Specimen Zingarelli 2011.indd - Zanichelli

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lo Zingarelli 2011 VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA di Nicola Zingarelli ITALIANO loZingarelli 2011 VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA di Nicola Zingarelli ITALIANO Oltre 1500 nuove parole o significati e 1000 schede con sfumature di significato 2900 parole da salvare 1700 segnalazioni di reggenze • Nel DVD-Rom: pronuncia sonora di tutte le parole, testo integrale dello Zingarelli 2011, del Tommaseo (1865-1879) e Atlante illustrato della lingua italiana Contiene: DVD-Rom per Windows installabile su disco rigido licenza annuale per la consultazione online

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loZingarelli2011VOCABOLARIO DELLA

LINGUA ITALIANAdi Nicola Zingarelli

ITALIANO

loZingarelli2011

VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA

di Nicola Zingarelli

ITALIANO

• Oltre 1500 nuove parole

o signifi cati e 1000 schede

con sfumature di signifi cato

• 2900 parole da salvare

• 1700 segnalazioni di reggenze

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64 affricazione⏐afro

colata all’inizio come un’occlusiva e alla finecome una fricativa nello stesso luogo di arti-colazione; per es. la ts di pizza è un’affrica-ta sorda dentale.

affricazione [da affricato ✵ av. 1950] s. f. •(ling.) Modo di articolazione di una conso-nante affricata.

affrico ➤ africo.†affrıggere ➤ affliggere.affrittellare [comp. di a-➁ e frittella ✵ av.1422] v. tr. (io affrittello) • (raro) Cuocere aforma di frittella.

affrontabile [av. 1786] agg. • Che si puòaffrontare. || affrontabilità, s. f. inv.

affrontamento [sec. XIV] s. m. • (raro)L’affrontare | †Scontro, battaglia.

♦affrontare [ lat. parl. *affrontare, comp. di ade frons, genit. frontis ‘fronte’ ✵ sec. XIII] A v. tr.(io affronto) 1 Andare incontro con risolu-tezza a qlco. di rischioso, di spiacevole, diimpegnativo e sim.: a. la morte, il pericolo,le difficoltà, il disprezzo generale | A. unaspesa, farvi fronte | A. una salita, una cur-va, prepararsi a superarle. 2 Farsi incontroa qlcu. in modo deciso: a. il direttore perchiedergli un aumento | Assalire, fronteggia-re con coraggio: a. un ladro; a. il nemico.3 Prendere in esame, discutere, trattare: a.una questione, un problema. 4 Sistemaredue pezzi meccanici in modo da formareun’affrontatura. B affrontarsi v. rifl. recipr.1 Scontrarsi: i due eserciti si affrontarononei pressi del lago | Misurarsi: oggi si affron-tano le due squadre migliori. 2 †Imbattersi,trovarsi di fronte. C affrontarsi v. intr.pron. • (lett.) Sentirsi offeso: dopo che le hoparlato di donazione, s’è affrontata (C. Gol-doni).

†affrontata [av. 1348] s. f. • Scontro.affrontato part. pass. di affrontare; ancheagg. 1 Nei sign. del v. 2 (arald.) Detto di duefigure poste una di fronte all’altra.

affrontatore [av. 1584] s. m. (f. -trice) •(raro) Chi affronta | †Aggressore.

affrontatura [av. 1539] s. f. • Sistemazio-ne di due pezzi meccanici in un meccanismoa contatto di testa.

♣affronto [da affrontare ✵ av. 1321] s. m.1 Atto o parola che offende | Offesa, ingiuria:arrecare, fare un a.; ricevere, sopportare,patire un a.; dimenticare gli affronti ricevu-ti. 2 †Assalto, scontro di armati | †Incontro |†Al primo a., sulle prime.

†affumare [ lat. parl. *affumare, comp. di ad efumus ‘fumo’ ✵ av. 1306] v. tr. 1 Sottoporre al-l’azione del fumo. 2 ( fig.) Offuscare.

affumicamento [av. 1311] s. m. 1 L’affu-micare, il venire affumicato | Immissione difumo in un alveare per stordire le api primadi raccogliere il miele o di altra operazione.2 (raro) Affumicatura.

affumicare [dal lat. fumigare. V. fumigare ✵

av. 1334] v. tr. (io affumico, tu affumichi)1 Riempire di fumo: a. una stanza | Anneri-re col fumo: a. il camino, il soffitto, una pen-tola. 2 Sottoporre alimenti di origine anima-le all’azione prolungata del fumo, sia cometecnica di conservazione che per conferireloro un sapore caratteristico: a. carni, pesci.

affumicata [av. 1324] s. f. • Affumicaturanon molto lunga.

affumicato part. pass. di affumicare; ancheagg. 1 Riempito di fumo | Annerito dal fumo| Di prodotto alimentare, sottoposto ad affu-micatura: prosciutto a. 2 (est.) Oscurato, co-lorato di bruno: lenti affumicate.

affumicatoio [1874] s. m. (pl. -oi) • Luo-go in cui si affumicano carni o altri genericommestibili.

affumicatore [1819] s. m. 1 (f. -trice)L’addetto all’affumicatura delle carni e deipesci. 2 Attrezzo per gettare fumo negli al-veari allo scopo di stordire le api.

affumicatura [1865] s. f. 1 Procedimen-to consistente nell’affumicare prodotti ali-mentari; SIN. Fumigazione. 2 Affumicamen-to di una tana per costringere un animale aduscire.

affus˙ione [vc. dotta, lat. tardo affusione(m),

da affundere ‘infondere’ ✵ av. 1758] s. f. • (raro)Versamento di un liquido su qlco. | Praticaterapeutica consistente nel versare acquacalda o fredda su una parte del corpo.

affusolare (o -s˙-) [comp. di a-➁ e fusolo ✵

sec. XIV] v. tr. (io affusolo) • Dare forma difuso, assottigliare delicatamente: a. una co-lonna.

affusolato (o -s˙-) part. pass. di affusolare;

anche agg. 1 A forma di fuso: l’acciuga ha uncorpo a. | Sottile, ben tornito: dita, gambe af-fusolate. 2 Detto di abito femminile di lineaallungata e aderente.

affusto [ant. fr. affust, da affuster ‘appoggiarsia un fusto’ ✵ av. 1680] s. m. • Sostegno dellabocca da fuoco in un pezzo d’artiglieria | A.a deformazione, fornito di organi elasticiche consentono il rinculo della bocca da fuo-co senza che si sposti l’affusto.

afgani ➤ afghani.afgano ➤ afghano.afghani o afgani [1992] s. m. inv. • Unitàmonetaria circolante dell’Afghanistan.

afghano o afgano [1818] A agg. • Dell’Af-ghanistan: levriero a. B s. m. (f. -a) • Abi-tante o nativo dell’Afghanistan.

aficionado /afisjo�nado, sp. afiθjo�naðo,-sjo-/ [sp., ‘affezionato’ ✵ av. 1908] s. m. (f. sp.-a, pl. m. -os, pl. f. -as) • Acceso ammirato-re, sostenitore, tifoso di una squadra | (est.)Frequentatore assiduo: è un a. del teatrodell’opera.

afide [vc. dotta, lat. scient. aphis, genit. aphidis,di etim. incerta ✵ 1819] s. m. • Insetto degliEmitteri, talvolta privo di ali, dannoso pa-rassita dei vegetali. SIN. Gorgoglione, pidoc-chio delle piante.

afıllo [vc. dotta, gr. aphyllos ‘senza foglie’,comp. di a-➀ e -phyllos ‘-fillo’ ✵ 1809] agg. •Detto di pianta totalmente priva di foglie ocon foglie rudimentali.

†a fin che /affin�ke*, af�fin ke*/ ➤ affinché.a fıne ➤ affine➁.afnio o (raro) hafnio [da Hafnia, nome latiniz-zato di Copenaghen ✵ 1929] s. m. (pl. -i o -ii) •Elemento chimico, metallo che emette facil-mente elettroni e i cui sali accompagnanosempre quelli di zirconio dai quali vengonoseparati con difficoltà. SIMB. Hf. NUM. AT. 72.SIN. (raro) Celtio.

a fondo ➤ affondo.afonıa [vc. dotta, gr. aphonia, comp. di a-➀ e-phonia ‘-fonia’ ✵ av. 1712] s. f. • (med.) Perdi-ta della voce.

afonico [1889] agg. (pl. m. -ci) • Che con-cerne l’afonia.

♣afono [vc. dotta, gr. aphonos, comp. di a-➀ e-phonos ‘-fono’ ✵ av. 1730] A agg. 1 (med.) Af-fetto da afonia. 2 (ling.) Detto del fenomenodella voce priva di vibrazioni laringee. B s.m. (f. -a) • (med.) Chi è affetto da afonia.

♣aforıs˙ma o aforıs

˙mo [vc. dotta, lat. aphorı-

smu(m), dal gr. aphorismos ‘definizione’, da apho-rizo ‘io definisco’, da horızo ‘io determino’ ✵ 1300ca.] s. m. (pl. -i) • Breve massima che espri-me una norma di vita o una sentenza filoso-fica: parlare per aforismi.

sfumature di significatoaforisma - pensiero - wellerismoL’aforisma è una massima che esprime una nor-ma di vita o una sentenza filosofica in forma ica-stica, lapidaria, talora anche paradossale; gli afo-rismi costituiscono un genere abbastanza diffu-so nella letteratura moderna. Il pensiero è unbreve testo, più esteso dell’aforisma, che contie-ne una riflessione generalmente di natura filoso-fica. Se gli aforismi e i pensieri sono sempre d’au-

tore, il wellerismo è una sentenza o una fraseproverbiale di tono fra il serio e lo scherzoso, ingenere anonima, ma attribuita a un personaggioreale o immaginario.sfumature ➤ proverbio.

aforısta [1986] s. m. e f. (pl. m. -i) • Chicrea aforismi | Chi ama parlare per aforismi.

aforıstico [vc. dotta, gr. aphoristikos. V. afori-sma ✵ 1699] agg. (pl. m. -ci) • Che ha formadi aforisma | (est.) Sentenzioso, conciso. ||aforisticamente, avv. In modo breve e sen-tenzioso.

♣a fortiori /lat. afor�tsjɔri/ [ lat., ‘a più forte(ragione)’, comp. di a ‘da’ e fortiori, abl. di fortior,compar. di fortis ‘forte’ ✵ av. 1584] A loc. agg.inv. • Nella logica, detto di argomentazioneche convalida una proposizione in base alfatto che abbia ragioni ancor più numerose evalide di altra già tenuta per valida. B loc.avv. • Tanto più, a maggior ragione.

afosità (o -s˙-) [1895] s. f. inv. • Caratteri-

stica di ciò che è afoso.afoso (o -s

˙-) [da afa ✵ 1374] agg. • Pieno di

afa, soffocante per l’afa: aria, giornataafosa.

afoxé /portog.-brasiliano afu�ʃε/ [vc.portog.-brasiliana prob. da axé, propr. ‘energia’ ✵

1993] s. m. inv. (pl. portog. afoxés) • Stru-mento a percussione di origine brasiliana,costituito da una zucca essiccata e svuotataavvolta da una rete sulla quale sono fissateperline, semi, conchiglie che, al contatto conla zucca, producono un suono caratteristico.

afrezza [da †afro➀ ✵ av. 1320] s. f. • (lett.)Sapore aspro.

africander /afri�kander, ingl. �fri�kandə(r)/o afrikander o afrikaner [ingl., ‘sudafricanodi origine europea, boero’, dal neerl. Afrikaner‘africano’, alterato sul modello del neerl. Hollander‘olandese’, Englander ‘inglese’, ecc. ✵ 1892] s. m.e f. inv. • Nativo del Sud Africa e delle regio-ni adiacenti discendente da genitori europei,spec. olandesi.

africanıs˙mo [1865] s. m. 1 Espansioni-

smo coloniale in Africa. 2 Attività volta al-l’affrancamento politico, economico, cultu-rale delle popolazioni africane. 3 Vocabolo olocuzione africani presenti in autori latinidell’età imperiale.

africanısta [1889] s. m. e f. (pl. m. -i)1 Studioso di africanistica. 2 Fautore dell’e-spansionismo coloniale in Africa.

africanıstica [1941] s. f. • Disciplina cheha per oggetto lo studio delle lingue e delleculture africane.

africanıstico [1983] agg. (pl. m. -ci) • Re-lativo all’africanistica.

♦africano o (raro, lett.) affricano [vc. dotta,lat. africanu(m), da Africa, da Afri, nome degli abi-tanti della Libia ✵ 1258] A agg. • Dell’Africa:fiumi africani. B s. m. 1 (f. -a) Abitante onativo dell’Africa. 2 Pasticcino di pasta mar-gherita solitamente coperto di cioccolato |(est.) Ogni dolce o torta con copertura dicioccolata.

africo o affrico [dal lat. afrıcu(m) ✵ av. 1292]A agg. (pl. m. -ci) • (lett.) Dell’Africa. B s.m. • (lett.) Libeccio | Correntemente, ventocaldo.

afrikaans /afri�kans, afrikaans ɑfɾi�kɑ�ns/[neerl., propr. ‘africano’ ✵ 1930] s. m. inv. • Lin-gua dei boeri del Sud Africa.

afrikander /afri�kander, ingl. �fri�kandə(r)/➤ africander.

afrikaner /afri�kaner, ingl. �fri�kɑ�nə(r)/➤ africander.

♣afro➀ [etim. discussa: o lat. afru(m) ‘africano’o germ. *aifrs ‘terribile’ ✵ 1300 ca.] agg. • (lett.)Che ha sapore aspro, acre: spicco la susinaafra dal prugno (G. D’Annunzio). || afretto,dim.

afro➁ [vc. dotta, lat. Afru(m), dal n. del popolo

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An

imali/7

128

Tipo: VERTEBRATI Classe: UCCELLI

struzzo

1/90

emù

1/60

pinguino

1/30

pellicano

1/35

procellaria

1/10

albatro

1/100

cormorano

1/20

fregata

1/30

cigno reale

1/40

oca

1/25

oca selvatica

1/25

1/20

anatra selvatica

anatra

1/20

alzavola

1/15

fischione

1/18

airone

1/25

cicogna

1/30

ibis sacro

1/25

marabù

1/20

fenicottero

1/40

condor

1/30

avvoltoio

1/30

tipi di zampa

prensile

palmata

di trampoliere con artigli ala

occhio

dorso

ala penne remiganti

codrione

penne timoniere

coda

tarso

zampa

petto

penne copritrici

ventre

tipi di becco

di onnivoro di granivoro di insettivoro di ittiofago di frugivoro di rapace

barbe

rachide

calamo vessillo

penna

becco

penne remiganti

penne copritrici

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320 bratteiforme⏐brent

dal tondello molto sottile, coniata da una so-la faccia, caratteristica della Germania dalXII al XIV sec.

bratteiforme [vc. dotta, comp. di brattea e-forme ✵ 1829] agg. • Che ha forma di brat-tea.

bratteola [vc. dotta, dal lat. bratteola(m),dim. di brattea ‘brattea’ ✵ 1829] s. f. • (bot.)Brattea molto ridotta inserita sul peduncolodi alcuni fiori.

bratteolato [da bratteola ✵ 1955] agg. •(bot.) Che è fornito di bratteole: peduncolo b.

bratto o s˙bratto➁ [napol. bratto: dal lat. bat-

tulum ‘battola’ (?) ✵ 1889] s. m. • Propulsionedi un battello con un solo remo posto a pop-pa estrema e mosso alternativamente versodritta e verso sinistra: remo da b.

bravacciare [1931] v. intr. (pres. io bra-vaccio; fut. io bravaccerò; aus. avere) •(lett., raro) Fare il bravaccio.

bravacciata o bravazzata [1863] s. f. •(lett.) Azione da bravaccio | Smargiassata.

bravaccio o bravazzo [1525] s. m.1 Pegg. di bravo. 2 (lett.) Sgherro | Uomoprepotente e millantatore.

bravare [da bravo ✵ 1483] A v. intr. (aus.avere) • (lett.) Parlare o comportarsi in mo-do arrogante, provocatorio. B v. tr. 1 (lett.)Minacciare, provocare | Sfidare: avea conti-nuato a bravar la morte (R. Bacchelli).2 (lett.) Rimproverare duramente: la vostrasignora madre mi ha bravato moltissimo (C.Goldoni).

bravata [1536] s. f. 1 (lett.) Comporta-mento, atto o discorso arrogante e provoca-torio: a far bravate con gli operai della diga(I. Calvino). SIN. Smargiassata, spacconata.2 Azione rischiosa compiuta per spavalde-ria: ha voluto fare la b. di uscire con la feb-bre; ti pentirai di certe bravate! 3 (lett.)Sgridata.

†bravatorio [av. 1704] agg. • Provocatorio,minaccioso.

bravazzata ➤ bravacciata.bravazzo ➤ bravaccio.braveggiare [1481] v. intr. (pres. io bra-veggio; fut. io braveggerò; aus. avere) • (ra-ro) Parlare e comportarsi con spavalderia.

braverıa [1525] s. f. 1 (raro, lett.) Vanteria,azione, comportamento arrogante. SIN. Spa-valderia. 2 (raro, lett.) Atteggiamento dabravo | L’ insieme dei bravi.

bravetta [prob. dal fr. brouette ‘carriola’ ✵

2007] s. f. • Carrello a due ruote per il tra-sporto di piccoli carichi.

†bravezza [1550] s. f. • Valentia.♦bravo [ lat. pravu(m), con sovrapposizione di

barbaru(m) (?) ✵ 1314] A agg. 1 Che compie lapropria opera con impegno e abilità (+ a,+ in, anche seguiti da inf.): un b. operaio, unabrava professionista; uno studente b. in ma-tematica; è proprio b. al volante!; un orato-re b. a trovare argomenti convincenti; un’at-trice brava nell’interpretare una parte;(iron.): b. furbo!; b. fesso! | ( fam.) Chi ci rie-sce è b.!, per indicare lavori, concetti, di-scorsi particolarmente difficili. SIN. Abile, ca-pace. CONTR. Inetto. 2 Buono, onesto, dabbe-ne: una brava moglie; un b. giovane | In for-mule di cortesia, spesso iron.: ascoltate,brav’uomo! | Per esortazione, incoraggia-mento: su, da b.! 3 (lett.) Animoso, corag-gioso, prode: gli epici canti del tuo popol b.(G. Carducci) | Fare il b., ostentare coraggio,spesso solo a parole | Notte brava, in cui sicompiono bravate teppistiche | Alla brava,(ellitt.) alla maniera di chi fa il bravo, cioè inmodo spavaldo e arrogante: portare il cap-pello alla brava; (est.) alla svelta, con sicuraabilità: dipinto alla brava.4 (pleonast., fam.)Preposto a un sost. con valore intens.: ognigiorno fa la sua brava passeggiata. 5 †Erto,scosceso. 6 †Brado, indomito: ognun lo fug-ge come fera brava (L. Pulci). || bravamen-

te, avv. 1 Con bravura; efficacemente.2 Con spavalderia. B in funzione di inter. •Esprime soddisfazione, consenso, ammira-zione: b., bis! C s. m. 1 Nell’Italia secente-sca, bandito che si rifugiava presso un signo-rotto e gli assicurava i suoi servizi riceven-done impunità e sostentamento. 2 (est.)Guardia armata assoldata da un personag-gio potente, spec. per compiere prepotenze.|| bravaccio, bravazzo, pegg. (V.) | bravet-to, agg. dim. | bravettıno, agg. dim. | bravı-no, agg. dim. | bravone, accr. (V.) | bravuc-cio, agg. dim.

bravone [av. 1565] s. m. (f. -a) 1 Accr. dibravo. 2 (raro) Bravaccio | Fare il b., fare lospaccone.

bravura [1476] s. f. 1 Abilità, perizia, ca-pacità (+ in, anche seguito da inf.): mostrarela propria b.; dimostrare b. in un lavoro; hadimostrato la sua b. nel convincere gli ascol-tatori; E monsieur diventai colla b. / Di stor-piare le fanciulle e i putti (C. Goldoni) | Pez-zo di b., lavoro la cui esecuzione richiedeun’eccezionale abilità. 2 (mus.) Unito a nomidi brani vocali o strumentali indica difficoltàtecniche e carattere virtuosistico: allegro dib., aria di b. | Nella loc. con bravura, quan-do si richiede un’esecuzione brillante.3 (lett.) Audacia, ardimento. 4 (lett.) Spa-valderia, arroganza. 5 †Ferocia.sfumature ➤ capacità.

break➀ /brεk, ingl. breik/ [vc. ingl., dal v. tobreak ‘interrompere, staccare’ ✵ 1937] A s. m.inv. 1 Interruzione, pausa, spec. nel corso diun lavoro intellettuale, manageriale e sim.:facciamo un b. e prendiamoci un caffè | Bre-ve annuncio pubblicitario trasmesso inter-rompendo un programma televisivo o radio-fonico. 2 (sport) Nella pallacanestro e in al-tre discipline di squadra, il momento dellapartita in cui una compagine distanzia note-volmente nel punteggio quella avversaria.3 (sport) Nel tennis, la conquista del gamenel quale l’avversario è al servizio. B inter. •(sport) Nel pugilato, ordine di separarsi datodall’arbitro ai contendenti quando, venutistrettamente a contatto, si impediscono reci-procamente i movimenti tenendosi con lebraccia | Nel rugby, comando di sciogliere lamischia.

break➁ /brεk, ingl. breik/ [vc. ingl., variantegrafica di brake ‘carrozza, cocchio’ ✵ 1873] s. f.inv. 1 In Gran Bretagna, tipo di carrozzaaperta, a quattro ruote. 2 Station wagon(nome usato spec. per i modelli francesi).

break dance /brεk�dεns, ingl. �breik d�ns/[ loc. ingl., comp. di break ‘interruzione’ (V.break➀) e dance ‘danza’, perché è danza a movi-menti spezzati ✵ 1984] loc. sost. f. inv. • Ballomoderno caratterizzato da movimenti ascatti, bruschi e spezzati che richiedono no-tevoli doti atletiche.

breakdown /brεk�daun, ingl. �breik daυn/[vc. ingl., propr. ‘rottura’, dal v. to break ‘rompe-re’ ✵ 1989] s. m. inv. • Improvviso arresto dielaboratori o impianti elettrici.

break even /brεk�iven, ingl. �breik i�v(ə)n/[ loc. ingl., propr. ‘chiusura (break) alla pari(even)’ ✵ 1984] loc. sost. m. inv. • (econ.) Pa-reggio di bilancio nella gestione di un’a-zienda.

breakfast / �brεkfast, ingl. �brεkfəst/ [vc.ingl., comp. di to break ‘rompere’ e fast ‘digiuno’✵ 1892] s. m. inv. • Prima colazione.

breaking / �brεkin(�), ingl. �breikiŋ/ [vc.ingl., propr. ‘rottura, interruzione’, da to break (V.break➀) ✵ 1983] s. m. inv. 1 Break dance.2 B. news, V. news.

breakpoint /brεk�pɔint, ingl. �breik pɔint/[vc. ingl., propr. ‘punto (point) di interruzione(break)’ ✵ 1989] s. m. inv. 1 (inform.) Istruzio-ne di arresto dell’elaborazione inserita nellistato di un programma per permetterne laverifica in corso di esecuzione. 2 (sport) Neltennis, punto che dà la possibilità di strap-

pare il servizio all’avversario.breccia➀ [fr. brèche, dal francone *breka ‘rot-tura, fenditura’, di orig. indeur. ✵ 1342] s. f. (pl.-ce) • Apertura fatta rompendo muri o ter-rapieni di qualunque opera di fortificazione,mediante tiro di artiglieria o lavoro di mina,per penetrarvi a viva forza | Battere in b., di-rigere i tiri delle artiglierie sul luogo dove sivuol fare la breccia; ( fig.) demolire una tesi,un’argomentazione; in una competizione,battere l’avversario proprio sul traguardo |Spianare la b., tirare sulla rottura già fattaper appianare le macerie | Essere, rimane-re sulla b., ( fig.) continuare a svolgere bril-lantemente la propria attività | Morire, ca-dere sulla b., ( fig.) nel compimento del pro-prio lavoro o dovere | ( fig.) Fare b. nell’ani-mo, nel cuore, nei pensieri, di qlcu., fargliimpressione favorevole, persuaderlo.

breccia➁ [ lat. parl. *brıccia(m), dal temamedit. brikka- ‘rilievo roccioso, erto’ (?) ✵ 1342]s. f. (pl. -ce) 1 Insieme di ciottoli e frantumidi sassi portati dalla corrente dei fiumi | In-sieme dei sassi opportunamente spezzaticon cui, un tempo, si pavimentavano le stra-de. 2 (geol.) Roccia sedimentaria costituitada detriti angolosi cementati. || brecciola,dim. (V.).

brecciaiolo [1911] s. m. • Spaccapietre.brecciale [1918] s. m. • Pietrisco, ghiaia:scaricare i mucchi del b. (L. Pirandello).

brecciame [1922] s. m. • Pietrisco, ghiaia.brecciola [1962] s. f. 1 Dim. di breccia➁.2 Brecciame costituito da sassi di dimensio-ni ridotte. || brecciolına, dim. | brecciolıno,dim. m. (V.).

brecciolıno [1959] s. m. 1 Dim. di breccio-la. 2 (merid.) Brecciame molto minuto.

breccioso (o -s˙-) [av. 1502] agg. • Coper-

to di breccia.brechtiano /brek�tjano, brex�tjano/ [1961]agg. • Che è proprio dello scrittore e dram-maturgo tedesco B. Brecht (1898-1956).

breeder / �brider, ingl. �bri�də(r)/ [vc. ingl., ri-duzione di breeder reactor, dal v. to breed ‘genera-re, produrre’ ✵ 1957] s. m. inv. • ( fis.) Reattoreautofertilizzante.

breeding / �bridin(�), ingl. �bri�diŋ/ [vc. ingl.,gerund. di to breed ‘allevare’ ✵ 1942] s. m. inv. •Selettocoltura.

brefotrofio [vc. dotta, lat. brephotrophıu(m),dal gr. brephotropheion, comp di bréphos ‘bambino’e tréphein ‘allevare’ ✵ 1819] s. m. • Istituto do-ve si raccolgono e allevano bambini abban-donati.

bregantıno ➤ brigantino.bregma [vc. dotta, dal lat. tardo bregma(m),dal gr. brégma, di etim. incerta ✵ av. 1729] s. m.(pl. -i) • (anat.) Punto di incontro della su-tura coronale e sagittale del cranio.

Breitschwanz /ted. �braet ʃvants/ [vc.ted., cioè ‘coda (Schwanz) larga (breit)’, ambeduevc. di orig. germ. ✵ 1938] s. m. inv. (pl. ted.Breitschwanze) • Pelliccia di agnellini per-siani nati prematuri, con pelo lucente e cuo-io sottile.

breloque /fr. brə�lɔk/ [vc. fr., forse di orig.onomat. ✵ 1831] s. f. inv. • Ciondolo da collo,spec. medaglione apribile.

Bremsstrahlung /ted. �brεms ʃtra�lυŋ/[vc. ted. comp. di Bremse ‘freno’ e Strahlung ‘ra-diazione’ ✵ 1942] s. f. inv. (pl. ted. inv.) •( fis.) Radiazione elettromagnetica emessada una particella carica sottoposta ad acce-lerazione.

brendolo (o -e-) [etim. discussa: da brindel-lo (?) ✵ 1856] s. m. • (raro, tosc.) Brandello.

brenna [ant. fr. braine ‘(animale) sterile’, va-riante di brehaing ‘sterile’, di etim. incerta (?) ✵

av. 1375] s. f. • Cavallo di poco valore. SIN.Ronzino, rozza.

brent /ingl. brεnt/ [da Brent, n. di un pozzo pe-trolifero nel Mar del Nord, noto per l’ottima quali-

Italiano fondamentale

• le parole italiane più diffuse e note

• è il lessico minimo indispensabile alla comprensione e alla produzione linguistica

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384 caratteriale⏐carbonchioso

mata da un numero di bit sufficiente a rap-presentare, con le loro combinazioni, una ci-fra decimale, una lettera dell’alfabeto, edeventuali altri segni | C. ottico, carattere spe-cialmente disegnato per la stampa di docu-menti destinati alla lettura ottica, ma perfet-tamente leggibili anche dall’occhio umano |C. jolly, che può assumere diversi valori. ||caratteraccio, pegg. (V.) | caratterıno,dim. (V.) | caratterone, accr. | caratteruc-cio, caratteruzzo, dim.sfumature ➤ indole.

caratteriale [fr. caractériel, da caractère ‘ca-rattere’ ✵ 1963] A agg. 1 Relativo al caratte-re: indagine c. 2 Di bambino o adolescenteaffetto da disturbi del comportamento, qualil’impulsività e l’aggressività. || caratterial-mente, avv. Sotto l’aspetto caratteriale. B s.m. e f. • Bambino o adolescente caratteriale:scuola per caratteriali.

caratterıno [sec. XVII] s. m. 1 Dim. di ca-rattere. 2 (iron.) Indole difficile, scontrosa oaggressiva: ha un c. poco simpatico | Perso-na che ha tale indole.

caratterısta [da carattere ✵ 1818] s. m. e f.(pl. m. -i) • Attore non protagonista che im-persona con vivacità realistica e spesso conarguzia un tipo umano esemplare.

♦caratterıstica [fr. caractéristique, da carac-tère ‘carattere’ ✵ 1639] s. f. 1 Speciale qualitàche serve a determinare la natura di una co-sa o di una persona e a distinguerla da qua-lunque altra: questo bracciale ha tutte le ca-ratteristiche di un gioiello di gran classe; èuna c. dei bugiardi. SIN. Carattere. 2 (mat.)C. di un logaritmo, parte intera del logarit-mo | C. di una matrice o di un determinan-te, massimo fra gli ordini dei minori nonnulli che si possono estrarre dalla matrice.3 Rappresentazione grafica in un sistema dicoordinate dell’andamento di un fenomenofisico in funzione di uno o più parametri.4 Nel teatro drammatico dell’Ottocento, at-trice con ruolo di caratterista.

sfumature di significatocaratteristica - prerogativa - attributoCaratteristica è qualsiasi particolare utile a de-terminare una cosa o una persona e a distinguer-la da tutte le altre dello stesso tipo. Prerogativaè suo sinonimo, ma accentua il carattere di doteparticolare, quindi esprime in genere una carat-teristica positiva. Attributo è anch’esso unaqualità peculiare, ma si riferisce esclusivamentea persona e ha un’accezione particolare in gram-matica, dove indica la funzione dell’aggettivo.

♦caratterıstico [fr. caractéristique. V. carat-teristica ✵ 1553] agg. (pl. m. -ci) 1 Che costi-tuisce un carattere specifico, tipico, distinti-vo di qlco. o di qlcu.: segno c.; note caratte-ristiche; elementi caratteristici. 2 (mus.)Nota caratteristica, il terzo grado della sca-la, che ne caratterizza il modo maggiore ominore. || caratteristicamente, avv.

caratteriz˙z˙are [fr. caractériser, da caractère

‘carattere’ ✵ 1587] A v. tr. 1 Costituire la ca-ratteristica specifica di una persona o di unacosa: ha risposto con la cortesia che lo ca-ratterizza; questi sono gli elementi che ca-ratterizzano i contratti. SIN. Distinguere,qualificare. 2 Rappresentare con acutezza,descrivere qlcu. o qlco. mettendone in luce icaratteri tipici: c. una persona, una situazio-ne, un’epoca. B caratteriz

˙z˙arsi v. intr.

pron. • Distinguersi, qualificarsi: il film sicaratterizza per il suo vivace umorismo. ||caratteriz

˙z˙azione, s. f. (V.).

caratteriz˙z˙azione [1780] s. f. • Il fatto

di caratterizzare, di caratterizzarsi, di veni-re caratterizzato | Rappresentazione, descri-zione delle caratteristiche principali di qlcu.o qlco.: la c. di un periodo storico | Interpre-tazione che conferisce un carattere partico-lare: la c. di un personaggio da parte di unattore.

caratterologıa [comp. di carattere e -logia✵ 1929] s. f. (pl. -gıe) • (psicol.) Studio eclassificazione dei caratteri.

caratterologico [1955] agg. (pl. m. -ci) •Relativo alla caratterologia. || caratterolo-gicamente, avv. Dal punto di vista caratte-rologico.

caratteropatıa [comp. di carattere e -patia✵ 1987] s. f. • (psicol.) Alterazione del com-portamento capace di disturbare più o menogravemente e diffusamente il carattere di unindividuo.

caratteropatico [1990] A agg. (pl. m.-ci) • Di caratteropatia, caratterizzato dacaratteropatia: stato mentale c. B agg. e s.m. (f. -a) • Che (o Chi) è affetto da caratte-ropatia.

caratura [da carato ✵ 1881] s. f. 1 Misura-zione di un prezioso in carati: c. dell’oro, deidiamanti | ( fig.) Valore, rilievo: un atleta dic. mondiale. 2 Porzione di proprietà di unanave espressa in carati | (est.) Quota di par-tecipazione in una società o in un affare.

caravaggesco [av. 1793] agg. (pl. m.-schi) • Relativo al pittore Caravaggio(1573-1610): quadro, stile c.; scuola cara-vaggesca.

caravan / �karavan, ingl. �k�rə v�n/ [ingl.,‘carovana, carrozzone’, poi ‘roulotte’; stessa etim.dell’it. carovana ✵ 1966] s. m. inv. • Roulotte.➡ ILL. campeggio.

†caravana ➤ carovana.caravanısta [1970] s. m. e f. (pl. m. -i) •Chi pratica il caravanning. SIN. Roulottista.

caravanning /kara�vanin(�), ingl. �k�rə- v�niŋ/ [1935] s. m. inv. • Forma di turismopraticata utilizzando il caravan.

♣caravanserraglio [persiano karwan-sarai‘albergo per carovane’ ✵ 1542] s. m. 1 Nel mon-do islamico e nell’Asia occidentale, luogo re-cintato e talvolta protetto da tettoie dove siricoverano le carovane per la notte o il ripo-so. 2 ( fig.) Luogo pieno di chiasso, confusio-ne e disordine: nei giorni di mercato la piaz-za è un vero c.

caravella➀ [portog. caravela, da caravo ‘naveasiatica a vele latine’, dal lat. tardo carabu(m) ‘ca-rabo’ (V.) ✵ av. 1336] s. f. 1 Nave a vela velo-ce e leggera a un solo ponte con tre o quattroalberi usata spec. da Portoghesi e Spagnolinel XV-XVI sec. 2 Colla forte da falegname(chiamata così prob. perché adoperata pergli assiti delle navi omonime).

caravella➁ [deformazione del fr. calville, daln. di un villaggio fr. ✵ av. 1566] s. f. • Varietàdi mela o di pera con buccia rugginosa.

carbammato [fr. carbamate. V. carbammico✵ 1865] s. m. • (chim.) Sale o estere dell’aci-do carbammico. SIN. Uretano.

carbammico [fr. carbamique. V. carbone eamido ✵ 1865] agg. (pl. m. -ci) • (chim.) Det-to di acido che si ottiene dalla reazione traammoniaca e acido carbonico, e di compostida esso derivati.

carbammıde [fr. carbamide. V. carbone eammide ✵ 1889] s. f. • (chim.) Urea.

†carbas˙o [vc. dotta, lat. carbasu(m), dal gr. kar-

pasos, dal sanscrito karpsah ‘cotone’ ✵ 1316] s. m.1 Veste sottile di lino finissimo | Manto di te-la di lino. 2 Vela nobile, ricca, dipinta.

carbinolo [ted. Karbinol, da carbo- ✵ 1874] s.m. • (chim., raro) Metanolo.

carbo- [dal lat. carbo, genit. carbonis ‘carbone’,di etim. incerta] primo elemento • In parolecomposte della terminologia chimica indicala presenza di carbonio o carbone: carboi-drato, carbolico.

carbochımica [comp. di carbo- e chimica ✵

1978] s. f. • La parte della chimica che studiai composti del carbonio. SIN. Chimica orga-nica.

carbocianına [comp. di carbo- e cianina ✵

1986] s. f. • (chim.) Sostanza colorante del

gruppo delle cianine; viene impiegata comesensibilizzatore in campo fotografico.

carboidras˙i [comp. di carboidr(ato) e del

suff. -asi ✵ 1962] s. f. inv. • (chim.) Ogni enzi-ma che provoca la scissione idrolitica deiglucidi in composti più semplici.

carboidrato [comp. di carbo- e idrato ✵

1913] s. m. • (chim.) Glicide.carbolico [comp. di carbo- e -olo➀, con suff.agg. ✵ 1955] agg. (pl. m. -ci) • (chim., raro)Fenico: acido c.

carbonado [portog., propr. ‘carbonato’ ✵

1892] s. m. • (miner.) Varietà nera durissimadi diamante.

carbonaia [ lat. carbonaria(m) ‘donna chevende il carbone’, poi ‘fornace per il carbone’, dacarbo, genit. carbonis ‘carbone’ ✵ 1297] A s. f.1 Catasta conica di legna coperta di terrabattuta che, per lenta combustione, si tra-sforma in carbone. 2 Luogo dove si conser-va il carbone: La c. è appena rischiarata dauna lampadina elettrica (V. Pratolini) |(mar., raro) Carbonile. 3 ( fig.) Luogo sudicioe buio. B agg. solo f. • Di nave attrezzata peril trasporto del carbone.

carbonaio o (centr.) carbonaro [ lat. car-bonariu(m), da carbo, genit. carbonis ‘carbone’ ✵

1314] s. m. (f. -aia, pl. m. -ai) 1 Chi preparala carbonaia e ne sorveglia la combustione.2 Venditore al minuto di carbone, legna esim.

carbonamento [1937] s. m. • Riforni-mento di carbone su una nave a vapore.

carbonare [1937] v. intr. (io carbono; aus.avere) • (mar.) Imbarcare il carbone per lanavigazione.

carbonaro [1554] A s. m. 1 Membro del-la carboneria. 2 V. carbonaio. B agg. • Deicarbonari, della carboneria: moti carbonari |Alla carbonara, (ellitt.) carbonara, detto dipasta condita con guanciale soffritto, uovasbattute, abbondante formaggio grattugiatoe pepe nero: spaghetti alla carbonara.

carbonata [av. 1349] s. f. 1 Mucchio dicarbone. 2 Carne di maiale salata, arrostitasul carbone o cotta in padella.

carbonatazione [da carbonato ✵ 1956] s.f. • (chim.) Processo in cui si aggiunge ani-dride carbonica a una sostanza o a un mi-scuglio.

carbonato [fr. carbonate ✵ 1795] A s. m. •(chim.) Sale o estere dell’acido carbonico | C.acido, bicarbonato | C. di calcio, calcico, sa-le bianco, diffuso in natura, usato nell’indu-stria cartaria, vetraria, della gomma e in co-smetica | C. di potassio, potassico, salebianco preparato per carbonizzazione dellapotassa caustica, usato nella lavorazione deisaponi e dei vetri, in tintoria e in conceria.SIN. Potassa | C. di sodio, sodico, sale bianco,prodotto dal cloruro di sodio mediante pro-cesso Solvay, usato nella produzione dei sa-poni, dei vetri, dei detersivi, della carta. SIN.Soda. B anche agg.: (chim.) gruppo c.

carbonatura [da carbone, per il colore ✵

1962] s. f. 1 Insieme di chiazze nere sulmantello dei cavalli. 2 Procedimento perrendere copiativo il retro delle prime copiedi un modulo a più copie.

carboncello [av. 1306] s. m. 1 Dim. di car-bone. 2 Pustola del carbonchio. 3 Rubino.

carbonchio (o -o-) [ lat. carbunculu(m), dim.di carbo, genit. carbonis ‘carbone’ ✵ av. 1250] s.m. 1 (agric.) Malattia del grano dovuta a unfungo che attacca la spiga ricoprendola dispore simili a una polvere nerastra. 2 (med.)Malattia batterica acuta, altamente conta-giosa dei ruminanti causata dal Bacillus an-thracis le cui spore sono trasmissibili all’uo-mo mediante contatto con animali infetti oloro prodotti contaminati. 3 †Foruncolo.4 †Rubino.

carbonchioso (o -s˙-) [av. 1320] agg. e s.

