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P R O G R A M M A Il Training per laVita Il nuovo bagaglio di Benessere per la tua futura Vita, più Naturale e più Sana EBOOK EDIZIONE INTEGRALE GIBER s.r.l Via Cimabue,8 - 28100 Novara V E R S I O N E I N T E G R A L E - O R I G I N A L V E R S I O N - e-book di: MONICA ZORZI

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PROGRAMMA VIVERE pH7

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Il nuovo bagaglio di Benessere per la tuafutura Vita, più Naturale e più Sana

EBOOK EDIZIONE INTEGRALEGIBER s.r.l Via Cimabue,8 - 28100 Novara

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PROGRAMMA VIVERE pH7

Coach Marco BernaSono imprenditore, consulente aziendale e coach del benessere. Appassionato dello sviluppo e dell’evoluzione personale ho ide-ato il Programma “Vivere pH7”e grazie alla preziosa collaborazio-ne di Angelo ChiarelliIl progetto “Vivere pH7” pro-muove la responsabilità perso-nale per la vita e per il benessere individuale. Equilibrio, crescita, realizzazione e felicità, sono gli

ambiti in cui studio, faccio formazione e sviluppo il Programma “Vivere pH7”Un pò di storia; sono stato imprenditore per molti anni, nel settere informatico all’inizio della mia carriera professionale e poi nel settore automobilisto nel quale ha sviluppato un impor-tante progetto nazionale relativo alla educazione stradale, alla sensibilizzazione ed alla prevenzione del rischio e dell’inciden-talità sulle strade.

Sono Autore del LIBRO “SULLA STRADA IN SICUREZZA” Edizioni il Capitello; Testo didattico per le scuole medie supe-riori

Sono stato in seguito promotore di numerosi progetti a ca-rattere nazionale sui temi educativi e di sensibilizzazione ai problemi della sicurezza sulle strade in collaborazione con il Ministero Lavori Pubblici e di Radio Nazionali per dar vita a nu-merosi eventi e manifestazioni riferiti ai temi dell’educazione.

Dopo gli anni dedicati alla sicurezza sulle strade ed alla edu-cazione dei giovani in tal senso, ho iniziato un mio percorso evolutivo frequentando innumerevoli corsi di programmazione neuro linguistica, impnosi, master pnl e un percorso di profes-sional coaching.Da quel momento ha dedicato la mia atttività professionale al settore del benessere e dello svilupo personale. Grazie alle esperienze ed alla passione che ho sempre avuto per l’educa-zione e per la formazione, ho avviato un’attività di consulenza e di coaching specializzato nel settore del benessere. Ho lavora-to quindi in Centri fitness, Cliniche private, Centri estetici come coach dello sviluppo personale, professionale e del benessere. Attualmente sono responsabile della formazione del personale di alcune aziende ed organizzazioni del settore benessere.

Fautore del benessere, convinto assertore e promotore della responsabilità personale con il Programma “Vivere pH7” rea-lizzato con Angelo stiamo dando vita al miglior programma di educazione alla vita degli adulti di oggi.

I Tuoi Nutrition Life Coachl’unione di due professionisti ha creato la nuova idea di benessere: ecco chi siamo.

Dr. Angelo ChiarelliBiologo Nutrizionista Spe-cialista in Scienza dell’Ali-mentazione

Dopo la laurea in Scienze Bio-logiche e relativa abilitazione all’esercizio della professione nel 2001 all’Università di Bari , e aver completato la mia formazione accademica con la specializzazione in Scienza

dell’alimentazione conseguita nel 2006 presso l’Università di Chieti ,ho dedicato la mia formazione post accademica a quel-la che è sempre stata la mia passione come sportivo e uomo rispettoso del proprio corpo, salute, benessere e vitalità: il rap-porto tra dieta, inteso come stile di vita, e il benessere psico-fisico della persona.Nello stesso anno di laurea frequento un Master di Dietologia e Nutrizione Umana a Roma che mi apre le porte all’inizio della libera professione dandomi gli strumenti necessari ad opera-re fin da subito, nel 2002 la mia formazione continua con un

corso di perfezionamento in Alimentazione in età pediatrica sempre a Roma presso il policlinico Umberto I.La svolta nella mia professione e direi nella vita in generale nel 2009, grazie all’incontro di percorsi di formazione, sviluppo personale e professionale con la società HRD di Roberto Re e nel 2010 del programma di alimentazione alcalina basato sull’equilibrio acido-base del corpo. Lo studio della PNL e soprattutto della sua applicazione, del programma alcalino e la sua efficacia nel ridare energia, vitali-tà, salute e benessere alla persona, si sono magicamente fusi e presentati sulla mia strada alla fine del 2012 sotto forma di un programma tanto geniale quanto efficace: Programma Vivere pH 7.

Come Nutrizionista la voglia di far conoscere “il miracolo del PH alcalino”, come coach la consapevolezza di accompagnare la persona verso uno stile di vita che li consenta di vivere bene e a lungo in piena energia, come responsabile nutrizionale programma PH 7 la certezza di aver contribuito a liberare mol-te persone dall’incubo diete e dalla dannosa, non equilibrata ed antifisiologica restrizione alimentare.

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I Tuoi Nutrition Life Coachl’unione di due professionisti ha creato la nuova idea di benessere: ecco chi siamo.

Oggi è possibile diminuire di peso, rallentare l’invecchiamento e prevenire le malattie con il

riequilibrio acido- basico.

NUTRITION Coaching

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La medicina, la biologia e le scoperte degli ultimi anni ci hanno consentito di raggiungere nuove consapevolezze in fatto di benessere e salute.

Il PROGRAMMA VIVERE pH7 ti sve-la come tu stesso puoi essere il vero protagonista della tua vita e il re-sponsabile del tuo benessere.Puoi apprendere come migliorare la tua energia la tua forma fisica e come puoi ritrovare e mantenere il tuo ideale peso forma, in modo faci-le e definitivo.

Il PROGRAMMA VIVERE pH7, è un modello di vita, è il modello che Mar-co Berna e Angelo Chiarelli coach del benessere e della nutrizione, hanno preparato per coloro come te, che vogliono maggiori consapevolezze di se, che vogliono migliorarsi e che da oggi hanno scelto di prendersi la propria responsabilità per ottenere il meglio di sè

Il PROGRAMMA VIVERE pH7, è uno strumento unico è un percorso di cambiamento reale che non ti vin-cola a nessun prodotto anzi ti libera da ogni condizionamento facendoti diventare libero di gesitire il tuo be-nessere.

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Noi siamo un “Progetto biologico alcalino”: ciò è un dato di fatto. Infatti, leggermente alcalino è il nostro sangue, alcalino è il latte materno, alcalina è l’urina del bambino sano. L’alcalinità del nostro corpo è una condizione fondamentale per la salute e la vita.

Per assicurare questa condizione è necessaria la presenza di minerali alcalini nel sangue e nei tessuti.

Rapporto stretto, chiarito ed approfondito negli ultimi 100 anni, e causale fra la personalità, lo stile di vita, le paure e l’equilibrio della nostra intera salute.

ALLOSTASI: è la capacità di mantenere la stabilità dei sistemi fisiologici per mezzo del cambiamento. Se l’organismo è sottoposto a sfide ambientali entra in uno stato allostatico.

“Un sovraccarico allostatico” porta ad un danno da stress e spesso è causato o reso molto peggiore da come si reagisce alle situazioni stressanti, ingerendo troppi grassi o zuccheri, passando giornate troppo sedentarie davanti al computer, in auto, dinanzi alla TV, riducendo le ore necessarie di sonno, evitando l’esercizio fisico o esagerando con fumo e alcool.

La Tua Vita Sotto Stress Allostasi e Danni da Stress... come Affrontarli?

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Le abitudini di vita malsane, paura, emozioni negative, infatti, hanno conseguenze sull’organismo molto simili agli effetti dello stress e quindi li peggiorano.

Alla fine questo stress si presenta alle nostre cellule come messaggio di pericolo intervenendo nell’equilibrio acido-basico e nell’accumulazione di scorie acide.

I miglioramenti permanenti della qualità della propria vita e della propria salute passano da un lavoro personalizzato e soprattutto da cambiamenti consapevoli ed importanti dello stile alimentare, del proprio modo di fare attività fisica, di curare e porre attenzione a cosa ci produce stress e paura, dalla propria crescita spirituale ma un ruolo importantissimo è svolto dal drenaggio delle scorie, soprattutto quelle acide.

Allostasi e Danni da Stress Come Prevenire?

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Partiamo dal presupposto che fra tutti gli equilibri che il corpo umano si sforza di mantenere, il più importante è quello acido-alcalino.

L’ equilibrio del PH nel flusso sanguigno umano è uno dei più importanti equilibri biochimici di tutta la chimica del corpo umano. Il corpo umano è stato concepito per essere alcalino e farà di tutto per conservarsi lievemente alcalino come il proprio sangue e tessuti ma tutte le funzioni corporee producono degli effetti acidi. Il fatto è che il corpo umano è alcalino nella struttura, acido nella funzione. In pratica, ciò significa che il corpo ha bisogno di carburante alcalino, mentre gli acidi sono il sottoprodotto di tutta l’attività metabolica.

L’ iperacidificazione dei fluidi e dei tessuti del corpo è alla base di tutte le malattie ed anche del generale malessere. Scegliere una dieta ed uno stile di vita opportuni è la sola strada per assicurarsi un appropriato equilibrio acido-alcalino e rimanere in salute.

