna festa, c’é un enorme moledi lavoro e servono tanti volon-tari per svolgere ogni tipo dimansione.

Non è semplice creare ungruppo di lavoro con personedi diverse generazioni, ma nonè nemmeno impossibile.

Sarebbe sufficiente un mag-giore confronto tra le parti. Ènormale avere idee e pensieridiversi. Difficilmente un ven-tenne ed un sessantenne con-dividono lo stesso sistema la-vorativo, ma con il dialogo, unpo’ di pazienza, volontà e conlo stesso obiettivo, si può cer-tamente ottenere un risultatopositivo.

Questo è un discorso che hogià approfondito con il presi-dente della Pro Loco, per valu-tare sia i lati positivi, come èfacile fare, ma anche le coseche non hanno funzionato almeglio, per una pronta risolu-zione.

Cosa che mi ha fatto peròmolto piacere è che la Pro Lo-

co, accettando un consigliodall’amministrazione comuna-le, ha acquistato la maggiorparte delle materie prime de-stinate alle feste, proprio inpaese (circa il 90%). Questoper valorizzare il commerciolocale.

Volevo elogiare i ragazzidella leva 1994 che venerdì 10agosto hanno organizzato unabellissima festa dove tutto èandato bene, senza nessun in-conveniente o incidente dimo-strando una maturità esempla-re. Solo alcune scritte sul-l’asfalto inneggianti la leva,hanno destato critiche (giuste)da parte di qualche cittadino,ma la leva dei 18 anni vieneuna volta nella vita. Va beneessere maturi, ma perfetti misembra troppo! Provvederemoal più presto a ripulire il trattodi strada “variopinto”.

In conclusione posso affer-mare che il bilancio delle feste,nonostante tutto è positivo. Chinon fa niente è sicuro di nonsbagliare, chi è più intrapren-dente è sempre soggetto a cri-tiche, giuste o sbagliate chesiano. La cosa importante è fa-re a fine lavori una sana e co-struttiva autocritica per puntaresempre ad un risultato miglio-re.

Un grazie va a tutti coloroche fanno parte dello staff “Bi-stagno in festa”, ai commer-cianti locali che hanno fornitoprodotti di prima scelta, ai Ca-rabinieri per il prezioso serviziodi ordine pubblico effettuatodurante le serate e a tutti colo-ro che durante le feste hannoesposto quadri o prodotti diproduzione propria.

Il ringraziamento più grossova naturalmente a tutte le per-sone che hanno presenziatoalle feste per cenare, ballare oascoltare la musica. L’appun-tamento è per l’agosto 2013,grazie a tutti!

In ultimo, ricordo che saba-to 1º settembre, ci sarà sem-pre presso l’area feste di Bi-stagno, una ricca spaghettataaccompagnata da musica dalvivo. Tutto l’incasso sarà utiliz-zato per ulteriori lavori di ma-nutenzione presso il parco gio-chi di piazza Marconi. Interve-nite numerosi».

Mombaldone. L’estatemombaldonese è ancora riccadi appuntamenti interessanti.Sabato 25 agosto, ore 20:inaugurazione della personaledi pittura di Claudio Ghinelli,presso l’Oratorio dei SS. Fa-biano e Sebastiano. La mostra,che rimarrà aperta dal 25 ago-sto all’8 settembre, tutti i giornidalle ore 10 alle 12 e dalle 16alle 18 offrirà al pubblico operedalle varie tematiche pittoriche:suggestivi scorci di paesaggi,intriganti architetture notturne,fino a riprodurre le angosceumane in tele dall’evidente sti-le metafisico che ricorda moltoda vicino Giorgio De Chirico, inun autentico trionfo dell’arte fi-gurativa.

Sabato 25 agosto, ore 21:nella parrocchiale di S. Nicolaotorna a far sentire la sua sug-gestiva voce l’antico organo perun appuntamento concertistico.Il pubblico potrà assistere ad unconcerto per organo ed oboe diLetizia ed Elena Romiti.

Domenica 26 agosto, dalmattino: gimkana cross coun-try su percorso fettucciato, cherichiamerà numerosi atleti dimotocross per tutta la giorna-ta. L’iniziativa si svolgerà pres-so l’Agriturismo “Cascina Ca’Bianca”.

Domenica 2 settembre, ore21,30: finale regionale per ilPiemonte del concorso “La piùbella del mondo”, presso il Ri-storante “Stella Marina”. Unaventina di ragazze si conten-derà l’ambìto accesso alla fina-lissima nazionale, che si svol-gerà l’8 settembre a Riccione.Uno spettacolo da non perde-re per chi ama la bellezza.

Sabato 8 settembre, ore18,30: sulla suggestiva piazzaUmberto I, nel cuore del Borgomedioevale, a conclusionedella mostra di Ghinelli ed inconcomitanza con la Festa Pa-tronale, il Coro “Mozart” di Ac-qui Terme proporrà un ricco re-pertorio di brani. Al termine, laPro Loco propone la tradizio-nale cena con menù di pesce.Si consiglia vivamente la pre-notazione per evitare il rischiodi non trovare posto, contat-tando il n 340 5606928, oppu-re 349 7006024.

È anche possibile una visitapiù approfondita, con l’accom-pagnamento di una guida cheillustrerà gli edifici di interessearchitettonico, gli episodi stori-ci, le leggende e le curiositàche hanno contraddistinto lavita del Borgo attraverso i se-coli. Basta prenotarsi al nº 3284880023.

Serole. Nella bella serataestiva di domenica 8 luglio donBernardino Oberto, rettore delSantuario del Todocco e donGerolamo, sacerdote del GAM(Gioventù ardente mariana),hanno concelebrato la messa,alla cappelletta dedicata a SanAntonio e Lorenzo di Pian delVerro di Serole, alla presenzadelle “Figlie della Madre di Ge-sù” del Santuario del Todoccoe di numerosi fedeli. Un even-to che è ormai tradizione, la fa-miglia di Lorenzo Ferrero or-ganizza da anni questa bellaoccasione di preghiera e in-contro conviviale. La cappel-letta dedica a San Antonio eLorenzo fu eretta in seguito adun “Voto” proprio di LorenzoFerrero a San Antonio, ma quila devozione è tanta, e anche ipiù giovani come la figlia Enri-ca e la nipote Lorenza condivi-dono questo sentimentod’amore e riconoscenza per“grazie ricevute”. Un mondoagreste di lavoro e fatica, fon-dato su solide basi cristianeche mantiene vive tradizionicome queste, che hanno radi-ci antiche. Una tradizione im-portante che ci ricorda quandoun tempo, i contadini, dopo lemessi estive ringraziavano Dioe i Santi per i buoni raccoltiavuti e pregavano per la nuovasemina a venire, quando il gra-

no era pane e si lavorava an-che la “cauzagna” (bordi e rivedei campi). Oggi quel temposembra lontano, ma le aziendecome quella della famiglia Fer-rero, che praticano ancoral’agricoltura e l’allevamentodella tradizione di Langa sonopreziose risorse per il presentee il futuro che cerca la “biodi-versità” come Carlin Petrini diSlow Food ci insegna. Natural-mente dopo la messa c’è statoil momento di convivialità congli intervenuti, che hanno ap-prezzato la grandiosa ospitali-tà dei padroni di casa, espres-sa da un buffet casalingo riccodi vini e cibi della tradizione cu-cinati dalle padrone di casacon grande maestria.

A Vesime istituitodivieto di transito su S.P. 55

Vesime. La Provincia di Asti comunica che da lunedì 30 luglioè istituito il divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5tonnellate sulla strada provinciale n. 55 “Vesime - Santo StefanoBelbo” nel comune di Vesime, dal km. 0+000 (incrocio con S.P.25 “di Valle Bormida”) al km. 5+929 (confine provinciale con ilcomune di Santo Stefano Belbo), per regolare il traffico veicola-re considerando la conformazione della sede stradale.

Le relative modifiche alla viabilità sono segnalate sul posto.

Ponzone, raccolta ingombranti e ferrosi

Ponzone. Il comune di Ponzone informa che, a partire da sa-bato 16 giugno, il cassone per la raccolta rifiuti ingombranti e ma-teriali ferrosi presso il cimitero di frazione Cimaferle sarà dispo-nibile tutti i sabati del mese a partire dalle ore 8 alle 12. È fattodivieto assoluto di abbandono dei rifiuti in assenza del cassone.I trasgressori saranno puniti a sensi della Legge.

Si rammenta che sono esclusi dalla raccolta di ingombranti eferrosi i materiali derivanti da lavori edili, autoriparazioni, tossici,nocivi ecc.

A Bistagno “La settimanadel risparmio”

Bistagno. La settimana del risparmio è un iniziativa dell’Am-ministrazione Comunale di Bistagno, concordata con i commer-cianti locali. «Sappiamo benissimo - spiega il sindaco ClaudioZola - di poter far poco contro questa famigerata crisi, ma ci sen-tiamo in dovere di provare a valorizzare al massimo i negozi diBistagno». L’iniziativa è rivolta al cittadino e consiste nel poteracquistare nei negozi del paese che aderiranno, durante l’ultimasettimana di ogni mese (la più dura economicamente parlando)con sconti, abbuoni ed altro!

Al compianto don Angelo Siri

A Roboaro intitolatala piazza della chiesa

Scrive il vice sindaco Roberto Vallegra

Bistagno, sagre estiveun buon successo

Alla cappelletta dedicata a S. Antonio e Lorenzo

A Serole la festadi Pian del Verro

Appuntamenti estivia Mombaldone

20 DALL’ACQUESEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Montabone. Il paese diMontabone sarà “modello” perun giorno, in occasione della1ª edizione del concorso di pit-tura estemporanea, organizza-ta dall’associazione culturaleGuglielmo Caccia detto il Mon-calvo onlus. Nella mattina disabato 25 agosto pittori, diogni genere e stile, si darannoappuntamento nel bel paesedella Comunità Montana “Lan-ga Astigana-Val Bormida” peril concorso di pittura estempo-ranea «Guglielmo Caccia det-to il Moncalvo» che per l’ec-cellenza della sua arte, taloragli valse l’epiteto di Raffaellodel Monferrato. Dalle ore 9 al-le ore 10 timbratura delle tele.La partecipazione è gratuita eaperta a chi ha l’arte nel cuo-re. Montabone è la patria delpittore seicentesco Guglielmo

Caccia, forse l’esponente piùimportante dell’arte della Con-troriforma in Piemonte: è anzil’artista devoto per eccellenza,umile e modesto glorificatonedi Dio, ma grande in quanto saesprimere sentimenti universa-li. Il Caccia detto il Moncalvo,nacque a Montabone nel1568, nel dicembre del 1593 èdocumentato l’acquisto diun’abitazione a Moncalvo, lo-calità dove il pittore si stabilìacquistando diversi beni im-mobili e dalla quale prese il so-prannome. Dipinse fra l’altro lagalleria di Palazzo Reale di To-rino. Il paese Montabone, lasua natura ed i suoi abitantisaranno fonte di ispirazioneper gli artisti.

Per informazioni: tel. 3481895771, www. cacciailmon-calvoonlus.org

Montechiaro d’Acqui. Tuttia Montechiaro Alto sabato 25e domenica 26 agosto per la43ª Festa del Turista e del Vil-leggiante, manifestazione chechiude le feste dell’estatemontechiarese e consente diassaporare i migliori piatti tipi-ci della tradizione locale.

Il comune è suddiviso netta-mente in due parti: la frazionePiana a fondovalle, attraversa-ta dalla provinciale Alessandria- Savona (che è anche la zonapiù popolata e ricca di negozied attività produttive) ed il bor-go storico di Montechiaro Alto,sede del comune, arroccato sudi una collina dov’era un anticocastello abbattuto nel XVII se-colo dagli Spagnoli; il borgo al-to è ancora oggi molto sugge-stivo per le vie in acciottolato,le antiche costruzioni, le scali-nate in arenaria e le bellissimeviste sulle valli.

Nel borgo antico è possibilevedere anche l’antica osteriaed alcuni ricordi del pittore EsoPeluzzi; nella chiesa parroc-chiale di San Giorgio sono cu-stoditi un pulpito ligneo inta-gliato e una Madonna sette-centesca della scuola del Ma-ragliano. L’antica chiesetta deiBattuti, del XVI secolo, è orasede di un piccolo Museo Con-tadino che raccoglie reperti,oggetti e attrezzature della ci-viltà rurale.

Isolato sotto il Bricco delleForche si trova il Santuariodella Madonna della Carpene-ta, costruzione settecentescacostruita attorno ad un pilonecinquecentesco del quale esi-ste ancora un affresco raffigu-rante la Madonna della Miseri-cordia.

Nella frazione Piana, situatanel fondovalle, si possono am-mirare in zona Pieve (appenapoco fuori dal centro abitato), i

ruderi dell’antica pieve e l’anti-stante chiesa di S.Anna di ini-zio Novecento contenente unantico fonte battesimale diepoca pre-medioevale. Nelcentro abitato svetta l’impo-nente ciminiera ultimo cimeliodella fabbrica di mattoni e delsuo forno (inizio XX secolo). Diinteresse per lo stile architetto-nico si possono ricordare Villa“Veirana” (situata nella zonapolisportiva), e Villa “Anna”; laprima in stile neo liberty anni‘30 e la seconda di inizio seco-lo.

Ultimo luogo da non perdereper gustarsi un momento di re-lax e pace immersi nella natu-ra è visitare i “Laghetti”, ex ca-va di materiale argilloso per lafabbricazione di mattoni dive-nuto negli anni un parco aven-te due laghetti di origine artifi-ciale.

Alla sera di sabato 25, dalleore 19, cena del villeggiantecon il seguente menu a scelta:trippa, polenta con fonduta ospezzatino, bollito misto conbagnet, grigliata. Sabato 25 siballa con l’Orchestra CiaoCiao, mentre domenica 26 è lavolta di Ernesto Macario.

Vi sarà inoltre la possibilitàdi visita al Museo della CiviltàContadina nella ex-chiesa diSanta Caterina, e al borgo diMontechiaro Alto, uno dei piùsuggestivi dell’Alto Monferrato.

Domenica 26, per gli appas-sionati di calcio avrà luogo il 2ºmemorial “Piercarlo Levo” perbambini e ragazzi, a partiredalle ore 9 con orario conti-nuato.

La Pro Loco e il Comune diMontechiaro invitano tutti gliamici e gli appassionati dellabuona gastronomia a non per-dere il tradizionale appunta-mento con la Festa del Turistae del Villeggiante.

Montechiaro d’Acqui. Una“Fera” come una volta, quellache ha animato MontechiaroPiana nella tradizionale datadel 12 agosto, con tanti bei ca-pi di razza piemontese cherappresentano un autenticopatrimonio per il territorio.

Fin dalle prime ore del mat-tino i capi sono stati allineatinell’area porticata adibita a fo-ro boario, mentre la musica del“Brav’Om” riportava in auge ilclima della fiera dei tempi pas-sati.

Nella cerimonia di premia-zione il sindaco Giampiero Na-ni ha ricordato che proprio gliallevatori, i macellai e i com-mercianti che da tanti anni nel-la loro attività quotidiana pun-tano sulla razza piemonteserappresentano un volano im-portante di sviluppo economi-co e di realizzazione praticadella “filiera corta” dal produt-tore al consumatore.

Al tavolo della giuria si so-no susseguiti per il ritiro deipremi e delle coppe i principa-li esponenti dell’allevamento edel commercio bovino delMonferrato e della Langa: dal-la ditta Foglino di Montechiaroche ha presentato un belgruppo di animali e in partico-lare uno splendido bue gras-so a Giolito di Nizza con il buepiù pesante, vero monumentodel gusto piemontese, dalMerlot di Monastero (manza evitellone, che si possono poidegustare ai tavoli dell’agritu-rismo di famiglia) alla Coope-

rativa di Montechiaro, in lizzanella categoria delle vacche,e poi Rolando di Cortemilia eFacchino di Trisobbio, coordi-nati dall’infaticabile organizza-tore della Fiera Robiglio Fe-derico.

Sotto le fresche fronde delparco dei laghetti erano dispo-ste pecore e capre dell’alleva-tore e casaro Maccarrone diDenice e gli asini della Asso-ciazione “Asini si nasce.. e iolo nakkui”, che hanno divertitograndi e bambini con il trekkingsomeggiato.

Ottima anche la parte ga-stronomica e ricreativa della“Fera”, con due serate riuscitecaratterizzate dalla presenzadi un gran numero di giovani,attirati dalle proposte musicalie dalle gustose pietanze pro-poste dalla Polisportiva.

Mombaldone. Un notevolesuccesso di pubblico ha arrisoagli ultimi tre concerti dellaXXXIII stagione musicale sugliorgani storici della Provincia diAlessandria.

Tre tappe fortunate quelle diCrea, Ponti e Grondona, no-nostante i concerti fossero al-lestiti nella settimana di Ferra-gosto. E interessanti program-mi musicali hanno deliziato gliascoltatori.

Ma ora, sabato 25 agosto,alle ore 21, un nuovo appun-tamento è in programma nellaDiocesi di Acqui: la Stagionedegli Amici dell’Organo propo-ne a Mombaldone il duo Ele-na (oboe) e Letizia Romiti (or-gano e cembalo; è anche la di-rettrice artistica della rasse-gna) nella chiesa parrocchialesita al centro del borgo medie-vale.

Doppio il significato per que-sto concerto: che sconfina nel-la provincia di Asti, ed è statoinserito per la prima volta nellastagione dopo le insistenti - elegittime - richieste del primocittadino dr. Armino, anche pervalorizzare l’Organo “Collino”recentemente restaurato.

Sostengono i concerti orga-nistico 2012 diverse Fondazio-ni, come la Compagnia di SanPaolo, la Fondazione CRT, laFondazione CRAL e la Bancadi Legnano.Il programma

Dovrebbe annoverare diG.F. Haendel (1685-1759) laSonata in do minore per oboee basso continuo, seguita daalcuni brani - March, TrumpetTune, Sefauchi’s Farewell, Anew scott Tune, A new irish Tu-ne - di H. Purcell (1659- 1695).Quindi di G.Bononcini (1670-

1747) verrà proposto ilDivertimento V in si bemollemaggiore per oboe e bassocontinuo, bei movimenti An-dante ma non presto-Largo-Presto assai-Vivace.

Seconda parte nel segno diG.Ph.Telemann (1681-1767)con la Fantasia nº 3 in la mi-nore per oboe solo (Andante -Vivace) e la Sonata in la mino-re per oboe e basso continuo

(Siciliana- Spiritoso- Andante -Vivace).

Chi suona: Elena Romiti…Si è diplomata in oboe pres-

so il Conservatorio “A. Vivaldi”di Alessandria sotto la guida diO. Zoboli ed in oboe baroccopresso la Scuola Civica di Mu-sica di Milano.

Si è poi laureata presso ilDAMS di Brescia con una tesisulla produzione di RobertAshley e di Steve Reich, rela-tore Fabrizio Chirico.

Svolge attività concertisticain duo con pianoforte, chitarra,organo e cembalo ed in forma-zioni cameristiche classiche econtemporanee, tra cui il “Car-pinensemble” di cui è fondatri-ce.

Come solista ha tenuto con-certi in Italia, Spagna, Francia,Austria e Germania, riportandolusinghieri consensi da partedella stampa. Col complessoda camera “Accademia dei So-linghi” di Torino, ha partecipatoalla registrazione su compactdisc della cantata di JohanKuhnau Uns ist ein Kind Ge-boren. …con Letizia Romiti

Diplomata in organo e com-posizione organistica sotto laguida di Luigi Benedetti pres-so il Conservatorio “G. Verdi”di Milano, ha conseguito pres-so l’Università della stessa cit-tà, la laurea in Filosofia conuna tesi sulle Messe organisti-che di Gerolamo Cavazzoni,relatore Guglielmo Barblan.

Si è poi diplomata in clavi-cembalo presso il Conservato-rio di Musica di Brescia, doveha studiato con Fiorella Bran-cacci. Ha frequentato il corsodi L. F. Tagliavini presso l’Ac-cademia di Musica Antica Ita-liana per Organo a Pistoia ecorsi di interpretazione tenutida K. Gilbert e T. Koopman.

Ha pubblicato il volume Gliorgani storici della città di Ales-sandria ed ha tenuto concertiin tutta Europa e nell’ex Unio-ne Sovietica, esibendosi inrassegne e sedi prestigiose.Diverse le sue incisioni disco-grafiche su organi storici in Ita-lia e all’estero. G.Sa

Monastero Bormida. Venerdì 3 agosto a Monastero Bormida siè svolta la tradizionale festa della leva del 1994 nella bellissimacornice della Piazza Castello. La serata ha riscontrato un gran-de successo e noi ragazzi della Leva abbiamo vissuto momentiindimenticabili. La leva 1994 ringrazia tutti coloro che hanno par-tecipato alla festa e chi ha dato un aiuto nei preparativi. In parti-colare la Pro Loco ed il Comune che sono stati molto disponibi-li ed hanno aiutato noi ragazzi durante l’organizzazione, la dittaCresta per essere stata fondamentale durante l’allestimento del-la piazza, l’Enjoy Company per aver organizzato la serata del 4agosto, la pasticceria Cresta di Bubbio per averci offerto la tor-ta, la ditta Monteleone per averci trasportato nell’entrata dellaserata, il gruppo Alpini e l’Agriturismo Merlo per averci offerto lecene. Ancora grazie a tutti e… W la Leva.

Ad Olmo Gentile gara al piattello alla cacciatora

Olmo Gentile. È aperto il campo di tiro al piattello di OlmoGentile, tutte le domeniche e festivi, dalle ore 15 e da mercoledì6 giugno apertura anche serale tutti i mercoledì dalle ore 21.

Regolamento gare: montepremi offerto serie 16 piattelli (14singoli +1 coppiola centrale); spareggi: coppiole fisse (con car-tucce fornite dal tiro), carica max piombo gr. 28 pallini liberi. Ora-rio: sabato dalle ore 15, domenica dalle ore 10. I tiratori devonoessere muniti di porto d’armi e assicurazione. La società declinaogni responsabilità per eventuali danni arrecati a persone e co-se. Le manifestazioni si svolgeranno anche in caso di maltempo.Per informazioni telefonare a: 0144 93075 Municipio (ore ufficio):348 8125687 Remigio; 349 5525900 Ezio, 347 3050451 Renzi-no, 338 2082468 Giancarlo.

A Merana, limite velocità su tratti della S.P. 30 “di Valle Bormida”

Merana. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato l’istituzione della limitazione della velo-cità a 70 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km.66+480 al km. 66+910 e dal km. 67+365 al km. 67+580, e il limitedi velocità di 50 km/h, dal km. 66+910 al km. 67+365, sul terri-torio del Comune di Merana, a decorrere da venerdì 20 aprile.

La Provincia di Alessandria ha proveduto all’installazione del-l’apposita segnaletica regolamentare.

Sabato 25 agosto a partire dalle ore 9

Montabone, 1º concorsopittura estemporanea

Sabato 25 e domenica 26 agosto a Montechiaro

43ª Festa del Turista e del Villeggiante

Il 12 agosto tradizione e prodotti tipici

Montechiaro, una “Fera”come una volta

Sabato 25 agosto nella parrocchiale

Concerto d’organoe oboe a Mombaldone

In festa la leva del 1994

Monastero, diciottennidebuttano in società

DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Ponti. La 33ª stagione diconcerti sugli organi storici del-la Provincia di Alessandria, or-ganizzata dagli Amici dell’Or-gano, sotto la guida artisticadella dott. Letizia Romiti, e so-stenuta da Regione, Provincia,Comuni e Parrocchie ospitanti,Compagnia di San Paolo, Fon-dazione CRT, FondazioneCRAL e Banca di Legnano,martedì 14 agosto, dopo alcu-ni anni di assenza, ha fattotappa nella chiesa parrocchia-le di Ponti con uno dei più notiorganisti austriaci, conosciutoa livello mondiale.

In continuità con le passateedizioni, che hanno spessoproposto accanto all’organo glistrumenti ad esso affini, comeclavicembalo fortepiano, l’emi-nente organista austriaco Gu-stav Auzinger ha proposto unprogramma equamente riparti-to fra l’organo “Mentasti - Mo-la” della chiesa ed un clavi-cembalo italiano copia di un“Giusti” della fine del Seicento,conservato al Museo di Norim-berga e costruito da GiuseppeCorazza di Grondona.

Al clavicembalo sono stateeseguite numerose danze emusiche alla danza ispirate,composte da Maestri del Rina-scimento e del Barocco italia-no e tedesco, quali Valente,Scheidemann, Froberger edaltri, mente nella seconda par-te il musicista ha fatto ascolta-re all’organo brani di varie na-zionalità, per far meglio ap-prezzare le caratteristiche e latimbrica dello strumento la cuiultima ricostruzione è del1938.

È stato un gradito ritornoquello di Gustav Auzinger, chein passato si è fatto assai ap-prezzare nell’ambito della Sta-gione Organistica a Trisobbioed in seguito anche a Grondo-na, e che anche questa voltanon ha mancato di conquistareil pubblico sia con la dolce epreziosa sonorità del clavi-cembalo italiano, suonato conraffinatezza unica, sia con lasplendida esecuzione e con lesapienti registrazioni organisti-

che.Il grande organista originario

della zona di Linz ha iniziato glistudi musicali con Peter Pla-nyavsky. Ha quindi studiatoMusica Sacra, pedagogia del-la musica e organo sotto laguida di Michael Radulescupresso la Scuola Musicale Su-periore di Vienna. Ha appro-fondito i suoi studi in Italia,Svizzera ed Olanda. Molteplicisono le sue attività in campomusicale: è organista degli or-gani storici della chiesa di San-t’Anna a Steinbruch e nel ca-stello di Neuhaus; è docente diorgano presso il conservatorioper la Musica Sacra di Linz esvolge un’intensa attività con-certistica ed e stato invitato afar parte della giuria di concor-si nazionali e internazionali.Tiene, inoltre, corsi di perfezio-namento su due strumenti chesi trovano nella grande saladella sua casa a Pürnstein (or-gano storico italiano e organoPirchner in stile barocco) maanche in numerosi Paesi euro-pei, in Asia e negli Stati Uniti.

Gustav Auzinger ha curatomolti progetti per la costruzio-ne ed il restauro di organi inAustria ed ha inoltre effettuatovarie registrazioni per la radioe la televisione; ha inciso di-versi CD.

Monastero Bormida. An-che l’edizione 2012 della Fieradi San Desiderio ha avuto ilsuo “angolo dei piccoli anima-li”, dove i bambini e i ragazzihanno portato in esposizione iloro piccoli amici a quattrozampe. Una iniziativa simpati-ca e riuscita, interamente ge-stita dai giovanissimi del pae-se, riuniti nel Consiglio Comu-nale dei Ragazzi, che hannodato prova di grande abilità,organizzando anche il giocodella “pesca dei tappi”, la stimadel salame e, con l’aiuto pre-zioso di Carlo De Zordo inven-tore di un apposito marchinge-

gno, la gara delle noci. Con iloro padroncini - tutti premiaticon simboliche coppe e meda-glie - hanno sfilato cagnolini,gattini, conigli, cocorite e tantialtri animali da compagnia chehanno conquistato per un po-meriggio gli onori della crona-ca. L’area dei piccoli animali èstata ideata per avvicinare igiovanissimi al mondo dellafiera, tradizionalmente consi-derato un evento per adulti, eper far crescere nei più piccolila volontà di partecipare e undomani di proseguire le inizia-tive di promozione agroali-mentare del territorio.

Rocchetta Palafea. Da gio-vedì 23 a domenica 26 agosto,a Rocchetta Palafea, “Rüchet-ta an fésta”, con il patrociniodel comune, la Pro Loco diRocchetta Palafea e la Provin-cia di Asti.

Disposta a grappolo su unacollina a dominio della ValleBelbo, Rocchetta era in origineun presidio militare compostodalla torre e da un castellierepoi andato distrutto. Apparte-nuta al Marchesato Aleramicoe poi al ramo di Ponzone, nel1347 passò al Comune di Ge-nova, che la investì a Enricodel Carretto.

Il Paese ha conservato alcu-ne strutture originarie e anchegli interventi barocchi, comel’armoniosa parrocchiale el’oratorio, sono ben inseriti nelcontesto urbanistico.

La torre, che la leggendapopolare definisce saracena,rappresenta il classico esem-pio di fortificazione della Lan-ga Astigiana.

Ha base quadrata, piccole fi-nestre di osservazione, coro-namento a due file di architettiin pietra e mattoni. Ripete glischemi delle analoghe torri diSan Giorgio Scarampi, Cassi-nasco, Denice, Castellettod’Erro e Cavatore.

Tutt’attorno resta parte delmastio medioevale, demolitoall’inizio del XVIII secolo e or-mai ridotto a muraglione dicontenimento.

Giovedì 23 agosto, festadella birra, alle ore 22, live mu-sic con i RockDust, rock fromthe 70’s in concerto, tornanocon uno spettacolo di cover di:Deep Purple, Led Zeppelin,Queen, Steppenwolf, PinkFloyd, Rolling Stones, PattiSmith, ecc., vero rock anni 70.Durante la serata fiumi di birrae “friciule rocchettesi” con sa-lumi e formaggi; allo scoccaredella mezzanotte, spaghettataper tutti offerta dalla Pro Loco.

Venerdì 24 agosto, serataenogastronomica, alle ore21.30, serata danzante conl’orchestra “Souvenir”, specia-lità della serata risotto ai fun-ghi.

Sabato 25 agosto, serataenogastronomica, alle ore 22,live music con i 13 Gatti Neri inconcerto, a grande richiestatorna la rock band che esor-cizza la malasorte, lo stress ela noia quotidiana: Beatles,Led Zeppelin, Police, U2 emolti altri, specialità della sera-ta ravioli al plin.

Domenica 26 agosto, serataenogastronomica, alle ore21.30, serata danzante conl’orchestra “Liscio 2000”, spe-cialità della serata polenta espezzatino.

Dal venerdì alla domenica,nei locali della Pro Loco, sa-ranno serviti: antipasti, scara-mella al forno, bollito misto,braciolata, dolci e tanto buonvino.

Bubbio. La Pro Loco pre-senta per “R...estate a Bubbio”,eventi e manifestazioni 2012,organizzati in collaborazionecon il Comune e l’AssociazioneQuirin Mayer di Bubbio e con ilpatrocinio della Regione Pie-monte. Ricco calendario di ma-nifestazioni iniziate venerdì 13luglio, con il concerto dei RadioFreccia, poi continuato sabato14 luglio, con il concerto degliAsilo Republic e proseguito si-no alla tradizionale Festa dellefiglie, che si svolgerà dal 25agosto al 3 settembre, con unricco calendario di appunta-menti. Sabato 25 agosto, dj Pe-drito, con cena. Domenica 26agosto, Banda Osiris ed i Trè Li-lu; dalle ore 19 pizza e focacciaa volontà con servizio bar dellaPro Loco. Lunedì 27 agosto,“Dj Farmaco”, focacce e pizza.Martedì 28 agosto, serata coun-try con fagioli alla messicana.Mercoledì 29 agosto, “Dj Far-maco”. Giovedì 30 agosto, ka-raoke con hot-dog e patatine.Venerdì 31 agosto, “Dj Farma-co” con apericena. Sabato 1settembre, pizza e focaccia. Do-menica 2 settembre, gran gri-gliata di carne e si balla conl’orchestra “I Braida”. Durante ilpomeriggio ci sarà anche l’in-

trattenimento per i più giovanicon caccia al tesoro ed even-tuali giochi. Lunedì 3 settem-bre, minestrone delle nonne.

Durante la settimana della“Festa delle Figlie” si svolgerà iltorneo di beach volley e saràfunzionante il bar. Dal 25 agostoal 3 settembre funzionerà il ser-vizio bar della Pro Loco.

Domenica 28 ottobre, fiera diSan Simone con pranzo e mo-stra micologica.

Per informazioni: 0144 8114,334 6395970; e-mail: [email protected].

Terzo. Gli Alpini hanno or-ganizzato come tutti gli anni lagita estiva, nella prima decadedi luglio, con due pullman di fa-miliari e amici. Raccontano:«Siamo arrivati a Caraglio do-ve ci attendeva una guida che

magistralmente ci ha spiegatotutto il funzionamento del fila-toio che si trova in quel luogo,dal bozzolo alla ritorcitura.

Il filatoio, oggi in disuso anti-camente era stato il più anticod’Europa. Dopo pranzo si è

proseguito per Ponte Chianalee dopo una visita del posto sia-mo rientrati in serata, contentiper le cose viste con l’impegnodi organizzare il prossimo in-contro al Raduno Intersezio-nale a Novara».

Terzo. Ci scrive il Centro In-contro Anziani Terzo: «Sonogià trascorsi due mesi daquando abbiamo organizzatol’uscita fuori porta per raggiun-gere Toleto di Ponzone per tra-scorrere un pomeriggio in alle-gria, ma soprattutto per consu-mare una pantagruelica me-renda a base di affettato e fari-nata “la bele cauda” quest’ulti-ma cucinata ed offerta dal no-stro volontario vice presidenteAlberto Zunino. Ormai siamoabituati alla cortesia del nostrovolontario e all’ospitalità dellaPro Loco della frazione ponzo-nese; infatti è consuetudineraggiungere la località all’iniziodell’estate e già ci siamo pre-notati per il prossimo anno, pe-rò abbiamo commesso unagrande dimenticanza, dobbia-mo ancora ringraziare tutti i vo-lontari della Pro Loco che cihanno ospitati e hanno lavora-

to per rendere piacevole la no-stra permanenza. Grazie an-che se in ritardo. Dobbiamoanche ringraziare la nostra in-segnante Marina Marauda perla bellissima iniziativa che ab-biamo realizzato martedì 7agosto a Cascina Grossa, fra-zione di Mandrogne (Al). Già 6anni fa siamo andati in questapiccola borgata di case peruna serata di beneficenza.Probabilmente siamo piaciuti ecosì ci è stata richiesta la no-stra partecipazione per un’al-tra serata con la stessa finalità.Marina ci ha fatto la propostae noi tutti, all’unanimità, abbia-mo accettato. Giugno e luglioci siamo impegnati nelle prove.La serata stabilita abbiamoraggiunto Cascina Grossa, do-ve ad attenderci c’era un calo-roso pubblico per il quale cisiamo cimentati in canti tradi-zionali mimati inframezzati da

scenette umoristiche. Il pubbli-co presente ha gradito il nostrospettacolo e ci ha gratificaticon calorosi applausi. Ringra-ziamo Marina, gli organizzato-ri della serata che ci hannopermesso di fare beneficenzadivertendoci e facendo diverti-re. Desideriamo ringraziareanche coloro che hanno mes-so a disposizione il loro tempoe le loro macchine per il tra-sporto degli anziani, dimo-strando di essere, anche loro,sostenitori di queste iniziative.Con il 7 agosto è terminato ilprogetto “Chiome d’Argento inCoro” 2011-2012, con orgogliopossiamo dire che siamo riu-sciti a portare avanti quest’ini-ziativa interamente con le no-stre forze, non avendo più ilcontributo del CSVA. Visto chece l’abbiamo fatta contiamo diriprendere il progetto in autun-no per il periodo 2012-2013».

D’organo e clavicembalo

Ponti, concertonella parrocchiale

Monastero, alla fiera di San Desiderio

Piccoli animali e giochi dei bambini

Da giovedì 23 a domenica 26 agosto

A Rocchetta Palafea“Ruchetta an fésta”

Dal 25 agosto al 3 settembre

Per “R...estate a Bubbio”“Festa delle Figlie”

Tradizionale gita estiva in luglio

Alpini di Terzo a Caraglio

Il Centro Incontro Anziani Terzo a Mandrogne

Da Terzo a Cascina Grossa

Il maestro Gustav Auzinger.

22 DALL’ACQUESEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Sassello. Lunedì 6 agostoquattro cardinali e sessanta-quattro vescovi legati al movi-mento dei Focolarini si sono ri-trovati per una serie d’incontriin Piemonte. L’ultimo giorno glialti prelati lo hanno trascorsoin quel di Sassello, in localitàPeriaschi, nella struttura gesti-ta dagli orionini, dove hannoreso omaggio alla figura dellabeata Chiara Badano. I vesco-vi hanno voluto inserire nelprogramma del loro incontroannuale questa visita, per co-noscere più da vicino la giova-ne, beatificata il 25 settembre2010, spesso citata da PapaBenedetto XVI come modellodi vita evangelica, soprattuttoper i giovani. Chiara Luce saràintercessore nella prossimaGMG di Rio de Janeiro del2013.

Nel programma della gior-nata del 6 agosto i prelati han-no visitato la tomba di Chiara

Luce Badano, la sua casa na-tale, hanno incontrato i i geni-tori, Maria Teresa e Ruggero.Momento centrale è stata lacelebrazione della S. Messanella chiesa parrocchiale diSassello, preceduta da un bre-ve momento di saluto alle au-torità civili.

A Sassello, meta di pellegri-naggi di folti gruppi, soprattut-to di giovani la speranza èquella aprire un centro di ac-coglienza, a cui il Movimentodei Focolari sta lavorando, incollaborazione con le realtà lo-cali, religiose e civili. All’incon-tro hanno partecipato la presi-dente dei Focolari Maria Voci,unitamente al copresidenteGiancarlo Faletti.

Tra le ipotesi in essere c’èquella del passaggio dellastruttura di località Periaschi aiFocolari, ideale per un centrodi accoglienza per i pellegrini.

w.g.Prasco. Incoraggiante debutto per la “Festa ed San Lazè”, an-data in scena a Prasco alla fine di luglio, durante la pausa festi-va delle uscite del nostro settimanale. La scelta della Pro Locopraschese, di cambiare formula rispetto al recente passato, conuna proposta gastronomica nuova (lo stinco di maiale arrostounito alla grigliata mista) è stata premiata da una ottima affluen-za. Il bel tempo, l’impegno e la passione dei cuochi e di tutti i vo-lontari della Pro Loco ed il richiamo della frescura praschese, do-vuta alla particolare collocazione del paese ed in grado mitigarenon poco l’afa estiva, hanno fatto il resto, decretando il pienosuccesso dell’evento.

Alice Bel Colle. Tre serate all’insegna della buona musica, del-la buona cucina e del divertimento hanno allietato il ferragosto diAlice Bel Colle. Il Ferragosto Alicese, ospitato nel giardino dellaPro Loco, è iniziato nella serata di martedì 14, con la musica diCarlo e della sua orchestra, che hanno dato vita a una serata‘nostalgia’, con il revival delle più belle canzoni anni ’60, ’70 e’80 a fare da sottofondo ad una offerta gastronomica incentratasu panini con salsiccia, wurstel e patatine. Il giorno seguente,mercoledì 15 agosto, altra serata con musica e ballo: stavoltaprotagonisti della serata sono stati il liscio ed il revival eseguiti da“La Compagnia delle Vigne”. Gran finale il giorno seguente, gio-vedì 16 agosto, quando fin dalle ore 19,30 il giardino Pro Loco siè animato per una apprezzatissima distribuzione di farinata al-lietata dalla musica de “Il Falso Trio”, sempre molto popolare sul-le scene alicesi. Tanto divertimento e buona affluenza di pubbli-co hanno sancito la piena riuscita di tutte e tre le serate.

Strevi. Grande successo, nella serata del 16 agosto, per la tra-dizionale rosticciata, momento culminante delle celebrazioni de“L’Agosto Strevese”: circa 500 persone hanno affollato piazzaVittorio Emanuele, per gustare le carni preparate dalle abili ma-ni delle cuoche della Pro Loco, e cotte con sapienza dai rostic-ciatori strevesi nell’adiacente “fosso del pallone”. Una bella se-rata, con tanta allegria e voglia di stare insieme, per un momen-to di aggregazione che da anni rinnova il proprio successo.

Alice Bel Colle. Mentrel’estate è al suo culmine, tor-niamo a parlare del “ProgettoPonte”, un bel progetto di ac-coglienza e solidarietà di cui ilComune di Alice Bel Colle èEnte capofila (e paese ospi-tante) e la cooperativa Cre-scereinsieme Onlus è ente ge-store.

Il “Progetto Ponte” è finaliz-zato all’accoglienza sul territo-rio alicese di un massimo di 20persone, richiedenti asilo poli-tico, titolari di un permesso disoggiorno per motivi sussidiarie cui è stato conferito lo statusdi rifugiati politici. Il progetto sivolge presso 5 strutture allog-giative ed è finanziato del Mi-nistero dell’Interno. “ProgettoPonte” offre servizi rivolti al-l’accoglienza, alla integrazionee alla tutela delle persone be-neficiarie attraverso l’erogazio-ne di vitto, generi di prima ne-cessità, e orientamento ai ser-vizi presenti sul territorio, nellaricerca di soluzioni abitative,nella ricerca del lavoro, e nellaindividuazione e frequenza dicorsi di alfabetizzazione di ita-liano e di formazione profes-sionale.

Quest’anno, nell’ambito del

“Progetto Ponte”, si è deciso dicoinvolgere 4 o 5 ragazzi be-neficiari del progetto, in attivitàdi manutenzione e abbellimen-to degli spazi pubblici comu-nali. Sotto la supervisione diun messo comunale e di unoperatore di CrescereInsiemesi è deciso di procedere all’af-fiancamento alla Pro Loco nel-l’organizzazione della festa diSan Giovanni, alla pulizia delapiazza e alla successiva ma-nutenzione delle fiorere. allapulizia della Scuola del Territo-rio (aule, bagni, manuitenzioneaiuola), alla verniciatura dellarighiera del Belvedere, allacreazione di un aiuola in viaSaracco, alla sistemazione diun torchio, che verrà poi siste-mato nella stessa aiuola di viaSaracco. ALtri lavori sarannodecisi d’accordo coi messi co-munali.

I promotori dell’iniziativa siaugurano e confidano che tut-to questo aiuti i gli alicesi a co-struire nel profondo una per-cezione positiva degli straniericoinvolti nel progetto, ai fini diincrementare la fiducia reci-proca ed eliminare luoghi co-muni e paure nei confronti de-gli immigrati.

Bergamasco. Con cinquegiornate di festeggiamentipronti a prendere il via, per al-lietare le ultime sere di questacalda estate, il “SettembreBergamaschese”, tradizionalemanifestazione organizzatanel piccolo centro belbese, an-che quest’anno è pronto ad as-sicurare divertimento e aggre-gazione a residenti e villeg-gianti, grazie a un programmaall’insegna di buona musica ebuona cucina.

Organizzato dalla Pro Lococon la collaborazione del Co-mune e il contributo della Re-gione Piemonte, il “SettembreBergamaschese” prenderà ilvia sabato prossimo, 1 settem-bre, con la festa della leva1994 e un tributo agli Oasis.Proseguirà quindi domenica 2,

venerdì 7, sabato 8 e domeni-ca 9 settembre, toccando ilsuo culmine negli ultimi duegiorni con due serate incentra-te sul fritto misto di pesce esulla m usica dal vivo diB.B.Band e dell’orchestra EwaFor You.

Ci sono mille motivi per rag-giungere Bergamasco e parte-cipare ai tanti eventi in pro-gramma. Chi volesse sapernedi più può sin d’ora consultareil programma completo del“Settembre Bergamaschese”all’indirizzo internet www.co-mune-bergamasco.it/manife-stazioni.html.

I lettori de “L’Ancora” trove-ranno comunque tutti i partico-lari in un ampio articolo chededicheremo all’evento laprossima settimana.

Melazzo. Quarta veglia eco-logico religiosa di San Secon-do. Spiega don Enzo Cortes:«Non siamo capaci di conside-rare bene e inserire il creatonella nostra vita cristiana (soloi bambini sono capaci di farlo!)perché non si sono ancora su-perati i vecchi schemi dellateologia e domina il pessimi-smo non solo pagano sulle co-se della vita.

La teologia e l’ascetica cihanno insegnato a guardare ibeni della terra con distacco,se non con disprezzo. Distac-co e disprezzo sono necessa-ri per evitarne un uso sbaglia-to, edonistico e pagano. Peròfanno dimenticare che ogni be-ne del creato è dono di Dio epossono generare un falso spi-ritualismo.

Mi sembra che esso si na-sconda anche nelle opinionipiù moderne e facilone sulla ri-surrezione.

Esse la fanno diventare cosìspirituale da renderla quasiequivalente alla semplice so-pravvivenza dell’anima dopo lamorte.

E il cosmo, la natura, le re-altà del creato? Che ne saràalla risurrezione?

Con San Francesco e laBibbia possiamo contemplarela bellezza del mondo con altriocchi: anche quando essa èguastata da cataclismi natura-li o dagli abusi dell’uomo.

Sabato 1º settembre, ore21, in coincidenza con la 7ªgiornata per la Salvaguardiadel Creato, a San Secondo diArzello, nella bella conca vici-no all’Erro e accanto alla sug-gestiva chiesetta romanica,proveremo, per il quarto annoconsecutivo, a farci illuminaredalla Bibbia.

Considereremo i salmi 104e 8, cantati dalla Cantoria diCartosio, e l’ultimo San Paolo(Colossesi 1 ed Efesini 1),ascolteremo le voci lontanedella fede medievale di SanGuido, che ha certamente cu-rato, se non costruito, la chie-setta e, in fine, la voce del Ve-scovo che ci parlerà del mes-saggio CEI sulla salvaguardiadel creato, per il 1º settem-bre».

Spigno, velocità limitata ex SS. 30Spigno Monferrato. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Ales-

sandria comunica di aver ordinato la limitazione della velocità deiveicoli in transito a 30km/h e il divieto di sorpasso lungo la exS.S. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km 54+800 al km 55+150, nelComune di Spigno Monferrato.

A Sassello lunedì 6 agosto

Per Chiara Badanooltre sessanta vescovi

A Prasco, è stata la prima edizione

“Festa ed San Lazè”un ottimo debutto

Tre serate con musica dal vivo e buona cucina

Ferragosto Alicese pienamente riuscito

Collaborazione fra Comune e Crescereinsieme

Alice, “Progetto Ponte”le nuove iniziative

Oltre 500 persone in piazza

Strevi, gran successoper la rosticciata

Cuoche, ‘rosticciatori’ e associati della Pro Loco nelle gior-nate della festa.

Ad Arzello sabato 1 settembre

Quarta veglia ecologicoreligiosa di San Secondo

Cinque serate a partire dall’1 settembre

Settembre bergamaschesefervono i preparativi

DALL’ACQUESE 23L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Alice Bel Colle. Per AliceBel Colle e per tutti gli alicesiormai è diventato un appunta-mento fisso e piacevolmenteatteso. Parliamo della grandefesta in programma ogni annoil 10 agosto (notte di San Lo-renzo), e intitolata “Calici diStelle - Moscato d’Asti sotto lestelle”.

La manifestazione, organiz-zata dal Comune di Alice BelColle in collaborazione con LeCittà del Vino, la Bottega delVino, l’Associazione Produtto-ri di Moscato d’Asti e il Movi-mento Turismo del Vino, e conla partecipazione della Pro Lo-co, ha riscontrato una ottimaaffluenza di pubblico.

La serata è iniziata alle

19,30 con una apprezzata ro-sticciata, a cura della Pro Lo-co, allietata da musica anni’60, ’70, ’80 e ballo liscio, e dal-l’esibizione del gruppo country“Old Wild West”.

Nella tarda serata, l’esibizio-ne dei ballerini della scuola diballo “Scorpion Dance by Ro-by” e una serata latina con bal-lo a palchetto hanno fatto daintroduzione al momento cul-minante della serata: una de-gustazione di Moscato d’Asticon fantasia di abbinamenti,resa ancora più indimenticabi-le dall’osservazione astrono-mica del suggestivo fenomenodelle “stelle cadenti”, che ognianno tocca il suo apice proprionelal notte di San Lorenzo.

Rivalta Bormida. Martedì17 luglio, don Roberto Feletto,insieme a Benedetta, Cecilia,Ludovico e Piero, hanno por-tato le offerte raccolte dallaparrocchia di San Michele Ar-cangelo di Rivalta Bormida alparroco di Massa Finalese(Modena), don Jean-Jaques.La comitiva rivaltese è statamolto colpita al proprio arrivodallo scenario che si è trovatadavanti: i danni del terremotosono ben visibili: quelli allachiesa, in particolare.

Accolta da don Juan, la co-mitiva ha visitato la canonica,un edificio di almeno un seco-lo, che ha resistito al terremo-to. Arrivati in una sagrestiaprovvisoria - una stanza arre-data con ciò che si è salvatodalla chiesa - inizia il raccontodi quella notte. «Già è un mi-racolo che sia successo pro-prio quel giorno: alle quattro dinotte di sabato, la scossa piùforte. Ma se fosse arrivata didomenica, durante la messa,sarebbe stata la strage».

Parlando, muove il tavolo alquale è appoggiato, e le botti-glie tremano: il ricordo del terre-moto è ancora vivo, anche nelmodo di raccontarlo. «Lo rico-nosci dal boato. È inconfondibi-le, non avevo mai sentito un ru-more del genere, prima». Mas-sa conta 6000 abitanti, di cui cir-ca il 15% extracomunitari, moltidei quali ormai integrati da tem-po. «Sono loro quelli che forsehanno sofferto di più, soprattut-to quelli appena arrivati. Moltisono dovuti tornare indietro».

Ma la scossa ha colpito tutti,chi più chi meno. La quasi to-talità delle case è almeno inparte inagibile, molte quellecinte dal nastro rosso e bian-co. Nella zona sono crollatimolti capannoni, sempre piùpersone in cassaintegrazionee in tempo di crisi. «Più chepovertà, parlerei di disagio»,dice don Jean-Jacques: «Gen-te che prima aveva un redditonella media, ora si trova a ve-nire al banco alimentare. Cer-to che questo è un peso, moltinon se la sentono. Allora girodi casa in casa, con la scusa diuna visita o di un caffè, sapete,per mantenere il colore! [è ori-ginario del Camerun, ndr]. Egià che ci sono, lascio qualco-sa». Prosegue poi descriven-do la paura che aleggia tra lagente: casa, lavoro, futuro.

«Dio non ci abbandonerà»,aggiunge, «e riporto una cosache ha detto una madre: Luiha permesso che le chiese ve-nissero distrutte per salvare lefamiglie».

In effetti, il bilancio delle per-dite umane e molto più bassodi come ci si potrebbe aspetta-re, considerando i danni agliedifici.

«Ci vorranno molti soldi etanti anni per ricostruire, e loStato ha detto che non puòaiutarci. Le bollette da settem-bre, poi saranno un problema,perché molte famiglie nonavranno di che pagarle. Ma siva avanti, qui sappiamo farecomunità» E inizia a descrive-re le avversità che c’erano qui,prima: alla don Camillo e Pep-pone, insomma. Tutte diventa-te minuzie dopo la scossa:centri estivi, favori, aiuti e nuo-ve amicizie, dove prima c’eraun secolare muro a dividere.

«Siamo capaci di parlarci,siamo capaci di ascoltarci,siamo capaci di mangiare in-sieme», dice don Jean-Jac-ques, parlando delle grigliatetra le tende: anche queste al-zano il morale, e soprattuttocombattono la solitudine, checolpisce in particolare gli an-ziani e quelli rimasti senza la-voro. Dopo una breve chiac-chierata, conclude la visitamostrando ai cinque la chie-sa. Nella devastazione, gli oc-chi cadono subito sul taberna-colo, intatto. Alzando gli occhisi può capire che l’abside, haresistito per la sua forma: mi-racolo o no, la suggestionecolpisce i presenti.

«L’Italia che ci aiuta non vain televisione o sui giornali, mac’è» conclude don Jean-Ja-ques «E che dia poco o tanto,non importa: la moltiplicazionedei pani e dei pesci partì conpoco no?».

Alice Bel Colle. Martedì 14e mercoledì 15 agosto AliceBel Colle ha celebrato la suafestività patronale, in onoredella Madonna dell’Assunta.

La festività è stata precedu-ta, secondo consuetudine, daun triduo di preghiera, che si èsvolto presso la chiesa delPoggio.

La sera del 14 agosto il viaalle celebrazioni, con la tradi-zionale processione, che ha vi-sto la statua della Madonnadell’Assunta partire dalla chie-sa del Poggio e quindi percor-rere le vie del paese fino allachiesa parrocchiale, accompa-gnata dalla consueta e sugge-stiva fiaccolata.

Il giorno seguente, 15 ago-sto, nel pomeriggio la statuadella Madonna ha ripercorso insenso contrario le vie del pae-se, tornando dalla chiesa par-rocchiale a quella dedicata al-la Madonna del Poggio, ac-compagnata secondo tradizio-ne dalle musiche eseguite dal

Corpo Bandistico Acquese,che anche quest’anno ha pre-stato servizio nel corso in oc-casione della patronale.

A completare i festeggia-menti ci ha pensato il tradizio-nale rinfresco offerto dalla ProLoco, che ha radunato nume-rosi parrocchiani per un brindi-si in armonia e serenità.

Carpeneto. Da anni in disu-so, la vecchia sala cinema“Verdi” di Carpeneto potrebbepresto tornare a nuova vita. Inpaese sono ancora molti quel-li che ricordano l’epoca in cui,fino agli anni Sessanta, in tan-ti affollavano la sala cinemaper assistere a proiezioni dipellicole non sempre “in primavisione”, ma che per l’epocarappresentavano un momentodi autentica e gioiosa evasio-ne.

Una volta cessata l’attivitàcinematografica, la “Verdi” eradiventata sala da ballo (per tut-ti i residenti del posto era sem-plicemente il “Pala-Dino” e do-veva il suo nome ad un appas-sionato che organizzava conregolarità serate di ballo liscioe non solo).

Da oltre vent’anni la salanon è più utilizzabile, e nonviene concessa nemmeno perle feste dei ragazzi, ridotta amagazzino per le attrezzaturedella Pro Loco.

Ora potrebbe diventare uncentro polifunzionale ad altaefficienza energetica e a di-sposizione di tutte le Somsdell’Ovadese: esiste un artico-lato progetto di restauro e ri-qualificazione, che è già statoapprovato dal Consiglio diretti-vo nel 2011, e che prevede unampio restyling esterno, il rifa-cimento del palcoscenico e delsoppalco, la ristrutturazionedella cabina di proiezione, il re-cupero della volta in legno,delle vetrate e dei pavimenticon materiali originali, ed il

progressivo ripristino dellearee della biglietteria e dellapiccola cucina, che dovrebbeessere rimessa a norma perospitare piccoli eventi (peresempio vernissage e degu-stazioni), il tutto sotto la super-visione della Soprintendenzaalle Belle Arti.

Il problema sono le risorse:la spesa prevista è di circa700.000 euro, con un primolotto da 150.000: molti per unpiccolo paese e moltissimi intempo di ristrettezze economi-che.