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512 componentistica⏐composizione

componenti della giuria. 2 Sostanza che en-tra a far parte di un miscuglio, di un compo-sto e sim. SIN. Ingrediente. 3 (mat.) Sottoin-sieme | C. di un vettore, uno dei numeri oelementi che, moltiplicati per i rispettivi vet-tori della base e sommati, danno il vettore.4 C. elettronico, ogni realizzazione fisica dielementi tipici costituenti i circuiti elettroni-ci. 5 (autom.) Componenti per auto, tuttociò che non viene fabbricato direttamentedal costruttore automobilistico (per es., gliarticoli in gomma, le strumentazioni varie).6 (ling.) Ciascuna delle parti costitutive diuna grammatica: c. semantico, c. sintattico.7 (astron.) Ciascuna delle due stelle che co-stituiscono una stella binaria.

componentıstica [1971] s. f. • Il com-plesso delle attività e delle lavorazioni acces-sorie relative a una data attività industriale.

componentıstico [1983] agg. (pl. m. -ci)• Della componentistica.

componenziale [dall’ingl. componential,deriv. di component ‘componente’ ✵ 1979] agg. •Relativo a un componente o all’insieme deicomponenti di un’unità, un insieme, unastruttura e sim.

†componere ➤ comporre.compongo ➤ comporre.componıbile [dal lat. componere ‘comporre’✵ 1584] A agg. 1 Che si può comporre | Mo-bile c., che si può unire o accostare a un al-tro così da ottenerne uno simile di dimensio-ni maggiori e spesso di uso molteplice.2 (mat.) In algebra astratta, detto di elemen-to tale che, applicando a esso una data ope-razione, ne consegua un risultato. || compo-nibilità, s. f. inv. B s. m. • Mobile componi-bile: acquistare i componibili per la cucina.

componimento [dal lat. componere ‘com-porre’ ✵ 1266] s. m. 1 (raro) Il comporre | Co-stituzione. 2 (raro) Accordo tra due o piùpersone, tesi e sim. in contrasto fra loro: ènecessario un c. della disputa. SIN. Composi-zione. 3 Lavoro letterario o (raro) musicale:c. poetico, teatrale. 4 Composizione scrittaper esercizio scolastico: un c. in classe. SIN.Tema. 5 †Compostezza, moderazione.

componıstico [dal ted. Komponist ‘composi-tore’ ✵ 1964] agg. (pl. m. -ci) • Relativo allacomposizione musicale: metodi componi-stici.

componitore [1282] s. m. (f. -trice)1 (lett.) Chi compone | Autore, spec. di ope-ra letteraria: io, della presente opera c. (G.Boccaccio). 2 (raro) Chi concilia, mette d’ac-cordo.

♦comporre o †componere [ lat. componere,comp. di cum ‘con’ e ponere ‘porre’ ✵ 1261 ca.]A v. tr. (coniug. come porre) 1 Mettere insie-me varie parti perché formino un tutto orga-nico (+ in): c. dei fiori in un vaso | Formare,digitare, scrivendo un numero o un caratte-re alla volta: c. un numero di telefono, il co-dice di accesso, la password. 2 Costituire(+ da o + di): il consiglio direttivo è compo-sto da (o di) cinque persone. 3 Produrre,realizzare un’opera, spec. di carattere lette-rario o musicale (+ in): c. in versi, in prosa,in latino; Rossini smise di c. molto presto; c.al piano. SIN. Scrivere. 4 Mettere in ordine,disporre in modo da produrre un effettoesteticamente gradevole: c. la persona, i ca-pelli, l’abbigliamento | C. una salma, prepa-rarla per le esequie. 5 (lett.) Atteggiare(+ a): c. il viso a un’espressione di meravi-glia. 6 Mettere d’accordo due o più persone,tesi e sim. in contrasto fra loro: c. due liti-ganti; c. le discordie; c. una vertenza.7 (dir.) Conciliare: c. le parti | C. una lite, fa-re terminare una controversia giuridica me-diante conciliazione delle parti. 8 (tipogr.)Mettere insieme i caratteri tipografici, sì daformare parole e righe (+ in): c. in corpo 12.9 †Decidere di comune accordo: Compose

con lui che … egli venisse (G. Boccaccio).B comporsi v. intr. pron. • Essere formato,costituito (+ di): la mia famiglia si componedi cinque persone; l’opera si compone di trevolumi. C comporsi v. rifl. • (raro) Assume-re un atteggiamento corretto o composto.sfumature ➤ scrivere.

comportabile [da comportare ✵ av. 1334]agg. 1 (raro, lett.) Che si può sopportare.2 †Adatto, conveniente. || comportabil-mente, avv. 1 In modo sopportabile. 2 Aseconda.

comportamentale [1966] agg. • Che ri-guarda il comportamento | Psicologia c.,comportamentismo.

comportamentıs˙mo [da comportamento

col suff. -ismo; creato sul modello dell’ingl.-amer.behaviourism ✵ 1950] s. m. • (psicol.) Teoriarelativa all’analisi del comportamento che silimita all’esame dei dati osservabili, scartan-do l’introspezione o qualunque ipotesi suiprocessi psicologici interni. SIN. Behaviori-smo.

comportamentısta [1966] s. m. e f. (pl.m. -i) • Seguace del comportamentismo.

comportamentıstico [1966] agg. (pl.m. -ci) • Relativo al comportamentismo. SIN.Behavioristico.

♦comportamento [da comportare ✵ 1812]s. m. 1 Modo di comportarsi: c. riprovevole,ingiustificabile, reticente, cauto; SIN. Con-dotta | Modo di agire di un organismo ani-male o vegetale; modo di reagire a determi-nate condizioni da parte di sostanze o coseinanimate: il c. di un gas, della fauna mari-na, delle stelle. 2 (psicol.) Insieme delleazioni e reazioni di un organismo alle stimo-lazioni esterne e interne | Terapia del c., for-ma di psicoterapia basata sui principi delcomportamentismo, in cui il terapeuta fissagli obiettivi e valuta oggettivamente i risulta-ti | Teoria del c., comportamentismo.sfumature ➤ atteggiamento.

♦comportare [ lat. comportare, comp. di cum‘con’ e portare ‘portare’ ✵ av. 1250] A v. tr. (iocomporto) 1 (lett.) Sopportare, tollerare:chi può più comportar tanta sciagura? (T.Campanella). 2 (lett.) Consentire, permette-re: la poesia non comporta imitazione (G. Pa-scoli). 3 Portare con sé come conseguenza,implicare: uno studio come questo comportaun lungo lavoro di ricerca bibliografica.B comportarsi v. intr. pron. • Agire in uncerto modo: non si è comportato bene conme, verso di me; si è comportato da sciocco,come un bambino. SIN. Condursi.

sfumature di significatocomportare - determinare - richiedereComportare significa portare delle conseguenze.Determinare ha lo stesso significato ma accen-tua l’idea di necessità, il legame di causa-effettotra due fatti. Richiedere si differenzia legger-mente, perché pone l’accento non sulle conse-guenze di qualcosa, ma sul fatto o l’azione neces-sari a determinare la conseguenza stessa.

comportevole [av. 1338] agg. • (raro,lett.) Confacente, conveniente: avea piglia-to, non dirò perfettamente, ma in c. guisa, ilmio partito (S. Pellico). || comportevol-mente, avv. (raro) In modo comportevole.

comporto [da comportare ✵ 1729] s. m.1 (dir.) Dilazione fissata dalla consuetudineo da convenzioni che il creditore tollera peril pagamento: c. di pochi giorni | Periodo dic., tempo durante il quale il lavoratore di-pendente, assente per malattia o infortunio,ha diritto alla conservazione del posto di la-voro. 2 ( ferr.) Periodo di tempo che un tre-no ha l’obbligo di rispettare per l’attesa di untreno coincidente.

composi ➤ comporre.Compos

˙ite o Composte [dal lat. composi-

tus ‘composto’ ✵ 1865] s. f. pl. (sing. -a) •

(bot.) Famiglia di piante erbacee con infiore-scenza a capolino e frutto ad achenio (Com-positae). SIN. Asteracee. ➡ ILL. piante/9.

compos˙itıvo [vc. dotta, lat. tardo compositı-

vu(m) ‘che serve a unire’, da componere ‘compor-re’ ✵ av. 1535] agg. 1 Che è compreso nellacomposizione di qlco.: elemento c. 2 Relati-vo alla composizione: dal punto di vista c.3 †Sintetico, induttivo.

compos˙ito [vc. dotta, lat. compositu(m),

part. pass. di componere ‘comporre’ ✵ av. 1328]A agg. • Composto di diversi elementi: sco-po, stile c. | Ordine c., ordine architettonicoromano, in cui il capitello unisce alle volutedi quello ionico le foglie d’acanto del corinzio| (chim.) Materiale c., detto di materiale conelevatissime prestazioni meccaniche, costi-tuito da una matrice gener. polimerica e unafase dispersa fibrosa o particellare, usatonell’industria aereospaziale, in campo spor-tivo e sim. B s. m. 1 (chim.) Materiale com-posito | In odontoiatria, materiale resinosoimpiegato nella ricostruzione estetica e fun-zionale dei denti. 2 Aereo in cui coesistonocaratteristiche strutturali o funzionali pro-prie di più specie e sottospecie di aerei.

compos˙itoio [da composito ✵ 1681] s. m.

(pl. -oi) • (tipogr.) Lamina metallica con se-zione a L su cui il compositore allinea i carat-teri per formare le linee | Dispositivo analo-go montato sulle macchine per comporre.

compos˙itore [vc. dotta, lat. compositore(m),

da compositus ‘composito’ ✵ av. 1292] s. m. (f.-trice (V.)) 1 Chi compone | Autore, spec. diopera musicale. 2 Operaio tipografico ad-detto alla composizione | †Compositoio.sfumature ➤ musicista.

compos˙itrıce [1964] A s. f. • (tipogr.)

Macchina per eseguire automaticamente lacomposizione tipografica. B anche agg. solof.: macchina c.; monotype c.

†compos˙itura [vc. dotta, lat. compositu-

ra(m), da compositus ‘composito’ ✵ 1549] s. f. •Composizione.

♦compos˙izione [vc. dotta, lat. compositio-

ne(m), da compositus ‘composito’ ✵ 1265] s. f.1 Il comporre | Formazione, costituzione diun insieme organico | (mus.) Arte e tecnicadel comporre | Brano musicale: una c. mo-derna | Nelle arti figurative, distribuzionedegli elementi di un quadro, di una scultura,di un’architettura, in vista di un effetto d’in-sieme | (ling.) Formazione di un’unità se-mantica a partire da elementi lessicali su-scettibili di avere di per sé un’autonomianella lingua. 2 (tipogr.) Coordinamento deivari componenti grafici di uno stampato |L’operazione di accostare lettere e segni performare parole e linee | C. a caldo, in cui vie-ne impiegato piombo fuso | C. a freddo, incui vengono impiegati sistemi fotografici, co-me la fotocomposizione | C. elettronica, si-stema di fotocomposizione in cui l’immaginedei caratteri è formata da un fascio di elet-troni o da un laser | C. a mano, con i carat-teri mobili contenuti nella cassa | (est.) Il ri-sultato di tale operazione: c. interlineata,sterlineata. 3 Testo scritto, spec. di caratte-re letterario o artistico in generale. 4 Com-ponimento letterario per esercizio scolasti-co. SIN. Tema. 5 Modo in cui sono formatiuna determinata struttura, un organismo esim.: la c. del consiglio direttivo | (chim.) Na-tura e quantità dei singoli componenti di unmiscuglio o di un composto. 6 (mat.) C. diun numero naturale, sequenza di numerinaturali la cui somma è il numero dato.7 ( fis.) C. di vettori, determinazione dellaloro risultante | C. delle forze, riduzione diun sistema di forze a una risultante eserci-tante sul corpo la stessa azione | C. dei mo-vimenti, determinazione del moto risultanteche si ottiene dall’insieme di due o più motiche animano contemporaneamente o suc-cessivamente un punto mobile. 8 Accordo,

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640 delicatura⏐della

dim. | delicatuccio, delicatuzzo, dim. ||delicatamente, avv.

delicatura o †dilicatura [1528] s. f. 1 (ra-ro, lett.) Eleganza, lusso, agio | Cosa squisita,raffinata. 2 †Piacere, godimento.

delıcious /de�litʃus, ingl. di�liʃəs/ [vc. ingl.d’America, propr. ‘delizioso’ per il sapore di questofrutto, introdotto nel 1881 dal Perù] s. f. inv.; an-che agg. inv. • Varietà di mele con buccia lu-cida e polpa saporita e farinosa | Golden d.,con buccia gialla | Stark d., con buccia ros-sa. CFR. Delizia➁.

†deligione ➤ derisione.Delikatessen /delika�tεssen, ted. delika-�tεsn/ [vc. ted., dal fr. délicatesse ‘delicatezza’ ✵

1908] s. f. pl. (sing. ted. Delikatesse) • Cibiprelibati, specialità alimentari, leccornie.

†delimare [vc. dotta, lat. *delimare, fatto sudelimatus ‘limato (limatus) a fondo (de-)’ ✵ 1364]v. tr. • Limare | ( fig.) Consumare, rodere.

delimitare [vc. dotta, fr. délimiter, dal lat.tardo delimitare ‘stabilire un confine (lımes) conesattezza (de-)’ ✵ 1525] v. tr. (io delımito)1 Segnare il limite, il confine, circoscrivere:d. un terreno; il proprietario ha delimitatocon reticolati il suo podere. 2 ( fig.) Defini-re: d. la sfera d’azione dello Stato.

delimitatıvo [1970] agg. • Che delimita.delimitazione [vc. dotta, fr. délimitation,dal lat. tardo delimitatione(m), da delimitare ‘de-limitare’ ✵ 1848] s. f. • Determinazione di unlimite, di un confine | ( fig.) Definizione dicompetenze, poteri, ambiti e sim.

delineamento [1584] s. m. 1 (raro) Deli-neazione. 2 (al pl.) †Lineamenti.

♦delineare [vc. dotta, lat. delineare, comp. dide- e lineare ‘tracciare una linea’ ✵ 1550] A v. tr.(io delıneo) 1 (raro) Rappresentare con trat-ti essenziali i contorni di qlco.: d. il profilodelle montagne. SIN. Abbozzare, schizzare.2 ( fig.) Descrivere per sommi capi: d. la si-tuazione politica. B delinearsi v. intr. pron.1 Essere visibile o percepibile nelle linee es-senziali: sotto la pelle del viso si delineanogli zigomi. 2 ( fig.) Presentarsi in forma an-cora non ben definita: gravi problemi vannodelineandosi.

delineato part. pass. di delineare; ancheagg. 1 Nei sign. del v. 2 Che si è precisatonegli elementi essenziali: ha una personali-tà già delineata.

delineatore [1584] s. m. (f. -trice); ancheagg. • (raro) Chi (o Che) delinea.

delineatura [1830] s. f. • (raro) Delinea-mento.

delineazione [vc. dotta, lat. delineatio-ne(m), da delineare ‘delineare’ ✵ 1659] s. f. • Ildelineare, il delinearsi | Descrizione, esposi-zione sommaria.

♦delinquente A part. pres. di delinquere;anche agg. 1 (raro) Nei sign. del v. 2 (lett.,fig.) Colpevole: non sempre d. è un infelice(P. Metastasio). B s. m. e f. 1 (dir.) Chi hacommesso uno o più delitti | D. abituale, chiè particolarmente dedito al delitto | D. pro-fessionale, chi vive dei proventi di delitti | D.nato, in una superata teoria criminalistica,chi per tendenza congenita è portato a com-mettere reati. 2 Correntemente, chi ha com-messo azioni illecite o malvagie | (est.) Per-sona capace di disonestà, abiezione e sim.:faccia da d.; l’ignoranza suole scusare i de-linquenti (G.B. Marino) | ( fig., scherz.) Bric-cone, birbante: guarda che cosa hai combi-nato, piccolo d.!

delinquenza [vc. dotta, lat. tardo delinquen-tia(m), da delınquere ‘delinquere’ ✵ 1678] s. f.1 (raro) Il delinquere.2 Criminalità: relazio-ne sulla d. minorile in Italia.

delinquenziale [1938] agg. • Della delin-quenza | Da delinquente.

delınquere [vc. dotta, lat. delınquere, in orig.‘lasciare (lınquere) da parte (de-), fare difetto’, poi

‘mancare al dovere, commettere un fallo’ ✵ 1319]v. intr. (pass. rem. io delinquetti; part. pass.†delinquıto; aus. avere; raro nei tempi compo-sti) 1 Commettere uno o più delitti: associa-zione per, a d.; capacità a d.; istigazione a d.2 †Peccare.

delio [vc. dotta, lat. Deliu(m), dal gr. Delios ✵

av. 1566] A agg. • Deliaco. B s. m. 1 (peranton.) Apollo. 2 (poet.) Il sole, identificatocon Apollo.

deliquescente [vc. dotta, lat. deliquescen-te(m), part. pres. di deliquescere ‘diventare liqui-do (liquescere) completamente (de-)’ ✵ 1771] agg.1 ( fis.) Detto di sostanza che presenta il fe-nomeno della deliquescenza. 2 ( fig., lett.)Languido, molle: una sensualità sospirosa ed. (B. Croce).

deliquescenza [da deliquescente ✵ 1771] s.f. 1 ( fis.) Proprietà di certe sostanze, spec.di alcuni sali, di assorbire l’umidità dell’am-biente sciogliendosi in essa. 2 ( fig., lett.)Languore, struggimento: In un istante diparticolare d. (G. Tomasi di Lampedusa).

delıquio➀ [vc. dotta, lat. delıquiu(m), da de-lınquere ‘mancare’ ✵ av. 1612] s. m. • Sveni-mento: avere un d. | Cadere in d., svenire.

†delıquio➁ [vc. dotta, lat. tardo delıquiu(m),da deliquare ‘chiarificare (liquare) completamente(de-)’ ✵ 1681] s. m. • Liquefazione.

deliramento [vc. dotta, lat. deliramentu(m),da delirare ‘delirare’ ✵ sec. XIV] s. m. • (lett.)Delirio.

delirante A part. pres. di delirare; ancheagg. 1 Che è in delirio. 2 Proprio del delirio:idea d.3 (est.) Irragionevole, frenetico, esal-tato: passione, entusiasmo d. | Assurdo: af-fermazioni deliranti. B s. m. e f. • Chi delira.sfumature ➤ forsennato.

delirare [vc. dotta, lat. delirare, originaria-mente ‘uscire (de-) dal solco (lıra)’, poi ‘farnetica-re’ ✵ sec. XIII] v. intr. (aus. avere) 1 (med.)Essere in stato di delirio: d. per la febbre.2 (est.) Dire cose assurde, insensate: d. d’a-more, di passione | Entusiasmarsi, esaltarsi:le folle delirano per lui. 3 †Deviare, errare.

delırio o †delıro➀ [vc. dotta, lat. tardo delı-riu(m), da delirare ‘delirare’ ✵ 1584] s. m.1 (med., psicol.) Stato di alterazione e confu-sione mentale, con agitazione motoria e allu-cinazioni, dovuto ad accessi febbrili acuti, oad alcolismo, malattie mentali e sim.: d. feb-brile; d. di grandezza, di persecuzione.2 (est.) Stato di profondo turbamento cheinduce a dire o a fare cose assurde e insen-sate: essere in preda al d. della passione,dei sensi | Discorso, atto insensato: i deliridell’umana debolezza. 3 ( fig.) Esaltazionedella fantasia: un vano d.; d. poetico, misti-co | Fanatico entusiasmo: mandare in d.; an-dare in d.; essere in d. 4 (raro, fig.) Freneti-co desiderio: il d. della ricchezza.

delırium tremens [ loc. lat., propr. ‘delirio(delırium) tremante (tremens)’, per il tremito checaratterizza gli alcolizzati cronici ✵ 1853] loc.sost. m. inv. • (med.) Crisi di agitazione psi-comotoria negli alcolizzati cronici, con statodi confusione mentale, tremori e allucinazio-ni visive di animali o insetti.

†delıro➀ ➤ delirio.delıro➁ [vc. dotta, lat. delıru(m), da delirare‘delirare’ ✵ 1321] agg. • (lett.) Delirante, va-neggiante.

delısting /de�listin(�), ingl. di��listiŋ/ [vc.ingl., propr. ‘cancellazione (de-) dalla lista (li-sting)’ ✵ 1990] s. m. inv. • (econ.) Cancellazio-ne di una società dal listino di borsa.

delitescente [vc. dotta, lat. delitescente(m),part. pres. di delitescere ‘nascondersi (latescerecon de- rafforzativo)’ ✵ 1983] agg. • (med.) La-tente: tumore d.

delitescenza [da delitescente ✵ 1830] s. f.1 (med.) Latenza di una malattia. 2 (chim.)Proprietà di certi cristalli che si riducono a

forma polverulenta, perdendo acqua di cri-stallizzazione o assorbendo vapor acqueo.

♦delıtto [vc. dotta, lat. delıctu(m), dal part. pass.di delınquere ‘delinquere’ ✵ sec. XIII] s. m. (pl.delıtti, †delıtta) 1 (dir.) Violazione della leg-ge penale per la quale sono comminate le pe-ne dell’ergastolo, della reclusione e dellamulta: d. colposo; d. preterintenzionale.2 (est., gener.) Omicidio, assassinio: fare,commettere, perpetrare un d.; macchiarsi diun feroce d. | D. perfetto, compiuto in mododa non lasciare tracce tali da consentire l’i-dentificazione di chi lo ha commesso | D.d’onore, che viene commesso con l’intentodi salvaguardare l’onore proprio o altrui.3 (est.) Misfatto, scellerataggine: commette-re delitti d’ogni sorta | Colpa, errore, fallo(anche scherz.): sarebbe un imperdonabile d.ripagare così la sua bontà; le sue rime sonodelitti di lesa poesia; se si sposa è un vero d.

delittu¯

osità (o -s˙-) [1983] s. f. inv. • (ra-

ro) Caratteristica di ciò che è delittuoso.delittu

¯oso (o -s

˙-) [da delitto col suff. degli

agg. in -uoso ✵ 1768] agg. • Che ha natura didelitto: avvenimento d. | Che tende al delitto:intenzioni delittuose. || delittu

¯osamente,

avv.†deliverare e deriv. ➤ deliberare➀, †deli-

berare➁, e deriv.delıvery order /de�liveri �ɔrder, ingl. di-�livəri �ɔ�də(r)/ [ingl., propr. ‘ordine (order, diorig. fr.) di svincolo (delivery, dall’ant. fr. delivree,propr. f. del part. pass. di delivrer ‘(de)liberare’)’ ✵

1923] loc. sost. m. inv. (pl. ingl. delivery or-ders) • Nella pratica commerciale, ordine diconsegna emesso dal vettore | Nel trasportomarittimo, titolo di credito trasferibile me-diante girata, che legittima a ricevere lamerce in consegna.

†delivrare ➤ †deliberare➁.♣delızia➀ o †dilızia [vc. dotta, lat. tardo delı-

cia(m), dall’usuale pl. delıcia(s), da deliciare ‘deli-ziare’ ✵ 1266] s. f. 1 Intenso piacere fisico ospirituale: provare un’ineffabile d.; le deliziedella musica | Luogo di d., che offre ogni ti-po di piaceri, svaghi e sim. | (est.) Chi (o Ciòche) procura un grande piacere: quel bambi-no è la mia d.; simili spettacoli sono un’au-tentica d. per gli occhi; questa torta è unad.! | (per antifrasi) Cosa sgradevole: uscirecon questo tempaccio? che d.! SIN. Gioia.2 D. di Vaprio, varietà di uva bianca da ta-vola.

delızia➁ s. f. • Adattamento di delicious(V.).

†deliziale [av. 1712] agg. • (lett.) Che procu-ra delizia.

♣deliziare [vc. dotta, lat. deliciare, originaria-mente ‘distogliere (de-) con le seduzioni (delı-ciae)’, poi sin. di delectare ‘dilettare’ ✵ sec. XIV]A v. tr. (io delızio) 1 Procurare delizia, col-mare di delizia: d. l’animo, i sensi; un libroche delizia i lettori | (per antifrasi) Annoiare,molestare: mi ha deliziato col racconto del-le sue disgrazie. 2 (raro, lett.) Rendere deli-zioso. B deliziarsi v. intr. pron. • Bearsi:deliziarsi dei colori del tramonto; mi deli-ziavo a sentirmi posare i suoi lunghi capelli… sulla mia fronte (G. Verga).

♦delizioso (o -s˙-) o †dilezioso, †dilizioso

[vc. dotta, lat. tardo diliciosu(m), da deliciare ‘de-liziare’ ✵ av. 1294] agg. 1 Che procura delizia;piacevole, bello: un film, un localino d. |Squisito: una cenetta deliziosa | Ricco di gra-zia e di attrattiva: una ragazza deliziosa;che deliziosi bambini! | Simpatico, gradevo-le, piacevole: abbiamo trascorso una delizio-sa serata; l’indugio era talmente d. che ilsonno, deliziosamente, vi si insinuò (L. Scia-scia). 2 †Molle, voluttuoso. || deliziosa-mente, avv.

♦della o (poet.) de la A prep. art. f. sing.comp. di de➁ e la➀ ➤ la➀ per gli usi ortogra-fici. Si apostrofa davanti a parole che comin-

Parole da salvare ♣• parole del nostro patrimonio

lessicale ormai rare e poco usate • consentono di esprimersi con

chiarezza e proprietà di linguaggio

Parole da salvare ♣• parole del nostro patrimonio

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Parole da salvare

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704 disfonia⏐disgranare

disfonıa [vc. dotta, comp. di dis-➀ e -fonia ✵

1820] s. f. • (med.) Alterazione della voce,dovuta a cause funzionali od organiche.

disfonico [1983] agg. (pl. m. -ci) • (med.)Relativo a disfonia.

disforıa [vc. dotta, gr. dysphorıa, comp. di dys-‘dis-➁’ e un deriv. di phérein ‘portare’, quindi ‘dif-ficoltà di sopportare’ ✵ 1820] s. f. • (med.) Sta-to d’animo di oppressione angosciosa e ditristezza. CONTR. Euforia.

disforico [1956] agg. (pl. m. -ci) • (med.)Caratterizzato da disforia: atteggiamento d.| Affetto da disforia: soggetto d.

disformare [comp. di dis-➀ e formare ✵ av.1292] A v. tr. (io disformo) • (raro, lett.) Tra-sformare | Deformare, alterare. B v. intr.(aus. essere) e disformarsi v. intr. pron. •(raro, lett.) Differenziarsi | Deformarsi, gua-starsi.

disformato part. pass. di disformare; an-che agg. • (raro, lett.) Mutato di forma: ac-ciocché a lui … io disformata non potessi di-spiacere (G. Boccaccio) | Deformato.

†disformazione [av. 1396] s. f. • Defor-mazione.

disforme [da disformare, sul modello di defor-me e deformare ✵ av. 1334] agg. • (lett.) Diffor-me | Differente. || †disformemente, avv. Inmodo difforme, differente.

disformità [av. 1334] s. f. inv. • (raro, lett.)Differenza: non vi essendo d. di costumi, gliuomini si vivono quietamente (N. Machiavel-li) | †Deformità.

†disfornıto [comp. di dis-➀ e fornito ✵ av.1253] agg. • (raro) Completamente sfornito.

disfrancare [comp. di dis-➀ e franco nelsign. di ‘libero’ ✵ 1321] A v. tr. 1 †Privare del-la libertà. 2 (lett., fig.) Rendere schiavo del-la colpa: il peccato disfrancò il loro volere(G. Pascoli). B disfrancarsi v. intr. pron. •†Perdersi d’animo.

disfrances˙are [comp. di dis-➀ e francese ✵

av. 1803] A v. tr. (io disfrances˙o) • (lett., ra-

ro) Liberare dall’influenza francese. B di-sfrances

˙arsi v. rifl. • Liberarsi dall’influ-

enza francese.disfras

˙ıa [vc. dotta, comp. di dis-➁ e del gr.

phrasis ‘frase, discorso’ ✵ 1892] s. f. • (med.) Al-terata composizione delle frasi dovuta a di-sturbi neurologici o mentali.

disfrenare [comp. di dis-➀ e frenare ✵ 1266]v. tr. (io disfreno o disfreno) • (lett.) Sfre-nare.

†disfreno (o -e-) [1266] A agg. • Sfrenato.B s. m. • Mancanza di freni, di impacci | Ind., liberamente.

disfrondare [comp. di dis-➀ e fronda ✵

1483] A v. tr. (io disfrondo) • (lett.) Sfron-dare. B disfrondarsi v. intr. pron. • (lett.)Perdere le fronde; ( fig.) svigorirsi.

disfunzionale [comp. di dis-➀ e funzionale✵ 1989] agg. • Che non è funzionale, che nonadempie adeguatamente alle proprie fun-zioni.

disfunzionamento [comp. di dis-➀ e fun-zionamento ✵ 1913] s. m. • Mancato o imper-fetto funzionamento di qlco.: il d. di un de-puratore | (med.) Anomalia di un organo o diun apparato: d. dell’apparato digerente.

disfunzione [comp. di dis-➁ e funzione ✵

1942] s. f. 1 (med.) Alterazione della funzio-ne di un organo | D. erettile, alterazione fun-zionale del pene. 2 (est.) Cattivo funziona-mento di enti, organizzazioni e sim.: d. am-ministrativa.

sfumature di significatodisfunzione - disservizio - disorganizzazioneSi definisce disfunzione il cattivo funzionamen-to di un organo, di un ente, di un servizio. Ri-spetto a disfunzione disservizio ha un ambitod’uso più ristretto, riferendosi a un servizio pub-blico e in genere a un temporaneo o particolaresuo malfunzionamento. La ragione che è all’ori-

gine di una disfunzione o di un disservizio puòessere la disorganizzazione, cioè la cattiva or-ganizzazione delle risorse umane e materiali checoncorrono alla prestazione del servizio.

dis˙gaggio [dal fr. dégager ‘distaccare, libera-

re’ ✵ 1956] s. m. • (miniere) Operazione con-sistente nel distaccare a mano i frammentirocciosi pericolanti, dopo l’esplosione dimine.

†dis˙gannare [comp. di dis-➀ sostitutivo del

pref. contrario in- di ingannare ✵ 1342] v. tr. •Liberare dall’inganno.

dis˙garbare [comp. di dis-➀ e di garbare ✵

1869] v. intr. (aus. essere, raro avere) •(disus.) Dispiacere, non garbare.

†dis˙garbo [1572] s. m. • Sgarbo, mala gra-

zia.dis

˙gelare [comp. di dis-➀ e gelare ✵ av. 1557]

A v. tr. (io dis˙gelo) • Sciogliere, liberare dal

ghiaccio: il sole disgela i campi. SIN. Sgelare.B v. intr. impers. (aus. essere o avere) •Sciogliersi, detto del ghiaccio: non disgelaancora. C v. intr. (aus. essere) e dis

˙gelarsi

v. intr. pron. • Liberarsi dal gelo, dal ghiac-cio: il lago è disgelato; la campagna si di-sgelava.

dis˙gelo [da disgelare ✵ av. 1883] s. m. 1 Fu-

sione del ghiaccio e della neve dovuta allatemperatura che sale sopra allo zero.2 ( fig.) Miglioramento dei rapporti tra due opiù persone | Superamento di posizioni poli-tiche particolarmente rigide, che consenteun graduale miglioramento sia della situa-zione interna di uno Stato, sia delle relazio-ni internazionali.

†dis˙genio [comp. di dis-➀ e genio ✵ av. 1729]

s. m. • Avversione, repulsione.dis

˙geus

˙ıa [comp. di dis-➁ e del gr. geusis ‘gu-

sto’, da géuesthai ‘gustare’ (di orig. indeur.) ✵

1830] s. f. • (med.) Alterazione o indeboli-mento della facoltà del gusto.

†dis˙ghiottıre [da inghiottire, con sostituzione

di pref. (dis-➀): propr. ‘inghiottire male’ ✵ sec.XIV] v. intr. • Singhiozzare.

†dis˙giogare [comp. di dis-➀ e giogo ✵ 1683]

v. tr. • Sciogliere, liberare dal giogo (anchefig.).

†dis˙giongere e deriv. ➤ disgiungere e

deriv.†dis

˙giovare o †dis

˙iovare [comp. di dis-➀ e

giovare ✵ 1314] v. intr. • Nuocere.†dis

˙giugnere e deriv. ➤ disgiungere e

deriv.dis

˙giungere o †dis

˙giugnere, †dis

˙gion-

gere [ lat. disgiungere, comp. di dis-➀ e iungere‘congiungere’ ✵ av. 1294] A v. tr. (coniug. comegiungere) 1 (lett.) Separare, disunire, divi-dere: d. due amici, una famiglia; disgiunsele mani che prima aveva intrecciato | (lett.)Staccare, strappare: … lo strazio disonesto /c’ha le mie frondi sì da me disgiunte (DanteInf. XIII, 140-141). 2 ( fig.) Considerare se-paratamente: d. un’idea dalla sua realizza-zione pratica | (lett.) Rendere diverso, di-stinguere: è l’ora che disgiunge il primochiaro / dall’ultimo tremore (G. Ungaretti).B dis

˙giungersi v. intr. pron., rifl. e rifl.

recipr. • (lett.) Dividersi, separarsi, allonta-narsi: da tempo le tre arti pratiche … si so-no disgiunte (G. D’Annunzio).

dis˙giungıbile [1869] agg. • (raro) Che

può essere disgiunto. || dis˙giungibilità, s.

f. inv.dis

˙giungimento o †dis

˙giugnimento

[av. 1406] s. m. • (lett.) Il disgiungere | Sepa-razione.

†dis˙giungitore o †dis

˙giugnitore [av.

1704] s. m. (f. -trice); anche agg. • Chi (oChe) disgiunge.

dis˙giuntıvo o †dis

˙giontıvo [ lat. tardo di-

siunctıvu(m), da disiunctus ‘disgiunto’ ✵ 1529]agg. 1 Che serve a disgiungere | (gramm.)

Congiunzione disgiuntiva, che coordinadue parole o frasi stabilendo un’alternativafra loro (per es. o, oppure, ovvero) | ( filos.)Proposizione disgiuntiva, che proponeun’alternativa | Sillogismo d., quello che hacome premessa maggiore una proposizionedisgiuntiva. 2 (geol.) Detto di deformazionetettonica che si manifesta per mezzo di frat-ture e di faglie. || dis

˙giuntivamente, avv.

(raro) In modo disgiuntivo.dis

˙giunto o †dis

˙gionto part. pass. di di-

sgiungere; anche agg. 1 Staccato, diviso |( fig.) Separato, distinto: con acume non d.da buon senso (L. Sciascia) | Voto d., V. voto➀

nel sign. 4. 2 (mat.) Detto di due insiemi chenon hanno elementi comuni. || dis

˙giunta-

mente, avv. Separatamente.†dis

˙giuntura [av. 1566] s. f. • Disgiun-

zione.dis

˙giunzione [ lat. disiunctione(m), da di-

siunctus ‘disgiunto’ ✵ av. 1328] s. f. • Separa-zione | ( fig.) Distinzione | †Discordia.

dis˙gocciolare [comp. di dis-➀ e gocciolare ✵

1612] v. intr. (io dis˙gocciolo; aus. essere)

1 (raro, lett.) Sgocciolare, stillare. 2 (raro,lett., fig.) Consumarsi.

dis˙gomberare e deriv. ➤ disgombrare e

deriv.†dis

˙gombra o †dis

˙gombera [da disgombra-

re ✵ av. 1587] s. f. • Sgombero.†dis

˙gombramento [1566] s. m. • Il di-

sgombrare | Sgombro.dis

˙gombrare o dis

˙gomberare [comp. di

dis-➀ sostituito al pref. contrario in- in ingombra-re ✵ 1299] A v. tr. (io dis

˙gombro) 1 (lett.)

