Persona. Adnotationes in lemma

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PERSONA Francesco Mattei Con la caduta, nella seconda metà del Novecento, di alcune filosofie dedite all’enfatizzazione teorica della classe o all’esasperazione individualistica del soggetto (o, al contrario, della sua inesorabile e un po’ esausta decostruzione), ha ripreso vigore un’attenzione non spuria per la dimensione poco friabile della persona. Di qui un rinnovato interesse per il personalismo filosofi- co e pedagogico, ma anche l’illusione, probabilmente fatua, di poter tranquillamente rinnovare il sempre ras- serenante heri dicebamus, come se i decenni trascorsi non avessero scavato e modificato in profondità anche la semantica della persona. Non ci si inoltra qui, però, nelle molte modulazioni (oggi molto appetite) delle interpretazioni personalistiche. Molto più semplice- mente si getta uno sguardo retrospettivo, per ora, sul lemma persona, un lemma antico e sempre proteifor- me, facile da fraintendere e facile da manipolare. Per- ciò non sembra inopportuna una breve ricostruzione storico-critica. Da Boezio alla Scolastica, da Valla a Serveto, da Hobbes a Mounier. Francesco Mattei è ordinario di Filosofia dell’Educazione e di Pedagogia generale nell’Università degli Studi Roma Tre. Francesco Mattei PERSONA ADNOTATIONES IN LEMMA 172 € 20,00 Copertina_Boezio_Layout 1 13/05/2015 11:58 Pagina 1

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PERSONA

Fra

ncesco M

atteiCon la caduta, nella seconda metà del Novecento, di

alcune filosofie dedite all’enfatizzazione teorica della

classe o all’esasperazione individualistica del soggetto

(o, al contrario, della sua inesorabile e un po’ esausta

decostruzione), ha ripreso vigore un’attenzione non

spuria per la dimensione poco friabile della persona. Di

qui un rinnovato interesse per il personalismo filosofi-

co e pedagogico, ma anche l’illusione, probabilmente

fatua, di poter tranquillamente rinnovare il sempre ras-

serenante heri dicebamus, come se i decenni trascorsi

non avessero scavato e modificato in profondità anche

la semantica della persona. Non ci si inoltra qui, però,

nelle molte modulazioni (oggi molto appetite) delle

interpretazioni personalistiche. Molto più semplice-

mente si getta uno sguardo retrospettivo, per ora, sul

lemma persona, un lemma antico e sempre proteifor-

me, facile da fraintendere e facile da manipolare. Per-

ciò non sembra inopportuna una breve ricostruzione

storico-critica. Da Boezio alla Scolastica, da Valla a

Serveto, da Hobbes a Mounier.

Francesco Mattei è ordinario di Filosofia dell’Educazione e di

Pedagogia generale nell’Università degli Studi Roma Tre.

Francesco Mattei

PERSONA

ADNOTATIONES IN LEMMA

172€ 20,00

Copertina_Boezio_Layout 1 13/05/2015 11:58 Pagina 1

TEORIA E STORIA DELL’EDUCAZIONE

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Comitato scientifico

Enver Bardulla (Parma), Luciano Caimi (Cattolica), Franco Cambi (Fi-renze), Florencio V. Castro (Extremadura), Enza Colicchi (Messina), J. C. Sánchez García (Salamanca), Mario Gennari (Genova), Mario Manno (Palermo), Marielisa Muzi (Roma Tre), Victor Santiuste Bermejo (Madrid Complutense), Benedetto Vertecchi (Roma Tre), Ignazio Volpicelli (Tor Vergata), Christoph Wulf (Berlino, Freie Universität).

In copertina: Cartiglio della Biblioteca di Salamanca

Dello stesso autore

Jesuitica Institutio. Figure e temi di una modernità pedagogica (con C. Casalini)

Tracce di paideia. Abbondanza e privazione nell’avventura dell’educazione ANIMI. Il contributo dell’Animi alla storia dell’educazione (1910-45)

La formazione dell’ánthropos téleios. Parresia e responsabilità in D. Bonhoeffer Sfibrata paideia. Bulimia della formazione, anoressia dell’educazione

Itinerari filosofici in pedagogia. Dialogando con M. Manno (ed.) Variazioni pedagogiche schopenhaueriane. Una introduzione

Scienza Religione Filosofia. Intersezioni pedagogiche Sapere pedagogico e legittimazione educativa

La dimensione etica tra storicismo e giusnaturalismo. Studio su C. Antoni Su una critica della ragione pedagogica. Studio su A. Broccoli

Il linguaggio scientifico tra scienza e didattica Ragione e antiragione in Roger Garaudy

FFRRAANNCCEESSCCOO MMAATTTTEEII

PPEERRSSOONNAA AADDNNOOTTAATTIIOONNEESS IINN LLEEMMMMAA

ISBN: 9788867091058 DOI: 10.14668/886709105 © 2015 - Editoriale Anicia srl Via S. Francesco a Ripa, n. 104 00153 Roma - Tel. (06) 5898028/5894742 Sede legale: Via di Trigoria, n. 45 00128 Roma - Tel. 06.50653118 http://www.edizionianicia.it [email protected] [email protected] Tutti i diritti di traduzione, di riproduzione, di adattamento, totale o par-ziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) so-no riservati. Ogni permesso deve essere dato per iscritto dall’editore.

A mia madre

In memoriam

Esta noche desciendo del caballo

Esta noche desciendo del caballo, ante la puerta de la casa, donde

me despedí con el cantar del gallo. Está cerrada y nadie responde.