La Regione avrebbe dovutoassumersi l’onere di finanziarel’80% della spesa, ma da treanni alla Soms non giungonopiù finanziamenti regionali.Grazie ad un contributo di16.000 euro erogato dalla Fon-dazione Crt, la Soms potrebbeavviare i lavori, ma servono al-tri fondi per avviare l’operasenza rischiare brutte sorpre-se.

I lavori fra l’altro dovrebberoconcludersi entro fine anno osi rischia di perdere anche il fi-nanziamento Crt.

Il tempo, insomma, stringe:si spera che il ricavato delle of-ferte raccolte durante la “NotteMagica” possa costituire unpunto di partenza, almeno perle opere più urgenti, che sa-rebbero il rifacimento del tetto,la sistemazione del pavimentoe l’installazione di un impiantodi riscaldamento: il minimo perrendere di nuovo fruibile lastruttura.

M.Pr

Alice Accademia Musica, corsodi violoncello

Alice Bel Colle. Da venerdì24 a domenica 26 agosto,l’Accademia di Musica di AliceBel Colle torna alla ribalta, conun corso di Violoncello dedi-cato ai soli adulti, che si svol-gerà nell’arco di 72 ore, tenu-to dalla professoressa Gio-vanna Vivaldi.

Il corso verrà tenuto nei lo-cali della Scuola del Territoriodi Alice Bel Colle.

Per ogni genere di informa-zionee sulle attività dell’acca-demia è possibile rivolgersi viaemail all’indirizzo: [email protected].

Ricaldone. Nella giornata dimartedì 31 luglio, i parrocchia-ni di Ricaldone e Alice Bel Col-le, accompagnati dal parrocodon Flaviano Timperi sono sta-ti protagonisti di una gradevo-le gita-pellegrinaggio al san-tuario di Notre Dame de Guèri-son, a Courmayeur. La gita, fe-licemente accompagnata dauna bella giornata di sole, hapermesso ai parrocchiani diapprezzare al meglio la splen-dida cornice offerta dalla loca-lità valdostana.

Dopo avere assistito allamessa, celebrata all’internodel santuario, già meta di pel-legrinaggio per gli ultimi duepapi, Giovanni Paolo II e Be-nedetto XV, i pellegrini alicesie ricaldonesi hanno pranzatoinsieme, in conviviale armonia,in un ristorante di Courmayeur,

e infine hanno esplorato la bel-la località montana apprezzan-do molto gli scorci suggestividel paese e il panorama moz-zafiato offerto dall’arco alpino.

Per tutti, una bella giornatavissuta in compagnia, che haulteriormente cementato il sen-so di fratellanza e di comunitàche lega le due parrocchie.

Al santuario di Notre Dame de Guérison

Ricaldonesi e alicesi a Courmayeur

Nella notte di San Lorenzo

Alice ha brindatocon “Calici di Stelle”

Consegnati gli aiuti a Massa Finalese

Da Rivalta un aiutoall’Emilia terremotata

Doppia processione il 14 e 15 agosto

Alice ha celebratola festa dell’Assunta

Servono fondi per avviare i lavori

Carpeneto, il difficilerestauro di sala Verdi

24 DALL’ACQUESEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Sezzadio. Quarant’anni, esembra ieri. Era l’agosto del1972 quando un gruppo disezzadiesi, di ritorno da Aren-zano, fece il suo ingresso inpaese con del pesce. Tantopesce. Così tanto che si deci-se di cuocerlo al campo sporti-vo e di offrire una serata, a ba-se di fritto misto e non solo, atutti i compaesani.

Sembrava un’iniziativaestemporanea, quella realiz-zata da Sandro Re e dal suogruppo, fondatore della ProLoco sezzadiese, invece fu co-sì apprezzata che ancora og-gi, quarant’anni dopo, in occa-sione della festa patronale diSant’Innocenzo, si propone il“Fritto misto e non solo”.

Quarant’anni sono un tra-guardo di eccezionale longevi-tà per una sagra, e oggi l’im-pegnativo testimone è passa-to nelle mani di Denis e delsuo staff, che da anni si fannocarico di preparare fritto mistocoi gamberoni, linguine alloscoglio e insalata di mare percentinaia di commensali. Pe-sce e non solo.

Grazie alla carne (a chilo-metri zero) della azienda agri-cola “La Pineta”, le signore delpaese propongono infatti, pa-rallelamente, anche il vitello al-la sezzadiese, una specialitàgastronomica che apparente-mente assomiglia al vitello ton-nato, ma in realtà deriva dauna ricetta coperta da un se-greto secolare. Completano

l’opera i formaggi, accompa-gnati da una mostarda d’uvaproveniente direttamente dallabottega di Mariangela, e poiancora i dolci e il tradizionalemelone al moscato, altra spe-cialità tutta sezzadiese.

La festa di Sant’Innocenzo ètutto questo e molto di più: èl’atmosfera conviviale che ani-ma chi prende il caffè nei bardella piazza, magari ascoltan-do la musica dal vivo e ballan-do con i gruppi ospiti di famanazionale e internazionale cheanimano ogni anno la festa. Èil divertimento assicurato dai“giochi dei rioni”, che ogni an-no animano il paese in conco-mitanza con la festa patronale,è la voglia di stare insieme. Daquarant’anni, e per chissàquanto tempo ancora.

Per l’edizione 2012 della fe-sta patronale di Sant’Innocen-zo, la Pro Loco guidata daMaura Delfino, in collaborazio-ne con il Comitato Giochi deiRioni e con il Comune ha or-ganizato cinque serate di festae divertimento, che coinvolge-ranno il paese dal 24 al 28agosto.

Accanto agli eventi enoga-stronomici e musicali è previ-sta l’apertura di una mostrad’arte varia nel sotterraneo delSalone Comunale, di cui par-liamo più diffusamente in altroarticolo.

Per quanto riguarda la festavera e propria, ogni sera lostand gastronomico aprirà i

battenti alle 19,30, mentre alle21,30 è prevista l’apertura del-le danze.

Per quanto riguarda la musi-ca dal vivo venerdì 24 agostosi balla con “De Stijl KetzGrange Rock”, domenica 26,serata a tutto liscio con “Chic-co e Cristina”, lunedì 27 granmiscellanea di musica con “IBamba” e il loro spettacolo “ditutto un po’”, e martedì 28 granfinale con Daniele Cordani e lasua orchestra.

In mezzo, sabato 25, la se-rata-clou, con un ospite digrande prestigio: Nicola Con-giu, direttamente dagli schermidi Rai1, dove con Paolo Limitiè stato protagonista di “E statecon noi in tv”. Il musicista sar-do proporrà il meglio del suorepertorio, per fare ballare tut-ti i presenti.

M.Pr

Sezzadio. I quarant’anni distoria della Pro Loco di Sezza-dio iniziano nel 1972: Alessan-dro Re, primo presidente del-l’associazione, comincia il suomandato dando vita alla FestaNazionale dei Campeggiatori,e lo conclude portando i sezza-diesi in giro per l’Italia con la“Gandino e Scajola”, storico pul-lman del paese. Qualche annodopo, in collaborazione con Sil-vio Zoccola e Pietro Gemmaorganizzano il premio “S. Fran-cesco – Estemporanea di pittu-ra”, un concorso d’arte di cuisono rimaste alcune opere, tut-tora ospitate in Municipio e in al-tri locali del Comune. Nel 1973,in collaborazione con l’US Sez-zadio, parte il “Carnevale Sez-zadiese” e viene fondato il grup-po delle Majorettes, con l’istrut-tore Gianni De Silvestri. Impor-tante fu il contributo di due si-gnore, Ernestina e Lina, che inpochi giorni cucirono le divise,secondo una consolidata tradi-zione che vuole che a Sezzadiole cose si facciano in 48 ore e,se divertenti, anche in menotempo. Responsabili del gruppodelle Majorettes (in tutto 24 ra-gazze) sono Giovanni Sardi eSandro Delfino, che ‘blindano’ legiovanissime sezzadiesi ren-dendole, di fatto, praticamenteinavvicinabili da qualunque “am-miratore”.

Nel 1979 si costituisce il pri-mo comitato per l’organizzazio-ne di “Giochi Senza Confini”,gare sportive che vedono con-trapposti Sezzadio e i centri li-mitrofi, prontamente vinte per3 anni consecutivi da Sezza-dio. Sulla scia di questa espe-rienza nascono i “Giochi dei rio-ni”, o “le Sezzadiadi” nel 1982.Il presidente all’epoca è MarioChiappino, che riprende la Fe-sta delle Viole, con gare di pe-sca, motocross, podismo e tan-ta musica. A cavallo fra gli anni’80 e i ’90, al vertice della ProLoco si succedono diversi pre-sidenti: Alda Arnera lega il suonome a gare di bocce che ri-chiamano squadre da varie re-gioni; dopo di lei prende il timo-ne il “mitico” Antonio Sardi, an-cora oggi per tutti semplice-mente “Il Presidente”. A lui sidevono gli acquisti di tante at-trezzature, la chiusura al traffi-co del paese per la disputa diuna gara di go-kart, e tante fe-ste, una dopo l’altra, con il Co-mitato dei Rioni che porta aSezzadio le fontane luminose.Per i giochi rionali i giovani del-l’epoca inventano il gioco “Jo-nathan” (opera dell’inventiva diAlessandro Ripari e del ‘suo’gruppo di giovani) e le ragazzecominciano a giocare all’hoc-key con le scope. Non manca-

no le gare degli staffettisti, cherichiamano in piazza 1000 per-sone, tutte con i colori del lororione: sembra quasi di essere aSiena, ma anziché i cavalli acorrere sono le persone.

Non c’è Pro Loco senza soli-darietà, e la vocazione solidaledell’associazione sezzadieseha accompagnato tutti i 40 an-ni di attività: dall’aiuto ai terre-motati di Gemona, nel Friuli del1976, alle iniziative in favoredegli alluvionati di Alessandrianel 1994, fino ai più recenti ca-taclismi in Umbria ed Abruzzo.

Non c’è festa senza la buonatavola: all’epoca in cucina c’èMemo con tutta la famiglia “Jur-mi”, e possiamo parlare di vo-cazione generazionale, vistoche ancora oggi il figlio, Stefa-no, segue le orme del padre,peraltro ben contento di dareuna mano quando lo si chiamain causa.

A seguire arriva Guido Na-politano, che porta in piazza ilgrande pugilato, e dopo di lui unaltro presidente donna, Patri-zia Piccione, e un gruppo di gio-vani (Nati, Dindo, Franco) or-ganizzano gare di Mountain-bi-ke, feste della birra, e portanoSezzadio in tv. L’occasione èuna gara di ballo che coinvolgediversi comuni. E indovinate co-sa succede? I sezzadiesi vin-cono, ancora una volta.

Nel 1994, Luigi Dieta, storicoproprietario del Bar Tre Anelli(ora Caffè Italia), il luogo dovedurante le noiose serate d’in-verno si sono inventate quasitutte le iniziative, diventa presi-dente insieme al suo gruppo,in cui figura anche Felice Sca-jola. A loro si deve l’organizza-zione della prima serata lirica al-l’Abbazia di S.Giustina, cui se-gue, nel 1995, la prima Festa diS.Bovo, pensata per riportare inchiesa un quadro del santo che,con la scusa di un restauro, erafinito in una casa privata.

Poi, in collaborazione col Co-mune, la Pro Loco organizza“Per non dimenticare”, giornatadedicata alla memoria delleguerre, ripristinando per l’occa-sione la Piazzetta del Castel-forte e ricordando il partigianoNatale Ottonello. Riparte lasquadra di calcio, e Sezzadiopartecipa (e vince) a “Paese inFesta”, con una squadra capi-tanata da Aldino Sardi.

Altro passaggio di consegne,con l’interludio del Cavaliere delLavoro Ezio Buffa, e quindi i tremandati di Maura Delfino, chevedono la ripresa dei Giochi deiRioni, il proseguimento delle se-rate in Santa Giustina (lirica,gospel, operetta), l’avvento del-l’expo canina, che richiama ca-ni da tutta Italia e dall’estero.

Nel 2002 il battesimo di “Mon-ferrato Chapter”, con oltre 300Harley Davidson sulla piazzadel Comune. I raduni di 500 eMercedes conquistano il cuoredegli appassionati. Si prova an-che a ripristinare la Fiera diS.Francesco, stavolta con pocosuccesso, ma d’altra parte nonsempre tutto va secondo i pia-ni.

Vanno a gonfie vele invece lemostre, grazie anche all’aiutodi Tina Gobello, da poco scom-parsa, che ha lasciato in eredi-tà una collezione di foto storicheesposta nella mostra di que-st’anno. Con l’aiuto di cittadini,turisti e benefattori, ma soprat-tutto grazie a Gianfranco Buffa,che ha donato il progetto, nel2008 si provvede a illuminare ilcampanile, e sempre con l’aiu-to di tutti viene rifatta la piazzettadell’Annunziata: i soldi, in que-sto caso, vengono raccolti inuna sola serata, grazie ad unconcerto di pianoforte a 4 manieseguito davanti alla chiesetta.Un altro intervento consente diposizionare delle panchine inSan Giacomo.

Durante la presidenza diFranco Cavanna (2008-2011)c’è il rifacimento dei giardini diSanto Stefano, e un occhio di ri-guardo è rivolto agli ospiti delSoggiorno per Anziani. Nel 2011torna presidente Maura Delfi-no, con uno staff che assomma‘veterani’ delle passate ammi-nistrazioni e giovani volontero-si.

A loro tocca l’onore di cele-brare quest’anno il 40º della ProLoco, insieme a tutto il direttivo(Piero Paolo, Dino, Felice, Gian-ni, ma anche Franco ed Enrico),sperando che si uniscano altrepersone alla celebrazione. Labella storia della Pro Loco diSezzadio è riassunta così: nonresta che ringraziare tutti colo-ro che hanno contribuito o con-tribuiscono alla riuscita delle fe-ste. «In particolare – ricordanodalla Pro Loco - grazie alla ProLoco di Gamalero, che ha mes-so a disposizione la pista daballo, all’associazione “Cui d’At-zè” per il palco, alle signore del-la cucina, ai giovani e ai giova-nissimi che si prestano per ilservizio ai tavoli, agli addetti aibeveraggi. Grazie a tutti gli am-ministratori di questi 40 anni diPro Loco sezzadiese: è graziea loro che siamo arrivati fino aqui. Un ricordo e un ringrazia-mento particolare a Carla e Ti-na, per quanto hanno fatto eper quanto ci hanno lasciato.Come direbbero loro… si pro-segue, e arriva un altro San-t’Innocenzo. Speriamo che nonpiova e che ci sia tanta gente al-la sagra e in piazza».

Sezzadio. Il “no” alla doppiadiscarica che dovrebbe sorge-re nell’area di Cascina Borio aSezzadio ora campeggia an-che su tre grandi striscioni,comparsi in tre diverse areedel paese. Gli striscioni sonotutti identici, recanti la scritta“Discarica, no grazie”; due so-no stati collocati all’ingressodel paese, uno sulla stradaprovinciale proveniente da Ca-stelnuovo Bormida, l’altra sul-la strada che collega Sezzadioa Castelspina. Il terzo invece èben visibile su una delle caseche si affacciano sulla piazzaprincipale. Si tratta di un gestosimbolico, ma significativo, alquale è stato dato ulteriore ri-salto con la scelta di farli ap-parire in concomitanza con laserata conclusiva della ker-messe “Sezzadio In Festival”,andata in scena lo scorso 10agosto alla presenza di unospite d’eccezione: il presi-dente della Regione Piemonte,Roberto Cota, che giunto aSezzadio per seguire il con-certo rock di Martin Barre (chi-tarrista dei Jethro Tull) e diBernardo Lanzetti (voce dellaPfm dal 1975 al 1979) ha cosìpotuto prendere coscienza de-gli umori del paese, comples-sivamente non certo favorevo-li alla realizzazione dell’opera.

Sezzadio. Parallelamente aifesteggiamenti in onore diSant’Innocenzo, patrono delpaese, Sezzadio ospiterà l’edi-zione 2012 dei “Giochi dei Rio-ni”.

Ancora una volta, i quattrorioni in cui è suddiviso il paesedi Sezzadio (i giallo-rossi del-l’Annunziata, i rosso-neri diCastelforte, i verde-gialli dellaMorra e i bianco-azzurri di SanGiacomo) si affronteranno ingiochi di abilità e prove a metàstrada fra la competizionesportiva e la pura goliardia.

Tornei di carte e di bocce,pallavolo, hockey femminilecon le scope e giochi dei bam-bini sono le “specialità” chestabiliranno la classifica finaledell’evento, che ogni annocoinvolge, direttamente o co-me spettatori, tutti i sezzadie-si, grazie all’attivismo del Co-mitato dei Giochi, affiancatodall’opera delle Acli (che orga-nizzeranno i giochi dei bambi-ni) e con la collaborazione del-la Pro Loco.

Sul nostro giornale riporte-remo, come sempre l’esito del-

le varie prove e la classifica fi-nale dell’evento.

I 40 anni della Pro Loco Sezzadio in mostra al salone comunale

Sezzadio. Per celebrare degnamente i 40 anni della Pro Lo-co, nei sotterranei del salone comunale di Sezzadio è stata alle-stita una mostra miscellanea contenente testimonianze, reperti emateriale che riassume la storia del paese e dell’associazionesezzadiese dal 1972 ai giorni nostri.

La mostra, visitabile tutti i giorni dal 24 agosto all’1 settembre,dalle 20,30 alle 23,30, vedrà esposti manifesti antichi, coppe etrofei conquistati dalle varie rappresentative del paese a giochi,prove di abilità e trasmissioni televisive, coppe e premi dei “Gio-chi senza confini 1979”, della prima edizione dei “Giochi dei rio-ni”, e materiale fotografico e non solo a testimonianza dell’attivi-tà dell’Acli.

Completano l’esposizione costumi e foto dei carri di carneva-le, i costumi originali, il gagliardetto e molte foto del discioltogruppo di majorettes, immagini storiche del paese raccolte gra-zie all’aiuto delle famiglie (fotografie di matrimoni, vita quotidia-na e attività agricole) e tante opere realizzate nel corso di 40 an-ni da artigiani e artisti sezzadiesi. Un piccolo viaggio lungo 40anni di storia, per tutti coloro che vorranno concedere qualcheminuto alla riscoperta di come eravamo.

A Terzo limite velocità S.P. 230 Terzo. L’ufficio tecnico della Provincia di Alessandria comuni-

ca di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, dalkm 1+765 al km 2+221, nel comune di Terzo.

Santuario del Todoccoprogramma estate

Pezzolo Valle Uzzone. Ulti-mo appuntamento del pro-gramma dell’estate 2012 alsantuario Madre della DivinaGrazia del Todocco.

Domenica 16 settembre: ore15, via crucis al Colle dellaCroce (tempo permettendo)segue santa messa.

Nei giorni feriali del mese diagosto la santa messa sarà al-le ore 17.

Ampia possibilità di acco-starsi al sacramento della con-fessione anche nei giorni feria-li. Per informazioni www . san-tuariotodocco . it - info @ san-tuariotodocco . it .

Festa patronale dal 24 al 28 agosto. Super ospite sarà Nicola Congiu

Sezzadio, 40º “Frittomisto e non solo”

Dal 1972 a oggi tante iniziative e una perfetta simbiosi con il paese

Pro Loco Sezzadioquaranta anni di storia

Comparsi in tre diverse zone del paese, fra cui la piazza principale

Sezzadio, striscionicontro la discarica

In concomitanza con i festeggiamenti patronali

A Sezzadio tornanoi “Giochi dei Rioni”

Nicola Congiu

DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Cassine. Nuovo allestimen-to, nuove attrezzture, più com-fort, attenzione sempre mag-giore alla sicurezza, e unosguardo alle esigenze delcliente sono i punti salienti del-la ristrutturazione dell’ufficiopostale di Cassine, completa-ta alla fine di luglio. L’ufficio po-stale cassinese, ubicato in viaPoggio 10, è stata oggetto diuna profonda riqualificazioenstrutturale, che ha riguardatogli interni, col rifacimento di su-perfici, controsoffittature, servi-zi, impianti e cablaggi, e quin-di di una razionalizzazione nel-la distribuzione degli sportelli,che sono sempre tre, tutti in-formatizzati: uno resterà dedi-cato ai servizi postali, mentregli altri due sono ora utilizzatiper i servizi bancoposta. Unamaggiore superficie dedicataai clienti rende ora più agevolela coda allo sportello, e tra le

novità spicca l’installazione diun impianto interno di video-sorveglianza che, grazie aduna telecamera sempre fun-zionante e collegata a un cen-tro di controllo esterno, au-menta notevolmente il grado disicurezza dell’ufficio.

Non manca un nuovo Atmper prelievi di contante, ricari-che telefoniche e altri serviziaccessibili con Bancomat, Po-stamat e carte di credito, cherenderà disponibile l’effettua-zione di numerose operazioni24 ore su 24.

Il rinnovato ufficio postale diCassine (inaugurato il 30 luglioalla presenza del sindacoGianfranco Baldi e del respon-sabile dell’area Nord Ovest diPoste Italiane, Pietro La Bru-na), resta aperto al pubblicodal lunedì al venerdì dalle 8,15alle 13,45 e il sabato dalle 8.15alle 12,45. M.Pr

Orsara Bormida. Tanta gente e tanti applausi per la serata mu-sicale che a fine luglio, il 21, ha visto protagonista, a “Casa Ghia-rino”, in Regione Piano ad Orsara Bormida, la corale “Santa Ce-cilia” di Castelnuovo Bormida e il coro lirico “Claudio Montever-de” di Cosseria. La serata, offerta e organizzata dal sindaco Bep-pe Ricci, ha avuto anche una finalità benefica. Il primo cittadino,infatti, ha messo a disposizione della corale castelnovese alcu-ne litografie raffiguranti la chiesa parrocchiale “SS Quirico e Giu-litta” di Castelnuovo Bormida, che potranno essere quindi ven-dute, mettendo l’eventuale ricavato a disposizione per la manu-tenzione della chiesa stessa.

Ricaldone. Circa 400 per-sone hanno assistito, nella se-rata di domenica 29 luglio a Ri-caldone, nell’area antistante laCantina Sociale “Tre Secoli”,all’edizione 2012 de “L’Isola inCollina”, la tradizionale rasse-gna dedicata alla canzoned’autore e all’omaggio a LuigiTenco, il cantautore che ha le-gato il suo nome a quello delpaese, dove era cresciuto eche considerava più “suo”.

La manifestazione, svoltasisotto la regia dell’AssociazioneCulturale Luigi Tenco con ilComune di Ricaldone, con ilcontributo di Cantina Tre Se-coli, Regione Piemonte, Pro-vincia di Alessandria, Fonda-zione CRT, Consorzio AstiSpumante e con la consulen-za di Enrico Deregibus, ha su-perato quest’anno numerose

difficoltà, sia di carattere orga-nizzativo, vista la difficile con-giuntura economica, sia di tipologistico-meteorologico, dalmomento che la serata, origi-nariamente prevista per saba-to 21 luglio, era stata costrettaal rinvio dalle piogge che neltardo pomeriggio avevano col-pito l’intero comprensoriodell’Acquese. Grazie alla di-sponibilità di Eugenio Finardi,che si è subito detto pronto a“recuperare” il concerto in altradata, alla collaborazione dellaCantina Sociale e all’impegnoalla buona volontà degli orga-nizzatori, il concerto ha potutosvolgersi regolarmente la do-menica seguente. Tutto perfet-to, questa volta, con unasplendida giornata estiva a fa-re da cornice ad un concertomolto applaudito.

Castelnuovo Bormida. Adegno coronamento di un2012 ricco di eventi e di soddi-sfazioni per la Corale “SantaCecilia” di Castelnuovo Bormi-da, a fine luglio l’ensemble co-ristico castelnovese è stataprotagonista del tradizionale esentito appuntamento con il“Memorial Don Gianni Tarama-sco”, evento musicale organiz-zato annualmente per ricorda-re la figura del parroco, scom-parso nel 2000, che a Castel-nuovo Bormida aveva lasciatotracce indelebili della propriaattività pastorale.

Sacrificando il tempo liberoe tralasciando gli impegni per-sonali, ciascun componente lacorale e tutti insieme, comesempre, accompagnati alle ta-stiere da Angelo Puppo e di-retti dal maestro Giuseppe Tar-dito, si sono esibiti in canti sa-cri e brani tratti da opere.

La sera del 29 Luglio comeogni anno la Corale, applaudi-ta da un pubblico tanto foltoquanto attento, ha ricordato,nella chiesa parrocchiale deiSanti Quirico e Giulitta il parro-co che fu anche suo rifondato-re.

Il programma si è ispirato aun filo logico incentrato sulletematiche del ricordo, dell’ami-

cizia, e dei valori della fede.Sul palco si sono alternate mu-siche, canti e poesie lette daigiovani castelnovesi, “Va pen-siero” con “il ricordo di un Ami-co” di D.Turoldo; “Fratello so-le, sorella luna” con “il Canticodelle creature” di S. France-sco; “Agli amici” di Primo Levicon il “Coro a bocca chiusadalla Butterfly”.

La partecipazione e la com-mozione è stata intensa.

Quando al termine del con-certo, il “padrone di casa”, ilparroco di Castelnuovo DonLuciano Cavatore ha annun-ciato la sua partenza versoun’altra parrocchia la commo-zione ha toccato l’apice fra sa-luti, abbracci ingraziamenti, la-crime e auguri.

Per fortuna era stato prepa-rato il tradizionale rinfresco,con la farinata di Daniele, i dol-ci delle amiche della corale, ilbrachetto di Germano, manemmeno l’atmosfera convi-viale ha smussato del tutto lamalinconia per l’addio di donLuciano, parroco da tutti sti-mato in paese. Per la Coralecastelnovese, comunque,un’altra serata da ricordare,trascorsa in compagnia e salu-tata dai meritati consensi, inattesa della prossima uscita.

Orsara Bormida. Buon suc-cesso di pubblico per la mostra“Il magico mondo di Antoniettae le sue bambole”, che si èsvolta ad Orsara, presso i lo-cali del Museo Etnografico edell’Agricoltura, dal 5 al 15agosto.

La mostra, organizzata dal-l’associazione “Ursaria amicidel Museo”, non è una novitàper la piazza orsarese, vistoche era già stata proposta alpubblico lo scorso autunno.Creatrice di queste bambole,realizzate da Antonietta Alta-mura, residente a Genova ma“orsarese” dal 1960, da quan-

do, cioè suo padre acquistò insalita al castello ad Orsarauna casa per le vacanze: erauna ragazzina a quel tempo,ma già aveva mani d’oro, tan-to che pochi anni dopo ricamòil gagliardetto e gli scudettidella squadra di calcio dei ra-gazzi.

Un numeroso pubblico hafatto da cornice, lo scorso 5agosto, alla inaugurazione del-la mostra, avvenuta alla pre-senza di Maria Cestino, presi-dente dell’associazione “Ursa-ria, Amici del Museo”, del sin-daco Beppe Ricci e di tanti cit-tadini.

A “Villa Tassara” incontri di preghierae giorni particolari

Spigno Monferrato. Ogni sabato e domenica presso la Casadi Preghiera “Villa Tassara” in Montaldo di Spigno (tel. 014491770, cell. 340 1781181 don Piero), si terranno degli incontri dipreghiera con inizio dalle ore 16. Incontri aperti a tutti, nella lucedell’esperienza proposta dal movimento pentecostale cattolico,organizzati da don Piero Opreni, rettore della casa e parroco diMerana. “La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciòche non si vede”. Ebrei 11,1. La virtù della fede e le grandi veri-tà della fede cristiana saranno i temi trattati questa estate negliincontri che si svolgeranno nella Casa di Preghiera. Le celebra-zioni, la preghiera di lode e di intercessione continueranno a rac-cogliere e ad allietare lo spirito di chi salirà a Montaldo di Spignoper incontrare il Signore ed accogliere lo Spirito Santo, il grandedono promesso da Gesù ai suoi Discepoli. La visita del Vescovodi Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiardi, e la presenza di alcunisacerdoti e del Movimento Pentecostale contribuiranno a ren-dere più fervide le celebrazioni.

Alcune giornate particolari: 26-28 agosto: S.Agostino: la suaconversione, il suo ideale il suo servizio alla Chiesa.

Per l’accoglienza in casa si prega di telefonare.

A Bubbio il mercato agricolodella Langa Astigiana

Bubbio. Tutti i sabati pomeriggio, nel centro storico di Bubbio,Mercato Agricolo della Langa Astigiana. Al mercato, 21 banchi,sono presenti i produttori aderenti con la frutta, la verdura, il lat-te fresco, i vini, i formaggi, le confetture e il miele delle colline diLanga e quanto di meglio produce questo stupendo territorio.

È una iniziativa voluta dai vertici della Comunità Montana “Lan-ga Astigiana-Val Bormida” e dall’Amministrazione bubbiese.

Con l’istituzione del mercato agricolo si è intenso favorire lavendita diretta dei prodotti agricoli sul proprio territorio. L’areamercatale realizzata sul territorio del comune di Bubbio, nella viaprincipale, via Roma, dista 10 chilometri dal comune di Canelli eda 15 dal comune di Acqui Terme. Il mercato è servito da un am-pio parcheggio.

E lo slogan ricordava «Sabato pomeriggio, esci dal centrocommerciale e vieni a far la spesa nel centro di Bubbio ».

Orsara Bormida. Ricevia-mo e pubblichiamo questa let-tera di Antonietta Altamura,protagonista a Orsara Bormidadella mostra di bambole ospi-tata ad inizio agosto nelle saledel Museo Etnografico:

«I miei cari amici di OrsaraBormida hanno intitolato lamostra “Il Magico mondo diAntonietta e le sue bambole”.Effettivamente per me è una“magia” aver potuto esprimerei miei sentimenti e la mia crea-tività creando le mie bambole(o le mie bambine, come amochiamarle). Sin da bambina hoavuto una passione particola-re per loro e pertutto ciò che siriconduceva al loro mondo (ac-cessori vari atti a creare unacasa in miniatura); in questoero aiutata dal mio papà, mol-to abile nel creare tutti i mobilie tanti accessori che purtropponon sono più in mio possesso.

Alcuni anni fa una mia ami-

ca mi ha presentato una si-gnora di origine tedesca cheimportava e importa dalla Ger-mania tutto l’occorrente percrearle e, seguendo un corsoda lei tenuto, ho iniziato le mie“bambine”.

Non potete immaginare lasoddisfazione che si prova afarle vivere, donando loro viavia un’espressione diversa econ la ricerca dei tessuti (mol-to particolari e a volte antichi) edegli acessori che scopro in gi-ro in varie città.

A molte persone tutto questopotrà sembrare un po’ puerile,non so, ma a volte fare emer-gere il fanciullino che è in noipuò donare un po’ di serenitàe positività.

Colgo l’occasione per por-gere i miei più cari e affettuosiringraziamenti a tutte le perso-ne di Orsara che mi hannopermesso di tenere nel loromuseo la mostra».

Installato anche un impianto di videosorveglianza

A Cassine ristrutturatol’ufficio postale

A “Casa Ghiarino” S. Cecilia e Claudio Monteverde

Ad Orsara Bormidaconcerto di corali

Per “L’Isola in Collina”

A Ricaldone in 400al concerto di Finardi

Don Cavatore annuncia il proprio trasferimento

A Castelnuovo il 12º“Memorial don Gianni”

“Il magico mondo di Antonietta”

Orsara, un successola mostra delle bambole

Riceviamo e pubblichiamo

“Un onore per meesporre ad Orsara”

26 DALL’ACQUESEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Ponzone. «È un grossopasso avanti per tutto il territo-rio» sono state le prime paroleche ha detto il sindaco GildoGiardini quando, giovedì 9agosto, si è aperto il portonedella struttura in località La-ghetto adibita a raccolta di ma-teriali ingombranti, pile, batte-rie, oli esausti, medicinali e tut-to ciò che rientra nei parametridi una efficiente raccolta diffe-renziata. Ha aggiunto il Sinda-co - «La sistemazione di questilocali da diversi anni inutilizza-ti e con una copertura in enter-nit che è stata bonificata dalladitta Econet che gestisce losmaltimento, ci consente di eli-minare quelle storture che siverificavano nella area verdecollocata al bivio con la stradaper Toleto. Un area che nonera controllata come questadalle telecamere e dove nonsempre venivano osservate leregole per lo smaltimento».

All’inaugurazione erano pre-senti Oreste Soro, presidentedel Consiglio di amministrazio-ne di Csr (Consorzio ServizioRifiuti) del quale fanno parte116 comuni della Provincia diAlessandria che ha sottolinea-to come, grazie anche a strut-ture come quella di Ponzonesia possibile vivere meglio ilterritorio e «Costruire un futu-ro migliore ogni giorno chepassa». Sono intervenuti ilpresidente di Econet, Tito Ne-

grini, che ha sottolineato comesia fondamentale - «La colla-borazione di tutti per ottimizza-re un servizio che diventasempre più importante e puòaiutarci a crescere. Il nostrocompito, e quello degli organidi stampa, è d’informare e por-tare all’attenzione realtà comequesta che sono fondamentaliper migliorare il servizio di rac-colta ed abbattere i costi». Haconcluso il ciclo di interventi ildr. Paolo Selmi, Amministrato-re delegato di Econet che ha il-lustrato agli ospiti le peculiaritàdel nuovo centro di raccolta,della sua utilità di come Econetabbia sistemato una strutturache è al servizio del cittadini epuò – «Con una attenta ge-stione da parte di tutti gli uten-ti, portare benefici al territorioed ai suoi abitanti».

La struttura è stata divisa indue parti. Nella prima il centrodi raccolta di ingombranti edaltri materiali dannosi che, inestate, verrà aperto il giovedìed il sabato mattina mentrecon l’arrivo dell’autunno saràutilizzabile solo il sabato matti-na; nell’altra verranno ricove-rati i mezzi della Protezione Ci-vile e del comune di Ponzone.

La presentazione alla qualehanno preso parte gli ammini-stratori comunali si è conclusacon il rinfresco offerto dal Co-mune.

w.g.

Cartosio. La settima edizio-ne di miss valle Erro 2012, an-data in scena sabato 4 agosto,nella piscina comunale di Car-tosio, ed organizzata dall’As-sociazione “Valle Erro” è statouno degli eventi più partecipa-ti dell’estate.

Tanta gente a seguire la sfi-lata delle dodici aspiranti missgiunte da diversi comuni dellavalle e dall’acquese; delle tan-te mamme, ben ventotto, chehanno preso parte alla prima eseguitissima edizione di “missmamma 2012” sfilando ac-compagnate dai loro figli e deigiovani cartosiani vestiti conabiti realizzati dalle sarte diCartosio con materiali di recu-pero.

Una serata piena grazie an-che alla presenza di un comicoprestigioso, il mimo SimioneBarbato, protagonista a “Zelig”ed al presentatore genoveseRoberto Giordano che da di-versi anni conduce una tra-smissione su quarta rete. Lamanifestazione ha seguito ca-noni collaudati che hanno an-cora una volta avuto un note-vole successo. Perfetta l’orga-nizzazione e l’allestimento del-

la piscina; le miss, sapiente-mente truccate, hanno sfilatotra la gente per poi passaredavanti alla giuria. Oltre al mi-mo Simone Barbato hanno al-lietato la serata il complesso“The Vam” composto da giova-ni musicisti di Cartosio e lacantante acquese FedericaAddari che ha strappato ap-plausi a scena aperta.

La giuria ha dovuto faticaresia per scegliere la miss e lesue damigelle, “Sorriso” e“Gambissime” ed anche missmamma. Tra le mamme havinto Maria Cristina Sgarmina-to, 55 anni, di Cartosio, che hasfilato con i due figli mentre iltitolo di miss “valle Erro 2012”è andato a Sara Essady, 21anni, pure lei di Cartosio men-tre Alessia Guni, 16 anni, diGenova è stata proclamata“Miss Gambissime” e EliaNoemi, 22 anni, di Savona èstata eletta “Miss Sorriso”.

Al termine della serata l’im-mancabile appuntamento conla gigantesca torta preparatadai pasticceri di Cartosio che sisono superati realizzando l’im-magine della torre degli Asina-ri, simbolo del paese.

Sassello. Positivi i primi ri-scontri che hanno accompa-gnato l’estate sassellese an-che attraverso la rassegna “Icolori dell’estate” che si è con-clusa domenica 19 agosto inquel di frazione Palo nellachiesa di San Bernardo in unaun ultima serata con alcune trale più belle colonne  sonoreeseguite da Luca Soi al violi-no, Marco Pizzorno e Dario B.Caruso alle chitarre. Arie trattedai film: “Il cacciatore”, “Cola-zione da Tiffany”, “Forrestgump”, “Tempi moderni”,“C’era una volta il west”, “Lamia Africa” e molti altri.

In questa calda estate ogniangolo del paese è stato “at-traversato” da uno spettacolo:ad iniziare da domenica 22 lu-glio nella chiesa di Santa Ma-ria Maddalena dove un pubbli-co numeroso ed attento ha po-tuto ascoltare i virtuosismi diSalvatore Scarlata al flauto tra-verso e Paola Arrai al piano-forte. Nella foresta della Deivala compagnia teatrale “Miago-li” ha presentato l’operetta “Alriposo del pescatore”.

Suggestiva la serata orga-nizzata in collaborazione conl’Ente Parco Beigua in una lo-cation unica che ha ottenutouno straordinario successo. APiampaludo residenti e villeg-gianti hanno potuto ascoltare,nel fresco della sera, il Tin PanAlley Jazz Trio che ha riporta-to il pubblico alla Chicago degliAnni Venti, con atmosfere fu-mose e cariche di sensualità.Nell’accogliente e bella chiesadi san Rocco il suggestivo ri-torno della musica classica adalti livelli con due appunta-menti di musica antica: AngelaFerrando al violino e   FedericoDemarchi al clavicembalo han-no eseguito sonate di Vivaldi e

Bach. Il gruppo corale a cap-pella Concento Armonico, di-retto dal Maestro Angelo Mulèha allietato un folto pubblicocon madrigali ricchi di melismie fioriture. Il 7 agosto in piazzaConcezione La cantautriceMaria Teresa Sansone ha ese-guito tre sue canzoni, il gruppodegli Steel Disciple ha propo-sto cover hard rock e il gruppodegli “Sconosciuti” ha esegui-to musiche cover pop. Sabato,11 agosto Piazza Concezionegrandissimo successo dellacover band genovese Unlea-ded; il quintetto ha eseguitocanzoni del repertorio pop in-ternazionale (Michael Jack-son, Queen, Battisti, Abba,...).Caldissomo ferragosto in piaz-za Concezione con l’appunta-mento clou dell’estate: In col-laborazione con Circolo degliInquieti si sono esibiti sette so-listi d’eccezione per una sera-ta incentrata sulla musica ita-liana, con in primo luogo i can-tautori genovesi (De André,Lauzi, Paoli e Tenco) nonchéstandard jazz e pop (La ragaz-za di Ipanema, Blue Bossa,Satin Doll). Diego Beltrame al-la chitarra e cori; Dario B.Ca-ruso,  alla chitarra e voce; Lu-ca Soi al violino; Dino Cerru-ti al contrabbasso e al bassoelettrico; Marco “pizzo” Pizzor-no alla chitarra e cori; MattiaPrato  alle percussioni,   vocee cori; Robero Fiello Rebuffel-lo al sax e cori. Frazione Piam-paludo ha poi ospitato giovedì16 agosto, l’incontro per i piùpiccoli con Daniele De Bernar-di e il Teatrino dell’Erba Mattache ha messo in scena unaedizione spettacolare di Pinoc-chio tratto da Collodi. Seratamagica carica di giochi di luce,d’ombre e pupazzi animati ma-gistralmente.

Castelnuovo B.da, il sindaco Roggero saluta don Luciano Cavatore

Castelnuovo Bormida. Riceviamo e pubblichiamo questa let-tera, inviata al nostro giornale da Gianni Roggero, sindaco di Ca-stelnuovo Bormida, a seguito dell’avvicendamento del parrocodel paese, don Luciano Cavatore:

«Don Luciano, era domenica 29 luglio 2012 quando, durantela messa festiva, il Vescovo di Acqui, monsignor Pier Giorgio Mic-chiardi, annunciava la tua nomina a Parroco di San Tommaso inCanelli.

Sono rimasto stupito: il famoso “si dice” diventava realtà.In questi dodici anni di frequentazione siamo diventati amici e

dopo la mia elezione a sindaco di Castelnuovo Bormida, colla-borando con te ho capito che percorrevamo la stessa strada, sudue binari diversi, con uno scopo comune “il bene” del paese af-fidatoci.

“Don” sono molto dispiaciuto per il tuo trasferimento, so giàche mi mancherai, grazie di tutto».

A Palazzo Ghilini si presentala Festa Medievale di Cassine

Cassine. Tempo di presentazioni per la Festa Medioevale diCassine, che si prepara a celebrare la sua ventitreesima edizio-ne. La manifestazione cassinese, che si svolgerà come di con-sueto nel primo fine settimana di settembre, sarà presentata uf-ficialmente giovedì 23 agosto, alle 11,30, nella sala appalti di Pa-lazzo Ghilini ad Alessandria, alla presenza del Presidente dellaProvincia, Paolo Filippi, del Presidente dell’Arca Grup Cassine,Gianfranco Cuttica di Revigliasco, del suo vice, Mauro Conte edel sindaco di Cassine Gianfranco Baldi. Tema della festa di que-st’anno sarà “Artifex et aedificator – L’arte di costruire nel Me-dioevo”. Un articolo sulla manifestazione sarà proposto sul pros-simo numero del nostro settimanale.

A Roccaverano presso La Mascafesta contadina

Roccaverano. Il Coordinamento Contadino Piemontese, incollaborazione con Asinoi, organizzano, sabato 25 agosto, pres-so la cooperativa agricola La Masca, in regione Crova 12 a Roc-caverano, la “Festa contadina”. Alle ore 10, ritrovo in azienda perbenvenuto, preparazione degli asini e dei bagagli; alle ore 10.30,passeggiata con gli asini; alle ore 12.30, arrivo a destinazione epic nic, rientro alla cooperativa; alle ore 16.30, arrivo alla coo-perativa “La Masca”, scarico zaini e sbastamento degli asini; al-le ore 17.30, preparazione dell’aia per la cena musicale e del do-pocena danzante. Organizzazione pranzo a sacco e cena: ognipartecipante è invitato a portare il proprio pasto per il pic nic equalcosa da condividere con gli altri per la cena. L’organizza-zione assicurerà pane, acqua, vino, carne e formaggio per tutti.Sarà gradita un’offerta libera come partecipazione allespese.Memorandum importante: è consigliato un abbigliamentoleggero da passeggiata con pantalone lungo e scarponcini, cap-pellino e zaino per gli effetti personali. Solo le attrezzature piùpesanti e il vettovagliamento collettivo saranno trasportati dagliasini. Per informazioni: 0144 93313 La Masca. In caso di mal-tempo la manifestazione verrà annullata.

A Strevi venerdì 24 agostouna cena per i terremotati

Strevi. Il Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civiledi Strevi e la Pro Loco organizzano, per la serata di venerdì 24agosto, in piazza Vittorio Emanuele (nel Borgo Superiore), unacena di solidarietà, i cui proventi saranno devoluti alle popola-zioni dell’Emilia duramente colpite dal terremoto. Durante la se-rata, si svolgerà un’asta di materiale sequestrato dalla Guardiadi Finanza, e il ricavato delle vendite sarà anch’esso devoluto inbeneficenza. L’appuntamento è fissato per le ore 20,30 e la quo-ta di partecipazione alla cena di solidarietà è fissata in 16 euro apersona. Il menu prevede affettati, ravioli al ragù o bianchi, arro-sto con patate al forno, dolce, acqua o vino. La prenotazione èobbligatoria e può essere effettuata presso Cristina Commesti-bili, Rita Panetteria, in Comune tramite il geom. Guglieri, pressoil circolo del Borgo Superiore, in biblioteca o presso il Parruc-chiere Luigi. Le prenotazioni devono pervenire entro il 22 agosto.

A Giusvalla pattinaggio artisticoGiusvalla. Sabato 25 agosto, alle ore 21, presso il nuovo Pa-

lafeste di Giusvalla (aree coperte) si terrà una esibizione di pat-tinaggio artistico eseguita dalla Società Pattinaggio Mioglia. 

A seguire buffet offerto dal Circolo Croce Bianca Giusvalla.

Don Caviglia nuovo parrocodi Castelnuovo e Sezzadio

Castelnuovo Bormida. Un nuovo parroco arriverà presto aguidare le parrocchie di Castelnuovo Bormida e Sezzadio. Il Ve-scovo di Acqui, monsignor Pier Giorgio Micchiardi, ha infatti di-sposto per don Luciano Cavatore, titolare delle due parrocchie,il trasferimento a Canelli dove il sacerdote è stato nominato tito-lare della parrocchia di San Tommaso.

Contestualmente, don Eugenio Caviglia, già titolare (dal no-vembre 2004) della parrocchia dei SS Vittore e Guido a Perlet-to, nonché economo della Diocesi di Acqui, è stato nominatonuovo parroco di Castelnuovo Bormida e Sezzadio.

Dall’alto: 1) Sara Essady tra miss sorriso e miss gambissi-me; 2) il gruppo delle finaliste.

Inaugurato in località Laghetto

Ponzone, nuovo centroraccolta differenziata

È Sara Essady, 21 anni, di Cartosio

Cartosio, 7ª edizionemiss valle Erro 2012

Una rassegna vincente

Sassello, conclusa“I colori dell’estate”

DALL‘ACQUESE 27L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Cremolino. Come ogni annotorna puntuale a Cremolino l’ap-puntamento con il Giubileo alSantuario della Madonna dellaBruceta di Cremolino. Si tratta diuna settimana intensa di spiri-tualià, dove si recano in pelle-grinaggio le varie comunità par-rocchiali della vasta diocesi ac-quese. Santuario millenario do-ve la tradizione orale si sposacon la documentazione storicagiunta sino a noi (si raccontadell’apparizione della Reginadel Paradiso ad una pastorellasordomuta, che miracolosa-mente riacquista la parola el’udito) la primitiva chiesettavenne distrutta da un incendioprovocato dalle scorrerie deiSaraceni che, approdati alle co-ste della vicina Liguria, imper-versavano sino al Piemonte,mettendo a ferro e fuoco le ter-re percorse. Il ritrovamento del-la pittura della Vergine Mariacon Gesù Bambino, che rie-merge intatta tra le macerie del-la primitiva chiesetta, viene con-siderato un fatto miracoloso, lavolontà divina di perpetuare ladevozione alla Madre Santissi-ma, spinsero i cremolinesi ed ilSanto vescovo Guido a rico-struire la Pieve per collocare lamiracolosa icona. La devozioneproseguì nei secoli sino a quan-do nel 1808 il cappellano delSantuario Don Francesco Gia-cobbe, visitando il Pontefice PioVII a Savona prigioniero di Na-poleone, chiese per il suo sco-nosciuto Santuario un dono pre-zioso, l’indulgenza plenaria, chevenne concessa a voce per unanno; l’anno successivo vennereiterata la domanda che fuesaudita; successivamente ilprivilegio fu reiterato per setteanni, e infine, grazie alla bolla

papale datata 19 maggio 1818concessa in perpetuo. Il programma

Il programma del Santo Giu-bileo 2012 è il seguente dome-nica 26 agosto, la santa messaalle ore 8, alle 11 e alle 16,30(presieduta dal Vescovo di Ac-qui mons. Pier Giorgio Mic-chiardi): verranno festeggiati glianniversari di matrimonio per i25º 30º 40º 50º 60º e oltre.

Lunedì 27 agosto, la santamessa si svolgerà alle ore 8 ealle 16,30 per la partecipazionedelle parrocchie zona ovadese.

Martedì 28 agosto, la santamessa si svolgerà nuovamen-te alle 8 e alle 16,30 con lapartecipazione delle Parroc-chie zona Valle Stura.

Mercoledì 29 agosto, la san-ta messa è in programma alle 8e alle 16,30 con lapartecipazio-ne parrocchie zona Valle Belbo

Giovedì 30 agosto, le fun-zioni si svolgeranno alle 8 e al-le 16,30: il giorno sarà dedica-to al Giubileo degli anziani edei malati.

Venerdì 31 agosto, la santamessa, sarà celebrata alle 8 ealle 16,30, per la partecipazio-ne delle parrocchie della zonaAlessandrina.

Sabato 1 settembre, le fun-zioni religiose, sempre in pro-gramma alle 8 e alle 16,30, ve-dranno la partecipazione delleConfraternite della Diocesi.

Domenica 2 settembre, lefunzioni saranno tre: alle 8, al-le 11 e alle 16,30: partecipe-ranno le parrocchie della zonaAcquese e delle due Bormide

Lunedì 3 settembre, infine,alle ore 8 si terrà la messa peri defunti della Parrocchia diCremolino e per i benefattoridel Santuario.

Tagliolo Monferrato. Anco-ra due gli appuntamenti d’ago-sto della rassegna “MusicaEstate”, giunta quest’anno allaventesima edizione, che Bep-pe Gambetta ha tenuto a bat-tesimo due giorni dopo il ferra-gosto, a Trisobbio, nel Parcodel Castello. Venerdì 24 agosto, alle ore

20.45, a Tagliolo Monferrato,presso la parrocchia di San Vi-to Martire, il recital di EneaLeone (chitarra classica), conospite della serata Christian ElKhouri. Venerdì 31 agosto, sempre

con lo stesso orario serale, aMontaldo Bormida, nella par-rocchia San Michele Arcange-lo, concerto di Marco e Stefa-no Bonfanti (musiche di Fer-nando Sor, Filippo Gragnani eAntonio Vivaldi).

Come tradizione tutti i con-certi prevedono ingresso libe-ro.Invito per venerdì 24 agosto

A Tagliolo Monferrato il pro-gramma d’esecuzione all’inizioaccoglie (e alcuni brani saraneseguiti con copia di strumentod’epoca “G. Fabbricatore”) diNapoleon Coste (1805-1883)Les soirees d’Auteuil. Segui-ranno La reverie di Giulio Re-gondi (1822-1872) e La Cate-dral (nei movimenti Lento, An-dante religioso, Allegro solen-ne) di Augustin Barrios (1885-1944). Quindi saran proposti laGrand Ouverture di Mauro Giu-liani (1781-1829), e il CapriccioN.18 di Mario Castelnuovo-Te-desco (1895-1968). Chiusuracon i Quattro pezzi di EnnioMorricone (1928).Chi suona: Enea Leone…

Nato a Milano nel 1978, siavvicina allo strumento giova-nissimo seguito dal padre.Prosegue gli studi sotto la gui-da di Lena Kokkaliari sino alsuo ingresso al Conservatorio“G. Verdi” di Milano; qui è gui-dato da Ruggero Chiesa ePaolo Cherici, e si diploma conil massimo dei voti. Sempre aMilano frequenta inoltre dueanni di tirocinio e, in seguito, ilbiennio post- diploma riportan-do sempre la massima valuta-zione. Perfezionatosi conEmanuele Segre, Alirio Diaz eOscar Ghiglia, ha ottenuto permolti anni le borse di studio e idiplomi di merito presso l’Ac-cademia Musicale Chigiana diSiena. Vincitore del concorsointernazionale “Pittaluga” diAlessandria, oggi insegnantepresso il Conservatorio di Ca-gliari, Leone ha suonato nellepiù prestigiose sedi del con-certismo, in Italia e all’estero.Nel 2011 ha inciso per Stradi-varius un CD completamentededicato alla musica romanti-ca (Coste-Regondi) dal titoloSouvenir. All’interno del discodue brani alla prima registra-zione mondiale.

Per la rivista “Amadeus”, inSouvenir “…Enea Leone si

mostra ineccepibilmente all’al-tezza di queste opere che, dalpunto di vista musicale comeda quello strettamente esecu-tivo, farebbero tremare i polsia chiunque, sfoderando unainterpretazione e una impec-cabilità tecnica di livelli eccel-lenti…” (giudizio artistico e tec-nico 5 stelle; condiviso da di-verse testate specializzate…).… con Christian El Khouri

Nato a Segrate nel 1988, siavvicina giovanissimo allostrumento seguito da StefanoLeone. Nel 2003 effettua il suoingresso al Conservatorio“Giuseppe Verdi” di Milano,dove ha seguito i corsi del MºPaolo Cherici, diplomandosinel 2010 con il massimo deivoti e la lode. Nel 2011 vincecome solista la selezione in-ternazionale per giovani con-certisti legata al festival “N. Pa-ganini” di Parma; nello stessoanno risulta vincitore del Con-corso Internazionale “Claxica”di Castel d’Aiano, ottenendo inpremio anche l’incisione di uncd distribuito con la rivista“Seicorde” (disco dal titolo So-nata dedicato interamente allesonate del Novecento).Un cerchio rosso…per 5 altre date

Il calendario degli appunta-menti de “Musica Estate” pre-vede, a settembre, sempre nelgiorno di venerdì, il concerto diAndrea Bacchetti a Cremolinoil 7 settembre (presso il San-tuario della Bruceta), il 14 adAcqui la performance artisticadel violoncellista Enrico Dindo(Chiesa di San Francesco).

Seguiranno i concerti delTrio Chitarristico “Antonio Vi-valdi” a Castelnuovo Bormi-da (ex chiesa del Rosario) il21 settembre.

Il chitarrista Roberto Fabbrisi esibirà, invece, a Bistagno,il 28 settembre (presso glispazio di Santa Maria dellaPieve).

A ottobre, venerdì 5, a Ova-da, spettacolare chiusura nelsegno degli attesissimi PiccoliMusici Suzuki, diretti dal Mº ElioGalvagno (sotto le volte dellaParrocchiale dell’Assunta).

***Promuovono la rassegna

“Musica Estate”, di cui è diret-tore artistico Roberto Margari-tella, i Comuni aderenti al-l’Unione dei Castelli tra l’Orba ela Bormida (Castelnuovo B.da,Cremolino, Montaldo B.da, Tri-sobbio), il Comune di Bistagno,il Comune di Tagliolo Monferra-to, la Città di Ovada, la Città diAcqui Terme. Collaborano inol-tre la Provincia di Alessandria,la parrocchia di Trisobbio e Ac-cademia Urbense di Ovada; iltutto con il contributo di Fonda-zione CRT, Crea Graphic De-sign (Ovada), la ditta Lazzarino& Caviglia (Acqui Terme) e ilpatrocinio del Conservatorio“Antonio Vivaldi” di Alessandria.

G.Sa

Trisobbio. Ha preso il via loscorso 17 agosto, e si conclu-derà il prossimo 28 settembre,la ventesima edizione dellarassegna chitarristica “MusicaEstate”, organizzata dall’Unio-ne dei Castelli tra l’Orba e laBormida in collaborazione conProvincia di Alessandria, cittàdi Ovada, città di Acqui Terme,comune di Bistagno, comunedi Tagliolo Monferrato, Parroc-chia di Trisobbio e AccademiaUrbense di Ovada; con il pa-trocinio del Conservatorio “An-tonio Vivaldi” di Alessandria,ed il sostegno di FondazioneCrt, Crea Graphic Design(Ovada), Lazzarino & Caviglia(Acqui Terme).