Sgombrare: disgombrava già di neve i poggi/ l’aurora amorosa (F. Petrarca). 2 ( fig.,lett.) Rimuovere dall’animo pensieri molesti,angosce e sim.: quivi è colei che l’alte mentiinfiamma / e che da’ petti ogni viltà disgom-bra (A. Poliziano). 3 (assol.) †Traslocare,cambiare casa. B dis

˙gombrarsi v. intr.

pron. • †Dileguarsi (anche fig.).dis

˙gombratore [av. 1638] s. m. (f. -tri-

ce); anche agg. • (raro, lett.) Chi (o Che) di-sgombra.

dis˙gombro [1575] agg. • (lett.) Sgombro

(anche fig.).†dis

˙gorgare [comp. di dis-➀ e di gorgo ✵ av.

1509] A v. tr. • Fare sgorgare. B v. intr. e†dis

˙gorgarsi v. intr. pron. • Uscire a fiotti:

dal mio cor disgorghi / gran sangue, e i fiu-mi scorrano su ’l mondo (G. D’Annunzio).

dis˙gradare➀ [comp. di dis-➀ e grado ✵

1314] A v. tr. • †Sminuire, degradare: d.qlcu. nella opinione altrui | (lett., raro) Rovi-nare | (lett.) Vincere al confronto, superare:una fame da disgradarne un lupo. B v. intr.(aus. essere) • †Allontanarsi, deviare. C di-s˙gradarsi v. intr. pron. 1 (raro, lett.) Perde-

re la reputazione. 2 (lett.) Scendere, digra-dare.

dis˙gradare➁ [comp. di dis-➀ sostitutivo

dell’opposto ad- in aggradare ✵ av. 1336] v. intr.(aus. essere; rare le forme composte) • (lett.)Dispiacere, essere sgradito: So che a Lei nondisgradano le cose mie (G. Carducci).

†dis˙gradevole [sec. XIV] agg. • Sgrade-

vole.†dis

˙gradıre [comp. di dis-➀ e gradire ✵ 1670]

A v. tr. • Non gradire. B v. intr. • Dispia-cere.

†dis˙grado [da disgradire ✵ 1300 ca.] s. m. •

Mancanza di gradimento | Essere a d., esse-re sgradito | Avere a, in d., non vedere dibuon occhio.

dis˙grafıa [vc. dotta, comp. di dis-➁ e -grafia ✵

1918] s. f. • (med.) Incapacità di scrivere inmodo corretto i suoni percepiti, dovuta spec.a malattia nervosa.

dis˙grafico [comp. di dis-➁ e -grafico ✵ 1987]

agg. (pl. m. -ci) • (med.) Relativo a disgrafia.dis

˙granare [comp. di dis-➀ e grano ✵ sec.

Arcaismi †

• parole antiche ormai scomparse dall’uso quotidiano

• indispensabili per comprendere i testi dei secoli passati

Arcaismi †

• parole antiche ormai scomparse dall’uso quotidiano

• indispensabili per comprendere i testi dei secoli passati

Arcaismi †

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832 estrovertito⏐etacismo

estroverso; difett. del pass. rem.) • Rivolgerein fuori. B estrovertersi v. rifl. • Volgere lapropria attenzione al mondo esterno.

estrovertıto [ted. extrovertiert, secondo latipologia dei caratteri di C. G. Jung (1875-1961) ✵

1942] agg. e s. m. (f. -a) • Estroverso.estrudere [vc. dotta, lat. extrudere ‘spingere(trudere) fuori (ex-)’ ✵ av. 1512] v. tr. (pass.rem. io estrus

˙i, tu estrudesti; part. pass.

estrus˙o) 1 (lett.) Spingere fuori con violen-

za: facultà di e. e dissipare le materie ade-renti (G. Galilei). 2 Sottoporre a estrusione:e. un metallo | Formare un imballaggio me-diante estrusione.

†estruere [vc. dotta, lat. extruere ‘costruire(struere, propr. ‘disporre a strati’) innalzando(ex-)’ ✵ av. 1566] v. tr. 1 Costruire, fabbrica-re. 2 Accumulare.

estrus˙ione [da estruso ✵ 1632] s. f. 1 (lett.)

L’estrudere. 2 (geol.) Lenta emissione, daparte di un vulcano, di lava molto viscosache tende a solidificarsi sopra il condotto in-nalzandosi lentamente come una guglia.3 (tecnol.) Processo di lavorazione di metal-li e materie plastiche, consistente nel com-primerli in un cilindro riscaldato alla cuiestremità si trova un’apertura dal quale ilmateriale esce modellato secondo la formavoluta; si usa per preparare lastre, tubi, bar-re, profilati e sim. | Nell’industria alimenta-re, analogo procedimento per dare a impastila forma con cui saranno messi in commer-cio.

estrus˙ıvo [1965] agg. 1 (geol.) Di estrusio-

ne, caratterizzato da estrusione. 2 (raro,lett.) Che estrude.

estrus˙o A part. pass. di estrudere; anche

agg. • (tecnol.) Ottenuto per estrusione. B s.m. • Nell’industria alimentare, prodotto ot-tenuto riducendo le materie di base in unimpasto omogeneo, che si fa poi passare at-traverso un foro che dà al prodotto stesso laforma desiderata: estrusi di formaggio.

estrus˙ore [1965] s. m. • (tecnol.) Apparec-

chio che realizza l’estrusione.†estrutto part. pass. di †estruere; anche agg.

• Nei sign. del v.†estu

¯are [vc. dotta, lat. aestuare, da aestus ‘ri-

bollimento’, di orig. indeur. ✵ 1442] v. intr. •(lett.) Ardere, ribollire (anche fig.).

estu¯

ario [vc. dotta, lat. aestuariu(m), da ae-stus nel senso di ‘agitazione delle onde’, da quel-lo primitivo di ‘calore bruciante, bollore’ ✵ av.1328] s. m. • (geogr.) Foce di fiume, che si al-larga a forma di lungo imbuto in cui il marepenetra profondamente, caratteristica dellecoste basse spec. oceaniche: l’e. del Tamigi.➡ ILL. p. 2698 scienze della Terra.

estubare [adattamento dell’ingl. to extubate,comp. di ex- ‘fuori’ e tub(e) ‘tubo’ con il suff.verb. -ate ✵ 1987] v. tr. • (med.) Sottoporre aestubazione.

estubazione [da estubare ✵ 1987] s. f. •(med.) Rimozione di un tubo o cannula pre-cedentemente inserito in un organo cavita-rio: e. della trachea.

estumescenza [vc. dotta, tratta dal lat. tar-do extumescere, comp. di ex- rafforz. e tumescere‘(cominciare a) gonfiarsi’, incoativo di tumere ‘es-sere gonfiato’, di orig. indeur. ✵ 1887] s. f. • (ra-ro) Rigonfiamento.

estumulazione [comp. di es- (dal lat. ex‘fuori’) e tumulazione ✵ 1956] s. f. • Esumazio-ne di una salma sepolta mediante tumula-zione.

estu¯

oso (o -s˙o) [vc. dotta, lat. aestuosu(m),

da aestus ‘effervescenza per il calore’, di orig.indeur. ✵ 1557] agg. 1 (lett.) Che arde, ribol-le: ardea tra bianche nuvole estuose / il solprimaverile (G. Carducci). 2 (lett.) Burra-scoso (anche fig.).

†esturbare [vc. dotta, lat. exturbare ‘spingere(turbare) fuori (ex-)’ ✵ 1342] v. tr. • Mandare

via con violenza.♣es

˙uberante part. pres. di esuberare; anche

agg. 1 Rigoglioso: vegetazione e. | Formeesuberanti, floride | Eccedente: manodope-ra e. 2 ( fig.) Pieno di vitalità, di brio: ragaz-zo, carattere e. || es

˙uberantemente, avv.

♣es˙uberanza [vc. dotta, lat. tardo exuberan-

tia(m), da exuberans, genit. exuberantis ‘esube-rante’ ✵ 1481] s. f. 1 Grande o eccessiva ab-bondanza: l’e. del raccolto; l’e. di personale| In e., in quantità superiore al necessario.2 ( fig.) Vivacità, espansività, comunicativa:e. del carattere; l’e. dei giovani.

♣es˙uberare [vc. dotta, lat. exuberare ‘produrre

(uberare, da uber ‘fertile, fecondo’, sign. deriv. daquello proprio di ‘mammella’, di orig. indeur.) ab-bondantemente (ex-)’ ✵ 1735] v. intr. (io es

˙ube-

ro; aus. essere) • (raro, lett.) Sovrabbon-dare.

es˙ubero [1950] s. m. 1 (burocr.) Quantità

eccedente: e. di personale. 2 (est.) Lavora-tore in sovrappiù: il problema degli esuberinelle banche.

es˙ulare [vc. dotta, lat. exsulare, da exul, genit.

exulis ‘esule’ ✵ av. 1492] v. intr. (io es˙ulo; aus.

avere) 1 (lett., raro) Andare volontariamen-te in esilio | Andar vagando lontano. 2 ( fig.)Essere estraneo, al di fuori: questo esula daimiei compiti.

†es˙ulceramento [sec. XIV] s. m. • (raro)

Esulcerazione.es˙ulcerare [vc. dotta, lat. exulcerare, comp.

di ex- rafforz. e ulcerare ‘piagare (da ulcus, genit.ulceris ‘ferita, piaga’, di orig. indeur.)’ ✵ av. 1364]A v. tr. (io es

˙ulcero) 1 (med.) Provocare

un’ulcera | (est.) Piagare. 2 ( fig.) Esacerba-re, addolorare al massimo grado. B es

˙ulce-

rarsi v. intr. pron. • (raro) Subire un’ulcera-zione.

es˙ulceratıvo [1745] agg. • Che è in grado

di esulcerare.es˙ulcerato part. pass. di esulcerare; anche

agg. 1 Nei sign. del v. 2 ( fig.) Profondamen-te addolorato, esacerbato.

es˙ulceratore [1869] agg. (f. -trice) • (ra-

ro) Che esulcera.es˙ulcerazione [vc. dotta, lat. exulceratio-

ne(m), da exulceratus ‘esulcerato’ ✵ av. 1698] s. f.1 (med.) Ulcerazione superficiale. 2 ( fig.)Esacerbazione.

es˙ule [vc. dotta, lat. ex(s)ule(m): ‘(cacciato)

dal (ex-) proprio suolo (solum)’ (?) ✵ av. 1328] s.m. e f.; anche agg. • Chi (o Che) è o va in esi-lio: la tristezza degli esuli. SIN. Fuoriuscito,rifugiato. CFR. Profugo | Tomba e., in terrad’esilio.

es˙ultante part. pres. di esultare; anche agg.

• Pieno di esultanza: i tifosi erano esultantiper la vittoria della loro squadra.

es˙ultanza [vc. dotta, lat. tardo ex(s)ultan-

tia(m), da ex(s)ultans, genit. ex(s)ultantis ‘esul-tante’ ✵ 1738] s. f. • Intensa gioia: con indici-bile e.sfumature ➤ allegria.

es˙ultare [vc. dotta, lat. ex(s)ultare, comp. di

ex- rafforz. e saltare ‘saltellare’, iter. di salıre ‘sal-tare’ ✵ av. 1327] v. intr. (aus. avere) • Sentiree manifestare esultanza: la notizia mi fece e.| E. in cuor proprio, senza manifestazioneesteriore | †Risuonare allegramente | †Spa-droneggiare.sfumature ➤ gioire.

†es˙ultazione [vc. dotta, lat. ex(s)ultatio-

ne(m) da exultatus, part. pass. di ex(s)ultare ‘esul-tare’ ✵ av. 1348] s. f. • Esultanza.

es˙umare [vc. dotta, lat. mediev. exhumare,

comp. di ex- estrattivo e humus ‘terra’, in contrap-posizione al lat. class. inhumare ‘inumare’ ✵

1883] v. tr. (io es˙umo o es

˙umo) 1 Trarre dal-

la tomba: la salma fu esumata per ordinedelle autorità. CONTR. Inumare. 2 ( fig.) Trar-re dall’oblio cose già dimenticate: e. un’anti-ca abitudine.

es˙umazione [1673] s. f. • L’esumare (an-

che fig.).†es

˙uperante [vc. dotta, lat. ex(s)uperan-

te(m), part. pres. di ex(s)uperare, comp. di ex- raf-forz. e superare ‘superare’ ✵ av. 1492] agg. • Ec-cedente | Eccellente.

†es˙uperanza [vc. dotta, lat. ex(s)uperan-

tia(m), da exsuperans, genit. ex(s)uperantis ‘esu-perante’ ✵ 1551] s. f. • Eccedenza.

†es˙urıre [vc. dotta, lat. esurıre, desiderativo di

esse, edere ‘mangiare’, di orig. indeur. ✵ 1319] v.intr. (difett. usato solo al gerundio es

˙uriendo)

• Avere fame, voglia, brama.†es

˙usto [vc. dotta, lat. exustu(m), part. pass. di

exurere ‘bruciare (urere) completamente (ex-)’ ✵

av. 1375] agg. • Bruciato, arso.es˙uvia o exuvia [vc. dotta, lat. exuviae, nom.

pl., deriv. di exuere ‘spogliare’, contr. di induere‘vestire’ (V. indumento) ✵ 1499] s. f. • (zool.)L’esoscheletro degli Artropodi o lo stratocorneo dei Rettili eliminato periodicamentecon la muta.

†es˙vellere ➤ svellere.

†et➀ /et/ ➤ e➁.†et➁ /et/ ➤ ette.eta [dal gr. eta, di orig. semitica ✵ sec. XIV] s. f.o m. inv. • Nome della settima lettera dell’al-fabeto greco. CFR. Epsilon.

♦età o (poet.) †etade, (poet.) †etate [vc. dot-ta, lat. aetate(m), per il più ant. aevitate(m), daaevus ‘(durata di) tempo’ ✵ 1261 ca.] s. f. inv.1 Gli anni della vita, il tempo che si ha: cheetà ha?; all’età di sei, venti, trent’anni;maggiore, minore di età. CFR. -enne. 2 Ognu-no dei vari periodi in cui si è soliti dividere lavita degli uomini o, più in generale, degli es-seri viventi: morta / in tanto strazio e in sìtenera etate (L. de’ Medici) | La prima, la te-nera età, l’infanzia | La novella, la verdeetà, l’adolescenza o la giovinezza | La mez-za età, fra la giovinezza e la vecchiaia | L’e-tà matura, in cui si raggiunge la pienezzadella propria vita | Età critica, quella inter-media tra l’adolescenza e la giovinezza e tral’età matura e la vecchiaia | La terza età, lavecchiaia | Età evolutiva, il periodo della vi-ta compreso fra la nascita e il conseguimen-to della piena maturità fisica e psichica | Es-sere in età da marito, di donna matura peril matrimonio | Età sinodale, V. sinodale |Un uomo d’età, di una certa età, in età,avanti con gli anni | Ha la sua età, di chi è inetà avanzata | Avere l’età della ragione, es-sere mentalmente maturi | Età mentale, li-vello di sviluppo dell’intelligenza, espressocome equivalente all’età della vita in cui ilbambino, in media, raggiunge il livello me-desimo | L’età della luna, i giorni trascorsidall’ultimo novilunio | (gramm.) Comple-mento di età, indica l’età di qlcu. o qlco.; èintrodotto dalle prep. a e di e dalla loc. prep.all’età di o, con valore approssimativo, dal-la prep. su o dalla loc. prep. intorno a (peres.: Mozart morì a 34 anni; una ragazza divent’anni; una quercia di quattro secoli; haavuto il primo figlio all’età di 25 anni; unuomo sui sessanta; ha avuto i primi sintomiintorno agli ottant’anni). 3 Gli anni che sirichiedono per poter fare qlco.: ha passatoormai l’età di giocare | Limiti di età, oltre iquali non è più possibile fare qlco. | Minoreetà, in diritto civile, quella inferiore ai 18 an-ni | Maggiore età, in diritto civile, quella sta-bilita dalla legge nel compimento del diciot-tesimo anno d’età, in cui si ha capacità diagire per la cura dei propri interessi. 4 Epo-ca, periodo: età storiche, preistoriche; l’etàdi Augusto; età risorgimentale, contempora-nea | L’età di mezzo, il Medioevo | (est.) Ge-nerazione: la nostra età | (lett.) Vita. 5 Uni-tà della cronologia geologica in cui si suddi-vide un’epoca | Unità cronologica della prei-storia: età del bronzo, età del ferro.

etacıs˙mo [dal gr. eta, di orig. semitica, con

Locuzioni

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896 firmaiolo⏐ fisco

ranzia prestata dalla banca a terzi. 5 Nelgergo militare, firmaiolo. || firmetta, dim.

firmaiolo [1942] A s. m. (f. -a) 1 (spreg.)Nel gergo militare, chi, firmando il docu-mento di rafferma, prolunga per volontàpropria il periodo della ferma militare.2 (spreg.) Chi è solito firmare documenti, ap-pelli di protesta e sim. B anche agg.

firmamento [vc. dotta, lat. firmamentu(m)‘sostegno (del cielo)’, da firmare ‘tener saldo’ ✵

1294] s. m. 1 Cielo: le stelle del f. 2 ( fig.)Ambiente artistico o culturale caratterizzatoda personaggi di valore, di successo: il f. delcinema, del teatro, della letteratura. 3 †Ba-se, fondamento (anche fig.).

firmano [persiano farman ‘ordine’ ✵ 1700] s.m. • (stor.) Decreto, licenza, ordine dei sul-tani ottomani.

firmante A part. pres. di firmare; ancheagg. • (raro) Nei sign. del v. B s. m. e f. • (ra-ro) Firmatario.

♦firmare [vc. dotta, lat. firmare ‘render saldo,assicurare’, da fırmus ‘saldo’ ✵ av. 1463] A v. tr.• Munire della propria firma: f. un atto co-me autore, come testimone; f. col timbro, dimano propria | (est.) Ratificare o sanzionareapponendo la firma: f. un trattato, un decre-to | F. la propria condanna, ( fig.) essere lacausa diretta delle proprie sventure, di uninsuccesso e sim. SIN. Sottoscrivere. B fir-marsi v. rifl. • (raro) Apporre la propriafirma.

firmario [da firma ✵ 1964] s. m. • (burocr.)Cartella per documenti o lettere da firmare.

firmatario [da firmare ✵ 1869] s. m. (f.-ia); anche agg. • Chi (o Che) sottoscrive conla propria firma un atto, un documento esim., per approvarlo, ratificarlo, renderloesecutivo e sim.: i firmatari del trattato dipace; i ministri firmatari del nuovo accordocommerciale.

firmato part. pass. di firmare; anche agg.1 Nei sign. del v. 2 Detto di capo di abbiglia-mento o di accessorio che porti la sigla di unnoto stilista: una camicetta, una borsetta fir-mata | ( fig.) Che ha il segno distintivo diqlcu.: un successo f. dal centravanti.

fırmware / �firmwer, ingl. �f��m wεə/ [vc.ingl., comp. di firm ‘fermo, stabile’ (dal lat. fır-mu(m)) e ware ‘oggetti’ (vc. di orig. germ.) ✵

1983] s. m. inv. • (inform.) Insieme delleistruzioni e dei programmi residenti in me-moria di cui un sistema di elaborazione èpermanentemente dotato dal costruttore.

firn [ted. dial. ‘vecchio di un anno’ ✵ 1883] s. m.inv. • (meteor.) Neve caduta da almeno unanno, compattata e in parte ricristallizzata,che si avvia a trasformarsi in ghiaccio.

first lady /first�ledi, ingl. �f��st leidi/ [vc.ingl., propr. ‘prima (first) signora (lady)’ ✵ 1942]loc. sost. f. inv. (pl. ingl. first ladies) 1 Lamoglie del presidente degli Stati Uniti e (est.)del presidente di altre repubbliche. 2 ( fig.)Donna che primeggia in un determinatocampo: la first lady della moda italiana.

first mınute /first�minut, ingl. f��st�minit/[ loc. ingl., propr. ‘primo (first) minuto (minute)’,come opposto a last minute ✵ 2001] A loc. agg.inv. • Detto di biglietto o viaggio acquistatocon forte sconto molto prima della partenza:pacchetto first minute. B anche loc. sost. m.inv.: partire con un first minute. CFR. Last mi-nute, advanced booking.

fis˙alia [dal gr. physaléos ‘pieno di vento’, da

physao ‘io soffio’ ✵ 1834] s. f. • Celenteratomarino che vive in colonie sostenute da ungrosso pneumatoforo, da cui pendono i fila-menti urticanti con cui si procura il cibo(Physalia physalis).

fis˙are [da (af)fisare ✵ 1542] v. tr. (io fıs

˙o) •

(lett.) Guardare fissamente, scrutare | ( fig.,lett.) Rivolgere.

fis˙armonica [ted. Physarmonika, comp. del

gr. physa ‘mantice’ e harmonikos ‘armonico’ ✵

1856] s. f. • Strumento musicale formato daun mantice a soffietto con ai lati due tastie-re, una per la melodia e una per l’accompa-gnamento | A f., (est.) a soffietto, come unafisarmonica. ➡ ILL. musica.

fis˙armonicısta [1942] s. m. e f. (pl. m. -i)

• Chi suona la fisarmonica.†fiscalato [av. 1638] s. m. • Titolo, dignità eufficio di avvocato o procuratore fiscale.

fıscal drag /fiskal�drε�, ingl. �fisk(ə)l dr��/[ loc. ingl., comp. di fiscal ‘fiscale’ e drag ‘trasci-namento’ ✵ 1980] loc. sost. m. inv. (pl. ingl. fi-scal drags) • Drenaggio fiscale.

fiscale [vc. dotta, lat. fiscale(m), da fıscus ‘fi-sco’ ✵ av. 1504] A agg. 1 Relativo al fisco:esenzione f.; codice f. | Ricevuta f., docu-mento obbligatorio che, in alternativa allafattura, attesta il pagamento di una sommaper un acquisto o per una prestazione pro-fessionale | Scontrino f., quello che i com-mercianti al dettaglio sono tenuti a emettereal momento della vendita | Dazio f., che ha loscopo di procurare un’entrata allo Stato | Av-vocato f., procuratore f., chi un tempo so-steneva l’accusa nei processi, come l’attualepubblico ministero | Medico f., fiduciario diun’amministrazione incaricato di sottoporrea visita medica i dipendenti assenti per ma-lattia | Scudo f., V. scudo➀ nel sign. A 4.2 ( fig.) Duro, rigoroso, vessatorio | Inquisi-torio: domande fiscali | Pignolo, meschino:mostrarsi f. con i dipendenti. || fiscalmen-te, avv. 1 Sotto l’aspetto fiscale. 2 In modofiscale e vessatorio. B s. m. (anche f. nel sign.2) 1 ( filatelia) Marca da bollo. 2 ( fig.) Per-sona eccessivamente pignola o rigorosa.3 †Avvocato, procuratore fiscale.sfumature ➤ rigoroso.

fiscaleggiare [da fiscale ✵ av. 1712] v. intr.(pres. io fiscaleggio; fut. io fiscaleggerò; aus.avere) • (raro) Comportarsi in modo fiscale.

fiscalıs˙mo [1878] s. m. 1 Sistema fiscale

eccessivamente oneroso. 2 ( fig.) Atteggia-mento fiscale.

fiscalısta [1970] s. m. e f. (pl. m. -i) 1 Spe-cialista, esperto di questioni fiscali. 2 ( fig.,raro) Persona il cui comportamento è ispira-to a fiscalismo.

fiscalıstico [sec. XX] agg. (pl. m. -ci) • (ra-ro) Relativo al fiscalismo | Da fiscalista.

fiscalità [1869] s. f. inv. 1 Sistema fiscale |(econ.) F. latente, insieme di imposte prepa-gate e imposte differite, relative ad alcunecomponenti del reddito d’esercizio, quali peres. le spese di rappresentanza e di manuten-zione. 2 ( fig.) Eccessiva rigidezza e pignole-ria.

fiscaliz˙z˙are [da fiscale ✵ 1858] v. tr. • Tra-

sferire all’erario: il governo fiscalizza la ri-duzione del prezzo del gasolio | Attribuire alfisco oneri o spese che in precedenza grava-vano su privati. || fiscaliz

˙z˙azione, s. f. (V.).

fiscaliz˙z˙azione [1964] s. f. • Il fiscalizza-

re | F. degli oneri sociali, intervento delloStato che si assume oneri previdenziali inprecedenza posti a carico degli imprenditori.

fiscella [ lat. fiscella(m), dim. di fıscina, dim. difıscus ‘cestello’. V. fisco ✵ 1340 ca.] s. f. • Ce-stello di vimini usato per far scolare il sierodella ricotta fresca.

♦fischiare o (pop., tosc.) fistiare [ lat. tardofistulari ‘suonare la zampogna’, da fıstula ‘zampo-gna’, di etim. incerta ✵ sec. XIV] A v. intr. (io fı-schio; aus. avere) 1 Emettere o produrre unsuono acuto e sibilante: f. con le labbra, condue dita in bocca, con un fischietto; la loco-motiva fischia; il vento fischiava tra i rami;la serpe scattò fischiando; i proiettili fi-schiavano attorno a lui senza colpirlo | F. alcane, a qlcu., fare un fischio o sibilo di ri-chiamo | F. ai tordi, alle quaglie, imitarne ilfischio per farli avvicinare | ( fig., colloq.) Mifischiano le orecchie, qualcuno parla di me

(secondo un’antica credenza popolare).2 Essere di pronuncia difettosa riguardo al-le consonanti sibilanti: quando parla fi-schia. B v. tr. 1 Riprodurre col fischio un’a-ria musicale: f. una canzone, un motivetto.SIN. Zufolare. 2 Disapprovare con fischi (an-che assol.): fischiarono il tenore, l’autore, lacommedia; gli spettatori cominciarono a f.3 Nel calcio e sim., rilevare da parte dell’ar-bitro con un colpo di fischietto un fallo, dareun ordine d’arresto o di ripresa del gioco: f.un fuorigioco, la fine dell’incontro | F. il cal-cio d’inizio, dare il via alla partita. C fi-schiarsi v. rifl. • †Precipitarsi, slanciarsi.

fischiata o (pop., tosc.) fistiata [da fischia-re ✵ av. 1606] s. f. 1 Fischio spec. di richia-mo, di riconoscimento e sim.: fammi una f.dalla strada così ti riconoscerò. 2 Manife-stazione di disapprovazione o scherno fattacon forti fischi e alti schiamazzi: dovevi sen-tire le fischiate dal loggione! || fischiatına,dim.

fischiatore o (pop., tosc.) fistiatore [ lat.fistulatore(m) ‘suonatore di flauto, di zampogna’,da fıstula ‘zampogna’ ✵ av. 1562] A agg. • Chefischia: serpe fischiatrice. B s. m. (f. -trice)1 Chi sa fischiare molto bene | Chi imita ilverso degli uccelli per richiamo. 2 Chi mani-festa la propria disapprovazione fischiando.

fischierellare [cfr. fischiettare ✵ 1869] v.tr. e intr. (io fischierello; aus. avere) • (raro)Fischiettare.

fischiettare [intens. di fischiare ✵ 1819] v.tr. e intr. (io fischietto; aus. avere) • Fi-schiare allegramente un motivo musicale: f.un’arietta; passeggiava fischiettando.

fischiettıo [1819] s. m. (pl. -ii) • Il conti-nuo e insistente fischiettare.

fischietto [1561] s. m. 1 Dim. di fischio➀.2 Piccolo strumento attraverso cui si fischia:il f. del capostazione, dell’arbitro | Strumen-to con cui si imita il sibilo o il verso di variuccelli: un f. per i tordi, per le pernici. ➡ ILL.p. 2680 sport. 3 (est., sport) Nel calcio, arbi-tro: il miglior f. italiano. 4 (al pl.) Pasta daminestra, sorta di cannelloni corti. || fi-schiettıno, dim.

♦fıschio➀ o (pop., tosc.) fıstio [da fischiare ✵

sec. XIII] s. m. 1 Suono lungo e sottile pro-dotto da persone, animali o cose: un f. forte,prolungato, di richiamo; senti il f. del merlo;si udiva il f. del vento tra le foglie; e il trenonon smetteva quel suo altissimo f. per lecampagne (I. Calvino) | Fammi un f., ( fig.,colloq.) avvisami, fammelo sapere: se cambiidea, fammi un f. | Accogliere a, con fischi,manifestando ostilità o disapprovazione |( fig.) Prendere fischi per fiaschi, una gros-sa svista. 2 Fischietto: il f. del capostazione;giocattolo col f. | Non valere un f., nulla |( fam.) Col f.!, neanche per idea: col f. che civado! || fischietto, dim. (V.) | fischione,accr. (V.).

fischıo➁ [da fischiare col suff. -io➀ ✵ av.1783] s. m. (pl. -ii) • (raro) Sibilo prolungatoe insistente: si sentiva … negli orecchi unronzìo, un f. continuo (A. Manzoni).

fischione [dal caratteristico fischio che emet-te volando ✵ 1773] s. m. 1 Uccello degli Anse-riformi affine all’anatra; diffuso nell’Europasettentrionale dove vive in vicinanza di zoned’acqua, sverna in Italia (Anas penelope).SIN. Anatra matta, penelope➀. ➡ ILL. p. 2708uccelli; animali/7. 2 Chiurlo.

†fiscına [vc. dotta, lat. fıscina(m), dim. di fıscus‘cestello’ (V. fisco) ✵ 1504] s. f. • Paniere, ce-sta di vimini, spec. per riporvi la frutta: alsecondo è apparecchiata una nova e bella f.(I. Sannazaro).

fisciù [1695] s. m. inv. • Adattamento di fi-chu (V.).

fısco [vc. dotta, lat. fıscu(m) ‘cestello’, poi ‘cas-sa dello stato’, di etim. incerta ✵ av. 1363] s. m.(pl. -chi) • Amministrazione dello Stato a

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• frasi tratte dai testi della letteratura italiana che illustrano in modo autorevole il signifi cato delle parole

• indicano l’uso colto e testimoniano la tradizione del termine

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1024 granulazione⏐grasso

Frantoista. 2 (f. -trice) In varie tecnologie,chi è addetto alla granulazione. 3 Macchinaper la triturazione della roccia con cui si ot-tiene una ghiaia di pezzatura uniforme, percostruzioni, strade e sim. 4 Macchina cheagglomera in granelli sostanze pulverulenteprima inumidite.

granulazione [1834] s. f. 1 Operazionemediante la quale si riduce in grani o in gra-nelli qlco. 2 (biol.) Particolare condizione diuna cellula (es. granulocita) o di un tessutocaratterizzati dalla presenza di numerosigranuli | Tessuto di g., tessuto di riparazio-ne in una ferita o attorno a un corpo estra-neo, ricco di capillari che gli danno un aspet-to granulare. 3 G. solare, aspetto della foto-sfera del Sole, simile a una moltitudine dipiccoli granelli.

granulo [vc. dotta, lat. granulu(m), dim. digranum ‘grano’ ✵ 1901] s. m. 1 Granello.2 Preparazione farmaceutica, in forma dipiccola pillola, contenente dosi minime dimedicamenti. 3 (bot.) G. pollinico, piccolis-simo granulo prodotto dalle piante fanero-game e disperso in vari modi, contenente igameti maschili e una o pochissime cellulesterili.

granulocıta o granulocıto [comp. di gra-nulo e -cita ✵ 1970] s. m. (pl. -i) • (biol.) Qual-siasi cellula che possiede granulazioni cito-plasmatiche; in particolare cellula ematicadi tipo leucocitario, ameboide, ad attività fa-gocitaria, con nucleo lobato colorabile: g.neutrofilo, g. basofilo, g. eosinofilo.

granuloma [da granulo e -oma ✵ 1881] s. m.(pl. -i) • (med.) Formazione nodulare, di na-tura infiammatoria, costituita da tessuto digranulazione.

granulomatos˙i [comp. di granuloma e del

suff. -osi ✵ 1938] s. f. inv. • (med.) Condizionecaratterizzata dalla presenza di molteplicigranulomi.

granulomatoso (o -s˙-) [da granuloma ✵

1956] agg. • Relativo a granuloma | Che ha lecaratteristiche del granuloma: tessuto g.

granulometrıa [1956] s. f. 1 Misurazio-ne delle dimensioni e determinazione dellaforma dei granuli che formano una miscelaincoerente. 2 Distribuzione delle dimensionidei granuli che formano una miscela incoe-rente, espressa mediante le percentuali digranuli di determinate dimensioni.

granulometrico [1956] agg. (pl. m. -ci)• Relativo alla granulometria | Esame g.,operazione di analisi della distribuzione del-le dimensioni in un insieme di granuli, e ri-sultato di tale operazione.

granulosità (o -s˙-) [1926] s. f. inv. 1 Ca-

ratteristica di ciò che è granuloso.2 ( fotogr.)Caratteristico aspetto dell’immagine foto-grafica, spec. della stampa, prodotto dallapercezione visiva dei granuli d’argento an-nerito dovuti alla granularità dell’emulsione.SIN. Grana➀.

granuloso (o -s˙-) [av. 1779] agg. • Che

presenta, contiene granuli.graphic design /ingl. ��r�fik di�zain/ [ loc.ingl., comp. di graphic ‘grafico’ e design ‘disegno,progetto’ ✵ 1983] loc. sost. m. inv. • Attività diprogettazione e realizzazione grafica, spec.nella pubblicità e nell’editoria.

graphic novel /�rafik�nɔvel, ingl. �r�fik-�nɒv(ə)l/ [ loc. ingl., propr. ‘romanzo (novel) grafi-co (graphic)’ ✵ 1990] loc. sost. f. inv. (pl. ingl.graphic novels) • Romanzo in forma di fu-metto pubblicato nella veste di un libro nor-male.

grappa➀ [got. *krappa ‘uncino’ ✵ 1528] s. f.1 Pezzo di ferro, di svariate forme, per col-legare fra loro conci in lavori di muratura,parti di costruzione, legnami, e sim. SIN. Zan-ca | †Fare alla g., ( fig.) disputarsi qlco., farea gara. 2 V. graffa nei sign. 1 e 3. || grap-petta, dim. (V.) | grappıno, dim. m. (V.).

grappa➁ [ lombardo grapa (dal francone ra-spon (V. raspo), con sovrapposizione di grappolo)‘raspo d’uva’, dal quale è ricavata ✵ 1876] s. f. •Acquavite ad alta gradazione alcolica, otte-nuta per distillazione delle vinacce. || grap-pıno, dim. m. (V.).

†grappare [da grappa➀ ✵ av. 1294] A v. tr. •Afferrare. B v. intr. e †grapparsi v. intr.pron. • Aggrapparsi.

grappetta [1956] s. f. 1 Dim. di grappa➀.2 (spec. al pl.) Ferro a più punte che gli alpi-nisti fissano al tacco degli scarponi per potercamminare sul terreno gelato.

grappıno➀ [dim. di grappa➀ ✵ av. 1798] s.m. 1 Ancora a 4 marre fisse, senza ceppo econ fusto allungato | Ferro per aggrappare |(mar.) G. di arrembaggio, per afferrare ilsartiame delle navi nemiche durante l’ar-rembaggio | G. da cima, da gettare dall’altocon catene | Strumento con dentiera di ferroper raspare sul fondo del mare | Ancoretta a4 marre e senza ceppo, da battelli. 2 Amoper la pesca a due o più punte.

grappıno➁ [dim. di grappa➁ ✵ 1905] s. m. •Bicchierino di grappa.

†grappo [da grappare ✵ av. 1380] s. m. •Grappolo.

♦grappolo [dim. di grappo ✵ sec. XIV] s. m.1 Infiorescenza o infruttescenza formata dafiori o frutti peduncolati sopra un asse cen-trale allungato. CFR. botrio-➁, stafilo-. SIN. Ra-cemo. 2 ( fig.) Insieme di persone, animali,cose accalcate, raggruppate: un g. di api; ung. umano | †Persona sciocca, balorda o bur-lona. || grappoletto, dim. | grappolıno,dim. | grappolone, accr. | grappoluccio,dim.

graptoliti [comp. del gr. graptos ‘inciso, scol-pito’ (dal v. graphein) e lıthos ‘pietra’ ✵ 1933] s.m. pl. (sing. -e) • Invertebrati coloniali fos-sili che popolavano i mari dell’era paleozoi-ca. ➡ ILL. paleontologia.

grascella ➤ grassella.grasceta [da grascia ✵ 1803] s. f. • (tosc.)Terreno grasso e ricco di erba.

grascia [ lat. parl. *crassia (agg. sost. nt. pl.),da *crassium per il class. crassu(m) ‘grasso’ ✵ av.1348] s. f. (pl. -sce) 1 †Grasso, sugna, spec.di maiale o bue | (est.) Materia untuosa |(lett.) Obesità | Andare alla g., andare per-duto, sfumare (un affare o sim.). 2 (stor.,spec. al pl.) In epoca medievale, ogni sorta divettovaglie, spec. cereali e granaglie | Tribu-to feudale consistente in generi alimentari |Dazio, imposta sull’introduzione in città digeneri alimentari. 3 In epoca medievale,magistratura preposta agli approvvigiona-menti di viveri, nelle città, che sovrintende-va anche ai prezzi, ai pesi e alle misure.4 (lett.) Abbondanza, ricchezza. 5 †Guada-gno, profitto.

grasciola ➤ grassella.gras

˙er [sigla tratta da g(amma) ra(y) (la)ser

‘laser a raggi gamma’ ✵ 1983] s. m. inv. • Parti-colare tipo di laser che emette un flusso diraggi gamma così intenso da folgorare a di-stanza un essere vivente, oppure da innesca-re una bomba a neutroni.

graspo [germ. *raspon ‘raccogliere alla rinfusa,mettere insieme’, con prob. influsso di gra(ppolo)✵ av. 1320] s. m. 1 Raspo. 2 (ven.) Grappolo.

grassaggio [da (in)grassaggio ✵ 1955] s. m.• (mecc.) Lubrificazione mediante grasso divarie parti di un veicolo, spec. di quelle arti-colate o snodate.

♣grassatore [vc. dotta, lat. grassatore(m), dagrassatus, part. pass. di grassari, intens. durativodi gradi ‘avanzare, procedere’ con una sfumaturapegg. ✵ 1673] s. m. (f. -trice) • Chi effettuarapine a mano armata | Brigante | (est.) Fur-fante, ladrone.

