Convegno “L'acqua del domani” Speciale Premio Acqui ...

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Per il Corpus Domini la grande Infiorata per le vie del paese SASSELLO A pagina 28 Viaggio attraverso le ricchezze del nostro territorio VESIME A pagina 30 Palio città del vino, corsa delle botti e Monferrato in tavola con le pro loco NIZZA MONFERRATO A pagina 52 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 DCOIO0047 giornale locale SETTIMANALE D’INFORMAZIONE | ANNO 116 | N. 22 | € 1,50 DOMENICA 3 GIUGNO 2018 P.I.: 31/05/2018 Giornale Identità Piemonte Strevi: il Consiglio stavolta si riuni- sce e cambia regolamento pag. 23 Orsara Bormida: riapre il museo et- nografico diffuso pag. 24 Incisa Scapaccino: intervista al sin- daco Matteo Massimelli pag. 24 Sassello: festeggia le venti bandiere arancioni pag. 29 Cortemilia: il libro “Il mio sport” di Lalo Bruna pag. 30 Perletto: i 100 anni di Paolina Soria Canobbio pag. 33 Ad Acqui la quindicesima Giornata dello Sport pag. 34 Calcio: Santostefanese il sogno con- tinua, battuto il Cbs pag. 34 È di Tagliolo il miglior “rosso” al “Marengo d’oro” pag. 43 Ovada: “Senza stipendio personale del Lercaro” pag. 43 Masone: area ex cotonificio Ceresa nel 2019 forse la svolta pag. 46 Campo Ligure: “Fra legno e pietra”, mostra di Timossi pag. 46 Cairo: Comelt raddoppia produzione con nuovo forno pag. 47 Cairo: Ferrania Solis mette in vendita i macchinari pag. 47 Altare: l’Asset definitivamente tra- sferita in Lombardia pag. 49 Canelli: Valentina Petrini presenta il suo libro su Giuliani pag. 50 Canelli: Crearleggendo “Coloriamo la nostra vita” pag. 51 Ospedale Valle Belbo: in delibera spa- riti day hospital e surgery pag. 52 “La coppa della vita” nel palazzo vescovile A pagina 4 4ª Festa della birra e festival degli artisti di strada A pagina 15 Acqui Terme. La dodicesi- ma edizione del Premio Acqui Ambiente, premio biennale or- ganizzato dal Comune di Acqui e dedicato alla memoria del- l’intellettuale nigeriano Ken Saro Wiwa, vittima delle auto- rità del suo Paese per l’impe- gno profuso in difesa del diritto dell’uomo alla tutela dell’am- biente, bandito nel mese di marzo 2018, invita alla rifles- sione su problematiche sem- pre più attuali. Nato nel 1997, questo cele- bre Premio ha preso lo spunto dalla pluriennale lotta degli abi- tanti della valle Bormida per il diritto ad un ambiente salubre, pulito, sano e culturalmente stimolante. Manifestazione scientifico- ambientale, geo- grafico – turistico culturale, in- tende sensibilizzare la cittadi- nanza, i media ed i turisti sulle tematiche ecologiche e sulla salvaguardia ambientale. Nel corso di questa edizione l’Amministrazione del Comune di Acqui Terme ha voluto sotto- lineare la motivazione origina- ria di questo Premio veicolan- do, tramite il concorso lettera- rio, un invito ad agire concre- tamente sul territorio e la sua tutela. In quest’ottica, invita la cit- tadinanza e quanti vorranno partecipare al convegno inter- regionale “L’acqua del doma- ni”, organizzato dal Comune di Acqui in collaborazione con il FAI Piemonte - Valle d’Aosta e FAI Liguria, che avrà luogo sa- bato 9 giugno a partire dalle ore 9,30 presso la Sala Con- ferenze Ex Kaimano, Via Mag- giorino Ferraris 5, Acqui Ter- me. Il convegno sarà introdotto dal Sindaco di Acqui Lorenzo Lucchini, dall’Assessore alla Cultura Alessandra Terzolo e dall’Assessore all’Ambiente Maurizio Giannetto. Porteran- no i loro saluti Giulia Maria Crespi (Presidente Onorario FAI), Maria Cattaneo Leonet- ti (Presidente Regionale FAI Piemonte - Valle d’Aosta), Roberta Cento Croce (Presi- dente Regionale FAI Liguria), Ileana Spriano (Capo Dele- gazione FAI Alessandria), Al- berto Sinigaglia (Presidente Ordine dei giornalisti del Pie- monte) e Agostino Re Re- baudengo (Presidente MAcA Museo A come Ambiente To- rino). Interverranno Maurizio Ri- volta (Consigliere Nazionale FAI), Luca Lanza (Dip. Inge- gneria Civile, Chimica e Am- bientale Università di Genova), Alberto Valmaggia (Assessore all’Ambiente Regione Piemon- te), Paolo Mancin (Direttore Settore Tutela delle Acque Re- gione Piemonte), Luigi Foglino (Geologo). Chiuderà il conve- gno Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, noto come grande di- vulgatore scientifico e climato- logo. red.acq. La presidenza diocesana e la delegazione regionale dell’Azione Cattolica condi- vidono la Nota della Presi- denza Nazionale relativa al difficile momento politico ed istituzione che il nostro Pae- se sta vivendo. Pur nella legittima plurali- tà delle opinioni, è bene ri- cordarci tutti e ricordare ad ognuno che il dibattito politi- co richiede informazione se- ria, considerazione dell’altra parte politica come avversa- rio e non come nemico e ri- cerca del bene comune nel- la composizione di interessi e di valori. Nel 70º anno della nostra bella Costituzione, “patrimo- nio di valori, di principi, di regole” abbiamo tutti una re- sponsabilità maggiore da esercitare, ricordando le pa- role di Aldo Moro all’As- semblea Costituente: “Se nell’atto di costruire una ca- sa comune, nella quale dob- biamo ritrovarci ad abitare insieme, non troviamo un punto di contatto, un punto di confluenza, veramente la nostra opera può dirsi falli- ta”. Questa la Nota della Pre- sidenza Nazionale: «La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, in questo passaggio così dif- ficile per la vita del nostro Paese, esprime stima e gra- titudine per il Presidente Ser- gio Mattarella, stigmatizzan- do i toni degli attacchi di cui è fatto oggetto da più parti. Infatti, al di là delle legittime differenze di opinione circa le scelte politiche da cui di- pende il bene dell’Italia, do- vrebbe essere evidente per tutti che il Presidente Matta- rella ha sempre dimostrato, e ha ulteriormente confermato in questi ottanta e più giorni che ci separano dalle ele- zioni di marzo, un altissimo senso delle istituzioni e un fermo rispetto della volontà popolare. Strevi. Dove ci sono grandi progetti, il nome della CMF Fo- glino di Strevi è spesso in pri- mo piano. Anni fa l’azienda strevese era salita all’onore delle crona- che per il suo ruolo nel proget- to del Mose (Modulo Speri- mentale Elettromeccanico) all’epoca in fase di realizzazio- ne per salvaguardare Venezia e la Laguna dal fenomeno del- l’acqua alta. La CMF Foglino di Strevi era entrata nel progetto con una perforatrice ad alta profondità, che aveva risolto problemi logistici di notevole portata. Stavolta, a bussare alla por- ta dell’azienda nata nel 1975 dallo spirito di iniziativa di Ser- gio Foglino (oggi affiancato dai figli Paolo e Pier Luigi) è stata nientemeno che il gruppo Eif- fage, che in questi mesi è alle prese col progetto “Grand Pa- ris Express”, il progetto infra- strutturale più grande al mon- do fra quelli attualmente in esecuzione, che prevede la realizzazione di circa 350km di nuove reti metropolitane a Pa- rigi e di 15 stazioni (in partico- lare è in corso la costruzione della nuova linea 16-1 con la realizzazione di 19,3km e 4 stazioni: St Denis Pleyel, Le Cournove, Le Bourget e Blanc Mesnil). Il macchinario richiesto per l’occasione, e realizzato su mi- sura dalla CMF è una perfora- trice-posizionatore. Si tratta di una macchina fatta per lavora- re nel sottosuolo con un com- pito fondamentale che prece- de l’intervento della talpa chia- mata a costruire la vera galle- ria. Grazie alla sua possibilità di ripiegarsi fino a dimensioni molto ridotte, il posizionatore potrà essere calato in un poz- zo del diametro di soli 9 metri (così che i lavori non pongano intralcio alla normale vita quo- tidiana parigina). M.Pr. Acqui Terme. Anche que- st’anno Flower&Food è stata par- ticolarmente apprezzata dal pub- blico. Grazie anche alla compli- cità del tempo (la pioggia non ha fatto danni) sono state centi- naia e centinaia le persone che hanno deciso di partecipare a questa manifestazione nata allo scopo di abbinare il profumato mondo dei fiori al cibo: un con- nubio dagli effetti benefici per il tu- rismo. Gli appuntamenti si sono susseguiti durante l’arco dell’in- tero scorso fine settimane. Mo- stre, visite guidate, laboratori per i più piccoli, merende salutari e abbinamenti fra cibo e fiori. Nul- la è stato lasciato al caso. Anche l’aspetto coreografico è stato mol- to curato e, fra i numerosi parte- cipanti all’evento, è risultata es- sere particolarmente bello l’ef- fetto della fontana delle ninfee, decorata con fiori galleggianti. Gi.Gal. Sabato 9 giugno alla ex Kaimano Convegno “L’acqua del domani” Speciale Premio Acqui Ambiente Stima e gratitudine per il Presidente Sergio Mattarella Realizzato dalla CMF Foglino Macchinario made in Strevi scaverà la Metro di Parigi Edizione particolarmente apprezzata Con Flowers&Food una città in fiore 2 Continua a pagina 2 Continua a pagina 2 Continua a pagina All’interno Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911 www.centromedico75.it email: [email protected] - [email protected] VISITE ORTOPEDICHE effettuate dall’equipe del dott. Andrea Camera Specialista in ortopedia e traumatologia chirurgia protesica di anca e ginocchio CENTRO MEDICO 75° odontoiatria e medicina estetica 2 Continua a pagina Guardate il video su settimanalelancora.it

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Per il Corpus Dominila grandeInfiorataper le vie del paese

SASSELLO

A pagina 28

Viaggio attraversole ricchezzedel nostroterritorio

VESIME

A pagina 30

Palio città del vino,corsa delle bottie Monferrato in tavolacon le pro loco

NIZZA MONFERRATO

A pagina 52

Poste Italiane S.p.A.Spedizione in abb. postale

D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1,MP-NO/AL n. 0556/2011 DCOIO0047

giornale localeSettimAnAle d’informAzione | Anno 116 | n. 22 | € 1,50DOMENICA 3 GIUGNO 2018P.I.: 31/05/2018

GiornaleIdentitàPiemonte

• Strevi: il Consiglio stavolta si riuni-sce e cambia regolamento pag. 23

• Orsara Bormida: riapre il museo et-nografico diffuso pag. 24

• Incisa Scapaccino: intervista al sin-daco Matteo Massimelli pag. 24

• Sassello: festeggia le venti bandierearancioni pag. 29

• Cortemilia: il libro “Il mio sport” diLalo Bruna pag. 30

• Perletto: i 100 anni di Paolina SoriaCanobbio pag. 33

• Ad Acqui la quindicesima Giornatadello Sport pag. 34

• Calcio: Santostefanese il sogno con-tinua, battuto il Cbs pag. 34

• È di Tagliolo il miglior “rosso” al“Marengo d’oro” pag. 43

• Ovada: “Senza stipendio personaledel Lercaro” pag. 43

• Masone: area ex cotonificio Ceresanel 2019 forse la svolta pag. 46

• Campo Ligure: “Fra legno e pietra”,mostra di Timossi pag. 46

• Cairo: Comelt raddoppia produzionecon nuovo forno pag. 47

• Cairo: Ferrania Solis mette in venditai macchinari pag. 47

• Altare: l’Asset definitivamente tra-sferita in Lombardia pag. 49

• Canelli: Valentina Petrini presenta ilsuo libro su Giuliani pag. 50

• Canelli: Crearleggendo “Coloriamola nostra vita” pag. 51

• Ospedale Valle Belbo: in delibera spa-riti day hospital e surgery pag. 52

“La coppadella vita”nel palazzovescovile

A pagina 4

4ª Festa dellabirra e festivaldegli artistidi strada

A pagina 15

Acqui Terme. La dodicesi-ma edizione del Premio AcquiAmbiente, premio biennale or-ganizzato dal Comune di Acquie dedicato alla memoria del-l’intellettuale nigeriano KenSaro Wiwa, vittima delle auto-rità del suo Paese per l’impe-gno profuso in difesa del dirittodell’uomo alla tutela dell’am-biente, bandito nel mese dimarzo 2018, invita alla rifles-sione su problematiche sem-pre più attuali.Nato nel 1997, questo cele-

bre Premio ha preso lo spuntodalla pluriennale lotta degli abi-tanti della valle Bormida per ildiritto ad un ambiente salubre,pulito, sano e culturalmentestimolante. Manifestazionescientifico- ambientale, geo-grafico – turistico culturale, in-tende sensibilizzare la cittadi-nanza, i media ed i turisti sulletematiche ecologiche e sullasalvaguardia ambientale.Nel corso di questa edizione

l’Amministrazione del Comunedi Acqui Terme ha voluto sotto-lineare la motivazione origina-

ria di questo Premio veicolan-do, tramite il concorso lettera-rio, un invito ad agire concre-tamente sul territorio e la suatutela.In quest’ottica, invita la cit-

tadinanza e quanti vorrannopartecipare al convegno inter-regionale “L’acqua del doma-

ni”, organizzato dal Comune diAcqui in collaborazione con ilFAI Piemonte - Valle d’Aosta eFAI Liguria, che avrà luogo sa-bato 9 giugno a partire dalleore 9,30 presso la Sala Con-ferenze Ex Kaimano, Via Mag-giorino Ferraris 5, Acqui Ter-me.

Il convegno sarà introdottodal Sindaco di Acqui LorenzoLucchini, dall’Assessore allaCultura Alessandra Terzolo edall’Assessore all’AmbienteMaurizio Giannetto. Porteran-no i loro saluti Giulia MariaCrespi (Presidente OnorarioFAI), Maria Cattaneo Leonet-ti (Presidente Regionale FAIPiemonte - Valle d’Aosta),Roberta Cento Croce (Presi-dente Regionale FAI Liguria),Ileana Spriano (Capo Dele-gazione FAI Alessandria), Al-berto Sinigaglia (PresidenteOrdine dei giornalisti del Pie-monte) e Agostino Re Re-baudengo (Presidente MAcAMuseo A come Ambiente To-rino).Interverranno Maurizio Ri-

volta (Consigliere NazionaleFAI), Luca Lanza (Dip. Inge-gneria Civile, Chimica e Am-bientale Università di Genova),Alberto Valmaggia (Assessoreall’Ambiente Regione Piemon-te), Paolo Mancin (DirettoreSettore Tutela delle Acque Re-gione Piemonte), Luigi Foglino(Geologo). Chiuderà il conve-gno Luca Mercalli, Presidentedella Società MeteorologicaItaliana, noto come grande di-vulgatore scientifico e climato-logo.

red.acq.

La presidenza diocesanae la delegazione regionaledell’Azione Cattolica condi-vidono la Nota della Presi-denza Nazionale relativa aldifficile momento politico edistituzione che il nostro Pae-se sta vivendo.Pur nella legittima plurali-

tà delle opinioni, è bene ri-cordarci tutti e ricordare adognuno che il dibattito politi-co richiede informazione se-ria, considerazione dell’altraparte politica come avversa-rio e non come nemico e ri-cerca del bene comune nel-la composizione di interessie di valori.Nel 70º anno della nostra

bella Costituzione, “patrimo-nio di valori, di principi, diregole” abbiamo tutti una re-sponsabil ità maggiore daesercitare, ricordando le pa-role di Aldo Moro all ’As-semblea Costituente: “Senell’atto di costruire una ca-sa comune, nella quale dob-biamo ritrovarci ad abitareinsieme, non troviamo un

punto di contatto, un puntodi confluenza, veramente lanostra opera può dirsi falli-ta”.Questa la Nota della Pre-

sidenza Nazionale:«La Presidenza nazionale

dell’Azione Cattolica Italiana,in questo passaggio così dif-ficile per la vita del nostroPaese, esprime stima e gra-titudine per il Presidente Ser-gio Mattarella, stigmatizzan-do i toni degli attacchi di cuiè fatto oggetto da più parti.Infatti, al di là delle legittimedifferenze di opinione circale scelte politiche da cui di-pende il bene dell’Italia, do-vrebbe essere evidente pertutti che il Presidente Matta-rella ha sempre dimostrato, eha ulteriormente confermatoin questi ottanta e più giorniche ci separano dalle ele-zioni di marzo, un altissimosenso delle istituzioni e unfermo rispetto della volontàpopolare.

Strevi. Dove ci sono grandiprogetti, il nome della CMF Fo-glino di Strevi è spesso in pri-mo piano.Anni fa l’azienda strevese

era salita all’onore delle crona-che per il suo ruolo nel proget-to del Mose (Modulo Speri-mentale Elettromeccanico)all’epoca in fase di realizzazio-ne per salvaguardare Veneziae la Laguna dal fenomeno del-l’acqua alta. La CMF Foglino diStrevi era entrata nel progettocon una perforatrice ad altaprofondità, che aveva risoltoproblemi logistici di notevoleportata.Stavolta, a bussare alla por-

ta dell’azienda nata nel 1975dallo spirito di iniziativa di Ser-gio Foglino (oggi affiancato daifigli Paolo e Pier Luigi) è statanientemeno che il gruppo Eif-fage, che in questi mesi è alleprese col progetto “Grand Pa-ris Express”, il progetto infra-strutturale più grande al mon-do fra quelli attualmente inesecuzione, che prevede larealizzazione di circa 350km dinuove reti metropolitane a Pa-rigi e di 15 stazioni (in partico-lare è in corso la costruzionedella nuova linea 16-1 con larealizzazione di 19,3km e 4stazioni: St Denis Pleyel, LeCournove, Le Bourget e BlancMesnil).

Il macchinario richiesto perl’occasione, e realizzato su mi-sura dalla CMF è una perfora-trice-posizionatore. Si tratta diuna macchina fatta per lavora-re nel sottosuolo con un com-pito fondamentale che prece-de l’intervento della talpa chia-mata a costruire la vera galle-ria.

Grazie alla sua possibilità diripiegarsi fino a dimensionimolto ridotte, il posizionatorepotrà essere calato in un poz-zo del diametro di soli 9 metri(così che i lavori non ponganointralcio alla normale vita quo-tidiana parigina). M.Pr.

Acqui Terme. Anche que-st’anno Flower&Food è stata par-ticolarmente apprezzata dal pub-blico. Grazie anche alla compli-cità del tempo (la pioggia nonha fatto danni) sono state centi-naia e centinaia le persone chehanno deciso di partecipare aquesta manifestazione nata alloscopo di abbinare il profumatomondo dei fiori al cibo: un con-nubio dagli effetti benefici per il tu-rismo. Gli appuntamenti si sonosusseguiti durante l’arco dell’in-tero scorso fine settimane. Mo-stre, visite guidate, laboratori per

i più piccoli, merende salutari eabbinamenti fra cibo e fiori. Nul-la è stato lasciato al caso. Anchel’aspetto coreografico è stato mol-to curato e, fra i numerosi parte-cipanti all’evento, è risultata es-sere particolarmente bello l’ef-fetto della fontana delle ninfee,decorata con fiori galleggianti.

Gi.Gal.

Sabato 9 giugno alla ex Kaimano

Convegno “L’acqua del domani” Speciale Premio Acqui Ambiente

Stima e gratitudineper il PresidenteSergio Mattarella

Realizzato dalla CMF Foglino

Macchinario made in Streviscaverà la Metro di Parigi

Edizione particolarmente apprezzata

Con Flowers&Food una città in fiore

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All’interno

Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

Acqui Terme - Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911www.centromedico75.it

email: [email protected] - [email protected]

VISITE ORTOPEDICHEeffettuate dall’equipe

del dott. Andrea CameraSpecialista in ortopedia e traumatologiachirurgia protesica di anca e ginocchio

CENTROMEDICO 75°

odontoiatria e medicina estetica

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| 3 GIUGNO 2018 | ACQUI TERME2

DALLA PRIMA

Convegno “L’acqua del domani” DALLA PRIMA

Stima e gratitudineper il Presidente Sergio Mattarella

Moderatore del convegnosarà Danilo Poggio, DirettoreGRP TV e collaboratore di Av-venire.

Al termine dei lavori la Cittàdi Acqui Terme sarà lieta diconsegnare una targa a LucaMercalli quale riconoscimentodel suo impegno attivo in dife-sa della sostenibilità ambienta-le e di una carriera dedicata adivulgare uno stile di vita più at-tento alla riduzione dell’impat-to ecologico. Direttore della ri-vista Nimbus, Luca Mercallipresiede la Società Meteorolo-gica Italiana, associazione na-zionale fondata nel 1865. Sioccupa di ricerca su climi eghiacciai alpini, insegna soste-nibilità in scuole e università inItalia, Svizzera e Francia e lapratica in prima persona, vi-vendo in una casa a energiasolare, viaggiando in auto elet-trica e coltivando l’orto. PerRAI3 ha lavorato a “Che tempoche fa”, “Scala Mercalli” e“TGMontagne”. Editorialistaper La Stampa, scrive anchesu Donna Moderna e Garde-nia; ha al suo attivo migliaia diarticoli e oltre 1600 conferen-ze, voce innovativa nella co-municazione ambientale. Tra isuoi libri: Filosofia delle nuvo-le, Che tempo che farà, Viagginel tempo che fa, Prepariamo-ci, Clima bene comune, Il mioorto tra cielo e terra.

La campagna #salvalacquache il FAI ha lanciato nel 2018è diventata l’occasione dell’in-contro interregionale del 9 giu-gno ad Acqui Terme con le De-legazioni del Piemonte-Valled’Aosta e della Liguria per unapprofondimento culturale sultema della tutela delle acque.

Il convegno porterà inoltreall’attenzione del pubblico l’im-portanza della difesa della fal-da idrica di Sezzadio e Predo-sa contro il progetto della di-scarica Riccoboni, con lo sco-po di sensibilizzare la popola-zione sull’importanza della fal-da per il futuro, una falda chedisseta 50 mila persone e chein futuro potrebbe raggiungereanche Novi e Tortona. Dal2008, Acqui Terme ha risolto lesue difficoltà idriche ma ora lafalda da cui si alimenta il suoacquedotto insieme a tutta larete idropotabile di questa zo-na della Val Bormida, rischia diessere inquinata a causa di unprogetto di discarica di rifiutiproposto dalla Riccoboni diParma nel vicino comune di

Sezzadio. I quasi 2 milioni dimetri cubi di materiali, ricavatidalla lavorazione di solventi,vernici, pelli verrebbero am-massati nella ex cava di casci-na Borio. La Allara di CasaleMonferrato, titolare del terreno,si è accordata con la multina-zionale dei rifiuti per crearel’ammasso proprio sopra la fal-da che alimenta l’acquedottoacquese.

Grazie ai contributi degli ora-tori l’obiettivo dell’incontro èquello di diffondere la consa-pevolezza del valore dell’ac-qua nelle due regioni che sonoparticolarmente sensibili al te-ma, a partire dalla salvaguar-dia delle aree di ricarica degliacquiferi profondi, dalla tutela evalorizzazione delle risorseidriche superficiali, dalla sicu-rezza ambientale sino alla rea-lizzazione delle minicentralineidroelettriche nel rispetto deivalori paesaggistici ed ambien-tali delle nostre valli montane.

Scopo del convegno è quel-lo di sensibilizzare le comunitàlocali sui temi del risparmio, delrecupero e del riuso della risor-sa idrica promuovendo uncomportamento virtuoso delsingolo cittadino, dei gestori edei consorzi, del mondo agri-colo e delle imprese.

“Il Premio Acqui Ambiente in-tende coinvolgere un pubblicosempre più ampio al fine dipromuovere la diffusione diuna coscienza ambientale sularga scala, sensibilizzando lenuove generazioni al rispettodell’ambiente che si traducenel rispetto della vita - dichiarail Sindaco di Acqui Terme Lo-renzo Lucchini - È per questomotivo che mi sono impegnatoattivamente nell’organizzazio-ne di questo convegno che af-fronta un tema fondamentaleper tutti noi, la tutela dell’Ac-qua, una risorsa di primaria im-portanza per la nostra vita.”

“Con questo convegno sonolieta di constatare che il PremioAcqui Ambiente torna ad esse-re una realtà attiva sul territo-rio, in questo modo abbiamoraggiunto l’obiettivo di ricon-durre il Premio alla sua motiva-zione originaria – dichiara l’As-sessore alla Cultura Alessan-dra Terzolo – Il convegno vuo-le essere prima di tutto uno sti-molo per il singolo cittadino adimpegnarsi quotidianamente arispettare l’Ambiente, ognunonel proprio piccolo, e, nellostesso tempo, un monito a pre-

stare attenzione che nella co-munità in cui vive venga sem-pre salvaguardato il proprio di-ritto ad un Ambiente sano.”

Ancora una volta la città diAcqui conferma il suo ruolo diprotagonista, a livello naziona-le, nella difesa di valori fonda-mentali per il nostro Paese - af-ferma il Presidente della Fon-dazione Cassa di Risparmio diAlessandria, Pier Angelo Ta-verna. - La tutela dell’ambientee dell’acqua rappresenta unadelle sfide più grandi della no-stra epoca. Una sensibilità ver-so questo tema che non pote-va mancare in una città il cuinome deriva dall’antica AquaeStatiellae per la ricchezza del-le sorgenti di acque mineraligià note e apprezzate dai primisecoli dopo Cristo. Questa ini-ziativa è un importante mo-mento di riflessione e di pro-mozione del territorio che laFondazione condivide piena-mente e che si affianca all’altrorilevante evento, il Premio Ac-qui Storia che ci vede ugual-mente a fianco del Comune diAcqui Terme”.

“Durante l’ultimo Convegnonazionale dei Delegati e Volon-tari FAI la Fondazione ha lan-ciato la campagna #salvalac-qua chiamando Istituzioni, Go-verno e singoli cittadini alle lo-ro responsabilità. - affermaGiovanni Gramegna DelegatoFAI Ambiente della RegionePiemonte - Con il Convegno in-terregionale di Acqui Terme vo-gliamo approfondire il tema an-che con specifico riferimento aquesti territori.

L’acqua è una risorsa fonda-mentale per la vita di tutti noi,ma non è infinita. Siamo ricchidi acqua in Italia, in Piemontee Liguria, ma rischiamo di di-ventare poveri.

È necessaria e urgente unastrategia nazionale per l’acquabasata sull’efficienza dell’usodella risorsa. Salvare l’acqua èpossibile, mettendo al centro ilrisparmio, il recupero, il ricicloe la tutela del suolo.”

Nel pomeriggio, ai presenti,sarà proposta una visita guida-ta della città di Acqui con par-tenza da Piazza Levi alle ore14,30 e visite guidate di Sez-zadio, con partenze ripetutedall’Abbazia di Santa Giustina,dalle ore 15,30 in poi (per in-formazioni Ufficio Premi Lette-rari Comune di Acqui Terme0144 770203).

Si ricorda che, con la pro-mulgazione del bando di con-corso del Premio Acqui Am-biente, è riconfermata la sezio-ne dedicata alle opere a stam-pa di autori italiani e stranierisu argomenti scientifico-divul-gativi relativi all’ambiente e a li-bri dedicati alla tutela del terri-torio, dell’identità culturale, del-la montagna, del mare, dellafauna, della flora e delle eccel-lenze enogastronomiche editinegli anni 2017 - 2018 - 2019(Premio di euro 4.000,00). Leopere concorrenti dovrannopervenire in dieci copie all’Uffi-cio Premio Acqui Ambientepresso il Comune di Acqui Ter-me, Assessorato alla Culturaentro il 28 febbraio 2019.

Il Premio prevede inoltre laproclamazione del “Testimonedell’Ambiente”, prestigioso ri-conoscimento che vuole sotto-lineare il merito di personalitàdel mondo della cultura, dellospettacolo, delle scienze cheabbiano dato un contributo si-gnificativo nel campo dello stu-dio di tematiche etno-geografi-che, culturali ed ecologiche,sottolineando l’importanza del-la tutela dell’ambiente nellesue varie forme e avvalendosidelle molteplici possibilità offer-te dagli attuali mezzi di comu-nicazione per sensibilizzarel’opinione pubblica.

Un secondo riconoscimentospeciale, in onore dell’intellet-tuale nigeriano Ken Saro Wi-wa, andrà al progetto, allo stu-dio o alla realizzazione di ope-re di naturalizzazione, riqualifi-cazione e promozione ambien-tale.

La premiazione della dodice-sima edizione avverrà nel cor-so della cerimonia conclusivache si svolgerà ad Acqui Termepresumibilmente nel mese digiugno 2019 a Villa Ottolenghi.

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In questo frangente, la Pre-sidenza nazionale dell’AzioneCattolica Italiana si rivolge atutte le forze politiche perchéritrovino misura nel modo dicondurre il confronto politico esappiano esercitare un ancoramaggiore senso di responsa-bilità istituzionale, per il benedel Paese.Come abbiamo già fatto nei

mesi scorsi, chiediamo inoltrea tutti gli italiani, a partire da

noi stessi, di compiere ognisforzo possibile per affrontarequesta difficile fase storica conun forte senso del Bene comu-ne e del rispetto reciproco,perseguendo la ricerca nonpregiudiziale di ciò che rappre-senta l’autentico interesse del-l’Italia e promuovendo un rea-le confronto con le opinioni diciascuno. Perché la politicatorni a essere costruzione diun futuro comune».

Una volta giunto a 20 metridi profondità, il posizionatore sidispiegherà e si muoverà inmaniera continua per formareun arco, facendosi spazio in unvano che rappresenterà il pri-mo nucleo della nuova galle-ria, l’area di azione dove dovràagire la talpa. Per mettere insicurezza il piccolo tunnel dibase, il posizionatore posizio-nerà una serie di chiodi di ve-troresina nella volta della gal-leria così da consolidarla; cisarà poi una gittata di cemen-to per formare una sorta di ar-matura, dopodichè la talpa po-trà finalmente entrare in azio-ne. Oltre alla sua maneggevo-lezza, un punto di forza del po-sizionatore della Foglino, chealla partenza per la Francia haricevuto anche la visita del sin-daco Alessio Monti, che haportato all’azienda i compli-menti dell’Amministrazione co-munale, è la possibilità di es-sere manovrato a distanza at-traverso un radiocomando. «Sitratta – ci racconta Foglino – diun “pezzo unico”, una macchi-na su misura creata apposita-mente per venire incontro auna precisa situazione e a unambiente di lavoro dalle carat-teristiche molto particolari: perdiversi mesi abbiamo lavoratoper la sua costruzione, ade-guandoci di volta in volta agliaggiustamenti richiesti. Credosia un motivo di grande orgo-glio per la nostra azienda».

Particolarmente interessan-te è stata anche la parte pret-tamente fieristica. Oltre uncentinaio gli espositori chehanno proposto rose e peonie,arbusti e alberi da giardino,piante di agrumi e fruttiferi, or-taggi e aromatiche, fiori estividi ogni genere, orchidee, cac-tus e piante carnivore. Insom-ma, il meglio del mondo dellabotanica.

Apprezzata è stata anche lostage per la cura dei bonsai ela mostra “Natura a colori” al-lestita dall’Associazione Bien-nale per l’Incisione presso ilCamminamento del Castellodei Paleologi. Durante i duegiorni poi, grazie alla disponi-bilità degli iscritti al GardenClub “Tulipa Clusiana” sonostate organizzate visite guida-

te all’orto botanico del castellodei Paleologi e grazie alla di-sponibilità dei soci della pro lo-co di Ovrano, presso la tenso-struttura allestita in piazza Ita-lia, è stato possibile gustareabbinamenti fra cibo, fiori e vi-no. Per Palazzo Levi Flo-wers&Food è una manifesta-zione da curare e migliorareancora. Si tratta infatti di unappuntamento in grado di atti-rare visitatori non solo dallaprovincia ma dall’intero Pie-monte.

Per questo motivo, per ilprossimo anno, sono in serbonuove idee. Progetti che pos-sano rendere ancora più gran-de la manifestazione in mododa diventare una vera e pro-pria vetrina di promozione turi-stica per la città.

DALLA PRIMA

Macchinariomade in Strevi

DALLA PRIMA

Con Flowers&Food una città in fiore

Talora, soprattutto davanti ad avvenimenti terribili, rischiamodi abbandonarci allo sconforto o, addirittura, alla disperazione.Qualche volta mi sono chiesto: “Da dove trovare le risorse perandare avanti?” E, non una volta sola, di fronte alla violenta re-altà di questo mondo, mi è sembrato che solo il ricorso all’im-magine della donna e a quanto essa racchiude potesse indica-re una qualche via d’uscita. Così l’intese l’autore dell’Apocalissequando, in una situazione umanamente disperata, afferma che“Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna”. Anche ungrande teologo contemporaneo la vede così: “L’unico segno checi è dato quando attraversiamo una crisi estrema -che siano laShoah, i crimini contro l’umanità o, in modo più subdolo, la crisieconomica attuale- resta la donna col suo bambino: è la non vio-lenza assoluta della vita fragile cha riesce ad opporsi alla bestia”presente nell’uomo e dell’umanità. (Confronta: Apocalisse cap.12 e Theobald Christoph “Lo stile della vita cristiana” Magnano2015, pag. 52). M.B.

Una parola per voltaDonna

Il logo della cittàAcqui Terme. Il Concorso

per l’ideazione del logo del Cit-tà di Acqui Terme è giunto allasua fase conclusiva.

Giovedì 7 giugno, alle ore17 presso l’Enoteca Regiona-le, in piazza Levi, si svolgerà lacerimonia di premiazione delvincitore del Concorso banditonel marzo 2018.

Sono 5 gli elaborati giuntidalle Scuole Secondarie di pri-mo e secondo grado. La Com-missione di valutazione, com-posta dall’assessore al Turi-smo Lorenza Oselin, l’asses-sore all’Urbanistica GiacomoSasso e l’art director RuggeroSenno, si è riunita il 28 maggioper visionare e valutare tutti glielaborati e proclamare quindi ilvincitore del Concorso, a cuispetta il premio di 500,00 eurolordi di buono acquisto.

Il logo sarà riadattato e rie-laborato dal grafico professio-nista Ruggero Senno. La pro-posta selezionata verrà usataper tutte le manifestazioni del2018. Originalità e rifermentialle peculiarità della città sonoil filo conduttore del logo, chesarà presentato per la primavolta durante la cerimonia.L’elaborato sarà, infine, espo-sto presso il Comune di AcquiTerme per 15 giorni.

La Cerimonia di premiazio-ne è aperta al pubblico e allastampa, al termine seguirà unbrindisi.

Ai lettoriL’Ancora società cooperativa tratta i dati come previsto dal RE 679/2016 l’informativa com-

pleta è disponibile all’indirizzo https://www.settimanalelancora.it/privacy-policy/ Il Responsabile del trattamento dei dati raccolti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamen-

to, liberamente conferiti, è Smorgon Giovanni a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal RE679/2016. Questi sono raccolti in una banca dati presso gli uffici di Piazza Duomo n.7, 15011Acqui Teme (AL) telefono 0144.323767. La sottoscrizione dell’abbonamento dà diritto a riceve-re tutti i prodotti dell’Editore L’Ancora società cooperativa. L’abbonato potrà rinunciare a tale di-ritto rivolgendosi direttamente a L’Ancora società cooperativa, piazza Duomo n. 7, 15011 AcquiTerme (AL), telefono 0144.323767 oppure scrivendo a [email protected]. I dati potranno es-sere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti e all’amministrazione.

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3| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Quando, neiprimi anni del 1600, GugliemoCaccia di Montabone conse-gnò la grandiosa pala d’altareal Convento di S.Francesco,nel cuore della città d’Acqui, edopo che essa venne collocatasull’altare maggiore della chie-sa gotica a cinque navate, sul-l’altare strutturato in legno a vi-sta, nella cosidetta ‘fabbrica’,come era uso, ed è tutt’oggi,nei conventi francescani, lagrande tela dipinta dal Caccia,raffigurante la Vergine Imma-colata, stupì tutta la città e benoltre. Non che la chiesa con-ventuale francescana non lomeritasse, ma certamente i fra-ti del poverello trovarono in cit-tà una sorprendente collabora-zione tra gli acquesi cristianipraticanti, che resero il con-vento di Acqui tra i primi e piùimportanti dell’ordine seraficoin Italia e non solo.“Nel 1244 – scrive nel 1820

lo storico acquese Guido Bior-ci – altri Monaci vennero ad of-ficiare la Chiesa di S.Gioanni,e questi furono i Francescani…Furono chiamati dalla Città di-ciott’anni dopo la morte (3 otto-bre 1226) di S.Francesco d’As-sisi lor Fondatore, e la doman-da fu fatta al Monastero delCajro, stato eretto dallo stessoS.Francesco, il quale erasiconciliata la stima e venerazio-ne degli Acquesi, allorchè qui sifermò, e predicò la penitenza,nell’andare o nel venire da Ca-jro”.“Nel 1447, e successiva-

mente, questi Religiosi, sem-pre più numerosi, coll’aiuto de’Benefattori, e del Principe, am-pliaron la lor Fabbrica, e Chie-sa, che resero di cinque nava-te, di semplice sì, ma buona ar-chitettura, e le cambiarono il ti-tolo di S.Gioanni in quello diS.Francesco; onde si trovanopoi sempre chiamati FratresMinores Sancti Francisci”. “Nel1487 ottennero dal Consiglio diCittà licenza di costrurre nelConvento un Bagno, che fab-bricarono assai proprio, oveper condotti sotterranei deri-vavva l’acqua Bollente, ed ilBagno era ad uso dei Monaci”.San Bernardino da Sienna vi-sitò detto Convento circa l’an-no 1421, e predicò nella Chie-sa, del che i Francescani con-servano le memorie”. Nell’Or-dine Francescano Fra Bernar-dino da Siena ebbe un ruoloassai importante: per promuo-vere la Riforma nell’Ordine diSan Francesco, il Santo face-va visita nei vari Conventi piùimportanti in Italia e in Europaper convincere i Francescaniad accettare la sua Riforma eimpostare la vita nei nuovi cri-teri del Francescanesimo Ri-

formato. Ma ad Acqui San Ber-nardino non ebbe né fortunané seguito. “Nel 1641 i PadriRiformati tentarono d’impadro-nirsi del Convento di S.France-sco, ma inutilmente, perché lacittà vi si oppose”. Il Conventodi Acqui restò sempre fedelealla prima regola francescanae non si aggregò alla secondafamiglia francescana dei Rifor-mati.Molti i Frati Francescani sa-

cerdoti, “trenta e più France-scani sacerdoti, senza contarei chierici e i conversi”, decine edecine i Fraticelli questuanti, eassai numerosi i Novizi: ungrande Convento che serviva eonorava gli Acquesi nella pro-pagazione e conservazionedella fede cristiana, con figuredi religiosi eruditi e santi digrande fama. Le famiglie acquesi, arricchi-

tesi con commerci e traffici va-ri, facevano a gara ad avereuna cappella, o un solo altaredi famiglia, nella chiesa deiFrancescani: a metà del XVIsecolo nella chiesa conventua-le acquese si contavano tredicicappelle. Si pensi alla frequen-tazione da parte degli acquesialle funzioni nelle varie cappel-le di famiglia per assistere amesse funebri, sposalizi, batte-simi, patronati… ognuno in ga-ra per risultare i più accreditatinell’opinione pubblica, coopta-ta con elemosine diffuse. Ognialtare aveva la sua messa eogni cappella il suo santo pa-trono, con seguito orante di de-voti acquesi.Terminato il Concilio di Tren-

to nel 1563, iniziò la grandeControriforma della ChiesaCattolica contro Lutero e igruppi Protestanti: alla banaliz-zazione della devozione maria-na, non congrua per la fedeprotestante, che incentrava tut-ta la pratica religiosa nelle let-ture della Bibbia e nello spez-zare il pane, i Padri Controri-formisti cominciarono soprat-tutto a divulgare la devozionealla Vergine Maria.Mentre i Padri Domenicani si

dedicavano soprattutto alla dif-fusione della pratica del SantoRosario, che si concludeva conl’antica antifona mariana della‘Salve Regina’ in gregoriano, iFrancescani si rivolsero parti-colarmente alla devozione del-la Vergine Immacolata, espri-mendo attraverso ad essa tuttala loro caratteristica pastoralefrancescana.Il 7 gennaio 1566, grazie

all’appoggio promozionale delcardinale Carlo Borromeo, e isuoi collaboratori, tra cui il ve-scovo di Novara Carlo Besca-pè e il vescovo di Acqui cardi-nale Giovanni Francesco San-

giorgio, nel breve conclave,venne eletto alla Sede papaleAntonio Michele Ghislieri, origi-nario di Bosco Marengo, al-l’epoca ‘Boscho’ in Diocesi diAcqui, la cui madre era di Ri-valta Bormida, domenicano,l’unico Papa piemontese dellaStoria della Chiesa Cattolica.Mentre il Cardinale Ghisleri,vescovo di Mondovì da sei an-ni, dal 1560, stava ormai pro-gettando la costruzione delgrande complesso monasticodomenicano di Santa Croce inTerre Boschi, dove si era an-che costruito la tomba, sotto laprotezione di S.Michele, e do-ve aveva chiamato i più grandiarchitetti rinascimentali, per lacostruzione monumentale delConvento. Con i progetti, le‘macchine’ e le pitture di Gior-gio Vasari e anche del giovanepittore emergente GuglielmoCaccia di Montabone, pittorecosì luminoso e devoto nellesue realizzazioni pittoriche, co-sì attento alle indicazioni deicommittenti, sì da essere defi-nito il “Raffaello Piemontese”.Due le grandi tele dipinte perSanta Croce di Boscho dalCaccia Guglielmo: apparizionedella Vergine a S.Giacinto, do-menicano, e visione di S.Tom-maso d’Aquino, anch’egli do-menicano.Ecco il contesto storico della

commessa di una grande eprestigiosa pala d’altare raffi-gurante la Vergine Immacola-ta, distintivo ineccepibile cosìimportante del gran ConventoFrancescano di Acqui: una sfi-da, una provocazione, una ri-sposta ad un appello importan-te, sia per i Francescani cheper Guglielmo Caccia. Si tengaconto che sul tema teologicodella verità di fede della Imma-colata Concezione (la veritàverrà proclamata dogma nel1854, e confermata dalla Ma-donna nelle apparizioni diLourdes nel 1858) Papa Pio V,nel novembre 1570, vietò per-sino di metterlo in discussione:“Ipse dixit”: lo ha detto il Papa.Con la pala della Immacolata iFrancescani professavano fe-deltà al Papa.Mentre i Domenicani ritrae-

vano la Vergine Maria nella re-cita devota del Santo Rosariocon i Santi dell’ordine Domeni-co e Teresa, e con il canto con-clusivo la invocavano Regina,con corone auree, i France-scani esaltarono in Maria la de-vozione delle Litanie Laureta-ne, implorazioni mariane anti-chissime per la devozione cri-stiana, rese celebri e diffusedal Santuario di Loreto, rettoappunto dai Francescani. Fuproprio Papa Pio V a renderleobbligatorie nel prosieguo del-

la recita del Santo Rosario. Pa-pa Ghisleri, dopo la vittoria cri-stiana contro i Turchi, nella bat-taglia di Lepanto, aggiunse al-le altre invocazioni la supplicaAuxilium Christianorum.Anche di questa pala d’alta-

re, molto importante, Gugliel-mo Caccia ne realizzò due, al-meno tante sono a noi note:l’Immacolata di Acqui S.Fran-cesco e l’Immacolata della Ab-bazia di Grazzano. L’Abbaziarisale alla fine del X secolo edè stata scelta come tomba difamiglia degli Aleramo. Nume-rosi i dipinti del Moncalvo, tracui la pala dell’ImmacolataConcezione molto simile aquella acquese, ma più attentaalle indicazioni controriformi-ste. La bottega dei Caccia erasolita fare diverse copie di Mi-steri Sacri o Santi, secondo lecommesse di personalità oumili comunità parrocchiali,nello spirito delle nuove diretti-ve conciliari secondo la Con-troriforma Cattolica: classicol’esempio di Carlo Borromeo, ilpiù raffigurato all’epoca conSanti e Sante locali.Analisi testuale della palaAl centro in alto la figura del

Padre, paterno ma benedicen-te, con la barba e i capelli alvento, verso il bianco biondo,con la tunica rosa antico, tipicicolori di Guglielmo Caccia, se-gno della magnanimità divina,e il manto blu notte, segno del-la onnipotenza; alla sinistra ilsole che splende, alla destral’utimo quarto di luna, tuttol’universo canta la lode a Ma-ria. I sentimenti del Padre sonoespressi dal lungo cartiglio chelo avvolge tra le nubi con scrit-te le parole prese dall’anticocanto liturgico francescano“Tota Pulchra es Maria et ma-cula originalis non est in te”.Sorprende però che il Moncal-vo abbia aggiunto parole nuo-ve: “Veni amicha mea, maculaoriginalis non est in te, veni co-ronaberis”: “Avvicinati amicamia, macchia originale non è inte, vieni stai per essere incoro-nata”: la prima Litania di lode aMaria la recita il Padre.Maria Vergine, effigiata in

piedi, è umilmente assorta, amani giunte e campo legger-mente chino: rosa antico la tu-nica e blu profondo il manto,stessi colori del Padre, fattosingolare; non si vedono au-reole né corone, solo una“mandorla” luminosa avvolgela figura mariana, quasi inse-rendola nel mistero dell’EternoPadre; Maria sta esprimendotutto il suo stupore alle paroledi Dio: “Come è possibile que-sto? Eccomi, la tua volontà siafatta”.A scendere da sinistra, i sim-

boli, delle principali litanie bibli-che, sorretti dal coro devoto didodici angeli, festosi e oranti:- frontale di tempio: “Tempio

dello Spirito Santo”; angiolettocon rose: “Rosa Mistica”; conramoscello d’ulivo: “Reginadella Pace”; con ramoscello dimirto: “Causa della Nostra Le-tizia” - con fior di giglio: “Splen-dore di Grazia”; con torre: “Tor-re di Davide”; una casa: “Casad’Oro”; un pozzo: “Arca dell’Al-leanza”.A destra dall’alto: Angioletti

con ramoscelli di fiori, per i va-ri titoli gloriosi di Maria; angelocon palma: “Regina dei Marti-ri”; con alberello: “Regina deiProfeti”; con porta: “Porta delCielo”; con specchio: “Spec-chio di Giustizia”; una fontanel-la, come la vicina Rocca: “Cau-sa della nostra letizia”; il borgocittadino di S.Pietro, con portadi accesso a custodia: “Reginadella Pace”.L’angelo ribelle, come nella

descrizione della Apocalisse,metà uomo e metà serpente, ilpiù bello degli angeli e il più in-fido, striscia ai piedi della Ver-gine Immacolata, che è sorret-ta dalla Luna ai suoi piedi. Ilmessaggio della Controriformaè ben evidenziato: in alto DioPadre, fonte di ogni bene; nel-la fedele obbedienza la Vergi-ne Maria; in basso, schiacciatoe strisciante nel fango della ter-ra, la raffigurazione del pecca-to, il diavolo, occasione di ogni

male nella disubbidienza allalegge divina. Merita una atten-zione particolare la ricca egrandiosa cornice in legno in-tarsiato, certamente originale,con indoratura rinascimentale.Bisogna dire grazie, alla Bot-

tega Restauro Nicola di Ara-mengo, che ha ridato nuova vi-ta al grande quadro nel 1974;al parroco don Franco Cresto,che custodendo la grande palanella penombra della cappellainvernale, con riscaldamentonon ad aria forzata, la proteg-ge in tutti i sensi, specie dallaluce, per cui ancora oggi, a di-stanza di più di 400 anni, la pa-la risulta piacevolissima e com-movente nella ispirata devozio-ne che trasmette. Grazie a Ma-rio Cavanna per la bella foto-grafia, testimonianza preziosaper il futuro.Questa pala, nell’anniversa-

rio di Guglielmo Caccia di Mon-tabone, va ricordata con unacerimonia pubblica e solenne,magari con una messa in suf-fragio e riconoscenza, e maga-ri anche con un concerto, perla grande gioia che ci trasmet-te, se possibile di musiche an-tiche medioevali e rinascimen-tali devozionali, come cantava-no all’epoca l’antifona “TotaPulchra es Maria” i numerosiFrancescani, e i fedeli acquesi,ogni sera, dopo la recita pub-blica dei Vespri, nell’ultimo sa-luto mariano al tramonto.

Giacomo Rovera

Nel gran convento francescano di Acqui, ora in San Francesco

La pala d’altare dell’Immacolata

Acqui Terme - Parrocchia di San FrancescoIl grande quadro (cm. 218 x 305) si trova nella Cappella invernale

Acqui Terme. Come ogni anno arrivati al mese di maggio ci siguarda quasi stupiti pensando: ma è già finito l’anno scolastico?Eh si bisogna organizzare i concerti di fine anno, dopo 28 anni siripete ancora lo stesso copione, ma non è mai la stessa cosa ognianno cambia, allievi nuovi, un anno più chitarre l’altro più piano-forti l’unica cosa sempre immutata l’agitazione degli allievi chevorrebbero farli slittare sempre più avanti per avere ancora un po’di tempo in più per provare. Quest’anno avranno luogo martedì 5e mercoledì 6 giugno alle ore 21, visto l’inclemenza del tempo siè deciso di farli nell’aula magna della corale Città di Acqui Termee non nel chiostro per non avere sorprese. L’ingresso è libero etutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Per [email protected] tel.360 440268.

Concerti di fine corso

Scuola di musica Gianfranco Bottino

ACQUI TERME • Tel. 0144 356130 - 0144 356456

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GITE DI UN GIORNODomenica 3 giugnoPORTOVENERE e le 5 TERRE in battelloDomenica 10 giugnoMONDOVÌ e le tombe realial Santuario di Vicoforte con guida localeDomenica 17 giugnoMONTECARLO, PRINCIPATO DI MONACOe la fabrica dei profumi di EZEDomenica 24 giugno ISOLE BORROMEEe i giardini di Villa Taranto

Domenica 1 luglio LUCCAe PISA: piazza dei Miracoli con guidaDomenica 8 luglio ANNECY e il suo lagoDomenica 15 luglio LIVIGNODomenica 22 luglio Crocierasul LAGO MAGGIORE - STRESA - LOCARNOpranzo a bordo + trenino CENTOVALLIDomenica 29 luglio SAINT MORITZe il trenino del BERNINA,TIRANO

I VIAGGI DI LAIOLO Organizzazione tour gruppi e individuali • Soggiorni mare • Biglietteria • Noleggio bus G.T.

Consultate i nostri programmi su www.iviaggidilaiolo.com

TOURS ORGANIZZATIDal 13 al 17 giugnoDal 1 al 5 agostoDal 12 al 16 agostoVIENNA, SALISBURGOe mini crociera sul Danubio Dal 18 al 24 giugnoGran tour della SARDEGNAe l’Isola di SAN PIETRODal 21 al 24 giugnoBORDEAUXe la duna più alta d’Europa Dal 23 giugno all’1 luglioGran tour della SCOZIADall’1 al 7 luglioTour d’IRLANDA aereoTrasferimento in aeroporto con busDal 24 al 29 luglio 2018Gran tour della SICILIA aereoDal 18 al 22 luglio PRAGA

Dal 18 al 22 luglio BUDAPEST Dal 6 al 22 agosto CAPO NORD Dal 11 al 19 agostoDal 8 al 16 settembreTour della POLONIA Dal 12 al 15 agostoTour delle DOLOMITI Dal 12 al 16 agosto BARCELLONADal 12 al 16 agostoTour SLOVENIA, CROAZIAe laghi di PLITVICEDal 12 al 16 agostoVIENNA, SALISBURGOe mini crociera del DANUBIODal 12 al 16 agosto PARIGIe la reggia di VERSAILLES Dal 12 al 17 agosto AMSTERDAM e OLANDA del Nord

Dal 12 al 17 agostoMADRID e la Spagna Classica Dal 12 al 18 agostoCOPENAGHEN e la DANIMARCADal 12 al 19 agosto Gran tourBRETAGNA e NORMANDIADal 12 al 21 agostoCammino di SANTIAGOe la SPAGNA del Nord Dal 12 al 17 agostoBERLINO, DRESDAe la strada delle fiabeDal 12 al 19 e dal 19 al 26agosto 2018Gran tour della SICILIAcon isole EgadiDal 24 al 29 settembreGran tour della CORSICA

Dal 16 al 17 giugnoVENEZIA e le isoledella laguna Dal 14 al 15 luglioPROVENZA e la festadella lavandaDal 16 al 17 luglioTrenino rossodel BERNINA

SPECIALE ARENA DI VERONA17 luglio e 9 agostoLA CARMENdi G. Bizet

19 luglio e 7 agostoAIDAdi G. Verdi

25 luglioGalàdi ROBERTO BOLLE

4 agostoIL BARBIEREDI SIVIGLIA

Per gli spettacoli all’Arena si richiede la prenotazione con largo anticipo comunque non oltre il mese prima della partenza

PELLEGRINAGGIDal 25 al 28 giugnoLOURDESin collaborazionecon don Minettidella parrocchiadi Calamandrana

Dal 1 al 7 ottobreTour del GARGANOcon ISOLE TREMITI,Castel del Monte,MonteSant’Angelo, eBenevento la cittàdelle streghe….Dal 15 al 21 ottobreTour del CILE:deserto diAtacama, PuntaArenas, Strettodi Magellano,Puerto Natales,Torres del Paine

SPECIALEOTTOBRE

WEEK END

| 3 GIUGNO 2018 | ACQUI TERME4

Onoranze Funebri

MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuitaCorso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082

diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Nadia MANZATOin Assandri

Martedì 29 maggio, improvvi-samente e prematuramente, ciha lasciato. La mamma Odilla,il papà Giovanni, il marito Lu-ciano, i figli Diego e Ilaria conAndrea, gli amici ed i parentitutti, straziati, la piangono.

ANNUNCIO

Silvio BARBERIS1938 - † 8 maggio 2018I familiari porgono un sentitoringraziamento a tutti coloroche con presenza, scritti e fio-ri si sono uniti al loro dolore perla perdita del loro caro. Las.messa di trigesima verrà ce-lebrata domenica 10 giugno al-le ore 11 nella chiesa parroc-chiale di Bistagno. Grazie a chisi unirà nel ricordo e nella pre-ghiera.

TRIGESIMA

Modesto NEGRO1923 - 2018

Domenica 6 maggio è manca-to all’affetto dei suoi cari. Mari-to, padre, nonno meravigliosoci mancherà tanto nel ringra-ziare tutti coloro che ci sonostati vicini ricordiamo che las.messa di trigesima verrà ce-lebrata domenica 10 giugno al-le ore 11 nella chiesa parroc-chiale di Bistagno.

TRIGESIMA

Giuseppe SALICE(Beppe)

“Sempre presente nell’affet-tuoso ricordo dei suoi cari”. Nel19° anniversario dalla scom-parsa i familiari tutti lo ricorda-no con immutato affetto e rim-pianto a quanti l’hanno cono-sciuto e gli hanno voluto bene.

ANNIVERSARIO

Carlo MANTELLINel 7° anniversario dallascomparsa, la famiglia lo ricor-da con affetto, nella santamessa che sarà celebrata sa-bato 2 giugno alle ore 16 nellachiesetta della “Madonna del-le Grazie” ai Piani di Denice. Siringraziano quanti vorrannopartecipare.

ANNIVERSARIO

Margherita BOTTOin Caraccia

“Nei pensieri di ogni giorno ti sen-tiamo con noi, nella preghieravogliamo ricordarti a chi ti ha co-nosciuto e voluto bene”. Nel 12°anniversario dalla scomparsa ilmarito, il figlio ed i parenti tutti laricordano nella s.messa che ver-rà celebrata domenica 3 giugnoalle ore 10 nella chiesa parroc-chiale di Alice B. C. Si ringrazia-no quanti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Geom. Pietro RAPETTIA cinque anni dalla scomparsai suoi cari lo ricordano, con im-mutato affetto, nella santamessa che sarà celebratamercoledì 6 giugno alle ore 18nella chiesa parrocchiale di“Cristo Redentore” e ringrazia-no quanti si uniranno nel ricor-do e nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Attilio TAGLIAFICOAd un anno dalla scomparsa lacompagna Rosa unitamente aifamiliari tutti lo ricordano nellas.messa anniversaria che saràcelebrata domenica 10 giugnoalle ore 10 nella chiesa par-rocchiale di Castelletto d’Erro.

ANNIVERSARIO

Angela CAVANNA Paolo RAPETTI Fiorenza RAPETTIin Rapetti in Licordari

† 5 giugno 1997 † 31 maggio 2007 † 17 aprile 2015“Chi vive nel cuore di chi resta non muore”. La famiglia, unitamente ai parenti ed agli amici tutti, li

ricorda con immutato affetto e profondo rimpianto nella santa messa che verrà celebrata domeni-

ca 3 giugno alle ore 10,45 nella chiesa parrocchiale “N.S. della Neve” in Lussito. Si ringraziano

quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

RICORDO

In ricordo del dott. Mario MalòAcqui Terme. Pubblichiamo un ricordo del dott. Mario Malò:«Eravamo abituati a vederlo sempre presente nella sua far-

macia in piazza Italia, solo da qualche anno è stato costretto persalute a restare lontano da questo luogo dove ha trascorso granparte della sua vita. Era per noi una persona importante, sempredisponibile e gentile con noi dipendenti, con gli amici e con i nu-merosi clienti! Un vero signore!Con competenza professionale dispensava consigli e infon-

deva fiducia in coloro che si rivolgevano a lui preoccupati per lapropria salute. Fino alla fine dei suoi giorni rimase fedele allabandiera granata del Torino seguendo con passione le vicissitu-dini della squadra del cuore. Ha lasciato un vuoto incolmabileper tutti noi dipendenti, amici e clienti affezionati.Lo ricorderemo sempre con tanto affetto».

Ricordo di Lucia TrincheroAcqui Terme. Lunedì 28 maggio

Lucia Trinchero (5/7/1925 -†28/05/2018) è mancata all’affettodei suoi cari; il figlio Pierluigi, lanuora Rosetta, il nipote Marco con ifigli Leonardo e Andrea e la mam-ma Elisa, gli ex colleghi del Comu-ne di Acqui Terme, lo annunciano aquanti l’hanno conosciuta ed ap-prezzata per il lavoro svolto pressol’Amministrazione comunale e laSan Vincenzo.

Associazione donatori midollo osseoAcqui Terme. L’ass. Admo (donatori midollo osseo) ricorda

che il primo mercoledì di ogni mese è presente, dalle 21 alle 22,nei locali della Croce Rossa, sia per dare informazioni che per ef-fettuare i prelievi. Il midollo osseo non è midollo spinale; è comesangue ma si trova nelle ossa del corpo, contiene cellule stami-nali emopoietiche che generano ogni giorno miliardi di globulirossi, bianchi e piastrine. Le cellule staminali presenti nel midol-lo osseo permettono la cura di leucemie, thalassemie ed alcunitumori solidi. La donazione non è rischiosa per la salute e com-porta un piccolo impegno di tempo. La donazione è anonima enon retribuita e si effettua solo nel caso in cui si risulti completa-mente compatibili con un qualsiasi malato in attesa di trapianto.Il regolamento del Registro prevede che si possa donare solo inbuona salute, per un solo malato e fino a 55 anni di età.Il prelievo può avvenire con due modalità: in anestesia, dalle

creste iliache del bacino; dopo somministrazione di un fattore dicrescita, dal braccio come per una donazione di sangue. En-trambe le modalità sono state ampiamente testate in tutto il mon-do e provocano sull’individuo sano lievi effetti collaterali, qualidolore locale e nevralgia, che scompaiono nel giro di qualchegiorno.Entrando nel Registro dei donatori di midollo osseo, si compie

un gesto concreto per salvare la vita di un individuo.

Davide CANOCCHIA Liliano CANOCCHIA1987 - † 23 ottobre - 2018 2016 - † 4 giugno - 2018“Nel silenzioso dolore di ogni giorno continuate a vivere nei no-stri cuori”. La famiglia unitamente ai parenti tutti li ricorda con im-mutato affetto e profondo rimpianto nella santa messa che ver-rà celebrata lunedì 4 giugno alle ore 18 nella chiesa di “San-t’Antonio” Borgo Pisterna. Un sentito ringraziamento a quanti vor-ranno partecipare al ricordo ed alle preghiere.

RICORDO

La Fondazione SoggiornoSanta Giustina Onlus,Amica Assistenza S.C.S.,gli ospiti e il personale del-la Casa di Riposo di Sez-zadio, sono vicini alla fa-miglia in questo momentodi grande dolore per lascomparsa della cara

NadiaMANZATO

e porgono le più sentitecondoglianze.

PARTECIPAZIONE

5| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Dott. Salvatore RagusaDirettoredella strutturacomplessa diotorinolaringoiatriadell’ASL-AL

Tel. 348 6506009Email: [email protected]

Riceve a:Acqui Terme - Casale MonferratoNovi Ligure - Nizza MonferratoSanto Stefano BelboAndora

Acqui Terme. In occasionedella festa del Corpus Domini,in contemporanea con le aper-ture straordinarie dei museistatali del primo week-end delmese, il polo culturale dioce-sano apre al pubblico la presti-giosa sala con le effigi dei ve-scovi per un piccolo eventoespositivo riguardante i vasisacri utilizzati per la celebra-zione della Messa.Sabato 2 e domenica 3 giu-

gno dalle ore 10 alle ore 19 sipotranno ammirare i calici pro-venienti dalle diverse zone pa-storali della nostra diocesi. Co-me i primi luoghi di culto furo-no, all’inizio, una comune stan-za di case private e i primi al-tari una semplice tavola, cosìanche il calice, in origine, nonfu che un qualunque bicchiered’uso corrente, donde derivaanche la sua forma singolare acoppa restata pressoché im-

mutata dal XVII secolo sino adoggi.I calici liturgici esposti pro-

vengono cronologicamenteproprio dalla fine del 1600, di-versi ottocenteschi, sino al piùrecente datato 1994. Si po-tranno ammirare coppe nei tra-dizionali materiali quali argen-to, oro e metallo e nelle diver-se lavorazioni (fusione, stam-pati, in filigrana). Opportuna-mente collocati in sicurezzanelle quattro teche espositiverealizzate dalla ditta Nuova Xi-lografica Cartesio di Bistagno,offriranno un’idea del patrimo-nio artistico religioso presentesul nostro territorio diocesano.Con questo week-end di giu-gno si avvia così il progetto diapertura mensile del palazzovescovile per rendere fruibileai visitatori le prestigiose saleche si affacciano su piazzaduomo. Nei mesi di luglio, ago-

sto e settembre verranno pro-mossi altri eventi espositivi insinergia con il settimanaleL’Ancora, in collaborazione al“Progetto Città e Cattedrali”promosso dalla Consulta deiBeni Ecclesiastici della Confe-renza Episcopale Piemontese,dalla Regione Piemonte e dal-la Fondazione CRT e grazie aifondi diocesani derivanti dall’8x1000 CEI.

Con la crisi istituzionale diquesti giorni alcuni nodi sonovenuti al pettine e se tiriamo ri-schiamo di strappare i capelliinvece di curare la “chioma cheIddio la creò”.La pancia del Paese prende

forza, le voci politiche che fo-mentano il malcontento, che at-taccano tutto e tutti perché in-soddisfatte potranno continua-re la loro propaganda contro leistituzioni pensando di destabi-lizzare i poteri forti (ma forse sisbaglia bersaglio). Mi sento didire che raccolgono quanto haseminato (e semina) chi nelleistituzioni ignora la pancia edall’alto di ragionamenti disin-carnati snobba gli istinti, chiumilia il piccolo per gli interessipiù grandi che vivono di borsa,PIL, dominio economico, equili-bri mondiali. E quando le cosenon si ricompongono ecco checompare la terza via, l’unica ri-solutrice: la forza, il poteregrezzo, l’unico in grado di met-tere in ordine le cose (l’idea diaumentare sensibilmente il nu-mero delle forze dell’ordine èl’evidente resa alla capacità digestire da persone normali ledifficoltà della vita). Ci stiamo imbruttendo, ma

non ci interessa. Purtroppo labulimia dell’uomo, l’incapacitàdi fermare il proprio desideriodi potere, di denaro, di supre-mazia sul fratello è di vecchiadata e il mito di Caino e Abeleben lo racconta.Ma abbiamo una via d’usci-

ta, è riappropriarci dello sguar-do di Dio, accogliere nella pre-ghiera il Suo vedere la vita de-gli uomini. Bene a questo pun-to credo che a molti sarannocadute le braccia: il solito “ba-ciapile”. Non è così! Perchéavere lo sguardo di Dio non èfinire sotto un altro impero (lachiesa), ma vivere la vera li-bertà, essere aiutati ad eleva-re la visione d’insieme.Quando penso allo sguardo

di Dio, quando si prega, si as-sume una prospettiva diversa,non siamo noi (o non dovrem-mo essere noi) al centro delmondo ma è il mondo al centrodel nostro sguardo. Proprioperché al centro di un Padreche ama, c’è la vita dei figli. An-che nella Bibbia prima del fra-tricidio ci viene raccontato ilpeccato originale: l’origine delmale sta proprio nell’escludereDio dalla vita, nel volersi im-possessare della conoscenzadel bene e del male e non ave-re bisogno del Suo sguardosulle cose. Ma noi uomini nonpossiamo mangiare (ossiapossedere) quel frutto. La co-noscenza del bene e del maleè possibile se con umiltà guar-diamo alla Vita e ci lasciamocoinvolgere da uno sguardopiù grande di noi… allora quel-la conoscenza arriverà da fuo-ri, non siamo noi da soli che lacostruiamo.Capisco sia una cosa per

nulla semplice, ma è l’unicastrada di salvezza (la portastretta). Per i credenti quellastrada è stata illuminata e com-piuta fino in fondo da Gesù Cri-sto (che infatti non si è salvato

con le Sue mani, ma sulla cro-ce, e nella vita, ha condiviso losguardo di Dio Padre, che re-suscitandolo non lo ha abban-donato), ma anche per chi noncrede, la Bibbia racconta lastoria di un Popolo che ha sa-puto attraversare difficoltà infi-nite ed ha rischiato di estin-guersi più volte. Ebbene inquella storia “normale”, di per-sone che non erano “Dio in ter-ra”, la Salvezza, la Terra Pro-messa è arrivata grazie al dia-logo con Dio, con i suoi profeti,i re, la gente semplice eroi percaso che hanno saputo guar-dare le cose da una prospetti-va “divina”. Lo possiamo fareanche noi.La ricetta del bene comune

non esiste, ogni volta la si devecomprendere prendendo unpo’ distanza. La cultura ci aiuta,la scienza ci aiuta, l’intelligen-za ci aiuta ma quando diventa-no tentativi umani di “possede-re” la verità si snaturano, han-no derive che non aiutano (co-me l’idea di creare un uomoperfetto con le modificazionidel DNA, con la genetica, o dieradicare le malattie con deimedicinali, deliri di onnipoten-za se esasperati e non visti inuna cornice di umanità che co-munque include la morte tra lesue condizioni per vivere). L’aver escluso Dio dalla vita

non è un’offesa al Creatore,ma un errore mortale contro lanostra vita. Dio si dispiace nonperché è permaloso o ha ma-nie di protagonismo, ma per-ché sa che siamo capaci a far-ci molto male da soli e attra-verso una relazione d’Amorecon Lui abbiamo possibilità di“risurrezioni quotidiane”. Comecon i nostri figli: se ci escludo-no dalla loro vita temiamo perla loro incolumità non perchédobbiamo stare nella loro vitaa tutti i costi (se siamo genitorisani, poi esistono perversionianche in quest’ottica) ma per-ché accettando il confronto con

i genitori si diventa creativi, sitrovano soluzioni nuove grazieagli sguardi diversi che vedonoil BENE COMUNE. Chiudo tornando alla politi-

ca: se tutti gli attori, noi com-presi, guardassimo a questa si-tuazione con uno sguardo am-pio e non concentrandoci suinostri piccoli interessi, se i po-teri economici che vogliono do-minare le genti capissero che ècontroproducente costringere ipopoli, che la felicità è esserevoluti bene non guadagnare eopprimere e chi vuole rivolu-zionare, spaccare tutto, urlarepiù forte per imporre la propriastrategia risolutiva capisse cheil paese dei balocchi trasformale persone in asini destinati alfondo del mare, credo potrem-mo intravedere una via d’usci-ta migliore per tutti.Mattarella ha spiegato le sue

ragioni cercando di infondereragionevolezza su tutti i fronti,si è trovato tra queste due de-rive e tenendo la barra dritta hascontentato tutti che ora lo ac-cusano di aver ascoltato trop-po i rivoluzionari o di aver ce-duto ai poteri forti. Speriamoche il potere nelle nostre mani(quando facciamo la spesa oquando votiamo, quando met-tiamo denaro nei fondi d’inve-stimento o quando diamo ordi-ni a dei sottoposti, quandoapriamo le porte di casa nostraper ospitare o organizziamo lafesta di paese) sappia dialoga-re con la pancia senza esa-sperare i toni per un cambia-mento non realistico, perché sevince la follia e la violenza ab-biamo tutto da perdere. E spe-riamo che i cristiani facciano icristiani, offrendo la prospetti-va dello sguardo di Dio, chepreghino per trovare quellosguardo, che vivano da salvatimostrando una via di salvezza,di convivenza felice senza eli-minare nessuno. È possibile,questa non è utopia ma Politi-ca! Flavio Gotta

Acqui Terme. Sabato 28, nell’ambito dellemanifestazioni mariane al Santuario della Ma-donna Pellegrina di Corso Bagni, si è svolta unarassegna di cori parrocchiali in onore della Ma-dre di Dio.La serata ha avuto inizio sulle note del “Sal-

ve Mater Misericordiae”, inno di origine carme-litana risalente al XIII sec., uno tra i più antichie popolari canti mariani del mese di maggio,presentato dalla sezione femminile del coro delSantuario La manifestazione ha visto la partecipazione

del coro “Mariano Corso” di Maranzana, direttoda Pieredgardo Odello, che ha proposto – fragli altri pezzi – una versione a quattro voci del-l’Ave Maria Zeneise, di Agostino Dodero; poi ilcoro parrocchiale di Ponti ha presentato diver-si inni mariani della tradizione popolare ed haportato alcune interessanti testimonianze e ri-cordi della Peregrinatio Mariae che si sono tra-mandate in paese,

La Cantoria parrocchiale “Santa Giulia” diMonastero Bormida, guidata da GiambattistaGiacchero, ha regalato all’attento e parteci-pe pubblico alcuni pezzi che spaziavano da-gli antichi inni mariani alle più recenti pro-poste del Gen; il coro di Denice e Mombal-done, diretto da Angelo Ghiglia, pur a ridot-tissimi ranghi a causa di raffreddori ed in-fluenze di numerosi coristi, ha voluto ugual-

mente essere presente per onorare la Ma-donna Pellegrina, tanto cara a tutti i fedelidella diocesi ed ha presentato anch’esso di-versi pezzi mariani del suo repertorio. Haconcluso poi con una canzone in spagnolodedicata a Papa Francesco.Per concludere, la corale “Voci di Bistagno”

diretta da Olimpia Marangon, che si è definita“coro itinerante” perché va a cantare nelle chie-se dove la cantoria manca, ha presentato unacarrellata di pezzi, tra cui la versione italianadell’Alleluia di Choen ed un’intensissima ver-sione del Magnificat di Frisina.Ha infine anticipato un pezzo che sta stu-

diando in questo periodo, “Preferisco il Paradi-so”, colonna sonora del recente film omonimosulla vita di San Filippo Neri.Emozionante il finale: tutti i partecipanti han-

no cantato insieme il popolare inno mariano“Immacolata”, accompagnati all’organo da Da-niele, giovanissimo e bravissimo organista diMonastero.Come ha sottolineato don Mario Bogliolo,

parroco del Santuario, una serata da ripetere,un appuntamento da ripetersi ogni anno: laMadonna Pellegrina, che in origine viaggiò pertutte le parrocchie della diocesi, sabato seraha nuovamente incontrato i suoi fedeli, chehanno pregato davanti a lei attraverso il can-to.

Pellegrina in… canto

Rassegna di cori parrocchialiin memoria della Peregrinatio Mariae

Il 2 e il 3 giugno

“La coppa della vita”nel palazzo vescovile

Dalla povertà della politicaallo sguardo di Dio sull’uomoche diventa Politica

Acqui Terme. Venerdì 25maggio è mancato Gianni Giu-sio, per gli amici Gis, lasciandoun vuoto incolmabile nel cuoredei familiari e di quanti l’hannoconosciuto. Papà orso, così glipiaceva simpaticamente defi-nirsi, era un caposaldo, un pun-to di riferimento, una roccia al-la quale aggrapparsi nei mo-menti di difficoltà, sempre in pri-ma linea nell’organizzazione enell’esecuzione di qualsiasiprogetto. Coordinatore dellaprotezione civile di Terzo, colla-boratore stimato della prolocodi Terzo, ha trovato la sua mas-sima espressione come volon-tario in Croce Rossa Italiana.Entra in CRI nel 1972, si mettea servizio del prossimo, trovanel soccorso uno stile di vita, unmodo per sentirsi utile, si, Gisera contento di poterci essere,dopo lunghe ore di lavoro nonsi è mai risparmiato dividendo-si tra il volontariato e la famiglia.In CRI ha ricoperto anche ruolidi rilievo tra i quali, ispettore deiVolontari del soccorso e ultima-mente referente di area 1 per lacopertura dei servizi e della tur-

nazione del personale volonta-rio. Ha saputo trasmettere lastessa passione ai due figli, Lo-renzo e Caterina, ragazzi me-ravigliosi per la sensibilità ver-so il prossimo e la tenacia cheli aiuta a portare avanti progettidi vita virtuosi, anche loro vo-lontari presso il comitato ac-quese di CRI. Per meglio com-prendere chi è stato Gianni perquanti lo hanno conosciuto, ri-portiamo l’ultimo saluto cheMaurizio Monti, presidente delcomitato acquese, ha volutocondividere durante la funzionereligiosa. “Porgo a nome delComitato di Croce Rossa Italia-na di Acqui Terme le più frater-ne e sentite condoglianze a tut-ta la famiglia Giusio. Gianni dallontano 1972 si è sempre spe-so per il Comitato ricoprendodiversi importanti incarichi sem-pre con grande passione sem-pre con grande diligenza. Gian-ni aveva il nostro emblema cu-cito addosso, tant’è che ha vo-luto che la nostra divisa lo ac-compagnasse nell’ultimo viag-gio. Gianni è sempre stato pernoi una persona positiva. Tan-

te generazioni di soccorritori lohanno conosciuto e tutti hannodescritto Gianni come un’istitu-zione, un uomo buono, un uo-mo dal cuore grande. Gianni halasciato per noi un grande vuo-to, un vuoto incolmabile. Conlui se ne va un grande pezzodella storia della Croce Rossain particolar modo della CroceRossa Acquese. Terremo amente tutti i gli insegnamentiche ci hai lasciato. A tutti hai in-segnato a credere nei propriideali, nelle proprie Associazio-ni. A tutti hai insegnato che ap-partenere ad un’associazionecomporta lavoro e sacrificio mache l’utilità del servizio che si vaa dare mette in un secondo pia-no la fatica. A tutti hai insegna-to il senso del dovere, rispet-tando decisioni anche non con-divise con un grande spirito dilealtà. A tutti hai insegnato chel’attaccamento ad un’associa-zione va al di là anche di ogniincomprensione che alle voltela vita comunitaria ci può riser-vare. Ho avuto la possibilità e lafortuna di poterti ancora parlaree quando mi hai avvisato di co-

sa saresti andato incontro ti hosemplicemente detto grazie pertutto quello che hai fatto per noistrappandoti un borbotto ed unsorriso. Non ti dimenticheremomai Gianni ed ora che sei inviaggio con la tua divisa ricor-dati sempre anche di noi. Ri-cordati che anche noi abbiamobisogno di sostegno, di aiuto, diprotezione. Ricordati che ognivolta che uscirà un’ambulanzadel Comitato di Acqui Terme,del tuo Comitato, tu sarai sem-pre presente con l’equipaggioper vegliarlo. Ricordati chequelle ambulanze porterannoaiuto e soccorso anche in tuoonore. Ciao Gianni, ciao PapàOrso ed ancora grazie per avercondiviso con noi buona partedella tua vita per gli altri”.Ciao Gis, ciao papà orso,

non ti dimenticheremo mai.

Volontario della Croce Rossa

È mancato Gianni Giusio, per gli amici Gis

| 3 GIUGNO 2018 | VITA DIOCESANA6

Una crisi drammatica e grottescaNon ha senso polarizzare il

sistema e, dunque, l’offerta po-litica tra europeisti e non euro-peisti, tra populisti e benpen-santi, così come tra vecchio enuovo. Partiamo dalla realtà edai nostri tanti problemi. Ele-zioni ravvicinate sono spessosegno di crisi di sistema. Checi si arrivi almeno con una of-ferta politica nuova. Nuova e fi-nalmente adeguata.Dopo più di ottanta giorni di

melina, la domenica della Tri-nità la crisi italiana accelerabruscamente, assumendo to-ni, come spesso ci accade, in-sieme drammatici e grotteschi.Come era largamente an-

nunciato, il tentativo di formareun governo “giallo-verde”, allaguida del quale era stato desi-gnato un brillante professoredel tutto privo di esperienza,naufraga sul nome del ministroin pectore dell’economia, Pao-lo Savona.Il leader della Lega, confer-

mandosi abilissimo in quellacampagna elettorale perma-nente che ormai è diventata lapolitica italiana, non aspettavaaltro per far saltare un’opera-zione fin da subito assai pre-caria. Coglie così più risultaticon una sola mossa e soprat-tutto mette in difficoltà il suo al-leato di qualche giorno, il Mo-vimento Cinque Stelle, chereagisce scompostamente mi-nacciando azioni di piazza e lamessa in stato di accusa delpresidente della Repubblica,responsabile, sicuro e fin trop-po paziente gestore di una vi-cenda piena di contraddizioni.Di qui i punti strutturali della

crisi.Prima la campagna elettora-

le e poi lo svolgimento dellacrisi hanno fatto emergere undrammatico problema di quali-tà dell’offerta politica.Problema che è evidentissi-

mo da almeno tre punti di vi-sta, ovvero su tre piani: la qua-lità del personale politico, laqualità dei programmi e la qua-lità delle relazioni interistituzio-nali. Su questa china si arrivaal secondo e connesso grandetema, ovvero la qualità del no-stro sistema democratico e, diconseguenza, l’idea di Italia.Purtroppo i due punti di crisisono tra loro strettamente con-nessi e si alimentano a vicen-da.Per questo bisogna attivare

iniziative positive: ne avevaparlato, con toni accorati emolto lucidi, il cardinale Bas-setti all’assemblea della Con-ferenza episcopale italiana,concludendo con il riferimento,cento anni fa, ma soprattuttoper l’oggi e il domani, all’ap-pello sturziano ai liberi e forti.In Italia ci sono mondi vitali

e tante energie vere. Il proble-ma è che moneta cattiva scac-cia quella buona, ovvero un di-scorso politico violento, pur infine dei conti inconcludente,seduce comunque. Anche per-ché vellica le nostre pulsioni eci deresponsabilizza.Ecco, allora, la necessità,

pur in tempi molto stretti, di ra-gionare in prospettiva, chia-mando le cose come stanno,rispettando le istituzioni, chesono un bene di tutti e denun-ciando tutte le propagande. Sitratta insomma di scongiurare,lavorando sull’offerta, la derivadrammatica e grottesca dellacrisi italiana, che sembra orafatalmente diretta verso nuoveelezioni.Non ha senso polarizzare il

sistema e, dunque, l’offerta po-

litica tra europeisti e non euro-peisti, tra populisti e benpen-santi, così come tra vecchio enuovo. Partiamo dalla realtà edai nostri tanti problemi. Ele-zioni ravvicinate sono spessosegno di crisi di sistema. Checi si arrivi almeno con una of-ferta politica nuova. Nuova e fi-nalmente adeguata.

Francesco Bonini“…Più di una Enciclica”Due giorni, due interventi,

venti minuti in tutto… più diuna Enciclica, meno di un per-corso programmato, ma indi-cazioni vere, autentiche, cheportano alla testimonianza espesso esigono scelte profeti-che. Questo è Papa France-sco, questa è la “sua” Chie-sa… a noi le risposte, senzagiri di parole!Papa Francesco ci ha abi-

tuati ad un “magistero” vissutonon con documenti ufficiali, mascritto giorno per giorno, attra-verso scelte, segni, testimo-nianze.In due giorni, domenica e lu-

nedì ce ne ha dato una ulterio-re testimonianza. In pratica hascritto una “Esortazione Apo-stolica” a braccio! Domenica ha annunciato i

nuovi cardinali che riceveran-no la “berretta” nel concistorodel prossimo 29 giugno.I giornali hanno come al so-

lito, parlato di “sorprese” neinomi, di scelte o dimenticanzepolitiche od opportune. Noipreferiamo leggere in quei no-mi dei nuovi cardinali indica-zioni precise di un magistero,di una scelta pastorale.Papa Francesco già altre

volte ha fatto capire che le“berrette” cardinalizie non so-no un “premio alla carriera” oun “diritto di sede”, ma soprat-tutto una indicazione di testi-monianze e di riflettori puntatisu particolari situazioni. Ha vo-luto “premiare”, ad esempio, ilPatriarca dei Caldei, per indi-rizzare l’attenzione verso ladrammatica situazione dellepopolazioni cristiane in MedioOriente.Ha “creato” Cardinale l’Arci-

vescovo dell’Aquila, chiara-mente manifestando la sua vi-cinanza e condivisione per lepopolazioni colpite dal terre-

moto, così conferendo la por-pora al suo “Elimosiniere” ècome se avesse detto ai clo-chards che circondano il Vati-cano “sono con voi tutti i gior-ni”.Il giorno dopo, lunedì, rivol-

gendosi ai Vescovi italiani riu-niti per la loro assemblea an-nuale, ha puntato su tre temiche, se da una parte fanno ri-saltare immediatamente tre si-tuazioni difficili della Chiesaitaliana, dall’altra indicano per-corsi e strategie che inevitabil-mente dovranno occuparescelte e di attenzioni delle no-stre realtà pastorali nei prossi-mi anni.Come è suo stile, Papa

Francesco, non ha indicato unprogramma, fatto di prepara-zione, analisi, scelte conclusi-ve, ma ha messo sul tappetoin modo immediato e altrettan-to vero, situazioni e problema-tiche della Chiesa italiana, in-vitando a trovare soluzioni oalmeno cammini che possanoportare a superare le difficoltàattuali in breve tempo.Crisi di vocazioni, ad esem-

pio, non attendono indagini de-moscopiche o strategie voca-zionali, ma esigono scelte im-mediate, esse stesse vocazio-nali, come quella dei “fidei do-num” nelle nostre comunitàdiocesane.Così l’accorpamento delle

diocesi, con l’auspicio di anda-re oltre a campanilismi o realtàoggi ormai superate e nellostesso tempo ancora troppoburocratizzate. La fondamen-tale scelta di testimonianza dipovertà, poi, naturalmente èquella che sta più a cuore aPapa Francesco, soprattuttoper i sacerdoti.Due giorni, due interventi,

venti minuti in tutto… più diuna Enciclica, meno di un per-corso programmato, ma indi-cazioni vere, autentiche, cheportano alla testimonianza espesso esigono scelte profeti-che.Questo è Papa Francesco,

questa è la “sua” Chiesa… anoi le risposte, senza giri di pa-role!