… Llamo de nuevo, y nada.

Callamos y nos ponemos a sollozar, y el animal relincha, relincha más todavía.

Todos están durmiendo para siempre,

y tan de lo más bien, que por fin mi caballo acaba fatigado por cabecear

a su vez, y entre sueños, a cada venia, dice que está bien, que todo está muy bien.

César Vallejo, LXI de Trilce

Indice Introduzione 9 PARTE PRIMA Sul personalismo 15

1. A proposito di persona 17

1. Ancora sul personalismo 21 2. Soggetto, individuo, persona: antenati e coetanei 25

2.1. Carlo Antoni: dall’individuo alla personalità 25 2.2. Gentile-Gramsci: prossimità 30 2.3. Marx e il marxismo: individuo, classe, persona 39 2.4. Individuo e società in Gentile 48 2.5. Individuo e società in J.S. Mill 56

PARTE SECONDA Persona. Adnotationes in lemma 63

2. Individuo e persona: 65 mutazioni storico-semantiche

1. Persona e individuo: J. Maritain 67 2. Passaggi medioevali: la Scolastica su Boezio e persona 69 3. Passaggi umanistici: L. Valla su Boezio e persona 77 4. Passaggi ereticali: M. Serveto su Trinità e persona 89 5. Passaggi umanistico-rinascimentali: il canone “uomo” 120 6. Persona e statualità: un Hobbes (forse) trascurato? 134

7. J. Offroy de La Mettrie: l’uomo macchina 153 8. Kant e il regno dei fini 162 9. Persona e personalismo: E. Mounier 168

Bibliografia 181 Indice analitico e dei nomi 191

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Presentazione

Strenge die Wahrheit nicht allzu sehr an: Sie verträgt es nicht. B. Brecht, Fragment

Pueros doceant qui maiora non possunt…

F. Petrarca, Epistole familiares, 12.3.15

mmonisce Brecht nel frammento citato in esergo: «Non affaticare troppo la verità: non

lo sopporta». Un Brecht dunque perplesso, consapevo-le delle mille sfaccettature della verità e della difficol-tà antica di afferrarla. Una verità che si mostra come alétheia, come svelamento, lontana da quella verità co-me adaequatio che tanto rassicura l’uomo razionale nel suo tranquillizzante catturare l’oggetto e la realtà este-riore.

Il monito di Brecht era rivolto ai Maestri, a coloro che della verità dovrebbero essere cercatori e insieme servitori. E proprio perché servitori, cioè ministri, anche generosi e accorti accompagnatori per gli allievi (come dice nel suo etimo il termine pedagogo1). Ora, se la reto-

1 «Sag nicht zu oft, du hast recht, Lehrer! / Laß es den Schüler

erkennen!» (B. Brecht, Fragment). «Non dire sempre che hai ragione, maestro! / Lascia che lo ricono-

sca l'allievo». E conclude: «Ascolta mentre parli!».

A

Francesco Mattei

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rica in materia è facile e gravida di meritata o immeri-tata ironia, quella stessa retorica porta in sé, per chi riflet-ta sui fenomeni educativi, anche un compito morale e un debito di promesse da mantenere. Promesse del Maestro verso l’allievo e promesse del Maestro verso la verità. Un cammino lungo, dunque, e mai del tutto compiuto. Da fa-re con onestà e con perizia. Con apertura al vero e con disponibilità verso l’altro. Ma senza far violenza – come talvolta capita nella retorica falsa e irritante di certa pedagogia – né alla verità né all’altro da sé.

Certo, dico qui retorica in modo (e tono) generico. E tale genericità può destare irritazione o offuscamento di senso. Ma se dovessi contestualizzare semanticamente il termine, e il relativo atteggiamento mentale (ed educa-tivo), dovrei anche constatare che l’enfasi sulla perso-na e sul suo «derivato», il personalismo, è pari ai guasti prodotti dai derivati finanziari nell’attuale crisi econo-mica. Promettono finanza e asfissiano industrie. Vorreb-bero garantire presente e spengono futuro. E proprio co-me l’ideologia finanziaria ha essiccato la storicità produt-tiva dell’homo faber (che costruisce sé costruendo le cose e il mondo), anche il personalismo può volatiliz-zare e deprezzare la persona storicamente concreta e vivente.

La speranza non taciuta, per quanto qui interessa, è che l’isomorfismo economia-educazione non sia nel caso troppo calzante. E dunque, che l’enfasi retorica sulla persona e sul personalismo non abbia del tutto offuscato la dimensione reale degli uomini concreti. Questi sì, vi-vaddio, reali e presenti in «carne ed ossa». E pazien-za, allora, per le invocate evidenze eidetiche husser-liane talvolta care anche alla letteratura pedagogica.

Presentazione

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L’evidenza, al di là delle nostalgie per il rigore husser-liano, mi sembra vada piuttosto riservata, nel tempo che ci è dato vivere, alla storicità concreta degli uomini viventi. Che oggi conoscono, con rude ed ispida evi-denza, una particolare acutezza della fatica del vivere e un’esposizione ingrata alla durezza dell’educare e del-l’educarsi.