♣grassazione [vc. dotta, lat. grassatione(m),da grassatus (V. grassatore) ✵ 1673] s. f. • Rapi-

na a mano armata | (est.) Attività ladresca.grassella o grascella, grasciola [etim.incerta ✵ av. 1548] s. f. • (zool.) Regione del-l’arto posteriore di Bovini ed Equini, corri-spondente alla parte anteriore dell’articola-zione della rotula.

grassello➀ [dim. di grasso ✵ av. 1698] s. m.• Pezzetto di grasso contenuto nella carnemacellata, cruda o cotta: g. di salame.

grassello➁ [dim. di grasso, per la somiglian-za con i pezzettini di grasso ✵ sec. XV] s. m. •Calce spenta trattata con acqua, usata in me-scolanza con sabbia per preparare una mal-ta impiegata nelle costruzioni.

grassetto [dim. di grasso ✵ 1905] agg. e s.m. • (tipogr.) Neretto.

grassezza [av. 1311] s. f. 1 Caratteristicadi persona o animale grasso: la g. gli impe-disce i movimenti. SIN. Adiposità, pinguedi-ne. CONTR. Magrezza. 2 Fertilità del terreno.3 (lett.) Abbondanza, opulenza, ricchezza:vivere, nuotare nella g.; rifidatosi nella for-tezza del sito e nella g. della terra, si prov-vedeva alla difesa (N. Machiavelli). 4 †Un-tuosità, densità, viscosità di un liquido.

♦grasso [ lat. grassu(m), var. tarda di crassu(m),di etim. incerta, per sovrapposizione di grossu(m)‘grosso’ ✵ 1261 ca.] A agg. 1 Che presenta ab-bondante sviluppo del tessuto adiposo: èuna donna molto grassa; avere il viso, il col-lo g.; in mezzo a due donne camminava unuomo g. e tarchiato (I. Svevo). SIN. Obeso,pingue. CONTR. Magro | (est.) Piante grasse,con foglie e fusti carnosi, ingrossati per lapresenza di tessuti acquiferi, adatte a climiaridi. 2 Che contiene molti grassi: carnegrassa; formaggio g.; pesci grassi; cibi gras-si | Cucina grassa, in cui si fa molto uso digrassi, eccedendo nei condimenti. CONTR. Ma-gro. 3 (chim.) Detto di sostanza simile peraspetto o proprietà ai grassi | Olio g., non vo-latile | Serie grassa, alifatica | Acido g., aci-do monocarbossilico saturo. 4 Ricco di so-stanze organiche: terreno g. | Calce grassa,ottenuta da calcari puri | Calcestruzzo g.,con alta dose di cemento | Carbone g., parti-colarmente ricco di sostanze volatili | Argil-la grassa, ricca di minerali argillosi e colloi-di, molto plastica | In enologia, di vino piace-volmente untuoso e di corpo, che riempiebene la bocca; di vino affetto dalla malattiadel grassume. 5 Abbondante, lauto, ricco:fare grassi guadagni | Opulento: la grassaBologna | Popolo g., nell’antico comune diFirenze, gli appartenenti alle arti maggiori |Annata grassa, per l’abbondante raccolto |Vacche grasse, V. vacca nel sign. 1 | Grasserisate, sfrenate, di gusto | (colloq.) A farlagrassa, a dir molto | Settimana grassa, l’ul-tima settimana di Carnevale | Martedì gras-so, l’ultimo martedì di Carnevale, che prece-de il mercoledì delle Ceneri. 6 Utile, vantag-gioso: ricevere grasse proposte. 7 Untuoso,oleoso, viscoso: olio g., pelle grassa, capelligrassi. 8 ( fig.) Sboccato, licenzioso, grosso-lano: discorsi grassi; dov’è, in questa novel-la, la grassa sensualità e lascivia …? (B.Croce). || grassamente, avv. 1 (raro) Conabbondanza: guadagnare grassamente.2 (lett., raro) Grossolanamente. B s. m.1 Tessuto adiposo dell’uomo o degli anima-li: g. di montone, di maiale, di oca; il g. delprosciutto. CFR. lipo-, steato- | E (tutto) g. checola, ( fig., colloq.) è tanto di guadagnato, inriferimento a qlco. che è indice di abbondan-za (dall’immagine del grasso che cola du-rante la cottura allo spiedo). 2 Sostanza un-tuosa, oleosa, viscosa: togliere le macchie dig. dalla giacca, dai pantaloni. 3 (chim.)Estere di un acido grasso con la glicerina,sostanza solida a temperatura ambientale incui predominano i gliceridi derivati da acidia più di dieci atomi di carbonio | G. anima-le, caratterizzato dalla presenza di coleste-rolo | G. vegetale, caratterizzato dalla pre-

Plurale delle parole straniere

• il plurale nella lingua d’origine per i termini stranieri che in italiano sono invariabili

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1088 impopolarità⏐ impossibile

Non molto gradito in un dato ambiente: uninsegnante piuttosto i. | (est., raro) Non co-nosciuto o diffuso: opera i. || impopolar-mente, avv.

impopolarità [1828] s. f. inv. • Caratteredi ciò che non gode il favore popolare: l’i. diun provvedimento, di una legge.

impoppare [comp. di in-➀ e poppa➁ ✵ 1869]A v. tr. (io impoppo) • Appoppare. B v. intr.(aus. avere) e impopparsi v. intr. pron. •Pendere dalla parte di poppa, appopparsi.

impoppata [comp. di in-➀ e poppa➁ ✵ 1937]s. f. • (mar.) Accelerazione che un’imbarca-zione a vela subisce grazie a un aumento delvento da poppa | Rotta percorsa con il ventoin poppa.

imporcare [comp. di in-➀ e porca ✵ sec. XV]v. tr. (io imporco, tu imporchi) • (agric.) La-vorare il terreno a porche.

imporporare [comp. di in-➀ e porpora ✵ av.1575] A v. tr. (io imporporo) • Tingere diporpora o del colore della porpora: i. unastoffa | (est.) Colorare di rosso: il tramontoimporpora il cielo. SIN. Arrossare. B impor-porarsi v. intr. pron. • Diventare rosso comela porpora. SIN. Arrossarsi | (est.) Arrossire:vedi come al sapore della lode / le s’impor-pora il viso (U. Saba).

imporrare [ant. fr. empourrir, comp. di en- il-lativo e pourrir, dal lat. putre(sce)re ‘putrefare’ ✵

av. 1604] v. intr. (io imporro; aus. essere) •Cominciare a marcire, ad ammuffire, dettospec. di alberi o legnami: il legno all’apertoimporra.

♦imporre [var. assimilata di impon(e)re ✵ 1219]A v. tr. (coniug. come porre) 1 (lett.) Porresopra: i. una corona in testa | I. un nome, unsoprannome a qlcu., dargli, mettergli unnome, un soprannome | †I. la tela, ordirlaper tesserla. 2 Fare osservare, fare rispetta-re qlco. (+ a): i. condizioni, patti; i. una leg-ge, una tassa; i. la propria volontà ai pre-senti | I. il silenzio, far tacere per forza.3 Comandare, ingiungere, intimare (+ di se-guito da congtv.): i. a qlcu. di ubbidire, di giu-rare; pur nuova legge impone oggi i sepolcri/ fuor de’ guardi pietosi (U. Foscolo) | Anchenella forma pron. imporsi, ingiungere a séstesso: mi sono imposto il silenzio; si è impo-sto di tacere sull’argomento; la penitenzach’egli si è imposta (I. Nievo). 4 Esigere, ri-chiedere di necessità (+ di seguito da inf.,+ che seguito da congtv.): la situazione impo-ne una scelta rapida; il momento difficileimpone di partire immediatamente; le circo-stanze impongono che si agisca subito.5 (relig.) I. la mano, le mani, sul capo, perbenedire, per consacrare | I. il galero, inve-stire i cardinali della loro dignità. 6 †Attri-buire, imputare: i. una colpa, un merito.B imporsi v. rifl. • Farsi valere con la pro-pria autorità sugli altri (+ su): è una perso-na che sa imporsi; imporsi sugli altri, suipropri avversari | (est.) Affermarsi, averesuccesso: una moda che si è imposta da po-co | Imporsi all’attenzione generale, susci-tare grande interesse | (sport) Vincere: si èimposto prima del limite. C imporsi v. intr.pron. • Diventare necessario: questioni, pro-blemi che s’impongono per la loro urgenza;si impone una pausa di riflessione.sfumature ➤ ordinare.

imporrıre [V. imporrare ✵ 1869] v. intr. (ioimporrısco, tu imporrısci; aus. essere) •(lett.) Marcire (anche fig.).

ımport / �import, ingl. �impɔ�t/ [vc. ingl., da toimport ‘importare’ ✵ 1983] s. m. inv. • (econ.,comm.) Importazione.

importabile➀ [vc. dotta, lat. tardo importa-bile(m), da importare ‘importare’ ✵ av. 1375] agg.1 Che si può importare: merce i. 2 †Intolle-rabile, insopportabile: fierissima e i. pas-sion d’amore (G. Boccaccio). || importabili-tà, s. f. inv.

importabile➁ [comp. di in-➂ e portabile ✵

av. 1320] agg. • Che non si può portare, chenon si può indossare: questo vestito è vera-mente i.

♦importante [part. pres. di importare ✵ 1484]A agg. 1 Che ha grande interesse e rilevan-za (+ inf., + che seguito da congtv.): questio-ne, affare i.; è l’avvenimento più i. dell’an-no; sono fatti poco importanti; il sonno èmolto i. per l’organismo; è i. che tutti capi-scano il messaggio; è i. raccogliere tutte leinformazioni. 2 Caratterizzato da un certoprestigio e da una certa eleganza: serata, oc-casione, pranzo i.; è un abito troppo i. perstasera. 3 (raro) Che si nota, fa spicco: nasoi. 4 Detto di persona, che possiede autorevo-lezza e prestigio: un funzionario, un uomod’affari i. || †importantemente, avv. In mo-do importante. B s. m. • Ciò che è essenzia-le: l’i. è aver buona salute.

sfumature di significatoimportante - considerevole - ragguardevoleImportante è ciò che ha un peso, un interesse,un’importanza considerevoli: è termine generaleche può essere applicato a tutto ciò che si ritie-ne degno di nota; riferito a persona indica pote-re, prestigio, autorevolezza. Considerevole de-scrive ciò che è rilevante, degno di considerazio-ne per quantità o importanza; non si usa in rife-rimento a persone. Ragguardevole si usa invecesolo in riferimento a persone considerate degnedi particolare rispetto e considerazione per cen-so o meriti acquisiti, o anche a somme di denaro.

♦importanza [av. 1405] s. f. 1 Carattere diciò che è importante: notizie della massimai. SIN. Interesse, rilievo. 2 Valore, credito, pe-so, considerazione: dare i. a qlcu. o qlco. |Darsi i., ostentare una falsa autorevolezza egravità | †La parte essenziale o di maggiorvalore: l’i. del detto calice eran le tre figured’oro (B. Cellini). 3 †Importo di una somma.

♦importare [vc. dotta, lat. importare, comp. diin-➀ e portare, anche con trapasso analogo ad ap-portare (sottinteso interesse) ✵ 1268] A v. tr.(io importo) 1 Far entrare nel proprio Pae-se merci provenienti da un Paese straniero:l’Italia importa carbone, petrolio, caffè |( fig.) I. nuove idee, mode, introdurle in unambiente, in una cultura. 2 (raro) Richiede-re, comportare: lavoro che importa fortispese. 3 (raro) Richiedere come spesa | †As-sommare: La paga importa 3 mila ducati (F.Guicciardini). 4 (lett.) Significare | †Simbo-leggiare. B v. intr. (aus. essere) 1 Premere,interessare, stare a cuore (+ a): la tua salu-te importa a tutti. 2 †Valere. C v. intr., spec.impers. (aus. essere) 1 Interessare: cosa im-porta?; che mi importa?; che me ne impor-ta?; che t’importa il saperlo?; a te che te neimporta?; non me ne importa più niente dilui; non mi importa di non rivederlo più; nonme ne importa nulla, un accidente, un ficosecco | (pop.) Chi se ne importa?, sono deltutto indifferente | Avere importanza: cheimporta?; Non importa che sia nato e cre-sciuto fra le legna (E. De Amicis). 2 Esserenecessario, occorrere (+ che seguito da con-gtv.): devo venire anch’io o non importa?;importa che tutti ne siano consapevoli; nonimporta che tu resti ancora qui.

importatore [1757] agg. e s. m. (f. -trice)• Che (o Chi) introduce merci in un Paese:società importatrice; gli importatori di ma-terie prime.

♦importazione [av. 1547] s. f. • L’ introdu-zione di merci da Paesi stranieri: prodottid’i. CONTR. Esportazione | (spec. al pl.) Il com-plesso dei prodotti importati: aumentare, ri-durre le importazioni | ( fig.) Introduzione inun ambiente, in una cultura: i. di nuove idee,di una nuova moda.

ımport-export / �import �εksport, ingl.�impɔ�t �εkspɔ�t/ [vc. ingl., comp. di import ‘im-portazione’ ed export ‘esportazione’ ✵ 1962] A s.

m. inv. • (econ., comm.) Attività di importa-zione e di esportazione di prodotti. B agg.inv. • Che si occupa di importazioni edesportazioni: ditta import-export.

importo [da importare ✵ 1812] s. m. 1 Am-montare complessivo: l’i. di una spesa, del-la parcella | Costo, prezzo: non conoscere l’i.di qlco. 2 (est.) Somma di denaro: investireun grosso i.

importunare [da importuno ✵ av. 1481] v.tr. • Recare fastidio o molestia: i. qlcu. condomande noiose; i. una donna per strada.SIN. Disturbare, infastidire, seccare.

importunità [vc. dotta, lat. importunita-te(m), in oppos. a opportunitate(m), da importu-nus ‘importuno’ ✵ av. 1342] s. f. inv. • Caratte-ristica di ciò che è importuno | (lett.) Com-portamento o discorso inopportuno, fasti-dioso. SIN. Insistenza, molestia.

♣importuno [vc. dotta, lat. importunu(m), ‘chenon (in-) è opportuno (op)portunu(m)’ ✵ sec.XIII] A agg. 1 Che reca molestia per il com-portamento insistente e indiscreto: essere,riuscire i. | Fastidioso, seccante, detto di co-sa: pioggia, nebbia importuna. 2 Intempe-stivo, inopportuno: visitatore i. | †Morte im-portuna, precoce. 3 †Infausto: Meste strigiet importune nottole (I. Sannazaro). || im-portunamente, avv. In modo importuno,fastidioso. B s. m. (f. -a) • Chi importuna,infastidisce gli altri. SIN. Seccatore.

importu¯

oso (o -s˙-) [vc. dotta, lat. importuo-

su(m), comp. di in-➂ e portuosus, da portus, diorig. indeur. ✵ sec. XIV] agg. • (raro) Privo diporti: riviera importuosa | Non adatto adavere porti: litorale i.

imposi ➤ imporre.impos

˙itıvo [da impositus, part. pass. di impo-

nere ‘imporre’ ✵ 1983] agg. 1 Relativo all’im-posizione fiscale: autonomia impositiva.2 Che contiene un’imposizione.

†impos˙itore [vc. dotta, lat. impositore(m), da

impositus, part. pass. di imponere ‘imponere’ ✵ av.1694] s. m. • Chi impone.

impos˙izione [vc. dotta, lat. impositione(m),

da impositus, part. pass. di imponere ‘imponere’ ✵

av. 1328] s. f. 1 L’ imporre (anche fig.): proce-dere all’i. di nuove tasse; l’i. di un nome; l’i.della propria volontà su qlcu. | I. delle ma-ni, consacrazione che fa il vescovo ponendole mani sulla testa del fedele, per benedire oper conferire gli ordini | I. del nome, rito conil quale, in molte religioni, si attribuisce ilnome al neonato. 2 Comando, ordine, in-giunzione: non tollerare imposizioni.3 (gener.) Tassa, imposta, tributo: elevarenuove imposizioni a carico dei cittadini.4 (raro) Soperchieria, prepotenza: ottenereqlco. con una i.

sfumature di significatoimposizione - prepotenza - sopraffazioneUn comando, un ordine, un’ingiunzione a fare onon fare qualcosa si definisce imposizione, ter-mine che implica una certa costrizione, una for-zatura della volontà di chi lo subisce. Un’imposi-zione attuata con forza e arroganza, nel totale di-sinteresse per i desideri e i bisogni dell’altro, sidefinisce prepotenza. Incisività ancora maggio-re ha sopraffazione, che descrive l’atto di domi-nare con soprusi, prepotenze e violenze chi è piùdebole o non è in grado di difendersi.sfumature ➤ angheria, ➤ intimazione, ➤ prevari-cazione.

impossessamento [1904] s. m. • L’ im-possessarsi: l’i. illecito dei beni di qlcu.

impossessarsi [comp. di in-➀ e possesso ✵

av. 1500] v. intr. pron. (io mi impossesso) •Appropriarsi e prendere possesso di qlco. odi qlcu.: i. di un terreno abbandonato; i. diuna posizione nemica; i. degli ostaggi | ( fig.)Acquistare piena conoscenza di qlco.: i. diuna lingua.

♦impossıbile [vc. dotta, lat. tardo impossıbi-

Sfumature di signifi cato

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1152 inosina⏐ inquietante

site.inos

˙ına [comp. del gr. ıs, genit. inos ‘fibra’ e

-ina ✵ 1957] s. f. • (chim.) Alcol esavalente ci-clico che si trova in vari tessuti animali e inmolte piante, usato in farmacologia.

inos˙ıte [comp. del gr. ıs, genit. inos ‘fibra’ e

-ite➁ ✵ 1869] s. f. • (chim.) Inosina.inos

˙ıtico [1933] agg. (pl. m. -ci) • Di inosi-

te | (med.) Diabete i., con eliminazione diinosite.

inos˙itolo [comp. di inosi(te) e -olo➀ ✵ 1957]

s. m. • (chim.) Inosina.inos

˙ituria o inos

˙iturıa [comp. di inosite e

di un deriv. del gr. ouron ‘urina’ ✵ 1957] s. f. •(med.) Eliminazione di inosite con le urine.

inospitale [vc. dotta, lat. inhospitale(m),comp. di in-➂ e hospitalis ‘ospitale’ ✵ 1532] agg.1 Che non è ospitale e cortese con gli ospiti:popolazione, gente i. 2 Di ciò che è privo dicomodità per viverci: casa i. | (est.) Inabita-bile, selvaggio: zona, regione i. || inospital-mente, avv.

inospitalità [vc. dotta, lat. inhospitalita-te(m), comp. di in-➂ e hospitalitas, genit. hospita-litatis ‘ospitalità’, sul tipo del gr. axenıa ✵ 1619]s. f. inv. • Caratteristica di chi (o di ciò che)è inospitale.

inospite o †inospito [vc. dotta, lat. inhospi-te(m), comp. di in-➂ e hospes, genit. hospitis‘ospite’, sul modello del corrispondente gr. axenos✵ 1374] agg. • (lett.) Inospitale, spec. riferitoa luoghi: per boschi inculti e i. campagna(M.M. Boiardo) | †Impervio: per inospita bal-za (V. Monti).

inossare [comp. di in-➀ e osso ✵ sec. XV]A v. tr. (io inosso) • †Preparare la tavola dadisegno con osso ben macinato e ridotto inpolvere. B v. intr. (aus. essere) e inossarsiv. intr. pron. • Formarsi, detto delle parti os-see del corpo | (est.) Assumere la durezza, laconsistenza e sim. proprie del tessuto osseo.

inosservabile [vc. dotta, lat. inobservabi-le(m), comp. di in-➂ e observabilis ‘osservabile’ ✵

1575] agg. 1 Detto di ciò cui non è possibileottemperare: precetto, regola i. 2 (raro) Cheè impossibile o molto difficile osservare: mi-crobo i. senza microscopio. || inosservabil-mente, avv. (lett.) In modo inosservabile. ||inosservabilità, s. f. inv.

inosservante [vc. dotta, lat. tardo inobser-vante(m), comp. di in-➂ e observans, genit. obser-vantis ‘osservante’ ✵ 1521] agg. e s. m. e f. • Che(o Chi) trasgredisce una legge, una norma onon rispetta precetti morali o religiosi(+ di): essere i. del codice stradale, delle re-gole del vivere sociale.

inosservanza [vc. dotta, lat. inobservan-tia(m), comp. di in-➂ e observantia ‘osservanza’ ✵

av. 1498] s. f. • Mancata osservanza di leggi,regolamenti, norme morali (+ di): i. grave,leggera, pericolosa; i. di un patto. SIN. Ina-dempienza, trasgressione.sfumature ➤ eccezione, ➤ inadempienza.

inosservato [vc. dotta, lat. inobservatu(m),comp. di in-➂ e observatus ‘osservato’ ✵ 1654]agg. 1 Che non viene notato, che sfugge al-l’attenzione altrui: passare, allontanarsi i.;trarre, dalle guardie i., / fuor del dorico val-lo il re troiano (V. Monti). 2 Che non è statorispettato, adempiuto: norma rimasta inos-servata. || inosservatamente, avv.

inossidabile [comp. di in-➂ e ossidabile ✵

1871] agg. 1 Di sostanza che non subisce ilfenomeno dell’ossidazione | Acciaio i., ac-ciaio speciale contenente notevoli quantitàdi cromo e nichel, usato spec. nelle apparec-chiature domestiche e nell’industria auto-mobilistica. 2 ( fig., scherz.) Temprato, ag-guerrito, resistente a ogni avversità | Detto dichi sembra non invecchiare mai: un campio-ne i. SIN. Immarcescibile. || inossidabilità, s.f. inv.

inostrare [comp. di in-➀ e ostro➀ ✵ 1374]

A v. tr. (io inostro) • (lett.) Ornare, tingeredi ostro, di porpora | (poet.) Colorare di ros-so, di vermiglio | (poet.) Insanguinare.B inostrarsi v. intr. pron. • (lett.) Diventa-re vermiglio, del colore dell’ostro: mentreche l’Apuana Alpe s’inostra (G. D’Annunzio)| (poet.) Insanguinarsi.

inotropıs˙mo [comp. del gr. ıs, genit. inos ‘fi-

bra’ e tropismo ✵ 1973] s. m. • (med.) Modifica-zione o interferenza sulla contrattilità di unmuscolo, in particolare del miocardio.

inottemperanza [comp. di in-➂ e ottempe-ranza ✵ 1983] s. f. • (burocr.) Inosservanza,inadempienza: i. a una richiesta, a unalegge.

ınox / �inoks/ [dal fr. inoxydable ‘inossidabile’ ✵

1983] agg. inv. • Inossidabile, detto di accia-io | (est.) Costruito in acciaio inossidabile:cucina i.; pentole i.

in partibus [ lat., propr. ‘nelle (ın) parti o re-gioni (partibus, abl. pl. di pars)’, sottinteso ‘degliinfedeli (infidelium, genit. pl. di infidelis)’ ✵

1869] loc. agg. inv. • (relig.) Detto, fino al1882, di vescovo titolare di una sede dovenon poteva risiedere perché sotto il dominiodegli Infedeli | (est.) Detto di chi (o di ciò che)esercita un potere solo virtuale.

♣in pectore [ lat., propr. ‘nel (ın) petto (pecto-re, abl. di pectus)’ ✵ 1950] loc. agg. inv.1 (relig.) Detto di cardinale che il Papa, inConcistoro, annuncia di avere creato riser-vandosi, tuttavia, di tacerne il nome finché loriterrà opportuno. 2 (est.) Detto di chi siprevede sarà investito di una carica, pur nonessendo ancora stato designato ufficialmen-te: assessore in pectore.

in perpetuum [ lat., propr. ‘in (ın) perpetuo(perpetuum)’, sottinteso ‘tempo (tempus)’] loc.agg. inv. e avv. • Formula che indica la vali-dità perpetua di alcuni atti giuridici.

♣in prımis [ loc. lat., propr. ‘tra le prime (cose)’✵ av. 1541] loc. avv. • Anzitutto, prima di tut-to, in primo luogo.

in progress /im�pro�res, ingl. in�prəυ�rεs/[ loc. ingl., propr. ‘in progresso’ ✵ 1960] loc. agg.inv. • In corso, in formazione, suscettibile dicontinui sviluppi: un progetto in progress.

ınput / �imput, ingl. �in pυt/ [vc. ingl., propr.‘ciò che è messo (put) dentro (in)’ ✵ 1957] s. m.inv. 1 (inform.) Inserimento di dati in un ela-boratore elettronico attraverso un appositodispositivo, come tastiera, mouse, scanner,memoria di massa | I dati stessi così inseriti.2 (est.) Il complesso degli elementi inizialinecessari alla realizzazione di un certo pro-cedimento, quali fattori produttivi, dati, in-formazioni e sim. | (gener.) Dato, informazio-ne, istruzione. CFR. Output. 3 ( fig.) Impulsoche dà inizio a qlco.

inputare [adattamento dell’ingl. to input ‘inse-rire’ ✵ 1982] v. tr. (io ınputo) • (inform.) Nelgergo informatico, immettere dati in un si-stema.

inquadramento [1869] s. m. 1 L’ inqua-drare | Inquadratura | ( fig.) Inserimento diqlco. in un contesto appropriato. 2 (milit.)Inserimento degli ufficiali e dei sottufficialiin un reparto. 3 Inserimento del personaledipendente in un ruolo, in un organico: i. diinsegnanti nella scuola.

inquadrare [comp. di in-➀ e quadro ✵ 1623]A v. tr. 1 Adattare un quadro, una stampa esim. in una cornice: i. una fotografia | ( fig.)Incorniciare con un filetto o un fregio: i. unapagina, un articolo. 2 ( fig.) Inserire, collo-care nel contesto adatto: i. un’opera, un au-tore nella letteratura del suo tempo | ( fig.)Esaminare, analizzare qlco. individuandonei contorni: l’oratore ha ben inquadrato ilproblema. 3 Riprendere un soggetto entro ilimiti del formato di un apparecchio fotogra-fico o cinematografico: i. un gruppo. 4 (mi-lit.) Disporre, ordinare truppe in reparti or-ganici dotandole dei quadri, cioè degli uffi-

ciali e sottufficiali necessari per renderle at-te ad operare. 5 Organizzare i dipendenti inruoli e organici di aziende e di amministra-zioni pubbliche.6 †Dividere in quadri. B in-quadrarsi v. intr. pron. 1 Collocarsi in unacornice, in uno sfondo: La collina è nottur-na, nel cielo notturno / vi s’inquadra il tuocapo (C. Pavese). 2 ( fig.) Inserirsi coerente-mente in un contesto più vasto: il provvedi-mento s’inquadra nel piano economico disviluppo.

inquadrato part. pass. di inquadrare; an-che agg. 1 Nei sign. del v. 2 Che accetta to-talmente una disciplina o un ruolo assegna-to | (est.) Ligio alle direttive di un partito,un’organizzazione, un gruppo sociale e sim.

inquadratura [1935] s. f. 1 L’ inquadrare.2 Spazio, campo visivo ripreso da un obiet-tivo | Serie di fotogrammi ottenuta con unasingola ripresa cinematografica.

inqualificabile [comp. di in-➂ e qualificabi-le, sul modello del fr. inqualifiable ✵ 1858] agg.1 (raro) Che non è possibile determinare.2 Che non si può qualificare in quanto inde-gno e riprovevole: contegno, persona i. || in-qualificabilmente, avv.

♦in quanto o (raro) inquanto [comp. di in equanto ✵ av. 1294] A loc. avv. • Come, in qua-lità di: tu, in quanto minorenne, sei soggettoalla patria potestà. B loc. cong. 1 Perché,per il fatto che (introduce una prop. causalecon il v. all’indic.): non ho potuto parlargli inquanto non l’ho più rivisto | V. anche inquanto che. 2 (lett.) Quanto (in correl. con‘in tanto’, nelle prop. compar.): in tanto ilsuo gesto è più ammirevole, in quanto si tro-va in disagiata situazione economica. 3 †Se,nel caso che (introduce una prop. condiz.con il v. al congtv.). C nella loc. prep. inquanto a • Rispetto a, per quel che concer-ne: in quanto a me, tacerò; in quanto a que-sto non ci sono problemi.

♦in quanto che /inkwanto�ke*, in�kwantoke*/ o (raro) inquantoché [comp. di in, quan-to e che➁ ✵ av. 1311] loc. cong. • (lett.) Perché,per il fatto che (introduce una prop. causalecon il v. all’indic.): è una persona estrema-mente intelligente e gentile, in quanto chenon rifiuta mai di discutere con gli altri. SIN.In quanto.

inquartare [comp. di in-➀ e quarto ✵ 1651]A v. tr. 1 In metallurgia, proporzionare unalega d’oro e argento in modo da avere unquarto d’oro e tre d’argento. 2 (agric.) Com-piere la quarta aratura del maggese primadella semina.3 (mar.; disus.) Ancorare la na-ve con quattro gomene. 4 (arald.) Dividere loscudo in quarti per mezzo di due linee inter-secantisi al centro che possono essere unaverticale e una orizzontale o entrambe dia-gonali | Introdurre, fra gli altri quarti, quellodi una concessione, di un’alleanza, di unfeudo, e sim. B inquartarsi v. intr. pron. •(lett.) Aumentare di peso, spec. assumendoun aspetto massiccio.

inquartata [da in quarta (guardia), una dellequattro guardie della scherma ✵ 1887] s. f. •Nella scherma, uscita non più in uso, costi-tuita da una stoccata effettuata spostandosilateralmente per evitare il colpo dritto del-l’avversario.

inquartato➀ [da inquartare nel sign. 4 ✵

1637] agg. • (arald.) Detto di scudo con ilcampo diviso in quattro parti uguali.

inquartato➁ [da quarto nell’uso dei macellai(‘quarta parte di animale macellato’) ✵ 1623] agg.• (lett.) Che è fisicamente robusto: individuoben i.

inquartazione [da inquartare ✵ 1834] s. f.• Operazione o lavoro dell’inquartare: l’i.dell’oro, del maggese.

inqueto ➤ inquieto.inquietante part. pres. di inquietare; an-che agg. • Che preoccupa, che turba, che im-

Inserimento degli ufficiali e dei sottufficialiin un reparto. 33333 Inserimento del personaledipendente in un ruolo, in un organico: i. diinsegnanti nella scuola.

iiinnquadrare [comp. di in-➀ e quadro ✵ 1623]AA v. tr. 1 Adattare un quadro, una stampa esim. in una cornice: i. una fotografia | ( fig.)Incorniciare con un filetto o un fregio: i. unapagina, un articolo. 2 ( fig.) Inserire, collo-care nel contesto adatto: i. un’opera, un au-tore nella letteratura del suo tempo | ( fig.)E i li l i di id d

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1216 jersey⏐Juglandacee

le’ ✵ 1943] s. f. inv. • Autovettura scoperta,potente e molto robusta, adatta ai terrenidifficili, originariamente di dotazione milita-re. CFR. Gip➀.

jersey / �d�ersi, ingl. �d���zi/ [vc. ingl., dal n.dell’isola Jersey, dove sono notevoli fabbriche diquesto tipo di maglieria ✵ 1868] s. m. inv. •Tessuto a maglia, spec. di lana.

jet /ingl. d�εt/ [vc. ingl., abbr. di jet airplane ‘ae-reo (airplane) potenziato da un motore a reazione(jet)’ ✵ 1962] s. m. inv. • Aeroplano a rea-zione.

jetlag / �d�εtle�, ingl. �d�εt l��/ o jet lag[vc. ingl., comp. di jet (V.) e lag ‘ritardo, sfasa-mento’ ✵ 1985] s. m. inv. • Stato di malesseredopo un lungo viaggio aereo a causa delladifferenza dei fusi orari.

jet liner /ingl. �d�εt lainə(r)/ [ loc. ingl., propr.‘aereo di linea (liner) a reazione (jet)’ ✵ 1983]loc. sost. m. inv. (pl. ingl. jet liners) • Aereoa reazione per voli di linea.

jet set /d�et�sεt, ingl. �d�εt sεt/ [vc. ingl.,propr. ‘società di gente ricca che viaggia frequen-temente in jet’, comp. di jet, propr. ‘getto’, poi ‘ae-reo’ e set ‘associazione’ (vc. d’orig. germ.) ✵

1965] loc. sost. m. inv. (pl. ingl. inv.) • Jet so-ciety.

sfumature di significatojet-set - jet-society - alta società - bel mondoJet-set è parola inglese che indica l’ambiente so-ciale formato da persone particolarmente ricche,influenti e famose, in grado di usare il jet perspostarsi velocemente ( jet, aeroplano a reazioneassociato a set, organizzazione). Jet-society halo stesso significato ma è d’uso più raro. Entram-bi i termini si riferiscono a un ambiente interna-zionale, a differenza di alta società e bel mon-do, che designano delle persone anch’esse moltoricche, ma senza alcun riferimento alla societàinternazionale.

jet society /d�εt so�sajəti, ingl. d�εt sə-�saiəti/ [comp. di due vc. ingl. col senso di ‘socie-tà (society, in senso classista di ‘alta società’) usaa muoversi con aerei a reazione (jet)’ ✵ 1965] loc.sost. f. inv. (pl. ingl. inv.) • L’alta società in-ternazionale che, per spostarsi velocementeda un luogo all’altro, usa il jet.sfumature ➤ jet set.

jeu de massacre /fr. �ødəma�sakr/ [ loc.fr., ‘gioco di massacro’, propr. il gioco, diffuso neibaracconi delle fiere, di cercare di abbattere i fan-tocci, lanciando loro contro delle palle ✵ 1989]loc. sost. m. inv. • Gioco simile ai birilli nelquale il bersaglio è costituito da fantocci distoffa o cartapesta | ( fig.) Attacco indiscrimi-nato che mira alla distruzione morale o poli-tica dell’avversario. CFR. Gioco nel sign. 1.

jeunesse dorée /fr. �� nεsdɔ�re/ [fr.,propr. ‘gioventù dorata’ ✵ 1895] loc. sost. f. inv.• L’ insieme dei giovani figli di genitori ricchie potenti.

jewel box /d�uel�bɔks, ingl. �d�u�əl bɒks/[ loc. ingl., propr. ‘astuccio per gioielli’ ✵ 1997]loc. sost. m. inv. (pl. ingl. jewel boxes) • Con-tenitore per compact disc, gener. in plasticatrasparente.

jiddisch / �iddiʃ*, ted. �jidiʃ/ ➤ yiddish.jigger /ingl. �d�i�ə(r)/ [vc. ingl., propr. ‘dan-zante’, n. di diversi apparecchi a movimenti bru-schi (da jig ‘movimento di ballo’: dal fr. gigue ‘gi-ga’ (?)) ✵ 1917] s. m. inv. 1 Apparecchio usa-to per la tintura dei tessuti. 2 Unità di misu-ra pari a 4 cl, usata nei bar per dosare gli al-colici.

jihad /�i�ad, arabo d�i�h��d/ o gihad [arabogihad‘ ‘lotta, combattimento’ ✵ 1979] s. f. o m.inv. (pl. arabo jihadat) Il sost. m. si usa con gliart. il, un, i 1 Guerra santa condotta dai se-guaci dell’islamismo contro gli infedeli.2 Denominazione di gruppi di integralistimusulmani, che dagli anni 1980-90 compio-no attentati e azioni terroristiche in Paesi delMedio Oriente.

jıngle / �d�in�əl, ingl. �d�iŋ�(ə)l/ [vc. ingl.,propr. ‘tintinnio, scampanellio’, di orig. onomat. ✵

1983] s. m. inv. • Sigla musicale che accom-pagna la pubblicità televisiva o radiofonicadi un prodotto.

jive /ingl. d�aiv/ [vc. ingl. prob. dal n. di ungergo diffuso fra gli afro-americani di Harlem ✵

1988] s. m. inv. • (mus.) Stile jazzistico affer-matosi fra gli afro-americani negli anni ’30del Novecento | (est.) Ballo latino-americanosu questa musica.

job /d�ɔb, ingl. d�ɒb/ [vc. ingl., propr. ‘lavoro’ ✵

1942] s. m. inv. 1 Posto di lavoro, occupazio-ne, impiego | Mansione, compito esplicatonell’adempimento di una prestazione lavo-rativa | (econ.) Job sharing, divisione di unlavoro a tempo pieno in due o più lavori atempo parziale | (econ.) Job on call, tipo dicontratto per cui un lavoratore, in cambio diuna indennità di disponibilità, può esserechiamato al lavoro in qualsiasi momentonell’arco di tempo stabilito dal contrattostesso | Job placement, avviamento al lavo-ro, spec. di neolaureati o studenti universita-ri | (org. az.) Job rotation, l’alternarsi di di-pendenti in diverse mansioni; la sostituzionetemporanea di dipendenti impegnati in cor-si di formazione con lavoratori disoccupati.2 (inform.) Unità di attività definita da unutente e destinata a essere svolta da un ela-boratore.

jobber / �d�ɔbber, ingl. �d�ɒbə(r)/ [vc. ingl., dato job ‘fare lavori’, ‘comprare all’ingrosso’ ✵ 1895]s. m. e f. inv. 1 Operatore che compra e ven-de titoli presso una borsa valori, trattandonon direttamente col pubblico ma con un in-termediario o broker. 2 Grossista, commer-ciante all’ingrosso.

jobel /jo�bel/ o jovel /ebr. jo�vel/ [vc. ebr.propr. ‘corno d’ariete’ ✵ 1991] s. m. inv. (pl. ebr.jovelim) • Nella Bibbia, corno d’ariete usatocome tromba per annunciare l’inizio dell’an-no giubilare | (est.) Giubileo.

jockey / �d�ɔkei, ingl. �d�ɒki/ [vc. ingl., formadim. di Jock, a sua volta dim. fam. scozzese diJohn ‘Giovanni’ ✵ 1803] s. m. inv.; anche s. f.inv. nei sign. 1 e 3 1 Nelle corse al galoppo,fantino. 2 Fante delle carte da gioco france-si. SIN. Jack. 3 Abbr. di disc jockey (V.).