Emilio Pastormerlo,direttore “L’Araldo

Lomellino” (Vigevano)

Per riflettere

Una crisi drammatica e grottescae... “… Più di una Enciclica”

“Gesù è il mediatore della Nuova Alleanza; solo nellasua morte di redenzione, gli uomini possono riceverel’eredità promessa”, così leggiamo nella seconda lettura,agli Ebrei, della messa di domenica 3 giugno, festa delCorpus Domini. Per i cristiani celebrare il Corpus Domini è ricordare cheogni volta si partecipa alla messa, viene attualizzata lapromessa di Gesù: “Fate questo in memoria di me”; nonsolo un ricordo di affetto e gratitudine, ma per aiutare con-cretamente Gesù a rinnovare, nel mistero, la grazia cheegli continua a donare: “Per voi e per tutti”.Nella pagina dell’Esodo, si ricorda Mosè che benedice ilpopolo in nome della Antica Alleanza: “Mosè prese il san-gue dell’agnello e ne asperse il popolo, dicendo: Ecco ilsangue dell’Alleanza che Dio ha concluso con noi”.Il brano del vangelo di Marco è preso dal capitolo 4, chesi legge in parte; “Il primo giorno degli Azzimi, quando sicelebrava la Pasqua...”, così il versetto 12; il brano ter-mina con il versetto 26: “Dopo aver cantato l’inno, usci-rono verso il monte degli Ulivi”. Nello stesso capitolol’evangelista Marco non solo celebra la Pasqua di Gesùcon i discepoli nell’Ultima Cena nel Cenacolo, ma dice an-che perché: “Per voi e per tutti in remissione dei pecca-ti”. Mentre Marco riporta le parole di consacrazione usa-te da Gesù: “Prendete, mangiate, questo è il mio corpo;prendete, bevete, questo è il mio sangue dato per voi eper tutti”, nei versetti 10/11 e seguenti al 26, Marco fa me-moria di due peccati gravi commessi da fedelissimi: il tra-dimento di Giuda e il rinnegamento di Pietro, come dire:a dare senso e giustificazione alla morte di Gesù in cro-ce sono i peccati dei credenti, dei fedeli, dei più vicini.Nella seconda lettura, la lettera agli Ebrei chiarisce finoin fondo il senso e il valore della morte in croce di Ge-sù, vero Agnello della Nuova Alleanza: “Cristo con unospirito eterno offrì se stesso senza macchia al Padre, perpurificare la nostra coscienza dal peccato”.Ogni volta, che l’uomo assiste alla messa e mangia l’eu-carestia, non solo è benedetto dal sangue del sacrificio,come Mosè benediceva gli israeliti per assolverli dal pec-cato una volta l’anno, ma oggi in ogni messa il creden-te si nutre mangiando e bevendo Gesù, unico cibo spiri-tuale, misticamente efficace, per il nostro rinnovamentointeriore.Così canta l’inno eucaristico di san Tommaso d’Aquino ‘Lo-da o Sion il Salvatore’: “Buon Pastore, pane vero, o Ge-sù, abbi di noi pietà; nutrici, proteggici, fa che vediamoun giorno te, unico nostro bene, nella terra dei viventi”.

dg

Il vangelo della domenica

Sono storie che s’incontra-no. Lo fanno dopo una crisiche ha fatto tremare i polsi atutti. Lo fanno per aiutarsi e ri-modellare la “mission” e i“messaggi” da inviare alle lorocomunità.Non si tratta di affiancarsi a

chi deve pensare al restauro,come è stato nei secoli, mamolto di più. Si costruisconointerventi che coniugheranno,nello stesso tempo, il recuperodi beni artistici legati ai senti-menti del Piemonte e Valled’Aosta, la costruzione di ini-ziative sociali che sappianosollecitare e accogliere rela-zioni sociali, fare inclusione,creare coesione e, ancora,ideare iniziative di valorizza-zione culturale e turistica chepossano offrire nuove opportu-nità ai giovani e a chi, in que-sta lunga traversata del deser-to, ha perso il lavoro. Insommasi mettono insieme il bello, ilbuono e il futuro.È un’operazione che la Fon-

dazione CRT ha pensato, con-frontandosi con i vescovi, eche toccherà tutte le 17 dioce-si del Piemonte e quella di Ao-sta. Ogni diocesi sceglieràquale santuario (sugli oltre 400che ci sono) far diventare per-no di tutto e metterà a punto ilprogetto; dunque 18 progetti,con diciotto contributi di 250mila euro della Fondazione. Intutto quasi cinque milioni di eu-ro “per fare incontrare le storiedella nostra gente”.“I santuari sono considerati

da sempre luoghi di grande ri-chiamo e valenza simbolicaper le comunità locali, per i vi-sitatori e i pellegrini non soloper l’aspetto storico, culturalee devozionale ma anche per lafondamentale funzione di ripa-ro e di aggregazione sociale,che hanno tradizionalmentesvolto nei confronti dei più fra-gili. Ripartiamo da lì”. Il presi-dente Giovanni Quaglia, cheha presentato le “linee-guida”alla Conferenza Episcopalepiemontese, è anche visibil-mente emozionato quando neparla perché è un lavoro pre-parato a lungo. Mediante ilprogetto denominato “Santua-ri e Comunità – Storie che siincontrano”, la Fondazione sipropone di “recuperare e at-tualizzare, con l’aiuto delle re-altà territoriali, il ruolo storico diquesti luoghi, attraverso la co-struzione e il sostegno di pro-gettualità innovative capaci diporsi come crocevia tra la sto-ria dei Santuari e quella dellepersone”.

In giugno sarà pubblicata laprima edizione del bando, arti-colato in due fasi e rivolto adenti ecclesiastici titolari di San-tuari, canonicamente ricono-sciuti, presenti in Piemonte eValle d’Aosta, in partenariatocon associazioni no profit delterritorio che operino in ambitosociale e culturale. La scadenza per le candida-

ture della Fase 1, con le pro-poste preliminari, è prevista aottobre 2018. La Fondazionecomunicherà gli esiti della se-lezione entro fine novembre,invitando gli enti selezionati apredisporre i progetti definitividella Fase 2 entro marzo2019. Nelle vicende, che neisecoli hanno arricchito i nostrigrandi santuari, c’è ricchezzadi umanità, attenzione ai de-boli e poveri, sensibilità versochi ha grossi problemi da risol-vere o vive momenti difficili.Ebbene non si tratta solo di fa-re progetti di restauro che sisono sempre fatti e che oggi,obiettivamente, vengono per lamaggior parte coperti dallefondazioni bancarie, ma si fa dipiù: si rimettono a posto qua-dri e altari, colonne e pavi-menti e, contemporaneamen-te, mentre si rilancia il ruolodelle chiese nella capacità dirispondere alle domande pro-fonde della gente, si realizza-no iniziative che potrannocreare lavoro, soprattutto perle nuove generazioni.Ma non è finita. Sul modello

avviato nel 2016 per il Santua-rio della Consolata di Torino è

previsto, anche per il progettoSantuari e Comunità, il coin-volgimento di giovani fundrai-ser, specificatamente formati,per attivare campagne di rac-colta fondi a beneficio delle at-tività di restauro e delle inizia-tive sociali e culturali selezio-nate e finanziate dalla Fonda-zione. Dunque si parte. Diciot-to santuari avranno la possibi-lità di superare attuali difficoltàe diventare la cellula pulsantedi nuova aggregazione e svi-luppo.Monsignor Derio Olivero,

vescovo di Pinerolo e delegatoper i Beni Culturali della Con-ferenza episcopale piemonte-se, commenta: “Vedere i san-tuari come centro di una fe-conda progettualità, ci offreun’inedita opportunità che aprestrade nuove.I santuari sono stati da sem-

pre luoghi di spiritualità; per-ché allora non farli diventareposti dove accogliere e colti-vare i nuovi modi di vivere laspiritualità? Penso alle sensi-bilità ecologiche e ambientali;se i santuari sono stati dasempre mete di cammini e pel-legrinaggi, perché non rilan-ciarli come luoghi di incontro dipersone che arrivano a piedi,in bici, in auto, con i bus? Cre-do che il bando della Fonda-zione CRT ci offra la possibili-tà di fare un passo avanti, cul-turale e di mentalità; noi fare-mo la nostra parte per trasfor-marlo in un percorso fecondoper tutti”.

Gian Mario Ricciardi

Un progetto della Fondazione CRT

Santuari e Comunità storie che si incontrano

Talvolta le parole non basta-no. Occorre servirsi di altrimezzi. Soprattutto quandoquello che si vuol dire è impor-tante. Questo vale in molte oc-casioni della nostra vita, senon in tutte e, soprattutto inquegli ambiti che giudichiamodecisivi.Per tutto questo abbiamo bi-

sogno di segni che nella loroconcretezza ci aiutino a direquel di più che sentiamo nelnostro cuore ma che le nostreparole non riescono ad espri-mere.Penso che questo valga an-

che per il nostro pellegrinaggioannuale degli adulti, organiz-zato per la diocesi di Acqui dal-l’Azione cattolica.Attraverso di esso, vogliamo

soprattutto continuare adesprimere e celebrare la bel-lezza (anche nella difficoltà)del vivere nella nostra chiesadi Acqui e ringraziare Dio e ifratelli di questo grande dono.Quest’anno il nostro Pelle-

grinaggio diocesano avrà co-me meta i due santuari di Bo-ves (“Regina pacis” e “Madon-na dei boschi”) e si svolgeràvenerdì 29 giugno.La scelta del venerdì anzi-

ché quella più tradizionale delsabato e dovuta alla volontà direndere possibile la partecipa-zione dei sacerdoti, che, ci au-guriamo numerosa, tenuto an-

che conto che il giorno 29 giu-gno è una data in cui un temponella nostra diocesi si imparti-va la ordinazione sacerdotalee, quindi, potrebbe per loro eper tutti essere un’occasioneper celebrare insieme una ri-correnza significativa.In questi santuari, guidati,

per la prima volta, dal nostro“nuovo” Vescovo, vivremo iltradizionale programma: almattino, nel Santuario “Reginapacis” (in località Fontanelle diBoves), alle 10 inizierà la cele-brazione comunitaria della Pe-nitenza, seguita dalla Conce-lebrazione eucaristica presie-duta dal Vescovo. Dopo il pranzo (in Ristorante

o al sacco), ci si ritroverà insantuario per la recita del Ro-sario a cui seguirà il trasferi-mento (in autobus) al santua-rio di “Madonna dei boschi” (abreve distanza), dove saràpossibile visitare e pregare da-vanti al magnifico ciclo di affre-schi quattrocenteschi e rina-scimentali contenuti in questopiccolo ma splendido santua-rio.La celebrazione dei Vespri

concluderà il nostro incontro.Le partenze sono previste trale 17.30 e le 18.I costi sono quelli dello scor-

so anno: Iscrizione: euro 4;Pullman: euro 16; Pranzo alRistorante: euro 20). Le iscri-

zioni (entro il 25 giugno) nelleparrocchie o telefonando ainumeri 0144 594180 oppure al333 7474459.Naturalmente, come sem-

pre, tutti sono invitati.

Organizzato dall’Azione Cattolica

Pellegrinaggio annuale degli adulti

Il Santuario Diocesano “Cuore Immacolato di MariaMadonna Pellegrina” in Acqui Terme. La denominazione,con decreto vescovile, della chiesa parrocchiale a Santuariodiocesano da parte del precedente, Vescovo Mons. Micchiardi,risale all’8 dicembre 2017. Recentemente il parrocoha denunciato il grave stato di degrado della struttura edilizia

Calendario diocesano• Giovedì 1 giugno - Alle ore 21 il Vescovo presiede i Vespri ela processione alla Madonna Pellegrina in Acqui per la chiusu-ra del mese mariano cittadino.

• Sabato 2 - Alle ore 10,30 il vescovo amministra le Cresime aMolare; alle ore 16,30 Cresime a Terzo; alle ore 18 Cresime aCanelli S. Cuore.

• Domenica 3 - Alle ore 11 il Vescovo amministra le Cresime aIncisa Scapaccino; alle ore 16 Cresime a Calamandrana; alleore 18 Celebra la S. Messa e presiede la processione del Cor-pus Domini ad Acqui dalla Madonnina alla Cattedrale

• Martedì 5 - Alle ore 9,30-14 Il vescovo partecipa all’incontro deiVescovi al Seminario di Valmadonna

7| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Continua l’attivita istitu-zionale dell’Amministrazione comunaleper la salvaguardia delle falde acquifere. Il23 maggio il Comune di Acqui Terme, inrappresentanza dei 30 Enti locali dellaConvenzione per la salvaguardia della fal-da acquifera, ha incontrato l’assessore al-l’Ambiente Valmaggia in Regione Pie-monte. Presenti la “Convenzione” sull’ac-qua e l’ambiente facente capo a Tronza-no, con i rappresentanti delle province diAlessandria e Vercelli e della Citta Metro-politana di Torino.

«Abbiamo proposto di estendere – di-chiara il sindaco Lorenzo Lucchini – il di-vieto di insediamento di nuove attivita didiscarica di rifiuti, previsto specificata-mente per l’area di Valledora, anche al ter-ritorio di tutte le aree di ricarica piemonte-si. Le falde acquifere sono il nostro vero

polmone d’acqua. Ci vuole prudenza ed equello che abbiamo espresso all’Asses-sore Valmaggia. Era una proposta moltoragionata in cui si chiedeva di estendereprima il vincolo a tutti e poi di spostare laresponsabilita alle Provincie e all’ATO perverificare tramite studi specifici se e doveeventualmente mitigare o togliere i vinco-li. Prima pensiamo alla salute dei cittadinie poi agli studi e ai provvedimenti ammi-nistrativi».

La Regione Piemonte ha respinto le ri-chieste al momento. La motivazione prin-cipale e che attualmente sono presentidue ricorsi: uno che richiede l’annulla-mento del provvedimento e un altro, pre-sentato da un’azienda privata, che ritienelesivo dei propri interessi i vincoli in Valle-dora.

«Abbiamo proposto di convocare – con-

clude il sindaco Lorenzo Lucchini – un ta-volo tecnico con tutte le Province e le ATOper preparare un documento finale. L’in-tenzione della Regione Piemonte sembraquella di non ascoltare le nostre esigen-ze. Se cosi fosse, penso che la nostraazione continuera coinvolgendo eventual-mente anche l’Unione Europea».

Si fa presente che il Comune di AcquiTerme, unitamente ai Comuni di Cassine,Castelnuovo Bormida, Rivalta Bormida,Sezzadio e Strevi, ha impugnato davantial TAR Piemonte la DGR 2/02/2018 n. 12– 6441 avente come oggetto “Aree di ri-carica degli acquiferi profondi – Disciplinaregionale ai sensi dell’art. 24, comma 6,delle Norme di piano del Piano di Tuteladelle Acque approvato con D.C.R. n. 117– 10731 del 13 marzo 2007”. La DGR de-finisce i vincoli relativi alle specifiche atti-vita che potenzialmente possono avere unimpatto negativo sulla qualita delle faldeprofonde, senza pero introdurre precisicriteri di tutela ambientale delle falde ac-quifere. Il ricorso e relativo al fatto che laDGR concede una protezione piu elevataa Valledora, provocando di fatto un atto di-scriminante nei confronti di tutte le altrearee di ricarica.

Lucchini e le falde acquifere

«Prima la salute dei cittadini e dopo le discariche»

Acqui Terme. Un nostro lettore ci ha “girato”la mail da lui inviata al comune il 12 maggio2018 ed inoltrata la scorsa settimana alla dittaFinsystem.

Il lettore, Maurizio Maio, dice di non aver ri-cevuto da nessuno. Quindi rivolge a L’Ancora lasua denuncia:

«La situazione di degrado, sporcizia, disordi-ne è sempre uguale: questa mattina ho fatto an-cora una foto al posteggio della piscina dovehanno tolto i rami tagliati degli alberi. Basta ve-dere la foto di oggi per capire quanta sporciziaè stata lasciata per terra.

Questa mattina 2 persone della ditta VerdeSmeraldo stavano tagliando rami germogliati al-

la base dei tigli: stanno lasciando per terra unosporco incredibile.

Ho parlato con loro per far notare quantostessero lasciano di sporco e disordine.

Mi hanno riferito che sono stati incaricati difare il lavoro troppo tardi e che sono solo in 2 enon riescono a fare di più.

Il percorso della pista ciclabile che costeggiail fiume Bormida è in condizioni scandalose: er-ba alta, sono mesi che non passano a scoparerami e foglie secche, terra e sporco ovunque.

Mi rivolgo a voi per vedere se riusciamo afare qualcosa per la nostra città: ho 54 annied una situazione di degrado simile non si èmai verificata».

La denuncia di un lettore

Degrado, sporcizia e disordine lo stato della zona Bagni

Acqui Terme. Una mostrafotografica allestita dagli allie-vi di Francesco Rebuffo del-l’associazione Dorian Gray stacolorando la Galleria Garibal-di. Le foto in mostra sono ilfrutto di un corso di fotografiache ha sollecitato i partecipan-ti a cogliere e comunicare, at-traverso la macchina fotografi-ca, i particolari in ciò che ci cir-conda e che a volte guardiamosenza vedere.

Fiori, volti, monumenti, corpie oggetti quotidiani sono allabase delle immagini presenti inGalleria Garibaldi. Il vissutoquotidiano è stato fonte d’ispi-razione per raccontare il mon-

do sotto un’altra sensibilità, at-traverso la fotografia e il suoparticolare linguaggio. Il Co-mune di Acqui Terme ha forni-to l’attrezzatura necessaria perlo svolgimento di questa mo-stra, al fine di valorizzare unospazio che, a causa di vanda-lismo e teppismo, si ritrova aessere degradato. L’intento èdi usare l’arte per restituire va-lore a un luogo centrale dellaCittà.

«Galleria Garibaldi – dichia-ra il sindaco Lorenzo Lucchini- è un luogo sicuramente in-cantevole che deve essere va-lorizzato con la sinergia tracommercianti, residenti e Co-

mune. Con questa mostra tor-na a essere accessibile a tutti.Ringrazio tutte le personecoinvolte per il loro lavoro, fat-to di volontà e tenacia. Un luo-go bello contagia le persone atenere ancora più curato unospazio. La nostra intenzione èdi continuare in questa direzio-ne per recuperare questi an-goli abbandonati. Un modo peramare davvero Acqui Terme ri-chiamando l’attenzione sullabellezza e sul decoro».

La mostra sarà aperta fino adomenica 3 giugno dal lunedìal giovedì dalle ore 8 alle ore19.30 e da venerdì a domeni-ca dalle ore 8 alle ore 22.

Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo con foto a corredo deltesto: «Ecco come si è presentata l’entrata del castello dei Pa-leologi, sede del bellissimo ed importante Museo Archeologico diAcqui Terme, sabato 26 maggio alle ore 10,40 … già perché al-le ore 10, orario di apertura ufficiale, cancello e portone eranochiusi. Così un gruppo di 20 turisti olandesi, un altro gruppo invisita guidata organizzata da Flowers & Food al Birdgarden eun’altra ventina di invitati all’inaugurazione della mostra di inci-sioni esposte lungo il camminamento, hanno atteso per 40 minutiche l’addetto all’apertura, senza chiedere scusa, giustificasse ilritardo per “una dimenticanza”. Ed è stata forse anche una “di-menticanza” della sera precedente non aver svuotato i cestinidella spazzatura?»

Riceviamo e pubblichiamo

Oh che bel castellomarcondirondello…

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L’Anffas ringrazia per la serata riuscitissimaAcqui Terme. Serata riusci-

tissima il 24 maggio per l’Anffasgrazie al Cai di Acqui Terme e al-la proloco di Ovrano.I tanti camminatori partiti dal-

la zona Bagni, dopo più di un’oradi camminata sul “Sentiero del-le ginestre” tracciato dal CAI diAcqui Terme, si sono fermati al-la proloco di Ovrano dove lo chefClaudio aspettava, preparandocon il suo staff, le focaccine, unosplendido risotto alle rose e un’ap-prezzatissima focaccina alla Nu-tella. Dopo la cena che si è svol-ta in allegria, i camminatori, chicon la pila, chi con il pulminomesso a disposizione dal CAI, so-no scesi nuovamente percor-rendo la strada che passa perSS.Nazzario e Celso arriva alFontanino dell’Acqua Marcia e in-fine alla zona Bagni.È stata per l’Anffas una gran-

dissima dimostrazione di solida-rietà e di affetto, per questo vuo-le ringraziare chi ha aiutato ad or-ganizzare la serata: il presiden-te del CAI Valter Barberis, tutte leguide del CAI di Acqui Terme, laproloco di Ovrano con Claudio etutto il suo staff, tutti i numerosicamminatori alcuni arrivati ingruppi numerosi anche da pae-si limitrofi. Grazie a queste ge-nerose persone il progetto Eva(estate vacanze attive per ra-gazzi con disabilità) quest’annopotrà continuare arrivando cosìalla terza edizione. “Grazie a tutti di cuore” dal-

l’Anffas.

Visone • Venerdì 1 giugno

Il Maestro Enrico Pescein concerto per Anffas

Acqui Terme. Venerdì 1giugno alle 21, si svolgerà, sot-to la torre di Visone, un con-certo di Enrico Pesce intitolato“Confini”.Non sono frequenti i recital

solistici del pianista acquesenella sua zona di origine. Perquesto motivo l’esecutore hascelto di proporre al pubblicolocale un programma vario (luilo definisce “riassuntivo”) e ri-ferito alle sue ultime incisionidiscografiche: “Distanze”, “In-venzioni” e “La signora in vio-la” (quest’ultimo lavoro realiz-zato in duo con la viola ma, perl’occasione, riproposto in chia-ve solistica). Non mancherà(come consuetudine del piani-sta acquese) l’esecuzione dibrani nuovi, addirittura inediti eproposti in prima esecuzioneassoluta (alcuni di questi an-dranno a comporre l’imminen-te terzo CD della trilogia piani-stica di Enrico Pesce intitolato,appunto, “Confini”). All’internodel concerto ci sarà spazio an-che per la rilettura, tutta perso-nale, di alcuni brani attinti dalrepertorio d’altri autori. Il concerto sotto la torre di

Visone ha un fine molto impor-tante poiché il ricavato delle of-ferte (il biglietto minimo d’in-gresso sarà di 10 euro), servi-rà a finanziare parte del pro-getto Eva (Estate Vacanze At-tive per ragazzi con varie disa-bilità) dell’Anffas di Acqui Ter-me con la collaborazionedell’Asca (Associazione deiComuni dell’Acquese). Saràproprio l’Anffas della città ter-male il principale organizzato-re dell’evento del 1 giugno. Incaso di maltempo il concerto si

svolgerà nella chiesa di S. Pie-tro e Paolo a Visone.«In una cornice suggestiva,

la musica si unirà al raccontodi una condizione di vita forsecomplicata, ma sempre pienadi forza, di determinazione, digioia di andare avanti e di vi-vere la vita godendo delle cosepiù belle…come la musica ap-punto. Questo è lo spirito deiragazzi dell’Anffas di Acqui».Così raccontano i rappre-

sentanti dell’Anffas acqueseche aggiungono: «I nostri pro-getti sono sempre volti a unirele terapie al divertimento, allaleggerezza, all’allegria perchéogni persona ha diritto di vive-re serena, divertendosi. Chi vi-ve con un handicap, siamocerti, ne ha diritto ancora dipiù..».Per conoscere i progetti di

Anffas di Acqui Terme si potràvisitare il canale YouTube- An-ffas Acqui Terme. Per avere in-formazioni sul concerto e suiprogetti: 3276129053.

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:«L’Associazione di Promo-

zione Sociale “Sole e Vita,”presieduta da Franca Arceritoe Vice Presidente DanieleCarbone dopo l’ultimo pranzoSociale svoltosi al NuovoGianduia di Acqui Terme conun nutrito gruppo di personeche hanno festeggiato il car-nevale con musiche e balli, siè dedicata questa volta ad or-ganizzare una gita a Lerici nelGolfo dei Poeti con a seguireun delizioso pranzo a base dipesce.L’Associazione ha contribui-

to in parte con i propri fondi aquesto evento, mentre i parte-cipanti in qualità di Associatihanno anche a loro volta con-corso con una minima quota.Un caloroso ringraziamento

va rivolto a Monica Volante delNuovo Gianduia di Acqui Ter-me che anch’essa ha sponso-rizzato con un contributo que-sta gita dedicata ai pensionati,sovente anche troppo, dimen-ticati dalle istituzioni locali.Mentre in questa Società

Amministratori Nazionali e lo-cali sono dediti e spesso supi-ni alle volontà di chi governa,attenti alle necessità anche le-gittime di profughi o presuntitali, noi come Associazione im-pegnati nel Sociale rivolgiamole nostre forze la nostra atten-zione prima di tutto ai nostriconcittadini, ai nostri conna-zionali senza altresì dimenti-carci di coloro che troppospesso a causa di fumosi inte-ressi economici utilizzano i

profughi come specchietti perle allodole.Durante il viaggio è emerso

il disappunto di quanto pocoviene fatto oggi per i pensio-nati che si sentono talvolta tra-scurati o abbandonati a sestessi. In tal senso è nostra inten-

zione sviluppare in futuro unnuovo progetto sociale che ri-volge la su attenzione a chi,una volta finito il periodo lavo-rativo, si trova ad affrontategiornate poco stimolanti e pri-ve di iniziative che li coinvolgae li renda comunque protago-nisti del presente e del futuro.Acqui Terme è una città

con notevoli possibilità di svi-luppo, questo sviluppo puòessere dal nostro punto divista legato ad iniziative diPromozione Sociale e Turi-stica.I pensionati grazie all’espe-

rienza maturata nella loro vitalavorativa e privata possonopromuovere con il supportodell’Associazione giornate disvago, di musica, di gite fuoriporta, di pranzi con risvolti tea-trali e culturali con poca spesae rendendo la Città più armo-niosa e viva, ovvero alla porta-ta si tutti.La nostra intenzione è quel-

la di proseguire la strada intra-presa con Pier Giorgio BenziPresidente Onorario dell’Asso-ciazione, di creare una mag-giore partecipazione alla finedi poter migliorare la qualità divita dei nostri Cittadini.In autunno prenderà forma il

Progetto che vede nuovi spazi

dedicati agli anziani, perchécon l’approssimarsi dell’inver-no le giornate saranno più cor-te e fredde e ci sarà dunque bi-sogno di aggregazione socialeche dia gioia e sorrisi e perchéno assistenza a chi ha bisognodi un sostegno talvolta anchesolo morale.Vogliamo ringraziare i Vo-

lontari dell’Associazione, Sara,Veronica ed i componenti delDirettivo anch’essi semprepresenti, Franco Scardullo ePatrizia Guglieri .Il prossimo appuntamento è

per la metà di luglio ancora dadefinirsi, presso il Nuovo Gian-duia di Acqui Terme dove Mo-nica Volante e noi tutti stiamodefinendo l’organizzazione diuna serata con musica, inter-venti a sorpresa e una delizio-sa cena.A seguire nel mese di set-

tembre è prevista un’altra gitaal mare ancora più numerosadi partecipanti in modo tale dapoter avere con noi tutti i nu-merosi iscritti.Un caloroso ringraziamento

a tutti i nostri concittadini chehanno reso questa giornataconviviale veramente piacevo-le».

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Acqui Terme. La p.a. CroceBianca ringrazia sentitamenteper la seguente offerta ricevu-ta: Levo Enrica Maria Teresa,euro 20.

Un quadro di Beppe Riccia Camilla Salvago Raggi

La gita dell’Associazione “Sole e Vita”

Acqui Terme. Venerdì 18maggio, nella sala conferenzepalazzo Robellini, per la rassegna“Incontro con l’autore” nell’ambi-to del Premio Acqui Storia, è sta-to presentato, alla presenza del-l’autrice Camilla Salvago Raggi,il libro “In confidenza”. L’artista dott. Beppe Ricci nel-

l’occasione ha donato un suoquadro raffigurante la Badia di Ti-glieto a Camilla Salvago Raggi.

9| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Giornalista escrittore, ma anche arbitro dicalcio; dirigente, ma anche al-lenatore (fu commissario tecni-co della Nazionale); alessan-drino, ma anche, negli ultimianni della sua vita, pienamen-te acquese. Novant’anni fa,nella Nazionale Italiana di cal-cio ai Giochi Olimpici di Am-sterdam 1928 il ct era lui, Au-gusto Rangone. Gli azzurriconquistarono (in quelli che al-l’epoca, in attesa che due annidopo vedesse la luce la Cop-pa Rimet, erano dei veri e pro-pri Mondiali), il terzo posto fi-nale, sconfitti in semifinale dalgrande Uruguay, che avrebbepoi vinto il trofeo (e, nel 1930,la prima edizione della Coppadel Mondo).Dal 1949 Augusto Rangone

è inserito dalla FIGC fra i “Pio-nieri del Calcio Italiano”, un ri-stretto elenco di benemeritisportivi a cui si deve la diffu-sione del gioco più popolare intutta la nostra penisola.I parallelismi fra Rangone

(nato l’11 dicembre 1885 adAlessandria) e il suo celeberri-mo successore, Vittorio Pozzo,sono tantissimi. Intanto, eranoambedue piemontesi, ed era-no ambedue giornalisti. Eranoentrambi stati impegnati alfronte durante la Prima GuerraMondiale, da cui Rangone tor-nò con il grado di Capitano.Vivevano però in contrappo-

sizione nella loro concezionedel gioco del calcio: Rangonefu soprannominato “commis-sario romantico”, mentre Poz-zo era “il classico”. Per Rango-ne, la tecnica ed il gioco deisingoli, dovevano essere alservizio della squadra. L’in-venzione, il gesto dell’atleta-calciatore che ha dalla sua lafantasia, che permette di farscoccare come scintilla dell’ar-te, il passaggio illuminante,l’assist vincente oppure il drib-bling ubriacante, doveva esse-re utile al gruppo ed al suo gio-co, che doveva avere un as-setto tecnico e tattico ordinatoe preciso. Il goal, era il suggel-lo finale nato da un’idea, chedava il via all’azione d’attacco,

l’ultimo logico prodotto di unperfetto congegno. La vita e l’attività sportiva di

Rangone sono così intenseche è difficile sintetizzarle. Fusocio fondatore della sezionecalcio della polisportiva “Forza& Coraggio”, che con acumefece diventare “Us Alessan-dria”. Inserito nei quadri arbi-trali, divenne poi dirigente fe-derale, e fu uno dei massimiartefici dell’operazione che nel1922 permise di ricucire lo“strappo” emerso fra FIGC eCCI che aveva portato allosdoppiamento del campionatoe all’assegnazione di due titolidi campione d’ItaliaA partire dai primi anni ‘20, il

suo nome è quasi sempre pre-sente nelle commissioni tecni-che che si succedono alla gui-da della Nazionale, in coabita-zione con altri tecnici del tem-po, o in prima persona. La pri-ma volta da ct alla guida dellasquadra azzurra, fu in compa-gnia di Umberto Meazza eGalletti dal 3 dicembre 1922, al27 maggio 1923. Poi per unasola gara il 20 gennaio 1924,contro l’Austria, sempre conMeazza e Galletti, ma anche incompagnia di Argento ed Ago-stini. Dopo le Olimpiadi di Pari-gi del 1924, Augusto Rangonesuccesse a Vittorio Pozzo co-me Commissario Unico, gui-dando la Nazionale italiana per20 partite consecutive, dal 4novembre 1925, fino al 10 giu-gno 1928, convocando gioca-tori di assoluto valore mondia-le come Combi e Rosetta (Ju-ve), Schiavio (Bologna), Cali-garis (Casale), Baloncieri e Li-bonatti (Torino), De Prà e Le-vratto (Genoa). Fu poi nuova-mente avvicendato da VittorioPozzo per il suo carattere, re-frattario alle direttive di Lean-dro Arpinati, onnipotente capodel calcio italiano in epoca fa-scista.Tra i risultati più importanti,

oltre il terzo posto alle Olim-piadi conquistato battendol’Egitto, ci fu la vittoria in Cop-pa Internazionale sull’Unghe-ria, squadra guida del calciomondiale negli anni ‘20 e ‘30.

Al termine della sua avventuraalla guida della Nazionale, do-po l’Olimpiade, approdò allaPro Patria in Serie A, che gui-dò senza retrocedere fino al1930-31.In seguito, fu anche allena-

tore del Torino nel 1937-38,chiamato dal mitico Presiden-te Ferruccio Novo, che stavainiziando ad assemblare quel-lo che diventerà il Grande Tori-no. Conclusa la sua attività diallenatore, si trasferì nella no-stra città, da lui ritenuta, in unsuo scritto “la più attraente delPiemonte”, con la moglie IdaZavattoni, per avvicinarsi allafiglia Giannina, che vi abitavae vi lavorava come insegnantenelle medie e poi nel liceoscientifico cittadino. Proseguì illavoro di giornalista sportivo fi-no a tarda età, continuando lacollaborazione con importantiquotidiani come Tuttosport, LaGazzetta del Popolo e la Nottedi Milano. Viveva in via del So-prano, nella stessa casa oggioccupata dal nipote Filippo Ali-fredi, che il nonno, oltre che ilsecondo nome all’anagrafe(Augusto) ha avuto in dono ilsoprannome (“Pupi”) e che dilui porta ancora un ricordo in-delebile nel cuore. «Potrei ci-tare tanti aneddoti… peresempio ricordo quando, dabambino, mi portava a vederele partite dell’Alessandria. Al“Moccagatta” era come a casasua: aveva una poltrona con ilsuo nome su una targa in otto-ne. In casa ho ancora diversesue foto, e materiale che horaccolto in un album».La morte colse Augusto

Rangone improvvisamente, il30 novembre del 1970, men-tre, ancora attivo nonostantel’età avanzata, stava lavoran-do a un grande progetto, una“Storia del calcio italiano” dallesue origini, di cui, da testimo-ne e attore avrebbe potuto si-curamente fornire una interes-sante angolazione. Purtroppo,con la sua morte, gli appuntiandarono misteriosamenteperduti.Resta, comunque, l’immagi-

ne di un gigante del calcio ita-

liano, forse poco conosciuto ri-spetto ai suoi meriti. Nessuno,nemmeno la sua città nataleAlessandria, per esempio, gliha mai dedicato una via. Chis-sà che Acqui un giorno nonpossa colmare la lacuna.

(Si ringraziano Stellio Sciut-to, il Comune di Acqui Terme eFilippo Alifredi) M.Pr

90 anni fa ad Amsterdam un po’ di Acqui sulla panchina azzurra

Le Olimpiadi del ct Augusto RangoneAcqui Terme. Librando, il

mercatino del libro, che in cittàsi svolge ormai ogni mese, stacrescendo. Tanto che dai ven-ti posti messi a disposizionedal Comune, fino allo scorsoanno, ora, con la possibilità diportarsi da casa la propriaplancia, il numero degli espo-sitori è più che raddoppiato.«C’è posto per tutti – spiegaPier Marcozzi, organizzatore eanima dell’evento – l’appunta-mento è per il 10 giugno. Perònon più sotto i portici Saraccodavanti al Liceo ma in quelli dicorso Dante». Già, per ragionitecniche si è preferito spostareil mercatino dall’altra parte deiportici partendo praticamentedal Bar Onesti a scendere ver-so la scuola elementare Sa-racco e, se lo spazio non fossesufficiente, si potranno occu-pare anche i posti dal lato del-le Terme. «Mi piacerebbe ve-dere crescere ancora questomercatino – aggiunge Marcoz-zi – perché credo che sia unappuntamento che piace allagente e possa anche contri-buire a rendere migliore l’im-magine turistica della città». Ineffetti, gli estimatori della cartasono molti. Provengono un po’da tutta la provincia alla ricercadel buon libro da leggere. Fragli hobbisti c’è chi propone ro-manzi, chi saggi, chi antichemappe e chi fumetti. Non man-

cano gli appassionati di gialli ethriller, di storia e di francobol-li. C’è chi vende carte, chi car-toline e chi libri tematici, ma-gari legati alla cucina, alle bel-lezze del mondo o legati almondo dell’infanzia. Si posso-no trovare anche libri antichi,enciclopedie, vocabolari estampe. Insomma tutto unmondo fatto di carta. Lontanodalla tecnologia moderna chevorrebbe la lettura dei libri so-lo attraverso il proprio tablet. Ilmercatino, come già anticipa-to, si svolgerà il 10 giugno. Sa-rà sotto i portici per tutto il gior-no. «Chi desidera parteciparenon deve far altro che presen-tarsi quella mattina con la pro-pria merce e il proprio banco».A tal proposito non c’è un limi-te di metratura. «Alcuni hannobanchi lunghi un paio di metri,altri un po’ di più – spiega PierMarcozzi – il prezzo del pla-teatico è di sei euro e, per ren-dere il mercatino un pochinopiù ordinato sarebbe opportu-no portare una tovaglia da ap-poggiare sulle plance». C’èanche da aggiungere che nonci sono posti prenotati e cheper la sistemazione dei proprilibri varrà semplicemente l’or-dine di arrivo. Per ulteriori in-formazioni si può contattare di-rettamente l’organizzatore delmercatino al numero:3394872047. Gi. Gal.

Prossimo appuntamento il 10 giugno

Librando: raddoppiatoil numero degli espositori

La nazionale italiana alle Olimpiadi del 1928Rangone, seminascosto, è l’uomo all’interno del cerchio

Torino 1926: Italia-Irlanda 3-0. Rangone è a destra e tiene per mano sua figlia Giannina

I documenti di partecipazionedi Augusto Rangone in qualità di “Officiel”alle Olimpiadi del 1928 ad Amsterdam

Augusto Rangone

Donazioni di sangue e plasmaAcqui Terme. L’Avis “Dasma” ricorda che permane la carenza di sangue e plasma. Occorre re-

carsi a digiuno o dopo una piccolissima colazione presso l’Ospedale di Acqui Terme all’ufficio in-formazioni e assistenza Avis che si trova al piano terra dalle ore 8.30 alle 10, dal lunedì al vener-dì, oppure nella seconda e ultima domenica di ogni mese allo stesso orario al primo piano. I pros-simi prelievi domenicali sono: giugno 10, 24; luglio 8, 29; agosto 26; settembre 9, 30; ottobre 14,28; novembre 11, 25; dicembre 9, 16. Inoltre è possibile un sabato al mese, donare sangue o pla-sma previa prenotazione al centro trasfusionale presso l’ospedale, al numero 0144 777506: giu-gno 16; luglio 21; settembre 15; ottobre 20; novembre 17; dicembre 15. Info 333 7926649 e-mail:[email protected]

| 3 GIUGNO 2018 | INFORMAZIONE PUBBLICITARIA10

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11| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Si è svoltadomenica 27 maggio presso ilCentro Polisportivo Mombaro-ne Wellliness di Acqui Terme laseconda edizione del TorneoInterforze di calcio a 5, patro-cinata dal Comune di AcquiTerme e con la fattiva collabo-razione della Stand By Me Ac-qui onlus.Il notevole successo della

manifestazione lo si deve allaperfetta organizzazione di An-drea Cintia il quale, unitamen-te alle squadre partecipanti, hadeciso di devolvere il ricavatodella giornata per il “ProgettoAutomedica 2018”.A tale proposito la Stand By

Me Acqui onlus, essendo lapromotrice del sopra indicatoprogetto, vuole ringraziare tut-ti i partecipanti e l’organizza-zione per il bellissimo gesto disolidarietà, nonché il Comitatodella Croce Rossa di AcquiTerme per la perfetta e pro-fessionale assistenza al-l’evento.Hanno partecipato le squa-

dre di Carabinieri, Polizia diStato, Guardia di Finanza, Mi-sericordia, Reti ferroviarie del-lo Stato, Vigili del Fuoco, Enel,Trenitalia macchinisti, CroceBianca, Sanità privata acque-se, Croce Rossa, Ferrovie del-lo Stato.

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2º Torneo Interforze di calcio a 5Acqui Terme. Econet S.r.l.,

titolare del servizio di raccoltarifiuti ed igiene urbana sul ter-ritorio dell’Acquese e dell’Ova-dese, ha dato ufficialmente ilvia alla campagna di comuni-cazione “Il nostro territorio cichiama a raccolta. Differenzia-ta.”, mirata ad informare e sen-sibilizzare i cittadini sul cam-biamento del sistema di rac-colta dei rifiuti che verrà orga-nizzato nei prossimi mesi.Nei prossimi giorni nei Co-

muni di Acqui Terme e Ovadasaranno inviate a tutti i cittadi-ni le comunicazioni ufficiali,con le prime “istruzioni perl’uso” e contemporaneamente,gradualmente, inizierà la distri-buzione dei nuovi contenitoridedicati alla raccolta; tale di-stribuzione andrà a concluder-si con la fine dell’estate. Unavolta terminata la distribuzionedelle attrezzature, saranno ri-mossi i contenitori stradali (ri-marranno solo le campane delvetro) e ciascuno potrà utiliz-zare le proprie nuove attrezza-ture. In questa prima fase, oltre

venti sono i Comuni che sa-ranno coinvolti in questo im-portante intervento di riorga-nizzazione, con l’attivazionedella raccolta domiciliare o“porta a porta”, con opportuniadeguamenti in base alle tipo-logie urbanistiche.In sintesi, i nuovi contenitori

per la raccolta domiciliare, so-no da tenere in area privata eda esporre per lo svuotamentonei giorni stabiliti dal calenda-rio di raccolta. La corretta ge-stione di questi contenitori avràuna conseguenza diretta sullabolletta dei rifiuti. Econet infatti, dal 2019, si

occuperà dell’emissione dellatariffa, che diventerà “puntua-le”: questo è un aspetto moltoinnovativo e che coinvolge davicino tutti i cittadini. Una parte della tariffa rifiuti

diventerà a corrispettivo, cioèsarà correlata direttamente alnumero di svuotamenti delcontenitore grigio del rifiutonon riciclabile. Gli utenti chefaranno bene la raccolta diffe-renziata, esporranno meno ilcontenitore grigio e questoavrà ripercussioni positive, an-che economiche, rispetto aicomportamenti negativi di altreutenze, a parità di condizioni. I cittadini inoltre potranno

usufruire di un’altra importanteinnovazione. Tutti coloro chedecideranno di aderire al com-postaggio domestico, e quindinon ritireranno il contenitoremarrone del rifiuto organico,potranno usufruire dal 2019 di

uno sgravio tariffario dedicato. Per poter essere preparati a

questi cambiamenti i cittadiniriceveranno una comunicazio-ne preliminare e poi il calenda-rio delle raccolte assieme ainuovi contenitori. Le attrezzature saranno di-

stribuite casa per casa da ope-ratori Econet dotati di tesseri-no di riconoscimento; in casodi assenza, le utenze riceve-ranno un volantino informativocon le indicazioni necessarieper il ritiro.Saranno sempre valide le

regole per una corretta raccol-ta differenziata, evitando so-prattutto di conferire i materia-li riciclabili (organico, carta, im-ballaggi in plastica, vetro e al-luminio) nel contenitore dell’in-differenziato. Per maggiori in-formazioni consultare il sitowww.econetsrl.eu.Il contributo di ciascuno è

fondamentale per il raggiungi-mento degli obiettivi previsti,almeno il 65% di raccolta diffe-renziata ed una sempre minornecessità di ricorrere a disca-riche ed inceneritori.

Il territorio ci chiama a raccolta. Differenziata

Tariffazione puntuale con il “porta a porta”

Primo festival di musicaelettronica al femminile

Acqui Terme. Nei giorni 1-2-3 giugno presso la Sala SantaMaria con l’organizzazione di Antithesis si terrà il Phoemina Fe-stival (primo festival di musica elettronica al femminile).Da un’idea di Roberto Lazzarino (direttore artistico della ras-

segna di musica elettronica “Colophonia Room-la stanza dellalinfa”) il Phoemina Festival parte già con una connotazione in-ternazionale, sotto la direzione artistica della parigina Nina Hop-pas. Phoemina è la prima edizione di un festival imperniato sul-la donna nel campo della musica sperimentale, concreta ed elet-troacustica. In passato, importanti pioniere non hanno avuto lafortuna di ricevere attenzione e visibilità. Il Festival si propone diradunare musiciste e performers in questo ambito musicale, cre-ando una coesione e una rete tra loro, e fornendo uno spazio nelquale possano esibirsi, comunicare ed esprimersi liberamente.Questo evento si propone di promuovere la donna, all’interno di

questo movimento musicale, attraverso concerti, improvvisazioni,live visuals, conferenze e laboratori. A questa prima edizione, par-teciperanno 8 artiste, 6 musiciste e 2 artiste visive: AlessandraZerbinati, Alina Kalancea, Benedicta Tullius, Bianca Peruzzi, Ger-da Blows, Giorgia Petri, Laura Migliano, Nina Hoppas.

Ringraziamentodell’ADIA

Acqui Terme. Il Presidentee il Direttivo A.D.I.A ringrazia-no, a nome di tutti gli associa-ti, i familiari del compiantoFranco Berta per la generosaelargizione fatta in sua me-moria alla nostra associazio-ne. L’ADIA, sottolineando lapartecipazione e l’impegno di-mostrato da Franco nel realiz-zare tante iniziative, si ripro-mette di utilizzare questa nuo-va risorsa per migliorare e po-tenziare le attività della Asso-ciazione.

| 3 GIUGNO 2018 | ACQUI TERME12

Acqui Terme.Quest’anno sichiamerà “Ludi Aquenses” edurerà due giorni. Si svolgerà il23 e il 24 giugno e avrà il pre-gio di ripercorrere gli oltre due-mila anni di storia della Cittàdei fanghi. Tutto questo e molto di più

sarà la Notte Bianca Romanaormai diventata un appunta-mento turistico di inizio stagio-ne estiva. Quest’anno, in particolare,

l’amministrazione comunaleha deciso di collaborare perl’organizzazione della manife-stazione con la Nona Regio, ilgruppo di divulgazione storicache ha come presidente ValterSiccardi. La grande festa, spalmata in

due giorni, avrà in calendariouna sfilata storica con parten-za dal centro città ed arrivo inzona Bagni Archi Romani, l’al-lestimento di un villaggio ro-mano il “Circo degli Archi Ro-mani” e una vera e propria cor-sa delle bighe. Naturalmente non manche-

ranno gli appuntamenti com-merciali perché non va di-menticato che la manifesta-zione è nata per ravvivare iltessuto commerciale cittadinoe, con il tempo, è divenuto unappuntamento di promozioneturistica.Per garantire un’efficace or-

ganizzazione, Palazzo Levi hadeciso di investire 5000 euroche saranno concessi alla No-

na Regio per coprire parte del-le spese di organizzazione del-l’evento e, in particolare, lespese dei gruppi storici che ar-riveranno in città per l’occasio-ne.Ma, al di là di quelle che so-

no le informazioni standard va-le la pena di spendere due pa-role in più su quello che saràuno degli appuntamenti clou:la corsa delle bighe. L’amministrazione comuna-

le, al tal proposito, sta lavoran-do alacremente per la costru-zione della propria biga e, gra-zie alla collaborazione con i ra-gazzi dell’Istituto Montalcini,cercherà di raccogliere ade-sioni per quella che potrebbediventare una vera e propriatradizione per la città.Alla gara potranno parteci-

pare le amministrazioni dei co-muni limitrofi ma anche i quar-tieri di Acqui. Il Comune, a tal proposito,

metterà a disposizione di tuttigli acquesi che vorranno par-tecipare con una propria squa-dra, quattro bighe che potran-no essere noleggiate. Le adesioni dovranno per-

venire entro il 10 giugno. Co-me già stabilito, la corsa sisvolgerà in zona Bagni, neipressi della pista ciclabile eper maggiori informazioni èpossibile contattare l’UfficioTurismo al numero: 0144770.298.

Gi. Gal.

Si svolgeranno il 23 e il 24 giugno

L’antica Romanei “Ludi Aquenses”

Acqui Terme. Ci scrivono icomponenti del gruppo IX Re-gio: «L’Associazione Nona Re-gio, gruppo di divulgazionestorica Romano-Ligure si pro-pone di realizzare un eventodestinato a generare un mag-gior interesse su Acqui ed ilsuo territorio, con un progettocomposto da un insieme dielementi scenici in grado dimettere in risalto più zone del-la città, offrendo diverse attra-zioni e un insieme di eventi, dicui alcuni strettamente cultura-li e altri più apertamente ludici,volti a coinvolgere i turisti e gliabitanti dell’Acquese in unaambientazione che evochi ilpassato della Città, unendospettacolo e didattica con lavalorizzazione dei gruppi edelle associazioni culturali, rie-vocative, di volontariato esportive presenti sul territoriostorico. La nostra propostaprevede la data di sabato 23giugno con l’animazione dellamaggior parte delle vie e piaz-ze di Acqui e con il coinvolgi-mento fattivo dei Negozianti ePubblici Esercizi.Cosa vogliamo fareVogliamo raccontare la Sto-

ria di Acqui attraverso la rap-presentazione di una scelta diEventi Storici locali a partiredalla mitica Carystum delle ori-gini per arrivare agli “anni 50-60” del 1900.Come lo faremoUtilizzeremo la maggior

parte dei Gruppi Storici pre-senti sul territorio più quellidelle zone limitrofe proprioper costruire un legame dicollaborazione anche per gliEventi a venire.I gruppi storici invitati e che

saranno operativi dalle ore 15circa, saranno allocati nei luo-

ghi cittadini che più si confac-ciano al periodo storico rap-presentato ed in quei luoghiessi faranno animazione e di-vulgazione fino al momentodella grande adunata in Piaz-za della Conciliazione o Piaz-za Italia Italia dove si formerà ilcorteo. Da qui il lungo corteoattraverserà la Città per arriva-re in Zona Bagni nei pressidell’Acquedotto Romano. Lì, ilpubblico convenuto, potrà as-sistere al racconto della nostraStoria con la presentazione deivari Gruppi e poi ad una garagoliardico-sportiva ispirata alleCorse con le Bighe (a Cura delComune). Finita la gara si ri-formerà il Corteo e si converràin Piazza Italia verso le 21.30per dare inizio alla Notte Bian-ca Romana.

Cosa cerchiamo di fareSi cercherà di coinvolgere le

Attività Commerciali adiacentii luoghi di animazione propo-nendo una sorta di “adozione”dei gruppi storici stazionantinei pressi. I vari gruppi faran-no duelli, balli, presentazionedi armi e armature, racconte-ranno i loro personaggi por-tando interesse e pubblico neipressi dei locali commerciali.In cambio chiediamo che igruppi di negozi o di bar offra-no panini, birra, dolci o vino algruppo che hanno adottato.Questo ci aiuterebbe moltissi-mo a contenere le spese e da-rebbe una grande immagine diritorno!Questa la struttura del Cor-

teo “La storia in cammino”:1. L’Antichità: I Liguri,i Celti

e gli Etruschi, l’arrivo dei Ro-mani; la nascita di Aquae Sta-tiellae con la tracciatura delPomerium; l’Imperatore Perti-nace di Alba.2. Alto Medio Evo: i Longo-

bardi; i Monaci dell’Abbazia diS. Quintino di Spigno e laCharta che cita per prima ilMonferrato; il Vescovo Guidodi Aquesana.3. Basso Medioevo: gli Ale-

ramici, il Comune e l’Impero.Le Crociate. I Balestrieri Ge-novesi.4. La fine del Medio Evo ed

il Rinascimento: Lanzichenec-chi e Germanici.5. I Gonzaga di Mantova ed

i Savoia, gli Spagnoli. La Pe-ste.6. Napoleone ed i moti con-

trorivoluzionari del 1799.7. La Belle Epoque di fine

“800” e il Termalismo ruggen-te, il Brentau, un mestiere uni-co al mondo.8. La contemporaneità: le

realtà associative Acquesi.Questa sarà la prerogativa uni-ca del Corteo perché si propo-ne di coinvolgere tutte le Asso-ciazioni che fanno Cultura, Vo-lontariato, Soccorso o Prote-zione Civile, Musica e Sportpresenti ad Acqui per farle sfi-lare assieme a riprova che lanostra è una storia in cammi-no!Noi di IX Regio speriamo

che questo progetto diventi ilseme per una grande manife-stazione che cresca ogni annoper raccontare un Territoriomagico e meraviglioso e con laconvinzione che si tratti di unEvento che unisca tutto il cir-condario, coinvolgendo i Paesie le altre realtà limitrofe noncontrapponendoci ma unendo-ci».

Tanti gruppi storici per una giornatadi rievocazione e divulgazione

Progetto del corteostorico con la IX Regio

Acqui Terme. Acqui è una città incui la storia ha lasciato marcatamen-te più evidenti segni del suo passag-gio in alcuni periodi cronologici ri-spetto ad altri. Alla crescita demografica ed ur-

banistica della seconda metà del-l’Ottocento, per esempio, si devonole vivaci facciate dipinte della partebassa del centro storico; oppure, iltardo Rinascimento, che da noi èfiorito a cavallo tra le metà dei seco-li XVI e XVII, ha dotato di eleganti eariosi loggiati in pietra, non solopiazza del Duomo, ma gran partedei palazzi degli antichi terzieri; o,prima ancora, nella seconda metàdel Quattrocento, decenni in cuihanno operato i grandi cantieri ur-bani del castello e delle mura mar-chionali, sono stati ricostruiti, oltre alvescovado, al chiostro e al campa-nile della cattedrale, quasi tutti gliedifici della città alta.A questo sommario elenco manca,

però, il momento storico più impor-tante per Acqui, quello che ne ha de-terminato la nascita e gli ha conferitoil nome di Aquae Statiellae, ossia: ilperiodo romano.Vi è da dire che la nostra città,

la quale nel Medioevo è perduratasul medesimo sito di quella roma-na utilizzando le sue pietre e i suoimarmi (ridotti a calce), ha conser-vato come monumento del primi-genio passato solo l’acquedotto del

I sec. a.C., ma quante importantitestimonianze del passato di Aquaesono emerse dagli scavi archeolo-gici compiuti in questi ultimi cin-quanta anni? Ora si sa che l’Acqui romana aveva

un teatro del diametro di circa 70 me-tri e un anfiteatro che sfiorava i 100metri; che erano per lo meno due isuoi complessi termali, di cui, quellodi corso Bagni, dotato di vasca na-tante rivestita di variegati e preziosimarmi; oggi si è arrivati a identificareil posizionamento del foro con i suoigrandi edifici di culto; infine, con loscavo della vasta area urbana di viaMaggiorino Ferraris è venuta alla luceun’estensione inaspettata della cittàromana, tanto grande da essere rioc-cupata dall’attuale centro abitato solonel tardo Ottocento: un’estensione ta-le che qualifica Aquae Statiellae co-me uno dei più importanti municipiadell’Italia nord-occidentale.Questa premessa, fin troppo am-

pia per la verità, è indirizzata aconsiderare positivamente l’obiet-tivo perseguito in questi anni daparte del Gruppo “IX Regio” di cen-trare l’attenzione del pubblico, de-gli Acquesi come dei turisti ched’estate confluiscono naturalmen-te in Acqui, sull’importante passa-

to antico della città: un intento nonscevro dalla necessità di spettaco-larizzare il momento storico, mamirato anche alla divulgazione, peraltro meticolosa, di aspetti di vitamateriale romana. Un’iniziativa che di riflesso può

stimolare ad approfondire la cono-scenza di Aquae Statiellae visitan-do i suoi siti archeologici, e soprat-tutto il Museo Civico, dove il moder-no allestimento didattico e la pro-fessionalità e passione del perso-nale sono ideale completamento alviaggio attraverso il passato roma-no iniziato con i ludi aquenses dellaIX Regio.Nell’ambito del programma di que-

st’anno, dei ludi, appunto, ci saranno,sabato 23 giugno presso gli archi ro-mani, la corsa delle bighe e, da met-tere tra i ludi per la parte di gioco in-sita nella sua realizzazione, i mo-menti del “Convivia in Aquis Statiel-lis”: una riedizione del pasto che po-teva essere servito nel triclinio di unadomus patrizia, accanto per contrastoall’alimentazione più frugale che offri-va una taberna vinaria.Coerentemente al citato e con-

diviso intento di valorizzare e farconoscere il tempo di Aquae Sta-tiellae, Convivia vuole proporre una

ricostruzione differenziata per am-biente sociale - il triclinium e la ta-berna - di come potevano mangia-re i nostri antenati durante l’Impe-ro, rimanendo fedele all’uso origi-nario delle materie prime, ma an-teponendo al rigore filologico nellarealizzazione dei piatti la loro adat-tabilità al gusto di oggi.Si tratta di una sorta di piacevole

sperimentazione che prende spunto,come spirito e modalità esecutiva,dalle serate storico-gastronomiche di“Monumenta et Alimenta”, manifesta-zione di ormai parecchi anni fa, a cui,oltre lo scrivente, avevano contribuitoi due responsabili attuali della realiz-zazione di Convivia, ossia: LucianoServetti, che come coordinatore degliallievi della Scuola Alberghiera pre-parerà il banchetto del triclinium, eClaudio Barisone, il quale a capo del-la Pro Loco di Ovrano organizzerà ilmangiare in taberna. I luoghi saranno costituiti, rispetti-

vamente, dalla sala del ristorante an-nesso alla Scuola Alberghiera e, perla taberna, dallo spazio aperto deiportici del palazzo eretto in corso Ba-gni nell’area dell’ex vetreria “Borma”. Mentre il pranzo nella Scuola è pre-

visto per le 13 di domenica 24 giugno,la taberna rimarrà aperta dal pome-

riggio di sabato 23 fino a tutta la do-menica 24.Volendo, a conclusione di queste

poche righe, fornire alcune antici-pazioni su quello che verrà servi-to nel triclinium patrizio, o che sipotrà trovare sui tavoli della rusti-ca taberna, si può solo dire chenel primo caso si osserveranno icanonici tempi della cena romana,con la gustatio per la portata diantipasto, il caput cenae con zup-pe e piatti di carne o pesce e, in-fine, la secundae mensae con dol-ce e dovizia di frutta fresca e sec-ca; più libero, ma non meno riccoe gustoso di portate sarà l’offertadella taberna, luogo in cui già inepoca antica era in uso trovare ilcosiddetto cibo di strada. Per cui non mancherà l’occasio-

ne, muovendosi in Acqui tra i Convi-via di sabato 23 e domenica 24 giu-gno, di scoprire una rivisitazione deiquei cibi, come la puls (sorta di po-lenta), il libum (una focaccia), le pa-tinae (un pasticcio), e tra i condi-menti, perché no, il garum (salsa dipesce), che hanno segnato la cuci-na degli antichi abitanti di AquaeStatiellae al pari di quella dell’interaromanità, e che ancora oggi si pos-sono affacciare, pur con nomi diver-si e parziali variazioni, a caratteriz-zare alcune preparazioni della no-stra cucina popolare.

Gianni Rebora

“Convivia in Aquis Statiellis” il pasto degli antichi romani

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LA DOMENICA POMERIGGIO

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13| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

È di nuovo tempo di “Fioris-sima”, la grande manifestazio-ne florovivaistica, organizzatadall’architetto Giovanna Zerbodi Montaldo Bormida, per l’as-sociazione culturale “Garde-ning in collina”, che nel finesettimana metterà in scena lasua quarta edizione.L’evento è rivolto ad un pub-

blico amante dei fiori e deigiardini, e offre la possibilità ditrascorrere un’incantevolegiornata nel parco di VillaSchella in mezzo a vivaisti se-lezionati ed espositori di gene-ri attinenti al giardino.Già certa la presenza di 52

espositori, di cui 25 esclusiva-mente vivaisti, e gli altri appar-tenenti a generi strettamenteconnessi al giardino ed alla vi-ta all’aria aperta anche conuna parentesi dedicata all’arti-gianato artistico e a prodottinaturali. Da evidenziare ancheuna piccola sezione dedicataad animali da cortile, decorati-vi e non.I vivaisti presenti sono spe-

cializzati in piante particolari erare: aromatiche, frutti antichi,rose antiche e moderne, erba-cee perenni, acquatiche, pian-te dell’aria, piante succulente,bonsai, piante da orto, aceri,ortensie e arbusti decorativi, viè una piccola sezione dedica-ta all’artigianato e all’arredo eutensili per il giardino nonchèai prodotti tipici e naturali.Uno dei punti forti di questa

edizione è la compresenza diquattro importanti vivai di er-bacee perenni, piante che agiugno hanno la loro massimafioritura, la giornalista Marian-gela Molinari converserà conloro in tre momenti della gior-

nata sul tema piante a bassaesigenza idrica.Novità di quest’anno sarà

l’allestimento un’area libera nelparco dove sarà possibile so-stare per un picnic o beneficia-re di un momento di relax.Per agevolare l’utilizzo dei

parcheggi presso la stazioneper questa edizione è attivatoun servizio di navetta gratuitatra villa Schella e la stazioneferroviaria di Ovada che nelleore di maggior afflusso porterài visitatori tra le due sedi.Ai bambini sabato 2 giugno

sarà dedicato un laboratorio acura della Lipu di Asti, un mo-do per sensibilizzare i bambinial rispetto e all’amore per i pic-coli volatili che abitano i nostrigiardini, mentre domenica ipiccoli potranno scoprirsi scul-tori realizzando mini-paesaggiin argilla.Sempre sabato 2 giugno,

importante la presenza dellagiornalista Mariangela Molina-ri, che converserà con i vivai-sti presenti proprio presso i lo-ro stand; alle ore 11, presso lostand dei Giardini dell’Indacosi parlerà di erbacee perenniautodisseminanti per giardiniin pieno sole; alle 15 presso lostand dell’ Erbaio della Gorraverranno descritte le erbaceeperenni da sole e, a seguire,presso lo stand di Un quadratodi giardino, l’attenzione si fo-calizzerà sulle erbacee adattead esposizioni ombreggiate,tappezzanti e coprisuolo dasole e ombra luminosa; infinealle ore ore 17 presso lo standde Il Peccato Vegetale, ver-ranno presentate le piante afoglia grigia, Cistus e Gera-nium.

Anche gli amici a 4 zampesaranno coinvolti da Planetdog di Ovada in dimostrazionidi Agility dog nell’area apposi-tamente dedicata.Ampio spazio sarà riservato

anche alla cultura:Verranno presentati tre libri,

e particolarmente rilevante sa-rà la presentazione, in primaassoluta di “Amore che vieneamore che va” con l’AutriceCamilla Salvago Raggi, sabato2 giugno alle 18 presso lostand della libreria Oolp.Le altre due autrici presenti

saranno Roberta Santagosti-no, Maestra di Ikebana e Pao-la Fanucci esperta nel restau-ro di giardini antichi.Alle ore 11,30 la Roberta

Santagostino presenterà il li-bro “Piante e fiori dell’Ikeba-na”, in accompagnamento allaspiegazione di che cos’è l’ike-bana e realizzerà una compo-sizione sul posto; alle ore17,30 sarà invece presentatol’altro libro “Women Garde-ners”, donne che hanno dedi-cato le loro vite ai giardini,scritto da Paola Fanucci, unascrittrice giardiniera che ha ap-profondito il binomio donna-giardino a partire dalla metàdel XIX secolo sino ai giorninostri.Ci saranno anche due pas-

seggiate filosofiche, una alle10,30, l’altra alle 17,30 curatedalla psicologa Andrée Bellache accompagnerà i visitatoriin un percorso tra gli alberi di

Villa Schella dove, con un in-sieme di racconti mitologici,stralci poetici ed osservazionibotaniche, intrecciati a rifles-sioni filosofiche e psicologiche,si proverà a raccontare dellepossibili significative relazioniche possono nascere e conso-lidarsi fra piante, fiori, scorci dipaesaggio, e persone.Sul sito www.fiorissima.it so-

no illustrati eventi interni che ri-guardano tematiche verdi el’elenco di tutti i partecipanti diquesta edizione; vi è ancheuna pagina dedicata agli even-ti collaterali un modo per otti-mizzare la visita a Fiorissimaconoscendo altre realtà del-l’Alto Monferrato.

M.Pr

Ad Ovada, sabato 2 e domenica 3 giugno

A Villa Schellala quarta edizione della manifestazione“Fiorissima”

Acqui Terme. Il Corpo Ban-distico Acquese sta attraver-sando un periodo particolar-mente impegnativo. Affidiamoad Alessandra Ivaldi il reso-conto degli ultimi eventi.«Sabato mattina eravamo

presenti all’inaugurazione del-la mostra mercato in occasio-ne di Flowers and Food. Nellostesso giorno i nostri musicisono partiti per un’allegra tra-sferta che li ha portati al radu-no bandistico di Delebio (SO),dove si sono esibiti in sfilatanel pomeriggio di domenica27, concludendo poi la loro “gi-ta” con un entusiasmante con-certo.Lunedì 28 eccoci di nuovo

tutti ad Acqui Terme, in occa-sione della rappresentazionedi Pinocchio, che si è svolta al-l’interno del Centro Congressi,organizzata in collaborazionecon l’Istituto Comprensivo 1 econ il sostegno del Comune.La serata ha avuto inizio con leesibizioni dei bravissimi ragaz-zi dell’Orchestra della scuolamedia Bella e del Coro Sarac-co. E poi, all’improvviso, ecco inostri musici seduti ai piedi delpalco. Le note dei loro stru-

menti guidano i passi dei pic-coli attori, i simpaticissimi bam-bini della scuola dell’infanziaSaracco. Alternandosi alla mu-sica, la narrazione della storiaprocede, affidata alla voce diLuciano Campora.La manifestazione si è rive-

lata un successo, il punto con-clusivo di un’ottima collabora-zione fra diverse istituzioni,che ha regalato ai più piccoligrandi emozioni e a noi, adultima sempre desiderosi di tor-nare bambini per qualche ma-gico istante, tanta soddisfazio-ne e molto divertimento.E dopo tutti questi impegni,

pensate che ora la banda diAcqui si prenda un po’ di ripo-so? Assolutamente no! Vi invi-tiamo caldamente a seguire inostri prossimi servizi, a co-minciare dal Concerto in occa-sione della Festa della Repub-blica, che si svolgerà il 3 giu-gno alle 16, in Piazza dellaBollente.L’8 giugno saremo invece a

Pecetto Torinese (TO), dove ciesibiremo insieme alla banda“La Ceresera” di Pecetto in oc-casione della Festa delle Cilie-gie».

Da Pinocchio alla Festa della Repubblica

Periodo pieno di impegni per la bandadi Acqui Terme

Acqui Terme. Il problemac’è e non è di poco conto. Queipullman che quasi quotidiana-mente salgono su per la stra-da di Monterosso per arrivarea Villa Ottolenghi rappresenta-no un pericolo per gli automo-bilisti. A dirlo sono i residentidella zona che, quotidiana-mente, si trovano costretti acondividere la stretta stradacon questi pullman carichi dituristi. «Ogni qualvolta che,malauguratamente, si incontraun bus bisogna arretrare di di-verse centinaia di metri, con ilrischio di essere tamponati daun altro veicolo che, spesso,sopraggiunga nella stessa di-rezione» spiegano i residenti.«Inoltre, da tempo, c’è un ce-dimento del suolo stradale cherende ancora meno agevole lamanovra in un determinatopunto». Da qui dunque la vo-lontà di avere risposte dall’am-ministrazione comunale. «Èchiaro che nessuno di noi de-sidera mettere ostacoli allo svi-luppo del turismo, ci manche-rebbe – puntualizzano i resi-denti – ma sarebbe il caso dichiedersi se non sono possibi-li soluzioni che possano trova-re un punto di equilibrio per tut-ti». Magari pullman più piccolie adatti a quel tipo di strada. «Ilturismo per una città come Ac-qui Terme è di fondamentaleimportanza, anche se puòcreare qualche piccolo disagio

– spiega l’assessore alla viabi-lità Maurizio Giannetto - VillaOttolenghi è un punto di richia-mo importante e attira partedell’affluenza turistica della no-stra città. Vedere, quindi, qual-che pullman salire per stradaMonterosso è normale e sonocontento nel verificare questointeresse per la struttura. Stia-mo parlando comunque di unservizio con pochissime corsea settimana e pagato intera-mente dalla proprietà della Vil-la Ottolenghi. Abbiamo ricevu-to delle segnalazioni riguar-danti i disagi che questi bus

stanno arrecando ai residentidi quella zona. Non siamo in-differenti, ma si tratta di un pro-blema a cui non è facile trova-re una soluzione. Non esisto-no modi alternativi per arrivarea questa struttura. Sicuramen-te introdurremo una nuova se-gnaletica per ribadire il Codicedella Strada e segnalare i peri-coli e i limiti. Inoltre, stiamostudiando delle eventuali col-locazioni di piazzole di mano-vra lungo strada Monterosso,ma sarà opportuno capire sesia un’alternativa percorribile».

Gi. Gal.

Un problema difficilmente risolvibile

Strada di Monterossopericolo pullman

| 3 GIUGNO 2018 | ACQUI TERME14

Asd In punta di piedi

Un riconoscimento internazionaleAcqui Terme. Sabato 19 maggio l’ASD “In punta di piedi” ha par-tecipato al “Concorso internazionale danza giovani città di San-remo” organizzato dal celebre Ariston Proballet. La giuria eracomposta da Joseph Albano (USA), Michael Fichtenbaum (Au-stria), Paola Cantalupo (Francia), Marcello Algeri (Italia) e altri il-lustri ospiti tra cui Isabel Seabra e Alex Asenov. La coreografia“La tregua” di Fabrizia Robbiano interpretata da Aurora Aresca(17 anni) e Veronica Bisceglie (16 anni) si è classificata terzanella sezione passi a due contemporaneo over (15-26 anni), inol-tre le danzatrici sono state ammesse da Alex Asenov e AnitaAsenova, con una borsa di studio totale, al “Movmnt internatio-nal dance competition” che si svolgerà nel 2019 in Bulgaria. Al-la competizione erano presenti scuole e accademie provenientida tutta Europa (Francia, Austria, Germania, Russia) ed il livellodelle coreografie in concorso era altissimo. Questo è un ricono-scimento importantissimo per In punta di piedi che ha portato ilnome di Acqui Terme in mezzo a grandi nomi della danza euro-pea ed un traguardo notevole per la direttrice Fabrizia Robbianoche è riuscita ad emergere tra tanti talentuosi coreografi.

“Poesia e immagini” a palazzo Robellini

“La pittura è poesia e la poesia è pittura parlante”

Acqui Terme. «O Fedro, questo ha diterribile la scrittura, simile per la verità, al-la pittura: infatti, le creature della pittura tistanno di fronte come se fossero vive, mase domandi loro qualcosa, se ne restanozitte, chiuse in un solenne silenzio; e cosìfanno anche i discorsi».È quanto asserisce Socrate in un passo

famoso del Fedro platonico. Come direche non bastano le informazioni: bisognaanche essere in grado di connetterle, cioèdi interpretarle, selezionarle e valutarle.Dagli scritti si possono ricevere informa-zioni; ma il sapere in senso forte, checomprende la capacità di connetterle e divalutarle, è qualcosa che soltanto le per-sone possono sviluppare.Se manca l’interattività, non c’è cultura:

non è cultura, infatti, quella delcopia e in-colla, ovvero l’automatica trasposizione dinozioni (altrui) senza un’adeguata consa-pevolezza. È per questo che Gadamer alprocedimento dimostrativo opponeva ildialogo e la dialettica in senso platonico,come esercizio di domanda e risposta.L’interpretazione - secondo lui - non è al-tro che l’interrogazione di un testo, ma a

partire da un preciso contesto, perché iltesto nasce sempre come risposta del-l’autore a domande che dal contesto pro-vengono.Questo metodo, entro certi limiti, con-

sente anche di ovviare alla “deriva dei te-sti”, vale a dire al fatto che, una volta mes-so in iscritto, «ogni discorso» - e qui ritor-niamo a Socrate - «arriva alle mani di tut-ti, tanto di chi l’intende quanto di chi non ciha nulla a che fare».Provocando equivoci, fraintendimenti,

travisamenti. Non sempre proficui. E que-sto è tanto più vero oggi, nel mondo deisocial, dove le nostre affermazioni sonolasciate alla mercé di chiunque, prive del-la loro anima, in assenza del loro autore,prive di sentimenti e di relazioni.A chi sappia correttamente interrogarli,

gli scritti, in realtà, sanno parlare. Ed al-trettanto si può dire delle pitture. Ma oc-corre sensibilità: occorre avvicinarsi lorocon tatto e rispetto, soprattutto se i testisono poetici, se le pitture aspirano ad es-sere arte.L’ideale sarebbe che a interpretare le

poesie fossero dei pittori e, viceversa, che

fossero dei poeti a dialogare con i dipinti.Un tempo si parlava di sorellanza tra le ar-ti, a significare che esse non sono mona-di chiuse, ma presentano affinità, corri-spondenze reciproche.Già Simonide di Ceo scriveva che «la

pittura è poesia e la poesia è pittura par-lante». Parini, sulla scia di Orazio, eraconvinto che fare poesia equivalesse a«dipingere in versi le cose».È questo, in fondo, il retroterra concet-

tuale che sta alla base del progetto, tutto-ra in progress, di Concetto Fusillo, il qua-le si è proposto di “interpretare” alcune li-riche di poeti famosi, anzi di classici comeCharles Baudelaire e Emily Dickinson, edi volonterosi verseggiatori acquesi comeEgle Migliardi e Carlo Prosperi.Sia ben chiaro: “interpretare” non vuol

dire “illustrare”, nel senso che i disegni egli acquerelli del pittore non mirano tantoa corredare di figure i testi per agevolarnee ampliarne la comprensione o per ren-derli più attraenti, quanto a proporsi comeloro correlativi oggettivi o come loro addi-zioni e dilatazioni semantiche. In ogni ca-so si tratta di trasposizioni creative, pernulla ancillari.Tant’è vero che il pittore dialoga, sì, con

i testi, attingendo da essi suggestioni eispirazioni, ma procede poi autonoma-mente, assecondando immagini e simbo-li che gli derivano ora dal codice di cui siserve, ora dalla contemporaneità, taloraanche dal proprio vissuto esistenziale.Si veda, ad esempio, la citazione bo-

schiana del Figliol prodigo. O l’ambienta-zione urbana di alcune liriche baudelairia-ne.Venerdì 1o giugno, alle ore 17, a pa-

lazzo Robellini, nel corso della mani-festazione “Poesia e immagini”, il pub-blico potrà ammirare i disegni di Fusil-lo e gli eleganti album con le liriche dalui, appunto, interpretate.L’incontro sarà introdotto e moderato da

Gigi Gallareto, mentre il compito di pre-sentare le singole opere e di illustrarnel’impianto progettuale sarà affidato a Gio-vanna Romanelli e a Bruno Gallizzi. EgleMigliardi, Massimo e Maurizio Novelliprovvederanno quindi a leggere, in suc-cessione, un florilegio di poesie: tre perognuna delle sei plaquettes. Ideali, que-ste ultime, come cadeaux di pregio. Come“pensieri” gentili.A chiusura della manifestazione è pre-

visto un conviviale rinfresco.

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Una delle immagini a corredodelle liriche presentate

L’artista Concetto Fusillo

VeronicaBiscegliee Aurora Aresca

15| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Acqui Terme. La città terma-le si appresta ad ospitare l’1 il 2e il 3 giugno la 4ª Fiera dellaBirra e Festival degli Artisti diStrada. Con una partecipazionerecord e oltre il 60% di aziendecittadine coinvolte la FDB 2018ha saputo entrare nei cuori digrandi e piccini.“Volevamo regalare alla città

un evento che desse risalto alnostro patrimonio” spiegano gliorganizzatori, i volontari de LaBanda della Bollente “Gastro-nomia d’eccellenza, spettacololaboratori per bambini e degu-stazioni guidate.Da sempre il nostro obbietti-

vo è quello di (possibilità eco-nomiche permettendo) esten-dere l’evento a tutta la città.Anche quest’anno la centra-

lissima Piazza Orto San Pietrosarà il cuore della manifestazio-ne, mentre le vie circostanti sa-ranno la cornice perfetta per leesibizione degli artisti di strada.“Negozi, scuole, professionisti,laboratori artistici, associazionicittadine... il successo dellepassate edizioni rivive già daqualche mese nell’entusiasmodei volontari e degli imprendito-ri acquesi. “In tanti ci stannoaiutando.Ognuno a suo modo ci rega-

la il suo tempo e la sua disponi-bilità per promuovere l’iniziati-va.A partire dai social con già ol-

tre 230.000 persone raggiunte,fino ad arrivare alle vetrine ve-stite con i gadgets artigianalirealizzati per l’evento. L’entu-siasmo della città rimane il piùgrande motore del nostro even-to.”Sulla base di più di 50 do-

mande sono solo 10 sono i Bir-rifici selezionati per l’eccellenzadelle loro produzioni e l’utilizzodi materie prime anche locali, inun abbinamento perfetto con lagastronomia d’eccellenza inversione street food.

“Non ci interessa il numero,alla Fiera della Birra conta laQualità” spiega Davide Zenda-le presidente de La Banda del-la Bollente “sappiamo benissi-mo che il nostro evento attual-mente potrebbe ospitare ancheil doppio dei birrifici e stand ga-stronomici, ma non ci interessa.Il nostro obbiettivo è sempre

stato quello di una crescita mi-surata e secondo uno standardineccepibile di qualità. Il nostroobbiettivo principale è quello dicreare un’attrattiva a vantaggiodi tutte le aziende residenti”.Infatti gli stand gastronomici

in Piazza Orto San Pietro rap-presentano il cuore pulsantedell’eccellenza gastronomicaacquese.I laboratori artigianali, i locali,

le macellerie e salumerie e legastronomie trasformano leproprie produzioni in nuove ver-sioni street food. Una veste ine-dita che conquista con il suo gu-sto genuino ogni palato.Un evento dedicato al relax

ed al fascino per grandi e picci-ni. Nel corso degli anni il formatdella Fiera della Birra e Festivaldegli Artisti di Strada ha saputosfatare gli erronei preconcettilegati al mondo della birra.Con un folto programma di

esibizioni di giocolieri, clown,acrobati, musicisti e tanti servi-zi per la famiglia l’evento attraesempre più turisti.Area Gioco Gummy Park,

Rompicapo in legno, Baby Dan-ce, ed una grande novità: saba-to e domenica dalle 10 alle 12 edalle 16.30 alle 18.30 sarà alle-stito in piazza Bollente un labo-ratorio di disegno gratuito pertutti i bambini.Il laboratorio sarà realizzato a

terra sui parquet pregiati di Ipo-tesi Parquet e sarà diretto dallaPsicologa Giorgia Luiu e dal-l’ArteTerapeuta Serena Barettiin mostra gli stessi giorni nel vi-cino Palazzo Chiabrera.

Una Radio Tv Web per rac-contare l’evento ed il territorio.Questo l’ambizioso progettopromosso ormai da anni daivolontari de La Banda dellaBollente in collaborazione conil progetto www.acquiterme-pro.it. Grazie all’assistenzatecnica della CDMovie, azien-da acquese per produzioni ci-ne-televisive, sarà possibileseguire minuto per minuto lamanifestazione. Attraverso il si-to www.fieradellabirra.it e lepagine social sabato 2 e do-menica 3 giugno la 4a Fieradella Birra e Festival degli Arti-sti di Strada sarà trasmessa intutto il mondo.Inoltre grazie alla disponibilità

di alcuni negozianti, alla par-tnership per fibra Vodafone e al-l’assistenza tecnica dell’ErrepiInformatica di Acqui Terme sa-ranno posizionati all’interno del-le vetrine schermi utili alla visio-ne. “La nostra Radio TV Web èunica e realizzata con soli con-tenuti inediti: musica, testi, im-magini sono realizzati in colla-borazione con gli artisti e ope-ratori locali.”Le trasmissioni partiranno da

Piazza Orto San pietro attraver-so la nuovissima Regia Mobilerealizzata dalla CDMovie in col-laborazione con la ProtezioneCivile di Acqui Terme. “Dopo unduro lavoro testeremo le poten-zialità di questa nuova risorsa adisposizione per la prevenzio-ne, la cura e la promozione delterritorio”.Oltre alla bontà dei propri

prodotti la Fiera della Birra or-mai da anni promuove l’utilizzodi Materiali Riciclabili e compo-stabili per la somministrazionericercando di anno in anno unadiminuzione degli sprechi.“Per quanto sia difficile con le

nostre piccole possibilità soste-niamo l’idea di un evento a ri-dotto impatto ambientale, noi cicrediamo”.

Si tiene in città dall’1 al 3 giugno

4ª Fiera della Birrae Festival degli Artisti di Strada

ProgrammaVenerdì 1 giugno• Ore 19: inaugurazioneFiera - Apertura stand• Ore 21: spettacoloInaugurale.• Ore 23,30: chiusuraFiera la festa prose-gue presso i locali cit-tadini.

Sabato 2 giugno• Ore 10: apertura stand- Gummy Park.• Ore 10-12: laboratoribaby, piazza Bollente.• Ore 11: esibizioni ViaGaribaldi - Piazza Bol-lente - Piazza SanFrancesco.• Ore 12: Beer&StreetFood, piazza Orto SanPietro.• Ore 16.30-18.30: labo-ratori baby piazza Bol-lente.• Ore 17: inizio spetta-coli palco principale -Piazza Orto San Pie-tro.• Ore 19: Beer&StreetFood, piazza Orto SanPietro.• Ore 1: chiusura fiera,la festa proseguepresso i locali cittadini

Domenica 3 giugno• Ore 10: apertura stand- Gummy Park.• Ore 10-12: laboratoribaby, piazza Bollente• Ore 11: esibizioni ViaGaribaldi - Piazza Bol-lente - Piazza SanFrancesco.• Ore 12: Beer&StreetFood, piazza Orto SanPietro.• Ore 16.30-18.30: labo-ratori baby, piazza Bol-lente.• Ore 17: inizio spetta-coli Palco Principale -piazza Orto San Pie-tro.• Ore 19: Beer&StreetFood, piazza Orto SanPietro.

| 3 GIUGNO 2018 | ACQUI TERME16

Le raccolte dell’Archivio sto-rico vescovile “Sac. PompeoRavera - Sac. Angelo Siri” sisono recentemente arricchite,grazie ad un piccolo gesto dimecenatismo, di un albero ge-nealogico della famiglia Capradi Azzano; ne riporto la sche-da compilata dalla dottoressaGabriella Parodi responsabiledell’Archivio stesso: «TITOLO[chiuso da eleganti racemi]:“ARBORE DELLA CASA CA-PRA” / AUTORE: ignoto / do-cumento cartaceo, sec. XVIII;/inchiostro seppia / mm.850x630 / Stato di conserva-zione: buono, mutilo dell’ango-lo superiore destro / Scritto dadue mani del secolo XVIII.»

Il documento, seppur cura-to nella stesura, sembra esseruna bozza non conclusa perragioni oggi sconosciute delgrafico commissionato da unesponente del casato – ritengoGabriele o Carlo FrancescoCapra, rispettivamente il non-no o il padre del vescovo dellanostra diocesi –. Le casellecontenenti i nomi di ciascunapersona, corredati a volte di in-formazioni aggiuntive, sonocircolari e delimitate da un ela-borato decoro a modo di cor-done. Alcune sembrano esserstate predisposte per ospitarele arme (stemmi) delle allean-ze matrimoniali. L’elenco degliantenati appare come un ten-tativo di anticipare al medioe-vo l’origine signorile della fa-miglia: nella seconda genera-zione compare come figlio diMichele un «Anselmo arcive-scovo di Milano», ma i presulicon questo nome non risultanolegati ai Capra anche perchél’ultimo ad averlo fu Anselmo V(deceduto nel 1136) che di-scendeva, però dal lignaggiodei della Pusterla. Viene poi ri-portato un secondo ecclesia-stico: l’umanista Bartolomeodella  Capra  (1365 circa –1433) che dal 1414 sedettesulla cattedra di Sant’Ambro-gio, ma la sua famiglia era ori-ginaria di Cremona. La felicedefinizione “il raccontare gliavi” indica un esercizio moltoin auge nel passato che pro-duceva stesure di «genealogieimmaginarie, risibilmente in-credibili eppure incredibilmen-te volute».

La casata dei Capra, essen-do di origini novaresi, non ap-parteneva al nucleo di quelleantiche e potenti famiglie asti-giane – Solaro, Malabaila, Fal-letti, Guttuari, Isnardi, Alfieri,Scarampi, Cacherano, per ci-tare quelle più conosciute –che con le loro “casane” (casedi prestito) svilupparono la loroattività soprattutto a sevizio deisovrani d’Oltralpe. La londine-se Lombard Street ricorda nelnome la via in cui, per conces-sione regia, sul tracciato deldecumano della romana Lon-dinium si stabilirono i “Lombar-di” termine con cui si identifi-cavano principalmente gli asti-

giani definiti da Benvenutoda Imola (1330 – 1388) «i piùricchi di tutti gli italiani» anchese aggiungeva icastico «per-ché sono i maggiori usurai».

I Capra, homines novi, sierano distinti a Novara – cittàallora lombarda – nell’eserciziodella professione medica gra-zie ad Olivero, priore del Col-legio dei fisici come allora ve-nivano definiti i medici. ConMarcantonio (già morto il 24agosto 1570) suo figlio, medi-co del duca Carlo Emanuele Idi Savoia e professore nel-l’Università di Mondovì, la fa-miglia si trasferisce in Piemon-te iniziando l’ascesa allo sta-tus aristocratico. Gustavo Mo-la di Nomaglio, nel volumeFeudi e nobiltà negli Stati deiSavoia …, analizza con chia-rezza questo fenomeno: «Tra inobili, o in “procinto di nobili-tarsi”, si evidenzia … la pre-senza di un notevole numerodi medici di corte, di medicicollegiati per lo più nel quadrodelle Università di Torino eMondovì, di protomedici omembri del protomedicato …Merita di esser fatto un breveappunto sui medici di corte …essi attraverso il legame che siinstaurava col sovrano furonospesso destinatari di grandiprivilegi, ora tangibili … oraonorifici. Basta pensare agliArgentero, Capra e Freisa cheper concessione sovrana po-terono inserire nelle proprie ar-mi gentilizie figure dell’armasabauda destinate a rinnovarenei secoli a venire il favoreprincipesco nei loro confronti.»Il sovrano infatti concesse il 1ºgennaio del 1568 a Marcanto-nio e ai fratelli di aggiungereall’Arme (stemma) la figura«crucis albae quod nostraeSabaudiae familiae insignisexistit», diploma conservatonell’Archivio dell’Ospedale diAcqui, ora depositato nell’ Ar-chivio storico comunale. Talearma viene così descritta nellinguaggio araldico: «Inquarta-to, al 1º e 4º d’oro, all’aquila dinero, al 2º e 3º d’oro, alla ca-pra saliente di nero, con il capod’oro, cucito, carico di un’aqui-la di nero; sul tutto, per con-cessione, di Savoia moderna».Il figlio Olivero – cavaliere deiSS. Maurizio e Lazzaro, sena-tore, prefetto di Asti – il 10maggio 1620 venne infeudatodi Azzano con il Comitato. Ce-sare Morandini, alla voce Co-mune di Azzano nello Schedestoriche-territoriali dei comunidel Piemonte, ci illustra le rea-li motivazioni che hanno deter-minato l’infeudazione di Azza-no che «è giustificata dalla ne-cessità di beneficare le casseducali stremate dalle guerre edai debiti militari.

Dal punto di vista dell’infeu-dato è poco più di una conse-gna di onorificenza, dal mo-mento che i beni feudali sonoscarsi» soprattutto per la pre-senza dell’abbazia benedetti-

na cassinense di San Bartolo-meo che, al culmine della suaprosperità, possedeva  i novedecimi dei beni azzanesi. Il tra-monto di questa istituzione èdescritto dallo storico Giovannide Canis: «Al nord d’Azza noed alla distanza d’un miglio cir-ca quasi, sulla destra spondadel Tanaro incontravasi il cele-bre e ricco monastero di SanBartolomeo. Il monastero au-mentò sempre di ricchezze,che a tal segno andarono, chetrent’an ni prima della soppres-sione [31 agosto 1802] fu ilfabbricato antico rimodernatoin un colla chiesa, attor no deiquali furono spesi immensi de-nari; il lusso e la corruzione,solita conseguenza delle ric-chezze presevi cotal piede chegli abbati e gli altri superiorimarciavano in car rozza, eranoserviti di livree e tenevano unrango da gran signori...». L’ab-bazia, dopo esser stata sac-cheggiata, venne successiva-mente demolita. Le rovine di-ventarono una cava di mattoniper la gente del paese e scom-parvero definitivamente all’ini-zio del XX secolo. Al suo postoora vi sono solo campi coltiva-ti e il ricordo del monastero re-sta unicamente nel nome dellalocalità.