Nel corso degli anni, “MusicaEstate”, nata in sordina e volu-ta da un gruppo di appassiona-ti locali del mondo delle sei cor-de, ha destato nel pubblico,sempre numeroso ed attento,un interesse crescente, spin-gendo gli organizzatori a pro-grammare stagioni di livello qua-litativo sempre più elevato.

La rassegna chitarristica ènata a Trisobbio grazie all’inte-ressamento di un gruppo diappassionati, tra cui il parroco,don Giuseppe Olivieri e l’alloraSindaco di Trisobbio, Gian-franco Comaschi, con l’intentodi far conoscere il mondo dellesei corde attraverso una seriedi concerti, per chitarra solistao facente parte di formazionicameristiche. Nel tempo, lamanifestazione ha saputo cre-scere, e giunge quest’anno alprestigioso traguardo della suaventesima edizione, con alcu-ne importanti novità. La primaè quella dell’ampliamento delbacino di utenza: oltre che neicomuni aderenti all’Unione deiCastelli tra L’Orba e la Bormi-da (Castelnuovo Bormida,Cremolino, Montaldo Bormidae Trisobbio) e nella città diOvada, “Musica Estate” saràinfatti presente nei Comuni diBistagno e Tagliolo Monferra-to, e nella città di Acqui Terme.

Per celebrare il ventennaledella kermesse si è pensato adun cartellone che comprendes-se artisti già invitati nel corsodelle precedenti edizioni, e par-ticolarmente graditi al pubblico.

Chitarristi, ma non solo: ilgrande pianista genovese An-drea Bacchetti tornerà infatti asuonare nel nostro territorio, inuna delle sue magistrali inter-pretazioni. E non sarà il soloartista internazionale a non im-bracciare la chitarra, in quantoun altro grande musicista haaccettato con entusiasmo l’in-

vito di “Musica Estate”: si trat-ta del violoncellista Enrico Din-do.

Ci si dovrà inoltre aspettarequalche piccola sorpresa: agliartisti invitati è stata data, a lo-ro volta, la possibilità di invita-re un ospite con cui condivide-re il palco… insomma, un con-certo nel concerto. Al momen-to in cui scriviamo, è certa lapresenza di Christian El Khou-ri (per Enea Leone) e della gio-vanissima violinista - e già “ca-ramella musicale 2008” – Ade-le Viglietti (si esibirà con An-drea Bacchetti).Il programma

Di seguito il programmacompleto della ventesima edi-zione di “Musica Estate”. Larassegna ha preso il via loscorso 17 agosto a Trisobbiocon il concerto di Beppe Gam-betta e Steve Kaufman tenutonel parco del Castello.

Venerdì 24 agosto, a Taglio-lo, Andrea Leone allieterà con lasua chitarra il pubblico nella par-rocchiale di San Vito Martire.

Venerdì 31 agosto la rasse-gna farà tappa a MontaldoBormida, nella parrocchiale diS.Michele Arcangelo, con ilconcerto del duo di chitarreformato da Marco e StefanoBonfanti.

Il 7 settembre a Cremolinopresso il Santuario della Bru-ceta, ecco l’attesa esibizione diAndrea Bacchetti, con la pre-senza di Adele Viglietti comeospite straordinaria.

Il 14 settembre “MusicaEstate” toccherà, per la primavolta nella sua storia, AcquiTerme, con l’esibizione al vio-loncello di Enrico Dindo, nellachiesa di San Francesco.

Sette giorni dopo, il 21 set-tembre, il trio chitarristico “Vi-valdi” sarà protagonista a Ca-stelnuovo Bormida, di una in-tensa esibizione nella ex chiesadel Santo Rosario. Altra “primavolta” il 28 settembre, quando lakermesse toccherà Bistagno ela chiesa di S.Maria della Pieve,per l’esibizione di Roberto Fab-bri e della sua chitarra.

Gran finale il 5 ottobre, adOvada, con il concerto de “Ipiccoli musici Suzuki”, direttidal Maestro Elio Galvagno,nella parrocchiale di N.S.del-l’Assunta.

Tutti gli spettacoli si svolge-ranno con inizio alle 20,45 esaranno ad ingresso libero.Per ulteriori informazioni èpossibile contattare telefonica-mente il numero 333 9395112o via email l’indirizzo [email protected]. M.Pr

Cremolino. Sabato 25 ago-sto, a partire dalle 15,30, pres-so gli impianti sportivi comuna-li, nell’ambito di una iniziativapatrocinata dall’Amministrazio-ne Comunale, dalla Pro LocoCremolino e dall’AssociazioneSportiva Tamburello, lo sferi-sterio comunale ed il comples-so degli impianti sportivi saran-no intitolati alla memoria di duecremolinesi che molto hannodato, in termini di tempo, com-petenza e passione, al paesedi Cremolino e allo sport, conparticolare riguardo al mante-nimento, l’incremento e la dif-fusione dell’attività sportiva piùtipica e tradizionale del territo-rio: il gioco del tamburello. Losferisterio comunale sarà dun-que intitolato alla memoria diStefano Varosio, per tanti anniallenatore delle varie compagi-ni di tamburello che hanno ani-mato la scena cremolinese neldecennio fra il 1970 e il 1980,e prematuramente scomparsonel 2009. Accanto al suo no-me, l’impianto assumerà quellodel dottor Giuseppe Ricci, pertanti anni medico condotto delpaese, e per molti lustri presi-dente del GS Cremolino Tam-burello. Insieme, Varosio e Ric-ci rinverdirono un’epopea disuccessi e passione, scaldan-do gli animi dei molti sostenito-ri e dedicarono entusiasmo edenergie per il raggiungimentodi successi ambiziosi, giungen-do ai massimi livelli del cam-pionato di serie A e raggiun-gendo nel 1975 la finale con ilSan Floriano per l’ambito scu-detto, che, a causa di un infor-tunio ad un giocatore e alla su-periorità dell’avversario nonvinse, aggiudicandosi altresìcon 4 punti di stacco dalla se-conda in classifica il torneo delMonferrato.

Al dottor Giuseppe Ricci sa-ranno intitolati i campi da ten-nis e calcetto.

La proposta dell’intitolazioneè maturata nel corso degli anni

ed è stata supportata da molte-plici richieste da parte di moltepersone appassionate del gio-co del tamburello e del propriopaese, così da dare un giusto ri-conoscimento a chi ha favoritola conoscenza di questo anticosport ed il proprio territorio. Al-le 15,30 presso gli impianti spor-tivi e alla presenza delle autori-tà e di tutti i cremolinesi e ap-passionati che vorranno parte-cipare, avverrà lo scoprimentodelle targhe di intitolazione. Aseguire, sarà disputata una par-tita di tamburello fra Cremolinoe Solferino, valevole per la ter-za edizione del “Memorial Ste-fano Varosio”.Il concerto

A degno coronamento dellagiornata, la Pro Loco Cremolino,a partire dalle ore 21, offrirà atutti i cremolinesi, in piazza Vit-torio Emanuele II, un concertoeseguito dall’Orchestra Sinfo-nica “Città di Asti”. L’ensembleastigiano, composto da 15 mu-sicisti e diretto dal Maestro Sil-vano Pasini, eseguirà un con-certo di musica sinfonica dal ti-tolo “Unforgettable concert”, conun percorso musicale in gradodi toccare territori sinfonici inu-suali e originali, fra jazz ed ever-green. Il programma prevedel’esecuzione di “Night and day”(Cole Porter), “Candy” (AlexKramer), “Unforgettable” (IrvingGordon), “Makin’ Whoope”(Walter Donaldson), “Stella bystarlight” (Victor Young), “Sep-tember Morn” (Neil Diamond),“Samba en preludio” (FrancisLai); “Misty” (Errol Gardner),“Just the way you are” (Billy Jo-el), “Some day my prince will co-me” (Frank Churchill), “Apan-hei-te Cavaquinho” (ErnestoNazareth), “Quando, quando,quando” (Tony Renis) e duemedley: uno interamente dedi-cato a Burt Bacharach e unoincentrato sui temi musicali di“Smile” (Charlie Chaplin) e “Ma-lafemmena” (Antonio De Cur-tis).

Cremolino. Si svolge dal 3al 26 agosto, a Cremolino, nelsuggestivo scenario di piazzaVittorio Emanuele, nel cuoredel centro storico, l’edizione2012 di “Cremolino Teatro eMusica”, la rassegna di spetta-coli organizzata e curata dal-l’associazione culturale “I Guit-ti di Cremolino”.

Il programma prevede un to-tale di nove spettacoli. Il car-tellone, organizzato grazie allacollaborazione di sei aziendevinicole del territorio (Antica te-nuta “I Pula”, Benso Oscar Vi-ni, Cavanna Vini, La Valletta diDanielli, Guido Giacobbe eCorrado Olivieri) ha anche unaimportante valenza sociale, vi-sto che l’intero incasso verràdevoluto in beneficenza. Tuttigli spettacoli cominceranno al-

le ore 21,15 e per vederli oc-correrà pagare un biglietto dicosto pari a 5 euro (ridotti 3euro); gli organizzatori forni-scono anche la possibilità disottoscrivere un abbonamentoche al costo di 25 euro dà di-ritto ad assistere a tutti gli spet-tacoli eccetto il concerto dell’11agosto (biglietto d’ingresso 7euro).

Gran finale della rassegnadomenica 26 agosto, con l’ulti-mo spettacolo, “Quando il gat-to è via”, due atti di 45 minutil’uno tratti da un’opera di JohnMortimer e Brian Cooke e por-tati in scena dalla compagniateatrale “Il teatro della nebbia”di Casale Monferrato.

Dopo ogni spettacolo segui-rà un rinfresco gratuito per at-tori, musicisti e pubblico.

Sassello. La festa dellaCroce Rossa è l’appuntamen-to clou dell’estate e quest’an-no assume un ruolo ancor piùsignificativo visto che, qualchemese fa, era girata voce chepotesse andare in soffitta permotivi tecnici. Non è andatacosì, anzi l’edizione 2012, la37ª della serie, sarà ancor piùricca delle precedenti.

Il luogo è sempre lo stesso,l’area del parco nei pressi del-le ex scuole elementari doveverranno allestiti gli stand eno-gastronomici, tutte le sere sipotranno ascoltare “premiateorchestre” e danzare al suonodi valzer, mazurke ed altri balliin voga in questi ultimi tempi.

La gastronomia è l’altra fac-cia della festa, curata dai cuo-chi locali, con l’assistenza deivolontari della “Croce” che aSassello svolge un ruolo di pri-maria importanza grazie allapresenza di una efficiente se-de in via Marconi guidata dalcommissario C.R.I. Maria Pao-la Deprati. Tanti i volontari chevi prestano servizio e numero-si i servizi che vengono fatti nelcorso dell’anno.

La festa della Croce Rossaè un evento dove la fa da pa-drone la gastronomia. Tutti igiorni a partire da venerdì 24 esino al mercoledì 29, alle 19,puntuali gli stand aprono i lorobanchi e si può iniziare a ce-nare.

Mercoledì 29, l’ultimo gior-no, che coincide con la festadel paese si va avanti da mez-zogiorno alla sera. Nel centrostorico vengono posizionati ibanchi di merci varie, degli ar-tigiani e dei produttori locali.Una festa che ha tradizioni an-tichissime, le prime risalgono aoltre cento anni fa ed i sassel-lesi meno giovani la ricordanocome la fiera del “Ventinove”durante la quale, un tempo,venivano venduti capi di be-stiame, animali da cortile e ge-neri di prima necessità e cheportava a Sassello moltissimagente sparsa nelle frazioni enei paesi vicini di Urbe, Mio-glia, Pontinvrea, Stella, Pon-zone. Una festa a tutto tondoche coinvolge tutte le attivitàcommerciali del paese ed èfrequentata da centinaia di vi-sitatori.

Dal 26 agosto al 3 settembre

Cremolino, alla Brucetacomincia il Giubileo

Il 24 agosto, poi concerto a Montaldo il 31

Enea Leone a Taglioloper Musica Estate

Dal 17 agosto al 28 settembre

“Musica Estate”ventesima edizione

Sabato 25 agosto. In serata gran concerto

Cremolino, intitolagli impianti sportivi

Domenica 26 a cura de “I Guitti di Cremolino”

Cremolino a teatro“Quando il gatto è via”

Dal 24 al 29 agosto

A Sassello la festadella Croce Rossa

28 DALL’ACQUESEL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Urbe. Profonda commozio-ne ha destato negli orbaschiresidenti nelle cinque frazioniche formano il comune di Ur-be, la morte di don DomenicoCanepa, avvenuta lunedì 13agosto, all’età di novant’anni,da tutti conosciuto semplice-mente come “don Nando”. Na-to ad Olbicella il 25 novembredel 1921, don Nando è statoordinato sacerdote il 29 giugnodel 1947 dall’allora vescovo diAcqui mons. Giuseppe Del-l’Omo. Nel 1951 è nominatoparroco a Vara Superiore doveguida, con saggezza, sapien-za, idee nuove e moderne laparrocchia di Nostra Signoradella Visitazione. Con don En-rico Principe, parroco di SanGualberto, a Vara Inferiore, sicrea una formidabile coppia diuomini di chiesa che rilancia,grazie ad un grande impegnopastorale, lavorativo e comuni-cativo la valle. Sono anni im-portanti per la valle dell’Orba.Se don Principe da vita al mu-seo del Contadino, ancora og-gi ben custodito pur a diversianni dalla sua morte, don Nan-do s’inventa il festival canorodedicato alle pecore per laconquista del “Belato d’Oro”.Sono tante le iniziative chedon Nando porta avanti nellasua Vara; feste, mostre, cacceal tesoro. Un parroco aperto,saggio ed intelligente, bravocuoco ed amante della buonacucina. Ancora di recente neigiorni di mercato arrivava aSan Pietro d’Olba per far spe-sa e sceglieva con cura gli in-gredienti per il pranzo e la ce-na. Pur restando ancorato allasua frazione Don Nando è sta-to nominato, nel 1987, parrocodella parrocchia di S. PietroApostolo a San Pietro d’Olba,nel 2006 parroco in frazioneMartina della parrocchia SantiGiacomo Maggiore e Rocco, infraz. Acquabianca responsabi-le della chiesa succursale diSan Rocco, in fraz. Piampalu-do di Sassello della chiesa

succursale di San Donato” eda Vara Inferiore di San Gual-berto.

Si è fatto amare da tutti e lohanno salutato con commozio-ne tutti gli orbaschi, i villeg-gianti per i quali era un prezio-so punto di riferimento e per igiovani una inesauribile fontedi iniziative. Durante la funzio-ne funebre hanno ricordato lafigura di don Nando Canepa ilvescovo Pier Giorgio Micchiar-di, don Paolino Siri, Vicario ge-nerale, ed il sindaco Maria Ca-terina Ramorino che ha vissu-to per tanti anni a stretto con-tato con il suo parroco. «Ses-santa anni fa, quando è arriva-to ad Urbe, si è subito mostra-to parroco brillante e disponi-bile; si è facilmente inserito neltessuto sociale è diventato unorbasco come tutti noi e, comel’indimenticato don EnricoPrincipe, ha affrontato i proble-mi della comunità con grandesaggezza e determinazione.Abbiamo conosciuto un sacer-dote generoso, aperto al dialo-go, comunicativo ed un grandelavoratore. Con l’aiuto della fa-miglia ha prima idealizzato epoi costruito la chiesa di VaraSuperiore. L’ha eretta insiemeai muratori, lavorando con loroed ha fatto della sua casa edella sua chiesa un vero e pro-prio centro di accoglienza. Èstato un parroco aperto e di-sponibile, mesto ma semprecomposto nei momenti di dolo-re, gioviale con i sui parroc-chiani e capace di grandi gestidi bontà. Una carezza, un sor-riso e quella tenacia che nehanno fatto un prezioso puntodi riferimento in grado di af-frontare e risolvere molti pro-blemi oltre quelli dell’anima.Un valido sacerdote che rimar-rà sempre nei nostri cuori».

A poche ore è scomparsaanche la sorella Antonia ElsaCanepa, 83 anni, che abitavaad Ovada con l’altra sorellaCaterina, 86 anni, in via SanPaolo, nel centro storico.

Urbe. Due passi a Urbe pervedere la mostra “Boscaioli mi-granti delle nostre valli” e tro-varsi a contatto con intere fa-miglie arrivate dalla Franciache cercano, tra le vecchie fo-to esposte nella sala del Con-siglio, quegli avi che settanta,ottanta, cento e magari qual-cuno in più anni fa erano parti-ti dall’Olba per andare a lavo-rare oltralpe e non solo perchètracce di orbaschi si hanno inGermania, Tunisia, Algeria edanche in America del Nord edel Sud.

È quello che ha raccontatola mostra fotografica – Bosca-ioli migranti delle nostre valli:fotografie e documenti dal1890 al 1950 - allestita dal-l’Amministrazione comunale ecurata da Anna Pizzorni. Unamostra durata dal 9 al 13 ago-sto, attraverso la quale si sonoscoperte belle storie, e, so-prattutto, vite di fatica e di la-voro. Si legge su di un docu-mento - «Perchè andaronovia? Da tantissimi anni segan-tini esperti e contadini corag-giosi, gli uomini di Olba nontrovarono più le condizioni pervivere in Liguria e nutrire le lo-ro famiglie: Furono costretti adesercitare il loro mestiere in al-

tri paesi: la crisi dell’agricoltu-ra, famiglie numerose da sfa-mare; l’accentuata mancanzadi lavoro dopo la Grande Guer-ra; la crisi del 1929; nel 1940la malattia del castagno; poi laseconda Guerra Mondiale».Struggenti testimonianze co-me quella di Mauro Buscagliache racconta del nonno, dellozio e di altri parenti che anda-rono in America del Nord a la-vorare duro in baracche tra icoyotes ed i serpenti a sonagli;misero i soldi in banca, la ban-ca fallì e loro dovettero lavora-re ancora più duro per guada-gnare il soldi per poi tornareuno ogni tre anni. I segantiniabili con l’ascia e la sega, i mi-gliori al mondo nel costruire letraversine delle ferrovie, sceltiper la loro abilità e le la lorodedizione al sacrificio. È la sto-ria antica della valle del fiumeOlba, degli “Urbaschi” appella-tivo utilizzato dal 1700 che de-signava, già da allora, valligia-ni che fanno il mestiere di ta-gliare la legna. “Urbaschi” o“Orbaschi” la mostra non fa di-stinzione.

Una bella mostra di fotogra-fie che ha raccontato tante sto-rie e merita una riedizione.

w.g.

Sassello. Nel 2010 l’asso-ciazione Amici del Sassello(gestore della struttura) hachiuso il secondo piano delPalazzo Perrando, mentre so-no continuati i servizi della bi-blioteca (primo piano) e dellasezione “dalle ferriere alle fab-briche di amaretti” (piano ter-ra), e da poco più di un mese èstata inaugurata una nuovasezione con il plastico rappre-sentante il paese e le sue atti-vità con l’esposizione dei miti-ci macachi grazie alla collabo-razione con il Lions delle Albi-sole.

Ora, dopo i lavori al tetto,che hanno riguardato l’interorifacimento della sua copertu-

ra, ha riaperto anche quelloche è considerato il corpo mu-seale principale con le sezionidedicate alla storia naturale(fossili), preistoria, medioevo ebeni artistici della famiglia Per-rando.  L’apertura è stata fe-steggiata sabato 4 agosto pre-ceduta dalla conferenza “Lapresenza dell’uomo preistoricosul nostro territorio - Un lungoviaggio nel tempo” che l’ar-cheologo Giuseppe Vicino, cu-ratore del museo di Finale Li-gure.

Il museo Perrando, uniconel suo genere, è visitabile inorario estivo: sabato, dalle9,30 alle 11,30 e la 2ª domeni-ca del mese dalle 16 alle 18.

Giusvalla. Si festeggianosabato 2 settembre, a partiredalle 16.30, i cento anni dellachiesetta campestre eretta aGiusvalla, in località Molino,nel lontano 1912 e dedicata al-la Madonna del Deserto.

Ogni anno, la prima domeni-ca di settembre si festeggia laricorrenza della Madonna delDeserto, rappresentata da unaimponente statua lignea re-staurata nel 2010 dalladott.ssa Anna Graffione, nel la-boratorio di Finale Ligure.

Una statua con una storiaalle spalle: commissionata nel1912 da Carlo Marenco è sta-ta posta all’interno della chie-setta edificata dal Marencostesso per sciogliere un voto,ovvero la guarigione di uno deifigli cui era stato detto dai me-dici che era necessaria l’am-putazione della gamba.

Da allora la chiesetta in lo-calità Molino è uno dei luoghidi culto più amati dai giusvalli-

ni e quest’anno la ricorrenzasarà ancora più partecipata.Cento anni di storia che ver-ranno celebrati con la messaalle 16.30 ed a seguire il con-certo del coro lirico “ClaudioMonteverdi” diretto dal mae-stro Giuseppe Tardito.

Al termine della giornata ilrinfresco offerto dagli “Amicidel Molino” che hanno orga-nizzato l’evento.

Melazzo. Il paese dedicadue giorni a San Bartolomeoapostolo che è il primo patro-no del paese al quale si è poiaffiancato San Guido, vescovodi Acqui dal 1033 al 1070, me-lazzese di nascita. Una festapatronale che affianca al-l’aspetto religioso quello ludi-co, vissuto in due appunta-menti che coinvolgono la ProLoco e l’Amministrazione co-munale. Pro Loco che, graziead un manipolo di cuoche ecuochi appassionati ed esper-ti ed una cucina perfettamenteattrezzata secondo le normati-ve vigenti, organizza serateenogastronomiche ad alto li-vello con piatti tipici. La musicaè quella di un vallerrino doc co-me Nino Morena che, con il“Nino Morena Group” haesportato l’arte oltre le mura epoi quella dell’orchestra Romi-na, tra le più gettonate alle fe-ste della tradizione.

La messa per San Bartolo-meo verrà celebrata venerdì24 agosto, alle ore 17, nellaparrocchiale dedicata al Santoapostolo e da qualche annoanche a San Guido. Una chie-sa eretta nel 1759, conservan-te un dipinto di Guglielmo Cac-cia, che è tra le più interessan-

ti della valle Erro. A celebrarela messa sarà il canonico Tom-maso Ferrari, parroco di S.Bartolomeo apostolo e S. Gui-do vescovo, dal 27 luglio del1952. Un prete saggio edamato dai melazzesi che haaccompagnato la vita del pae-se per sessanta anni ed è piùche mai attivo e presente a tut-te le celebrazioni religiose. Do-po la messa la processione at-torno al castello con la statuadel Santo portata dai confra-telli della confraternita della SSTrinità di Melazzo ed altre con-fraternite della valle.

La festa enogastronomica emusicale è spalmata in due se-rate. Venerdì 24 agosto, a par-tire dalle 19, nell’area attrezza-ta della Pro Loco dove è in pro-gramma una raviolata “nostop”, poi fagioli e pasta, sal-cicce, braciole cotte sulla pie-tra. Patatine fritte e dolce. Persmaltire alle 21 la serata dan-zante con l’orchestra “Nino Mo-rena Gruop” (ingresso libero) eper riprendersi, alle 23, la fa-mosa pizza cotta sulla pietra.Sabato si riparte sempre dalle19 con i piatti a base di specia-lità locali, alle 21, la musica conl’orchestra “Romina” (ingressolibero) e poi ancora pizza.

Sassello accoglie il nuovo parroco Don Crivellari

Sassello. La comunità sassellese accoglierà il nuovo parro-co, don Mirko Crivellari, nella parrocchia della SS. Trinità dome-nica 2 settembre, alle ore 17.30.

Parco del Beigua, sentiero naturain Val Gargassa

Sassello. Escursione ed appuntamenti per tutti i gusti sonostati quelli messi in cantiere dalle guide del Parco del Beigua nelmese di agosto e il 26 c’è l’ultimo. Escursioni come è nella tra-dizione e, anche, arte e cultura. L’area del Parco comprende icomuni di Arenzano dove ha la sede, Campo Ligure con il giar-dino botanico di Pratorondanino, Cogoleto, Genova, Masone conil centro visite di villa Bagnara, Rossiglione, Tiglieto, Sassello conil Centro visite di palazzo Gervino e la Casa del parco nella fo-resta della Deiva, Stella e Varazze.

Domenica 26 agosto: La Val Gargassa. Il sentiero natura del-la Val Gargassa offre angoli di incontaminata bellezza, tra placi-di laghetti canyon e suggestive conformazioni rocciose. In que-sto angolo del Geoparco le tipiche rocce ofioliti che, altrove piùabbondanti cedono il passo ai conglomerati, nei quali l’acqua hascavato forme erosive di grande suggestione.

Ritrovo: ore 9 presso campo sportivo località Gargassino diRossiglione; difficoltà: escursione molto impegnativa; durata:giornata intera; pranzo: al sacco; costo escursione: 8 euro.

Molare limite di velocità S.P. 456Molare. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-

nica di aver ordinato l’istituzione del limite di velocità a 50 km/hlungo la S.P. n. 456 “del Turchino”, dal km 64+860 al km 65+043,in prossimità del centro abitato di Molare.

Cavatore, 3ª cena ai funghicon la Pro Loco

Cavatore. Dopo la festa patronale di San Lorenzo che il 10 diagosto ha aggregato cavatoresi ed ospiti per la tradizionale “Ce-na sotto le stelle”, la Pro Loco torna in pista per la terza edizio-ne della serata dedicata i funghi. Sabato 25 agosto, nell’area nel-la piazza della parrocchiale di san Lorenzo dalle ore 20 alle 24si cena con tagliatelle ai funghi e funghi fritti.

Parroco per sessanta anni

Urbe, grande tristezzala morte di don Canepa

La mostra è stato un bel successo

Urbe “Boscaioli migrantidelle nostri valli”

Da sabato 4 agosto

Sassello Museo Perrandoriaperto il piano principale

Festa con il Coro Monteverdi

Giusvalla, i 100 anniMadonna del Deserto

Festa venerdì 24 e sabato 25 agosto

Melazzo, patronaledi San Bartolomeo

Don Nando in una recente foto circondato dalla sorella e dainipoti.

La processione negli anni50.

SPORT 29L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. In tre settima-ne è successo di tutto e di più.Ci eravamo lasciati scrivendoche non sapevamo cosaavremmo trovato al ritorno neldopo Antonio Maiello e conl’avvento di Alessandro Panta-no; ci ritroviamo senza Panta-no, cacciato a “furor di tifosi”,con Maiello che dovrà chiude-re il cerchio, ovvero seppelliresotto le ceneri il “vecchio” Ac-qui con annessi e connessi,mentre il nuovo Acqui parte dauna categoria, l’Eccellenza,che se in apparenza può sem-brare una retrocessione in re-altà è una promozione dalla“Terza”, o “Seconda” categorianel migliore dei casi. Promo-zione ottenuta dal sindaco En-rico Silvio Bertero, da quegliimprenditori che hanno datouna mano ai bianchi e dai tifo-si che hanno fatto la collettaper iscrivere la squadra nelnuovo campionato.

Tutto talmente semplice dasembrare scontato. In realtà inmeno di un mese è successodi tutto e l’Acqui ha rischiato,dopo 101 anni di storia che si-gnificano la più vecchia socie-tà sportiva della città ed unadelle realtà più datate, di spa-rire di scena. A molti non sa-rebbe importato nulla ed infat-ti c’è chi, piccolo, piccolo, hadetto che il Sindaco avrebbefatto meglio ad occuparsi di al-tre cose. Assurdo, un tantinopatetico ed anche scontato perchi rema comunque e semprecontro. I bianchi sono la storiasportiva della città; i bianchisono entrati almeno una voltain tutte le case; i bianchi sonola società più seguita e la do-menica un rifugio comunquesicuro ed a buon mercato.

Bertero ha fatto il suo dove-re di sindaco, di tifoso ed unpo’ da ex cronista che ha scrit-to dell’Acqui. Lo ha fatto moltobene, spendendosi in Federa-zione, cercando di coinvolgeregli imprenditori e dando fiatoad una tifoseria che sembravaormai tramortita. Ben venga iltributo che gli ha fatto, a mez-zogiorno di un soffocante lune-dì 20 agosto, nella sala delConsiglio comunale dove si èavuta la certezza dell’iscrizio-ne al campionato di Eccellen-za, quella cinquantina di tifosi,non più inc.... come qualchegiorno prima quando avevanoletteralmente cacciato tal Pan-tano (che non citeremo più)dall’Ottolenghi dove, con un al-tro socio, stava cercando digiocare non si sa bene qualeultima carta.

Un Acqui che Maiello avevalasciato con troppa leggerezzain mani sconosciute con tutti achiederci quale interesse c’eranel rilevare una società in crisi,sull’orlo del collasso, senza

una lira e con qualche pen-denza da risolvere. Così è sal-tata l’iscrizione serie D, che laLega nazionale ha signoril-mente derubricato in “mancan-za di documentazione”, si ècorso il rischio di non potersiiscrivere ad altro campionato epartire dalla “Terza”.

Lunedì 20 agosto si è fe-steggiata la “promozione” in“Eccellenza”. Il sindaco Berte-ro ha raccontato la storia dellasalvezza. Dalla telefonata al-l’on. Abete a quella del presi-dente federale Tavecchio equello stratagemma che haquasi costretto il presidente re-gionale Bacchetta ad accetta-re l’Acqui in Eccellenza.

Naturalmente non è statauna trattativa indolore. l’Acquioltre alla tassa d’iscrizione hadovuto pagare una penale cheandrà a coprire le maggiorispese di trasferta che soster-ranno le squadre del gironeche, comunque, grazie all’Ac-qui torna in numero pari ovve-ro a “18”.

Nel rivolgersi ai tifosi il sin-daco per prima cosa ha detto:«Avevo cinque anni, mio padremi prese per mano e mi disse:

oggi andiamo a vedere i bian-chi. Da allora sono diventatoun tifoso. Mi sono sentito in do-vere, come sindaco, di dareuna mano alla squadra dellamia città. L’ho fatto cercandodi coinvolgere alcuni imprendi-tori e soprattutto i tifosi, cate-goria alla quale mi sento di ap-partenere. È stata un’impresaperchè in pochi giorni siamoriusciti, con l’aiuto dell’asses-sore allo sport Mirko Pizzorni,a coinvolgere imprenditori e ti-fosi e così coprire i costi del-l’iscrizione e la penale. Circa57.000 euro. - e poi - Ora l’Ac-qui può guardare al futuro conmaggiore serenità. C’è un nuo-vo gruppo dirigenziale guidatoda un presidente, Ferruccio Al-lara, che è già stato al verticeed ha anche vinto un campio-nato ed è stato allestito unnuovo organigramma. Non c’èpiù quella presupponenza cheho visto in quei personaggi cheavrebbero dovuto salvare l’Ac-qui ed hanno finito per compli-care le cose. La vecchia so-cietà dovrà risolvere i suoi pro-blemi quella nuova è nata perfare bene e non ripetere glistessi errori». w.g.

Acqui Terme. Gian Stoppino seduto in pan-china che osserva, Arturo Merlo in campo cheallena, mentre una decina di tifosi cerca di im-maginare il nuovo Acqui. Ed è proprio un Acqui“nuovo” quello che si appresta ad iniziare, do-menica 2 settembre, il campionato di “Eccel-lenza”. Nuovo in campo e fuori e con una men-talità e aspettative diverse. Dicono quasi al-l’unisono Stoppino e Merlo - «La città ha fattoun grane sforzo, gli imprenditori ed i tifosi an-che ed ora tocca a noi ottimizzare le forze sullequali forze possiamo contare. Non dobbiamoassolutamente programmare il campionato surisorse solo virtuali ma avere certezze per nonripetere gli errori che sono stati commessi inquesti anni».

In campo ci sono già una quindicina di gioca-tori, altri ne arriveranno in settimana. Dice GianStoppino: «Abbiamo tanti ragazzi in prova ed inquesto momento è difficile fare valutazioni. Laprossima sarà la settimana decisiva per avereuna visione più articolata di quello che sarà l’Ac-qui che inizierà la stagione».

Intanto è un Acqui che ha già alcuni punti fis-si. Sono i giovani acquesi Gallo, Pari, Moretti,ai quali si potrebbero aggiungere il difensorePerelli ed il portiere Bodrito, il primo dall’Ales-sandria il secondo dal Derthona. Un ritorno im-portante è quello del trentacinquenne PierinoDaddi, uno degli attaccanti più amati dai tifosiacquesi, che farà coppia con Martucci che po-trebbe essere, insieme a Delia uno dei pochi ri-confermati della passata stagione. Di ritorno an-che Ennio Granieri che, con i bianchi aveva gio-cato nel campionato 2010-2011. Stoppino chesi sta muovendo per cercare giocatori bravi eda “basso” costo: «Purtroppo avendo così pocotempo a disposizione diventa difficile mettere in-sieme una squadra con giocatori della zonaquindi dovremo, per forza di cose, ospitarequalche elemento che viene da fuori». In listad’attesa ci sono Erri Praino, classe ’91, difen-sore ex di Lavangnese e Renate, il giovane Piz-zolla (’94) lo scorso anno in forza al Casale; ilgiovanissimo portiere Iurlo (’95) ed il centro-

campista Canonico, ex Alessandria e Derthona. Mancano ancora diversi tasselli ma è solo

questione di tempo: «Ne abbiamo poco - dice ild.s. - ma ci stiamo muovendo per completare larosa. Già nella prima amichevole che giochere-mo sabato 25 agosto, alle 16, sul sintetico delGiuliano Barisone, contro l’International Geno-va Club, una squadra di stranieri che sono inprova in squadre italiane, potremo già vedereun Acqui con una fisionomia abbozzata». Non sispaventa nemmeno Arturo Merlo che sa di ave-re in mano una “macchina” ancora da rodare:«Sarà importante valutare quali risorse umaneavrò a disposizione ma, in ogni caso sarà unAcqui che andrà in campo per lottare».

Pronto anche lo staff tecnico. Con Merlo col-laborano il preparatore atletico Cico Doglieromentre Gallisai sta seguendo la preparazionedei portieri.

Acqui Terme. Prendono forma, gradualmen-te, gli organici delle squadre della zona, impe-gnate nei campionati regionali e provinciali.La Sorgente

Fra le più attive sul mercato c’è La Sorgente,che ha quasi completato il suo restyling in vistadel debutto nel campionato di Promozione. Sot-to la guida del riconfermato mister Cavanna, ungruppo piuttosto rinnovato: hanno lasciato i colorigialloblu i veterani Channouf, Ferrando, Giribal-di e Luongo e anche il portiere Brites, quest’ulti-mo dopo un solo campionato ad Acqui. A rinfor-zare la rosa sono ufficiali gli arrivi del difensorePetrozzi (ex Acqui) dalla Gaviese, del portiereCermelli (’94) dal Castellazzo, dell’attaccante Fi-sichella (’95) dalle giovanili dell’Alessandria edell’esterno Vitari (’94) dalla Nicese. Si lavora percompletare la rosa, con particolare attenzione ri-volta al settore dei giovani: si cercano soprattut-to dei classe 1995 per cautelarsi rispetto alla“quota under” fissata dalla Federazione.Castelnuovo Belbo

È un Castelnuovo molto rinnovato, quello che

affronterà il campionato di Seconda Categoria.Tante le novità in casa belbese, sia per quantoconcerne la guida tecnica, affidata al duo Piana-Iguera, che per la parte atletica, affidata a Mas-similiano Lotta, già alcune stagioni orsono conla stessa veste e già attivo come allenatore inseconda nella Sanmarzanese. Novità anche incampo visti i parecchi addii che hanno lasciatoqualche strascico; nonostante questo il dirigen-te Moglia guarda al campo e dice «siamo con-vinti di aver allestito una formazione giovane ingrado di far bene e di divertirsi anche nella sta-gione che andrà ad iniziare a breve».

Gli innesti sicuri riguardano il portiere, con ilgradito ritorno di Mirko Ameglio dalla Nicese;torna all’ovile dopo una stagione di stop ancheSimone Carta, centrale di difesa schierabile an-che come esterno basso, mentre è a tutti gli ef-fetti un nuovo innesto quello del metronomo dicentrocampo Giacomo Solito, dalla Calaman-dranese Moglia non fa nomi «ma ci sono alcu-ne trattative in corso che pensiamo di chiuderea breve». M.Pr - E.M.

Acqui Terme. Continua suicampi de La Sorgente la pre-parazione estiva dei gialloblu,in vista dell’avvio del torneo diPromozione, previsto per ilprossimo 9 settembre. In atte-sa di conoscere il calendariodel campionato, i sorgentinihanno già conosciuto l’abbina-mento di Coppa Piemonte: lasquadra debutterà sabato 1settembre, sul campo del Ca-nelli alle 20,45. Nel fine setti-mana, invece, è in programmal’ultimo collaudo, che vedrà iragazzi di mister Cavanna af-frontare, sul campo de La Sor-gente, domenica 26 agosto al-le 18 il Ponti, per l’amichevoleconclusiva della preparazione.

Sul fronte societario e ge-stionale, nel frattempo, nonmancano le novità: una notiziaimportante è l’accordo con ilClipper Disco Bar di Acqui Ter-me, che sarà il nuovo sponsordei sorgentini per la stagione

2012-13; per i tifosi, invece, èdi tutto rilievo il via della cam-pagna abbonamenti: i bigliettistagionali sono già in vendita,al prezzo (assai popolare) di50 euro, presso la sede socia-le del club, presso lo stessoClipper Disco Bar e presso laConcessionaria Piaggio Giusiodi Acqui Terme.

Silvano Oliva guarda con fi-ducia all’annata sportiva chesta per iniziare. «L’obiettivoche ci poniamo non può cheessere la salvezza. Affrontia-mo un campionato tutto nuovo,dove entriamo in punta di pie-di. Per noi è un onore misurar-ci su campi prestigiosi e controavversari di grandissima tradi-zione, dal Canelli al Cornelia-no alle torinesi. L’intenzione èquella di ben figurare, ma vistala squadra che stiamo alle-stendo vi dirò che mi sento ab-bastanza sicuro che potremofarcela». M.Pr

U.S. Acqui calcio

La prima amichevoleAcqui Terme. Sarà l’International Genova Club, una squadra che raggruppa giocatori stranieri

che vivono in Italia, a tastare il polso all’Acqui nella prima amichevole che si gioca sabato 25 ago-sto, alle 16, sul sintetico del “Giuliano Barisone”.

Il nuovo organigramma L’Acqui si è iscritto al campionato di “Eccellenza” presentando il nuovo organigramma che ver-

rà completato nelle prossime settimane.Presidente: Ferruccio Allara; vice presidente: Alessandro Dacasto; consiglieri: Roberto Bistolfi,

Fabio Bistolfi, Fabio Cerini, Giovanni Ivaldi; segretari: Silvio Moretti, Osvaldo Parodi; direttore spor-tivo: Gianfranco Stoppino; Allenatore: Arturo Merlo.

Al via la campagna abbonamentiSolo ottanta euro per vedere l’Acqui nel campionato di “Eccellenza”. È la proposta dello staff di-

rigenziale, guidato dal presidente Ferruccio Allara, per avvicinate il maggior numero di tifosi aibianchi in un momento particolare della loro lunga storia. L’abbonamento si può sottoscrivere nel-la sede dell’U.S. Acqui calcio presso la segreteria dello stadio.

Calcio: dopo la mancata iscrizione in serie D

Il sindaco salva l’Acqui!Si riparte dall’Eccellenza

Acqui calcio

Per Stoppino e Merloun Acqui da scoprire

Calcio Mercato

Le tante novità diSorgente e Castelnuovo

Calcio Promozione

La Sorgente, in coppail debutto a Canelli

Calcio

Girone B del campionato di “Eccellenza”L’Acqui giocherà il campionato di calcio 2012-2013 nel girone B del campionato di “Eccellenza”.Le squadre: Acqui Calcio 1911, Airascacumianese di Airasca, Albese di Alba, Benarzole di Be-

ne Vagienna, Busca, Castellazzo, Cavour di Grinzane Cavour, Cbs Calcio di Torino, Cherasche-se di Cherasco, Chisola, Libarna di Serravalle Scrivia, Lucento, Olmo, Pinerolo, Pro Dronero, Sa-luzzo, Sporting Cenisia di Torino, Valenzana Mado di Valenza.

Simone Giusio, capocanno-niere nello scorso campio-nato.

I tifosi nella sala del consiglio comunale.

Arturo Merlo segue ilprimo allenamento.

Pierino Daddi tornacon i bianchi.

Il neo presidente dell’Acqui Ferruccio Allara con l’assesso-re Franca Roso, il sindaco Enrico Bertero e alcuni tifosi.

30 SPORTL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Santo Stefano Belbo. Do-po due promozioni consecuti-ve c’e voglia di fare bene e dicontinuare a divertirsi: questolo stato d’animo con cui si ap-presta a vivere la nuova sta-gione la Santostefanese, ma-tricola di promozione.

La campagna acquisti è sta-ta accorta e incentrata sua ac-quisti mirati, con la cilieginasulla torta che potrebbe esse-re l’arrivo di una prima punta dicategoria ma su questo puntomister Alberti è chiaro: «Se de-ve arrivare uno tanto per arri-vare stiamo come stiamo seinvece arriva qualcuno che cifaccia fare un salto all’insù benvenga».

Gli acquisti iniziano dalla por-ta con due estremi difensori nuo-vi di zecca a contendersi la ma-glia numero uno saranno l’exGassino Barnaba, trasferitosi dapoco nell’astigiano e EdoardoBellè ex Calamandranese; nelreparto arretrato il colpo sensa-zionale è quello di Mattia Rizzo,classe ’88, centrale ex Niceseche andrà a comporre con Bale-strieri una delle più forti coppie

centrali della categoria; sfumainvece l’approdo dell’altro Bale-strieri, classe ’94, che accetta ecede alla corte serrata dell’Albe-se di eccellenza; definito l’arrivodi Ziglio sempre ’94, dal Canelli,come esterno basso che dà am-pia garanzia per il reparto under,prelevato anche dalla societàspumantiera il ’95 Duretto. Inmezzo al campo è già ufficiale daqualche settimana l’approdo diNosenzo dalla Nicese ed è diqueste ultime settimane l’appro-do del mancino ex Bene Narzo-le Ardito con una buona quanti-tà di reti all’attivo in queste ultimestagioni.

Una Santostefanese che po-trebbe vedere di allargare ulte-riormente il pacchetto giovaniforse troppo striminzito. Appa-re probabile che arrivi in provaper la preparazione l’ex Nice-se Mazzeo, esterno bassomancino; comunque mister Al-berti si dichiara molto conten-to dell’operato della società sulmercato sino ad ora aspettan-do magari l’ultimo regalo diuna prima punta di spessore.

E.M.

Acqui Terme. Si è conclusodurante il periodo di vacanzadel nostro giornale il trofeo“Olio Giacobbe - Supermarketdel Centro” un appuntamentoche fa parte della tradizionebocciofila acquese ed è tra i piùseguiti e frequentati dai gioca-tori acquesi e dei circoli dellaprovincia. All’edizione 2012hanno preso parte 32 coppiedivise in due gironi per le cate-gorie C.C e D.D. Tanta gente aseguire le sfide serali che si so-no giocate sui campi all’apertosino alla finalissima andata inscena venerdì 3 agosto davan-ti al pubblico delle grandi occa-sioni. La finale ha confermatol’ottimo livello della manifesta-zione che ha visto opposte lacoppia formata da Lavinia - Ci-rio (cat. C.C) contro la coppia

Armino - Gerbi (cat. D.D). La-vinia e Cirio hanno avuto lameglio, per 12 a 8, al terminedi una sfida equilibrata, più diquanto dica il divario di quattropunti, e definita solo dalle ulti-me giocate. A seguire la finaleanche Luciana e Marco Gia-cobbe che, da diversi anni, or-ganizzano la manifestazione epartecipano ad altri eventimessi in cantiere dallo staff delpresidente Piero Zaccone.

«È stata una bella manife-stazione - dice Piero Zaccone- e mi auguro di poter conti-nuare ad ospitare in futuro uncosì prestigioso evento». Con-cluso il trofeo “Olio Giacobbe”al bocciodromo di via Cassa-rogna continua l’attività e sonoin cantiere altri importanti ap-puntamenti.

Acqui Terme. La 39ª edizio-ne del Rally Team ’971 si cor-rerà ad Acqui tra il 22 ed il 23settembre.

Valida per il Challenge Rally1ª Zona coefficiente 1,5 e per ilCampionato Piemonte e Valled’Aosta, alla kermesse sonoammesse le vetture moderne,di scaduta omologazione e leAuto Storiche.

Ad Acqui, presso il CentroCongressi di località Bagni, sa-rà ubicata la sede della gara,con direzione, segreteria, salastampa e centro classifiche ela centralissima piazza Italiaospiterà la partenza e l’arrivo

delle vetture. Riconfermato an-che il Trofeo Under 23 “AndreaCorio”.

Apertura iscrizioni giovedì23 agosto e chiusura lunedì 17settembre.

Le verifiche sabato 22 set-tembre alle Antiche Termedalle ore 11,30 alle 14 per ipartecipanti allo Shake Down,mentre per tutti gli altri con-correnti dalle ore 14,30 alleore 19.

Domenica 23 settembre lapartenza alle ore 9,01 da Ac-qui Terme Piazza Italia mentrel’arrivo è previsto per le ore17,40.

Morsasco. Quest’anno labocciofila di Morsasco, graziea due giovani morsaschesi chehanno preso in mano la strut-tura, ha iniziato una nuovaesperienza con la “Grande ba-raonda” che ha preso il via il30 luglio.

Si è trattato di un esordioche ha avuto un notevole suc-cesso, visto che l’iniziativa harichiamato sia i bocciofili ac-quesi che gli ovadesi.

Nonostante la struttura siacollocata in un luogo isolato,per due sere i giochi hanno fat-

to letteralmente il pieno con ilmassimo numero di formazioniconsentite.

Per raggiungere questo ri-sultato i ragazzi della Pro locosi sono concentrati sui lavoriper la restaurazione dei campiinutilizzati da diversi anni.

La baraonda si è conclusacome ultima data il 4 agosto.

La Bocciofila Morsascheseringrazia per la fattiva collabo-razione: Sergio Rapetti, Lucia-no Pavanello, Onaranze Fune-bri Carosio, Trafilerie Cavan-na, Cavelli Costruzioni.

Altare. È una Altarese contanti volti nuovi quella cheprenderà parte al prossimocampionato di prima categoria.Della “vecchia” guardia sonorimasti Abate, Omar Pansera,Gilardoni e Briano e nuovo èanche l’allenatore, LeandroPansera, che torna sulla pan-china giallorossa dopo l’espe-rienza di qualche anno fa.

Sono giorni di mercato perlo staff del presidente EldoBeltrame che con il direttore

sportivo Diego Besio sta cer-cando di allestire una squadragiovane e competitiva. Mano-vre di mercato che negli ultimigiorni hanno portato in giallo-rosso l’attaccante De Luca, exdel Legino ed il difensore Lu-garo dal Camerana. In arrivo cisono due portieri e poi tantigiovani che completeranno larosa. La prima amichevole igiallorossi la disputeranno ve-nerdì 24 agosto, alle 20.30 sulcampo del Camerana.

Calcio giovanile La Sorgenteaperte le iscrizioni

I primi allenamenti del settore giovanile de La Sorgente sonoiniziati il 22 agosto per la categoria Esordienti 2000, che dome-nica 26 agosto disputeranno un’amichevole sul campo di casacon i pari età del Chisola.

Tutte le altre categorie inizieranno gli allenamenti tra il 25 e il27 agosto. La scuola calcio (aperta a maschi e femmine nati nel2005, 2006 e 2007) e i Pulcini 2004 riprenderanno i “lavori” lu-nedì 3 settembre.

Si ricorda, inoltre, che è perfettamente funzionante, con illu-minazione, disponibile per eventuali tornei, il nuovo campetto a5 in erba sintetica, presso l’impianto sportivo de La Sorgente invia Po 33 ad Acqui Terme (0144 312204).

Esibizione il 31 agosto per Artistica 2000Acqui Terme. Venerdì 31 agosto, nell’ambito della serata

“Corso Bagni in festa”, l’Artistica 2000 effettuerà una breve esi-bizione con un gruppo di ginnaste, di fronte al Bar Acqui.

La presentazione darà il via al nuovo anno sportivo che, per lasocietà, inizierà lunedì 3 settembre con gli allenamenti dellasquadra agonistica, per poi accogliere da martedì 11 settembretutte le allieve insieme, ovviamente, a chi vorrà conoscere ed ini-ziare a praticare la ginnastica artistica. Per informazioni: Artisti-ca 2000, piazza don Piero Dolermo 7 Acqui Terme, [email protected]

Ponti. Ha preso il via loscorso 18 agosto la stagionesportiva del Ponti Calcio, chesi appresta ad affrontare ilprossimo campionato di Se-conda Categoria. La squadrasi è radunata per il primo alle-namento, a cui è seguita unacena che ha coinvolto l’interarosa. Nel corso della serata, èavvenuta la classica presenta-zione dei giocatori al paese edai tifosi. Particolarmente signi-ficativa la premiazione ad Emi-lio Comparelli, che dopo 5 an-ni consecutivi in rosso-oro (fat-to raro in queste categorie), dicui 4 con la fascia da capitano,ha appeso gli scarpini al chio-do per diventare allenatore in

seconda.La società ha voluto cele-

brarlo con la consegna di unquadro ricordo contenente al-l’interno la fascia di capitanoda lui utilizzata sul campo.

M.Pr

Strevi. Come sempre aStrevi agosto è (anche) il mesedelle bocce. Grazie all’attivi-smo dell’assessore allo sport,Lorenzo Ivaldi, anche que-st’anno il paese ha visto, al-l’inizio del mese, in concomi-tanza con il momento culmi-nante dell’estate, la disputa diben tre competizioni, che han-no coinvolto, sul campo di ga-ra o come semplici spettatori,tantissimi strevesi.

Il primo torneo disputato è

stato quello alla baraonda acoppie che si è concluso il 3agosto, dopo sette serate digara. La classifica finale ha vi-sto prevalere Nani Ponzano,che con 12 punti conquistati eun differenziale di gara di +39ha sbaragliato il campo, con-quistando il primo premio. Allesue spalle, Gianni Lacqua (8punti e +18) ottiene il secondoposto precedendo di un’ineziaLorenzo Ivaldi (8 punti, ma +15di differenziale). Quarto postoper Franco Ponzano.

A seguire, gli altri concor-renti, Sergio Scaglione, Rosa-rio Condello, Enzo Casanova,Paolo Pesce, Maurizio Ponza-no, Franco Rapetti, GianniIvaldi e Oreste Mazzarello.Tutti i partecipanti sono statipremiati, con buoni acquistooppure con cestini regalo obottiglie di vino.14º “Trofeo Instal”

Subito dopo il torneo alla ba-

raonda, è andato in scena ilpiù prestigioso fra i tornei esti-vi strevesi, il “Trofeo Instal”,giunto quest’anno alla quattor-dicesima edizione, con la con-sueta formula “a terne”.

A prevalere è stata la ternaLacqua-Ivaldi-Tumminia, pri-ma davanti a Casanova-Cal-via-N.Ponzano; terzo postoper F.Ponzano-M.Ponzano-Anerdi, quarti si sono classifi-cati Rinaldi-Scoletta-Balduzzi,mentre il quinto posto è statoappannaggio di Scaglione-Sa-tragno-Condello.Torneo “Lui e Lei”

Ultimo (ma non meno senti-to) dei tre tornei, è stato quello“lui e lei”, disputato con la for-mula dell’eliminazione diretta,a coppie, formate da un uomoe una donna. Hanno vintoPaola Fossati e Mario Cossa,che hanno avuto la meglio suTiziana Bon e Paolo Carnaci-na, secondi. M.Pr

P.A. CROCE BIANCA - Piazza Dolermo - Acqui Terme Info: tel. 340 6970891 - : SPAZIO DANZA ACQUI

SCUOLA DI DANZA TIZIANA VENZANOCLASSICO - MODERNOCONTEMPORANEO - HIP-HOPper bambini, ragazzi e adultiEsami I.D.A. con rilascio diplomaInsegnanti qualificati

Calcio Promozione

Alla Santostefanesevoglia di far bene

Calcio Altarese

Leandro Panseraè il nuovo allenatore Nizza Monferrato. Gli istruttori federali della società di su-

bacquea Asti Blu e dell’attività Mare Profondo di Asti, organizza-no per domenica 26 agosto, alle ore 10 presso la piscina comu-nale di Nizza Monferrato (Piazza Camillo dal Pozzo, 4) una pro-va gratuita dell’utilizzo delle bombole. Sarà infatti possibile nuo-tare sott’acqua, provando la respirazione dell’aria contenuta nel-le bombole, come avviene durante un’immersione in mare.

Per informazioni e prenotazioni: Fabrizio (347 2313690) - Mi-chela (347 5402369).

Bocce

Lavinia - Cirio vinconoil trofeo Olio Giacobbe

Automobilismo

39º Rally Team ’971ad Acqui il 23 settembre

Dopo gli impegnativi lavori ai campi

La bocciofila di Morsascoha riaperto i battenti

Calcio 2ª categoria

Il Ponti si radunae premia Comparelli

Strevi, in estate 3 tornei di bocce

14º “Trofeo Instal”a Lacqua-Ivaldi-Tumminia

Comparelli, a destra, riceveil premio dalle mani del diri-gente Adorno.

La rosa del Ponti alla premiazione.

Prova gratuita bomboleper il nuoto subacqueo

Da sinistra Cirio e Lavinia vincitori del trofeo, la signora Lu-ciana Giacobbe, Armino e Gerbi secondi classificati.

SPORT 31L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. Confermato ilsuccesso della kermessescacchitica AcquiScacchi2012che incrementa le presenzedell’edizione 2011. I 159 parte-cipanti dimostrano che l’ottimaorganizzazione di AcquiScac-chi ha incontrato il favore deigiocatori che, nonostante lacrisi economica, sono tornatinumerosi nella città termaleper partecipare ad una dellemanifestazioni scacchistichepiù importanti d’Italia.

La splendida sede di giocoposta nei saloni del Grand Ho-tel Nuove Terme, le ottimeconvenzioni alberghiere riser-vate a giocatori ed accompa-gnatori e la notevole gotazionedi premi sono state certamen-te le mosse vincenti si Acqui-Scacchi 2012.

La gara strutturata su cinquetornei separati, compreso ilCampionato Italiano femminilee il Campionato Italiano Under20, si è svolta da lunedì 23 adomenica 29 luglio.