Jodel / �jɔdel, ted. �jo�dl/ o Jodel, Jodler[vc. ted., di orig. onomat. (‘gridare jo’) ✵ 1895] s.m. inv. (pl. ted. inv.) • Tecnica vocale carat-teristica degli abitanti delle Alpi, spec. tirole-si, ma riscontrabile in altre aree geografiche,consistente nel passare dal registro di pettoal falsetto con salti di intervallo diverso esenza interrompere la melodia | Dal XVIIIsec., anche canto delle Alpi che utilizza taletecnica.

jodhpurs / �d�ɔdpurs, ingl. �d�ɒdpəz/ [dal n.dell’omonima città dell’India, attrav. l’ingl. e il fr.✵ 1974] s. m. pl. • Calzoni da equitazione.

Jodler ➤ Jodel.jogger /d�ɔ��er, ingl. �d�ɒ�ə(r)/ [vc. ingl., dato jog ‘correre al piccolo trotto, per esercizio’, diorig. incerta ✵ 1980] s. m. e f. inv. • Chi prati-ca il jogging.

jogging / �d�ɔ��in(�), ingl. �d�ɒ�iŋ/ [vc. ingl.,da to jog ‘correre al piccolo trotto, per esercizio’,di orig. incerta ✵ 1978] s. m. inv. • Corsa rego-lare, a piccole falcate e a ritmo lento, spessoalternata alla marcia, fatta a scopo di eserci-zio fisico.

joint venture /d�oint�vεntʃur, ingl.�d�ɔent vεntʃə(r)/ [ loc. ingl., comp. di joint ‘uni-to, congiunto’ e venture ‘impresa rischiosa, specu-lazione’ (V. ventura) ✵ 1973] loc. sost. f. inv. (pl.ingl. joint ventures) • (econ.) Associazionedi due o più imprese, anche di diversa nazio-nalità, al fine di realizzare uno specifico pro-getto e destinata, perciò, a esaurirsi neltempo.

jojoba /d�o�d�ɔba, sp. xo�xɔβa, ho�ho-, ingl.həυ�həυbə/ [n. locale messicano ✵ 1987] s. f.

inv. • (bot.) Arbusto delle Buxacee originariodell’America centro-settentrionale dai cuifrutti si ricava un olio simile allo spermaceti,usato spec. nell’industria dei cosmetici e deilubrificanti (Simmondsia chinensis) | Il frut-to di tale pianta.

jolly / �d�ɔlli, ingl. �d�ɒli/ [vc. ingl., abbr. di jo-lly joker ‘l’allegro (jolly, dal fr. joli(f) ‘giulivo’: diorig. scandinava (?)) buffone (joker, propr. ‘gioca-tore’, di orig. lat., rappresentato sulla carta)’ ✵

1923] A s. m. inv. (pl. ingl. jollies) 1 In alcu-ni giochi di carte, matta. 2 ( fig.) Chi (o Ciòche), in un determinato ambito, è in grado disvolgere diverse funzioni: fare da j. B anchein funzione di agg. inv. nel sign. A 2: vendito-re, redattore, carattere j.

jordanone /d�orda�none/ ➤ giordanone.Jorkyball® / �d�ɔrkibol/ [vc. ingl., comp. dijorky, n. di fantasia, e ball ‘palla’ ✵ 1990] s. m.inv. • (sport) Gioco simile al calcio che si pra-tica su un campo di piccole dimensioni al-l’interno di uno spazio chiuso e con soli duegiocatori per squadra. SIN. Calcio a due.

jota /sp. �xota, h-/ [vc. sp.: per l’ant. sota ‘bal-lo’, dal castigliano ant. sotar ‘ballare’, di orig. lat.(saltare) (?) ✵ 1957] s. f. inv. (pl. sp. jotas) •Canzone e vivace danza popolare aragone-se, accompagnata da chitarre e castagnette.

joule /d�aul, ingl. d�u�l/ [dal n. del fisico ingl.J. P. Joule (1818-1889) ✵ 1895] A s. m. inv. •( fis.) Unità di misura dell’energia o del lavo-ro, pari a 1 newton-metro. SIMB. J. B in fun-zione di agg. inv. • Nella loc. Effetto J., feno-meno di trasformazione dell’energia elettri-ca in energia termica.

joulometro /d�u�lɔmetro, d�au-/ o joul-metro /�d�ulmetro, �d�au-/ [comp. di joule e-metro ✵ 1957] s. m. • (elettr.) Denominazionedi un wattorametro o di un contatore elettri-co con la scala tarata in joule.

joyciano /d�oi(s)�sjano/ [1929] agg. • Rela-tivo allo scrittore irlandese J. Joyce (1882-1941) e alle sue opere.

joypad /d�oi�pad, ingl. �d�ɔi p�d/ [vc. ingl.,propr. ‘barra di comandi (joy(stick)) su una super-fice piatta (pad)’ ✵ 2000] s. m. inv. • Nei video-giochi, dispositivo utilizzato per interagirecon le figure sullo schermo attraverso pul-santi, levette direzionali e altro; CFR. Joystick.

joystıck /d�ois�tik, ingl. �d�ɔi stik/ [vc. delgergo ingl., propr. ‘cloche (di aeroplano)’, comp.di joy, propr. ‘gioia’ (poi ‘soddisfazione, successo’)e stick ‘bastone’ (V. stick) ✵ 1984] s. m. inv. •(inform.) Barra di comando, usata spec. neivideogiochi, che consente di variare la velo-cità e la direzione delle figure sullo schermo.CFR. Joypad | (est.) Analogo pulsante che, neitelefoni cellulari, consente di attivare opzio-ni o comandi sul display.

judo /d�u�dɔ*, giapp. d�ɯ�.dɔ�/ [vc. giapp.,propr. ‘arrendevolezza’, ‘arte (do) della gentilezza(ju)’ ✵ sec. XX] s. m. inv. • Forma sportiva dilotta giapponese derivata dal jujitsu. CFR.Giudò.

judoısta /d�udo�ista/ o giudoısta [1956] s.m. e f. (pl. m. -i) • Judoka.

judoıstico /d�udo�istiko/ o giudoıstico[1963] agg. (pl. m. -ci) • Relativo al judo e aijudoisti.

judoka /d�u�dɔka, giapp. d�ɯ�.dɔ�.ka/ [vc.giapp., da judo col suff. -ka, che indica mestiere oprofessione ✵ 1963] s. m. e f. inv. Il sost. m. siusa con gli art. il, un, i • Chi pratica la disci-plina sportiva del judo. CFR. Giudoka.

Jugendstil /ted. �ju��nt ʃti�l/ [vc. ted., propr.‘stile (Stil) della Gioventù (Jugend)’, intesa cometitolo di un periodico illustrato fondato a Monaconel 1896 ✵ 1935] s. m. inv. (pl. ted. inv.) • InGermania e in Austria, denominazione dellostile liberty.

Juglandacee o Iuglandacee [vc. dotta,comp. del lat. iuglans, genit. iuglandis, dal n. del-la ‘ghianda (glans) di Giove (Iovis)’, e -acee ✵

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1344 martagone⏐martire

martagone [sp. martagon, dal turco marta-gan, specie di turbante, per la forma ✵ 1494] s. m.• (bot.) Giglio gentile, turbante di turco.

marte [ lat. Marte(m), dio romano della guerra,di orig. indeur. ✵ 1282] s. m. (Marte spec. neisign. 1 e 3) 1 (lett.) Guerra o arte militare |†Giochi, ludi di M., esercizi militari | Campodi M., piazza d’armi. 2 †Guerriero, condot-tiero: io vo’ cantar de’ l’Africano M., / Ro-domonte (L. Ariosto) | †Battaglia. 3 (astron.)Quarto pianeta in ordine di distanza dal So-le, dal quale dista in media 228 milioni di ki-lometri, la cui massa è 0,1 volte quella dellaTerra e del quale si conoscono due satelliti |(astrol.) Pianeta che domina i segni zodiaca-li dell’Ariete e dello Scorpione. ➡ ILL. p. 2715atmosfera e spazio; zodiaco. 4 †Martedì: m’eroper partir il m. prossimo (L. Ariosto).

♦martedì [ lat. tardo Martis dıe(m) ‘giorno diMarte’ ✵ 1238] s. m. inv. • Secondo giorno del-la settimana civile, terzo della liturgica | M.grasso, l’ultimo giorno di Carnevale.

martellamento [sec. XV] s. m. • Il mar-tellare | Serie di colpi di martello | ( fig.) Serieincalzante: un m. di domande.

martellante part. pres. di martellare; an-che agg. • Incalzante, assillante, insistente.

martellare [da martello ✵ sec. XIII] A v. tr.(io martello) 1 Percuotere, battere col mar-tello o lavorare a martello (anche assol.): m.il ferro, il rame; il fabbro martella senza so-sta. 2 Battere o picchiare con forza e insi-stenza: m. la porta coi pugni; i montoni ar-man le corna, / l’un l’altro cozza, l’un l’altromartella / davanti all’amorosa pecorella (A.Poliziano). 3 ( fig.) Incalzare: m. qlcu. di do-mande | (assol.) Insistere, continuare | (lett.)Dagli, picchia e martella, a furia d’insiste-re. 4 Battere, colpire senza tregua spec. conarmi pesanti: m. il nemico con tiri di morta-io. 5 ( fig., lett.) Tormentare con dolori, an-gosce e sim. | †Colpire con una pena. B v.intr. (aus. avere) 1 Pulsare o palpitare conveemenza: per lo spavento gli martellavanole tempie e il cuore. 2 Suonare, rintoccarespec. a martello, detto di campana.

martellata [sec. XIV] s. f. 1 Colpo di mar-tello. 2 ( fig., fam.) Sventura improvvisa: lamorte del padre fu per lui una m. SIN. Bato-sta, mazzata. 3 Marchio impresso col mar-tello nei boschi d’alto fusto alle piante da ab-battere.

martellato part. pass. di martellare; ancheagg. 1 Battuto col martello: rame m. 2 Cri-stallo m., lavorato a facce. 3 (mus.) Nellatecnica pianistica, detto di suono molto ac-centuato e scandito | Negli strumenti ad ar-co, detto di nota suonata con un colpo d’ar-chetto, così da ottenere uno staccato secco eforte.

martellatore [da martellare ✵ sec. XIV] s.m. (f. -trice) • Chi lavora di martello | Addet-to alla martellatura.

martellatura [sec. XIV] s. f. 1 Operazionedel martellare. 2 Martellata nel sign. 3.

martelletto [av. 1571] s. m. 1 Dim. di mar-tello. 2 Elemento meccanico simile a un pic-colo martello, che batte su qlco. se è aziona-to dall’apposita leva: m. del pianoforte; m.della macchina per scrivere | M. dell’orolo-gio, elemento della suoneria. 3 (med.) Stru-mento per provocare riflessi nervosi.

martelliano [da P. I. Martello (1665-1727)che lo adoperò nelle sue tragedie ✵ 1753] A s. m.• Nella metrica italiana, doppio settenario aimitazione dell’alessandrino francese; peres.: I fuochi de la lega rispondon da Tortona(G. Carducci). B anche agg.: verso m.

martellına [av. 1537] s. f. 1 Dim. di mar-tello. 2 Martello, con ferro tagliente da am-bo le parti, usato spec. da muratori e scalpel-lini. 3 Piccola piastra d’acciaio ripiegata asquadra che negli antichi fucili a pietra, per-cossa dalla pietra focaia, produceva scintille

e le comunicava alla carica.martellinare [1957] v. tr. • Trattare, lavo-rare con la martellina.

martellinatore [1957] s. m. (f. -trice) •Chi è addetto alla martellinatura.

martellinatura [1957] s. f. • Operazionedi lavorazione o finitura di pietre o metalli,eseguita con la martellina per conferire lorouna superficie non liscia.

martellıo [1879] s. m. (pl. -ii) • Unmartel-lare rapido e continuato: dalla fucina pro-viene un molesto m.

martellısta [1957] s. m. e f. (pl. m. -i)1 ( ferr.) Operaio addetto alle rincalzaturedelle traverse dei binari con un particolaremartello. 2 Minatore addetto alla prepara-zione di fori per mine o all’abbattimento dirocce col martello perforatore. 3 Atleta chepratica il lancio del martello.

♦martello [ lat. tardo martellu(m), dim. di mar-tulus, dim. di marcus ‘martello’, da avvicinare amalleus. V. maglio ✵ sec. XIII] A s. m. (pl. -i o†martella, f.) 1 Utensile per battere, confic-care chiodi e sim., costituito da un blocchet-to di acciaio di foggia varia con manico soli-tamente in legno | Bocca del m., estremitàpercuotente, piatta o leggermente convessa |Penna del m., la parte più sottile, oppostaalla bocca | Occhio del m., foro nel quale èconficcato il manico | M. da falegname, conla penna biforcata per estrarre i chiodi | M.da muratore, martellina | Lavorare a m.,foggiare i metalli servendosi del solo martel-lo | Falce e m., V. falce | (med.) Dito a m., for-ma di anchilosi delle articolazioni falangeecon atteggiamento arcuato del dito rispettoalla mano. 2 Oggetto che ha forma o funzio-namento analoghi a quelli di un martello | M.d’arme, arma offensiva da botta, a forma dimartello, usata un tempo dai cavalieri | M.forestale, attrezzo a forma di piccola scureper scortecciare e marcare gli alberi | M.pneumatico, macchina operatrice ad ariacompressa, usata per perforare, abbattere,demolire rocce, murature e sim. | M. dellacampana, quello che batte le ore sulla cam-pana dell’orologio a torre | Suonare a m.,della campana che batte rintocchi lenti e ca-denzati | M. della porta, del portone, bat-tente appeso a una porta usato, spec. untempo, per bussare | M. del pianoforte,martelletto di legno ricoperto di pelle e dipanno morbidissimo o pezzo metallico agancio che, mosso dal tasto, va a percuotereuna corda del pianoforte | M. percussore,piccolo martello con rivestimento di gommaattorno alla testa, usato in medicina per ve-rificare i riflessi nervosi dei tendini e dei mu-scoli | M. da roccia, nell’alpinismo, attrezzoper infiggere i chiodi da roccia, con testa inacciaio non temperato, una faccia piatta el’altra appuntita per rompere gli spuntoni diroccia | M. da ghiaccio, quello da arrampi-cata la cui testa ha un’estremità piatta atta apiantare i chiodi da ghiaccio e l’altra, simileal becco di una piccozza, atta a essere infis-sa nel ghiaccio. ➡ ILL. p. 2682 sport. 3 (anat.)Uno dei tre ossicini dell’orecchio medio,aderente alla membrana del timpano.4 Nel-l’atletica leggera, attrezzo costituito da unasfera metallica fissata a un cavo d’acciaiomunito di impugnatura, usato per lanci: lan-cio del m. | (est.) La gara stessa. 5 Nella pal-lavolo, schiacciatore. 6 (bot.) Bosso. 7 Mol-lusco dei Lamellibranchi dell’Oceano India-no con conchiglia madreperlacea simile a unmartello (Malleus vulgaris). 8 (raro, fig.)Tormento, travaglio: il m. della gelosia | Fa-stidio continuo e insistente. 9 ( fig., lett.)Persona molesta, assillante. B in funzione diagg. inv. • (posposto al sost.) Nella loc. pescem. V. pesce. || martellaccio, pegg. | martel-letto, dim. (V.) | martellına, dim. f. (V.) |martellıno, dim. | martellone, accr.

martelogio o martologio [ant. fr. martro-

loge ‘martirologio’, poi ‘cartolario, registro’ ✵

1889] s. m. • (mar.) Abaco usato nei secc.XIV e XV nella navigazione mediterraneaper il calcolo delle rotte.

martensıte [comp. del n. dell’ingegnere ted.A. Martens (1850-1914) e -ite➁ ✵ 1957] s. f. • So-luzione solida di carbonio nel ferro, determi-nante la particolare durezza degli acciaitemperati, di cui è componente caratteri-stica.

martinella [da S. Martino, patrono dei cava-lieri ✵ av. 1348] s. f. 1 Campana che in epocamedievale, a Firenze, veniva fatta suonareininterrottamente nell’imminenza di unaguerra e veniva portata in battaglia e postasul carroccio per dare segnali. 2 ( fig.,scherz.) Campanello di cui dispongono il Pre-sidente della Camera e quello del Senato perottenere ordine o silenzio in aula.

martinello [dal n. proprio Martino ✵ 1532] s.m. • Martinetto.

martinetto [dal n. proprio Martino ✵ av.1597] s. m. 1 Apparecchio a colonnetta persollevare forti pesi: m. a vite, idraulico.2 Piccolo congegno usato anticamente pertendere archi di balestre.

martingala [fr. martingale, di etim. incerta ✵

1527] s. f. 1 Piccola cintura fissata posterior-mente su giacche e cappotti. 2 Correggia at-taccata alla briglia, dalla barbozza al petto-rale, per tenere alta la testa al cavallo da sel-la. 3 Nelle corse dei cavalli, tipo di scom-messa che consiste nel puntare sul vincenteo sul piazzato di più corse: si vince quando sirealizzano tutti i risultati pronosticati | Neigiochi d’azzardo, raddoppiamento della po-sta perduta. 4 Nella scherma, piccola cin-ghia, non più consentita, a forma di anello incui si passa la mano prima di impugnarel’arma per assicurarla al polso.

Martıni® [dal n. della ditta produttrice, laMartini (e Rossi) di Torino ✵ 1963] s. m. inv.1 Vermut: m. bianco, rosso. 2 Cocktail divermut Martini secco e gin: un m. liscio; duem. con ghiaccio.

martinıcca [cfr. martinetto ✵ 1863] s. f. •Freno a vite che, fatto girare, abbassa unceppo davanti alle ruote di un carro, carroz-za e sim.

martinıtt [dal n. del convento di S. Martinodei Somaschi, a Milano, dove i bambini in orig.erano ricoverati ✵ 1984] s. m. inv. • Nome da-to ai bambini di un orfanotrofio di Milanofondato nel XVI sec. e situato originariamen-te nei pressi dell’oratorio di San Martino.

martıno➀ [da S. Martino (316-397) che è con-siderato protettore dei mariti traditi ✵ 1666] s.m. • (merid.) Marito ingannato.

martıno➁ [dal n. proprio Martino; nel sign. B,prob. dal fr. martin-pecheur ✵ 1666] A s. m. •Uccello dei Passeracei dell’Asia sudorienta-le, affine allo storno (Acridotheres tristis) |M. delle pagode, uccello dei Passeracei del-l’Asia meridionale, affine allo storno, che vi-ve in vicinanza di zone coltivate (Teme-nuchus pagodarum). B nella loc. sost. m.martin pescatore (pl. martın pescatori) •Uccello dei Coraciformi con lungo becco for-te e diritto, capo sproporzionato al piccolocorpo, colori bellissimi e grande abilità nelcatturare pesci (Alcedo atthis). SIN. Vetriolo.➡ ILL. animali/9.

†martirare o †martiriare [da martire➀ ✵

1313] v. tr. • Martirizzare, tormentare.martire➀ o †martiro➀ [vc. dotta, lat. mar-tyre(m), dal gr. martyr ‘testimone (della fede)’, dauna radice che significa ‘ricordarsi’ ✵ av. 1294] s.m. e f. 1 Cristiano dei primi secoli che, af-frontando le persecuzioni e la morte, testi-moniava la sua fede. 2 Chi si sacrifica e sof-fre o muore per un ideale, una missione esim.: i martiri del Risorgimento. 3 ( fig.) Chisopporta con rassegnazione dolori, sofferen-ze, ingiustizie: un m. del dovere; quella don-

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1408 miringe⏐miscelare

mirus (V. miro) e -ifico ✵ 1336 ca.] agg. (pl. m.-ci) • (lett.) Meraviglioso, mirabile: porten-to m.

mirınge [deformazione di meninge ✵ 1494] s.f. • (anat.) Membrana del timpano.

miringıte [comp. di miring(e) e -ite➀ ✵ 1834]s. f. • (med.) Infiammazione della miringe.

mirıno [da mira ✵ 1889] s. m. 1 Piastrinacollocata all’estremità di un’arma da fuocoportatile che ha la funzione, insieme alla mi-ra, di stabilire la direzione del colpo | ( fig.)Essere nel m., essere oggetto, in un datomomento, dell’attenzione, gener. minaccio-sa, di qlcu. 2 Dispositivo ottico che permet-te l’osservazione e l’inquadratura del sog-getto fotografico.

miristato [1869] s. m. • Sale o estere del-l’acido miristico.

mirıstica [dal gr. myristikos ‘odoroso’, da myrı-zein ‘odorare’, da myron ‘unguento odoroso’, diorig. indeur. ✵ 1828] s. f. • Albero semprever-de delle Miristicacee con foglie alterne, fioripiccoli gialli, che produce la noce moscata(Myristica fragrans).

Miristicacee [vc. dotta, comp. di miristica e-acee ✵ 1869] s. f. pl. (sing. -a) • (bot.) Fami-glia di piante tropicali contenenti essenzearomatiche (Myristicaceae). ➡ ILL. piante/3.

mirıstico [da miristina ✵ 1869] agg. (pl. m.-ci) • (chim.) Detto di composti derivati, al-meno originariamente, da piante delle Miri-sticacee: alcol m. | Acido m., acido saturomonobasico contenuto nelle noci moscate enel grasso di spermaceti.

miristına [da miristica ✵ 1869] s. f. • (chim.)Estere della glicerina con tre molecole di aci-do miristico, contenuto nel burro di nocemoscata, di cocco e in altri grassi.

miristone [da miristico ✵ 1869] s. m. •(chim.) Chetone ottenuto per distillazionesecca del miristato di calcio.

mirliton /fr. mirli�tɔ/ [etim. incerta, forse ri-tornello di antica canzone popolare francese ✵

1942] s. m. inv. • Strumento etnico membra-nofono costituito da un tratto di canna chiu-so a una delle estremità da una membrana eimboccatura laterale; produce un suonoronzante.

mırmeco- [dal gr. myrmex, genit. myrmekos‘formica’] primo elemento • In parole compo-ste della biologia e della zoologia, significa‘formica’ o indica relazione con formiche:mirmecologia.

mirmecobio [comp. di mirmeco- e -bio ✵

1934] s. m. • Genere di Mammiferi australia-ni dei Marsupiali, delle dimensioni di ungrosso ratto, che si nutrono di formiche etermiti (Myrmecobius).

Mirmecofagidi [da mirmecofago con -idi ✵

1895] s. m. pl. (sing. -e) • (zool.) Famiglia diMaldentati sudamericani cui appartengono iformichieri (Myrmecophagidae).

mirmecofago [comp. di mirmeco- e -fago ✵

1821] s. m. (pl. -gi) • (zool.) Formichiere.mirmecofilıa [comp. di mirmeco- e -filia ✵

1934] s. f. 1 (bot.) Complesso di fenomenisimbiotici con cui una pianta attira e trattie-ne presso di sé le formiche. 2 (zool.) Com-plesso di rapporti simbiotici di vario tipo esi-stenti fra molti Artropodi e formiche.

mirmecofilo [comp. di mirmeco- e -filo ✵

1917] agg. • Di pianta o animale che vive insimbiosi con formiche.

mirmecologıa [comp. di mirmeco- e -logia ✵

1931] s. f. (pl. -gıe) • Studio zoologico delleformiche.

mirmecologo [1957] s. m. (f. -a; pl. m.-gi) • Studioso di mirmecologia.

mırmica [V. mirmeco- ✵ 1869] s. f. • Generedi formiche nidificanti nel terreno o sottomuschi e foglie, diffuse in tutta Europa (Mir-mica).

mirmıdone o mirmidone [vc. dotta, lat.

Myrmıdones, nom. pl., dal gr. Myrmidones, popolodella Tessaglia ✵ sec. XIV] s. m. e f. • Apparte-nente al popolo di leggendarie origini stan-ziato nell’antica Tessaglia: Achille era re deiMirmidoni.

mirmillone [vc. dotta, lat. mirmillone(m), dalgr. mormyros ‘specie di pesce’ (di orig. onomat.);questi soldati erano detti così dal pesce che ave-vano raffigurato sull’elmo ✵ av. 1569] s. m. •Gladiatore dell’antica Roma che combattevacontro il reziario.

mıro [vc. dotta, lat. mıru(m), di etim. incerta ✵

1321] agg. • (lett.) Ammirabile, meraviglio-so: da la mira visıon percossa (G. Carducci).

mirobolano ➤ mirabolano➀.mironato [dal gr. myron ‘unguento odoroso’.V. miristica ✵ 1869] s. m. • (chim.) Sale o este-re dell’acido mironico.

mironico [V. mironato ✵ 1869] agg. (pl. m.-ci) • (chim.) Detto di acido organico com-plesso contenuto sotto forma di sale potassi-co nei semi della senape nera.

miros˙ına [fr. myrosine, comp. del gr. myron

‘unguento’ (V. mironato), e dei suff. -ose ‘-osio’ e-ine ‘-ina’ ✵ 1869] s. f. • (chim.) Enzima con-tenuto nei semi di senape nera, che a contat-to con l’acqua sviluppa un’essenza con pro-prietà revulsive.

mırra [vc. dotta, lat. myrrha(m), dal gr. myrra,di orig. semitica ✵ sec. XIII] s. f. • Gommare-sina che trasuda dalla corteccia di alcunepiante dell’Arabia e dell’Africa; astringentee antisettica, è impiegata in profumeria efarmacia.

†mirrare [da mirra ✵ 1321] v. tr. 1 Ungerecon mirra. 2 ( fig.) Immortalare, onorare.

mırride [vc. dotta, lat. myrride(m), dal grecomyrrıs, così chiamata dal nome della ‘mirra’, myrra,per il suo profumo ✵ 1561] s. f. • Pianta erba-cea aromatica delle Apiacee, con fusto ramo-so, foglie grandi, composte e frutti rossi pro-fumati di anice (Myrrhis odorata). SIN. Fi-nocchiella.

mirroforo [dal comp. gr. myrophoros ‘portato-re (-phoros) di mirra (myra)’ ✵ 1864] s. m. (f.-a); anche agg. • Portatore di mirra (usatospec. al femminile e in riferimento a MariaMaddalena).

mırror / �mirror, ingl. �mirə(r)/ [vc. ingl. propr.‘specchio, riflettore’ ✵ 1995] A s. m. inv. 1 (in-form.) Sistema di backup che duplica con-temporaneamente i dati contenuti in un di-sco rigido su uno o più altri dischi rigidi.2 Sito Internet con contenuti identici a un al-tro sito. B anche agg. inv.: sito m.

Mirtacee [vc. dotta, comp. di mirto e -acee ✵

1855] s. f. pl. (sing. -a) • (bot.) Famiglia diDicotiledoni arboree o arbustive con foglieintere e fiori regolari (Myrtaceae). ➡ ILL.piante/5.

mırteo [vc. dotta, lat. myrteu(m), agg. di myr-tus ‘mirto’ ✵ av. 1475] agg. • (lett.) Di mirto |(lett.) Di colore scuro.

mirteto [av. 1347] s. m. • Zona di terrenoricoperta di mirti | Bosco di mirti.

mirtıllo [fr. myrtille, da myrte ‘mirto’ ✵ av.1320] s. m. • Piccolo arbusto caducifogliodelle Ericacee, comune su Alpi e Appennini,con frutti commestibili a bacca di colore ne-ro-bluastro (Vaccinium myrtillus) | Il fruttodi tale arbusto: marmellata, sciroppo, grap-pa di mirtilli | M. rosso, arbusto semprever-de con foglie coriacee e bacche di colore ros-so (Vaccinium vitis-idaea) | Falso m., arbu-sto caducifoglio di luoghi elevati e ventosicon bacche insapori, prive di valore alimen-tare, di colore bluastro (Vaccinium gaulthe-rioides) | M. delle paludi, arbusto caducifo-glio di torbiera, con bacche di colore blua-stro simili a quelle del falso mirtillo (Vacci-nium uliginosum). ➡ ILL. p. 2703 flora; pian-te/7.

mırto [vc. dotta, lat. myrtu(m), dal gr. myrtos:

di orig. semitica (?) ✵ 1319] s. m. 1 Arbusto ra-moso sempreverde delle Mirtacee con foglieovate e aguzze, fiori bianchi e bacche nere(Myrtus communis). SIN. Mortella | Liquoreprodotto con le bacche di tale pianta. ➡ ILL.p. 2702 flora; piante/5. 2 (lett.) Simbolo dellapoesia amorosa.

mirtolo [comp. di mirto e -olo➁ ✵ 1957] s. m.• Olio etereo di mirto, balsamico e disinfet-tante delle vie respiratorie.

mis- [originariamente in vc. di orig. fr. (dovemes- ripete il francone miss-, pref. pegg.), nellequali è stato inteso come parallelo di altre vc.composte con il lat. mınus ‘meno’] pref. • Fa as-sumere alla parola cui è congiunto significa-to contrario (misconoscere, miscredente)oppure peggiorativo (misfatto). CFR. Dis-.

†mis˙agio [ant. fr. mesaise, comp. di mes- ‘mis-’

e aise ‘agio’ ✵ 1287] s. m. • Disagio.†misalta [etim. incerta ✵ av. 1449] s. f. 1 Car-ne fresca di maiale salata. 2 ( fig., scherz.)Persona florida | Uscir di m., perdere fre-schezza.

mis˙andrıa [vc. dotta, comp. di mis(o)- e an-

dria ✵ 1957] s. f. • (psicol.) Avversione mor-bosa per gli uomini. CFR. Misantropia.

♣mis˙antropıa [fr. misanthropie, dal gr. misan-

thropıa, da misanthropos ‘misantropo’ ✵ 1584] s.f. 1 (psicol.) Avversione morbosa per il gene-re umano. CFR. Misandria. 2 (est.) Tendenzaa fare vita appartata, a evitare ogni forma dirapporto sociale.

mis˙antropico [1821] agg. (pl. m. -ci) •

Da misantropo: abitudini misantropiche. ||mis

˙antropicamente, avv. In modo misan-

tropico.♣mis

˙antropo [fr. misanthrope, dal gr. misanth-

ropos, comp. di misein ‘odiare’ e anthropos ‘uomo’✵ av. 1565] agg. e s. m. (f. -a) 1 (psicol.) Che(o Chi) soffre di misantropia. 2 (est.) Che (oChi) è poco socievole e vive ritirato o nonama la compagnia.

sfumature di significatomisantropo - selvaticoChi è poco socievole, non ama la compagnia e vi-ve ritirato si definisce misantropo. Si dice inve-ce selvatico chi, oltre a non essere socievole, èanche ruvido, sgarbato, per niente incline a rap-portarsi agli altri.sfumature ➤ solitario.

†mis˙avventura [ant. fr. mesaventure, comp.

di mes- ‘mis-’ e aventure ‘avventura’ ✵ 1261 ca.] s.f. • Sventura, disavventura.

miscanto [vc. dotta, comp. di due elementigr.: muschos ‘peduncolo’ e anthos ‘fiore’ ✵ sec.XIX] s. m. 1 Genere delle Graminacee com-prendente specie erbacee perenni a distri-buzione afro-asiatica, che formano grandicespi con ampie infiorescenze a pannocchia.2 Pianta coltivata per ornamento o per rica-varne fibre o pasta di cellulosa (Miscanthussinensis).

miscea [dal lat. miscere ‘mescolare’ (?) ✵ av.1648] s. f. • (pop., tosc.) Bagattella, inezia |Cosa da nulla.

♦miscela [f. sost. del lat. miscellus ‘mescolato’,da miscere ‘mescolare’. V. mescere ✵ av. 1758] s.f. 1 Miscuglio omogeneo di due o più sostan-ze diverse (liquido con liquido, gas con liqui-do, gas con gas): m. gassosa | M. frigorifera,formata di sostanze capaci di produrre emantenere basse temperature | M. combu-stibile, m. carburante, quella costituita daaria e carburante, nelle debite proporzioni,per l’alimentazione di motori a combustioneinterna. 2 (per anton.) Miscuglio di benzinae olio in piccola quantità, che alimenta e nel-lo stesso tempo lubrifica i motori a due tem-pi. 3 Mescolanza dosata di chicchi di caffè diqualità diverse | (disus.) Mescolanza di sur-rogati di caffè. 4 ( fig.) Mescolanza, commi-stione: una m. di bene e di male.

miscelare [da miscela ✵ 1935] v. tr. (io mi-

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1600 paraguayano⏐paraluce

guanti, vc. sorta nel periodo in cui anche le per-sone più umili adoperavano sempre i guanti ✵

1618] s. m. • Mancia, obolo.paraguayano /para�wa�jano/ ➤ paragua-iano.

parainflu¯

enzale [comp. di para- e influen-zale ✵ 1984] agg. • (med.) Relativo a virus si-mili a quello influenzale (Paramyxovirus) oa forme cliniche di tipo influenzale.

paraipotassi [comp. di para- e ipotassi ✵

1958] s. f. inv. • (ling.) Procedimento sintat-tico nel quale a una proposizione subordina-ta segue la principale introdotta da un ele-mento coordinante; per es.: S’io dissi falso,e tu falsasti il conio (Dante Inf. XXX, 115).

paralalıa [comp. di para- e -lalia ✵ 1895] s. f.• (med.) Disturbo del linguaggio parlato,consistente nella sostituzione di una letteracon un’altra o di una parola con una foneti-camente simile.

paraldeide [ingl. paraldehyde, comp. di pa-r(a)- ‘para-’ e aldehyde ‘aldeide’ ✵ 1889] s. f. •(chim.) Sostanza organica derivata dall’unio-ne di tre molecole di acetaldeide, usata inmedicina come sedativo e ipnotico.

paralessi [vc. dotta, gr. paraleipsis ‘l’omette-re, il trascurare’, da paraléipein ‘omettere’, comp.di para- ‘para-’ e léipein ‘lasciare’, di orig. indeur.✵ av. 1604] s. f. inv. • (ling.) Preterizione.

paralessıa [comp. di para- e lessia ✵ 1895] s.f. • (med.) Disturbo della lettura a voce altaper sostituzione delle parole del testo con al-tre senza senso.

paraletterario [comp. di para- e letterario✵ 1959] agg. • Appartenente o relativo allaparaletteratura: genere p.

paraletteratura [comp. di para- e lettera-tura ✵ 1983] s. f. • Letteratura di consumo.

Paralimpıade o Paraolimpıade [comp.di para- e di (o)limpiade ✵ 1988] s. f. • (spec. alpl.) Olimpiade per atleti disabili.

paralımpico o paraolımpico [1992] agg.(pl. m. -ci) • Relativo alle Paralimpiadi.

paralinguıstica [comp. di para- e linguisti-ca ✵ 1968] s. f. • (ling.) Studio degli aspettinon propriamente linguistici che accompa-gnano il parlato (parafonica, prossemica,gestualità ecc.).

paralinguıstico [1989] agg. (pl. m. -ci) •Attinente alla paralinguistica: gli aspetti pa-ralinguistici di un enunciato.

paralipomeni [vc. dotta, lat. tardo Paralipo-mena, nt. pl., dal gr. Paraleipomena, part. pres.passivo di paraléipein ‘lasciare da parte, tralascia-re’ (V. paralessi) ✵ 1354] s. m. pl. (sing. -o)1 Libri storici inclusi nel canone della Bib-bia. 2 (est., raro) Opera che costituisce lacontinuazione o il completamento di un’ope-ra precedente.

paralis˙i o †paralis

˙ıa, †parlas

˙ıa, †parle-

s˙ıa [vc. dotta, lat. paralysi(n), dal gr. paralysis

‘dissolvimento, paralisi’, da paralyein ‘sciogliere,indebolire’, comp. di para- ‘para-’ e lyein ‘scioglie-re’. V. -lisi ✵ av. 1288] s. f. inv. 1 (med.) Perdi-ta permanente o transitoria della funzionemotoria di uno o più muscoli, causata da le-sioni delle vie motorie. CFR. -plegia | P. spasti-ca (centrale), con aumento del tono musco-lare e dei riflessi tendinei | P. flaccida (peri-ferica), con perdita completa del tono mu-scolare e dei riflessi tendinei profondi | P.progressiva, forma di sifilide terziaria | P.infantile, poliomielite | P. agitante, morbodi Parkinson. 2 ( fig.) Totale arresto, blocco:la p. del traffico | Stasi: p. del commercio.

paralıtico [vc. dotta, lat. paralyticu(m), dalgr. paralytikos, da paralysis ‘paralisi’ ✵ 1305]A agg. (pl. m. -ci) • Che è proprio della pa-ralisi. B agg. e s. m. (f. -a) • Che (o Chi) ècolpito da paralisi.

paraliz˙z˙are [fr. paralyser, da paralysie ‘parali-

si’ ✵ av. 1808] A v. tr. 1 Rendere paralitico.2 ( fig.) Immobilizzare: la paura lo paraliz-

zò | Impedire momentaneamente l’anda-mento di qlco.: la crisi economica paralizzail commercio; un incidente paralizzò i servi-zi ferroviari. B paraliz

˙z˙arsi v. intr. pron. •

( fig.) Immobilizzarsi, bloccarsi: il traffico ri-schia di paralizzarsi. || paraliz

˙z˙azione, s.

f. (raro) Interruzione, blocco: paralizzazionedei servizi.

paraliz˙z˙ato part. pass. di paralizzare; an-

che agg. • Nei sign. del v.parallasse [fr. parallaxe, dal gr. parallaxis ‘al-ternazione, mutazione’, da parallassein ‘trasporre,scambiare’, comp. di para- ‘para-’ e allassein ‘mu-tare, cambiare’, da allos ‘altro, diverso’ ✵ 1623] s.f. 1 ( fis.) Spostamento apparente di un pun-to rispetto a un altro punto situato a distan-za diversa dall’osservatore, che si verificaquando l’osservatore si sposta in direzioneperpendicolare alla congiungente i due pun-ti | Errore di p., errore che si commette nel-la lettura su una scala graduata, quando, acausa di un punto di osservazione non op-portuno l’indice non si proietta ortogonal-mente su di essa | ( fotogr.) Differenza tral’immagine inquadrata nel mirino e quellafissata sulla pellicola attraverso l’obiettivo.2 (astron.) P. annua, p. diurna, angoli sottocui da un astro sono visti rispettivamente ilsemiasse maggiore dell’orbita della Terra e ilraggio equatoriale terrestre.

parallattico [vc. dotta, gr. parallaktikos, daparallaxis. V. parallasse ✵ 1646] agg. (pl. m. -ci)• Relativo alla parallasse | Angolo p., ango-lo diastimometrico | Macchina parallattica,anticamente, telescopio equatoriale.

parallela [f. sost. di parallelo ✵ 1871] A s. f.1 (mat.) Retta parallela. 2 (spec. al pl.) (mi-lit.) Linea di trinceramenti quasi parallela alfronte di attacco e dietro la quale si ripara-vano gli assalitori nelle operazioni di assediodi una fortezza | Prima, seconda, terza p.,le successive linee di trinceramenti. B pa-rallele s. f. pl. 1 Strumento usato in marinaper tirare righe parallele. 2 Attrezzo da gin-nastica, formato da due sbarre orizzontali,sostenute da quattro montanti regolabili, sucui si fanno esercizi di volteggio: esercitarsialle parallele | Parallele asimmetriche, conle sbarre poste ad altezze diverse, usate nel-la ginnastica artistica femminile. ➡ ILL.p. 2681 sport.

parallelepıpedo [vc. dotta, lat. tardo pa-rallelepıpedu(m), dal gr. parallelepıpedon, comp.di parallelos ‘parallelo’ ed epıpedon ‘superficie pia-na’, nt. sost. di epıpedos ‘che sta sul piano’, comp.di epı ‘sopra’ e pédon ‘suolo, pianura’, di orig.indeur. ✵ 1556] A s. m. • (mat.) Poliedro lecui facce sono sei parallelogrammi. ➡ ILL.geometria. B anche agg.

parallelinervio [dalle nervature (nervi) pa-rallele ✵ 1960] agg. • (bot.) Detto di foglia connervature parallele dall’inserzione all’apice.

parallelıs˙mo [1689] s. m. 1 (mat.) Pro-

prietà di enti paralleli. 2 ( fig.) Rapporto dicorrispondenza, di analogia fra fenomeni ofatti (+ con, + tra): notare un p. con eventipassati; c’è qualche p. tra i due fenomeni.3 (biol.) P. morfologico, somiglianza di ca-ratteri esterni in animali appartenenti agruppi zoologici molto lontani o in organi di-versi per origine e struttura. 4 (psicol.) P.psicofisico, dottrina secondo la quale perogni fenomeno o processo della coscienzaesiste un processo parallelo o corrisponden-te nel corpo. 5 (ling.) Figura retorica per laquale si dispongono nello stesso ordine leparole dei membri corrispondenti di un pe-riodo; per es. in: il nobile cavaliere altamen-te premiando, l’amate giovinette laudevol-mente onorando e se medesimo fortementevincendo (G. Boccaccio).

paralleliz˙z˙are [1983] v. tr. 1 (tecnol.)