I Capra stringono da alloraalleanze matrimoniali con fa-miglie di antica nobiltà comequelle dei Cacherano Scaram-pi Crivelli e degli Scozia di Pi-no. Da Olivero discende CarloFrancesco che dal matrimoniocon Maria Caterina Robbio diSan Raffaele ebbe due figli:Giuseppe Francesco – ultimodel casato morto improle pochimesi prima del fratello – e“l’Abate di Azzano” – tratta-mento da non confondersi conquello del titolare dell’abbaziadi San Bartolomeo – con cuiveniva identificato il cadettoCarlo Giuseppe prima dellasua consacrazione episcopale.Il palazzo Capra di Azzano ad Asti

Guido Biorci, nella “Seriede’ Vescovi” in Appendice allesua opera Antichità e preroga-tive d’Acqui Staziella, delineasenza indulgere all’agiografiaun essenziale ritratto di monsi-gnor Capra «Carlo GiuseppeCapra d’ Asti, dei Conti d’Az-zano, fu posto su questa Cat-tedra Vescovile nel 1755. Fe-ce costrurre il Seminario de’Chierici, servendosi delle Ca-se già a tal fine comprate dalsuo Predecessore. Istituì l’Or-fanotrofio nell’Ospedale di Ca-rità, cui lasciò erede del pinguePatrimonio di sua Famiglia,che erasi in lui consolidato.Passò agli eterni riposi nel1772, compianto da tutti, mas-sime dai Poveri, coi quali eragenerosissimo. Legò i suoi librialla Biblioteca del Seminario.»

Grazie all’accorta diploma-zia del marchese d’Ormea laSanta Sede e il regno sabau-do addivennero nel 1727 alconcordato che portò anchealla risoluzione delle annosecontroversie circa le nomine aivescovati.

La monferrina diocesi di Ac-qui conobbe allora, muniti diplacet ed exequatur, i primipresuli “piemontesi”: Giambat-tista Roero di Pralormo e Ales-sio Ignazio Marucchi. Alla mor-te di quest’ultimo la propostadel Re Carlo Emanuele per lanomina dell’astense Carlo Giu-seppe Capra a vescovo di Ac-qui venne accolta dal Pontefi-ce Benedetto XIV il 15 ottobre1754 e il 23 febbraio 1755 aRoma il cardinale Camerlengodel Collegio cardinalizio CarloAlberto Guidobono Cavalchinilo consacrò. Mons. Capra, na-to il 6 maggio 1712, a venti-quattro anni canonico del duo-mo di Asti, fu successivamentevicario capitolare ed infine vi-cario generale. «Il più insignebenefattore della chiesa d’Ac-qui dopo S. Guido», come lodefinisce Guido Biorci, morì adAcqui il 22 dicembre 1772. Po-chi giorni prima – 17 dicembre– aveva dettato il testamentocon cui costituiva erede uni-versale l’ospedale cittadinocon l’obbligo di aprire un orfa-

notrofio. Il canonico don Pom-peo Ravera nel volume I ve-scovi della chiesa di Acqui, conrammarico registra la scom-parsa dell’«effige che sovra-stava la grandiosa opera dellasua carità – l’Ospedale –, il ve-scovo con la sua mano indica-va, quale suprema volontà, lascritta: “Orphano tu eris adiu-tor” (sarai sempre di aiuto al-l’orfano)» e rammenta che «ilfunerale fu celebrato con la so-lennità voluta dal cerimonialedel tempo: dal vescovado ilcorteo si portò alla cattedraledopo aver percorso varie viecittadine; il catafalco per la ba-ra era di ben quattro piani!». Ilsacerdote giansenista MicheleGautier, esponente di rilievodei riformatori anticuriali subal-pini ed amico dell’abate Eusta-chio Degola, lo menzionò tra imigliori vescovi del ’700 pie-montese.

A più di quarant’anni dallapubblicazione il profilo che glidedicò don Pietro Stella – in-novativo biografo di don Bosco– nel Dizionario Biografico de-gli Italiani risulta ancora il piùesaustivo. «Nell’amministrarela diocesi il C. si mosse nel-l’ambito di una religiosità giuri-sdizionalista, tendenzialmenteautoritaria e rigorista, pocosensibile alle istanze riforma-trici tipiche dell’illuminismo ita-liano. Le prime difficoltà di go-verno pastorale gli provenneroin parte dalla condizione geo-grafica della diocesi, aventesede negli Stati sabaudi, macon le comunità di Ovada,Sassello e altre minori in terri-torio genovese». Anche il ca-nonico Ravera sottolinea que-ste problematiche «D’altra par-te vi erano reali motivi di disa-gio … per le parrocchie delGenovesato (da Ovada a Ma-sone, le Olbe e Sassello) eraancora obbligatoria preventivadomanda per avere la “per-missione” dai Governatori. Lalettera da Genova ordina di “vi-gilare perché il vescovo si ten-ga nei limiti della sua giurisdi-zione”». Da don Stella sappia-mo che non fu neppure sem-pre sereno il suo ministero al-l’interno della diocesi tanto chea causa dei «rapporti di un car-melitano residente a Cremoli-

no con contrabbandieri»Mons. Capra dovette più volte«chiedere la riforma o anche lasoppressione dei piccoli con-venti, nei quali a suo giudizio isuperiori religiosi inviavanopersonale mediocre o insubor-dinato. […]. D’altra parte ap-poggiandosi ora all’autoritàdella corte di Torino ora a quel-la della S. Sede cercò di colpi-re preti diocesani dediti alcommercio e curatori d’affari anome di congiunti». Dovettequindi difendersi dalle malevo-le critiche che gli erano mosse«Ai forestieri che si recavanoad Acqui per i bagni termali, lacittà era presentata come “se-de di un rigorismo ingiusto” e ilvescovo era screditato come“stravagante” e “fanatico rigo-rista”. Il vescovo chiedeva l’ap-poggio del sovrano. “Certa fa-zione – scriveva il 21 ottobre1769 – debilitata, ma nonestinta, sa prevalersi di tuttequeste cose per vendicarsi dime, supposto autore della suacaduta”.» Nella sua Cronaca ilcanonico Gabriele Chiabrerariporta che l’anno 1765 «fu pie-no di torbidi per tutta la città amotivo di qualche lettera orba[anonima] scritta a torto allaSegreteria di Stato contro l’ot-timo e santo regolamento delnostro amatissimo Vescovo edegnissimo Prelato Monsig.Giuseppe Capra, mentre vole-va reprimere alcuni scandalipubblici di alcuni principali delPaese».

La sintesi del suo evangeli-co operato si legge nelle ob-biettive parole del già menzio-nato don Pietro Stella «Nel go-verno pastorale fece leva sumetodi già sperimentati: visitapastorale, sacre missioni edesercizi spirituali, catechesi,attivismo delle confraternite ein particolare della Compagniadelle figlie di Maria. Su questeassociazioni cercò di fare levaper sradicare dalle festività re-ligiose le costumanze dei ballipubblici e delle fiere. Soprat-tutto negli ultimi anni poté con-tare sull’opera persuasiva diconfessori suoi fidi. […] Cercòdi animare istituzioni caritativein favore dei pellegrini e deicarcerati, distribuzione di ali-menti ai poveri, assistenza

gratuita agli ammalati indigen-ti, sussidi ai parroci privi di be-neficio adeguato, doti alle fan-ciulle bisognose. Attorno al ’60riuscì a costruire un nuovo se-minario secondo i progetti diBernardo Vittone elaborati perincarico del precedente vesco-vo di Acqui, Alessio IgnazioMarucchi».

In una recente visita ad Astisono tornato in corso Alfieri edavanti al sobrio palazzo di ori-gine quattrocentesca rimaneg-giato nel XVIII in cui nacqueMonsignor Capra ho fatto dueconsiderazioni. Di fronte aquesto edificio si trova il com-plesso dell’Opera Pia Michele-rio (corso Alfieri n. c. 381), giàmonastero delle FrancescaneClarisse Minori Osservanti delGesù, dove il canonico Cerruti– dopo averlo acquistato gra-zie al cospicuo lascito di ClaraMichelerio – trasferì nel 1873la sede dell’istituzione cheaveva lo scopo di dare acco-glienza ai giovani orfani ab-bandonati della Città di Asti edel circondario, di allevarli cri-stianamente e insegnare loroun mestiere affinché da adultipotessero diventare buoni cri-stiani. Chissà se il nostro pa-store sia stato fonte di ispira-zione per questi benefattori? Apochi passi di distanza sorge,a fianco della Casa Madre de-gli Oblati di San Giuseppe incorso Alfieri n. c. 384, il San-tuario di San Giuseppe in cuiriposa San Giuseppe Marel-lo che proprio con un gruppo digiovani a servizio dell’orfano-trofio dell’Opera Pia Micheleriodiede vita nel 1878 alla Con-gregazione. È suggestivo an-che in questo caso pensare al-l’esempio di Mons. Capra?Concludo ricordando che ilprogettista del Santuario – instile romanico con quarantacolonne di cui sedici centrali eventiquattro esterne e dotatodi una torre campanaria, uni-ca, centrale sulla facciata conben dodici campane – fu il ca-nonico della cattedrale di Ac-qui Alessandro Thea (1876 –1942) che lo disegnò nel 1927.Le decorazioni della chiesa so-no dell’acquese Lorenzo Laio-lo (1877 – 1947).

La monumentale statua diSan Giuseppe, alta 3,6 metri,è opera dello scultore EmilioDemetz (Ortisei, 1902); l’arti-sta, stabilitosi ad Acqui nel1929, vi operò per decennilavorando anche a commis-sioni di Arturo ed Herta Otto-lenghi.

Lionello Archetti-Maestri

Un po’ di storia che riguarda anche un vescovo della nostra Diocesi

L’albero genealogico della famiglia Capra di Azzano

Da Fiori di Blasoneriain Blasonariodelle famiglie subalpine

Asti, corso Alfieri angolo via Isnardi,a destra Palazzo Capra d’Azzano.

Il busto di mons. Capra

Acqui Terme. Nel pomeriggio di mercoledì16 maggio, gentilmente ospitati dalla consiglie-ra Graziella Priarone a Podere La Guardia diMorsasco, si è svolta l’Assemblea annuale diConfagricoltura Donna Alessandria.

Alla tavola rotonda, insieme alle consigliere ealle associate, erano presenti la presidente diConfagricoltura Donna Alessandria Michela Ma-renco, la presidente di Confagricoltura DonnaPiemonte Paola Sacco, la segretaria di Confa-gricoltura Donna Alessandria Cristina Bagnascoe il direttore della Zona di Acqui Terme-OvadaMatteo Ferro.

L’Assemblea è stata occasione per l’appro-vazione del rendiconto finanziario 2017 e del bi-lancio di previsione 2018, di cui ha dato letturala segretaria Bagnasco.

Nel suo discorso, la presidente Marenco haricordato tutti gli eventi svolti dall’associazione,tra cui gli Auguri di Natale, a gennaio-febbraio ilcorso itinerante ad Acqui, Casale e Novi “La cul-tura dell’accoglienza turistica” e i numerosi con-vegni di altri enti a cui ha collaborato su tutto ilterritorio provinciale.

“Sono sicura che il futuro ci prospetta nuoveattività da organizzare ed eventi da creare. Ri-volgiamo la nostra attenzione anche alle rela-zioni con altre associazioni al femminile.

Conto molto sull’impegno e la collaborazionedella mia squadra di consigliere e associate.Abbiamo poi numerose amiche che, pur non es-sendo imprenditrici agricole, si sono avvicinatea noi per diversi motivi.

Il gruppo sta crescendo e questo ci sprona afare di più e meglio” ha concluso la Presiden-te.

La parola è poi passata alla presidente re-gionale neoeletta il 27 marzo scorso. PaolaSacco ha invitato le presenti a partecipare alDonnagricoltura Tour, un itinerario di visite adaziende agricole condotte da imprenditrici chepuntano sull’innovazione, che coinvolge tutto ilterritorio nazionale, da maggio a fine novembre,attraverso dei workshop “al femminile” dedicatial mondo della produzione.

Le imprenditrici si incontrano per uno scam-bio e un confronto diretto sulle proprie espe-rienze nel mondo imprenditoriale.

All’Assemblea di Confagricoltura Donna

Il primo anno di mandato della presidente Marenco

17| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Giovedì 24 maggio i bambini di 4 anni frequentanti le scuole dell’infanzia di via Sa-vonarola, Saracco e dell’”Isola che non c’è” si sono recati alla scuola primaria per dare inizio ad unpercorso laboratoriale con le insegnanti delle classi quarte, che verrà proseguito e completato nelprossimo anno scolastico. I piccoli sono stati accolti dagli alunni “grandi” ed accompagnati in pale-stra dove hanno ascoltato la “storia illustrata delle note musicali”. In seguito è stato proposto un gio-co motorio a squadre durante il quale i bambini si sono divertiti cercando di guadagnarsi la “vittoria”.

Giovedì 24 maggio

Incontro di continuitàscuole dell’infanzia I.C.1

Acqui Terme. Venerdì 25 maggio si è svolto il consueto “mercatino” della scuola Saracco, che pre-vede la partecipazione delle classi primarie e dei plessi dell’infanzia. I bambini di 5 anni sono sta-ti accompagnati dalle insegnanti e dai carabinieri volontari Pagoni e Guglieri per improvvisarsi ven-ditori dei manufatti confezionati nei giorni precedenti, ricevendo un buon riscontro. Questa bella ini-ziativa permette agli alunni di ricevere gratificazione per l’impegno profuso nella preparazione dei“prodotti” e di vivere un’esperienza formativa davvero positiva.

Al mercatino della Saracco

Scuola infanzia “L’isola che non c’è”

Acqui Terme. Attraverso un percorso museale, gli alunni della classe III A dell’IC2 sono stati ca-tapultati per una mattinata in un luogo suggestivo: il museo del castello dei Paleologi. Grazie alcoinvolgente percorso organizzato dalla guida, gli alunni hanno scoperto aneddoti, peculiarità e co-noscenze dell’uomo antico fino all’epoca romana dei nostri luoghi. La visita ai depositi, poi, ha ul-teriormente consapevolizzato gli alunni sull’immane lavoro di riconoscimento e catalogazione cheun archeologo deve intraprendere quotidianamente. Infine i ragazzi stessi si sono trasformati in pic-coli archeologi attraverso un laboratorio di scavo e riconoscimento stratografico. L’insegnante rin-grazia sentitamente Marco Secchi e Simona Bragagnolo per la loro accoglienza, disponibilità esensibilità, con la speranza di proseguire la collaborazione negli anni a seguire.

Alunni di 3ª A dell’Istituto Comprensivo 2

Il museo cittadino tutto da scoprire

Acqui Terme. Con la fre-quentazione periodica duratatutto l’anno, gli alunni dellaclasse 3ªA dell’IC2 hanno fami-liarizzato in modo coinvolgentecon i luoghi della biblioteca cit-tadina.Attraverso laboratori di lettu-

ra, giochi linguistici ed espres-sivi hanno potenziato l’ascolto,l’interesse, la competenza lin-guistica e si sono avvicinati al-la lettura in modo interessato eattento.Gli alunni ringraziano tutto lo

staff della biblioteca e in parti-colar modo il signor FilippoChiarlo per il coinvolgimento ela cura dedicata.

I ringraziamenti dellIstituto Comprensivo 2

La biblioteca civica un posto da assaporare

Acqui Terme. Nella giornata di martedì 22 maggio i bambini di 4 anni dei plessi di via Nizza, viaSavonarola e Saracco, si sono recati alla fattoria didattica “La Pederbona” di Spinetta Marengo.I bambini, dopo aver visitato le stalle che ospitano 1.150 vacche di razza frisona, sono stati ac-compagnati nelle sale di mungitura, nei capannoni, dove i silos contengono vari tipi di alimenti perbestiame: mais, sorgo, orzo, loietto e grano... avendo modo di toccarli e sentirne l’odore. Dopo ilpranzo si sono spostati nel laboratorio di trasformazione del latte o yogurt, dove, dopo aver in-dossato cuffietta e grembiule... si sono cimentati nell’attività di “gelatieri”. Il prodotto è stato gustato,apprezzato e gradito da tutti i piccoli che ringraziano l’azienda per l’ospitalità... sperando di poterritornare presto per una nuova esperienza.

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| 3 GIUGNO 2018 | ACQUI TERME18

Acqui Terme. Sempre nel-l’ambito del progetto educa-tivo di conoscenza del no-stro territorio, in collabora-zione con il Club Alpino Ita-liano sezione di Acqui Ter-me, le due uscite delle clas-si terze della scuola media“G. Bella” dell’IC 1 sul “Sen-tiero degli Alpini” di Monte-chiaro, sono state purtroppoaccompagnate entrambe dal-la pioggia che ne ha impe-dito la sua percorrenza. La modifica del programma

ha creato però l’occasioneper visitare luoghi del nostroterritorio sicuramente pococonosciuti ma non meno im-portanti. Camminare per l’unica via a

Mombaldone, un piccolo gio-iello medioevale cinto dallemura, è stato come ritornareindietro nel tempo. Emozionante la salita alla

torre medioevale di Denice al-ta 36 m, che dopo i suoi 100gradini, ha regalato ai ragazziuna vista unica sulla Valle Bor-mida. Non meno interessante è

stata la visita al centro storicodel Sassello con la Basilicadell’Immacolata Concezione(1582-1584), il Palazzo Doriae la Chiesa Parrocchiale dellaSantissima Trinità (1654-1721). Raggiunto infine Montechia-

ro Alto, dopo una breve cam-minata accompagnata dallespiegazioni del prof. Incammi-nato sulle peculiarità botanichee geologiche del territorio, si èraggiunto il Santuario sette-centesco della Madonna dellaCarpeneta. Ad accogliere i ragazzi una

ventina di persone della Prolo-co di Montechiaro e della loca-le sezione degli Alpini che li haguidati alla visita del Borgo ca-ratterizzato dalla cinquecente-sca Chiesa di San Giorgio edal museo del contadino, riccodi attrezzi ed oggetti della tra-dizione locale.Inoltre, non meno importan-

te, è stato offerto ai ragazzi eai docenti un delizioso pastocaldo. Un sincero ringraziamento a

tutti coloro che, con la loro fles-sibilità, accoglienza e profes-sionalità hanno collaborato af-finché le uscite, nonostante ilbrutto tempo, mantenesserol’obiettivo educativo principale,cioè la conoscenza del nostroterritorio.

Il programma “alternativo”

Una risorsa per le classi terzedell’Istituto Comprensivo 1

Acqui Terme. “Le lingue siimparano sul posto!” Ed è ve-ro. Certo, ci vuole del tempo,ma trascorrere qualche giornoall’estero aiuta. Nel nostro ca-so si tratta della Lingua Ingle-se, che non è solo una disci-plina scolastica da studiare,ma qualcosa “di vivo” da usareper stringere amicizie, per ca-varsela nelle piccole situazionidi tutti i giorni e per assorbirela cultura del Paese nel qualeci si trova. Ecco cosa ha potu-to sperimentare un gruppo distudenti delle Scuole Secon-darie di Primo Grado dell’ Isti-tuto Comprensivo1 “G. Bella”di Acqui Terme e dell’IstitutoComprensivo “N. Bobbio” diRivalta Bormida dal 5 al 10Aprile scorso sull’Isola diWight, quando insieme alle Di-rigenti Scolastiche ed alle in-segnanti è atterrato sul suolobritannico per raggiungere unposto dal paesaggio straordi-nario, circondato dal verde del-la campagna inglese e dal ma-re della Manica. Qui, calorosa-mente accolti in un centroPGL, i ragazzi si sono misura-ti in attività sportive ad alto tas-so adrenalinico ed hanno con-solidato la conoscenza dellalingua suddivisi in gruppi di li-vello. L’entusiasmo era palpa-bile già al mattino presto al-l’idea di quello che la giornataavrebbe offerto dopo la scuola– la discesa da una parete, l’al-talena gigante, la carrucola ola scherma? Tutto rigorosa-mente con istruttori inglesi chehanno contribuito a motivare iragazzi nell’utilizzo della linguain situazioni quotidiane. Sorri-si, fango, emozioni e nuoveamicizie, lo stupore e la curio-sità per il cibo della mensa: uo-va, salsiccia e porridge a cola-zione? Yes, please!. La soddi-sfazione per riuscire a cavar-sela da soli, cercando magariprima con i compagni la frasegiusta per esprimersi e la sem-plice gioia dello stare tutti in-sieme a giocare nelle attivitàmagistralmente organizzatedai group leader la sera, dopocena. Chi non ha mai deside-rato di cantare intorno ad unfalò masticando marshmal-low? O di cimentarsi in unasorta di “giochi senza frontiere”con regole spiegate, ed imme-diatamente capite, in inglese?C’è stato anche il tempo peruna visita alla cittadina di Por-tsmouth e alla residenza dellaRegina Vittoria, la splendidaOsborne House, immensa tan-to quanto la sua fama. Il pia-cere più grande – anche e so-prattutto per le insegnanti – èstato poi vedere i ragazzi pre-sentare i loro lavori a fine cor-so, davanti a tutti, applauditidai coetanei e soddisfatti delpercorso svolto, così comesentirsi fare i complimenti perla partecipazione e la volontàdi sperimentare attività maiprovate prima. È stata anche un’esperienza

di vita: apprendere e praticarela lingua straniera in modo na-turale e divertente, riuscire an-che a conoscere e ad apprez-zare le abitudini, le tradizioni,gli usi ed i costumi del paesestraniero in cui si soggiorna,ad allargare i propri orizzontisono state indubbiamente gliobbiettivi prioritari del soggior-no.“Prof., il prossimo anno lo ri-

facciamo?” è stata la domandaricorrente sul pullman versol’aeroporto di Londra. “Sicura-mente di sì” e chissà in qualealtro fantastico angolo del Re-gno Unito.

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19| 3 GIUGNO 2018 |ACQUI TERME

Acqui Terme. Le classi pri-me dell’IIS “Rita Levi-Montalci-ni” sono andati in gita a BorgioVerezzi. Portavoce dei compa-gni delle classi prime gli alunnidi IG raccontano: «Martedì 15maggio ci siamo ritrovati alle7,30 al Movicentro e partiti alle7,45 verso Borgio Verezzi. Do-po il viaggio di un’ora e mezzasiamo arrivati davanti alle grot-te, nostra prima meta, dove ciaspettavano le guide che cihanno divisi in due gruppi. Al-l’interno delle grotte c’erano 16gradi, temperatura adatta e co-stante per non danneggiare leformazioni rocciose; sempreper rispetto dell’ambiente, nonpotevamo toccare le rocce ousare il flash del telefono.Entrati nella prima “sala” la

guida ci ha spiegato l’originedelle grotte e come furono tro-vate, quest’ultime furono tra-vate da dei ragazzi che per cu-riosità sono entrati in un pozzoe sono sbucati in queste grot-te; oltre alle formazioni roccio-se (stalattiti, stalagmiti, spa-ghetti e colonne) c’è uno spa-zio dedicato a dei concerti dimusica classica, tipologia abasso impatto ambientale.Nella seconda sala c’erano

tantissimi formazioni rocciosedenominate “spaghetti” alcuni

molto lunghi, e un laghettobellissimo profondo al massi-mo 2 metri in estate; invece,nelle stagioni di pioggia, il la-go inonda le grotte. Nella terzaed ultima sala c’era un prese-pe gigante formato dalle for-mazioni rocciose e intorno unaltro laghetto; finita l’ultima sa-la la guida ha spiegato anchela caratteristica colorazioneche varia dal bianco al ros-siccio tipica di questa grotte.Poi siamo usciti per andare afare il nostro trekking.La camminata verso Verezzi

era relativamente corta ma ri-pida e faticosa; arrivati alla fi-ne di quest’ultima ci siamo ri-trovati nella vecchia Verezzi,molto; i professori ci hanno la-sciati un’ora libera per man-giare e fare una passeggiataper il centro storico. Dopopranzo, ci siamo messi in viag-gio verso la spiaggia dove ab-biamo giocato a palla e alcunicompagni hanno fatto il ba-gno.

In seguito siamo andati afare un giro lungo mare e poinel centro dove abbiamo pre-so il gelato. Infine, come daprogramma, siamo partiti daBorgio Verezzi per tornare adAcqui Terme, felici per la bellagiornata trascorsa».

Le classi prime dell’IIS “Rita Levi-Montalcini”

Gita a Borgio Verezzi

Acqui Terme. Anche quest’anno l’Isti-tuto “Rita Levi-Montalcini” di Acqui Termeha organizzato un soggiorno sulla rivieraadriatica per i ragazzi delle classi I, II e III.Ce ne riferisce Emanuele Crozza della3ªHL.«Cervia è stata la località turistica pre-

scelta e il Centro velico “C.N. Cervia ami-ci Vela Ass. Sport. Dil” il punto di partenzaper le varie attività sportive e ludiche.Il programma ha previsto mattinate de-

dicate alle lezioni di vela. Ogni gruppo ditre ragazzi aveva una barca a disposizio-ne ed un istruttore, che dopo aver dato lo-ro le dovute informazioni per manovrarecorrettamente l’imbarcazione con una le-zione teorica della durata di un’oretta, hapermesso ai giovani marinari di gestire ilpercorso. Questi hanno così appreso le varie tec-

niche di navigazione, solcando il mare an-

che in condizioni meteorologiche non fa-vorevoli. Il secondo giorno di istruzione, in parti-

colare, sono usciti in mare sotto la pioggiae nonostante k-way e altri presidi sono tor-nati a riva fradici.Riferiscono essere stata proprio questa

la mattinata più avventurosa ed emozio-nante.Con queste lezioni di vela gli studenti di

Acqui si sono guadagnati la Tessera dellaFederazione italiana di vela.Nei momenti di relax i giovani si sono

dedicati ad altre attività di svago sportivesulla spiaggia come beach volley e calcio-tennis che hanno favorito l’acquisizione diuna bella tintarella. Nella “gita” sportiva era prevista

un’escursione serale a Cervia con vista apiazza Garibaldi dove si trova la torre sanMichele e la sera successiva un’uscita

notturna a Ravenna. I ragazzi hanno pas-seggiato per il suggestivo centro storicodella città nota, per i mosaici bizantini eper monumenti facenti parte del patrimo-nio dell’UNESCO. Hanno visitato Piazzadel Popolo e la tomba del “Sommo Poe-ta” che si trova presso la basilica di SanFrancesco. Gli studenti si sono recati al Museo del

sale e con una guida locale hanno esplo-rato la Saline di Cervia, scoprendo la sto-ria delle saline e la destinazione di questoprezioso sale che arriva sulle tavole piùprestigiose, come quelle della Santa Se-de.Rientrando ad Acqui i ragazzi con la lo-

ro bella abbronzatura, erano stanchi, feli-ci di aver trascorso un periodo di svago di-vertente ed istruttivo in una località di ma-re, pronti ad affrontare gli ultimi impegniscolastici...per quest’anno!”»

Per le classi I, II e III dell’IIS Rita Levi-Montalcini

Soggiorno a Cervia, 4 giorni di sport e non solo

Acqui Terme. Sono iniziatele Grappoliadi, la competizioneletteraria organizzata da PieroSpotti titolare della LibreriaTerme giunta alla quarta edi-zione. Mercoledì 23 maggio siè tenuta infatti la prima giorna-ta dell’edizione 2018 dellasempre più importante manife-stazione a Laigueglia.Gli alunni di tutte le classi

della scuola primaria si sonosfidati in una location partico-lare, fantastica, la spiaggia; lagara ha riscosso un notevolesuccesso grazie alla presenzadegli autori che si sono tra-sformati in compagni di avven-tura e di gioco.Gli alunni, ben preparati dal-

le docenti, che li hanno soste-nuti anche durante le sfide,hanno dimostrato capacità diiniziativa e un’ottima compren-sione dei libri letti ed hanno

lanciato idee su tematiche daaffrontare nel laboratorio#grappoliadi2018perchenon-parliamodi.La grande festa narrativa,

che unisce la lettura alla fanta-sia ed alla magia, si concludesempre con la premiazione deilettori con un “grappolo di libri”e la distribuzione di un attesta-to di partecipazione e una spil-la ricordo.I prossimi appuntamenti ve-

dranno le Grappoliadi svolger-si a Giaveno, ad Alessandrianella splendida Cittadella conil coinvolgimento delle princi-pali scuole cittadine, a Cassi-ne con l’edizione dedicata atutte le classi dell’istituto Com-prensivo di Rivalta Bormida“Norberto Bobbio”, a Bistagno,Canelli, Basaluzzo, Moretta diCuneo, Cairo Montenotte, De-go ed Acqui Terme.

Grande festa narrativa

Sono iniziate le GrappoliadiAcqui Terme. Lunedì 4 giugno presso la Biblioteca Civica di

Acqui Terme, gli alunni delle classi I e V della Scuola Primaria diMolare riceveranno il primo premio del concorso “ScattInsieme”bandito dal Comune di Acqui Terme con l’intento di valorizzare,attraverso una fotografia e una breve frase che la interpreta, al-cuni aspetti del nostro territorio e promuovere la diffusione deivalori di tutela ambientale. Il progetto di adesione al concorso ha comportato un’iniziale vi-

sita e riscoperta dei luoghi più caratteristici di Molare. Tra i vari siti storici e artistici è stato scelto il lavatoio, punto di

lavoro, ma anche di ritrovo per donne e bambine di un passatoneanche troppo lontano, ma che, vista la rivoluzione tecnologi-ca degli ultimi decenni, appare obsoleto e remoto. Il lavatoio aveva colpito la fantasia di tutti, per la sua inaltera-

ta bellezza, ma soprattutto per la valenza sociale rivestita, cheagli occhi di un lettore contemporaneo appare circonfusa di mi-stero e nostalgia per un mondo magico e lontano nel tempo.Proprio per simulare un abbraccio e una continuità tra passa-

to e presente, si è scelto di circondare la fotografia scattata al la-vatoio con una espansione grafica realizzata dagli alunni, cosìche il passato non sia più solo un momento statico, relegato al-la memoria e al ricordo di ciò che era e non è più, ma divengaparte integrante di una realtà presente, palpitante di vita. Una realtà che, dopo aver stimolato la creatività ed arricchito

le esperienze degli alunni che l’hanno realizzata, con impegno eamore, susciti emozioni e riflessioni in chi la vedrà.

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nominato nel luglio 2017 dal Consiglio regionale. A ricoprire tale incarico è stato scelto il veterinario Enrico

Dottor Moriconi, qual è il ruolo del Garante degli animali?

sollecitare il mio intervento.

Qual è stato uno dei suoi primi interventi?

In difesa degli amici a quattro zampeL’attività di tutela svolta dal Garante regionale degli animali testimonia una nuova sensibilità collettiva che coinvolge anche le istituzioni.

Enrico Moriconi, Garante regionale degli animali.

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20Segue da pagina

Acqui Terme. «Vorrei fu-gare la principale preoccu-pazione che ho letto sullastampa e di cui il Consiglie-re Ottria si è fatto portavo-ce: la programmazione2014-2020 avrà come ter-mine di rendicontazione31.12.2022».È la prima notizia che

l’Assessore alle attività pro-duttive Giuseppina De Santis ha dato sul tema deifinanziamenti europei, statali e regionali per lo svi-luppo e il sostegno delle aree interne tema solle-vato in Consiglio regionale da Valter Ottria (Liberi eUguali). (In estrema sintesi si tratta di finanziamen-ti per aree periferiche e disagiate rispetto ai servi-zi, a rischio spopolamento. Soldi -non pochi- chederivano da fondi europei e statali per servizi es-senziali -Sanità, Trasporti, Istruzione-. In Liguria adesempio è area interna la Valle Stura -Rossiglione,Campo Ligure ecc.- ndr). «Ho interrogato la Giunta sul tema – è il primo

commento di Ottria – in quanto l’Unione dei comu-ni montani nelle scorse settimane ha sottolineatocome in quasi tutta Italia, la definizione dei proget-ti e le disponibilità di risorse sono in forte ritardo,con preoccupanti ricadute anche sull’attività di ren-dicontazione degli enti locali indicati dalle Regionicome facenti parte delle nelle Aree interne».La risposta è stata soddisfacente: «È conferma-

ta la disponibilità delle risorse statali – ha risposto

De Santis – ora sono in cor-so da parte degli uffici le ve-rifiche sulle dotazioni deisingoli Programmi operativi:POR FESR, PSR e PORFSE. Sono stati avviati inoltre,

i contatti con le rappresen-tanti istituzionali delle dueAree, che dovranno fornirei rispettivi riferimenti; in ulti-

mo, a giugno sarà convocato un incontro per l’av-vio delle procedure, cui seguiranno immediata-mente gli incontri del Tavolo tecnico interdireziona-le per la Strategia Aree Interne con i territori e inraccordo col CNAI (Comitato Nazionale Aree Inter-ne), con l’obiettivo della predisposizione delle boz-ze di strategia entro l’anno in corso».«Il tema – commenta Ottria – è estremamente

complesso perché interessa varie articolazioni (En-ti locali, Regione, Stato e Comunità Europea) chedevono lavorare in armonia, ma le parole dellaGiunta sono importanti: secondo l’Assessore infat-ti, l’esperienza del percorso pilota della Valle Mairae Grana, aiuterà la Regione a districarsi meglio nel-l’iter di attuazione dello SNAI rendendo il lavoro perle altre aree interne (Valli dell’Ossola, Valli di Lan-zo e Valle Bormida) più spedito. Questi fondi – conclude Ottria – sono fondamen-

tali per la sopravvivenza e la possibilità di sviluppodi ampie parti del nostro territorio e della Valle Bor-mida in particolare».

Fondi Europeiper Sviluppo Aree Interne

Acqui Terme. Mercoledì 23maggio c’è stato un incontropresso l’Assessorato all’ambien-te della Regione Piemonte allapresenza di tutti i comuni e leProvince interessate dalla delimi-tazione delle aree di ricarica pre-viste dal PTA, e definite dallaDGR 12 – 6441 “Aree di ricaricadegli acquiferi profondi”.Valter Ottria, Consigliere regio-

nale di Liberi e Uguali ci ha di-chiarato al proposito: «Ho parte-cipato all’incontro in quanto, apartire dall’estate del 2014 gior-no della mia elezione in Regione,ho seguito costantemente la si-tuazione in merito alle falde ac-quifere piemontesi e – in partico-lare – a quelle che insistono sul-la Provincia di Alessandria, lavo-rando alla loro protezione daeventi inquinanti. Cito, ultimo inordine di tempo, il mio Odgn.1171 che impegnava la Giunta

ad avviare uno studio generale,anche recuperando progetti giàipotizzati negli scorsi anni, affin-ché - superata l’emergenza idri-ca - si lavori ad un piano di mes-sa in sicurezza ordinaria del Pie-monte dal punto di vista idrico; atutelare in modo efficace, attra-verso il principio di precauzione,gli acquiferi; profondi piemontesi,aree di riserva e di ricarica, iden-tificati nelle cartografie aggiorna-te del PTA regionale; a salva-guardare i pozzi di approvvigio-namento presenti nella Provin-cia, alcuni dei quali minacciati dasiti inquinati di lungo corso e inattesa di bonifica – es. la Pedag-gera. I rappresentanti alessandri-ni hanno chiesto che venga este-so il modello previsto per la Val-ledora, ovvero l’ampliamento divincoli precisi per un’adeguatatutela della falda acquifera pro-fonda di Sezzadio-Predosa. Per

raggiungere lo scopo, ritengo sianecessario l’istituzione un tavolodi lavoro atto a verificare gli studiesistenti e quelli in fase di elabo-razione (oggi l’ATO 6 ha comuni-cato che tali studi saranno com-pletati entro l’anno); l’avevo espli-citamente richiesto attraversol’Odg 1044 dell’aprile 2017, e og-gi, tale proposta è stata rilancia-ta dalle istituzioni locali al tavolodell’Assessore regionale Val-maggia. È necessario fare tuttoquanto possibile dal punto di vi-sta politico per tutelare le faldeacquifere della nostra Provincia,approfittando anche dell’espe-rienza che la Regione ha matu-rato in altri siti piemontesi. Il mio obiettivo – conclude Ot-

tria – è sempre stato quello diproteggere l’acqua delle nostrefalde, sia se si tratti di possibilipericoli di inquinamento, sia dibonifiche di siti già inquinati».

Incontro in Regione

Aree di ricarica degli acquiferi profondi

INIZIATIVA FINANZIATA AI SENSI DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE PIEMONTE - MISURA 1 - OPERAZIONE 1.2.1 - AZIONE 1: ATTIVITÀ DIMOSTRATIVE E DI INFORMAZIONE IN CAMPO AGRICOLO

L'operazione 4.4.2 prevede ilsostegno a investimenti che,utilizzando gli strumenti più an-tichi di prevenzione degli attac-chi di predazione, aiutino gliagricoltori a convivere con lafauna selvatica.Essa trova la sua giustifica-zione nel fatto che gli attacchipredatori nel corso degli ultimianni sono in costante aumento,a causa della rinaturalizzazionedi ampie parti del territorio ru-rale piemontese, specialmentedi montagna e di collina.Il presente bando è riservato ad

allevatori singoli o associatiche, in alternativa:- hanno presentato domanda dipagamento nel 2018 per l’ope-razione 10.1.6, cui avevanoaderito per la prima volta nel2016 o 2017, e intendano effettuare investimenti ulterioririspetto a quanto già in dota-zione oppure- hanno aderito per la primavolta nel 2018 all’operazione10.1.6 e la cui domanda di so-stegno risulti ammissibile a fi-nanziamento.Sono finanziati uno o più inve-

stimenti non produttivi fra quellidi seguito indicati:- recinzioni plurifilo elettrificatea bassa intensità, per il ricoveronotturno degli animali dimen-sionate in relazione al numerodei capi;- acquisto di cani da guardianiaappartenenti alle seguentirazze da difesa delbestiame:Pastore maremmanoabruzzese, Cane da montagnadei Pirenei.Il sostegno è un contributo inconto capitale pari al 100 %delle spese ammissibili effetti-

vamente sostenute per la rea-lizzazione degli interventi.Come stabilito nel PSR, laspesa massima ammissibile(per domanda) è pari a 30.000euro; la spesa minima ammis-sibile è pari a 1.000 euro. Le domande di sostegno risul-tate ricevibili e ammissibili sonoordinate in graduatoria in baseai punteggi loro attribuiti se-condo i criteri di selezione pre-visti dal bando.Le domande di sostegno de-vono essere presentate entro leore 23:59 del 30/11/2018.

Attivazione OPERAZIONE 4.4.2Difesa del bestiame dalla predazione da canidi nei pascoli

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Insalata russa - Lingua con bagnetto - Insalata contadinaSpaghetti allo stoccafisso - Coppa e patatineTorta di noccioleAcqua e vino locale

• Sabato 9 giugnoFiletto baciato - Spuma di robiola - Vitello tonnatoTajarin al ragù - Bocconcini di vitello al Barbera e pureaBunetAcqua e vino locale

• Domenica 10 giugnoCarne cruda - Robiola di Roccaverano -Salame nostranoRavioli piemontesi con burro e salvia/vino/ragùArista di maiale e nocciole con carotine/patatinePanna cottaAcqua e vino locale

Prenotazioni al 346 6749831 fi no ad esaurimento posti

A Ponti nei giorni 8, 9 e 10 giugno si svolgerà il RadunoNazionale dei Polentari d’Italia, che vedrà la partecipazio-ne di 17 Proloco ed Associazioni provenienti da 9 RegioniItaliane, ciascuna delle quali proporrà la propria interpre-tazione del piatto principe: la polenta. Il primo Raduno si svolse a Sermoneta, cittadina laziale,

nel 1993. Da quell’anno in poi, con cadenza biennale, il Ra-duno viene organizzato a turno dai Comuni aderenti al-l’Associazione Nazionale Polentari d’Italia. Quest’anno il testimone è passato a Ponti, dove la Pro-

loco, in collaborazione con il Comune, l’Associazione Cul-turale “La Pianca”, l’Associazione Nazionale Alpini - Se-zione di Ponti e tutti i volontari sta ultimando i preparati-vi per questo evento unico nella storia del piccolo paese. Saranno 3 giorni ricchi di eventi culturali e gastronomici.

Venerdì 8 giugnoL’8 giugno, presso il Borgo Chiesa Vecchia, si terrà un

convegno sulla coltivazione del mais 8 file con la parteci-pazione di docenti universitari, tecnici ed operatori del set-tore per sottolineare anche l’importanza della biodiversitàin agricoltura. A seguire la cena, aperta a tutti, con i Po-lentari, presso lo Stand Ristorazione in via Campo Sporti-vo. La serata si concluderà con il concerto del Coro Alpi-no Sezione ANA di Acqui Terme. Sabato 9 giugnoSarà la giornata più importante del Raduno. Alle ore

10.30, presso il Borgo Castello, sarà inaugurata ufficial-mente la manifestazione e sempre nel corso della mattina-ta si svolgerà l’estemporanea di pittura organizzata dal-l’Associazione Culturale “La Pianca”. Seguirà il pranzo ser-vito dalla Scuola Alberghiera di Acqui Terme presso lostand-ristorazione. Nel pomeriggio, percorso enogastro-nomico e street food in collaborazione con le attività com-merciali Pontesi e alle ore 16 sfilata in costumi tradiziona-li per le vie del paese. Così si arriverà alle 19, culmine del-la manifestazione, con lo scodellamento della polenta pre-parata dai cuochi Pontesi e la distribuzione di 17 qualità dipolente con contorni tipici della Regione di provenienzadei Polentari che soddisferà tutti i palati. La serata prose-guirà con la Notte Gialla, musica dal vivo e spettacolo pi-rotecnico. Domenica 10 giugnoDopo la Santa Messa, il Raduno si concluderà con il

pranzo di commiato presso lo stand-ristorazione. Questa festa permetterà di promuovere il nostro territo-

rio facendo conoscere ed apprezzare le ricchezze natura-listiche, artistiche ed enogastronomiche grazie anche allapartecipazione di produttori del Biodistretto e dell’UnioneMontana Suol D’Aleramo.

Si ringrazia per la collaborazione la Regione Piemonte, laProvincia di Alessandria, l’Unione Montana Suol D’Alera-mo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e laFondazione Cassa di Risparmio di Torino.Un grazie inoltre a tutte le persone e le Associazioni che

si sono impegnate nell’organizzazione di questo evento.

€ 20

€ 22

€ 20

23| 3 GIUGNO 2018 |DALL’ACQUESE

Strevi. Al quarto tentativo, fi-nalmente, il Consiglio comu-nale di Strevi è riuscito ad ave-re luogo, e anche ad arrivarefino al termine, nonostantel’uscita dall’aula di (quasi) tuttii consiglieri di minoranza.

Se vogliamo, dopo le sedutedeserte di lunedì 14, giovedì17 e martedì 22 maggio (le pri-me due volte era assente laminoranza, la terza non si era-no presentati i consiglieri di mi-noranza), è già un piccolo pro-gresso, anche se i momenti ditensione e di polemica, comeera facile immaginare, non so-no mancati.

All’ordine del giorno, nellaseduta di venerdì 25 maggio,due punti: un’interpellanza,presentata dai consiglieri Od-done, Avignolo, Giovani e Ma-iello, e una modifica (impor-tante, ma ne parleremo) al re-golamento per il funzionamen-to del Consiglio comunale.

Ma andiamo con ordine: sicomincia dunque con l’inter-pellanza, relativa all’applica-zione in paese della legge re-gionale 9/2016 sulla preven-zione e il contrasto alla diffu-sione del gioco d’azzardo.

La minoranza si dice orgo-gliosa “di vivere in una Regio-ne che ha mostrato particolareattenzione al problema dellaludopatia, arrivando ad appro-vare una legge con la qualesono state introdotte restrizionipiù severe per i detentori di ap-parecchiature che permettonol’esercizio del gioco d’azzardolecito. I Comuni ora hanno lostrumento legale per bloccaretutti i videogiochi ospitati in lo-cali pubblici (…) che si trovanonei Comuni con meno di 5000abitanti a meno di 300 metridai cosiddetti “luoghi sensibili”(…) (istituti scolastici di ogniordine e grado, centri di for-mazione per giovani e adulti,luoghi di culto, impianti sporti-vi (…)”.

Poi fa notare che “Da nume-rose segnalazioni di cittadini

strevesi, risulterebbe che ci so-no ancora attività che non han-no regolarizzato la propria po-sizione su tale argomento, nonrispettando quanto indicatodalla normativa regionale”.Pertanto si chiede se l’ammini-strazione “…ha attuato tutti icontrolli presso le varie attivitàcommerciali”.

In particolare l’oggetto delcontendere è la tabaccheria divia Acqui località Girasole, chesi trova a poca distanza daun’area gioco per bambini.

Nella risposta però il sinda-co Monti, dando lettura di unarelazione di servizio redatta daun agente di polizia municipa-le, delegato a verificare la cor-retta installazione dei video-giochi all’interno della tabac-cheria, fa notare come l’instal-lazione dei videogiochi in que-sto caso risulta corretta, facen-do anche presente che la Re-gione Piemonte ha rilasciatochiarimenti sul significato deltermine “luoghi di aggregazio-ne giovanile” precisando chenell’ambito di questa definizio-ne non sono considerate areesensibili né i giardini pubblici,né le aree gioco per bambini. Ilsindaco

La consigliera Claudia Gio-vani interviene e chiede chiari-menti in merito alla mancataemissione di un’ordinanza cheponga limiti temporali all’eser-cizio del gioco, ipotesi citatanella legge regionale. Il sinda-co afferma di non avere ritenu-to di ravvisare esigenze di tu-tela della salute o della quietepubblica o di problemi alla cir-colazione stradale. Dal cantosuo, il segretario comunale fapresente che per la Regionequesto tipo di misura è una op-zione che rientra nell’autono-mia di scelta dei Comuni.

A questa risposta la consi-gliera Giovani afferma di nonsentirsi assolutamente soddi-sfatta e minaccia di chiederedelucidazioni alla Questura.

Il sindaco passa al punto

successivo. Oggetto del con-tendere è il regolamento delConsiglio comunale di Strevi ein particolare il comma 4 del-l’articolo 24, che distinguendosedute di prima e secondaconvocazione, recita: “(…) nel-le sedute di prima convocazio-ne il Consiglio non puo delibe-rare se non intervengono al-meno 7 consiglieri. Le sedutedi seconda convocazione, chefanno sempre seguito a riunio-ne verbalizzata andata deser-ta, sono valide con l’interventodi almeno 4 consiglieri.

Le sedute di seconda con-vocazione dovranno avere luo-go non prima di due e non oltredieci giorni da quella andatadeserta. La seduta e di secon-da convocazione soltanto pergli oggetti che erano stati iscrit-ti all’ordine del giorno della se-duta precedente e per i qualinon e stato possibile delibera-re a causa della mancanza delnumero legale. Quando perdeliberare la legge richiedaparticolari quorum di presenti odi votanti, e a questi che si fariferimento agli effetti del nu-mero legale, sia in prima chein seconda convocazione. Perl’approvazione del bilanciopreventivo, il riequilibrio dellagestione e il rendiconto dellagestione e richiesta la presen-za di consiglieri prevista per laseduta di prima convocazio-ne”. Quindi, in questo caso, di7, ecco perché non si è potutoprocedere, nelle scorse setti-mane, all’approvazione delconsuntivo.

Ma ecco la decisione di mo-dificare il regolamento. La pre-messa è che quanto stabilitonell’ultimo periodo del comma4 rende di fatto inoperante ladistinzione fra prima e secon-da convocazione. Consideratoche nessuna legge prevedequorum diversi per l’approva-zione del bilancio preventivo, ilriequilibrio della gestione e ilrendiconto della gestione eche l’art. 11, comma 1, della

legge n. 265 del 1999 ha dele-gificato la disciplina del nume-ro dei consiglieri necessarioper la validita delle sedute, de-mandandola al Regolamentosul funzionamento del Consi-glio comunale e ponendo co-me unico principio inderogabi-le la necessaria presenza di al-meno un terzo dei consiglieri(senza conteggiare il sindaco),si ritiene che la presenza di al-meno un terzo dei consiglieripossa essere sufficiente perdeliberare in seconda convo-cazione.

La consigliera Giovani nonci sta e chiede per quale moti-vo tale modifica sia stata por-tata ora all’attenzione del Con-siglio comunale mentre quan-do lei e il Consigliere Oddoneavevano richiesto una modifi-ca del Regolamento per quan-to riguarda la composizionedei gruppi consiliari non si erainvece proceduto.

Monti replica affermandoche la presente modifica serveper regolare il funzionamentostesso del Consiglio, e aggiun-ge che se qualcuno volessepresentare eventuali emenda-menti alla proposta in esame osuggerimenti di ulteriore modi-fica al Regolamento, questi sa-rebbero presi in esame.

La consigliera invece prefe-risce dare lettura di una di-chiarazione, controfirmata an-che dai consiglieri Avignolo eMaiello, in cui si afferma: “Puressendo consapevoli che siafacoltà dell’Amministrazioneapportare modifiche al Rego-lamento Comunale, riteniamoche modificare un articolo cosìimportante come l’art.24 sia unfatto grave, un provvedimentoche arriva dopo gli ultimi acca-dimenti che hanno dimostratola mancanza dei numeri ne-cessari alla maggioranza pervalidare un Consiglio comuna-le e ancor più per approvare idocumenti economici come bi-lanci, rendiconto di gestione…essenziali per la vita e la ge-

stione del Comune. I regola-menti andrebbero studiati, va-lutati e se necessario modifi-cati perché giusto farlo possi-bilmente in maniera largamen-te condivisa, in concertazionecon le minoranze, ma non intempi sospetti, non come inquesto caso per adeguarlo ainumeri ristretti di cui disponel’attuale maggioranza vanifi-cando di fatto ogni possibileconfronto in futuro con le mi-noranze, sentendovi protettidai numeri.

Le regole non cambiano peragevolare se stessi, e soprat-tutto sarebbe opportuno farlosempre nel rispetto dei principidemocratici, principi irrinuncia-bili, ciò che a nostro dire nonaccade con questo provvedi-mento che viene deliberato adhoc in attesa dell’intervento delPrefetto come previsto dallalegge.

Lasciamo a voi l’orgoglio diapprovarlo. Pertanto abbando-niamo la seduta del Consigliocomunale prima della votazio-ne prevista”.

I tre consiglieri si alzano eescono; resta invece presentein aula il consigliere Businaro,evidentemente in disaccordocon in compagni di schiera-mento sulle modalità della pro-testa; Businaro voterà controla modifica del regolamento

che sarà comunque approvatocon 6 voti favorevoli e 1 con-trario (assente la consiglieraOddone).

La nuova formulazionedell’art. 24 c. 4 è dunque la se-guente: “nelle sedute di primaconvocazione il consiglio nonpuo deliberare se non inter-vengono almeno sette consi-glieri. Le sedute di secondaconvocazione, che fanno sem-pre seguito a riunione verba-lizzata andata deserta, sonovalide con l’intervento di alme-no quattro consiglieri. Le se-dute di seconda convocazionedovranno avere luogo non pri-ma di due e non oltre diecigiorni da quella andata deser-ta. La seduta e di secondaconvocazione soltanto per glioggetti che erano stati iscrittiall’ordine del giorno della se-duta precedente e per i qualinon e stato possibile delibera-re a causa della mancanza delnumero legale. Quando perdeliberare la legge richiedaparticolari quorum di presenti odi votanti, e a questi che si fariferimento agli effetti del nu-mero legale, sia in prima chein seconda convocazione”.

Una formulazione che con-sentirà al sindaco Monti diuscire dall’empasse e appro-vare, alla prossima occasione,il conto consuntivo. M.Pr

Strevi • Ora Monti può approvare il consuntivo; 3 consiglieri escono per protesta

Il Consiglio stavolta si riunisce e cambia il regolamento comunale

Visone. Lunedì 14 maggio gli alunni della classe prima dellaScuola primaria “Giovanni Monevi” di Visone si sono recati al-l’Agriturismo La Rossa di Morsasco. Un luogo tranquillo e acco-gliente ha ospitato i piccoli lavoratori alle prese con la prepara-zione del pane e con i lavori di semina nella serra. Dopo il pran-zo in azienda e un interessante agripercorso, i bimbi hanno rin-graziato Franco Priarone della sua disponibilità.

Il 28 maggio la classe quinta della Scuola primaria “Giovanni Mo-nevi” di Visone ha invece svolto il Percorso Romano ad Acqui Ter-me. Grande curiosità ed interesse per le meravigliose stanze delMuseo Archeologico, per la Bollente, per la Piscina Romana eper i resti suggestivi dell’Acquedotto Romano. La visita è stataabilmente guidata da Luca Secchi, che ha saputo coinvolgere i ra-gazzi che hanno apprezzato le bellezze della loro cittadina.

Visone • Due escursioni per la scuola primaria

La classe prima al Podere La Rossa,la quinta al percorso romano

Mombaruzzo. EmanuelaCrosetti, giornalista, scrittrice efotografa astigiana (in passatoanche collaboratrice del nostrogiornale), venerdì 8 giugno,presso la Casa Vacanze Vi-sconti di Mombaruzzo, sarà laprotagonista di una serata sultema “America e altri racconti.Una viaggiatrice allo sbara-glio”. Presenterà il suo libro“Come ti scopro l’America. DaSaint Louis al Pacifico con ileggendari Lewis e Clark”, cheracconta di un viaggio avven-turoso lungo i fiumi Missouri eColumbia, attraverso l’inesplo-rato West fino alle coste delPacifico. Non mancherannoaneddoti e incontri di viaggi,avventure e... disavventure onthe road.

«Mi piace definirmi una sor-ta di “esploratrice delle pieghedel mondo” – ci svela la scrit-

trice - Le rotte che inseguo na-scono da ispirazioni letterarie,cinematografiche, teatrali estoriche, tutte direzioni deli-neate ma mai totalmente pro-grammate».

L’imprevisto, in quest’ottica,assume un ruolo centrale: «èla vera chiave di volta e disvolta dei miei viaggi. Sonosempre costellati di incontriinattesi, aneddoti di vita quoti-diana, disavventure e continuistupori».

Moderatore dell’incontro sa-rà lo scrittore astigiano Fabri-zio Borgio.

Al termine della serata se-guirà una degustazione di pro-dotti tipici. E.G.

MombaruzzoVenerdì 8 giugnopresenterà il suo libro

EmanuelaCrosettiviaggiatriceallo sbaraglio

Acqui Terme. Il ConsorzioBarbera d’Asti e Vini del Mon-ferrato ha presentato la Cartadelle Annate della Barberad’Asti, la prima mai realizzataprima d’ora e che racchiudetutte le annate dal 1970 al2017, dalla doc alla docg. Unmodo nuovo, concreto e sinte-tico per sottolineare il carattereintrinseco della più grande pro-duzione piemontese: il suo es-sere vino fruttato in tutta la suafreschezza e il suo serbare ca-ratteristiche innate d’invec-chiamento.

La creazione della Carta,nata da un’idea del Consorzioe realizzata dalla Studio Mon-taldo, è una nuova tessera delmosaico di promozione dellaRegina dei rossi del Piemonte.Creata per ripercorrere i 47 an-ni trascorsi, confrontandone gliaspetti produttivi e le principa-li tappe, la Carta parte dal1970, anno del riconoscimen-to della Doc. Quella che segue

è una sintesi giovane e dida-scalica della lunga storia chela Barbera d’Asti ha da rac-contare. Un passato glorioso eche, con il suo presente, haancora tanto da dire e da di-mostrare attraverso le sue an-nate storiche, sempre più ap-prezzate nelle recenti ‘vertica-li’ organizzate in alcune delleprincipali fiere del settore eno-logico.

“La Barbera d’Asti ha la suaprima Carta - afferma il presi-dente del Consorzio Barberad’Asti e Vini del Monferrato, Fi-lippo Mobrici - un documentoinedito, che racchiude l’orgo-glio di una delle produzioni vi-tivinicole più rappresentativedel Piemonte. La Barberad’Asti è ormai adulta e ha in-trapreso un percorso consoli-dato di promozione. Questo èun nuovo passo e un ulterioreattestato di qualità e longevità,espressione e orgoglio delmezzo secolo trascorso”.

Mombaruzzo

Calendario prossime manifestazioniMombaruzzo. Durante il Consiglio comunale di Mombaruzzo,

il Sindaco, Giovanni Spandonaro, ha illustrato ai consiglieri leprossime manifestazioni in programma sul territorio comunale.

«La pubblicazione di un calendario – ha dichiarato – sarà unottimo veicolo di promozione turistica. La camminata organizza-ta a Pasquetta ha riscosso un notevole successo, siamo orgo-gliosi della buona riuscita».

Sabato 19 maggio c’è stata la visita in Comune dei dipenden-ti dell’Istituto San Paolo con un pullman di visitatori, mentre ametà giugno arriveranno a Mombaruzzo i tour operator di Ca-nelli.

Sabato 26 maggio si è svolta la prima delle due serate in ono-re di Fabrizio De Andrè, la seconda sarà l’8 settembre, quindi il23 giugno un concerto del Coro Mozart che eseguirà, per la se-conda volta in Piemonte, la Messa in Requiem di Rossini.

Anche gli appassionati di danza a luglio e agosto potranno as-sistere a tre spettacoli compresi nel festival “Acqui in Palcosce-nico”. E.G.

Strevi, altre due letterepro-Monti, senza mittenteStrevi. Altre due lettere a sostegno del sindaco Alessio

Monti, ma prive del mittente o contrassegnate da firma illeg-gibile, sono state consegnate negli ultimi giorni al nostro gior-nale.

Una è dattiloscritta, firmata genericamente “un’abitante diStrevi” (l’apostrofo farebbe pensare che a scriverla sia statauna donna, la seconda scritta a mano, anch’essa da una don-na (nella prima riga si dice “Sono una residente di Strevi”), ècorredata da firma illeggibile.

Ancora una volta, senza voler entrare nel merito delle opi-nioni espresse nelle due missive, ribadiamo che “L’Ancora”non pubblica lettere anonime.

A “Villa Tassara” incontri di preghieraSpigno Monferrato. Sono ripresi, nella casa di preghiera “Vil-

la Tassara” a Montaldo di Spigno, dall’1 maggio, gli incontri dipreghiera e di evangelizzazione. Gli incontri, ogni domenica, pre-vedono la celebrazione della santa messa, alle ore 17. Incontriaperti a tutti, nella luce dell’esperienza proposta dal movimentocarismatico cattolico, organizzati da don Piero Opreni, rettore del-la casa e parroco di Merana. Per informazioni tel. 366 5020687.

Emanuela Crosetti Un prospetto completo dal 1970 al 2017

Presentata la Cartadelle Annate del Barbera

| 3 GIUGNO 2018 | DALL’ACQUESE24

Orsara Bormida. Domenica 3 giugno dalleore 15 alle ore 19 si inaugura e si apre al pub-blico il Museo etnografico diffuso della civiltàcontadina, arricchito e rinnovato di Orsara Bor-mida. La ventennale sede storica, al secondopiano del Palazzo Comunale di via RepubblicaArgentina, è ora strutturata in spazi tematici chedocumentano le modalità di vita degli avi, le vi-cende storiche che hanno segnato il paese (etantissimi borghi rurali della penisola) negli ulti-mi due secoli, ed espongono collezioni storichedi grande bellezza e interesse. Visita guidata al-le rocce mioceniche.Il tutto, grazie ed attraverso alle risorse ma-

teriali recuperate e donate da famiglie orsaresie da amici ed estimatori del museo. All’esterno,e precisamente all’imbocco del primitivo inse-diamento del “Borghetto” in via XX settembre,saranno esposti nelle nicchie dell’antico mura-glione e in due slarghi della via Longa (ma an-che sotto il portico ligneo della Pro Loco a SanQuirico) attrezzi essenziali per il mondo ruraledel passato che costituiscono l’arredo storico -identitario del borgo. Anche grazie all’appoggiodell’Amministrazione comunale e alla collabo-razione tecnico-progettuale dell’AssociazioneAmici dei Musei Acquesi (AMA) e dell’Istitutoscolastico Levi-Montalcini di Acqui, tutti questiarredi saranno conoscibili in autonomia dal pro-prio smartphone. Basterà puntare il telefoninosul QRCODE inserito sulla lastra identificativadell’oggetto e si accederà così in pochi click al-la scheda tecnica presente sul sito di Ursaria.Analoga soluzione documentativa di altre com-ponenti del museo sarà perfezionata a brevesecondo un progetto pilota che, per fruibilità etrasferibilità, potrebbe diventare modello di co-noscenza e di valorizzazione di altre eccellenzedel territorio. Parlando invece del museo, il visitatore avrà

modo di “entrare” nella casa contadina, di so-

stare presso il focolare o piuttosto nell’attrezza-ta cucina o in camera da letto e, attraversoutensili e arredi oggi in disuso, di verificarequanto articolato e complesso fosse il viverequotidiano affidato all’ingegnosità e all’abnega-zione femminile. La sala dei mestieri, dotata dimoltissime “macchine” e attrezzi d’uso, presen-ta il mondo rurale dei campi e dei vigneti, dellacantina, della stalla e delle attività complemen-tari del contadino-artigiano: fabbro, falegname,boscaiolo, bottaio, cestaio ed anche ciabattino ebarbiere. Lo spazio dedicato alla storia del pae-se è contrassegnato da oggetti e documenti sul-l’emigrazione che nel quarantennio tra fine Ot-tocento e gli anni venti del Novecento ha di-mezzato la popolazione orsarese; sulle guerreche hanno distrutto o compromesso la vita ditanti uomini e di famiglie intere; sulla scuola ele-mentare del concentrico e della frazione che haprodotto già cent’anni fa l’alfabetizzazione ge-nerale dei giovani e, con corsi serali e festivi,anche degli adulti; sulla religione che ha con-trassegnato nei secoli la cultura popolare delpaese. Collezioni prestigiose di cappelli, di abi-ti nuziali, di lingerie, di mantiglie e veli coprica-po, di sveglie da tavolo presenti nelle cucine diogni casa ancora negli anni cinquanta, delle pri-me macchine fotografiche e da scrivere com-pletano le esposizioni.L’attività editoriale dell’Associazione negli an-

ni è documentata dalle pubblicazioni del qua-drimestrale L’Orso e da parecchie monografiea tema storico - culturale che hanno recupera-to alla memoria collettiva vicende e forme di vi-ta locale. Il Museo, con la sala di lettura e mul-timediale predisposta per essere laboratorio discolaresche e la biblioteca ormai ricca di dota-zioni pluridisciplinari e aperta al pubblico di ognietà, diventa centro socio - culturale non solodella collettività locale e meta turistica privile-giata. D.B.

Orsara Bormida • Domenica 3 giugno apre al pubblico dalle ore 15 alle 19

Museo etnografico diffusodella civiltà contadina

Strevi. Lunedì 14 maggio presso la scuola dell’infanzia di Strevi, in occasione del progetto sul-l’alimentazione, sono intervenute due laureande in dietistica presso l’Università degli studi di Ge-nova. Le future dietiste hanno coinvolto i bambini delle sezioni degli arancioni e dei blu, attraver-so attività interessanti e stimolanti, con lo scopo di promuovere fin dalla più tenera età l’importan-za del consumo della frutta e della verdura (utili alla nostra salute) durante l’arco della giornata. Leinsegnanti ringraziano Beatrice ed Anita per la loro collaborazione.

Strevi • Coinvolte due laureande in dietistica

Alla scuola dell’infanzia“Mangiando si impara…”

Morsasco. La pluriclasse 4ª e 5ª del-la scuola primaria di Morsasco, con l’in-segnante Tiziana Pastore, quest’annoha partecipato a una tra le manifesta-zioni più importanti d’Italia e tra le piùconosciute nel panorama internaziona-le, con la realizzazione di un manifestodi auto d’epoca. Domenica 27 maggio,nel cuore di Alessandria, su un percor-so cittadino, intorno a piazza Garibaldisi è disputato il “Grand Prix P. Bordino”,con una sessantina di auto sportived’epoca pilotate da equipaggi italiani estranieri. A fine manifestazione sonostati consegnati ai vincitori del concor-so scolastico, secondo una graduatoriastabilita dalla commissione, i premi of-ferti da fondazioni e sponsor.La pluriclasse di Morsasco attraver-

so un gruppo di alunni insieme alla lo-ro insegnante e ai genitori presenti, haritirato il secondo premio, entusiasti diquesto risultato che li ha resi partecipiper un giorno di uno sport diverso dalsolito, ma che educa al bello e fa la sto-ria del nostro paese.

Incisa Scapaccino. Il primocittadino di Incisa Scapaccinodott. Matteo Massimelli e lasua squadra, il 26 maggio han-no spento 4 candeline e guar-dano al presente con soddi-sfazione e propositività. Sindaco Massimelli, da

quattro anni è alla guida delComune. Come si trova a svol-gere questo compito?«Fare il Sindaco è bello, ma

richiede impegno e serietà.Nel momento in cui si dà ilmassimo, si incontrano molteproblematiche, dalle più bana-li alle più importanti. Cercare dirisolverle e trovare punti di in-contro è la chiave vincente,perché è gratificante notareche le cose funzionano e tuttigli sforzi vengono ripagati». Quali sono le problematiche

che toccano maggiormente unComune di ridotte dimensionicome Incisa?«Sicuramente una proble-

matica importante è rappre-sentata dalla bucrocrazia. Ab-biamo le stesse scadenze, lestesse incombenze delle gran-di città, con la differenza chenon siamo strutturati per po-terle gestire. Un comune di ri-dotte dimensioni come Incisadispone di risorse limitate. Parlando di risorse umane,

abbiamo un solo cantoniereche deve svolgere tante man-sioni diverse, per incaricarecooperative esterne bisognaavere dei fondi.Un altro problema è la crisi

economica che purtroppo stacolpendo ancora oggi alcunedelle famiglie residenti. In que-st’ottica, il Comune si impegnaad aiutarle per fronteggiare lenecessità».L’opera più rilevante svolta

dalla sua Amministrazione?«Abbiamo avviato interventi

molto importanti a beneficiodelle Scuole. Nonostante i ta-gli, garantiamo ad oggi diversiservizi, come il doposcuola, iltrasporto con scuolabus, lamensa. Tutte queste presta-zioni hanno prezzi contenuti.Anche durante le gite scolasti-che, il Comune mette a dispo-sizione gratuitamente il pul-lman. Questi sono punti deter-minanti perché per noi laScuola è una priorità che rap-presenta la base di partenzaper un ottimo futuro».Relativamente alle opere

pubbliche?«Recentemente abbiamo

acquisito l’impianto di illumina-zione pubblica. Il 95% dei lam-pioni di Incisa è sempre statodi Enel Sole. Questo non cipermetteva di operare autono-mamente, eravamo piuttostovincolati sotto diversi aspetti.Acquisire l’impianto ci ha con-sentito di attuare una politica didoppio risparmio: quello ener-getico e quello economico. Ri-sparmiare significa avere piùrisorse finanziarie a disposizio-ne e condurre studi su variezone per individuare le mag-giori criticità e intervenire perrisolverle».Ha un sogno nel cassetto?«Sistemare il ponte con la

Provincia. I tiranti sono da con-trollare e anche la tenuta delponte richiede un attento esa-me. Il ripristino dovrebbe assu-mere un’importanza sia esteti-ca che logistica. Siamo già stati in Regione

con il presidente della Provin-cia Marco Gabusi, ora incro-ciamo le dita e speriamo che inun futuro non lontano possaessere realizzato»Al compimento del quarto

anno di Amministrazione, sor-ge spontanea un’ultima do-manda: nel 2019 il suo team siricandiderà?«Al momento non mi sento

di dare anticipazioni di alcun ti-po, prossimamente ci riunire-mo per prendere delle decisio-ni». E.G.

Incisa Scapaccino • Intervista al sindaco Matteo Massimelli

“In 4 anni tanto impegno e soddisfazioni”

Cassine. Domenica 27maggio la Delegazione scoutAssoraider di Cassine ha par-tecipato con 6 Lupetti su 16 al-la loro seconda esperienzasulle discipline sportive delleLupettiadi (Olimpiadi dei Lu-petti), che si sono svolte a To-rino presso il Complesso spor-tivo del Cus Torino.Partiti da Cassine in pullman

alle 7, i lupetti sono arrivati aTorino alle 8,30. Alle 9 la ceri-monia d’apertura che li ha vistischierati in perfetta uniformedavanti al podio col bracereOlimpico, alla presenza di tuttii genitori che erano posiziona-ti sulle tribune. Ad attenderel’arrivo della fiaccola che haacceso il Fuoco Olimpico. Poitutti negli spogliatoi per prepa-rarsi alle gare, che hanno avu-to in sottofondo il tifo indiavo-lato dei genitori (e se ci fossestata una medaglia anche perquello, i Lupetti di Cassineavrebbero certamente vintol’oro…). Nelle varie specialitàindividuali, i ragazzi erano divi-si per fasce di età scolastica eper sesso: gli Esordienti eranobambini e bambine della terzaelementare; gli Junior gli stu-denti di quarta e quinta.

Si è gareggiato sui 60 e su-gli 80 metri piani (Scatto e Cor-sa Veloce), e poi nella Mazzasull’Asse (gioco tipicamentescout), e poi ancora il mezzo-fondo (400 metri), le freccette(tiro al bersaglio) e il salto inlungo. Poi due giochi di squadra: i

“7 passaggi con palla” e lastaffetta 4x100 metri.In tutto i Lupetti in gara era-

no più di 70.Fra i “nostri”, bene Alice Ca-

pozzolo (3ª elementare -Esordienti), che si è classifi-cata al 1º posto nello Scatto,60 metri piani, al 1º nello Scal-po, e al 2º a Mazza sull’Asse,conquistando 2 ori ed 1 ar-gento). Poi Andrea Origlia (4ªelementare - Junior), 1º aMazza sull’asse e 3º sui 400metri, Christian Turrà (5ª ele-mentare - Junior), 3º a Mazzasull’asse, Daniele Di Dolce (5ºelementare - Junior), 1º nelsalto in lungo con 3,42, ElisaAnselmi (5ª elementare Ju-nior), 1ª nello Scatto 80 metripiani, 3ª nello Scalpo e 3ª nel-le Freccette; Lara Orlando (5ºelementare -Junior), 1ª nelloScalpo e 1ª nel salto in lungocon 2,87.

Dopo le varie discipline spor-tive individuali nel pomeriggiosi è giocata la prima gara disquadra col gioco dei 7 pas-saggi ed il Branco “La Rupedelle Sorti” di Cassine si è clas-sificato al 3º posto su 6 squa-dre. Dopo una piccola meren-dina la gara finale della staffet-ta 4 x 100 conquistando il 2ºposto in classifica. Alle ore 18la giornata si è conclusa con lepremiazioni, con grande soddi-sfazione e grande partecipa-zione. Davvero una giornataeccezionale, che tutti serberan-no a lungo nel loro cuore. Daparte di Akela, un grande rin-graziamento è stato rivolto allemamme dei Lupetti che hannopartecipato creando molto en-tusiasmo ed un “Superbravi” ailupetti in gara. M.Pr

Una messe di medaglie alle “Lupettiadi” di Torino

Le Olimpiadi dei Lupetti

Morsasco • Un premioper gli alunni della pluriclasse

Manifesto della Primariapremiato al “GP Bordino”

25| 3 GIUGNO 2018 |DALL’ACQUESE

Visone. Un team di ragazzie volontari al lavoro dall’alba fi-no a sera, domenica 27 mag-gio a Visone, per la riuscitadella tradizionale Festa delle“Busie”. Una giornata di lavoro ma

soddisfazioni, come hanno vo-luto sottolineare attraverso lapagina Facebook tutti i ragaz-zi della Pro Loco, con un “Gra-zie di cuore” rivolto ai parteci-panti e ai presenti. Ben otto iquintali di “busie” preparati, tut-ti seguendo scrupolosamentela ricetta artigianale che pre-vede l’utilizzo di farina, burro,latte, uova, zucchero e lievito.Festa delle “busie”, dicevamo,come comune denominatoredell’evento, ma infinite attivitàspalmate nell’arco della gior-nata, con il chiaro intento dimantenere vivo l’interesse in-torno al paese e attirare l’at-tenzione dei presenti. Qualcheesempio? Al mattino tutti rapitidi fronte al terzo raduno di au-

to d’epoca, che hanno sfilatoper le vie del borgo facendosalire a tutti nostalgia e ricordidei tempi passati; e tutti atten-ti ad ascoltare il concerto dicampane dei Campanari delMonferrato. Il pomeriggio è in-vece stato scandito dall’alter-nanza di musica e danza, clas-

sica e moderna. Musica grazieal gruppo “Laphroaigers vinta-ge BBQ Music”, danza conspettacoli a cura della Asd “InPunta di piedi”, scuola di dan-za di Patrizia Robbiano, equindi, in seguito, con l’esibi-zione di break dance e hip hopdegli allievi della Asd “Creativ

Crew” di Saimir Balla. Ma nonsolo. Per gli appassionati dicultura, storia e antichità, du-rante il pomeriggio si è avutapossibilità di effettuare visiteguidate al Castello, alle Chie-se e alle dimore storiche di Vi-sone. Oppure è stato possibilepresenziare alla mostra foto-grafica a cura di Silvia Eforo:“Alla Scoperta del Paesaggio”,girovagare tra mercatini e ban-carelle o imbattersi in una se-conda mostra pittorica nel cen-tro storico. Sul finire invece delpomeriggio, spazio allo sport,con la terza edizione della cor-sa podistica su e giù per le col-line intorno al paese (ne par-liamo nelle pagine sportive).Insomma, una giornata ricca diattività e avvenimenti, passatatra un boccone di “busia” e l’al-tro. D.B.

Visone • Domenica 27 maggio

Fiume di visitatori alla 54ª Festa delle “Busie”

Giusvalla. Un mezzo di ultima generazione. La nuova ambu-lanza in forze alla Croce Bianca di Giusvalla è stata presentataad una mostra a Pavia legata ai dispositivi di soccorso. Si trattadi un Volkswagen Wolf Crafter acquistato nel 2017 dal gruppo(40 volontari) grazie a contributi e donazioni. La particolarità èche è un 4 per 4, adatto a raggiungere anche zone impervie. L’at-trezzatura interna, poi, ha un piano ammortizzato innovativo, uni-co in Italia, così come la sedia e il montascale elettrico. m.a.

Mioglia. Domenica 27 maggio, festa della SS. Trinità, nella chie-sa parrocchiale di Mioglia gremita di fedeli, Miriam, Lorenzo e Ma-rica si sono accostati per la prima volta al sacramento dell’Euca-restia. Era il giorno della loro Prima Comunione. Il Signore Gesùfacendosi pane spezzato per loro, ha riversato su di loro tutta lasua misericordia e il suo amore, così da rinnovare il loro cuore, laloro esistenza e il loro modo di relazionarsi con Lui e con i fratelli.I tre comunicandi hanno compiuto con consapevolezza e con tan-ta emozione questo primo importante passo del loro cammino difede. Il 14 dicembre del 2014, papa Francesco si era rivolto aibambini di una parrocchia romana con queste parole: «Voi che fa-rete la Prima Comunione, ricordate sempre, tutta la vita, quellagiornata, il primo giorno che Gesù è venuto da voi».

Mioglia • Nella chiesa di Sant’Andrea apostolo

Prima Comunioneper Miriam, Lorenzo e Marica

Visone. Domenica 20 mag-gio nella parrocchia dei “SantiPietro e Paolo” di Visone 11bambini: Annalisa, Ilaria, Sofia,Lucia, Federico, Francesco,Giorgia, Greta, Giordana, Die-go e Sofia hanno ricevuto laPrima Comunione circondatidall’amore dei genitori e dal-l’affetto delle Catechiste, delparroco e di tutta la comunitàparrocchiale. La santa messa di Prima

Comunione è sempre una fe-sta gioiosa ed emozionante. Ibambini erano i primi a prova-re questi sentimenti.

Un grazie alle catechisteYlenia, Celeste e suor Anuche con dedizione, competen-za e passione hanno prepara-to i bambini accompagnando-li con gioia e amorevole atten-zione al Primo Incontro conGesù, trasmettendo loro, du-rante il cammino, la fede esentimenti di sincera devozio-ne, questo ha reso la celebra-zione ancora più sentita ecoinvolgente. Un grazie al parroco don Al-

berto Vignolo per la sua pre-senza costante e per l’affettoverso i bambini.

Visone • In parrocchia dei “Santi Pietro e Paolo”

Prima Comunioneper undici bambini

Visone. Il vescovo di Acqui mons. Luigi Testore, domenica 13maggio è venuto nella nostra parrocchia dei “Santi Pietro e Pao-lo” per somministrare la Cresima. Otto ragazzi, preparati dalle ca-techiste Linda e Annalisa, hanno ricevuto il Sacramento della Ma-turità Cristiana confermando la loro fede e impegnandosi a di-ventare testimoni del vangelo nella nostra comunità e nel mondo.Questo momento così importante, è stato vissuto da Samuele,Federica, Gian Maria, Rebecca, Davide, Edoardo, Lorenzo edEnrico con gioia, consapevolezza ed emozione. Un grazie al no-stro Vescovo che con le sue semplici, ma efficaci parole, ha con-quistato l’attenzione e la simpatia dei cresimandi e di tutta la co-munità. Grazie al nostro parroco don Alberto Vignolo che dallaPrima Comunione ha seguito i ragazzi nel loro cammino di fede.

Visone • Dal vescovo mons. Luigi Testore

Cresima per 8 ragazzi

Bistagno. Altra grande no-vità per la Pro Loco di Bista-gno sarà il centro estivo perbambini e ragazzi dai 4 ai 13anni. Spiega il presidente Ro-berto Vallegra: «Abbiamo deci-so di dare questo servizio chesicuramente farà piacere aibambini e anche ai genitori im-pegnati con il lavoro.La fine delle scuole è sem-

pre un tabù per molte mammee molti papà. Non tutti hanno inonni a completa disposizionee così spesso l’estate diventaun problema. Il centro inizieràlunedì 11 giugno e termineràvenerdì 27 luglio. Il luogo di ac-coglienza sarà il cortile dellaGipsoteca Monteverde dalleore 8 in poi. Tutte le maestrescelte sono qualificate ed han-no grande esperienza lavorati-va in questo ambito. Di segui-to tariffe settimanali ed orari: Tempo pieno dalle ore 8 al-

le 16, 60 euro, tempo interme-dio dalle ore 8 alle 14.45 euro,part time dalle ore 8 alle 12.30,35 euro. Solo giornaliero 20euro. Tutte le tariffe includono

l’assicurazione obbligatoria.Sconto fratelli del 10%. Possi-bilità di orari personalizzati daconcordare. N.B: le tariffe non includono:

il buono pasto di 5 euro gior-nalieri, l’ingresso in piscinanella giornata del venerdì edeventuali gite. Dopo l’accoglienza prevista

nel cortile della Gipsoteca lemaestre utilizzeranno anchealtre strutture come la scuolaed campi sportivi di regionePieve. Questo progetto è nato gra-

zie all’intesa tra la nostra as-sociazione ed il Comune. Col-go l’occasione per ringraziarel’amministrazione comunaleper aver deliberato un contri-buto di 500 euro a favore delcentro stesso e l’utilizzo delpulmino per effettuare due gi-te.Per maggiori informazioni

potete contattarmi scrivendo [email protected] telefonare al 331 3787299.Bambini, vi aspettiamo nume-rosi!».

Bistagno • Dall’11 giugno al 27 luglio

Centro estivo per ragazziorganizzato dalla Pro Loco

Ricaldone • Nei locali del Teatro Umberto I

Successo e apprezzamentiper la conferenza sul muloRicaldone. Grande successo per la conferenza del prof. Ric-

cardo Balzarotti - Kammelin dal titolo “Il mulo amico in guerra ein pace”, che si è svolta venerdì 18 maggio a Ricaldone nei lo-cali del Teatro Umberto I, a cura dell’Associazione Amici del Tea-tro. Pubblico attento e piuttosto numeroso (nonostante il giornolavorativo) che spesso ha interagito con il relatore aggiungendoaneddoti e curiosità locali.Ottima l’esposizione del professor Balzarotti, che ha sapien-

temente illustrato le caratteristiche straordinarie di un animalespesso conosciuto solo per la sua proverbiale caparbietà.La conferenza è stata arricchita dalla presenza di un trombet-

tiere che dalla loggia del Teatro ha intonato un paio di brani cre-ando la giusta atmosfera per celebrare il “soldato mulo” nella ri-correnza del centenario della Prima Guerra Mondiale.La serata si è conclusa piacevolmente con una ottima cena a

cura dell’Associazione Alpini di Ricaldone.

“Urbe vi aspetta” a fare trekkingogni fine settimana Urbe. “Urbe vi aspetta” promosso da Comune, provincia di Sa-

vona e Pro Loco grazie al progetto “Turismo Attivo – Sistema Tu-ristico Locale “Italian Riviera” propone una serie di iniziative perpromuovere il territorio, ad ogni fine settimana. Tra i luoghi scel-ti, il passo del Faiallo, angolo incantevole dal quale la vista spa-zia sul mare e sul porto di Genova che sembra essere sotto i pie-di. Con “Urbe vi aspetta”, ospiti d’un giorno e villeggianti vivonouna bella primavera grazie ai sentieri di “tuffati nel verde” chetoccano tutte e 5 le frazioni di Urbe. I 6 sentieri di difficoltà facilee di media difficoltà che rientrano nel progetto “Tuffati nel verde”sono percorribili a piedi, in mountain bike a cavallo, o anche inmoto e poi nella stagione invernale, si possono prenotare le cia-spole e programmare ancora belle escursioni.

Galleria fotografica susettimanalelancora.it

Giusvalla • In forze alla Croce Bianca

Presentata a Pavia la nuova ambulanza

| 3 GIUGNO 2018 | DALL’ACQUESE26

Alice Bel Colle. Sabato 26maggio, la comunità religiosadi Alice Bel Colle si è ritrovatain preghiera presso la chiesadi Alice Stazione, intitolata allaRegina Pacis, per la tradizio-nale festività annuale. La comunità del Borgo Sta-

zione è profondamente legataalla chiesa della Regina Pacis,

cuore pulsante dell’attività reli-giosa della borgata, e ancheper questo grande è stata lapartecipazione alla funzione,che è stata animata dalla par-tecipazione del coro di Alice -Ricaldone.Durante la sua omelia, il par-

roco, don Flaviano Timperi, hainvitato tutti «a scoprire il valo-

re di camminare insieme e divivere la diversità non come unlimite, ma come una ricchezzanel cammino di famiglia cheoccorre percorrere all’internodi una comunità parrocchiale».Al termine della funzione,

ancora una volta, la comunitàalicese ha vissuto un momen-to conviviale, approfittando diun lauto rinfresco offerto e al-lestito dalle persone della bor-gata con buon vino e prodottilocali.Da parte di don Flaviano,

un vivo ringraziamento è statorivolto a coloro che si sonoadoperati e si adoperanosempre nella manutenzionedella bella chiesa della Regi-na Pacis.

Terzo. Domenica 13 maggio gli Alpini di Terzo si son ritrovati, come da tradizione a Trento per il91º Raduno Nazionale degli Alpini (dall’11 al 13 maggio), organizzato dall’ANA. Per la città di Tren-to è stata la quinta volta che veniva organizzata l’adunata nazionale (1922, 1938, 1958, 1987,2018). Si ringraziano quanti hanno partecipato.

Ponti. I baldi giovani del 1962 di Montechiaro d’Acqui, Denice, Spigno Monferrato, Mombaldonee Acqui Terme hanno festeggiato con una ottima cena nell’agriturismo Adorno di Ponti la sera divenerdì 25 maggio i 56 anni. Un ringraziamento particolare a Pinuccio organizzatore della festa eun arrivederci al prossimo anno.

Orsara Bormida. Domenica 27maggio, la solennità della santissimaTrinità, è stata resa ancor più impor-tante e gioiosa nella parrocchia di“San Martino” di Orsara Bormida,dove Alessia Barbieri e Aurora Carpsi sono accostate all’altare per rice-vere la loro prima Comunione dallemani del parroco don Roberto Felet-to.La celebrazione è stata accompa-

gnata dai canti del coro parrocchialeguidato dai fratelli Emanuela e Mat-teo Cagno, e si è svolta in un’atmo-sfera di commovente partecipazionedove le bambine hanno potuto av-vertire, intorno a loro, l’affetto dei fa-miliari e di suor Maria Assunta che leha accompagnate, nei mesi prece-denti, nel cammino per giungere,preparate ad affrontare con la giustadedizione questo primo momentoimportante per la loro vita cristiana.I familiari di Alessia e Aurora rin-

graziano sentitamente don Robertoe suor Maria Assunta per essere sta-ti un’ottima guida spirituale per lepiccole.

Cumiana. Sabato 26 maggio, in occasione della fine dell’anno catechistico, una cinquantina dipartecipanti provenienti da Alice Bel Colle, Ricaldone e Maranzana, hanno preso parte, guidati dalparroco don Flaviano Timperi, ad una bella gita presso il parco naturalistico “Zoom” di Cumiana.I più grandi hanno vissuto e apprezzato una bella giornata insieme all’insegna della gioia e dellafraternità; i più piccoli hanno ammirato i tanti animali che hanno fatto da cornice all’escursione nelparco. Ancora una volta, un’escursione è diventata un modo per far crescere il senso di famigliae di comunità, un concetto molto importante per il parroco don Flaviano, da sempre concentratonel fare vivere le tre parrocchie in un unico spirito fraterno.