La relazione tra acido ed alcalino è scientificamente quantificata su una scala da 0 a 14 ed è nota come PH. Su questa scala il 7 equivale al neutro, i valori al di sotto sono acidi, al di sopra sono basici o alcalini.

Teniamo in Equilibrio il pH

Allostasi e Danni da Stress Come Prevenire?

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Nel sangue ed in altri fluidi dei tessuti corporei occorrono circa 20 volte più sostanze alcaline per poter neutralizzare un qualunque quantità di acido. Pertanto è meglio e più facile mantenere l’equilibrio anziché ripristinarlo in un corpo eccessivamente indebolito.

Così come la temperatura del nostro corpo deve essere mantenuta a 37°C, ugualmente il nostro sangue deve essere mantenuto al PH ideale, leggermente alcalino di 7,365.

I nostri corpi non possono tollerare squilibri acidi prolungati; nelle fasi iniziali dello squilibrio i sintomi includono manifestazioni come eruzioni cutanee, emicranie, allergie, raffreddori, influenze, sinusiti.

Se il PH dei tessuti si sbilancia troppo verso l’acido, i livelli di ossigeno diminuiscono ed il metabolismo cellulare si ferma.

In altre parole le cellule muoiono.

Teniamo in Equilibrio il pH

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Questo squilibrio del PH di sangue e tessuti porta ad irritazione ed infiammazione e prepara la base della malattia e del malessere.

Il corpo potrebbe liberarsi degli acidi attraverso la pelle provocando sintomi come eczemi, acne, foruncoli, cefalee, crampi muscolari, indolenzimento, gonfiore, irritazione, infiammazione e dolori generali, oppure depositare i rifiuti acidi in vari sistemi organici (compresi cuore, pancreas, fegato, colon) o nei tessuti grassi (compresi seni, fianchi, cosce, pancia e cervello).

Viceversa, sangue e tessuti alcalini e sani creano un corpo sano.

Corpo Sano = Corpo Alcalino

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QUANDO I PESCI SONO MALATI, CAMBIATE L’ACQUAPensate al vostro corpo come un acquario e le cellule ed i sistemi organici come se fossero pesci immersi in fluidi che trasportano il cibo e rimuovono i rifiuti acidi. Avvicino la marmitta di una macchina al filtro di aspirazione dell’aria che fornisce ossigeno all’acquario, l’acqua si riempirebbe di monossido di carbonio diventando acida. Poi metto all’interno cibo in eccesso o cibo sbagliato, i pesci sarebbero incapaci di consumarlo o di digerirlo tutto e cosi inizierebbe a decomporsi producendo degli scarti tossici e rendendo l’acqua ancora più acida.

Quanto tempo rimarrebbe ai pesci prima di essere spacciati?

Se arrivaste ad un tale pietoso stato di cose, quale sarebbe la cosa migliore da fare per porre rimedio?

Curereste i pesci per le malattie che avrebbero senza dubbio sviluppato? No! Cambiereste l’acqua.

Vivere pH7 L’importanza di essere Alcalini

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Fate lo stesso favore al vostro corpo, cambiate l’acqua, ripulite l’ambiente interno poi mantenetelo pulito.

Non importa come siete arrivati a questo squilibrio o quanto esso sia grave: una salutare dieta alcalina carica di elettroni, basata sugli ortaggi, uno stile di vita a basso livello di stress, con esercizi fisici appropriati ogni giorno, vi conserveranno nell’equilibrio acido-alcalino ed avrete un sangue e cellule corporee sani e normali.

Mangiare il tipo di cibo giusto è la prima cosa più importante che potete fare per voi stessi e per la vostra salute.

Più il vostro PH si avvicina a 7,365:

• Maggiore è il vostro livello di salute e benessere

• Più forte è la vostra resistenza al malessere.

Tutto Dipende dall’ Alcalinità L’importanza di essere Alcalini

Vivere pH7 L’importanza di essere Alcalini

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Con questo programma, potete anche ottenere il corpo snello ed in forma che avete sempre desiderato, infatti non appena ritornate all’alcalinità, il corpo inizia naturalmente a raggiungere il suo peso ideale.

I corpi sani non sono né sottopeso né sovrappeso: un corpo sano mantiene naturalmente il proprio peso ideale.

Vivere pH7 Restando in Forma!

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Lo squilibrio acido è un processo del tutto normale quando la vita sta finendo, infatti il corpo diventa automaticamente acido dopo la morte. Cessando la respirazione il livello di ossigeno diminuisce e crea l’ambiente acido dove proliferano i microrganismi il cui compito e quello di decomporre i nostri tessuti per ridurci nelle componenti più elementari . In un linguaggio meno tecnico, l’acido rende i nostri corpi putridi, e la notizia non buona è che lo fa anche quando siamo ancora in vita: stiamo praticamente decomponendoci dentro, fermentando, ammuffendo. Per controllare quanto siamo acidi attraverso la misura del PH, possiamo farlo utilizzando a casa le cartine tornasole, economiche ma molto utili per determinare il livello del PH dell’urina o della saliva.

Il PH della saliva è molto più variabile, per cui è più utile determinare quello dell’ urina anche se quest’ultimo cambia in risposta a ciò che mangiamo. Il momento più opportuno della misurazione è alla mattina appena svegli dopo il digiuno notturno, valore ideale è quello lievemente alcalino di 7,2 o superiore.

La Misura del Proprio pH Ecco Come Fare!

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PROGRAMMA VIVERE pH7

Valori pari a 7,4 o più alti possono indicare uno stato di eccessiva acidosi per cui l’ organismo tende a difendersi raccogliendo ed accumulando minerali alcalini per neutralizzarla. Il nostro organismo se diventa troppo acido sarà obbligato a combattere troppo arduamente e a lungo per rimanere alcalino.

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Sintomi di Acidosi nel Sangue e in altri Tessuti Corporei

Sistema nervosoCentrale• Mal di testa• Sonnolenza• Confusione• Perdita di Coscienza• Coma

Muscolari• Spasmi• Debolezza

Intestinali• Diareea

Respiratori• Mancanza di respiro, “Fiato”• Tosse

Cardiaci• Aritmia• Aumento frequenza cardiaca

Gastrici• Nausea• Vomito

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Scopriremo che che i problemi derivanti dall’acidosi costituiscono la base delle sofferenze, malesseri cronici e delle cosiddette malattie, per cui il trattamento e persino la cura sono semplici come scegliere il cibo e lo stile di vita alcalini.

Un ambiente interno troppo acido è causa dei chilogrammi in eccesso che accumuliamo.

Infatti, l’organismo crea depositi di cellule di grasso per portare via l’acido dagli organi vitali ed è questo il motivo per cui il corpo non vuole lasciarlo andare, ci sta salvando la vita. Il sangue avvelenato da tossine va al fegato per essere disintossicato e questo sforzo aggiuntivo distoglie il fegato dal metabolizzare efficientemente i grassi e lo zucchero. Appena viene ristabilito un sano equilibrio all’interno di un organismo troppo acido con una dieta alcalina il peso si stabilizzerà su un valore ideale.

I corpi sani non sono né sottopeso né sovrappeso: un corpo sano mantiene naturalmente il proprio peso ideale.

Le tossine prodotte dai microrganismi all’interno di un corpo iperacido e privo di ossigeno contribuiscono in maniera significativa a quelli che comunemente sono considerati sintomi da allergia. Indolenzimento, gonfiore, occhi lacrimanti, rinorrea ed eczema sono tutte modalità per eliminare tossine acide.

Le allergie possono essere reversibili al 100% con una dieta ed uno stile di vita alcalini.

Vivere pH7

I Problemi Dovuti all’Acidosi Scopriamo insieme le Cause...

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Le allergie e intolleranze alimentari indeboliscono moltissime persone, causando sintomi evidenti come dolori addominali, eruzioni cutanee, prurito, gonfiori che di solito vengono attribuiti ad altri mali.

Noi tutti abbiamo intolleranze alimentari: i nostri organismi non possono tollerare cibi acidi. Alcune reazioni possono causare rapidamente collasso ed addirittura portare a morte, come nel caso di ingestione di arachidi e crostacei, 2 dei 10 cibi che non dovrebbero mai essere ingeriti da nessuno. La lista completa include: latticini, carne e crostacei, tutte le forme di zucchero, aceto, funghi ed alghe, arachidi ed olio di arachidi, mais, cibi fermentati come salsa di soia e miso, uova ed alcool.

La stanchezza è probabilmente il sintomo o disturbo maggiore di un corpo eccessivamente acido e invaso da microrganismi nocivi, i quali esauriscono rapidamente le nostre riserve di vitamine del gruppo B, di ferro e di minerali.

Bassi livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia) ed alti livelli (iperglicemia/diabete) consistono semplicemente in bassa energia ed elevata acidità. La maggior parte della gente non comprende che lo zucchero non è una fonte di energia ma un rifiuto acido prodotto dalla distruzione delle cellule corporee. Più zucchero o acido mangiamo, più rischiamo un aumento di batteri, lieviti e muffe.

I diabetici hanno livelli di zucchero nel sangue bassi o normali quando il loro pH è alto (alcalino, superiore a 7,2), ed hanno livelli

Vivere pH7

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elevati quando il loro pH è basso (acido, inferiore a 7). Il diabete di tipo 2 è il naturale e fisiologico risultato del consumo di enormi quantità di zucchero, di carboidrati raffinati e di proteine animali, specialmente in mancanza di una regolare attività fisica. Ciò significa tra l’altro che la soluzione è abbastanza semplice: eliminare tutte le forme di zucchero, escludere le proteine animali e praticare regolarmente sport.