Ma perché questa excusatio non petita? Perché, in verità, l’excursus sul lemma «persona»,

che qui si propone al lettore, era nato con altra inten-zione. Avrebbe voluto essere semplicemente un cenno veloce al termine persona, e avrebbe dovuto solo accom-pagnare uno studio sul personalismo critico di Mario Manno e, insieme, una ricognizione lessicale e concet-tuale sui prolifici e un po’ stanchi personalismi. Messo mano però al termine persona, la passione lessicale ed etimologico-ermeneutica ha preso il sopravvento, e ne è nato questo breve studio sul termine «persona». Un termine dalla geografia smisurata, dalla valenza ambigua (e spesso dirimente), dal peso storico e teoretico sempre centrale quando si parla di uomo e di umanità. E, natu-ralmente, anche quando si rifletta in modo non scontato sul tema e sul problema dell’educazione.

Di certo, la deviazione tematica non è risultata penitenziale per chi scrive. Perché ha potuto tessere trame con campi di osservazione e di riflessione scien-tifica dai contorni molto permeabili. Ha potuto leggere etimologie e teologie, filosofie e filosofie politiche, pe-dagogie e storiografie soddisfatte-di-sé, movimenti ere-ticali e umanesimi multi-aggettivati. Ma ha anche po-tuto osservare versanti educativi strettamente legati a

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concezioni del mondo e a questioni puramente lessica-li dalle conseguenze invasive e assorbenti. Insomma, ne è nata una randonnée dal sapore più latamente cul-turale che pedagogico-educativo. E forse si è rafforzato il sospetto, in chi scrive, che la pedagogia e la rifles-sione sull’educazione debbano praticare altre strade rispetto a quelle solitamente frequentate. Perché il mondo della formazione e dell’educazione è vasto, co-me vasto è il mondo in cui il bambino cresce e in cui l’adulto impara, usque ad finem, et interdum in limine, a vivere con mente aperta, occhi curiosi, cuore non inaridito. Naturalmente, quando può e quando sa usa-re testa, occhi e cuore.

Ma per offrire uno strumento minimo di lettura di

queste pagine, spesso troppo sommarie o solo alludenti, posso accennare alle tematiche che ho preso in conside-razione.

Nella prima parte ho tentato di contestualizzare la dinamica individuo-persona-società nelle spesso contra-stanti concettualizzazioni e teorizzazioni filosofico-ideolo-giche contemporanee. Perciò ho accennato a Carlo Anto-ni e a J.S. Mill, pensatori dall’andatura decisamente libe-rale e liberaldemocratica. Dall’altra parte, sul fronte op-posto, ho cercato di ricostruire l’ascendenza italiana della catena storiografico-concettuale Hegel-Gentile-Gramsci, con i dovuti ed inevitabili riferimenti a Marx e al marxismo otto-novecentesco (Althusser, Garaudy, Schaff). E le dissonanze sono qui percepibili prima facie.

Nella seconda parte ho cercato invece di dare un ve-loce sguardo alla contrapposizione individuo-persona in Maritain e nel personalismo a cui le paysan de la Garon-

Presentazione

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ne ha dato avvio. I pochi cenni su Maritain mi hanno poi portato, via Gilson, in piena costituzione ermeneutico-semantica del termine «persona», verso quel Boezio che è stato maestro di molto medioevo e che per molti se-coli ha definito la semantica del termine «persona», finché Valla, filologo esigente e poco accomodante, non ne ha voluto revocare in dubbio la certezza inter-pretativa (In Boëthium de Persona). Il resto è venuto di conseguenza, come fior da fiore. A Boezio è seguito Val-la. E dal Valla filologo antitomista e antiboeziano sono germogliati gli antitrinitari e gli anabattisti, in primis quel Servetus ex Hispania che tanto ha dovuto patire per le sue interpretazioni sul lemma «persona».

Alle controversie ereticali cinquecentesche si sono poi contrapposte le istanze del canone “uomo” di conio umanistico-rinascimentale, e da qui ha preso avvio una riflessione sulla dimensione politica della persona, tema che ho brevemente analizzato nella vasta e stimolante produzione di Hobbes. Il resto è maturato come natu-rale e contrapposta conseguenza. Ad un Illuminismo tutto sensazione e machina, quale quello presentato da La Mettrie, illuminista del tutto refrattario alle consi-derazioni sull’anima del soggetto e sull’anima mundi, ha fatto seguito l’Illuminismo di Kant, dicitore finissi-mo della persona come «regno dei fini».

Da Kant, non è stato poi difficile riprendere il filo delle riflessioni inaugurate con Maritain. E in Mounier ho cercato di rileggere antichi legami personalistico-comunitari che avevano già percorso molta della tradi-zione filosofico-religiosa che in queste pagine ho cer-cato di riportare a spesso distratta memoria. Distratta ma ineliminabile, almeno per coloro che intendano fa-

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re riferimento a una qualche variante del personali-smo. Ben consapevole che, chi voglia continuare a pensare in nomine personae, debba anche dichiarare a quale persona rivolga il suo pensiero. Perché lo sfondo semantico del lemma «persona» è oggi radicalmente mutato, e la de-sostanzializzazione che tutto ha perva-so, ha mutato anche gli spazi e le profondità di quel lemma, aprendo un’altra epoca interpretativa. Un’e-poca in cui la necessità della chiarificazione semanti-co-concettuale si è fatta, di colpo, più acuta.