Rendere paralleli due o più elementi. 2 Or-ganizzare due o più apparecchi uguali o del-

lo stesso tipo in modo che svolgano simulta-neamente le loro funzioni. || paralleliz

˙z˙a-

zione, s. f.♦parallelo o †paralello [vc. dotta, lat. paral-

lelu(m), dal gr. parallelos, comp. di para- ‘para-’ eallelon ‘l’un l’altro’, da allos ‘altro’, di orig. indeur.✵ 1321] A agg. 1 (mat.) Detto di rette com-planari, o di piani, o di rette e piani dellospazio ordinario che non s’incontrano.2 (est.) Detto di ciò che risulta sempre equi-distante rispetto ad altra cosa analoga: bina-ri paralleli | (sport) Slalom p., gara di sci di-sputata contemporaneamente da due con-correnti su percorsi quasi identici. 3 ( fig.)Che presenta analogie, corrispondenze esim. con altri elementi o fenomeni (+ a): idue concetti non sono paralleli, ma diver-genti; un mondo virtuale p. a quello reale;altri luoghi delle sue opere paralleli a que-sto (G. Leopardi). 4 (mus.) Moto p., anda-mento simultaneo nella stessa direzione,ascendente o discendente, di più parti voca-li o strumentali | Tonalità parallela, quellacon la stessa armatura di chiave. 5 (inform.)Detto di trattamento in cui tutti gli elementiche compongono un’informazione sono pre-si in considerazione contemporaneamente |Detto di modo operativo in cui più processinon interdipendenti vengono elaborati si-multaneamente. || parallelamente, avv. Inmodo parallelo; ( fig.) nel contempo, simul-taneamente. B s. m. 1 (mat.) P. di una su-perficie di rotazione, intersezione di unasuperficie di rotazione con un piano perpen-dicolare all’asse di rotazione. 2 (geogr.) Cia-scuno degli infiniti circoli minori della sferaterrestre idealmente tracciati parallelamen-te all’equatore | P. celeste, circolo minoredella sfera celeste perpendicolare all’assedel mondo e quindi parallelo all’equatore ce-leste. 3 Comparazione, confronto (+ con,+ tra): non oserei un p. con Newton; istitui-re un p. tra due opere; fare un p. tra diversimodi di vivere | In p. con qlco., parallela-mente, simultaneamente. 4 (elettr.) Colle-gamento in p., quello di due o più utilizzato-ri elettrici quando ai loro capi è applicata lamedesima differenza di potenziale, mentrevengono percorsi da correnti inversamenteproporzionali alle singole resistenze interne.5 (sport) Nello sci, curva a sci uniti.

parallelogramma o parallelogrammo[vc. dotta, lat. tardo parallelogrammu(m), dal gr.parallelogrammon, comp. di parallelos ‘parallelo’ egramme ‘linea’ (V. -gramma) ✵ sec. XIV] s. m. (pl.-i) • (mat.) Quadrilatero avente i lati oppostiparalleli. ➡ ILL. geometria | ( fis.) P. delle forze,parallelogramma che permette di determi-nare l’intensità e la direzione della risultan-te di due forze applicate a un punto.

paralogıa [comp. di para- e -logia ✵ 1895] s.f. (pl. -gıe) • (psicol.) Disturbo della struttu-ra e dei processi del pensiero, per cui i con-tenuti del ragionamento vengono espressi inmodo disordinato e illogico.

paralogıs˙mo [vc. dotta, gr. paralogismos,

comp. di para- ‘para-’ e logismos ‘calcolo, ragiona-mento’, da logos. V. -logo ✵ 1525] s. m. • ( filos.)Ragionamento apparentemente coerente mainvolontariamente viziato da un errore lo-gico.

paralogıstico [vc. dotta, gr. paralogistikos,da paralogismos ‘paralogismo’ ✵ 1871] agg. (pl.m. -ci) • ( filos.) Di paralogismo, che ne ha lecaratteristiche.

paralogiz˙z˙are [vc. dotta, gr. paralogı-

zesthai, da paralogismos ‘paralogismo’ ✵ av. 1588]v. intr. (aus. avere) • ( filos.) Argomentare inmodo formalmente errato | Far uso di para-logismi.

paraluce [comp. di para(re) e luce ✵ 1958] s.m. inv. • ( fotogr.) Dispositivo applicabile al-l’obiettivo per difenderlo da raggi di luce di-retti.

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1792 proibito⏐prolessi

provvedimento p. 2 (est.) Che limita o impe-disce ciò che si vorrebbe fare: non si puòpartire, le condizioni del tempo sono proibi-tive | Prezzo p., molto alto. || proibitiva-mente, avv. (raro) In modo proibitivo.

♦proibıto o †proıbito part. pass. di proibire;anche agg. • Che non è concesso, che è vieta-to da una qualsiasi autorità: attività proibitedalla legge | Colpo p., spec. nel pugilato, col-po non ammesso dal regolamento; ( fig.)azione sleale | Giochi proibiti, giochi d’az-zardo nei locali pubblici; giochi erotici, spec.trasgressivi | Sogni proibiti, desideri irrea-lizzabili | Frutto p., quello che Dio proibì dimangiare ad Adamo ed Eva; ( fig.) cosa ir-raggiungibile e, quindi, molto desiderata.

proibitore [vc. dotta, lat. prohibitore(m), daprohıbitus, part. pass. di prohibere ‘proibire’ ✵

1618] s. m. (f. -trice) • (raro) Chi proibisce.proibitorio [vc. dotta, lat. prohibitoriu(m), daprohıbitor, genit. prohibitoris ‘proibitore’ ✵ 1741]agg. (pl. m. -i o raro -ii) • (raro) Che proibi-sce.

proibizione [vc. dotta, lat. prohibitione(m),da prohıbitus, part. pass. di prohibere ‘proibire’ ✵

1363] s. f. • Imposizione di non fare qlco.: vi-ge la p. di vendere al pubblico. SIN. Divieto.CONTR. Autorizzazione.

sfumature di significatoproibizione - interdizione - tabùIl divieto di fare qualcosa si chiama generalmen-te proibizione. Se la proibizione è imposta d’au-torità da un ente giurisdizionale o amministrati-vo si parla di interdizione. Tabù è invece termi-ne originariamente connesso con la sfera religio-sa, dove designa ciò che è proibito per ragioni dicarattere sacro; in riferimento alla sfera moraleo sessuale indica un divieto introiettato e radi-cato profondamente nella coscienza, la cui inos-servanza genera sensi di colpa e conflitti in chila commette, e riprovazione e scandalo in chi laosserva; in uso estensivo tabù indica una proibi-zione assurda, ingiustificata.sfumature ➤ inibizione.

proibizionıs˙mo [ingl. prohibitionism, da

prohibitionist ‘proibizionista’ ✵ av. 1926] s. m. •Proibizione di produrre e vendere bevandealcoliche, attuata spec. negli Stati Uniti dal1919 al 1933 | (est.) Legislazione che proibi-sce e reprime il commercio o il consumo disostanze stupefacenti.

proibizionısta [ingl. prohibitionist, da prohi-bition ‘proibizione’ ✵ 1917] s. m. e f.; anche agg.(pl. m. -i) • Sostenitore del proibizionismo.

proibizionıstico [1930] agg. (pl. m. -ci) •Proprio del proibizionismo, basato sul proi-bizionismo: regime p.

†proiciente [vc. dotta, lat. proiciente(m), part.pres. di proıcere ‘gettare avanti’ (V. progettare) ✵

1632] agg.; anche s. m. • Detto di corpo cheimprime moto a un altro corpo.

♦proiettare [vc. dotta, lat. proiectare (V. pro-gettare) ✵ av. 1496] A v. tr. (io proietto)1 Gettare, scagliare fuori o avanti: i paraca-dutisti furono proiettati dall’aereo. SIN. Lan-ciare. 2 ( fig.) Trasferire nel tempo o versouna condizione diversa: p. le proprie spe-ranze nel futuro, verso il futuro; p. sui figlile proprie ambizioni. 3 (cinema) Riprodurresu uno schermo una diapositiva o una pelli-cola mediante un proiettore. 4 (mat.) Ese-guire una proiezione. B proiettarsi v. rifl. eintr. pron. 1 Gettarsi, scagliarsi fuori o avan-ti: i paracadutisti si proiettarono fuori dal-l’aereo uno dopo l’altro.2 ( fig.) Immaginar-si in una condizione diversa: proiettarsi nelfuturo, verso il futuro; uno stato d’animo at-tuale che si proietta sul passato (C. Pavese).3 Detto di luce od ombra, protendersi, anda-re a cadere (+ su): l’ombra del salice si pro-iettava sul lago.

proiettato part. pass. di proiettare; ancheagg. • Nei sign. del v. | ( fig.) Rivolto verso la

realtà esterna: Questo preteso introversoera … p. sul fuori, sulle cose del mondo (I.Calvino).

proiettifıcio [comp. di proietto e -ficio ✵

1918] s. m. • Stabilimento per la fabbricazio-ne di proiettili.

proiettile [da proietto ✵ 1749] s. m. • Qua-lunque corpo che può essere lanciato nellospazio mediante un congegno, spec. un’ar-ma da fuoco, capace di conferirgli una fortevelocità iniziale.

proiettività [1915] s. f. inv. 1 Caratteristi-ca di ciò che è proiettivo.2 (mat.) Corrispon-denza biunivoca e continua, che risulta sta-bilita tra forme geometriche, l’una dall’altradeducibili mediante un numero finito di ope-razioni di proiezione e sezione.

proiettıvo [da proietto ✵ 1749] agg. 1 (mat.)Relativo a proiezione o a proiettività | Carat-tere p., proprietà intrinseca a tutti quegli en-ti geometrici che si mantengono invariantirispetto alle operazioni di proiezione e sezio-ne. 2 (psicoan.) Relativo a proiezione. 3 (psi-col.) Test p., tecnica proiettiva, situazionerelativamente non strutturata, come mac-chie d’inchiostro, frasi incomplete e sim., acui una persona viene messa di fronte con ilcompito di rispondere con ampia libertà, ri-velando in tal modo tratti della propria per-sonalità.

proietto [vc. dotta, lat. proiectu(m), part. pass.di proıcere ‘gettare avanti’ (V. progettare) ✵ 1631]s. m. 1 (milit.) Corpo lanciato da un pezzo diartiglieria mediante una carica di lancio o unpropellente: la traiettoria, l’azione d’urto diun p. 2 (geol.) Frammento piroclastico soli-do, lanciato da un vulcano, costituito da roc-ce sedimentarie, plutoniche, metamorfiche,o da lave consolidate di eruzioni precedenti.

proiettore [fr. projecteur, dal lat. proiectus,part. pass. di proıcere ‘gettare avanti’ (V. progetta-re) ✵ 1913] s. m. 1 Apparecchio che, median-te specchi o lenti, convoglia in una determi-nata direzione il fascio luminoso prodotto dauna sorgente ed è destinato a illuminare og-getti anche lontani | Proiettori per autovei-coli, quelli applicati sui lati anteriore e po-steriore di un autoveicolo per illuminare lastrada: proiettori abbaglianti o di profondi-tà, anabbaglianti o di incrocio, fendinebbia,retromarcia. ➡ ILL. p. 2669 trasporti. 2 Appa-recchio che proietta su uno schermo diapo-sitive, pellicole cinematografiche o immaginigenerate da un computer. 3 (milit.) Appa-recchio in dotazione a speciali reparti del ge-nio per illuminare di notte il campo di batta-glia. SIN. Fotoelettrica.

†proiettura [vc. dotta, lat. proiectura(m), daproiectus, part. pass. di proıcere ‘gettare avanti’ (V.progettare) ✵ av. 1472] s. f. • (archit.) Aggetto,sporgenza di una costruzione.

proiezione [vc. dotta, lat. proiectione(m), daproiectus, part. pass. di proıcere ‘gettare avanti’ (V.progettare) ✵ av. 1537] s. f. 1 Il proiettare, ilvenire proiettato: la p. delle ombre. 2 Tra-smissione di un’immagine luminosa su diuno schermo, ottenuta facendo attraversareda un forte fascio di luce una pellicola im-pressionata o un disegno posto in un sup-porto trasparente | (est.) Spettacolo cinema-tografico. 3 Rappresentazione di una figuraspaziale su di un piano usando sistemi diver-si | P. cartografica, procedimento che, nellacostruzione di una carta geografica, consen-te, con una certa approssimazione, di porta-re su un piano la superficie curva della Ter-ra | P. prospettica, eseguita, secondo le leg-gi della prospettiva, su un piano tangente aun punto della superficie del globo osservatoda un determinato punto di vista | P. di svi-luppo, eseguita proiettando i punti del globosu una superficie conica o cilindrica tangen-te o secante il globo stesso | P. ortogonale,eseguita proiettando i punti della figura lun-

go linee perpendicolari al piano dato.4 (stat.) Previsione basata su dati parziali |P. demografica, calcolo dello sviluppo futu-ro di una popolazione | P. elettorale, previ-sione dei risultati di un’elezione politica oamministrativa, effettuata sulla base dei pri-mi risultati conosciuti. 5 (raro) Lancio, tiro,spec. di un proiettile. 6 ( fig.) Trasposizionesu un piano o verso una condizione diversa:E sempre solo una p. di se stesso che l’auto-re mette in gioco nella scrittura (I. Calvino) |(psicoan.) Spostamento inconscio degli im-pulsi rimossi da parte dell’Io dall’interno al-l’ambiente esterno, spec. su persone a cuidetti impulsi vengono attribuiti in forma piùo meno travisata.

proiezionısta [da proiezione ✵ 1933] s. m. ef. (pl. m. -i) • Operaio specializzato addettoalla macchina da proiezione cinematogra-fica.

proinsulına [vc. dotta, comp. di pro-➀ e insu-lina ✵ sec. XX] s. f. • (chim.) Precursore inat-tivo dell’insulina.

project manager / �prɔd�et �manad�er,ingl. �prɒd�εkt �m�nid�ə(r)/ [ loc. ingl., comp. diproject ‘progetto, programma’ e manager (V.) ✵

1983] loc. sost. m. e f. inv. (pl. ingl. projectmanagers) • (org. az.) Dirigente responsabi-le della gestione delle risorse, dell’organiz-zazione e programmazione delle attività dilavoro, della verifica gestionale dei risultatidi queste.

prolammına [comp. di pro(lina), amm(onia-ca) e -ina ✵ 1930] s. f. • (chim.) Membro diuna classe di proteine vegetali comprenden-ti la gliadina.

prolassato [1892] agg. • (med.) Detto diorgano che ha subìto un prolasso.

prolasso [vc. dotta, lat. tardo prolapsu(m), daprolapsus, part. pass. di prolabi ‘scivolare in avan-ti’, comp. di pro ‘davanti’ (V. pro-➀) e labi ‘scivo-lare’, di etim. incerta ✵ av. 1718] s. m. • (med.)Fuoriuscita di un viscere dalla cavità in cui ècontenuto, attraverso un’apertura naturale:p. rettale, uterino.

†prolato [vc. dotta, lat. prolatu(m), part. pass.di proferre (V. proferire) ✵ av. 1342] agg. • Pro-ferito, pronunciato.

prolattına [comp. di pro-➁, latt(e) e -ina ✵

1958] s. f. • (biol.) Ormone secreto dal loboanteriore dell’ipofisi, che attiva la secrezionedel latte dopo il parto.

prolazione [vc. dotta, lat. tardo prolatio-ne(m), da prolatus ‘prolato’ ✵ av. 1328] s. f.1 †Loquela, parlata: eloquentissimo fu, e fa-condo, e con ottima e pronta p. (G. Boccac-cio). 2 Nella musica mensurale, l’insiemedei segni che designavano il valore relativodelle note.

♣prole [vc. dotta, lat. prole(m), comp. di pro ‘da-vanti’ (V. pro-➀) e un deriv. di alere ‘nutrire’ (V.almo➀) ✵ 1321] s. f. (pl. †proli) 1 L’ insiemedei figli facenti parte di una famiglia: avereuna p. numerosa; la legittima p.; essere spo-sato con p., senza p. | (lett.) I piccoli di unanimale o i germogli di una pianta. SIN. Di-scendenza, figliolanza. 2 (est., lett.) Genera-zione, progenie | L’umana p., il genere uma-no. 3 (lett.) Figlio, discendente: era Atteone… d’Aristeo / unica p. (G.B. Marino).

prolegato [vc. dotta, lat. tardo prolegatu(m),comp. di pro-➀ e legatus ‘legato’ ✵ av. 1598] s. m.• (stor.) Chi faceva le veci di un legato ponti-ficio.

prolegomeni [vc. dotta, gr. prolegomena‘cose dette prima’, part. pres. medio nt. pl. di pro-légein ‘dire prima’, comp. di pro ‘avanti, prima’ (V.pro-➁) e légein ‘dire’, di orig. indeur. ✵ av. 1556]s. m. pl. • Discorso introduttivo a un’opera |Trattato introduttivo allo studio di un autoreo di una scienza.

prolessi o prolepsi [vc. dotta, lat. tardo pro-lepsi(n), dal gr. prolepsis, da prolambanein ‘prende-re prima, anticipare’, comp. di pro ‘prima’ (V.

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• indica l’appartenenza di un termine o di un suo signifi cato a una specifi ca disciplina

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1984 rivolvere⏐roast-beef

principi ispiratori nella dichiarazione dei di-ritti dell’uomo e del cittadino | R. d’ottobre,quella che, nell’ottobre del 1917, rovesciò ilgoverno provvisorio di Kerenskij e portò alpotere, in Russia, la frazione bolscevica delpartito socialdemocratico guidata da Lenin,segnando la nascita del nuovo Stato sovieti-co | R. culturale, movimento politico-socialeche mirava a cambiare anche i valori idealie i modi di pensare degli individui, sviluppa-tosi in Cina negli anni 1966-69. 2 (est.) Ra-pida e radicale trasformazione economico--sociale, dovuta all’applicazione sistematicae su scala sempre più vasta di nuove scoper-te scientifiche e tecnologiche: la r. industria-le inglese; l’automazione è stata definita co-me la seconda r. industriale; la r. informati-ca; la r. di Internet | R. verde, radicale pro-cesso di modernizzazione e meccanizzazio-ne dei sistemi di coltivazione della terra.3 (est.) Profondo e sostanziale rinnovamen-to in campo artistico, scientifico, culturale esim.: la r. copernicana (V. anche copernica-no); la r. di Darwin; r. nei rapporti tra geni-tori e figli; r. sessuale. 4 ( fig., fam.) Confu-sione, turbamento, scompiglio: il suo arrivoha scatenato la r. in casa. 5 Movimento diun corpo intorno a un centro o asse: r. dellaruota | Solidi di r., generati dalla rotazionedi una curva piana intorno a un asse conte-nuto nel suo piano. 6 (astron.) Moto di uncorpo celeste che descrive un’orbita ellitticaattorno ad un altro: la r. della Terra attornoal Sole. CFR. Rotazione.sfumature ➤ insurrezione.

†rivolvere [ lat. revolvere. V. rivolgere ✵ 1262ca.] A v. tr. 1 Rivolgere, far girare (anchefig.) | ( fig.) Capovolgere una frase. 2 ( fig.)Distogliere. 3 ( fig.) Considerare, rimugina-re: rivolve tuttavia tra sé Rinaldo / chi sial’estraneo cavaliere (L. Ariosto). B †rivol-versi v. intr. pron. 1 Ruotare, girare. 2 Ri-tornare alle parole già dette: Ancora in die-tro un poco ti rivolvi (Dante Inf. XI, 94) | Ri-pensare al passato.

rivomitare [comp. di ri- e vomitare ✵ av.1519] v. tr. (io rivomito) • Vomitare di nuo-vo | ( fig., lett.) Restituire a viva forza: sareb-bero stati capaci di fargli r. la roba altrui (G.Verga).

rivotare➀ [comp. di ri- e votare➀ ✵ 1882] v.tr. e intr. (io rivoto; aus. avere) • Votare dinuovo.

rivotare➁ ➤ rivuotare.rivularia [dal lat. rıvulus ‘piccolo rio (rıvus)’col suff. bot. -aria ✵ 1929] s. f. • Alga azzurrale cui cellule sono riunite in colonie filiformia forma di pennello o ventaglio (Rivularia).

rivulsione ➤ revulsione.rivulsıvo ➤ revulsivo.rivuotare o (raro) rivotare➁ [comp. di ri- evuotare ✵ av. 1342] v. tr. (io rivuoto o raro ri-voto; coniug. come vuotare) • Vuotare dinuovo.

-rız˙a [dal gr. rhıza ‘radice’, di diffusione indeur.]

secondo elemento • In parole composte dellaterminologia scientifica, significa ‘radice’:coleorriza, micorriza.

riz˙atono ➤ rizoatono.

riz˙ena [dal gr. ryzein ‘latrare’, di orig. onomat.

✵ 1937] s. f. • Mammifero carnivoro, affinealla mangusta (Rhyzaena).

riz˙ına [dal gr. rıza ‘radice’, di orig. indeur. ✵

1835] s. f. • Produzione pelosa lunga e sotti-le che si sviluppa sulla parte inferiore dei li-cheni, a cui assicura l’aderenza al substratoe l’assorbimento.

rız˙o- [dal gr. rhıza ‘radice’, di orig. indeur.] pri-

mo elemento • In parole scientifiche compo-ste, significa ‘radice’ (anche ling.): rizobio,Rizoforacee, rizoatono, rizotonico.

riz˙oatono o riz

˙atono [comp. di rizo- e ato-

no ✵ 1959] agg. • (ling.) Detto di parola chenon ha l’accento sulla sillaba radicale ma sul

prefisso o sul suffisso (per es. parlàvo rispet-to a pàrlo). SIN. Arizotonico. CONTR. Rizoto-nico.

riz˙obio [comp. di rizo- e -bio ✵ 1865] s. m. •

Batterio che si sviluppa sulle radici di legu-minose e fissa azoto atmosferico (Rhizobiumleguminosarum).

riz˙ocarpico [comp. di rizo- e un deriv. di -car-

po ✵ 1835] agg. (pl. m. -ci) • Detto di vegeta-le i cui frutti nascono dalla radice.

Riz˙oforacee [comp. di rizo- e -foro col suff.

-acee ✵ 1936] s. f. pl. (sing. -a) • (bot.) Fami-glia di piante tropicali delle Dicotiledoni chesi fissano al suolo mediante radici avventizieoriginate da rami (Rhizophoraceae).

riz˙oide [comp. di rizo- e -oide ✵ 1940] s. m. •

(bot.) Organo delle Tallofite simile alla radi-ce per aspetto e funzione.

riz˙ollare [comp. di ri- e zollare ✵ 1991] v. tr.

(io rizollo) • Ricoprire con un nuovo mantodi zolle erbose: r. un campo di calcio.

riz˙oma [vc. dotta, gr. rizoma ‘radice’, da rıza

‘radice’. V. rizo- ✵ 1829] s. m. (pl. -i) • (bot.)Fusto orizzontale simile a una radice, sotter-raneo o strisciante in superficie, con squamein luogo delle foglie, che costituisce un orga-no di riserva; da esso si staccano le radici elo scapo fogliare e fiorifero. ➡ ILL. botanica.

riz˙omatoso (o -s

˙-) [1940] agg. • (bot.)

Detto di vegetale provvisto di rizoma | Dettodi organo con natura di rizoma.

riz˙omorfo [comp. di rizo- e -morfo ✵ 1906]

agg. • (bot.) Che ha forma di radice.Riz

˙opodi [comp. di rizo- e -pode ✵ 1869] s. m.

pl. (sing. -e) • (zool.) Classe di Protozoi ca-paci di emettere pseudopodi per la locomo-zione e la presa dell’alimento (Rhizopoda).

riz˙ostoma [comp. di rizo- e del gr. stoma

‘bocca’. V. stoma ✵ 1835] s. m. (pl. -i) • Medu-sa delle acque costiere tropicali, priva di ten-tacoli, che ha il canale dell’esofago ramifica-to e quindi numerose aperture boccali (Rhi-zostoma pulmo).

riz˙otassi [comp. di rizo- e -tassi ✵ 1959] s. f.

inv. • (bot.) Disposizione delle ramificazionidella radice.

riz˙otonıa [da rizotonico ✵ 1986] s. f. • (ling.)

Caratteristica di una parola rizotonica.riz

˙otonico [comp. di rizo- e tonico ✵ 1901]

agg. (pl. m. -ci) • (ling.) Detto di parola il cuiaccento tonico cade su una sillaba che è co-stitutiva della sua radice (per es. càntano ri-spetto a canterànno, che è invece rizoato-na). CONTR. Arizotonico, rizoatono.

rızza [da rizzare➀ ✵ 1804] s. f. • (mar.) Siste-ma di cavi o catene capace di trattenere unoggetto mobile durante i movimenti dellanave.

rizzaculo [comp. di rizza(re)➀ e culo; dettocosì perché quando spruzza il veleno alza l’addo-me ✵ 1803] s. m. (pl -i) • Formica comunenell’Europa mediterranea, che cammina te-nendo l’estremità posteriore dell’addome ri-piegata in alto e in avanti (Crematogasterscutellare).

rizzaffare [comp. di ri- e zaffare ✵ av. 1400]v. tr. 1 (lett.) Turare di nuovo: Si chinò, riz-zaffò la buca (L. Pirandello). 2 †Imbottire:La rizzafferanno con la bambagia (F. Sac-chetti).

rizzagio ➤ rezzaglio.rizzamento [av. 1320] s. m. • (raro) Il riz-zare, il rizzarsi | (raro) Erezione.

♦rizzare➀ [ lat. parl. *rectiare, da rectus ‘retto,ritto’ ✵ 1287] A v. tr. 1 Mettere, alzare inmodo che stia ritto, eretto: r. una tenda, unabandiera | Issare: r. le vele | R. il capo, ( fig.)risentirsi o farsi rispettare | R. la coda, lacresta, ( fig.) imbaldanzirsi, diventare su-perbi | R. gli orecchi, ( fig.) ascoltare, pre-stare attenzione | R. il pelo, spaventarsi o di-ventare aggressivo, detto di animali. SIN. Eri-gere, ergere, levare. 2 Costruire, innalzare,

erigere: r. un edificio, un argine, una statua;sapeva r. un po’ di tettoia (G. Verga). B riz-zarsi v. rifl. • Alzarsi ritto in piedi: rizzarsida terra dopo una caduta | Mettersi in posi-zione eretta: rizzarsi a sedere sul letto. SIN.Erigersi, ergersi, levarsi. C rizzarsi v. intr.pron. 1 Diventare ritto: per l’orrore, gli sirizzarono i capelli. 2 Diventare turgido,eretto, detto del pene. 3 Ergersi: Alberi fron-dosi si rizzano sulle torri (E. De Amicis).

rizzare➁ [da rizza ✵ 1814] v. tr. • (mar.)Fermare oggetti di bordo per evitarne spo-stamenti con il mare agitato.

rizzata [da rizzare➀ ✵ 1897] s. f. • Atto delrizzare: una r. d’orecchie (C.E. Gadda). || riz-zatına, dim.

rizzatura [1814] s. f. • (mar.) Operazionedel rizzare | Insieme di rizze.

RNA / �εrre enne�a*/ [sigla dell’ingl. RiboNucleicAcid ‘acido ribonucleico’ ✵ 1970] s. m. inv. •(biol.) Acido ribonucleico, che si trova sia nelnucleo sia nel citoplasma delle cellule, la cuifunzione principale è la sintesi proteica |RNA messaggero, molecola di RNA trascrit-ta da una molecola di DNA con singolo fila-mento a cui risulta complementare, che tra-smette ai ribosomi le informazioni per la sin-tesi proteica | RNA di trasporto, di trasferi-mento, solubile; la più piccola molecola diRNA presente nelle cellule; ha la funzione diadattare i vari amminoacidi alle triplettepresenti nell’RNA messaggero.

ro /rɔ*/ ➤ rho.road map /ingl. �rəυd m�p/ [ loc. ingl., propr.‘carta (map) stradale (road)’ ✵ 1997] loc. sost. f.inv. (pl. ingl. road maps) • Spec. nel lin-guaggio giornalistico, piano programmaticoche prevede varie tappe in vista di un obiet-tivo: road map per la pace | (est.) Tabella dimarcia: rispettare la road map.

road movie /ingl. �rəυd mu�vi/ ➤ movie.road pricing /rod�praisin(�), ingl. �rəυd- praisiŋ/ [ loc. ingl., da road ‘via’ e pricing ‘asse-gnazione di un prezzo’ ✵ 1989] loc. sost. m. inv.• Circolazione urbana a pagamento per au-toveicoli privati in zone a traffico limitato.CFR. Ecopass.

road show /ingl. �rəυd ʃəυ, -d�ʃəυ/ [vc. ingl.,propr. ‘spettacolo (show) per via (road)’ ✵ 1992]loc. sost. m. inv. (pl. ingl. road shows) •(econ.) L’attività di incontri e presentazionicon investitori istituzionali internazionalisvolta da esponenti di una società nei giorniprecedenti la quotazione del suo titolo inBorsa.

roadster / �rodster, ingl. �rəυdstə(r)/ [vc.ingl., da road ‘strada’ ✵ 1988] s. f. inv. •(autom.) Automobile scoperta, spec. a dueposti. CFR. Spider.

roaming / �romin(�), ingl. �rəυmiŋ/ [vc. ingl.,propr. ‘che vaga’, dal v. to roam ‘girovagare’ diorig. germ. ✵ 1993] s. m. inv. • (tel.) Nella te-lefonia mobile cellulare, accordo tra societàdi gestione del servizio che offre la possibili-tà agli utenti di una società di utilizzare la re-te delle altre.

roano o †rovano [sp. roano, dal lat. ravidu(m)‘di color grigiastro’, da ravus ‘grigiastro’, di etim.incerta ✵ 1532] A s. m.; anche agg. • Mantel-lo equino formato di peli bianchi, rossi e ne-ri mescolati, mentre coda, criniera ed estre-mità degli arti sono neri: mantello r. | Caval-lo con tale mantello: passò la contessa …guidando un r. (G. D’Annunzio). B agg. •(lett.) Che è di color rossastro, rugginoso.

roar / �rɔar, ingl. �rɔ�(r)/ [vc. ingl., dal v.onomat. to roar ‘ruggire’ ✵ 1949] A inter. • Nellinguaggio dei fumetti, voce che riproduceun ruggito o il rombo di un motore. B in fun-zione di s. m. inv. • Il ruggito o il rombostessi.

roast-beef / �rozbif, ingl. �rəυs(t) bi�f/ [ingl.,propr. ‘manzo arrostito’, comp. di roast, dal fr. ro-tir ‘(ar)rostire’, e beef, dal lat. bove(m) ‘bove’ ✵

Defi nizioni

• la spiegazione del lemma• chiarezza, completezza e

concisione determinano la qualità del dizionario

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• la spiegazione del lemma• chiarezza, completezza e

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2112 semilunio⏐semipermeabile

agg. • Che ha forma di mezzaluna | (anat.)Osso s., osso del carpo.

semilunio [comp. di semi- e -lunio, cfr. pleni-lunio ✵ 1745] s. m. (pl. -i o raro -ii) • Epoca incui la Luna è al primo o all’ultimo quarto.

semimetallo [comp. di semi- e metallo ✵

1770] s. m. • (chim.) Elemento di proprietàintermedie fra quelle dei metalli e dei nonmetalli.

semimınima [comp. di semi- e minima ✵ av.1565] s. f. • (mus.) Figura di nota della dura-ta di 1/4 di semibreve.

semimorfema [comp. di semi- e morfema ✵

1960] s. m. (pl. -i) • (ling.) Elemento morfo-logico che amplia la radice e la collega almorfema vero e proprio.

semimorto [dal lat. semimortuu(m) ‘mezzomorto’, comp. di semi- ‘semi-’ e mortuus ‘morto’ ✵

1336 ca.] agg. • (raro, lett.) Mezzo morto,quasi morto.

semimpermeabile [comp. di semi- e im-permeabile ✵ 1940] agg. • Che è parzialmenteimpermeabile.

semina➀ [da seminare ✵ 1564] s. f. • Lavo-ro del seminare | Epoca in cui si semina.

semına➁ [da sema, variante ant. e dial. di se-me ✵ 1872] s. f. • (tosc., spec. al pl.) Seme dizucca salato.

seminabile [1827] agg. • Che si può semi-nare.

seminagione o †seminazione [vc. dotta,dal lat. seminatione(m), propr. ‘riproduzione’, daseminatus ‘seminato’ ✵ av. 1320] s. f. • (lett.)Semina➀.

seminale [vc. dotta, dal lat. seminale(m) ‘se-minale’, da semen, genit. seminis ‘seme’ ✵ 1308]agg. 1 (bot.) Relativo al seme, alla semente.2 (biol.) Relativo al seme, allo sperma:ghiandola, vescichetta, liquido s.

♦seminare [ lat. seminare, da semen, genit. se-minis ‘seme’ ✵ 1205 ca.] v. tr. (io semino)1 Spargere il seme, le sementi (anche assol.):s. il grano; s. un terreno a grano | S. sulla,nella sabbia, ( fig.) fare qlco. di inutile.2 ( fig.) Spargere qua e là, lasciar cadere: haseminato i suoi vestiti per la stanza. SIN. Dis-seminare. 3 ( fig.) Diffondere, far nascere,suscitare: s. discordia, zizzania | PROV. Chisemina vento raccoglie tempesta, chi pro-voca del male deve attendersi lo stesso malein proporzioni maggiori. 4 Nel linguaggiosportivo, prendere un notevole vantaggio su-gli avversari: s. il gruppo, gli inseguitori |(est.) Lasciare indietro facendo perdere leproprie tracce: i ladri sono riusciti a s. lamacchina della polizia.

seminariale [da seminario nel sign. 2 ✵

1976] agg. • Relativo a un seminario: eserci-tazioni seminariali; tecnica seminariale.

seminarıle [da seminario nel sign. 1 ✵ 1960]agg. • Relativo a un seminario: collegio s.

seminario [vc. dotta, dal lat. seminariu(m),da semen, genit. seminis ‘seme’ ✵ av. 1320] s. m.1 Istituto per la preparazione dei chierici: s.vescovile, arcivescovile | S. diocesano, sog-getto al vescovo della diocesi | S. regionale,costituito fra più diocesi. 2 Esercitazioneuniversitaria di carattere specialistico riser-vata a un numero ristretto di studenti | (est.)Tecnica di aggiornamento o addestramentodi dirigenti spec. aziendali consistente inriunioni di gruppo, guidate da un relatore,per approfondire determinati problemi |(est.) Riunione di studio, convegno | S. onli-ne, i cui partecipanti sono connessi attraver-so Internet. 3 Istituto o aula universitaria ri-servata allo svolgimento di esercitazioni se-minarili: il s. di inglese. 4 †Semenzaio. || se-minariuccio, dim.

seminarısta [da seminario, con -ista ✵ 1665]s. m. (pl. -i) 1 Chierico o laico di un semina-rio. 2 ( fig.) Giovane inesperto, ingenuo: es-sere timido, goffo, come un s.

seminarıstico [da seminarista ✵ 1872] agg.(pl. m. -ci) • Di seminario | Da seminarista(anche iron.): educazione seminaristica.

seminata [av. 1580] s. f. • (raro) Semina(anche fig.) | Insieme delle cose seminate.

seminatıvo [da seminare ✵ av. 1703] A agg.• Detto di terreno lavorato e coltivato a ce-reali, leguminose, piante foraggere, e sim.B anche s. m.

seminato A part. pass. di seminare; ancheagg. 1 Nei sign. del v.: campo s. a granturco.2 Cosparso (anche fig.): sentiero s. di fiori;una carriera seminata di difficoltà.3 (arald.) Detto dello scudo o di una figuracosparsi di figure più piccole. 4 Pavimentoa s., con piccoli elementi di colore mescolatiall’impasto. || †seminatamente, avv. Spar-samente. B s. m. 1 Terreno seminato: dan-neggiare il s.; non camminare sul s. | Usciredal, fuori del, s., ( fig.) deviare dall’argo-mento trattato; †impazzire, uscire di senno.2 (edil.) Pavimento a seminato | S. alla ve-neziana, pavimento alla veneziana.

seminatoio [1865] s. m. (pl. -oi) • Attrez-zo per seminare: un s. a mano.

seminatore [dal lat. seminatore(m), da semi-natus ‘seminato’ ✵ av. 1292] s. m. (f. -trice) •Chi semina.

seminatrıce [f. di seminatore ✵ 1882] s. f. •Macchina per la semina | S. di precisione,per la semina in fila di semi isolati a distan-za prestabilita | S. spandiconcime, per loca-lizzare il concime a contatto o in vicinanzadel seme contemporaneamente alla semina.

seminatura [av. 1320] s. f. • (raro) Attodel seminare | Semina.

