Isocrate (Contra Loch. 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III/997)

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XXVI 2014

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XXVI 2014

UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI MESSINADipartimento di Civiltagrave Antiche e Moderne

ACCADEMIA FIORENTINA DI PAPIROLOGIA E DI STUDI SUL MONDO ANTICO

ANALECTA PAPYROLOGICAegrave una rivista peer reviewed

diretta daRosario PintaudiDiletta Minutoli

comitato scientificoDaniele Castrizio

Paola Colace RadiciAlain Delattre

Lucio Del CorsoHermann Harrauer

Antonio Loacutepez GarciacuteaGabriella Messeri Savorelli

Paola PrunetiDominic RathboneAntonino Zumbo

segretaria di redazioneMaria Teresa Fontana

in copertinaPSI IX 1092 ndash Callimaco Chioma di Berenice

Firenze Biblioteca Medicea Laurenziana

SICANIAuniversity press

XXVI 2014

Le annate XXIII-XXIV (2011-2012) XXV (2013) e XXVI (2014) sono state pubblicate con un contributo MIUR nellrsquoambito del progetto PRIN 2010-2011 ldquoEdizione e informatizzazione dei papiri di Firenze Praga e Alessandria drsquoEgittordquo

ISSN 1122-2336

copy 2014 SICANIA by GEM srlVia Catania 62 98124 Messinawwwsicaniameitinfosicaniameit

Tutti i diritti sono riservati dallrsquoEditoreEgrave vietata la riproduzione anche parziale dellrsquoopera

ISOCRATE (CONTRA LOCH 2-15) E UN GLOSSARIO OMERICO IN UN PAPIRO LAURENZIANO

(PL III997)1

I frustuli inventariati come PL III997 tutti fortemente mutili pro-vengono da un rotolo di papiro scritto sia sul recto perfibrale che sul verso transfibrale

Non disponiamo di indicazioni di provenienza ma il sospetto di unrsquoorigine ossirinchita data la formazione della raccolta dei Papiri Lau-renziani egrave molto forte

Sul lato perfibrale si possono leggere parti dellrsquoorazione di Isocrate contro Lochite (2-15) Due frammenti (a-b) contengono poche tracce di scrittura (a presenta anche parte di un margine inferiore ampio cm 16) altri tre (c) si ricongiungono restituendo cosigrave alcune righe di due colonne consecutive queste righe comrsquoegrave possibile stabilire con sicurezza sulla base del testo sul verso dovevano appartenere sicuramente alla parte finale delle colonne anche se il margine si egrave conservato per pochi millimetri Altri due frammenti ancora di dimensioni assai piccole presentano una superficie cosigrave fortemente abrasa da non consentire di individuare tracce di lettere coerenti

Il testo egrave vergato in una maiuscola ad asse dritto di buona esecuzione rigorosamente bilineare contraddistinta da contrasto modulare tracciati

1 Opere citate in forma abbreviata roberts GLH = CH roberts Greek Literary Hands 350 BC-AD 400 Ox-

ford 1956 seider Pal gr II 2 = r seider Palaumlographie der griechischen Papyri Band II

Tafeln Zweiter Teil Literarische Papyri Stuttgart 1970 turner GMAW = EG turner Greek Manuscripts of the Ancient World Sec-

ond Edition Revised and Enlarged Edited by PJ Parsons London 1987 (Institute of Classical Studies Bulletin Supplement 46)

Per evitare di appesantire eccessivamente lrsquoapparato erudito si egrave scelto di non indicare per i papiri citati i numeri di riferimento dei principali database papirologici (TM LDAB MP3 PSI- e PLAURonline) anche se di questi fondamentali strumenti di lavoro si egrave fatto largo uso nel corso della ricerca

14 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

sottili ed accurati ductus posato Le lettere si presentano per lo piugrave ben spaziate tra di loro ma talora si puograve riscontrare una certa compressione specialmente in fine di rigo

Tra le forme degne di nota si segnalano alpha in due tempi con oc-chiello e tratto obliquo talora incurvato allrsquoestremitagrave superiore epsilon di tipo ogivale con tratto mediano talora proteso verso la lettera successiva theta a sua volta ogivale omicron ora ogivale ora di dimensioni ridotte e sollevato sul rigo rho con occhiello stretto e quasi chiuso my con i tratti mediani fusi in unrsquoampia curva che tocca la base del rigo ny e omega in due tempi allargati sul rigo

Simili caratteristiche consentono di inquadrare a grandi linee la scrittura nellrsquoambito della tipologia grafica convenzionalmente indicata come lsquostile severorsquo2 Il rispetto del bilinearismo la mancanza di chia-roscuro e in minor grado lrsquoasse dritto consentono di avvicinare que-sti frammenti laurenziani a prodotti grafici solitamente riferiti alla pri-ma fase dello lsquostilersquo come ad esempio il P Oxy XXVII 2452 (P Oxy XXVII pl II turner GMAW num 27) o P Vindob G 26005 (MPER II 74-76 CPF I2 97 pp 870-879 CPF IV2 tav 170) assegnati ri-spettivamente alla seconda metagrave e alla fine del II dC3 Alcuni elementi tuttavia potrebbero far propendere persino per una datazione preceden-te di qualche decennio Negli esempi di stile severo riferiti allrsquoavanzato II o al IIIII dC i tracciati si mostrano di regola piugrave spigolosi e appun-titi rispetto alla scrittura di questi frammenti non esente da qualche elemento tondeggiante lrsquoalpha tipicamente lsquoseverorsquo ad esempio egrave per lo piugrave in tre tempi a cuneo a differenza dellrsquoalpha occhiellata e ricur-va del papiro laurenziano inoltre gli esempi in stile severo riferibili a quellrsquoarco di tempo mostrano sistematicamente my con i tratti obliqui fusi in una curva alta sul rigo quasi piatta e omega con elemento interno appena visibile Queste lettere appaiono ben diverse nella scrittura dei frammenti fiorentini come si egrave visto omega in particolare con attac-catura della seconda pancia alta ben pronunciata e appena obliqua si ritrova piugrave facimente in scritture riferite alla prima metagrave o agli inizi del II

2 Basti il rimando a G cavaLLo La scrittura greca e latina dei papiri Una in-troduzione Roma 2008 pp 105-116 e a L deL corso Dalla Grecia arcaica allrsquoetagrave romana in E crisci-P degni (a cura di) La scrittura greca dallrsquoantichitagrave allrsquoepoca della stampa Una introduzione Roma 2011 pp 35-75 72-74 (entrambi con ulteriore bibliografia)

3 P Oxy XXVII 2452 cfr P Oxy XXVII p 2 P Vindob G 26005 cfr CPF I22 p 871 con ulteriori confronti paleografici

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dC quali quella dellrsquoIperide di Londra P Lond Lit 132 (II1 roberts GLH num 13b)4 Su queste basi la scrittura del recto andragrave riferita con buona probabilitagrave al II dC e probabilmente alla prima metagrave del secolo

Non sono visibili spiriti e accenti neacute segni diacritici di sorta o di inter-punzione (ma egrave possibile che originariamente il copista ne avesse aggiunti cfr nota a fr c col 2 r 8)

Le condizioni dei frammenti rendono impossibile stabilire con una certa precisione le dimensioni originarie del rotolo Ad ogni modo ba-sandosi sul maggiore tra i frammenti superstiti (fr c) la larghezza media della colonna di scrittura doveva aggirarsi attorno a cm 5 con un inter-colunnio mediamente di cm 2 Per quanto riguarda invece la sua altezza possiamo formulare solo ipotesi Tra il testo leggibile alla fine di fr c col 1 e quello allrsquoinizio di col 2 dovevano esserci approssimativamente altre trenta righe5 ogni colonna constava dunque di circa 35 righe o poco piugrave Poicheacute un rigo di scrittura ndash inclusa lrsquointerlinea ndash egrave alto circa cm 08 egrave presumibile che la colonna misurasse originariamente intorno a cm 28 (margini esclusi) Un formato di questo tipo non egrave dei piugrave comuni ma egrave comunque ben attestato sia ad Ossirinco che al di fuori6 Il testo del con-tra Lochitem giunto sino a noi7 avrebbe occupato allrsquoincirca diciassette selides di questo formato8 per una lunghezza complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 cm

Il PL III997 egrave lrsquounico testimone papiraceo finora pubblicato di que-sta orazione e piugrave in generale egrave una delle poche attestazioni della circo-lazione in Egitto del gruppo delle cosiddette orazioni giudiziarie isocra-

4 Questa segnalazione si deve a Guglielmo Cavallo che concorda con la proposta di datazione qui avanzata

5 La stima si ottiene considerando che le righe ricostruibili comprendono media-mente dieci lettere ciascuna e sulla base del TLG la lacuna tra la fine di col 1 e gli inizi attuali di col 2 comprende 326 caratteri

6 Cfr WA Johnson Bookrolls and Scribes in Oxyrhynchus Toronto-Buffalo-London 2004 pp 123-125 e tab 33 tra i papiri letterari dotati di colonne di dimensioni simili si annoverano ad es P Oxy II 223 P Oxy XXXII 2641 (tab 33 p 192) e BKT IX 72 (tab 33 p 199)

7 La tradizione manoscritta egrave concorde nel trasmettere lrsquoorazione senza la sezio-ne iniziale che doveva comprendere almeno un incipit e lrsquoesposizione dei fatti Secondo g Mathieu-Eacute breMond Isocrate Discours I Paris 1928 pp 37-38 una simile assenza egrave da attribuire allrsquoautore che avrebbe volutamente messo per iscritto soltanto la sezione del testo che riteneva piugrave rilevante

8 Si consideri che il testo estrapolato dal TLG occupa 7147 caratteri

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

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sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

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Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

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La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

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fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

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PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

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verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

UNIVERSITAgrave DEGLI STUDI DI MESSINADipartimento di Civiltagrave Antiche e Moderne