Domenica 20 maggio nellaparrocchia San Quirico e Giu-litta di Castelnuovo Bormida,Alessio e Vittoria hanno rice-vuto per la prima volta il sacra-mento dell’Eucaristia.Domenica 27 maggio, so-

lennità della Santissima Trini-tà, nella parrocchia Maria Im-macolata di Sezzadio, parten-do dal cortile delle aule cate-chistiche in processione, vesti-ti con la tunica bianca Ales-sandro, Alessia, Francesco,Carlotta, Marco, Andrea, Nico-la, Davide, Alice, Marco, Sara,Riccardo, Letizia, Danilo e So-fia hanno ricevuto il corpo e ilsangue di Gesù per la primavolta, raccolti e silenziosi, inuna toccante cerimonia officia-ta dal parroco don EugenioGioia, rallegrata dai canti delcoro nella nostra grande edaccogliente chiesa parrocchia-le stracolma di genitori, paren-ti ed amici. Questi 17 bambinihanno fatto insieme un percor-so settimanale con impegno

per due anni; sabato 19 mag-gio si sono ritrovati col Parro-co e la catechista all’AbaziaSanta Giustina di Sezzadio perun ritiro di preparazione du-rante il quale hanno anche fat-to la loro prima confessione,questo importante Sacramen-to, troppo spesso dimenticatoe sottovalutato. Ora per questi

bambini l’impegno è quello dicontinuare il rapporto persona-le con Gesù con la partecipa-zione alla messa festiva ed al-la preghiera quotidiana e chela Luce di questo giorno illumi-ni per sempre il loro cammino.“I bambini possono insegnarcidi nuovo a sorridere e a pian-gere” (Papa Francesco).

Urbe. L’assessore ai Lavori Pubblici della Re-gione Liguria, Giacomo Giampedrone, ha an-nunciato che verrà erogato un finanziamento di1 milione 600 mila euro per realizzare gli inter-venti di messa in sicurezza di tre ponti delle Val-li Erro e Bormida.Si tratta di contributi per il consolidamento

strutturale del ponte sul Rio della Conca al km5+834 della strada provinciale 31 Urbe Pianpa-ludo- La Carta (750 mila euro); il consolida-mento strutturale del ponte sul Rio della Concaal km 0+222 della S.P. 31 Urbe Pianpaludo – LaCarta (266 mila euro); il consolidamento strut-

turale del ponte sul fiume Bormida di Millesimoal km 4+335 della provinciale 51 (600 mila eu-ro).Spiega Giampedrone: “Questo contributo

prezioso permetterà a Provincia di mettere in si-curezza tre situazione che stavano creando for-ti disagi alla popolazione locale. Un segnalemolto forte della sinergia tra Regione, Provinciae Comuni, uniti insieme in questo momento diforte difficoltà dell’ente di capire i problemi e cer-care di risolverli. In più si è parlato del passag-gio ad Anas delle Provinciali 334 -582 e 453, or-mai prossimo a concretizzarsi”. m.a.

Urbe • Dall’assessore ai Lavori Pubblici della Regione

Interventi su tre ponti per 1 milione e 660.000 euro

Alice Bel Colle • Sabato 26 maggioal Borgo Stazione

Festa alla chiesetta della Regina Pacis

Gli Alpini di Terzo all’adunata nazionale a Trento

Partecipanti di cinque paesi

In festa i baldi giovani del 1962

Orsara BormidaNella parrocchia di San Martino

Prima Comunione per Alessia e Aurora

Da Alice, Ricaldone e Maranzana 50 partecipanti insieme a don Flaviano

Al parco naturalistico “Zoom” di Cumiana

Nelle parrocchie di Castelnuovo Bormida e di Sezzadio

Prime Comunioni per 17 bambini

27| 3 GIUGNO 2018 |DALL’ACQUESE

Cartosio. Riceviamo e pubblichiamodall’Associazione per la pace e la non vio-lenza: «Dal 16 al 21 luglio si svolgerà aCartosio, un campo estivo proposto dalMovimento internazionale della Riconci-liazione e dal Movimento nonviolento delPiemonte e della Valle d’Aosta.“Nonviolenza e disabilità: orizzonti co-

muni” sarà il titolo di questo interessantecampo condotto da Beppe Marasso e daPietro Moretti. Collabora al campo l’Asso-ciazione per la pace e la nonviolenza. Pie-tro Moretti, nato ad Acqui ha frequentatonella nostra città il liceo Saracco, poi tra-sferito ad Alessandria si è occupato di ra-gazzi con grave disabilità per tutta la vita,prima come insegnante di sostegno nellascuola media, ora come pensionato e vo-lontario presso l’Associazione Vedrai diOvada; al tempo stesso è stato attivo nelmovimento per la pace dalle lotte controla guerra del Vietnam e per il disarmo da-gli inizi degli anni settanta fino ad oggi in-trecciandole sempre più alla nonviolenza.

Il campo si rivolge a tutte le personesensibili e curiose rispetto agli argomentiproposti, e in particolare a chi, in ambitoscolastico, educativo e socio-assistenzia-le, si occupa di disabilità. Scopo principa-le è quello di aiutare a superare una vi-sione della persona disabile come meno-mata, privata di possibilità; capace al mas-simo di una nonviolenza passiva, “obbli-gata” dallo stato fisico e psichico; nonvio-lenza subita per la mancanza di autono-mia personale e sociale. Il campo è una opportunità per vivere in

maniera comunitaria, condividendo il pro-prio tempo con altri, confrontandosi conpersone diverse lavorando al loro fianco.È basato sull’idea della gratuità, rimbor-sando solo le spese vive, in cambio del la-voro manuale, l’autogestione, la forma-zione, la festa, il rapporto con il territorio,lo studio, la spiritualità in qualunque ac-cezione sia vissuta.L’importante è vivere insieme. Non solo

approfondire, valutare, bensì sperimenta-

re, nella concretezza della vita e dei rap-porti con gli altri, così come Gandhi defi-niva la sua vita: una serie di esperimenticon la verità.La proposta è improntata al rifiuto di

ogni forma di violenza ed alla sobrietà, in-tesa come ricerca di ciò che davvero è es-senziale evitando gli eccessi e gli sprechi.In coerenza con tali principi l’alimentazio-ne sarà vegetariana. Il campo si svolgeràin frazione Rivere nel Comune di Carto-sio, a pochi chilometri da Acqui. L’ospita-lità avviene in una casa di campagna apochi passi dal torrente Erro. Le attivitàmanuali del mattino consisteranno proprionella ripulitura di alcuni sentieri e di cam-pi invasi da arbusti e rovi. Il pomeriggio sarà impegnato all’appro-

fondimento delle tematiche sulla nonvio-lenza e disabilità con lo scambio di espe-rienze e di obiettivi.Per informazioni rivolgersi all’indirizzo

mail [email protected] oppure telefo-nando al numero 346 6926065».

Castelletto d’Erro. Visto ilsuccesso di pubblico registratolo scorso anno, la Pro Loco diCastelletto d’Erro anche que-st’anno ha deciso di invitare ilCoro ANA “Acqua Ciara Mon-ferrina” della Sezione di AcquiTerme per trascorrere una se-rata dedicata a riscoprire i can-ti che costituiscono la storia diqueste truppe dell’Esercito Ita-liano.Il Coro Acqua Ciara Monfer-

rina è il coro della SezioneA.N.A. di Acqui Terme. Si co-stituisce ufficialmente nel me-se di febbraio 2010 ad opera diun gruppo di amici uniti dallacomune passione per i cantialpini, canti popolari e di mon-tagna. In questi suoi anni di at-tività, veramente densi di con-certi ed appuntamenti, il CoroAcqua Ciara Monferrina ha giàavuto modo di esibirsi in tuttol’Acquese nel basso Piemontee in Liguria. Partecipa semprecon concerti a tutte le AdunateNazionali degli Alpini, ed èsempre presente alle manife-

stazioni Alpine organizzatedalla Sezione A.N.A. di AcquiTerme.Uno degli scopi dell’attività

del Coro è tramandare la me-moria storica del Corpo degliAlpini attraverso i canti tipicidella tradizione e omaggiare etenere viva la cultura popolareattraverso numerosi canti po-polari, piemontesi e no.Altro scopo fondamentale

del Coro è la solidarietà. Nu-merosi infatti sono i concerti ole partecipazioni a manifesta-zioni benefiche a cui il Coro hapreso parte.Il Coro è diretto dal maestro

Mauro Carini ed è strutturatocome il tipico coro di monta-gna, a quattro voci pari ma-schili con esecuzione a cap-pella. Il Coro trae il suo nomedalla città di Acqui Terme e dal-

le regione del Monferrato ed ilsuo distintivo vuole ricordare laforma di una “goccia” d’acqua.Quindi, castellettesi e non

sono caldamente invitati allaserata: di venerdì 1 giugno, al-le ore 21, presso la chiesa par-rocchiale “SS. Annunziata” diCastelletto d’Erro il Coro ANA“Acqua Ciara Monferrina” ese-guirà i loro canti. Seguirà unrinfresco.

Edicola in Municipio Anche per il 2018, in occasione del pe-

riodo annuale di ferie del nostro unico edi-colante, il Sindaco con la collaborazionedei dipendenti comunali distribuiranno iquotidiani presso il Comune da sabato 2 adomenica 17 giugno 2018 dalle ore 7 alle12.30 di ogni giorno. Si tratta di un servi-zio che viene svolto con successo a parti-re dal 2015 e va a beneficio dei cittadiniche trovano sempre le notizie ed il gior-nale senza dover partire ogni giorno versoAcqui Terme, creando anche una piace-vole occasione per scambiare quattrochiacchiere con i referenti comunali, Sin-daco compreso.Imu – Tasi e Tassa RifiutiTutte le tariffe sono rimaste invariate.

“L’Ufficio Tributi – spiega il sindaco Cele-ste Malerba - è a disposizione per i chia-

rimenti del caso anche telefonicamente(dott.ssa Federica Monti 0144 79106 in-terno 3). Per gli utenti più esperti è attivosul sito internet del comune (www.comu-ne.bistagno.al.it ), il portale Bistagno digi-tale sul quale registrandosi è possibilestampare i mod. F.24 e controllare la pro-pria situazione tributaria in essere con ilComune, se è esatta o se ci sono diver-genze. Desideriamo che i cittadini piùesperti provino questo servizio anche persapere se funziona ed è di aiuto alla chia-rezza e trasparenza. Nello stesso temposi comunica che da circa 2 mesi, pressol’Ufficio Anagrafe e Stato Civile di cui è re-sponsabile Antonella Garbarino, è attivo ilservizio di rilascio della Carta di IdentitàElettronica. Tutto procede bene nel ri-spetto dei tempi che questo tipo di praticarichiede».

Concorso balconi fioriti e miglior vetrinaSono disponibili i moduli per la partecipa-

zione al premio Balconi Fioriti 2018, pressol’Ufficio Tributi (dott.ssa Federica Monti).«Un fiore al balcone, piccole aiuole ben te-nute, - spiega il primo cittadino - il paese pu-lito, il recupero delle facciate dei fabbricati delconcentrico abitato, fanno parte di praticheche appartengono non solo al senso civicodei cittadini, ma soprattutto concorrono a unabuona promozione turistica che porta van-taggi commerciali a tutte le nostre piccole at-tività. Facciamo squadra e mettiamocelatutta, Bistagno è in una posizione di fondo-valle molto transitata, siamo visti da tante per-sone in transito che si complimentano o cidanno consigli per proporci meglio, cerco lacollaborazione di tutti e a nome dell’ammi-nistrazione comunale ringrazio tutti coloro checi aiuteranno a ben figurare».

Sassello. Tante scolare-sche sono andate alla sco-perta del Parco del Beigua:bimbi e ragazzi, dalla scuo-la dell’infanzia di Pontinvreaalla primaria di Varazze finoalla secondaria Guidobonodi Savona, sono stati coin-volti dalle guide in diverseattività didattiche.I bambini hanno esplorato la

foresta, cercato le tracce deglianimali e anche visitato un mu-lino.

Abituati a vivere veloci eproiettati verso il futuro, quan-do si parla di fossili ed ere geo-logiche si cattura sempre l’at-tenzione. Come è avvenuto aSassello, con due classi dellasecondaria Guidobono di Sa-vona.

La pioggia, infine, non hafermato la visita alla barrieracorallina di Sassello, al CentroVisite di Palazzo Gervino e ilMuseo Perrando.Il Parco del Beigua, inoltre,

ha ospitato nella Casa del Par-co la giornata conclusiva del

progetto “In viaggio tra il verdee il blu” con le scolaresche diSassello, Pontinvrea e Favi-gnana.Al termine della presenta-

zione dei lavori realizzati dalleclassi nel corso dell’anno sco-lastico, i ragazzi hanno fattoun’escursione nella Forestadella Deiva accompagnati dal-le Guide Monica e Gabriella, ehanno messo a dimora alcunepiantine a sancire il gemellag-gio tra i territori.

Cartosio. Domenica 27maggio durante la santa mes-sa delle ore 10 il nostro vesco-vo mons. Luigi Testore ha cre-simato 12 ragazzi e ragazzedella prima e seconda media edato la Prima Comunione a 4bambine della terza elementa-re. Nel giorno della Solennitàdella Santissima Trinità l’in-contro con lo Spirito Santo nelsacramento della Conferma-zione e con Gesù nell’Eucari-stia con la presenza del nuovovescovo, successore degliapostoli, è stata una esperien-

za di Chiesa indimenticabileper i ragazzi, le loro famiglie etutta la famiglia parrocchiale diCartosio. Un grazie sentito vaa Maria e Tiziana che hannoseguito i cresimandi con il nuo-vo parroco don Domenico Pi-sano e a Bruna che ha accom-pagnato le bambine della pri-ma comunione. Adesso nel pe-riodo estivo senza la presenzadomenicale del catechismo sispera di rivedere ancora i ra-gazzi accompagnati dai geni-tori alla santa messa e a servi-re all’altare.

Ponzone • Sabato 2 giugno

Raduno delle coraligiunto alla sua 45ª edizione

Ponzone. Sabato 2 giugno alle ore 15, presso la chiesa par-rocchiale di San Michele Arcangelo si terrà il raduno delle cora-li giunto alla sua 45º edizione. Per la prima volta Ponzone ospiterà il noto Festival nazionale

della Polifonia e del Folklore.Alle ore 15 inizierà l’esibizione di 6 cori con un variegato pro-

gramma musicale aperto a tutta la cittadinanza.Alle 17,30 la santa messa prefestiva sarà animata dalle cora-

li ed alle 19.15 ci sarà animazione musicale in Piazza.Un particolare ringraziamento alla Acol Liguria che ha accolto

con entusiasmo la proposta di collaborazione per portare nellenostre colline la musica corale.

Sassello. Nei giorni scorsi ha avuto luogo il cinquantaseiesimoanniversario dalla fondazione del gruppo donatori di sangue Avisdi Sassello. Alla cerimonia sono intervenuti numerosi volontari congli stendardi delle varie sezioni e amministratori. Il corteo, che hasfilato nel centro storico della cittadina, è stato accompagnato dal-la banda musicale Puccini. Avvenuti, inoltre, l’adesione al sodali-zio di tante consorelle e la premiazioni dei donatori. M.A.

Urbe. Cultura, tradizioni,luoghi e simboli del Comune diUrbe catturati in un click. Il Co-mune di Urbe organizza il con-corso fotografico “Bellezza co-mune”, con il quale si proponedi promuovere la riscoperta deipaesaggi, dei beni storico - ar-tistici, etnologici, antropologici,culturali, gastronomici e folklo-ristici del territorio. La mostraavverrà in due fasi: la prima,temporanea, nella cornice del-l’Oratorio dei Santi Giacomo eFilippo, nella frazione di OlbaSan Pietro, nella quale verran-no rivelati i nomi dei vincitori,la seconda, permanente, all’in-terno degli ambienti del muni-cipio. Spiegano gli organizza-tori: “Obiettivo del concorso è:raccogliere e diffondere unaampia documentazione foto-grafica che rappresenti Urbeper promuovere la scoperta diluoghi spesso poco conosciutidel Comune. La partecipazio-ne è gratuita e aperta a tutti,

senza limiti di età. Per iscriver-si sarà necessario inviare unamail contenente i dati del par-tecipante al concorso, un suorecapito telefonico e la foto-grafia in allegato (il file dovràessere nominato con la se-quenza: Cognome_Nome_Ti-toloDellaFoto). Le fotografiepossono essere trasmesse fi-no al 15 luglio 2018 e dovran-no essere inviate al seguenteindirizzo email: [email protected]. Ogni parteci-pante potrà trasmettere unmassimo di 5 fotografie. I filedelle immagini dovranno esse-re obbligatoriamente in forma-to JPG, con estensione jpg ejpeg. Le tre fotografie cheavranno raggiunto il maggiorpunteggio in graduatoria ver-ranno premiate con una per-gamena ricordo e prodotti tipi-ci del territorio. Le immaginivincitrici e una piccola selezio-ne tra quelle pervenute saran-no esposte”. M.A.

Cartosio • In frazione Rivere dal 16 al 21 luglio

“Nonviolenza e disabilità: orizzonti comuni”

Cartosio • Nella chiesa di “Sant’Andrea apostolo”

Cresime per 12 ragazzie Prima Comunioni per 4 bambine

Il 50º anniversario di fondazione

Gruppo Avis di Sassello

Bellezza di Urbe in un concorso fotografico

Castelletto d’Erro • Venerdì 1 giugno concerto in chiesa

Coro A.N.A. “Acqua Ciara Monferrina”

Bistagno • Uffici comunali a disposizione dei cittadini

Imu, Tasi e tassa rifiuti, concorso balconi fioriti

Sassello • Al Parco del Beigua

Scolaresche scoprono la natura

| 3 GIUGNO 2018 | DALL’ACQUESE28

Ponti. Ursula Stor è la nuo-va presidente di Turismo Ver-de Alessandria e Simona Ga-viati la nuova presidente di Tu-rismo Verde Piemonte.Si sono svolte le assemblee

(provinciale e regionale) del-l’associazione Cia che rappre-senta gli agriturismi, nell’ambi-to del rinnovo cariche sociali.Ursula Stor è stata eletta nel-l’assemblea di mercoledì 23maggio, Simona Gaviati inquella del 28 maggio nella se-de di Cia Piemonte a Torino.Ursula Stor rappresenterà

per i prossimi quattro anni i 58agriturismi associati (www.cia-al.it), forte della sua esperien-za nel settore, cresciuta in mo-do strutturato nel tempo. Pro-veniente dalla Svizzera, dovegestiva come manager centriper disabili, è titolare di PuntoVerde a Ponti, agriturismo (ri-storazione e camere), conenergia rinnovabile, coltivazio-ni biologiche, punto venditaaziendale, piscina “bio”, strut-tura interamente priva di bar-

riere architettoniche. Sua vicesarà Caterina Ferrario, titolaredi Molares a Molare.Simona Gaviati è titolare

dell’agriturismo Villa Ronco aRosignano Monferrato e del-l’azienda agricola Fratelli Ga-viati. Vendita diretta dei pro-dotti aziendali (vino, miele,confetture), promotrice di nu-merose iniziative sul territorio,agriturismo con camere dispo-nibili dal prossimo mese di set-tembre.Commenta Gian Piero Ame-

glio, presidente provinciale CiaAlessandria: “Riteniamo moltoimportante questo settore del-l’agricoltura, nel contesto diuno sviluppo del comparto tu-ristico legato all’enogastrono-mia, alla cultura del territorio ealla valorizzazione dei prodottilocali. Anche attraverso il rin-novo delle cariche sociali sia-mo certi che ci sarà un nuovoslancio di Turismo Verde. Au-guriamo buon lavoro alle nuo-ve rappresentanti e ai relativiConsigli Direttivi”.

Sassello. Tradizione, fiori e colori. Anche quest’anno, domenica3 giugno, si rinnova, nel centro storico di Sassello, l’Infiorata: unevento che unisce arte, spiritualità e tradizione popolare in ono-re del Corpus Domini. Per l’occasione, le vie del paese sarannodecorate con disegni floreali. Si tratta di una manifestazione chesi tramanda da anni per rievocare “L’Infrascata”: l’antica usanzadi decorare con delle frasche verdi il percorso della processionereligiosa nel giorno del Corpus Domini. Quadri colorati creati confiori, piante e foglie tingerà il borgo. Il programma della festa pre-vede l’inizio alle 11 con la santa messa nella parrocchia dellaSantissima Trinità, seguita dalla solenne processione del Cor-pus Domini. m.a.

Sassello. L’analisi dei datiregistrati dagli ecocontatori po-sizionati sui sentieri del BeiguaGeopark non ha fatto altro checonfermare quella che era unapercezione già avvertita daglioperatori del territorio: l’attrat-tività del Parco è in continuacrescita e giorno dopo giornoaumenta il numero di visitatoriche scoprono questo angolo diLiguria che racchiude tra il ma-re e le montagne un patrimo-nio eccezionale di natura, geo-logia, cultura e tradizione. Neigiorni scorsi i tecnici del Parcohanno elaborato i dati del 2017relativi ai passaggi in quattrodei punti più rappresentatividell’area protetta: il percorsoCurlo - Gava sulle alture diArenzano, l’ingresso della ValGargassa a Rossiglione, la Fo-resta della Deiva a Sassello eil Sentiero Natura del Parco aPratorotondo. La tendenzache si registra negli ultimi anniè un passaggio crescente diescursionisti; con riferimentoall’ultimo anno vi è un aumen-to di oltre il 25% rispetto al2016 per complessivi 119.341passaggi, anche se si deve te-nere conto delle interferenzesul dato che ogni anno posso-no intervenire in ragione dellecondizioni meteorologiche(stagioni più o meno piovose,nevicate intense o totale as-senza di copertura nevosa)che influenzano la percorribili-tà e la fruibilità della rete sen-tieristica. Quasi 120 mila pas-saggi registrati in soli quattrosentieri fanno pensare, anchein termini cautelativi, che la fre-quentazione del comprensorio

del Parco sia decisamente im-portante se pensiamo che ilmedesimo comprensorio con-ta circa cinquanta diversi sen-tieri ed uno sviluppo chilome-trico abbondantemente supe-riore ai 400 chilometri. L’anali-si degli andamenti mensili mo-stra, inoltre, uno stretto colle-gamento con le iniziative orga-nizzate dal Parco e le attività dipromozione coordinata su so-cial network e stampa: picchidi frequenza si registrano neltratto Curlo - Gava in corri-spondenza della stagione del-le migrazioni dei rapaci, la ValGargassa e Pratorotondo sonoparticolarmente attrattive nellabella stagione, da inizio prima-vera a fine estate, mentre laForesta della Deiva ha un an-damento più costante in quan-to offre in tutte le stagioni inte-ressanti occasioni di fruizione(dal foliage autunnale alle cia-spolate invernali). “L’impegnoe le risorse che il Parco mettein campo quotidianamente –sottolinea Daniele Buschiazzo,presidente del Parco – per as-sicurare la percorribilità deitracciati escursionistici, la re-golare manutenzione e il rapi-do intervento per ripristinareeventuali situazioni critiche (inparticolar modo quest’inverno,dopo il gelicidio che ha colpitopesantemente i nostri sentieri)sono davvero ben ripagati dal-l’entusiasmo che vediamo cre-scere nei visitatori e anche ne-gli operatori, con i quali nasco-no e si rafforzano collaborazio-ni per la promozione del terri-torio, dei suoi prodotti e dellarete dell’ospitalità”. m.a.

Piana Crixia. Domenica 27 maggio nella parrocchia Santi Mar-tiri di Piana Crixia il parroco don Natalino Polegato ha celebratola santa messa per la Prima Comunione di Alicia e Lorenzo. Ibambini si sono preparati con entusiasmo durante l’anno con lacatechista Barbara coadiuvata da due ragazze del dopo - cresi-ma: Greta e Sofia. Un ringraziamento a tutti coloro che hannopartecipato a questo importante momento.

Sassello. Anche il Comunedi Sassello ha partecipato conil suo stand a “Exploring Ban-diere Arancioni – Scopri e as-sapora l’Italia dei borghi”, even-to tenutosi al Castello Sforze-sco di Milano. Il paese, in occasione del

ventesimo anno dall’otteni-mento del prestigioso marchioemesso dal Touring club italia-no, si è fatto conoscere algrande pubblico per le sue ec-cellenze gastronomiche e am-bientali: è stato illustrato il nuo-vo progetto di valorizzazioneturistica “Feel Sassello”(www.feelsassello.it) e presen-tati i prodotti tipici (amaretti ebirra artigianale). Il brand diqualità turistico ambientale ri-volto alle piccole località del-l’entroterra che si distinguonoper un’offerta di eccellenza eun’accoglienza di qualità è sta-to riconfermato a Sassello loscorso gennaio nel corso diuna cerimonia che si è tenutaa Palazzo Ducale a Genova al-

la presenza di 150 sindaci. L’ottenimento della Bandiera

arancione avviene in base a di-versi criteri, tra i quali: la valo-rizzazione del patrimonio cultu-rale, la tutela dell’ambiente, lacultura dell’ospitalità, l’accessoe la fruibilità delle risorse, laqualità della ricettività, della ri-storazione e dei prodotti tipici. Ilriconoscimento è temporaneoe subordinato al mantenimen-to dei requisiti nel tempo e laverifica avviene ogni tre annicon una tempistica fissata dalTouring a livello nazionale:l’obiettivo è la conoscenza diluoghi poco conosciuti ma dipregio e stimola il viaggiatore avisitare questi luoghi assapo-randoli, ma al tempo stessoavendone cura proprio perchépreziosi. «Abbiamo cercato di coin-

volgere in “Exploring BandiereArancioni” i prodotti che rap-presentassero al meglio il terri-torio di Sassello - ha affermatoil sindaco Daniele Buschiazzo

-. Aver potuto organizzare perla prima volta la partecipazionea questa prestigiosa kermessedel Touring Club Italiano ci ren-de molto soddisfatti e ci inco-raggia nel perseguire sempredi più forme di collaborazionecon le realtà produttive del no-stro territorio, nell’ottica dellavalorizzazione dei prodotti tipi-ci e d’eccellenza».Il Comune di Sassello ha

promosso in questi anni molteiniziative legate alla promozio-ne e al marketing del territorioall’interno del Touring. Tra que-ste: comunicazione online(www.touringclub.it; newsletterwww.bandierearancioni.it): pro-mozione sul territorio e sulweb; eventi (la giornata Touringdedicata alle Bandiere Aran-cioni, fiere); comunicazione in-terna (Newsletter riservata aiComuni Bandiera Arancione,sezione web riservata ai Co-muni Bandiera Arancione) eassociazione al Touring ClubItaliano. m.a.

Visone. Sabato 23 giugno, alle ore 21, presso la Cappella Regina della Pace dedicata alla Ma-donna di Medjugorie, in regione Buonacossa nº 41 a Visone, il prof. Diego Manetti, docente scrit-tore e collaboratore di Radio Maria terrà una catechesi sul tema “Chi prega non ha paura del fu-turo i messaggi di Medjugorje oggi”. Il programma prevede: ore 20.30, ritrovo, ore 21, santo rosa-rio seguirà catechesi. In caso di pioggia la serata sarà rinviata a data da destinarsi.

Ponzone • Orari ritiro rifiuti ingombrantiPonzone. Il Comune di Ponzone comunica che, seppur aven-

do chiuso per ragion di decoro la discarica all’aperto situata al bi-vio per Toleto, rimane aperta per il ritiro di ingombranti il capan-none sito a Cimaferle (difronte alla pizzeria). L’orario per il ritirodegli ingombranti e materiali ferrosi presso il centro di raccolta diPonzone dell’Econet (e-mail [email protected]) lungo la stradaprovinciale per Palo in località Cimaferle.Orario centro raccolta: dal mese di novembre ad aprile il 1º e

3º sabato del mese; mesi di maggio, giugno, settembre, ottobre:il sabato; mesi di luglio e agosto: il giovedì e il sabato. Funziona inoltre (solo per le utenze private) il ritiro gratuito in-

gombranti sino ad un massimo di 3 pezzi prenotando al numeroverde 800 085 312 (ECO net). È fatto divieto assoluto di abbandono dei rifiuti, i trasgressori

saranno puniti ai sensi della Legge.

Sassello • Orariomuseo Perrando

Sassello. Il museo e la bi-blioteca “Perrando” di Sassel-lo, osservano l’orario estivo,resteranno aperti da aprile aottobre, tutti i sabati dalle ore9.30 alle 11.30, e la secondadomenica del mese dalle ore16 alle 18. Per visite guidate almuseo telefonare al n. 019724357 e fax 019 723825; oAssociazione Amici del Sas-sello via Dei Perrando 33, (tel.019 724100).

Ponti • È titolare dell’agriturismo Punto Verde

Ursula Stor presidentedi Turismo Verde

Domenica 3 giugno per il Corpus Domini

L’Infiorata a Sassello

Sassello • Boom di presenze

Al Geoparco del Beigua

Visone • Sabato 23 giugno alle ore 21 santo rosario e catechesi

Cappella Madonna di Medjugorie

Nella parrocchiale dei Santi Martiri

Prima Comunione per Lorenzo e Alicia

Sassello • Al Castello Sforzesco di Milano

Festeggiate le venti bandiere arancioni

29| 3 GIUGNO 2018 |DALL’ACQUESE

Cartosio. Quest’anno la tra-dizionale Sagra delle Frittellecartosiana, in calendario il 20maggio scorso, ha ospitatol’evento dedicato ai frutti anti-chi ed agli innesti, PrimaveraFruttuosa, programmato comedi consueto per il mese di mar-zo ma rinviato per maltempo.La concomitanza di appunta-menti ha contribuito all’esito diuna giornata di festa ricca epartecipata. La mattinata èstata arricchita da un ciclo diappuntamenti nello spazio in-contri, allestito presso l’areamercatale in piazza Terracini,dedicato all’ecologia e allebuone pratiche agricole, ri-spettose del nostro ambiente,quali l’uso del vermicompostcome fertilizzante naturale, il-lustrato da Danilo d’Angelonella cui azienda, con sede aPareto, vengono allevati i lom-brichi. I colloqui con FrancoVaccaneo, saggista e scrittore,responsabile della biblioteca“Cesare Pavese” di Santo Ste-fano Belbo, hanno focalizzato

invece l’attenzione sull’esigen-za di promuovere ed attuareun’agricoltura sostenibile, ri-spettosa della biodiversità del-le sementi, che eviti di caderenella trappola della monocultu-ra giustificata dalla mera logi-ca del profitto, in una visionemiope, che non tiene in alcunmodo in conto dei costi - be-nefici di lungo periodo.Le conversazioni sono pro-

seguite con la riscoperta e va-lorizzazione di un’antica coltu-ra, sempre meno conosciuta,quale quella dell’allevamentodel Baco da Seta (bigat); la di-mostrazione di coltura dei ba-chi da seta in tutte le sue fasi,curata da Dario Dutto di Fos-sano, ha interessato i visitato-ri per l’intera giornata.Allevare il baco da seta fino

agli anni ’50 ha rappresentato

un anello insostituibile diun’economia familiare poverama oculata in cui la bachicol-tura si effettuava nel mese dimaggio, prima della mietituradel grano e dello sfalcio del fie-no, impegnava donne e uomi-ni nella raccolta delle foglie digelso (mur), unico cibo per suamaestà il baco, e nella loro di-stribuzione, con una frequen-za che arrivava fino ad ottovolte al giorno, all’interno deilocali utilizzati per l’allevamen-to. Al termine del ciclo, il bacosmetteva di mangiare e comin-ciava a mandare segnali di fi-latura della seta emettendo unesilissimo filo di bava da un fo-ro che sta sotto la sua bocca. Aquesto punto si predisponevail bosco affinché il baco potes-se salire a cercare il luogo a luipiù gradito per tessere il boz-

zolo; il bosco viene preparatonormalmente con fascetti di ra-moscelli di erica o di ginestra.Con un continuo movimentoavanti e indietro della testa ilbaco tesseva attorno a sé unatrama di fili di seta sempre piùfitta fino a chiudersi completa-mente dentro. Impiegava circadue giorni per finire il bozzolo.All’interno del bozzolo il bacoiniziava la metamorfosi da lar-va in crisalide impiegando24/36 ore, poi in insetto adul-to, farfalla, entro 15/18 giorni.A questo punto la farfalla, bian-ca, sarebbe fuoriuscita divari-cando la trama serica in corri-spondenza di uno dei due polidel bozzolo.Gli allevatori non aspettava-

no lo sfarfallamento perché ibozzoli forati avrebbero persoil loro valore commerciale.

Perciò dopo otto, dieci giornidall’imbozzolamento, quando ibozzoli avessero raggiuntouna buona compattezza e du-rezza, venivano staccati dalbosco, sistemati in cestoni fo-derati di tessuto candido di bu-cato perché facessero bella fi-gura al mercato. La filatura delbozzolo e la tessitura dellapregiatissima fibra naturale diseta concludevano la fase del-la produzione.In occasione della festa,

l’area di Piazza Terracini sottola torre medievale (che ha re-gistrato un buon numero di vi-site) è stata allestita con standdedicati alla floricoltura e aiprodotti tipici del territorio, mie-le, zafferano, ortaggi, farine,dolci alla nocciola che hannoriscosso un buon numero dipresenze.

Il mese di maggio, con lesue fioriture, ha consentito l’al-lestimento di una sorta di infio-rata di ginestre ed acacie cheha ornato antichi carri messi inbellavista per l’occasione.La mattinata di incontri e di

festa si è conclusa con un suc-culento pranzo curato dallaPro Loco di Cartosio che perl’intera giornata è stata impe-gnata con i suoi volontari nelladistribuzione delle amate frit-telle. Nel pomeriggio tanti in-trattenimenti per grandi e pic-cini, balli country con le scuoledi ballo “Free and easy” e “Sil-vacountry”, tiro con l’arco, oltread un appuntamento a sorpre-sa per tutti i bambini con i lorosupereroi preferiti. Nel ringraziare di cuore i nu-

merosi visitatori, la Pro loco edil Comune di Cartosio invitanotutti all’appuntamento allaMangialonga del 4 agosto,evento costituito da un percor-so enogastronomico in cui sipotranno assaporare i saniprodotti tipici del territorio

Loazzolo. La 17ª edizione della Festadella Lingua Piemontese nella Langa Asti-giana, “E s’as trovèisso an Langa?” tradi-zionale appuntamento annuale per chiporta il Piemonte nel cuore, si aprirà almattino di domenica 10 giugno e si artico-lerà in tre diversi momenti. Primo appuntamento: alle ore 10 nella

sede operativa del Circolo Culturale Lan-ga Astigiana, in via G. Penna 1, a Loaz-zolo saranno premiati gli autori delle ope-re più meritevoli delle quattro sezioni (pro-sa, poesia, scuole e teatro) del 26º Con-corso letterario “La me tèra e la sò gent”. Quest’anno verrà consegnato a tutti gli

autori il libro fresco di stampa, che portalo stesso nome del concorso e che racco-glie le opere di tutti gli autori che hannopartecipato al nostro concorso letterariodal 2013 al 2017 (terza edizione). Ci sa-ranno autorità locali e del mondo della cul-tura e ci terranno compagnia per tutta lamanifestazione Marco Soria e Marica Ca-navese del gruppo musicale Amemanera,qui con noi fin dal mattino per ricevere poinel pomeriggio un meritatissimo premio. Sarà da noi visitabile per l’intera gior-

nata la mostra fotografica “Sui passi di Al-berto” - fotografie di Alberto Terzolo, cheverrà allestita per la seconda volta dopola sua prima inaugurazione ad aprile aMombaruzzo. Dopo questo intenso momento, ricco di

cultura e tradizione si aprirà il secondomomento, più conviviale, della festa: ilpranzo. Intorno alle ore 13 nei locali del Circolo

Sporting Club di Loazzolo, dove gli abilicuochi prepareranno tante prelibatezze(menù con tante specialità langarole a 20euro, necessaria la prenotazione entro enon oltre lunedì 4 giugno e ci si può rivol-gere direttamente alla sede: Clara 3400571747, Silvana 333 6669909 oppure ainumeri 335 6407183 Sergio o 3381151809 Vilma). Il terzo appuntamento della festa si

svolgerà nuovamente nei locali della se-de operativa del Circolo Langa Astigianadove, con la presenza di tanti scrittori eamanti della bella lingua piemontese, diOscar Barile del Nostro Teatro di Sino, diDonato Bosca dell’Arvangia, di Paolo Ti-baldi giovane attore ed esperto cultore

della lingua piemontese, verranno conse-gnati i premi “Cheur ed Langa” e “Testedure” a personaggi importanti per il nostro“vivere la Langa”. Verrà proiettato il film“Ama la mia terra” lungometraggio di pro-mozione turistica del territorio patrimoniodell’Unesco, realizzato dal C.I.S.A AstiSud in collaborazione con Cochlea. Il pro-getto che ha portato a compimento que-sto coinvolgente film è nato grazie alla col-laborazione del regista Antonio Palesecon i responsabili del C.I.S.A, gli attori pro-tagonisti sono i ragazzi del centro diurnodel C.I.S.A. Asti Sud. Ambientato nel sin-golare paesaggio collinare del Monferra-to, il film racconta l’amore per questa ter-ra ricca e bellissima. Questi ragazzi, chericeveranno il “Cheur ëd Langa”, fannopartecipi tutti della loro esperienza fatta disorrisi, canti popolari, tradizioni e amoreper la propria terra. Tanti gli ospiti in que-sto magico pomeriggio che terminerà conuna “marenda seinoira” per chi avrà vogliadi restare con noi ancora a far festa. Per tutta la giornata saranno presenti

alcuni produttori locali con le eccellenzedella Langa Astigiana.

Ponzone. Mercoledì 18 apri-le gli alunni della scuola prima-ria “Vittorio Alfieri” di Ponzonesi sono recati presso il Palazzetto sportivo di Mombarone perpartecipare a “Ballando sotto le viti”, competizione canora orga-nizzata dal Lions Club Acqui e colline acquesi e rivolta agli stu-denti dei plessi dell’Acquese. Insieme hanno trascorso una gior-nata, diventata oramai una tradizione annuale, dedicata al di-vertimento ed alla musica. I brani dello Zecchino d’Oro hanno

accompagnato questa edizio-ne 2018 e hanno dato la possi-bilità ai bambini di riscoprire

canzoni amate da tutti e mai dimenticate; da Lettera a Pinocchio,Volevo un gatto nero, Il valzer del moscerino, Quarantaquattrogatti, Il pulcino ballerino fino ad arrivare a La Zanzara. E comenon citare il brano Popoff che, interpretato dagli alunni dellascuola di Ponzone, gli ha dato la possibilità di guadagnarsi il ter-zo posto nella gara. Bravi bambini! m.c.m.

Da Ponzone a… “Ballando sotto le viti”

Bubbio. La sera del 20maggio a Bubbio nella Confra-ternita dei Battuti la bibliotecaComunale “Gen. Leone Novel-lo” ha dedicato una serata in ri-cordo di Maria Tarditi, scrittricepiemontese di Monesiglio mol-to conosciuta e apprezzata.Maria ha scritto più di venti

libri, conosciuta anche come“La Maestra” ma, come giusta-mente detto dal suo editoreAlessandro Dutto, va ricordatasoprattutto come scrittrice.Le sue storie sono tutte av-

vincenti, ci riportano indietronel tempo, tempo che non de-ve entrare nell’oblio ma che varicordato, tribolazioni e miserieandavano a nutrire la speran-za di un futuro migliore. Tempoin cui si lavorava duramenteper poco denaro ma la faticanon riusciva a cancellare la vo-glia di vivere.I personaggi dei suoi ro-

manzi sotto la scorza dura na-scondono una grande umanitàe sempre, la forza di superarele difficoltà inevitabili dell’esi-stenza, gente vera e semplicema intelligente e saggia. La serata si è svolta in un

clima famigliare, abbiamo avu-to il piacere di parlare con per-sone che l’hanno conosciuta estimata: Beppe Leardi, uno deirelatori, ha consegnato allasua penna la storia della suameravigliosa famiglia che sipuò trovare nel libro “La vitanon è uno scherzo”. Ha tra-scorso con lei molto tempo,quindi ha avuto modo di ap-prezzare il suo talento da vici-

no, la sua precisione e sensi-bilità e conserva di lei un me-raviglioso ricordo che ha con-diviso con grande emozione. La casa editrice di Alessan-

dro Dutto “Araba Fenice” hapubblicato con orgoglio tutti isuoi romanzi e Alessandro ciha raccontato aneddoti diver-tenti e coinvolgenti su Maria.Inoltre, l’intervento dell’attriceche l’ha rappresentata in undocumentario, ha posto in evi-denza la semplicità e la mode-stia di Maria. Intervento intelli-gente, vivace e molto gradito.Ci ha parlato della sua mode-stia e della sua umiltà.Clara Nervi, curatrice del bi-

mestrale Langa Astigiana, hasottolineato l’importanza degliautori piemontesi che sonodavvero tanti e meritevoli.Gli organizzatori della biblio-

teca ringraziano tutti i presen-ti, un grande grazie a Beppe,Alessandro e Clara. Grazie alnostro sindaco Stefano Reggioper la sua disponibilità e al“Forno delle Bontà” di Bubbioche ha collaborato al piccolorinfresco. Un grazie immensoalla nuova direttrice FedericaSartori che ha curato l’evento. Ricordiamo a tutti che il

prossimo appuntamento è fis-sato per domenica 24 giugnoalle ore 16, sarà con noi Ma-nola Aramini con il suo libro“Gabbiani luminosi” .La biblioteca segue il se-

guente orario: giovedì pome-riggio dalle ore 15 alle 17, esabato pomeriggio dalle ore 16alle 18.

Cartosio • Tanta gente nell’arco della giornata per i frutti antichi e gli innesti

Sagra delle Frittelle e Primavera fruttuosa

Loazzolo • Al circolo Culturale Langa Astigiana la 17ª edizione

Festa della lingua piemontese in Langa

Bubbio• Ricordata nella Confraternita dei Battuti

La scrittrice Maria Tarditi

| 3 GIUGNO 2018 | DALL’ACQUESE30

Vesime. Il caseificio Agri-Langa nasce negli anni 2000,sulle belle colline che circon-dano il paese, ad opera di duegiovani imprenditori agricolianimati dalla voglia di rilancia-re la produzione della Robioladi Roccaverano dop. Nel 2008avviene il passaggio al gruppoEataly. Oggi nell’azienda si allevano

150 capre, quasi tutte di razzaCamosciata delle Alpi - sonorari infatti i capi della razzaRoccaverano o dei loro incroci- e tutto il loro latte viene lavo-rato per la produzione di Ro-biole dop. Solo per soddisfarespecifiche richieste dei clientivengono prodotti altri tipi di for-maggio sempre a latte crudo.Ad integrazione del latte otte-nuto in azienda il caseificio la-vora anche tutto quello prove-niente dai due allevamenti diSimone Grappiolo a Roccave-rano che, grazie alla destagio-nalizzazione dei parti, consen-te all’AgriLanga di tenere co-stante, per tutto l’anno, la pro-duzione di Robiole. In tutti etre gli allevamenti le capre,come prescrive il rigido disci-plinare di produzione, vengono

fatte pascolare nei boschi tuttol’anno e solo in caso di neve omaltempo alimentate in stallacon fieno ed erba medica chearrivano da coltivazioni dellazona. All’AgriLanga i parti cheavvengono in autunno servo-no, in caso di capi femmine,ad integrare e migliorare l’alle-vamento, mentre i maschi ven-gono svezzati ed avviati allamacellazione e finiscono sulletavole dei ristoranti di Fonta-nafredda. Ad accudire i capi allevati

dall’AgriLanga da anni provve-de Pal Amrit, un indiano di 60anni che viene particolarmen-te apprezzato per la grandeabilità con la quale accudiscegli animali e che si occupa an-che delle due mungiture gior-naliere: quella del mattino cheavviene alle ore 6,30 e quelladel tardo pomeriggio alle ore18. Complessivamente nel-l’azienda lavorano 6 personecoordinate da Daniela Ferreroche è arrivata all’AgriLangadopo l’esperienza lavorativa,come tecnico di stalla, all’As-sociazione allevatori di Asti. Le robiole dopNicola Merlo, un acquese

doc, con una lunga storia, fa-migliare e personale, legata al-la lavorazione del latte e al for-maggio è oggi uno dei soci eamministratori del caseificio Al-ta Langa di cui l’AgriLanga faparzialmente parte. «Le Ro-biole prodotte – spiega - fini-scono al caseificio Alta Langache si occupa della loro distri-buzione in esclusiva, e graziealla sua rete commerciale rie-sce a farle arrivare ai consu-matori in tutta Europa. Pur-troppo, ancora oggi non è pos-sibile la loro vendita negli Sta-ti Uniti che con i loro regola-menti non ammettono che neiloro negozi vengano vendutiformaggi a latte crudo e constagionamento inferiore ai 60giorni». La lavorazioneContinua Nicola Merlo:

«Qui, nella lavorazione artigia-nale della Robiola dop, siamopassati da quella messa in at-to dai primi proprietari ad unaprofessionale e specializzata,attuata, dal 2012, dopo l’in-gresso del caseificio nell’AltaLanga. Così, al latte munto al-la sera si aggiunge il siero del-la lavorazione mattutina per ot-

tenerne l’acidificazione. Almattino successivo si aggiun-ge il latte appena munto, siporta il tutto alla temperatura di15 gradi e si aggiunge il caglio.Il giorno dopo la cagliata vienetrasferita negli appositi stampie, dopo essere stata girata va-rie volte, è aggiunto il sale. Nei giorni successivi le Ro-

biole ormai formate vengonomesse in stagionatura, che du-ra mediamente tre giorni. Do-po, parte il confezionamentoancora oggi eseguito rigoro-samente tutto a mano e l’avvioal mercato, non prima di averapposto l’apposito sigillo iden-tificativo della Dop. Tutto ilprodotto viene venduto frescoin quanto la produzione non èancora in grado di soddisfarele esigenze di mercato e at-tualmente reperire nuovo lattenella zona di produzione dellaRobiola dop non è impresa fa-cile». Il legame con Eataly«La filosofia di Eataly – rac-

conta l’amministratore PieroBagnasco – è quella di cerca-re sempre la tutela e di dare ilsupporto ai piccoli produttori eai prodotti a rischio estinzione,

ma legati ad un territorio. Èquesto il caso della Robiola diRoccaverano dop dove siamoarrivati nel mese di febbraiodel 2008 in supporto a piccoliproduttori. Dopo ci sono statidieci anni di continua crescitafino ad arrivare ad essere i piùgrandi produttori di Robioladop. Nello stesso tempo siamoriusciti anche a far conoscerequesto particolare tipo di for-maggio in tutto il mondo».Il futuroDa Piero Bagnasco arriva

anche un altro annuncio: «Inquesti giorni siamo impegnatinell’organizzare un supportocommerciale ad un altro raris-simo formaggio , diventatopresidio Slow Food. Si trattadel Monte-bore che attualmen-

te viene ormai prodotto da ununico produttore in tutta la ValBorbera e noi vogliamo aiutar-lo, per impedire che questaricchezza del territorio possascomparire. Così, con questi piccoli pro-

getti, si realizza anche lo sco-po identitario di Eataly che èquello di far cono-scere almondo le meravigliose bio di-versità italiane. A dimostrazio-ne del legame dell’Alta Langacon questo territorio, stiamoinvestendo nella acquisizionedi terreni e vigneti per produrrePinot nero e Chardonnay, utiliper ottenere l’Alta Langa docg,lo spumante metodo classicoche sta vivendo un momentodi alta crescita in tutto il mon-do». O.P.

Cortemilia. Fresco di stam-pa è uscito il libro «“Il miosport” di Lalo Bruna – da Bru-no Blengio e Giampaolo Veroa Jessica Lazzarin e MartinaGarbarino» - Dal 1955 al2017, sessantadue anni diatletica, Giochi della gioventù,pallapugno, del maestro LaloBruna, edito da ImpressioniGrafiche. Così lo presenta l’amico

prof. Giorgio Caviglia:«Ho conosciuto Lalo Bruna

agli inizi degli anni Novanta, omeglio, per onor di cronaca,ho incontrato la sua scrittura.Mi era capitato per caso dileggere, su un giornale locale,un suo articolo sul gioco dellapallapugno a Cortemilia. Nonnarrava di grandi campioni odi Massimino, gloria locale,che a inizio secolo giocò allapari con i più titolati della di-sciplina. I protagonisti eranobottegai, assicuratori, artigia-ni che alla domenica si ritro-vavano nel cortile dell’albergoCorona Grossa per dare luo-go a epiche sfide se non al-l’ultimo sangue senz’altro al-l’ultima goccia di sudore.C’erano lo smilzo e il corpu-lento, l’agile e l’impacciato, loscaltro e lo sprovveduto, in-somma una variegata tipolo-gia atletica e tecnica, che siaffrontavano con grinta e de-dizione, non mollando mai sunessuna palla, cercando diadattare le proprie capacitànon solo alle norme generalidel gioco ma anche alle deci-ne di postille che regolavanolo spazio del cortile. Per cuiuno spigolo poteva darti ilpunto e un altro la sconfitta.C’erano palle che discende-vano dal terrazzo o dal tettoche, sempre per le regole in-terne, dovevi giocarle o al vo-lo o al salto prima di un certonumero di rimbalzi, affinché legiocate fossero valide. Infinec’era anche l’angolo cosiddet-to dei soldi, se il pallone s’infi-lava in quel punto era impos-

sibile ricacciarlo e il quindiciera assicurato e il più dellevolte anche la scommessa. Esì, perché anche in quei corti-li si scommetteva come nellepartite vere, e vincere non vo-leva dire solamente acquisiredei denari ma anche averemateria prima per le imman-cabili discussioni al bar sullagara appena finita, con sfottòbonari, recriminando su undato pallone in cui la fortuna ola sfortuna avevano avuto illoro peso sull’esito dell’incon-tro. L’articolo non descrivevatecnicismi o tattiche del gioco,ma piccole storie di umanità,di sentimenti semplici, del pia-cere di trovarsi e stare insie-me. L’incontro di persona con

Lalo avvenne anni più tardigrazie all’idea brillante deldott. Nino Piana che a Corte-milia fu promotore, insieme adaltri, dei Pallonfili, congrega-zione sportiva ed enogastro-nomica che aveva come sco-po quello di valorizzare la pal-lapugno anche sotto il profiloculturale e relazionale. Da al-lora a tutt’oggi i Pallonfili si ri-trovano con cadenza settima-nale nella capitale della noc-ciola per affrontarsi in sfide al-

la pantalera alle quali poi se-guono magnifiche cene pres-so l’agriturismo del Gallo. Edè qui che la congregazionedà il meglio di se stessa, rical-cando quello che deve ancheessere lo sport: la voglia distare insieme, di confrontarsi,di raccontarsi. E senza volerloforse siamo gli inconsapevolitestimoni di emozioni e senti-menti che ci legano ai quei ra-gazzi e a quegli uomini chenel cortile della Corona Gros-sa trovavano momenti di gioiae serenità nel proiettare quel-la sfera bianca verso il cielo.La mia amicizia con Lalo na-sce appunto dalla frequenta-zione dei Pallonfili. Grazie aciò ho imparato a conoscere ilpersonaggio, perché tale è, esoprattutto l’uomo che fadell’onestà intellettuale, del-l’amicizia e del rigore morale icardini della sua vita. Valoriche ha saputo trasmettere aisuoi allievi, prima come mae-stro elementare e poi come al-lenatore sportivo. Ed è in que-sta ultima veste che Bruna haavuto soddisfazioni enormi,ottenendo risultati lusinghieri,portando ai vertici nazionalinell’atletica leggera, atleti delcalibro di Gianpaolo Vero,

Stefano Dogliotti, Candida Vi-glietti, Alessandro Garbero e,soprattutto, Jessica Lazzarin -18 volte campionessa pie-montese e 9 volte sul podio aicampionati italiani giovanili -e nella pallapugno StefanoDogliotti, campione italianonel 1997, Oscar e Cristian Gi-ribaldi, senza dimenticare ilsuo ultimo impegno con Marti-na Garbarino, pluricampio-nessa italiana. Ma il successopiù grande è stato quello diaver dato un’impronta impor-tante allo sport cortemiliese,avvicinando decine e decinedi ragazzi alla pratica sportivae di essere stato un forte rife-rimento educativo per tutti lo-ro. Ebbene cari lettori questomondo magico fatto di senti-menti, emozioni, gioie e delu-sioni, che regala lo sport, oralo possiamo trovare nella fati-ca editoriale di Lalo Bruna daltitolo “Il mio sport, da BrunoBlengio a Gianpaolo Vero aJessica Lazzarin e MartinaGarbarino”, edito da Impres-sioni Grafiche di Acqui Terme.Un volume di 494 pagine con800 foto dove si ripercorronoben 62 anni di attività sportivadi Bruna, prima in veste diatleta e poi di allenatore.

Quindi non solo un libro chenarra vicende sportive ma sto-rie di umanità, di amicizie, dirivalità, dove ognuno potrà ri-vivere momenti importanti del-la propria adolescenza, o gio-ventù, ritrovare amici che lavita ha portato altrove o altri ilcui legame si è assopito neltempo.Il libro di Lalo, se posso

usare una metafora, è un pre-zioso vino rosso di annata,ben strutturato, quelli che perintenderci si definiscono dameditazione. Occorre sedersicomodamente e iniziare a sfo-gliarlo lentamente ed eccoche l’emozione vi avvolgerà evi proietterà nei vostri ricordipiù importanti, le immagini diquel tempo che fu scorreran-no nitide nella vostra mente.Attenzione “Il mio sport” nonè solo un libro autobiografico,è anche un vero proprio an-nuario sportivo e quindi inte-ressante e utile per tutti gliappassionati e gli addetti ai la-voro. Infatti esso offre una te-stimonianza importante di da-te, risultati, record, avveni-menti dove le vicende agoni-stiche degli atleti locali si in-trecciano con quelli di altri co-muni o regioni, dandoci cosìuno spaccato sportivo degliultimi 60 anni. Un libro che ri-porta una ricostruzione preci-sa e attenta del passato madi stimolo per le nuove gene-razioni di atleti cortemiliesi iquali potranno, leggendolo,trarre spunti e motivazioni perripercorrere con lo stesso im-pegno ed entusiasmo la stra-da di chi li ha preceduti. Non ci resta che ringraziare

Lalo Bruna per questo prezio-so dono che ha fatto a noiamanti dello sport, perché ciha ricordato che le vicendeagonistiche sportive non sonosolo storie di risultati o dieventi ma anche storie di tuttinoi, storie che offrono unaidentità alla collettività nellaquale riconoscerci».

Vesime • Viaggio attraverso le ricchezze del nostro territorio

Caseificio AgriLanga dove si produce la robiola dop per tutto il mondo

«“Il mio sport” di Lalo Bruna - Da Bruno Blengio e Giampaolo Vero a Jessica Lazzarin e Martina Garbarino»

Castel Boglione

Gli amici di Bose e di Enzo Bianchi

Castel Boglione. GiuseppeFaccio con la collaborazione di ungruppo di amici organizza per do-menica 17 giugno una gita allaComunità Monastica di Bose.La partenza è fissata alle ore

6,45 da Castel Boglione, con so-ste a Nizza Monferrato e Bruno el’arrivo alle 10 al Monastero di Bo-se.La quota di partecipazione e di

45 euro e comprende il viaggio inpullman, la colazione e il pranzo.Per informazioni: 0141 762178,oppure 347 2799330.

A “Villa Tassara” ripresi gli incontri di preghiera

Spigno Monferrato. Sono ri-presi, nella casa di preghiera “Vil-la Tassara” a Montaldo di Spigno,dall’1 maggio, gli incontri di pre-ghiera e di evangelizzazione. Gliincontri, ogni domenica, prevedo-no la celebrazione della santamessa, alle ore 17. Incontri aper-ti a tutti, nella luce dell’esperienzaproposta dal movimento carisma-tico cattolico, organizzati da donPiero Opreni, rettore della casa eparroco di Merana. Per informa-zioni tel. 366 5020687.

Bistagno • Reg. Cartesio

Limite velocità70 chilometri orari

Bistagno. L’Ufficio Tecnico del-la Provincia comunica di aver ordi-nato la limitazione della velocitàdei veicoli in transito a 50 km/h lun-go la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”,in corrispondenza dell’intersezionea rotatoria verso la zona commer-ciale/industriale denominata “Re-gione Cartesio”, tra il km 41+083 eil km 41+453, e la limitazione del-la velocità a 70 km/h, tra il km40+615 e il km 41+083 e tra il km41+453 e il km 42+000, sul territo-rio del Comune di Bistagno.

31| 3 GIUGNO 2018 |DALL’ACQUESE

Monastero Bormida. Unnumeroso pubblico di appas-sionati d’arte ha partecipato,venerdì 11 maggio, al vernis-sage della mostra “Sentieri pa-ralleli”, allestita nella prestigio-sa sede del castello di Mona-stero dai due principali pittoricontemporanei del territorio:Giancarlo Ferraris e MassimoRicci. L’esposizione si articolanei due saloni sottotetto delcastello, uniti tra loro da unsuggestivo camminamentoesterno, e vuole proporre unconfronto tra due pittori chehanno come minimo comundenominatore l’attenzione peril paesaggio locale, declinatoperò in soluzioni artistiche as-sai differenti.Giancarlo Ferraris è pittore

di una Natura viva, fatta di col-line, pianure, dove la presenzadell’uomo si manifesta attra-verso vigne rigogliose e caso-lari che sopravvivono al tem-po. Ma anche scorci di paesag-

gi urbani che confinano con lacampagna, dove si vedono ari-de e desolanti periferie in cui lafigura umana è testimone sco-moda di una realtà quasi sur-reale. Il tutto viene espressosulla tela attraverso tratti svel-ti, essenziali e con gli spaziriempiti di colori a volte para-dossalmente sgargianti, men-

tre le immagini veicolano mes-saggi cifrati. Lo stile di Gian-carlo Ferraris è inconfondibile,maturato in anni di ricerca e distudio della storia dell’arte. Neisuoi quadri, infatti, si notano ci-tazioni dotte, che ricordano leatmosfere metafisiche che av-volgono le celebri «piazze» diDe Chirico o le geometricheperiferie post futuriste di Siro-ni, fino al senso di solitudinecomunicata dalle opere diHopper.Massimo Ricci è anch’esso

artista legato alla rappresenta-zione naturalistica, ma con di-pinti di diversa esecuzione, raf-figuranti figure femminili escorci di campagne. Il pittore siaccosta al paesaggio con unbagaglio visivo e culturale for-matosi con la pittura del Nove-cento. Ma si ispira all’arte con-temporanea, il cui linguaggio

espressivo è basato soprattut-to sull’interpretazione soggetti-va delle immagini.La tecnica è di grande effet-

to: in alcuni quadri sfioral’astrazione, mentre in altri ri-salta una composizione rigoro-samente figurativa, che pren-de le mosse dalla vocazionecontemplativa degli impressio-nisti e dal gesto razionale diKlimt. Ma quello che sorpren-de nella pittura dell’artista ni-cese è l’uso del colore, che ri-corda i contrasti cromatici deifauves, soprattutto di Matisse,mentre la stesura delle tinte èscandita dall’accostamento dipennellate che mai sfumanouna nell’altra. A volte - questo accade nei

paesaggi - Massimo Ricci siappella all’esperienza di Mo-net, per rendere l’effetto pro-dotto dalla luce e dare l’idea

delle «ombre colorate».I suggestivi spazi dei saloni

sottotetto del castello ben siadattano a questa rassegnapittorica che comprende unacarrellata delle principali operedei due artisti e consentono unpercorso che permette di con-frontare stili e tecniche pittori-che e i diversi modi di declina-re le immagini e gli scorci pae-saggistici e naturalistici in mo-dalità assai diverse l’uno dal-l’altro. La mostra sarà visitabile fino

al 8 luglio il sabato dalla 16 al-le 19 e la domenica dalle10,30 alle 12,30 e dalle 16 al-le 19. L’ingresso è libero e gra-tuito per tutti.Per gruppi numerosi possi-

bili anche aperture infrasetti-manali.La mostra ha il patrocinio di

Regione Piemonte, Provinciadi Asti, Club per l’Unesco diCanelli, Associazione paesag-gi vitivinicoli di Langhe, Roeroe Monferrato. Per info e prenotazioni: As-

sociazione Museo del Mona-stero e.mail: [email protected] tel. 3496760008, Comune di Mona-stero Bormida tel. 0144 88012,328 0410869, fax 0144 88450,e.mail: [email protected] internet: www.comu-ne.monasterobormida.at.it

Cortemilia. Un altro impor-tante appuntamento a Corte-milia, domenica 27 maggio,con l’evento “Cortemilia Inte-grale” che ha visto protagoni-ste le storiche Lancia Delta.Più di 70 auto si sono raccoltein piazza Savona per poi sfila-re lungo le strade panorami-che che costeggiano le collinecortemiliesi e ritornare a Cor-temilia per il pranzo al conven-to a cura dell’Etm Pro LocoCortemilia. Per l’evento le vetrine del

centro storico hanno ospitatole tute originali dei campioni edavanti al Municipio è statamessa in esposizione la Lan-cia Delta Safari 1988 (di MikiBiasion).

Ospiti della manifestazione imeccanici del Team LanciaRally. Il tutto è stato ideato daRino Buschiazzo, che ha fir-mato tanti successi della scu-deria Lancia Martini, nell’epo-ca leggendaria dei Rally Grup-po B e A, con il supporto diCorrado e Federico Destefa-nis. Spiega Marco Zunino, con-

sigliere delegato al turismo emanifestazioni: “Queste mani-festazioni sono un’occasioneper far vivere il nostro paese efar conoscere le bellezze diCortemilia e della Langa. Rin-grazio tutti i partecipanti e gliorganizzatori che hanno con-tribuito alla buona riuscita del-l’evento».

Vesime. Ci ha lasciati im-provvisamente all’alba di lune-dì 30 aprile, in punta di piedi,così com’era vissuto, Giusep-pe Serra, molto conosciuto edapprezzato per la sua grandepassione per le piante, i fiori, lebarbatelle e le viti, passione al-la quale si era pienamente de-dicato già dall’età di 14 anni eche aveva poi trasformato consuccesso in attività di vivaistanel tempo pienamente realiz-zata. Nato a Vesime nel 1930, ha

dedicato tutta la sua vita allafamiglia dimostrandosi marito,padre e nonno affettuosissimoe al suo lavoro per il quale nonsi è mai risparmiato, con ungrande impegno costante,senza età né stagioni. La grande folla di parenti,

amici e conoscenti che lo haaccompagnato nel suo ultimoviaggio terreno è stata la tan-gibile dimostrazione di quantoin tutta la sua vita abbia “semi-

nato” e “raccolto”, giustamen-te ricompensato dalla stima edall’affetto di chi ha avuto lafortuna di conoscerlo, ed in piùun tangibile conforto per tuttala sua famiglia. Se n’è andato con lui un

gentiluomo di cui si è perso lostampo. Lascia solo rimpianti.“Probabilmente nei giardini delcielo c’era bisogno di un vivai-sta esperto e capace comeGiuseppe” queste le parolenell’omelia del parroco donPietro Macciò a consolazioneterrena della sua famiglia inlutto.La moglie, i figli ed i parenti

ringraziano quanti con fiori,scritti e di persona, sono statiloro vicini e quanti vorrannounirsi a loro nella preghiera perla santa messa di trigesimache verrà celebrata domenica3 giugno alle ore 9.45 nellachiesa parrocchiale dedicata a“N.S. Assunta e San MartinoVescovo” di Vesime.

Bistagno. Giovedì 24 maggio gli alunni della Classe 2ª dellascuola Primaria si sono recati presso i locali del Municipio di Bi-stagno per consolidare gli studi interdisciplinari riguardanti la sto-ria, la geografia e le istituzioni del territorio bistagnese. Gli alun-ni hanno potuto conoscere come si svolgono le attività ammini-strative grazie alle spiegazioni del sindaco rag. Celeste Malerbae dei consiglieri Gianni Caligaris, Angelo Monti e del comandan-te della Polizia Municipale Roberto Giardini. Sempre durante lavisita gli alunni hanno conosciuto le diverse fasi per la raccolta ela gestione dei rifiuti. Tutte le insegnanti e tutti gli alunni ringra-ziano gli Amministratori comunali e i dipendenti di Bistagno perl’accoglienza e per la disponibilità.

Cortemilia

Reliquia Santa Spina nel museo diocesanoCortemilia. Il museo diocesano Cortemilia Confraternita del-

la Santissima Trinità, in piazza Don Demetrio Castelli (di frontealla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo) ospita la re-liquia della Santa Spina, i gruppi processuali detti “Casse dellaPassione”: La flagellazione di Cristo (Giacomo e Antonio Brilla,1837), L’Ecce Homo e il Cristo deposto dalla Croce. La Croceprocessuale luminosa con i simboli della Passione di Cristo; og-getti liturgici e processuali della confraternita della SantissimaTrinità; affreschi restaurati del presbiterio, del secolo XVII (il re-stauro è stato ultimato il 17 agosto 2012).Orari di visita: domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15

alle ore 18.Su richiesta in altri giorni e orari concordando con i curatori: tel.

320 4955751 (Destefanis). La visita è gratuita. Il personale presente potrà illustrare gli og-

getti e i documenti presenti.

Bubbio • Tutti i sabati pomeriggio

Mercato agricolo della Langa AstigianaBubbio. Tutti i sabati pomeriggio, nel centro storico di Bubbio,

Mercato Agricolo della Langa Astigiana. Al mercato, sono pre-senti i produttori aderenti con la frutta, la verdura, il latte fresco,i vini, i formaggi, le confetture e il miele delle colline di Langa equanto di meglio produce questo stupendo territorio. Il 3º saba-to del mese, è presente la Pro Loco di Castel Rocchero con lasua insuperabile farinata. È una iniziativa della ex ComunitàMontana “Langa Astigiana - Val Bormida” e dall’amministrazionebubbiese. Con l’istituzione del mercato agricolo si è intenso fa-vorire la vendita diretta dei prodotti agricoli sul proprio territorio.L’area mercatale realizzata sul territorio del comune di Bubbio,nella via principale, via Roma, dista 10 chilometri dal comune diCanelli ed a 15 dal comune di Acqui Terme. Il mercato è servitoda un ampio parcheggio.E lo slogan ricordava «Sabato pomeriggio, esci dal centro

commerciale e vieni a far la spesa nel centro di Bubbio».

Cortemilia • In piazza Savona anche quella di Miki Biasion

Raduno Lancia Delta Integrale

VesimeDomenica 3 giugnola trigesima

Langae valliricordanoGiuseppeSerra

Bistagno • La classe 2ª della scuola primaria

Alunni in visita al Municipio

Monastero Bormida • La mostranelle sale del castello sino all’8 luglio

“Sentieri paralleli”Gian Carlo Ferraris e Massimo Ricci

Ampia galleria fotograficasu www.settimanalelancora.it

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Roccaverano. Cinghiali ecaprioli, sono sempre più peri-colo per moltissimi agricoltori(e non solo) della Langa Asti-giana e delle valli Bormida.Roccaverano, Olmo Gentile,

Serole, questi sono solo alcunidei luoghi in cui questi animaliselvatici arrecano maggioridanni alle colture. Ogni annosono il dramma degli agricolto-ri. I danni vanno dai più sem-plici, come possono essere al-cuni orti rovinati, fino ai piùgrandi, colture e ceppaie dovesi stimano i danni in diversecentinaia di migliaia di euro.La sede dell’ATC (Ambito

Territoriale di Caccia) Sud Ta-naro di Nizza Monferrato, haraccolto numerose segnalazio-ni riguardanti casi di moltissi-me persone che hanno avutodanni ingenti da parte di que-sti animali alle autovetture enon. Ad esempio l’aziendaagricola di Mirco Poggio, circaun paio di settimane fa, ha ri-portato danni ai noccioleti daparte dei cinghiali e spiega: “Èuna situazione veramente dif-ficile, soprattutto per chi lavorala terra come me”. Per argina-re questo problema si è ricorsoall’attuazione di piani di abbat-timento straordinari, gestiti inparticolar modo dalla Provinciadi Asti, in queste zone.L’ATC suppone che in que-

sto modo verranno ridotti idanni, ma andrebbero attuatiin modo molto veloce, perchéla situazione sta diventandosempre più difficile e critica. Lasituazione ormai, riguarda nonsolo le zone del basso Pie-monte, ma ormai è diventato

un problema per tutta l’Italia.Il fenomeno si è particolar-

mente notato negli ultimi diecianni, in cui si è assistito ad unacrescita del numero di capi sel-vatici non naturale, al quale sipensava di far fronte con l’in-serimento della legge regiona-le nº9 del 2000, con la quale sivietava l’introduzione e l’alle-vamento di animali selvatici,ma non è stata una contromi-sura sufficiente.“Ci sono stati danni ingenti

ai campi ma anche molti aiprati”, ci riferisce il Marco Li-stello, sindaco di San GiorgioScarampi e presidente del-l’ATC Sud Tanaro, perché i cin-ghiali sollevano il manto erbo-so, alla ricerca di insetti o ver-mi di cui cibarsi, rendendo ilterreno più debole e rovinan-dolo così nelle coltivazioni.La soluzione a questo pro-

blema, sono i piani di abbatti-mento straordinari, che perònon vengono gestiti dall’Ambi-to Territoriale di Caccia, mavengono gestiti dalla provincia,perché vanno aldilà della sta-gione venatoria ufficiale, cheinizia a settembre e si conclu-de a gennaio.

Il presidente dell’associazio-ne venatoria spiega: “La zonapiù colpita dai cinghiali è traRoccaverano e Serole, dove cisono danni ingenti alle coltiva-zioni, ma anche grandissimipericoli per gli automobilisti,numerosi gli incidenti”.Non sono più sufficienti i

cartelli di “pericolo attraversa-mento animali selvatici” ma bi-sogna arginare il problema.Sul sito della Regione Pie-monte si può vedere come ilnumero degli incidenti causatida animali selvatici sia in au-mento. La Regione, per moni-torare la situazione, utilizza unorganismo territoriale, che èl’osservatorio regionale fauni-stico, in cui è presente unabanca dati, dove vengono ri-portati numerosi dati sugli inci-denti stradali, sugli ingenti dan-ni alle colture, sugli abbatti-menti e molto altro ancora. Sinota un numero elevato di si-nistri, che sono stati causati daanimali selvatici, come daini ecervi, ma soprattutto cinghialie caprioli. Proprio questi ultimihanno suscitato la rabbia dicoloro coinvolti in incidentistradali, causati dagli ungulati,perché si sono visti sfumare ilrimborso dei danni, che do-vrebbe essere amministratodalla regione, ma che non vie-ne più erogato, proprio a cau-sa del cartello posto in queltratto di strada dove è avvenu-to il sinistro. Comunque se ipiani di abbattimento straordi-nari verranno attuati in un mo-do efficace, si potrà avere unasensibile riduzione di cinghialie caprioli nei paesi. m.c.

Bistagno. È stato un grandesuccesso per la Rassegna diTeatro e Arti Performative Bi-stagno in Palcoscenico 2017-2018 presso la Soms di Bista-gno, conclusasi sabato 19maggio con il concerto - spet-tacolo Figurini, interpretato conirriverenza e passione dall’or-chestra di fiati e percussioniBandakadabra, che ha ricon-fermato l’ultimo “Tutto Esauri-to” ad una stagione riuscita esempre aperta alla novità.L’Organizzazione e la Direzio-ne Artistica a cura di QuizzyTeatro, con il sostegno dellaFondazione “Piemonte dal Vi-vo”, in collaborazione con laSoms e con il patrocinio delComune, si ritiene molto soddi-sfatta del riscontro di pubblicoottenuto, infatti è felice di poterdimostrare come lo spazio fisi-co del teatro, a Bistagno, si stiadimostrando qualcosa di più ri-spetto a una semplice espe-rienza di programmazione tea-trale ossia un luogo che, manmano, sta diventando una “ca-sa” per gli spettatori, per gli ar-tisti e per tutti coloro che hannouna sincera e impegnata vogliadi creare e condividere arte.C’è una dimensione di ascoltoreciproco molto intensa tra di-rezione artistica e spettatoriche danno prova di un’attivacompartecipazione alle propo-ste, rispondendo con contro-proposte organizzative e ge-stionali che, integrandosi conquelle di Quizzy, rendono vivoe “urgente” il servizio culturaleofferto. “Un pubblico - dice Mo-nica Massone, direttrice artisti-ca della rassegna – che è, pri-ma di tutto, il nostro principaleinterlocutore. Noi, perciò, cer-chiamo in ogni circostanza diassumerci la responsabilità discelte fatte in considerazionedelle preferenze, di gusto e te-matiche, dei nostri ppettatori”.Riccardo Blengio, PresidenteSoms e vice sindaco di Bista-gno, dichiara essere “moltocontento di ospitare un realtàche, auspico, possa diventareun significativo centro di pro-duzione e divulgazione cultura-le, su un territorio che si pre-

senta geograficamente lontanodai grandi gangli di trasmissio-ne artistica. Sono, inoltre, sod-disfatto tanto della presenza dibambini, ragazzi e giovani aognuno degli spettacoli in car-tellone, quanto dell’interesseda parte sia dei nostri concitta-dini, che degli abitanti dei pae-si limitrofi”. Il pubblico, di fatto,proviene anche da aree piùlontane, come l’astigiano, il no-vese e l’alessandrino, confer-mando il valore artistico delleproduzioni e delle iniziativepromosse.Bistagno in Palcoscenico è

stato composto da tredici spet-tacoli, da fine novembre 2017a metà maggio 2018, cinque inCartellone Principale e otto inCartellone OFF, con “Sold Out”verificatisi sulla maggior partedegli appuntamenti. Citiamo laserata inaugurale con PiccoleGonne di Alessandro Fullin, co-sì come la “Festa di Fine Sta-gione” con Figurini dei Banda-kadabra, ma ancora DavideLorenzo Palla e Tournée daBar con Otello Unplugged, Cu-cinar Ramingo di GiancarloBloise e Improvvisazioni di unattore che legge di GiovanniMongiano, opere che hannoreso simpatico e invitante ilCartellone Ufficiale. Per il Car-tellone OFF, sono stati allestitiTregua con Fabrizio Pagella eMoreno Pigoni, Frida di e conFrancesca Cassottana, Io amoil mio lavoro con TommasoMassimo Rotella, Eroi per ca-so di e con Monica Massone eFrancesca Pasino, ma anchedue spettacoli per famiglie Lefate incantatrici con MonicaMassone e Laura Formenti e Ilprocesso alle maschere conMonica Massone ed ElenaForlino, nonché i saggi/spetta-colo degli allievi della scorsastagione ovvero Il ridondantecirco dell’età adolescenziale,del drammaturgo MassimilianoVado, e Borderline. Un ringraziamento speciale

da parte della Direzione e de-gli organizzatori va a tutto lostaff, ai giovani collaboratori, aCibrario Libreria Illustrata per laprevendita dei biglietti su Acqui

Terme, a Marenco Vini e a De-lizie di Langa ossia agli spon-sor che hanno fornito le degu-stazioni per il rinfresco postspettacolo, ai Media PartnerL’Ancora, Radio Gold e Dentrola notizia e alle realtà conven-zionate ovvero Consulta Pro-vinciale Soms, Unpli Proloco,CrescereInsieme, Unitre Acquiterme, zonta club alessandria,ANPI e Comitato 10 Febbraio. Il desiderio di Quizzy Teatro

è quello di continuare a strin-gere collaborazioni col territo-rio, soprattutto con le struttureartistiche che vi lavorano, percostruire insieme una rete dicompetenze e professionalitàcon cui cooperare. I giovanihanno un’importante voce incapitolo: è stato avviato un pro-getto di Alternanza Scuola - La-voro con le scuole superiori diAcqui Terme e Alessandria,che ha permesso ad alcuni stu-denti di trovare in questo am-biente un luogo di espressionepersonale senza filtri e senzacensure. Hanno imparato co-me si organizza e dirige unastagione teatrale, ma hannoanche contribuito, con le loroidee e con la loro freschezza, aportare nuova energia e nuovaprogettualità tanto nell’ambitoartistico, quanto in quello ge-stionale. “Il team di lavoro insi-ste sulle attitudini e sulle capa-cità di ciascuno, affinché que-sta residenza creativa dia mo-do a tutti di dedicarsi a ciò chepiù prediligono e, pertanto, difarlo con entusiasmo e convin-zione” afferma Monica Masso-ne.La direzione artistica e orga-

nizzativa sta già lavorando alCartellone Spettacoli2018/2019, che prevede nomidi prestigio, comicità, parodia,grandi classici, spettacoli inte-rattivi e Stand-Up Comedy. Inpiù partiranno laboratori, wor-kshop e lezioni personalizzatedi teatro e arti performative.Contatti Monica Massone tel.348 4024894 [email protected]. Sito Web: www.quizzy-teatro.com, Facebook e Insta-gram: Quizzy Teatro di MonicaMassone.

Monastero Bormida. Dopouna settimana di pioggia, ilmaltempo ha concesso unatregua e anche l’edizione 2018del “Giro delle 5 Torri”, la sedi-cesima, che si è svolta dome-nica 13 maggio, ha registratoun grande successo di parteci-pazione. Una natura rigogliosadi fiori, profumi e verde ha fat-to da cornice a questo trekkingbellissimo che è ormai diven-tato una classica a livello re-gionale e che ha radunato allapartenza, sulla piazza di Mo-nastero Bormida, circa 1500partecipanti. Il “5 Torri”, grazie alla rete in-

formativa e divulgativa messain piedi dal CAI e al passapa-rola tra gli escursionisti, sem-pre affascinati da questa clas-sica primaverile, ha attirato daogni angolo della Regione (e

non solo) gruppi di amanti deltrekking, che hanno affrontato i32 km. del percorso integraleo i 16 km. della versione “ridot-ta” con partenza da San Gior-gio Scarampi.I numerosi e attivissimi vo-

lontari del CAI di Acqui, coor-dinati dal presidente ValterBarberis, avevano predispostouna vasta campagna informa-tiva della manifestazione, mala partecipazione è andata ol-tre le più rosee previsioni. Lamacchina organizzativa – checomprendeva oltre al C.A.I. laPro Loco e la Protezione Civi-le di Monastero Bormida, uni-tamente alle AmministrazioniComunali e ai volontari di Mo-nastero, San Giorgio Scaram-pi, Olmo Gentile e Roccavera-no – ha retto all’eccezionalepartecipazione e si è adattata

con turni straordinari per ga-rantire a tutti i vari ristori alle-stiti ai piedi delle magnifichetorri medioevali della LangaAstigiana, nonché la succulen-ta polenta con spezzatino e ro-biola nel castello di Monaste-ro, dove i cuochi sono stati aifornelli ininterrottamente persei ore al fine di garantire ilmeritato ristoro ai camminatoriche a mano a mano arrivava-no nella corte del castello, do-po aver percorso, con un’ulti-ma fatica, i camminamenti sot-terranei. Un breve acquazzone ha

bagnato gli ultimi gruppi diescursionisti che si erano at-tardati sul percorso, ma lagrande maggioranza è riuscitaad evitare anche questa spia-cevole sorpresa, comunque ri-pagata dai panorami magnifici,dalle torri maestose e da unaorganizzazione impeccabiledell’evento.Archiviata l’edizione 2018, si

pensa già a quella del 2019,che non mancherà di proporreinteressanti novità. Il territoriodella Langa Astigiana, con isuoi monumenti spettacolari, ilsuo paesaggio incontaminatoe i suoi prodotti squisiti non de-luderà le aspettative.

Cortemilia. Un week-endall’insegna dei motori quellotrascorso a Cortemilia, sabato19 e domenica 20 maggio. Il centro sportivo “Massi-

mo Delpiano” in località SanRocco, è stato protagonistadella seconda sfida del Cam-pionato Italiano Major MaxxisEnduro, mentre Piazza Sa-vona ha accolto il riordinodella 26ª edizione del RallyValli Vesimesi. Da varie Re-gioni d’Italia sono arrivati aCortemilia più di 200 piloti dimotocross che si sono datibattaglia nell’ impegnativopercorso di circa 45Km pre-disposto dagli organizzatoridel Motoclub 100 Torri di Al-ba che comprendeva due

prove speciali: l’Airoh CrossTest, adagiato su una collina,e l’ Enduro Test Just1, di-slocato nel sottobosco, ripe-tute entrambe per tre volte.La vittoria assoluta è andata

a Fausto Scovolo, pilota dellascuderia Norelli, che ha corsouna gara eccelsa, imponendo-si fin dalle prime battute ai ver-tici della classifica. A soli 36secondi di distacco si è aggiu-dicato il 2º posto Roberto Baz-zurri. Presente alla manifesta-zione, oltre a tutte le autorità

locali che hanno portato i salu-ti del territorio ai partecipanti,anche il responsabile offroadper Yamaha Luca Lussana,che ha premiato personalmen-te il Challenge riservato allacasa nipponica.Marco Zunino, consigliere

delegato al Turismo e alle ma-nifestazioni, ringrazia tutti co-loro i quali hanno partecipatoall’organizzazione delle duemanifestazioni, i Comuni limi-trofi coinvolti nelle gare e tutti ipartecipanti.

Nei paesi della Langa Astigiana e delle Valli Bormida

Cinghiali e caprioli, pericoliper agricoltori e automobilisti

Bistagno in Palcoscenico: una stagione di successi

Monastero BormidaUna grande valorizzazione del territorio

Giro delle 5 Torri nella Langa Astigiana

Cortemilia

Tra rally e motocross

33| 3 GIUGNO 2018 |DALL’ACQUESE

Bistagno. Per la sua 2ª edi-zione il Rural Film Fest ha de-ciso di organizzare alcune se-rate extra-ordinarie per con-sentire la visione di alcuni deibellissimi film proiettati in con-corso all’ultima edizione delFestival delle Terre di Roma,film che - non avendo un temastrettamente rurale - non pote-vano entrare “di diritto” nellaprogrammazione della rasse-gna bistagnese.La 3ª e ultima di queste se-

rate si svolge in concomitanzacon il 1º Simposio internazio-nale di modellato e formaturain gesso che la Gipsoteca Giu-lio Monteverde di Bistagno havoluto organizzare per dare unimpulso all’arte e alla creativitàcontemporanea e per valoriz-zare i materiali e le tecnichedella scultura tradizionali, sem-pre meno conosciuti. Il Simpo-sio, che si svolgerà nel cortilee nei locali della Gipsoteca dalunedì 28 maggio si conclude-rà domenica 3 giugno, sarà unlaboratorio creativo a porteaperte, durante il quale 4 scul-tori, provenienti da ogni partedel mondo, realizzerannoun’opera d’arte, lavorandovidalla mattina alla sera per unasettimana intera.Proprio in omaggio agli arti-

sti ospiti a Bistagno per il Sim-posio, si è deciso di proiettareBurkinabé Rising: the art of re-sistance in Burkina Faso, della

regista brasiliano-coreana IaraLee, attivista e direttrice delCultures of Resistance Net-work, un’organizzazione chepromuove la solidarietà globa-le, sostiene azioni in favore dipace e giustizia sociale e riuni-sce agenti del cambiamento ditutto il mondo.Burkinabè Rising mostra la

resistenza creativa nonviolen-ta di un piccolo paese dell’Afri-ca occidentale senza sboccosul mare, il Burkina Faso, se-de di una vivace comunità diartisti e cittadini che fornisconoun esempio del tipo di cambia-mento politico che può essereraggiunto quando le persone siuniscono. È un’ispirazione,non solo per il resto dell’Africama anche per il resto del mon-do. Attraverso musica, cinema,ecologia, arte visiva le perso-ne presenti in questo film por-tano avanti lo spirito rivoluzio-nario di Thomas Sankara che- dopo aver assunto la presi-denza nel 1983 - fu ucciso inun colpo di stato del 1987 gui-dato dal suo amico e bracciodestro Blaise Compaoré, cheha poi governato il paese co-me dittatore per ventisette an-ni. Nell’ottobre 2014 una mas-siccia insurrezione popolareha portato alla sua rimozione.Oggi lo spirito della resistenzaè più forte che mai in BurkinaFaso.Nell’autunno del 2016, la re-

gista Iara Lee ha viaggiato intutto il paese per girare il filme, attraverso questo viaggio,ha incontrato un cast straordi-nario di artisti, musicisti e atti-visti che stanno spingendo letradizioni artistiche del paesead evolversi: Smockey, adesempio, un rapper di Ouaga-dougou, la capitale del paese,che inserisce nei suoi testiacuti commenti politici. Marto,il più famoso artista di graffitidel Burkina Faso, trasformaaride mura della città in mura-les colorati... e poi un festivaldi arte del riciclo e gruppi diagricoltori che si oppongonoall’invasione dell’agricoltura in-dustriale... In questo panora-ma di resistenza creativa, la ri-sorta ricerca di pace e giustiziasi manifestano permeandocreativamente ogni aspettodella vita quotidiana.L’inizio delle proiezioni è al-

le ore 21, l’ingresso è libero fi-no ad esaurimento posti. Permaggiori informazioni sulla se-rata si può seguire la paginahttps://www.facebook.com/rf

fruralfilmfest/.Il Rural Film Fest è organiz-

zato da: ARI (AssociazioneRurale Italiana), Comune di Bi-stagno, Comitato PromotoreFondazione Matrice Festivaldelle Terre di Roma; con il so-stegno di: Regione Piemonte eBanca del Tempo Cinque Torridi Monastero Bormida.