Il torneo principale, cioè il 1ºOpen festival “Scacchisti.it”, havisto la presenza di 44 gioca-tori provenienti da 10 nazionidiverse. Al termine di novecombattuti turni di gioco sonogiunti a pari merito con punti 7il G.M. filippino Sanchez e l’ita-

liano MI Collutiis ma lo spareg-gio tecnico Buholz ha favorito ilfilippino. 3º/4º a punti 6.5 ilG.M. argentino, ma ormai na-turalizzato italiano, Ortega edil G.M. sloveno Tratan. Poi5º/7º con punti 6 il MaestroContin di Varese ed i GranMaestri serbi Drazic e Laketic.

Tra gli scacchisti locali vasottolineato la grande perfo-rance di Miragha Aghayev checon 5.5 punti è giunto decimoassoluto ma soprattutto haconseguito, unico in provinciadi Alessandria, il titolo di Mae-stro. Buono anche il torneo diValter Bosca, autore di ottimepartite e di una pregevole vit-toria con la Grande MaestraSedina, che totalizza 3.5 puntitanti quanti Giancarlo Badanomeno brillante del solito pro-babilmente anche a causa de-gli impegni organizzativi.

Il Campionato Italiano Fem-minile, con 27 giocatrici al via,ha visto il dominio di TheaGueci di Palermo che, a soli12 anni con 6.5 punti su 8, haconquistato il titolo tricolore.2º/5º con 5.5 punti ma classifi-cate dallo spareggio nell’ordi-ne: Arnetta Gueci Laura (so-rella della vincitrice), Montico-ne e Reginato.

Il Campionato Italiano Under

20 (42 partecipanti) si è con-cluso con un terzetto di MestriFIDE in vetta a 6.5 su 8 puntima lo spareggio ha assegnatoil tricolore a De Filomeno diPrato davanti a Boscolo di Pa-dova ed Altini di Bari.

Erano anche previsti duetornei sussidiari; l’Open B ri-servato a giocatori con pun-teggio internazionale inferiorea 1900 punti e l’ Open C trofeo“Collino Group” riservato a gio-vani scacchisti inclassificati econ età inferiore a 16 anni. Iltorneo sussidiario B, con 36partecipanti, è stato vinto daGrudina di Gorizia con 6 puntisu 7 davanti al genovese Ro-versi ed al torinese Nastro en-trambi con 5.5. Buona la provadel nicese Carlo Madeo che4.5 punti è giunto sesto men-tre discreti sono stati i risultatidi Dario Bari, Angelo Benazzo,Paolo Caliego e Paolo Rusintutti iscritti al circolo acquese.L’Open C trofeo “CollinoGroup” (10 ragazzi) è statovinto dal trentino Pastecznycon 5 punti davanti all’acque-se Alessio Arata ed al canelle-se Bosca Eros con 4 punti.Buone anche le gare dei fratelliBoccaccio (Davide e Miriam)all’esordio in tornei ufficiali diquesta importanza.

Acqui Terme. Nonostante ilcaldo asfissiante, è continuatal’attività estiva del Pedale Ac-quese, presente al via ogni fi-ne settimana, anche se a ran-ghi ridotti per le ferie.

Domenica 29 luglio i Giova-nissimi gareggiavano ad Acquinel 2º Trofeo Soms che, nono-stante la concomitanza di altreprove, ha avuto un ottimo risul-tato di partenti. Sul circuito or-mai collaudato di piazza M.Ferraris quasi cento bambini sisono dati battaglia, incuranti disole e caldo.

In G1 vittoria alla grande perYan Malacari che nell’ultimo gi-ro ha trovato la forza di stacca-re tutti gli avversari. Bravo an-che Mattia Mozzone 4º, subitodavanti a Werner Decerchi. Vit-toria anche in G2 con uno sca-tenato Francesco Falleti che altermine di una prova, corsa conattenzione, ha saputo piazzarela zampata decisiva in volata.Samuele Carrò ha concluso 7º,Erik Decerchi 8º e LeonardoMannarino 10º. Terza prova, laG3, e terza vittoria, questa vol-ta con Manuele De Lisi che si èlasciato alle spalle gli avversaricon un’ottima progressione.Grande prestazione anche diMiguel Bllogu che ha cercato dicontrastare sino alla fine la vit-toria del compagno, terminan-dogli subito alle spalle, mentreStefano De Lisi ha concluso lasua fatica al 4º posto. Assenteper infortunio Matteo Garbero,la vittoria in G4 è andata al-l’astigiano Capra della FootonServetto. In G5 vittoria ma sof-ferta per Nicolò De Lisi che, do-po aver dato inizio alla fuga atre decisiva, ha dovuto penaree non poco per aver la meglioin volata sui due compagni diavventura. Il generoso France-sco Mannarino ha concluso 8ºcon Lorenzo Falleti 11º. Moltoappassionante anche la garadei G6 con un Simone Carrò ingran spolvero che ha lottato pertutta la prova, cullando anchesogni di vittoria. Sfortunatissi-mo l’epilogo che ha visto Otto-nello del Vallestura precederlosulla linea dell’arrivo di un’ine-zia. Buon 4º Nicolò Ramogniniche si è lasciato alle spalle Car-los Silva de Oliveira 6º e Ga-briele Drago 7º.

Nella prova femminile argen-to per Katherine Sanchez Tum-baco. Alla fine, presenti il pre-sidente della Soms MauroGuala e l’assessore allo sportMirko Pizzorni, la premiazionedi tutti i ragazzi al via.

In gara anche gli Esordientinel cuneese a Bandito di Bra.Nella gara del 1º anno dovel’epilogo è stato in volata, conla vittoria dell’albese Corino,Diego Lazzarin è finito 12º eMattia Iaboc 16º. Nel 2º annorisoltasi con una fuga a duevinta dal cuneese Maritano, nelgruppo giunto a 41 secondi 12ºMichele Gnech davanti a An-drea Carossino 13º. Chiude in-vece a centro gruppo la sua fa-tica nella gara Allievi di Cernu-sco sul Naviglio, vinta in volatadal cuneese Uzzas, MichaelAlemanni.

Domenica 5 agosto i Giova-nissimi in gara in una Asti as-solata, chiamati a confermare ibuonissimi risultati ottenuti adAcqui. In G1 Yan Malacari ot-tiene un ottimo 3º posto. In G2Francesco Falleti si ferma aipiedi del podio arrivando 4º,mentre Leonardo Mannarino è8º. In G3 Manuele De Lisi pati-sce afa e caldo chiudendo 7º,con Miguel Bllogu 10º e Stefa-no De Lisi 14º. In G5 ancorauna vittoria e in volata per Ni-colò De Lisi, capace una voltain più di mettere la sua ruotadavanti a tutti, mentre il coria-ceo Francesco Mannarino arri-va 4º e Lorenzo Falleti 12º. InG6 altro 4º posto di giornatacon Nicolò Ramognini mentreGabriele Drago chiude 10º. IlPedale Acquese porta così acasa il Trofeo come squadramigliore e numerosa.

Esordienti in gara vicino acasa, a Cascinagrossa, nelTrofeo Bianchi valido per l’as-segnazione delle maglie diCampione Provinciale. I ragaz-zi di ds Bucci fanno sfracelli eanche se, non riescono a vin-cere le gare, portano a casatutte le maglie. Nel 1º anno ti-tolo provinciale per AndreaMalvicino 6º assoluto, con Mat-tia Iaboc 9º e Diego Lazzarin14º. Nella prova femminile lamaglia finisce sulle spalle diAlice Basso, bronzo al traguar-do. Nella prova del 2º anno ti-

tolo per Michele Gnech, 8º al-l’arrivo, davanti ad un AndreaCarossino 13º ma scatenato, alungo protagonista della garacon tentativi di fuga a ripetizio-ne.

Domenica 12 agosto trasfer-ta a ranghi ridotti in Liguria, aOrtovero (SV), per i Giovanis-simi. In G2 Leonardo Mannari-no è 12º. In G4 il rientranteMatteo Garbero chiude 9º. InG5 Francesco Mannarino ter-mina 6º. In G6 finisce 6º ancheNicolò Ramognini con GabrieleDrago 10º.

Trasferta toscana a Chiesa-nuova Uzzanese (PT) perEsordienti e Allievi. Su un per-corso bello, tecnico e con unasalita impegnativa nel finale gliatleti giallo verdi non sfigurano:nel 1º anno Andrea Malvicino10º e Diego Lazzarin 13º, men-tre nel 2º anno Michele Gnechè 14º. Ritirata per problemi fisi-ci Alice Basso. Anche l’allievoMichael Alemanni, distrutto dalcaldo, è costretto al ritiro quan-do mancavano pochi km al tra-guardo.

Ferragosto in bicicletta perEsordienti e Allievi impegnatinella kermesse di Fomarco(VB), su un percorso duro econ un arrivo posto al terminedi una salita lunga 1650 metri.L’allievo Michael Alemanni, di-mostra buona gamba e chiudeintorno al 30º posto a centrogruppo. Negli Esordienti 1º an-no Mattia Iaboc è 14º davanti aDiego Lazzarin 16º. Nel 2º an-no Michele Gnech è 18º conAndrea Carossino 36º.

Domenica 19 agosto, men-tre Esordienti e Allievi si godo-no una domenica di meritato ri-poso, i Giovanissimi vanno acorrere a Campo Ligure. In G1Mattia Mozzone è 4º. In G2 Sa-muele Carrò è 7º, Jarno Caval-lero 9º e Leonardo Mannarino11º. In G3 Manuele De Lisi è6º, con il cugino Stefano De Li-si 13º. In G4 Matteo Garberochiude 5º. In G5 Nicolò De Lisideve “accontentarsi” del 2º po-sto, preceduto da un imbattutoin stagione corridore lombardodella Gazzanighese. In G6 Ni-colò Ramognini 6º e SimoneCarrò 9º mentre KatherineSanchez Tumbaco termina al4º posto nella prova femminile.

Costa d’Ovada. La nuova stagionepongistica è ormai alle porte e la SaomsCosta d’Ovada ha definito la composizio-ne delle squadre iscritte ai campionati re-gionali e nazionali che, a meno di sorpre-se dell’ultim’ora, si presenteranno tuttemolto competitive ai nastri di partenza.

In serie C1 nazionale, la Policoop siprepara ad affrontare la settima stagioneconsecutiva in categoria e, inserita nel gi-rone G della competizione, parte rinforza-ta rispetto all’anno passato. Si va ad ag-giungere infatti all’intelaiatura della pas-sata stagione il rientrante Paolo Barisone,già membro della squadra due anni fa ereduce da una stagione sempre in C1 aDomodossola. La squadra conterà poisull’ormai storica accoppiata formata daPaolo Zanchetta (virtuale capitano e tra-scinatore della squadra in tutti i risultati ot-tenuti) e Daniele Marocchi (reduce da unastagione difficile dopo l’infortunio allaschiena e pronto quest’anno a rifarsi) e suPierluigi Bianco, alla terza stagione in so-cietà ed autore di risultati importanti neidue campionati passati. Il gruppo così for-mato dovrà vedersela con il sempre for-tissimo T.T. Verzuolo, col neopromossoCUS Torino e con l’altra squadra del ca-poluogo piemontese e cioè il CRDC Tori-

no. Si riproporrà l’ormai classica sfida conil TT Alba e la lunga trasferta di Bordighe-ra. A chiudere due trasferte in territorio ge-novese contro Culm Rum e TT Genova.Campionato che si prospetta come al so-lito molto equilibrato, gli obiettivi della Sa-oms si potranno valutare solo a campio-nato iniziato.

Girone interessante e impegnativo an-che per la SIE Solari in serie C2 regiona-le, inseriti nel girone B gli ovadesi se la do-vranno vedere con in compagni di provin-cia TT Alessandria e TT Derthona, do-vranno affrontare due trasferte torinesicontro Moncalieri e TT Torino ed una aNovara contro il Tennistavolo Novara.

Infine il classico confronto con il TT Re-francore e un ritorno al passato con l’in-contro con il TT Santhià.

La formazione costese al momento èquella che ha raggiunto una meravigliosasalvezza nella passata stagione e si av-varrà quindi delle giocate di Ivo Rispoli(trascinatore nelle ultime fasi del campio-nato passato), di Ivo Puppo (in costantecrescita e dal gioco molto solido) e di En-rico Canneva (reduce da una stagione dibel gioco ma di risultati altalenanti). Anco-ra dubbi sul nome della possibile riservadella squadra, si attendono notizie dal pur

timido mercato dell’alessandrino o si cer-cheranno, nel caso, soluzioni all’internodella società.

Pronte a partire anche le due serie D2iscritte quest’anno dalla società ed en-trambe sponsorizzate dalla Nuova GT. In-serite nello stesso girone le compaginiovadesi se la vedranno con due squadredi San Salvatore, due di Tortona ed una diAlessandria. Girone quindi “in famiglia”ma che sarà molto interessante soprattut-to per la formazione pensata per i giovanidella Saoms.

Presumibilmente infatti la compagine“A” sarà formata dalla vecchia guardia os-sia da Pierenrico Lombardo, Andrea Ri-vetti, Vittorio Norese, Antonio Pirrone eFabio Babboni (squadra che, a meno diformazioni fuori categoria, potrà puntarein alto) mentre la squadra “B” sarà riser-vata alle giovani leve. Tra questi si contasulle prestazioni del più esperto MarcoCazzulo che farà da guida ai tanti ragazzidel settore giovanile che potranno alter-narsi per provare le emozioni di un cam-pionato regionale.

Intanto a breve avrà inizio anche l’atti-vità individuale col tradizionale torneo diSan Salvatore che darà il là ai primi torneiregionali e nazionali predeterminati.

Con 159 scacchisti provenienti da 10 nazioni

Conclusa con successo AcquiScacchi 2012

Tennistavolo

Saoms Costa d’Ovada, nuova stagione alle porte

Pedale Acquese

SAOMS Policoop (serie C1), da sinistra: Bianco, Marocchi eZanchetta.

Il GM Sanchez premiato daAntonio Cristofari. La squadra maschile italiana.

Podio Under 20. Podio campionato femminile.

Andrea Malvicino I giovanissimi al Trofeo Soms di Acqui Terme.

32 SPORTL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Tanta noia e poca gente, an-che la seconda fase del cam-pionato di serie A, non modifi-ca l’andazzo di un torneo che,ha scritto saggiamente il mioamico Lalo Bruna da Cortemi-lia sulle pagine di “Atuttopallo-ne”, ha bisogno di una rinfre-scata. Meno squadre, menopartite sparpagliate lungo tuttala settimana ed anche un ri-tocco alla formula “Bresciano”non farebbe male ad uno sportche indossa abiti sempre piùstretti.

Non pare abbia dato moltifrutti qualche passata televisi-va su emittenti locali anche sel’iniziativa è, con l’approdo diuno sponsor prestigioso comel’Araldica Vini, una delle pochenote positive della stagione eva comunque implementata edarricchita.

Nel tabellone alto MassimoVacchetto, Bruno Campagno ea mio parere anche RobertoCorino sono giocatori straordi-nari forti come. o forse addirit-tura più forti, di quei giocatoriche hanno segnato l’età d’orodella palla a pugno. Oggi fan-no cassetta, e non sempre, so-lo quando giocano l’uno control’altro. Altrove si scende incampo davanti a quattro gattied anche a San Biagio di Mon-dovì, che era una piazza im-portante con una squadra se-guita, i malanni del giovaneFederico Raviola hanno com-plicato le cose. In questo mo-mento Vacchetto galoppa,Campagno trotta, Corino parecontrollare la situazione. Gli al-

tri passeggiano quando nonhanno malanni che li bloccano.Bisogna fare attenzione a Ro-berto Corino, giocatore dallepotenzialità assolute che hagià fatto tribolare sia Vacchettoche Campagno. Potrebbe es-sere lui l’anima “nera” della se-rie A e togliere dalle mani deidue favoriti il trono che gli ad-detti ai lavori pare abbiano giàassegnato.

Più complicata la vita per l’A.Manzo di patron Fabrizio Coci-no da Canelli nel girone deiplay out. I belbesi, dopo l’addiodel d.t. Italo Gola hanno ri-messo in sesto la squadra, nelsenso che non ci sono più in-fortunati, ma hanno fatto pochipunti.

L’ultima sconfitta contro laMonferrina di Levratto ha ri-portato la squadra sull’orlo del-la retrocessione. La quadrettaha palesato i soliti difetti. Ilventiduenne Marcarino non le-ga con i compagni che sono ilquarantaduenne Flavio Dotta,il quarantenne Alossa ed il dipoco più giovane Nimot.

Una squadra che sembravain grado di fare un buon cam-pionato ed invece rischia di re-trocedere.

Una nota positiva l’ha porta-ta, in un Augusto Manzo, oc-cupato da una cinquantina ditifosi, molti dei quali “non” pa-ganti, il ligure Amoretti, spalladi Levratto, ligure pure lui, en-trambi allenati da Giulio Ghi-gliazza, ligure di Stellanello,grande terzino sino a pochi an-ni fa ed ora saggio tecnico.

Nel campionato cadetto è ilmomento d’oro della Pro Spi-gno che, con tre turni d’antici-po, ha conquistato il posto insemifinale; lo potrebbe essereanche per il Bubbio che quelposto vede a portata di mano.Mancano solo tre giornate allafine della regular season e, laformula prevede che le primedue classificate della prima fa-se accedano direttamente allesemifinali, mentre le squadreclassificate dal terzo al decimoposto entrano nel tabellone adeliminazione diretta con spa-reggi in gara unica sul campodella miglior classificata. Le ul-time quattro classificate si af-frontano in gare di andata, ri-torno ed eventuale spareggiosul campo della miglior classi-ficata. Le squadre perdenti re-trocedono in serie C1. Per la“Pro” reduce dal facile succes-so con il Ricca sarà una pas-serella, per il Bubbio tre finalida vincere per completare l’im-presa.

***Pro Spigno 11Ricca 4Spigno M.to. C’è tanta gen-

te al comunale di via Roma nelmatch di sabato 18 agosto,con il Ricca. Tifosi che sono ar-rivati da tutta la Val Bormida edall’acquese per festeggiareuna squadra che, costruita conqualche timore per la giovaneetà (diciassette anni tra pochigiorni) del battitore Enrico Pa-russa, si è rivelata la più bellasorpresa della stagione e ditutti i campionati. Merito di unbattitore giovane e di una“spalla” meno giovane, quelPaolo Voglino che all’età diquarantotto anni gioca come

un ragazzino, con la saggezzatattica e la capacità tecnicache nel fanno il più forte in ruo-lo di tutta la categoria. I due lohanno dimostrato con il Riccadi Trinchieri e Molinari, que-st’ultimo un ex che conoscemolto bene il campo spignese,giocando come il gatto con iltopo. Quando Parussa allenta-va la presa era Voglino a rac-cogliere punti e viceversa. Inin-fluente l’apporto dei terziniMontanaro comunque moltobravo, Piva Francone poi so-stituito da Vada. Sul fronte op-posto il quartetto di Trinchieri eMolinari che all’inizio del cam-pionato era considerato unodei favoriti ha mostrato grossilimiti. Tanta potenza ed altret-tanta imprecisione. Regalareun “quindici” a gioco ad unasquadra come quella giallover-de significa andare incontro aduna sconfitta quasi cerata. Perla cronaca si è andati sul 7 a 3a, riposo, poi 7 a 4 e 11 a 4 il fi-nale.

***Bubbio 11Bormida 8Bubbio. Il Bubbio c’è e lo di-

mostra contro una Bormideseche si rivela squadra ostica ebattagliera. A Bubbio, davantiad un pubblico che è semprepiù numeroso, il quartetto deld.t. Bruno Biestro scende incampo al gran completo conBurdizzo in battuta, MarcelloBogliacino da “spalla”, Mauri-zio Bogliacino e Nada sulla li-nea dei terzini e conquista unpunto che significa secondoposto in coabitazione con ilPeveragno e possibilità di ac-cedere direttamente alla semi-finali. Non è stata una partitafacile. I bubbiesi danno l’im-pressione di poter gestire facil-mente la partita, vanno al ripo-so sul 7 a 3. Nella ripresa l’8 a4 poi il 9 a 7 con la Bormidesedi Danilo Rivoira e Luca Do-gliotti che lotta per la rimonta.Biestro chiama il time out, si vaavanti con un gioco per partee poi arriva il sospirato 11 a 8.Ora il Bubbio sogna. Dice il di-rigente Marco Tardito: «Abbia-mo giocato una buona garaconcedendoci quelle pauseche fanno tremare le gambe.Per fortuna ci siamo ripresi.Ora ci attendono tre partite de-cisive. Sino ad oggi siamo sta-ti bravi, un pizzico fortunati edaiutati dagli errori degli altri.Ora tocca a noi».

***Prossimo turno

Il big match della terz’ultimadella regular season si gioca,martedì 28 agosto con inizio al-le 21, al comunale “Piero Bono”di Peveragno, comune di 5.500anime in valle Josina tra Cuneoe Limone dove la pallapugnoha storiche tradizioni. Unasquadra solida, ambiziosa ca-pitanata da quell’AlessandroBessone, battitore con un lun-go passato in serie A, che è trai più quotati della categoria.Con Bessone giocano la “spal-la” Dalmasso, i terzini Botto equel Bongioanni che ha giàpraticato la serie A con la Su-balcuneo. Per la Pro Spignotranquilla trasferta, lunedì 27agosto, alle 21, in quel di Ceva,al “Ferro Bialera”, contro l’exFenoglio che dopo un inizio tri-bolato ha risalito la china ed oraviaggia a metà classifica.

w.g.

SERIE APlay off - quinta giornata:

Albese-Canalese 11-1; VirtusLanghe-Pro Paschese 7-11; Al-ta Langa-Subalcuneo 5-11. Pri-ma di ritorno: Virtus Langhe-Albese 5-11; Pro paschese-Su-balcuneo 4-11; Alta Langa-Ca-nalese si è giocata in settimana.Classifica:Albese (Vacchetto)

p.ti 31; Canalese (Campagno),Subalcuneo (Corino) p.ti 26; ProPaschese (Danna) p.ti 18; AltaLanga (Giribaldi I) p.ti 14, VirtusLanghe (Galliano) p.ti 11. Prossimo turno - seconda di

ritorno:Sabato 1 settembre ore16 a Cuneo: Subalcuneo-VirtusLanghe; ore 21 a Canale: Cana-lese-Pro Paschese; Domenica2 settembre ore 21 ad Alba: Al-bese-Alta Langa.Play off - quinta giornata:

Imperiese-Don Dagnino 4-11;Monticellese-San Biagio 11-1;

A.Manzo-Monferrina 7-11.Prima di ritorno: Monticello-Imperiese 7-11; A.Manzo-DonDagnino e San Biagio-Monfer-rina si sono giocate in settima-na.Classifica: Don Dagnino

(Giordano I) p.ti 19; Monferrina(Levratto), Imperiese (Orizio) p.ti13; A. Manzo (Marcarino) p.ti 9;Monticellese (Dutto) p.ti 8; S.Bia-gio (Raviola) p.ti 6.Prossimo turno - seconda di

ritorno: Sabato 1 settembre ore21 ad Andora: Don Dagnino-SanBiagio; Domenica 2 settembreore 21 a Vignale: Monferrina-Monticellese; a Dolcedo: Impe-riese-A.Manzo.

SERIE BDecima di ritorno: Casta-

gnolese-Speb 7-11; Bubbio-Bor-midese 11-8; Valli Ponente-Pie-vese 11-10; Merlese-Peveragno7-11; Caragliese-Neivese 11-1;Pro Spigno-Ricca 11-4; Torino-Ceva 11-10.Classifica: Pro Spigno (Pa-

russa) p.ti 19; Peveragno (Bes-sone), Bubbio (Burdizzo) p.ti 15,Caragliese (Pettavino), Neivese(Giordano) p.ti 14; Ricca (Trin-chieri) p.ti 13, Torino (Rosso),Ceva (Fenoglio), Bormidese (D.Rivoira) p.ti 11; Speb (S.Rivoira)p.ti 10; Valli del Ponente (Re), Ca-stagnolese (Brignone) p.ti 9; Pie-vese (Semeria) p.ti 7; Merlese(Belmonti) p.ti 3.Prossimo turno - undicesima

di ritorno:Lunedì 27 agosto ore21 a San Rocco di Bernezzo:Speb-Merlese; a Neive: Neivese-Castagnolese; a Ceva: Ceva-ProSpigno; a San Biagio della Cima:Valli Ponente-Torino; Martedì 28agosto ore 21 a Pieve di Teco:Pievese-Bormidese; a Pevera-gno: Peveragno-Bubbio.

SERIE C1 - Girone BClassifica finale prima fase:

Benese (P.Vacchetto) p.ti 15; Ca-nalese (Brignone) p.ti 12; Nei-vese (S.Adriano), p.ti 10; VirtusLanghe (Dalmasso) p.ti 9; Prioc-chese (Busca) p.ti 8; Cortemilia(Riella), p.ti 7; Monastero Bormida(M.Adriano) p.ti 6; Rocchetta Bel-

bo (Rissolio) p.ti 4; Ricca (Cava-gnero) p.ti 1.Ottavi di finale: Benese-Pro

Paschese andata 11-2, ritorno11-2; Tavole-Priocchese andata11-5, ritorno 3-11, spareggio 10-11; Neivese-Don Dagnino anda-ta 11-7, ritorno 11-6; Vendone-Monastero Bormida andata 11-7,ritorno 11-5; Canalese-Spes an-data 11-4, ritorno 11-10; Cara-gliese-Cortemilia andata 11-7, ri-torno 5-11, spareggio 11-7; VirtusLanghe-Subalcuneo andata 11-6, ritorno da disputare; Speb-Rocchetta Belbo andata 11-3, ri-torno 11-4. Cortemilia e Mona-stero Bormida sono state elimi-nate.

SERIE C2Settima di ritorno: Pro Pa-

schese-Castellettese 2-11; Pon-tinvrea-Bormidese 11-2; Pro Spi-gno-Mombaldone 11-3; Valbor-mida-San Biagio 7-11; Torre Pa-poni-Bistagno 3-11. Ottava di ri-torno: San Biagio-Pontinvrea11-6; Castellettese-Pro Spigno11-2; Valbormida-Bistagno 11-9;Bormidese-Pro Paschese 0-11;Mombaldone-Torre Paponi 11-0forfaitClassifica: Castellettese

(M.Rossi) p.ti 15; Bistagno (For-narino) p.ti 14; Valbormida (Cal-vi) p.ti 12; Pontinvrea (Dulbecco),Mombaldone (Patrone), San Bia-gio (Curetti) p.ti 10; Pro Spigno(Penna) p.ti 8; Pro Paschese(D.Bessone) p.ti 4; Bormidese(Malacrida) p.ti 1; Torre Paponi(Biginato) p.ti 0.Prossimo turno - ultima di ri-

torno.Si è giocata in settimana.UNDER 25 - fascia A

Girone rosso - terza giorna-ta: Pievese-Neivese 11-4; Pe-veragno-A.Manzo 11-4.

Coppa Italia Serie AFinale: Canalese-Albese sa-

bato 25 agosto, ore 21, ad Im-peria.

Coppa Italia Serie BSemifinali: Pro Spigno-Pe-

veragno 11-5; Torino-Neivese9-11.

Finale: Pro Spigno - Neivesevenerdì 24 agosto, ore 21, sferi-sterio di Dolcedo.

Coppa Italia Serie C2Semifinali:Castellettese-San

Biagio 5-11; Bistagno-Pontinvrea8-11. Finale:San Biagio-Pontinvrea

sabato 25 agosto ore 17 ad Im-peria.

JUNIORESFascia A - girone blu:Neive-

se B-Pievese 2-9; Pro Paschese-A.Manzo 5-9.

PROMOZIONALIFascia A - semifinale gruppo

A: Ricca, Neivese, MombaldoneB (31 agosto ore 18 a S.StefanoBelbo).Fascia B - semifinale grup-

po A: Monticellese, Torino A,Mombaldone A (30 agosto h.18a Mombaldone).Semifinale gruppo C: Pon-

tinvrea A, Gottasecca, S.Leo-nardo (30 agosto h.18 a Cen-gio).

Bistagno. Sabato 25 agosto,con inizio alle 21, si disputerà,nello sferisterio comunale di reg.Pieve, la finalissima del torneo“alla pantalera” con cinque gio-catori intitolato alla memoria diAlessandro Negro, giovane diBistagno, improvvisamentescomparso qualche anno fa. Inpalio il trofeo creato dal labora-torio Azzurro Cielo (GabriellaRosso e Massimo Berruti) diCanelli. Il trofeo, un pezzo uni-co, verrà custodito per un annodalla squadra vincitrice che lo ri-metterà in gioco l’anno prossi-mo.

Il trofeo sarà definitivamenteassegnato a quella squadra chevincerà per tre volte, anche nonconsecutivamente, il torneo. Lesquadre che si incontrano sonoil Monastero B.da che ha bril-lantemente sbaragliato il Cor-temilia in semifinale e succes-sivamente battuto la squadra diRocchetta Palafea in finale, ilMombaldone vincitore del tor-neo la passata stagione. Arbitro

dell’incontro l’ex arbitro federa-le Giancarlo Perletto di Bista-gno. Il ricavato della serata, ag-giunto agli incassi delle partiteprecedenti, sarà devoluto al-l’Oftal di Acqui T. per sovven-zionare il pellegrinaggio di al-meno due ammalati a Lourdes.Pellegrinaggio ormai già con-cluso e, con gli ammalati chehanno partecipato, c’era ancheil nostro compaesano BeppeRoffredo.

Al termine della gara Massi-mo Berruti, grande campionenegli anni Settanta ed Ottanta eattualmente allenatore dellasquadra allievi di Bistagno, pre-mierà i vincitori insieme al sin-daco Claudio Zola, al presiden-te della Soms di Bistagno, alleautorità dell’Oftal con don Pao-lo Cirio, dalla dirigenza dellaPallonistica Soms di Bistagno edalla famiglia Negro. Tutti i gio-catori riceveranno in omaggiouna bottiglia di vino Brachettodella ditta “Vigne Regali” di Stre-vi.

Domenica 5 agosto a TorrePaponi, vicino ad Imperia, evenerdì 10 agosto a Monte-chiaro; per il Bistagno due tra-sferte e una sola vittoria. Lasquadra di Fornarino esce vit-toriosa in Liguria col punteggiodi 11 a 3 giocando una partitasenza lode e senza infamia.

Anche a Montechiaro il 10agosto sembrava che la vitto-ria fosse a portata di mano, maè arrivata una sconfitta piutto-sto strana. 5 pari al riposo conFornarino in difficoltà nel pren-dere la rincorsa in battuta, conTrinchero che tiene e i terziniche fanno la loro parte, tutticon qualche sbavatura dovutaad un campo particolare (unaparte in sintetico e una parte incemento). Dopo il riposo il Bi-stagno allunga decisamente,portandosi sul 9 a 5. Sembrafinita. Invece l’infortunio a Trin-chero che rimane in campoper due giochi prima di cedereil posto a Imperiti e successi-vamente a Nanetto che lasciaper Garbarino sono le premes-se per un tentativo di riscossache però riesce solo in partecon l’Mdm Montechiaro chechiude sull’11 a 9. Nel Bista-gno l’infortunio a Trinchero hascombussolato l’assetto della

squadra mentre Fornarino giàin difficoltà, si è letteralmentesmarrito e gli altri non hannosaputo arginare il buon giocodei montechiaresi.

Ben altra aria in casa mon-techiarese con il d.t. EugenioFerrero che, dopo aver sottoli-neato la buona qualità del gio-co espresso dalle due squa-dre, ha manifestato la grandesoddisfazione per la buonaprova dei suoi in un momentodecisivo per il proseguo dellastagione. L’Mdm Valbormidaha schierato Calvi, Luigino Mo-linari, Ferrero e Cerrato. Per lacronaca al comunale “la Cimi-niera” di Montechiaro si è gio-cato davanti ad oltre un centi-naio di tifosi.

Più complicata la situazionein quel di Mombaldone. Il quar-tetto del d.t. Lavagnino ha vin-to, per forfait, con il Torre Pa-pone ma, orfano della “spalla”Milano ha subito una seccasconfitta in quel di SpignoMonferrato contro una “Pro”che viaggia a corrente alterna.Per i mombaldonesi la cosapiù importante in vista della se-conda fase è recuperare Ro-berto Milano; per la Pro Spignotrovare continuità. Nel derbydella val Bormida la Pro Spi-

gno ha schierato Penna, Go-nella, Vola e Piva; il Mombal-done ha giocato con Patrone,marco Goslino, Franco Gosli-no e Fallabrino. La Pro Spignoha poi perso in quel di Castel-letto contro la capolista guida-ta da Marco Rossi. Con alti ebasi anche il Pontinvrea di Dul-becco che prima batte la Bor-midese e poi perde con il SanBiagio che aggancia i pontesi-ni e i mombaldonesi al terzoposto.Prossimo turno

Giovedì 23 agosto ultima dicampionato. A Bistagno scen-de il Mombaldone di capitanPatrone. Ai fini della classificaBistagno, qualunque sia il ri-sultato finale è secondo e neiquarti incontrerà il Pro Spigno.Mombaldone è alla ricerca diun posto importante (potrebbeessere quarto in caso di vitto-ria, alle spalle di Montechiaro).Entrambe le squadre potreb-bero non schierare la forma-zione tipo per i recenti infortu-ni. Nessun problema perl’Mdm Valbormida che viaggiaalla volta di Pontinvrea e co-munque vada è terzo in classi-fica. Stessa fisionomia per laPro Spigno che resterà inchio-data al settimo posto.

Classifiche pallapugnoPallapugno serie A

Vacchetto e Campagnoma attenti a Corino

Pallapugno serie B

Pro Spigno in semifinaleil Bubbio ci spera ancora

A Bistagno il 25 agosto

Memorial “Negro”si gioca la finale

Pallapugno serie C2

Va all’Mdm Montechiaroil derby con il Bistagno

La Subalcuneo di Roberto Corino.

Parussa, capitano della Pro Spigno e Burdizzo, capitano delBubbio.

SPORT 33L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Acqui Terme. Per un giorno il glorioso “Gianduja” di località Ba-gni, in passato tempio della pallapugno, è tornato ad essere uno“sferisterio”. Domenica 29 luglio ha ospitato il memorial ToninoOlivieri, uno degli ultimi campioni cresciuti proprio a Giandujache era la sua casa. Si sono affrontate le squadre giovanili di di-verse società liguri e piemontesi nell’ambito di un progetto, im-postato dal presidente del comitato provinciale Fipap, Arturo Vo-glino, per rilanciare il vecchio balôn in una città che per tanti an-ni è stata, con Cuneo, Alba ed Imperia una delle capitali del piùantico degli sport popolari. Per la cronaca il memorial è stato vin-to dal Cortemilia che ha battuto in finale la Merlese, terze Riccae Pontinvrea.

Acqui Terme. Comincerà ilprossimo 13 ottobre il campio-nato di serie B2 femminile, nelcui organico figura anche laPallavolo Acqui Terme, riam-messa in categoria grazie al-l’accoglimento della domandadi ripescaggio presentata dallasocietà. Le acquesi saranno in-serite nel girone A, insieme adaltre due squadre della provin-cia: Junior Casale e MisterbetAlessandria.

Il calendario delle acquesiprevede l’esordio stagionale inquel di Galliate, per un interes-sante match esterno. Il primoderby stagionale è invece inprogramma alla quinta giorna-ta, quando le acquesi riceve-ranno la Misterbet di coach At-tilio Consorte. Il confronto fraAcqui e Junior Casale è invecein calendario per la nona gior-nata.

Per quanto riguarda gli oraridi inizio delle gare, è giusto pre-

cisare che Acqui e Casale han-no scelto di disputare tutte le lo-ro gare casalinghe alla domeni-ca alle ore 18. Tutte le altresquadre, invece, scenderannoin campo al sabato sera alleore 21, con l’eccezione dellaMokaor Vercelli che disputerà ipropri incontri al sabato pome-riggio (ore 18), e della BancaLecchese, che giocherà invecealle 20,30.

Abbastanza stringato il com-mento rilasciato sul girone daparte della dirigenza acquese,che in questo momento fa no-tare come sia «difficile indivi-duare il reale valore delle squa-dre in gara, perchè molte sonoancora impegnate nella costru-zione della rosa, e la congiun-tura economica certo non aiutaa snellire i tempi delle trattative;inoltre, anche chi ha già com-pletato l’organico è ancora alleprese con la fase di amalga-ma». M.Pr

Melazzo. Nell’estate acque-se del beach volley c’è unevento che, anche a distanzadi tempo, non può essere tra-scurato: parliamo del Trofeo“Barbero Costruzioni” di VillaScati, forse il miglior torneo dibeach volley del Nord Italia,andato in scena, come sem-pre, mentre il nostro giornaleosservava la pausa estiva. Sitratta di un appuntamento or-mai classico, che grazie allasua collaudata fase organizza-tiva, incentrata sul modello del

World Tour, e portata avantidall’affiatato team facente ca-po a Roberto Garrone e IvanoMarenco, richiama concorren-ti da ogni parte d’Italia. Anchequest’anno ci sono state cop-pie che per non mancare han-no accettato di sobbarcarsi tra-sferte di centinaia di chilome-tri.

Quasi un peccato che An-drea Abbiati e Stefano Castel-li, testa di serie numero 2 neltabellone maschile, abbianodovuto dare forfait. Quasi, per-chè l’accoppiata ha centrato laqualificazione al tabellone deicampionati italiani. La loroiscrizione però certifica l’altis-simo livello della competizione,dove alla fine trionfano, secon-do pronostico, i liguri ClaudioBarlassina e Emiliano Giglioli,da Albisola, teste di serie nº1del tabellone. Per loro percor-so netto, con sole vittorie dal-l’inizio fino alla finale. Unicomomento di difficoltà, la semi-finale contro i genovesi Adria-no Podestà e Marco Mercorio,decisa 15/11 al terzo set. Treset anche per la finalissima,dove i vincitori si impongonosull’astigiano Roberto Bostic-co, affiancato da AlexanderSyedik: dopo aver vinto il pri-mo set 21/18, Barlassina e Gi-glioli perdono 21/12 il secondoma conquistano il tie-break sul15/11. Terzo posto pari meritoper Podestà-Mercorio e Perla-Ghigia. La migliore coppia delterritorio è quella di Nicolò Gat-ti e Paolo Spalla, che chiudo-no al 13º posto.

Erano 31 le coppie al via deltabellone maschile, sono stateinvece 24 quelle inserite nel ta-bellone femminile. Hanno vintoEleonora Gili e Giulia Magna-no, testa di serie nº 2. Per lorovittoria in due set sull’acqueseBeba Gatti, giunta in finale af-fiancata da Ilaria Fasano. Ilpunteggio finale (25/15; 25/14)nulla toglie alla bella prova del-le sconfitte, e conferma il buonmomento della Gatti, reduceda una vittoria prestigiosa allatappa di Marina di Ravennadei Nazionali di beach volley,stavolta però in coppia conChiara Panigalli.

Terze le favorite della vigilia,Cristina Cattaneo e Ilaria Bo-etti, testa di serie nº1, pari me-rito con Francesca Sacco eIrene Giacosa.

M.Pr

Acqui Terme. Dal 9 al 12agosto si sono svolti a Babol-na, Ungheria, i CampionatiMondiali di endurance eque-stre riservati ai cavalli di 7 e 8anni.

Un eccezionale risultato perl’Italia è arrivato con il 5º postoassoluto dell’amazzone ac-quese Patrizia Giacchero.

La Giacchero in sella a Mar-neve, purosangue araba del2005 messagli a disposizionedall’allevatore sardo Giuseppi-no Marras, nella categoria ri-servata ai cavalli di 7 anni, hapercorso i 120 km in 5 ore 48minuti e 37 secondi alla mediadi 20,653 km/h con l’ultimoanello di 21 km alla media di24,540 conquistando il 5º po-sto dopo una volata mozzafia-to con la campionessa france-se Enora Boulenger a soli 4minuti dal podio.

Il piazzamento ottenuto, ol-tre essere il miglior risultato ita-liano di tutti i tempi in questacategoria, ha stabilito anche il

nuovo record italiano sulla di-stanza di 120 km.

La gara è stata vinta dal ca-valiere del Bahrain lo sceiccoHH SH Nasser Bin Hamad AlKhalifa.

Acqui Terme. La pausaestiva del nostro giornale hacoinciso con il momento cul-minante della stagione del Be-ach Volley.

Lasciando da parte l’appun-tamento principale del calen-dario, ovvero il Beach Volley diVilla Scati, cui dedichiamo unarticolo a parte, ecco un breveriassunto degli altri appunta-menti andati in scena sul terri-torio.

***Beach & Beer

Sedici squadre, composteciascuna da due uomini e unadonna si sono date battagliadomenica 12 agosto presso lapiscina di Ponzone.

La formula prevedeva quat-tro gironi da quattro squadre,con la formula del girone unicoe incontri di un solo set al me-glio dei 21 punti.

Le prime classificate di ognigirone sono state ammessealle semifinali, le seconde, leterze e le quarte di ogni grup-po vengono invece raggrup-pate in gironi omogenei diconsolazioni (le seconde conle seconde, le terze con le ter-ze, le quarte con le quarte).

In finale approda la squadradi Cartosio, “Buio”, compostada Fabrizio Gallitto, FabrizioCalcagno e Virginia Tardito,che deve vedersela contro “Laspada nella gnocca”, compo-sta da Traversa, Grua, Ivaldi,Battiloro e Barberis.

Ad aggiudicarsi il torneo, trail giubilo generale di una nutri-ta “torcida” giunta apposita-mente da Cartosio, è stata“Buio”, che ha potuto così ot-tenere il trofeo. Ottima l’orga-nizzazione a cura dello staffdella piscina di Ponzone, com-posto in maggior parte dallafamiglia Varano.

***Monastero B.da-Torneo CSI

Sedici squadre, suddivise inquattro gironi da quattro, era-no ai nastri di partenza del tor-neo CSI disputato a Monaste-ro Bormida dal 13 al 17 ago-sto. A vincere, contro ogni pro-nostico, è stata ancora lasquadra “Buio”, formata que-sta volta da Gallitto, Calcagnoe Garino, capace di vincere intre set la finale contro la testadi serie numero 1 del tabello-ne (e grande favorita) SpingyGonzales (15/12; 17/19;16/14). Terzo posto a sorpre-sa per la squadra “Gabu Ga-bu”, partita come nº14 delseeding e arrivata fino al bron-zo.

Per “Spingy Gonzales”, lasconfitta è mitigata dalla sod-disfazione di essersi aggiudi-cati il circuito staccando netta-mente tutti gli altri avversari.Per Marco Scagliola, FaustoOggero e Veronica Scarso, unsuccesso di prestigio.

***Cartosio: torneo 2x2

La formula del “2x2 maschi-

le e femminile” ha caratteriz-zato il torneo disputato a Car-tosio, che ha visto in gara 18coppie maschili e 12 femmini-li, sotto la regia di Anna Pade-ri e del suo staff che per il se-condo anno consecutivo han-no ospitato il torneo.

I partecipanti sono stati sud-divisi in 6 gironi da 3 per il ma-schile e 4 gironi da 3 per la se-zione femminile. Il torneo si èarticolato su due giornate, congli incontri di girone disputatinella prima giornata e la fasead eliminazione diretta il gior-no successivo.

A vincere, fra gli uomini, è lacoppia Gatti-Gatti, che in fina-le batte Scagliola-Oggero indue set; terzo posto a pari me-rito per Licciardi-Traversa eBruno-Ferrando.

L’oscurità ha la meglio inve-ce nella sezione femminile,dove giungono in finale la co-pia Brondolo-Scarso e il duoVisconti-Oddone, dopo averbattuto rispettivamente le de-tentrici del titolo Corsico-Petti-nati e il duo Tardito-Giordanonelle due semifinali.

Purtroppo, l’assenza di unimpianto di illuminazione nel-l’arenile di Cartosio e i tantiterzi set che hanno caratteriz-zato i quarti di finale e le semi-finali, causando un certo ritar-do nel programma di gara,hanno impedito il regolaresvolgimento della finale.

M.Pr

Pallapugno giovanile

Il memorial Olivierivinto dal Cortemilia

Volley serie B2 femminile

Acqui, il 13 ottobredebutto a Galliate

Beach Volley

A Villa Scati vinconoBarlassina e Giglioli

Campionato Mondiale Endurance giovani cavalli

Ottimo 5º posto perl’acquese Giacchero

Acqui Terme. Da quest’og-gi, giovedì 23 agosto, la Pal-lavolo Acqui Terme - ArredoFrigo Cold Line è al lavoro aMombarone per preparare lanuova stagione.

Tre giornate intere di lavo-ro, fino a sabato, poi un finesettimana di libertà per le atle-te agli ordini di coach Ceriotti,cui seguirà una non-stop di 15giorni, intensi e vivaci, arric-chiti anche da test psicofisiciper testare le reali condizionidi forma di ogni pallavolista edelaborare i giusti carichi di la-voro per ciascuna.

Nel gruppo ci sarà anchel’ultimo acquisto, Marta Leon-cini, schiacciatrice classe 1996prelevata dal Vallestura, in se-rie C. «Un innesto - spieganodalla società acquese - che èin sintonia con il progetto e conl’intenzione della società dipuntare su una rosa giovane».

Non a caso la rosa al momen-to è composta quasi per interoda ragazze classe 1996 e1997, con particolare riguardoper le Under 16 che lo scorsoanno avevano conquistato il ti-tolo regionale di categoria, ac-cedendo anche alle fasi nazio-nali. Un azzardo, forse, peruna categoria come la B2, mac’è da apprezzare la volontàdella società di dare una pos-sibilità a ragazze che hanno si-curamente notevoli qualità eche potranno, a contatto conavversarie più esperte, cresce-re sensibilmente per mentalità,approccio alla gara, concen-trazione e carattere.

Capitano della squadra saràBenedetta “Beba” Gatti, chepur essendo una classe 1993(appena 19 anni) può essereconsiderata una “veterana”,per la sua esperienza sul cam-po, già pluriennale.

Patrizia Giacchero in azione.

Le squadre finaliste.

Tanti appuntamenti in tutto l’Acquese

Beach Volley, i risultatidei tornei di agosto

Volley serie B2 femminile

Al via a Mombaroneil ritiro precampionato

Le squadre prime e seconde classificate.

34 SPORTL’ANCORA26 AGOSTO 2012

“Per quanti si fossero messisolo ora all’ascolto - diceva ilgrande Nando Martellini allaradio commentando le partitedi calcio - riassumiamo la si-tuazione delle gare”. Anche peril podismo, stante la pausaestiva del giornale potremmousare la stessa frase.

Tante le gare da riassumeread iniziare da Grillano di OvadaFrazione la Guardia dove il 25luglio si è disputato in serale il6° G.P. Fratelli Boccaccia, sot-to l’egida di Ovada in Sport Te-am. Gara breve con i suoi 5.5km ma difficile nella sua primaparte con una lunga salita susterrato. Quasi 120 al via consuccesso di Silvio GambettaAtl Boggeri Arquatese in20’25”, seguito da Paolo Tavel-la GSC S.Olcese 20’35”, quin-di Stefano Di Girolamo ATLCrals 2 Milano 20’59”, RobertoParodi Pod. Vallescrivia 21’08”e Massimo Galatini Atl Varazze21’13”. Tra le donne successodi Clara Rivera Atl Cairo 24’08”su Ilaria Bergaglio 25’11” e Lo-redana Ferrara 25’29” entram-be dell’ Atl Boggeri Arquatesequindi Maria Rita Torino AvisCasale M.to 25’47” e SusannaScaramucci Atl Varazze 26’02”.

Il 27 luglio appuntamento se-rale a Cassine sempre conOvada in Sport Team per ilclassico Trofeo “Il Ventaglio”giunto alla 38ª edizione. Ottimala collaborazione tra la Pro Lo-co e la Protezione Civile perassicurare sia il regolare svol-gimento della Gara che il pastaparty finale. Quasi 130 gli atle-ti al via sui 5 km del percorso digara con l’iniziale salita cheporta al borgo superiore. All’ar-rivo primo su tutti Corrado Ra-morino Atl Varazze 17’43” quin-di Giovanni Ravarino Sai Al18’03”, Paolo Bertaia FreeRunners Valenza 18’07”, Mau-rizio Di Pietro Atl Boggeri Ar-quatese 18’22” e Angelo Pa-nucci Acquirunners 18’26”. Alfemminile successo di IlariaBergaglio Atl Boggeri Arquate-se 21’05” su Susanna Scara-mucci Atl Varazze 22’19”, Con-cetta Graci Atl Ovadese OrmigUISP (Acquirunners) 23’52”,Norma Sciarabba Solvay Sole-xis 24’09” e Aurora PasquinoGSR Ferrero Alba Cn 25’15”.

Domenica 29 luglio la matti-na appuntamento a Rocca Gri-malda per la 35ª Edizione delclassicissimo “Trofeo dellaMonferrina” con l’Atletica Ova-dese Ormig. Sui 10.5 km delpercorso e sui quasi 230 atletischierati al via, prevedibile ilsuccesso di Edmil AlberatoneCittà di Genova 37’52”, al mo-mento l’atleta più in forma del-la provincia ed oltre, davanti aMatteo Pezzana Atl Vercelli 78in 39’52”, quindi Giuseppe Pa-ce Pod. Peralto Ge 41’11”,Mattia Grosso Atl Novese41’51” e Diego Scabbio Atl No-vese 41’53”. Tra le donne net-to successo di Loretta Giarda100 Torri Pavia 45’12” davantia Giovanna Caviglia Pod. Ales-sandrina 46’11”, Clara RiveraAtl Cairo 48’11”, MargheritaGrosso Acquirunners 48’38” eVera Mazzarello Atl OvadeseOrmig 48’40”.

Il 31 luglio, martedì sera, ri-trovo a Belforte per il 3° G.P.Uxetium di 7 km. sotto l’egidadell’Atl Ovadese Ormig. Ottimaaccoglienza e organizzazionegenerale sia durante che dopola gara per il tradizionale pastaparty allestito dalla Pro Loco.Sui 120 atleti al via ancora suc-cesso di Edmil Alberatone Cit-tà di Genova 27’39”, quindi Sil-vio Gambetta Atl Boggeri Ar-quatese 28’39”, Achille Faran-da ATA Il Germoglio 28’50 alquale è andato l’affetto di tutti ipodisti per la scomparsa delpadre. Al quarto posto SergioVallosio Atl Ovadese Ormig29’20”, seguito da Roberto Pa-rodi Atl Vallescrivia 29’31”. Trale donne successo di Clara Ri-vera Atl Cairo 32’58”, quindiVera Mazzarello Atl OvadeseOrmig 34’21”, Francesca Lenti-ni Pol. Policano Arezzo 35’10”,Susanna Scaramucci Atl Va-razze 36’01” e Loredana Fer-rara Atl Boggeri Arquatese37’21”.

Primo agosto con serale aCassinelle per la 13ª Cammi-

nata Cassinellese curata dallaPro Loco sotto l’egida di Ova-da in Sport Team. Sui 6 km delpercorso a prevalere sui quasi70 partenti Silvio Gambetta AtlBoggeri Arquatese 22’06” da-vanti ad Achille Faranda ATA IlGermoglio 22’40”, quindi Mas-simo Galatini Atl Varazze23’01”, Hicham Dhimi Atl No-vese 23’07” e Gianni FerrareseCartotecnica 23’12”. Tra ledonne successo di Mirella Bor-ciani Solvay Solexis 27’11” suSusanna Scaramucci Atl Va-razze 28’05”, Cristina Bavaz-zano Atl Ovadese Ormig28’10”, Tiziana Piccione Sai Al30’00” e Lara Tortarolo Pod.Mele 30’51”. Buona la parteci-pazione alla gara dei più picco-li che ha preceduto la prova dei“grandi”. Ottimi accoglienza,premi e pasta party finale alle-stito dalla Pro Loco.

Il 3 agosto sera appunta-mento ormai tradizionale con laFrazione Costa di Ovada dovesi è disputata la sesta edizionedi 6 a Costa organizzata dal-l’Atl Ovadese Ormig. Oltre 200i podisti al via sul non faciletracciato di gara di 6 km. A pre-valere in un combattutissimo fi-nale Daniele Novella Sai Al in19’51”, quindi Corrado Ramo-rino Atl Varazze 19’56”, Ga-briele Poggi Cambiaso RissoGe 20’03”, Paolo Tavella GSCS. Olcese 20’33” e GiuseppePace Pod. Peralto Ge 20’48”.Al femminile successo di ClaraRivera Atl Cairo 23’36” su IlariaBergaglio Atl Boggeri Arquate-se 24’00”, Vera Mazzarello AtlOvadese Ormig 24’54”, SilviaBolognesi Cambiaso Risso Ge25’33” e Cristina Bavazzano AtlOvadese Ormig 25’34”. Gran-de messe di premi per i miglio-ri ed a sorteggio per tutti gli al-tri durante un apprezzatissimopasta party. Grande lavoro del-l’Atletica Ovadese Ormig cheha allestito in maniera impec-cabile una delle poche gare FI-DAL che ancora si disputanosul nostro territorio.

Domenica 5 agosto appun-tamento serale a Trisobbio conOvada in Sport Team per la 4ªStratrisobbio di poco più di 7km. Successo netto di Saturni-no Palombo Aic Hadria Pesca-ra 26’10” su Achille FarandaATA Il Germoglio 28’02”, DiegoScabbio 28’22”e Hicham Dhimi28’30 entrambi dell’Atl Novese.Ottima quinta piazza per LinoBusca ATA Il Germoglio 29’05”.Tra le donne netto successo diIlaria Bergaglio Atl Boggeri Ar-quatese 31’52” su SusannaScaramucci Atl Varazze 35’23”,Tiziana Piccione Sai Al 36’58”,Aurora Pasquino GSR FerreroAlba Cn 37’25” e Lara Tortaro-lo Pod. Mele 37’26”. Ottimo pa-sta party finale. Ritorno alle ga-re il 7 agosto sera con la 3ªStaffetta dell’Acquedotto Ro-mano disputata sulla Pista Ci-clabile di Acqui Terme pressogli Archi Romani. Sotto l’egidadell’ATA Il Germoglio si sonodate battaglia ben 35 staffettedi 3 podisti ciascuna per un to-tale di 105 atleti a percorrereciascuno i quasi 4 km della ci-clabile. Tra i maschi netto suc-cesso della staffetta dell’Atl Va-razza composta da CorradoRamorino (12’38”), Marco Ca-so (13’28”), Massimo Galatini(12’44”) per complessivi 38’50” sui 12 km, Tra le donne an-cora successo della staffettadell’Atl Varazze composta daSusanna Scaramucci (14’06”),Alina Roman (18’19”), Eleono-

ra Serra (14’48”) per comples-sivi 47’13”. Tra le “miste” suc-cesso di Fausto Liguori gateCral Inps At (12’59”), RossellaGiordanengo Fiamme AzzurreRoma (14’24”), Michele Ansel-mo (12’47”) per un totale di40’10”.