ACCADEMIA FIORENTINA DI PAPIROLOGIA E DI STUDI SUL MONDO ANTICO

ANALECTA PAPYROLOGICAegrave una rivista peer reviewed

diretta daRosario PintaudiDiletta Minutoli

comitato scientificoDaniele Castrizio

Paola Colace RadiciAlain Delattre

Lucio Del CorsoHermann Harrauer

Antonio Loacutepez GarciacuteaGabriella Messeri Savorelli

Paola PrunetiDominic RathboneAntonino Zumbo

segretaria di redazioneMaria Teresa Fontana

in copertinaPSI IX 1092 ndash Callimaco Chioma di Berenice

Firenze Biblioteca Medicea Laurenziana

SICANIAuniversity press

XXVI 2014

Le annate XXIII-XXIV (2011-2012) XXV (2013) e XXVI (2014) sono state pubblicate con un contributo MIUR nellrsquoambito del progetto PRIN 2010-2011 ldquoEdizione e informatizzazione dei papiri di Firenze Praga e Alessandria drsquoEgittordquo

ISSN 1122-2336

copy 2014 SICANIA by GEM srlVia Catania 62 98124 Messinawwwsicaniameitinfosicaniameit

Tutti i diritti sono riservati dallrsquoEditoreEgrave vietata la riproduzione anche parziale dellrsquoopera

ISOCRATE (CONTRA LOCH 2-15) E UN GLOSSARIO OMERICO IN UN PAPIRO LAURENZIANO

(PL III997)1

I frustuli inventariati come PL III997 tutti fortemente mutili pro-vengono da un rotolo di papiro scritto sia sul recto perfibrale che sul verso transfibrale

Non disponiamo di indicazioni di provenienza ma il sospetto di unrsquoorigine ossirinchita data la formazione della raccolta dei Papiri Lau-renziani egrave molto forte

Sul lato perfibrale si possono leggere parti dellrsquoorazione di Isocrate contro Lochite (2-15) Due frammenti (a-b) contengono poche tracce di scrittura (a presenta anche parte di un margine inferiore ampio cm 16) altri tre (c) si ricongiungono restituendo cosigrave alcune righe di due colonne consecutive queste righe comrsquoegrave possibile stabilire con sicurezza sulla base del testo sul verso dovevano appartenere sicuramente alla parte finale delle colonne anche se il margine si egrave conservato per pochi millimetri Altri due frammenti ancora di dimensioni assai piccole presentano una superficie cosigrave fortemente abrasa da non consentire di individuare tracce di lettere coerenti

Il testo egrave vergato in una maiuscola ad asse dritto di buona esecuzione rigorosamente bilineare contraddistinta da contrasto modulare tracciati

1 Opere citate in forma abbreviata roberts GLH = CH roberts Greek Literary Hands 350 BC-AD 400 Ox-

ford 1956 seider Pal gr II 2 = r seider Palaumlographie der griechischen Papyri Band II

Tafeln Zweiter Teil Literarische Papyri Stuttgart 1970 turner GMAW = EG turner Greek Manuscripts of the Ancient World Sec-

ond Edition Revised and Enlarged Edited by PJ Parsons London 1987 (Institute of Classical Studies Bulletin Supplement 46)

Per evitare di appesantire eccessivamente lrsquoapparato erudito si egrave scelto di non indicare per i papiri citati i numeri di riferimento dei principali database papirologici (TM LDAB MP3 PSI- e PLAURonline) anche se di questi fondamentali strumenti di lavoro si egrave fatto largo uso nel corso della ricerca

14 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

sottili ed accurati ductus posato Le lettere si presentano per lo piugrave ben spaziate tra di loro ma talora si puograve riscontrare una certa compressione specialmente in fine di rigo

Tra le forme degne di nota si segnalano alpha in due tempi con oc-chiello e tratto obliquo talora incurvato allrsquoestremitagrave superiore epsilon di tipo ogivale con tratto mediano talora proteso verso la lettera successiva theta a sua volta ogivale omicron ora ogivale ora di dimensioni ridotte e sollevato sul rigo rho con occhiello stretto e quasi chiuso my con i tratti mediani fusi in unrsquoampia curva che tocca la base del rigo ny e omega in due tempi allargati sul rigo

Simili caratteristiche consentono di inquadrare a grandi linee la scrittura nellrsquoambito della tipologia grafica convenzionalmente indicata come lsquostile severorsquo2 Il rispetto del bilinearismo la mancanza di chia-roscuro e in minor grado lrsquoasse dritto consentono di avvicinare que-sti frammenti laurenziani a prodotti grafici solitamente riferiti alla pri-ma fase dello lsquostilersquo come ad esempio il P Oxy XXVII 2452 (P Oxy XXVII pl II turner GMAW num 27) o P Vindob G 26005 (MPER II 74-76 CPF I2 97 pp 870-879 CPF IV2 tav 170) assegnati ri-spettivamente alla seconda metagrave e alla fine del II dC3 Alcuni elementi tuttavia potrebbero far propendere persino per una datazione preceden-te di qualche decennio Negli esempi di stile severo riferiti allrsquoavanzato II o al IIIII dC i tracciati si mostrano di regola piugrave spigolosi e appun-titi rispetto alla scrittura di questi frammenti non esente da qualche elemento tondeggiante lrsquoalpha tipicamente lsquoseverorsquo ad esempio egrave per lo piugrave in tre tempi a cuneo a differenza dellrsquoalpha occhiellata e ricur-va del papiro laurenziano inoltre gli esempi in stile severo riferibili a quellrsquoarco di tempo mostrano sistematicamente my con i tratti obliqui fusi in una curva alta sul rigo quasi piatta e omega con elemento interno appena visibile Queste lettere appaiono ben diverse nella scrittura dei frammenti fiorentini come si egrave visto omega in particolare con attac-catura della seconda pancia alta ben pronunciata e appena obliqua si ritrova piugrave facimente in scritture riferite alla prima metagrave o agli inizi del II

2 Basti il rimando a G cavaLLo La scrittura greca e latina dei papiri Una in-troduzione Roma 2008 pp 105-116 e a L deL corso Dalla Grecia arcaica allrsquoetagrave romana in E crisci-P degni (a cura di) La scrittura greca dallrsquoantichitagrave allrsquoepoca della stampa Una introduzione Roma 2011 pp 35-75 72-74 (entrambi con ulteriore bibliografia)

3 P Oxy XXVII 2452 cfr P Oxy XXVII p 2 P Vindob G 26005 cfr CPF I22 p 871 con ulteriori confronti paleografici

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 15

dC quali quella dellrsquoIperide di Londra P Lond Lit 132 (II1 roberts GLH num 13b)4 Su queste basi la scrittura del recto andragrave riferita con buona probabilitagrave al II dC e probabilmente alla prima metagrave del secolo

Non sono visibili spiriti e accenti neacute segni diacritici di sorta o di inter-punzione (ma egrave possibile che originariamente il copista ne avesse aggiunti cfr nota a fr c col 2 r 8)

Le condizioni dei frammenti rendono impossibile stabilire con una certa precisione le dimensioni originarie del rotolo Ad ogni modo ba-sandosi sul maggiore tra i frammenti superstiti (fr c) la larghezza media della colonna di scrittura doveva aggirarsi attorno a cm 5 con un inter-colunnio mediamente di cm 2 Per quanto riguarda invece la sua altezza possiamo formulare solo ipotesi Tra il testo leggibile alla fine di fr c col 1 e quello allrsquoinizio di col 2 dovevano esserci approssimativamente altre trenta righe5 ogni colonna constava dunque di circa 35 righe o poco piugrave Poicheacute un rigo di scrittura ndash inclusa lrsquointerlinea ndash egrave alto circa cm 08 egrave presumibile che la colonna misurasse originariamente intorno a cm 28 (margini esclusi) Un formato di questo tipo non egrave dei piugrave comuni ma egrave comunque ben attestato sia ad Ossirinco che al di fuori6 Il testo del con-tra Lochitem giunto sino a noi7 avrebbe occupato allrsquoincirca diciassette selides di questo formato8 per una lunghezza complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 cm

Il PL III997 egrave lrsquounico testimone papiraceo finora pubblicato di que-sta orazione e piugrave in generale egrave una delle poche attestazioni della circo-lazione in Egitto del gruppo delle cosiddette orazioni giudiziarie isocra-

4 Questa segnalazione si deve a Guglielmo Cavallo che concorda con la proposta di datazione qui avanzata

5 La stima si ottiene considerando che le righe ricostruibili comprendono media-mente dieci lettere ciascuna e sulla base del TLG la lacuna tra la fine di col 1 e gli inizi attuali di col 2 comprende 326 caratteri

6 Cfr WA Johnson Bookrolls and Scribes in Oxyrhynchus Toronto-Buffalo-London 2004 pp 123-125 e tab 33 tra i papiri letterari dotati di colonne di dimensioni simili si annoverano ad es P Oxy II 223 P Oxy XXXII 2641 (tab 33 p 192) e BKT IX 72 (tab 33 p 199)

7 La tradizione manoscritta egrave concorde nel trasmettere lrsquoorazione senza la sezio-ne iniziale che doveva comprendere almeno un incipit e lrsquoesposizione dei fatti Secondo g Mathieu-Eacute breMond Isocrate Discours I Paris 1928 pp 37-38 una simile assenza egrave da attribuire allrsquoautore che avrebbe volutamente messo per iscritto soltanto la sezione del testo che riteneva piugrave rilevante

8 Si consideri che il testo estrapolato dal TLG occupa 7147 caratteri

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

SICANIAuniversity press

XXVI 2014

Le annate XXIII-XXIV (2011-2012) XXV (2013) e XXVI (2014) sono state pubblicate con un contributo MIUR nellrsquoambito del progetto PRIN 2010-2011 ldquoEdizione e informatizzazione dei papiri di Firenze Praga e Alessandria drsquoEgittordquo

ISSN 1122-2336

copy 2014 SICANIA by GEM srlVia Catania 62 98124 Messinawwwsicaniameitinfosicaniameit

Tutti i diritti sono riservati dallrsquoEditoreEgrave vietata la riproduzione anche parziale dellrsquoopera

ISOCRATE (CONTRA LOCH 2-15) E UN GLOSSARIO OMERICO IN UN PAPIRO LAURENZIANO

(PL III997)1

I frustuli inventariati come PL III997 tutti fortemente mutili pro-vengono da un rotolo di papiro scritto sia sul recto perfibrale che sul verso transfibrale