Se nel nostro corpo ci sono troppi acidi da smaltire attraverso la minzione, sudorazione, defecazione e la respirazione, l’organismo al fine di proteggersi dagli effetti tossici degli acidi, rilascia colesterolo dal fegato per tamponarli. Il nostro livello di colesterolo e il rischio di attacco cardiaco ed ictus aumentano con l’innalzarsi del livello di acido; riducendo cibi acidi nella dieta e facendo quotidianamente attività fisica ridurremo il colesterolo.

Persino i medici convenzionali riconoscono il fatto che l’organismo priva le ossa di calcio e sodio per poter gestire la digestione della carne, quindi l’organismo ruba i minerali alcalini per proteggersi dall’introduzione di proteine animali, alcalinizzandole.

L’osteoporosi, ovvero la perdita di densità ossea è un’inevitabile conseguenza di una dieta e di uno stile di vita acidi, soprattutto del consumo di proteine animali. Possiamo proteggere le nostre ossa con uno stile di vita ed una dieta alcalini, rallentare l’invecchiamento in generale per evitare tutti i processi patologici, inclusi la riduzione ossea e l’osteoporosi.

Allergie e Intolleranze Alimentari

OraPossiamoSconfiggerle!

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Le cellule del cancro sono cellule che da sane si sono trasformate in cancerose e sono un sintomo di acidità.

Le cellule sane del corpo non tollerano nemmeno un lieve stato acido e prosperano in fluidi con pH alcalino leggero, moderato ed elevato (da pH 7,3 a 11). • Le cellule cancerose prosperano in un pH acido di 5,5 • Diventano inattive ad un pH lievemente superiore a 7,365 • Oppure muoiono a pH 8,5.

Occorre mangiare, bere ed anche muoversi e pensare in modi che ristabiliscono l’originario progetto alcalino del corpo.

Molti studi hanno mostrato che quello che mangiamo influenza la nostra esposizione al cancro, alcuni cibi ci difendono

Vivere pH7 ProteggiamoleNostreOssa!

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dall’insorgenza di cellule cancerose, altri ne promuovono lo sviluppo.

La dieta che previene tutte le condizioni cancerose è 100% alcalina, non c’è spazio per nessun cibo acido.

Possiamo combattere l’insorgenza di una condizione cancerosa aumentando l’alcalinità dei nostri tessuti, abbinando ad una dieta basata su ortaggi verdi, succo di verdure fresche, sale non raffinato, oli salubri ed acqua alcalina, attività fisica e scelte di vita alcaline, dicendo basta a cibi acidi come proteine animali, alcool e zucchero.

L’idea alla base di tutto è conservare il vostro corpo alcalino e di conseguenza eliminare gli acidi metabolici ed alimentari x garantirvi una salute raggiante. Tutto il cibo ingerito rilascia elettroni per produrre energia, lasciando un residuo di cenere che può essere acido, neutro o alcalino a seconda dei minerali contenuti nel cibo originario.

In generale, i cibi di origine animale (carne, uova, prodotti lattiero

Prevenire l’ Osteoporosi

ProteggiamoleNostreOssa!

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caseari), cibi trattati raffinati, prodotti lievitati, cibi fermentati, cereali, dolcificanti artificiali, frutta dolce, zuccheri naturali ed artificiali, alcool, caffè, cioccolato, thè nero, bibite gassate sono acidificanti. I vegetali, invece, sono alcalinizzanti. I cibi crudi sono più alcalinizzanti, il cibo cotto più acidificante.

I vegetali, e soprattutto gli ortaggi verdi, devono rappresentare la componente maggiore nel vostro piatto poiché sono delle ingenti fonti di energia indispensabile per ogni processo biochimico all’interno del corpo. Le diete basate sui vegetali forniscono micronutrienti che migliorano la salute in generale e prevengono le malattie croniche.

Mangiare e Bere Alcalino

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La frutta

La frutta, anche quella acida, di stagione, matura e possibil-mente di coltivazione biologica ha un effetto alcalinizzante perché contiene prevalentemente calcio, magnesio, sodio e potassio. E’ un alimento da assumere con le giuste precauzioni facendo attenzione al momento della giornata, alla combinazione con altri cibi, al rispetto della stagionalità e del clima.La frutta contiene carboidrati semplici per cui se assunta in quantità eccessive può squilibrare l’equilibrio acido-base come fanno gli zuccheri raffinati, soprattutto in persone con debolez-za metabolica.Per un organismo in salute ed in particolare per quanto riguar-da l’equilibrio acido-base, la frutta assunta con le indicazioni date è generalmente alcalinizzante. Infatti è l’alimento con il più alto deposito di ceneri alcaline.

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Tabella della stagionalità della frutta

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LA SCALA CORRETTIVA ALCALINA/ACIDA

ESTREMAMENTE ALCALINIZZANTE 7,5-7,0MODERATAMENTE ALCALINIZZANTE 6,5-6,0

LIEVEMENTE ALCALINIZZANTE 5,5-5,0NEUTRO 4,5-4,0

LIEVEMENTE ACIDIFICANTE 3,0-3,5MODERATAMENTE ACIDIFICANTE 2,0-2,5ESTREMAMENTE ACIDIFICANTE 0,5 - 1,0 - 1,5

TABELLE DAL LIBRO: ALCALINIZZATEVI E IONIZZATEVI

Copryright: Theodore A. Baroody, Jr

2.1 Gli alimenti e il loro valore alcalino/acido

Dopo aver visto la Scala Correttiva Alcalina/Acida, ora è il momento di assegnare questo valore alcalino/acido ai cibi e alle sostanze che ingeriamo, inaliamo o assorbiamo. Queste informazioni vi sanno d’aiuto per le vostre scelte alcaline per tutto l’arco della giornata. Per esempio, se voleste mangiare del manzo, che sulla mia scala corrisponde al valore 0,5 (estremamente acido), potreste controbilanciarlo nello stesso giorno mangiando del melone (7,0) che è estremamente alcalino.

Tutte le sostanze elencate in questo capitolo sono considerate secondo le migliori condizioni possibili di coltura biologica, di freschezza del prodotto e di modalità di preparazione. Tenete a mente le importanti linee guida che seguono quando consultate questi elenchi.

Per qualunque alimento che sia stato cotto, surgelato o inscatolato sottraete 0,5 di punto 1) (esclusi succhi crudi, cibi essiccati senza sostanze chimiche)

Per qualunque cibo coltivato o allevato con sostanze chimiche o preparato con l’aggiunta di 2) conservanti o di zucchero sottraete 1 punto

Più i cibi sono freschi e dolci al gusto, maggiore è la loro alcalinità3)

[Le tabelle delle pagine seguenti vi possono essere di grande aiuto all’inizio per prepararvi 4) dei pasti alcalinizzanti ma con il tempo non ne avete più bisogno perché il vostro istinto vi guiderà verso quello che più necessita al vostro corpo; N.d.C.]

Ricordatevi delle linee esposte all’inizio di quessto capitolo. Quantlunque processo quale cottura, scongelamento, inscatolamento o conservazione con aggiunta di zucchero e sostanze chimiche riduce di molto il valore numerico alcalino/acido. Ciò riguarda tutte le marmellate, le gelatine, la frutta conservata con l’aggiunta di solfiti ed altri prodotti che contengono frutta trattata industrialmente.

Alcalinità e Acidità dei Cibi

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FRUTTA ALCALINIZZANTEAlbicocca 6,0 Ananas 6,5 Anguria 7,5

Arancia 5,5 Avocado 6,0 Banana – Solo quelle mature e chiazzate. Quelle acerbe sono acidificanti. 6,0

Cachi 6,0

Un frutto simile al fagiolo. I baccelli finemente macinati Carruba, baccello ridotto in polvere 5,5 diventano polvere di carruba che è ricca di minerali, zuccheri naturali ed + a basso contenuto amidaceo.

Usatela come dolcificante e sostituivo del cacao nei dessert. E’ ottima contro disturbi digestivi ed è un blando lassativo.

Cedro 6,0 Ciliegia 5,0 Cumuqat [o mandarini cinesi; N.d.T] 6,0

Datteri essiccati 7,0 Datteri freschi 6,0 Fragola 5,5

Frutti di bosco a bacche Tutte le varietà commestibili eccetto i mirtilli 6,0 Frutti di cactus 6,0

Frutto della passione 6,5 Guava 6,0 Kiwi 6,5

Lampone 5,5 Lime 7,0 Limone 7,5

Mandarine tangerine 6,0 Mango 7,0 Mela – Il valore dipende dalla varietà e dalla dolcezza. Quello delle Golden Delicious, più dolci, è 6,0, delle Winesap è 5,5 5-6,0

Mela cotogna 6,0 Melagrana 5,5 Melone cantalupo 7,0

Meloni, tutti 7,0-7,5 Nettarine 6,0 Olive – Le olive vengono considerate dei frutti e per questo sono molto alcaline. Tuttavia, i valori Scendono al valore acido 3,5 per le varietà conservate acerbe e quelle trattate industrialmente

Mature ed essiccate al sole 5,0 Panasse [frutto dell’albero del pane; N.d.T] 6,0

Papaia 7,0 Pera 6,0-6,5 Pesche – Dipende dal gradi di dolcezza della varietà. 5-6,0

Pompelmo 6,0 Prugne Umeboshi – Un prodotto conserviero giapponese molto benefico. 6,5

Ribes 6,0 Sapodilla 6,0 Sapote 5,5

Tamarindi 6,0 Uva – Dipende dalle varietà. Quella più dolce e senza semi è 7,0. 6,0

Uva acerba 5,5 Uva passa – Quasi tutte le varietà 6,5 Uva spina 6,0

FRUTTA ACIDIFICANTEMirtilli 3,5 Mirtilli rossi* - Benefici per problemi vescicali e renali 3,0

Se mescolati con metà di acqua 4,0

Prugne secche* - Benefiche per l’intestino 3,5 Prugne* 3,5

*I mirtilli rossi, le prugne fresche e quelle secche contengono gli acidi benzoico e quinico (che non sono scomponibili in anidride carbonica e acqua). Questi si convertono nel fegato in acido ippurico, che vanifica gli effetti del sodio, del potassio e del magnesio contenuti in questi frutti rendendoli quindi acidificanti.