Bistagno • Venerdì 1 giugno alle ore 21 per il 2º Rural Film Festival

Si proietta Burkinabé Rising

Bistagno. Quintali di argillae di gesso alabastrino, assi inlegno, tondini, barre filettate,cavalletti da scultura, crocette,fil di ferro, juta... tutto ciò per il1º Simposio Internazionale dimodellato e formatura in ges-so che si svolge nel cortile enei locali della Gipsoteca Mon-teverde di Bistagno, da lunedì28 maggio sino a domenica 3giugno. Nel frattempo è stataconfermata la composizionedelle due giurie, quella istitu-zionale e quella tecnica, chedomenica 3 giugno alle ore 16saranno chiamate ad esprime-re il proprio giudizio sui 4 scul-tori prescelti (Alexandra Mari-nova, Francesco Tufo, MichelaTabaton - Osbourne e Giaco-mo Santini) premiando il mi-gliore. La giuria istituzionalesarà composta dall’assessorealla Cultura e al Turismo dellaRegione Piemonte, AntonellaParigi, come massima rappre-sentanza dell’ente che ha cre-duto nell’iniziativa, sovvenzio-nandola; dal sindaco di Bista-gno Celeste Malerba, in com-

pagnia del sindaco di LeviceRoberto Vero e dall’assessoredi Monastero Bormida GigiGallareto, a rappresentare iComuni del territorio che, in-sieme a Comitato FondazioneMatrice, stanno collaborandonella creazione di un sistemaculturale di Valle; dall’allevato-re e contadino della SocietàCooperativa Agricola La Ma-sca di Roccaverano, nonchépresidente di AssociazioneRurale Italiana (A.R.I.) FabrizioGarbarino, in rappresentanzadelle realtà rurali locali: conFabrizio Garbarino e con A.R.I.la Gipsoteca ha da un paio dianni avviato un solido progettodi collaborazione che, attra-verso il Rural Film Fest (rasse-gna di film e documentari a te-matica ambientale e contadi-na), porta a Bistagno audiovi-sivi tratti dai più aggiornati cir-cuiti internazionali, cercando diriflettere e far riflettere sullecontraddizioni e il senso di al-terità tra città e campagna, traprofessione agricola e sistemadei beni culturali.

La giuria tecnica sarà com-posta da due personalità ulti-mamente molto vicine alla Gip-soteca e alla sua fase di rina-scita: Augusto Giuffredi, pro-fessore di restauro lapideopresso l’Accademia di BelleArti di Bologna, tra i più grandiesperti mondiali di tecnichescultoree tradizionali, e Ros-sana Vitiello, storica dell’arte efunzionaria del Ministero per iBeni e le Attività Cultura e il Tu-rismo (attiva anche sul nostroterritorio), profonda conoscitri-ce della carriera artistica delMonteverde.In rappresentanza del mon-

do dell’arte contemporanea sisegnala una presenza di asso-luto rilievo: Piero Gilardi, pro-tagonista negli anni Sessantadel movimento Arte Povera,radicalmente impegnato - acominciare dai conosciutissimiTappeti natura, conservati neipiù importanti musei d’artecontemporanea - nella denun-cia, attraverso gli strumentidell’arte, della crisi ambientalee civile del nostro tempo.

1º Simposio internazionale di Modellato e formatura in gesso

Bistagno Gipsoteca Monteverde

Roccaverano. Ogni anno, la prima domenica digiugno, si rinnova un’antichissima tradizione cherisale al XVII secolo ed il cui motivo d’origine si per-de ormai nel tempo, richiamandosi, con ogni pro-babilità alla distribuzione di cibo fatta dai Signori del-l’epoca in occasione di grandi carestie.Il periodo non è casuale. Si aspetta la tarda pri-

mavera, in quanto l’altitudine (circa 800 m.s.l.m.)rende il clima più pungente che in altre località po-ste più a valle. Questa Sagra è chiamata Polento-ne e naturalmente trae il nome dall’enorme polentache, cotta in un grande paiolo sulla Piazza di Roc-caverano, viene distribuita a tutti i presenti.Molte manifestazioni simili si hanno anche nel-

le località vicine, ed ognuna è caratterizzata da qual-cosa di particolare. La sagra del Polentone di Roc-caverano è particolare per l’ambientazione: infat-ti la stupenda piazza sulla quale si affacciano i re-sti del Castello e della Torre medioevali è nota peressere una delle più belle ed armoniche Piazze delPiemonte, anche per la presenza imponente del-la bramantesca Chiesa Parrocchiale M. SS. An-nunziata, di cui si è celebrato il 500º nel corso del2009. Ma la caratteristica principale di questa ma-nifestazione è quella di accompagnare la polentacon la famosa Robiola di Roccaverano Dop, fioreall’occhiello di queste colline, insieme a gustosis-sima salsiccia, sugo di carne, il tutto innaffiato dabuon vino locale. La novità è che i cuochi inizianola cottura della polenta e delle pietanze fin dalmattino, per poi scodellare il tutto a partire da mez-zogiorno, fino alla sera, per una edizione Non – Stop,e distribuire fino ad esaurimento.Il polentone, che richiama ogni anno migliaia di

persone, viene condotto dall’Associazione Pro Lo-co che provvede, in collaborazione con l’Ammini-strazione Comunale, anche all’organizzazione dimanifestazioni collaterali, quali rappresentazioni fo-kloristiche, balletti in costume medioevale e musi-cali, un ricco ed assortito Banco di beneficenza, tan-ti prodotti tipici da degustare ed acquistare nelMercatino allestito nel parco del Castello.Programma dettagliato: ore 8, inizio iscrizioni al-

la camminata “Dui pass an Langa”, in memoria diSilvano Garbarino, organizzata dagli amici di SanGerolamo, con partenza alle ore 9. Ore 9, allesti-mento mercatino per le vie del paese, esposizio-ne di lavorazioni e prodotti tipici langaroli con iproduttori della famosa robiola dop. Ore 11, inve-stitura Giovani ambasciatori del territorio, del pro-getto “Puliamo insieme” della Provincia di Asti.Ore 12, inizio distribuzione polenta (con sugo di car-ne, salsiccia e robiola dop di Roccaverano) fino altramonto. Ore 15, conferimento della cittadinanzaonoraria ad Enrico Iviglia e Paola Caldera. Seguonovisite guidate alla chiesa romanica di San Giovannicon i suoi affreschi, proseguendo poi per la torredi Vengore, riferimento inconfondibile del panora-ma della Langa Astigiana. Visita alla torre, L’inte-ra giornata sarà caratterizzata dalle animazioni distrada seicentesche del Gruppo Storico Incisa1514, con balli occitani e giochi per bambini. Gran-dioso banco di beneficenza. Accompagnerà lagiornata Sir William con la sua musica.

Roccaverano • Domenica 3 giugno

Grande polentone non stop

Montechiaro d’Acqui. Ve-nerdì 8 giugno alle ore 17, in zo-na Fornace, verrà presentato illibro di Pietro Reverdito “Ci ve-diamo da grandi?” e dito da Re-verdito Editore Trento. Il cuore diquesto terzo libro di Pietro Re-verdito (noto come Pedrin, no-me di battaglia quale giovanissi-mo partigiano in Giustizia e Li-bertà) è la scuola, ambito nelquale egli ha svolto un lavoroprezioso in qualità di maestroelementare dal 1949 al 1988: 40anni tondi alle prese con molte ediverse generazioni di ragazzi,che ha aiutato a crescere e a

formarsi, non solo come studen-ti, ma come persone. Impresaaffascinante e difficile, attraver-so la quale Pietro ha vissuto in-tensamente l’attività educativa,intrecciandola con la vita fami-liare e civile, sportiva e cultura-le, tanto interessato alle vicendedel mondo quanto profonda-mente radicato nei suoi paesi.Mombaldone, Roccaverano,Montechiaro, ‘terra di mezzo’ traMonferrato e Langa, dolce comele sue uve e brusca come i suoicalanchi… In precedenza avevascritto “La giusta parte” (2009),“Il mio Tempo” (2015).

Perletto. La Langa Astigianae le Valli Bormida granata han-no fatto festa con i loro cam-pioni nel ricordo di EmilianoMondonico l’indimenticato edin dimenticabile giocatore edallenatore granata deceduto il29 marzo. Sabato 26 maggio IlToro Club Valle Bormida “Giu-seppe Bertonasco”, del presi-dentissimo Franco Leoncini haorganizzato la cena socialegranata “Un Mondo di Gloria”presso il ristorante “Della Tor-re” di Perletto. Più di 100 i par-tecipanti. Accolti dal presiden-tissimo. Tra cui i sindaci di Per-letto, Cortemilia, Cartosio el’inossidabile Giampiero Nani(che ha recitato alcuni sue poe-sie dialettali sul suo Toro). Era-no presenti il capitano ClaudioSala, Eraldo Pecci, Luca Pasti-ne, un ragazzo del ’49 AntonioGianmarinaro, Angelo Marello,la signora Michela Robba Ber-tonasco, Barbara Merlin azzur-ra, campionessa di sci negli

anni ’90 (con la Compagnoni ela Kostner), i giornalisti: il cor-temiliese di Mediaset BeppeGandolfo, che ha condotto laserata e Marco Bonetto di “Tut-tosport”. Canti e slogan per l’in-tera serata. La domenica 27 in Municipio

a Cortemilia la consegna della

nocciola d’oro offerta dalla dittaMarchisio Nocciole in memoriadi Emiliano. Su questo eventoci ritorneremo.

A Perletto cena sociale granata“Un Mondo di gloria”

Perletto. L’intera comunitàperlettese ha voluto festeggia-re domenica 20 maggio Paoli-na Soria vedova Canobbio cheha tagliato il prestigioso tra-guardo dei 100 anni. Per Leiuna festa religiosa e una civile.Chiesa gremita, dove Paolinaattorniata dai figli e nipoti, pro-nipoti, dal fratello Edoardo, pa-renti e tutta Perletto ha assisti-to alla messa di ringraziamen-to celebrata dal parroco donPietro Macciò che ha avuto perLei parole di stima e ricono-scenza. La cantoria ha ralle-grato la celebrazione è al ter-mine un tanti auguri salutato dascroscianti applausi. Paolinanata a Cortemilia il 7 maggiodel 1918 si è sposata con Lo-renzo Canobbio di Olmo Genti-le, sempre dediti al lavoro del-la terra hanno lavorato in nu-merose cascina di Langa. Sei ifigli Emilio, Mariarosa, Franca,Renata, Giuseppe e Piero. Altermine nell’area adiacente alMunicipio la consegna da par-te del sindaco Ernesto Beccutidi una targa alla presenza delvice presidente del consiglioregionale Graglia, del consi-gliere della Fondazione CRTGula e di altre autorità, civili,militari e religiose. Paolina nondimostra proprio il secolo di vi-ta, una pella da fare invidia aventenni, saranno le cure delsuo medico Giorgio Giamello,di sua figlia Renata (vive conlei e il genero Ferruccio, a Per-letto in regione Chiappa) e dal-le attenzioni degli altri figli. An-cora tanti auguri Paolina ancheda parte dei lettori de L’Ancora.

Perletto

I cento annidi Paolina Soria Canobbio

Galleria fotografica susettimanalelancora.it

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Montechiaro d’Acqui • Venerdì 8 giugno si presenta il libro

“Ci vediamo da grandi” di Pietro Reverdito

| 3 GIUGNO 2018 | SPoRT34

SANTOSTEFANESE 1CBS TORINO 0

Santo Stefano Belbo. Nellasettimana della rovesciataspettacolare di Bale, che met-te la firma sulla terza Cham-pions’ League consecutiva delReal Madrid, a discapito del Li-verpool, anche la Santostefa-nese non vuole essere da me-no e con una spettacolare ro-vesciata nei due metri finali diDispenza all’8º, centra il pas-saggio del turno per 1-0 controla Cbs.Azione iniziata da rimessa

laterale di Becolli e sponda ditesta di Merlano, i langaroli ve-dono dietro l’angolo l’Eccellen-za, vista anche la già sicura ri-nuncia alla categoria (ma sen-za vendita del titolo) da partedella Denso.Dopo il già citato vantaggio

della Santostefanese, al 14º ilCbs si fa pericoloso con unapunizione di Todella radente:c’è l’entrata vincente sul palolungo di piede di Porcelli mal’arbitro annulla per fuorigiocodopo lo sbandieramento daparte del guardalinee; nei re-stanti minuti della prima frazio-ne, sono i ragazzi di Robiglio amenare la danza, con l’uniconeo di non aver saputo rad-doppiare.Si arriva quindi al 18º

quando Merlano mette unpallone d’oro a Dispenza cheda pochi passi chiama allaparata miracolosa Petitti inangolo; sempre locali al 23ºquando Merlano fa da assistman e serve Meda negli un-dici metri finali, diagonale diquest’ultimo fuori di qualchemetro.Nel finale di primo tempo la

Santostefanese ha due occa-sioni ciclopiche per chiudere lagara con 45 minuti d’anticipo:la prima con Merlano che im-beccato da Meda al 39ºsparaaddosso a Petitti, e la secondasu rilancio di Favarin, che tro-va la sponda di Merlano, poiDispenza nell’area piccola pro-va lo scavetto ma Petitti è bra-vo a deviare la sfera in ango-lo. L’ultima emozione in pieno

recupero quando la svirgola-ta dell’ospite Clivio per poconon costa l’autorete ai torine-si.La ripresa vede la Santoste-

fanese arretrare un po’ il bari-centro; la Cbs di Meloni fa tan-to possesso palla ma latita almomento di concludere, e co-sì Favarin deve compiere solodue parate salva risultato, laprima su Bara con botta sec-ca respinta da pochi passi al72º e poi grande risposta suun calcio piazzato di Todellaangolato al 78º; i locali sfiora-no il 2-0 con Meda, tiro a lato,e con Merlano, che usa la for-za, ma non la precisione, con

botta che si perde lontano daipali.Dopo 6 minuti di recupero,

la festa può avere inizio.E.M.

Dispenza come Bale,Santostefanese batte Cbs

Promozione girone D • Playoffcalcio

Le pagelle di Elio MerlinoFavarin: 6,5. È portiere di categoria e lo di-mostra vivendo 70 minuti senza toccarepallone, ma facendosi trovare pronto per leparate su Bara ravvicinata e sulla punizio-ne di Todella, che valgono il pass per la se-mifinale A.Marchisio: 6,5 Chiude bene ogni varcosulla fascia di competenza. Essenziale e di-ligente da esterno basso.Roveta: 7 Il pilastro, il leader della difesa, ilBarzagli di Santo Stefano. Mette l’espe-rienza al servizio della squadra nonostantesia classe 1981Balestrieri: 6,5 Parte lento, per poi carbu-rare e mettere marce altissime nella ripre-sa. DieselChiarlo: 6,5 Deve raffinare un po’ il piedema per il resto sulle palle alte il suo dominioè totaleZefi: 6 Primo tempo nel quale fatica a tro-vare la posizione, nella ripresa randella ilgiusto e prende piede nella garaBortoletto: 6 Soffre la fisicità della Cbs enel primo tempo non sembra nella gara,nella ripresa va meglio (73º La Grasta: sv), Becolli: 6 Primo tempo di grande ver-ve e dedizione anche in fase difensiva,nella ripresa cala inevitabilmente (81ºGaluppo sv)Meda: 7 Stantuffo, moto perpetuo e tre-quartista con i fiocchi che meriterebbe an-che il gol (70º Rossi: 6 Entra e fa da scher-mo e protezione in mediana)Merlano: 6,5 Gli avversari gli usano i go-miti e lo innervosiscono, lui tiene bene di te-sta anche se prende una ammonizione chelo priverà del match col PancalieriDispenza: 7,5Man of the match. La sua ro-vesciata vale da sola il prezzo il biglietto.Anche se eseguita nei due metri finali, il ge-sto vale come la rete di Bale e regala unpezzo e qualcosa in più di Eccellenza aisuoi (87º Gueye sv) Robiglio: Formazione che vince non sicambia; la sua squadra parte bene e nelprimo tempo dovrebbe chiudere almenocon il doppio vantaggio. Nella ripresa gesti-sce la partita senza affanno e l’Eccellenzaora è più di una ipotesi. Forse merita unastatua in piazza a Santo Stefano Belbo.

Acqui Terme. Domenica 3 giugno il CONIcelebrerà la “XV Giornata Nazionale delloSport”, una grande festa aperta a tutti, che sisvolge in contemporanea su tutto il territorio na-zionale; ogni anno dal 2003, la prima domenicadi giugno.Acqui Terme raccoglie la sfida per creare una

giornata all’insegna di chi ama e pratica lo sporte della promozione di tutte le discipline sportivecoinvolte con eventi dimostrativi.Un’iniziativa volta a sostenere e a valorizza-

re la funzione educativa e sociale dello sportquale fondamentale fattore di crescita e di ar-ricchimento dell’individuo, di preservazione del-la salute, di miglioramento della qualità della vi-ta e di responsabilizzazione e rafforzamentodella società civile. Tra il Centro Congressi e lapista ciclabile saranno allestite, dalle ore 9 alleore 20 di domenica 3 giugno, differenti aree cheospiteranno diverse discipline sportive: ciclismo,tennis, golf, basket, ginnastica ritmica, pallavo-lo, ginnastica artistica, badminton, tiro con l’ar-co, rugby, atletica leggera, scacchi.

«Lo sport – dichiara il sindaco Lorenzo Luc-chini – è uno dei più preziosi elementi per mi-gliorare la vita delle persone in termini di convi-venza civile e sviluppo personale, oltre a esse-re un fattore fondamentale per il benessere e lasalute della comunità. Le società sportive chehanno aderito all’iniziativa daranno l’opportuni-tà ai giovani di conoscere e avvicinare le tantediscipline presenti in città con l’intento di pro-muovere la cultura e la pratica dello sport. Inol-tre, lo sport è anche un importante volano per ilturismo e l’economia del territorio, con ricadutepositive sul sistema economico. Non posso,quindi, che ringraziare tutte le persone che congrande impegno fanno vivere lo sport nella no-stra città».Sarà possibile assistere alle esibizioni dei

suddetti sport e cimentarsi, con l’ausilio di tec-nici federali, nelle numerose attività program-mate e, nel contempo, trascorrere una giornatadedicata alla sana pratica sportiva, all’insegnadel divertimento, insieme alla famiglia, agli ami-ci, ai nonni.

Acqui Terme. La selezionedi Padania FA è partita da Ac-qui per preparare al meglio laspedizione al mondiale ConI-FA di Londra (in programmadal 31 maggio al 9 giugno).Nel pomeriggio di venerdì

25 maggio i giocatori selezio-nati da mister Arturo Merlo so-no scesi in campo per un alle-namento nelle strutture delcampo “Ottolenghi” mentrel’hotel Meridiana nel tardo po-meriggio ha ospitato una con-ferenza stampa di presenta-zione della spedizione.Padania FA è campione

d’Europa ConIFA in carica,avendo vinto il titolo la scorsaestate nella competizione di-sputata a Cipro Nord, e partefra i favoriti per questa edizio-ne del “Mondiale” delle realtànon riconosciute come stati.«Partiamo con l’obiettivo di

portare a casa la Coppa –commenta il responsabile me-dia Marco Marramao – masappiamo che non sarà facilee non dobbiamo dare nulla perscontato. Le altre formazioni sisono rinforzate molto. La no-stra forza maggiore è quella dipoter contare su un gruppoomogeneo dove non ci sonosolo undici titolari ma chiunquefra i convocati può dare il pro-prio apporto».Fra i volti noti nella realtà ac-

quese, Giacomo Innocenti,William Rosset, Riccardo Zar-ri, ma anche il ct, Arturo Merlo,e il presidente di Padania FA,Fabio Cerini, oltre naturalmen-te allo stesso Marramao. Mac’è anche un ex di serie A, co-me Marius Stankevicius, inpassato protagonista con Bre-scia, Lazio e Sampdoria. Il presidente di Padania FA

Fabio Cerini, ha scelto le strut-ture della sua città per ospitarel’evento, e si dice speranzosoin un esito positivo della spedi-zione: «Nel calcio il passatonon conta, e anche se nel cuo-re tutti conserviamo l’emozio-ne dell’Europeo vinto, questoormai è il passato: dal giornodopo avere alzato quella cop-pa, stiamo lavorando per al-zarne un’altra, quella del Mon-

diale. Non vogliamo nascon-derci: partiamo con l’obiettivodi arrivare fino in fondo e sol-levare questo trofeo che man-ca per chiudere questo ciclovincente ed entrare nella sto-ria. Le sensazioni sono positi-ve, mi fido molto del ct e del dsche stanno facendo un ottimolavoro, mi spiace non aver po-tuto includere nella spedizionealcuni elementi che hanno da-to tanto per questa maglia inquesti anni, ma lo sport impo-ne a volte delle scelte. Saremosicuramente una squadracompetitiva».Durante la conferenza stam-

pa sono intervenuti anche Gia-nandrea Camanna, responsa-bile culturale di Padania F.A.che ha annunciato la presenzadel soprano Cristina Sferrazzaprima della gara del 3 giugnocon la Terra dei Siculi. Moltoapplaudito l’intervento di ElisaTrecastagne, collaboratrice alprogetto Padania No Limits

per il calcio disabili, che haraccontato la propria esperien-za di vita e di sport.Padania FA debutterà il 31

maggio alle 15 al Gander Gre-en Lane (casa del Sutton Utd),contro il Matabeleland di Bru-ce Grobbelaar (l’ex portiere delLiverpool fa parte dello stafftecnico); il 2 giugno alle 17 alColes Park Stadium (casa del-l’Haringey Borough) la secon-da partita contro Tuvalu, e il 3giugno alle 18, al Bedfont Re-creation Ground (casa delBedfont Sports FC) la terzagara del girone contro lo Szè-kely Land. Poi, le gare a elimi-nazione diretta.Tutte le partite saranno di-

sponibili in diretta streamingsul sito ConifaTv (Conifa.solid-tango.com). Naturalmente, apagamento. M.Pr

È partito da Acqui Terme il Mondiale di Padania FALa selezione guidata da Arturo Merlo in campo il 31 maggiocalcio

IL PROSSIMO TURNODOMENICA 3 GIUGNO

Santostefanese, stavoltal’avversario è il PancalieriSanto Stefano Belbo. La Santostefanese

accede alla semifinale dei playoff di Promo-zione. Affronterà, sempre in casa, la forma-zione del Pancalieri, avendo ancora una voltadue risultati a disposizione per poter accede-re alla finale.Per contro, gli ospiti di mister Viale, quinti

nel girone C, avranno solo un risultato da ot-tenere, la vittoria o nei 90 minuti o alla fine deisupplementari. Ci dice il mister del PancalieriSilvio Viale: «Stiamo facendo veramente benein questi playoff, abbiamo vinto due gareesterne e passato i primi due turni, 1-0 controil Revello con rete di Barison su rigore, e 4-1contro il Carmagnola con doppietta di Bariso-ne e reti di Cabiddu e Aiello. Stiamo bene a li-vello fisico e psicologico». E in effetti, aggiungiamo noi, dopo essere

andati sotto contro il Carmagnola 1-0, nella ri-presa hanno capovolto e rivoltato la gara; gliospiti hanno i loro punti di forza nella puntaBarison e nel compagno di reparto Cambria, enegli esterni Cabiddu e Aiello.Esperto anche il portiere Murano; sul fronte

Santostefanese, certa l’assenza per due gial-li in due gare playoff della punta Merlano e delgiovane centrocampista Bortoletto, ma Robi-glio non si duole. «Abbiamo una rosa ampia e che metto

sempre in campo mi dà ampia garanzia, nonconosco molto bene la loro squadra ma in set-timana mi informerò attentamente, sarà unagara nella quale dovremo essere attenti inogni minimo particolare».Sul fronte formazione in avanti possibile

l’utilizzo di Gueye in coppia con Dispenza, conl’utilizzo di La Grasta nel reparto giovani al po-sto dello squalificato Bortoletto, ci sarà ancheuna maglia nei 18 per Petrov.Probabili formazioni Santostefanese: Favarin; A.Marchisio, Ro-

veta, Balestrieri, Chiarlo; Zefi, Becolli, La Gra-sta, Meda, Dispenza, Gueye. All: RobiglioPancalieri: Murano, Ferrati, Cedro, Astore,

Scarsi, Dal Molin, Aiello (Ferrero), Forneris(Siveira), Cabiddu, Barison, Cambria. All: Via-le.

Acqui Terme. Il Toro Club Acqui Terme con-voca l’assemblea annuale dei soci e dei simpa-tizzanti presso l’agriturismo San Desiderio inMonastero Bormida per domenica 10 giugno al-le ore 12 con il seguente ordine del giorno: ren-

diconto 2017/2018, elezione del consiglio diret-tivo, tesseramento 2018/2019, varie ed even-tuali. A seguire si terrà il pranzo sociale “grana-tissimo”. Per info e prenotazioni rivolgersi entroil 7 giugno al 335 7296754 o al 348 6929805.

Toro Club Acqui Terme, assemblea e pranzo sociale

Sotto l’egida del CONI

Ad Acqui Terme va in scenala 15ª Giornata dello Sport

HANNO DETTO Robiglio: «Nel primo tem-po abbiamo sbagliato di-verse occasioni per chiude-re la partita, nella ripresa cisiamo abbassati un po’ manon abbiamo rischiato qua-si mai. Sono veramentecontento di tutti, anche dicoloro che sono subentratiin corso d’opera».

Galleria fotografica susettimanalelancora.it

Esultanza dopo il gol vittoria

35| 3 GIUGNO 2018 |SPORT

CAMPO LIGURE IL BORGO 5VALPOLCEVERA 2

Finisce con una netta vitto-ria per 5-2 l’ultimo impegnodella lunghissima stagione diCampo Ligure Il Borgo in TerzaCategoria. Il Valpolcevera non guasta

la festa e va sotto già al 20° suconclusione di Laguna. Rad-doppia Ponte al 40°, e al 44°Gian Luca Pastorino insacca il3-0: due reti in fotocopia sucross dalla fascia. Nel secondo tempo quarto

gol ancora di Ponte, c’è gloriaper il portiere Branda, che rubapalla e va ad insaccare il dia-gonale. Due gol di Di Vannicompletano il bottino del Val-polcevera. Finisce 5-2, poi ètempo di festeggiare la promo-zione, con oltre 170 tifosi pre-senti alla cena.Formazione e pagelleCampo Ligure Il BorgoS.Oliveri 7 (66° Cardaciotto

7), A.Pastorino 7, N.Carlini 7(66° F.Pastorino 7), D.Macciò7 (60° Khounar 7), Bruzzone7, Leoncini 7, G.L.Pastorino7,5 (70°Albanese 7), Laguna7,5 (60° Branda 7,5), Ponte7,5, Bottero 7, M.Oliveri 7. All.:Gambino.

Campo Il Borgo salutacon cinque gol e tre punti

3ª categoriaCALCIO

CLASSIFICA 3ª CATEGORIA - GIRONE GENOVARisultati: Afrodecimo – Lido Square 0-3, Bavari – Savignone 3-0,Campo Ligure il Borgo – Valpolcevera 5-1, Gs Granarolo – Croce-fieschi 2-1, Gol Academy – San Giovanni Battista 2-1, Montoggio –Voltrese Vultur 2-0, Nuova Valbisagno – Virtus Granarolo 0-4, OldBoys Rensen – Ceis Genova 2-0, Sporting Ketzmaja – Campese FbcB 7-3. Riposa Cep.

Classifica: Campo Ligure il Borgo 90; Old Boys Rensen 84; Mon-toggio 78; Crocefieschi 73; Bavari 72; Cep 69; Gs Granarolo 67; Vir-tus Granarolo 62; Sporting Ketzmaja 61; Gol Academy 55; LidoSquare 41; Ceis Genova 40; Valpolcevera 35; San Giovanni Battista34; Savignone 32; Nuova Valbisagno 19; Afrodecimo 16 (fuori clas-sifica Campese Fbc B 34; Voltrese Vultur 13).

CANOTTIERI ALESSANDRIA 1SEXADIUM 0

Alessandria. L’epilogo èamarissimo ma inevitabile: ilSexadium retrocede in Secon-da Categoria dopo lo spareg-gio playout in casa della Ca-nottieri, perso per 1-0 a favoredegli alessandrini. La sfida si è decisa nei sup-

plementari con un gol di Timisal 96°, una rete che ha tagliatoin due le gambe dei ragazzi diPontarolo, alla ricerca in queiminuti del gol che poteva vale-re la salvezza. Gara sfortunata e giocata

con tanta tensione addosso. Insecondo luogo, a paradigmadell’intera stagione, due ko nei90’ di gioco che hanno privatoil Sexadium di Caligaris e Ran-zato, due perni della squadragià orfana di Bovo e Palumbo.

Finisce quindi male, malissi-mo, una partita in cui la Canot-tieri ha alla fine meritato il tur-no. Migliore in campo degliospiti Gallisai, decisivo su An-dric nel primo e nel secondotempo, mentre il resto dellasquadra non ha impressiona-to. Poche occasioni da gol

create: al 29° cross di Aloi eRanzato non ci arriva per po-co, poi nella ripresa tiro fuorimisura di Cirio e un colpo di te-sta debole di Avella. Canottieriinvece più intraprendente, co-me detto, al netto di tatticismiestremi dei due allenatori neltentativo di bloccare le giocatealtrui. Andric pericoloso masciupone, così al 90° risultatodi parità per 0-0. È nei supplementari che

l’equilibrio si spezza. Il neo en-trato Timis, al 96°, triangola

con Andric e infila Gallisai sot-tomisura.È 1-0 ma soprattutto un ma-

cigno da digerire per gli ospiti,a cui servono due gol per sal-varsi. Troppi. Infatti, la squadramolla gli ormeggi e non riescepiù a reagire. Espulsi Rapetti (dalla pan-

china) e Gandino per proteste,finale con l’ultima occasione,prima del rosso, proprio perGandino: respinta di Turco. Fi-nisce il match e anche il sognodi restare in Prima Categoria. Formazione e pagelleSexadiumGallisai 6,5, M.Ottria 6,5,

Marcon 5,5, Caligaris 6 (19°Alb 5), Bonaldo 5, S.Ottria 6(81° Gandino 5), Giraudi 6,Aloi 5,5 (89° Cipolla 5), Vesco-vi 5,5, Avella 5, Ranzato 5,5(54° Cirio 6). All: Pontarolo.

D.B.

Sexadium, amaro epilogo:sconfitta e retrocessione

1ª categoria • PlayoutCALCIO

MONFERRATO 4 PONTI 2

San Salvatore M.to. Trequarti di stagione giocati allagrande, primi in classifica e adun passo dalla promozione. Poi, improvvisamente, il

buio. Il Ponti si risveglia dall’in-cubo ed è eliminato ai playoff,ancora un anno ad un passodal traguardo ma svanito sulpiù bello. Vince il Monferrato 4-2 una

partita pazza, tra gol, rigori si-glati e falliti ed espulsioni. L’ini-zio conforta, perché sono gliospiti a passare per primi, al14° con Bosetti. A fine tempo però accade

l’imponderabile. Nosenzo in-genuamente si fa cacciare al40° e inguaia i suoi. Al 45° ar-riva il pari di Bonsignore a cuireplica poco dopo Giusio su ri-gore. 1-2 all’intervallo. Nella ri-presa succede di tutto. Pur-troppo, il Ponti in inferiorità nu-

merica perde smalto. Al 47°Pavese fa nuovamente paridal dischetto e questo è il golche sancisce la fine del Ponti.Il Monferrato gasato mette lafreccia, gli ospiti si perdono. Al61° Pavese fa 3-2, mentre al73° è Bonsignore a siglare ildefinitivo 4-2.Il Ponti perde e dice addio

al proprio sogno: la Prima Ca-

tegoria resta ancora una voltamaledetta.Formazione e pagellePontiGilardi 6, Chabane 6, Mar-

chelli 5,5 (65° Pronzato 6),Trofin 6, Channouf 5,5, Faraci6, Leveratto 6,5, Nosenzo 5,Giusio 7, Barone 6, Bosetti6,5. All: Carosio.

D.B.

Ponti: finale da incubo, addio alla promozione2ª categoria • PlayoffCALCIO

Nizza Monferrato. Gli Esor-dienti 2005 della Voluntas, al-lenati dal duo La Rocca-No-senzo, conquistano il secondoposto del “22º Memorial GianMarco Carnevale” di Nizza,anche se la piazza d’onore ar-riva solo per la differenza retiche decreta la vittoria nellamanifestazione da parte del-l’Alessandria.Nei gironi eliminatori la Vo-

luntas aveva la meglio per 3-0della Don Bosco Al con reti diRatti, Rizzo e Sanghez; nellaseconda serata la Sca avevala meglio per 2-0 sull’Alfieriperdendo poi 2-0 contro il Ca-stellazzo, ma staccando ilpass per differenza reti stante1-0 dell’Alfieri sul Castellazzo. Nelle finali per le posizioni

sul podio la Voluntas ha pre-valso 3-0 sulla Sca con reti diRizzo, Valsania e Rizzo, mal’Alessandria ha battuto 10-0 laSca; nella finalissima la Volun-tas ha lottato in ogni modo maha finito col pareggiare 0-0.

Un risultato prestigioso cheperò non è bastato: l’Alessan-dria ha vinto il torneo per diffe-renza reti.La classifica finale vede al

1° posto l’Alessandria, al 2° laVoluntas, al 3° la Sca, al 4° laDon Bosco Al, al 5° il Castel-lazzo, al 6° l’Alfieri Asti; il mi-glior giocatore del torneo è

Matteo Rizzo della Voluntas, ilmiglior portiere Roberto DeCesare della Voluntas.Formazione VoluntasDe Cesare, Guandalini, Biel-

li, M Ravera, Carelli, Femmini-li, Sanghez, Trajanov, G Lovi-solo, Rizzo, Valsania, Larocca,M Lovisolo, Ravaschio, Ratti.All: Nosenzo-La Rocca.

Il torneo è stato vinto dall’Alessandria

Voluntas 2ª al “Carnevale”, decide la differenza reti

Cairo Montenotte. Manca poco al SoccerCamp 2018, stage estivo organizzato dall’ASDCairese 1919 per giovani calciatori nati dal 2013al 2005 e programmato nella settimana dal 18al 23 giugno, un appuntamento per i piccolicampioni gialloblu e non solo. Al Camp posso-no, infatti, partecipare anche i non tesserati perla società cairese.Grande novità di quest’anno la presenza co-

me istruttori di tutti i giocatori della Prima Squa-dra della Cairese, questa stagione vincitori delCampionato di Promozione, che si alternerannoa rotazione e coadiuveranno l’esperto misterSolari, responsabile tecnico dello stage.Il programma prevede due allenamenti gior-

nalieri dal lunedì al venerdì.

Al mattino dalle 8,45 alle 9,15 è previsto l’ar-rivo dei ragazzi, poi due ore di allenamento se-guite dal pranzo e da circa un’ora e mezza dipausa relax, animata da giochi e dalla musicadel DJ.Al pomeriggio ancora un allenamento dalle

15,30 alle 17. Sabato mattina si terrà una partita finale

con ragazzi e genitori, oltre alle premiazioni ealla consegna degli attestati di partecipazio-ne. Ad arricchire il pacchetto anche una mattina-

ta (giovedì) nella piscina comunale dove i ra-gazzi potranno svagarsi e allenarsi.Le iscrizioni sono aperte fino a sabato 16 giu-

gno.

Cairese Soccer Camp: iscrizioni fino al 16 giugno

Per giocatori delle classi fra il 2013 e il 2005CALCIO

Cairo Montenotte. Lo scor-so weekend, al Brin e al Rizzosi è svolto il 23° “Memorial Ste-fano Boetti”, una due giorni dicalcio in ricordo di Stefano Bo-etti, grande appassionato dicalcio e giocatore dell’Aurora,prematuramente scomparsoper un tragico incidente stra-dale. A ricordarlo sono state 16

squadre della categoria Esor-dienti 2005 che con grande fairplay e bel gioco hanno anima-to il fine settimana cairese. Il fi-schio d’inizio è stato sabato 26maggio, quando ha preso av-vio la fase a gironi che preve-deva la suddivisione dellesquadre in 4 raggruppamentida 4 squadre ciascuno.Dopo le qualificazioni, i

quarti di finale e le semifinalidomenicali hanno così deter-minato gli incontri decisivi peril posizionamento in classifica.Al 13° posto si è piazzata la

Cairese Gialla, sconfitta di mi-sura dallo Speranza per 1-0;

buono invece il cammino dellaCairese Blu, che è giunta al 5°posto finale, battendo nella fi-nalina 5/6° posto il Savona, airigori, per 6-5, dopo che i tem-pi regolamentari si erano chiu-si 3-3. A chiudere la giornata, la fi-

nalissima tra Cheraschese e

Turricola Terruggia. I gialloblumantengono il vantaggio finoalla ripresa. Poi arriva la reazione dei

bianconeri che ribaltano il ri-sultato e vincono 2 a 1, fragrandi applausi e festeggia-menti dei numerosi tifosi pre-senti sugli spalti.

Cairo, al “Memorial Boetti” si impone la Cheraschese

Il rapporto si ruppe brusca-mente dopo una vita trascorsacon la tuta gialloblù indosso:d’altronde si sa quando i gran-di amori finiscono, spesso evolentieri, volano stracci ed an-che …. i piatti. Così è successo tra Gian

Carlo Pizzorno e la Caireserappresentata dal presidente,di allora, Franco Pensiero. Unaddio senza possibilità di ri-pensamenti, un taglio nettoquasi astioso dopo tanti annipassati uno accanto all’altro aprogrammare il destino dellasocietà. Ma il rapporto tra il “Pizza”

ed i gialloblù ha radici lontanerisale all’estate del 1971,quando il giovane tecnico cen-gese assunse il comando del-la prima squadra. Non andò benissimo, dopo

solo 8 giornate, venne esone-rato dall’allora presidenteQuarto, e sostituito da MarioPiccini. Fu però solo l’iniziodella storia: dopo una breveesperienza a Savona, Pizzor-no tornò in gialloblù, origina-riamente per dirigere il settoregiovanile ma, a metà della sta-gione 73/74 tornò alla guidadei “grandi” e tenne il bastonedel comando per tre anni finoalla seconda giornata del cam-

pionato 1976/77, quando fuclamorosamente esautorato.Dopo qualche stagione passa-ta ad occuparsi dei giovani lestrade della Cairese e di GianCarlo si divisero ma, come intutti romanzi rosa che si rispet-tino, fu solo per ritrovarsi unadecina d’anni dopo, per la pre-cisione nel 1990 quando Pen-siero lo volle al suo fianco nelruolo di ds. Da quel giorno eper ventitré lunghe stagioni i

destini della società e del “Piz-za” si legarono indissolubil-mente. Gian dimostrò le sueindubbie capacità allestendospesso e volentieri squadrecompetitive, affidandole a tec-nici scafati come Tonelli o Ben-zi ed ingaggiando giocatori dalpassato illustre come EnricoVella o l’uruguayano GianniMichelini, a cui cucì addossoquel ruolo di giocatore-allena-tore, grazie al quale la Cairesevinse l’ultimo (prima di quellodei giorni nostri ndr) campio-nato 19 anni fa. Rimise anche in piedi un

settore giovanile che durantela presidenza Brin era un pòstato trascurato, ed in breve laCairese tornò ad essere unpunto di richiamo per i giovanidi tutta la valle ma, soprattutto,ideò e realizzò un Torneo gio-vanile, che edizione dopo edi-zione divenne sempre più im-portante sino diventare Inter-nazionale nel 2004, secondosolo a quello celeberrimo diViareggio. Ventitrè edizioni, interrotte di

colpo nel 2013 quando la Cai-rese ed il “Pizza” si sono la-sciati dopo 33 stagioni passa-te insieme. Ma sarà davveroun addio? D’altronde si sa neiromanzi rosa…

Carlo Pizzornoallenatore della Cairese

Gian Carlo Pizzorno… dica trentatré

“Diario Gialloblu”di Daniele Siri

Campo Ligure Il Borgoconferma mister Gambino

Campo Ligure. Campo Ligure IlBorgo e mister Paolo Gambinoancora insieme per un altro anno.La società campese, appena pro-mossa in Seconda Categoria, hacomunicato l’avvenuto rinnovodel contratto per il tecnico dellaprima squadra. Gambino saràquindi ancora sulla panchina ver-deblu per la stagione 2018-2019.

Fuori classifica, festival del gol (ma zero punti) per la CampeseB, battuta 7-3 dallo Sporting Ketzmaja. Per i ‘draghetti’ in reteMarmorea, Filippi e Bardi.

Giovanile - Esordienti 2005CALCIO

Giovanile VoluntasCALCIO

| 3 GIUGNO 2018 | SPORT36

3ª EDIZIONE TORNEI “CITTÀ DI ACQUI TERME”ESORDIENTI 2005Si è conclusa domenica 27

maggio, con il torneo riservatoalla categoria Esordienti 2005,la 3ª edizione dei tornei “Cittàdi Acqui Terme” organizzatidall’Asd Acqui Fc.Sette le squadre partecipan-

ti che si sono sfidate al matti-no per le qualifiche, quindi nelpomeriggio per le finali deter-minato la seguente classifica:1º Suno, 2º Acqui 1, 3º Diavo-letti, 4º Bogliasco, 5º Genova,6º Vado, 7º Acqui A.La società ringrazia tutte le

squadre partecipanti per buo-na riuscita del torneo.

PULCINI 2007TORNEO DI LEGINOBuon torneo quello disputa-

to dai Pulcini 2007 a Legino(SV). Nel girone eliminatoriopartenza a razzo con netta vit-toria sull’Olmo (1-2). Nella se-conda partita gli aquilotti appa-iono in debito di ossigeno ed ilocali ne approfittano vincendodi misura (Acqui-Legino Blu 0-1).Nella terza partita contro il

Varazze, gli acquesi soffronoeccessivamente il caldo e nonriescono ad imporre il propriogioco, perdendo l’incontro conuna sfortunata autorete (1-0).Nel pomeriggio inseriti nel gi-rone di consolazione, i termaliappaiono rigenerati. Riprendo-no a giocare bene e vinconomeritatamente contro i pari etàdel Pietra Ligure (3-0) e Geno-va Calcio (2-1), conquistandoil 7ª posto finale nell’ultimo im-pegno stagionale. In evidenzaBotto autore di 5 reti.ConvocatiBlengio, Botto, Colla, For-

gia, Laiolo, Marcelli, Magno,

Meacci, Nano, Robiglio, Ugo.Mister Vela e Ottone.

PULCINI 2008TORNEO DI ANDORAOttima prestazione dei

cuccioli 2008 al torneo di An-dora che sfiorano il podiopiazzandosi al quarto posto!Risultati: Acqui Fc – Juven-

tus Sisport 0-2, Polis Genova

– Acqui Fc 1-3 (reti Merlo 2,Daniele), Sanremo – Acqui Fc0-2 (Merlo), Acqui Fc – Venti-miglia 0-1, Juventus – AcquiFc 1-1 (Merlo), Acqui Fc – An-dora 0-3.ConvocatiGilardenghi, Visconti, Ca-

gno, Raimondo, Riccone,Lamberti, Daniele, Maiello,Quaglia, Merlo, Siri, Manfrè.All. Negrotti.

Acqui Terme. È nel cortiledella sua palestra di Visone,fra un orizzonte di ragazziniche schiamazzano tra di loro,«Scusa Ezio, ce la concediun’intervista per L’Ancora?»«Quanto tempo?», «dieci mi-nuti». «Anche adesso?» «Sì,adesso, meglio ancora».Entriamo nell’atrio, un ban-

cone per appoggiare il fogliodegli appunti, e via Come ènato l’atleta Ezio Rossero, conla divisa del calciatore o conquella del Judo?

«Con entrambe: a 15 anniapplicavo il Judo ed ero nellegiovanili dell’Acqui Calcio, allo-ra Berretti».

In contemporanea, per unanno, poi Ezio si accorge chele due cose non erano conci-liabili, ed allora la grande deci-sione di fare solo Judo, perchéera il suo sogno, «e perché erauno sport individuale, e perchéi sogni non si ripetono. E tantegare, un campionato italiano dibuon livello, quarti in classifica,per capirci un po’ come le se-mifinali nel tennis, e via sino ai31 anni compiuti». E poi trasfe-rimenti in palestra, il Fitness dioggi, prima in via Schiappado-glie con Luisella Gatti, poi in viaDon Bosco. A fare l’istruttore?«Per i clienti ero l’istruttore, peri parenti dei ragazzi l’insegnan-te di ginnastica, allora il fitnessera solo una parola inglese».Sempre con il Judo dentrol’anima, una passione che si in-gigantiva giorno dopo giorno, eche gli riempiva il cuore.Ed infine, il suo sogno termi-

nale, la mèta del suo impegnosportivo, come una missione

da tramandare ai posteri: ilTriathlon nuoto, bici, corsa,sempre di seguito, senza fer-marsi, uno sport per soli atleti:che se qualcuno pensava diesserlo, andava incontro ad unprobabile, originale, modernotentativo di suicidio. E che li-velli, di Ezio Rossero: secondoe terzo classificato nelle nazio-nali giovanili, per dieci anni difila, consigliere federale dal2011 al 2016, ad insegnaretriathlon a chi ne aveva i nu-meri e la voglia. Ed i risultati?«Uno su tutti - dice Ezio – il ti-tolo di campionessa italianaUnder 23 recente, lo scorso 7aprile, per Federica Parodi, lafiglia d’arte di Tassio Parodi, in-dimenticato mediano dirom-pente di un Acqui in serie D».Abbiamo finito, entra una ra-

gazzina con una sacca sportivapiù grande di lei, “ciao Ezio, adomani”. Fuori pioviggina, l’ariaè pesante, ma dentro c’è odoredi sport, di sorrisi, di gioventù.

Quattro chiacchere con Giesse

Ezio Rossero: simbolodello sport acquese

Cairo M.tte. Fine settimanadi fuoco per la A.s.d. ScuderiaPonte Romano di RocchettaCairo Montenotte, che ha vistole sue atlete impegnate in dueconcorsi ippici regionali distan-ti più di cento chilometri unodall’altro: l’istruttore di III livelloSara Bormioli impegnata aPallare, presso il Circolo Ippi-co Sporting Le Poiane, con leamazzoni Ilaria Rabino su Sin-te Galeska, Laura Sbarra suMab delle Acque e Lisa Valler-ga su Varune D’Uranie checonseguono ottimi risultati nelSalto Ostacoli e Dressage econ Maddalena Vignolo checonquista la Medaglia di bron-zo nella terza tappa regionaledel Trofeo Pony Midi e nel Tro-feo Pony Open, rispettivamen-te su Clotilde e su Hibiscus II.Contemporaneamente ,

presso l’Horse Club Rapallo, ilTecnico TAL Luana Cosentinoseguiva il Concorso SocialeLudico ed il Campionato Re-gionale delle Scuole di Equita-zione con le amazzoni Angeli-ca De Miglio, Jessica Giuliani,Marta Muscio, Elena Rabelli-no, Lisa Vallerga, Helena Vi-gliero, Angela e Maddalena Vi-gnolo ed i cavalieri Francescoe Giovanni Ferraro insieme ailoro pony e cavalli Bonj, Ma-non V.D. Klomp, Nocciola, Pe-pe De Kilt, Picabò e Shipper.I risultati sono stati davvero

ottimi per tutti gli atleti e la Scu-deria Ponte Romano conqui-sta la medaglia d’oro per il se-condo anno consecutivo, sa-lendo sul gradino più alto delpodio in un campionato chevede sfidarsi i migliori atletidelle scuole di equitazione ditutta la Liguria, per un totale dipiù di cinquanta binomi, ecco irisultati:- Medaglia d’Oro Campiona-

to Livello A alla squadra com-posta da: Marta Muscio, Hele-na Vigliero (anche medaglia dibronzo individuale) e AngelaVignolo (medaglia d’argentoindividuale) ex aequo con lasquadra composta da Jessica

Giuliani, Elena Rabellino e He-lena Vigliero- Medaglia di Bronzo Cam-

pionato Livello B alla squadracomposta da Marta Muscio, Li-sa Vallerga e Maddalena Vi-gnolo.- Terzo gradino del podio in

Presentazione per la squadracomposta da Helena Vigliero eAngela Vignolo, madrina Noe-mi Baccino.Spinte dalla passione per

l’equitazione e dall’amore perla propria Scuderia, le amaz-

zoni Lisa Vallerga e Maddale-na Vignolo hanno attraversatola Liguria, dal Trofeo Pony diPallare svoltosi al mattino, perraggiungere le compagne epartecipare con loro al Cam-pionato Regionale di Rapallonel primo pomeriggio.Grande soddisfazione per il

presidente della A.s.d. Scude-ria Ponte Romano Sergio Bau-zano, per tutta l’equipe e per igenitori che sempre accompa-gnano e sostengono i loro atle-ti.

Regione CartesioBISTAGNOTel. 0144 377037www.fratellierodio.it

Esordienti 2005

Pulcini 2007

Pulcini 2008

Giovanile Acqui FcCALCIO Campionati ACSICALCIOCALCIO A 5 ACQUI TERMEÈ l’US Castelletto Molina a

raggiungere la Fase Provincia-le del 3 giugno in Alessandria.Battuta la Cantera Del Paco

con un netto 4 a 0 grazie al goldi Gabriel Rascanu e la triplet-ta di Alexander Velkov.La compagine astigiana ha

dominato da subito l’incontro,sfruttando da l’esperienza deisingoli ma mostrando uno spi-rito di squadra che l’ha portataad aggiudicarsi l’incontro.CALCIO A 5 OVADACaffè della Posta alle fasi

Provinciali.La compagine capitanata da

Mattia Olivieri raggiunge la Fa-se Provinciale del 3 giugnograzie al successo sul Matebùper 5 a 4 grazie alla doppiettadi Giovanni Prestia e la triplet-ta di Pietro Di Cristo, per i mo-laresi in gol Michele Bello, Giu-seppe Icardi e due volte Chri-stian Subrero.

CALCIO A 7 ACQUI-OVADA

Il Real Jazado è la seconda partecipante alla Fase Provincia-le.Superato l’AS Trisobbio con il risultato di 5 a 3 grazie ai gol di

Diego Stoppino, Alessandro Bambara, Lorenzo Pestarino e ladoppietta di Stefano de Lorenzi. Per gli avversari in gol PaoloGrillo e due volte Diego Marchelli. In vantaggio alla prima azio-ne, la compagine capitanata da Stefano De Lorenzi, si è subitoportata sul 3 a 0, dominando in gioco ed intensità. A nulla è ser-vita la rimonta trisobbiese guidata da Diego Marchelli.

Juniores provincialeCALCIO

Real Jasado

DON BOSCO AL 2OVADESE SILVANESE 6

Chiude con una vittoria e il secondo posto nelcampionato Juniores a pari merito con l’Arqua-tese con 52 punti, la formazione dell’OvadeseSilvanese. Nella trasferta di Alessandria contro la Don

Bosco la formazione di Librizzi aveva la meglioper 6-2. Primo tempo chiuso già sul 6-0 con lereti al 14º di Barbato, al 16º il raddoppio di Vac-carello, al 18º ancora Barbato, quindi al 24º Bar-letto e la doppietta personale di Massa al 39º eal 44º di cui una su rigore. Nella ripresa le due reti della Don Bosco al

25º con Piciau e al 39º con Ponziano. Alessan-drini che chiudevano l’incontro con nove uomi-ni per le espulsioni di Hammouda al 21º del pri-mo tempo e Goratta al 34º della ripresa.FormazioneBaralis, Rosa, Zanella (Provenzano), Trevi-

san (Coletti), Bianchi, Montobbio, Barletto, Rus-so, Vaccarello (Puppo), Massa (Molinari), Bar-bato (Bertania).Classifica finale: Europa Bevingros 62; Ova-

dese Silvanese, Arquatese Valli Borbera 52;Pozzolese 46; Giovanile Novese 44; Libarna39; Castelnovese 37; Don Bosco AL 33; HslDerthona 31; Asca, Gaviese 30; Savoia 23; Au-rora AL 22; Fulvius 12.

Medaglia d’oro per la Scuderia Ponte RomanoIPPICA

37| 3 GIUGNO 2018 |SPORT

Acqui Terme. Potrebbe es-sere… la carica delle 101. Tan-te, infatti (nella migliore delleipotesi), potrebbero essere lesquadre al via del “SummerVolley 2018”, il grande torneogiovanile internazionale chetocca quest’anno la sua venti-duesima edizione, in program-ma dal 15 al 17 giugno.Al momento in cui scriviamo,

hanno confermato l’iscrizionein 92 (c’è tempo fino al 31maggio).Nove sono ancora in sospe-

so, ma Ivano Marenco, ideato-re e deus ex machina del-l’evento, fa comunque i conticon numeri positivi «C’è una risalita, e questo è

un motivo di soddisfazione.Fra l’altro avremo anche un in-cremento nelle presenze stra-niere. Avremo squadre da Re-pubblica Ceca, Francia, Spa-gna e Principato di Monaco, ol-tre che da tutta Italia, ovvia-mente, e in particolare, mi pia-ce segnalare che la categoriaUnder 14 femminile, che nu-mericamente non sarà nume-rosissima (le partecipanti sa-ranno 6 o 8) sarà però un verotorneo internazionale, perchéin gara avremo squadre da 4nazioni: Italia, Francia, Spagnae Monaco».Quantità e qualità, dunque,

ma anche un tocco di esoti-smo, e soprattutto quello spiri-to inconfondibile che da sem-pre caratterizza e nobilita ilSummer Volley.Qualche informazione anco-

ra: le categorie saranno nove(il che farà del Summer Volleyl’evento giovanile italiano conil maggior numero di categoriein gara): Under 12, Under 13,Under 14, Under 16 e Under18 femminili, e Under 13, Un-der 16, Under 18 e Under 21maschili: in pratica tutte le de-

clinazioni possibili del volleygiovanile. Fulcro del torneo, vero cen-

tro di gravità per squadre, atle-ti e addetti ai lavori, sarà, piùche mai, il complesso polispor-tivo di Mombarone. Qui si ef-fettueranno le operazioni dicheck-in, qui si giocherannotantissime partite, e semprequi, ecco una novità, avrannosede sia la Opening Ceremo-ny che le cene conviviali, chela festa a tema (Horror Night,quest’anno). «Una scelta – dice ancora

Marenco – per certi versi ob-bligata, vista l’indisponibilitàdel Palacongressi, ma anchebella per come in fondo con-centra tutto su un unico centro.Fra l’altro, sia le cene che laOpening Ceremony che la fe-sta saranno ospitate da unatensostruttura ad hoc che saràmontata per l’occasione e nel-la quale allestiremo anche duecampi regolamentari, omolo-gati, con fondo “Serie A”, quel-

lo rosa, per intenderci, che sa-rà fornito a noleggio dalla Le-ga».In attesa quindi dei dati defi-

nitivi sulle squadre partecipan-ti, della sistemazione degli ulti-mi particolari a livello logisticoe dell’arrivo delle prime squa-dre, secondo un percorso con-solidato che il nostro giornaleaccompagnerà nei prossiminumeri, c’è di che essere con-tenti. Se non fosse per unabrutta, bruttissima notizia, cheha gettato un’ombra di tristez-za sull’intero evento.Ci dice ancora Marenco, vi-

sibilmente commosso: «Pertutti noi sarà un Summer Vol-ley velato purtroppo da unagrande ombra di tristezza perla scomparsa di Rita Federiciche con suo marito Pippo Tar-dibuono sono fra i fondatorisimbolo dell’evento dalle origi-ni. Rita ci mancherà tanto e citeniamo a stringersi alla suafamiglia con un abbraccio sin-cero». M.Pr

Il Summer Volley 2018 sempre più internazionale

In gara 92 squadre. Spagna, Francia, Rep.Ceca e MonacoVOLLEY

Camigliatello Silano (CS).Si è conclusa con uno splendi-do settimo posto la partecipa-zione della Pallavolo La Bol-lente alle Finali Nazionali Gio-vanili, categoria U13 maschile,che si sono svolte a Camiglia-tello Silano, provincia di Co-senza, dal 25 al 27 maggio.Esperienza esaltante per la

spedizione termale, con allatesta coach Dogliero e il diri-gente accompagnatore LucaTrombin, in particolare per i ra-gazzi del 2005 che si sonoconfrontati con tanti pari etàprovenienti da tutte le provin-cie d’Italia. Ma anche chi haseguito la manifestazione dacasa ha partecipato con gran-de passione all’evento, grazieai continui aggiornamenti dellemamme, nonché dirigenti, alseguito della squadra.Passando alla cronaca, mol-

to sinteticamente, nella primagiornata la squadra di capitanFilippo “Pippo” Trombin vincea mani basse il primo girone diqualificazione e si posiziona al-la testa della classifica avulsa;anche nel secondo girone diqualificazione, tra venerdì po-meriggio e sabato mattina, 3vittorie e secondo posto nellaclassifica avulsa per la Palla-volo La Bollente, dietro al Pa-rella solo per differenza punti.Risultato straordinario, che

permette ai termali l’accessoalla fase finale per l’assegna-zione dei posti dal 1° all’8° po-sto, migliorando già così il 9°posto conseguito nella passa-ta edizione.Il quarto di finale, contro il

Colombo Genova, nel pome-riggio di sabato è carico diemozioni per i ragazzi dellaPallavolo La Bollente: dopo unprimo set vinto brillantemente,i termali hanno subito la ri-monta dei liguri, fino a perdereil terzo set per un solo punto,dopo essere stati in vantaggio14-11, ad un passo dalla semi-finale.Grande la delusione sul mo-

mento, che pregiudica anchela prestazione nella semifinale

per il 5°, persa contro la Cam-pania; quindi nella giornata fi-nale i termali disputano la fina-le per il 7° e 8° posto control’Abruzzo; pur perdendo il pri-mo set, i ragazzi di Dogliero eTrombin recuperano lo svan-taggio fino alla vittoria finale,dando grande prova di carat-tere, di tecnica e di attacca-mento alla squadra e alla ma-glia.Tutta la Pallavolo La Bollen-

te ringrazia l’allenatore, gli

atleti e gli accompagnatori peraver portato così in alto la pal-lavolo acquese. Complimenti atutti!Pallavolo La Bollente U13Bragagnolo Luca, Cavallero

Matteo, D’Onofrio Lorenzo,Faudella Matteo, MarchelliNiccolò, Filippo Trombin. Co-ach: Enrico Dogliero. Dir. acc.:Luca Trombin, A supporto:Raffaella Coletti, Simona Pa-rodi, Enrica Cristofani, DavideD’Onofrio.

Pallavolo La Bollente7º posto alle finalinazionali Under 13

Acqui Terme. Bella vittoriaper Acqui nella tappa del Mini-volley disputata a Novi Ligure.La compagine acquese si èpresentata agguerritissima,con ben 7 squadre nella cate-goria Red, due nella Green euna nella White.Vittoria finale per Acqui 1 nel

torneo Red, dove la squadraformata da Beatrice Gotta,Martina Monti e Michela Gan-dolfi sbaraglia il campo. In gara c’erano anche Acqui

2 (Giulia Satragno, MaddalenaDi Marzio e Martina Pronzati),Acqui 3 (Francesca Spagna,Martina Scagliola, Giorgia For-naro), Acqui 4 (Martina Zuni-no, Sofia Acossi, Mathilde Sa-tragno e Matilde Guerrina), Ac-qui 5 (Noemi Shahkolli, Vero-nika Marinkovska e Viola Zuni-

no), Acqui 6 (Marisa Allkanjari,Uendi Lika e Elisa Bonorino),ed Acqui 7 (Sofia Russo, ElisaCutela, Martina Tibarsi e LisaWenhua Jin).Nella categoria White, Acqui

1 era composta da Nicole Po-sca, Megi Allkanjari e AlessiaGandolfi.Nella categoria Green, Ac-

qui 1 con Giorgia Monero, So-fia Russo e Megi Allkanjari, eAcqui 2 con Viola Zunino,Greta Rapetti e Alessia Gan-dolfi.Dopo 28 manifestazioni la

Pallavolo Acqui Terme guida laclassifica con 1233 punti, sal-damente davanti al San Gia-como Novara con 1191.

Acqui 1si imponea Novi Ligure

MINIVOLLEY

Acqui Terme. A bocce fer-me, facciamo il punto. Anchese qualche categoria non haancora del tutto concluso l’atti-vità, la stagione della Pallavo-lo Acqui Terme può dirsi giuntaal termine. Abbiamo contattatoil ds acquese, Claudio Valne-gri, per fare come ogni announ piccolo bilancio dell’annataappena completata. Allora, Valnegri, come è an-

data?«Dipende come la guardia-

mo. Per esempio, siamo moltosoddisfatti per il risultato dellaB1. Chiudere al 6° posto dopotutto quello che è successo, ei tanti infortuni che ci hanno alungo penalizzato, privandocifra l’altro della Gatti per tutta lastagione. Siamo stati costrettiper lunghi tratti del campiona-to a giocare schierando inavanti una 1999, una 2000 euna 2001: nessun altro ha osa-to tanto, dunque la soddisfa-zione è massima. Per quantoriguarda la D, invece, c’è unpizzico di delusione: speravodi salvarmi ma forse la squa-dra era troppo giovane. Se riu-sciremo, cercheremo di otte-nere i diritti per disputare la ca-tegoria anche l’anno prossimo,ma non è scontato».

E per quanto riguarda le gio-vanili?«Parlerei di un bilancio in

chiaroscuro. La Under 16 Ec-cellenza Regionale si è salva-ta, proseguirà nella categoria,e rappresenta il futuro. La Un-der 14 Acqui-Ovada ha ottenu-to l’accesso alla finale inter-provinciale. Per il resto, però,è andata meno bene del soli-to, non posso dirmi soddisfat-to, e stiamo già lavorando peril futuro, ma bisogna fare dipiù. Tutti, a cominciare dagli al-lenatori».Dobbiamo intendere che ci

sarà qualche cambiamento neiquadri tecnici?«Coach Ivano Marenco ha

fatto un lavoro eccellente ed èsenz’altro confermato. Per glialtri, stiamo valutando; resta ilfatto che al momento, nuovitecnici in arrivo non ce ne so-

no».Il fatto nuovo di quest’anno

era la stretta sinergia con Ova-da…«La sinergia con Ovada era

al primo anno e a mio avvisoha dato discreti risultati. Per ilfuturo, auspico una collabora-zione ancora più stretta. Credosia questa la chiave per co-struire un polo pallavolisticoimportante».Come ds sta già lavorando

sul mercato?«La precedenza è parlare

con le atlete che hanno gioca-to con noi quest’anno. Poi peril resto le idee ci sono già, maci metteremo al tavolo dopo ilSummer Volley, che spero va-da bene e richiami ad Acqui unseguito di squadre in linea conla grande importanza di questotorneo».

M.Pr

Valnegri: “Bene la B1, ma le giovanili devono fare di più”

L’intervistaVOLLEY

CAMST ACQUI-OVADA 3EVO VOLLEY U15MIX 0(25/14; 25/11; 25/13)

Ovada. Si conclude con una netta vitto-ria contro l’Evo Volley il cammino della Un-der 15 mista Acqui-Ovada di coach IleniaBastiera. Tre set condotti sempre con am-pio margine per arrivare al “rompete le ri-ghe” con una piccola soddisfazione in più.U15 Camst Acqui-OvadaAbergo, Alloisio, Bonorino, Chiara Bot-

tero, Carolina Bottero, Giacobbe, Lanza,Pesce, Semino, Visconti, Zanella. Coach:Bastiera.

Coppa primavera: Acqui chiude in bellezza

Quiliano. Continuano lenote positive per il CSNFunakoshi karate di NizzaMonferrato. Al 6° Campio-nato Nazionale ItalianoMaster di Karate FIJLKAM,tenutosi a Quiliano dome-nica 20 maggio, MassimoReggio, portacolori dellasocietà nicese, ha ottenutola medaglia di bronzo nellacategoria kumite Master D-84 Kg.La manifestazione ha vi-

sto la partecipazione di ol-tre 200 atleti provenienti datutta Italia ed è la gara piùimportante a livello nazio-nale per gli atleti over 35.

MassimoReggiosul podioal Masterdi Quiliano

Dego. L’agriturismo Cascina LaBotta e la Ciclo Officina EMME 2organizzano, per domenica 3 giu-gno, “Sentieri e sapori ..in langaligure”: passeggiata gratuita, apiedi o in mountain bike.Una giornata da trascorrere

sulle colline deghesi con due per-corsi in langa ligure tracciati e bensegnalati, rispettivamente di 6 e11 km più un percorso di 30 kmper gli amanti della mountain bikeorganizzato e guidato dalla CicloOfficina EMME 2.Le passeggiate sono libere a

tutti e gratuite (con punto ristoroofferto dall’agriturismo).Ritrovo presso l’agriturismo:

per le passeggiate a piedi parten-za dalle ore 9; per le biciclette ri-trovo alle ore 8. Inoltre, alle ore13, pranzo a buffet in agriturismo,su prenotazione.Informazioni: cascinalabotta@

gmail.com

A piedi o in MTB

“Sentieri e sapori… in langa ligure”

Acqui Terme. Grave lutto per la Pallavolo Acqui Terme. Insettimana è scomparsa Rita Federici, moglie del dirigente Pip-po Tardibuono e presenza fissa nel mondo pallavolistico ac-quese da tanti anni.Alla società acquese e alla famiglia le condoglianze della

redazione sportiva.

Lutto per la Pallavolo Acqui Terme

Giovanile femminileVOLLEY

Giovanile maschileVOLLEY

FUNAKOSHI KARATE

| 3 GIUGNO 2018 | SPORT38

Bistagno. Domenica 27maggio è andata in scena lasettima edizione dei “BricchiBistagnesi”, una gara di moun-tain bike che nel corso deglianni è diventata importante eseguita dalle maggiori squadreprofessionistiche ed amatoria-li del nord Italia e non solo.

Tantissime sono state le lo-di alla Pro Loco di Bistagnoche in collaborazione con LaBicicletteria ha organizzatol’evento.

L’ottimo pasta party e le ge-nerose premiazioni insieme alpercorso perfetto, ottimamen-te pulito e tracciato, sono statiin linea con l’alto standard diqualità che la Coppa Piemonteprevede.

Per la cronaca, la coppiadella Team Trek Selle SanMarco formata da SamuelePorro, già vincitore di 4 edizio-ni della gara e Gioele De Co-smo ha preso fin dalla primasalita il comando della gara fa-cendo il vuoto, a tagliare il tra-guardo per primo è stato DeCosmo con il tempo di 2h 01,ad una manciata di secondiSamuele Porro, sul terzo gra-dino del podio è salito JacopoBilli (Cicli Olympia), 4° MarcoRebagliati (Wilier Force) e 5°Marco Pozzo (Sixs Boscaro);tra le donne a primeggiare èstata Costanza Fasolis.

Spiega il presidente dellapro loco, Roberto Vallegra:«La manifestazione comples-sivamente è andata bene. Allapartenza il numero degli atletiè stato di poco inferiore a 400.Da un primo sondaggio sonoarrivate in paese circa 600 per-

sone. La macchina organizza-tiva ha funzionato bene e co-me al solito il picco di gradi-mento di tutti è stato il pastaparty finale ricco di prelibatez-ze. Ma molto apprezzata an-che l’area camper, il percorsodi gara preparato nei minimidettagli, l’accoglienza degliatleti e la logistica in generale.A nome di tutta la pro loco

ringrazio La Bicicletteria di Ac-qui Terme, il Comune di Bista-gno, le associazioni locali e deipaesi limitrofi (A.I.B, gruppo al-pini, sez.cacciatori e Soms)per il grande supporto, tutti glisponsor dell’evento, i commer-cianti bistagnesi e tutte le per-sone che sono venute a Bista-gno in qualità di atleti, accom-pagnatori o spettatori.Tanti atleti e tante squadre a

fine giornata hanno manifesta-to l’intenzione di tornare ancheper periodi di allenamenti edaltro. Domenica, a nostro av-viso non ci sono stati grossi

problemi, tranne alcune la-mentele di pochi automobilistipoco pazienti che si sono ar-rabbiati per le brevi attese …In futuro cercheremo di ridurreulteriormente questi piccoli di-sagi».

Successo per la 7ª edizione della G.F. Bricchi Bistagnesi

Grande giornata di sport e valorizzazione del territorioPODISMO

Acqui Terme. Gli Esordientidel secondo anno, SamueleCarrò e Riccardo Grimaldi, do-menica 27 maggio hanno cor-so a Grinzane Cavour, nel “Me-morial Bruno Vaschetto”. Garadi circa 40 km, suddivisi inquattro giri piatti di sei chilome-tri, da una salita di due abba-stanza impegnativa e i restantichilometri di discesa molto tec-nica e pianura. I portacolori ac-quesi, sono sempre stati nelleposizioni avanzate del gruppoe hanno affrontato la salita afuoco davanti a tutti, ma pur-troppo data anche un po’ di ine-sperienza nel gestire lo sforzo,hanno pagato allo scollinamen-to andando in acidosi metabo-lica e non riuscendo più a rilan-ciare l’azione avendo le gambecon alta percentuale di acidolattico. Hanno concluso a 12secondi dalla fuga a sette con-cludendo Carrò 19º e Grimaldi24º dei 38 che hanno conclusola gara. Per la cronaca la garaè stata vinta dal portacolori del-la Rostese Stefano Minuta da-vanti al ligure Raffaele Giovi-nazzo del Bordighera.

Gli Juniores hanno gareg-giato a Beverino (SP) per il tro-feo Del Rio: 107 Km su un per-corso duro e molto tecnico.Solo 67 i partenti e poco piùdella metà gli atleti arrivati do-po 2 ore e 51 minuti di gara al-la media di 37,5 orari. Compli-ci le salite, la selezione è stataimpietosa, e tra le fila dell’Ac-quese-Andora solo Davide Pa-storino è riuscito a terminare lafatica posizionandosi 15°. Co-me al solito l’atleta ligure hadato il massimo ed ha messouna seria ipoteca sulla convo-cazione ai nazionali.

Meno bene il resto dellasquadra che questa volta eraal completo, solo FrancescoMannarino e Matteo Novaro,col compito di aiutare Davidesono riusciti a percorrere i dueterzi della gara mentre gli altrihanno ceduto al ritmo garamolto prima. Poco soddisfattoil ds Jens Novaro che si aspet-tava qualcosa in più dallasquadra. Ha vinto la gara Ce-pa Mesut del Team UnicashDue C.Attività con le scuole

Per quanto riguarda le ini-ziative del Pedale Acquesenella città termale si sottolineail successo dell’attività con leScuole San Defendente: unpiccolo circuito nel cortile dellascuola ha divertito i bambinidelle classi terze e quinte chesi sono cimentati in una gim-cana, la settimana prossimatoccherà alle quarte. Al propo-sito si ringraziano la maestraOrnella Gottardo e la dirigenteElena Giuliano per aver aderi-to all’iniziativa.

Domenica 27 maggio gliatleti del Pedale Canellese,per la categoria Esordienti, so-no stati impegnati a Gallo-Grinzane per il gran premioGrinzane Cavour, “memorialBruno Caschetto”: buoni piaz-zamenti per Danilo Urso, esor-diente 1° anno, che giunge 23°e Matteo Gatti, esordiente 2°anno, arrivato 23°, mentre ilsuo compagno Fabrizio Soceaarriva 38°.

I loro compagni della cate-goria Allievi sono stati impe-gnati nell’8° trofeo Microlan aBrinzio, con un percorso in li-nea e molto tecnico con arrivoin salita. Apprezziamo il 55°posto di Luca Teofilo.

Mentre Alessio Urso è stato,purtroppo, costretto al ritiro.

I Giovanissimi strada hannogareggiato sempre a GrinzaneCavour ottenendo degli ottimirisultati di cui citiamo FedericoGatti, G2M, 5° ed il suo com-pagno Riccardo Boldrin, G4M,16°.

Buoni piazzamenti anche

per gli enduristi del Pedale inEmilia che hanno partecipatoal super enduro nazionale diCalestano PR: 5° FilippoAmerio tra gli esordienti e11° Riccardo Amerio tra gliAllievi.

Nel challenge young Pie-monte, ad Asti, buon 8° postoper l’allievo Federico Grea.

I Giovanissimi MTB, impe-gnati a Novi Ligure nella terzaprova del trofeo Nord Ovest,hanno ottenuto ottimi risultati:Bartek Scarfiello, G1, si piazzasul secondo gradino del podio.4ª Emma Ghione, G4f, e 1ªnella categoria G6f, IreneGhione che ha corso sotto unimprovviso temporale.

Mioglia. Domenica 10 giugno a Mioglia si ter-rà la 2ª edizione della gara “Cross CountryMTB”, su un bellissimo percorso di 28,5 Km im-mersi nella natura, nella suggestiva cornice na-turale offerta dal paese dell’entroterra di Albiso-la al confine con il Piemonte.

La gara è organizzata, con il patrocinio deiComuni di Mioglia e di Pareto, dal comitatoCSEN Savona in collaborazione con Comunedi Mioglia, Pro Loco Mioglia, P.A. Croce BiancaMioglia, Associazione Bimbinsieme e Beigua-Net.bike, e prevede un dislivello totale di 800metri. 

I partecipanti sono attesi dalle ore 8,15 pres-so la sede della Croce Bianca Mioglia per leiscrizioni, mentre la partenza è prevista alle

9,30. Si inizierà con un trasferimento da PiazzaGen. Rolandi a Carpenaro, dopodiché la garaseguirà il percorso: Costa di Gé - Brondi – Pez-zi - Rio Graffia - Calcinere - Garbarini- Mioglio-la - Borgiavelli - Brovi - Sbernera - Cornarè - Vi-gne - Dogli – Castlè – Fidellini - Siriti - Campo diPretto - Robozan - Via Battaglia.  Saranno pre-senti due punti di rifornimento in Loc. Miogliolae a fine gara.

Premi dal 1° al 5° classificati nella classificaassoluta, dal 1° al 5° di ogni categoria (non cu-mulabili) e dalla 1ª alla 3ª squadra.

La manifestazione è aperta a tutti gli enti dipromozione sportiva nazionali ed esteri e vige ilregolamento nazionale CSEN – UCE. È obbli-gatorio il casco rigido.

Mioglia, gara Cross Country MTB 28,5 chilometri

Domenica 10 giugno MOUNTAIN BIKE

Acqui Terme. Tradizionaleappuntamento con la “Festadell’acqua”, domenica 27 mag-gio, al Parco Agos di Novi Li-gure per i Giovanissimi, con la3ª prova del Trofeo Nord Ovestvalevole anche come prova diAlexandria Cup.

Duecento gli iscritti tra cui ilfolto gruppo acquese de La Bi-cicletteria che si è ben distintonell’ormai classico percorsorealizzato da I Cinghiali.

Scatenata la coppia G1 for-mata da Iacopo Maiorana eMattia Cresta, 1° e 3° al tra-guardo, così come nei G2 ma-schile lo sono stati GabrieleAutomobile 2° e Federico Per-leto 7° e nella gara femminileAnita Cherchi che si aggiudicala gara e Giulia Barisone 7ª.Iacopo Ivaldi è stato il 3° dellaG3 dove si sono ben distintianche Leonardo Brusco e Ga-briele Pont; bene anche il ter-

zetto al via nella gara G4 conun Brian Giacomazzo 12°, unbattagliero Simone Tibarsi 15°e Alessandro Bari 22°. Alti ebassi per i G5 una buona pre-stazione di Nicolò Barisoneche chiude 5°, Antonio Cherchi18° e Pietro Pernigotti costret-to al ritiro per i danni riportatialla bicicletta in uno scontrocon un avversario. Terzo postoinoltre per il team acquese nel-la Classifica di Società.

Davide Pastorinoall’arrivo

Classe 5ªcon la maestraOrnella Gottardoe rappresentativa del Pedale

Gabriele Automobile Nicolò Barisone

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Pedale AcquesePODISMO

La BicicletteriaPODISMO

Pedale CanellesePODISMO

Gioele De Cosmo e Samuele Porro

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Capriata d’Orba. Si è conclusa sul green delGolf Club Villa Carolina la XV edizione della“Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup”, competi-zione benefica per la raccolta fondi contro laSclerosi Laterale Amiotrofica. Anche quest’annoil supporto di partner e amici del mondo dellosport, dello spettacolo e dell’imprenditoria.

Ad aggiudicarsi il trofeo dell’edizione 2018,con 124 colpi, è stata la squadra composta daRafael Cabrera Bello, Pep Guardiola, MariusGuardiola e Andrea Romano, del super team diMassimo Mauro. Con loro si sono sfidati sul gre-en, oltre a Gianluca Vialli, tanti campioni del cal-cio di ieri e di oggi, fra cui Michel Platini, PavelNedved e Andrea Pirlo e tanti nomi d’eccellen-za del mondo del golf, come Stephen Gallachere Jamie Donaldson.«È stata un’edizione entusiasmante e in una

giornata abbiamo raccolto 160.000 euro - han-no commentato Vialli e Mauro a bordo campo -siamo contenti di vedere amici e colleghi che,ad ogni edizione, confermano sempre il loro so-stegno, dimostrando vicinanza alla Fondazionee al suo obiettivo».

Due i premi speciali, il “Buca 14” in onore delnumero 14 per eccellenza, Johan Cruijff, amicoe generoso sostenitore della Fondazione, cheè stato assegnato a Pep Guardiola ed il “Gio-vane Promessa”, in ricordo di Teodoro Soldati,uno dei più talentuosi golfisti italiani scomparsoprematuramente all’età di 15 anni, che è anda-to ad Andrea Romano, giovane promessa delnostro golf, e migliore amico di Teodoro.

“Vialli e Mauro Golf Cup”, raccolti 160.000 euroSaranno devoluti per la lotta alla SLAGOLF

Gianluca Vialli, Andrea Pirlo e Massimo Mauro

39| 3 GIUGNO 2018 |SPORT

Trisobbio. Sole, sabbia el’inaugurazione della piscina diTrisobbio: sono questi gli in-gredienti vincenti per iniziare almeglio la stagione del beachvolley. Un inizio col botto, coldoppio torneo organizzato nelfine settimana del 26 e 27maggio. Sabato 26 via al tor-neo femminile Serie Beach 2(senza montepremi) con tabel-lone vincenti-perdenti a 16coppie; domenica, invece,stessa formula, per il torneomaschile, ma con un monte-premi di 500 euro.

Ma andiamo con ordine.Nel torneo femminile si ag-

giudicano il titolo le liguri IreneApicella e Cecilia Perata, vitto-riose in finale contro le milane-si Alice Bertolaso e Giorgia Mu-roni; terza piazza per le torine-si Elisa Mazza e Camilla Ravi-na, mentre la medaglia di le-gno è per le genovesi Stefanellie Gandolfi (classe 1999), que-st’ultima in grande spolvero.

C’era grande attesa per iltorneo maschile, che presen-tava al via le coppie più titola-te del beach volley del NordOvest italiano.

Hanno vinto Castelli e Man-tegazza, in finale contro Bul-garelli e Siri per 2-0. Terzapiazza per Zavoianni-Siccardi.

La GrandiAuto Beach Cupha ospitato giocatori da Pie-monte, Lombardia, Liguria, To-scana ed Emilia ed è una gros-sa cassa di risonanza e rap-presenta una bella opportunitàdi visibilità per il Comune che,per un weekend è stato un’au-tentica capitale del beach vol-ley italiano; i risultati on line ele pagine dedicate ai socialhanno avuto centinaia di vi-sualizzazioni: il beach volleysta diventando davvero un effi-cace veicolo pubblicitario.«Sono molto felice che dal

2016 l’apertura della stagioneFederale piemontese sia a Tri-sobbio – spiega Roberto Gar-

rone - è diventata uno splendi-do connubio tra un’Ammini-strazione che ha creduto nelbeach volley trasformando uncampo da calcio in 3 campi dabeach) le piscine Astema, cheda sempre si impegnano pervalorizzare questo sport, e lasinergia dei Comitati Regiona-li Piemonte, Liguria e Lombar-dia che hanno “fornito” lo staffarbitrale e la supervisione ga-re».

Un dato molto significativo èche il Piemonte ha il maggiornumero di tesserati beach vol-ley in Italia, il che potrebbe an-che sembrare strano, dato chequesto sport spesso viene ac-costato alle località di mare

L’augurio è che questo siasolo l’inizio di una bella serie ditornei nell’alessandrino

Prossimo appuntamento colbeach volley, domenica 10 giu-gno, sempre in Piscina a Tri-sobbio, per un triplo torneoamatoriale.

Trisobbio, via alla stagione;primi Castelli-Mantegazza

BEACH VOLLEY

Lignano. Anche questa volta grandi soddisfazioni e piazzamenti di tutto rispetto per i ragazzi e leragazze dell’Asd Spaziolibero che nella settimana dal 22 al 27 maggio, hanno partecipato al 18°Campionato Nazionale C.S.I. che ha avuto luogo a Lignano. Francesca Basile, Giulia Sacco, Au-rora Belzer, Sofia Belzer, Matilda Caviglia, Giacomo e Alberto Baccino e Anna Gillardo (Dalla piùgrande alla più piccola), hanno affrontato la gara con impegno, serietà e bravura. La classifica liha visti tra il quarto e il cinquantesimo posto, ma più che la posizione, comunque ottima se si con-sidera il livello degli atleti in gara e il numero decisamente alto di partecipanti (sino a 142 in alcu-ne categorie) quello che i nostri ragazzi continuano a dimostrare è la capacità di gioire delle vitto-rie dei compagni di squadra. Questo, è davvero speciale. Questa è la vera medaglia.

Asd Spaziolibero in scena ai Nazionali CSI di LignanoCon piazzamenti di tutto rispettoGINNASTICA ARTISTICA

New York. C’erano anche due ovadesi fra iprotagonisti della ottava edizione della “Cam-pagnolo GFNY di New York”. Si tratta del cicli-sta Matteo Bertrand, atleta Elité che da que-st’anno difende i colori del team Lan ServiceZheroquadro, e del preparatore atletico Fabri-zio Tacchino, di Castelletto d’Orba.

La “Campagnolo GFNY” è considerata il piùimportante evento amatoriale ciclistico degliStati Uniti. Si tratta di un percorso che parteNew York e poi si addentra per 160 chilometrinel New Jersey, con un Gpm sulla Bear Moun-tain.

Bertrand, già noto al pubblico per essere sta-to portiere dell’Ovadese, ha indossato la divisaneroverde in supporto di un atleta Master ItaloStatunitense che aveva come obiettivo la vitto-ria nella sua categoria.

Tacchino, invece, ha svolto il ruolo di coachdel team.

Alla gara hanno partecipato 5 mila atleti pro-venienti da tutto il mondo: alla fine, a trionfare,è stato Micheal Margarite, che ha impiegato 2

ore e 24 minuti per completare il percorso. «Èstata un’esperienza affascinante - dice Bertrand-. Partecipare ad una gara dall’altra parte delmondo non è da tutti i giorni».

Due ovadesi protagonisti sulle strade del New Jersey

Acqui Terme. Domenica 27maggio i piloti del Moto ClubAcqui hanno preso parte a dueappuntamenti.

Jamal, Giuliano e il debut-tante Anselmi erano impegna-ti a Cerrina Monferrato per la3ª prova del campionato regio-nale enduro organizzata dalMoto Club Italo Palli Casale;mentre Pario, Calvi, Lequio,Banchero e Giordana erano aCairo Montenotte al regionaleligure.

Ottima la prova di Younes Ja-mal che ha tagliato il traguardo14° assoluto e 2° di classe, conquesto risultato mantiene aper-ta la lotta per vincere il campio-nato; bene anche Giuliano altraguardo 134° assoluto e 26° diclasse, mentre Anselmi dopouna prova veramente concretasi è dovuto ritirare quando era in100ª posizione per i danni ri-portati in una caduta nell’ultimocross test che non gli hannopermesso di finire la gara.

Sull’altro fronte, al ligure, inuna gara difficile e tosta hannoben figurato Calvi 1° nella ca-tegoria ospiti, Pario 2° e Le-quio 4°. Banchero e Giordanasi son dovuti ritirare per pro-blemi tecnici.

Il prossimo appuntamentoper gli atleti del M.C. Acqui èquello di domenica 1° luglio aGarbagna, per la 4ª prova delcampionato regionale enduroorganizzata dal Moto Club Val-li Tortonesi. G.B.

Younes Jamal 2º di classe alla 3ª prova regionaleMOTO ENDURO

Alice Bertolaso in azione Mantegazza e Castelli

Matilda Caviglia, Aurora Belzer e Sofia BelzerAlberto e Giacomo Bacino

Giulia SaccoFrancesca BasileAnna Gillardo

MTB I CinghialiCICLISMO

Giornata da incorniciare, domenica 27 mag-gio, per la scuola MTB I Cinghiali, ricca di gran-di soddisfazioni. Grande successo per la garadedicata alle categorie Giovanissimi organizza-ta dal sodalizio novese all’interno dello splendi-do Parco Acos di Novi Ligure, inserita nella ora-mai consueta “Festa dell’Acqua”.

Una grande giornata di sport, con oltre 200bambini accorsi dal Piemonte e non solo, perdivertirsi sul percorso che si snoda nel parconovese e sempre molto apprezzato dai biker.

La manifestazione era valida, per le squadrealessandrine, come terza prova del challengeAlexandria Cup.

Ottime le prestazioni dei biker novesi tanto daconquistare la classifica a squadre di giornata.

Molto bene le bambine del gruppo con Re-becca Musso e Sofia Campi rispettivamente 3ªe 4ª nella categoria G2 e Sofia Dell’Aglio e Car-lotta Palese anch’esse 3ª e 4ª ma nella G3. Lascuola novese sta lavorando per ampliare ilgruppo femminile.

Nei piccoli dei G1 presente Marco Teora chechiude quindicesimo.

Agguerrita la batteria dei G2 maschile contantissimi partenti, i novesi Lorenzo Tassitro,Tommaso Fossati, Elia Corte e Mattia Borsachiudono ottavo, nono, sedicesimo e ventune-simo.

Sfortunata gara nei G3 per Cesare Girotto eSimone Grenghi che dopo una partenza dalfondo della griglia mentre stavano recuperandoposizioni su posizioni sono incappati in una ca-duta che ha coinvolto altri due bikers. Nono-stante ciò sono ripartiti e grazie alla loro veloci-tà hanno chiuso quarto Girotto e sesto Grenghi.Buona anche la prova di Matteo Marcazzan un-dicesimo.