Non disponiamo di indicazioni di provenienza ma il sospetto di unrsquoorigine ossirinchita data la formazione della raccolta dei Papiri Lau-renziani egrave molto forte

Sul lato perfibrale si possono leggere parti dellrsquoorazione di Isocrate contro Lochite (2-15) Due frammenti (a-b) contengono poche tracce di scrittura (a presenta anche parte di un margine inferiore ampio cm 16) altri tre (c) si ricongiungono restituendo cosigrave alcune righe di due colonne consecutive queste righe comrsquoegrave possibile stabilire con sicurezza sulla base del testo sul verso dovevano appartenere sicuramente alla parte finale delle colonne anche se il margine si egrave conservato per pochi millimetri Altri due frammenti ancora di dimensioni assai piccole presentano una superficie cosigrave fortemente abrasa da non consentire di individuare tracce di lettere coerenti

Il testo egrave vergato in una maiuscola ad asse dritto di buona esecuzione rigorosamente bilineare contraddistinta da contrasto modulare tracciati

1 Opere citate in forma abbreviata roberts GLH = CH roberts Greek Literary Hands 350 BC-AD 400 Ox-

ford 1956 seider Pal gr II 2 = r seider Palaumlographie der griechischen Papyri Band II

Tafeln Zweiter Teil Literarische Papyri Stuttgart 1970 turner GMAW = EG turner Greek Manuscripts of the Ancient World Sec-

ond Edition Revised and Enlarged Edited by PJ Parsons London 1987 (Institute of Classical Studies Bulletin Supplement 46)

Per evitare di appesantire eccessivamente lrsquoapparato erudito si egrave scelto di non indicare per i papiri citati i numeri di riferimento dei principali database papirologici (TM LDAB MP3 PSI- e PLAURonline) anche se di questi fondamentali strumenti di lavoro si egrave fatto largo uso nel corso della ricerca

14 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

sottili ed accurati ductus posato Le lettere si presentano per lo piugrave ben spaziate tra di loro ma talora si puograve riscontrare una certa compressione specialmente in fine di rigo

Tra le forme degne di nota si segnalano alpha in due tempi con oc-chiello e tratto obliquo talora incurvato allrsquoestremitagrave superiore epsilon di tipo ogivale con tratto mediano talora proteso verso la lettera successiva theta a sua volta ogivale omicron ora ogivale ora di dimensioni ridotte e sollevato sul rigo rho con occhiello stretto e quasi chiuso my con i tratti mediani fusi in unrsquoampia curva che tocca la base del rigo ny e omega in due tempi allargati sul rigo

Simili caratteristiche consentono di inquadrare a grandi linee la scrittura nellrsquoambito della tipologia grafica convenzionalmente indicata come lsquostile severorsquo2 Il rispetto del bilinearismo la mancanza di chia-roscuro e in minor grado lrsquoasse dritto consentono di avvicinare que-sti frammenti laurenziani a prodotti grafici solitamente riferiti alla pri-ma fase dello lsquostilersquo come ad esempio il P Oxy XXVII 2452 (P Oxy XXVII pl II turner GMAW num 27) o P Vindob G 26005 (MPER II 74-76 CPF I2 97 pp 870-879 CPF IV2 tav 170) assegnati ri-spettivamente alla seconda metagrave e alla fine del II dC3 Alcuni elementi tuttavia potrebbero far propendere persino per una datazione preceden-te di qualche decennio Negli esempi di stile severo riferiti allrsquoavanzato II o al IIIII dC i tracciati si mostrano di regola piugrave spigolosi e appun-titi rispetto alla scrittura di questi frammenti non esente da qualche elemento tondeggiante lrsquoalpha tipicamente lsquoseverorsquo ad esempio egrave per lo piugrave in tre tempi a cuneo a differenza dellrsquoalpha occhiellata e ricur-va del papiro laurenziano inoltre gli esempi in stile severo riferibili a quellrsquoarco di tempo mostrano sistematicamente my con i tratti obliqui fusi in una curva alta sul rigo quasi piatta e omega con elemento interno appena visibile Queste lettere appaiono ben diverse nella scrittura dei frammenti fiorentini come si egrave visto omega in particolare con attac-catura della seconda pancia alta ben pronunciata e appena obliqua si ritrova piugrave facimente in scritture riferite alla prima metagrave o agli inizi del II

2 Basti il rimando a G cavaLLo La scrittura greca e latina dei papiri Una in-troduzione Roma 2008 pp 105-116 e a L deL corso Dalla Grecia arcaica allrsquoetagrave romana in E crisci-P degni (a cura di) La scrittura greca dallrsquoantichitagrave allrsquoepoca della stampa Una introduzione Roma 2011 pp 35-75 72-74 (entrambi con ulteriore bibliografia)

3 P Oxy XXVII 2452 cfr P Oxy XXVII p 2 P Vindob G 26005 cfr CPF I22 p 871 con ulteriori confronti paleografici

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 15

dC quali quella dellrsquoIperide di Londra P Lond Lit 132 (II1 roberts GLH num 13b)4 Su queste basi la scrittura del recto andragrave riferita con buona probabilitagrave al II dC e probabilmente alla prima metagrave del secolo

Non sono visibili spiriti e accenti neacute segni diacritici di sorta o di inter-punzione (ma egrave possibile che originariamente il copista ne avesse aggiunti cfr nota a fr c col 2 r 8)

Le condizioni dei frammenti rendono impossibile stabilire con una certa precisione le dimensioni originarie del rotolo Ad ogni modo ba-sandosi sul maggiore tra i frammenti superstiti (fr c) la larghezza media della colonna di scrittura doveva aggirarsi attorno a cm 5 con un inter-colunnio mediamente di cm 2 Per quanto riguarda invece la sua altezza possiamo formulare solo ipotesi Tra il testo leggibile alla fine di fr c col 1 e quello allrsquoinizio di col 2 dovevano esserci approssimativamente altre trenta righe5 ogni colonna constava dunque di circa 35 righe o poco piugrave Poicheacute un rigo di scrittura ndash inclusa lrsquointerlinea ndash egrave alto circa cm 08 egrave presumibile che la colonna misurasse originariamente intorno a cm 28 (margini esclusi) Un formato di questo tipo non egrave dei piugrave comuni ma egrave comunque ben attestato sia ad Ossirinco che al di fuori6 Il testo del con-tra Lochitem giunto sino a noi7 avrebbe occupato allrsquoincirca diciassette selides di questo formato8 per una lunghezza complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 cm

Il PL III997 egrave lrsquounico testimone papiraceo finora pubblicato di que-sta orazione e piugrave in generale egrave una delle poche attestazioni della circo-lazione in Egitto del gruppo delle cosiddette orazioni giudiziarie isocra-

4 Questa segnalazione si deve a Guglielmo Cavallo che concorda con la proposta di datazione qui avanzata

5 La stima si ottiene considerando che le righe ricostruibili comprendono media-mente dieci lettere ciascuna e sulla base del TLG la lacuna tra la fine di col 1 e gli inizi attuali di col 2 comprende 326 caratteri

6 Cfr WA Johnson Bookrolls and Scribes in Oxyrhynchus Toronto-Buffalo-London 2004 pp 123-125 e tab 33 tra i papiri letterari dotati di colonne di dimensioni simili si annoverano ad es P Oxy II 223 P Oxy XXXII 2641 (tab 33 p 192) e BKT IX 72 (tab 33 p 199)

7 La tradizione manoscritta egrave concorde nel trasmettere lrsquoorazione senza la sezio-ne iniziale che doveva comprendere almeno un incipit e lrsquoesposizione dei fatti Secondo g Mathieu-Eacute breMond Isocrate Discours I Paris 1928 pp 37-38 una simile assenza egrave da attribuire allrsquoautore che avrebbe volutamente messo per iscritto soltanto la sezione del testo che riteneva piugrave rilevante

8 Si consideri che il testo estrapolato dal TLG occupa 7147 caratteri

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

Le annate XXIII-XXIV (2011-2012) XXV (2013) e XXVI (2014) sono state pubblicate con un contributo MIUR nellrsquoambito del progetto PRIN 2010-2011 ldquoEdizione e informatizzazione dei papiri di Firenze Praga e Alessandria drsquoEgittordquo

ISSN 1122-2336

copy 2014 SICANIA by GEM srlVia Catania 62 98124 Messinawwwsicaniameitinfosicaniameit

Tutti i diritti sono riservati dallrsquoEditoreEgrave vietata la riproduzione anche parziale dellrsquoopera

ISOCRATE (CONTRA LOCH 2-15) E UN GLOSSARIO OMERICO IN UN PAPIRO LAURENZIANO

(PL III997)1

I frustuli inventariati come PL III997 tutti fortemente mutili pro-vengono da un rotolo di papiro scritto sia sul recto perfibrale che sul verso transfibrale

Non disponiamo di indicazioni di provenienza ma il sospetto di unrsquoorigine ossirinchita data la formazione della raccolta dei Papiri Lau-renziani egrave molto forte

Sul lato perfibrale si possono leggere parti dellrsquoorazione di Isocrate contro Lochite (2-15) Due frammenti (a-b) contengono poche tracce di scrittura (a presenta anche parte di un margine inferiore ampio cm 16) altri tre (c) si ricongiungono restituendo cosigrave alcune righe di due colonne consecutive queste righe comrsquoegrave possibile stabilire con sicurezza sulla base del testo sul verso dovevano appartenere sicuramente alla parte finale delle colonne anche se il margine si egrave conservato per pochi millimetri Altri due frammenti ancora di dimensioni assai piccole presentano una superficie cosigrave fortemente abrasa da non consentire di individuare tracce di lettere coerenti

Il testo egrave vergato in una maiuscola ad asse dritto di buona esecuzione rigorosamente bilineare contraddistinta da contrasto modulare tracciati

1 Opere citate in forma abbreviata roberts GLH = CH roberts Greek Literary Hands 350 BC-AD 400 Ox-

ford 1956 seider Pal gr II 2 = r seider Palaumlographie der griechischen Papyri Band II

Tafeln Zweiter Teil Literarische Papyri Stuttgart 1970 turner GMAW = EG turner Greek Manuscripts of the Ancient World Sec-

ond Edition Revised and Enlarged Edited by PJ Parsons London 1987 (Institute of Classical Studies Bulletin Supplement 46)