†seminazione ➤ seminagione.seminfermità o semiinfermità [comp.di semi- e infermità ✵ 1922] s. f. inv. • Infermi-tà parziale: s. di mente.

seminfermo o semiinfermo [comp. di se-mi- e infermo ✵ 1960] agg. e s. m. (f. -a) • Che(o Chi) è parzialmente infermo.

seminıfero [comp. del lat. semen, genit. se-minis ‘seme’, e -fero ✵ 1838] agg. 1 (bot.) Cheporta semi. 2 (anat.) Che conduce il seme:dotto s.

seminıo [1761] s. m. (pl. -ii) • Il seminare,il disseminare continuo (spec. fig.) | ( fig.)Spreco | Insieme di cose disseminate: quel s.,quel polverìo di stelle! (G. Pascoli).

semıno [1838] s. m. 1 Dim. di seme. 2 (alpl.) Pasta minuta da minestra, a forma disemi.

seminoma [da seme col suff. -oma ✵ 1937] s.m. (pl. -i) • (med.) Tumore del testicolo.

seminomade [comp. di semi- e nomade ✵

1928] A agg. • (antrop.) Detto di gruppi chepraticano il seminomadismo o di individuiche appartengono a tali gruppi. B s. m. e f. •Chi pratica il seminomadismo.

seminomadıs˙mo [da seminomade ✵ 1963]

s. m. • (antrop.) Forma di esistenza fondatasull’alternanza di periodi di nomadismo le-gato ad attività pastorali o di caccia e raccol-ta, e di periodi di stanzialità dovuti alla pra-tica dell’agricoltura.

semintero [comp. di semi- e intero ✵ 1987]agg. • Detto di numero razionale multiplo di-spari di 1/2, quale 3/2, 5/2 ecc.

seminterrato o (raro) semiinterrato[comp. di semi- e interrato ✵ 1935] s. m. • Pia-no di edificio i cui locali sono parzialmentesotto il livello stradale.

seminudità [comp. di semi- e nudità ✵ 1846]s. f. inv. 1 La condizione di chi è seminudo.2 (spec. al pl.) Parte del corpo lasciata par-zialmente nuda.

seminudo [dal lat. seminudu(m) ‘seminudo’,comp. di semi- ‘semi-’ e nudus ‘nudo’ ✵ av. 1673]agg. • Mezzo nudo, quasi nudo.

semio- [dal gr. semeion ‘segno’] primo ele-mento • In parole scientifiche composte, si-

gnifica ‘segno’ o indica relazione coi segni:semiologia.

semiografıa o semeiografıa [comp. disemio- e -grafia ✵ 1829] s. f. • Scrittura abbre-viata, per mezzo di segni convenzionali: lastenografia è una s.

semiologıa o semeiologıa [comp. di se-mio- e -logia ✵ 1825] s. f. (pl. -gıe) 1 Nellescienze umane, teoria e studio di ogni tipo disegno linguistico, visivo, gestuale ecc., pro-dotto in base a un codice accettato nell’am-bito della vita sociale. SIN. Semiotica. 2 (raro,med.) Semeiotica.

semiologico o semeiologico [1872] agg.(pl. m. -ci) 1 Nelle scienze umane, relativoalla semiologia. 2 (raro) V. semeiologico nelsign. 1.

semiologo o semeiologo [1966] s. m. (f.-a; pl. m. -gi) 1 Nelle scienze umane, studio-so di semiologia. 2 (raro) V. semeiologo nelsign. 1.

semi¯oncia [comp. di semi- e oncia ✵ 1987] s.

f. (pl. -ce) • Antica unità di misura di peso emonetaria equivalente a metà dell’oncia o a1/24 dell’asse.

semi¯onciale [comp. di semi- e onciale ✵

1873] agg.; anche s. f. • Detto di un tipo discrittura derivata dall’onciale con caratteri-stiche analoghe ad essa, in uso nell’alto Me-dioevo.

semi¯onda [comp. di semi- e onda ✵ 1930] s.

f. • ( fis.) Parte di un’onda periodica relativaa un semiperiodo, in cui la grandezza oscil-lante mantiene lo stesso segno.

semi¯opaco [comp. di semi- e opaco ✵ 1872]

agg. (pl. m. -chi) • Mezzo opaco, quasi tra-sparente.

semi¯opale [comp. di semi- e opale ✵ 1875] s.

m. • (miner.) Varietà di opale traslucido didurezza moderata.

semi¯oscurità [comp. di semi- e oscurità ✵

1835] s. f. inv. • Oscurità parziale, penom-bra: Ci occorsero alcuni istanti perché i no-stri occhi si avvezzassero alla s. (P. Levi).

semi¯oscuro [comp. di semi- e oscuro ✵

1878] agg. • Che è parzialmente oscuro.semios

˙i [dall’ingl. semiosis, dal gr. seméiosis

‘significazione’, da semeioun ‘indicare, segnalare’✵ 1965] s. f. inv. • Nelle scienze umane, pro-cesso in base al quale qlco. assume la funzio-ne di segno.

semiotica [dall’ingl. semiotic. V. semeiotica ✵

1927] s. f. 1 Nelle scienze umane, semiolo-gia. 2 (med., raro) Semeiotica.

semiotico [vc. dotta, dal gr. semeiotikos ‘dia-gnostico’, da semeioun ‘osservare’ ✵ 1960] agg.(pl. m. -ci) • Relativo alla semiosi o alla se-miotica. || semioticamente, avv. Secondola semiotica; da un punto di vista semiotico.

semipagano [comp. di semi- e pagano ✵

1872] agg. • Mezzo pagano, quasi pagano.semiparassıta [comp. di semi- e parassita ✵

1932] s. m. e f.; anche agg. (pl. m. -i) • (bot.)Emiparassita.

semiperiferıa [comp. di semi- e periferia ✵

1960] s. f. • La zona periferica più vicina alcentro della città.

semiperiferico [comp. di semi- e periferico✵ 1961] agg. (pl. m. -ci) • Che si trova nellasemiperiferia: quartiere s.

semiperımetro [comp. di semi- e perimetro✵ 1960] s. m. • Metà del perimetro.

semiperıodo [comp. di semi- e periodo ✵

1936] s. m. • ( fis.) Metà del periodo di un’o-scillazione.

semipermanente [comp. di semi- e per-manente ✵ 1943] agg. • Che dura nel tempo,ma non è permanente: trucco s. | Lente acontatto s., che può non essere rimossaquotidianamente.

semipermeabile [comp. di semi- e permea-bile ✵ 1940] agg. • ( fis.) Detto di membranache manifesta il fenomeno della semiper-

Flessioni (declinazioni

e coniugazioni)

• sono segnalate le forme fl esse particolari o irregolari di sostantivi, aggettivi, verbi (plurali, tempi e modi) ecc.

• per risolvere dubbi e incertezze nella grafi a e nella costruzione di una parola, che anche un madrelingua italiano può avere

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Flessioni (declinazioni

e coniugazioni)

• cliccando sul link FLESSIONE si aprono i quadri di fl essione di sostantivi, verbi, aggettivi, articoli e pronomi

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2176 smorzatura⏐snidare

balo e pianoforte, costituita da feltri che ri-posano sulle corde in modo che quelle nonpercosse non vibrino per simpatia.

s˙morzatura [1865] s. f. • Smorzamento.

†s˙mossa [da mossa, con s- ✵ sec. XIII] s. f. •Movimento, mossa | S. di corpo, diarrea.

s˙mosso part. pass. di smuovere; anche agg.1 Nei sign. del v. 2 Terreno s., arato, lavo-rato di recente | Dente s., malfermo.

s˙motta [da motta, con s- ✵ 1738] s. f. • (raro)Smottamento.

s˙mottamento [da smottare ✵ 1550] s. m.1 Frana, generalmente lenta, di un terrenoimbevuto d’acqua | Colata di fango. 2 ( fig.)Calo, cedimento: lo s. elettorale di un par-tito.

s˙mottare [da motta, con s- ✵ 1550] v. intr.(io s

˙motto; aus. essere) • Franare lenta-

mente.s˙mottatura [da smottare ✵ 1872] s. f. 1 (ra-ro) Smottamento. 2 Punto in cui si è verifica-to uno smottamento | Terra smottata.

s˙movere ➤ smuovere.

s˙mozzare [da mozzare, con s- ✵ 1560] v. tr.(io s

˙mozzo) • Mozzare: s. i rami di un al-

bero.s˙mozzatura [1539] s. f. • Mozzatura.

s˙mozzicamento [av. 1604] s. m. • Losmozzicare.

s˙mozzicare [da mozzicare, con s- ✵ 1313] v.tr. (io s

˙mozzico, tu s

˙mozzichi) 1 Tagliare in

piccoli pezzi: s. un dolce, il pane | †Fare apezzi, dilaniare: s. un corpo. 2 ( fig.) Pro-nunciare male, in modo confuso o spezzetta-to: s. il discorso, le parole.

s˙mozzicato part. pass. di smozzicare; an-che agg. • Nei sign. del v. | (est.) Sbrecciato:dietro le mura smozzicate (R. Bacchelli) |( fig.) Pronunciato male, farfugliato: frasesmozzicata.

s˙mozzicatura [1612] s. f. • Smozzica-mento | Parte mozzicata.

sms / �εsse emme�εsse/ [dalla sigla ingl. diS(hort) M(essage) S(ervice) ‘servizio per l’invio dimessaggi brevi’ ✵ 1996] s. m. inv. • (tel.) Mes-saggino.

†s˙mucciare [da mucciare, con s- ✵ 1304] v.intr. • Scivolare, sdrucciolare.

s˙mucinare [vc. laziale di etim. sconosciuta ✵

1955] v. intr. (io s˙mucino; aus. avere) • (ro-

man.) Rimestare, armeggiare, frugare: smu-cinava in fondo a una saccoccia (P.P. Paso-lini).

s˙mungere o †s

˙mugnere [da mungere, con

s- ✵ av. 1375] v. tr. (coniug. come mungere)1 (raro) Mungere fino all’ultimo | (est.)Asciugare, esaurire. 2 ( fig.) Inaridire, to-gliere la floridezza. 3 ( fig., lett.) Sfruttare,togliere denaro: Era nella condizione di do-ver s. la borsa dei suoi amanti (G. Verga).

♣s˙munto part. pass. di smungere; anche agg.1 Nei sign. del v. 2 Pallido, emaciato, scar-no: viso s.; essere s. in viso; faccia smuntadalla fatica.

s˙muovere o (pop., lett.) s

˙movere [ lat.

parl. *exmovere, comp. di ex- (s-) e movere ‘muo-vere’, con sovrapposizione di muovere ✵ av. 1292]A v. tr. (coniug. come muovere) 1 Spostarecon fatica un oggetto pesante: riuscimmo as. l’armadio | S. il terreno, con la zappa, l’a-ratro, e sim. 2 ( fig.) Dissuadere da un pro-posito, da una decisione: bisogna smuoverloda questa idea | Riuscire a commuovere, apiegare alla propria volontà: con preghiere esuppliche smosse l’animo del padre | Riusci-re a far abbandonare uno stato di inerzia, ditorpore: beato chi riesce a smuoverlo!; quel-lo lo smuove solo il denaro! B s

˙muoversi v.

intr. pron. 1 Non stare più fermo, spostarsiper non essere ben connesso, legato, pianta-to e sim.: con la piena del fiume si sonosmosse tutte le barche. 2 Muoversi, spostar-si: non si smuove dalla poltrona! 3 ( fig.)

Cambiare proposito, idea: si è smosso infinedalla sua idea.

s˙murare [da murare, con s- ✵ av. 1348] v. tr.1 Abbattere, demolire una struttura o unacostruzione in muratura (anche assol.): s. unmuro, una fortezza; i guastatori seguitava-no a s. (A. Manzoni). 2 Togliere dal muro ciòche vi era infisso: s. una lapide.

s˙mus

˙are [da muso, con s- ✵ 1872] A v. tr. •

(tosc.) Rompere il muso a qlcu. B v. intr.(aus. avere) • Fare una smusata.

s˙musata [da smusare, sul modello di musata ✵

av. 1850] s. f. • (raro) Smorfia che manifestadisgusto, disprezzo e sim.

s˙mussamento [av. 1704] s. m. • Smussa-tura | ( fig.) Attenuazione degli aspetti piùaspri di qlco.

s˙mussare [dal fr. émousser, da mousse ‘moz-zo’. V. mozzo➁, smozzare ✵ 1521] A v. tr. 1 Pri-vare dell’angolo vivo, arrotondare lo spigolo:s. uno stipite | Far perdere il filo a una lamao alla sua punta: s. un coltello. 2 ( fig.) To-gliere asprezza, attenuare, addolcire: s. ilproprio carattere; s. ogni motivo di litigio.B s

˙mussarsi v. intr. pron. 1 Perdere il filo,

la punta, detto di lame: il coltello si è smus-sato. 2 ( fig.) Addolcirsi, mitigarsi.

s˙mussato part. pass. di smussare; ancheagg. • Nei sign. del v. (anche fig.).

s˙mussatura [sec. XVIII] s. f. • Lo smussa-re, lo smussarsi | Parte smussata.

s˙musso➀ [av. 1519] s. m. 1 Smussatura.2 Arrotondamento degli spigoli di pezzi me-tallici che ha lo scopo di evitare il pericolo ditagli per chi li maneggia. 3 Scalpello persmussare.

s˙musso➁ [av. 1519] agg. • Smussato.

s˙mutandato [da un deriv. di mutande colpref. sottrativo s- ✵ 1993] A agg. 1 (raro) Chenon indossa le mutande. 2 Abbigliato in mo-do che si vedano le mutande. B s. m. (f. -a)• ( fig., spreg.) Persona priva di pudore o dal-la cattiva reputazione: è solo una smutan-data.

snack /znεk, ingl. sn�k/ [vc. ingl. ✵ 1959] s.m. inv. 1 Spuntino | Cibo, spec. di fabbrica-zione industriale, consumato come spunti-no. 2 Accorc. di snack-bar.

snack-bar /znεk�bar, znak-, ingl. �sn�k- bɑ�(r)/ [vc. ingl., comp. di snack ‘spuntino’ e bar✵ 1959] s. m. inv. • Bar dove si consumanoanche spuntini.

†s˙namorare [calco su innamorare, con cambiodi pref. (s-) ✵ sec. XIII] v. tr. e †s

˙namorarsi v.

intr. pron. • Disinnamorare, disinnamorarsi(spec. scherz.).

snap /znap, ingl. sn�p/ [vc. ingl., di orig.onomat. dal v. to snap ‘schioccare (le dita)’ ✵

1989] inter. • Riproduce lo schiocco di duedita.

s˙naturamento [1798] s. m. • Lo snatura-re, lo snaturarsi | Stravolgimento.

s˙naturare [da natura, con s- ✵ sec. XIII] A v.tr. 1 Far cambiar natura, far degenerare lanatura di qlcu.: il vizio snatura l’uomo.2 (est.) Alterare qlco. nelle sue caratteristi-che fondamentali: i critici hanno snaturatole intenzioni dell’autore. CFR. Deformare,stravolgere, travisare. B s

˙naturarsi v. intr.

pron. • (raro) Cambiare in peggio la proprianatura: Io era fatto per la vita aperta … nonper gli studi in cui mi snaturo (G. Carducci).

s˙naturatezza [da snaturato ✵ 1818] s. f. •(raro) Condizione di chi (o di ciò che) è sna-turato | (lett.) Bizzarria.

s˙naturato part. pass. di snaturare; ancheagg. e s. m. (f. -a) • Che (o Chi) si comportain modo contrario ai sentimenti, ai principi,ai doveri e sim. insiti nella natura umana:padre, figlio s.; essere uno s. SIN. Degenere,disumano, inumano. || s

˙naturatamente,

avv. In modo snaturato.s˙nazionaliz

˙z˙are [da nazionale, con s- ✵

1861] v. tr. 1 Privare dei caratteri nazionali:s. una popolazione. 2 (econ.) Ripristinare laproprietà e la gestione privata di attività eco-nomiche. || s

˙nazionaliz

˙z˙azione, s. f.

sneaker / �znikər, ingl. �sni�kə(r)/ [vc. ingl.,dal v. to sneak ‘muoversi furtivamente’ ✵ 1992] s.f. inv. • Scarpa con suola di gomma, simile aquella da ginnastica.

s˙nebbiare [da nebbia, con s- ✵ 1623] v. tr.(io s

˙nebbio) 1 Sgombrare dalla nebbia.

2 ( fig.) Liberare da ciò che impedisce lacomprensione | Anche in forma pron.: sneb-biarsi il cervello.

s˙nekar [dal nordico antico snakr ✵ 1907] s. m.inv. • Antica imbarcazione scandinava, a ve-la e a remi, simile al drakar.

s˙nellente part. pres. di snellire; anche agg.• Nei sign. del v.

s˙nellezza [av. 1294] s. f. • Caratteristica dichi (o di ciò che) è snello.

s˙nellimento [1960] s. m. • Lo snellire(spec. fig.): lo s. della procedura giudiziaria.

s˙nellıre [1874] A v. tr. (io s

˙nellısco, tu

s˙nellısci) 1 Rendere o far apparire snello, opiù snello (anche assol.): quel vestito ti snel-lisce i fianchi; è un modello che snellisce.2 ( fig.) Rendere più rapida, semplice e age-vole l’esecuzione di qlco. eliminando ogniostacolo o intralcio: s. i servizi pubblici, unapratica burocratica; s. lo stile. B s

˙nellırsi

v. intr. pron. • Diventare snello, o più snello:con lo sport si è snellito.

♦s˙nello [dal francone snél ‘rapido’; V. ted. schnell✵ av. 1292] agg. 1 Agile, svelto, leggero neimovimenti: gli snelli piedi e le canore labbra(G. Parini). 2 Che ha forma slanciata, sottileed elegante: ragazza snella; forme snelle;dita, gambe, snelle; torre snella. CONTR. Tar-chiato, tozzo. 3 ( fig.) Scorrevole, privo diogni elemento superfluo: stile s. | ( fig.) Age-vole, semplice: rendere più snella una pro-cedura. || s

˙nelletto, dim. | s

˙nellıno, dim. ||

s˙nellamente, avv. In modo snello, svelto,

leggero.†s˙nerbare ➤ snervare.

s˙nervamento [av. 1594] s. m. 1 Estenua-zione, logoramento fisico o nervoso.2 (mecc.) Fenomeno che si presenta nei ma-teriali quando, avendo la sollecitazione rag-giunto un determinato valore, cessano dicomportarsi come corpi elastici e si compor-tano come plastici, presentando forti defor-mazioni permanenti.

s˙nervante o †is

˙nervante part. pres. di

snervare; anche agg. • Estenuante, logoran-te: caldo s., attesa s. || s

˙nervantemente,

avv.s˙nervare o †is

˙nervare, †s

˙nerbare [da

nervo, con s- sottratt. ✵ sec. XIII] A v. tr. (ios˙nervo) • Estenuare, logorare, spossare nelfisico e nel morale (anche assol.): questa con-tinua incertezza mi snerva; è un lavoro chesnerva; l’ozio snerva. B s

˙nervarsi v. intr.

pron. • Infiacchirsi, logorarsi, nel fisico e nelmorale.sfumature ➤ fiaccare.

s˙nervatezza [1686] s. f. • Condizione dichi (o di ciò che) è snervato | Fiacchezza, ri-lassatezza: Il suo celibe autore l’ha scrittocon tutta quella s. … che principalmente ca-ratterizza gli Arcadi (G. Baretti).

s˙nervato o †is

˙nervato part. pass. di sner-

vare; anche agg. • Nei sign. del v. | Privo dienergie, esausto | Estenuato. || s

˙nervatello,

dim. || s˙nervatamente, avv. Con fiacchezza,

senza forza.s˙nervatrıce [da snervare ✵ 1983] s. f. • Inmacelleria, apparecchio costituito da unaplacca di metallo, fornita di lamine lunghe esottili, che si abbassa su un pezzo di carne ene spezza i tendini e i nervi rendendola piùtenera.

s˙nidare [da nido, con s- ✵ sec. XIII] A v. tr.

Esempi

frasi che mostrano il contesto in cui si usa una parola e la sua corretta costruzione grammaticale

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2368 tergiversare⏐ termine

✵ 1961] s. m. • (zool.) Struttura cuticolareche riveste dorsalmente un segmento corpo-reo degli Artropodi.

tergiversare [vc. dotta, lat. tergiversari, for-mato da terga ‘le spalle’ e vertere ‘volgere, voltare’✵ av. 1498] A v. intr. (io tergiverso; aus. ave-re) • Cercare di eludere una questione, disfuggire a una domanda, di ritardare unadecisione ricorrendo a pretesti, cavilli, sot-terfugi. SIN. Nicchiare, temporeggiare. B v.tr. • (lett., raro) Rimandare.

tergiversatore [vc. dotta, lat. tardo tergi-versatore(m), da tergiversatus, part. pass. di tergi-versari ‘tergiversare’ ✵ 1598] s. m. (f. -trice);anche agg. • (raro) Chi (o Che) tergiversa.

tergiversazione [vc. dotta, lat. tergiversa-tione(m), da tergiversatus, part. pass. di tergiversa-ri ‘tergiversare’ ✵ av. 1503] s. f. • (raro) Il tergi-versare | Indugio, riluttanza.

†tergiverso [1618] agg. • Riluttante, restio.tergo [vc. dotta, lat. tergu(m), di etim. incerta✵ 1319] s. m. (pl. terghi, m. nei sign. 1 e 2, ter-ga e †tergora, f. nel sign. 1) 1 (lett.) Dorso,schiena: quella turba / che se ne va di retroa’ vostri terghi (Dante Purg. XXVI, 65-66) |†Voltare, dare il t., voltare le spalle per fug-gire o per manifestare disinteresse od ostili-tà | A, da t., di, da dietro: stare a t.; venireda t. 2 Parte posteriore di un foglio | Rove-scio di una moneta o una medaglia.

Teri [vc. dotta, dal gr. therıon ‘animale selvaggio’✵ 1993] s. m. pl. (sing. -io) • (zool.) Nella si-stematica dei Mammiferi, raggruppamentocomprendente gli Euteri e i Marsupiali, oltread alcune forme fossili.

†teriaca ➤ triaca.terıdio [gr. therıdion, dim. di therıon ‘animale’,a sua volta dim. di ther, di orig. indeur. ✵ 1840]s. m. (pl. -i o raro -ii) • Piccolo ragno conzampe esili, innocuo, che costruisce tele ir-regolari tra gli arbusti (Theridion).

Terilene® [marchio registrato ICI ✵ sec. XX]s. m. • (chim.) Nome commerciale di una fi-bra tessile sintetica simile al Dacron.

terio-, -terio [dal gr. therıon, dim. di ther,genit. theros ‘bestia (feroce), fiera’, di orig.indeur.] primo e secondo elemento • In parolecomposte dotte e scientifiche, significa ‘ani-male’, ‘belva’: teriomorfo; megaterio.

teriomorfıs˙mo [da teriomorfo col suff.

-ismo, sul modello di antropomorfismo ✵ 1929] s.m. • Natura animale o forma animale dellefigure divine.

teriomorfo [gr. theriomorphos, comp. di the-rıon ‘piccola belva’ (V. terio-) e morphe ‘forma’ (V.-morfo) ✵ 1961] agg. • Detto di divinità che hanatura o forma animale.

Terital® [marchio registrato dalla Montefibre✵ 1960] s. m. inv. • (chim.) Nome commercia-le di una fibra tessile sintetica simile al Da-cron.

terlano o terlaner [dal n. della località (ted.Terlan: dal n. proprio lat. Taurınus col suff. predia-le -anum (?)), dove si coltivano le viti ✵ 1931] s.m. • Vino bianco verdolino, secco, morbidoe armonico, prodotto in provincia di Bolzanoda uve Pinot bianco, Riesling e altre uve lo-cali.

termale [da terme ✵ 1521] agg. 1 Detto diacqua minerale che sgorga da una sorgentecalda: acque termali | Stabilimento t., nelquale si effettuano spec. cure idropiniche.2 Concernente le antiche terme.

termalgıa [comp. di term(o)- e -algia ✵ 1993]s. f. (pl. -gıe) • (med.) Causalgia.

termalıs˙mo [da termale ✵ 1875] s. m.

1 (med.) Complesso delle funzioni, dellestrutture e delle attrezzature per le cure ter-mali. 2 Turismo che si sviluppa attorno allestazioni di cure termali.

termalısta [da termale ✵ 1981] s. m. e f. (pl.m. -i) 1 Chi è addetto ai servizi termali.2 Chi è addetto ai servizi turistici in una sta-

zione termale.terme [vc. dotta, lat. thermae, nom. pl., dal gr.thérmai, pl. di thérme ‘caldo’, di orig. indeur. ✵ av.1342] s. f. pl. 1 Edificio per cure termali |Luogo in cui si sfruttano sorgenti termali: let. del Lazio. 2 Presso gli antichi Romani,edifici pubblici per bagni con annessi luoghidi riunione, palestre, biblioteche: t. di Dio-cleziano, di Caracalla.

-termıa [da -termo] secondo elemento • Inparole scientifiche composte, significa ‘calo-re’, ‘temperatura’: elettrotermia, ipotermia,omotermia.

termico [dal gr. thérme ‘calore’ ✵ 1869] agg.(pl. m. -ci) 1 Attinente al calore o alla tem-peratura: variazione termica | Del calore:energia termica del Sole | Sensibilità termi-ca, forma di sensibilità cutanea che permet-te di apprezzare le variazioni di temperatu-ra | Lunotto t., vetro posteriore di un auto-veicolo, provvisto di sbrinatore elettrico |Che conserva o fornisce calore: lana termi-ca; coperta termica | Borsa termica, V. bor-sa➀. 2 Detto di macchina motrice a gas o va-pore, in quanto la compressione e l’espan-sione dei gas sono accompagnate o influen-zate da fenomeni termici. || termicamente,avv. Dal punto di vista termico: isolare ter-micamente un appartamento.

nomenclaturatermica (energia)• combustibili: solidi, liquidi, gassosi; primari(combustibili naturali); fossili, vegetali;• secondari: benzina, gasolio, olio combustibile,coke; fossili solidi: torba; lignite; carbone fossi-le (antracite, litantrace); scisti, calcari, sabbiebituminose; ozocerite);• fossili liquidi: petrolio, bitume; fossili gassosi:gas naturale (GN); solidi artificiali: agglomeratidi combustibili solidi naturali, coke, semicoke,carbone di legna; liquidi artificiali (derivati dapetrolio: benzine, gasolio, olio combustibile), al-col metilico, etilico; benzolo; oli vegetali; sinti-na; sintolo; syncrude; propellenti combustibiliaeronautici e spaziali; gassosi artificiali: gas dicittà (= illuminante), d’officina, di petrolio li-quefatto (GPL), d’aria (= povero), d’acqua, misto,d’altoforno, dei forni a coke (= di cokeria), di raf-fineria, doppio, di olio, di cracking, di olio mine-rale; idrogeno; acetilene; ossido di carbonio;• carbone fossile (= naturale): miniera; giaci-mento; gassificazione, idrogenazione, liquefa-zione, pirolisi del carbone; cokeria, officina delgas, altoforno; carbone di legna = carbonaia.

-termico secondo elemento • Forma agget-tivi composti del linguaggio scientifico, nellamaggioranza connessi con sostantivi astrat-ti in -termia: elettrotermico, ipotermico,omotermico.

termidoriano [fr. thermidorien, da thermidor‘termidoro’ ✵ 1797] A agg. • Del termidoro.B s. m. • Deputato francese che prese partealla coalizione che rovesciò Robespierre il 9termidoro del 1794.

termidoro [fr. thermidor, comp. del gr. ther-mos ‘caldo’ e doron ‘dono, regalo’ ✵ 1797] s. m. •Undicesimo mese del calendario rivoluzio-nario francese, il cui inizio corrispondeva al19 luglio e il termine al 17 agosto.

terminabile [vc. dotta, lat. tardo terminabi-le(m), nel senso ‘che si può limitare’ (da terminus‘pietra di confine’) ✵ av. 1332] agg. • Che si puòterminare: impresa t. in poco tempo | Che haun termine. || †terminabilmente, avv. ||terminabilità, s. f. inv.

terminal / �tεrminal, ingl. �t��min(ə)l/ [1960]s. m. inv. 1 Capolinea, opportunamente col-legato con il retroterra o i centri urbani, pertrasporti terrestri, marittimi o fluviali: è sta-to costruito un nuovo t. per container. ➡ ILL.p. 2674 trasporti. 2 Accorc. di air terminal.3 Aerostazione, spec. quando ve ne sianopiù di una in uno stesso aeroporto. ➡ ILL.p. 2670 trasporti.

terminale [vc. dotta, lat. terminale(m), da ter-minus ‘termine’ ✵ av. 1292] A agg. 1 Di termi-ne, di confine: cippo t. 2 Che è posto alla fi-ne o costituisce la parte finale: tratto t. di uncorso d’acqua. CONTR. Iniziale. 3 Detto di or-gano vegetale che si trova all’apice di un al-tro organo come fiore, gemma, capolino.4 (med.) Detto di paziente che si trova nelperiodo preagonico di una malattia con esi-to mortale: malato t. 5 (med.) Detto di infe-zione da microrganismi patogeni che insor-ge nel corso di una malattia con esito morta-le e che rappresenta spesso la causa imme-diata della morte. 6 (med.) Detto di disinfe-zione di un ambiente o di un edificio attuatadopo che ne è uscito un paziente che è statoaffetto da una malattia contagiosa. B s. m.1 Punto estremo di collegamento di un con-duttore, di un apparecchio elettrico e sim. |Morsetto. 2 (inform.) Dispositivo di inpu-t/output dei dati costituito gener. da una ta-stiera e da un monitor | T. intelligente, dota-to di autonoma capacità di elaborazione.3 (raro) Terminal.

terminalısta [1983] s. m. e f. (pl. m. -i) •(inform.) Persona addetta a un terminale inun centro elettronico.

terminante part. pres. di terminare; ancheagg. • Nei sign. del v. | Che termina in un cer-to modo: le parole terminanti in -iere; otto… zampe terminanti in soffici peli (E. Mon-tale).

♦terminare [vc. dotta, lat. terminare, da termi-nus ‘termine’ ✵ 1266] A v. tr. (io termino)1 Finire, ultimare, condurre a termine(qlco.; + di seguito da inf.): t. la lettera, il di-scorso, un lavoro; ha terminato l’università;mio padre aveva terminato di disfare il suobagaglio (E. Morante) | (eufem.) T. la vita, t.di soffrire, morire | (lett.) Completare: ter-miniamo l’esame di questo argomento (L.A.Muratori). CONTR. Cominciare. 2 †Porre i ter-mini, i confini | (raro) Limitare, circoscrivere:mari e monti che terminano l’Italia. 3 †Sta-bilire | †Decidere: e terminò passare in Pa-gania (L. Pulci). B v. intr. (aus. essere) 1 Fi-nire, arrivare al termine (+ a, + in, + con):dove termina la valle; la strada termina acasa sua; il viottolo termina in campagna; ilbastone termina a punta; la lettera terminacon questa frase; il film è appena terminato.CONTR. Cominciare. 2 (raro) Confinare: il po-dere termina col fiume. 3 (ling.) Uscire, ave-re desinenza (+ in): i sostantivi che al sin-golare terminano in -e al plurale terminanoin -i.

†terminatezza [da terminare ‘porre dei ter-mini, dei limiti’ ✵ av. 1729] s. f. • Limitatezza.

terminatıvo [av. 1406] agg. • (raro) Chedelimita | Che conclude: l’i t. dei nominat.plur. (G. Leopardi).

terminatore [vc. dotta, lat. tardo terminato-re(m), da terminatus ‘terminato’ ✵ av. 1386] A s.m. (f. -trice); anche agg. • Chi (o Che) termi-na. B s. m. 1 (astron.) Linea di divisione trala zona illuminata dal Sole e quella oscurasul disco lunare o dei pianeti. 2 †Chi segna itermini, i confini.

terminazione [vc. dotta, lat. terminatio-ne(m), da terminatus ‘terminato’ ✵ av. 1328] s. f.1 (raro) Conclusione, fine. 2 Estremità, pun-to terminale: terminazioni nervose | (est.)Punto d’arrivo di un procedimento | (tel.) Ta-riffa di t., quella che un operatore telefonicodeve pagare o incassa in caso di chiamata ao da altra rete di telefonia mobile. 3 (dir.)Collocazione dei termini sulle linee di confi-ne tra singole proprietà. 4 (ling.) Uscita, de-sinenza. 5 (tipogr.) Grazia.

♦termine➀ o †termino [vc. dotta, lat. termi-ne(m), variante di terminus, vc. italica con corri-spondenza in gr. ✵ sec. XII] s. m. 1 Confine, li-mite di un podere, un territorio, una regio-ne: lo steccato segna il t. della proprietà |

Tavole di nomenclatura

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2432 tratteggiamento⏐ traudire

tractatus ‘trattato’ ✵ av. 1328] s. f. 1 Esposizio-ne, svolgimento di un argomento: una t. am-pia, diligente | Scritto in cui viene trattatoqlco.: una t. di fisica. SIN. Dissertazione.2 (raro) Trattamento. 3 †Trattativa. 4 †Mac-chinazione.

tratteggiamento [1550] s. m. • Il trat-teggiare (anche fig.): il t. di una situazione.

♣tratteggiare [da tratto➁ con suff. verb. iter.✵ sec. XIV] A v. tr. (pres. io tratteggio; fut. iotratteggerò) 1 Tirare, tracciare linee brevi emolto vicine | Abbozzare: t. un paesaggio | T.una linea, segnarla con dei tratti. 2 ( fig.)Descrivere qlco. per sommi capi o breve-mente, ma in modo vivo ed efficace: t. unascena, la figura di un personaggio. 3 †Iro-nizzare. B v. intr. (aus. avere) • (raro) Fare,tracciare dei tratti.sfumature ➤ descrivere.

tratteggiata [f. sost. del part. pass. di trat-teggiare ✵ 1965] s. f. • Linea ottenuta col trat-teggio.

tratteggiato part. pass. di tratteggiare;anche agg. 1 Segnato con piccoli tratti: unalinea tratteggiata | Disegnato con la tecnicadel tratteggio: una figura tratteggiata.2 ( fig.) Delineato in modo rapido e sintetico:un ambiente, un personaggio appena t.

tratteggiatura [av. 1556] s. f. • (raro) Iltratteggiare | Tratteggio.

♣tratteggio [1598] s. m. • Tecnica del trat-teggiare usata per ottenere ombreggiaturenei disegni | Linea a tratti: ritagliare, piega-re lungo il t.

trattenendo [sec. XX] s. m. inv. • (mus.)Ritenuto.

♦trattenere [comp. di tra- e tenere ✵ 1312]A v. tr. (coniug. come tenere) 1 Far restare,non lasciare andare: t. qlcu. a pranzo; ci hatrattenuti con una scusa | (est.) Far perderetempo: t. qlcu. con chiacchiere, discorsi inu-tili. 2 Intrattenere: non sapere come t. gliospiti. 3 Tenere a bada: t. gli invasori. 4 Te-nere più a lungo presso di sé, astenersi dalconsegnare: t. lo stipendio, una lettera; t. unabito in riparazione | T. una comunicazio-ne, non spedirla, non farla arrivare | (est.,lett.) Tenere. CONTR. Consegnare. 5 Sottrarreda una somma: trattenete il venti per centod’interesse. 6 Impedire, tenere, bloccare:mi hanno trattenuto, altrimenti l’avrei pre-so a schiaffi; sono riuscito a trattenerlo perun braccio, prima che cadesse | ( fig.) Disto-gliere, dissuadere (+ da spec. seguito da inf.):non so che cosa mi trattenga dal dirgli il fat-to suo | Costringere, tenere con la forza, conl’autorità: è stato trattenuto in questura.7 Reprimere, soffocare; frenare, contenere:t. l’ira; t. il pianto, le lacrime | T. l’impeto,attenuarlo. 8 (mus.) Ritenuto. 9 †Tenere alproprio servizio, stipendiare. B trattener-si v. rifl. • Frenarsi, astenersi (+ da, ancheseguito da inf.): riuscì trattenersi dalla vo-glia di darle una rispostaccia; non seppetrattenersi dal ridere. C trattenersi v. intr.pron. • Fermarsi per un tempo più o menolungo (+ in, + a): ci tratterremo in campa-gna, a Roma, pochi giorni | ( fig.) Soffermar-si (+ su): trattenersi su un argomento | Re-stare ancora, indugiare | Soggiornare, dimo-rare (+ da): Quanto tempo ti tratterrai datua madre? (G. D’Annunzio).sfumature ➤ reprimere.

trattenimento [1539] s. m. 1 (raro) Iltrattenere o il trattenersi | †Indugio. 2 Diver-timento, passatempo con cui si intrattieneqlcu. | Festa: t. musicale | Ricevimento: un t.con molti invitati. 3 Mantenimento sotto learmi di personale di leva o di complemento,oltre la scadenza del servizio obbligatorio,per esigenze di mobilitazione o altri motivicontingenti. 4 †Sussidio, stipendio.

trattenitore [av. 1556] s. m. (f. -trice) •(raro, lett.) Chi trattiene | (lett.) Intratteni-

tore.trattenuta [f. sost. del part. pass. di trattene-re ✵ 1829] s. f. 1 Parte della remunerazionedi un lavoratore che non viene corrisposta,ma direttamente versata dal datore di lavo-ro a enti pubblici per il pagamento di impo-ste o di contributi. 2 (sport) Spec. nel calcioe nella pallacanestro, azione fallosa consi-stente nel trattenere con le braccia un gioca-tore avversario.

trattenuto part. pass. di trattenere; ancheagg. • Nei sign. del v. | (mus.) Ritenuto.