La speranza perciò, non taciuta, è che questi ve-loci scorci su epoche passate possano offrire qualche spunto di riflessione per l’oggi, un oggi inquieto e dalla memoria non raramente essiccata. Perciò si spera, se ancora possibile, poter accogliere con un sorriso ironi-co l’invito del Petrarca, che esortava i capaci Maestri di grammatica ad occuparsi d’altro e a nutrire aspira-zioni più alte («Pueros doceant qui maiora non pos-sunt…»2). E si spera anche, e forse più di ieri, che quei capaci Maestri possano continuare ad appassio-narsi all’avventura dell’educazione. Un’avventura sem-pre necessaria. Anche quando, non raramente, dal sa-pore amarognolo.

2 F. Petrarca, Epistole familiares, 12.3.15. L’esortazione era ri-

volta Ad Zenobium grammaticum florentinum, consilium ut scolis grammatice dimissis, altius aspiret.

E così continuava la descrizione del fosco quadro: «(…) quibus sedulitas operosa, mens tardior, udum cerebrum, ingenium implume, sanguis gelidus, corpus laborum patiens, animus glorie contemptor, lucelli appetens, negligens fastidii; cernis quam procul hec a mori-bus tuis absint».

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Bibliografia La bibliografia, per quanto concerne gli autori e gli argomenti tratta-ti, sarebbe naturalmente sterminata. Mi limito perciò a segnalare la sola bibliografia effettivamente utilizzata per il presente studio. Fonti antiche e moderne Agostino, De Trinitate, www.documentacatholicaomnia.eu. Althusius J., Politica methodice digesta, Gronningae, 1610. Bellarmino R., Responsio ad praecipua capita Apologiae quae falso

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Indice analitico e dei nomi Acosta, José de, 91n. Addante, Luca, 105n. Adaequatio, v.di Verità. Adorno, Theodor Wiesengrund,

38n. Adriano VI, 99. Agostino di Ippona, 87, 109,

129, 178. Alberti, Leon Battista, 124,

124n, 128n. Alciati della Motta, Giampaolo

105. Alétheia, v.di Verità. Alfonso V di Aragona, 99n. Alienazione, 29, 35, 45; astori-

ca, 38; legami alienati, 37. Allen, 99. Allievo/i, 9, 9n, 10. Althusius, Johannes, 141n.,

144n, 145n. Althusser, Louis, 12, 39, 39n,

40, 42, 45, 45n, 61. Amerbach, Bonifacius, 101n. Anabattismo/Anabattisti, 13,

19, 89, 98, 99n, 109, 119, 119n, 120n.

Anima, 26, 53, 74n, 130, 155; Anima mundi, 13, 127; di-pendente dal corpo, 156; se-de della, 158n; vano termine, 160.

¢nÒmoioj, 87n.

Antitrinitari/Antitrinitarismo, 13, 19, 83n, 88, 89, 89n, 98, 101n, 109, 115, 120n.

Antoni, Carlo, 12, 13, 25, 26, 26n, 27, 27n, 28, 29, 30, 34, 49, 56.

Arganese, Giovanni, 123n. Ario, 87n. Aristotele, 67n, 72, 73, 78n,

80, 85, 120n, 144, 144n, 155, 156.

Arrupe, Pedro, 43n. Atenagora, 72, 73n. Attualismo, 31, 32, 34, 50n;

anti-, 53, 54, 56; atto puro gentiliano, 34, 35, 36, 50n; atto impuro gramsciano, 35.

Aymard, Maurice, 129n. Bainton, Roland H., 87n, 89n,

91n, 93n, 111n, 113n, 114n, 115n, 126, 127n.

Bellarmino, Roberto, 135n. Bellincioni, Maria, 70n. Bellius, Martin (Castellion),

90. Berdjaev, Nikolai, 48, 48n,

171n. Bergami, Giancarlo, 33n. Bernardino da Siena, 128n,

129. Bernardo di Clairvaux, 81n.

Francesco Mattei

192

Beza (Bèze), Theodor (de), 90n, 100n.

Biagioni, Mario, 101n, 103, 103n.

Bienthenholz, Peter, 89n. Biscione, Michele, 28n. Bloch, Ernst, 98n. Blondel, Maurice, 18. Bobbio, Norberto, 31n-32n,

37n, 53n, 140n, 149n. Boerhaave, Hermann, 155. Boezio, Severino, 13, 17, 20,

21, 69, 75, 75n, 77-89, 99n. Boff, Leonardo, 43n. Bonaventura, da Bagnoregio,

66, 75, 75n, 76. Borgia, Cesare, 133n. Borrhaus, Martin, 101n. Bottai, Giuseppe, 53. Bracciolini, Poggio, 128n, 129. Bramhall, John, 136n. Brecht, Berthold, 9, 9n. Broccoli, Angelo, 35, 35n, 36,

36n, 38n, 39, 40n. Brogi, Stefano, 101n. Bruni, Leonardo, 124, 128n,

129. Bruno, Giordano, 122, 130,

133n-134n, 175n. Buonarroti, Michelangelo,

104n. Burckhardt, Jacob, 123, 131,

132, 133, 133n, 134, 175. Busenbaum, Hermann, 63,

166. Calcedonia, concilio di, 19, 71,

83. Calvino, Giovanni, 63, 90, 92,

94, 94n, 100n, 102, 103n, 105, 120n.

Câmara, Hélder, 43n. Camillo Renato, 94n.

Cambi, Franco, 123, 124n, 129n.

Campanini, Giorgio, 169n, 171n.

Camporeale, Salvatore Ivano, 77n, 78n, 81n, 82n, 99n.