Per evitare di appesantire eccessivamente lrsquoapparato erudito si egrave scelto di non indicare per i papiri citati i numeri di riferimento dei principali database papirologici (TM LDAB MP3 PSI- e PLAURonline) anche se di questi fondamentali strumenti di lavoro si egrave fatto largo uso nel corso della ricerca

14 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

sottili ed accurati ductus posato Le lettere si presentano per lo piugrave ben spaziate tra di loro ma talora si puograve riscontrare una certa compressione specialmente in fine di rigo

Tra le forme degne di nota si segnalano alpha in due tempi con oc-chiello e tratto obliquo talora incurvato allrsquoestremitagrave superiore epsilon di tipo ogivale con tratto mediano talora proteso verso la lettera successiva theta a sua volta ogivale omicron ora ogivale ora di dimensioni ridotte e sollevato sul rigo rho con occhiello stretto e quasi chiuso my con i tratti mediani fusi in unrsquoampia curva che tocca la base del rigo ny e omega in due tempi allargati sul rigo

Simili caratteristiche consentono di inquadrare a grandi linee la scrittura nellrsquoambito della tipologia grafica convenzionalmente indicata come lsquostile severorsquo2 Il rispetto del bilinearismo la mancanza di chia-roscuro e in minor grado lrsquoasse dritto consentono di avvicinare que-sti frammenti laurenziani a prodotti grafici solitamente riferiti alla pri-ma fase dello lsquostilersquo come ad esempio il P Oxy XXVII 2452 (P Oxy XXVII pl II turner GMAW num 27) o P Vindob G 26005 (MPER II 74-76 CPF I2 97 pp 870-879 CPF IV2 tav 170) assegnati ri-spettivamente alla seconda metagrave e alla fine del II dC3 Alcuni elementi tuttavia potrebbero far propendere persino per una datazione preceden-te di qualche decennio Negli esempi di stile severo riferiti allrsquoavanzato II o al IIIII dC i tracciati si mostrano di regola piugrave spigolosi e appun-titi rispetto alla scrittura di questi frammenti non esente da qualche elemento tondeggiante lrsquoalpha tipicamente lsquoseverorsquo ad esempio egrave per lo piugrave in tre tempi a cuneo a differenza dellrsquoalpha occhiellata e ricur-va del papiro laurenziano inoltre gli esempi in stile severo riferibili a quellrsquoarco di tempo mostrano sistematicamente my con i tratti obliqui fusi in una curva alta sul rigo quasi piatta e omega con elemento interno appena visibile Queste lettere appaiono ben diverse nella scrittura dei frammenti fiorentini come si egrave visto omega in particolare con attac-catura della seconda pancia alta ben pronunciata e appena obliqua si ritrova piugrave facimente in scritture riferite alla prima metagrave o agli inizi del II

2 Basti il rimando a G cavaLLo La scrittura greca e latina dei papiri Una in-troduzione Roma 2008 pp 105-116 e a L deL corso Dalla Grecia arcaica allrsquoetagrave romana in E crisci-P degni (a cura di) La scrittura greca dallrsquoantichitagrave allrsquoepoca della stampa Una introduzione Roma 2011 pp 35-75 72-74 (entrambi con ulteriore bibliografia)

3 P Oxy XXVII 2452 cfr P Oxy XXVII p 2 P Vindob G 26005 cfr CPF I22 p 871 con ulteriori confronti paleografici

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 15

dC quali quella dellrsquoIperide di Londra P Lond Lit 132 (II1 roberts GLH num 13b)4 Su queste basi la scrittura del recto andragrave riferita con buona probabilitagrave al II dC e probabilmente alla prima metagrave del secolo

Non sono visibili spiriti e accenti neacute segni diacritici di sorta o di inter-punzione (ma egrave possibile che originariamente il copista ne avesse aggiunti cfr nota a fr c col 2 r 8)

Le condizioni dei frammenti rendono impossibile stabilire con una certa precisione le dimensioni originarie del rotolo Ad ogni modo ba-sandosi sul maggiore tra i frammenti superstiti (fr c) la larghezza media della colonna di scrittura doveva aggirarsi attorno a cm 5 con un inter-colunnio mediamente di cm 2 Per quanto riguarda invece la sua altezza possiamo formulare solo ipotesi Tra il testo leggibile alla fine di fr c col 1 e quello allrsquoinizio di col 2 dovevano esserci approssimativamente altre trenta righe5 ogni colonna constava dunque di circa 35 righe o poco piugrave Poicheacute un rigo di scrittura ndash inclusa lrsquointerlinea ndash egrave alto circa cm 08 egrave presumibile che la colonna misurasse originariamente intorno a cm 28 (margini esclusi) Un formato di questo tipo non egrave dei piugrave comuni ma egrave comunque ben attestato sia ad Ossirinco che al di fuori6 Il testo del con-tra Lochitem giunto sino a noi7 avrebbe occupato allrsquoincirca diciassette selides di questo formato8 per una lunghezza complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 cm

Il PL III997 egrave lrsquounico testimone papiraceo finora pubblicato di que-sta orazione e piugrave in generale egrave una delle poche attestazioni della circo-lazione in Egitto del gruppo delle cosiddette orazioni giudiziarie isocra-

4 Questa segnalazione si deve a Guglielmo Cavallo che concorda con la proposta di datazione qui avanzata

5 La stima si ottiene considerando che le righe ricostruibili comprendono media-mente dieci lettere ciascuna e sulla base del TLG la lacuna tra la fine di col 1 e gli inizi attuali di col 2 comprende 326 caratteri

6 Cfr WA Johnson Bookrolls and Scribes in Oxyrhynchus Toronto-Buffalo-London 2004 pp 123-125 e tab 33 tra i papiri letterari dotati di colonne di dimensioni simili si annoverano ad es P Oxy II 223 P Oxy XXXII 2641 (tab 33 p 192) e BKT IX 72 (tab 33 p 199)

7 La tradizione manoscritta egrave concorde nel trasmettere lrsquoorazione senza la sezio-ne iniziale che doveva comprendere almeno un incipit e lrsquoesposizione dei fatti Secondo g Mathieu-Eacute breMond Isocrate Discours I Paris 1928 pp 37-38 una simile assenza egrave da attribuire allrsquoautore che avrebbe volutamente messo per iscritto soltanto la sezione del testo che riteneva piugrave rilevante

8 Si consideri che il testo estrapolato dal TLG occupa 7147 caratteri

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

ISOCRATE (CONTRA LOCH 2-15) E UN GLOSSARIO OMERICO IN UN PAPIRO LAURENZIANO

(PL III997)1

I frustuli inventariati come PL III997 tutti fortemente mutili pro-vengono da un rotolo di papiro scritto sia sul recto perfibrale che sul verso transfibrale

Non disponiamo di indicazioni di provenienza ma il sospetto di unrsquoorigine ossirinchita data la formazione della raccolta dei Papiri Lau-renziani egrave molto forte

Sul lato perfibrale si possono leggere parti dellrsquoorazione di Isocrate contro Lochite (2-15) Due frammenti (a-b) contengono poche tracce di scrittura (a presenta anche parte di un margine inferiore ampio cm 16) altri tre (c) si ricongiungono restituendo cosigrave alcune righe di due colonne consecutive queste righe comrsquoegrave possibile stabilire con sicurezza sulla base del testo sul verso dovevano appartenere sicuramente alla parte finale delle colonne anche se il margine si egrave conservato per pochi millimetri Altri due frammenti ancora di dimensioni assai piccole presentano una superficie cosigrave fortemente abrasa da non consentire di individuare tracce di lettere coerenti

Il testo egrave vergato in una maiuscola ad asse dritto di buona esecuzione rigorosamente bilineare contraddistinta da contrasto modulare tracciati

1 Opere citate in forma abbreviata roberts GLH = CH roberts Greek Literary Hands 350 BC-AD 400 Ox-

ford 1956 seider Pal gr II 2 = r seider Palaumlographie der griechischen Papyri Band II

Tafeln Zweiter Teil Literarische Papyri Stuttgart 1970 turner GMAW = EG turner Greek Manuscripts of the Ancient World Sec-

ond Edition Revised and Enlarged Edited by PJ Parsons London 1987 (Institute of Classical Studies Bulletin Supplement 46)

Per evitare di appesantire eccessivamente lrsquoapparato erudito si egrave scelto di non indicare per i papiri citati i numeri di riferimento dei principali database papirologici (TM LDAB MP3 PSI- e PLAURonline) anche se di questi fondamentali strumenti di lavoro si egrave fatto largo uso nel corso della ricerca

14 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

sottili ed accurati ductus posato Le lettere si presentano per lo piugrave ben spaziate tra di loro ma talora si puograve riscontrare una certa compressione specialmente in fine di rigo

Tra le forme degne di nota si segnalano alpha in due tempi con oc-chiello e tratto obliquo talora incurvato allrsquoestremitagrave superiore epsilon di tipo ogivale con tratto mediano talora proteso verso la lettera successiva theta a sua volta ogivale omicron ora ogivale ora di dimensioni ridotte e sollevato sul rigo rho con occhiello stretto e quasi chiuso my con i tratti mediani fusi in unrsquoampia curva che tocca la base del rigo ny e omega in due tempi allargati sul rigo