Il 9 agosto appuntamentoserale a Prasco con la 9ª Cor-sa tra i vigneti di 5 km. conl’egida di Ovada in Sport e l’or-ganizzazione della Pro Locoche ha allestito il pasta party fi-nale. Sugli oltre 80 partentisuccesso di Silvio GambettaAtl Boggeri Arquatese 18’16”su Achille Faranda ATA Il Ger-moglio 18’36”, Luca Pari ATA IlGermoglio 18’42”, Marco Gan-dolfo Brancaleone Asti 19’04” eHicham Dhimi Atl Novese19’14”. Successo femminileper la “solita” Ilaria BergaglioAtl Boggeri Arquatese 21’12”,quindi Cristina Bavazzano AtlOvdese Ormig 22’57”, Loreda-na Ferrara Atl Boggeri Arqua-tese 23’05”, Patrizia Mutti SaiAl 23’11” e Susanna Scara-mucci Atl Varazze 23’19”.

Il 10 agosto, la sera a Pon-zone a cura dell’Acquirunnersha preso il via il 19° TrofeoEmilio Buzzone, gara di 7 kmsu di un circuito molto impe-gnativo da ripetere due volte,valida per il Trofeo CSI. Tra imaschi successo di CorradoRamorino Atl Varazze in25’45”, quindi Savio Ghebre-hana Pod Valpolcevera, Massi-mo Fogliazza Cus Ge, SilvioGambetta Atl Boggeri Arquate-se e Massimo Galatini Atl Va-razze. Tra le donne ennesimaconferma per Ilaria BergaglioAtl Boggeri Arquatese 30’49”sulla compagna di società Lo-redana Ferrara, quindi Susan-na Scaramucci Atl Varazze eSimona Piano BrancaleoneAsti. Ottimo il pasta party fina-le allestito dalla Pro Loco.

Domenica 12 agosto appun-tamento mattinale al Borgo diOvada con Ovada in Sport Te-am e con il 5° G.P. del Borgo di8 km. Una novantina al via conancora Silvio Gambetta AtlBoggeri Arquatese su tutti in28’58”. A seguire “il solito” Achil-le Faranda ATA Il Germoglio29’10”, poi Hicham Dhimi AtlNovese 29’30”, Lino Busca ATAIl Germoglio 30’02” e GianniFerrarese Cartotecnica 30’18”.Tra le donne ennesimo succes-so di Ilaria Bergaglio Atl Bogge-ri Arquatese 32’54”, quindi VeraMazzarello Atl Ovadese Ormig34’41”, Susanna ScaramucciAtl Varazze 35’58”, LoredanaFerrara Atl Boggeri Arquatese36’31” e Concetta Graci AtlOvadese Ormig UISP (Acqui-runners) 38’12”.

Già la sera di lunedì 13 ago-sto tutti a Pareto con Ovada inSport Team e la pro Loco per la7ª Corsa tra i Boschi del Mon-te Orsaro di 6 km in gran partesu sterrato. Sugli oltre 70 con-correnti al via prevista vittoria diEdmil Alberatone Città di Ge20’53”, seguito a pochi secon-di da Corrado Ramorino Atl Va-razze 21’00”. Terzo posto perAndrea Badano Trionfo Ligure21’19” e quindi Achille FarandaATA Il Germoglio 21’46” e Mas-simo Galatini Atl Varazze22’13”. Tra le donne successodi Clara Rivera Atl Cairo 24’56”su Ilaria Bergaglio Atl BoggeriArquatese 26’35”, Vera Mazza-rello Atl Ovadese Ormig 27’17”,Susanna Scaramucci Atl Va-razze 27’44” e Concetta GraciAtl Ovadese Ormig (Acquirun-

ners) 28’30”. Ottima l’organiz-zazione della locale Pro lococon premi “importanti” ed un’ot-tima cena per tutti.

A Ferragosto appuntamentoa S. Luca di Molare per unagara giunta alla sua 31ª edizio-ne, la “Camminata Panorami-ca” di 8 km allestita dall’AtlOvadese Ormig e dalla localePro Loco. Ottima tutta l’orga-nizzazione, i premi ai miglioried anche a sorteggio per unagara che negli ultimi anni haaccusato un netto calo di pre-senze. Sui poco più di 70 par-tenti ha prevalso Gabriele Pog-gi Cambiaso Risso Ge 32’22”su Achille Faranda ATA Il Ger-moglio 32’38”, Giuseppe FediGau Ge 33’02”, Massimo Ga-latini Atl Varazze 34’14” e Fe-derico Giunti ATA Il Germoglio36’06”. Tra le donne ritorno alsuccesso di Susanna Scara-mucci Atl Varazze 41’19” suCristina Bavazzano Atl Ovade-se Ormig 41’25”, Paola EsibitiCambiaso Risso Ge 43’53”,Norma Sciarabba Solvay Sole-xis 47’48” e Simona Pappalar-do Gau Ge 48’35”. Ben allesti-ta anche la gara dei più piccolialla quale hanno partecipatouna quindicina di ragazzi.

Il 16 agosto appuntamentoserale a Grognardo per la no-na edizione di “Attraverso i bo-schi di Grognardo. Allestita daOvada in Sport Team, la garadi km 5.5 ha preso il via dalcampo sportivo su di un nuovopercorso con sterrato iniziale,molto gradito dagli oltre 60atleti al via. Primo al traguardoCorrado Ramorino Atl Varazzein 20’18”, quindi Stefano Di Gi-rolamo Atl Crals 2 Milano20’45”, Achille Faranda ATA IlGermoglio 20’46”, Roberto Pa-rodi Pod Vallescrivia 21’06” eHicham Dhimi Atl Novese21’14”. Ancora successo di Ila-ria Bergaglio Atl Boggeri Ar-quatese tra le donne in 24’52”,quindi Daniela Olcese Marato-neti Tigullio 25’48”, SusannaScaramucci Atl Varazze 26’08”.Daniela Bettocchi Atl Novese eConcetta Graci Atl OvadeseUISP (Acquirunners) 26’55”.

Lunedì 20 agosto la sera ap-puntamento a Bandita di Cas-sinelle con Ovada in Sport Te-am e la Pro Loco per una garadi poco più di 5 km in sterratoed asfalto. Alla partenza oltre100 atleti ed a primeggiare incampo maschile il solito bra-vissimo Corrado Ramorino AtlVarzze 18’43” seguito da Achil-le Faranda ATA Il Germoglio18’58”, quindi Giuseppe FediGau Ge 19’31”, Massimo Ga-latini Atl Varazze 19’38” e Hi-cham Dhimi Atl Novese 20’1”.Tra le donne ennesimo suc-cesso di Ilaria Bergaglio AtlBoggeri Arquatese 22’57” e aseguire Cristina Bavazzano AtlOvadese Ormig 23’52”, Danie-la Olcese Maratoneti Tigullio24’10”, Sscaramucci SusannaAtl Varazze 24’27” e Alina Ro-man Atl Varazze 25’10”. Al ter-mine della gara le premiazionied un apprezzato pasta party.Prossima gara

Domenica 2 settembre Ac-quirunners allestirà la 25ª edi-zione dell’Acqui - Cimaferle“Sulle Strade di Zumino” e 5°Trofeo Jonathan Sport. La garadi oltre 16 km, quasi completa-mente in salita, porterà gli atle-ti dalla zona Bagni di Acqui Ter-me sino alla Pro Loco di Cima-ferle situata a quasi 700 metris.l.m. La partenza è previstaper le ore 9.

Acqui Terme. Con il mesedi settembre la Sezione di Ac-qui del Club Alpino riapre lastagione de: “Alla scoperta delnostro territorio”.

Domenica 2 settembre, inconcomitanza con il “25° trofeopodistico Sulle strade di NanniZunino” il CAI organizza la tra-dizionale camminata in memo-ria dello “Zu” sul sentiero 532dalla Pesca in Valle Erro a Ci-maferle.

Il ritrovo sarà alle ore 8 inAcqui zona Bagni, piazza Pi-sani davanti all’entrata della pi-scina per l’iscrizione; seguirà iltrasferimento alla Pesca conmezzo proprio per partire alle9,30 circa con 2-3 ore di cam-minata per sentieri, boschi eprati. L’escursione termineràalla Pro Loco di Cimaferle, do-po 8 km circa e 400 m di disli-vello, con il pranzo a base dipasta e fagioli e bollito misto. Ilcosto della giornata è di € 12.

Il CAI ha dedicato quest’an-no una grande attenzione alponzonese ritenuto di priorita-ria importanza per la valorizza-zione del nostro territorio, nel-lo specifico si è provveduto alripristino della segnaletica oriz-zontale su oltre 100km di sen-tieri ed alla organizzazione delposizionamento della segnale-tica verticale (frecce, tabelle ebacheche) che la Provincia diAlessandria sta predisponen-do.

Lo scopo è rendere fruibile a

tutti i camminatori la rete sen-tieristica in modo agevole,semplice ed intuitivo.

Il 16 settembre sempre Pon-zone in frazione Piancastagnaospiterà la manifestazione“Ponzone outdoor 2012” pres-so Cascina Tiole con cammi-nata e pranzo organizzato daalcuni ristoratori della zona,seguirà poi la “Festa dellaMontagna” organizzata dalComune di Ponzone con lapartecipazione di tutte le ProLoco.

Ultima manifestazione delmese, domenica 30 settem-bre, sarà “In Bric Per Vòta (An-no Zero)” organizzata dal CAIcome edizione di prova in vistadella prima edizione nel 2013per festeggiare il 150º del ClubAlpino Italiano. Partenza que-sta volta da Moretti (Ponzone)con 2 percorsi di differente dif-ficoltà sui sentieri CAI di BricBerton e Dei Pianazzi per con-cludersi con la raviolata orga-nizzata dalla US Moretti.

La valorizzazione territorialedel ponzonese è di primariaimportanza per il mantenimen-to e lo sviluppo di una econo-mia sostenibile nell’acquese, ilCAI ci crede ed impegna tuttele sue risorse umane per pro-muovere e sviluppare un terri-torio così affascinante e sel-vaggio ed auspica l’interventoe la collaborazione di tutti glienti territoriali per incentivare esostenere progetti ed attività.

24 agosto, Castellazzo Bor-mida, 3ª “Un chicco per l’Afri-ca” km 6,200; ritrovo CascinaAltafiore, partenza ore 19.45.Organizzazione Cartotecnica.

7 settembre, Tortona, 13ª“StraTortona” km 5,200; ritrovopiazza Duomo, partenza ore20.15. Organizzazione AzalaiTortona.

15 settembre, Ovada, 2ª“Corsa di fine estate” km5,700; ritrovo Polisportivo Gei-rino, partenza ore 19. Organiz-zazione Ovada in Sport.

18 settembre, Acqui Terme,6º memorial “Luigi Facelli”3000 in pista; ritrovo pol. Mom-

barone, partenza 1ª batteriaore 20.30. OrganizzazioneATA.

23 settembre, Carrosio, 2ª“StraCarrosio” km 7,800; ritro-vo piazza della chiesa, parten-za ore 9.30. OrganizzazioneOvada in Sport.

29 settembre, Alessandria,3ª “Gara delle Istituzioni” km5,500; ritrovo Fortezza dellaCittadella, partenza ore 9.30.Organizzazione Cartotecnica.

30 settembre, Villaroma-gnano, 1ª “Colli tortonesi” km11; ritrovo piazza San Michele,partenza ore 9. Organizzazio-ne Azalai Tortona.

2 settembre, Acqui Terme-Cimaferle, “25ª sulle strade di Zu-nino” e “5º trofeo Jonathan sport”, km 16,7, partenza ore 9, ri-trovo zona Bagni.

29 settembre, Alessandria, “3ª corsa delle istituzioni”, km 5,5,partenza ore 9.45, ritrovo c/o La Cittadella.

1 novembre, Acqui Terme, “9º memorial G. Orsi - cronoscalataAcqui-Lussito-Cascinette”, km 3,2, partenza ore 9.30, ritrovo zo-na Bagni c/o bar Riviera.

18 novembre, Bistagno, “3º trofeo d’Autunno”, km 9,7, par-tenza ore 9.30, ritrovo palestra comunale.

Per informazioni e tesseramenti: Comitato Csi di Acqui Terme,via Garibaldi 64, aperta al lunedì dalle 21.15 alle 22.30, il martedìe giovedì dalle 16 alle 18 ed il sabato dalle ore 11 alle ore 12.Tel/fax 0144 322949, e-mail: [email protected] - sito:www.csiacqui.it

Acqui Terme. L’Associazione Dasma - Avis ricorda che per-mane sempre la carenza di sangue ad uso dell’Ospedale di Ac-qui Terme. Si invitano pertanto le persone in buona salute a vo-ler collaborare alla donazione di sangue.

Per donare il sangue occorre avere compiuto 18 anni e di pe-so corporeo non inferiore a 50 kg.

Recarsi a digiuno, all’ospedale di Acqui Terme all’ufficio infor-mazioni e assistenza DASMA - AVIS che si trova al piano terradell’ospedale di Acqui a lato dello sportello bancario, dalle ore8.30 alle ore 10,30 dal lunedì al venerdì, oppure al primo pianodell’ospedale (centro trasfusionale) dalle ore 8.30 alle 11, nelleseguenti date: 26 agosto, 9 e 30 settembre, 14 e 28 ottobre, 11e 25 novembre, 9 e 23 dicembre.

Per i nuovi donatori verrà effettuato visita medica e un picco-lo prelievo per gli esami.

Il risultato degli esami verrà inviato in busta chiusa al domici-lio dell’interessato. A conferma di idoneità il donatore verrà con-vocato per la donazione.

Le donazioni verranno effettuate ogni tre mesi, per gli uominie ogni sei mesi per le donne in età fertile. Il quantitativo di pre-lievo è per tutti i donatori di 400 grammi di sangue intero, comeprescritto dalle norme nazionali.

Ad ogni donazione seguirà sempre una serie di esami clinici.I donatori hanno diritto a visite e esami supplementari su pre-scrizione del Dasma - Avis o del medico curante con esenzionetiket.

Il donatore ha diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera gior-nata conservando la normale retribuzione e i contributi previ-denziali.

Il sangue raccolto durante i prelievi viene conservato nel-l’emoteca ad uso dell’ospedale A.S.L. 22 di Acqui Terme. A pre-lievo ultimato verrà offerta ai donatori la ristorazione presso il lo-cale mensa dell’ospedale.

Per ulteriori informazioni tel. 333.7926649, e-mail: [email protected] - sito: www.avisdasma.it e ricorda che: ogni do-nazione può salvare una vita!

Podismo, 3º trofeo “Ugo Minetti”

Podismo, campionato Uisp AL

Appuntamenti di settembrecon il CAI di Acqui

Podismo

Tra fine luglio e agosto si è corso senza pause

Appello Dasma a donare sangue

La partenza della corsa tra i boschi di Monte Orsaro a Pareto.

OVADA 35L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Ovada. Conferenza stampagiovedì 9 agosto sul temascottante ed attualissimo dellaSanità, indetta dal sindaco Od-done a seguito della riunioneavvenu ta due giorni prima tra isindaci della zona di Ovada edil diret tore della Asl-Al PaoloMarfo rio.

All’incontro coi primi cittadi-ni dell’Ovadese, col direttoresa nitario erano presenti alcunisuoi collaboratori impegnatinella stesura del piano sanita-rio regionale, che tanto fa datempo discutere ed anche pre-occupare.

I sindaci della zona di Ova-da hanno fatto proposte con-crete ed operative al direttore,che ora le porterà a Torino,nella sede regionale della Sa-nità. I primi cittadini dei Comu-ni del l’Ovadese hanno insistitomol to sul mantenimento delleec cellenze dell’Ospedale Civi-le di via Ruffini, cioè i reparti diMe dicina e di Oncologia. Il re-par to di Chirurgia opererà conin terventi di piccola entità men-tre per l’attività operatoria piùrilevante e più complessa, l’O -spedale di riferimento più vici-no diventa quello di Novi ma isindaci hanno ribadito che siatenuto presente anche quellodi Acqui. Questo perché met-tere in sicurezza la sala opera-toria ovadese vuol dire, è statoprecisato dai vertici sanitari,una spesa di circa un milionee 200mila euro.

All’incontro tra la dirigenzaAsl ed i sindaci è emersa an-che la richiesta che l’ex ProntoSoccorso, diventato Punto diprimo intervento operante

24h/24, abbia anche la possi-bilità di ricoverare all’internodell’Ospedale Civile.

È stato rilevato anche che ipassaggi al Pronto Soccorsoovadese nel 2011 sono stati intutto 9298 e non 6800 comeinvece comunicato in prece-denza. Nel 2010 avevano su-perato quota diecimila mentrenel primo semestre dell’annoin corso ne sono stati registra-ti già 4594.

Tra le altre richieste dei sin-daci, il mantenimento deglianestesisti già operanti instruttura e della continuità as-sistenziale domiciliare.

Quindi alle parole diventateormai d’ordine, come riqualifi-cazione e ristrutturazione sani-taria regionale, Oddone ed isuoi colleghi della zona diOvada hanno risposto in modochiaro, evidenziando prima ditutto l’importanza territorialedell’Ospedale Civile, che nondeve essere depauperato deisuo servizi essenziali per lacomunità non solo dell’Ovade-se ma anche della Valle Stura.

E. S.

Ovada. Sulla situazione po li-tica cittadina ci scrive la prof.ssaEmilia de Paoli.

«Oggi notiamo che l’opposi zio-ne si trova in una situazione de-solante.

Nel Consiglio comunale la mi-noranza è ormai divisa in cinquegruppi: “Fare per Ova da”, “PerOvada”, il Pdl, Fulvio Briata, “l’im-pavido” Gianni Via no. A loro poisi aggiunge le Lega Nord, chenon è più rap presentata in Con-siglio comu nale. Abbiamo quin-di ben sei op posizioni! Viva l’ab-bondanza! Subito dopo le elezionico munali del 2009, scrivendo aigiornali locali, avevo previsto chel’ing. Boccaccio sarebbe rima-sto solo e che il suo matri moniocon Fulvio Briata si sa rebbe con-cluso con un bel di vorzio.

Avevo anche evidenziato ladebolezza politica di Viano, e de-vo dire che non mi sono sba-gliata, dato che è stato ad diritturaespulso dal suo parti to.

Non è che io sia dotata di po-teri extrasensoriali o di pre veg-genza. Bastava riflettere sui ca-ratteri dei singoli consi glieri, e sene potevano trarre le logiche con-clusioni, L’oppo sizione si è divi-sa sulla que stione della strada delTermo, sulla vicenda del Geirino,sul l’area ex Lai, sulla condannadel sindaco Oddone per i tragi cifatti del guado presso il Gnoc-chetto.

L’opposizione non è unita sunulla. Uno chiede le dimissioni delsindaco, l’altro gli esprime soli-darietà; uno presenta un espostoalla Magistratura, l’al tro dice chenon era il caso; Ti zio vota contro,Caio si astie ne.

Sembra, in alcuni casi, deli-

nearsi un nuovo asse tra Boc cac-cio, il Pdl e la Lega, che rappre-sentano l’opposizione più dura.C’è poi un’opposizio ne più mor-bida, più tenera, rappresentata daBriata e dal gruppo di Capello.

È chiaro che questa opposi zio-ne non potrà mai presenta re unalista unitaria ed alterna tiva alle for-ze di sinistra che governano Ova-da.

E sapete perché non si arriveràmai ad una lista unitaria? Perchésono gli stessi esponenti del-l’opposizione che non voglionol’unità; sono loro che non voglio-no vincere le elezioni. Sono lorosono loro i primi a sapere che nonsarebbero in grado di governareOvada e che combinerebberodei pasticci peggiori di quelli com-binati dall’attuale maggioranza.Nell’opposizione si cerca di da-re spazio all’individualità, alla vo-glia di protagonismo dei singoli,al desiderio di curare ognuno ilproprio orticello.

Per carità, l’unità dell’opposi-zione non è un dogma assolutoe indiscutibile, ma qui siamo inuna situazione da Torre di Babele,dove ognuno parla una linguadiversa.

Mi spiace scrivere queste co-se, perché avrei tanto voluto ve-dere un’alternativa per Ova da.Vorrei quindi sapere cosa pen-sano di tutto ciò i diretti in teressati,e cioè i rappresen tanti delle seiopposizioni ova desi.

E toglietemi una curiosità: chefine hanno fatto quelle “passeg-giate estive” che gli esponentidel Pdl avrebbero dovuto orga-nizzare per incon trare gli abitan-ti dei vari quar tieri cittadini e del-le frazioni?»

Ovada. Perdura ormai da tremesi un preoccupante stato disiccità, in tutta la zona di Ovada,almeno sino a lunedì 20 agosto.Non piove seriamente dal 20maggio, giorno della festa del lePro Loco in piazza Martiri dellaBenedicta. Da allora, solo unaspruzzata una notte di giugno eduna mezz’ora po meridiana d’ac-qua ai primi di luglio. Troppo po-co, niente al tro in più in tre lun-ghi e caldis simi mesi, caratte-rizzati da una calura estiva chespesso ha raggiunto in pianurai 35 gradi e talvolta ha sfiorato i40! Ed è dunque emergenza-sic cità, per l’agricoltura e gli ac-quedotti comunali. I campi e lecolture agricole sono letteral-mente stressati dalla mancan zad’acqua ormai trimestrale, checade proprio nel periodo in cui lacoltura principe della zona diOvada, cioè il vigneto, avrebbebisogno sicuramente di un po’d’acqua piovana perché gli aci-ni d’uva giungano a maturazio-

ne effettiva e completa. Sulla si-tuazione e sui tempi della ven-demmia 2012 questo giornalepubblicherà un ampio servizionel prossimo numero. Ma oltrealla vigna, sono un po’ tutte le al-tre colture della zona a subire leconseguenze oltremodo nega-tive di tre mesi ininterrotti di sic-cità, dai pro dotti dell’orto al mais.Per cui almeno una giornata dipioggia sarebbe veramente sa-lutare ed accolta con soddisfa-zione generale. Ma anche le ri-serve d’acqua degli acquedotticomunali sono ormai ridotte allumicino, stante anche il note-vole con sumo estivo dovuto aitanti vil leggianti in zona, que-st’anno in aumento, come si pre-vedeva con la crisi economica inatto, rispetto agli anni scorsi. In-fatti le rive dei fiumi (l’Orba, ilPiota ed il Gorzente) sono let-teralmente piene, tutti i gior ni enon solo il sabato e la do menica,di bagnanti, prove nienti ancheda fuori zona.

“Ovada in festa” con spet tacolie musica nel centro storicoOvada. Venerdì 31 agosto, Festa del Partito Democratico, con

raviolata non stop dalle ore 19 presso il parco Fabrizio De Andrèin via Palermo, al quartiere Peep di via Nuova Costa. Sabato 1ºsettembre, presso il Giardino della Scuola di Mu sica “A Rebora”di via San Paolo, ecco “Ovada in festa”: spetta coli, musica e con-certo itine rante del gruppo Magica boola Brass Band. Nell’ambi-to dell’evento, orga nizzato dalla Pro Loco di Ova da e del Mon-ferrato, alle ore 21 presentazione della nuova squa dra dell’Ova-da Calcio, che disputerà il prossimo campionato di Prima Cate-goria. Spazio anche per altri spet tacoli collaterali. Il ri storantefunziona venerdì 31 agosto e sabato 1º settembre, sempre pres-so il Giardino. Domenica 2 settembre è aperta la nuova Enote-ca regio nale “Balloon” di via Torino, presso il Comune. Sempredomenica 2, Giorna ta europea della cultura ebrai ca. Alle ore 18,conferenza dal titolo “Ma lì era giovedì - L’u morismo dell’alfabe-to ebraico”, a cura di Matteo Corradini, au tore con Grazia Nida-sio di “Al fabeto ebraico. Storie per im parare a leggere la mera-viglia del mondo”. A seguire, Laboratorio di cu cina ebraico-mon-ferrina, a cura di Quarantuno, laborato rio di gusto e di idee diAles sandria, con la collaborazione di Pubbli-cart di Terzo.

Ovada. È stato un successol’iniziativa giovanile del 10 ago-sto, presso il Giardino dellaScuola di Musica di via SanPaolo, in favore delle popola-zioni terremotate dell’Emilia,denominata proprio “la scossala diamo noi”. Sul palco si so-no succeduti gratuitamentedalle ore 20, gli “Original Rock-steady”, gli “Hard Times” equindi gli “Sto necrazy”, pre-sentati da Mauri zio Silvestri.

L’ingresso era ad offertamentre le frittelle sono statepreparate dalla Pro Loco diCosta e Leonessa (presidenteSalvatore Germano) e la birradal birrificio Henquet. Tutto il ri-cavato della serata (frittelle ebevande comprese) sarà oradevoluto all’Emilia martoriatadal terremoto primaverile.

Dice Gianni Olivieri, asses-sore comunale alla Cultura:“Tutto è partito da una ventinadi giovani (tra cui le sorelleElena ed Elisa Orlando, LauraRemondini e Miriam Marchesi(nella foto con l’assessore)che, coi loro mezzi di informa-zione, hanno dato poi vita adun evento cui la città ha rispo-sto in modo assai positivo. So-no stati così raccolti duemilaeuro: è già stato contattato ilsindaco di Mirandola (là opera

una nostra colonna mobile del-la Protezione Civile), che ora cidirà di cosa ha bisogno per lasua gente che vive nelle tende.Credo che, con questa seratalanciata da giovani ovadesi,sia stato dato un messaggiocredibile alla gente, di solida-rietà e di amicizia per chi viveda mesi nella sfortuna. È statoun modo giusto per crescereinsieme umanamente e la co-sa ha funzionato proprio be-ne”.

Hanno contribuito alla riusci-ta dell’evento: le Pro Loco diCosta-Leonessa e di Ovada,Sapori di Vini di via Gilardini,Pubbli-O di via Novi, Com-Petdi via Molare, associazionemusicale “A. Rebora”, GiorgioToso legnami di strada Gua-starina, I Santoro parrucchieridi via C. Romeo, La Focacciadi piazza Assunta, Caffè Gian-na di piazza Matteotti, Orny-nails estetica di LungosturaOddini, Nova Farm di via Cai-roli, Oriente classico-sushi bardi piazza Mazzini; CarrozzeriaEmmeGi e La Baita di Taglio-lo.

Ed ancora Dolce e Salato,ri storante La Grotta, bar I duefarabutti, caffetteria De Rosa,il Baretto, bar Torino, bar Itaca,Sara BluPavone ed il Comune.

Ovada. “Ovada Civica” sta va-lutando con i propri legali se vi sia-no gli elementi per se gnalare al-l’autorità giudiziaria il comporta-mento dell’Amministrazione co-munale che, dopo aver accon-sentito ad un incontro col nostrosodalizio nel dicembre scorso,per discutere della Zona a traffi-co limitato nel centro storico, nonha più provveduto a fornire unarisposta scritta in merito al pro-getto alternativo, relativo alla Ztl,presentato dallo stesso comita-to all’inizio dell’anno. «Ritenia-mo che sia un atteg giamento pri-vo di qualsiasi giu stificazione,perché il comitato, come qualsiasiconsesso di cittadini, merita unarisposta, negativa o positiva chesia, al lorché presenta un’istanzaal l’Amministrazione comunale.

Inoltre, fonti della maggioran-za avevano dichiarato ai gior naliche una risposta sarebbe arrivatadopo il giudizio di am missibilità delreferendum che aveva ad og-getto proprio la Ztl, espresso dal-l’apposita Commissione. Ebbene,anche dopo tale giudizio, sonopassati dei mesi ma nulla è giun-to a noi dal Sin daco e/o dallaGiunta comuna le. Questo mo-dus operandi non ci stupisce an-che se ci indi gna, perché rite-niamo che il centro storico meri-terebbe ben altra attenzione daparte del l’Amministrazione co-munale, visto che dovrebbe rap-presen tare il fiore all’occhiellodella città. Riguardo all’altra gran-de bat taglia condotta da “Ovada

Civi ca”, vogliamo informare i cit-ta dini che i nostri legali sono in at-tesa che vengano discusse leinterrogazioni in Provincia e in Re-gione riguardanti il progetto ex-Lai, per poter integrare con un al-tro documento l’esposto già pre-sentato alla Procura della Re-pubblica. Il nuovo esposto, oltreai ver bali delle interrogazioni sud-dette, conterrà anche il docu-mento emesso dalla RegionePiemonte, relativo alle precisa-zioni prodotte dall’arch. Fornosull’esondabilità dell’area inte-ressata dal progetto urbanisticoex-Lai, che sconfessano la tesidella maggioranza. Il nostro im-pegno su questo fronte sarà an-cora più deciso e determinato, enon ci faremo assolutamentecondizionare dall’approvazionedel Pec in Consiglio Comunale daparte della maggioranza, un at-to di forza che consideriamo unol traggio al lavoro della magi-stratura, poiché in pendenza di unesposto in Procura una coalizio-ne che ha il senso del le istituzio-ni avrebbe dovuto sospendere laprocedura, evi tando per il mo-mento un voto consiliare. Infine,vogliamo puntualizza re che, con-sultando i nostri le gali, abbiamoritenuto opportu no, proprio in vir-tù dell’esposto già pendente inProcura, evita re il ricorso al Tarcontro tale delibera consiliare, eabbiamo concordato quindi conl’ing. Boccaccio di non procede-re alla presentazione del ricorsomedesimo».

Ovada. Il fondo stradale dipiazza Castello ora è liscio co-me un biliardo, niente da dire.Come via Gramsci e di versealtre arterie cittadine, primotratto di via Buffa però ancoraescluso.

Il tutto grazie anche ai fondidegli enti locali territoriali ed al-le scelte dell’Amministrazio necomunale, con l’assessore aiLavori Pubblici Simone Sub re-ro.

Ma l’intervento in loco giun-ge a coprire evidenti errori am-ministrativi fatti anni fa, quan-do in quella piazza furono rea-lizzati cordoli e raccordi (e nonsolo) tra un accesso e l’altro adir poco sorprendenti.

“Fare mo di questa piazza unmodel lo che si ispira all’anticapiazza Castello” - disse l’alloraasses sore ai LL.PP. - “con lecarra recce ed i divisori comeuna volta”.

Però oggi sulle piazze tran-si tano auto e camion anchepe santi, e non più i carri comeprima.

Risultato: a pochi mesi dal-

l’intervento, diverse piastrel legià si sfaldavano.

Il passag gio dei mezzi di tra-sporto su quei cordoli provo-cava un loro forte scuotimento,oltre che notevole rumore.

Meno male che ora si è tor-nati... all’antica! Cioè con unabella gettata di asfalto, quindicon meno idee originali macon più buon senso pratico econ più funzionalità.

È ovvio che tutti gli interven-ti stradali costano. Red.Ov.

Assegnate borse di studioOvada. Il 10 luglio sono sta te consegnate dal presidente del-

la Fondazione “Cav. Alfredo Oreste Piana”, il sindaco An drea Od-done, alla presenza dei componenti del Consiglio di Ammini-strazione della Fon dazione, due borse di studio, dell’importo di1.549 euro cia scuna, ad altrettanti bambini che hanno frequen-tato, nel l’anno scolastico 2011/2012 appena concluso, la classeIII nelle Scuole Primarie di Mor nese e Cremolino/Trisobbio.

Teatro in piazza a CremolinoCremolino. Prosegue la ras segna di teatro e musica, or ganiz-

zata dall’associazione cultu rale “I Guitti di Cremolino”, in piazza V.Ema nuele. Domenica 26 agosto, alle ore 21.15, la Compagnia Tea-trale “Teatro della Nebbia” di Casale presenta la commedia brillante:“Quando il gatto è via...” di J. Mortimer e B. Cooke.

Sagra della “peirbuieira”Rocca Grimalda. Da giovedì 23 a domenica 26 agosto, pres-

so la panoramica Terraz za Belvedere Marconi, festa gastronomi-ca della peirbuieira, a cura della Polisportiva roc chese. La ormaifamosa sagra della peirbuieira (prelibato e gusto sissimo piatto dilasagne e fa gioli ma non solo...) rinnova così, nei quattro giorni ca-noni ci, i suoi successi, fatti di par tecipazione di migliaia di per sone,provenienti da tutta e non solo la provincia. Oltre alle lasagne nel-la peir buieira, polenta e salsiccia al sugo di funghi, tonno-fagioli-ci polle-uova, arrosto del folklore, braciole e spiedini alla piastra, iltutto innaffiato coi buoni vini dell’associazione Produttori di Roc-ca Grimalda. Ristorante coperto, aperto dalle ore 19.Tutte le se-re si balla con le orchestre del liscio; ingresso li bero.

Sante messe ad Ovada e frazioniOvada. Parrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; prefestivo ore

17,30; feriali 8,30. Madri Pie feriali: 17,30, sabato 18,30. Padri Sco-lopi: festivi 7,30 e 10. Prefestiva sa bato 16,30; feriali 7,30. S.Paolo: festivi: ore 9 e 11. Pre festiva sabato 20,30. Padri Cappuc-cini: festivi ore 8,30 e 10,30; feriali ore 8. SS. Crocifisso Gnocchettosabato ore 16; Cappel la Ospedale: sabato e feriali ore 18. Con-vento Passioniste, Costa, festivo, ore 10; Grillano, festivi ore 9. SanVenanzio: festivi ore 9,30. San Lorenzo: festivi ore 11.

Per contattare il referente di [email protected]

tel. e fax 0143 86429 - cell. 347 1888454

Ufficializzate le richieste da portare in Regione

Incontro tra l’A sl-Ale i sindaci della zona

Ci scrive la prof.ssa Emilia de Paoli

“L’opposizione non vuolevin cere le elezioni”

Colpite soprattutto le colture agricole

Non piove da tre mesied è emer genza siccità

Alla serata del 10 agosto in via S. Paolo

Raccolti duemi la europer l’E milia terremota ta

Per la Ztl e la zona ex-Lai

“Ovada Civica” polemicacon Sindaco e Giun ta

Piazza Castello riasfaltata

36 OVADAL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Ovada. «Seguendo la vi-cen da Saamo dai comunicatidei lavoratori, anche se i verti-ci tacciono, si evince che nerenubi si addensano all’orizzontedei trasporti pubblici della zo-na, con conseguenti ricadutesia sul fronte occupazionale(tagli a breve, chiusura in pro-spettiva) che sul sociale (ghet-tizzazione dei meno abbienti).

Lo scenario fa rizzare i ca-pelli a chi si rende conto diquanto sia drammatica la si tua-zione e fa capire quanto siacolpevole chi ha scordato dicaptarla, nonostante le avvisa-glie. Chi ha vissuto la nascitadella Saamo, chi ricorda lesperanze dell’aver portato atermine una delle più esaltantitrattative di quei tempi, si sen tedefraudato di un grande pro-getto a costo zero, ora af fossa-to. Quella sera a Geno va, allafirma dell’accordo sullo scorpo-ro Alpi, eravamo tutti euforici,avevamo trovato la cabola pergarantire il posto a tutti gli oc-cupanti, avevamo garantito untrasporto pubblico e sicuro,avevamo assicurato uno stru-mento agli enti locali che per-metteva loro di essere impren-ditori e arbitri della cosa pub-blica. La Saamo era un organi-smo autonomo ma vincolato,che poteva operare in qualsia-si settore e quindi, se debita-mente organizzato, esserequella strana cosa a cui appal-tare tutto l’appaltabile, compre-se onoranze funebri, gestioneparcheggi, trasporto rifiuti, se-gnaletica ed opere stradali.

Non si è fatto quasi nulla senon il trasporto rifiuti, poi tra-montato con la cessione adEconet. Ma anche in quel me-stiere, alcuni “proprietari” dellaSaamo avevano pensato benedi affidare il servizio a privati di-versi. Era come se il muratore,per tappare un buco in casa,chiamasse un’ impresa edile.Per incapacità o scomodità op-pure per opportunismo? Più diun grido di allarme si è levatonel tempo, anche dal sottoscrit-to, ma nessuno dei titolari (sin-daci) dell’azienda ha pensatodi dare corpo, nemmeno in viaprogettuale, alla questione.Tutti hanno fatto muro di gom-ma, respingendo la palla senzaneppure toccarla. Oggi giusta-mente i dipen denti alzano ungrido di dolore e sono certo chese dovesse arrivare il mo mentodell’estrema unzione, si alzeràun coro di solidarietà dall’uten-za (sincera e interes sata) e daipolitici (interessati ma menosinceri). Tutti tra sversalmente

si dichiareranno solidali con lamaestranza e con l’utenza,avranno pronto un colpevole, sidiranno pronti alla lotta san tacontro un fantomatico nemi co.Così l’unico anello debole dellaquestione sono i lavoratori. Abreve, qualcuno atteggiandosia salvatore della patria, spie-gherà loro che la società dovràchiudere i battenti, magari po-trà essere privatizzata con lagaranzia del salvataggio di unaparte di lavoratori. E che unaparte di “rami secchi” dovrà es-sere tagliata.

Qualcuno dice che quantosopra è da tempo scritto senzainchiostro. Io spero che cosìnon sia, ma per non essere oc-corre agire e non riscontro névolontà né trasparenza. Nei co-municati i lavoratori se la pren-dono principalmente coi signo-ri della politica, con chi tracciale linee insieme a chi tratta il so-ciale alla stregua di un’aziendaprivata (se è in rosso è da chiu-dere), con chi non tiene controche la chiusura del trasportopubblico significa il ghetto perun’infinità di gente. Hanno ra-gione da vendere i lavoratorima è bene che il tiro sia miratoe documentato. Mai spararenel mucchio altrimenti chi hacolpa riesce a defilarsi ed i la-voratori otterranno solo e sem-pre solidarietà sterile. Per otte-nere un risultato bisogna tenta-re di salvare la società a tutti icosti e per salvarla occorre in-chiodare ognuno alle respon-sabilità assunte in fase eletto-rale. Occorre mordere i polpac-ci a chi doveva operare ma haomesso di farlo. Occorre dimo-strare che una rotonda costrui-ta in proprio magari costa unpoco meno di 400 mila euro!

Ha sbagliato la Regione,che ha da sempre adottato ilmeto do di misurare l’efficienzadel trasporto pubblico conl’uten za. Ha sbagliato il sinda-cato, che ha fatto gli in teressicontrattuali dei lavora tori manon è stato incisivo quanto do-veva nel pungolare sulle scel-te i “padroni” della Saamo.Hanno sbagliato i Co muni che,pur sapendo che il nodo deicosti sarebbe venuto al petti-ne, non si sono preoccupati difar rendere un gioiello, dimen-ticando che è polifunzionale.

Eppure non risulta che i no-stri politici locali siano addor-mentati. Infatti quando il Go-verno propose una delle pochecose serie, l’accorpa mento deipiccoli Comuni, su bito gli scudisi sono alzati, con motivazionistravaganti».

Castelletto d’Orba. Sabato1º settembre, dalle ore 16 alle24, “Torniella viva”, con artisti,libri e musica dal vivo.

Nel caratteristico e suggesti-vo borgo medioevale della Tor-niella, a settembre... è già Pre-sepe!

Infatti saranno pre sentateopere pittoriche e scul toricherappresentanti figure del pre-sepe in grandezza na turale,per le vie dell’antico borgo. Gliartisti espositori e creatori dalvivo: Ermanno Luzzani, EttoreSalvi, Giovanni Dolcino, SergioPicasso, Paolo Cattoni, G.B.Carbone; Pietro, Valentino eAndrea Pini, Rita Tacchino.Saranno allestite e presentateanche opere di Antonio Pini,Franco Resecco (sfondo sce-nografico presepiale) ed Ema-nuele Luzzati (un angelo).

Alle ore 18, presentazionedel libro di Lorenzo Robbiano,sindaco di Novi, “I senza vol-to”. Insieme all’autore ed alsindaco castellettese FedericoFornaro, saranno presentiCar lo Campora, presidentedella consulta della Soms del-le zone di Ovada e Novi ed Au-

gusto Configliacco, presidenteSoms Ovada.

Alle ore 21, concerto jazz“String Trio”. Canzoni degli an-ni ’40, ’50 e ’60 con Enrico Bot-tini, voce e chitarra; Paolo Cat-toni, chitarra solista; Ro bertoFerrari, basso acustico.

Degustazioni dei generosivini del territorio e sangria.

Per le vie dell’antichissimo“ricetto” della Torniella si pos-sono ammirare copie di affre-schi medioevali, tratti da chie-se e cappellette della zona,che rendono, oltre che sugge-stiva la visita a questo secola-re borgo castellettese, ancheistruttiva sul patrimonio artisti-co e storico esistente nel cir-condario.

Mornese. “Dai diamanti nonnasce niente... dal letame na-scono i fior” (da una famosacanzone di Fabrizio de Andrè).

Venerdì 31 agosto, dalle ore20.30, spettacolo itinerante suipersonaggi dell’indimenticabi-le cantautore genovese, scom-parso nel 1999, a cura dellacompagnia teatrale ovadese“A Bretti”.

Il progetto ideato dal registraGuido Ravera e da Ian Bertoli-ni prevede nove palco scenici,una piazza, 18 attori, un corpodi ballo e quattro musicanti. Al-l’evento completamente gra-tuito partecipano due grup pi,suddivisi fra scena e guide. Inscena: Alberto Ravera (Geor-die), Alessandro Ottria (la gra-ziosa - via del campo), AlessioMinetto (il giocoliere - il matto),Carlo Campostrini (l’illuso - viadel campo), Chia ra Arossa (labambina - via del campo),Emilia Nervi (il matto), ErikaSciutto (tastiera - il suicida),Fabrizio Majan (il domatore - ilgorilla), Fabrizio Merlo (il goril-

la), Gianluigi Repetto (il bom-barolo), Gianna Toffoli (il fan-nullone), Padre Guglielmo (fi-sarmonica), Ian Bertolino (l’ot-tico), Magda Gasparini (chia-roveggente), Maria TeresaRossi (la prostituta - via delcampo), Marica Vicario (boccadi rosa - il processo), MartaCanobbio (flauto traverso -Geordie), Mattia Scarsi (prin-cesa), Paolo Bello (il suicida),Piero Carosio (il pastore - ilprocesso), Renzo Incaminato(il giudice - il processo).

Le guide: Alessia Ravera (ladottoressa), Brigitta Zunino (lapasticciera), Camilla Baretto(la ciatella), Chiara Esposito(la signora delle uova), Chri-stian Subbrero (il vigile), Davi-de Ferrando (l’avvocato),Ema nuela Cianciosi (la mari-naia), Marta Priano (la botte-gaia), Riccardo Spotorno (ilsindaco), Simone Minetto (ilprete).

Tecnici dello spettacolo: Fe-derico Mazzarello, LeonardoPestarino e Marco Ghiaroni.

Grillano d’Ovada. Mercoledì 29 agosto è festa grande nella col-linare ed attiva frazione ovadese, per la festa della Ma donna del-la Guardia nel giorno dell’Apparizione. Saranno celebrate S.Messe alle ore 10 e alle 17 e si orga nizzerà una fiaccolata dalleore 21. A quest’ultima, resa suggestiva per l’accensione dei ce-ri, parteciperanno Con fraternite e sarà portata in processione laCassa della Madonna della Guardia, pre gevole opera di unoscultore altoatesino di Ortisei. Ma tutta la processione sarà di ef-fetto, grazie ai ceri ed ai lumi che sfileranno lungo il percorso elo illumineranno. Il giorno precedente, martedì 28 agosto, alleore 21, concer to con Marcello Crocco al flau to ed Andrea Oddo-ne al piano forte, accompagnati da una cantante lirica. Sempre alSantuario della Guardia, si svolgerà un Triduo di preparazione,dal 26 al 28 agosto.

Cassinelle. «Altro che Olim-piadi londine si… L’altro latodelle sagre paesane o della vi-ta,quello che non vediamo tan-to facilmente…

È finito anche questo Buegrasso, la sagra organiz zatadalla Pro Loco. Ho par tecipatoalla creazione di que st’eventosociale con i tanti compagnidalle magliette gial le, che ognianno investo no/donano orepreziose del loro tempo. E lagente ri torna dai lidi più lonta-ni, e tra la coda alla cassa opassando tra i tavoli, si rivedo-no quelli con cui sei cresciuto,che ma gari spingono un pas-seggino o sono già preoccu-pati per l’esa me di ammissio-ne all’Universi tà del secondo-genito.

Potremmo stare ore a parla-re del significato delle sagretradizionali e del perché ci siostini a volerle fare, anchequando il pesto viene dallaTurchia, i funghi dalla Sloveniae il vitellone dall’Argentina. Mala frase più ricorrente è: “senon facciamo qualcosa il pae-se muore…” ed allora sen zaindugi si prenota, tra le altrecose, il nuovo gruppo del Li-scio e 3000 coperti di plastica.Il mio soggetto d’azione è sta-ta la spazzatura: ho con divisola postazione con An drea, unpersonaggio pieno di energia.

Abbiamo aspettato i vassoiche arrivavano con i ragazziniaddetti alle pulizie dei tavoli e lìiniziava la nostra missione: dif-ferenziare il più possibile car-ta, plastica, vetro, lattine in al-luminio (204), tappi in alluminiodelle bottiglie d’acqua in vetro(570), pane avanzato… Abbia-mo anche diviso i tappi in poli-propilene delle bottigliette damezzo litro (287), le grette del-le birre (143), persino i tappi insughero (67).

Molta indifferenziata certo,ma l’organico è la tappa futu-ra... Ogni lattina pesa 13.30grammi, siamo quasi a 3 kg.già adesso e potevamo fare dipiù con una piccola collabora-zione degli altri compagni del-la Pro Loco. Segnalo che ilCial promuo ve il recupero del-l’alluminio, pagandolo 0,57 €per ogni chi lo raccolto. Il ritiroavviene al raggiungimento diun minimo di 300 kg. Potrem-mo iniziare come associazionePro Loco, o Comune, la singo-la raccolta, approfittando delfatto che alle onlus non è ri-chiesto il pagamento dell’Iva.

Intanto a settembre c’è lasagra del fungo. Mi piace pen-sare che i bambini, vedendomicon le mani affondate in queisacchi, qualcosa di buono loabbiano capito.

Mostrare per educare...»

Ovada. Nella Casa Genera-li zia di via Buffa, dal 29 luglioall’8 agosto, le Madri Pie han-no celebrato il Capitolo Gene-rale, guidato, in qualità diesperto del diritto canonico, dapadre Stanislao Renzi.

Ogni Capitolo Generale se-gna una tappa importante nel-la storia dell’Istituto, perché,leggendo il vissuto, lo proiettaverso il futuro. Il tema capitola-re: “Radicate e fondate in Cri-sto, nella speranza, annuncia-mo Gesù e il suo Vangelo” ri-mandava all’insegnamento diPapa Benedetto XVI. Le MadriCapitolari avevano il compitodi rivedere e aggiornare le co-stituzioni e il direttorio, testiche impegnano la Congrega-zione ad essere fedele al cari-

sma del suo fondatore, l’abatePaolo Gerolamo Franzoni, chevoleva le Madri Pie dedite al-l’educazione della gioventù, vi-vendo lo spirito e le virtù di S.Francesco di Sales. Le riunio-ni si sono svolte in clima dipreghiera, di riflessio ne, di di-scussione, di scambi di vedu-te con la presenza, di ben set-te Madri Pie peruviane, cherappresentano il volto gio vanedell’Istituto. Inoltre le Madri Ca-pitolari hanno eletto il nuovoConsiglio Generalizio, che gui-derà la Congregazione neiprossimi sei anni. È formato damadre Silvana Pagliarino, nuo-va Ma dre generale; Madre Ri-ta Co lombo, prima consiglierae vi caria; madre Gloria MariaMilla Ramirez, consigliera esegre taria; madre Lucia Silve-ria Chacpi Cochachin e madreFlavia Macciò, consigliera.

Alle neo elette spetta uncompito non facile, ma tutte leMadri riprendono il cammino,insieme ai collaboratori laici, fi-duciose nell’aiuto di Dio e diMaria, sede della sapienza,ispirandosi all’esempio del lo-ro fondatore, l’abate Franzoni.

Silvano d’Orba. Il Ferrago-sto silvanese organizzato dal leassociazioni locali con il pa tro-cinio dell’Amministrazione co-munale è stato un momentoimportante nella vita dell’attivoComune altomonferrino, peraggregare le persone ed an-che per attirare turismo.

La festa diventa anche ilmo tore per lo sviluppo socialee la solidarietà: ciò è stato fat-to per la raccolta di fondi in fa-vore della Missione di don Be-niami no in Argentina e che hacon sentito la realizzazione e laco struzione di una scuola.

Quest’anno la solidarietà èstata rivolta verso le persone ele associazioni dell’Emilia e delMantovano colpite dal ter re-moto della primavera scorsa,come già ha fatto l’Amministra -zione comunale devolvendo

l’indennità del mese di giugno(Consiglio comunale, Giunta eSindaco Ivana Maggiolino).

Due le iniziative: per la pre-parazione delle specialità ligu-ri piemontesi, è stato utilizzatoil formaggio (grana padano)acquistato tramite le associa-zioni di categoria di quella zo-na terremotata.

Per ogni pasto servito è sta-to versato un euro devoluto,tramite l’associazione “Scuo-lare”, per aiutare il Comune diCrevalcore a ripristinare lescuole e attivare percorsi al-ternativi per i bambini e i ra-gazzi.

“Siamo tutti genitori e cometali, anche se lontani, possia-mo condividere il disagio psi-cologico causato dal terremo-to”, la brillante riflessione co-mune fatta a Silvano.

Nuovo box al Canile municipaleOvada. Ci scrivono i volonta ri Enpa: «ll sindaco Oddone ha

mes so a disposizione un box nella nuova struttura del Canile mu-nicipale, per ospitare una femmina e sette cuccioli di beagle, pro-venienti dal labora torio di Greenhill».

Risse tra equa doregni in piaz zaOvada. Ci scrive Titta Di Ge rolamo, molto polemica col Co-

mune sul fatto che l’Ammi nistrazione non farebbe nulla contro lerisse tra equadore gni, “che si concentrano spe cie in piazza Maz-zini, danno spettacolo e cantano sino alle ore 4 del mattino”.

L’ultimo increscioso episodio è accaduto nel primo pomerig-gio di domenica 12 agosto, con intervento di Vigili e Cara binieri.

Mostra pittorica collettivaRocca Grimalda. Inaugura zione giovedì 23 agosto alle ore

18, e sino a giovedì 30 agosto mostra pit torica nelle sale espo-sitive co munali. Esporranno gli artisti Angela Longaretti, Alfio An-fos so, Raffaella Maiola, Ezio Mi netti ed Isacco Anfosso.

I visitatori potranno osserva re uno snodarsi di opere che col-piscono per la loro varietà, dalla tecnica a collage pop-art, al-l’astrattismo che risveglia si gnificati sfaccettati, dai colori vivacidei paesaggi ai ricordi arrugginiti dal tempo ed ai visi di oggi e diieri.

Sagra campa gnolaCastelletto d’Orba. Da ve-

nerdì 24 a domenica 26 ago sto,sagra campagnola in fra zioneCrebini-Cazzuli-Passa ronda, acura del Circolo Acli-San Mau-rizio. Si mangia e si beve con iprodotti del territorio.

Ci scrive Giuseppe Vignolo

“Vicenda Saa mo: addio aitra sporti pubblici zonali?”

A Castelletto il 1º settembre

“Torniella viva”con artisti e musica

A Mornese venerdì sera 31 agosto

Spettacolo itine rantesui perso naggi di “Faber”

Iniziative dal 26 al 29 agosto

Festa grande a Grillano perla Madonna della Guardia

Da Cassinelle ci scrive Ma riano Peruzzo

“Differenziare il più possibilealla sagra del Bue grasso...”

Il Ferragosto sil vanesenel se gno della soli darietà

Eletto il nuovo Consiglio

Capitolo Gene raleIstituto Ma dri Pie

OVADA 37L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Ovada. È iniziata il 16 ago stoalle Capanne di Cosola in ValBorbera la preparazione del-l’Ovada Calcio, in vista del lastagione agonistica 2012/2013.

Un po’ di ossigenazione adalta quota e tanta preparazio neatletica, che daranno i loro frut-ti nel corso del prossimo cam-pionato. Dopo tre giorni di ritirola squadra si è ritrovata dome-nica scorsa per un’amichevolecon la Juniores del Villalvernia,quindi gli allenamenti prosegui-ranno in un “Moccagatta” ri-messo a nuovo, intervallandole sedute con alcune amiche-voli. Infatti venerdì 24 agosto èin programma una partitella conla Juniores dell’Ovada, quindi il26 trasferta a Garbagna, men-tre il 29 agosto, dalle ore 20, sisvolgerà un triangolare allo“Stefano Rapetti” di Silva no conCastelletese e Silvane se, in oc-casione del Memorial “Rapetti”,dallo scorso anno ri servato aformazioni locali.

Tutto per il momento è filatoper il verso giusto tranne qual-che contrattempo legato a pic-coli infortuni. Un ritiro un po’particolare perché chiesto da glistessi giocatori i quali sono an-dati incontro alle spese, ma in-teso quale momento importan-te nella preparazione dellasquadra. Nell’ultima giornata diritiro hanno raggiunto Cosolaanche il presidente Piana e il di-rigente Giacomo Minetto, men-tre durante la “tre giorni” pre-senza a contatto con il gruppodel direttore sportivo GiorgioArata, di Carlo Perfumo e di

Alessio Leva. Per quanto ri-guarda invece la squadra non fi-gurano più rispetto allo scorsoanno il difensore Bianchi, ap-prodato al Pro Molare e Marti-nengo accasatosi all’Aurora diAlessandria, confermati tutti glialtri. Per il momento i nuovi so-no il ritorno di Mirko Siri, il gio-vane classe ‘93 Griffi dalla Ni-cese, ma con alle spalle ancheun anno nel Libarna; la puntaBonafè e il centrocampista Pinilo scorso anno al Tagliolo,l’estroso Zito dalla Silvanese.Non è ancora finita qui la cam-pagna di rafforzamento in quan-to si pensa ad un elemento peril centrocampo.

Per quanto riguarda inveceil campo Moccagatta, volontaritra cui alcuni genitori, il presi-dente Saamo Franco Piana, lostesso presidente dell’OvadaGian Paolo hanno imbiancatogli spogliatoi. È nuova recin zio-ne del campo, oltre alla si stema-zione del manto erboso.