Camus, Albert, 170n. Cantimori, Delio, 88n, 89n,

94n. Cardano, Girolamo, 128n. Cardini, Franco, 129n. Carlini, Armando, 17. Carlo I Stuart, 141. Carnesecchi, Pietro, 104n,

105n. Cartesio, Renato, 156, 158. Casalini, Cristiano, 91n, 99n,

102n, 107n, 135n, 149n. Castellion, Sébastien, 15, 63,

89, 89n-90n, 91, 92, 94, 95, 100n, 101n, 115.

Castiglione, Baldassar, 129. Catalfamo, Giuseppe, 17. Cecilio, 146. Chevalier, Jacques, 171n. Chiodi, Pietro, 146, 162n. Church, Frederic C., 94n,

101n, 103n, 107n. Cicerone, Marco Tullio, 70,

137. Cirillo di Alessandria, 83n. Clavel, Maurice, 72n. Classe, 23, 28, 39, 177; rap-

porti di-, 45. Clemente VIII, 111n. Cochlaeus, Johann, 111n. Coda, Piero, 118n. Colonna, Vittoria, 104n. Comerford, Katheleen M., 91n. Comte, Auguste, 59. Comunismo, 23, 33, 48n, 50n. Comunità, 20, 23, 37, 49, 50,

51, 58, 59, 141; apparente,

Indice analitico e dei nomi

193

37, 39; come persona di per-sone, 176; cristiana, 105.

Corporativismo, 54, 54n; inte-grale, 54.

Costa, Cosimo, 127n. Cristo, 15, 83, 99, 103, 104,

105, 113-117, 120, 147, 148.

Croce, Benedetto, 25, 26, 27, 30, 32, 34, 35, 36, 36n; cro-ciano, 27, 30.

Curione, Celio Secondo, 101n. Danese, Attilio, 169n. Daniélou, Jean, 171n. Déléage, André, 171n. Del Noce, Augusto, 31, 31n,

33n, 37n. De Michelis Pintacuda, Fio-

rella, 78n. Denzinger, 84. Dialettica, 32n, 35n, 41, 43n;

del servo-padrone, 43n; di classe, 177; hegeliana, 40; individuo-società-Stato, 18, 19, 56, 61, 76; relazione dia-lettica, 48.

Díez-Alegría, José María, 43. Dioletta-Siclari, Angela, 134n. Dubois, Jacques, 108n. Ducci, Edda, 21n, 124n. Duofisismo, 83, 83n. Ecolampadio, Giovanni, 87,

98, 114, 114n. Educazione, 11, 12, 14, 60,

124, 130, 158, 177; cattiva, 159; fenomeno educativo, 10; educatori-educati, 41, 68; potenza della-, 159.

Efeso, concilio di, 83. Eisenstein, Elizabeth L., 123n,

131n, 134n.

Ellacuría, Ignacio, 43n. Engels, Friedrich, 42n. Enrico VIII di Inghilterra,

104n. Enrico di Navarra, 135. Epitteto, 72. Erasmo da Rotterdam, 78n, 89,

98, 99n, 100, 101n, 103, 105, 108, 111, 112n, 115, 117.

Eresia, movimenti ereticali, 13, 120n.

Esistenzialismo, 22, 27, 42n, 44.

Esprit (rivista), 21n, 24n, 63, 170n, 171n, 174, 178, 178n,

Eudes di Chateauroux, 81n. Eusebio di Cesarea, 87n. Eutiche, 17, 20, 83. Falaschi, Michele, 76n. Faracovi, Pompeo, 43n. Farel, Guillaume, 91, 92, 92n. Federico II di Prussia “il

Grande”, 153, 157. Felici, Lucia 101n, 103, 103n. Fernel, Jean, 108n. Feuerbach, Ludwig, 39, 40,

40n, 44. Fichte, Johann Gottlieb, 22,

23, 36, 41. Ficino, Marsilio, 128n. Fileno Lisia (Paolo Ricci), 94. Firpo, Massimo, 96n. Flaminio, Marcantonio, 104n. Flores d’Arcais, Giuseppe, 17. Fois, Mario, 83n, 88, 88n,

89n., 99. Fontanini, Benedetto, 99n,

103n, 106n. Forcellino, Antonio, 104n. Freeman, Charles, 83n.

Francesco Mattei

194

Gaeta, Franco, 88n. Galasso, Giuseppe, 36n, 129n. Gallicet Calvetti, Carla, 90n. Galli, Carlo, 142, 149n. Garaudy, Roger, 12, 36n, 40,

42, 46, 46n, 47, 47n. Garin, Eugenio, 31n, 82n,

113n, 121, 121n, 123, 123n, 124n, 127, 127n, 128, 129, 129n, 130n, 131, 131n, 132.

Gentile, Giovanni, 12, 25, 30, 30n, 31, 31n, 32, 32n, 33, 33n, 34, 35, 36, 37n, 38n, 40, 41, 41n, 42, 48-56, 122, 122n; gentiliano, 30.

Gentile, Valentino, 105n. Gerratana, Valentino, 38n. Giacomo, apostolo, 104. Gierke, Otto von, 141n. Gilmore, Myron P., 123n. Gilson, Étienne, 13, 66, 71,

71n, 72, 72n, 73n, 74, 74n, 75, 76n, 80n.