Simili caratteristiche consentono di inquadrare a grandi linee la scrittura nellrsquoambito della tipologia grafica convenzionalmente indicata come lsquostile severorsquo2 Il rispetto del bilinearismo la mancanza di chia-roscuro e in minor grado lrsquoasse dritto consentono di avvicinare que-sti frammenti laurenziani a prodotti grafici solitamente riferiti alla pri-ma fase dello lsquostilersquo come ad esempio il P Oxy XXVII 2452 (P Oxy XXVII pl II turner GMAW num 27) o P Vindob G 26005 (MPER II 74-76 CPF I2 97 pp 870-879 CPF IV2 tav 170) assegnati ri-spettivamente alla seconda metagrave e alla fine del II dC3 Alcuni elementi tuttavia potrebbero far propendere persino per una datazione preceden-te di qualche decennio Negli esempi di stile severo riferiti allrsquoavanzato II o al IIIII dC i tracciati si mostrano di regola piugrave spigolosi e appun-titi rispetto alla scrittura di questi frammenti non esente da qualche elemento tondeggiante lrsquoalpha tipicamente lsquoseverorsquo ad esempio egrave per lo piugrave in tre tempi a cuneo a differenza dellrsquoalpha occhiellata e ricur-va del papiro laurenziano inoltre gli esempi in stile severo riferibili a quellrsquoarco di tempo mostrano sistematicamente my con i tratti obliqui fusi in una curva alta sul rigo quasi piatta e omega con elemento interno appena visibile Queste lettere appaiono ben diverse nella scrittura dei frammenti fiorentini come si egrave visto omega in particolare con attac-catura della seconda pancia alta ben pronunciata e appena obliqua si ritrova piugrave facimente in scritture riferite alla prima metagrave o agli inizi del II

2 Basti il rimando a G cavaLLo La scrittura greca e latina dei papiri Una in-troduzione Roma 2008 pp 105-116 e a L deL corso Dalla Grecia arcaica allrsquoetagrave romana in E crisci-P degni (a cura di) La scrittura greca dallrsquoantichitagrave allrsquoepoca della stampa Una introduzione Roma 2011 pp 35-75 72-74 (entrambi con ulteriore bibliografia)

3 P Oxy XXVII 2452 cfr P Oxy XXVII p 2 P Vindob G 26005 cfr CPF I22 p 871 con ulteriori confronti paleografici

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 15

dC quali quella dellrsquoIperide di Londra P Lond Lit 132 (II1 roberts GLH num 13b)4 Su queste basi la scrittura del recto andragrave riferita con buona probabilitagrave al II dC e probabilmente alla prima metagrave del secolo

Non sono visibili spiriti e accenti neacute segni diacritici di sorta o di inter-punzione (ma egrave possibile che originariamente il copista ne avesse aggiunti cfr nota a fr c col 2 r 8)

Le condizioni dei frammenti rendono impossibile stabilire con una certa precisione le dimensioni originarie del rotolo Ad ogni modo ba-sandosi sul maggiore tra i frammenti superstiti (fr c) la larghezza media della colonna di scrittura doveva aggirarsi attorno a cm 5 con un inter-colunnio mediamente di cm 2 Per quanto riguarda invece la sua altezza possiamo formulare solo ipotesi Tra il testo leggibile alla fine di fr c col 1 e quello allrsquoinizio di col 2 dovevano esserci approssimativamente altre trenta righe5 ogni colonna constava dunque di circa 35 righe o poco piugrave Poicheacute un rigo di scrittura ndash inclusa lrsquointerlinea ndash egrave alto circa cm 08 egrave presumibile che la colonna misurasse originariamente intorno a cm 28 (margini esclusi) Un formato di questo tipo non egrave dei piugrave comuni ma egrave comunque ben attestato sia ad Ossirinco che al di fuori6 Il testo del con-tra Lochitem giunto sino a noi7 avrebbe occupato allrsquoincirca diciassette selides di questo formato8 per una lunghezza complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 cm

Il PL III997 egrave lrsquounico testimone papiraceo finora pubblicato di que-sta orazione e piugrave in generale egrave una delle poche attestazioni della circo-lazione in Egitto del gruppo delle cosiddette orazioni giudiziarie isocra-

4 Questa segnalazione si deve a Guglielmo Cavallo che concorda con la proposta di datazione qui avanzata

5 La stima si ottiene considerando che le righe ricostruibili comprendono media-mente dieci lettere ciascuna e sulla base del TLG la lacuna tra la fine di col 1 e gli inizi attuali di col 2 comprende 326 caratteri

6 Cfr WA Johnson Bookrolls and Scribes in Oxyrhynchus Toronto-Buffalo-London 2004 pp 123-125 e tab 33 tra i papiri letterari dotati di colonne di dimensioni simili si annoverano ad es P Oxy II 223 P Oxy XXXII 2641 (tab 33 p 192) e BKT IX 72 (tab 33 p 199)

7 La tradizione manoscritta egrave concorde nel trasmettere lrsquoorazione senza la sezio-ne iniziale che doveva comprendere almeno un incipit e lrsquoesposizione dei fatti Secondo g Mathieu-Eacute breMond Isocrate Discours I Paris 1928 pp 37-38 una simile assenza egrave da attribuire allrsquoautore che avrebbe volutamente messo per iscritto soltanto la sezione del testo che riteneva piugrave rilevante

8 Si consideri che il testo estrapolato dal TLG occupa 7147 caratteri

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

14 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

sottili ed accurati ductus posato Le lettere si presentano per lo piugrave ben spaziate tra di loro ma talora si puograve riscontrare una certa compressione specialmente in fine di rigo

Tra le forme degne di nota si segnalano alpha in due tempi con oc-chiello e tratto obliquo talora incurvato allrsquoestremitagrave superiore epsilon di tipo ogivale con tratto mediano talora proteso verso la lettera successiva theta a sua volta ogivale omicron ora ogivale ora di dimensioni ridotte e sollevato sul rigo rho con occhiello stretto e quasi chiuso my con i tratti mediani fusi in unrsquoampia curva che tocca la base del rigo ny e omega in due tempi allargati sul rigo

Simili caratteristiche consentono di inquadrare a grandi linee la scrittura nellrsquoambito della tipologia grafica convenzionalmente indicata come lsquostile severorsquo2 Il rispetto del bilinearismo la mancanza di chia-roscuro e in minor grado lrsquoasse dritto consentono di avvicinare que-sti frammenti laurenziani a prodotti grafici solitamente riferiti alla pri-ma fase dello lsquostilersquo come ad esempio il P Oxy XXVII 2452 (P Oxy XXVII pl II turner GMAW num 27) o P Vindob G 26005 (MPER II 74-76 CPF I2 97 pp 870-879 CPF IV2 tav 170) assegnati ri-spettivamente alla seconda metagrave e alla fine del II dC3 Alcuni elementi tuttavia potrebbero far propendere persino per una datazione preceden-te di qualche decennio Negli esempi di stile severo riferiti allrsquoavanzato II o al IIIII dC i tracciati si mostrano di regola piugrave spigolosi e appun-titi rispetto alla scrittura di questi frammenti non esente da qualche elemento tondeggiante lrsquoalpha tipicamente lsquoseverorsquo ad esempio egrave per lo piugrave in tre tempi a cuneo a differenza dellrsquoalpha occhiellata e ricur-va del papiro laurenziano inoltre gli esempi in stile severo riferibili a quellrsquoarco di tempo mostrano sistematicamente my con i tratti obliqui fusi in una curva alta sul rigo quasi piatta e omega con elemento interno appena visibile Queste lettere appaiono ben diverse nella scrittura dei frammenti fiorentini come si egrave visto omega in particolare con attac-catura della seconda pancia alta ben pronunciata e appena obliqua si ritrova piugrave facimente in scritture riferite alla prima metagrave o agli inizi del II

2 Basti il rimando a G cavaLLo La scrittura greca e latina dei papiri Una in-troduzione Roma 2008 pp 105-116 e a L deL corso Dalla Grecia arcaica allrsquoetagrave romana in E crisci-P degni (a cura di) La scrittura greca dallrsquoantichitagrave allrsquoepoca della stampa Una introduzione Roma 2011 pp 35-75 72-74 (entrambi con ulteriore bibliografia)

3 P Oxy XXVII 2452 cfr P Oxy XXVII p 2 P Vindob G 26005 cfr CPF I22 p 871 con ulteriori confronti paleografici

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 15

dC quali quella dellrsquoIperide di Londra P Lond Lit 132 (II1 roberts GLH num 13b)4 Su queste basi la scrittura del recto andragrave riferita con buona probabilitagrave al II dC e probabilmente alla prima metagrave del secolo

Non sono visibili spiriti e accenti neacute segni diacritici di sorta o di inter-punzione (ma egrave possibile che originariamente il copista ne avesse aggiunti cfr nota a fr c col 2 r 8)

Le condizioni dei frammenti rendono impossibile stabilire con una certa precisione le dimensioni originarie del rotolo Ad ogni modo ba-sandosi sul maggiore tra i frammenti superstiti (fr c) la larghezza media della colonna di scrittura doveva aggirarsi attorno a cm 5 con un inter-colunnio mediamente di cm 2 Per quanto riguarda invece la sua altezza possiamo formulare solo ipotesi Tra il testo leggibile alla fine di fr c col 1 e quello allrsquoinizio di col 2 dovevano esserci approssimativamente altre trenta righe5 ogni colonna constava dunque di circa 35 righe o poco piugrave Poicheacute un rigo di scrittura ndash inclusa lrsquointerlinea ndash egrave alto circa cm 08 egrave presumibile che la colonna misurasse originariamente intorno a cm 28 (margini esclusi) Un formato di questo tipo non egrave dei piugrave comuni ma egrave comunque ben attestato sia ad Ossirinco che al di fuori6 Il testo del con-tra Lochitem giunto sino a noi7 avrebbe occupato allrsquoincirca diciassette selides di questo formato8 per una lunghezza complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 cm

Il PL III997 egrave lrsquounico testimone papiraceo finora pubblicato di que-sta orazione e piugrave in generale egrave una delle poche attestazioni della circo-lazione in Egitto del gruppo delle cosiddette orazioni giudiziarie isocra-

4 Questa segnalazione si deve a Guglielmo Cavallo che concorda con la proposta di datazione qui avanzata

5 La stima si ottiene considerando che le righe ricostruibili comprendono media-mente dieci lettere ciascuna e sulla base del TLG la lacuna tra la fine di col 1 e gli inizi attuali di col 2 comprende 326 caratteri

6 Cfr WA Johnson Bookrolls and Scribes in Oxyrhynchus Toronto-Buffalo-London 2004 pp 123-125 e tab 33 tra i papiri letterari dotati di colonne di dimensioni simili si annoverano ad es P Oxy II 223 P Oxy XXXII 2641 (tab 33 p 192) e BKT IX 72 (tab 33 p 199)