Infine in attesa di conoscereil calendario del campionato diPrima Categoria, con avvio pre-vi sto il 9 settembre, è stata re-sa nota la composizione dellaCoppa Piemonte con Ovada,Pro Molare e Castellettese nelgirone 17. Esordio il 2 settembrealle 15 a Castelletto tra i locali el’Ovada Calcio. Le altre datedel triangolare, che prevedonoandata e ritorno in orario sera-le infrasettimanale, sono il 27settembre, l’11 e il 25 ottobre, l’8novembre e il 22 novembre. Ac-cede alla fase successiva la vin-cente del raggruppamen to.

Ovada. Ecco la classifica fi-nale e definitiva del Palio delleballe di paglia, svoltosi nelcentro storico alla fine di luglio(il percorso: piazza XX Set-tembre, via Cairoli, piazza As-sunta, via San Paolo, via Tori-no e ritorno in piazza), a curadella Pro Loco di Ovada.

Squadra maschile primaclassificata, il Caffè Trieste(nella FotoBenzi), capitanatada Edoardo Ottone, col tempodi 9’2”. A seguire: Gelateria IlPeccato (Patrik Panzo), in 9’3”e 39; Body Tech (Andrea Gri-foni) 9’3” e 40; Le Club (Ales-sio Danieli) 9’6” e 17; Mele Fo-rever (Saverio Siri) 9’12” e 05;Cro (Marcello Ca vanna) 9’18”e 45; Bar Antica Locanda (IvanScotto) 9’40” e 6; Beta Co stru-zioni (Francesco Gioia)9’58”e54; Farabutti (Ta rik ElAbassi) 10’1” e 95; Ilio Pizze

(Matteo Chiappino) 10’3” e 50;I due farabutti (Ga spare De-ma si) 10’6” e 37; Bat tagliosiBull dog (Daniele Pria rone)10’7” e 60; Arsciugni da bassu(Lorenzo Pesce) 10’13”e02;Soms Beer Festival (CristianMoiso) 10’24” e 24; VespaClub (Giuseppe Giorda no)10’40” e 67; Circolo San Mau-ri zio (Elia Cazzulo) 10’48” e82; Atleti delle balle (GianlucaOdone) 10’51”e57; Gli intocca-bili (Gianluigi Paro di)11’01”e18; Là Quilà (Alessan-dro Martinotti) 11’02”e38; Bal-lon (Augusto Compalati)11’11”e27.

Per le squadre femminili, vit-toria delle ragazze del CaffèTorino (nella FotoBenzi), capi-tanate da Lucrezia Malacari, in13’54”e71. A se guire Via SanPaolo, capitana ta da MaricaArancio, in 14’57”e91.

Ovada. Sino al 5 ottobre siterrà la ventesima edizionedella Rassegna chitarristica“Musica Estate”, organizzatadall’Unione dei Castelli tra l’Or-ba e la Bormida in collabora-zione con le città di Ovada edAcqui ed i Comuni di Tagliolo eBistagno la Parrocchia di Tri-sobbio e l’ Accademia Urben-se di Ovada e con il patrociniodel Conservatorio “Antonio Vi-valdi” di Alessandria, il soste-gno della Fondazione C.R.T.,Crea Graphic design (Ovada),Lazzarino & Caviglia (Acqui).Direttore artistico della brillan-te iniziativa musicale Roberto

“Musica Estate”, nata in sor-dina e voluta da un gruppo diappassionati locali del mondodelle sei corde, ha destato nelpubblico, sempre numerosoed attento, un interesse cre-scen te, spingendo gli organiz-zatori a programmare stagionidi li vello qualitativo sempre più

Agli artisti invitati è stata da-ta la pos sibilità di invitare unospite con cui condividere ilpalco… insomma, un concertonel concerto.

Ad oggi, è certa la presenzadi: Steve Kaufman (BeppeGambetta), Christian El Khou-ri (Enea Leone) e la giovanissi -ma violinista - e già “caramellamusicale 2008” - Adele Vi glietti(Andrea Bacchetti).

Dopo il concerto di BeppeGambetta alla chitarra acusti-ca venerdì 17 agosto a Trisob-bio (ospite della serata SteveKaufman), venerdì 24, alle ore20,45 a Tagliolo, nella Parroc-chia di S. Vito Martire, si esibi-sce Enea Leone, ospite dellaserata Christian El Khouri (chi-tarra classica, musiche di Mor-ricone, Regondi, Barrios, Giu-liani, Castelnuovo-Tedeschi e

Venerdì 31 agosto, stessoorario, esibizione del Duo dichitarre Marco e Stefano Bon-

fante nella Parrocchia di S. Mi-chele di Montaldo.

Venerdì 7 settembre, al San-tuario della Bruceta di Cremo-li no, Andrea Bacchetti al pia-no forte (ospite della serataAdele Viglietti). Venerdì 14 set-tem bre, ad Acqui (Chiesa di S.Francesco), Enrico Dindo alvioloncello. Venerdì 21 set-tembre, nell’ex Chiesa del S.Rosario di Castelnuovo B.da, ilTrio chitarristico “A. Vivaldi”.Venerdì 28 settembre, a Bista-gno nella Chiesa di S. Mariadella Pieve, Roberto Fabbri al-la chitarra. Venerdì 5 ottobre,ad Ovada in Parrocchia, “I Pic-coli Musici Suzuki”, direttoreElio Galva gno. Tutti i concertiiniziano alle ore 20,45. Ingres-so libero.

Ovada. Lettera di Ada Cavi-glia a ricordo di don DomenicoCanepa (Nando), scomparso lasettimana scorsa, all’età di 90anni, ovadese e parroco da mol-ti anni a Vara.

«Appena Dio terminò la crea-zione, fu preso da una forteemozione. S’accorse che man-cava qualche cosa, una sem pli-ce modestissima cosa per ché lesue opere fossero per fette, einventò Vara, fra ame ne vette.Tirò un sospiro di soddisfazionee se la guardò con ammirazio-ne.

Il capolavoro ora era finito.Agli angeli l’additò dall’infinito.Occorreva ora dargli un pasto-re, che lo governasse con tan-to amore, che si curasse deisuoi abitanti, che fosse un fra-tello per tutti quanti.

Doveva essere un prete spe-ciale, un prete che puntasse al-l’essenziale, perché i monta naridal cervello fino, vogliono unprete che non disdegni il vino,che a tavola dia il buon esempiocome all’altare del sacro tempio.

Senza esitazione Dio lo trovò edall’alto dei cieli lo chiamò.

In nome della santa obbe-dienza Nando s’inchinò all’On-nipotenza: “Se questo è ciò chel’Eterno vuole, per Lui con sume-rò le mie suola”.

Sei rimasto fedele alla pro-messa che rinnovavi ogni gior-no nella Messa, mistero arca noed affascinante di quel Dio chesi fece infante, per via di certeleggi infrante dai nostri proge-nitori assai distratti, che nonhanno saputo rispettare i patti.

Grazie, don Nando, prete gio-viale, tu hai compreso ciò chepiù vale: la fede in Dio e nel-l’eternità e i bisogni della no-stra umanità. Ora siamo qui tut-ti riuniti a ricordare gli anni feli-ci, a sussurrarti con com mozio-ne, che tu sei una splen dida in-venzione di quel Padre Eternoche ti ha rapito, per re galarti ilsuo amore infinito. Nel cielo bril-la una nuova stella, palpita, sor-ride... è la più bella. L’ha acce-sa Nando, prete speciale perricordare ciò che più vale».

Ovada. È uscito l’ultimo librodi Pippo Carrubba, “l’operaioscrittore” di Silvano, titolato “Let-tera al Ministro ovvero Fincan-tieri? No! Il cassintegra to e il si-gnor ministro”.

“Lettera al ministro” è un au-tentico documento sindacale,un genuino esempio di culturaoperaia. L’autore, con una pro-sa essenziale ma decisa, trat-teggia efficacemente l’avventu-ra di un meridionale, costretto alasciare ambiente e costumi si-ciliani per abbandonare un’ata-vica miseria e trasferirsi nelNord industriale, verso l’ambitoposto di lavoro, sicuro e reddi-tizio. Hanno detto, tra gli altri,Giulio Derchi, segretario gene-rale Unione sindacale territo-riale e Nicola Pozzi, segretarioregionale Uil: “Il modo di scri-vere di Carrub ba ed il suo stilecolpiscono il lettore, traumatiz-zandolo e rendendolo istintiva-mente partigiano. Carrubba rac-conta, facendolo vivere piena-mente al lettore, l’impatto con larealtà industriale, il crollo delproprio mondo di aspirazioni,l’alienazione e l’emarginazioneumana e sociale del cassain-tegrato, la nascita dell’uomo chevuole essere protagonista”.

Ed infatti l’autore è alla con-

ti nua ricerca di dati oggettivi,in tende discutere e confrontar-si sulle scelte economiche epro duttive genovesi, sulla chiu-su ra della Fincantieri di SestiPo nente nell’interesse suo edel l’economia della sua città diadozione, appunto Genova.

“Emerge un contrasto imme-diato e palpabile tra questa esi-genza di partecipazione e diconfronto, sua e dei suoi com-pagni, dall’ultimo operaio al pri-mo tecnico, e la brutale e defi-nitiva decisione del padro nepubblico di chiudere la fab brica”.

Il libro racconta bene e condovizia di particolari quandogiunse la “maledetta” notizia pri-ma, e la certezza dopo, del lachiusura del cantiere navale ge-novese. Mentre prima c’era latranquillità mentale di un la vorofisso, ora invece si esau riva etornava nella mente, con la pau-ra, il tormento di rifare di nuovola vita dell’emigrante.

Così Pippo scopre la pennacome arma e, da cassainte gra-to, stende una lettera al mi nistroper dirgli che non si do vevachiudere quel cantiere navale.

E la lettera, foglio dopo fo-glio, è così lunga che alla fine di-venta un libro...

E. S.

Ovada. Tante conferme perla formazione di basket delle Pi-scine Geirino che, negli ulti migiorni, ha definito l’organico concui si presenterà ai nastri di par-tenza della prossima C Regio-nale ligure, guidata da AndreasBrignoli, alla quarta stagione sul-la panchina ovadese. Torneran-no infatti il playma ker Fabio Ros-si, capitan Davi de Gorini, ormaiveterano alla quinta stagione inbiancoros so; Vanni Talpo, Se-bastiano Zucca e Andrea Sillano.Dalla panchina ci saranno Fe-derico Aime, cambio per Rossi,e Alessandro Grazzi, l’ultimo adaggregarsi al gruppo nell’ultimocampionato. Unico a non esse-re riconfermato il pivot CarloPrandi. Accanto a questi settegioca tori saranno inseriti un po’di giovani, selezionati tra le levedell’ultima under 17, in modoche possano iniziare a prende-re confidenza con il clima dellaprima squadra. “Facciamo i con-

ti con un pa norama che, rispet-to a qualche anno fa, offre me-no giocatori di categoria - com-menta il pre sidente della squa-dra Mirco Bottero - per questoabbiamo scelto questa linea dicontinui tà per rimanere compe-titivi, ma al tempo stesso assi-curare ai più giovani di allenarsiin un contesto che ne valorizzi lepotenzialità”. La società bian-corossa rima ne comunque allafinestra, alla ricerca di un’occa-sione per ag giungere un pivotal gruppo. Si riparte dell’esitodell’ultima sta gione, l’elimina-zione nella se rie di semifinalecon la sconfit ta in tre partite su-bita dal Cus Genova. In quel-l’occasione fu decisiva la mag-gior freschezza degli avversarima anche i problemi ovadesiche, in gara1, dovettero rinun-ciare a Zucca infortunato al pol-paccio, perdendo così un puntodi riferimento importante per lacostruzione del gioco offensivo.

Rosetta RAPETTIved. Piana

“Sono già trascorsi due anni dalgiorno in cui in silenzio sei vola-ta in cielo, ma il tuo ricordo e latua presenza sono sempre innoi”. La ricordano la figlia Fran-ca, il genero Augusto, il suo ado-rato nipote Roberto nella s.mes-sa che verrà celebrata domeni-ca 26 agosto alle ore 10,15 nel-la parrocchiale di Carpeneto.Grazie di cuore a quanti vorran-no partecipare.

ANNIVERSARIO

Si dimette il pre sidente del Co mitato contro l’antenna Wind

Ovada. «Il Comitato di corso Saracco e il circolo di Legam bientesono, in questo periodo difficile, più attivi che mai. Nel ricordare cheil 26 luglio, al Tar di Torino, si è tenuta la prima udienza per il ricorsopresentato da Wind contro il Comune, vogliamo sottolinea re nonsolo il nostro impegno a difesa delle istituzioni di Ova da, ma an-che il nostro impe gno per la tutela della salute dei cittadini. Il 9 mag-gio, quando si è te nuto il convegno sull’elettro magnetismo, era ap-pena giun ta al Comune un’insoddisfa cente risposta dalla presiden -za del Consiglio dei ministri. Ora il Comune ha spedito la nostracontrorisposta insieme alle sue proprie osservazioni». Nel corsodell’ultima riunione del comitato di corso Saracco contro l’instal-lazione di un’an tenna Wind presso il passag gio a livello, il presi-dente Mi chela Sericano si è dimesso.

Bocce a Costa d’OvadaCosta d’Ovada. Domenica 26 agosto, torneo di bocce dei rio-

ni costesi, “Memorial Ettore Compalati”. Le gare dalle ore 8, pres-so il campo bocciofilo della Saoms costese.

Molare. Ecco la classifica fi-nale del giochi delle Polentiadi2012, disputati al campo spor ti-vo ai primi di agosto. Primasquadra classificata, Borgo An-tico shopping village, con 153punti. Al secondo po sto Rookthe zoo, con 152; al terzo Sa-pori di Vini, con 151; 4º Quelli diuna volta, 5º Quelli che il Quer-ceto, 6º Super ela stic bubbleplastic, 7º San Luca, 8º Le Roc-

che. Miss Polentiadi 2012 èstata eletta Federica Repetto;mister Davide Vignolo.

“Borgo Antico” vince le Polen tiadi 2012

Eventi nei paesi dell’OvadeseCremolino. Sabato 25 agosto, Memorial “Stefano Varosio”

presso il campo sportivo. Alla sera, concerto nel centro storico.Da domenica 26 agosto a domenica 2 settembre, Santo Giubi-leo al Santuario della Bruceta.

Belforte Monf.to. Da mercoledì 29 agosto a sabato 1º set-tembre, sagra delle trofie al pesto.

Il campionato inizia il 9 settembre

Iniziati gli allenamentiper l’Ovada Calcio

Successo del Caffè Torino tra le ragazze

Palio delle balle di paglia,vince il Caffè Trieste

Ad agosto, settembre ed ot tobre

Rassegna chi tarristica“Musi ca Estate”

Basket serie C Regionale li gure

Tante confermeper la Piscine Geirino

Nell’ultimo libro di Pippo Carrubba

La condizione dell’operaioe quella da cas saintegrato

Nel ricordo di Ada Caviglia

Per un amico speciale,don Nando Canepa

Dall’alto: la formazione vincitrice maschile; la squadra vin-citrice femminile.

38 VALLE STURAL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Masone. Complice l’incon-sueta ondata di caldo che hainteressato anche il nostro, disolito, “fresco” paese, la festapatronale si è svolta quest’an-no nel migliore dei modi, grazieall’impegno organizzativo pro-fuso dal Parroco don MaurizioBenzi, dal presidente della ProLoco Tommaso Sandro Pasto-rino e dal consigliere comunaledelegato Giacomo Pastorino.

Sulla partecipata processio-ne dell’Assunta ha fatto pernola parte religiosa della ricor-renza, anticipata nella chiesaparrocchiale dal consueto ap-puntamento musicale inseritonella novena preparatoria, conl’organista Guido Ferrari, ac-compagnato questa volta daun bravo tenore. Sempre sa-bato 11 agosto vi è stata l’inau-gurazione, presso la BibliotecaCivica, della decima edizionedella mostra di pittura del ClubArtistico Masonese.

La serata della vigilia, inve-ce, è stata piacevolmente mo-nopolizzata dal concerto aquattro mani di Monica Cavan-na e Lorella Vignolo, dal titolo“Ricordi ... musica, poesia eimmagini”, che per quasi dueore hanno eseguito con mae-stria un ricco repertorio musi-cale, con brani di Debussy,Saint Saens, Dvorak, Brahmse Strauss, inframmezzato dabrani lirici letti dall’attrice GaiaDe Marzo. Da un’idea di LuigiPastorino “Cantaragnin”, lo

spettacolo si è avvalso dellemeravigliose immagini video diMauro Ottonello, Alberto Ba-schiera e Giacomo Ottonello edello studio fotografico ClaudioPastorino. Grande pubblico etanti applausi per tutti e, lietasorpresa, ancora un’ora diconcerto, questa volta propo-sto da quattro giovani esecu-tori: Christian Pastorino al pia-noforte, Daniele Oliveri flautotraverso, Alessia Ottonello pia-no e, unica non masonese,Francesca Del Grosso al violi-no. Sebbene organizzato infretta e furia, il concertino gio-vanile ha conseguito meritatosuccesso con l’invito da partedel sindaco per una futura epiù ampia replica nella sala delConsiglio Comunale.

Purtroppo la concentrazionein teatro della serata ha sguar-nito l’esterno della festa, ele-mento questo da tener pre-sente in futuro. Ampiamenteperò sono stati accontentati diseguito gli amanti del ballo contre serate a tema di grandesuccesso, mentre la bandamusicale “Amici di Piazza Ca-stello” ha avuto il suo classicoappuntamento col pubblico do-po la processione.

Presso il Museo Civico “An-drea Tubino” sono proseguitele aperture serali, feriali e festi-ve, per ammirare le belle mo-stre fotografiche, nel frescoideale per godersele con cal-ma.

Masone. Sono passati diecianni da quando Vittore Grillo,oggi ancora presidente delClub Artistico Masonese, ebbela brillante idea di fondare unamodesta scuola pittorica affi-dandola al maestro peglieseAldo Cestino che, con impa-reggiabile entusiasmo e dedi-zione, per tre anni raccolse at-torno a sé il primo nucleo diapprendisti pittori.

Affiatamento subitaneo ebuon seguito numerico inco-raggiarono tutti, tanto che s’ini-ziarono a fare pure le gite ingruppo verso importanti mo-stre nazionali.

Prematuramente scompar-so Aldo Cestino, gli successel’ovadese Piera Vegnuti, chepropose pure corsi con la tec-nica ad acquarello, con la figliaMaria Antonietta Trione. Peroltre un lustro, e grazie a Pie-ra, il Club Artistico ha cambia-to passo, oltre alle lezioni e al-le belle mostre estive, nuovevisite da lei guidate alle mostrepiù note, serate di approfondi-mento con audiovisivi, scambidi esperienze a Ovada e Gril-lano.

Molti allievi si sono succedu-ti, alcuni perdurano invece daun decennio ma inalterato è ri-masto l’entusiasmo del grup-po, cementato e ampliato an-che dalle serate teatrali, e allapreziosa collaborazione criticadel professor Tomaso Pirlo.

Anche Piera Vegnuti, pur-

troppo, ci ha lasciato, ma unprofondo ricordo vive in tutti gliallievi che hanno avuto la gio-ia di seguirne le ispirate lezio-ni artistiche, ma anche di vita.

Il molarese maestro Erman-no Luzzani le è subentrato loscorso anno ed ha preso laconduzione, con cura e dedi-zione molto particolari, di uncorso del Club Artistico, affian-cato da quello consueto di Ma-ria Antonietta Trione.

Grazie alla sua capacità etenacia organizzativa, Luzzanicostituisce la solida guida an-che per coloro che frequenta-

no le interessanti serate di ap-profondimento sui pittori piùcelebrati. Per l’occasione hapresentato un video in cui de-scrive le note pittoriche carat-teristiche dei suoi allievi.

La serata inaugurale, sabato11 agosto presso la BibliotecaComunale sede dei corsi, èstata allietata dall’interventomusicale di Christian Pastori-no alla pianola con Davide Oli-veri al flauto traverso, al presi-dente Grillo e al maestro Er-manno Luzzani sono stati con-segnati riconoscimenti di allie-vi e docenti.

Campo Ligure. Anche que-st’anno la gara dedicata ai gio-vanissimi organizzata dalGruppo Ciclistico Valle Stura èstata un grande successo. 20le società che hanno aderitocon i piccoli atleti a sfidarsi sul-la pista ciclabile provenienti daLiguria, Piemonte e Lombardiacon quasi un centinaio di ra-gazzi di età comprese tra i 7 ei 12 anni i quali, nonostante ilcaldo torrido, si sono dati bat-taglia alla ricerca della vittoria.La classifica per società ha vi-sto ai primi 3 posti: ai GruppoCiclistico levante 3º; il gruppoCiclistico Sassello 2º e vincito-re, sembra ormai una tradizio-ne, il Gruppo Ciclistico di Alas-sio al quale è andata la “lan-

terna” in filigrana trofeo comu-ne di Campo Ligure. A tutti i ra-gazzi e le ragazze, come dasempre, cioè da quando “Bep-pe” organizza questa gara, so-no stati consegnati una coppae un premio ricordo per questafesta dello sport e della bici-cletta che da noi ha veramen-te il senso della gara e dellapartecipazione si per vincerema anche, altrettanto impor-tante, per esserci. Tra i giova-ni del Gruppo Ciclistico Vallestura il miglior risultato è statoquello ottenuto da GiacomoCartasso, figlio dell’attuale pre-sidente del sodalizio, che nellacategoria G6 (12 anni) è arri-vato 2º dietro l’eterno amico/ri-vale dell’Alassio.

Campo Ligure. Nonostanteanche da noi il caldo sia statoe sia tutt’oggi molto intenso, sisono succedute nel nostro co-mune e nella nostra valle tuttele manifestazioni che ormaifanno parte integrante delletradizioni estive.

È invece relativamente gio-vane, perché è solo da alcunianni, che alla Società di MutuoSoccorso “Messina” si è pas-sati dal gioco delle bocce tra-dizionale, bocce grandi da ac-costo e bocciata, alla più effer-vescente “Petanque” , giococon bocce piccole su campi unpo’ accidentati.

Così quest’estate si è tenutoil I trofeo “castello di Campo li-gure” con ben 96 giocatori alvia nella mattina della festa pa-tronale e che è terminata alle18 con òla vittoria dei rappre-sentanti della nostra società,

nella foto con il premio conse-gnato dal consigliere allo sportOmar Pattarino, Baschiera Pi-nuccio, Ferrari Giuseppe edOlivieri Andrea, davanti alleformazioni di Ronco Scrivia,Acqui terme e ANPI Molassa-na.

Domenica scorsa è stata lavolta del memorial GiacomoParodi, indimenticato presi-dente della società. Questavolta la gara è a coppie e al viasi schierano 42 giocatori che sicontenderanno per tutta lagiornata la vittoria finale. Sonoancora i nostri portacolori Ba-schiera Pinuccio e Olivieri An-drea ad avere la meglio in fi-nale contro i portacolori tiglietesi Ravera e Pesce.

Nella foto la premiazionedelle due coppie con il sindacoAndrea Pastorino e la vedovaParodi.

Masone. L’oratorio masone-se Circolo Oratorio OperaMons. Macciò è il ponte tra lastrada e la chiesa, un luogo diaggregazione giovanile dovevalori come accoglienza, soli-darietà, promozione e prota-gonismo dei giovani sono ilpunto di forza.

Ne è stata una prova - an-che quest’anno - l’Estate Ra-gazzi. Iscritti totali: 260 ragaz-zi, partecipanti quotidiani: nonmeno di 200! Un’ esperienzaunica e bellissima anche se unpo’ faticosa: i ragazzi di oggisono molto movimentati. Il te-ma del sussidiio di quest’annoè stato: “Tutti x tutti”. Tutti pertutti è la sfida a pensare chetutti dobbiamo prenderci curadi tutti.

Tra gli altri, la presenza diBernardo Weimberg è stata undono di Dio per il nostro orato-rio. Bernardo è un seminaristaproveniente dalla diocesi diCiudad del Este, in Paraguay;attualmente si trova a Roma,presso il seminario Sedes Sa-pientiae, dove il suo vescovolo ha inviato per completare glistudi teologici, per poi fare ri-torno in patria per esercitare lasua missione di futuro sacer-dote.

Per il periodo delle vacanze,la nostra parrocchia è stata vo-lentieri disponibile ad acco-glierlo. Così, i superiori del Se-minario romano lo hanno in-viato a Masone.

Che dono per tutti noi! An-che per ciò preghiamo che ilSignore ci doni presto, in Ber-nardo, uno zelante sacerdote.Nelle settimane di “estate ra-gazzi”, la sua parola sulle let-tere degli apostoli è stataascoltata dai ragazzi con ri-spettoso silenzio.

Sia durante la preparazioneche durante lo svolgimentodell’Estate Ragazzi gli anima-tori hanno dato il meglio di sècon una presenza preparata ecostante. Prova ne è stata lagrande festa conclusiva di Lu-nedì 30 Luglio dove si sonosusseguiti cori, balletti, sipa-rietti cabarettistici e recite tea-trali di grande livello!

Un grazie a tutti i collabora-tori, in particolare al nostroparroco Don Maurizio Benziper il suo sostegno, alle nostreinstancabili suore e a GiacomoOttonello per la sua continuapresenza affinchè nulla man-casse al buon funzionamentodi tutte le attività.

I.B.

Tennis Club Masone

Sandro Ottonellovince sul campoT.C. Ambrosiano

Masone. Ottimo risultato peril giovane tennista masoneseSandro Ottonello che, sabato28 luglio gareggiando per ilTennis Club Masone, ha vintoil torneo singolare maschilelim. 4/3, dopo aver disputato lafinale sui campi del T.C. Am-brosiano, imponendosi col niti-do punteggio di 6/2-6/2.

Festa patronale come una volta

Grande caldo, serate musicaliper tutti i gusti e processione

Club Artistico Masonese

La mostra del decennalericordi e nuove certezze

Estate ragazzi a Masone Gruppo Ciclistico valle Stura

Gara giovanissimi7 - 12 anni

Alla S.M.S.Messina

C’è tanta vogliadi petanque

Masone, S.P. 456 del Turchino, limite di velocità

Masone. Estesi sulla provinciale 456 del Turchino, per 230metri a monte di Masone, gli stessi limiti già in vigore nel tratto ur-bano del Comune della Valle Stura, ossia velocità massima di50 chilometri all’ora e divieto di sorpasso.

Il provvedimento adottato dalla Provincia di Genova entra in vi-gore fra i km. 89,500 e 89,730 della strada dove la velocità mas-sima si abbassa così dai 90 chilometri all’ora consentiti nei trat-ti non urbani ai 50 con divieto di sorpasso, per maggior sicurez-za del transito in un’area con diverse attività commerciali e arti-gianali.

CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Cairo M.tte - Il Comune diCairo Montenotte ha deciso didare un colpo di coda nella lot-ta contro il fumo, cercando dilimitare almeno gli effetti inqui-nanti più palesi.

Frutto di una collaborazionecon La Filippa e IES, è statotempo fa siglato un accordoche prevedeva l’installazionegratuita di 100 Fumetto, deicestini per la raccolta specificadei mozziconi di sigaretta che,altrimenti dispersi, favorirebbe-ro la diffusione di sostanze al-tamente inquinanti come l’ar-senico.

Tredici milioni di fumatori inItalia, una media di 15 sigaret-te a testa al giorno, per un to-tale di almeno 72 miliardi di si-garette all’anno disperse nel-l’ambiente.

Questi sono numeri impor-tanti, che rendono l’idea deldanno ambientale causato daifumatori che, una volta termi-nata la propria “bionda”, lagettano incoscientemente aterra.

È per cercare di dare una ri-sposta concreta a questi datiche IES, start up di Cairo Mon-tenotte, ha creato Fumetto, un“posacenere urbano” approva-to da Legambiente (di cui por-ta il marchio), già predispostoper una raccolta differenziata esicura dei mozziconi di sigaret-ta, concepito per attirare l’at-tenzione dei fumatori grazie al-la sua forma inconfondibile.

Nei primi giorni del mese diAgosto il comune di CairoMontenotte - grazie alla con-venzione con La Filippa, - hainstallato gratuitamente 100“Fumetto” nei principali punti diaggregazione della cittadina.

L’idea era quella di convin-cere le migliaia di persone chehanno affollato Cairo Medieva-le a non sbarazzarsi dei moz-ziconi buttandoli distrattamen-te per terra.

Non sappiamo quanto suc-cesso abbia avuto l’iniziativa:in effetti di mozziconi per terrase ne sono visti pochi, ancheperché sommersi dalla incivilelordura che ogni mattina im-

brattava le strade del centrostorico ed impegnava quotidia-namente gli operatori ecologicialla rimozione e disinfestazio-ne.

Attraverso questa iniziativa,il Comune di Cairo Montenottesi è però distinto ancora unavolta per la propria attenzionealle tematiche ambientali, atti-vando per primo su scala na-zionale, attraverso la stessaIES, una raccolta differenziatadei mozziconi di sigaretta.

“Questa iniziativa - recita ilcomunicato stampa - dimostrauna lungimiranza “fuori dal co-mune”, considerando che, no-nostante non ci siano direttivenazionali che ne prevedanouna raccolta differenziata, imozziconi di sigaretta conten-gono oltre 4000 sostanze chi-miche nocive per l’uomo e perl’ambiente, tra cui anche il ra-dioattivo Polonio 210. Inoltredimostrato da un recente stu-dio EMEA come l’attuale ge-stione della raccolta delle “cic-che” liberi nell’ambiente dei ve-ri e propri rifiuti tossici.

Se consideriamo il numerodi sigarette fumate in un annoin Italia, il peso ambientale diuna “non gestione” dei mozzi-coni risulta davvero impressio-nante: 324 tonnellate di nicoti-na, 1872 milioni di becquerel diPolonio 210, 1800 tonnellate dicomposti organici volatili, 21,6tonnellate di gas tossici, 1440tonnellate di catrame e con-densato e 12240 tonnellate diacetato di cellulosa”.

“I mozziconi di sigaretta ri-sultano essere tra i principaliinquinanti del territorio e delmare italiani,” dice Mario Giac-chello, Amministratore Unico diIES. “Noi siamo coscienti cheFumetto non potrà certo risol-vere questo gravissimo pro-blema ambientale, ma siamoanche orgogliosi di vivere nelprimo Comune italiano che siattivi in maniera concreta percontrastarlo e, allo stesso tem-po, speriamo che questa goodpractice si diffonda su tutto ilterritorio italiano”

L’amministratore della IES

saprà comunque comprende-re i Cairesi che non sembranoaver condiviso in pieno l’affer-mazione che “I mozziconi di si-garetta risultano essere tra iprincipali inquinanti del territo-rio e del mare italiani” e, snob-bando i “Fumetti”, hanno conti-nuato a gettare per terra i moz-ziconi insieme alle cartacce edalle lattine: anche perché daqueste parti, grazie alle indu-strie, si “fuma” parecchio gra-tis e in pochi ci si preoccupadelle “4000 sostanze nocive”contenute nei mozziconi di si-garetta. SDV

Carcare. Giovedì 23 agosto,presso l’aula magna del LiceoCalasanzio, avrà luogo la se-rata di apertura dell’Antica Fie-ra del Bestiame, un appunta-mento annuale che permettedi valorizzare il patrimonioagricolo e zootecnico di unsegmento economico, checonti alla mano su tutto il terri-torio della Provincia di Savonaconta 4200 bovini prevalente-mente di Razza Piemontese e7600 ovicaprini.

Grazie all’impegno degli al-levatori e delle istituzioni, la fi-nalità è quella di far conosce-re, attraverso lo strumento del-la fiera espositiva, le realtàaziendali presenti nella zonadella Valle Bormida, promuo-vendo il valore economico, eti-co e culturale che rappresen-tano per il territorio e per la suaqualificazione.

La serata di inaugurazioneufficiale della manifestazione ècaratterizzata da un breveconvegno sul tema “Tra inno-vazione e tradizione” a curadell’Assessorato alla Cultura,con la partecipazione degli en-ti e soggetti privati promotori.

Denso di appuntamenti que-sta prestigiosa manifestazioneche venerdì 24 Agosto registrala rassegna espositiva del bo-vino di razza piemontese.Presso il Foro Boario, con ini-zio alle ore 10, “Il bue”, con-corso dei capi esposti e pre-miazione. Alla sera “Ballo apalchetto” con “Scacciapen-sieri Folk”.

Sabato 25, in piazza Cara-vadossi, dalle ore 8 alle ore 22,Mercato della Terra, organiz-zato in collaborazione con ilComune di Cairo Montenotte.Promozione dei Mercati di“Campagna Amica”.

Al campo gara di Via deiGaggioni, 6a Gara di Ricercadel Tartufo, a cura di Associa-zione Tartufai & TartuficoltoriLiguri. Alle 16.30 apertura del-le iscrizioni, alle 17 chiusuradelle iscrizioni, alle 17,30 iniziodella la gara, alle 19.30 pre-miazione, alle 20 “Cena delTartufaio” presso il Ristorante“Osteria Balda” di via Garibaldi(019 511483 – 3386822236).

E ancora, in via Castellani ein via Garibaldi, dalle ore 8 al-le ore 22, “Filiere del legno”,mercato con artigiani e hobbi-sti. E nel ricordo della millena-ria tradizione dei falò, dalle ore15 alle 24, “Che ne sa la lunadei falò”, spettacolo artisticolungo il Fiume Bormida direttoda Lino Genzano: mucche di-pinte, “un fiume di baci”, luminisul fiume, proiezioni, abiti bel-le epoque di Luca Morando. 4a

edizione del concorso fotogra-fico e diaporistico. Gran finalecon lo spettacolo dei falò riccodi suggestione.

E si arriva così a domenica26 Agosto, con l’“Antica Fieradel Bestiame”. La manifesta-zione si protrae per tutta lagiornata con folclore, filiera deiprodotti locali, laboratori agri-coli, esibizioni equestri, anima-li da cortile, rapaci, avicoli, avi-cunicoli. Alle ore 16 premiazio-ne dei capi. Vengono inoltre ri-proposti il Mercato della Terrae il mercato dei manufatti in le-gno. Non manca naturalmentel’Agriexpo, la rassegna deimacchinari agricoli, con provepratiche.

Interessante sono inoltre ilaboratori, situati presso il ForoBoario e il centro storico. Sitratta di un percorso di appro-fondimento per conoscere letecniche di produzione e lavo-razione delle risorse agricole enaturali. È a disposizione deivisitatori un “Infopoint” per in-formazioni e iscrizioni.

C’è il laboratorio “del miele”,il laboratorio “del formaggio”,

il laboratorio “dei biscotti confarina locale macinata a pie-tre”. Per quel che riguarda lamungitura si eseguiranno pro-ve sul campo, all’insegna delbuon latte di qualità italiano.Questa particolare attività è ri-gorosamente riservata ai bam-bini dai 6 ai 12 anni.

Da non perdere inoltre il la-boratorio di lavorazione del le-gno di castagno, a cura delleassociazioni di categoria, Apa,Cia e Coldiretti.

Per tutta la durata della ma-nifestazione “Bovino Aperitivo”e “L’arrosto” concorso a temanei bar e ristoranti. Nelle vetri-ne commerciali di Carcare, “LaFattoria”, concorso a tema.

E per finire segnaliamo chedomenica 26, in occasionedella fiera, dalle 8 alle 24, avràluogo una nuova iniziativa, il 1ºRaduno dei Trattori, presso ilpiazzale Bar La Boccia. Chi haun trattore, vecchio o nuovoche sia, può partecipare, perinformazioni rivolgersi a Marti-no (331 2653113 - 019511500).

Cairo M.tte. Finita la pausavacanziera di mezza estateche, nonostante la crisi, ha in-teressato anche molti valbor-midesi ci si accorge che nontutto si è fermato e in partico-lare, quatta quatta, ha conti-nuato a lavorare instancabil-mente la macchina dello“spending review” che sembranon aver per nulla accusato ilcaldo torrido di questo periododell’anno.

E così, mentre le spiagge ri-vierasche si riempivano di ba-gnanti in cerca di refrigerio,hanno preso corpo i timori diulteriori tagli sui servizi sanita-ri liguri. Si tratta dell’ennesimopiano sanitario che entrerà invigore il prossimo 27agosto. Sivuole ricuperare 9 milioni dieuro entro il 31 dicembre diquest’anno. Difficile al momen-to precisare dove si abbatteràla scure ma intanto sappiamoche entro la fine del

2011 nell’Asl 2 sono già sta-ti eliminati 130 posti letto e nedovranno sparire altri 125.

Mentre il giornale sta an-dando in macchina si sta svol-gendo, presso la Soms di Cai-ro, una riunione indetta dal

Comitato Sanitario LocaleVal Bormida, in vista della ma-nifestazione “La valle Bormidavuole vivere” che si svolgerà il22 settembre prossimo a CairoMontenotte in Piazza della Vit-toria.

Lo scopo di questa iniziativaè quella di ribadire una serie didiritti irrinunciabili ad incomin-ciare dal diritto ad avere servi-zi sanitari pubblici efficienti. Si

ribadisce pertanto un netto ri-fiuto al declassamento delPronto Soccorso e alla sop-pressione del Reparto Chirur-gia presso il nosocomio caire-se.

Si tratta peraltro di una ma-nifestazione ad ampio respiroche, secondo gli organizzatori,deve coinvolgere non soltantoi singoli cittadini ma anche leorganizzazioni sindacali, i par-titi politici, le amministrazionilocali, le associazioni ambien-taliste, le associazioni di vo-lontariato, le associazioni reli-giose e quelle laiche, le ProLoco, le Pubbliche Assistenze,le associazioni culturali e quel-le sportive e tutte le associa-zioni e le organizzazioni ed icomitati che sono interessatea queste problematiche.

E insieme alle tematiche ri-guardanti la salute la manife-stazione include anche quelleambientali che sono stretta-mente interconnesse con leprime.

A questo proposito ci piaceriportare un interessante inter-vento di Ruggero Delponte,coordinatore dei Comitati Am-bietalisti, datato15 agosto:«Stasera ho visto scrivere chepraticamente la gente nonmuore tanto di inquinamentoma più facilmente di infarto odi incidenti stradali. Difficileche qualcuno possa pensareche sulla cartella clinica riporti-no “inquinamento” come cau-sa del decesso. Per questomotivo riporto uno stralcio diun articolo che parla anche de-gli infarti e di altre patologie

che spesso nel pensar comu-ne non sono messe in relazio-ne diretta con l’inquinamentoambientale. La questione è an-che personale perché c’è gen-te che si pensa invincibile, chea lui non capiterà mai, che diqualche cosa si deve pure mo-rire. Io la penso diversamentee ai miei diritti di uomo non cirinuncio e non pretendo lo fac-ciano gli altri.... Qui di seguito iltesto: Le polveri sottili che lapopolazione respira devonoessere ridotte ai minimi terminiin quanto sono causa di pato-logie importanti e frequenti. Laletteratura medica al propositoè assai imponente e convin-cente: le polveri sottili aumen-tano le crisi asmatiche, lebronchiti nei bambini, le esa-cerbazioni della bronchite cro-

nica, i tumori broncopolmonari,gli infarti cardiaci, le aritmiecardiache, l’ipertensione arte-riosa, l’ictus cerebrale, e si so-spetta anche causino ritardi dicrescita intrauterina e demen-ze senili. E questa lista tendead allungarsi. Uno studio pub-blicato nel 2004 sull’autorevo-le rivista statunitense The NewEngland Journal of Medicine, icui risultati sono stati confer-mati da ulteriori pubblicazioni,dimostra come l’esposizione alivelli elevati di inquinanti at-mosferici tra i 10 e i 18 anni dietà impedisce l’ottimale svilup-po del sistema respiratorio,con il risultato che i ragazzi piùsfortunati dal punto di vistadell’aria che respirano entranonell’età adulta con un “capitalepolmonare” già ridotto». PDP

L’ingenuità dello sguardo in mostraCarcare. C’è tempo fino a domenica 27 agosto per ammirare

nelle sale espositive della Biblioteca Civica di Carcare, la mostradi quattro singolari artisti carcaresi, Gilberto Garulli, Marco Gra-nese, Federica Girardi e Pippo Marte, inaugurata sabato 18 ago-sto scorso. La mostra, fortemente voluta dall’assessore alla cul-tura Christian De Vecchi e artisticamente curata da Aldo Meine-ri, porta il titolo “L’ingenuità dello sguardo”.

Ingenue ma non minori sul piano artistico sono le opere espo-ste dai pittori che colgono poeticamente ciò che li circonda pertrasformarlo, dopo averlo filtrato interiormente, in colore o segnoe così sorprendere il visitatore. Una mostra in cui l’immediatez-za del guardare si posa sulla tela con l’innocenza di chi non èsupportato da scuole accademiche o tecniche raffinate, ma pro-prio per questo l’evento si presenta come la novità di artisti cheda una vita esercitano con passione l’arte della pittura racco-gliendo appunto con la semplicità dello sguardo un paesaggio,un fiore o un passo di danza.

«Ci si augura che l’esposizione raccolga il meritato successo- sottolinea Christian De Vecchi - perché evento fuori dai comu-ni canoni odierni e possa dare agli artisti e ai curatori della mo-stra, che in loro hanno creduto, un ampio esito favorevole di ap-provazione».

Anche se le reazioni dei Cairesi non sono state del tutto concordi

L’attenzione alle tematiche ambientalivede Cairo all’avanguardia con “Fumetto”

Da giovedì 23 a domenica 26 agosto

L’antica Fiera del Bestiamenelle vie e piazze di Carcare

Il montaggio fotografico concui Savona News ha ironiz-zato sull’iniziativa del Comu-ne di Cairo Montenotte.

Uno dei cento Fumetto in-stallati per le vie di Cairo.

Cella climatica al parco T. di FerraniaFerrania. Stanno per essere completate le procedure per la

realizzazione di una cella climatica al Parco Tecnologico di Fer-rania.

A darne notizia è savonaeconomica.it, il quotidiano online del-la Camera di Commercio di Savona, in una nota in cui si parla diinnovazione: «Particolarmente importante, la procedura per larealizzazione di una cella meteoclimatica presso il Parco tecno-logico di Ferrania, unica in Italia, la cui realizzazione permetteràalle imprese di effettuare i test meteoclimatici sui prodotti, in ba-se alla normativa vigente per particolari prodotti come, ad esem-pio, i conduttori elettrici».

In vista della manifestazione “La valle Bormida vuole vivere”

I timori per sanità e ambiente riscaldanol’iniziativa estiva del Comitato Sanitario Locale

40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Cairo M.tte - Sabato 1 set-tembre avrà luogo l’inaugura-zione, presso il Palazzo di Cit-tà, nel centro storico di CairoMontenotte, Savona, del pro-getto artistico dal titolo “ Il Ri-chiamo delle Terre “ Artisti del-la Ceramica a Cairo.

Opere ceramiche di: Gaiez-za, Lusso, Marchetti, Paglia-ro, Plaka, Sipsz dal 1 al 15settembre a 2012.

Evento reso possibile gra-zie alla collaborazione conl’amministrazione della Cittàdi Cairo Montenotte che hacreduto alla proposta presen-tata dagli Artisti e alla neces-sità di dare continuità alle ini-ziative culturali legate all’artecontemporanea che da sem-pre caratterizzano la città val-bormidese.

Patrocinano l’iniziativa ilComune di Albissola Marina,Albisola Superiore, la Fonda-zione culturale Centofiori diSavona, il Circolo degli Artistidi Albisola e la AssociazioneSalute Ambiente di Cairo.

La mostra dopo la tappa diCairo avrà come meta il mu-seo di Piacenza e concluderàil suo itinerare in una impor-tante galleria romana.

Gli artisti ceramisti RobertoGaiezza e Sandro Marchetticairesi ospitano idealmente iloro colleghi albisolesi Giaco-mo Lusso, Aldo Pagliaro, YlliPlaka e Carlo Sipsz.

In questa occasione esposi-tiva, presentata dal criticod’arte Riccardo Zelatore, ver-ranno proposte opere recentidella diversificata produzionedegli autori che spesso usano“ceramicare” negli stessi forni.

Una grande installazione di“ Ipersfere” ceramiche daldiametro di 60 centimetri ca-dauna sarà il biglietto da visi-ta proposto ai visitatori dellamostra con allestimento al-l’aperto nel prospicente anfi-teatro.

Intento già sperimentatocon successo per instaurareun rapporto tra opera, territo-rio, ma anche tra ceramica ecittà inserendo l’arte nel con-testo cittadino.

Sabato 15 settembre gli Ar-tisti, in diretta davanti al pub-blico presente, realizzerannoun pannello lungo tre metriche dopo colorazione e cottu-

ra diventerà patrimonio dellaCittà di Cairo.

In mostra ad ingresso libe-ro, sarà disponibile il catalogo.

“L’equilibrio delle diversità -Sono sei, ma a differenza deipersonaggi di pirandellianamemoria, i nostri artisti sonoormai consapevoli di una loroidentità acquisita.

Non sono un movimento eneppure un gruppo dichiarato,benché alcuni di loro si sianogià presentati sotto una co-mune etichetta.

Li lega un’amicizia certonon di circostanza, ma so-prattutto li accomuna il mezzoceramico che da un pò unisceil loro modo di pensare e farearte.

Pur mantenendo, nei modie nei tempi, una effettiva indi-pendenza espressiva, condi-vidono premesse poeticoideologiche, l’impegno nellaricerca sui materiali e sui pro-cedimenti linguistici, il tenta-tivo di andare oltre l’apparen-za.

Ulteriore ingrediente nonsecondario di questa formulaartistica è l’appartenenza, oquanto meno la frequentazio-ne - quotidiana per alcuni, rei-terata per altri - di un territorioche trasuda ceramica a livellogenetico.

In ultimo, sono sodali ad unitinerario espositivo cercato evoluto congiuntamente, a fis-sare per immagini ceramicheuno spaccato della realtà albi-solese contemporanea”.

(stralcio tratto dal testo di R.Zelatore)

Cairo M.tte - Domenica 10 agosto alleore 18 la Comunità Parrocchiale ha datoun addio doloroso alle nostre amatissimesuore della Santa Croce che, purtroppo,ci hanno lasciato “in blocco” per esserestate richiamate presso la casa madre.

Un provvedimento doloroso ma non piùprocrastinabile, dovuto alla mancanza divocazioni religiose ed anche a problemi disalute e di età delle nostre care suore.

Nel corso degli anni le stesse infatti sisono avvicendate mantenendo, fino alla fi-

ne dello scorso anno, in quattro unità l’ori-ginaria consistenza della piccola comuni-tà.

Con la chiamata al più alto incarico disuor Dorina, non rimpiazzata, le nostresuore hanno però affrontato, sia pur a ran-ghi ridotti, gli impegni di quest’ultimo an-no pastorale con immutato entusiasmo.

La parrocchia di Cairo, di concerto conl’amministrazione comunale, ha scelto didimostrare la sua gratitudine e dire addioalle amate “sorelle” nel corso la santa

messa pomeridiana della festa patronaledi San Lorenzo del 10 Agosto celebratanell’anfiteatro del palazzo di Città.

L’anfiteatro, gremito di fedeli, ha dato aicairesi l’occasione di abbracciare ancorauna volta le “amiche” suore Dorina, Moni-ca, Sandra e Anna Rita confortandosi nel-la speranza e nella preghiera cristiana eaffidando a Dio la ricompensa del tantobene che, in quasi 15 anni di presenza,hanno seminato in mezzo a noi.

SDV

Cairo M.tte - “Albus Prophetia” era il titolo della performance dipittura che si è tenuta nell’ambito della manifestazione di CairoMedioveale nei giorni domenica 5 e lunedì 6 dalle 19,30 alle 23in piazza della Vittoria: tre sacerdotesse dalle bianche vesti (le tregiovani pittrici valbormidesi Laura Di Fonzo, Rossella Bisazza eMonica Porro), hanno dipinto sulla tela la loro personale inter-pretazione della Fine del Mondo, tema dell’edizione 2012.I loro abiti bianchi, dalla linea liberamente ispirata alla moda me-dievale, volevano suggerire la sacralità del loro ruolo di interpretidel Divino e del Fato. “Il contrasto tra il bene e il male, l’amore el’odio, il bello e il brutto” ha costituito la linea guida per l’esecu-zione, rigorosamente in loco, delle tre tele.

Da sabato 1º settembre a Palazzo di Città

“Il Richiamo delle Terre” sei artisti della Ceramica

Venerdì 10 agosto nell’anfiteatro del Palazzo di Città a Cairo

La Messa di commiato con le suore della Santa Croce

Per tre giovani pittrici valbormidesi

Performance di pitturaa Cairo Medioevale

Cairo M.tte. È stata ritrovata Francesca Arkel, la quindicennedi Cairo, scomparsa più di tre settimane or sono dalla comu-nità di Varazze, dove viveva da sei anni. Nel pomeriggio del 17agosto scorso i carabinieri hanno convocato in caserma i pa-renti della ragazzina che avevano lanciato un appello per ilsuo ritrovamento anche attraverso internet.Pallare. Sarà nuovamente la cava di località Variusa il sito do-ve sarà fatta esplodere un ordigno bellico. Si tratta di una bom-ba d’aereo risalente alla seconda guerra mondiale che è sta-ta ritrovata in Calata Bettolo, a Genova. Sarebbe stato lo stes-so sindaco Sergio Colombo ad ammettere di aver avuto deicontatti con la Prefettura anche se al momento non c’è anco-ra nulla di ufficiale.Dego. Matteo Decia, 29 anni, di Magliolo, coinvolto, a bor-do della sua Mini, in un incidente a Spigno Monferrato, si è da-to alla fuga invece di attendere l’arrivo delle forze dell’ordine.Dopo un breve inseguimento è stato fermato dai carabinieri,ma, trovandosi in stato di ebbrezza, non trovava di meglio cheaggredire i militari. Sono pertanto scattati i provvedimenti delcaso: il ritiro della patente e il sequestro dell’auto.Dego. È stata ritrovata a Dego la cassaforte, contenente duefucili da caccia regolarmente denunciati, che era stata rubata,dopo essere stata smurata, in un’abitazione di Mioglia mentrei proprietari erano assenti. Nessuna traccia invece del denaroe dei valori. Il furto era avvenuto nella mattinata di mercoledì8 agosto.Dego. Durante l’Agosto Deghese, iniziato il 15 agosto e ter-minato il 19, è stato allestito un chiosco in stile cubano con loscopo di raccogliere fondi da destinare al progetto«clown-terapia». Si tratta di un’iniziativa promossa dalla onlusCresci a favore del reparto pediatrico dell’ospedale San Pao-lo di Savona.Roccavignale. Domenica 12 agosto, Gianluigi Berruti, pen-sionato di 78 anni, è stato aggredito, insieme alla moglie Car-la, nella propria abitazione in località Strada, a Roccavignale.I due coniugi hanno passato momenti di terrore in quanto si èprobabilmente trattato di un furto che è poi degenerato in ra-pina. Il bottino consiste in circa 1000euro in contanti, due orologi d’oro e qualche gioiello.Montemoro. Il 17 agosto scorso, verso sera, una pattuglia del-la Polizia Provinciale, allertata dai residenti della zona, hannoabbattuto un cinghiale maschio di 90 chili vicino ad una casa,mentre veniva incautamente foraggiato.

COLPO D’OCCHIO

Cosseria - Da venerdì 24 a domenica 25 agosto la Pro Locodi Cosseria ripropone la tradizionale “Sagra di San Bartolo-meo”. Si inizia alla grande Venerdì 24 alle ore 20,30 con il“Palio dei borghi” organizzato dalla Pro Loco di Cosseria. Altermine spaghettata per tutti i presenti.Sabato 25 agosto l’orchestra “Mary Tris” dalle ore 21 sarà laprotagonista della serata danzante.Domenica 26 dalle ore 8,30: Gara di bocce; Inizio Poule ad 8formazioni cat. A-B- e D. Alle ore 15, gimkana in bici per bam-bini organizzata dall’Avis sul campo da tennis con premi pertutti; contemporaneamente si svolgerà la gara di torte orga-nizzata da Mani di Fata: il ricavato sarà devoluto a Padre Al-bano, missionario in Madagarscar dal 1967.Alle ore 16 con la partecipazione del coro lirico “Claudio Mon-teverdi” nella pista da ballo si terrà la premiazione del Con-corso Letterario Cosseria.Alle ore 21 il liscio del gruppo “Scacciapensieri Folk” conclu-derà la manifestazione.Nell’oratorio dei Disciplinati sabato 25 agosto alle ore 18 sa-rà aperta la mostra personale della pittrice valbormidese Agne-se Giribaldo. Lo Stand Gastronomico, con specialità locali ecucina casalinga, sarà aperto ogni sera dalle ore 19 alle 23con tanto di animazione nella sala ristorante ed estrazione fi-nale di premi tra tutti i commensali paganti intervenuti.Cengio - Recuperi causa pioggia: Oscar Barile, teatro in dia-letto piemontese con Rigosiglio a Cengio Alto Venerdì 24 ago-sto (panfritto a cura Comitato Cengio Alto); “Teatrino dell’er-bamatta”, al Teatro Jolly Mercoledì 12 settembre.Carcare - Nelle sale espositive della Biblioteca Civica di Car-care resta aperta sino a domenica 27 agosto la mostra di quat-tro singolari artisti carcaresi, Gilberto Garulli, Marco Granese,Federica Girardi, Pippo Marte.La mostra è stata fortemente voluta dall’assessore alla cultu-ra Christian De Vecchi, artisticamente curata da Aldo Meineri,porta il titolo: L’ingenuità dello sguardo.Ingenue ma non minori sul piano artistico sono le opere es-poste dai pittori che colgono poeticamente ciò che li circondaper trasformarlo, dopo averlo filtrato interiormente, in colore osegno e così sorprendere il visitatore. Una mostra in cui l’im-mediatezza del guardare si posa sulla tela con l’innocenza dichi non è supportato da scuole accademiche o tecniche raffi-nate, ma proprio per questo l’evento si presenta come la no-vità di artisti che da una vita esercitano con passione l’arte del-la pittura raccogliendo appunto con la semplicità dello sguar-do un paesaggio, un fiore o un passo di danza.