La Frutta

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Ricordate le linee guida all’inizio di questo capitolo. Cuocere, congelare inscatolare o conservare i cibi con l’aggiunta di zuccheri o sostanze chimiche riduce enormemente il valore numerico alcalino/acido degli ortaggi.

ALCALINIZZANTIAlghe, tutte le varietà; Un cibo eccellente. 7,0

Asparagi – Gli asparagi, anche in scatola, il cui valore arriva al massimo a 6,0, sono un riduttore

di acidità veramente potente ed una nota terapia anticancro. L’elevato contenuto di ammoniaca fa

letteralmente schizzare chi li mangia verso l’alcalinità in brevissimo tempo. In passato sono stati

considerati acidificanti poiché disintossicano la persona in maniera cosi veloce da rilasciare residui

acidi nei campioni urinari subito dopo l’ingestione. 6,5

Bietola 6,0 Bietola svizzera 5,5 Broccolo 5,5

Carciofo 4,5 Carciofo di Gerusalemme – Raccomandato ai diabetici da Edgar Cayce. 5,0

Carota 6,0 Castagna d’acqua cinese 5,0 Cavoletti di Bruxelles 5,0

Cavolfiore 5,5 Cavolo palmizio 5,5 Cavolo rapa 5,5

Cavolo riccio 5,5 Cetriolo 5,0 Cicoria 5,0

Cipolla – Le cipolle Vidalia sono dolci ed è facile che raggiungano Il valore 5,5. 4,5-5,5

Cipolle novelle o scalogni 5,5 Crauti 4,5 Crescione d’acqua 7,0

Daikon 5,5 Funghi – Il valore di questi varia; inoltre, la maggior parte dei

funghi generalmente disponibile è coltivata. La varietà selvatiche

sono difficili da valutare; tuttavia il migliore valore possibile tra questi è il 5,5. 4,5-5,5

Germogli di bambù 5,5 Gombo 5,0 Indivia 6,5

Laminaria 7,0 Lattuga Iceberg – Salvo che non sia di agricoltura biologica, questo tipo di lattuga non è consigliata poiché rallenta la motilità intestinale. 5,5 A foglie, tutte le varietà 6,0

Mais 5,5 Melanzana 5,0 Pastinaca 5,5

Patata bianca e dolce – Dove essere mangiata con la buccia, altrimenti diventa un alimento acidificante. 5,5

Peperone – Sia rosso che verde 5,5 Pomodoro – Dipende dalla varietà e dalla dolcezza 4,5-5,0

Poro 5,0 Prezzemolo – Considerate il prezzemolo una verdura ed anche un condimento. E’eccellente per depurare i reni. In qualunque forma viene ingerito, crudo, essiccato, o come tè, esso conserva il valore di 7,0. 7,0

Gli Ortaggi

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Rabarbaro 4,5 Radice di kuzu in polvere 7,0 Rafano 4,5

Rapa navone 6,0 Rape 5,5 Ravanello 5,0

Salsefrica 5,5 Scarola 6,5 Scorzobianca 6,0

Sedano 6,0 Senape in foglie 5,5

Sottaceti – Si tratta di un cibo forte da usare con parsimonia. Deve essere preparato con ortaggi biologici e crudi, aceto non pastorizzato, sale e spezie non trattate industrialmente. Tutti gli altri processi per la produzione industriale sono acidificanti (2,0) 5,0

Spinaci 6,0 Tarassaco in foglie 6,0 Taro, cotto al forno 5,0

Verza 5,5 Zenzero fresco 5,5

Zucca estiva – Dipende dalla varietà e dalla dolcezza 5,5-6,0

Zucca invernale – La zucca invernale ha il valore di 5,0. Quelle estive e le butternut, le zucchine verdi e gialle invece hanno un valore di 6,0. (La zucca gialla, quando biologica e cruda, è carica di vitamina B).5,0-6,0

I CEREALII cereali acidificanti diventano alcalinizzanti se germogliati e hanno il valore di 4,5.

Quelli già alcalinizzanti, invece, se germogliati hanno il valore di 5,5.

ALCALINIZZANTI

Amaranto 4,5 Miglio 4,5 Quinoa 4,5

ACIDIFICANTIAvena, macinata grossolanamente con acciaio 2,5 Farro 3,5

Frumento – Il frumento sbiancato con trattamenti industriali è estremamente acidificante. Il massimo valore possibile è 1,5.

Integrale 2,0 Raffinato 1,0 Grano saraceno 2,5

Mais 3,0 Orzo 3,0 Riso basmati 3,0

Riso bianco e trattato industrialmente – Non possiede proprietà alimentari di rilievo per cui andrebbe evitato 1,5

Riso integrale 2,5 Segale 3,0

I Cereali

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I LEGUMI

(Contengono proteine semplici e completano l’apporto proteico se combinati con i cereali.)

I legumi secchi e acidificanti diventano alcalinizzanti quando vengono fatti germogliare e hanno un valore di 5,0. I semi di soia secchi e alcalinizzanti hanno il valore di 6,0 quando vengono germogliati.

ALCALINIZZANTIDERIVATI DI SOIA:

Formaggio di soia 4,5 Latte di soia 4,5 Semi essiccati 4,5

Tempeh 4,5 Tofu 4,5 Fagiolino cornetto in baccello 5,5

Fagiolino pinto baccello 5,5 Fagiolino Lima in baccello 5,5 Pisello fresco 5,5-6,0

ACIDIFICANTI

Cece 3,5 Fagiolo azuki 3,5 Fagiolo bianco 3,5

Fagiolo cannellino 3,5 Fagiolo dall’occhio nero 3,5 Fagiolo Kidney 3,5

Fagiolo mung 3,5 Fagiolo pinto 3,5 Fagiolo rosso messicano 3,5 Fava 3,5 Lenticchia 3,0

ALCALINIZZANTICEREALI:

Muesli 4,5 Pane esseno – Viene fatto con segale germogliata, pestata e cotta alla temperatura solare (65 gradi o meno). 4,5

Fecola di maranta – E’ moderatamente alcalinizzante ed è ben digeribile,. E’ ricca di calcio. Sostituisce benissimo l’amido di mais e la farina per addensare zuppe e salse a base di frutta 6,0

Patata – tutte le varietà sono alcaline se mangiate con la buccia 5,5

I Legumi

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ACIDIFICANTICEREALI CALDI:

Crema di frumento non trattata 2,0 Crema di frumento trattata 1,5 Grano saraceno 2,0

Zuppa d’avena 2,0

CEREALI FREDDI: Non trattati, addolciti con miele, sciroppo d’acero o frutta 3,0

Trattati, addolciti artificialmente 2,0

Trattati, con conservanti e dolcificanti artificiali 1,5

CRACKER DI:

Frumento, non trattati 3,0 Riso,non trattati 3,0 Segale, non trattati 3,5

Tutte le varietà trattate 2,0 Crusca 3,0

DOLCI:

Con farina di frumento integrale con miele 2,5 Con farine trattate con aggiunta di zucchero 1,0

PASTA CON FARINA DI FRUMENTO:

Integrale 2,5 Integrale con farina di carciofi 3,0 Trattata 1,5

Trattata contenente zucchero 1,0

POPCORN:

Al naturale 3,0 Con burro 3,0 Con sale 2,5

Con sale e burro 2,5

Prodotti da forno – Tutti i prodotti da forno ricavati da farina trattata chimicamente e cotti a temperature superio a 150 gradi ossia frittelle, cialde, muffin, sfoglie. Se zuccherati, sottrarre 0,5.

Avena 2,0 Farro 2,5 Frumento 1,5

Mais 2,0 Riso 2,0 Segale 2,0

Pane – Biologico e cotto a temperature superiori a 150 gradi di

Avena 2,5 Frumento 2,0 Mais 2,5

Miglio 3,0 Riso 2,5 Segale 2,5

Pane – Germogliato e cotto a temperatura superiori a 150 gradi di:

Frumento 2,5 Miglio 3,5 Segale 2,5

Altri Amidacei

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Tapioca 2,5

(Proteine semplici)

Ricordate le linee guida esposte all’inizio di questo capitolo. Cuocere, affumicare o tostare la frutta a guscio ne riduce il valore numerico alcalino/acido di 1,0 oltre a distruggere determinate vitamine ed a renderla più difficile da digerire. Tenere la frutta a guscio in ammollo in acqua distillata durante la notte ne innalza il valore di 0,5. L’ammollo elimina gli inibitori enzimatici normalmente presenti nella frutta a guscio ed è quindi la modalità ottimale per prepararla e mangiarla.