7 La tradizione manoscritta egrave concorde nel trasmettere lrsquoorazione senza la sezio-ne iniziale che doveva comprendere almeno un incipit e lrsquoesposizione dei fatti Secondo g Mathieu-Eacute breMond Isocrate Discours I Paris 1928 pp 37-38 una simile assenza egrave da attribuire allrsquoautore che avrebbe volutamente messo per iscritto soltanto la sezione del testo che riteneva piugrave rilevante

8 Si consideri che il testo estrapolato dal TLG occupa 7147 caratteri

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 15

dC quali quella dellrsquoIperide di Londra P Lond Lit 132 (II1 roberts GLH num 13b)4 Su queste basi la scrittura del recto andragrave riferita con buona probabilitagrave al II dC e probabilmente alla prima metagrave del secolo

Non sono visibili spiriti e accenti neacute segni diacritici di sorta o di inter-punzione (ma egrave possibile che originariamente il copista ne avesse aggiunti cfr nota a fr c col 2 r 8)

Le condizioni dei frammenti rendono impossibile stabilire con una certa precisione le dimensioni originarie del rotolo Ad ogni modo ba-sandosi sul maggiore tra i frammenti superstiti (fr c) la larghezza media della colonna di scrittura doveva aggirarsi attorno a cm 5 con un inter-colunnio mediamente di cm 2 Per quanto riguarda invece la sua altezza possiamo formulare solo ipotesi Tra il testo leggibile alla fine di fr c col 1 e quello allrsquoinizio di col 2 dovevano esserci approssimativamente altre trenta righe5 ogni colonna constava dunque di circa 35 righe o poco piugrave Poicheacute un rigo di scrittura ndash inclusa lrsquointerlinea ndash egrave alto circa cm 08 egrave presumibile che la colonna misurasse originariamente intorno a cm 28 (margini esclusi) Un formato di questo tipo non egrave dei piugrave comuni ma egrave comunque ben attestato sia ad Ossirinco che al di fuori6 Il testo del con-tra Lochitem giunto sino a noi7 avrebbe occupato allrsquoincirca diciassette selides di questo formato8 per una lunghezza complessiva che potrebbe aggirarsi attorno ai 120 cm

Il PL III997 egrave lrsquounico testimone papiraceo finora pubblicato di que-sta orazione e piugrave in generale egrave una delle poche attestazioni della circo-lazione in Egitto del gruppo delle cosiddette orazioni giudiziarie isocra-

4 Questa segnalazione si deve a Guglielmo Cavallo che concorda con la proposta di datazione qui avanzata

5 La stima si ottiene considerando che le righe ricostruibili comprendono media-mente dieci lettere ciascuna e sulla base del TLG la lacuna tra la fine di col 1 e gli inizi attuali di col 2 comprende 326 caratteri

6 Cfr WA Johnson Bookrolls and Scribes in Oxyrhynchus Toronto-Buffalo-London 2004 pp 123-125 e tab 33 tra i papiri letterari dotati di colonne di dimensioni simili si annoverano ad es P Oxy II 223 P Oxy XXXII 2641 (tab 33 p 192) e BKT IX 72 (tab 33 p 199)

7 La tradizione manoscritta egrave concorde nel trasmettere lrsquoorazione senza la sezio-ne iniziale che doveva comprendere almeno un incipit e lrsquoesposizione dei fatti Secondo g Mathieu-Eacute breMond Isocrate Discours I Paris 1928 pp 37-38 una simile assenza egrave da attribuire allrsquoautore che avrebbe volutamente messo per iscritto soltanto la sezione del testo che riteneva piugrave rilevante

8 Si consideri che il testo estrapolato dal TLG occupa 7147 caratteri

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

16 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

tee9 Il testo tradito collazionato con le edizioni Mathieu-brEacuteMond10 e MandiLaras11 concorda in almeno due punti con lrsquoUrb gr 111 (tardo IX sec il piugrave antico tra i manoscritti bizantini delle opere di Isocrate) e lrsquoAmbros O 114 (XIII sec) in opposizione a tutti i codici della cosid-detta vulgata12 Si tratta di un particolare degno di nota nella maggior parte dei casi i papiri isocratei mostrano di concordare infatti piuttosto con i codici della vulgata contro il ramo della tradizione rappresentato dallrsquoUrbinate e dallrsquoAmbrosiano13 Lrsquoesiguitagrave degli scampoli testuali re-

9 Sulla base delle informazioni desumibli dal LDAB e dallrsquoelenco di papiri in B MandiLaras Isocrates Opera Omnia I Monachi et Lipsiae 2003 pp 177-186 tra i discorsi giudiziari lrsquounico relativamente ben attestato risulta il De antidosi che per il suo carattere autobiografico riveste comunque un posto particolare nellrsquoambito della produzione oratoria isocratea di questrsquoopera sono stati pubblicati finora sette papiri P Oxy LXVIII 5147 (giagrave annunciato prima della pubblicazione come CPF I2 33bis p 497) P Princ III 113 (= CPF I2 34 pp 497-499) PL III273e (G Messeri Isocr De Antidosi 326 ndash 333 laquoEireneraquo 30 1994 pp 181-182 = CPF I2 35 pp 499-501) P Oxy XLV 3233 (= CPF I2 36 pp 502-509) P Oxy I 27 + PL III870 (G Messeri ΦΡΟΝΗΣΙΣ o ΣΩΦΡΟΣΥΝΗ in Isocrate XV 84 (P Oxy I 27 + PL III870 in MS Funghi a cura di ΟΔΟΙΔΙΖΗΣΙΟΣ Le vie della ricerca Studi in onore di Francesco Adorno Firenze 1996 pp 43-51 = CPF I2 37 pp 509-513) P Koumlln XI 435 Dispo-niamo inoltre di un frammento del Plataicus (P Yale II 103) e di uno del Trapeziticus (P Oxy IX 1183)

10 Mathieu-brEacuteMond Isocrate Discours cit11 BG MandiLaras Isocrates Opera Omnia III Monachi et Lipsiae 200312 Per un esame aggiornato della tradizione medievale delle opere di Isocrate

si rimanda a S MartineLLi teMPesta Verso una nuova edizione del laquoPanegiricoraquo di Isocrate in Studi sulla tradizione del testo di Isocrate (Studi e testi per il Corpus dei papiri filosofici greci e latini 12) Firenze 2003 pp 91-150 e M Fassino Nuove acqui-sizione sui rapporti stemmatici tra alcuni codici isocratei ibid pp 151-200 entrambi con bibliografia precedente Sulle fasi antiche della trasmissione delle opere dellrsquooratore considerazioni fondamentali in L canFora Le collezioni superstiti in G caMbiano-L canFora-D Lanza (dirr) Lo spazio letterario della Grecia antica II La ricezione e lrsquoattualizzazione del testo Roma 1995 pp 95-261 170-172 e G cavaLLo Dalla parte del libro Urbino 2002 pp 104-112

13 Egrave il caso ad esempio del P Massaliensis (IV1 CPF 12 17 pp 365-440 cfr G Messeri Papyrus Massaliensis in Papiri filosofici Miscellanea di studi V Firenze 2007 pp 41-71) o del piugrave tardo codice papiraceo PSI I 16 (VI2 CPF 12 73 pp 671-675 cfr Pap Flor XXX nr 76) Sul contributo offerto dai papiri nella ricostruzione della storia del testo isocrateo cfr almeno H MaehLer Dal libro alla critica del testo in G cavaLLo-E crisci-G Messeri-R Pintaudi (a cura di) Scrivere libri e documenti nel mondo antico Firenze 1998 (Papyrologica Florentina 30) pp 13-23 16 (con menzione e discussione anche dei papiri sopra indicati) PM Pinto Per la storia del testo di Iso-crate La testimonianza drsquoautore Bari 2003 pp 185-188 e R nicoLai Studi su Isocrate

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

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  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
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Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 17

sidui ad ogni modo rende oltremodo incerta qualsiasi considerazione generale di natura filologica

Sul verso transfibrale una seconda mano ha trascritto in forme piugrave trasandate un altro testo letterario le cui condizioni risultano cosigrave fram-mentarie da renderne disagevole lrsquoidentificazione Sul frammento piugrave grande si distinguono le righe finali di due colonne di scrittura con parte del margine inferiore Sulla seconda colonna egrave possibile individuare chia-ramente note di spiegazione ad Hom Il I 32 e 37-38 (rr 6-10) impo-state secondo uno schema tipico nei glossari omerici14 la lexis omerica egrave separata dalla sua breve spiegazione mediante un semplice spazio bian-co Le osservazioni esegetiche si limitano come di consueto a qualche chiarimento lessicale e a succinte indicazioni su alcuni toponimi meno noti15 Nondimeno il PL III997 riveste una qualche importanza trat-tandosi dellrsquounico testimone finora pubblicato contenente glosse a que-sti versi del libro I dellrsquoIliade a quanto risulta da un controllo del sito degli scholia minora ad Homerum il repertorio on-line piugrave aggiornato sullrsquoargomento16

La comunicazione letteraria nel IV sec aC e i nuovi generi della prosa Roma 2004 pp 170-172 (incentrato sul ruolo della scuola nella formazione di molte varianti marginali attestate dai papiri)

14 Si preferisce adottare qui il termine lsquoglossariorsquo al posto di scholia minora ndash pure ben invalso nella letteratura papirologica ndash sulla base delle giuste osservazio-ni di F Montana The Making of Greek Scholiastic Corpora in F Montanari-L Pagani (ed by) From Scholars to Scholia Chapters in the History of Ancient Greek Scholarship (Trends in Classics Suppl 9) Berlin-New York 2011 pp 105-161 105-115 poi riprese in F Montanari La papirologia omerica temi problemi prospettive in G bastianini-A casanova (a cura di) I papiri omerici Firenze 2012 pp 1-16 11-12 nota 34

15 Sul contenuto e la struttura dei glossari omerici ndash in tutte le loro complesse articolazioni ndash giova ancora il rimando in seno a una bibliografia molto ampia ai molti lavori sullrsquoargomento di Franco Montanari tra cui vanno menzionati almeno gli Studi di filologia omerica antica I Pisa 1979 spec pp 3-25 e da ultimo La papirologia ome-rica cit spec pp 3-4 si vedano inoltre le osservazioni di LM raFFaeLLi Repertorio dei papiri contenenti scholia minora in Homerum in Ricerche di filologia classica II Pisa 1984 pp 139-177 e piugrave di recente di J Lundon Homeric Commentaries on Papyrus A Survey in S Matthaios-F Montanari-A rengakos (ed by) Ancient Scholarship and Grammar Archetypes Concepts and Context (Trends in Classics Suppl 8) Berlin-New York 2011 pp 159-179