SPETTACOLI E CULTURA

Montezemolo. Azienda del basso Piemonte assume a tempo de-terminato - fulltime un carpentiere in ferro; codice istat 6.2.1.4.06;riservato a iscritto nelle liste di mobilità della regione; titolo di stu-dio assolv. obbligo scolastico; patente B; esperienza richiesta piùdi 5 anni; sede lavoro Montezemolo (CN); trasferte; auto propria;turni diurni; CIC 2323.Montezemolo.Azienda del basso Piemonte assume a tempo de-terminato - fulltime un saldatore; codice istat 6.2.1.2.02; riserva-to a iscritto nelle liste di mobilità della regione; titolo di studio as-solv. obbligo scolastico; patente B; esperienza richiesta più di 5anni; Sede lavoro Montezemolo (CN); trasferte; turni diurni; CIC2322.Cairo M.tte. Ditta di Cairo M.tte assume a tempo determinato -fulltime un carpentiere in ferro codice istat 6.2.1.4.06; titolo di stu-dio assolv. obbligo scolastico; durata 3 mesi: patente B; età min28; età max 55; esperienza richiesta tra 2 e 5 anni; sede di lavo-ro Cairo Montenotte (SV); Ottima conoscenza lettura disegni la-vorazioni in ferro battuto, cancelli e inferriate, anche lavorazioniindustriali. auto propria; turni diurni; CIC 2321.Savona. Azienda di prodotti alimentari tipici assume a tempo de-terminato parttime 6 operatrici telefoniche con licenza media; etàmin 35 max 58; esperienza richiesta tra 2 e 5 anni; sede di lavo-ro Savona; si richiede esperienza nel settore della vendita tele-fonica. Parttime dalle 10 alle 14,30 oppure dalle 14,30 alle 18,30,si offre CCNL commercio quinto livello; turni diurni; Informatica dibase; CIC 2320.Cairo M.tte. Ditta della Valbormida assume a tempo determina-to fulltime 1 elettricista; Codice Istat 6.2.4.1.10; patente B; età min25 max 55; esperienza richiesta tra 2 e 5 anni; sede di lavoro can-tieri vari in Valbormida; richiesta ottima autonomia nella gestionelavorativa; auto propria; turni diurni; CIC 2317.Cairo M.tte. Agenzia assicurativa assume con collaborazione co-ordinata e continuata parttime 4 Consulenti Previdenziali; Codi-ce Istat 3.3.2.3.02; titolo di studio diploma; patente B; età min 35max 55; sede di lavoro Valbormida; auto propria; turni diurni; CIC2288.Millesimo. Azienda della Valbormida assume a tempo determi-nato - fulltime manutentore veicoli industriali; riservato agli iscrit-ti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi del collocamento ob-bligatorio ai sensi della legge n 68 del 12/3/1999 (orfani vedovee profughi); titolo di studio Licenza Media; durata 9 mesi; paten-te B; età min 25 max 40; esperienza richiesta più di 5 anni; sedelavoro Millesimo (SV); trasferte; turni diurni; buone conoscenze diinformatica; CIC 2258.

(Centro per l’impiego Valbormida - Carcare)

LAVORO

CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Altare - Si è conclusa con lavittoria finale della squadra “IlCantuccio Cengio”, la dicias-settesima edizione del torneoamatoriale Open di Volley Out-door di Altare, riservato asquadre miste, organizzatodall’Associazione “La Quercia”con la collaborazione dellasquadra “Wild Bormida Altare”al centro ludico-sportivo Zero-novanta di Altare. Iniziato lu-nedì 2 luglio e conclusosi gio-vedì 26, l’Open altarese, comeda diversi anni a questa parte,attira squadre amatoriali pro-venienti da tutta la provincia,sempre pronte a prendere par-ti ad uno dei pochi tornei di vol-ley estivi all’aperto esistenti inzona.

Nove quest’anno, i teamiscritti alla manifestazione, pro-venienti anche da Savona, Fi-nale Ligure e Varazze.

Grande pubblico, in partico-lare, quello che nella serata digiovedì ha seguito le due fina-li del torneo, quella per il terzoe quarto posto e, a seguire,quella per la vittoria finale. Nel-la prima partita, a confrontarsisono stati “Sampor Savona” e“BBet scommettete su di noi”,che hanno dato vita ad unoscontro decisamente entusia-smante, conclusosi con la vit-toria finale al tie-break dei sa-vonesi guidati da StefanoChaussadis, che hanno cosìconquistato il terzo gradino delpodio.

A seguire, si è quindi svoltal’attesa finalissima, che anco-ra una volta ha visto confron-tarsi giocatori e squadre val-bormidesi, già arrivati alla fina-le nelle ultime edizioni del tor-neo: “Il Cantuccio Cengio” dicapitan Lorenzo Ricchebuono

e il “Bar Bijoux” di Carcare gui-dato da Marco Dagna hannoancora una volta dato vita aduna sfida appassionante e ti-rata, che ha infine visto preva-lere il team in maglia biancaper 3-1, complice anche unquarto set da dimenticare deiCarcaresi. Carcaresi che, tut-tavia, possono consolarsi perlʼavere piazzato numerosi atle-ti formatisi in biancorosso (piùquattro degli allenatori in cam-po) tra i protagonisti della fina-le.

Grande soddisfazione, infi-ne, per gli organizzatori, cheoltre alla premiazione dei team(con medaglie e trofei rigoro-samente in vetro di Altare) e alrinnovato invito a tutti i gioca-tori a partecipare all’edizione2013, hanno quest’anno con-segnato il premio speciale“Volley Star” proprio al capita-no del “Cantuccio Cengio” Lo-renzo Ricchebuono.

La scomparsadella sig.ra EgleSettembrini

Cairo M.tte. Pubblichiamoun breve commemorazionedella sig.ra Egle Settembrini,inviataci dal prof. Renzo Cirio.

“Martedì 7 agosto, presso laresidenza protetta di Cairo èdeceduta la Sig.ra Egle Set-tembrini di anni 83. Egle eramolto conosciuta e benvenutasia ai Passeggeri dove ha vis-suto per molti decenni sia aCairo per aver lavorato per ol-tre 30 alla Ferrania. L’ho cono-sciuta al Baccino dove si è fat-ta benvolere per le sue doti dieducazione e di cordialità. Eraricoverata da oltre due anni estava abbastanza bene. Poi gliultimi mesi, a causa di una ma-lattia, sono stati devastanti, la-sciando in un profondo dolorela sorella Rina, il fratello, il ni-pote Andrea e la famiglia tutta.Anche per noi è stato un sin-cero dolore. La folta partecipa-zione di persone al funerale,celebrato giovedì 9 agosto nel-la chiesa parrocchiale di Cairo,ha evidenziato come molti levolevano bene. E qui mi devofermare!”

Altare. Sabato 18 agosto sisono svolti i funerali di MonicaRebella nella chiesa parroc-chiale di Sant’Eugenio gremitaall’inverosimile. Una grandiosamanifestazione di affetto chenon è certamente bastata perlenire il dolore di questa fami-glia così duramente colpita mache ha dato la dimensione diquanto questa giovane donnafosse amata e non soltantonella popolazione altarese. Edè stato il parroco Don PaoloCirio, durante l’omelia, a adesprimere i sentimenti di unaintera comunità in lutto.

Vittima di un male incurabileche in brevissimo tempo se l’èportata via, Monica è stata amo-revolmente assistita dal maritoFulvio Michelotti e dal figlio Al-berto che hanno fatto quantopossibile per alleviare le suesofferenze dimostrando peraltrouna sensibilità unica nel riusci-re a nascondere sino all’ultimo

ai genitori e alla suocera la ter-ribile realtà per non aggiungerealtra sofferenza. Monica se neè andata venerdì 17 agosto e ilmarito Fulvio, con l’originalitàche lo contraddistingue da sem-pre, accanto al classico annun-cio mortuario, ha voluto affig-gere sui muri del paese un pic-colo manifesto, con la foto del-la sua sposa, col quale ha sa-puto trasmettere profonde emo-zioni: «Fulvio e Alberto annun-ciano la morte di Monica, 1966– 2012. Se la persona che amimuore hai bisogno di piange-re, senti dolore e tristezza, an-che una rabbia feroce. Dopomagari trovi il posto più belloper tenere quella persona conte, nella tua memoria. E sicura-mente da quel posto ti accom-pagnerà sempre».

La scomparsa di Monica, no-nostante fosse tragicamente an-nunciata, ha gettato tutti nellosgomento e in molti si sono af-frettati a far visita a Fulvio e adAlberto nel tentativo, probabil-mente inutile, di arrecare un po’di conforto. Da quasi vent’anniimpiegata all’ufficio anagrafedel Comune di Altare, Monicaera conosciuta da tutti e tutticonosceva non solo per la suaparticolare attività lavorativa maanche per gli altri impegni chesvolgeva con passione, era vo-lontaria nella locale Croce Bian-ca e attrice nella compagniateatrale “La stanza del teatro”.

Si dice che nessuno in que-sto mondo è necessario, maanche questa è forse una ba-nalità: perché Monica ha la-sciato un vuoto incolmabile enon soltanto nel cuore di colo-ro che le erano più vicini.

PDP

Cairo M.tte - Si è concluso, sabato 28 luglio, il turno di vacanzadei ragazzi “animatori parrocchiali” presso la casa di montagnadella parrocchia San Lorenzo a Chiappera. Belle giornate di so-le hanno accompagnato per l’intera settimana di permanenza igiovani nelle escursioni guidate da Don Mario che, insieme aivolontari che si sono presi anche cura della cucina, hanno rega-lato ai partecipanti una esperienza indimenticabile. Anche que-st’anno, come nel passato, i tre turni hanno fatto registrare il tut-to esaurito di presenze e, dai racconti di persone e dalle molte-plici testimonianze e foto raccolte nei siti “web”, il tutto esauritoanche di soddisfazione per l’ottimo andamento dei campi. SDV

Saliceto. Domenica 12 ago-sto, nell’ambito dei festeggia-menti di San Lorenzo, nella sa-la del Castello di Saliceto, si èsvolta la Premiazione della pri-ma edizione del Concorso diPoesia e Narrativa “I Templa-ri”. Presente il Sindaco Pre-gliasco che si è complimentatoper l’ottima qualità degli elabo-rati. Il Concorso organizzato

dall’ Associazione “IlF.A.G.GIO solidale” è statorealizzato dal Centro CulturalePlodio, che da anni collaboracon il Presidente Dr. DiegoDormetta nella realizzazione divari concorsi. Come ha detto ilSindaco Pregliasco, si sonopremiate delle opere moltoqualificate, ed è stata grandesoddisfazione per gli organiz-zatori.

Il Primo Premio per la Poe-sia è stato assegnato a “Ritor-no a Cervara” del poeta Alber-to Perelli di Riccò del Golfo LaSpezia.

Il Premio Speciale della Giu-ria è stato assegnato alla poe-sia “ Eterne Presenze” delpoeta Pietro Berletti di Osiglia.Per la Narrativa il Primo Pre-mio lo ha ricevuto il racconto“Scusami” di Armando Giorgidi Genova.

Dal Todocco sulle orme della beata Teresa BraccoCairo M.tte. Viene riproposta, dopo la pausa dell’anno scorso dovuta alla JMJ Madrid 2011, la

camminata “Sulle orme di Teresa”, che si svolge sabato 1 settembre, con partenza dal Santuariodel Todocco. Alle 16 ritrovo al santuario del Todocco e alle 16.10 preghiera d’inizio e partenza del-la camminata. Si tratta di un percorso a tappe con piccoli momenti di riflessione sulla testimo-nianza di Teresa. Alle 20 si conclude la camminata presso la chiesa di Santa Giulia, davanti all’urnadi Teresa, con la benedizione eucaristica. Alle ore 20.15 cena insieme (occorre prenotarsi) e alle21 serata musicale. Quest’anno l’appuntamento si carica del significato di alcuni anniversari: cin-que anni dal grande raduno di Loreto 2007 e un anno dal ritorno dei pellegrini dalla JMJ Madrid2011. Per la cena si prega di comunicare via mail a [email protected] il numero dei par-tecipanti di ogni parrocchia, associazione, movimento che si fermano a cena entro il 28 agosto.

Cairo M.tte - Dal 20 al 22 lu-glio scorsi il baseball Club Cai-rese, prima di prendersi duesettimane di stop dalle attivitàagonistiche e salutare il dia-mante nel migliore dei modi,ha vinto il trofeo di Cairo con lasquadra ragazzi. Torneo orga-nizzato e messo in piedi dallasocietà valbormidese sul cam-po di via XXV Aprile, un qua-drangolare durato tre giorniche ha permesso di ammirareil buon livello tecnico, oltre aquello dei padroni di casa, diSanremo, Alghero e Seveso.Come da tradizione americanail week end è iniziato con l’ho-me run derby, la gara tra i fuo-ri campisti, che ha aperto lamanifestazione e ha dato il viaai match del girone. I cairesi sisono messi in mostra vincen-do tutti gli incontri e strappan-do un biglietto per la semifina-le, giocando in maniera con-creta e convincente per tuttol’arco della fase iniziale del tor-

neo, i ragazzi di Pascoli sonoriusciti a prolungare la conti-nuità della loro prestazione an-che durante le ultime due par-tite del torneo, quelle decisivaper la vittoria finale, arrivatanel pomeriggio di domenica,con il risultato di 4 a 2 contro ipari età sardi dell’Alghero.

In vista dei play off c’è quin-di piena fiducia in questo grup-po, che sta crescendo in ma-niera rapida, grazie al lavorosvolto dallo staff tecnico caire-se, e questo torneo, organizza-to per continuare questo pro-

getto di crescita, è stato moltoimportante, per tanto è neces-sario ringraziare tutti i genitoriche volontariamente hanno re-so possibile tutto questo.

Il prossimo impegno per lasocietà cairese sarà la con-sueta bancarella durante Cai-ro Medievale e quindi le attivi-tà agonistiche saranno tempo-raneamente fermate, al ritornodalle “ferie” ci sarà la fine delcampionato di Serie B più lacoppa Italia, mentre allievi eragazzi affronteranno i play offnazionali di categoria.

Da L’Ancora del 24 agosto 1992Profonde trasformazioni per il Comune di CairoCairo M.tte. Dall’analisi del 13º censimento emerge che Cai-ro Montenotte è l’agglomerato urbano che ha subito maggiorimodificazioni dall’anno dell’Unità d’Italia. Anche nel lontano1861, era pur sempre il paese più popolato della Valle Bormi-da (alta e bassa), ma il suo primato era insidiato da vicino dallimitrofo Comune di Dego. All’epoca infatti Cairo aveva 4.185abitanti, mentre Dego l’inseguiva a quota 3.189. Ed è proprioil paragone fra Cairo e Dego ad evidenziare il grande balzodemografico di Cairo Montenotte. Questi due Comuni infattierano i paesi più popolati di un secolo fa, quasi appaiati comequantità di abitanti, mentre oggi la differenza di popolazione èenorme. In più di cento anni il Comune di Cairo Montenotte haincrementato la sua popolazione del 244%, mentre il Comunedi Dego ha avuto una flessione del 36%.Cairo M.tte. Bilancio globalmente positivo delle feste di Ago-sto. Sono state celebrate le notti dell’Apocalisse con spetta-colari rievocazioni storiche. Angeli e demoni si sono scontratinel cielo di Cairo in un agosto caldissimo e denso di emozio-ni. Le notti dell’apocalisse sono state generose di spettacoliche hanno coinvolto migliaia di persone convenute per unamanifestazione di grande pregio e confortata da molti con-sensi. Via Roma e i vicoli del centro erano letteralmente inta-sati da una marea di gente accorsa per vivere serate medioe-vali di grande suggestione.Cairo M.tte. Forse è la prima volta che il Convento France-scano delle Ville fa da cornice ad una manifestazione cultura-le, verrebbe cosi ad assumere per un istante quel ruolo che sivorrebbe gli fosse attribuito in maniera definitiva dopo un ac-curato restauro conservativo. L’iniziativa della galleria ‘Il Fil-tro’ potrebbe essere l’inizio di un atteggiamento diverso neiconfronti di un monumento che, nonostante l’avanzato statodi degrado, continua a rappresentare la testimonianza storicae culturale più importante di tutta la valle.Altare. Aldo Capasso, poeta altarese di grande fama nazio-nale ed internazionale, ha festeggiato lo scorso 13 agosto isuoi 83 anni ricevendo il premio della Giuria del Premio Na-zionale di Poesia «Goffredo Parise» assegnatoli nella città diBolzano.Cosseria. Il Comune ha speso la somma di 200 mila lire perla cerimonia di inaugurazione del cippo in memoria dei parti-giani cosseriesi, che si è svolta lo scorso 17 maggio.

Vent’anni fa su L’Ancora

Il torneo amatoriale è giunto alla diciassettesima edizione

Il “Cantuccio Cengio” trionfanell’Open di Volley di Altare

Sabato 18/8 nella gremita chiesa parrocchiale

Il cordoglio di Altareper Monica Rebella

Nel torneo sul campo di via XXV Aprile

Vittoria in casa per i Ragazzidel Baseball Club

Concluso sabato 28/7 per gli animatori

L’ultimo turno a Chiappera

Domenica 12 agosto nel castello di Saliceto

La premiazione delConcorso “ I Templari”

La formazione “Il cantuccio” di Cengio.

La squadra del bar Bijou di Carcare.

42 VALLE BELBOL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Canelli. È successo pocoprima della benedizione finaledella Messa festiva di sabato28 luglio, quando Mons. Paoli-ni Siri, celebrante, vicario ge-nerale della diocesi di Acqui, anome del Vescovo mons. PierGiorgio Micchiardi ha annun-ciato lo spostamento di donClaudio Barletta nella parroc-chia di Monastero Bormida. Ipresenti non hanno potuto farea meno di un urlato e prolun-gato ‘no!’.

Li abbiamo ascoltati: “Io va-do a Messa perché ne sonofermamente convinto, ma, avolte, ci si va anche perché cisi trova bene e si apprezza lasimpatia e la cordialità di chi lapresiede … Il canellese è tradi-zionalista, ma è sensibile e ca-pace di grande generosità …La doccia è stata fredda, ma sista riscaldando … Con i cam-biamenti bisogna andarci pia-no, specialmente in momentidifficili come questi”.

È stato lo stesso monsignorSiri a stupirsi pubblicamentedell’assoluta segretezza tenu-ta dal parroco che già era a co-noscenza del suo cambiamen-to dal 3 maggio. Don Claudio,intervistato sul perché, ha sin-teticamente così risposto:“Ognuno fa il lavoro cui è pre-posto! Forse hanno tenutoconto delle mia quattro matti-

nate che devo passare in Acquiper il delicato lavoro di presi-dente dell’Istituto per il sosten-tamento del clero e Monasteroè ad una schioppettata da Ac-qui. E così, spero di potermipermettere qualche ora in piùper me”. E don Claudio, nelsuo stile, non si lascia sfuggireuna battuta: “Anche don Lucia-no Cavatore, il parroco di Sez-zadio che mi sostituirà, calzasempre, estate ed inverno, isandali”.

Don Claudio Barletta: natoad Acqui Terme il 27/02/ 1969;diplomato in ragioneria, a 21anni, entrò nel seminario inter-diocesano di Alessandria, dovestudiò, per 6 anni, teologia. Or-dinato diacono nel 1995, lavo-rò con don Pasqua a San Leo-nardo di Canelli; sacerdote nel1996, fu viceparroco a SanLeonardo fino al 2000, quandofu nominato parroco a SanTommaso fino ad oggi; dal1998 al 2003 è stato anche re-sponsabile della parrocchia diLoazzolo; dal 2011 copre l’one-roso incarico di presidente del-l’Istituto Diocesano per il So-stentamento del Clero; dal2000, sempre eletto dal clero,fa parte del Consiglio presbite-rale.

I genitori vivono a Serole: ilpapà Carlo (78 anni) e la mam-ma Olivana Ferrero (67 anni).

Numerosi sono stati i lavoristrutturali che ha portato a ter-mine in questi 12 anni di par-rocchia: rifacimento totale delpavimento di S. Tommaso, ilnuovo riscaldamento, la faccia-ta, il tetto della canonica, e staper ultimare i lavori della ‘Saladella Comunità’ nei locali del-l’ex ‘Circolino’.

Suo successore, con ingres-so a settembre, sarà don Lu-ciano Cavatore (27/12/1963-ordinato nel 1973), attuale par-roco di Maria Immacolata diSezzadio e di Santi Quirico eGiulitta di Castelnuovo Bormi-da; collaboratore del Centrodiocesano per le vocazioni eper il diaconato permanente.

Canelli. La morte di Bruno Mogliotti, titolaredell’azienda enomeccanica canellese Fimer diregione Dota, leader nel settore delle macchineper l’imbottigliamento, è avvenuta in questa tor-rida estate, mentre i canellesi rimasti in città cer-cavano, in ogni modo, scampo all’arsura e al-l’afa. L’imprenditore è mancato all’età di 70 anni,lunedì 6 agosto, all’ospedale di Asti dopo lungamalattia.

L’ultimo viaggio Bruno Mogliotti l’ha iniziato da-vanti alla sua fabbrica, dove ad attendere il car-ro funebre c’erano operai e maestranze, amici eamministratori canellesi, vicini alle due figlie Ma-nuela e Mariella, ai generi Massimiliano e Fabioe ai nipoti. L’ultimo saluto ad uno dei suoi più in-traprendenti imprenditori, che negli anni ’70 fon-dò la Fimer. Ex capo reparto della prima aziendameccanica canellese Omec, dopo il fallimento diquesta azienda, era riuscito, come altri validi di-pendenti, a realizzare il suo sogno di rivincita so-ciale, aprendo una piccola officina meccanica diriparazioni e conto lavorazione, nel garage dellasua abitazione che, a poco a poco, si ampliò conla progettazione di macchine riempitrici, grazie arealizzazioni innovative, in particolare ai mono-blocchi, una specie di “catena di montaggio”completa.

Mogliotti è stato tra i primi, in Italia, a brevetta-re la macchina isobarica per l’imbottigliamentodello spumante.

Nell’85 l’ingresso in azienda della moglie RitaDellapiana, scomparsa prematuramente undicianni fa (a lei è stata intitolata una via attigua avia Testore, dove è ubicato lo stabilimento), im-presse un ulteriore slancio all’azienda. Grazie al-l’impegno e alla determinazione di entrambi, laFimer (in cui lavorano anche le figlie e i due ge-neri) si impose a livello mondiale con filiali in tut-to il mondo (dall’Austria, alla Russia alla Spagnaal Portogallo) e, tra le prime del distretto indu-striale canellese, anche in Cina, assicurandosiclienti di prestigio come Campari, Pernod Ricard,Bacardi, Martini. Impianti di imbottigliamento so-

no stati realizzati a Cuba per l’Havana Club del-la Pernod-Ricard, in Messico per la Tequila ElCharro, in Inghilterra per gli stabilimenti del Grup-po Bacardi-Martini, ma anche in Russia, Austria,Spagna, Portogallo. Negli ultimi anni la Fimer hafornito diverse linee complete in Cina.

Appassionato di sport, Bruno Mogliotti fu an-che vicepresidente del Canelli Calcio.

Dopo la cerimonia funebre alla chiesa di Villa-nuova, a cui la cittadinanza ha preso parte in se-gno di stima e riconoscenza, la salma dell’im-prenditore è stata tumulata nella tomba di fami-glia nel cimitero di Cassinasco.

Attualmente lo stabilimento occupa circa 8000metri quadri, impiega una sessantina di dipen-denti, fra operai e tecnici specializzati ed ha unfatturato annuo di circa 11 milioni di euro.

La prima macchina riempitrice venne presen-tata al SIMEI del 1971 e nel 1972 alla fiera del-l’Imballaggio di Parigi dove ottenne importantisuccessi.

I primi monoblocchi furono commissionati dal-la Germania nel 1978 e dall’anno successivo ini-ziò la produzione di monoblocchi con macchinepiù grandi.

La produzione non si rivolge soltanto al setto-re del vino, ma anche a quello dei liquori, dellabirra, delle acque minerali, dell’aceto, dei succhidi frutta e di altri prodotti alimentari.

Canelli. Marco Gabusi, 32anni, laurea in Amministrazio-ne aziendale, sindaco di Ca-nelli dall’8 giugno 2009 in unalista civica, sabato 25 agosto,alle ore 17, impalmerà, nelsantuario della Madonna delBuon Consiglio di CastiglionTinella, la signorina Elisa Ros-so, 29 anni, laurea in Econo-mia e Commercio, impiegataalla Banca d’Alba di Santo Ste-fano Belbo, ben nota per i suoitrascorsi nella squadra di pal-lavolo.

I novelli sposi prenderannola residenza a Canelli, in viadell’Assedio di regione Pianez-zo.

Canelli. Sui lavori che a settembre verrannoaffidati per la sistemazione della strada provin-ciale 6, l’unica che collega la val Bormida conl’Astigiano, l’assessore provinciale alla viabilitàPier Franco Ferraris spiega: «Il 12 dicembre2011 — si era svolta in Provincia una riunionepreliminare con tecnici provinciali, amministra-tori e sindaci della Valle Bormida. Nell’occasio-ne era stato illustrato il progetto complessivo disistemazione dell’intero tratto della strada pro-vinciale 6, intervento atteso da anni dagli am-

ministratori e dalle popolazioni locali. Si era di-scusso anche della necessità di chiudere tem-poraneamente la strada per il minor tempo pos-sibile, prevedendo la massima contemporanei-tà degli interventi, per ridurre il disagio».

«La chiusura - prosegue l’assessore - è co-munque resa obbligatoria dalla necessità di po-ter lavorare in sicurezza nei cantieri. Sempre inquell’occasione si era concordato con i sindacidi incontrarsi nuovamente prima dell’inizio deilavori, per definire modalità e tempi operativi».

Canelli. “Due Storie, Un So-lo Mondo” (Two Stories, OneWorld) è stato il titolo della fe-sta che la ditta Gancia ha ela-borato per l’incontro con i suoiconferenti, venerdì 27 luglio,alle 18,45, nella Locanda Gan-cia, a Santo Stefano Belbo do-ve, i settecento conferenti han-no potuto ascoltare il presi-dente Roustam Tariko, “mania-co della qualità e della traspa-renza”, che ha rimarcato “ilmomento storico dell’incontro,quest’anno, con spirito diversocon i produttori sempre piùcoinvolti, nostri partners” ed haevidenziato come le storieGancia e Russian Standard,che vengono da lontano, sianofondate su valori unici e condi-visi del territorio: l’uva, il Mo-scato, i Conferenti.

«Gancia e Canelli sono tra imigliori ambasciatori del madein Italy nel mondo, l’italian sty-le, l’heritage della casa e laspecificità del territorio sonoassets insostituibili a livello in-ternazionale.

Questa sera sarà anchel’occasione per confermare eribadire i nostri obiettivi e cioèfar diventare Gancia premiumbrand a livello internazionaleed una delle società leader nelsettore degli spumanti a livellomondiale, soprattutto in segui-to alla recentissima operazio-ne sul gruppo Cedc (= più di-

stribuzione).Tutto ciò premia anche colo-

ro che contribuiscono a questosuccesso, i conferenti che at-traverso la loro politica dellaqualità garantiscono un pro-dotto di eccellenza.

I valori Gancia - qualità, ri-spetto del territorio e innova-zione - ci impone di investiresul territorio e premiare i suoiprotagonisti per ottenere sem-pre il miglior risultato per ilmercato mondiale»

«Russian Standard - ha sot-tolineato l’Amministratore de-legato Paolo Fontana - è lea-der in tutti i settori in cui operaed è in forte espansione versoi nuovi mercati globali, obietti-vo principale di crescita deiprodotti Gancia.

Il vero collante è formato daiconferenti.

È quindi chiaro che noi con-tinueremo a credere in loroperché garantiscono l’identitàvincente legata a tre pilastri: ri-spetto delle regole e la corret-tezza sul mercato, il territoriocome garanzia di qualità epunto forza per la promozione,l’innovazione come fattore di-stintivo.

Valori condivisi dalla Rus-sian Standard che punta moltosulla valorizzazione del Mo-scato e dell’Alta Langa, un pro-cesso che sta dando i suoifrutti».

«Alla Gancia, nuovi spuntiper il futuro - ha rilasciato Lam-berto Vallarino Gancia - siavranno non solo dalla produt-tività, ma anche dalla qualità edalla innovazione, come staavvenendo con l’Alta Langa».

L’incontro è poi proseguitocon l’elegante e gustosa cenapreparata dai ristoranti SanMarco di Canelli e Stazione diSanto Stefano Belbo, accom-pagnata da musiche, canti, fil-mati sulla casa, presentati daconduttrici della televisione na-zionale.

Canelli. Ottimo momentoper il cantautore canelleseAgostino Poggio... dopoaver organizzato assiemealla pro loco di Mombaldone,la kermesse rock Mombal-done escono nelle radio pri-vate italiane due singoli fir-mati da lui.

Il primo si intitola “Corpo eanima” ed è interpretato daMarta Meinero di Cairo Mon-tenotte.

Il secondo che uscirà subi-

to dopo ferragosto col nomedi “Sera di capodanno” è sta-to scritto da Agostino e daMirko Castellengo che, oltread essere coautore della can-zone, è anche colui che la in-terpreta!

Poggio dichiara: “Sonomolto contento di queste dueultime produzioni che sonostate eseguite al Frometa stu-dio di Millesimo (Sv).

Sicuramente avranno unbuon successo radiofonico!”

Inaspettato trasferimento di don ClaudioBarletta da Canelli a MonasteroBormida

È morto Bruno Mogliottititolare della Fimer

“Due Storie, Un Solo Mondo”, Festa Conferenti Gancia

Il sindaco Marco Gabusi ed Elisa Rosso, sposi

Ferraris incontrerà i sindaci sui lavori della Provinciale 6

Buon momento per il cantanteAgostino Poggio

Don Luciano Cavatore nuovo parroco di San TommasoCanelli. Non prima della fine del mese di settembre, don Luciano Cavatore sarà il nuovo respon-

sabile della parrocchia di San Tommaso di Canelli. Nato ad Acqui Terme il 27 dicembre 1963, è sta-to ordinato sacerdote l’11 giugno 1988. Dopo due anni di servizio nella parrocchia di Cairo Monte-notte, è stato chiamato, amministratore parrocchiale, a Sezzadio, dove, dal 22 febbraio 1992 ad og-gi, ha brillantemente svolto il compito di parroco nella chiesa di Maria Immacolata. Con la morte didon Giovanni Taramasco, ha poi anche assunto il compito (dal 2000) di parroco di Castelnuovo Bor-mida, nella chiesa di ‘Santi Quirico e Giulitta’. Di lui, sempre cordiale e gioviale, si dice disponga diun bel modo di rapportarsi e che sia particolarmente sensibile ai problemi dei giovani. Nella prossi-ma settimana, al suo rientro dal campeggio con i ragazzi in Val Varaita, ne sapremo di più.

Il sempre molto sentito pellegrinaggio a piedi ai CaffiCanelli. Come da consolidata tradizione, sabato 1º settembre, in occasione della festa della

Madonna delle Grazie, i canellesi si troveranno, alle ore 19, all’inizio della strada Cavolpi, per sa-lire, insieme, a piedi, al santuario della Madonna dei Caffi, recitando il santo Rosario. Al pellegri-naggio parteciperà anche don Claudio Barletta, ormai alla termine della sua missione nella par-rocchia di San Tommaso, in quanto trasferito dal Vescovo diocesano a Monastero Bormida. I pel-legrini, giunti al santuario, saranno accolti dal rettore prof. don Alberto Rivera e dai canellesi cheavranno raggiunto i Caffi in macchina. Il pellegrinaggio si concluderà con alcune riflessioni sug-gerite da don Alberto e con la benedizione del Signore.

Cesare Saracco ai Mondiali di ciclismo di “Arte bianca”Canelli. Sarà per la sesta volta che Cesare Saracco parteciperà al campionato mondiale di ci-

clismo dei panettieri, pasticcieri, mugnai e affini.Dopo i campionati svoltisi a Lussemburgo, Olanda, Germania, Italia correrà, per la seconda vol-

ta, in Francia, quest’anno a Bordeaux, domenica 2 settembre. L’irriducibile ballerino - ciclista, settantatreenne, dovrà confrontarsi, nella categoria Master, con

i concorrenti oltre i 71 anni e percorrere per tre volte un circuito di 16 chilometri.I numerosi amici lo seguiranno nella sua impresa, pronti a riceverlo con entusiasmo al suo ri-

torno, carico di alloro.

Canelli. Il nuovo ammini-stratore delegato dell’aziendaGancia è Sergio Fava, 49 anni,torinese, che proviene da Par-malat, dove ricopriva il ruolo diDirettore Sviluppo Prodotti eMercati, Direttore Export. Su-bentra a Paolo Fontana, cheresta nel Consiglio di ammini-strazione e si occuperà di nuo-ve attività all’esterno dellaGancia. L’altro nome nuovo èquello di Luigi Combetto, 68anni, una carriera iniziata inFiat prima di diventare ammi-nistratore delegato e presiden-te di Martini e Rossi.

L’annuncio è stato dato du-rante la prima assemblea dei

soci presieduta da RoustamTariko, da sei mesi azionista dimaggioranza (con il 70%) del-la storica casa spumantieracanellese, convocata per ap-provare il bilancio. Un avvicen-damento che, stando a fonti in-terne alla Gancia, era statopreannunciato al momentodell’ingresso del nuovo sociorusso. Roustam Tariko ha rin-graziato Paolo Fontana «nonsolo perché è stato l’arteficedel rilancio del marchio Ganciache ha rappresentato la baseper la chiusura positiva del-l’operazione societaria, ma an-che per aver accettato di af-fiancarci in questo periodo di

transizione rimandando la suavolontà di dedicarsi ad altre sfi-de subito dopo la firma dell’In-vestment Agreement».

Del nuovo consiglio di am-ministrazione fanno parte Ne-lia Nuriakhmetova, Igor Kosa-rev, Carlo Pavesio (ex presi-dente), Lamberto VallarinoGancia ed Edoardo VallarinoGancia.

I dati confermerebbero unaleggera flessione dei prodottiGancia sul mercato interno,mentre su quello estero la ten-denza è positiva negli Usa enell’Est Europa, grazie alla ca-pacità distributiva del gruppoRussian Strandard.

Sergio Fava ai vertici della Gancia

Roustam Tariko

Don Claudio Barletta

VALLE BELBO 43L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Canelli. Con Bruno Fantoz-zi, in Africa, ci sono stato trevolte: in Kenia, Tanzania e Ma-dagascar. Emozioni e avventu-re a non finire, rivissute nel leg-gere ‘Madina. Una storia africa-na’.

Una storia vera di uomini ecose, scritta, in terza persona,‘Achille’, che “ama raccontare”la sua Africa. Una storia vissu-ta da un “curioso pazzo chenon rischia”, con tanta voglia dipassare lo stupore della vita atutti.

Un libro, dedicato ai genitori,che vuole “scrivere un sogno”:164 pagine di testo accompa-gnate da 50 intense fotografieche riescono a farti credere inuna vita libera da compromes-si, dai vuoti ritualismi sociali, daiparadigmi consumistici che siidentificano nella ristrutturazio-ne di una barca (un dhow ara-bo) sotto un baobab di Kilifi.

Bruno aveva incontrato l’Afri-ca nel 1982, a quarant’anni.“L’ho conosciuta attraversandoil Sahara, il deserto dei deserti.Una porta difficile e dura. E nesono stato folgorato”. Ha poi at-traversato la Nigeria, il Niger,l’Algeria, il Mali, il Burkina Fa-so, Mauritania, Senegal, la Li-bia, il Namib, il Benin, il Togo,Ciad, la Namibia, il Madaga-scar, il Sudafrica.

Cosa cercava? Quello che cercava quando

suo padre lo portava, la dome-nica, lungo il fiume, procuran-dogli la malattia del “curiosodella vita e del mondo”.

E, oggi, a 70 anni, continua acercare di concretizzare quel

sogno che gli ha cambiato abi-tudini e riferimenti. Il vero ‘mald’Africa’, che era partito con il‘mal del Belbo’.

E si capisce come l’autore, altermine della prefazione, si au-guri che “queste pagine sianolette da qualche giovane percomunicargli il piacere dell’av-ventura, intesa non come ri-schio, ma come voglia di sco-prire e conoscere il mondo. Co-noscere l’uomo nella sue diver-sità, con i suoi limiti, le debo-lezze, i suoi sentimenti, la suagrandezza». Qualche giovane,magari disposto ad accompa-gnarlo in un altro viaggio in Afri-ca.

Tra i dodici capitoli meritaparticolare attenzione “Mugan-ga Cele”. Tra un ‘caffè forte’ eun ‘tè forte’ un gruppo di rispet-tati professionisti, imprenditoristimati, diplomati e laureati,spersi nella giungla equatoria-le, si trovano alla ricerca di unostregone che tolga loro il ma-locchio! E vanno da MagangaCele. Comincia il rito. Non sisentono rumori. Silenzio palpa-bile. Nella sua isolata capanna,sotto un gigantesco baobab,Maganga li riceve, li spruzzacon acqua, soffia sulla loro te-sta, passa una fiammella sottole loro mani, li porta nello spa-zio sacro di sabbia liscia, dovespicca un uovo che, nella not-te, il Dio scende a prendersi.Nessuno parla.

“Da raccontare agli amici? O,meglio, da vergognarsene enon parlarne con nessuno?”, sidomanda Bruno.

Di certo, la sera, gli amici ne

parlano tra di loro: «Avete no-tato? Terra, acqua, aria, fuoco!Incredibile, trovare anche qui,in una foresta, i quattro ele-menti fondamentali … Quandopartecipiamo ai nostri riti siamosempre molto distratti, troppodisturbati dal rumore dei nostripensieri quotidiani … Lassù,eravamo di fronte a qualcosa dinuovo, qualcosa che doveva-mo capire. Che volevamo capi-re … Il silenzio! Dovremmousarlo di più per pensare, riflet-tere, capire senza riempirlo dichiacchiere inutili. Questo, for-se, il vero messaggio che oggiabbiamo ricevuto».

‘Madina’, il sogno di Bruno, lasua creatura è morta, sprofon-data nel fango del creek di Kili-fi. Ma, “forse, con l’aiuto di Ro-mano, legandole i bidoni sottola chiglia?…”

Le prime trenta pagine diMadina, avvincenti, come tuttele altre, sono in lettura gratuitanel sito www. Ilmiolibro.it dovesi può acquistare con conse-gna in tre giorni.

Canelli. Nell’ambito della 16ªrassegna delle Giornate delBarbera d’Asti svoltesi il 19-20maggio ad Agliano Terme, si ètenuto l’importante ed estrema-mente interessante convegno“Vino e salute”.

Il convegno è nato daun’idea di due giovani astigiani,Claudio Dacasto, enologo con-sulente e produttore di vino chevive ad Agliano Terme ed An-drea Rivera, di origine canelle-se, ma trasferitosi, alcuni annifa, in Inghilterra per intrapren-dere la carriera di ricercatorebiologo.

I due amici, compagni diclasse alla scuola enologica diAlba, hanno deciso di valutarela possibilità di raccontare edescrivere anche in Italia gli ul-timi sviluppi sulle ricerche con-dotte nell’Università di Por-tsmouth dal professor ArthurButt, da Rivera e il resto del te-am sugli effetti e sulle proprie-tà benefiche dei flavonoidi(composti presenti in buonaquantità nell’uva e quindi an-che nel vino) sul corpo umanoe quindi sulla salute.

Sotto la supervisione delProf. Arthur Butt (molto noto peril suo lavoro nello studio delcervello e del sistema nervoso),Andrea Rivera e colleghi hannoscoperto che una sostanza pre-sente nel vino chiamata epica-techina è molto benefica per ilcervello.

Il laboratorio dove sono statieffettuati gli studi è uno dei po-chi al mondo che si occupa diqueste cellule presenti nel cer-vello chiamate oligodendrociti,una classe di queste. Il labora-

torio è stato sponsorizzato dafondazioni importanti come ilmedical research council, la so-cietà della sclerosi multipla in-glese e la società di anatomiainglese.

Questo particolare lavoro èstato sponsorizzato dall’HEIF edal team di Rivera

Al convegno organizzato daldott. Claudio Genta (ex respon-sabile del distretto Asti sud del-l’ASL) e Barbara Giorda (as-sessore del comune di AglianoTerme) che ha visto un’impor-tante affluenza di pubblico, so-no intervenuti il dottor MarcelloFrancesconi (geriatra ed esper-to di Alzhaimer), la dottoressaRenza Berruti (del servizio Igie-ne degli alimenti dell’ASL) eduna delegazione giunta apposi-tamente per l’evento dallaSchool of farmacy and Biome-dical Sciences dell’Università diPortsmouth, capitanata dal pro-fessor Arthur Butt e compostadal Dottor Andrea Rivera, daFrancesca Pieopan e MariaPapanikolaou

Il dibattito, moderato dal dott.Genta, è stato incentrato suiflavonoidi ed, in particolare, sul-le epicatechine e la loro impor-tanza sulla salute umana.

I flavonoidi, flavus, dal lati-no giallo, sono un’ampia classedi composti polifenolici coloratipiuttosto ubiquitari nel regnovegetale. Attualmente sono co-nosciuti più di 4000 compostiflavonoidici per i quali sono sta-te dimostrate una molteplicità diattività: antivirale, antimicrobi-ca, anti infiammatoria, antiepa-totossica, anti ipertensiva e an-tiossidante.

L’epicatechina è un flavan-voide presente in quantità rile-vanti in numerosi alimenti diuso comune quali cacao, tè evino rosso. Come molti altri fla-vonoidi, vanta proprietà antios-sidanti, anti ipertensive. Proprioqueste sue attività hanno fattosì che fosse oggetto di nume-rosi studi negli ultimi anni.

Studi in vitro, in particolare,hanno mostrato le potenzialitàdella molecola come stimolantedei fenomeni di neuro rigenera-zione del Sistema NervosoCentrale.

Il lavoro del team di ArthurButt e Andrea Rivera ha mo-strato per la prima volta chel’epicatechina interagisce sti-molando la rigenerazione deglioligodendrociti e mira ad indivi-duare quali siano i target di le-game attraverso i quali si espli-ca tale azione.

Gli oligodendrociti infatti so-no presenti nel cervello umanocon la funzione di produzionedella mielina, sostanza che iso-la gli assoni e permette la cor-retta trasmissione dei segnaliall’interno del sistema nervosoesattamente come la plasticaintorno ad un cavo elettrico.

Una perdita di oligodendroci-ti viene susseguita da una per-dita permanente di neuroni edavviene in malattie neurodege-nerative come Alzheimer, Scle-rosi multipla, Sclerosi amiotro-fica laterale, ischemia o anchein traumi.

Quindi trovare un trattamen-to per rigenerare e sostituirequeste cellule diventa di vitaleimportanza e l’epicatechinapuò essere una soluzione.

Canelli. Al Circolo Acli, gio-vedì 26 luglio, si è disputata lafinale del XII Trofeo Ugo e Car-lo Baldi, gara sociale di singo-lare voluta dal direttivo Acli, inricordo di Carlo socio fondato-re del Circolo e del figlio Ugo,appassionato giocatore di ten-nis e consigliere.

La finale, di gran lusso, haconsacrato campione 2012Fabio Martini che ha superato,dopo quasi due ore, in due set(7/6 6/2), Andrea Porta.

In semifinale Martini avevasconfitto Emiliano Nervi, men-tre nell’altra semifinale Portaaveva eliminato Paolo Pa-squero.

Alla manifestazione hannopartecipato 60 giocatori tesse-rati per il Circolo, che si sonosfidati per un mese animandole serate estive, suddivisi in tretabelloni stilati in base alla

classifica (2 intermedi e finale)dal direttivo dell’Acli, con loscopo di qualificare i primi 8dei tabelloni intermedi a quellosuccessivo.

Qualificati 1º tab.: Alessan-dro Neri, Claudio Berruti, UgoSosso, Fabrizio Perosino, Ma-ria Reiteri, Franco Forno, BrianCox, e Giuseppe Roveta.

Qualificati 2º tab.: MarcoSavastano, Gianluca Alciati,Giuseppe Perrone, Andrea Po-glio, Roberto De Vito, MarioBussolino, Sergio Danzi eFranco Scaglione.

Teste di serie tab. finale:Andrea Porta, Emiliano Nervi,Fabio Martini, Paolo Pasque-ro, Giuseppe Bellotti, GiorgioCastino, Antonio Denicolai eLorenzo Salis.

Alla premiazione condottadal presidente del circolo AldoBocchino hanno presenziato la

Signora Elisa Baldi e i dirigen-ti dell’Acli. È seguito un gene-roso rinfresco.

Un ringraziamento particola-re a Fernando Papa, molto di-sponibile e prezioso nel redi-gere gli orari di gioco.

Canelli. Il presidente delCordinamento Terre del Mo-scato (CTM), Giovanni Bosco,interpellato sulla questionedella Paritetica che avrebbedovuto concludersi il 5 agosto,davanti all’assessore regionaleClaudio Sacchetto, ci ha cosìaggiornato:

Per la prima volta, all’incon-tro, la parte agricola si è pre-sentata unita con la richiesta di12 posti così distribuiti: 3 posti

fissi ai sindacati (Cia, Coldiret-ti, Confagricoltura) e 9 alle as-sociazioni (5 all’Assomoscato,2 alla Vignaioli, 2 alla Confa-gricoltura).

Unitamente la parte agricolaha avanzato la richiesta di 12euro al miriagrammo ed unaresa di 110 quintali all’ettaro.

L’industria ha proposto ilcontratto de3l 2010, con treanni di durata, a 9,80 euro almiriagrammo.

A questo punto l’assessorefarà da mediatore: tra i 10,50 of-ferti dall’industria e i 10,80 ri-chiesti dall’agricoltura che do-vrebbero così essere distribuiti:10,70 al contadino, 7 centesimiall’organizzazione agricola, 3centesimi al progetto ‘sourì’.

Se la mediazione non saràaccolta, si teme si arrivi all’ac-cordo del 2010, ovvero 9,80 alMg e 100 quintali di resa all’et-taro. Canelli. È stato presentato

lunedì sera alle 18,30 il nuovoCanelli Calcio targato 2012-2013. Allo stadio Sardi oltre aidirigenti azzurri anche il sinda-co Marco Gabusi artefice inextremis dell’accordo con Vir-tus Canelli che ha permesso laricostruzione della società el’iscrizione al campionato. Lasquadra dopo le turbolenze deimesi scorsi è stata iscritta alcampionato di promozione,una categoria sotto dell’Eccel-lenza, grazie alla rinuncia del-la Nicese. La nuova società ècosì composta Teo Salluzzipresidente, con la collabora-zione del vice Fabrizio Mossi-no, del Ds Roncon, dal segre-tario Rizzola, e dai consiglieriMatteo Penengo, Luca Sardi,Iorii Nicola. Mister della squa-dra sarà Stefano Mezzanotte.La rosa della squadra sarà for-mata quasi interamente dagiocatori locali ovvero dellaVallebelbo-Bormida e paesi li-mitrofi. Attualmente a questigiovani promettenti tanto per

citarne alcuni Penengo, Mar-con, Maldonado, Mighetti,Scaglione alcuni di loro con al-cune stagioni passati alla Va-lenzana, nelle giovanili dellaSampdoria, ma che quasi tuttihanno avuto un passato nellegiovanili del Canelli o della Vir-tus. A loro sono stati affiancatidue giocati di esperienza co-me il portiere Mirco Bucciol edel centrocampista EmanueleTalora.

La nuova filosofia della so-cietà è quella di un progettoambizioso che entro 4-5 anniporti ad avere una squadra for-mata totalmente da giocatorilocali provenienti dal locale vi-vaio con costi contenuti e chepossa ridare voglia ai tifosi ca-nellesi di tornare sulle tribunea tifare per i colori azzurri

Ora la società sta provandouna rosa molto ampia di gio-catori dai qual poi verranno se-lezionati la rosa che partecipe-rà al campionato.

La nuova società è alla ri-cerca di sponsor minori che

aiutino la società mentre losponsor ufficiale dovrebbe ri-manere la Cassa di Risparmiodi Asti.

La prima “sgambata” saràvenerdì con una squadra almomento ancora da stabilire,mentre il primo appuntamentoufficiale sarà per domenica 2settembre in Coppa Italia incasa contro La Sorgente Ac-qui.

“Madina”. Dal mal del Belbo al male d’Africa.Il sogno di Bruno Fantozzi

Epicatechina del vino rosso soluzione a sclerosi, alzaimer…?

Fabio Martini, campione 2012 del Tennis Circolo Acli

Presentato il nuovo Canelliche giocherà in promozione

Canelli. L’Associazione Val-le Belbo Pulita ha seguito conmolta attenzione, prendendoanche parte attiva, il processodi elaborazione del Contratto diFiume del Belbo.

Contratto. Il Contratto di Fiu-me è uno strumento, o megliol’insieme delle regole che unacomunità (cittadini, attività, am-ministrazioni, enti di controllo)ha elaborato e condiviso, alloscopo di individuare le soluzionipiù efficaci, per la riqualificazio-ne del Torrente e del suo am-biente. In tale processo, l’utilitàpubblica, il valore sociale, e lasostenibilità ambientale inter-vengono in modo paritario, ga-rantendo una gestione equa, ri-spettosa delle esigenze di tutti,ma soprattutto della salvaguar-dia del bene comune “acqua”.

Regolamento. Nell’ambitodelle azioni previste dal Con-tratto, assume una rilevanzafondamentale il cosiddetto Re-golamento degli Scarichi, checostituisce una delle principalie più urgenti azioni previste dalContratto di Fiume del TorrenteBelbo, a favore del migliora-mento della qualità delle acquedel nostro torrente. L’Associa-zione è consapevole delle pro-blematiche sollevate da un taleatto, sia in termini di impegnoeconomico per tutti (siano sog-getti privati che pubblici), che intermini di cambiamento di men-talità richiesto a quanti, a variotitolo, utilizzano un bene comu-

ne come l’acqua del torrenteBelbo. Pertanto il presidentedell’associazione GiancarloScarrone ricorda che: «effet-tuare lo scarico in un corpo idri-co costituisce un uso direttodella risorsa acqua, in quantosfrutta la naturale capacità didepurazione del corso d’acqua,consentendo in tale modo, se ilsistema ecologico è “sano”, dichiudere il ciclo biologico. Cer-to, se quanto viene immessosupera la capacità di carico delcorpo idrico, ci si avvia verso unprogressivo degrado, con ilpeggioramento della qualitàdelle acque e del contesto flu-viale in genere, come le ultimevalutazioni effettuate dall’ARPAsul Torrente Belbo hanno pur-troppo evidenziato.

Per questo, crediamo chel’impegno comune per un re-golamento che ponga dei limitia tale uso della risorsa idricasia fondamentale, per garantireche il ciclo ecologico vengamantenuto e garantito ancheper le generazioni future».

Quindi, grande amarezzaapprendere che, ancora unavolta, l’approvazione del Rego-lamento da parte della Cabinadi Regia del Contratto di Fiumesia stata rinviata, pare per ledifferenze ancora esistenti frale diverse amministrazioni pub-bliche che insistono sull’astadel Belbo.

«Sappiamo - prosegue Scar-rone - che il fiume non conosce

limiti amministrativi, competen-ze territoriali e altri limiti buro-cratici, ma obbedisce a leggi fi-siche, riconducibili all’interaestensione del suo bacino idro-grafico: è solo in questi terminiquindi, che si deve operare persalvaguardarne e migliorarne laqualità. L’Associazione ValleBelbo Pulita auspica che tuttisiedano al più presto al tavolodella “Cabina di Regia” delContratto di Fiume e riescano aritrovare una strategia comu-ne… Si sta ormai avvicinandoun’altra stagione vendemmiale,tra l’altro in una situazione dicriticità idrica notevole, data laperdurante siccità: non vorrem-mo doverci preparare ancorauna volta all’ennesima colata diliquidi colorati e maleodoranti,che prenderanno il posto dellapoca acqua rimasta in Belbo».

Ancora rinviata la regolamentazione del Torrente Belbo

Sacchetto mediatore tra le richiestedell’industria e dell’agricoltura

Giancarlo Scarrone

Riapre la scuola materna Cristo ReCanelli. Nei primi giorni del mese di luglio, prima delle vacanze, i responsabili della programmazio-

ne della scuola materna Cristo Re della parrocchia di San Leonardo, avevano già definito le linee del-la programmazione 2012/13 che partirà lunedì 3 settembre e, per la sezione primavera, lunedì 10.

Dall’alto: la rosa a disposizio-ne; Iorri, Mossino e Salluzzi;l’allenatore Mezzanotte.

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoTel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - [email protected]

44 VALLE BELBOL’ANCORA26 AGOSTO 2012

Nizza Monferrato. L’o.d.g.del consiglio comunale nicese,convocato per lunedì 6 agostoalle ore 18, ha impiegatoun’oretta per licenziare tutti iprovvedimenti.

In apertura il Consiglio hapreso atto delle dimissioni delconsigliere Gigi Perfumo cheha deciso un periodo di riposoper rimettersi completamentein salute, dopo l’intoppo che gliaveva anche impedito di por-tare a termine la campagnaelettorale amministrativa delloscorso anno. Il suo posto, per ilgruppo “Alleanza per Nizza” èstato preso da Fabrizio Berta,già assessore alle Manifesta-zioni con la giunta Lovisolo.

Detto anche che sono pas-sati velocemente anche gli al-tri punti in scaletta: modificadella convenzione gestioneassociata del Controllo di ge-stione/nucleo di valutazione;convenzione tra l’Unione colli-nare “Vigne & vini” e i comunidi Mombaruzzo, Nizza, Incisa,Calamandrana, Calamandra-na, Cortiglione, CastelnuovoBelbo per la gestione associa-ta e coordinata di alcuni servi-zi di polizia locale; bozza diconvenzione per la gestioneassociata di asilo nido per n. 5bambini lattanti (3 mesi-1 an-no) dei comuni dell’Unione col-linare nella struttura di reg. Co-lania a Nizza; piano di classifi-cazione acustica del territoriocomunale, approvazione con-trodeduzioni alle osservazionie approvazione variante al pia-no con suddivisione in zone re-sidenziali e zone produttive.

Sull’ultimo punto, passatoall’unanimità, con la “Modificadel regolamento interno del-l’asilo nido comunale- appro-vazione nuovo testo coordina-to” è necessario spenderequalche parola in più, perchéinteressa anche un discretonumero di cittadini che usufrui-scono del servizio dell’Asilo ni-do per i lattanti.

Diciamo subito che questoservizio da moltissimi anni,particolarmente dalla sua isti-tuzione, chiude il bilancio conun pesante passivo. Anche nelbilancio di previsione 2012,approvato alcuni mesi addie-tro, è previsto un disavanzo dicirca 250 mila euro su unaspesa complessiva intorno ai700 mila euro per una presen-za di 60 bambini. Come giàaveva anticipato l’Assessore aiservizi sociali, Tonino Speda-lieri, in risposta ad una do-

manda di un consigliere, ci sa-rebbero state riunioni ed in-contri con i capi gruppo per af-frontare il problema per ridurreil deficit.