ALCALINIZZANTE

Castagna tostata 4,5 Mandorla – La più importante frutta a guscio. E’ un potenziatore della salute. Edgar Cayce ha asserito che 4 o 5 mandorle al giorno prevengono il cancro. 5,0

Noce di cocco fresca 5,0 Pinolo 4,5

ACIDIFICANTE

Arachide 2,5 Nocciola 3,0 Noce 3,0

Noce anacardio 3,0 Noce brasiliana 3,5 Noce di cocco essiccata 3,5

Noce macadamia 3,0 Noce pecan 3,5 Pistacchio 3,0

I SEMI

(Proteine semplici)

Il valore della maggioranza dei semi germogliati è di 6,0. I semi non germogliati (eccetto il sesamo) sono acidi.

ALCALINIZZANTE

Alfalfa germogliato- E’talmente carico di enzimi da riuscire ad autodigerirsi! Si tratta di un alimento tra i più salutari 6,0

Chia germogliato 6,0 Rafano germogliato 5,5 Sesamo non germogliato- L’elevata presenza di calcio organico posiziona questo incomp0arabile alimento tra quelli alcalini. 4,5

La Frutta a Guscio

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ACIDIFICANTE

Germe di grano 2,0 Girasole 3,0 Zucca 3,0

CARNI

(Proteine complesse)

Non esistono carni alcalinizzanti. La carne è sempre acidificante. Ricordate che la carne carica di additivi chimici e conservanti perde un altro 0,5 del valore indicato in elenco.

ACIDIFICANTE

Agnello 1,0 Cervo 1,5 Coniglio 1,5

Fagiano 1,5 Manzo allevato biologicamente 1,0

Orso 1,0 Ovino 1,0 Ovino selvatico 1,5

PESCE:

Altri tipi di pesce 1,5 Con pinne e scaglie – Il miglior pasto proteico. 2,0

Crostacei (gamberi, capesante, aragoste, ostriche) 2,0

Pollo allevato biologicamente 1,5 Suino (pancetta, barbecue, salsiccia) 1,0

Tacchino allevato biologicamente 1,5 Tacchino selvatico 1,5

ALTRI PRODOTTI ANIMALI

(Proteine più semplici)

Ricordate le linee guida esposte all’inizio di questo capitolo. Gli additivi ed i coloranti utilizzati nella trasformazione industriale riducono il valore alcalino-acido di 1,0.

NEUTRI O ACIDIFICANTI

Burro Fresco 4,0 Fresco salato 3,5 Trattato 3,0

I Prodotti Animali

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CREMA PASTICCIERE:

Con ingredienti naturali e senza zucchero 3,0

Con zucchero 2,0 Con zucchero e conservanti 1,5

Formaggio – E’ un prodotto che induce la formazione di muco.

Si sa che provoca reazioni allergiche in alcune persone. Più è forte

Il sapore, più il formaggio è acidificante. Esistono diverse varietà quelli Cheddar, Parmigiano, Emmental, Brie, ecc. Mangiatelo con moderazione.

Di sapore dolce 3,5 Di sapore medio 3,0 Di sapore piccante 2,5

Granuloso – Include le varietà che si sbriciolano facilmente

Come la Feta ed il Cottage 2,5

Latte di capra – Se dovete bere latte, il latte di capra fresco è senza dubbio la scelta migliore, non solo perché è lievemente alcalino ma perché contiene molto sodio che aiuta il processo digestivo. 4,5

Crudo 3,5 Omogeneizzato 3,5

LATTE VACCINO: Crudo 3,5-4,0

Omogeneizzato – E’ sconsigliato a causa della sua elevata tendenza alla formazione di muco.

Lattobacilli - quelli acidofili e bifidi assistono l’intestino tenue e crasso nella produzione dei batteri intestinali idonei all’assimilazione degli alimenti.

Acidofili 4,0 Bifidi 4,5

PANNA:

Fresca cruda 4,0 Pretrattata 3,0

SIERO DI:

Latte di capra – Una fonte notevole di minerali e nutrienti, in particolare di sodio. Persino chi è Intollerante al lattosio può berne piccole quantità. 4,5

Latte vaccino – Anche il migliore dei sieri può far produrre una considerevole quantità di muco. Stateci attenti, se siete intolleranti al lattosio. 4,0

I Derivati del Latte

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UOVO:

Albume 3,5 Intero (fritto, strapazzato o sodo) 2,5 Tuorlo (bazzotto, in camicia, crudo o appena sbollentato) 4,5

Yogurt: Al naturale 4,0 Dolcificato 2,0

I GRASSI ANIMALI

Gli animali allevati per la produzione di carne sono spesso trattati con antibiotici, steroidi, ecc. per accelerarne la crescita e prevenirne le malattie. Purtroppo tali sostanze chimiche si depositano nei loro strati di grasso. E’ difficile definire gli effetti a lungo termine che l’indigestione di tali prodotti può causare. Sottraete 0,5, se la fonte animale non è di allevamento biologico.

ACIDIFICANTI

Agnello 3,0 Manzo 2,5 Pesce 3,0

Pollo 3,0 Suino 2,0

GLI OLI

Qualunque olio trattato può risultare rancido (sottraete 0,5) ed è considerato come fattore di indurimento della parete arteriosa. Si consiglia vivamente di comprare le varietà più fresche, spremute a freddo e non trattate.

NEUTRI O ALCALINIZZATI

Avocado 4,0 Canola – Monoinsaturo, è in grado di resistere a alla rancidità. Si acquista nei negozi di cibo biologico. 4,0

Cartamo 4,0 Girasole 4,0 Mais 4,0

Mandorla 4,0 Margarina – Pur essendo un prodotto di origine vegetale e neutro, la margarina distribuita dalla comune catena commerciale è sconsigliata. Riscaldandola si rompono i legami idrogeno formando un prodotto rancido che porta all’indurimento dei tessuti organici. La margarina di soia è una versione lievemente migliore ma ne rimane sconsigliata l’assunzione in quantità abbondanti. 4,0

Noce di cocco 4,0 Oliva 4,5 Ricino 4,0

Sesamo 4,0 Soia 4,0

Grassi Animali

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GLI ZUCCHERI

Gli zuccheri raffinati o adulterati hanno un effetto molto dannoso, se usati in modo costante. Riducete i valori numerici di 1,0.

ALCALINIZZANTI

Dolcificante di malto d’orzo Dr. Bronner’s 5,0 Miele: 5,0-5,5

Da acetosa 5,5 Varietà da alfalfa, trifoglio ed eucalipto 5,0

Nettare d’agave americano, succo di cactus concentrato 5,0 Sciroppo di riso integrale è fatto con cereali integrali, riso bruno e orzo biologico germinato. 5,0

Succo di canna da zucchero essiccato (Sucanat) – Le canne da zucchero sono molto nutrienti e cariche di minerali. Tuttavia, la maggior parte dello zucchero di canna commerciale viene sbiancato, colorato con l’aggiunta di melassa e possiede lo stesso valore dello zucchero raffinato commerciale: 1,0 4,5

ACIDIFICANTI

Dolcificanti artificiali – Sono potenzialmente cancerogeni e possono causare cecità parziale 0,5

Fruttosio 3,0 Intensamente trattato 2,0 Lattosio 3,0

Con aggiunta di conservanti 2,0 Melassa Biologica, nera e non solforata – Ricca di ferro, tanto da essere spesso consigliata in caso di carenze di ferro 3,0

Trattata, solforata – Contiene ugualmente ferro, ma il processo di solforazione la rende più acida. 2,0

MIELE:

Trattato, pastorizzato 3,0 Sciroppo d’acero – Lo sciroppo d’acero ha diversi gradi di raffinazione. Quello di grado A ha un sapore più piacevole ma contiene meno minerali; quello B è meno dolce ma ha più minerali e per questo è una scelta leggermente preferibile per chi ha a cuore la propria salute. Tra i due gradi A e B non sono state riscontrate differenze per quanto attiene il ph. Al naturale 3,0 Trattato 2,0

Sciroppo di malto d’orzo - E’ un alimento eccellente, carico di minerali. Se trattato, il suo valore schede a 2,0 3,0

Zucchero di barbabietola trattato e sbiancato 1,0 Zucchero di canna trattato e sbiancato – Un veleno, anche se preso in quantità Zucchero turbinado 3,0 minime: evitatelo! 1,0

Dolcificanti e Zuccheri

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LE BEVANDE

Il valore delle bevande si riferisce a prodotti biologici, senza sostanze chimiche. Tutte le altre vanno ridotte nel loro valore di 0,5.

ALCALINIZZANTI

Succhi di frutta – Estremamente alcalinizzanti e salubri, sono famosi per la loro proprietà depurativa. Il valore numerico di gran parte della frutta da cui si può ricavare il succo si ritrova nell’elenco precedente. Per i valori dettagliati fate riferimento alla sezione relativa alla frutta. 6,0-7,5

Succhi vegetali – Estremamente alcalinizzanti e salubri. Sono sempre raccomandati in qualunque situazione o malattia. Sono noti per il loro potere curativo.

Barbabietola 5,5 Carota 6,0 Erba di grano 7,0

Prezzemolo 7,0 Sedano 6,0 Tisane di erbe, foglie – Quasi tutte le tisane alle erbe sono alcalinizzanti.