16 Attualmente allrsquoURL lthttpwwwaristarchusunigeitgt Alla stessa con-clusione si perviene consultando la lista dei lemmi omerici fornita da J Lundon The Scholia Minora in Homerum An Alphabetical List version 10 (November 2012) ac-

18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

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18 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

Per quanto riguarda la prima colonna del fr c non egrave stato possibile integrare le poche lettere superstiti neacute come lemmi neacute come spiegazioni di parole omeriche (almeno a partire dal confronto con il corpus finora noto degli scholia D) Se si tiene conto del fatto che le colonne dovevano contenere originariamente un numero nutrito di righe (stando alla rico-struzione effettuata partendo dal recto perfibrale) e che i termini glossati appaiono pochi e tratti sporadicamente da versi anche assai distanti lrsquouno dallrsquoaltro non possiamo escludere che il glossario cominciasse proprio alla colonna 2 o al piugrave alla fine della colonna 1 e che fosse preceduto da un testo di altro genere una hypothesis allrsquoIliade ad esempio o comun-que un altro tipo di sussidio esegetico in prosa ai poemi omerici17 Una situazione di questo tipo non egrave infrequente nei papiri per citare solo qualche esempio glosse omeriche ndash relative proprio allrsquoIliade ndash sono precedute da una hypothesis in P Achm 218 e in P Oxy XLIV 315919 mentre in P Oxy LVI 3289 troviamo in successione un catechismo ome-rico la narrazione degli antefatti della guerra di Troia e infine una pa-rafrasi del primo libro dellrsquoIliade introdotta dalla citazione del primo verso del poema

cessibile attraverso il sito ltwwwtrismegistosorggt Secondo questi repertori on-line scholia minora relativi forse ai vv 23-40 del I libro dellrsquoIliade potrebbero figurare su un papiro oxoniense ancora inedito inv 44 5B61G(4-6)a inoltre a questa segna-lazione se ne puograve aggiungere unrsquoaltra relativa ancora a un frammento inedito note di commento al primo libro dellrsquoIliade (relative in particolare almeno ai vv 16-23) dovrebbero figurare sul verso di un papiro conservato presso la Bodleian Library di Oxford recante lrsquoinventario MS Gr class e 76 (P) stando alle indicazioni reperibili in F Madan-HHE craster A Summary Catalogue of Western Manuscripts in the Bodleian Library at Oxford VI (acc 1890-1915) nos 31001-37299 Oxford 1924 acc num 32462 e confermate via email da John Lundon che sta lavorando a unrsquoe-dizione del testo

17 Cfr F Montanari Gli Homerica su papiro Per una distinzione di generi in Studi di filologia omerica antica II Pisa 1995 pp 69-85 L deL corso Libri di scuola e sussidi didattici nel mondo antico in L deL corso-O Pecere (a cura di) Libri di scuola e pratiche didattiche Dallrsquoantichitagrave al Rinascimento Cassino 2010 pp 71-110 97-102

18 M van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests Studies on a Selection of Subliterary Papyri (Mnemosyne Suppl 175) Leiden-New York-Koumlln 1998 nr 29 pp 55-56 e 246

19 van rossuM-steenbeek Greek Readersrsquo Digests cit nr 33 pp 58 e 249 R cribiore Writing Teachers and Students in Graeco-Roman Egypt Atlanta 1996 nr 336 pl L

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 19

La scrittura impiegata egrave una maiuscola spiccatamente informale irre-golare nei tracciati eseguita con ductus disomogeneo (ora piugrave ora meno posato) Le lettere hanno modulo tendenzialmente quadrato ndash solo omega fa eccezione e tende talora ad estendersi in larghezza ndash e rispettano rigi-damente il bilinearismo Degne di nota si mostrano alpha eseguita in due tempi talvolta con occhiello aperto epsilon a sua volta in due tempi con il tratto mediano spostato verso lrsquoalto e talora appena staccato dal corpo della lettera ypsilon lsquoa calicersquo con i tratti obliqui ben distanziati tra di loro Stabilire una datazione paleografica per prodotti grafici di questo tipo egrave assai complesso Le caratteristiche individuate si adattano a tipolo-gie scrittorie della seconda metagrave del II o degli inizi del III secolo dC Tra i paralleli possibili in particolare si possono menzionare P Oxy VI 853 (roberts GLH num 17a) commentario a Tucidide riferibile alla seconda metagrave del II dC in quanto vergato sul verso di tre documenti uno dei qua-li del 131-132 dC BKT I commento a Demostene degli inizi del III dC (seider Pal gr II 2 Abb 38) e per certi aspetti il Favorino vaticano P Vat Gr 11 specialmente nelle prime colonne (roberts GLH num 18b) Su queste basi appare plausibile riferire la scrittura del verso transfibrale del papiro laurenziano al IIIII o IIIin dC unrsquoipotesi di datazione del tutto congruente con la proposta di assegnare il recto perfibrale ai primi decenni del II

Non si distinguono accenti spiriti o segni diacritici di sortaIl testo egrave stato raffrontato con H van thieL Scholia D in Iliadem

secundum codices manu scriptos Koumlln 2000 consultabile esclusivamen-te on-line allrsquoindirizzo lthttpkupsubuni-koelnde1810gt20 a cui si rimanda per la spiegazione dei sigla adottati Le glosse del papiro non coincidono mai verbatim con quelle dei corpora scoliastici bizantini ma tendono piuttosto a riportare le informazioni in forme piugrave sinteti-che ancora e quasi banalizzate pur mostrando innegabili consonanze con i materiali eruditi tramandati dai manoscritti posteriori ulteriore dimostrazione della profonda interrelazione riscontrabile tra le diverse fonti del materiale esegetico omerico circolante anche in Egitto dallrsquoetagrave imperiale in poi

20 Una rassegna della pluralitagrave di fonti da seguire nella ricostruzione dei glossari omerici si puograve leggere in P Oxy LXXI pp 86-87 (intr a P Oxy 4818 e 4819)

20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

ccol 1 (13-14) ndash ndash ndash νομι]ζ[οντεϲ ευρ]η[μεχειν οταν]τινα[λαβητ 4 [ενμικροιϲπραγ-] [μαϲινεπιδε] [δειγμενονα-] παϲαντην]εαυ- 8 τουπον]ηρια[ν κρατιϲτον]μεν[γ]αρ ηνειτ]ιπ[ροϲη]ν αλλοϲη]μειον 12 τ]οιϲπ[ο]νηρ[ο]ιϲ τ]ωνανθρω- π]ωνπρινα-

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

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24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
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20 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III997

Ossirinco a cm 33 times 5 b cm 3 times 39 c cm 8 times 88 II1 dC

recto rarr(Isocr contra Loch 2-15)

a (2) ndash ndash ndash β]ο[υλομενοϲ 2 ου]τω[ϲεχητι- μωρει[ϲθαι

b (7) ndash ndash ndash ][ ][ παρ]αυτω[νλαμ- 4 β]ανε[ι]ν[ενθυ- μου]μεν[ουϲ οτι]π[ολλακιϲ] ηδημι]κ[ραι ndash ndash ndash

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Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

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Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 21

fr c 7-8 εαυ[του pare lrsquounica soluzione plausibile epsilon e ypsilon si leggono molto chiara-

mente ed egrave possibile distinguere ancora parte del tratto obliquo e dellrsquoocchiello di alpha Il testo tradito concordemente dalla tradizione medievale ἅπασαντὴναὐτοῦπονηρίαν viene concorde-mente corretto dagli editori in ἅπασαν τὴναὑτοῦπονηρίαν la forma trasmessa ndash come pare molto probabile ndash dal papiro va nella direzione prospettata dagli interventi moderni pur essen-do linguisticamente meno appropriata (nella prosa attica con questo significato si impiega di norma αὑτοῦal posto di ἐαυτοῦ che egrave in ogni caso largamente attestato nella lingua dei docu-menti e doveva perciograve apparire agli occhi di un greco drsquoEgitto come la soluzione piugrave usuale)

9 Il rigo appare sensibilmente piugrave lungo degli altri le tracce delle lettere si individua-no indubitabilmente fino a ridosso della seconda colonna invadendo lrsquointercolunnio Non egrave possibile spiegare questo comportamento atipico se non pensando al tentativo di sanare un qualche errore nellrsquooperazione di copia non documentabile per via del cattivo stato di conservazione dei frammenti Drsquoaltro canto le tracce di inchiostro consentono di ricostru-ire lettere che per dimensioni e disposizione non possono essere ricondotte a segni stico-metrici o altre annotazioni ma devono necessariamente appartenere al rigo di scrittura della colonna di sinistra

14 Evidentemente πρῖνἀ[|δικηθῆναι lezione attestata anche dallrsquoUrb gr 111 e lrsquoAm-bros O 114 contro i codici della vulgata che recano invece un καί prima della preposizio-ne La lezione egrave comunemente accolta nelle moderne edizioni critiche del testo del retore

col 2 (15) ndash ndash ndash [] [ ] [ 4 [] [fibre perdute] ομοιωϲαπαν- τεϲκοινω[νου- 8 με[ν]ωϲ[θοτ- [ανμεντουϲ] [αποϲτερουν-] τα[ϲτιμωρη- 12 ϲθ[ετουςπλου- [ϲιουϲμονον] ω[φελειτε

6-7 ἅπαντεϲ cosigrave anche lrsquoUrb gr 111 e lrsquoAmbros O 114 i codici della vulgata hanno invece πάντεϲ Anche in questo caso la lezione viene comunemente accolta degli editori moderni

8 Lo spazio tra la fine della forma verbale e la congiunzione con cui comincia il pe-riodo successivo egrave piugrave ampio di quanto ci si aspetterebbe egrave possibile che giagrave il copista avesse aggiunto un segno di punteggiatura (ed eventualmente un vacuum) perduto nella lacuna