La scelta, unanime, è stataquella di un sostanzioso au-mento dell’importo a caricodelle famiglie dei bambini, pro-porzionale alla dichiarazioneISEE, portando a 25.000 euro(dai precedenti 18.000) l’im-porto di chi dovrà pagare il co-sto pieno. In questo modo sipensa di recuperare, dai 50 ai70.000 euro. Più nel dettaglio,anche se i calcoli non sonostati ancora effettuati comple-tamente, chi non avrà scontidovrà pagare una cifra intornoalle 550 euro mensili a frontedella vecchia tariffa di 330 eu-ro; a scendere con una dichia-razione ISEE dai 15 ai 25.000euro si avrà uno sconto del20%; tra i 10 e i 15 mila euro,sconto del 30%; tra i 5 e 6 mi-la euro, sconto del 55; tra i 3 e5 mila euro sconto del 75% efra mille e tremila euro rispar-mio del 90%.

Nel nuovo regolamento èstabilito anche che i bambiniche non frequentano per ma-lattia non avranno più diritto adalcuna riduzione per l’assenza.

Soddisfatto del provvedi-mento l’Assessore Spedalieriche ricorda che l’Asilo nido èun servizio pubblico che ri-spetta tutte le normative ri-spetto al personale impiegato(per es. un’educatrice ogni 4bambini) e che l’aumento delletariffe, seppur preso a malin-cuore, era l’unico modo percercare di ridurre questo an-noso deficit.

Questo sacrificio che si ri-chiede ai frequentatori del “ni-do” si è reso necessario percontinuare a garantire questoimportante servizio per i geni-tori che lavorano e non posso-no assistere i loro pargoletti.

Nizza Monferrato. “Monfer-rato outdoor e wellness” è unaproposta-progetto per la valo-rizzazione del mercato turisti-co, sportivo, naturalistico chevede interessati e coinvolti uncospicuo numero di comunimonferrini e sud astigiano; Ol-tre a Nizza nelle vesti di capo-fila, Canelli, Calamandrana,Cassinasco, Vaglio Serra, Vin-chio, Cortiglione, Belveglio,Mombercelli, Rocchetta Tana-ro, Cerro Tanaro, Incisa Sca-paccino, Castelnuovo Belbo,Bruno, Mombaruzzo, Cassine,Acqui Terme e la lista potreb-be aumentare con l’adesionedi altre realtà comunali.

Il progetto, patrocinato dalcomune di Nizza, vede impe-gnato un gruppo di lavorocomposto da: Consorzio traoperatori turistici Langa Asti-giana Riviera, la CooperativaCSPS (istruttori outdoor) loSporting club Monferrato, leTerme di Acqui, la commercia-lizzazione della proposta è af-fidata all’agenzia viaggi “Lavia Maestra” di Nizza Monfer-rato ed all’agenzia di consu-lenza aziendale di Asti “Aike-si”.

Il termine “outdoor” identifi-ca una serie di attività sportivee di svago praticate all’ariaaperta in ambienti naturali esemi naturali, mentre con “wel-lness” si intende una filosofiadi vita che mette il benesseredella persona al centro dell’at-tenzione proponendo attività fi-siche e pratiche di rigenerazio-ne abbinate ad una correttaalimentazione.

L’idea base è quella di ren-dere il territorio Monferrato piùvivibile e fruibile attraverso ilturismo e per questo verrannocoinvolte scuole, famiglie eaziende attraverso una serie diattività, naturalmente seguite ecoordinate da istruttori specia-lizzati, come possono esseretrekking, surviving, canoa,mountain bike, free climbing,

nordic walking, animal-wat-ching, scoutismo.

Il “Monferrato outdoor” sipropone di incentivare la pre-senza turistica attraverso le re-altà già esistenti (parchi, per-corsi naturalistici, laboratori di-dattico-educativi) e ove è pos-sibile crearne delle nuove.

Il progetto è stato presenta-to a Nizza nella sala consiliarecon la nutrita partecipazionedegli enti interessati: DavideBologna, istruttore federale delCSPS, ha illustrato le linee ge-nerali della proposta si propo-ne di mettere a disposizionedegli amanti delle attività al-l’aria aperta e nella natura,sentieri tracciati, camminateguidate, in canoa sul Belbo,ecc.; Viviana Battistetti, presi-dente del Consorzio LangheAstesana Riviera, ha eviden-ziato come il progetto che siprefigge di promuovere il terri-torio ed il suo paesaggio “puòessere un’idea vincente con lesue offerte turistiche e costitui-sce un marchio di qualità delterritorio e delle sue caratteri-stiche”. Per Gianfranco Miro-glio dell’Ente parchi questaproposta sia “un progetto inprogress”.

Per il Comune di Nizza, ilsindaco Flavio Pesce ha ricor-dato la collaborazione (da vec-chia data) con Miroglio per il“Museo paleontologico” di Asti;l’Assessore Valter Giroldi hamesso l’accento sull’aspettoturistico, ambientale ed eno-gastronomico del progetto conle ricadute positive che do-vrebbero arrivare sul commer-cio nicese e Mauro Damerio,assessore all’Agricoltura haespresso la convinzione dellabontà del progetto “che nascedal basso e che unisce risorsee forze”.

Il Progetto “Monferrato out-door” avrà primamente ancheun sito internet, e sono in via dipreparazione cataloghi e ma-teriale informativo.

Nizza Monferrato. Buonenotizie per quanto riguarda ilconsorzi socio assistenzialiche sembrava dovessero spa-rire (un provvedimento datato2010, del governo Berlusconi)e le cui funzioni sembravanodovessero passare ad altroente, vuoi Regione o Asl (eraancora da definire). Ora grazieanche ad un o.d.g. propostodal parlamentare astigianoMassimo Fiorio, il ministro del-la Sanità ha chiarito che i sud-detti consorzi “non sarannocancellati” ma potranno conti-nuare nel loro lavoro.

La “buona novella” che nelcaso nostro riguarda il consor-zio del sud astigiano, Cisa Astisud (ne fanno parte una qua-rantina di comuni per circa60.000 abitanti) è stata favore-volmente accolta dal sindacoFlavio Pesce e dall’on. Massi-mo Fiorio.

“Il Cisa Asti sud fin dalla suanascita, nel 1997, ha lavoratomolto bene ed è uno dei pochiche ha i bilanci in attivo, hauna buona funzionalità ed èconsolidato nel suo lavoro”commenta Pesce “e siamo lie-ti che possa continuare nel suafunzione”.

L’on. Fiorio che grazie ad unsuo o.d.g., approvato sia alSenato che alla Camera, pre-sentato unitamente al collegaBobba ricorda che è stato fattoun buon lavoro per “salvare”questi consorzi assistenziali eil ministro nella sua risposta aiparlamentari ha specificato laloro funzione e per questo con-

tinueranno a vivere. Ora alla luce della certezza

della conferma del ruolo che iconsorzi continueranno adavere, secondo Pesce è ne-cessario dare un nuovo impul-so e ripartire nella programma-zione e nei progetti “rallentati oaddirittura non fatti in questoultimo periodo per le incertez-ze della loro sorte”. In partico-lare è necessaria la confermadel suo organigramma odeventualmente di uno nuovo,per rimettersi in moto. I Comu-ni più grandi, Nizza e Canelli,dovrebbero farsi carico dellasua ripartenza sia istituzionaleche politica e Pesce si augurache Canelli comunichi quantoprima il nome del suo rappre-sentante in Consiglio, dopo ledimissioni di Marmo in seguitoal suo nuovo incarico di parla-mentare.

Resta tuttavia un “nube” sulfunzionamento dei Consorziassistenziali piemontesi e perquanto riguarda il Cisa Asti sudsignifica un “taglio” di 600.000euro, sul contributo annuo del-la Regione Piemonte, che uni-tamente ai Comuni, contribui-scono con un tot per abitante(1,80 pro capite) e Asl contri-buisce a finanziare il funziona-mento del Consorzio.

“Per questo è necessario”conclude Pesce “che ci sial’impegno di tutti per far si cheil buon funzionamento del Ci-sa non venga meno e soprat-tutto che a rimetterci non sia-no, alla fine, gli utenti dei ser-vizi”.

Nizza Monferrato. Nei me-si scorsi la Regione Piemonteha approvato il suo piano sani-tario nel quale l’Ospedale del-la Valle Belbo, oltre alla pro-messa di trovare i fondi perportare a termini i lavori, vienecatalogato come “Ospedale diterritorio” e nel medesimo tem-po si fissano i contenuti dimassima.

Però a “muovere le acquedella polemica” è la rispostache il ministro della Sanità Re-nato Balduzzi da ad una inter-rogazione sullo stesso ospe-dale della Valle Belbo dell’on.Roberto Marmo, quando sem-bra mettere in dubbio la stes-sa definizione della RegionePiemonte, declassandolo aduna minore funzione.

Se da una parte RobertoMarmo, sull’interpretazionedella parole del ministro lanciaun grido d’allarme, dall’altra, ilprimo cittadino di Nizza FlavioPesce è propenso a fidarsi delpiano regionale della giuntaCota mentre il parlamentarePD, Massimo Fiorio invita a vi-gilare.Le critiche di Politeia

Sulla questione Ospedale

della Valle Belbo interviene an-cora il Circolo culturale Polite-ia.

In una conferenza stampa, ilsuo presidente Sandro Gioa-nola che interpreta le paroledel ministro come la confermadel piano regionale piemonte-se con i pesanti tagli dei servi-zi, ricorda le prese di posizio-ne di Politeia con la raccolta difirma sull’Ospedale e le diver-se lettere scritte, non ultime leultime inviate al sindaco di Niz-za, alla presidente della Pro-vincia, ai parlamentari astigia-ni, ecc. senza ottenere alcunarisposta alle sollecitazioni dimantenere alta la guardia conprese di posizione e l’unionedelle forze a difesa della strut-tura della Valle Belbo.

A proposito degli appelli ri-volti ai parlamentari “io ed imiei colleghi interpellati nonabbiamo mai ricevuto alcunalettera”, l’on. Massimo Fiorioinvita i soci di Politeia a nonsentirsi gli unici difensori del-l’Ospedale della Valle Belbo,quando invece è necessariomuoversi insieme a tutti i livel-li sia politici che istituzionalinell’interesse dei cittadini.

Nizza Monferrato. La Con-ferenza dei sindaci dei Comu-ni dell’Asl astigiana, nella suaultima riunione, ha procedutoalla nomina del suo presiden-te. A ricoprire l’incarico è statochiamato, all’unanimità (eranopresenti 72 sindaci dei comuniastigiani), su proposta del sin-daco di Asti, Fabrizio Brignolo,il primo cittadino di Nizza Mon-ferrato, Flavio Pesce, il qualenel suo indirizzo di saluto, do-po il doveroso ringraziamentoai colleghi per la fiducia accor-data, ha promesso il suo mas-simo impegno “a rappresenta-re le istanze di tutto il territorioastigiano senza spirito di cam-panilismo con una visione d’in-sieme e con la massima colla-borazione”.

La stessa assemblea hainoltre provveduto a nominare,a maggioranza, Luciano SardoSutera quale componente delCollegio sindacale. Relazione del Dr. Galante

All’ordine del giorno dellastessa assemblea la relazionesocio-sanitaria 2011 dell’Asl,approvata poi a maggioranza,presentata ed illustrata dal Di-rettore generale, dr. Valter Ga-lante. Fra i dati presentati il Di-rettore generale ha evidenzia-to quello del “risparmio” conuna diminuzione dei costi del2,69% a fronte delle indicazio-

ni regionali che ne prevedeva-no un minimo dell’1%: altro da-to riguarda la diminuzione deiricoveri che a tutto il 2011 han-no raggiunto la cifra comples-siva di 33.558 (nel 2007 erano38.176); in netto aumento in-vece le prestazioni ambulato-riali quantificate in 2.919.999contro le 2.665.000 nel 2007;notevole è stata la riduzionedella spesa farmaceutica cheraggiunge il 9% (un totale di38.000 euro); in diminuzioneanche la spesa per il persona-le del 3,6% che incide com-plessivamente sul bilancio del-l’azienda per il 34%.

Il dr. Galante ha voluto, inol-tre, ricordare l’avvio di nuoviprogetti (il controllo delle lesio-ni croniche della cute per i pa-zienti a domicilio) ed il poten-ziamento di alcune prestazio-ni: la somministrazione delleterapie ambulatoriali ai Massa-ia anche nei giorni festivi;l’esecuzione dell’elettrocardio-gramma nelle 13 unità territo-riali della provincia; l’aperturadi 3 punti di prelievo per l’esa-me del sangue a MontiglioMonferrato, Roccaverano eVesime; l’apertura di 3 sportel-li (Asti, Canelli, Nizza Monfer-rato) per chi ha problemi di di-pendenza, oltre che dall’alcooled dalle droghe, anche dal gio-co d’azzardo e da internet.

Don Mirco Crivellari, accettando l’invito del vescovo Pier Gior-gio Micchiardi, dal primo settembre prossimo, prenderà posses-so, nella sua nuova destinazione, della parrocchia di Sassello(provincia di Savona) e quindi lascerà il suo incarico di Direttoredell’Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato. Giovedì 30 agosto,alle ore 18,30, celebrerà una Santa Messa di commiato e di rin-graziamento presso la Cappella dell’Oratorio per tutti coloro chevorranno intervenire. Chi volesse partecipare, poi, con Don Mir-co alla presa di possesso della sua nuova parrocchia, domenica2 settembre, alle ore 17,30, avrà a disposizione un pullman chepartirà da piazza Garibaldi (presso Bar Sociale) alle ore 15,30.Prenotazioni in parrocchia al n. 0141 721247.

Madonna della Guardia. Sabato 25 agosto, alle ore 20, pres-so la Cappella Madonna della Guardia, in strada S. Nicolao, ver-rà celebrata la Santa Messa seguita dalla solenne processione.

“Rossa di sera” al Crova Nizza Monferrato. È in svolgimento ai giardini del palazzo ba-

ronale Crova la rassegna gastronomico-musicale “Rossa di se-ra”, organizzata in collaborazione con l’Enoteca regionale di Niz-za e la “La signora in rosso”. Dopo il primo appuntamento di gio-vedì 9 agosto con la “Grooverexperiment”, giovedì 23 agosto,dalle ore 20,00, con la musica di “Nemesi Rockband”. Per chi lovolesse: cena con menu alla carta previa prenotazione al nu-mero 0141 793 350. Degustazione delle migliori Barbere. L’in-gresso ai Giardini Crova è libero. L’ultimo appuntamento è pergiovedì 6 settembre con “Ondasferica”, tributo ai Pink Floyd.

Per gli amanti di attività all’aria aperta

Monferrato outdoor e wellnessprogetto turistico-naturalistico

Bruno. Bruno ha vinto la battaglia contro la costruzione di unimpianto, alla periferia del paese, “Biogas”. Nelle settimane scor-se la ditta che aveva presentato il progetto ha comunicato al Co-mune la volontà di dar seguito al progetto di costruzione dell’im-pianto. Il progetto aveva subito trovato la contrarietà sia del-l’Amministrazione comunale (guidata dal primo cittadino Ma-nuela Bo) sia di tutti gli abitanti, i quali in una affollata assembleaavevano espresso tutte le loro critiche e la loro contrarietà ad unprogetto che prevedeva la costruzione di una centrale “Biogas”per la quale si sarebbero bruciati tonnellate di scarti, residuo diallevamento di animali, maiali e bovini (leggi letame e liquami va-ri) che a Bruno non esistevano e quindi sarebbero stati importa-ti da altre zone con un notevole via vai giornaliero di mezzi di tra-sporto ed inoltre sarebbe dovuto sorgere nei pressi di un campogiochi per bambini e della zona di solito usufruita per i diversi fe-steggiamenti programmati in paese da enti ed associazioni.

Naturalmente soddisfatta della conclusione della vicenda, ilsindaco Manuela Bo che per questo ringrazia per l’appoggio ditutti i compaesani il quali saranno messi al corrente della “novi-tà” ricevuta attraverso una lettera di spiegazione.

Dal Consiglio comunale del 6 agosto

Berta sostituisce Perfumoe asilo nido più caro

Ospedale della Valle Belboquale sarà il suo futuro?

Della Conferenza dei sindaci ASL Asti

Flavio Pesce presidente

Il Cisa Asti sud non spariràma serve una nuova spinta

Dalle parrocchie nicesi

Il commiato di Don Mirco

La ditta rinuncia al progetto presentato

Niente “Biogas” a Bruno

Alcuni degli intervenuti alla presentazione del progetto turi-stico nel Monferrato.

Auguri a... Nizza Monferrato. Questa settimana facciamo i migliori au-

guri di “buon onomastico” a tutti coloro che si chiamano: Barto-lomeo, Maria Michela, Giuseppe (Calasanzio), Ludovico, Oron-zo, Alessandro, Zefirino, Monica, Cesario, Agostino, Giuliano, Er-mete, Sabina, Margherita (Ward), Fantino, Gaudenzia.

VALLE BELBO 45L’ANCORA26 AGOSTO 2012

Nizza Monferrato. Come inogni festa di borgo e di paeseche si rispetti non mancano letradizionali miss.

Anche al Borgo Bricco Cre-mosina sono state elette lemiss e le sue damigelle e na-turalmente non poteva manca-re anche il “mister”.

La fascia della miss è stataassegnata alla signorina Chia-ra Zaltron, mentre quelle delledamigelle d’onore sono andatea Bianca Paro e a Elisa Diotti.A fare da cavaliere alle “bel-lezze” del Borgo Bricco Cre-mosina, il “mister” che rispon-de al nome di Carosso Cristian

(detto Beppe). Ai vincitori i tra-dizionali mazzi di fiori.

Al Borgo Bricco Cremosina,inoltre, c’è la simpatica abitu-dine di assegnare alcuni premiche vanno sotto il nome di“caccia allo sponsor”. Di segui-to il nome dei fortunati estratti:

1º premio (TV coloro 22 pol-lici): Centro Revisione Nicese;

2º premio (macchina foto-grafica digitale): Tecnoindu-strial Amandola di Canelli;

3º premio (scopa a vapore):Impresa edile Cannoniero.

A tutti il Borgo Bricco Cre-mosina augura un “arrivedercialla prossima ‘festa’”.

Nizza Monferrato. L’Asso-ciazione culturale politica “Po-liteia”, presente con un nutritogruppo di soci e simpatizzanti,nel ventennale delle stragi diCapaci e via d’Amelio nellequali persero la vita i magistra-ti Giovanni Falcone (nell’atten-tato morì anche la moglie) ePaolo Borsellino con i loroagenti di scorta, hanno volutoricordare il loro sacrificio unita-mente a quello di tutte le vitti-me della mafia.

Presso il piazzale Falcone eBorsellino (nei pressi dellascuola media in Campolungo)l’anniversario delle stradi è sta-to ricordato con una benedi-zione ed una preghiera delparroco don Aldo Badano, il si-lenzio suonato da Guido Por-ta, la lettura di una poesia delpoeta nicese, Ratti Giuseppe e

con un minuto di raccoglimen-to.

Il presidente di Politeia, San-dro Gioanola, ha colto l’occa-sione per ricordare l’impegnodi questi due valenti magistra-ti nella lotta alla mafia e la gra-titudine che ogni cittadino de-ve avere per questi umili servi-tori dello Stato “caduti nel-l’adempimento del loro dove-re”.

In chiusura, la posa dell’“Uli-vo della legalità” sotto la targache ricorda il sacrificio dei duegiudici. Questo ulivo sarà do-nato alla Scuola media, intito-lata a “Carlo Alberto DallaChiesa”, altra vittima della ma-fia, affinché le nuove genera-zioni non dimentichino mai ilvalore della legalità, della de-mocrazia, della convivenza ci-vile.

Nizza Monferrato. La P. A.Croce Verde di Nizza Monfer-rato, per ricordare l’impegnodei militi, ha pensato di “intito-lare” due automezzi attrezzatiin particolare al trasporto di di-sabili. Nel cortile della sededella Croce Verde, alla pre-senza delle autorità, il sindacoFlavio Pesce, gli AssessoriMauro Damerio e Valter Girol-di, si sono uniti ai numerosi mi-liti ed alle madrine, la signoraLiliana Berta (nipote di Gio-vanni Milano) ed una volonta-ria a rappresentare la signoraSimonetta Ghignone in Berta(assente per improvvisi impe-gni) mentre il parroco don AldoBadano benediva i mezzi.

I mezzi, intitolati ai militi Ser-gio Corazza e Giovanni Girol-di, sono stati acquistati con idiversi contributi di enti e pri-vati, Distilleria Berta, Autoro-della, Giovanni Milano, BeppeFerrato, A.I.S. (Associazioneitaliana soccorritori) che ha de-ciso in seguito allo scioglimen-to dell’associazione di devol-

vere il saldo cassa agli amicivolontari della Croce Verde.

La sobria cerimonia dellabenedizione dei nuovi mezzi èstata inoltre l’occasione per ilpresidente del sodalizio nice-se, Marco Fassone, dopo i do-vuti ringraziamenti ed il ricordodei lavoro ed il servizio di Co-razza e Giroldi, per lanciare ungrido d’allarme per il futuro del-la Croce Verde che dal 2014non potrà più, in quanto sog-getto privato, convenzionarsicon l’Asl, ma dovrà parteciparead un appalto nel quale saran-no ammesse cooperative odaltre realtà nate allo scopo(senza alcuna esperienza nelsettore) che, pur di aggiudicar-si l’appalto del servizio, po-tranno proporre offerte moltobasse.

“C’è il pericolo che in questomodo” conclude il presidenteFassone “venga vanificatal’esperienza di tanti volontari,ma soprattutto che sia penaliz-zata la qualità del servizio of-ferto”.

Nizza Monferrato. Nellesettimane scorse, prima delleferie d’agosto, nella sala con-sigliare del Comune di Nizza,è stato presentato il “nuovocorso” della Nicese calcio che,partendo dalla scelta di partiredalla seconda categoria, mira,secondo la parole del presi-dente Luca Delprino a “porre lebasi di una nuova struttura so-cietaria che possa continuarel’attività con le proprie forze,cercando di coinvolgere nelprogetto i ragazzi di Nizza”. Inattesa di definire l’organico so-cietario, ha anticipato cheGianluca Gai è stato riconfer-mato nel ruolo di direttoresportivo, mentre la carica di al-lenatore sarà ricoperta da Al-berto Bussolino.

Anche l’Assessore alloSport, Valter Giroldi, ha condi-viso la scelta della “squadrafatta in casa e poi non è dettoche partire dal basso sia con-troproducente”.

Su questa scelta, tuttavia, sipossono fare alcune conside-razioni.

Dal Paradiso all’Inferno pa-rafrasando la Divina Comme-dia di Dante mai definizione ri-sulta essere appropriata almomento calcistico della Nice-se che dopo aver brillante-mente concluso la stagioneappena passata al nono postoin graduatoria ha deciso trami-te la sua massima carica istitu-zionale il presidente Luca Del-prino di declassare la squadravolutamente di due categorie edi ripartire dalla seconda cate-goria.

Sembrano ormai lontani an-ni luce i derby con l’Asti, con ilCanelli, con l’Acqui e ora quelche è certo si torna indietro diun decennio, vissuto alla gran-de sotto la presidenza Caliga-ris coadiuvato da MarcelloPennacino che aveva vistoscalare e passare nell’arco diquattro anni dalla seconda ca-tegoria all’eccellenza mante-nuta per due stagione.

Sulla scelta del presidente dioggi, sembra che abbia pesa-to la mancanza di sponsor ingrado di garantire stabilità allasquadra in promozione. Viene

spontaneo anche chiedere edire che forse si poteva affron-tare benissimo la promozionea parametro zero con alcunivecchi locali di categoria e coni giovani 93-94-95 che ora in-vece sono migrati per staresempre in promozione nella vi-cina Canelli. Questo ci è sem-brato essere un autogol cheavrà ripercussione oltre chenel breve anche nel lungo pe-riodo e anche una mancanzadi rispetto verso coloro chehanno lavorato attivamente,gratuitamente per la societànegli anni passati.

Ma che ruolo avrà e dovràrecitare la Nicese nel campio-nato che andrà ad iniziare abreve?

Pensavamo ad un campio-nato di vertice per tornare al-meno, nel giro di un anno, inprima categoria ove ci sonopaesi quattro cinque volte piùpiccoli di Nizza, ma veniamoimmediatamente smentiti dalleparole del direttore sportivoGianluca Gai che dice: “Affron-teremo squadre costruite pervincere in seconda categoria;il nostro obiettivo è quello distare nella parte medio-altadella classifica”. Ci chiediamo:dopo il doppio passo all’indie-tro i tifosi, pochi ma veri, cheandranno ancora al “Bersano”dovranno assaporare o megliogustarsi una squadra senzavelleità di vertice?

Emblematica la risposta checi ha dato uno dei capi storicidella tifoseria nicese, MauroCerruti: “Quest’anno non an-drò a vedere la formazionegiallorossa; mi dispiace manon è così che si lasciano deicampionati”.

A tutt’oggi la rosa della “nuo-va nicese” è composta da:Ratti e Delprino (portieri); Gal-lese, Giacchero, Lovisolo Da-vide, Palumbo, Vola (difenso-ri); Ronello, Sirb, Amandola,Gallo, Bernardi, Carozzo (cen-trocampisti); Serafino, Alciati,Massimelli, Lovisolo A., Mo-rando (attaccanti).

Nel girone della Nicese cisaranno: Felizzano, Quattor-dio, Quargnento e Luese del-l’area alessandrina; Castel-nuovo Belbo Mombercelli,Unione Ruchè, Calliano, CerroTanaro, Spartak San Damiano,Valfenera, Buttiglierese, Cmc.dell’astigiano.

A vedere il girone, appaianofavorite alla vittoria finale ilQuattordio che aveva già sfio-rato la promozione in prima lapassata stagione, rinforzatacon gli innesti dal San Giulia-no di Liberati in difesa, Volantein mezzo al campo e Calderisinel reparto arretrato; subitosotto il Felizzano che ha prele-vato il puntero Andric e poi lealtre con il cantiere aperto eancora da scoprire.

Elio Merlino

Nizza Monferrato. Passatele serate dei festeggiamentiper la “Madonna della neve” alBorgo Bricco Cremosina congli appuntamenti religiosi equelli enogastronomici-musi-cali, come sempre apprezzatidai numerosi appassionati del-le serate “fuori-porta”, c’è statala grande chiusura con l’ormaitradizionale (quella del 2012 èla settima edizione) “Cammi-nata lungo le falde Bricco”.

Il “giro” (approssimativa-mente circa 7 km il percorso)attraverso le colline del Borgo,organizzato in collaborazionefra il Borgo Bricco Cremosina,la Pro loco con la sua sezione“Nizza Turismo”, naturalmentepatrocinata dal Comune di Niz-za Monferrato.

La manifestazione del 2012,l’incontro fra cultura, gastrono-mia, e svago è stata riveduta,corretta e rinnovata: la primanovità è stato l’orario, non più ilsoleggiato pomeriggio ma ilpiù accattivante tardo pome-riggio fino a notte inoltrata (si èterminato intorno all’una di not-te) e poi le tappe enogastrono-miche sono diventate a paga-mento, anche se per chi lo vo-leva oltre al costo base di 5 eu-ro (dava diritto al bicchiere consacca e vino e acqua volontà)si potevano scegliere i diversipiatti o il “completo” a 10 euro.

Diciamo subito che la nuovaformula ha avuto successo, di-mostrato dal numero di parte-cipanti, circa 250, suddivisi indue gruppi, gli improvvisaticamminatori e gli organizzato-ri hanno potuto confermare acaldo e senza alcuna remora,la “camminata” anche per il2013.

Le tappe gastronomiche so-no state assicurate dall’Azien-da agricola “La Gironda” (1ªtappa con un ricco aperitivo),dalla Cantina Somaglia (2ªtappa con un rustico antipa-sto), dalla Cascina Carlen del-la famiglia Spagarino (3ª tappacon gustose tagliatelle), e granfianle con il dolce presso laChiesetta del Bricco Cremosi-

na. Nelle diverse tappe, fra le ri-

gogliose vigne quasi pronteper la vendemmia, si è dipa-nato lo spettacolo di “Un viag-gio alla fine del giorno” (titoloquanto mai appropriato) conun sottotitolo “Tra fiaba e real-tà” preparato e coordinato dalregista ed attore Alessio Ber-toli che ha diretto una scia di“ombre danzanti” fra la musica(Stefano Zoanelli, Elena Maro,Italo Colombo), la recitazione(Elena Bo, Sara Carbone, Eli-sa Gorra, Eros Dal Lago, EsterEsposito) e la danza (con laleggiadria di Monica Farneti).

Le varie tappe hanno visto il di-panarsi del copione dello spet-tacolo, praticamente suddivisoin quattro momenti: “Dove tut-to ebbe inizio”, “il Prestigio”,“tra Fiabe e realtà”, “La batta-glia finale”.

Molto applaudita l’esibizionedi tutti interpreti, sottolineatadai copiosi e spontanei ap-plausi a significare l’apprezza-mento di questa nuova formu-la di intrattenimento che vedeuniti cultura e gastronomia enel medesimo tempo permettedi i ammirare e godere deglistupendi paesaggi delle nostrecolline monferrine.

La festa è sempre un successo

Le miss delBricco Cremosina

Nel ventennale della loro scomparsa

Il ricordo di Politeiaper Falcone e Borsellino

Intitolati a Corazza e Giroldi

Nuovi mezzi per disabilialla Croce Verde di Nizza

Calcio

Nicese dalla seconda: sarà la scelta giusta?

Con duecentocinquanta camminatori

Lungo le falde del Briccofra teatro e gastronomia

Un momento dello spettacolo teatrale ed il saluto degli attoriai numerosi camminatori.

Uniti per la nuova avventura.

La cerimonia sul piazzale Falcone e Borsellino.

Un momento della benedizione dei mezzi.

La miss con il mister e la foto del gruppo dei giovani dellostaff del Borgo Bricco Cremosina. Foto di Beppe Chiodi

Per contattare il referente di zona: Franco Vacchina tel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

46 INFORM’ANCORAL’ANCORA26 AGOSTO 2012

ACQUI TERMEPalazzo Chiabrera - via Man-zoni: fino al 2 settembre, mo-stra personale di Daniela Ga-beto. Orario: tutti i giorni dalle17 alle 23.Palazzo Liceo Saracco - cor-so Bagni: fino al 28 agosto,mostra antologica “Ruggeri -Saroni - Soffiantino; oltre ilconfine dell’informale”. Orario:10-12, 16.30-19.30. Info: as-sessorato Cultura 0144770272 - www.comuneac-qui.com - [email protected] Robellini - piazza Le-vi: dal 15 al 30 settembre, “Laluna in collina”.

***BERGOLO

Fino al 1º ottobre: mostra d’ar-te “La pietra e le colline”, diGian Carlo Ferraris (di SanMarzano Oliveto) e Dedo Rog-gero Fossati (di Nizza Monfer-rato). Informazioni: 017387016 - [email protected]

***CAIRO MONTENOTTE

Palazzo di Città - dal 1 al 15settembre, “Il richiamo delleterre”, artisti della ceramica aCairo. Inaugurazione sabato 1settembre ore 18. Orario feria-li 17-19, festivi 10.30-12.30,17-19; ingresso libero.

***CARCARE

Biblioteca civica “A.G. Barri-li” - fino al 27 agosto, “L’inge-nuità dello sguardo”, mostra dipittura di artisti carcaresi. Ora-rio: lun-ven 9-12, 18-20; sab-dom 18-20.

***CARPENETO

Casa dei Leoni - fino al 9 set-tembre l’associazione culturale“Kunst & Arte” di Arenzano or-ganizza una mostra d’arte col-lettiva con opere di pittura,scultura e ceramica, di 14 arti-sti provenienti da Liguria eGermania. Giorni di apertura:l’8 e 9 settembre; su appunta-mento in altri giorni. Info e ora-rio: 342 1831030 - [email protected]

***MASONE

Museo civico “Andrea Tubi-no” - fino a settembre, “15ªrassegna internazionale di fo-tografia”. Orari: settembre: sa-bato e domenica dalle 15.30alle 18.30; agosto: sabato, do-menica, dalle 15.30 alle 18.30.Informazioni e visite guidate in-frasettimanali: 347 1496802.

***MOMBALDONE

Oratorio SS. Fabiano e Se-bastiano - dal 25 agosto all’8settembre, personale di pitturadi Claudio Ghinelli. Inaugura-zione sabato 25 agosto ore 20.Orari: tutti i giorni 10-12, 16-18.

***MORSASCO

Castello - fino al 26 agosto,mostra del manifesto cinema-tografico. Orari: martedì e ve-

nerdì 17-19, 20.30-22, sabato10.30-12.30, 17-19, domenica10.30-12.30, 16-19; inoltre lamostra sarà aperta dalle 20.30alle 22 nelle serate delle mani-festazioni, 23-24-25 agosto.Info e prenotazioni: [email protected] - 3498011947.

***ORSARA BORMIDA

Museo etnografico dell’agri-coltura - via Repubblica Ar-gentina (tel. 0144 367021 almattino; 0144 367036 pome-riggio e sera): visite guidategratuite su prenotazione an-che per le scolaresche; raccol-ta di biancheria d’epoca risa-lente all’800, attrezzi agricoli,ambienti dell’antica civiltà con-tadina.

***OVADA

Museo Paleontologico Giu-lio Maini - il museo è apertotutto l’anno, il sabato dalle 15alle 18 e la domenica dalle 10alle 12 e dalle 15 alle 18; peraltri orari è aperto su prenota-zione. Ingresso libero. Per in-formazioni: 0143 822815 (inorario di apertura) 3402748989, [email protected] - www.mu-seopaleontologicomaini.it.

***ROCCA GRIMALDA

Sale Espositive Comunali -dal 23 al 30 agosto, mostra diarte contemporanea “Ti aspet-to a casa”, esporranno AngelaLongaretti, Alfio Anfosso, Raf-faella Maiola, Ezio Minetti edIsacco Anfosso. Inaugurazionegiovedì 23 agosto ore 18. Ora-rio: dalle 18 alle 23. Info: 3388608667.

***SASSELLO

Museo Perrando - il museoe la biblioteca Perrando so-no aperti il sabato dalle ore9.30 alle ore 11.30 e la se-conda domenica del mesedalle ore 15 alle ore 17, pervisite guidate al museo tele-fonare al n. 019 724357, acura dell’Associazione Amicidel Sassello via dei Perran-do 33 (019 724100).

***CASTELLI APERTI

17ª edizione della tradi-zionale rassegna piemonte-se. Le aperture di domenica26 agosto per le nostre zo-ne: provincia di Alessandria,Castello di Bergamasco, Ca-stello di Prasco, Museo civi-co archeologico di Acqui Ter-me, Palazzo dei Conti Tor-nielli a Molare.

Provincia di Asti, Torre me-dioevali di San Giorgio Sca-rampi (dalle 15 alle 18, ingres-so gratuito e visite guidate);Castello di Castelnuovo Cal-cea (senza visita guidata); Pa-lazzo del Gusto a Nizza Mon-ferrato.

Per informazioni, orari e co-sti: www.castelliaperti.it - [email protected] - 3349703432.

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internet:www.provincialavoro.al.it:

Richieste relative alle ditteprivate

n. 1 - bracciante agricolo,rif. n. 329; ditta privata ricercabracciante agricolo, si richiedeesperienza lavorativa in lavoridi giardinaggio e colture orti-cole, predisposizione verso ilsettore, flessibilità, contratto diformazione, tempo pieno;

n. 1 - meccanico, rif. n. 328;ditta privata cerca meccanicoriparatore d’auto, età compre-sa fra 18 e 29 anni, richiestapredisposizione verso il setto-re, diploma indirizzo elettro-meccanico, in possesso di pa-tente B, conoscenza informati-ca di base, voglia di apprende-re e flessibilità, tirocinio forma-tivo, tempo pieno; Acqui Ter-me;

n. 1 - meccanico, rif. n. 327;ditta privata ricerca meccanicoriparatore d’auto, si richiedecompetenza lavorativa di capoofficina e gestione del perso-nale, conoscenza pc, tempodeterminato con buona pro-spettiva di trasformazione,tempo pieno; Acqui Terme;

n. 1 - operatore commer-ciale, rif. n. 326; ditta privata diGenova cerca operatore com-merciale estero, età tra 35 e45 anni, il candidato si dovràoccupare dei contatti con iclienti di tutto il mondo per lavendita di accessori nautici, ri-chiesti dinamismo, capacità dilavorare in team e in autono-mia, ottima predisposizione al

contatto con il pubblico, paten-te B, ottima conoscenza dellalingua inglese e del pc, dispo-nibilità a frequenti trasferte an-che extra Europa, tempo pie-no;

n. 1 - parrucchiere, rif. n.325; ditta privata ricerca par-rucchiere per signora, età 18-29 anni, in possesso di paten-te B, gradito corso professio-nale inerente il settore, inseri-mento con tirocinio di mesi 3,previsto rimborso spese, suc-cessiva assunzione in appren-distato, tempo pieno;

n. 1 - preparatore di pizza,rif. n. 298; ditta privata cercapreparatore di pizza a taglio,età minima anni 18, richiestadisponibilità a lavoro notturnonel week-end, orario giornalie-ro distribuito sia al mattino cheal pomeriggio, part-time ore 24settimanali; Acqui Terme;

n. 1 - cameriere/barista, rif.n. 289; bar-gelateria dell’ova-dese ricerca cameriere/bari-sta, necessaria esperienza eobbligatoria iscrizione nelle li-ste di mobilità o età di appren-distato (18-29 anni), tempo de-terminato mesi 3; Ovada.

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618).

Orario di apertura: al matti-no: dal lunedì al venerdì dalle8.45 alle 12.30; pomeriggio: lu-nedì e martedì dalle 14.30 alle16; sabato chiuso.

E al numero 0143 80150 perlo sportello di Ovada, fax 0143824455.

Mostre e rassegneACQUI TERME

ARISTON (0144 322885), da gio. 23 a lun. 27 agosto: Madaga-scar 3 - Ricercati in Europa (orario: gio., ven. e lun. 21.30; sab.e dom. 20.30-22.15).CRISTALLO (0144 980302), Chiuso per ferie.

ALTARE

ROMA.VALLECHIARA, Chiuso per ferie.NIZZA MONFERRATO

LUX (0141 702788), Chiuso per ferie.SOCIALE (0141 701496), da gio. 23 a lun. 27 agosto: Madaga-scar 3 - Ricercati in Europa in 3D (orario: gio., ven. e lun.21.00; sab. e dom. 18.30-21.00).

Cinema Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Acqui Terme. Pubblichiamouna segnalazione del capo nu-cleo guardie zoofile, Piero Ra-petti:

«Il giorno 14 agosto le Guar-die Zoofile del Nucleo di AcquiTerme hanno disposto il se-questro amministrativo di duecani cuccioli, di tre mesi, unmaschio e una femmina, me-ticci di grande taglia, trovati al-l’interno di recinto, presso uncasello ferroviario occupatoabusivamente da due perso-ne.

Il sequestro è stato neces-sario perché i cani erano inspazi inadeguati per dimensio-ni, a terra erano presenti nu-merose deiezioni non rimosse,che con il caldo di questi gior-ni, costituivano un serio pro-blema igienico-sanitario e dimancanza di benessere deicuccioli, che dovevano condi-videre il recinto con un altrocane adulto, con pochissimaacqua a disposizione, anchesporca. I cani non erano prov-visti di microchip.

Il Sindaco di Acqui Terme, inquesto caso Autorità Ammini-

strativa, disponeva in tempi ra-pidi, nonostante le ferie ferra-gostane, la confisca dei dueanimali, che già al Canile Mu-nicipale, sono da ora disponi-bili per essere affidati a perso-ne responsabili, consapevolidei loro obblighi nei confronti diquesti due cuccioli, che atten-dono fiduciosi una nuova ca-sa».

MADGASCAR 3 (Usa,2012) di Conrad Vernon, EricDarnell e Tom McGrath

Che altro dire, a distanza disolo sette anni dalla loro primaapparizione i protagonisti diMadagascar tornano sulloschermo per la terza volta.Obiettivamente il cinema dianimazione e la computer gra-fica aiutano molto nella realiz-zazione e nella riproposizionedegli stessi personaggi.

Alex, Marty, Gloria e Melmadopo essere fuggiti dallo zoo diNewYork ed essere approdatiin Africa decidono di riprende-re la via del ritorno visto che lavita della jungla non sembrafare per loro.

Sarà un viaggio facile?Non proprio visto che devo-

no transitare per il continenteeuropeo dove si imbattono inun circo a cui si aggregano econ cui ne combinano di tutti icolori girovagando per le capi-tali dell’Europa finendo anchein pieno Colosseo, spinti daisempre più intraprendenti pin-guini. Le scorribande sono fo-riere di nuovi incontri.

La tigre Vitaly, Gia un gia-guaro femmina innamorata diAlex e dallo spiccato accentoitaliano e Stefano, un simpati-co leone marino, che nel dop-piaggio ha perso le sue con-notazioni italiane per vestire ipanni di uno spagnolo.

L’edizione in 3d garantisceun pieno di risate grazie ai nu-meri del circo estremamentedivertenti.

Sequestrati due caniAcqui Terme. Come negli

altri anni, da agosto e sino allafine di ottobre il Comune di Ac-qui Terme effettuerà una cam-pagna di contenimento dellapopolazione cittadina di co-lombi.

L’iniziativa viene realizzataattraverso la somministrazionedi una specifica sostanza adeffetto antifecondativo, la ni-carbazina, che rispetta l’am-biente, non è dannosa per glianimali ed è priva di rischi perla salute dell’uomo.

L’amministrazione comuna-le chiede alla popolazione dinon vanificare il progetto intra-preso spargendo cibo ai volati-li, e di chiudere con reti even-

tuali aperture nei sottotetti.Per un corretto approccio al-

le problematiche connessecon la presenza dei piccioninella città di Acqui Terme è sta-to necessario prima effettuaresopralluoghi per individuare ipunti di nidificazione, in segui-to sono stati identificati i sitiche strategicamente si presta-no meglio alla somministrazio-ne del mangime sterilizzante eche attualmente sono 14, di-slocati in tutta la città.

Dal 2006 ad oggi la diminu-zione di piccioni nel centro sto-rico, in seguito alle campagneantifecondative, è diminuita del66 per cento circa.

Le zone interessate allacampagna di contenimentodella popolazione cittadina deipiccioni sono Corso Bagni(dall’edicola), Via Salvo D’Ac-quisto (dai cassonetti) CorsoViganò - Piazza Italia, PiazzaDuomo e Piazza Addolorata,Piazza Orto San Pietro, ViaFerraris e Via Amendola, Piaz-za Maggiorimo Ferraris (dietrola pesa pubblica), Piazza Do-lermo e Piazza Facelli, Via IVNovembre, Piazza della Con-ciliazione, Via Madonnina in-crocio Via dei Cappuccini.

Numeriemergenza

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Campagna contenimento piccioni

Week end al Cinema

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeGIORNI FERIALI GIORNI FESTIVI

ARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

6.54 7.38 9.4112.09 13.16 14.0317.101) 18.14 20.17

9.41 12.0913.16 16.4018.14 20.17

7.06 9.4613.23 15.1217.29

6.16 7.00 7.409.46 13.23 15.12

15.58 19.42

6.15 7.316) 9.4413.10 15.05 15.5318.086) 19.41 20.441)

1.45B) 7.28 8.3810.17 11.391) 13.3914.38 15.40 17.0618.151) 19.051) 19.441)

20.39 22.00

8.52 11.5513.22 14.5815.54 17.2319.083) 20.3122.00

3.55B) 5.20 6.107.03 7.40 8.541)

10.27 12.15 13.1614.14 15.54 17.1618.17 20.49

6.02 9.0012.03 13.3416.01 17.4419.16 20.49

5.53 6.57 7.595)

9.45 12.10 13.1714.04 17.111) 18.215)

20.18

9.44 13.1015.05 17.2719.32 20.14

6.00 8.199.45 12.1013.17 16.4120.18

7.25 8.44 10.251-B)

12.06 13.58 15.0816.072) 17.011) 18.1119.341) 20.152) 20.181-10)

20.421-B) 21.441-B)

10.03 14.0220.15

5.151-B) 6.05 6.326.55 7.37 8.52

10.58B) 13.11 14.1016.15 17.191) 18.2019.501-B)

8.00 11.3618.19

GENOVA GENOVA

SAVONA SAVONA

ASTI ASTI

ALESSANDRIA ALESSANDRIA

Informazioni orariotel. 892021

NOTE:1) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato. 2) Si effettua il sabato. 3) Si effettua ilsabato e i festivi. 5) Fino a San Giuseppe di Cairo. 6) Da San Giuseppe di Cairo. 10) Pro-veniente da Torino P.N. 11) Per Torino P.N. B) Servizio bus sostitutivo.

INFORM’ANCORA 47L’ANCORA26 AGOSTO 2012

DISTRIBUTORI - dom. 26 agosto - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 26 agosto - via Nizza, piazza Italia, piazza Mat-teotti, reg. Bagni. Fino al 26 agosto sono chiuse per ferie le edi-cole di via Moriondo e di via Crenna.FARMACIE da ven. 24 a ven. 31 agosto - ven. 24 Caponnetto(corso Bagni); sab. 25 Cignoli (via Garibaldi), Caponnetto e Vec-chie Terme (zona Bagni); dom. 26 Cignoli; lun. 27 Bollente (cor-so Italia); mar. 28 Albertini (corso Italia); mer. 29 Centrale (corsoItalia); gio. 30 Caponnetto; ven. 31 Cignoli.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 311440. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267.

Nati: Evelyn Monforte, Eleonora Grillo, Firdaws Chakir, NicolòCesarco, Enea Odello, Francesca Silva, Nicolò Scarno, Genna-ro Manco, Giulia Saldini, Nabil Bouchfar, Yasmine Azizi, NicolòAlaimo, Achille Gandolfo, Mario Andrei Spataru, Matilde Ratti,Caterina Cacciola, Yahya El Khannouch, Claudio Santoro, Gia-da Olivieri, Giulia Olivieri.Morti: Isma Delfina Pesce, Antonina Caniglia, Iolanda Giuliano,Amedeo Alberto Leoncino, Anna Settembrini, Giuseppe Barbero,Enrichetta Lantero, Adelina Carrara, Giovanni Granero, GiorgioFederico Dazzi, Giovanni Muratore, Antonio Ricci, Cesarina As-sandri, Mario Ferraris, Silvana Arpari, Teresa Domenica Caval-lero, Antonietta Forno, Sergio Roso, Nadi Spazzafumo, Anna Ca-valmarino, Santino Bavazzano, Luigi Cesare Carlo Satragno,Duilio Tincani, Giovanni Zoccola, Paolo Rapetti, Umberto Bar-beris, Lino Scaiola, Lina Grappeggia, Angela Zaffiri, StefaninaLeban, Emma Montaldo, Giovanni Alessandrino, Roberto Co-stamagna.Pubblicazioni di matrimonio: Pasquale Montorro con MariaCaterina Giordano, Salvatore D’Assoro con Maura Morielli, Gior-gio Agoglio con Eleonora Lorenza Curti, Giacomo Grimaldi conIrene Liburno, Giuseppe Monti con Manuela Ivaldi.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Molare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Priarona; Api con Gpl, Total (con bar) eQ8, via Novi; Shell, con Gpl di Belforte, vicino al centro com-merciale. Sabato pomeriggio sino alle ore 19,30 aperti Shell divia Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri sabato pomerig-gio e festivi self service. Shell di via Voltri è chiuso il giovedì po-meriggio e la domenica; Shell di via Gramsci è chiuso il martedìpomeriggio e la domenica.EDICOLE domenica 26 agosto: via Cairoli, piazza Castello, viaTorino.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 25 agostoalle ore 8.30, al sabato successivo, 1 settembre, alle ore 8.30:Moderna, via Cairoli, 165 - tel. 0143 80348.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; I.A.T. Informazioni Accoglien-za Turistica: 0143 821043; Orario: lunedì chiuso; martedì 9-12;mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12; Biblioteca Civica: 0143 81774; Scuola di Musica: 014381773; Cimitero Urbano: 0143 821063; Polisportivo Geirino:0143 80401.

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service. EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Dova (Dr.Boschi) (telef. 0141 721 353), il 24-25-26 agosto; Farmacia GaiCavallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360), il 27-28-29-30 agosto. FARMACIE turno notturno (ore 20,30-8,30): Venerdì 24 ago-sto: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721 353) - Via PioCorsi 44 - Nizza Monferrato; Sabato 25 agosto: Farmacia Bielli(telef. 0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Domenica26 agosto: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721 353) -Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato; Lunedì 27 agosto: Farma-cia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360) - Via Carlo Al-berto 44 - Nizza Monferrato; Martedì 28 agosto: Farmacia Sac-co (0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Mercoledì 29 agosto:Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85 - Niz-za Monferrato; Giovedì 30 agosto: Farmacia Gai Cavallo (Dr.Merli) (telef. 0141 721 360) - Via Carlo Alberto 44 - Canelli.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco115; Vigili urbani 0141.721.565; Ufficio relazioni con il pub-blico (URP): numero verde 800.262.590/tel. 0141.720.517/fax0141.720.533; Ufficio informazioni turistiche: 0141.727.516;Sabato e domenica: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900800; Enel (guasti) 803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili800 969 696 (clienti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

Notizie utili Ovada

DISTRIBUTORI: Domenica 26/8: A.P.I., Rocchetta; LIGURIAGAS, via della Resistenza, Cairo.FARMACIE: Domenica 26/8, ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Farma-cia Rodino, via dei Portici, Cairo. Notturno. Distretto II e IV: Farmacie di San Giuseppe e Pallare.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 24agosto: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721 353) - ViaPio Corsi 44 - Nizza Monferrato; Sabato 25 agosto: FarmaciaBielli (telef. 0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Do-menica 26 agosto: Farmacia Dova (Dr. Boschi) (telef. 0141 721353) - Via Pio Corsi 44 - Nizza Monferrato; Lunedì 27 agosto:Farmacia Gai Cavallo (Dr. Merli) (telef. 0141 721 360) - Via Car-lo Alberto 44 - Nizza Monferrato; Martedì 28 agosto: FarmaciaSacco (0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Mercoledì 29 ago-sto: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85- Nizza Monferrato; Giovedì 30 agosto: Farmacia Gai Cavallo(Dr. Merli) (telef. 0141 721 360) - Via Carlo Alberto 44 - Canelli.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

Notizie utili Canelli

Il pagamento delle spese dicondominio del vecchio pro-prietario

Alla fine dello scorso anno ioe mia moglie abbiamo compe-rato un alloggio. Da anni, ecioè da quando ci eravamosposati, vivevamo in una casain affitto e non vedevamo l’oradi poter avere una casa tuttanostra. Tutto sommato, abbia-mo anche spuntato un prezzobuono; il vecchio proprietario siera trovato in difficoltà econo-miche e non riusciva a pagarecon regolarità le rate del mu-tuo, tanto che la Banca gli ave-va fatto scrivere dal suo avvo-cato.

In fretta e furia abbiamo fat-to l’atto dal notaio e siamo su-bentrati noi nel mutuo in corsocon la Banca, saldando le ratevecchie e impegnandoci a pa-gare le rate nuove.

Nello scorso mese abbiamoperò ricevuto una brutta sor-presa dal Condominio. L’am-ministratore ci ha consegnatoil bilancio dell’anno 2011/12,dove risulta che il nostro ven-ditore non aveva pagato un belpo’ di spese di condominio edil debito risulta trascritto a no-stro nome. Chieste informazio-ni all’amministratore, costui ciha confermato il debito e ci haspiegato che la legge ci obbli-ga a pagarlo direttamente alcondominio, salvo poi recupe-rarlo da lui.

Per noi la cosa è inverosimi-le. Perché dobbiamo pagare

un debito per un periodo nelquale non eravamo proprieta-ri?

***Effettivamente il Lettore e la

moglie hanno ricevuto la sgra-dita sorpresa di vedersi recu-perare il debito del precedenteproprietario.

La sorpresa è sgradita, mala regola è dettata dalla legge:chi subentra nei diritti di uncondòmino è obbligato, soli-dalmente con questo, al paga-mento dei contributi relativi al-l’anno in corso e a quello pre-cedente.

Nel caso in questione, l’am-ministratore si è avvalso diquesta regola e forse ritenen-do di avere migliori garanzie direcupero del credito nei con-fronti dei nuovi acquirenti, hachiesto a loro il rientro del de-bito del precedente proprieta-rio. Costoro nulla possono op-porre alla richiesta dell’ammi-nistratore e devono pagare idebiti della annualità in corsorispetto all’acquisto e della pre-cedente gestione.

In altre parole, avendo ac-quistato l’alloggio a fine-di-cembre 2011, devono pagarela gestione 2011/12 ed anchequella del 2010/11. Pagato ildebito, potranno rivalersi neiconfronti del loro venditore, peril periodo in cui era proprieta-rio.

Questa normativa vale an-che per coloro che acquistanol’immobile all’asta. Pertanto èopportuno che prima di proce-dere all’acquisto di una unitàimmobiliare, si accerti non so-lo la iscrizione di ipoteche sul-la stessa, ma anche la presen-za di debiti condominiali.

Nel caso di compravenditadi locali commerciali affittati,occorrerà poi verificare se l’in-quilino è stato avvisato dellaproposta di alienazione.

Allo stesso modo, nel casodi terreni agricoli, occorrerà ve-rificare la presenza di affittuari,oppure di confinanti coltivatoridiretti. In tutti questi casi co-storo beneficiano del diritto diprelazione all’acquisto e pos-sono farlo valere nei confrontidell’acquirente, se non sonostati ufficialmente notiziati del-la vendita.

Questi, in sintesi, sono gliaccertamenti più importanti dafare prima dell’acquisto di unimmobile (e peraltro non è dadimenticare l’accertamentosulla regolarità edilizia del ma-nufatto). Ciò ad evitare di ri-correre in brutte sorprese, chedi solito emergono successi-vamente all’acquisto.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Notizie utili Nizza M.to

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Stato civile Acqui Terme

La Regioneabolisceil bollino blu

Acqui Terme. La Giunta re-gionale ha disposto per tutti iveicoli la soppressione del“bollino blu”, ovvero l’obbligodel controllo dei gas di scaricoal di fuori di quelli effettuati insede di revisione, e la conse-guente soppressione dell’ob-bligo di esporre sul parabrez-za la vetrofania che indicava iltipo di omologazione e il car-burante di alimentazione

Già a partire dal 1° settem-bre 2011, in Piemonte eranoesenti dall’obbligo del controlloannuale delle emissioni tutti iveicoli con omologazione Euro3 e successive, mentre i veico-li con omologazione preceden-te restavano soggetti al con-trollo annuale (se immatricola-ti dal 1° gennaio 1998) e se-mestrale (se immatricolati en-tro il 31 dicembre 1997), che ri-sultava comunque attestatocon il solo possesso del certifi-cato di controllo e non più conl’esibizione del “bollino blu”.

Notizie utili Cairo M.tte

48 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA26 AGOSTO 2012