Terzo gradino del podio per Tommaso Trezzavelocissimo in gara, chiude settimo Davide Si-monelli che pere alcune posizioni a seguito diun contatto con un concorrente. Ottimo il recu-pero di Nicolò Corte non spuntato benissimo alvia, ma chiude nella top-tep in decima posizio-ne. Simone Fracchetta sedicesimo e StefanoCecere diciannovesimo.

Altro podio anche nei più grandi della cate-goria G5. Chiude in volata sul gradino più bas-so del podio Filippo Guido dopo una forsenna-ta rimonta a causa di una posizione sfavorevo-le in griglia. Sempre consistente Jacopo Bac-caglini ottimo sesto. Grande determinazione egrinta anche per Federico Fiorone che taglia iltraguardo in nona posizione. Umberto Murgionisfiora per poco la top-ten chiudendo in undice-sima piazza, mentre Alessio Borsa finisce ven-tesimo.

Nonostante il forte acquazzone pochi minutiprima del via dei G6 il via viene comunque da-to e si mette subito alla guida della gara il por-tacolori novese Pietro Moncalvo che sembraprendere un po’ di margine sugli avversari. Pur-troppo, una scivolata a causa del terreno reso-si viscido per la pioggia gli fa perdere alcune po-sizioni ma arriva sotto lo striscione di arrivo interza posizione. Bene Federico Barbieri, sem-pre nei G6, ultima categoria di giornata, che congrande grinta finisce ottavo. Poco più indietrotermina Vasco Pastorino in tredicesima posizio-ne.

La domenica era iniziata già dal mattinonei migliori dei modi, ad Asti infatti sono an-dati in scena le categorie giovanili in una ga-ra valida per la classifica XC Piemonte Cup.Negli Esordienti nessuna storia per gli av-versari con Filippo Musso che domina la ga-ra fin dalle prime battute, arrivando primo in-disturbato.

Per la categoria Junior notevole la gara di En-rico Calcagno che ha mantenuto la quinta posi-zione fino all’ultimo giro, poi a causa di un calodi energia ha perso una posizione chiudendocomunque sesto.

Si posiziona in diciottesima piazza l’altro ju-nior Andrea Parodi che sta dimostrando unabuona crescita.

Il ciclista Bertrand e il preparatore Tacchino CICLISMO

Domenica 3 giugno, Acqui Terme, radunoMTB non competitivo, Ritrovo ore 8 presso Eni-caffè viale Einaudi, zona Bagni, partenza ore 9;percorso di media difficoltà km 25, dislivello m900, ristoro intermedio, possibili varianti facili,

tagli e scorciatoie, casco obbligatorio. Per in-formazioni: 338 4583482, 377 1865789, 3486715788. Quota iscrizione €5 - pasta party €7. Ricavato devoluto a Fondazione Piemonteseper la ricerca sul cancro - Istituto Candiolo Irccs.

Appuntamenti con il Cai di Acqui Terme

A sinistra Younes Jamal sul podio

| 3 GIUGNO 2018 | Sport40

958 S.STEFANO BELBO 3BIOECOSHOP BUBBIO 11

Santo Stefano Belbo. Ilposticipo della prima di ri-torno, martedì 29 maggio aSanto Stefano Belbo, arridealla Bioecoshop Bubbio diPettavino, che si piega la958 11-3 salendo a quota 3in classifica e lasciando a 2i locali.Pettavino ha giocato di gran

lunga la miglior gara della suastagione, sciorinando un’otti-ma battuta e un efficace ricac-cio; al suo fianco stoico Amo-retti, che nonostante una con-trattura al polpaccio giocandoda fermo ha messo palloni ri-solutivi; fra i terzini Mangolinial largo è stato un fattore eRosso al muro nella parte fi-nale è stato risolutore con al-cuni intra.Sul fronte locale Davide

Barroero ha spinto in battutama ricacciato poco; al suofianco Milosiev dopo tre pallo-ni importanti ad inizio match èstato evanescente tanto davenir sostituito nella ripresa.Boffa e Cocino ci hanno alme-no provato.Primo gioco tirato sul 40-40

ma alla doppia caccia la 958lo fa suo: 1-0, immediato pariospite con gioco a 15, e stes-so epilogo per il 2-1 di Petta-vino.Nel 4° gioco 958 avanti 40-

15, ma perde il gioco alla cac-cia secca, senza riuscire adimpattare sul 2-2.Anche nel 5° gioco è deci-

siva la caccia unica sul 40-40dopo un 40-30 non chiusodalla 958, e il Bubbio con ci-

nismo fa 4-1 e obbliga al ti-meout il dt Barroero per i bel-besi.Lo spartito del match non

cambia: altri due giochi facili a0 e a 15 portano il punteggiosul 6-1 per Bubbio; Barroero ecompagni hanno un sussultoe mettono il 2-6 a 15 ma subi-scono ancora l’allungo di Pet-tavino, che segna il 7-2 a 0con tuffo finale di Mangolini equindi l’8-2 di metà tempo a15.Nella ripresa il dt locale

Mauro Barroero prova a varia-re la formazione: fuori Milo-siev, Boffa scala centrale eBattaglino gioca al largo conCocino al muro, ma nonostan-te questo la Bioecoshop vasul 9-2 con gioco sul 40-40 al-la doppia caccia.A seguire altro gioco locale

e 3-9 alla caccia secca e poil’impetuoso finale ospite cheporta all’11-3

HANNO DETTO Ghigliazza: «Finalmente

Pettavino ha disputato unagara secondo le attese. Otti-mo match».Mauro Barroero: «Il proble-

ma spalla esiste, e ora dovre-mo lavorare duramente cer-cando di recuperare Milosievpsicologicamente»Davide Barroero: «Dobbia-

mo lavorare sodo. Se non ba-stano due ore d’allenamentone faremo quattro; prestazio-ne incolore da parte di tutti,manchiamo a livello mentale.Dobbiamo crescere sulle cac-ce secche e sui palloni chescottano»Pettavino: «Abbiamo dispu-

tato finalmente tutti e 4 unabuona prova. Siamo stati soli-di e abbiamo conquistato ipalloni importanti; è un puntoimportante per il proseguodella stagione».

E.M.

Il posticipo è del Bubbio,Pettavino supera Barroero

Serie Apallapugno

EGEA CORTEMILIA 1ALTA LANGA 6(SOSPESA)

Cortemilia. Nella serata dilunedì 28 maggio, la pioggiacondiziona l’incontro di palla-pugno tra l’Egea Cortemilia el’Alta Langa nella prima gior-nata del girone di ritorno. La gara, diretta dall’arbitro

Daniele Santini di Altare e coa-diuvato in battuta dal collegaBruno Balocco di Cortemilia,era iniziata con una decina diminuti di ritardo. L’Egea Cor-temilia è scesa in campo conEnrico Parussa, Oscar Giribal-di Edoardo Gili, Marco Parus-sa, riserva Enrico Monchiero,D.t. Giovanni Voletti, mentrel’Alta Langa di San BenedettoBelbo ha risposto con DavideDutto, Davide Arnaudo, Davi-de Iberto, Daniele Panuello, ri-serva Mattia Dalocchio, diret-tore tecnico Gianni Costa. Sulle gradinate dello sferi-

sterio comunale di Cortemilia,nonostante la pioggerellinabattente, era presente unasessantina di persone che non

hanno voluto mancare al der-by dell’Alta Langa. Parussa, rientrato giovedì

24 maggio dopo l’infortuniodell’1 maggio, ha battuto sinoalla sospensione della gara.Parte bene l’Alta Langa di Dut-to, 1 a 0 poi pareggio dei loca-li e via sino al 3 a 1 per Dutto.Siamo alle ore 21.50 e l’arbitrointerrompe l’incontro perché lapioggia si è fatta più intensa.L’incontro riprende alle 22.25 eDutto e Arnaudo, più in palladei cortemiliesi che paiononervosi con un Parussa im-pacciato in battuta e poco effi-cace al ricaccio. Dutto si portaquindi sul 6 a 1. Riprende apiovere e questa volta in mododecisamente intenso, alle22.45 l’arbitro Santini fischia emette fine all’incontro che ri-prenderà dal 6 a 1 per Duttomartedì 5 giugno alle ore 21.

La gara è subito iniziata insalita per i cortemiliesi che so-no apparsi più nervosi degliavversari, forse la voglia di re-cuperare punti e risalire laclassifica li ha condizionati:Oscar Giribaldi fa pochi pallo-ni, quelli che gli lascia Parus-sa, ed i terzini sono decisa-mente meno brillanti del solito.Di contro Dutto forte in battutae al ricaccio, era ben suppor-tato dalla spalla Davide Arnau-do (una delle più potenti dellaA) e dai terzini veloci, scattan-ti e decisivi.In classifica l’Egea Cortemi-

lia resta al 6º posto con 3 pun-ti mentre l’Alta Langa con 6punti è al 3º posto. G.S.

Parussa e Dutto fermati dalla pioggia

Serie Apallapugno

ARALDICA PRO SPIGNO 7UBI BANCA CUNEO 11

Spigno Monferrato. Oltre150 persone hanno assistitoall’incontro di Pallapugno serieA, arbitrato da Gili assistito daGrasso, tra l’Acqua S. Bernar-do Ubi Banca Cuneo e l’Aral-dica Pro Spigno.Federico Raviola, Paolo

Danna, Enrico Rinaldi e Ga-briele Re, hanno espugnato losferisterio spignese vincendoper 11 a 7 contro Paolo Vac-chetto, Michele Giampaolo,Lorenzo Bolla ed EmanuelePrandi. Una gara equilibrata sino al

riposo, 5 pari, con Paolo chebatte meglio e ricaccia conbordate notevoli (palloni “spor-chi” lui li chiude sempre) men-tre Raviola sembra meno de-terminato. Alla ripresa Federi-co è più deciso e Paolo calaleggermente e si va sul 9 a 5per i cuneesi.Raviola è meglio supportato

dalla squadra, mentre Paoloha Giampaolo e Bolla non altop, ma un Prandi che fa sem-pre bene il suo lavoro (un ter-zino che tiene e chiude i 15 esolo a colpo sicuro mette il pu-gno). Vacchetto, da 5 a 9, salesino al settimo gioco e Raviolache chiude in crescendosull’11 a 7. Il pubblico ha ap-plaudito gli scambi tra i due ca-pitani (anche 4 o 5 palleggi) ele giocate delle spalle Danna eGiampaolo (sono con OscarGiribaldi i più redditizi) e i terzi-ni Bolla e Rinaldi (i due più for-ti al muro) con Prandi al largoche è il numero uno (se la gio-ca con Marco Parussa e LucaMangolini) e da Re in continua

crescita. Un incontro bello, cheè valso il biglietto e che si vor-rebbe vedere più frequente-mente negli sferisteri. Raviola termina il girone di

andata del campionato nazio-nale di serie A di Pallapugnoimbattuto, in vetta alla classifi-ca a 9 punti (seguito da Cam-pagno 2º a 8 punti) e PaoloVacchetto terzo a 6 punti incompagnia di Davide Dutto. Due quadrette ben registra-

te dai rispettivi direttori tecni-ci i fratelli Giuliano (per Ra-viola) e Alberto Bellanti (perVacchetto), indimenticaticampioni degli anni novanta.Giuliano Bellanti ha vinto 3campionati a Cuneo dal 1998al 2000. G.S.

Federico Raviola vince contro un bravo Paolo Vacchetto Serie Apallapugno

IMPERIESE 11958 S.STEFANO BELBO 4

Dolcedo. Non c’è due sen-za tre, recita un famoso pro-verbio, ma la 958 di DavideBarroero non mantiene questipresupposti, e dopo due vitto-rie conosce la sconfitta per 11-4 in trasferta contro l’Imperie-se di D.Giordano.La gara ha dimostrato che il

battitore locale Giordano è tor-nato in buona forma, con unabattuta costante contro la retemolle locale, spingendo il pal-lone con verve sia in battutache al ricaccio.Al suo fianco Corino non ha

inciso granché, toccando almassimo venti palloni lungotutto l’arco della gara, mentresulla linea dei terzini S.Giorda-no ha fatto bene, così comeCane, rilevato ad inizio secon-do tempo dall’esperto Papone.Nella 958, invece, Davide

Barroero ha giocato una garapositiva, al suo fianco Milosievè però parso smarrito durantetutto l’incontro e ai cordini,mentre Boffa al muro ha fattoqualche pallone decisivo, Co-cino al largo ha invece giocatouna gara non sufficiente conun errore marchiano sul puntoche poteva riportare i suoi nel

match sul 5-8.La gara vede l’imperiese

partire bene e aggiudicarsi iprimi due giochi del match en-trambi a 30; nel terzo giocoBarroero lotta, ma alla fine ce-de alla caccia unica il 3-0. La958 mette il primo gioco a 30,poi però ancora D.Giordano,anche con l’aiuto della squa-dra, realizza il 4-1. Gli ospitiaccorciano ancora andandosul 4-2 a 30, e nei restanti gio-chi della prima frazione ancoral’Imperiese di Balestra mette il5-2 a 15, e nell’8° gioco si lot-

ta punto a punto, ma alla fineD.Giordano trova il 6-2 allacaccia unica sul 40-40. Un gio-co per parte porta al 7-3 loca-le delle 22,30, e si va alla pau-sa.Nella ripresa, primo gioco

per D.Giordano a 15, poi Bar-roero prova a rientrare con il 4-8 a 0 e quindi portandosi avan-ti nel tredicesimo gioco, cheperò non riesce a chiudere perun fallo decisivo di Cocino:l’Imperiese prende il punto sul40-40 alla caccia unica e vasul 9-4.La gara in pratica termina

qui, con gli ultimi due giochi inmano ai locali e chiusura alle23,20 sull’11-4.HANNO DETTO M.Barroero (dt 958): «Davi-

de ha giocati una buona parti-ta contro un D.Giordano in ot-tima serata; ci abbiamo prova-to e ritengo che l’11-4 finale siatroppo penalizzante per noi.Ma è chiaro che ci aspettiamoche la squadra aiuti molto dipiù il nostro capitano».D.Giordano: «Ottima gara;

ritengo che questo punto siaimportante per il morale e do-po aver ritrovato il successo,non ci rimane che continuare avincere anche nelle prossimegare». E.M.

Barroero, nulla da fare sul campo di Dolcedo

Cremolino. Nell’ultima giornata d’andata delcampionato di serie A di tamburello, i ragazzi al-lenati da Antonio Surian cadono in terra trenti-na, contro il Sabbionara.Parziali della partita opposti, con il Cremolino

praticamente inesistente nel primo set, persoaddirittura per 0-6 ma assoluto protagonista esempre in vantaggio nel secondo set, vinto allafine per 6-5. Passo indietro nel tie-break (1-8),fatale per Merlone e compagni.Il commento delpresidente Bavazzano: «Un punto l’abbiamoportato a casa, contro una squadra non facile.Da dimenticare il primo set dove abbiamo pec-cato soprattutto in fondo; lo abbiamo perso azero senza giustificazioni. Abbiamo però pron-tamente rimediato nel secondo dove si è gioca-to indubbiamente meglio, specie con Briola edi fratelli Basso, e siamo stati costantemente invantaggio: 2-0, 3-0, 3-1, 3-3, 5-3, 5-5, 6-5. Ci si-mo ritrovati invece un po’ scarichi nel tie-breakdove abbiamo allentato quella giusta tensioneagonistica che ci ha fatto vincere il secondo par-

ziale». Il Cremolino è sceso in campo con la for-mazione-tipo: capitan Merlone e Ferrero a fon-do campo, Briola mezzo volo, i fratelli Basso da-vanti.Domenica 3 giugno, si ritorna a giocare in ca-

sa al Comunale, contro il Solferino, inizio alleore 16. Una vittoria del Cremolino significhe-rebbe l’aggancio in classifica con i prossimi ri-vali.Risultati 11ª di andataSommacampagna – Cavriane-se 2-6, 6-2 (tb

8-5); Tuenno – Ceresara 5-6, sospesa; Sab-bio-nara – Cremolino 6-0, 5-6 (tb 8-1); Medole –Solferino 3-6, 3-6; Guidizzolo – Mezzolombardo2-6, 2-6; Castellaro – Cavaion 4-6, 6-3 (tb 4-8).Tuenno – Ceresara, recupero il 30 maggio. ClassificaCavaion 32, Castellaro 31, Mezzolombardo

21, Sommacampagna 18, Ce-resara*, Sabbio-nara e Solferino 16, Cremolino 13, Guidizzolo10, Cavrianese 9, Medole 8 e Tuenno* 5.(*Tuenno e Ceresara una gara in meno). E.S.

L’undicesima giornata di Serie B ha avuto ini-zio con la vittoria esterna della Pro Paschese diLevratto che ha battuto 11-6 a Bene Vagienna ilocali di Sanino il 25 maggio; il 27 maggio è sce-so in campo il San Biagio di Torino che ha man-tenuto il 3° posto imponendosi 11-1 contro laVirtus Langhe di un Burdizzo apparso lontanoparente di quello della passata stagione. Sem-pre lo stesso giorno vittoria per 11-1 della Mon-ticellese di Gatti, che si impone per 11-1 controuna Taggese che in battuta ha presentato il gio-vane Gabriele Riva vista la perdurante assenzadel battitore Orizio.Sale al quarto posto la Neivese di Fenoglio,

che centra il settimo punto stagionale battendo

a Neive per 11-5 la Speb di Magnaldi. Due legare in posticipo il lunedì sera: la prima era ilbig match tra le due prime della classe, la DonDagnino di Grasso e l’Albese di Gatto. Tribune gremite e sfida che vede Grasso an-

dare sotto 4-1, ma poi rimontare sino al sor-passo sul 5-4. Si va alla pausa sul 5-5; nella ripresa Gatto

allunga ancora di più in battuta e mette 6 giochifilati per 11-5 ospite finale. L’ultimo match in programma era la sfida sal-

vezza tra il Ceva di Balocco e il Caraglio, anco-ra privo del battitore titolare Panero, sostituitoda Vallati: match interrotto per pioggia dopo ilprimo tempo con il Ceva avanti 6-4.

Serie B: il punto dopo l’undicesima giornatapallapugno

galleria fotografica susettimanalelancora.it

galleria fotografica susettimanalelancora.it

Serie A • 9ª giornatapallapugno

Cremolino k.o. contro il Sabbionara

Davide Barroero

Serie Atamburello

41| 3 GIUGNO 2018 |SPORT

UNDER 14Dopo una lunga assenza dal

Campionato Piemontese, launder 14 è tornata in campo,sabato 26 maggio, a Volvera(To) per incontrare i padroni dicasa ed il Cus PO in una sfidaa tre.Il sorteggio stabilisce l’ordi-

ne degli incontri sia Acqui con-tro Volvera come primo incontroe perdente contro Cus PO a se-guire, ed infine il terzo incontro.I nero-gialli del Volvera, mai

incontrati prima, hanno un belruolino di marcia fatto di vitto-rie con largo margine ed han-no una stazza fisica media de-cisamente superiore a quelladei nostri giovani, marcantoniinclusi; i biancorossi scendonoin campo sereni, da fuori nonsi capisce se sia la calma dichi pensa di aver già perso odi chi ha fiducia nei propri mez-zi e non si agita senza un veromotivo; passano pochi secon-di ed il Volvera è in meta, co-me una lama calda nel burro illoro giocatore più talentuosofende la difesa e schiaccia trai pali, sinceramente a bordocampo si propende per la pri-ma ipotesi e ci si prepara a pa-role consolatorie. Poi succedequello che tutti gli allenatori so-gnano: di fronte ad un avver-sario più grosso ed in vantag-gio, anziché arrendersi cer-cando delle scuse dentro di sé,i biancorossi si riorganizzano etirano fuori tutto l’orgoglio di cuidispongono, attaccano con ot-timo gioco di squadra, soste-gno e pressione e pareggiano;l’incontro prosegue con emo-zionanti cambi di risultato finoa tre minuti dalla fine, con ilVolvera in vantaggio 21 a 19;a quel punto dalla panchina,con l’ultimo residuo di cordevocali rimasto, sale un incita-mento che evidente tocca i ta-sti giusti, perché i tredici ac-quesi si gettano nel combatti-mento con slancio rinnovato elucidità, anziché cercare solu-zioni personali si insiste nelgioco penetrante e si segnanoaltre due mete, di cui una tra-sformata, l’incontro termina 31a 21 per Acqui, ma la tensionenon deve calare, il Cus POnon è più la Cenerentola di ini-zio stagione, sta anch’essamettendo sotto il Volvera, con

grande grinta ed ottime indivi-dualità; alla fine gli alessandri-ni ottengono la vittoria conbuon margine e si preparano acercare la rivincita per le scon-fitte subite durante la stagione;l’incontro è avvincente dalpunto di vista agonistico, maricco di errori, la stanchezza sifa sentire da ambo le parti, co-sì come i colpi subiti; l’Acquicommette una miriade di falli,lasciando spesso l’iniziativaagli aironi, che sono spessofermati in prossimità della me-ta; alla fine ancora una volta lavittoria va all’Acqui, per quattromete a due, grazie ad un piz-zico di esperienza in più ed auna partita esemplare di Onu-lescu, di solito a corrente alter-nata, ma oggi invece, sempreacceso.“Oggi ci siamo ricordati del

perché amiamo allenare que-sti ragazzi” dice il presidentePizzorni “almeno quattro sonorestati in campo nonostante al-cuni colpi presi durante il primoincontro ed hanno dato il mas-simo per la squadra; degni dinota Ilyass Mohamadi, mai co-sì pimpante, Ionel Dragan, unaforza della natura e l’esordien-te Matteo Vignali, tranquillo edeterminato; una buona partedi questo gruppo salirà in un-der 16, il prossimo anno, inuna squadra gestita da noi as-sieme al CusPO ed aperta atutti i club e tutti i ragazzi del2003 e 2004 che vorranno far-ne parte, ci sarà molto da la-vorare, ma, stando a quantoho visto, anche molto per cuientusiasmarsi”.

PROPAGNDATrasferta nel torinese an-

che per la propaganda cheha partecipato alla undicesi-ma edizione del Torneo del-la Torre tenutosi a SettimoTorinese. Ottima la prova deiragazzi Under 10 che ag-gregati alla formazione delCus PO hanno affrontato ipari età del Settimo, del No-vara, del Giuco, del Gatticoe del Cus Genova sfoderan-do splendide prestazioni cheli ha portati al terzo posto fi-nale.Discorso particolare per i

giovani acquesi dell’under 12che, aggregati anch’essi airagazzi del Cus PO/Novara-Santa Rita, hanno affrontatoi pari età del Settimo e delPiombino giocando con lemaglie del Cus PO 1, CusPO 2 e Novara/Santa Ritaquindi sostenendo un nume-ro di incontri più elevato ri-spetto alle altre due compa-gini affrontate.I giovani atleti hanno di-

sputato ottimi incontri e no-nostante il clima afoso el’elevato numero di incontridisputati si sono classificatisecondi come Novara/SantaRita (vincente nello scontrodiretto con i compagni delCus PO) e terzi a pari meri-to con Cus PO 1 e Cus PO2 arrendendosi soltanto aifortissimi padroni di casa delSettimo guidati dal solito Car-lo De Meier premiato anchecome miglior giocatore in-sieme al velocissimo Igor delNovara.

Acqui Terme. Sabato 26 maggio si èsvolta, presso il Palazzetto dello Sport diBrandizzo, il Campionato Nazionale diKata, organizzato dal PGS.A questa gara erano ammesse tutte le

categorie di agonisti, fin dall’età di 5 anni.Anche in questa competizione il Centro

Sportivo Sirius era presente, questa voltacon 3 agonisti che hanno ottenuto degliottimi risultati. Nella categoria mini ha partecipato

Asia Lazzarin, cintura bianca, ottenendoil terzo posto sul podio, come anche Wil-liam Hayes Carballoso che ha vinto lamedaglia di bronzo nella categoria be-ginners. Alessio Cammisa, invece, ha ot-tenuto un quarto posto nella categoria ju-niores. Il gruppo di atleti è stato allenato da

Maurizio Abbate, che li ha accompagnatiin questa esperienza, promuovendo losport come passione e disciplina.I prossimi appuntamenti riguardano: il

passaggio di cintura, che si svolgerà do-menica 3 giugno, e terrà occupati tutti gliatleti del Centro Sportivo, mentre il 16 giu-gno saranno protagonisti gli atleti che so-sterranno l’esame di graduazione per lacintura nera e gli atleti impegnati nel cor-so di karate contact.

Il Centro Sportivo Sirius al campionato nazionale di KataKARATE

VALLE BORMIDA 11DON DAGNINO 5

Quinto punto stagionale peril Valle Bormida di capitan Ma-renco, con al suo fianco Bo-netto e sulla linea dei terziniNanetto e Boatto, che si im-pongono 11-5 contro la forma-zione ligure della Don Dagni-no. Partenza forte dei localiche vanno sul 2-0, ma vengo-no raggiunti poi dagli ospiti; al-lungo imperioso del Valle Bor-mida che va al riposo sul ras-sicurante 7-3. Nella secondaparte di gara ancora due gio-chi per il Valle Bormida cheportano al 9-3, poi i liguri se-gnano altri due giochi primadella conclusione per 11-5 perMarenco e compagni.

SPES 5AUGUSTO MANZO 11Dopo la prima sconfitta sta-

gionale interna per 11-9, ma-turata contro il Ceva di Baci-no, pronto riscatto e manteni-mento della vetta per l’Augu-sto Manzo di capitan Diotti,della spalla Pistone e dei ter-zini Rosso e Bocchino, che siimpongono contro la Spes aVene RialtoPartenza che vede l’1-0 dei

locali, poi Diotti prende le mi-sure al campo e si porta sul 3-1.

Alla pausa conduce con unconvincente 7-3.Nella ripresa un gioco per

parte sino ad arrivare all’elo-quente e roboante 11-5 finale.

GOTTASECCA 11MOMBALDONE 7Vittoria importante per il

Gottasecca, che nonostantel’assenza del battitore titola-re Rivoira per un infortunio inbici (avvenuto mentre eraspettatore ad una tappa delGiro d’Italia), rilevato dal-l’eterno Manfredi, fra l’altrosindaco di Gottasecca, rie-sce a battere 1-7 il Mombal-done.Locali che vanno già al ri-

poso in vantaggio 6-4, men-tre Patrone Gonella e com-

pagni non trovano quasi maiil bandolo della matassa.Nella ripresa altro allungo

del Gottasecca che fa suo ilmatch per 11-7.

CASTINO 4ALBESE YOUNG 11Ancora una sconfitta nella

gara domenicale per il Casti-no, che in casa, a RocchettaBelbo, non riesce a portare inporto la vittoria, cedendo per11-4 all’Albese Young; sul fron-te locale hanno giocato E.Ca-pello, al suo fianco Diana esulla linea dei terzini F.Capelloe Laratore, rilevato poi in corsod’opera sul 6-1 da Gallo. Garache si mette subito bene pergli ospiti che vanno al ripososul 9-1 per poi imporsi 11-4.

Nella sesta di andata Valle Bormida travolgenteIL PROSSIMO TURNO

Ad aprire il settimo turno sarà il match interno dell’AugustoManzo di capitan Diotti, in campo a Santo Stefano Belbo gio-vedì 31 maggio alle ore 21 contro il Gottasecca. Batterà anco-ra Manfredi, vista la perdurante indisponibilità del battitore ti-tolare Rivoira; nella giornata di domenica, gara interna alle 15per il Mombaldone, desideroso di tornare al successo, anchese l’avversario, ossia la lanciata Albese Young, non sarà age-vole. Sempre domenica, ma un ora più tardi, match esternosulla carta non impossibile per il Castino, impegnato in terra li-gure contro il San Leonardo; a chiudere il turno delle “nostre”squadre ci sarà il match di lunedì 4 giugno con il Valle Bormi-da di capitan Marenco, impegnato nella trasferta serale alle 21a Ricca d’Alba.

CLASSIFICHE PALLAPUGNOSERIE A

Risultati 9ª giornata: Egea Nocciole Mar-chisio Cortemilia-Bioecoshop Bubbio 11-7;Acqua S.Bernardo Merlese-Tealdo ScottaAlta Langa 10-11; Olio Roi Imperiese-958Santero Santo Stefano Belbo 11-4; AraldicaPro Spigno-Acqua S.Bernardo Ubi BancaCuneo 7-11; Araldica Castagnole Lanze-Torronalba Canalese 3-11.

Classifica: Acqua S.Bernardo Ubi BancaCuneo 9; Torronalba Canalese 8; TealdoScotta Alta Langa e Araldica Pro Spigno 6;Olio Roi Imperiese 4; Araldica CastagnoleLanze ed Egea Nocciole Marchisio Corte-milia 3; Acqua S.Bernardo Merlese, 958Santero Santo Stefano Belbo e BioecoshopBubbio 2.

Turno infrasettimanale (1ª di ritorno): EgeaNocciole Marchisio Cortemilia - TealdoScotta Alta Langa sospesa per pioggia sulpunteggio di 1-6, ricomincia martedì 5 giu-gno, ore 21, a Cortemilia. 958 S.StefanoBelbo-Bubbio 3-11; Merlese-Cuneo 1-11.

Prossimo turno: sabato 2 giugno ore 21 aMonastero Bormida: Bioecoshop Bubbio-Olio Roi Imperiese; ore 21 a Cuneo: AcquaS.Bernardo Ubi Banca Cuneo-Egea Noc-ciole Marchisio Cortemilia. Domenica 3giugno ore 15,30 a San Benedetto Belbo:Tealdo Scotta Alta Langa-958 SanteroSanto Stefano Belbo; ore 21 a CastagnoleLanze: Araldica Castagnole-Araldica ProSpigno. Lunedì 4 giugno ore 20,30 a Ca-nale: Torronalba Canalese-Acqua S.Ber-nardo Merlese.

SERIE C2 - GIRONE ARisultati 6ª giornata: Pro Paschese-Castagnolese 3-11; Ce-va-Taggese 11-1; Gottasecca-Mombaldone 11-7; Spes-Au-gusto Manzo 5-11; Albese Young-Castellettese 11-7.

Classifica: Augusto Manzo, Albese Young 5; Castagnolese,Gottasecca 4; Pro Mombaldone, Ceva 3; Castellettese, Tag-gese 2; Pro Paschese 1; Spes 0.

Prossimo turno, 7ª giornata: Giovedì 31 maggio ore 21 aSanto Stefano Belbo: Augusto Manzo-Gottasecca; ore 21 aCeva: Ceva-Pro Paschese. Venerdì 1 giugno ore 21 a Sca-letta Uzzone: Castellettese-Castagnolese; ore 21 a Savona:Spes-Taggese. Domenica 3 giugno ore 15 a Mombaldone:Pro Mombaldone-Albese Young.

8ª giornata: Martedì 5 giugno ore 21 a Scaletta Uzzone: Ca-stellettese-Pro Paschese; ore 21 a Gottasecca: Gottasecca-Taggese; ore 21 a Savona: Spes-Ceva; ore 21 ad Alba: Al-bese Young-Augusto Manzo. Mercoledì 6 giugno ore 21 aCastagnole delle Lanze: Castagnolese-Pro Mombaldone.

GIRONE BRisultati 6ª giornata: Valle Bormida-Don Dagnino 11-5; Pe-veragno-Neivese 11-4; Caragliese-Monastero Dronero 6-11;Castino-Albese 4-11; Ricca – San Leonardo sospesa perpioggia sul punteggio di 1-0, ricomincia in data da definirea Ricca.

Classifica: Monastero Dronero 6; Albese, Valle Bormida 5;Peveragno 4; Ricca 3; Don Dagnino, Neivese 2; Caragliese1; San Leonardo, Castino 0.

Prossimo turno, 7ª giornata: Venerdì 1 giugno ore 21 a Nei-ve: Neivese-Caragliese. Domenica 3 giugno ore 16 a Impe-ria: San Leonardo-Castino; ore 21 ad Andora: Don Dagnino-Monastero Dronero; ore 21 ad Alba: Albese-Peveragno. Lu-nedì 4 giugno ore 21 a Ricca: Ricca-Valle Bormida.

Acqui Rugby SeptebriumRUGBY

TEALDO SCOTTA A. LANGA - 958 S.STEFANO B.Trasferta a S. Benedetto Belbo per la 958 di ca-

pitan Barroero; match che si giocherà domenica 3giugno alle 15,30 con i locali di Dutto che dovrebberoavere la meglio visto la forma ottimale della loro qua-dretta e la continuità incessante nei colpi mostratadurante questa stagione della spalla Arnaudo. Sulfronte ospite, Barroero spera in una gara volitiva etenace da parte dei suoi compagni e in una svoltapositiva nell’annata della sua spalla MilosievProbabili formazioni

Tealdo Scotta Alta Langa: Dutto, Arnaudo,Iberto, Panuello, Direttore tecnico: Costa.

958 S Stefano Belbo: D.Barroero, Milosiev,Boffa, Cocino Direttore tecnico: M.Barroero

ARALDICA C. LANZE - ARALDICA PRO SPIGNO

Sfida tra le due squadre sponsorizzate Araldi-ca, e tra i fratelli Paolo e Massimo Vacchetto do-menica 3 giugno alle ore 21 a Castagnole Lan-ze. Il pronostico pende tutto dalla parte della ProSpigno con lo stesso direttore tecnico locale Ri-go che dice «Siamo in una fase di recupero, civorrà ancora un po’ di tempo ma sappiamo chesiamo sulla buona strada», sul fronte Spigno do-po due sconfitte Paolo Vacchetto e compagni cer-cano un successo per mantenere la terza piazzaove in coabitazione con l’Alta Langa di Dutto.Probabili formazioni

Araldica Castagnole Lanze: M.Vacchetto,Semeria, Piva Francone, Novaro Direttore tecni-co: Rigo

Araldica Pro Spigno: P.Vacchetto, Giampao-lo, Bolla, Prandi, Direttore tecnico: A.Bellanti.

Nella seconda di ritorno il Cortemilia atteso a CuneoSerie A • Prossimo turnoPALLAPUGNO

BIOECOSHOP BUBBIO - IMPERIESE

Il Bioecoshop è reduce da un periodo avarodi risultati positivi, con una classifica che non ècerta quella sperata da Pettavino e compagniad inizio stagione. Il Bubbio deve tentare di vin-cere nel match interno di sabato 2 giugno alleore 21 nello sferisterio di Monastero Bormidacontro l’Imperiese di D.Giordano che ha ritrovatosmalto e successo nell’ultima gara.Probabili formazioni

Bioecoshop Bubbio: Pettavino, Amoretti,Rosso, Mangolini, Direttore tecnico: Ghigliazza

Imperiese: D.Giordano, R.Corino, S.Gior-dano, Cane (Papone), Direttore tecnico: Bale-stra

ACQUA S. B. CUNEO - EGEA CORTEMILIA

Sfida molto difficile per l’Egea Cortemilia,nelle cui fila dovrebbe rientrare in battuta il ca-pitano Enrico Parussa. A Cuneo sabato 2 giu-gno alle ore 21, si gioca contro la capolista Ac-qua San Bernardo di capitan Raviola. I locali so-no ancora imbattuti in stagione e sembranocoesi al punto giusto per poter puntare a cen-trare la finale. Da parte dell’Egea una gara dagiocare con il cuore libero con Parussa chevuole cercare di ripetere il successo inaspetta-to della scorsa stagione a Cuneo.Probabili formazioni

Acqua San Bernardo Cuneo: Raviola,Danna, Rinaldi, Re, Direttore tecnico: G.Bel-lanti

Egea Cortemilia: E.Parussa, Giribaldi, Gili,M.Parussa Direttore tecnico: Voletti

Serie C2PALLAPUGNO

Da sinistra Maurizio Abbate,William Hayes Carballoso, Asia Lazzarine Alessio Cammisa

| 3 GIUGNO 2018 | SPORT42

Acqui Terme. Se il succes-so di Emma Quaglia alla “Stra-Genova” di domenica 27 mag-gio desta relativo interesse da-ta la caratura dell’atleta, susci-tano ammirazione le “imprese”di Giovanna Caviglia e SilvaDondero che continuano a vin-cere. Chiuso il doveroso pre-ambolo partiamo dalla freddae nebbiosa serata di martedì22 con la gara UISP/Acquirun-ners a Castelletto d’Erro. Pioggia quasi ininterrotta

per l’intera giornata, con unafortunata tregua serale che haconsentito alla quarantina dipodisti presenti al via di affron-tare i circa 5 km di gara in con-dizioni accettabili, anche gra-zie alla disponibilità della ProLoco e del Sindaco in primapersona. Successo per AndreaErmellino, Cambiaso RissoGenova, in 19’11”, che “brucia”un pur bravo Mattia Grosso,Atl.Novese accreditato dellostesso tempo, ma tradito da unleggero errore di percorso pro-prio sul finale quando si trova-va in testa anche se per pochimetri. Tra le donne non si di-scute la tenacia e la bravura diSilva Dondero, Maratoneti Ge-novesi che chiude in 21’33”, 6ªassoluta. Per gli acquesi, beneConcetta Graci, Cartotecnica,4ª donna e prima di categoria.Terza piazza per Luca Pari,ATA, 2° in categoria, e per l’Ac-quirunners 4° Luca Berruti 3°in categoria, 7° Paolo Zucca 1°in categoria, 10° Fabrizio Fa-sano, 2° in categoria, 15° Car-lo Ravera, 1° in categoria e17° Paolo Abrile. Chiusura diserata con un “riso party” etanta allegria in un clima piùnatalizio che di fine primavera. Si riparte venerdì 25 sera a

Bosco Marengo con l’AICS ela 16ª “Ra Bisranna” di 6,5 kmmisto/pianura.Oltre 120 i classificati, con

vittoria di Mamadou Abdoula-ye Yally, Bio Correndo in21’50”, e di Angela Giribaldi,Atl.Novese, 26’22”. Ottima pro-va di Diego Scabbio, rivaltesedell’Atl Novese che chiude 2°dopo un lungo testa a testacon il vincitore. Per l’Acquirun-ners, Pier Marco Gallo 79° esecondo tra gli SM65.

Domenica 27 ricca di garead iniziare da Nizza M.to dovesi è corsa la “Sulle Colline diNizza” ad egidaFidal/UISP/Cartotecnica ed or-ganizzazione locale. Percorsodi poco meno di 13 km collina-ri molto impegnativi anche perl’innalzamento della tempera-

tura già dalla mattina. Quasi130 i classificati e successo diMatteo Volpi, Solvay, che“chiude” in 45’50”. Tra le don-ne ancora “super” GiovannaCaviglia. La bergamaschesedell’Atl Alessandria chiude in51’16”, tempo estremamenteinteressante. Per gli acquesi, ilsolo Pier Marco Gallo, Acqui-runners, 75° e terzo tra gliSM65. Ottima tutta l’organiz-zazione della gara e l’assi-stenza sul percorso anche gra-zie alla “regia” di Simona Scar-rone, ottima podista in forza al-la Cartotecnica. La gara era “gemellata” con

quella di Visone che si è corsanel pomeriggio e che ha de-cretato i due migliori classifica-ti uomo/donna nella sommadei piazzamenti delle due ga-re. Un esperimento interes-sante che ha portato molti po-disti a cimentarsi nella doppiagara giornaliera. Pomeriggiodomenicale quindi a Visone,dove si è disputata la 3ª “Cor-sa della Busia”, di poco menodi 7 km collinari/misti. Organizzazione della Pro

Loco del Presidente DiegoMartino ed egida UISP/Acqui-runners. Un temporale presen-tatosi nel primo pomeriggiocon una leggera pioggia ha ri-schiato di compromettere garae sagra, ma alla fine tutto si èrisolto al meglio con il ritornodella gente alla festa e l’arrivodei podisti, poco meno di 50che alle 18.30 hanno preso ilvia. Successo per Diego Scab-bio Atl.Novese, anche lui redu-ce da una gara la mattina chechiude in 22’15”. Tra le donneseconda vittoria in pochi giorni

di Silva Dondero, MaratonetiGenovesi, 24’48”, a perfettoagio su salite e percorsi sterra-ti. I migliori nella “combinata”

delle due gare Nizza e Visone:Fabrizio Lavezzato, Branca-leone Asti, e Marita Cairo, Sol-vay, premiati ed applauditi daipresenti. Buon numero di ac-quesi, ad iniziare dall’ATA conLuca Pari, 5° e primo in cate-goria, poi 10° Giuliano Benaz-zo, secondo in categoria. Ac-quirunners con Luca Berruti,6° e secondo in categoria,Paolo Zucca, 15°, FrancescoSiro, 16°, Paolo Abrile, 24° eFabrizio Ferrari 25°. Buone prove per due ac-

quesi tesserati UISP Al, Fabri-zio Fasano, 16° e primo in ca-tegoria, e Mauro Nervi, 21° esecondo in categoria.Tornando a domenica matti-

na gara AICS a Vignole Borbe-ra con il “Giro dei Mocchi” di9,2 km collinari. Successo diDiego Picollo, arquatese in for-za ai Maratoneti Genovesi,37’43” e di Ilaria Bergaglio,Atl.Novese, 44’15”. OttimoDiego Scabbio, giunto 4°. An-cora domenica mattina in Li-guria, si è corsa la “StraGeno-va” di 10 km. Ben oltre gli 800i classificati e vittoria per Mo-hamed Rity Delta SpedizioniGenova in 33’04”. Tra le don-ne, scontata affermazione diEmma Quaglia, CambiasoRisso, 36’58” che in questa pri-ma parte della stagione podi-stica sembra voler privilegiaregare nelle quali certamentenon si confronta con atlete delsuo livello. (ha collaborato

Pier Marco Gallo)

“Sulle colline del Nizza”ancora super Giovanna Caviglia

A Visone vince Diego ScabbioPODISMO

Acqui Terme. Fine settimana intenso per loS.Te.C.A.T. Nella giornata di sabato 26 maggiosi è conclusa l’avventura delle ragazze dell’Un-der 12 sui campi dello Sporting Borgaro a Tori-no. Nulla hanno potuto Francesca Giacchero,Carolina Orione e Aurora Carciostolo contro lepiù quotate avversarie torinesi. Un sentito rin-graziamento alle tenniste e a tutto lo staff cheal primo anno d’attività hanno portato i propricolori tra le prime squadre in regione.Domenica 27 maggio a contendersi il girone

dei campionati degli affiliati sono scese in cam-po le quattro squadre Stecat: in casa, la cate-goria maschile D3 A capitanata da Marco Dia-mante si aggiudica la vittoria per 4-0 contro loSporting Casale; nel pomeriggio la squadra D3femminile, alla prima esperienza agonistica, ca-pitanata dall’istruttore Luca Turco, si deve ar-rendere alle esperte giocatrici dell’All Season diAlessandria. Contemporaneamente, a Novara, sui campi

del TC Piazzano, la D2 maschile capitanata daDaniele Bianchi si impone 6-0 sulla formazionenovarese, e a Novi Ligure, allo Sport Academyla D3 maschile B, capitanata da Francesco Tur-co, con un 4-0 ottiene l’ennesima vittoria.Lo S.Te.C.A.T., orgoglioso dei risultati ottenuti

in questo primo anno di attività, ringrazia tutti ipropri atleti e le loro famiglie per il costante im-pegno e la passione dimostrata, certi che que-st’avventura che proseguirà per tutto il periodoestivo porterà nuovo prestigio al tennis acque-se.

Per lo S.Te.C.A.Tun weekend da leoni

TENNIS

Ricaldone. Si è conclusocon la vittoria di Marco Cam-para del Paradiso Valenza iltrofeo “Cantine Aperte”, orga-nizzato dal Circolo Tennis Cas-sine in collaborazione con USRicaldonese e svoltosi sulcampo di Ricaldone, dove perdue settimane si sono sfidaticirca trenta tennisti con classi-fica massima 4.3.Campara ha avuto la meglio

su Marco Cavanna del CircoloTennis Cassine, dopo una fi-nale entusiasmante che ha di-vertito il buon pubblico presen-te. Alla premiazione finale, erapresente il Sindaco di Ricaldo-ne, Massimo Lovisolo, che si ècomplimentato con il presiden-te dell’US Ricaldonese, GoranSokolov, per l’ottimo torneo or-ganizzato.Oltre ai due finalisti sono

stati premiati i semifinalisti Al-berto Sanquilico del TennisClub Acqui e Giuseppe Cera-

volo del Circolo Tennis Cassi-ne. Grande merito per la riu-scita del torneo, che da ormaidiversi anni anima il campo diRicaldone, è di Erik Repettoche oltre ad essere un giudicearbitro molto competente edattento si occupa dello svolgi-mento del torneo in ogni mini-

mo particolare. L’appuntamento sarà sicura-

mente per il prossimo annocon un’altra edizione del tor-neo appena concluso, ma so-no in serbo altre sorprese ten-nistiche anche per l’estate gra-zie alla sinergia fra CT Cassi-ne e US Ricaldonese.

Al trofeo “Cantine Aperte” vittoria di Marco CamparaA Ricaldone di fronte a un buon pubblicoTENNIS

Canelli. Nel mese di aprile2018 si sono tenute al CircoloUS Tennis Acli Canelli le vota-zioni per il rinnovo del Consi-glio Direttivo. Nuovo presiden-te del Circolo è l’avvocato ca-nellese Paolo Lanzavecchia,eletto all’unanimità dal diretti-vo. È stato nominato vicepre-sidente Roberto Barbero e vi-cepresidente vicario il France-sco Sconfienza. È stato nomi-nato segretario del circolo AldoBocchino. Fanno parte delconsiglio direttivo BussolinoMario, Faccio Giuseppe, Cer-ruti Michelina, Maraffio Corne-lia, Morando Paolo, Papa Fer-dinando e Prazzo Aldo.L’assemblea dei soci ha rin-

graziato il past-president Giu-seppe Faccio per il lavoro svol-to negli ultimi cinque anni di at-tività del circolo.

Con l’inizio della stagioneagonistica 2018, sono ripresial Circolo Acli i lavori di rinnovoe manutenzione. Nei giorniscorsi è stato inaugurato ilcampo all’aperto la cui superfi-cie in terra è stata rinnovatadopo il periodo invernale. Nuo-va anche l’illuminazione delcampo al coperto. Importante il calendario ago-

nistico dei Tornei che si terran-no al Circolo Acli. Si è già di-sputato il Torneo FIT limitato4.1 denominato “Nando” intito-lato all’amato e simpatico ge-store del circolo FerdinandoPapa, detto “Nando”. Sonostati oltre 110 gli iscritti tra uo-mini e donne.Seguiranno i tornei FIT “Avv.

Carlo Porta”, singolare ma-schile di terza categoria; il tor-neo “Ugo e Carlo Baldi”, dop-

pio maschile e femminile di ter-za categoria dal 25 giugno; iltorneo “Mario e Attilico Corte-se”, singolare maschile e fem-minile di terza categoria dal 25agosto e il torneo open “Me-moria Cesare Terzano”, singo-lare maschile e femminileopen, dal 22 settembre.Il nuovo direttivo ha lo sco-

po primario di far crescere ilcircolo in tutte le sue attività,per questo è stato nominatonuovo istruttore il canelleseFabrizio Spagarino, istruttoredi secondo grado. Spagarino terrà, nella setti-

mana da lunedì 18 a venerdì22 giugno, al Circolo, lezionigratuite di tennis per tutti i ra-gazzi/e fino all’età di 17 anni,fornendo sempre a titolo gra-tuito campo da tennis, rac-chette e palline.

Rinnovo del consiglio direttivo al T.C. Acli CanelliTENNIS

Acqui Terme. Domenica27 maggio si è svolto pressoil Golf Acqui Terme il 3° Tro-feo “Anna Shoes” con la for-mula della louisiana a 2 gio-catori.La gara, sponsorizzata dal

socio Renato Rocchi, ha vistovincitore il duo formato da Car-lo e Paolo Garbarino, che sisono classificati primi nel lor-do.Per quanto riguarda inve-

ce le classifiche del netto,prima coppia è stata quellaformata da Giuseppe Gola eGianna Rinaldi, davanti aDanilo Poggio e Franco Pa-rodi.Il premio “nearest to the pin”,

in palio alla buca 7, ha visto vit-torioso Paolo Garbarino, men-tre il driving contest, alla buca

5, ha premiato Franco Parodi.Inoltre, la stagione golfistica

prosegue domenica 3 giugnocon la gara “Chiusano Immo-biliare Golf Cup 2018”, circuitodella Federgolf Piemonte, Li-

guria e Valle d’Aosta” con for-mula 18 buche stableford 3 ca-tegoria: in palio anche un oro-logio Rolex Submariner Dateper il primo Hole in One realiz-zato alla buca 6.

Carlo e Paolo Garbarino primi nella gara a coppieNel trofeo “Anna Shoes”GOLF

Acqui Terme. Dalle gare della zona all’ultratrail. Sa-bato 26 maggio è stata disputata la quarantaseiesima“100km del Passatore”, una gara massacrante, che par-tita da e passando per Borgo San Lorenzo si è arrampi-cata sui tornanti della strada che porta al “Passo dellaColla di Casaglia (m 913 slm) per poi scendere versoMarradi e arrivare nella notte a Faenza.Al via c’erano anche due acquesi: Stefano Bozzo,

esordiente sulla distanza, e Gianfranco “Arturo” Panaro,che invece era un veterano di questo percorso, avendo-lo già concluso ben 5 volte.Grande l’impresa di Bozzo, che ha chiuso sotto il mu-

ro delle 13 ore: al traguardo è 631° su 3060 classificati,in 12h52’51”.Qualche ora dopo arriverà al traguardo anche Panaro,

in 16h17’15”, 35° nella sua categoria, ma in corse comequesta la vera impresa è finire: giusto tributare un gran-de applauso a entrambi.

Bozzo e Panaro “finisher” alla “100km del Passatore”

AcquirunnersPODISMO

PROSSIME GARESi riparte sabato 2 giugno con due gare. La prima a Castel-letto d’Orba ad egida UISP/ATA ed organizzazione locale peril 14° Memorial Fioretta Cappellini 12 km in misto/collinare. Ri-trovo presso gli impianti sportivi e partenza alle 9,30. La garaha punteggio triplicato nella due classifiche del Circuito AltoMonferrato. La seconda gara a Lu Monferrato con la 4ª “Quat-tro Colli del Monferrato” ad Egida AICS per 15,5 km in asfal-to/collinari. Partenza alle 9,30.Domenica 3 gara UISP/Acquirunners a Castelnuovo Bormidacon organizzazione della Pro Loco/Nitida Pulizie per i 10 kmmisti/pianeggianti della 44ª Bagnacamisa gara “veterana” del-l’acquese. Ritrovo presso Pro Loco e partenza alle 9,30.Martedì 5 serale AICS a Pozzolo Formigaro nel novese con la28ª StraPozzolo di 6,5 km pianeggianti in asfalto. Ritrovo pres-so Circolo A.N.S.P.I. “Il Giardino” e partenza alle 20.30.Mercoledì 6 serale a Pietra Marazzi con l’AICS per “Un mer-coledì da Leoni” gara collinare in sterrato di 6km circa. Ritrovopresso il Centro Sportivo “La Collina” e partenza alle 20.30.

43| 3 GIUGNO 2018 |OVADA

Ovada. I campioni di vinopre sentati al concorso enologi-co del “Marengo d’oro” 2018da 65 aziende sono stati com-ples sivamente 163, di cui 99rossi, 47 bianchi, 6 aromatici e11 spumanti.

Il 44º “Marengo d’oro” per lacategoria “vini rossi” è andatoal “Dolcetto d’Ovada superiore2014 – Amsè” dell’azienda Ale- manni Annamaria di Tagliolo,che si è aggiudicata quindi ilprimo premio.

Ecco gli altri premiati, dellazona di Ovada, nella Selezio-ne speciale, con il punteggiomini mo di 88/100: Ca’ del Bricdi Montaldo B.da, “Dolcettod’Ovada 2016 Mayno Zero”;Cantina Tre Castelli di Montal- do B.da, “Piemonte Chardon- nay 2017 Il Sole”; De MarcoGiovanni azienda agricola diCarpeneto, “Colli tortonesi Ti- morasso Miel”; La Piria di Iva- na Francescon di Rocca Gri- malda, “Barbera del Monferra- to”. E quindi il diploma, andatoal vitigni con il punteggio mini-mo di 85/100, sempre per lazona ovadese: Badino Paoladi Roc ca Grimalda, “Barberadel Monferrato 2017 CasaNuova”; Ca’ Bensi aziendaagricola di Tagliolo, “Barberadel Monfer rato 2016 Vigot”;Campazzo Casa vinicola diMorbello, “Barbera d’Asti 2016per Clau dia”; Cantina Tre Ca-stelli di Montaldo B.da, “ Pie-monte Brachetto 2017”; Casci-na Bretta Rossa di Tagliolo,“Dol cetto d’Ovada 2015 Col-ma”; F.lli Facchino aziendaagricola di Facchino Giorgio diRocca Grimalda, “Dolcettod’Ovada 2016”; Tenuta La Ma-remma di Anfossi Romano diMolare, “Dolcetto d’Ovada2017” e “Cortese Alto Monfer-rato 2017”.

Per il “Marengo biologico”, il

primo riconoscimento è an datoal Castello di Grillano, aziendaagricola Carlotta e Ri varola,con “Ovada 2016 bio”.

Abbiamo incontrato la pre-miata, già vincitrice del Maren-go d’oro nel 2007 AnnamariaAle manni che ha precisato: “IlMarengo d’oro è da sempreuna splendida vetrina nonchèun importante ricono scimento,per l’azienda vincitri ce e per ilprodotto “Dolcetto di Ovada” intutte le sue denomi nazioni, ungrande vino di un grande ter-rittorio che deve an cora cre-scere. La mia è un’aziendacon un suo passato: Pino del-la Casa Rossa, grande uomo,corag gioso, di moderne edampie vedute, un lottattore, haap prezzato la mia volontà difar crescere un’azienda che sili mitava alla produzione delle

uve e trasformarla in un’azien- da vitivinicola a pieno titolo. Miha affidato la sua azienda, miha dato la forza e il coraggio dilottare ed investire in un pro- getto. Il futuro dell’azienda in-vece è Chiara, mia figlia, cheha fatto la sua scelta di vitanell’azien da, come opportunitàin un mo mento di occupazioneassai difficile ma in particolareper un amore ed una passioneche le è cresciuta,  in memoriadel nonno Pino e quale ricono-sci mento dei sacrifici fatti dalledi verse generazioni affinchènon vadano persi.

E Claudio, che da suo padrePino ha imparato tutto il lavoroed a questo ha aggiunto le suecompetenze e le capacità cheapplica quotidianamente conpuntualità, precisione e minu- ziosità... con la supervisione di

Sergio Molino, il nostro enolo- go, anche lui un personaggiofuori dagli schemi... E poi Gior- gia, l’altra figlia, che chissà...con il tempo, finito il percorsodi studi, potrebbe anche lei de- dicarsi all’azienda.

Nessuno riesce a fare nullada solo, ognuno di noi per lasua parte e le sue competen-ze pro va ad ottenere il massi-mo. Questo è il risultato ed ilpre mio è per tutti noi ed in par-tico lare alla memoria di Pino.

La mia convinzione di sem-pre  è che il vino è vivo, biso-gna la vorare al meglio sia sul-le pro duzioni che sulle lavora-zioni nelle diverse fasi il piùpossibi le “naturali” ma il valoreag giunto che lo fa diventarequal cosa in più è l’amore e lapas sione che si riesce a tra-smette re.” E. S.

Ovada. Ci hanno pensato i commer-cianti di via Cairoli, la via per eccellenza diOvada. Si sono parlati tra di loro e, tuttid’accordo, hanno acquistato un vaso di ge-ranio, presso una ditta locale, per ogninegozio della centralissima via ovadese.Poi Antonio Pini di “Cose Vecchie” hascritto su ogni vaso “via Cairoli” e quindi viaalla loro collocazione a fianco di ogni ve-trina. “Abbiamo deciso in questo modo diingentilire la nostra via” - dice la titolare diCarlevaro Confezioni. E via Cairoli di col-po è diventata sicuramente più bella ed ap-petibile. Con l’auspicio che l’idea dellabellezza floreale serva anche a richiama-re gente e quindi potenziali clienti lungo la“via cittadina del commercio”. Via Cairolisi presenta così più bella e più gradevole,anche in occasione dei tantissimi visitatoridell’imminente Mercatino dell’antiquariatoe dell’usato, in programma il 2 giugno pertutta la giornata nel centro storico.

Iniziativa dei commercianti

Un geranio per ogni negozio di via Cairoli

Ovada. Si sta avviando acon clusione la vicenda relativaall’ammanco di circa 130mila€, rinvenuto più di due anni faal’ufficio tecnico comunale,settore urbanistica.

Accusata di peculato l’ex di- pendente Patrizia Massa che,secondo l’accusa, per anniaveva trattenuto per sè i dirittidi segreteria dell’urbanistica.

Nel frattempo, l’accusata, aprocesso appunto per pecula-to ai danni del Comune di Ova-da, ha già risarcito buona par-te della cifra contestata.

Dopo la definizione dellasom ma da restituire nel suocom plesso, la donna avrà lapossi bilità di richiedere al giu-dice l’ammissione al patteg-giamen to, procedimento chepermette di ottenere uno scon-to della pena.

Il 22 maggio, di fronte al giu-di ce per l’udienza preliminare,

l’avvocato difensore ovadeseLuciano Crocco ha chiesto an- cora un rinvio della sentenza acarico della Massa, per la defi- nizione dell’ultima somma didenaro da restituire a PalazzoDelfino, costituitosi nel frattem- po parte civile e difeso dall’avv.Tino Goglino.

L’udienza quindi è stata fis-sa ta al 14 novembre e, a se-guire, la sentenza. Ma esistegià un verdetto della Corte deiconti, che imputa unicamentealla Massa la colpa di quantoavve nuto.

Nella fase delle indagini, ladonna avrebbe ammesso diaver prelevato solo una partedella somma poi contestatale,relativa al periodo dal 2009 al2011.

Ma per l’accusa i prelievi dicassa maggiori si riferirebberoagli anni tra il 2012 ed il 2015.

Red. Ov.

Al Comune di Ovada

L’accusata di peculatoresti tuisce buona parte della som ma

Ovada. Sabato 2 giugno, fe sta della Repubblica,Mostra mercato dell’antiquariato e dell’usato lungo levie e le piazze del centro storico citt dino, da piazzaXX Settem bre sino a piazza Castello.

Mostra di antiquariato di qualità, con oltre 250esposi tori provenienti dal nord Ita lia e dalla Toscana:mobili, oggettistica, ceramica, cri stalleria, antichiutensili da lavoro, cartoline, stampe, bi giotteria, fu-metti, quadri, libri da collezione, scatole di latta e mol-to altro ancora. Manifestazione a cura della Pro Lo-co di Ovada. Info: Ufficio del turismo di Ovada (Iat divia Cairoli, tel. 0143/821043) - Pro Loco di Ovada edel Monferrato Ova dese.

Sabato 2 e domenica 3 giu gno, “Fiorissima”, quar-ta edizione. Nel bel parco di Villa Schella all’ini zio divia Molare, la mostra florovivaistica dedicata ai vi vaied ai generi strettamente attinenti.

Una mostra per veri appassionati del settore, perapprezzare la location e la qualità degli espositori maanche il neofita del giardino troverà spunti ed idee in-no vative da applicare nel pro prio spazio verde.

Verranno proposte attività interne e collaterali siadi approfondi mento alle tematiche green sia di valo-rizzazione delle eccellenze storico artistiche del ter-ritorio.

Un’attenzione particolare verrà dedicata ai bambi-ni, per sensibilizzarli al rispetto della natura e del-l’ambiente nonchè per stimolare la loro creatività. In-fo: www.fiorissima.it - cell. 347 0377427.

Mercatino dell’antiquariato e “Fiorissi ma” a Villa Schella

Ovada. Comunicato stampa sulla si-tuazione dei dipendenti (una trentina cir-ca complessi vamente) dell’Ipab Lercaro,delle organizzazioni sindacali del PubblicoImpiego. “Le organizzazioni sindacali han-no avuto notizia che l’Ipab Lercaro di Ova-da non pagherà gli stipendi al personalein ser vizio. La direzione ha motivato que- sta drammatica notizia segna lando tem-poranee difficoltà economiche. Più volteperò è statoe segna lato questo tipo di scu-se me diocri per coprire inefficienze e inop-portunità organizzative.

Le organizzazioni sindacali  hanno pro-testato e continuato a protestare in tutte lesedi po litiche, sindacali e giudiziarie.

Abbiamo denunciato in ogni sede op-portuna contro una cattiva gestione orga-nizzativa ed economica, condotta da re- sponsabili che riteniamo non all’altezzadel ruolo.

Fra l’altro recenti notizie ci con fermanoche i degenti sono au mentati e quindi an-che le en trate. Dove sono finiti i soldi en-trati a bilancio? Tutto ciò con il compiaciu-to benestare della parte politica. Ai dipen-

denti che hanno svolto il loro lavoro deveassoluta mente essere corrisposto lo sti-pendio.

Continueremo la no stra forte protesta inogni sede anche politica e istituzionale.Inoltre stiamo valutando la possibilità distilare un esposto alla Procura generaledella Corte dei conti.”

Nel tardo pomeriggio del 29 maggio si èsvolta presso la struttura sanitaria-assi-stenziale del Lercaro una assemblea deilavoratori, per decidere le futu re azioni daintraprendere.

I sindacati: “L’Ipab Lercaro non paga lo sti pendio al perso nale in servizio”

Rocca Grimalda

Trasporto gratis per l’ospedale a cura della SaomsOvada. La Saoms di Rocca Grimalda (presidente Paolo Scarsi), sempre

molto sensibi le al sociale, ha deliberato nell’assemblea dei soci del 18 mar-zo la stipula della conven zione con la Croce Verde di Ovada, valida sino al31 di cembre. Per tutti i soci e gli ultraottan tenni residenti in paese, il tra sportoper e dagli ospedali, per visite mediche, dimissioni e ri coveri sarà a caricodella Saoms. Per la prenotazione, telefonare alla Croce Verde, tel.0143/80520. Informazioni, Pao lo cell. 347 8367146.

Si al larga l’area contaminata sulla Provinciale per Silvano d’Orba

Ovada. Le ultime analisi dell’Arpa hanno evidenziato un ag-gravamento della situazione venutasi a determinare sulla Pro-vinciale per Silvano, a se guito dello sversamento di ga solio dauna autocisterna, che si era rovesciata a metà marzo presso lacurva poco prima del supermercato.

Come si ricorderà, l’autocister na uscita di strada aveva rove- sciato sull’asfalto e nel terreno limitrofo circa 10mila litri di ga so-lio, dei 38mila complessivi contenuti all’interno dell’auto botte.

Ed ora l’onda di gasolio, com plice la pioggia di maggio, si è ul-teriormente allargata, tanto che si sta valutando se vi sia ancheil rischio che gli idrocar buri possano giungere nei pressi dell’al-veo dell’Orba.

È chiaro che le piogge abbon danti cadute nel corso di mag giohanno contribuito ad aggra vare la già non facile situazio ne ed acomplicare il lavoro dei tecnici.

In questo periodo si è interven tuti su due fronti: da unaparte si è proceduto ad aspirare l’acqua piovana mista a ga-so lio dal sottosuolo; dall’altra si è lavorato per rimuovere laterra contaminata.

Sono già stati portati via centinaia di metri cubi di terreno con-taminato, in quanto il carburante si è este so, con l’acqua piova-na, anche nei campi situati a valle rispet to al luogo dell’inciden-te. La trafficatissima Provinciale per Silvano e Novi è attual menteristretta nel tratto coin volto dall’incidente dove è in vi gore il limi-te di 30km/h.

I candidati al Direttivodella Croce Verde Ovadese

Ovada. Sono in tutto ventuno i candidati alle prossime elezio-ni per il rinnovo del Direttivo della Croce Verde Ovadese.

Ecco i candidati, in ordine albabetico: Fabio Albertoni, AntonioBarbieri, Andrea Baretto, Giuseppe Barisone, Massimo Bolzoni,Giuseppina Canepa, Enzo Castelvero, Roberto Cazzulo, Ales-sandro Chiabrera, Fabio Dal Bò, Domenica Maria Giannace,Gianfranco Maggio, Giandomenico Malaspina, Federica Melon-celli, Gugliemino Meneghetti, Vincenzo Nervi, Alberto Nicolai, Fa-bio Rizzo, Sergio Scarsi, Walter Sciutto, e Matteo Zunino,.

Le votazioni si terranno domenica 10 giugno. Nella serata del21 maggio ufficializzazione delle candidature per gestire l’enteassistenziale cittadino.

Il Direttivo che uscirà dalle elezioni del 10 giugno rimarrà incarica per tre anni.

Intanto è stata inaugurata il 20 maggi, nell’ambito della mani-festazione “Paesi&sapori”, in piazza Martiri della Benedicta, lanuova auto di servizio.

È una Ford Fiesta, da utilizzare per i trasporti ordinari per pre-stazioni specialistiche e esami diagnostici in altre strutture ospe-daliere della provincia. Il veicolo, contrassegnato con il numero83, è stato acquistato grazie i proventi delle donazioni “5 x 1000”verso la pubblica assistenza.

A benedire l’inaugurazione padre Ugo Barani.

Ancora un rico noscimentoall’attività ospe daliera ovadese

Ovada. Premio PaSostenibile, riconoscimento conferito al-l’Asl-Al per “Picasso: proget to di integrazione della conti nuità aappropriatezza socio-sanitaria e ospedaliera come miglior pro-getto per l’ambito salute e welfare”.

Un altro premio conseguito per il lavoro svolto interamente adOvada.

Il premio del Forum della Pub blica amministrazione è statoconsegnato a Roma alla dott.s sa Azzan della Asl-Al.

E così nel breve giro di una quindicina di giorni l’Asl ha pre sopremi per il lavoro svolto ad Ovada.

Segno che una realtà piccola,  che molti volevano chiusa, saessere un laboratorio speri mentale di progetti innovativi, dallaparte dei malati ed eco nomicamente vincenti.

L’Ospedale Civile di via Ruffini mette al servizio dell’Asl il pro- prio lavoro di squadra.  Ovada aveva già ricevuto un ricono sci-mento dal Forum P.A. nel 1999 quando esisteva l’Asl 22 per ilprogetto “Ospedale cerca amici”.

Unna storia dunque, quella dell’Ospedale Civile e delle sue at-tività oggetto di diversi, qualificati riconoscimenti nazio nali, cheviene da lontano...

Annamaria Alemanni, la figlia Chiara e il marito Claudio Primo

PrefestivePadri Scolopi ore 16,30; ParrocchiaAssunta ore 17,30; Ospedale ore18; Santuario di S. Paolo ore 20,30.FestivePadri Scolopi “San Domenico” alleore 7,30 e 10; Parrocchia “N.S. As-sunta” alle ore 8, 11 e 17,30; San-tuario “San Paolo della Croce” 9 e11; Grillano, “S.S. Nazario e Celso”,alle ore 9, Chiesa “San Venanzio”,domeniche alterne (3 e 17 giugno)alle ore 9,30; Monastero “Passioni-ste” alle ore 10; Costa d’Ovada“N.S. della Neve” alle ore 10; PadriCappuccini “Immacolata Concezio-

ne” alle ore 10,30; Chiesa “S. Lo-renzo” domeniche alterne, (10 e 24giugno): alle ore 11.FerialiPadri Scolopi ore 7,30 e 16,30; Par-rocchia Assunta ore 8.30 (con la re-cita di lodi); Madri Pie Sedes Sa-pientiae, 17,30; San Paolo dellaCroce: ore 20.30 con recita del Ro-sario alle ore 20,10. Ospedale Civi-le: ore 18, al martedì.GnocchettoNella Chiesa del Santissimo Croci-fisso, S. Messa al sabato alle ore16, sino alla fine di ottobre.

Orario sante messe Ovada e frazioni

Azienda agricola Alemanni Annamaria

È di Tagliolo il miglior “rosso” al concorso “Marengo d’oro”

Per contattare il referente di [email protected] - tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

| 3 GIUGNO 2018 | OVADA44

Ovada. Nella serata del23 maggio, adunanza delConsi glio comunale nell’au-la a piano terreno di Palaz-zo Delfino.

Presenti tutti i consiglieri,dopo la lettura e l’approva-zione una nime dei verbalidella prece dente seduta del23 aprile, si è passati alladiscussione del se condopunto all’odg, riguardan te laseconda variazione aglistanziamenti di competenzae di cassa del bilancio diprevi sione 2018/20. E’ inter-venuto l’assessore al Bilan-cio Giaco mo Pastorino: lavariazione vale 1.156.660 €e rappresenta l’8% del bi-lancio comunale complessi-vo. Di questi circa 170mila€ servono per l’estin zioneanticipata di mutui men tre220mila € saranno utilizza-ti per il progetto di realizza-zione dell’ascensore dellaBiblioteca civica di via Cai-roli, atteso da anni. Perquesto il 25 maggio c’è sta-to un incontro a Torino inRegione per l’accordo diprogramma, che prevedetra l’altro la sicurezza antisi-smica.

Altri punti della variazioneri guardano maggiori trasfe-ri menti da Stato e Regione,tra cui 30mila e per estin-zione mu tui; 40mila € per lasistemazio ne dell’alveo del-lo Stura ed al trettanti per

Silvano d’OrbaGiovedì 31 maggio, ore 21, Santa Messa e

Processione per la festa del Corpus Domini.Alle ore 10,45 presso la Sala del Consiglio

del Comune incontro con le scuole ed alle ore20,45 incontro con la Cittadinanza, per raccon-tare la storia di Anna Ponte: “dalla Benedicta al-la “Casa dello Studente di Genova in nome del-la libertà”. Interverranno: Ivana Maggiolino (Sin-daco di Silvano d’Orba), Gian Piero Armano(Presidente dell’Associazione Memoria dellaBenedicta), Giacomo Lertora (Centro di Docu-mentazione Logos). Mostra di Setsuko dedica-ta ad Anna Ponte.

Informazioni: Comune di Silvano d’Orba, An-pi, Associazione Memoria della Benedicta, Cen-tro di Documentazione Logos.Castelletto d’Orba

Venerdì 1º giugno, alle ore 21 presso il Pa-lazzetto dello Sport in Ca stelvero, recita dei ra-gazzi del le Scuole Medie per “Palola mia”. In-formazioni: Comune.Rocca Grimalda

Da venerdì 1 a sabato 30 giugno, l’asso cia-zione Photo35 presenta la mostra fotografica “Ilbianco”, presso il Museo della Masche ra dipiazza Vittorio Veneto.Tagliolo Monferrato

Venerdì 1 giugno, concerto della Socie tà Fi-larmonica Tagliolese “A. Ferrari” “Note per laRepubbli ca”, alle ore 21 presso il salone del Co-mune.

Sabato 2 giugno, “Festa di pri mavera sulMonte Colma”. Ri trovo in località Magnoni alleore 8,15; partenza per la cam minata lungo ilsentiero del Monte Colma. Alle ore 12 pranzoall’aperto; dalle ore 15 intrattenimento con ilgruppo “Pazzani mazione” di Novi Ligure. Me-renda con focaccini sulla ciappa. Si con siglia unabbigliamento sportivo adeguato alla cammina-ta. Per informazioni contattare l’Asd CCRT Ta-gliolese.

Domenica 3 giugno, ore 20 Santa Messa nel-la Parrocchia di San Vito e Proces sione del Cor-pus Domini.Cremolino

Sabato 2 giugno, “Le Veterane nel Borgo an-ti co”, raduno d’auto d’epoca.Voltaggio

Domenica 3 giugno “Echos 2018” - 20º Fe-stival In ternazionale di Musica - alle ore 17nel Convento e Quadreria dei frati Cappuc-cini, concerto di pianoforte di Rexa Han (Ci-na).

L’associazione “L’Arcangelo” curerà dalle ore15 alle ore 16.15 l’apertu ra di palazzo Battila-na-Scorza. Al termi ne del concerto sarà inoltrepossibile effettuare una visita guidata della Pi-nacoteca.

Le iniziativedi inizio giugnonei paesi della zona

Molare. Domenica 3 giugno, le Pro Loco diMolare, Batta gliosi-Albareto, Madonna delleRocche, San Luca e l’Oratorio Giovanni XXIIIaderiscono al “Pro Loco day”, iniziativa pro mos-sa dall’Unpli (Unione na zionale Pro Loco Italia)ed or ganizzano “Tutti in piazza”.

L’iniziativa congiunta si svolge rà in piazzaDario Pesce, con un pranzo a base delle spe-cia lità gastronomiche locali, pro poste e prepa-rate con cura dalle cinque associazioni aderen-ti all’inizia tiva.

Pro Loco Battagliosi-Albareto: antipasti; ProLoco Molare: polenta; Pro Loco Madonna delleRocche: stracotto; Pro Loco San Luca: fagiola-ne con le cotiche e patatine fritte; Ora torio “Gio-vanni XXIII”: dolci. Possibilità di prenotazione.

Per tutta la giornata in paese bancarelle conprodotti territoriali.

In collaborazione con i Vigili del Fuoco, per ipiù piccoli sarà a disposizione “Pompieropoli”un percorso “di coraggio”, dove i bambini, sottola guida esperta dei pompieri, potranno con fron-tarsi e giocare con il fuoco. Al termi ne riceve-ranno un certificato di “pompiere”. Ma già dalmattino, vi saranno iniziative per tutti. Per chivor rà, partecipazione ad una escursione allavecchia Diga di Molare, accompagnati da unaguida ambientale abilitata, con il patrocinio delComune.

Dati tecnici e logistici: ritrovo alle ore 9,45presso il Santuario delle Rocche; diffi coltà: T-E;tempo: 2 h.; dislivello: 50 mt.; costo 5€, gratisbambini sino a 6 anni.

Escursione guidata con guida certificata, as-sociata Aigae; prenotazione entro il 2 giugno,telefonando al n. 347 8300620.

Ovada. Ci scrive l’assessore comunale al Bi-lancio e vice sindaco Giacomo Pastorino.

“I flussi turistici 2017 della zona ovadese, re-centemente diffusi dall’Osservatorio Regio nale,confermano una tenden za alla crescita.

E’ certamente motivo di soddi sfazione per chiha lavorato e sta lavorando su questo tema, cuiva il nostro ringraziamento.

La fase immediatamente suc cessiva, però, ciinterpella su quanto ancora bisogna fare per tra-sformare il crescente in teresse in ricadute eco-nomiche – che già ci sono, ma ancora deboli –capaci di contribuire allo sviluppo del Monferra-to Ovadese.

Perché l’Ovadese è una meta sempre piùgradita? Per la po sizione geografica? Per il pae- saggio? Per i borghi e i castel li? Per l’enoga-stronomia? Per le manifestazioni? Per la quali- tà della vita?

Forse la risposta è sfaccettata e in questi an-ni l’attività di pro mozione (la partecipazione atavoli e movimenti provinciali e inter-provinciali,alcune vetrine televisive) potrebbe aver aiuta tola crescita.

Bisogna allora lavorare per mantenere e va-lorizzare il pae saggio “naturale” e “genuino” checi contraddistingue. Biso gna aumentare in cia-scuno di noi la cultura dell’accoglienza; bisognapromuovere meglio il patrimonio di arte, di cul-tura e di tradizione che ci caratterizza come ter-ra di confine.

Occorre anche – a mio avviso – far crescereun tessuto eco nomico fatto di enogastrono miama anche di artigianato di nicchia e di qualità, diprodu zioni tipiche e specifiche, di ne gozi che of-frano prodotti del territorio costituendo una retecommerciale di qualità, difficile da replicare inaltri contesti o in altre situazioni.

Potrebbe essere questo il ter reno su cui com-petere con la grande distribuzione, che – al con-trario – tende ad omoge neizzare l’offerta.

Credo che i nostri centri storici debbano man-tenere un’impronta unica, con una viabilità leg-gera e con un’offer ta commerciale specifica edi valore.

Così come il nostro paesaggio dovrebbe es-sere preservato con maggiore inci sività, spe-rando che il rinnova to interesse per il vino pos-sa dare alle aziende quel soste gno economiconecessario per non proseguire sulla strada del-l’abbandono.

Un quadro del genere mal si concilierebbecon un ulteriore incremento della grande distri- buzione, che anzi andrebbe nella direzioneesattamente contraria.

Abbiamo il dovere di preservare il tessutocommer ciale territoriale, affinché sia esso stes-so elemento di attrat tiva.

Allo stesso modo abbiamo il dovere di difen-dere con forza e determinazione i servizi, daquelli sanitari ai trasporti, in di fetto dei quali nonsolo peggio rerebbe la qualità della vita dei resi-denti ma si allontanerebbe ro anche i visitatori,spegnendo sul nascere anche una direttri ce disviluppo economico.”

Ci scrive l’ass. Giaco mo Pastorino

I flussi turistici confermanola tendenza alla crescita

Nelle due fotografieil turno della PrimaComunione del 20maggio.Nella fotografia a de-stra Giusi Lorel li, ibambini che hannoricevu to la PrimaComunione in Par- rocchia, con donGiorgio e la loro ca-techista.Nella fotografia in al-to di EuroFo to, ibambini della PrimaCo munione al SanPaolo, con don Sal-man e le catechiste.

Nel turno di domenica 20 maggio

La Prima Comu nionein Parroc chia ed al San Paolo

Pellegrinaggio, anche a piedi al Santuario del le Rocche

Ovada. Giovedì 31 maggio, pellegrinaggio parrocchiale alSantuario di Madonna delle Rocche di Molare, con la partecipa-zione delle Par rocchie della zona di Ovada, per la fine del mesemariano.

Ritrovo alle ore 20,45 all’inizio della salita per il Santuario; pel-legrinaggio a piedi partendo dalla Chiesa di San Paolo di corsoItalia alle ore 18,30.

Sabato 2 giugno, gita parroc chiale a Verona ed ai giardini diVilla Si gurtà: partenza alle ore 5,30 da piazza XX Settembre;rientro previsto ad Ovada per le ore 22.

Domenica 3 giugno, festa del Corpus Domini: dopo la S. Mes-sa in Parrocchia alle ore 10.30, Processione per le vie della cit-tà (i bambini della Pri ma Comunione partecipano con l’abito bian-co).

Mostra di pittu radi Ma riaAntonietta Trione

Ovada. Dal 2 al 13 giugno,nella sala Mostre di piazza Ce- reseto, mostra di pittura di Ma- ria Antonietta Trione. Inaugu-razione sabato 2 giugno alleore 10, con la presentazio nedel m.º Ermanno Luzzani.

Orario: mercoledì, sabato edo menica dalle ore 9,30 alle12,30. Tutti i giorni, al pome-riggio dal le ore 15,30 alle19,30.

Il capogruppo di maggio-ranza Elena Marchelli haespresso voto favorevole, anome di tut ta la maggioran-za consiliare.

Terzo punto all’odg: estin-zione anticipata mutui conla Cassa Depositi e Prestiti.Somma im pegnata 170mila€ per i mutui contratti ri-guardanti il fotovol taico alGeirino e la scuola di viaFiume. La minoranza di Bri- cola e Boccaccio vota con-tro mentre a favore, con lamag gioranza, votano Raso-re con Annamaria Gaggeroe Braini. Gli altri punti al-l’odg hanno ri guardato laconvenzione di cooperazio-ne regolante i rap porti tra gliEnti locali ricadenti nell’am-bito territoriale ottimale nº.6“Alessandrino” per l’orga- nizzazione del servizio iidri-co integrato; la legge regio-nale 11 luglio 2016 “Nuovedisposizioni in materia di or-ganizzazione dell’attività dipromozione turi stica, acco-glienza e informa zione turi-stica in Piemonte” - Agenziadi accoglienza e pro mozio-ne turistica locale (Atl); lamozione presentata daBraini su “adesione al pro-getto Safer school 4.0 diEnea per il moni toraggiodegli edifici scolastici sulterritorio di Ovada”.

Alle ore 23,30 tutti a dor-mire. E.S.

Molare • Domenica 3 giugno

“Tutti in piazza”, a pranzo con le Pro Loco e l’Oratorio

Ultimi saggi mu sicali degli allie vidella Civica Scuola di Musica “A. Re bora”

Ovada. Ultimi appuntamenti della Civica Scuola di Musica “A. Rebora” di viaSan Paolo, con i saggi ed il concerto degli allievi dei corsi frequentati a palazzoMaineri.

Presso il Giardino della Scuola di Musica in via San Paolo, do menica 3 giugnoalle ore 21, “La voce rapita”, musical del m.º Carlo Chiddemi.

Domenica 10 giugno, a partire dalle ore 21 concerto finale “da Vivaldi ai Bea-tles”.

Nella seduta di mercoledì 23 maggio

Il Consiglio co munale approva la varia zione di bilancio

l’educazione della Prima infanzia pubblicae pri vata.

Per la manutenzione straordi naria dellacittà, capitolo viabili tà, sono inseriti 330mi-la €; 40mila € per l’illuminazione pubbli-ca. In totale, compresi al tri settori, fanno407mila €.

La variazione di bilancio di scussa ècomprensiva anche di alcune vicende le-gali: per l’ammanco all’ufficio tecnico, set-tore urbanistica, di cui sono previsti 130mi-la€ in entrata, il danno è maggiorato a147mila€ sia per spese giudi ziarie che pergli avvocati di fensori del Comune; l’altra vi- cenda riguarda la tragedia al guado sullo

Stura del 2008 per cui l’assicurazione haversato 35mila € di indenizzo al Comu ne.

Ancora un punto facente parte della va-riazione: 40mila€ per la segnaletica oriz-zontale e verti cale e la sicurezza stradale.

Sono intervenuti per la mag gioranzaMarco Lanza e per la minoranza EmilioBraini (che ha votato contro), Mauro Ra-so re (si è astenuto) e Giorgio Bri cola (havotato contro) per cui si spezzettano trop-po i circa 400mila€ risultanti dall’avanzodi amministrazione maggiorato e si redi-stribuiscono male per ché non c’è pro-grammazione mentre il centro storico èsem pre più lasciato a se stesso.

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Claudio Roggero

45| 3 GIUGNO 2018 |OVADA

Ovada. Sono stati nuovamente abbat-tuti i due “Velo Ok”, nella notte tra venerdì25 e sabato 26 maggio, lungo la Pro vin-ciale Ovada-Molare. Erano stati collocati,uno dire zione Molare e l’altro direzioneOvada, verso Pasqua, questi misuratoriarancione della ve locità dei veicoli, con al-l’interno una telecamera per fotografare iconducenti trasgressori del li mite di 50km/h in vigore da sempre lungo la traffi-cata Pro vinciale, che collega Ovada conAcqui e Nizza. I due contenitori pratica-mente hanno fatto la fine dei prece denti,anch’essi abbattuti a loro tempo, ed in-stallati qualche anno fa.

Ma da sempre si è divisi in due gruppiper i “Velo Ok”: c’è infat ti chi sostiene cheil limite attuale è troppo restrittivo ed ina-

deguato alle carateristiche della strada (edei vei coli d’oggi), quattro km. circa di cur-ve dolci e mai secche. E come esempiovicino fa quello di via Novi (strada abitatae con diverse ditte, come via Molare), do-ve da un paio d’anni c’è il limite (rispetta-to) di 70 km/h.

E c’è invece chi pensa, tra cui diversi re-sidenti in loco, di do ver addirittura impor-re un limite più basso, scendendo a 30km/h, per fre nare ulteriormente la velocitàdei veicoli e per limitare ancor più la pos-sibilità di pericoli ed incidenti, come quel-lo mortale accaduto due anni fa alla Coi- nova, vittima un pensionato abitante nellavia. Alla Provincia l’ardua senten za…

Nel frettempo, nel pomeriggio di lunedìi velo Ok sono stati ricollocati. Red. Ov.

I misuratori di velocità dei veicoli

Nuovamente ab battuti i “Velo Ok”sulla strada provinciale per Molare

Ovada. Domenica 3 giugno, concertoper la Fe sta della Re pubblica, presso ilSacrario della Benedicta, dalle ore 16,30.

La 13ª edizione del concerto che cele-bra la Repubblica sui monti in cui essanacque dal sacrificio di tanti giovani perun’Italia finalmente in pace, li bera, indi-pendente, democrati ca e solidale, è affi-data ai gio vani dell’Orchestra e Coro delLiceo Musicale Saluzzo-Plana di Alessan-dria, diretti dai mae stri Enrico Pesce eAlessandra Gho.

Il programma: Mameli-Novaro, “Fratel-li d’Italia” (inno naziona le); Casalini-Ros-si, “I ribelli del la montagna” (inno della Be-ne dicta); G.F. Händel, “Concerto grosso”;Nino Rota, “Amar cord”; Enrico Pesce,“Un posto sicuro” e ”Shemà Israel”; Nico-la Piovani, “La vita è bella”; Edoardo Ben-nato, da “Peter Pan”, ouverture, “tutti in-

sieme lo denunciam, ogni favo la è un gio-co”; Enrico Pesce, “Esistere e resistere”,“Concer to grosso per piccoli strumenti” e“Lungo il fiume”; Klaus Ba delt, “I pirati deiCaraibi”.

A cura dell’associazione Me moria dellaBenedicta, Comita to unitario antifascistadella provincia di Alessandria, Co mitatoResistenza e Costitu zione del ConsiglioRegionale del Piemonte; con il patrociniodell’Unione Montana dal Tob bio al Colma,dei Comuni di Ovada, Novi, Valenza, Ac-qui, Casale, Tortona e Genova; della Cit-tà metropolitana di Ge nova, della RegioneLiguria, del Consiglio Regionale del Pie-

monte, dell’Aned di Pie monte e Liguria,dell’Anpi di Alessandria e Genova; con lacollaborazione del Comune di Bosio, del-la Città e Provincia di Alessandria e con ilcontributo della Fondazione Cassa di Ri- sparmio di Alessandria.

Fino al 23 settembre, la dome nica e fe-stivi, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19;fino al 1º settembre anche al sabato dal le14 alle 19, è aperta la mo stra “900 nomi -vittime di ma fia dal 1893 a oggi”, allestitapresso il vicino Ecomuseo di Cascina Mo-glioni, dall’associa zione Libera in collabo-razione con Coop Liguria e visitabile negliorari di apertura dell’Eco museo.