Alfalfa 6,5 Consolida maggiore 5,5 Fragola 5,5

Ginseng 5,0 Lampone 5,5 Menta piperita 6,0

Menta 6,0 Salvia 6,0 Trifoglio 6,0

Tisane di erbe, radici:

Consolida maggiore4,5 Ginseng 4,5 Zenzero essiccato e non dolcificato 5,5

BEVANDE ACIDIFICANTI

ANALCOLICI: Solitamente zuccherati artificialmente. E’ spaventoso il dato reale che gli Americani bevano più analcolici che acqua! 1,0

Bevande con caffeina – Queste sono più pericolose del caffè quasi tutte contengono zucchero raffinato 1,0

Bevande gassate/Birra- Le varietà fermentate alla maniera europea possono raggiungere il valore 2,0.

Le birre scure scendono a 1,5. Quelle fermentate alla maniera statunitense, rispondenti ai bisogni di un smercio accelerato, hanno il valore di 1,5. La birra scura statunitense può scendere anche al di sotto di 1,0. Ma tali valori si riferiscono alle birre più economiche. 1,0-2,0.

(Una persona alcolizzata è chi assume quotidianamente più di un qualsiasi tipo di alcolico. L’alcolismo viene considerato una malattia terminale dall’Associazione Medica Americana e, a mio giudizio, corrisponde ad una condizione altamente acida alla quale si può porre rimedio seguendo i precetti dell’equilibrio alcalino/acido).

Le Bevande

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Caffè – Il caffè può essere considerato come cibo o come tossina. Il caffè biologico e di grana più fine, senza l’aggiunta di panna o zucchero, è considerabile un alimento. E’ sconsigliabile assumerne più di 120ml [di caffè americano N.d.C.] la mattina. Va preso accompagnato da cibo per ridurne gli effetti nocivi e sfruttarne la proprietà di ottimizzatore delle funzioni intestinali. Il caffè stimola eccessivamente il fegato, se preso da solo e in quantità superiore a 120 ml. 1,0-2,0

(Il caffè è un nemico molto tenace quando si tenta di farne a meno. Un effetto della disintossicazione da caffè è la comparsa di frequenti emicranie. Chiunque desiderasse rompere con questa cattiva abitudine è avvisato che occorrerà almeno un mese di astinenza totale. Se bevete molto caffè, siete dipendente da caffeina per cui consiglio di ridurne l’assunzione di una tazza ogni tre giorni. A causa degli effetti avversi , secondo me, non dovreste comunque bere caffè).

Biologico macinato fresco 2,0 Con panna e/o zucchero 1,0 Decaffeinato, liofilizzato o trattato in altro modo 1,5

Liquore – I valori variano in base al contenuto alcolico. La varietà più scadenti di Bourbon, Rum, Gin, Scotch, ecc., vengono valutate con 0,5. Il consumo di alcolici non incide solo sulle condizioni di Ph. In caso di abuso, le proprietà affliggono, cosi, tante funzioni viscerali e fanno subentrare lo stato di ubriachezza. Non assumete mai più di 60 ml di alcolici di qualunque tipo. 0,5-1,0

SUCCHI DI FRUTTA, TRATTATI E NON FRESCHI:

Addolciti con zucchero bianco 2,0 Con dolcificanti naturali 3,0

Surrogati del caffè – Surrogati del caffè di buona qualità sono ora reperibili nei negozi di cibo biologico. Questi, generalmente, contengono cicoria, una miscela di cereali tostati macinati e frutta in povere come dolcificante. Non hanno effetti collaterali, hanno un gusto rinfrescante e permettono di rompere efficacemente l’abitudine del caffè, ed inoltre sono salubri.

Tè nero 3,0 Vino – Se se ne abusa al punto di ubriacarsi, il valore scende a a 0,5.

Il vino rosso di alta qualità e senza additivi, se usato con ponderazione (non più di 120 ml al giorno), diventa un importante alimento per la produzione del sangue. I vini di scarsa qualità scendono il valor a 0,5 2,0.

Le Bevande

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I CONDIMENTI

Queste sostanze solitamente vengono consumate in combinazione con altri cibi.

ALCALINIZZANTI

ACETO:

Aceto di sidro di mele (crudo, non pastorizzato) – E’ molto utile come aiuto digestivo. Prendetene 2 cucchiai sciolti in acqua con un cucchiainodi miele prima dei pasti.

Aumenta l’afflusso di acido cloridrico nello stomaco. 5,5 Aceto dolce di riso integrale 5,0

Agrar-agrar – E’ un’alga di mare gelatinosa usata per guarnire insalate e dessert. Si gelatinizza a temperatura ambiente ed è disponibile sotto forma di fiocchi o polvere. E’ un’ottima fibra per l’intestino. Dà sollievo in caso di stitichezza. In combinazione con frutta e ortaggi, ne migliora l’assimilazione.

Aglio, cibo straordinario – Usato come condimento, rende gli alimenti acidi più alcalini elevandone il valore di almeno 0,5. Ottimo contro l’ipertensione, p0er la potenza sessuale e numerose altre condizioni. In forma di integratore alimentare, prendetene 1 capsula, 3 volte al giorno 6,0

Dado vegetale naturale 6,5

ERBE:

Agave 6,0 Aneto (foglie) 5,5 Basilico 5,5

Coriandolo 6,0 Dragoncello 5,5 Erba cipollina 6,0

Maggiorana 6,0 Origano 5,0 Rosmarino 5,5

Salvia 5,5 Semi di sedano 5,5 Stenia 6,0

Timo 5,5 Estratto di vaniglia 5,0

Gelatina animale – Aumenta l’assimilazione di frutta e ortaggi, se usata insieme ad essi. Viene spesso raccomandata da Edgar Cayce. Combinata con frutta, senza aggiunta di additivi o zucchero 6,0 combinata con ortaggi, senza aggiunta di additivi o zucchero 5,0 Ketchup naturale e fatto in casa 5,0

LIEVITI:

Lievito di birra 4,5 Lievito comune 4,5 Maionese naturale e fatta in casa 4,5

Miso 5,0

Peperoncino Cayenna – Il peperoncino è curativo per l’organismo. Il pepe nero è acidificantee irrita lo stomaco mentre il peperoncino è particolarmente utile in caso di ulcere gastriche e per il cuore. Può essere mangiato in bacche, in povere o sotto forma di integratore alimentare per stimolare l’intero sistema endocrino. Prendetene 1-2 capsule, 3 volte al giorno. 7,0

Condimenti alcalinizzanti

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Sale – Cercate di evitare il comune sale da tavola usatelo con moderazione ma in modeste quantità è comunque necessario. Il sale in eccesso contribuisce a malattie quali ipertensione, insufficienza cardiaca congestizia, dolori premestruali, stitichezza e ritenzione idrica.

Potassio cloruro (biologico) 5,0 Sale biologico senza conservanti 4,5

Sale marino – Essiccato sottovuoto e a basse temperature, contiene tutti i minerali marini. 5,0

Salsa di soia – E’ preparata tradizionalmente con semi di soia fermentati, frumento, acqua e sale marino. Talvolta, nei negozi di cibo biologico la si ritrova con l’etichetta “Salsa di soia Tamari” per distinguerla da salse di soia trattate chimicamente. 4,5

SPEZIE:

Anice 4,5 Cannella 4,5 Coriandolo 5,0

Curry in polvere 5,0 Foglie di alloro 6,0 Paprica 5,0

Semi di carvi 5,5 Semi di cumino 5,0 Semi di finocchio 5,0

Trifoglio 5,0 Zenzero in polvere 5,5

Tamari – Tradizionalmente è un sottoprodotto del processo di produzione del miso. Ha un sapore deciso rispetto alla salsa di soia. E’ privo di glutine ed è molto raccomandabile. Completamente differente dalla salsa di soia chiamata “Salsa di soia Tamari”. 5,5

Condimenti alcalinizzanti

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Consigli Alimentari

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PROGRAMMA VIVERE pH7

Dopo tutte queste informazioni sull’equilibrio acido-base e le implicazioni sulla nostra salute, ci serve entrare nel concreto del programma vivere pH 7 con le indicazioni principali su come attuare il programma nelle scelte quotidiane che facciamo a tavola e non solo.

Madre natura ha scelto per noi e ci indica in ogni modo la strada da seguire nelle nostre scelte alimentari e di stile di vita: alcalino è il liquido in cui siamo immersi per nove mesi durante la , come anche il latte materno. L’acqua dei mari che ricopre gran parte del pianeta è alcalina e lo sono anche il nostro sangue, i tessuti e tutti i liquidi biologici in cui avvengono tutte le reazioni metaboliche dell’organismo regolate e favorite dal solvente acqua, che rappresenta nelle diverse fasi della nostra vita la percentuale più alta della composizione corporea (90% nel lattante, 65-70% nell’adulto).

L’ Alcalinità di Madre Natura

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Cosa facciamo invece noi quotidianamente? Acidifichiamo il nostro organismo attuando delle scelte contro la nostra fisiologia e soprattutto non ascoltando i segnali che costantemente ci vengono inviati dal corpo e che indicano delle scelte poco salutari per il corretto funzionamento di quella macchina perfetta che è l’uomo.

Allora che fare e come invertire le nostre scelte poco salutari? Scegliere di vivere alcalino avvicinandosi il più possibile alla regola dell’ 80-20. Più avanti riprenderemo il concetto con degli esempi pratici.

Una semplice domanda: di cosa si nutrono gli animali più forti ed imponenti del mondo? La risposta è ovvia e semplice: erbe e foglie.

Ma come dovremmo vivere come un elefante?