Giobbe, 150. Giorgio Siculo, 94n. Giosi, Marco, 154, 159n. Girardi, Giulio, 43n. Girolamo, san, 87, 100. Giusnaturalismo, 23, 26; anti-,

36; neo-, 25. Godelier, Maurice, 42. Goldmann, Lucien, 162n. Gonzaga, Giulia, 104n. Gramsci, Antonio, 12, 30, 31n,

32, 32n, 33, 33n, 34, 35, 37, 37n, 38n, 40, 48, 55n; gramscismo, 31.

Gribaldi Mofa, Matteo, 101n. Grebel, Konrad, 119n. Guarino da Verona, 124, 124n. Guicciardini, 94. Guinther, Johannes, 108n.

Guissard, Lucien, 170, 171n, 175, 175n.

Gutenberg, Johannes, 110, 131.

Gutierrez Merino, Gustavo, 43n.

Haecceitas, 27, 34, 49, 73. Heidegger, Martin, 27, 28n,

42, 42n, 172. Hegel, Georg Wilhelm Frie-

drich, 12, 22, 25, 28, 28n, 29, 29n, 30, 34, 38, 38n, 39, 40, 41, 42, 43n, 48, 50n, 53, 56, 118.

Hobbes, Thomas, 13, 134-153. Horkheimer, Max, 167, 167n. Huarte de San Juan, Juan,

107n. Huizinga, Johan, 99n, 101n. Humboldt, Wilhelm von, 57,

57n. Huntston Williams, George,

120n. Husserl, Edmund, 10-11. Hyppolite, Jean, 42. Idealismo, 22, 31n, 42, 46;

neo-, 18, 30, 53n, 61. Ideologia, 10; borghese, 45. Illuminismo, 13, 100, 153,

157, 161, 168; razionalisti-co, 21; come uscita dallo sta-to di minorità, 162n.

Imitatio Christi, 81. Individuo, 12, 18-19, 22-30;

37n, 39, 40-51, 53n, 54, 59-61, 73, 75, 134; astratto, 52, 173; come atomo, 55n, 141; come persona, 53, 56, 61; concetto di, 46, 47, 72; for-ma individuale, 74; indivi-dualità, 38n, 44, 49, 68, 74,

Indice analitico e dei nomi

195

75, 132; individuazione dell’-, 73, 75, 75n; materia-listico, 50; pubblico/privato, 55; semantica dell’-, 65; spi-rituale, 133.

Infelise, Mario, 110n. Institutio, 68, 77n, 79, 82,

128n, 135n, 149n. Izard, George, 171n. Istruzione, 60-61, 159n; come

apparato ideologico di Stato, 61.

Jaeger, Werner, 76n. Jaspers, Karl, 42, 42n. Jedin, Hubert, 90n. Jiménez de Cisneros, Francisco,

112. Kant, Immanuel, 13, 35, 161,

162-168. Karsavin, Lev Platonovič,

133n-134n, 175n. Kierkegaard, Søren, 42. Kojève, Alexander, 42. Köhler, Walter, 99n. Lacroix, Jean, 17, 171n. Lahontan, Louis Armand,

154n. Laínez, Diego, 107n. La Mettrie, Julien Offray de,

13, 153-161, 168. Lamy, François, 154n. Landino, Cristoforo, 128n. Lebreton, Jules, 108n. Lefebvre, Henri, 42. Le Goff, Jacques, 129n. Leibniz, Gottfried Wilhelm

von, 158. Lenin, Vladimir Ilich, 42n. Leone X, 112. Lequerc, Paulette, 171n, 172.

Lewis, John, 45n. Libertà, 29, 46, 48, 49, 50, 51,

75; dell’individuo, 58; della volontà, 57; personale, 175; religione della-, 36; umana, 59.

Liberalismo, 23, 29, 38n, 48, 51, 55; avversione al-, 56; borghese, 45; etico-politico, 36.

Libertarismo, teorie libertarie, 37n; radicale protestante, 132.

Locke, John, 95. López de Zúñiga, Diego, 112. Lovanio, scuola di, 17. Loyola, Ignazio di, 96, 96n-

97n, 107n. Lubac, Henri de, 101n. Lukács, György, 38n. Lutero, Martin, 78n, 87n, 99,

99n, 101n, 102n, 103n, 120n, 130n.

Machiavelli, Niccolò, 129,

129n, 134, 135n, 166. Machovec, Milan, 42. Maestro/i, 9, 9n, 10, 14, 27. Magri, Tito, 140n, 148n. Mainardi, Agostino, 107n. Maitland, Frederic W., 141n. Malebranche, Nicolas, 156n. Mancino, Michele, 106n. Manno, Mario, 11, 17, 66, 66n,

163, 163n, 164, 164n. Marcel, Gabriel, 42, 42n. Mariana, Juan de, 135n, 149n. Marías, Julian, 17. Marini, Olimpia, 124n. Maritain, Jacques, 12-13, 17,

18, 66-69, 168, 169n-170n, 171n, 173.

Marrou, Henri, 178, 178n.

Francesco Mattei

196

Marx, Karl, 12, 30, 31n, 32, 32n, 33, 33n, 37, 38, 39-48, 50n, 55n, 56.

Marxismo, 18, 22, 23, 31-34, 39-45, 48n, 53, 56, 61, 171n; francese, 43; gradua-lismo e massimalismo, 54; pedagogico, 36n; scientifico, 39, 43; totalitario, 169, 171n; umanistico, 39, 42n, 43, 46.

Materialismo, 31, 31n, 32, 41n, 47, 50; storico, 41n, 45.

Mattei, Francesco, 40, 46, 66, 91n, 107n, 123n, 135n, 149n, 163n, 164n, 167.