Domenica pomeriggio 3 giu gno al Sacrario della Benedicta

Concerto per la festa della Re pubblica Ovada. Nella foto il parco gio chi per bimbi “Baden Powell” di viamons. Cavanna, di fronte all’ufficio postale. Il Gruppo Scout Ova-da 1, re parto “Orba” (coordinatori Chiara Esposito e Alessio Mi- netto), forte di una trentina di ragazzi dai 12 ai 16 anni, ha ri tin-teggiato la gradinata dove si siedono i genitori mentre i bim bi gio-cano. La decorazione degli spalti è avvenuta con i colori caldidell’arcobaleno e quindi la squadra di giovani scout ha comple-tato l’opera (nell’ambito del progetto scoutistico “Civi tas”), conl’applicazione di stencils (rappresentanti bambi ni che giocano)su diversi gra doni della bella area verde per giochi d’infanzia nelcentro del la città.

“Baden Powell” di via mons. Cavanna

Gli scout ritin teggianogra doni del parco giochi

Ovada. Borse di studio, chela moglie Ada Bovone, sociaonoraria del Rotary Club Ova- da del Centenario, con gene-ro sità da vent’anni mette a di-spo sizione, per i giovani che sisono distinti nell’elaborazionedi un testo. Quello di quest’an-no: ”Le im prese creative e cul-turali pos sono creare econo-mia e gene rare nuove oppor-tunità di lavo ro, ma quali com-petenze e quali risorse perso-nali sono necessarie oggi perrealizzare tali attività? Guar-dando vec chie foto, ascoltan-do i racconti dei ragazzi di al-lora, quelli che sono gli adultidi oggi, e coloro che stannoentrando nella ter za età, po-trebbe sembrare che fosse tut-to più facile e possibile o chequelle persone fossero dotatedi poteri straordinari. Quali ta-lenti occorre allora svi luppareper accettare la sfida e sullabase del nostro patrimo nio cul-turale utilizzare le inno vazionitecnologiche che sem pre piùappartengono alla quo tidiani-tà? Ai giovani ovadesi di oggichiediamo di diventare esplo-ratori e raccontare buone ideedi impresa viste altrove o com-pletamente nuove che possa-no generare nuove pro fessionio innovare le esistenti, proprioa partire da Ovada e dall’Ova-dese.”

Chi era Luigi Bovone? DettoGino, leva 1920, ha attraversa -to con la sua vita, con i suoisogni e con le sue scelte, quel- lo che tutti conosciamo comeboom economico italiano. Davero imprenditore oltre a crea- re molti posti di lavoro, ha por- tato nel mondo il nome di Ova- da.

Socio fondatore nel 1989 delClub Rotary di Acqui Terme epoi nel 2005 di quello di Ova- da, da quel momento si è sem-

pre distinto per la sua genero- sità e forza di azione sul terri- torio del Distretto Rotariano.

Nel ricordarlo, nelle paroledel la moglie Ada, trasparel’animo nobile di quest’uomo,di questo italiano che ha tra-sformato i suoi sogni in realtà eche avrebbe voluto (come siconti nua a fare con l’annualePre mio “Luigi Bovone”) pro-muove re nei giovani l’amoreverso la propria terra e la vo-glia si sco prire nuove stradenell’innova zione tecnologica.

La giuria, composta da Giu- seppe Colombo e dalle prof.s -se Paola De Guidi, SabrinaCaneva e Cristina Ferrari, han- no attribuito un premio di primacategoria ad Elisa Agosto e seipremi di seconda categoria aGiulia Ravetti, Alberto Esposi- to, Arianna Massone, AlbertoOlivotti, Tommaso Carlini edElisa Pesce.

Questa edizione, caratteriz-zata dalla tavola rotonda su“L’inno vazione tecnologica el’evolu zione delle professioni”,ha vi sto come relatori il dott.Luigi Serra, vice presidenteesecuti vo dell’Università LuissGuido Carli di Roma, i soci delRotary di Ovada del Centena-rio, l’Ing. Roberto Roveta am-ministrato re Italvalv srl di Ba-saluzzo e il dott. Gabriele Mer-lo, consiglie re di amministra-zione della Vezzani Spa diOvada, mode rata dal presi-dente del Rota ract di OvadaNicolò Orsi.

Tra tutti i partecipanti all’ela-bo rato, è stata estratta la par-teci pazione al Rypen per ilprossi mo 2019.

Il Rypen è un programmasponsorizzato dai club Rotarydei Distretti 2031 e 2032 e ri- volto a studenti di età compre- sa fra i 14 ed i 19 anni.

Red. Ov.

Al Teatro Splendor

XX edizione del Premio“Lui gi Bovone”

Ovada. Il 21 maggio, al Tea-tro Splendor, sono andati inscena gli alunni delle classi4ªA e 4ªB della Scuola Prima- ria “Damilano”, con il loro spet- tacolo intitolato “Il fosso dellemeraviglie”.

I bambini e le maestre han-no dedicato la manifestazioneal loro edificio scolastico chefe steggia i novant’anni, essen-do stato inaugurato nel lonta-no 1928. Solo nel 1997 è statoin titolato allo Scolopio PadreAn drea Damilano, che vi pre-stò la sua opera come inse-gnante e direttore didattico.

Scegliendo sempre argo-menti collegati alla program-mazione della classe, que-st’anno si è puntato sull’edu-cazione am bientale, per sensi-bilizzare bambini e adulti sul-l’importan za della raccolta dif-ferenziata dei rifiuti, che diven-tano un te soro se riciclati cor-rettamente e riutilizzati, coniu-gando la sal vaguardia dell’am-biente al ri sparmio economico.

Sottolinea una delle inse-gnan ti: ”Nessuna di noi èesperta di teatro ma condivi-diamo una grande passioneche ci spinge ogni anno a met-terci in gioco, impiegando tan-to tempo e cer cando semprenuovi stimoli e idee, natural-mente con la col laborazionedei bambini sem pre più coin-volti, via via che crescono.”

“Secondo noi, l’esperienzatea trale è assai formativa pergli alunni: notiamo infatti cheessi diventano sempre più si-

curi e disinvolti. Anche i più ti-midi su perano le proprie ansie,una volta saliti sul palco” - ag-giun ge una collega.

Alcuni alunni si sono cosìespressi: “Io sono sempreemozionato, soprattutto se de-vo parlare, ma poi penso che ilpubblico non ci sia e mi tran-quillizzo.”

“Quest’anno io parlo addirit-tura in inglese e sono felicissi-ma!” “A noi piace tanto ballaree con le maestre abbiamoscelto al cune canzoni di suc-cesso e studiato i passi: cisembra di essere delle primeballerine!” “Io sono soddisfattoperché ho avuto una bella par-te da stu diare a memoria e l’hoimpara ta subito.”

“Mi sono divertita a confe-zio nare i fiori di carta. Alcunicom pagni hanno disegnato edipin to il fondale; altri hannoprocu rato i vestiti e i materiali,rigo rosamente di recupero.Tutti hanno dipinto il simbolodel ri ciclo sulle magliette; lemae stre sono andate nella se-de di Econet a prendere in pre-stito i contenitori per i rifiuti. In-som ma, è stato proprio un bellavo ro di squadra!”

“Ringraziamo le maestre Eli-sa betta Bruzzo, Jole Lombar-do, Anna Ratto, Vilma Parodi eLuisa Russo per l’impegno e lapazienza!” La serata è passa-ta veloce; terminati gli applau-si, finita la musica e spente leluci, resterà nel cuore di tutti ilricordo di una bellissima espe-rienza. Red. Ov.

In scena allo Splendor

“Il fosso delle meraviglie” del le quarte A e B “Damilano”

Molare. Si è concluso il concorso scolastico nazionale “Un’ado-zione fantastica”, legato alla campagna educativa “Insieme è me-glio. Vivere felici con gli animali da compagnia” realizzato daGiunti Progetti educativi, promosso da Purina, in collaborazionecon la Federazione nazionale Ordine veterinari italiani, la Socie-tà culturale italiana veterinari per animali da compagnia e il pa-trocinio dell’Associazione nazionale medici veterinari. Il concor-so ha avuto un grande successo e per il 13º anno ha portato nel-le Scuole Primarie italiane l’interesse per la PetCare. L’11 mag-gio scorso una giuria di esperti, dopo un’attenta selezione, haproclamato l’esito del concorso ed ha annunciato che la classe2ª della Scuola Primaria “G. Marconi” dell’Istituto Comprensivo diMolare è risultata meritevole di una menzione speciale. Il lavoroè stato apprezzato e premiato in base alla coerenza col proget-to, alla qualità e originalità dell’elaborato, nonché ai contenutipresenti nei pensieri. La storia che i bambini hanno proposto, ar-ricchita da originali disegni, ha raccontato l’immaginaria adozio-ne e la fantastica accoglienza di un cucciolo di Siberian Husky,mettendo in evidenza il legame di profonda amicizia instaurato-si tra i piccoli proprietari e il piccolo animale da compagnia. Il pre-mio assegnato consiste in una giornata in compagnia di un istrut-tore cinofilo ed il suo cane, che verrà organizzata a settembre.

Per il concorso sugli animali da compagnia

Premiati gli alunni della 2ªScuola Primaria di Molare

Spettacolo della 4ª C “Dami lano” Ovada. Gli alunni della classe quarta C della Scuola Primaria

“Padre Damilano” hanno presentato al teatro Splendor, “Ovada:Medio Evo tra fiaba e realtà”.

Lo spettacolo è stato dedicato alla memoria del prof. SandroLa guzzi, presidente dell’Accade mia Urbense, scomparso re cen-temente ed appassionato storico.

Il m.º Santaniello per l’occasio ne ha musicato un testo per ri- marcare l’attività ed il lavoro prezioso dei collaboratori dell’Ac-cademia Urbense.

“Cassinelle d’estate 2018”Cassinelle. Il Comune ha con cesso il suo patrocinio al Cen-

tro estivo “Cassinelle d’estate” 2018, organizzato dall’associa- zione “Sentirsi per star bene”.

Il Comune concederà l’utilizzo dei locali della sala del Museodel territorio S. Margherita per il tempo necessario allo svolgi- mento del centro estivo, con la sola condizione che l’associa zio-ne manlevi il Comune da qualsiasi responsabilità per danni apersone o cose duran te lo svolgimento del centro estivo stesso.

Visita a Carrara e “tour delle cave” Ovada. Giovedì 31 maggio, per “Corsi e percorsi 2017/2018 -

mutualità, coope razione, salute, corsi, consumo consapevole ecultura”, per l’intera giornata iniziativa “Carrara ed il tour delle ca-ve in jeep”. “Scopriamo insieme come si estrae il marmo ed ilperchè il lardo di Colonnata matura a lungo.” A cura di ManuelaRighini, gui da turistica. Info: Punto soci Coop, sezione di Ovada,via Gramsci - tel. 0143 835203.

| 3 GIUGNO 2018 | VALLE STURA46

Masone. Nel centro del nostro paese,dove ora c’è un grande parcheggio, finopochi anni fa sorgeva l’imponente edificiodel Cotonificio Cerusa, in parte collocatodove nel quindicesimo secolo vi era la“frera”, cioè l’antica ferriera documentatasin dal 1473.

Dopo la chiusura dell’impianto, percause alluvionali e per la concorrenza ci-nese, è iniziato un lungo periodo di attesache non è ancora terminato.

L’amministrazione comunale retta daPasquale Aurelio Pastorino, a fine anninovanta in attesa delle annose determi-nazioni del curatore fallimentare, si è im-pegnata a stendere le norme da rispetta-re in vista della futura edificazione preve-dendo, in base alle norme allora vigenti,

la realizzazione di un certo numero di ap-partamenti. Dopo il nulla fatto preceden-te, permanendo il silenzio del curatore fal-limentare, nel 2005 l’amministrazione delsindaco Livio Ravera avanzò un’offerta disettecento mila euro per l’acquisto comu-nale. Detto fatto, si fece subito avanti unacordata di privati che, con un milione dieuro, si aggiudicò l’intera area.

Altri anni sono dovuti trascorrere in at-tesa della demolizione dell’edificio, ormaiin avanzato stato di pericoloso abbandonoe inoltre per la stesura dei progetti relativialla realizzazione di tre corpi fabbrica, or-ganizzati lungo via Roma e Via Piave, ar-ticolati mediante un edificio pentagonale,piazzetta e passeggiata fluviale raccorda-ta con via Pallavicini.

Nel 2009 l’amministrazione subentranteottenne, non senza molte insistenze, l’ab-battimento delle strutture. Sembrava es-sere arrivata la svolta, invece la bonificain alveo del torrente interessato da un mi-nuscolo sversamento oleoso e soprattuttole continue variazioni di progetto, ha al-lontanato nel tempo la mai avvenuta po-

sa del primo mattone. Il resto l’ha fatto lasubentrata crisi economica e immobiliareche ha sconsigliato ai proprietari d’iniziarei lavori. Anche a Masone inoltre vi è un no-tevole patrimonio abitativo in vendita, cheperò non trova acquirenti.

L’attuale amministrazione comunale, ot-tenuto il permesso di sfruttamento gratui-to dell’area, vi ha realizzato una zona disosta, non del tutto idonea, che ha tem-poraneamente risolto la notevole pressio-ne automobilistica sul centro del paese.

L’anno prossimo dovrebbe scadere, ilcondizionale è d’obbligo per le eventualiproroghe, la concessione edilizia e forsesi potrà sapere qualcosa di più in meritoalla costruzione o meno dei tre edifici, fu-gando così le tante voci infondate succe-dutesi negli anni.

Una quarta amministrazione comunale,quella eletta nel 1019, potrà mettere la pa-rola fine a questa saga ventennale?

Lo speriamo anche perché potrebbe es-sere un elemento di novità positiva nellostagnante panorama economico di Maso-ne. O.P.

Masone • Annosa vicenda

Area ex cotonificio Cerusaforse la svolta nel 2019

Campo Ligure. Anche il no-stro Gruppo ha celebrato, co-me ogni anno, l’annuale “Festadegli Alpini”. Il Gruppo Alpini“Vincenzo Mignone” ha, dome-nica scorsa, organizzato lamanifestazione che ha visto incorteo la presenza del Vessillosezionale con le sue dodicimedaglie d’0ro al valor milita-re. Alla presenza del vice Pre-sidente A.N.A. Valter Lazzari, ilcorteo si è snodato dal Cippodegli Alpini, accanto alla Cap-pella Mater Salvatoris, dell’An-gassino, sino alla chiesa par-rocchiale.

Dopo la santa messa si èprovveduto alla deposizione diuna corona al monumento ai

caduti di piazza Vittorio Ema-nuele II. Erano presenti novegagliardetti provenienti da varigruppi del genovesato, ac-compagnati dai Consiglieri Re-gionali Marchetti, Parenti eMontaldo. Inoltre quest’anno,particolarmente gradita, c’èstata la presenza della dellaBandiera dell’Arma dei Carabi-nieri. Il coro delle “Rocce Ne-re” e la Banda Cittadina hannoaccompagnato l’intera manife-stazione. Manifestazione allaquale non assolutamente volu-to mancare Santo Oliveri, clas-se 1920, e reduce della cam-pagna di Russia. Chiusura tra-dizionale con il “rancio socia-le”.

Campo Ligure. Hanno percorso circa900 chilometri per arrivare dai lontani Pi-renei francesi sino al nostro borgo.

Venerdì 25 maggio, è stata la seratadel coro francese “Choral par Monts epar Voix” e dell’ormai inesauribile corodelle “Rocce Nere”. Sono stati proprioi “nostri” a iniziare la serata con 6 branidel loro repertorio alpino, legato allaGrande Guerra, diretti da un impeccabileGian Carlo Oliveri. I cugini francesi han-no risposto con brani legati ai loro terri-tori, fatti anch’essi di montagne nel suddella Francia, territori baschi con una for-te tradizione popolare. Il gruppo è sta-to diretto da Marie Denise Simon checon i suoi 79 anni ha guidato il coro conuna grinta e una carica inesauribile

Campo Ligure • Nella saladell’ex comunità montana

I cori “Choralpar Monts e par Voix” e delle “Rocce Nere”

Campo Ligure. Lo scultoreGian Franco Timossi ha realiz-zato, in quest’ultimo anno, l’en-nesima statua lignea.

Questa volta l’opera è stataposta a fianco della capelletta“Mater Salvatoris” sul torrenteAngassino.

Sabato scorso la cerimoniadi consegna, con un breve di-scorso del sindaco Andrea Pa-storino che ha ringraziato i vo-lontari che custodiscono emantengono la cappella e ilsuo territorio oltre all’inesauri-bile lavoro dell’artista che an-cora una volta lega una suaopera ad un angolo importantedella nostra cittadina. DonCarlo Oliveri ha quindi esegui-to il rito della benedizione del-la statua dedicata alla Madon-na della Guardia.

Campo Ligure • Inaugurata sabato 26 maggio

Madonna con Bambino, statua lignea

Tutti pienamente soddisfatti i circa ottanta partecipanti all’an-nuale gita pellegrinaggio a Venezia e Padova organizzata, sa-bato 19 e domenica 20 maggio, dall’Arciconfraternita Natività diMaria SS. e S.Carlo del Paese Vecchio. Il primo giorno è statodedicato alla città di Venezia, ed in particolare piazza San Mar-co ed alla Basilica, e quindi all’isola di Murano con visita ad unafabbrica per la dimostrazione della lavorazione degli artisti e ce-lebri vetri. In serata il gruppo è partito per Padova dove, al mat-tino successivo, ha raggiunto la Basilica di Sant’Antonio con il“Crocifisso Moro” e, accolto dalla locale Arciconfraternita, ha par-tecipato alla S.Messa. Completate le devozioni a S.Antonio èstato visitato l’Oratorio dedicato al Santo e quindi, al termine delpranzo, il pomeriggio è stato dedicato liberamente alla cono-scenza della città.

Masone • Gruppo Minoranza Consiglio Comunale

Deterioramento del cimiteroe prossima saturazione loculi

Masone. Il Gruppo di Minoranza del Consiglio Comunale hapresentato la seguente interrogazione.

Rileviamo un progressivo deterioramento delle condizioni ma-nutentive del cimitero comunale.

I soffitti della galleria d’ingresso e delle gallerie più vecchie pre-sentano profonde fenditure sul soffitto e necessitano un urgenteintervento al fine di scongiurare pericolosi distacchi.

Da tempo non vengono svolti lavori di estumulazione delleconcessioni in scadenza ed il rischio di saturazione dei loculi di-sponibili è prossimo.

Pur riconoscendo la diminuzione della richiesta di spazi di-sponibili dovuta ad un maggior ricorso alla cremazione, sottoli-neiamo che tale mancata gestione comporta, oltre tutto, un man-cato introito per le casse comunali.

Chiediamo quali azioni intenda prendere il Sindaco e la Giun-ta per porre rimedio a detta situazione.

Masone • Interrogazione Gruppo Minoranza

Manto stradale deterioratoper lavori e gelo invernale

Masone. Il Gruppo di Minoranza del Consiglio Comunale hapresentato la seguente interrogazione.

Rileviamo un progressivo deterioramento delle condizioni delmanto stradale sulle strade del territorio comunale.

I lavori per la posa della fibra ottica hanno lasciato in molti pun-ti pericolosi solchi sulla superficie.

Il ghiaccio e la neve dello scorso inverno hanno accelerato ildeperimento del piano viabile soprattutto nelle trafficate via Mar-coni, via Roma e via Pallavicini.

Tenuto conto che il livello manutentivo del manto ormai in piùpunti è tale da rendere pericoloso il transito a ciclisti e motocicli-sti.

Preso atto che su via Roma e via Marconi la manutenzione èdi competenza di Enti terzi.

Chiediamo al Sindaco ed alla Giunta di segnalare con urgen-za il problema all’ente competente; di intervenire per quanto dicompetenza sulle strade comunali.

Al Torneo Ravano

Gli alunni masonesi nella pallavolo

Prestazioni davvero eccellenti della formazione di pallavolo“Masone D” della Scuola Primaria masonese ch ha ottenuto unbrillante quarto posto finale nel Torneo Ravano al quale eranoiscritte 134 compagini suddivise in 41 gironi.

Nel girone finale grazie alla vittoria per 2-0 (15-11 e 15-11) su-gli avversari dell’Alessandro Volta i masonesi si sono qualificatiper la semifinale ma hanno dovuto soccombere per 2-0 difronteal Molassana e purtroppo, anche nella finalina per il 3° e 4° po-sto, sono stati superati dalla Scuola Ball sempre per 2-0.

Il 34° Torneo Ravano – 25° Coppa Mantovani ha visto impe-gnati oltre 6.200 bambini che si sono affrontati e divertiti in dodi-ci discipline sportive.

Formazione Masone: Muraglia Francesca, Pastorino Alessio,Macciò Daniele, Macciò Lorenzo, Ravera Anna Giulia, OttonelloGaia.

Giubileo sacerdotale Come annunciato nella Santa Messa crismale, nel 2018 l’Ar-

civescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia celebra il suo giu-bileo sacerdotale dei 50 anni di Ordinazione.

Ordinato il 29 giugno 1968,in questo anniversario il presbite-rio e il corpo diaconale torinese desiderano manifestargli la pro-pria fraterna e cordiale vicinanza attraverso due iniziative.

La prima è il pellegrinaggio di ringraziamento presso il San-tuario della Madonna della Guardia a Genova lunedì 4 giugnocon la concelebrazione Eucaristica alle ore 11.30 al Santuariopresieduta da Monsignor Cesare Nosiglia.

La seconda invece, è un concerto, offerto alla Città di Torino,venerdì 22 giugno alle ore 21 in Duomo, in prossimità della festadi San Giovanni Battista, patrono del capoluogo piemontese. 

Campo Ligure • Sabato 2 giugno l’inaugurazione

“Fra legno e pietra”, mostra di TimossiCampo Ligure. Sarà inaugurata sabato 2 giugno alle 17, la

mostra permanente dello scultore Gian Franco Timossi nella pre-stigiosa sede del nostro castello.

Al piano terra sono state sistemate le opere “minori”, nel sen-so di piccole, che lo scultore ha donato al Comune (nel prossi-mo numero vedremo di approfondire questa donazione). Conquesta esposizione si va a completare un percorso museale chesi dipana tra il parco delle statue lignee del “Giardino di Tugnin”sino alla sala espositiva. Apertura mostra e castello: da giugno asettembre, sabato e domenica 10-12 e 15-18; previo appunta-mento negli altri giorni e periodi dell’anno (info: 010920099, [email protected])

Seconda giornata nazionale dei piccoli musei

Domenica 3 giugno, il Museo Civico della Filigrana “Pietro Car-lo Bosio” di Campo Ligure aderisce alla seconda Giornata Na-zionale dei Piccoli Musei, organizzata dall’Associazione Nazio-nale Piccoli Musei. Si tratta di un evento teso a far conoscerel’importanza, il ruolo e la specificità delle piccole realta museali.La giornata sara caratterizzata non solo dall’ingresso gratuito,ma soprattutto da un gesto di accoglienza, un dono simbolico ingrado di esprimere la specificita del museo.

Dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30 all’interno del per-corso museale sara possibile ammirare circa 200 capolavori diarte della filigrana provenienti da tutto il mondo e conoscere lastoria e le tecniche di quest’arte nel borgo che, ancora oggi, euno dei piu importanti centri di produzione a livello europeo.

La vecchia “frera”- cotonificio

Campo Ligure • Domenica 27 maggio

Festa degli Alpini

Con l’Arciconfraternita masonese

Pellegrinaggio a Venezia e Padova

Altre notizie con filmatie gallerie fotografichesu www.settimanalelancora.it

47| 3 GIUGNO 2018 |CAIRO MONTENOTTE

Cairo M.tte. La Comelt ha iniziato la procedura di screening ambientaleper l’installazione di un secondo forno di riattivazione per i carboni attiviesausti, che comporterà l’incremento della capacità di materiali trattati dal-le attuali 25 tonnellate al giorno a 50 tonnellate. Si tratta in pratica di un rad-doppio della capacità produttiva dello stabilimento di via Stalingrado. Com-pletato questo primo passaggio nell’iter di richiesta delle autorizzazioni ilprogetto verrà presentato allo Sportello Unico delle Attività Produttive di Cai-ro. Lo scopo dell’intervento è quello di adeguare la capacità produttiva del-lo stabilimento alle aumentate esigenze di mercato. Son genericamentechiamate “carbone attivo” tutte le sostanze con un alto contenuto di carbo-nio ed elevata porosità. Il carbone attivo riesce ad assorbire e isolare so-stanze di vario tipo: viene quindi impiegato per eliminare gli inquinanti dal-l’acqua e dall’aria o, in medicina, per assorbire i gas intestinali e per neu-tralizzare i veleni ingeriti. «Il carbone attivo, - spiegano dall’azienda - una volta adsorbite fino alla

massima capacità le sostanze indesiderate, può essere rigenerato termica-mente per ripristinare le caratteristiche di adsorbimento originarie. L’impiantodi riattivazione consiste essenzialmente in un forno rotativo in cui il carboneattivo viene portato ad elevata temperatura in assenza di aria. Le sostanzeadsorbite passano così allo stato gassoso e vengono inviate ad un post-combustore dove vengono bruciate in presenza di un eccesso d’aria (piro-lisi)».Il raddoppio dell’attività produttiva con la costruzione di un nuovo forno com-

porta un investimento di 5 milioni di euro. Comelt nasce nel 1995 per com-mercializzare Carboni Attivi destinati a diversi trattamenti, quali la purificazionedi aria, acqua o, più genericamente, di gas e liquidi. Comelt Spa, il cui stabi-limento si trova nelle aree di Cairo Reindustria, ha la sua sede amministrati-va a Cernusco sul Naviglio (Milano). Dal 28 luglio 2014 Comelt S.r.l. e GaleS.r.l. si sono unite evolvendosi in Comelt S.p.A. L’azienda ha anche acquisi-to un’area vicina allo stabilimento di 11 mila metri quadrati, compreso un ca-pannone di 6 mila metri quadrati che permetterà di migliorare le prestazioniambientali. Saranno inoltre costruiti alcuni silos destinati a perfezionare le mo-dalità di stoccaggio dei carboni attivi. Un nuovo capannone servirà da depo-sito per i carboni che verranno immagazzinati al coperto invece che all’aper-to dove si trovano attualmente, con un significativo miglioramento dell’impat-to ambientale: «Non si prevedono significativi impatti ambientali, - assicura-no dall’azienda - in ragione della localizzazione dell’impianto e degli ade-guamenti che si intendono realizzare, con particolare riferimento all’ottimiz-zazione del funzionamento del post-combustore e degli accorgimenti gestio-nali che permetteranno la riduzione delle emissioni diffuse».Per quel che riguarda l’aspetto occupazionale ci sarà evidentemente un au-

mento delle maestranze che attualmente consistono in 14 unità. PDP

Cairo M.tte. Spettabile redazione: da diversi anni Cairo non ha più un gabi-netto pubblico. Però sembra che qualcosa si stia muovendo. Infatti da un po’di tempo proprio nella trafficata via XXV Aprile, dietro la centralina del Gas Me-tano e di fianco al cartellone degli annunci mortuari, si nota un certo movi-mento di persone che trovano sollievo da bisogni impellenti. Questa volta i ca-ni sono a due zampe! Una situazione di degrado che resta in attesa di soluzioniidonee. Cirio Renzo

Altare. Ha avuto luogo sabato 26 maggio scorso,nel cinema teatro di Sissa (Parma), alla presenza diun pubblico numerosissimo di diversa provenienza,una importante manifestazione culturale, denomina-ta Padus Amoenus. Una sezione del premio è dedi-cata al critico letterario, poeta, fondatore del “Reali-smo Lirico”, Aldo Capasso, veneziano di origine, al-tarese di adozione. Questa sezione, attiva da 21 anni, è stata istituita

subito dopo la scomparsa del poeta, per interessa-mento della vedova Florette Morand. Il premio quest’anno è stato conferito al Generale

degli Alpini Marcello Vito Giacomo Bellacicco, illustremilitare savonese in servizio a Bolzano, che svolgeattualmente l’incarico di vicecomandante delle trup-pe alpine e comandante della divisione alpina “Tri-dentina”, conosciuto anche in Valle Bormida patriadei nonni del generale che abitavano a Cairo.

Un investimento di 5 milioni di euronelle aree di Cairo Reindustria

La Comelt raddoppieràla produzionecon l’installazionedi un nuovo forno

Il carbone attivoIl carbone attivo è un’adsorbente

che si produce attivando termicamen-te o chimicamente diverse materie pri-me carbonizzabili e presenti in natura:segatura, lignite, torba, gusci di noci dicocco, carbone bituminoso, noccioli dioliva ecc. La superficie attiva è costi-tuita essenzialmente da meso e mi-cropori che rappresentano le categoriepiù importanti per l’adsorbimento. Trai diversi processi di depurazione l’ad-sorbimento con il carbone attivo è il mi-gliore applicabile quando occorre ri-muovere tracce o piccole quantità disostanze contenute in grandi volumi disoluzioni o flussi gassosi. I carboni at-tivi sono impiegati per adsorbire le im-purezze gassose negli impianti desti-nati al Trattamento di aria e gas, al re-cupero di solventi condensabili, al trat-tamento fumi, nel settore alimentare,chimico, farmaceutico e molto comuneè l’applicazione nei processi di potabi-lizzazione e di trattamento delle ac-que reflue, oltre alla bonifica dei terre-ni e acque sotterranee e nella prote-zione individuale.Il vastissimo campo d’utilizzazione

dei carboni attivi può essere suddivisoin due grandi categorie secondo che laloro applicazione abbia luogo in fase li-quida o in fase gassosa:Carboni attivi in fase liquida- depurazione, deodorizzazione, de-clorazione di acque potabili, tratta-mento di acque residue da processiindustriali, disoleazione di acque dicondensazione delle caldaie;- decolorazione e raffinazione oli,grassi, zucchero, lattosio, glucosio;- purificazione di prodotti chimici, far-maceutici e alimentari;- impiego medicinale e veterinario;Carboni attivi in fase gassosa- recupero dei solventi nell’industriadella gomma, nastri adesivi, cartada parati, stampa, pellicole fotogra-fiche e cinematografiche, cellopha-ne, sgrassaggio di pezzi meccanici,vernici;- depurazione dell’aria per l’elimina-zione di gas tossici e maleodorantida ambienti di lavoro, sale pubbli-che, depositi frigoriferi;- protezione contro i gas da combatti-mento nelle maschere antigas e peri filtri dei ricoveri collettivi;- depurazione di gas industriali o de-stinati a processi di sintesi;- desolforazione e demercurizzazio-ne;- catalisi nell’industria chimica per iprocessi di idrogenazione, alogena-zione, polimerizzazione, isomerizza-zione, ossidazione e condensazio-ne.L’uso del carbone attivo granulare ri-

sulta vantaggioso anche per la possi-bilità di essere riattivato allorché, saturodi sostanze organiche, riduce sensi-bilmente la propria capacità adsor-bente e quindi necessita della sua Riat-tivazione o Rigenerazione.

Riceviamo e pubblichiamo

Una latrina a cielo aperto

Sabato 26 maggio a Sissa, in provincia di Parma

Il Premio Capasso del Padus Amoenus conferito al Generale di divisione Bellacicco

Ferrania. Giovedì 31 maggio, solennità delCorpus Domini, presso l’Abbazia Santi Pietro ePaolo alle ore 20,30 verrà celebrata la SantaMessa presieduta da Don Raheel Pascal, vica-rio parrocchiale di San Lorenzo in Cairo M.tte.Al termine della Messa si svolgerà la proces-sione eucaristica attorno al Borgo San Pietro.

La processionedel Corpus Domini

Cairo M.tte. Si potrebbe dire che la cri-si della Ferrania rappresenti l’esempio piùeclatante dell’arretramento economico esociale della Valbormida.E ora siamo proprio agli sgoccioli di una

vicenda che si è trascinata per anni senzauna qualche prospettiva, con enorme di-spendio di risorse pubbliche. Scade il 2 novembre prossimo l’anno di

cassa integrazione in deroga per crisi con-cessa a Ferrania Solis, azienda in liquida-zione, così come Ferrania Technologies,per il prestito non onorato con Invitalia,con la quale Ferrania Solis aveva contrat-to un mutuo agevolato, non completa-mente onorato.Invitalia è un’agenzia nazionale che ha

il compito di rafforzare le imprese e rilan-ciare le aree di crisi industriale e pertantoil suo intervento, che sembra quasi unasorta di punizione, è piuttosto sconcertan-te.C’è da considerare infatti che Invitalia

aveva reclamato non soltanto il debito contanto di interessi ma anche la penale, percui il conto saliva a 3 milioni e 800 mila eu-ro, rispetto ai tre milioni previsti se non sifossero messe in conto le penali. Si po-trebbe discutere all’infinito dei rapporti di-scutibili tra l’azienda e Invitalia ma sta difatto che l’esperienza sta volgendo al ter-mine.Alla fine dello scorso anno veniva mes-

so in liquidazione lo stabilimento, anchese in continuità di lavoro, una mossa più omeno a sorpresa che preludeva la fine diuna storia e che aveva inevitabilmente al-larmato i lavoratori.A tutt’oggi non si trova chi sia disposto

a proseguire l’attività ed è in corso unatrattativa con un gruppo del Nord Africaper l’acquisto dei macchinari. Si tratta

semplicemente di un’operazione che con-sentirebbe di fare cassa e onorare così idebiti pregressi con i lavoratori.Aleggia, timida timida, la speranza di

poter mettere in vendita anche le compe-tenze maturate in questi anni e lo stessomarchio aziendale. Si potrebbe ancheparlare di delocalizzazione per salvaguar-dare i posti di lavoro nel caso le mae-stranze fossero disposte a cambiare se-de. Ma si tratta soltanto di ipotesi ben lun-gi dall’essere verificate.I sindacati proveranno comunque a

mettere l’ennesima pezza su un tessutogià fin troppo rattoppato che si sta ineso-rabilmente sfaldando. Il 5 di giugno si in-contreranno in Regione con gli assessorial Lavoro, Giovanni Berrino, e allo Svilup-po, Andrea Benveduti. Altra cassa inte-grazione?Una nota stilata nel 2010 dalla Federa-

zione Provinciale di Rifondazione sem-brava quasi presagire ciò che sta succe-dendo oggi: «La situazione odierna è che“Ferrania Technologies” ha ricevuto dallaRegione € 12.750.000, su un totale pre-visto di €. 15.000.000, per l’avvio dellaPiattaforma tecnologica, che sono statiusati invece per l’acquisto di tre edifici al-l’interno o pertinenti all’area. L’unica atti-vità intrapresa è la creazione “FerraniaSolis” per l’assemblaggio di pannelli sola-ri che impiega 50 persone; nulla a riguar-do della Piattaforma tecnologica e nullaper quanto riguarda il “Polo del Fotovol-taico del Nord-Ovest”, a parte la piccolaimpresa “Solis” già citata. Inoltre, sempredalla Regione, sono stati versati nelle cas-se della società, circa € 1.500.000 per icorsi di formazione, il cui esito e sboccosono ai più sconosciuti. Questo è lo statodell’arte a tutt’oggi». PDP

Cairo M.tte. Sa-bato 2 giugno, nelcorso della ceri-monia celebrativadella “Festa dellaRepubblica” che avrà luogo a Savona inpiazza Sisto IV con inizio alle ore 10 il Pre-fetto di Savona Antonio Cavanà conferiràil diploma di Ufficiale dell’Ordine “Al Meri-to della Repubblica Italiana” al Cavaliereufficiale Luigi Viglione, cairese, presidentedella sezione A.N.C.R. di Savona.

LuigiViglione CavaliereUfficiale

L’azienda è al capolinea di una storia infinita

Trattative con un gruppo del Nord Africa:Ferrania Solis mette in vendita i macchinari

Già vandalizzati i nuovi “giardinetti”Cairo M.tte. A fronte degli inqualificabili e vili atti vandalici messi in atto da

sconsiderati (che, dopo soli due giorni dalla riapertura dei giardinetti di piazzadella Vittoria, hanno ben pensato di danneggiare i nuovi giochi dei nostri bam-bini), l’amministrazione comunale intende fare appello a tutti i cittadini per dif-fondere sentimenti basilari come la cura dei beni comuni e il rispetto verso glialtri. Oltre al danneggiamento del tetto della nuova capanna è stata comple-tamente sradicata un’ortensia e rotto il pavimento di un altro gioco. L’educazione civica deve essere un patrimonio dell’intera comunità e ognunodi noi può contribuire a diffondere valori fondamentali.

Aldo Capasso

| 3 GIUGNO 2018 | CAIRO MONTENOTTE48

Cairo M.tte. Sabato 26maggio alle ore 10 presso laSala Consiliare del Comune siè tenuta una conferenza, affi-data alla LILT di Savona, dal ti-tolo: “La prevenzione: unascelta di oggi per la salute didomani”. All’inizio dell’incontroil sindaco Paolo Lambertini haconsegnato alle rappresentan-ti della LILT un assegno con ilricavato dell’iniziativa “Art’èNatale a Cairo 2017”, iniziativacondivisa spontaneamente frail personale e gli amministrato-ri del Comune, con la realizza-zione di una pallina natalizia,in ceramica, sulla quale è ri-prodotta l’opera che, di anno inanno, un artista locale crea perl’occasione, ispirandosi al Na-tale. L’iniziativa “Art’è Natale aCairo 2017” era stata dedicataalla memoria di Nadia Bacci-no, dipendente del Comune diCairo Montenotte prematura-

mente scomparsa nel mese diagosto dello scorso anno. Allaconsegna era presente lamamma di Nadia a cui, dopoun breve e commovente ricor-do dell’amica reso dai colleghidell’Ufficio Tecnico comunale,è stato donato un mazzo di fio-ri ed un caloroso abbraccio daparte dei colleghi presenti edel sindaco Paolo Lambertini.

La relatrice, d.ssa Wally DePirro Presidente ProvincialeLilt, ha quindi presentato l’atti-vità di prevenzione svoltadall’associazione da lei presie-duta che, oltre alla diffusione dimateriale informativo, gestisceanche in Valle Bormida, pres-so la “Casa dei Nonni” di Car-care, un ambulatorio ove,mensilmente, vengono presta-te, dalla d.ssa Chinazzo, visitegratuite. Nei circa 10 anni di at-tività ambulatoriale oltre 1000sono state le visite compiute,

con particolare attenzione aitumori del seno, del colon ret-to e della pelle.

“Prevenire è vivere”, questoè lo slogan della Lega ItalianaLotta Tumori che svolge la suaattività informativa e di preven-zione anche grazie al contribu-to annuale di 15 euro che vie-ne richiesto ai soci per acce-dere gratuitamente alle visiteambulatoriali. La prevenzionedei tumori della pelle è la piùagevole e vede protagonista,in primo luogo, i diretti interes-sati che con un sistematico edattento esame della cute pos-sono accorgersi tempestiva-mente dell’insorgenza di modi-ficazioni sospette. Al pomerig-gio, dalle 14,30 alle 17, sem-pre presso La sala assessoridel Comune, la Dott.ssa Chia-ra Chinazzo ha effettuato varievisite gratuite dei nei e delleneoformazioni cutanee. SDV

Cairo Montenotte • Sabato 26 maggio

La conferenza della LILTsulla prevenzioneintrodotta dalla memoriadi Nadia Baccino

Cairo M.tte. L’Agenzia Viaggi Caitur ha organizzato anche quest’anno l’ormai tradizionale Viaggioa Lourdes che, di fatto, rappresenta per i partecipanti un pellegrinaggio in pullman realizzato fuori daitradizionali circuiti dell’Oftal e dell’Unitalsi. Il viaggio si è svolto dal 21 al 24 maggio ed ha coinvolto46 persone che sono state accompagnate alla grotta di Massabielle dal vice-parroco di Cairo Mon-tenotte Don Raheel e Marina Picasso. Il viaggio si è svolto con la più completa soddisfazione dei par-tecipanti, tanto che la titolare dell’agenzia Antonella ha voluto allegare un ringraziamento particola-re “… a Don Raheel e a Marina per la partecipazione al pellegrinaggio da me organizzato”. Ad ac-compagnare la foto di gruppo che la stessa Antonella ci ha gentilmente trasmesso per la pubblica-zione. SDV

Dal 15 al 18 maggio con Don Raheel

I pellegrini a Lourdes della Caitur

Carcare. Domenica 27 maggio scorso, durante la messa delle ore 18, in una chiesa gremita di fe-deli, 38 ragazzi della parrocchia di San Giovanni Battista si sono avvicendati davanti al nuovo ve-scovo Mons. Luigi Testore, accompagnati dai loro padrini, per ricevere il sacramento della cresi-ma e così, nel corso di questa solenne celebrazione, sono stati chiamati a confermare, in modoconsapevole e maturo, le promesse battesimali. La fede ricevuta in dono, come un piccolo seme,il giorno del loro Battesimo e professata a nome loro dai genitori e dai padrini, ora viene respon-sabilmente accolta da questi giovani come un cammino possibile. Con questo segno esteriorehanno fatto pubblicamente la scelta di Cristo e della comunità cristiana. Perché la Confermazio-ne è il sacramento della comunione ecclesiale e la stessa presenza del vescovo esprime l’unità ditutti i cristiani riuniti intorno al loro pastore.

Domenica 27 maggio alle ore 18 in Parrocchia

Amministrate le Cresime a Carcare

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Cairo Montenotte- I Comuni di Cairo e di Cosseria, Luciano Berruti - Museo del-

la bicicletta di Cosseria Club ruote d’epoca, ASI, A.C. Mille-nium, A.G.I.S., sono i promotori della “6ª Rievocazione Sto-rica circuito di Cosseria” dell’1-2-3 giugno sulle strade del-la nostra Valle. Appuntamento di rilevanza nazionale che per-metterà di radunare mezzi d’epoca provenienti da ogni parted’Italia; sarà anche un’importante occasione per far conosce-re Cairo e la nostra vallata al di fuori dei confini regionali. 

- Nell’ambito della “II Rassegna Concertistica dei Docenti e de-gli Alunni” dell’Istituto Comprensivo di Cairo, settore seconda-rio di 1º Grado, venerdì 8 giugno, alle ore 20,45, nella chie-sa di San Lorenzo si terra un “Concerto strumentale”,dell’“Orchestra Giovanile di Cairo” con la partecipazione deglialunni di chitarra, flauto, violino e pianoforte. Ingresso libero.

- Alla Fondazione Bormioli in via Buffa, il sabato alle 17,30, so-no in programma le “Accademie” dedicate ad argomento na-poleonico: sabato 9 Riccardo Rosa parlerà sull’argomento:“L’esercito di Napoleone durante la Campagna d’Italia”.

Carcare. Al termine del XXXV ciclo di lezioni-conversazionipresso l’aula magna del liceo “Calasanzio”, alle ore 20,45 digiovedì 31 maggio un evento concluderà il ciclo di lezioni conil concerto: “Francis the great” dedicato a Frank Sinatra.Pallare. Sabato 2 giugno in loc. impianti sportivi: “Alice nelpaese dei Lisotti” con i lisotti (De.Co) della Proloco, pappar-delle al sugo della proloco di Piana Crixia e acciughe fritte del-la proloco di Cadibona. Attrazioni per bambini, intrattenimentomusicale ed esibizione scuole di ballo dalle ore 20,10 alle 21,15.Plodio. La Pro Loco presenta, da venerdì 1 a sabato 2 giu-gno, il “2º Festivalbeer”: apertura stand ore 19.Cengio. Prosegue, in loc. Isole, fino al 10 giugno, “Cengioin Festa”. Serate a tema (esclusi lunedì 4 e martedì 5 giugno),con stand gastronomico al coperto dalle ore 19,30 presso ilsalone delle feste e serate danzanti ad ingresso gratuito e siconcluderà domenica 10 giugno con la 3ª Strarocchetta Fa-mily run - 3ª festa del “Moco in fiore” a Cengio Rocchetta.Dego. In loc. Carpezzo domenica 3 giugno a cura della Ca-scina La Botta “Sentieri e sapori… in langa ligure”. Ore 8,percorso in bici di 30 Km; 9, passeggiata di 11 km (6 km ridotto),ristoro sul percorso; 13, pranzo a buffet in agriturismo (12 €).

Spettacoli e cultura

NadiaBaccino

È mancata all’affettodei suoi cari

Olga REBUFELLOved. Pizzornodi anni 95

Ne danno il triste an-nuncio la sorella Rena-ta, la cognata Rina, inipoti Flavio, Maura,Ivana e Roberto, i pro-nipoti e parenti tutti. Ifunerali hanno avutoluogo il 22 maggio alleore 10 nella ParrocchiaS. Lorenzo di Cairo M.

Onoranze FunebriTortarolo & ContiVia dei Portici, 14Cairo - 019 504670 È mancata all’affetto

dei suoi cariIris SPEGNIved. Rovellidi anni 90

Ne danno il triste an-nuncio la figlia Nadiacon Enrico, il nipoteMarco con Natalia, inipoti Claudio e Fran-co e parenti tutti. I fu-nerali hanno avutoluogo sabato 26 mag-gio alle ore 15 nellaChiesa ParrocchialeSan Lorenzo di CairoMontenotte.

È mancato all’affettodei suoi cari

Ezio SUSPILLOdi anni 81

Ne danno il dolorosoannuncio la moglieMarinella, la figlia Fla-via, il genero Andrea,gli amici fraterni Anto-nio, Titti e Marco e gliamici tutti. I funeralihanno avuto luogo lu-nedì 28 maggio alleore 10 nella ChiesaParrocchiale San Lo-renzo di Cairo Monte-notte.

È mancato all’affettodei suoi cari

Gian Carlo PESCEdi anni 83

Ne danno i l tr isteannuncio le f igl ieGabriella con Pieroe Ileana con Fabio,la sorella, i cognati,i nipoti e parenti tut-ti. I funerali hannoavuto luogo nel laChiesa ParrocchialeSan Lorenzo di Cai-ro Montenotte ,martedì 29 maggioalle ore 15.

Onoranze funebri Parodi - Cairo MontenotteCorso di Vittorio, 41 - Tel. 019 505502

Altare. Sono stati affidati alla ditta Il Tronco Snc di Genta Pie-ro e Marco di Altare i lavori di rimozione ramaglie sul territoriocomunale. Si tratta di interventi necessari a seguito del gelici-dio, per il quale si sono verificate diverse e consistenti rotturedi rami. «Occorre pertanto procedere con un intervento stra-ordinario di taglio e rimozione delle ramaglie, al fine di garan-tire la fruizione del territorio in condizioni di sicurezza». L’in-tervento verrà a cosare 8.288,58 euro, tutto compreso.Cairo M.tte. Ruggero Delponte, coordinatore dei Comitati Am-bientalisti Val Bormida, è intervenuto, con sottile ironia, sulla que-stione delle deiezioni canine: «Su La Stampa si parla di utiliz-zare le telecamere per cercare di identificare i padroni dei caniche sporcano. Ovviamente non rientra nel decoro urbano met-tere qualche telecamera per monitorare i depositi di rifiuti cheprendono fuoco o gli impianti a rischio (sotto tanti punti di vista).Dovremo sperare che qualche figlio di malandrino faccia lacacca sulla strada».Altare. Il 25 maggio scorso, nel tardo pomeriggio, si è verifi-cato un incidente sulla A 10 tra Savona e Spotorno con il tam-ponamento tra due vetture. Sul posto sono intervenuti i vigilidel fuoco e i volontari delle pubbliche assistenze. Il sinistro haprovocato rallentamenti anche sull’Aurelia, sulla Sp 29 del Col-le di Cadibona e sull’autostrada Torino-Savona.Cairo M.tte. Lavori sotto le gallerie della variante di Vispa coninevitabili disagi per la circolazione. Per permettere la posa diuna infrastruttura telefonica i due tunnel, Vispa e Montegros-so, che collegano Bragno con Altare sono state chiuse al traf-fico nelle ore notturne da lunedì 28 maggio a venerdì 1 giu-gno. Divieto di circolazione dalle ore 22 fino alle 6 del mattino.Altare. Due bellissimi gattini bianchi, ricuperati ad Altare, so-no stati ricoverati dai volontari della Protezione Animali e so-no attualmente in cura presso la sede savonese dell’Enpa: «Lamadre sta guarendo - spiegano dall’Enpa - e loro crescono re-golarmente, tra qualche settimana saranno autosufficienti edin grado di essere adottati da chi vorrà farne richiesta». Tele-fono: 019 824735, da lunedì a sabato, 10-12 e 17-19.Cairo M.tte. Sono stati affidati alla ditta BRM di Cosseria i la-vori per il miglioramento delle prestazioni energetiche deglispogliatoi dello stadio comunale Vesima, con la realizzazionedi nuovi serramenti esterni.

Colpo d’occhio

Centro per l’impiego di Carcare. Via Cornareto, 2; Cap:17043; Telefono: 019 510806; Fax: 019 510054; Email: [email protected]; Orario: tutte le mattine 8,30 12,30;martedì e giovedì pomeriggio 15 - 17.

Dego. Azienda della Valbormida assume, in tirocinio – full-ti-me, 1 macchinista; sede di lavoro: Dego; trasferte; turni: diur-ni, notturni; informatica: Excel buono; lingue: inglese buono;titolo di studio: diploma Itis; durata 6 mesi; patente B; età min:25; età max: 35; esperienza richiesta: più di 5 anni. Riservatoagli iscritti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi del collo-camento obbligatorio ai sensi della Legge nº 68 del 12/3/1999(orfani vedove e profughi). CIC 2824.Roccavignale. Azienda della Valbormida assume, a tempodeterminato – part-time, 1 impiegato amministrativo; sede dilavoro: Roccavignale (SV); informatica: buona conoscenzapacchetto Office; lingue: inglese buono; capacità di lavorarein team; titolo di studio: diploma di ragioneria; durata 6 mesi;patente B; riservato agli iscritti o avente titolo all’iscrizione ne-gli elenchi del collocamento obbligatorio ai sensi della legge nº68 del 12/3/1999 (orfani vedove e profughi). CIC 2823.Roccavignale. Azienda della Valbormida assume, a tempodeterminato – part-time, 1 magazziniere; sede di lavoro: Roc-cavignale; buona manualità e spirito organizzativo; titolo di stu-dio: diploma tecnico; durata 6 mesi; patente B; riservato agliiscritti o avente titolo all’iscrizione negli elenchi del colloca-mento obbligatorio ai sensi della legge nº 68 del 12/3/1999 (or-fani vedove e profughi). CIC 2822.Millesimo. Azienda della Valbormida assume, a tempo deter-minato – full-time; 1 tecnico specializzato per manutenzioneveicoli industriali; sede di lavoro: Millesimo; trasferte; turni:diurni; informatica: buono; lingue: inglese buono; francesebuono; titolo di studio: licenza media; durata 12 mesi; patenteB; riservato agli iscritti o avente titolo all’iscrizione negli elen-chi del collocamento obbligatorio ai sensi della legge nº 68 del12/3/1999 (orfani vedove e profughi). CIC 2814.San Giuseppe. Azienda della Valbormida assume, a tempodeterminato full-time, 1 operaio addetto di esercizio; sede dilavoro: San Giuseppe; auto propria; turni: diurni, notturni, fe-stivi; titolo di studio: licenza media con preferenza diploma dimaturità ad indirizzo tecnico; patente B, C; età min: 20; etàmax: 40; riservato agli iscritti o avente titolo all’iscrizione neglielenchi del collocamento obbligatorio ai sensi della legge nº68 del 12/3/1999 (orfani vedove e profughi). CIC 2813.

Lavoro

49| 3 GIUGNO 2018 |cAiro montenotte

Da L’Ancora del 31 maggio 1998Sempre allarme sanità in Valle Bormida

Cairo M.tte. A tener alta la guardia sulla situazione semprepiù preoccupante dell’Ospedale di Cairo Montenotte è stato,questa volta, il Consiglio Direttivo del Comitato Sanitario del-la Valle Bormida che ha convocato una conferenza stampa,alle ore 15 di mercoledì 27 maggio, nei locali del distretto sa-nitario dj Corso Dante Alighieri in Cairo.In particolare il Comitato, che annovera tra i suoi membri per-sonalità politiche e sanitarie locali ben a conoscenza della si-tuazione, denuncia il continuo e progressivo degrado del ser-vizio sanitario in Valle Bormida e della struttura ospedalierasavonese.I consultori, un tempo fiore all’occhiello della sanità locale co-me centri di assistenza per i problemi familiari e nella preven-zione dei tumori femminili, rischiano l’estinzione per la man-canza di un riferimento costante, anche nel personale sanita-rio incaricato, per un servizio delicato ed usufruito con naturalepudore.II Comitato denuncia, inoltre, che molte prestazioni speciali-stiche sono state ridotte e cita: urologia, allergologia, fisiatriaed assistenza sociale. Anche i tempi di attesa per visite edesami specialistici permangono troppo lunghi: ed oltretutto gliorari per la prenotazione degli stessi presso i distretti sanitarisi sono contratti per la diminuzione del personale.È comunque l’ospedale di Cairo la struttura sanitaria che de-sta le maggiori preoccupazioni per il direttivo del Comitato.Non solo il servizio di chirurgia è ancora in attesa della nomi-na del primario ma anche altri servizi sono stati depotenziati.Il pronto soccorso continua a rimanere in sospeso in attesadell’organico ancora da definire: una situazione che, recente-mente, ha provocato le dimissioni del dott. Alessandro Pana-rello, responsabile del servizio, che ha evidenziato tutti i pro-blemi e le inadempienze rispetto alla delibera di nomina del-l’AsI n. 2 di Savona.L’ultimo e più preoccupante fatto è stato costituito, però, dal-l’ostinato silenzio con cui la Regione Liguria ha accompagna-to, dopo la bocciatura del 20 aprile scorso del Piano Sanitarioproposto dall’AsI n 2, la richiesta di chiarimenti sulla situazio-ne e le prospettive dell’Ospedale di Cairo Montenotte.

L’Ancora vent’anni fa

Cairo M.tte. Dopo il bagnodi folla che ha caratterizzato laterza serata, lo scorso sabato19 maggio, di Vb Factor 8 alteatro Palazzo di Città di CairoMontenotte dove dieci cantan-ti e dieci ballerini oltre ai gio-vani talenti in erba del “Vbkids” si sono dati battaglia perproseguire il percorso a tappedel concorso musicale orga-nizzato da Simone Rudino edal suo staff entra nel vivo unnuovo ed emozionante appun-tamento.

Sabato 2 giugno, alle 20,30,cantanti e ballerini tornano adarsi battaglia per la quarta eultima semifinale in program-ma a Cairo Montenotte.

La sfida si tinge del tricoloreper l’immancabile serata italia-na: un appuntamento consue-to per “Vb Factor” che ogni an-no raccoglie il consenso delpubblico.Prosegue la gara poetica“Pensieri musicali”

Il 2 giugno si sfideranno leclassi delle scuole medie diCairo: la prima A, C e D.

Ogni testo dovrà essere in-terpretato da almeno cinquebambini, rappresentanti diclasse. E la migliore perfor-mance verrà premiata con unbuono per l’acquisto di mate-riale scolastico. Saliranno sulpalco:

Per la categoria canto1) Giovanni Arichetta, Torino,

2) Alessia Perrone, Chiavari, 3)Chiara Mastantuono, Arenza-no, 4) Alessia Cometto, Boves,5) Grazia De Domenico, Susa,6) Giorgia Baghino, Genova, 7)Annarita Zoboli, Genova, 8)Andrea Seffusatti, Rivoli, 9)Anita Addario, Varazze, 10)

Cesarina Lanza, Savona;Vb Kids canto

1) Andrea Manuel Pagella,Genova, 2) Elena Carossino,Genova, 3) Daria Zorina, Lai-gueglia, 4) Sara Montella, Im-peria;Per la categoria ballo

1) Thomas Cicognini, Sanre-mo, 2) Giorgia Liberante Tro-

vato, Torino, 3) Maybe Dancer,Acqui Terme, 4) Stefania Di Fi-lippo, Chiavari, 5) Gemels, Val-lecrosia, 6) Martina Pantò, To-rino, 7) Assia Casale, Genova,8) Letizia Scardina, Torino, 9)Beatrice Giusta, Sanremo, 10)Greta Dagnino, Albisola;Vb Kids ballo

1) Rebecca Liberante Tro-vato, Torino, 2) Il gatto e la vol-pe, Torino, 3) Praise Del Bo-sco, Torino.

«Sarà l’ultima eliminatoria diVb Factor - commenta Rudino-: ci prepariamo a comporre ilquadro finale dei semifinalisti ead accogliere sul palco cairesenuovi e preparatissimi concor-renti. Salutato il teatro Chebel-lo, il prossimo appuntamentosarà il 16 giugno, a Varazze».

L’aperifactor (appuntamentogoloso ante spettacolo), dopo ilpienone ottenuto al Bar Sport,sarà al ristorante e pizzeriaBunker, in piazza della Vittoria,a Cairo Montenotte dalle ore18. Sarà questo dunque l’ultimoappuntamento culinario in valleprima che la manifestazione sisposti in Riviera.

Costo del biglietto 10 € (ri-dotto 5 € per bambini fino a 10anni). Info e prenotazioni bi-glietti contattare l’organizzatoree presentatore Simone Rudinoal 380 5183827 o visitare la pa-gina Facebook Vb Factor.SDV

Dego. Giunta alla sua setti-ma edizione, il 10 giugno 2018la Fiascolata di Dego vedrà cir-ca 450 volontari dannarsi l’ani-ma (già da parecchi mesi pri-ma), per offrire ad un massimodi 1500 persone la possibilitàdi sollazzarsi passeggiandoper le verdi campagne di Degoe di degustare le prelibatezzedelle tappe golose dissemina-te lungo i percorsi.

Per un giorno, Dego si tra-sformerà di nuovo in Fiasco-landia. E nessuno verrà la-sciato indietro.

Una splendida (speriamodavvero) giornata di solidarie-tà, che aiuterà i malati di SLAdelle province di Savona e Im-peria.

Sui sentieri della Fiascolatatrovano spazio escursionistiappassionati,  camminatori inerba, famiglie alla ricerca dinatura e relax e diversamenteabili con la voglia di intrapren-dere escursioni nel bosco e at-tività alternative.

Le iscrizioni si sono aperte a

partire dalle ore 21 del 25maggio 2018 (fino ad allora lapagina iscrizioni era stata bloc-cata). 

Per l’iscrizione è vivamenteconsigliata la registrazione tra-mite il sitowww.fiascolata.it,sempre a partire dal 25 mag-gio (per maggiori info consul-tate la pagina Facebook del-l’evento).

La Fiascolata vi aspetta nu-merosi, domenica 10 giugno,per camminare insieme sulleorme della solidarietà. SDV

Dego • Domenica 10 giugno sui sentieri

La settima edizionedella “Fiascolata”

Sabato 2 giugno alle ore 20.30al teatro Chebello con la “serata italiana”

La quarta e ultimapuntata cairesedi Vb Factor 8

Altare. Il 29 giugno prossi-mo sarà venduto all’asta lostabilimento di acque mineraliTerme di Vallechiara di Altare.L’azienda aveva cessato l’atti-vità alla fine del 2013 e nel no-vembre del 2016 era stato di-chiarato il fallimento.

Questa ultima operazione fi-nanziaria segnava l’addio defi-nitivo ad un marchio storicoche imbottigliava acqua mine-rale di qualità commercializza-ta in tutto il Norditalia.

Una storia non certo a lietofine che era iniziata il 6 no-vembre del 2013 quando laVallechiara aveva dovuto chie-dere il concordato in continuitàa causa dei debiti accumulatinon soltanto nei confronti deilavoratori ma anche con dittedi trasporto, fornitori di gas,aziende che avevano fornitogli stampi per le bottiglie, risto-ranti. 178 creditori in tutto perun ammontare di un milione e400mila euro.

Quando l’azienda di localitàLipiani lavorava a regime con-tava una ventina di dipendentiche si erano poi ridotti ad 8, ri-

masti a presidiare lo stabili-mento per evitare che, dopo ilfermo della produzione, scom-parissero anche dei macchina-ri di valore. Questi stessi lavo-ratori avevano poi presentatoun’ingiunzione di pagamentoal tribunale di Savona per ten-tare di recuperare quanto eraloro dovuto da parte del-l’azienda.

Nel 2013 la Terme Valle-chiara Spa, con unico socioSergio Parato, fu venduta allaSilva & Co che dopo un annofalliva.

Al fallimento era subentratala società Am Italia della Silva& Co. di Gravellona Lomellina,in provincia di Pavia.

Le offerte per l’acquisto del-lo stabilimento potranno esse-re presentate nello studio sa-vonese del notaio Firpo entrole ore 12 del 28 giugno. L’aper-tura delle buste avverrà il gior-no successivo. L’importo a ba-se d’asta ammonta a 1 milione475 mila euro. L’azienda hauna superficie di quasi 12 milametri quadrati, di cui 4400 co-perti da fabbricati. PDP

Altare. Ormai è cosa fatta, lo stabili-mento valbormidese di Asset Italia verràdelocalizzato in Lombardia. L’azienda,che fa parte del gruppo tedesco Brita, en-tro quest’anno trasferirà definitivamentead Arsago Seprio, in provincia di Varese,la sede di Altare.

Le associazioni sindacali sono stateautorizzate dall’assemblea dei lavoratoriad occuparsi della chiusura della verten-za con relativa firma dell’accordo che do-vrà disciplinare i trasferimenti e gli incen-tivi.

C’è da regolamentare la fine del rap-porto di lavoro per i dipendenti che deci-dono di non trasferirsi in Lombardia te-nendo conto che entro il 2018 lo stabili-mento verrà chiuso. Si dovranno quindiprecisare le condizioni di lavoro per colo-ro che si trasferiranno nel Varesotto a 200chilometri di distanza.

Andrea Mandraccia, della Fiom Cgil,ha precisato che sono state spuntate lecondizioni migliori possibili nel corso del-le trattative che si sono protratte dall’ini-zio di quest’anno ma rimane purtroppol’amara consapevolezza che la Valbormi-da, con questa operazione, subisce un ul-teriore depauperamento dal punto di vi-sta occupazionale.

La notizia della delocalizzazione erapurtroppo nell’aria già da parecchi mesi eall’inizio i quest’anno lavoratori e sinda-cati si erano attivati per contrastare que-sta decisione dell’azienda.

Sulle prime la dirigenza locale avevamanifestato l’intenzione di costruire unnuovo stabilimento anche per investire innuove linee di produzione ma, a distanzadi mesi, il sito idoneo non era stato trova-to. Eppure, se non ad Altare, in Valbormi-da le aree dismesse non mancano e sistava già diffondendo il timore che que-sto tergiversare fosse da attribuire alle in-tenzioni del gruppo che sarebbero cam-biate. Non più un nuovo stabilimento inValbormida ma la paventata delocalizza-zione.

Scioperi, manifestazioni, coinvolgimen-to delle istituzioni non sono serviti a far ri-tornare la proprietà sulle sue decisioni.Nel mese di marzo era stata aperta dal-l’azienda la procedura di trasferimento,tra scioperi e proteste, e paradossalmen-te, nello stesso mese, veniva sottoscrittol’Accordo di Programma per l’attuazionedel PRRI finalizzato alla promozione diiniziative imprenditoriali per la riqualifica-zione del tessuto produttivo esistente, larealizzazione di nuovi investimenti di di-

versificazione produttiva, il reimpiego deilavoratori appartenente ad uno specificobacino di riferimento.

Da sottolineare che in questo accordoricade anche il riconoscimento di crisi in-dustriale complessa con impatto signifi-cativo sulla politica industriale nazionaleper l’area che comprende numerosi co-muni valbormidesi: Altare, Bardineto, Bor-mida, Cairo Montenotte, Calizzano, Car-care, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla,Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pal-lare, Piana Crixia, Plodio e Roccavignale.Nonostante tutto questo, si è verificata ladelocalizzazione e Andrea Mandraccialamenta lo scarso livello di interessa-mento dimostrato dalle istituzioni. PDP

Mallare. Si è svolta domeni-ca 27 maggio la prima edizio-ne della MTB Cross country –Trail runner – Family run, unagara ciclo-podistica, aperta atutti, attraverso la spettacolarefaggeta di Mallare.

Quattro i temi della primaedizione:  sport, divertimento,amicizia e solidarietà. “Abbia-mo scelto un ambiente moltosuggestivo per una causa diaiuto sociale - spiega Gian-marco Iannuccelli, dell’orga-nizzazione - ci tenevamo inmodo particolare per poterraggiungere il fine che ci siamoprefissati: acquistare un defi-brillatore per la scuola ele-mentare di Mallare”.

Prezioso, per la buona riu-scita della manifestazione, èstato il Service del Lions clubValle Bormida che si è fatto

promotore dell’iniziativa a cuihanno aderito circa 250 trarunner, biker, e gruppi familia-ri.

Il service del Lions offrivaanche ai partecipanti un servi-zio preventivo di misurazionedella pressione arteriosa e del-la glicemia, prestato gratuita-mente dal dott. Michele Giu-gliano, di cui si sono avvalseuna settantina di persone.

Con i proventi delle iscrizio-ni, dedotte le spese, sono sta-ti raccolti circa 2000 Euro checonsentiranno di acquistareben due defibrillatori realizzan-do ancor più compiutamentedello sperato il sogno degli or-ganizzatori. SDV

Cairo M.tte. Un mercoledìpomeriggio un po’ particolare,lo scorso 23 maggio, al teatrodi Cairo Montenotte: si è par-lato di Giuseppe Cesare Abbae del suo “Le rive della Bormi-da nel 1794” di fronte ad unpubblico di studenti dell’Istitu-to Secondario Superiore diCairo, accompagnati dai lorodocenti e dalla dirigente, prof.Monica Buscaglia e da spetta-tori adulti interessati ed ancheincuriositi dall’argomento. Adorganizzare il pomeriggio èstata l’Associazione che pren-de il nome proprio dal romanzodi Abba, con la fondamentalecollaborazione dell’Istituto Se-condario Superiore di Cairo eil patrocinio delle Amministra-zioni Comunali di Cairo e De-go.

Sei studenti dell’Istituto Cai-

rese, Alessia, Alessio, Erika,Giulia, Klimentina e Oulaya,vincendo la comprensibileemozione e con un impegnodavvero notevole, hanno lettobrani del romanzo di Abba,mentre il professor AdalbertoRicci ha tratteggiato gli ele-menti essenziali della perso-nalità, dell’impegno sociale epolitico dello scrittore cairese,che è anche stato sindaco delcomune della Valle, occupan-dosi particolarmente di proble-mi legati all’istruzione pubblicae all’economia del comprenso-rio.

In conclusione del pomerig-gio sono intervenuti anche laDirigente dell’istituto scolasti-co, professoressa Monica Bu-scaglia e il sindaco di Cairo,Paolo Lambertini.

Le Rive della Bormida

Ultimo atto per lo stabilimento di Altare

L’Asset definitivamente trasferita in Lombardiada definire l’accordo per trasferimenti e incentivi

Domenica 27 maggio col supporto del Lions Club

Grande partecipazione e solidarietà alla gara ciclo-podistica di Mallare

Il “Patetta” a Bagnaia per parlare di fake newsNuova strategia comunicativa nel foyer del teatro

su www.settimanalelancora.it

Il prossimo 20 giugno dal notaio Firpo a Savona

La vendita all’asta della Vallechiara

Con “Le rive della Bormida nel 1794”

Giuseppe Cesare Abba protagonista al teatro Chebello

Galleria fotografica susettimanalelancora.it

| 3 GIUGNO 2018 | VALLE BELBO50

Festa delvolontariatoa Santa Chiara

Calamandrana. Don Stefano Minetti, nel primo numero del suo bollettino parrocchiale “Vo-ce amica”, al 53º anno di vita, in prima pagina si rivolge ai parrocchiani chiedendo una scusaper il ritardo del primo numero di “Voce amica 2018” e un grazie “della vostra affettuosa atten-zione e delle vostre preghiere …. Per risolvere il problema dell’anca sinistra, tra l’altro, risoltobene e persino in fretta”.

In seconda pagina, il calendario delle funzioni religiose con le prime Comunioni, la chiusuradell’anno catechistico e alle ore 16 di domenica 3 giugno, la celebrazione del sacramento del-la Cresima.46º Pellegrinaggio a Lourdes

Inoltre, oltre agli orari delle Messe delle due parrocchie, un dépliant incollato con l’annunziodel suo 46º pellegrinaggio a Lourdes, (da lunedì 25 a giovedì 28 giugno) promosso e guidatodalla parrocchia ‘Sacro Cuore’ di Calamandrana, con l’organizzazione tecnica de ‘I viaggi diLaiolo’ e ‘Europeando Europa’ di Acqui Terme con il seguente programma: 25 giugno, parten-za molto presto, dai vari punti di ritrovo, arrivo all’accogliente Hotel Roissy (per il 36º anno), peri meno stanchi, processione con la fiaccolata.

26 e 27 giugno: S. Messa, Via Crucis, Processione eucaristica. Viene ricordata la celebra-zione della Messa Internazionale, la consegna del Cero alla Grotta, le visite ai ricordi di Ber-nadette.

Giovedì 28 giugno, Messa alla Grotta, dopo pranzo partenza per il ritorno a casa. Quota to-tale € 368; con base 30 paganti €376,00; base 25 paganti € 395.

La quota non comprende: bevande ai pasti, ingressi a pagamento, tassa di soggiorno (di-rettamente all’hotel). Per informazioni: don Stefano Minetti – Calamandrana, tel. 0141 75121/3356916770.

Intervento all’anca di don Stefano Minetti e 46º pellegrinaggio a Lourdes dal 25 al 28 giugno

Canelli. Valle Belbo Pulita continua la pro-mozione della cultura ambientale nelle scuoledella valle. Ultimamente sono stati interessatigli alunni delle classi 1ª A, 1ªB e 1ª C della scuo-la media “Carlo Gancia” di Canelli con la parte-cipazione di Romano Terzano, insegnante inpensione e membro del Consiglio direttivo del-l’associazione e di Ugo Bosia, studioso di ento-mologia.

Il primo incontro si è svolto venerdì 11 mag-gio. Ugo Bosia ha illustrato la vita degli insetti ela loro classificazione, mostrando ai ragazzi al-cuni esemplari della sua vastissima raccolta.

Romano Terzano ha parlato dell’origine delsuolo, della vita che si svolge al suo interno edella circolazione della materia da quella orga-nica, prodotta dai vegetali attraverso il proces-so di fotosintesi clorofilliana fino alla decompo-sizione dello sostanze vegetali ad opera di fun-ghi, batteri e lombrichi. Venerdì 25 maggio poi iragazzi, accompagnati dai loro insegnanti discienze, hanno fatto visita al Parco Scarrone. Èstata un’interessante occasione per avvicinarei ragazzi alla natura. Nel parco è stato possibi-le verificare come, nel corso di questi dieci an-ni di vita del manufatto, si sia avviato un pro-cesso di rinaturalizzazione del suolo ad operadi vegetali e di animali.

Il tutto è ampiamente documentato dai pan-nelli di Valle Belbo Pulita, posizionati in occa-sione dell’inaugurazione del parco. Coi ragazziè stato anche possibile fare una breve rievoca-zione della storia dell’approccio al torrente daparte delle generazioni che hanno vissuto la lo-ro vita a contatto del Belbo. Fino all’inizio del se-colo scorso il corso d’ acqua era visto come unarisorsa preziosa, con le lavandaie che vi si re-cavano per lavare i panni, coi cavatori di sab-bia, coi pescatori che traevano cibo per le loromense, coi contadini che vi attingevano acquaper i loro orti, con qualche ragazzo che si im-mergeva nelle sue acque limpide per fare un belbagno. Poi, col progresso, il torrente è diventa-to un nemico ostile, con le sue alluvioni deva-stanti, con le sue acque inquinate, coi muri dicontenimento che ne impediscono l’accesso econ l’occupazione di aree di sua pertinenza perla costruzione degli edifici civili e di capannoni.

Infine è diventato comoda via per smaltire leacque reflue domestiche e industriali che via viaandavano facendosi sempre più abbondanti edinquinate.

A fronte di tale degrado, nel 2008, alcuni am-bientalisti, guidati da Gian Carlo Scarrone, al-larmati del degrado e dell’inquinamento dellesue acque, hanno fondato l’associazione “ValleBelbo Pulita” che poco alla volta è riuscita a mi-gliorare la qualità delle acque e a farvi ritornarequalche pesce.

Diversi ragazzi hanno dimostrato attenzioneed interesse a conoscere meglio l’ambiente checaratterizza il parco Scarrone. Alcuni hanno ri-volto interessati domande ai relatori, altri han-no annotato nei loro taccuini le informazioni ri-cevute per elaborarle in classe.

Il lavoro da parte dei volontari di Valle BelboPulita continuerà con un banchetto che verrà al-lestito, in occasione di Crearleggendo, per illu-strare il lavoro fatto dai ragazzi sullo studio del-la vita del suolo, della flora e della fauna che po-pola il nuovo parco e lo rende un prezioso pa-trimonio ambientale fruibile da tutti.

Le iniziative di Astesanaper un nuovo turismo

Canelli. Giovedì 17 maggio alle ore 18,30,nel castello di Moasca, la “Strada del Vino,Astesana”, l’associazione che unisce oltre 340operatori, tra cantine, ristoranti, agriturismi,strutture ricettive, Comuni del Sud astigiano, hapresentato le attività di promozione e valorizza-zione per il 2018. Nell’occasione, il presidentedell’associazione Stefano Chiarlo, oltre a pre-sentare la riproduzione della mappa delle stra-de panoramiche di Nizza docg, Moscato Ca-nelli, Brachetto d’Acqui e Barbera di Rocchetta,ha invitato gli operatori ad incrementare l’aper-tura delle cantine, un’iniziativa che attira ed au-menterà, ancor più, il flusso dei turisti e stranie-ri. Chiarlo ha anche lanciato il concorso fotogra-fico «IstantMagici» che fino al 30 settembre met-te in palio soggiorno, cene, visite in cantina condegustazioni per chi condividerà le migliori foto ei video, realizzati nei punti panoramici delle ottopanchine giganti. Gli operatori di Astesana, po-tranno aderire al percorso formativo di secondo li-vello «LocalWine2.0» che disporrà anche di unalezione di inglese, ormai sempre più indispensa-bile, per favorire il turismo.

Canelli Summer dall’1 giugnoCanelli. Dall’1 giugno e per i venerdì di giugno e

luglio, il centro storico di Canelli si animerà di mu-sica, cibo e vino. A partire dalle ore 19, piazza Ao-sta e piazza Cavour ospiteranno i locali canellesiche proporranno aperitivi e piatti della tradizione inabbinamento a vini locali e cocktail, e non solo: di-versi spettacoli musicali allieteranno i partecipantie animeranno le serate. Un’atmosfera e un temadiverso accompagneranno ogni venerdì.

Il primo appuntamento è dedicato agli anni’70/’80 con la musica dei Twin Pigs e degli Obso-leighties.

8 giugno, serata dello sport, con Dj Teothy; 15giugno, “Canelli vincanta”; 22 giugno, “Flower &Power” con Dj Mighetto slow Disco; 29 giugno, “Le-va delle Leve”, con Dj Dotta; 6 luglio, “Serata inbianco” con The Cif; 13 luglio, “Festa in maschera”,con Dj Mighetto; 20 luglio, “Festa dei produttori”con Michele Lazzarini e Alea; 27 luglio, “Festa su-damericana”, con Damiano Dance. Info sulla pagi-na Facebook: Canelli Summer Nights

Lunedì 4 giugno, data del complean-no di Giuliani, gli verrà posta una targanel ‘largo’, di fronte alle Cantine Bosca.

La targa, offerta dal Lions Club Niz-za-Canelli, riporterà: “Il giorno 4 giu-gno 2018, in occasione del duecente-simo genetliaco di Giambattista Giu-liani (1818-1884) l’Associazione Cul-turale Classico, l’Associazione Memo-ria Viva Canelli e il Lions Club NizzaCanelli posero questa targa per com-memorare l’illustre concittadino chetanto diede alla Patria e alla linguaitaliana.”

“Sono convinto che commemorareGiambattista Giuliani sia, oltre che dove-roso, un alto contributo per reinnescare ivalori culturali del nostro territorio, e diaa tutti l’opportunità di credere che dallanostra città, dalla nostra terra, possanotornare a nascere e crescere ottimi frut-ti”, dichiara Gianmarco Cavagnino, presi-dente dell’associazione Classico.

Marco Drago, direttore artistico, sotto-linea come “Giuliani sia stato una figurafondamentale negli studi su Dante e sul-la Lingua Italiana e non vada dimenticato,ma piuttosto, studiato e valorizzato”.

Valentina Petrini: “L’attualità di Giulia-ni non risiede soltanto nell’adozione, an-cora oggi, del suo metodo di commentoalla Commedia e nell’importanza che isuoi studi sulla lingua popolare toscanahanno avuto nella definizione dell’italia-no; l’attualità di Giuliani risiede anchenel perdurare di valori che le sue pagineveicolano da oltre 150 anni.”

Promozione della cultura ambientale nelle scuole

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoTel. e fax 0141 822575 Cell. 347 3244300

[email protected]

Canelli. Organizzato dalle Associazioni di Volontariato di Canelli, ospitati con gratitudine dallaparrocchia del Sacro Cuore, domenica 27 maggio, si è celebrata la Giornata del Volontariato nel-l’ambito delle celebrazioni del 40º della parrocchia. La splendida giornata, piena di sole, è inizia-ta con la sfilata delle Associazioni con i loro stendardi, dal ponte sul Belbo al cortile di santa Chia-ra, accompagnate dall’assessore ai Servizi Sociali.

Alle varie iniziative ha attivamente preso parte il Sindaco Marco Gabusi che, confermato l’ap-poggio non solo ideale alle Associazioni, ha sottolineato il valore attivo e propositivo del Volonta-riato, senza il quale nessun Amministratore potrebbe fare a meno. Alla manifestazione ha parte-cipato anche il Capitano della Compagnia Alessandro Caprio. La Giornata, dopo la celebrazionedella S. Messa, della preghiera del Volontariato e la benedizione speciale, si è svolta nell’ampiocortile dove le Associazioni avevano allestito gli stand dimostrativi delle loro attività e proposte disolidarietà. La presenza e la disponibilità dei volontari di S. Chiara, senza loghi (!), ma efficaci nelloro servizi, hanno preparato un’ottima amatriciana che è stata apprezzata, unitamente all’armo-nia del bene. Tutti sono, poi stati avvisati, delle iniziative dei primi due giorni della festa patronalecon il teatro dialettale “Cme cl’era na vota e…” e la Cena comunitaria con affettati misti, porchet-ta e patatine. (Iscrizioni entro il 31 maggio - 15 €).

Tavolo informativo del gruppo dei Donatori di Sangue Fidas e il Gruppo AidoCanelli. Domenica scorsa alla festa del Volontariato coordi-nata dalla Parrocchia Sacro Cuore insieme alle altre asso-ciazione di Volontariato cittadine erano presenti il Gruppo deiDonatori di Sangue Fidas e il Gruppo Aido che insieme han-no presentato le attività delle rispettive associazioni nel “ta-volo informativo”. Depliant, palloncini, e altri gadget sono sta-ti distribuiti tra i presenti. Nella foto i volontari delle due as-sociazioni con il Sindaco di Canelli Marco Gabusi.

Jacopo Giuliani

Jacopo Giuliani, più noto col nome secolare di Giambattista Giu-liani (Canelli, 4 giugno 1818 – Firenze, 11 gennaio 1884), è sta-to un filologo, linguista e storico della letteratura italiana. Padresomasco, è considerato fra i principali dantisti del XIX secolo. En-trato, diciottenne, fra i Chierici regolari di Somasca, Giuliani inse-gnò filosofia prima a Roma, nel Collegio Clementino, poi a Luga-no, in un liceo-collegio. A seguito di vicende legate alla sua salu-te, che lo costrinsero a lasciare l’insegnamento e la città svizze-ra, viaggiò per l’Italia, fermandosi a Napoli, dove fu accolto nel-l’Accademia Pontaniana. Ristabilitosi, fu poi a Genova, nel cuiateneo resse, tra il 1847 e il 1859, prima la cattedra di filosofiamorale, poi quella di sacra eloquenza. Con la fondazione del-l’Istituto di Studi Superiori di Firenze, dove nel frattempo si eratrasferito, tenne dal 1860 sino alla morte la cattedra dantesca. Èin questo contesto che si dedicò principalmente alla ristampa concommenti delle opere di Dante - che fece introdurre sempre daltitolo «Dante spiegato con Dante». Dedicò l’ultima parte della vi-ta a ricerche linguistiche sulla lingua toscana, partecipando al di-battito sulla questione della lingua. È stato socio dell’Accademiadelle Scienze di Torino e dell’Accademia della Crusca. Prima dimorire donò al comune di Firenze volumi e cimeli dell’Alighieriche sarebbero serviti per la biblioteca della Società Dantesca Ita-liana e per l’allestimento della casa di Dante. Alcuni carteggi diGiuliani sono conservati dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Fi-renze.

Canelli. Domenica 3 giu-gno, alle ore 18, nell’ambitodelle celebrazioni del FestivalClassico, per il bicentenariodella nascita di GiambattistaGiuliani (Canelli, 4 giugno1818 - Firenze, 11 gennaio1884), nelle Cantine Bosca,verrà presentato il libro di Va-lentina Petrini “Riverito Amico,l’assicuro che la sua amiciziami sarà sempre preziosa. Perun primo studio sull’epistolariodi Giambattista Giuliani.” (Ed.Dell’Orso).

Il volume, di cui il professorClaudio Marazzini, presidentedell’Accademia della Crusca,ha scritto la prefazione, pren-de le mosse dalla riscoperta diventuno cartoline postali e duelettere di Giambattista Giuliani,acquistate dal Comune di Ca-nelli

La raccolta fornisce un pri-mo strumento per riscoprireuno dei protagonisti della“questione della lingua” delsecondo Ottocento e dei mag-giori interpreti delle operedantesche.

Attraverso l’analisi dei docu-menti sopra citati, è iniziata laricostruzione dell’epistolariodello studioso e delineare la fit-ta rete di rapporti da lui intes-suti con i più importanti lingui-sti, dantisti e uomini politici del-l’epoca.

La presentazione sarà con-dotta dalla linguista ClaudiaBussolino e dall’autrice Valen-tina Petrini.

Valentina Petrini presenta il suo libro su Giuliani Valentina PetriniValentina Petrini è dottoranda presso l’Uni-versità del Piemonte Orientale con un pro-getto dal titolo «La parola del contadino èbuon commento a quelle del poeta». Lau-reatasi nel 2015 in Filologia moderna al-l’Università degli Studi di Pavia discutendola tesi «Dante e il linguaggio di questo po-polo son tutta la mia cura»: per una biblio-grafia ragionata di Giambattista Giuliani,nel maggio 2017 si è diplomata in Archivi-stica presso l’Archivio Segreto Vaticano.

Targa dal Lions ClubNizza-Canelli a Giuliani

51| 3 GIUGNO 2018 |VALLE BELBO

Canelli. Il Premio LetterarioLions conferirà i premi ai vinci-tori, sabato 2 giugno, alle ore17, nelle cattedrali sotterraneedi Casa Bosca PatrimonioUnesco, a Canelli, in via G.B.Giuliani 21.

La prima sezione del Pre-mio, giunto alla sua terza edi-zione, riservata alla migliorprefazione tra le opere sele-zionate dalla Giuria tra le pub-blicazioni del 2017, ha vistoprevalere:Marco Belpoliti scrittore e

critico letterario per aver cura-to la prefazione di Tutti i rac-conti di Primo Levi. A lui, vinci-tore, andrà un premio di 2.000euro.Gianni Riotta si è aggiudi-

cato la piazza d’onore con Iltramonto del liberalismo occi-dentale di Edward Luce.Paolo Cognetti, fa parte an-

che della terna dei finalisti perla prefazione a Il giorno dellemesules di Ettore Castiglioni.

La seconda sezione, riser-vata agli studenti delle mediesuperiori, per la realizzazionedi una prefazione ad un’operadi autore indicato dalla Giuria.Italo Calvino è l’autore pre-scelto dalla Giuria per questaedizione (le precedenti furonodedicate a Beppe Fenoglio eCesare Pavese).

La Giuria era presieduta daAntonella Cavallo, responsabi-le dei Servizi Speciali del Sa-lone del Libro di Torino e delCircolo dei Lettori di Torino; Lo-retta Marchi, già direttrice del-la Biblioteca Comunale di San-remo e responsabile del Circo-lo Calvino di Sanremo; FabioBarricalla professore di Lette-

re e Filosofia del Liceo Cassinidi Sanremo; Oscar Bielli exsindaco di Canelli e ideatoredel Premio.

Ottantatré i lavori realizzati(alcuni di gruppo) da 103 stu-denti di 19 istituti scolastici dibasso Piemonte e Ponente Li-gure.

Questi i 15 Istituti finalisti; Li-ceo Classico Alfieri di Asti(Emilia Brezzo - Federica Be-nisi - Sara Peira); Istituto Ni-cola Pellati sezione di Canel-li (Andy Ortega, Federica Ab-bate, Alice Proglio, Ylenia Si-leo); Liceo Classico Govonedi Alba (Bianca Quassolo); Li-ceo Parodi di Acqui Terme(Mariachiara Grosso, ChiaraPranzato);Liceo Vercelli di Asti, (Lo-

renzo Scaglione, GiacomoMaggiora); Istituto delle Gra-zie di Nizza Monferrato (ElisaBussi); Istituto Aicardi diSanremo (Ryan Logico); Isti-tuto Ruffini - Aicardi di Armadi Taggia (Nicole Di Michele);Liceo Classico Cassini diSanremo, che fu frequentatoda Italo Calvino, Eugenio Scal-fari e Sandro Pertini, vedràpremiate Sophia Dutt ed ElisaPetrabissi.