22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

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24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

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marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

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26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

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22 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

PL III977 recto

fr c

fr b

fr a

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ακ[ [ π[]λ[ 4 απα[ κη[ [ ndash ndash ndash

fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 23

PL III977 verso

fr c

fr b

fr a

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash [-15-]επιπ[ []η[τ]ουϲ[ []ωιδ[]θαιυ[ 4 αντ[]κ[][]παντ[ []α[][]ε[][]εκα[]κ[]ε[ (A32)ἴθι[vac][]ε[][vac][ μήμrsquoἐρέθ[ι]ζ[ε]vacμὴμεπ[αρόξυνε] 8 ϲαώτεροϲ vacϲωζόμ[ενοϲὑγιήϲ vac(A37)ὅϲ] ΧρύϲηνvacΧρύϲαπόλιϲ[vac(A38)Κίλαντε] καὶΚίλανvacΤενέδο[ιοvacκαὶτῆϲΤεν] έδου[]αν[vac]κη 12 ]θ[ [tracce] [ca12]ελ[ [ca8]ατρε[] 16 [ca6]πορευομ[αι [ca6]ηυχετο[vac]

marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

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26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

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fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

24 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

verso darr IIIII dC(Gloss ad Hom Il I)

ccol 1 ndash ndash ndash ]πα ]ϲε ]ωκα 4 ]πον ]μωϲε ]vac ]ον ndash ndash ndash

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marg cm 15

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

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fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) 25

fr c Per rendere il testo piugrave intelligibile si egrave pensato di fornire una trascrizione giagrave norma-

lizzata con spiriti e accenti anche se questi come giagrave segnalato sono del tutto assenti nel papiro

5 Forse Α[ἰγ]ι[άλ]ε[ι]α[δrsquo]ἐ[κα]λ[ε]ῖτο Cfr schol D ad A 30Zs ἸστέονδὲὅτιἡΠε-λοπόννηϲοϲτὸἀρχαῖονΑἰγιάλειαἐκαλεῖτο Lrsquointegrazione del sostantivo egrave pienamente com-patibile con le tracce visibili mentre piugrave problematica appare la restituzione del verbo le tracce di inchiostro visibili dopo εκα sono troppo esigue per prestarsi anche solo ad ipotesi fondate

6 ἴθι cfr schol D ad A 32 Zs ἀλλrsquoἴθιἀλλrsquoἄπιθι A rigore la congiunzione poteva figurare nella lacuna al termine del rigo precedente ma la sua assenza nella glossa spinge ad escludere questa eventualitagrave Le tracce superstiti non consentono di integrare ἄπιθι dobbia-mo forse ipotizzare un altro imperativo dal verbo εἶμι

7 Cfr schol D ad A 32Zs μήμrsquoἐρέθιζεμήμεπαρόξυνε8 Cfr schol D ad A 32Zs ϲαώτεροϲϲῶοϲὑγιήϲ8-11 Comincia qui un processo di semplificazione del materiale erudito riportato in

versione piugrave ampia negli scholia D per aiutare a collocare nel giusto orizzonte geografico e mitologico i toponimi citati

9 Χρύϲαπόλιϲ cfr schol D ad A 37ZsὃϲΧρύϲηνὅϲτιϲτὴνΧρύϲανΧρύϲαδὲπόλιϲΤρωϊκή

9-10 Κίλαν pro Κίλλαν seguendo il modo in cui il toponimo egrave indicato (scorretta-mente) al rigo successivo Cfr schol D ad A 38Zs+Ys ΚίλλαντεκαὶτὴνΚίλλαν

10-11 Cfr schol D ad A 38Zs ΤενέδοιότεκαὶτῆϲΤενέδου Viene omessa tuttavia la complessa spiegazione mitostorica successiva volta a presentare al lettore lrsquoisola di Tenedo

15 Forse un riferimento ad Agamennone Ἀτρείδηϲ16 πορεύομαι compare in schol D ad A 169Zs νῦνδrsquoεἶμινῦνοὖνπορεύομαι (= Ati)

Tenuto conto della natura asistematica del commento non stupirebbe riscontrare un salto di un numero di versi cosigrave cospicuo

17 Cfr schol D ad A 450Zs μεγάλrsquoεὔχετομεγάλωϲηὔχετο Sembra difficile tuttavia trovare una glossa al v 450 subito dopo indicazioni relative al v 169

bcol 1 ndash ndash ndash ][ ]ν[ ] 4 ]νικη[ ]δεναλοϲ[ ]ηϲαν vac ndash ndash ndash

col 2 ndash ndash ndash ο[ [ [ 4 α[ ndash ndash ndash

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

acol 1 ndash ndash ndash ]λε [] [] 4 ] ] ]ε ]νευ 8 vac ]ϲε ndash ndash ndash

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fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

per i tipi della Faccini Officine Grafiche srlMessina 2014

  • inizio
  • Pagine da Analecta Papy XXVI_2014 (book)-4
  • indice

26 LUCIO DEL CORSO-ROSARIO PINTAUDI

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fr a Sul recto perfibrale si distingue chiaramente una parte del margine inferiore della co-

lonna le righe mancanti tra le ultime tracce visibili e la fine della colonna non dovevano essere molte

Cassino Lucio Del Corso (luciodelcorsogmailcom)Firenze-Messina Rosario Pintaudi (ropintatinit)

abstract

PL III997 composed by several fragments contain literary texts on both sides on the recto it is possible to read some lines from Isocratesrsquo Contra Lochitem and on the verso the tiny remains of a commentary to Hom Il book I (only part of notes about ll 6-10 survives) PL III997 is the first papyrus so far published bearing Isocratesrsquo Contra Lochitem and the first with notes to that part of Iliadrsquos first book

Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

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Rosario Pintaudi Premessa pag 5

Diletta Minutoli Due frustuli letterari inediti nella Biblioteca Medicea Laurenziana Homerus Ilias XVI 322-326 (PL III1008) Isocrates De Pace 422 (PL III1007) raquo 7

Lucio Del Corso-Rosario Pintaudi Isocrate (Contra Loch 2-15) e un glossario omerico in un papiro laurenziano (PL III997) raquo 13

Diletta Minutoli Un nuovo frammento di PSI XI 1198 Isocrates Ad Nic 7-9 (PL III1006) raquo 27

Rosario Pintaudi Hypothesis al Niobo di Aristofane raquo 35

Fabio Acerbi-Lucio Del Corso Tolomeo in Laurenziana il primo papiro della Psephophoria (PL II33) raquo 37

Rosario Pintaudi PL 65 + 66 frammento di rotulus () con testo astrologico raquo 75

Salvatore Costanza Un frammento astrologico (PL 65 + 66) raquo 79

Diletta Minutoli Considerazioni su PSI XIII 1299 e PSI XIII 1306 raquo 83

Enrico Emanuele Prodi A Bibliological Note on P Oxy 659 (Pindar Partheneia) raquo 99

Francesco Galatagrave Iperide e le orazioni Per Cherefilo una rilettura del P Oxy 2686 raquo 107

Salvatore Costanza Il contributo dei papiri allo studio della divinazione greca raquo 123

Agostino Soldati Dai ldquoPapiri Norsardquo dellrsquoUniversitagrave di Padova raquo 133

Raffaele Luiselli Una petizione sul recto di una lettera dellrsquoarchivio di Heroninos(P Prag inv Gr I 87 recto) raquo 153

INDICE GENERALE

Gabriella Messeri Savorelli-Rosario Pintaudi Heroniniana V raquo 163

Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

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Rosario Pintaudi Proposta di liturghi (P Prag inv Scat A var 1) raquo 185

Rosario Pintaudi Copia di una subscriptio del prefetto in un papiro di Praga (Gr II 317) raquo 189

Diletta Minutoli Frammento di dichiarazione di garanzia (P Prag inv Gr II 291) raquo 197

Fritz Mitthof-Amphilochios Papathomas Oumll fuumlr Kataphraktarier und Maurer Zwei neue Lieferanweisungen Theons an Sambas raquo 203

Alain Delattre-Rosario Pintaudi Notes de transport drsquoOxyrhynchus drsquoAntinoupolis et de Tebtynis raquo 215

Alain Martin SB I 4424 et les archives drsquoHegraveroninos raquo 223

Klaas A Worp P Select 6 a Re-Edition raquo 235

Rosario Pintaudi Mixtura papyrologica raquo 241

Klaas A Worp Nauklecircroi Kybernecirctai and Nauklecircrokybernecirctai and their Ships in Roman and Byzantine Egypt raquo 261

Hans Foumlrster Fragment eines Papyruskodex mit Text aus dem Lukasevangelium P Vat Copt Doresse 8 raquo 279

Naiumlm Vanthiegem Les archives drsquoun maquignon drsquoEacutegypte meacutedieacutevale raquo 289

Rosario Pintaudi Due timbri di legno da Narmuthis raquo 313

Diletta Minutoli Stampigliature su coperture drsquoanfora in argilla provenienti da Antinoupolis raquo 321

Rosario Pintaudi-Flora Silvano-Lucio Del Corso-Alain Delattre-Marcello Spanu Latrones furti e recuperi da Antinoupolis raquo 359

Mohamed Abd el Rahman The Grand Egyptian Museum and its Cultural Facilities raquo 403

Moamen Othman-Mahmoud el-Behairy Assessment and Comparison of the Ratio of Degradation between the Interior Parts and the Edges of a Parchment A Case Study raquo 405

Fatma Samy-Mahmoud el-Behairy-Moamen Othman Removal of the Poor Quality Backing of a Papyrus of a Dioscorian Poem Using the Gore-Tex Technique raquo 417

docuMenti Per una storia deLLa PaPiroLogia

Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

Stampato su carta GardaPat 13 Klassicadelle Cartiere del Garda SpA

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Rosario Pintaudi Una nota poco nota di G Vitelli su Orazio (Serm II 186) raquo 437

Davide Debernardi Ritratto bibliografico di Girolamo Vitelli raquo 441

Luciano Bossina Chioma antica e chioma moderna raquo 491

Francesco Pagnotta Padre Pistelli e il genio di DrsquoAnnunzio raquo 493

Indici a cura di Paola Pruneti raquo 499

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