Mazzarol, Riccardo, 108n. Melantone, Filippo, 113n. Mehlich, Julja, 134n. Merker, Nicolao, 162n. Merleau-Ponty, Maurice, 42,

44. Mill, John Stuart, 12, 15, 23,

23n, 56-61. Migne, Jacques-Paul, 83. Mongini, Guido, 97. Monofisismo, 83. Montesquieu, 59. Moravia, Sergio, 154, 155n. Moretti-Costanzi, Teodorico,

76n. Morone, Giovanni, 103n, 104n. Mounier, Emmanuel, 13, 17,

18, 21n, 24n, 63, 66, 168-178.

Mu ller, Gerhard, 43n. Muñoz Alonso, Adolfo, 17. Müntzer, Thomas, 98n. Nanni, Carlo, 172n. Natoli, Salvatore, 30, 30n, 31,

32n, 33, 33n.

Nédoncelle, Maurice, 17, 82n, 85.

Negri, Antimo, 33n. Negri da Bassano, Francesco,

99n, 102n. Neopositivismo, logico, 18, 22. Nestorio, 17, 20, 83, 83n. Nicea, concilio di, 19, 87n,

109. Nietzsche, Friedrich, 35. Ochino, Bernardino, 101n,

104n, 107n. Ochkam, Guglielmo di, 109,

112. Oggetto, 9, 29, 41, 51; della

estimazione, 167; oggettivo, 133; oggettivismo, 38; -soggetto, 51.

Olivétan, Pierre Robert, 100n. O’Malley, John W., 91n, 107,

107n. ÐmoioÚsioj, 87n. ÐmooÚsioj, 87n. Origene, 108, 108n. Ortega y Gasset, José, 24. Pabel, Hilmar M., 91n. Pacchi, Arrigo, 143n, 150n. Panezio, 70, 70n. Panovsky, Erwin, 123n. Paolo III, 110n. Paolo IV, 104n, 110n. Paolo di Samosata, 113. Paolo di Tarso, 71n, 80. Parente, Fausto, 89n. Pascal, Blaise, 178. Pedagogia, 11, 12; pedagogico-

educativo, 12. Persona, 12, 17-24, 27, 30, 39,

46, 48, 52, 53, 67-69, 71-75, 77-89, 95, 116-117, 135, 150, 171-179; come fine,

Indice analitico e dei nomi

197

166, 166n; come individua substantia, 84; come metafo-ra, 66; concetto di, 109, 132; metafisica della-, 72; natura-le/artificiale, 137, 141n; per-sonalità, 25, 28, 29, 30, 48, 67, 75, 168; personalità del-lo Stato, 141, 150; personifi-cazione, 138; semantica del-la, 10-14, 19, 20-21, 46, 65, 72; sovrano-rappresentativa, 151-152; spirituale, 52.

Personalismo, 14, 18, 21-24, 67; anti-, 48; cristiano, 61, 71, 168, 177; critico, 11, 66, 66n, 67, 163; derivato del concetto di persona, 10, 17; francese, 66; in ambito edu-cativo, 177; italiano, 163.

Pesenti, Massimo, 171n. Petrarca, Francesco, 9, 14,

14n, 128n. Philip, André, 171n. Piccolomini, Alessandro, 128,

128n. Pico della Mirandola, Giovan-

ni, 118, 120n, 125, 126. Pier Damiani, 81, 81n, 99n. Platone, 67n, 72, 98, 98n, 120,

120n, 121, 122, 151n, 178. Plotino, 118. Pohlenz, Max, 71n. Pole, Reginald, 104n. Polin, Raymond, 141n. Positivismo, 18; positivisti, 26. Possevino, Antonio, 107n,

110n. Prassi, 31, 31n, 32, 34, 35, 41,

50n, 81, 163, 175. Preti, Giulio, 154n, 157, 157n. Prosperi, Adriano, 89n, 90n,

94n. Prospero, Michele, 56n.

Punzo, Luigi, 54n. Qualità (qualitas), 84n, 85-86,

88, 88n, 137n. Ratzinger, Joseph, 44n. Razionalismo, 21; filologico-

umanistico, 102, 103; rina-scimentale, 127.

Renouvier, Charles, 18, 71, 71n.

Restaino, Franco, 56n. Riccardo da San Vittore, 66,

75n, 109. Ricci, Paolo (Renato?), 94n. Ricoeur, Paul, 21. Riforma, 66, 77n, 87n, 90,

90n, 91n, 96, 98, 98n, 99n, 102n, 103n, 104n, 105n, 106n-107n, 109, 120n, 130-132, 142n.

Rigobello, Armando, 17, 162n, 178, 179n.

Riva, Franco, 71n. Rodriguez de Figueroa, Juan,

97n. Rolnik, Philip A., 85n. Romeo, Giovanni, 106n. Ronchi de Michelis, Laura,

90n. Rosa, Mario, 106n. Rosen, Michael, 168n. Rotondo, Antonio, 94. Rousseau, Jean-Jacques, 37n,

159. Salmerón, Alfonso, 107n. Salutati, Coluccio, 128n. Salvadori, Stefania, 90n . Salvarani, Luana, 99n, 102n,

107n. Salvucci, Pasquale, 162n.

Francesco Mattei

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Sartre, Jean-Paul, 27, 42, 44, 170, 172.

Sasso, Gennaro, 33n. Savonarola, Girolamo, 130n. Schaff, Adam, 12, 36n, 39,

39n, 40, 40n, 42, 44, 44n, 45, 45n, 46.