Se vogliamo vivere in piena salute e vitalità dovremmo iniziare a considerarlo.

Sono sempre di più gli studi scientifici che ci indicano che seguire una dieta prevalentemente costituita da vegetali e poco da proteine animali ci preserva dalle malattie della società del benessere e soprattutto ci permette di vivere in accordo con la nostra vera natura, che non è assolutamente essere dei carnivori.

Prova La Dieta Vegetariana

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Bene, entriamo nel vivo del programma e dei consigli utili a recuperare la nostra salute e favorire un naturale dimagrimento.

Ricordo che una persona naturalmente magra non conta le

calorie e non pesa il cibo che mangia.

Allora cosa mangiare e cosa evitare?

Riprendendo il concetto o regola dell’80-20, sarebbe utile fare delle scelte alimentari che siano costituite dall’80% di cibi alcalinizzanti e solo dal 20% di cibi acidificanti. La normalità oggi è rappresentata da scelte che stanno esattamente all’opposto, per cui si rende necessaria una forte presa di coscienza e subito dopo un radicale cambio di abitudini fin dal carrello della spesa.

Concentriamoci prima su come raggiungere questo 80 % di cibi alcalinizzanti nella dieta quotidiana.

Vivere pH7

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La base delle nostre nuove scelte deve essere soprattutto ortaggi e verdure a foglia verde, ricche di clorofilla ( molecola che dà il colore verde alle piante), elettroni, rappresentate per almeno il 50% inizialmente da cibi crudi, vitali e ricchi di energia, per poi arrivare al 75% . La scelta deve cadere su cibo biologico e fresco. Nonostante la scelta prevalente è su ortaggi e verdure a foglia verde, le diverse colorazioni del mondo vegetale ci suggerisce di introdurre una grande varietà di questi cibi poiché il colore è dovuto a delle sostanze che vanno sotto il nome generico di antiossidanti, utili per preservarci da un precoce processo di invecchiamento cellulare ad opera soprattutto di radicali liberi e tossine acide.

Attraverso i vegetali introduciamo una grande quantità di vitamine e sali minerali: quest’ultimi sono componenti essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo poiché regolano tutti i processi vitali che avvengono in ambiente acquoso.

Prova la Dieta Vegetariana

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Attenzione però a non confondere i sali minerali salutari dall’uso smodato del comune sale raffinato (anche quello iodato) da cucina il quale oltre a disidratare il corpo favorisce l’eliminazione dei minerali benefici. Ottime fonti di minerali alcalini sono oltre alle piante, il sale marino integrale altri tipi di sale come il celtico o il sale dell’ Himalaya. Un’ottima alternativa alcalinizzante prevede l’utilizzo di erbe aromatiche e spezie per condire e rendere più gustose le nostre preparazioni.

Una indicazione attenta è quella sui grassi da utilizzare o meglio degli oli salubri da introdurre nella propria alimentazione. La scelta deve essere a favore di oli vegetali, non raffinati, tipo olio extra vergine di oliva, di semi di lino o canapa, i quali contengono i cosiddetti acidi grassi essenziali tra cui i famosi omega 3 e omega 6. Anche il pesce fresco contiene grassi omega 3, ma come vedremo anche più avanti per i cibi di origine animale, non deve essere consumato in grandi quantità sia per un problema di inquinanti chimici presenti nella sua carne che per il suo effetto acidificante.

Gli Effetti avversi del Sale Raffinato

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Una piccola eccezione e considerazione va fatta per 2 gruppi alimentari vegetali: legumi e cereali.

Essi rappresentano una buona fonte di proteine vegetali, ma sono costituiti essenzialmente da carboidrati e minerali ad effetto prevalentemente acidificante e produttori di muco. Per questo motivo non devono essere assunti con grande frequenza e soprattutto in grandi quantità specie nelle prime fasi del programma di riequilibrio acido-base di un organismo fortemente sbilanciato verso l’acidità. Per i legumi sono da preferire quelli germogliati, tra i quali semi di soia e le lenticchie, per i cereali quelli ad effetto lievemente acidificante come il farro o neutri come il grano saraceno ed il miglio. Cereali acidificanti e maggiori produttori di muco sono il grano ed il riso, specie se raffinato.

Così come è utile conoscere i cibi da introdurre per rendere più alcalinizzante la nostra dieta, è altrettanto importante chiedersi: cosa evitare o ridurre drasticamente?

Il Beneficio di Legumi e Cereali

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Iniziamo con il dire che le indicazioni che seguiranno saranno volutamente molto dirette e soprattutto, dalla mia esperienza sul campo, molto contrastate dal vostro Io conservatore, riluttante al cambiamento, in quanto gran parte di quello che verrà consigliato di non fare è invece l’abitudine quotidiana di chi come te legge questo manuale. Non voglio generalizzare troppo, ma sappi che questa è l’evidenza dei fatti.

Andiamo al punto: 4 veleni da eliminare

• GRASSI SATURI ED IDROGENATI

• CARNE ANIMALE

• LATTE E DERIVATI

• SOSTANZE ACIDE

I grassi saturi ed idrogenati li troviamo principalmente nei cibi di origine animale ( carne, salumi, latticini, uova, preparazioni industriali, cibi preconfezionati, ecc.) e sono il principale colpevole delle malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Assumendo molti di questi grassi succede che i globuli rossi incominciano ad incollarsi tra di loro e non fluiscono liberamente attraverso i capillari non trasportando correttamente ossigeno alle cellule che incominciano ad indebolirsi e morire fino a raggrumarsi. Questo blocco non permette la corretta ossigenazione di tessuti ed organi per cui si

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può andare incontro ad infarto cardiaco oppure se il blocco arriva alle cellule del cervello ad ictus. Ogni volta che mangiamo cibi pieni di grasso stiamo ostruendo le nostre arterie ed uccidendo noi stessi.

La carne animale viene generalmente mangiata per poter assimilare proteine. Essa contiene una grande quantità di grassi saturi, colesterolo, per non parlare dell’enorme quantità di tossine animali e chimiche.

Ma qual è il nostro reale fabbisogno quotidiano di proteine?

Molte ricerche indicano come valore corretto la quantità di 20-25 grammi, molto lontano dalle abitudini medie di oggigiorno soprattutto delle realtà occidentali che assumono in media 70-100 grammi di proteine al giorno. Viviamo in una società che si sta avvelenando con le proteine.

In quale momento della tua vita il bisogno di proteine raggiunge i massimi livelli?

Nell’infanzia. Che percentuale di proteine si trova nel latte materno? Dall’ 1,2% al 1,6%, circa la stessa quantità che si trova nelle verdure e nella frutta.

Ma non devo combinare le proteine per avere una proteina completa? Il corpo si adatterà a qualsiasi apporto proteico gli offriremo.

I Veleni da Eliminare

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Non ho bisogno di mangiare carne per avere energia? Le proteine sono l’ultima cosa che il corpo brucia per avere energia. Eccesso di proteine significa eccesso di azoto nel sistema da smaltire attraverso i reni. Eccesso di azoto crea iperacidità determinando fatica, stanchezza, apatia, sonnolenza.

Ma se non mangio carne le mie ossa si indeboliranno? La carne contiene moltissimo acido urico che filtra e deruba il calcio dal sistema (ossa e denti principalmente). Le persone con le ossa più deboli sono proprio quelle che mangiano carne.

Cos’è l’acido urico e come influisce sul sapore della carne? L’acido urico è l’acido delle urine dell’animale, ed è questo che da sapore alla carne. Il nostro corpo può gestire fino ad 8 grammi al giorno di questo acido, in media un pezzo di carne di circa 90-110 grammi ne contiene circa il doppio. L’acido urico nel flusso sanguigno crea l’artrite perché irrita i tendini e le giunture.

Tanto per rendere chiaro ciò che state mangiando, quando un animale muore, i batteri putrefattivi del colon impregnano le cellule della carne rendendola tenera.

Se decidete comunque di mangiare carne, rispettate alcuni accorgimenti: assicuratevi che la fonte dalla quale proviene sia sicura e pulita e mangiatela combinata con abbondanti verdure.

Le Verità sulla Carne

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Come già detto per la carne e per la gran parte dei cibi animali, il latte e i suoi derivati contengono residui acidi di ormoni e pesticidi, micotossine e grassi saturi acidi.

Una domanda nasce spontanea: Le mucche non bevono il latte di mucca, perche dovreste farlo voi?

Diciamolo chiaramente: il latte bovino, e comunque di qualsiasi altra specie animale, non è adatto al consumo umano, nessun’altra specie beve il latte dopo l’infanzia e certamente nemmeno latte di un’altra specie. Tra tutti i cibi, i prodotti lattiero caseari hanno il primato nella produzione di muco appiccicoso e di reazioni allergiche. Nessuna meraviglia che la gente possa aumentare di peso rapidamente con i derivati del latte, sono troppo concentrati e troppo acidi per il circolo sanguigno.

Ed il calcio da dove lo prendo?

Molte persone si preoccupano, inutilmente, quando i prodotti

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lattiero caseari vengono esclusi dalla dieta quotidiana di avere carenze di calcio e quindi andare incontro a carenza di calcio.

Il fatto è che le verdure a foglia verde sono ricche di calcio, come il sedano, il cavolfiore, la cipolla, i fagioli, i ceci, le mandorle e i semi di sesamo. Quando mi chiedono da dove prendiamo il calcio, rispondo semplicemente con un’altra domanda: da dove

se lo prende la mucca?