Per la cerimonia di premia-zione é previsto un messaggiodi saluto di Eugenio Scalfari,compagno di classe di Calvi-no.

Il Console di Cuba presen-zierà la premiazione in quan-to Italo Mameli Calvino nacquea Las Vegas de Avana.

Nel novero delle 10 opereprescelte dalla Giuria, pubbli-cate o ripubblicate nell’ultimoanno, figura anche la prefazio-

ne del Presidente Emerito del-la Repubblica Giorgio Napoli-tano per “Monito all’Europa”,riedizione dell’opera di Tho-mas Mann.

All’inizio della cerimonia gliallievi delle medie si esibiran-no in un brano musicale trattodalle fiabe di Calvino.

Agli studenti che si sonomeglio classificati saranno as-segnati premi in denaro e inmateriale didattico: al primodel valore di 1.000 euro, al se-condo di 800 euro, inoltre sa-ranno assegnati altri tre premidel valore di 400 euro l’uno.

Verrà anche consegnato unattestato allo studente canelle-se Lorenzo Giovine, 14 anninon compiuti, che ha vinto unconcorso nazionale sui pae-saggi Unesco.

Sarà inoltre premiato Ema-nuele Amerio, di Canelli, chefrequenta il Liceo Govone diAlba, classificatosi primo ad unconcorso internazionale in lin-gua francese sui movimentidel ‘68.

L’iniziativa è stata ideata ecurata dal Lions Club NizzaMonferrato-Canelli.

Il premio Lions è inserito nelprogramma della “Selezionedel sindaco”, concorso enolo-gico organizzato dalla Asso-ciazione Nazionale Città del vi-no che, iniziato il 29 maggio, siconcluderà a Canelli il 3 giu-gno.

Patrocini istituzionali delPremio Lions: Comune di Ca-nelli, Comune di Sanremo, Co-mune di Nizza Monferrato, Bi-blioteca Comunale di Canelli,Club Unesco di Canelli, Pro-vincia di Asti.

Premio Letterario Lions e Selezione del sindaco

Sabato 2 giugno• Ore 18: Cresime.• Ore 21: in memoria di P. Giorgio: la Compa-

gnia de la ruia di S. Marzano presenta la com-media dialettale: “Cme cl’era na vota e…”Domenica 3 giugno - Corpus Domini• A San Tommaso, Messa alle 10.30 e proces-

sione col SS. Sacramento che si concluderàcon la Benedizione Eucaristica nella parroc-chia del S. Cuore.

• Inizio festa patronale con cena comunitaria,ore 20 (prenotazioni in parrocchia; antipastodi salumi misti, porchetta e patatine al forno,acqua - vino a parte al bar) 15 €. Prenotazio-ne ed adesione entro il 31 maggio. Lunedì 4 giugno• Memorial don Aldo: torneo dei Ragazzi di don

Aldo: quadrangolare di calcio (inizio ore 20).• Inizio Triduo in onore del Sacro Cuore, ore

20.30: Messa con omelia. Predicatore: P. Al-drich Gamboaosj.

• Imparare l’arte del vero amore, torneo dei ra-gazzi di don Aldo.Martedì 5 giugno• “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt

5,8)• Quadrangolare di calcio per ragazzi (calcio

d’inizio 18.30).

• Seconda giornata del Triduo ore 20.30Mercoledì 6 giugno• Cuore ardente: amare e condividere. “Non ci

ardeva forse il cuore mentre conversava connoi lungo il cammino…” (Lc 24,32)• Finali del Quadrangolare di calcio per ragazzi

(calcio d’inizio 18.30)Giovedì 7 giugno• Memorial don Aldo. Torneo dei Ragazzi di Don

Aldo: finali del quadrangolare (ore 20)Sabato 9 giugno• Festa dei Popoli con degustazione dai quattro

continenti; gonfiabili per i bambini; premiazio-ne tornei.Domenica 10 giugno• Solennità del S. Cuore. Alle 10.30, la S. Mes-

sa sarà all’aperto, concelebrata dai parroci diquesti primi 40 anni di parrocchia.Mercoledì 13 giugno• Ore 21 serata musicale con la Banda Città di

Canelli a cura dell’Unitre di Nizza e Canelli.Sabato 23 giugno• Festa dei 40enni. Ore 20: cena con i 40enni e

musicaSabato 30 giugno• “Porte aperte… al Rifugiato”. Dalle 17 alle 21,

visita alla Comunità Pegaso Junior a S. Chiaracon aperitivo etnico. www.sacrocuorecanelli.it

40º della parrocchia Sacro Cuore e festa patronale

Canelli. 24 bambini, emozionati ed irrequieti, sono stati accolti dalla numerosa comunità parroc-chiale, domenica 20 maggio. La celebrazione si è svolta in modo ordinato e significativo, grazie al-l’impegno della loro catechista e da coloro che, in vario modo, hanno preparato la festa. Signifi-cato è stato il momento dell’Offertorio, quando un nutrito gruppo dei bambini ha presentato vari ce-sti di alimenti per i poveri, in segno del fatto che il sacramento dell’Eucarestia, per essere vero, de-ve essere condiviso attraverso la solidarietà. Tutti i bambini, unitamente ai coetanei delle tre par-rocchie, si troveranno alla processione di domenica 3 giugno, alla solennita del Corpus Domini.

Canelli. Domenica 3 giugno 2018 avrà luogol’annuale Convegno degli ex allievi/e. Gli orga-nizzatori ricordano che “sei sempre cordial-mente invitato e benvenuto. Sarà un bel conve-gno dove si potranno ritrovare i compagni discuola, amici, superiori cari, il Santuario dedi-cato alla nostra Mamma Celeste che attendesempre i suoi figlioli”.

Ecco il programma della giornata: ore 9.30 ar-rivi ed accoglienza; ore 11 Santa Messa solen-ne in Santuario; ore 11.45 relazione sulle attivi-tà in corso e pensiero spirituale; ore 12.45 grup-po fotografico; ore 13 pranzo in allegra e amici-zia nel Salone Don Bosco.

I dirigenti invitano cordialmente a “coinvolge-re altri amici, ex allievi e a mandare l’adesionescritta, oppure via telefono entro il 31 maggio2018, ai seguenti numeri telefonici: BarberoPiercarlo tel. 0141 823088 (ore pasti); Berra An-gelo cell. 347 0349841 - 0141 832197 (ore

19.00 - 20.30); Borio Sergio cell. 333 1224256;Chiriotti Franco cell. 339.8912291; MontanaroAlfredo cell. 347.8040550; Montanaro Pieran-gelo cell. 342.0002128; oppure a: [email protected]. È possibile rinnovare la quo-ta associativa (€ 20) per l’anno 2018 all’Unione,tramite conto corrente postale n. 11240140, in-testato all’Unione ex allievi di Canelli oppure de-stinare l’offerta per altri fini (es. per il Santuario,per le Missioni Salesiane ecc.).

Onde evitare spese postali, chi è in possessodi un indirizzo di posta elettronica, può utiliz-zarlo e farlo avere al più presto ai seguenti in-dirizzi: [email protected] - [email protected] - [email protected]

Chi desiderasse pernottare in qualche agritu-rismo o albergo, potrà telefonare agli Exallievisopra citati.

Il presidente Alfredo MontanaroIl delegato don Franco Parachini

Convegno 2018 degli ex allievi e allieve di don Bosco

StraCanelli, camminata non competitiva di 4,5 chilometri Canelli. Venerdì 9 giugno, alle 20,30, prenderà il via la StraCanelli, camminata non competitiva

di 4,5 km, che l’anno scorso ha registrato la partecipazione di 1.200 podisti di ogni età. Organizza-ta dal Comune con Csi Asti, Atleticanelli e Pro loco Borgo Villanuova, è inserita nel calendario diMonferrato European Community of Sport. Percorso: la partenza da piazza Cavour verso via XXSettembre, per proseguire in via Solferino, via della Croce Rossa, via Alba, via Rossini, via Roma,via Robino, via Saracco, via Roma, prima dell’arrivo in piazza Cavour. Per effettuare le iscrizioni ri-volgersi ai negozi Master Scuola Ufficio, Ristopizza Sulla bocca di tutti, Supershop Profumeria, An-na Profumi, Radio Franco, Gabusi Centro Commerciale, Stefanel, Punto a capo e Ragazzi di Og-gi. È possibile iscriversi fino a 20 minuti prima inizio gara. Il costo è di 5 € che andranno a soste-gno delle scuole canellesi. Ogni partecipante riceverà la maglietta ufficiale, di color viola, e un buo-no per il «pasta-party». Ricavato devoluto alle scuole canellesi. Info: 335 876.90.23.

Gli spettacoli dell’edizione2018 saranno rappresentati,nei giorni di mercoledì 6 egiovedì 7 giugno, al Gazebodi Canelli e a San MarzanoOliveto.Il mago di Oz della Scuola

dell’infanzia Carlo Alberto Dal-la Chiesa. A causa di un ura-gano, Dorothy si ritrova nelmagico Regno di Oz, dove vi-vrà tante incredibili avventure,finché tornerà a casa sua, ilposto più bello che ci sia!Una città di libri dalla Scuo-

la primaria di San Marzano Oli-veto. Le classi seconda, quar-ta e quinta del plesso hannorealizzato il teatro “La città deilibri”. Protagonisti i colori: lepagine di un libro, pian piano sicolorano… Il tutto attraverso lamusica. Emozioni e allegria in-descrivibile! Lo spettacolo siconcluderà con un saluto fina-le dei ragazzi di quinta con unmini musical “Tra le granite ele granate”.20.000 Km in fondo al mar

della primaria di San MarzanoOliveto. La classe 3ª è statascelta da capitano Nemo percondurre una missione specia-le: trovare una balena unicanel suo genere! Le avventuresi snodano tra finzione e realtàfino ad arrivare alla balenotte-ra fossile più famosa: Tersilla.Compagni d’avventura saran-no gli alunni della classe 1ª.La danza dei colori della

Primaria “U. Bosca”. “C’erauna volta un mondo senza co-lori, un mondo, triste, piatto,senza emozioni, ma un giornoaccadde qualcosa…” I ragazzidelle terze accompagnerannogli spettatori in un viaggio allascoperta delle policromie, inte-se come metafora di emozioni,sentimenti, peculiarità, presen-tando lo spettacolo “La danza

dei colori”.L’albero dei cuori a colori

della primaria “G.B. Giuliani”.Un bambino, come tanti, cercadi capire com’è il suo cuore, ei suoi sentimenti. Passeggia inun bosco e, per caso, trova lostrano albero dei cuori che gliinsegnerà a comprendere lavarietà delle emozioni, che ap-partengono a lui, ma anche atutti gli altri bambini del mondo.Accadde a Milano della se-

condaria di primo grado Pro-getto PON - Laboratorio “Tea-trando s’impara”. Lo spettaco-lo, messo in scena dalle pro-fessoresse Tosti Annamaria ePrendin Monica, è una rivisita-zione, in chiave parodistica,dei Promessi Sposi di Ales-sandro Manzoni. La rielabora-zione del testo è stata arricchi-ta con brani musicali adattati alivello testuale, con grande ef-fetto comico. Sul palco si alter-nano i personaggi del roman-

zo (Renzo, Lucia, Azzeccagar-bugli, Ferrante, donna Prasse-de) con altri meno tradizionali(streghe, pettegole, mamma enonna dell’Innominato). A le-gare i fili della trama ci pensaArlecchino, che percorre lescene in cerca di don Rodrigocui deve una lettera molto im-portante: chi scrive missive al“cattivo” del romanzo e per-ché? Il gran finale svelerà il mi-stero tra mille risate.I video. La scuola seconda-

ria di primo grado Carlo Gan-cia presenta video che descri-vono esperienze e raccontanostorie, riflessioni, sentimenti.“I colori della vita: coloria-

mo le diversità”, dal progettodi musicoterapia realizzato incollaborazione con l’IstitutoSuperiore “N. Pellati”. Docentii referenti, Anna Martinetto.Dal progetto “Coloro la

mia vita”. Docenti referenti:Bordo Rosa, Lanero Orietta,

Voglino Mariulia e Prendin Mo-nica. “In armonia impariamo anon mettere lucchetti alla co-noscenza, ma alle tentazioni”.I ragazzi sono consapevoli del-le difficoltà che la vita riserveràloro e propongono di usare ar-monicamente l’intelletto, il cuo-re e le mani per saper sceglie-re la strada giusta, sottolinean-do gli insegnamenti della fami-glia e della scuola, per giunge-re ad agire secondo coscienzae vivere in armonia, nonostan-te i messaggi e gli stimoli ne-gativi “Bulli-no”. Il bullismo vistodalla parte dei ragazzi.Le avventure del Signor

Unesco. Sarà disponibile il li-bro “Le avventure del SignorUnesco”, un fumetto realizza-to dai ragazzi della secondariadi primo grado “Carlo Gancia”.Le “Grappoliadi”. In colla-

borazione con la “Libreria Ter-me” di Piero Spotti, sarannoorganizzati giochi letterari ed

incontri con autori di narrativaper bambini della scuola pri-maria e secondaria di primogrado. Le Grappoliadi sonoolimpiadi dei libri, competizioniletterarie fra classi di pari gra-do scolastico. Ad ogni catego-ria di età è abbinato un librosul quale gareggiare ed i gio-chi saranno guidati dagli auto-ri stessi.

L’8 giugno, alle casse diespansione, gli alunni delle pri-me della secondaria incontra-no Daniela Nicastro che pre-senta il libro “Grande”; gli alun-ni delle seconde incontranoLorenza Bernardi che presen-ta il libro “Cattive”; gli alunnidelle terze della secondaria,incontrano, Ornella della Libe-ra che presenta il libro “Tredicicasi per un agente speciale”.Incontro. Un interessante

incontro: “Violenza sui minori ecyberbullismo”, dalle ore 15 al-le ore 16, nel Salone Crat di

Canelli. Relatore: Ornella Del-la Libera autrice del libro: “Tre-dici casi per un’agente specia-le”. Modererà l’incontro il pro-fessor Paolo Brusco, referentebullismo e cyber bullismo del-l’Istituto Pellati, magistratoonorario Sezione Speciale Mi-norenni e Famiglia.Gli scacchi. Durante l’anno

scolastico si sono realizzatidue laboratori PON “Scaccomatto all’insuccesso” che han-no coinvolto alunni della pri-maria e secondaria di primogrado che disputeranno unapartita di scacchi viventi. Le bancarelle. Nei giorni

30, 31 maggio e 1 giugno, cisaranno bancarelle della crea-tività delle scuole dell’infanziae primarie dell’Istituto Com-prensivo.

Nell’ occasione con pear topear sarà valorizzata la colla-borazione fra i bambini che di-venteranno “maestri per ungiorno”, insegnando ad altri acostruire piccoli oggetti e gio-chi.

In piazza, gli alunni avrannola possibilità di svolgere attivi-tà curate e predisposte dalleassociazioni: Lilt di Asti dele-gazione di Canelli e CroceRossa Italiana di Canelli, “Dalfuso in poi”, “Il ponte di Pietra”per l’integrazione tra le comu-nità macedoni e la popolazio-ne italiana, cooperativa “Cre-scere insieme”, “Memoria vi-va”. I bambini avranno la pos-sibilità di cimentarsi in giochisportivi a cura delle societàsportive del territorio. Nellescuole si svolgeranno i labora-tori del gusto organizzati dallaColdiretti di Asti e i laboratoriambientali proposti da GaiaGestione Ambientale Integratadell’Astigiano e gestiti dall’as-sociazione Kallipolis.

Canelli. La 19ª edizione di Crearleg-gendo, inaugurata lunedì 28 maggio,proseguirà fino all’8 giugno. Il titolo “Co-loriamo la nostra vita” prende spunto dalprogetto “Coloro la mia vita”, realizzatodalla scuola secondaria di primo grado.Gli alunni, con la collaborazione dei ge-nitori, degli insegnanti e dei collaborato-ri scolastici, hanno tinteggiato le paretidelle aule e dei corridoi. Il progetto vuo-le integrare le numerose azioni dellascuola in merito alla prevenzione delladispersione scolastica, del bullismo,dell’abbandono e dell’insuccesso scola-

stico. È realizzato con il contributo delComune di Canelli e la collaborazionedell’Istituto Superiore “Nicola Pellati”.Gli obiettivi principali sono il rafforza-mento dell’autostima, l’individuazione ela diffusione di buone pratiche per il re-cupero di adolescenti a rischio e con dif-ficoltà cognitive e comportamentali.L’iniziativa, nata nel 1999, coinvolge cir-ca 1100 alunni delle scuole dell’infanzia,primaria e secondaria di primo grado diCanelli e di San Marzano Oliveto, comeprotagonisti, come spettatori, come or-ganizzatori e, come ospiti, alunni di altre

scuole. Comprende molteplici attività:letture, incontri con gli autori e giochi let-terari, spettacoli teatrali, presentazionidi libri, laboratori e premiazioni per ra-gazzi che hanno partecipato a progettidi potenziamento didattico e a concorsi.L’unicità della manifestazione consiste,oltre al coinvolgimento degli alunni ditutte le scuole, nell’apertura al territorio(associazioni, club di servizio, genitori,aziende), nella produzione di spettacolioriginali, di pubblicazioni curate dai ra-gazzi, di interventi significativi rivolti aglialunni.

Proseguirà fino a venerdì 8 giugno la 19ª edizione

Crearleggendo “Coloriamo la nostra vita”

Attività in programma da mercoledi 6 a giovedì 7 giugno

Prima Comunione al Sacro Cuore

| 3 GIUGNO 2018 | VALLE BELBO52

Nizza Monferrato. La duegiorni nicese del tradizionaleappuntamento del secondo fi-ne settimana di giugno, sullepiazze e vie cittadine, La cor-sa delle botti ed il Monferratoin tavola, è un mix fra sport egastronomia. Da una parte lasfida a far correre le botti e dal-l’altra quella fra le Pro loco delterritorio che con i loro i piattitipici e le specialità della cuci-na monferrina.La manifestazione è stata il-

lustrata nei suoi particolari inuna conferenza stampa, appo-sitamente convocata. Una litrografia in premio Con lo stendardo, disegnato

dal pittore nicese MassimoRicci che spetta alla squadravincitrice della Corsa delle Bot-ti, in realtà ne è solo il custodefino alla prossima edizione,perché per aggiudicarselo de-finitivamente è necessario vin-cere la corsa per tre volte (con-secutivamente) e solo “La Tor-re di Castel Rocchero e laCantina di Nizza ci sono riusci-te, a tutte squadre sarà offertouna litografia a china firmataMassimo Ricci che, quest’an-no, rappresenta un tratto dellavia Maestra in nero e la mar-chiatura della botte rosso. Loscorso anno, invece con loscorcio della città, in risalto lapesatura della notte. Ad illustrare la nuova lito-

grafia e la tecnica utilizzata ilpittore Massimo Ricci che hamesso in risalto la scelta deltema, suggerito dalla Pro loco,come evidenzia il presidenteBruno Verri: la città e la suacorsa delle botti, ”il paesaggioed il gesto” per la serie delle li-tografie che costituirà il premioanche nei prossimi anni.Palio e corsa delle bottiCon al Corsa delle botti,

quest’anno, la nostra cittàospiterà una tappa della Corsoa delle botti fra le città del vino,la competizione alla quale par-tecipa da alcuni anni ancheuna formazione dei colori gial-lorossi, con ottimi risultati. Con Nizza correranno Avio,

Calamandrana, Maggiora, vin-citrice lo scorso anno, Refron-tolo, Suvereto. La gara per “Le città del vi-

no” si svolgerà nella mattinata(ore 11) domenica 1º giugno.Quest’anno a dimostrazione

dell’interesse che sta suscitan-do la competizione nicese eper avvicinare i giovani alla“corsa” ci sarà, nel pomeriggio,

un’esibizione dei ragazzi chepartecipano al Progetto scuolacon le botti, elaborato ed ap-provato dal Coni, dall’inse-gnante Valerio Giovinazzo chene illustra le modalità. Ungruppo di 25 ragazzi, dellaquinta elementare e della pri-ma media” stanno imparandoa spingere la botte, hanno par-tecipato alle lezioni praticheRoberto Guastello (difende icolori di Castelnuovo Calcea,alla Corsa delle botti e quelligiallorossi al Palio fra le cittàdel vino) e Michele Giovine,più volte vincitore della Corsadelle botti. Quest’anno per levie cittadine a difendere i colo-ri delle diverse Pro loco parte-cipanti, si sfideranno: Aziendavitivinicola Pierangelo Iglina-Bruno; Bottega del vino-Cala-madrana; Cantine Sant’Agata-Bruno; Cantine Amerio-Canel-li; Cantine d’Incisa-Incisa Sca-paccino; Cascina Lana-NizzaMonferrato; Le tre Cascine-Nizza Monferrato; ProduttoriBazzanesi-Mombaruzzo; Pro-duttori Mongardinesi-Mongar-dino: Produttori Sanmarzane-si-S. Marzano Oliveto; Viticul-tori Associati Vinchio e VaglioSerra-Vinchio; Viticoltori di Ca-stelnuovo Calcea-Castelnuovo

Calcea. Le prove di qualifica-zione per la formazione dellebatterie e l’ordine di posizionesi svolgeranno in notturna, sa-bato 9 giugno, a partire dalleore 21,00 con la pesatura emarchiatura della botte; lequalificazione per le “città delvino” e quelle per la Corsa del-le botti nicese, partendo dallaPiazza del Comune, sull’anelloVia Pistone, Piazza XX Set-tembre, Via Carlo Alberto, ViaSanta Giulia, Via Pio Corsi, ViaBalbo e ritorno in piazza sottoil Campanon. Monferrato in tavolaSaranno 12 le Pro loco che

in piazza Garibaldi offriranno iloro piatti tipici che si paghe-ranno in “carlini”: Antignano(una nuova entrata a sostituireuna che ha rinunciato); Berga-masco; Calamandrana; Canel-li; Carentino; Castelnuovo Cal-cea; Incisa Scapaccino; Mom-baruzzo; Mongardino; NizzaMonferrato; Revigliasco D’Asti;San Marzano Oliveto. Nel nostro prossimo numero

il dettaglio completo del pro-gramma delle manifestazionied i menu con relativi costi incarlini dei piatti delle Pro locoche offriranno le loro speciali-tà in piazza Garibaldi.

Nizza Monferrato. Confe-renza stampa del Gruppo“Progetto Polis” rappresentatoin Consiglio comunale da Mau-rizio Carcione. “Innanzi tutto è necessario

fare chiarezza sul tema Ospe-dale della Valle Belbo ”precisaCarcione nel presentare l’ini-ziativa “ed è necessario preci-sare che le notizie date spessorischiano di confondere, biso-gna sapere come stanno le co-se. Si dice che ci siano i soldima intanto gli appalti non sifanno”. Dalle ultime delibere sulla

sanità del Consiglio regionalepiemontese, quella del 2017 el’ultima dell’8 maggio 2018,non si parla di ospedale ValleBelbo, ma di altro. Carcione fanotare che negli ultimi anninon c’è stata nessuna iniziati-va, sia a livello locale, territo-riale e provinciale per salvarel’Ospedale della Valle Belboed invita, per sapere le cosestanno, a leggere le carte e gliatti che deliberano i fatti. Il compito di illustrare gli atti

è toccato a Sergio Perazzoche “legge” quanto scritto nel-la deliberazione del Consiglioregionale dell’8 maggio scor-

so, perché “c’è differenza fraquanto si dice e quello che c’èscritto sulla struttura di Regio-ne Boidi che sarà si terminatama il problema è che cosa cimetteranno dentro”. Il documento approvato dice

che “il progetto sarà rimodula-to e si daranno corso agli in-terventi di riordino della reteterritoriale per quanto riguardal’assistenza primaria, le attivi-tà specialistiche del territorio edipartimento territoriale del-l’Asl”. Verrà garantita la coper-tura 24 ore su 24 da parte del-la rete del 118 con ambulanzamedicalizzata; i pazienti cheaccederebbero all’Ambulatoriodi osservazione a terapie ver-rebbero seguiti da un infermie-re dedicato ed esperto che liindirizzerà al medico curante oaltro medico di famiglia pre-sente nella struttura. Quindiniente medico specializzato diPronto soccorso ma solo me-dici di base. Nel nuovo Valle Belbo, che

non potremo chiamare Ospe-dale (come si intende comu-nemente) ci saranno quindi:ambulatori per la chirurgia am-bulatoriale; 8 posti di Hospice(dagli attuali 6 del Santo Spiri-

to); 40 posti letto di continuitàassistenziale di cui 20 con ca-ratteristiche spiccatamente ria-bilitative per pazienti in dimis-sione ortopedica; Ospedale dicomunità, con 10/12 posti lettoche dovrebbero essere gestitidai medici di famiglia; e anco-ra aree specialistiche: poliam-bulatori, radiologia (tac, eco-grafie, rx tradizionale, mam-mografie, e screening mam-mografico), centro di salutementale e centro diurno; Ser-vizi di front office per il cittadi-no, attività di coordinamentodella struttura. Non si fa alcuncenno ad eventuali Day Hospi-tal e Day surgery che, siccomenon si parla si sale operatorie,non si possono fare, mentrec’è un passo che parla di “frontoffice”, funzione oggi espletatanella Casa della salute. Do-mande: Ne avremo due?Quella di Piazza Garibaldichiuderà? Progetto Polis, dopo aver

letto questi atti, è molto preoc-cupato sulla situazione sanita-ria a Nizza, in Valle Belbo ed intutto il territorio: se questo so-no le scelte i primi a portarnele conseguenze saranno tutti icittadini.

Nizza Monferrato. Domenico Quirico, giornalista de La Stam-pa, inviato speciale, scrittore di numerosi libri e di reportage, spe-cialmente sul Medio Oriente, dove di persona partecipa al dram-ma di popoli e persone. Nel 2011 viene rapito in Libia unitamen-te ad altri colleghi ma viene liberato dopo alcuni giorni; nel 2013viene nuovamente catturato in Siria dai ribelli e tenuto prigionie-ro per 152 giorni. Questa sua vicenda gli da lo spunto per scri-vere “Il paese del male” dove racconta la sua prigionia e le suesensazioni di rapito. In un altro suo libro “Esodo” narra invece lemigrazioni dall’Africa e dagli altri paesi del sud del mondo. Domenico Quirico è stato anche ospite in “Libri in Nizza” e ri-

torna nella nostra città, alla Biblioteca comunale “Umberto Eco”,venerdì 1 giugno, alle ore 18, per presentare ancora una storiadi questo mondo “Succede ad Aleppo”, la martoriata città dellaSiria. Commenta Quirico: „«Oggi scrivere - di Aleppo, di Siria, di

guerre, di Migrazione di profughi - è un atto obbligatorio. Controil silenzio: opaco, atroce, inumano. È la lezione di Tiziano Terza-ni. Sui giornali finché esisteranno, nei libri, con le immagini, leparole: guardare, ascoltare impregnarsi della violenza del mon-do e scrivere. Scrivere per disfarsi dei pregiudizi, dell'illusione diaver già compreso tutto, della paura».Sarà un’occasione per capire qualcosa di più sulle vicende

medio orientali e sulla guerra in Siria in particolare.

Nizza Monferrato. Il Giar-dino del palazzo BaronaleCrova è stato scelto, vener-dì 25 maggio, per conse-gnare la targa del Premio“Tullio Mussa” al personaggioche più abbia saluto inter-pretare e tramandare il “Tul-lio pensiero” come recita lamotivazione letta al momen-to della consegna.Di fronte ai numerosi conve-

nuti, ex Sindaci, produttori vi-nicoli, ex premiati e tanti amiciche hanno avuto l’opportunitàdi conoscere il personaggioMussa, ad aprire la cerimoniaè stato chiamato il sindaco Si-mone Nosenzo “Sono partico-larmente lieto che sia statascelta questa sede dei Giardi-ni Crova, la cornice ideale, illuogo in cui Tullio ha lavoratoe sviluppato le sue idee, e nelquale continua il suo pensie-ro”, seguito dal presidente del-l’Enoteca regionale Mauro Da-

merio “Le sue idee eranoavanti anni luce e questo è ilposto giusto per la consegnadel premio”.Piercarlo Albertazzi ha rin-

graziato i presenti “Siamo difronte ad un bel parterre di por-tatori sani di Tullio pensiero”ed ha in breve ricordato la fi-gura di Mussa in due monetiimportanti: il suo impegno poli-tico ed alla Bottega del vino“per il piacere del cibo e dellaBarbera”.In politica è stato consigliere

comunale e vice sindaco ed alui si deve il primo piano rego-latore con la salvaguardia delcentro storico.Ne aveva capito l’importan-

za ed infatti il centro storico diNizza è l’unico riconosciuto co-me Patrimonio dell’UmanitàUnesco di Langhe-Roero eMonferrato.È stato il fondatore della

Condotta Slow Food per la

valorizzazione dei prodotti lo-cali e del territorio, in primoluogo della Barbera “Le sueintuizioni sono ancora valideoggi”.Albertazzi ha poi invitato al-

cuni produttori a raccontare al-cuni aneddoti: il decano deiProduttori, Michele Chiarlo,l’Enologo Giuliano Noè, Da-niele Chiappone, vice presi-dente dell’Associazione Pro-duttori, Dedo Roggero Fossatiche ha raccontato come unasera decisero di farsi caricodella Bottega del vino, “io pre-sidente lui direttore”, Laura Pe-sce, “Diceva che la Barbera èbuona con tutto”.Pier Carlo Albertazzi ha

poi chiamato AlessandraMussa, la figlia di Tullio, cheha consegnato la targa pre-mio ed ha svelato il nomedel personaggio insignito delriconoscimento: AlessandroMasnaghetti, invitato con unascusa, autore della Mappadel Nizza docg, pubblicataalcuni mesi fa, che con Mus-sa avevano in comune econdividevano la grande pas-sione per il vino e con il qua-le c’era una grande sintoniadi idee.

La due giorni nicese fra sport e gastronomia

Palio città del vino,corsa delle bottie Monferrato in tavola con le Pro Loco

Progetto Polis su ospedale della Valle Belbo

Nella delibera del Consiglio regionalespariti day hospital e day surgery

Venerdì 25 maggio ai Giardini Crova

Il Premio “Tullio Mussa”ad Alessandro Masnaghetti

Venerdì 1 giugno alla biblioteca Umberto Eco

Domenico Quirico raccontacosa “Succede al Aleppo”

Nizza Monferrato.Domenica27 maggio a Nizza Monferratosi è svolta la quinta edizionedel “Memorial Beppe Guastel-lo”, chiamato familiarmente “Pa-ni” in ricordo dell’appassionatodi podismo nicese, evento vo-luto e promosso dal fratello Pier-carlo per ricordarne la memoria.Su un percorso di circa 13 Km,tutto sulle colline “patrimoniodell’Unesco con i vitigni del “Niz-za”, si sono dati battaglia 128atleti per la sezione competitivae una trentina per quella noncompetitiva che dovevano co-prire una distanza di circa 8 Km.Ai primi classificati (maschile efemminile) premi speciali in me-moria di Fulvio Gagliardi e Lu-ca Cavallo, altri due podisti ni-cesi, prematuramente scom-parsi. A tutti gli altri premi in na-tura. Per la cronaca, questa ilpodio per i non competitivi: 1,Nicola Robutti; 2, DomenicoGiuglielminetti; 3, Fabio Racca

per i maschi; 1. Viviana Battifa-rano; 2. Anna Sciacchitano; 3,Giuliana Sanna per le femmine.La corsa dei grandi è stata pre-ceduta dal “3º BabyNizzaRun”(170 in totale i partecipanti connumerosi genitori) riservata ai

bambini ed ai ragazzi delleScuole Primarie e della Medianicese con medaglie e coppeofferte dall’Amministrazione co-munale.Nelle foto: i gruppi dei ragaz-

zi del NizzaBabyRun.

Domenica 27 maggio con il Memorial Guastello

“BabyNizzaRun” nel centro storico

Risultati e cronaca del “Memorial” agonisticonelle nostre pagine dedicate allo sport alla voce “podismo”

53| 3 GIUGNO 2018 |VALLE BELBO

Nizza Monferrato. Ricevia-mo dall’Unione Ex Allievi Ora-torio Don Bosco di Nizza Mon-ferrato:

«Scrivo la presente lette-ra per fare chiarimenti sullasituazione Oratorio Don Bo-sco di Nizza Monferrato, da-to che girano molte voci in-fondate.

Attualmente all’Oratoriosvolgono la propria attività laBocciofila e la Voluntas Calcio.

I cortili sono transennati condivieto di accesso.

Dal mese di agosto 2017sono state sospese momenta-neamente le attività religiose,ma gli arredamenti della Chie-sa non sono stati toccati.

A fine marzo 2018, senzaavvisi, sono stati portati viadai locali dell’Oratorio alcu-ni calciobalilla, delle sedie ealtri beni di proprietà degli

Exallievi in quanto da loroacquistati o ricevuti in do-nazione.

Della cosa è stato informatoil Vescovo di Acqui mons. Lui-gi Testore durante l’incontroavvenuto sabato 8 aprile 2018con alcuni exallievi.

Il Vescovo ha detto di nonessere a conoscenza del fattoe quindi si sarebbe informatopresso l’Economo.

Successivamente mi ha an-che scritto via email: “Neiprossimi giorni sentirò l’Eco-nomo per vedere cosa si puòfare per gli oggetti asportati”.Siamo in attesa della restitu-zione.

Inoltre nel Consiglio Comu-nale del 18 aprile 2018 si èparlato dell’Oratorio, in cui èstato detto che il Comune an-drà in trattativa con il Vescovoper negoziare le clausole rela-

tive all’atto di donazione che laDiocesi è intenzionata a fareal Comune dell’intero com-plesso come da proposta fattacon lettera del 27 gennaio2017 inviata dalla Diocesi alSindaco.

Desidero ricordare chespazi per delle trattative cene sono ben pochi, in quan-to come riportato nella sud-detta lettera di proposta didonazione “l’oratorio deveessere destinato a uso pa-storale, culturale, educativoe sociale in genere” il tuttocosì come sino ad oggi giàrealizzato.

In pratica si devono rispet-tare le clausole che erano ri-portate nell’atto di donazioneavvenuto nel 2000 tra Salesia-ni e Diocesi.

L’Unione Ex allievi ha piùvolte fatto presente che è di-sposta ad impegnarsi a colla-borare per rispettare le sud-dette clausole, in modo chel’Oratorio rimanga un centro diaggregazione aperto a tutti igiovani e non sia solo un cen-tro sportivo.

F.to: Il presidente dell’Unio-ne Ex Allievi Don Bosco – Lui-gino Torello».

Riceviamo e pubblichiamo

Il presidente degli ex allievisull’oratorio Don Boscodi Nizza Monferrato

Nizza Monferrato. La chie-setta dell’Ospedale Santo Spi-rito, come la chiamano sempli-cemente e per brevità i nicesi,da qualche anno è chiusa alculto e la facciata esterna tran-sennata per ragioni di sicurez-za.

Ora la facciata esterna suvia Bona è stata oggetto negliultimi mesi di un intervento perla messa in sicurezza dellastessa, lavori che si sono resinecessari, per i quali sono sta-ti stanziati 30.000 euro, perevitare danni maggiori ed inparticolare ai capitelli che sistavano sgretolando.

Ora tolto il ponteggio la fac-ciata, nella foto che pubbli-

chiamo, si presenta pulita isuoi mattoni a vista, che con-trastano con l’altra parte del-l’edificio ospedaliero.

Tuttavia la “chiesetta” non èancora agibile perché sareb-bero necessari alcuni lavori in-terni e la sistemazione del tet-to. Si è in attesa di ulteriori fon-di, a quanto pare sarebbe incorso l’iter per il finanziamen-to, per poter eseguire gli inter-venti necessari al risanamentodella chiesa che per la cronaca“custodisce” il dipinto della As-sunzione della Vergine di Gu-glielmo Caccia detto Il Moncal-vo di cui quest’anno ricorre il450º anniversario della sua na-scita.

Concorso canoroSabato 2 giugno, alle ore 20,30, in

piazza del Municipio appuntamentocon la terza edizione del concorso ca-noro “Le canzoni di una volta”, organiz-zato a cura dell'Associazione RadioB.B.S.I. E dall'Associazione Olga BabyMusic. Alla rassegna canora potrannopartecipare tutti, dai 5 anni e oltre... (fi-no ai novantenni). Costo dell’iscrizionealla gara canora: euro 15, telefonandoal numero 349 687 73 26. La canzonevincitrice avrà un mese di passaggiosulle frequenze di Radio B.B.S.I. Estate insieme

Dall’11 giugno al 10 agosto, dal lu-nedì al venerdì, dalle ore 8 alle 18, i ra-gazzi di Castelnuovo Belbo, dai 6 ai 12anni, potranno partecipare all’Estateinsieme organizzato dal Comune. Ta-riffe: full time con pasto: € 54 (fratelli €45); full time senza pasto: € 39 (fratel-li 36); part time (mattino/pomeriggio):€ 26 (fratelli 23); pasto aggiuntivo: €6; giornaliero: € 16/13/10; assicurazio-ne infortuni: € 7; piscina: € 3. Info: Co-mune di Castelnuovo Belbo: 0141 799155; Crescereinsieme onlus: 327 0808804. I ragazzi saranno intrattenuti congiochi, sport, laboratori, piscina.

Nizza Monferrato. 1915 /1918, sono trascorsi 100 annida quella Grande guerra cheportò tanti lutti nelle famiglieitaliane che persero papà, ma-riti, figli.

Il Gruppo Alpini “UmbertoRepetti” di Cortiglione, guidatidal capogruppo Guido Biglia,ha voluto fare memoria deicortiglionesi che persero la vi-ta in quel conflitto a difesa del-la Patria, “donando” ai discen-denti di qui caduti una “simbo-lica medaglia al valore” appo-sitamente creata, sabato 19maggio, presso il Salone Val-rosetta.

È stata una serata intensa,fra tanta commozione e ricor-di. Tutti gli intervenuti hannopotuto visitare cimeli dellaGrande guerra, gentilmenteconcessi dall’alpino France-sco Rusticone di Nizza Mon-ferrato ed ammirare le divisedell’epoca presentate dalGruppo storico dei Carabinierireali di Podgora.

Mentre sullo schermo scor-revano filmati d’epoca, il prof.Giancarlo Restelli illustrava lasituazione dell’Italia di quel pe-riodo storico.

È toccato poi ad Alessio

Franconi, pronipote di un ca-duto cortiglionese presentareil libro con le immagini dei luo-ghi della Grande guerra, da luivisitati e fotografati.

A conclusione della seratala consegna delle onorificenzeai discendenti dei compaesa-ni di Cortiglione che persero lavita in quel conflitto.

Una serata cha ha visto lapartecipazione di un numero-so pubblico, gremito il SaloneValrosetta: con Alpini del loca-le gruppo, i rappresentanti deigruppi del territorio e della se-zione di Asti, presente con i vi-ce Gianni Scala e Giulietto Fa-soglio; l’Associazione “La Bri-cula” di Cortiglione con il pre-sedente Gianfranco Drago;l’Amministrazione comunaleera rappresentata dal primocittadino Gilio Brondolo edall’Assessore Valter Pastori-no; la libreria nicese “A piè pa-gina”.

A tutti gli intervenuti un gra-zie per la nutrita partecipazio-ne ed a coloro che hanno col-laborato per il successo diquesta serata speciale volutadal Gruppo Alpini di Cortiglio-ne per onorare i proprii cadu-ti.

Sistemata la facciata dellachiesetta dell’ ospedale S. Spirito

Il Gruppo Alpini di Cortiglione onora i suoi eroi

Una simbolica medagliaai discendenti dei caduti

Vinchio. Sono stati tre gior-ni, venerdì 25, sabato 26 e do-menica 27 maggio, pieni di ap-puntamenti in occasione diCantine aperte.

Alla Cantina di Vinchio e Va-glio l’ha fatta da padrone la ga-stronomia promossa dai verticidell’Enopolio (il presidente Lo-renzo Giordano, il vice Giu-seppe Balbo ed il direttore Er-nesto Laiolo) con le cene delvenerdì e del sabato ed il pran-zo della domenica con circa1.500 prenotazioni. Per gliamanti della natura è cambia-ta la scena: protagonista è sta-ta la Val Sarmassa con leescursioni guidate dalle Asso-ciazioni Nordic Walking e dei

Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato e con l’ar-te (letture e musica) propostadall’Associazione culturale Da-vide Lajolo. Il cammino attra-verso la Val Sarmassa è statosuddiviso in tre tappe: al termi-ne della prima dopo i parteci-panti, intorno al centinaio, so-no stati deliziati dalla degusta-zione di un fresco rosè, il Ca-stel del mago e da sfiziosistuzzichini mentre si ascolta-vano le delucidazioni sulla“Cantina” del presidente Gior-dano e l’intrattenimento musi-cale del duo Giulio Ghignone-Maria Luisa Ferrao. Altra tap-pa presso la secolare Ru perascoltare le letture tratte da

“Gli uomini dell’arcobaleno” diDavide Lajolo, declamate dallavoce di Valentina Archimede.

Ultima tappa al bricco diMonte del mare, dove i “cam-minatori” sono stati invitati ascoprire fra la vegetazione leopere (precedente nascoste)di Piero Oldano e Renato Mi-lano, “intrattenuti” dalla recita-zione di Ileana Spalla e DiegoDanzi accompagnati da BeppeSosso, Stefano Ferrero e Si-mone Barbiero. Momento cloudella giornata la consegna del“Ramarro”, il premio DavideLajolo, assegnato al famoso enoto fumettista, attore, regista,originario di Mombercelli, GinoVercelli.

Fontanile. Sono stati ulti-mati e sono in via di completa-mento diversi interventi che in-teressano lavori pubblici già in-seriti nel bilancio di previsione.Nutrito l'elenco dei lavori ed inparticolare:Centro culturaleSan Giuseppe

Oltre a piccole migliorie, so-no stati effettuati lavori interniper eliminare l'umidità dai mu-ri, esterni con la posa di uncappottino termico e tinteggia-tura facciata, lato piazza. Tuttigli interventi sono stati curatidalla Ditta Lojacono.Palazzo Comunale

Sempre la ditta Lojacono haeseguito gli interventi sul pa-lazzo Comunale con il miglio-ramento della facciata, scala eandrone con tinteggiatura,

mentre la ditta Danilo Bocca-cio ha provveduto ad eliminarei fili elettrici non necessari sul-la facciata ed all'intyerno del-l'androne.Antico lavatoio

È stato messo in sicurezzal'antico lavatoio con la creazio-ne di un pozzetto di prelievodell'acqua, direttamente dallacisterna anziché dall'antica va-sca (lavoro degli amministrato-ri comunali, della ditta Giaco-mo Parodi e con l'aiuto di Pie-tro Anerdi).Fioriere

Sono state realizzate fiorierecon le botti, donate al Comunea cura dell'Amministrazione co-munale e del dipendente Frab-by Balbo; la ditta Manuflor (Ro-berto Mignone, Az. Ag. Manu-flor) ha provveduto all'acquisto

ed alla posa a dimora nelle bot-ti di rose profumate e di gran-de effetto visivo; sempre la Ma-nuflor ha creato un'aiuola con ipini (alcuni donati da Emanue-le Silianu) (presso antico pontelevatoio, sparsi in vasi sullapiazza principale e ha messo adimora siepe e rose dove man-cavano con riempimento dellefioriere.Asfaltatura

Con il contributo regionale siè provveduto all'asfaltaturacon rifacimento condotta ac-quedotto (circa 300 metri) con4 nuovi allacciamenti sullaStrada Cascinotto, lavori ese-guiti da Acquedotto Valtiglione,Ditta Eledil, geom. Valter Le-oncino, Arch. Comunale (DiBernardo), escavatorista Ra-vera: una collaborazione che

ha permesso un ottimo risulta-to, sotto tutti i punti di vista;

Infine con l'idropulitrice co-munale si a provveduto a puli-re le panchine presso il pesopubblico e la scala, muri com-presi e grazie ad un accordocon il CISA, il compaesano An-tonello si è occupato della ri-verniciatura delle ringhiere delpaese (non veniva più effet-tuata da tanto tempo) e dellasistemazione della sede deiCombattenti e reduci in ViaRoma. Questi elencato sono ilavori più importanti, senza di-menticare il tamponamentodelle buche sulle strade e latrinciatura dei bordi delle stra-de comunali e delle rive conl'invito che ognuno faccia lapropria parte anche sulle stra-de interpoderali.

Castelnuovo Belbo. Gli appassionati della natura e dell’ambiente sono arrivati anche daAlessandria, Como, Lecco, Novi Ligure, Torino per partecipare alla “13ªCamminata eno-gastronomica” a Castelnuovo Belbo, domenica 20 maggio, incuranti delle condizioni me-teo un pò ballerine. Fra loro il Gruppo della Pro loco di Ballangero che ne ha approfittatoper invitare tutti alla camminata nelle Valli di Lanzo il prossimo 10 giugno. Gradito il per-corso di 10 Km. attraverso vigne e colline ad ammirare il paesaggio ed a godere dei piattigastronomici offerti dalla Pro loco castelnovese, mentre i volontari della Protezione civilevigilavano, pronti ad aiutare chi faceva qualche fatica. A conclusione il pranzo presso ilcentro sportivo comunale. Complimenti per l’organizzazione da parte di un gruppo di turi-sti norvegesi che hanno molto apprezzato la “camminata” fra il verde e le colline.

Nizza Monferrato. Un viag-gio didattico sui luoghi signifi-cativi dell'architettura contem-poranea: è stata questa la re-cente visita a Torino degli stu-denti nicesi delle classi quartee quinte, corso CAT del Pella-ti, ovvero gli ex geometri. I ra-gazzi accompagnati dai do-centi hanno visitato l'edificiochiamato "25 verde" un com-plesso residenziale di 63 ap-partamenti realizzato da Lu-ciano Pia e concepito come unbosco abitabile. Tappe succes-siva il Campus Einaudi, realiz-zato in collaborazione con ilgruppo londinese Foster andPartners, e il nuovo stabili-mento Lavazza, denominato

“La Nuvola”, sia l'edificio rea-lizzato dall'architetto Cino Zuc-chi che il nuovissimo MuseoLavazza.

L’uscita d’istruzione deglistudenti nicesi dell’Istituto N.Pellati si è conclusa alla Pina-

coteca Agnelli con la visita allamostra espositiva dedicata al-l'architetto americano FrankLloyd Wright.

Il viaggio didattico era inse-rito all'interno delle iniziativedell'alternanza scuola lavoro.

Venerdì 25, sabato 26e domenica 27 maggio

Gastronomiaalla Vinchio-VaglioMusica e culturaalla Sarmassa

Fontanile • Lavori pubblici

Da abbellimento del Comune ad asfaltature e posa fioriere

Castelnuovo Belbo

Successo della “camminata enogastronomica”

Visita didattica a Torinodei “geometri” del Pellati

Brevi da Castelnuovo Belbo

| 3 GIUGNO 2018 | INFORM’ANCORA54

GIOVEDÌ 31 MAGGIOBistagno. Presso la GipsotecaG. Monteverde dalla mattina al-la sera, 1° “Simposio interna-zionale di modellato e formatu-ra in gesso”, laboratorio creati-vo a porte aperte con 4 scultoriche realizzano un’opera d’arte.Carcare. Per il 35° “Ciclo di le-zioni - conversazioni” alle ore20.45 presso il liceo “Calasan-zio”, concerto “Francis the gre-at” dedicato a Frank Sinitra.Ferrania. Corpus Domini: ore20.30 presso l’Abbazia SantiPietro e Paolo, messa; al termi-ne, processione attorno al Bor-go San Pietro.Silvano d’Orba. Nella sala delconsiglio comunale, incontro“La storia di Anna Ponte - AnnaPonte, dalla Benedicta alla Ca-sa dello Studente di Genova”con interventi di Ivana Maggio-lino, Gian Piero Armano, Gia-como Lertora: ore 10.45 incon-tro con le scuole; ore 20.45 in-contro con la cittadinanza.Silvano d’Orba. Corpus Domi-ni: ore 21, messa e processio-ne per le vie.

VENERDÌ 1 GIUGNOAcqui Terme. A palazzo Ro-bellini alle ore 17, incontro daltitolo “Poesia e immagini” conlettura di liriche di Charles Bau-delaire, Emily Dickinson, EgleMigliardi, Carlo Prosperi ac-compagnate dalle immagini diConcetto Fusillo.Acqui Terme. In piazza OrtoSan Pietro 4ª “Fiera della birrae festival degli artisti di strada”:ore 19, inaugurazione conapertura stand; ore 21, spetta-colo inaugurale; ore 23.30,chiusura fiera.Acqui Terme. Nella Sala San-ta Maria alle ore 21, concerti eworkshop sulla musica elettro-nica al femminile con Alessan-dra Zerbinati, Bianca Peruzzi,Odio Sis, Volha Iotchanka, Ali-na Kalancea, Calembour, TulliaBenedetta e Zyklus.Belforte Monferrato. Alle ore20.15 presso l’Associazioneper la rassegna “Dell’arte con-tagiosa - Incontri casuali sulletracce dell’arte, della cultura edell’enogastronomia”, appunta-mento su “Giovanni Boccaccio,e le novelle del Decameron” dauna idea di e con Marina Ma-riotti; al termine, possibilità digustare ricette toscane tipichedell’epoca medioevale.Bistagno. Presso la GipsotecaG. Monteverde dalla mattina al-la sera, 1° “Simposio interna-zionale di modellato e formatu-ra in gesso”, laboratorio creati-vo a porte aperte con 4 scultoriche realizzano un’opera d’arte.Bistagno. Alle ore 21 presso laGipsoteca G. Monteverde 3ªserata extra-ordinaria del “2°Rural Film Fest”, rassegna didocumentari e incontri per rac-contare le storie e le voci del-l’agricoltura contadina, per di-fendere i territori, per coltivareinsieme il futuro e prevede ap-profondimenti, incontri con pro-duttori locali e interventi sullapiccola distribuzione organizza-ta; proiezione di “Burkinabé Ri-sing. The art of resistance inBurkina” dell’attivista e docu-mentarista brasiliano-coreanaIara Lee; ingresso gratuito.Castelletto d’Erro. Alle ore 21nella chiesa parrocchiale, con-certo del Coro Alpino “AcquaCiara Monferrina”; a seguire,rinfresco.Cosseria. Nelle strade dellavalle, 6ª “Rievocazione storicacircuito di Cosseria” con mezzi

d’epoca provenienti da ogniparte d’Italia.Nizza Monferrato. Alle ore 18in biblioteca comunale, incontrocon Domenico Quirico che pre-senta “Succede ad Aleppo”, lamartoriata città della Siria.Tagliolo Monferrato. Nel salo-ne comunale per la rassegna“Note per la Repubblica”: ore21 concerto della Società Filar-monica Tagliolese “A. Ferrari”.Visone. Alle ore 21 sotto la tor-re, concerto di Enrico Pesce daltitolo “Confini”.

SABATO 2 GIUGNOAcqui Terme. 4ª “Fiera dellabirra e festival degli artisti distrada”: ore 10, apertura stande Gummy Park; dalle ore 10 al-le 12 in piazza Bollente, Labo-ratori Baby; ore 11 in via Gari-baldi, piazza Bollente e piazzaSan Francesco, esibizioni; ore12 in piazza Orto San Pietro,“Beer&Street Food”; dalle ore16.30 alle 18.30 in piazza Bol-lente, Laboratori Baby; ore 17dal palco principale in piazzaOrto San Pietro, inizio spetta-coli; ore 19 in piazza Orto SanPietro, “Beer&Street Food”; ore1, chiusura fiera.Acqui Terme. Nella Sala San-ta Maria alle ore 21, concerti eworkshop sulla musica elettro-nica al femminile con Alessan-dra Zerbinati, Bianca Peruzzi,Odio Sis, Volha Iotchanka, Ali-na Kalancea, Calembour, TulliaBenedetta e Zyklus.Belforte Monferrato. Alle ore20.15 presso l’Associazioneper la rassegna “Dell’arte con-tagiosa - Incontri casuali sulletracce dell’arte, della cultura edell’enogastronomia”, appunta-mento su “Giovanni Boccaccio,e le novelle del Decameron” dauna idea di e con Marina Ma-riotti; al termine, possibilità digustare ricette toscane tipichedell’epoca medioevale.Bistagno. Presso la GipsotecaG. Monteverde dalla mattina al-la sera, 1° “Simposio interna-zionale di modellato e formatu-ra in gesso”, laboratorio creati-vo a porte aperte con 4 scultoriche realizzano un’opera d’arte.Cairo Montenotte. Alle ore20.30 al teatro Chebello, “VbFactor 8”, concorso musicaleorganizzato da Simone Rudinoe dal suo staff.Canelli. Alle ore 17 presso Ca-sa Bosca, conferimento delPremio Letterario Lions.Castelnuovo Belbo. Alle ore20.30 in piazza del municipio,3ª edizione del concorso cano-ro “Le canzoni di una volta”.Cosseria. Nelle strade dellavalle, 6ª “Rievocazione storicacircuito di Cosseria” con mezzid’epoca provenienti da ogniparte d’Italia.Cremolino. “Le veterane nelborgo antico” raduno di autod’epoca.Montabone. Alle ore 13 “Por-kettando” giornata dedicata al-la porchetta & alla musica dalvivo, porchetta alla brace, pata-tine, dolce, bevande incluse eu-ro 18, menu bambino euro 10,possibilità di gustare anche lafarinata a euro 3.Ovada. Mercatino dell’antiqua-riato e dell’usato, a cura dellaPro Loco di Ovada e dell’AltoMonferrato ovadese con oltre250 espositori.Ovada. Nel parco di VillaSchella 4ª edizione di “Fiorissi-ma”, mostra florovivaistica de-

dicata ai vivai e ai generi atti-nenti; vengono proposte attivitàinterne e collaterali sia di ap-profondimento alle tematichegreen sia di valorizzazione del-le eccellenze storico artistichedel territorio; attenzione partico-lare viene dedicata ai bambini.Pallare. Presso gli impiantisportivi, “Alice nel paese di Li-sotti” con i lisotti della pro-loco;attrazioni per bambini, intratte-nimento musicale; dalle ore20.10 alle 21.15, esibizionescuole di ballo.Ponzone. Presso la chiesaparrocchiale, 45ª edizione del“Raduno delle corali”: ore 15,inizio esibizione dei cori; ore17.30, messa animata dalle co-rali; ore 19.15 in piazza, anima-zione musicale.Tagliolo Monferrato. “Festa diPrimavera sul Monte Colma”:ore 8.15 in loc. Magnoni, ritro-vo; ore 8.30, partenza lungo ilsentiero del Monte Colma; ore12, pranzo; ore 15, intratteni-mento per grandi e piccoli con ilgruppo PazzAnimazione di No-vi e merenda (La manifestazio-ne si svolge anche in caso dimaltempo).

DOMENICA 3 GIUGNOAcqui Terme. Dalle ore 9 alle20, 15ª “Giornata nazionaledello sport 2018”: ore 9.30 cicli-smo - biciclettata con partenzada piazza Don Dolermo e arrivonella pista ciclabile; basket nel-la pista ciclabile; ginnastica rit-mica al Centro Congressi; dan-za al Centro Congressi; palla-volo nella pista ciclabile; ginna-stica artistica al Centro Con-gressi; badminton al CentroCongressi; tiro con l’arco nellapista ciclabile; rugby al CentroCongressi; atletica leggere nel-la pista ciclabile; scacchi alCentro Congressi.Acqui Terme. 4ª “Fiera dellabirra e festival degli artisti distrada”: ore 10, apertura stande Gummy Park; dalle ore 10 al-le 12 in piazza Bollente, Labo-ratori Baby; ore 11 in via Gari-baldi, piazza Bollente e piazzaSan Francesco, esibizioni; ore12 in piazza Orto San Pietro,“Beer&Street Food”; dalle ore16.30 alle 18.30 in piazza Bol-lente, Laboratori Baby; ore 17dal palco principale in piazzaOrto San Pietro, inizio spetta-coli; ore 19 in piazza Orto SanPietro, “Beer&Street Food”.Acqui Terme. Nella Sala San-ta Maria alle ore 21, concerti eworkshop sulla musica elettro-nica al femminile con Alessan-dra Zerbinati, Bianca Peruzzi,Odio Sis, Volha Iotchanka, Ali-na Kalancea, Calembour, TulliaBenedetta e Zyklus.Bistagno. Presso la GipsotecaG. Monteverde dalla mattina al-la sera, 1° “Simposio interna-zionale di modellato e formatu-ra in gesso”, laboratorio creati-vo a porte aperte con 4 scultoriche realizzano un’opera d’arte.Bosio. Alle ore 16.30 al Sacra-rio della Benedicta in occasio-ne della “Festa della Repubbli-ca”, concerto alla Benedicta.Canelli. “Convegno 2018 ex al-lievi/e di don Bosco”: ore 9.30,arrivi e accoglienza; ore 11 insantuario, messa; ore 11.45,relazione sulle attività in corsoe pensiero spirituale; ore 12.45,gruppo fotografico; ore 13 nelsalone Don Bosco, pranzo.Canelli. Alle ore 18 presso leCantine Bosca per le celebra-

zioni del “Festival Classico peril bicentenario della nascita diGiambattista Giuliani”, Valenti-na Petrini presenta il suo librodal titolo “Riverito Amico, l’assi-curo che la sua amicizia mi sa-rà sempre preziosa. Per un pri-mo studio sull’epistolario diGiambattista Giuliani” edizioniDell’Orso.Cosseria. Nelle strade dellavalle, 6ª “Rievocazione storicacircuito di Cosseria” con mezzid’epoca provenienti da ogniparte d’Italia.Dego. Presso Cascina La Bot-ta “Sentieri e Sapori… in langaligure”: ore 8, ritrovo percorsobici di 30 Km guidati da Emme2; ore 9, partenza passeggiatacon percorso di Km 11 a anelloe versione ridotta Km 6 gratuitasu sentiero segnalato e apertoa tutti; punti ristoro sul percor-so; ore 13, pranzo a buffet.Molare. In occasione del ProLoco Day presso piazza DarioPese, “Tutti in piazza!”: ogni as-sociazione propone per pranzola propria specialità in un unicomenu; ore 12.30, apertura cu-cine, dal mattino open bar; èpresente il mercatino dei pro-dotti tipici; per i bambini possi-bilità di partecipare a “Pompie-ropoli”; ore 10, possibile escur-sione alla Diga di Molare.Ovada. Nel parco di VillaSchella 4ª edizione di “Fiorissi-ma”, mostra florovivaistica de-dicata ai vivai e ai generi atti-nenti; vengono proposte attivitàinterne e collaterali sia di ap-profondimento alle tematichegreen sia di valorizzazione del-le eccellenze storico artistichedel territorio; attenzione partico-lare viene dedicata ai bambini.Ovada. Per gli “Appuntamentimusicali” al giardino della scuo-la di Musica Rebora, saggi econcerti degli Allievi presso pa-lazzo Maineri Rossi: ore 21,musical “La Voce Rapìta” diCarlo Chiddemi.Pontinvrea. Allo chalet dellefeste di Giovo Ligure dalle ore15, tradizionale ciliegiata; musi-ca di “Rosy Bang Bang” e“Francesco Mencini”.Roccaverano. “Grande Polen-tone non stop”: ore 8, inizioiscrizioni alla camminata “Duipass an Langa” in memoria diSilvano Garbarino organizzatadagli amici di San Gerolamocon partenza alle ore 9; ore 9per le vie, esposizione di lavo-razioni e prodotti tipici langaro-li con i produttori della robiola;ore 11, investitura Giovani Am-basciatori del territorio del pro-getto “Puliamo insieme” dellaprovincia di Asti; ore 12, iniziodistribuzione polenta fino al tra-monto con sugo di carne, sal-siccia e robiola; ore 15, conferi-mento della cittadinanza onora-ria a Enrico Iviglia e Paola Cal-dera; a seguire, visite guidatealla chiesa romanica di SanGiovanni proseguendo poi allaTorre di Vengore; animazioni distrada seicentesche del Grup-po Storico 1514 con balli occi-tani e giochi per bambini; musi-ca con “Sir William”. Sassello. In occasione delCorpus Domini “Infiorata 2018”nelle vie e piazze del centrostorico: fin dal mattino, splendi-di disegni floreali pavimentali;ore 11 nella chiesa “SS Trinità”,messa; a seguire, processione.Tagliolo Monferrato. In piazzaBruzzone “La corte dei contadi-ni” mercato ortofrutticolo deiprodotti locali: dalle 9 alle 13.Tagliolo Monferrato. CorpusDomini: ore 20, messa e pro-cessione per le vie.

n. 1 aiuto cuoco/a di ristorante, rif. n.5080; comunità nell’acquese ricerca 1 aiu-to cuoco/a - orario part-time ore 30 settima-nali - tempo determinato con prospettiva ditrasformazione - esperienza lavorativa nel-la preparazione pasti e riordino cucina n. 1 parrucchiere/a per signora, rif. n.5071; salone acconciatura in Acqui Termericerca 1 parrucchiere/a - contratto di ap-prendistato - età 18/29 anni - gradito cor-so professionale inerente il settore - pre-disposizione e motivazione n. 1 meccanico riparatore d’auto, rif. n.5062; officina in Acqui ricerca 1 meccanicod’auto - tempo determinato con ottima pro-spettiva di trasformazione - con esperien-za lavorativa nella stessa mansione o pre-disposizione e motivazione se in età di ap-prendistato (18/29 anni) - patente Bn. 1 cameriere/a sala, rif. n. 5037; pub-blico esercizio in Acqui Terme ricerca 1 ca-meriere/a sala - tempo determinato mesi 6- esperienza lavorativa nella stessa man-sione - flessibilità oraria

n. 1 cameriere/a di sala, rif. n. 5036; pub-blico esercizio in Acqui Terme ricerca 1 ti-rocinante cameriera/e sala - durata tiroci-nio mesi 6 con prospettiva di contratto inapprendistato - età 18/29 anni - graditocorso professionale ind. sala barn. 1 parrucchiere/a, rif. n. 5034; saloneacconciatura in Acqui Terme ricerca 1 par-rucchiere/a - contratto a tempo determi-nato con possibilità di trasformazione -orario part-time - esperienza lavorativanella mansione - graditi sgravi contributivi(over 50 anni con iscrizione al centro im-piego da almeno 12 mesi o under 35 sen-za rapporti precedenti a tempo indetermi-nato o percettori di naspi o donne disoc-cupate da almeno 24 mesi)cv a: [email protected]

***n. 1 cameriere di sala, rif. n. 5079; trat-toria dell’ovadese ricerca 1 cameriere disala - orario full-time comprensivi festivi -giornate di riposo martedì e mercoledì -orario da concordare - si propone tirocinio

di mesi 3+3 - età minima anni 18 - paten-te B - automuniton. 1 tirocinante elettricista, rif. n. 5045;ditta di Ovada ricerca 1 tirocinante elettri-cista - si richiede diploma o scuola pro-fessionale a indirizzo elettrico/elettronico- età max. 29 anni - si propone tirociniogaranzia giovani mesi 6 - orario full-time -40 ore settimanali - patente B - automuni-to - residenza in zona Ovada/ovadesePer candidarsi inviare cv a [email protected] o presentarsi presso ilCentro per l’impiego di Ovada.Informazioni ed iscrizioni: Centro per l’im-piego - via Crispi 15, Acqui Terme (tel. 0144322014 - fax 0144 326618 - www.facebo-ok.com/cpi.acquiterme/). Orario: al mattinodal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedì su appunta-mento. Al numero 0143 80150 per lo spor-tello di Ovada, fax 0143 824455; orario: dallunedì al venerdì 8.45-12.30; lunedì e mar-tedì pomeriggio su appuntamento.

Appuntamenti in zona

Centro per l’impiego Offerte lavoro zone Acqui Terme ed Ovada pubblicate sul sito internet www.provincia.alessandria.it/lavoro

CinemaACQUI TERMEARISTON (0144 58067) - dal 31 maggio, chiusura estiva.CRISTALLO, Sala 1, da gio. 31 maggio a mer. 6 giugno: Latruffa dei Logan (orario: gio. e ven. 21.15; sab. e dom. 17.15-21.15; lun., mar. e mer. 21.15).Sala 2, da gio. 31 maggio a mer. 6 giugno: Solo - A Star WarStory (orario: gio. 21.00 in 3D; ven. 21.00 in 2D; sab. 17.00 in2D, 21.00 in 3D; dom. 17.00 in 2D, 21.00 in 2D; lun. 21.00 in3D; mar. 21.00 in 2D; mer. 21.00 in 2D).

ALTAREROMA.VALLECHIARA (019 5899075), mar. 12 giugno spet-tacolo del Royal Ballet “Il lago dei cigni” (ore 20.15).

CAIRO MONTENOTTECINEMA TEATRO OSVALDO CHEBELLO (piazza della Vit-toria 29) - chiusura estiva.

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788) - da ven. 1 a lun. 4 giugno: Dogman (ora-rio: ven. e sab. 21.00; dom. 17.30-21.00, lun. 21.00).SOCIALE (0141 701496) - da ven. 1 a lun. 4 giugno Solo - AStar War Story (orario: ven. 21.00; sab. e dom. 17.30-21.00;lun. 21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261) - da ven. 1 a dom. 3 giu-gno: Solo - A Star War Story (orario: ven. e sab. 21.15; dom.17.30-20.30).

SASSELLOCINEMA TEATRO PARROCCHIALE (019 720079) - ven. 1giugno: I segreti di Wind River (ore 21.15).

ROSSIGLIONECINEMA COMUNALE (010 924400) - da gio. 31 maggio a lun.4 giugno: Sherlock Gnomes (ore 21.00).

Morti: Ivaldi Maria Lucia, Servetti Edmea, Bruno Iolanda, Gar-bero Rosa Anna, Trinchero Lucia Veronica, Camelia Quinto, To-rielli Arnolfo, Federici Rita, D’onofrio Rocco, Malò Mario.Matrimoni: Gardini Enrico con Racchi Emanuela.

LA TRUFFA DEI LOGAN (Usa,2018) di S.Sodenbergh conD.Craigh, C.Tatum, A.Driver.

Strana coppia quella fra il re-gista d’avanguardia Soden-bergh (“Sesso, bugie e video-tape” nel lontano 1989 ma an-che “Oceans eleven” e “MagicMike”) e lo 007 Daniel Craigche è il protagonista della pel-licola unitamente a ChanningTatum, già con il regista nel ci-tato “Magic Mike”. Jimmy e Cli-de sono fratello e sorella, mol-to legati fra di loro, quanto pre-da della sfortuna che cercanodi aggirare organizzando unamega rapina durante uno deipiù importanti eventi automobi-listici degli States. Ad aiutarliun esperto di rapine, Joe chedevono, prima, far uscire dallaprigione in cui è detenuto. Sul-le loro tracce, quando pensanodi essere ormai in dirittura d’ar-rivo, si mette l’agente dell’FBI

Sarah per rompere le classi-che “uova nel paniere”. Attori digrido per un regista di cultoche ha sicuramente lasciato ilsegno negli ultimi trent’anni dicinema a stelle e strisce.

Weekend al cinema

Stato civile Acqui Terme

Altre notizie con filmatie gallerie fotografichesu www.settimanalelancora.it

55| 3 GIUGNO 2018 |INFORM’ANCORA

ACQUI TERMECarabinieri 0144 310100Comando Compagnia e StazioneCorpo Forestale 0144 58606Comando StazionePolizia Stradale 0144 388111OspedalePronto soccorso 0144 777211Guardia medica 0144 321321Vigili del Fuoco 0144 322222Comune 0144 7701Polizia municipale 0144 322288Guardia di Finanza 0144 322074Pubblica utilità 117Ufficio Giudice di pace 0144 328320Biblioteca civica 0144 770267IAT Info turistiche 0144 322142

OVADAVigili Urbani 0143 836260Carabinieri 0143 80418Vigili del Fuoco 0143 80222IAT 0143 821043Informazioni e acco glienza turisticaOrario dal 1 marzo: lunedì chiuso;martedì 9-12; mercoledì, giovedì, ve-nerdì e sabato 9-12 e 15-18; dome-nica 9-12.Info Econet 0143-833522Isola ecologica strada Rebba (c/oSaamo). Orario di apertura: lunedì,mercoledì e venerdì ore 8.30-12 e ore14-17; martedì, giovedì e sabato ore8.30-12; domenica chiuso. Ospedale Centralino 0143 82611Guardia medica 0143 81777Biblioteca Civica 0143 81774Scuola di Musica 0143 81773Cimitero Urbano 0143 821063Polisportivo Geirino 0143 80401

CAIRO MONTENOTTEVigili Urbani 019 50707300Ospedale 019 50091Guardia Medica 800556688Vigili del Fuoco 019 504021Carabinieri 019 5092100Guasti Acquedotto 800969696Enel 803500Gas 80090077

CANELLIGuardia medica N.verde 800700707Croce Rossa 0141 822855

0141 831616 - 0141 824222Asl Asti 0141 832 525Ambulatorio e prelievi di CanelliCarabinieri 0141 821200Compagnia e StazionePronto intervento 112Polizia Pronto intervento 0141 418111Polizia Stradale 0141 720711Polizia Municipale 0141 832300e Intercomunale Comune 0141 820111Enel Guasti N.verde 803500Enel Contratti 800900800Gas 800900999Acque potabiliclienti N.verde 800 969696Autolettura 800 085377Pronto intervento 800 929393IAT Info turistiche 0141 820 280Taxi (Borello Luigi) 0141 823630

347 4250157

NIZZA MONFERRATOCarabinieri Stazione 0141 721623Pronto intervento 112Comune Centralino 0141 720511Croce Verde 0141 726390Volontari assistenza 0141 721472Guardia medicaN.verde 800 700707Casa della Salute 0141 782450Polizia stradale 0141 720711Vigili del fuoco 115Vigili urbani 0141 720581/582Ufficio N.verde 800 262590relazioni 0141 720 517con il pubblico fax 0141 720 533Informazioni turistiche 0141 727516Sabato e domenica: 10-13/15-18Enel Informazioni 800 900800

Guasti 800 803500Gas 800 900 777Acque potabili Clienti 800 969 696

Guasti 800 929 393

NUMERI UTILINotizie utiliAcqui Terme - Ovada - Cairo Montenotte - Canelli - Nizza Monferrato

ACQUI TERMEDISTRIBUTORI - nelle festi-vità - in funzione gli impiantiself service.EDICOLE sab. 2 giugno -aperte al mattino; dom. 3 giu-gno - regione Bagni; via Cren-na; piazza Italia; piazza Matte-otti; via Moriondo; via Nizza.(chiuse lunedì pomeriggio).FARMACIE da gio. 31 mag-gio a ven. 8 giugno - gio. 31Albertini (corso Italia); ven. 1Vecchie Terme (zona Bagni);sab. 2 Centrale (corso Italia);dom. 3 Baccino (corso Ba-gni); lun. 4 Terme (piazza Ita-lia); mar. 5 Bollente (corso Ita-lia); mer. 6 Albertini; gio. 7 Vec-chie Terme; ven. 8 Centrale.

OVADADISTRIBUTORI - Esso conbar e Gpl, via Molare; Eni viaVoltri; Keotris, solo self servi-ce, con bar, strada Priarona;Api con Gpl, Total con bar, Q8via Novi; Q8 con Gpl prima diBelforte vicino al centro com-merciale. Festivi self service.EDICOLE - domenica 3 giu-gno: corso Saracco, piazzaAssunta, corso Martiri della Li-bertà.FARMACIE - da sabato 2 avenerdì 8 giugno, FarmaciaModerna via Cairoli 165. tel.0143/80348.Il lunedì mattina le farmacieosservano il riposo settimana-le, esclusa quella di turno not-turno e festivo.La farmacia Gardelli, corsoSaracco, 303, è aperta conorario continuato dal lunedì alsabato dalle ore 7,45 alle ore20. tel. 0143/809224.La farmacia BorgOvada, piaz-za Nervi, è aperta con orariocontinuato dalle ore 8,30 alleore 19,30 dal lunedì al sabato.Tel. 0143/ 821341.

CAIRO MONTENOTTEDISTRIBUTORI - sabato 2giugno: O.I.L., Via Colla;

BECCARIA, Via Gramsci.Domenica 3 giugno: TA-MOIL, Via Ad. Sanguinetti; KU-WAIT, C.so Brigate Partigiane.FARMACIE - domenica 3giugno: 9 -12,30 e 16 - 19,30:Farmacia Manuelli, Via Roma,Cairo.Reperibilità diurna e nottur-na. Distretto II e IV: 12,30 -15,30 (fino alle 16 nei festivi) e19,30 - 8,30 (fino alle 9 nei fe-stivi): Sabato 2 e domenica 3giugno: Manuelli; lunedì 4 Fer-rania; martedì 5 Rocchetta;mercoledì 6 Manuelli; giovedì7 Dego, Mallare; venerdì 8 Al-tare.

CANELLIDISTRIBUTORI - Gli otto di-stributori di carburante, tuttidotati di self service, restanochiusi alla domenica e nellefeste; al sabato pomeriggiosono aperti, a turno, due di-stributori. In viale Italia, 36 èaperto, dalle 7,30 alle 12,30 edalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione delMetano, unico nel sud astigia-no.EDICOLE - Alla domenica,le sei edicole sono apertesolo al mattino; l’edicola Ga-busi, al Centro commerciale,è sempre aperta anche neipomeriggi domenicali e festi-vi.FARMACIE, servizio nottur-no - Alla farmacia del turnonotturno è possibile risalire an-che telefonando alla Guardiamedica (800700707) oppurealla Croce Rossa di Canelli(0141/831616) oppure allaCroce Verde di Nizza(0141/702727): Giovedì 31maggio 2018: Farmacia GaiCavallo (telef. (0141 721 360)- Via Carlo Alberto 44 - NizzaMonferrato; Venerdì 1 giugno2018: Farmacia S. Rocco (te-lef. 0141 702 071) - Corso Asti2 - Nizza Monferrato; Sabato 2giugno 2018: Farmacia Sacco(telef. 0141 823 449) - Via Al-fieri 69 - Canelli; Domenica 3

giugno 2018: Farmacia S.Rocco (telef. 0141 702 071) -Corso Asti 2 - Nizza Monferra-to; Lunedì 4 giugno 2018: Far-macia Baldi (telef. 0141 721162) - Via Carlo Alberto 85 -Nizza Monferrato; Martedì 5giugno 2018: Farmacia Maro-la (telef. 0141 823 464) - ViaTestore 1 - Canelli; Mercoledì6 giugno 2018: Farmacia Biel-li (telef. 0141 823 446) - Via XXSettembre 1 - Canelli; Giovedì7 giugno 2018: Farmacia Baldi(telef. (0141 721 162) - ViaCarlo Alberto 85 - Nizza Mon-ferrato.

NIZZA MONFERRATO

DISTRIBUTORI: Nelle festivi-tà: in funzione il Self Service.EDICOLE: Durante le festività:tutte aperte.FARMACIE turno diurno (ore8,30-12,30/15,30-19,30): Far-macia S. Rocco (telef. 0141702 071), il 1-2-3 giugno 2018;Farmacia Baldi (telef. 0141721 162), il 4-5-6-7 giugno2018. FARMACIE turno pomeri-diano (12,30-15,30) e not-turno (19,30-8,30): Venerdì 1giugno 2018: Farmacia S.Rocco (telef. 0141 702 071) -Corso Asti 2 - Nizza Monfer-rato; Sabato 2 giugno 2018:Farmacia Sacco (telef. 0141823 449) - Via Alfieri 69 - Ca-nelli; Domenica 3 giugno2018: Farmacia S. Rocco (te-lef. 0141 702 071) - CorsoAsti 2 - Nizza Monferrato; Lu-nedì 4 giugno 2018: Farma-cia Baldi (telef. 0141 721 162)- Via Carlo Alberto 85 - Niz-za Monferrato; Martedì 5 giu-gno 2018: Farmacia Marola(telef. 0141 823 464) - ViaTestore 1 - Canelli; Mercole-dì 6 giugno 2018: FarmaciaBielli (telef. 0141 823 446) -Via XX Settembre 1 - Canel-li; Giovedì 7 giugno 2018:Farmacia Baldi (telef. (0141721 162) - Via Carlo Alberto85 - Nizza Monferrato.

ACQUI TERME• GlobArt Gallery - via Aure-

liano Galeazzo 38 (tel. 0144322706): fino al 30 giugno,mostra di Lady BE dal titolo“Ritratti Contemporanei”.Orario: sabato 10-12 e 16-19.30, altri giorni su appunta-mento.

• Palazzo Chiabrera - via Man-zoni 14: dal 2 al 17 giugno,mostra personale “Artistica-mente” curata da Serena Ba-retti in collaborazione con l’il-lustratrice Paola Cotugno.Orario: da martedì a domeni-ca 16.30-20 (chiuso il lunedì).Inaugurazione sabato 2 alleore 16.30.CAMPO LIGURE• Castello Spinola: dal 2 giu-gno al 30 settembre, mostrapermanente dal titolo “Fra le-gno e pietra” dello scultoreGianfranco Timossi. Orario:sabato e domenica 10-12 e15-18, previo appuntamentonegli altri giorni e periodi del-l’anno. Inaugurazione sabato2 giugno alle ore 17.• Museo Civico della Filigra-na “Pietro Carlo Bosio”: do-menica 3 giugno il museo

aderisce alla 2ª Giornata Na-zionale dei Piccoli Musei. Dal-le ore 10.30 alle 12 e dalle15.30 alle 18.30 all’interno delpercorso museale è possibileammirare circa 200 capolavo-ri di arte della filigrana prove-nienti da tutto il mondo; in-gresso gratuito. CASSINE• Chiesa di San Francesco: fi-no al 10 giugno, nell’ambitodella 2ª edizione di “La ValleBormida si espone” mostrad’arte contemporanea “PublicPrivate” con la curatela diFrancesca Petralia. Orario:venerdì, sabato e domenica16-19, altri giorni su appunta-mento per gruppi. INCISA SCAPACCINO• Foro Boario: dall’1 giugno, il

consorzio CISA Asti Sud e laCooperativa Sociale Quadri-foglio organizzano mostra iti-nerante sul lavoro svolto dagliassistenti all’autonomia ope-ranti nelle scuole d’infanzia,primaria e secondaria del ter-ritorio del Sud Astigiano. Inau-gurazione venerdì 1 alle ore17.30.

ORSARA BORMIDA• Palazzo del Municipio: do-menica 3 giugno dalle ore 15alle ore 19, apre il Museo et-nografico della civiltà contadi-na, arricchito e rinnovato inspazi esterni del borgo, at-trezzi agricoli storici comple-tano l’esposizione; visita gui-data alle rocce mioceniche.Info: 0144 372114, 0144367174, 0144 56802/56796 [email protected] - [email protected] -0144 367021 - Iat Acqui Ter-me 0144 322142.OVADA• Sala mostre in piazza Cere-seto: dal 2 al 13 giugno, mo-stra di pittura “Trione MariaAntonietta”. Orario: mercole-dì, sabato e domenica 9.30-12.30, tutti i giorni pomeriggio15.30-19.30. Inaugurazionesabato 2 alle ore 10.ROCCA GRIMALDA• Museo della Maschera (www.

museodellamaschera.it): dall’1al 30 giugno, l’associazionePhoto35 presenta mostra foto-grafica “Il bianco”. Inaugurazio-ne venerdì 1 giugno.

Da oltre 10 anni frequento una persona e abito nel suo alloggio.Questo alloggio è stato affittato dal mio compagno una ventina di an-ni fa e lui non ha dato mai nessun problema al padrone di casa. Co-me dicevo ci siamo conosciuti dieci anni fa (entrambi vedovi) e ci sia-mo frequentati per un po’ di tempo, stando ognuno a casa propria:lui nel suo alloggio in affitto ed io nell’alloggio di mia proprietà che hopoi venduto quando ci siamo messi insieme. Purtroppo non ho maipensato di trasferire la residenza nell’alloggio del mio compagno, purabitandoci con lui. Un mese fa il mio compagno è deceduto ed il pa-drone di casa non vuole per nessun motivo che io continui ad abita-re nel suo alloggio. Ufficialmente io non ho mai abitato con lui e inComune risulto ancora residente al vecchio indirizzo. Cosa posso fa-re? Ho qualche diritto, oppure devo per forza andarmene?

***Nelle locazioni abitative vige la regola secondo la quale la fami-

glia di fatto è parificata a quella legata con il vincolo matrimoniale.Le famiglie di fatto sono chiamate anche convivenze more uxorio esono disciplinate dalla vecchia legge del 1978: nel caso in cui ven-ga a mancare il conduttore, nel contratto di locazione gli succedo-no gli eredi, i parenti e gli affini con lui abitualmente conviventi. Suquesto articolo di legge, nel 1988 è intervenuta la Corte Costituzio-nale estendendo il beneficio di successione anche al convivente mo-re uxorio. Teoricamente non ci dovrebbero essere quindi problemia riconoscere il diritto della Lettrice a proseguire il contratto di loca-zione. Tuttavia la questione è complicata dalla circostanza che nonesiste un certificato storico-anagrafico che attesti la sua effettiva con-vivenza. La recente legge del 2016 ravvisa la copia di fatto, quan-do due persone maggiorenni, sono unite stabilmente da legami af-fettivi di coppia e materiale. Certamente il certificato di convivenzaè molto importante, però può essere sostituito dalla prova che duesoggetti hanno avuto stabile comunanza di vita domestica e la di-mora sotto lo stesso tetto. Un primo indizio può essere rappresen-tato dall’atto di vendita dell’alloggio della Lettrice con il conseguen-te venir meno della proprietà dell’immobile. Oltre a ciò si potrannosentire testimoni a conferma della convivenza tra i due durante tut-ti questi anni. La eventuale controversia in cui dovesse finire la Let-trice offre quindi speranze di buona riuscita.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo Chiesa

Ho acquistato dalla società costruttrice un appartamento in unCondominio. Il mio acquisto risale a cinque anni fa, mentre risultache il palazzo era stato finito di costruire un anno prima. Da qual-che tempo ho notato che il pavimento della camera da letto si è spac-cato e si è aperta una fessura che “taglia” tutta la camera. Allo stes-so modo il pavimento di due ripiani delle scale si è fessurato. Sunostra richiesta è stata subito convocata una Assemblea del Con-dominio, alla quale è venuto un Architetto che ha accertato la re-sponsabilità dell’Impresa nella costruzione. Lui dice che il dannoè solo estetico e che non ci sono pericoli di crolli. Però a tutti noinon pare giusto doverci tenere i pavimenti fessurati e quindi abbiamodeciso di intervenire con l’Impresa, chiedendo la sostituzione deipavimenti rotti. Il problema che però è nato è quello della richiestadi ripristino degli alloggi. L’Amministratore è convinto che il Con-dominio può solo intervenire per i pavimenti delle scale. Ma alloranoi privati dobbiamo prenderci un Avvocato tutto nostro?

***Non essendo ancora trascorso il 10º anno dal termine della co-

struzione, il costruttore è responsabile nei confronti degli acquirenti,se l’opera per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina intutto o in parte, oppure presenta evidente pericolo di rovina o gravi di-fetti. Nel caso in questione la fessurazione dei pavimenti a detta delTecnico incaricato dal Condominio, pur non presentando pericolo dirovina, presenta gravi difetti. Perciò è possibile denunciare i vizi al co-struttore ed ottenere da lui la sostituzione dei pavimenti, oppure l’equi-valente in denaro del sofferto danno. Una recente pronuncia della Cas-sazione è partita dal presupposto secondo il quale l’Amministratoreha il dovere di tutelare le parti comuni dell’edificio nella sua interezza,per giungere alla conclusione che egli è legittimato a promuovere unacausa per gravi difetti di costruzione, qualora riguardino l’intero edifi-cio condominiale e quindi anche gli appartamenti dei singoli condò-mini. Si tratta di un danno collettivo che può essere tutelato nella suainterezza dall’Amministratore. Non occorrerà quindi che i proprietarisi attivino con un loro avvocato. Un solo professionista incaricato dalCondominio potrà attivarsi per il danno nel suo complesso.

La successione nel contratto di locazionedel convivente more uxorio

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo Chiesa

Danni all’alloggio e al Condominio: chi può intervenire?

Per la risposta ai vostri quesiti scrivete a: L’Ancora “La casa e la legge”o “Cosa cambia nel condominio” - Piazza Duomo 7- 15011 Acqui Terme

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità:Piazza Duomo 6, 15011 Acqui Terme (AL)Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265

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Luogo e data pubblicazione: Cavaglià (BI) 2018.Registrazione: Tribunale di Acqui Terme (accorpato al Trib. di Alessandria)  n. 17 del18/10/1960 del registro stampa cartaceo che il Tribunale ha proceduto a rinumerare conn. 09/2012 del registro stampa informatizzato. R.O.C. 6352 - ISSN pubblicazione astampa: 2499-4863 - ISSN pubblicazione online: 2499-4871.Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011.Abbonamenti: annuale Italia 55,00 € (scadenza 31/12/2018). C.C.P. 12195152.Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 22%; maggiorazioni: 1ª pagina eredazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.Necrologi € 26,00; annunci economici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, com-pleanni, anniversari, matrimoni, ricordi personali: con foto € 47,00, senza foto € 24,00;inaugurazione negozi: con foto € 80,00 senza foto € 47,00. Prezzi iva compresa. Il gior-nale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inserzione. Testi e foto, anche se non pub-blicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - Via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice L’ANCORA società cooperativa - Piazza Duomo, 6 - 15011 Acqui Terme - P.I./C.F.00224320069. Consiglio di amministrazione: G. Smorgon (pres.), M. Piroddi (vice pres.),A. Dalla Vedova (cons.).Associato USPI - FISC - FIPEG. La testata L’ANCORA fruisce dei contributi statali di-retti di cui alla L. n. 250/90 e contributi reg. L.n 18/2008. “L’Ancora” ha aderito tramite laFisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) allo IAP - Istituto dell’Autodisciplina Pub-blicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

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