†trattevole [av. 1294] agg. • Affabile, cor-diale.

trattıno [1961] s. m. 1 Dim. di tratto➁.2 Lineetta che divide o unisce una parola Iltrattino si usa per unire due parole o dueelementi di una parola composta (special-mente quelle che sono collegate in manieraoccasionale), o in alcune locuzioni usate so-prattutto nel linguaggio giornalistico: dizio-nario italiano-francese; tecnico-pratico; unprocesso di auto-adattamento; il rapportomaggioranza-opposizione; il divario Nord-Sud. Nel caso di coppie di aggettivi giustap-posti, il primo è sempre nella forma maschi-le sing.: modelli logico-matematici; nevrosiansioso-depressive. Le parole composte or-mai consolidate nell’uso non richiedono iltrattino: autobiografia, extraconiugale. Iltrattino si usa anche davanti o dopo suffissio prefissi: il suffisso -aio, il prefisso meta-;davanti o dopo desinenze o parti di paroleusate separatamente: lat. passio, -onis; pre-e postoperatorio; per separare due cifre odue date: il convegno del 20-21 marzo; Fi-renze 1265 - Ravenna 1321; oppure tra duenomi: il patto Molotov-Ribbentrop; la lineaMilano-Genova. Il trattino si usa infine perdividere una parola in fin di riga e per scan-dire la divisione di una parola in sillabe: ru--mo-re. Nel caso di parola composta conte-nente trattino da dividere in fin di riga, è me-glio ripetere due volte il trattino, sia alla finedella riga che all’inizio della riga seguente,per conservare l’informazione relativa altrattino che altrimenti andrebbe perduta conla semplice indicazione del trattino di divi-sione di sillaba: perciò sarà bene dividerefull-time in full-/-time. (V. nota d’uso SILLA-BA). Un tratto più lungo, detto anche lineet-ta, serve a isolare un inciso all’interno diuna frase o, analogamente alle virgolette,per aprire e chiudere un dialogo: – Avanti,avanti – mi invitò. (V. nota d’uso PUNTEG-GIATURA).

†trattıvo [da tratto➀ ✵ 1584] agg. • Che at-trae | Traente.

tratto➀ part. pass. di trarre; anche agg.1 Nei sign. del v. 2 A spada tratta, con laspada sguainata; ( fig.) in modo deciso, riso-luto, battagliero.

♦tratto➁ [ lat. tractu(m), da trahere ‘trarre’ ✵ av.1292] A s. m. 1 †Il tirare | Tirata: un t. di cor-da | Dare il t. alla bilancia, ( fig.) portareqlco. all’eccesso | Anticamente, violentostrappo della fune cui era legata e sospesa lapersona torturata: essere condannato a cin-que tratti di corda | (raro, lett.) Dare gli ul-timi tratti, agonizzare | †Tiro, colpo: un t.d’arco; un t. di mano | ( fig.) †Tiro, trovata |†Frecciata, frizzo, arguzia. 2 Tocco di pen-na, matita, pennello, ecc.: disegnare a trattilarghi | A grandi tratti, ( fig.) in modo rapi-do, essenziale | Segno, linea più o meno pic-cola: un t. di penna sulla carta | (tipogr.) Ti-po di incisione zincografica a linea continua:cliché al t. 3 Modo di comportarsi: avere unt. garbato; ha un t. simpatico nel conversa-re; l’amabilità del t. | (raro) Gesto | ( fig.) Mo-to, impulso: un t. di bontà, di gentilezza.4 Parte, spazio, striscia, pezzo: un t. di cie-lo, di mare; percorrere un t. di strada; un t.di tubo | Distanza: per lungo t.; un t. di duegiorni di cammino | Pezzo, brano di uno

scritto: rileggere un t. dal libro | Spazio ditempo, momento, periodo: per un certo t. fu-rono amici | A tratti, a intervalli | A un t.,d’un t., tutto a un t., in un momento, all’im-provviso: i carrozzoni della ferrovia sbuca-vano tutt’a un t. sul pendio del colle (G. Ver-ga) | Di t. in t., (raro) ogni qual t., ogni tan-to | †Al t., di primo t., subito | Nel medesimot., in quel momento, in una volta | †Innanzit., per prima cosa, prima di tutto | †Prende-re il t., prendere tempo | †Occasione, mo-mento buono: non perdere il t.; lasciare il t.5 Nella liturgia cattolica, canto di versetti,dopo l’epistola, in luogo dell’alleluia, dallaSettuagesima alla Pasqua. 6 (spec. al pl.) Li-neamenti: i tratti del volto | ( fig.) Caratteri-stica, elemento particolare: i tratti di un pe-riodo storico; i tratti connotativi di una lin-gua; La pigrizia è il t. distintivo dei cani diCostantinopoli (E. De Amicis). 7 (miner.)Aspetto generale di un cristallo dovuto allasimultanea presenza di certe forme. SIN.Combinazione. 8 (anat.) Complesso di strut-ture lungo il quale transitano sostanze oppu-re segnali nervosi: t. gastrointestinale; t.nervoso. B avv. • (iter., lett.) Di momento inmomento, ogni tanto: interrompendosi t. t.per ascoltare (A. Fogazzaro). || trattıno,dim. (V.) | trattuzzo, dim. pegg.

trattore➀ [da tratto➀ ✵ av. 1712] s. m. (f.-trice) • Operaio addetto alla trattura dellaseta.

♦trattore➁ [da trarre, sull’esempio del corri-spondente fr. tracteur, dal lat. tractus, part. pass.di trahere ✵ 1926] s. m. • Veicolo munito dicingoli o di ruote con speciali pneumatici oalette per far presa sul terreno, mosso damotore a combustione interna e adibito altraino su strada o su terreno impervio di ca-richi pesanti o di attrezzi agricoli | T. d’arti-glieria, per il traino meccanico dei pezzi.➡ ILL. p. 2661 vita quotidiana. || trattorıno,dim.

trattore➂ [adattamento del fr. traiteur, da tra-iter ‘trattare, negoziare’ ✵ 1361] s. m. (f. -trice,pop., disus. -tora) • Gestore di trattoria.

trattorıa➀ [da trattore➀ ✵ 1820] s. f. • Fi-landa per la trattura della seta.

trattorıa➁ [da trattore➂ ✵ 1819] s. f. • Ri-storante di modeste pretese, dal serviziosemplice, familiare: una t. di campagna.

trattorısta [da trattore➁ ✵ 1950] s. m. e f.(pl. m. -i) • Addetto alla guida dei trattori,spec. agricoli.

†trattoso (o -s˙-) [da tratto➁ nel senso di ‘mot-

to spiritoso’ ✵ av. 1555] agg. 1 Garbato, genti-le. 2 Arguto, spiritoso.

trattrıce➀ [variante f. (sottinteso macchina)di trattore➁ ✵ 1918] s. f. • Trattore, spec. perusi agricoli | T. stradale, per il traino di ri-morchi.

trattrıce➁ [da trarre, perché (curva) tratta ✵

1961] s. f. • (mat.) Curva piana per la qualerisulta costante il segmento di tangente com-preso fra il punto di tangenza e una rettafissa.

trattura [ lat. tardo tractura(m) ‘azione di trar-re, tirare (trahere, part. pass. tractus)’ ✵ av. 1774]s. f. • Operazione di dipanatura dei bozzolidel baco da seta che si fa nelle filande im-mergendo i bozzoli in acqua calda contenu-ta in apposite bacinelle.

tratturo [risposta dial. (merid.) del lat. tracto-rium, da tractus, part. pass. di trahere ‘trarre, tira-re’ con allusione discussa: sottinteso ıter ‘cammi-no (tracciato)’ (?) ✵ sec. XVII] s. m. • Sentieronaturale percorso dalle greggi.

trauccıdersi [comp. di tra- e uccidersi ✵

1864] v. rifl. recipr. (coniug. come uccidere) •(lett.) Uccidersi gli uni con gli altri.

traudıre [comp. di tra- e udire ✵ sec. XIII]A v. intr. (coniug. come udire; aus. avere) •(lett.) Udire una cosa per un’altra: le magheche incantando / fan travedere, e traudir

Note grammaticali e d’uso

• brevi spiegazioni di regole formali per la stesura di un testo

• rispondono ai dubbi più frequenti durante la fase di produzione scritta e orale (accento, elisione e troncamento, errori comuni, femminile, maiuscola, numero, punto, sillaba, stereotipo)

online

Note grammaticali e d’uso

brevi spiegazioni di regole formali per la stesura di un testo

Note grammaticali e d’uso

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2560 visir⏐visore

manica | Apparizione di persona, di immagi-ne o di realtà che appartiene al mondo divi-no: v. della Madonna | Nella mistica cristia-na e musulmana, stadio estremo della con-templazione, in cui al praticante si manifestal’essenza stessa di Dio. 6 (letter.) Il genereletterario delle opere che raccontano visionisoprannaturali | Opera che si inscrive in que-sto genere: la “Divina Commedia” di Dante èuna v. 7 (est.) Percezione visiva di eventi,immagini e sim. che, pur non essendo in séreali, traggono origine dalla realtà, sono at-tinenti ad essa e possono diventare reali: v.ideale; v. profetica; le visioni di Cassandra;avere una v. 8 (est.) Allucinazione, sogno,fantasia: avere delle visioni; visioni nottur-ne | (est.) Idea, pensiero, piano e sim., total-mente fantastico e irrealizzabile: sarebbebello, ma è solo una v.

vis˙ır o (raro) vis

˙ırre [fr. vizir, vc. turco, dal

persiano vizir ✵ 1538] s. m. inv. • Nell’Imperoottomano, dapprima rappresentante del go-verno e, in seguito, ministro | Gran v., primoministro.

vis˙irato [fr. vizirat, da vizir ‘visir’ ✵ 1587] s. m.

• Titolo, ufficio e dignità di visir | Durata ditale ufficio.

vis˙ırre ➤ visir.

♦vıs˙ita [da visitare ✵ av. 1535] s. f. 1 Atto o

circostanza del recarsi e trattenersi tempo-raneamente presso qlcu. o in un luogo: v.breve, lunga, piacevole, noiosa; v. di omag-gio, di dovere, di ringraziamento; fare una v.a qlcu.; far v. a un amico, a un malato; esse-re, andare in v. da qlcu.; il capo dello Statoè in v. ufficiale in Inghilterra; il sovrano è at-tualmente in Italia in v. privata; fare un gi-ro di v. nei principali musei | Fare una v. inchiesa, per pregare | Far v. ai sepolcri, perdevozione, durante la settimana santa | V.pastorale, della diocesi, obbligo canonicocui sono tenuti i vescovi, di visitare, nel giromassimo di cinque anni, tutte le parrocchiedella loro diocesi, per controllarne l’attività |V. ai limini, quella alle soglie del sepolcrodei Santi Pietro e Paolo in Roma, cioè al Pa-pa e alla curia romana, che i vescovi cattoli-ci devono compiere, per obbligo canonico,ogni cinque anni, presentando al ponteficeuna relazione sullo stato della loro diocesi |Abito da v., da pomeriggio elegante | Bi-glietto da v., V. biglietto. 2 (med.) Esamemedico effettuato su un paziente: v. medica;v. specialistica; v. ambulatoriale, domicilia-re; aver bisogno di una v. generale | V. dicontrollo, fatta per controllare lo stato gene-rale dell’organismo | Passare la v., sottopor-si a visita medica | V. fiscale, quella richiestadai competenti organi di un ente, azienda esim., per accertare l’effettivo stato di malat-tia di un dipendente | V. sanitaria, controlloeffettuato in luoghi, ambienti e sim., per sta-bilire le esatte condizioni sanitarie | Marca-re v., nel gergo militare, chiedere visita me-dica dichiarandosi ammalato. 3 Ispezione:v. alle carceri, alla scuola, a una caserma |V. doganale, per accertare la presenza omeno di merci sottoposte a dogana | Perqui-sizione: v. delle navi mercantili. || vis

˙itına,

dim. | vis˙itona, accr. | vis

˙ituccia, pegg.

vis˙itabile [1984] agg. • Che può essere vi-

sitato, spec. a scopo turistico, culturale esim.: parco archeologico v. in poche ore | Chepuò essere ispezionato: impianto non v. || vi-s˙itabilità, s. f. inv.

†vis˙itamento o †vicitamento [sec. XIII] s.

m. • Visita | Rivelazione divina | Dì del v.,giorno del Giudizio universale.

vis˙itandına [fr. visitandine, da visiter ‘visita-

re’ ✵ 1817] s. f. • Religiosa dell’ordine dellaVisitazione.

vis˙itante A part. pres. di visitare; anche

agg. • Nei sign. del v. B s. m. e f. • (lett.) Vi-sitatore.

♦vis˙itare o †vicitare [vc. dotta, lat. visitare,

intens. di vısere ‘andare a vedere’, a sua volta in-tens. di videre ‘vedere’ ✵ sec. XII] v. tr. (io vıs

˙i-

to) 1 Andare presso qlcu. e intrattenersi,più o meno a lungo, con lui per amicizia, cor-tesia, dovere e sim.: v. un amico, un cono-scente, un superiore; v. qlcu. per congratu-larsi, chiedere un favore | V. gli infermi, v. icarcerati, due delle sette opere di misericor-dia corporali | Essere visitato dal Signore,(lett., fig.) subire sventure e sim., considera-te come prove volute da Dio. 2 Sottoporre aesame medico: v. un malato; devi farti v. daun oculista | (assol.) Fare visite mediche: og-gi il dottore non visita. 3 Andare in un luo-go e trattenervisi più o meno a lungo, permotivi di svago, lavoro, studio, preghiera esim.: v. una città, un paese; v. una fabbrica,un’azienda agricola, un museo, una galle-ria, una chiesa, un cimitero. 4 (raro) Con-trollare, ispezionare: v. una caserma, unascuola, un ospedale; v. il deposito bagagli,un baule. 5 †Frequentare.

vis˙itatore o †vicitatore [vc. dotta, lat. tar-

do visitatore(m), da visitatus ‘visitato’ ✵ 1306] s.m. (f. -trice (V.)) 1 Chi va a trovare qlcu.,chi si reca in visita presso qlcu.: accogliere,ricevere i visitatori; sei il nostro v. più gra-dito. 2 Chi visita musei, gallerie, monumen-ti, esposizioni e sim.: la pinacoteca è pienadi visitatori; l’affluenza dei visitatori è sta-ta superiore a ogni aspettativa.3 V. aposto-lico, ecclesiastico che, in casi eccezionali eper incarico diretto della S. Sede, visita eispeziona istituti religiosi, seminari e dioce-si. 4 †Ispettore.

vis˙itatrıce [f. di visitatore ✵ 1913] s. f. •

Donna che, per incarico di enti di assistenzae beneficenza, visita le famiglie più bisogno-se di un quartiere, zona e sim. per accertarela loro reale situazione.

vis˙itazione o †vicitazione [vc. dotta, lat.

tardo visitatione(m), da visitatus ‘visitato’ ✵ av.1328] s. f. 1 †Visita. 2 Visita fatta da MariaVergine alla cugina Elisabetta, incinta diGiovanni Battista | Festa commemorativa ditale visita. 3 Congregazione femminile isti-tuita in Francia, nel XVII sec. da S. France-sco di Sales e da S. Giovanna Frémiot deChantal.

vısiting professor / �vizitim pro�fεssor,ingl. �vizitiŋ prə�fεsə(r)/ [ loc. ingl., propr. ‘pro-fessore (professor) in visita (da to visit ‘visitare’)’✵ 1988] loc. sost. m. e f. inv. (pl. ingl. visitingprofessors) • Docente universitario che, perun periodo definito, assume un incarico diinsegnamento in una università straniera.

vis˙ıvo [vc. dotta, lat. tardo visıvu(m), da vısus

‘vista’. V. †viso➀ ✵ 1294] agg. 1 Della vista, re-lativo alla vista: organi visivi; facoltà visiva;acuità visiva | Campo v., tratto di orizzonteabbracciato dall’occhio immobile | Memoriavisiva, che trattiene soprattutto le immaginidi ciò che si è visto | Arti visive, il complessodelle arti figurative, spec. quelle contempo-ranee, comprese anche la fotografia e il cine-ma | Poesia visiva, in cui i caratteri grafici distampa sono disposti in modo da raffigurareun oggetto, un ritratto e sim. | †Spiriti visivi,senso della vista. 2 (mus.) Musica visiva, in-sieme di artifici grafici per dare, nella scrit-tura musicale, una forma figurata a ideecontenute nel testo, tipica del madrigalismoe riscontrabili in certe forme dell’avanguar-dia contemporanea. 3 †Visibile. || vis

˙iva-

mente, avv. 1 Con la vista, per mezzo dellavista: percepire visivamente. 2 Per mezzo diimmagini. 3 Da un punto di vista visivo: unaregia teatrale che visivamente si rifà a mo-delli espressionisti.

Vis˙nu

¯ıs˙mo [da Visnù col suff. -ismo ✵ 1957]

s. m. • Religione dell’India che considera ildio Visnù suprema manifestazione del di-vino.

vis˙nu

¯ıta [da visnuismo ✵ 1843] s. m. e f. (pl.

m. -i) • Fedele di Visnù, seguace del Visnui-smo.

vis˙nu

¯ıtico [da visnuita ✵ 1961] agg. (pl. m.

-ci) • Relativo a Visnuismo, al culto e allamitologia di Visnù.

†vıs˙o➀ part. pass. di vedere; anche agg. • Nei

sign. del v.♦vıs

˙o➁ [ lat. vısu(m) ‘vista, sguardo’, poi ‘aspet-

to’, da videre ‘vedere’ ✵ av. 1250] s. m. 1 Parteanteriore della testa dell’uomo, in cui hannosede gli organi della vista, dell’olfatto e dellaparola: v. bello, delicato, magro, ossuto, paf-futo; v. sporco, imbellettato, roseo, pallido,cereo; pulirsi, lavarsi, asciugarsi il v.; co-prirsi il v. con le mani; essere, diventare ros-so in v. per la vergogna; avere il v. bagnatodi lacrime. SIN. Faccia, volto | V. pallido, ogniuomo di pelle bianca, secondo una espres-sione usata dagli indiani d’America; ( fig.,scherz.) chi, per scarsa esposizione al sole, èprivo di abbronzatura | Il v. gli si è allunga-to, (lett.) di persona che è dimagrita parec-chio in breve tempo | Guardarsi in v., fissar-si l’un l’altro | (lett.) V. a v., a v. a v., a facciaa faccia | Mostrare il v., ( fig., lett.) non farsiintimidire, mostrarsi coraggioso | Non avermai visto qlcu. in v., non conoscerlo | ( fig.)Dire, spiattellare qlco. sul v. a qlcu., dir-gliela senza alcun riguardo, delicatezza esim. | A v. coperto, con il volto coperto, ma-scherato | A v. aperto, con franchezza e co-raggio | Gettare qlco. sul v. a qlcu., ( fig.)rinfacciargli qlco. | †Mutar v., cambiare diumore, turbarsi. 2 (est.) Espressione delvolto: v. allegro, sorridente, serio, corruccia-to, imbronciato; gli si legge in v. la gioia, ildolore, la commozione, la disperazione | V.lungo, ( fig.) espressione imbronciata o cor-rucciata: A lei … rincresceva di vederlo cosìcol v. lungo (G. Verga) | (lett.) Con v. fermo,†senza mutar v., con espressione impassibi-le, senza scomporsi e sim. | V. dell’arme, (ra-ro) dell’armi, (lett.) espressione minaccio-sa, feroce e sim., come quella di chi si lanciacontro l’avversario con le armi in pugno |( fig.) Fare il v. duro, mostrare la massimaseverità, intransigenza e sim. | Fare, mo-strare buon v. a qlcu., accoglierlo con mani-festazioni di contentezza | ( fig.) Fare buon v.a cattivo gioco, adattarsi con serenità a si-tuazioni, condizioni o realtà sgradite, spia-cevoli | †Mal v., che esprime scontento, fasti-dio e sim. 3 (est.) Fisionomia particolare,aspetto inconfondibile di una persona: quelv. non mi è nuovo; è un v. noto a tutte le po-lizie d’Europa. 4 †Occhio, sguardo, vista: Tuhai l’udir mortal sì come il v. (Dante Par.XXI, 61). 5 ( fig.) †Attenzione. || vis

˙accio,

pegg. (V.) | vis˙etto, dim. (V.) | vis

˙ıno, dim. |

vis˙occio, accr. | vis

˙one, accr. | vis

˙uccio, vi-

suzzo, vezz. o pegg.†vıs

˙o➂ [dal lat. vısu(m), part. pass. del v. videre

‘vedere’ ✵ av. 1294] s. m. • Parere, avviso, opi-nione | Aver v., ritenere: io ho v. di trovarequella povera fanciulla fracassata (N.Machiavelli).

vis˙one [fr. vison, dal ted. Wiesel ‘donnola’, di

orig. germ. ✵ 1771] s. m. 1 Carnivoro dei Mu-stelidi americani ben adattato a vivere inprossimità di fiumi e laghi, allevato per lapelliccia assai pregiata (Mustela vison).➡ ILL. animali/13. 2 La pregiata pelliccia del-l’animale omonimo: una stola di v. | (est.)Capo di pellicceria, spec. mantello o cappot-to, confezionato con tale pelliccia: acquista-re, indossare un v. || vis

˙oncıno, dim.

vis˙onetto [1938] s. m. • Pelliccia che imi-

ta il visone.vis

˙ore [dal lat. vısus, part. pass. di videre ‘vede-

re’ ✵ 1955] s. m. 1 ( fotogr.) Dispositivo conlente di ingrandimento per osservare in tra-sparenza le negative e le diapositive. 2 Miri-no, spec. di telecamera. 3 Microlettore.4 Schermo, gener. a cristalli liquidi, presen-te in vari dispositivi (stampanti, fotocopiatri-

Sostantivi femminili

• è sempre indicata anche la forma femminile dei sostantivi che designano esseri animati

• per una maggiore completezza

DVD-Rom

online

Sostantivi femminili

• è sempre indicata anche la forma femminile dei sostantivi che designano esseri animati

• per una maggiore completezza

Sig

le,a

bb

revia

zio

ni,

sim

bo

li2624 KLM⏐MAC

sciistica)KLM neerl. Koninklijke LuchtvaartMaatschappij (reale compagnia olandese dinavigazione aerea)

km kilometro; km2 kilometro quadrato;km3 kilometro cubo

KN Saint Christopher (Saint Kitts) e NevisKO, k.o. (sport) ingl. Knock-Out (fuoricombattimento, nel pugilato)

KOMINFORM Ufficio d’informazione deipartiti comunisti europei = COMINFORM

KOMINTERN russo KommunisticeskijInternacional (Internazionale comunista, laterza = COMINTERN)

KR CrotoneKr (chim.) criptoKS 1 Kansas (codice postale) 2 KirghizistanKSA Arabia SauditaKV (mus.) ted. Kochel-Verzeichnis (catalogoKochel; usata nella classificazione delleopere di Mozart)

KY Kentucky (codice postale)Ky. Kentucky (= Ken.)KZ 1 ted. Konzentrationslager (campo diconcentramento) 2 Kazakistan

L 1 lira 2 ( fis.) coefficiente di autoinduzione3 lat. Lucius (Lucio, nelle iscrizioni latine) |50 (numero romano) 4 Lago (nelle cartegeografiche) 5 Lussemburgo 6 legge 7 litro8 treno Locale 9 ingl. Large (taglia grande)10 Lunedì

l 1 lira 2 litro 3 ( fis.) lunghezza 4 lat. lex(legge) 5 linea, legge (in bibliografia)6 libro

£ Sterlinaλ 1 ( fis.) lunghezza d’onda 2 ( fis.) milio-nesima parte del litro

LA Louisiana (codice postale)La (chim.) lantanioLa. LouisianaLAC 1 (scuola) Libere Attività Comple-mentari 2 Lega Abolizione Caccia

Lag. Laguna (nelle carte geografiche)LAN 1 Lega Antivivisezionista Naz.2 (inform.) ingl. Local Area Network (rete inarea locale)

LAR LibiaLARN Livelli di Assunzione giornalieriRaccomandati di energia e di Nutrienti perla popolazione italiana

LARSA LAboratorio di Recupero e Sviluppodegli Apprendimenti

LASER ingl. Light Amplification by Stimu-lated Emission of Radiation (amplificazionedella luce per mezzo di emissione stimolatadi radiazione)

lat latitudineLAV 1 (med.) ingl. Lymphadenopathy-Associated Virus (virus associato a linfoade-nopatia) 2 Lega Anti Vivisezione

lb, lb. pound (libbra, unità inglese di massa)lb.a.d.p. fr. Libbra avoir du poids (unitàinglese di massa)

LBO (econ.) ingl. Leveraged Buy-Out(acquisto di un’azienda con capitale aprestito)

LC 1 Lecco 2 (polit.) Lotta ContinuaL.C. Legge CostituzionaleL-C ( fis.) Induttanza e capacitàLCD (elettron.) ingl. Liquid Crystal Display(visualizzatore a cristalli liquidi)

LDH (med.) ingl. Lactate DeHydrogenase(lattato deidrogenasi)

LDL (bioch.) ingl. Low Density Lipoproteins(lipoproteine a bassa densità)

LE LecceLEA Livelli Essenziali di AssistenzaLED ( fis.) ingl. Light Emitting Diode (diodoa emissione di luce)

Legambiente Lega per l’ambiente

LEICA ted. LEItz-CAmera (macchinafotografica Leitz)

LEM ingl. Lunar Excursion Module (moduloper l’escursione lunare)

LEND Lingua E Nuova DidatticaLEP 1 Livello Essenziale delle Prestazioni(sociali) 2 ( fis.) ingl. Large Electron-Positron collider (grande collisore traelettroni e positroni)

LF ( fis.) ingl. Low Frequency (bassafrequenza)

L.F. 1 (dir.) Legge Fallimentare 2 LeggeFinanziaria

lfc lampada fluorescente compattalg (mat.) logaritmo decimaleLH 1 ingl. Luteinizing Hormone (ormoneluteinizzante) 2 Cod. compagnia aereatedesca (Lufthansa)

LHC ( fis.) ingl. Large Hadron Collider(grande collisore di adroni)

LHR Londra-aeroporto di Heathrow (cod.IATA)

LI LivornoL.I. Long IslandLi (chim.) litioLIBOR ingl. London InterBank Offered Rate(tasso d’interesse internazionale pereurodollari quotato a Londra)

LID Lega Italiana per il DivorzioLIDAR ingl. LIght Detector And Ranging(rilevazione e localizzazione tramite luce,radar ottico)

LIF (polit.) Lega Italiana FederalistaLIFFE (banca) ingl. London InternationalFinancial Futures Exchange (borsa interna-zionale finanziaria di Londra dei futures)

LILA Lega Italiana Lotta all’AIDSLILT Lega Italiana per la Lotta contro iTumori

LIM Lavagna Interattiva MultimedialeLIN 1 Milano-aeroporto di Linate (codiceIATA) 2 Lega Italiana Naturisti

LIONS ingl. Liberty, Intelligence, OurNation’s Safety (libertà, intelligenza,sicurezza del nostro Paese, motto dell’asso-ciazione)

LIOS Lega Italiana OSteoporosiLIP Laboratorio d’Igiene e ProfilassiLIPU Lega Italiana Protezione UccelliLIS Lingua Italiana dei Segni (spec. persordomuti)

LISA (astron.) ingl. Laser InterferometerSpace Antenna (antenna spaziale a interfe-rometria laser)

LISIPO LIbero SIndacato di POliziaLISP (inform.) ingl. LISt Processing (elabo-razione a liste, linguaggio di programma-zione)

LIT Lira italiana (moneta, simbolobancario)

LIUC Libero Istituto Universitario (Carlo)Cattaneo (Castellanza, VA)

LIZ Letteratura Italiana Zanichellill. 1 linee 2 leggiLL.AA. Loro AltezzeLL.MM. Loro MaestàLL.PP. Lavori pubblicilm ( fis.) lumenLME (borsa) ingl. London Metal Exchange(borsa dei metalli di Londra)

LMP Lampedusa (codice IATA)LN Luna Nuovaln (mat.) logaritmo naturale, neperianoLNCM Lega Nazionale Cooperative e MutueLNG ingl. Liquefied Natural Gas = GNLLNI Lega Navale ItalianaLNVM Linguaggi Non Verbali e MultimedialiLO LodiLOC Lega Obiettori di Coscienzaloc.cit. lat. loco citato (passo citato)

log (mat.) logaritmo decimalelog10 (mat.) logaritmo decimaleloge (mat.) logaritmo naturale, neperianoLOI Libro Origini ItalianoLON Londra (codice IATA)long longitudineLORAN ingl. LOng-RANnge aid tonavigation (assistenza a vasto raggio allanavigazione: sistema di radionavigazione)

LOT pol. Polskie Linie Lotnicze (linee aereepolacche)

LP 1 (mus.) ingl. Long Playing (lunga esecu-zione, nei microsolchi) 2 Luna Piena (pleni-lunio)

LPG ingl. Liquefied Petroleum Gas (gas dipetrolio liquefatto = GPL)

L.R. Legge RegionaleLr (chim.) laurenzioLS LesothoL.S.C. Legge sullo Stato CivileLSD (chim.) ingl. Lysergic Acid Diethylamide(dietilammide dell’acido lisergico)

LSI (elettron.) ingl. Large Scale Integration(integrazione su vasta scala)

LSU Lavoratore Socialmente UtileLT 1 Latina 2 LituaniaLtd ingl. Limited (soc. a responsabilitàlimitata)

LTH ingl. LuteoTrophic Hormone (ormoneluteotrofico)

LU LuccaL.U. leggi usualiLu (chim.) lutezioLUCE L’Unione Cinematografica Educativa(istituto cinematografico)

Lug. LuglioLUI Lessico Universale ItalianoLUISS Libera Università Internazionaledegli Studi Sociali (Roma)

LUMSA Libera Università Maria Ss.Assunta (Roma)

Lun. LunedìLV 1 Lettera di Vettura (nei trasporti ferro-viari) 2 Lettonia

LVMH fr. Louis Vuitton Moet-Hennessy(gruppo industriale finanziario francese)

LW (rad.) ingl. Long Wave (onde lunghe =OL)

Lw (chim.) laurenziolx ( fis.) luxLY Codice compagnia aerea israeliana (ElAl)

M 1 mega- 2 (mus.) manuale, nelle partitured’organo 3 mano 4 mezzo 5 coefficiente dimutua induzione 6 montante 7 miglio (nellecarte nautiche) 8 morte, abbasso 9 Malta10 ingl. Medium (taglia media)11 Maschio12 Numero di Mach 13 Martedì oMercoledì 14 Metropolitana 15 1000(numero romano) 16 fr. Monsieur (signore)17 treno Metropolitano 18 Magenta (inquadricromia)

M. Mare o Monte (nelle carte geografiche)M’ lat. Manius (Manio, nelle iscrizioni latine)3M ingl. Minnesota Mining ManufacturingCo. (Industria estrattiva manifatturieraMinnesota)

m 1 ( fis.) metro; m2 metro quadrato; m3

metro cubo 2 milli-μ 1 (mat.) micro- | micron 2 ( fis.) Permea-bilità magnetica

m. 1 mese 2 miglio 3 mortoMA 1 Marocco 2 Codice compagnia aereaungherese (Malev) 3 Massachusetts (codicepostale)

ma miria-MAB (milit.) Moschetto Automatico BerettaMAC 1 Movimento per l’Arte Concreta2 ( fis.) ingl. Maximum Allowable Concen-tration (massima concentrazione ammessa)

Sigle, abbreviazioni e simboli

• forme abbreviate utilizzate spesso per brevità e immediatezza

• per comprendere testi altrimenti criptici

online

DVD-RomSigle, abbreviazioni e simboli

sono inserite nel corpo del vocabolario e sono ricercabili come un normale lemma

Tommaseo-Bellini

nel DVD-Rom è contenuto anche il Dizionario della lingua italiana

di Nicolò Tommaseo e Bernardo

Bellini, il più importante vocabolario di italiano dell’Ottocento pubblicato in 8 volumi fra il 1865 e il 1879.

Tommaseo-Bellini

il programma di interrogazione del DVD-Rom consente la lettura del testo integrale del Tommaseo-Bellini.

Giochi

nel DVD-Rom è possibile ricercare anagrammi, palindromi, bifronti, antipodi diretti o inversi e logogrifi

loZingarelli2011

VOCABOLARIO DELLALINGUA ITALIANA

di Nicola Zingarelli

In copertina: Rampa di accesso alla pista di collaudo del Lingotto, Torino. (Foto di Danilo Enrietti)

Per scriverciRedazioni lessicografi cheZanichelli editore - Via Irnerio 3440126 Bologna

EmailRedazioni: [email protected] cio vendite: [email protected]: [email protected]

WebHomepage: www.zanichelli.itDizionari: dizionari.zanichelli.itInstallazione: dizionari.zanichelli.it/installazionecdAttivazione: dizionari.zanichelli.it/attivazionelicenzaParole del giorno per email: dizionari.zanichelli.it/paroledelgiorno

L’opera è disponibile nelle seguenti confi gurazioni:

ISBN 978-8808-1-5367-8 Cofanetto con DVD-Rom e licenza online - € 83,80

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ISBN 978-8808-1-3689-3 Licenza online - € 12,00

Nello Zingarelli 2011 sono segnalate oltre 2900 parole da

salvare: parole come intrepido, ineffabile, rigoglio, sfarzo, pavido,

nitido il cui uso diviene meno frequente perché tv e giornali

troppo spesso privilegiano i loro sinonimi più comuni (ma meno

espressivi) come coraggioso, indescrivibile, grande sviluppo, lusso,

pauroso, chiaro. Inoltre lo Zingarelli 2011 si arricchisce di oltre

1500 nuove parole o nuovi signifi cati come alessitimia, Evo-Devo,

haka, prosumer, archistar, cugnà, ginnastica dolce, prova regina, tracciabile, comporre, nativo digitale, immigrato digitale.

Più di mille schede sono dedicate alle sfumature di signifi cato che

esaminano gruppi di parole analoghe defi nendone l’uso e il contesto

più appropriato.

Introduce il volume l’Osservatorio della lingua italiana a cura

di Massimo Arcangeli, rifl essione sulle tendenze in atto nella

nostra lingua.

Nel DVD-Rom, oltre all’intero testo del vocabolario, è contenuto

il Dizionario della lingua italiana di Nicolò Tommaseo e Bernardo

Bellini, il più importante vocabolario di italiano dell’Ottocento

pubblicato in 8 volumi tra il 1865 e il 1879.

• 2720 pagine

• oltre 143 000 voci con 377 000

signifi cati, 44 000 locuzioni

e frasi idiomatiche; 72 000

etimologie e 95 300 datazioni

delle parole

• 1000 schede con sfumature

di signifi cato

• le 5400 parole dell’italiano

fondamentale, gli elvetismi

• 2900 parole da salvare

• indicazione di oltre 1700 reggenze

• 9000 sinonimi e 2000 contrari

• oltre 11 600 citazioni letterarie

di 123 autori

• 18 tavole di nomenclatura

• note d’uso

• 4500 illustrazioni in bianco e nero

• in appendice: sigle, abbreviazioni,

simboli; nomi di persona; luoghi

d’Italia; abitanti d’Italia; abitanti

del mondo; locuzioni latine

• 64 tavole a colori con la

terminologia relativa ad ambiente,

sport, energia, corpo umano,

trasporti e spazio

Requisiti di sistema il programma funziona su DVD-Rom con sistema

operativo Windows XP, Vista o Windows 7; se si desidera installarlo su

disco rigido utilizzare il codice (stampato in verticale sul bollino argentato

SIAE nel frontespizio) e collegarsi a Internet per il tempo necessario

all’installazione (dizionari.zanichelli.it/installazionecd). Sono possibili al

massimo due installazioni. Il programma funziona anche su computer Apple

con processore Intel e sistema operativo Windows se avviato da partizione

Windows preparata con Apple Boot Camp. Non è garantito il funzionamento

con Parallels Desktop. Per ulteriori informazioni sulla compatibilità con

i sistemi operativi si veda dizionari.zanichelli.it/compatibilita.

il DVD-Rom contiene la pronuncia sonora di tutte le parole • le tabelle di

fl essione di tutte le parole • l’Atlante illustrato con oltre 10 000 soggetti e la

terminologia relativa • il testo integrale dell’opera consultabile con: ricerca

immediata per iniziale di parola, ricerca avanzata per singoli campi come

lemma, etimologia, locuzioni ecc., ricerca semplice e per forme fl esse • è

inoltre possibile effettuare ricerche con l’uso degli operatori logici (and, or, seguito da) • nella sezione giochi: anagrammi, palindromi, bifronti, antipodi

diretti o inversi e logogrifi • il testo integrale del Dizionario della lingua italiana di Nicolò Tommaseo e Bernardo Bellini (8 volumi, 1865-1879).

Motore di ricerca a cura di I.CO.GE.

DVD-Rom

ZINGARELLI*2011+DVDR COF

ISBN 978-88-08-15367-8

9 788808 1536781 2 3 4 5 6 7 8 9 (10A)

Contiene:•DVD-Rom per Windows installabile su disco rigido•licenza annuale per la consultazione online

Licenza onlineLicenza annuale online individuale a privati per attivare la consultazione

online (entro il 30 giugno 2011) collegatevi al sito dizionari.zanichelli.it/

attivazionelicenza e inserite il codice (stampato in verticale sul bollino

argentato SIAE nel frontespizio). Si potrà così consultare in rete per un anno

la versione completa del dizionario.