La verità sulla carenza di calcio ed osteoporosi si basa sulla comprensione del ruolo del calcio nell’organismo. Quando ingeriamo proteine animali, l’acido prodotto deve essere neutralizzato immediatamente dai cosiddetti sistemi tampone, tra cui quello del calcio, che viene sottratto dalle ossa. Anche i reni come già detto derubano le ossa di calcio per eliminare l’eccesso di azoto presente nelle proteine animali. Per questo non si tratta per niente di carenza di calcio, piuttosto è un problema di sottrazione indebita di calcio dalle ossa dovuta ad eccessiva

Il Calcio e il Nostro Organismo

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acidosi determinata dall’ingestione di proteine animali e nella fattispecie di proteine del latte, soprattutto di beta-caseina.

Prendiamo in considerazione ora sostanze molto acidificanti le quali purtroppo entrano a far parte in maniera cospicua nella nostra alimentazione di routine.

Il killer numero 1 dei nostri giorni è senza dubbio lo zucchero raffinato. Attenzione anche lo zucchero di canna che consumiamo nei bar è uno zucchero raffinato, anche se proveniente dalla canna da zucchero. Gli zuccheri all’interno del corpo producono una tossina metabolica, l’acetaldeide, ed alcool. Contrariamente alla credenza popolare, l’organismo non ha bisogno di zucchero per produrre energia, ma di elettroni e questi derivano principalmente da cibo e bevande alcaline. Se abbiamo la necessità di dolcificare qualcosa, possiamo utilizzare l’erba aromatica stevia o cicoria che troviamo nei negozi di cibo biologico ricordando sempre che si tratta di cibi acidi da non utilizzare in condizioni di salute precaria. Una nota importante da fare è per i dolcificanti artificiali tipo aspartame, saccarina, sucralosio, acesulfame K e

Killer n.1: Lo Zucchero Raffinato

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i ciclammati. Essi sono altamente acidificanti e dannosi per la salute. Il suggerimento finale è, utilizziamo dolcificanti di origine vegetale come suggerito precedentemente considerando che anch’essi sono acidi, per cui solo se necessario: l’ideale è evitare

tutte le forme di zucchero.

L’aceto contiene acido acetico che viene metabolizzato nel corpo ed ha un effetto deteriorante sul fegato proprio come l’alcool.

Addensa il sangue e mette sotto sforzo le arterie ed il cuore. Interferisce sulla digestione degli amidi tanto che un solo cucchiaio da caffè di aceto è sufficiente

ad impedire la digestione gastrica degli amidi dell’intero pasto. L’aceto diminuisce le riserve alcaline del sangue e tende a provocare acidosi.

Il succo di limone dovrebbe sostituire l’aceto poichè esso, anche se cibo contenente acidi deboli volatili, quando viene metabolizzato dal corpo viene ridotto a cenere alcalina, per cui l’effetto finale è quello di alcalinizzare il sangue e di conseguenza l’intero organismo.

Gli Effetti dell’Aceto

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Ho accennato ai danni derivanti dall’utilizzo dell’aceto così come dell’alcool. Sia che beviamo birra, vino , vodka o whisky, la sostanza che ci danneggia è l’alcool etilico. L’alcool è un acido, una micotossina prodotta dal lievito, viene assorbito direttamente nel flusso sanguigno attraverso le pareti dello stomaco o il rivestimento dell’intestino tenue in maniera così rapida che a stomaco vuoto il 90% entra in circolo in meno di un’ora. L’alcool raggruma le cellule del sangue e lo trasforma in un fango denso riducendo l’afflusso di sangue al cervello e di conseguenza ogni volta che si beve e si stappa un alcolico si annienta un pezzo del nostro cervello.

La caffeina è contenuta principalmente in caffè, tè, cioccolato, cacao, bevande gassate tipo cola, tutte sostanza che creano molto acido e muco.

Quali sono alcuni degli effetti nocivi del narcotico caffeina ha sul corpo? Il più problema più rilevante è il possibile effetto cronico sul sistema nervoso centrale: aumentata irritabilità, perdita di sonno, palpitazioni del cuore e persino tremori muscolari.

L ’Alcool Etilico: Un Altro Nemico

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La caffeina è un alcaloide, un vero e proprio veleno vegetale e così come l’alcool e la nicotina danneggia il sistema nervoso centrale e predispone all’arterosclerosi prematura e alla gotta.

“Quella tazza di caffè che ti fa partire la mattina, può finire la tua vita e prima di quando tu te ne renda conto”, afferma l’American Heart Association

Gli effetti nocivi del sale raffinato sono stati accennati precedentemente. Anche se fate a meno della saliera, potete facilmente assumere sale in eccesso con i cibi trattati, inscatolati, imbottigliati, insaccati, surgelati, in barattolo, del ristorante ed il cibo spazzatura. Mirate ad eliminare tutto il sale raffinato dalla vostra dieta sostituendolo con sale marino integrale.

COMBINAZIONE DEI CIBI

Per assicurare una completa e corretta alcalinizzazione del cibo nel tratto digerente, la combinazione dei cibi è un elemento importante. Preferibile è mangiare il più possibile alimenti freschi e crudi, ottimale nella percentuale di 75% cibi freschi e crudi e 25% cibi cotti. Per non preoccuparci molto delle combinazioni mangiamo principalmente cibi ricchi di acqua alcalina, elettroni ed a basso contenuto di zuccheri acidi, magari aventi composizioni simili a quelle dei nostri corpi, ovvero 75% o più di acqua, grassi naturali dal 20 al 30%, poche proteine dal 5 al 7% e pochissimi zuccheri dal 0,5 al 3%.

Gli Effetti della Caffeina

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Vi riporto ora alcuni principi basilari utili nella combinazione corretta dei vari alimenti al fine di rendere il vostro pasto il più equilibrato possibile e quanto più alcalinizzante. Tutto quello che dovete cercare di fare è tenere separati gli amidi acidi dalle proteine animali acide e di tenere gli zuccheri, compresa la frutta, lontano da pressoché ogni cosa. Per semplificare al meglio il vostro compito diamo alcuni numeri da seguire: mangiate quotidianamente 8 alimenti su 10 scelti tra gli alimenti alcalinizzanti, associando ad ogni pasto non più di 4 cibi appartenenti a non più di 2 categorie alimentari. Ad esempio, combinare 3 ortaggi alcalinizzanti e 1 cibo proteico acidificante (carne, pesce, legumi, ecc) o 3 ortaggi e 1 cibo con carboidrati complessi (pasta, pane, patate, riso, ecc). Se usate un solo cibo proteico complesso (carni) o un solo carboidrato complesso per pasto sarete ad un buon punto nel percorso di riequilibrio acido base del vostro corpo spianando la strada al processo di guarigione per la vostra salute.

Per avere un riassunto utile vi elenco una serie di regole da attuare nella vostra quotidianità:

• Mangiate gli amidi lievemente acidificanti con gli ortaggi alcalinizzanti e non con le proteine acidificanti, frutta ad alto contenuto zuccherino e oli saturi. Quando è presente lo zucchero non viene secreto l’enzima ptialina nella bocca per cui gli amidi non iniziano la loro digestione in bocca e giunti nello stomaco

Consigli Alimentari

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rallenteranno la digestione provocando fermentazione. Inoltre evitate più di due cibi amidacei, quali ad es. riso e patate, nello stesso pasto.

• Non mischiate frutta e ortaggi nello stesso pasto. La frutta fresca viene digerita rapidamente nell’intestino tenue (75-90 minuti), mentre alcuni ortaggi possono impiegare fino a 3 ore.

• Gli amidacei non si combinano bene con le proteine (estremamente acidificanti, per esempio pane e carne o carne e patate. Nello stomaco l’amido assorbe l’acido cloridrico e rallenta notevolmente la digestione delle proteine, provocando la cosiddetta putrefazione (estremamente acidificante) con accumulo di tossine.

• Mangiate un solo cibo proteico per pasto. Le proteine complesse (carni) combinate con ortaggi non amidacei freschi diventano lievemente acidificanti, a patto che la percentuale di proteine non superi il 20% della razione. Le proteine semplici, legumi combinati con cereali (lievemente acidificanti), frutta a guscio si combinano bene con ortaggi non amidacei, sempre rispettando la regola dell’ 80/20%.

• Il latte viene coagulato nello stomaco dagli enzimi renina e pepsina rendendo indigeribili cibi assunti contemporaneamente. Il risultato è che il coagulo interferisce con l’azione dei succhi gastrici facendo si che lo stesso vada in putrefazione (processo acidificante).

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Ho volutamente lasciato come parte finale considerazioni sulla combinazione tra cibi e bevande, data la grande importanza che l’acqua riveste nell’alimentazione e nel favorire la salute.

Tutte le vostre accortezza sulla combinazione dei cibi può essere resa vana ingerendo durante il pasto una bibita acidificante (bevande tipo cola, gassate e zuccherate, alcolici). Le bevande acidificanti fredde bloccano il rilascio di bicarbonato di sodio da parte delle cellule epiteliali dello stomaco.

Un elisir di salute è bere acqua alcalina ionizzata, ricca di elettroni, la quale in presenza di cibo acidificante aiuta a tamponare l’eccesso di acido. Se avete intenzione di ingerire del cibo acidificante, la raccomandazione è quella di ingerire prima alimenti alcalini molto succosi, come ortaggi ed insalate alcaline, dopo il pasto può essere di aiuto sorseggiare acqua alcalina calda presa anche sotto forma di tisane digestive.

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