Schelling, Friedrich Wilhelm Joseph, 49.

Schmitt, Carl, 142 e n, 149, 149n, 150, 150n, 151n, 152n.

Scolastica, 20, 69, 71, 80, 81, 156; aristotelica, 77n; come costruzione logico-argomentativa, 78.

Scoto, Duns, 66, 73, 73n, 74, 75n.

Seneca, Lucio Anneo, 72, 154n.

Seripando, Girolamo, 107n. Serveto, Michele, 13, 63, 66,

83, 87n, 88, 89-119, 120, 126, 127.

Sève, Lucien, 39, 39n, 44n. Sobrino, Jon, 43n. Società, 12, 18, 19, 37n, 39,

40, 41, 48, 49, 52; civile, 31n, 139; comunista, 38; di-spotismo della-, 59; liberale, 41; materialistica, 50; origi-naria, 41; trascendentale, 36, 49, 51; insieme dei rapporti sociali, 37, 39, 44.

Socini (Sozzini), Fausto, 83, 88.

Socini, (Sozzini) Lelio, 83, 88, 101n.

Soggetto, 13, 18, 19, 22, 25, 27, 29, 34, 35, 36, 47, 51, 52, 76; come persona, 76; processo senza-, 45; reale, 38; sintassi teologico-

metafisica, 75; soggettivo, 133; soggettivismo, 38; spiri-tuale, 134.

Soggettività, 30, 31, 33, 34, 35, 39; come alterità 37; come relazione sociale, 37; concettuale, 38; individuale, 37; libera, 38n.

Sostanza, (substantia), 86, 109, 137n; unità della-, 112; lemma, 117.

Spaventa, Bertrando, 50n. Spinoza, Baruch, 122, 149. Spirito, 26, 31n, 52, 55n, 56n;

del mondo, 34; dualismo na-tura-spirito, 67; soggettivo, 27; universale, 27, 48.

Spirito, Ugo, 50n, 53, 54, 54n, 55.

Spriano, Paolo, 38n. Staehelin, Ernst, 114n. Stato, 18, 19, 28, 29, 37n, 39,

48, 52, 54, 76, 133; burocra-tizzato, 60; civile, 138; con-figurazione dello-, 136; eti-co, 23, 29, 36, 48, 49, 52, 53, 53n, 65; istruzione stata-le, 60; liberale, 23; -persona, 150, 151; realtà dello-, 55.

Storicismo, 26. Stefanini, Luigi, 17, 71n. Storicità, 11. Storicismo, 26, 29n, 34, 36. Strauss, Leo, 142n, 149, 150. Suárez, Francisco, 135n, 144n,

149n. Teologia, 28n, 79, 80, 81, 99,

100, 108, 126, 127, 161; cattolica, 103; come scientia fidei, 82; della liberazione, 43n-44n; negativa, 118; to-mistica, 80; umanistica, 81.

Indice analitico e dei nomi

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Tertulliano, 87, 112-113, 113n, 114.

Tessitore, Fulvio, 57n. Texier, Jacques, 31n. Tocqueville, Alexis de, 59. Tommaso d’Aquino, 66, 73,

74n, 75n, 77, 78, 79, 82, 82n, 83.

Tomismo, 79, 178, 178n; neo-, 53; teologia tomistica, 80.

Trento, concilio di, 106, 107n. Trinità, 83, 89-90, 95, 106,

109, 111, 111n, 112-118; dispute trinitarie, 71; perso-ne, 71; personificazione nel-la-, 139n; relazioni trinitarie, 87, 109.

Troncarelli, Fabio, 91n. Turlot, Fernand, 71n. Umanesimo, 13, 26, 45, 45n,

66, 122, 127, 130, 131, 153, 174, 175; marxista, 45; umanesimi, 11, 21, 21n.

Uomo, 29, 37, 47, 94, 122, 126; artificialis, 152; cano-ne, 13, 21n, 120, 123; come individuo e persona, 67-68; come magnum miraculum, 126; come individuo spiri-tuale, 133; concetto di-, 21; (essere umano) concreto, 10-11, 18, 42, 44; essenza uma-na, 44; filosofia dell’-, 45, 124; formazione dell’-, 128; -macchina, 154, 154n, 157; fisico/morale, 165; natura umana, 55n, 114; umanità, 11, 27n, 58n, 73, 166; uma-nistico-rinascimentale, 123; umano, 21, 39, 105; univer-sale, 133, 133n

Valdés, Juan de, 96, 96n, 103n.

Valla, Lorenzo, 13, 20, 66, 77-89, 97, 95, 99n, 100, 101n, 103, 108, 117, 122, 129, 130.

Vallejo, César, 5. Valvo, Alfredo, 76n. Vaticano I, concilio, 84n. Verità, 9, 10. Vertecchi, Benedetto, 123n. Vesalio, Andrea, 108n. Vespasiano da Bisticci, 131,

131n. Villanovano, Michele, 108n. Vitale, Giovanna, 43n. Vittorini, 81n. Vittorino da Feltre, 124, 124n,

131. Vives, Juan Luís, 99n. Vogel, Lothar, 90n. Volpicelli, Arnaldo, 53, 54n,

55n. Voltaire, 95, 95n, 118n. Wahl, Jean, 42, 42n. Zenobio, grammatico fiorenti-

no, 14n. Zwingli, Huldrych, 120n.